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MARIANUM - ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013 - LXIII
MARIANUM
00153 ROMA - Viale Trenta Aprile, 6
PONTIFICIA
FACOLTÀ TEOLOGICA
ANNUARIO ACCADEMICO
2012-2013
MARIANUM
PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA
ANNUARIO ACCADEMICO
2012-2013
00153 ROMA
Viale Trenta Aprile, 6
Tel. (06) 583916 01
Fax (06) 5880292
E-mail: [email protected]
www.marianum.it
PONTIFICIA FACULTAS THEOLOGICA
«MARIANUM»
Ordo Anni Academici - Annus LXIII vol. LXIII
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
Fin dalla sua origine l’Ordine dei Servi di Maria ha ricevuto
dai Sommi Pontefici la facoltà di conferire i gradi accademici.
Questo privilegio, che Bonifacio IX aveva concesso al Priore
generale il 30 gennaio 1398, fu ratificato e con più favorevoli
leggi promulgato dai successori, Innocenzo VIII (11 luglio
1604), Paolo V (6 giugno 1606), Urbano VIII (19 dicembre
1633 e 9 gennaio 1639), Alessandro VII (10 aprile 1658).
Il 26 febbraio 1666 la Congregazione dei Vescovi e dei
Regolari eresse canonicamente, nel convento di san Marcello
in Roma, il Collegio «Enrico di Gand» con facoltà di rilasciare agli alunni del Collegio i gradi accademici in Sacra Teologia.
Clemente IX, con la bolla Militantis Ecclesiae (21 febbraio
1669), ne approvò gli statuti. Soppresso nel 1870 dopo due
secoli di feconda attività, il Collegio fu rifondato nel 1895 sotto
il nome di «Collegio sant’ Alessio Falconieri»; nel 1928 fu trasferito nell’attuale sede di Viale Trenta Aprile, n. 6, Roma.
Auctoritate
fr. Ángel M. Ruiz Garnica, Magni Cancellarii,
iussu fr. Salvatore M. Perrella, Praesidis, editus.
Il 30 novembre dell’anno santo 1950 Pio XII, tramite la
Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi, elevava la scuola teologica del Collegio sant’ Alessio Falconieri,
adeguatasi nel frattempo alle norme promulgate dalla Costituzione apostolica Deus scientiarum Dominus (14 maggio 1931),
al rango di Facoltà Teologica riservata ai frati Servi di Maria.
Superato il quinquennio di prova, la stessa Congregazione, col
decreto Caelesti honorandae Reginae (8 dicembre 1955), sanciva definitivamente l’erezione della Facoltà di Teologia, ne
approvava gli statuti e confermava il diritto di conferire agli
alunni Servi di Maria i gradi accademici in Sacra Teologia. La
Facoltà assumeva ufficialmente il titolo di «Marianum».
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BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
Nell’anno accademico 1957-1958 venivano istituiti, a Firenze, i
corsi del Biennio filosofico e a Roma uno speciale Istituto di
Mariologia per la promozione e l’approfondimento del ruolo di
Maria nell’economia della salvezza. In considerazione del favorevole sviluppo dell’Istituto, la Congregazione dei Seminari e
delle Università degli Studi, col decreto Excelsam Matrem (7
marzo 1960), riconosceva ufficialmente l’Istituto e approvava il
conferimento di uno speciale Diploma in Mariologia. Con il
decreto Multa sane (7 marzo 1965), istituiva il Dottorato in teologia con specializzazione in mariologia, come qualificata espressione della Facoltà, e concedeva il diritto di iscrivere ai corsi
accademici studenti chierici e religiosi.
Alla luce dei documenti del Concilio Vaticano II, seguendo le
indicazioni delle Normae quaedam (1968), il «Marianum» rielaborò gli statuti e il piano di studi precisando meglio le sue
finalità mariologiche. In forza del decreto Theologicas Collegii
S. Alexii Falconierii scholas, promulgato dalla Congregazione
per l’Educazione Cattolica il 1° gennaio 1971, la Facoltà
Teologica «Marianum» assumeva il titolo di Pontificia, e con
esso tutti gli onori, i diritti e i doveri concessi alle altre
Università e Facoltà pontificie, l’ampia possibilità d’immatricolare studenti chierici, religiosi e laici, e la facoltà di conferir
loro, a nome della Santa Sede, i gradi accademici di Licenza e
Laurea in Teologia con la qualifica di «specializzazione in mariologia», titoli e diplomi. Con la pubblicazione della Costituzione
Apostolica Sapientia Christiana (1979) di Giovanni Paolo II, e
le annesse Norme applicative della Congregazione per l’Educazione Cattolica, furono rielaborati gli Statuti e approvati definitivamente nel 1986.
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
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La sera del 10 dicembre 1988, il beato Giovanni Paolo II
venne in visita alla nostra Facoltà ove tenne un memorabile
discorso di carattere dottrinale e, insieme, programmatico per
il «Marianum» e l’Ordine dei Servi a cui è affidato. Soffermandosi sull’insegnamento della mariologia, il Pontefice ricordava la lettera circolare della Congregazione per l’Educazione
Cattolica La Vergine Maria nella formazione intellettuale e spirituale, del 25 marzo 1988, ritenendolo «un prezioso documento che desidero sia conosciuto, approfondito e cordialmente applicato. Esso illustra le caratteristiche che dovrà avere
l’insegnamento della mariologia: “organico, inserito cioè adeguatamente nel piano di studi teologici; completo, in modo che
la persona della Vergine sia considerata nella intera storia della
salvezza; […] rispondente ai vari tipi di istituzioni […] e al
livello degli studenti” (n. 28). L’applicazione di tali norme
della Sede Apostolica aprirà nuove frontiere alla mariologia».
Benedetto XVI, nel n. 27 dell’esortazione postsinodale
Verbum Domini, del 30 settembre 2010, ha proposto un input
interessante e fecondo in ordine all’approfondimento teologico del mistero della Madre di Gesù e allo stesso insegnamento
della mariologia, non solo in ambito accademico, ma soprattutto in vista della formazione permanente, teologica, spirituale e performativa del Popolo di Dio, che non può e non deve
essere tralasciato. Infatti, afferma Papa Ratzinger: «È necessario nel nostro tempo che i fedeli vengano introdotti a scoprire
meglio il legame tra Maria di Nazareth e l’ascolto credente
della divina Parola. Esorto anche gli studiosi ad approfondire
maggiormente il rapporto tra mariologia e teologia della Parola.
Da ciò potrà venire grande beneficio sia per la vita spirituale
che per gli studi teologici e biblici. Infatti, quanto l’intelligen-
8
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
za della fede ha tematizzato in relazione a Maria si colloca al
centro più intimo della verità cristiana. In realtà, l’incarnazione del Verbo non può essere pensata a prescindere dalla libertà
di questa giovane donna che con il suo assenso coopera in
modo decisivo all’ingresso dell’Eterno nel tempo. Ella è la
figura della Chiesa in ascolto della Parola di Dio che in lei si fa
carne. Maria è anche simbolo dell’apertura per Dio e per gli
altri; ascolto attivo, che interiorizza, assimila, in cui la Parola
diviene forma della vita». Sicché è a motivo di ciò che trova
giustificazione e fondamento il servizio della mariologia e del
suo insegnamento.
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
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ORGANICO DELLA FACOLTÀ
GRAN CANCELLIERE
ÁNGEL M. RUIZ GARNICA
Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria
AUTORITÀ ACCADEMICHE
Preside: SALVATORE M. PERRELLA
Vice-Preside: PAOLO M. ZANNINI
Consiglio di Presidenza
Preside
Vice-Preside
Consiglieri: LUCA M. DI GIROLAMO, SILVANO M. MAGGIANI,
FABRIZIO M. BOSIN
Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum»
Rappresentante degli studenti
Consiglio di Facoltà
Preside, Vice-Preside
Docenti ordinari, straordinari ed associati
Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum»
e degli assistenti
Ufficiali della Facoltà
Rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo,
uno per il II-III Ciclo
Reggente generale degli studi OSM
UFFICIALI E AUSILIARI
Segretaria: ORNELLA DI ANGELO
Vice-Segretario: ENRICO M. CASINI
Bibliotecario: SILVANO M. DANIELI
Amministratore: PIERGIORGIO M. MAZZOLENI
Consiglio di amministrazione: SILVANO M. DANIELI, RICARDO
ANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ, ANTONIO MAZZELLA
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
11
COORDINATORI
I Ciclo: FABRIZIO M. BOSIN
II e III Ciclo: LUCA M. DI GIROLAMO
Mariologia: DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMY
Scienze Religiose: DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMY
Storia e Spiritualità OSM: DILERMANDO M. RAMOS VIEIRA
COMMISSIONE INTERNA DI AUTOVALUTAZIONE
PRESIDE, VICEPRESIDE, RAPPRESENTANTE DEI DOCENTI STABILI,
RAPPRESENTANTE DEI DOCENTI INCARICATI, RAPPRESENTANTE
DEGLI STUDENTI.
DIRETTORE DELLE PUBBLICAZIONI
Rivista «Marianum» e Collezioni Scientifiche:
SILVANO M. MAGGIANI
REDAZIONE DI MARIANUM
DANTE M. ANDREOLI, FABRIZIO M. BOSIN, LUCA M. DI
GIROLAMO, LUIGI GAMBERO, DENIS SAHAYARAJ M.
KULANDAISAMY, RICARDO ANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ,
SALVATORE M. PERRELLA, ARISTIDE M. SERRA, PAOLO M.
ZANNINI, ANTONIO MAZZELLA (Segretario).
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
I Ciclo –
II-III Ciclo –
DIRETTORE DI «MARIANUM-NOTIZIE»
ENRICO M. CASINI
CORPO DOCENTE
Docenti stabili
DI GIROLAMO LUCA, osm
MAGGIANI SILVANO, osm
BOSIN FABRIZIO, osm
CIVIERO TIZIANO, osm
PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO, osm
PERRELLA SALVATORE, osm
RAMOS VIEIRA DILERMANDO, osm
ZANNINI PAOLO, osm
Docenti emeriti
ANDREOLI DANTE, osm
ANTONINI BERNARDO, osm
BRUNI GIANCARLO, osm
GILA ANGELO, osm
PERETTO ELIO, osm
SERRA ARISTIDE, osm
TONIOLO ERMANNO, osm
Docenti incaricati
ASTI FRANCESCO, sd
BOAGA EMANUELE, ocarm
BOCCHIN SANDRO, akgb
BOFF CLODOVIS, osm
CARNICELLA CRISTINA, lca
CERETI GIOVANNI, sd
COLZANI GIANFRANCESCO, sd
COTTINI VALENTINO, sd
DOTOLO CARMELO, lco
CORPO DOCENTE
FASOLI M. GRAZIA, lca
FERRARIO FULVIO, pv
FRANCIA VINCENZO, sd
GAMBERO LUIGI, sm
GRILLO ANDREA, lco
GROSSO GIOVANNI, ocarm
HOUSHMAND ZADEH SHAHRZAD, lca
JACQUES CAMILLE, osm
KOVÁCZ ZOLTÁN, sd
KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ, osm
MADZIAR IWONA, akgb
MAGGIONI CORRADO, smm
MASCIARELLI MICHELE GIULIO, sd
MAZZONI STEFANO, osm
MEDDI LUCIANO, sd
MILITELLO CETTINA, lca
MORRA STELLA, lca
PEDICO MARIA, smr
PERRONI MARINELLA, lca
REDALIÉ YANN, pv
RIGATO MARIA LUISA, lca
ROMÁN VILLALÓN ÁLVARO, sd
RONCHI ERMES, osm
SANTORO MADDALENA, lca
SIEME LASOUL JEAN-PIERRE, sd
TORTI MAZZI RITA, lca
VALENTINI ALBERTO, smm
ZAMBONI STEFANO, scj
ZANNONI MESSINA ADELE, lca
13
PROFESSORI E DOCENTI OSM
ANTONINI BERNARDO, osm, PH/D (PUT)
MAR, TH, Em - TM1/2 Introduzione alla Teologia morale;
Teologia morale fondamentale.
Marianum
PROFESSORI E DOCENTI
15
DI GIROLAMO LUCA, osm, TH/D (PUG)
MAR, TH, SR, Ord - TF1 Teologia fondamentale; TD5 Antropologia teologica; Teologia dogmatica.
Marianum E-mail: [email protected]
BOAGA EMANUELE, ocarm, HE/D (PUG)
MAR, TH, Inc - SE4 Aspetti e problemi della Chiesa missionaria.
Via Sforza Pallavicini, 10 - 00193 Roma - Tel (06) 6810081 Fax (06) 68100804
DOTOLO CARMELO, lco, TH/D (PUG)
MAR, TH, Inc - TF2 Cristianesimo e pluralismo religioso.
Via Roberto Visiani, 127/R - 00143 Roma - Cell. 3488707212
E-mail: [email protected] - [email protected]
www.carmelodotolo.eu
BOCCHIN SANDRO, akgb
MAR, TH, Inc - TS2 Anno liturgico e liturgia delle Ore.
Via G. Loreti, 48 - 00133 Roma - Tel (06) 2025388 - Cell.
3930116150 - E-mail: [email protected]
FASOLI MARIA GRAZIA, lca, LT/D (Roma)
MAR, TH, Inc - S9 Maria nella letteratura del ‘900.
Via di Donna Olimpia, 84 - 00152 Roma - Tel (06) 535962 Cell. 3400022664 - E-mail: [email protected]
BOSIN FABRIZIO, osm, TH/D (Innsbruck)
MAR, TH, Asc - S1 Lettura e interpretazione di documenti del
Concilio Vaticano II; S4 Ebraismo e cristologia.
Marianum - Tel (06) 58391665 - E-mail: [email protected]
FERRARIO FULVIO, pv, PH/D (Milano)
MAR, TH, Inc - TP2 Quaestiones disputatae. Temi teologici
confessionalmente controversi.
Via Pietro Cossa, 42 - 00193 Roma
Tel (06) 3219729 - Fax (06) 3201040 - Cell. 3478623521 - E-mail:
[email protected] - www.facoltavaldese.org
BRUNI GIANCARLO, osm, TH/D (MAR)
MAR, TH, Em - TE2 Maria nel dialogo ecumenico con la Riforma.
Eremo S. Pietro a Le Stinche - 50020 Panzano in Chianti FI
Tel (055) 852066 - Fax (055) 852086 - Cell. 3383139448 - E-mail:
[email protected]
COLZANI GIANFRANCESCO, sd, TH/D (MILANO)
MAR, TH, Inc - TD5 La cooperazione di Maria alla salvezza.
Parrocchia «Maria Regina della Pace», Via E. Kant, 8 - 20151
Milano - Via Villa Pamphili, 40 - 00152 Roma - Tel (02) 33401641
(06) 45493158 - Cell. 3391352253 - E- mail: [email protected]
[email protected] - [email protected]
FRANCIA MONS. VINCENZO, sd
MAR, MR, Inc - Iconografia mariana.
Via della Traspontina, 18 - 00193 Roma - Tel (06) 69884448 E-mail: [email protected]
GRILLO ANDREA, lco, TH/D (ANS)
MAR, TH, Inc - TS1 Introd. alla teologia liturgico-sacramentaria.
Via Bruzzone, 21/22 - 17100 Savona - Tel (019) 811707; (06)
5791207 - Cell. 3487950952 - E-mail: [email protected]
16
PROFESSORI E DOCENTI OSM
GROSSO GIOVANNI, oc, HE/D (PUG)
MAR, SR, Inc - La Chiesa nella storia.
Via Giovanni Lanza, 138 - 00184 Roma - Tel (06) 4620181
Fax (06) 46201848 - Cell. 3498046011 - E-mail: p.giovanni
[email protected]
KOVÁCS ZOLTÁN, sd, TH/D (MAR)
MAR, TH, Inc - TP1 Maria nella Chiesa dell’Est europeo.
E-mail: [email protected]
KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ, osm, SS/L (PIB)
MAR, TH, SR, Inc - Sacra Scrittura: introduzione al N. Testamento.
Marianum - E-mail: [email protected]
MADZIAR IWONA, akgb, TH/L (PUG)
MAR, TH, Inc - S2 Es. NT: il discorso della montagna (Mt 5-7);
G1 Corso base di greco.
Via G. Loreti, 48 - 00133 ROMA - Cell. 3395254102 - E-mail:
[email protected]
MAGGIANI SILVANO, osm, TH/D (ICP)
MAR, TH, SR, Str - TS6 Penitenza e unzione degli infermi;
La celebrazione dei santi misteri: teologia sacramentaria.
Marianum
MAGGIONI CORRADO, smm, SL/D (PIL)
MAR, MR, Inc - Maria nella liturgia occidentale.
Via Romagna, 44 - 00187 Roma - Tel e Fax (06) 4883982 - Uff.
(06) 69885031- E-mail: [email protected]
MAZZONI STEFANO, osm
MAR, TH, Inc - S8 Maria di Nazaret tra il primo e il N. Testamento.
Piazza A. Manzoni, 5 - 53100 Siena - E-mail: [email protected]
PROFESSORI E DOCENTI OSM
17
MASCIARELLI GIULIO MICHELE, sd, TH/D (PIL)
MAR, TH, Inc - TD6 Escatologia.
Parrocchia XII Apostoli - Via Amiterno - 66013 Chieti Scalo
Tel (0871) 574610 - E-mail: [email protected]
MEDDI LUCIANO, sd, SD/D (UPS)
MAR, TH, Inc - TF3 La missione della chiesa: teologia e pratica.
Via G. Galeazzo Arrivabene, 14/18 - 00159 Roma - Tel (06)
43532808 - Cell. 3392427481 - E-mail: [email protected]
www.lucianomeddi.eu
MILITELLO CETTINA, lca, TH/D (PUG)
MAR, TH, Inc - TD3 Ecclesiologia ed escatologia: Maria e la
Chiesa. Assunzione gloriosa; TP2 Femminismi e mariologia.
Viale di Villa Pamphili, 20 int 13/A - 00152 Roma - Tel (06)
5894882 - Cell. 3406848917 - E-mail: [email protected]
MORRA STELLA, lca, TH/D (PUG)
MAR, TH, Inc - S5 Gratuità del senso: verità epistemica della
realtà esperienziale.
Via Orvieto, 25 - 00182 Roma - Tel (06) 7010664 - Cell.
3388941018 - E-mail: [email protected] - www.stellamorra.eu
PEDICO MARIA, smr, TH/D (MAR)
MAR, MR, Inc - La pietà popolare mariana nella Chiesa, oggi.
Via Monte Velino, 30 - 00141 Roma - Tel e Fax (06) 87183437
E-mail: [email protected]
PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO, osm, TH/D (PUG)
MAR, TH, Asc - SS2 Gesù e le istituzioni giudaiche; SS8 La
scuola di Giovanni: Vangelo, Lettere, Apocalisse.
Via dei Servi, 4 - 62010 Montefano MC - Tel (0733) 852760
Fax (0733) 852798 - Cell. 3473791082 E-mail: perezmarquez
@virgilio.it - www.studibiblici.it
18
PROFESSORI E DOCENTI OSM
PROFESSORI E DOCENTI OSM
19
PERRELLA SALVATORE, osm, TH/D (MAR)
MAR, TH, MR, SR, Ord - MA2 Magistero ordinario postconciliare; S1 Seminario metodologico; SM1 Maria nella teologia
contemporanea; La mariologia nel contesto post-moderno dal
Vaticano II a Benedetto XVI.
Marianum - Tel (06) 58391633 - E-mail: [email protected]
ROMÁN VILLALÓN ÁLVARO, sd
MAR, TH, Inc - TR2 La dottrina mariana nella tradizione latina
dai primi secoli del Medioevo agli albori del rinascimento.
Bda. La Esperanza, 127 - 4132 Cantillana, Sevilla - España
Tel 955730064/645901851 - E-mail: alvaroromanvillalon
@gmail.com
PERRONI MARINELLA, lca, PH/D/ TH/D (RM)
MAR, TH, Inc - SS7 Esegesi NT: Paolo apostolo di Gesù Cristo.
Via S. Remo, 12 - 00182 Roma - Tel (06) 7022258 - Cell. 335231347
E-mail: [email protected]
RONCHI ERMES, osm, TH/L (MAR) SR/D (Sorbona FRA)
MAR, TH, Inc - AC2 L’immagine della Madonna nell’attesa del parto.
Corso Matteotti, 14 - 20121 Milano - Tel (02) 77330223 - Cell.
3483123529 - Fax (02) 799433 - E-mail: [email protected]
RAMOS VIEIRA DILERMANDO, osm, TH/L (MAR), HE/D (PUG)
MAR, TH, SSp, Asc - TR3 Maria nella storia moderna e contemporanea (1492-1950).
Marianum - E-mail: [email protected]
SANTORO MADDALENA, lca, TH/D (PUL)
MAR, TH, Inc - TP1 Teologia pastorale fondamentale.
Via F. Verdinois, 6 - Ed. 9/D/7 - 00159 Roma - Tel (06) 60650971
Fax (06) 4076279 - Cell. 3470122616 - E-mail: [email protected]
REDALIÉ YANN, pv
Via Pietro Cossa, 42 - 00193 Roma
MAR, MR, Inc - Mariologia ecumenica.
Cell. 3409023038 - E-mail: [email protected]
SERRA ARISTIDE, osm, SS/D (PIB), TH/D (MAR)
MAR, TH, MR, SSp, Em - SS2 Maria nella tradizione di Luca
e Giovanni; Monografia biblica( Mt 1-2); Agiografia.
Marianum
RIGATO MARIA LUISA, lca, TH/D (PUG)
MAR, TH, Inc - SS1 Introduzione allo studio della Bibbia.
Via Antonio Rosmini, 12 - 00184 Roma - Tel (06) 4825866
SIEME LASOUL JEAN-PIERRE, sd, TH/D (MAR)
MAR, TH, Inc - TD7 Maria nel contesto della riflessione teologica
in Africa.
Via Alessandro Severo, 56 - 00145 Roma - Cell. 3395398940
E-mail: [email protected]
ROGGIO GIAN MATTEO, ms
MAR, TH, Inc - S1 Metodologia teologica.
Piazza Madonna della Salette, 3 - 00152 Roma - Cell. 3936022115
E-mail: [email protected]
TORTI MAZZI RITA, lca, SS/D (PIB)
MAR, SR, Inc - Sacra Scrittura: i Salmi: poesia e preghiera per
l’uomo di ogni tempo.
Via Badia di Cava, 76 - 00142 Roma - Tel (06) 5432135 - Cell.
3474551750 - E-mail: [email protected]
20
PROFESSORI E DOCENTI OSM
VALENTINI ALBERTO, smm, SS/D (PIB), TH/L (PUL), LC/D
(Cassino)
MAR, TH, Inc - SS4 Il “Magnificat”. Struttura, esegesi, teologia.
Via Cori, 18/A - 00177 Roma - Tel (06) 83396863 - Fax (06)
24400948 - E-mail: [email protected]
ZAMBONI STEFANO, scj, TM/D (ALF)
MAR, TH, Inc - TM4 Morale sociale.
Parrocchia S. Cuore di Cristo Re - Viale Mazzini, 32 - 00195
Roma - Tel (06) 3223383 - Cell. 3356307375 - E-mail: zamstefano
@yahoo.it
ZANNINI PAOLO, osm, TH/D (PIO)
MAR, TH, MR, Asc - TR1 Tradizione orientale su Maria nel
secondo millennio; LC2 La Madre di Dio nelle Chiese orientali;
Maria nelle liturgie orientali.
Marianum - Cell. 3478586627 - E-mail: [email protected]
ZANNONI MESSINA ADELE, lca, JC/D (PUL)
MAR, TH, Inc - DC2 Diritto canonico.
Via Archimede, 25 - 00197 Roma - Tel (06) 8076873 - E-mail:
[email protected] - Fax (06) 8079968
PROFESSORI E DOCENTI OSA
BACCARI LUCIANO, osa
TD1 Il mistero di Dio uno e trino.
Via S. Prisca, 11 - 00153 Roma - Tel (06) 5743798 - Cell.
3337217681 - E-mail: [email protected]
BOCHATEY ALBERTO, osa
TM3 Il matrimonio e la famiglia.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - Cell.
3341333471
BUSSINO SEVERINO, osa
SS3 Esegesi AT: Pentateuco/Libri storici.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Cell. 3290582732 - E-mail:
[email protected]
CABRERA MONTERO JAN ANTONIO, osa
PA1 Patrologia prenicena.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 68006237 - Fax (06)
68006298 - E-mail: [email protected]
CARUSO GIUSEPPE, osa
PA2 Patrologia postnicena.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - E-mail:
[email protected]
DE LA LASTRA MONTALBÁN MIGUEL, osa
SS4 Profetismo e libri profetici.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069 - E-mail:
[email protected]
EVERS ALEXANDER, lco
SE2 Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nucea al 1303.
Via Ercole Rosa, 1 - 00153 Roma
22
PROFESSORI E DOCENTI OSA
MARTÍN CANDIDO, osa
TS7 I ministeri.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel (06) 680069
SPERA LUCREZIA, lca
SE1/AR1 Archeolgia cristiana.
Via Novilara, 32 - 00138 Roma - Cell. 3477266852 - E-mail:
[email protected]
VITTORINI DOMENICO, osa
DC1 Introduzione al Diritto canonico.
Convento S. Giacomo Maggiore - Via Zamboni, 15 - 40126
Bologna - Tel diretto (051) 239059 + 48 - Fax (06) 233200251
Cell. 3478146648 - E-mail: [email protected]
INFORMAZIONI GENERALI
ORARIO DEGLI UFFICI
DURANTE L’ANNO ACCADEMICO
ORARIO DEGLI UFFICI
25
Biblioteca
Presidenza
Il Preside riceve:
Martedì e Venerdì dalle 10.30 alle 12.30
Mercoledì e Sabato dalle 17.00 alle 19.00
e su appuntamento.
È aperta al pubblico nei giorni feriali dalle 08.00 alle 18.30
(sabato dalle 08.30 alle 12.30).
