Calendari 2012-2013 COP:Layout 1 3-07-2012 12:57 Pagina 1 MARIANUM - ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013 - LXIII MARIANUM 00153 ROMA - Viale Trenta Aprile, 6 PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013 MARIANUM PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013 00153 ROMA Viale Trenta Aprile, 6 Tel. (06) 583916 01 Fax (06) 5880292 E-mail: [email protected] www.marianum.it PONTIFICIA FACULTAS THEOLOGICA «MARIANUM» Ordo Anni Academici - Annus LXIII vol. LXIII BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ Fin dalla sua origine l’Ordine dei Servi di Maria ha ricevuto dai Sommi Pontefici la facoltà di conferire i gradi accademici. Questo privilegio, che Bonifacio IX aveva concesso al Priore generale il 30 gennaio 1398, fu ratificato e con più favorevoli leggi promulgato dai successori, Innocenzo VIII (11 luglio 1604), Paolo V (6 giugno 1606), Urbano VIII (19 dicembre 1633 e 9 gennaio 1639), Alessandro VII (10 aprile 1658). Il 26 febbraio 1666 la Congregazione dei Vescovi e dei Regolari eresse canonicamente, nel convento di san Marcello in Roma, il Collegio «Enrico di Gand» con facoltà di rilasciare agli alunni del Collegio i gradi accademici in Sacra Teologia. Clemente IX, con la bolla Militantis Ecclesiae (21 febbraio 1669), ne approvò gli statuti. Soppresso nel 1870 dopo due secoli di feconda attività, il Collegio fu rifondato nel 1895 sotto il nome di «Collegio sant’ Alessio Falconieri»; nel 1928 fu trasferito nell’attuale sede di Viale Trenta Aprile, n. 6, Roma. Auctoritate fr. Ángel M. Ruiz Garnica, Magni Cancellarii, iussu fr. Salvatore M. Perrella, Praesidis, editus. Il 30 novembre dell’anno santo 1950 Pio XII, tramite la Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi, elevava la scuola teologica del Collegio sant’ Alessio Falconieri, adeguatasi nel frattempo alle norme promulgate dalla Costituzione apostolica Deus scientiarum Dominus (14 maggio 1931), al rango di Facoltà Teologica riservata ai frati Servi di Maria. Superato il quinquennio di prova, la stessa Congregazione, col decreto Caelesti honorandae Reginae (8 dicembre 1955), sanciva definitivamente l’erezione della Facoltà di Teologia, ne approvava gli statuti e confermava il diritto di conferire agli alunni Servi di Maria i gradi accademici in Sacra Teologia. La Facoltà assumeva ufficialmente il titolo di «Marianum». 6 BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ Nell’anno accademico 1957-1958 venivano istituiti, a Firenze, i corsi del Biennio filosofico e a Roma uno speciale Istituto di Mariologia per la promozione e l’approfondimento del ruolo di Maria nell’economia della salvezza. In considerazione del favorevole sviluppo dell’Istituto, la Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi, col decreto Excelsam Matrem (7 marzo 1960), riconosceva ufficialmente l’Istituto e approvava il conferimento di uno speciale Diploma in Mariologia. Con il decreto Multa sane (7 marzo 1965), istituiva il Dottorato in teologia con specializzazione in mariologia, come qualificata espressione della Facoltà, e concedeva il diritto di iscrivere ai corsi accademici studenti chierici e religiosi. Alla luce dei documenti del Concilio Vaticano II, seguendo le indicazioni delle Normae quaedam (1968), il «Marianum» rielaborò gli statuti e il piano di studi precisando meglio le sue finalità mariologiche. In forza del decreto Theologicas Collegii S. Alexii Falconierii scholas, promulgato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 1° gennaio 1971, la Facoltà Teologica «Marianum» assumeva il titolo di Pontificia, e con esso tutti gli onori, i diritti e i doveri concessi alle altre Università e Facoltà pontificie, l’ampia possibilità d’immatricolare studenti chierici, religiosi e laici, e la facoltà di conferir loro, a nome della Santa Sede, i gradi accademici di Licenza e Laurea in Teologia con la qualifica di «specializzazione in mariologia», titoli e diplomi. Con la pubblicazione della Costituzione Apostolica Sapientia Christiana (1979) di Giovanni Paolo II, e le annesse Norme applicative della Congregazione per l’Educazione Cattolica, furono rielaborati gli Statuti e approvati definitivamente nel 1986. BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ 7 La sera del 10 dicembre 1988, il beato Giovanni Paolo II venne in visita alla nostra Facoltà ove tenne un memorabile discorso di carattere dottrinale e, insieme, programmatico per il «Marianum» e l’Ordine dei Servi a cui è affidato. Soffermandosi sull’insegnamento della mariologia, il Pontefice ricordava la lettera circolare della Congregazione per l’Educazione Cattolica La Vergine Maria nella formazione intellettuale e spirituale, del 25 marzo 1988, ritenendolo «un prezioso documento che desidero sia conosciuto, approfondito e cordialmente applicato. Esso illustra le caratteristiche che dovrà avere l’insegnamento della mariologia: “organico, inserito cioè adeguatamente nel piano di studi teologici; completo, in modo che la persona della Vergine sia considerata nella intera storia della salvezza; […] rispondente ai vari tipi di istituzioni […] e al livello degli studenti” (n. 28). L’applicazione di tali norme della Sede Apostolica aprirà nuove frontiere alla mariologia». Benedetto XVI, nel n. 27 dell’esortazione postsinodale Verbum Domini, del 30 settembre 2010, ha proposto un input interessante e fecondo in ordine all’approfondimento teologico del mistero della Madre di Gesù e allo stesso insegnamento della mariologia, non solo in ambito accademico, ma soprattutto in vista della formazione permanente, teologica, spirituale e performativa del Popolo di Dio, che non può e non deve essere tralasciato. Infatti, afferma Papa Ratzinger: «È necessario nel nostro tempo che i fedeli vengano introdotti a scoprire meglio il legame tra Maria di Nazareth e l’ascolto credente della divina Parola. Esorto anche gli studiosi ad approfondire maggiormente il rapporto tra mariologia e teologia della Parola. Da ciò potrà venire grande beneficio sia per la vita spirituale che per gli studi teologici e biblici. Infatti, quanto l’intelligen- 8 BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ za della fede ha tematizzato in relazione a Maria si colloca al centro più intimo della verità cristiana. In realtà, l’incarnazione del Verbo non può essere pensata a prescindere dalla libertà di questa giovane donna che con il suo assenso coopera in modo decisivo all’ingresso dell’Eterno nel tempo. Ella è la figura della Chiesa in ascolto della Parola di Dio che in lei si fa carne. Maria è anche simbolo dell’apertura per Dio e per gli altri; ascolto attivo, che interiorizza, assimila, in cui la Parola diviene forma della vita». Sicché è a motivo di ciò che trova giustificazione e fondamento il servizio della mariologia e del suo insegnamento. ORGANICO DELLA FACOLTÀ 10 ORGANICO DELLA FACOLTÀ GRAN CANCELLIERE ÁNGEL M. RUIZ GARNICA Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria AUTORITÀ ACCADEMICHE Preside: SALVATORE M. PERRELLA Vice-Preside: PAOLO M. ZANNINI Consiglio di Presidenza Preside Vice-Preside Consiglieri: LUCA M. DI GIROLAMO, SILVANO M. MAGGIANI, FABRIZIO M. BOSIN Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum» Rappresentante degli studenti Consiglio di Facoltà Preside, Vice-Preside Docenti ordinari, straordinari ed associati Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum» e degli assistenti Ufficiali della Facoltà Rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo, uno per il II-III Ciclo Reggente generale degli studi OSM UFFICIALI E AUSILIARI Segretaria: ORNELLA DI ANGELO Vice-Segretario: ENRICO M. CASINI Bibliotecario: SILVANO M. DANIELI Amministratore: PIERGIORGIO M. MAZZOLENI Consiglio di amministrazione: SILVANO M. DANIELI, RICARDO ANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ, ANTONIO MAZZELLA ORGANICO DELLA FACOLTÀ 11 COORDINATORI I Ciclo: FABRIZIO M. BOSIN II e III Ciclo: LUCA M. DI GIROLAMO Mariologia: DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMY Scienze Religiose: DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMY Storia e Spiritualità OSM: DILERMANDO M. RAMOS VIEIRA COMMISSIONE INTERNA DI AUTOVALUTAZIONE PRESIDE, VICEPRESIDE, RAPPRESENTANTE DEI DOCENTI STABILI, RAPPRESENTANTE DEI DOCENTI INCARICATI, RAPPRESENTANTE DEGLI STUDENTI. DIRETTORE DELLE PUBBLICAZIONI Rivista «Marianum» e Collezioni Scientifiche: SILVANO M. MAGGIANI REDAZIONE DI MARIANUM DANTE M. ANDREOLI, FABRIZIO M. BOSIN, LUCA M. DI GIROLAMO, LUIGI GAMBERO, DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMY, RICARDO ANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ, SALVATORE M. PERRELLA, ARISTIDE M. SERRA, PAOLO M. ZANNINI, ANTONIO MAZZELLA (Segretario). RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI I Ciclo – II-III Ciclo – DIRETTORE DI «MARIANUM-NOTIZIE» ENRICO M. CASINI CORPO DOCENTE Docenti stabili DI GIROLAMO LUCA, osm MAGGIANI SILVANO, osm BOSIN FABRIZIO, osm CIVIERO TIZIANO, osm PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO, osm PERRELLA SALVATORE, osm RAMOS VIEIRA DILERMANDO, osm ZANNINI PAOLO, osm Docenti emeriti ANDREOLI DANTE, osm ANTONINI BERNARDO, osm BRUNI GIANCARLO, osm GILA ANGELO, osm PERETTO ELIO, osm SERRA ARISTIDE, osm TONIOLO ERMANNO, osm Docenti incaricati ASTI FRANCESCO, sd BOAGA EMANUELE, ocarm BOCCHIN SANDRO, akgb BOFF CLODOVIS, osm CARNICELLA CRISTINA, lca CERETI GIOVANNI, sd COLZANI GIANFRANCESCO, sd COTTINI VALENTINO, sd DOTOLO CARMELO, lco CORPO DOCENTE FASOLI M. GRAZIA, lca FERRARIO FULVIO, pv FRANCIA VINCENZO, sd GAMBERO LUIGI, sm GRILLO ANDREA, lco GROSSO GIOVANNI, ocarm HOUSHMAND ZADEH SHAHRZAD, lca JACQUES CAMILLE, osm KOVÁCZ ZOLTÁN, sd KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ, osm MADZIAR IWONA, akgb MAGGIONI CORRADO, smm MASCIARELLI MICHELE GIULIO, sd MAZZONI STEFANO, osm MEDDI LUCIANO, sd MILITELLO CETTINA, lca MORRA STELLA, lca PEDICO MARIA, smr PERRONI MARINELLA, lca REDALIÉ YANN, pv RIGATO MARIA LUISA, lca ROMÁN VILLALÓN ÁLVARO, sd RONCHI ERMES, osm SANTORO MADDALENA, lca SIEME LASOUL JEAN-PIERRE, sd TORTI MAZZI RITA, lca VALENTINI ALBERTO, smm ZAMBONI STEFANO, scj ZANNONI MESSINA ADELE, lca 13 PROFESSORI E DOCENTI OSM ANTONINI BERNARDO, osm, PH/D (PUT) MAR, TH, Em - TM1/2 Introduzione alla Teologia morale; Teologia morale fondamentale. Marianum PROFESSORI E DOCENTI 15 DI GIROLAMO LUCA, osm, TH/D (PUG) MAR, TH, SR, Ord - TF1 Teologia fondamentale; TD5 Antropologia teologica; Teologia dogmatica. Marianum E-mail: [email protected] BOAGA EMANUELE, ocarm, HE/D (PUG) MAR, TH, Inc - SE4 Aspetti e problemi della Chiesa missionaria. Via Sforza Pallavicini, 10 - 00193 Roma - Tel (06) 6810081 Fax (06) 68100804 DOTOLO CARMELO, lco, TH/D (PUG) MAR, TH, Inc - TF2 Cristianesimo e pluralismo religioso. Via Roberto Visiani, 127/R - 00143 Roma - Cell. 3488707212 E-mail: [email protected] - [email protected] www.carmelodotolo.eu BOCCHIN SANDRO, akgb MAR, TH, Inc - TS2 Anno liturgico e liturgia delle Ore. Via G. Loreti, 48 - 00133 Roma - Tel (06) 2025388 - Cell. 3930116150 - E-mail: [email protected] FASOLI MARIA GRAZIA, lca, LT/D (Roma) MAR, TH, Inc - S9 Maria nella letteratura del ‘900. Via di Donna Olimpia, 84 - 00152 Roma - Tel (06) 535962 Cell. 3400022664 - E-mail: [email protected] BOSIN FABRIZIO, osm, TH/D (Innsbruck) MAR, TH, Asc - S1 Lettura e interpretazione di documenti del Concilio Vaticano II; S4 Ebraismo e cristologia. Marianum - Tel (06) 58391665 - E-mail: [email protected] FERRARIO FULVIO, pv, PH/D (Milano) MAR, TH, Inc - TP2 Quaestiones disputatae. Temi teologici confessionalmente controversi. Via Pietro Cossa, 42 - 00193 Roma Tel (06) 3219729 - Fax (06) 3201040 - Cell. 3478623521 - E-mail: [email protected] - www.facoltavaldese.org BRUNI GIANCARLO, osm, TH/D (MAR) MAR, TH, Em - TE2 Maria nel dialogo ecumenico con la Riforma. Eremo S. Pietro a Le Stinche - 50020 Panzano in Chianti FI Tel (055) 852066 - Fax (055) 852086 - Cell. 3383139448 - E-mail: [email protected] COLZANI GIANFRANCESCO, sd, TH/D (MILANO) MAR, TH, Inc - TD5 La cooperazione di Maria alla salvezza. Parrocchia «Maria Regina della Pace», Via E. Kant, 8 - 20151 Milano - Via Villa Pamphili, 40 - 00152 Roma - Tel (02) 33401641 (06) 45493158 - Cell. 3391352253 - E- mail: [email protected] [email protected] - [email protected] FRANCIA MONS. VINCENZO, sd MAR, MR, Inc - Iconografia mariana. Via della Traspontina, 18 - 00193 Roma - Tel (06) 69884448 E-mail: [email protected] GRILLO ANDREA, lco, TH/D (ANS) MAR, TH, Inc - TS1 Introd. alla teologia liturgico-sacramentaria. Via Bruzzone, 21/22 - 17100 Savona - Tel (019) 811707; (06) 5791207 - Cell. 3487950952 - E-mail: [email protected] 16 PROFESSORI E DOCENTI OSM GROSSO GIOVANNI, oc, HE/D (PUG) MAR, SR, Inc - La Chiesa nella storia. Via Giovanni Lanza, 138 - 00184 Roma - Tel (06) 4620181 Fax (06) 46201848 - Cell. 3498046011 - E-mail: p.giovanni [email protected] KOVÁCS ZOLTÁN, sd, TH/D (MAR) MAR, TH, Inc - TP1 Maria nella Chiesa dell’Est europeo. E-mail: [email protected] KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ, osm, SS/L (PIB) MAR, TH, SR, Inc - Sacra Scrittura: introduzione al N. Testamento. Marianum - E-mail: [email protected] MADZIAR IWONA, akgb, TH/L (PUG) MAR, TH, Inc - S2 Es. NT: il discorso della montagna (Mt 5-7); G1 Corso base di greco. Via G. Loreti, 48 - 00133 ROMA - Cell. 3395254102 - E-mail: [email protected] MAGGIANI SILVANO, osm, TH/D (ICP) MAR, TH, SR, Str - TS6 Penitenza e unzione degli infermi; La celebrazione dei santi misteri: teologia sacramentaria. Marianum MAGGIONI CORRADO, smm, SL/D (PIL) MAR, MR, Inc - Maria nella liturgia occidentale. Via Romagna, 44 - 00187 Roma - Tel e Fax (06) 4883982 - Uff. (06) 69885031- E-mail: [email protected] MAZZONI STEFANO, osm MAR, TH, Inc - S8 Maria di Nazaret tra il primo e il N. Testamento. Piazza A. Manzoni, 5 - 53100 Siena - E-mail: [email protected] PROFESSORI E DOCENTI OSM 17 MASCIARELLI GIULIO MICHELE, sd, TH/D (PIL) MAR, TH, Inc - TD6 Escatologia. Parrocchia XII Apostoli - Via Amiterno - 66013 Chieti Scalo Tel (0871) 574610 - E-mail: [email protected] MEDDI LUCIANO, sd, SD/D (UPS) MAR, TH, Inc - TF3 La missione della chiesa: teologia e pratica. Via G. Galeazzo Arrivabene, 14/18 - 00159 Roma - Tel (06) 43532808 - Cell. 3392427481 - E-mail: [email protected] www.lucianomeddi.eu MILITELLO CETTINA, lca, TH/D (PUG) MAR, TH, Inc - TD3 Ecclesiologia ed escatologia: Maria e la Chiesa. Assunzione gloriosa; TP2 Femminismi e mariologia. Viale di Villa Pamphili, 20 int 13/A - 00152 Roma - Tel (06) 5894882 - Cell. 3406848917 - E-mail: [email protected] MORRA STELLA, lca, TH/D (PUG) MAR, TH, Inc - S5 Gratuità del senso: verità epistemica della realtà esperienziale. Via Orvieto, 25 - 00182 Roma - Tel (06) 7010664 - Cell. 3388941018 - E-mail: [email protected] - www.stellamorra.eu PEDICO MARIA, smr, TH/D (MAR) MAR, MR, Inc - La pietà popolare mariana nella Chiesa, oggi. Via Monte Velino, 30 - 00141 Roma - Tel e Fax (06) 87183437 E-mail: [email protected] PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO, osm, TH/D (PUG) MAR, TH, Asc - SS2 Gesù e le istituzioni giudaiche; SS8 La scuola di Giovanni: Vangelo, Lettere, Apocalisse. Via dei Servi, 4 - 62010 Montefano MC - Tel (0733) 852760 Fax (0733) 852798 - Cell. 3473791082 E-mail: perezmarquez @virgilio.it - www.studibiblici.it 18 PROFESSORI E DOCENTI OSM PROFESSORI E DOCENTI OSM 19 PERRELLA SALVATORE, osm, TH/D (MAR) MAR, TH, MR, SR, Ord - MA2 Magistero ordinario postconciliare; S1 Seminario metodologico; SM1 Maria nella teologia contemporanea; La mariologia nel contesto post-moderno dal Vaticano II a Benedetto XVI. Marianum - Tel (06) 58391633 - E-mail: [email protected] ROMÁN VILLALÓN ÁLVARO, sd MAR, TH, Inc - TR2 La dottrina mariana nella tradizione latina dai primi secoli del Medioevo agli albori del rinascimento. Bda. La Esperanza, 127 - 4132 Cantillana, Sevilla - España Tel 955730064/645901851 - E-mail: alvaroromanvillalon @gmail.com PERRONI MARINELLA, lca, PH/D/ TH/D (RM) MAR, TH, Inc - SS7 Esegesi NT: Paolo apostolo di Gesù Cristo. Via S. Remo, 12 - 00182 Roma - Tel (06) 7022258 - Cell. 335231347 E-mail: [email protected] RONCHI ERMES, osm, TH/L (MAR) SR/D (Sorbona FRA) MAR, TH, Inc - AC2 L’immagine della Madonna nell’attesa del parto. Corso Matteotti, 14 - 20121 Milano - Tel (02) 77330223 - Cell. 3483123529 - Fax (02) 799433 - E-mail: [email protected] RAMOS VIEIRA DILERMANDO, osm, TH/L (MAR), HE/D (PUG) MAR, TH, SSp, Asc - TR3 Maria nella storia moderna e contemporanea (1492-1950). Marianum - E-mail: [email protected] SANTORO MADDALENA, lca, TH/D (PUL) MAR, TH, Inc - TP1 Teologia pastorale fondamentale. Via F. Verdinois, 6 - Ed. 9/D/7 - 00159 Roma - Tel (06) 60650971 Fax (06) 4076279 - Cell. 3470122616 - E-mail: [email protected] REDALIÉ YANN, pv Via Pietro Cossa, 42 - 00193 Roma MAR, MR, Inc - Mariologia ecumenica. Cell. 3409023038 - E-mail: [email protected] SERRA ARISTIDE, osm, SS/D (PIB), TH/D (MAR) MAR, TH, MR, SSp, Em - SS2 Maria nella tradizione di Luca e Giovanni; Monografia biblica( Mt 1-2); Agiografia. Marianum RIGATO MARIA LUISA, lca, TH/D (PUG) MAR, TH, Inc - SS1 Introduzione allo studio della Bibbia. Via Antonio Rosmini, 12 - 00184 Roma - Tel (06) 4825866 SIEME LASOUL JEAN-PIERRE, sd, TH/D (MAR) MAR, TH, Inc - TD7 Maria nel contesto della riflessione teologica in Africa. Via Alessandro Severo, 56 - 00145 Roma - Cell. 3395398940 E-mail: [email protected] ROGGIO GIAN MATTEO, ms MAR, TH, Inc - S1 Metodologia teologica. Piazza Madonna della Salette, 3 - 00152 Roma - Cell. 3936022115 E-mail: [email protected] TORTI MAZZI RITA, lca, SS/D (PIB) MAR, SR, Inc - Sacra Scrittura: i Salmi: poesia e preghiera per l’uomo di ogni tempo. Via Badia di Cava, 76 - 00142 Roma - Tel (06) 5432135 - Cell. 3474551750 - E-mail: [email protected] 20 PROFESSORI E DOCENTI OSM VALENTINI ALBERTO, smm, SS/D (PIB), TH/L (PUL), LC/D (Cassino) MAR, TH, Inc - SS4 Il “Magnificat”. Struttura, esegesi, teologia. Via Cori, 18/A - 00177 Roma - Tel (06) 83396863 - Fax (06) 24400948 - E-mail: [email protected] ZAMBONI STEFANO, scj, TM/D (ALF) MAR, TH, Inc - TM4 Morale sociale. Parrocchia S. Cuore di Cristo Re - Viale Mazzini, 32 - 00195 Roma - Tel (06) 3223383 - Cell. 3356307375 - E-mail: zamstefano @yahoo.it ZANNINI PAOLO, osm, TH/D (PIO) MAR, TH, MR, Asc - TR1 Tradizione orientale su Maria nel secondo millennio; LC2 La Madre di Dio nelle Chiese orientali; Maria nelle liturgie orientali. Marianum - Cell. 3478586627 - E-mail: [email protected] ZANNONI MESSINA ADELE, lca, JC/D (PUL) MAR, TH, Inc - DC2 Diritto canonico. Via Archimede, 25 - 00197 Roma - Tel (06) 8076873 - E-mail: [email protected] - Fax (06) 8079968 PROFESSORI E DOCENTI OSA BACCARI LUCIANO, osa TD1 Il mistero di Dio uno e trino. Via S. Prisca, 11 - 00153 Roma - Tel (06) 5743798 - Cell. 3337217681 - E-mail: [email protected] BOCHATEY ALBERTO, osa TM3 Il matrimonio e la famiglia. Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - Cell. 3341333471 BUSSINO SEVERINO, osa SS3 Esegesi AT: Pentateuco/Libri storici. Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Cell. 3290582732 - E-mail: [email protected] CABRERA MONTERO JAN ANTONIO, osa PA1 Patrologia prenicena. Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 68006237 - Fax (06) 68006298 - E-mail: [email protected] CARUSO GIUSEPPE, osa PA2 Patrologia postnicena. Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - E-mail: [email protected] DE LA LASTRA MONTALBÁN MIGUEL, osa SS4 Profetismo e libri profetici. Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - E-mail: [email protected] EVERS ALEXANDER, lco SE2 Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nucea al 1303. Via Ercole Rosa, 1 - 00153 Roma 22 PROFESSORI E DOCENTI OSA MARTÍN CANDIDO, osa TS7 I ministeri. Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 SPERA LUCREZIA, lca SE1/AR1 Archeolgia cristiana. Via Novilara, 32 - 00138 Roma - Cell. 3477266852 - E-mail: [email protected] VITTORINI DOMENICO, osa DC1 Introduzione al Diritto canonico. Convento S. Giacomo Maggiore - Via Zamboni, 15 - 40126 Bologna - Tel diretto (051) 239059 + 48 - Fax (06) 233200251 Cell. 3478146648 - E-mail: [email protected] INFORMAZIONI GENERALI ORARIO DEGLI UFFICI DURANTE L’ANNO ACCADEMICO ORARIO DEGLI UFFICI 25 Biblioteca Presidenza Il Preside riceve: Martedì e Venerdì dalle 10.30 alle 12.30 Mercoledì e Sabato dalle 17.00 alle 19.00 e su appuntamento. È aperta al pubblico nei giorni feriali dalle 08.00 alle 18.30 (sabato dalle 08.30 alle 12.30). Coordinatori di Corso e Professori Ricevono gli studenti nei giorni feriali, previo appuntamento. Il Vice-Preside riceve: Lunedì, Mercoledì e Sabato dalle 08.30 alle 12.00 e su appuntamento. DURANTE IL PERIODO ESTIVO Amministrazione L’Amministratore riceve: Lunedì, Martedì e Venerdì dalle 08.30 alle 12.30 Mercoledì dalle 15.00 alle 18.30 Sabato dalle 15.00 alle 18.30. Biblioteca Segreteria Segreteria La Segreteria è aperta: Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì dalle 10.00 alle 12.30; Mercoledì e Sabato dalle 15.00 alle 18.00. La Segreteria della Facoltà rimane chiusa dal 9 luglio al 5 settembre 2013. La Biblioteca della Facoltà rimane chiusa dal 16 luglio al 10 settembre 2013. Giovedì 6 settembre 2013 si aprono le iscrizioni ai Corsi della Facoltà. NORME PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI Le immatricolazioni e le iscrizioni si effettuano presso la Segreteria della Facoltà. La frequenza ai corsi è aperta a tutti coloro che ne fanno richiesta; possono conseguire Diplomi e Gradi Accademici solo coloro che sono in possesso di tutti i requisiti prescritti per l’iscrizione ai relativi Cicli o Corsi di studio. Immatricolazioni NORME PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI 27 ce presentazione di un ecclesiastico). – 2. La dichiarazione di responsabilità o “presa in carico”, riguardante il pagamento di vitto, alloggio e spese mediche. Su questa dichiarazione dovrà essere apposto il nulla osta dell’Ordinario della Diocesi italiana di appartenenza del privato o dell’Ente che la rilascia. – 3. Sul certificato di preiscrizione, che dovrà essere autenticato dalla Congregatio de Institutione Catholica sia per il visto di espatrio che per il permesso di soggiorno, la Segreteria della Facoltà dovrà dichiarare di essere in possesso della presentazione dell’Ordinario della Diocesi italiana di appartenenza del privato o dell’Ente che ha rilasciato la dichiarazione di responsabilità o “presa in carico”. Per l’immatricolazione alla Facoltà si richiede: Iscrizioni annuali successive 1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria. 2. Titolo di studio prescritto per l’ammissione al Ciclo o al Corso che intende frequentare, o Certificato originale degli studi compiuti. 