34-35 Scheda LAYHER:!
30-01-2009
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ne, maggiori spazi sul ponteggio e minori ingombri a terra, ecc.); questo sistema offre soluzioni innovative soprattutto per l’efficienza operativa con una notevole riduzione dei tempi di allestimento e disallestimento, minori
quantità di materiali impiegati, eliminazione del rischio incendio (per l’assenza totale del legname), massima chiusura dei vuoti anche nelle geometrie più complesse, efficaci dispositivi antiscivolo, ecc.
Oggi il sistema multi direzionale AllRound di Layher è il
punto di riferimento delle strutture provvisionali in tutti gli
ambiti complessi, come quelli della costruzione e manutenzione industriale.
Esso è presente a livello mondiale nelle industrie alimentari, cementifici, acciaierie, aeronavali, navali, chimiche,
petrolchimiche, ecc.
In Italia, il sistema Allround è presente dal 1995 (data dell’autorizzazione ministeriale) e, seppur in ritardo rispetto
la maggior parte dei paesi europei, il suo utilizzo si sta
espandendo a macchia d’olio. Infatti, dopo i normali test
proposti da Layher Italia, sia ai responsabili delle industrie
e sia agli operatori del settore, è normale che si proceda
al suo inserimento.
Gli argomenti posti in evidenza dagli stessi manager e dai
responsabili tecnici sono: minori tempi di lavorazione (riduzione del 30% dei tempi di montaggio per i non esperti, sino ad arrivare oltre il 50% con personale qualificato),
soluzioni tecniche innovative, eliminazione del rischio incendio e il notevole incremento della sicurezza senza costi aggiuntivi.
E’ evidente che il prodotto a confronto è il vecchio e tradizionale “tubo e giunto” che, a vantaggio della sua flessibilità, richiede un’alta competenza per il personale che
lo installa e non permette la sostituzione del legno. Oggi
il sistema AllRound è stabilmente presente, in Italia, in
molte industrie navali per la costruzione di navi da cro-
ciera, commerciali, cruise, yacht, in diverse industrie petrolchimiche, quali l’ENI di Sannazzaro de’ Burgondi, la
Total-Fina di Roma, l’Api di Falconara, la Esso e la ERG in
Sicilia, per la costruzione di piattaforme petrolifere Offshore come Intermare Sarda (Arbatax), ed in tante altre
dove, pur non essendo presente stabilmente, gli operatori del settore lo considerano il partner ideale, anche nelle situazioni più complesse.
E’ filosofia Layher che il proprio partner debba avere la
giusta assistenza. Per questo Layher in Italia è presente
nelle immediate vicinanze di Verona e opera in un’area di
circa 10.000 metri quadri con il magazzino di stoccaggio e con una struttura
uffici che impiega circa 20 dipendenti,
10 dei quali sono tecnici a supporto
della clientela; 4 operano dall’interno
della struttura e gli altri a diretto contatto con gli operatori. Come nel resto
del mondo, i tempi di risposta, sia per
i materiali che per la consulenza, sono
immediati per ridurre al massimo i tempi di inoperatività nel cantiere. Dalla
sede logistica di Eibensbach in Germania, partono ogni giorno sino a 50 autotreni che riforniscono tutte le aree
sparse nel globo.
Layher è produttrice di diverse tipologie di opere provvisionali, quali le scale professionali in alluminio ed in legno, i trabattelli in alluminio, i ponteggi a telaio in alluminio ed in acciaio, i sistemi di copertura e le strutture per
lo spettacolo. In particolare le coperture sono state negli
ultimi anni argomento di grande attenzione da parte del
suo staff tecnico.
Il poter prolungare l’attività lavorativa anche in situazioni
climatiche avverse, rientra sempre nella logica di aumento dell’efficienza; come pure la necessità di compartimentazione per ragioni ambientali. Oggi Layher offre al
mercato coperture con diverse filosofie: la leggerezza e la
rapidità d’installazione, le grandi campate con le elevate
portate e la possibilità del movimento a scorrere.
www.layher.it
MANUTENZIONE, Tecnica e Management - FEBBRAIO 2009
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