ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:ITALIANO
DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 4^F A.S. 2014/15
CORSO:
ORDINAMENTALE
DIURNO
SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO
INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITA’ RAGGIUNTE
1. Far acquisire la consapevolezza della specificità del fenomeno letterario e della sua complessità
in quanto espressione di una civiltà
2. Favorire la conoscenza diretta dei testi letterari significativi perchè costitutivi del patrimonio
culturale italiano
3. Favorire la capacità di storicizzare gli eventi e di riconoscere la relazione fra testo e contesto
storico-culturale
4. Favorire, mediante la lettura di testi letterari e la riflessione su altre forme di espressione
artistica, la formazione culturale dello studente
5. Far acquisire la padronanza di linguaggi specifici
6. Favorire la competenza comunicativa sia orale sia scritta
7. Favorire l'acquisizione di adeguati strumenti di analisi del testo letterario
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
La lettura e l'analisi dei testi letterari è stata centrale nello svolgimento dell'attività didattica per
permettere agli studenti di avvicinarsi alla poetica degli autori e di individuarne i valori, nonché per
conoscere la realtà storico-culturale di cui il testo è testimonianza.
L' analisi dei testi è stata preceduta da lezioni di inquadramento storico-culturale necessarie per
favorire la collocazione delle opere letterarie nel tempo ed una maggiore comprensione del
pensiero degli autori scelti. Le lezioni frontali si sono alternate a lezioni dialogate così da favorire la
partecipazione degli alunni e per consentire l'espressione di eventuali dubbi o domande. Nel corso
dell’anno sono state svolte attività volte al potenziamento delle abilità linguistiche e della
competenza comunicativa scritta in particolare.
STRUMENTI UTILIZZATI
Manuale, materiale di approfondimento tratto da altri testi, schemi, immagini e testi letterari.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Le verifiche sono state orali e scritte ed hanno mirato all’accertamento:
•
dei livelli di conoscenza degli argomenti trattati
•
delle competenze di analisi testuale
•
delle capacità di interpretazione dei testi e di rielaborazione personale
•
della capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto (correttezza morfo-sintattica e
lessicale)
•
di organizzare un discorso organico e completo su un argomento studiato
Ai fini di una valutazione più completa sono stati considerati anche l’impegno, la partecipazione
alle lezioni, l’interesse dimostrato mediante approfondimenti personali ed i progressi compiuti
rispetto ai livelli di partenza.
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Sono state svolte due verifiche orali in entrambe i periodi; due scritte nel primo e tre nel secondo .
Le verifiche scritte sono state di diversa tipologia come previsto dalla normativa, ossia temi
argomentativi su tematiche storico-letterarie, artistico-letterarie o di attualità (tipologia D dell'esame
di stato); analisi di testi letterari e saggi brevi. Per la valutazione orale sono state svolte anche
prove di comprensione e analisi testuali scritte.
DATA: 06/06/2015
FIRMA DOCENTE: Bianca Facchinetti
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA CLASSE 4^F A.S. 2014/15
CORSO:
SPERIMENTALE MICHELANGELO
INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N°1 L'ETA' DELLA CONTRORIFORMA
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
CONTENUTI SVOLTI
- Conoscere il contesto storico attraverso
interpretazione critica degli autori
- Conoscere i temi centrali della questione
religiosa
- Riflettere sui valori espressi dall’autore
attraverso la lettura diretta della sua opera
quali espressione dello spirito del tempo
- Analizzare ed interpretare i testi letterari
in prosa
-
L’età della Controriforma. Gli effetti del clima
controriformistico sulla cultura italiana.
➢
Torquato Tasso: la biografia, la poetica,
l’ideologia
L’opera: il Poema epico La Gerusalemme
liberata. Temi e motivi : l'amore, la guerra…
Lettura e analisi di passi scelti
La Canzone al Metauro: "il poeta fugace
peregrino" perseguitato dalla fortuna
MODULO-PERCORSO N°2 IL SEICENTO. LA PROSA SCIENTIFICA E LA LIRICA BAROCCA
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
CONTENUTI SVOLTI
Cogliere le relazioni di causa effetto di
eventi o fatti storici
Individuare elementi di continuità e di
rottura tra epoche storiche e culture
Cogliere
il
significato
delle
nuove
conoscenze in ambito scientifico in rapporto
alla cultura dominante
Comprendere l’intreccio tra scienza e arte e
cultura
Riconoscere i caratteri della prosa
scientifica moderna
Individuare i caratteri, le novità della lingua
della poesia barocca
Analizzare e interpretare i testi letterari in
versi e in prosa
Riflettere sui valori espressi dagli autori
Esporre in modo organico e con proprietà di
linguaggio i contenuti assimilati
La svolta del ‘600: e la nascita della scienza
moderna. Il metodo empirico-induttivo
Il trattato scientifico di Galileo Galilei:
➢
la biografia; il nuovo pensiero scientifico,
la teoria eliocentrica e la condanna della
Chiesa.
Le opere: Le Lettere Copernicane, Il Dialogo
intorno ai due massimi sistemi del mondo
Lettura e analisi di passi scelti
Incontro con l’autore attraverso al lettura del
dramma di Bertolt Brecht Vita di Galileo
Il tema: il rapporto tra la responsabilità dello
scienziato e il potere
MODULO-PERCORSO N°3 IL SETTECENTO
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
Riconoscere
i
modelli
CONTENUTI SVOLTI
caratterizzanti
L’età dell’Illuminismo
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
-
un’epoca: tempo spazio, valori, figure
sociali
Cogliere il rapporto tra cultura e realtà
storica
Conoscere
luoghi
e
soggetti
della
produzione culturale
Riconoscere elementi di continuità e di
innovazione nello sviluppo delle idee
Riflettere sui valori espressi dall’autore
Decodificare e interpretare testi letterari in
prosa e in versi
Riconoscere gli aspetti linguistici tipici
dell’autore
Riconoscere le caratteristiche della lingua in
versi nei suoi vari aspetti retorico-stilistici
Confronta testi di autori diversi per cogliere
analogie e differenze
I nuovi intellettuali, i salotti, i caffè, i giornali
politico-culturali, le riforme della società.
Il ruolo dell’intellettuale ideologo e l’impegno
civile.
Gli Illuministi francesi, le opere e la battaglia per
i diritti civili:
➢
Voltaire, il philosophe militante, Il
Candido
➢
J.Jacques
Rousseau,
Discorso
sull’origine e sul fondamento dell’ineguaglianza
tra gli uomini
Gli Illuministi italiani
La trattatistica civile-politica di C. Beccaria, il
trattato Dei delitti e delle pene
I fratelli Verri e il programma de Il Caffè
➢
G. Parini : l’intellettuale borghese
Lettura di alcuni brani significativi tratti da Il
Giorno
MODULO-PERCORSO N°4 UGO FOSCOLO E IL SUO TEMPO
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
Conoscere il contesto storico
Stabilire relazioni tra autore, opera e
contesto storico-culturale
Riflettere sui valori espressi dall’autore
Decodificare e interpretare i testi letterari in
prosa e in versi
Confrontare testi di uno stesso autore per
cogliere analogie e differenze
Riconoscere le caratteristiche della lingua
poetica nei suoi diversi aspetti
CONTENUTI SVOLTI
Il clima politico e culturale della prima metà
dell’’800: la disillusione degli intellettuali
Il ruolo del letterato nella nuova realtà storicosociale.
La disillusione e la sensibilità preromantica
Ø U.Foscolo. La biografia, la poetica e le
opere.
Il romanzo epistolare Le Ultime lettere di
Jacopo Ortis.
Le tematiche: la visione meccanicistica della
natura e l'irrazionalismo della storia, la morte,
"il nulla eterno" e le illusioni
I sonetti : Alla Sera, In morte del fratello
Giovanni. Il tema della patria
L’opera della maturità poetica I Sepolcri .
Struttura e temi. Il superamento del nichilismo e
l'illusione della sopravvivenza.
Lettura di passi scelti
MODULO-PERCORSO N°5 LA DIVINA COMMEDIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
Riflettere sui valori espressi dall’autore
Decodificare interpretare il testo letterario e
riconoscere le caratteristiche stilisticoformali
Esporre con proprietà di linguaggio ed in
modo organico i contenuti appresi
CONTENUTI SVOLTI
La Divina Commedia. Ripasso del significato
allegorico dell'opera.
La lettura figurale di Auerbach
Presentazione della seconda cantica: le
connotazioni fisico-simboliche del Purgatorio e
delle anime espianti.
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
Il significato della Chiesa nel cammino di
salvezza
Lettura ed analisi dei canti I, III e VI
I temi dell'Umiltà e dell'insifficienza della mente
umana (Virgilio)
Le fugure di Catone e di Mafredi
MODULO-PERCORSO N°8
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
Conoscere i caratteri dei diversi tipi di testo
in rapporto a scopi e destinatari
Produrre testi di diverso tipo in relazione a
scopi e alle situazioni comunicative
Saper esprimere valutazioni personali e
critiche in forma organica e corretta
CONTENUTI SVOLTI
Il saggio breve
Il tema di ordine generale
L'analisi del testo
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE
DATA: 06/06/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
GIUGNO
MAGGIO
APRILE
MARZO
FEBBRAIO
GENNAIO
DICEMBRE
NOVEMBRE
N° MOD.
PERCOR
SO
1
2
3
4
5
6
7
8
…..
OTTOBRE
MESE
SETTEMBRE
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:STORIA
DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA
CLASSE 4^F
A.S. 2014/2015
CORSO:
SPERIMENTALE MICHELANGELO
INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PITTURA
FINALITA’ RAGGIUNTE
L’insegnamento della storia è stato finalizzato all’acquisizione di metodologie di indagine
storiografica finalizzate alla formazione nell’alunno della capacità di lettura e di interpretazione del
reale e del mondo contemporaneo. La formazione di una coscienza storica è dunque stata dunque
orientata in tal senso alla costruzione della capacità di leggere con criticità e di comprendere gli
scenari storici nella loro specificità e di cogliere al contempo le relazioni di continuità e di cesura
tra passato e contemporaneità.
