UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA Domenica, 20 ottobre 2013 Domenica, 20 ottobre 2013 Prime Pagine Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina del 20/10/2013 La Voce di Romagna Prima Pagina del 20/10/2013 Il Sole 24 Ore Prima Pagina del 20/10/2013 1 2 3 Il Resto del Carlino Ravenna «Dedico il mio tempo ai fiori di tutti» Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 In mostra la storia della città Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 Su Facebook polemica sui furti: «La politica minimizza... Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 Villanova, il sindaco bacchetta Gardin e Zannoni Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 Cover e musiche d' autore Torna Live & more Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 Omaggio ai cantautoti con le voci romagnole Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 Workshop, arte e segreti dei maestri Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 Maceo Casadei ULTIMO GIORNO Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 Fattini salva il Borgo Tuliero Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 Orva Lugo alla battaglia con Legnano. Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 Lega Pro, giornata di esami in Seconda Rimini e Forlì in casa per... Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 Un Massa senza mezze misure vuol fare la festa al Russi Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131020T04:04:00 4 5 6 8 10 11 12 13 14 15 16 18 Enti locali Registro, subito per decreto imposta minima a mille euro Da Il Sole 24 Ore del 20131020T07:00:00 19 Corriere di Romagna Ravenna Un viaggio tra le note d' autore Concerto della Capit al Rasi Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131020T06:23:00 La caserma dei carabinieri resta se si trovano i soldi Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131020T06:23:00 Contributi per 480.000 euro a favore delle imprese che investono e assumono Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131020T06:23:00 Giornata conclusiva per il 1º Festival dell' incisione tra le... Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131020T06:23:00 Marescotti omaggia i sette fratelli Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131020T06:23:00 Live & More Tredici concerti al Caffè Centrale Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131020T06:23:00 "Luci di Lugo" si accendono sulla memoria Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131020T06:23:00 Due romagnoli alla Fenice di Venezia Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131020T06:23:00 21 22 23 25 26 28 30 31 La Voce di Romagna Ravenna Il senso di un vuoto struggente Da La Voce di Romagna del 20131020T05:00:00 Al Rasi le emozioni in musica dei grandi cantautori Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Alla ricerca del cortile perduto Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Ennio Dirani, una vita tra cultura, politica e pedali Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Festa per i magnifici sette neolaureati in Chimica E premi ai... Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Rapina a mano armata in sala giochi Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Caserma a Villanova. Il sindaco si arrabbia: Pdl e Lega Nord stiano zitti Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Torna "Vintage per un giorno" Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Il Comune accende la luce Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Il Live & More ne fa "7" Sette stagioni di musica e baracca Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Luci di Lugo": una storia di bene per tutti Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Raduno di razza Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Un valzer al Tondo Musica e ballo al centro sociale Da La Voce di Romagna del 20131019T05:04:00 Seconda Anticipi, goleade di Sparta e Valsanterno Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 32 34 35 37 39 40 41 42 43 44 46 47 49 50 Borgo Tuliero 2 Voltana 2 Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Orva Arriva il Castellanza E' il giorno del debutto di Simeoli e Antrops Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Rossi carica i Crabs: "Se difendiamo, vinciamo" Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 Contoli Ora è istruttore di Bmx Da La Voce di Romagna del 20131020T05:01:00 51 52 53 55 20 ottobre 2013 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 20 ottobre 2013 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 20 ottobre 2013 Il Sole 24 Ore Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 20 ottobre 2013 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna LA STORIA LARA POLI, 36 ANNI, SI OCCUPA DEGLI ARREDI DI PIAZZA BARACCA. «Dedico il mio tempo ai fiori di tutti» La giovane è in cassa integrazione: «Do un contributo» IL SINDACO Raffaele Cortesi l' ha definita «un esempio per tutta la comunità». E in effetti, se tutti i cittadini facessero come lei, non c' è dubbio che Lugo c i guadagnerebbe in tutti sensi. Lei è Lara Poli, 36 anni, impiegata ma parzialmente in cassa integrazione, che ha scelto di dedicare il tempo libero alla cura delle fioriere di piazza Baracca a titolo completamente gratuito. Ieri è stata ricevuta in Rocca dal sindaco che, assieme all' assessore all' ambiente Fiorenzo Baldini e al presidente della circoscrizione Lugo Est, ha voluto ringraziarla da parte di tutta la comunità lughese. COLLOCATE un anno e mezzo fa nell' ambito della riqualificazione della piazza, le fioriere erano state ? arredate' dagli studenti delle scuole lughesi Garibaldi, Baracca, Sacro Cuore e San Giuseppe, che avevano provveduto a collocarvi le piantine donate dal Rotary Club. In quell' occasione, il sindaco, l' assessore e il presidente di Lugo Est, che aveva organizzato l' iniziativa, invitarono la cittadinanza a «rispettare il lavoro dei ragazzi e lo spazio pubblico». Lara Poli è andata oltre. L' idea è nata un po' per passione un po' per senso civico: «Lo spunto ? racconta ? mi è venuto leggendo sui giornali l' invito degli amministratori al rispetto del lavoro dei ragazzi delle scuole. Allora vivevo nella frazione lughese di Ascensione, dove sono nata e cresciuta, ma circa un anno fa mi sono trasferita a Sant' Agata, e non dispongo più dello spazio verde che avevo sempre avuto per coltivare la passione per il giardinaggio. A questo si è aggiunta la parziale cassa integrazione, per cui ora lavoro cinque ore al giorno, quindi ho molto tempo libero. Ho così colto l' occasione per mettere a disposizione della città il mio ?pollice verde', trascorrendo così in modo piacevole le ore libere e facendo qualcosa di utile». Il sindaco ha sottolineato che la sua giovane età rende ancora più apprezzabile la sua iniziativa. Spesso sono i pensionati a fare questo tipo di volontariato: «Credo che tutti i cittadini ? continua Lara Poli ? di qualsiasi età, dovrebbero sentire la responsabilità di ciò che è pubblico. E ognuno dovrebbe dare il suo contributo in base ovviamente al tempo disponibile. Io questo tempo me lo sono ritrovato, quindi ho scelto di dedicarlo a Lugo, di cui mi sento pienamente parte. Non credo di aver fatto una cosa così importante, tra l' altro mi sento ?premiata' dalla gratificazione personale nel vedere uno spazio pubblico più bello anche grazie al mio contributo. Credo ? conclude ? che se ogni cittadino dedicasse un po' del suo tempo alla cura volontaria di tutto ciò che è pubblico, la città sarebbe senz' altro più bella e confortevole». Lorenza Montanari. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 20 ottobre 2013 Pagina 58 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna ALLA ROCCA. In mostra la storia della città DIFFONDERE a Lugo sentimenti come bontà e amore per il prossimo, che hanno contributo a generare la città in cui viviamo. E' questo l' obiettivo della mostra ?Luci di Lugo ? una storia di bene per tutti', organizzata dal centro culturale lughese Umana Avventura e composta da 27 pannelli documentativi di opere e avvenimenti che nei secoli hanno contribuito a disegnare il volto della città. La mostra, che sarà inaugurata venerdì 25 ottobre alle 18 nel Salone Estense della Rocca, è stata presentata ieri da Guido Ferretti, presidente di Umana Avventura, e Laura Salghini, la curatrice. Umana Avventura non è nuova alle iniziative di promozione della città: nel 2008, ha sottolineato Ferretti, «abbiamo realizzato l' iniziativa ?Lugo delle perle', serie di conferenze e visite guidate ai luoghi più belli e importanti della città, e in quell' occasione ci siamo resi conto che molti cittadini, anche di una certa età, non conoscono molto della storia lughese. Ora abbiamo iniziato il percorso che ha portato alla realizzazione di questa mostra, che ha un' importante funzione didattica, e guidate per le scuole) e sarà permanente». La sua realizzazione ha richiesto 3 anni di lavoro. Attraverso foto e relative didascalie racconta la storia di Lugo dalle origini alla nascita, nell' 800, di enti costituiti grazie alla partecipazione e alle donazioni di tanti lughesi a fini di solidarietà. A molte di queste persone generose sono state dedicate strade di Lugo come le vie Rainieri, Mariotti, Azzaroli, Magnapassi, Poveromini e Carrettieri. Ma sono solo alcuni esempi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 20 ottobre 2013 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO GIANFRANCO RAMBELLI È FRA I PIÙ ATTIVI: «C' È CHI FA IRONIA, MA I LADRI CI SONO» Su Facebook polemica sui furti: «La politica minimizza soltanto» DA ALCUNI giorni sul social network Facebook imperversa il dibattito sui numerosi furti avvenuti in zona. Si parla anche di veri e propri raid con furgoni che ?prelevano' le biciclette che si trovano al di fuori delle abitazioni, ma oltre alle due ruote vengono riportati addirittura furti di panni stesi. A denunciarlo è un cittadino di Bagnacavallo molto attivo su facebook, Gianfranco Rambelli, che afferma di essere ormai esasperato dal clima di continua insicurezza. «Nelle campagne ? spiega ? è stato rubato di tutto: gasolio agricolo, pompe per l' irrigazione dei campi, carriole per la raccolta dell' uva e altro ancora». Quello che non va giù a Rambelli è però un' altra cosa: «Alcuni politici locali della maggioranza del governo locale sui social network cercano di minimizzare, dicendo che scrivere sui social network non risolve il problema, che bisogna avvisare le autorità competenti, senza divulgare la notizia e chi accusa nomadi o stranieri è razzista. Premetto però che io non accuso nomadi o stranieri, perché non so chi sia che ruba. Ma la politica dovrebbe fare di più su questo problema». «E' GROTTESCO ? prosegue ?, rispondere che sono cose che succedono dappertutto, che bisogna aver pazienza o che addirittura si facciano battute ironiche sui come per prendere in giro chi denuncia questi furti». «Io ? precisa Rambelli ? non credo ci sia da scandalizzarsi a parlare di ronde notturne perché come le concepisco io dovrebbero avere solo una funzione di vigilanza. Nel faentino le hanno fatte alcuni anni fa». Certo oggi la politica pensa prima alla sua immagine esteriore che alla soluzione vera dei problemi. Nel 2014 avremo le elezioni nei comuni della Bassa Romagna e io invito i cittadini a ricordarsi di questi atteggiamenti di superficialità dei nostri politici locali fino a livello regionale, visto che sui social network sono presenti l' attuale sindaco di Bagnacavallo e l' ex sindaco Mario Mazzotti ora consigliere regionale che osservano e leggono quello che si scrive standosene in silenzio, mentre chi risponde sono sempre le seconde linee del partito di maggioranza. Anche i partiti di minoranza però non mostrano di prendere in giusta considerazione questa questione, perché dovrebbero fare più pressione su chi ci governa riguardo al problema dei furti». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 20 ottobre 2013 Pagina 59 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Daniele Filippi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 20 ottobre 2013 Pagina 59 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna BAGNACAVALLO LAURA ROSSI: «I CONSIGLIERI DANNEGGIANO LA TRATTATIVA PER LA CASERMA» Villanova, il sindaco bacchetta Gardin e Zannoni SCINTILLE Duro scontro fra Rossi e i consiglieri Gardin e Zannoni. «I CONSIGLIERI Gardin e Zannoni rischiano di compromettere una delicata discussione per riuscire a mantenere la caserma dei carabinieri a Villanova». Bacchettata del sindaco Laura Rossi ai due consiglieri di Lega Nord ? Pdl, Samantha Gardin e Francesco Zannoni che avevano chiesto lumi sull' accordo che chiuderebbe la vicenda che rischia di compromettere la presenza dell' Arma nella frazione e che replicano: «Sembra che il Comune non voglia risolvere la situazione». «LE COSE sono note e chiare a tutti ? afferma la prima cittadina ? Al momento attuale c' è in campo un' iniziativa dell' Amministrazione comunale di Bagnacavallo tesa a favorire una soluzione positiva attraverso un accordo tra il proprietario dell' edificio dove ha sede la caserma e il Ministero dell' Interno. Abbiamo verificato delle utili e buone disponibilità. La proprietà ? spiega ? sta definendo una proposta di interventi per l' adeguamento della attuale caserma, della quale si andrà a discutere con le autorità competenti. Tale incontro non c' è ancora stato, ma sarà convocato a breve. Al momento ? continua ? non sono ancora stati sottoscritti accordi sugli interventi da fare, sugli affitti da pagare e su chi debbano pesare i costi. Ogni iniziativa ? avverte ? come le raccolte firme e le azioni di Pdl e Lega Nord, sempre alla ricerca di un po' di visibilità, creano solo confusione e allontanano l' obiettivo». Il sindaco Rossi usa parole molto dure: «Questa è una grave e chiara responsabilità ? dice ?. Pur essendo un atto esclusivamente di competenza del Ministero dell' Interno e del proprietario dell' immobile, che non coinvolge direttamente il Comune, dal momento che riguarda il territorio locale e soprattutto un tema importante come quello della sicurezza, l' amministrazione comunale è impegnata a favorire tutte le soluzioni, anche alternative all' attuale edificio, volte alla salvaguardia della presenza della caserma dei carabinieri a Villanova. I DUE CONSIGLIERI di Lega Nord e Pdl però non ci stanno a far la parte dei guastafeste e replicano a loro volta. «A noi risulta che l' incontro fra proprietà e amministrazione ci sia già stato : afferma Samatnah Gardin ? e che gli interventi siano già stati quantificati (nell' interrogazione si parla di 20mila euro, ndr ). Quello che non riusciamo a capire è l' atteggiamento dell' amministrazione che sembra restia a risolvere la situazione». Monia Savioli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 8 20 ottobre 2013 Pagina 59 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 20 ottobre 2013 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Cover e musiche d' autore Torna Live & more La rassegna al Caffè Centrale di Villanova. SONO sette le edizioni della rassegna di musica dal vivo Live & More organizzata al Caffè Centrale di Villanova d i Bagnacavallo. Nata «quasi per gioco» come ha sottolineato l' assessore alla cultura della città, Nello Ferrieri, la manifestazione si è consolidata nel tempo. Diretta da Giovanni Bagnari in collaborazione con il titolare di Caffè Centrale, Daniele Bavagnoli, la rassegna offre 13 concerti, che raggiungono i 14 se si aggiunge la data zero già proposta il 5 ottobre scorso, a partire da sabato 26 ottobre. L' avvio è affidato alla band dei Caracoles che dedicheranno il concerto al percussionista Christian Vistoli, scomparso lo scorso anno. UN REPERTORIO pieno di grandi classici dell' afrobrasil e del raggae che traghetterà il pubblico verso le due anime di Live&More, la musica d' autore e le cover. Il primo filone associa vari come il faentino Dulcamara, nome artistico di Mattia Zani, che presenterà il 23 novembre il suo ultimo album ?Uomo con cane'. Sarà poi il turno degli ? Ariadineve' , il 21 dicembre, assenti dal palcoscenico del Caffè Centrale da tre anni, della cantautrice ravennate Eleonora Mazzotti, attesa l' 11 gennaio, dei Livida, guidati da Davis Tagliaferri con le loro note grunge, l' 8 febbraio. Chiuderanno i concerti di Andrea Amati, cantautore di Santarcangelo di Romagna, il 22 febbraio e i Granturismo, per la prima volta a Villanova il 29 marzo. L' anima cover risplenderà, il 9 novembre con la Ccd Band guidata dal batterista dei Modà, Claudio Dirani, seguita dai Linoleum il 4 gennaio, Max Brando, il 7 dicembre, il Lorenzo Pagani Trio il 25 gennaio e il due formato da Fabrizio Tarroni e Alessandra Ferrari uniti nel progetto Skunk ? e non solo ? Anansie il 15 marzo. Chiude la rassegna il concerto del 12 aprile con le Minigonne. Live&More rinnova anche il suo impegno solidale sostenendo il canile di Bizzuno, l' associazione Giacomo Sintini per la ricerca contro le leucemie e da quest' anno il Mercatino della Solidarietà di Villanova. Monia Savioli. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 20 ottobre 2013 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna SUL PALCO. Omaggio ai cantautoti con le voci romagnole UN OMAGGIO ai più grandi cantautori italiani con le cantanti romagnole Roberta Montanari, Eleonora Mazzotti (foto) e Valentina Cortesi. Oggi pomeriggio al Teatro Rasi alle 15 si terrà il concerto dal titolo ?Un' avventura': si tratta di un viaggio attraverso la musica nei ?migliori anni della nostra vita', e riproporrà alcune canzoni che sono entrate nella storia del costume e della coscienza nazionale, interpretate da tre cantanti romagnole. FRA LE TANTE che saranno riproposte, ?Don Raffaè sctitta da Fabrizio De Andrè in dialetto napoletano, ?Se stasera sono qui' di Luigi Tenco, ?Nun me scuccià' di Pino Daniele, ?La cura' di Franco Battiato, fino a ?La mia banda suona il rock' di Ivano Fossati. Ci saranno ulteriori sorprese sul repertorio: con un' originale interpretazione di alcuni bellissimi brani di Fabio Concato, Lucio Dalla, di Francesco De Gregori e, soprattutto di Lucio Battisti. La direzione artistica del progetto è di Emanuela Cortesi, cantante e corista nata a Fusignano. Dopo aver vinto il Festival di Castrocaro nel 1973, ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano ?Il mio volo bianco', classificandosi come finalista. Le cantanti saranno accompagnate da una band dal vivo: Ale D' Altri (batteria), Davide Lavia (tastiere), Giovanni Sandrini (chitarra), Massimo Selvi (basso). Lo spettacolo apre la stagione ?Ritroviamoci al Rasi', promossa dalla Capit Ravenna ed è un fuori abbonamento. I biglietti si possono acquistare al botteghino del teatro Rasi (via di Roma 39, costo dai 5 agli 8,50 euro). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 20 ottobre 2013 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna FESTIVAL INCISIONE SI CHIUDE OGGI LA TRE GIORNI. Workshop, arte e segreti dei maestri SUCCESSO Il festival internazionale del' incisione. GIORNATA conclusiva oggi per la prima edizione del Festival nazionale dell' Incisione contemporanea, organizzato dal Gabinetto delle Stampe antiche e moderne del Museo civico delle Cappuccine di Bagnacavallo. Una tre giorni culturale dedicata all' incisione d' arte con mostre, convegni, laboratori, workshop, incontri con gli autori, momenti di intrattenimento e appuntamenti per i più piccoli. La giornata conclusiva del festival vedrà lo svolgimento di due workshop dedicati ai segreti di alcune tecniche incisorie. Si partirà dal bulino grazie all' incontro con uno dei più grandi maestri contemporanei di questa tecnica, Jürgen Czaschka, in programma alle 10 nel laboratorio della scuola comunale d' arte Ramenghi. ALLE 16 al piano terra del convento di San Francesco si potrà invece sperimentare il fascino delle tecniche calcografiche con un workshop. Per informazioni su entrambi i laboratori: 0545 280913, gabinettostampe@comune. bagnacavallo.ra.it. Sempre oggi terrà, alle 15 alla Biblioteca comunale Taroni, l' inaugurazione della mostra Omaggio a Giuseppe Verdi e Richard Wagner, exlibris e piccola grafica dedicata al bicentenario della nascita dei due grandi compositori europei. Le opere provengono dalla collezione di Mauro Mainardi, presidente dell' associazione nazionale ExLibris, e dalla Biblioteca Civica di Bodio Lomnago (sarà visitabile fino al 10 novembre). Visitabili tre mostre allestite in occasione del festival: Anatomie dell' effimero nel convento di San Francesco (fino al 3 novembre, apertura odierna 1012 e 1518.30), Tracce incise alla Sala delle Colonne (fino al 27 ottobre, apertura in occasione del festival domenica 20 ore 1012 e 1518), L' incisione in Italia oggi al Museo delle Cappuccine (fino all' 8 dicembre, oggi orari: 1012 e 1523.30). Info: tel. 0545280911/3, www.festivalincisione.it. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 20 ottobre 2013 Pagina 62 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Maceo Casadei ULTIMO GIORNO Un' opera di Maceo Casadei. ULTIMO GIORNO oggi p er visitare la mostra Maceo Casadei ?Natura e sentimento' allestita a Fusignano nei locali del Museo Civico San Rocco. In mostra una selezione dei dipinti tratti dal corpus di oltre 150 opere donate nel 1968 da Maceo Casadei (18991992) alla pinacoteca civica di Forlì. Maceo, cresciuto a contatto con la tradizione della pittura paesistica lionese, è rimasto per tutta la vita fedele alla ?buona pittura', ispirata dalla natura e filtrata dal sentimento. Orario: 10,3012 e 1518. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 20 ottobre 2013 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Terza categoria. Fattini salva il Borgo Tuliero GRANDE equilibrio, al momento, in testa al campionato di Terza Categoria, con ben sei squadre in appena due punti. In attesa delle quattro gare di oggi, guida un terzetto composto da Porto Fuori, Voltana e Atletico Lugo. Ecco risultati, marcatori e classifica del settimo turno. Atlas S. StefanoVita 11 (22' pt Moschini, 32' pt Assirelli), Borgo TulieroVoltana 22 (20' pt Ceccoli, 40' pt Garotti, 30' st e 45' st Fattini), Gs RomagnaDarsena 21 (9' pt e 4' st Sintoni, 27' pt Roccetti), Porto FuoriRapid San Bartolo 00. Oggi (ore 15,30): Atletico LugoLido Adriano, Gb CimattiPalazzuolo, FossoloCasa Amicizia, StuoiePrada. Riposa: Asac Conselice. Classifica : Atl. Lugo, Voltana, P. Fuori 14; Gs Romagna, Rapid, B. Tuliero 13; Fossolo 9; Vita, Darsena 8; L. Adriano, C. Amicizia, Palazzuolo 7; Prada, Atlas 6; Asac Conselice 4; Stuoie 3; Gb Cimatti 0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14 20 ottobre 2013 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Orva Lugo alla battaglia con Legnano. Lugo TERZO impegno di campionato per l' Orva Lugo e nuovo scoglio durissimo per gli uomini di Ortasi: al Pala Banca di Romagna alle 18 arrivano i Knights Legnano, una formazione che intimidisce già dal nome. La squadra lombarda è a punteggio pieno dopo aver espugnato un campo difficile come Costa Volpino e avere letteralmente demolito Orzinuovi 8456 domenica scorsa. Battendo una formazione del calibro di Orzinuovi, Legnano ha mostrato le sue credenziali per il campionato. Uno dei punti di forza della formazione lombarda è l' ex Acmar Ravenna Giovanni Penserini che viaggia a una media di oltre 13 punti e 6 rimbalzi a partita. Il cervello della squadra è Tavernelli che riempie tutte le statistiche: 12 punti, 3 assist, 3 rimbalzi a partita le sue medie. Nonostante sia l' Orva a fare da padrona di casa, il pronostico pende a favore degli ospiti. Per i biancoverdi si tratta comunque di confermare i progressi messi in evidenza a Rimini. Uno dei dati che il dieci di Ortasi deve assolutamente invertire è la percentuale al tiro messa in evidenza in questo avvio di campionato. A Rimini Legnani ha totalizzato un misero 0/6 da due e 1/5 da tre, per Montanari 2/8 dall' area e 1/9 dall' arco e anche Poluzzi e Paluan non hanno inciso, mettendo insieme percentuali intorno al 30%. Percentuali che hanno punito Lugo oltre i propri demeriti. s. p. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 20 ottobre 2013 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Lega Pro, giornata di esami in Seconda Rimini e Forlì in casa per decollare PRIMA DIVISIONE (7ª giornata, ore 15): Carrarese Venezia, ComoPro Vercelli, CremoneseLumezzane, PaviaFeralpisalò, ReggianaAlbinoleffe, SudtirolVirtus Entella Chiavari, VicenzaPro Patria; giocata venerdì, San MarinoSavona 11. Classifica: Virtus Entella Chiavari e Pro Vercelli 14; Cremonese 12; Reggiana, Venezia, Albinoleffe e Savona 10; Como 9; Lumezzane 8; San Marino 7; FeralpiSalò e Sudtirol 6; Carrarese 5; Vicenza e Pavia 4; Pro Patria 2. SECONDA DIVISIONE (8ª giornata, ore 15): Forlì C u n e o , R i m i n i P e r g o l e t t e s e , SantarcangeloSpal, BassanoBellaria, BraTorres, Porto TolleReal Vicenza, MantovaCastiglione, MonzaVecomp Verona, Renate Alessandria. Classifica: Real Vicenza 13; Vecomp Verona, Monza, Pergolettese e Cuneo 12; Santarcangelo, R i m i n i e Bassano 11; Alessandria 10; Renate 9; Spal e Forlì 8; Mantova, Bellaria e Delta Porto Tolle 7; Torres 6, Castiglione 4; Bra 1. SERIE D (8ª giornata, ore 15): CorreggeseRiccione, Romagna CentroImolese, ForcoliClodiense, Fortis JuventusFidenza, LuccheseSancolombano, MassesePalazzolo, MezzolaraCamaiore, MontichiariFormigine, V.CastelfrancoT. Ceccato Abano. Classifica: Correggese 18; Lucchese e T. Ceccato Abano 16; Formigine e Massese 15; Fortis Juventus e Mezzolara 14; Romagna Centro e Virtus Castelfranco 12; Imolese 7; Palazzolo e Sancolombano 6; Clodiense, Fidenza, Riccione e Camaiore 4; Montichiari 3; Forcoli 0. ECCELLENZA (9ª giornata, ore 15.30): Axys T. CalderaraArgentana, AlfonsineMisano, CattolicaCopparese, Massa LombardaRussi, MeldolaProgresso, San Antonio Faenza, SammaureseRavenna, SampieranaCastenaso, SavignaneseRibelle. Classifica: Ravenna, Sammaurese, Ribelle 17; Axys T. Calderara 16; Meldola, Savignanese 14; Progresso 13; Faenza 11; Russi, Castenaso 10; Cattolica, Massa Lombarda, Copparese 9; Alfonsine, San Antonio 8; Argentana 7; Sampierana 4; Misano 2. PROMOZIONE (9ª giornata, ore 