mensile - anno diciassette - numero due - febbraio 2013 ISSN 2039-0262 italia MODa Sfilate uomo A/I 2013/2014 tENDENZE Il trend in bocca aRtE Alberto Biasi codice maschile abiti da sposo e su misura codice maschile Piazza delle Tessitrici - Malnate - Varese [email protected] - Tel. 0332.860617 (è gradito l’appuntamento) edItorIAle Aspettando quel giorno… C N . 0 2 F E B B R A I O 2 0 1 3 hissà quando l’orientamento sessuale di una persona non farà più notizia in quest’angolo di mondo? la risposta più significativa a questo quesito l’abbiamo trovata ascoltando il discorso del giuramento del Presidente degli Stati Uniti: “Il nostro viaggio non sarà finito – sono le parole di obama – fino a quando i nostri fratelli e le nostre sorelle gay non saranno trattati come gli altri davanti alla legge. dobbiamo fare in modo che queste parole, questi valori di libertà e di uguaglianza divengano realtà. È questo il compito della nostra generazione”. Parlando con amici di amici del discorso inaugurale di Barack un ragazzo, fidanzato di una certa enza, con tono piuttosto seccato ha domandato: “A chi può interessare realmente l’orientamento sessuale di una persona? Io sono etero, ma non lo sbandiero mica ai quattro venti”. ecco il punto chiave! È piuttosto evidente che un etero non dichiara di esserlo perché non ne ha bisogno. testimoniare la propria omosessualità è l’unico modo per schiacciare gli innumerevoli stereotipi legati alla parola gay. Per farlo però bisogna entrare nella quotidianità della società attraverso la nostra vita e il tran tran giornaliero. diffondere notizie positive e corrette in relazione ai temi glbt avvicina le persone verso un più attento e mirato giudizio. Il concetto sul quale vogliamo porre l’accento va concretamente oltre al significato dei termini tolleranza e accettazione, da sempre a braccetto con un concetto di uguaglianza distorta e non paritaria. Il meccanismo dell’associazione ha già fatto troppi danni e di certo il giochetto ha mostrato solo alcuni caratteristici lati di una determinata e singolare personalità. Per essere più chiari andiamo agli antipodi più estremi: posto che i media parlano di omosessualità solo in occasione di lustrini e pedofilia è ovvio che le persone si fanno un’idea del gay piuttosto distorta e sbagliata. la televisione e il cinema (mezzi di comunicazione di massa) italiani poi non ci hanno di certo aiutati… soltanto negli ultimi anni hanno sfornato personaggi gay vicini un tantino alla realtà, fino a qualche decennio addietro eravamo tutti dei svampiti parrucchieri per signora (nulla contro la categoria). È proprio per questo motivo che noi sosteniamo il coming out e mettiamo a disposizione le pagine della rivista a tutti coloro che hanno intenzione di uscire fuori dal guscio o più semplicemente hanno voglia di condividere la loro singolare, ma tanto vicina, storia. Salvatore Paglia cover Photo by tobias Wirth Styling by Julia Quante Model david Schwarz @ Spin Models Jacket & tie Herr von eden Shirt Jopp editrice Gemeco sc - via emile Chanoux, 22/24 10026 Pont Saint Martin (Ao) direttore editoriale Calogero Urruso direttore responsabile luciano Mantelli direttore Salvatore Paglia pubbliche relazioni Jean Paul Bianco [email protected] iniziative speciali Massimo Giusio pubblicità tel. +39 329.8622268 [email protected] impaginazione e grafica Michele Alberti redazione tel. 02 36507994 - Fax 02 91390360 [email protected] stampa Starcom events srl - Nova Milanese (MB) pubblicazione mensile reg.trib. di Milano N. 169 - 03/2000 hanno collaborato a questo numero: Andriy Mishchenko, Angelo Sabbatini, Claudio Marchese, Cristiano Fabris, Cristiano Macchi, emilio Quarta, Fabio russo, Fabio ottonello, Gian Pietro leonardi, luca de leonardis, Marco daverio, ottavio Volpe, riccardo di Salvo, Sandro trevisan, Severin Kane lui Magazine è distribuita gratuitamente (0,10 euro) nei locali e nelle attività gay friendly di tutta Italia e Costa Azzurra Abbonamenti Per abbonarsi a Lui Magazine (11 numeri annui) è sufficiente inviare 50 euro a mezzo bollettino postale sul C/c 26781286 intestato a Gemeco scrl specificando nella causale “abbonamento a Lui” e specificando da quale numero desiderate che l’abbonamento abbia inizio. La rivista verrà recapitata mensilmente a mezzo posta in busta chiusa, sigillata e anonima. Lui Magazine non è responsabile per la qualità, la provenienza o la veridicità delle inserzioni. La direzione di Lui sì riserva il diritto di modificare, rifiutare o sospendere un’inserzione a proprio insindacabile giudizio. L’editore non risponde per eventuali ritardi o perdite causate dalla non pubblicazione dell’inserzione. Non è neppure responsabile per eventuali errori di stampa. Gli inserzionisti dovranno rifondere all’editore ogni spesa eventualmente da esso sopportata in seguito a malintesi, dichiarazioni, violazioni di diritti, ecc. a causa dell’annuncio. L’apparizione di un modello sulla copertina o sulle pagine del giornale non costituisce implicazione relativa al suo orientamento sessuale. Il © delle immagini è di proprietà degli autori. L’editore rimane a disposizione per gli eventuali accordi di pubblicazione che non è stato possibile definire. I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti e quelli degli inserzionisti vengono utilizzati esclusivamente per l’invio del giornale e la pubblicazione degli annunci e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. il prossimo numero in distribuzione ad inizio marzo 2013 4 Brescia Via Orzinuovi, 135/139 tel. 030.3530285 fax 030.3541867 www.hotelfieradibrescia.it Hotel e Centro Congressi WWW.HOTELFIERADIBRESCIA.IT TANTI BUONI MOTIVI PER SCEGLIERCI L’Hotel Fiera di Brescia è una nuova struttura che unisce efficienza, modernita’ ed eleganza. Ci troviamo a 100 m dal casello A4 di Brescia Ovest e a due passi dal Polo Fieristico cittadino. L’Hotel propone 84 camere, in ben 6 diverse tipologie, tutte dotate di climatizzazione e riscaldamento regolabili, building automation, sky o tv satellitare, minibar, telefono, cassaforte, sistema Wi-Fi. Le favolose camere Deluxe e Superior offrono ampi spazi con una zona pranzo-lavoro e doppia vasca idromassaggio. E’ aperto il nuovo Centro Congressi con sale da 15 a 300 posti. A vostra disposizione il nuovo Spazio Fitness. Assicuriamo un servizio superiore, a prezzi da 3 stelle. Sappiamo darvi il benvenuto con la massima discrezione. studioimpronta.it SoMMArIo 08 VISUAlS la natura ambigua dell’amore 12 Arte I collezionisti di stile 14 teNdeNze Il trend in bocca 16 CoVer Un jour en août 18 Arte 32 ModA A/I 2013/2014 FASHIoN 40 ModA 08 MotorI 50 teNdeNze 16 CoVer 18 6 NUANCeS lo voglio nero 30 MoStrA rilievi ottici-dinamici 32 AlIMeNtAzIoNe esplode la cromo-dieta 34 CreAtIVItÀ A letto con la “bionda” 36 INterVIStA l’amore di luca 46 SPot lIGHt Martin zanotti, una vita per la danza 53 OROSCOP Tutto sull’Amore Le affinità di coppia segno per segno 899.150.176 Fendi A/W 2013-2014 ModA A/I 2013-2014 tutto, o quasi, sulle sfilate alle quali abbiamo partecipato nee agonistiche. le zip, i taschini e i dettagli rigorosamente fluo fungono da collante e uniscono il mondo competitivo a quello glam. le tonalità del grigio mélange ghiacciato, verde pino con accenti giallo uovo, cammello, lilla-lavanda e verde smeraldo amalgamano i diversi insiemi e formano sapientemente un unico inconfondibile stile. I diversi volumi si spalleggiano sapientemente senza sovraccaricare e l’incontro scontro tra l’oversize e lo slim non decreta nessun vincitore. I materiali di pregio si fanno notare, come anche le geometriche fantasie. Particolarmente interessante il grande scialle trapuntato con tanto di maniche, da indossare senza remora alcuna. l’uomo Gucci non abbandona i neri, ma si avvicina maliziosamente alle tinte arricchendo i suoi outfits con delle note di colore piuttosto evidenti. Alquanto prepotenti, gli azzurri, i rossi, gli ocra e i verdi catturano l’attenzione e si mescolano intensamente ai motivi tartan e ai quadretti. Perfino il classico Principe di Galles si lascia “imbastardire” mostrando il lato più eccentrico. le linee non mascherano, ma esaltano la fisicità di lui coniugandosi ad una vestibilità piuttosto asciutta. Anche i morbidi maglioni sottolineano le forme di lui pur mantenendo una certa morbidezza. Gli anfibi in coccodrillo evidenziano una sottile temerarietà, mentre gli zaini e le borse over proiettano quest’uomo nell’immaginario del viaggiatore. dsquared2 attinge dagli anni Quaranta e porta in passerella un uomo dal fascino retrò, ma con uno spirito ultra moderno. Il pantalone, elegante o sportivo che sia, si porta con copiosi risvolti e lascia più che intravedere i calzini. la pochette viene soppiantata dal guanto, ripiegato, ma ben in vista, nel taschino superiore della giacca. Spille e papillon trovano terreno fertile all’interno di un look dal sapore militare. Il famoso cappello 10 Gallon Fedora si colora di rosso, di verde e di rosa, mentre le toppe sui pull e gli inserti in pelle donano agli outfits un’allure più scanzonata. Armani punta sulle combinazioni e racchiude nei suoi modelli una sorta di quintessenza dalla quale attingere ciò che è più conforme ad ognuno di noi. Non uno stile da seguire, ma un insieme dal quale estrapolare gli elementi più affini alla nostra espressione. “l’eleganza - afferma il designer – non nasce dalle regole, e men che meno da un decalogo di regolette. e’ un fatto istintivo e innato. Ma qualche indicazione si può acquisire anche dall’esterno”. la collezione che propone ha come filo conduttore il velluto e le tonalità rubino che si posano su molte giacche, diversi giacconi doppiopetto, tanti pantaloni e alcuni blazer. l’abito, rigorosamente cucito a mano, perde il suo stile convenzionale e acquisisce una sfumatura a tratti ambigua; mentre i materiali tecnici, rigorosamente rivisitati, conquistano un’anima raffinata. Moschino reinterpreta il classico completo da uomo inserendo alcuni dettagli biker, il risultato finale non lascia indifferenti e spiana la strada verso nuove forme di sperimentazione. la collezione però prende ispirazione dal guardaroba dell’uomo inglese e si presenta al pubblico con un sottofondo di rigore. Viste le premesse, il tartan non poteva che essere l’elemento trainante della linea. Impreziositi da elementi in pelliccia, giacche, pantaloni, Bikkembergs. Pelle, pelliccia e maglia si avvicinano al mondo nello sport come mai fino ad oggi e si lasciano gestire dalle li- 8 Burberry A/W 2013-2014 ModA Trussardi A/W 2013-2014 cappotti e accessori incontrano così il famoso motivo scozzese che per l’occasione spazia nelle combinazioni cromatiche: dal classico rosso e nero si passa in un batter di ciglio al grigio e giallo, al verde e giallo e all’azzurro e viola. Non mancano i bianchi, i rossi e i neri: tonalità classiche della Maison e tra gli accessori spicca il papillon, altro segno di riconoscimento della griffe. deliziosi i ricami tono su tono