Coordinatori di Corso e Professori
Ricevono gli studenti nei giorni feriali, previo appuntamento.
Il Vice-Preside riceve:
Lunedì, Mercoledì e Sabato dalle 08.30 alle 12.00
e su appuntamento.
DURANTE IL PERIODO ESTIVO
Amministrazione
L’Amministratore riceve:
Lunedì, Martedì e Venerdì dalle 08.30 alle 12.30
Mercoledì dalle 15.00 alle 18.30
Sabato dalle 15.00 alle 18.30.
Biblioteca
Segreteria
Segreteria
La Segreteria è aperta:
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì dalle 10.00 alle 12.30;
Mercoledì e Sabato dalle 15.00 alle 18.00.
La Segreteria della Facoltà rimane chiusa dal 9 luglio al 5
settembre 2013.
La Biblioteca della Facoltà rimane chiusa dal 16 luglio al 10
settembre 2013.
Giovedì 6 settembre 2013 si aprono le iscrizioni ai Corsi della
Facoltà.
NORME
PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI
Le immatricolazioni e le iscrizioni si effettuano presso la Segreteria della Facoltà.
La frequenza ai corsi è aperta a tutti coloro che ne fanno
richiesta; possono conseguire Diplomi e Gradi Accademici solo
coloro che sono in possesso di tutti i requisiti prescritti per l’iscrizione ai relativi Cicli o Corsi di studio.
Immatricolazioni
NORME PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI
27
ce presentazione di un ecclesiastico). – 2. La dichiarazione di
responsabilità o “presa in carico”, riguardante il pagamento di
vitto, alloggio e spese mediche. Su questa dichiarazione dovrà
essere apposto il nulla osta dell’Ordinario della Diocesi italiana di appartenenza del privato o dell’Ente che la rilascia. – 3.
Sul certificato di preiscrizione, che dovrà essere autenticato
dalla Congregatio de Institutione Catholica sia per il visto di
espatrio che per il permesso di soggiorno, la Segreteria della
Facoltà dovrà dichiarare di essere in possesso della presentazione dell’Ordinario della Diocesi italiana di appartenenza del
privato o dell’Ente che ha rilasciato la dichiarazione di responsabilità o “presa in carico”.
Per l’immatricolazione alla Facoltà si richiede:
Iscrizioni annuali successive
1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.
2. Titolo di studio prescritto per l’ammissione al Ciclo o al
Corso che intende frequentare, o Certificato originale degli
studi compiuti.
3. Versamento della relativa tassa.
4. Tre fotografie formato tessera.
5. a) Per i Seminaristi: Nulla osta del Rettore del rispettivo Seminario o Collegio di residenza.
b) Per i Sacerdoti diocesani: Nulla osta del proprio Ordinario
diocesano e dispensa di extracollegialità rilasciata dal Vicariato di
Roma, se non dimorano presso convitti o collegi loro destinati.
c) Per i Religiosi: Nulla osta del Superiore locale.
d) Per i Laici: 1. La presentazione dell’Ordinario della Diocesi
di provenienza dello studente (e non, in alternativa, la sempli-
1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.
2. Versamento della relativa tassa di iscrizione.
3. L’iscrizione dà diritto a: frequenza ai corsi, libretto personale, calendario, accesso alla Biblioteca, esami entro le tre sessioni relative ad ogni corso.
QUOTE SCOLASTICHE
Prima iscrizione in Facoltà
Triennio Teologico Istituzionale (I Ciclo)
Iscrizione annuale
Esame di Baccellierato
Diploma di Baccellierato
29
QUOTE SCOLASTICHE
100,00
900,00
200,00
75,00
Biennio per la Licenza (II Ciclo)
Iscrizione annuale
Esame di Licenza
Diploma di Licenza
1100,00
400,00
125,00
Corso per il Dottorato (III Ciclo)
Iscrizione unica (valida 4 anni)
Alla consegna della tesi
Alla difesa della Tesi
Diploma di Laurea
1300,00
450,00
450,00
200,00
Corso di Mariologia
Iscrizione annuale
Alla consegna della tesi
Diploma
225,00
125,00
75,00
Corso di Scienze Religiose
Iscrizione annuale
Diploma
200,00
75,00
Corso di Storia e Spiritualità OSM
Iscrizione annuale
Diploma
150,00
75,00
Esami fuori dalle sessioni stabilite
50,00
Esami ripetuti o ritardati
50,00
Studenti ospiti: iscrizione per ogni credito
80,00
Diritti di Segreteria
Attestato semplice
Attestato con trascrizione di voti (SR-MR)
“
“
“
“ “ (TTI-LL)
Spedizione documenti Italia – posta prioritaria
– posta raccomandata
Spedizione documenti Europa/Mondo:
– posta raccomandata
15,00
30,00
50,00
4,00
12,00
25,00
Tassa fuori corso = 50% della tassa di iscrizione annuale
° Se la somma complessiva supera le vigenti norme fiscali, il
pagamento dovrà essere effettuato mediante assegno o bonifico
bancario alle seguenti coordinate:
Portificia Facoltà Teologica Marianum
BANCA INTESA SANPAOLO
IBAN IT44 R030 6903 2061 0000 0011 634
BIC BCITITMM
Note relative alle quote scolastiche
1. Gli aspiranti al Dottorato che in base agli Statuti sono tenuti a frequentare i corsi del II Ciclo, in luogo dell’iscrizione
unica versano la quota annuale propria del II Ciclo.
2. Per ogni esame ripetuto o ritardato oltre le 3 sessioni ammesse è dovuta la quota di € 50,00.
Per la ripetizione degli esami ai «gradi» è dovuta la rispettiva
quota ridotta del 50%. Si considera «ripetuto» l’esame, anche
quando lo studente non si è presentato senza preavviso di
almeno tre giorni o senza valida giustificazione.
3. Gli studenti «fuori corso», per poter sostenere l’esame ai
«gradi», sono tenuti ad iscriversi all’anno accademico in corso.
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INFORMAZIONI GENERALI
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
PER IL CONSEGUIMENTO DEI GRADI ACCADEMICI
Norme per la richiesta di certificati
1. Ritirare in Segreteria il modulo di richiesta e compilarlo in
ogni sua parte.
2. Presentare in Segreteria il modulo di richiesta compilato,
versando la quota fissato per la composizione (cf. diritti di
Segreteria).
Norme generali
1. Nessuno può sostenere validamente gli esami in Facoltà,
nell’ambito delle tre sessioni previste, se non è regolarmente
iscritto all’anno accademico corrente.
2. Il formato dell’elaborato dattiloscritto previsto per i seguenti gradi accademici e diplomi:
– Baccellierato
– Licenza
– Laurea
– Mariologia
– Scienze Religiose
– Storia e Spiritualità OSM
deve essere su carta avente queste misure:
21 x 29,7 (21 cm di larghezza per 29,7 cm di altezza, cioè A4).
Baccellierato
Il titolo del saggio scritto, concordato con il Moderatore ed
approvato dal Coordinatore del I Ciclo, deve essere presentato, su modulo fornito dalla Segreteria, entro il mese di novembre del 3° anno:
a) l’elaborato, di almeno 30 p., firmato dal Moderatore, deve
essere consegnato alla Segreteria, in tre copie verso/retro + CD,
almeno 20 giorni prima della sessione prescelta per l’esame;
b) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore
(indicato dal Vice-Preside), i quali formuleranno un giudizio
ed un voto in sede di esame;
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INFORMAZIONI GENERALI
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
33
c) allegata alle tre copie del saggio scritto, dovrà essere presentata la domanda di esame orale.
d) allegata alle quattro copie della dissertazione dovrà essere
presentata la domanda di esame.
Nella domanda di esame orale il candidato, partendo dal contenuto del saggio scritto e in accordo con il Moderatore, indicherà le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da
discutere dinanzi alla commissione esaminatrice formata da un
Presidente, dal Moderatore e dal Revisore.
Nella domanda di esame il candidato, partendo dal contenuto
della dissertazione e su indicazione del Moderatore, espliciterà
le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da discutere davanti alla commissione esaminatrice, formata dal
Presidente, dal Moderatore e da un Revisore.
Nel verbale di esame dovranno essere espressi in voti il giudizio sul saggio scritto e sulla discussione.
L’esame di Baccellierato avrà in media la durata di 30 minuti,
comprendenti una breve presentazione delle tematiche e la
discussione.
Nel Verbale di esame dovranno essere espressi:
Licenza
Il titolo della dissertazione ed un breve schema del progetto di
ricerca, concordato con il Moderatore, deve essere presentato,
su modulo fornito dalla Segreteria, entro la fine del 1° anno:
a) titolo e schema devono essere approvati dal Consiglio di
Presidenza;
b) l’elaborato, di almeno 100 p., deve essere consegnato alla
Segreteria in quattro copie verso/retro + CD, almeno 30 giorni prima della sessione prevista per l’esame. Una copia deve
essere firmata dal Moderatore;
c) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore
(indicato dal Vice-Preside, consultato il Moderatore);
a) un giudizio scritto del Revisore sulla dissertazione;
b) un voto cumulativo della commissione sullo scritto e un
voto per la discussione.
L’esame di Licenza avrà in media la durata di 60 minuti e comprenderà:
a) presentazione e discussione dell’elaborato;
b) presentazione e discussione delle tematiche teologiche connesse con l’elaborato e indicate nella domanda d’esame con
l’approvazione del Moderatore.
Dottorato
1. Il tema della dissertazione, scelto e concordato col Moderatore, deve essere presentato, su modulo fornito dalla Segreteria, prima della fine del secondo anno accademico del II Ciclo,
o all’atto dell’iscrizione al III Ciclo.
Il Moderatore può essere scelto o tra i professori di ruolo del
«Marianum» oppure tra i professori di ruolo di altre Facoltà
docenti al «Marianum».
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INFORMAZIONI GENERALI
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
35
2. L’argomento della dissertazione deve avere l’approvazione del
Consiglio di Presidenza. Il Consiglio designa il primo Revisore
che affiancherà il Moderatore durante l’elaborazione della tesi.
6. Il candidato, dopo la discussione, consegni in Segreteria una
sintesi della dissertazione dottorale (circa due fogli dattiloscritti). Ritiri inoltre copia delle osservazioni del voto.
3. L’elaborato, di almeno 200 pagine e accompagnato dal nulla
osta del Moderatore e del primo Revisore, deve essere consegnato alla Segreteria, in 4 copie verso/retro + CD e sintesi
della dissertazione, 45 giorni prima della data fissata per la
discussione.
7. Per il rilascio del Diploma di Laurea in Teologia con specializzazione in mariologia si richiede la pubblicazione a stampa di
un minimo di 35-50 pagine della dissertazione, secondo le
indicazioni della commissione esaminatrice.
4. La commissione esaminatrice sarà composta: dal Presidente,
dal Moderatore, dal primo Revisore e da un secondo Revisore
indicato dal Vice-Preside, consultato il Moderatore.
Mezz’ora prima della discussione sulla dissertazione, la commissione, in seduta comune, darà il voto di valutazione sullo
scritto e le modalità di pubblicazione.
La discussione pubblica
5. Nella discussione della dissertazione:
a) il candidato illustra, per circa 30 minuti, i motivi della scelta del tema, il metodo seguito, le difficoltà incontrate, i risultati conseguiti e l’aspetto originale delle conclusioni raggiunte;
b) il Moderatore e quindi i due Revisori esprimono la loro
valutazione generale, chiedono chiarificazioni e sollevano
eventuali difficoltà. Il tempo concesso al Moderatore e ai due
Revisori è di 15 minuti ciascuno;
c) dopo la difesa, i membri della commissione (escluso il presidente) entro otto giorni sono tenuti a presentare un giudizio
scritto e le motivazioni del voto.
I due Revisori appongano il nulla osta sulle seconde bozze; nella
stampa si seguano le particolari norme della Segreteria alla quale
dovranno essere consegnate cinquantacinque copie; l’estratto o
la tesi stampata dovrà contenere, oltre al testo e alle particolari
indicazioni del frontespizio, del titolo e dell’introduzione, anche
l’indice generale e la bibliografia della dissertazione difesa.
Il formato della tesi o estratto dovrà essere possibilmente di 17
x 24 cm.
8. Nella valutazione finale per la qualifica del diploma di laurea, al lavoro per la dissertazione dottorale verrà dato un coefficiente pari al 50%; alla difesa il 20%; mentre il restante 30%
verrà computato sul complesso di attività scientifiche svolte
dopo il conseguimento della Licenza.
Mariologia
Per il conseguimento del Diploma in Mariologia si richiede:
1. l’aver frequentato tutti i corsi del Biennio e superato gli esami
prescritti;
2. l’elaborazione di un saggio scritto di almeno 20 cartelle dattiloscritte, su un argomento mariano a scelta, concordato con
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37
INFORMAZIONI GENERALI
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
un docente del Corso. Il titolo, firmato dal Moderatore e dal
Coordinatore, deve essere presentato, su modulo fornito dalla
Segreteria, entro il mese di febbraio del secondo anno.
Storia e Spiritualità OSM
L’elaborato, firmato dal Moderatore, deve essere consegnato
alla Segreteria, in tre copie dattiloscritte, almeno 30 giorni
prima della sessione prescelta per il giudizio.
1. risultino regolarmente iscritti in entrambi gli anni;
L’elaborato, redatto secondo i principi della metodologia
scientifica, verrà esaminato, oltre che da un Moderatore, da un
Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali formuleranno un giudizio e un voto entro venti (20) giorni dalla consegna.
3. elaborino una ricerca scritta su un argomento attinente alle
discipline insegnate;
Scienze Religiose
Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di Scienze
religiose gli iscritti che:
a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado;
b) hanno frequentato regolarmente le lezioni;
c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali e
di almeno due tra quelle opzionali;
d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto o orale, su di
un tema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologia
dogmatica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, Sacra
Scrittura. Entro il mese di gennaio del secondo anno il candidato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia e le
modalità di questo esame.
A tutti gli iscritti, su loro richiesta, può essere rilasciato un attestato comprovante la frequenza al Corso ed eventuali esami
sostenuti.
Per il conseguimento del Diploma si richiede che gli studenti:
2. abbiano superato gli esami prescritti;
– il titolo del lavoro, concordato con un Moderatore e controfirmato dal Coordinatore del Corso, va depositato in
Segreteria;
– l’elaborato non deve avere un’estensione inferiore a 20 cartelle dattiloscritte e deve essere seriamente documentato;
– l’elaborato ultimato va consegnato in Segreteria in triplice
copia (la prima con il nulla osta del Moderatore) e verrà esaminato da un Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali esprimeranno un giudizio e un voto;
– la media dei due voti costituirà la base per formulare il giudizio del diploma.
RICONOSCIMENTO AGLI EFFETTI CIVILI IN ITALIA
DEI TITOLI ACCADEMICI ECCLESIASTICI
RILASCIATI DAL «MARIANUM»
I Titoli Accademici di Licenza e Dottorato in S. Teologia rilasciati dal «Marianum» sono di diritto pontificio. Agli effetti
civili hanno valore secondo i Concordati, le Legislazioni vigenti nei vari Stati, e le norme particolari delle singole Università
e Istituti Universitari.
La situazione oggi vigente in Italia, salvi sempre i poteri discrezionali dei singoli Consigli di Facoltà degli Atenei e Istituti
Universitari, è la seguente:
Il Baccalaureato, la Licenza e il Dottorato in Teologia sono riconosciuti validi, se vidimati dalle competenti Autorità ecclesiastiche e civili, per:
1. L’Immatricolazione nelle Università e Istituti Universitari
statali e liberi.
Ai fini di esenzioni da frequenze e abbreviazioni dei corsi universitari, a discrezione delle Autorità accademiche, anche i certificati originali degli studi compiuti devono essere preventivamente vidimati e legalizzati (Circolare M.P.I. del 2-10-1971, n. 3787).
2. L’Abilitazione all’insegnamento nelle Scuole Medie di
primo grado, meramente private, o legalmente riconosciute, o
pareggiate, dipendenti o meno da Enti ecclesiastici o religiosi.
Tale riconoscimento viene concesso, mediante la Dichiarazione
Ministeriale di Equipollenza al titolo statale, a coloro che hanno
superato, con esito positivo, due esami: uno di italiano e uno
di storia civile, presso una Facoltà o Istituto Universitario statale o libero (Art. 7 del R/D del 6-6-1925, n. 1084).
3. L’Ammissione ai Concorsi-Esami di Stato per il conseguimento dell’Abilitazione o Idoneità all’insegnamento nelle
RICONOSCIMENTO DEI TITOLI
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Scuole o Istituti, parificati o pareggiati, di istruzione Media di
primo o secondo grado, dipendenti da Enti ecclesiastici o religiosi, relativamente a quelle discipline per le quali sono richieste le lauree in Lettere o in Filosofia conseguite presso le
Università statali o libere (Art. 31 della legge 19-01-1942, n. 86).
4. Esercizio provvisorio dell’insegnamento nei tipi e gradi di
scuola di cui sopra (n. 3), in attesa del conseguimento delle corrispondenti abilitazioni per Esami di Stato (Nota Ministeriale
del 5.12.1958 e successive estensioni; n. 411 del 10-11-1964; n.
498 del 29-11-1965; n. 429 del 15-11-1966).
Per le vidimazioni si richiede una domanda, nella quale si specifichi lo scopo cui servirà il Diploma o attestato, da parte del
competente Superiore ecclesiastico:
1. Per i Sacerdoti diocesani e Seminaristi italiani: il proprio
Vescovo (per gli altri è sufficiente il Rettore del rispettivo
Collegio ecclesiastico nazionale in Roma).
2. Per i Religiosi: il rispettivo Superiore generale o il Procuratore generale.
3. Per i laici: il Parroco (attestato di buona condotta).
Le vidimazioni richieste per l’Italia sono le seguenti:
1. Congregazione per l’Educazione Cattolica (Piazza Pio XII, 3).
2. Segreteria di Stato di Sua Santità (Palazzo Apostolico Vaticano).
3. Nunziatura Apostolica in Italia (Via Po, 27).
4. Prefettura di Roma (Uff. Bollo) (Via IV Novembre, 119/A).
Inoltre, per le altre Nazioni:
5. Ambasciata della Nazione presso la Santa Sede o presso il
Governo Italiano (secondo le procedure).
CALENDARIO
ANNO ACCADEMICO 2012-2013
ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI
ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI
Triennio Teologico Istituzionale
Corso Biennale di Scienze Religiose
I Sem.: 08/10/2012 - 18/01/2013
II Sem.: 11/02/2013 - 24/05/2013
I Sem.: 13/10/2012 - 19/01/2013
II Sem.: 16/02/2013 - 25/05/2013
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.25 - 10.15
III ora : 10.35 - 11.25
IV ora : 11.30 - 12.20
Sabato
I ora
II ora
III ora
IV ora
Biennio di Licenza - Laurea
Cattedra «Donna e cristianesimo»
I Sem.: 09/10/2012 - 18/01/2013
II Sem.: 12/02/2013 - 24/05/2013
8 novembre
9 marzo
19-20 aprile
Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.25 - 10.15
III ora : 10.35 - 11.25
IV ora : 11.30 - 12.20
Biennio di Mariologia
I Sem.: 10/10/2012 - 16/01/2013
II Sem.: 13/02/2013 - 22/05/2013
Mercoledì
I ora :
II ora :
III ora :
IV ora :
15.30 - 16.15
16.25 - 17.10
17.20 - 18.05
18.15 - 19.00
:
:
:
:
9 maggio
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15.30 - 16.15
16.25 - 17.10
17.20 - 18.05
18.15 - 19.00
Attività della Cattedra
Teologhe a confronto (il filo tradito)
(In collaborazione con l’Istituto Costanza Scelfo)
Colloquio su: Laici/Laiche e “trasmissione della
fede” nel Novecento
Attività della Cattedra
Corso di Storia e Spiritualità
dell’Ordine dei Servi di Maria
17/09-06/10/2012
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.30 - 10.20
III ora : 10.30 - 11.20
IV ora : 11.30 - 12.20
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CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
SETTEMBRE 2012
OTTOBRE 2012
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Assemblea Plenaria dell’Associazione “ex Alunni
e Amici del «Marianum» durante il XXIII Congr.
Mar. PAMI c/o la Pontificia Univ. Antonianum
(4-9 settembre). Si aprono le iscrizioni ai Corsi
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Inizia il Corso di St. e Sp. OSM
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4-6: IV Convegno storico osm: I Servi di Maria
tra giurisdizionalismo e rivoluzioni (1623-1848)
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I SEMESTRE
Iniziano le lezioni del Triennio Teologico
Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea
Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia
Iniziano le lezioni del Corso di Scienze religiose
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Inaugurazione ufficiale dell’anno accademico
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CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
NOVEMBRE 2012
DICEMBRE 2012
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Solennità di tutti i Santi
Commemorazione dei fedeli defunti
3-10: Iscrizioni agli esami nella sessione autunnale
Attività della Cattedra
Assemblea plenaria della Facoltà
19-24: sessione autunnale degli esami
Entro il mese di novembre gli alunni del 2°-3° anno
sono tenuti a presentare i titoli e gli argomenti
delle tesi e dei saggi scritti per il conseguimento
dei gradi accademici e dei diplomi
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Solennità dell’Immacolata Concezione
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Scambio di auguri natalizi tra docenti e studenti
21 dic.- 6 gen.: vacanze per il S. Natale
Restano chiuse la Segreteria e Biblioteca
Natale del Signore
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CALENDARIO ACCADEMICO
GENNAIO 2013
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FEBBRAIO 2013
Santa Madre di Dio
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CALENDARIO ACCADEMICO
Epifania del Signore
Segreteria e Biblioteca riaprono al pubblico
7-19: iscrizioni agli esami nella sessione invernale
Terminano le lezioni del Corso di Mariologia
Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo
Terminano le lezioni del Corso di Scienze religiose
23/1-9/2: Sessione invernale degli esami
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II SEMESTRE
Iniziano le lezioni del Triennio Teologico
Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea
Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia
Iniziano le lezioni del Corso di Scienze Religiose
Solennità dei Sette Santi Fondatori osm
Consiglio di Facoltà di programmazione a.a.
2013-2014
50
CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
MARZO 2013
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Seminario: Teologhe a confronto (il filo tradito)
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Domenica delle Palme
25/3-6/4: vacanze per la S. Pasqua
Restano chiuse la Segreteria e la Biblioteca
Domenica di Pasqua
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Riaprono la Segreteria e la Biblioteca
In collaborazione con l’Ist. Costaza Scelfo, Colloquio su:
Laici/Laiche e “trasmissione della fede” nel Novecento
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CALENDARIO ACCADEMICO
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Festa internazionale del lavoro
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Santa Monica
Scade il termine per la presentazione in Segreteria delle
tesi per il conseguimento di gradi accademici e diplomi
Attività della Cattedra (?)
Ascensione del Signore
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Pentecoste
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GIUGNO 2013
MAGGIO 2013
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CALENDARIO ACCADEMICO
Terminano le lezioni del Corso di Mariologia
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Festa nazionale
3-26: sessione estiva degli esami
CF di chiusura anno accademico
La Segreteria resterà chiusa dal 9 luglio al 5 settembre
La Biblioteca resterà chiusa dal 16 luglio al 10 settembre
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CALENDARIO ACCADEMICO
SETTEMBRE 2013
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NORME GENERALI DEGLI STUDI
Si aprono le iscrizioni ai Corsi per l’Anno Accademico 2013-2014
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Inizia il Corso di St. e Sp. OSM
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Dal 1° a 4 ottobre: XIX Simposio Internazionale Mariologico
Tema: Liturgia e pietà mariana: a 50 anni dalla Sacrosancum Concilium.
Dagli Statuti della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
Parte I
NATURA E FINALITÀ
57
NATURA E FINALITÀ
d) formare ad un livello di alta qualificazione gli studenti nelle
proprie discipline secondo la dottrina cattolica, prepararli convenientemente ad affrontare i loro compiti, e promuovere la
formazione continua, o permanente, dei ministri della Chiesa;
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è una istituzione
accademica e scientifica, canonicamente eretta dalla Sede
Apostolica e affidata all’Ordine dei Servi di Maria:
e) aiutare attivamente, nell’ambito delle sue finalità, la Chiesa,
sia locale che universale, nell’opera dell’evangelizzazione.
Art. 1
a) conferisce a pieno diritto titoli e gradi accademici per autorità della Santa Sede;
b) è costituita in comunità di studio e d’insegnamento aperta a
tutti;
c) ha il potere di acquistare, possedere e disporre di beni mobili e immobili.
Art. 2
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» intende:
a) approfondire e trattare sistematicamente secondo il metodo
scientifico, la dottrina cattolica alla luce della divina Rivelazione, della viva Tradizione e del Magistero della Chiesa, con
particolare attenzione ai problemi ecumenici e tenendo conto
dei dati filosofici e scientifici;
b) promuovere particolarmente, secondo la missione dell’Ordine nella Chiesa, la conoscenza, l’insegnamento, il progresso scientifico e pastorale del pensiero cristiano sulla Madre
di Dio, nel mistero di Cristo e della Chiesa;
c) concorrere alla ricerca delle soluzioni dei problemi umani
alla luce della stessa Rivelazione, e presentarle agli uomini del
proprio tempo nel modo adatto alle diverse culture;
Art. 3
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» adempie al suo
mandato:
a) organizzando i tre Cicli regolari di studio, di cui il secondo
e il terzo caratterizzati dalla specializzazione in mariologia;
b) pubblicando la rivista «Marianum», opere, collezioni scientifiche e culturali;
c) stabilendo una cooperazione effettiva con le altre Facoltà
teologiche ed Istituti scientifici;
d) favorendo l’attività e lo sviluppo di altri Centri di studio,
nell’ambito delle sue finalità;
e) prestando un servizio ecclesiale mediante l’organizzazione di:
1. Corsi di Mariologia, di Scienze Religiose e di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria;
2. Convegni di studio e corsi di aggiornamento.
Parte II
LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
1. NORME GENERALI
LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
59
dottrina cattolica vi sia integralmente custodita e che siano
osservati fedelmente gli Statuti e le Norme dettate dalla Santa
Sede, e favorire l’unione fra tutti i membri della comunità
accademica.
