2 CON IL PATROCINIO DELL’ULSS N. 8 REGIONE VENETO E COMUNE DI MONTEBELLUNA ORGANIZZA DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 10,30 PRESSO LE OPERE PARROCCHIALI DI MONTEBELLUNA VIENI A DIGIUNO, DIGIUNO, PER CONOSCERE I TUOI DOSAGGI CAPILLARI DEL COLESTREROLO, DELLA GLICEMIA, DELLA PRESSIONE ARTERIOSA ED IL RISCHIO CARDIACO CARDIACO 3 CON IL PATROCINIO DELL’ULSS N. 8, REGIONE VENETO E IL COMUNE DI VALDOBBIADENE ORGANIZZA ORE 20.30 PRESSO Palazzo Celestino Piva Via Piva, 53, (Biblioteca Comunale) una conferenza sul tema: “ lo scompenso cardiaco relatore: dr. FERDINANDO ALITTO dirigente medico u.o. cardiologia ospedale san valentino di montebelluna DALLE DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 10.30 PRESSO Palazzo Celestino Piva Via Piva, 53, (Biblioteca Comunale) VIENI A DIGIUNO, PER CONOSCERE I TUOI DOSAGGI DEL COLESTEROLO, DELLA GLICEMIA, DELLA PRESSIONE ARTERIOSA ED IL RISCHIO CARDIACO 4 il Comune di San Zenone degli Ezzelini in collaborazione con e con il patrocinio dell’Ulss 8 - Regione Veneto organizza presso: Venerdì 17 ottobre 2014 alle ore 20.30 una conferenza sul tema “ L’ictus e le malattie cardiovasco cardiovascolari” lari” Relatore: dott. Gianfilippo Neri direttore u.o.cardiologia Ospedale San Valentino di Montebelluna Moderatore: dott. Carlo Giacomelli Domenica 19 Ottobre 2014 dalle ore 8.00 alle ore 10.30 VViieennii aa ddiiggiiuunnoo,, ppeerr ccoonnoosscceerree ii ttuuooii ddoossaaggggii ddeell ccoolleesstteerroolloo,, ddeellllaa gglliicceem miiaa,, ddeellllaa pprreessssiioonnee aarrtteerriioossaa eedd iill rriisscchhiioo ccaarrddiiaaccoo 5 SEGRETERIA NUOVI SOCI: VALDOBBIADENE: FRARE GIUSEPPE La quota di iscrizione o di rinnovo all’Associazione Onlus Amici del Cuore per l’anno 2014 è fissata in € 15,00 e può essere versata: In sede Via Ospedale, 54 Montebelluna al sabato mattina dalle 9.30 - 11.30. ◊ Nelle palestre dove vengono tenuti i corsi di Ginnastica di Mantenimento. ◊ Nei vari Centri di Prevenzione e Dosaggi nelle giornate di apertura. ◊ Nella segreteria della Riabilitazione Cardiologica. ◊ Nelle giornate di socializzazione. ◊ PARTECIPAZIONE Il Presidente, il Consiglio Direttivo e i Soci dell’Associazione Amici del Cuore porgono sentite condoglianze alla famiglia di CAVALLIN CAV. SILVANO di Giavera per la sua perdita. Alla famiglia INNOCENTE per la perdita del caro DARIO Alla famiglia DURANTE E VENTURATO per la perdita della sorella ANGELA 6 Attività Fisiche I corsi di ginnastica di mantenimento presso le palestre sotto elencate. Inizieranno in OTTOBRE Si precisa che la copertura assicurativa attivata dall’Associazione è operativa SOLO per i soci in regola con il pagamento della quota sociale e della quota di partecipazione alle attività motorie. IMPORTANTE IMPORTANTE: ANTE L’entrata in palestra va effettuata tassativamente con scarpe da ginnastica o calzini gommati, indossati nello spogliatoio. CAERANO S. MARCO Palestra “Comunale”” via Della Pace Martedì e Venerdi 1° turno: dalle 9 alle 10 - 2° turno dalle 10 alle 11 Per informazioni: Giovanni Merlo Maria Martini 0423/650400 0423/858047 CORNUDA Palestra “Comunale” via Della Pace Lunedì e Giovedì: dalle 9 alle 10 Per informazioni: Giuseppe Carraro 0423/839335 MONTEBELLUNA Palestra “Scientifico” via Biagi Martedì e Venerdì dalle 18 alle 19 Per informazioni: Galliano Mezzalira 0423/603825 340-3838442 TREVIGNANO Palestra “Al Cubo” via