PARAMETRIZZAZIONE DEL RAPPORTO RISCHIO/BENEFICIO E OTTIMIZZAZIONE a cura degli specialisti in fisica medica U.O. FISICA SANITARIA A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA Direttore: PIERO FEROLDI MILANO, 16 novembre 2009 RAPPORTO PROBABILITA' BENEFICIO PROBABILITA' RISCHIO STIMA BENEFICIO STIMA RISCHIO STIMA BENEFICIO GRADUAZIONE DANNO BENEFICIO RISCHIO BENEFICIO DANNO PARAMETRIZZAZIONE DEL RAPPORTO BENEFICIO/RISCHIO E OTTIMIZZAZIONE IN RADIOTERAPIA TRANSCUTANEA RISCHI STOCASTICI (senza soglia) DANNI TISSUTALI E/O D’ORGANO (con soglia) DETERMINISTICI INDICATORI PARAMETRICI DVH: ISTOGRAMMI DOSE-VOLUME BED-VH: ISTOGRAMMI “PESATI” RADIOBIOLOGICAMENTE TCP: PROBABILITA’ DI CONTROLLO TUMORALE NTCP: PROBABILITA’ DI COMPLICANZE AI TESSUTI SANI “TRADIZIONALE” CONSIDERAZIONE DEI DANNI DETERMINISTICI PER GLI “ORGANI DI RISPETTO” O “ORGANI A RISCHIO” CONTENUTI NEI/O PROSSIMI AI/ VOLUMI INTERESSATI DALLE DOSI TERAPEUTICHE PRESCRITTE OTTIMIZZAZIONE BENEFICIO/DANNO MEDIANTE: −DELIMITAZIONE 3D DEL “BERSAGLIO” −CONFORMAZIONE DEL VOLUME AD “ALTA DOSE” ALL’EFFETTIVO “BERSAGLIO” • LA DELIMITAZIONE DI UN “BERSAGLIO” A MARGINI QUANTO PIU’ RIDOTTI PUO’ RICHIEDERE AUMENTI DI DOSE DA PROCEDURE DI IMAGING • UN “BERSAGLIO” A MARGINI QUANTO PIU’ RIDOTTI INDUCE AD AUMENTARE LE DOSI TERAPEUTICHE • LE TECNICHE DI IRRADIAZIONE CONFORMAZIONALE RICHIEDONO GENERALMENTE PROIEZIONI PIU’ NUMEROSE E UNITA’ MONITOR MAGGIORI • QUINDI NON ESCLUDIBILITA’ DI: - MAGGIORI “BASSE E MEDIE” DOSI AD “ORGANI DI RISPETTO” – MAGGIORI DOSI INTEGRALI – CON DIFFICILE STIMA DI RISCHI STOCASTICI FRAZIONAMENTO NON TRADIZIONALE DELLA DOSE BENEFICIO: IPOFRAZIONAMENTO, CON POSSIBILITA’ DI AUMENTO DELLA DOSE DIFFICOLTA’ VALUTATIVE DI: - RISCHI STOCASTICI - DANNI DETERMINISTICI Piero FEROLDI* Aspetti radiobiologici: rischiobeneficio nello screening mammografico alla luce delle nuove evidenze epidemiologiche Gazzada, 24 maggio 2007 *U.O.S.C. FISICA SANITARIA A.O. “SPEDALI CIVILI DI BRESCIA” Flaviano CORRADO* – Piero FEROLDI* RISCHIO RADIOLOGICO “Screening mammografico nelle fasce di età 40-49 e 70-74” *U.O.S.C. Bologna, 25-26 maggio 2006 FISICA SANITARIA A.O. “SPEDALI CIVILI DI BRESCIA” beneficio costo beneficio rischio beneficio rischio radiologico misure stime stime stime casi diagnosticati casi radioindotti anni vita guadagnati anni vita persi INDICATORI NELLO SCREENING Adesione grezza e corretta Popolazione sottoposta a screening mammografico (mammografia programmata o spontanea) Valore Predittivo Positivo Tasso di approfondimento o di richiamo Tasso di identificazione totale (Detection rate) Tasso di identificazione per soli tumori invasivi Proporzione dei tumori in situ diagnosticati allo screening Proporzione di tumori in stadio II o più avanzato Fase pre-clinica Fase di suscettibilità pre-invasiva Fase clinica invasiva lead time delay time sojourn Esposizione fattori di rischio Inizio biologico della malattia Il tumore diventa individuabile al test di screening time Applicazione del test di screening Comparsa dei sintomi clinici rischio radiologico = Coeff x T x MGD estrapolazione ipotesi lineare senza soglia m D MGD m i i i Calcolo secondo modello