In ordine alle più recenti indicazioni in ambito storiografico, l’insegnamento della storia si è
articolato in : studio della cultura materiale e dello spirito di un popolo, di una civiltà, di un paese,
delle istituzioni, dei governanti e dei governati.
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
I contenuti sono stati organizzati in unità di lavoro ossia in percorsi modulari aventi ciascuno una
propria unità di sviluppo. Allo studio mnemonico, inadatto alla sviluppo di una capacità di lettura
critica del “fatto storico”, si è preferita la problematizzazione dello stesso allo scopo di favorire un
approccio maggiormente consapevole e critico alla storia. Le lezioni sono state: frontali per fornire
alla classe un quadro d’insieme dell’argomento da trattare, dialogiche ed interattive. Ampio spazio
è stato inoltre dedicato alla lettura di testi storiografici o di fonti storiche così da favorire una
riflessione critica e personale sul fenomento storico.
STRUMENTI UTILIZZATI
Libri di testo, schemi, documenti e fonti storiche, materiale iconografico,
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Le verifiche sono state orali ed hanno accertato:
•
il grado di conoscenza dei contenuti
•
la capacità di costruire un discorso organico su un argomento studiato utilizzando la
terminologia specifica
•
le capacità di esposizione secondo uno sviluppo logico-consequenziale
•
la capacità di cogliere relazioni e di raffrontare fatti/eventi storici
•
la capacità di riflessione e valutazione critica del “fatto storico”
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Le verifiche sono state due per quadrimestre (interrogazioni e domande di analisi di documenti:
fonti o testi storiografici)
DATA: 06/06/2015
FIRMA DOCENTE: Bianca Facchinetti
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:STORIA
DOCENTE: FACCHINETTI BIANCA
CLASSE 4^F
A.S. 2014/2015
CORSO:
SPERIMENTALE MICHELANGELO
INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO): PITTURA
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
- Saper ricostruire il quadro politico,
economico, sociale di un’epoca
- Individuare i punti di debolezza di un
sistema, i fattori di crisi
- Cogliere la complessità di un fenomeno
e le interrelazioni tra diversi settori del reale
- Riconoscere le cause di un evento
storico e le conseguenze, gli effetti sul
piano politico,economico, sociale..
-
CONTENUTI SVOLTI
Il ‘600: l'Europa di Filippo II. La politica religiosa
e il declino del modello spagnolo
La crisi dell’Europa. I fattori della crisi e le
differenti reazioni alla crisi.
Il decollo dei paesi del nord Europa e il
tramonto di quelli del sud.
Due esempi: l'Inghileterra delle enclosures e
l'Olanda dei commerci. La nascita delle
Compagnie delle Indie
Il Mercantilismo
L'Italia e gli effetti della dominazione spagnola.
La rifeudalizzazione
Documenti storiografici+fonti
Le rivolte sociali dei contadini: le Croquants e i
Va nu pieds
Il tramonto della Spagna
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
-
La nascita dello Stato moderno: i caratteri, i
fattori e le tappe di sviluppo.
Le Monarchie assolutistiche
Il concetto di sovranità: la riflessione filosoficopolitica dei Giusnaturalisti. Il Contrattualismo di
Hobbes e Locke
La Francia: dal governo di Richelieu a
Mazzarino. Le fronde
L' assolutismo di Luigi XIV, il Re Sole
La politica del re Sole: religione, cultura,
economia (Il Colbertismo). La corte e l'etichetta,
strumenti del potere assolutistico.
Doc. storiografici + film “Maria Antonietta” di
Sofia Coppola
-
- Riconoscere i fondamenti filosofici e
teorici del potere regio
- Riconoscere gli elementi fondanti dello
Stato moderno
- Individuare i principi fondanti di una
politica forte
- Conoscere le tappe del processo di
rafforzamento e costituzione di uno stato
forte
- Individuare gli elementi di crisi e di
anacronismo della Monarchia inglese
- Riconoscere
le
nuove
“forze”
protagoniste della scena inglese, i loro
principi e le loro rivendicazioni
La Rivoluzione inglese: dalla politica illiberale
alla caduta della Monarchia degli Stuart. La
Dittatura di O.Cromwell.
La gloriosa rivoluzione e la nascita della
Monarchia costituzionale
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
J.Locke e il processo a Carlo I Stuart: il diritto
alla resistenza, la sovranità del parlamento.
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
Conoscere i termini del dibattito culturale
Riconoscere nel passato le radici del
cambiamento
Conoscere i soggetti del cambiamento
Comprendere il concetto di “rivoluzione”
Sapere ricostruire le dinamiche di un
fenomeno storico
Riflettere sui nuovi valori frutto di
conquiste e sul loro significato in campo
civile
CONTENUTI SVOLTI
L’Illuminismo e le riforme negli Stai europei
Gli illuministi e la concezione dello Stato.
I rapporti con la Chiesa: il Giurisdizionalismo.
Il principio della tolleranza e la lotta
all’oscurantismo della Chiesa.
Il pensiero di Voltaire: alcuni termini tratti dal
suo Dizionario filosofico
La crisi dell’assolutismo e il rovesciamento
dell’”acien régime”
Il Dispotismo illuminato
La politica riformatrice di Maria Teresa d'Austria
e il Giuseppinismo
Il giudizio dello storico sul Dispotismo
illuminato: Documento di luciano Guerci
La rivoluzione francese: tappe e sviluppi
I club politici. La figura del re
Il Giacobinismo e i fondamenti politici di
Rousseau.
La fase del Terrore e le riforme di Robespierre
La fase termidoriana e il ritorno alla
Costituzione borghese
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
Riconoscere i motivi della fine della
rivoluzione francese
Cogliere il significato dell’esperienza politica
di Napoleone
MODULO-PERCORSO N°5
CONTENUTI SVOLTI
L’età post-rivoluzionaria e l'ascesa dei generali.
Napoleone: dalle campagne militari al potere.
Il regime di Napoleone: il codice napoleonico e
la nuova amministrazione della Francia.
Le compagne militari
L’Italia e Napoleone: fra emancipazione
sfruttamento militare. Le Repubbliche sorelle
La disillusione dei patrioti italiani: “l’equivoco
napoleonico”
La rivoluzione napoletana e il fallimento degli
ideali giacobini: i Sanfedisti
Documento storiografico, la tesi di Vincenzo
Cuoco
Il passaggio dalla dominazione austriaca a
quella francese.
Il trattato di Campoformio (1797), il ritorno degli
Austriaci
Il giudizio degli storici su Napoleone: una
riflessione attraverso documenti storiografici
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
CONTENUTI SVOLTI
Riflettere sulla logica del processo di
“restaurazione"
Riconoscere gli elementi caratterizzanti il
concetto di nazionalità e l'idea di nazione
Conoscere il pensiero dei principali artefici
del processo liberale italiano ed i rispettivi
progetti di unità
La Restaurazione
Le finalità del Congresso di Vienna
I principi di legittimità, solidarietà e di sicurezza
generale. La Santa Alleanza
Caratteri generali della Restaurazione
La nascita del sentimento di patria e del
concetto di nazionalità
I Patrioti e le società segrete
L'attività cospirativa e i primi moti liberali ( in
generale)
Collegamento al Risorgimento
DATA: 06/06/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
GIUGNO
MAGGIO
APRILE
MARZO
FEBBRAIO
GENNAIO
DICEMBRE
NOVEMBRE
N° MOD.
PERCOR
SO
1
2
3
4
5
6
7
8
…..
OTTOBRE
MESE
SETTEMBRE
TEMPI DI ATTUAZIONE
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: ANNAMARIA PORTA CLASSE 4 F A.S. 2014/2015
INDIRIZZO:
ARTI FIGURATIVE
FINALITA’ RAGGIUNTE
Le finalità del triennio, nell’ integrare ed ampliare le finalità del biennio, hanno mirato a potenziare i seguenti
aspetti:
1) la competenza comunicativa per consentire una adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta
di comportamenti espressivi, sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.
2) la comprensione interculturale, non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa ad espressioni più
complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura.
3) la consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo stesso ceppo conservano
attraverso il tempo, pur nella diversità della loro evoluzione.
4) un’educazione linguistica che coinvolga la lingua italiana e altre lingue straniere sia in un rapporto
comparativo sistematico sia nei processi di fondo che stanno alla base dell'uso e dello studio di ogni sistema
linguistico.
5) la consapevolezza dei propri processi di apprendimento nell’ottica di una progressiva acquisizione di
autonomia nella scelta e nell'organizzazione delle proprie attività di studio. METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Per il raggiungimento degli obiettivi sotto elencati si è fatto ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui
le abilità linguistiche di base siano usate, nel codice orale e nel codice scritto, realisticamente in varie
situazioni.
Tutto il processo di insegnamento apprendimento è stato improntato al concetto che la lingua viene acquisita
in modo operativo, mediante lo svolgimento di attività o compiti specifici in cui essa sia percepita dallo
studente come strumento e non come fine di apprendimento.
Si è privilegiato l'approccio basato sulla comprensione attraverso attività linguistiche prevalentemente
nell'ambito di contesti e situazioni significative. Il docente si è posto come guida e semplificatore dei
processi di apprendimento consentendo agli studenti una sempre più autonoma padronanza dei propri
apprendimenti. L'alunno è stato informato e reso consapevole degli obiettivi da raggiungere. L'attività
didattica e stata svolta, di regola e per quanto possibile, in lingua inglese e centrata sull'alunno.
Considerando il testo come unità minima educativa, si è cercato di sviluppare nello studente una
competenza testuale tale da fargli acquisire la lingua in modo operativo: non solo produzione di frasi
formalmente corrette, ma formulazione di messaggi che assolvano a precisi obiettivi comunicativi. Si è
cercato di verificare l’effettiva comprensione corretta dei messaggi in lingua da parte dagli studenti, tenendo
presente che la comprensione del testo è subordinata alla capacità di compiere inferenze.
A seconda dello scopo della lettura, sono state presentate varie tecniche :
1-lettura estensiva,per la comprensione dell'argomento generale del testo,
2-lettura esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche,
3-lettura intensiva, per la comprensione di ogni elemento del testo.