Tre Forni Lunedì e Giovedì dalle 16.15 alle 17.15 Per informazioni: Bruno Zamprogno 0423/818980 BIGOLINO Palestra “Scuola Elementare Fiume Piave” via XXV Aprile, 38 Martedì e Venerdì dalle 8.30 alle 9.30 Per informazioni: Giovanni Negro Luigi Pasqualetti 335-6144025 339-8286254 7 Passeggiate Mario Pellizzon DOMENICA 7 SETTEMBRE Tutti alla ” Magna Longa ” a Volano ritrovo ore 7,00 in sede per la partenza con il pullman DOMENICA 21 SETTEMBRE A Montebelluna passeggiata lungo il Brentella, partendo dalla sede degli Amici del Cuore (ospedale vecchio), ritrovo ore 8.30 Durante le passeggiate i partecipanti sono invitati – per ovvie ragioni di sicurezza – a rimanere in gruppo ed adeguare l’andatura tenendo conto delle esigenze di tutti i partecipanti, evitando di interpretare le passeggiate come gare competitive. E’ bene indossare sempre il berretto o il fazzoletto rosso dell’Associazione Amici del Cuore. Il socio Mario Pellizzon (tel. 0423-565490 – cell. 3494222903) e Luigi Saretta (3355305667) sono a disposizione per qualsiasi informazione al riguardo. L’assicurazione per per gli infortuni è valida solo per i soci in regola con il versamento della quota sociale. 8 Comunicazioni varie Ritiro materiali per centri dosaggio I colleghi: Natalina Carmagnola (tel. 0423-23704), e Galliano Mezzalira (tel. 0423-603825) sono presenti presso la sede operativa in via Ospedale 54, dalle 9.30 alle 11.00 del secondo martedì di ogni mese per la consegna dei materiali. Apertura sede Amici del Cuore La segreteria è aperta al sabato non festivo dalle 9.30 alle 11.30 Consiglio direttivo La prossima riunione del Consiglio Direttivo è indetta per Lunedì 15 Settembre alle ore 18.15 COORDINATE BANCARIE E POSTALI Credito Cooperativo Trevigiano Codice IBAN: IT61 X089 1761 5100 1300 0088 479 Veneto Banca Codice. IBAN: IT89 L050 3561 5100 0157 0035 830 Conto Corrente Postale Codice IBAN: IT06 0076 0112 0000 0001 7829 318 Indirizzo di corrispondenza: Via Ospedale Vecchio, 54 - 31044 Montebelluna Viale Frà Giocondo, 14- 31031 Caerano di San Marco EVENTI Direttore responsabile: Sergio Zanellato Mensile iscritto al n. 1201/2004 del Registro Stampa del Tribunale di Treviso Editore: Associazione Amici del Cuore di Montebelluna, Colli Asolani e Valdobbiadenese ONLUS: Iscritta al Registro Regionale del Volontariato al n. TV 0198 Sede Legale: Viale Frà Giocondo, 14, 31031 Caerano di San Marco (Tv) Sede Operativa: via Ospedale, 54, 31044 Montebelluna (Tv) Telefono/Fax: 0423/22030 Redazione: presso la Sede Operativa. Codice Fiscale: 92007870261 [email protected] Poste Italiane Spa. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in legge 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 DCB TV2 Aderente a Trivenetocuore 9 Apertura centri dosaggio mese di Settembre CAERANO S.MARCO Circolo Anziani Merlo 0423-650400 1° mercoledì 3 CA’ RAINATI Farmacia Giacomelli Marin 0423-968309 3° mercoledì 17 0423-53064 ult.venerdì m.d. 26 0423-839335 ult.giovedì m.d 25 CAVASO DEL TOMBA Sala Municipio Paulazzo CORNUDA Circolo Anziani Carraro COVOLO Sala Pio X Gatto 0423-64511 2° domenica 14 CRESPANO DEL GRAPPA CROCETTA DEL MONTELLO FALZE’ Circolo Anziani Paulazzo 0423-53064 ult. mercoledì 24 Sindacato Pensionati Teatro Comunale Carraro 0423-839335 1° martedì m.p Zamprogno 0423-818980 giovedì 4 MASER Pellizzon 0423-565490 1° sabato 6 MONTEBELLUNA Piazzale Municipio, 9 vicino Biblioteca