3. Versamento della relativa tassa. 4. Tre fotografie formato tessera. 5. a) Per i Seminaristi: Nulla osta del Rettore del rispettivo Seminario o Collegio di residenza. b) Per i Sacerdoti diocesani: Nulla osta del proprio Ordinario diocesano e dispensa di extracollegialità rilasciata dal Vicariato di Roma, se non dimorano presso convitti o collegi loro destinati. c) Per i Religiosi: Nulla osta del Superiore locale. d) Per i Laici: 1. La presentazione dell’Ordinario della Diocesi di provenienza dello studente (e non, in alternativa, la sempli- 1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria. 2. Versamento della relativa tassa di iscrizione. 3. L’iscrizione dà diritto a: frequenza ai corsi, libretto personale, calendario, accesso alla Biblioteca, esami entro le tre sessioni relative ad ogni corso. QUOTE SCOLASTICHE Prima iscrizione in Facoltà Triennio Teologico Istituzionale (I Ciclo) Iscrizione annuale Esame di Baccellierato Diploma di Baccellierato 29 QUOTE SCOLASTICHE 100,00 900,00 200,00 75,00 Biennio per la Licenza (II Ciclo) Iscrizione annuale Esame di Licenza Diploma di Licenza 1100,00 400,00 125,00 Corso per il Dottorato (III Ciclo) Iscrizione unica (valida 4 anni) Alla consegna della tesi Alla difesa della Tesi Diploma di Laurea 1300,00 450,00 450,00 200,00 Corso di Mariologia Iscrizione annuale Alla consegna della tesi Diploma 225,00 125,00 75,00 Corso di Scienze Religiose Iscrizione annuale Diploma 200,00 75,00 Corso di Storia e Spiritualità OSM Iscrizione annuale Diploma 150,00 75,00 Esami fuori dalle sessioni stabilite 50,00 Esami ripetuti o ritardati 50,00 Studenti ospiti: iscrizione per ogni credito 80,00 Diritti di Segreteria Attestato semplice Attestato con trascrizione di voti (SR-MR) “ “ “ “ “ (TTI-LL) Spedizione documenti Italia – posta prioritaria – posta raccomandata Spedizione documenti Europa/Mondo: – posta raccomandata 15,00 30,00 50,00 4,00 12,00 25,00 Tassa fuori corso = 50% della tassa di iscrizione annuale ° Se la somma complessiva supera le vigenti norme fiscali, il pagamento dovrà essere effettuato mediante assegno o bonifico bancario alle seguenti coordinate: Portificia Facoltà Teologica Marianum BANCA INTESA SANPAOLO IBAN IT44 R030 6903 2061 0000 0011 634 BIC BCITITMM Note relative alle quote scolastiche 1. Gli aspiranti al Dottorato che in base agli Statuti sono tenuti a frequentare i corsi del II Ciclo, in luogo dell’iscrizione unica versano la quota annuale propria del II Ciclo. 2. Per ogni esame ripetuto o ritardato oltre le 3 sessioni ammesse è dovuta la quota di € 50,00. Per la ripetizione degli esami ai «gradi» è dovuta la rispettiva quota ridotta del 50%. Si considera «ripetuto» l’esame, anche quando lo studente non si è presentato senza preavviso di almeno tre giorni o senza valida giustificazione. 3. Gli studenti «fuori corso», per poter sostenere l’esame ai «gradi», sono tenuti ad iscriversi all’anno accademico in corso. 30 INFORMAZIONI GENERALI NORME RELATIVE AGLI ELABORATI PER IL CONSEGUIMENTO DEI GRADI ACCADEMICI Norme per la richiesta di certificati 1. Ritirare in Segreteria il modulo di richiesta e compilarlo in ogni sua parte. 2. Presentare in Segreteria il modulo di richiesta compilato, versando la quota fissato per la composizione (cf. diritti di Segreteria). Norme generali 1. Nessuno può sostenere validamente gli esami in Facoltà, nell’ambito delle tre sessioni previste, se non è regolarmente iscritto all’anno accademico corrente. 2. Il formato dell’elaborato dattiloscritto previsto per i seguenti gradi accademici e diplomi: – Baccellierato – Licenza – Laurea – Mariologia – Scienze Religiose – Storia e Spiritualità OSM deve essere su carta avente queste misure: 21 x 29,7 (21 cm di larghezza per 29,7 cm di altezza, cioè A4). Baccellierato Il titolo del saggio scritto, concordato con il Moderatore ed approvato dal Coordinatore del I Ciclo, deve essere presentato, su modulo fornito dalla Segreteria, entro il mese di novembre del 3° anno: a) l’elaborato, di almeno 30 p., firmato dal Moderatore, deve essere consegnato alla Segreteria, in tre copie verso/retro + CD, almeno 20 giorni prima della sessione prescelta per l’esame; b) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore (indicato dal Vice-Preside), i quali formuleranno un giudizio ed un voto in sede di esame; 32 INFORMAZIONI GENERALI NORME RELATIVE AGLI ELABORATI 33 c) allegata alle tre copie del saggio scritto, dovrà essere presentata la domanda di esame orale. d) allegata alle quattro copie della dissertazione dovrà essere presentata la domanda di esame. Nella domanda di esame orale il candidato, partendo dal contenuto del saggio scritto e in accordo con il Moderatore, indicherà le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da discutere dinanzi alla commissione esaminatrice formata da un Presidente, dal Moderatore e dal Revisore. Nella domanda di esame il candidato, partendo dal contenuto della dissertazione e su indicazione del Moderatore, espliciterà le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da discutere davanti alla commissione esaminatrice, formata dal Presidente, dal Moderatore e da un Revisore. Nel verbale di esame dovranno essere espressi in voti il giudizio sul saggio scritto e sulla discussione. L’esame di Baccellierato avrà in media la durata di 30 minuti, comprendenti una breve presentazione delle tematiche e la discussione. Nel Verbale di esame dovranno essere espressi: Licenza Il titolo della dissertazione ed un breve schema del progetto di ricerca, concordato con il Moderatore, deve essere presentato, su modulo fornito dalla Segreteria, entro la fine del 1° anno: a) titolo e schema devono essere approvati dal Consiglio di Presidenza; b) l’elaborato, di almeno 100 p., deve essere consegnato alla Segreteria in quattro copie verso/retro + CD, almeno 30 giorni prima della sessione prevista per l’esame. Una copia deve essere firmata dal Moderatore; c) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore (indicato dal Vice-Preside, consultato il Moderatore); a) un giudizio scritto del Revisore sulla dissertazione; b) un voto cumulativo della commissione sullo scritto e un voto per la discussione. L’esame di Licenza avrà in media la durata di 60 minuti e comprenderà: a) presentazione e discussione dell’elaborato; b) presentazione e discussione delle tematiche teologiche connesse con l’elaborato e indicate nella domanda d’esame con l’approvazione del Moderatore. Dottorato 1. Il tema della dissertazione, scelto e concordato col Moderatore, deve essere presentato, su modulo fornito dalla Segreteria, prima della fine del secondo anno accademico del II Ciclo, o all’atto dell’iscrizione al III Ciclo. Il Moderatore può essere scelto o tra i professori di ruolo del «Marianum» oppure tra i professori di ruolo di altre Facoltà docenti al «Marianum». 34 INFORMAZIONI GENERALI NORME RELATIVE AGLI ELABORATI 35 2. L’argomento della dissertazione deve avere l’approvazione del Consiglio di Presidenza. Il Consiglio designa il primo Revisore che affiancherà il Moderatore durante l’elaborazione della tesi. 6. Il candidato, dopo la discussione, consegni in Segreteria una sintesi della dissertazione dottorale (circa due fogli dattiloscritti). Ritiri inoltre copia delle osservazioni del voto. 3. L’elaborato, di almeno 200 pagine e accompagnato dal nulla osta del Moderatore e del primo Revisore, deve essere consegnato alla Segreteria, in 4 copie verso/retro + CD e sintesi della dissertazione, 45 giorni prima della data fissata per la discussione. 7. Per il rilascio del Diploma di Laurea in Teologia con specializzazione in mariologia si richiede la pubblicazione a stampa di un minimo di 35-50 pagine della dissertazione, secondo le indicazioni della commissione esaminatrice. 4. La commissione esaminatrice sarà composta: dal Presidente, dal Moderatore, dal primo Revisore e da un secondo Revisore indicato dal Vice-Preside, consultato il Moderatore. Mezz’ora prima della discussione sulla dissertazione, la commissione, in seduta comune, darà il voto di valutazione sullo scritto e le modalità di pubblicazione. La discussione pubblica 5. Nella discussione della dissertazione: a) il candidato illustra, per circa 30 minuti, i motivi della scelta del tema, il metodo seguito, le difficoltà incontrate, i risultati conseguiti e l’aspetto originale delle conclusioni raggiunte; b) il Moderatore e quindi i due Revisori esprimono la loro valutazione generale, chiedono chiarificazioni e sollevano eventuali difficoltà. Il tempo concesso al Moderatore e ai due Revisori è di 15 minuti ciascuno; c) dopo la difesa, i membri della commissione (escluso il presidente) entro otto giorni sono tenuti a presentare un giudizio scritto e le motivazioni del voto. I due Revisori appongano il nulla osta sulle seconde bozze; nella stampa si seguano le particolari norme della Segreteria alla quale dovranno essere consegnate cinquantacinque copie; l’estratto o la tesi stampata dovrà contenere, oltre al testo e alle particolari indicazioni del frontespizio, del titolo e dell’introduzione, anche l’indice generale e la bibliografia della dissertazione difesa. Il formato della tesi o estratto dovrà essere possibilmente di 17 x 24 cm. 8. Nella valutazione finale per la qualifica del diploma di laurea, al lavoro per la dissertazione dottorale verrà dato un coefficiente pari al 50%; alla difesa il 20%; mentre il restante 30% verrà computato sul complesso di attività scientifiche svolte dopo il conseguimento della Licenza. Mariologia Per il conseguimento del Diploma in Mariologia si richiede: 1. l’aver frequentato tutti i corsi del Biennio e superato gli esami prescritti; 2. l’elaborazione di un saggio scritto di almeno 20 cartelle dattiloscritte, su un argomento mariano a scelta, concordato con 36 37 INFORMAZIONI GENERALI NORME RELATIVE AGLI ELABORATI un docente del Corso. Il titolo, firmato dal Moderatore e dal Coordinatore, deve essere presentato, su modulo fornito dalla Segreteria, entro il mese di febbraio del secondo anno. Storia e Spiritualità OSM L’elaborato, firmato dal Moderatore, deve essere consegnato alla Segreteria, in tre copie dattiloscritte, almeno 30 giorni prima della sessione prescelta per il giudizio. 1. risultino regolarmente iscritti in entrambi gli anni; L’elaborato, redatto secondo i principi della metodologia scientifica, verrà esaminato, oltre che da un Moderatore, da un Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali formuleranno un giudizio e un voto entro venti (20) giorni dalla consegna. 3. elaborino una ricerca scritta su un argomento attinente alle discipline insegnate; Scienze Religiose Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di Scienze religiose gli iscritti che: a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado; b) hanno frequentato regolarmente le lezioni; c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali e di almeno due tra quelle opzionali; d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto o orale, su di un tema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologia dogmatica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, Sacra Scrittura. Entro il mese di gennaio del secondo anno il candidato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia e le modalità di questo esame. A tutti gli iscritti, su loro richiesta, può essere rilasciato un attestato comprovante la frequenza al Corso ed eventuali esami sostenuti. Per il conseguimento del Diploma si richiede che gli studenti: 2. abbiano superato gli esami prescritti; – il titolo del lavoro, concordato con un Moderatore e controfirmato dal Coordinatore del Corso, va depositato in Segreteria; – l’elaborato non deve avere un’estensione inferiore a 20 cartelle dattiloscritte e deve essere seriamente documentato; – l’elaborato ultimato va consegnato in Segreteria in triplice copia (la prima con il nulla osta del Moderatore) e verrà esaminato da un Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali esprimeranno un giudizio e un voto; – la media dei due voti costituirà la base per formulare il giudizio del diploma. RICONOSCIMENTO AGLI EFFETTI CIVILI IN ITALIA DEI TITOLI ACCADEMICI ECCLESIASTICI RILASCIATI DAL «MARIANUM» I Titoli Accademici di Licenza e Dottorato in S. Teologia rilasciati dal «Marianum» sono di diritto pontificio. Agli effetti civili hanno valore secondo i Concordati, le Legislazioni vigenti nei vari Stati, e le norme particolari delle singole Università e Istituti Universitari. La situazione oggi vigente in Italia, salvi sempre i poteri discrezionali dei singoli Consigli di Facoltà degli Atenei e Istituti Universitari, è la seguente: Il Baccalaureato, la Licenza e il Dottorato in Teologia sono riconosciuti validi, se vidimati dalle competenti Autorità ecclesiastiche e civili, per: 1. L’Immatricolazione nelle Università e Istituti Universitari statali e liberi. Ai fini di esenzioni da frequenze e abbreviazioni dei corsi universitari, a discrezione delle Autorità accademiche, anche i certificati originali degli studi compiuti devono essere preventivamente vidimati e legalizzati (Circolare M.P.I. del 2-10-1971, n. 3787). 2. L’Abilitazione all’insegnamento nelle Scuole Medie di primo grado, meramente private, o legalmente riconosciute, o pareggiate, dipendenti o meno da Enti ecclesiastici o religiosi. Tale riconoscimento viene concesso, mediante la Dichiarazione Ministeriale di Equipollenza al titolo statale, a coloro che hanno superato, con esito positivo, due esami: uno di italiano e uno di storia civile, presso una Facoltà o Istituto Universitario statale o libero (Art. 7 del R/D del 6-6-1925, n. 1084). 3. L’Ammissione ai Concorsi-Esami di Stato per il conseguimento dell’Abilitazione o Idoneità all’insegnamento nelle RICONOSCIMENTO DEI TITOLI 39 Scuole o Istituti, parificati o pareggiati, di istruzione Media di primo o secondo grado, dipendenti da Enti ecclesiastici o religiosi, relativamente a quelle discipline per le quali sono richieste le lauree in Lettere o in Filosofia conseguite presso le Università statali o libere (Art. 31 della legge 19-01-1942, n. 86). 4. Esercizio provvisorio dell’insegnamento nei tipi e gradi di scuola di cui sopra (n. 3), in attesa del conseguimento delle corrispondenti abilitazioni per Esami di Stato (Nota Ministeriale del 5.12.1958 e successive estensioni; n. 411 del 10-11-1964; n. 498 del 29-11-1965; n. 429 del 15-11-1966). Per le vidimazioni si richiede una domanda, nella quale si specifichi lo scopo cui servirà il Diploma o attestato, da parte del competente Superiore ecclesiastico: 1. Per i Sacerdoti diocesani e Seminaristi italiani: il proprio Vescovo (per gli altri è sufficiente il Rettore del rispettivo Collegio ecclesiastico nazionale in Roma). 2. Per i Religiosi: il rispettivo Superiore generale o il Procuratore generale. 3. Per i laici: il Parroco (attestato di buona condotta). Le vidimazioni richieste per l’Italia sono le seguenti: 1. Congregazione per l’Educazione Cattolica (Piazza Pio XII, 3). 2. Segreteria di Stato di Sua Santità (Palazzo Apostolico Vaticano). 3. Nunziatura Apostolica in Italia (Via Po, 27). 4. Prefettura di Roma (Uff. Bollo) (Via IV Novembre, 119/A). Inoltre, per le altre Nazioni: 5. Ambasciata della Nazione presso la Santa Sede o presso il Governo Italiano (secondo le procedure). CALENDARIO ANNO ACCADEMICO 2012-2013 ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI Triennio Teologico Istituzionale Corso Biennale di Scienze Religiose I Sem.: 08/10/2012 - 18/01/2013 II Sem.: 11/02/2013 - 24/05/2013 I Sem.: 13/10/2012 - 19/01/2013 II Sem.: 16/02/2013 - 25/05/2013 Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì I ora : 08.30 - 09.20 II ora : 09.25 - 10.15 III ora : 10.35 - 11.25 IV ora : 11.30 - 12.20 Sabato I ora II ora III ora IV ora Biennio di Licenza - Laurea Cattedra «Donna e cristianesimo» I Sem.: 09/10/2012 - 18/01/2013 II Sem.: 12/02/2013 - 24/05/2013 8 novembre 9 marzo 19-20 aprile Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì I ora : 08.30 - 09.20 II ora : 09.25 - 10.15 III ora : 10.35 - 11.25 IV ora : 11.30 - 12.20 Biennio di Mariologia I Sem.: 10/10/2012 - 16/01/2013 II Sem.: 13/02/2013 - 22/05/2013 Mercoledì I ora : II ora : III ora : IV ora : 15.30 - 16.15 16.25 - 17.10 17.20 - 18.05 18.15 - 19.00 : : : : 9 maggio 43 15.30 - 16.15 16.25 - 17.10 17.20 - 18.05 18.15 - 19.00 Attività della Cattedra Teologhe a confronto (il filo tradito) (In collaborazione con l’Istituto Costanza Scelfo) Colloquio su: Laici/Laiche e “trasmissione della fede” nel Novecento Attività della Cattedra Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria 17/09-06/10/2012 Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì I ora : 08.30 - 09.20 II ora : 09.30 - 10.20 III ora : 10.30 - 11.20 IV ora : 11.30 - 12.20 44 CALENDARIO ACCADEMICO CALENDARIO ACCADEMICO SETTEMBRE 2012 OTTOBRE 2012 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D Assemblea Plenaria dell’Associazione “ex Alunni e Amici del «Marianum» durante il XXIII Congr. Mar. PAMI c/o la Pontificia Univ. Antonianum (4-9 settembre). Si aprono le iscrizioni ai Corsi lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione Inizia il Corso di St. e Sp. OSM L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M 45 4-6: IV Convegno storico osm: I Servi di Maria tra giurisdizionalismo e rivoluzioni (1623-1848) lezione lezione lezione lezione lezione lezione I SEMESTRE Iniziano le lezioni del Triennio Teologico Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia Iniziano le lezioni del Corso di Scienze religiose lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione Inaugurazione ufficiale dell’anno accademico 46 CALENDARIO ACCADEMICO CALENDARIO ACCADEMICO NOVEMBRE 2012 DICEMBRE 2012 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione Solennità di tutti i Santi Commemorazione dei fedeli defunti 3-10: Iscrizioni agli esami nella sessione autunnale Attività della Cattedra Assemblea plenaria della Facoltà 19-24: sessione autunnale degli esami Entro il mese di novembre gli alunni del 2°-3° anno sono tenuti a presentare i titoli e gli argomenti delle tesi e dei saggi scritti per il conseguimento dei gradi accademici e dei diplomi S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L 47 lezione lezione lezione lezione lezione lezione Solennità dell’Immacolata Concezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione Scambio di auguri natalizi tra docenti e studenti 21 dic.- 6 gen.: vacanze per il S. Natale Restano chiuse la Segreteria e Biblioteca Natale del Signore 48 CALENDARIO ACCADEMICO GENNAIO 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G lezione lezione lezione lezione lezione lezione 49 FEBBRAIO 2013 Santa Madre di Dio lezione lezione lezione lezione lezione lezione CALENDARIO ACCADEMICO Epifania del Signore Segreteria e Biblioteca riaprono al pubblico 7-19: iscrizioni agli esami nella sessione invernale Terminano le lezioni del Corso di Mariologia Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo Terminano le lezioni del Corso di Scienze religiose 23/1-9/2: Sessione invernale degli esami 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione II SEMESTRE Iniziano le lezioni del Triennio Teologico Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia Iniziano le lezioni del Corso di Scienze Religiose Solennità dei Sette Santi Fondatori osm Consiglio di Facoltà di programmazione a.a. 2013-2014 50 CALENDARIO ACCADEMICO CALENDARIO ACCADEMICO MARZO 2013 APRILE 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione Seminario: Teologhe a confronto (il filo tradito) lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione Domenica delle Palme 25/3-6/4: vacanze per la S. Pasqua Restano chiuse la Segreteria e la Biblioteca Domenica di Pasqua L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione 51 Riaprono la Segreteria e la Biblioteca In collaborazione con l’Ist. Costaza Scelfo, Colloquio su: Laici/Laiche e “trasmissione della fede” nel Novecento 52 CALENDARIO ACCADEMICO M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V Festa internazionale del lavoro lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione Santa Monica Scade il termine per la presentazione in Segreteria delle tesi per il conseguimento di gradi accademici e diplomi Attività della Cattedra (?) Ascensione del Signore lezione lezione lezione lezione lezione lezione Pentecoste lezione lezione lezione lezione lezione lezione 53 GIUGNO 2013 MAGGIO 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 CALENDARIO ACCADEMICO Terminano le lezioni del Corso di Mariologia Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo Terminano le lezioni del Corso di Scienze religiose 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D Festa nazionale 3-26: sessione estiva degli esami CF di chiusura anno accademico La Segreteria resterà chiusa dal 9 luglio al 5 settembre La Biblioteca resterà chiusa dal 16 luglio al 10 settembre 54 CALENDARIO ACCADEMICO SETTEMBRE 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L NORME GENERALI DEGLI STUDI Si aprono le iscrizioni ai Corsi per l’Anno Accademico 2013-2014 lezione lezione lezione lezione lezione Inizia il Corso di St. e Sp. OSM lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione lezione Dal 1° a 4 ottobre: XIX Simposio Internazionale Mariologico Tema: Liturgia e pietà mariana: a 50 anni dalla Sacrosancum Concilium. Dagli Statuti della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» Parte I NATURA E FINALITÀ 57 NATURA E FINALITÀ d) formare ad un livello di alta qualificazione gli studenti nelle proprie discipline secondo la dottrina cattolica, prepararli convenientemente ad affrontare i loro compiti, e promuovere la formazione continua, o permanente, dei ministri della Chiesa; La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è una istituzione accademica e scientifica, canonicamente eretta dalla Sede Apostolica e affidata all’Ordine dei Servi di Maria: e) aiutare attivamente, nell’ambito delle sue finalità, la Chiesa, sia locale che universale, nell’opera dell’evangelizzazione. Art. 1 a) conferisce a pieno diritto titoli e gradi accademici per autorità della Santa Sede; b) è costituita in comunità di studio e d’insegnamento aperta a tutti; c) ha il potere di acquistare, possedere e disporre di beni mobili e immobili. Art. 2 La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» intende: a) approfondire e trattare sistematicamente secondo il metodo scientifico, la dottrina cattolica alla luce della divina Rivelazione, della viva Tradizione e del Magistero della Chiesa, con particolare attenzione ai problemi ecumenici e tenendo conto dei dati filosofici e scientifici; b) promuovere particolarmente, secondo la missione dell’Ordine nella Chiesa, la conoscenza, l’insegnamento, il progresso scientifico e pastorale del pensiero cristiano sulla Madre di Dio, nel mistero di Cristo e della Chiesa; c) concorrere alla ricerca delle soluzioni dei problemi umani alla luce della stessa Rivelazione, e presentarle agli uomini del proprio tempo nel modo adatto alle diverse culture; Art. 3 La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» adempie al suo mandato: a) organizzando i tre Cicli regolari di studio, di cui il secondo e il terzo caratterizzati dalla specializzazione in mariologia; b) pubblicando la rivista «Marianum», opere, collezioni scientifiche e culturali; c) stabilendo una cooperazione effettiva con le altre Facoltà teologiche ed Istituti scientifici; d) favorendo l’attività e lo sviluppo di altri Centri di studio, nell’ambito delle sue finalità; e) prestando un servizio ecclesiale mediante l’organizzazione di: 1. Corsi di Mariologia, di Scienze Religiose e di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria; 2. Convegni di studio e corsi di aggiornamento. Parte II LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO 1. NORME GENERALI LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO 59 dottrina cattolica vi sia integralmente custodita e che siano osservati fedelmente gli Statuti e le Norme dettate dalla Santa Sede, e favorire l’unione fra tutti i membri della comunità accademica. Art. 4 La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è retta secondo le leggi della Santa Sede, la Costituzione apostolica «Sapientia christiana» e le annesse «Ordinationes», le disposizioni delle competenti autorità dell’Ordine dei Servi di Maria, i presenti Statuti e le Norme Interne. 