FACOLTÀ DI ECONOMIA Anno Accademico 2009 / 2010 GUIDA AI PROGRAMMI D’ESAME Sede di COMO Indice * Materiale non disponibile Alfabetizzazione Informatica Contabilità dei costi Diritto delle Imprese e delle Società Diritto Pubblico Generale Diritto Tributario Economia Aziendale Economia degli intermediari finanziari e finanza d’impresa Economia e Gestione delle Imprese Idoneità Informatica Istituzioni di Diritto Privato Lingue straniere Lingua Francese Lingua Tedesca Lingua Inglese – prima parte (livello B2) Lingua Inglese – seconda parte (livello B2) Macroeconomia Matematica Matematica per l’Economia e la Finanza Microeconomia Organizzazione aziendale Politica economica e finanziaria Ragioneria Statistica Storia Economica 2 3 7 9 11 13 15 18 20 21 23 25 28 30 32 35 36 39 41 43 44 49 51 54 1 Alfabetizzazione Informatica 2 CFU Docente: Ruggero Lanotte Email: [email protected] Telefono: 031 238 6268 Ricevimento: su appuntamento Il corso di Alfabetizzazione Informatica ha lo scopo di far partire un processo che renda uniformi le conoscenze informatiche degli studenti iscritti al corso di laurea triennale in Economia e Amministrazione delle Imprese (sede di Como) Il Programma del corso è il seguente: Introduzione all’architettura degli elaboratori: cos’è un calcolatore, unità di controllo, memorie, dispositivi. Introduzione ai Sistemi Operativi: cos’è un sistema operativo, il file system, gestione dei file e delle cartelle, il desktop. Reti: concetti iniziali, navigazione in rete, ricerca in rete . Posta elettronica: concetti iniziali, indirizzi di posta elettronica, provider, messaggi, gestione messaggi. Strumenti di presentazione: cos’è una diapositiva, gestione e formattazione delle diapositive, inserzione immagini, presentazione. Il corso è svolto in 16 ore online. L'esame consisterà in un questionario e in una prova al computer sugli argomenti trattati. Bibliografia: appunti forniti a lezione dal docente o, in alternativa, un qualsiasi testo di preparazione alla patente europea del computer (ECDL). 2 Contabilità dei costi Docente: Prof. Anna Pistoni PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso di Contabilità dei costi è proposto agli studenti con la finalità di ampliare ed approfondire le conoscenze relative agli strumenti di supporto ai processi di misurazione economica introdotti con il corso base di Ragioneria e di introdurre alle logiche del controllo di gestione. L'obiettivo didattico prioritario è favorire, attraverso lezioni di inquadramento teorico, discussioni di incident ed esercitazioni pratiche, l'apprendimento delle metodologie e delle logiche di progettazione e di funzionamento dei sistemi di controllo direzionale nelle imprese manifatturiere e di servizi. PROGRAMMA DEL CORSO: PARTE A -I sistemi di misurazione dei costi di produzione a valori consuntivi, normalizzati e standard - I criteri di classificazione dei costi e le diverse configurazioni di costo di prodotto - I metodi tradizionali di calcolo del costo pieno di prodotto - Il calcolo dei costi di prodotto nelle diverse tipologie di processi produttivi: per commessa e per lotti, per processo, a flusso continuo, e processi congiunti - Il sistema dei costi a valori normalizzati e a valori standard - La determinazione del costo standard di reparto e di prodotto - L’analisi degli scostamenti per via contabile ed extra-contabile PARTE B - L’impiego delle informazioni economiche a supporto dei processi di controllo direzionale La contabilità a costi variabili e la configurazione del margine di contribuzione La segment analysis Gli algoritmi decisionali di breve periodo La valutazione delle condizioni di rischio operativo Le decisioni in condizioni di certezza/incertezza Il processo di budgeting: aspetti metodologici, procedurali e organizzativi MATERIALE DIDATTICO: Il materiale didattico di riferimento per la preparazione all’esame è il seguente: A. Arcari, “Programmazione e controllo, McGraw Hill, Milano, settembre 2009 (comprende anche l’accesso ai materiali on line appositamente predisposti dai docenti, tra cui lucidi, esercizi con soluzioni, test di autovalutazione e glossario di termini tecnici). Alternativamente, l’esame può essere preparato sul seguente testo: "Contabilità direzionale e controllo di gestione" di J.G. Burch, - EGEA ed. 2000 MODALITA' D'ESAME L’esame è costituito da una prova scritta che include esercizi e domande di teoria. Costituisce programma d’esame l’intero materiale didattico indicato al punto precedente e dettagliato nel programma allegato. Non è possibile sostenere orali integrativi. ORARIO DI RICEVIMENTO Visibile sul sito PROGRAMMA E CALENDARIO ANALITICO DEL CORSO 3 N ° DATA S E S S. 1 2 CONTENUTO SESSIONE INTRODUZIONE AL CORSO - L’attività di direzione e il controllo Martedì direzionale nelle imprese moderne: 22 settembre presentazione del programma: gli Ore 9.30obiettivi conoscitivi e di 12.30 apprendimento del corso, i contenuti e le modalità didattiche - I fabbisogni informativi del management e il sistema di controllo direzionale: i criteri di progettazione PARTE (A): LA MISURAZIONE DEI COSTI - Il sistema di misurazione dei costi: un quadro di riferimento o Il costo di produzione o Il sistema di misurazione dei costi - La misurazione del costo unitario di Mercoledì prodotto: l’orientamento alle risorse 23 settembre o Il calcolo del costo unitario di Ore 14.00prodotto 17.00 o La misurazione dei costi basata sui centri di costo RIFERIMENTI AL TESTO PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO MATERIALE DIDATTICO ON LINE Cap. 1: L’attività di LUCIDI Cap. 1 direzione e il sistema di Test cap. 1 misurazione dei costi: un quadro di riferimento Cap. 2: La misurazione LUCIDI Cap. 2 del costo pieno unitario di prodotto: l’orientamento alle risorse e il sistema dei centri di costo 3 Martedì 29 settembre Ore 9.3012.30 - continua La misurazione del costo Esercizi tratti dal libro di LUCIDI Cap. 2 testo Esercizi on line unitario di prodotto Test cap. 2 4 - Il sistema di misurazione dei costi basato sulle attività o L’individuazione delle attività o L’imputazione dei costi delle attività agli oggetti di calcolo o I vantaggi del sistema ABC rispetto al sistema dei centri di costo Cap. 3: Il sistema di LUCIDI Cap. 3 misurazione del costo Esercizi on line pieno basato sulle attività Test cap.3 - Cap. 4: La misurazione LUCIDI Cap. 4 dei costi di prodotto in differenti contesti produttivi: produzioni su commessa e processi a flusso continuo” Mercoledì 30 settembre Ore 14.0017.00 5 Martedì 6 ottobre Ore 9.3012.30 La misurazione dei costi di prodotto in differenti contesti produttivi: produzione su commessa e processi a flusso continuo o I sistemi di produzione e la determinazione dei costi di prodotto o La determinazione dei costi di prodotto nelle imprese che Esercizi tratti dal libro di testo 4 o o o o 6 Mercoledì 7 ottobre Ore 14.0017.00 7 operano su commessa La determinazione dei costi di prodotto nelle imprese che operano per processi Un caso particolare: i prodotti congiunti L’imputazione dei costi delle attività agli oggetti di calcolo Aspetti contabili ed extracontabili del calcolo dei costi nelle produzioni per processo ….continua La misurazione dei costi ….. Martedì 13 ottobre Ore 9.3012.30 Esercizi tratti dal libro di Esercizi testo line Test cap.4 on Il sistema di misurazione dei costi a Cap. 5: Il sistema di LUCIDI Cap. 5 valori preventivi: lo standard costing misurazione dei costi a e il normal costing valori preventivi o Il quadro di riferimento o La determinazione dei costi standard di prodotto e di reparto o Il sistema di misurazione dei costi a valori normalizzati 8 Mercoledì 14 ottobre Ore 14.0017.00 ….continua Il sistema di misurazione dei Cap. 5 Esercizi on line costi ….. Esercizi tratti dal libro di Test cap. 5 testo 9 ….continua Il sistema di misurazione dei Cap. 5 costi ….. Esercizi tratti dal libro di testo Martedì 20 ottobre Ore 9.3012.30 - 10 Mercoledì 21 ottobre Ore 14.0017.00 La rilevazione analitica dei costi e dei ricavi: metodi e flussi o La determinazione dei costi standard di prodotto e di reparto o Il sistema - Lo standard costing: aspetti di metodo e valore informativo in rapporto ai costi consuntivi ai costi normalizzati. PARTE (B): L’IMPIEGO DELLE INFORMAZIONI ECONOMICHE A SUPPORTO DEI PROCESSI DI CONTROLLO DIREZIONALE Cap. 6: La rilevazione LUCIDI Cap. 6 analitica dei costi e dei ricavi: metodi e flussi Cap. 7: I sistemi di LUCIDI Cap. 7 misurazione a costi diretti e variabili e le condizioni di rischio operativo 5 - 11 Martedì 27 ottobre Ore 9.3012.30 12 Mercoledì 28 ottobre Ore 14.0017.00 13 Martedì 3 novembre Ore 9.3011.30 14 Mercoledì 4 novembre Ore 14.0016.00 I sistemi di misurazione a costi variabili e le condizioni di rischio operativo o I sistemi a costi variabili o L’analisi del punto di pareggio Le informazioni economiche a Cap. 8: Le informazioni supporto dei processi decisionali di economiche a supporto dei processi decisionali di breve periodo o L’analisi differenziale a breve periodo supporto dei processi decisionali di breve periodo Esercizi tratti dal libro di testo ….continua Le informazioni economiche a Cap. 8 Esercizi tratti dal libro di supporto dei processi decisionali di breve testo periodo Cap. 10: Il controllo - Il controllo economico e il ruolo del economico e il ruolo del budget: aspetti budget o La pianificazione, la metodologici programmazione e il controllo o L’elaborazione del master budget - - Il sistema di reporting e la valutazione delle prestazioni aziendali o La segmentazione dei risultati aziendali ed il conto economico per segmento LUCIDI Cap. 8 Esercizi on line Esercizi on line Test cap.8 LUCIDI 10 Cap. Cap. 12: Il sistema di LUCIDI reporting per la 12 misurazione delle prestazioni aziendali Cap. …. continua Il sistema di reporting e la Cap. 12 Esercizi tratti dal libro di valutazione delle prestazioni o L’analisi degli scostamenti di testo efficacia competitiva PROVA DI FINE CORSO (A) 6 Diritto delle Imprese e delle Società DOCENTE: Ilaria Capelli PRESENTAZIONE DEL CORSO Lo scopo del corso consiste nell’acquisizione degli elementi fondamentali del diritto dell’impresa e delle società. Nella prima parte del corso saranno analizzate le norme principali in materia di impresa individuale, società di persone e società di capitali. Nella seconda parte del corso oggetto di analisi saranno i profili relativi all’organizzazione, ai processi decisionali e al finanziamento della s.p.a. e della s.r.l. L’ultima parte del corso sarà dedicata ai gruppi di società e alle operazioni straordinarie. PROGRAMMA DEL CORSO: I – Principi generali Nozione ed evoluzione storica del diritto commerciale. II - L’impresa e gli imprenditori L’imprenditore: nozione (art. 2082 cod. civ.), imprenditore e lavoratore autonomo, il piccolo imprenditore (2083 cod. civ.), l’imprenditore agricolo (art. 2135 cod. civ.), l’imprenditore artigiano, l’imprenditore commerciale, lo statuto dell’imprenditore commerciale e gli ausiliari dell’imprenditore (artt. 2188 – 2220 cod. civ.), il registro delle imprese, l’impresa familiare (art. 230 bis cod. civ.), l’azienda e la sua circolazione (artt. 2555 – 2562 cod. civ.). III - Le società di persone La nozione di società (art. 2247 cod. civ.), società e comunione (art. 2248 cod. civ.), i tipi di società (art. 2249 cod. civ.), soggettività e personalità giuridica, la società semplice (artt. 2251 – 2290 cod. civ.): disposizioni generali, i rapporti fra i soci, i rapporti con i terzi e la responsabilità per le obbligazioni sociali, lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente ad un socio e lo scioglimento della società; la società in nome collettivo (artt. 2991 – 2312 cod. civ.): nozione e norme applicabili, la responsabilità dei soci; la società in accomandita semplice (artt. 2313 – 2324 cod. civ.): nozione e norme applicabili; IV – La società per azioni Le società di capitali dopo la riforma (d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6), le caratteristiche principali della riforma e le più rilevanti differenze rispetto alla normativa previgente; nozioni essenziali in materia di società per azioni: la costituzione (artt. 2325 – 2341 cod. civ.), i patti parasociali (art. 2341 bis e 2341 ter cod. civ.), i conferimenti (artt. 2342 – 2345 cod. civ.), le azioni e le obbligazioni, gli strumenti finanziari; organizzazione e processi decisionali (l’assemblea, i sistemi di amministrazione e controllo, i bilanci e le modificazioni dell’atto costitutivo). V - La società a responsabilità limitata Nozione e costituzione; quote di partecipazione e titoli di debito; organizzazione e processi decisionali (le decisioni dei soci, l’amministrazione, conflitto di interessi e responsabilità degli amministratori, il controllo legale dei conti, il bilancio); le modificazioni dell’atto costitutivo. VI – Altri tipi di società di capitali La società in accomandita per azioni; la società europea (SE). VII – I gruppi di società Le disposizioni generali sui gruppi di società. VIII – Le operazioni straordinarie 2 La trasformazione; la fusione; la scissione. IX – Scioglimento e liquidazione delle società di capitali. Il docente si riserva di modificare il programma, anche mediante approfondimenti, per i soli frequentanti. E’ prevista un’esercitazione scritta a metà corso (riservata ai frequentanti) e l’utilizzo della piattaforma di elearning. Testi: è necessario acquistare il Codice Civile aggiornato (2009, edizioni meno recenti non tengono conto delle ultime modifiche legislative in materia di diritto societario), il Codice Civile sarà oggetto di studio e 7 dovrà essere portato a lezione. Per i manuali si danno due possibilità, o lo studio dei due volumi: CAMPOBASSO, Diritto commerciale, I. Diritto dell'impresa, UTET, ultima edizione + Associazione Preite, Il diritto delle società, Il Mulino, ed. 2009; oppure lo studio di un solo volume: FERRARA jr - CORSI, Gli imprenditori e le società, Giuffré, 2009. Eventuali dispense o appunti stampati che dovessero circolare non sono approvati dal docente e costituiscono un’inutile spesa (e, se studiati, una perdita di tempo). Il docente si riserva di consigliare ulteriori letture integrative durante il corso. L’esame si svolgerà in modalità scritta. Il docente è reperibile all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] e risponde di regola in brevissimo tempo, tuttavia ritiene necessario far presente che risponderà solo alle richieste aventi ad oggetto la didattica, altre richieste, specialmente se relative a questioni burocratiche o amministrative, devono essere più opportunamente dirette alla Segreteria Studenti. Il ricevimento studenti è fissato normalmente di lunedì, alle 14,00. Si consiglia, in ogni caso, di consultare il sito dell’Ateneo e la pagina di e-learning per reperire informazioni aggiornate e dettagliate. 