MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Direzione Generale Ufficio III ALLEGATO . A per la presentazione di: • Progetti di Alternanza in tutte le altre tipologie di Istituti Superiori; FORMULARIO per la richiesta di finanziamento di un PROGETTO SPERIMENTALE a sviluppo triennale di ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO come modalità didattica all’interno del curricolo dall’a.sc 2008/09 all’a.sc.2010/11 1 Dati dell’Istituto di istruzione secondaria di II grado che presenta il progetto Se si tratta di un IIS: Istituto: Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “G. Caboto” Codice Mecc: LTIS00700Q Indirizzo: Istituto Tecnico Nautico specificare la tipologia (liceo, Ist. tecnico, Ist. prof.le, …)cui si riferisce il progetto e, se si presenta più di un progetto, compilare tante schede quanti sono gli indirizzi interessati, ma Tel: 0771/460047 fax: 0771/311177 e- mail: [email protected] - [email protected] specificando sempre il codice dell’IIS stesso) Dirigente Scolastico: Prof. Antonio Troisi PREMESSA Il percorso di alternanza Scuola/lavoro che viene proposto nelle pagini seguenti è profondamente radicato nell’ambito del tessuto formativo delineato dalle normative vigenti nel settore delle professioni marittime e nel piano progettuale già descritto ed adottato dal Progetto Assistito “PROGETTO NAUTILUS” in adozione presso il nostro Istituto. Il contenuto del presente progetto è stato già oggetto di una sperimentazione condotta in collaborazione con la Regione Lazio nel biennio 2006-2008 ed ha visto coinvolti 24 allievi di una classe. I risultati ottenuti sono stati di altissimo profilo tanto che a conclusione del percorso di studi dei 24 allievi ammessi, ben 10 hanno ottenuto una valutazione finale all’Esame conclusivo del Corso di Studi superiore ai 95/100. Gli allievi più deboli, che nei percorsi ordinari, probabilmente, avrebbero dovuto subire battute dio arresto alla fine del quarto anno, hanno dimostrato che un elevato livello di motivazioni può spingere in alto qualsiasi volontà, così da raggiungere comunque una preparazione finale di tutto rispetto, concludendo con successo il percorso di studi. L’esperienza passata ci insegna che non è possibile, nel settore del diporto, far effettuare il periodo di alternanza scuola/lavoro durante tutto l’anno per una valutazione dello stesso alla fine di ciascun anno scolastico in quanto l’attività lavorativa delle aziende di charter e del diporto si svolge normalmente dalle Vacanze Pasquali fino alla fine del mese di settembre. Inoltre, nel periodo Aprile – Giugno, dette attività vengono svolte quasi esclusivamente nei week end per cui risulterebbe limitato il periodo valutabile da parte del Consiglio di Classe. Detta alternanza dovrà necessariamente essere svolta in periodo estivo per cui la periodizzazione delle attività dovrà essere valutata non in relazione all’Anno Scolastico ma nel seguente Modo: 1. Terzo Anno: Periodo di preparazione Approccio con le attività delle Aziende di charter – Valutazione del Consiglio di Classe; 2. Quarto Anno: Periodo di formazione Stage Estivo (fine terzo anno) Periodo di alternanza primaverile - Periodo di formazione Stage Estivo (fine terzo anno) Periodo di alternanza primaverile - 3. Quinto Anno: Valutazione del Consiglio di Classe del Periodo dei periodi di alternanza effettuato in estate e primavera. Valutazione del Consiglio di Classe del Periodo dei periodi di alternanza effettuato in estate e primavera. Il percorso si completa nell’autunno successivo con il completamento dei corsi per le certificazioni IMO e la registrazione dei periodi di imbarco effettuati in regime di alternanza sul libretto di navigazione dell’allievo. Si vuole sottolineare, in ultimo, che l’uso dell’addestramento invernale sulle imbarcazioni scuola rappresenta una vera e propria attività di stage/addestrativi considerato che le imbarcazioni dell’Istituto sono in tutto imbarcazioni da charter utilizzate a tale uso e la scuola si pone nei confronti di questi allievi quale Azienda di charter. Queste attività di addestramento unite al conseguimento delle certificazioni IMO, fa lievitare i costi del percorso notevolmente, ma il tutto è dovuto alla specificità del progetto stesso che si va a presentare. 2 1. Fabbisogni formativi degli allievi 1.1 - Totale alunni coinvolti : (fino a punti 20) n. 47 (di cui n. 39 maschi e n. 8 femmine) Coinvolte classi intere (indicare classi, sezioni ed indirizzo) : ………………………………………………………………………………………………… ⌧ Coinvolto/i gruppo/i di classi parallele (indicare classi, sezioni ed indirizzo): • • • 3 Sez. A Triennio Comune – Indirizzo Nautico 3 Sez. B Triennio Comune – Indirizzo Nautico 3 Sez. D Triennio Comune – Indirizzo Nautico Coinvolti alunni diversamente abili sì : n. ….. no ⌧ 1.2- Comitato Tecnico Scientifico ( è prevista la presenza del Dirigente scolastico, del docente referente di progetto, dei rappresentanti dei Consigli di classe coinvolti, dei tutors interni ed esterni e/o rappresentanti Aziende) a) composizione: Cognome e Nome TROISI COCCOLUTO SCHIANO MANDAGLIO TRAPANI MAGLIOZZI COLOMBI DI NITTO RAINALDI SEPE ANTONIO ERASMO SILVERIO GUIDO FRANCESCO DAMIANO VINCENZO GIUSEPPE EMILIO PAOLA Funzioni Dirigente Referente di Prog. Docente Docente Docente - Tutor Docente Docente - Tutor Docente – Coordinatore Classe Docente – Coordinatore Classe Docente – Coordinatore Classe Materia insegnamento (per i docenti) Religione Navigazione Navigazione Es. Nautiche Es. Nautiche Es. Nautiche Es. Macchine Lingua Inglese Lingua Inglese b) iniziative/attività che svolgerà il Comitato Tecnico Scientifico in relazione allo specifico progetto: Il Comitato Tecnico Scientifico programmerà le intere attività che verranno svolte nell’ambito del progetto così riassumibili: - programmazione e controllo delle attività didattiche e di stage; - programmazione economica; - allocazione delle risorse umane e finanziarie; - gestione operativa del progetto; - valuta lo stato di avanzamento delle attività, le rimodula, le adatta alle difficoltà incontrate. 1.3 compiti, iniziative/attività che in relazione allo specifico progetto, svolgeranno i CONSIGLI di CLASSE interessati: I Consigli di classe oltre al ruolo ordinario della valutazione periodica e finale degli studenti, coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari, formulazione dell’azione educativa e didattica, si deve occupare in specie del progresso formativo degli allievi in ordine a: - Adeguamento della programmazione dell’attività didattica generale tenuti conto dei tempi di alternanza ai quali gli allievi vengono vincolati; - Programmazione di integrazioni culturali, partecipazioni a fiere ed eventi del settore, e attività culturali parallele alla specifica integrazione formativa degli allievi; 3 - Programmare tempi didattici diversi per l’intensificazione dell’attività didattica a compensazione dei periodi di attività degli allievi a bordo delle imbarcazioni. Approfondimento degli obiettivi formativi Elaborazione del materiale didattico, dei dispositivi per il monitoraggio; Adeguamento delle griglie di valutazione e delle metodologie per la certificazione delle competenze acquisite 1.4 - attività che il DOCENTE REFERENTE svolgerà in relazione allo specifico progetto: Il docente referente, che è anche il docente che ha progettato il percorso, Ha il compito di coordinare le attività dei docenti, dei tutor e dei consigli di classe in riferimento a: • Obiettivi fissati • Rapporti con aziende ed Enti • Supporto ai Consigli di classe nella programmazione dei contenuti e delle attività tenuto conto delle esigenze dei periodi di alternanza con quelli della normale attività didattica; • Coordinamento delle attività amministrative • Relazioni con USR e altri Organismi esterni coinvolti (Scuola Nautica GGFF, Capitaneria di Porto di Gaeta, Aziende del settore, Consorzi di Aziende del Lazio, Fiere ed eventi del settore). 