Opere Parrocchiali Carmagnola 0423-23704 domenica 28 MUSANO Casa Zanatta Zamprogno 0423-18980 giovedì ONIGO Ex Ufficio Postale Pasqualetti 0423-64416 2° sabato 13 PADERNO Circolo Ricreativo Paulazzo 0423-53064 2 venerdì m.d. 12 PEDEROBBA Opere Parrocchiali Pasqualetti 0423-64416 ult. martedì 30 S. VITO DI ALTIVOLE Farmacia San Vito Pellizzon 0423-564742 3° martedì 16 S. ZENONE EZZELINI Marin 0423-968509 1° sabato 6 SIGNORESSA Centro polivalente “La Roggia” Club 599 Zamprogno 0423-818980 giovedì TREVIGNANO Al Cubo Zamprogno 0423-818980 giovedì 18 VALDOBBIADENE Opere Parrocchiali Bergamin 0423-973587 1° lunedì 1 VOLPAGO DEL MONTELLO Biblioteca Comunale S.Sartor 0423-621001 2 giovedì 11 Leggenda: m. d.: mese dispari; m.p. mese pari I CENTRI DOSAGGIO SONO APERTI DALLE ORE 8.00 ALLE 10.00 E’ indispensabile presen presentarsi a digiuno 10 TURNI FARMACIE MESE DI settembre Dal 01 TREVILLE CASELLA D’ASOLO S.GAETANO (Montebelluna) SEGUSINO Ai Due Angeli Tonini Faggionato Serena Alla Madonna Guarniero Bonotto S.Elena di Busta Zucchetto Fides Fabbian Sacro Cuore Ai Pilastroni Deserti Alla Fonte Greggio Buttò Brunetta Mina Alla Gatta Agostini Comunale Comunale Monti Pilla San Giorgio Rossi al al tel.:0423 - 492578 tel.:0423 - 456130 tel.:0423 - 285079 tel.:0423 - 64026 12 tel.: 0423 - 723353 tel.: 0423 - 468933 tel.: 0423 - 859669 tel.: 0423 - 83286 tel.: 0423 - 620147 15 Piazza Giorgione,14 Via G.Marconi, 27 Via Corso Mazzini,114 Viale G. Mazzini, 13/A Dal 16 CASTELFRANCO VENETO RESANA COSTE DI MASER FALZE’ al tel.: 0423 - 491809 tel.: 0423 - 566019 tel.: 0423 - 55136 tel.: 0423 - 21666 tel.: 0423 - 972036 tel.: 0423 - 776666 9 Via Valsugana, 3/D Via Roma, 1 Via Padrova, 9 Via Zanini, 1 Via Schiavonesca, 92 Dal 13 CASTELFRANCO VENETO SAN ZENONE DEGLI EZZEL. MONTEBELLUNA VALDOBBIADENE al tel.: 0423 - 482632 tel:.O423 - 529382 tel.: 0423 - 21769 tel.: 0423 - 979128 06 Borgo Padova, 65/E Via Roma, 1 Piazza Parigi, 32 Via case rosse, 3 Dal 10 CASTELFRANCO VENETO CASTELLO DI GODEGO CA ERANO DI SAN MARCO CORNUDA VOLPAGO DEL MONTELLO al Viale Europa, 24 Via Roma, 2 Piazza Garibaldi, 79 Vicolo delle Mimose,2 Piazza Rosa, 5 Via Schiavonesca,105 Dal 07 CASTELFRANCO LORIA MONTEBELLUNA ONIGO DI PIAVE 03 Via San Daniele, 1A Via dei Tartari, 1 Via S.Gaetano , 135 Piazza Roma, 7 Dal 04 CASTELFRANCO VENETO ALTIVOLE ASOLO MONTEBELLUNA VALDOBBIADENE GIAVERA al tel.: 0423 - 493451 tel ; 0423 - 567005 tel.: 0423 - 22018 tel.: 0423 -972032 18 Via BorgoTreviso,13/A Via Castellana, 10 Via Bassanese, 185/A Via Privata, 2 tel.: 0423 - 493450 tel.: 0423 - 480211 tel.: 0423 - 923082 tel.: 0423 - 81447 11 Dal 19 CASTELFRANCO VENETO SAN VITO DI ALTIVOLE MONFUMO MONTEBELLUNA Alla Stella Farm.San Vito Ferrari Faggionato Isolato Schiavetto F. Garbuio Bassi Isabella Borsi Ai Due Angeli A- Agostini Leonardi Gonella Alla Madonna Boscarini La Carinatese Dalle Feste Gobbato al al tel.: 0423 - 721501 tel.:0423 - 564742 tel.:0423 - 945012 tel.: 0423 - 22415 24 tel.: 0423 - 494451 tel.: 0423 - 451020 tel.: 0423 - 53083 tel.: 0423 – 22281 tel.: 0423 - 779024 27 Via San Daniele, 1A Via Asolana, 16 Via Roma, 18/A Via Monte Grappa,24 Dal 28 CASTELFRANCO VENETO VEDELAGO CA ‘ ’RAINATI BIADENE PEDEROBBA al Via F.M. Preti, 1 Via Fornace, 1 Via Roma, 5 Via Monte Grappa, Piazza Pieve, 21 Dal 25 TREVILLE ONE’ DI FONTE TREVIGNANO VIDOR 21 Via Francia,8 Via Castellana, 2/B Via Chiesa, 34 Via