3. AUTORITÀ ACCADEMICHE Art. 5 a) personali (Preside, Vice-Preside); Poiché la Facoltà costituisce in certo qual modo una comunità, tutte le persone che ne fanno parte, sia singolarmente prese che raccolte in Consigli, sono, ciascuna secondo la propria condizione, corresponsabili del bene comune e devono sollecitamente contribuire al conseguimento del fine della comunità medesima. b) collegiali (Consiglio di Presidenza e Consiglio di Facoltà). Art. 12 Le autorità accademiche della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» sono: Preside Art. 13 2. ALTA DIREZIONE Art. 10 Il Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria è di diritto il Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum». Il Preside, a norma degli articoli 7, 11c, 24f dei presenti Statuti, è nominato dalla Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica. Art. 15 Il Preside: Gran Cancelliere a) rappresenta la Facoltà in sede accademica; Art. 11 b) dirige, promuove e coordina tutta l’attività accademica della Facoltà. Al Gran Cancelliere spetta di far progredire costantemente la Facoltà, promuovere l’impegno scientifico, procurare che la 60 NORME GENERALI DEGLI STUDI LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO 61 Vice-Preside Art. 21 Art. 16 Il Consiglio di Presidenza sarà convocato almeno una volta al mese, e ogni qualvolta il Preside lo riterrà opportuno. Il Vice-Preside è eletto dal Consiglio di Facoltà. Art. 18 Consiglio di Facoltà Il Vice-Preside collabora con il Preside in tutte le sue mansioni e lo sostituisce qualora questi sia impedito. Art. 23 Il Consiglio di Facoltà è composto: Consiglio di Presidenza a) dal Preside e dal Vice-Preside; Art. 19 b) dai docenti ordinari, straordinari ed associati; Il Consiglio di Presidenza è composto: c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum» e degli assistenti; a) dal Preside e dal Vice-Preside; d) dagli Ufficiali della Facoltà; b) da tre docenti di ruolo, di cui almeno uno ordinario, eletti per un triennio dal Consiglio di Facoltà; e) dai rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo, uno per II e III Ciclo (cf. art. 57a); c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum», eletto per un anno dalla stessa categoria di docenti, secondo quanto prescrivono le Norme Interne; f) dal Reggente generale degli studi dell’Ordine dei Servi di Maria. d) da un rappresentante degli studenti, eletto per un anno dagli studenti, secondo le Norme Interne; Art. 25 e) dal Segretario della Facoltà, come attuario. Art. 20 Spetta al Consiglio di Presidenza coadiuvare il Preside nel dirigere, promuovere e coordinare tutta l’attività della comunità accademica. Il Consiglio di Facoltà deve essere convocato almeno due volte l’anno. Parte III GLI STUDENTI I DOCENTI Qualifiche 63 Art. 51 Art. 29 I docenti della Facoltà si distinguono in: a) professori ordinari, straordinari, associati; b) professori incaricati «ad annum»; c) assistenti; d) professori di riconosciuta competenza, invitati a svolgere corsi particolari. Gli studenti si possono iscrivere alla Facoltà con le seguenti qualifiche e relative modalità: a) come ordinari: coloro cioè che, in possesso dei requisiti prescritti, tendono al conseguimento dei gradi accademici e dei diplomi; b) come straordinari: coloro cioè che, pur frequentando regolarmente i corsi, non possono tendere al conseguimento dei gradi accademici e dei diplomi per mancanza di alcuni requisiti prescritti; c) come ospiti: coloro cioè che si limitano a frequentare alcune discipline, previo consenso del Preside. Parte IV GLI STUDENTI Art. 50 La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è aperta a tutti coloro che sono interessati alla sua attività accademica, purché abbiano i requisiti richiesti, a norma degli articoli 31 e 32 della Costituzione apostolica «Sapientia christiana» e dell’art. 24 delle «Ordinationes», ne accettino le condizioni e le norme indicate dalla Facoltà stessa. Immatricolazioni ed iscrizioni Art. 52 Per l’immatricolazione alla Facoltà come studenti ordinari, si richiede: a) nel I Ciclo, al primo anno del Triennio teologico: l’attestato del Biennio filosofico, regolarmente compiuto presso una Facoltà filosofica o un Istituto approvati dall’autorità ecclesiastica; b) nel II Ciclo, al primo anno del Biennio di specializzazione: il Baccelierato in Sacra Teologia. 64 NORME GENERALI DEGLI STUDI GLI STUDENTI 65 I Candidati che, pur avendo compiuto il Corso filosofico-teologico nei Seminari o Studentati, non sono in possesso di tale titolo possono accedere al II Ciclo in base alla valutazione della relativa documentazione da parte del Consiglio di Presidenza. Art. 54 Questo può prescrivere, se è necessario, un previo esame, con particolare attenzione ad una conoscenza adeguata del latino, del greco e di una seconda lingua moderna; In casi particolari possono inoltrare domanda di esonero, parziale o totale, al Consiglio di Presidenza, tramite il Consiglio di Amministrazione. c) nel III Ciclo: la Licenza in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia. Art. 55 I candidati che sono in possesso di altri titoli di Licenza o di Laurea in Sacra Teologia, sono tenuti a frequentare i corsi di specializzazione in mariologia del II Ciclo, secondo le indicazioni delle Norme Interne. Art. 53 Per l’iscrizione agli anni successivi è necessario aver superato almeno un terzo degli esami prescritti dell’anno precedente. Inoltre: a) per l’iscrizione al II o al III Ciclo è necessario aver superato tutti gli esami del I o del II Ciclo, e aver conseguito i relativi gradi accademici; b) trascorsi cinque anni dall’ultima iscrizione, senza aver terminato il curriculum di studi, la posizione dei singoli studenti che desiderano conseguire i gradi accademici o i diplomi sarà esaminata dal Consiglio di Presidenza. Se sarà necessario, il Consiglio potrà richiedere la frequenza di insegnamenti integrativi e fissare altre condizioni particolari. Per la partecipazione alle attività della Facoltà (iscrizioni, esami, diplomi, ecc.) gli studenti sono tenuti al versamento delle tasse scolastiche fissate dal Consiglio di Amministrazione. Chiunque è iscritto in altra Facoltà per conseguire i gradi accademici non può iscriversi contemporaneamente come ordinario alla Facoltà Teologica «Marianum». Art. 56 La Facoltà riconosce, ai fini dell’iscrizione, gli studi filosofico/teologici compiuti presso altre Facoltà o Istituti superiori. Spetta al Consiglio di Presidenza accettare la richiesta, esaminare la relativa documentazione e fissare le condizioni per il passaggio alla Facoltà Teologica «Marianum». Diritti e doveri Art. 57 L’iscrizione alla Facoltà Teologica «Marianum» impegna gli studenti: a) a partecipare, come dovere e diritto, alla vita accademica della Facoltà, attraverso una propria rappresentanza nei 66 Parte VI NORME GENERALI DEGLI STUDI L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI Consigli, secondo quanto stabilito dai presenti Statuti e dalle Norme Interne per l’elezione dei rappresentanti; b) ad osservare gli Statuti, le Norme Interne e le direttive emanate dalle autorità accademiche; c) a collaborare perché la Facoltà possa conseguire il suo fine specifico, con la frequenza agli insegnamenti, con lo studio e la ricerca, e con ogni suggerimento critico volto a migliorare la programmazione e i metodi di insegnamento. Art. 58 Le inadempienze degli impegni di cui all’articolo 57 possono comportare, a seconda della gravità, la sospensione dalle lezioni o anche l’espulsione dalla Facoltà; il giudizio spetta al Consiglio di Presidenza. Sia tutelato in ogni caso il diritto dello studente alla difesa. Parte V GLI UFFICIALI E IL PERSONALE AUSILIARIO Art. 59 Gli Ufficiali della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» sono: il Segretario, il Bibliotecario, l’Amministratore ed il Promotore. Possono essere coadiuvati da un ausiliario loro vice, che li sostituisce in caso di necessità. 1. IL METODO DIDATTICO Art. 75 La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» nel metodo di studio e d’insegnamento, ispirato a criteri scientifici, condotto nella giusta libertà della ricerca e in piena comunione con il Magistero della Chiesa per quanto riguarda le verità della fede o con la fede connesse, si attiene agli ordinamenti della Santa Sede, [...] alle proprie tradizioni e ai principi di una didattica sensibile alle esigenze scientifiche e di metodo di ciascuna disciplina. Art. 76 Sono punti fondamentali dell’insegnamento teologico: a) la Rivelazione di Dio espressa nella Sacra Scrittura e nella tradizione vivente della Chiesa, interpretata alla luce del Magistero ecclesiastico, con particolare attenzione al mistero della Madre di Dio e degli uomini; b) lo studio delle teologie che si richiamano alle varie confessioni cristiane, e delle espressioni religiose non cristiane conforme all’art. 69 della Costituzione apostolica «Sapientia christiana»; c) le scienze che più direttamente si interessano della persona umana, nello spirito dell’art. 67,2 della Costituzione apostolica «Sapientia christiana». 68 NORME GENERALI DEGLI STUDI Corsi e loro qualifica Art. 77 I corsi della Facoltà si dividono in: L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI 69 Art. 80 Le discipline d’insegnamento sono suddivise in principali, ausiliarie ed opzionali, rispetto al conseguimento dei gradi accademici e dei diplomi; in istituzionali e specialistiche rispetto ai contenuti d’insegnamento. a) corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici; b) corsi ordinati al conseguimento dei diplomi. Lezioni e loro frequenza Art. 78 Art. 81 I corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici sono organizzati in tre Cicli: A ciascuna disciplina è assegnato un numero proporzionato di «credits», equivalente ciascuno ad un’ora di attività didattica settimanale per un semestre. a) I Ciclo, istituzionale, strutturato in un Triennio teologico, che presuppone il Biennio filosofico fondamentale; si conclude con il grado accademico di Baccellierato in Sacra Teologia; Art. 82 b) II Ciclo, strutturato in un Biennio di specializzazione mariologica, che si conclude con il grado accademico di Licenza in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia; c) III Ciclo, costituito da un periodo di perfezionamento della formazione scientifica, di almeno un anno, specialmente attraverso l’elaborazione della dissertazione dottorale; si conclude con il grado accademico di Dottorato in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia. Art. 79 I corsi ordinati al conseguimento di diplomi sono quelli relativi al Biennio di Mariologia, al Biennio di Scienze Religiose, al Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria, e ad altri eventuali corsi di studio speciali. La Facoltà attua le indicazioni descritte in clima di concreta collaborazione: a) impartendo lezioni di orientamento generale, lezioni concordate tra professori per gli insegnamenti di contenuto affine, e tra professori e studenti, al fine di raggiungere una profonda conoscenza della materia ed una sintesi personale delle singole discipline; b) guidando e associando gli studenti nella ricerca scientifica e nell’acquisizione di un metodo personale di lavoro; c) affidando allo studio personale e di gruppo l’approfondimento di particolari aspetti degli insegnamenti. Art. 83 La programmazione annuale degli insegnamenti relativi ai singoli Cicli e Corsi di studio speciali viene fissata in base alle pre- 70 NORME GENERALI DEGLI STUDI senti indicazioni, al piano generale degli studi ed alle esigenze di un costante aggiornamento. Art. 84 Al fine di facilitare la necessaria formazione teologica degli studenti, il numero delle lezioni deve essere tale da lasciare spazio sufficiente per le esercitazioni, i seminari, lo studio privato, la ricerca e la elaborazione dei lavori scientifici. Le lezioni, le discussioni, le prove scritte e orali, in linea di massima, si svolgono in lingua italiana. Art. 85 Per loro natura le discipline dei singoli Cicli e Corsi di studio speciali richiedono la fattiva collaborazione degli studenti, espressa con la parteciapzione assidua a ciascun insegnamento. Perciò: a) qualora in una disciplina il numero di assenze superasse un terzo delle ore complessive di lezioni, tale numero di assenze rende inabile lo studente a sostenere l’esame della disciplina stessa; b) i due terzi di frequenza necessari vengono computati sul totale delle ore assegnate a ciascuna disciplina: lezioni magisteriali e altre forme d’insegnamento. L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI 71 a) dal colloquio finale comprensivo del programma dell’insegnamento e delle acquisizioni scientifiche; b) dalla verifica dei saggi e degli elaborati; c) da eventuali prove concordate tra professori e studenti. Art. 87 Il giudizio sulla preparazione dello studente è formulato a seguito di prove individuali e viene espresso in numeri, dall’uno al trenta, secondo la seguente scala di valutazione: a) voti dal 18 al 20 «probatus»: elementi essenziali della materia presentati in modo improprio, ma comunque sufficiente. Il docente ritiene che lo studente possegga il numero di informazioni base per comprendere i corsi successivi; b) voti dal 21 al 23 «bene probatus»: elementi essenziali presentati in modo proprio e organizzati con logica; c) voti dal 24 al 26 «cum laude»: buona presentazione della materia, con difetti di forma o scarsi approfondimenti personali; d) voti dal 27 al 28 «magna cum laude»: presentazione molto buona sia nella forma che nella organizzazione personale della materia e approfondimento di alcuni punti; Esami e) voti dal 29 al 30 «summa cum laude»: particolare cura, proprietà di linguaggio e spunti originali, che denotano una comprensione ed elaborazione fuori del comune. Art. 86 Art. 88 Col termine «esame» si intende la valutazione del progresso e dell’impegno culturale dello studente, risultante: Lo studente che non conseguirà almeno i diciotto trentesimi si presenterà in una sessione successiva. 72 Parte VII NORME GENERALI DEGLI STUDI I GRADI ACCADEMICI Art. 89 Per gli esami sono previste tre sessioni: invernale, estiva ed autunnale, secondo le indicazioni delle Norme Interne. Art. 90 Nel giudizio finale sui candidati ai singoli gradi accademici e diplomi, si terrà conto di tutti i risultati conseguiti nelle varie prove, sia scritte che orali, del medesimo Ciclo o Corso di studio speciale, secondo le indicazioni delle Norme Interne. Art. 106 a) Sono gradi accademici: il Baccellierato in Sacra Teologia; la Licenza e il Dottorato in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia. b) Sono diplomi: tutti gli altri titoli rilasciati dalla Facoltà. Art. 91 Art. 107 Per la validità ed il rilascio dei gradi accademici e dei diplomi, si richede che lo studente abbia superato gli esami prescritti degli insegnamenti che costituiscono il programma di studio dei rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali, secondo quanto è stabilito dai presenti Statuti e dalle Norme Interne. Per il conseguimento dei gradi accademici si richede che lo studente: Coordinamento Art. 93 È compito del Preside, del Vice-Preside e dei Coordinatori: a) coordinare con i professori il programma delle discipline dei rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali; b) promuovere la convergenza interdisciplinare di insegnamento e di ricerca; c) proporre e coordinare i piani di studio e i temi di ricerca degli studenti per il conseguimento dei gradi accademici e dei diplomi. a) possa documentare una adeguata conoscenza: 1. della lingua latina e della lingua greca antica; 2. di una lingua moderna, oltre quella materna, per ognuno dei tre Cicli; b) adempia tutte le modalità stabilite dai presenti Statuti e dalle Norme Interne. I CICLO TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE ABBREVIAZIONI ECTS = European credits transfer system (Sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti). C = Credito prima del nuovo sistema europeo. Il Triennio teologico è organizzato in collaborazione con l’Istituto Patristico «Augustinianum» DAGLI STATUTI Art. 95 Il I Ciclo, istituzionale, è costituito da un curriculum di studi diretto a promuovere negli alunni una solida formazione teologica, mediante un’organica esposizione di tutta la dottrina cattolica, una visione globale ed unitaria della teologia, ed una prima iniziazione al metodo della ricerca scientifica. Esso è articolato in un Triennio teologico, sei semestri, che presuppone il Biennio filosofico fondamentale. Art. 96 ABBREVIAZIONI SS TF TD TS TL TM SE PA DC AR PR ML TP = = = = = = = = = = = = = Sacra Scrittura Teologia fondamentale Teologia dogmatica Teologia sacramentaria Teologia liturgica Teologia morale Storia della Chiesa Patrologia Diritto canonico Archeologia Psicologia della religione Metodologia del lavoro scientifico Teologia pastorale Nel Triennio teologico si mettono in luce i vari aspetti o dimensioni, che appartengono intrinsecamente all’indole propria delle dottrine sacre, soprattutto quella biblica, patristica, magisteriale, storica, liturgica e pastorale. In questo contesto si inserisce lo studio della Madre di Dio nel mistero di Cristo e della Chiesa, che costituisce l’apporto specifico della Facoltà nella formazione degli studenti. Art. 97 Il piano di studi del I Ciclo si articola nelle seguenti discipline: a) Discipline principali obbligatorie: – Sacra Scrittura: introduzione ed esegesi (n. 20 credits). – Teologia fondamentale, con riferimento anche alle questioni circa l’ecumenismo, le religioni non cristiane e l’ateismo (n. 3 credits). – Teologia dogmatica (n. 17 credits). 78 TRIENNIO TEOLOGICO – Teologia dogmatica sacramentaria (n. 12 credits). – Teologia morale e spirituale: introduzione e teologia morale speciale (n. 16 credits). – Teologia pastorale (n. 2 credits). – Liturgia: introduzione, Anno liturgico/Liturgia delle Ore (n. 4 credits). – Storia della Chiesa (n. 9 credits). – Patrologia (n. 4 credits). – Archeologia (n. 1 credit). – Diritto canonico (n. 5 credits). Discipline mariologiche: – Maria nella Sacra Scrittura (n. 2 credits). – Maria nel magistero della Chiesa (n. 2 credits). – Dogmatica mariana e questioni mariologiche ecumeniche (n. 2 credits). – Maria nella tradizione vivente della Chiesa: patristica, liturgica, teologia contemporanea (n. 6 credits). TRIENNIO TEOLOGICO 79 Art. 98 Nel I Ciclo, per ogni disciplina prevista dal programma e frequentata dallo studente, sia essa principale, ausiliaria, opzionale, è prescritto il relativo esame, da sostenere entro i termini delle tre sessioni. Per ogni seminario ed esercitazione è prescritto un giudizio e un voto. Art. 108 Per il conseguimento del Baccellierato in Sacra Teologia, si richiede: a) l’aver frequentato i corsi del I Ciclo e superato gli esami e le prove prescritte; b) l’elaborazione di un saggio scritto su un tema scelto tra gli insegnamenti teologici. L’elaborato, composto sotto la direzione di un moderatore e redatto secondo i principi della metodologia scientifica, deve manifestare, a giudizio dei revisori, attitudine critica e capacità di sintesi da parte dello studente. b) Discipline ausiliarie obbligatorie: – Questioni ecumeniche (n. 2 credits). – Teologia pastorale fondamentale (n. 2 credits). – Metodologia del lavoro scientifico (n. 2 credits). – Corsi monografici e seminari di applicazione pastorale (n. 6 credits). – Corsi di lingua latina e di lingue bibliche (n. 4 credits). c) Discipline ausiliarie opzionali di approfondimento, in riferimento alle altre discipline del programma annuale (n. 3 credits). ISCRIZIONI 1. Per l’immatricolazione si richiede un certificato originale degli studi filosofici e/o scientifici, compiuti in altre Facoltà o Istituti, con l’elenco degli esami sostenuti ed i voti conseguiti, riconosciuto come equipollente dal Consiglio di Presidenza. 