8 Diritto Pubblico Generale DOCENTE: dott. Paolo Zuddas COLLABORATORI: prof. Giorgio Grasso PRESENTAZIONE DEL CORSO L’obiettivo del Corso è di offrire agli studenti, nella prima parte del ciclo di lezioni, una trattazione di base sul diritto costituzionale italiano, con specifico riguardo all’organizzazione dei pubblici poteri. La seconda parte del Corso sarà invece dedicata ad approfondire alcune specifiche tematiche legate alla tutela costituzionale dei diritti dei cittadini ed al diritto regionale. PROGRAMMA DEL CORSO Il programma del Corso segue l’impostazione dei manuali consigliati. Nella prima parte del Corso si esamineranno tra l’altro i seguenti argomenti: il potere politico e lo Stato; la nascita dello Stato; la sovranità; gli elementi costitutivi dello Stato; le forme di Stato e la loro evoluzione storica; dallo Stato liberale allo Stato di democrazia sociale; la rappresentanza politica; il principio della separazione dei poteri; le regole di maggioranza; le forme di governo; il governo costituzionale puro; il governo parlamentare; il governo presidenziale; il governo semipresidenziale; il governo direttoriale; i sistemi elettorali; l’organizzazione costituzionale italiana; il Governo; il Parlamento; il Presidente della Repubblica; le fonti del diritto; fonti di produzione e di cognizione; fonti atto e fonti fatto; i criteri che risolvono le antinomie tra le fonti; la riserva di legge e il principio di legalità; esame delle fonti del diritto; la Costituzione; Costituzione e potere costituente; Costituzioni rigide e flessibili; le fonti dell’ordinamento italiano; Costituzione e leggi costituzionali e di revisione cost.; la legge formale del parlamento; leggi rinforzate e fonti atipiche; legge delega e decreto legislativo; decreto legge; fonti secondarie; il referendum abrogativo come fonte del diritto; le fonti comunitarie (cenni); le fonti delle autonomie (cenni); la tutela giurisdizionale e il ruolo del potere giudiziario; la Corte costituzionale e il sistema di giustizia costituzionale italiano; i principi generali dell’ordinamento amministrativo; atti e provvedimenti amministrativi; il procedimento amministrativo. Nella seconda parte del Corso si esamineranno tra l’altro i seguenti argomenti: la sistematica dei diritti di libertà nella Costituzione italiana; esame delle singole libertà; le origini dell’ordinamento regionale italiano; i rapporti tra regionalismo e federalismo; l’organizzazione della Regione; la potestà statutaria; la forma di governo regionale; le funzioni regionali (le funzioni legislative e regolamentari; le funzioni amministrative; l’autonomia finanziaria); i rapporti Stato Regioni (in particolare il potere sostitutivo statale e i meccanismi di collaborazione); il diritto regionale e la Corte costituzionale. E’ richiesta inoltre la conoscenza della Costituzione italiana nel testo vigente (v. ad esempio il testo curato da M. Siclari, La Costituzione della Repubblica italiana nel testo vigente, Roma, Aracne Editrice, ultima edizione; è possibile inoltre scaricare il testo vigente dal sito web della Camera dei deputati www.camera.it). MATERIALE DIDATTICO. TESTI CONSIGLIATI - R. Bin, G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione (saranno indicate all’inizio del Corso le parti del manuale da omettere, dandone comunicazione all’interno della pagina web del docente; il sito internet del testo consigliato (www.diritto-manuali.com) contiene inoltre una numerosa documentazione normativa e test di autovalutazione, utili per la preparazione dell’esame) - S. Bartole, R. Bin, G. Falcon, R. Tosi, Diritto regionale, Bologna, Il Mulino, ultima edizione - G. Rolla, La tutela costituzionale dei diritti, Milano, Giuffrè, ultima edizione MODALITA’ D’ESAME: L’esame, nell’appello di fine Corso, consiste in una prova scritta obbligatoria, eventualmente seguita da una prova orale, secondo le indicazioni che saranno fornite al momento dell’inizio del Corso. Negli appelli successivi, l’esame consiste in una prova orale. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO Il dott. Paolo Zuddas riceve di regola, salvo diversa comunicazione, a conclusione dell’orario di lezione. 9 RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI: e-mail: [email protected]; telefono: 0332-395553 pagina web: http://eco.uninsubria.it/webdocenti/pzuddas/ 10 Diritto Tributario DOCENTE: Prof.ssa Maria Cristina Pierro COLLABORATORI: dott.ssa Stefania Gianoncelli. PRESENTAZIONE DEL CORSO: La prima parte del corso ha ad oggetto l’approfondimento della parte istituzionale del diritto tributario, con particolare riguardo ai soggetti, ai rapporti tra amministrazione finanziaria e contribuente, all’obbligazione tributaria e alla sua attuazione. Nella seconda parte sarà invece approfondita la fiscalità dell’impresa sia individuale, sia collettiva. A questo fine verrà analizzata la disciplina IRPEF (le categorie di reddito) ed IRES, con specifico riguardo alle componenti positive e negative del reddito d’impresa e agli istituti introdotti dalla riforma del 2004 (PEX, consolidato e trasparenza). Saranno infine analizzate le principali nozioni di fiscalità internazionale e comunitaria, e si illustreranno gli aspetti essenziali della disciplina IVA. PROGRAMMA: - Nozioni generali (gli istituti; le fonti; interpretazione e integrazione) - I principi costituzionali e comunitari - Struttura dell'imposta (le fattispecie; l'obbligazione tributaria; i soggetti) - Dinamica dell'imposta (il procedimento impositivo; gli obblighi dei contribuenti; la dichiarazione; il controllo della dichiarazione; l'istruttoria amministrativa; l’accertamento fiscale e sue modalità; l'avviso di accertamento; le misure antielusive) - Gli strumenti deflattivi del contenzioso (autotutela, concordato, conciliazione giudiziale e interpello) e cenni al processo tributario - La riscossione - Crediti d’imposta e rimborso - Le sanzioni amministrative tributarie - IRPEF e IRES: presupposto, soggetti passivi, distinzione tra società di persone e società di capitali, la residenza fiscale, i redditi transnazionali, la determinazione dell’imponibile e dell’imposta - I redditi fondiari, di capitale, di lavoro dipendente e autonomo, diversi - Il reddito d’impresa: o nozione di imprenditore fiscale; o determinazione del reddito (contabilità semplificata e ordinaria) e criteri che presiedono la loro determinazione art. 109. TUIR; o i beni relativi all’impresa; o componenti positive del reddito d’impresa: in particolare i ricavi, le plusvalenze patrimoniali, l’istituto della participation exemption, dividendi interessi, proventi immobiliari; o componenti negativi: in particolare gli ammortamenti dei beni materiali, immateriali e gratuitamente devolvibili, gli accantonamenti; o le società di capitali; o gli enti commerciali e non commerciali; o il consolidato nazionale; o la trasparenza fiscale; o la stabile organizzazione; o le operazioni straordinarie; - La fiscalità comunitaria e internazionale. - Cenni sull’IVA 11 MODALITÀ DIDATTICHE: Lezioni frontali e seminari aventi ad oggetto questioni specifiche, condotti attraverso l’analisi di giurisprudenza, prassi amministrativa e contributi dottrinali. La seconda parte del corso sarà tenuta in videoconferenza; sarà comunque garantita la presenza in aula di un tutor. BIBLIOGRAFIA: I testi adottati sono: TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, vol. I, Parte generale, Utet, Torino, IX ed., 2006. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario, vol. II, Parte speciale, Utet, Torino, VIII ed., 2008. La normativa di riferimento può essere consultata su qualsiasi raccolta di leggi tributarie aggiornata secondo le indicazioni che saranno fornite dalla docente durante il corso. MODALITÀ D’ESAME: L’esame consiste in un colloquio orale, cui si accede previo superamento di un test con domande a risposta chiusa. Lo studio della materia deve essere necessariamente condotto con l’ausilio dei testi di legge contenuti nelle raccolte di leggi tributarie e delle dispense che saranno fornite durante il corso. RICEVIMENTO STUDENTI: L'orario di ricevimento sarà comunicato sul sito della docente entro la data di inizio del corso. ASSEGNAZIONE DI TESI: vi e' disponibilità ad assegnare tesi di laurea ai frequentanti sulle materie che saranno concordate con il docente, in numero non superiore a 10. I criteri di selezione saranno indicati dal docente. RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA: [email protected]. 12 Economia Aziendale DOCENTI: Prof. Gianluca Colombo, COLLABORATORI: Dott. Fabio Fre ed Elena Querci PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il corso di Economia Aziendale introduce i vari insegnamenti di contenuto aziendalistico offerti dalla Facoltà, illustrando i concetti base della disciplina e fornendo una visione unitaria della struttura e del funzionamento delle aziende in una prospettiva sia analitico-descrittiva che decisionale. Il corso si articola in 80 ore di lavoro in aula, suddivise tra lezioni, discussioni di casi aziendali ed esercitazioni. Per il corso PT alcune sessioni saranno online con “assignment” ad hoc obbligatori e forum a partecipazione libera. IL PROGRAMMA DEL CORSO Presentazione del corso. L'attività economica Le persone e l’Economia aziendale Gli istituti, le aziende, la specializzazione economica Gli assetti istituzionali Le combinazioni economiche di istituto Le economie di scala e di saturazione della capacità produttiva Le economie di apprendimento Le scelte di struttura dei costi Le scelte di estensione: concetti generali, le scelte di diversificazione e le economie di raggio di azione Le scelte di internalizzazione ed esternalizzazione e le economie di transazione Le scelte di formazione e sviluppo del patrimonio Il principio di economicità Il bilancio di esercizio come modello per la valutazione dell’economicità: il reddito di esercizio e il capitale di funzionamento Il processo di redazione del bilancio di esercizio: dagli accadimenti al bilancio L’analisi degli equilibri delle aziende di produzione: la riclassificazione del reddito di esercizio L’analisi degli equilibri delle aziende di produzione: la riclassificazione del capitale di funzionamento I quozienti di bilancio per le analisi di redditività, solidità e liquidità Le relazioni fra quozienti di bilancio e la leva finanziaria La struttura dell’azienda e l’ambiente economico Il sistema competitivo Il sistema di prodotto e la formula competitiva Le scelte di organizzazione TESTI D’ESAME: G. Airoldi – G. Brunetti – V. Coda, Corso di Economia Aziendale, Il Mulino, 2005. MODALITÀ D’ESAME l’esame è articolato in due prove scritte parziali (con possibilità di orale integrativo) o in una prova orale. Ciascuna prova scritta si compone di domande aperte, domande chiuse ed esercizi. 