presenti sulle giacche black. Per il suo debutto sulle passerelle milanesi tom rebl stupisce per la sua scelta poco commerciale. Il suo uomo sembra uscito da una battuta di caccia primordiale. Il must principale è quello delle piume, ma sono molti gli elementi in contrasto abbinati fra loro. le sofisticate fantasie fungono da elementi mimetizzati e a tratti ricordano le pelli di alcuni strani animali; trofei, forse, di una preda particolarmente importante. le stoffe invece perdono quasi l’identità di tessuto e si trasformano in corazze salvavita. lurex, pelle e pvc sono i materiali simbolo della linea. Gli accessori sembrano delle vere e proprie armi che all’occorrenza si camuffano quasi in abiti. Fra tutti la collana multifilo dorata racchiude il principio di accessorio/ strumento di attacco/indumento. Jil Sander punta sui tagli e i volumi. I suoi abiti infatti donano alla silhouette maschile un tocco raffinato ed elegante. lo stilista torna alla direzione creativa del marchio e propone una collezione rigorosa e composta. elemento di spicco sono gli avvolgenti colli a contrasto: sia per colore che per misura. la palette delle tinte sfodera delle tonalità che passano dal verde pino al blu cobalto, fino ad arrivare al rosso vivo. Curiosi i maglioni in cachemire che esercitano quasi il ruolo di una tunica. Costume National Homme divide il corpo di lui in due contraddistinte parti: la zona alta tende ad avere le linee meno avvolgenti 9 Emporio Armani A/W 2013-2014 ModA e più ampie, mentre sotto eccelle il fit. Il nero sovrano si scontra e incontra, in un gioco bicolor, solo con le tonalità del blu elettrico e del cammello. le giacche corte coprono, ma non nascondono il capo sottostante e in molti casi i due indumenti sembrano essere uno solo. Il gioco delle sovrapposizione si fa più evidente nei contrasti a due tinte. Il capo viene avvolto da cappelli neri a testa molto larga, mentre le calzature spaziano dalla scarpa bassa in vitello lucido ai beatle boot in vitello abrasivato. Per dolce e Gabbana la parola d’ordine è devozione. devozione assoluta alla sartorialità, devozione al taglio, devozione al tessuto, devozione ai dettagli, alla famiglia, alla religione e all’amore. la sfilata vede ancora protagonisti i ragazzi e gli uomini siciliani scelti dagli stilisti per interpretare, senza farse, il carattere e la bellezza della loro terra d’origine. Il colore e la linea large si concentrano principalmente sulla zona spalle/tronco, mentre il nero e il fit slim conquista le gambe. le t-shirt dalle maniche a pipistrello arrotolate sul polso o a tre quarti hanno stampe religiose. Inesistenti o quasi gli accessori. Frankie Morello, con questa collezione, omaggia l’architettura delle metropoli. le felpe, le t-shirts e i giacconi ospitano scorci urbani e in passerella sfilano profili di edifici, costruzioni urbane, palazzi e piantine di casa. le cuciture a vista sono il dettaglio che fanno la differenza, mentre il neoprone è, a tutti gli effetti, il must dell’intera collezione. Inevitabilmente con questa scelta lo stilista sottolinea e catalizza l’attenzione sulle dimensioni over degli indumenti. Non da meno gli accessori: come testimoniano le misure abbondanti dei cappellini in lana. l’elemento fluo illumina gli interni dei maglioni, sottolinea i dettagli delle giacche, vivacizza i cordoni delle felpe e dona un tocco di luce ai fazzoletti da taschino. Neil Barrett A/W 2013-2014 Burberry Prorsum esalta lo stile british portandolo agli antipodi: gli outfit classici si mescolano a quelli più bizzarri senza, apparentemente, alcuna regola. ecco che in passerella sfila un uomo rigoroso e subito dopo un modello anticonformista. Il trench è il capo più camaleontico della collezione e si declina in diversi modelli: trasparente, a fantasia check, a contrasto di colore o animalier. Qust’ultimo motivo si posa anche sulle calzature dai dettagli borchiati o sulle custodie per ipad. la fantasia a piccoli cuori conquista camicie e i maglioni. Non mancano di certo le borse dall’iconico motivo, ma la vera novità è la bag rigida modello portalettere. 10 Frankie Morello A/W 2013-2014 ModA Dolce & Gabbana A/W 2013-2014 John Varvatos dichiara: “ Per il prossimo inverno ho immaginato un ponte che attraversa l’oceano e unisce universi in apparenza opposti ed ere differenti: il dandy inglese e il cool newyorkese. Fedeli al carattere old-world del dandy britannico, le texture evidenti, i colori profondi e autunnali e l’eleganza sono miscelati con una forte dose di aggressività urbana per creare un look contemporaneo e sofisticato”. Il risultato è una serie di tessuti spazzolati, lavorati in degradé, agugliati, spalmati, oleati e trattati in modo da raggiungere un’aria vissuta, ma estremamente moderna. da questo lavoro si evolve una collezione quasi senza tempo, dove la sartorialità gioca il suo asso nella manica. Pelle, maglia, lana, cashmere, alpaca e mohair danno vita ad intrecci e giochi di combinazioni sofisticati ed estranei alla tradizione. Versace porta il suo uomo a toccare le diverse sfaccettature del suo essere maschio. e propone una figura maschile duttile in grado di mostrare il suo essere deciso e virile, ma anche il lato passionale e ardente. In passerella abbiamo visto sfilare completi impegnativi e sartoriali a contrasto con shorts in pizzo bianchi e neri dalle trasparenze maliziose. Non mancano gli accenni metropolitani con le proposte street e underground. le calzature spiccano di dettagli: si comincia con la stringata bicolore, si passa alla mini zeppa sparkling tempestata di glitter dorati e si conclude con i bikers heavy alti fino al ginocchio impreziositi da inserti laminati e metallici. Vivienne Westwood A/W 2013-2014 Bottega Veneta sposa il concetto minimal con mise dalla struttura architettonica che segnano senza fasciare. I diversi looks tono su tono vantano di essere i capostipiti dell’intera collezione e il giorno e la sera si distinguono dai dettagli in paillettes e dai motivi grafici appena evidenti. Il nero eccede, ma si fanno notare anche le diverse sfumature del blu, del grigio e del prugna. Flash di verde e bronzo donano lampi di luce. Il gioco dei mix include tessuti come la flanella, il cashmere, la lana pettinata e le morbide pelli. le borse capienti s’intersecano con il mondo del lavoro, mentre le calzature scamosciate hanno il collo in pelle intrecciata. Avanguardia, funzionalità, modernità. la collezione Iceberg del prossimo autunno inverno s’ispira nei colori e nelle forme alle regole del Bauhaus. Geometrie e colori lasciano ovunque il segno: maglioni, camicie e accessori vengono valorizzati attraverso le tinte primarie e le figure precise. I classici abiti riscoprono una marcia in più attraverso la cintura bicolore portata sopra la giacca. 11 VISUAlS la natura ambigua dell’amore luis Carlos Aguayo si ispira alla pittrice Frida e accompagna la sfilata italiana di tom rebl D cetto autentico e anticonformista della sua musa ispiratrice. È un mondo di contese dove l’unico bottino prezioso di certo non rappresenta la salvaguardia della propria identità di genere. È un prendere e dare che esalta, completa, armonizza in un’ unica figura la contaminazione di svariate sfaccettature, umane, religiose e politiche. Il tutto prende forma all’interno di una metropoli odierna senza nome, senza volto, ma con una forte identità. Siamo nella terra di nessuno e proprio per questo ovunque. ovunque si riesce a respirare la parola pace. Un mosaico di etnie più che mai vivo in un quartiere come quello di via Padova, a Milano, dove Carlos lavora, vive e dove oggi la sua installazione accompagna la sfilata italiana di tom rebl. Una partnership con lo stilista tedesco al suo secondo capitolo (nel 2009 il progetto di ue mondi affini che si scontrano volutamente senza mai incontrarsi pericolosamente, dove le caratteristiche di uno si mettono in contrasto con l’altro creando una sorta d’individualismo astratto. la contraddizione pura è l’elemento collante che unisce saldamente gli elementi caratterizzanti della donna e dell’uomo. la natura ambigua dell’amore completa il quadro che incarna l’essere nella sua completa identità. Frutto di un perbenismo sempre più instabile, l’ultima fatica di luis Carlos Aguayo s’ispira alla pittrice Frida. Il fascino virile degli autoritratti della pittrice, quel suo anticonformismo, il carattere forte oltre gli schemi hanno gettato le basi per questi scatti in cui generi e professioni di fede si mescolano senza perbenismi. Il fotografo è stato in grado di racchiudere in ogni scatto il con- 12 visual art BArBA for reBl), nata per un reciproco interesse: gli abiti rock e visionari dall’attitudine pansessuale si sposano con la ricerca sull’ambiguità immortalata nelle immagini, creando così il contesto ideale per la performance. tutta sincerità, la sua immagine ci aveva un tantino intimiditi. È bastato un secondo per capire che lui era più spaventato di noi. la sua sana e palpabile fragilità, in netta contrapposizione con la sua stazza fisica, ci ha subito rasserenati. Appena ci ha mostrato i suoi lavori abbiamo immediatamente intuito che c’era qualcosa d’interessante nei suoi scatti e i suoi modi allegri, gentili e affabili hanno fatto il resto. da allora non solo è nata una collaborazione sincera, viva e coinvolgente, ma un’amicizia vera, leale e semplice. Siamo molto orgogliosi del successo professionale che oggi sta vivendo grazie alle collaborazioni con griffes importanti. le pagine di “lui” rimangono, comunque, un angolo di casa dove proteggersi dai riflettori della ribalta. “Peccato” solo che tutto, o quasi, è cominciato da qui. “Frida catturava la bellezza dei fiori prima che morissero, io immortalo la bellezza degli uomini prima che sfiorisca” Luis Carlos Aguayo Abbiamo conosciuto luis Carlos alcuni anni addietro. tramite la redazione aveva preso un appuntamento per presentare i suoi editoriali. Non ci aspettavamo un gigante barbuto e all’inizio, in S.P. 13 Arte I collezionisti di stile Arte “popular” da indossare, ma non solo… “ Made in Art” é il marchio tramite cui Pep Marchegiani, uno dei più acclamati rappresentanti della Pop Art internazionale, veicola le immagini delle sue opere. le collezioni, acquistabili da tutti coloro che non hanno normalmente accesso al mondo dell’arte, spalanca le porte ad una nuova schiera di collezionisti di stile. Il linguaggio audace e impertinente, la critica sociale pungente e polemica, l’essenzialità, la comunicazione graffiante e sfrontata sono solo alcuni segni caratterizzanti dell’operato dell’esteta. da questi e per volontà di lucrezia Nepa, Ad di “Made in Art”, prende forma una collezione unica composta da: t-shirt di produzione italiana, jeans pensati e creati come fossero capi unici per comunicare se stessi, blazer ironici, felpe e maglieria stampata con le più innovative tecniche e capispalla confezionati in piccoli laboratori artigianali. Passiamo ora ai temi sviluppati. - Art magique: interpretazioni di un oggetto di comune utilizzo, come il profumo per l’automobile, allo scopo di diffondere valori, messaggi taglienti e di denuncia sociale. 