2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloro che ne fanno richiesta. PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE ANNO ACCADEMICO 2012-2013 I ANNO ATTIVITÀ DI BASE CORSI ISTITUZIONALI SACRA SCRITTURA SS1 - Introduzione allo studio della Bibbia La Bibbia come parola di Dio. Sintesi della storia biblica. Nozioni di geografia e di archeologia bibliche. Storia della formazione dei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. “Verità” della Bibbia nei campi della storia e della scienza. Testo manoscritto della Bibbia. Le lingue bibliche. Versioni della Bibbia. Ermeneutica biblica. La Bibbia nella vita della Chiesa. Bibliografia Lettera di Aristea a Filocrate; MONTI L., Una comunità alla fine della storia. Messia e messianismo a Qumran, Brescia 2006; SACCHI A. Piccola guida alla Bibbia. Breve corso introduttivo, Cinisello Balsamo 2007²; Esortazione Apostolica postsinodale “Verbum Domini”, 2010. Dispensa essenziale. Proff. M.L. RIGATO/D. KULANDAISAMY I (3 ECTS) SS2 - Gesù e le istituzioni giudaiche Nei vangeli si trovano numerosi accenni alle istituzioni che regolavano la vita del popolo d’Israele. Il programma del corso prevede l’esame dei passi evangelici riguardanti le più importanti istituzioni del mondo giudaico (tempio, feste, movimenti religiosi, vita sociale, ecc.). Analizzate nel loro contesto 82 TRIENNIO TEOLOGICO culturale, queste istituzioni giudaiche aiuteranno a meglio comprendere la novità del messaggio evangelico. Bibliografia DE VAUX R., Le Istituzioni dell’Antico Testamento, Casale Monferrato 1977; HANSON K. - DOUGLAS E., La Palestina ai tempi di Gesù, Milano 2003; MAIER J., Il Giudaismo del secondo tempio, Brescia 1991; MANNS F., Il Giudaismo. Ambiente e memoria del NT., Bologna 1995; MATEOS J. - CAMACHO F., L’alternativa Gesù e la sua proposta per l’uomo, Assisi 1989; PENNA R., L’ambiente storico culturale delle origini cristiane, Bologna 1991; PIKAZA X., Sistema, libertà, chiesa. Istituzioni del Nuovo Testamento, Roma 2002; SANDER E.P., Il Giudaismo. Fede e prassi, Brescia 1999; SOGGIN A., Israele in epoca biblica (istituzioni, feste, rituali), Torino 2000. Prof. R. PÉREZ MÁRQUEZ II (3 ECTS) SS3 - Esegesi Antico Testamento: Pentateuco/Libri storici Breve introduzione all’A.T. I cinque libri del Pentateuco: contenuto e struttura. Cenni sui problemi letterari del Pentateuco e sulle principali tappe della ricerca sulla formazione letteraria del Pentateuco. La storia deuteronomista. L’opera del Cronista. Esegesi di brani scelti, in rapporto alla storia di Israele, alla cultura del Vicino Oriente e allo sviluppo narrativo del Pentateuco e dei Libri storici. Bibliografia ZENGER E. (ed.), Einleitung in das Alte Testament, Stuttgart 2004 [trad. it., Brescia 2005]; BLENKINSOPP J., The Pentateuch. An Introduction to the First Five Books of the Bible, New York 1992 [trad. it., Brescia 1996; trad. in cast., Estella 1999]; SKA J. L., Introduzione alla letteratura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia, Roma 1998, PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 83 Bologna 2000 [trad. in fr., cast., port., ingl.]; RÖMER TH., The SoCalled Deuteronomistic History: a sociological, historical and literary introduction, London 2005, 2007 [trad. it., Torino 2007]. Prof. S. BUSSINO I (5 ECTS) SS4 - Profetismo e libri profetici Lo scopo del corso è quello di acquistare idee chiare riguardo al fenomeno della profezia in Israele. Si sviluppa la competenza nella lettura e analisi dei testi profetici e la capacita di individuare e distinguere le caratteristiche di ogni uno dei libri. La prima parte del corso offre una visione generale del fenomeno profetico in Israele: I mediatori di Dio. Termini usati per parlare dei profeti. La vocazione profetica. I mezzi di trasmissione del messaggio (Parola - Azione simbolica - Libro). Le donne e l’esperienza profetica. La seconda parte del corso presenta ogni uno dei libri dei profeti, analizzando l’struttura e formazione e i temi teologici a traverso l’analisi di testi scelti: I profeti del VIII secolo. I profeti del VII secolo. Profeti del tempo del’esilio. I profeti della restaurazione. Gli ultimi profeti. Profetismo e apocalittica. Bibliografia ALONSO SCHÖKEL L., SICRE DIAZ J.L., Profetas, I y II, Madrid 1980 [I Profeti, Ed. it. di RAVASI G., Roma 1984); ABREGO DE LACY J.M., I libri profetici, (Introduzione allo studio della Bibbia 4), Brescia 1996; COOK J.E., Hear o Heavens and Listen o Earth, An Introduction to the Prophets, Collegeville 2006; SICRE J.L., Profetismo en Israel, Estella 20057 [Profetismo in Israele, Roma 1995]. Prof. M. DE LA LASTRA MONTALBÁN II (5 ECTS) 84 TRIENNIO TEOLOGICO 2. TEOLOGIA FONDAMENTALE TF1 - Teologia Fondamentale Il corso si articolerà in una introduzione sullo specifico significato di teologia e di Teologia Fondamentale e in tre parti corrispondenti agli altrettanti temi di fondo della TF: la Rivelazione e la risposta di fede dell’uomo; la trasmissione della Rivelazione e i relativi problemi di interpretazione; la credibilità della Rivelazione. Uno spazio sarà riservato ad alcuni ‘temi di frontiera’. Ferma restando la priorità della S. Scrittura, criteri guida saranno alcuni documenti magisteriali, specialmente Dei Verbum e Fides et ratio (lettura e studio sono obbligatori con commenti indicati nel corso), nonché alcuni testi di vari organismi ecclesiali relativi alle tematiche trattate. Bibliografia Manuale di base: HERCSIK D., Elementi di Teologia Fondamentale. Concetti, contenuti, metodi, Bologna 2006. Letture obbligatorie: CASALE U., Il Dio comunicatore e l’avventura della fede, Leumann (TO) 2003, oppure DOTOLO C., La Rivelazione, Cinisello Balsamo 2002. Altra bibliografia per temi sarà offerta durante il corso. Prof. L. DI GIROLAMO I (5 ECTS) 3. TEOLOGIA DOGMATICA TD1 - Il mistero di Dio uno e trino Con il seguente corso si intende esporre il senso della rivelazione di Dio in Gesù Cristo, mediante una analisi del fondo storico-culturale dell’evento cristiano, espresso sia nelle Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento, sia nella predicazione, prassi sacramentaria e riflessione filosofico-teologica della Chiesa. PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 85 1. Il Dio di Gesù e della sua Chiesa. Problema di rivelazione e di riflessione. Il Dio di Abramo e dei Patriarchi. Monoteismo e monolatria. - 2. Il Dio di Mosè: rivelazione del suo nome JHWH e l’Alleanza del Sinai. Il Dio santo e misericordioso dei re e dei profeti: la sua gloria e le sue immagini di padre e di sposo. - 3. Il Dio della Sapienza nell’esperienza di creazione, di sofferenza e di vanità del tutto. Il Dio Signore del mondo e della storia: apocalisse e compimento. - 4. Gesù rivelatore di Dio come Abbà nell’annuncio dell’avvento del suo regno di misericordia. L’identità di Gesù come Figlio di Dio (Padre) nella sua coscienza e nella sua presentazione messianica. - 5. L’azione dello Spirito nel ministero messianico di Gesù. L’evento pasquale come azione e rivelazione trinitaria di Dio. 6. La confessione della Chiesa neotestamentaria: formule trinitarie e inni cristologici. Lo Spirito in Luca e Paolo, il FiglioLogos e lo Spirito-Paraclito in Giovanni. Ghenesis e kenosis di Dio in Cristo e il ruolo di Maria. - 7. La confessione della Chiesa prima del Concilio di Nicea e la liturgia. S. Ireneo, Origene e Tertulliano. Le eresie del monarchianismo e del subordinazionismo. - 8. Il dogma trinitario nei Concili di Nicea e Costantinopoli I. La dottrina trinitaria dei Padri Cappadoci e di S. Agostino. Unità e distinzione della dottrina trinitaria tra Oriente e Occidente. - 9. La formula trinitaria del Concilio di Costantinopoli II. S. Giovanni Damasceno (pericoresi) e la questione del “filioque”. - 10. La teologia trinitaria nella Scolastica. Riccardo di S. Vittore (contemplazione e carità), S. Tommaso d’Aquino (sintesi), S. Bonaventura (cristocentrismo trinitario), Simeone e Gregorio Palamas (bizantini). - 11. La Trinità nell’epoca moderna. Gioacchino da Fiore (croce e storia) e Lutero (theologia crucis). L’esperienza mistica (S. Teresa d’Avila, S. Giovanni della Croce) e il tentativo filosofico di G. W. F. Hegel. - 12. La Trinità nella teologia contemporanea. Gli evangelici J. Moltmann e E. Jüngel (theologia 86 TRIENNIO TEOLOGICO PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 87 crucis), i cattolici K. Rahner e H.U. von Balthasar (mysterium paschale), gli ortodossi V. Soloviev, P. Florenskij e S. Bulgakov (kenosi e sofiologia). Padova 1999; GRILLO A. - PERRONI M. - TRAGAN P.R. (edd.), Corso di teologia sacramentaria, vol. I, Brescia 2000. Prof. A. GRILLO I (3 ECTS) Bibliografia Basica: CODA P., Dio uno e trino, Cinisello Balsamo 2006; CIOLA N., Teologia trinitaria, Bologna 1996. Lettura obbligatoria: S. AGOSTINO, De Trinitate; CODA P., Sul luogo della Trinità, Roma 2008. Lettura complementare: von RAD G., Teologia dell’Antico Testamento, Brescia 1972; KASPER W., Gesù il Cristo, Queriniana, Brescia 1975; DE SIMONE R.J., Introduzione alla teologia del Dio uno e trino. Da Tertulliano ad Agostino, Roma 1995; RAHNER K., Corso fondamentale sulla fede, Roma 1980; MILANO A., La Trinità dei teologi e dei filosofi, Napoli 1987. Prof. L. BACCARI II (5 ECTS) TS2 - Anno liturgico e liturgia delle ore L’evento della salvezza cristiana è vitalmente inserito nella vicenda del tempo cosmico e umano. Nel tempo e nel ritmico scorrere delle sue tappe si colloca anche la memoria sacramentale mediante i segni-simboli rituali dell’evento salvifico, secondo una scansione che fa di ogni momento un possibile incontro con il mistero di Cristo offerto ad ogni persona. Il tempo nella liturgia (domenica, settimana, anno) ha la funzione di ordinare e dilatare (Preghiera delle Ore) l’attesa sponsale del credente e della comunità di fede verso il Signore del tempo: Cristo ieri, oggi e sempre. 4. TEOLOGIA LITURGICO-SACRAMENTARIA TS1 - Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria Il corso si propone di introdurre alla teologia dei sacramenti e della liturgia, illustrando le diverse metodologie e i diversi contenuti elaborati nella tradizione, che ha presupposto, rimosso, sovradeterminato, reintegrato il rito nel fondamento della rivelazione e della fede. Le domande fondamentali che orientano il percorso sono: perché celebrare? Che cosa celebrare? Come celebrare? Alcune applicazioni pastorali concluderanno il corso di studio. Bibliografia BONACCORSO G., Celebrare la salvezza. Lineamenti di liturgia, Padova 2003; GRILLO A., Introduzione alla teologia liturgica, Bibliografia Norme generali sull’anno liturgico e sul calendario. Commento a cura del “Consilium”, Milano 1968; LAMERI A. (a cura di), La Liturgia delle Ore, Padova 2009; ROSSO S., Il segno del tempo nella liturgia. Anno liturgico e liturgia delle ore, Leumann (TO) 2002. Prof. S. BOCCHIN II (3 ECTS) 5. TEOLOGIA MORALE TM1 - Introduzione alla Teologia morale Introduzione generale al problema morale. - Condizione problematica dell’uomo dal punto di vista storico esistenziale e della filosofia contemporanea (una nuova antropologia?). - Situazione della morale oggi: nuova morale o nuove dimensioni? - Fondazione della morale. - L’agire dell’uomo come esperienza morale e la trascendenza. - Problemi connessi al 88 TRIENNIO TEOLOGICO concetto di natura. - Legge naturale: problemi e prospettive. - L’atto umano e i fattori che lo generano. - Condizioni essenziali dell’atto morale: a) libertà e liberazione, b) condizionamenti della libertà, c) conoscenza e volontà, d) la “situazione”. - La coscienza morale: dato strutturale e dinamico. Prof. B. ANTONINI I (3 ECTS) TM2 - Teologia morale generale fondamentale L’agire umano come luogo teologico. - Fondamento e fondazione della Teologia morale. - Teologia morale e Rivelazione. - Teologia morale, Tradizione e Magistero. - L’esistenza cristiana: peccato, conversione e vita virtuosa. - Gesù Cristo e il suo Regno come punto di riferimento della Teologia morale. - Fede e storia: mutevole e immutabile nella Teologia morale. Bibliografia CHIAVACCI E., Teologia morale. 1 Morale generale, Assisi 1977 Prof. B. ANTONINI II (3 ECTS) 6. STORIA DELLA CHIESA E ARCHEOLOGIA CRISTIANA SE1/AR1 - Archeologia cristiana Il corso si propone l’obiettivo di far acquisire i fondamenti dell’archeologia cristiana e indurre alla familiarizzazione con i monumenti, attraverso i quali comprendere alcune dinamiche del cristianesimo antico. Si struttura attraverso un percorso tematico che prevede di approfondire: - la definizione dell’Archeologia cristiana e l’individuazione delle fonti e dei metodi; - la storia degli studi dalla prima definizione delle ricerche nel XVI secolo alle scuole e tendenze metodologiche più recenti; PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 89 - le caratteristiche delle aree cimiteriali collettive dei primi cristiane e i rituali funerari; - l’arte cristiana delle origini nei contesti cimiteriali; - le figure dei martiri e le forme monumentali del culto dei santi dalla sepoltura alle trasformazioni degli assetti fino all’alto medioevo, con particolare attenzione allo sviluppo del contesto sulla tomba di Pietro al Vaticano; - i problemi connessi ai luoghi di culto, prima e dopo l’editto di tolleranza del 313; - i nuovi programmi figurativi dopo la pace costantiniana e gli apparati decorativi delle chiese. Bibliografia Basica/Fondamentale. I Lemmi: Archeologia cristiana; Cimiteri; Edificio di culto; Riti funerari; Santuari, in DI BERARDINO A. (a cura di), Nuovo Dizionario Patristico e di Antichità Cristiana, Genova-Milano 2006-2008. Lettura complementare: FIOCCHI NICOLAI V., BISCONTI F., MAZZOLENI D., Le catacombe romane, Regensburg 1998; SPERA L., Ad limina apostolorum, in La geografia di Roma e lo spazio del sacro, Roma 1998, pp. 1-104. Prof.ssa L. SPERA I (3 ECTS) SE2 - Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nicea (325) al 1303 1) Il papato di Gregorio Magno. 2) Il significato storico dell’Islam. 3) Nascita dello Stato pontificio. 4) La separazione dell’Oriente. 5) Il movimento crociato. 6) Gli Ordini Mendicanti. 7) L’età d’oro della teologia (Sec. XII). 8) Bonifacio VIII. Bibliografia MARINI A., Storia della Chiesa medievale, Casale Monferrato 1991. Prof. A. EVERS I (3 ECTS) 90 TRIENNIO TEOLOGICO 7. PATROLOGIA PA1 - Patrologia prenicena Apprendere i concetti fondamentali che riguardano la patrologia. Conoscere gli autori e i testi principali del periodo preniceno e la loro importanza nel contesto della storia della teologia. Bibliografia CATTANEO E., et Al., Patres ecclesiae: una introduzione alla teologia dei Padri della Chiesa, Trapani 2008; DROBNER, H. R., Lehrbuch der Patrologie, Freiburg 1994 [traduzione in diverse lingue]; Patrologia, a cura di A. Di Bernardino. Genova 19782000 [traduzione in diverse lingue]; RAMOS-LISSÓN, D., Patrologia, Pamplona 2004. Prof. J.A. CABRERA MONTERO I (3 ECTS) PA2 - Patrologia postnicena Il corso intende presentare, attraverso gli autori e le problematiche teologiche da essi affrontate, il IV ed il V secolo dell’era cristiana. Particolare risalto verrà dato alle controversie trinitarie e cristologiche. Prof. G. CARUSO II (3 ECTS) 8. DIRITTO CANONICO DC1 - Diritto canonico. Norme generali Il diritto nella società e nella Chiesa: esistenza e funzione. Concetto di diritto canonico. - Concilio Vaticano II. - Cenni di storia dei rapporti tra Stato e Chiesa. - Il nuovo codice di diritto canonico: a) lavori preparatori; b) testo. Documenti introduttivi al CIC. – Principi. - Il codice: Libro I, le norme PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 91 generali. -I Canoni preliminari. – Le leggi ecclesiastiche. – La consuetudine. – I decreti generali. – Gli atti amministrativi singolari. – Statuti e regolamenti. – Persone fisiche e giuridiche. – Gli atti giuridici. – La potestà di governo. – La potestà esecutiva. – L’ufficio ecclesiastico. – La prescrizione. – Il computo del tempo. Bibliografia 1. Codex Iuris Canonici, promulgato il 25 gennaio 1983 da papa Giovanni Paolo II, in AAS 75 (1983) Pars II. 2. Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium, promulgato il 18 ottobre 1990 da papa Giovanni Paolo II, in AAS 82 (1990) Pars II. 3. Litterae Apostolicae Motu Proprio datae Ad Tuendam Fidem, quibus normae quaedam inseruntur in Codice Iuris Canonici et in Codice Canonum Ecclesiarum Orientalium. IOANNES PAULUS PP. II XVIII mensis Maii, anno MCMXCVIII. 4. Pastor Bonus, Costituzione Apostolica 1988. Prof. D. VITTORINI II (3 ECTS) 9. METODOLOGIA TEOLOGICA MT1 - Metodologia teologica Il lavoro scientifico nella ricerca teologica e nella formazione intellettuale: sue caratteristiche principali e sue finalità; gli strumenti del lavoro scientifico: i repertori bibliografici, introduzione alla conoscenza della bibliografia indispensabile nello studio della teologia; la Rete URBE e il Programma ALEPF: il nuovo sistema di consultazione in biblioteca via terminal-computer; il lavoro scientifico durante il triennio: - l’elaborato o saggio scritto, - le citazioni bibliografiche. 92 TRIENNIO TEOLOGICO Bibliografia FARINA R., Metodologia, Roma 19944; CIVIERO T., Metodologia teologica, in http://digilander.libero.it/storiadellachiesaarm; ALSZEGHIS Z. - FLICK M., Come si fa teologia, Cinisello Balsamo 1990. Prof. G.M. ROGGIO/S. DANIELI II (3 ECTS) SEMINARI 10. SEMINARIO S1 - Il Concilio Vaticano II (1962-1965) Nonostante i pareri discordanti di alcuni all’interno della chiesa, il concilio Vaticano II è stato e resta, come ha affermato Giovanni Paolo II nella Tertio millennio adveniente (n.18), un «evento provvidenziale» nella storia della chiesa contemporanea. A chi voglia interrogarsi seriamente sul Vaticano II, a più di quarant’anni dalla sua conclusione (8 dicembre 1965), è richiesto di muoversi tra storia e realtà presente, tra evento, ricezione e prospettive future. In questo seminario, dopo aver ripercorso e presentato le tappe decisive della preparazione e celebrazione dell’assise conciliare, l’attenzione sarà posta nel ricercare, sottolineare e valutare come le «grandi intuizioni» emerse dal Vaticano II (il concilio come evento ed esperienza) e fissate nei suoi sedici documenti (il testo), abbiano efficacemente segnato e contraddistinto la vita e le teologie delle chiese cristiane nei decenni successivi fino ad oggi. Fonti: Enchiridium Vaticanum 1. Documenti ufficiali del Concilio Vaticano II 1962-1965, Bologna 200218. PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO 93 Testi obbligatori: PESCH O.H., Das Zweite Vatikanische Konzil. Vorgeschichte - Verlauf - Ergebnisse - Nachgeschichte, Würzburg 20014 [tr. it.: Il Concilio Vaticano Secondo. Preistoria, svolgimento, risultati, storia post-conciliare, Brescia 2005]; ALBERIGO G., Breve storia del concilio Vaticano II, Bologna 2005. Testi utili: ALBERIGO G. (a cura di), Storia del Concilio Vaticano II, ed. it. a cura di A. Melloni, Bologna 1995-2001, 5 voll.; CONGAR Y., Mon Journal du Concile, Paris 2002, 2 voll. [tr. it.: Diario del Concilio, Cinisello Balsamo 2005, 2 voll.]; MELLONI A. - THEOBALD C. (edd.), Vaticano II: un futuro dimenticato?, fascicolo 4/2005 di Concilium; BENEDETTO XVI, Il Concilio Vaticano II quarant’anni dopo, Città del Vaticano 2006; BORDEYNE P. - VILLEMIN L. (sous la direction), Vatican II et la théologie. Perspectives pour le XXIe siècle, Paris 2006; HÜNERMANN P. (Hrsg.), Das Zweite Vatikanische Konzil und die Zeichen der Zeit heute, Freiburg-Basel-Wien 2006; ROUTHIER G., Vatican II. Herméneutique et réception, Montréal 2006 [tr. it. Il Concilio Vaticano II. Recezione ed ermeneutica, Milano 2007]; DE LUBAC H., Carnets du Concile, Paris 2007, 2 voll. [tr. it. Quaderni del Concilio, Milano 2009, 2 Tomi]; SCHULTENOVER D.G. (ed.), Vatican II. Did Anything Happen?, New York-London 2007; CAMARA H., Roma, due del mattino. Lettere dal Concilio Vaticano II, Cinisello Balsamo 2008; O’MALLEY J.W., What Happened at Vatican II, Harvard 2008 [tr. it. Che cosa è successo nel Vaticano II, Milano 2010]; MELLONI A.-RUGGIERI G., (a cura di), Chi ha paura del Vaticano II?, Roma 2009; THEOBALD C., La réception du concile Vatican II. I. Accéder à la source, Paris 2009. Prof. F. BOSIN II (3 ECTS) 94 TRIENNIO TEOLOGICO ATTIVITÀ INTEGRATIVE ORARIO DELLE LEZIONI TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE - I ANNO I SEMESTRE 08/10/2012-18/01/2013 CORSI AUSILIARI 11. LINGUE CLASSICHE L1 - Corso base di latino * I-II (3 ECTS) G1 - Corso base di greco ** I-II (3 ECTS) * Obbligatoria per gli studenti del primo anno ** Obbligatoria per gli studenti del primo o del secondo anno che hanno già adempiuto all’obbligo del latino. II SEMESTRE 11/02-24/05/2013 SS3 SS3 SE2 SE2 Bussino Bussino Evers Evers Lunedì 1 2 3 4 TD1 TD1 DC1 DC1 Baccari Baccari Vittorini Vittorini SS1 SS1 PA1 PA1 Rigato/Kulandaisamy Rigato/Kulandaisamy Cabrera Cabrera Martedì 1 2 3 4 TS2 TS2 SS4 SS4 Bocchin Bocchin De La Lastra De La Lastra SE1/AR1 SE1/AR1 TS1 TS1 Spera Spera Grillo Grillo Mercoledì 1 2 3 4 TD1 SS4 S1 S1 Baccari De La Lastra Bosin Bosin SS3 TF1 TF1 Bussino Di Girolamo Di Girolamo Ricerca in biblioteca Giovedì 1 2 3 4 PA2 PA2 SS2 SS2 Caruso Caruso Pérez Márquez Pérez Márquez TM1 TM1 TF1 Antonini Antonini Di Girolamo Ricerca in biblioteca Venerdì 1 2 3 4 TM2 Antonini TM2 Antonini MT1 Roggio/Danieli MT1 Roggio/Danieli NB. Le lezioni si tengono presso l’Istituto Patristico «AUGUSTINIANUM» 96 TRIENNIO TEOLOGICO II-III ANNO PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO 97 2. TEOLOGIA DOGMATICA ATTIVITÀ DI BASE CORSI ISTITUZIONALI 1. SACRA SCRITTURA SS7 - Paolo, apostolo di Gesù Cristo Il corso si propone di ricostruire, in base alla testimonianza delle sue lettere e del libro degli Atti, la vita, l’attività apostolica e il pensiero teologico di Paolo all’interno della missione cristiana del I secolo. Bibliografia BARBAGLIO G., Il pensare dell’apostolo Paolo, Bologna 2004; BARTOLOMÉ J.J., Paolo di Tarso. Un’introduzione alla vita e all’opera dell’apostolo di Cristo, Roma 2009; PENNA R., Paolo, scriba di Gesù, Bologna 2009; Paolo e la chiesa di Roma, Brescia 2009. I (5 ECTS) Prof.ssa M. PERRONI SS8 - La scuola di Giovanni: Vangelo, Lettere, Apocalisse Il progetto di Dio sull’umanità, innalzare l’uomo alla condizione divina, comunicandogli la sua stessa vita, è presentato in ambito giovanneo come pienamente realizzato nel Cristo e, attraverso il suo Spirito, in ogni essere umano che dia adesione alla sua persona e al suo messaggio. Alla luce di questa prospettiva verranno affrontati i principali aspetti della questione giovannea: origine, forma e funzione dei testi che formano tale corpus letterario (vangelo, lettere, apocalisse) con particolare attenzione alle linee teologiche che li distinguono. Prof. R. PÉREZ MARQUEZ/D. KULANDAISAMY I-II (5 ECTS) TD5 - Antropologia Teologica L’antropologia teologica ha un suo carattere specifico all’interno delle varie antropologie (di area scientifica e umanistica) e da esse si diversifica. Legata alla Rivelazione e dipendente da essa, questa disciplina non si limita solo allo studio dell’uomo, ma evidenzia gli aspetti della creazione nella quale egli è immerso e della quale fa parte. Il corso si articolerà in due parti armoniche: anzitutto verrà studiato il mondo nel quale Dio si manifesta quale «Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili» (Credo). È questo l’ambiente in cui l’uomo deve vivere per sé e per gli altri in qualità di collaboratore del progetto divino della vita. Per questo motivo, nella seconda parte, si porrà in risalto la singolarità dell’uomo quale destinatario della grazia che lo aiuta a superare il peccato e lo rende capace di testimoniare la grandezza di Dio in parole ed opere. Bibliografia Manuale di base: KEHL M., «E Dio vide che era cosa buona». Una teologia della creazione, Brescia 2009. Letture obbligatorie: COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Comunione e Servizio. La persona umana creata a immagine di Dio, in Enchiridion Vaticanum, Vol. 22, Bologna 2006, 28702964 (con l’originale in inglese). LADARIA L., Gesù Cristo, salvezza di tutti, Bologna 2009. Altra bibliografia per temi sarà offerta durante il corso. Prof. L. DI GIROLAMO I (5 ECTS) 98 TRIENNIO TEOLOGICO TD6 - Escatologia Il futuro dell’uomo: riflessione teologica. Morte e mortalità. La vita futura: inferno, purgatorio, paradiso. Problema escatologico ed essenza del cristianesimo. Prof. M.G. MASCIARELLI II (3 ECTS) 3. TEOLOGIA LITURGICA E SACRAMENTARIA TS6 - Penitenza e unzione degli infermi 1. Confessione e purificazione dei peccati nelle grandi religioni storiche. Penitenza, riconciliazione e conversione nella S. Scrittura. La penitenza nella Chiesa antica, nel Medioevo, nella Riforma e nel Concilio di Trento. Il sacramento della penitenza: fondamenti, dottrina della Chiesa; la sua celebrazione: dal Concilio di Trento al Vaticano II. Il Nuovo Ordo della penitenza: teologia liturgica e pastorale. 