Corso Mazzini,120 Dal 22 CASTELFRANCO VENETO ALBAREDO PADERNO DEL GRAPPA MONTEBELLUNA NERVESA DELLA BATTAGL. al tel.: 0423 - 482632 tel.: 0423 - 949057 tel.: 0423 - 671040 tel.: 0423 - 987125 30 Viale Europa, 24 Via Marconi, 10 Via Risorgimento,137 Via Feltrina, 52 Via Roma, 59 tel.: 0423 - 491809 tel ; 0423 - 400115 tel.: 0423 - 968019 tel.: 0423 - 22677 tel.: 0423 - 69302 IL TURNO SETTIMANALE DELLE FARMACIE INIZIA E TERMINA ALLE ORE 8,45 Chiamata di soccorso urgente 118 Centro unico prenotazioni : dal lunedì al venerdì dalle 8,30 – 17,30. 17,30 Sabato dalle 8,308,30- 12,00 Numero verde da fisso: 840840-800.811. Da cellulare: 04230423-728898 OSPEDALE DI CASTELFRANCO: centralino :0423-7321. Pronto Soccorso: Soccorso 0423-732480 OSPEDALE DI MONTEBELLUNA: centralino :0423-6111. Pronto Soccorso: Soccorso 0423-611423 GUARDIA MEDICA: (festiva festiva e notturna) Giorni Feriali dalle 20.00 alle 08.00 PrePre-festivi: dalle 10,00 alle 20,00 Festivi dalle 08,00 alle 20,00 CRESPANO DEL GRAPPA: 0423- 526259 CASTELFRANCO VENETO: 0423- 732753 MONTEBELLUNA: 0423-601570 VALDOBBIADENE: 0423- 977301 GIAVERA DEL MONTELLO: 0422- 728999 ( solo festivi e pre-festivi) 12 Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO Ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna dipartimento area critica – sede di Montebelluna Unità Operativa Cardiologia - direttore: dott. Gianfilippo Neri SETTIMANA EDUCATIVA PROGRAMMA della settimana dal 01 al 05 SETTEMBRE 2014 LUNEDI’ (dalle ore 11.00 alle 12.00) “ CUORE” MARTEDI’ (dalle ore 9.00 alle 11.00) “ STRESS” MERCOLEDI’ (dalle ore 9.00 alle 11.00) “ FATTORI DI RISCHIO” GIOVEDI’ (dalle ore 9.00 alle 11.00) “ ALIMENTAZIONE” VENERDI’ (dalle ore 9.00 alle 11.00) “COLESTEROLO E COME RICONOSCERE IL DOLORE CARDIACO” A TUTTI GLI INCONTRI SONO INVITATI ANCHE I FAMILIARI E GLI ISCRITTI AGLI AMICI DEL CUORE Per eventuali chiarimenti rivolgersi al servizio di Riabilitazione Cardiologica: tel. 0423 611460 13 DOMENICA 28 SETTEMBRE 2014 GIORNATA MONDIALE PER IL CUORE Anche quest’anno vorrei richiamare l’attenzione sulla Giornata Mondiale per il Cuore che si celebra in Italia e nel mondo il 29 settembre 2014. La prevenzione, la cura della malattie cardiovascolari e la salute del cuore e dei vasi rimangono ancora una volta al centro dei programmi sanitari a livello nazionale con due importati appuntamenti: l’8/9 Aprile, durante gli Stati Generali della Salute a Roma, il Ministero della Salute ha dato grande rilevanza al tema della prevenzione e della ricerca, mentre con Expo 2015 il tema Nutrire il Pianeta rinnova l’invito ad affrontare la salute dei cittadini con un approccio globale, ponendo l’attenzione sui corretti stili di vita che favoriscono la riduzione di quei fattori di rischio e delle cattive abitudini che sono la causa principale della malattie cardiovascolari. Inoltre, segnalo il monito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che quest’anno invita le nazioni di tutto il mondo a ridurre entro il 2025 il 25% dei decessi prematuri causati dalle malattie cardiovascolari che, ancora oggi, sono la principale causa di morte in Italia e nel mondo. Si tratta di un obiettivo ambizioso che richiederà un interesse primario sulle malattie cardiovascolari con particolare attenzione alla prevenzione sia primaria che secondaria. Quest’anno il tema della Giornata Mondiale del Cuore è la creazione di ambianti sani per