Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca LICEO SCIENTIFICO STATALE Donato Bramante Via Trieste, 70 - 20013 MAGENTA (MI) - MIUR: MIPS25000Q Tel.: +39 02 97290563/4/5 Fax: 02 97220275 Sito: www.liceobramante.gov.it E-mail: [email protected] P. E. C.: [email protected] C.F. : 86006630155 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^D a.s. 2014/15 ( Allegato 1 al verbale n. 1 del Consiglio di classe del 3/10/2014) 1. PREMESSA PER LA COMPONENTE GENITORI 1.1 La Programmazione didattica annuale del Consiglio di classe La Programmazione didattica annuale del Consiglio di classe è il documento mediante cui il Consiglio di ogni classe formalizza modalità concordate di intervento sul gruppo classe. Siccome essa costituisce una mediazione tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell'Istituto (che elabora le linee-guida dell' azione didattica dell'intera scuola) e la programmazione dipartimentale e di materia individuale, non è esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla programmazione dei singoli docenti, che, per trasparenza, è a costante disposizione anche della componente genitori. Tra le diverse funzioni svolte dalla Programmazione didattica annuale del Consiglio di classe, le principali sono: 1) rendere note all'interno e all'esterno (alunni e componente genitori) le linee generali lungo le quali si intende operare; 2) coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti, alcune modalità di verifica, etc., delle diverse discipline, nella consapevolezza che tutte debbano collaborare alla formazione della stessa persona; 3) uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per evitare situazioni incompatibili e contraddittorie. 2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 Composizione N° STUDENTI DELLA CLASSE 14 MASCHI 8 FEMMINE 6 2.2 Provenienze degli studenti DAI COMUNI LIMITROFI 14 DA MAGENTA - 2.3 Altre indicazioni Nulla 1 2.4 L’anno scolastico precedente I risultati relativi alla conclusione dello scorso anno scolastico sono stati i seguenti: Ammessi a giugno omissis Ammessi a settembre omissis Per sospensione del giudizio in 1 disciplina omissis Per sospensione del giudizio in 2 discipline omissis Per sospensione del giudizio in 3 discipline omissis Non ammessi a giugno omissis 2.4.1 Discipline per le quali è stato sospeso il giudizio e numero di studenti insufficienti: DISCIPLINE MATEMATICA FISICA INGLESE ITALIANO DISEGNO N. ALLIEVI omissis omissis omissis omissis omissis 2.5 Composizione ed avvicendamento del Consiglio di Classe CLASSE1^ A.S. 2010-11 CLASSE2^ A.S. 2011-12 DOCENTI CLASSE3^ A.S. 2012-13 G. Troncon C. Frascarolo S. Garavaglia C. Frascarolo S. Garavaglia S. Garavaglia S.Dipietromaria S.Dipietromaria S Dipietromaria S.Dipietromaria Invernizzi A. Spagnolo A. Spagnolo DISCIPLINE Religione Lingua e Letteratura Italiana Lingua e Cultura Inglese Geostoria Storia Filosofia Fisica Matematica Informatica Scienze Naturali Disegno e Storia Dell’arte Scienze Motorie Sportive D’Urso - - A.Bernacchi L. Cardani D’Urso M. Serati Puleo L. Cardani M.Baglio M. Serati M.Parrini A.Belletta A.Belletta M.Baglio M. Serati P. Moneta P. Moneta P. Moneta E. Moscatelli E. Moscatelli E. Moscatelli CLASSE4^ A.S. 2013-14 CLASSE 5^ A.S. 1014-15 A. Spagnolo A. Spagnolo M.Trezzi M.Trezzi A.Belletta A.Belletta M.Baglio M. Serati M.Trezzi M.Trezzi A.Belletta A.Belletta M.Baglio M. Serati - P. Moneta P. Moneta E. Moscatelli E. Moscatelli 2 3. OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVO 3.1 Obiettivi generali e trasversali stabiliti dal Consiglio Gli obiettivi generali e trasversali del Consiglio di Classe sono sostanzialmente gli stessi nell’arco deL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO, in quanto il lavoro