1.5 - compiti, iniziative, attività che i TUTORS INTERNI ed ESTERNI svolgeranno in relazione al progetto: Tutors esterni Tutors interni Controllo frequenza studenti ⌧ Controllo attuazione percorso formativo ⌧ Raccordo esperienza in aula con quella in azienda ⌧ ⌧ Elaborazione report su andamento attività formativa ⌧ ⌧ e competenze acquisite Altro (specificare): Effettuare attività di motivazione degli allievi nelle inevitabili fasi di sconforto, compilare il registro delle presenze allievi e dei docenti, compilare i giornali di bordo delle imbarcazioni, redigere i report per le certificazioni da consegnare alla Capitaneria di Porto di Gaeta per il riconoscimento dei periodi di imbarco secondo quanto stabilito dal DM 125/2005 del Ministero dei Trasporti e successive Circolari Esplicative. 4 2. Principali caratteristiche del Progetto specifico dell’Istituto nell’ambito del POF (fino a punti 20) 2.1 - Settore di realizzazione: Diporto Nautico – Charter - Navigazione 2.2- Eventuali altri progetti integrati di apprendimento presenti nell’Istituto: area di progetto (per Ist. Tecnici e Licei) sì ⌧ no terza area (per Ist. Professionali) sì no percorsi di 600h per la terza area riconosciuti dalla Regione Lazio (Ist. Prof.li) sì no altro (specificare): Il progetto proposto è stato già attuato in maniera parzialmente diversa in collaborazione con i finanziamenti della Regione Lazio, Assessorato all’Istruzione, Formazione e Diritto allo Studio negli Anni Scolastici 2006-07 e 2007-08. Detto progetto prendeva il nome di “Ufficiali di Navigazione del Diporto – Progetto Pilota”, prima esperienza assoluta in Italia di formazione delle giovani leve al conseguimento del titolo professionale previsto dal D.M.125/2005. Gli allievi hanno completato il percorso con successo, e ben 10 allievi su 24 ammessi hanno ottenuto risultati finali eccellenti, e soddisfacenti quelli complessivamente ottenuti dagli altri allievi. Inoltre tutti si sono avviati rapidamente alle attività lavorative nel settore dei charter e del diporto, spesso presso le stesse Aziende che li avevano ospitati durante i periodi di stage e di alternanza. Inoltre l’Istituto eroga per i propri allievi, nella stessa e specifica area di Progetto, dal 1987, i seguenti progetti formativi: 1. Corso per l’abilitazione alla conduzione di Imbarcazioni da diporto senza limiti dalla costa; 2. Corso di Vela di Base 3. Corso di Vela d’Altura 4. Corso di First Aid 5. Corso per l’autoriparazione in mare Tutti questi corsi sono orientati a far crescere umanamente gli allievi e a far nascere la passione per il mare e per l’avventura e, al contempo, a far percepire la stessa come attività economica e lavorativa. Elementi di connessione del presente progetto di Alternanza con i progetti suindicati: Nel corso di svolgimento del progetto Il Presente progetto consiste in una organizzazione sistemica delle attività svolte durante i singoli corsi, integrati da lunghi periodi di attività a bordo di yacht sia della scuola che delle Aziende di charter e di privati che, grazie alle citate normative possono essere trascritti sul libretto di navigazione di ciascun allievo direttamente dalla scuola e costituire periodo di navigazione valido a tutti gli effetti di legge. 2.3 -Articolazione di massima del percorso formativo di alternanza scuola-lavoro nel triennio, dalla terza classe alla quinta: Periodo (orientativamente) Attività che si svolgeranno a scuola Attività che si svolgeranno in Azienda/Ente/Associazione TERZO ANNO 2008-09 15/09 – 30/01 Introduzione allo studio della Navigazione, struttura della Nave, carteggio / 5 01/02 – 30/03 01/04 – 15/06 15/06 – 15/09 Esercitazioni/Addestramento in orario Pomeridiano sugli yacht della Scuola una volte per settimanaCrociere giornaliere di addestramento (2 per gruppo) / Esercitazioni/Addestramento in orario Pomeridiano sugli yacht della Scuola Week –End a bordo di yacht di Aziende e/o privati adibiti al Noleggio e al charter – Imbarco con la qualifica di “Allievo Nautico” in base al DM 125/2005. / Imbarco su Yacht e/o Navi in esercizio, adibiti a charter o noleggio, ovvero a servizio Passeggeri. – Imbarco con la qualifica di “Allievo Nautico” in base al DM 125/2005. QUARTO ANNO 2009-2010 16/09 – 30/10 02/11 – 30/01 01/02 – 30/03 1. Esercitazioni/Addestramento in orario Pomeridiano sugli yacht della Scuola 1. Intensificazione attività didattica Discipline Nautiche (anche in orario Pomeridiano una volta a settimana) 2. Integrazione formazione linguistica 1. Esercitazioni/Addestramento in orario Pomeridiano sugli yacht della Scuola; 2. Corso di Cucina Prosieguo attività a bordo di yacht di Aziende e/o privati adibiti al Noleggio e al charter nei Week –End – Imbarco con la qualifica di “Allievo Nautico” in base al DM 125/2005. / / 01/04 – 25/05 Ripresa attività a bordo di yacht di Aziende e/o privati adibiti al 1. Esercitazioni/Addestramento in orario Noleggio e al charter nei Week Pomeridiano sugli yacht della Scuola –End – Imbarco con la qualifi2. Conseguimento Corsi Imo – First AID ca di “Allievo Nautico” in base al DM 125/2005. 26/05 – 15/06 Conseguimento Corsi IMO – Basic Training 15/06 – 15/09 / / Imbarco su Yacht e/o Navi in esercizio, adibiti a charter o noleggio, ovvero a servizio Passeggeri. – Imbarco con la qualifica di “Allievo Nautico” in base al DM 125/2005. 6 QUINTO ANNO 2010-2011 16/09 – 30/10 02/11 – 30/01 01/02 – 30/03 01/04 – 10/04 1. Esercitazioni/Addestramento in orario Pomeridiano sugli yacht della Scuola 1. Conseguimento delle Abilitazioni per Imbarcazioni da diporto; 2. Integrazione formativa di Elettrotecnica ed elettronica 1. Esercitazioni/Addestramento in orario Pomeridiano sugli yacht della Scuola 2. Esami presso la CP per il conseguimento delle abilitazioni; 1. Conseguimento Certificazione IMO GMDSS 10/04 – 15/06 2. Esercitazioni/Addestramento in orario Pomeridiano sugli yacht della Scuola 15/06 – 15/07 Esami di Stato Prosieguo attività a bordo di yacht di Aziende e/o privati adibiti al Noleggio e al charter nei Week –End – Imbarco con la qualifica di “Allievo Nautico” in base al DM 125/2005. / / / Ripresa attività a bordo di yacht di Aziende e/o privati adibiti al Noleggio e al charter nei Week –End – Imbarco con la qualifica di “Allievo Nautico” in base al DM 125/2005. / Post Maturità A.S. 2010-2011 15/07 – 30/09 01-30/10 / Trascrizione da parte della Scuola di tutte le attività svolte sul libretto di navigazione dell’Allievo Presso la