ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA:ITALIANO DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 4^F A.S. 2014/15 CORSO: ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITA’ RAGGIUNTE 1. Far acquisire la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario e della sua complessità in quanto espressione di una civiltà 2. Favorire la conoscenza diretta dei testi letterari significativi perchè costitutivi del patrimonio culturale italiano 3. Favorire la capacità di storicizzare gli eventi e di riconoscere la relazione fra testo e contesto storico-culturale 4. Favorire, mediante la lettura di testi letterari e la riflessione su altre forme di espressione artistica, la formazione culturale dello studente 5. Far acquisire la padronanza di linguaggi specifici 6. Favorire la competenza comunicativa sia orale sia scritta 7. Favorire l'acquisizione di adeguati strumenti di analisi del testo letterario METODI DI LAVORO UTILIZZATI La lettura e l'analisi dei testi letterari è stata centrale nello svolgimento dell'attività didattica per permettere agli studenti di avvicinarsi alla poetica degli autori e di individuarne i valori, nonché per conoscere la realtà storico-culturale di cui il testo è testimonianza. L' analisi dei testi è stata preceduta da lezioni di inquadramento storico-culturale necessarie per favorire la collocazione delle opere letterarie nel tempo ed una maggiore comprensione del pensiero degli autori scelti. Le lezioni frontali si sono alternate a lezioni dialogate così da favorire la partecipazione degli alunni e per consentire l'espressione di eventuali dubbi o domande. Nel corso dell’anno sono state svolte attività volte al potenziamento delle abilità linguistiche e della competenza comunicativa scritta in particolare. STRUMENTI UTILIZZATI Manuale, materiale di approfondimento tratto da altri testi, schemi, immagini e testi letterari. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Le verifiche sono state orali e scritte ed hanno mirato all’accertamento: • dei livelli di conoscenza degli argomenti trattati • delle competenze di analisi testuale • delle capacità di interpretazione dei testi e di rielaborazione personale • della capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto (correttezza morfo-sintattica e lessicale) • di organizzare un discorso organico e completo su un argomento studiato Ai fini di una valutazione più completa sono stati considerati anche l’impegno, la partecipazione alle lezioni, l’interesse dimostrato mediante approfondimenti personali ed i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono state svolte due verifiche orali in entrambe i periodi; due scritte nel primo e tre nel secondo . Le verifiche scritte sono state di diversa tipologia come previsto dalla normativa, ossia temi argomentativi su tematiche storico-letterarie, artistico-letterarie o di attualità (tipologia D dell'esame di stato); analisi di testi letterari e saggi brevi. Per la valutazione orale sono state svolte anche prove di comprensione e analisi testuali scritte. DATA: 06/06/2015 FIRMA DOCENTE: Bianca Facchinetti ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: ITALIANO DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 4^F A.S. 2014/15 CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 L'ETA' DELLA CONTRORIFORMA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - CONTENUTI SVOLTI - Conoscere il contesto storico attraverso interpretazione critica degli autori - Conoscere i temi centrali della questione religiosa - Riflettere sui valori espressi dall’autore attraverso la lettura diretta della sua opera quali espressione dello spirito del tempo - Analizzare ed interpretare i testi letterari in prosa - L’età della Controriforma. Gli effetti del clima controriformistico sulla cultura italiana. ➢ Torquato Tasso: la biografia, la poetica, l’ideologia L’opera: il Poema epico La Gerusalemme liberata. Temi e motivi : l'amore, la guerra… Lettura e analisi di passi scelti La Canzone al Metauro: "il poeta fugace peregrino" perseguitato dalla fortuna MODULO-PERCORSO N°2 IL SEICENTO. LA PROSA SCIENTIFICA E LA LIRICA BAROCCA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - CONTENUTI SVOLTI Cogliere le relazioni di causa effetto di eventi o fatti storici Individuare elementi di continuità e di rottura tra epoche storiche e culture Cogliere il significato delle nuove conoscenze in ambito scientifico in rapporto alla cultura dominante Comprendere l’intreccio tra scienza e arte e cultura Riconoscere i caratteri della prosa scientifica moderna Individuare i caratteri, le novità della lingua della poesia barocca Analizzare e interpretare i testi letterari in versi e in prosa Riflettere sui valori espressi dagli autori Esporre in modo organico e con proprietà di linguaggio i contenuti assimilati La svolta del ‘600: e la nascita della scienza moderna. Il metodo empirico-induttivo Il trattato scientifico di Galileo Galilei: ➢ la biografia; il nuovo pensiero scientifico, la teoria eliocentrica e la condanna della Chiesa. Le opere: Le Lettere Copernicane, Il Dialogo intorno ai due massimi sistemi del mondo Lettura e analisi di passi scelti Incontro con l’autore attraverso al lettura del dramma di Bertolt Brecht Vita di Galileo Il tema: il rapporto tra la responsabilità dello scienziato e il potere MODULO-PERCORSO N°3 IL SETTECENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - Riconoscere i modelli CONTENUTI SVOLTI caratterizzanti L’età dell’Illuminismo ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO - un’epoca: tempo spazio, valori, figure sociali Cogliere il rapporto tra cultura e realtà storica Conoscere luoghi e soggetti della produzione culturale Riconoscere elementi di continuità e di innovazione nello sviluppo delle idee Riflettere sui valori espressi dall’autore Decodificare e interpretare testi letterari in prosa e in versi Riconoscere gli aspetti linguistici tipici dell’autore Riconoscere le caratteristiche della lingua in versi nei suoi vari aspetti retorico-stilistici Confronta testi di autori diversi per cogliere analogie e differenze I nuovi intellettuali, i salotti, i caffè, i giornali politico-culturali, le riforme della società. Il ruolo dell’intellettuale ideologo e l’impegno civile. Gli Illuministi francesi, le opere e la battaglia per i diritti civili: ➢ Voltaire, il philosophe militante, Il Candido ➢ J.Jacques Rousseau, Discorso sull’origine e sul fondamento dell’ineguaglianza tra gli uomini Gli Illuministi italiani La trattatistica civile-politica di C. Beccaria, il trattato Dei delitti e delle pene I fratelli Verri e il programma de Il Caffè ➢ G. Parini : l’intellettuale borghese Lettura di alcuni brani significativi tratti da Il Giorno MODULO-PERCORSO N°4 UGO FOSCOLO E IL SUO TEMPO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - Conoscere il contesto storico Stabilire relazioni tra autore, opera e contesto storico-culturale Riflettere sui valori espressi dall’autore Decodificare e interpretare i testi letterari in prosa e in versi Confrontare testi di uno stesso autore per cogliere analogie e differenze Riconoscere le caratteristiche della lingua poetica nei suoi diversi aspetti CONTENUTI SVOLTI Il clima politico e culturale della prima metà dell’’800: la disillusione degli intellettuali Il ruolo del letterato nella nuova realtà storicosociale. La disillusione e la sensibilità preromantica Ø U.Foscolo. La biografia, la poetica e le opere. Il romanzo epistolare Le Ultime lettere di Jacopo Ortis. Le tematiche: la visione meccanicistica della natura e l'irrazionalismo della storia, la morte, "il nulla eterno" e le illusioni I sonetti : Alla Sera, In morte del fratello Giovanni. Il tema della patria L’opera della maturità poetica I Sepolcri . Struttura e temi. Il superamento del nichilismo e l'illusione della sopravvivenza. Lettura di passi scelti MODULO-PERCORSO N°5 LA DIVINA COMMEDIA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - Riflettere sui valori espressi dall’autore Decodificare interpretare il testo letterario e riconoscere le caratteristiche stilisticoformali Esporre con proprietà di linguaggio ed in modo organico i contenuti appresi CONTENUTI SVOLTI La Divina Commedia. Ripasso del significato allegorico dell'opera. La lettura figurale di Auerbach Presentazione della seconda cantica: le connotazioni fisico-simboliche del Purgatorio e delle anime espianti. ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO Il significato della Chiesa nel cammino di salvezza Lettura ed analisi dei canti I, III e VI I temi dell'Umiltà e dell'insifficienza della mente umana (Virgilio) Le fugure di Catone e di Mafredi MODULO-PERCORSO N°8 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - Conoscere i caratteri dei diversi tipi di testo in rapporto a scopi e destinatari Produrre testi di diverso tipo in relazione a scopi e alle situazioni comunicative Saper esprimere valutazioni personali e critiche in forma organica e corretta CONTENUTI SVOLTI Il saggio breve Il tema di ordine generale L'analisi del testo ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE DATA: 06/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ GIUGNO MAGGIO APRILE MARZO FEBBRAIO GENNAIO DICEMBRE NOVEMBRE N° MOD. PERCOR SO 1 2 3 4 5 6 7 8 ….. OTTOBRE MESE SETTEMBRE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA:STORIA DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 4^F A.S. 2014/2015 CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PITTURA FINALITA’ RAGGIUNTE L’insegnamento della storia è stato finalizzato all’acquisizione di metodologie di indagine storiografica finalizzate alla formazione nell’alunno della capacità di lettura e di interpretazione del reale e del mondo contemporaneo. La formazione di una coscienza storica è dunque stata dunque orientata in tal senso alla costruzione della capacità di leggere con criticità e di comprendere gli scenari storici nella loro specificità e di cogliere al contempo le relazioni di continuità e di cesura tra passato e contemporaneità. In ordine alle più recenti indicazioni in ambito storiografico, l’insegnamento della storia si è articolato in : studio della cultura materiale e dello spirito di un popolo, di una civiltà, di un paese, delle istituzioni, dei governanti e dei governati. METODI DI LAVORO UTILIZZATI I contenuti sono stati organizzati in unità di lavoro ossia in percorsi modulari aventi ciascuno una propria unità di sviluppo. Allo studio mnemonico, inadatto alla sviluppo di una capacità di lettura critica del “fatto storico”, si è preferita la problematizzazione dello stesso allo scopo di favorire un approccio maggiormente consapevole e critico alla storia. Le lezioni sono state: frontali per fornire alla classe un quadro d’insieme dell’argomento da trattare, dialogiche ed interattive. Ampio spazio è stato inoltre dedicato alla lettura di testi storiografici o di fonti storiche così da favorire una riflessione critica e personale sul fenomento storico. STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo, schemi, documenti e fonti storiche, materiale iconografico, CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Le verifiche sono state orali ed hanno accertato: • il grado di conoscenza dei contenuti • la capacità di costruire un discorso organico su un argomento studiato utilizzando la terminologia specifica • le capacità di esposizione secondo uno sviluppo logico-consequenziale • la capacità di cogliere relazioni e di raffrontare fatti/eventi storici • la capacità di riflessione e valutazione critica del “fatto storico” NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Le verifiche sono state due per quadrimestre (interrogazioni e domande di analisi di documenti: fonti o testi storiografici) DATA: 06/06/2015 FIRMA DOCENTE: Bianca Facchinetti ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA:STORIA DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 4^F A.S. 2014/2015 CORSO: SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PITTURA PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - - Saper ricostruire il quadro politico, economico, sociale di un’epoca - Individuare i punti di debolezza di un sistema, i fattori di crisi - Cogliere la complessità di un fenomeno e le interrelazioni tra diversi settori del reale - Riconoscere le cause di un evento storico e le conseguenze, gli effetti sul piano politico,economico, sociale.. - CONTENUTI SVOLTI Il ‘600: l'Europa di Filippo II. La politica religiosa e il declino del modello spagnolo La crisi dell’Europa. I fattori della crisi e le differenti reazioni alla crisi. Il decollo dei paesi del nord Europa e il tramonto di quelli del sud. Due esempi: l'Inghileterra delle enclosures e l'Olanda dei commerci. La nascita delle Compagnie delle Indie Il Mercantilismo L'Italia e gli effetti della dominazione spagnola. La rifeudalizzazione Documenti storiografici+fonti Le rivolte sociali dei contadini: le Croquants e i Va nu pieds Il tramonto della Spagna MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - La nascita dello Stato moderno: i caratteri, i fattori e le tappe di sviluppo. Le Monarchie assolutistiche Il concetto di sovranità: la riflessione filosoficopolitica dei Giusnaturalisti. Il Contrattualismo di Hobbes e Locke La Francia: dal governo di Richelieu a Mazzarino. Le fronde L' assolutismo di Luigi XIV, il Re Sole La politica del re Sole: religione, cultura, economia (Il Colbertismo). La corte e l'etichetta, strumenti del potere assolutistico. Doc. storiografici + film “Maria Antonietta” di Sofia Coppola - - Riconoscere i fondamenti filosofici e teorici del potere regio - Riconoscere gli elementi fondanti dello Stato moderno - Individuare i principi fondanti di una politica forte - Conoscere le tappe del processo di rafforzamento e costituzione di uno stato forte - Individuare gli elementi di crisi e di anacronismo della Monarchia inglese - Riconoscere le nuove “forze” protagoniste della scena inglese, i loro principi e le loro rivendicazioni La Rivoluzione inglese: dalla politica illiberale alla caduta della Monarchia degli Stuart. La Dittatura di O.Cromwell. La gloriosa rivoluzione e la nascita della Monarchia costituzionale ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO J.Locke e il processo a Carlo I Stuart: il diritto alla resistenza, la sovranità del parlamento. MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - Conoscere i termini del dibattito culturale Riconoscere nel passato le radici del cambiamento Conoscere i soggetti del cambiamento Comprendere il concetto di “rivoluzione” Sapere ricostruire le dinamiche di un fenomeno storico Riflettere sui nuovi valori frutto di conquiste e sul loro significato in campo civile CONTENUTI SVOLTI L’Illuminismo e le riforme negli Stai europei Gli illuministi e la concezione dello Stato. I rapporti con la Chiesa: il Giurisdizionalismo. Il principio della tolleranza e la lotta all’oscurantismo della Chiesa. Il pensiero di Voltaire: alcuni termini tratti dal suo Dizionario filosofico La crisi dell’assolutismo e il rovesciamento dell’”acien régime” Il Dispotismo illuminato La politica riformatrice di Maria Teresa d'Austria e il Giuseppinismo Il giudizio dello storico sul Dispotismo illuminato: Documento di luciano Guerci La rivoluzione francese: tappe e sviluppi I club politici. La figura del re Il Giacobinismo e i fondamenti politici di Rousseau. La fase del Terrore e le riforme di Robespierre La fase termidoriana e il ritorno alla Costituzione borghese MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - Riconoscere i motivi della fine della rivoluzione francese Cogliere il significato dell’esperienza politica di Napoleone MODULO-PERCORSO N°5 CONTENUTI SVOLTI L’età post-rivoluzionaria e l'ascesa dei generali. Napoleone: dalle campagne militari al potere. Il regime di Napoleone: il codice napoleonico e la nuova amministrazione della Francia. Le compagne militari L’Italia e Napoleone: fra emancipazione sfruttamento militare. Le Repubbliche sorelle La disillusione dei patrioti italiani: “l’equivoco napoleonico” La rivoluzione napoletana e il fallimento degli ideali giacobini: i Sanfedisti Documento storiografico, la tesi di Vincenzo Cuoco Il passaggio dalla dominazione austriaca a quella francese. Il trattato di Campoformio (1797), il ritorno degli Austriaci Il giudizio degli storici su Napoleone: una riflessione attraverso documenti storiografici ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - CONTENUTI SVOLTI Riflettere sulla logica del processo di “restaurazione" Riconoscere gli elementi caratterizzanti il concetto di nazionalità e l'idea di nazione Conoscere il pensiero dei principali artefici del processo liberale italiano ed i rispettivi progetti di unità La Restaurazione Le finalità del Congresso di Vienna I principi di legittimità, solidarietà e di sicurezza generale. La Santa Alleanza Caratteri generali della Restaurazione La nascita del sentimento di patria e del concetto di nazionalità I Patrioti e le società segrete L'attività cospirativa e i primi moti liberali ( in generale) Collegamento al Risorgimento DATA: 06/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ GIUGNO MAGGIO APRILE MARZO FEBBRAIO GENNAIO DICEMBRE NOVEMBRE N° MOD. PERCOR SO 1 2 3 4 5 6 7 8 ….. OTTOBRE MESE SETTEMBRE TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: INGLESE DOCENTE: ANNAMARIA PORTA CLASSE 4 F A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Le finalità del triennio, nell’ integrare ed ampliare le finalità del biennio, hanno mirato a potenziare i seguenti aspetti: 1) la competenza comunicativa per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi, sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico. 2) la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura. 3) la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano attraverso il tempo, pur nella diversità della loro evoluzione. 4) un’educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e altre lingue straniere sia in un rapporto comparativo sistematico sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema linguistico. 5) la consapevolezza dei propri processi di apprendimento nell’ottica di una progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Per il raggiungimento degli obiettivi sotto elencati si è fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie situazioni. Tutto il processo di insegnamento apprendimento è stato improntato al concetto che la lingua viene acquisita in modo operativo, mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percepita dallo studente come strumento e non come fine di apprendimento. Si è privilegiato l'approccio basato sulla comprensione attraverso attività linguistiche prevalentemente nell'ambito di contesti e situazioni significative. Il docente si è posto come guida e semplificatore dei processi di apprendimento consentendo agli studenti una sempre più autonoma padronanza dei propri apprendimenti. L'alunno è stato informato e reso consapevole degli obiettivi da raggiungere. L'attività didattica e stata svolta, di regola e per quanto possibile, in lingua inglese e centrata sull'alunno. Considerando il testo come unità minima educativa, si è cercato di sviluppare nello studente una competenza testuale tale da fargli acquisire la lingua in modo operativo: non solo produzione di frasi formalmente corrette, ma formulazione di messaggi che assolvano a precisi obiettivi comunicativi. Si è cercato di verificare l’effettiva comprensione corretta dei messaggi in lingua da parte dagli studenti, tenendo presente che la comprensione del testo è subordinata