Art. 4
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è retta secondo le
leggi della Santa Sede, la Costituzione apostolica «Sapientia
christiana» e le annesse «Ordinationes», le disposizioni delle
competenti autorità dell’Ordine dei Servi di Maria, i presenti
Statuti e le Norme Interne.
3. AUTORITÀ ACCADEMICHE
Art. 5
a) personali (Preside, Vice-Preside);
Poiché la Facoltà costituisce in certo qual modo una comunità,
tutte le persone che ne fanno parte, sia singolarmente prese che
raccolte in Consigli, sono, ciascuna secondo la propria condizione, corresponsabili del bene comune e devono sollecitamente
contribuire al conseguimento del fine della comunità medesima.
b) collegiali (Consiglio di Presidenza e Consiglio di Facoltà).
Art. 12
Le autorità accademiche della Pontificia Facoltà Teologica
«Marianum» sono:
Preside
Art. 13
2. ALTA DIREZIONE
Art. 10
Il Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria è di diritto il
Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum».
Il Preside, a norma degli articoli 7, 11c, 24f dei presenti
Statuti, è nominato dalla Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica.
Art. 15
Il Preside:
Gran Cancelliere
a) rappresenta la Facoltà in sede accademica;
Art. 11
b) dirige, promuove e coordina tutta l’attività accademica della
Facoltà.
Al Gran Cancelliere spetta di far progredire costantemente la
Facoltà, promuovere l’impegno scientifico, procurare che la
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NORME GENERALI DEGLI STUDI
LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
61
Vice-Preside
Art. 21
Art. 16
Il Consiglio di Presidenza sarà convocato almeno una volta al
mese, e ogni qualvolta il Preside lo riterrà opportuno.
Il Vice-Preside è eletto dal Consiglio di Facoltà.
Art. 18
Consiglio di Facoltà
Il Vice-Preside collabora con il Preside in tutte le sue mansioni e lo sostituisce qualora questi sia impedito.
Art. 23
Il Consiglio di Facoltà è composto:
Consiglio di Presidenza
a) dal Preside e dal Vice-Preside;
Art. 19
b) dai docenti ordinari, straordinari ed associati;
Il Consiglio di Presidenza è composto:
c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum» e degli
assistenti;
a) dal Preside e dal Vice-Preside;
d) dagli Ufficiali della Facoltà;
b) da tre docenti di ruolo, di cui almeno uno ordinario, eletti
per un triennio dal Consiglio di Facoltà;
e) dai rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo, uno per
II e III Ciclo (cf. art. 57a);
c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum», eletto per un anno dalla stessa categoria di docenti, secondo quanto prescrivono le Norme Interne;
f) dal Reggente generale degli studi dell’Ordine dei Servi di
Maria.
d) da un rappresentante degli studenti, eletto per un anno dagli
studenti, secondo le Norme Interne;
Art. 25
e) dal Segretario della Facoltà, come attuario.
Art. 20
Spetta al Consiglio di Presidenza coadiuvare il Preside nel dirigere, promuovere e coordinare tutta l’attività della comunità
accademica.
Il Consiglio di Facoltà deve essere convocato almeno due volte
l’anno.
Parte III
GLI STUDENTI
I DOCENTI
Qualifiche
63
Art. 51
Art. 29
I docenti della Facoltà si distinguono in:
a) professori ordinari, straordinari, associati;
b) professori incaricati «ad annum»;
c) assistenti;
d) professori di riconosciuta competenza, invitati a svolgere
corsi particolari.
Gli studenti si possono iscrivere alla Facoltà con le seguenti
qualifiche e relative modalità:
a) come ordinari: coloro cioè che, in possesso dei requisiti prescritti, tendono al conseguimento dei gradi accademici e dei
diplomi;
b) come straordinari: coloro cioè che, pur frequentando regolarmente i corsi, non possono tendere al conseguimento dei
gradi accademici e dei diplomi per mancanza di alcuni requisiti prescritti;
c) come ospiti: coloro cioè che si limitano a frequentare alcune discipline, previo consenso del Preside.
Parte IV
GLI STUDENTI
Art. 50
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è aperta a tutti
coloro che sono interessati alla sua attività accademica, purché
abbiano i requisiti richiesti, a norma degli articoli 31 e 32 della
Costituzione apostolica «Sapientia christiana» e dell’art. 24
delle «Ordinationes», ne accettino le condizioni e le norme
indicate dalla Facoltà stessa.
Immatricolazioni ed iscrizioni
Art. 52
Per l’immatricolazione alla Facoltà come studenti ordinari, si
richiede:
a) nel I Ciclo, al primo anno del Triennio teologico: l’attestato
del Biennio filosofico, regolarmente compiuto presso una
Facoltà filosofica o un Istituto approvati dall’autorità ecclesiastica;
b) nel II Ciclo, al primo anno del Biennio di specializzazione:
il Baccelierato in Sacra Teologia.
64
NORME GENERALI DEGLI STUDI
GLI STUDENTI
65
I Candidati che, pur avendo compiuto il Corso filosofico-teologico nei Seminari o Studentati, non sono in possesso di tale titolo possono accedere al II Ciclo in base alla valutazione della
relativa documentazione da parte del Consiglio di Presidenza.
Art. 54
Questo può prescrivere, se è necessario, un previo esame, con
particolare attenzione ad una conoscenza adeguata del latino,
del greco e di una seconda lingua moderna;
In casi particolari possono inoltrare domanda di esonero, parziale o totale, al Consiglio di Presidenza, tramite il Consiglio di
Amministrazione.
c) nel III Ciclo: la Licenza in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia.
Art. 55
I candidati che sono in possesso di altri titoli di Licenza o di
Laurea in Sacra Teologia, sono tenuti a frequentare i corsi di
specializzazione in mariologia del II Ciclo, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 53
Per l’iscrizione agli anni successivi è necessario aver superato
almeno un terzo degli esami prescritti dell’anno precedente.
Inoltre:
a) per l’iscrizione al II o al III Ciclo è necessario aver superato
tutti gli esami del I o del II Ciclo, e aver conseguito i relativi
gradi accademici;
b) trascorsi cinque anni dall’ultima iscrizione, senza aver terminato il curriculum di studi, la posizione dei singoli studenti
che desiderano conseguire i gradi accademici o i diplomi sarà
esaminata dal Consiglio di Presidenza. Se sarà necessario, il
Consiglio potrà richiedere la frequenza di insegnamenti integrativi e fissare altre condizioni particolari.
Per la partecipazione alle attività della Facoltà (iscrizioni,
esami, diplomi, ecc.) gli studenti sono tenuti al versamento
delle tasse scolastiche fissate dal Consiglio di Amministrazione.
Chiunque è iscritto in altra Facoltà per conseguire i gradi accademici non può iscriversi contemporaneamente come ordinario alla Facoltà Teologica «Marianum».
Art. 56
La Facoltà riconosce, ai fini dell’iscrizione, gli studi filosofico/teologici compiuti presso altre Facoltà o Istituti superiori.
Spetta al Consiglio di Presidenza accettare la richiesta, esaminare la relativa documentazione e fissare le condizioni per il
passaggio alla Facoltà Teologica «Marianum».
Diritti e doveri
Art. 57
L’iscrizione alla Facoltà Teologica «Marianum» impegna gli
studenti:
a) a partecipare, come dovere e diritto, alla vita accademica
della Facoltà, attraverso una propria rappresentanza nei
66
Parte VI
NORME GENERALI DEGLI STUDI
L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
Consigli, secondo quanto stabilito dai presenti Statuti e dalle
Norme Interne per l’elezione dei rappresentanti;
b) ad osservare gli Statuti, le Norme Interne e le direttive emanate dalle autorità accademiche;
c) a collaborare perché la Facoltà possa conseguire il suo fine
specifico, con la frequenza agli insegnamenti, con lo studio e la
ricerca, e con ogni suggerimento critico volto a migliorare la
programmazione e i metodi di insegnamento.
Art. 58
Le inadempienze degli impegni di cui all’articolo 57 possono
comportare, a seconda della gravità, la sospensione dalle lezioni o anche l’espulsione dalla Facoltà; il giudizio spetta al
Consiglio di Presidenza.
Sia tutelato in ogni caso il diritto dello studente alla difesa.
Parte V
GLI UFFICIALI E IL PERSONALE AUSILIARIO
Art. 59
Gli Ufficiali della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
sono: il Segretario, il Bibliotecario, l’Amministratore ed il
Promotore.
Possono essere coadiuvati da un ausiliario loro vice, che li
sostituisce in caso di necessità.
1. IL METODO DIDATTICO
Art. 75
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» nel metodo di studio e d’insegnamento, ispirato a criteri scientifici, condotto nella
giusta libertà della ricerca e in piena comunione con il Magistero
della Chiesa per quanto riguarda le verità della fede o con la
fede connesse, si attiene agli ordinamenti della Santa Sede, [...]
alle proprie tradizioni e ai principi di una didattica sensibile alle
esigenze scientifiche e di metodo di ciascuna disciplina.
Art. 76
Sono punti fondamentali dell’insegnamento teologico:
a) la Rivelazione di Dio espressa nella Sacra Scrittura e nella
tradizione vivente della Chiesa, interpretata alla luce del
Magistero ecclesiastico, con particolare attenzione al mistero
della Madre di Dio e degli uomini;
b) lo studio delle teologie che si richiamano alle varie confessioni cristiane, e delle espressioni religiose non cristiane
conforme all’art. 69 della Costituzione apostolica «Sapientia
christiana»;
c) le scienze che più direttamente si interessano della persona
umana, nello spirito dell’art. 67,2 della Costituzione apostolica
«Sapientia christiana».
68
NORME GENERALI DEGLI STUDI
Corsi e loro qualifica
Art. 77
I corsi della Facoltà si dividono in:
L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
69
Art. 80
Le discipline d’insegnamento sono suddivise in principali,
ausiliarie ed opzionali, rispetto al conseguimento dei gradi
accademici e dei diplomi; in istituzionali e specialistiche rispetto ai contenuti d’insegnamento.
a) corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici;
b) corsi ordinati al conseguimento dei diplomi.
Lezioni e loro frequenza
Art. 78
Art. 81
I corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici sono
organizzati in tre Cicli:
A ciascuna disciplina è assegnato un numero proporzionato di
«credits», equivalente ciascuno ad un’ora di attività didattica
settimanale per un semestre.
a) I Ciclo, istituzionale, strutturato in un Triennio teologico,
che presuppone il Biennio filosofico fondamentale; si conclude con il grado accademico di Baccellierato in Sacra Teologia;
Art. 82
b) II Ciclo, strutturato in un Biennio di specializzazione mariologica, che si conclude con il grado accademico di Licenza in
Sacra Teologia con specializzazione in mariologia;
c) III Ciclo, costituito da un periodo di perfezionamento della
formazione scientifica, di almeno un anno, specialmente attraverso l’elaborazione della dissertazione dottorale; si conclude
con il grado accademico di Dottorato in Sacra Teologia con
specializzazione in mariologia.
Art. 79
I corsi ordinati al conseguimento di diplomi sono quelli relativi al Biennio di Mariologia, al Biennio di Scienze Religiose, al
Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria, e
ad altri eventuali corsi di studio speciali.
La Facoltà attua le indicazioni descritte in clima di concreta
collaborazione:
a) impartendo lezioni di orientamento generale, lezioni concordate tra professori per gli insegnamenti di contenuto affine,
e tra professori e studenti, al fine di raggiungere una profonda
conoscenza della materia ed una sintesi personale delle singole discipline;
b) guidando e associando gli studenti nella ricerca scientifica e
nell’acquisizione di un metodo personale di lavoro;
c) affidando allo studio personale e di gruppo l’approfondimento di particolari aspetti degli insegnamenti.
Art. 83
La programmazione annuale degli insegnamenti relativi ai singoli Cicli e Corsi di studio speciali viene fissata in base alle pre-
70
NORME GENERALI DEGLI STUDI
senti indicazioni, al piano generale degli studi ed alle esigenze
di un costante aggiornamento.
Art. 84
Al fine di facilitare la necessaria formazione teologica degli studenti, il numero delle lezioni deve essere tale da lasciare spazio
sufficiente per le esercitazioni, i seminari, lo studio privato, la
ricerca e la elaborazione dei lavori scientifici.
Le lezioni, le discussioni, le prove scritte e orali, in linea di
massima, si svolgono in lingua italiana.
Art. 85
Per loro natura le discipline dei singoli Cicli e Corsi di studio
speciali richiedono la fattiva collaborazione degli studenti,
espressa con la parteciapzione assidua a ciascun insegnamento. Perciò:
a) qualora in una disciplina il numero di assenze superasse un
terzo delle ore complessive di lezioni, tale numero di assenze
rende inabile lo studente a sostenere l’esame della disciplina
stessa;
b) i due terzi di frequenza necessari vengono computati sul
totale delle ore assegnate a ciascuna disciplina: lezioni magisteriali e altre forme d’insegnamento.
L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
71
a) dal colloquio finale comprensivo del programma dell’insegnamento e delle acquisizioni scientifiche;
b) dalla verifica dei saggi e degli elaborati;
c) da eventuali prove concordate tra professori e studenti.
Art. 87
Il giudizio sulla preparazione dello studente è formulato a
seguito di prove individuali e viene espresso in numeri, dall’uno al trenta, secondo la seguente scala di valutazione:
a) voti dal 18 al 20 «probatus»: elementi essenziali della materia presentati in modo improprio, ma comunque sufficiente. Il
docente ritiene che lo studente possegga il numero di informazioni base per comprendere i corsi successivi;
b) voti dal 21 al 23 «bene probatus»: elementi essenziali presentati in modo proprio e organizzati con logica;
c) voti dal 24 al 26 «cum laude»: buona presentazione della
materia, con difetti di forma o scarsi approfondimenti personali;
d) voti dal 27 al 28 «magna cum laude»: presentazione molto
buona sia nella forma che nella organizzazione personale della
materia e approfondimento di alcuni punti;
Esami
e) voti dal 29 al 30 «summa cum laude»: particolare cura, proprietà di linguaggio e spunti originali, che denotano una comprensione ed elaborazione fuori del comune.
Art. 86
Art. 88
Col termine «esame» si intende la valutazione del progresso e
dell’impegno culturale dello studente, risultante:
Lo studente che non conseguirà almeno i diciotto trentesimi si
presenterà in una sessione successiva.
72
Parte VII
NORME GENERALI DEGLI STUDI
I GRADI ACCADEMICI
Art. 89
Per gli esami sono previste tre sessioni: invernale, estiva ed
autunnale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 90
Nel giudizio finale sui candidati ai singoli gradi accademici e
diplomi, si terrà conto di tutti i risultati conseguiti nelle varie
prove, sia scritte che orali, del medesimo Ciclo o Corso di studio speciale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 106
a) Sono gradi accademici: il Baccellierato in Sacra Teologia; la
Licenza e il Dottorato in Sacra Teologia con specializzazione in
mariologia.
b) Sono diplomi: tutti gli altri titoli rilasciati dalla Facoltà.
Art. 91
Art. 107
Per la validità ed il rilascio dei gradi accademici e dei diplomi,
si richede che lo studente abbia superato gli esami prescritti
degli insegnamenti che costituiscono il programma di studio
dei rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali, secondo quanto è
stabilito dai presenti Statuti e dalle Norme Interne.
Per il conseguimento dei gradi accademici si richede che lo
studente:
Coordinamento
Art. 93
È compito del Preside, del Vice-Preside e dei Coordinatori:
a) coordinare con i professori il programma delle discipline dei
rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali;
b) promuovere la convergenza interdisciplinare di insegnamento e di ricerca;
c) proporre e coordinare i piani di studio e i temi di ricerca
degli studenti per il conseguimento dei gradi accademici e dei
diplomi.
a) possa documentare una adeguata conoscenza:
1. della lingua latina e della lingua greca antica;
2. di una lingua moderna, oltre quella materna, per ognuno dei
tre Cicli;
b) adempia tutte le modalità stabilite dai presenti Statuti e
dalle Norme Interne.
I CICLO
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE
ABBREVIAZIONI
ECTS = European credits transfer system
(Sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti).
C
= Credito prima del nuovo sistema
europeo.
Il Triennio teologico è organizzato in collaborazione con
l’Istituto Patristico «Augustinianum»
DAGLI STATUTI
Art. 95
Il I Ciclo, istituzionale, è costituito da un curriculum di studi
diretto a promuovere negli alunni una solida formazione teologica, mediante un’organica esposizione di tutta la dottrina
cattolica, una visione globale ed unitaria della teologia, ed una
prima iniziazione al metodo della ricerca scientifica.
Esso è articolato in un Triennio teologico, sei semestri, che
presuppone il Biennio filosofico fondamentale.
Art. 96
ABBREVIAZIONI
SS
TF
TD
TS
TL
TM
SE
PA
DC
AR
PR
ML
TP
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
Sacra Scrittura
Teologia fondamentale
Teologia dogmatica
Teologia sacramentaria
Teologia liturgica
Teologia morale
Storia della Chiesa
Patrologia
Diritto canonico
Archeologia
Psicologia della religione
Metodologia del lavoro scientifico
Teologia pastorale
Nel Triennio teologico si mettono in luce i vari aspetti o
dimensioni, che appartengono intrinsecamente all’indole propria delle dottrine sacre, soprattutto quella biblica, patristica,
magisteriale, storica, liturgica e pastorale.
In questo contesto si inserisce lo studio della Madre di Dio nel
mistero di Cristo e della Chiesa, che costituisce l’apporto specifico della Facoltà nella formazione degli studenti.
Art. 97
Il piano di studi del I Ciclo si articola nelle seguenti discipline:
a) Discipline principali obbligatorie:
– Sacra Scrittura: introduzione ed esegesi (n. 20 credits).
– Teologia fondamentale, con riferimento anche alle questioni
circa l’ecumenismo, le religioni non cristiane e l’ateismo (n.
3 credits).
– Teologia dogmatica (n. 17 credits).
78
TRIENNIO TEOLOGICO
– Teologia dogmatica sacramentaria (n. 12 credits).
– Teologia morale e spirituale: introduzione e teologia morale
speciale (n. 16 credits).
– Teologia pastorale (n. 2 credits).
– Liturgia: introduzione, Anno liturgico/Liturgia delle Ore (n.
4 credits).
– Storia della Chiesa (n. 9 credits).
– Patrologia (n. 4 credits).
– Archeologia (n. 1 credit).
– Diritto canonico (n. 5 credits).
Discipline mariologiche:
– Maria nella Sacra Scrittura (n. 2 credits).
– Maria nel magistero della Chiesa (n. 2 credits).
– Dogmatica mariana e questioni mariologiche ecumeniche
(n. 2 credits).
– Maria nella tradizione vivente della Chiesa: patristica, liturgica, teologia contemporanea (n. 6 credits).
TRIENNIO TEOLOGICO
79
Art. 98
Nel I Ciclo, per ogni disciplina prevista dal programma e frequentata dallo studente, sia essa principale, ausiliaria, opzionale, è prescritto il relativo esame, da sostenere entro i termini
delle tre sessioni.
Per ogni seminario ed esercitazione è prescritto un giudizio e
un voto.
Art. 108
Per il conseguimento del Baccellierato in Sacra Teologia, si
richiede:
a) l’aver frequentato i corsi del I Ciclo e superato gli esami e le
prove prescritte;
b) l’elaborazione di un saggio scritto su un tema scelto tra gli
insegnamenti teologici. L’elaborato, composto sotto la direzione di un moderatore e redatto secondo i principi della metodologia scientifica, deve manifestare, a giudizio dei revisori,
attitudine critica e capacità di sintesi da parte dello studente.
b) Discipline ausiliarie obbligatorie:
– Questioni ecumeniche (n. 2 credits).
– Teologia pastorale fondamentale (n. 2 credits).
– Metodologia del lavoro scientifico (n. 2 credits).
– Corsi monografici e seminari di applicazione pastorale (n. 6
credits).
– Corsi di lingua latina e di lingue bibliche (n. 4 credits).
c) Discipline ausiliarie opzionali di approfondimento, in riferimento alle altre discipline del programma annuale (n. 3 credits).
ISCRIZIONI
1. Per l’immatricolazione si richiede un certificato originale
degli studi filosofici e/o scientifici, compiuti in altre Facoltà o
Istituti, con l’elenco degli esami sostenuti ed i voti conseguiti,
riconosciuto come equipollente dal Consiglio di Presidenza.
2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloro
che ne fanno richiesta.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2012-2013
I ANNO
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI ISTITUZIONALI
SACRA SCRITTURA
SS1 - Introduzione allo studio della Bibbia
La Bibbia come parola di Dio. Sintesi della storia biblica. Nozioni di geografia e di archeologia bibliche. Storia della formazione dei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. “Verità”
della Bibbia nei campi della storia e della scienza. Testo manoscritto della Bibbia. Le lingue bibliche. Versioni della Bibbia.
Ermeneutica biblica. La Bibbia nella vita della Chiesa.
Bibliografia
Lettera di Aristea a Filocrate; MONTI L., Una comunità alla fine
della storia. Messia e messianismo a Qumran, Brescia 2006;
SACCHI A. Piccola guida alla Bibbia. Breve corso introduttivo,
Cinisello Balsamo 2007²; Esortazione Apostolica postsinodale
“Verbum Domini”, 2010.
Dispensa essenziale.
Proff. M.L. RIGATO/D. KULANDAISAMY
I (3 ECTS)
SS2 - Gesù e le istituzioni giudaiche
Nei vangeli si trovano numerosi accenni alle istituzioni che
regolavano la vita del popolo d’Israele. Il programma del
corso prevede l’esame dei passi evangelici riguardanti le più
importanti istituzioni del mondo giudaico (tempio, feste, movimenti religiosi, vita sociale, ecc.). Analizzate nel loro contesto
82
TRIENNIO TEOLOGICO
culturale, queste istituzioni giudaiche aiuteranno a meglio
comprendere la novità del messaggio evangelico.
Bibliografia
DE VAUX R., Le Istituzioni dell’Antico Testamento, Casale
Monferrato 1977; HANSON K. - DOUGLAS E., La Palestina ai
tempi di Gesù, Milano 2003; MAIER J., Il Giudaismo del secondo tempio, Brescia 1991; MANNS F., Il Giudaismo. Ambiente e
memoria del NT., Bologna 1995; MATEOS J. - CAMACHO F.,
L’alternativa Gesù e la sua proposta per l’uomo, Assisi 1989;
PENNA R., L’ambiente storico culturale delle origini cristiane,
Bologna 1991; PIKAZA X., Sistema, libertà, chiesa. Istituzioni del
Nuovo Testamento, Roma 2002; SANDER E.P., Il Giudaismo.
Fede e prassi, Brescia 1999; SOGGIN A., Israele in epoca biblica
(istituzioni, feste, rituali), Torino 2000.
Prof. R. PÉREZ MÁRQUEZ
II (3 ECTS)
SS3 - Esegesi Antico Testamento: Pentateuco/Libri storici
Breve introduzione all’A.T. I cinque libri del Pentateuco: contenuto e struttura. Cenni sui problemi letterari del Pentateuco
e sulle principali tappe della ricerca sulla formazione letteraria
del Pentateuco. La storia deuteronomista. L’opera del
Cronista. Esegesi di brani scelti, in rapporto alla storia di
Israele, alla cultura del Vicino Oriente e allo sviluppo narrativo del Pentateuco e dei Libri storici.
Bibliografia
ZENGER E. (ed.), Einleitung in das Alte Testament, Stuttgart
2004 [trad. it., Brescia 2005]; BLENKINSOPP J., The Pentateuch.
An Introduction to the First Five Books of the Bible, New York
1992 [trad. it., Brescia 1996; trad. in cast., Estella 1999]; SKA J.
L., Introduzione alla letteratura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque libri della Bibbia, Roma 1998,
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
83
Bologna 2000 [trad. in fr., cast., port., ingl.]; RÖMER TH., The SoCalled Deuteronomistic History: a sociological, historical and literary introduction, London 2005, 2007 [trad. it., Torino 2007].
Prof. S. BUSSINO
I (5 ECTS)
SS4 - Profetismo e libri profetici
Lo scopo del corso è quello di acquistare idee chiare riguardo
al fenomeno della profezia in Israele. Si sviluppa la competenza nella lettura e analisi dei testi profetici e la capacita di individuare e distinguere le caratteristiche di ogni uno dei libri.
La prima parte del corso offre una visione generale del fenomeno profetico in Israele: I mediatori di Dio. Termini usati per
parlare dei profeti. La vocazione profetica. I mezzi di trasmissione del messaggio (Parola - Azione simbolica - Libro). Le donne
e l’esperienza profetica.
La seconda parte del corso presenta ogni uno dei libri dei profeti, analizzando l’struttura e formazione e i temi teologici a
traverso l’analisi di testi scelti: I profeti del VIII secolo. I profeti
del VII secolo. Profeti del tempo del’esilio. I profeti della restaurazione. Gli ultimi profeti. Profetismo e apocalittica.
Bibliografia
ALONSO SCHÖKEL L., SICRE DIAZ J.L., Profetas, I y II, Madrid
1980 [I Profeti, Ed. it. di RAVASI G., Roma 1984); ABREGO DE
LACY J.M., I libri profetici, (Introduzione allo studio della
Bibbia 4), Brescia 1996; COOK J.E., Hear o Heavens and Listen
o Earth, An Introduction to the Prophets, Collegeville 2006;
SICRE J.L., Profetismo en Israel, Estella 20057 [Profetismo in
Israele, Roma 1995].