il cuore: i posti dove viviamo, dove lavoriamo e dove pratichiamo i nostri hobby non devono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. Le persone, talvolta, non possono fare scelte sane dal punto di vista cardiovascolare a causa di fattori ambientali, come la non disponibilità di cibo sano o zone senza fumo. Dott. Gianfilippo Neri Direttore Unità Operativa di Cardiologia Ospedale san Valentino, Montebelluna 14 LETTERA DI UN ( ANZIANO) PADRE AL FIGLIO... : Se un giorno mi vedrai vecchio: se mi sporco quando mangio e non riesco a vestirmi... abbi pazienza, ricorda il tempo che ho trascorso ad insegnartelo. Se quando parlo con te ripeto sempre le stesse cose, non mi interrompere... ascoltami, quando eri piccolo dovevo raccontarti ogni sera la stessa storia finché non ti addormentavi. Quando non voglio lavarmi non biasimarmi e non farmi vergognare... ricordati quando dovevo correrti dietro inventando delle scuse perché non volevi fare il bagno. Quando vedi la mia ignoranza per le nuove tecnologie, dammi il tempo necessario e non guardarmi con quel sorrisetto ironico ho avuto tutta la pazienza per insegnarti l'abc; quando ad un certo punto non riesco a ricordare o perdo il filo del discorso... dammi il tempo necessario per ricordare e se non ci riesco non ti innervosire: la cosa più importante non è quello che dico ma il mio bisogno di essere con te ed averti li che mi ascolti. Quando le mie gambe stanche non mi consentono di tenere il tuo passo non trattarmi come fossi un peso, vieni verso di me con le tue mani forti nello stesso modo con cui io l'ho fatto con te quando muovevi i tuoi primi passi. Quando dico che vorrei essere morto... non arrabbiarti, un giorno comprenderai che cosa mi spinge a dirlo. Cerca di capire che alla mia età non si vive, si sopravvive. Un giorno scoprirai che nonostante i miei errori ho sempre voluto il meglio per te che ho tentato di spianarti la strada. Dammi un po' del tuo tempo, dammi un po' della tua pazienza, dammi una spalla su cui poggiare la testa allo stesso modo in cui io l'ho fatto per te. Aiutami a camminare, aiutami a finire i miei giorni con amore e pazienza in cambio io ti darò un sorriso e l'immenso amore che ho sempre avuto per te. Ti amo figlio mio 15 In ricordo di una persona perbene Gianni De Lorenzi Come lo vogliamo ricordare Gianni De lorenzi? Sicuramente come grande appassionato di montagna, capace di stare in compagnia, uomo con molta personalità, innamorato perso di Margherita, sempre pronto a raccontare qualche aneddoto del suo passato. Sicuramente molti lo ricordano per essere stato uno dei fondatori della nostra Associazione, alla quale ha dedicato tanto tempo e impegno convinto. Lo vogliamo soprattutto ricordare perché era una brava persona e, con l’aria che tira, questo è senza dubbio l’elogio più prezioso. Purtroppo, negli ultimi mesi della sua vita la cattiva salute lo ha molto penalizzato, ma la calda vicinanza di tutti i suoi cari l’ha sempre accompagnato serenamente. Caro Gianni, io non credo che tu te ne sia veramente andato. Mi piace pensare che tu stia camminando in pace su qualche sperduto alto sentiero del Grappa. Buona passeggiata! (E.C.) 16 EL DOTOR DE FAMEIA (Toni Sartorello classe 1926) Da Resana le rivà Na cinquantina de anni fa Par far sana Pederobba E donarghe un po’ de roba. El aveva la Gioconda Che par anni l’ha ghe ha fatto la ronda quel che po’ l’ha