15.30). GIRONE C: Cm ConseliceDozzese, Surgital LavezzolaReno Centese, Osteria GrandeSan Patrizio, PortuenseBagnacavallo, GranamicaSant' Agostino, CasalecchioCorticella, Santa Maria Codifiume Anzolavino, PorrettaSasso Marconi, Castel GuelfoReal San Lazzaro. Classifica: Real San Lazzaro 22; Casalecchio 20; Portuense 18; Cm Conselice 17; S. M. Codifiume 15; Lavezzola, Sant' Agostino 12; Sasso Marconi 11; Porretta 10; Bagnacavallo 9; Osteria Grande, Dozzese, Granamica 8; San Patrizio 7; Corticella, Anzolavino 6; Reno Centese 5; Castel Guelfo 0. GIRONE D: ForlimpopoliPietracuta, VallesavioTorconca, Bakia CesenaticoFosso Ghiaia, Ronta ArpaxReal Miramare, Tropical CorianoClasse, PredappioBorghi, San Pietro in VincoliCava Saiv, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 20 ottobre 2013 Pagina 77 < Segue Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Igea MarinaMarignanese, CastrocaroCervia. Classifica: Sporting Vallesavio 20; Bakia Cesenatico, Castrocaro 18; Borghi 16; Marignanese 14; Torconca, Classe, Pietracuta 13; Forlimpopoli, San Pietro in Vincoli 11; Fosso Ghiaia, Tropical Coriano 9; Igea Marina, Real Miramare, Cervia 7; Ronta Arpax, Cava Saiv 6; Predappio 4. PRIMA CATEGORIA (7ª giornata, ore 15.30). GIRONE G: AzzurraStuoie Baracca Lugo, Cotignola Fratta Terme, MarinaCivitella, PinarellaSavio, Real Dovadola San Pancrazio, RedaDel Duca, Ronco E.Savarna, San LeonardoVillanova. Classifica: Real Dovadola 13; Cotignola, Savio, Reda 11; San Leonardo 9; San Pancrazio 8; Del Duca 7; Real Pinarella, Fratta Terme, Savarna, Civitella 6; Azzurra 4; Villanova 3; Marina, Stuoie Baracca Lugo 2; Ronco Edelweiss 1. GIRONE H: Atletico San MauroBagno di Romagna, DiegaroTre Esse Saludecio, Junior Real MarignanoViserbella, Junior San ClementeSant' Ermete, MorcianoGambettola, StellaSan Lorenzo, VerucchioScot Due Emme,Virtus Tre VillaggiCorpolò. Classifica: Sant' Ermete 13; Diegaro, Viserbella 11; Gambettola, San Mauro 10; Virtus Tre Villaggi 9; Tre Esse Saludecio 7; San ClementeVerucchio 6; Stella, Real Marignano, Corpolò 4; Morciano, San Lorenzo 3; Bagno di Romagna, Scot Due Emme 2. GIRONE E: CastelbologneseVadese, MedicinaSolarolo, Placci Bubano MordanoSiepelunga, Ca.Rio.CaFuno, CagliariSesto Imolese, PanigalTozzona Pedagna, OzzaneseAirone, Pian di Setta Castel del Rio. Classifica: Casteldebole, Medicina Fossatone 11; Ozzanese, Tozzona Pedagna, Vadese Sole Luna 10; Castelbolognese 9; Airone, Cagliari 8; Sesto Imolese 7; Castel del Rio 6; Solarolo 5; Placci Bubano Mordano, Funo, Carioca 4; Pian di Setta 1; Siepelunga 0. SERIE A FEMMINILE (4ª giornata). Giocate ieri: VeronaBrescia 14, NapoliMozzanica 01, Roma Firenze 10, Riviera di RomagnaValpolicella 10, ScalesePerugia 23, InterPordenone 22, Torres Chiasiellis 40. Oggi (ore 16): TavagnaccoComo. Classifica: Torres 12; Tavagnacco, Brescia 9; Roma 8; Verona, Pordenone 7; Riviera di Romagna, Mozzanica 6; Valpolicella, Scalese, Perugia 4; Inter, Napoli 3; Como, Chiasiellis 2; Firenze 0. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 20 ottobre 2013 Pagina 76 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Il Resto del Carlino Ravenna Eccellenza Derby al Dini e Salvalai: i padroni di casa non hanno mai pareggiato, gli ospiti cercano il riscatto. Un Massa senza mezze misure vuol fare la festa al Russi SFIDA Luca Tassinari torna in campo dopo una squalifica. Con il suo Russi oggi è atteso dal difficile derby sul terreno del Massa Lombarda. Ravenna NEL CAMPIONATO di Eccellenza ? fischio d' inizio alle 15.30 ? si giocano le gare della nona giornata. Massa Lombarda (9)Russi (10). Il match clou è al ?Dini e Salvalai' dove bianconeri e falchetti sono alla disperata ricerca della continuità. Il Massa, che è l' unica squadra del girone a non avere ancora pareggiato, è reduce dal pesante ko di Castenaso. Mister Zaccaroni ha convocato Resta, ristabilitosi dall' infortunio, m e n t r e d o v r à r i n u n c i a r e a l l o squalificato Pederzoli, appiedato per un turno dal giudice sportivo. Al suo posto ballottaggio fra Albonetti e Gabrielli. Il Russi invece deve cancellare il ko interno di domenica scorsa contro il Calderara. Fabio Pezzi e Rinaldini sono ko, mentre Tassinari è al rientro da squalifica. Gli arancioni hanno già collezionato quattro sconfitte su otto uscite. Savignanese (14) Ribelle (17) . Sfida d' alto bordo per l' undici castiglionese, rimasto in vetta alla classifica a fare da terzo incomodo a Ravenna e Sammaurese. I bianconeri recuperano in un sol colpo mezza squadra (Bondi, Fabbri, Ravaioli, Rossi e Speranza), ma hanno sempre fuori causa Aloe. San Antonio (8) Faenza (11). Per i manfredi una buona occasione per spiccare il volo. L' undici di mister Dardozzi sembra aver ripreso la marcia giusta dopo lo scivolone interno infrasettimanale col Ravenna. Domenica scorsa è infatti arrivato il 32 corsaro di Argenta. Gavelli e De Gregorio sono in forse, anche se potrebbero essere recuperati, mentre restano sempre ko Melandri e Casadio. Alfonsine (8) Misano (2) . Dopo due vittorie consecutive su Castenaso e Sampierana, l' undicidi Sciaccaluga ha la possibilità di piazzare il tris. Ma con Troncossi si allunga la lista degli infortunati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 20 ottobre 2013 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Enti locali Prossimo Cdm. Nel «collegato» il rifinanziamento della Cig e della social card. Registro, subito per decreto imposta minima a mille euro COMUNI E IMPRESE Indennizzi di 5 milioni alle aziende danneggiate dai No Tav. A Roma possibile aumento dell' addizionale Irpef dello 0,3% ROMA Un nuovo balzello fiscale. Che vale almeno 140 milioni l' anno di cui quasi 30 milioni già nel 2013. A innescarlo dovrebbe essere il cosiddetto decreto collegato alla manovra che sarà varato dal prossimo Consiglio dei ministri. Il testo su cui stanno lavorando i tecnici del governo attualmente prevede una rivisitazione dell' imposta di registro sugli atti di compravendita immobiliare, che resterebbe proporzionale ma non potrebbe in ogni caso essere inferiore ai mille euro. Con il provvedimento scatteranno anche i rifinanziamenti della Cig per 330 milioni per gli ultimi mesi di quest' anno e quello della social card, che erano saltati in extremis dal decreto sulla manovrina correttiva da 1,6 miliardi varato nelle scorse settimane. Con il collegato arrivano anche indennizzi per 5 milioni alle imprese che subiscono danni causati dai No Tav e misure per fronteggiare «la situazione di squilibrio finanziario del comune di Roma». La schema di decreto, in particolare, offre alla giunta capitolina la possibilità di far lievitare l' addizionale comunale Irpef di un ulteriore 0,3%, facendola quindi salire dall' attuale 0,9% a quota 1,2 per cento. Ma il sindaco di Roma, Ignazio Marino; ha già fatto sapere di voler evitare a tutti i costi il nuovo aumento dell' addizionale comunale Irpef. Il testo destina alla capitale anche 30 milioni in tre anni per la raccolta differenziata nell' ambito del patto per Roma. Sul Comune di Milano, invece, vengono subito convogliati 25 milioni sotto forma di contributo agli oneri per sostenere la realizzazione dell' Expo 2015. Quanto agli altri interventi, il collegato prevede un monitoraggio dei debiti maturati dalle amministrazioni territoriali nei confronti delle imprese per ritardati pagamenti. Entro il 30 aprile 2014 gli enti locali dovranno comunicare tramite piattaforma elettronica le fatture non pagate a fornitori in caso di superamento dei termini. Comunicazione che, a partire dalla stessa data, dovranno essere effettuate entro il mese successivo alla scadenza dei termini. Prevista anche la possibilità di modificare, fino a un massimo dello 0,7%, le accise e le aliquote Iva «al fine di poter equilibrare gli effetti dell' incidenza dei carichi fiscali prodotti da fumo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 19 20 ottobre 2013 Pagina 4 < Segue Il Sole 24 Ore Enti locali Novità anche sul versante delle privatizzazioni. Lo schema di decreto blocca la soppressione del Comitato permanente di consulenza globale e di garanzia per le privatizzazioni, la cui operatività diventa permanente in supporto al ministero dell' Economia. Una decisione presa dal governo alla luce della necessità di predisporre entro fine anno un piano di di dismissioni e privatizzazioni in linea con le finalità di "Destinazione Italia". Previste anche nuove garanzie dello Stato sulle operazioni con strumenti derivanti. Con il ricorso a prestazioni di garanzia tramite "collaterali" bilaterale al fine di adeguare la gestione del portafoglio di strumenti derivati ai nuovi orientamenti regolamentari del settore finanziario, favorendo così si legge nella relazione illustrativa «un più agevole ed economico collocamento dei titoli di Stato, grazie all' alleggerimento dell' esposizione creditizia delle controparti bancarie». M.Rog. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 20 ottobre 2013 Pagina 10 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna MUSICA. Un viaggio tra le note d' autore Concerto della Capit al Rasi Un' occasione per rivivere le canzoni che hanno segnato la musica italiana. Un viaggio tra le note d' autore in programma oggi pomeriggio (dalle 15) al Teatro Rasi per un concerto dal titolo "Un' avventura" che riproporrà musiche entrate nella storia del costume nazionale, interpretate dalle cantanti romagnole Roberta Montanari, Valentina Cortesi ed Eleonora Mazzotti (accompagnate da una band dal vivo composta da Ale D' Altri, Davide Lavia, Giovanni Sandrini e Massimo Selvi). Fra le tante canzoni che saranno riproposte, "Don Raffaè", scritta da Fabrizio De Andrè in dialetto napoletano, "Se stasera sono qui", di Luigi Tenco, "Nun me scuccià" di Pino Daniele, "La cura" di Franco Battiato fino a "La mia banda suona il rock" di Ivano Fossati. Non mancheranno poi interpretazioni originali di alcuni dei brani più apprezzati di Fabio Concato, Lucio Dalla, Francesco De Gregori e Lucio Battisti. La direzione artistica del progetto è di Emanuela "Manù" Cortesi, cantante e corista nata a Fusignano che, dopo aver vinto il Festival di Castrocaro nel 1973, ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano "Il mio volo bianco", classificandosi come finalista. Lo spettacolo, che inaugura la stagione della rassegna "Ritroviamoci al Rasi" promossa dalla Capit Ravenna, è fuori abbonamento. I biglietti si possono acquistare al botteghino del teatro Rasi (il costo dei tagliandi varia dai 5 agli 8,50 euro). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 20 ottobre 2013 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna La caserma dei carabinieri resta se si trovano i soldi Villanova di Bagnacavallo: botta e risposta tra i consiglieri Gardin e Zannoni e il sindaco Rossi. VALLO. Il nodo della caserma di Villanova di Bagnacavallo è tutt' altro che sciolto. Ieri il sindaco Laura Rossi ha replicato con una nota all' interrogazione dei consiglieri della Lega Nord Samantha Gardin e Francesco Zannoni che chiedevano al Comune se e in quale modo intendeva farsi carico delle spese di ristrutturazione della caserma, visto che l' accordo per il rinnovo del contratto tra proprietari e prefettura sarebbe stato raggiunto. Secca la risposta del primo cittadino: «I consiglieri Gardin e Zannoni rischiano di compromettere una delicata discussione che si sta compiendo per riuscire a mantenere la caserma dei carabinieri a Villanova. Attualmente c' è in campo un' iniziativa dell' amministrazione comunale tesa a favorire una soluzione positiva attraverso un accordo con il proprietario. Pur essendo un atto esclusivamente di competenza del ministero dell' Interno e del proprietario dell' immobile, siamo impegnati a favorire tutte le soluzioni, anche alternative all' attuale edificio, volte alla salvaguardia della presenza della caserma dei carabinieri a Villanova». In realtà la soluzione per mantenere la caserma a Villanova è una sola: trovare i soldi per ristrutturarla, circa ventimila euro. Manca l' ufficialità, ma in paese tutti sanno che i proprietari hanno confermato al comandante provinciale dei carabinieri che sono pronti a firmare il contratto se qualcuno si accolla le spese per i lavori, dal momento che loro devono già farsi carico della riduzione dell' affitto del 15 percento prevista da una legge dello stato. La petizione fatta dai cittadini nei mesi scorsi e le richieste di alcune forze politiche sono in sostanza un invito all' amministrazione ad attivarsi per reperire le risorse che permettano di mantenere la caserma a Villanova. Se le risorse non si troveranno, l' a ccordo ovviamente salterà. Per farla semplice, il Comune di Bagnacavallo deve rispondere con un sì o con un no. (s.f. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 20 ottobre 2013 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna ECONOMIA DELLA BASSA ROMAGNA. Contributi per 480.000 euro a favore delle imprese che investono e assumono di AMALIO RICCI GAROTTI LUGO. Una cifra di 480.000 euro di contributi a fondo perduto in favore della nascita di nuove imprese, per lo sviluppo delle attività imprenditoriali che realizzano investimenti in innovazione e per la crescita occupazionale. E' quanto prevede il bando emesso dall' Un ione a favore delle aziende del commercio e della piccola e media industria della Bassa Romagna. Il presidente Raffaele Cortesi definisce questa iniziativa «una grande opportunità da cogliere, messa in campo per merito di risorse aggiuntive e dovute a nostri risparmi, senza quindi alcun contributo dello Stato. Una decisione importante e concreta che l' Unione, in collaborazione con le associazioni di categoria Ascom, Confesercenti, Cna e Confartigianato, ha assunto allo scopo di supportare lo sviluppo e della crescita dell' intero territorio della Bassa Romagna». Due le linee di contribuzione prioritarie stabilite dal bando: 150mila euro sono destinati a progetti di innovazione tecnologica e sviluppo di applicazioni multimediali presentati da piccole imprese nuove o già esistenti, per importi pari al 50% delle spese ammesse, fino a un contributo massimo a fondo perduto di 20mila euro. Gli altri 330mila euro sono invece destinati alle attività del commercio al dettaglio in sede fissa, pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande, attività di servizio rivolte al consumatore, artigianato (sono escluse la vendita di armi, munizioni e materiale esplosivo, inclusi fuochi d' artificio, e le sale giochi autorizzate). In questa secondo caso i contributi sono previsti per un importo pari al 50% delle spese ammesse, fino a un contributo massimo a fondo perduto di 10mila euro (più ulteriori 4mila per le imprese di nuova costituzione). Possono accedere ai contributi persone fisiche che intendono costituirsi in piccola impresa o piccole imprese già esistenti che hanno meno di 50 occupati e con un fatturato annuale o capitale investito annuo non superiore a 10 milioni di euro. Per entrambe le linee i contributi saranno assegnati in modo selettivo, «ai progetti di impresa con maggiore potenzialità di sviluppo viene sottolineato , innovazione, ricerca di nuovi mercati e ricadute occupazionali». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23 20 ottobre 2013 Pagina 15 < Segue Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna Alla prima scadenza del 21 ottobre seguiranno successive fasi fino all' esaurimento dei fondi. La suddivisione in più scadenze, corrispondente alle necessità di quelle imprese che hanno preso conoscenza del bando in ritardo, oppure per quelle impossibilitate a presentare la richiesta in tempo, è stata voluta per velocizzare il processo di erogazione dei primi finanziamenti. Il relativo modulo è scaricabile direttamente dal sito www.labassaromagna.it e può essere ritirato in forma cartacea presso il servizio Suap dell' Unione in piazza Trisi 4 a Lugo, oppure presso le sedi locali delle associazioni imprenditoriali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 20 ottobre 2013 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna Giornata conclusiva per il 1º Festival dell' incisione tra le Cappuccine e il convento di San Francesco LUGO. Si conclude oggi il 1° Festival Nazionale dell' Incisione Contemporanea, organizzato dal Gabinetto delle stampe antiche e moderne del Museo civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, importante tre giorni culturale dedicata all' incisione d' arte. La giornata conclusiva del festival vedrà lo svolgimento di due workshop. Sempre oggi alle 15 alla Biblioteca Comunale Taroni, inaugurazione della mostra Omaggio a Giuseppe Verdi e Richard Wagner, ex libris e piccola grafica dedicata al bicentenario della nascita dei due grandi compositori europei. Le opere provengono dalla collezione di Mauro Mainardi, presidente dell' associazione nazionale Ex Libris, e dalla Biblioteca Civica di Bodio Lomnago. La mostra sarà visitabile fino al 10 novembre. Sono poi visitabili tre mostre allestite in occasione del festival: Anatomie dell' effimero, sette visioni di transitorietà nelle sale al primo piano del convento di San Francesco (visitabile fino al 3 novembre, apertura in occasione del festival domenica 20 ore 1012 e 15 18.30), Tracce incise alla Sala delle Colonne (visitabile fino al 27 ottobre, apertura in occasione del festival domenica 20 ore 1012 e 1518), L' incisione in Italia oggi. Linguaggi, poetiche, tendenze al Museo delle Cappuccine (visitabile fino all' 8 dicembre, apertura in occasione del festival domenica 20 ore 1012 e 1523.30). Il convento di San Francesco è in via Cadorna 14, il Museo Civico delle Cappuccine e la Biblioteca Taroni sono in via Vittorio Veneto 1. ? Info: 0545 280911/3. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 20 ottobre 2013 Pagina 29 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna Marescotti omaggia i sette fratelli «Una cine lettura dal libro del padre dei Cervi e il film "L' Agnese va a morire"» di CLAUDIA ROCCHI CESENA. Ivano Marescotti torna a teatro ripercorrendo i giorni della Resistenza. Lo fa con un cine recital dal titolo "I sette fratelli Cervi", in scena in questa domenica al teatro Bonci di Cesena alle ore 21. Proprio nel giorno in cui la città romagnola venne liberata 69 anni fa (20 ottobre 1944). Lo spettacolo fa parte della rassegna "Parole e Immagini della Resistenza" p r ogetto itinerante promosso dall' Istituto per i beni Culturali dell' Emilia Romagna (Ibc) per il 70° anniversario della Resistenza. G i à p r e s e n t a t o a B a g n o d i Romagna, q u e s t a espressione di teatro civile girerà ancora. Domenica 27 ottobre nel teatro di Alfonsine, l' a ttore presenterà un altro capitolo della Resistenza racchiuso nel film "L' Agnese va a morire" di Giuliano Montaldo. Stasera il pubblico rivedrà il film di Gianni Puccini "I sette fratelli Cervi" pellicola del 1968 interpretata da Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla. Marescotti ripercorre la vicenda, accostando alle immagini le parole del libro del 1955 "I miei sette figli" autobiografia di Alcide Cervi, padre dei sette antifascisti fucilati il 28 dicembre 1943 a Reggio Emilia (avevano un' e tà compresa fra i 42 e i 22 anni). Papà Cervi visse ancora a lungo, morì il 27 marzo 1970 alla bella età di 95 anni. Marescotti, cosa l' ha spinta, a scegliere questo tipo di proposta? «La trovo molto impor tante risponde l' attoreper rammentare quel periodo che ci segnò tra il 1943 e il '45. Lo sento inoltre particolarmente vicino, dato che mio padre partecipò alla Resistenza in quella pianura paludosa dove è ambientato "L' Agnese va a morire", essendo originario di Sant' Alberto. Mi auguro che fino al 2015, ovvero in questo biennio che va dall' inizio alla fine della Resistenza, questi due titoli vengano rappresentati nell' intero nostro territorio». Come può definirsi, come lavoro teatrale? «L' abbiamo chiamato schermo sul leggio, ma è frutto di una mia operazione drammaturgica in cui racconto il libro di papà Cervi con il film di Puccini. In un' ora e un quarto circa, abbiamo costruito una rappresentazione con spezzoni del film corrispondenti alle parole di Cervi e dunque rappresentando il libro. Parole alle quali aggiungo, a mo' di cornice, altri interventi poetico letterari, comprese parole di Pasolini». Come le sembrano le parole del papà dei sette fratelli? «Molto commoventi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 20 ottobre 2013 Pagina 29 < Segue Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna Ho pure visitato il museo Cervi; inoltre, ripensando all' attività di mio padre partigiano, mi sono ancora più immedesimato in quel tempo, provando una commozione vera». Nel frattempo riparte la sua direzione artistica del teatro di Conselice. «Fatto che mi rende orgoglioso, visto che abbiamo superato con successo il 10° anno. Quest' a nno aggiungiamo un cartellone per le scuole e, per la prima volta, un Seminario di teatro (3, 4 e 5 gennaio 2014) condotto da me con lo scenografo internazionale Edoardo Sanchi e l' attrice A l e ssandra Frabetti. Mi auguro sia l' inizio di un futuro centro culturale teatrale regionale, collegato con altri teatri e città». Dove la rivedrà il pubblico? «In teatro con "La Fondazione" di Baldini; in tivù in due fiction, fra cui una interessante su Canale 5 del regista Eros Puglielli. Si intitola "Il bosco" e gode di una sceneggiatura particolare, fra sogno e realtà». Ingresso al Bonci libero, fino a esaurimento posti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 20 ottobre 2013 Pagina 31 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna Live & More Tredici concerti al Caffè Centrale la data zero del 5 ottobre con protagonisti i ravennati Doormen, e reduce da una stagione estiva ricchissima e di successo al Singita di Marina di Ravenna e il Roccà d i Lugo (più di venti concerti organizzati in circa due mesi), sabato 26 ottobre lo staff del Caffè Centrale di Villanova d i Bagnacavallo d a r à i l v i a a l l a s e t t i m a edizione di Live & More. La rassegna di musica dal vivo, realizzata sotto la direzione artistica di Giovanni Bagnari e con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo, propone t redici concerti fino al mese di aprile: sei gruppi d' autore e sette cover band di qualità a chilometro zero. A farla da padrone, infatti, saranno numerosi cantautori e band romagnole, anche se non mancheranno incursioni lombarde e piemontesi. «Un progetto nato come una sfida: fare musica dal vivo in un territorio dove non mancano gli artisti eccezionali ma che fa fatica a trovare luoghi stabili in cui si possono esibire», ha spiegato l' assessore alla Cultura del comune di Bagnacavallo, Nello Ferrieri, durante la presentazione dell 'evento. «Siamo cresciuti di anno in anno, tanto che ultimamente siamo riusciti pure a uscire dai confini di Villanova: basta guarda i live organizzato questa estate in collaborazione con il Singita di Marina di Ravenna e il Roccà di Lugo», ha raccontato Bagnari. Questa edizione di Live&More si divide equamente tra band d' autore che propongono pezzi pro pri e gruppi specializzati in cover di qualità. Fanno parte del primo gruppo i C a r a c ol e s (26 ottobre), che coniugano la tradizione popolare brasiliana a un repertorio pieno di grandi classici del reggae; il cantautore faentino Dulca mara alias Mattia Zani (23 novembre), che presenterà il suo ultimo album Uomo con cane; i milanesi A r i a d i n ev e (21 dicembre), che tornano sul paco del Caffè Centrale a tre anni dall' ultima volta (Ti volevo dire è il loro utimo album); la cantautrice ravennate Eleonora Mazzotti (11 gennaio) che porta le canzoni del suo ultimo disco È tardi ormai; il grunge dei Livida (8 febbraio), che portano il loro ultimo album omonimo; il cantautore Andrea Amati di Santarcangelo di Romagna (22 febbraio), anche lui con un nuovo album dal titolo ancora top secret; e infine i Granturismo (29 marzo), che debuttano a Villanova con il loro calypso punk (Caulonia Limbo Ya Ya è il nome del loro ultimo disco). Proporranno invece cover, rigorosamente d' a utore, la CD Band di Claudio Dirani, il batterista dei celebri Modà (9 novembre). Seguirà un trittico di debuttanti sul palco del Live&More: Linoleum (4 gennaio), Max Brando (7 dicembre) e il Lorenzo Pagani Trio (25 gennaio). Si prosegue poi il 15 marzo con Fabrizio Tarroni e Alessandra Ferrari, che presenteranno Skunk e non solo Anansie, spettacolo che propone tutte le hit della band inglese in versione voce e chitarra. La rassegna si chiuderà il 12 aprile con un omaggio alla musica italiana degli anni '60 da parte delle Min i g on n e , il cui concerto verrà aperto dai bagnacavallesi Cavemen. I suoni saranno curati dal Seahorse Sound Studio di Ravenna, mentre i dj resident che animeranno il dopo concerto saranno Damiano Monti e Dj Rone. Confermato anche l' impegno con RavennaCittà Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28 20 ottobre 2013 Pagina 31 < Segue Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna Candidata Capitale Europea della cultura 2019. Il Caffè Centrale continuerà a sostenere il Canile di Bizzuno, cui negli ultimi due anni sono stati devoluti circa mille euro. Sostegno rinnovato anche per l' associazione Giacomo Sintini, dedita alla raccolta fondi per la ricerca medica contro leucemie e linfomi e per l' assistenza in campo oncoematologico. I concerti, che avranno inizio alle 22.30, sono a ingresso gratuito. vedibile: «Cinque anni fa racconta Silvio Orlando ricevetti una telefonata dal professore Carlo Ossola, docente di letteratura italiana al College de France. Mi chiedeva di leggere alcuni canti del Purgatorio di Dante all' inaugurazione dei corsi. Diceva che negli ultimi tempi, Dante era stato troppo santificato, e anda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 20 ottobre 2013 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna Dal 25 ottobre la mostra sulla città. "Luci di Lugo" si accendono sulla memoria LUGO. Luci di Lugo: una storia di bene per tutti è il titolo della mostra didattica sulla città che inaugura a il 25 ottobre alle 18 nel Salone Estense, curata da Laura Salghini per il centro culturale "Umana Avventura", con il patrocinio del Comune. L' esposizione allestita in via Baracca 77 propone 27 pannelli documentativi di opere e avvenimenti che nei secoli hanno contribuito a disegnare il volto della città, a partire dall' assunto di Benedetto XVI nella "Caritas in veritate". «Una persona non può crescere bene se non conosce nulla della sua famiglia, dei suoi genitori osserva Guido Ferretti, presidente di Umana Avventura . Neppure una città può svilupparsi in modo armonico e sicuro e affrontare efficacemente le sfide che la storia pone, se non può trarre linfa vitale dai valori e dai grandi eventi che l' hanno originata. Luci di Lugo è un luogo della memoria dove è possibile specchiarsi nell' umanità del passato per vivere meglio il presente. Non siamo orfani, siamo figli di una storia di fede, di umanità, di coraggio che ha fatto sorgere nel popolo opere di misericordia, di solidarietà, di sostegno al lavoro e alla operosità della gente, come risposte concrete ai bisogni, soprattutto dei più deboli, e ha portato ricchezza, cultura, sviluppo e bellezza per tutti. La tradizione è un patrimonio di valori da cui imparare. Costituisce un 'gancio' pedagogico essenziale per introdurre i giovani in modo critico, ma costruttivo, alla realtà». All' inaugurazione, oltre alle autorità istituzionali interverrà anche Andrea Padovani, docente di Storia del diritto medievale e moderno all' Università di Bologna, sul tema La memoria delle radici: volto e ricchezza di una città. Seguirà una visita guidata alla mostra. Orari: mercoledì dalle 10 alle 12.30; sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30; domenica e festivi dalle 15 alle 18.30. Per gruppi e scuole, è possibile concordare orari e visite guidate su prenotazione. Info e prenotazioni: 349.3268183, oppure [email protected]. (a.r.g. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 30 20 ottobre 2013 Pagina 33 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Corriere di Romagna Ravenna Due romagnoli alla Fenice di Venezia RICCIONE. Due romagnoli d' eccezione sbarcano a Venezia. Sul palcoscenico del Teatro La Fenice, Omar Montanari di Riccione che interpreta, in uno dei teatri più importanti del mondo, il dottor Dulcamara ne L' Elisir d' Amore di Gaetano Donizetti. A dirigere il melodramma giocoso, il M a e s t r o S t e f a n o M o n t a n a r i d i Alfonsine, grande protagonista della stagione lirica e sinfonica alla Fenice. L' artista Montanari, non manca ogni volta di meravigliare come la "bevanda amorosa" del suo personaggio, per le caratteristiche vocali e la capacità di coniugarle ai dettami dell' interpretazione, nelle dirompenti situazioni ironiche che percorre nei due atti il capolavoro di Donizetti. Sopra un carro colorato, con i capelli arruffati, tra girovaghi, soldati e lavandaie, trasporta gli spettatori come in una fiaba. Il baritono riccionese è ormai famoso al grande pubblico per i numerosi riconoscimenti e le interpretazioni nei più importanti teatri del mondo : una brillante carriera che ha preso il via a Spoleto nel 2000 con la vittoria al concorso europeo "A. Belli". Stefano Montanari, maestro concertatore e direttore d' orchestra è il primo violino dell' Accademia Bizantina di Ravenna, specializzato in musica antica con cui effettua tournée in tutto il mondo è direttore e primo violino dell' ensemble "L' Estravagante". È stato protagonista più volte, del Concerto di Natale e del concerto per la Festa della Repubblica al Senato dove ha diretto l' orchestra barocca di Santa Cecilia di Roma eseguendo in diretta Eurovisione le Quattro Stagioni di A. Vivaldi. Ha ricevuto inoltre la nomination al Grammy Awards 2011 per il disco di "O solitude" con Andreas Scholl e Accademia Bizantina. L' opera L' Elisir d' Amore per la regia di Bepi Morassi, sarà ancora in scena il 19, 25 e 30 ottobre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 20 ottobre 2013 Pagina 3 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna VISTI DA ROMA. Il senso di un vuoto struggente Alla fine ci ha pensato il regista romagnolo (di Cotignola) Nevio Casadio a commemorare Fellini nel ventennale della scomparsa. Alla fine ci ha pensato il regista romagnolo (di Cotignola) Nevio Casadio a commemorare Fellini nel ventennale della scomparsa. Con santa p a z i e n z a e i n f l e s s i b i l e t e n a c i a , combattendo contro correnti contrarie e mari procellosi, ha composto un centone sulla figura del grande Maestro e l' ha intitolato VIVA FEDERICO! senza aggiungere altro. Il filmato di circa un' ora, girato in digitale e montato impeccabilmente dal sensibile Marco Colonna, sarà trasmesso il 27 ottobre dalla RAI in seconda serata alle 23.20 per Speciale TG1 e verrà proiettato in anteprima nazionale a Rimini. Casadio è un pupillo di Sergio Zavoli, cresciuto alla sua scuola, autore di molte trasmissioni di successo. Pluridecorato anche con il Guidarello e con il Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, si è distinto per intensi ritratti 'creativi', come "L' Ulisse di campagna" dedicato nel 2010 a Tonino Guerra. Per la ricorrenza della scomparsa di Fellini ha pensato di raccogliere testimonianze dal vivo andando a curiosare anche fuori della cerchia risaputa, di chi aveva consuetudine con l' artista riminese, che fatalmente sta riducendo i ranghi. Sergio Zavoli, per esempio, questa volta è presente solo in audio credo per sua precisa scelta con suggestivi passaggi tratti dall' orazione funebre pronunciata all' Arengo il 3 novembre 1993. Il regista del filmato arricchito di venature non soltanto documentaristiche, chiama presto in causa artisti giovani che non hanno mai conosciuto Federico ma inevitabilmente ne respirano la leggenda, intrisi nelle molecole del suo mondo magico. Lorenza Ghinelli e Marco Missiroli, scrittori riminesi, ne parlano con commovente familiarità, come di un fratello maggiore, di un compagno di strada che li ha aiutati a scoprire il sesso o a comprendere che la donna può avere bisogno dello sguardo di un poeta per essere rivelata nella sua essenza più profonda. Sono parole fresche, incoraggianti, le più vibranti e convincenti del coro, per rendersi conto di quanto, al di là di ogni sordità istituzionale, Fellini sia più vivo che mai nel tessuto culturale. E il virtuoso concerto alla chitarra di un finto suonatore da strada (Giorgio Casadei) che apre fantasiosamente il filmato, chiarisce subito questo punto di vista inseguito appassionatamente dall' autore. Il resto è tenera rievocazione; a cominciare da Nando Orfei, il Pataca di "Amarcord", ripreso nella roulotte del suo circo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32 20 ottobre 2013 Pagina 3 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna per amatori; smagrito in viso, con addosso la redingote rossa del domatore e in testa un parrucchino color pece, Nandino incanta per innocenza, trattenendo negli occhi insieme a qualche lacrima l' irriducibile scintillio per quella stagione fatata. A Monsignor Gianfranco Ravasi, sublime biblista e presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, il compito di rimediare in un' ottica aggiornata agli anatemi scagliati da santa madre chiesa contro Federico, considerato al tempo della Dolce Vita un "pubblico peccatore". Ermanno Cavazzoni, ispiratore dell' ultimo film del Maestro con il suo libro sui matti "Il poema dei lunatici", filosofeggia a rima sciolta sulla buffoneria della vita e la capacità di Fellini di tradurla in esaltanti capolavori. La psicologa Lella Ravasi Bellocchio torna sui temi altre volte affrontati scrutando l' inconscio felliniano alla luce del lussureggiante e non più segreto "Libro dei Sogni". Davide Rondoni aggancia da poeta il fertile messaggio di libertà; Guaraldi rammenta il provvidenziale intervento di Federico per salvarlo in parte dalle ire giudiziarie sollevate dal suo "Libretto rosso dello studente". Francesca Fabbri, figlia di Maddalena Fellini, ricama merletti con il solito brio; Piero Meldini assaporando le parole parla dell' invidia, il vizio capitale che rende dispeptici i riminesi. Fabio Roversi Monaco, già rettore dell' università felsinea, rivendica l' iniziativa di portare a Bologna, tra mani più sicure, la Fondazione Fellini. Vincenzo Mollica, il Mollicone nazionale, riesce a racchiudere in poche frasi l' unicità dell' artista lasciando trasparire sincera e dolente amicizia; Roberto Balzani inquadra da storico, con nitore, la romagnolità di Federico; Ettore Scola traduce in frasi pacate e illuminanti l' affetto già espresso elegantemente nel film "Che strano chiamarsi Federico"; Andrea Gnassi, ripreso nell' austerità di una cappella, lamenta la scarsa attenzione riservata dalla città a Fellini, come se lui non ne fosse il sindaco ma un passante preso a caso dalla strada; del resto non è davvero tutta colpa sua, buon ultimo a Palazzo Garampi, se le cose sono andate come ben sappiamo, con il fallimento globale di un progetto dedicato al Maestro a cominciare dalla Associazione che ne portava il nome. Peraltro sarebbe stato un bel colpo di teatro se Casadio avesse montato una registrazione sonora d' archivio, in suo possesso, in cui nel 1993 il sindaco Giuseppe Chicchi, nel giorno del funerale dell' artista, promette alla folla commossa che la città gli intitolerà quella stessa piazza, istituirà una Fondazione capace di sfidare i secoli, e Rimini riverberata dalla figura del Maestro, risorgerà più bella e più superba che pria! Sembra di ascoltare il famoso sketch in cui Ettore Petrolini sbeffeggiava Nerone; ricordate? Evidentemente il potere conosce un unico frasario e sempre la medesima retorica. Poteva avere un valore istruttivo riproporre oggi quelle parole rimbombanti su l' inquadratura fissa di Piazza Cavour deserta. Ma forse ha fatto bene il regista a inseguire le ragioni della festa più dell' amarezza e a ricordare Federico con gli squilli magici di tromba con cui Mauro Maur riesce a restituirci il senso di un vuoto struggente. Gianfranco Angelucci Un momento della lavorazione. Sotto Nevio Casadio e l' operatore Marco Colonna. Di piede Vincenzo Mollica e Nandino Orfei nella sua roulotte del circo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 20 ottobre 2013 Pagina 10 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Al Rasi le emozioni in musica dei grandi cantautori EVENTO CAPIT Tre grandi artisti per un grande repertorio Una domenica coi capolavori immortali. Oggi pomeriggio (ore 15), al Teatro Rasi, rivivono le emozioni dei capolavori dei grandi cantautori italiani. Il concerto dal titolo "Un' avventura" rappresenta un viaggio attraverso la musica nei "migliori anni della nostra vita". L' evento riproporrà alcune canzoni che sono entrate nella storia del costume e della coscienza nazionale , interpretate da tre splendide cantanti romagnole: Roberta Montanari, Valentina Cortesi ed Eleonora Mazzotti, Fra le tante che saranno riproposte, "Don Raffaè", scritta dal grandissimo Fabrizio De Andrè in dialetto napoletano, "Se stasera sono qui", di Luigi Tenco, "Nun me scuccià" di Pino Daniele, "La cura" di Franco Battiato, fino a "La mia banda suona il rock" di Ivano Fossati. Ci saranno ulteriori sorprese sul repertorio, come un' originale interpretazione di alcuni bellissimi brani di Fabio Concato, Lucio Dalla, Francesco De Gregori e, soprattutto, Lucio Battisti. La direzione artistica del progetto è di Emanuela "Manù" Cortesi, cantante e corista nata a Fusignano. Dopo aver vinto il Festival di Castrocaro nel 1973, ha partecipato al Festival di Sanremo con il brano "Il mio volo bianco", classificandosi come finalista. Successivamente ha accompagnato alcuni straordinari artisti nei loro tour come corista: da Eros Ramazzotti e Laura Pausini, da Lucio Dalla a Francesco De Gregori. Al fianco di Andrea Mingardi come vocalist, con Eros Ramazzotti ha cantato "Se bastasse una bella canzone" al Pavarotti & Friends del 1998; ha cantato inoltre anche con Mina (per "Dalla terra") e Gianni Morandi (per "Come fa bene l' amore"). Le cantanti saranno accompagnate da una band dal vivo formata da Ale D' Altri (batteria), Davide Lavia (tastiere), Giovanni Sandrini (chitarra) e Massimo Selvi (basso). Lo spettacolo "Un' avventura" apre la stagione "Ritroviamoci al Rasi", promossa dalla Capit Ravenna ed è un fuori abbonamento. Il concerto è realizzato in collaborazione con Simone Ortolani dell' Associazione culturale "George Gordon Byron" ed è presentato da Daniele Perini, presidente di Amare Ravenna. I biglietti si possono acquistare al botteghino del Teatro Rasi (dai 5 agli 8,50 euro). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 34 20 ottobre 2013 Pagina 16 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna RICORDO CHE HO LAVORATO. Alla ricerca del cortile perduto Storia di "Giannetto", il falegname di Mezzano che, dopo aver vissuto la guerra e il teatro, si diletta a ricordare le origini del suo paese. Giovanni Basigli, detto Giannetto, è nato il 22 febbraio del 1933 a Mezzano, discendente da una antica famiglia mezzanese, detti i "Finaia". Rimase presto orfano di padre e la madre, rimasta vedova, dovette trovare lavoro allo Zuccherificio come operaia. Il nonno, Jusfin d' Finaia, fu pertinace repubblicano vecchio stampo, un mangiapreti (anche se in seconde nozze aveva sposato una maestra molto cattolica) che rifiutò il prete anche in punto di morte, mentre suo cugino, Tugnaz d' Finaia, in fatto di anticlericalismo non fu da meno essendo stato amico di Stecchetti. Della sua infanzia ricorda la semplicità della vita dei mezzanesi di quel tempo, a partire dalle dimore. La parte del paese racchiusa tra le due vie principali, la via Reale e la via Bassa, era caratterizzata dai cortili, veri e propri condomini di allora: "nel mio cortile ci stavamo in ventisette", racconta (con la memoria ha ricostruito un pezzetto di anagrafe del secolo scorso). Erano luoghi di vita e di incontro tra le persone, spesso di mutuo aiuto (ma anche di coesistenza difficile, ad esempio con ridotti servizi igienici comuni). Addirittura i cortili si riflettevano nella toponomastica del paese: cioè, l' indirizzo delle persone coincideva non con un numero civico, ma con il nome del cortile abitato. Giannetto me li illustra in passeggiata, a partire dal limite nord di Mezzano, dal vecchio teatro costruito dalla Cooperativa Braccianti. Qui ci tiene a farmi vedere il vecchio portone in legno, "un capolavoro", costruito da un bravo falegname dell' inizio del '900, tale Violani (detto Sfuiazzon): "un tipo brillante" così lo definisce "sempre elegante... portava le ghette, come mio nonno Jusfin". Violani poi passò dalla parte dei fascisti (ed ebbe non poche difficoltà per rientrare in paese parecchi anni dopo la guerra); ma prima, all' epoca della costruzione del teatro, era di simpatie socialiste, e dentro i due rosoni che sormontano il portone in rovere massello non ebbe problemi a scolpire una falce e un martello. Quando poi il teatro passò in mano ai fascisti, falce e martello vennero abrasi e coperti con due dischi di legno. Da allora nessuno si ricordò più di quei simboli censurati: "Qualche tempo fa, per curiosità, ho provato a vedere cosa c' era sotto quei due dischi inchiodati racconta Giannetto, vero cultore delle Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 35 20 ottobre 2013 Pagina 16 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna minute memorie materiali ma non si conosceva più niente". Nel teatro i fascisti fecero cantare l' opera, e dopo di loro i tedeschi lo usarono come sala cinematografica per la truppa. Giannetto ricorda ancora il proiezionista tedesco, un omino silenzioso, non più giovane, che era ospite a casa dei suoi nonni, e nei primi giorni di dicembre del 1945 (Mezzano fu liberata il 5 dalle truppe canadesi) fece capire che ormai i tempi della liberazione erano vicini. Qualche giorno dopo, mentre i monelli della cosiddetta "rata" (cioè la discesa che fa la via Bassa scendendo dal rivale del fiume Lamone) giocavano nei pressi della struttura, tra loro Giannetto, si videro in cielo "svolazzare" aerei alleati con intenti minacciosi. I bambini fecero appena in tempo a spostarsi di alcune centinaia di metri che una bomba esplose facendo saltare la parte del palcoscenico e scoperchiando in parte il tetto del teatro. Da quel giorno il teatro di Mezzano non è più ripreso, e oggi è praticamente un rudere. Anche i suoi ricordi di guerra hanno a che fare col cortile. La sua famiglia non sfollò verso Ravenna in attesa dell' arrivo dei liberatori, e Giannetto ricorda gli ultimi colpi di cannone dei tedeschi esplosi da Alfonsine. Ricorda poi i soldati che lì si insediarono. Prima i canadesi, e, nel marzo del '45, i soldati della Brigata Ebraica che a Mezzano pattugliarono la prima linea quasi un mese. Il cortile era sede della loro cucina e della mensa, e indelebile gli resta il ricordo dei fichi sciroppati che mangiavano quei soldati. Chissà? Forse erano fichi di Israele. Passata la guerra viene il momento di trovare un lavoro, e Giannetto è indirizzato dalla madre verso quello di falegname. Il primo apprendistato lo fece da Pilastrén, tipico falegname di campagna, abituato a riparare botti e tini. Non c' era da imparare granché: "mi mandavano a raccogliere lo sterco delle vacche nelle stalle, perchè veniva usato per stagnare le mastelle da aggiustare". Dopo quel primo apprendistato passa alla Cooperativa Falegnami, dove impara il mestiere e si ferma fino a quando la cooperativa chiude i battenti: "Mancava l' affiatamento tra i giovani, quando i più vecchi cominciarono ad andare in pensione si guastò l' ambiente". Era il 1983 e Giannetto, rimasto senza lavoro, si dà da fare chiedendo in giro. Così, guarda caso, trova lavoro in un teatro: il teatro Alighieri di Ravenna. Passa così anni tranquilli, a contatto con il bel mondo degli artisti (a volte un po' matti, per i suoi gusti semplici di campagnolo), ma appena può decide di andare in pensione e dedicarsi alla famiglia e agli amici del suo paese. Col tempo scopre questa passione per i posti e la gente di Mezzano, per loro storie minime. E proprio quest' anno, assieme all' amico Melandri, detto Pelorusso, ha curato per la fiera del paese una ricerca dedicata ai cortili. Con la sua perizia di falegname si fissa su un particolare architettonico, come la cornice di un tetto o l' infisso di una finestra, e ricostruisce l' ambiente e l' epoca. Mi guida in questo giro delle vecchie corti snocciolando i loro nomi (spesso legati ai soprannomi degli abitanti più caratteristici): "I scalon" (il cortile degli scaloni), "Cul de sac", "I Patel", "I Finaia" (questo è il suo),"I Puragì", "I Munerca", "i Canòni"; fino al più noto: "E curtilaz" (il cortilaccio), dove l' accrescitivo la dice lunga sulle condizioni di vita degli abitanti, tra i quali spiccano alcuni personaggi leggendari come Giuachì, che vendeva i semi di zucca e i lupini, oppure "e' Sciabor" famoso aiuto becchino. Giannetto oggi se la passa così. E' anche un modo per ricordare gli amici che non ci sono più. Qualcuno direbbe che è un esperto di cultura locale, ma lui non gli dà troppo peso, sapendo che, una volta passati noi, questa roba non interesserà più a nessuno. Giovanni Basigli detto Giannetto, è nato il 22 febbraio del 1933 a Mezzano, discendente da un' antica famiglia mezzanese: i "Finaia" Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 36 20 ottobre 2013 Pagina 17 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Ennio Dirani, una vita tra cultura, politica e pedali C' ERA UNA VOLTA Presidente onorario della biblioteca di Casa Oriani, è un fervente sostenitore del rapporto "antropologico" tra bicicletta e romagnolità: "L' uomo sul mutòr è uno spavaldo fracassone, il ciclista invece s' ispira ad una cultura più discreta, intima e gentile" Lo si vede sfrecciare per le pianure e le montagne romagnole a cavallo della sua specialissima De Rosa, vestito della maglia giallorossa della "Ciclistica Oriani" da lui stesso fondata, in quelle pedalate, però, non ci sono solo muscoli, ma tutta una cultura della bicicletta che Ennio Dirani ha contribuito a raccogliere e divulgare. È chiaro che anche se il suo "chliché" è quello del folletto delle due ruote, il professor Dirani ha dato e ha lasciato tanto altro alla cultura ravennate. C' incontriamo in quella che è stata, dal 1972 al 1995, la sua biblioteca, la "Casa Oriani", di cui oggi è presidente onorario. La sente ancora come una sua creatura e si sente gratificato dalla traccia che vi ha impresso in decine di migliaia di acquisizioni librarie, convegni, corsi tematici e i settembrini "Incontri del Cardello", dove le dotte conferenze tematiche finiscono in una merenda ricca di sapori autunnali. Però, quello che l' ha più appagato è stato l' essere riuscito a creare un' emeroteca, tra l' altro aperta fino alle 23, che ancor' oggi costituisce un punto di lettura e di studio indispensabile per la città. Uomo di raffinata cultura, conquistata, letteralmente, con il sudore della fronte, perché, figlio di una famiglia di braccianti di Lavezzola, per potersi permettere gli studi, d' estate aiutava i suoi in campagna, si laureò poi a Bologna con una tesi su Emile Zola e intraprese una felice carriera di insegnante a Ravenna. Una città che Ennio ha vissuto non solo come studioso e bibliotecario, ma anche, negli anni sessanta, nel ruolo di amministratore, quando entrò nella prima giunta di centro sinistra come assessore alla cultura: "Erano anni di grandi fermenti, di grandi cambiamenti. A volte si eccedeva in lunghe discussioni di politica internazionale, ma posso dire con orgoglio che, ad esempio, riuscii a far moltiplicare le scuole materne e aumentare il numero di insegnanti". Questa sua esperienza politica mi porta a fare una domanda, a lui come storico, su che cosa è mancato all' Italia per risolvere gli ormai suoi secolari problemi: "Oggi mi risponde tutti si sciacquano la bocca col 'riformismo', ma nei primordi del socialismo italiano era come una bestemmia, prevaleva un massimalismo impossibile nella nostra nazione, mentre un personaggio come Turati fu sottovalutato e Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 37 20 ottobre 2013 Pagina 17 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna si perse l' occasione per creare un forte partito socialista. D' altra parte, anche nel partito comunista ci fu per molti anni l' ancoraggio ad uno stato guida come l' URSS, che ne impedì una vera autonomia, basti pensare al poco peso che si diede alle riflessioni critiche di Gramsci in opposizione all' ortodossia togliattiana". E questa opposizione tra ortodossia e innovazione, Dirani dall' alto della sua formazione e pratica ciclistica e dall' essere stato direttore della biblioteca che porta il nome di quel gran ciclista di Alfredo Oriani ce la dimostra anche nella contrapposizione tra chi, come gli anarchici e i socialisti radicali, inizialmente vedevano nelle due ruote uno strumento di imborghesimento e chi, invece, ne coglieva le potenzialità proletarie. E il rapporto "antropologico" tra bicicletta e romagnolità? "In generale, i romagnoli degni di tal nome hanno, più o meno tutti, con la bicicletta un rapporto sfacciatamente erotico. Parlo dei maschi, naturalmente, quindi restiamo sul terreno del più tradizionale eteroerotismo, visto che la bicicletta è, se non proprio femmina, femminile, o vogliamo insinuare che è un transessuale, perché all' origine si chiamava bicicletto?". Un grande umanista, negli anni cinquanta direttore della Biblioteca Classense, Manara Valgimigli, aveva messo in guardia dallo stereotipo del romagnolo estroverso, "dalla rumorosità becera", come lo "spavaldo" che attraversa il paese su un rumoroso calessino con tanto di frustino infilato tra i raggi delle ruote per attirare l' attenzione delle ragazze; la vera romagnolità si doveva cercare invece nell' intimità, nella discrezione dell' antiretorica e dell' antioratoria. Ebbene, Dirani annota causticamente che questa gustosa descrizione gli fa gioco per riferirsi al presente: "Il ragionamento, chiamiamolo così, è questo. Se mai fosse vero che esistono due Romagne, e non più di due, come invece credo, non si potrebbe allora dire, parafrasando ed aggiornando Valgimigli, che c' è quella della bicicletta e c' è quella d' è mutòr? Che c' è il romagnolo che va in bicicletta e c' è quello che va in motocicletta? Aggiungendo, s' intende, che tertium non datur, per un romagnolo schietto. Se accettate per un attimo la metafora ed il chliché, vi prego di essere indulgenti con la malizia che la sottende, perché non sfugge ad alcuno che chi scrive assimila il romagnolo sul mutòr allo spavaldo fracassone dal calessino, e riconduce il romagnolo ciclista alla Romagna della discrezione, dell' intimità, della gentilezza. Con qualche per nulla disinteressata forzatura, s' intende...". D' altronde, questo amore di Dirani per il velocipede si può dire che sia ben ricambiato perché è stato una sorta di filtro dell' eterna giovinezza come affermano le sue ammiratrici e gli permette di dire, o meglio, di non dire la sua età, rispondendo a chi gliela chiedesse: "Sono nato nell' anno della Quadragesimo Anno", data che, ovviamente, nessuno sa e lo mette in condizione di essere scambiato per il maturo giovane atleta che in effetti è. Giovanni Zaccherini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 38 20 ottobre 2013 Pagina 18 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna IN AUMENTO GLI ISCRITTI AL CORSO DI LAUREA IN CHIMICA E TECNOLOGIE PER L' AMBIENTE E I MATERIALI. Festa per i magnifici sette neolaureati in Chimica E premi ai migliori quattordici studenti del Corso Il Corso di Laurea in Chimica e Tecnologie per l' Ambiente e per i Materiali ha sfornato 7 nuovi laureati: Giuseppe Alessio Vernì di Piangipane, Leonardo Di Carlo Cuttone di Castelvetrano, Lorenzo Mambelli di Dozza, Silvia Meneguzzo di Castel Guelfo, Giacomo Meriggi di Godo, Lorenzo Preti di Lugo e Alberto Tampieri di Riolo Terme. I sette elaborati di laurea sono stati il risultato di tirocini pratici svolti dai neolaureati presso importanti realtà imprenditoriali ed enti di ricerca del territorio quali UttmatfEnea di Faenza, Eurocolor di Castel Bolognese, IstecCnr di Faenza, Madel di Cotignola, Sacmi di Imola, Università di Bologna. Durante la cerimonia, svoltasi in via Granarolo nella sede del Corso di Laurea, sono stati anche consegnati a studenti del I° anno (Andrea Balacchi, Silvia Quattrosoldi e Laura Samperisi) tre Premi di Studio offerti dalla Fondazione 'Toso Montanari', e a studenti del II° e III° anno (Matteo Bonoli, Francesco Bosi, Francesco Galuppi, Andrea Garzoni, Silvia Meneguzzo, Giacomo Meriggi, Matteo Picchietti, Andrea Ruffini, Alberto Tampieri, Alessandro Valgimigli e Ilaria Zanoni) 12 premi messi a disposizione dai Sostenitori del Corso (Cerdomus, Comune Faenza, Coop Ceramica Imola, Fondazione Banca Monte e Cassa Risparmio Faenza, Hera, Sacmi, Vetriceramici). La giornata è stata condotta dal prof. Daniele Nanni che ha sottolineato il significativo aumento del numero di matricole: 39 contro le 26 dello scorso anno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 39 20 ottobre 2013 Pagina 18 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Rapina a mano armata in sala giochi CITTÀ SEMPRE PIÙ VIOLENTA Due malviventi a rivoltelle spianate al "Las Vegas": si fanno consegnare 7mila euro. Ancora violenza a pochi giorni dalla rapina a mano armata al ristorante La Cartiera. ERano le 20 e 30 di venerdì sera, l' ora in cui nelle case delle famiglie normali si cena o si guarda la tivù nel tinello, quando due malviventi, rivoltella in pugno,hanno fatto irruzione nella sala giochi 'Las Vegas', che si trova in via Emilia Ponente dove un tempo c' era una concessionaria d' auto. Il proprietario, in compagnia di una operatrice, si è trovato di fronte i rapinatori a volto coperto che hanno minacciato e intimato la consegna dell' incasso. Per l' uomo non c' è stata molta scelta: ha consegnato in un sacchetto i soldi, circa 7mila euro. I banditi sono poi fuggiti a bordo di un Suv nero. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Faenza con il comandante Cristiano Marella. Al momento non sono ancora chiari molti dettagli del colpo; massimo riserbo da parte dell' Arma per il bene delle indagini. Il problema è la spirale di violenza che si è scatenata in questo periodo in città. Clamorosa nei giorni scorsi la rapina a l ristorante La Cartiera, in via Firenze, periferia sud di Faenza, con i malviventi in passamontagna giunti all' ora serale di chiusura impugnando unna scacciacani e un cacciavital e poi pronti a dileguarsi nonostante l' inseguimento in auto di un familiare che ha dovuto desistere quando i banditi hanno sparato un colpo. Il bottino è stato magro (mille euro) ma la rapina ha sconvolto la città già alle prese con una malavita crescente. I malviventi non sono ancora stati catturati. Per quanto rigurda i colpi nelle sale giochi vanno annoverati quelli a Faenza in corso Mazzini e in corso Mateotti, oltre a quello in via Gatti. Due su tre a mano armata.. Per le rapine a mano armata va ricordata anche quella in villa nelle campagne di Barbiano, quando quattro malviventi armati di pistola hanno fatto irruzione nell' abitazione di una famiglia di ristoratori. Per entrare i banditi hanno forzato una finestra del bagno del piano terra. Pistola in pugno e volto coperto da cappellino e sciarpe, hanno svegliato i presenti, intimando loro di spostarsi in un' unica stanza dove sono stati immobilizzati e legati con delle fascette di plastica. In quel caso i malviventi si sono allontanati con 4mila euro incasso giornaliero della attività commerciale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 20 ottobre 2013 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna SCINTILLE A BAGNACAVALLO PER LA ROSSI GARDIN E ZANNONI COMPROMETTONO LE TRATTATIVE. Caserma a Villanova. Il sindaco si arrabbia: Pdl e Lega Nord stiano zitti Il sindaco Laura Rossi interviene in seguito alle affermazioni dei consiglieri Samantha Gardin e Francesco Zannoni sulla caserma dei carabinieri di Villanova. "I consiglieri PdlLega Nord rischiano di compromettere una delicata discussione che si sta compiendo per riuscire a mantenere la caserma. Al momento attuale c' è in campo una iniziativa dell' Amministrazione comunale tesa a favorire una soluzione positiva attraverso un accordo tra il proprietario dell' edificio dove ha sede la caserma e il Ministero dell' Interno. Abbiamo verificato delle utili e buone disponibilità. La proprietà sta definendo una proposta di interventi per l' adeguamento della attuale caserma, della quale si andrà a discutere con le autorità competenti. Tale incontro non c' è ancora stato, ma sarà a breve. Al momento non sono ancora stati sottoscritti accordi sugli interventi da fare, sugli affitti da pagare e su chi debbano pesare i costi. Ogni iniziativa, come le raccolte firme e le azioni di Pdl e Lega Nord, creano solo con fusione e allontanano l' obiettivo. Questa è una grave e chiara responsabilità. Pur essendo un atto esclusivamente di competenza del Ministero e del proprietario dell' immobile, che non coinvolge direttamente il Comune, dal momento che riguarda il territorio e soprattutto un tema importante come quello della sicurezza, l' Amministrazione comunale è impegnata a favorire tutte le soluzioni, anche alternative all' attuale edificio, volte alla salvaguardia della presenza della caserma". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 41 20 ottobre 2013 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Torna "Vintage per un giorno" LUGO Torna a Lugo "Vintage per un giorno" l' evento ideato e organizzato da Angelo Caroli di A.N.G.E.L.O. Vintage Palace: il mercatino vintage più importante e vivace della Romagna con numerosi espositori che animeranno oggi il Pavaglione, largo della Repubblica e via Baracca dalle 9 alle 19. Quella che è una vera e propria mostra, e che gode del patrocinio del Comune di Lugo, vanta una forte attrazione nei confronti di chi ama questo genere: si potranno vedere capi di abbigliamento firmato e relativi accessori, oltre a bigiotteria d' epoca e molto altro, rigorosamente vintage. Sono circa 5.000 i visitatori ad ogni mercato dell' usato organizzato e sia il promotore delle giornate che i negozi del centro storico sono particolarmente soddisfatti di come stanno andando le cose. Per consentire la manifestazione, dalle 7 alle 20 la viabilità sarà così modificata: in via Baracca divieto di circolazione e di sosta con rimozione nel tratto tra via Codazzi e viale Orsini; in via F.lli Cortesi divieto di circolazione. L' ultimo appuntamento vintage dell' anno è fissato per domenica 17 novembre. Laura Petrizzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42 20 ottobre 2013 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna BAGNACAVALLO. Il Comune accende la luce BAGNACAVALLO Domani alle 20.45 presso la Sala Oriani del convento di San Francesco è in programma la presentazione del Piano Energetico Comunale (Pec) e del Piano d' Azione per l' Energia Sostenibile (Paes) del Comune di Bagnacavallo. L' incontro è organizzato dall' Amministrazione comunale bagnacavallese per presentare alla cittadinanza il lavoro svolto di concerto con gli a l t r i Comuni d e l l a Bassa Romagna e i n convenzione con il Dipartimento di Chimica Industriale dell' Università di Bologna per la redazione dei due piani. Pec e Paes, sulla scia dell' adesione al Patto dei sindaci p e r l a condivisione degli obiettivi di risparmio e contenimento energetico previsti dall' Unione Europea per il 2020 avvenuta nel 2011, prevedono gli obiettivi e le azioni necessarie al loro raggiungimento. Assieme al sindaco Laura Rossi e all' assessore alle Politiche ambientali Matteo Giacomoni, interverrà il professor Leonardo Setti dell' Università di Bologna, responsabile del progetto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 43 20 ottobre 2013 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Il Live & More ne fa "7" Sette stagioni di musica e baracca In cartellone ci sono tredici concerti fino al mese di aprile. Dopo la data zero del 5 ottobre con protagonisti i ravennati Doormen e reduce da una stagione estiva ricchissima e di successo presso il Singita di Marina di Ravenna e il Roccà di Lugo (più di venti concerti organizzati in circa due mesi), sabato 26 ottobre lo staff del Caffè Centrale di Villanova d i Bagnacavallo darà il via alla settima edizione di Live & More. La rassegna di musica dal vivo, realizzata sotto la direzione artistica di Giovanni Bagnari e con il patrocinio del Comune di Bagnacavallo, propone tredici concerti fino al mese di aprile: sei gruppi d' autore e sette cover band di qualità a chilometro zero. A farla da padrone saranno numerosi cantautori e band del territorio romagnolo, con incursioni lombarde e piemontesi. "Abituati ma non rassegnati a una situazione culturale ed economica incerta abbiamo saputo anche quest' anno sviluppare idee originali, coinvolgere forze nuove e consolidare l' unione dello staff storico commentano gli organizzatori. L' appoggio di numerosi sponsor, coraggiosi in questo momento così difficile, scelte di qualità senza allontanarsi troppo da casa e in sintonia con l' atmosfera di Live & More hanno portato alla creazione di una rassegna spessa ed eterogenea". Sabato 26 ottobre la rassegna prenderà il via sulle note della "corposa" band dei Caracoles: sette musicisti che uniscono la calda tradizione popolare brasiliana a un repertorio pieno di grandi classici dell' afrobrasil e del reggae con incursioni nel mondo samba bossa. Protagoniste assolute dello spettacolo saranno la sessione ritmica e le percussioni, uno stile formato grazie al contributo del percussionista Christian Vistoli, scomparso nel 2012. Poi si prosegue. Tra l' altro, segnaliamo: il 23 novembre l' originale cantautore faentino Dulcamara (nome artistico di Mattia Zani) presenterà il suo ultimo album Uomo con cane. Il 21 dicembre ritorneranno, dopo quasi tre anni di assenza dal palco del Caffè Centrale, i milanesi Ariadineve, che presenteranno Ti volevo dire, il loro ultimo disco anticipato nei mesi scorsi da un 45 giri, Il tempo di un' idea/Un giro in barca, marchio retrò che li caratterizza da sempre. Non basta? L' 11 gennaio arriverà la cantautrice ravennate Eleonora Mazzotti con il suo ultimo album, anticipato dal video È tardi ormai. E via andare. A curare i suoni di Live&More penserà il Seahorse Sound Studio di Ravenna, mentre da quest' anno i dj resident saranno Damiano Monti e Dj Rone. La veste grafica del Caffè Centrale è sempre curata da Luca Teodori della Campbell Adv. Come partner entra lo staff di Relive ed è confermato l' impegno con Ravenna Candidata Capitale Europea della cultura 2019. Il Caffè continuerà a sostenere il Canile di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 44 20 ottobre 2013 Pagina 32 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Bizzuno. I concerti hanno inizio alle 22.30 e sono a ingresso gratuito. Il Caffè è in piazza III Martiri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 45 20 ottobre 2013 Pagina 32 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Luci di Lugo": una storia di bene per tutti Una mostra didattica sulla città a cura del centro culturale "Umana Avventura" Nei "retroscena" del nostro passato le radici del futuro. La mostra "Luci di Lugo una storia di bene per tutti", allestita in questi giorni in via Baracca 77, consiste in 27 pannelli documentativi di opere e avvenimenti che nei secoli hanno contribuito a disegnare il volto della città, a partire dall' assunto di Benedetto XVI nella "Caritas in veritate". In quest' ottica, la mostra didattica intende essere un contributo offerto permanentemente alla città perché i cittadini possano conoscere la storia di bene, di coraggio, di fede che ha generato il popolo di Lugo. "Una persona non può crescere bene se non conosce nulla della sua famiglia, dei suoi genitori osserva Guido Ferretti, presidente di Umana Avventura . Neppure una città può svilupparsi in modo armonico e sicuro e affrontare efficacemente le sfide che la storia pone, se non può trarre linfa vitale dai valori e dai grandi eventi che l' hanno originata. 'Luci di Lugo' è u n l u o g o d e l l a m e m o r i a d o v e è possibile specchiarsi nell' umanità del passato per vivere meglio il presente. Non siamo orfani, siamo figli di una storia di fede, di umanità, di coraggio che ha fatto sorgere nel popolo opere di misericordia, di solidarietà, di sostegno al lavoro e alla operosità della gente, come risposte concrete ai bisogni, soprattutto dei più deboli, e ha portato ricchezza, cultura, sviluppo e bellezza per tutti. La tradizione è un patrimonio di valori da cui imparare. Costituisce un 'gancio' pedagogico essenziale per introdurre i giovani in modo critico, ma costruttivo, alla realtà". La mostra è organizzata nell' anno della fede dal Centro culturale "Umana Avventura" e patrocinata dal Comune di Lugo; curatrice della mostra è la professoressa Laura Salghini. Questi gli orari di apertura: mercoledì dalle 10 alle 12.30; sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30; domenica e festivi dalle 15 alle 18.30. Per gruppi e scuole, è possibile concordare orari e visite guidate su prenotazione. "Luci di Lugo" sarà inaugurata ve nerdì 25 ottobre alle 18 nel Salone Estense della Rocca. Per l' occasione interverrà Andrea Padovani, docente di Storia del diritto medievale e moderno all' Università di Bologna, sul tema "La memoria delle radici: volto e ricchezza di una città". Seguirà una visita guidata alla mostra, allestita in via Baracca 77. Per informazioni e prenotazioni, chiamare il 349.3268183. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 46 20 ottobre 2013 Pagina 33 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Raduno di razza Accenti romani, parlate francesi, targhe norvegesi e cani romagnoli. Per la precisione Lagotti. Questo è stata ieri Villa Morsiani a Bagnara di Romagna, sede del Raduno nazionale del Club italiano del Lagotto, Campionato sociale. Un raduno con gara di bellezza dedicato allo splendido quattro zampe di pura razza romagnola che ha portato alla Villa circa duecento esemplari provenienti da tutto il mondo. Ventidue le nazioni rappresentate alla gara, diretta dal padrone di casa Giovanni Morsiani, giudice del concorso e presidente del Club italiano del Lagotto, nonché fondatore dell' Umlag (Unione Mondiale dei Clubs del Lagotto) che riunisce 63 associazioni di tutto il mondo dedicate al cane dal fiuto innato per il tartufo. Entrare a Villa Morsiani ieri mattina era come lasciare il contesto di Bagnara per addentrarsi in un universo parallelo: stand specializzati, ristorazione e campi di gara immersi in un contesto prestigioso sospeso nel tempo. Imperdibile. Il concorso è cominciato poco prima delle 11 con il microfono in mano al rigoroso Giovanni Morsiani. Al suo fianco gli altri due giudici di gara: Gilberto Grandi e Alessandro Zeppi. Ultime regole ripassate per gli iscritti al concorso e un saluto a chi non c' è più ma si è prodigato nelle ricerche che hanno permesso al Club italiano del Lagotto di inserire questa razza nell' elenco di quelle riconosciute dall' Enci: Antonio Morsiani, Quintino Toschi, Lodovico Banini e Francesco Ballotta. Pronti via: osservare il giudice Morsiani valutare i Lagotti coinvolge e carica di importanza l' evento. Ogni dettaglio è affrontato nella maniera più critica e severa. Non mancano code "troppo allegre" e "corpi sovrappeso". Ogni eccellenza è sottolineata con enfasi, ogni bocciatura con una battuta. Ad uno ad uno sfilano Lagotti che hanno raggiunto Bagnara di Romagna dall' Italia, dalla Svizzera, dalla Francia e dai Paesi scandinavi. Sarà banale dirlo, ma è veramente una grande famiglia. E lo si percepisce anche dalla pagina Facebook del club, dove chi non è potuto venire, in tutte le lingue del mondo saluta e rinnova l' incontro per l' anno prossimo. Lo stesso social network che ieri sera vedeva pubblicati i primi video della rassegna. I Lagotti sfilano cercando di dare eleganza a quel pelo impettinabile e a quel muso che altro non vuole se non conficcarsi in terra alla caccia di tartufo. Ma per quello dovranno attendere questa mattina, quando il raduno si sposterà a Brisighella, nell' azienda agricola venatoria Pu rocielo, per la prova di lavoro. Oggi infatti 150 esemplari si sfideranno nella cerca del tartufo, specialità della razza. Tornando al concorso di ieri, ricorreva per il club una data speciale: il 25esimo anniversario della fondazione. Un premio speciale, il Giubileo, è stato quindi assegnato ad uno dei Lagotti in gara, con il prossimo titolo che dovrà attendere un altro quarto di secolo prima di trovare un vincitore. E' stato inoltre celebrato il Campione mondiale Umlag e il Campione italiano Enci. Altri titoli dedicati ai grandi nomi che hanno fatto la storia del club: l' ottavo Trofeo Luciano Bernabei al soggetto con la miglior testa; il Trofeo Quintino Toschi al soggetto con il miglior risultato nella combinata tra raduno di bellezza (classi Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 47 20 ottobre 2013 Pagina 33 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna campioni, libera, intermedia e giovani) e prova di lavoro (classi libera e giovani), il ventesimo Trofeo Lodovico Babini al vincitore dello spareggio tra i campioni di lavoro 2012, il diciannovesimo Trofeo Antonio Morsiani al miglior soggetto assoluto del raduno di bellezza. Villa Morsiani non chiude coi Lagotti. Oggi andranno in scena i San Bernardo, di cui i Morsiani vantano un allevamento con diversi campioni del mondo di bellezza. Stand e prati di gara resteranno quindi aperti per l' esemplare che pesa almeno quattro Lagotti. Stesso canovaccio: gara di bellezza e contesto imperdibile. Anche per gli allergici al pelo del cane, un salto a Villa Morsiani a Bagnara di Romagna è un' occasione da non perdere. fto Mentre Villa Morsiani si appresta oggi ad ospitare il raduno e concorso di bellezza di San Bernardo, e qui la stazza si moltiplica, i Lagotti proseguiranno il weekend a Brisighella, dove alla tenuta Purocielo li attende la gara di lavoro per la cerca del tartufo. Il fiuto del Lagotto è innato per stanare il prezioso fungo ipogeo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 48 19 ottobre 2013 Pagina 35 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna STASERA ESCO. Un valzer al Tondo Musica e ballo al centro sociale Proseguono numerose le iniziative presso il Centro Sociale "Il Tondo", in via Lumagni a Lugo. Questa sera si aprono le danze a partire dalle 20.45 con l' Orchestra Vanessa e Claudio. Domani il gioco delle bocce sarà protagonista con le finali della 43° Coppa Francesco Baracca, l' 8° Gran Premio Centro Sociale "Il Tondo" e il 5° Memorial Giovanni Gagliardi. Le gare si disputano presso il campo bocce di Viale Oriani e, infine, ritrovo presso la Sala Polivalente del Tondo per le premiazioni e, per chi vuole, cena in compagnia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 49 20 ottobre 2013 Pagina 23 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Seconda Anticipi, goleade di Sparta e Valsanterno Si sono giocati ieri tre anticipi della sesta giornata del campionato di Seconda Categoria. Nel girone P successi con goleada per Sparta e Valsanterno. I castellani si sono i m p o s t i i n c a s a p e r 5 1 s u l Bagnara n e l testacoda della giornata, portando a 21 le reti segnate in sei gare. I gol portano la firma di Sabato (3' pt su rig. e 6' pt), Corvino (43' st e 46' st) e Malpezzi (13' pt). Di Ricchi (10' pt) la rete ospite. La Valsanterno ha dilagato a Marradi, 62, conquistando il secondo successo stagionale, grazie alla tripletta di Zaccherini (20' pt, 35' pt e 40' pt), la doppietta di De Martino (10' st e 20' st) e il sigillo di Torino (38' pt). Per la Marradese sono andati in gol N. Naldi (30' pt) e F. Rossi (35' st). Nel girone T, il Real Monteleone si è imposto per 30 sul campo della Santagatese, con le reti di F. Conti (10' pt) e la doppietta di Bartorelli (20' pt e 20' st). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 50 20 ottobre 2013 Pagina 25 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Borgo Tuliero 2 Voltana 2 BORGO TULIERO: Paggi, Conti, Valli (1' st Ghirardelli), Gallegati (40' st Sportelli), Galliani, Mat. Fuzzi, Fattini, Mir. Fuzzi (35' st Arca), Battiloro, Calonici, Cenni. A disp.: Foresti, Ronconi, Palli, Mazzacane. All.: Montuschi. VOLTANA: Garelli, E. Fabbri, Gallamini, Zani, Saritas, Esposito, L. Spada (25' st M. Spada), Ceccoli, Melandri (13' st Baraldo), P. Fabbri, Garotti (35' st Diana). A disp.: Valenti, Malfatti. All.: Tampieri. ARBITRO: Faragano di Faenza. RETI: 20' pt Ceccoli, 40' pt Garotti, 30' st e 45' st Fattini. NOTE: Garelli al 42' pt para un rigore di Calonici. Espulso al 45' st P. Fabbri per proteste. Ammoniti: Garelli, Zani, Garotti, Mat. Fuzzi, Conti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 51 20 ottobre 2013 Pagina 27 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Orva Arriva il Castellanza E' il giorno del debutto di Simeoli e Antrops LUGO Ciak, buona la seconda. Dopo la falsa partenza, inizia oggi un nuovo campionato per l' Orva Lugo. La società ha infatti apportato in settimana quelle modifiche che necessitavano durante l' estate inserendo nel roster due giocatori che possono fare la differenza sotto canestro. La speranza dei tifosi ora è che con il lettone Gints Antrops e Stefano Simeoli la squadra possa finalmente essere competitiva non incappando più in pesanti debacle come quelle avvenute contro l' Urania Milano e Rimini nelle prime due giornate. Si ricomincia dunque da capo e da oggi pomeriggio ci si augura possa iniziare il nuovo corso. Purtroppo però l' avversario che arriverà al PalaBanca di Lugo (palla a due ore 18) non è dei migliori. In Romagna è atteso il Basket Castellanza una delle formazioni più accreditate alla vittoria del campionato, potendo disporre di un roster di primissima fascia. Tra le fila lombarde c' è anche una vecchia conoscenza del basket romagnolo, quel Giovanni Penserini protagonista della promozione dell' Acmar Ravenna della scorsa stagione. Il compito odierno di coach Marco Ortasi sarà di inserire al meglio i nuovi acquisti nelle trame di gioco, in modo da presentare una squadra con i migliori automatismi dalla prossima settimana. Il tempo per rialzare la testa all' Orva non manca di certo, dato che l' obiettivo della società è di evitare l' ultimo posto, l' unico che condannerà alla retrocessione. L' arrivo di Antrops e Semioli farà con tutta probabilità accomodare in tribuna Alessio Negri ed Emanuele Scardovi. Luca Del Favero Nella foto: Michele Poluzzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 52 20 ottobre 2013 Pagina 27 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Rossi carica i Crabs: "Se difendiamo, vinciamo" DNB A San Giorgio sul Legnano (ore 18) probabile ultima recita di Bortolin in biancorosso. RIMINI (s.f.) E' rientrato con un giorno di anticipo, Paolo Rossi, da Roma, dove si era recato per il funerale del cognato. E così, ieri, il coach dei Crabs ha potuto svolgere regolarmente allenamento, preparando anche tatticamente la sfida di oggi (ore 18 al Palabertelli) a San Giorgio sul Legnano, paese da 5.000 anime tra Milano e Varese che attende i Granchi al varco. Una squadra, la Sangiorgese, che preoccupa non poco il trainer biancorosso perché "è piena di entusiasmo e di giocatori di talento, che sanno come farti male soprattutto se non sei aggressivo". Nascerà quindi dall' attitudine difensiva e dalla capacità di reggere l' urto sugli uno contro uno, la possibilità di cogliere i primi due punti in trasferta, cosa che sarebbe molto importante considerando che Matjas Bortolin al 99% partirà per l' Argentina sponda Regatas Corrientes nel corso della prossima settimana, salutando quindi la compagnia dopo appena tre match. "Non voglio pensare a quel che succederà, la mia opinione sulla questione la conoscete bene". Più volte il coach ha sottolineato che il ruolo del pivot è fondamentale in una squafdra di basket. In terra lombarda, fra l' altro, i Crabs si presenteranno con tutte le frecce della faretra, cosa impossibile all' esordio di Varese quando mancarono all' appello Tassinari e Bosio. "Io parto sempre per vincere, non conosco altro obiettivocontinua Paolo e sono convinto che ce la possiamo giocare con tutti se siamo completi. Poi, chiaramente, il piano partita prevede di riuscire a fermare il loro play, Zanelli, dal quale partono quasi tutte le azioni, e i due esterni Marusic e Tomasini che sanno fare canestro in tanti modi. Per vincere dobbiamo tenerli sotto i 70 punti, penso che noi 7580 nelle mani li abbiamo, anche perché stiamo tirando col 21% da tre e mi auguro sia una statistica migliorabile". La Sangiorgese non è una squadra che ama particolarmente correre. "No, da quel che ho visto giocano di più a difesa schierata ma il punto è che se riusciamo a limitare le loro iniziative poi possiamo reggere a rimbalzo e avere più o meno gli stessi tiri a disposizione dell' avversario: contro Lugo abbiamo ancora peccato in questo differenziale che io ritengo molto importante". Un occhio particolare sarà poi da buttare sull' ala Daniele Benzoni, sin qui il miglior realizzatore della Sangiorgese con 14 di media: li, dove Rimini ha un 4 atipico come Bosio e uno adattabile come Tassinari, si pagò clamorosamente dazio a Varese contro super Mateucci. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 53 20 ottobre 2013 Pagina 27 < Segue La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Poi, al problema del 'centro', ci si penserà eventualmente da lunedì. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 54 20 ottobre 2013 Pagina 28 La Voce di Romagna La Voce di Romagna Ravenna Contoli Ora è istruttore di Bmx è istruttore di Bmx. Da martedì 22 ottobre Luca Contoli vestirà i panni di istruttore. Insieme ad altri appassionati ha dato vita a corsi di Bmx, di roller in linea e di skateboard che si terranno a Lugo nella pista di pattinaggio "Up and Down" e a Imola al "PalaGenius". "Ho scelto di organizzare questi corsi per poter far conoscere a tutti quanto sia stimolante montare in sella ad una Bmx spiega Contoli , disciplina sportiva molto impegnativa che mi auguro un giorno possa essere praticata da molte persone". Per informazioni sui corsi: [email protected] oppure 3209347802. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 55