La produzione orale, in situazioni concrete o in riferimento ai linguaggi settoriali, non è stata inibita da
continue interruzioni e/o correzioni.
La riflessione sulla lingua non è stato un processo isolato rispetto alle attività di tipo comunicativo,ma tesa a
far scoprire allo studente la strutturazione dei concetti che sottendono i meccanismi linguistici.
I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo da essere percepiti come strumento e non unicamente
come fine immediato di apprendimento.
STRUMENTI UTILIZZATI
Lezioni frontali, lavoro di gruppo, dvd e cd, libri di testo, filmati in lingua
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
La verifica si è avvalsa di procedure di osservazione sistematica e continua e di momenti più formalizzati. Le
verifiche scritte hanno assunto la forma di quesiti a risposta breve, nell’ottica di una preparazione alla terza
prova.
L'analisi dell'errore è stato uno strumento diagnostico fondamentale, utile cioè a distinguere tra sbaglio
(deviazione non sistematica della norma ai vari livelli sul piano dell'esecuzione) ed errore (lacuna nella
competenza linguistica o comunicativa). Per quanto riguarda la produzione, si è dato rilievo al grado di
coesione, di coerenza e di rielaborazione del testo prodotto.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Sono state svolte due verifiche scritte nel primo periodo e nel secondo periodo. Sono state inoltre svolte le
due simulazioni di terza prova concordate a livello di istituto. Durante l’anno tre/ quattro interrogazioni orali
hanno sondato la produzione orale, oltre alla conoscenza di contenuti specifici.
E’ stato approntato un lavoro di revisione ciclica dei contenuti e delle competenze linguistiche, in particolare
per la produzione scritta con esercitazioni e lavori individuali.
DATA: //
FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:
INGLESE
DOCENTE: ANNAMARIA PORTA
CLASSE 4F
A.S. 2014/2015
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
LETTERATURA:
Comprensione orale:
- capacità di comprendere dialoghi in situazioni reali
- capacità di cogliere il senso globale di messaggi
orali di vario tipo che prevedono anche l’uso di
linguaggi settoriali propri del campo artistico
THE ORIGINS (700BC-AD 900)
-The Historical Background (pag. 12-13)
-The Literary Context (pag. 14-15)
Produzione orale:
- capacità di sostenere conversazioni funzionali al
contesto e alla situazione di comunicazione
- capacità di esporre il contenuto di un testo e di
farne un commento
ARTE:
Durham Cathedral (fotocopia)
Jan Van Eyck pag. 190
“Giovanni Arnolfini and his Wife” (pag 190-191-192)
Comprensione scritta:
- capacità di comprendere il senso globale e di
cogliere informazioni specifiche, esplicite ed
implicite, di un testo non specialistico
- capacità di inferire dal contesto lessemi non noti
-capacità di comprendere in modo globale testi
relativi al settore specifico di indirizzo
LINGUA:
Revisione Unit 7
Unit 8:
Grammar: Comparatives of adverbs. Reported
speech. Prepositions of movement.
The Environment pag. 82
Talking about the Environment pag. 83
An article about plastic pollution pag. 84-85
Produzione scritta:
- capacità di stendere relazioni su argomenti noti e
su testi analizzati
- capacità di produrre sintesi
Reading (fotocopie da “Headway” Intermediate L./J.
Soars Oxford)
“ Life in 2016”
“ Romeo and Juliet”
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
Ved. sopra
LETTERATURA:
THE MIDDLE AGES
-The Historical Background (pag.20-21-22-23)
-The Literary Context (pag. 28-29-30-31)
THE RENAISSANCE
Da Shakespeare and His Times
De Luca/Pace/Ranzoli Loescher ( fotocopie)
“The Elizabethan Playhouse”
“The Life and Times of Mr. William Shakespeare”
Video: “The Anglo-Saxons and The Normans”
Video: “Shakespeare’s World”
ARTE:
PAINTING IN THE RENAISSANCE :
Raphael “The Marriage of the Virgin” (pag. 196)
Florentine Period (pag. 197-198)
Roman Period (pag. 198-199-200)
LINGUA:
Article from The Economist “ The Plan for Italy”
(fotocopia)
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Ved. sopra
CONTENUTI SVOLTI
LETTERATURA:
THE RENAISSANCE
- The Historical Background (pag. 70-71-72-73)
- Living in Britain during the Renaissance (pag.74-75)
- The Literary Context (pag. 82-83-84)
W. Shakespeare (pag. 98-99)
Shakespeare’s genius (pag.99-100)
Othello : the Plot; the Themes
Hamlet: the Plot, the Themes, the Character, the
Soliloquy “to be or not to be”(pag.125-126)
Extract from Hamlet (pag. 127128-129)
ARTE:
Da “British History Seen Through Art” Clemen/
Stagno Black Cat
-The Elizabethan Age- “Ditchley Portrait”, “The
Armada Portrait”, “Rainbow Portrait”
Film “Elizabeth”
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
LINGUA:
Unit 9: must/have, might have, should have/shouldn’t
have, could have/ couldn’t have; reported commands
and requests
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Ved. sopra
CONTENUTI SVOLTI
LETTERATURA:
Romeo and Juliet: the Plot, Source, the Themes (pag.
106-107
Text1 (Chorus) pag. 108
Text 2 ( The Balcony Scene) pag. 109- 110-111)
Sonnet 18 (pag.139-140)
Sonnet 130 (pag. 141- 142-143)
ARTE:
Hans Holbein: “The Ambassadors” fotocopia da
Literary Hyperlinks Concise Maglioni/Thomson Black
Cat
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Ved. sopra
CONTENUTI SVOLTI
Film “ Shakespeare in Love”
LETTERATURA:
The Augustan Age
The Literary Context ( pag. 184-185-186-187)
ARTE:
Painting of the 17th Century
Caravaggio (pag. 207-208)
“ The Calling of Saint Matthew” (pag. 208-209-210)
LINGUA:
Unit11 : Question tags, used to, be used to, get used
to, could, was able to
Film “Forrest Gump”
DATA: 5/6/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE CORNOLTI EMANUELA:
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
CLASSE 4F
A.S. 2014/2015
FINALITA’ RAGGIUNTE
- Promozione delle facoltà sia intuitive che logiche,
- Educazione ai procedimenti euristici, ma anche ai processi di astrazione e di formazione
dei concetti.
- Esercitare al ragionamento sia induttivo che deduttivo.
- Sviluppo delle attitudini sia analitiche che sintetiche.
- Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari.
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Lezione frontale e dialogata.
- Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano
osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito.
- Consolidamento: esercitazioni individuali (esercizi da svolgere a casa) e collettive, con
correzione del docente, effettuate prima dei momenti di verifica.
STRUMENTI UTILIZZATI
Libri di testo adottati.
- Lavagna e gesso
- Schede di esercizi
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Sono previste in itinere verifiche formative durante lo svolgimento dei vari moduli
(correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, domande rivolte alla
classe per il ripasso). A conclusione di ogni modulo (o parte significativa di esso) si svolgerà una verifica
sommativa per accertare i livelli raggiunti.
I parametri di valutazione comuni sono i seguenti:
- Conoscenza degli argomenti.
- Correttezza nell'interpretazione della consegna/domanda.
- Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento/risposta.
- Correttezza nel calcolo.
- Correttezza nell'uso del linguaggio.
- Ordine e precisione nella stesura.
Per la griglia di valutazione si fa riferimento ai criteri comuni inseriti nel P.O.F.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Sono state svolte due verifiche nel primo periodo e due verifiche nel secondo periodo di tipologia sia scritta
che orale.
DATA: 04/05/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE:CORNOLTI EMANUELA CLASSE 4F A.S.2014/2015
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
Conoscere le definizioni di ellisse e iperbole come
luogo geometrico
- riconoscere le loro equazioni canoniche
- saper tracciare i loro grafici
-risolvere semplici esercizi determinando le
equazioni delle curve note alcune condizioni.
Determinare la posizione di una retta
rispetto
all'ellisse o all'iperbole. Riconoscere l’equazione
dell’iperbole equilatera e saperne tracciare il grafico
ELLISSE E IPERBOLE
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
Saper definire le funzioni senx, cosx,
tgx, ctgx nella circonferenza
goniometrica,
Saper ricavare le variazioni delle
funzioni goniometriche;
Saper rappresentare graficamente le
funzioni goniometriche e le relative
proprietà;
Saper ricavare le relazioni fondamentali
tra le funzioni goniometriche;
Assegnato il valore di una funzione,
saper determinare i corrispondenti valori
delle altre;
Saper rappresentare le funzioni goniometriche
inverse arcoseno, arcocoseno e arcotangente.
Saper ricavare le relazioni che legano
fra loro gli archi associati;
Saper determinare le funzioni
goniometriche di angoli particolari;
- Saper
risolvere
equazioni
goniometriche
elementari o facilmente riconducibili ad esse;
- Saper risolvere disequazioni goniometriche e
sistemi
di
disequazioni
goniometriche
elementari.
GONIOMETRIA
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
Saper ricavare i teoremi relativi al
triangolo rettangolo;
Saper applicare i teoremi relativi al
triangolo rettangolo per la risoluzione di
triangoli rettangoli;
- TRIGONOMETRIA: triangoli rettangoli e
triangoli qualunque
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
- Conoscere il teorema della corda.
- -Saper applicare il teorema dei seni e il teorema
del coseno per la risoluzione dei triangoli
qualunque.
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
Saper estendere il concetto di potenza
già illustrato con base reale ad
esponente intero o razionale;
Saper definire un'equazione
esponenziale e descriverne le
caratteristiche;
Saper tracciare il grafico della funzione
esponenziale e dedurne le proprietà;
Saper definire il logaritmo in base a di
un numero reale positivo;
Saper calcolare il valore del logaritmo;
Saper ricavare le proprietà dei logaritmi;
Saper applicare le proprietà dei
logaritmi;
Saper definire la funzione logaritmica e
giustificare le relative proprietà;
Saper tracciare il grafico di una funzione
logaritmica e dedurre le opportune
considerazioni;
Saper calcolare espressioni contenenti
logaritmi, servendosi delle opportune
- proprietà.