Prof. M. DE LA LASTRA MONTALBÁN
II (5 ECTS)
84
TRIENNIO TEOLOGICO
2. TEOLOGIA FONDAMENTALE
TF1 - Teologia Fondamentale
Il corso si articolerà in una introduzione sullo specifico significato di teologia e di Teologia Fondamentale e in tre parti corrispondenti agli altrettanti temi di fondo della TF: la Rivelazione e la risposta di fede dell’uomo; la trasmissione della
Rivelazione e i relativi problemi di interpretazione; la credibilità della Rivelazione. Uno spazio sarà riservato ad alcuni ‘temi
di frontiera’. Ferma restando la priorità della S. Scrittura, criteri guida saranno alcuni documenti magisteriali, specialmente
Dei Verbum e Fides et ratio (lettura e studio sono obbligatori
con commenti indicati nel corso), nonché alcuni testi di vari
organismi ecclesiali relativi alle tematiche trattate.
Bibliografia
Manuale di base: HERCSIK D., Elementi di Teologia Fondamentale. Concetti, contenuti, metodi, Bologna 2006.
Letture obbligatorie: CASALE U., Il Dio comunicatore e l’avventura della fede, Leumann (TO) 2003, oppure DOTOLO C.,
La Rivelazione, Cinisello Balsamo 2002.
Altra bibliografia per temi sarà offerta durante il corso.
Prof. L. DI GIROLAMO
I (5 ECTS)
3. TEOLOGIA DOGMATICA
TD1 - Il mistero di Dio uno e trino
Con il seguente corso si intende esporre il senso della rivelazione di Dio in Gesù Cristo, mediante una analisi del fondo storico-culturale dell’evento cristiano, espresso sia nelle Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento, sia nella predicazione, prassi
sacramentaria e riflessione filosofico-teologica della Chiesa.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
85
1. Il Dio di Gesù e della sua Chiesa. Problema di rivelazione e
di riflessione. Il Dio di Abramo e dei Patriarchi. Monoteismo
e monolatria. - 2. Il Dio di Mosè: rivelazione del suo nome
JHWH e l’Alleanza del Sinai. Il Dio santo e misericordioso dei
re e dei profeti: la sua gloria e le sue immagini di padre e di
sposo. - 3. Il Dio della Sapienza nell’esperienza di creazione, di
sofferenza e di vanità del tutto. Il Dio Signore del mondo e
della storia: apocalisse e compimento. - 4. Gesù rivelatore di
Dio come Abbà nell’annuncio dell’avvento del suo regno di
misericordia. L’identità di Gesù come Figlio di Dio (Padre)
nella sua coscienza e nella sua presentazione messianica. - 5.
L’azione dello Spirito nel ministero messianico di Gesù.
L’evento pasquale come azione e rivelazione trinitaria di Dio. 6. La confessione della Chiesa neotestamentaria: formule trinitarie e inni cristologici. Lo Spirito in Luca e Paolo, il FiglioLogos e lo Spirito-Paraclito in Giovanni. Ghenesis e kenosis di
Dio in Cristo e il ruolo di Maria. - 7. La confessione della
Chiesa prima del Concilio di Nicea e la liturgia. S. Ireneo,
Origene e Tertulliano. Le eresie del monarchianismo e del
subordinazionismo. - 8. Il dogma trinitario nei Concili di
Nicea e Costantinopoli I. La dottrina trinitaria dei Padri
Cappadoci e di S. Agostino. Unità e distinzione della dottrina
trinitaria tra Oriente e Occidente. - 9. La formula trinitaria del
Concilio di Costantinopoli II. S. Giovanni Damasceno (pericoresi) e la questione del “filioque”. - 10. La teologia trinitaria
nella Scolastica. Riccardo di S. Vittore (contemplazione e
carità), S. Tommaso d’Aquino (sintesi), S. Bonaventura (cristocentrismo trinitario), Simeone e Gregorio Palamas (bizantini). - 11. La Trinità nell’epoca moderna. Gioacchino da Fiore
(croce e storia) e Lutero (theologia crucis). L’esperienza mistica (S. Teresa d’Avila, S. Giovanni della Croce) e il tentativo
filosofico di G. W. F. Hegel. - 12. La Trinità nella teologia contemporanea. Gli evangelici J. Moltmann e E. Jüngel (theologia
86
TRIENNIO TEOLOGICO
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
87
crucis), i cattolici K. Rahner e H.U. von Balthasar (mysterium
paschale), gli ortodossi V. Soloviev, P. Florenskij e S. Bulgakov
(kenosi e sofiologia).
Padova 1999; GRILLO A. - PERRONI M. - TRAGAN P.R. (edd.),
Corso di teologia sacramentaria, vol. I, Brescia 2000.
Prof. A. GRILLO
I (3 ECTS)
Bibliografia
Basica: CODA P., Dio uno e trino, Cinisello Balsamo 2006;
CIOLA N., Teologia trinitaria, Bologna 1996.
Lettura obbligatoria: S. AGOSTINO, De Trinitate; CODA P., Sul
luogo della Trinità, Roma 2008.
Lettura complementare: von RAD G., Teologia dell’Antico Testamento, Brescia 1972; KASPER W., Gesù il Cristo, Queriniana,
Brescia 1975; DE SIMONE R.J., Introduzione alla teologia del
Dio uno e trino. Da Tertulliano ad Agostino, Roma 1995; RAHNER
K., Corso fondamentale sulla fede, Roma 1980; MILANO A., La
Trinità dei teologi e dei filosofi, Napoli 1987.
Prof. L. BACCARI
II (5 ECTS)
TS2 - Anno liturgico e liturgia delle ore
L’evento della salvezza cristiana è vitalmente inserito nella
vicenda del tempo cosmico e umano. Nel tempo e nel ritmico
scorrere delle sue tappe si colloca anche la memoria sacramentale mediante i segni-simboli rituali dell’evento salvifico,
secondo una scansione che fa di ogni momento un possibile
incontro con il mistero di Cristo offerto ad ogni persona. Il
tempo nella liturgia (domenica, settimana, anno) ha la funzione di ordinare e dilatare (Preghiera delle Ore) l’attesa sponsale del credente e della comunità di fede verso il Signore del
tempo: Cristo ieri, oggi e sempre.
4. TEOLOGIA LITURGICO-SACRAMENTARIA
TS1 - Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria
Il corso si propone di introdurre alla teologia dei sacramenti
e della liturgia, illustrando le diverse metodologie e i diversi
contenuti elaborati nella tradizione, che ha presupposto,
rimosso, sovradeterminato, reintegrato il rito nel fondamento
della rivelazione e della fede. Le domande fondamentali che
orientano il percorso sono: perché celebrare? Che cosa celebrare? Come celebrare? Alcune applicazioni pastorali concluderanno il corso di studio.
Bibliografia
BONACCORSO G., Celebrare la salvezza. Lineamenti di liturgia,
Padova 2003; GRILLO A., Introduzione alla teologia liturgica,
Bibliografia
Norme generali sull’anno liturgico e sul calendario. Commento a
cura del “Consilium”, Milano 1968; LAMERI A. (a cura di), La
Liturgia delle Ore, Padova 2009; ROSSO S., Il segno del tempo nella
liturgia. Anno liturgico e liturgia delle ore, Leumann (TO) 2002.
Prof. S. BOCCHIN
II (3 ECTS)
5. TEOLOGIA MORALE
TM1 - Introduzione alla Teologia morale
Introduzione generale al problema morale. - Condizione
problematica dell’uomo dal punto di vista storico esistenziale
e della filosofia contemporanea (una nuova antropologia?).
- Situazione della morale oggi: nuova morale o nuove dimensioni? - Fondazione della morale. - L’agire dell’uomo come
esperienza morale e la trascendenza. - Problemi connessi al
88
TRIENNIO TEOLOGICO
concetto di natura. - Legge naturale: problemi e prospettive.
- L’atto umano e i fattori che lo generano. - Condizioni essenziali dell’atto morale: a) libertà e liberazione, b) condizionamenti della libertà, c) conoscenza e volontà, d) la “situazione”.
- La coscienza morale: dato strutturale e dinamico.
Prof. B. ANTONINI
I (3 ECTS)
TM2 - Teologia morale generale fondamentale
L’agire umano come luogo teologico. - Fondamento e fondazione della Teologia morale. - Teologia morale e Rivelazione.
- Teologia morale, Tradizione e Magistero. - L’esistenza cristiana: peccato, conversione e vita virtuosa. - Gesù Cristo e il
suo Regno come punto di riferimento della Teologia morale.
- Fede e storia: mutevole e immutabile nella Teologia morale.
Bibliografia
CHIAVACCI E., Teologia morale. 1 Morale generale, Assisi 1977
Prof. B. ANTONINI
II (3 ECTS)
6. STORIA DELLA CHIESA E ARCHEOLOGIA CRISTIANA
SE1/AR1 - Archeologia cristiana
Il corso si propone l’obiettivo di far acquisire i fondamenti dell’archeologia cristiana e indurre alla familiarizzazione con i
monumenti, attraverso i quali comprendere alcune dinamiche
del cristianesimo antico.
Si struttura attraverso un percorso tematico che prevede di
approfondire:
- la definizione dell’Archeologia cristiana e l’individuazione
delle fonti e dei metodi;
- la storia degli studi dalla prima definizione delle ricerche nel
XVI secolo alle scuole e tendenze metodologiche più recenti;
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
89
- le caratteristiche delle aree cimiteriali collettive dei primi cristiane e i rituali funerari;
- l’arte cristiana delle origini nei contesti cimiteriali;
- le figure dei martiri e le forme monumentali del culto dei
santi dalla sepoltura alle trasformazioni degli assetti fino all’alto medioevo, con particolare attenzione allo sviluppo del contesto sulla tomba di Pietro al Vaticano;
- i problemi connessi ai luoghi di culto, prima e dopo l’editto
di tolleranza del 313;
- i nuovi programmi figurativi dopo la pace costantiniana e gli
apparati decorativi delle chiese.
Bibliografia
Basica/Fondamentale. I Lemmi: Archeologia cristiana; Cimiteri;
Edificio di culto; Riti funerari; Santuari, in DI BERARDINO A. (a
cura di), Nuovo Dizionario Patristico e di Antichità Cristiana,
Genova-Milano 2006-2008.
Lettura complementare: FIOCCHI NICOLAI V., BISCONTI F.,
MAZZOLENI D., Le catacombe romane, Regensburg 1998;
SPERA L., Ad limina apostolorum, in La geografia di Roma e lo
spazio del sacro, Roma 1998, pp. 1-104.
Prof.ssa L. SPERA
I (3 ECTS)
SE2 - Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nicea (325) al 1303
1) Il papato di Gregorio Magno. 2) Il significato storico dell’Islam. 3) Nascita dello Stato pontificio. 4) La separazione dell’Oriente. 5) Il movimento crociato. 6) Gli Ordini Mendicanti.
7) L’età d’oro della teologia (Sec. XII). 8) Bonifacio VIII.
Bibliografia
MARINI A., Storia della Chiesa medievale, Casale Monferrato 1991.
Prof. A. EVERS
I (3 ECTS)
90
TRIENNIO TEOLOGICO
7. PATROLOGIA
PA1 - Patrologia prenicena
Apprendere i concetti fondamentali che riguardano la patrologia. Conoscere gli autori e i testi principali del periodo preniceno e la loro importanza nel contesto della storia della teologia.
Bibliografia
CATTANEO E., et Al., Patres ecclesiae: una introduzione alla teologia dei Padri della Chiesa, Trapani 2008; DROBNER, H. R.,
Lehrbuch der Patrologie, Freiburg 1994 [traduzione in diverse
lingue]; Patrologia, a cura di A. Di Bernardino. Genova 19782000 [traduzione in diverse lingue]; RAMOS-LISSÓN, D.,
Patrologia, Pamplona 2004.
Prof. J.A. CABRERA MONTERO
I (3 ECTS)
PA2 - Patrologia postnicena
Il corso intende presentare, attraverso gli autori e le problematiche teologiche da essi affrontate, il IV ed il V secolo dell’era cristiana. Particolare risalto verrà dato alle controversie
trinitarie e cristologiche.
Prof. G. CARUSO
II (3 ECTS)
8. DIRITTO CANONICO
DC1 - Diritto canonico. Norme generali
Il diritto nella società e nella Chiesa: esistenza e funzione. Concetto di diritto canonico. - Concilio Vaticano II. - Cenni
di storia dei rapporti tra Stato e Chiesa. - Il nuovo codice di
diritto canonico: a) lavori preparatori; b) testo. Documenti
introduttivi al CIC. – Principi. - Il codice: Libro I, le norme
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
91
generali. -I Canoni preliminari. – Le leggi ecclesiastiche. – La
consuetudine. – I decreti generali. – Gli atti amministrativi
singolari. – Statuti e regolamenti. – Persone fisiche e giuridiche. – Gli atti giuridici. – La potestà di governo. – La potestà
esecutiva. – L’ufficio ecclesiastico. – La prescrizione. – Il computo del tempo.
Bibliografia
1. Codex Iuris Canonici, promulgato il 25 gennaio 1983 da
papa Giovanni Paolo II, in AAS 75 (1983) Pars II.
2. Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium, promulgato il 18
ottobre 1990 da papa Giovanni Paolo II, in AAS 82 (1990)
Pars II.
3. Litterae Apostolicae Motu Proprio datae Ad Tuendam
Fidem, quibus normae quaedam inseruntur in Codice Iuris
Canonici et in Codice Canonum Ecclesiarum Orientalium.
IOANNES PAULUS PP. II XVIII mensis Maii, anno MCMXCVIII.
4. Pastor Bonus, Costituzione Apostolica 1988.
Prof. D. VITTORINI
II (3 ECTS)
9. METODOLOGIA TEOLOGICA
MT1 - Metodologia teologica
Il lavoro scientifico nella ricerca teologica e nella formazione
intellettuale: sue caratteristiche principali e sue finalità; gli
strumenti del lavoro scientifico: i repertori bibliografici, introduzione alla conoscenza della bibliografia indispensabile nello
studio della teologia; la Rete URBE e il Programma ALEPF: il
nuovo sistema di consultazione in biblioteca via terminal-computer; il lavoro scientifico durante il triennio: - l’elaborato o
saggio scritto, - le citazioni bibliografiche.
92
TRIENNIO TEOLOGICO
Bibliografia
FARINA R., Metodologia, Roma 19944; CIVIERO T., Metodologia
teologica, in http://digilander.libero.it/storiadellachiesaarm;
ALSZEGHIS Z. - FLICK M., Come si fa teologia, Cinisello Balsamo
1990.
Prof. G.M. ROGGIO/S. DANIELI
II (3 ECTS)
SEMINARI
10. SEMINARIO
S1 - Il Concilio Vaticano II (1962-1965)
Nonostante i pareri discordanti di alcuni all’interno della chiesa, il concilio Vaticano II è stato e resta, come ha affermato
Giovanni Paolo II nella Tertio millennio adveniente (n.18), un
«evento provvidenziale» nella storia della chiesa contemporanea. A chi voglia interrogarsi seriamente sul Vaticano II, a più
di quarant’anni dalla sua conclusione (8 dicembre 1965), è
richiesto di muoversi tra storia e realtà presente, tra evento,
ricezione e prospettive future. In questo seminario, dopo aver
ripercorso e presentato le tappe decisive della preparazione e
celebrazione dell’assise conciliare, l’attenzione sarà posta nel
ricercare, sottolineare e valutare come le «grandi intuizioni»
emerse dal Vaticano II (il concilio come evento ed esperienza)
e fissate nei suoi sedici documenti (il testo), abbiano efficacemente segnato e contraddistinto la vita e le teologie delle chiese cristiane nei decenni successivi fino ad oggi.
Fonti: Enchiridium Vaticanum 1. Documenti ufficiali del Concilio
Vaticano II 1962-1965, Bologna 200218.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
93
Testi obbligatori: PESCH O.H., Das Zweite Vatikanische Konzil.
Vorgeschichte - Verlauf - Ergebnisse - Nachgeschichte, Würzburg
20014 [tr. it.: Il Concilio Vaticano Secondo. Preistoria, svolgimento, risultati, storia post-conciliare, Brescia 2005]; ALBERIGO
G., Breve storia del concilio Vaticano II, Bologna 2005.
Testi utili: ALBERIGO G. (a cura di), Storia del Concilio
Vaticano II, ed. it. a cura di A. Melloni, Bologna 1995-2001, 5
voll.; CONGAR Y., Mon Journal du Concile, Paris 2002, 2 voll.
[tr. it.: Diario del Concilio, Cinisello Balsamo 2005, 2 voll.];
MELLONI A. - THEOBALD C. (edd.), Vaticano II: un futuro
dimenticato?, fascicolo 4/2005 di Concilium; BENEDETTO XVI,
Il Concilio Vaticano II quarant’anni dopo, Città del Vaticano
2006; BORDEYNE P. - VILLEMIN L. (sous la direction), Vatican
II et la théologie. Perspectives pour le XXIe siècle, Paris 2006;
HÜNERMANN P. (Hrsg.), Das Zweite Vatikanische Konzil und die
Zeichen der Zeit heute, Freiburg-Basel-Wien 2006; ROUTHIER
G., Vatican II. Herméneutique et réception, Montréal 2006
[tr. it. Il Concilio Vaticano II. Recezione ed ermeneutica,
Milano 2007]; DE LUBAC H., Carnets du Concile, Paris 2007,
2 voll. [tr. it. Quaderni del Concilio, Milano 2009, 2 Tomi];
SCHULTENOVER D.G. (ed.), Vatican II. Did Anything Happen?,
New York-London 2007; CAMARA H., Roma, due del mattino.
Lettere dal Concilio Vaticano II, Cinisello Balsamo 2008;
O’MALLEY J.W., What Happened at Vatican II, Harvard 2008
[tr. it. Che cosa è successo nel Vaticano II, Milano 2010];
MELLONI A.-RUGGIERI G., (a cura di), Chi ha paura del Vaticano
II?, Roma 2009; THEOBALD C., La réception du concile Vatican
II. I. Accéder à la source, Paris 2009.
Prof. F. BOSIN
II (3 ECTS)
94
TRIENNIO TEOLOGICO
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
ORARIO DELLE LEZIONI
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE - I ANNO
I SEMESTRE
08/10/2012-18/01/2013
CORSI AUSILIARI
11. LINGUE CLASSICHE
L1 - Corso base di latino *
I-II (3 ECTS)
G1 - Corso base di greco **
I-II (3 ECTS)
* Obbligatoria per gli studenti del primo anno
** Obbligatoria per gli studenti del primo o del secondo anno
che hanno già adempiuto all’obbligo del latino.
II SEMESTRE
11/02-24/05/2013
SS3
SS3
SE2
SE2
Bussino
Bussino
Evers
Evers
Lunedì
1
2
3
4
TD1
TD1
DC1
DC1
Baccari
Baccari
Vittorini
Vittorini
SS1
SS1
PA1
PA1
Rigato/Kulandaisamy
Rigato/Kulandaisamy
Cabrera
Cabrera
Martedì
1
2
3
4
TS2
TS2
SS4
SS4
Bocchin
Bocchin
De La Lastra
De La Lastra
SE1/AR1
SE1/AR1
TS1
TS1
Spera
Spera
Grillo
Grillo
Mercoledì
1
2
3
4
TD1
SS4
S1
S1
Baccari
De La Lastra
Bosin
Bosin
SS3
TF1
TF1
Bussino
Di Girolamo
Di Girolamo
Ricerca in biblioteca
Giovedì
1
2
3
4
PA2
PA2
SS2
SS2
Caruso
Caruso
Pérez Márquez
Pérez Márquez
TM1
TM1
TF1
Antonini
Antonini
Di Girolamo
Ricerca in biblioteca
Venerdì
1
2
3
4
TM2 Antonini
TM2 Antonini
MT1 Roggio/Danieli
MT1 Roggio/Danieli
NB. Le lezioni si tengono presso l’Istituto Patristico «AUGUSTINIANUM»
96
TRIENNIO TEOLOGICO
II-III ANNO
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
97
2. TEOLOGIA DOGMATICA
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI ISTITUZIONALI
1. SACRA SCRITTURA
SS7 - Paolo, apostolo di Gesù Cristo
Il corso si propone di ricostruire, in base alla testimonianza
delle sue lettere e del libro degli Atti, la vita, l’attività apostolica e il pensiero teologico di Paolo all’interno della missione
cristiana del I secolo.
Bibliografia
BARBAGLIO G., Il pensare dell’apostolo Paolo, Bologna 2004;
BARTOLOMÉ J.J., Paolo di Tarso. Un’introduzione alla vita e all’opera dell’apostolo di Cristo, Roma 2009; PENNA R., Paolo, scriba
di Gesù, Bologna 2009; Paolo e la chiesa di Roma, Brescia 2009.
I (5 ECTS)
Prof.ssa M. PERRONI
SS8 - La scuola di Giovanni: Vangelo, Lettere, Apocalisse
Il progetto di Dio sull’umanità, innalzare l’uomo alla condizione divina, comunicandogli la sua stessa vita, è presentato in
ambito giovanneo come pienamente realizzato nel Cristo e,
attraverso il suo Spirito, in ogni essere umano che dia adesione alla sua persona e al suo messaggio. Alla luce di questa prospettiva verranno affrontati i principali aspetti della questione
giovannea: origine, forma e funzione dei testi che formano tale
corpus letterario (vangelo, lettere, apocalisse) con particolare
attenzione alle linee teologiche che li distinguono.
Prof. R. PÉREZ MARQUEZ/D. KULANDAISAMY
I-II (5 ECTS)
TD5 - Antropologia Teologica
L’antropologia teologica ha un suo carattere specifico all’interno delle varie antropologie (di area scientifica e umanistica) e
da esse si diversifica. Legata alla Rivelazione e dipendente da
essa, questa disciplina non si limita solo allo studio dell’uomo,
ma evidenzia gli aspetti della creazione nella quale egli è
immerso e della quale fa parte. Il corso si articolerà in due parti
armoniche: anzitutto verrà studiato il mondo nel quale Dio si
manifesta quale «Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili»
(Credo). È questo l’ambiente in cui l’uomo deve vivere per sé
e per gli altri in qualità di collaboratore del progetto divino
della vita. Per questo motivo, nella seconda parte, si porrà in
risalto la singolarità dell’uomo quale destinatario della grazia
che lo aiuta a superare il peccato e lo rende capace di testimoniare la grandezza di Dio in parole ed opere.
Bibliografia
Manuale di base: KEHL M., «E Dio vide che era cosa buona».
Una teologia della creazione, Brescia 2009.
Letture obbligatorie: COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE,
Comunione e Servizio. La persona umana creata a immagine di
Dio, in Enchiridion Vaticanum, Vol. 22, Bologna 2006, 28702964 (con l’originale in inglese).
LADARIA L., Gesù Cristo, salvezza di tutti, Bologna 2009.
Altra bibliografia per temi sarà offerta durante il corso.
Prof. L. DI GIROLAMO
I (5 ECTS)
98
TRIENNIO TEOLOGICO
TD6 - Escatologia
Il futuro dell’uomo: riflessione teologica. Morte e mortalità. La
vita futura: inferno, purgatorio, paradiso. Problema escatologico ed essenza del cristianesimo.
Prof. M.G. MASCIARELLI
II (3 ECTS)
3. TEOLOGIA LITURGICA E SACRAMENTARIA
TS6 - Penitenza e unzione degli infermi
1. Confessione e purificazione dei peccati nelle grandi religioni storiche. Penitenza, riconciliazione e conversione nella S.
Scrittura. La penitenza nella Chiesa antica, nel Medioevo, nella
Riforma e nel Concilio di Trento. Il sacramento della penitenza: fondamenti, dottrina della Chiesa; la sua celebrazione: dal
Concilio di Trento al Vaticano II. Il Nuovo Ordo della penitenza: teologia liturgica e pastorale. 2. Il dolore e la malattia nelle
culture contemporanee. Dolore, sofferenza, malattia nella S.
Scrittura. Giacomo 5, 14-15. Olio/unzioni nella tradizione
biblica. Dottrina e prassi della Chiesa d’Oriente e d’Occidente.
Il Nuovo Ordo dell’unzione e della cura pastorale degli infermi: Teologia liturgica e pastorale. Il Viatico.
Prof. S. MAGGIANI
II (3 ECTS)
TS7 - I ministeri
Il corso intende offrire una riflessione sui ministeri ordinati e i
ministeri istituiti, considerati in rapporto alle fonti bibliche e al
loro ordinamento al servizio della Chiesa. - Panoramica attuale intorno al ministero. - Il sacerdozio nell’Antico e nel Nuovo
Testamento. - Diversità di ministeri nel Nuovo Testamento. - Il
ministero del vescovo, del presbitero e del diacono secondo il
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
99
Vaticano II. - I ministeri istituiti. - La donna e il ministero:
situazione e problematica attuali.
Prof. C. MARTÍN
I (3 ECTS)
4. TEOLOGIA MORALE
TM3 - Matrimonio e famiglia: una valorizzazione teologico-etica
1.Breve esame di alcuni “Segni dei tempi”: la postmodernità.
2. Sintesi storica dell’evoluzione della teologia del matrimoniofamiglia: ‘I Paradigmi’. - 3. Fondazione biblico-antropologica:
amore, sessualità, sacramentalità. - 4. L’Ethos coniugale e familiare nella teologia postconciliare: il ‘bonum conjugum’‘bonum prolis’, la pertecipazione dei laici, la coscienza del
‘Noi coniugale’. - 5. Un criterio per affrontare le situazioni speciali della coppia-famiglia: ‘Vivere la Verità nell’Amore’.
Bibliografia
GIOVANNI PAOLO II, Uomo e donna lo creò. Catechesi sull’amore umano, Roma 1985; PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA
(a cura), Enchiridion della Famiglia. Documenti Magisteriali e
Pastorali, Bologna 2000; BARBERI P. - TETTAMANZI D.,
Matrimonio e Famiglia nel Magistero della Chiesa. Documenti
dal Concilio di Firenze a Giovanni Paolo II, Milano 1986;
DIANIN G.P., Matrimonio, sessualità, fecondità. Corso di Morale
familiare, Padova 2005; PADOVESE L., Uomo e donna a immagine di Dio. Lineamenti di morale sessuale e familiare, Padova
1994; ANGELINI G., et. Alii, ..., Maschio e femmina li creò,
Milano 2008; FAGGIONI M. P., Sessualità matrimonio famiglia,
Bologna 2010; GIOVANNI PAOLO II, Familiaris Consortio.