alla capacità di compiere inferenze. A seconda dello scopo della lettura, sono state presentate varie tecniche : 1-lettura estensiva,per la comprensione dell'argomento generale del testo, 2-lettura esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche, 3-lettura intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo. La produzione orale, in situazioni concrete o in riferimento ai linguaggi settoriali, non è stata inibita da continue interruzioni e/o correzioni. La riflessione sulla lingua non è stato un processo isolato rispetto alle attività di tipo comunicativo,ma tesa a far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi linguistici. I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo da essere percepiti come strumento e non unicamente come fine immediato di apprendimento. STRUMENTI UTILIZZATI Lezioni frontali, lavoro di gruppo, dvd e cd, libri di testo, filmati in lingua CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI La verifica si è avvalsa di procedure di osservazione sistematica e continua e di momenti più formalizzati. Le verifiche scritte hanno assunto la forma di quesiti a risposta breve, nell’ottica di una preparazione alla terza prova. L'analisi dell'errore è stato uno strumento diagnostico fondamentale, utile cioè a distinguere tra sbaglio (deviazione non sistematica della norma ai vari livelli sul piano dell'esecuzione) ed errore (lacuna nella competenza linguistica o comunicativa). Per quanto riguarda la produzione, si è dato rilievo al grado di coesione, di coerenza e di rielaborazione del testo prodotto. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono state svolte due verifiche scritte nel primo periodo e nel secondo periodo. Sono state inoltre svolte le due simulazioni di terza prova concordate a livello di istituto. Durante l’anno tre/ quattro interrogazioni orali hanno sondato la produzione orale, oltre alla conoscenza di contenuti specifici. E’ stato approntato un lavoro di revisione ciclica dei contenuti e delle competenze linguistiche, in particolare per la produzione scritta con esercitazioni e lavori individuali. DATA: // FIRMA DOCENTE: _____________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: INGLESE DOCENTE: ANNAMARIA PORTA CLASSE 4F A.S. 2014/2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI LETTERATURA: Comprensione orale: - capacità di comprendere dialoghi in situazioni reali - capacità di cogliere il senso globale di messaggi orali di vario tipo che prevedono anche l’uso di linguaggi settoriali propri del campo artistico THE ORIGINS (700BC-AD 900) -The Historical Background (pag. 12-13) -The Literary Context (pag. 14-15) Produzione orale: - capacità di sostenere conversazioni funzionali al contesto e alla situazione di comunicazione - capacità di esporre il contenuto di un testo e di farne un commento ARTE: Durham Cathedral (fotocopia) Jan Van Eyck pag. 190 “Giovanni Arnolfini and his Wife” (pag 190-191-192) Comprensione scritta: - capacità di comprendere il senso globale e di cogliere informazioni specifiche, esplicite ed implicite, di un testo non specialistico - capacità di inferire dal contesto lessemi non noti -capacità di comprendere in modo globale testi relativi al settore specifico di indirizzo LINGUA: Revisione Unit 7 Unit 8: Grammar: Comparatives of adverbs. Reported speech. Prepositions of movement. The Environment pag. 82 Talking about the Environment pag. 83 An article about plastic pollution pag. 84-85 Produzione scritta: - capacità di stendere relazioni su argomenti noti e su testi analizzati - capacità di produrre sintesi Reading (fotocopie da “Headway” Intermediate L./J. Soars Oxford) “ Life in 2016” “ Romeo and Juliet” MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Ved. sopra LETTERATURA: THE MIDDLE AGES -The Historical Background (pag.20-21-22-23) -The Literary Context (pag. 28-29-30-31) THE RENAISSANCE Da Shakespeare and His Times De Luca/Pace/Ranzoli Loescher ( fotocopie) “The Elizabethan Playhouse” “The Life and Times of Mr. William Shakespeare” Video: “The Anglo-Saxons and The Normans” Video: “Shakespeare’s World” ARTE: PAINTING IN THE RENAISSANCE : Raphael “The Marriage of the Virgin” (pag. 196) Florentine Period (pag. 197-198) Roman Period (pag. 198-199-200) LINGUA: Article from The Economist “ The Plan for Italy” (fotocopia) MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Ved. sopra CONTENUTI SVOLTI LETTERATURA: THE RENAISSANCE - The Historical Background (pag. 70-71-72-73) - Living in Britain during the Renaissance (pag.74-75) - The Literary Context (pag. 82-83-84) W. Shakespeare (pag. 98-99) Shakespeare’s genius (pag.99-100) Othello : the Plot; the Themes Hamlet: the Plot, the Themes, the Character, the Soliloquy “to be or not to be”(pag.125-126) Extract from Hamlet (pag. 127128-129) ARTE: Da “British History Seen Through Art” Clemen/ Stagno Black Cat -The Elizabethan Age- “Ditchley Portrait”, “The Armada Portrait”, “Rainbow Portrait” Film “Elizabeth” ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO LINGUA: Unit 9: must/have, might have, should have/shouldn’t have, could have/ couldn’t have; reported commands and requests MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Ved. sopra CONTENUTI SVOLTI LETTERATURA: Romeo and Juliet: the Plot, Source, the Themes (pag. 106-107 Text1 (Chorus) pag. 108 Text 2 ( The Balcony Scene) pag. 109- 110-111) Sonnet 18 (pag.139-140) Sonnet 130 (pag. 141- 142-143) ARTE: Hans Holbein: “The Ambassadors” fotocopia da Literary Hyperlinks Concise Maglioni/Thomson Black Cat MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Ved. sopra CONTENUTI SVOLTI Film “ Shakespeare in Love” LETTERATURA: The Augustan Age The Literary Context ( pag. 184-185-186-187) ARTE: Painting of the 17th Century Caravaggio (pag. 207-208) “ The Calling of Saint Matthew” (pag. 208-209-210) LINGUA: Unit11 : Question tags, used to, be used to, get used to, could, was able to Film “Forrest Gump” DATA: 5/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: MATEMATICA DOCENTE CORNOLTI EMANUELA: INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE CLASSE 4F A.S. 2014/2015 FINALITA’ RAGGIUNTE - Promozione delle facoltà sia intuitive che logiche, - Educazione ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione dei concetti. - Esercitare al ragionamento sia induttivo che deduttivo. - Sviluppo delle attitudini sia analitiche che sintetiche. - Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezione frontale e dialogata. - Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito. - Consolidamento: esercitazioni individuali (esercizi da svolgere a casa) e collettive, con correzione del docente, effettuate prima dei momenti di verifica. STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo adottati. - Lavagna e gesso - Schede di esercizi CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Sono previste in itinere verifiche formative durante lo svolgimento dei vari moduli (correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, domande rivolte alla classe per il ripasso). A conclusione di ogni modulo (o parte significativa di esso) si svolgerà una verifica sommativa per accertare i livelli raggiunti. I parametri di valutazione comuni sono i seguenti: - Conoscenza degli argomenti. - Correttezza nell'interpretazione della consegna/domanda. - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento/risposta. - Correttezza nel calcolo. - Correttezza nell'uso del linguaggio. - Ordine e precisione nella stesura. Per la griglia di valutazione si fa riferimento ai criteri comuni inseriti nel P.O.F. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono state svolte due verifiche nel primo periodo e due verifiche nel secondo periodo di tipologia sia scritta che orale. DATA: 04/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: MATEMATICA DOCENTE:CORNOLTI EMANUELA CLASSE 4F A.S.2014/2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le definizioni di ellisse e iperbole come luogo geometrico - riconoscere le loro equazioni canoniche - saper tracciare i loro grafici -risolvere semplici esercizi determinando le equazioni delle curve note alcune condizioni. Determinare la posizione di una retta rispetto all'ellisse o all'iperbole. Riconoscere l’equazione dell’iperbole equilatera e saperne tracciare il grafico ELLISSE E IPERBOLE MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Saper definire le funzioni senx, cosx, tgx, ctgx nella circonferenza goniometrica, Saper ricavare le variazioni delle funzioni goniometriche; Saper rappresentare graficamente le funzioni goniometriche e le relative proprietà; Saper ricavare le relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche; Assegnato il valore di una funzione, saper determinare i corrispondenti valori delle altre; Saper rappresentare le funzioni goniometriche inverse arcoseno, arcocoseno e arcotangente. Saper ricavare le relazioni che legano fra loro gli archi associati; Saper determinare le funzioni goniometriche di angoli particolari; - Saper risolvere equazioni goniometriche elementari o facilmente riconducibili ad esse; - Saper risolvere disequazioni goniometriche e sistemi di disequazioni goniometriche elementari. GONIOMETRIA MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Saper ricavare i teoremi relativi al triangolo rettangolo; Saper applicare i teoremi relativi al triangolo rettangolo per la risoluzione di triangoli rettangoli; - TRIGONOMETRIA: triangoli rettangoli e triangoli qualunque ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO - Conoscere il teorema della corda. - -Saper applicare il teorema dei seni e il teorema del coseno per la risoluzione dei triangoli qualunque. MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Saper estendere il concetto di potenza già illustrato con base reale ad esponente intero o razionale; Saper definire un'equazione esponenziale e descriverne le caratteristiche; Saper tracciare il grafico della funzione esponenziale e dedurne le proprietà; Saper definire il logaritmo in base a di un numero reale positivo; Saper calcolare il valore del logaritmo; Saper ricavare le proprietà dei logaritmi; Saper applicare le proprietà dei logaritmi; Saper definire la funzione logaritmica e giustificare le relative proprietà; Saper tracciare il grafico di una funzione logaritmica e dedurre le opportune considerazioni; Saper calcolare espressioni contenenti logaritmi, servendosi delle opportune - proprietà. ESPONENZIALI E LOGARITMI: le funzioni e le proprietà (da completare, con verifica nel prossimo anno scolastico) MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Saper risolvere equazioni esponenziali e logaritmiche; - Saper risolvere disequazioni esponenziali e logaritmiche. - EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ESPONENZIALI E LOGARITMICHE ( da completare, con verifica nel prossimo anno scolastico) MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - CONTENUTI SVOLTI ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE GIUGN O MAGGI O APRILE MARZO FEBBRA IO GENNAI O DICEMB RE NOVEM BRE N° MODULO OTTOB RE MESE SETTEM BRE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ... ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: 04/05/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: FISICA DOCENTE: CORNOLTI EMANUELA INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE CLASSE 4°F A.S . 2014/2015 FINALITA’ RAGGIUNTE . Far comprendere allo studente i principi del pensiero logico-scientifico e del metodo sperimentale esemplificandone l'evoluzione storica. - Conoscere la rappresentazione di fenomeni naturali nell'ambito della disciplina studiata e la loro modellizzazione. - Saper applicare gli strumenti matematici nella risoluzione di problemi di Fisica - Comprendere il collegamento tra evoluzione delle teorie scientifiche e degli strumenti e applicazioni tecnologiche ad esse inerenti - Comprendere il fondamentale apporto dell'attività sperimentale nello sviluppo delle conoscenze scientifiche - Conoscere l'ambito di studio, le grandezze fisiche e l'introduzione alle leggi fondamentali della Meccanica Classica - Acquisizione del lessico specifico della materia METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezione frontale e dialogata. - Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito. - Consolidamento: esercitazioni individuali (esercizi da svolgere a casa) e collettive, con correzione del docente, effettuate prima dei momenti di verifica. STRUMENTI UTILIZZATI Libri di testo adottati. - Lavagna e gesso CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Sono previste in itinere verifiche formative durante lo svolgimento dei vari moduli (correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, domande rivolte alla classe per il ripasso). A conclusione di ogni modulo (o parte significativa di esso) si svolgerà una verifica sommativa per accertare i livelli raggiunti. I parametri di valutazione comuni sono i seguenti: - Conoscenza degli argomenti. - Correttezza nell'interpretazione della consegna/domanda. - Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento/risposta. - Correttezza nel calcolo. - Correttezza nell'uso del linguaggio. - Ordine e precisione nella stesura. Per la griglia di valutazione si fa riferimento ai criteri comuni inseriti nel P.O.F. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono state svolte due verifiche nel primo periodo e due verifiche nel secondo periodo di tipologia sia scritta che orale. DATA: 04/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA:FISICA DOCENTE: CORNOLTI EMANUELA CLASSE 4°F A.S .2014/2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N° 1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Conoscere le grandezze fisiche che descrivono il moto circolare uniforme: periodo, frequenza, velocità angolare, accelerazione centripeta e forza centripeta. Conoscere le leggi del moto circolare uniforme. - - CONTENUTI SVOLTI MOTO CIRCOLARE UNIFORME MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le definizioni di lavoro e potenza. Conoscere l’energia cinetica, potenziale gravitazionale e potenziale elastica. Conoscere il teorema di conservazione dell’energia totale. - Conoscere l’impulso , la quantità di moto e la sua conservazione - ENERGIA. LEGGI DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA E DELLA QUANTITA’ DI MOTO MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le leggi di Keplero circa il moto dei pianeti Conoscere la legge di gravitazione universale e saperla interpretare - Conoscere il concetto di massa gravitazionale e massa inerziale GRAVITAZIONE UNIVERSALE MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere il concetto di pressione nei fluidi, le unità di misura della pressione e le sue applicazioni Conoscere il principio di Pascal, di Stevino e di Archimede I FLUIDI E LA PRESSIONE MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Conoscere le caratteristiche e le proprietà delle onde meccaniche; Conoscere i principali fenomeni ondulatori: riflessione, rifrazione, interferenza, diffrazione; Conoscere le caratteristiche del suono. ONDE E LUCE ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO Conoscere la differenza fra onde meccaniche ed elettromagnetiche; Conoscere l’effetto Doppler per il suono e la luce. Conoscere le caratteristiche della luce e i fenomeni connessi alla sua propagazione: riflessione, rifrazione, diffrazione, interferenza, dispersione, polarizzazione; - Conoscere l’evoluzione storica dei modelli corpuscolare e ondulatorio, l’ipotesi di Planck e i fotoni. MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - CONTENUTI SVOLTI ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE GIUGN O MAGGI O APRILE MARZO FEBBRA IO GENNAI O DICEMB RE NOVEM BRE N° MODULO OTTOB RE MESE SETTEM BRE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 ... ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: 04/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: DREONI LUCIA CLASSE 4F A.S. 2014 / 2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE FINALITA’ RAGGIUNTE Le finalità prefissate all'inizio dell'anno scolastico ( vedi) sono state conseguite in maniera abbastanza completa ed approfondita dalla maggior parte degli alunni della classe relativamente ai moduli svolti. Non si è infatti riusciti a concludere l’ultimo modulo a causa delle festività addensatesi al termine dell’anno scolastico e della scelta di offrire agli alunni una possibilità di ulteriore recupero . METODI DI LAVORO UTILIZZATI Lezioni frontali e dialogate. Ricerca autonoma o guidata in Internet. Lettura di brani dai testi redatti dagli artisti o dalla critica ad essi contemporanea. Durante i periodi di recupero e prima delle verifiche revisione del programma affidata a piccoli gruppi formati da alunni eterogenei per livello di preparazione, con supervisione e controllo dell'insegnante. STRUMENTI UTILIZZATI Testo in uso, navigazione in Internet, libri, cataloghi di musei e di mostre e riviste specialistiche messe a disposizione dall'insegnante e dalla biblioteca della scuola. Visita alla mostra di Palma il Vecchio e all’Accademia Carrara (Bergamo) CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI I voti sono sempre stati comunicati, motivati e confrontati con ipotesi di autovalutazione degli studenti. Sia nelle verifiche scritte che nelle interrogazioni orali si sono applicati i criteri previsti (vedi). NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA E’ stata effettuata una verifica scritta (quesiti a risposta aperta con limitazione del numero di righe) e non meno di due interrogazioni orali per ciascun periodo scolastico. Ulteriori verifiche orali sono state riservate agli alunni con profitto incerto. DATA:05/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: DREONI LUCIA CLASSE 4F A.S.2014 /2015 INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 RECUPERO PROGRAMMA NON SVOLTO NELL'ANNO SCOLASTICO PASSATO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - - - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere dei principali artisti del Manierismo e del tardo Rinascimento italiano. Sanno riconoscere le paticolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna. Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina CONTENUTI SVOLTI - Caratteri peculiari del periodo - Pontormo, - Rosso Fiorentino, - Beccafumi - Bronzino, - Parmigianino, - Paolo Veronese, - Tintoretto - Scuola bresciana - Moroni MODULO-PERCORSO N°2 IL SEICENTO IN ITALIA E IN EUROPA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - - - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere dei principali artisti del Seicento italiano ed europeo. Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna. Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina CONTENUTI SVOLTI -L'accademia degli Incamminati e la scuola bolognese, - Caravaggio e il caravaggismo italiano; - Baschenis e la pittura di genere, - Bernini, - Borromini, - Pietro da Cortona, - Gaulli ( il Baciccio), - Padre Pozzo, - Diversi orientamenti della corrente classicista, naturalista e barocca in Europa. - Rubens, - Rembrandt, - Velazques, - Zurbaran, - De la Tour, - Vermeer MODULO-PERCORSO N°3 IL SETTECENTO E IL NEOCLASSICISMO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - - - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere dei principali artisti del Settecento europeo. Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna. Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina CONTENUTI SVOLTI - Caratteri peculiari del periodo tra Rococò e Neoclassicismo - Juvarra, - Vanvitelli, - Ricci, - Tiepolo, - Ceruti, - Fra' Galgario, - Longhi, - Giuseppe M. Crespi, ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO - Vedutismo ( caratteri generali, Canaletto, Guardi e Bellotto) - Chardin, - Fragonard - Il Neoclassicismo : caratteri generali e premesse illuministe - l'architettura neoclassica fra utopia, recupero della classicità e funzionalismo - Canova - David MODULO-PERCORSO N°4 L'OTTOCENTO OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - - - Gli alunni conoscono, comprendono, sanno analizzare e confrontare in maniera più o meno approfondita le opere dei principali artisti del Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo, Impressionismo e Pointillisme (Neoimpressionismo) Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e ideologiche dei vari artisti anche in considerazione della loro evoluzione interna. Si sanno avvalere con accettabile sicurezza della terminologia specifica della disciplina CONTENUTI SVOLTI Romanticismo: caratteri peculiari del movimento - Fussli, - Freidrich, - Constable, - Turner, - Géricault, - Delacroix, - Hayez, - Piccio, Realismo: caratteri peculiari del movimento, - Millet, - Daumier, - Courbet, - i Macchiaioli. Impressionismo: - Manet, - Monet, - Renoir, - Degas, - Pissarro Il Pointillisme ( Pointillisme) MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI MODULO-PERCORSO N°6 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - CONTENUTI SVOLTI ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE 1 GIUGN O MAGGI O APRILE MARZO FEBBRA IO GENNAI O DICEMB RE NOVEM BRE N° MODULO OTTOB RE MESE SETTEM BRE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti X X X X 2 X X X X X X X 3 X X X 4 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 5 6 7 8 9 ... ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA 05 05/06/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ ML 119 ML 119 Data: 16/02/05 PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO LICEO ARTISTICO STATALE - BERGAMO MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE PLASTICA E SCULTOREA E LABORATORIO DELLA Rev. 1 Pagina 1 di 4 FIGURAZIONE DOCENTE: BENIAMINO PIANTONI CLASSE 4F A.S. 2014/2015 FINALITA’ RAGGIUNTE Gli alunni hanno acquisito un metodo di studio che ha richiesto capacità di analisi osservativo-astrattive e di sintesi organizzativo-espressive nei processi di elaborazione. Hanno, inoltre, acquisito un buon grado di consapevolezza nell'uso degli strumenti di visualizzazione che supportano la tridimensione. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Il piano di lavoro ha cercato di calibrarsi alle capacità di ogni allievo: le attività da semplici sono diventate più complesse, articolate e collegate fra di loro. Sono stati attuati momenti riassuntivi e di recupero individualizzato. STRUMENTI UTILIZZATI Il lavoro si è realizzato attraverso modelli che hanno preso forma sia grafica che tridimensionale: i modelli didattici di riferimento sono stati desunti da testi, video, mostre e da momenti di operatività dei grandi maestri della scultura. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Seguendo le indicazioni adottate dal dipartimento disciplinare, i criteri di valutazione hanno tenuto conto, oltre che dei risultati raggiuntti, dell'impegno e della partecipazione di ogni allievo.Tempi, metodi, comportamenti relativi anche a problematiche sociali sono serviti ad una più completa analisi dell'andamento scolastico dell'allievo. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono state effettuate tre verifiche per periodo. DATA: 08/06 2015 / FIRMA DOCENTE: _____________________________ ML 119 ML 119 LICEO ARTISTICO STATALE - BERGAMO Data: 16/02/05 Rev. 1 PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO Pagina 2 di 4 MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PLASTICA E SCULTOREA DOCENTE: BENIAMINO PIANTONI CLASSE 4F A.S. 2014 2015 / PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N°1 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Rinforzo delle capacità disegnative con Lezioni di figura disegnata. particolare attenzione alla conoscenza Esercitazioni al tratto da gessi, teste, busti, delle relazioni osteo-miologiche del scheletro e da modello vivente corpo umano. MODULO-PERCORSO N°2 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Rinforzo della capacità di modellazione. - Conoscenza dei sistemi strutturali. dei rapporti proporzionali, degli equilibri posturali che, insieme alla conformazione miologica, determinano la configurazione del corpo umano. Figura modellata. Esercitazione a basso rilievo e a tuttotondo in creta con vari passaggi di formatura in gesso di particolari anatomici. MODULO-PERCORSO N°3 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Attivazione di percorsi interdisciplinari. Forma artistica. - Utilizzo della biblioteca e dei media in Stile come modo di formare. generale. Rapporto fra pensiero filosofico e pensiero scientifico. MODULO-PERCORSO N°4 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Conoscenza del percorso artistico di alcuni maestri del xx secolo. - Conoscenza degli elementi strutturali e dei codici compositivi che caratterizzano la forma analizzata. Tecniche di lettura dell'opera d'arte. Aspetti teorici: scritti, manifesti, dichiarazioni di poetica degli artisti analizzati. Aspetti pratici: analisi dirette, misurazioni comparative, studio dei materiali e delle textures della forma studiata. ML 119 ML 119 Data: 16/02/05 Rev. 1 PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO LICEO ARTISTICO STATALE - BERGAMO Pagina 3 di 4 MODULO-PERCORSO N°5 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI - Acquisizione linguistica, traduzione e Produzione di soggetti tridimensionali che trasformazione propositiva di quanto utilizzano codici compositivi di forme appreso. artistiche funzionali alle tematiche proposte. - Acquisizione di indipendenza operativa. TEMPI DI ATTUAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 ….. DATA: 08/06/ 2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ GIUGNO MAGGIO APRILE MARZO FEBBRAIO GENNAIO DICEMBRE NOVEMBRE N° MOD. PERCORSO OTTOBRE MESE SETTEMBRE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti ML 119 ML 119 LICEO ARTISTICO STATALE - BERGAMO PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO Data: 16/02/05 Rev. 1 Pagina 4 di 4 ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIE: DISCIPLINE PITTORICHE LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA DOCENTE: TIZIANA FUMAGALLI INDIRIZZO: FIGURATIVO CLASSE 4F A.S. 2014/15 FINALITA’ RAGGIUNTE L’indagine grafico/pittorica è stata la modalità privilegiata attraverso la quale si sono sviluppati ed hanno preso corpo la ricerca e lo studio critico necessari ad una formazione di base nel campo delle arti visive e della cultura specifica delle arti pittoriche. Gli allievi hanno maturato buone e ottime capacità di utilizzo del segno, del disegno e del colore come linguaggi, mezzi attraverso i quali indagare, studiare, capire, sperimentare e, alla fine, provare a comunicare in forme sempre più raffinate e complesse, sempre meno determinate e suggerite dall’insegnante che si è occupato, invece, di controllare e guidare l’esperienza nel suo percorso. Dopo aver imparato, nel primo anno del triennio, l’alfabeto e la grammatica del linguaggio espressivo bidimensionale attraverso il tratto, l’insieme organizzato dei segni e l’uso strumentale del colore, gli allievi hanno approfondito l’indagine sul colore e le sue potenzialità espressive e poi, attraverso tematiche individuate nel campo degli importanti temi dell’attualità sociale, sulle superfici e le strutture delle forme, dalle più semplici alle più complesse ed hanno indagato i messaggi visivi nelle loro specificità e nei loro contesti di luogo, spazio e tempo al fine di sviluppare e consolidare una ‘capacità di interpretazione critica della realtà’. Nel quarto anno, secondo del triennio, le due discipline del nuovo ordinamento hanno assunto una connotazione più peculiarmente progettuale e laboratoriale cercando di guidare i ragazzi ad una sempre maggior autonomia sia concettuale che operativa. Partendo dalla revisione del lavoro dell’anno precedente, passando attraverso il suo sviluppo e completamento, ci si è avvicinati sempre più e con maggiori competenze allo specifico dell’ambito bidimensionale. E’ stata posta grande attenzione a tutte le connessioni possibili con il contesto artistico inteso in senso lato estendendo l’indagine in vari settori affini. Partendo dalla specificità dell’indirizzo ed agendo dall’interno del lavoro curricolare, le discipline si sono poste contemporaneamente anche l’ambizioso obiettivo di avviare e di condurre i ragazzi alla scoperta ed all’esplorazione di un vasto contesto dove il sapere artistico vive in forma unitaria e dove sia loro possibile sviluppare adeguatamente quelle motivazioni di ampio respiro che conducono al piacere ed alla scoperta di un intero mondo, contemporaneamente all’uso ed alla sperimentazione delle pur importanti specificità disciplinari e tecniche. Pur nella sua forte caratterizzazione, il Liceo Artistico è, e rimane, una scuola formativa. Le varie unità didattiche hanno assunto una strutturazione flessibile e complessa e, come obiettivo ultimo, hanno condotto i ragazzi alla comprensione del senso e del significato che deve assumere l’occuparsi d’arte nella contemporaneità. L’opera d’arte è stato soggetto di studio e di riferimento privilegiato in tutte le unità didattiche. ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO I percorsi della seconda parte dell’anno sono stati realizzati grazie a contatti con le istituzioni e con il territorio e sono stati contestualizzati attraverso esempi grafici, pittorici, cenni storici, osservazione di altre esperienze didattiche, convegni e video. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Metodo di lavoro privilegiato anche nel secondo anno del triennio è quello di carattere induttivo/deduttivo: attraverso operazioni privilegiate, organizzate in maniera sequenziale, l’alunno viene avviato al conseguimento degli obiettivi previsti. Nel corso del tempo i ragazzi sono stati sollecitati ad una sempre maggior autonomia operativa e verso l’abitudine a formulare richieste e proposte che servano da integrazione e stimolo per l’arricchimento e la qualificazione degli itinerari stabiliti dalla programmazione. Le modalità operative specifiche si sono mosse e si sono costruite su percorsi contenutistici graduali, seguendo criteri di consequenzialità e di continuità didattica, cercando di creare un'insieme organico pur nella specificità delle due materie. I processi di approccio logico alle tematiche trattate hanno condotto progressivamente gli allievi alla formazione di un metodo di studio idoneo all’uso dei linguaggi e delle modalità specifiche delle discipline. Il dialogo educativo ed il continuo confronto sono stati parte essenziale del metodo di lavoro in classe sia nel momento dell’approccio individuale, che in quello degli interventi frontali teorici ed esemplificativi. STRUMENTI UTILIZZATI Possono essere considerati strumenti della didattica tutte quelle azioni che vengono poste in essere per la sua piena realizzazione, dalle spiegazioni frontali, agli interventi individualizzati, alle dispense che accompagnano le unità didattiche, alle schede utilizzate per le attività extracurricolari, al quaderno personale che raccoglie ed elabora le esperienze e contiene anche riflessioni, primi disegni ed ipotesi grafiche di ogni allievo. Materiali di supporto sono stati i libri della biblioteca d’Istituto e non, gli audiovisivi, le riviste e altro materiale di studio e documentazione, come ad esempio le ricerche in internet; sono stati utilizzati gli elementi presenti nei laboratori specifici, i computers, i fotocopiatori, la macchina fotografica digitale, ecc.. Strumenti di lavoro sono stati tutti quelli necessari alla grafica ed alla pittura, dai più convenzionali (matite, pastelli, acquarelli, tempere, penne, chine colorate, ecc.) ad altri meno scontati e più sperimentali; materiali e tecniche privilegiati sono stati i supporti cartacei (carta e cartoncino bianco liscio e ruvido, carta da spolvero, da lucido, veline, crespe, cartoni e cartoncini colorati ecc.). CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Verifica e valutazione, espresse chiaramente e motivate, si sono concretizzate in due momenti: - verifica e valutazione dell’iter seguito, rilevamento di eventuali lacune o inadeguatezze del percorso didattico - verifica e valutazione del lavoro dei singoli allievi in forma parziale alla fine di ogni unità didattica o a conclusione di eventuali interventi di recupero ed in forma globale alla fine dei quadrimestri. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO comprensione delle tematiche proposte correttezza formale dell’esercizio, completezza qualità esecutiva, ordine, pulizia delle tavole uso adeguato degli strumenti impegno ed applicazione al lavoro tempi di apprendimento ed esecuzione giusta scelta degli strumenti capacità di traduzione dal teorico al grafico e viceversa capacità di sviluppo e sintesi degli enunciati capacità di stabilire connessioni e parallelismi interni tra i contenuti delle discipline d’indirizzo ed esterni con le altre materie, altre esperienze ed altri contesti - partecipazione al confronto educativo con l’insegnante ed i compagni - assunzione di iniziative personali autonome - approfondimento delle tematiche trattate - capacità di stabilire e perseguire obiettivi e percorsi - individuazione, costruzione, definizione ed applicazione di modalità di tipo progettuale Agli allievi sono stati richiesti via via una maggior autonomia, un più alto livello di partecipazione ed un sempre più consapevole e produttivo atteggiamento generale nei confronti del lavoro. - Tutto ciò concorre alla formazione di un bagaglio complessivo ed organico sul quale si fonderà quella valutazione globale che troverà la sua concretizzazione conclusiva al quinto anno nell’esame di stato e che investe le modalità del rapporto che l’alunno riesce ad instaurare con le singole discipline e con l’istituzione educativa scolastica in senso lato. Nello sviluppo e nella costruzione del curricolo scolastico la valutazione si trasforma così da azione individuale dell’insegnante di disciplina in intervento educativo complessivo ed organico dell’intero Consiglio di Classe dei docenti e raccoglie ogni esperienza annuale sintetizzata nell’espressione dei voti numerici, ma corredata anche dalle indicazioni circa i debiti ed i crediti formativi che ogni alunno va accumulando. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Gli elaborati di ogni unità didattica sono, per le disciplina d’indirizzo che operano attraverso tematiche estese e complesse, da considerarsi, tutti, come momenti ed elementi di verifica. La valutazione viene attribuita dopo che ogni processo, o parte significativa di esso, si è concluso. Nella fattispecie sono state attribuite 2/3 valutazioni nel primo quadrimestre e 2/3 valutazioni nel secondo quadrimestre per ciascuna delle due discipline. DATA: 5/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIE: DISCIPLINE PITTORICHE LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA DOCENTE: TIZIANA FUMAGALLI INDIRIZZO: FIGURATIVO CLASSE 4F A.S. 2014/15 PROGRAMMA SVOLTO - Presentazione della materia e del programma annuale. - indicazioni utili all’organizzazione del lavoro in generale ed in particolare per quanto attiene alle discipline, così come richiesto dalle modalità e dai linguaggi specifici; - illustrazione delle metodologie necessarie per un corretto svolgimento delle singole attività del quarto anno; - enunciazione dei criteri e delle modalità di verifica e valutazione; - rinnovo del patto formativo: rapporto educativo docente-discente, comportamenti ed atteggiamenti nella relazione allievo-insegnante ed all’interno del gruppo; - ‘quaderno degli appunti’, importantissimo strumento di costruzione, esemplificazione e progettazione del lavoro del triennio, raccolta del materiale di studio ed archiviazione delle esperienze documentabili, testo guida e testimonianza del patrimonio di supporto teorico della materia; Le prime valutazioni dell’anno sono state assegnate a MODULO-PERCORSO N° 1 DISCIPLINE PITTORICHE - Diario grafico-pittorico-narrativo liberamente (tavole di varia dimensione, libretto, fascicolo, ecc.) realizzato dagli studenti nel corso delle vacanze estive con particolare attenzione agli aspetti peculiari della disciplina. Revisione con il singolo studente, valutazione. MODULO-PERCORSO N° 1A DISCIPLINE PITTORICHE - LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA - Progetto “Artisti in corsia”: progettazione e realizzazione di piccoli prototipi cartacei 25x25 e 20x20 centimetri per la realizzazione di una parete presso l’Ospedale Papa Giovanni XXIII che verrà allestita con i lavori, su tavolette di legno preparato, eseguiti dai piccoli pazienti della pediatria (guidati dagli allievi del Liceo) sui temi della natura, del cielo, dei pianeti, ecc.. MODULO-PERCORSO N° 2 DISCIPLINE PITTORICHE - LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI Le unità didattiche, ognuna nella propria specificità, hanno raggiunto lo scopo di: -sviluppare in modo sempre più consapevole la capacità di osservazione dei fenomeni che ricorrono nella sfera della percezione visiva -acquisire padronanza nella capacità di lettura dei processi della visione e dei linguaggi -costruire e sperimentare la possibilità di decodificazione di codici visivi anche complessi e sviluppare la conoscenza delle loro strutture - Lavoro sull’analisi dell’opera pittorica di un artista, attività che concludeva il programma ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO fondamentali -incrementare le capacità di comprensione, sempre più consapevole e critica, dei messaggi visivi per coglierne il significato culturale, espressivo, estetico -sviluppare le capacità di organizzazione della rappresentazione bidimensionale -analizzare le problematiche della costruzione e della composizione proprie della forma bidimensionale e del campo nel quale si colloca, studiarne ed applicarne le regole -approfondire le modalità di utilizzo dei vari strumenti e delle differenti tecniche grafiche e pittoriche intese come possibili soluzioni a problemi di rappresentazione, descrizione, configurazione, espressione e comunicazione -con esempi operativi e con studi e verifiche su soggetti artistici importanti approfondire lo studio del colore e delle sue teorie -sviluppare la logica e le modalità operative necessarie alla realizzazione di un percorso consapevole che costruisca il passaggio da una rappresentazione imitativa del soggetto all’elaborazione ed in fine all’astrazione attraverso l’interpretazione della forma -acquisire le capacità metodologiche necessarie per intraprendere la realizzazione dei progetti trasversali o comuni alle discipline di indirizzo annuale dello scorso anno scolastico: analisi dell’opera, ricerca biografica, campionatura dei colori e dei segni pittorici, riproduzione e interpretazion e. Verifica e valutazione dell’ultima tavola prevista dall’unità didattica. MODULO-PERCORSO N° 3 DISCIPLINE PITTORICHE - LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA OBIETTIVI CONTENUTI SVOLTI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - idem EQUILIBRIO/SQUILIBRIO CON IL COLORE Ricerca bibliografica scritta e sperimentazione di varie ipotesi tra le quali vengono scelti gli esecutivi - la psicologia del colore (il colore in natura, le reazioni psico-fisiche