ESPONENZIALI E LOGARITMI: le funzioni e le
proprietà
(da completare, con verifica nel prossimo anno
scolastico)
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
Saper risolvere equazioni esponenziali e
logaritmiche;
- Saper risolvere disequazioni esponenziali e
logaritmiche.
- EQUAZIONI E DISEQUAZIONI
ESPONENZIALI E LOGARITMICHE
( da completare, con verifica nel prossimo anno
scolastico)
MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
CONTENUTI SVOLTI
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE
GIUGN
O
MAGGI
O
APRILE
MARZO
FEBBRA
IO
GENNAI
O
DICEMB
RE
NOVEM
BRE
N° MODULO
OTTOB
RE
MESE
SETTEM
BRE
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
...
ALTRE INFORMAZIONI:
ALLEGATO N°
ALLEGATO N°
ALLEGATO N°
DATA: 04/05/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: FISICA
DOCENTE: CORNOLTI EMANUELA
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
CLASSE 4°F
A.S . 2014/2015
FINALITA’ RAGGIUNTE
. Far comprendere allo studente i principi del pensiero logico-scientifico e del metodo
sperimentale esemplificandone l'evoluzione storica.
- Conoscere la rappresentazione di fenomeni naturali nell'ambito della disciplina studiata
e la loro modellizzazione.
- Saper applicare gli strumenti matematici nella risoluzione di problemi di Fisica
- Comprendere il collegamento tra evoluzione delle teorie scientifiche e degli strumenti e
applicazioni tecnologiche ad esse inerenti
- Comprendere il fondamentale apporto dell'attività sperimentale nello sviluppo delle
conoscenze scientifiche
- Conoscere l'ambito di studio, le grandezze fisiche e l'introduzione alle leggi fondamentali
della Meccanica Classica
- Acquisizione del lessico specifico della materia
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Lezione frontale e dialogata.
- Modellizzazione: il docente porta a termine un compito in modo che gli studenti possano
osservarlo e costruirsi un modello concettuale del processo richiesto per attuare il compito.
- Consolidamento: esercitazioni individuali (esercizi da svolgere a casa) e collettive, con
correzione del docente, effettuate prima dei momenti di verifica. STRUMENTI UTILIZZATI
Libri di testo adottati.
- Lavagna e gesso
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Sono previste in itinere verifiche formative durante lo svolgimento dei vari moduli
(correzione collettiva di esercizi, svolgimento di esercizi alla lavagna, domande rivolte alla
classe per il ripasso). A conclusione di ogni modulo (o parte significativa di esso) si svolgerà una verifica
sommativa per accertare i livelli raggiunti.
I parametri di valutazione comuni sono i seguenti:
- Conoscenza degli argomenti.
- Correttezza nell'interpretazione della consegna/domanda.
- Correttezza, coerenza e completezza dello svolgimento/risposta.
- Correttezza nel calcolo.
- Correttezza nell'uso del linguaggio.
- Ordine e precisione nella stesura.
Per la griglia di valutazione si fa riferimento ai criteri comuni inseriti nel P.O.F.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Sono state svolte due verifiche nel primo periodo e due verifiche nel secondo periodo di tipologia sia scritta
che orale.
DATA: 04/06/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:FISICA
DOCENTE: CORNOLTI EMANUELA CLASSE 4°F A.S .2014/2015
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N° 1
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Conoscere le grandezze fisiche che
descrivono il moto circolare uniforme:
periodo, frequenza, velocità angolare,
accelerazione centripeta e forza centripeta.
Conoscere le leggi del moto circolare uniforme.
-
-
CONTENUTI SVOLTI
MOTO CIRCOLARE UNIFORME
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
Conoscere le definizioni di lavoro e potenza.
Conoscere l’energia cinetica, potenziale
gravitazionale e potenziale elastica.
Conoscere il teorema di conservazione dell’energia
totale.
- Conoscere l’impulso , la quantità di moto e la
sua conservazione
-
ENERGIA.
LEGGI DI CONSERVAZIONE DELL’ENERGIA
E DELLA QUANTITA’ DI MOTO
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
Conoscere le leggi di Keplero circa il moto dei
pianeti
Conoscere la legge di gravitazione universale e
saperla interpretare
- Conoscere il concetto di massa gravitazionale e
massa inerziale
GRAVITAZIONE UNIVERSALE
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
Conoscere il concetto di pressione nei fluidi, le unità
di misura della pressione e le sue
applicazioni
Conoscere il principio di Pascal, di Stevino e di
Archimede
I FLUIDI E LA PRESSIONE
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
Conoscere le caratteristiche e le proprietà delle
onde meccaniche;
Conoscere i principali fenomeni ondulatori:
riflessione, rifrazione, interferenza, diffrazione;
Conoscere le caratteristiche del suono.
ONDE E LUCE
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
Conoscere la differenza fra onde meccaniche ed
elettromagnetiche;
Conoscere l’effetto Doppler per il suono e la luce.
Conoscere le caratteristiche della luce e i fenomeni
connessi alla sua propagazione: riflessione,
rifrazione, diffrazione, interferenza, dispersione,
polarizzazione;
- Conoscere l’evoluzione storica dei modelli
corpuscolare e ondulatorio, l’ipotesi di Planck e i
fotoni.
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
CONTENUTI SVOLTI
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE
GIUGN
O
MAGGI
O
APRILE
MARZO
FEBBRA
IO
GENNAI
O
DICEMB
RE
NOVEM
BRE
N° MODULO
OTTOB
RE
MESE
SETTEM
BRE
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
...
ALTRE INFORMAZIONI:
ALLEGATO N°
ALLEGATO N°
ALLEGATO N°
DATA: 04/06/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: DREONI LUCIA CLASSE 4F A.S. 2014 / 2015
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
FINALITA’ RAGGIUNTE
Le finalità prefissate all'inizio dell'anno scolastico ( vedi) sono state conseguite in maniera abbastanza
completa ed approfondita dalla maggior parte degli alunni della classe relativamente ai moduli svolti. Non si
è infatti riusciti a concludere l’ultimo modulo a causa delle festività addensatesi al termine dell’anno
scolastico e della scelta di offrire agli alunni una possibilità di ulteriore recupero .
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Lezioni frontali e dialogate. Ricerca autonoma o guidata in Internet. Lettura di brani dai testi redatti dagli
artisti o dalla critica ad essi contemporanea. Durante i periodi di recupero e prima delle verifiche revisione
del programma affidata a piccoli gruppi formati da alunni eterogenei per livello di preparazione, con
supervisione e controllo dell'insegnante.
STRUMENTI UTILIZZATI
Testo in uso, navigazione in Internet, libri, cataloghi di musei e di mostre e riviste specialistiche messe a
disposizione dall'insegnante e dalla biblioteca della scuola. Visita alla mostra di Palma il Vecchio e
all’Accademia Carrara (Bergamo)
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
I voti sono sempre stati comunicati, motivati e confrontati con ipotesi di autovalutazione degli studenti. Sia
nelle verifiche scritte che nelle interrogazioni orali si sono applicati i criteri previsti (vedi).
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
E’ stata effettuata una verifica scritta (quesiti a risposta aperta con limitazione del numero di righe) e non
meno di due interrogazioni orali per ciascun periodo scolastico. Ulteriori verifiche orali sono state riservate
agli alunni con profitto incerto.
DATA:05/06/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: DREONI LUCIA CLASSE 4F A.S.2014 /2015
INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N°1 RECUPERO PROGRAMMA NON SVOLTO NELL'ANNO SCOLASTICO
PASSATO
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
-
-
Gli alunni conoscono, comprendono, sanno
analizzare e confrontare in maniera più o meno
approfondita le opere dei principali artisti del
Manierismo e del tardo Rinascimento italiano.
Sanno riconoscere le paticolarità stilistiche e
ideologiche
dei
vari
artisti
anche
in
considerazione della loro evoluzione interna.
Si sanno avvalere con accettabile sicurezza
della terminologia specifica della disciplina
CONTENUTI SVOLTI
- Caratteri peculiari del periodo
- Pontormo,
- Rosso Fiorentino,
- Beccafumi
- Bronzino,
- Parmigianino,
- Paolo Veronese,
- Tintoretto
- Scuola bresciana
- Moroni
MODULO-PERCORSO N°2 IL SEICENTO IN ITALIA E IN EUROPA
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
-
-
Gli alunni conoscono, comprendono, sanno
analizzare e confrontare in maniera più o meno
approfondita le opere dei principali artisti del
Seicento italiano ed europeo.
Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e
ideologiche
dei
vari
artisti
anche
in
considerazione della loro evoluzione interna.
Si sanno avvalere con accettabile sicurezza
della terminologia specifica della disciplina
CONTENUTI SVOLTI
-L'accademia degli Incamminati e la scuola
bolognese,
- Caravaggio e il caravaggismo italiano;
- Baschenis e la pittura di genere,
- Bernini,
- Borromini,
- Pietro da Cortona,
- Gaulli ( il Baciccio),
- Padre Pozzo,
- Diversi orientamenti della corrente classicista,
naturalista e barocca in Europa.
- Rubens,
- Rembrandt,
- Velazques,
- Zurbaran,
- De la Tour,
- Vermeer
MODULO-PERCORSO N°3 IL SETTECENTO E IL NEOCLASSICISMO
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
-
-
Gli alunni conoscono, comprendono, sanno
analizzare e confrontare in maniera più o meno
approfondita le opere dei principali artisti del
Settecento europeo.
Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e
ideologiche
dei
vari
artisti
anche
in
considerazione della loro evoluzione interna.
Si sanno avvalere con accettabile sicurezza
della terminologia specifica della disciplina
CONTENUTI SVOLTI
- Caratteri peculiari del periodo tra Rococò e
Neoclassicismo
- Juvarra,
- Vanvitelli,
- Ricci,
- Tiepolo,
- Ceruti,
- Fra' Galgario,
- Longhi,
- Giuseppe M. Crespi,
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
- Vedutismo ( caratteri generali, Canaletto, Guardi e
Bellotto)
- Chardin,
- Fragonard
- Il Neoclassicismo : caratteri generali e premesse
illuministe
- l'architettura neoclassica fra utopia, recupero della
classicità e funzionalismo
- Canova
- David
MODULO-PERCORSO N°4 L'OTTOCENTO
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
-
-
Gli alunni conoscono, comprendono, sanno
analizzare e confrontare in maniera più o meno
approfondita le opere dei principali artisti del
Neoclassicismo,
Romanticismo,
Realismo,
Impressionismo e Pointillisme (Neoimpressionismo)
Sanno riconoscere le particolarità stilistiche e
ideologiche
dei
vari
artisti
anche
in
considerazione della loro evoluzione interna.
