MODULO INFORMAZIONE
ORIENTATIVA
INDICE

Definizione del mercato del lavoro



La riforma del lavoro



Cosa intendiamo per “mercato del lavoro”
La metafora dell’iceberg
Gli intermediari del lavoro
Le forme contrattuali
Come muoversi nel mercato

Tecniche di ricerca attiva del lavoro (internet, annunci,
autocandidatura, etc.)
Mercato del lavoro
Il mercato del lavoro

Il mercato del lavoro è il luogo in cui
chi cerca lavoro (le aziende, gli
imprenditori, gli enti pubblici) si incontra
con chi offre il proprio, cioè i lavoratori.
La metafora dell’iceberg



L’immagine che si adatta meglio a visualizzare il
mercato del lavoro è quella dell’iceberg.
La parte visibile, quella emersa, quella
conosciuta a tutti, è solo una piccola parte. La
maggior parte dell’iceberg invece è nascosta
sotto l’acqua
Cercare lavoro in modo efficace significa
conoscere il mercato del lavoro nella sua totalità
e cercare anche nella parte nascosta.
Parti dell’iceberg

nella parte visibile del mercato del lavori si trovano:




le professioni tradizionali
le grandi aziende
il lavoro “regolarizzato”
nella parte non visibile si trovano:



le professioni nuove e poco conosciute
piccole aziende satelliti, alcune delle quali sono leader del
proprio settore di nicchia
… ma anche il lavoro in “nero”
IL MERCATO DEL LAVORO
MERCATO DEL LAVORO SCOPERTO
offerta facile da identificare
bisogno espresso esplicitamente dall’azienda
decisione di assumere già presa
forte concorrenza
accesso per fasi successive
MERCATO DEL LAVORO COPERTO
è la parte più ampia del mercato
minore concorrenza
accesso diretto all’azienda
difficoltà di individuare l’azienda che ha bisogno di voi
richiede pianificazione strategica e determinazione
La riforma del mercato del lavoro
Le novità del decreto legislativo
n.276 / 03 attuativo della
Legge 14 febbraio 2003, n. 30
(Legge Biagi)
Parte I
Disciplina del
mercato del lavoro
Disciplina del mercato del lavoro
Obiettivo: realizzare un sistema efficace per garantire
trasparenza ed efficienza del mercato del Lavoro.
Migliorare le capacità d’inserimento dei disoccupati con
particolare riferimento alle fasce deboli
Le Province mantengono le funzioni attribuite dal D.lgs 469/97:
gestione dei Centri per l’Impiego al fine di realizzare l’obiettivo
indicato
Si prevede che nuovi
soggetti PRIVATI possano
operare sul mercato del
lavoro svolgendo varie
attività
Si prevede che nuovi
soggetti PUBBLICI
possano svolgere attività di
intermediazione
Autorizzazione e
accreditamento

In questo contesto ci sono degli operatori pubblici o
privati che erogano servizi nell’ambito del lavoro. Tali
operatori possono essere “autorizzati” tramite
provvedimenti statali o “accreditati” tramite
provvedimenti regionali
FINALITA’  garantire l’inserimento o il reinserimento nel
M.d.L. di diverse fasce di lavoratori
Operatori e attività

Agenzie di somministrazione abilitate a
svolgere tutte le attività
(intermediazione, somministrazione
lavoro, selezione, ricollocazione)

Agenzie di somministrazione di lavoro in
specifici settori (facchinaggio, pulizia,
consulenza, informatica, ecc.)
Operatori privati e attività


Agenzie di intermediazione: raccolta
curricula, preselezione, gestione di
banche dati, incontro domanda e offerta
di lavoro, ecc.
Tra i soggetti che svolgono attività di
intermediazione



Le Università Pubbliche e Private
I Comuni, le Camere di Commercio, gli Istituti di
Scuola Secondaria Statali e paritari
Le Associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, le
associazioni di tutela riconosciute
Operatori e attività

Agenzie di ricerca e selezione del personale:
consulenza di direzione



finalizzata a individuare candidature idonee a ricoprire
posizioni lavorative
svolte su specifico incarico di datore di lavoro
(azienda, ente, ecc.)
Agenzie di supporto alla ricollocazione
professionale: attività effettuata su specifico ed
esclusivo incarico di un datore di lavoro
finalizzata a ricollocare in nuove attività singoli o
gruppi di lavoratori
Parte II
Forme contrattuali
Tipologie di lavoro



LAVORO SUBORDINATO
LAVORO PARASUBORDINATO
LAVORO AUTONOMO
Lavoro subordinato
Nuovi