Capitaneria di Porto di Gaeta Imbarco su Yacht e/o Navi in esercizio, adibiti a charter o noleggio, ovvero a servizio Passeggeri. – Imbarco con la qualifica di “Allievo Nautico” in base al DM 125/2005. Prosieguo attività a bordo di yacht di Aziende e/o privati adibiti al Noleggio e al charter nei Week –End – Imbarco con la qualifica di “Allievo Nautico” in base al DM 125/2005. Conseguimento Certificazione IMO – / RADAR e RADAR ARPA FINE PERCORSO POSSIBILITA’ PER GLI ALLIEVI CON 12 MESI DI NAVIGAZIONE DI SOSTENERE ESAME PER CONSEGUIMENTO DI TITOLO PROFESSIONALE PER “UFFICIALE DI NAVIGAZIONE DEL DIPORTO” PRESSO LE AUTORITA’ MARITTIME 01-15/11 7 Competenze da acquisire, nel percorso triennale tramite l’alternanza, coerenti con gli obiettivi formativi del curricolo e la specificità dell’indirizzo: La legge 172/2003 ed il DPR 121/95 prevedono che le unità da diporto di lunghezza superiore ai 24 metri e quelle in servizio charter abbiano uno stato maggiore di ufficiali con una preparazione in gran parte coincidente con quella degli ufficiali della marina mercantile. I diplomati nautici, per sostenere l’esame per conseguire il certificato di ufficiale (patentino) devono compiere 12 mesi di navigazione su unità da diporto adibite al noleggio ed essere inoltre in possesso di alcune certificazioni previste dalla STCW 95. I giovani, poi, possono iscriversi alle liste della Gente di Mare di 1^ categoria quali allievi ufficiali per il diporto già a 16 anni. Vogliamo qui ricordare anche che il comma f) dell’art. 6 della L. 172/03 prefigura un preciso obbligo del Governo ad emanare norme nelle quali ci sia una “previsione dell’impegno della scuola pubblica e privata nell’insegnamento dell’educazione marinara anche prevedendo la creazione di specifici corsi di istruzione per il settore del turismo nautico”. E’ ormai acquisizione comune che l’istruzione e la formazione debbono coprire l’intero arco della vita e che l’istruzione deve promuovere l’acquisizione della capacità di realizzare concretamente una tale enunciazione di principio. E’ evidente che un’istruzione approfondita e solida pone le persone che ne sono in possesso in condizione di realizzare un progetto di vita flessibile e dinamico. “Non più - si dice - un tempo per l’istruzione e un tempo per la formazione ed il lavoro, ma istruzione e formazione durante l’intero arco della vita”. Ci siamo posti qualche domanda in merito alla long life learning: a partire da quale età? Quando iniziare? Sapere armonizzare esperienze di studio, formazione e lavoro non potrebbe essere un metodo, un modo di essere e comportarsi, un “valore culturale” da acquisire già a scuola? Forse sono domande oziose, potrebbero essere però anche domande che meritano risposte attente e non frettolose. Il progetto non dà forse una risposta completa, ma certamente cerca di prendere in seria considerazione le questioni adombrate. Partendo dalle citate novità legislative e normative, alla luce delle precedenti considerazioni si è preso spunto per l’elaborazione del Progetto di alternanza che di seguito si propone, confortati della seguenti constatazioni: - un gran numero di studenti segue già corsi pomeridiani per il conseguimento della “patente” per la nautica da diporto, corsi di vela di base e d’altura, first aid, ecc,; - i diplomati avrebbero maggiori opportunità di lavoro potendo seguire la carriera marittima anche nel diporto; - la formazione scolastica verrebbe consolidata e approfondita da un rapporto con il mondo del lavoro. Un rapporto dialettico tra apprendere a fare e apprendere nel fare: trasformare le conoscenze in competenze. Il Corso prevede una sostanziale e rilevante novità. Gli studenti, infatti, sono seguiti dalla scuola non solo durante il periodo scolastico ma dal 1° settembre del terzo anno ad ottobre del quinto anno, cioè anche durante l’estate e dopo la conclusione del corso di studi. Anni interi e non anni scolastici. I periodi previsti dal calendario scolastico infatti saranno interamente dedicati alla formazione culturale e disciplinare mentre durante i rimanenti periodi, extra calendario, gli studenti saranno impegnati a seguire i corsi di formazione IMO e a cimentarsi in concrete esperienze lavorative. Il Progetto, nel periodo scolastico, prevede che le esercitazioni di navigazione, di meteorologia ed oceanografia e parte del programma di Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi, per complessive sei ore settimanali del piano di studi Nautilus, vengano svolte nel migliore dei laboratori possibili: a bordo delle imbarcazioni in mare. Tutti gli studenti saranno autorizzati dai genitori e coperti, oltre che dall’ INAIL, dall’assicurazione della scuola, che copre tutte le attività programmate e dall’assicurazione dell’imbarcazione. Gli studenti saranno impegnati in orario pomeridiano, sino alle 17.30, un giorno alla settimana mentre negli altri giorni seguiranno l’orario comune a tutta la scuola. E’ evidente che 8 restando la struttura del corso in periodo scolastico sostanzialmente immutata si resta ampiamente all’interno del 20 per cento delle modifiche consentite dall’autonomia. a) Competenze trasversali : Le competenze trasversali vengono particolarmente curate attraverso lo sviluppo di una didattica delle discipline nautiche in lingua inglese e un particolare approfondimento di detta lingua: Lingua inglese: Approfondimento della lingua inglese attraverso un’ora settimanale di compresenza del lettore di madrelingua nell’ambito delle ore curriculari; modulo di 40 ore del Marlins’english for seafarers. Al termine del modulo coloro che lo riterranno opportuno sosterranno la prova presso i centri Marlins mentre tutti sosterranno le prove per il conseguimento della certificazione “Trinity” 6° livello. I corsi Marlins e di una Seconda Lingua Comunitaria si tengono nella nostra scuola già da anni nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa e sono frequentati in orario pomeridiano da numerosi studenti. Durante il periodo scolastico gli studenti integreranno il corso di studi, sostanzialmente lungo due direttrici, una economico-turistica e relazionale e l’altra di approfondimento delle discipline nautiche. La prima è, a sua volta, articolata in due moduli di 30 ore ciascuno. Il primo mira a migliorare le capacità relazionali degli studenti (Elementi di sociologia, comunicazione interpersonale, etichetta navale, geografia turistica e arte delle coste laziali). Il secondo ha il compito di creare le competenze per offrire un servizio di qualità agli ospiti dell’imbarcazione. Entrambi i moduli perseguono l’obiettivo di formare persone sensibili ai rapporti umani, al buon gusto e all’eleganza nel comportamento. b) Competenze disciplinari : Gli studenti, dovranno affrontare nella quarta classe, nel corso dell’anno scolastico, un percorso formativo del tutto simile a quello dei compagni che frequentano il “Progetto Nautilus”. I moduli delle discipline nautiche, il primo di 25 ore e il secondo di 35, riconsiderano lo studio già fatto di queste materie in una visione unitaria di conduzione dell’imbarcazione e rappresentano una preparazione guidata agli esami per il conseguimento delle certificazioni del