2. Il dolore e la malattia nelle culture contemporanee. Dolore, sofferenza, malattia nella S. Scrittura. Giacomo 5, 14-15. Olio/unzioni nella tradizione biblica. Dottrina e prassi della Chiesa d’Oriente e d’Occidente. Il Nuovo Ordo dell’unzione e della cura pastorale degli infermi: Teologia liturgica e pastorale. Il Viatico. Prof. S. MAGGIANI II (3 ECTS) TS7 - I ministeri Il corso intende offrire una riflessione sui ministeri ordinati e i ministeri istituiti, considerati in rapporto alle fonti bibliche e al loro ordinamento al servizio della Chiesa. - Panoramica attuale intorno al ministero. - Il sacerdozio nell’Antico e nel Nuovo Testamento. - Diversità di ministeri nel Nuovo Testamento. - Il ministero del vescovo, del presbitero e del diacono secondo il PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO 99 Vaticano II. - I ministeri istituiti. - La donna e il ministero: situazione e problematica attuali. Prof. C. MARTÍN I (3 ECTS) 4. TEOLOGIA MORALE TM3 - Matrimonio e famiglia: una valorizzazione teologico-etica 1.Breve esame di alcuni “Segni dei tempi”: la postmodernità. 2. Sintesi storica dell’evoluzione della teologia del matrimoniofamiglia: ‘I Paradigmi’. - 3. Fondazione biblico-antropologica: amore, sessualità, sacramentalità. - 4. L’Ethos coniugale e familiare nella teologia postconciliare: il ‘bonum conjugum’‘bonum prolis’, la pertecipazione dei laici, la coscienza del ‘Noi coniugale’. - 5. Un criterio per affrontare le situazioni speciali della coppia-famiglia: ‘Vivere la Verità nell’Amore’. Bibliografia GIOVANNI PAOLO II, Uomo e donna lo creò. Catechesi sull’amore umano, Roma 1985; PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA (a cura), Enchiridion della Famiglia. Documenti Magisteriali e Pastorali, Bologna 2000; BARBERI P. - TETTAMANZI D., Matrimonio e Famiglia nel Magistero della Chiesa. Documenti dal Concilio di Firenze a Giovanni Paolo II, Milano 1986; DIANIN G.P., Matrimonio, sessualità, fecondità. Corso di Morale familiare, Padova 2005; PADOVESE L., Uomo e donna a immagine di Dio. Lineamenti di morale sessuale e familiare, Padova 1994; ANGELINI G., et. Alii, ..., Maschio e femmina li creò, Milano 2008; FAGGIONI M. P., Sessualità matrimonio famiglia, Bologna 2010; GIOVANNI PAOLO II, Familiaris Consortio. Esortazione apostolica sui compiti della famiglia cristiana, Città del Vaticano1981; PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA, 100 TRIENNIO TEOLOGICO Familia et Vita 16/2-3 (2011); SCABINI E.- ROSSI G. (a cura di), Promuovere la famiglia nella comunità, Milano 2007. Prof. A. BOCHATEY II (5 ECTS) TM4 - Morale Sociale Il corso si propone di analizzare dal punto di vista etico-teologico il fenomeno della vita sociale. Si partirà dai fondamenti biblici e teologici, per poi soffermarsi sull’evoluzione della dottrina sociale della Chiesa dalla Rerum novarum in poi. La seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi dei principi fondamentali della morale sociale (bene comune, sussidiarietà, solidarietà ecc…) e dei suoi ambiti specifici (comunità politica, vita economica, salvaguardia dell’ambiente ecc…). Bibliografia COMBI E. - MONTI E., Fede e società. Introduzione all’etica sociale, Milano 2011 (nuova edizione aggiornata); COSTE R., Les dimensions sociales de la foi. Pour une théologie sociale, Paris 2000; PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA PACE, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Città del Vaticano 2004; SORGE B., Introduzione alla dottrina sociale della Chiesa, Brescia 2006. Prof. S. ZAMBONI I (3 ECTS) 5. STORIA DELLA CHIESA SE4 - Dalla seconda metà del sec. XVII ai nostri giorni 1. La Chiesa nell’età dell’assolutismo e dell’illuminismo. Sguardo generale alla vita della Chiesa: ombre e luci. 2. ChiesaStato: dottrine sulla costituzione della Chiesa. 3. Correnti religiose del Sei e Settecento. Giansenismo e Quietismo. 4. Illuminismo e Riforme. 5. L’idea della tolleranza: sua genesi e svilup- PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO 101 po, e atteggiamento della Chiesa. 6. La rivoluzione francese e la Chiesa. 7. La Chiesa e il regime liberale. 8. La Chiesa dal Vaticano I al Vaticano II. Bibliografia Testo base: MARTINA G., Storia della Chiesa, voll. 2-4, Brescia 1994-1995; Dispensa: CIVIERO T., Storia della Chiesa III, (16482002), Marianum. Prof. D. RAMOS VIEIRA I (3 ECTS) - Aspetti e problemi della Chiesa missionaria. Prof. E. BOAGA I (2 ECTS) 6. DIRITTO CANONICO DC2 - Il popolo di Dio, i sacramenti, le sanzioni, i processi Il popolo di Dio: i fedeli, la loro dignità, i loro diritti e doveri, la fondamentale uguaglianza in forza del battesimo; i ministri sacri; la costituzione gerarchica della Chiesa; gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. La funzione santificatrice della Chiesa: i sacramenti. Le sanzioni della Chiesa: i delitti e le pene in genere e le pene per i singoli delitti. I processi: le norme istituite dalla Chiesa per l’amministrazione della giustizia, sia in campo giudiziario che in quello extragiudiziario. Prof.ssa A.M. ZANNONI II (5 ECTS) 7. TEOLOGIA PASTORALE TP1 - Teologia pastorale fondamentale I Parte: sviluppo storico della teologia pastorale - Sviluppo della teologia pastorale prima del Concilio Vaticano II 102 TRIENNIO TEOLOGICO - Apporti del Concilio Vaticano II alla teologia pastorale - Teologia pastorale post-conciliare, metodo e principi-guida della teologia pastorale. II Parte: prassi ecclesiale e comunicazione della fede - Il linguaggio via della comunicazione - L’azione ecclesiale: linguaggio per la trasmissione e la comprensione della fede - Ermeneutica e tradizione - Inculturazione della fede. Bibliografia MIDALI M., Teologia pastorale o pratica, Roma 19912; ZULEHNER P.M., Teologia pastorale. 1. Pastorale fondamentale, Brescia 1992; SANTORO M.M., Ermeneutica e linguaggio pastorale, Roma 1991. II (3 ECTS) Prof.ssa M. SANTORO SEMINARI 8. SEMINARI* S2 - Il discorso della montagna (Mt 5-7) Nella storia del cristianesimo, pochi passi della Scrittura sono stati più letti e più commentati del discorso della montagna (Mt 5–7), il primo dei cinque grandi discorsi nel vangelo di Matteo. Definito come «la magna charta del Cristianesimo» e «riassunto di tutto il Vangelo», questo testo è stato fonte di ispirazione per molti credenti di tutte le epoche. Anche oggi le parole di Gesù continuano a colpire e ad interpellare i lettori suscitando spesso delle interpretazioni contrastanti. Oltre ad approfondire le varie tematiche del discorso della montagna, il seminario si propone di iniziare lo studente ad un approccio esegetico che, insieme ai metodi classici, tenga conto della scienza della PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO 103 comunicazione, applicata ai testi biblici. Dopo le prime lezioni introduttive, dedicate alla presentazione degli strumenti metodologici necessari per un lavoro personale, ogni studente presenterà un testo che verrà poi discusso nel gruppo. Le sedute del seminario si concluderanno con un elaborato finale. Bibliografia DUMAIS M., Il discorso della montagna, Leumann (TO) 1999; GRILLI M., Scriba dell’Antico e del Nuovo. Il Vangelo di Matteo, Bologna 2011; LOHFINK G., Per chi vale il discorso della montagna? Contributi per un’etica cristiana, Brescia 1990; PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, Città del Vaticano 1993. I (3 ECTS) Prof.ssa I. MADZIAR S3 - Gratuità del senso - verità epistemica della realtà esperienziale Tenendo conto che la filosofia contemporanea, dopo un lungo percorso critico, ha finito per concentrare la sua attenzione sul linguaggio, ritenuto come l’unico luogo di comparsa del senso di ogni cosa, il presente corso intende mostrare, da una parte l’indispensabilità del linguaggio per l’esistenza-comparsa dei suoi soggetti e dei loro comuni oggetti, e dall’altra la sua entità creaturale, al fine di non addebitare alle sue strutture logiche grammaticali e sintattiche tutto il peso del senso, come in realtà molti hanno fatto finendo nel “pensiero debole” o pragmatismo, e di svelarne invece il suo valore di rivelazione. Soltanto in questo modo è possibile soddisfare, alla sua natura di dire veramente, ai suoi soggetti di comunicarsi indubbiamente, e ai suoi oggetti di esserci realmente. Testo di riferimento principale: L. BACCARI, Gratuità del senso, Roma 2006. I (3 ECTS) Prof. L. BACCARI 104 TRIENNIO TEOLOGICO S4 - Tracce di una «teologia cristiana dell’ebraismo» e di una «teologia ebraica del cristianesimo» Nonostante i limiti, le precomprensioni e le diffidenze reciproche, l’incontro e il dialogo tra ebrei e cristiani è una realtà viva, dinamica e irreversibile. E questa “irreversibilità” trova alimento e fondamento nelle decisioni del Concilio Vaticano II, inscritte nella dichiarazione Nostra Aetate del 28 ottobre 1965. Certamente in più di 2000 anni della loro storia, ebrei e cristiani si sono rapportati come “due fratelli” riottosi, violenti, incapaci, il più delle volte, di comprendersi e rispettarsi. Ma è anche vero che non sono mancati tentativi importanti di riavvicinamento e di reciproca conoscenza. «Se il nostro è un rapporto tra fratelli – ha detto il rabbino capo di Roma Di Segni in occasione della visita alla Sinagoga di Benedetto XVI nel 2010 – c’è da chiedersi sinceramente a che punto siamo di questo percorso e quanto ci separa ancora dal recupero di un rapporto autentico di fratellanza e comprensione; e cosa dobbiamo fare per arrivarci». La finalità di questo seminario è proprio rivolta al determinare quali siano i punti fermi di “convergenza”, così come di reale “distanza” fra le due tradizioni religiose e, soprattutto, – alla luce di alcuni studi recenti – nel rintracciare quegli elementi su cui, ebrei e cristiani, trovino ulteriore conferma della loro vicinanza e reciprocità. Bibliografia essenziale: SESTIERI L. – CERETI G., Le chiese cristiane e l’ebraismo (1947-1982), Casale Monferrato 1983; STEFANI P., Tradimento fedele. La tradizione ebraica provocazione per il cristiano, Bologna 1983; THOMA C., Teologia cristiana dell’ebraismo [orig. ted. 1978], Casale Monferrato 1983; SCHOLEM G., Concetti fondamentali dell’ebraismo (orig. ted. 1970), Genova 1986; FLUSSER D., Il Cristianesimo. Una religione ebraica (orig. ted. 1990), Cinisello Balsamo 1992; PETUCHOWSKI J.J. - THOMA C. , Lessico dell’incontro cristiano- PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO 105 ebraico [orig. ted. 1989], Brescia 1992; FILORAMO G. - GIANOTTO C. (a cura di), Verus Israel. Nuove prospettive sul giudeo cristianesimo, Brescia 2001; HOFMANN N.J. - SIEVERS J. - MOTTOLESE M. (a cura di), Chiesa ed ebraismo oggi. Percorsi fatti, questioni aperte, Roma 2005; J. NEUSNER J., Ebrei e cristiani. Il mito di una tradizione comune [orig. ing. 1991], Cinisello Balsamo 2009; ROTHSCHILD F. (a cura di), Il cristianesimo secondo gli ebrei [orig. ing. 2000], Torino 2009; BOCCACCINI G. - STEFANI P., Dallo stesso grembo. Le origini del cristianesimo e del giudaismo rabbinico, Bologna 2012. Prof. F. BOSIN I (3 ECTS) S5 - Atto di fede e fede in atto: fede e culture come pratiche Si tratta di esplorare la relazione reciproca tra il “farsi” della fede, nei suoi contenuti, nei suoi gesti, nei suoi riti, e le strutture che costituiscono una cultura per mostrare come il sapere pratico si costruisce e conforma la vita, al di là di ogni riduzione razionalistica o sociologistica. I riferimenti saranno da un lato i Cultural Studies che consentono di indagare meccanismi e luoghi delle culture, e dall’altro la rinnovata riflessione teologica sull’atto di fede che viene dalla Pubblic Theology, tesa a superare gli aspetti riduzionistici della fede come puro atto di coscienza. Metodologicamente, il seminario comprenderà la definizione di alcuni elementi teorici, a cura del professore, accompagnati poi dall’esame di questioni più concrete a cura degli studenti. Bibliografia LUTTER C. – REISENLEITER M. (a cura di M. COMETA), Cultural Studies: un’introduzione, Milano, 2004; DE CERTEAU M., L’invention du quotidien. 1. Arts de faire, Parigi 1990 [ital. L’invenzione del quotidiano, Roma 2001]; GEERTZ C., Religion 106 TRIENNIO TEOLOGICO as a cultural system, in: ID., The interpretation of cultures: selected essays, London 1993, 87-112; PANIER L., Pour une anthropologie du croire. Aspects de la problématique chez Michel de Certeau, in CENTRE THOMAS MOORE - C. GEFFRÉ (édd.), Michel de Certeau ou la différence chrétienne, Paris 1991, 37-60. Prof.ssa S. MORRA I (3 ECTS) PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO contesto, Roma 1994; CROCIATA M. (ed.), Teologia delle religioni. Bilanci e prospettive, Milano 2001; DUPUIS J., Christianity and the Religions. From Confrontation to Dialogue, New York 2003; FAVARO G., Il dialogo interreligioso, Brescia 2003; KNITTER P.F., Introducing Theologies of Religious, New York 2002 [tr. it., Brescia 2005]. Prof. C. DOTOLO ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI CORSI COMPLEMENTARI TF2 - Cristianesimo e pluralismo religioso Il corso intende offrire alcune chiavi di interpretazione per leggere la correlazione tra cristianesimo e altre religioni nel contesto della pluralità socio-culturale. Dopo una panoramica sul concetto analogico di religione nel confronto con le tradizioni religiose e sulla identità del cristianesimo, si prenderanno in esame i modelli classici della teologia delle religioni prima e dopo il Concilio Vaticano II (ecclesiocentrismo, cristocentrismo, teocentrismo) cercando di coglierne il metodo e le argomentazioni fondamentali. Infine, si focalizzerà l’attenzione sulla questione della singolarità rivelativa di Gesù Cristo nel contesto trinitario, sulla relazione tra Chiesa e Regno in ordine alla storia della salvezza e sulla importanza del dialogo interreligioso. Bibliografia AEBISCHER-CRETTOL M., Vers un oecuménisme interreligeux. Jalons pour une théologie chrétienne du pluralisme religieuse, Cerf, Paris 2001; APARICIO VALLS C., Diálogo entre religiones. Identitad y apertura, Madrid 2005; AMATO A. (ed.), Trinità in 107 II (3 ECTS) TF3 - La missione della chiesa: teologia e pratica Il corso vuole introdurre gli studenti alla comprensione delle modificazioni nella comprensione della definizione di missione intervenute nella riflessione teologica della Chiesa. Conseguentemente si comprenderanno anche le strategie e le attività che si ritengono più adatte alle sfide della missione oggi. Il corso prevede lo svolgimento dei seguenti nuclei tematici: - sviluppo dell’autocoscienza missionaria della Chiesa nel XX secolo - le indicazioni del magistero e della riflessione teologica - fondamenti teologici della missione: natura, identità e dimensioni - situazione della missione oggi - teologia pastorale dell’azione missionaria - la pastorale missionaria nei paesi di antica cristianità - i soggetti della missione e la loro formazione. Bibliografia BEVANS S. B.- SCHROEDER R. P. Teologia per la missione oggi. Costanti nel contesto, Brescia 2010; MEDDI L., Il secondo soffio. Il coraggio dei discepoli e le provocazioni della storia, in Euntes Docete, 63/2 (2010) 235-256; Teologia della missione, in Credere Oggi, 179 (2010); Dalla missione al mondo alla testimonianza interreligiosa, in Concilium, 47/1 (2011). 108 TRIENNIO TEOLOGICO PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO Ulteriori indicazioni e materiali didattici nel sito www.luciano meddi.eu Prof. L. MEDDI I (3 ECTS) TP2 - Quaestiones disputatae. Temi teologici confessionalmente controversi Il corso intende introdurre alla comprensione di alcune questioni classicamente controverse tra quelle che hanno contrapposto la tradizione cattolico-romana a quelle nate dalla Riforma. L’informazione storica ê funzionale a un approccio ecumenico ai temi. Essi saranno: la dottrina della grazia; Scrittura e tradizione; la dottrina dei sacramenti (suddivisa in tre moduli: ii concetto del sacramento; il battesimo; l’eucaristia); l’ecclesiologia; Maria. Particolare attenzione verrà dedicata a una lettura ragionata delle fonti. Bibiografia essenziale FERRARIO F. - JOURDAN W., Per grazia soltanto, Torino 2005; MCGRATH A.E., Il pensiero della Riforma, Torino 2000. Le fonti e la bibliografia specializzata, insieme al programma dettagliato, verranno indicate all’inizio del corso. Prof. F. FERRARIO II (3 ECTS) 109 ATTIVITÀ INTEGRATIVE CORSI AUSILIARI 9. LINGUE CLASSICHE (Vedi p. 94) 10. REPETITORIUM TD7 - Repetitorium di teologia sistematica Il corso intende offrire una riflessione sulle articolazioni fondamentali del sapere teologico. A partire da: il principio teologico e antropologico; la mediazione cristologica; la storia e la prassi della Chiesa; il compimento escatologico, si affronteranno le questioni centrali interne alle discipline teologiche utili ad una sintesi in teologia. In tale contesto, si terrà presente il «Credo» come paradigma fondamentale e il «tesario» quale percorso orientativo. Prof. F. BOSIN (a cura di) II (3 ECTS) ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE 11. LAVORO DI BACCALAUREATO - ESAME FINALE (9 ECTS) * NB. 1. Le discipline seminariali, per il II-III anno, hanno luogo il primo semestre presso l’Istituto Patristico Augustinianum. 2. Tutti gli alunni devono sceglierne una ogni anno, su moduli ritirati dalla segreteria. 3. Una disciplina seminariale per essere attivata deve avere non meno di 5 alunni. Il massimo previsto sono 10 alunni. ORARIO DELLE LEZIONI TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE – II-III ANNO I SEMESTRE 08/10/2012-18/01/2013 II SEMESTRE 11/02-24/05/2013 II CICLO TD5 SE4 TF3 Di Girolamo Boaga/Ramos Meddi Lunedì 1 2 3/4 TD5 G1 Di Girolamo (?) Martedì 1/2 TS6 3/4 TD7 TP2 TP2 TP1 Ferrario Ferrario Santoro Maggiani Bosin (a cura di) Mercoledì S2/S3/S4/S5 Madziar/Baccari/Bosin/Morra* 1/2 3/4 SS8 DC2 Pérez/Kulandaisamy TS7 Martin* SE4 SS7 SS8 Boaga/Ramos Perroni Pérez/Kulandaisamy Giovedì 1/2 TM3 3 TD6 4 TD6 Bochatey Masciarelli Masciarelli Zamboni Perroni Perroni Venerdì 1/2 TF2 3 TM3 4 DC2 Dotolo Bochatey Zannoni TM4 SS7 SS7 Zannoni ___________ * Le lezioni e i seminari si tengono presso l’Istituto Patristico «AUGUSTINIANUM» BIENNIO PER LA LICENZA IN SACRA TEOLOGIA con specializzazione in mariologia DAGLI STATUTI BIENNIO PER LA LICENZA Art. 99 LICENZA IN TEOLOGIA Il II Ciclo, di specializzazione, che si protrae per un biennio o quattro semestri, è costituito da un curriculum di studi teologici, caratterizzato dalla specializzazione in mariologia. Art. 109 In questo biennio la Facoltà si propone di far acquistare agli studenti un metodo di ricerca scientifica più perfetto e di promuovere, con l’approfondimento di alcune tematiche teologiche, la conoscenza e il progresso del pensiero cristiano sulla Madre di Dio, in vista dell’insegnamento e delle altre attività pastorali. Art. 100 Il piano di studi del II Ciclo si articola nei seguenti settori: a) corsi di approfondimento teologico che, ricollegandosi agli studi compiuti nel I Ciclo, sviluppano in profondità le tematiche teologiche riguardanti la persona e l’opera del Salvatore, la natura e l’azione della Chiesa, scelti e svolti in sintonia con la specializzazione mariologica; 113 Per il conseguimento della Licenza in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia si richiede: a) aver frequentato i corsi del II Ciclo e superato gli esami e le prove prescritte; b) l’elaborazione di una dissertazione su un tema scelto tra gli insegnamenti del II Ciclo. L’elaborato, composto sotto la direzione di un moderatore e redatto secondo i principi della metodologia scientifica, deve dimostrare da parte dello studente attitudine alla ricerca scientifica; c) la discussione dell’elaborato davanti ad una commissione e l’esame sulle principali tematiche teologiche, a partire da quelle relative all’elaborato, nel quale lo studente dia prova di aver pienamente conseguito la formazione scientifica intesa dal II Ciclo (art. 53 delle «Ordinationes»). b) corsi di specializzazione che affrontano il problema mariologico in tutta la sua completezza e presentano il dato di fede su Maria in maniera scientifica. L’inserimento dello studio di alcune scienze umane permette di attualizzare i problemi teologici e di analizzarli in prospettiva pastorale; ISCRIZIONI c) corsi di applicazione, costituiti da seminari di ricerca, esercitazioni, metodologia, studio delle lingue antiche e moderne, che consentono agli studenti di acquistare l’esercizio della ricerca e li guidano nella sua applicazione al lavoro scientifico. a) I candidati che, pur avendo frequentato gli studi teologici, non sono in possesso di tale titolo, possono accedere al Biennio di specializzazione previo esame e valutazione positiva della relativa documentazione da parte del Consiglio di Presidenza. 