Inserimento
Ripartito
Intermittente
Somministrazione
Modificati



Apprendistato
Part-time
Cooperativa
Esistenti e non modificati


Determinato
Telelavoro
Lavoro subordinato







Apprendistato
Contratto di inserimento
Part-time
Lavoro ripartito (job-sharing)
Contratto di lavoro intermittente
Telelavoro (lavoro a distanza)
Contratto di somministrazione
Caratteristiche dei contratti di
lavoro subordinato







Durata (determinati o indeterminati)
Contributi
Ferie, tredicesima, permessi, maternità
Licenziamento (giusta causa, giustificato motivo)
Periodo di prova
Periodo di preavviso
Trattamento di fine rapporto
Quali incentivi
alle assunzioni?
Apprendistato (Artt. 47-53)


È un contratto a tempo determinato a carattere
formativo (120 ore l’anno o 240 per assolvimento
diritto-dovere)
Sono previste tre forme di contratto.

1. Apprendistato per assolvere il diritto-dovere di istruzione e
formazione (per giovani con abbiano compiuto 15 anni, la
durata è massimo di 3 anni - non operativo legato
all’attuazione della Riforma Moratti)

2. Apprendistato professionalizzante (per giovani tra 18-29
anni, la durata è di minimo 2 anni, massimo 6 anni operativo)

3. Apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per
percorsi di alta formazione - titoli universitari (per giovani tra
i 18 – 29 anni – non operativo)
Non pienamente operativo
Contratto di inserimento lavorativo



È un contratto a tempo determinato a carattere sformativo
(deve contenere progetto individuale, formazione teorica
minimo 16 ore): non inferiore a 9 mesi e non superiore a 18
(36 m. per soggetti con disabilità)
Sostituisce il CFL
Destinatari:







giovani 18-29 anni
disoccupati di lunga durata (più di un anno) da 29 a 32 anni
lavoratori disoccupati over 50
Lavoratori in reinserimento nel mdl dopo 2 anni di
inattività
Donne di qualsiasi età residenti in aree geografiche in cui
il tasso di occupazione femminile sia inferiore del 20% a
quello maschile
Persone con grave disabilità
Durata: Incentivi: transitoriamente, quelli attualmente previsti
per i cfl
Operativo luglio 2004
Lavoro a tempo parziale (art. 46)
modifiche al d.lgs. 61/2000


Non cambiano nella sostanza rimangono
le forme del part-time orizzontale e
verticale
Diventano molto più flessibili: il datore di
lavoro può modificare gli orari (clausole
flessibili) e può aumentare il monte ore
(clausole elastiche)
Pienamente operativo
Lavoro ripartito – job sharing (artt. 41-45)
Due lavoratori si dividono, e ne sono
obbligati in solido, la stessa prestazione
lavorativa, mettendosi d’accordo sugli orari e
sul lavoro da svolgere. Il tutto deve
preventivamente essere comunicato al datore di
lavoro.
Il trattamento economico è proporzionato
alla prestazione effettivamente svolta (i due
lavoratori ricevono un trattamento paritario)
In caso di licenziamento dell’uno si intende
sciolto anche il rapporto con l’altro (tuttavia tale
rapporto può essere trasformato in altra forma
di lavoro subordinato)
Pienamente operativo
Lavoro intermittente – job on call (artt. 33-40)





Disponibilità per lavori discontinui nel tempo
In via sperimentale si applica con soggetti
disoccupati con meno di 25 anni o con più di 45
anni.
Indennità mensile di disponibilità (sulla quale
sono versati i contributi e pari al 20% della
retribuzione prevista dal CCNL). Tale indennità non è
data se il lavoratore non si obbliga a rimanere
disponibile alle chiamata.
Il rifiuto ingiustificato di rispondere alla chiamata può
comportare la risoluzione del contratto
Si può utilizzare per lavori durante: fine settimana,
ferie estive, vacanza pasquali o natalizie
Operativo 12/07/04
Telelavoro



Il lavoro è svolto in collegamento da casa,
da un telecentro o da luoghi diversi attraverso
un computer, con l'impresa da cui si dipende o si
collabora.
Gli strumenti per lo svolgimento del telelavoro
sono messi a disposizione del datore di lavoro
che ne cura anche l'installazione e la
manutenzione.
Un esempio di telelavoro è il servizio di info 412
SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO
schema contrattuale (artt.20-28)


Sostituisce il contratto interinale e con le innovazioni della
riforma il contratto può essere a tempo determinato o
indeterminato
Soggetti