Esortazione apostolica sui compiti della famiglia cristiana, Città
del Vaticano1981; PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA,
100
TRIENNIO TEOLOGICO
Familia et Vita 16/2-3 (2011); SCABINI E.- ROSSI G. (a cura di),
Promuovere la famiglia nella comunità, Milano 2007.
Prof. A. BOCHATEY
II (5 ECTS)
TM4 - Morale Sociale
Il corso si propone di analizzare dal punto di vista etico-teologico il fenomeno della vita sociale. Si partirà dai fondamenti
biblici e teologici, per poi soffermarsi sull’evoluzione della
dottrina sociale della Chiesa dalla Rerum novarum in poi. La
seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi dei principi
fondamentali della morale sociale (bene comune, sussidiarietà,
solidarietà ecc…) e dei suoi ambiti specifici (comunità politica, vita economica, salvaguardia dell’ambiente ecc…).
Bibliografia
COMBI E. - MONTI E., Fede e società. Introduzione all’etica
sociale, Milano 2011 (nuova edizione aggiornata); COSTE R.,
Les dimensions sociales de la foi. Pour une théologie sociale,
Paris 2000; PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA
PACE, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Città del
Vaticano 2004; SORGE B., Introduzione alla dottrina sociale
della Chiesa, Brescia 2006.
Prof. S. ZAMBONI
I (3 ECTS)
5. STORIA DELLA CHIESA
SE4 - Dalla seconda metà del sec. XVII ai nostri giorni
1. La Chiesa nell’età dell’assolutismo e dell’illuminismo.
Sguardo generale alla vita della Chiesa: ombre e luci. 2. ChiesaStato: dottrine sulla costituzione della Chiesa. 3. Correnti religiose del Sei e Settecento. Giansenismo e Quietismo. 4. Illuminismo e Riforme. 5. L’idea della tolleranza: sua genesi e svilup-
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
101
po, e atteggiamento della Chiesa. 6. La rivoluzione francese e
la Chiesa. 7. La Chiesa e il regime liberale. 8. La Chiesa dal
Vaticano I al Vaticano II.
Bibliografia
Testo base: MARTINA G., Storia della Chiesa, voll. 2-4, Brescia
1994-1995; Dispensa: CIVIERO T., Storia della Chiesa III, (16482002), Marianum.
Prof. D. RAMOS VIEIRA
I (3 ECTS)
- Aspetti e problemi della Chiesa missionaria.
Prof. E. BOAGA
I (2 ECTS)
6. DIRITTO CANONICO
DC2 - Il popolo di Dio, i sacramenti, le sanzioni, i processi
Il popolo di Dio: i fedeli, la loro dignità, i loro diritti e doveri,
la fondamentale uguaglianza in forza del battesimo; i ministri
sacri; la costituzione gerarchica della Chiesa; gli Istituti di vita
consacrata e le Società di vita apostolica. La funzione santificatrice della Chiesa: i sacramenti. Le sanzioni della Chiesa: i delitti e le pene in genere e le pene per i singoli delitti. I processi: le
norme istituite dalla Chiesa per l’amministrazione della giustizia, sia in campo giudiziario che in quello extragiudiziario.
Prof.ssa A.M. ZANNONI
II (5 ECTS)
7. TEOLOGIA PASTORALE
TP1 - Teologia pastorale fondamentale
I Parte: sviluppo storico della teologia pastorale
- Sviluppo della teologia pastorale prima del Concilio Vaticano II
102
TRIENNIO TEOLOGICO
- Apporti del Concilio Vaticano II alla teologia pastorale
- Teologia pastorale post-conciliare, metodo e principi-guida
della teologia pastorale.
II Parte: prassi ecclesiale e comunicazione della fede
- Il linguaggio via della comunicazione
- L’azione ecclesiale: linguaggio per la trasmissione e la comprensione della fede
- Ermeneutica e tradizione - Inculturazione della fede.
Bibliografia
MIDALI M., Teologia pastorale o pratica, Roma 19912; ZULEHNER
P.M., Teologia pastorale. 1. Pastorale fondamentale, Brescia 1992;
SANTORO M.M., Ermeneutica e linguaggio pastorale, Roma 1991.
II (3 ECTS)
Prof.ssa M. SANTORO
SEMINARI
8. SEMINARI*
S2 - Il discorso della montagna (Mt 5-7)
Nella storia del cristianesimo, pochi passi della Scrittura sono
stati più letti e più commentati del discorso della montagna (Mt
5–7), il primo dei cinque grandi discorsi nel vangelo di Matteo.
Definito come «la magna charta del Cristianesimo» e «riassunto di tutto il Vangelo», questo testo è stato fonte di ispirazione
per molti credenti di tutte le epoche. Anche oggi le parole di
Gesù continuano a colpire e ad interpellare i lettori suscitando
spesso delle interpretazioni contrastanti. Oltre ad approfondire le varie tematiche del discorso della montagna, il seminario
si propone di iniziare lo studente ad un approccio esegetico
che, insieme ai metodi classici, tenga conto della scienza della
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
103
comunicazione, applicata ai testi biblici. Dopo le prime lezioni
introduttive, dedicate alla presentazione degli strumenti metodologici necessari per un lavoro personale, ogni studente presenterà un testo che verrà poi discusso nel gruppo. Le sedute
del seminario si concluderanno con un elaborato finale.
Bibliografia
DUMAIS M., Il discorso della montagna, Leumann (TO) 1999;
GRILLI M., Scriba dell’Antico e del Nuovo. Il Vangelo di Matteo,
Bologna 2011; LOHFINK G., Per chi vale il discorso della montagna? Contributi per un’etica cristiana, Brescia 1990; PONTIFICIA
COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella
Chiesa, Città del Vaticano 1993.
I (3 ECTS)
Prof.ssa I. MADZIAR
S3 - Gratuità del senso - verità epistemica della realtà esperienziale
Tenendo conto che la filosofia contemporanea, dopo un lungo
percorso critico, ha finito per concentrare la sua attenzione sul
linguaggio, ritenuto come l’unico luogo di comparsa del senso
di ogni cosa, il presente corso intende mostrare, da una parte
l’indispensabilità del linguaggio per l’esistenza-comparsa dei
suoi soggetti e dei loro comuni oggetti, e dall’altra la sua entità
creaturale, al fine di non addebitare alle sue strutture logiche
grammaticali e sintattiche tutto il peso del senso, come in
realtà molti hanno fatto finendo nel “pensiero debole” o pragmatismo, e di svelarne invece il suo valore di rivelazione.
Soltanto in questo modo è possibile soddisfare, alla sua natura
di dire veramente, ai suoi soggetti di comunicarsi indubbiamente, e ai suoi oggetti di esserci realmente.
Testo di riferimento principale: L. BACCARI, Gratuità del senso,
Roma 2006.
I (3 ECTS)
Prof. L. BACCARI
104
TRIENNIO TEOLOGICO
S4 - Tracce di una «teologia cristiana dell’ebraismo» e di una
«teologia ebraica del cristianesimo»
Nonostante i limiti, le precomprensioni e le diffidenze reciproche, l’incontro e il dialogo tra ebrei e cristiani è una realtà
viva, dinamica e irreversibile. E questa “irreversibilità” trova
alimento e fondamento nelle decisioni del Concilio Vaticano
II, inscritte nella dichiarazione Nostra Aetate del 28 ottobre
1965. Certamente in più di 2000 anni della loro storia, ebrei e
cristiani si sono rapportati come “due fratelli” riottosi, violenti, incapaci, il più delle volte, di comprendersi e rispettarsi. Ma
è anche vero che non sono mancati tentativi importanti di riavvicinamento e di reciproca conoscenza. «Se il nostro è un rapporto tra fratelli – ha detto il rabbino capo di Roma Di Segni
in occasione della visita alla Sinagoga di Benedetto XVI nel
2010 – c’è da chiedersi sinceramente a che punto siamo di questo percorso e quanto ci separa ancora dal recupero di un rapporto autentico di fratellanza e comprensione; e cosa dobbiamo fare per arrivarci». La finalità di questo seminario è proprio rivolta al determinare quali siano i punti fermi di “convergenza”, così come di reale “distanza” fra le due tradizioni
religiose e, soprattutto, – alla luce di alcuni studi recenti – nel
rintracciare quegli elementi su cui, ebrei e cristiani, trovino
ulteriore conferma della loro vicinanza e reciprocità.
Bibliografia essenziale: SESTIERI L. – CERETI G., Le chiese cristiane e l’ebraismo (1947-1982), Casale Monferrato 1983;
STEFANI P., Tradimento fedele. La tradizione ebraica provocazione per il cristiano, Bologna 1983; THOMA C., Teologia cristiana dell’ebraismo [orig. ted. 1978], Casale Monferrato 1983;
SCHOLEM G., Concetti fondamentali dell’ebraismo (orig. ted.
1970), Genova 1986; FLUSSER D., Il Cristianesimo. Una religione ebraica (orig. ted. 1990), Cinisello Balsamo 1992;
PETUCHOWSKI J.J. - THOMA C. , Lessico dell’incontro cristiano-
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
105
ebraico [orig. ted. 1989], Brescia 1992; FILORAMO G. - GIANOTTO
C. (a cura di), Verus Israel. Nuove prospettive sul giudeo cristianesimo, Brescia 2001; HOFMANN N.J. - SIEVERS J. - MOTTOLESE
M. (a cura di), Chiesa ed ebraismo oggi. Percorsi fatti, questioni
aperte, Roma 2005; J. NEUSNER J., Ebrei e cristiani. Il mito di
una tradizione comune [orig. ing. 1991], Cinisello Balsamo
2009; ROTHSCHILD F. (a cura di), Il cristianesimo secondo gli
ebrei [orig. ing. 2000], Torino 2009; BOCCACCINI G. - STEFANI
P., Dallo stesso grembo. Le origini del cristianesimo e del giudaismo rabbinico, Bologna 2012.
Prof. F. BOSIN
I (3 ECTS)
S5 - Atto di fede e fede in atto: fede e culture come pratiche
Si tratta di esplorare la relazione reciproca tra il “farsi” della
fede, nei suoi contenuti, nei suoi gesti, nei suoi riti, e le strutture che costituiscono una cultura per mostrare come il sapere
pratico si costruisce e conforma la vita, al di là di ogni riduzione razionalistica o sociologistica. I riferimenti saranno da un
lato i Cultural Studies che consentono di indagare meccanismi
e luoghi delle culture, e dall’altro la rinnovata riflessione teologica sull’atto di fede che viene dalla Pubblic Theology, tesa a
superare gli aspetti riduzionistici della fede come puro atto di
coscienza. Metodologicamente, il seminario comprenderà la
definizione di alcuni elementi teorici, a cura del professore,
accompagnati poi dall’esame di questioni più concrete a cura
degli studenti.
Bibliografia
LUTTER C. – REISENLEITER M. (a cura di M. COMETA), Cultural
Studies: un’introduzione, Milano, 2004; DE CERTEAU M.,
L’invention du quotidien. 1. Arts de faire, Parigi 1990 [ital.
L’invenzione del quotidiano, Roma 2001]; GEERTZ C., Religion
106
TRIENNIO TEOLOGICO
as a cultural system, in: ID., The interpretation of cultures: selected essays, London 1993, 87-112; PANIER L., Pour une anthropologie du croire. Aspects de la problématique chez Michel de
Certeau, in CENTRE THOMAS MOORE - C. GEFFRÉ (édd.), Michel
de Certeau ou la différence chrétienne, Paris 1991, 37-60.
Prof.ssa S. MORRA
I (3 ECTS)
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
contesto, Roma 1994; CROCIATA M. (ed.), Teologia delle religioni. Bilanci e prospettive, Milano 2001; DUPUIS J., Christianity
and the Religions. From Confrontation to Dialogue, New York
2003; FAVARO G., Il dialogo interreligioso, Brescia 2003; KNITTER
P.F., Introducing Theologies of Religious, New York 2002 [tr.
it., Brescia 2005].
Prof. C. DOTOLO
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI
CORSI COMPLEMENTARI
TF2 - Cristianesimo e pluralismo religioso
Il corso intende offrire alcune chiavi di interpretazione per leggere la correlazione tra cristianesimo e altre religioni nel contesto della pluralità socio-culturale. Dopo una panoramica sul
concetto analogico di religione nel confronto con le tradizioni
religiose e sulla identità del cristianesimo, si prenderanno in
esame i modelli classici della teologia delle religioni prima e
dopo il Concilio Vaticano II (ecclesiocentrismo, cristocentrismo, teocentrismo) cercando di coglierne il metodo e le argomentazioni fondamentali. Infine, si focalizzerà l’attenzione sulla
questione della singolarità rivelativa di Gesù Cristo nel contesto
trinitario, sulla relazione tra Chiesa e Regno in ordine alla storia
della salvezza e sulla importanza del dialogo interreligioso.
Bibliografia
AEBISCHER-CRETTOL M., Vers un oecuménisme interreligeux.
Jalons pour une théologie chrétienne du pluralisme religieuse,
Cerf, Paris 2001; APARICIO VALLS C., Diálogo entre religiones.
Identitad y apertura, Madrid 2005; AMATO A. (ed.), Trinità in
107
II (3 ECTS)
TF3 - La missione della chiesa: teologia e pratica
Il corso vuole introdurre gli studenti alla comprensione delle
modificazioni nella comprensione della definizione di missione
intervenute nella riflessione teologica della Chiesa. Conseguentemente si comprenderanno anche le strategie e le attività che
si ritengono più adatte alle sfide della missione oggi. Il corso
prevede lo svolgimento dei seguenti nuclei tematici:
- sviluppo dell’autocoscienza missionaria della Chiesa nel XX
secolo
- le indicazioni del magistero e della riflessione teologica
- fondamenti teologici della missione: natura, identità e
dimensioni
- situazione della missione oggi
- teologia pastorale dell’azione missionaria
- la pastorale missionaria nei paesi di antica cristianità
- i soggetti della missione e la loro formazione.
Bibliografia
BEVANS S. B.- SCHROEDER R. P. Teologia per la missione oggi.
Costanti nel contesto, Brescia 2010; MEDDI L., Il secondo soffio.
Il coraggio dei discepoli e le provocazioni della storia, in Euntes
Docete, 63/2 (2010) 235-256; Teologia della missione, in Credere Oggi, 179 (2010); Dalla missione al mondo alla testimonianza interreligiosa, in Concilium, 47/1 (2011).
108
TRIENNIO TEOLOGICO
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
Ulteriori indicazioni e materiali didattici nel sito www.luciano
meddi.eu
Prof. L. MEDDI
I (3 ECTS)
TP2 - Quaestiones disputatae. Temi teologici confessionalmente
controversi
Il corso intende introdurre alla comprensione di alcune questioni classicamente controverse tra quelle che hanno contrapposto la tradizione cattolico-romana a quelle nate dalla Riforma. L’informazione storica ê funzionale a un approccio ecumenico ai temi. Essi saranno: la dottrina della grazia; Scrittura
e tradizione; la dottrina dei sacramenti (suddivisa in tre moduli: ii concetto del sacramento; il battesimo; l’eucaristia); l’ecclesiologia; Maria. Particolare attenzione verrà dedicata a una
lettura ragionata delle fonti.
Bibiografia essenziale
FERRARIO F. - JOURDAN W., Per grazia soltanto, Torino 2005;
MCGRATH A.E., Il pensiero della Riforma, Torino 2000.
Le fonti e la bibliografia specializzata, insieme al programma
dettagliato, verranno indicate all’inizio del corso.
Prof. F. FERRARIO
II (3 ECTS)
109
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
CORSI AUSILIARI
9. LINGUE CLASSICHE
(Vedi p. 94)
10. REPETITORIUM
TD7 - Repetitorium di teologia sistematica
Il corso intende offrire una riflessione sulle articolazioni fondamentali del sapere teologico. A partire da: il principio teologico e antropologico; la mediazione cristologica; la storia e la
prassi della Chiesa; il compimento escatologico, si affronteranno le questioni centrali interne alle discipline teologiche utili
ad una sintesi in teologia. In tale contesto, si terrà presente il
«Credo» come paradigma fondamentale e il «tesario» quale
percorso orientativo.
Prof. F. BOSIN (a cura di)
II (3 ECTS)
ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE
11. LAVORO DI BACCALAUREATO - ESAME FINALE (9 ECTS)
* NB. 1. Le discipline seminariali, per il II-III anno, hanno luogo il
primo semestre presso l’Istituto Patristico Augustinianum. 2. Tutti gli
alunni devono sceglierne una ogni anno, su moduli ritirati dalla segreteria. 3. Una disciplina seminariale per essere attivata deve avere non
meno di 5 alunni. Il massimo previsto sono 10 alunni.
ORARIO DELLE LEZIONI
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE – II-III ANNO
I SEMESTRE
08/10/2012-18/01/2013
II SEMESTRE
11/02-24/05/2013
II CICLO
TD5
SE4
TF3
Di Girolamo
Boaga/Ramos
Meddi
Lunedì
1
2
3/4
TD5
G1
Di Girolamo
(?)
Martedì
1/2
TS6
3/4
TD7
TP2
TP2
TP1
Ferrario
Ferrario
Santoro
Maggiani
Bosin (a cura di)
Mercoledì
S2/S3/S4/S5
Madziar/Baccari/Bosin/Morra*
1/2
3/4
SS8
DC2
Pérez/Kulandaisamy
TS7
Martin*
SE4
SS7
SS8
Boaga/Ramos
Perroni
Pérez/Kulandaisamy
Giovedì
1/2
TM3
3
TD6
4
TD6
Bochatey
Masciarelli
Masciarelli
Zamboni
Perroni
Perroni
Venerdì
1/2
TF2
3
TM3
4
DC2
Dotolo
Bochatey
Zannoni
TM4
SS7
SS7
Zannoni
___________
* Le lezioni e i seminari si tengono presso l’Istituto Patristico
«AUGUSTINIANUM»
BIENNIO PER LA LICENZA
IN SACRA TEOLOGIA
con specializzazione in mariologia
DAGLI STATUTI
BIENNIO PER LA LICENZA
Art. 99
LICENZA IN TEOLOGIA
Il II Ciclo, di specializzazione, che si protrae per un biennio o
quattro semestri, è costituito da un curriculum di studi teologici, caratterizzato dalla specializzazione in mariologia.
Art. 109
In questo biennio la Facoltà si propone di far acquistare agli
studenti un metodo di ricerca scientifica più perfetto e di promuovere, con l’approfondimento di alcune tematiche teologiche, la conoscenza e il progresso del pensiero cristiano sulla
Madre di Dio, in vista dell’insegnamento e delle altre attività
pastorali.
Art. 100
Il piano di studi del II Ciclo si articola nei seguenti settori:
a) corsi di approfondimento teologico che, ricollegandosi agli
studi compiuti nel I Ciclo, sviluppano in profondità le tematiche teologiche riguardanti la persona e l’opera del Salvatore, la
natura e l’azione della Chiesa, scelti e svolti in sintonia con la
specializzazione mariologica;
113
Per il conseguimento della Licenza in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia si richiede:
a) aver frequentato i corsi del II Ciclo e superato gli esami e le
prove prescritte;
b) l’elaborazione di una dissertazione su un tema scelto tra gli
insegnamenti del II Ciclo. L’elaborato, composto sotto la direzione di un moderatore e redatto secondo i principi della
metodologia scientifica, deve dimostrare da parte dello studente attitudine alla ricerca scientifica;
c) la discussione dell’elaborato davanti ad una commissione e
l’esame sulle principali tematiche teologiche, a partire da quelle relative all’elaborato, nel quale lo studente dia prova di aver
pienamente conseguito la formazione scientifica intesa dal II
Ciclo (art. 53 delle «Ordinationes»).
b) corsi di specializzazione che affrontano il problema mariologico in tutta la sua completezza e presentano il dato di fede
su Maria in maniera scientifica. L’inserimento dello studio di
alcune scienze umane permette di attualizzare i problemi teologici e di analizzarli in prospettiva pastorale;
ISCRIZIONI
c) corsi di applicazione, costituiti da seminari di ricerca, esercitazioni, metodologia, studio delle lingue antiche e moderne,
che consentono agli studenti di acquistare l’esercizio della
ricerca e li guidano nella sua applicazione al lavoro scientifico.
a) I candidati che, pur avendo frequentato gli studi teologici,
non sono in possesso di tale titolo, possono accedere al
Biennio di specializzazione previo esame e valutazione positiva della relativa documentazione da parte del Consiglio di
Presidenza.
1. Per l’iscrizione al Biennio per la Licenza in Teologia con
specializzazione in mariologia si richiede il titolo di Baccellierato in Teologia, o titolo equipollente.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2012-2013
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
115
Bibliografia
GHARIB G. - TONIOLO E.M., Testi mariani del secondo millennio,
vol. I, Autori orientali, Roma 2008; SPIDLIK T. - GUAITA G. CAMPATELLI M., Testi mariani del secondo millennio, vol. II,
Autori dell’area russa secc. XI-XIX, Roma 2000.
Prof. P. ZANNINI
II (3 ECTS)
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI FONDAMENTALI (obbligatori)
1. SACRA SCRITTURA
SS2 - Maria nella tradizione di Luca e Giovanni con rispettive
ascendenze veterotestamentarie biblico-giudaiche
Testo di riferimento
SERRA A., Maria nella Tradizione Biblica. Lettura di alcuni temi
del Vangelo secondo Luca e Giovanni, con un’appendice su
Marco 3,20-21.31-35. Note ad uso privato per la scuola. Roma,
2009-2010.
Prof. A. SERRA
I (6 ECTS)
2. TRADIZIONE ECCLESIALE in oriente e occidente
TR1 - Tradizione orientale su Maria nel secondo millennio
1. Secoli XI-XIII: temi antichi e nuove prospettive negli autori
bizantini. 2. Secoli XIV-XV: la grande rinascita bizantina e il
nuovo pensiero mariologico fino alla caduta di Costantinopoli;
in particolare, gli autori palamiti. 3. Breve panoramica della produzione mariologica delle altre Chiese orientali, tra il sec. XI e il
sec. XVI. 4. Sec. XV-XIX: le Chiese bizantine, greca e slave,
nella loro espressione mariana autonoma e apologetica, a contatto con la Chiesa cattolica e con le Chiese della Riforma. 5.
Sec. XX: il pensiero “sapienziale” delle Chiese slave e la nuova
teologia della Chiesa bizantina greca in tema mariologico.
TR2 - La dottrina mariana nella tradizione latina dai primi
secoli del Medioevo agli albori del Rinascimento
1. Secoli VII-VIII. 2. Dalla rinascita carolingia fino alla riforma cluniacense. 3. L’età aurea della mariologia medievale,
specialmente Bernardo di Chiaravalle. 4. L’età della scolastica:
a) scuola francescana, specialmente Antonio da Padova,
Bonaventura da Bagnoregio e Giovanni Duns Scoto; b) scuola domenicana, specialmente Alberto Magno e Tommaso
d’Aquino. 5. Nuove forme di esperienza mariana.
Bibliografia
AA. VV., Testi mariani del primo Millennio, Roma 1990; vol. 3;
GAMBERO L. (ed.), Testi mariani del secondo Millennio, Roma
1996-2002, voll. 3, 4, 8; Id., Maria nel pensiero dei teologi latini
medievali, Cinisello Balsamo 2000; DAL COVOLO E.-SERRA A.
(edd.), Storia della mariologia, Roma 2009, vol. 1; DE FIORES S.,
Maria sintesi di valori, Cinisello Balsamo 2005.
Prof. A. VILLALÓN
I (3 ECTS)
TR3 - Maria nella teologia moderna e contemporanea:
tra storia e inculturazione (1492-1965)
La figura di Maria di Nazaret nel percorso storico del Cattolicesimo negli ultimi secoli, sia nello sviluppo delle idee che
nelle manifestazioni della pietà popolare. Uno sguardo com-
116
BIENNIO PER LA LICENZA
plessivo e sintetico su alcuni eventi di particolare rilevanza, che
hanno avuto dei risvolti significativi in determinate culture,
fino alla prima metà del ‘900.
Bibliografia
PARDO ET ALII, El libro del culto a la Virgen, Valencia 1997; DE
FIORES S. Maria, sintesi di valori. Storia culturale della mariologia, Cinisello Balsamo (MI) 2005, pp. 209-376; CALERO A.M.,
María en el misterio di Cristo y de la Iglesia, Madrid 1990; BOFF
C., Mariologia sociale. Il significato della Vergine per la società,
Brescia 2007.
Altra bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento del corso.
Prof. D. RAMOS VIEIRA
II (3 ECTS)
3. MAGISTERO DELLA CHIESA
MA2 - Magistero ordinario postconciliare
Il magistero nella Chiesa: storia, natura, ambiti, attualità. La
persistente presenza della Madre del Signore nell’insegnamento ecclesiale dopo il Vaticano II: le esortazioni apostoliche
Signum magnum (13 maggio 1967) e Marialis cultus (2 febbraio
1974) di Paolo VI; la lettera enciclica Redemptoris Mater (25
marzo 1987) di Giovanni Paolo II; 470 catechesi mariane di
Papa Wojtila; La “mariologia breve” di Benedetto XVI.
Bibliografia
PERRELLA S., Ecco tua Madre (Gv 19, 27). La Madre di Gesù
nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e
del mondo, Cinisello Balsamo 2007; PERRELLA S., Il Magistero
nella Chiesa cattolica, oggi, Roma 2004; SULLIVAN F.A., Capire
e interpretare il magistero. Una fedeltà creativa, Bologna 1997;
COLLANTES J. (a cura di), La fede della Chiesa cattolica, Città del
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
117
Vaticano 1993; MASCIARELLI G.M., Il segno della donna. Maria
nella teologia di Joseph Ratzinger, Cinisello Balsamo 2007.