14 ModA Arte - Multinational: Pep Marchegiani stigmatizza il fascino e l’attrazione morbosa che le multinazionali hanno nei confronti del consumatore. la critica ha suggerito un secondo punto di vista nelle opere che raffigurano donne, ovvero l’utilizzo indiscriminato della figura femminile, quale prodotto da mercificare. - Fuckshion system: una mostra di mostri della moda… e non é tutto oro quel che luccica! Una galleria di ritratti dei più grandi personaggi del fashion messi sotto la lente d’ingrandimento per scovarne difetti, tic e debolezze. la moda, un sistema ormai stravolto dalle regole del mercato dove la forza dei brands ha assunto un peso enorme a discapito delle idee e della creatività. - trip in (mostra che si terrà presso Spazio Pep Marchegiani, Montesilvano (Pe) il 15 marzo 2013 - Napoli 2013 - londra 2013): un viaggio per il mondo attraverso cromatismi, segni e simboli di diversi Paesi. ogni cultura appartiene al volto di una donna. Femmina, come l’arte e la natura. Un connubio, quello tra arte “popular” e moda, che si esplicita all’interno dell’intera collezione e che già in partenza possiede una folta schiera di veri e propri stimatori. Il canale fashion si trasforma così in un mezzo divulgatore di messaggi politicamente scorretti, irriverenti e ironici. 15 teNdeNze Il trend in bocca dall’apparecchio di ferro alla dentiera in diamanti D ifficile crederlo, ma il nuovo trend in voga è l’apparecchio. Poco importa se finto o vero, i giovani thailandesi, malesiani e indonesiani fanno a gara per stringere fra i denti la ferraglia più vistosa. Incubo delle generazioni del benessere, l’apparecchio ritorna alla ribalta indossando una nuova veste. Peccato che chi non ne ha realmente bisogno sia disposto a spendere oltre i 100 dollari per comprarne uno finto al mercato nero. Al danno si aggiunge la beffa, già perché gli apparecchi farlocchi in questione possono provocare diversi danni: si passa molto velocemente dalle infezioni, ai disturbi alle gengive, fino ad arrivare alle problematiche ben più serie legate all’ingestione dei componenti in ferro, in gomma e in piombo. Il decesso di alcuni ragazzi, causato dall’accidentale ingerimento dell’articolo, ha spinto il governo a prendere seri provvedimenti: vendere questo genere di strumenti comporta una pena fino a sei mesi di carcere e una multa di 1.300 dollari. Al momento l’usanza sembra essere piuttosto circoscritta, ma non è detto che inizi a prendere piede. londra per ora sembra non rispondere 16 teNdeNze BeAUtY alla tendenza (meno male), mentre in America da qualche tempo è esplosa la “Bling style” ovvero indossare la dentiera costruita con preziosi vari, meglio se in diamanti. I primi ad indossarla e a promuoverla sono stati i rappers di un certo calibro: del resto non poteva essere altrimenti visto che il loro lifestyle fa rima con gioielli (sinonimi di ribalta e quindi di successo, soldi e fama). Sempre dalla cultura hip hop molto in voga è il “Grill” (versione slang di the grill, la griglia), una sorta di gioiello indossato sopra i denti, soprattutto da soggetti maschili. I grills, chiamati anche fronts, sono mobili, si applicano sui denti frontali e sono realizzati in oro, in argento o in metallo tempestato di pietre preziose. Anche in questo caso però l’uso può causare seri danni alla bocca. Ciò però sembra non placare i giovani che, pur di star sulla “cresta dell’onda”, mettono a rischio la loro salute. Attenzione: l’usanza non è da non confondere con gli impianti dentali in oro già in voga ai tempi dei Chulos negli anni scorsi, qui si parla installazioni mobili e non fisse. estraibili o meno, a noi non piacciono molto, anzi per nulla. 17 UN JOUR EN AOÛT PHOTOS BY TOBIAS WIRTH Styling BY JULIA QUANTE Jacket Jens Fanslau Shirt Julian Zigerli Trousers ADDeertz Shoes Strenesse Shirt/tie Sissi Götze Jacket Herr von eden trousers Addertz Rock Jens Fanslau Shirt Filippa K Trousers Raphael Hauber Tie Herr von Eden Cape Sissi Götze Shoes Boss Jacket & trousers Sissi Götze Shirt & cloth Herr von eden Shoes Strenesse Jacket Jens Fanslau Shirt Addertz Jacket & tie Herr von eden Shirt Jopp trousers Martin Niklas Wieser Shoes Boss orange Suit Herr von eden Shirt & tie Sissi Götze Jacket & tie Herr von eden Shirt Jopp rock Jens Fanslau Shirt Filippa K trousers raphael Hauber tie Herr von eden Cape Sissi Götze Suit Herr von Eden Shirt Sissi Götze Veste Jens Fanslau Hat & Cloth Herr von Eden Shoes Boss Photography/Concept by Tobias Wirth Stylingby Julia Quante Hair/Make up Aennikin Model David Schwarz @ Spin Models NUANCeS Lo voglio nero, almeno una volta! 1) C’è chi nell’armadio nasconde i propri scheletri e chi invece uno stormo di pipistrelli dormienti. Queste insolite e creative grucce nascono dalle mani della designer Veronika Paluchova. Chiuderli nel guardaroba sarebbe un peccato! Ideali per i portabiti estendibili. 2) Bicchiere da bibita da tavola o da collezione in cristallo pregiato in colore nero, disegnato dal famoso architetto Philippe Starck della famosa maison francese Baccarat. A scanso di brutte figure, nessuno saprà mai quanto state bevendo. 1 3) Per il più intimo dei bisogni Nutty mescola l’estetica alla versatilità. la sagoma ellittica sfocia nelle superfici curve dei lavabi in un incontro di forme morbide ed insolite. 5 4) Apriti cielo! Sulla questione non basterebbe un intero articolo. Per non sbagliare la regola d’oro è solo una: calza lunga e rigorosamente scura. Colpi di stile a parte, naturalmente. 2 5) Per merito del tocco di classe retrò che immediatamente dona a chi lo indossa, l’acetato nero è senza dubbio il materiale più amato dai designers (abbiamo scelto una proposta della collezione dolce e Gabbana 2013) di occhiali da vista. Ma quando la montatura si fa decisa, la personalità di chi la indossa deve saper tener banco. 6 6) Certo, adesso volete farci credere che non ci avete mai pensato… e magari dobbiamo anche credervi… (photo by Rad Hourani, model Salieu Jalloh). 7) Il gatto nero è sempre stato considerato portatore di sfortuna, la diceria si è propagata fino ai giorni nostri, tant’è che ogni anno vengono sterminati circa sessanta mila esemplari. Contro questo scempio l’AIdAA, l’associazione italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, e ha istituito in data 17 novembre la giornata per “la tutela e la dignità del gatto nero”. 3 8) Volete sapere qual è il prodotto di punta dell’azienda portoghese renova? la carta igienica nera! Pare che il prodotto sia particolarmente amato dai vip. Qualche esempio: Stella McCartney l’ha voluta nel suo negozio londinese, Uma thruman ne ha fatto scorta per il suo party di compleanno. Ma la carta igienica nera si trova anche da Harrods a londra, al BathBazaar di Nizza e Parigi e in altri luoghi considerati status symbol. 7 9) Non è di certo una delle portate da ordinare al ristorante, in ogni caso il riso al nero di seppia rimane un piatto veramente succulento. Inevitabile la bocca tutta impiastricciata e i denti di un colore indefinito, ma il sapore… al piacere non c’è prezzo. 8 4 30 NUANCeS 9 10) le lenzuola di seta nere donano al letto un aspetto ancor più peccaminoso. Impossibile non comprendere il messaggio. 11) l’orchidea nera è una particolare varietà che cresce in terreni molto poveri e impervi, queste difficoltà ambientali hanno sviluppato nel fiore la capacità di assumere e trattenere grandi quantità di materie nutritive e anti-ossidanti. 12) Stanchi dei classici radiatori bianchi? Hudson reed propone una collezione di apparecchi per riscaldare in tanti diversi colori e forme. 12 11 31 10 Arte rilievi ottici - dinamici Alberto Biasi in mostra dal 16 febbraio al 27 aprile P resentata in anteprima ad Arte Fiera Bologna 2013, la galleria dep Art Milano inaugura il 15 febbraio, presso la propria sede, la mostra di Alberto Biasi: “rilievi otticodinamici”. le trenta opere in mostra, dal 1960 al 2010, ripercorrono e ricostruiscono il percorso che diede origine alla più importante ricerca artistica del fondatore del Gruppo N. I “rilievi ottico-dinamici” e le “trame”, ottenuti con sovrapposizione di lamelle in pvc o carte forate, danno origine a immagini visivamente cinetiche che interagiscono con lo spettatore rendendolo non solo partecipe, ma anche “attivatore” dell’opera. la mostra è corredata da un’importante catalogo ragionato dedicato al ciclo delle opere ottico-dinamiche; inoltre il volume contiene un’introduzione e un’intervista inedita, a cura di Alberto zan- 32 Arte Inaugurazione venerdì 15 febbraio ore 18.00 via Mario Giuriati, 9 - Milano - Tel +39 02 36535620 www.depart.it - Email: [email protected] chetta, che ripercorre gli esordi dell’artista e la nascita dell’Arte cinetica e programmata. Il catalogo bilingue, edito in ottocento esemplari, è stato curato da Antonio Addamiano in collaborazione con l’Archivio Alberto Biasi e documenta più di 500 opere a colori, che l’archivio ha raccolto dal 2000 fino al 2012. Orario: dal martedì al mabato dalle 15 alle 19 Mattina e festivi su appuntamento. Ingresso libero 33 AlIMeNtAzIoNe oggi mi tocca il rosso espode la cromo-dieta per mettersi in linea con i colori V ariare il consumo di frutta e verdura utilizzando come riferimento il colore è una pratica tanto in voga dalle celebrità internazionali. la dieta in questione sembra essere entrate nelle abitudini culinarie di star del calibro di Madonna, Miley Cyrus, George Clooney, Brad Pitt, lady Gaga, Shakira… Secondo indiscrezioni, giusto per fare alcuni esempi, la “material girl” per eccellenza consumerebbe esclusivamente il lunedì cibi rossi/arancioni, il martedì quelli bianchi, il mercoledì quelli verdi e il giovedì quelli blu/viola; mentre il protagonista di “Seven” il lunedì, il mercoledì e il venerdì mangerebbe nell’ordine i cibi bianchi, blu/viola, verdi, rossi o arancioni. la cura con la cromoterapia (cura con il colore) è già da qualche anno entrata a far parte della lista della medicina alternativa e viene usata per aiutare il corpo e la psiche a ricongiungersi con il naturale equilibrio di ogni singola persona. da qui nasce la cromodieta, ovvero il regime alimentare che si basa sulle varietà cromatiche di frutta e verdura. Sostanzialmente questa regola di alimentazione si suddivide, come abbiamo già visto, in cinque gruppi giallo/arancione, verde, bianco, rosso e viola/blu e si basa su i fitopigmenti (le sostanze responsabili del colore degli alimenti) utili per proteggere l’organismo da vari disturbi e malattie. 