ghe ha contà, sol el Signor ora lo sa. Ora che l’età ghe pesa El va spesso anca in cesa; sempre con la borsa in man parchè el pensa sa de scampar. El se dotor de fameia E un po tutti lo vol a sena; anca sensa la so Lena che la se vede appena appena…. Qua i ghe vol tutti un gran ben Parchè el cura anca par nient; da Sant’Antoni a la Costa tutti i sente la so corsa. I veci se el so mondo E li cura in Girotondo Con termometro e con amor Lu li cura con passion. Ma el se in fondo un omo bon, che tutti dona un po’ del so buon cuor. Pederobba 25 aprile 2014 Valeria Dartora De Martin 17 SOGGIORNO TERMALE A ISCHIA PORTO DAL 31 AGOSTO AL 14 SETTEMBRE HOTEL CONTINENTAL EURO 990.00 &&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&& LA VAL D’AOSTA ED I SUOI GUSTI DAL 20 AL 21 SETTEMBRE EURO 240.00 TERMINE ISCRIZIONI SABATO 30 AGOSTO &&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&&& Incidenti di percorso dei camionisti Un camionista viaggia di notte per una strada di campagna. Ad un tratto si accorge che c’è un omino rosso sul bordo della strada, allora si ferma, scende e si avvicina e nota che l’omino sta piangendo. A quel punto gli domanda “Perchè piangi omino rosso?” “Sai, gli risponde l’omino, “io vengo da Marte, sono ricchione ed ho tanta fame”, “Guarda, io posso darti il mio panino, ma non posso fare altro per te” gli dice il camionista. Gli da il panino e riparte. Dopo un po’, vede sulla strada un omino verde a bordo strada. Si ferma e si avvicina, e si accorge che sta piangendo. “perché piangi omino verde?” , “Io vengo da Venere sono ricchione ed ho tanta sete”, “Guarda io posso darti la mia coca cola, ma non posso fare altro per te”, gli dice il camionista. Gli da la lattina e riparte. Dopo un po’ vede a bordo strada un omino blu. Allora si avvicina e gli chiede: “ E tu, piccolo ricchione, da quale minchia di pianeta vieni?” “Patente e libretto prego”! 18 AVVISO IMPORTANTE PER PROBLEMI DI SALUTE, I RESPONSABILI DELLA PALESTRA DI CAERANO DI SAN MARCO, I SOCI: GIOVANNI MERLO MARIA MARTINI SONO DIMISSIONARI E SI RENDE NECESSARIO UN RICAMBIO PER CONTINUARE L’ATTIVITA’ DELLA PALESTRA : MARTEDI’ E VENERDI’ DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 10.00 1° TURNO; E DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 11.00 IL SECONDO TURNO. SI CERCANO SOCI CHE POSSONO ESSERE DISPONIBILI PER QUESTA ATTIVITA’. IL PERIODO E’ DA OTTOBRE A MAGGIO 2 VOLTE LA SETTIMANA SE NON CI SARA’ NESSUNO L’ATTIVITA’ DELLA PALESTRA CHIUDE!!! LA PALESTRA E’ NATA PER PERMETTERE AI CARDIOPATICI DI CONTINUARE LA GINNASTICA DI MANTENIMENTO DOPO LA GINNASTICA FATTA IN OSPEDALE E’ NATA PER L’ASSOCIAZIONE FATE CHE NON MUOIA E QUALCUNO SI PRENDA LA RESPONSABILITA DI CONTINUARLA. 19 I VENETI ANTICHI Grazie alla scoperta di centinaia di siti antichissimi, l’archeologia ci conferma che le nostre terre venete sono state stabilmente ed intensamente abitate dai nostri antenati sin dalle epoche remote, in particolare da 3.000 - 4.000 anni fa’ in poi. Le prime fonti storiche ci dicono che i popoli originari del veneto furono inizialmente spinti verso le montagne nell’area trentino-veneto-friulana in seguito all’arrivo dei Veneti, tra il 1200 e il 900 avanti cristo. Infatti, forti variazioni climatiche causarono l’inaridimento dei loro territori d’origine e li costrinsero ad una emigrazione in massa. Gli storici antichi raccontano che I Veneti