Prof. S. PERRELLA
II (3 ECTS)
4. LITURGIA E CULTO
LC2 - La Madre di Dio nelle Chiese orientali
Il corso intende introdurre lo studente ad una conoscenza
generale delle Chiese cristiane orientali (storia, teologia, culto)
e del posto che in esse occupa la Madre di Dio. Ciò avverrà
secondo il seguente programma: 1) definizione dell’Oriente
cristiano e prospetto delle Chiese orientali; 2) origine e formazione delle comunità cristiane nel Medioriente e nell’Europa
orientale: sviluppo delle tradizioni bizantine, copte, siriache,
ecc.; 3) formazione e crescita delle Chiese orientali: creazione
ed evoluzione dei Patriarcati orientali; 4) i Riti orientali: unità
e diversità; 5) venerazione liturgica della Madre di Dio; 6)
Calendario liturgico mariano delle diverse Chiese orientali; 7)
le principali feste mariane della Chiesa bizantina. Liturgia e
teologia mariana, con particolare riguardo all’iconografia.
Bibliografia
SINISCALCO P., Le antiche Chiese orientali, Roma 2005; MORINI,
E., La Chiesa Ortodossa. Storia - Disciplina - Culto. Bologna
1996; KNIAZEFF A., La Mère de Dieu dans l’Église Orthodoxe,
Paris 1990. LEDIT J., Marie dans la liturgie de Byzance, Paris
1976; ZANNINI, P., La Liturgia bizantina della “Dormitio”, in Il
dogma dell’Assunzione di Maria: problemi attuali e tentativi di
ricomprensione. Atti del XVII S.I.M. Bibliografia specifica e
dispense verranno fornite dal professore all’interno del corso.
Prof. P. ZANNINI
I (3 ECTS)
118
BIENNIO PER LA LICENZA
5. TEOLOGIA DOGMATICA
TD3 - Ecclesiologia ed escatologia:
Maria e la Chiesa. Assunzione gloriosa
Il corso – preso atto dei percorsi dell’escatologia nel sec. XX e del
riacquisito rapporto Maria-Chiesa, messo a punto dal Vaticano II
e dalla teologia post-conciliare – intende prestare particolare
attenzione sia alla fase immediatamente preparatoria dell’enunciato dogmatico che alla ricezione di Maria «assunta in cielo»
nella teologia contemporanea. Nella sua parte sistematica intende formulare una ipotesi di rilettura del mistero di Maria assumendone l’assunzione gloriosa come chiave ermeneutica, nella
doppia e positiva valenza della “corporeità” e della “reciprocità” nella loro declinazione teandrica, antropologica, cosmica.
Prof.ssa C. MILITELLO
I (3 ECTS)
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI
CORSI SPECIALI (obbligatori)
6. SACRA SCRITTURA
SS4 - Il “Magnificat”: Struttura. Esegesi. Teologia
Il corso si propone uno studio del Magnificat il più possibile
completo, anche se svolto in maniera sintetica. Dopo un accenno alle questioni introduttive – autore, lingua, contesto attuale
ed originario, attribuzione del cantico – si passerà ai problemi
letterari e strutturali della pericope. Seguirà quindi un esegesi
sullo sfondo della letteratura biblica e giudaica con particolare attenzione ai testi e alle tradizioni esodali e pasquali. Si
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
119
studierà, infine, la teologia del cantico con le molteplici riletture contemporanee. In tale contesto, la figura della Vergine
acquisterà eccezionale rilevanza storico-salvifica, ecclesiale
ed antropologica.
Bibliografia
VALENTINI A., Il Magnificat. Genere letterario. Struttura. Esegesi,
Dehoniane, Bologna 1987.
Prof. A. VALENTINI
I (3 ECTS)
7. TEOLOGIA DOGMATICA
TD5 - La cooperazione di Maria alla salvezza in Cristo
Problemi, proposte, prospettive
Nel contesto teologico contemporaneo, in cui la stessa mediazione unica e universale di Gesù viene messa in discussione,
la cooperazione di Maria alla salvezza in Cristo riproponeproblematiche tradizionali e nuovi interrogativi. Le tematiche
fondamentali sono le seguenti:
1. L’evento-Gesù riconciliazione del mondo e il suo fondamento trinitario. 2. L’unica mediazione di Gesù ed eventuali i
mediazioni partecipate. 3. Sintesi biblica e storico-teologica
della mediazione di Maria. 4. Il senso della mediazione mariana: Maria madre spirituale dell’umanità.
Bibliografia
CALBUIG I.M. - ESCUDERO CABELLO A., Dossier di una giornata teologica sulla richiesta di definizione dogmatica di “Maria
corredentrice mediatrice avvocata”, Marianum 61 (1999), 125211; La cooperacion de Maria a la salvacion, 55/4 (2005);
KASPER W., Gesù Cristo, Brescia 1975; MENKE K.H., Incarnato
nel seno della vergine Maria. Maria nella storia di Israele e
120
BIENNIO PER LA LICENZA
nella Chiesa, Cinisello Balsamo (MI) 2002; COLZANI G., Maria.
Mistero di grazia e di fede, Cinisello Balsamo 1996.
Prof. G. COLZANI
I (3 ECTS)
8. STORIA DELLA MARIOLOGIA
SM1 - Maria nella teologia contemporanea
Con approccio sincronico e diacronico si studia Maria nel contesto delle correnti teologiche del nostro tempo, considerate
nel loro sviluppo. Se il Concilio Vaticano II è punto di arrivo e
di convergenza delle tendenze cristotipica ed ecclesiotipica, da
esso si diramano tre prospettive che coinvolgono la mariologia:
il rinnovamento conciliare, il ricupero, il confronto culturale.
Oggi si privilegia il momento della sintesi sistematica o della
visione organica dei dati mariani.
Prof. S. PERRELLA
II (3 ECTS)
9. TEOLOGIA ECUMENICA
TE2 - Maria nel dialogo ecumenico con la Riforma: approcci,
documenti e prospettive
Approccio protestante a Maria. – Maria nei dialoghi ufficiali e
non ufficiali tra Cattolicesimo e Chiese nate dalla Riforma. – G. di
Dombes: Maria nel disegno di Dio e nella comunione dei Santi.
Bibliografia
BRUNI G., Mariologia ecumenica. Approcci - documenti - prospettive, Bologna 2008.
Prof. G. BRUNI
II (3 ECTS)
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
121
10. TEOLOGIA PASTORALE
TP1 - Maria nella Chiesa dell’Est Europeo
Il corso offre una panoramica sui processi teologici e sulle
varie manifestazioni del culto mariano nei paesi del blocco ex
comunista dell’Est Europeo, prima e dopo il Concilio Vaticano
II (secoli XX-XXI). Dopo la presentazione della mariologia e
del culto mariano preconciliare, esamineremo la “sopravvivenza” della venerazione ecclesiale della Beata Vergine nella
teologia, negli scritti, nella liturgia, e nella pietà popolare
della “Chiesa del silenzio” (dal dopoguerra agli anni ’90).
Infine, procederemo ad una valutazione della recezione del
Concilio Vaticano II dopo la caduta del regime sovietico, e
presenteremo la situazione attuale dell’Est europeo in campo
mariologico-mariano.
Bibliografia
CONCILIO VATICANO II, Costituzione dogmatica Lumen
Gentium, cap. VIII, in AAS 57 (1965), 5-67; BÄUMER R. –
SCHEFFCZKYK L. (edd.), Marienlexikon, I-VI, St. Ottilien 19881994, specialmente i titoli seguenti: Albanien (I, 76-78);
Baltikum (I, 345-348); Böhmen (I, 520-524); Bulgarien (I, 611613); Griechenland (III, 23-28); Jugoslawien (III, 457-458);
Kroatien (III, 675-680); Polen (V, 260-266); Rumänien (V, 598600); Russland (V, 602-606); Slowakei (VI, 187-188); Slowenien
(VI, 188-192); Ukrainen (VI, 504-510); e Ungarn (VI, 532-542).
BOFF C. M., Mariologia sociale. Il significato della Vergine per la
società, Brescia 2007, 11-55; 122-203; 533-543; 553-630; PAMI
(ed.), De cultu mariano saec. XX a Concilio Vaticano II usque ad
nostros dies: Acta congressus mariologici-mariani internationalis
in civitate Onubensi (Huelva-Hispania) in anno 1992 celebrati,
Città del Vaticano 1998-1999; DE FIORES S., Maria nella
teologia contemporanea, Roma 1991; HOFRICHTER P. L., Auf der
122
BIENNIO PER LA LICENZA
Suche nach der Seele Europas: Marienfrömmigkeit in Ost und
West, Innsbruck-Wien 2007; PERRELLA S. M., Ecco tua Madre
(Gv 19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo
II e nell’oggi della Chiesa e del mondo, Cinisello Balsamo 2007;
PERRELLA S. M., La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale
contemporanea. Saggi di teologia, Città del Vaticano 2005;
ROCCUCCI A. – ALZATI C., Chiese e culture nell’Est europeo:
prospettive di dialogo, Milano 2007.
Altra bibliografia sarà presentata durante lo svolgimento del corso
Prof. Z. KOVÁCS
II (3 ECTS)
TP2 - Femminismi e mariologia
Dopo una breve introduzione relativa alla questione femminile nel magistero pre-conciliare, gli alunni saranno avviati alla
ermeneutica dei testi magisteriali post-conciliari.
La bibliografia sarà data in classe.
Prof.ssa C. MILITELLO/F. BOSIN
II (3 ECTS)
123
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
SEMINARI
SEMINARI (1 a scelta obbligatori)
S8 - Maria di Nazaret tra il Primo e il Nuovo Testamento
Il rapporto tra Primo e Nuovo Testamento ha da sempre caratterizzato il complesso sviluppo del canone cristiano; il recente
rinnovato interesse per una lettura unitaria delle Scritture ha
riportato la problematica al centro dell’attenzione. La figura di
Maria di Nazaret costituisce, per molti aspetti, un “ponte” che
collega la Prima alleanza, sancita tra YHWH e Israele, con la
Nuova, inaugurata da Gesù Cristo. Il seminario ha lo scopo di
esaminare, nel quadro dei modelli più diffusi per affrontare
questo rapporto (dicotomico, tipologico, promessa/compimento, storico/salvifico), alcuni testi biblici significativi, per
trarne delle conclusioni a livello mariologico.
Elenco dei temi e dei passi che verranno esaminati:
Maria, la nuova Eva: Gn 3,14-16; Gv 19,25-27; Ap 12 – Maria,
figlia di Abramo nella fede: Gn 12,1-9; 15; 18; Lc 1,39-56 –
Maria, la madre del messia davidico: 2Sam 7,1-16; Sal 89; Mt
1,1-17 – Maria, la madre dell’Emmanuele: Is 7,10-17; Mt 1,1825 – Maria, figlia di Sion e madre dei credenti: Sof 3,14-18; Lc
1, 26-38; Gv 19,25-27
Bibliografia
BAKER D.L., Two Testaments, One Bible. A Study of the Theological Relationship between the Old and New Testaments,
London 19912; BEAUCHAMP P., L’Un et l’Autre Testament, 2
voll., Paris 1977.1990 [tr. it. L’uno e l’altro Testamento, 2
voll.]; CHILDS B.S., Biblical Theology of the Old and the New
Testaments. Theological Reflection on the Christian Bible,
London 1992 [tr. it. Teologia Biblica. Antico e Nuovo Testa-
124
BIENNIO PER LA LICENZA
mento]; GRILLI M., Quale rapporto tra i due Testamenti? Riflessione critica sui modelli ermeneutici classici concernenti l’unità
delle Scritture, Bologna 2007; PONTIFICIA COMMISSIONE
BIBLICA, Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana, Città del Vaticano 2001; SERRA A., La Donna dell’Alleanza. Prefigurazioni di Maria nell’Antico Testamento,
Padova 2006; Id., Maria serva del Signore e della Nuova Alleanza, Cinisello Balsamo 2010; VALENTINI A., Maria secondo le
Scritture. Figlia di Sion e Madre del Signore, Bologna 2007;
ZENGER E., Das Erste Testament. Die jüdische Bibel und die
Christen, Patmos 19922 [tr. it. Il Primo Testamento. La Bibbia
ebraica e i Cristiani].
Prof. S. MAZZONI
II (3 ECTS)
S9 - Maria nella letteratura del ‘900
Traccia: Letteratura e teologia. Una sfida al/del linguaggio. –
Maria, memoria della Madre. Una spiritualità preterintenzionale?. – Uno sguardo retrospettivo. Le radici ottocentesche
della mariologia poetica. – Ricognizione dei modelli femminili
nella rappresentazione novecentesca di Maria. – la figura di
Maria nella poesia di Alda Merini, tra distanziamento e incontro. – Voci femminili sulle tracce della Donna. – Lo scatenamento simbolico dei “soggetti imprevisti”.
Bibliografia
BARCELLONA P., La parola perduta. Tra polis greca e cyberspazio,
Bari 2007; GANDOLFO G.B. – VASSALLO L., Donna di terra e di
cielo. Maria nella poesia italiana del Novecento, Milano 2004;
MERINI A., Mistica d’amore, Milano 2008; MURARO L., L’ordine
simbolico della madre, Roma 2006.
Prof.ssa M.G. FASOLI
II (3 ECTS)
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
125
CORSI AUSILIARI
CORSI AUSILIARI (un corso a scelta obbligatorio)
12. TEOLOGIA DOGMATICA
TD7 - Maria nel contesto della riflessione teologica in Africa
Il corso si propone di offrire con sostanziale completezza
l’immagine di Maria nel contesto della riflessione teologica
in Africa. Considerando il problema attuale dell’inculturazione della figura di Maria nei vari continenti, si studierà il
rapporto tra Maria e l’evangelizzazione nonché la necessità e
l’urgenza dell’inculturazione della fede. Una mariologia in
contesto – L’Africa incontro al cristianesimo – la presenza di
Maria nelle riflessione teologica in Africa – Proposte di
modelli di inculturazione di Maria – Maria nel processo dell’inculturazione in Africa – Maria e l’inculturazione in America
Latina e in Asia.
Bibliografia
GALLI A. Madre della Chiesa nei cinque continenti, Udine 1997,
579-808. GARCIA PAREDES J.C., Inculturazione, in DE FIORES S.
- FERRARI SCHIEFER - PERRELLA M.S. (a cura di), Mariologia, I
Dizionari San Paolo, Cinicello Balsamo 2009, 638. SIEME
LASOUL J.P., Africa, in DE FIORES S. - FERRARI SCHIEFER V. PERRELLA M.S. (a cura di), Mariologia, I Dizionari San Paolo,
Cinisello Balsamo 2009, 24-40.
Prof. J.P. SIEME LASOUL
II (3 ECTS)
126
BIENNIO PER LA LICENZA
13. ARTE CRISTIANA
AC2 - L’immagine della Madonna nell’attesa del parto
Considerando la cultura un autentico ‘luogo teologico’, il
corso si domanderà se sia possibile una estetica teologica e a
quali condizioni, e se questa abbia una apporto specifico da
offrire alla ricerca in mariologia. D’altra parte la devozione
mariana non si è mai riconosciuta fino in fondo nella presentazione dei teologi di professione, rivelando in radice un pensiero più sensibile al procedere simbolico. Le premesse teoriche saranno verificate applicandole al soggetto iconografico
della “Madonna nell’attesa del parto”; l’analisi delle opere
pittoriche più significative, a partire dal secolo XIV, la vastissima diffusione, il declino e la recente rinascita del modello
iconografico.
Bibliografia
AA.VV., La Madonna nell’attesa del parto, Milano 2000;
LECHNER G.M., Maria Gravida, Munchen-Zurich 1981; POZZI
G., Sull’orlo del visibile parlare, Milano 1993; AA.VV., Via
Pulchritudinis e mariologia, Roma 2003; SCHMIDT H.M., Il linguaggio delle immagini, Roma 1988.
Prof. E. RONCHI
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
127
Seminario: offrire agli studenti orientamenti epistemologici e
metodologici per la ricerca scientifica in mariologia secondo la
tradizione della Facoltà, in vista della elaborazione delle tesi di
licenza e di dottorato. Particolare attenzione sarà riservata alle
fonti e agli strumenti bibliografici, con esercitazioni nella
Biblioteca «Marianum»; favorire un confronto tra studenti e
docenti sui problemi emergenti durante la fase di elaborazione
delle tesi. Il seminario è obbligatorio anche per gli studenti in
possesso della licenza canonica che seguono corsi integrativi
per il conseguimento del dottorato.
Bibliografia
AA.VV., Il sapere teologico e il suo metodo, Bologna 1993; BOFF
C., Teoria del metodo teologico, versione didattica, Padova
2000; DE FIORES S., Maria sintesi di valori. Storia culturale della
mariologia, Cinisello Balsamo 2005; AA.VV., Marie, l’Église et
la Théologie, Paris 2007.
Prof. S. PERRELLA (a cura di), con la collaborazione di G.M.
ROGGIO e S. DANIELI
I (3 ECTS)
ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE
II (3 ECTS)
ELABORATO SCRITTO PER IL CONSEGUIMENTO
DELLA LICENZA - ESAME FINALE
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
(un seminario metodologico obbligatorio per il I anno)
S1 - Seminario metodologico (1)
Il Seminario si presenta come lavoro interdisciplinare guidato
da docenti di diverse discipline. Due sono le finalità del
(24 ECTS)
ORARIO DELLE LEZIONI
BIENNIO PER LA LICENZA-LAUREA
I SEMESTRE
09/10/2012-18/01/2013
II SEMESTRE
12/02-24/05/2013
Martedì
1/2
MA2
3/4
TP1/TE2
Perrella
Kovacz-Bruni Mercoledì
S1
Perrella (a cura di)* 1/2
TP1/TE2
TD3 Militello
3/4
SM1
5/6
TP2
Kovácz-Bruni Perrella
Bosin/Militello
TD5 Colzani
SS2 Serra
III CICLO
LC2 Zannini
SS2 Serra
Giovedì
1/2
TR3
Ramos
3/4
AC2/TD7 Ronchi/Sieme TR2 Villalón
SS4 Valentini
Venerdì
1/2
TR1
3/4
S8/S9
Zannini
Mazzoni/Fasoli _____________
PRIMO SEMESTRE
* S1 = obbligatorio solo per gli studenti del 1° anno
SECONDO SEMESTRE
TP1 = dal 12 febbraio al 20 marzo 2013
TE2 = dal 9 aprile al 22 maggio 2013
AC2/TD7 = uno a scelta
S8/S9 = uno a scelta
DOTTORATO IN SACRA TEOLOGIA
con specializzazione in mariologia
DAGLI STATUTI
DOTTORATO IN TEOLOGIA
131
Art. 103
ISCRIZIONI
Il III Ciclo è costituito da un periodo di perfezionamento della
formazione scientifica, di almeno un anno, articolato in tre
momenti:
1. Per l’iscrizione al III Ciclo si richiede la Licenza in Teologia
con specializzazione in mariologia.
a) iniziazione all’attività didattica attraverso l’applicazione in
seminari, conferenze, ecc., che comprovino la capacità didattica dello studente;
2. Possono essere immatricolati al III Ciclo anche candidati
che sono in possesso di altri titoli di Licenza o Laurea in
Teologia. Per essi è richiesta la frequenza integrale o parziale
dei Corsi del II Ciclo con relativi esami. È obbligatoria la partecipazione al Seminario metodologico. All’inizio dell’anno sarà
concordato con ciascuno un piano di studi personale, secondo
le indicazioni stabilite dalle Norme Interne della Facoltà.
Potranno quindi presentare l’argomento della dissertazione
dottorale.
b) avvio all’attività critico-pubblicistica mediante pubblicazioni di articoli e recensioni;
c) approfondimento della formazione scientifica specialistica
attraverso la frequenza a situazioni culturali particolarmente
qualificanti, e soprattutto mediante l’elaborazione della dissertazione dottorale.
Art. 104
Lo studente nella scelta dell’argomento e nella elaborazione
della dissertazione dottorale deve mantenersi in costante contatto con il moderatore.
Art. 105
La dissertazione dottorale deve avere la caratteristica di un
lavoro sceientifico originale; deve contribuire efficacemente al
progresso della scienza e testimoniare la piena maturità teologica dello studente e, a giudizio della commissione esaminatrice, deve essere, almeno per la maggior parte, meritevole di
pubblicazione.
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
DAGLI STATUTI
135
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
ESAMI
Art. 114
Il Corso di Mariologia è un’iniziativa della Facoltà diretta a
promuovere, a livello scientifico, una conoscenza qualificata e
pastoralmente valida della Vergine Maria e del posto che occupa nel disegno salvifico di Dio.
a) Il Corso nella sua struttura presenta un programma biennale di studio, articolato sulla base delle seguenti discipline:
– Sacra Scrittura (n. 2 credits)
– Magistero della Chiesa (n. 2 credits)
– Dogmatica mariana (n. 2 credits)
– Tradizione patristica (n. 2 credits)
– Liturgia (n. 2 credits)
– Storia della mariologia (n. 2 credits)
– Discipline opzionali o seminari (n. 1 credit).
b) Al termine del Biennio viene rilasciato il Diploma in
Mariologia agli alunni che hanno frequentato regolarmente i
corsi e superato le prove prescritte, secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne.
ISCRIZIONI
1. Possono iscriversi al Corso di Mariologia coloro che hanno
una preparazione teologica di base: a tale scopo è richesto un
certificato originale degli studi compiuti, da allegare alla domanda di iscrizione.
2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloro
che ne fanno richiesta.
Gli esami prescritti sono dodici. Vertono sulle seguenti discipline: Sacra Scrittura, Magistero, Dogmatica mariana, Tradizione patristica, Liturgia (Occidentale e Orientale), Maria
nella Teologia contemporanea e quattro a scelta dello studente tra le discipline opzionali previste dal programma, due per
ogni anno.
PROGRAMMA DEL BIENNIO
Nel Biennio, lo studente deve frequentare le lezioni e superare
gli esami delle seguenti discipline obbligatorie:
1. Sacra Scrittura: esegesi e teologia mariana
dell’Antico e del Nuovo Testamento
PO
(3 ECTS)
2. Magistero Eccles.: Vaticano II, cap. VIII
della Lumen gentium; la Marialis cultus
PO (2 credits)
3. Dogmatica mariana e posizioni dottrinali
delle altre Chiese cristiane
PO
4. Tradizione patristica
PO (2 credits)
5. Liturgia mariana orientale
PO
(1 credit)
6. Liturgia mariana occidentale
PO
(1 credit)
7. Storia della mariologia:
Maria nella teologia contemporanea
PO (1 credit)
8. Spiritualità mariana
PO
(3 ECTS)
(1 credit)
9. Oltre ai corsi obbligatori, lo studente deve frequentare,
sostenendone il relativo esame, due discipline opzionali per
136
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
ciascun anno del Biennio da scegliersi tra quelle programmate ogni anno, e il cui elenco generale è riportato qui sotto
per comodità dello studente:
–
–
–
–
–
–
–
–
Iconografia mariana
Maria nella tradizione islamica
Maria nella letteratura
Maria nella catechesi
Maria nella pietà popolare
Maria nel movimento ecumenico
Temi di attualità
Altre discipline
OP
OP
OP
OP
OP
OP
OP
OP
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2012-2013
DISCLIPLINE OBBLIGATORIE
Magistero ecclesiastico contemporaneo
Il magistero nella Chiesa: natura, contenuti, finalità. Maria
nella storia della teologia: una presenza confessata ed esperita.
Maria nel capitolo VIII della Lumen gentium. La beata Vergine
negli altri documenti del Vaticano II. Il magistero, intenso e
originale, di Paolo VI su Maria. La Madre del Redentore nell’insegnamento di Giovanni Paolo II. Maria, icona del Mistero,
«verbum abbreviatum», microstoria di salvezza, «dato essenziale della vita e della fede della Chiesa».
Bibliografia
PERRELLA S., La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea. Saggi di teologia, Città del Vaticano 2005;
PONTIFICIA ACCADEMIA MARIANA INTERNAZIONALE. La Madre
del Signore. Memoria Presenza Speranza, Città del Vaticano
2000; AA.VV., Maria nel Concilio. Approfondimenti e percorsi,
Roma 2005.
Prof. S. PERRELLA
II (2)
Maria nella liturgia occidentale
1 - I tratti della venerazione liturgica riservata a Maria nel corso
dei secoli, accostando le varie tradizioni ecclesiali: l’antichità; il
medioevo; l’epoca moderna. 2 - La prospettiva liturgica che
qualifica la memoria di Maria in Sacrosanctum Concilium 103 e
in Lumen gentium cap. VIII. 3 - Il rinnovamento post-conciliare, alla luce di Marialis cultus: Calendario romano generale; il
ricordo di Maria nei libri liturgici. 4 - La Collectio Missarum de
beata Maria Virgine.
138
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
139
Testo di riferimento
MAGGIONI C., Benedetto il frutto del tuo grembo. Due millenni
di pietà mariana, Casale Monferrato 2000 (con bibliografia); Id.,
Liturgia, in Mariologia, a cura di DE FIORES S. - FERRARI
SCHIEFER V. - PERRELLA S.M., Cinisello Balsamo 2009, 726-737.
di convergenza delle tendenze cristotipica e ecclesiotipica, da
esso si diramano tre prospettive che coinvolgono la mariologia:
il rinnovamento conciliare, il ricupero, il confronto culturale.
Oggi si privilegia il momento della sintesi sistematica o della
visione organica dei dati mariani.
Prof. C. MAGGIONI
Bibliografia
De FIORES S., Maria nella teologia contemporanea, Roma 1991;
PERRELLA S., Virgo Ecclesia facta. La Madre di Dio tra due millenni, Roma 2002.