Si sanno avvalere con accettabile sicurezza
della terminologia specifica della disciplina
CONTENUTI SVOLTI
Romanticismo: caratteri peculiari del movimento
- Fussli,
- Freidrich,
- Constable,
- Turner,
- Géricault,
- Delacroix,
- Hayez,
- Piccio,
Realismo: caratteri peculiari del movimento,
- Millet,
- Daumier,
- Courbet,
- i Macchiaioli.
Impressionismo:
- Manet,
- Monet,
- Renoir,
- Degas,
- Pissarro
Il Pointillisme ( Pointillisme)
MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
MODULO-PERCORSO N°6
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
CONTENUTI SVOLTI
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE
1
GIUGN
O
MAGGI
O
APRILE
MARZO
FEBBRA
IO
GENNAI
O
DICEMB
RE
NOVEM
BRE
N° MODULO
OTTOB
RE
MESE
SETTEM
BRE
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
X X X X
2
X X X X X X X
3
X X X
4
X X X
X X X X X X X X
X X X X X X X X
5
6
7
8
9
...
ALTRE INFORMAZIONI:
ALLEGATO N°
ALLEGATO N°
ALLEGATO N°
DATA 05
05/06/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119
ML 119
Data: 16/02/05
PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
LICEO ARTISTICO
STATALE - BERGAMO
MATERIA: DISCIPLINE PLASTICHE
PLASTICA E SCULTOREA
E
LABORATORIO
DELLA
Rev. 1
Pagina 1 di 4
FIGURAZIONE
DOCENTE: BENIAMINO PIANTONI CLASSE 4F A.S. 2014/2015
FINALITA’ RAGGIUNTE
Gli alunni hanno acquisito un metodo di studio che ha richiesto capacità di analisi
osservativo-astrattive e di sintesi organizzativo-espressive nei processi di elaborazione.
Hanno, inoltre, acquisito un buon grado di consapevolezza nell'uso degli strumenti di
visualizzazione che supportano la tridimensione.
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Il piano di lavoro ha cercato di calibrarsi alle capacità di ogni allievo: le attività da semplici
sono diventate più complesse, articolate e collegate fra di loro. Sono stati attuati momenti
riassuntivi e di recupero individualizzato.
STRUMENTI UTILIZZATI
Il lavoro si è realizzato attraverso modelli che hanno preso forma sia grafica che
tridimensionale: i modelli didattici di riferimento sono stati desunti da testi, video, mostre e
da momenti di operatività dei grandi maestri della scultura.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Seguendo le indicazioni adottate dal dipartimento disciplinare, i criteri di valutazione hanno
tenuto conto, oltre che dei risultati raggiuntti, dell'impegno e della partecipazione di ogni
allievo.Tempi, metodi, comportamenti relativi anche a problematiche sociali sono serviti ad
una più completa analisi dell'andamento scolastico dell'allievo.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Sono state effettuate tre verifiche per periodo.
DATA: 08/06 2015
/
FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119
ML 119
LICEO ARTISTICO
STATALE - BERGAMO
Data: 16/02/05
Rev. 1
PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
Pagina 2 di 4
MATERIA:
DISCIPLINE PLASTICHE E LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE
PLASTICA E SCULTOREA
DOCENTE: BENIAMINO PIANTONI CLASSE 4F
A.S. 2014 2015
/
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N°1
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
- Rinforzo delle capacità disegnative con Lezioni di figura disegnata.
particolare attenzione alla conoscenza Esercitazioni al tratto da gessi, teste, busti,
delle relazioni osteo-miologiche del scheletro e da modello vivente
corpo umano.
MODULO-PERCORSO N°2
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
- Rinforzo della capacità di modellazione.
- Conoscenza dei sistemi strutturali. dei
rapporti proporzionali, degli equilibri
posturali
che,
insieme
alla
conformazione miologica, determinano
la configurazione del corpo umano.
Figura modellata.
Esercitazione a basso rilievo e a tuttotondo
in creta con vari passaggi di formatura in
gesso di particolari anatomici.
MODULO-PERCORSO N°3
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
- Attivazione di percorsi interdisciplinari.
Forma artistica.
- Utilizzo della biblioteca e dei media in Stile come modo di formare.
generale.
Rapporto fra pensiero filosofico e pensiero
scientifico.
MODULO-PERCORSO N°4
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
- Conoscenza del percorso artistico di
alcuni maestri del xx secolo.
- Conoscenza degli elementi strutturali e
dei codici compositivi che caratterizzano
la forma analizzata.
Tecniche di lettura dell'opera d'arte.
Aspetti
teorici:
scritti,
manifesti,
dichiarazioni di poetica degli artisti
analizzati.
Aspetti pratici: analisi dirette, misurazioni
comparative, studio dei materiali e delle
textures della forma studiata.
ML 119
ML 119
Data: 16/02/05
Rev. 1
PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
LICEO ARTISTICO
STATALE - BERGAMO
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MODULO-PERCORSO N°5
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
- Acquisizione linguistica, traduzione e Produzione di soggetti tridimensionali che
trasformazione propositiva di quanto utilizzano codici compositivi di forme
appreso.
artistiche funzionali alle tematiche proposte.
- Acquisizione di indipendenza operativa.
TEMPI DI ATTUAZIONE
1
2
3
4
5
6
7
8
…..
DATA: 08/06/ 2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
GIUGNO
MAGGIO
APRILE
MARZO
FEBBRAIO
GENNAIO
DICEMBRE
NOVEMBRE
N° MOD.
PERCORSO
OTTOBRE
MESE
SETTEMBRE
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
ML 119
ML 119
LICEO ARTISTICO
STATALE - BERGAMO
PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
Data: 16/02/05
Rev. 1
Pagina 4 di 4
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIE:
DISCIPLINE PITTORICHE
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA
DOCENTE:
TIZIANA FUMAGALLI
INDIRIZZO:
FIGURATIVO
CLASSE 4F
A.S. 2014/15
FINALITA’ RAGGIUNTE
L’indagine grafico/pittorica è stata la modalità privilegiata attraverso la quale si sono
sviluppati ed hanno preso corpo la ricerca e lo studio critico necessari ad una formazione
di base nel campo delle arti visive e della cultura specifica delle arti pittoriche.
Gli allievi hanno maturato buone e ottime capacità di utilizzo del segno, del disegno e del
colore come linguaggi, mezzi attraverso i quali indagare, studiare, capire, sperimentare e,
alla fine, provare a comunicare in forme sempre più raffinate e complesse, sempre meno
determinate e suggerite dall’insegnante che si è occupato, invece, di controllare e guidare
l’esperienza nel suo percorso.
Dopo aver imparato, nel primo anno del triennio, l’alfabeto e la grammatica del linguaggio
espressivo bidimensionale attraverso il tratto, l’insieme organizzato dei segni e l’uso
strumentale del colore, gli allievi hanno approfondito l’indagine sul colore e le sue
potenzialità espressive e poi, attraverso tematiche individuate nel campo degli importanti
temi dell’attualità sociale, sulle superfici e le strutture delle forme, dalle più semplici alle più
complesse ed hanno indagato i messaggi visivi nelle loro specificità e nei loro contesti di
luogo, spazio e tempo al fine di sviluppare e consolidare una ‘capacità di interpretazione
critica della realtà’.
Nel quarto anno, secondo del triennio, le due discipline del nuovo ordinamento hanno
assunto una connotazione più peculiarmente progettuale e laboratoriale cercando di
guidare i ragazzi ad una sempre maggior autonomia sia concettuale che operativa.
Partendo dalla revisione del lavoro dell’anno precedente, passando attraverso il suo
sviluppo e completamento, ci si è avvicinati sempre più e con maggiori competenze allo
specifico dell’ambito bidimensionale.
E’ stata posta grande attenzione a tutte le
connessioni possibili con il contesto artistico inteso in senso lato estendendo l’indagine in
vari settori affini.
Partendo dalla specificità dell’indirizzo ed agendo dall’interno del lavoro curricolare, le
discipline si sono poste contemporaneamente anche l’ambizioso obiettivo di avviare e di
condurre i ragazzi alla scoperta ed all’esplorazione di un vasto contesto dove il sapere
artistico vive in forma unitaria e dove sia loro possibile sviluppare adeguatamente quelle
motivazioni di ampio respiro che conducono al piacere ed alla scoperta di un intero
mondo, contemporaneamente all’uso ed alla sperimentazione delle pur importanti
specificità disciplinari e tecniche. Pur nella sua forte caratterizzazione, il Liceo Artistico è, e
rimane, una scuola formativa.
Le varie unità didattiche hanno assunto una strutturazione flessibile e complessa e, come
obiettivo ultimo, hanno condotto i ragazzi alla comprensione del senso e del significato che
deve assumere l’occuparsi d’arte nella contemporaneità.
L’opera d’arte è stato
soggetto di studio e di riferimento privilegiato in tutte le unità didattiche.
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
I percorsi della seconda parte dell’anno sono stati realizzati grazie a contatti con le
istituzioni e con il territorio e sono stati contestualizzati attraverso esempi grafici, pittorici,
cenni storici, osservazione di altre esperienze didattiche, convegni e video.
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Metodo di lavoro privilegiato anche nel secondo anno del triennio è quello di carattere
induttivo/deduttivo: attraverso operazioni privilegiate, organizzate in maniera sequenziale,
l’alunno viene avviato al conseguimento degli obiettivi previsti.
Nel corso del tempo i ragazzi sono stati sollecitati ad una sempre maggior autonomia
operativa e verso l’abitudine a formulare richieste e proposte che servano da integrazione
e stimolo per l’arricchimento e la qualificazione degli itinerari stabiliti dalla
programmazione. Le modalità operative specifiche si sono mosse e si sono costruite su
percorsi contenutistici graduali, seguendo criteri di consequenzialità e di continuità
didattica, cercando di creare un'insieme organico pur nella specificità delle due materie.