1. Per l’iscrizione al Biennio per la Licenza in Teologia con specializzazione in mariologia si richiede il titolo di Baccellierato in Teologia, o titolo equipollente. PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE ANNO ACCADEMICO 2012-2013 PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 115 Bibliografia GHARIB G. - TONIOLO E.M., Testi mariani del secondo millennio, vol. I, Autori orientali, Roma 2008; SPIDLIK T. - GUAITA G. CAMPATELLI M., Testi mariani del secondo millennio, vol. II, Autori dell’area russa secc. XI-XIX, Roma 2000. Prof. P. ZANNINI II (3 ECTS) ATTIVITÀ DI BASE CORSI FONDAMENTALI (obbligatori) 1. SACRA SCRITTURA SS2 - Maria nella tradizione di Luca e Giovanni con rispettive ascendenze veterotestamentarie biblico-giudaiche Testo di riferimento SERRA A., Maria nella Tradizione Biblica. Lettura di alcuni temi del Vangelo secondo Luca e Giovanni, con un’appendice su Marco 3,20-21.31-35. Note ad uso privato per la scuola. Roma, 2009-2010. Prof. A. SERRA I (6 ECTS) 2. TRADIZIONE ECCLESIALE in oriente e occidente TR1 - Tradizione orientale su Maria nel secondo millennio 1. Secoli XI-XIII: temi antichi e nuove prospettive negli autori bizantini. 2. Secoli XIV-XV: la grande rinascita bizantina e il nuovo pensiero mariologico fino alla caduta di Costantinopoli; in particolare, gli autori palamiti. 3. Breve panoramica della produzione mariologica delle altre Chiese orientali, tra il sec. XI e il sec. XVI. 4. Sec. XV-XIX: le Chiese bizantine, greca e slave, nella loro espressione mariana autonoma e apologetica, a contatto con la Chiesa cattolica e con le Chiese della Riforma. 5. Sec. XX: il pensiero “sapienziale” delle Chiese slave e la nuova teologia della Chiesa bizantina greca in tema mariologico. TR2 - La dottrina mariana nella tradizione latina dai primi secoli del Medioevo agli albori del Rinascimento 1. Secoli VII-VIII. 2. Dalla rinascita carolingia fino alla riforma cluniacense. 3. L’età aurea della mariologia medievale, specialmente Bernardo di Chiaravalle. 4. L’età della scolastica: a) scuola francescana, specialmente Antonio da Padova, Bonaventura da Bagnoregio e Giovanni Duns Scoto; b) scuola domenicana, specialmente Alberto Magno e Tommaso d’Aquino. 5. Nuove forme di esperienza mariana. Bibliografia AA. VV., Testi mariani del primo Millennio, Roma 1990; vol. 3; GAMBERO L. (ed.), Testi mariani del secondo Millennio, Roma 1996-2002, voll. 3, 4, 8; Id., Maria nel pensiero dei teologi latini medievali, Cinisello Balsamo 2000; DAL COVOLO E.-SERRA A. (edd.), Storia della mariologia, Roma 2009, vol. 1; DE FIORES S., Maria sintesi di valori, Cinisello Balsamo 2005. Prof. A. VILLALÓN I (3 ECTS) TR3 - Maria nella teologia moderna e contemporanea: tra storia e inculturazione (1492-1965) La figura di Maria di Nazaret nel percorso storico del Cattolicesimo negli ultimi secoli, sia nello sviluppo delle idee che nelle manifestazioni della pietà popolare. Uno sguardo com- 116 BIENNIO PER LA LICENZA plessivo e sintetico su alcuni eventi di particolare rilevanza, che hanno avuto dei risvolti significativi in determinate culture, fino alla prima metà del ‘900. Bibliografia PARDO ET ALII, El libro del culto a la Virgen, Valencia 1997; DE FIORES S. Maria, sintesi di valori. Storia culturale della mariologia, Cinisello Balsamo (MI) 2005, pp. 209-376; CALERO A.M., María en el misterio di Cristo y de la Iglesia, Madrid 1990; BOFF C., Mariologia sociale. Il significato della Vergine per la società, Brescia 2007. Altra bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento del corso. Prof. D. RAMOS VIEIRA II (3 ECTS) 3. MAGISTERO DELLA CHIESA MA2 - Magistero ordinario postconciliare Il magistero nella Chiesa: storia, natura, ambiti, attualità. La persistente presenza della Madre del Signore nell’insegnamento ecclesiale dopo il Vaticano II: le esortazioni apostoliche Signum magnum (13 maggio 1967) e Marialis cultus (2 febbraio 1974) di Paolo VI; la lettera enciclica Redemptoris Mater (25 marzo 1987) di Giovanni Paolo II; 470 catechesi mariane di Papa Wojtila; La “mariologia breve” di Benedetto XVI. Bibliografia PERRELLA S., Ecco tua Madre (Gv 19, 27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo, Cinisello Balsamo 2007; PERRELLA S., Il Magistero nella Chiesa cattolica, oggi, Roma 2004; SULLIVAN F.A., Capire e interpretare il magistero. Una fedeltà creativa, Bologna 1997; COLLANTES J. (a cura di), La fede della Chiesa cattolica, Città del PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 117 Vaticano 1993; MASCIARELLI G.M., Il segno della donna. Maria nella teologia di Joseph Ratzinger, Cinisello Balsamo 2007. Prof. S. PERRELLA II (3 ECTS) 4. LITURGIA E CULTO LC2 - La Madre di Dio nelle Chiese orientali Il corso intende introdurre lo studente ad una conoscenza generale delle Chiese cristiane orientali (storia, teologia, culto) e del posto che in esse occupa la Madre di Dio. Ciò avverrà secondo il seguente programma: 1) definizione dell’Oriente cristiano e prospetto delle Chiese orientali; 2) origine e formazione delle comunità cristiane nel Medioriente e nell’Europa orientale: sviluppo delle tradizioni bizantine, copte, siriache, ecc.; 3) formazione e crescita delle Chiese orientali: creazione ed evoluzione dei Patriarcati orientali; 4) i Riti orientali: unità e diversità; 5) venerazione liturgica della Madre di Dio; 6) Calendario liturgico mariano delle diverse Chiese orientali; 7) le principali feste mariane della Chiesa bizantina. Liturgia e teologia mariana, con particolare riguardo all’iconografia. Bibliografia SINISCALCO P., Le antiche Chiese orientali, Roma 2005; MORINI, E., La Chiesa Ortodossa. Storia - Disciplina - Culto. Bologna 1996; KNIAZEFF A., La Mère de Dieu dans l’Église Orthodoxe, Paris 1990. LEDIT J., Marie dans la liturgie de Byzance, Paris 1976; ZANNINI, P., La Liturgia bizantina della “Dormitio”, in Il dogma dell’Assunzione di Maria: problemi attuali e tentativi di ricomprensione. Atti del XVII S.I.M. Bibliografia specifica e dispense verranno fornite dal professore all’interno del corso. Prof. P. ZANNINI I (3 ECTS) 118 BIENNIO PER LA LICENZA 5. TEOLOGIA DOGMATICA TD3 - Ecclesiologia ed escatologia: Maria e la Chiesa. Assunzione gloriosa Il corso – preso atto dei percorsi dell’escatologia nel sec. XX e del riacquisito rapporto Maria-Chiesa, messo a punto dal Vaticano II e dalla teologia post-conciliare – intende prestare particolare attenzione sia alla fase immediatamente preparatoria dell’enunciato dogmatico che alla ricezione di Maria «assunta in cielo» nella teologia contemporanea. Nella sua parte sistematica intende formulare una ipotesi di rilettura del mistero di Maria assumendone l’assunzione gloriosa come chiave ermeneutica, nella doppia e positiva valenza della “corporeità” e della “reciprocità” nella loro declinazione teandrica, antropologica, cosmica. Prof.ssa C. MILITELLO I (3 ECTS) ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI CORSI SPECIALI (obbligatori) 6. SACRA SCRITTURA SS4 - Il “Magnificat”: Struttura. Esegesi. Teologia Il corso si propone uno studio del Magnificat il più possibile completo, anche se svolto in maniera sintetica. Dopo un accenno alle questioni introduttive – autore, lingua, contesto attuale ed originario, attribuzione del cantico – si passerà ai problemi letterari e strutturali della pericope. Seguirà quindi un esegesi sullo sfondo della letteratura biblica e giudaica con particolare attenzione ai testi e alle tradizioni esodali e pasquali. Si PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 119 studierà, infine, la teologia del cantico con le molteplici riletture contemporanee. In tale contesto, la figura della Vergine acquisterà eccezionale rilevanza storico-salvifica, ecclesiale ed antropologica. Bibliografia VALENTINI A., Il Magnificat. Genere letterario. Struttura. Esegesi, Dehoniane, Bologna 1987. Prof. A. VALENTINI I (3 ECTS) 7. TEOLOGIA DOGMATICA TD5 - La cooperazione di Maria alla salvezza in Cristo Problemi, proposte, prospettive Nel contesto teologico contemporaneo, in cui la stessa mediazione unica e universale di Gesù viene messa in discussione, la cooperazione di Maria alla salvezza in Cristo riproponeproblematiche tradizionali e nuovi interrogativi. Le tematiche fondamentali sono le seguenti: 1. L’evento-Gesù riconciliazione del mondo e il suo fondamento trinitario. 2. L’unica mediazione di Gesù ed eventuali i mediazioni partecipate. 3. Sintesi biblica e storico-teologica della mediazione di Maria. 4. Il senso della mediazione mariana: Maria madre spirituale dell’umanità. Bibliografia CALBUIG I.M. - ESCUDERO CABELLO A., Dossier di una giornata teologica sulla richiesta di definizione dogmatica di “Maria corredentrice mediatrice avvocata”, Marianum 61 (1999), 125211; La cooperacion de Maria a la salvacion, 55/4 (2005); KASPER W., Gesù Cristo, Brescia 1975; MENKE K.H., Incarnato nel seno della vergine Maria. Maria nella storia di Israele e 120 BIENNIO PER LA LICENZA nella Chiesa, Cinisello Balsamo (MI) 2002; COLZANI G., Maria. Mistero di grazia e di fede, Cinisello Balsamo 1996. Prof. G. COLZANI I (3 ECTS) 8. STORIA DELLA MARIOLOGIA SM1 - Maria nella teologia contemporanea Con approccio sincronico e diacronico si studia Maria nel contesto delle correnti teologiche del nostro tempo, considerate nel loro sviluppo. Se il Concilio Vaticano II è punto di arrivo e di convergenza delle tendenze cristotipica ed ecclesiotipica, da esso si diramano tre prospettive che coinvolgono la mariologia: il rinnovamento conciliare, il ricupero, il confronto culturale. Oggi si privilegia il momento della sintesi sistematica o della visione organica dei dati mariani. Prof. S. PERRELLA II (3 ECTS) 9. TEOLOGIA ECUMENICA TE2 - Maria nel dialogo ecumenico con la Riforma: approcci, documenti e prospettive Approccio protestante a Maria. – Maria nei dialoghi ufficiali e non ufficiali tra Cattolicesimo e Chiese nate dalla Riforma. – G. di Dombes: Maria nel disegno di Dio e nella comunione dei Santi. Bibliografia BRUNI G., Mariologia ecumenica. Approcci - documenti - prospettive, Bologna 2008. Prof. G. BRUNI II (3 ECTS) PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 121 10. TEOLOGIA PASTORALE TP1 - Maria nella Chiesa dell’Est Europeo Il corso offre una panoramica sui processi teologici e sulle varie manifestazioni del culto mariano nei paesi del blocco ex comunista dell’Est Europeo, prima e dopo il Concilio Vaticano II (secoli XX-XXI). Dopo la presentazione della mariologia e del culto mariano preconciliare, esamineremo la “sopravvivenza” della venerazione ecclesiale della Beata Vergine nella teologia, negli scritti, nella liturgia, e nella pietà popolare della “Chiesa del silenzio” (dal dopoguerra agli anni ’90). Infine, procederemo ad una valutazione della recezione del Concilio Vaticano II dopo la caduta del regime sovietico, e presenteremo la situazione attuale dell’Est europeo in campo mariologico-mariano. Bibliografia CONCILIO VATICANO II, Costituzione dogmatica Lumen Gentium, cap. VIII, in AAS 57 (1965), 5-67; BÄUMER R. – SCHEFFCZKYK L. (edd.), Marienlexikon, I-VI, St. Ottilien 19881994, specialmente i titoli seguenti: Albanien (I, 76-78); Baltikum (I, 345-348); Böhmen (I, 520-524); Bulgarien (I, 611613); Griechenland (III, 23-28); Jugoslawien (III, 457-458); Kroatien (III, 675-680); Polen (V, 260-266); Rumänien (V, 598600); Russland (V, 602-606); Slowakei (VI, 187-188); Slowenien (VI, 188-192); Ukrainen (VI, 504-510); e Ungarn (VI, 532-542). BOFF C. M., Mariologia sociale. Il significato della Vergine per la società, Brescia 2007, 11-55; 122-203; 533-543; 553-630; PAMI (ed.), De cultu mariano saec. XX a Concilio Vaticano II usque ad nostros dies: Acta congressus mariologici-mariani internationalis in civitate Onubensi (Huelva-Hispania) in anno 1992 celebrati, Città del Vaticano 1998-1999; DE FIORES S., Maria nella teologia contemporanea, Roma 1991; HOFRICHTER P. L., Auf der 122 BIENNIO PER LA LICENZA Suche nach der Seele Europas: Marienfrömmigkeit in Ost und West, Innsbruck-Wien 2007; PERRELLA S. M., Ecco tua Madre (Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e del mondo, Cinisello Balsamo 2007; PERRELLA S. M., La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea. Saggi di teologia, Città del Vaticano 2005; ROCCUCCI A. – ALZATI C., Chiese e culture nell’Est europeo: prospettive di dialogo, Milano 2007. Altra bibliografia sarà presentata durante lo svolgimento del corso Prof. Z. KOVÁCS II (3 ECTS) TP2 - Femminismi e mariologia Dopo una breve introduzione relativa alla questione femminile nel magistero pre-conciliare, gli alunni saranno avviati alla ermeneutica dei testi magisteriali post-conciliari. La bibliografia sarà data in classe. Prof.ssa C. MILITELLO/F. BOSIN II (3 ECTS) 123 PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE SEMINARI SEMINARI (1 a scelta obbligatori) S8 - Maria di Nazaret tra il Primo e il Nuovo Testamento Il rapporto tra Primo e Nuovo Testamento ha da sempre caratterizzato il complesso sviluppo del canone cristiano; il recente rinnovato interesse per una lettura unitaria delle Scritture ha riportato la problematica al centro dell’attenzione. La figura di Maria di Nazaret costituisce, per molti aspetti, un “ponte” che collega la Prima alleanza, sancita tra YHWH e Israele, con la Nuova, inaugurata da Gesù Cristo. Il seminario ha lo scopo di esaminare, nel quadro dei modelli più diffusi per affrontare questo rapporto (dicotomico, tipologico, promessa/compimento, storico/salvifico), alcuni testi biblici significativi, per trarne delle conclusioni a livello mariologico. Elenco dei temi e dei passi che verranno esaminati: Maria, la nuova Eva: Gn 3,14-16; Gv 19,25-27; Ap 12 – Maria, figlia di Abramo nella fede: Gn 12,1-9; 15; 18; Lc 1,39-56 – Maria, la madre del messia davidico: 2Sam 7,1-16; Sal 89; Mt 1,1-17 – Maria, la madre dell’Emmanuele: Is 7,10-17; Mt 1,1825 – Maria, figlia di Sion e madre dei credenti: Sof 3,14-18; Lc 1, 26-38; Gv 19,25-27 Bibliografia BAKER D.L., Two Testaments, One Bible. A Study of the Theological Relationship between the Old and New Testaments, London 19912; BEAUCHAMP P., L’Un et l’Autre Testament, 2 voll., Paris 1977.1990 [tr. it. L’uno e l’altro Testamento, 2 voll.]; CHILDS B.S., Biblical Theology of the Old and the New Testaments. Theological Reflection on the Christian Bible, London 1992 [tr. it. Teologia Biblica. Antico e Nuovo Testa- 124 BIENNIO PER LA LICENZA mento]; GRILLI M., Quale rapporto tra i due Testamenti? Riflessione critica sui modelli ermeneutici classici concernenti l’unità delle Scritture, Bologna 2007; PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana, Città del Vaticano 2001; SERRA A., La Donna dell’Alleanza. Prefigurazioni di Maria nell’Antico Testamento, Padova 2006; Id., Maria serva del Signore e della Nuova Alleanza, Cinisello Balsamo 2010; VALENTINI A., Maria secondo le Scritture. Figlia di Sion e Madre del Signore, Bologna 2007; ZENGER E., Das Erste Testament. Die jüdische Bibel und die Christen, Patmos 19922 [tr. it. Il Primo Testamento. La Bibbia ebraica e i Cristiani]. Prof. S. MAZZONI II (3 ECTS) S9 - Maria nella letteratura del ‘900 Traccia: Letteratura e teologia. Una sfida al/del linguaggio. – Maria, memoria della Madre. Una spiritualità preterintenzionale?. – Uno sguardo retrospettivo. Le radici ottocentesche della mariologia poetica. – Ricognizione dei modelli femminili nella rappresentazione novecentesca di Maria. – la figura di Maria nella poesia di Alda Merini, tra distanziamento e incontro. – Voci femminili sulle tracce della Donna. – Lo scatenamento simbolico dei “soggetti imprevisti”. Bibliografia BARCELLONA P., La parola perduta. Tra polis greca e cyberspazio, Bari 2007; GANDOLFO G.B. – VASSALLO L., Donna di terra e di cielo. Maria nella poesia italiana del Novecento, Milano 2004; MERINI A., Mistica d’amore, Milano 2008; MURARO L., L’ordine simbolico della madre, Roma 2006. Prof.ssa M.G. FASOLI II (3 ECTS) PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 125 CORSI AUSILIARI CORSI AUSILIARI (un corso a scelta obbligatorio) 12. TEOLOGIA DOGMATICA TD7 - Maria nel contesto della riflessione teologica in Africa Il corso si propone di offrire con sostanziale completezza l’immagine di Maria nel contesto della riflessione teologica in Africa. Considerando il problema attuale dell’inculturazione della figura di Maria nei vari continenti, si studierà il rapporto tra Maria e l’evangelizzazione nonché la necessità e l’urgenza dell’inculturazione della fede. Una mariologia in contesto – L’Africa incontro al cristianesimo – la presenza di Maria nelle riflessione teologica in Africa – Proposte di modelli di inculturazione di Maria – Maria nel processo dell’inculturazione in Africa – Maria e l’inculturazione in America Latina e in Asia. Bibliografia GALLI A. Madre della Chiesa nei cinque continenti, Udine 1997, 579-808. GARCIA PAREDES J.C., Inculturazione, in DE FIORES S. - FERRARI SCHIEFER - PERRELLA M.S. (a cura di), Mariologia, I Dizionari San Paolo, Cinicello Balsamo 2009, 638. SIEME LASOUL J.P., Africa, in DE FIORES S. - FERRARI SCHIEFER V. PERRELLA M.S. (a cura di), Mariologia, I Dizionari San Paolo, Cinisello Balsamo 2009, 24-40. Prof. J.P. SIEME LASOUL II (3 ECTS) 126 BIENNIO PER LA LICENZA 13. ARTE CRISTIANA AC2 - L’immagine della Madonna nell’attesa del parto Considerando la cultura un autentico ‘luogo teologico’, il corso si domanderà se sia possibile una estetica teologica e a quali condizioni, e se questa abbia una apporto specifico da offrire alla ricerca in mariologia. D’altra parte la devozione mariana non si è mai riconosciuta fino in fondo nella presentazione dei teologi di professione, rivelando in radice un pensiero più sensibile al procedere simbolico. Le premesse teoriche saranno verificate applicandole al soggetto iconografico della “Madonna nell’attesa del parto”; l’analisi delle opere pittoriche più significative, a partire dal secolo XIV, la vastissima diffusione, il declino e la recente rinascita del modello iconografico. Bibliografia AA.VV., La Madonna nell’attesa del parto, Milano 2000; LECHNER G.M., Maria Gravida, Munchen-Zurich 1981; POZZI G., Sull’orlo del visibile parlare, Milano 1993; AA.VV., Via Pulchritudinis e mariologia, Roma 2003; SCHMIDT H.M., Il linguaggio delle immagini, Roma 1988. Prof. E. RONCHI PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 127 Seminario: offrire agli studenti orientamenti epistemologici e metodologici per la ricerca scientifica in mariologia secondo la tradizione della Facoltà, in vista della elaborazione delle tesi di licenza e di dottorato. Particolare attenzione sarà riservata alle fonti e agli strumenti bibliografici, con esercitazioni nella Biblioteca «Marianum»; favorire un confronto tra studenti e docenti sui problemi emergenti durante la fase di elaborazione delle tesi. Il seminario è obbligatorio anche per gli studenti in possesso della licenza canonica che seguono corsi integrativi per il conseguimento del dottorato. Bibliografia AA.VV., Il sapere teologico e il suo metodo, Bologna 1993; BOFF C., Teoria del metodo teologico, versione didattica, Padova 2000; DE FIORES S., Maria sintesi di valori. Storia culturale della mariologia, Cinisello Balsamo 2005; AA.VV., Marie, l’Église et la Théologie, Paris 2007. Prof. S. PERRELLA (a cura di), con la collaborazione di G.M. ROGGIO e S. DANIELI I (3 ECTS) ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE II (3 ECTS) ELABORATO SCRITTO PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LICENZA - ESAME FINALE ATTIVITÀ INTEGRATIVE (un seminario metodologico obbligatorio per il I anno) S1 - Seminario metodologico (1) Il Seminario si presenta come lavoro interdisciplinare guidato da docenti di diverse discipline. Due sono le finalità del (24 ECTS) ORARIO DELLE LEZIONI BIENNIO PER LA LICENZA-LAUREA I SEMESTRE 09/10/2012-18/01/2013 II SEMESTRE 12/02-24/05/2013 Martedì 1/2 MA2 3/4 TP1/TE2 Perrella Kovacz-Bruni Mercoledì S1 Perrella (a cura di)* 1/2 TP1/TE2 TD3 Militello 3/4 SM1 5/6 TP2 Kovácz-Bruni Perrella Bosin/Militello TD5 Colzani SS2 Serra III CICLO LC2 Zannini SS2 Serra Giovedì 1/2 TR3 Ramos 3/4 AC2/TD7 Ronchi/Sieme TR2 Villalón SS4 Valentini Venerdì 1/2 TR1 3/4 S8/S9 Zannini Mazzoni/Fasoli _____________ PRIMO SEMESTRE * S1 = obbligatorio solo per gli studenti del 1° anno SECONDO SEMESTRE TP1 = dal 12 febbraio al 20 marzo 2013 TE2 = dal 9 aprile al 22 maggio 2013 AC2/TD7 = uno a scelta S8/S9 = uno a scelta DOTTORATO IN SACRA TEOLOGIA con specializzazione in mariologia DAGLI STATUTI DOTTORATO IN TEOLOGIA 131 Art. 103 ISCRIZIONI Il III Ciclo è costituito da un periodo di perfezionamento della formazione scientifica, di almeno un anno, articolato in tre momenti: 1. Per l’iscrizione al III Ciclo si richiede la Licenza in Teologia con specializzazione in mariologia. a) iniziazione all’attività didattica attraverso l’applicazione in seminari, conferenze, ecc., che comprovino la capacità didattica dello studente; 2. Possono essere immatricolati al III Ciclo anche candidati che sono in possesso di altri titoli di Licenza o Laurea in Teologia. Per essi è richiesta la frequenza integrale o parziale dei Corsi del II Ciclo con relativi esami. È obbligatoria la partecipazione al Seminario metodologico. All’inizio dell’anno sarà concordato con ciascuno un piano di studi personale, secondo le indicazioni stabilite dalle Norme Interne della Facoltà. Potranno quindi presentare l’argomento della dissertazione dottorale. b) avvio all’attività critico-pubblicistica mediante pubblicazioni di articoli e recensioni; c) approfondimento della formazione scientifica specialistica attraverso la frequenza a situazioni culturali particolarmente qualificanti, e soprattutto mediante l’elaborazione della dissertazione dottorale. Art. 104 Lo studente nella scelta dell’argomento e nella elaborazione della dissertazione dottorale deve mantenersi in costante contatto con il moderatore. Art. 105 La dissertazione dottorale deve avere la caratteristica di un lavoro sceientifico originale; deve contribuire efficacemente al progresso della scienza e testimoniare la piena maturità teologica dello studente e, a giudizio della commissione esaminatrice, deve essere, almeno per la maggior parte, meritevole di pubblicazione. CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA DAGLI STATUTI 135 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA ESAMI Art. 114 Il Corso di Mariologia è un’iniziativa della Facoltà diretta a promuovere, a livello scientifico, una conoscenza qualificata e pastoralmente valida della Vergine Maria e del posto che occupa nel disegno salvifico di Dio. a) Il Corso nella sua struttura presenta un programma biennale di studio, articolato sulla base delle seguenti discipline: – Sacra Scrittura (n. 2 credits) – Magistero della Chiesa (n. 2 credits) – Dogmatica mariana (n. 2 credits) – Tradizione patristica (n. 2 credits) – Liturgia (n. 2 credits) – Storia della mariologia (n. 2 credits) – Discipline opzionali o seminari (n. 1 credit). b) Al termine del Biennio viene rilasciato il Diploma in Mariologia agli alunni che hanno frequentato regolarmente i corsi e superato le prove prescritte, secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne. ISCRIZIONI 1. Possono iscriversi al Corso di Mariologia coloro che hanno una preparazione teologica di base: a tale scopo è richesto un certificato originale degli studi compiuti, da allegare alla domanda di iscrizione. 