Somministratore (es. Adecco)
Utilizzatore (es. Azienda X)
Lavoratore
Azioni



Adecco e Azienda X fanno un contratto Adecco assume,
paga, versa i contributi al lavoratore
Azienda X rimborsa al somministratore gli oneri economici
Lavoratore lavora nell’Azienda X
Operativo da 5/5/04
Lavoro parasubordinato


Contratti per agenti e
rappresentanti (già esistenti
“contratti di agenzia”)
Contratto a progetto (modificato, ex
co.co.co)
Contratti di “agenzia”


Forma di lavoro promiscua nella quale il
lavoratore è retribuito per le “vendite”
effettuate
La retribuzione è commisurata a
provvigioni
Disciplina del lavoro a
progetto


Contratto indica: durata, il programma di
lavoro, il corrispettivo, tempi e modalità di
pagamento
Tutele del collaboratore a progetto



sospensione del rapporto, durante malattia, infortunio
(non c’è proroga il contratto termina alla scadenza
indicata)
proroga di 180 gg. in caso di gravidanza e retribuzione
per un periodo di 150 giorni nella misura dell’80% della
retribuzione
conversione in rapporto di lavoro subordinato a tempo
indeterminato per i contratti privi di un progetto
Pienamente operativo
Lavoro autonomo



Collaborazione occasionale (modificato)
Lavoro accessorio (nuovo)
Libera professione con partita IVA
Collaborazione occasionale

Lavori svolti per un periodo non superiore
a 30 giorni nell’anno che determinano
un reddito annuo non superiore a 5.000
euro.
Pienamente operativo
Lavoro accessorio (artt. 70-74) (a
ticket)

Lavori svolti per un periodo non superiore a 30 giorni
nell’anno che determinano un reddito annuo non
superiore a 5.000 euro nell’ambito di:





Piccoli lavori domestici o giardinaggio o pulizie
Insegnamento privato supplementare
Manifestazioni sportive, culturali, ecc.
Collaborazione con enti pubblici o associazioni di volontariato
per emergenze
Destinatari:



Casalinghe, studenti e pensionati
Disoccupati da oltre un anno
Lavoratori extra-comunitari regolari, nei 6 m. successivi alla
perdita del lavoro
In attesa di decreto per sperimentazione
Disciplina del lavoro accessorio

Il lavoratore è retribuito tramite buoni,
acquistabili presso soggetti autorizzati del
valore nominale di 10 euro, così ripartiti:
7,50 euro sono il compenso netto per il
prestatore per i quali



1,30 euro all’Inps, per fini assicurativi contro
infortuni (13%)
0,70 euro all’Inail (7%)
0,50 euro all’ente o società concessionaria a
titolo di rimborso spese (5%)
Altre forme di “inserimento”
Tirocini formativi o di orientamento









I tirocini favoriscono la conoscenza diretta del mondo del lavoro.
Il tirocinio non si configura come un rapporto di lavoro
Beneficiari
 Persone che abbiano già assolto l'obbligo scolastico, senza
limiti di età.
Durata
 4 mesi per studenti che frequentano la scuola secondaria;
 6 mesi per inoccupati o disoccupati,
 12 mesi per studenti universitari,
 24 mesi per soggetti portatori di handicap
Gli enti che possono promuovere i tirocini sono: i Centri per
l'impiego, le Università, le istituzioni scolastiche, le comunità
terapeutiche, le cooperative sociali, gli enti di formazione
accreditati.
Pienamente operativo
Il tirocinio estivo (art. 60)