I processi di approccio logico alle tematiche trattate hanno condotto progressivamente gli
allievi alla formazione di un metodo di studio idoneo all’uso dei linguaggi e delle modalità
specifiche delle discipline.
Il dialogo educativo ed il continuo confronto sono stati parte essenziale del metodo di
lavoro in classe sia nel momento dell’approccio individuale, che in quello degli interventi
frontali teorici ed esemplificativi.
STRUMENTI UTILIZZATI
Possono essere considerati strumenti della didattica tutte quelle azioni che vengono poste
in essere per la sua piena realizzazione, dalle spiegazioni frontali, agli interventi
individualizzati, alle dispense che accompagnano le unità didattiche, alle schede utilizzate
per le attività extracurricolari, al quaderno personale che raccoglie ed elabora le
esperienze e contiene anche riflessioni, primi disegni ed ipotesi grafiche di ogni allievo.
Materiali di supporto sono stati i libri della biblioteca d’Istituto e non, gli audiovisivi, le
riviste e altro materiale di studio e documentazione, come ad esempio le ricerche in
internet; sono stati utilizzati gli elementi presenti nei laboratori specifici, i computers, i
fotocopiatori, la macchina fotografica digitale, ecc..
Strumenti di lavoro sono stati tutti quelli necessari alla grafica ed alla pittura, dai più
convenzionali (matite, pastelli, acquarelli, tempere, penne, chine colorate, ecc.) ad altri
meno scontati e più sperimentali; materiali e tecniche privilegiati sono stati i supporti
cartacei (carta e cartoncino bianco liscio e ruvido, carta da spolvero, da lucido, veline,
crespe, cartoni e cartoncini colorati ecc.).
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Verifica e valutazione, espresse chiaramente e motivate, si sono concretizzate in due
momenti:
- verifica e valutazione dell’iter seguito, rilevamento di eventuali lacune o inadeguatezze
del percorso didattico
- verifica e valutazione del lavoro dei singoli allievi in forma parziale alla fine di ogni unità
didattica o a conclusione di eventuali interventi di recupero ed in forma globale alla fine
dei quadrimestri.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
comprensione delle tematiche proposte
correttezza formale dell’esercizio, completezza
qualità esecutiva, ordine, pulizia delle tavole
uso adeguato degli strumenti
impegno ed applicazione al lavoro
tempi di apprendimento ed esecuzione
giusta scelta degli strumenti
capacità di traduzione dal teorico al grafico e viceversa
capacità di sviluppo e sintesi degli enunciati
capacità di stabilire connessioni e parallelismi interni tra i contenuti delle discipline
d’indirizzo ed esterni con le altre materie, altre esperienze ed altri contesti
- partecipazione al confronto educativo con l’insegnante ed i compagni
- assunzione di iniziative personali autonome
- approfondimento delle tematiche trattate
- capacità di stabilire e perseguire obiettivi e percorsi
- individuazione, costruzione, definizione ed applicazione di modalità di tipo progettuale
Agli allievi sono stati richiesti via via una maggior autonomia, un più alto livello di
partecipazione ed un sempre più consapevole e produttivo atteggiamento generale nei
confronti del lavoro.
-
Tutto ciò concorre alla formazione di un bagaglio complessivo ed organico sul quale si
fonderà quella valutazione globale che troverà la sua concretizzazione conclusiva al quinto
anno nell’esame di stato e che investe le modalità del rapporto che l’alunno riesce ad
instaurare con le singole discipline e con l’istituzione educativa scolastica in senso lato.
Nello sviluppo e nella costruzione del curricolo scolastico la valutazione si trasforma così
da azione individuale dell’insegnante di disciplina in intervento educativo complessivo ed
organico dell’intero Consiglio di Classe dei docenti e raccoglie ogni esperienza annuale
sintetizzata nell’espressione dei voti numerici, ma corredata anche dalle indicazioni circa i
debiti ed i crediti formativi che ogni alunno va accumulando.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Gli elaborati di ogni unità didattica sono, per le disciplina d’indirizzo che operano
attraverso tematiche estese e complesse, da considerarsi, tutti, come momenti ed
elementi di verifica.
La valutazione viene attribuita dopo che ogni processo, o parte
significativa di esso, si è concluso.
Nella fattispecie sono state attribuite 2/3 valutazioni nel primo quadrimestre e 2/3
valutazioni nel secondo quadrimestre per ciascuna delle due discipline.
DATA: 5/6/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIE:
DISCIPLINE PITTORICHE
LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTORICA
DOCENTE:
TIZIANA FUMAGALLI
INDIRIZZO:
FIGURATIVO
CLASSE 4F
A.S. 2014/15
PROGRAMMA SVOLTO
- Presentazione della materia e del programma annuale.
- indicazioni utili all’organizzazione del lavoro in generale ed in particolare per quanto
attiene alle discipline, così come richiesto dalle modalità e dai linguaggi specifici;
- illustrazione delle metodologie necessarie per un corretto svolgimento delle singole
attività del quarto anno;
- enunciazione dei criteri e delle modalità di verifica e valutazione;
- rinnovo del patto formativo: rapporto educativo docente-discente, comportamenti ed
atteggiamenti nella relazione allievo-insegnante ed all’interno del gruppo;
- ‘quaderno degli appunti’, importantissimo strumento di costruzione, esemplificazione e
progettazione del lavoro del triennio, raccolta del materiale di studio ed archiviazione delle
esperienze documentabili, testo guida e testimonianza del patrimonio di supporto teorico
della materia;
Le prime valutazioni dell’anno sono state assegnate a
MODULO-PERCORSO N° 1 DISCIPLINE PITTORICHE
- Diario grafico-pittorico-narrativo liberamente (tavole di varia dimensione, libretto,
fascicolo, ecc.) realizzato dagli studenti nel corso delle vacanze estive con particolare
attenzione agli aspetti peculiari della disciplina. Revisione con il singolo studente,
valutazione.
MODULO-PERCORSO N° 1A DISCIPLINE PITTORICHE - LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE PITTORICA
- Progetto “Artisti in corsia”: progettazione e realizzazione di piccoli prototipi cartacei 25x25
e 20x20 centimetri per la realizzazione di una parete presso l’Ospedale Papa Giovanni
XXIII che verrà allestita con i lavori, su tavolette di legno preparato, eseguiti dai piccoli
pazienti della pediatria (guidati dagli allievi del Liceo) sui temi della natura, del cielo, dei
pianeti, ecc..
MODULO-PERCORSO N° 2 DISCIPLINE PITTORICHE - LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE PITTORICA
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI
SVOLTI
Le unità didattiche, ognuna nella propria specificità, hanno raggiunto lo
scopo di:
-sviluppare in modo sempre più consapevole la capacità di osservazione
dei fenomeni che ricorrono nella sfera della percezione visiva
-acquisire padronanza nella capacità di lettura dei processi della visione e
dei linguaggi
-costruire e sperimentare la possibilità di decodificazione di codici visivi
anche complessi e sviluppare la conoscenza delle loro strutture
- Lavoro
sull’analisi
dell’opera
pittorica di un
artista, attività
che
concludeva il
programma
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
fondamentali
-incrementare le capacità di comprensione, sempre più consapevole e
critica, dei messaggi visivi per coglierne il significato culturale,
espressivo, estetico
-sviluppare le capacità di organizzazione della rappresentazione
bidimensionale
-analizzare le problematiche della costruzione e della composizione
proprie della forma
bidimensionale e del campo nel quale si colloca,
studiarne ed applicarne le regole
-approfondire le modalità di utilizzo dei vari strumenti e delle differenti
tecniche grafiche e pittoriche intese come possibili soluzioni a problemi di
rappresentazione,
descrizione,
configurazione,
espressione
e
comunicazione
-con esempi operativi e con studi e verifiche su soggetti artistici importanti
approfondire lo studio del colore e delle sue teorie
-sviluppare la logica e le modalità operative necessarie alla realizzazione
di un percorso consapevole che costruisca il passaggio da una
rappresentazione imitativa del soggetto all’elaborazione ed in fine
all’astrazione attraverso l’interpretazione della forma
-acquisire le capacità metodologiche necessarie per intraprendere la
realizzazione dei progetti trasversali o comuni alle discipline di indirizzo
annuale dello
scorso anno
scolastico:
analisi
dell’opera,
ricerca
biografica,
campionatura
dei colori e
dei segni
pittorici,
riproduzione e
interpretazion
e. Verifica e
valutazione
dell’ultima
tavola
prevista
dall’unità
didattica.
MODULO-PERCORSO N° 3 DISCIPLINE PITTORICHE - LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE PITTORICA
OBIETTIVI
CONTENUTI SVOLTI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
- idem
EQUILIBRIO/SQUILIBRIO CON IL COLORE
Ricerca bibliografica scritta e sperimentazione di varie ipotesi tra le quali
vengono scelti gli esecutivi
- la psicologia del colore (il colore in natura, le reazioni psico-fisiche al
colore in culture ed aree geograficamente diverse, le simbologie del colore),
- sperimentazione ed utilizzo di varie tecniche, strumenti e supporti.
- Varie tavole e due esecutivi di 50x50cm
Spiegazioni, consultazione testi, esempi tratti da testi d’arte.
Verifica, comparazione collettiva e valutazione del lavoro.
Le valutazioni sono state così suddivise:
progettazione del percorso per Discipline Pittoriche, i due esecutivi per il
Laboratorio della Figurazione Pittorica.
Questo stesso criterio è stato applicato anche alle unità didattiche seguenti.
MODULO-PERCORSO N° 4 DISCIPLINE PITTORICHE - LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE PITTORICA
OBIETTIVI
CONTENUTI SVOLTI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
- idem
LA VIOLENZA DI GENERE - il femminicidio Lavoro proposto, come di consuetudine, per riflettere sulla Pubblicità
Progresso e sull’ambito della fotografia e, soprattutto, della grafica artistica
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
che nasce e prende forma da una riflessione attenta sul tema proposto e si
sviluppa con l’applicazione delle modalità progettuali tipiche dell’arte.