34 AlIMeNtAzIoNe Villaggio Camping Odissea Il nostro villaggio camping “Odissea” è racchiuso in una cornice naturale del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano tra Capo Palinuro e Marina di Camerota. E’ immerso in una pineta secolare direttamente sul mare. La natura incontaminata e la spiaggia immensa di sabbia finissima e bianca, ne fanno un luogo paradisiaco. Il villaggio camping sorge su un’area pianeggiante di 30.000 mq ombreggiata da pini e piante della macchia mediterranea a confine con la spiaggia del Mingardo, Sito di Interesse Comunitario e Patrimonio Unesco. Dal 2009 il Villaggio Camping Odissea ha conseguito la certificazione ambientale ISO 14001. La sensibilità verso l’ambiente e la cura del luogo sono delle prerogative nell’attività di gestione della struttura. Tutta la costa è caratterizzata da insenature, grotte e spiaggie di incomparabile bellezza. La Baia degli Infreschi, la Cala del Buondormire, l’Arco Naturale, i paesini limitrofi ricchi di storia, le grotte intorno a Capo Palinuro: la Grotta Azzurra, d’Argento, dei Monaci ed altre, sono solo alcuni dei mitici luoghi da visitare. Scontistica: Gruppi minimo 30 persone, ponte 1° maggio, dal 31.05.2013 al 14.06.2013 - dal 30.08.2013 al 20.09.2013. Siamo felici di accogliervi creando un evento da voi scelto tra sagra del pesce azzurro, grigliata in riva al mare o classica serata di piano bar e karaoke. vIllaggIo caMpINg odISSea *** località Mingardo - SS 563 (palinuro camerota) - Marina di camerota (Sa) tel. +39 0974.931293 - Fax +39 0974.930325 - cell. +39 348.6732737 [email protected] - www.odisseavillage.com Scopriamo nel dettaglio le proprietà di ogni colore: quelli verdi salvaguardano le membrane delle cellule e combattono l’insorgere di virus (tipo l’influenza), quelli bianchi possiedono un potere rassodante e controllano la pressione arteriosa, i rossi ritardano gli effetti dell’invecchiamento, mentre quelli viola regolano l’intestino e depurano la pelle. Per concludere quelli arancio affinano la vista e combattono l’apparire d’infezioni. differenziare il consumo di frutta e verdura in base al colore ci consente di coprire integralmente il fabbisogno dei diversi nutrimenti, la scelta del colore è più che altro legata ad una tabella di marcia. Programmare la dieta settimanale a colori garantisce di coprire interamente il fabbisogno di alcuni determinati elementi nutritivi indispensabili per il nostro organismo. ogni colore è composto da diverse sostanze chiamate “phytochemicals”, queste, pur non possedendo una funzione nutritiva vera e propria, costituiscono uno scudo per il nostro organismo e ci mantengono in forma senza bisogno di ulteriori apporti attraverso integratori. Con questo tipo di dieta non solo ci si alimenta correttamente, ma si riducono il rischio di tumori, diabete, patologie cardiache coronariche… ecco alcuni esempi. Bianco: aglio, banane, cipolle, pere, finocchi, funghi, sedano, uva bianca e mele racchiudono l’antoxantina, sostanza utile per il fisiologico controllo dello stress ossidativo a livello oculare ed è importante anche per il benessere cardiovascolare, in quanto contrasta l’ossidazione delle ldl e Hdl. Infine è utile per la funzionalità degli spermatozoi, poiché ostacola l’ossidazione degli acidi grassi polinsaturi, concentrati negli spermatozoi. Aglio e cipolle invece contengono l’allicina, una sostanza in grado di tenere a bada il colesterolo cattivo e regolare la pressione arteriosa. Blu: fichi, uva nera, mirtilli, prugne, melanzane, radicchio devono il proprio colore alle antocianine, potenti sostanze antiossidanti. Contengono anche resveratrolo e polifenoli. Giallo: carote, arance, zucche, nespole e tutti i vegetali di colore giallo-arancio devono il proprio colore al betacarotene; contegono inoltre vitamine A, B e C e flavonoidi. rosso: pomodori, angurie, ciliegie, fragole, ribes rosso, lampone, ravanelli contengono licopene e acido ellagico, attivi contro i radicali liberi. Verde: lattuga, kiwi, broccoli, spinaci contengono luteina, alleata della salute degli occhi. In pratica con una bella macedonia di frutta o verdura non si sbaglia mai. 35 CreAtIVItÀ A letto con la “bionda” Una notte in una botte di birra A ltro che “ botte di ferro”, oggi per dormire sogni tranquilli bisogna riposare in una botte di birra. la stravagante idea nasce ad ostbevern (Germania) da due albergatori amanti della spumeggiante bionda. Il concept unisce l’arte del riciclo con il sempre verde concetto di originalità, oramai elemento fondamentale nel mondo del commercio. da alcune grosse botti, rigorosamente vuote, è stato ricavato un comodo letto singolo o a due piazze. Per entrarvi i visitatori devono salire su una scaletta. Scordatevi l’effetto soffocante: ogni dettaglio è studiato per colpire l’ospite, mettendolo a suo agio in una situazione allo stesso tempo intima e fuori dal comune. Pare che il prezzo di soggiorno varii in base all’età dell’ex botte scelta: alcuni barili, infatti, hanno più di 100 anni e, nonostante le varie lavorazioni, hanno mantenuto il profumo tipico della famosa bevanda. le “camere di birra” sono nate grazie alla collaborazione con la birreria regionale di Pott. tra l’azienda produttrice e gestori è sbocciato un vero e proprio accordo: la prima si è impegnata a fornire gratuitamente alcune botti storiche a patto che la struttura di quest’ultime non venisse stravolta. 36 CreAtIVItÀ Per mantenere fede alla promessa fatta, i costruttori hanno rimosso il semicerchio della parte superiore della struttura per far spazio alla piattaforma sostenitrice del materasso e in un secondo momento hanno riunito le due estremità. Il prototipo iniziale ha conquistato entrambe le parti tanto da spingerle a seguire il progetto. Inutile dirvi che l’idea ha fatto il giro del mondo e ha portato al birrificio e ai locandieri un ritorno pubblicitario non indifferente. Come tutte le novità, siamo certi che anche questa verrà scopiazzata a dismisura. rimanendo sul tema, in Austria, e più precisamente a Seefeld, l’hotel diana offre ai suoi clienti la possibilità di fare il bagno in una tinozza da birra riempita di luppolo, malto e lievito non fermentati. È risaputo che il luppolo è un egregio espediente in opposizione ai disturbi del sonno. Il lievito invece, oltre a lenire i dolori cutanei, ha un effetto terapeutico in caso di leggera vascolarizzazione, disturbi digestivi, dolori alla vescica e alle vie urinarie. Il profumo aromatico e il bagno spumeggiante (20 minuti a circa 35°C) promettono un rilassamento ideale, l’azione raggiunge il top nel caso in cui subito dopo ci si concede una pennichella nel letto di fieno. Quest’ultimo è particolarmente indicato alle persone che soffrono di stress, leggeri dolori reumatici, dolori ai fianchi e alla schiena, colpo della strega e problemi dermatologici. Andare a letto con una bionda, per alcuni, non è stato mai così piacevole. 37 Sweatshirt Cheap Monday COLORED SKINNY PHotoS BY MArCo MezzANI StYlING BY VAleNtINA FANorI Sweatshirt A-Lab Milano Jeans and shoes Cheap Monday Shirt and pants A-Lab Milano Shoes Cheap Monday Jacket Phonz Says Black Shirt Hells Bells Jeans Cheap Monday Shoes LNS of Holland Sweatshirt and Jeans Cheap Monday Jacket Phonz says black Shirt Monterrey Shirts Jeans Cheap Monday Shoes lns of Holland Photos by Marco Mezzani Photo assistant Fabio lorenzini Stylist Valentina Fanori Assistant stylist roberto Fioravanti Makeup/Hair Alessandra rossi Model edoardo @BoomAgency L’amore di Luca la storia di un single diventato papà Q uante tipologie di famiglia esistono? In un’ epoca come quella che viviamo le definizioni sono sempre più difficili da ricondurre ai vecchi modelli culturali. luca è un ragazzo gay single, e il suo bisogno di paternità l’ha portato a cominciare un percorso bellissimo, fatto di conoscenza, nuove amicizie, viaggi e amore. Vi raccontiamo, dopo il successo ottenuto con la scorsa intervista dedicata alla famiglia di Silvia (composta da lei, la sua compagna e il loro bambino), la sua storia attraverso una serie di domande. prima relazione importante (che è poi durata 10 anni) dissi subito al mio compagno che in qualche modo, in qualche forma, io avrei voluto un giorno diventare padre. C’è stato un motivo particolare che ti ha portato a desiderarlo oppure hai sentito un’esigenza non riconducibile ad un episodio? No, non ho un episodio specifico. e’ proprio un desiderio profondo. e’ l’idea, profondamente radicata in me, che la mia realizzazione individuale non sia tanto (o soltanto) legata alla realizzazione dei miei bisogni e delle mie aspirazioni, ma che esista una felicità più grande nel rendere felice qualcuno che ami di un amore profondo. Un amore che ho sempre legato all’idea di avere un figlio. Non so.. Forse sembra troppo retorico... Ma è così che l’ho sempre sentita... Quanti anni hai? 41 Quando hai cominciato a desiderare di avere un figlio? Mah... per me è sempre stato un desiderio molto forte... e’ forse stato uno degli elementi che mi ha creato più disagio nel percorso di accettazione della mia omosessualità... Già quando avevo 18 - 19 anni e cominiciavo a capire che non si trattava di un’attrazione “passeggera” (come suggerivano molte riviste per adolescenti) mi chiedevo come avrei potuto vivere una vita in cui non avrei avuto la possibilità di crescere un figlio. Venivo da una famiglia che ha sempre messo al centro della propria scala di valori la famiglia stessa, i figli... l’idea di avere una relazione “sterile” andava in conflitto con l’idea stessa che avevo di felicità. Mi ricordo, ad esempio, che quando a 23 anni ho avuto la mia La tua famiglia ti è di aiuto? Ho detto a mio padre e a mia nonna (ho perduto mia mamma qualche anno fa) del percorso che sto intraprendendo solo qualche settimana fa, superati i primi tre mesi di gravidanza. Si sono preoccupati, soprattutto per la parte di gestione “pratica”, ma sono anche stati subito di supporto. Mio padre, che è una persona riservata, ha iniziato a fare progetti di ristrutturazione della casa in cui vivono per creare una camera dei bambini... l’unico punto è che vivendo in un piccolo paese sono preoccupati dell’immagine pubblica, di quello che potrebbero dire i vicini... 