FACOLTÀ DI ECONOMIA
Anno Accademico 2009 / 2010
GUIDA AI PROGRAMMI D’ESAME
Sede di COMO
Indice
* Materiale non disponibile
Alfabetizzazione Informatica
Contabilità dei costi
Diritto delle Imprese e delle Società
Diritto Pubblico Generale
Diritto Tributario
Economia Aziendale
Economia degli intermediari finanziari e finanza d’impresa
Economia e Gestione delle Imprese
Idoneità Informatica
Istituzioni di Diritto Privato
Lingue straniere
Lingua Francese
Lingua Tedesca
Lingua Inglese – prima parte (livello B2)
Lingua Inglese – seconda parte (livello B2)
Macroeconomia
Matematica
Matematica per l’Economia e la Finanza
Microeconomia
Organizzazione aziendale
Politica economica e finanziaria
Ragioneria
Statistica
Storia Economica
2
3
7
9
11
13
15
18
20
21
23
25
28
30
32
35
36
39
41
43
44
49
51
54
1
Alfabetizzazione Informatica
2 CFU
Docente: Ruggero Lanotte
Email: [email protected]
Telefono: 031 238 6268
Ricevimento: su appuntamento
Il corso di Alfabetizzazione Informatica ha lo scopo di far partire un processo che renda uniformi le
conoscenze informatiche degli studenti iscritti al corso di laurea triennale in Economia e Amministrazione
delle Imprese (sede di Como)
Il Programma del corso è il seguente:
 Introduzione all’architettura degli elaboratori: cos’è un calcolatore, unità di controllo, memorie,
dispositivi.
 Introduzione ai Sistemi Operativi: cos’è un sistema operativo, il file system, gestione dei file e delle
cartelle, il desktop.
 Reti: concetti iniziali, navigazione in rete, ricerca in rete .
 Posta elettronica: concetti iniziali, indirizzi di posta elettronica, provider, messaggi, gestione
messaggi.
 Strumenti di presentazione: cos’è una diapositiva, gestione e formattazione delle diapositive,
inserzione immagini, presentazione.
Il corso è svolto in 16 ore online.
L'esame consisterà in un questionario e in una prova al computer sugli argomenti trattati.
Bibliografia: appunti forniti a lezione dal docente o, in alternativa, un qualsiasi testo di preparazione alla
patente europea del computer (ECDL).
2
Contabilità dei costi
Docente: Prof. Anna Pistoni
PRESENTAZIONE DEL CORSO:
Il corso di Contabilità dei costi è proposto agli studenti con la finalità di ampliare ed approfondire le
conoscenze relative agli strumenti di supporto ai processi di misurazione economica introdotti con il corso
base di Ragioneria e di introdurre alle logiche del controllo di gestione.
L'obiettivo didattico prioritario è favorire, attraverso lezioni di inquadramento teorico, discussioni di
incident ed esercitazioni pratiche, l'apprendimento delle metodologie e delle logiche di progettazione e di
funzionamento dei sistemi di controllo direzionale nelle imprese manifatturiere e di servizi.
PROGRAMMA DEL CORSO:
PARTE A -I sistemi di misurazione dei costi di produzione a valori consuntivi, normalizzati e standard
- I criteri di classificazione dei costi e le diverse configurazioni di costo di prodotto
- I metodi tradizionali di calcolo del costo pieno di prodotto
- Il calcolo dei costi di prodotto nelle diverse tipologie di processi produttivi: per commessa e per lotti,
per processo, a flusso continuo, e processi congiunti
- Il sistema dei costi a valori normalizzati e a valori standard
- La determinazione del costo standard di reparto e di prodotto
- L’analisi degli scostamenti per via contabile ed extra-contabile
PARTE B - L’impiego delle informazioni economiche a supporto dei processi di controllo direzionale
 La contabilità a costi variabili e la configurazione del margine di contribuzione
 La segment analysis
 Gli algoritmi decisionali di breve periodo
 La valutazione delle condizioni di rischio operativo
 Le decisioni in condizioni di certezza/incertezza
 Il processo di budgeting: aspetti metodologici, procedurali e organizzativi
MATERIALE DIDATTICO:
Il materiale didattico di riferimento per la preparazione all’esame è il seguente:
 A. Arcari, “Programmazione e controllo, McGraw Hill, Milano, settembre 2009 (comprende anche
l’accesso ai materiali on line appositamente predisposti dai docenti, tra cui lucidi, esercizi con
soluzioni, test di autovalutazione e glossario di termini tecnici).
Alternativamente, l’esame può essere preparato sul seguente testo:
 "Contabilità direzionale e controllo di gestione" di J.G. Burch, - EGEA ed. 2000
MODALITA' D'ESAME
L’esame è costituito da una prova scritta che include esercizi e domande di teoria. Costituisce programma
d’esame l’intero materiale didattico indicato al punto precedente e dettagliato nel programma allegato. Non è
possibile sostenere orali integrativi.
ORARIO DI RICEVIMENTO
Visibile sul sito
PROGRAMMA E CALENDARIO ANALITICO DEL CORSO
3
N
° DATA
S
E
S
S.
1
2
CONTENUTO SESSIONE
INTRODUZIONE AL CORSO
- L’attività di direzione e il controllo
Martedì
direzionale nelle imprese moderne:
22 settembre
presentazione del programma: gli
Ore 9.30obiettivi
conoscitivi
e
di
12.30
apprendimento del corso, i contenuti e
le modalità didattiche
- I
fabbisogni
informativi
del
management e il sistema di controllo
direzionale: i criteri di progettazione
PARTE (A): LA MISURAZIONE DEI COSTI
- Il sistema di misurazione dei costi:
un quadro di riferimento
o Il costo di produzione
o Il sistema di misurazione dei
costi
- La misurazione del costo unitario di
Mercoledì
prodotto: l’orientamento alle risorse
23 settembre
o Il calcolo del costo unitario di
Ore 14.00prodotto
17.00
o La misurazione dei costi
basata sui centri di costo
RIFERIMENTI AL
TESTO
PROGRAMMAZIONE
E CONTROLLO
MATERIALE
DIDATTICO
ON LINE
Cap. 1: L’attività di LUCIDI Cap. 1
direzione e il sistema di Test cap. 1
misurazione dei costi: un
quadro di riferimento
Cap. 2: La misurazione LUCIDI Cap. 2
del costo pieno unitario di
prodotto: l’orientamento
alle risorse e il sistema dei
centri di costo
3 Martedì
29 settembre
Ore 9.3012.30
- continua La misurazione del costo Esercizi tratti dal libro di LUCIDI Cap. 2
testo
Esercizi on line
unitario di prodotto
Test cap. 2
4
- Il sistema di misurazione dei costi
basato sulle attività
o L’individuazione delle attività
o L’imputazione dei costi delle
attività agli oggetti di calcolo
o I vantaggi del sistema ABC
rispetto al sistema dei centri di
costo
Cap. 3: Il sistema di LUCIDI Cap. 3
misurazione del costo Esercizi on line
pieno basato sulle attività Test cap.3
-
Cap. 4: La misurazione LUCIDI Cap. 4
dei costi di prodotto in
differenti
contesti
produttivi: produzioni su
commessa e processi a
flusso continuo”
Mercoledì
30 settembre
Ore 14.0017.00
5 Martedì
6 ottobre
Ore 9.3012.30
La misurazione dei
costi
di
prodotto in differenti contesti
produttivi: produzione su commessa
e processi a flusso continuo
o I sistemi di produzione e la
determinazione dei costi di
prodotto
o La determinazione dei costi di
prodotto nelle imprese che
Esercizi tratti dal libro di
testo
4
o
o
o
o
6 Mercoledì
7 ottobre
Ore 14.0017.00
7
operano su commessa
La determinazione dei costi di
prodotto nelle imprese che
operano per processi
Un caso particolare: i prodotti
congiunti
L’imputazione dei costi delle
attività agli oggetti di calcolo
Aspetti contabili ed extracontabili del calcolo dei costi
nelle produzioni per processo
….continua La misurazione dei costi …..
Martedì
13 ottobre
Ore 9.3012.30
Esercizi tratti dal libro di Esercizi
testo
line
Test cap.4
on
Il sistema di misurazione dei costi a Cap. 5: Il sistema di LUCIDI Cap. 5
valori preventivi: lo standard costing misurazione dei costi a
e il normal costing
valori preventivi
o Il quadro di riferimento
o La determinazione dei costi
standard di prodotto e di
reparto
o Il sistema di misurazione dei
costi a valori normalizzati
8 Mercoledì
14 ottobre
Ore 14.0017.00
….continua Il sistema di misurazione dei Cap. 5
Esercizi on line
costi …..
Esercizi tratti dal libro di Test cap. 5
testo
9
….continua Il sistema di misurazione dei Cap. 5
costi …..
Esercizi tratti dal libro di
testo
Martedì
20 ottobre
Ore 9.3012.30
-
10 Mercoledì
21 ottobre
Ore 14.0017.00
La rilevazione analitica dei costi e
dei ricavi: metodi e flussi
o La determinazione dei costi
standard di prodotto e di
reparto
o Il sistema - Lo standard
costing: aspetti di metodo e
valore informativo in rapporto
ai costi consuntivi ai costi
normalizzati.
PARTE (B): L’IMPIEGO DELLE
INFORMAZIONI ECONOMICHE A
SUPPORTO DEI PROCESSI DI
CONTROLLO DIREZIONALE
Cap. 6: La rilevazione LUCIDI Cap. 6
analitica dei costi e dei
ricavi: metodi e flussi
Cap. 7: I sistemi di LUCIDI Cap. 7
misurazione a costi diretti
e variabili e le condizioni
di rischio operativo
5
-
11 Martedì
27 ottobre
Ore 9.3012.30
12
Mercoledì
28 ottobre
Ore 14.0017.00
13 Martedì
3 novembre
Ore 9.3011.30
14 Mercoledì
4 novembre
Ore 14.0016.00
I sistemi di misurazione a costi
variabili e le condizioni di rischio
operativo
o I sistemi a costi variabili
o L’analisi del punto di pareggio
Le informazioni economiche a Cap. 8: Le informazioni
supporto dei processi decisionali di economiche a supporto dei
processi decisionali di
breve periodo
o L’analisi differenziale a
breve periodo
supporto dei processi
decisionali di breve periodo
Esercizi tratti dal libro di
testo
….continua Le informazioni economiche a Cap. 8
Esercizi tratti dal libro di
supporto dei processi decisionali di breve
testo
periodo
Cap. 10: Il controllo
- Il controllo economico e il ruolo del economico e il ruolo del
budget:
aspetti
budget
o La
pianificazione,
la metodologici
programmazione e il controllo
o L’elaborazione del master
budget
-
-
Il sistema di reporting e la
valutazione
delle
prestazioni
aziendali
o La segmentazione dei risultati
aziendali
ed
il
conto
economico per segmento
LUCIDI Cap. 8
Esercizi on line
Esercizi on line
Test cap.8
LUCIDI
10
Cap.
Cap. 12: Il sistema di LUCIDI
reporting
per
la 12
misurazione
delle
prestazioni aziendali
Cap.
…. continua Il sistema di reporting e la
Cap. 12
Esercizi tratti dal libro di
valutazione delle prestazioni
o L’analisi degli scostamenti di testo
efficacia competitiva
PROVA DI FINE CORSO (A)
6
Diritto delle Imprese e delle Società
DOCENTE: Ilaria Capelli
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Lo scopo del corso consiste nell’acquisizione degli elementi fondamentali del diritto dell’impresa e delle
società.
Nella prima parte del corso saranno analizzate le norme principali in materia di impresa individuale, società
di persone e società di capitali.
Nella seconda parte del corso oggetto di analisi saranno i profili relativi all’organizzazione, ai processi
decisionali e al finanziamento della s.p.a. e della s.r.l.
L’ultima parte del corso sarà dedicata ai gruppi di società e alle operazioni straordinarie.
PROGRAMMA DEL CORSO:
I – Principi generali
Nozione ed evoluzione storica del diritto commerciale.
II - L’impresa e gli imprenditori
L’imprenditore: nozione (art. 2082 cod. civ.), imprenditore e lavoratore autonomo, il piccolo imprenditore
(2083 cod. civ.), l’imprenditore agricolo (art. 2135 cod. civ.), l’imprenditore artigiano, l’imprenditore
commerciale, lo statuto dell’imprenditore commerciale e gli ausiliari dell’imprenditore (artt. 2188 – 2220
cod. civ.), il registro delle imprese, l’impresa familiare (art. 230 bis cod. civ.), l’azienda e la sua circolazione
(artt. 2555 – 2562 cod. civ.).
III - Le società di persone
La nozione di società (art. 2247 cod. civ.), società e comunione (art. 2248 cod. civ.), i tipi di società (art.
2249 cod. civ.), soggettività e personalità giuridica, la società semplice (artt. 2251 – 2290 cod. civ.):
disposizioni generali, i rapporti fra i soci, i rapporti con i terzi e la responsabilità per le obbligazioni sociali,
lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente ad un socio e lo scioglimento della società; la società in
nome collettivo (artt. 2991 – 2312 cod. civ.): nozione e norme applicabili, la responsabilità dei soci; la
società in accomandita semplice (artt. 2313 – 2324 cod. civ.): nozione e norme applicabili;
IV – La società per azioni
Le società di capitali dopo la riforma (d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6), le caratteristiche principali della riforma
e le più rilevanti differenze rispetto alla normativa previgente; nozioni essenziali in materia di società per
azioni: la costituzione (artt. 2325 – 2341 cod. civ.), i patti parasociali (art. 2341 bis e 2341 ter cod. civ.), i
conferimenti (artt. 2342 – 2345 cod. civ.), le azioni e le obbligazioni, gli strumenti finanziari; organizzazione
e processi decisionali (l’assemblea, i sistemi di amministrazione e controllo, i bilanci e le modificazioni
dell’atto costitutivo).