venivano dalla Paflagonia, situata nel nord dell’attuale Turchia ai confini con la terra delle Amazzoni e dell’impero Ittita. Erano forti, progrediti ed organizzati, conoscevano bene la lavorazione del ferro (appresa dagli Ittiti), della terra e dell’idraulica (nascono allora le prime opere di canalizzazione e di arginazione dei fiumi in Veneto). Gli autoctoni originari ed i veneti “Paflagoni” superato il primo inpatto coabitarono, si integrarono e si fusero dando origine all’etnia dei veneti del Veneto (ci furono anche i veneti della Bretagna e del lago di Costanza e della Stiria fin su al Baltico). Entrambe le popolazioni erano di origine indoeuropea, parlavano una lingua simile pur se diversa: si capivano. I Veneti erano fieri e combattivi ma non rissosi; vivevano pacificamente sapendo ben difendere i propri confini (soprattutto dai vicini Celti arrivati dopo). 20 Assorbirono tutte le successive immigrazioni: dei Celti e dei Romani prima e delle popolazioni germaniche barbariche (portavano barbe lunghe) poi (goti, longobardi, franchi ecc.). I nuovi arrivati erano numericamente inferiori, pertanto, si integrarono assorbendo la cultura, la lingua e l’identità veneta Forse alcune colonie venete sono probabilmente arrivate fino in Etruria e in Lazio (Venetulani) ed hanno contribuito alla fondazione di Roma. I veneti autoctoni più antichi abitavano nei castellari, villaggi fortificati posti su alture o colli (i toponimi “castelo” o “castelaro” spesso indicano un luogo elevato dove tremila anni fa esisteva un castelaro) i nuovi colonizzarono i terreni paludosi di fondovalle, in prossimità degli svincoli viari. Il tiglio era il loro albero sacro e attorno ad esso si riunivano i saggi del villaggio. Sacro e rispettato era il cavallo (ad Altino – VE - sono state rinvenute sepolture di cavalli), infatti, erano universalmente noti per gli allevamenti di stupendi cavalli. Erano religiosi, bruciavano i loro morti su pire di legno profumato e raccoglievano le ceneri in urne di terracotta o bronzo che seppellivano in cassette di pietra inoltre veneravano diversi dei in templi all’aperto immersi nei boschi sacri, in particolare la dea Rejtija (il cui massimo centro di culto pervenutoci era presso Lagole di Pieve di Cadore), ma anche nei centri importanti (Vicenza, Padova, Este, Treviso Montebelluna ec.) Trimuzijat dio dalle tre teste, Aponus venerato nei pressi di Abano (PD) edaltri. Il fortissimo amore dei Veneti per la Madonna, testimoniato dai numerosi capitelli, chiese e santuari ad essa intitolati, (non comune fuori dal Veneto) è un retaggio popolare del culto antichissimo e diffuso della dea Rejtija surrogata, in seguito alla cristianizzazione, con la figura della Madonna (A testimonianza del grande rispetto e della grande considerazione di questo popolo per la donna). 21 I Veneti antichi (come i moderni) erano avventurosi e temerari commercianti (si spingevano fino al mar baltico e all’Etruria o più a sud), erano abili artigiani e valorosi guerrieri: bloccarono l’espansione celtica ai confini veneti sia a nord che a occidente, coabitando in maniera pacifica con i Celti Cenomani stanziati tra Verona e Bergamo. Dal 6° secolo a.c. si diffuse la scrittura: il venetico, coevo dell’Etrusco. Le sue tracce sono diffuse in tutto il Veneto fino alla Carnia. Mirabili sono le tavolette bronzee “atestine” conservate al museo nazionale di Este – PD, che