Riflessione personale per arrivare alla proposta di una campagna
pubblicitaria con manifesti, spot, depliants, performance, ecc. rivolti al
mondo giovanile e non.
- analisi delle caratteristiche formali, contenutistiche, compositive e
psicologiche del messaggio pubblicitario (visione di un video sul tema).
L’unità didattica complessa, prima delle due grandi tematiche intorno alle
quali si è svolta la seconda metà dell’anno, ha seguito (come tutte le unità
didattiche di entrambe le discipline, ma, soprattutto, della materia di
Discipline Pittoriche) lo schema sotto riportato:
IL PROGETTO GRAFICO PITTORICO
Le fasi:
IL TEMA – esplicitazione del tema, spiegazione, confronto, riflessioni sui riferimenti sociali, culturali, visivi, artistici, storici, ecc..
LA DOCUMENTAZIONE – ricerca e raccolta di materiale bibliografico, riviste, internet e quanto altro utile allo studio della problematica proposta; fotocopie, fotografie, appunti, ecc..
LE IPOTESI – tramite appunti, schizzi, schemi, mappe concettuali e
visualizzazioni, procedere alla costruzione di un percorso, che si connoterà
alla fine come la parte essenziale e centrale del progetto, il cui divenire
deve essere chiaro, esplicito, comprensibile; vanno prese in considerazione
più d’una soluzione al tema dato.
LE VARIANTI – semplici ricerche formali, strutturali, coloristiche ed
anche ambientali, ove necessario, per una prima verifica delle ipotesi formulate: corrispondenza al tema, dimensioni, impatto psicologico, percettivo,
ecc..
SCELTA DI UN SOGGETTO – scelta del soggetto, e quindi dell’ipotesi, ritenuto più soddisfacente, interessante ed idoneo.
LO SVILUPPO – definizione del percorso di costruzione dell’esecutivo finale, elaborazione ed arricchimento dei singoli particolari o sfoltimento
della forma troppo complessa; prima revisione dei passaggi, selezione e
correzione degli elementi ritenuti validi.
LE VARIANTI – prove di colore con tecniche diverse, prove di materiali vari, di supporti, di dimensione, di spessore, di collocazione, ecc..
DEFINIZIONE – scelta ed accorpamento degli elementi più idonei e
realizzazione di un bozzetto, se necessario in scala, con prime ipotesi di
ambientazione (obbligatoria se richiesta).
AMBIENTAZIONE (non sempre richiesta) – collocazione spaziale del
progetto in scala attraverso le tecniche di rappresentazione convenzionale:
assonometria, prospettiva intuitiva a mano libera o con gli strumenti (questa
parte può essere realizzata in collaborazione con il collega di Geometria
descrittiva); l’ambientazione può essere realizzata anche utilizzando il computer con programmi idonei.
L’ESECUTIVO – realizzazione dell’elaborato finale, in scala se richiesto, o a dimensioni reali se possibile, utilizzo di tecniche e supporti idonei ed il più possibili vicini o simili a quelli dell’esecutivo reale (prototipo).
RELAZIONE FINALE – breve relazione scritta, corredata da
fotografie, fotocopie ed altro che possa proficuamente documentare il
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
percorso di progettazione realizzato; considerazioni personali sui risultati,
ultima verifica dell’iter nel suo complesso e valutazione degli esiti con
eventuali possibili correttivi migliorativi.
L’unità didattica è stata stimolata e supportata dall’AIAF Associazione
Italiana degli Avvocati per la Famiglia e i minori. Gli avvocati hanno
presentato la tematica ed affiancato la parte contenutistica del lavoro ed
hanno revisionato, insieme alla docente, i risultati ottenuti.
Ogni singolo allievo ha presentato ed illustrato il proprio percorso
progettuale ed i propri esecutivi (progettazione e prototipi verranno utilizzati
nell’anno scolastico 2015-16 in occasione della giornata contro la violenza
sulle donne, il 24 novembre, per un’esposizione e per la campagna di
sensibilizzazione realizzata dall’associazione in collaborazione con le
istituzioni locali).
MODULO-PERCORSO N° 5 DISCIPLINE PITTORICHE - LABORATORIO DELLA
FIGURAZIONE PITTORICA
OBIETTIVI
CONTENUTI SVOLTI
DISCIPLINARI
RAGGIUNTI
1
1A
2
3
4
5
XXXXX
XXXXXX
XXXXX
XXXXXXXXXXXXXXX
XXXXXXXXXXXXX
XXXXXX
X
X
X
X
X
X
X
X
GIUGNO
MAGGIO
APRILE
GENNAIO
DICEMBRE
NOVEMBR
E
MODULO
OTTOBRE
N°
SETTEMB
RE
TEMPI DI ATTUAZIONE
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
MESE
MARZO
Importante unità didattica sul tema dell’AFFIDO:
MI ACCOLGO – TI ACCOLGO – immagini, parole e pensieri sull’affido
- Individuazione delle parole chiave scaturite dalla riflessione sul tema
- Intervento in aula delle assistenti sociali e delle famiglie affidatarie dalle
quali l’unità didattica è stata stimolata e supportata.
- Inizio e sviluppo del percorso progettuale con le modalità sopra riportate
Particolare attenzione viene data alla sperimentazione di tecniche pittoriche
e supporti di tipo non convenzionale.
- Revisione periodica, sviluppo delle ipotesi e messa a punto degli esecutivi
Il lavoro verrà perfezionato durante l’estate.
FEBBRAIO
- idem
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
ALTRE INFORMAZIONI:
Il lavoro di Laboratorio della Figurazione, così come quello di Discipline Pittoriche, si è
continuamente intrecciato con gli interventi di carattere convenzionalmente
extracurricolare, ma che, a tutti gli effetti, sono parte integrante delle discipline e creano,
insieme al lavoro costruito tra i muri della scuola, il bagaglio culturale ed esperienziale
indispensabile ad una formazione profonda ed armonica di chi si vuole occupare di un
qualsiasi ambito artistico.
Quest’anno sono state, in oltre, realizzate le seguenti iniziative:
La classe ha effettuato varie esperienze extracurriculari come, ad esempio:
- Progetto “Artisti in corsia” attività di volontariato presso l'Ospedale papa Giovanni XXIII di
Bergamo nei reparti di Pediatria, Chirurgia pediatrica ed Oncologia e presso la scuola
elementare di riferimento Cavezzali di Longuelo- Gruppo volontariato Ufficio Scolastico
Territoriale, riunioni ed iniziative varie.
- Interventi presso la struttura del Gleno con i malati di alzheimer: “Memoria dell'oblio”, gli
allievi hanno disegnato con gli ospiti dell'Istituto
- Allestimento punti informativi e vendita di magliette, con soggetto ideato da un’allieva
della classe durante lo svolgimento di un’unità didattica dell’anno precedente, per
promuovere le attività del Patronato S. Vincenzo di BG
- Visita alla Biennale di Venezia
- Partecipazione allo spettacolo teatrale sulla Storia dei burattini bergamaschi
(collegamento con il lavoro di Laboratorio sullo studio della figura umana), intervento di
Bruno Ghislandi (Associazione Ravasio)
- Conferenza dell’AIAF sui temi della violenza di genere, intervento in classe
- Convegno pomeridiano sul tema dell’affido MI ACCOLGO, TI ACCOLGO, con la
partecipazione di Luciana Litizzetto; intervento in classe delle assistenti sociali e delle
famiglie affidatarie
- film "I 100 PASSI" in occasione della giornata della legalità 2015, in preparazione
all'incontro con il fratello di Peppino Impastato
- film "Il servo ungherese" sul tema della Shoah, in occasione della “giornata della
memoria”
- Installazioni, esposizioni, iniziative varie sul territorio e nei locali del Liceo (atrio, scale,
corridoi) su temi di grave attualità:
-l’impiccagione in Siria di Reyhaneh – volantini di riflessione
-l’immigrazione – performance e manifesti
-la distruzione delle opere d’arte archeologica e dei luoghi di culto da parte dell’ISIS –
installazione fotografica
-la raccolta fondi ed esposizione di fotografie dopo il terremoto in Nepal – installazione
fotografica e sensibilizzazione in tutte le classi dell’Istituto
DATA: 5/6/2015
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
FIRMA STUDENTE: _____________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: STEFANO GIUDICI CLASSE 4 F
A.S. 2014/2015
INDIRIZZO FIGURATIVO
FINALITA’ RAGGIUNTE
Raggiungimento di un armonico sviluppo corporeo e motorio attraverso il miglioramento delle qualità
fisiche e neuromuscolari. Maturazione della coscienza della propria corporeità, sia come disponibilità
e padronanza motoria, sia come capacità relazionale. Acquisizione di una cultura delle attività
motorie e sportive per promuovere la pratica motoria come costume di vita. Scoperta e orientamento
di attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano
tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e al tempo libero. Evoluzione e consolidamento di
un'equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di se' e sulla capacità di integrarsi e
differenziarsi nel e dal gruppo, tramite l'esperienza concreta di contatti socio-relazionali
soddisfacenti. Sensibilizzazione, sviluppo e diffusione della cultura della sicurezza, della
prevenzione e della salute.
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Comunicazione verbale, giustificata da motivazioni educative e scientifiche.
Gradualità delle proposte.
Dimostrazione diretta da parte dell’insegnante o di un allievo.
Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da parte dell’insegnante.
Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale e di gruppo.
Continuo passaggio dal globale all’analitico secondo le dinamiche evidenziate nel lavoro.
STRUMENTI UTILIZZATI
Utilizzo di tutte le strutture, al coperto e all’aperto a disposizione della scuola.
Attrezzature fisse e mobili a disposizione secondo il piano di acquisto previsto dalla commissione di materia e
deliberato dal Consiglio di Istituto.
Impianti sportivi esterni alla scuola a disposizione per attività inerenti alla materia.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Comportamento e capacità di autocontrollo durante lo svolgimento dell’attività, nel rapporto con l’insegnante
e i compagni e nell'uso dell'attrezzatura e delle strutture.
Impegno, costanza nell'applicazione e partecipazione attiva nel lavoro svolto.
