Istituto Comprensivo Statale di Carolei ► Regolamento d’Istituto ► Statuto degli studenti e delle studentesse ► Carta dei servizi ► Patto di corresponsabilità educativa P.O.F. – A.S. 2014/15 I Istituto Comprensivo Statale di Carolei REGOLAMENTO D’ISTITUTO Nella stesura del presente Regolamento si è tenuto conto delle indicazioni contenute nel D. Lgs. n. 297/94 (Testo Unico), nel D.P.R. n. 275/99 [Autonomia Scolastica] e nel D.I. n. 44/2001 [Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche], alle quali fonti legislative si farà riferimento per tutto quanto non indicato nel Regolamento stesso. Esso si ispira agli stessi principi che regolano il POF del nostro Istituto Comprensivo. PREMESSA ATTRIBUZIONI DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO E DELLA GIUNTA ESECUTIVA Art. 1 Il Consiglio di Istituto, in base alle disposizioni, di cui all’art. 10 del T.U., D. Lgs. n. 297 del 16.4.1994, elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento. Fatte salve le competenze del Collegio dei Docenti e dei Consigli di intersezione, di interclasse e di classe, delibera, su proposta della Giunta Esecutiva, per quanto concerne l'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie: a) adozione del POF, elaborato dal Collegio dei Docenti, e del Regolamento Interno di Istituto; quest’ultimo deve, fra l'altro, stabilire: le modalità del funzionamento della biblioteca; l'uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive; la vigilanza degli alunni durante l'ingresso e la permanenza nella scuola nonché durante l'uscita dalla medesima; le modalità per la partecipazione del pubblico alle sedute del Consiglio ai sensi dell'art. 42 del D. Lgs. n. 297/94; b) acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici, compresi quelli audio-televisivi e le dotazioni librarie, e acquisto dei materiali di consumo occorrenti per le esercitazioni; c) adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali; d) criteri generali per la programmazione educativa; e) alla luce delle nuove possibilità offerte dall'autonomia, le forme di flessibilità più opportune relativamente all'orario delle lezioni e al calendario scolastico; f) i criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo: o ai corsi di recupero e di sostegno; o alle visite guidate; o ai viaggi di istruzione; f) promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione; g) partecipazione dell’Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo; h) forme e le modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono P.O.F. – A.S. 2014/15 II Istituto Comprensivo Statale di Carolei essere assunte dall’Istituto. Indica, altresì, i criteri generali relativi: o alla formazione delle classi; o all'assegnazione ad esse dei singoli docenti; o alle modalità di svolgimento dell’orario delle attività didattiche, tenendo conto delle condizioni ambientali (C.M. n. 116/96); o al coordinamento organizzativo dei Consigli di intersezione, di interclasse o di classe; o alla promozione di accordi di rete con altre istituzioni scolastiche o all’adesione ad essi per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali. Esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, dell’Istituto. Stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi. Esercita le funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento previste dagli articoli 276 e seguenti dl D.Lgs. n. 297/94. Esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici ai sensi dell'articolo 94 del D.Lgs. n. 297/94. Delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio dei Docenti, le iniziative dirette alla educazione della salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze previste dall'art. 106 del Testo Unico approvato con D.P.R. n. 309/90. Si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal T.U., dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza. In base alle disposizioni del D.I. n. 44 del 09.3.2001, adotta entro il 15 dicembre la delibera di approvazione del Programma Annuale. (art. 2) Ratifica i prelievi dal fondo di riserva. (art. 4) Verifica entro il 30 giugno ed adotta con deliberazione motivata eventuali modifiche parziali del programma in relazione all’andamento del funzionamento amministrativo e didattico generale ed attuativo dei progetti. (art. 6) Stabilisce il tetto del Fondo delle minute spese. (art. 17) Approva entro il 30 aprile il Conto Consuntivo. (art. 18) Delibera in ordine: (art. 33) o all’accettazione e alla rinuncia di legati, eredità