SICUREZZA E RESPONSABILITA’
NEI LAVORI SUI SENTIERI
Compiti delle sezioni,
formazione degli operatori,
dispositivi di protezione individuale
Incontro nazionale referenti
sentieri regionali-provinciali CAI
Rimini
22-23 febbraio 2014
PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE!
Non scopriamo certo l’acqua calda…
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
La prevenzione degli incidenti in montagna, al di là
degli aspetti normativi coi quali tuttavia è necessario
confrontarsi, fa parte del bagaglio culturale del CAI.
Non spaventi quindi
il volontario e i
dirigenti delle
sezioni CAI questo
richiamo alla
sicurezza
Decreto Legislativo
9 aprile 2008, n. 81
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
(Testo Unico)
è la legge
fondamentale e di riferimento della
sicurezza nei luoghi di lavoro
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Principi fondamentali:
• Nella sicurezza sono tutti protagonisti a tutti i
livelli con diversi compiti e responsabilità,
• Si applica a tutti i lavoratori e le lavoratrici,
subordinati ed autonomi ed ai soggetti ad
essi equiparati,
• La sicurezza è applicata in tutti gli ambiti
lavorativi sia pubblici che privati e a tutte le
tipologie di rischio.
Lavoratori e volontari
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Lavoratore: ”la persona che, indipendentemente dalla tipologia
contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito
dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con
o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un
mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi
domestici e familiari.” (D.Lgs. 81/08).
Volontario: persona che presta attività:
– in modo personale, spontaneo e gratuito,
– tramite l’organizzazione di cui il volontario fa parte,
– senza fini di lucro anche indiretto (non può essere retribuita in alcun
modo),
– possono essere soltanto rimborsate dall’organizzazione di
appartenenza le spese effettivamente sostenute per l’attività
prestata, entro i limiti preventivamente stabiliti dalle organizzazioni
stesse,
– la qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi altra forma di
rapporto di lavoro subordinato o autonomo e con ogni altro rapporto
di contenuto patrimoniale con l’organizzazione di cui fa parte.”
(Legge 266/91).
Volontari comma 3-bis D.Lgs. 81/08
(DPCM 231/2011)
Sono equiparati ai lavoratori
 Cooperative sociali,
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
 volontari della:
– Protezione Civile
– Croce Rossa Italiana
– Corpo Nazionale
Soccorso Alpino e Speleologico
– Vigili del Fuoco
(segue)
Volontari comma 3-bis D.Lgs. 81/08
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
(DPCM 231/2011)
Le norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono applicate
tenendo conto delle particolari esigenze che caratterizzano le attività e
gli interventi svolti:
• necessità di intervento immediato anche in assenza di preliminare
pianificazione;
• organizzazione di uomini, mezzi e logistica, improntata a carattere di
immediatezza operativa;
• imprevedibilità e indeterminatezza del contesto degli scenari
emergenziali nei quali il volontario viene chiamato ad operare
tempestivamente.
L'applicazione delle disposizioni del DPCM 231/11 non può comportare,
l'omissione o il ritardo delle attività e dei compiti di protezione civile.
Volontari (comma 12-bis D.Lgs. 81/08)
Volontari di cui alla legge 11/08/91 n.266 (Legge quadro
sul volontariato):
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Si applicano le disposizioni relative ai
lavoratori autonomi
(art.21 D.Lgs.81/08)
(riferimenti: Quesito Min.Lavoro 1.08.2010; parere Regione Veneto 22.06.2010)
In questa categoria di volontari rientrano
i volontari CAI addetti alle
attività di manutenzione dei sentieri
(Operatori Sentieri)
Esempi di attività manutentive in montagna
- Ispezione e rilievo di sentieri,
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
- Segnaletica orizzontale,
- Segnaletica verticale,
- Manutenzione fondo,
Esempi di attività manutentive in montagna
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
- Taglio di vegetazione,
- Manutenzione di opere
(passerelle, ecc),
- Manutenzione attrezzature
fisse (sentieri attrezzati).
Rischi nelle attività di
manutenzione in montagna
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
- Cadute dall’alto di sassi,
legname, ecc.
- Movimentazione manuale di
carichi/pietre/oggetti
- Cadute dall’alto
- Impiego di macchine ed
attrezzature
(segue)
Rischi nelle attività di
manutenzione in montagna
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
- Incendio
- Rumore, vibrazioni,
- prodotti chimici
(vernici, diluenti, ….)