testimoniano la presenza di una scuola di scrittura nei pressi del tempio di Este, e numerose iscrizioni su bronzo, pietra o ciotoli visibili nei musei di Padova, Vicenza Treviso, Pieve di Cadore ecc.. Una etnia omogenea e attiva con almeno 500.000 abitanti e una ricchezza tale da qualificarla, nel primo secolo a.c., come terza città dell’Impero romano per numero di cavalieri (500 aristocratici). Erano esperti di ingegneria idraulica visto che concepirono il “Graticolato” (chiamato erroneamente romano, in realtà di origine Venetica), una griglia estremamente precisa di strade e canali irrigui a nord di Padova, e realizzarono parecchie strade (successivamente risistemate e rinominate in epoca romana). Tra i diversi personaggi famosi veneti, di cui è rimasta una memoria storica, sono da citare gli scrittori Tito Livio (padovano), Catullo (veronese) e Virgilio (mantovano). Addirittura Tito Livio incomincia la poderosa opera della storia di Roma in dieci volumi (la favola di Romolo e Remo e i sette re di Roma) raccontando il mito delle origini del popolo veneto, e dell’arrivo di Antenore suo capostipite. 22 TROVA IL TEMPO ANTICA BALLATA IRLANDESE TROVA IL TEMPO DI LAVORARE: E’ IL PREZZO DEL SUCCESSO. TROVA IL TEMPO DI RIFLETTERE: E’ LA FONTE DELLA FORZA. TROVA IL TEMPO DI GIOCARE: E’ IL SEGRETO DELLA GIOVINEZZA. TROVA IL TEMPO PER LEGGERE: E’ LA BASE DEL SAPERE TROVA IL TEMPO D’ESSERE GENTILE: E’ LA STRADA DELLA FELICITA’ TROVA IL TEMPO DI SOGNARE: E’ IL SENTIERO CHE PORTA ALLE STELLE. TROVA IL TEMPO D’AMARE: E’ LA VERA GIOIA DI VIVERE. TROVA IL TEMPO D’ESSERE FELICE: E’ LA MUSICA DELL’ANIMA. 23 A PROPOSITO DI…INVIDIA DI…INVIDIA…… INVIDIA…… EROS CASELLA Non passa settimana che qualche personaggio politico più o meno importante si ritrova in prima pagina, grazie a questioni di quattrini un po’ distratti... In sostanza spesso si tratta di qualche milione di euro che svolazza di tasca in tasca, ma a volte si parla anche “soltanto” di centinaia, che magari sono servite per spese veramente da poveretti. Forse una cena per due da 4 o 500 euro, oppure il cambio delle gomme dell’auto e così via. Non so se ci avete fatto caso, ma tutti questi “signori” cadono dalle nuvole e respingono con sdegno le accuse, anche quando sembrerebbero senza via di scampo. L’aggettivo che hanno quasi sempre in bocca è “sereno”. “Nonostante tutto, mi sento sereno…”, “Sto affrontando la questione con la massima serenità…”, “Dormo in pace perché sono sereno…”. Chiunque di noi fosse coinvolto in questioni di questo genere innanzitutto si sentirebbe sprofondare nella vergogna. In secondo luogo sarebbe tutto meno che sereno. Conosco gente che se ha un debito di 100 euro, magari con l’idraulico, non riesce a star tranquilla fin che non ha pagato. Qui invece siamo di fronte a elementi che, dopo aver giocherellato con tanti milioni, si sentono sereni e in perfetta tranquillità d’animo. Perdonatemi, ma io li invidio. Questo loro granitico atteggiamento dimostra una forza d’animo (o faccia di bronzo?) di altissimo livello. Prigione, arresti domiciliari e l’essere svergognati di fronte a tutti gli italiani onesti non li sbilancia minimamente. Come si fa a non essere invidiosi? Lo confesso: di fronte a loro mi sento molto meschino e inadeguato. Sarà perché, se dovessi essere arrestato, al massimo sarebbe per ritenzione abusiva di urina o per eccesso colposo di colesterolo. 24