diporto. Lo studio consolida anche la preparazione per gli Esami di Stato. Per quanto attiene le attività facenti parte del piano di studi del “Progetto Nautilus”, gli insegnanti di alcune discipline, quali Diritto della Navigazione, Economia dei Trasporti, Elettrotecnica ed Elettronica, nell’ambito della normale programmazione didattica, dovranno privilegiare specifici aspetti, che finora non erano stati presi in considerazione perché la nautica da diporto era stata considerata una professione “minore” . Per quanto attiene alle discipline curriculari, gli approfondimenti possono essere così riassunti: • • • • Diritto della Navigazione: dovrà sviluppare l’analisi e l’approfondimento dei contenuti del nuovo Codice della Navigazione, così come modificato dalla Legge n0 172 del 08/07/2003. Dovrà, altresì, approfondire le tematiche connesse al diritto del lavoratore marittimo del diporto e le problematiche connesse al diritto commerciale dell’Azienda di Charter, dell’Azienda Turistica Nautica e del Noleggio. Economia dei Trasporti: dovrà sviluppare attentamente, oltre che i contratti tipici del settore mercantile, i contratti di Charter, i contratti di noleggio, le normative contabili e le tecniche di gestione dell’economia di bordo dell’Imbarcazione e della Nave da Diporto. Navigazione: dovrà approfondire, utilizzando anche la cartografia elettronica, il carteggio. Teoria e Tecnica dei Trasporti Marittimi: dovrà favorire l’acquisizione delle conoscenze riferite, oltre che agli elementi tradizionali della disciplina, anche agli aspetti normativi sulla sicurezza costiera e sull’inquinamento delle acque, alle segnalazioni di emergenza e di sicurezza in mare, alla struttura degli yacht, alle caratteristiche delle carene plananti, ecc. . 9 • Lo studente dovrà acquisire competenze in termini di manovra sia a vela sia a motore e conoscere la nomenclatura e la tecnica della navigazione a vela. Elettrotecnica ed elettronica: Un modulo di 30 ore mira ad approfondire e ad allargare alcune conoscenze del corso di studi consolidando le competenze di queste discipline. c) Competenze tecnico-operative : Nel periodo extra calendario scolastico gli studenti liberamente, e nel rispetto dei loro ritmi di apprendimento, seguiranno i corsi IMO, sia presso la scuola sia presso i centri di formazioni accreditati presso il Ministero dei Trasporti, conseguendo le relative certificazioni. Inoltre ciascun allievo acquisirà le seguenti competenze: a) pianificare la traversata e risolvere problemi di navigazione utilizzando le carte di impiego nautico e la cartografia elettronica, le pubblicazioni, le tavole, i dati meteorologici, ecc.; b) determinare la posizione con metodi astronomici, strumenti radioelettronici o della navigazione costiera; c) impiegare il PC per risolvere problemi di navigazione; d) funzionamento, impiego e controllo degli strumenti per la condotta della navigazione: e) misurare, acquisire, interpretare e valutare i parametri meteorologici ai fini della condotta in sicurezza della navigazione; f) Conoscere le cause, gli effetti sull’imbarcazione e sulla navigazione dei diversi movimenti della superficie e delle masse d'acqua del mare. g) Sapere acquisire ed interpretare i parametri meteomarini ai fini della navigazione; h) Sapere effettuare le manovre di una imbarcazione da diporto in qualsiasi situazione meteomarina, di manovrabilità e di emergenza; i) Conoscere i regolamenti e le convenzioni internazionali, le leggi dello stato italiano e le responsabilità dell’ufficiale in comando di guardia; j) Uso della lingua inglese con disinvoltura nell’uso di carte e pubblicazioni; sapere sostenere una conversazione con altre navi, con l’autorità marittima e con i passeggeri; k) conoscere i mezzi di pulsione e il funzionamento dei servizi tecnici di bordo; l) acquisire norme comportamentali adeguate al ruolo ricoperto; m) gastronomia ed enologia. 2.4 - Discipline coinvolte: AREA COMUNE 1° anno del progetto 2° anno del progetto Lingua Italiana Matematica Lingua Inglese Diritto Geografia Elettrotecnica ed Elettronica Chimica Ambientale Macchine Religione Ed. Fisica Lingua Italiana Matematica Lingua Inglese Diritto della Navigazione Meteorologia AREA INDIRIZZO • Struttura della Nave e Navigazione: Le ore di esercitazioni di Meteorologia e quelle di Navigazione: verranno affidate ad un unico docente per classe e verranno programmate nell’orario settimanale pomeridiano o del sabato onde consentire agli allievi di effettuare settimanalmente crociere di istruzione nello specchio di mare compreso tra il Golfo di Gaeta, Isole Ponziane e Isole Partenopee. Gli allievi della classe quarta effettueranno così le esercitazioni di meteorologia e navigazione a bordo degli yacht a vela e motore della scuola. Le stesse lezioni saranno rilevate con appositi registri e con trascrizione sul libretto di addestramento previsto dalla C.M. del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 04/11/2005, sotto la supervisione del Comandante dello Yacht e del docente di navigazione. Tot. Ore 132 per due docenti (Tot. 264) • Navigazione e Meteorologia Le ore di esercitazioni di Meteorologia e quelle di Navigazione: verranno affidate ad un unico docente per classe e verranno programmate nell’orario settimanale pomeridiano o del sabato onde consentire agli allievi di effettuare settimanalmente crociere di istruzione nello specchio di mare compreso tra il Golfo di 10 TTTM Economia dei Trasporti Elettrotecnica ed Elettronica Teoria e Tec. Dei Trasporti Marittimi Religione Ed. Fisica • • • • • 3° anno del progetto Lingua Italiana Matematica Lingua Inglese Diritto della Navigazione Meteorologia TTTM Economia dei Trasporti Elettrotecnica ed Elettronica Teoria e Tec. Dei Trasporti Marittimi Religione Ed. Fisica Gaeta, Isole Ponziane e Isole Partenopee. Gli allievi della classe quarta effettueranno così le esercitazioni di meteorologia e navigazione a bordo degli yacht a vela e motore della scuola. Le stesse lezioni saranno rilevate con appositi registri e con trascrizione sul libretto di addestramento previsto dalla C.M. del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 04/11/2005, sotto la supervisione del Comandante dello Yacht e del docente di navigazione. Tot. Ore 132 per due docenti (Tot. 264) Marlins’english for seafarers: il modulo integra lo studio dell’inglese e mira a far acquisire agli allievi le competenze linguistiche dell’inglese “parlato” e le conoscenze dell’Inglese IMO. Al termine del corso gli allievi che lo riterranno opportuno potranno sostenere la prova di Inglese secondo il sistema Marlins. Tutti, invece sosterranno l’esame per il conseguimento della certificazione “Trinity” 6° livello (che risulta valido anche per l’acquisizione del credito universitario per la conoscenza della lingua Inglese). Il corso avrà la durata di 40 ore. Corso di Cucina: l’unità di appren-dimento di cucina fa parte del modulo “Vita e Relazioni di bordo”. Essa verrà realizzata in collaborazione con l’IPSSAR “Celletti” di Formia. L’Unità di apprendimento deve mirare a far acquisire agli allievi le competenze di base per la cucina ed in particolare la conoscenza di pochi piatti a base di pesce, secondo