V - La società a responsabilità limitata
Nozione e costituzione; quote di partecipazione e titoli di debito; organizzazione e processi decisionali (le
decisioni dei soci, l’amministrazione, conflitto di interessi e responsabilità degli amministratori, il controllo
legale dei conti, il bilancio); le modificazioni dell’atto costitutivo.
VI – Altri tipi di società di capitali
La società in accomandita per azioni; la società europea (SE).
VII – I gruppi di società
Le disposizioni generali sui gruppi di società.
VIII – Le operazioni straordinarie
2
La trasformazione; la fusione; la scissione.
IX – Scioglimento e liquidazione delle società di capitali.
Il docente si riserva di modificare il programma, anche mediante approfondimenti, per i soli frequentanti. E’
prevista un’esercitazione scritta a metà corso (riservata ai frequentanti) e l’utilizzo della piattaforma di elearning.
Testi: è necessario acquistare il Codice Civile aggiornato (2009, edizioni meno recenti non tengono conto
delle ultime modifiche legislative in materia di diritto societario), il Codice Civile sarà oggetto di studio e
7
dovrà essere portato a lezione. Per i manuali si danno due possibilità, o lo studio dei due volumi:
CAMPOBASSO, Diritto commerciale, I. Diritto dell'impresa, UTET, ultima edizione + Associazione Preite,
Il diritto delle società, Il Mulino, ed. 2009; oppure lo studio di un solo volume: FERRARA jr - CORSI, Gli
imprenditori e le società, Giuffré, 2009.
Eventuali dispense o appunti stampati che dovessero circolare non sono approvati dal docente e costituiscono
un’inutile spesa (e, se studiati, una perdita di tempo).
Il docente si riserva di consigliare ulteriori letture integrative durante il corso.
L’esame si svolgerà in modalità scritta.
Il docente è reperibile all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] e risponde di regola in
brevissimo tempo, tuttavia ritiene necessario far presente che risponderà solo alle richieste aventi ad oggetto
la didattica, altre richieste, specialmente se relative a questioni burocratiche o amministrative, devono essere
più opportunamente dirette alla Segreteria Studenti.
Il ricevimento studenti è fissato normalmente di lunedì, alle 14,00. Si consiglia, in ogni caso, di consultare il
sito dell’Ateneo e la pagina di e-learning per reperire informazioni aggiornate e dettagliate.
8
Diritto Pubblico Generale
DOCENTE: dott. Paolo Zuddas
COLLABORATORI: prof. Giorgio Grasso
PRESENTAZIONE DEL CORSO
L’obiettivo del Corso è di offrire agli studenti, nella prima parte del ciclo di lezioni, una trattazione di base
sul diritto costituzionale italiano, con specifico riguardo all’organizzazione dei pubblici poteri.
La seconda parte del Corso sarà invece dedicata ad approfondire alcune specifiche tematiche legate alla
tutela costituzionale dei diritti dei cittadini ed al diritto regionale.
PROGRAMMA DEL CORSO
Il programma del Corso segue l’impostazione dei manuali consigliati.
Nella prima parte del Corso si esamineranno tra l’altro i seguenti argomenti: il potere politico e lo Stato; la
nascita dello Stato; la sovranità; gli elementi costitutivi dello Stato; le forme di Stato e la loro evoluzione
storica; dallo Stato liberale allo Stato di democrazia sociale; la rappresentanza politica; il principio della
separazione dei poteri; le regole di maggioranza; le forme di governo; il governo costituzionale puro; il
governo parlamentare; il governo presidenziale; il governo semipresidenziale; il governo direttoriale; i
sistemi elettorali; l’organizzazione costituzionale italiana; il Governo; il Parlamento; il Presidente della
Repubblica; le fonti del diritto; fonti di produzione e di cognizione; fonti atto e fonti fatto; i criteri che
risolvono le antinomie tra le fonti; la riserva di legge e il principio di legalità; esame delle fonti del diritto; la
Costituzione; Costituzione e potere costituente; Costituzioni rigide e flessibili; le fonti dell’ordinamento
italiano; Costituzione e leggi costituzionali e di revisione cost.; la legge formale del parlamento; leggi
rinforzate e fonti atipiche; legge delega e decreto legislativo; decreto legge; fonti secondarie; il referendum
abrogativo come fonte del diritto; le fonti comunitarie (cenni); le fonti delle autonomie (cenni); la tutela
giurisdizionale e il ruolo del potere giudiziario; la Corte costituzionale e il sistema di giustizia costituzionale
italiano; i principi generali dell’ordinamento amministrativo; atti e provvedimenti amministrativi; il
procedimento amministrativo.
Nella seconda parte del Corso si esamineranno tra l’altro i seguenti argomenti: la sistematica dei diritti di
libertà nella Costituzione italiana; esame delle singole libertà; le origini dell’ordinamento regionale italiano; i
rapporti tra regionalismo e federalismo; l’organizzazione della Regione; la potestà statutaria; la forma di
governo regionale; le funzioni regionali (le funzioni legislative e regolamentari; le funzioni amministrative;
l’autonomia finanziaria); i rapporti Stato Regioni (in particolare il potere sostitutivo statale e i meccanismi di
collaborazione); il diritto regionale e la Corte costituzionale.
E’ richiesta inoltre la conoscenza della Costituzione italiana nel testo vigente (v. ad esempio il testo curato da
M. Siclari, La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne Editrice, ultima
edizione; è possibile inoltre scaricare il testo vigente dal sito web della Camera dei deputati www.camera.it).
MATERIALE DIDATTICO. TESTI CONSIGLIATI
- R. Bin, G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione (saranno indicate all’inizio
del Corso le parti del manuale da omettere, dandone comunicazione all’interno della pagina web del docente;
il sito internet del testo consigliato (www.diritto-manuali.com) contiene inoltre una numerosa
documentazione normativa e test di autovalutazione, utili per la preparazione dell’esame)
- S. Bartole, R. Bin, G. Falcon, R. Tosi, Diritto regionale, Bologna, Il Mulino, ultima edizione
- G. Rolla, La tutela costituzionale dei diritti, Milano, Giuffrè, ultima edizione
MODALITA’ D’ESAME:
L’esame, nell’appello di fine Corso, consiste in una prova scritta obbligatoria, eventualmente seguita da una
prova orale, secondo le indicazioni che saranno fornite al momento dell’inizio del Corso. Negli appelli
successivi, l’esame consiste in una prova orale.
INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO
Il dott. Paolo Zuddas riceve di regola, salvo diversa comunicazione, a conclusione dell’orario di lezione.
9
RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI:
e-mail: [email protected];
telefono: 0332-395553
pagina web: http://eco.uninsubria.it/webdocenti/pzuddas/
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Diritto Tributario
DOCENTE: Prof.ssa Maria Cristina Pierro
COLLABORATORI: dott.ssa Stefania Gianoncelli.
PRESENTAZIONE DEL CORSO: La prima parte del corso ha ad oggetto l’approfondimento della parte
istituzionale del diritto tributario, con particolare riguardo ai soggetti, ai rapporti tra amministrazione
finanziaria e contribuente, all’obbligazione tributaria e alla sua attuazione. Nella seconda parte sarà invece
approfondita la fiscalità dell’impresa sia individuale, sia collettiva. A questo fine verrà analizzata la
disciplina IRPEF (le categorie di reddito) ed IRES, con specifico riguardo alle componenti positive e
negative del reddito d’impresa e agli istituti introdotti dalla riforma del 2004 (PEX, consolidato e
trasparenza). Saranno infine analizzate le principali nozioni di fiscalità internazionale e comunitaria, e si
illustreranno gli aspetti essenziali della disciplina IVA.
PROGRAMMA:
- Nozioni generali (gli istituti; le fonti; interpretazione e integrazione)
- I principi costituzionali e comunitari
- Struttura dell'imposta (le fattispecie; l'obbligazione tributaria; i soggetti)
- Dinamica dell'imposta (il procedimento impositivo; gli obblighi dei contribuenti; la dichiarazione; il
controllo della dichiarazione; l'istruttoria amministrativa; l’accertamento fiscale e sue modalità; l'avviso
di accertamento; le misure antielusive)
- Gli strumenti deflattivi del contenzioso (autotutela, concordato, conciliazione giudiziale e interpello) e
cenni al processo tributario
- La riscossione
- Crediti d’imposta e rimborso
- Le sanzioni amministrative tributarie
- IRPEF e IRES: presupposto, soggetti passivi, distinzione tra società di persone e società di capitali, la
residenza fiscale, i redditi transnazionali, la determinazione dell’imponibile e dell’imposta
- I redditi fondiari, di capitale, di lavoro dipendente e autonomo, diversi
- Il reddito d’impresa:
o nozione di imprenditore fiscale;
o determinazione del reddito (contabilità semplificata e ordinaria) e criteri che presiedono la
loro determinazione art. 109. TUIR;
o i beni relativi all’impresa;
o componenti positive del reddito d’impresa: in particolare i ricavi, le plusvalenze
patrimoniali, l’istituto della participation exemption, dividendi interessi, proventi
immobiliari;
o componenti negativi: in particolare gli ammortamenti dei beni materiali, immateriali e
gratuitamente devolvibili, gli accantonamenti;
o le società di capitali;
o gli enti commerciali e non commerciali;
o il consolidato nazionale;
o la trasparenza fiscale;
o la stabile organizzazione;
o le operazioni straordinarie;
- La fiscalità comunitaria e internazionale.
- Cenni sull’IVA
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MODALITÀ DIDATTICHE: Lezioni frontali e seminari aventi ad oggetto questioni specifiche, condotti
attraverso l’analisi di giurisprudenza, prassi amministrativa e contributi dottrinali. La seconda parte del corso
sarà tenuta in videoconferenza; sarà comunque garantita la presenza in aula di un tutor.
BIBLIOGRAFIA:
I testi adottati sono:
TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, vol. I, Parte generale, Utet, Torino, IX ed., 2006.
TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, vol. II, Parte speciale, Utet, Torino, VIII ed., 2008.
La normativa di riferimento può essere consultata su qualsiasi raccolta di leggi tributarie aggiornata secondo
le indicazioni che saranno fornite dalla docente durante il corso.
MODALITÀ D’ESAME:
L’esame consiste in un colloquio orale, cui si accede previo superamento di un test con domande a risposta
chiusa. Lo studio della materia deve essere necessariamente condotto con l’ausilio dei testi di legge
contenuti nelle raccolte di leggi tributarie e delle dispense che saranno fornite durante il corso.
RICEVIMENTO STUDENTI:
L'orario di ricevimento sarà comunicato sul sito della docente entro la data di inizio del corso.
ASSEGNAZIONE DI TESI: vi e' disponibilità ad assegnare tesi di laurea ai frequentanti sulle materie che
saranno concordate con il docente, in numero non superiore a 10. I criteri di selezione saranno indicati dal
docente.
RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA: [email protected].
12
Economia Aziendale
DOCENTI: Prof. Gianluca Colombo,
COLLABORATORI: Dott. Fabio Fre ed Elena Querci
PRESENTAZIONE DEL CORSO:
Il corso di Economia Aziendale introduce i vari insegnamenti di contenuto aziendalistico offerti dalla
Facoltà, illustrando i concetti base della disciplina e fornendo una visione unitaria della struttura e del
funzionamento delle aziende in una prospettiva sia analitico-descrittiva che decisionale. Il corso si articola in
80 ore di lavoro in aula, suddivise tra lezioni, discussioni di casi aziendali ed esercitazioni. Per il corso PT
alcune sessioni saranno online con “assignment” ad hoc obbligatori e forum a partecipazione libera.
IL PROGRAMMA DEL CORSO
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Presentazione del corso. L'attività economica
Le persone e l’Economia aziendale
Gli istituti, le aziende, la specializzazione economica
Gli assetti istituzionali
Le combinazioni economiche di istituto
Le economie di scala e di saturazione della capacità produttiva
Le economie di apprendimento
Le scelte di struttura dei costi
Le scelte di estensione: concetti generali, le scelte di diversificazione e le economie di raggio di
azione
Le scelte di internalizzazione ed esternalizzazione e le economie di transazione
Le scelte di formazione e sviluppo del patrimonio
Il principio di economicità
Il bilancio di esercizio come modello per la valutazione dell’economicità: il reddito di esercizio e il
capitale di funzionamento
Il processo di redazione del bilancio di esercizio: dagli accadimenti al bilancio
L’analisi degli equilibri delle aziende di produzione: la riclassificazione del reddito di esercizio
L’analisi degli equilibri delle aziende di produzione: la riclassificazione del capitale di
funzionamento
I quozienti di bilancio per le analisi di redditività, solidità e liquidità
Le relazioni fra quozienti di bilancio e la leva finanziaria
La struttura dell’azienda e l’ambiente economico
Il sistema competitivo
Il sistema di prodotto e la formula competitiva
Le scelte di organizzazione
TESTI D’ESAME:
 G. Airoldi – G. Brunetti – V. Coda, Corso di Economia Aziendale, Il Mulino, 2005.
MODALITÀ D’ESAME
l’esame è articolato in due prove scritte parziali (con possibilità di orale integrativo) o in una prova
orale. Ciascuna prova scritta si compone di domande aperte, domande chiuse ed esercizi.
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RICEVIMENTO STUDENTI
Il ricevimento studenti è settimanale e sarà comunicato all’inizio del corso.