- Polveri, schegge
(segue)
Rischi nelle attività di
manutenzione in montagna
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
- Lavori in ambienti isolati
- Morso di vipera e puntura di insetti
(vespe, …. )
- Rischio biologico (contagio animale,
deiezioni animali..)
- Condizioni climatiche (caldo/freddo)
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
L’ATTIVITA’ DEI
VOLONTARI SUI
SENTIERI
Commissione Sentieri
Via Gianantonio Manci, 57 38122 - Trento
www.sat.tn.it
e-mail: [email protected]
COMPITI DELLE SEZIONI
Esempio SAT di informativa alle sezioni
L’ATTI VI TA’ DEI VOLONTARI SUI SENTI ERI
Nelle seguenti note si intendono richiamare e sintetizzare i compiti delle sezioni per
l’organizzazione e lo svolgimento dell’attività sentieristica, sia ai fini della sicurezza dei soci
volontari coinvolti, sia per i risvolti assicurativi.
La normativa di legge in materia di sicurezza sugli ambienti di lavoro è evoluta in tempi recenti e, a
partire dal 31 dicembre 2011, è definitivamente e pienamente entrato in vigore il Decreto
Legislativo n. 81 del 2008 che tale materia regolamenta.
Tale Decreto stabilisce degli obblighi anche per le attività svolte dai volontari, quali sono ad
esempio i soci CAI che provvedono alla manutenzione e segnaletica dei sentieri (attività
sentieristiche) e che in tale contesto sono equiparati a lavoratori autonomi.
Obbligo del CAI e quindi della SAT, anche attraverso le sezioni, è informare i soci volontari dei
rischi connessi all’attività sentieristica. Nel documento predisposto per lo scopo dal CAI, sono stati
analizzati gli aspetti che in qualche modo sono legati alla sicurezza degli operatori, e questo sia per
ottemperare a quanto la legge prescrive, ma anche e soprattutto per tutelare la salute e l’integrità
fisica dei nostri volontari. Abbiamo inoltre aggiunto alcuni punti utili ai fini assicurativi.
I destinatari di queste note sono pertanto i presidenti delle sezioni e i responsabili delle attività di
segnaletica e manutenzione dei sentieri della SAT.
I destinatari di queste note sono pertanto i presidenti delle sezioni e i responsabili delle attività di
L’ATTIVITA’
DEI dei sentieri della SAT.
segnaletica
e manutenzione
COMPITI DELLE SEZIONI
VOLONTARI SUI
SENTIERI
Esempio SAT di informativa alle sezioni
COM PI TI DELLA SEZI ONE SAT
·
L'attività generale di manutenzione sentieri di competenza della sezione SAT va
preventivamente e formalmente approvata dal Consiglio Direttivo sezionale ad inizio
anno.
·
E’ utile predisporre a tale scopo anche un programma di massima degli interventi che si
intendono effettuare.
·
E’ opportuno che, per il coordinamento dell’attività sentieristica sezionale, sia
appositamente incaricato un socio quale “referente sentieri sezionale” e ne sia data
comunicazione anche alla Commissione Sentieri SAT (CSE).
Il referente avrà il compito di:
·
curare i rapporti fra la Sezione, la CSE e il referente di zona;
·
organizzare e coordinare l’attività sentieristica per quanto concerne la propria area di
competenza provvedendo a tutti gli adempimenti del caso (gestione, manutenzioni ordinarie e
straordinarie, richieste materiali, nuove proposte di inserimento, gestione dei dati del catasto e
della segnaletica, agibilità sentieri, rettifiche, dismissioni ecc.)
·
controllare lo stato di efficienza delle strutture segnalando prontamente eventuali anomalie,
necessità di intervento, ecc. (tramite la sezione conferma l’agibilità dei sentieri)
·
relazionare annualmente alla CSE le attività svolte dalla sezione sulla rete dei sentieri di
competenza
L’ATTIVITA’ DEI
VOLONTARI SUI
SENTIERI
COMPITI DELLE SEZIONI
Esempio SAT di informativa alle sezioni
·
Per lo svolgimento dell’attività sentieri, la sezione deve mettere a disposizione:
· attrezzature di lavoro idonee, prodotti idonei (es.: vernici, picconi, cesoie, seghetti,
guanti, tappi antirumore, ecc.)