la tradizione culinaria mediterranea. Il corso avrà la durata di 20 ore. First AID. Il modulo si svolge in collaborazione con la C.R.I. e si conclude con l’esame presso l’autorità sanitaria marittima di Napoli o di Roma. Il corso ha la durata di 10 h. “Basic Training”. Il corso è full Immersion e viene svolto presso un centro specializzato, convenzionato con l’Istituto e autorizzato dal Ministero dei Trasporti al rilascio delle apposite certificazioni. Il corso consiste nel conseguimento delle certificazioni abilitative circa il PSSR, la Sopravvivenza e Salvataggio di Uomo in Mare, l’Antincendio di Base e Antincendio Avanzato. Durata 90 ore Navigazione e Meteorologia Le ore di esercitazioni di Meteorologia e quelle di Navigazione: verranno affidate ad un unico docente per classe e verranno programmate nell’orario settimanale pomeridiano o del sabato onde consentire agli allievi di effettuare settimanalmente crociere di istruzione nello specchio di mare compreso tra il Golfo di Gaeta, Isole Ponziane e Isole Partenopee. Gli allievi della classe quarta effettueranno così le esercitazioni di meteorologia e navigazione a bordo degli yacht a vela e motore della scuola. Le stesse lezioni saranno rilevate con appositi registri e con trascrizione sul libretto di addestramento previsto dalla C.M. del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 04/11/2005, sotto la supervisione del Comandante dello Yacht e del docente di navigazione. Tot. Ore 132 per due docenti (Tot. 264) • Abilitazione al Comando di Imbarcazioni da Diporto. L’unità è parte del modulo denominato “Guida e sostegno al conseguimento di Titoli e Abilitazioni” e ha la funzione di preparare gli studenti-allievi ufficiali al conseguimento della “Patente Nautica”. Essa pertanto ha l’obiettivo di condurre gli allievi ad una rielaborazione delle conoscenze già acquisite e necessarie per la conduzione di 11 • • • • uno yacht a vela o a motore. Al termine dell’unità gli studenti maggiorenni potranno sostenere l’esame presso la Capitaneria di Porto di Gaeta per il conseguimento dell’ Abilitazione al Comando di imbarcazioni da diporto a vela e motore senza limiti dalla costa. Elementi di sociologia e comunicazione. L’unità fa parte del modulo “Vita e Relazioni di bordo”. Essa ha l’obiettivo di fornire le conoscenze necessarie ad affrontare le caratteristiche peculiari del charter. Il turista del charter presenta capacità economiche ed esigenze di servizi molto più complessi rispetto a coloro che scelgono una crociera su una grande nave o un soggiorno in una località di vacanze. L’operatore di questo tipo di vacanza deve essere in grado di soddisfare dette esigenze. L’ufficiale dovrà essere in grado di comunicare correttamente con i passeggeri, dovrà quindi avere competenze di altre figure del sistema alberghiero quali l’Hostes o il cuoco. Il corso avrà una durata di 30 ore. Gestione dell’Imbarcazione da Diporto: Il modulo approfondisce e specializza quanto già studiato in Economia dei Trasporti, quali organizzazione e gestione di una azienda turistica, economia domestica, Team building e Problem solving. Il corso, della durata di 50 ore. G.M.D.S.S.. Il corso, della durata di 80 ore, porterà gli allievi a conseguire la relativa certificazione IMO ed il conseguimento delle competenze nel campo delle Comunicazioni satellitari; Radar. Il corso, della durata di 80 ore, sarà frequentato dopo il conseguimento del Diploma di Maturità e porterà gli allievi a conseguire la relativa certificazione IMO. 12 3 - Fabbisogni formativi delle Aziende e del territorio. Principali caratteristiche dei partners esterni e della loro partecipazione al Progetto (fino a punti 20) 3.1 - Bisogni formativi delle aziende e del territorio ai quali il progetto presentato intende dare risposta: 1. Il trasporto marittimo è vitale per l'UE, il 90% del commercio esterno e oltre 35% di quello interno alla Comunità si svolge via mare. Gli operatori dell’economia marittima e gli organi preposti al governo nazionale e comunitario del trasporto marittimo denunciano da tempo una grave mancanza di personale navigante, in particolare ufficiali, proveniente dai paesi UE. Disporre di gente di mare esperta significa maggiore sicurezza della navigazione con una riduzione dei sinistri e dell’inquinamento terrestre e marino. L’80% degli incidenti è dovuto infatti ad errore umano. 2. La crisi è destinata ad aggravarsi a fronte sia della crescente costruzione di nuove e moderne navi, stimolata dall’incremento dei traffici su scala mondiale, sia dalla accresciuta esigenza di sicurezza nel trasporto marittimo. 3. La Commissione Europea, nella comunicazione (2001/188) al Consiglio e al Parlamento europeo, in merito alla formazione professionale e all'arruolamento della gente di mare sostiene che: • Negli ultimi 20 anni la disponibilità di gente di mare qualificata ha subito un forte calo, in particolare di ufficiali. La carenza di ufficiali a livello mondiale è oggi pari al 4% della forza lavoro (16.000 ufficiali) e si prevede che raggiunga il 12% (46.000) entro il 2010. • Nell'UE il problema è ancora più grave poiché già da ora mancano 36.000 ufficiali e inoltre l’età media di quelli in servizio è alta. • Gli ufficiali UE attualmente occupano i gradi più elevati, ma il 60% ha un’età superiore ai 40 anni. Gli ufficiali extracomunitari, che in gran parte coprono i livelli più bassi, sono destinati a ruoli apicali in breve tempo poiché gli ufficiali UE andranno in pensione La scarsità di gente di mare UE ha anche riflessi negativi su diversi settori collegati, nei quali sono preferiti ex marittimi, quali: porti, società di navigazione, organismi di ispezione, società di assicurazione, cantieri di costruzione e riparazione navale, ditte produttrici di attrezzature marittime, ecc.. • L'UE non può dissipare un patrimonio secolare di competenze se vuole continuare a garantire la sua sicurezza, proteggere l'ambiente e assicurare la competitività nel settore dei trasporti marittimi. 4. La formazione degli ufficiali si inserisce pertanto a pieno titolo nella “Strategia di Lisbona” per l’occupazione in una società della conoscenza. 5. Nonostante le richieste del mercato e gli elevati tassi di disoccupazione giovanile, diminuiscono i giovani che scelgono di lavorare sulle navi. Questi infatti sono poco disposti a lunghi periodi in mare con prolungate assenze da casa. La solitudine e la lontananza sono aggravate dal fatto che le navi fanno soste brevi negli scali o addirittura svolgono la propria attività su piattaforme lontane dal porto. 6. La Commissione ritiene urgente adottare misure per contrastare questa situazione e, al fine di incrementare le “vocazioni marittime”, ritiene necessario: a. creare una nuova immagine del lavoro marittimo; b. offrire opportunità di un lavoro a terra dopo un alcuni anni di navigazione (verso i 35 anni di età). A tale scopo sarebbe opportuno completare sia la formazione iniziale sia l’aggiornamento degli ufficiali nei settori commerciale e logistico (diritto, economia, tecniche di gestione nel settore marittimo, ecc) in modo che essi acquisiscano elevate competenze per svolgere le attività a terra; c. superare la frattura tra il sistema dell'istruzione e della formazione marittima e fra queste e il mondo del lavoro. 