RECAPITI DI POSTA ELETTRONICA
 Prof. Gianluca Colombo: gianluca.colombo@ uninsubria.it
 Elena Querci: equerci@ eco.uninsubria.it
 Dott. Fabio Fre: ffre@ eco.uninsubria.it
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Economia degli intermediari finanziari e finanza d’impresa
8 CFU, 64 ore
Prof. Rossella LOCATELLI – Dott. Andrea USELLI
OBIETTIVI DEL CORSO. Il corso si propone di offrire conoscenze di base sulla struttura e sul
funzionamento dei mercati e degli intermediari finanziari, con particolare riferimento alle funzioni e alle
caratteristiche strutturali e operative degli intermediari bancari. Il corso offre inoltre una conoscenza di base
degli strumenti e dei contratti finanziari. Per quanto attiene alle tematiche più propriamente di finanza, esso
intende offrire gli elementi e gli strumenti di base per la valutazione degli strumenti finanziari e dei progetti
di investimento, nonché alcuni elementi fondamentali della valutazione d’azienda.
PROGRAMMA DEL CORSO
1)
Articolazione e funzioni del sistema finanziario
1.1. Contratti, intermediari e mercati finanziari: i concetti di base
1.2. I saldi finanziari dei macrosettori
1.3. Tipologie di intermediari finanziari
1.4. Le ragioni dell’esistenza degli intermediari e le funzioni generali del sistema finanziario
2)
La valutazione degli strumenti finanziari e dei progetti di investimento
2.1. I concetti di capitalizzazione, valore attuale e prezzo
2.2. La relazione rischio/rendimento
2.3. La valutazione di azioni ed obbligazioni
2.4. La valutazione dei progetti di investimento (cenni)
3)
La specificità degli intermediari bancari
3.1. La funzione di produzione delle banche e il loro ruolo nel sistema finanziario
3.2 . La funzione monetaria e il ruolo delle banche nel sistema dei pagamenti
3.3. La funzione creditizia e la valutazione e la selezione dei rischi
3.4. La trasmissione della politica monetaria e i rapporti con le autorità monetarie
3.5. I modelli di banca e gli intermediari non bancari
3.6. I principali contratti bancari
4)
La specificità degli intermediari assicurativi e previdenziali
4.1. Gli intermediari assicurativi e la dimensione del mercato assicurativo in Italia
4.2. Le assicurazioni sulla durata della vita umana e la gestione del risparmio
4.3. I fondi pensione e la previdenza
5)
La securities industry e i mercati
5.1. La relazione tra intermediari e mercati
5.2. I principali mercati
5.3. Le società di intermediazione mobiliare e le società di gestione del risparmio
5.4. I fondi comuni di investimento
6)
I modelli di sistema finanziario e degli intermediari
6.1. Banca universale, banca specializzata, gruppi polifunzionali
6.2. I conglomerati finanziari
6.3. L’evoluzione istituzionale del sistema finanziario e bancario italiano
7)
La regolamentazione degli intermediari finanziari
7.1. Le motivazioni della vigilanza sugli intermediari finanziari e su quelli bancari.
7.2. Organi di controllo e modalità di divisione del lavoro
15
7.3. Obiettivi e principali strumenti di vigilanza
8)
La valutazione d’azienda
8.1. Le grandezze fondamentali
8.2. Criteri e strumenti per la riclassificazione di bilancio
8.3. Analisi di bilancio per margini e indici
8.4. Analisi finanziarie previsionali (cenni)
8.5. Metodi di valutazione d’azienda (cenni)
BIBLIOGRAFIA
Testi obbligatori:
 P. BONGINI – M.L. DI BATTISTA – L. NIERI – A. PATARNELLO, Il sistema finanziario, Il
Mulino, Bologna, 2004
 M. DALLOCCHIO, A. SALVI , Finanza d’azienda, 2004, EGEA, Milano
I docenti si riservano di comunicare eventuali variazioni nei testi obbligatori con apposito avviso e nel corso
delle lezioni.
Testi e documenti consigliati:
1. ANIA, L’assicurazione italiana nel 2004, Roma
2. BANCA CENTRALE EUROPEA, Bollettino mensile
3. BANCA D’ITALIA, Relazione Annuale
4. BANCA D’ITALIA, Bollettino Economico
5. BREALEY R.A., MYERS S.C., SANDRI S., Principi di finanza aziendale, 2003 (IV ed. italiana),
McGraw-Hill, Milano
6. CONSOB, Relazione Annuale, Roma
7. CORIGLIANO R., L’intermediazione finanziaria, Bologna, Bonomia University Press, 2002
8. SAUNDERS A. –CORNETT M.M. – ANOLLI M., Economia degli intermediari finanziari, McGrawHill, 2004
Siti consigliati:
1. ABI, www.abi.it
2. ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI, www.ania.it
3. BANCA CENTRALE EUROPEA, www.ecb.int
4. BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI, www.bis.org
5. BANCA D’ITALIA, www.bancaditalia.it
6. CONSOB, www.consob.it
7. COVIP, www.covip.it
8. ISVAP, www.isvap.it
AVVERTENZE
Il programma verrà svolto nell’ambito di lezioni e di esercitazioni correlate.
All’inizio delle lezioni sarà reso noto un syllabus dettagliato relativo agli argomenti svolti nelle singole
lezioni, con le indicazioni delle parti dei testi da studiare. I docenti si riservano di distribuire nel corso delle
lezioni materiale bibliografico utile per approfondimenti e aggiornamenti rispetto a quanto contenuto nei
testi, che sarà considerato parte integrante della bibliografia obbligatoria.
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MODALITÀ D’ESAME
L’esame consiste in una prova scritta.
ARGOMENTI PER PROVA FINALE DELLA LAUREA TRIENNALE
Gli argomenti affrontati nel corso di Economia degli intermediari finanziari e finanza di impresa si prestano
ad una varietà di tipologie di lavori di approfondimento sia di tipo empirico (analisi di dati statistici e/o di
bilancio e/o di dati raccolti con interviste), sia di rassegna della letteratura. E’ possibile affrontare tematiche
istituzionali (ad esempio la struttura dei gruppi bancari in Italia), gestionali (ad esempio, l’evoluzione più
recente delle politiche di raccolta, la struttura del capitale delle imprese), di carattere tecnico (ad esempio, i
conti di liquidità offerti dalle banche italiane o la valutazione dei progetti di investimento) che di volta in
volta l’evoluzione normativa e di mercato rendono attuali.
AVVERTENZE
Si consiglia di presentarsi all’esame avendo superato l’esame di Matematica per l’economia e la finanza.
RECAPITI
Prof.ssa Rossella Locatelli
Indirizzo e-mail:
[email protected]
Pagina web:
http://eco.uninsubria.it/webdocenti/locatelli/locatelli.html
Dott. Andrea Uselli
Indirizzo e-mail:
Pagina web:
[email protected]
http://eco.uninsubria.it/webdocenti/auselli
ORARIO DI RICEVIMENTO
Durante le lezioni, il ricevimento studenti si svolgerà al termine delle stesse. Nel resto dell’anno, si prega di
consultare gli avvisi e le pagine web dei docenti e la piattaforma di e-learning Moodle.
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Economia e Gestione delle Imprese
DOCENTE: Alberto Onetti (prima parte) / Roberta Pezzetti (seconda parte)
COLLABORATORI: Alessia Pisoni, Marco Talaia
PRESENTAZIONE DEL CORSO:
Il Corso si propone di introdurre i fondamenti della strategia di impresa e ad illustrare il processo che porta
alla sua elaborazione, sia nelle componenti di analisi (ambientale, settoriale ed aziendale) che di
implementazione (individuazione della strategia d’impresa).
Il Corso si propone inoltre di approfondire le modalità di individuazione e valutazione delle modalità di
sviluppo strategico disponibili a livello corporate, anche in considerazione delle più recenti tendenze in atto
nel mondo delle imprese. In particolare attenzione verrà dedicata al tema della definizione degli obiettivi di
impresa.
Il Corso sarà integrato con seminari di presentazione di casi aziendali.
PROGRAMMA DEL CORSO
A) INTRODUZIONE AL CONCETTO DI STRATEGIA
- Perché parlare di strategia?
- Introduzione al concetto di strategia
- Le fasi del processo di elaborazione strategica
- I punti qualificanti: razionalità, coerenza e orientamento a medio-lungo termine
B) L’ANALISI DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO
- L’analisi ambientale
- La definizione del campo di attività: settore, mercato e business
- La valutazione del posizionamento competitivo
o L’analisi orizzontale: struttura del mercato e livello concorrenziale
o L’analisi verticale: distribuzione del potere contrattuale con fornitori e clienti
- Il ponte tra analisi esterna e analisi interna: fattori critici di successo e fattori igienici
C) L’ANALISI INTERNA: RISORSE E COMPETENZE PER IL VANTAGGIO COMPETITIVO
- Perché effettuare l’analisi delle risorse e competenze?
- Risorse interne e risorse esterne all’impresa
- L’analisi delle risorse e competenze
- Risorse e competenze e vantaggio competitivo
D) LA SCELTA DELLA STRATEGIA DI BASE
- La necessità di un orientamento strategico di fondo
- Le opzioni strategiche di base
- La leadership di costo
- La differenziazione
- La focalizzazione
- I limiti della schematizzazione di base e le possibilità di un suo ripensamento
E) GLI OBIETTIVI DELL’IMPRESA
- Quali obiettivi?
o Economici
o Intermedi
o Di breve e di medio-lungo periodo
o Non economici
- Chi fissa gli obiettivi?
o Gli stakeholders interni
18
-
o Gli stakeholders economici e finanziari
o Gli stakeholders dell’ambiente sociale, politico e istituzionale
Stakeholders e obiettivi nei differenti modelli di capitalismo
o La public company del modello anglosassone
o La condivisione degli obiettivi nel modello renano
o L’impresa familiare italiana
F) LE STRATEGIE A LIVELLO CORPORATE
- Condizioni e vettori di sviluppo
o Lo sviluppo orizzontale del mercato
o Lo sviluppo verticale per integrazione
o Lo sviluppo per diversificazione
o Lo sviluppo internazionale
- Il dibattito sulla diversificazione
o Le ragioni della diversificazione
o Le modalità della diversificazione (correlata e conglomerale)
o Diversificazione e performance economica
o Rifocalizzazione o conglomerizzazione?
G) IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA: ALCUNI PROBLEMI APERTI
- Problemi di conoscenza
- Dimensione d’impresa ed esplicitazione della strategia
- Strategia deliberata ed evoluzione dell’impresa
- Percezione soggettiva e intuizione: il “fattore umano” nella strategia
H) PARTE SEMINARIALE
- Casi e testimonianze
MATERIALE DIDATTICO: TESTI OBBLIGATORI
- Cotta Ramusino E. - Onetti A. Strategia d’impresa, Il Sole 24 Ore Libri, Milano, 3a Edizione, 2009, Cap.
1, 2, 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5, 6.1, 6.2 e 6.3.
MODALITÀ D’ESAME:
Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti sono prevista una prova (scritta o orale) sui temi trattati durante le lezioni e sui
case studies discussi in aula, oltre che sui testi indicati (materiale didattico: testi obbligatori).
Studenti non frequentanti
Per gli studenti non frequentanti è prevista una prova (scritta o orale) basata su tutte le letture indicate nella
bibliografia di riferimento (materiale didattico: testi obbligatori)
INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO
I Docenti saranno a disposizione degli Studenti al termine delle lezioni e durante i ricevimenti il cui
calendario sarà reso disponibile di volta in volta.
Informazioni sul corso e sui ricevimenti possono essere trovate alla seguente pagina web:
http://eco.uninsubria.it/webdocenti/egi/doc/onetti/
RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA
I Docenti sono contattabili per e-mail ai seguenti indirizzi:
19
[email protected]
[email protected]
I collaboratori sono contattabili per e-mail ai seguenti indirizzi:
[email protected]
[email protected]
Idoneità Informatica
2 CFU
Docente: Ruggero Lanotte
Email: [email protected]
Telefono: 031 238 6268
Ricevimento: su appuntamento
Il corso di Idoneità Informatica ha lo scopo di concludere il processo iniziato con Alfabetizzazione
Informatica per rendere uniformi le conoscenze informatiche degli studenti iscritti al corso di laurea triennale
in Economia e Amministrazione delle Imprese (sede di Como)
Il Programma del corso è il seguente:
 Elaboratori di testi: videoscrittura, formattazione dei documenti, inserzione di tabelle e di immagini.
 Foglio elettronico: struttura di un foglio di calcolo, tipologia delle celle, riferimenti, formule, grafici.
 Creazione Database: Creare una semplice base di dati, estrarre informazioni da una base di dati
esistente
Il corso è svolto in 16 ore (8 ore di lezioni frontali e 8 ore di esercitazioni svolte in laboratorio).
L'esame consisterà in una prova al computer sugli argomenti trattati.
Bibliografia: appunti forniti a lezione dal docente o, in alternativa, un qualsiasi testo di preparazione alla
patente europea del computer (ECDL).
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Istituzioni di Diritto Privato
DOCENTE: Prof.ssa Alba F. Fondrieschi
COLLABORATORI: Dott.ssa Camilla Ferrari
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il corso tratta dei principali istituti del diritto privato, con particolare riferimento a quelli più direttamente
connessi con le materie oggetto di studio nella Facoltà di Economia, con l’obiettivo di dotare gli Studenti
delle conoscenze giuridiche essenziali in ambito civilistico.
In particolare, il corso si propone di fare acquisire agli Studenti consapevolezza delle questioni giuridiche
relative alla disciplina dei contratti e degli altri diritti di natura patrimoniale, fornendo i termini per il loro
inquadramento e soluzione.
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PROGRAMMA D’ESAME.
Il corso presuppone la preventiva conoscenza delle fonti del diritto italiano e comunitario, che gli Studenti
possono acquisire attraverso la partecipazione al corso di Istituzioni di diritto pubblico o il sostenimento del
relativo esame.
Nelle sue linee essenziali, il programma del corso di Istituzioni di diritto privato è il seguente:
Nozioni generali di diritto privato: le situazioni giuridiche, l’autonomia privata, fatti, atti e
negozi giuridici.
I soggetti: persone fisiche, persone giuridiche, la capacità, la famiglia e il regime patrimoniale.