e donazioni; o alla costituzione o compartecipazione a fondazioni e all’istituzione di borse di studio: o all’accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale; o ai contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica ecc…. o all’adesione a reti di scuole; o all’utilizzazione delle opere dell’ingegno, fatti salvi i diritti degli autori attinenti alla proprietà intellettuale; o alla partecipazione delle scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università soggetti pubblici o privati; o all’acquisto di immobili. Delibera i criteri e i limiti per lo svolgimento, da parte del Dirigente Scolastico delle seguenti attività negoziali: (art. 33) o contratti di sponsorizzazione; o contratti di locazione di immobili; o utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione P.O.F. – A.S. 2014/15 III Istituto Comprensivo Statale di Carolei scolastica, da parte di soggetti terzi; o convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi; o alienazione di beni e servizi prodotti nell’esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi; o acquisto ed alienazione di titoli di Stato; o contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti. Per le singole figure contrattuali vedere tutto il Capo II del Titolo IV. Prende visione nella prima riunione utile dei contratti e convenzioni stipulati dal dirigente scolastico e della sua relazione sull’attività negoziale svolta (art. 35) Eleva il limite di spesa di € 2.000,00 per l’attività contrattuale del dirigente scolastico (art. 34). Art. 2 La Giunta Esecutiva istruisce i lavori del Consiglio di Istituto, predisponendo l’o.d.g. della seduta dello stesso (fermo restando il diritto di iniziativa del Consiglio di Istituto). Prepara la relazione che accompagna il Programma Annuale predisposto dal Dirigente Scolastico e il Conto Consuntivo predisposto dal D.S.G.A.. Fa delle proposte da sottoporre alla delibera del Consiglio d’Istituto, su quanto concerne l'organizzazione e la programmazione dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio (cfr. sopra); Cura l'esecuzione delle delibere adottate dal Consiglio d’Istituto. PARTE PRIMA FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI DELL’ISTITUTO Art. 3 Disposizioni generali sul funzionamento degli Organi Collegiali La convocazione degli organi collegiali deve essere disposta con congruo P.O.F. – A.S. 2014/15 IV Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 4 Art. 5 preavviso di almeno 5 (cinque) giorni rispetto alla data della riunione. La convocazione deve essere effettuata con comunicazione scritta ai membri dell’Organo Collegiale e/o mediante affissione all’Albo di apposito avviso. L’avviso di convocazione deve indicare gli argomenti da trattare nella seduta dell’Organo Collegiale. Di ogni seduta viene redatto apposito verbale, a firma del Presidente e del Segretario, steso su apposito registro a pagine numerate. Ogni verbale deve essere letto e ratificato nella successiva seduta dell’Organo Collegiale. Programmazione delle attività degli Organi Collegiali Ciascun Organo Collegiale programma le proprie attività nel tempo, in rapporto alle proprie competenze, allo scopo di realizzare, nel limite del possibile, un ordinato svolgimento delle attività stesse, raggruppando a date stabilite in linea di massima, la discussione di argomenti su cui sia possibile prevedere con certezza la necessità di adottare decisioni, proposte, pareri. Regolamento del Consiglio d’Istituto o Composizione del Consiglio Il Consiglio di questo Istituito Comprensivo (con meno di 500 alunni) è costituito da 14 membri: n. 6 rappresentanti dei genitori; n. 6 rappresentanti degli insegnanti; n. 1 rappresentanti del personale A.T.A.; Dirigente Scolastico. o Convocazione del Consiglio La convocazione del Consiglio d’Istituto è effettuata dal Presidente del Consiglio, su iniziativa propria o su richiesta del Presidente della Giunta Esecutiva (D.S.) oppure della maggioranza dei componenti del Consiglio d’Istituto. La convocazione con l’indicazione del giorno, dell’ora, del luogo della riunione e dell'o.d.g. deve essere disposta 5 (cinque) giorni prima dello svolgimento della seduta. In casi eccezionali e adeguatamente motivati è possibile convocare il Consiglio d’Istituto con procedura d'urgenza mediante convocazione e comunicazione ai Sigg. Consiglieri almeno 24 ore prima dello svolgimento della seduta. La prima convocazione del Consiglio, immediatamente successiva alla nomina dei membri del Consiglio, è