46 INterVIStA Sto cercando di far “digerire” loro la cosa e di spiegargli che non c’è nulla di strano, che è un percorso di amore e di solidarietà, molto ricco dal punto di vista umano. Come gestirai gli impegni e le necessità del bambino? Chiederai qualche aiuto o farai da solo? Bhe intanto - se tutto va bene - i bimbi saranno due e non uno... Il che complica le cose... Soprattutto per i primi anni avrò bisogno di una tata a tempo pieno per darmi una mano. Per fortuna ho un lavoro che non ha precisi orari di ufficio (faccio il designer di applicazioni multimediali) e che posso svolgere anche a distanza e spesso da casa, per cui spero di riuscire a gestire flessibilmente i miei tempi. e’ ovvio che la mia vita cambierà e che al centro ci saranno le esigenze dei bambini. Da un punto di vista legale quali sono le difficoltà che affronta una persona che ha fatto la vostra scelta? Paradossalmente avere un figlio come single è più “semplice” che averlo come coppia... In fondo nel mio caso il bimbo risulterà solo mio e questo dato anagrafico corrisponderà allo stato di fatto. Il problema per le coppie di papà è che solo il padre “biologico” risulta legalmente genitore del bimbo (o dei bimbi come nel mio caso) e quindi l’altro co-genitore non gode legalmente di nessun diritto. restano ovviamente le difficoltà date dalla legge 40, che impedisce la fecondazione eterologa e la “gravidanza per altri” e che costringe ad andare all’estero, e l’impossibilità di adottare bambini per i single e le coppie omossessuali. Personalmente non avrei avuto bisogno di riprodurmi biologicamente: se avessi potuto avrei adottato un bambino, ma questo in Italia non è possibile. Famiglie Arcobaleno è una associazione indipendente nata nel marzo 2005. Siamo donne e uomini che hanno accettato la propria omosessualità dopo avere già avuto dei figli all’interno di una relazione eterosessuale. Siamo coppie o single omosessuali che hanno realizzato il proprio progetto di genitorialità, o che aspirano a farlo. Siamo famiglie. Ci unisce la consapevolezza che una famiglia nasca dall’amore, dalla responsabilità e dal rispetto, molto più che per esclusivi legami biologici. Non si tratta di riformulare il concetto di “famiglia allargata”, ma di allargare il concetto di famiglia: le Famiglie Arcobaleno non sono altro che una delle realtà esistenti in un panorama in costante evoluzione. In europa e nel resto del mondo occidentale diversi Paesi tutelano già i diritti delle famiglie omogenitoriali, ma anche i diritti dei singoli e delle coppie omosessuali ad adottare. Avrai aiuti dallo Stato come una famiglia eterosessuale? Cosa manca per avere parità di diritti? Il mio è un caso un po’ particolare, essendo un papà single. la paternità single è riconosciuta da molte forme contrattuali e in effetti dà diritto ad un periodo di esenzione dal lavoro. Purtroppo nel mio caso (iscrizione Inps alla Cassa Commercianti) è uno dei pochi esplicitamente escluso. essendo un lavoratore autonomo potrò prendermi un periodo di aspettativa, ma a parte questo nulla di più. Il vero problema per le coppie di aspiranti papà è quello che dicevo sopra. Il genitore non biologico non ha nessun diritto sul bambino. Per andarlo a prendere all’asilo o per portarlo da un medico ha bisogno della delega del genitore legale. e se dio non voglia - l’amore finisce ed i due si separano , il genitore biologico può negare qualsiasi coinvolgimento dell’altro nella vita del bambino. Io credo che le famiglie sono create dai legami di affetto e di amore che legano le persone al loro interno. Invece per lo Stato, di fatto, famiglie sono solo quelle tradizionali, meglio se costruite sul sacro vincolo del matrimonio... www.famigliearcobaleno.org Pensi che sia più facile per una coppia di donne che per una di uomini, nel tuo caso un single? Sicuramente c’è un aspetto “pratico”. Una coppia di donne ha bisogno soltanto della donazione del gamete maschile, nel caso di noi aspiranti papà c’è da trovare ed ottenere la collaborazione di due ragazze: una che dona l’ovulo ed una che accetta di portare dentro di se il bimbo (o nel mio caso i bimbi) per nove mesi, di affrontare un parto... In questo senso il percorso dei papà è sicuramente più complesso. Anche da un punto di vista economico i costi possono essere consistenti. Io non credo che un bambino possa essere cresciuto solo da una coppia uomo /donna. Gli studi ormai ventennali dimostrano che quello che importa è che il bambino riceva amore, si senta accettato e che quindi vengano assolte tutte le “funzioni genitoriali” (accoglienza, amore, ma anche regole, autorità...,) indipendentemente dal numero dei genitori o dal loro genere anagrafico. Certo però la preoccupa- 47 INterVIStA stono libri, soprattutto anglosassoni che trattano di come rispondere ai bambini nati da coppie gay, su temi delicati come il loro concepimento o la loro famiglia, li hai letti oppure chiederai qualche incontro con un professionista? Mi sto confrontando soprattutto con le persone dell’associazione. In più sono un po’ “secchione” per cui sto studiando la letteratura disponibile. di fatto quasi tutti concordano che il punto centrale è quello di comunicare ai bimbi che non esiste un solo modello di famiglia, ma che ce ne sono tanti. In alcuni casi ci sono due papà, in altri due mamme, in altri ancora un solo papà e una sola mamma... Insomma tutte le famiglie sono diverse, ma uguali nell’essere un luogo di accoglienza e di affetto. l’altro aspetto è non nascondere nulla ai bimbi fin dal principio. In fondo la loro è una storia di amore e di desiderio. Il loro papà li amati così tanto, da prima persino che loro nascessero, da amare persino l’idea di loro. e per far sì che questo desiderio si realizzasse ha incontrato due donne gentili, forti e generose, che hanno donato una parte di sè per far sì che potessero venire al mondo. I bimbi conosceranno la portatrice, con la quale spero di mantenere un rapporto, e sapranno da subito qual è la “pancia” da cui sono venuti e chi è la persona a cui il papà sarà grato per tutta la vita. Alla fine è una storia di amore e di affetto. e’ un bel racconto, che come tutti i racconti, ha i suoi ostacoli e le sue “fatine” che aiutano a superarli.... Come ti relazioni con le famiglie composte da genitori eterosessuali? C’è apertura o diffidenza? da subito ho parlato di questo mio percorso con amici e conoscenti. Chi mi conosce sa che è un desiderio e un bisogno così profondo che non poteva non trovare il modo di realizzarsi. No, in generale non penso che ci sia diffidenza, più curiosità, forse. Quello che è strano è che molti, che in teoria sono lontani dall’accettare l’idea di una famiglia omosessuale o le adozioni, poi ti dicano “ma tu sei un caso diverso, per te va bene...”. Come se poi le storie degli altri non fossero come le mie. C’è sicuramente bisogno di visibilità per uscire da questa accettazione “del caso unico”... zione di non riuscire da solo a fornire risposte a tutti i bisogni dei bimbi c’è stata (e forse c’è ancora). Ma penso che alla fine la preoccupazione di “non essere all’altezza” ce l’abbiano un po’ tutti i genitori... Che lavoro fai? Pensi che la tua scelta sia stata facilitata dalla tua condizione economica? Sono un consulente, mi occupo di progettazione multimediale. Ho un buono stipendio, ma sono lontano dalla ricchezza. di sicuro il fatto di poter organizzare flessibilmente i miei tempi è un aspetto che aiuta l’idea di diventare papà. l’aspetto economico è rilevante in un percorso di questo tipo. dovendo andare all’estero, ricorrere ad un’agenzia, dover pagare le spese mediche (negli USA non esiste la sanità pubblica come da noi) comporta delle spese notevoli. In funzione delle agenzie e anche di come va il percorso il costo è paragonabile ad un auto di marca di grande cilindrata (o nei casi peggiori persino ad un piccolo appartamento). Nel mio caso avevo un po’ di fondi per partire e per il resto ho contratto un piccolo prestito. Cristiano Macchi Come hai conosciuto la tua portatrice? tramite un’agenzia specializzata, Fertility Miracles di los Angeles, che mi era stata consigliata da altri soci di Famiglie Arcobaleno. l’agenzia mi messo in contatto con 5-6 ragazze che erano disponibili ad affrontare questo percorso. CI siamo incontrati nei loro uffici e abbiamo potuto conoscerci per qualche ora. Alla fine il processo di scelta è reciproco: tu esprimi una preferenza, ma alla fine è la portatrice a decidere se aiutare te o magari qualche altra persona (la domanda di portatrici è sempre superiore alle disponibilità). Nicki, la mia portatrice, mi ha scelto. CI siamo incontrati anche con suo marito Paul e con la sua famiglia e alla fine ha detto di sì. era contenta di poter aiutare un ragazzo gay e ci siamo piaciuti fin dall’inizio. ora che è incinta ci sentiamo due tre volte alla settimana ed una relazione che cresce ogni momento. la prossima settimana andrò a trovarla per passare qualche giorno con lei e mi ha già organizzato una cena a casa sua. e’ una esperienza molto ricca, molto umana. Io non posso che esserle grato per l’enorme dono che mi sta facendo. E’ presumibile che tuo figlio ti farà qualche domanda “difficile” sulla sua nascita. Hai già pensato cosa risponderai? Esi- 48 dIrIttI Nasce matrimoniogayonline.org l’iniziativa è dell’associazione Cultura europa che si batte per il riconoscimento delle coppie omosex l Il termine di genere comunità glbt o comunità gay è vecchio, obsoleto. Siamo tutti della stessa comunità: gay ed etero. tutti fratelli comunitari, tutti con gli stessi diritti, incluso quello di sposarsi con chi si ama, donna o uomo che sia. Si vuole ottenere dei risultati? Bisogna lottare con intelligenza e serenità. Il popolo è sovrano”. ’Associazione Cultura europa ha debuttato con www. matrimoniogayonline.org, un portale diviso in due sezioni contraddistinte dove è possibile esprimere fermamente la volontà di cittadino che venga approvata l’unione omosessuale, per mezzo di un format non anonimo. Potranno esprimere il proprio assenso o diniego tutti i cittadini italiani con un’età minima di 18 anni. tutte le schede pervenute a favore fungeranno da petizione che verrà consegnata al governo italiano e all’Unione europea. Sul portale si può inoltre promettersi amore eterno, ricevendo il certificato di promessa, attraverso un gesto simbolico. Cultura europa fungerà con il progetto da filo diretto con Ue e le rispettive commissioni, affinché le forze politiche italiane siano obbligate a prendere posizione e responsabilità, spingendo i commissari Ue ad essere meno flessibili, qualora si perpetri l’andamento attuale, trovando soluzioni più incisive dei moniti e delle sanzioni fino ad ora applicate. A soli 40 giorni dallo startup del portale (www.matrimoniogayonline.org), senza pubblicità, solo con il passaparola ha superato le 180mila visualizzazioni. Un successo dettato dal forte senso democratico dell’Italia. Per capire meglio l’idea abbiamo rivolto qualche domanda a daniele Cappa, presidente di Cultura europa. Che cosa propone allora? Solo una compatta e massiccia coesione sfonda quel muro di bigottismo ipocrita. Non dimentichiamoci che il 13 marzo è stato approvato il “rapporto sulla parità dei diritti tra uomo e donna”. Il documento stabilisce che i governi dei Paesi membri non devono dare “definizioni restrittive di famiglia” al fine di negare diritti e tutele agli omosessuali e ai loro figli. Inoltre è stata approvata la richiesta al Consiglio europeo di promuovere il riconoscimento delle unioni gay tra gli stati membri che già le ammettono. Per finire il documento rivolge al Consiglio europeo la richiesta di “riaffermare il principio di uguale trattamento senza distinzione di religione o credo, disabilità, età od orientamento sessuale”. Che cosa ne pensa delle liste e dei registri comunali? le liste e o registri comunali attualmente in uso in alcune realtà, non servono a nulla. Non hanno e non danno nessuna tutela. Non sono né più e né meno che una schedatura paragonabile in termini tecnici e pratici, alla registrazione dell’animale domestico. A differenza che, quest’ultimo ha tanto di microchip sottopelle. Qual è il punto focale di questo progetto? da anni le varie associazioni glbt si battono per l’alienabile diritto a legalizzare un’unione stabile. e’ ora di dare uno scossone. Non è una questione puramente omosessuale, ma di tutti. devono, bisogna metterci la faccia. e’ finito il tempo delle parole, ora gli Italiani non hanno più ragione di fare lo struzzo. E con il Vaticano come la mettiamo? Strasburgo boccia i governi contrari ai matrimoni gay. I matrimoni gay quindi si dovranno fare anche in Italia, checché ne dica il Vaticano. Ci piace quando afferma: “Non è una questione puramente omosessuale, ma di tutti”. Vuole spiegarci meglio? 