didattico si struttura secondo un percorso continuo e coerente al proprio interno. Devono e possono altresì mutare, secondo una logica di gradualità, gli strumenti atti al raggiungimento di tali obiettivi, così come saranno valutati proporzionatamente, anno per anno, i livelli di competenze acquisiti dagli alunni, al fine di stabilire se questi risultino di volta in volta adeguati alle richieste ed ai traguardi formativi prefissati. I punti su cui, nel concreto della situazione rilevata in classe, il Consiglio intende concentrare l’osservazione e gli interventi nel corrente anno, sono di seguito indicati: Area educativa Riconoscere ed assumere le proprie responsabilità in ordine agli impegni scolastici. Lo studente : frequenta assiduamente e con puntualità le lezioni; rispetta le norme ed i regolamenti interni della scuola; rispetta le consegne di studio; accetta produttivamente e non recepisce emotivamente l’insuccesso; partecipa agli OO.CC. e ai vari momenti della vita scolastica. Realizzare rapporti interpersonali corretti e costruttivi. Lo studente: rispetta le norme della convivenza sociale; è disponibile al dialogo con compagni e docenti è ben disposto ad accogliere le indicazioni e i suggerimenti dei docenti. Area didattica Sviluppare le capacità espositive. Lo studente: legge e comprende testi di vario tipo; parafrasa e/o rielabora i contenuti; si esercita nella comunicazione disciplinare scritta ed orale: usa codici linguistici specifici; risponde con proprietà e precisione ai quesiti; produce testi scritti ed orali complessi per i contenuti e il più possibile accurati nella forma; non ripropone lo stesso schema espositivo del manuale ma lo rielabora e personalizza attraverso il proprio ragionamento e la propria capacità critica. 3 Acquisire un sapere articolato e critico. Lo studente: conosce e applica argomenti e tecniche proprie di tutte le discipline studiate; riconosce e sviluppa i nessi di causa-effetto; contestualizza i fenomeni nel loro ambito specifico; rileva gli sviluppi diacronici di fatti e/o problemi che sa collocare in prospettiva storica; approfondisce autonomamente gli argomenti laddove sia possibile; utilizza strumenti critici e bibliografici. Potenziare il proprio metodo di studio. Lo studente: prende autonomamente appunti; elabora schede, tabelle e grafici; esegue con assiduità e precisione i compiti assegnati; risponde con pertinenza ai quesiti; riconosce relazioni logiche tra argomenti disciplinari; riconosce relazioni logiche tra argomenti interdisciplinari, dove evidenziati; chiede chiarimenti e spiegazioni dove siano necessari; si impegna nel lavoro autonomo. Potenziare le competenze tecnologiche e di ricerca individuali. Lo studente: lavora in sinergia condividendo life skills di ciascuno, in vista di progettazione e realizzazione di materiale didattico utilizza quotidianamente gli strumenti informatici, come abituale modalità di lavoro, favorendo naturale alfabetizzazione digitale supera la frammentazione della conoscenza, fornisce visione globale degli argomenti studiati, crea spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruisce senso di cittadinanza e responsabilità seleziona siti di interesse didattico e si autoaggiorna, selezione e ricerca fonti, rielabora e sintetizza le informazioni, utilizzando consapevolmente rete e relative applicazioni apprende lavora in team integra strumenti hardware e software differenti, scegliendo applicazioni efficaci, efficienti, economiche per la gestione di varie problematiche, anche in ambito trasversale Condivide spazio web e utilizza specifiche applicazioni per lo scambio e l’integrazione di materiali tra studenti e tra docente/studenti, utilizzando disco remoto o cloud, applicazioni come