I diritti reali e il possesso: i beni, proprietà e comproprietà, le azioni petitorie, i diritti reali di
godimento su beni altrui, i diritti reali di garanzia, il possesso e le azioni possessorie.
Le obbligazioni: le fonti, l’adempimento e l’inadempimento, la mora, i modi di estinzione, le
modificazioni dei soggetti dell’obbligazione.
I principi in tema di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale.
Il contratto in generale: la conclusione, i requisiti, i soggetti, gli elementi essenziali ed
accidentali, gli effetti, le invalidità, la rescissione e la risoluzione.
La disciplina di alcuni contratti tipici: vendita, locazione, mandato.
I titoli di credito: caratteri e disciplina generale.
La tutela dei diritti: responsabilità patrimoniale, pubblicità, i mezzi di conservazione della
garanzia patrimoniale.
MODALITA’ DIDATTICHE
Il corso si articola in lezioni frontali tradizionali con l’eventuale ausilio di diapositive (power point) che
saranno successivamente inserite nella pagina web della docente.
Ai fini della partecipazione al corso e di una migliore comprensione degli argomenti trattati, è indispensabile
la consultazione del codice civile, che gli Studenti sono quindi pregati di portare a lezione.
Nel corso delle lezioni potranno inoltre essere utilizzati materiali integrativi quali testi di sentenze e modelli
di contratto, resi disponibili agli Studenti frequentanti allo scopo di analizzare e verificare le applicazioni
pratiche degli istituti trattati a lezione.
Durante la lezione, potranno essere rilevate le presenza in aula.

BIBLIOGRAFIA
Il testo adottato è P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, Milano, ultima edizione,
relativamente alle pagine 34-107; 151-244; 253-295; 306-330; 343-390; 398-407; 416-421; 428-430; 457521; 529-541; 550-555; 689-697.
Eventuali variazioni delle pagine oggetto di studio, dovute all’uscita di una nuova edizione del testo, saranno
segnalate sul sito web della docente.
21

La preparazione dell’esame deve essere integrata dalla consultazione di un codice civile aggiornato
(edizione suggerita: Codice civile e leggi collegate, a cura di G. De Nova, Zanichelli, Bologna, ultima
edizione).
MODALITA D’ESAME
L’esame consisterà in una prova orale volta a verificare la preparazione dello studente sugli argomenti
oggetto del programma d’esame.
L’ammissione all’esame orale sarà subordinata all’esito positivo di un test scritto con domande a risposta
multipla, svolto nel medesimo giorno di appello d’esame; durante lo svolgimento della prova scritta, è
consigliata la consultazione del codice civile.
Saranno ammessi a sostenere l’esame soltanto gli studenti regolarmente iscritti.
RICEVIMENTO
L’orario di ricevimento sarà reso noto all’inizio dell’anno accademico, contestualmente alla pubblicazione
dell’orario delle lezioni. Variazioni di orario saranno comunque possibili in occasione del passaggio da un
ciclo di lezione all’altro: si invitano gli Studenti a verificare le eventuali variazioni anche sulla pagina web
della docente.
RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA
E- mail: [email protected]
Non saranno prese in considerazione mail non recanti l’identità dei mittenti.
Si ricorda che il docente non è competente relativamente a questioni di natura amministrativa e, in generale,
di competenza della Segreteria Studenti (quali, ad esempio, iscrizioni agli appelli d’esame); richieste e
problemi in questo senso devono essere segnalati alla Segreteria.
INFORMAZIONI UTILI
Il corso presuppone la conoscenza dei principi e delle regole fondamentali del diritto costituzionale italiano e
delle fonti del diritto italiano e comunitario; è, pertanto, opportuno che lo studente abbia già sostenuto
l’esame di Istituzioni di diritto pubblico o, che, quantomeno, abbia partecipato al relativo corso.
Il programma si riferisce ai corsi di laurea di Varese e di Como.
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Lingue straniere
Inglese Livello B2
La Facoltà di Economia ha stabilito come livello finale del percorso didattico per la lingua INGLESE il
LIVELLO B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
Conoscenze e competente linguistiche livello B2
Lo studente con competenze linguistiche di livello B2 è in grado di comprendere le idee fondamentali di testi
complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di
specializzazione. È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un
parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia
gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle
diverse opzioni.
LEGGERE
Lo studente riesce a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed
esprime un punto di vista determinato. Riesce a comprendere un testo narrativo contemporaneo
ASCOLTARE
Lo studente riesce a capire discorsi di una certa lunghezza e conferenze e a seguire argomentazioni anche
complesse purché il tema gli sia relativamente familiare. Riesce a capire la maggior parte dei notiziari e delle
trasmissioni TV che riguardano fatti d’attualità e la maggior parte dei film in lingua standard.
PARLARE
Lo studente riesce a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza sufficiente per interagire in modo
normale con parlanti nativi. Riesce a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari,
esponendo e sostenendo le sue opinioni. Lo studente riesce a esprimersi in modo chiaro e articolato su una
vasta gamma di argomenti che lo interessano. Riesce a esprimere un’opinione su un argomento d’attualità,
indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.
SCRIVERE
Lo studente riesce a scrivere testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti che lo interessano.
Riesce a scrivere saggi e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata
opinione. Riesce a scrivere lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisce personalmente agli
avvenimenti e alle esperienze.
Seconda lingua Livello B1 Francese-Tedesco
La Facoltà di Economia ha stabilito come livello finale del percorso didattico per le lingue FRANCESE
E TEDESCO il LIVELLO B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo .
Conoscenze e competente linguistiche livello B1
Lo studente con competenze linguistiche di livello B1 è in grado di operare efficacemente utilizzando la
lingua francese. Comprende i punti chiave di argomenti di attualità o di interesse generale. E in grado di
esprimere la propria opinione in modo efficace in attività quali lo scambio d‟informazioni su argomenti
famigliari e comuni di vita quotidiana, sa comprendere e rispondere a domande di precisazione, ma può
avere bisogno di chiedere la ripetizione della domanda, avere dei chiarimenti o rielaborazioni del messaggio
da parte dell’interlocutore.
LEGGERE
Lo studente è in grado di leggere articoli tratti da riviste e quotidiani d‟interesse generale dimostrando un
buon livello di comprensione.
ASCOLTARE
Lo studente è in grado di identificare sia il contenuto generale del messaggio che le informazioni di carattere
più specifico a condizione che l‟argomento sia famigliare, che il discorso sia articolato con chiarezza e che le
strutture e il lessico del discorso tengano conto del suo livello di competenza. Lo studente è inoltre in grado
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di comprendere e seguire indicazioni e istruzioni se espresse in modo chiaro e semplice.
Parlare
Lo studente è in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto con ragionevole precisione. Sa illustrare
argomenti famigliari in modo semplice e chiaro. Sa sostenere una conversazione su argomenti famigliari,
esprimere opinioni, descrivere progetti e azioni, chiedere e scambiare informazioni. La pronuncia è
chiaramente comprensibile.
Scrivere
Lo studente è in grado di scrivere brevi relazioni e composizioni contenenti informazioni, inclusi nomi,
prezzi, numeri e date, e idee espresse in modo ragionevolmente preciso. E’ in grado di scrivere e rispondere
ad una lettera. Sa rielaborare frasi o brevi testi con parole proprie utilizzando strutture e vocaboli diversi
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Lingua Francese
Prof.ssa Laure Nuyts
Come valutare il proprio livello di competenza in lingua francese
Al fine di programmare la propria preparazione, è importante conoscere a quale livello corrispondono le
proprie conoscenze e competenze linguistiche sia dal punto di vista grammaticale e sintattico che da quello
comunicativo.
Tutti gli studenti che possiedono una conoscenza della lingua francese, frequentanti e non frequentanti,
devono sostenere un test iniziale di piazzamento (OBBLIGATORIO) al fine di accertare le proprie
competenze linguistiche e vedersi assegnato il livello della Scala Europea di Riferimento in base al quale il
docente definirà il percorso didattico individuale.
I test iniziali di piazzamento vengono svolti all’inizio dell’anno accademico nel mese di ottobre e nel mese di
febbraio successivo. L’iscrizione è obbligatoria e si effettua secondo modalità segnalate tramiti avvisi. Il test
di accesso darà una valutazione delle competenze linguistiche in possesso di ogni studente secondo i
parametri del Quadro di Riferimento Europeo:
A1 – A2
B1 – B2
C1 – C2
Gli studenti che non hanno mai intrapreso lo studio della lingua francese non devono sostenere il test di
accesso e devono contattare al più presto gli assistenti del laboratorio (Dott. L. Nuyts che sarà presente in
alcune giornate specifiche presso il laboratorio linguistico di via Cavallotti nonché raggiungibile
telefonicamente e per e-mail).
CORSO
Laboratorio linguistico e lezioni frontali
Come prepararsi e raggiungere il livello B1
Gli studenti hanno a loro disposizione il software multimediale interattivo Tell Me More (versione francese)
nel laboratorio linguistico (orario apertura: lun – ven 9.00-17.00 ) di via Cavallotti.
La prenotazione si fa mediante iscrizione obbligatoria e cartacea.
Il percorso individuale sarà loro assegnato dal docente in base al risultato del test iniziale.
La preparazione mediante l’utilizzo delle risorse interattive del laboratorio linguistico deve essere integrata
con lo studio individuale della grammatica.
Lo studente deve avere buona padronanza delle seguenti strutture:
-Formazione del femminile e del plurale per nomi e aggettivi
-Negazione
-Interrogazione diretta e indiretta
-Discorso diretto e indiretto
-Periodo ipotetico
-Aggettivi e pronomi possessivi e dimostrativi
-Pronomi personali e relativi
-Articoli definiti e indefiniti
-Come si esprimono le quantità (partitivo,ecc)
-Come si esprime la durata del tempo(depuis, pendant, pour, en,ecc)
-Verbi, verbi pronominali (tutti i gruppi) a tutti tempi e modi
- Participio presente
-Gerundio
-Accordo del participio passato
-Passivo
-Forma impersonale
-Comparativo e superlativo.
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-Espressione di scopo, causa e conseguenza
Nel II ciclo è previsto un corso frontale di lezioni. Per poter frequentare le lezioni frontali occorre avere una
competenza linguistica almeno pari al livello A2, corrispondente al livello 3 del software Tell Me More, in
quanto il contenuto del corso partirà dal livello A2.
ESAME
L’esame è scritto e orale. La prova scritta consiste in una verifica di uso della lingua: grammatica, lessico e
sintassi, una comprensione scritta di un brano in lingua francese con domande aperte o chiuse, una
composizione scritta. La prova orale verterà su 2 testi . Per gli studenti frequentanti l’orale verterà prima su
1 tra i 10 testi preparati durante il corso, poi su 1 testo sconosciuto scelto dal docente. Gli studenti non
frequentanti saranno esaminati su 2 testi sconosciuti scelti a caso dal docente.
Vengono attribuiti 30 punti alla prova di uso della lingua, 30 punti alla prova scritta e 30 punti alla prova
orale (in cui lo studente deve dimostrare di comprendere la lingua straniera parlata e scritta e di saper
riassumere con parole proprie e dialogare in merito agli articoli proposti).
L’idoneità è conseguita con l’ottenimento di almeno 18 punti in ogni prova.
Saranno considerati FREQUENTANTI gli studenti che hanno completato il livello 4 di Tell Me More e che
avranno frequentato almeno 80% delle lezioni frontali.
Sarà attribuito inoltre un bonus di 3 punti agli studenti che avranno completato tutte le attività previste dal
sistema multimediale in modo corretto e puntuale utilizzabile per le sole prove di uso della lingua e prova
scritta. Il controllo per l’attribuzione di tale bonus avverrà mediante il sistema di monitoraggio da remoto
presente nel software TMM a cura della dott. Nuyts
Bibliografia
La bibliografia seguente è raccomandata sia agli studenti frequentanti che a quelli non frequentanti
- Maïa Grégoire, Odile Thiévanaz, Grammaire progressive du français, Niveau intermédiaire, Clé
International. ( la chiave degli esercizi è contenuta in un libretto a parte) (libro in francese)
- Guiseppe Vietri Fiches de grammaire , Edisco ( la chiave degli esercizi è contenuta in un libretto a parte)
(libro in italiano)
- Marie-Louise Parizet, Eliane Grandet, Martine Corsain Activités pour le cadre européen commun de
référence niveau A 2, Clé International (questo libro è destinato agli studenti che partono da un livello A 1 in
modo da organizzare un apprendimento progressivo . Si ricorda che il livello finale è B 1 )
- Marie-Louise Parizet, Eliane Grandet, Martine Corsain Activités pour le cadre européen commun de
référence niveau B 1, Clé International
- Christine Andant, Marie-Laure Chalaron A propos dossiers thématiques PUG
Si suggerisce inoltre di visitare i seguenti siti:
- www.tv5.org (sito di un canale televisivo)
- www.ccdmd.qc.ca.fr (sito di esercizi e quiz di grammatica)
- www.lemonde.fr (sito di quotidiano on-line)
- www.tempsreel.nouvelobs.com (sito di settimanale on-line)
- www.europe1.fr ( sito di una radio)
Si consiglia di utilizzare i documenti messi a disposizione sulla piattaforma di E-learning Moodle
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Certificazioni internazionali riconosciute dalla Facoltà di Economia e valide per tutti gli studenti
Vengono riconosciute le certificazioni qui di seguito indicate mediante presentazione del certificato e relativa
richiesta di riconoscimento alla Segreteria Studenti in Viale Masia 27.
Si ricorda che le certificazioni hanno una validità di 5 anni a partire dalla data del conseguimento.
- Alliance Française
- Delf B1 corrispondente a Delf A3 + A4
Si precisa che solo coloro che sono in possesso del Certificato delf B1 non devono sostenere l’esame. Coloro
che hanno il certificati A1, A2 devono sostenere l’esame per intero.