13 7. L’Italia non si discosta dal resto dei paesi marittimi dell’UE pur mostrando specifiche difficoltà e minori strumenti per risolverle. In particolare si rileva: • La non adeguata considerazione sociale degli ufficiali e in generale delle professioni marittime, questo fatto contribuisce ad allontanare i giovani dallo scegliere le carriere marittime. A ciò aggiungasi che: gli Istituti Nautici, da cui proviene la quasi totalità degli ufficiali, sono presenti solo in alcune aree geografiche e ciò condiziona le scelte di tanti giovani che, pur vivendo in località distanti dal mare, amerebbero navigare. Questa situazione limita i bacini di reclutamento del personale marittimo. Si potrebbe migliorare questo stato di cose creando dei convitti annessi agli attuali nautici; solo una esigua percentuale di diplomati nautici si avvia al lavoro marittimo poiché i giovani non sono attratti dalla remunerazione in quanto è modesta, soprattutto nella fase iniziale della carriera, e sono ancor più dissuasi dalle spese che devono sostenere per seguire i corsi di formazione per conseguire le certificazioni, previste dalla normativa internazionale (STCW ‘95), obbligatorie per imbarcare. Mancano istituzioni che, raccordando la formazione scolastica con il mercato del lavoro marittimo, offrano un percorso programmato e qualificato di transizione dalla scuola all’inserimento professionale come ufficiali. Fa eccezione, da poco tempo, la Regione Liguria dove è stata attivata una struttura i cui risultati dovranno essere verificati. Sono ormai molti anni che lo Stato non eroga finanziamenti a sostegno degli imbarchi degli allievi ufficiali. Gli armatori da parte loro non hanno mai posto mente al solo concetto di sviluppo delle risorse umane; la mancanza di una politica per la gestione della transizione tra la scuola e il lavoro marittimo porterà alla scomparsa di ufficiali italiani e le nostre navi rischiano di essere affidate a personale totalmente straniero, spesso poco preparato e comunque non pienamente affidabile. 8. Lo sviluppo del diporto e la promulgazione della Legge 172/2003 e del DPR 121/2005 ha esteso le problematiche relative alla scarsità di personale marittimo qualificato dal settore commerciale a quello del diporto. La carenza di personale qualificato è di fatto esplosa! Molti giovani tuttavia sono fortemente attratti dalla nautica da diporto considerato che: • La normativa sul diporto citata, sostenuta dall’interpretazione della CM del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 04/11/2005, riconosce la peculiarità della formazione degli Istituti Nautici, riducendo la durata del periodo di navigazione necessario per sostenere l’esame professionale da 36 a 12 mesi e in più parifica le esercitazioni, sia di laboratorio sia di imbarco, svolte durante gli ultimi tre anni di scuola, a periodi di effettiva navigazione ai fini del compimento del detto periodo 12 mesi. • I giovani, sia studenti che diplomati nautici, sono maggiormente attratti dalla navigazione su imbarcazioni da diporto che su navi mercantili per diversi ordini di motivi, quali: τ La possibilità di visitare località rinomate; τ Le prolungate soste in luoghi mondani o naturalisticamente di pregio; τ Un ambiente sociale elevato; τ Periodi più brevi di lontananza da casa; τ Buone possibilità di guadagno; τ Possibilità di conciliare il lavoro con il proseguimento degli studi facendo leva su risorse proprie; τ Non definitività della scelta di lavoro; τ Ecc. ecc.. 3.1. 2 Diporto E CANTIERISTICA in Italia L’Italia è il Paese leader in Europa nella costruzione di imbarcazioni da diporto. Per il terzo anno consecutivo infatti il fatturato è stato il più alto tra i Paesi della Comunità Europea. La cantieristica italiana inoltre produce imbarcazioni con il valore medio più alto a motivo della 14 costruzione di Superyacht. L’Italia infatti è la prima in Europa per questo tipo di imbarcazione e, a livello mondiale, seconda solo agli USA. Nel 2004, (dati Order Book della rivista “ShowBoat International”) sono stati varati in tutto il mondo 507 superyachts, di questi ben 189 sono stati varati in cantieri italiani. L’Italia ha una quota del mercato mondiale pari al 37%, con un incremento costante a partire dal 1999,è passata da 100 unità prodotte in quell’anno a 189 del 2004, mentre la produzione è in flessione negli USA, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. L’entità del moltiplicatore economico in Italia è il puù alto in assoluto ed è pari 3,041 per la Cantieristica e di 4,546 (cioè per ogni 1.000,00 € investiti, nella cantieristica si producono 3.041,00 € e nel diporto 4.546,00). Tuttavia mentre la produzione cantieristica incide a monte del processo produttivo, il diporto nell’indotto generato. La seguente tabella riporta i dati più significativi CONTRIBUTO AL PIL NAZIONALE Produzione diretta Cantieristica (In Milioni di €) Indotto (Turismo nautico) Totale Occupazione diretta nella Cantieristica Occupazione nell’indotto a monte Occupazione nell’Indotto (turismo nautico) Totale • • 1999 2001 2004 1.291 2.232 2.755 3.873 5.165 6.118 8.340 7.044 9.799 9.500 5.500 11.911 14.225 12.033 14.747 70.000 82.817 92.578 85.000 108.953 119.358 Alle costruzioni di imbarcazioni da diporto vanno sommati gli accessori (pompe, autoclavi, timonerìe, oblò, carte nautiche, elettronica, ecc.) con 6.615 addetti ed un fatturato annuo di € 741.762.536,00; i motori con 3.030 addetti ed un fatturato di € 224 milioni. 3.1.3 Diporto E CANTIERISTICA nel lazio 3.1.3.1 IL SISTEMA LAZIO Passiamo ad un’analisi della realtà della nautica nel territorio regionale e/o provinciale. Il Lazio si pone al 4° posto in Italia per numero di aziende nel settore della nautica in generale, dopo Lombardia, Liguria e Toscana e al 2° posto per la produzione di motori marini, subito dopo la Lombardia. La tabella riporta il PIL nazionale e laziale del settore della nautica da diporto relativa al 2004, fa riferimento al III Rapporto Economia del Mare della Federazione del Mare: Voce/ PIL(In Milioni di €) Produzione diretta Cantieristica Indotto (Turismo nautico) Totale Italia 2.755 7.044 9.799 Regione Lazio 322.34 380,38 738,38 % 11,7 5,4 14,8 Occupazione diretta del Settore 12.033 1.781 12,0 Occupazione a Monte 14.747 1.769 6,0 Occupazione nell’Indotto (turismo nautico) 92.578 5.554 Totale Occupazione 119.358 9.104 E’ confortante constatare (rapporto UCINA 2004) che non solo che la produzione aumenta annualmente ma aumenta annualmente il tasso di crescita (In fisica si direbbe che la produzione ha un moto accelerato). Nella Regione Lazio esistono tre consorzi del settore della nautica: “C.N.L.” – Consorzio Nautico del Lazio - Fiumicino 15 “Consormare del Golfo” che raggruppa 42 aziende del settore cantieristico e dell’indotto nautico, con sede nel Golfo di Gaeta. Il fatturato delle aziende del consorzio è di oltre 90 milioni di euro, con una occupazione che supera di 750 addetti nel settore della cantieristica e di 600 addetti nella nautica. A questi ultimi vanno aggiunti tutti i lavoratori stagionali. Nel 2005 sono state prodotte complessivamente 286 imbarcazioni. Consorzio “Sirena” – Lazio, che raggruppa 50 aziende del settore cantieristico e dell’indotto nautico. Le Aziende del Consorzio sviluppano complessivamente un fatturato di circa 400 milioni di Euro. E’ da rilevare come il gruppo “InRizzardi” sia presente sia nel Consorzio “Sirena Lazio” che nel “Consormare del Golfo” con i cantieri “Italcraft”. Esiste un quarto soggetto che raggruppa le aziende della cantieristica: la “Associazione Cantieri Navali Caboto” con sede in Gaeta, Piazza Trieste, 7, nato dall’esigenza di far confluire le sinergie della cantieristica per la soluzione di problematiche urbanistiche, raccoglie 24 Cantieri Navali di Gaeta, i quali sono rintracciabili anche nei succitati consorzi. 