49 MotorI Golf 7: una splendida quarantenne Settima edizione per il best-seller di vendite di casa Volkswagen D ici Golf e dici una garanzia. Una garanzia di qualità, di tenuta del valore nell’usato e di piacere un po’ a tutti: si calcola che in media sono ancora oltre 2.000 le persone nel mondo che, ogni giorno, acquistano una Golf. Nei suoi 38 anni di vita ne sono state prodotte quasi 30 milioni di esemplari venduti in oltre 120 Paesi del globo. Vista da fuori, la nuova generazione presenta un design che non altera il dna che da sempre contraddistingue la Golf. Nulla viene rivoluzionato semmai perfezionato; quindi restano i tipici montanti posteriori, la lunga linea del tetto e le tipiche linee dei cristalli nonché i caratteristici elementi trasversali di frontale e posteriore. Mutano invece le proporzioni: più lunga di ben 56 mm rispetto al modello precedente (tutto a vantaggio delle dimensioni interne), mentre la carrozzeria viene complessivamente abbassata di 28 mm contribuendo ad una silhouette più filante e ad una maggiore aerodinamica. le ruote anteriori sono avanzate di 43 millimetri con un conseguente sbalzo anteriore più corto e il cofano motore appare più lungo. Saliti a bordo tutto quanto ci si aspetta da una Golf è confermato: la disposizione dei comandi è razionale, lo spazio e la vivibilità sono nella media e la componentistica è ai massimi livelli di categoria. Austera come sempre, ma dannatamente sicura e affidabile. Su strada abbiamo provato la versione turbo diesel 1.600 cc che eroga una potenza di 110 cv. 50 MotorI la vera sorpresa è la briosità del veicolo che grazie ad una cura dimagrante di 100 kg dal modello precedente, ne beneficia la comodità di guida, la tenuta di strada, ma soprattutto i consumi: abbiamo percorso quasi 25 km con il litro di carburante nel percorso misto. Infine i prezzi che non sono proprio popolari, ma che sono giustificati dalla qualità del prodotto: il listino prezzi parte dal prezzo base di 17.800 euro per la versione tre porte 1.2 tSI trendline BlueMotion technology per arrivare ai 30.500 euro per la versione 2.0 tSI GtI dSG 210 CV. Con motore diesel la nuova golf vieni proposta al prezzo di 22.600 euro per a versione 1.6 tdI trendline BlueMotion technology per arrivare ai 31.600 euro nella versione 2.0 tdI 125kW Gtd dSG da 170CV. Nella versione 5 porte la nuova Volkswagen Golf parte da 18.600 euro per la 1.2 tSI trendline BlueMotion technology fino ai 31.280 per la versione 2.0 tSI GtI dSG. Con motore diesel invece il prezzo parte da 21.400 euro per il 1.6 tdI trendline BlueMotion technology fino ai 32.380 per la versione 2.0 tdI 125kW Gtd dSG da 170 Cv. Cristiano Fabris 51 teAtro Scelti per voi... Ecco alcuni titoli presenti sui cartelloni del mese di febbraio nei principali teatri italiani. l’autore dei Mémoires – secondo l’ormai classica lettura di Giovanni Macchia – dell’ancien régime che tramontava. egli ha in sé anche i semi della potenza distruttrice e salvifica di eros, tema ricorrente della produzione mozartiana matura. oggi risalta nella sua necessità che spezza la morality play dell’ateista fulminato, tanto amata dai religiosi che ne fecero per secoli un loro cavallo di battaglia, rinunciando alla “morale”, a favore di un’accettazione del ritmo dell’esistenza nella sua complessità, in cui la favola perfetta si scioglie nel ritmo della “antichissima canzon” finale. Balletto Prosegue nel mese di febbraio la stagione del teatro di Milano, il primo teatro italiano interamente dedicato alla danza, con un balletto ideato da Monica Casadei e dedicato al celebre regista Federico Fellini dal titolo “I Bislacchi”. I danzatori rievocano e reinventano immagini, scene e personaggi di alcuni films del grande maestro sulle celebri note di Nino rota. In un’atmosfera ricca di poesia e sentimento, ma anche di energia e vigore, la danza e il teatro si intrecciano per ricreare il meraviglioso mondo di Fellini. A distanza di anni dalla scomparsa di questo grande artista, sono ancora intatti il fascino meraviglioso del suo mondo di sogni a colori, la fantasia, la poesia, l’intelligenza e l’umorismo che ci ha lasciati in eredità; e i suoi personaggi, così veri e autentici… Sempre a febbraio è in programma “la vie en rose... chansons” , uno spettacolo dedicato alle più celebri melodie francesi con le canzoni di Aznavour, Brel, Piaf, trenet ecc... e le coreografie create da Adriana Mortelliti con Giulia Paris, Martin zanotti, Federico Veratti e il corpo di ballo del Balletto di Milano. Il lavoro coreografico, concepito in una successione di quadri indipendenti, gioca con gli stereotipi culturali che i classici della canzone francese suggerisce, e perdendo ogni connotazione geografica, diventa sfondo di passioni universali alle quali fanno eco le contaminazioni della poesia urbana contemporanea. In un luogo apparentemente non ben definito, in un’atmosfera ora rarefatta e nostalgica, ora giocosa ed ironica che ciascuno spettatore può percepire secondo una propria emotività, i danzatori “raccontano” storie di tutti i giorni. Storie che parlano d’amore e di indifferenza, di incontri e di solitudine, di amicizia e di sentimenti. di emozioni… Prosa Una delle commedie più famose in tutto il mondo è “la cena dei cretini”, che da diversi anni gira in una bella edizione italiana interpretata da una coppia di bravi e simpatici attori: Gaspare e zuzzurro. da febbraio a marzo sarà a lamezia, Montecatini, Grado, trieste, Crema e Genova. Scritta dal francese Francis Veber negli anni Novanta, la commedia è diventata un cult dopo esser approdata al grande schermo nel 1998 per la regia dello stesso Veber (e recentemente ripresa nella versione americana con il titolo “A cena con un cretino”, regia di Jay roach). la trama è semplice ma di grande impatto comico: ogni mercoledì sera un gruppo di amici, ricchi e annoiati, organizza la cosiddetta “cena dei cretini”, alla quale i partecipanti devono portare un personaggio creduto stupido e riderne sadicamente per tutta la serata. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta. Una sera infatti il “cretino” di turno riesce a ribaltare la situazione passando, per così dire, da vittima a carnefice. Crea una serie di problemi al suo potenziale anfitrione, arrivando quasi a mettergli in crisi il matrimonio, in un crescendo di errori, gags e malintesi divertenti. “la cena dei cretini” è un’esilarante commedia che coinvolge il pubblico in un turbinio di risate, di fronte alle paradossali situazioni che i protagonisti sono costretti a vivere, loro malgrado. Si ride e si riflette senza accorgersene. Andrea Brambilla e Nino Formicola, meglio conosciuti come Gaspare e zuzzurro, iniziarono a lavorare in coppia al derby, storico locale milanese che diede i natali a tanti grandi nomi dell’entertainment nostrano, tra cui diego Abatantuono e teo tecoli. divenuti celebri grazie al programma “drive In”, hanno sempre prediletto il teatro, con poche incursioni cinematografiche e intelligenti apparizioni televisive. Musical Un mese ricco di novità ci aspetta con gli allestimenti di due grandi successi di Broadway. “Gipsy”, un classico scritto da Jule Styne con musiche di Stephen Sondheim che ha debuttato per la prima volta a New York nel 1959, viene riproposto in una nuova produzione italiana che si avvale di un’interprete eccezionale: loretta Goggi. dopo il debutto a Milano lo spettacolo sarà a torino al teatro Alfieri e a Bologna all’ europauditorium. Il personaggio di rose, vero protagonista del musical, è complesso, delicato e volubile, uno dei ruoli femminili più ambiti e prestigiosi della storia di Broadway, che ha visto grandissime interpreti come l’originale ethel Merman nel 1959, Angela lansbury nell’edizione di londra del 1973, Bernadette Peters nel revival del 2003, Patti luPone nel 2008 e Bette Midler nell’omonimo film del ‘93. e da un classico del cinema comico è invece tratto il musical “Frankenstein Junior” nel nuovo allestimento firmato da Saverio Marconi per la Compagnia della rancia e interpretato dal simpaticissimo Giampiero Ingrassia. Considerato una delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi, girato nel 1975 con uno stile ispirato agli anni ‘20 (omaggio ai classici horror della Universal), Frankenstein Junior è una parodia del celebre Frankenstein di J. Whale (1931) e delle numerose pellicole dedicate alla creatura di Mary Shelley. Il musical ripropone tutta le verve comica del film di Mel Brooks con momenti musicali esileranti, tra cui il più celebre quello tra Frankenstein e il Mostro sulle note di Puttin’ on the ritz di Irving Berlin. A febbraio in tour a Bolzano, Gorizia, Pordenone, Napoli e Bergamo. opera Un “don Giovanni” di tutto rispetto debutta il 15 febbraio al teatro regio di torino con repliche fino a fine mese. Un cast davvero notevole con alcuni tra i migliori interpreti internazionali: Carlos Alvarez nel ruolo del protagonista, Carlo lepore in quello del fedele servo leporello; eva Mei è donna Anna e Carmela remigio donna elvira. Sul podio il celebre direttore inglese Christopher Hogwood, specialista nella musica barocca e mozartiana. la regia è affidata a Michele Placido. Spettacolo dunque da non perdere. l’opera è considerata una delle massime creazioni di Mozart e uno dei più grandi capolavori della musica lirica. Ispirata al celebre personaggio creato dal drammaturgo tirso di Molina, il “don Giovanni”, andato in scena a Praga nel 1787, è l’unico titolo mozartiano per la scena ad avere goduto di un’ininterrotta fortuna, suscitando l’entusiasmo di Goethe come di Byron, di Kierkegaard, che pone quest’opera alla base di un capitolo significativo della sua riflessione etica e filosofica, di rossini, come di Hoffmann, che scrisse un magnifico racconto d’omaggio, in cui immagina la visita dei personaggi nel suo palco. Il libretto di lorenzo da Ponte reca in sé, d’altra parte, anche l’impronta di Casanova, che fu amico dello scrittore veneto e che dialoga, in un certo senso, con la classica figura del libertino punito. Il seduttore è simbolo come 52 SPot lIGHt Martin Zanotti, una vita per la danza Questo mese abbiamo messo “sotto il riflettore” un