· tali attrezzature vengono messe a disposizione della sezione tramite la CSE.
·
La sezione deve inoltre occuparsi della designazione di un socio addetto al magazzino e
alla gestione delle attrezzature e dei dispositivi non di uso strettamente personale, il quale
avrà il compito di:
·
·
·
·
·
·
custodire il materiale in luogo opportuno chiuso a chiave
provvedere all’esecuzione della manutenzione periodica
tener conto delle segnalazioni di deficienze dei mezzi e dei dispositivi da parte degli
operatori sentieri, e provvedere di conseguenza
consegnare il materiale agli operatori sentieri secondo le loro necessità e riprenderlo in
carico dopo l’uso
consegnare il manuale d’uso e manutenzione, ove previsto, o schede d’uso delle
attrezzature fornite al volontario
Il Presidente della Sezione CAI, o suo delegato, deve essere informato preventivamente, in
maniera tracciabile (es. modulo predisposto, fax, sms, e-mail ecc.) di ogni uscita per
ispezione e/o manutenzione sentieri effettuata dai volontari.
·
consegnare il manuale d’uso e manutenzione, ove previsto, o schede d’uso delle
avrà il compito
di: fornite al volontario
attrezzature
L’ATTIVITA’
DEI
COMPITI
· custodire il materiale in luogo opportuno chiuso
a chiave DELLE SEZIONI
SUISezione
·VOLONTARI
Il Presidente
della
CAI, odella
suomanutenzione
delegato, deve
essere informato preventivamente, in
· provvedere
all’esecuzione
periodica
Esempio
SAT
die-mail
informativa
alle
sezioni
SENTIERI
· tener
conto delle
di deficienze
mezzi
e deiecc.)
dispositivi
da parte
degli
maniera
tracciabile
(es. segnalazioni
modulo predisposto,
fax,deisms,
di ogni
uscita
per
sentieri, e provvedere
di conseguenza
ispezioneoperatori
e/o manutenzione
sentieri effettuata
dai volontari.
· consegnare il materiale agli operatori sentieri secondo le loro necessità e riprenderlo in
· La sezione
è tenuta
altresì, poiché il volontario svolge la propria prestazione nell’ambito
carico
dopo l’uso
dell’organizzazione
sezione,
a fornire
al volontario
sui rischi
specifici
· consegnare ildella
manuale
d’uso
e manutenzione,
oveinformazioni
previsto, o schede
d’uso
delle
attrezzature
fornite al esistenti
volontarionegli ambienti in cui è chiamato ad operare. A tutti i
di cui viene
a conoscenza,
·
·
·
·
·
·
·
·
volontari coinvolti nelle attività di manutenzione e segnaletica sentieri deve consegnare
Ill’informativa
Presidente della
CAI,
suo delegato,
deve essere informato
preventivamente,
in
CAISezione
contenuta
neloQuaderno
di escursionismo
n. 13 “L’attività
dei volontari
maniera
tracciabile (es. modulo predisposto, fax, sms, e-mail ecc.) di ogni uscita per
sui sentieri”.
ispezione e/o manutenzione sentieri effettuata dai volontari.
E’ facoltà delle sezioni effettuare formazione e informazione sull’attività sentieri, sia
La
sezione èditenuta
poiché di
il volontario
la propria
prestazione
nell’ambito
usufruendo
soci altresì,
in possesso
conoscenzesvolge
e capacità
adeguate,
sia rivolgendosi
dell’organizzazione
della sezione,
a fornire
al volontario
informazioni
sui rischi
all’esterno; è consigliabile
che il referente
sentieri
e altri volontari
, partecipino
aglispecifici
incontri
di
cui
viene
a
conoscenza,
esistenti
negli
ambienti
in
cui
è
chiamato
ad
operare.
A
tutti i
formativi in tema di organizzazione e di sicurezza proposti tramite la commissione sentieri.
volontari coinvolti nelle attività di manutenzione e segnaletica sentieri deve consegnare
l’informativa
CAI coinvolti
contenutanelle
nel Quaderno
di escursionismo
13 “L’attività
Tutti i volontari
attività sentieristiche
devonon.risultare
iscrittidei
allavolontari
SAT al
sui
sentieri”.
momento
dell’uscita. Eventuali e occasionali non soci vanno preventivamente assicurati
tramite la polizza di responsabilità civile sottoscritta da SAT.