- DFP B1 (Diplôme de Français Professionnel)
Contatti
Prof..ssa Laure Nuyts
e-mail [email protected]
L’orario di ricevimento e di presenza in laboratorio verrà comunicato ulteriormente.
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Lingua Tedesca
Lingua Tedesca Livello B1 sede di Como
(5 crediti)
Prof.ssa Maura Mori
Come valutare il proprio livello di competenza in lingua tedesca
Al fine di programmare la propria preparazione, è importante conoscere a quale livello corrispondono le
proprie conoscenze e competenze linguistiche sia dal punto di vista grammaticale e sintattico che da quello
comunicativo.
Tutti gli studenti che possiedono una conoscenza della lingua tedesca, frequentanti e non frequentanti,
devono sostenere un test iniziale di piazzamento (OBBLIGATORIO) al fine di accertare le proprie
competenze linguistiche e vedersi assegnato il livello della Scala Europea di Riferimento in base al quale il
docente definirà il percorso didattico individuale.
I test iniziali di piazzamento vengono svolti all’inizio dell’anno accademico nel mese di ottobre e nel mese di
febbraio successivo. L’iscrizione è obbligatoria e si effettua secondo modalità segnalate tramiti avvisi. Il test
di accesso darà una valutazione delle competenze linguistiche in possesso di ogni studente secondo i
parametri del Quadro di Riferimento Europeo:
A1 – A2
B1 – B2
C1 – C2
Gli studenti che non hanno mai intrapreso lo studio della lingua tedesca non devono sostenere il test di
accesso e devono contattare al più presto gli assistenti del laboratorio. (Dott. L. Nuyts che sarà presente in
alcune giornate specifiche presso il laboratorio linguistico di via Cavallotti) e/o la Prof.ssa Mori
raggiungibile per e-mail.
CORSO
Laboratorio linguistico e lezioni frontali
Come prepararsi e raggiungere il livello B1
Gli studenti hanno a loro disposizione il software multimediale interattivo Tell Me More (versione tedesca)
nel laboratorio linguistico (orario apertura: lun – ven 9.00-17.00) sito in Via Cavallotti.
La prenotazione si fa mediante iscrizione obbligatoria e cartacea.
Il percorso individuale sarà loro assegnato dal docente in base al risultato del test iniziale.
La preparazione mediante l’utilizzo delle risorse interattive del laboratorio linguistico deve essere integrata
con lo studio individuale della grammatica. Si suggerisce in particolare lo studio delle seguenti strutture
grammaticali:
- Posizione delle parole nella frase
- Articoli
- Declinazione degli articoli e degli aggettivi
- Verbo
- Verbi modali
- Congiuntivo II
- Passivo
- Proposizioni subordinate
- Discorso diretto e indiretto
- Pronomi possessivi
- Pronomi personali
- Articoli definiti e indefiniti
- Comparativo e superlativo
- Formazione delle parole
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Nel II ciclo è previsto un corso frontale di lezioni. Per poter frequentare le lezioni frontali occorre avere una
competenza linguistica almeno pari al livello A2, corrispondente al livello 3 del software Tell Me More, in
quanto il contenuto del corso partirà dal livello A2.
.
ESAME
L’esame è scritto e orale. La prova scritta consiste in una verifica di uso della lingua: grammatica, lessico e
sintassi, una breve composizione (min. 150 parole) e una comprensione scritta di un brano in lingua tedesca
con domande aperte o chiuse; La prova orale verterà sugli argomenti del libro in bibliografia (Abgemacht).
Agli studenti frequentanti verranno segnalati, all’inizio del corso, i 10 brani da rielaborare durante il corso
stesso e il colloquio verterà su uno fra i 10 testi citati e un altro testo, sempre del libro, scelto dal docente.
Gli studenti non frequentanti verranno esaminati su 2 testi presenti nel testo in questione.
Vengono attribuiti 30 punti alla prova di uso della lingua, 30 punti alla prova scritta e 30 punti alla prova
orale (in cui lo studente deve dimostrare di comprendere la lingua straniera parlata e scritta, di saper
riassumere con parole proprie e dialogare in merito agli articoli proposti).
L’idoneità è conseguita con l’ottenimento di almeno 18 punti in ogni prova.
Saranno considerati FREQUENTANTI gli studenti che hanno completato il livello 4 di Tell Me More e che
avranno frequentato almeno 80% delle lezioni frontali.
Sarà attribuito inoltre un bonus di 3 punti agli studenti che avranno completato tutte le attività previste dal
sistema multimediale in modo corretto e puntuale utilizzabile per le sole prove di uso della lingua e prova
scritta. Il controllo per l’attribuzione di tale bonus avverrà mediante il sistema di monitoraggio da remoto
presente nel software TMM a cura della dott. Nuyts
Bibliografia
La bibliografia seguente è raccomandata sia agli studenti frequentanti che a quelli non frequentanti
- Monica Reimann Grammatica di base della lingua tedesca con esercizi Hueber (la chiave degli esercizi è
contenuta in un libretto a parte “Schlüssel”)
- Helga-Maria Marks, Friedhelm Marcks, Elisabetta Vinci, Abgemacht! Handelsdeutsch in der Praxis, ed.
Hoepli
Si consiglia di consultare le pagine sul sito e-learning.
Certificazioni internazionali riconosciute dalla Facoltà di Economia e valide per tutti gli studenti
Vengono riconosciute le certificazioni qui di seguito indicate mediante presentazione del certificato e relativa
richiesta di riconoscimento alla Segreteria Studenti in Viale Masia 27.
Si ricorda che le certificazioni hanno una validità di 5 anni a partire dalla data del conseguimento.
Goethe Institut: Zertifikat Deutsch
Contatti
Prof.ssa Maura Mori e-mail [email protected]
Dott. Laure Nuyts e-mail [email protected]
lunedì. martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00
giovedì dalle 15.00 alle 19.00 presso il laboratorio linguistico
29
Lingua Inglese – prima parte (livello B2)
Prof.ssa Maria Teresa Arias
Come valutare il proprio livello di competenza in lingua inglese
Al fine di programmare la propria preparazione, è importante conoscere a quale livello corrispondono le
proprie conoscenze e competenze linguistiche sia dal punto di vista grammaticale e sintattico che da quello
comunicativo.
Tutti gli studenti che possiedono una conoscenza della lingua inglese, frequentanti e non frequentanti,
devono sostenere un test iniziale di piazzamento (OBBLIGATORIO) al fine di accertare le proprie
competenze linguistiche e vedersi assegnato il livello della Scala Europea di Riferimento in base al quale il
docente definirà il percorso didattico individuale.
I test iniziali di piazzamento vengono svolti all’inizio dell’anno accademico nel mese di ottobre e nel mese di
febbraio successivo. L’iscrizione è obbligatoria e si effettua secondo modalità segnalate tramiti avvisi. Il test
di accesso darà una valutazione delle competenze linguistiche in possesso di ogni studente secondo i
parametri del Quadro di Riferimento Europeo:
A1 – A2
B1 – B2
C1 – C2
Gli studenti che non hanno mai intrapreso lo studio della lingua inglese non devono sostenere il test di
accesso e devono contattare al più presto gli assistenti del laboratorio (Dott. G. Franchi che sarà presente in
alcune giornate specifiche presso il laboratorio linguistico di Via Cavallotti nonché raggiungile
telefonicamente e per e-mail)
CORSO Laboratorio linguistico
Come prepararsi e raggiungere il livello B2
Gli studenti hanno a loro disposizione il software multimediale interattivo Tell Me More (versione inglese)
nel laboratorio linguistico (orario apertura: lun – ven 9.00-17.00) sito in Via Cavallotti Ogni studente deve
prenotarsi compilando la scheda giornaliera affissa in laboratorio.
Il percorso individuale sarà loro assegnato in base al risultato del test iniziale. Deve essere prestata maggiore
attenzione alle sezioni del software TMM che riguardano la grammatica, il vocabolario e l’ascolto. Per avere
indicazioni specifiche sul lavoro da svolgere in laboratorio gli studenti possono rivolgersi alla dott. Gabriella
Franchi.
La preparazione mediante l’utilizzo delle risorse interattive del laboratorio linguistico deve essere integrata
con lo studio individuale della grammatica. Si suggerisce in particolare lo studio delle seguenti strutture
grammaticali:
·Uso di Present Simple e Continuous, Past Simple, Present Perfect simple
·Uso di will e going to
·Uso del Conditional
·Uso di infinito e gerundio
·Uso degli ausiliari modali per esprimere capacità, obblighi, consigli, ecc.
·Forma passiva
·Forma interrogativa e “question words”
- Relatives
·Aggettivi e avverbi
·Congiunzioni e preposizioni
·Sostantivi “countable” e “uncountable”
·Articoli determinativi
·Comparativi e superlativi
·Pronomi personali
·Uso di Past Progressive, Past Perfect Simple
30
·Uso del Past Conditional
·Uso delle diverse forme per esprimere il futuro
·Uso di “subject questions”, di domande con “prepositional verbs” e di “question tags”
·Uso degli ausiliari modali nel passato e per esprimere probabilità
·Forma passiva nei tempi indicativi e con gli ausiliari modali
·Uso del “reported speech”
·Uso delle forme verbali non finite
·Uso di forme corrette per comparare e commentare dati e cifre
·Uso di forme corrette per accettare, rifiutare, negoziare
·Espressione di ipotesi, condizione, opposizione, concessione
·Descrizione di azioni in evoluzione
·Espressione dell’anteriorità nel futuro e nel passato
Al più presto verranno approntate delle pagine sulla piattaforma e-learning Moodle che si consiglia di
consultare per approfondire le proprie conoscenze della lingua.
ESAME
L’esame è scritto e viene svolto su PC. Consiste in una verifica delle conoscenze delle strutture
grammaticali, del vocabolario e della comprensione orale Per superare l’esame occorre ottenere un
punteggio uguale a 60/100 pari al livello B2 del Quadro di riferimento Europeo.
Non è previsto nessun corso frontale.
Bibliografia
La bibliografia seguente è raccomandata sia agli studenti frequentanti che a quelli non frequentanti
- Louise Hashemi and Barbara Thomas with Grazia Maria Niccolaioni All in One Grammar - Cambridge
University Press Le chiavi degli esercizi sono dipsonibili presso il laboratorio linguistico.
- M.Vince, L. Pallini English Grammar Practice for Italian students with key Macmillan Heinemann
- R. Murphy, English Grammar in Use for intermediate students with answers, Cambridge University Press
Certificazioni internazionali riconosciute dalla Facoltà di Economia e valide per tutti gli studenti
Vengono riconosciute le certificazioni qui di seguito indicate mediante presentazione del certificato e relativa
richiesta di riconoscimento alla Segreteria Studenti in Viale Masia 27 Como.
Le certificazioni evidenziate dall’asterisco (*) hanno una validità di due anni dalla data di conseguimento, le
altre certificazioni hanno una validità di cinque anni sempre dalla data di conseguimento.
First Certificate in English (FCE)
Business English Certificate (BEC VANTAGE)
International English Language Testing System (IELTS punteggio minimo 5.5)
Pitman Examination Institute (PEI): ESOL (B2 ) + SESOL
Trinity College of London: ISE II
Edexcel International of London: livello 3 intermedio
British Institutes: First Examination Master in English Language (Vantage)
TOEFL iBT (Internet Based test) punteggio minimo 87 *
TOEFL CBT (Computer Based Test) punteggio minimo 127 +40 TSE (Test of Spoken English)*
TOEFL PBT (Paper Based Test) punteggio minimo 443+40 TSE (Test of Spoken English)
Contatti
Prof.ssa Maria Teresa Arias e-mail [email protected]
Dott.Gabriella Franchi e-mail [email protected] tel 0332/395221
31
Lingua Inglese – seconda parte (livello B2)
Prof.ssa Maria Teresa Arias
secondo il blocco previsto dal proprio corso di studio. La II parte dell’esame di livello B2 consiste in una
verifica delle competenze comunicative scritte e orali in lingua inglese.
Nella preparazione dell’esame gli studenti devono migliorare ed approfondire le loro competenze
comunicative. Devono essere in grado di
-Redigere un testo breve, chiaro, dettagliato e strutturato in modo adeguato, su diversi argomenti
anche di economia in senso generale, esponendo un punto di vista e fornendo le argomentazioni
favorevoli e contrarie di opinioni diverse (incluse motivazioni, spiegazioni, casistiche, ecc. – es., una
presentazione che valuti un sondaggio sull'uso dell’auto in città).
·Leggere testi autentici con un buon livello di comprensione su argomenti generali e relativi al
proprio campo di studio e di lavoro (es., un articolo sulla politica di espansione dell’UE) con
presentazione di informazioni, idee ed opinioni.
Le indicazioni seguenti sono rivolte agli studenti iscritti al II anno e oltre e che hanno sostenuto la I parte
Livello B2
·Comprendere un brano di “authentic spoken English” previsto per un pubblico di madre lingua (es.,
una conferenza stampa di Bush)
·Prendere parte ad una conversazione prolungata su argomenti generali o relativi al proprio campo di
studio (economia, gestione delle imprese).
·Possedere un vocabolario personale ampio e un buon livello di controllo della propria espressione
orale in lingua inglese.
CORSO
Laboratorio linguistico e lezioni frontali
Come prepararsi e raggiungere il livello B2
Gli studenti hanno a loro disposizione il software multimediale interattivo Tell Me More (versione inglese)
nel laboratorio linguistico sito in Via Cavallotti (orario apertura: lun – ven 9.00-17.00)
Deve essere prestata maggiore attenzione alle sezioni del software TMM che riguardano la capacità di
scrittura e produzione orale. Per avere indicazioni specifiche sul lavoro da svolgere in laboratorio gli
studenti possono rivolgersi alla dott. Gabriella Franchi che sarà presente in alcune giornate specifiche presso
il laboratorio linguistico di Via Cavallotti oltre che essere raggiungile telefonicamente e per e-mail.