I (1)
Maria nelle Liturgie orientali
La liturgia e le liturgie. Il posto ed il significato della Tutta
Santa, intemerata, benedetta e gloriosa nostra Signora, la
Madre di Dio e sempre vergine Maria nella divina liturgia, nell’anno liturgico e nella liturgia delle Ore del Rito bizantino
greco e slavo. Sintesi comparativa delle dimensioni mariane
delle liturgie degli altri riti orientali, con sottolineatura delle
peculiarità mariane proprie di ciascun rito.
Bibliografia
TAFT R., Oltre l’Oriente e l’Occidente: per una tradizione liturgica viva, Roma 1999. GELSI, D., Orientali Liturgie, in Nuovo
Dizionario di Liturgia. Cinisello Balsamo 1983, p. 983-1007.
GHARIB, G., Oriente Cristiano in Nuovo Dizionario di Mariologia. Cinisello Balsamo 1985, p. 1030-1043. JUNGCLAUSSEN, E.
Il culto di Maria nell’oriente cristiano, in BEINERT, W. Il culto
di Maria oggi, Roma 1985, p. 54-74. Bibliografia specifica e
dispense verranno fornite dal professore all’interno del corso.
Prof. P. ZANNINI
II (1)
Maria nella teologia contemporanea
Con approccio sincronico e diacronico si studia Maria nel contesto delle correnti teologiche del nostro tempo, considerate
nel loro sviluppo. Se il Concilio Vaticano II è punto di arrivo e
Prof. S. PERRELLA
I (1)
Mariologia ecumenica
Il corso intende mettere in luce la centralità della Scrittura
nella concezione protestante di Maria. Gli/le studenti si confronteranno con l’ermeneutica dei testi biblici concernenti la
figura di Maria (breve incursione negli apocrifi) con ampi riferimenti al pensiero dei Riformatori (Lutero, Zwingli, Bucero,
Calvino). In conclusione, la presentazione della metodologia
ecumenica proposta dal Gruppo di Dombes (Maria nel disegno di Dio e nella comunione dei santi).
Bibliografia
BRUNI G., Mariologia ecumenica, Bologna 2009.
Proff. Y. REDALIÉ/V. LOTHAR/F. FERRARIO
I (1)
140
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
PRIMO SEMESTRE
Matteo 1-2
Spunti cristologici, mariologici, ecclesiologici dei due capitoli
matteani sull’«infanzia di Gesù».
II (1)
Iconografia mariana
1. Introduzione metodologica: iconografia, iconologia, arte figurativa, arte cristiana e mariana.
2. L’immagine di Maria nella storia. Snodi tematici e stilistici:
a. l’ambiente paleocristiano e bizantino
b. la società cristiana nel Medio Evo europeo
c. il mondo moderno: l’arte rinascimentale e barocca
d. la crisi della cristianità nel contesto contemporaneo.
3. Approfondimenti tematici:
a. l’iconografia dell’Immacolata Concezione
b. l’iconografia della Madonna del Rosario.
Bibliografia
FRANCIA V., Splendore di bellezza. Iconografia dell’Immacolata
Concezione nella pittura rinascimentale italiana, Città del
Vaticano 2004.
Prof. V. FRANCIA
141
SECONDO SEMESTRE
DISCIPLINE OPZIONALI
Prof. A. SERRA
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
I (1)
La Vergine Maria nella pietà popolare
1. Introduzione generale. - 2. Tappe fondamentali segnate dai
documenti del Magistero: da Sacrosanctum Concilium (1963) a
Rosarium Virginis Mariae (2003). - 3. Legittimità, valore teologico e orientamenti pastorali della pietà popolare mariana.
- 4. Pii esercizi mariani raccomandati dal Magistero: storia e
significato.
Bibliografia
CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI
SACRAMENTI, Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e
orientamenti, Città del Vaticano 2002; PEDICO M., La Vergine
Maria nella pietà popolare, Roma 1993; TONIOLO E. (a cura
di), La Vergine Maria nel cammino orante della Chiesa. Liturgia
e pietà popolare, Roma 2003.
Prof.ssa M. PEDICO
II (1)
Maria e Società
Necessità di sviluppare il rapporto Maria-Società. Spunti del
Magistero per una “mariologia sociale”. Maria nella storia
sociale dei popoli: elementi. Lettura sociale del Magnificat e di
altri testi biblici-mariologici. Dimensione socio-liberatrice
della pietà mariana popolare.
Bibliografia
BOFF C., Mariologia sociale, Brescia 2007.
Prof. D. RAMOS VIEIRA
I (1)
ORARIO DELLE LEZIONI
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
I SEMESTRE
10/10/2012-16/01/2013
II SEMESTRE
13/02-22/05/2013
CORSO BIENNALE
DI SCIENZE RELIGIOSE
Mercoledi
Redalié-Francia/Ramos *
Redalié-Francia/Ramos *
Perrella-Maggioni °
Perrella-Maggioni °
15.30-16.15
16.25-17.10
17.20-18.05
18.15-19.00
Perrella
Perrella
Serra/Pedico-Zannini •
Serra/Pedico-Zannini •
PRIMO SEMESTRE
* Prof. Y. REDALIÉ: 10 ottobre – 14 novembre 2012
* Proff. V. FRANCIA/D. RAMOS: 21 novembre 2012 – 16 gennaio 2013
° Prof. S. PERRELLA: 10 ottobre –14 novembre 2012
° Prof. C. MAGGIONI: 21 novembre 2012 –16 gennaio 2013
SECONDO SEMESTRE
•
•
Proff. A. SERRA/M. PEDICO: 13 febbraio – 20 marzo 2013
Prof. P. ZANNINI: 10 aprile – 22 maggio 2013
DAGLI STATUTI
Art. 115
Il Corso di Scienze Religiose è una iniziativa della Facoltà diretta a promuovere, particolarmente tra le religiose, l’approfondimento della Rivelazione mediante lo studio delle principali
discipline teologiche, in vista di una più cosciente testimonianza cristiana e di una più responsabile azione pastorale.
a) Il Corso nella sua struttura presenta un programma biennale di studi teologici e pastorali, secondo le indicazioni stabilite
dalle Norme Interne.
b) Al termine del Biennio e secondo le modalità stabilite dalle
Norme Interne viene rilasciato il Diploma in Scienze Religiose
La durata del Corso per il conseguimento del Diploma è di
due anni, divisi in quattro semestri.
ISCRIZIONI
Per l’iscrizione al Corso di Scienze Religiose non si richiedono
titoli di studio particolari.
Il Diploma tuttavia può essere conseguito soltanto da coloro che
sono in possesso di un titolo di istruzione di secondo grado.
ESAMI E DIPLOMA
NOTA BENE
1 credit equivale a 12 ore di lezione
È previsto l’esame per ogni materia fondamentale e per le
materie opzionali scelte (tre nel biennio).
Il Diploma di Scienze Religiose è un attestato che garantisce una
preparazione globale dello studente in campo teologico anche
146
CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE
per l’insegnamento della religione nelle scuole, salve sempre le
disposizioni dell’autorità competente.
Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di Scienze
Religiose gli studenti che:
a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado,
b) hanno frequentato regolarmente le lezioni,
c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali e
opzionali previste dal programma.
d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto od orale, su di
un tema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologia
dogmatica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, Sacra
Scrittura. Entro il mese di novembre del secondo anno il candidato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia e
la modalità di questo esame.
A tutti gli studenti, su loro richiesta, può essere rilasciato un
attestato comprovante la frequenza al corso ed eventuali esami
sostenuti.
PROGRAMMA DEL BIENNIO
Nel Biennio, il candidato deve frequentare:
Materie principali
1. Teologia dogmatica
2. Teologia sacramentaria
3. Teologia morale
4. Sacra Scrittura
5. Teologia liturgica
6. Storia della Chiesa antica
e introduzione ai Padri
Materie opzionali (1 credit)
1. Ecumenismo
2. Catechesi evolutiva
3. Pastorale liturgica
4. Teologia della vita religiosa
5. Problemi di teologia morale
6. Lettura del Nuovo Testamento
7. Teologia fondamentale
8. Questioni Storia Chiesa moderna
9. Storia delle religioni
10. Mariologia
11. Temi di attualità
PO
PO
PO
PO
PO
(2 credits)
(2 credits)
(2 credits)
(2 credits)
(1 credit)
PO (1 credit)
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2012-2013
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
149
Teologia dogmatica
DISCLIPLINE OBBLIGATORIE
Sacra Scrittura
a) Introduzione al Nuovo Testamento
Divisione e generi letterari del Nuovo testamento. I primi scritti del Nuovo Testamento. La figura di Paolo e le sue lettere. I
Vangeli: loro formazione, particolarità e importanza. Giovanni e
i Sinottici. Lettura e spiegazione di alcuni passi importanti.
NB. La Bibliografia generale verrà data e spiegata in classe
durante la prima lezione, quella specifica verrà data di volta in
volta.
Prof. D.S. KULANDAISAMY
I (1)
b) I Salmi: poesia e preghiera per l’uomo di ogni tempo
Il corso intende introdurre alla lettura dei Salmi, attraverso l’individuazione degli atteggiamenti del salmista, il quale esprime
in forma poetica le sue esperienze e credenze religiose. Dopo
un’introduzione generale, in cui si spiega come accostarsi in
modo scientifico alla letteratura salmica, si analizzino i testi che
più frequentemente si incontrano nella liturgia delle ore.
Bibliografia
BEAUCHAMP P., Salmi notte e giorno, Assisi 1983; GILBERT M.,
Ogni vivente dia lode al Signore, 3 voll., Roma 1991-1992.
Prof.ssa R. TORTI MAZZI
I (1)
I parte fondamentale: concetto di religione. La Rivelazione: iniziativa di Dio per l’uomo lungo il tempo. L’importanza della
Sacra Scrittura. La Fede: risposta dell’uomo a Dio.
II parte dogmatica: il Credo nelle sue parti. Il Padre e la creazione del cosmo e dell’uomo, il Figlio Gesù Salvatore dell’uomo immerso nel peccato.
Prof. L. DI GIROLAMO
II (2)
La celebrazione del mistero di Cristo
1. Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria. Parola Rito – Simbolo. Il mistero del culto cristiano secondo Sacrosanctum Concilium nn. 5-13. Il settenario sacramentale alla luce
di Cristo, sacramento primordiale del Padre e alla luce della
Chiesa, sacramento fondamentale. Movimento cristologicotrinitario nell’azione liturgica: dal Padre, per Cristo, in Spirito
Santo, al Padre. Celebrare a tre dimensioni: spazio, tempo,
“corpo vissuto”. Celebrare con i libri liturgici odierni.
2. Aspetti teologico-celebrativi dei sacramenti dell’iniziazione
cristiana: Battesimo – Confermazione – Eucaristia.
Bibliografia
Catechismo della Chiesa Cattolica, Città del Vaticano 1992, p.
283-367; APL (a cura di), Celebrare in Spirito e verità, Roma
1992; BOSELLI G., Il senso spirituale della liturgia, Bose 2011; DE
CLERCK P., L’intelligenza della liturgia, Città del Vaticano 1999;
SCHNEIDER TH. - PATENGE M., Sette Sante Celebrazioni. Breve
teologia dei Sacramenti, Brescia 2008.
Prof. S. MAGGIANI
I (2)
150
ORARIO DELLE LEZIONI
CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE
CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE
La Chiesa nella Storia
Attraverso la presentazione e la discussione di alcuni temi
caratterizzanti, propri di alcune epoche, o ricorrenti in tempi
differenti, verrà presentato un quadro sintetico della Storia
della Chiesa. Ci si propone di offrire agli studenti chiavi di lettura e d’interpretazione utili per acquisire una conoscenza critica e realistica della vita e dell’operato della Chiesa nel corso
del tempo e nelle singole epoche. Segnatamente:
– Introduzione: concetto, metodo, proprietà, periodi.
– Evangelizzazione, inculturazione, comunicazione della fede.
– Rapporto con il mondo: persecuzioni, cristianità, rottura e
nuovo dialogo.
– Struttura: papato, episcopato, concili.
– Chiesa e chiese: il problema delle divisioni e la ricerca di unità.
I SEMESTRE
13/10/2012-19/01/2013
II SEMESTRE
16/02-/25/05/2013
Sabato
Kulandaisamy-Torti *
Kulandaisamy-Torti *
Maggiani
Maggiani
15.30-16.15
16.25-17.10
17.20-18.05
18.15-19.00
Perrella-Grosso •
Perrella-Grosso •
Di Girolamo
Di Girolamo
Durante le lezioni verranno distribuiti appunti e suggeriti
opportuni sussidi bibliografici.
Prof. G. GROSSO
II (1)
La mariologia nel contesto postmoderno durante il pontificato
di Giovanni Paolo II
La Chiesa, la cultura e la teologia nel periodo post-moderno e
post-secolare. Maria e la mariologia nel magistero di Papa
Wojtyla. La mariologia, crocevia del mistero cristiano.
PRIMO SEMESTRE
Bibliografia
AA.VV., Il magistero mariano di Giovanni Paolo II. Percorsi e
punti salienti, Roma 2006; PERRELLA S., La Madre del Redentore
nel pontificato di Giovanni Paolo II (1978-2005), in Marianum
68 (2006) 239-320.
* Prof. D. KULANDAISAMY: 13 ottobre – 10 novembre 2012
* Prof.ssa R. TORTI-MAZZI: 17 novembre 2012 – 19 gennaio 2013
Prof. S. PERRELLA
•
II (1)
SECONDO SEMESTRE
•
Prof. S. PERRELLA: 16 febbraio – 23 marzo 2013
Prof. G. GROSSO: 13 aprile – 25 maggio 2013
CATTEDRA
«DONNA E CRISTIANESIMO»
NATURA E FINALITÀ
CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO»
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum», il cui scopo è la
promozione degli studi sulla Vergine Maria, madre di Gesù di
Nazaret, e della sua incidenza nella vita della Chiesa e della
Società, ha istituito, nell’ambito della sua attività accademica,
la Cattedra «Donna e cristianesimo».
ATTIVITÀ DELLA CATTEDRA
La Cattedra ha un’impostazione storico-teologica. Esso si propone di:
• studiare i molteplici aspetti della condizione femminile nelle
varie epoche storiche, nelle diverse culture e religioni, soprattutto nel cristianesimo;
• compiere una ricognizione della condizione della donna nei
vari continenti agli inizi del secolo XXI;
• valutare l’influsso che la figura di Maria di Nazaret ha esercitato sul modo di concepire la «persona-donna», la sua dignità
e il suo ruolo nella Società e nella Chiesa.
155
2012
8 novembre
Attività della Cattedra
2013
9 marzo
Teologhe a confronto (il filo tradito)
19-20 aprile
(In collaborazione con l’Istituto Costanza Scelfo) Colloquio su:
Laici/Laiche e “trasmissione della fede” nel Novecento
9 maggio
Attività della Cattedra
La partecipazione alle attività della Cattedra è consentita al personale
scolastico di ogni ordine e grado a titolo di aggiornamento.
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ
DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA
DAGLI STATUTI
Art. 116
Il Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria
è un’iniziativa della Facoltà che, valorizzando le forze esistenti
nell’Istituto Storico e nella Commissione Liturgica Internazionale dell’Ordine, tende a favorire la conoscenza della storia
e della vita dell’Ordine.
a) Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi del
Corso – la storia, la liturgia, la spiritualità – bilanciando le
diverse componenti del presente e del passato, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
b) Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia e
Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni che
hanno frequentato regolarmente i corsi e superato le prove
prescritte, secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne.
STRUTTURA
Il Corso è strutturato in un Biennio ciclico di tre settimane
all’anno, per un totale di 60 lezioni all’anno, 120 nel Biennio.
Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi del
Corso, e cioè:
a) Storia: sviluppo storico dell’Ordine dei Servi di Maria, studi
e cultura, agiografia, iconografia;
NOTA BENE
1 credit equivale a 12 ore di lezione
b) Liturgia: profilo storico della liturgia OSM, componente
mariana della liturgia OSM, pietà e devozione;
c) Spiritualità: carisma dell’Ordine, la Regola di S. Agostino e
la legislazione OSM, vita comunitaria e apostolato.
160
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2012-2013
ISCRIZIONI
L’iscrizione al Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine è aperta a tutti, tuttavia, per il conseguimento del Diploma, gli alunni devono essere in possesso del titolo di studio richiesto nella
propria Nazione per ottenere i Diplomi universitari «a fini speciali» (tipo liceo o High School).
ESAMI E DIPLOMA
Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia e
Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni che,
essendo in possesso dei titoli necessari, abbiano frequentato
regolarmente i corsi e superato le prove previste.
A tutti i partecipanti al Corso può essere concesso un attestato di frequenza.
CORSO BASE
I Servi di Maria dal Concilio di Trento a oggi (1545-2012)
a) Panoramica generale
Bibliografia
AZZALLI F. M. (a cura di), Tavola cronologica della storia dell’Ordine dei Servi di santa Maria dalle origini al 2004, Roma
2005; BENASSI V. - DIAS O. J, - FAUSTINI F.M., I Servi di Maria.
Breve storia dell’Ordine, Roma 1984 [edizioni in ingl., sp.,
port., fr., ted.].
Prof. O.J. DIAS
(10)
Primo anno
1. Introduzione archivistico-bibliografica
2. Storia generale e spiritualità
3. Liturgia
4. Agiografia
5. Cultura: studi e arte
6. Regola e Costituzioni
AU (5)
PO (25)
AU (7)
AU (7)
AU (7)
AU (9)
b) Fra Paolo Sarpi. Il personaggio e l’opera
Il corso intende fornire una informazione generale sulla persona
e l’opera del Servo di Maria fra Paolo Sarpi, inserite nella storia
dell’Ordine e nel più vasto panorama della storia della Chiesa.
Con particolare attenzione alle istanze religiose e civili di oggi,
ma evitando ogni anacronismo, verranno presentati il pensiero e
l’azione sarpiani nella varietà delle loro manifestazioni filosofiche, morali, religiose e politiche, momento fondamentale nella
nascita del mondo moderno occidentale. Si metterà l’accento
sulla concezione teologica ed ecclesiologica di fra Paolo, attraverso le sue opere politico- religiose, con speciale riferimento ai
Pensieri, ai Consulti e all’Istoria del concilio tridentino.
Secondo anno
1. Storia generale e spiritualità
2. Liturgia
3. Agiografia
4. Cultura: studi e arte
5. Regola e Costituzioni
PO (30)
AU (8)
AU (8)
AU (8)
AU (6)
Bibliografia
PAOLO SARPI, Opere (a cura di G. e L. Cozzi), Milano-Napoli
1969 (rist. nei “Classici Ricciardi – Mondadori”, Milano-Napoli
1997, con aggiornamento bibliografico); PAOLO SARPI, Pensieri
naturali, metafisici e matematici (ed. crit. integrale commentata a
cura di L. Cozzi e L. Sosio), Milano-Napoli 1996; COZZI, G.,
PROGRAMMA DEL BIENNIO
162
Paolo Sarpi tra Venezia e l’Europa, Torino1979; VIVANTI C.,
Quattro lezioni su Paolo Sarpi, Napoli 2005; I Servi di santa Maria
nell’epoca delle riforme (1431-1623). Atti del Convegno - Roma,
7-9 ottobre 2010, t. II, in Studi Storici OSM, 61-62 (2011-2012).
Prof. C. PIN
(3)
APPROFONDIMENTI
Fonti e bibliografia
Prof. S. DANIELI
ORARIO DELLE LEZIONI
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM
(17/9-6/10)
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM
PRIMA SETTIMANA
(17-21 settembre 2012)
1
2
3
4
DANIELI
DANIELI
SERRA
SERRA
ODIR
ODIR
SERRA
SERRA
ODIR
ODIR
PIGNATARO
PIGNATARO
ODIR
ODIR
PIGNATARO
PIGNATARO
ODIR
ODIR
RAMOS
RAMOS
I (2)
La spiritualità OSM alla luce della liturgia
Dai formulari liturgici della festa (12 gennaio) e dai sussidi di
preghiera in lode di Sant’Antonio Maria Pucci. – Le linee di
spiritualità dei Servi di Maria.
Proff. P. ORLANDINI/C. JACQUES
II (4)
Agiografia
Alcune figure di Beati e Santi della Famiglia dei Servi, dal
secolo XVI al secolo XX. Fonti, profilo biografico, messaggio
evangelico.
Prof. A. SERRA
II (5)
Gli Eremiti di Monte Senario e l’Osservanza germanica
Prof. P. DI DOMENICO
II (6)
Gli sviluppi della vita religiosa femminile nell’età contemporanea
Prof.ssa A. PIGNATARO
I (4)
I Servi di Maria nelle fondazioni in America, Africa, Asia
Prof. D. RAMOS VIEIRA
II (6)
SECONDA SETTIMANA
(24-28 settembre 2012)
1
2
3
4
ODIR
ODIR
RAMOS
RAMOS
PIN
PIN
RAMOS
RAMOS
PIN
DI DOMENICO
DI DOMENICO
ORLANDINI
DI DOMENICO
DI DOMENICO
ORLANDINI
ORLANDINI
DI DOMENICO
DI DOMENICO
JACQUES
JACQUES
Discipline
Prof. O. JACQUES - I Servi di Maria dal Concilio di Trento ad oggi (1545-2012)
Prof. C. PIN - Fr. Paolo Sarpi. Il personaggio e l’opera
Prof. S. DANIELI -Fonti e bibliografia
Prof. P. G. DI DOMENICO - Gli Eremiti di Monte Senarioe l’Osservanza germanica
Prof. A. PIGNATARO - Gli sviluppi della vita religiosa femminile nell’età contemporanea
Prof. P. ORLANDINI/C. JACQUES - La spiritualità OSM alla luce della liturgia
Prof. D. RAMOS - I Servi di Maria nelle fondazioni oltremarine:Americhe, Africa, Asia
Prof. A. SERRA - Agiografia
TERZA SETTIMANA
(4-6 ottobre 2012)
IV Convegno storico dell’Ordine dei Servi di Maria:
I Servi di Maria tra giurisdizionalismo e rivoluzioni (1623-1848)
(10)
(03)
(02)
(06)
(04)
(05)
(06)
(04)
ISTITUTO «SAN PIER TOMMASO»
PROVINCIA ITALIANA DEI CARMELITANI
CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀ
DELL’ORDINE CARMELITANO
Riconosciuto dalla Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
ORARIO
Mattina: 09.00-12.00
Pomeriggio: 16.00-19.00
Sede: Convento S. Maria della Stella
Via della Stella, 5 – 00041 Albano Laziale (RM)
Tel. 06.9320889
PROGRAMMA DEL 2º ANNO
1ª SETTIMANA
24- 30 settembre 2012
Lunedì 24 settembre
Mattina: Introduzione al corso
Riforme: concetto, tipologie, panoramica
(G. GROSSO)
Pomeriggio: Lavoro sulle riforme dei Generali
Martedì 25 settembre
Mattina: La Riforma teresiana
(E. BOAGA)
Pomeriggio: Lavoro sui testi
Mercoledì 26 settembre
Mattina: S. Teresa d’Avila
(F.D.S. ALENCAR)
Pomeriggio: Lavoro sui testi
Giovedì 27 settembre
Mattina: S. Giovanni della Croce
(R. GAMBALUNGA)
Pomeriggio: Lavoro sui testi
Venerdì 28 settembre
Mattina: S. Maria Maddalena de’ Pazzi
(L. DI GIROLAMO)
Pomeriggio: Lavoro sui testi
168
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OC
PROGRAMMA E DOCENTI DEL II ANNO
169
Sabato 29 settembre
Mattina: La Riforma di Touraine e i principali autori spirituali
(E. BOAGA)
Pomeriggio: Lavoro sui testi
Giovedì 4 ottobre
Mattina: Servizi apostolici e missioni
(G. GROSSO)
Pomeriggio: Lavoro sui testi
Domenica 30 settembre
Visita a…
Venerdì 5 ottobre
Mattina: La Famiglia carmelitana tra il XVI e il XVIII secolo
(M. NUZZI)
Pomeriggio: Lavoro sui testi
2ª SETTIMANA
1-6 ottobre 2012 – 11 maggio 2013
Lunedì 1 ottobre
Mattina: Il Carmelo ed Elia in epoca moderna
(G. GROSSO)
Pomeriggio: Lavoro sui testi liturgici
Martedì 2 ottobre
Mattina: Presenza mistica di Maria
(G. MOLINARI)
Pomeriggio: Lo scapolare: storia, teologia e mediazione pastorale
(G. MOLINARI)
Mercoledì 3 ottobre
Mattina: Preghiera, contemplazione, meditazione
(G. GROSSO)
Pomeriggio: Lavoro sui testi
Sabato 6 ottobre
Mattina: Dialogo sintetico sul corso e presentazione dei temi
per l’elaborato
(G. GROSSO)
Sabato 11 maggio 2013 Roma, S. Martino ai Monti
Mattina: Verifica individuale e comune delle attese
(G. GROSSO)
Presentazione dei lavori svolti.
ORARIO DELLE LEZIONI
PRIMA SETTIMANA
ALBANO LAZIALE, 25- 30 SETTEMBRE 2012
1
2
3
4
5
6
GROSSO
GROSSO
GROSSO
STUDENTI
CON
GROSSO
BOAGA
BOAGA
BOAGA
STUDENTI
CON
BOAGA
ALENCAR
ALENCAR
ALENCAR
STUDENTI
CON
ALENCAR
GAMBALUNGA
GAMBALUNGA
GAMBALUNGA
STUDENTI
CON
GAMBALUNGA
DI GIROLAMO
DI GIROLAMO
DI GIROLAMO
STUDENTI
CON
DI GIROLAMO
BOAGA
BOAGA
BOAGA
STUDENTI
CON
BOAGA
SECONDA SETTIMANA
ALBANO LAZIALE, 1-6 OTTOBRE 2012
1
2
3
4
5
6
GROSSO
GROSSO
GROSSO
STUDENTI
CON
GROSSO
MOLINARI
MOLINARI
MOLINARI
MOLINARI
MOLINARI
MOLINARI
GROSSO
GROSSO
GROSSO
STUDENTI
CON
GROSSO
GROSSO
GROSSO
GROSSO
STUDENTI
CON
GROSSO
NUZZI
NUZZI
NUZZI
STUDENTI
CON
NUZZI
STUDENTI
CON
GROSSO
5
6
ROMA, S. MARTINO AI MONTI 11 MAGGIO 2013
1
2
3
4
SINTESI E PRESENTAZIONE DEI LAVORI ANNUALI (STUDENTI CON GROSSO)
PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ
RIVISTA MARIANUM
Ephemerides Mariologiae
È una Rivista a carattere scientifico con diffusione internazionale. È pubblicata fin dal 1939 dai Professori Servi di Maria
dell’omonima Pontificia Facoltà Teologica di Roma.