disposta dal Dirigente Scolastico. o Elezione del Presidente e del Vicepresidente Nella prima seduta, presieduta dal Dirigente Scolastico, il Consiglio elegge tra i rappresentanti dei genitori il Presidente. La votazione si svolge a scrutinio segreto. Viene eletto il genitore che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti (50% + 1 dei componenti del Consiglio). Qualora non si raggiunga detta maggioranza nella prima votazione, il Presidente viene eletto a maggioranza relativa dei votanti, sempre che siano stati presenti alla seduta almeno la metà più uno dei componenti in carica. Con analoga procedura viene eletto il Vicepresidente, che sostituirà il Presidente in caso di assenza e/o impedimento. Il Presidente, quindi, individua tra i membri del Consiglio chi avrà la funzione di segretario verbalizzante delle sedute consiliari. o Elezioni della Giunta Esecutiva Nella prima seduta, presieduta dal Dirigente Scolastico, il Consiglio elegge per ciascuna componente i membri della Giunta Esecutiva. Le elezioni avvengono per scrutinio segreto tramite l'espressione di un solo voto di preferenza da parte di tutti i membri del Consiglio in votazioni distinte per ogni componente. P.O.F. – A.S. 2014/15 V Istituto Comprensivo Statale di Carolei La Giunta Esecutiva del nostro Istituto Comprensivo è costituita da 4 membri: n. 2 rappresentanti dei genitori; n. 1 rappresentante degli insegnanti; D.S.G.A (anche rappresentante del personale A.T.A).; Dirigente Scolastico; La Giunta Esecutiva è presieduta dal Dirigente Scolastico; funge da segretario verbalizzante il D.S.G.A.. Essa si riunisce in tempo utile per la preparazione dei lavori del Consiglio d’Istituto. Art. 6 o Validità dell'adunanza La seduta è valida se è presente almeno la metà più uno dei componenti in carica. o Validità delle deliberazioni Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi (50% + 1 dei componenti); in caso di parità, prevale il voto del Presidente. o Decadenza dei membri Il Consiglio d’Istituto dura in carica per 3 anni scolastici [coloro che nel corso del triennio perdono i requisiti vengono sostituiti dai primi dei non eletti nelle rispettive liste]. Inoltre decadono dal Consiglio i membri che, senza giustificato motivo, si assentano per 3 (tre) sedute consecutive. o Partecipazione di esterni al Consiglio Il Consiglio può invitare a partecipare alle proprie riunioni rappresentanti delle istituzioni, di enti socio-culturali e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti e autonomi operanti nel territorio al fine di approfondire le soluzioni ai problemi riguardanti il funzionamento della scuola. Tali inviti, firmati dal Presidente del Consiglio, vanno recapitati per iscritto agli interessati. o Pubblicità degli atti La pubblicità degli atti degli Organi Collegiali avviene mediante affissione all'Albo della copia integrale delle deliberazioni adottate dall'Organo stesso. L'affissione all'Albo delle copie dei verbali e delle deliberazioni avviene entro il termine massimo di 8 (otto) giorni dalla relativa seduta di ratifica del Consiglio di Circolo e dell’Organo Collegiale. Queste devono rimanere esposte per un periodo di giorni 10 (dieci), trascorso il quale salvo eventuali osservazioni, diventano esecutive. I verbali e tutti gli atti scritti preparatori sono depositati all’Ufficio di Segreteria della Dirigenza Scolastica e, per lo stesso periodo, sono esibiti a chiunque ne faccia richiesta. Non sono soggetti a pubblicità gli atti e le deliberazioni concernenti singole persone, salvo richieste in contrario dell'interessato. Regolamento del Collegio dei Docenti Il Collegio dei Docenti è composto dal personale insegnante di ruolo e non di ruolo in servizio nel Circolo ed è presieduto dal Dirigente Scolastico. Si insedia all'inizio dell'anno scolastico e si riunisce ogni qualvolta il Dirigente scolastico ne ravvisi la necessità, oppure su richiesta di almeno un terzo dei suoi componenti. Le riunioni del Collegio hanno luogo durante l'orario di servizio, in ore non coincidenti con l'orario di lezione. Le funzioni di segretario del Collegio sono attribuite dal Dirigente Scolastico ad uno dei due docenti scelti come collaboratori. Nell'adottare le proprie deliberazioni il Collegio dei Docenti tiene conto delle P.O.F. – A.S. 2014/15 VI Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 7 Art. 8 Art. 9 eventuali proposte e pareri dei Consigli di interclasse/intersezione; formula inoltre proposte e fornisce pareri utili alle