Si suggerisce una revisione delle strutture grammaticali ed in particolare:
·Uso di Present Simple e Continuous, Past Simple, Present Perfect simple
·Uso di will e going to
·Uso del Conditional
·Uso di infinito e gerundio
·Uso degli ausiliari modali per esprimere capacità, obblighi, consigli, ecc.
·Forma passiva
·Forma interrogativa e “question words”
- Relatives
·Aggettivi e avverbi
·Congiunzioni e preposizioni
·Sostantivi “countable” e “uncountable”
·Articoli determinativi
·Comparativi e superlativi
·Pronomi personali
·Uso di Past Progressive, Past Perfect Simple
·Uso del Past Conditional
·Uso delle diverse forme per esprimere il futuro
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·Uso di “subject questions”, di domande con “prepositional verbs” e di “question tags”
·Uso degli ausiliari modali nel passato e per esprimere probabilità
·Forma passiva nei tempi indicativi e con gli ausiliari modali
·Uso del “reported speech”
·Uso delle forme verbali non finite
·Uso di forme corrette per comparare e commentare dati e cifre
·Uso di forme corrette per accettare, rifiutare, negoziare
·Espressione di ipotesi, condizione, opposizione, concessione
·Descrizione di azioni in evoluzione
·Espressione dell’anteriorità nel futuro e nel passato
Nel III ciclo è previsto un corso frontale di lezioni in video conferenza con la sede di Como (orario diurno).
Per frequentare le lezioni frontali è obbligatorio avere una competenza linguistica almeno pari al livello B1,
corrispondente al livello 3+ del software Tell Me More in quanto il contenuto delle lezioni partirà dal livello
B1. Gli studenti devono prestare maggiore attenzione alle sezioni del software TMM che riguardano la
capacità di scrittura e produzione orale.
ESAME
In sede di esame agli studenti verrà richiesto di redigere un breve saggio in lingua inglese su un argomento
di attualità business (250 parole) senza l’utilizzo del dizionario. Per la verifica orale, gli studenti dovranno
presentarsi con un dossier di 10 articoli scelti dallo studente di argomento di attualità-businesss tratti dai
maggiori giornali in lingua inglese nella versione cartacea o on-line, che dovranno riassumere con parole
proprie e discutere oralmente.
Vengono attribuiti 30 punti alla prova scritta e 30 punti alla prova orale (in cui lo studente deve dimostrare
di comprendere la lingua straniera parlata e scritta, di saper riassumere con parole proprie e dialogare in
merito agli articoli proposti).
L’idoneità è conseguita con l’ottenimento di almeno 18 punti in entrambe le prove.
Saranno considerati FREQUENTANTI gli studenti che hanno completato il livello 4++ di Tell Me More.
Sarà attribuito un bonus di 3 punti agli studenti che avranno completato tutte le attività previste dal sistema
multimediale in modo corretto e puntuale utilizzabile solo per la prova scritta. Il controllo per l’attribuzione
di tale bonus avverrà mediante il sistema di monitoraggio da remoto presente nel software TMM a cura della
dott Gabriella Franchi.
Saranno inoltre considerati FREQUENTANTI gli studenti che avranno partecipato ad almeno 80% delle
lezioni frontali. Questi studenti potranno presentare all’orale solo 7 articoli.
Bibliografia
* Comprensione e produzione scritta
-Guy Brook-Hart BUSINESS BENCHMARK - BEC VANTAGE EDITION Upper Intermediate Cambridge University Press. Student's Book
-Ian Wood Paul Sanderson Anne Williams PASS Cambridge BEC Vantage -Student's Book
Summertown Publishing
-Leo Jones, Progress to First Certificate, Cambridge University Press
-Ian Macenzie Professional English in Use Cambridge Press
* Comprensione orale
-Tony Lynch, Study Listening (with CD or audio cassette), Cambridge University Press
33
Come integrare la propria preparazione
Al fine di raggiungere il livello B2, oltre alle attività sopra descritte si suggerisce di:
-leggere testi autentici da riviste (English 24) e quotidiani (eventualmente anche da testate specializzate
relative al mondo dell’economia quali BBC on line, The Economist, The New York Times, The Financial
Times)
-esercitarsi a scrivere relazioni, articoli, temi, lettere complesse, ecc.
-guardare i telegiornali in lingua inglese (es., CNN e BBC)
-esercitarsi ad esprimere motivazioni a sostegno delle opinioni espresse anche da terzi
-ampliare il proprio vocabolario
Al più presto verranno approntate delle pagine sulla piattaforma e-learning Moodle che si consiglia di
consultare per approfondire le proprie conoscenze della lingua.
Certificazioni internazionali riconosciute dalla Facoltà di Economia e valide per tutti gli studenti
Vengono riconosciute le certificazioni qui di seguito indicate mediante presentazione del certificato e relativa
richiesta di riconoscimento alla Segreteria Studenti in Viale Masia 27 Como.
Le certificazioni evidenziate dall’asterisco (*) hanno una validità di due anni dalla data di conseguimento,
le altre certificazioni hanno una validità di cinque anni sempre dalla data di conseguimento.
First Certificate in English (FCE)
Business English Certificate (BEC VANTAGE)
International English Language Testing System (IELTS punteggio minimo 5.5)
Pitman Examination Institute (PEI): ESOL (B2 ) + SESOL
Trinity College of London: ISE II
Edexcel International of London: livello 3 intermedio
British Institutes: First Examination Master in English Language (Vantage)
TOEFL iBT (Internet Based test) punteggio minimo 87 *
TOEFL CBT (Computer Based Test) punteggio minimo 127 +40 TSE (Test of Spoken English)*
TOEFL PBT (Paper Based Test) punteggio minimo 443+40 TSE (Test of Spoken English)*
Contatti
Prof.ssa Maria Teresa Arias e-mail [email protected]
Dott.Gabriella Franchi e-mail [email protected] tel 0332-395221
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Macroeconomia
DOCENTE: Prof. Luca Michelini
80 ore di lezione frontale. A secondo dell’argomento trattato, verranno proposte esercitazioni e seminari di
studio.
Il corso si propone di studiare l’andamento delle variabili macroeconomiche più rilevanti, con particolare
riferimento alle cosiddette economie miste contemporanee. Attenzione è data allo studio del rapporto tra
Stato e mercato, tanto nelle sue evoluzioni storiche, quanto in quelle attuali, con riferimento al problema
delle crisi economico-finanziarie.
I testi di riferimento sono i seguenti:
- 1) O. Blanchard, Macroeconomia, Il Mulini, Bologna, 2006
- 2) P. Krugman, R. Wells, Macroeconomia, Zanichelli, Bologna, 2006
- 3) J.E. Stiglitz, Informazione, economia pubblica e macroeconomia, Il Mulino, Bologna, 2002
- 4) F. Barca (a cura di), Storia del capitalismo italiano, Donzelli, Roma, 1997
- 5) J.J. Galbraith, Breve storia dell’euforia finanziaria, Rizzoli, Milano, 1998
- 6) C.P. Kindleberger, Storia delle crisi finanziarie, Laterza, Bari, 1991.
Nel corso delle lezioni verranno indicati i capitoli, dei testi elencati, da consultare. Lo studente può
prepararsi sulle nozioni fondamentali della macroeconomia, consultando uno o più testi elencati ai punti 1-3.
I testi elencati ai punti 4-6 sono obbligatori, anche se solo nelle sezioni indicate durante i corsi.
L’esame è orale.
Testo:
Olivier Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino, Bologna, 2006.
Capitoli da portare:
- dal capitolo primo, al capitolo ottavo;
- dal capitolo quattordicesimo, al capitolo sedicesimo;
- dal capitolo diciottesimo, al capitolo ventiduesimo;
- capitolo ventinovesimo.
L’esame consiste in una prova scritta e in una discussione orale. Il risultato della prova scritta è espresso in
trentesimi; verrà indicato se il candidato è ammesso alla prova orale. La data dell’orale verrà comunicata al
momento dell’affissione dei risultati della prova scritta.
Gli studenti non frequentanti per la modalità d’esame devono contattare direttamente il docente.
Gli studenti possono contattare il docente via mail. Il ricevimento è nei giorni delle lezioni, dopo le stesse.
e-mail: [email protected]
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Matematica
DOCENTE: Prof. Enrico Miglierina
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il corso si propone di fornire alcuni elementi di base dell’Analisi Matematica e dell’Algebra Lineare che
trovano largo impiego nello studio delle scienze economiche e sociali. Il corso è diviso in due parti della
durata di 40 ore di lezione ciascuna.
PROGRAMMA DEL CORSO
Prima parte
1. Cenni di teoria degli insiemi (unione, intersezione, complementare)
2.
Insiemi numerici, operazioni e loro proprietà
3.
La nozione di funzione, funzioni reali di variabile reale
4.
Funzioni lineari, retta, disequazioni di primo grado
5.
Funzioni quadratiche, parabola, disequazioni di secondo grado
6.
Funzioni potenza
7.
Disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni fratte
8.
Sistemi di disequazioni
9.
Disequazioni irrazionali
10. Funzioni esponenziali e logaritmiche
11. Disequazioni esponenziali
12. Disequazioni logaritmiche
13. Funzioni trigonometriche e semplici disequazioni trigonometriche
14. Grafici di funzioni quasi elementari (ottenuti mediante trasformazioni da grafici di funzioni
elementari), disequazioni grafiche, disequazioni con modulo
15. Le nozioni di funzione monotona e funzione limitata, massimi e minimi assoluti.
16. Le nozioni di funzione iniettiva, suriettiva
17. Composizione di funzioni, funzione inversa
18. La nozione di successione numerica
19. Limiti di successione e loro proprietà
20. La nozione di serie numerica. Un esempio rilevante: la serie geometrica
21. Carattere di una serie
22. Condizione necessaria di convergenza. Criteri di convergenza.
23. Rn: la struttura di spazio vettoriale
24. Combinazioni lineari, dipendenza e indipendenza lineare
25. Sottospazi, la nozione di base, dimensione di un sottospazio
26. Matrici e loro operazioni
27. Determinante di una matrice quadrata, rango di una matrice
36
28. Matrice inversa
29. Sistemi di equazioni lineari. Teorema di Rouchè – Capelli
Seconda parte
1.
Cenni di topologia della retta reale: nozioni di intorno, punti interni, isolati e d’accumulazione.
Insiemi chiusi e aperti.
2.
Definizione di limite per una funzione reale di una variabile reale.
3.
Prime proprietà dei limiti: teorema di unicità del limite, teorema di permanenza del segno.
4.
Funzioni monotone, teorema di esistenza del limite per funzioni monotone
5.
Funzioni continue e loro proprietà: definizione, teorema di Weierstrass, teorema degli zeri, teorema
di Darboux.
6.
Calcolo dei limiti: algebra dei limiti e forme d’indecisione, teorema del confronto, infiniti e
infinitesimi, calcolo mediante l’utilizzo dello sviluppo di Mc Laurin. Asintoti del grafico di una
funzione.
7.
Definizione di derivata per una funzione reale di una variabile reale e sue prime proprietà
8.
Calcolo delle derivate
9.
Proprietà delle funzioni derivabili: rapporti con la continuità, teoremi di Fermat, Rolle e Lagrange,
rapporti con la monotonia
10.Derivate di ordine superiore al primo. Funzioni convesse
11.Studio del grafico di una funzione
12.Primitive di una funzione e loro calcolo
13.Integrale di Riemann: definizione e prime proprietà
14.Teorema del valor medio e teorema fondamentale del calcolo integrale
15.Funzioni reali di più variabili reali: continuità
16. Funzioni reali di più variabili reali: derivate parziali e di differenziabilità
MATERIALE DIDATTICO
Testo Consigliato: A. Guerraggio – Matematica – Bruno Mondatori Editore
MODALITA’ D’ESAME:
L’esame consiste in una prova scritta. La prova orale è facoltativa e l’accesso a tale prova è riservato a coloro
i quali riportano nello scritto una votazione maggiore o uguale a 25/30.
INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO
Sede di Varese: salvo diverso avviso, ogni lunedì dalle 12 alle 13
Sede di Como: il calendario dei ricevimenti nella sede di Como sarà reso tempestivamente disponibile (con
cadenza mensile) sulla pagina personale del docente.
E’ comunque possibile fissare un ricevimento su appuntamento scrivendo a
[email protected]
RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI:
[email protected]
37
tel. 0332-395547
pagina web: http://www.eco.uninsubria.it/webdocenti/emiglierina/emiglierina.html
38
Matematica per l’Economia e la Finanza
DOCENTI: Prof. Enrico Miglierina – Dott. Enrico Moretto
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il corso è diviso in due parti distinte:
 Parte prima – Matematica Finanziaria (Enrico Moretto): questa parte del corso verte sulla presentazione
degli elementi fondamentali della matematica finanziaria classica con particolare riguardo ai concetti
finanziari elementari di valore e rendimento delle operazioni finanziarie. Verrà inoltre trattato il
problema delle scelte finanziarie in condizioni di certezza.