E’ facoltà delle sezioni effettuare formazione e informazione sull’attività sentieri, sia
usufruendo
soci in apossesso
di conoscenze
capacità
adeguate,
sia rivolgendosi
La sezione diprovvede
documentare
l’attività esvolta
tramite
gli appositi
rapportini
all’esterno;
il referente sentieri
volontari
, partecipino
incontri
giornalieri èdiconsigliabile
ogni uscita che
e riepilogativi
annualie altri
messi
a disposizione
dallaagli
CSE;
tale
formativi
in tema va
di organizzazione
e di sicurezza
proposti
la commissione
sentieri.
documentazione
conservata ordinatamente
e copia
dei tramite
rapportini
annuali vanno
inviati
nei tempi richiesti anche alla Commissione Sentieri.
Tutti i volontari coinvolti nelle attività sentieristiche devono risultare iscritti alla SAT al
momento
e occasionali
non soci
vanno preventivamente
Si ritiene dell’uscita.
comunque Eventuali
fondamentale
che l’attività
sentieristica
sezionale sia assicurati
effettuata
tramite
la polizza
di responsabilità
civile sottoscritta
da SAT.
coinvolgendo
operatori
che posseggano
una conoscenza
di base sui rischi e sulle misure di
l’informativa CAI
n. 13 “L’attività dei volontari
L’ATTIVITA’
DEIcontenuta nel Quaderno di escursionismo
COMPITI DELLE SEZIONI
sui sentieri”.
VOLONTARI SUI
EsempioeSAT
di informativa
alle
sezioni
· SENTIERI
E’ facoltà delle sezioni effettuare formazione
informazione
sull’attività
sentieri,
sia
usufruendo di soci in possesso di conoscenze e capacità adeguate, sia rivolgendosi
all’esterno; è consigliabile che il referente sentieri e altri volontari , partecipino agli incontri
formativi in tema di organizzazione e di sicurezza proposti tramite la commissione sentieri.
·
Tutti i volontari coinvolti nelle attività sentieristiche devono risultare iscritti allaCAI
SAT al
momento dell’uscita. Eventuali e occasionali non soci vanno preventivamente assicurati
tramite la polizza di responsabilità civile sottoscritta da SAT.
·
La sezione provvede a documentare l’attività svolta tramite gli appositi rapportini
giornalieri di ogni uscita e riepilogativi annuali messi a disposizione dalla CSE; tale
documentazione va conservata ordinatamente e copia dei rapportini annuali vanno inviati
nei tempi richiesti anche alla Commissione Sentieri.
·
Si ritiene comunque fondamentale che l’attività sentieristica sezionale sia effettuata
coinvolgendo operatori che posseggano una conoscenza di base sui rischi e sulle misure di
prevenzione e sicurezza relative alle attività escursionistiche.
Commissione Sentieri SAT
23 marzo 2013
Misure organizzative
COMPITI DELLA SEZIONE CAI
Il Presidente della Sezione individua con apposito
atto scritto, gli Operatori Sentieri consegnando
loro Tessera di Riconoscimento.
2014-2016
all’esterno; è consigliabile che il referente sentieri e altri volontari , partecipino agli incontri
L’ATTIVITA’
DEI
DELLE
SEZIONIsentieri.
formativi in tema
di organizzazione e di sicurezzaCOMPITI
proposti tramite
la commissione
VOLONTARI SUI
· SENTIERI
Tutti i volontari coinvolti nelle attivitàEsempio
sentieristiche
devono
risultare iscritti
allasezioni
SAT al
SAT
di informativa
alle
momento dell’uscita. Eventuali e occasionali non soci vanno preventivamente assicurati
tramite la polizza di responsabilità civile sottoscritta da SAT.
·
La sezione provvede a documentare l’attività svolta tramite gli appositi rapportini
giornalieri di ogni uscita e riepilogativi annuali messi a disposizione dalla CSE; tale
documentazione va conservata ordinatamente e copia dei rapportini annuali vanno inviati
nei tempi richiesti anche alla Commissione Sentieri.