3.1.3.2 I Porti Turistici Il Lazio, sebbene disponga di ben 350 Km di costa, si pone piuttosto in coda (al nono posto) nella classifica nazionale per disponibilità di posti barca e di strutture dedicate alla portualità turistica. Infatti sono presenti: Tipologie Porti Commerciali (all’interno di) Porti Turistici Porti Canale Banchine Pontili Gavitelli Spiagge Attrezzate TOTALE N° Posti Barca 1.471 3.339 778 0 999 295 0 6.882 (DATI Ufficio Statistiche –Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) Questi posti barca sono ubicati in 30 strutture, dislocate lungo tutta la costa. Con questi numeri la è evidente che ci sono i presupposti per uno sviluppo consistente della portualità turistica e la previsione di realizzare altri 6.000 posti barca in diversi approdi della regione appare del tutto inadeguata alle crescenti esigenze. 3.1.3.3 PROVINCIA DI LATINA La provincia di Latina ha visto un notevole sviluppo della cantieristica e nel suo territorio numerose sono le aziende di successo. Basti citare qui il gruppo “InRizzardi” che detiene i marchi “Rizzardi”,”Posillipo” e ”Italcraft”, sono presenti inoltre cantieri che effettuano produzione di yacht quali “Aprea”, “Off Shore” (Campione del Mondo di velocità), “Casa”, “Cantieri Navali del Golfo”, “Di Donna”, “Giomar”, “FN Compositi”, “ Parente”, “Poseidon” “Di Paola”, “3F”, “GIB”, “Nautica 3000”, “Ulisse 2000”, oltre ad un innumerevole e qualificato gruppo di cantieri che fanno manutenzione o producono imbarcazioni in Legno e/o ferro. Tutte queste sono localizzate tra i comuni di Sabaudia e Minturno. La zona meridionale della provincia, tra l’area Industriale di Penitro (Minturno-Formia) e il lungomare di Gaeta è un fiore di attività in rapida crescita. Le esigenze di personale qualificato sono cospicue e non è azzardato ritenere che possa essere di 80-100 addetti in più all’anno. Infatti “l’incremento piuttosto contenuto dei livelli occupazionali, è attribuibile a fattori diversi … fino alla difficoltà effettiva di sostituire, con nuove figure professionali qualificate, le forze di lavoro in uscita dal comparto per fine carriera. Paradossalmente, uno dei problemi che il comparto oggi registra è quello di riavvicinare i giovani al lavoro presso i cantieri navali.” (III Rapporto Economia del Mare della Federazione del Mare). 16 3.2 AZIENDE contattate, dalle quali è stato acquisito formale impegno per una progettazione e gestione condivisa del Progetto e con le quali, in caso di finanziamento, saranno stipulate apposite Convenzioni: Azienda/Ente/ Associazione (denominazione): 1. Targetti S.p.A Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Industrie elettriche ed elettroniche – charter per dipendenti e dirigenti Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 2 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, segreteria gestionale; 2. Regal Charter Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Azienda di Charter Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 2 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, un Ufficiale di Navigazione; 3. Nautigest Srl Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Azienda di Charter Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 2 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, un Ufficiale di Navigazione; 17 4. Consormare del Golfo Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Consorzio Nautico della Provincia di Latina Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 6 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, un Ufficiale di Navigazione; 5. Labate Roberto Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Azienda di Charter Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 2 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di Maxi yacht; 6. Global Motor Service Srl Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Azienda di Charter Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 1 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, un Ufficiale di Navigazione; 7. Lacote Srl Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Azienda di Charter 18 Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 1 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, un Ufficiale di Navigazione; 8. Base Nautica “Flavio Gioia” Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Azienda di Charter Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 4 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, un Ufficiale di Navigazione; 9. Targhetti Gianpaolo Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Azienda di Charter Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 1 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, un Ufficiale di Navigazione; 10. Dama Blu di Antonio Burlina Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Azienda di Charter Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 2 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 19 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, un Ufficiale di Navigazione; 11. ADG Srl Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Porto Turistico Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 2 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, un Ufficiale di Navigazione; 12. Giardino D’Europa Srl Settore lavorativo in cui opera l’azienda: Azienda di Charter Disponibilità ad individuare n. 1 tutor aziendali e ad ospitare n. 1 alunni circa, preferibilmente nel/nei periodo/i (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe): 01/04 – 30/09 di ciascun anno Scolastico per lo svolgimento delle seguenti attività di formazione: Esercitazioni di manovra, navigazione a vela e motore, gestione bunkering, gestione ospiti, contabilità e gestione amministrativa, programmazione della navigazione, gestione delle rotte, previsioni meteomarine, ecc. Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) che l’Azienda metterebbe a disposizione per la realizzazione del Progetto: n° 1 Comandante di yacht, un Ufficiale di Navigazione; 3.4. risultati attesi , anche in riferimento a motivazione all’apprendimento e ricadute sul percorso formativo : La partecipazione alle attività si ritiene che possa essere corale perché gli studenti sono fortemente motivati. La motivazione viene continuamente rafforzata dal fatto che lo studio, nel corso dei tre anni, si svolge anche a bordo e i giovani, giorno dopo giorno, vedono crescere la loro capacità di padroneggiare il mezzo e di “dominare” il mare. Appare evidente che l’impianto culturale del corso di studi rafforza e completa la formazione generale e specifica già presente nel Progetto Nautilus. Gli studenti all’atto del superamento dell’esame di stato potranno seguire, forse con maggiori conoscenze e competenze e 20 possibilità di successo, tutti gli sbocchi previsti: dal mondo marittimo alle accademie militari, dall’impiego pubblico o privato, all’università. Si ritiene che i risultati attesi, anche se apparentemente ambiziosi, siano tuttavia realizzabili. Si punta molto sulla forte motivazione del gruppo che trova stimolo continuo nelle attività a mare. I giovani che frequentano questa scuola sono desiderosi di misurarsi con il mare ed il fascino della vela e del diporto è fortemente sentito. L’ottimismo trova supporto anche nel fatto che vengono introdotte nel sistema risorse aggiuntive: • la compresenza di più insegnanti in alcune discipline o moduli; • alcuni insegnamenti condotti per piccoli gruppi; • esperienze reali sia nelle esercitazioni che nel lavoro, ecc. Sono, questi, elementi che accrescono le possibilità di raggiungere il successo. Riteniamo però che la forte motivazione dei nostri studenti possa essere l’elemento vincente per recuperare allo studio anche i più pigri. Si attende che ciascun allievo acquisirà le seguenti competenze: a) pianificare la traversata e risolvere problemi di navigazione utilizzando le carte di impiego nautico e la cartografia elettronica, le pubblicazioni, le tavole, i dati meteorologici, ecc.; b) determinare la posizione con metodi astronomici, strumenti radioelettronici o della navigazione costiera; c) impiegare il PC per risolvere problemi di navigazione; d) funzionamento, impiego e controllo degli strumenti per la condotta della navigazione: e) misurare, acquisire, interpretare e valutare i parametri meteorologici ai fini della condotta in sicurezza della navigazione; f) Conoscere le cause, gli effetti sull’imbarcazione e sulla navigazione dei diversi movimenti della superficie e delle masse d'acqua del mare. g) Sapere acquisire ed interpretare i parametri meteomarini ai fini della navigazione; h) Sapere effettuare le manovre di una imbarcazione da diporto in qualsiasi situazione meteomarina, di manovrabilità e di emergenza; i) Conoscere i regolamenti e le convenzioni internazionali, le leggi dello stato italiano e le responsabilità dell’ufficiale in comando di guardia; j) Uso della lingua inglese con disinvoltura nell’uso di carte e pubblicazioni; sapere sostenere una conversazione con altre navi, con l’autorità marittima e con i passeggeri; k) conoscere i mezzi di pulsione e il funzionamento dei servizi tecnici di bordo; l) acquisire norme comportamentali adeguate al ruolo ricoperto; m) gastronomia ed enologia. 4. Monitoraggio e valutazione (fino a punti 15) 4.1- monitoraggio interno della realizzazione del progetto: • Soggetti che effettueranno il monitoraggio: a) CTS b) Consiglio di Classe • Modalità: Ciascun Modulo verrà monitorato in itinere e in fase finale; Durante ciascun Modulo, ogni allievo avrà la possibilità di esplicitare una propria valutazione del singolo modulo e dell’attività di insegnamento svolta da ciascun docente e/o esperto; Monitoraggio periodico del percorso • Strumenti: Test Esercitazioni Colloqui 21 - verifiche, valutazione dell’esperienza e degli apprendimenti, certificazione delle competenze: Soggetti : a) Consiglio di Classe b) Capitaneria di Porto c) Organismi autorizzati dal Ministero dei Trasporti Modalità: : Ciascun Modulo verrà verificato e valutato in itinere e in fase finale con una prova che determinerà il superamento del corso, il livello raggiunto e certificherà le competenze acquisite dall’allievo; Durante ciascun Modulo, ogni allievo avrà la possibilità di esplicitare una propria valutazione del singolo modulo e dell’attività di insegnamento svolta da ciascun docente e/o esperto; Al termine di ciascun modulo full immersion gli allievi sosterranno un esame presso organismo di stato e/o internazionale per conseguire la relativa certificazione ascrivibile al codice SCTW 95 stabilito dalla International Maritime Organization ; Al termine del percorso triennale gli allievi avranno sostenuto anche prove per l’acquisizione delle seguenti abilitazioni: o Conduzione e Comando di imbarcazioni da Diporto – presso la Capitaneria di Porto di Gaeta; o Titolo professionale di “Ufficiale di Navigazione del Diporto”, presso l’Autorità Marittima. • • • • Strumenti: : Test Esercitazioni Prove pratiche e/o scritte Esami presso Autorità esterne ed Enti riconosciuti dal Ministero dei Trasporti 5. Preventivo di spesa, di massima , per il progetto triennale (fino a punti 5 ) ATTIVITA’ Costo Orario N° ore 1. DOCENTI: • Progettazione/Coprogettazione (max 7,5 %) • orientamento, coordinamento, personalizzazione dei percorsi, sostegno ad allievi diversamente abili, monitoraggio interno, tutoraggio, certificazione competenze, • impegni aggiuntivi dei docenti, afferenti al progetto • verifica e valutazione (max 7,5 %) 2.TUTORS ESTERNI , in qualità di esperti esterni (contratti d’opera, costo orario massimo onnicomprensivo Euro 26,00) 3. Interventi di ESPERTI ESTERNI in relazione alle varie fasi del progetto (costo orario massimo onnicomprensivo 52,00 Euro) 4. Personale ATA Assistenti Amministrativi Assistenti Tecnici Ausiliari 5. Materiale Facile Consumo, Assicurazione allievi e docenti, Eventuali rimborsi per alunni, Trasporto alunni, Diffusione/pubblicizzazione 6. Formazione congiunta Scuola/Azienda TOTALE Totale EURO 30 23,22 696,60 400 23,22 9.288,00 1100 40 46,45 23,22 51.089,50 928,80 0 0,00 0,00 100 52,00 5.200,00 60 800 50 19,24 19,24 16,59 17.375,90 15.500,00 0,00 EURO 100.078,80 22 Si evidenzia che nelle voci di spesa non sono previste somme specifiche per la direzione del progetto. Ciò è giustificato dal fatto che tali iniziative, pur essendo innovative, fanno parte integrante dell’attività formativa. Costo Orario Docenti Non Insegnamento = 17,50 + 24,20 (INPDAP) + 8,50(IRAP) = 23,22 Costo Orario Docenti Insegnamento = 35,00 + 24,20 (INPDAP) + 8,50(IRAP) = 46,45 Costo Orario Docenti Esterni = 52,00 Costo Orario Amministrativi = 14,50 + 24,20 (INPDAP) + 8,50(IRAP) = 19,24 Costo Orario Tecnici = 14,50 + 24,20 (INPDAP) + 8,50(IRAP) = 19,24 Costo Orario Ausiliari = 12,50 + 24,20 (INPDAP) + 8,50(IRAP) = 16,59 6 - Dichiarazioni Il Sottoscritto Troisi Antonio nato a SS. Cosma e Damiano (LT) il 27 febbraio 2006 e residente a Formia (LT) in via Ponzanello Snc, in qualità di Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “G. Caboto” (Cod. Mecc. LTIS00700Q), ai sensi della L. 15/68 e del D.P.R. 403/98 e consapevole delle sanzioni penali previste dalla citata legge in caso di falsità di atti e di dichiarazioni mendaci, DICHIARA che per il presente progetto, per il quale si chiede il finanziamento, - sono state acquisite le delibere degli Organi Collegiali; - gli alunni coinvolti ne hanno fatto richiesta esplicita; - gli alunni coinvolti sono ultrasedicenni; - la realizzazione del progetto rientra nella quota del 20% del monte ore annuale curricolare. Gaeta, 06 dicembre 2008 IL DIRIGENTE (Preside Antonio Troisi) 23