 Parte seconda – Complementi di matematica (Enrico Miglierina): questa parte del corso si propone
introdurre alcuni strumenti matematici largamente usati nella modellizzazione economica e finanziaria
che rappresentano un completamento ed un approfondimento delle nozioni presentate nel corso di
Matematica
PROGRAMMA DEL CORSO
Parte prima – Matematica Finanziaria
1. Leggi finanziarie usuali
2. Leggi finanziarie generali in una variabile
3. Leggi finanziarie in due variabili
4. La struttura a termine dei tassi
5. Rendite finanziarie
6. Ammortamenti
7. Criteri di scelta tra investimenti (VAN, TIR, APV)
8. Immunizzazione e durata media finanziaria
9. Applicazioni: leasing
10. Applicazioni: titoli a reddito fisso
Seconda parte – complementi di matematica
1. I numeri complessi
1. Autovalori e autovettori di una matrice quadrata
2. Diagonalizzazione di una matrice quadrata
3. Forme quadratiche
4. Funzioni reali di più variabili reali
5. Continuità per funzioni reali di più variabili reali
6. Derivate parziali
7. Derivate direzionali
8. Differenziabilità per funzioni reali di più variabili reali
9. Funzioni Implicite. Teorema del Dini
10. Ottimizzazione di funzioni reali di più variabili reali: il problema libero
39
11. Ottimizzazione di funzioni reali di più variabili reali: il problema con vincoli di uguaglianza (teorema dei
moltiplicatori di Lagrange
MATERIALE DIDATTICO
Testi Consigliati:
prima parte:
E. Castagnoli, L. Peccati, - Matematica in Azienda, volume 1 - EGEA, 2002, Milano
seconda parte:
A. Guerraggio, S. Salsa - Metodi matematici per l’economia e le scienze sociali – Giappichelli, Torino
C. Simon, L.E. Blume - Matematica per l'Economia e le Scienze Sociali – Università Bocconi
Editore, Volume 2.
MODALITA’ D’ESAME:
L’esame consiste in una prova scritta. La prova orale è facoltativa e l’accesso a tale prova è riservato a coloro
i quali riportano nello scritto una votazione maggiore o uguale a 25/30.
INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO
Enrico Miglierina
Sede di Varese: su appuntamento.
Sede di Como: il calendario dei ricevimenti nella sede di Como sarà reso tempestivamente
disponibile (con cadenza mensile) sulla pagina personale del docente.
È comunque possibile fissare un ricevimento su appuntamento scrivendo a
[email protected]
RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI:
[email protected]
tel. 0332-395547
pagina web: http://www.eco.uninsubria.it/webdocenti/emiglierina/emiglierina.html
Enrico Moretto
Il materiale didattico, il programma definitivo del corso, gli orari di ricevimento e tutte le altre
informazioni utili saranno a disposizione sulla piattaforma didattica Moodle:
http://elearning2.uninsubria.it/
Per contattare il docente scrivere una mail all’indirizzo: enrico.moretto “AT” uninsubria.it
(sostituire @ al simbolo “AT”). Numero di telefono: 0332/395510
40
Microeconomia
DOCENTE: Dott.ssa Lucia Cusmano
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Obiettivo del corso è fornire una conoscenza di base dei principali temi della Microeconomia. Il corso
introduce quindi all’analisi dei comportamenti dei singoli agenti economici, consumatori e produttori, e delle
loro relazioni entro i mercati.
Il Corso è diviso in lezioni ed esercitazioni; in queste ultime vengono discussi e risolti problemi relativi ai
diversi argomenti trattati a lezione. La distribuzione temporale di lezioni ed esercitazioni sarà indicata ad
inizio corso in apposito Programma d’Aula.
PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si articola nei seguenti argomenti:
1. Teoria del consumatore:
 Il vincolo di bilancio e le preferenze del consumatore
 Le scelte del consumatore e la funzione di domanda individuale
 La funzione di domanda aggregata, le misure di elasticità ed il benessere del consumatore
 La famiglia come fornitrice di risorse: lavoro e capitale
 Le scelte in condizioni di incertezza
2. Teoria della produzione:
 La tecnologia e la funzione di produzione
 Le funzioni di costo
 I problemi di massimizzazione del profitto e di minimizzazione dei costi
 La funzione di offerta dell’impresa concorrenziale
3. Teoria dei mercati
 La concorrenza perfetta
 I mercati monopolistici
 I comportamenti strategici: introduzione alla teoria dei giochi
 I mercati di oligopolio
 Cenni di teoria dei “fallimenti di mercato”: asimmetrie informative ed esternalità
MATERIALE DIDATTICO
I testi indicati (obbligatori) per il corso sono:
1) M.L. KATZ, H.S. ROSEN, A.C. BOLLINO, Microeconomia, terza edizione, McGraw Hill (2007)
oppure la precedente edizione M.L. KATZ E H.S. ROSEN, Microeconomia, seconda edizione,
McGraw Hill, 2003 (K&R)
2) R. TANGORRA (a cura di), Microeconomia. Temi e Problemi, Egea, 2003, parte I.
Per esercitarsi sugli argomenti trattati a lezione si suggerisce nel medesimo testo la parte II.
MODALITA’ D’ESAME:
L’esame è in forma scritta e può essere sostenuto in due prove parziali (a metà corso e nella data del primo
appello) esclusivamente nel ciclo di svolgimento del corso stesso. Negli appelli successivi l’esame può
essere sostenuto nella forma di una unica prova generale sull'intero programma.
41
INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO
La Dott.ssa Lucia Cusmano riceve di regola, salva diversa comunicazione, nella sede di Varese il lunedì
dalle ore 14.30 alle ore 16.00. L’orario di ricevimento nella sede di Como sarà comunicato all’inizio del
corso e pubblicato sul sito del docente.
RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI:
[email protected]
tel. 0332-395513
pagina web: http://eco.uninsubria.it/webdocenti/lcusmano/lcusmano.htm
42
Organizzazione aziendale
Docente: Prof. Alfredo Biffi
Collaboratori: Dott. Roberto Fonso,
Presentazione del corso
Il corso ha l’obiettivo di sviluppare la conoscenza delle variabili organizzative fondamentali ai fini della
comprensione dei meccanismi di funzionamento dell'impresa.
Esso pone le fondamenta della teoria organizzativa collegandola alla strategia aziendale e alla sociologia.
Viene discusso quanto l’organizzazione contribuisca a conseguire risultati aziendali in termini di efficienza,
efficacia ed equità tenendo conto del contesto economico ed istituzionale, dell’ambiente competitivo e
dell’evoluzione tecnologica. Lo studente comprende che ogni soluzione organizzativa ha vantaggi e
svantaggi e che le concrete scelte organizzative adottate devono essere adeguate rispetto ai fini e al contesto
economico/istituzionale in cui l’azienda è radicata.
Programma del corso
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Introduzione. La disciplina organizzativa.
La struttura organizzativa e le sue determinanti
Gli elementi della struttura. Evoluzione delle teorie organizzative
Obiettivi, strategia e organizzazione
Meccanismi di integrazione: collegamenti verticali e orizzontali.
Le principali strutture organizzative.
Ambiente e organizzazione.
Organizzazione, strategia e ambiente istituzionale
Relazioni tra organizzazioni
Tecnologia e organizzazione
Modalità didattica
Il corso si svolge in videoconferenza incrociata su due aule, a lezioni alterne su Como e Varese.
Materiale didattico e bibliografia
Testi obbligatori

Frequentanti: Lezioni e casi distribuiti dal docente. E’ suggerito il testo del corso: Organizzazione
Aziendale di R.L. Daft edizione Apogeo 2007 cap. 1–8

Non frequentanti: Organizzazione Aziendale di R.L. Daft edizione Apogeo 2007 cap. 1–8
Modalità d’esame
L’esame si svolge, in tutti gli appelli, in forma scritta. I frequentanti possono portare il relativo programma
fino agli appelli di febbraio compresi.
Indicazioni sul ricevimento
L’orario di ricevimento è pubblicato sulla pagina web del docente.
Il docente può essere contattato via email all’indirizzo [email protected]
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Politica economica e finanziaria
Prof. Gioacchino Garofoli
(Collaboratori: Lucia Cusmano e Andrea Luraschi)
PROGRAMMA
1. La teoria della politica economica
Mercato, efficienza, equità: il ruolo della politica economica
I fallimenti microeconomici del mercato
Il ruolo del mercato e dello Stato
Efficienza dinamica e forme di mercato
I fallimenti del mercato: aspetti macroeconomici
Inflazione e disoccupazione
Gli squilibri della bilancia dei pagamenti
Obiettivi e strumenti della politica economica
La teoria normativa della politica economica
Gli obiettivi di politica economica
Gli strumenti di politica economica
I fallimenti dello Stato
Il decentramento delle funzioni statuali e lo Stato federale
2. La politica economica in un sistema chiuso
Obiettivi, strumenti e modelli della politica microeconomica
La funzione di garanzia del mercato e la regolamentazione del mercato
La legislazione antimonopolistica
Il controllo dei prezzi
L’impresa pubblica e le privatizzazioni
Le politiche redistributive
La distribuzione del reddito e il benessere sociale
Le politiche redistributive
Lo Stato sociale
Le politiche microeconomiche
Le politiche industriali
Privatizzazione e liberalizzazione
Le politiche del lavoro
Le politiche regionali
Gli obiettivi macroeconomici e la politica monetaria
La Banca Centrale e la base monetaria
La Banca Centrale e il controllo dell’offerta di moneta
Gli obiettivi e gli organi della politica monetaria
Politiche di stabilizzazione e controllo dell’inflazione
Gli obiettivi macroeconomici e la politica fiscale
Il bilancio pubblico e la sua manovra
Reddito, occupazione e imposte
La spesa e il finanziamento della spesa
Il debito pubblico
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La politica dei redditi e dei prezzi
Distribuzione del reddito e politica dei redditi
Politiche dei redditi e politiche della produttività
Le esperienze di politica dei redditi
3. La politica economica in un sistema aperto
Le politiche per la bilancia dei pagamenti
Bilancia dei pagamenti, mercato valutario e tasso di cambio
La teoria della bilancia dei pagamenti
Le cause dello squilibrio e le politiche per il riequilibrio della bilancia dei pagamenti
Le politiche per la competitività
Le politiche macroeconomiche in un sistema aperto
Il modello Mundell-Fleming
La politica fiscale e la politica monetaria in regime di cambi fissi
La politica fiscale e la politica monetaria in regime di cambi flessibili
Le politiche commerciali: liberismo e protezionismo
Gli strumenti di protezione: protezione tariffaria e non tariffaria
Il fondamento del liberismo
La giustificazione del protezionismo: la difesa delle “industrie nascenti”
Le giustificazioni del protezionismo. la protezione come strumento per migliorare le ragioni
di scambio e come ausilio ad una politica per l’occupazione
Politiche industriali e politiche commerciali
4. Lo sviluppo economico e la politica economica in Italia dal dopoguerra ad oggi
Le fasi di sviluppo dell’economia italiana
Lo sviluppo “estensivo” (1952-1963) e il ruolo della politica economica
Lo sviluppo “intensivo” (1963-1970) e le “riforme mancate”
La ristrutturazione dell’economia italiana negli anni ’70 e ’80: un nuovo modello di sviluppo
Verso la moneta unica europea: dall’accordo di Maastricht alla moneta unica europea
I problemi dell’economia italiana (ed europea) oggi e le proposte di politica economica
4.2. Le principali interpretazioni dello sviluppo economico italiano
4.2.1. Il modello di Vera Lutz e il dualismo nel mercato del lavoro
4.2.2. Lo sviluppo trainato dalle esportazioni: il modello di A. Graziani
4.2.3. L’interpretazione di tipo strutturale
4.2.4. Industrializzazione senza fratture e sviluppo diffuso
4.3. La collocazione internazionale dell’economia italiana : il ruolo della politica economica
4.3.1. Il modello di specializzazione delle esportazioni italiane
4.3.2. Gli effetti della globalizzazione sull’economia italiana
4.3.3. I fattori di competitività dell’industria italiana
4.3.4. Crescita, competitività, occupazione: le sfide della strategia di Lisbona
4.3.5. Gli scenari evolutivi possibili
5. La globalizzazione economica e le risposte di politica economica
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Dall’internazionalizzazione alla globalizzazione
5.1.1. L’interazione locale – globale
5.1.2. Gli spazi per uno sviluppo differenziato nel processo di globalizzazione: le nuove sfide
5.1.3. L’emergere di nuove regioni industriali nei pvs
5.1.4. Gli squilibri economico-finanziari a livello internazionale
Le sfide per la politica economica
Le risposte della politica economica
Il ruolo delle istituzioni internazionali
Il ruolo dell’Unione Europea
Il coordinamento dei diversi livelli di governo della politica economica
La divisione di competenze tra i diversi livelli di governo
6. Le strategie di sviluppo regionale
6.1. Le regioni nel processo di globalizzazione
6.1.1. Il posizionamento strategico delle regioni e dei sistemi produttivi locali nel processo di
globalizzazione
6.1.2. La competitività territoriale
6.1.3. La “governance” dello sviluppo locale e regionale: il coordinamento territoriale
6.1.4. Tipologie di sviluppo locale: insegnamenti per le strategie e le azioni di sviluppo
6.2. Territorio, “governance” locale e azioni pubbliche
6.2.1. Innovazione e territorio
6.2.2. Le sfide dell’internazionalizzazione per i sistemi produttivi locali
6.2.3. Struttura economica, scenari evolutivi, opportunità di sviluppo: le “capabilities” strategiche
per lo sviluppo locale e regionale
6.2.4. Il coordinamento delle azioni e delle strategie di sviluppo: il ruolo delle istituzioni
intermedie
7. La politica economica regionale
7.1. Le politiche di sviluppo locale e regionale
7.1.1. Le politiche di sviluppo regionale: obiettivi e strumenti
7.1.2. I piani regionali di sviluppo
7.1.3. I fondi strutturali europei e i programmi di sviluppo locale
7.1.4. La distribuzione delle competenze di politica economica a livello regionale
7.1.5. La programmazione negoziata e i patti territoriali
7.1.6. La programmazione integrata di sviluppo locale: PISL e PIT
7.2.
Le politiche per la competitività regionale
7.2.1. Le politiche per la competitività dei sistemi produttivi locali
7.2.2. La coerenza delle strategie e delle politiche economiche lungo la filiera istituzionale
7.2.3. Le esperienze di politiche economiche territorializzate in Europa: le politiche industriali e le
politiche per l’innovazione
7.2.4. L’esperienza dei “pôles de competitivité” in Francia
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bibliografia
Testi di riferimento
Acocella N., Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, 2008
Garofoli G., Lo sviluppo economico italiano, dispensa del corso (in preparazione)
Durante il corso saranno date le indicazioni definitive per i testi di esame.