2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloro che ne fanno richiesta. Gli esami prescritti sono dodici. Vertono sulle seguenti discipline: Sacra Scrittura, Magistero, Dogmatica mariana, Tradizione patristica, Liturgia (Occidentale e Orientale), Maria nella Teologia contemporanea e quattro a scelta dello studente tra le discipline opzionali previste dal programma, due per ogni anno. PROGRAMMA DEL BIENNIO Nel Biennio, lo studente deve frequentare le lezioni e superare gli esami delle seguenti discipline obbligatorie: 1. Sacra Scrittura: esegesi e teologia mariana dell’Antico e del Nuovo Testamento PO (3 ECTS) 2. Magistero Eccles.: Vaticano II, cap. VIII della Lumen gentium; la Marialis cultus PO (2 credits) 3. Dogmatica mariana e posizioni dottrinali delle altre Chiese cristiane PO 4. Tradizione patristica PO (2 credits) 5. Liturgia mariana orientale PO (1 credit) 6. Liturgia mariana occidentale PO (1 credit) 7. Storia della mariologia: Maria nella teologia contemporanea PO (1 credit) 8. Spiritualità mariana PO (3 ECTS) (1 credit) 9. Oltre ai corsi obbligatori, lo studente deve frequentare, sostenendone il relativo esame, due discipline opzionali per 136 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA ciascun anno del Biennio da scegliersi tra quelle programmate ogni anno, e il cui elenco generale è riportato qui sotto per comodità dello studente: – – – – – – – – Iconografia mariana Maria nella tradizione islamica Maria nella letteratura Maria nella catechesi Maria nella pietà popolare Maria nel movimento ecumenico Temi di attualità Altre discipline OP OP OP OP OP OP OP OP (1 credit) (1 credit) (1 credit) (1 credit) (1 credit) (1 credit) (1 credit) (1 credit) PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE ANNO ACCADEMICO 2012-2013 DISCLIPLINE OBBLIGATORIE Magistero ecclesiastico contemporaneo Il magistero nella Chiesa: natura, contenuti, finalità. Maria nella storia della teologia: una presenza confessata ed esperita. Maria nel capitolo VIII della Lumen gentium. La beata Vergine negli altri documenti del Vaticano II. Il magistero, intenso e originale, di Paolo VI su Maria. La Madre del Redentore nell’insegnamento di Giovanni Paolo II. Maria, icona del Mistero, «verbum abbreviatum», microstoria di salvezza, «dato essenziale della vita e della fede della Chiesa». Bibliografia PERRELLA S., La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea. Saggi di teologia, Città del Vaticano 2005; PONTIFICIA ACCADEMIA MARIANA INTERNAZIONALE. La Madre del Signore. Memoria Presenza Speranza, Città del Vaticano 2000; AA.VV., Maria nel Concilio. Approfondimenti e percorsi, Roma 2005. Prof. S. PERRELLA II (2) Maria nella liturgia occidentale 1 - I tratti della venerazione liturgica riservata a Maria nel corso dei secoli, accostando le varie tradizioni ecclesiali: l’antichità; il medioevo; l’epoca moderna. 2 - La prospettiva liturgica che qualifica la memoria di Maria in Sacrosanctum Concilium 103 e in Lumen gentium cap. VIII. 3 - Il rinnovamento post-conciliare, alla luce di Marialis cultus: Calendario romano generale; il ricordo di Maria nei libri liturgici. 4 - La Collectio Missarum de beata Maria Virgine. 138 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 139 Testo di riferimento MAGGIONI C., Benedetto il frutto del tuo grembo. Due millenni di pietà mariana, Casale Monferrato 2000 (con bibliografia); Id., Liturgia, in Mariologia, a cura di DE FIORES S. - FERRARI SCHIEFER V. - PERRELLA S.M., Cinisello Balsamo 2009, 726-737. di convergenza delle tendenze cristotipica e ecclesiotipica, da esso si diramano tre prospettive che coinvolgono la mariologia: il rinnovamento conciliare, il ricupero, il confronto culturale. Oggi si privilegia il momento della sintesi sistematica o della visione organica dei dati mariani. Prof. C. MAGGIONI Bibliografia De FIORES S., Maria nella teologia contemporanea, Roma 1991; PERRELLA S., Virgo Ecclesia facta. La Madre di Dio tra due millenni, Roma 2002. I (1) Maria nelle Liturgie orientali La liturgia e le liturgie. Il posto ed il significato della Tutta Santa, intemerata, benedetta e gloriosa nostra Signora, la Madre di Dio e sempre vergine Maria nella divina liturgia, nell’anno liturgico e nella liturgia delle Ore del Rito bizantino greco e slavo. Sintesi comparativa delle dimensioni mariane delle liturgie degli altri riti orientali, con sottolineatura delle peculiarità mariane proprie di ciascun rito. Bibliografia TAFT R., Oltre l’Oriente e l’Occidente: per una tradizione liturgica viva, Roma 1999. GELSI, D., Orientali Liturgie, in Nuovo Dizionario di Liturgia. Cinisello Balsamo 1983, p. 983-1007. GHARIB, G., Oriente Cristiano in Nuovo Dizionario di Mariologia. Cinisello Balsamo 1985, p. 1030-1043. JUNGCLAUSSEN, E. Il culto di Maria nell’oriente cristiano, in BEINERT, W. Il culto di Maria oggi, Roma 1985, p. 54-74. Bibliografia specifica e dispense verranno fornite dal professore all’interno del corso. Prof. P. ZANNINI II (1) Maria nella teologia contemporanea Con approccio sincronico e diacronico si studia Maria nel contesto delle correnti teologiche del nostro tempo, considerate nel loro sviluppo. Se il Concilio Vaticano II è punto di arrivo e Prof. S. PERRELLA I (1) Mariologia ecumenica Il corso intende mettere in luce la centralità della Scrittura nella concezione protestante di Maria. Gli/le studenti si confronteranno con l’ermeneutica dei testi biblici concernenti la figura di Maria (breve incursione negli apocrifi) con ampi riferimenti al pensiero dei Riformatori (Lutero, Zwingli, Bucero, Calvino). In conclusione, la presentazione della metodologia ecumenica proposta dal Gruppo di Dombes (Maria nel disegno di Dio e nella comunione dei santi). Bibliografia BRUNI G., Mariologia ecumenica, Bologna 2009. Proff. Y. REDALIÉ/V. LOTHAR/F. FERRARIO I (1) 140 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA PRIMO SEMESTRE Matteo 1-2 Spunti cristologici, mariologici, ecclesiologici dei due capitoli matteani sull’«infanzia di Gesù». II (1) Iconografia mariana 1. Introduzione metodologica: iconografia, iconologia, arte figurativa, arte cristiana e mariana. 2. L’immagine di Maria nella storia. Snodi tematici e stilistici: a. l’ambiente paleocristiano e bizantino b. la società cristiana nel Medio Evo europeo c. il mondo moderno: l’arte rinascimentale e barocca d. la crisi della cristianità nel contesto contemporaneo. 3. Approfondimenti tematici: a. l’iconografia dell’Immacolata Concezione b. l’iconografia della Madonna del Rosario. Bibliografia FRANCIA V., Splendore di bellezza. Iconografia dell’Immacolata Concezione nella pittura rinascimentale italiana, Città del Vaticano 2004. Prof. V. FRANCIA 141 SECONDO SEMESTRE DISCIPLINE OPZIONALI Prof. A. SERRA PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE I (1) La Vergine Maria nella pietà popolare 1. Introduzione generale. - 2. Tappe fondamentali segnate dai documenti del Magistero: da Sacrosanctum Concilium (1963) a Rosarium Virginis Mariae (2003). - 3. Legittimità, valore teologico e orientamenti pastorali della pietà popolare mariana. - 4. Pii esercizi mariani raccomandati dal Magistero: storia e significato. Bibliografia CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI SACRAMENTI, Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e orientamenti, Città del Vaticano 2002; PEDICO M., La Vergine Maria nella pietà popolare, Roma 1993; TONIOLO E. (a cura di), La Vergine Maria nel cammino orante della Chiesa. Liturgia e pietà popolare, Roma 2003. Prof.ssa M. PEDICO II (1) Maria e Società Necessità di sviluppare il rapporto Maria-Società. Spunti del Magistero per una “mariologia sociale”. Maria nella storia sociale dei popoli: elementi. Lettura sociale del Magnificat e di altri testi biblici-mariologici. Dimensione socio-liberatrice della pietà mariana popolare. Bibliografia BOFF C., Mariologia sociale, Brescia 2007. Prof. D. RAMOS VIEIRA I (1) ORARIO DELLE LEZIONI CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA I SEMESTRE 10/10/2012-16/01/2013 II SEMESTRE 13/02-22/05/2013 CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE Mercoledi Redalié-Francia/Ramos * Redalié-Francia/Ramos * Perrella-Maggioni ° Perrella-Maggioni ° 15.30-16.15 16.25-17.10 17.20-18.05 18.15-19.00 Perrella Perrella Serra/Pedico-Zannini • Serra/Pedico-Zannini • PRIMO SEMESTRE * Prof. Y. REDALIÉ: 10 ottobre – 14 novembre 2012 * Proff. V. FRANCIA/D. RAMOS: 21 novembre 2012 – 16 gennaio 2013 ° Prof. S. PERRELLA: 10 ottobre –14 novembre 2012 ° Prof. C. MAGGIONI: 21 novembre 2012 –16 gennaio 2013 SECONDO SEMESTRE • • Proff. A. SERRA/M. PEDICO: 13 febbraio – 20 marzo 2013 Prof. P. ZANNINI: 10 aprile – 22 maggio 2013 DAGLI STATUTI Art. 115 Il Corso di Scienze Religiose è una iniziativa della Facoltà diretta a promuovere, particolarmente tra le religiose, l’approfondimento della Rivelazione mediante lo studio delle principali discipline teologiche, in vista di una più cosciente testimonianza cristiana e di una più responsabile azione pastorale. a) Il Corso nella sua struttura presenta un programma biennale di studi teologici e pastorali, secondo le indicazioni stabilite dalle Norme Interne. b) Al termine del Biennio e secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne viene rilasciato il Diploma in Scienze Religiose La durata del Corso per il conseguimento del Diploma è di due anni, divisi in quattro semestri. ISCRIZIONI Per l’iscrizione al Corso di Scienze Religiose non si richiedono titoli di studio particolari. Il Diploma tuttavia può essere conseguito soltanto da coloro che sono in possesso di un titolo di istruzione di secondo grado. ESAMI E DIPLOMA NOTA BENE 1 credit equivale a 12 ore di lezione È previsto l’esame per ogni materia fondamentale e per le materie opzionali scelte (tre nel biennio). Il Diploma di Scienze Religiose è un attestato che garantisce una preparazione globale dello studente in campo teologico anche 146 CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE per l’insegnamento della religione nelle scuole, salve sempre le disposizioni dell’autorità competente. Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di Scienze Religiose gli studenti che: a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado, b) hanno frequentato regolarmente le lezioni, c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali e opzionali previste dal programma. d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto od orale, su di un tema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologia dogmatica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, Sacra Scrittura. Entro il mese di novembre del secondo anno il candidato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia e la modalità di questo esame. A tutti gli studenti, su loro richiesta, può essere rilasciato un attestato comprovante la frequenza al corso ed eventuali esami sostenuti. PROGRAMMA DEL BIENNIO Nel Biennio, il candidato deve frequentare: Materie principali 1. Teologia dogmatica 2. Teologia sacramentaria 3. Teologia morale 4. Sacra Scrittura 5. Teologia liturgica 6. Storia della Chiesa antica e introduzione ai Padri Materie opzionali (1 credit) 1. Ecumenismo 2. Catechesi evolutiva 3. Pastorale liturgica 4. Teologia della vita religiosa 5. Problemi di teologia morale 6. Lettura del Nuovo Testamento 7. Teologia fondamentale 8. Questioni Storia Chiesa moderna 9. Storia delle religioni 10. Mariologia 11. Temi di attualità PO PO PO PO PO (2 credits) (2 credits) (2 credits) (2 credits) (1 credit) PO (1 credit) PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE ANNO ACCADEMICO 2012-2013 PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE 149 Teologia dogmatica DISCLIPLINE OBBLIGATORIE Sacra Scrittura a) Introduzione al Nuovo Testamento Divisione e generi letterari del Nuovo testamento. I primi scritti del Nuovo Testamento. La figura di Paolo e le sue lettere. I Vangeli: loro formazione, particolarità e importanza. Giovanni e i Sinottici. Lettura e spiegazione di alcuni passi importanti. NB. La Bibliografia generale verrà data e spiegata in classe durante la prima lezione, quella specifica verrà data di volta in volta. Prof. D.S. KULANDAISAMY I (1) b) I Salmi: poesia e preghiera per l’uomo di ogni tempo Il corso intende introdurre alla lettura dei Salmi, attraverso l’individuazione degli atteggiamenti del salmista, il quale esprime in forma poetica le sue esperienze e credenze religiose. Dopo un’introduzione generale, in cui si spiega come accostarsi in modo scientifico alla letteratura salmica, si analizzino i testi che più frequentemente si incontrano nella liturgia delle ore. Bibliografia BEAUCHAMP P., Salmi notte e giorno, Assisi 1983; GILBERT M., Ogni vivente dia lode al Signore, 3 voll., Roma 1991-1992. Prof.ssa R. TORTI MAZZI I (1) I parte fondamentale: concetto di religione. La Rivelazione: iniziativa di Dio per l’uomo lungo il tempo. L’importanza della Sacra Scrittura. La Fede: risposta dell’uomo a Dio. II parte dogmatica: il Credo nelle sue parti. Il Padre e la creazione del cosmo e dell’uomo, il Figlio Gesù Salvatore dell’uomo immerso nel peccato. Prof. L. DI GIROLAMO II (2) La celebrazione del mistero di Cristo 1. Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria. Parola Rito – Simbolo. Il mistero del culto cristiano secondo Sacrosanctum Concilium nn. 5-13. Il settenario sacramentale alla luce di Cristo, sacramento primordiale del Padre e alla luce della Chiesa, sacramento fondamentale. Movimento cristologicotrinitario nell’azione liturgica: dal Padre, per Cristo, in Spirito Santo, al Padre. Celebrare a tre dimensioni: spazio, tempo, “corpo vissuto”. Celebrare con i libri liturgici odierni. 2. Aspetti teologico-celebrativi dei sacramenti dell’iniziazione cristiana: Battesimo – Confermazione – Eucaristia. Bibliografia Catechismo della Chiesa Cattolica, Città del Vaticano 1992, p. 283-367; APL (a cura di), Celebrare in Spirito e verità, Roma 1992; BOSELLI G., Il senso spirituale della liturgia, Bose 2011; DE CLERCK P., L’intelligenza della liturgia, Città del Vaticano 1999; SCHNEIDER TH. - PATENGE M., Sette Sante Celebrazioni. Breve teologia dei Sacramenti, Brescia 2008. Prof. S. MAGGIANI I (2) 150 ORARIO DELLE LEZIONI CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE La Chiesa nella Storia Attraverso la presentazione e la discussione di alcuni temi caratterizzanti, propri di alcune epoche, o ricorrenti in tempi differenti, verrà presentato un quadro sintetico della Storia della Chiesa. Ci si propone di offrire agli studenti chiavi di lettura e d’interpretazione utili per acquisire una conoscenza critica e realistica della vita e dell’operato della Chiesa nel corso del tempo e nelle singole epoche. Segnatamente: – Introduzione: concetto, metodo, proprietà, periodi. – Evangelizzazione, inculturazione, comunicazione della fede. – Rapporto con il mondo: persecuzioni, cristianità, rottura e nuovo dialogo. – Struttura: papato, episcopato, concili. – Chiesa e chiese: il problema delle divisioni e la ricerca di unità. I SEMESTRE 13/10/2012-19/01/2013 II SEMESTRE 16/02-/25/05/2013 Sabato Kulandaisamy-Torti * Kulandaisamy-Torti * Maggiani Maggiani 15.30-16.15 16.25-17.10 17.20-18.05 18.15-19.00 Perrella-Grosso • Perrella-Grosso • Di Girolamo Di Girolamo Durante le lezioni verranno distribuiti appunti e suggeriti opportuni sussidi bibliografici. Prof. G. GROSSO II (1) La mariologia nel contesto postmoderno durante il pontificato di Giovanni Paolo II La Chiesa, la cultura e la teologia nel periodo post-moderno e post-secolare. Maria e la mariologia nel magistero di Papa Wojtyla. La mariologia, crocevia del mistero cristiano. PRIMO SEMESTRE Bibliografia AA.VV., Il magistero mariano di Giovanni Paolo II. Percorsi e punti salienti, Roma 2006; PERRELLA S., La Madre del Redentore nel pontificato di Giovanni Paolo II (1978-2005), in Marianum 68 (2006) 239-320. * Prof. D. KULANDAISAMY: 13 ottobre – 10 novembre 2012 * Prof.ssa R. TORTI-MAZZI: 17 novembre 2012 – 19 gennaio 2013 Prof. S. PERRELLA • II (1) SECONDO SEMESTRE • Prof. S. PERRELLA: 16 febbraio – 23 marzo 2013 Prof. G. GROSSO: 13 aprile – 25 maggio 2013 CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO» NATURA E FINALITÀ CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO» La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum», il cui scopo è la promozione degli studi sulla Vergine Maria, madre di Gesù di Nazaret, e della sua incidenza nella vita della Chiesa e della Società, ha istituito, nell’ambito della sua attività accademica, la Cattedra «Donna e cristianesimo». ATTIVITÀ DELLA CATTEDRA La Cattedra ha un’impostazione storico-teologica. Esso si propone di: • studiare i molteplici aspetti della condizione femminile nelle varie epoche storiche, nelle diverse culture e religioni, soprattutto nel cristianesimo; • compiere una ricognizione della condizione della donna nei vari continenti agli inizi del secolo XXI; • valutare l’influsso che la figura di Maria di Nazaret ha esercitato sul modo di concepire la «persona-donna», la sua dignità e il suo ruolo nella Società e nella Chiesa. 155 2012 8 novembre Attività della Cattedra 2013 9 marzo Teologhe a confronto (il filo tradito) 19-20 aprile (In collaborazione con l’Istituto Costanza Scelfo) Colloquio su: Laici/Laiche e “trasmissione della fede” nel Novecento 9 maggio Attività della Cattedra La partecipazione alle attività della Cattedra è consentita al personale scolastico di ogni ordine e grado a titolo di aggiornamento. CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA DAGLI STATUTI Art. 116 Il Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria è un’iniziativa della Facoltà che, valorizzando le forze esistenti nell’Istituto Storico e nella Commissione Liturgica Internazionale dell’Ordine, tende a favorire la conoscenza della storia e della vita dell’Ordine. a) Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi del Corso – la storia, la liturgia, la spiritualità – bilanciando le diverse componenti del presente e del passato, secondo le indicazioni delle Norme Interne. b) Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni che hanno frequentato regolarmente i corsi e superato le prove prescritte, secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne. STRUTTURA Il Corso è strutturato in un Biennio ciclico di tre settimane all’anno, per un totale di 60 lezioni all’anno, 120 nel Biennio. Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi del Corso, e cioè: a) Storia: sviluppo storico dell’Ordine dei Servi di Maria, studi e cultura, agiografia, iconografia; NOTA BENE 1 credit equivale a 12 ore di lezione b) Liturgia: profilo storico della liturgia OSM, componente mariana della liturgia OSM, pietà e devozione; c) Spiritualità: carisma dell’Ordine, la Regola di S. Agostino e la legislazione OSM, vita comunitaria e apostolato. 160 CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE ANNO ACCADEMICO 2012-2013 ISCRIZIONI L’iscrizione al Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine è aperta a tutti, tuttavia, per il conseguimento del Diploma, gli alunni devono essere in possesso del titolo di studio richiesto nella propria Nazione per ottenere i Diplomi universitari «a fini speciali» (tipo liceo o High School). ESAMI E DIPLOMA Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni che, essendo in possesso dei titoli necessari, abbiano frequentato regolarmente i corsi e superato le prove previste. A tutti i partecipanti al Corso può essere concesso un attestato di frequenza. CORSO BASE I Servi di Maria dal Concilio di Trento a oggi (1545-2012) a) Panoramica generale Bibliografia AZZALLI F. M. (a cura di), Tavola cronologica della storia dell’Ordine dei Servi di santa Maria dalle origini al 2004, Roma 2005; BENASSI V. - DIAS O. J, - FAUSTINI F.M., I Servi di Maria. Breve storia dell’Ordine, Roma 1984 [edizioni in ingl., sp., port., fr., ted.]