13 RICEVIMENTO STUDENTI Il ricevimento studenti è settimanale e sarà comunicato all’inizio del corso. RECAPITI DI POSTA ELETTRONICA Prof. Gianluca Colombo: gianluca.colombo@ uninsubria.it Elena Querci: equerci@ eco.uninsubria.it Dott. Fabio Fre: ffre@ eco.uninsubria.it 14 Economia degli intermediari finanziari e finanza d’impresa 8 CFU, 64 ore Prof. Rossella LOCATELLI – Dott. Andrea USELLI OBIETTIVI DEL CORSO. Il corso si propone di offrire conoscenze di base sulla struttura e sul funzionamento dei mercati e degli intermediari finanziari, con particolare riferimento alle funzioni e alle caratteristiche strutturali e operative degli intermediari bancari. Il corso offre inoltre una conoscenza di base degli strumenti e dei contratti finanziari. Per quanto attiene alle tematiche più propriamente di finanza, esso intende offrire gli elementi e gli strumenti di base per la valutazione degli strumenti finanziari e dei progetti di investimento, nonché alcuni elementi fondamentali della valutazione d’azienda. PROGRAMMA DEL CORSO 1) Articolazione e funzioni del sistema finanziario 1.1. Contratti, intermediari e mercati finanziari: i concetti di base 1.2. I saldi finanziari dei macrosettori 1.3. Tipologie di intermediari finanziari 1.4. Le ragioni dell’esistenza degli intermediari e le funzioni generali del sistema finanziario 2) La valutazione degli strumenti finanziari e dei progetti di investimento 2.1. I concetti di capitalizzazione, valore attuale e prezzo 2.2. La relazione rischio/rendimento 2.3. La valutazione di azioni ed obbligazioni 2.4. La valutazione dei progetti di investimento (cenni) 3) La specificità degli intermediari bancari 3.1. La funzione di produzione delle banche e il loro ruolo nel sistema finanziario 3.2 . La funzione monetaria e il ruolo delle banche nel sistema dei pagamenti 3.3. La funzione creditizia e la valutazione e la selezione dei rischi 3.4. La trasmissione della politica monetaria e i rapporti con le autorità monetarie 3.5. I modelli di banca e gli intermediari non bancari 3.6. I principali contratti bancari 4) La specificità degli intermediari assicurativi e previdenziali 4.1. Gli intermediari assicurativi e la dimensione del mercato assicurativo in Italia 4.2. Le assicurazioni sulla durata della vita umana e la gestione del risparmio 4.3. I fondi pensione e la previdenza 5) La securities industry e i mercati 5.1. La relazione tra intermediari e mercati 5.2. I principali mercati 5.3. Le società di intermediazione mobiliare e le società di gestione del risparmio 5.4. I fondi comuni di investimento 6) I modelli di sistema finanziario e degli intermediari 6.1. Banca universale, banca specializzata, gruppi polifunzionali 6.2. I conglomerati finanziari 6.3. L’evoluzione istituzionale del sistema finanziario e bancario italiano 7) La regolamentazione degli intermediari finanziari 7.1. Le motivazioni della vigilanza sugli intermediari finanziari e su quelli bancari. 7.2. Organi di controllo e modalità di divisione del lavoro 15 7.3. Obiettivi e principali strumenti di vigilanza 8) La valutazione d’azienda 8.1. Le grandezze fondamentali 8.2. Criteri e strumenti per la riclassificazione di bilancio 8.3. Analisi di bilancio per margini e indici 8.4. Analisi finanziarie previsionali (cenni) 8.5. Metodi di valutazione d’azienda (cenni) BIBLIOGRAFIA Testi obbligatori: P. BONGINI – M.L. DI BATTISTA – L. NIERI – A. PATARNELLO, Il sistema finanziario, Il Mulino, Bologna, 2004 M. DALLOCCHIO, A. SALVI , Finanza d’azienda, 2004, EGEA, Milano I docenti si riservano di comunicare eventuali variazioni nei testi obbligatori con apposito avviso e nel corso delle lezioni. Testi e documenti consigliati: 1. ANIA, L’assicurazione italiana nel 2004, Roma 2. BANCA CENTRALE EUROPEA, Bollettino mensile 3. BANCA D’ITALIA, Relazione Annuale 4. BANCA D’ITALIA, Bollettino Economico 5. BREALEY R.A., MYERS S.C., SANDRI S., Principi di finanza aziendale, 2003 (IV ed. italiana), McGraw-Hill, Milano 6. CONSOB, Relazione Annuale, Roma 7. CORIGLIANO R., L’intermediazione finanziaria, Bologna, Bonomia University Press, 2002 8. SAUNDERS A. –CORNETT M.M. – ANOLLI M., Economia degli intermediari finanziari, McGrawHill, 2004 Siti consigliati: 1. ABI, www.abi.it 2. ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LE IMPRESE ASSICURATRICI, www.ania.it 3. BANCA CENTRALE EUROPEA, www.ecb.int 4. BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI, www.bis.org 5. BANCA D’ITALIA, www.bancaditalia.it 6. CONSOB, www.consob.it 7. COVIP, www.covip.it 8. ISVAP, www.isvap.it AVVERTENZE Il programma verrà svolto nell’ambito di lezioni e di esercitazioni correlate. All’inizio delle lezioni sarà reso noto un syllabus dettagliato relativo agli argomenti svolti nelle singole lezioni, con le indicazioni delle parti dei testi da studiare. I docenti si riservano di distribuire nel corso delle lezioni materiale bibliografico utile per approfondimenti e aggiornamenti rispetto a quanto contenuto nei testi, che sarà considerato parte integrante della bibliografia obbligatoria. 16 MODALITÀ D’ESAME L’esame consiste in una prova scritta. ARGOMENTI PER PROVA FINALE DELLA LAUREA TRIENNALE Gli argomenti affrontati nel corso di Economia degli intermediari finanziari e finanza di impresa si prestano ad una varietà di tipologie di lavori di approfondimento sia di tipo empirico (analisi di dati statistici e/o di bilancio e/o di dati raccolti con interviste), sia di rassegna della letteratura. E’ possibile affrontare tematiche istituzionali (ad esempio la struttura dei gruppi bancari in Italia), gestionali (ad esempio, l’evoluzione più recente delle politiche di raccolta, la struttura del capitale delle imprese), di carattere tecnico (ad esempio, i conti di liquidità offerti dalle banche italiane o la valutazione dei progetti di investimento) che di volta in volta l’evoluzione normativa e di mercato rendono attuali. AVVERTENZE Si consiglia di presentarsi all’esame avendo superato l’esame di Matematica per l’economia e la finanza. RECAPITI Prof.ssa Rossella Locatelli Indirizzo e-mail: [email protected] Pagina web: http://eco.uninsubria.it/webdocenti/locatelli/locatelli.html Dott. Andrea Uselli Indirizzo e-mail: Pagina web: [email protected] http://eco.uninsubria.it/webdocenti/auselli ORARIO DI RICEVIMENTO Durante le lezioni, il ricevimento studenti si svolgerà al termine delle stesse. Nel resto dell’anno, si prega di consultare gli avvisi e le pagine web dei docenti e la piattaforma di e-learning Moodle. 17 Economia e Gestione delle Imprese DOCENTE: Alberto Onetti (prima parte) / Roberta Pezzetti (seconda parte) COLLABORATORI: Alessia Pisoni, Marco Talaia PRESENTAZIONE DEL CORSO: Il Corso si propone di introdurre i fondamenti della strategia di impresa e ad illustrare il processo che porta alla sua elaborazione, sia nelle componenti di analisi (ambientale, settoriale ed aziendale) che di implementazione (individuazione della strategia d’impresa). Il Corso si propone inoltre di approfondire le modalità di individuazione e valutazione delle modalità di sviluppo strategico disponibili a livello corporate, anche in considerazione delle più recenti tendenze in atto nel mondo delle imprese. In particolare attenzione verrà dedicata al tema della definizione degli obiettivi di impresa. Il Corso sarà integrato con seminari di presentazione di casi aziendali. PROGRAMMA DEL CORSO A) INTRODUZIONE AL CONCETTO DI STRATEGIA - Perché parlare di strategia? - Introduzione al concetto di strategia - Le fasi del processo di elaborazione strategica - I punti qualificanti: razionalità, coerenza e orientamento a medio-lungo termine B) L’ANALISI DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO - L’analisi ambientale - La definizione del campo di attività: settore, mercato e business - La valutazione del posizionamento competitivo o L’analisi orizzontale: struttura del mercato e livello concorrenziale o L’analisi verticale: distribuzione del potere contrattuale con fornitori e clienti - Il ponte tra analisi esterna e analisi interna: fattori critici di successo e fattori igienici C) L’ANALISI INTERNA: RISORSE E COMPETENZE PER IL VANTAGGIO COMPETITIVO - Perché effettuare l’analisi delle risorse e competenze? - Risorse interne e risorse esterne all’impresa - L’analisi delle risorse e competenze - Risorse e competenze e vantaggio competitivo D) LA SCELTA DELLA STRATEGIA DI BASE - La necessità di un orientamento strategico di fondo - Le opzioni strategiche di base - La leadership di costo - La differenziazione - La focalizzazione - I limiti della schematizzazione di base e le possibilità di un suo ripensamento E) GLI OBIETTIVI DELL’IMPRESA - Quali obiettivi? o Economici o Intermedi o Di breve e di medio-lungo periodo o Non economici - Chi fissa gli obiettivi? o Gli stakeholders interni 18 - o Gli stakeholders economici e finanziari o Gli stakeholders dell’ambiente sociale, politico e istituzionale Stakeholders e obiettivi nei differenti modelli di capitalismo o La public company del modello anglosassone o La condivisione degli obiettivi nel modello renano o L’impresa familiare italiana F) LE STRATEGIE A LIVELLO CORPORATE - Condizioni e vettori di sviluppo o Lo sviluppo orizzontale del mercato o Lo sviluppo verticale per integrazione o Lo sviluppo per diversificazione o Lo sviluppo internazionale - Il dibattito sulla diversificazione o Le ragioni della diversificazione o Le modalità della diversificazione (correlata e conglomerale) o Diversificazione e performance economica o Rifocalizzazione o conglomerizzazione? G) IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE STRATEGICA: ALCUNI PROBLEMI APERTI - Problemi di conoscenza - Dimensione d’impresa ed esplicitazione della strategia - Strategia deliberata ed evoluzione dell’impresa - Percezione soggettiva e intuizione: il “fattore umano” nella strategia H) PARTE SEMINARIALE - Casi e testimonianze MATERIALE DIDATTICO: TESTI OBBLIGATORI - Cotta Ramusino E. - Onetti A. Strategia d’impresa, Il Sole 24 Ore Libri, Milano, 3a Edizione, 2009, Cap. 1, 2, 3, 4.1, 4.2, 4.3, 5, 6.1, 6.2 e 6.3. MODALITÀ D’ESAME: Studenti frequentanti Per gli studenti frequentanti sono prevista una prova (scritta o orale) sui temi trattati durante le lezioni e sui case studies discussi in aula, oltre che sui testi indicati (materiale didattico: testi obbligatori). Studenti non frequentanti Per gli studenti non frequentanti è prevista una prova (scritta o orale) basata su tutte le letture indicate nella bibliografia di riferimento (materiale didattico: testi obbligatori) INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO I Docenti saranno a disposizione degli Studenti al termine delle lezioni e durante i ricevimenti il cui calendario sarà reso disponibile di volta in volta. Informazioni sul corso e sui ricevimenti possono essere trovate alla seguente pagina web: http://eco.uninsubria.it/webdocenti/egi/doc/onetti/ RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA I Docenti sono contattabili per e-mail ai seguenti indirizzi: 19 [email protected] [email protected] I collaboratori sono contattabili per e-mail ai seguenti indirizzi: [email protected] [email protected] Idoneità Informatica 2 CFU Docente: Ruggero Lanotte Email: [email protected] Telefono: 031 238 6268 Ricevimento: su appuntamento Il corso di Idoneità Informatica ha lo scopo di concludere il processo iniziato con Alfabetizzazione Informatica per rendere uniformi le conoscenze informatiche degli studenti iscritti al corso di laurea triennale in Economia e Amministrazione delle Imprese (sede di Como) Il Programma del corso è il seguente: Elaboratori di testi: videoscrittura, formattazione dei documenti, inserzione di tabelle e di immagini. Foglio elettronico: struttura di un foglio di calcolo, tipologia delle celle, riferimenti, formule, grafici. Creazione Database: Creare una semplice base di dati, estrarre informazioni da una base di dati esistente Il corso è svolto in 16 ore (8 ore di lezioni frontali e 8 ore di esercitazioni svolte in laboratorio). L'esame consisterà in una prova al computer sugli argomenti trattati. Bibliografia: appunti forniti a lezione dal docente o, in alternativa, un qualsiasi testo di preparazione alla patente europea del computer (ECDL). 20 Istituzioni di Diritto Privato DOCENTE: Prof.ssa Alba F. Fondrieschi COLLABORATORI: Dott.ssa Camilla Ferrari PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso tratta dei principali istituti del diritto privato, con particolare riferimento a quelli più direttamente connessi con le materie oggetto di studio nella Facoltà di Economia, con l’obiettivo di dotare gli Studenti delle conoscenze giuridiche essenziali in ambito civilistico. In particolare, il corso si propone di fare acquisire agli Studenti consapevolezza delle questioni giuridiche relative alla disciplina dei contratti e degli altri diritti di natura patrimoniale, fornendo i termini per il loro inquadramento e soluzione. PROGRAMMA D’ESAME. Il corso presuppone la preventiva conoscenza delle fonti del diritto italiano e comunitario, che gli Studenti possono acquisire attraverso la partecipazione al corso di Istituzioni di diritto pubblico o il sostenimento del relativo esame. Nelle sue linee essenziali, il programma del corso di Istituzioni di diritto privato è il seguente: Nozioni generali di diritto privato: le situazioni giuridiche, l’autonomia privata, fatti, atti e negozi giuridici. I soggetti: persone fisiche, persone giuridiche, la capacità, la famiglia e il regime patrimoniale. I diritti reali e il possesso: i beni, proprietà e comproprietà, le azioni petitorie, i diritti reali di godimento su beni altrui, i diritti reali di garanzia, il possesso e le azioni possessorie. Le obbligazioni: le fonti, l’adempimento e l’inadempimento, la mora, i modi di estinzione, le modificazioni dei soggetti dell’obbligazione. I principi in tema di responsabilità contrattuale ed extracontrattuale. Il contratto in generale: la conclusione, i requisiti, i soggetti, gli elementi essenziali ed accidentali, gli effetti, le invalidità, la rescissione e la risoluzione. La disciplina di alcuni contratti tipici: vendita, locazione, mandato. I titoli di credito: caratteri e disciplina generale. La tutela dei diritti: responsabilità patrimoniale, pubblicità, i mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. MODALITA’ DIDATTICHE Il corso si articola in lezioni frontali tradizionali con l’eventuale ausilio di diapositive (power point) che saranno successivamente inserite nella pagina web della docente. Ai fini della partecipazione al corso e di una migliore comprensione degli argomenti trattati, è indispensabile la consultazione del codice civile, che gli Studenti sono quindi pregati di portare a lezione. Nel corso delle lezioni potranno inoltre essere utilizzati materiali integrativi quali testi di sentenze e modelli di contratto, resi disponibili agli Studenti frequentanti allo scopo di analizzare e verificare le applicazioni pratiche degli istituti trattati a lezione. Durante la lezione, potranno essere rilevate le presenza in aula. BIBLIOGRAFIA Il testo adottato è P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, Milano, ultima edizione, relativamente alle pagine 34-107; 151-244; 253-295; 306-330; 343-390; 398-407; 416-421; 428-430; 457521; 529-541; 550-555; 689-697. Eventuali variazioni delle pagine oggetto di studio, dovute all’uscita di una nuova edizione del testo, saranno segnalate sul sito web della docente. 