al colore in culture ed aree geograficamente diverse, le simbologie del colore), - sperimentazione ed utilizzo di varie tecniche, strumenti e supporti. - Varie tavole e due esecutivi di 50x50cm Spiegazioni, consultazione testi, esempi tratti da testi d’arte. Verifica, comparazione collettiva e valutazione del lavoro. Le valutazioni sono state così suddivise: progettazione del percorso per Discipline Pittoriche, i due esecutivi per il Laboratorio della Figurazione Pittorica. Questo stesso criterio è stato applicato anche alle unità didattiche seguenti. MODULO-PERCORSO N° 4 DISCIPLINE PITTORICHE - LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA OBIETTIVI CONTENUTI SVOLTI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - idem LA VIOLENZA DI GENERE - il femminicidio Lavoro proposto, come di consuetudine, per riflettere sulla Pubblicità Progresso e sull’ambito della fotografia e, soprattutto, della grafica artistica ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO a) b) c) d) e) f) g) h) i) che nasce e prende forma da una riflessione attenta sul tema proposto e si sviluppa con l’applicazione delle modalità progettuali tipiche dell’arte. Riflessione personale per arrivare alla proposta di una campagna pubblicitaria con manifesti, spot, depliants, performance, ecc. rivolti al mondo giovanile e non. - analisi delle caratteristiche formali, contenutistiche, compositive e psicologiche del messaggio pubblicitario (visione di un video sul tema). L’unità didattica complessa, prima delle due grandi tematiche intorno alle quali si è svolta la seconda metà dell’anno, ha seguito (come tutte le unità didattiche di entrambe le discipline, ma, soprattutto, della materia di Discipline Pittoriche) lo schema sotto riportato: IL PROGETTO GRAFICO PITTORICO Le fasi: IL TEMA – esplicitazione del tema, spiegazione, confronto, riflessioni sui riferimenti sociali, culturali, visivi, artistici, storici, ecc.. LA DOCUMENTAZIONE – ricerca e raccolta di materiale bibliografico, riviste, internet e quanto altro utile allo studio della problematica proposta; fotocopie, fotografie, appunti, ecc.. LE IPOTESI – tramite appunti, schizzi, schemi, mappe concettuali e visualizzazioni, procedere alla costruzione di un percorso, che si connoterà alla fine come la parte essenziale e centrale del progetto, il cui divenire deve essere chiaro, esplicito, comprensibile; vanno prese in considerazione più d’una soluzione al tema dato. LE VARIANTI – semplici ricerche formali, strutturali, coloristiche ed anche ambientali, ove necessario, per una prima verifica delle ipotesi formulate: corrispondenza al tema, dimensioni, impatto psicologico, percettivo, ecc.. SCELTA DI UN SOGGETTO – scelta del soggetto, e quindi dell’ipotesi, ritenuto più soddisfacente, interessante ed idoneo. LO SVILUPPO – definizione del percorso di costruzione dell’esecutivo finale, elaborazione ed arricchimento dei singoli particolari o sfoltimento della forma troppo complessa; prima revisione dei passaggi, selezione e correzione degli elementi ritenuti validi. LE VARIANTI – prove di colore con tecniche diverse, prove di materiali vari, di supporti, di dimensione, di spessore, di collocazione, ecc.. DEFINIZIONE – scelta ed accorpamento degli elementi più idonei e realizzazione di un bozzetto, se necessario in scala, con prime ipotesi di ambientazione (obbligatoria se richiesta). AMBIENTAZIONE (non sempre richiesta) – collocazione spaziale del progetto in scala attraverso le tecniche di rappresentazione convenzionale: assonometria, prospettiva intuitiva a mano libera o con gli strumenti (questa parte può essere realizzata in collaborazione con il collega di Geometria descrittiva); l’ambientazione può essere realizzata anche utilizzando il computer con programmi idonei. L’ESECUTIVO – realizzazione dell’elaborato finale, in scala se richiesto, o a dimensioni reali se possibile, utilizzo di tecniche e supporti idonei ed il più possibili vicini o simili a quelli dell’esecutivo reale (prototipo). RELAZIONE FINALE – breve relazione scritta, corredata da fotografie, fotocopie ed altro che possa proficuamente documentare il ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO percorso di progettazione realizzato; considerazioni personali sui risultati, ultima verifica dell’iter nel suo complesso e valutazione degli esiti con eventuali possibili correttivi migliorativi. L’unità didattica è stata stimolata e supportata dall’AIAF Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e i minori. Gli avvocati hanno presentato la tematica ed affiancato la parte contenutistica del lavoro ed hanno revisionato, insieme alla docente, i risultati ottenuti. Ogni singolo allievo ha presentato ed illustrato il proprio percorso progettuale ed i propri esecutivi (progettazione e prototipi verranno utilizzati nell’anno scolastico 2015-16 in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, il 24 novembre, per un’esposizione e per la campagna di sensibilizzazione realizzata dall’associazione in collaborazione con le istituzioni locali). MODULO-PERCORSO N° 5 DISCIPLINE PITTORICHE - LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA OBIETTIVI CONTENUTI SVOLTI DISCIPLINARI RAGGIUNTI 1 1A 2 3 4 5 XXXXX XXXXXX XXXXX XXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXX XXXXXX X X X X X X X X GIUGNO MAGGIO APRILE GENNAIO DICEMBRE NOVEMBR E MODULO OTTOBRE N° SETTEMB RE TEMPI DI ATTUAZIONE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti MESE MARZO Importante unità didattica sul tema dell’AFFIDO: MI ACCOLGO – TI ACCOLGO – immagini, parole e pensieri sull’affido - Individuazione delle parole chiave scaturite dalla riflessione sul tema - Intervento in aula delle assistenti sociali e delle famiglie affidatarie dalle quali l’unità didattica è stata stimolata e supportata. - Inizio e sviluppo del percorso progettuale con le modalità sopra riportate Particolare attenzione viene data alla sperimentazione di tecniche pittoriche e supporti di tipo non convenzionale. - Revisione periodica, sviluppo delle ipotesi e messa a punto degli esecutivi Il lavoro verrà perfezionato durante l’estate. FEBBRAIO - idem ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO ALTRE INFORMAZIONI: Il lavoro di Laboratorio della Figurazione, così come quello di Discipline Pittoriche, si è continuamente intrecciato con gli interventi di carattere convenzionalmente extracurricolare, ma che, a tutti gli effetti, sono parte integrante delle discipline e creano, insieme al lavoro costruito tra i muri della scuola, il bagaglio culturale ed esperienziale indispensabile ad una formazione profonda ed armonica di chi si vuole occupare di un qualsiasi ambito artistico. Quest’anno sono state, in oltre, realizzate le seguenti iniziative: La classe ha effettuato varie esperienze extracurriculari come, ad esempio: - Progetto “Artisti in corsia” attività di volontariato presso l'Ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo nei reparti di Pediatria, Chirurgia pediatrica ed Oncologia e presso la scuola elementare di riferimento Cavezzali di Longuelo- Gruppo volontariato Ufficio Scolastico Territoriale, riunioni ed iniziative varie. - Interventi presso la struttura del Gleno con i malati di alzheimer: “Memoria dell'oblio”, gli allievi hanno disegnato con gli ospiti dell'Istituto - Allestimento punti informativi e vendita di magliette, con soggetto ideato da un’allieva della classe durante lo svolgimento di un’unità didattica dell’anno precedente, per promuovere le attività del Patronato S. Vincenzo di BG - Visita alla Biennale di Venezia - Partecipazione allo spettacolo teatrale sulla Storia dei burattini bergamaschi (collegamento con il lavoro di Laboratorio sullo studio della figura umana), intervento di Bruno Ghislandi (Associazione Ravasio) - Conferenza dell’AIAF sui temi della violenza di genere, intervento in classe - Convegno pomeridiano sul tema dell’affido MI ACCOLGO, TI ACCOLGO, con la partecipazione di Luciana Litizzetto; intervento in classe delle assistenti sociali e delle famiglie affidatarie - film "I 100 PASSI" in occasione della giornata della legalità 2015, in preparazione all'incontro con il fratello di Peppino Impastato - film "Il servo ungherese" sul tema della Shoah, in occasione della “giornata della memoria” - Installazioni, esposizioni, iniziative varie sul territorio e nei locali del Liceo (atrio, scale, corridoi) su temi di grave attualità: -l’impiccagione in Siria di Reyhaneh – volantini di riflessione -l’immigrazione – performance e manifesti -la distruzione delle opere d’arte archeologica e dei luoghi di culto da parte dell’ISIS – installazione fotografica -la raccolta fondi ed esposizione di fotografie dopo il terremoto in Nepal – installazione fotografica e sensibilizzazione in tutte le classi dell’Istituto DATA: 5/6/2015 FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO FIRMA STUDENTE: _____________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: STEFANO GIUDICI CLASSE 4 F A.S. 2014/2015 INDIRIZZO FIGURATIVO FINALITA’ RAGGIUNTE Raggiungimento di un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari. Maturazione della coscienza della propria corporeità, sia come disponibilità e padronanza motoria, sia come capacità relazionale. Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita. Scoperta e orientamento di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero. Evoluzione e consolidamento di un'equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di se' e sulla capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l'esperienza concreta di contatti socio-relazionali soddisfacenti. Sensibilizzazione, sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza, della prevenzione e della salute. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche. Gradualità delle proposte. Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo. Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante. Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo. Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro. STRUMENTI UTILIZZATI Utilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola. Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e deliberato dal Consiglio di Istituto. Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Comportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture. Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto. Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche. Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive. La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle nozioni trasmesse. La valutazione sommativa tiene conto oltre che dei risultati delle prove pratiche ripetute nel tempo per verificare gli apprendimenti, anche dell’impegno durante le diverse situazioni (test, gioco di squadra, prove atletiche individuali), nonché del comportamento durante la lezione e della capacità di autocontrollo in situazioni parzialmente strutturate. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Tre pratiche e una teorica per ogni quadrimestre. DATA: 5/06/2015 FIRMA DOCENTE: ______________________________ ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO PROGRAMMA SVOLTO Modulo-Percorso 1 POTENZIAMENTO FISIOLOGICO CONTENUTI SVOLTI: Esercizi a carico naturale; circuiti di potenziamento; esercizi di mobilità articolare e stretching; lavoro aerobico ed anaerobico; capacità condizionali; test motori. Modulo-Percorso 2 SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi; giochi tradizionali con e senza palla; giocoleria; acro sport; tennis tavolo; arrampicata; sequenze di riscaldamento. Modulo-Percorso 3 GIOCHI SPORTIVI: pallacanestro, softball; badminton. Acquisizione delle tecniche fondamentali; propedeutica al gioco; gioco didattico elementare; tornei di gioco individuale, a coppie e a piccoli gruppi; nozioni fondamentali di regolamento. Modulo-Percorso 4 PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA Sono state proposte agli allievi le seguenti attività facoltative: gare di istituto di campestre, orienteering, sci, snow board e atletica; corsi di sci di fondo e teatro; partecipazione ai giochi studenteschi di campestre, sci, snow board, orienteering, arrampicata e atletica. Modulo-Percorso 5 TEORIA: Schede sportive. EDUCAZIONE ALLA SALUTE: Avis e Admo: sensibilizzazione alla donazione sangue e midollo osseo. Spettacolo “Raccolti per strada" su prevenzione abuso di alcool. 1 2 3 4 giugno maggio aprile marzo febbraio gennaio dicembre novembre ottobre Modulo Percorso settembre TEMPI DI ATTUAZIONE X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 5 DATA: 5/06/2014 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X FIRMA DOCENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________ X X ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA:RELIGIONE DOCENTE: CORSO: GIOVANNI ARGENZIANO CLASSE 4 F A.S. 2014/2015 X ORDINAMENTALE DIURNO SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): FINALITA’ RAGGIUNTE Il programma è stato svolto rispettando la progressione prevista nella quasi totalità. Competenze e obiettivi specifici di apprendimento: Gli alunni hanno imparato a conoscere e a rapportarsi criticamente alla figura e al messaggio di Gesù di Nazareth e della storia della salvezza nel suo “impattarsi” con il contesto socio – politico – culturale. Inoltre gli alunni hanno imparato a conoscere le principali problematiche etiche e a confrontarle con i principi/valori del cattolicesimo. Hanno anche acquisito un maggiore conoscenza dell’importanza che la tradizione cristiano–cattolica ha avuto nella formazione della civiltà Occidentale, in campo artistico ed etico, in un confronto dialogante con le altre del resto del mondo. METODI DI LAVORO UTILIZZATI Le lezioni sono state svolte convolgendo gli alunni in lavori di gruppo, problem solving, slide, ecc. STRUMENTI UTILIZZATI Sussidi multimediali, manuale, biblioteca, lezioni interattive,ecc. CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI Nella valutazione periodica e finale, sono stati presi in considerazione oltre ai giudizi esemplificativi, degli elementi di "attenzione"che sono stati di aiuto nella definizione del giudizio: I=Ascolta ed è interessato; P=interviene a proposito con domande pertinenti; C=si espone al confronto con gli altri; D=fa collegamenti con altre discipline; E=elabora criticamente in dialogo con il dibattito attuale dialogando con il contesto sociale. NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA Sono state approntate una verificha essenziale per quadrimestre, corredate da varie schede di lavoro al termine di ogni tematica svolta. DATA: 30/05/2015 FIRMA DOCENTE Giovanni Argenziano ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MATERIA:RELIGIONE DOCENTE: GIOVANNI ARGENZIANO CORSO: X ORDINAMENTALE CLASSE 4 DIURNO F A.S. 2014/2015 SERALE SPERIMENTALE MICHELANGELO INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PROGRAMMA SVOLTO MODULO-PERCORSO N° 01 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - Gli alunni hanno imparato a conoscere e a rapportarsi criticamente con le situazioni di "marginalità" diffuse nel mondo confrontandole con i "principivalori" del cristianesimo nel contesto laicizzato di oggi. CONTENUTI SVOLTI - - Gli alunni hanno imparato a conoscere con maggiore profondità la dimensione storico – salvifica del “tempo” nel vissuto significativo delle relazioni umane e alla luce della visione cristiana espressa nella Bibbia. - Incipit: Per un nuovo inizio: le cose essenziali per vivere; La leggenda della pittura: l’importanza della comunicazione; La creatività necessaria come l’aria… (La storia di Philippe Petit); Togliersi la maschere e imparare ad essere se stessi: Il clown; I grossi sassi: le cose importanti da mettere per prime nella propria vita; 1. I disagi e le fragilità degli adolescenti: La violenza giovanile e la relazione con il padre. Razzismo e dialogo interetnico. Tematica su Stima e autostima: nessuno può vivere per te… La ricerca della felicità; Un viaggio tra le varie dipendenze ( droga, alcolismo, gioco d’azzardo, le nuove dipendenze dai social networks; la “solitudine” degli adolescenti (film: Gran Torino; Babel). 2. Tematica sul “tempo”: l’ossessione della fretta e lo stress come stile di vita in questa società materialistica…; la relazione “capitalismo” e il “tempo sociale”; il ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO tempo come “merce”. La ballata irlandese; Il sapiente Qoelet e il “tempo” nella Bibbia; (film:Tempi moderni di Charlie Chaplin; In Time). MODULO-PERCORSO N° 02 OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - Gli alunni hanno imparato a conoscere e a rapportarsi criticamente i principi e i valori della fede del cattolicesimo e della storia della salvezza nel suo “impattarsi” con il contesto socio politico e culturale della società attuale. - Gli alunni hanno imparato a conoscere la dimensione morale e le principali problematiche etiche, confrontandole con i principi/valori del cattolicesimo. Hanno anche acquisito una maggiore conoscenza dell’importanza che la tradizione cristiano–cattolica ha avuto nel patrimonio storico-culturale, in campo artistico ed etico. CONTENUTI SVOLTI 3. Lo scenario tragico delle “guerre” alla fine del 2014: la guerra giusta, la guerra ingiusta o solo follia? La memoria dei “Cento anni” della Grande guerra; Le parole del Papa al sacrario di Redipuglia per la commemorazione del Centenario della prima Guerra mondiale; Le guerre di oggi nel mondo; la brutale guerra che stanno conducendo in Iraq e Siria degli estremisti islamici jihadisti del sedicente stato islamico del Levante; Che cosa ha detto Gesù sulla guerra; La persecuzione dei cristiani in molte zone “calde” del mondo attuale; (film: La Tregua di Natale; Benigni, Commento ai Dieci comandamenti). Il 5^ Comandamento e la pena di morte ( visione e commento del film “Dead Man Walking”). Quali valori/principi scegliere. La coscienza morale e il “bisogno” di felicità dell’uomo; I “principi” e le “virtù”. Il principio della responsabilità. Tematica su solidarietà e condivisione: la risorsa del volontariato. ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO Tematica sull’aspetto morale dell’eutanasia; la posizione della chiesa cattolica e delle principali religioni. Tematica sulla relazione “paroleimmagini” nel contesto della comunicazione umana; Il significato della “parola” nella cultura ebraicocristiana. Tematica sulla Bibbia: il codice della civiltà occidentale. Per una società pluralista: educazione alla tolleranza. I significati del cibo nelle principali culture religiose; I simboli religiosi del cristianesimo e delle principali religioni. Gli “idoli” e la libertà nella Bibbia. Liberi o omologati? Tematica su famiglia, società e lavoro alla luce principi religiosi del cattolicesimo. Il problema del lavoro oggi: Che cosa ne pensano i cristiani; la Dottrina sociale della Chiesa Cattolica; Tematica su libertà e autoritarismo. Dialogo consuntivo con gli alunni. MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONTENUTI SVOLTI MODULO-PERCORSO N° OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI - CONTENUTI SVOLTI ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO TEMPI DI ATTUAZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 ….. GIUGNO MAGGIO APRILE MARZO FEBBRAIO GENNAIO DICEMBRE N° MOD. PERCORSO NOVEMBRE SETTEMBRE MESE OTTOBRE Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X ALTRE INFORMAZIONI: ALLEGATO N° ALLEGATO N° ALLEGATO N° DATA: 30/05/2015 FIRMA DOCENTE Giovanni Argenziano FIRMA STUDENTE: _____________________________ FIRMA STUDENTE: _____________________________