·
Si ritiene comunque fondamentale che l’attività sentieristica sezionale sia effettuata
coinvolgendo operatori che posseggano una conoscenza di base sui rischi e sulle misure di
prevenzione e sicurezza relative alle attività escursionistiche.
Commissione Sentieri SAT
23 marzo 2013
momento dell’uscita. Eventuali e occasionali non soci vanno preventivamente assicurati
tramite la polizza
L’ATTIVITA’
DEIdi responsabilità civile sottoscritta da SAT.
COMPITI DELLE SEZIONI
SUI a documentare l’attività svolta tramite gli appositi rapportini
· VOLONTARI
La sezione provvede
Esempio SAT di informativa alle sezioni
SENTIERI
giornalieri di ogni uscita e riepilogativi annuali messi a disposizione dalla CSE; tale
documentazione va conservata ordinatamente e copia dei rapportini annuali vanno inviati
nei tempi richiesti anche alla Commissione Sentieri.
·
Si ritiene comunque fondamentale che l’attività sentieristica sezionale sia effettuata
coinvolgendo operatori che posseggano una conoscenza di base sui rischi e sulle misure di
prevenzione e sicurezza relative alle attività escursionistiche.
Commissione Sentieri SAT
23 marzo 2013
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
ORGANIZZAZIONE DELL’EMERGENZA
E DEL PRONTO SOCCORSO
PACCHETTO DI MEDICAZIONE
Ciascuna squadra di operatori sentieri
deve essere in possesso di almeno un
pacchetto di medicazione contenente
una dotazione minima:
allegato 2 del Decreto del Ministero della Salute del 15 luglio 2003 n. 388.
La dotazione è stata adattata al tipo di
attività svolto dai volontari per la
manutenzione dei sentieri.
vedi quaderno CCE-CAI n. 13:
“L’attività dei volontari sui sentieri”
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
PACCHETTO DI
MEDICAZIONE
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Misure organizzative
DATI E INFORMAZIONI DI BASE
L’esecuzione dei lavori in condizioni di sicurezza
presuppone che gli operatori sentieri siano in possesso
di una serie di informazioni reperite anche attraverso un
sopralluogo sul sentiero effettuato possibilmente dalle
stesse persone che eseguiranno i lavori:
• tipo di ambiente dove ci si trova ad operare, quota,
tipo di fondo del percorso, stato di manutenzione, ecc…;
• tipo di intervento e attrezzature da portare e utilizzare
(lavori di segnaletica, lavori di sistemazione del terreno,
lavori sulla vegetazione, manutenzione attrezzature
fisse, ecc…);
• condizioni climatiche: temperatura, vento, pioggia,
neve, ecc…
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Gli operatori sentieri, in quanto equiparati
a lavoratori autonomi, debbono essere
informati e formati su:
• rischi specifici esistenti negli ambienti in
cui il volontario è chiamato ad operare,
• misure di prevenzione e di emergenza
adottate in relazione alla propria attività,
• nozioni di primo soccorso.
INFORMAZIONE E FORMAZIONE
E’ quindi opportuno che:
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
• le sezioni CAI organizzino detta formazione e
informazione;
• la formazione e l’informazione siano integrate dalla
conoscenza dell‘quaderno CCE-CAI n. 13:
“L’attività dei voIontari sui sentieri”
che deve essere consegnato a ciascun operatore
sentieri;
• a fine corso ai partecipanti venga consegnato un
attestato di partecipazione.
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
COMPITI DEGLI OPERATORI SENTIERI
Il singolo operatore sentieri deve:
•prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute,
•munirsi di dispositivi di protezione individuale ed utilizzarli conformemente alle
disposizioni;
•sulla base dei dati e delle informazioni di base, decidere quali attrezzature di lavoro e
quali DPI utilizzare,
•eseguire i lavori solo se è in possesso di tutte le informazioni di base e delle attrezzature
di lavoro e dei DPI adeguati,
•controllare lo stato di conservazione e manutenzione delle attrezzature di lavoro e dei
DPI,
•utilizzare le attrezzature di lavoro e i DPI conformemente alle rispettive destinazioni
d’uso, e tenendo presente i rispettivi libretti di uso e manutenzione o schede informative
ove previsti,
•utilizzare le attrezzature di lavoro, e specialmente quelle che presentano particolari rischi
per la sicurezza, solo se si è in possesso di capacità ed esperienza adeguati,
•segnalare immediatamente al presidente della sezione o all’addetto designato le
deficienze dei mezzi e dei dispositivi nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di
cui venga a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle
proprie competenze e possibilità,
•non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di propria
competenza ovvero che possano compromettere la sicurezza propria o di altri,
•provvedere alla propria informazione e formazione in materia di sicurezza e salute,
partecipando ad appositi corsi, eventualmente organizzati dalle sezioni CAI.