Frequenza alle lezioni e frequenza effettiva alle parti pratiche.
Grado di apprendimento e rendimento tecnico nell'arco dell'intero anno con verifiche specifiche pratiche, scritte
e teoriche, e con valutazioni oggettive e soggettive.
La valutazione formativa è affidata al rilevamento frequente di prove pratiche e a rapidi richiami verbali delle
nozioni trasmesse.
La valutazione sommativa tiene conto oltre che dei risultati delle prove pratiche ripetute nel tempo per verificare
gli apprendimenti, anche dell’impegno durante le diverse situazioni (test, gioco di squadra, prove atletiche
individuali), nonché del comportamento durante la lezione e della capacità di autocontrollo in situazioni
parzialmente strutturate.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Tre pratiche e una teorica per ogni quadrimestre.
DATA: 5/06/2015
FIRMA DOCENTE: ______________________________
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo-Percorso 1
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
CONTENUTI SVOLTI: Esercizi a carico naturale; circuiti di potenziamento; esercizi di mobilità articolare e
stretching; lavoro aerobico ed anaerobico; capacità condizionali; test motori.
Modulo-Percorso 2
SVILUPPO COORDINAZIONE GENERALE
Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi; giochi tradizionali con e senza palla; giocoleria; acro sport; tennis tavolo;
arrampicata; sequenze di riscaldamento.
Modulo-Percorso 3
GIOCHI SPORTIVI: pallacanestro, softball; badminton.
Acquisizione delle tecniche fondamentali; propedeutica al gioco; gioco didattico elementare; tornei di gioco
individuale, a coppie e a piccoli gruppi; nozioni fondamentali di regolamento.
Modulo-Percorso 4
PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ SPORTIVA
Sono state proposte agli allievi le seguenti attività facoltative: gare di istituto di campestre, orienteering, sci,
snow board e atletica; corsi di sci di fondo e teatro; partecipazione ai giochi studenteschi di campestre, sci,
snow board, orienteering, arrampicata e atletica.
Modulo-Percorso 5
TEORIA: Schede sportive. EDUCAZIONE ALLA SALUTE: Avis e Admo:
sensibilizzazione alla donazione sangue e midollo osseo. Spettacolo “Raccolti per strada" su prevenzione
abuso di alcool.
1
2
3
4
giugno
maggio
aprile
marzo
febbraio
gennaio
dicembre
novembre
ottobre
Modulo
Percorso
settembre
TEMPI DI ATTUAZIONE
X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
X X
X X
X
X
X
5
DATA: 5/06/2014
X
X
X
X
X X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X X X X X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
FIRMA DOCENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
X
X
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:RELIGIONE
DOCENTE:
CORSO:
GIOVANNI ARGENZIANO CLASSE 4 F A.S. 2014/2015
X
ORDINAMENTALE
DIURNO
SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO
INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
FINALITA’ RAGGIUNTE
Il programma è stato svolto rispettando la progressione prevista nella quasi totalità.
Competenze e obiettivi specifici di apprendimento:
Gli alunni hanno imparato a conoscere e a rapportarsi criticamente alla figura e al
messaggio di Gesù di Nazareth e della storia della salvezza nel suo “impattarsi” con il
contesto socio – politico – culturale. Inoltre gli alunni hanno imparato a conoscere le
principali problematiche etiche e a confrontarle con i principi/valori del cattolicesimo.
Hanno anche acquisito un maggiore conoscenza dell’importanza che la tradizione
cristiano–cattolica ha avuto nella formazione della civiltà Occidentale, in campo artistico ed
etico, in un confronto dialogante con le altre del resto del mondo.
METODI DI LAVORO UTILIZZATI
Le lezioni sono state svolte convolgendo gli alunni in lavori di gruppo, problem solving,
slide, ecc.
STRUMENTI UTILIZZATI
Sussidi multimediali, manuale, biblioteca, lezioni interattive,ecc.
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI
Nella valutazione periodica e finale, sono stati presi in considerazione oltre ai giudizi
esemplificativi, degli elementi di "attenzione"che sono stati di aiuto nella definizione del
giudizio: I=Ascolta ed è interessato; P=interviene a proposito con domande pertinenti;
C=si espone al confronto con gli altri; D=fa collegamenti con altre discipline; E=elabora
criticamente in dialogo con il dibattito attuale dialogando con il contesto sociale.
NUMERO DI VERIFICHE ATTUATE PER QUADRIMESTRE E RELATIVA TIPOLOGIA
Sono state approntate una verificha essenziale per quadrimestre, corredate da varie
schede di lavoro al termine di ogni tematica svolta.
DATA: 30/05/2015
FIRMA DOCENTE
Giovanni Argenziano
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MATERIA:RELIGIONE
DOCENTE: GIOVANNI ARGENZIANO
CORSO:
X
ORDINAMENTALE
CLASSE 4
DIURNO
F A.S. 2014/2015
SERALE
SPERIMENTALE MICHELANGELO
INDIRIZZO (SOLO TRIENNIO):
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO-PERCORSO N° 01
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
- Gli alunni hanno imparato a conoscere
e a rapportarsi criticamente con le
situazioni di "marginalità" diffuse nel
mondo confrontandole con i "principivalori" del cristianesimo nel contesto
laicizzato di oggi.
CONTENUTI SVOLTI
-
-
Gli alunni hanno imparato a conoscere
con maggiore profondità la dimensione
storico – salvifica del “tempo” nel
vissuto significativo delle relazioni
umane e alla luce della visione
cristiana espressa nella Bibbia.
-
Incipit:
Per un nuovo inizio: le cose
essenziali per vivere;
La leggenda della pittura:
l’importanza della comunicazione;
La creatività necessaria come
l’aria… (La storia di Philippe Petit);
Togliersi la maschere e imparare ad
essere se stessi: Il clown;
I grossi sassi: le cose importanti da
mettere per prime nella propria vita;
1. I disagi e le fragilità degli
adolescenti: La violenza giovanile e
la relazione con il padre. Razzismo e
dialogo interetnico. Tematica su
Stima e autostima: nessuno può
vivere per te… La ricerca della
felicità; Un viaggio tra le varie
dipendenze ( droga, alcolismo, gioco
d’azzardo, le nuove dipendenze dai
social networks; la “solitudine” degli
adolescenti (film: Gran Torino;
Babel).
2. Tematica sul “tempo”: l’ossessione
della fretta e lo stress come stile di
vita in questa società
materialistica…; la relazione
“capitalismo” e il “tempo sociale”; il
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
tempo come “merce”. La ballata
irlandese;
Il sapiente Qoelet e il “tempo” nella
Bibbia; (film:Tempi moderni di
Charlie Chaplin; In Time).
MODULO-PERCORSO N° 02
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
- Gli alunni hanno imparato a conoscere
e a rapportarsi criticamente i principi e
i valori della fede del cattolicesimo e
della storia della salvezza nel suo
“impattarsi” con il contesto socio
politico e culturale della società
attuale.
-
Gli alunni hanno imparato a conoscere
la dimensione morale e le principali
problematiche etiche, confrontandole
con i principi/valori del cattolicesimo.
Hanno anche acquisito una maggiore
conoscenza dell’importanza che la
tradizione cristiano–cattolica ha avuto
nel patrimonio storico-culturale, in
campo artistico ed etico.
CONTENUTI SVOLTI
3. Lo scenario tragico delle “guerre”
alla fine del 2014: la guerra giusta,
la guerra ingiusta o solo follia?
La memoria dei “Cento anni” della
Grande guerra;
Le parole del Papa al sacrario di
Redipuglia per la commemorazione
del Centenario della prima Guerra
mondiale;
Le guerre di oggi nel mondo; la
brutale guerra che stanno
conducendo in Iraq e Siria degli
estremisti islamici jihadisti del
sedicente stato islamico del Levante;
Che cosa ha detto Gesù sulla
guerra;
La persecuzione dei cristiani in molte
zone “calde” del mondo attuale; (film:
La Tregua di Natale; Benigni,
Commento ai Dieci comandamenti).
Il 5^ Comandamento e la pena di
morte ( visione e commento del film
“Dead
Man
Walking”).
Quali
valori/principi scegliere. La coscienza
morale e il “bisogno” di felicità
dell’uomo; I “principi” e le “virtù”. Il
principio
della
responsabilità.
Tematica
su
solidarietà
e
condivisione:
la
risorsa
del
volontariato.
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
Tematica
sull’aspetto
morale
dell’eutanasia; la posizione della
chiesa cattolica e delle principali
religioni.
Tematica sulla relazione “paroleimmagini”
nel
contesto
della
comunicazione umana; Il significato
della “parola” nella cultura ebraicocristiana.
Tematica sulla Bibbia: il codice della
civiltà occidentale.
Per
una
società
pluralista:
educazione alla tolleranza.
I significati del cibo nelle principali
culture religiose; I simboli religiosi del
cristianesimo e delle principali
religioni.
Gli “idoli” e la libertà nella Bibbia.
Liberi o omologati? Tematica su
famiglia, società e lavoro alla luce
principi religiosi del cattolicesimo. Il
problema del lavoro oggi: Che cosa
ne pensano i cristiani; la Dottrina
sociale della Chiesa Cattolica;
Tematica su libertà e autoritarismo.
Dialogo consuntivo con gli alunni.
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONTENUTI SVOLTI
MODULO-PERCORSO N°
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
-
CONTENUTI SVOLTI
ML 119 - PIANO DI LAVORO CONSUNTIVO
TEMPI DI ATTUAZIONE
1
2
3
4
5
6
7
8
…..
GIUGNO
MAGGIO
APRILE
MARZO
FEBBRAIO
GENNAIO
DICEMBRE
N° MOD.
PERCORSO
NOVEMBRE
SETTEMBRE
MESE
OTTOBRE
Evidenziare o barrare le caselle corrispondenti
X X X X X X X X X X X X X
X X X
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ALTRE INFORMAZIONI:
ALLEGATO N°
ALLEGATO N°
ALLEGATO N°
DATA: 30/05/2015
FIRMA DOCENTE
Giovanni Argenziano
FIRMA STUDENTE: _____________________________
FIRMA STUDENTE: _____________________________
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