danzatore professionista: Martin Zanotti, primo ballerino del Balletto di Milano. E’ un’occasione per conoscere da vicino una professione artistica assai complessa che richiede molti sacrifici e dedizione. Chi è: Classe 1980, Martin zanotti si è diplomato al Conservatorio di Vienna e si è perfezionato all’opera di Parigi e presso il New York City Ballet. Ha danzato come solista e primo ballerino in numerosi teatri e compagnie del mondo spaziando dal repertorio classico al moderno e al musical. tra le prestigiose collaborazioni si ricordano l’Hungarian opera House, il teatro di Atene, la Foundation dance of Copenhagen e il london Festival Ballet dove ha ricoperto i principali ruoli del repertorio classico come Franz in Coppelia, il Principe in lago dei Cigni, Schiaccianoci e Bella Addormenta. In Italia ha inoltre collaborato con Crystal of dance, daniel ezralow, rBr. Artista estremamente versatile, ha inoltre preso parte ad importanti produzioni come Notre dame de Paris, Pane Amore e Fantasia e il Cirque du Soleil ed ha partecipato a numerosissimi Gala. Nel corso della carriera ha vinto importanti premi tra cui i primi premi a Verona (1992), torino (1996), rieti e Bologna (1999), il 2° premio a Vienna (1999) e il premio l’Italia che danza – Firenze (2009). dall’autunno 2008 collabora con il Balletto di Milano come primo ballerino e danza i primi ruoli in romeo e Giulietta (romeo, creazione del ruolo), Amor de tango, red Passion (pas de deux con luciana Savignano), Bolero e Chansons. la stagione 2011/2012 vede il suo debutto nel ruolo del Principe in Cenerentola di Giorgio Madia. Parallelamente continua l’attività in qualità di primo ballerino guest in prestigiosi teatri europei - tra cui il teatro di Stato di Cottbus dove è stato protagonista di Chopin Imaginaire (creazione del ruolo) e con il teatro dell’opera di Berlino. Martin, quanto è difficile nella quotidianità la vita di un ballerino professionista ? la difficoltà della vita quotidiana di un ballerino è proprio quella di essere spesso troppo severi con se stessi! Il fatto e che già alla giovanissima età, quando ho iniziato a frequentare l’Accademia di Vienna, tutti i giorni i maestri facevano notare i difetti e le imperfezioni, ovviamente per il nostro bene, perché il lavoro del ballerino è la ricerca della perfezione estetica! Solo con l’esperienza si impara a bilanciare il lavoro fisico e mentale! Poi ovviamente la responsabilità versi gli spettacoli e gli spettatori richiede che tu sia sempre riposato e in forma. Quanta fatica ! Mi piacerebbe, una volta appresa una coreografia, smettere di provare e riprovare, per potermi esibire senza la costante ricerca di un continuo miglioramento... anche perchè la vera crescita avviene sul palco. Ma è il prezzo da pagare per la conquista della perfezione. e’ uno sforzo infinito che sopporto volentieri perchè faccio quello che amo, quindi tutto il resto passa in secondo piano e provo grande felicità e soddisfazione! Sulla web TV il seguito dell’intervista www.luimagazine.com/tv 53 lUI ModelS F Il ragazzo del mese: Manuel come animatore. e’ inoltre alla ricerca di una compagnia di ballo fissa, per specializzarsi in performances di danza classica e realizzare il suo sogno: diventare una star come ballerino originale e dallo stile effervescente e vivace, diretto da grandi coreografi sul palcoscenico delle étoiles. le foto di Manuel Parmigiano sono del bravo e professionalissimo Giovanni drago, vero talent scout milanese che seleziona da anni giovani talenti e ci segnala validi modelli, attori e ballerini. Per contattare Manuel, è possibile chiamarlo (per sfilate, animazione, spettacoli) al 340 5024992. ebbraio ci regala un giovane e bellissimo artista e modello, di origine napoletana, ma che vive ormai stabilmente a Milano. Manuel Parmigiano, diciannovenne, nonostante la giovane età vanta un curriculum formativo e didattico del tutto ragguardevole. Ha studiato danza presso la celebre scuola del teatro San Carlo, impadronendosi di una valida tecnica sia nella performance classica che moderna e jazz. da poco arrivato nel capoluogo lombardo, si è anche dedicato a servizi fotografici e show room e sta cercando di affermarsi, oltre che ovviamente come ballerino, come modello ed indossatore e M.G. 54 lIBrI S libri diversi apete, noi diversamente eterosessuali siamo un po’ strani in fatto di gusti. Ci piace essere fashion anche al funerale della nonna, ci piace cantare le canzoni di renato zero e Madonna anche mentre riceviamo il corpo di Cristo, ci piace sedurre neovescovi, e soprattutto ci piace farci illudere dal politicante di turno con promesse elettorali credibili quanto un miracolo. Ma per quanto riguarda i libri, abbiamo gli stessi gusti degli etero, che se ne facciano una ragione! editore); ma anche Ho sognato il re di Abdellah taïa (Isbn edizioni); In una sola persona di John Irving (rizzoli), la casa grigia di Herman Bang (Iperborea), la Famiglia vuota di Colm tóibín (Bompiani), l’Arte di vivere in difesa di Chad Harbach (rizzoli), Gli studenti di storia di Alan Bennett (Adelphi), Noi, gli animali di Justin torres (Bompiani)... oltre Busi, molti gli autori italiani che hanno lasciato una traccia in questo anno appena trascorso, primo fra tutti Walter Siti che ha scritto un romanzo (resistere non serve a niente, rizzoli) apparentemente non gay, ma dove il desiderio omosessuale corre come una corrente carsica lungo tutta la narrazione. esordienti, ma degni di nota, sono l’eredità dei corpi di Marco Porru (Nutrimenti), Non passare per il sangue di eduardo Savarese (edizioni e/o) e Goditi il problema di Sebastiano Mauri (rizzoli). Non deludono mai l.r. Carrino (esercizi sulla madre, Perdisa Pop), Alessandro Fullin (Ho molto tempo dopo di te, Kowalski), tommaso Giartosio (l’o di roma. In tondo e senza fermarsi mai, laterza), Alcìde Pierantozzi (Ivan il terribile, rizzoli), Franco Buffoni (Il servo di Byron, Fazi). Per la poesia vanno almeno citati la confusione è precisa in amore di Vittorio lingiardi (Nottetempo), Poesie 1975-2012 di Franco Buffoni (Mondadori), Poesie 19651993 di Giovanni testori (Mondadori), e le antologie le parole tra gli uomini a cura di luca Baldoni (robin edizioni) e Nuovi poeti italiani Vol. 6 curata da Giovanna rosadini (einaudi). Per questo motivo, alla vigilia del nuovo anno eravamo in fervida attesa di leggere le liste dei migliori libri pubblicati e/o letti in Italia nel 2012, fiducioso di trovarvi un buon numero di libri a tematica glbtq, proprio perché l’annata passata ne è stata ricca in offerta e in qualità. Con grande stupore e rammarico, a parte qualche buona eccezione, i tutori delle patrie lettere hanno decretato che la buona letteratura stava però altrove. Nessuno, almeno a nostro giudizio, dei canonizzatori contemporanei annoverava tra le uscite migliori il romanzo di Alan Hollinghurst, Il figlio dello sconosciuto (Mondadori), e questo per noi era già sufficiente per rendere fallace e mendace qualsivoglia classifica letteraria. Che anno è stato il 2012 per le gaie lettere in Italia, dunque? Un anno da ricordare, per molti motivi. Il primo, senza ombra di dubbio, è il ritorno alla scrittura di Aldo Busi con el especialista de Barcelona (dalai editore), un romanzo caleidoscopico che farà parlare di sé per molto tempo. Poi la pubblicazione dei tricks (textus edizioni) di renaud Camus, a trent’anni dall’edizione francese definitiva; una nuova traduzione di de Il giovane americano di edmund White (Palyground che ha pubblicato anche l’ultimo romanzo di White: Jack Holmes e il suo amico); il ritorno nei luoghi dell’infanzia e degli esordi narrativi di Jeanette Winterson con Perché essere felice quando puoi essere normale? (Mondadori); il diario di Sintra di Auden, Isherwood e Spender (Barbes Infine vorremmo segnalare anche un paio di graphic novel: Sei tu mia madre? di Alison Bechdel (rizzoli lizard) e Madonna non esiste di Julián Almazán, quest’ultimo pubblicato da una casa editrice (renbooks) specializzata in comics a tematica lgbtq. Non avevamo ragione? Ce n’è per tutti i gusti, anche i vostri! Gian Pietro Leonardi 55 I loVe SICIlY di Riccardo Di Salvo ([email protected]) e Claudio Marchese ([email protected]) La Sicilia e gli scrittori Frutti di Sicilia C i sono molti frutti da mangiare in questo paradiso terrestre. Prima di raggiungere quello celeste, la terra ci offre molte gioie. Basta saperle assaporare. Frutti commestibili e altri spirituali, cantano tutti, come scrive Baudelaire, “dell’anima e dei sensi i dolci rapimenti”. Ci piace anche godere delle immagini. Siamo feticisti, non lo nascondiamo. Chi non impazzisce davanti a un nudo michelangiolesco come il david o il Bacco maturo? Il primo ci attrae nel pieno fulgore della giovinezza, il secondo ci seduce, nonostante i segni del logoramento carnale. Perché la carne è carne, indipendentemente dall’età che avanza. Non siamo insensibili né all’uno né all’altro sesso. Ci emoziona anche una madonna caravaggesca, sensuale come una prostituta. Non dimentichiamo che i Greci inventori della civiltà occidentale chiamavano i frutti theòrum dora, vale a dire doni degli dei. Quanto ha perso la moderna civiltà borghese a relegare l’agricoltura nel settore secondario! Certo noi non siamo retrogradi, né utopisti romantici. Non vogliamo né possiamo azzerare la scienza e il progresso ma preferiamo convivere in armonia con il corpo e goderlo in tutte le sue potenzialità naturali. Nell’epoca delle nascenti comunicazioni di massa il corpo comincia ad apparire come immagine nella Francia del II impero napoleonico, quando Parigi era la capitale europea per eccellenza e tutti gli artisti la sognavano. l’immagine allora non era altro che una riproduzione fotografica di un corpo più o meno vestito. le prime immagini seduttive, quelle che nella seconda metà del Novecento furono chiamate icone, comparvero sui calendari nei quartieri latini, dove ancora oggi non è difficile trovare qualche copia ingiallita. Poi dalla capitale della moda si diffusero in tutta europa. Queste icone ottocentesche illustravano, sullo sfondo di scenari bohémien, uomini e donne molto truccati e in posa alla maniera dei decadenti dell’ottocento. 