Si propone di far conoscere i risultati di lavori e ricerche nel
settore mariologico, specialmente nelle prospettive cristologiche, ecclesiali ed ecumeniche.
La figura di Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa è studiata sotto gli aspetti dottrinale, storico-culturale, letterario ed
artistico.
La Rivista, anche attraverso cronache, recensioni, rassegne e
bibliografia, dedica particolare attenzione ai vari movimenti di
idee ed ai problemi che ne derivano.
È aperta alla collaborazione di tutti gli studiosi ed accoglie
contributi redatti nelle principali lingue.
La Rivista realizza il programma con le rubriche:
I. - Studi: saggi impegnativi, che contribuiscono al progresso
scientifico.
II. - Documentazione: atti, discorsi, lettere del Papa, delle Conferenze Episcopali e dei Vescovi sulla Madre del Signore.
III. - Miscellanea: scritti di minore estensione, rassegne bibliografiche, altre note informative.
IV. - Cronaca: notizie varie di interesse culturale.
V. - Bibliografia: recensioni critiche, presentazione di altre opere,
elenco dei libri ricevuti, bibliografia retrospettiva.
DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM.
SCRIPTA
PONTIFICIAE FACULTATIS THEOL. «MARIANUM»
SCRIPTA FACULTATIS
175
«NOVA SERIES»
È una collana scientifica di studi monografici a carattere interdisciplinare, pubblicata dai professori della Pontificia Facoltà
Teologica «Marianum».
La nuova serie, iniziata nel 1977, presenta solamente studi originali che interessano le scienze religiose e in particolare la
mariologia. Si tratta sia di lavori a carattere monografico, sia di
opere collettive.
Fondata nel 1953, è giunta attualmente al suo 63° volume (35
della Nova Series).
29. [1] PERETTO E.M., La giustizia. Ricerca sugli autori cristiani del secondo secolo. 1977, 350 p.
Si propone come mezzo espressivo dello studio e delle indagini compiute nella Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»,
abbracciando idealmente tutte le discipline che in essa costituiscono oggetto di insegnamento.
30. [2] Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I Simposio
Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p.
Fino al 28° volume, edito nel 1971, accolse ricerche originali e
puntualizzanti, ma anche estratti di opere e di memorie già
apparse altrove e scritti concernenti l’organizzazione della
Facoltà. La ristrutturazione effettuata nel 1976 (Nova Series),
prevede la pubblicazione di opere assolutamente originali, di
ricerca o costituenti sintesi qualificate a carattere non manualistico.
32. [4] Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (II
Simposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1978).
1979, 220 p.
La Collana, aperta alla collaborazione di tutti i docenti e di
altri studiosi legati alla Facoltà da rapporti di lavoro, vuole
essere anche mezzo per l’ascolto e la divulgazione delle voci di
giovani ricercatori e occasione di interscambio culturale con
altre Collane scientifiche.
DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM.
31. [3] SERRA A.M., Contributi dell’antica letteratura giudaica
per l’esegesi di Gv 2, 1-12 e 19, 25-27. 1977, 489 p.
33. [5] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VI. 19731977. 1980, xxxii, 427 p.
34. [6] Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p.
35. [7] MACCAGNAN B., Isaia 61, 10. Lettura cultuale nella
solennità dell’Immacolata. 1982, xxii, 222 p.
36. [8] SERRA A.M., Sapienza e contemplazione di Maria secondo Lc 2, 19.51b. 1982, 379 p.
37. [9] BESUTTI G.M., Pietà e dottrina mariana nell’Ordine dei
Servi di Maria nei secoli XV e XVI. Roma, 1984, 128 p.
38. [10] PEDICO M., Segni della presenza di Maria nella storia
dell’antica Diocesi di Adria (1563-1818). 1987. 280 p.
176
SCRIPTA FACULTATIS
SCRIPTA FACULTATIS
177
39. [11] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VII. 19781984. 1988, xxxii-713 p.
52. [24] PERETTO E., Saggi di Patrisica e di Filologia biblica.
1997, 764 p.
40. [12] PIGNATARO A., Emilia Pasqualina Addatis (1845-1900).
1989, 180 p.
53. [25] TONIOLO E. (ed.), Bibliografia mariana. IX. 1990-1993.
1998. xxxii-635 p.
41. [13] GALASSI A.M., Il rinnovamento culturale dell’Ordine
dei Servi di Maria dal 1940 al 1968 in Italia. 1989, 149 p.
54. [26] PERETTO E. (ed.), Un amico del Crocifisso e dei sofferenti: San Pellegrino Laziosi da Forlì (1265-1345 ca.). 1998, 262 p.
42. [14] PERETTO E.M. (ed.), I Sette Santi nel primo centenario
della canonizzazione. 1990, 603 p.
55. [27] BRUNI G., Pasqua primavera della storia. Teologia del
tempo nei testi omiletici di Gaudenzio di Brescia. 2000, 183 p.
43. [15] DE FEO A.M., L’etologia di K. Lorenz e la sociobiologia di E.O. Wilson. 1990, 312 p.
56. [28] BERTALOT R., Ecco la Serva del Signore. Una voce protestante. 2002, 168 p.
44. [16] ERTHLER P.M., La Madonna delle Grazie di Pesaro.
Origine e primi sviluppi del santuario (1469-1687). 1991, 878 p.
57. [29] TONIOLO E. - PICCOLO G. (edd.), Cinquant’anni del
«Marianum». 2003, 334 p.
45. [17] COSIMO DA FIRENZE, OSM, Operetta novamente composta ..., [cur. BESUTTI G.]. 1993, 64 p.
58. [30] BARBIERI R. - CALABUIG I. - DI ANGELO O. (edd.),
Fons lucis. Miscellanea di stusi in onore di Ermanno M.
Toniolo. 2004, xxxi - 802 p.
46. [18] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VIII. 19851989. 1993, xx-828 p.
47. [19] PERRELLA S.M, I «vota» e i «consilia» dei Vescovi italiani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antipreparatoria del Concilio Vaticano II. 1994, 194 p.
59. [31] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia
mariana. X. 1994-1998, xxxvii-584 p.
60. [32] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia
mariana. XI. 1999-2002, xxix-630 p.
48. [20] PERETTO E.M. (ed.), Storia e profezia nella memoria di
un frate santo. 1994, 551 p.
61. [33] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia
mariana. XII. 2003-2006, xxxii-550 p.
49. [21] BONANI G.P. - BALDASSARRE BONANI S., Maria lactans.
1995, 136 p. tav. pieg.
62. [34] LUCCHETTA M.T., La spiritualità mariana nella Famiglia
religiosa delle Serve di Maria di Galeazza. Evoluzione storica dal
Fondatore il Beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893)
fino agli inizi del III Millennio. 2009, 542 p., tav. 62-64.
50. [22] MURARO M.M., L’Addolorata di Rovigo. Storia - culto
- spiritualità. 1995, 244 p.
51. [23] BARCARIOLO P., La Vergine Maria nell’omiletica del
servo di Dio Emilio Venturini (1842-1905). 1995, 565 p.
63. [35] DANIELI S., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia mariana.
XIII. 2006-2008, xxviii-547 p.
PUBBLICAZIONI VARIE
PUBBLICAZIONI VARIE
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La Facoltà dispone di una Libreria per la rivendita delle pubblicazioni del «Marianum», libri, dispense scolastiche, saggi e
ricerche, e di altre pubblicazioni a carattere mariologico.
9. La spiritualità mariana: legittimità, natura, articolazione. (IX
Simposio Internazionale Mariologico. Roma, novembre 1992).
1994, 392 p.
L’elenco completo delle pubblicazioni è contenuto nel Catalogo
delle «Edizioni Marianum», edito dalla Libreria.
10. L’immagine teologica di Maria, oggi. Fede e cultura. (X Simposio
Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1994). 1996, 445 p.
Atti dei Simposi Internazionali Mariologici
11. Maria nel mistero di Cristo, pienezza del tempo e compimento del Regno. (XI Simposio Internazionale Mariologico.
Roma, ottobre 1997). 1999, 662 p.
1. Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I Simposio
Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p.
esaurito.
2. Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (II
Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1978).
1979, 220 p.
3. Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio Mariologico
Internazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p.
4. Maria e lo Spirito Santo. (IV Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1982). 1984, 376 p.
5. Maria e la Chiesa oggi. (V Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1984). 1985, 468 p.
6. Maria nell’Ebraismo e nell’Islam oggi. (VI Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1986). 1987, 192 p.
7. Aspetti della presenza di Maria nella Chiesa in cammino verso
il 2000. (VII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, giugno 1988). 1989, 432 p.
8. La mariologia nell’organizzazione delle discipline teologiche:
collocazione e metodo. (VIII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1990). 1992, 534 p.
12. Maria e il Dio dei nostri Padri,Padre del Signore nostro Gesù
Cristo. (XII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1999). 2001, 424 p.
13. Ermeneutica contemporanea e i testi biblico-mariologici.
Verifica e proposte (XIII Simposio Internazionale Mariologico.
Roma, ottobre 2001). 2003, 536 p.
14. Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria. Problemi
attuali e tentativi di ricomprensione. (XIV Simposio Internazionale MariologicoRoma, ottobre 2003). 2004, 635 p.
15. La categoria teologica della compassione: presenza e incidenza nella riflessione su Maria di Nazaret (XV Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2005). 2007, 326 p.
16. Maria nel dialogo ecumenico in Occidente (XVI Simposio
Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2007). 2008, 507 p.
17. Il dogma dell’Assunzione di Maria. Problemi attuali e tentativi di ricomprensione (XVII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2009). 2010, 526 p.
LA BIBLIOTECA
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
La Biblioteca della Facoltà raccoglie nei suoi locali oltre 130.100
volumi, enciclopedie, collezioni e periodici fondamentali per lo
studio e la ricerca teologica. Recenti e importanti donazioni ne
hanno ulteriormente aumentato la consistenza numerica.
FRUA P., OSM, L’Immacolata concezione e S. Agostino, 1960,
121 p.
Possiede inoltre un prezioso fondo mariano con più di 23.000
volumi, che colloca il «Marianum» tra le più importanti biblioteche mariane.
La sezione OSM comprende scritti di autori dei Servi o
sull’Ordine: persone, conventi, storia. È – al momento attuale –
la più ampia del genere.
Nel 1992 alla Biblioteca è stata affidata la conservazione e l’incremento del «Fondo Rocca Brivio» (circa 3.000 volumi).
Sorto nei primi anni del ‘70 come sostegno all’attività dei gruppi di volontariato operanti nei Paesi in via di sviluppo, offre
un’importante documentazione sulle problematiche sociopolitiche di tali Paesi.
BIBLIOTECARIO: fr. Silvano M. Danieli, OSM.
MONTAGNA D., OSM, La lode alla Theotokos nei testi greci dei
secoli IV-VII, 1963, 108 p.
ELLERO G., OSM, Maternità e virtù di Maria in S. Giovanni
Crisostomo , 1964, 70 p.
CALABUIG ADÁN I., OSM, Los formularios V-VIIII de la Sección
XL del Sacramentario de Verona, 1964, 189 p.
GRAFFIUS P., OSM, The «Corona gloriosae Virginis Mariae».
An historical study with some doctrinal conclusions concerning
Our Lady’s crown of Five Psalms 1964, 189 p.
LEHAY J., OSM, John Keble and his concept of Tradition, 1964,
107 p.
BRAZZALE F., OSM, La dottrina del miracolo in S. Agostino,
1964, 87 p.
GILA A., OSM, Studi sui testi mariani di Severiano di Gabala,
1965, 96 p.
TODDE M., OSM, Peccato e prassi penitenziale secondo Lucifero
di Cagliari, 1965, 87 p.
MANZELLI D., OSM, La confessione dei peccati nella dottrina
penitenziale del Concilio di Trento, 1966, 140 p.
SERRA A., OSM, Nicolò Borghese (1432-1500) e i suoi scritti
agiografici servitani, 1966, 291 p.
BRUNI G., OSM, Teologia della storia secondo Gaudenzio da
Brescia, 1967, 205 p.
182
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
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SEVEAU P., MSC, Cohérence et correspondance evangélique du
message de Marie dans les grandes Apparitions, 1970, 70 p.
ZALECKI M., OSPPE, Theology of Marian Shrine Our Lady of
Czestochowa, 1976, 315 p.
ANGELINI F., Maria «salus infirmorum» nel mistero e nella storia della salvezza, 1970, 408 p.
TEMPERA A., MI, Il linguaggio della pietà mariana negli ex-voto.
Testimonianze romane, 1977, 166 p.
PINKUS L., OSM, Il rito cristiano della trasformazione, estratto
del saggio di ricerca teologica sulla psicologia di C.G. Jung, 1971,
68 p.
FOSTER L., OSM, Theology and Theologians in the Servite
Germanic Observance, 1636-1783, 1978, 164 p.
GEREMIA F., OSM, I primi due capitoli della «Lumen Gentium».
Genesi ed elaborazione del testo conciliare, 1971, 170 p.
MC ELWAIN H.T., OSM, St. Augustine’s doctrine on War in relation to Earlier Ecclesiastical Writes (a comparative analysis),
1972, 175 p.
GUALERNI G., Maria nella storia della salvezza, 1972, 63 p.
AMOUSSOU J., Le culte de Marie dans la spiritualité africaine au
Dahomey en Afrique noire, 1974, 78 p.
PAPINI G., OSM, Linee di teologia ecumenico-mariana in Oriente
e in Occidente, 1974, 85 p.
D’ONORIO DE MEO G., FDP, La Vergine Incoronata di Foggia,
1975, 85 p.
POLO G., OSM, Maria nel mistero della salvezza secondo papa
Leone Magno, 1975, 112 p.
BERTOLA C., OSL, Tentativi di applicazione del nuovo medello
mariano del Vaticano II alla catechesi, 1975, 67 p.
VOLLMANN B.J., Mariologia di Tommaso da Kempis, 1976, 240 p.
GALIMBERTI G., Simboli e valenze femminili nei testi delle
Piramidi dell’Antico Egitto, 1980, 69 p.
STAID E.D., OP, Maria e la donna nell’esperienza religiosa dei
giovani. Inchiesta psico-sociale. Riflessione teologica. Proposta
pastorale, 1981, 129 p.
FOTI E., Preghiere popolari alla Madonna nel santuario di
Dinnammare, 1981, 138 p.
MACCAGNAN B., OSM, Isaia 61, 10. Lettura cultuale nella
solennità dell’Immacolata, 1982, 221 p.
TALLERICO D.M., Maria-Chiesa in Gioacchino da Fiore, 1982,
568 p.
SPINELLI L., OSM, Maria nei sermoni di San Massimo, vescovo
di Torino, 1983, 118 p.
MONNI P., Il discorso di Paolo VI al santuario di Bonaria
(24/04/1970). Tra il cap. VIII della «Lumen gentium» e la
«Marialis cultus», 1983, 71 p.
BLAT V., OCD, La espiritualidad mariana de Teresa de Lisieux,
1983, 95 p.
TERMINELLI A., La Vergine Maria nel pensiero di Tommaso
Campanella, 1983, 71 p.
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in Valpolcevera (GE). Indagine storica - celebrazioni cultuali -significati iconografici - considerazioni teologiche, 1984, 70 p.
LEMMO N., Maria «Figlia di Sion» a partire da Lc 1, 26-38.
Bilancio esegetico dal 1939 al 1982, 1985, 84 p.
CANDELORI F., OC, Il mistero di Maria nella vita e nelle opere
di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, 1985, 164 p.
GAMBERO L., SM, L’Omelia sulla generazione di Cristo di Basilio
di Cesarea. Il posto della Vergine Maria, 1985, 220 p.
STURLI A., L’Assunta alla luce della protologia e dell’escatologia
nelle opere di Maria Valtorta, 1985, 284 p.
PIGNATARO A., SMAN, Emilia Pasqualina Addatis fondatrice
delle Suore Serve di Maria Addolorata di Nocera. Storia e
Spiritualità, 1986, 180 p.
MARTINENGHI P., Solennità della divina maternità della Vergine
Maria nella VI domenica dell’Avvento Ambrosiano, 1986, 170 p.
ROMEO C., SC, Promozione del femminile nella funzione storico-salvifica e nei privilegi di Maria alla luce del Cap. VIII della
Costituzione dogmatica «Lumen gentium» e dell’Esortazione
apostolica «Marialis cultus», 1986, 325 p.
BUBY B.A., SM, Research on the biblical approach and the
method of exegesis appearing in the Greek Homiletic Texts of the
late fourth and early fifth centuries, emphasizing the Incarnation
especially the Nativity and Mary’s place within it, 1986, 172 p.
GIORDANO R., Il santuario della «Theotókos» in Tindari. Ricerca
storica e orientamenti pastorali, 1987, 173 p.
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1987, 64 p.
PEDICO M., SMR, Segni della presenza di Maria nella storia dell’antica Diocesi di Adria (1563-1818), 1987, 280 p.
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396 p.
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Wyszynski, 1989, 281 p.
SPERMAN G., OSM, Aspectos del femenino en la cultura y en la
religión Azteca. Una lectura de Fray Bernardino de Sahagún:
Historia general de las cosas de Nueva España, 1989, 199 p.
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de Sevilla, 1991, 144 p.
OSSANNA T., OFM Conv., Maria sorella nostra. Il significato del
titolo nel magistero di Paolo VI, 1991, 66 p.
ERTHLER P., OSM, La Madonna delle Grazie di Pesaro. Origini
e primi sviluppi del Santuario (1469-1687), 1991, 890 p.
FERRANTE P., La pietà mariana nella diocesi di Agrigento (dal
Concilio di Trento alle soglie del Concilio Vaticano II), 1991,
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MAGNANO M.C., DO, Padre Mariano Patanè il Cappellano di
Maria e il suo tempo, 1992, 272 p.
AZHIKKAL R., SMP., Storia e Spiritualità delle Suore dell’Addolorata Serve di Maria di Pisa, 1993, 93 p.
SALIERNO L., Maria negli scritti di Chiara Lubich, 1993, 413 p.
186
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
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CALZOLARO A.M., MIK, Maria e la donna nel magistero postconciliare, 1993, 162 p.
CORTINOVIS B., SMM, Dimensione ecclesiale della spiritualità
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la verdadera devoción a María de san Luis María Grignion de
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(1875-1934), 1994, 560 p.
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JARAMILLO HENAO A., LCO, María en el pensamiento de Soren
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interdisciplinare, 2003, 70 p.
DI NANNA F.M., OFM, Maria e Giuseppe «Famiglia» di Gesù e
sua esemplarità per la famiglia cristiana. Gli apporti innovativi
di Giovanni Paolo II (1978-1999) nel contesto della postmodernità, 2003, 173 p.
PORCZAC K., MS, L’apporto dell’Enciclica «Fulgens corona» di
Pio XII per l’approfondimento teologico della dottrina sulla concezione immacolata di Maria, 2003, 253 p.
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SELVAN G.V.P., SD, Mary of Nazareth as Icon of Liberation and
Evangelization in the Multi-Religious Indian Ethos, 2005, 79 p.
AIOSA G.C., LCA, Maria di Nazaret Mulier sapiens. Una ricognizione su Lc 2, 19. 51b, 2005, 144 p.
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FORLAI G., OFM Conv., «L’irruzione della grazia». Per un contributo al dialogo cattolico-protestante sul dogma dell’Immacolata Concezione, 2006, 158 p.
OKA RITSUKO L.M., SFMI, Maria Signora santa e immacolata
nella redenzione integrale dell’uomo nell’oggi della chiesa e del
mondo, 2006, 233 p.
GRASSO A., LCO, La Madre di Dio e la pace in alcuni documenti magisteriali di Paolo VI, 2007, 254 p.
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TSHIBANGU MWELE KABONGA F.M., OFM, Marie mère de Dieu,
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DA SILVA ALTAMIR F., OSB, A fundamentação teológica da
devoçãoa Sancta Maria Gaudiorum (Nossa Senhora dos Plazerez).
História. Tradição, Liturgia e Arte, 2008, 169 p. + Apêndices
Iconográficos.
KOVÁCS Z. , SD, Magna Domina Hungarorum. Dimensioni storiche, teologiche, ecumeniche e culturali, 2008, 116 p.
ANTONELLI C., OSM, Nuovi contributi per una storia del
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2008, 225 p.
LUCCHETTA M.T., SMG, La spiritualità mariana nella Famiglia
religiosa delle Serve di Maria di Galeazza. Evoluzione storica dal
Fondatore il beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893) fino
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DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE
DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE
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Practice of Regular Prayer Specifically the Psalter. A Theological
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Hinduism, especially in the Smriti Litterature and the position
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VIGANI E., OCD, Spirito Santo e Maria nel Concilio Ecumenico
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CANNONE G., OSFS, La presenza del Cantico dei Cantici nella
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de la «Redemptoris Mater»: propuesta propedéutica, 1990, 281 p.
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POLI F., Le divinità femminili dell’antico Egitto nei testi delle
Piramidi, 1979, 212 p.
ISTITUTI
E CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI
riconosciuti dalla Pontificia Facoltà Teologica
«Marianum»
ISTITUTO INCORPORATO
International Marian Research Institute (Dayton - USA)
Direttore: Rev. FRANÇOIS ROSSIER, SM
Sede: The Marian Library/International Marian Research
Institute
University of Dayton
300 College Park – DAYTON, OH 45469-1390
Tel (001) 937-2291431
Fax (001) 937-2294258
The Mary Page: http://themarypage.net
E-mail: [email protected]
Secretariat: [email protected]
ISTITUTO COLLEGATO
Istituto Superiore di Scienze Religiose
“Santa Maria di Monte Berico” (Vicenza - I)
Direttore: P. GINO ALBERTO M. FACCIOLI, OSM
Sede: Viale Cialdini, 2 - 36100 VICENZA
Tel (0444) 559520
Fax (0444) 559522
E-mail: [email protected]
www.issrmonteberico.it
196
ISTITUTI ASSOCIATI AL MARIANUM
INDICE
ISTITUTI ASSOCIATI
Centro Mariano de los Siervos de María (México)
Corso biennale di Mariologia.
Direttore: P. FELIPE M. MARISCAL CHÁVEZ, OSM
Sede: Av. Cienfuegos 1012
Col. Zacatenco/Del. G.A. Madero
07360 México D.F.
Tel (0052) 55.57526315 – Fax (0052) 55.55860020
E-mail: [email protected]
Per ogni altra informazione rivolgersi alla Segreteria della
PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA «MARIANUM»
Viale Trenta Aprile, 6 – 00153 Roma
Tel (06) 583916 01 – Fax (06) 5880292
E-mail: [email protected] – www.marianum.it
Autobus per accedere alla Facoltà
44-75: Fermata Via N. Fabrizi
710-870-871: Fermata Via G. Carini
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
5
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
Corpo docente
Professori e docenti 2012-2013
Professori e docenti OSA
9
12
14
21
INFORMAZIONI GENERALI
Orario degli Uffici
Norme per le immatricolazioni e le iscrizioni
Quote scolastiche
Norme relative agli elaborati
Riconoscimento civile dei titoli ecclesiastici
23
24
26
28
31
38
CALENDARIO ACCADEMICO 2012-2013
Orario delle lezioni e periodi scolastici
41
42
NORME GENERALI DEGLI STUDI
I. Natura e finalità
II. La comunità accademica e il suo governo
III. I docenti
IV. Gli studenti
V. Gli ufficiali e il personale ausiliario
VI. L’ordinamento degli studi
VII. I gradi accademici
55
56
58
62
62
66
67
73
I CICLO. TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE
Programma 2012-2013. I Anno
Orario delle lezioni. I Anno
75
81
95
Programma: II-III Anno
Orario delle lezioni. II-III Anno
II CICLO. BIENNIO PER LA LICENZA
Programma 2012-2013
Orario delle lezioni
96
110
111
114
128
PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ
Rivista Marianum
Scripta Pontificiae Facultatis Theol. «Marianum»
Pubblicazioni varie
Biblioteca
Dissertationes ad Lauream editae
Dissertationes ad Lauream nondum editae
171
173
174
178
180
181
192
RICONOSCIUTI DALLA
ISTITUTI E CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI
FACOLTÀ
195
INDICE
197
III CICLO. DOTTORATO IN TEOLOGIA
CON SPECIALIZZAZIONE IN MARIOLOGIA
129
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
Programma 2012-2013
Orario delle lezioni
133
137
142
CORSO BIENNALE DI SCIENZE RELIGIOSE
Programma 2012-2013
Orario delle lezioni
143
148
151
CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO»
153
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ
SERVI DI MARIA
Programma 2012-2013
Orario delle lezioni
157
161
163
CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀ
DELL’ORDINE CARMELITANO
Programma 2012-2013
Orario delle lezioni
165
167
170
DELL’ORDINE DEI
Finito di stampare nel mese di Giugno 2012
presso Istituto Arti Grafiche Mengarelli - Roma
Calendari 2012-2013 COP:Layout 1
3-07-2012
12:57
Pagina 1
MARIANUM - ANNUARIO ACCADEMICO 2012-2013 - LXIII
MARIANUM
00153 ROMA - Viale Trenta Aprile, 6
PONTIFICIA
FACOLTÀ TEOLOGICA
ANNUARIO ACCADEMICO
2012-2013
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2012-2013 - P. Salvatore Perrella