21 La preparazione dell’esame deve essere integrata dalla consultazione di un codice civile aggiornato (edizione suggerita: Codice civile e leggi collegate, a cura di G. De Nova, Zanichelli, Bologna, ultima edizione). MODALITA D’ESAME L’esame consisterà in una prova orale volta a verificare la preparazione dello studente sugli argomenti oggetto del programma d’esame. L’ammissione all’esame orale sarà subordinata all’esito positivo di un test scritto con domande a risposta multipla, svolto nel medesimo giorno di appello d’esame; durante lo svolgimento della prova scritta, è consigliata la consultazione del codice civile. Saranno ammessi a sostenere l’esame soltanto gli studenti regolarmente iscritti. RICEVIMENTO L’orario di ricevimento sarà reso noto all’inizio dell’anno accademico, contestualmente alla pubblicazione dell’orario delle lezioni. Variazioni di orario saranno comunque possibili in occasione del passaggio da un ciclo di lezione all’altro: si invitano gli Studenti a verificare le eventuali variazioni anche sulla pagina web della docente. RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA E- mail: [email protected] Non saranno prese in considerazione mail non recanti l’identità dei mittenti. Si ricorda che il docente non è competente relativamente a questioni di natura amministrativa e, in generale, di competenza della Segreteria Studenti (quali, ad esempio, iscrizioni agli appelli d’esame); richieste e problemi in questo senso devono essere segnalati alla Segreteria. INFORMAZIONI UTILI Il corso presuppone la conoscenza dei principi e delle regole fondamentali del diritto costituzionale italiano e delle fonti del diritto italiano e comunitario; è, pertanto, opportuno che lo studente abbia già sostenuto l’esame di Istituzioni di diritto pubblico o, che, quantomeno, abbia partecipato al relativo corso. Il programma si riferisce ai corsi di laurea di Varese e di Como. 22 Lingue straniere Inglese Livello B2 La Facoltà di Economia ha stabilito come livello finale del percorso didattico per la lingua INGLESE il LIVELLO B2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo Conoscenze e competente linguistiche livello B2 Lo studente con competenze linguistiche di livello B2 è in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni. LEGGERE Lo studente riesce a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesce a comprendere un testo narrativo contemporaneo ASCOLTARE Lo studente riesce a capire discorsi di una certa lunghezza e conferenze e a seguire argomentazioni anche complesse purché il tema gli sia relativamente familiare. Riesce a capire la maggior parte dei notiziari e delle trasmissioni TV che riguardano fatti d’attualità e la maggior parte dei film in lingua standard. PARLARE Lo studente riesce a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza sufficiente per interagire in modo normale con parlanti nativi. Riesce a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le sue opinioni. Lo studente riesce a esprimersi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti che lo interessano. Riesce a esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni. SCRIVERE Lo studente riesce a scrivere testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti che lo interessano. Riesce a scrivere saggi e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Riesce a scrivere lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisce personalmente agli avvenimenti e alle esperienze. Seconda lingua Livello B1 Francese-Tedesco La Facoltà di Economia ha stabilito come livello finale del percorso didattico per le lingue FRANCESE E TEDESCO il LIVELLO B1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo . Conoscenze e competente linguistiche livello B1 Lo studente con competenze linguistiche di livello B1 è in grado di operare efficacemente utilizzando la lingua francese. Comprende i punti chiave di argomenti di attualità o di interesse generale. E in grado di esprimere la propria opinione in modo efficace in attività quali lo scambio d‟informazioni su argomenti famigliari e comuni di vita quotidiana, sa comprendere e rispondere a domande di precisazione, ma può avere bisogno di chiedere la ripetizione della domanda, avere dei chiarimenti o rielaborazioni del messaggio da parte dell’interlocutore. LEGGERE Lo studente è in grado di leggere articoli tratti da riviste e quotidiani d‟interesse generale dimostrando un buon livello di comprensione. ASCOLTARE Lo studente è in grado di identificare sia il contenuto generale del messaggio che le informazioni di carattere più specifico a condizione che l‟argomento sia famigliare, che il discorso sia articolato con chiarezza e che le strutture e il lessico del discorso tengano conto del suo livello di competenza. Lo studente è inoltre in grado 23 di comprendere e seguire indicazioni e istruzioni se espresse in modo chiaro e semplice. Parlare Lo studente è in grado di esprimersi in modo chiaro e corretto con ragionevole precisione. Sa illustrare argomenti famigliari in modo semplice e chiaro. Sa sostenere una conversazione su argomenti famigliari, esprimere opinioni, descrivere progetti e azioni, chiedere e scambiare informazioni. La pronuncia è chiaramente comprensibile. Scrivere Lo studente è in grado di scrivere brevi relazioni e composizioni contenenti informazioni, inclusi nomi, prezzi, numeri e date, e idee espresse in modo ragionevolmente preciso. E’ in grado di scrivere e rispondere ad una lettera. Sa rielaborare frasi o brevi testi con parole proprie utilizzando strutture e vocaboli diversi 24 Lingua Francese Prof.ssa Laure Nuyts Come valutare il proprio livello di competenza in lingua francese Al fine di programmare la propria preparazione, è importante conoscere a quale livello corrispondono le proprie conoscenze e competenze linguistiche sia dal punto di vista grammaticale e sintattico che da quello comunicativo. Tutti gli studenti che possiedono una conoscenza della lingua francese, frequentanti e non frequentanti, devono sostenere un test iniziale di piazzamento (OBBLIGATORIO) al fine di accertare le proprie competenze linguistiche e vedersi assegnato il livello della Scala Europea di Riferimento in base al quale il docente definirà il percorso didattico individuale. I test iniziali di piazzamento vengono svolti all’inizio dell’anno accademico nel mese di ottobre e nel mese di febbraio successivo. L’iscrizione è obbligatoria e si effettua secondo modalità segnalate tramiti avvisi. Il test di accesso darà una valutazione delle competenze linguistiche in possesso di ogni studente secondo i parametri del Quadro di Riferimento Europeo: A1 – A2 B1 – B2 C1 – C2 Gli studenti che non hanno mai intrapreso lo studio della lingua francese non devono sostenere il test di accesso e devono contattare al più presto gli assistenti del laboratorio (Dott. L. Nuyts che sarà presente in alcune giornate specifiche presso il laboratorio linguistico di via Cavallotti nonché raggiungibile telefonicamente e per e-mail). CORSO Laboratorio linguistico e lezioni frontali Come prepararsi e raggiungere il livello B1 Gli studenti hanno a loro disposizione il software multimediale interattivo Tell Me More (versione francese) nel laboratorio linguistico (orario apertura: lun – ven 9.00-17.00 ) di via Cavallotti. La prenotazione si fa mediante iscrizione obbligatoria e cartacea. Il percorso individuale sarà loro assegnato dal docente in base al risultato del test iniziale. La preparazione mediante l’utilizzo delle risorse interattive del laboratorio linguistico deve essere integrata con lo studio individuale della grammatica. Lo studente deve avere buona padronanza delle seguenti strutture: -Formazione del femminile e del plurale per nomi e aggettivi -Negazione -Interrogazione diretta e indiretta -Discorso diretto e indiretto -Periodo ipotetico -Aggettivi e pronomi possessivi e dimostrativi -Pronomi personali e relativi -Articoli definiti e indefiniti -Come si esprimono le quantità (partitivo,ecc) -Come si esprime la durata del tempo(depuis, pendant, pour, en,ecc) -Verbi, verbi pronominali (tutti i gruppi) a tutti tempi e modi - Participio presente -Gerundio -Accordo del participio passato -Passivo -Forma impersonale -Comparativo e superlativo. 25 -Espressione di scopo, causa e conseguenza Nel II ciclo è previsto un corso frontale di lezioni. Per poter frequentare le lezioni frontali occorre avere una competenza linguistica almeno pari al livello A2, corrispondente al livello 3 del software Tell Me More, in quanto il contenuto del corso partirà dal livello A2. ESAME L’esame è scritto e orale. La prova scritta consiste in una verifica di uso della lingua: grammatica, lessico e sintassi, una comprensione scritta di un brano in lingua francese con domande aperte o chiuse, una composizione scritta. La prova orale verterà su 2 testi . Per gli studenti frequentanti l’orale verterà prima su 1 tra i 10 testi preparati durante il corso, poi su 1 testo sconosciuto scelto dal docente. Gli studenti non frequentanti saranno esaminati su 2 testi sconosciuti scelti a caso dal docente. Vengono attribuiti 30 punti alla prova di uso della lingua, 30 punti alla prova scritta e 30 punti alla prova orale (in cui lo studente deve dimostrare di comprendere la lingua straniera parlata e scritta e di saper riassumere con parole proprie e dialogare in merito agli articoli proposti). L’idoneità è conseguita con l’ottenimento di almeno 18 punti in ogni prova. Saranno considerati FREQUENTANTI gli studenti che hanno completato il livello 4 di Tell Me More e che avranno frequentato almeno 80% delle lezioni frontali. Sarà attribuito inoltre un bonus di 3 punti agli studenti che avranno completato tutte le attività previste dal sistema multimediale in modo corretto e puntuale utilizzabile per le sole prove di uso della lingua e prova scritta. Il controllo per l’attribuzione di tale bonus avverrà mediante il sistema di monitoraggio da remoto presente nel software TMM a cura della dott. Nuyts Bibliografia La bibliografia seguente è raccomandata sia agli studenti frequentanti che a quelli non frequentanti - Maïa Grégoire, Odile Thiévanaz, Grammaire progressive du français, Niveau intermédiaire, Clé International. ( la chiave degli esercizi è contenuta in un libretto a parte) (libro in francese) - Guiseppe Vietri Fiches de grammaire , Edisco ( la chiave degli esercizi è contenuta in un libretto a parte) (libro in italiano) - Marie-Louise Parizet, Eliane Grandet, Martine Corsain Activités pour le cadre européen commun de référence niveau A 2, Clé International (questo libro è destinato agli studenti che partono da un livello A 1 in modo da organizzare un apprendimento progressivo . Si ricorda che il livello finale è B 1 ) - Marie-Louise Parizet, Eliane Grandet, Martine Corsain Activités pour le cadre européen commun de référence niveau B 1, Clé International - Christine Andant, Marie-Laure Chalaron A propos dossiers thématiques PUG Si suggerisce inoltre di visitare i seguenti siti: - www.tv5.org (sito di un canale televisivo) - www.ccdmd.qc.ca.fr (sito di esercizi e quiz di grammatica) - www.lemonde.fr (sito di quotidiano on-line) - www.tempsreel.nouvelobs.com (sito di settimanale on-line) - www.europe1.fr ( sito di una radio) Si consiglia di utilizzare i documenti messi a disposizione sulla piattaforma di E-learning Moodle 26 Certificazioni internazionali riconosciute dalla Facoltà di Economia e valide per tutti gli studenti Vengono riconosciute le certificazioni qui di seguito indicate mediante presentazione del certificato e relativa richiesta di riconoscimento alla Segreteria Studenti in Viale Masia 27. Si ricorda che le certificazioni hanno una validità di 5 anni a partire dalla data del conseguimento. - Alliance Française - Delf B1 corrispondente a Delf A3 + A4 Si precisa che solo coloro che sono in possesso del Certificato delf B1 non devono sostenere l’esame. Coloro che hanno il certificati A1, A2 devono sostenere l’esame per intero. - DFP B1 (Diplôme de Français Professionnel) Contatti Prof..ssa Laure Nuyts e-mail [email protected] L’orario di ricevimento e di presenza in laboratorio verrà comunicato ulteriormente. 