Modalità d’esame
Esame scritto e orale
Ricevimento studenti
Martedì e giovedì alla fine delle lezioni
E-mail
[email protected]
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Ragioneria
DOCENTI: Prof.ssa Giovanna Gavana; Dottor Francesco Sotti
COLLABORATORI: Dott.ssa Federica Bortolin
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il corso si propone di offrire la metodologia e gli strumenti fondamentali della contabilità generale e di
analizzare la disciplina civilistica che regola la redazione del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione.
L’esame della normativa è integrato:
- dai dovuti riferimenti ai precetti della teoria economico-aziendale e alle statuizioni dei principi
contabili nazionali;
- dall’esame di casi tratti da bilanci concretamente redatti;
- da cenni sulle principali problematiche poste dall’adozione dei principi contabili internazionali
(Ias/Ifrs)
PROGRAMMA DEL CORSO
I parte
La ragioneria e i processi di rilevazione
La gestione e la rilevazione
La gestione esterna e la gestione interna
I valori economici e i valori finanziari
Il sistema delle operazioni di gestione
Il periodo amministrativo e l’esercizio
Il reddito di esercizio, il capitale di funzionamento e il capitale netto
La variazione delle disponibilità monetarie nette
Il bilancio di esercizio e la sua composizione
Dalla contabilità generale al bilancio di esercizio:
il principio di competenza temporale
il principio di competenza economica
Il ciclo operativo, il ciclo economico e il ciclo monetario
Cicli operativi e struttura aziendale
Il capitale di funzionamento espressione della “gestione incompiuta” a fine periodo
II parte
La contabilità generale
Il conto e la sua logica di funzionamento
Il metodo della partita doppia
I supporti della co.ge.: il piano dei conti, il libro giornale, il mastro
La co.ge. d’esercizio
Le scritture durante il periodo amministrativo (o continuative)
L’acquisto di fattori produttivi
Le rettifiche al valore degli acquisti
Il pagamento dei debiti verso i fornitori
La liquidazione e il pagamento delle retribuzioni
La vendita delle produzioni (beni e servizi)
Le rettifiche al valore delle vendite
L’incasso dei crediti verso clienti
La dismissione delle immobilizzazioni materiali e immateriali
I finanziamenti passivi
Le operazioni in titoli e partecipazioni (cenni)
Le operazioni aventi ad oggetto il capitale proprio
L’assestamento di fine periodo (scritture di storno e di integrazione)
La chiusura generale del sistema di valori
Il bilancio derivato dalla contabilità generale
La riapertura generale del sistema di valori
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Lo storno delle rimanenze di esercizio (rimanenze di magazzino e risconti)
La destinazione del reddito di esercizio
III Parte
Il bilancio destinato a pubblicazione
La clausola generale e i principi generali di determinazione del reddito di esercizio e del capitale di bilancio
(art. 2423 e 2423bis, c.c.)
I principi generali di esposizione del reddito e del capitale di bilancio (art. 2423ter, c.c.)
Forma, struttura e contenuto dello stato patrimoniale ex art 2424 c.c.
Forma, struttura e contenuto del conto economico ex art. 2425 c.c.
I criteri di valutazione (art. 2426 c.c.):
Immobilizzazioni materiali e immateriali
Titoli e partecipazioni
Rimanenze di magazzino
Lavori in corso su ordinazione di durata pluriennale
Crediti
Debiti, Fondi per rischi e oneri
Poste in valuta diverse
Imposte correnti, differite e anticipate
I conti d’ordine
La nota integrativa e la relazione sulla gestione
Il bilancio in forma abbreviata (cenni)
L’armonizzazione contabile europea e i principi contabili internazionali statuiti dallo I.A.S.B. (cenni)
TESTI CONSIGLIATI
Cerbioni, Cinquini, Sostero, Contabilità e bilancio, McGraw-Hill, seconda edizione (capitoli da 4 a 13 e 25)
Santesso, Sostero, Il bilancio, Il Sole24Ore-Pirola, Milano, 2008.
All’inizio del corso il docente fornirà ulteriore materiale didattico (disponibile on-line, sulla piattaforma elearning Moodle)
MODALITA’ D’ESAME
L’esame di svolge in forma scritta. Il programma d’esame coincide con il programma del corso
INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO STUDENTI
Consultare gli avvisi sulla piattaforma e-learning Moodle
RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA E NUMERO DI TELEFONO
Indirizzo e-mail: [email protected]
[email protected]
Tel. 0332/395.555
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Statistica
Docente: GIORGETTI MARTA
Presentazione del corso:
Il corso si articola in due parti
PRIMA PARTE: In questa parte del corso ci si propone di illustrare come
organizzare ed analizzare un insieme di dati. La parte teorica di introduzione dei concetti di base sarà affiancata da una parte più strettamente
applicata. Dal punto di vista metodologico e formativo, il corso si propone
di sviluppare le capacità di sintesi e di astrazione.
SECONDA PARTE: In questa parte del corso ci si propone di illustrare
come fare inferenza su caratteristiche rilevanti di una popolazione sulla
base di un insieme di dati (campione). La parte teorica di introduzione
dei concetti di base sarà affiancata da una parte più strettamente applicata.
Programma
Prima parte:
Aspetti generali ed introduttivi
-L' impiego di tecniche statistiche (descrittive ed inferenziali):
introduzione.
-Fonti dei dati.
-La necessità di indagini campionarie.
-Popolazione obiettivo e campione rappresentativo (casuale).
-Pianificazione e fasi di un'indagine campionaria.
-Informazione statistica come supporto alle decisioni in ambito economico,aziendale e finanziario.
Analisi descrittiva di un insieme di dati
-descrizione sintetica ma informativa, mediante grafici, tabelle,
indici statistici.
-esplorare le possibili relazioni (statistiche) fra i diversi caratteri oggetto di studio.
Raccolta, organizzazione e presentazione dei dati
- Tipi di dati: qualitativi (nominali ed ordinali) e quantitativi
(discreti e continui).
- Distribuzioni di frequenza (assolute e relative) e tabelle.
- Rappresentazioni grafiche: grafici a torta, istogrammi, la funzione di ripartizione.
Analisi di un singolo carattere
- Misure di centralità : media, moda, mediana e loro proprietà
- Quantili.
- Misure di variabilità : campo di variazione; differenza interquartile; scarto quadratico medio; varianza; coefficiente
di variazione.
- Misure della forma: indici di simmetria, box-plot
- Misure della concentrazione di un carattere trasferibile: curva
di concentrazione; rapporto di concentrazione.
Analisi congiunta di due o più caratteri
- Tabelle a doppia entrata. Frequenze congiunte, marginali e
subordinate.
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- Relazioni fra due caratteri: indipendenza e connessione.
- Relazioni fra due caratteri quantitativi: diagramma di dispersione; covarianza; coefficiente di correlazione lineare; funzione di regressione; retta di regressione (o interpolante lineare)
Seconda parte
Teoria della Probabilità
- impostazione classica
- impostazione frequentista
- impostazione assiomatica
- insiemi ed operazioni fra insiemi
- probabilita' condizionata ed indipendenza
- teorema delle probabilita' totali
- teorema di Bayes
Principali distribuzioni
- uniforme
- bernoulliana
- binomiale
- poisson
-esponenziale
- Gaussiana o normale
- T-Student
- Chi-quadrato
Campionamento e statistiche
- media campionaria
- varianza campionaria
- Distribuzioni di statistiche campionarie (media e varianza)
per popolazioni normali, per grandi campioni, per popolazioni bernoulliane
-Teorema del limite centrale
Stima puntuale
- proprieta' di non distorsione (anche asintotica)
- proprieta' di consistenza (in probabilita' e in media quadratica)
- confronto fra stimatori (errore quadratico medio ed efficienza)
- Metodi di stima (metodo analogico, metodo dei momenti,
metodo della massima verosimiglianza)
Stima per intervalli
- per la media di una popolazione Normale
- per la differenza fra le medie di due popolazioni
per una proporzione
- per la differenza fra due proporzioni
- per grandi campioni
-determinazione ampiezza campione
Verifica di ipotesi
- per la media di una popolazione Normale
- per la differenza fra le medie di due popolazioni Normali
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- per una proporzione
- per la differenza fra due proporzioni
- per grandi campioni
- il p-value
Modalità didattiche: lezioni ed esercitazioni frontali, utilizzo della piattaforma di e-learning,
Bibliografia:
Prima parte
Testi di riferimento
- Dispense della prof.ssa Mira (reperibili sul sito e-learning)
- Introduzione alla Statistica. Cicchitelli - Montanari, Morlacchi Editrice.
- Esercizi di probabilit_a e statistica. Giorgetti M., Mazzola E.,
Pearson Education (disponibile da ottobre).
Testi consigliati
- Statistica. Freedman D., Pisani R. e Purves R., 1998, Mc
Graw Hill, Milano
Seconda Parte
Testi di riferimento
- Dispense della prof.ssa Mira (reperibili sul sito e-learning)
- Probabilit_a e staistica Cicchiteli G., 1990. Maggioli, Rimini
- Esercizi di probabilit_a e statistica. Giorgetti M., Mazzola E.,
Pearson Education (disponibile da ottobre).
Testi consigliati
- Probabilità e statistica Elio Piazza, Progetto Leonardo, Bologna
- Probabilità e Statistica per l'ingegneria e le scienze, Ross,
Apogeo
Modalità d'esame:
Tipicamente l'esame prevede una parte scritta ed una orale.
Per accedere allo scritto e' necessario iscrivervi all'esame utilizzando i
terminali disponibili presso la segreteria studenti.
Per fare lo scritto occorre presentarsi con il libretto, una calcolatrice tascabile e materiale per scrivere (penne, matite...). Verranno distribuiti fogli
da utilizzare durante la prova scritta.
Lo scritto dura normalmente 2 ore. E’costituito da due parti:
PRIMA PARTE: solo domande a scelta multipla con valutazione +1 per
risposta esatta e -1 per risposta sbagliata (sia sulla parte di statistica
descrittiva che sulla parte di inferenza)
SECONDA PARTE: esercizi (sia sulla parte di statistica descrittiva che
sulla parte di inferenza)
Se non si prende la sufficienza nella prima parte, la seconda parte non
verrà corretta.
Se lo scritto risulta SUFFICIENTE si procede con l'orale se il docente
lo ritiene necessario o se lo studente, avendo raggiunto una votazione di
almeno 17/30, vuole alzare il voto.
Indicazioni sul ricevimento Studenti: SU APPUNTAMENTO
Recapito di posta elettronica: [email protected]
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Storia Economica
Docente: prof. Carlo BRAMBILLA
Collaboratori: prof. Luisa PICCINNO
PRESENTAZIONE DEL CORSO
Il corso, della durata di un ciclo (40 ore), è orientato a fornire un quadro generale e sistematico-interpretativo
dei più importanti problemi che nell’età moderna e in quella contemporanea hanno caratterizzato i
cambiamenti strutturali del sistema economico dell’Europa. Verranno altresì fornite alcune nozioni di
inquadramento generale concernenti l’evoluzione del pensiero economico dal XVIII secolo agli inizi del
Novecento.
PROGRAMMA DEL CORSO
Le principali tappe evolutive del pensiero economico. L’andamento dell’economia europea in età
moderna e i cambiamenti strutturali intervenuti dalla Rivoluzione industriale ad oggi






L’evoluzione del pensiero economico dal Settecento ai primi decenni del Novecento
Le politiche mercantiliste e l’affermazione dei grandi Stati nazionali nel corso del Seicento
Continuità e divergenze nella crescita dell’economia e nello sviluppo dell’imprenditorialità durante il
XVIII secolo.
Lo sviluppo economico europeo nel XIX secolo: la Rivoluzione industriale
Scambi internazionali e sistemi monetari
Il XX secolo tra rotture e prosperità (1914-2000); la cooperazione internazionale
SEMINARI
Il corso potrà essere affiancato da alcuni seminari dedicati a temi specifici di particolare interesse.
MATERIALE DIDATTICO
Testo obbligatorio
Dall’espansione allo sviluppo: Una storia economica d’Europa, a cura di P. Massa, G. Bracco, A. Guenzi,
J.A. Davis, G.L. Fontana, A. Carreras, con il coordinamento di A. Di Vittorio, Torino, Giappichelli, 2005,
pp. 85-459.
Ulteriore materiale didattico (concernente in particolare l’evoluzione del pensiero economico) sarà reso
disponibile on line sulla piattaforma e-learning dell’Ateneo: http://elearning2.uninsubria.it/. I lucidi e le
dispense che saranno caricati sulla piattaforma e-learning sono parte integrante del programma d’esame.
Testi consigliati
P. Toninelli (a cura di), Lo sviluppo economico moderno. Dalla rivoluzione industriale alla crisi energetica
(1750-1973), Venezia, Marsilio, 2006.
P. Malanima, Economia preindustriale. Mille anni: dal IX al XVIII secolo, Milano, Bruno Mondadori, 1997.
R. Cameron e L. Neal, Storia economica del mondo. Dalla preistoria ad oggi, Bologna, Il Mulino, 2002.
MODALITA’ D’ESAME:
L’esame consiste di una prova scritta, uguale sia per gli studenti frequentanti, sia non frequentanti. I risultati
degli esami vengono pubblicati sulla piattaforma elearning e nella bacheca di facoltà.
INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO
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Da definire. Si prega di fare riferimento alle indicazioni fornite dal docente sulla pagina web personale,
http://eco.uninsubria.it/webdocenti/cbrambilla/, e sulla piattaforma elearning.
RECAPITI
Email: [email protected]
Tel. +39 0332 395516
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Scarica

Guida dei programmi d`esame - Università degli Studi dell`Insubria