Dropbox, Google Drive Impara ad imparare è guidato all’acquisizione di uno spirito di iniziativa e imprenditorialità, all’utilizzo della lingua inglese in ambiti differenti (scientifico, tecnologico, comunicativo in generale) acquisisce competenza matematiche e competenze di base in scienza e tecnologia; 4 RELIGIONE LINGUA LETTERATURA ITALIANA LINGUA CULTURA INGLESE STORIA FILOSOFIA FISICA MATEMATICA INFORMATICA SCIENZE NATURALI DISEGNO STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE SPORTIVE X X X X E X X X X E X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X curricolariextra-Attività medialemultiLezione Problem solving Laboratorio Mappature GuidataDiscusssione GruppoLavoro di testi deiAnalisiLettura ed partecipataLezione Lezione frontale 4. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE X X X X X X X X X X X X E E X 5. STRUMENTI - Libri di testo Testi didattici di supporto Sussidi audiovisivi Quotidiani e stampa specializzata Strumenti di uso pratico e laboratorio Mezzi informatici multimediali Visite guidate, uscite didattiche e viaggi di istruzione Spettacoli, rassegne, rappresentazioni teatrali 5 6. TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE DI VERIFICA Interrogazioni orali/colloqui. Prove oggettive X X X X X Matematica Informatica Scienze naturali Disegno e st. Arte X X X X X X X X X X X Sc. Mot e Sport. Fisica X Filosofia X Storia Lingua e cult. Ingl. Prove scritte Lingua lett. ital Religione 6.1 Tipologia X X X Prove grafiche X Test Esercizi pratici X Prove strutturate e/o Semistrutturate Traduzioni X X X X X X X X X X X X X X Reading comprehension Analisi di testo X X X Lezione Partecipata X Prove scritte Prove valide per l’orale Prove pratiche 2 2 2 2 2 2 2 3 2 2 2 1 0/1 2 2 Sc. Mot e Sport. Disegno e st. Arte Scienze naturali Informatica Matematica Fisica Filosofia Storia Lingua e cult. Ingl. Lingua lett. ital Religione 6.2 Numero minimo di Verifiche nel primo e nel secondo quadrimestre 1 1 2 6 7. CRITERI DI VALUTAZIONE 7.1 La valutazione in itinere In sede di di valutazione in itinere i docenti: 1. favoriscono l’autovalutazione degli studenti attraverso la valutazione e valorizzazione dei processi e dei prodotti 2. valorizzano il raggiungimento di eventuali progressi 3. costruiscono e gestiscono strumenti di valutazione degli esiti formativi e conoscitivi, con riferimento anche alle competenze acquisite 4. valutano l’efficacia delle innovazioni didattiche 5. valutano l’apprendimento degli studenti in relazione al servizio offerto 6. assumono i dati ottenuti come base di una successiva progettualità compensativa 7. costruiscono un progetto di miglioramento sulla base dei risultati ottenuti 7.2 La valutazione finale In sede di valutazione finale il Consiglio di Classe tiene conto: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. dei progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza del processo di apprendimento dello studente in ambito disciplinare dell’efficacia delle modalità di insegnamento del singolo insegnante dell’efficacia dei corsi di recupero effettuati della partecipazione alle attività extracurriculari dell’atteggiamento generale dello studente nei confronti dello studio dell’acquisizione di competenze comunicative e relazionali 8. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI E INSERIMENTO IN PROGETTI D’ISTITUTO Il Consiglio, al fine di conseguire gli obiettivi prefissati, prevede la possibilità che la classe o gruppi di studenti partecipino alle attività di seguito riportate : “Tablet school” presso il liceo Leone XIII di Milano il 15/11/14 ( proff. Serati e Dipietromaria) Spettacolo teatrale “Lise Meinter microfisica inquieta” presso l’Aula Magna del Liceo presumibilmente in data 21/01/15 Lezione - spettacolo “La banalità del male” presso il Centro culturale Asteria di Milano (accompagnatori proff. Trezzi e Serati) Spettacolo teatrale “Fuori misura – Il Leopardi come non ve lo ha mai raccontato nessuno” presso il CinematatroNuovo di Magenta in data 04 marzo 2015 -(prof.ssa Dipietromaria) Museo del Novecento a Milano( prof. Moneta) CusMIBio sul tema degli OGM, in data 08.05.2015 ( prof.ssa Serati) Novara presso l’azienda Novamont (prof.ssa Serati) Partecipazione di cinque studenti alla registrazione di una trasmissione “Che tempo che fa” alla sede RAI di Milano, in data 10/01/15 Concorso didattico nazionale High School Game in data 19/01/15 Viaggio d’istruzione a Parigi (accompagnatori proff. Dipietromaria e Moneta) Progetto certificazione F.C.E.(quattro studenti) Giochi di Archimede – Olimpiadi della matematica Gran Premio di Matematica Applicata Olimpiadi della Fisica Attività previste dal programma sportivo d’istituto: Corsa campestre d’istituto Stage di sci alpino 7 - Gara di sci alpino d’istituto ed interscolastica Gara di mtb d’istituto Tornei di calcetto / pallavolo d’istituto 9. DIRITTI E DOVERI (con riferimento al Patto educativo di corresponsabilità vigente) Compiti istituzionali della componente docente Il docente: descrive lo statuto epistemologico (i territori d’indagine, i procedimenti specifici, le possibilità e i limiti della conoscenza) della propria disciplina; illustra programmi, strumenti e metodi, descrive ed interpreta problemi e fenomeni propri delle sue discipline; legge, decodifica e commenta testi in classe; cura l’apprendimento del lessico specifico e verifica il livello della produzione orale e scritta; propone quesiti sugli argomenti disciplinari; stabilisce gli argomenti sottolineandone la logica strutturale; coordina gli interventi e i contributi individuali; illustra in classe le proprie modalità di valutazione (compresi i criteri e le griglie per le prove orali, scritte e pratiche), adottate in coerenza con le linee e gli obiettivi prioritari elaborati dal Consiglio di classe; controlla la frequenza scolastica e accerta l’impegno domestico; osserva i comportamenti reciproci degli alunni; suggerisce modalità di relazione interpersonale; educa alla tolleranza e al rispetto; spiega le ragioni delle norme di convivenza sociale; è tempestivo nella valutazione e riconsegna degli elaborati scritti (entro 15 gg. dall’effettuazione). Doveri fondamentali degli studenti Gli studenti: prendono atto per conoscenza diretta e completa del Regolamento d’Istituto; si assumono responsabilità in ordine agli impegni scolastici; instaurano rapporti interpersonali corretti e costruttivi con compagni, docenti e personale scolastico; comunicano correttamente e tempestivamente ai propri genitori quanto di volta in volta richiesto dall’istituzione scolastica e dai docenti. Impegni della componente genitori I genitori si impegnano a: prendere conoscenza diretta e completa del Regolamento d’Istituto e degli indirizzi educativi generali della scuola (il tutto contenuto nel P.O.F.), oltre che della presente programmazione del Consiglio di classe; seguire costantemente l’andamento scolastico dei propri figli attraverso un controllo assiduo del libretto personale, ove sono trascritte le valutazioni di ogni prova; garantire la propria presenza nelle occasioni di comunicazione scuola-famiglia, compresi gli eventuali colloqui richiesti dai singoli docenti; rispettare e valorizzare le peculiarità del ruolo docente ponendosi in consonanza con esso; sostenere l’azione educativa e il progetto formativo e culturale della scuola, collaborando nei modi che ritengano più efficaci e opportuni. Magenta, 03 ottobre 2014 PER IL CONSIGLIO DI CLASSE IL COORDINATORE prof.ssa Simona Dipietromaria 8