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Dispositivi
di Protezione
Individuale
Dispositivi di Protezione Individuale - DPI
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Per l’attività di manutenzione sentieri,
a seconda dei tipi di intervento e del tipo di terreno
in cui si va ad operare
si rende necessario l’uso di strumenti volti a limitare i rischi degli
operatori.
Tali strumenti sono noti come
dispositivi di protezione individuale
in sigla
DPI
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
• guanti
– guanti di protezione
da rischi meccanici
– guanti di protezione
durante l’uso di
vernici
• casco, caschetto
• visiera / occhiali
(segue)
Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
• mascherina filtrante
antipolvere
• cuffie o tappi
antirumore
• set da ferrata
• scarponi
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
I DPI
- guanti di protezione (sempre)
- casco, caschetto
- visiera protettiva
- mascherina filtrante antipolvere
- occhiali protettivi
- cuffie o tappi antirumore
- imbraco e set da ferrata
- scarponi robusti (che assicurino
protezione alla caviglia)
VANNO USATI!
conformemente
alle disposizioni previste
MISURE PREVENTIVE
DI CARATTERE GENERALE
- Tipo di abbigliamento
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
- Scarponi
- Dotazione DPI
- No bevande alcoliche
- Dotazione presidio primo soccorso
- Comunicazioni
- Mezzi di trasporto pronti per il ritorno
- Chiusura sentieri durante i lavori
Attrezzature e Strumenti
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Usualmente le attrezzature e gli strumenti di lavoro in
dotazione vengono forniti dalla Sezione.
Utensili portatili (es. piccone, badile, roncola, cacciavite,
pinze) non sono contemplati fra quelli per i quali è
necessario il marchio CE
Attrezzature e Strumenti
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Utensili portatili (piccone, badile, roncola, cacciavite,
pinze, ecc…) non è necessario il marchio CE.
Anche se non obbligatorio per legge è tuttavia
consigliabile dotarsi di attrezzi che rispondano agli
standard internazionali ISO (e che danno garanzia riguardo
alle dimensioni, alla resistenza, e indicano il nome del
costruttore) e cioè: Norme Din, o Afnor, o Bsi, o UNI.
Attrezzature e Strumenti
Per attrezzi quali ad es. decespugliatore e motosega, questi devono
essere conformi alle disposizioni di legge (titolo III DLgs 81/08 e succ. modif.)
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
In particolare:
devono essere marchiate CE e
devono possedere la dichiarazione
di conformità del costruttore ed
essere accompagnate dal libretto di
uso e manutenzione;
devono essere oggetto di idonea
manutenzione periodica secondo le
indicazioni del costruttore;
l’utilizzo di dette attrezzature deve
essere riservato a personale
formato ed esperto.
ATTIVITA’ SENTIERISTICHE SUL TERRITORIO
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Tipi di intervento:
- Ispezione e rilievo di sentieri
- Segnaletica orizzontale
- Segnaletica verticale
- Manutenzione fondo
- Taglio di vegetazione
- Manutenzione di opere (passerelle, ecc)
- Manutenzione attrezzature fisse (sentieri
attrezzati)
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Tipi di intervento:
- Ispezione e rilievo di sentieri
- Segnaletica orizzontale
- Segnaletica verticale
- Manutenzione fondo
- Taglio di vegetazione
- Manutenzione di opere (passerelle, ecc)
- Manutenz. attrezzature fisse (sent. attrezz.)
Ogni scheda prende in esame i possibili rischi per la sicurezza degli addetti e
le indicazioni migliorative volte a limitare i pericoli e i possibili incidenti.