. Prof. O.J. DIAS (10) Primo anno 1. Introduzione archivistico-bibliografica 2. Storia generale e spiritualità 3. Liturgia 4. Agiografia 5. Cultura: studi e arte 6. Regola e Costituzioni AU (5) PO (25) AU (7) AU (7) AU (7) AU (9) b) Fra Paolo Sarpi. Il personaggio e l’opera Il corso intende fornire una informazione generale sulla persona e l’opera del Servo di Maria fra Paolo Sarpi, inserite nella storia dell’Ordine e nel più vasto panorama della storia della Chiesa. Con particolare attenzione alle istanze religiose e civili di oggi, ma evitando ogni anacronismo, verranno presentati il pensiero e l’azione sarpiani nella varietà delle loro manifestazioni filosofiche, morali, religiose e politiche, momento fondamentale nella nascita del mondo moderno occidentale. Si metterà l’accento sulla concezione teologica ed ecclesiologica di fra Paolo, attraverso le sue opere politico- religiose, con speciale riferimento ai Pensieri, ai Consulti e all’Istoria del concilio tridentino. Secondo anno 1. Storia generale e spiritualità 2. Liturgia 3. Agiografia 4. Cultura: studi e arte 5. Regola e Costituzioni PO (30) AU (8) AU (8) AU (8) AU (6) Bibliografia PAOLO SARPI, Opere (a cura di G. e L. Cozzi), Milano-Napoli 1969 (rist. nei “Classici Ricciardi – Mondadori”, Milano-Napoli 1997, con aggiornamento bibliografico); PAOLO SARPI, Pensieri naturali, metafisici e matematici (ed. crit. integrale commentata a cura di L. Cozzi e L. Sosio), Milano-Napoli 1996; COZZI, G., PROGRAMMA DEL BIENNIO 162 Paolo Sarpi tra Venezia e l’Europa, Torino1979; VIVANTI C., Quattro lezioni su Paolo Sarpi, Napoli 2005; I Servi di santa Maria nell’epoca delle riforme (1431-1623). Atti del Convegno - Roma, 7-9 ottobre 2010, t. II, in Studi Storici OSM, 61-62 (2011-2012). Prof. C. PIN (3) APPROFONDIMENTI Fonti e bibliografia Prof. S. DANIELI ORARIO DELLE LEZIONI CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM (17/9-6/10) CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM PRIMA SETTIMANA (17-21 settembre 2012) 1 2 3 4 DANIELI DANIELI SERRA SERRA ODIR ODIR SERRA SERRA ODIR ODIR PIGNATARO PIGNATARO ODIR ODIR PIGNATARO PIGNATARO ODIR ODIR RAMOS RAMOS I (2) La spiritualità OSM alla luce della liturgia Dai formulari liturgici della festa (12 gennaio) e dai sussidi di preghiera in lode di Sant’Antonio Maria Pucci. – Le linee di spiritualità dei Servi di Maria. Proff. P. ORLANDINI/C. JACQUES II (4) Agiografia Alcune figure di Beati e Santi della Famiglia dei Servi, dal secolo XVI al secolo XX. Fonti, profilo biografico, messaggio evangelico. Prof. A. SERRA II (5) Gli Eremiti di Monte Senario e l’Osservanza germanica Prof. P. DI DOMENICO II (6) Gli sviluppi della vita religiosa femminile nell’età contemporanea Prof.ssa A. PIGNATARO I (4) I Servi di Maria nelle fondazioni in America, Africa, Asia Prof. D. RAMOS VIEIRA II (6) SECONDA SETTIMANA (24-28 settembre 2012) 1 2 3 4 ODIR ODIR RAMOS RAMOS PIN PIN RAMOS RAMOS PIN DI DOMENICO DI DOMENICO ORLANDINI DI DOMENICO DI DOMENICO ORLANDINI ORLANDINI DI DOMENICO DI DOMENICO JACQUES JACQUES Discipline Prof. O. JACQUES - I Servi di Maria dal Concilio di Trento ad oggi (1545-2012) Prof. C. PIN - Fr. Paolo Sarpi. Il personaggio e l’opera Prof. S. DANIELI -Fonti e bibliografia Prof. P. G. DI DOMENICO - Gli Eremiti di Monte Senarioe l’Osservanza germanica Prof. A. PIGNATARO - Gli sviluppi della vita religiosa femminile nell’età contemporanea Prof. P. ORLANDINI/C. JACQUES - La spiritualità OSM alla luce della liturgia Prof. D. RAMOS - I Servi di Maria nelle fondazioni oltremarine:Americhe, Africa, Asia Prof. A. SERRA - Agiografia TERZA SETTIMANA (4-6 ottobre 2012) IV Convegno storico dell’Ordine dei Servi di Maria: I Servi di Maria tra giurisdizionalismo e rivoluzioni (1623-1848) (10) (03) (02) (06) (04) (05) (06) (04) ISTITUTO «SAN PIER TOMMASO» PROVINCIA ITALIANA DEI CARMELITANI CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀ DELL’ORDINE CARMELITANO Riconosciuto dalla Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» ORARIO Mattina: 09.00-12.00 Pomeriggio: 16.00-19.00 Sede: Convento S. Maria della Stella Via della Stella, 5 – 00041 Albano Laziale (RM) Tel. 06.9320889 PROGRAMMA DEL 2º ANNO 1ª SETTIMANA 24- 30 settembre 2012 Lunedì 24 settembre Mattina: Introduzione al corso Riforme: concetto, tipologie, panoramica (G. GROSSO) Pomeriggio: Lavoro sulle riforme dei Generali Martedì 25 settembre Mattina: La Riforma teresiana (E. BOAGA) Pomeriggio: Lavoro sui testi Mercoledì 26 settembre Mattina: S. Teresa d’Avila (F.D.S. ALENCAR) Pomeriggio: Lavoro sui testi Giovedì 27 settembre Mattina: S. Giovanni della Croce (R. GAMBALUNGA) Pomeriggio: Lavoro sui testi Venerdì 28 settembre Mattina: S. Maria Maddalena de’ Pazzi (L. DI GIROLAMO) Pomeriggio: Lavoro sui testi 168 CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OC PROGRAMMA E DOCENTI DEL II ANNO 169 Sabato 29 settembre Mattina: La Riforma di Touraine e i principali autori spirituali (E. BOAGA) Pomeriggio: Lavoro sui testi Giovedì 4 ottobre Mattina: Servizi apostolici e missioni (G. GROSSO) Pomeriggio: Lavoro sui testi Domenica 30 settembre Visita a… Venerdì 5 ottobre Mattina: La Famiglia carmelitana tra il XVI e il XVIII secolo (M. NUZZI) Pomeriggio: Lavoro sui testi 2ª SETTIMANA 1-6 ottobre 2012 – 11 maggio 2013 Lunedì 1 ottobre Mattina: Il Carmelo ed Elia in epoca moderna (G. GROSSO) Pomeriggio: Lavoro sui testi liturgici Martedì 2 ottobre Mattina: Presenza mistica di Maria (G. MOLINARI) Pomeriggio: Lo scapolare: storia, teologia e mediazione pastorale (G. MOLINARI) Mercoledì 3 ottobre Mattina: Preghiera, contemplazione, meditazione (G. GROSSO) Pomeriggio: Lavoro sui testi Sabato 6 ottobre Mattina: Dialogo sintetico sul corso e presentazione dei temi per l’elaborato (G. GROSSO) Sabato 11 maggio 2013 Roma, S. Martino ai Monti Mattina: Verifica individuale e comune delle attese (G. GROSSO) Presentazione dei lavori svolti. ORARIO DELLE LEZIONI PRIMA SETTIMANA ALBANO LAZIALE, 25- 30 SETTEMBRE 2012 1 2 3 4 5 6 GROSSO GROSSO GROSSO STUDENTI CON GROSSO BOAGA BOAGA BOAGA STUDENTI CON BOAGA ALENCAR ALENCAR ALENCAR STUDENTI CON ALENCAR GAMBALUNGA GAMBALUNGA GAMBALUNGA STUDENTI CON GAMBALUNGA DI GIROLAMO DI GIROLAMO DI GIROLAMO STUDENTI CON DI GIROLAMO BOAGA BOAGA BOAGA STUDENTI CON BOAGA SECONDA SETTIMANA ALBANO LAZIALE, 1-6 OTTOBRE 2012 1 2 3 4 5 6 GROSSO GROSSO GROSSO STUDENTI CON GROSSO MOLINARI MOLINARI MOLINARI MOLINARI MOLINARI MOLINARI GROSSO GROSSO GROSSO STUDENTI CON GROSSO GROSSO GROSSO GROSSO STUDENTI CON GROSSO NUZZI NUZZI NUZZI STUDENTI CON NUZZI STUDENTI CON GROSSO 5 6 ROMA, S. MARTINO AI MONTI 11 MAGGIO 2013 1 2 3 4 SINTESI E PRESENTAZIONE DEI LAVORI ANNUALI (STUDENTI CON GROSSO) PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ RIVISTA MARIANUM Ephemerides Mariologiae È una Rivista a carattere scientifico con diffusione internazionale. È pubblicata fin dal 1939 dai Professori Servi di Maria dell’omonima Pontificia Facoltà Teologica di Roma. Si propone di far conoscere i risultati di lavori e ricerche nel settore mariologico, specialmente nelle prospettive cristologiche, ecclesiali ed ecumeniche. La figura di Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa è studiata sotto gli aspetti dottrinale, storico-culturale, letterario ed artistico. La Rivista, anche attraverso cronache, recensioni, rassegne e bibliografia, dedica particolare attenzione ai vari movimenti di idee ed ai problemi che ne derivano. È aperta alla collaborazione di tutti gli studiosi ed accoglie contributi redatti nelle principali lingue. La Rivista realizza il programma con le rubriche: I. - Studi: saggi impegnativi, che contribuiscono al progresso scientifico. II. - Documentazione: atti, discorsi, lettere del Papa, delle Conferenze Episcopali e dei Vescovi sulla Madre del Signore. III. - Miscellanea: scritti di minore estensione, rassegne bibliografiche, altre note informative. IV. - Cronaca: notizie varie di interesse culturale. V. - Bibliografia: recensioni critiche, presentazione di altre opere, elenco dei libri ricevuti, bibliografia retrospettiva. DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM. SCRIPTA PONTIFICIAE FACULTATIS THEOL. «MARIANUM» SCRIPTA FACULTATIS 175 «NOVA SERIES» È una collana scientifica di studi monografici a carattere interdisciplinare, pubblicata dai professori della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum». La nuova serie, iniziata nel 1977, presenta solamente studi originali che interessano le scienze religiose e in particolare la mariologia. Si tratta sia di lavori a carattere monografico, sia di opere collettive. Fondata nel 1953, è giunta attualmente al suo 63° volume (35 della Nova Series). 29. [1] PERETTO E.M., La giustizia. Ricerca sugli autori cristiani del secondo secolo. 1977, 350 p. Si propone come mezzo espressivo dello studio e delle indagini compiute nella Pontificia Facoltà Teologica «Marianum», abbracciando idealmente tutte le discipline che in essa costituiscono oggetto di insegnamento. 30. [2] Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I Simposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p. Fino al 28° volume, edito nel 1971, accolse ricerche originali e puntualizzanti, ma anche estratti di opere e di memorie già apparse altrove e scritti concernenti l’organizzazione della Facoltà. La ristrutturazione effettuata nel 1976 (Nova Series), prevede la pubblicazione di opere assolutamente originali, di ricerca o costituenti sintesi qualificate a carattere non manualistico. 32. [4] Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (II Simposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1978). 1979, 220 p. La Collana, aperta alla collaborazione di tutti i docenti e di altri studiosi legati alla Facoltà da rapporti di lavoro, vuole essere anche mezzo per l’ascolto e la divulgazione delle voci di giovani ricercatori e occasione di interscambio culturale con altre Collane scientifiche. DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM. 31. [3] SERRA A.M., Contributi dell’antica letteratura giudaica per l’esegesi di Gv 2, 1-12 e 19, 25-27. 1977, 489 p. 33. [5] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VI. 19731977. 1980, xxxii, 427 p. 34. [6] Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p. 35. [7] MACCAGNAN B., Isaia 61, 10. Lettura cultuale nella solennità dell’Immacolata. 1982, xxii, 222 p. 36. [8] SERRA A.M., Sapienza e contemplazione di Maria secondo Lc 2, 19.51b. 1982, 379 p. 37. [9] BESUTTI G.M., Pietà e dottrina mariana nell’Ordine dei Servi di Maria nei secoli XV e XVI. Roma, 1984, 128 p. 38. [10] PEDICO M., Segni della presenza di Maria nella storia dell’antica Diocesi di Adria (1563-1818). 1987. 280 p. 176 SCRIPTA FACULTATIS SCRIPTA FACULTATIS 177 39. [11] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VII. 19781984. 1988, xxxii-713 p. 52. [24] PERETTO E., Saggi di Patrisica e di Filologia biblica. 1997, 764 p. 40. [12] PIGNATARO A., Emilia Pasqualina Addatis (1845-1900). 1989, 180 p. 53. [25] TONIOLO E. (ed.), Bibliografia mariana. IX. 1990-1993. 1998. xxxii-635 p. 41. [13] GALASSI A.M., Il rinnovamento culturale dell’Ordine dei Servi di Maria dal 1940 al 1968 in Italia. 1989, 149 p. 54. [26] PERETTO E. (ed.), Un amico del Crocifisso e dei sofferenti: San Pellegrino Laziosi da Forlì (1265-1345 ca.). 1998, 262 p. 42. [14] PERETTO E.M. (ed.), I Sette Santi nel primo centenario della canonizzazione. 1990, 603 p. 55. [27] BRUNI G., Pasqua primavera della storia. Teologia del tempo nei testi omiletici di Gaudenzio di Brescia. 2000, 183 p. 43. [15] DE FEO A.M., L’etologia di K. Lorenz e la sociobiologia di E.O. Wilson. 1990, 312 p. 56. [28] BERTALOT R., Ecco la Serva del Signore. Una voce protestante. 2002, 168 p. 44. [16] ERTHLER P.M., La Madonna delle Grazie di Pesaro. Origine e primi sviluppi del santuario (1469-1687). 1991, 878 p. 57. [29] TONIOLO E. - PICCOLO G. (edd.), Cinquant’anni del «Marianum». 2003, 334 p. 45. [17] COSIMO DA FIRENZE, OSM, Operetta novamente composta ..., [cur. BESUTTI G.]. 1993, 64 p. 58. [30] BARBIERI R. - CALABUIG I. - DI ANGELO O. (edd.), Fons lucis. Miscellanea di stusi in onore di Ermanno M. Toniolo. 2004, xxxi - 802 p. 46. [18] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VIII. 19851989. 1993, xx-828 p. 47. [19] PERRELLA S.M, I «vota» e i «consilia» dei Vescovi italiani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antipreparatoria del Concilio Vaticano II. 1994, 194 p. 59. [31] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia mariana. X. 1994-1998, xxxvii-584 p. 60. [32] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia mariana. XI. 1999-2002, xxix-630 p. 48. [20] PERETTO E.M. (ed.), Storia e profezia nella memoria di un frate santo. 1994, 551 p. 61. [33] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia mariana. XII. 2003-2006, xxxii-550 p. 49. [21] BONANI G.P. - BALDASSARRE BONANI S., Maria lactans. 1995, 136 p. tav. pieg. 62. [34] LUCCHETTA M.T., La spiritualità mariana nella Famiglia religiosa delle Serve di Maria di Galeazza. Evoluzione storica dal Fondatore il Beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893) fino agli inizi del III Millennio. 2009, 542 p., tav. 62-64. 50. [22] MURARO M.M., L’Addolorata di Rovigo. Storia - culto - spiritualità. 1995, 244 p. 51. [23] BARCARIOLO P., La Vergine Maria nell’omiletica del servo di Dio Emilio Venturini (1842-1905). 1995, 565 p. 63. [35] DANIELI S., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia mariana. XIII. 2006-2008, xxviii-547 p. PUBBLICAZIONI VARIE PUBBLICAZIONI VARIE 179 La Facoltà dispone di una Libreria per la rivendita delle pubblicazioni del «Marianum», libri, dispense scolastiche, saggi e ricerche, e di altre pubblicazioni a carattere mariologico. 9. La spiritualità mariana: legittimità, natura, articolazione. (IX Simposio Internazionale Mariologico. Roma, novembre 1992). 1994, 392 p. L’elenco completo delle pubblicazioni è contenuto nel Catalogo delle «Edizioni Marianum», edito dalla Libreria. 10. L’immagine teologica di Maria, oggi. Fede e cultura. (X Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1994). 1996, 445 p. Atti dei Simposi Internazionali Mariologici 11. Maria nel mistero di Cristo, pienezza del tempo e compimento del Regno. (XI Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1997). 1999, 662 p. 1. Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p. esaurito. 2. Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (II Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1978). 1979, 220 p. 3. Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p. 4. Maria e lo Spirito Santo. (IV Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1982). 1984, 376 p. 5. Maria e la Chiesa oggi. (V Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1984). 1985, 468 p. 6. Maria nell’Ebraismo e nell’Islam oggi. (VI Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1986). 1987, 192 p. 7. Aspetti della presenza di Maria nella Chiesa in cammino verso il 2000. (VII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, giugno 1988). 1989, 432 p. 8. La mariologia nell’organizzazione delle discipline teologiche: collocazione e metodo. (VIII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1990). 1992, 534 p. 12. Maria e il Dio dei nostri Padri,Padre del Signore nostro Gesù Cristo. (XII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1999). 2001, 424 p. 13. Ermeneutica contemporanea e i testi biblico-mariologici. Verifica e proposte (XIII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2001). 2003, 536 p. 14. Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria. Problemi attuali e tentativi di ricomprensione. (XIV Simposio Internazionale MariologicoRoma, ottobre 2003). 2004, 635 p. 15. La categoria teologica della compassione: presenza e incidenza nella riflessione su Maria di Nazaret (XV Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2005). 2007, 326 p. 16. Maria nel dialogo ecumenico in Occidente (XVI Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2007). 2008, 507 p. 17. Il dogma dell’Assunzione di Maria. Problemi attuali e tentativi di ricomprensione (XVII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2009). 2010, 526 p. LA BIBLIOTECA DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE La Biblioteca della Facoltà raccoglie nei suoi locali oltre 130.100 volumi, enciclopedie, collezioni e periodici fondamentali per lo studio e la ricerca teologica. Recenti e importanti donazioni ne hanno ulteriormente aumentato la consistenza numerica. FRUA P., OSM, L’Immacolata concezione e S. Agostino, 1960, 121 p. Possiede inoltre un prezioso fondo mariano con più di 23.000 volumi, che colloca il «Marianum» tra le più importanti biblioteche mariane. La sezione OSM comprende scritti di autori dei Servi o sull’Ordine: persone, conventi, storia. È – al momento attuale – la più ampia del genere. Nel 1992 alla Biblioteca è stata affidata la conservazione e l’incremento del «Fondo Rocca Brivio» (circa 3.000 volumi). Sorto nei primi anni del ‘70 come sostegno all’attività dei gruppi di volontariato operanti nei Paesi in via di sviluppo, offre un’importante documentazione sulle problematiche sociopolitiche di tali Paesi. BIBLIOTECARIO: fr. Silvano M. Danieli, OSM. MONTAGNA D., OSM, La lode alla Theotokos nei testi greci dei secoli IV-VII, 1963, 108 p. ELLERO G., OSM, Maternità e virtù di Maria in S. Giovanni Crisostomo , 1964, 70 p. CALABUIG ADÁN I., OSM, Los formularios V-VIIII de la Sección XL del Sacramentario de Verona, 1964, 189 p. GRAFFIUS P., OSM, The «Corona gloriosae Virginis Mariae». An historical study with some doctrinal conclusions concerning Our Lady’s crown of Five Psalms 1964, 189 p. LEHAY J., OSM, John Keble and his concept of Tradition, 1964, 107 p. BRAZZALE F., OSM, La dottrina del miracolo in S. Agostino, 1964, 87 p. GILA A., OSM, Studi sui testi mariani di Severiano di Gabala, 1965, 96 p. TODDE M., OSM, Peccato e prassi penitenziale secondo Lucifero di Cagliari, 1965, 87 p. MANZELLI D., OSM, La confessione dei peccati nella dottrina penitenziale del Concilio di Trento, 1966, 140 p. SERRA A., OSM, Nicolò Borghese (1432-1500) e i suoi scritti agiografici servitani, 1966, 291 p. BRUNI G., OSM, Teologia della storia secondo Gaudenzio da Brescia, 1967, 205 p. 182 DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE 183 SEVEAU P., MSC, Cohérence et correspondance evangélique du message de Marie dans les grandes Apparitions, 1970, 70 p. ZALECKI M., OSPPE, Theology of Marian Shrine Our Lady of Czestochowa, 1976, 315 p. ANGELINI F., Maria «salus infirmorum» nel mistero e nella storia della salvezza, 1970, 408 p. TEMPERA A., MI, Il linguaggio della pietà mariana negli ex-voto. Testimonianze romane, 1977, 166 p. PINKUS L., OSM, Il rito cristiano della trasformazione, estratto del saggio di ricerca teologica sulla psicologia di C.G. Jung, 1971, 68 p. FOSTER L., OSM, Theology and Theologians in the Servite Germanic Observance, 1636-1783, 1978, 164 p. GEREMIA F., OSM, I primi due capitoli della «Lumen Gentium». Genesi ed elaborazione del testo conciliare, 1971, 170 p. MC ELWAIN H.T., OSM, St. Augustine’s doctrine on War in relation to Earlier Ecclesiastical Writes (a comparative analysis), 1972, 175 p. GUALERNI G., Maria nella storia della salvezza, 1972, 63 p. AMOUSSOU J., Le culte de Marie dans la spiritualité africaine au Dahomey en Afrique noire, 1974, 78 p. PAPINI G., OSM, Linee di teologia ecumenico-mariana in Oriente e in Occidente, 1974, 85 p. D’ONORIO DE MEO G., FDP, La Vergine Incoronata di Foggia, 1975, 85 p. POLO G., OSM, Maria nel mistero della salvezza secondo papa Leone Magno, 1975, 112 p. BERTOLA C., OSL, Tentativi di applicazione del nuovo medello mariano del Vaticano II alla catechesi, 1975, 67 p. VOLLMANN B.J., Mariologia di Tommaso da Kempis, 1976, 240 p. GALIMBERTI G., Simboli e valenze femminili nei testi delle Piramidi dell’Antico Egitto, 1980, 69 p. STAID E.D., OP, Maria e la donna nell’esperienza religiosa dei giovani. Inchiesta psico-sociale. Riflessione teologica. Proposta pastorale, 1981, 129 p. FOTI E., Preghiere popolari alla Madonna nel santuario di Dinnammare, 1981, 138 p. MACCAGNAN B., OSM, Isaia 61, 10. Lettura cultuale nella solennità dell’Immacolata, 1982, 221 p. TALLERICO D.M., Maria-Chiesa in Gioacchino da Fiore, 1982, 568 p. SPINELLI L., OSM, Maria nei sermoni di San Massimo, vescovo di Torino, 1983, 118 p. MONNI P., Il discorso di Paolo VI al santuario di Bonaria (24/04/1970). Tra il cap. VIII della «Lumen gentium» e la «Marialis cultus», 1983, 71 p. BLAT V., OCD, La espiritualidad mariana de Teresa de Lisieux, 1983, 95 p. TERMINELLI A., La Vergine Maria nel pensiero di Tommaso Campanella, 1983, 71 p. 184 DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE BELLANI A., Il santuario di N.S. della Guardia sul Monte Figogna in Valpolcevera (GE). Indagine storica - celebrazioni cultuali -significati iconografici - considerazioni teologiche, 1984, 70 p. LEMMO N., Maria «Figlia di Sion» a partire da Lc 1, 26-38. Bilancio esegetico dal 1939 al 1982, 1985, 84 p. 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FACCIOLI, OSM Sede: Viale Cialdini, 2 - 36100 VICENZA Tel (0444) 559520 Fax (0444) 559522 E-mail: [email protected] www.issrmonteberico.it 196 ISTITUTI ASSOCIATI AL MARIANUM INDICE ISTITUTI ASSOCIATI Centro Mariano de los Siervos de María (México) Corso biennale di Mariologia. Direttore: P. FELIPE M. MARISCAL CHÁVEZ, OSM Sede: Av. Cienfuegos 1012 Col. Zacatenco/Del. G.A. Madero 07360 México D.F. Tel (0052) 55.57526315 – Fax (0052) 55.55860020 E-mail: [email protected] Per ogni altra informazione rivolgersi alla Segreteria della PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA «MARIANUM» Viale Trenta Aprile, 6 – 00153 Roma Tel (06) 583916 01 – Fax (06) 5880292 E-mail: [email protected] – www.marianum.it Autobus per accedere alla Facoltà 44-75: Fermata Via N. Fabrizi 710-870-871: Fermata Via G. Carini BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ 5 ORGANICO DELLA FACOLTÀ Corpo docente Professori e docenti 2012-2013 Professori e docenti OSA 9 12 14 21 INFORMAZIONI GENERALI Orario degli Uffici Norme per le immatricolazioni e le iscrizioni Quote scolastiche Norme relative agli elaborati Riconoscimento civile dei titoli ecclesiastici 23 24 26 28 31 38 CALENDARIO ACCADEMICO 2012-2013 Orario delle lezioni e periodi scolastici 41 42 NORME GENERALI DEGLI STUDI I. Natura e finalità II. La comunità accademica e il suo governo III. I docenti IV. Gli studenti V. Gli ufficiali e il personale ausiliario VI. L’ordinamento degli studi VII. I gradi accademici 55 56 58 62 62 66 67 73 I CICLO. TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE Programma 2012-2013. I Anno Orario delle lezioni. I Anno 75 81 95 Programma: II-III Anno Orario delle lezioni. II-III Anno II CICLO. BIENNIO PER LA LICENZA Programma 2012-2013 Orario delle lezioni 96 110 111 114 128 PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ Rivista Marianum Scripta Pontificiae Facultatis Theol. «Marianum» Pubblicazioni varie Biblioteca Dissertationes ad Lauream editae Dissertationes ad Lauream nondum editae 171 173 174 178 180 181 192 RICONOSCIUTI DALLA ISTITUTI E CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI FACOLTÀ 195 INDICE 197 III CICLO. DOTTORATO IN TEOLOGIA CON SPECIALIZZAZIONE IN MARIOLOGIA 129 CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA Programma 2012-2013 Orario delle lezioni 133 137 142 CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE Programma 2012-2013 Orario delle lezioni 143 148 151 CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO» 153 CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ SERVI DI MARIA Programma 2012-2013 Orario delle lezioni 157 161 163 CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀ DELL’ORDINE CARMELITANO Programma 2012-2013 Orario delle lezioni 165 167 170 DELL’ORDINE DEI Finito di stampare nel mese di Giugno 2012 presso Istituto Arti Grafiche Mengarelli - Roma Calendari 2012-2013 COP:Layout 1 3-07-2012 12:57 Pagina 1 MARIANUM - ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013 - LXIII MARIANUM 00153 ROMA - Viale Trenta Aprile, 6 PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013