56 I loVe SICIlY erano lontani anni luce dalla comune tipologia borghese. Veri e propri prototipi dei divi del cinema muto come Francesca Bertini e rodolfo Valentino. Ma bisogna entrare nel cuore del Novecento, perché i calendari diventino un vero e proprio prodotto commerciale, alla portata di tutti i voyeur. Negli anni Cinquanta dispensatori di calendari profumati erano i barbieri che li offrivano allo sguardo dei loro clienti. Noi li ricordiamo come un simbolo dell’epoca. Illustravano le star del cinema Marilyn Monroe nuda tra lenzuola semitrasparenti o Sophia loren in versione pin up, con scollature iperboliche. oggetto del desiderio di tutti gli uomini dai 15 fino agli 80 anni. I calendari maschili vennero dopo. Furono inventati dagli Americani negli anni Settanta, con fotografie stile camp che esibivano pettorali e glutei scultorei ma decisamente stereotipati. diventò una vera e propria moda sui giornali gay-friendly. Ma durò poco e, in verità, non fu mai eclatante. I modelli stile camp erano fisicamente costruiti come i futuri bodybuilders degli anni ottanta. A noi Italiani non hanno mai dato particolari emozioni. Siamo di cultura greco – romana, in origine e amiamo di più i modelli con muscoli più deboli ma sguardi più profondi. Preferiamo ancora oggi la bellezza mediterranea. ecco perché andiamo a fotografare sulle pendici etnee o sulle spiagge della Sicilia modelli non conformi allo star – system ma spesso arcaici come statue greche. Ci piace questa loro estraneità agli stereotipi dei modelli muscolosi ma inespressivi. dicevano gli antichi latini “de gustibus non est disputandum”. In realtà sui gusti possiamo fare un calendario lungo 12 mesi. Con 12 immagini dei frutti golosi della bella Sicilia. Un paradiso terrestre erotico – gastronomico. Da “Frutti di Sicilia - Calendario Kalon 2013” Prodotto da Riccardo Di Salvo e Fabrizio Cavallaro Da un ‘idea di Riccardo Di Salvo Art director Riccardo Di Salvo Foto di Fabrizio Cavallaro Modelli: Giovanni Bonamonte, Christian Condorelli, Ishmael Cariola, Haichel Bouallegue, Sergio Culotta 57 NeWS & APPUNtAMeNtI CityLife Gli appuntamenti in città GArAGe ClUB torINo. Programma serate di Garage Club: lunedì, mercoledì e venerdì ore 22.00: “Naked Party”. Martedì ore 21.30: “Young Party”, riduzioni per Under 25 + distribuzione gadget “gioca sicuro”. Sabato dalle 21.30 alle 4.00, Garage Club è cruising con sorteggio consumazioni omaggio per Queever. Giovedì e domenica sera: “Serata ordinary”. locale Young & Bears friendly. Sauna finlandese, bagno turco, idromassaggio, lounge bar, video corner, glory wall, ambienti relax, area fumatori. Aperto tutti i giorni dalle 14 alle 02.00, sabato fino alle 4.00. Garage Club Spazio Uomo - Corso Stati Uniti 35, Torino Info: 346.3006612 - www.garageclub.it lA CeSIrA eraldo Moretto, la Cesira, nel mese organizza tre appuntamenti. Il 7 e il 21 febbraio alla serata dQ, l’appuntamento milanese con aperitivo, cena o dopocena che unisce il cabaret al classico drag Show a Milano presso la Maison Milano Via Montegani, 68. la serata si propone con scadenza quindicinale, condotta dalla Cesira con tanti ospiti. Un modo diverso per passare una serata piena di allegria e divertimento in compagnia dei tuoi amici. l’ ingresso è scontato per gli under 25. Il 15 febbraio la Cesira sarà ospite allo Sticaus di via Alserio, 9 a Milano , il nuovissimo ristorante situato nel quartiere Isola che propone per la serata lo gnocco fritto, taglieri di salumi misti, formaggi, marmellate, grigliate di carne. Pagina FB: La Cesira ed il sito web www.lacesira.it dePot MIlANo. Se volete conoscere il depot con amici o amiche il lunedi durante la serata bisex l’accesso è permesso a tutti: gay, lesbiche, trans, etero. Potete solo curiosare e bere un drink o partecipare a qualche situazione intrigante in libertà assoluta. tutti i martedì e sabato 2, appuntamento con “No Id Party”, naked party con il viso coperto da passamontagna: un successo assicurato. Mercoledì e domenica il famoso “Naked Party” (la domenica dalle 15 alle 22). Giovedì chiuso. Venerdì è sempre underwear; venerdì 8 e 22 la serata è anche “al primo colpo”, bracciali luminosi colorati indicheranno il vostro ruolo sessuale. Sabato 9 “Piss Party” per tutti gli amanti del genere. Sabato 16 doppio appuntamento “No Id + primo colpo” (imperdibile e divertente). CoMUNICAteCI le VoStre INIzIAtIVe eNtro Il 15 dI oGNI MeSe / E-mail: [email protected] - Fax 02 91390360 58 NeWS & APPUNtAMeNtI Bel Massaggiatore professionale diplomato con piu di dieci anni di esperienza esegue massaggi nel proprio studio a Milano (zona romolo) o al tuo domicilio (solo su appuntamento). lo studio, a due passi dalla metro, è un ambiente caldo e tranquillo, con la diffusione di incensi ed essenze profumate, musica rilassante... per una buona riuscita del trattamento: - attivazione della circolazione sanguinia e linfatica con un più facile nutrimento di tutti i tessuti. - Azione benefica sulla colonna vertebrale e schiena con effetti tonificanti sui muscoli e con conseguenze positive sullo stato di salute psicologica della persona. MIlaNo +39 346.2305920 Sabato 23 torna uno dei party che a reso famoso il locale: “Fist & Fuck”. A disposizione, oltre alle 3 postazioni fist classiche e alla sling sempre presente, nuove postazioni e anche una doppia panca fist. www.depotmilano.com NAPolI. Se volete partecipare al famoso naked party, appuntamento tutti i mercoledì sera dalle 22. Venerdì 1 e 15 e sabato 9, nessun dress code previsto per la serata aperta a tutti senza obblighi particolari. Venerdi 8 e 22 il locale ospita orsi e tutti gli amanti del genere (chubby, musclebear ecc....). Sabato 2 e 16 “Blackout Party”, al buio ci si diverte di più! Sabato 23 divertente appuntamento “al primo colpo”; bracciali luminosi colorati indicheranno il vostro ruolo sessuale. domenica 3 e 17 “hot sunday”, naked con passamontagna dalle 17 e underwear party dalle 21. domenica 10 e 24, “3 in 1”, blackout + naked + underwear. www.depotnapoli.com HUB dISCo lUCCA. Nuova location a Porcari – lucca. Mamamia & Stupida sono all’Hub c/o ex-Makia - Via Giacomo Puccini - Porcari (lU). la disco gay del sabato notte toscano! e il venerdì? My Keta disco a Pisa, Via S. Casciani 8. Sabato 2 “We love Ibiza - Fiesta loca!”, special guests: Kriss Malakava from Ibiza & lalique Chouette, dj: roberta orzalesi. Sabato 9 “CarnevHub”, vieni in maschera... un ingresso VIP per te! durante la serata premiazione della maschera più bella! Special guest: lady Vanesia, dj: enrico Meloni. Sabato 16 “sHUBremo”, metti alla prova le tue doti... canore! Special Guest: eroika, Vdj: Gianluca Pacini. Sabato 23 “Politically S-correct! - e’ tutto un magna magna!”, special guest: Velena e delya Incrué, dj: riccardo remedi. Nuovo HUB by Mamamia e Stupida ex-Makia Via Giacomo Puccini - Porcari (LU) - Info: 393.0333999 Vito Massaggiatore MaSSoterapISta tecNIco SportIvo, MaSSaggI aNche a 4 MaNI rIcevo IN StudIo vIale MoNza e zoNa SaN BaBIla, aNche Su appuNtaMeNto a voStro doMIcIlIo Solo MIlaNo cIttà MIlaNo 348 1690304 59 NeWS & APPUNtAMeNtI Sei stanco dopo una dura giornata di lavoro? Hai fatto troppi sforzi in palestra e adesso hai male alla schiena? Qualche chiletto di troppo? O semplicemente hai voglia di un pò di relax? Penso di poterti aiutare. Roberto terapista del Massaggio Specializzato in massaggi antistress, decontratturanti e linfodrenanti. Depilazione corpo (anche zone intime). Ricevo su appuntamento anche a domicilio. via valfurva, 3 - Milano cell. +393452162929 [email protected] PER LA TUA PUBBLICITÀ SU Contattaci al numero: 329.8622268 o manda una e-mail a: [email protected] www.luimagazine.com B SIde ClUB rAGUSA. Il programma del mese di febbraio presenta diversi appuntamenti: ogni giovedì “Pomeriggio in coffee” dalle 15 alle 22. ogni venerdi dalle 22 “aperitivo friendly”, per trascorrere una serata insieme ai tuoi amici e amiche: il posto giusto per passare una serata e conoscere nuovi amici e amiche. ogni sabato “Cruising disco Bar” dalle 22 alle 04. ogni domenica dalle 21 “happy hour & drag queen show”. Ingresso € 6, riservato ai soci (man & woman). B Side Club - Via G. Ungaretti, 4B - Ragusa Info: 347.5137939 - Facebook: B Side Club CoMUNICAteCI le VoStre INIzIAtIVe eNtro Il 15 dI oGNI MeSe / E-mail: [email protected] - Fax 02 91390360 60 NeWS & APPUNtAMeNtI UNA CASA ForMAto FAMIGlIA Gayhouseshare, il primo portale italiano di ricerca di case, stanze e soluzioni abitative pensato per la comunità lgbt e friendly Mancava in Italia e adesso c’è! Gayhouseshare è un servizio innovativo di ricerca online di case, appartamenti o stanze in affitto, che consente di inserire o trovare annunci residenziali e turistici, in modo semplice, sicuro e friendly, sfruttando le potenzialità di una piattaforma social. Utilizzare Gayhouseshare è semplice: basta registrarsi sul sito www.gay-houseshare.com, anche utilizzando il proprio account Facebook, adattare il proprio profilo, scegliere le opzioni di condivisione più idonee alle proprie esigenze di privacy, pubblicare annunci e fare ricerche fra quelli di altri utenti. la possibilità di “socializzare” (messaggi, chat, photo gallery) permette di individuare in maniera divertente, ma attenta i “compagni di casa” (inquilini, coinquilini, padroni di casa) ideali. Il sito fornisce servizi principalmente alla comunità lgbt nella convinzione che incoraggiare la diffusione di soluzioni residenziali gay e gay-friendly. lo scopo è quello di migliorare la qualità della vita di molti individui, anche aiutandone il percorso di affrancamento ed autoaffermazione nella società. Nella sola prima settimana di pre-lancio il sito ha raccolto diverse centinaia d’iscrizioni, equamente distribuite fra uomini e donne. la registrazione e tutti i servizi di Gayhouseshare sono attualmente gratuiti. In futuro è prevista l’introduzione di pacchetti di servizi premium a pagamento, la fruizione di base rimarrà comunque gratis. È bene sottolineare che, e questo è l’aspetto che più c’è piaciuto, che Gayhouseshare non promuove la “gaytizzazione”, ma la nascita ed il consolidamento di nuove forme di convivenza, coabitazione e anche di famiglia, senza togliere nulla a quelle tradizionali. e’ un servizio pensato per la comunità gay, ma nella sua accezione più estesa, che include anche le persone gay friendly, vale a dire tutti quegli eterosessuali che si sentono perfettamente a proprio agio nel contesto gay; un situazione tipicamente caratterizzato da una maggiore libertà, dove i vincoli familiari tradizionali sono integrati (raramente sostituiti) da legami di amicizia e solidarietà particolarmente solidi. In Italia la comunità lgbt è ormai molto visibile, come in gran parte dei paesi occidentali, ma sul fronte dei servizi, a parte quelli legati al divertimento e all’intrattenimento notturno, il ritardo è molto evidente. di fatto in molti paesi anglosassoni servizi simili a quello proposto da Gayhouseshare esistono da anni. Il nuovo portale italiano, sfruttando appieno le funzionalità di un social network, rappresenta comunque una novità assoluta nel suo genere. 61 Nizza & Costa Azzurra w w w. l u i m a g ORARI Dalla domenica al giovedì dalle 14 alle 02:30 Tutti i venerdì e sabato dalle 14 alle 04:00 10/12 Rue Jules Gilly (Cours Saleya) Tél. 04 93 80 18 55 www.sauna-cruising-nice.com aperto 7 Su 7 dal lunedì al sabato 13 / 21 domenica 13 / 22 JacuzzI “vIdeo” SauNa INFraroSSI haMMaM XXl SauNa FINlaNdeSe pIScINa “Jet-StreaM” SpazIo relaX vIdeo MaSSaggI SauNa du chÂteau 17 rue deS poNchetteS - NIzza di fronte alla spiaggia “le castel” tel. 0033 493857391 www.saunaduchateau.com ingresso 15 euro a persona dal lunedì al sabato dalle ore 18 ingresso 10 euro gazine.com