ISPEZIONE E RILIEVO DI SENTIERI
uscite non sono esenti da pericoli
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
oggettivi (caduta sassi, legname, ecc.)
soggettivi (inciampo, scivolamento, caduta, ecc.).
uscite effettuate da almeno due persone
soprattutto se l’it. da ispezionare/rilevare
è lungo o si svolge in luoghi isolati o severi
uso dei DPI
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
SEGNALETICA ORIZZONTALE
Consiste nell’apposizione di simboli a vernice su pietre e piante.
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
E’ l’intervento manutentivo più comune
svolto dai volontari.
Il rischio dovuto all’uso dei
materiali e attrezzi è modesto
tuttavia da non escludersi del
tutto.
Vanno comunque presi alcuni
accorgimenti utili ad evitare
ulteriormente i pericoli collegati
soprattutto all’uso delle vernici e
solventi
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
SEGNALETICA ORIZZONTALE
Il pericolo maggiore è
dato dall’eventuale
uso della roncola o
altro attrezzo da taglio
per preparare la base
del segnavia su piante
resinose
Occhiali protettivi
Guanti protettivi
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
SEGNALETICA ORIZZONTALE
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Come per tutti gli interventi
SONO DA CONSIDERARSI
inoltre
i rischi dovuti ai pericoli
oggettivi del luogo in cui si
opera e all’eventuale
esposizione
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
SEGNALETICA ORIZZONTALE
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Prevede l’uso di:
- vernici in piccoli barattoli applicate a
pennello su pietre e tronchi d’albero
- raschietti di metallo
- cacciavite o simile
per l’apertura dei barattoli di vernice
- roncola per creare base su tronchi
d’albero
- bocciarda per scrostare le vernici dalla
pietra o muri
- contenitori porta attrezzi
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
SCHEDE INFORMATIVE
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
SEGNALETICA VERTICALE
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
SEGNALETICA
VERTICALE
Intervento assai diffuso
svolto usualmente dai
volontari.
Prevede l’apposizione di
tabelle su supporti,
usualmente pali in legno o
in metallo, altre volte su
pareti entro i due metri di
altezza.
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
SCHEDE INFORMATIVE
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
MANUTENZIONE FONDO DEL SENTIERO
Consiste nella sistemazione del piano di calpestio del sentiero
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Interventi più frequenti:
- rimozione di materiale caduto da
monte sul piano di calpestio,
- alla creazione di cunette o
deviatori taglia acqua,
- gradinature in pietrame locale o
in legname,
- ripristino di brevi tratti selciati
- chiusura di scorciatoie, ecc.
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
MANUTENZIONE FONDO DEL SENTIERO
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Attrezzi
potenzialmente necessari:
- piccone
- badile
- rastrello
- mazza
Materiali
eventualmente necessari:
- tronchi
- pietrame
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
TAGLIO VEGETAZIONE
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Consiste nel taglio di cespugli, rami e piante che invadono la
sede del sentiero o che insistono sulla stessa.
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
TAGLIO VEGETAZIONE
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Prevede l’uso di:
- forbici cesoie
- sega o seghetto a serramanico
- roncola
- accetta
- trancia
- falce
- forca
- decespugliatore
- motosega
SCHEDE INFORMATIVE - esempi
TAGLIO VEGETAZIONE
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Per l’uso degli attrezzi
più pericolosi quali
- decespugliatore
- motosega
è da prevedere che chi lo usa
sia persona davvero esperta
nell’uso degli attrezzi
(e abilitata se l’attrezzo è
fornito dal CAI)
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
SCHEDA INFORMATIVA
Il Quaderno 13 (CAI-CCE)
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
“L’attività dei
volontari sui
sentieri”
si può richiedere
gratuitamente
al magazzino
pubblicazioni
presso la
sede centrale del CAI
Tel.:
02-20.57.23.217
E-mail: [email protected]
Diventa necessario migliorare l’organizzazione
• Commissione / Gruppo di lavoro sentieri
CLUB ALPINO ITALIANO – CCE - Gruppo Lavoro Sentieri
Migliore strutturazione
Maggiore coordinamento
e progettualità
Prevedere più formazione
• Sezioni / Individuazione referenti sentieri
• Nel progetto degli interventi
• per organizzare le uscite manutentive
• Tecnico manutentiva
• Per la sicurezza dei lavori
• Acquisto DPI e abbigliamento adeguato
Maggiori costi
• Presidi sanitari
• Per corsi di formazione
Scarica

Sicurezza e Responsabilità – De Florian - CAI