Il tirocinio estivo ha una durata non
superiore a tre mesi e si svolge nel
periodo compreso tra la fine dell'anno
accademico e/o scolastico e l'inizio di
quello successivo.
Pienamente operativo
INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI E
ALTRE INFORMAZIONI UTILI
LEGGE 407/90
Ci sono delle particolari agevolazioni contributive ed
incentivi a favore di tutti i datori di lavoro che assumono
lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi e che risultino
iscritti continuamente nelle ex liste di Collocamento per
tutto il periodo della disoccupazione.
AGEVOLAZIONI
Aziende artigiane:
Esonero totale dei contributi per un periodo di 36 mesi.
Tutte le altre aziende:
Riduzione del 50% dei contributi per un periodo di 36 mesi
LEGGE 407/90
La conservazione dello stato di disoccupazione si verifica in
caso di svolgimento di attività lavorativa (autonoma o
subordinata) tale da assicurare un reddito lordo dell’anno in
corso non superiore alle seguenti soglie:
7.500 euro per redditi da lavoro dipendente o fiscalmente
assimilati
(es: rapporti di collaborazione coordinata e continuativa)
- 4500 euro per redditi da impresa o derivati dall’esercizio di
professioni ( i cosiddetti lavoratori occasionali).
La perdita dello stato di disoccupazione avviene quando si
superano i redditi sopra indicati e quando un rapporto di lavoro
a tempo determinato dura per più di 8 mesi (4 mesi per
soggetti giovani - fino ai 25 anni).
L’assunzione deve essere a tempo indeterminato, full time o
part-time
L’INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE ORDINARIA
A CHI SPETTA:
con
Lavoratori licenziati
almeno 52 contributi settimanali nel biennio precedente la
data di cessazione del rapporto di lavoro.
Con almeno 2 anni di assicurazione per la disoccupazione
involontaria. (cioè, almeno 1 contributo settimanale versato
prima del biennio precedente l'anno nel quale viene chiesta
l'indennità ad esempio, per le indennità pagate nel 2005, il
contributo deve essere stato accreditato entro la fine del 2002)
PER QUANTO TEMPO:
viene corrisposta per 180 giorni all’anno
(dal 1°aprile al 31 dicembre)
ma dal 2005 dura:
7 mesi per i lavoratori con meno di 50 anni
10 mesi per i lavoratori con più di 50 anni
QUANDO SI INTERROMPE:
A) quando si percepiscono tutte le giornate di indennità.
B) quando si diventa titolari di un trattamento pensionistico
diretto (pensione di vecchiaia, di anzianità, pensione
anticipata, pensione di inabilità o assegno di invalidità).
C) quando si lavora per più di 5 giorni
MA
quando si termina il lavoro si può fare nuovamente domanda e
si percepirà di nuovo tutta la disoccupazione (nell’anno in
corso i mesi residui non ancora percepiti e nell’anno
successivo i restanti mesi spettanti)
la fine del contratto a termine vale come licenziamento
ESEMPIO
7 MESI DI DISOCCUPAZIONE
HO INCASSATO 3 MESI (ME NE MANCANO 4)
LAVORO 2 MESI QUINDI LA DISOCCUPAZIONE SI
INTERROMPE
TERMINO IL LAVORO E RIFACCIO DOMANDA
HO DI NUOVO DIRITTO A 7 MESI DI DISOCCUPAZIONE
ENTRO IL 31 DICEMBRE 2005 PERCEPIRÒ I 4 MESI RESIDUI
NEL 2006 PERCEPIRÒ GLI ALTRI 3 MESI CHE MI SPETTANO
L’indennità è calcolata sulla media degli ultimi 2 stipendi
L’INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE CON REQUISITI
RIDOTTI
A CHI SPETTA:
Lavoratori licenziati con:
un'anzianità assicurativa per la disoccupazione di almeno
2 anni
almeno
78 giornate di lavoro nell'anno precedente. Nel calcolo
delle 78 giornate sono comprese anche le festività e le giornate
di assenza indennizzate (indennità di malattia, maternità ecc.).
PER QUANTO TEMPO:
viene corrisposta per un numero di giornate pari a quelle
effettivamente lavorate nell’anno precedente per un massimo
di 156 giornate
LA DOMANDA:
può essere presentata, dal 1° gennaio al 31 marzo dell’anno
successivo a quello in cui è cessato il rapporto di lavoro,
direttamente alla sede Inps o al centro per l’impiego,
competenti per residenza, o tramite i Patronati che offrono
assistenza gratuita
TECNICHE DI RICERCA ATTIVA
IMMAGINI RICERCA
(foto)
TECNICHE PER LA RICERCA DEL LAVORO
PASSIVE
ATTIVE
-
Autocandidature in
aziende
-
Centro per l’Impiego
-
Società di selezione
del personale
-
Agenzie del lavoro
-
Annunci dai giornali
-
Annunci su Internet
Contatti personali
…ATTIVE
L’AUTOCANDIDATURA
Molte aziende prima di optare per un'inserzione, cercano di trovare i
candidati in autonomia, sfruttando anche i curriculum vitae presenti in
banca dati. Questa tecnica è molto utile, sebbene la probabilità di
successo è inferiore rispetto all’utilizzo delle proprie conoscenze.
ALCUNI CONSIGLI PER UN’AUTOCANDIDATURA EFFICACE:
 Indirizzare l’autocandidatura alle persone che, all'interno
dell'azienda, hanno potere decisionale
 Fare una telefonata di riscontro qualche giorno dopo l’invio.
Questo servirà a verificare se i destinatari hanno ricevuto la lettera e
a capire l'impressione che ha suscitato. (Questa potrebbe essere
un’occasione per proporre attivamente un colloquio conoscitivo)
AUTOCANDIDATURE: AZIENDE IMPORTANTI
Via Posta:
LETTERA DI ACCOMPAGNAMENTO:
Indirizzare la lettera alla persona che può decidere
l’assunzione:
 Aziende medie: proprietario;
 Aziende grandi: direttore del personale.
CURRICULUM VITAE
AUTOCANDIDATURE: AZIENDE PICCOLE
Personalmente:
Presentarsi al titolare o lasciare il CV per il titolare in busta chiusa
IN ENTRAMBI I CASI
Informatevi sull’azienda a cui vi rivolgete, cercate di capire che
contributo potete dare alla loro attività
Che vantaggio potrebbe avere ad assumervi?
…Passive
•