27 Lingua Tedesca Lingua Tedesca Livello B1 sede di Como (5 crediti) Prof.ssa Maura Mori Come valutare il proprio livello di competenza in lingua tedesca Al fine di programmare la propria preparazione, è importante conoscere a quale livello corrispondono le proprie conoscenze e competenze linguistiche sia dal punto di vista grammaticale e sintattico che da quello comunicativo. Tutti gli studenti che possiedono una conoscenza della lingua tedesca, frequentanti e non frequentanti, devono sostenere un test iniziale di piazzamento (OBBLIGATORIO) al fine di accertare le proprie competenze linguistiche e vedersi assegnato il livello della Scala Europea di Riferimento in base al quale il docente definirà il percorso didattico individuale. I test iniziali di piazzamento vengono svolti all’inizio dell’anno accademico nel mese di ottobre e nel mese di febbraio successivo. L’iscrizione è obbligatoria e si effettua secondo modalità segnalate tramiti avvisi. Il test di accesso darà una valutazione delle competenze linguistiche in possesso di ogni studente secondo i parametri del Quadro di Riferimento Europeo: A1 – A2 B1 – B2 C1 – C2 Gli studenti che non hanno mai intrapreso lo studio della lingua tedesca non devono sostenere il test di accesso e devono contattare al più presto gli assistenti del laboratorio. (Dott. L. Nuyts che sarà presente in alcune giornate specifiche presso il laboratorio linguistico di via Cavallotti) e/o la Prof.ssa Mori raggiungibile per e-mail. CORSO Laboratorio linguistico e lezioni frontali Come prepararsi e raggiungere il livello B1 Gli studenti hanno a loro disposizione il software multimediale interattivo Tell Me More (versione tedesca) nel laboratorio linguistico (orario apertura: lun – ven 9.00-17.00) sito in Via Cavallotti. La prenotazione si fa mediante iscrizione obbligatoria e cartacea. Il percorso individuale sarà loro assegnato dal docente in base al risultato del test iniziale. La preparazione mediante l’utilizzo delle risorse interattive del laboratorio linguistico deve essere integrata con lo studio individuale della grammatica. Si suggerisce in particolare lo studio delle seguenti strutture grammaticali: - Posizione delle parole nella frase - Articoli - Declinazione degli articoli e degli aggettivi - Verbo - Verbi modali - Congiuntivo II - Passivo - Proposizioni subordinate - Discorso diretto e indiretto - Pronomi possessivi - Pronomi personali - Articoli definiti e indefiniti - Comparativo e superlativo - Formazione delle parole 28 Nel II ciclo è previsto un corso frontale di lezioni. Per poter frequentare le lezioni frontali occorre avere una competenza linguistica almeno pari al livello A2, corrispondente al livello 3 del software Tell Me More, in quanto il contenuto del corso partirà dal livello A2. . ESAME L’esame è scritto e orale. La prova scritta consiste in una verifica di uso della lingua: grammatica, lessico e sintassi, una breve composizione (min. 150 parole) e una comprensione scritta di un brano in lingua tedesca con domande aperte o chiuse; La prova orale verterà sugli argomenti del libro in bibliografia (Abgemacht). Agli studenti frequentanti verranno segnalati, all’inizio del corso, i 10 brani da rielaborare durante il corso stesso e il colloquio verterà su uno fra i 10 testi citati e un altro testo, sempre del libro, scelto dal docente. Gli studenti non frequentanti verranno esaminati su 2 testi presenti nel testo in questione. Vengono attribuiti 30 punti alla prova di uso della lingua, 30 punti alla prova scritta e 30 punti alla prova orale (in cui lo studente deve dimostrare di comprendere la lingua straniera parlata e scritta, di saper riassumere con parole proprie e dialogare in merito agli articoli proposti). L’idoneità è conseguita con l’ottenimento di almeno 18 punti in ogni prova. Saranno considerati FREQUENTANTI gli studenti che hanno completato il livello 4 di Tell Me More e che avranno frequentato almeno 80% delle lezioni frontali. Sarà attribuito inoltre un bonus di 3 punti agli studenti che avranno completato tutte le attività previste dal sistema multimediale in modo corretto e puntuale utilizzabile per le sole prove di uso della lingua e prova scritta. Il controllo per l’attribuzione di tale bonus avverrà mediante il sistema di monitoraggio da remoto presente nel software TMM a cura della dott. Nuyts Bibliografia La bibliografia seguente è raccomandata sia agli studenti frequentanti che a quelli non frequentanti - Monica Reimann Grammatica di base della lingua tedesca con esercizi Hueber (la chiave degli esercizi è contenuta in un libretto a parte “Schlüssel”) - Helga-Maria Marks, Friedhelm Marcks, Elisabetta Vinci, Abgemacht! Handelsdeutsch in der Praxis, ed. Hoepli Si consiglia di consultare le pagine sul sito e-learning. Certificazioni internazionali riconosciute dalla Facoltà di Economia e valide per tutti gli studenti Vengono riconosciute le certificazioni qui di seguito indicate mediante presentazione del certificato e relativa richiesta di riconoscimento alla Segreteria Studenti in Viale Masia 27. Si ricorda che le certificazioni hanno una validità di 5 anni a partire dalla data del conseguimento. Goethe Institut: Zertifikat Deutsch Contatti Prof.ssa Maura Mori e-mail [email protected] Dott. Laure Nuyts e-mail [email protected] lunedì. martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 giovedì dalle 15.00 alle 19.00 presso il laboratorio linguistico 29 Lingua Inglese – prima parte (livello B2) Prof.ssa Maria Teresa Arias Come valutare il proprio livello di competenza in lingua inglese Al fine di programmare la propria preparazione, è importante conoscere a quale livello corrispondono le proprie conoscenze e competenze linguistiche sia dal punto di vista grammaticale e sintattico che da quello comunicativo. Tutti gli studenti che possiedono una conoscenza della lingua inglese, frequentanti e non frequentanti, devono sostenere un test iniziale di piazzamento (OBBLIGATORIO) al fine di accertare le proprie competenze linguistiche e vedersi assegnato il livello della Scala Europea di Riferimento in base al quale il docente definirà il percorso didattico individuale. I test iniziali di piazzamento vengono svolti all’inizio dell’anno accademico nel mese di ottobre e nel mese di febbraio successivo. L’iscrizione è obbligatoria e si effettua secondo modalità segnalate tramiti avvisi. Il test di accesso darà una valutazione delle competenze linguistiche in possesso di ogni studente secondo i parametri del Quadro di Riferimento Europeo: A1 – A2 B1 – B2 C1 – C2 Gli studenti che non hanno mai intrapreso lo studio della lingua inglese non devono sostenere il test di accesso e devono contattare al più presto gli assistenti del laboratorio (Dott. G. Franchi che sarà presente in alcune giornate specifiche presso il laboratorio linguistico di Via Cavallotti nonché raggiungile telefonicamente e per e-mail) CORSO Laboratorio linguistico Come prepararsi e raggiungere il livello B2 Gli studenti hanno a loro disposizione il software multimediale interattivo Tell Me More (versione inglese) nel laboratorio linguistico (orario apertura: lun – ven 9.00-17.00) sito in Via Cavallotti Ogni studente deve prenotarsi compilando la scheda giornaliera affissa in laboratorio. Il percorso individuale sarà loro assegnato in base al risultato del test iniziale. Deve essere prestata maggiore attenzione alle sezioni del software TMM che riguardano la grammatica, il vocabolario e l’ascolto. Per avere indicazioni specifiche sul lavoro da svolgere in laboratorio gli studenti possono rivolgersi alla dott. Gabriella Franchi. La preparazione mediante l’utilizzo delle risorse interattive del laboratorio linguistico deve essere integrata con lo studio individuale della grammatica. Si suggerisce in particolare lo studio delle seguenti strutture grammaticali: ·Uso di Present Simple e Continuous, Past Simple, Present Perfect simple ·Uso di will e going to ·Uso del Conditional ·Uso di infinito e gerundio ·Uso degli ausiliari modali per esprimere capacità, obblighi, consigli, ecc. ·Forma passiva ·Forma interrogativa e “question words” - Relatives ·Aggettivi e avverbi ·Congiunzioni e preposizioni ·Sostantivi “countable” e “uncountable” ·Articoli determinativi ·Comparativi e superlativi ·Pronomi personali ·Uso di Past Progressive, Past Perfect Simple 30 ·Uso del Past Conditional ·Uso delle diverse forme per esprimere il futuro ·Uso di “subject questions”, di domande con “prepositional verbs” e di “question tags” ·Uso degli ausiliari modali nel passato e per esprimere probabilità ·Forma passiva nei tempi indicativi e con gli ausiliari modali ·Uso del “reported speech” ·Uso delle forme verbali non finite ·Uso di forme corrette per comparare e commentare dati e cifre ·Uso di forme corrette per accettare, rifiutare, negoziare ·Espressione di ipotesi, condizione, opposizione, concessione ·Descrizione di azioni in evoluzione ·Espressione dell’anteriorità nel futuro e nel passato Al più presto verranno approntate delle pagine sulla piattaforma e-learning Moodle che si consiglia di consultare per approfondire le proprie conoscenze della lingua. ESAME L’esame è scritto e viene svolto su PC. Consiste in una verifica delle conoscenze delle strutture grammaticali, del vocabolario e della comprensione orale Per superare l’esame occorre ottenere un punteggio uguale a 60/100 pari al livello B2 del Quadro di riferimento Europeo. Non è previsto nessun corso frontale. Bibliografia La bibliografia seguente è raccomandata sia agli studenti frequentanti che a quelli non frequentanti - Louise Hashemi and Barbara Thomas with Grazia Maria Niccolaioni All in One Grammar - Cambridge University Press Le chiavi degli esercizi sono dipsonibili presso il laboratorio linguistico. - M.Vince, L. Pallini English Grammar Practice for Italian students with key Macmillan Heinemann - R. Murphy, English Grammar in Use for intermediate students with answers, Cambridge University Press Certificazioni internazionali riconosciute dalla Facoltà di Economia e valide per tutti gli studenti Vengono riconosciute le certificazioni qui di seguito indicate mediante presentazione del certificato e relativa richiesta di riconoscimento alla Segreteria Studenti in Viale Masia 27 Como. Le certificazioni evidenziate dall’asterisco (*) hanno una validità di due anni dalla data di conseguimento, le altre certificazioni hanno una validità di cinque anni sempre dalla data di conseguimento. First Certificate in English (FCE) Business English Certificate (BEC VANTAGE) International English Language Testing System (IELTS punteggio minimo 5.5) Pitman Examination Institute (PEI): ESOL (B2 ) + SESOL Trinity College of London: ISE II Edexcel International of London: livello 3 intermedio British Institutes: First Examination Master in English Language (Vantage) TOEFL iBT (Internet Based test) punteggio minimo 87 * TOEFL CBT (Computer Based Test) punteggio minimo 127 +40 TSE (Test of Spoken English)* TOEFL PBT (Paper Based Test) punteggio minimo 443+40 TSE (Test of Spoken English) Contatti Prof.ssa Maria Teresa Arias e-mail [email protected] Dott.Gabriella Franchi e-mail [email protected] tel 0332/395221 31 Lingua Inglese – seconda parte (livello B2) Prof.ssa Maria Teresa Arias secondo il blocco previsto dal proprio corso di studio. La II parte dell’esame di livello B2 consiste in una verifica delle competenze comunicative scritte e orali in lingua inglese. Nella preparazione dell’esame gli studenti devono migliorare ed approfondire le loro competenze comunicative. Devono essere in grado di -Redigere un testo breve, chiaro, dettagliato e strutturato in modo adeguato, su diversi argomenti anche di economia in senso generale, esponendo un punto di vista e fornendo le argomentazioni favorevoli e contrarie di opinioni diverse (incluse motivazioni, spiegazioni, casistiche, ecc. – es., una presentazione che valuti un sondaggio sull'uso dell’auto in città). ·Leggere testi autentici con un buon livello di comprensione su argomenti generali e relativi al proprio campo di studio e di lavoro (es., un articolo sulla politica di espansione dell’UE) con presentazione di informazioni, idee ed opinioni. Le indicazioni seguenti sono rivolte agli studenti iscritti al II anno e oltre e che hanno sostenuto la I parte Livello B2 ·Comprendere un brano di “authentic spoken English” previsto per un pubblico di madre lingua (es., una conferenza stampa di Bush) ·Prendere parte ad una conversazione prolungata su argomenti generali o relativi al proprio campo di studio (economia, gestione delle imprese). ·Possedere un vocabolario personale ampio e un buon livello di controllo della propria espressione orale in lingua inglese. CORSO Laboratorio linguistico e lezioni frontali Come prepararsi e raggiungere il livello B2 Gli studenti hanno a loro disposizione il software multimediale interattivo Tell Me More (versione inglese) nel laboratorio linguistico sito in Via Cavallotti (orario apertura: lun – ven 9.00-17.00) Deve essere prestata maggiore attenzione alle sezioni del software TMM che riguardano la capacità di scrittura e produzione orale. Per avere indicazioni specifiche sul lavoro da svolgere in laboratorio gli studenti