mammario e con algoritmo Monte Carlo i i MGD = MGD (kVp, HVL, spettro energetico; spessore, composizione) INDETERMINAZIONI ? RBE: 1-4 DDREF: 2-1 cetà: 1-3 Ulteriore variabilità con l’età T: 20-50 (funzione anche della speranza di vita) MGD: 10-20 % MGD = ESAK x g x c x s Indeterminazione ESAK: 7-14 % RADIOINDUZIONI STIMABILI DA OGNI CONTROLLO DI SCREENING j-esima coorte d’età nj: casi radioindotti Nj n j Coeff T ij MGDij ij i 1 ipotesi: Coeff Coeff ij T j Nj definizione: MGD AGD N j i 1 j ij ij T j casi rivelati casi radioindotti N = 105 programma tipo NHSBSP (compliance 100%) esempio teorico: 3500 = 350 10 5000 = 250 20 2400 = 300 8 1600 = 200 8 4800 = 320 15 periodicità n° proiezioni 105 donne DECADE 40-49 annuale 2 proiezioni (compliance 100%) AGDj = 4,25 mSv detection rate medio 1%o detected= 1%ox 9roundsx 105=900 840 24 35 AGDj 35 ! densità; casi diagnosticati 840 ! radiosensibilità 24 ! speranza di vita qualità diagnostica; incidenza patologia OBIETTIVI degli SPECIALISTI in FISICA MEDICA MGD AGD ricerca applicata innovativa CR DR produzione, elaborazione, gestione delle immagini dosimetria in fantoccio e in vivo controlli di qualità (mammella standard) analisi e interconfronti RADIODIAGNOSTICA VALUTAZIONI DOSIMETRICHE (previsionali o a esame effettuato) SULLE DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA e valutazioni estensibili alla popolazione delle donne in età fertile e alla loro frazione che non possa escludere una gravidanza in atto. Ipotetica dose equivalente a embrione/feto pari a 50 mSv 50mSv 20 10 Sv 10 2 1 2 Coefficiente di rischio assoluto (per la vita intrauterina) di detrimento grave da effetti stocastici, genetici compresi nelle future generazioni Ipotetica dose equivalente a embrione/feto inferiore a 20 mSv < 20 mSv < 0.4% = 4‰ (interpretabile come raddoppio dell’incidenza naturale di patologia grave) Rx addome AP Metodo 77 kV 50 mAs Kerma assorbito dall’aria in aria ESDpa DF-cute 90 cm HVL? Dose equivalente all’embrione ESDpp 2 mGy/mAs A 100 cm 100 50mAs 90 ESDpax1.35BS F ICRP 34 statistico 1.552.05 NRPB 93 statistico Medio 2.60 Kerma assorbito dall’aria in aria tabellare e curva di trasmissione in acqua 0.099 ? Trasmission e in acqua 0.099 6.11 2.08 0.305 ratio Monte Carlo Misura di kerma assorbito dall’aria in aria 1.53 2 0.75 0.06 50 0.90 Allegato VI DLgs 187/00 ICRP 34 analitico, con tabelle per l’organo 0.25 6.11 Misura 1.86 Medicina Nucleare: sorgente non sigillata diffusibile nel paziente beneficio = risposta adeguata al quesito diagnostico rischio = irradiazione interna + esposizione esterna a paziente e pubblico Efficacia Diagnostica scelta radionuclide – vettore biologico qualità fisico – farmacologica molecola somministrata preparazione paziente scelte tecnico – strumentali ( 2D - 3D, macchine ibride) set-up di misura, processing dati, qualità immagine reporting e comunicazione interpretativa Rischio radiologico Parametri fisici attività radionuclide forma chimica via di somministrazione Parametri biologici risposta individuale età sesso status clinico Parametri sociali ambiente familiare occupazione lavorativa regole e vincoli di comportamento Grazie per l’attenzione