ANNUNCI DA GIORNALI:
Giornali locali

LA STAMPA (tutti i giorni) + TUTTO AFFARI (domenica)

Lavoro e Carriere (lunedì)

Sole 24 ore (tutti i giorni)

La Repubblica (giovedì)

Secondamano (lunedì, mercoledì, venerdì)

Corriere della Sera + Corriere Lavoro (venerdì)

Informalavoro, Informannunci (ogni 15 giorni)

Bollettino
del
Lavoro,
LavoroNotizie, Progetto
Cerca
Lavoro,
COME SI RISPONDE AD UN
ANNUNCIO…
Leggere attentamente l’annuncio prestando attenzione ad ogni parola
per verificare la pertinenza della ricerca con il proprio profilo
1) Posta o fax:
 mandare curriculum vitae (CV)
 Scrivete il riferimento anche sulla busta
 Autorizzate al trattamento dei dati personali ( D.Lgs. 196/03)
2) Telefono:
 Cercate di fissare un appuntamento
 Non date troppe informazioni al telefono
COME METTERE UN ANNUNCIO (gratuito)…
TUTTOAFFARI
SECONDAMANO
011/3993
Definire professione e011/2448111
disponibilità
NON SCRIVERE:
OPERAIO IN MOBILITÀ esperto vari settori, disponibile turni
per zona Torino e cintura. Cell……….
SCRIVERE:
Operaio esperto
carrellista/magazziniere, in mobilità
disponibile immediatamente, anche a turni, Torino e cintura.
Cell………
COME METTERE UN ANNUNCIO (gratuito)…
 Controllate quando viene pubblicata l’inserzione e tenete
il telefono acceso e libero
 Non date troppe informazioni al telefono
 Cercate di fissare un’incontro (non lo stesso giorno)
 Siate disponibili
 Quando andate all’incontro portate con Voi un CV
ANNUNCI DA INTERNET
Esistono siti internet dove pubblicano
inserzioni (vedi allegato)
 Portare il CV personalmente nelle loro
sedi locali
Sono società che assumono lavoratori
a tempo determinato e
indeterminato (L. Biagi 30 –
ottobre 03) per “affittarli” ad altre
aziende
 Il colloquio in agenzia può essere
anche breve
 Ripassare almeno ogni 3 mesi a
rinnovare la disponibilità
 Dire i propri limiti senza problemi
 Valutare sempre l’offerta
AGENZIE PER IL
LAVORO
Aziende importanti
(Pirelli, Pininfarina,
Iveco,…) si rivolgono
alle agenzie di lavoro
interinale
Molte aziende
utilizzano il lavoro
interinale come
“Lungo periodo di
prova”
 Se si intende rinunciare all’attività
lavorativa in corso é necessario
avvisare l’AGENZIA con anticipo
SOCIETÀ DI RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE
Sono Società specializzate nella ricerca e nella
selezione del personale su incarico delle aziende
 Manager
 Impiegati
 Tecnici
 Operai specializzati
Operano attraverso annunci o ricerche personalizzate
sui principali quotidiani nazionali o locali, sui siti
internet
Hanno una banca dati
CONOSCENZE PERSONALI
Informate parenti
ed amici che
state cercando
lavoro, saranno
lieti di rendersi
utili segnalandovi
ogni opportunità
LA RETE DI CONTATTI
Persone che vi possono
aiutare
Persone che conoscono
persone che vi possono
aiutare
Persone che vi
conoscono
Voi
Contatti chiave
Contatti secondari
Contatti iniziali
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