possono rivolgersi alla dott. Gabriella Franchi che sarà presente in alcune giornate specifiche presso il laboratorio linguistico di Via Cavallotti oltre che essere raggiungile telefonicamente e per e-mail. Si suggerisce una revisione delle strutture grammaticali ed in particolare: ·Uso di Present Simple e Continuous, Past Simple, Present Perfect simple ·Uso di will e going to ·Uso del Conditional ·Uso di infinito e gerundio ·Uso degli ausiliari modali per esprimere capacità, obblighi, consigli, ecc. ·Forma passiva ·Forma interrogativa e “question words” - Relatives ·Aggettivi e avverbi ·Congiunzioni e preposizioni ·Sostantivi “countable” e “uncountable” ·Articoli determinativi ·Comparativi e superlativi ·Pronomi personali ·Uso di Past Progressive, Past Perfect Simple ·Uso del Past Conditional ·Uso delle diverse forme per esprimere il futuro 32 ·Uso di “subject questions”, di domande con “prepositional verbs” e di “question tags” ·Uso degli ausiliari modali nel passato e per esprimere probabilità ·Forma passiva nei tempi indicativi e con gli ausiliari modali ·Uso del “reported speech” ·Uso delle forme verbali non finite ·Uso di forme corrette per comparare e commentare dati e cifre ·Uso di forme corrette per accettare, rifiutare, negoziare ·Espressione di ipotesi, condizione, opposizione, concessione ·Descrizione di azioni in evoluzione ·Espressione dell’anteriorità nel futuro e nel passato Nel III ciclo è previsto un corso frontale di lezioni in video conferenza con la sede di Como (orario diurno). Per frequentare le lezioni frontali è obbligatorio avere una competenza linguistica almeno pari al livello B1, corrispondente al livello 3+ del software Tell Me More in quanto il contenuto delle lezioni partirà dal livello B1. Gli studenti devono prestare maggiore attenzione alle sezioni del software TMM che riguardano la capacità di scrittura e produzione orale. ESAME In sede di esame agli studenti verrà richiesto di redigere un breve saggio in lingua inglese su un argomento di attualità business (250 parole) senza l’utilizzo del dizionario. Per la verifica orale, gli studenti dovranno presentarsi con un dossier di 10 articoli scelti dallo studente di argomento di attualità-businesss tratti dai maggiori giornali in lingua inglese nella versione cartacea o on-line, che dovranno riassumere con parole proprie e discutere oralmente. Vengono attribuiti 30 punti alla prova scritta e 30 punti alla prova orale (in cui lo studente deve dimostrare di comprendere la lingua straniera parlata e scritta, di saper riassumere con parole proprie e dialogare in merito agli articoli proposti). L’idoneità è conseguita con l’ottenimento di almeno 18 punti in entrambe le prove. Saranno considerati FREQUENTANTI gli studenti che hanno completato il livello 4++ di Tell Me More. Sarà attribuito un bonus di 3 punti agli studenti che avranno completato tutte le attività previste dal sistema multimediale in modo corretto e puntuale utilizzabile solo per la prova scritta. Il controllo per l’attribuzione di tale bonus avverrà mediante il sistema di monitoraggio da remoto presente nel software TMM a cura della dott Gabriella Franchi. Saranno inoltre considerati FREQUENTANTI gli studenti che avranno partecipato ad almeno 80% delle lezioni frontali. Questi studenti potranno presentare all’orale solo 7 articoli. Bibliografia * Comprensione e produzione scritta -Guy Brook-Hart BUSINESS BENCHMARK - BEC VANTAGE EDITION Upper Intermediate Cambridge University Press. Student's Book -Ian Wood Paul Sanderson Anne Williams PASS Cambridge BEC Vantage -Student's Book Summertown Publishing -Leo Jones, Progress to First Certificate, Cambridge University Press -Ian Macenzie Professional English in Use Cambridge Press * Comprensione orale -Tony Lynch, Study Listening (with CD or audio cassette), Cambridge University Press 33 Come integrare la propria preparazione Al fine di raggiungere il livello B2, oltre alle attività sopra descritte si suggerisce di: -leggere testi autentici da riviste (English 24) e quotidiani (eventualmente anche da testate specializzate relative al mondo dell’economia quali BBC on line, The Economist, The New York Times, The Financial Times) -esercitarsi a scrivere relazioni, articoli, temi, lettere complesse, ecc. -guardare i telegiornali in lingua inglese (es., CNN e BBC) -esercitarsi ad esprimere motivazioni a sostegno delle opinioni espresse anche da terzi -ampliare il proprio vocabolario Al più presto verranno approntate delle pagine sulla piattaforma e-learning Moodle che si consiglia di consultare per approfondire le proprie conoscenze della lingua. Certificazioni internazionali riconosciute dalla Facoltà di Economia e valide per tutti gli studenti Vengono riconosciute le certificazioni qui di seguito indicate mediante presentazione del certificato e relativa richiesta di riconoscimento alla Segreteria Studenti in Viale Masia 27 Como. Le certificazioni evidenziate dall’asterisco (*) hanno una validità di due anni dalla data di conseguimento, le altre certificazioni hanno una validità di cinque anni sempre dalla data di conseguimento. First Certificate in English (FCE) Business English Certificate (BEC VANTAGE) International English Language Testing System (IELTS punteggio minimo 5.5) Pitman Examination Institute (PEI): ESOL (B2 ) + SESOL Trinity College of London: ISE II Edexcel International of London: livello 3 intermedio British Institutes: First Examination Master in English Language (Vantage) TOEFL iBT (Internet Based test) punteggio minimo 87 * TOEFL CBT (Computer Based Test) punteggio minimo 127 +40 TSE (Test of Spoken English)* TOEFL PBT (Paper Based Test) punteggio minimo 443+40 TSE (Test of Spoken English)* Contatti Prof.ssa Maria Teresa Arias e-mail [email protected] Dott.Gabriella Franchi e-mail [email protected] tel 0332-395221 34 Macroeconomia DOCENTE: Prof. Luca Michelini 80 ore di lezione frontale. A secondo dell’argomento trattato, verranno proposte esercitazioni e seminari di studio. Il corso si propone di studiare l’andamento delle variabili macroeconomiche più rilevanti, con particolare riferimento alle cosiddette economie miste contemporanee. Attenzione è data allo studio del rapporto tra Stato e mercato, tanto nelle sue evoluzioni storiche, quanto in quelle attuali, con riferimento al problema delle crisi economico-finanziarie. I testi di riferimento sono i seguenti: - 1) O. Blanchard, Macroeconomia, Il Mulini, Bologna, 2006 - 2) P. Krugman, R. Wells, Macroeconomia, Zanichelli, Bologna, 2006 - 3) J.E. Stiglitz, Informazione, economia pubblica e macroeconomia, Il Mulino, Bologna, 2002 - 4) F. Barca (a cura di), Storia del capitalismo italiano, Donzelli, Roma, 1997 - 5) J.J. Galbraith, Breve storia dell’euforia finanziaria, Rizzoli, Milano, 1998 - 6) C.P. Kindleberger, Storia delle crisi finanziarie, Laterza, Bari, 1991. Nel corso delle lezioni verranno indicati i capitoli, dei testi elencati, da consultare. Lo studente può prepararsi sulle nozioni fondamentali della macroeconomia, consultando uno o più testi elencati ai punti 1-3. I testi elencati ai punti 4-6 sono obbligatori, anche se solo nelle sezioni indicate durante i corsi. L’esame è orale. Testo: Olivier Blanchard, Macroeconomia, Il Mulino, Bologna, 2006. Capitoli da portare: - dal capitolo primo, al capitolo ottavo; - dal capitolo quattordicesimo, al capitolo sedicesimo; - dal capitolo diciottesimo, al capitolo ventiduesimo; - capitolo ventinovesimo. L’esame consiste in una prova scritta e in una discussione orale. Il risultato della prova scritta è espresso in trentesimi; verrà indicato se il candidato è ammesso alla prova orale. La data dell’orale verrà comunicata al momento dell’affissione dei risultati della prova scritta. Gli studenti non frequentanti per la modalità d’esame devono contattare direttamente il docente. Gli studenti possono contattare il docente via mail. Il ricevimento è nei giorni delle lezioni, dopo le stesse. e-mail: [email protected] 35 Matematica DOCENTE: Prof. Enrico Miglierina PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso si propone di fornire alcuni elementi di base dell’Analisi Matematica e dell’Algebra Lineare che trovano largo impiego nello studio delle scienze economiche e sociali. Il corso è diviso in due parti della durata di 40 ore di lezione ciascuna. PROGRAMMA DEL CORSO Prima parte 1. Cenni di teoria degli insiemi (unione, intersezione, complementare) 2. Insiemi numerici, operazioni e loro proprietà 3. La nozione di funzione, funzioni reali di variabile reale 4. Funzioni lineari, retta, disequazioni di primo grado 5. Funzioni quadratiche, parabola, disequazioni di secondo grado 6. Funzioni potenza 7. Disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni fratte 8. Sistemi di disequazioni 9. Disequazioni irrazionali 10. Funzioni esponenziali e logaritmiche 11. Disequazioni esponenziali 12. Disequazioni logaritmiche 13. Funzioni trigonometriche e semplici disequazioni trigonometriche 14. Grafici di funzioni quasi elementari (ottenuti mediante trasformazioni da grafici di funzioni elementari), disequazioni grafiche, disequazioni con modulo 15. Le nozioni di funzione monotona e funzione limitata, massimi e minimi assoluti. 16. Le nozioni di funzione iniettiva, suriettiva 17. Composizione di funzioni, funzione inversa 18. La nozione di successione numerica 19. Limiti di successione e loro proprietà 20. La nozione di serie numerica. Un esempio rilevante: la serie geometrica 21. Carattere di una serie 22. Condizione necessaria di convergenza. Criteri di convergenza. 23. Rn: la struttura di spazio vettoriale 24. Combinazioni lineari, dipendenza e indipendenza lineare 25. Sottospazi, la nozione di base, dimensione di un sottospazio 26. Matrici e loro operazioni 27. Determinante di una matrice quadrata, rango di una matrice 36 28. Matrice inversa 29. Sistemi di equazioni lineari. Teorema di Rouchè – Capelli Seconda parte 1. Cenni di topologia della retta reale: nozioni di intorno, punti interni, isolati e d’accumulazione. Insiemi chiusi e aperti. 2. Definizione di limite per una funzione reale di una variabile reale. 3. Prime proprietà dei limiti: teorema di unicità del limite, teorema di permanenza del segno. 4. Funzioni monotone, teorema di esistenza del limite per funzioni monotone 5. Funzioni continue e loro proprietà: definizione, teorema di Weierstrass, teorema degli zeri, teorema di Darboux. 6. Calcolo dei limiti: algebra dei limiti e forme d’indecisione, teorema del confronto, infiniti e infinitesimi, calcolo mediante l’utilizzo dello sviluppo di Mc Laurin. Asintoti del grafico di una funzione. 7. Definizione di derivata per una funzione reale di una variabile reale e sue prime proprietà 8. Calcolo delle derivate 9. Proprietà delle funzioni derivabili: rapporti con la continuità, teoremi di Fermat, Rolle e Lagrange, rapporti con la monotonia 10.Derivate di ordine superiore al primo. Funzioni convesse 11.Studio del grafico di una funzione 12.Primitive di una funzione e loro calcolo 13.Integrale di Riemann: definizione e prime proprietà 14.Teorema del valor medio e teorema fondamentale del calcolo integrale 15.Funzioni reali di più variabili reali: continuità 16. Funzioni reali di più variabili reali: derivate parziali e di differenziabilità MATERIALE DIDATTICO Testo Consigliato: A. Guerraggio – Matematica – Bruno Mondatori Editore MODALITA’ D’ESAME: L’esame consiste in una prova scritta. La prova orale è facoltativa e l’accesso a tale prova è riservato a coloro i quali riportano nello scritto una votazione maggiore o uguale a 25/30. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO Sede di Varese: salvo diverso avviso, ogni lunedì dalle 12 alle 13 Sede di Como: il calendario dei ricevimenti nella sede di Como sarà reso tempestivamente disponibile (con cadenza mensile) sulla pagina personale del docente. E’ comunque possibile fissare un ricevimento su appuntamento scrivendo a [email protected] RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI: [email protected] 37 tel. 0332-395547 pagina web: http://www.eco.uninsubria.it/webdocenti/emiglierina/emiglierina.html 38 Matematica per l’Economia e la Finanza DOCENTI: Prof. Enrico Miglierina – Dott. Enrico Moretto PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso è diviso in due parti distinte: Parte prima – Matematica Finanziaria (Enrico Moretto): questa parte del corso verte sulla presentazione degli elementi fondamentali della matematica finanziaria classica con particolare riguardo ai concetti finanziari elementari di valore e rendimento delle operazioni finanziarie. Verrà inoltre trattato il problema delle scelte finanziarie in condizioni di certezza. Parte seconda – Complementi di matematica (Enrico Miglierina): questa parte del corso si propone introdurre alcuni strumenti matematici largamente usati nella modellizzazione economica e finanziaria che rappresentano un completamento ed un approfondimento delle nozioni presentate nel corso di Matematica PROGRAMMA DEL CORSO Parte prima – Matematica Finanziaria 1. Leggi finanziarie usuali 2. Leggi finanziarie generali in una variabile 3. Leggi finanziarie in due variabili 4. La struttura a termine dei tassi 5. Rendite finanziarie 6. Ammortamenti 7. Criteri di scelta tra investimenti (VAN, TIR, APV) 8. Immunizzazione e durata media finanziaria 9. Applicazioni: leasing 10. Applicazioni: titoli a reddito fisso Seconda parte – complementi di matematica 1. I numeri complessi 1. Autovalori e autovettori di una matrice quadrata 2. Diagonalizzazione di una matrice quadrata 3. Forme quadratiche 4. Funzioni reali di più variabili reali 5. Continuità per funzioni reali di più variabili reali 6. Derivate parziali 7. Derivate direzionali 8. Differenziabilità per funzioni reali di più variabili reali 9. Funzioni Implicite. Teorema del Dini 10. Ottimizzazione di funzioni reali di più variabili reali: il problema libero 39 11. Ottimizzazione di funzioni reali di più variabili reali: il problema con vincoli di uguaglianza (teorema dei moltiplicatori di Lagrange MATERIALE DIDATTICO Testi Consigliati: prima parte: E. Castagnoli, L. Peccati, - Matematica in Azienda, volume 1 - EGEA, 2002, Milano seconda parte: A. Guerraggio, S. Salsa - Metodi matematici per l’economia e le scienze sociali – Giappichelli, Torino C. Simon, L.E. Blume - Matematica per l'Economia e le Scienze Sociali – Università Bocconi Editore, Volume 2. MODALITA’ D’ESAME: L’esame consiste in una prova scritta. La prova orale è facoltativa e l’accesso a tale prova è riservato a coloro i quali riportano nello scritto una votazione maggiore o uguale a 25/30. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO Enrico Miglierina Sede di Varese: su appuntamento. Sede di Como: il calendario dei ricevimenti nella sede di Como sarà reso tempestivamente disponibile (con cadenza mensile) sulla pagina personale del docente. È comunque possibile fissare un ricevimento su appuntamento scrivendo a [email protected] RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI: [email protected] tel. 0332-395547 pagina web: http://www.eco.uninsubria.it/webdocenti/emiglierina/emiglierina.html Enrico Moretto Il materiale didattico, il programma definitivo del corso, gli orari di ricevimento e tutte le altre informazioni utili saranno a disposizione sulla piattaforma didattica Moodle: http://elearning2.uninsubria.it/ Per contattare il docente scrivere una mail all’indirizzo: enrico.moretto “AT” uninsubria.it (sostituire @ al simbolo “AT”). Numero di telefono: 0332/395510 40 Microeconomia DOCENTE: Dott.ssa Lucia Cusmano PRESENTAZIONE DEL CORSO Obiettivo del corso è fornire una conoscenza di base dei principali temi della Microeconomia. Il corso introduce quindi all’analisi dei comportamenti dei singoli agenti economici, consumatori e produttori, e delle loro relazioni entro i mercati. Il Corso è diviso in lezioni ed esercitazioni; in queste ultime vengono discussi e risolti problemi relativi ai diversi argomenti trattati a lezione. La distribuzione temporale di lezioni ed esercitazioni sarà indicata ad inizio corso in apposito Programma d’Aula. PROGRAMMA DEL CORSO Il corso si articola nei seguenti argomenti: 1. Teoria del consumatore: Il vincolo di bilancio e le preferenze del consumatore Le scelte del consumatore e la funzione di domanda individuale La funzione di domanda aggregata, le misure di elasticità ed il benessere del consumatore La famiglia come fornitrice di risorse: lavoro e capitale Le scelte in condizioni di incertezza 2. Teoria della produzione: La tecnologia e la funzione di produzione Le funzioni di costo I problemi di massimizzazione del profitto e di minimizzazione dei costi La funzione di offerta dell’impresa concorrenziale 3. Teoria dei mercati La concorrenza perfetta I mercati monopolistici I comportamenti strategici: introduzione alla teoria dei giochi I mercati di oligopolio Cenni di teoria dei “fallimenti di mercato”: asimmetrie informative ed esternalità MATERIALE DIDATTICO I testi indicati (obbligatori) per il corso sono: 1) M.L. KATZ, H.S. ROSEN, A.C. BOLLINO, Microeconomia, terza edizione, McGraw Hill (2007) oppure la precedente edizione M.L. KATZ E H.S. ROSEN, Microeconomia, seconda edizione, McGraw Hill, 2003 (K&R) 2) R. TANGORRA (a cura di), Microeconomia. Temi e Problemi, Egea, 2003, parte I. Per esercitarsi sugli argomenti trattati a lezione si suggerisce nel medesimo testo la parte II. MODALITA’ D’ESAME: L’esame è in forma scritta e può essere sostenuto in due prove parziali (a metà corso e nella data del primo appello) esclusivamente nel ciclo di svolgimento del corso stesso. Negli appelli successivi l’esame può essere sostenuto nella forma di una unica prova generale sull'intero programma. 41 INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO La Dott.ssa Lucia Cusmano riceve di regola, salva diversa comunicazione, nella sede di Varese il lunedì dalle ore 14.30 alle ore 16.00. L’orario di ricevimento nella sede di Como sarà comunicato all’inizio del corso e pubblicato sul sito del docente. RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA, NUMERO DI TELEFONO E EVENTUALI ALTRI RECAPITI: [email protected] tel. 0332-395513 pagina web: http://eco.uninsubria.it/webdocenti/lcusmano/lcusmano.htm 42 Organizzazione aziendale Docente: Prof. Alfredo Biffi Collaboratori: Dott. Roberto Fonso, Presentazione del corso Il corso ha l’obiettivo di sviluppare la conoscenza delle variabili organizzative fondamentali ai fini della comprensione dei meccanismi di funzionamento dell'impresa. Esso pone le fondamenta della teoria organizzativa collegandola alla strategia aziendale e alla sociologia. Viene discusso quanto l’organizzazione contribuisca a conseguire risultati aziendali in termini di efficienza, efficacia ed equità tenendo conto del contesto economico ed istituzionale, dell’ambiente competitivo e dell’evoluzione tecnologica. Lo studente comprende che ogni soluzione organizzativa ha vantaggi e svantaggi e che le concrete scelte organizzative adottate devono essere adeguate rispetto ai fini e al contesto economico/istituzionale in cui l’azienda è radicata. Programma del corso Introduzione. La disciplina organizzativa. La struttura organizzativa e le sue determinanti Gli elementi della struttura. Evoluzione delle teorie organizzative Obiettivi, strategia e organizzazione Meccanismi di integrazione: collegamenti verticali e orizzontali. Le principali strutture organizzative. Ambiente e organizzazione. Organizzazione, strategia e ambiente istituzionale Relazioni tra organizzazioni Tecnologia e organizzazione Modalità didattica Il corso si svolge in videoconferenza incrociata su due aule, a lezioni alterne su Como e Varese. Materiale didattico e bibliografia Testi obbligatori Frequentanti: Lezioni e casi distribuiti dal docente. E’ suggerito il testo del corso: Organizzazione Aziendale di R.L. Daft edizione Apogeo 2007 cap. 1–8 Non frequentanti: Organizzazione Aziendale di R.L. Daft edizione Apogeo 2007 cap. 1–8 Modalità d’esame L’esame si svolge, in tutti gli appelli, in forma scritta. I frequentanti possono portare il relativo programma fino agli appelli di febbraio compresi. Indicazioni sul ricevimento L’orario di ricevimento è pubblicato sulla pagina web del docente. Il docente può essere contattato via email all’indirizzo [email protected] 43 Politica economica e finanziaria Prof. Gioacchino Garofoli (Collaboratori: Lucia Cusmano e Andrea Luraschi) PROGRAMMA 1. La teoria della politica economica Mercato, efficienza, equità: il ruolo della politica economica I fallimenti microeconomici del mercato Il ruolo del mercato e dello Stato Efficienza dinamica e forme di mercato I fallimenti del mercato: aspetti macroeconomici Inflazione e disoccupazione Gli squilibri della bilancia dei pagamenti Obiettivi e strumenti della politica economica La teoria normativa della politica economica Gli obiettivi di politica economica Gli strumenti di politica economica I fallimenti dello Stato Il decentramento delle funzioni statuali e lo Stato federale 2. La politica economica in un sistema chiuso Obiettivi, strumenti e modelli della politica microeconomica La funzione di garanzia del mercato e la regolamentazione del mercato La legislazione antimonopolistica Il controllo dei prezzi L’impresa pubblica e le privatizzazioni Le politiche redistributive La distribuzione del reddito e il benessere sociale Le politiche redistributive Lo Stato sociale Le politiche microeconomiche Le politiche industriali Privatizzazione e liberalizzazione Le politiche del lavoro Le politiche regionali Gli obiettivi macroeconomici e la politica monetaria La Banca Centrale e la base monetaria La Banca Centrale e il controllo dell’offerta di moneta Gli obiettivi e gli organi della politica monetaria Politiche di stabilizzazione e controllo dell’inflazione Gli obiettivi macroeconomici e la politica fiscale Il bilancio pubblico e la sua manovra Reddito, occupazione e imposte La spesa e il finanziamento della spesa Il debito pubblico 44 La politica dei redditi e dei prezzi Distribuzione del reddito e politica dei redditi Politiche dei redditi e politiche della produttività Le esperienze di politica dei redditi 3. La politica economica in un sistema aperto Le politiche per la bilancia dei pagamenti Bilancia dei pagamenti, mercato valutario e tasso di cambio La teoria della bilancia dei pagamenti Le cause dello squilibrio e le politiche per il riequilibrio della bilancia dei pagamenti Le politiche per la competitività Le politiche macroeconomiche in un sistema aperto Il modello Mundell-Fleming La politica fiscale e la politica monetaria in regime di cambi fissi La politica fiscale e la politica monetaria in regime di cambi flessibili Le politiche commerciali: liberismo e protezionismo Gli strumenti di protezione: protezione tariffaria e non tariffaria Il fondamento del liberismo La giustificazione del protezionismo: la difesa delle “industrie nascenti” Le giustificazioni del protezionismo. la protezione come strumento per migliorare le ragioni di scambio e come ausilio ad una politica per l’occupazione Politiche industriali e politiche commerciali 4. Lo sviluppo economico e la politica economica in Italia dal dopoguerra ad oggi Le fasi di sviluppo dell’economia italiana Lo sviluppo “estensivo” (1952-1963) e il ruolo della politica economica Lo sviluppo “intensivo” (1963-1970) e le “riforme mancate” La ristrutturazione dell’economia italiana negli anni ’70 e ’80: un nuovo modello di sviluppo Verso la moneta unica europea: dall’accordo di Maastricht alla moneta unica europea I problemi dell’economia italiana (ed europea) oggi e le proposte di politica economica 4.2. Le principali interpretazioni dello sviluppo economico italiano 4.2.1. Il modello di Vera Lutz e il dualismo nel mercato del lavoro 4.2.2. Lo sviluppo trainato dalle esportazioni: il modello di A. Graziani 4.2.3. L’interpretazione di tipo strutturale 4.2.4. Industrializzazione senza fratture e sviluppo diffuso 4.3. La collocazione internazionale dell’economia italiana : il ruolo della politica economica 4.3.1. Il modello di specializzazione delle esportazioni italiane 4.3.2. Gli effetti della globalizzazione sull’economia italiana 4.3.3. I fattori di competitività dell’industria italiana 4.3.4. Crescita, competitività, occupazione: le sfide della strategia di Lisbona 4.3.5. Gli scenari evolutivi possibili 5. La globalizzazione economica e le risposte di politica economica 45 Dall’internazionalizzazione alla globalizzazione 5.1.1. L’interazione locale – globale 5.1.2. Gli spazi per uno sviluppo differenziato nel processo di globalizzazione: le nuove sfide 5.1.3. L’emergere di nuove regioni industriali nei pvs 5.1.4. Gli squilibri economico-finanziari a livello internazionale Le sfide per la politica economica Le risposte della politica economica Il ruolo delle istituzioni internazionali Il ruolo dell’Unione Europea Il coordinamento dei diversi livelli di governo della politica economica La divisione di competenze tra i diversi livelli di governo 6. Le strategie di sviluppo regionale 6.1. Le regioni nel processo di globalizzazione 6.1.1. Il posizionamento strategico delle regioni e dei sistemi produttivi locali nel processo di globalizzazione 6.1.2. La competitività territoriale 6.1.3. La “governance” dello sviluppo locale e regionale: il coordinamento territoriale 6.1.4. Tipologie di sviluppo locale: insegnamenti per le strategie e le azioni di sviluppo 6.2. Territorio, “governance” locale e azioni pubbliche 6.2.1. Innovazione e territorio 6.2.2. Le sfide dell’internazionalizzazione per i sistemi produttivi locali 6.2.3. Struttura economica, scenari evolutivi, opportunità di sviluppo: le “capabilities” strategiche per lo sviluppo locale e regionale 6.2.4. Il coordinamento delle azioni e delle strategie di sviluppo: il ruolo delle istituzioni intermedie 7. La politica economica regionale 7.1. Le politiche di sviluppo locale e regionale 7.1.1. Le politiche di sviluppo regionale: obiettivi e strumenti 7.1.2. I piani regionali di sviluppo 7.1.3. I fondi strutturali europei e i programmi di sviluppo locale 7.1.4. La distribuzione delle competenze di politica economica a livello regionale 7.1.5. La programmazione negoziata e i patti territoriali 7.1.6. La programmazione integrata di sviluppo locale: PISL e PIT 7.2. Le politiche per la competitività regionale 7.2.1. Le politiche per la competitività dei sistemi produttivi locali 7.2.2. La coerenza delle strategie e delle politiche economiche lungo la filiera istituzionale 7.2.3. Le esperienze di politiche economiche territorializzate in Europa: le politiche industriali e le politiche per l’innovazione 7.2.4. L’esperienza dei “pôles de competitivité” in Francia 46 bibliografia Testi di riferimento Acocella N., Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma, 2008 Garofoli G., Lo sviluppo economico italiano, dispensa del corso (in preparazione) Durante il corso saranno date le indicazioni definitive per i testi di esame. Modalità d’esame Esame scritto e orale Ricevimento studenti Martedì e giovedì alla fine delle lezioni E-mail [email protected] 47 48 Ragioneria DOCENTI: Prof.ssa Giovanna Gavana; Dottor Francesco Sotti COLLABORATORI: Dott.ssa Federica Bortolin PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso si propone di offrire la metodologia e gli strumenti fondamentali della contabilità generale e di analizzare la disciplina civilistica che regola la redazione del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione. L’esame della normativa è integrato: - dai dovuti riferimenti ai precetti della teoria economico-aziendale e alle statuizioni dei principi contabili nazionali; - dall’esame di casi tratti da bilanci concretamente redatti; - da cenni sulle principali problematiche poste dall’adozione dei principi contabili internazionali (Ias/Ifrs) PROGRAMMA DEL CORSO I parte La ragioneria e i processi di rilevazione La gestione e la rilevazione La gestione esterna e la gestione interna I valori economici e i valori finanziari Il sistema delle operazioni di gestione Il periodo amministrativo e l’esercizio Il reddito di esercizio, il capitale di funzionamento e il capitale netto La variazione delle disponibilità monetarie nette Il bilancio di esercizio e la sua composizione Dalla contabilità generale al bilancio di esercizio: il principio di competenza temporale il principio di competenza economica Il ciclo operativo, il ciclo economico e il ciclo monetario Cicli operativi e struttura aziendale Il capitale di funzionamento espressione della “gestione incompiuta” a fine periodo II parte La contabilità generale Il conto e la sua logica di funzionamento Il metodo della partita doppia I supporti della co.ge.: il piano dei conti, il libro giornale, il mastro La co.ge. d’esercizio Le scritture durante il periodo amministrativo (o continuative) L’acquisto di fattori produttivi Le rettifiche al valore degli acquisti Il pagamento dei debiti verso i fornitori La liquidazione e il pagamento delle retribuzioni La vendita delle produzioni (beni e servizi) Le rettifiche al valore delle vendite L’incasso dei crediti verso clienti La dismissione delle immobilizzazioni materiali e immateriali I finanziamenti passivi Le operazioni in titoli e partecipazioni (cenni) Le operazioni aventi ad oggetto il capitale proprio L’assestamento di fine periodo (scritture di storno e di integrazione) La chiusura generale del sistema di valori Il bilancio derivato dalla contabilità generale La riapertura generale del sistema di valori 49 Lo storno delle rimanenze di esercizio (rimanenze di magazzino e risconti) La destinazione del reddito di esercizio III Parte Il bilancio destinato a pubblicazione La clausola generale e i principi generali di determinazione del reddito di esercizio e del capitale di bilancio (art. 2423 e 2423bis, c.c.) I principi generali di esposizione del reddito e del capitale di bilancio (art. 2423ter, c.c.) Forma, struttura e contenuto dello stato patrimoniale ex art 2424 c.c. Forma, struttura e contenuto del conto economico ex art. 2425 c.c. I criteri di valutazione (art. 2426 c.c.): Immobilizzazioni materiali e immateriali Titoli e partecipazioni Rimanenze di magazzino Lavori in corso su ordinazione di durata pluriennale Crediti Debiti, Fondi per rischi e oneri Poste in valuta diverse Imposte correnti, differite e anticipate I conti d’ordine La nota integrativa e la relazione sulla gestione Il bilancio in forma abbreviata (cenni) L’armonizzazione contabile europea e i principi contabili internazionali statuiti dallo I.A.S.B. (cenni) TESTI CONSIGLIATI Cerbioni, Cinquini, Sostero, Contabilità e bilancio, McGraw-Hill, seconda edizione (capitoli da 4 a 13 e 25) Santesso, Sostero, Il bilancio, Il Sole24Ore-Pirola, Milano, 2008. All’inizio del corso il docente fornirà ulteriore materiale didattico (disponibile on-line, sulla piattaforma elearning Moodle) MODALITA’ D’ESAME L’esame di svolge in forma scritta. Il programma d’esame coincide con il programma del corso INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO STUDENTI Consultare gli avvisi sulla piattaforma e-learning Moodle RECAPITO DI POSTA ELETTRONICA E NUMERO DI TELEFONO Indirizzo e-mail: [email protected] [email protected] Tel. 0332/395.555 50 Statistica Docente: GIORGETTI MARTA Presentazione del corso: Il corso si articola in due parti PRIMA PARTE: In questa parte del corso ci si propone di illustrare come organizzare ed analizzare un insieme di dati. La parte teorica di introduzione dei concetti di base sarà affiancata da una parte più strettamente applicata. Dal punto di vista metodologico e formativo, il corso si propone di sviluppare le capacità di sintesi e di astrazione. SECONDA PARTE: In questa parte del corso ci si propone di illustrare come fare inferenza su caratteristiche rilevanti di una popolazione sulla base di un insieme di dati (campione). La parte teorica di introduzione dei concetti di base sarà affiancata da una parte più strettamente applicata. Programma Prima parte: Aspetti generali ed introduttivi -L' impiego di tecniche statistiche (descrittive ed inferenziali): introduzione. -Fonti dei dati. -La necessità di indagini campionarie. -Popolazione obiettivo e campione rappresentativo (casuale). -Pianificazione e fasi di un'indagine campionaria. -Informazione statistica come supporto alle decisioni in ambito economico,aziendale e finanziario. Analisi descrittiva di un insieme di dati -descrizione sintetica ma informativa, mediante grafici, tabelle, indici statistici. -esplorare le possibili relazioni (statistiche) fra i diversi caratteri oggetto di studio. Raccolta, organizzazione e presentazione dei dati - Tipi di dati: qualitativi (nominali ed ordinali) e quantitativi (discreti e continui). - Distribuzioni di frequenza (assolute e relative) e tabelle. - Rappresentazioni grafiche: grafici a torta, istogrammi, la funzione di ripartizione. Analisi di un singolo carattere - Misure di centralità : media, moda, mediana e loro proprietà - Quantili. - Misure di variabilità : campo di variazione; differenza interquartile; scarto quadratico medio; varianza; coefficiente di variazione. - Misure della forma: indici di simmetria, box-plot - Misure della concentrazione di un carattere trasferibile: curva di concentrazione; rapporto di concentrazione. Analisi congiunta di due o più caratteri - Tabelle a doppia entrata. Frequenze congiunte, marginali e subordinate. 51 - Relazioni fra due caratteri: indipendenza e connessione. - Relazioni fra due caratteri quantitativi: diagramma di dispersione; covarianza; coefficiente di correlazione lineare; funzione di regressione; retta di regressione (o interpolante lineare) Seconda parte Teoria della Probabilità - impostazione classica - impostazione frequentista - impostazione assiomatica - insiemi ed operazioni fra insiemi - probabilita' condizionata ed indipendenza - teorema delle probabilita' totali - teorema di Bayes Principali distribuzioni - uniforme - bernoulliana - binomiale - poisson -esponenziale - Gaussiana o normale - T-Student - Chi-quadrato Campionamento e statistiche - media campionaria - varianza campionaria - Distribuzioni di statistiche campionarie (media e varianza) per popolazioni normali, per grandi campioni, per popolazioni bernoulliane -Teorema del limite centrale Stima puntuale - proprieta' di non distorsione (anche asintotica) - proprieta' di consistenza (in probabilita' e in media quadratica) - confronto fra stimatori (errore quadratico medio ed efficienza) - Metodi di stima (metodo analogico, metodo dei momenti, metodo della massima verosimiglianza) Stima per intervalli - per la media di una popolazione Normale - per la differenza fra le medie di due popolazioni per una proporzione - per la differenza fra due proporzioni - per grandi campioni -determinazione ampiezza campione Verifica di ipotesi - per la media di una popolazione Normale - per la differenza fra le medie di due popolazioni Normali 52 - per una proporzione - per la differenza fra due proporzioni - per grandi campioni - il p-value Modalità didattiche: lezioni ed esercitazioni frontali, utilizzo della piattaforma di e-learning, Bibliografia: Prima parte Testi di riferimento - Dispense della prof.ssa Mira (reperibili sul sito e-learning) - Introduzione alla Statistica. Cicchitelli - Montanari, Morlacchi Editrice. - Esercizi di probabilit_a e statistica. Giorgetti M., Mazzola E., Pearson Education (disponibile da ottobre). Testi consigliati - Statistica. Freedman D., Pisani R. e Purves R., 1998, Mc Graw Hill, Milano Seconda Parte Testi di riferimento - Dispense della prof.ssa Mira (reperibili sul sito e-learning) - Probabilit_a e staistica Cicchiteli G., 1990. Maggioli, Rimini - Esercizi di probabilit_a e statistica. Giorgetti M., Mazzola E., Pearson Education (disponibile da ottobre). Testi consigliati - Probabilità e statistica Elio Piazza, Progetto Leonardo, Bologna - Probabilità e Statistica per l'ingegneria e le scienze, Ross, Apogeo Modalità d'esame: Tipicamente l'esame prevede una parte scritta ed una orale. Per accedere allo scritto e' necessario iscrivervi all'esame utilizzando i terminali disponibili presso la segreteria studenti. Per fare lo scritto occorre presentarsi con il libretto, una calcolatrice tascabile e materiale per scrivere (penne, matite...). Verranno distribuiti fogli da utilizzare durante la prova scritta. Lo scritto dura normalmente 2 ore. E’costituito da due parti: PRIMA PARTE: solo domande a scelta multipla con valutazione +1 per risposta esatta e -1 per risposta sbagliata (sia sulla parte di statistica descrittiva che sulla parte di inferenza) SECONDA PARTE: esercizi (sia sulla parte di statistica descrittiva che sulla parte di inferenza) Se non si prende la sufficienza nella prima parte, la seconda parte non verrà corretta. Se lo scritto risulta SUFFICIENTE si procede con l'orale se il docente lo ritiene necessario o se lo studente, avendo raggiunto una votazione di almeno 17/30, vuole alzare il voto. Indicazioni sul ricevimento Studenti: SU APPUNTAMENTO Recapito di posta elettronica: [email protected] 53 Storia Economica Docente: prof. Carlo BRAMBILLA Collaboratori: prof. Luisa PICCINNO PRESENTAZIONE DEL CORSO Il corso, della durata di un ciclo (40 ore), è orientato a fornire un quadro generale e sistematico-interpretativo dei più importanti problemi che nell’età moderna e in quella contemporanea hanno caratterizzato i cambiamenti strutturali del sistema economico dell’Europa. Verranno altresì fornite alcune nozioni di inquadramento generale concernenti l’evoluzione del pensiero economico dal XVIII secolo agli inizi del Novecento. PROGRAMMA DEL CORSO Le principali tappe evolutive del pensiero economico. L’andamento dell’economia europea in età moderna e i cambiamenti strutturali intervenuti dalla Rivoluzione industriale ad oggi L’evoluzione del pensiero economico dal Settecento ai primi decenni del Novecento Le politiche mercantiliste e l’affermazione dei grandi Stati nazionali nel corso del Seicento Continuità e divergenze nella crescita dell’economia e nello sviluppo dell’imprenditorialità durante il XVIII secolo. Lo sviluppo economico europeo nel XIX secolo: la Rivoluzione industriale Scambi internazionali e sistemi monetari Il XX secolo tra rotture e prosperità (1914-2000); la cooperazione internazionale SEMINARI Il corso potrà essere affiancato da alcuni seminari dedicati a temi specifici di particolare interesse. MATERIALE DIDATTICO Testo obbligatorio Dall’espansione allo sviluppo: Una storia economica d’Europa, a cura di P. Massa, G. Bracco, A. Guenzi, J.A. Davis, G.L. Fontana, A. Carreras, con il coordinamento di A. Di Vittorio, Torino, Giappichelli, 2005, pp. 85-459. Ulteriore materiale didattico (concernente in particolare l’evoluzione del pensiero economico) sarà reso disponibile on line sulla piattaforma e-learning dell’Ateneo: http://elearning2.uninsubria.it/. I lucidi e le dispense che saranno caricati sulla piattaforma e-learning sono parte integrante del programma d’esame. Testi consigliati P. Toninelli (a cura di), Lo sviluppo economico moderno. Dalla rivoluzione industriale alla crisi energetica (1750-1973), Venezia, Marsilio, 2006. P. Malanima, Economia preindustriale. Mille anni: dal IX al XVIII secolo, Milano, Bruno Mondadori, 1997. R. Cameron e L. Neal, Storia economica del mondo. Dalla preistoria ad oggi, Bologna, Il Mulino, 2002. MODALITA’ D’ESAME: L’esame consiste di una prova scritta, uguale sia per gli studenti frequentanti, sia non frequentanti. I risultati degli esami vengono pubblicati sulla piattaforma elearning e nella bacheca di facoltà. INDICAZIONI SUL RICEVIMENTO 54 Da definire. Si prega di fare riferimento alle indicazioni fornite dal docente sulla pagina web personale, http://eco.uninsubria.it/webdocenti/cbrambilla/, e sulla piattaforma elearning. RECAPITI Email: [email protected] Tel. +39 0332 395516 55