deliberazioni del Consiglio d’Istituto. Regolamento dei Consigli di intersezione/classe I Consigli di Intersezione e di Classe sono composti da tutti i docenti delle sezioni o dei gruppi di classi parallele o dello stesso plesso e da un genitore rappresentante per ciascuna delle classi/sezioni interessate, eletto dai genitori degli alunni iscritti. I Consigli di Intersezione e di Classe sono convocati dal Dirigente Scolastico secondo un calendario concordato con i docenti all'inizio dell'anno scolastico. Tale calendario viene comunicato ai genitori eletti rappresentanti nelle classi dei singoli ordini di scuola nella 1^ seduta dei Consigli. In casi eccezionali e adeguatamente motivati è possibile convocare i Consigli con la procedura d'urgenza mediante convocazione e comunicazione ai consiglieri almeno 24 ore prima dello svolgimento della seduta. I Consigli di Classe sono presieduti dal Dirigente Scolastico o, su delega, dai rispettivi coordinatori dei team pedagogici. I Consigli di Intersezione sono presieduti dal Dirigente Scolastico o, su delega, dai rispettivi responsabili di plesso. Le riunioni dei Consigli hanno luogo in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni. I Consigli di Intersezione e di Classe formulano al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione; hanno, inoltre il compito di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Le funzioni di segretario verbalizzante del Consiglio sono attribuite ad uno dei docenti, membro del Consiglio stesso, designato dal presidente del Consiglio di intersezione/classe. Di ogni seduta del Consiglio il segretario verbalizzante provvede, entro 8 giorni dalla data del suo svolgimento, a redigere il verbale su apposito registro su pagine prenumerate. Il verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario, viene letto ed approvato nella successiva seduta del Consiglio. Regolamento dell’Assemblea dei genitori L'assemblea dei genitori dell'Istituto è convocata dal Dirigente Scolastico di norma in occasione dell'elezione dei rappresentanti nei Consigli di Intersezione e di Classe, della consegna delle schede di valutazione del primo quadrimestre e ogni qualvolta si presentino situazioni che ne richiedano la necessità. Inoltre può essere convocata su richiesta: dal genitore eletto nel Consiglio di Intersezione e di Classe dalla maggioranza dei genitori della classe; dagli insegnanti della classe. L'atto di convocazione è affisso all’Albo della Dirigenza Scolastica e alla bacheca di ogni singolo Plesso. Copia di esso sarà inoltrata ai genitori tramite i loro figli. Regolamento del Comitato per la valutazione del servizio dei docenti Il Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti è convocato dal Dirigente Scolastico: o in periodi programmati per la valutazione dei servizio richiesta dal singoli interessati a norma dell’art. 66 del D.P.R. n. 417/1974; o alla conclusione dell'anno prescritto, agli effetti della valutazione del periodo di prova degli insegnanti, ai sensi dell'art. 58 del D.P.R. n. 417/74; o ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. P.O.F. – A.S. 2014/15 VII Istituto Comprensivo Statale di Carolei PARTE SECONDA ORGANIZZAZIONE E DISPOSIZIONI PER IL BUON FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA Composizione dell’Istituto Comprensivo L’Istituto Comprensivo di Carolei comprende i seguenti plessi di: Scuola dell’Infanzia: Piretto – Vadue - Domanico Scuola Primaria: Carolei Centro - Vadue – Domanico Scuola Secondaria di I grado: Carolei - Domanico Art. 11 Tempo-scuola Tutti i plessi di Scuola dell’Infanzia, di Scuola Primaria e di Scuola Secondaria di 1° grado si sono adeguati all’innovazione organizzativo-didattica, secondo le indicazioni del D.Lgs. n. 59/2004. o Il tempo-scuola nei plessi di Scuola dell’Infanzia di Piretto e Vadue è fissato in n. 40 ore sett.li (sabato libero). o Il tempo-scuola nel plesso di Scuola dell’Infanzia di Domanico è fissato in n. 37 e ½ ore sett.li (sabato libero). o Il tempo-scuola nei plessi di Scuola Primaria di Carolei, Vadue e Domanico, è stato differenziato sulla base delle esigenze delle famiglie: nel plesso di Carolei è pari a n° 40 ore sett.li, ripartiti su sei giorni con n° 3 rientri sett.li; a Vadue e Domanico è pari a 40 ore sett.li con n° 5 rientri ed il sabato libero. o Il tempo-scuola nei plessi di Scuola Secondaria di 1° grado di Domanico è pari a n° 36 ore settimanali ripartite su sei giorni con n° 2 rientri sett.li; nel plesso di Carolei, è pari a 30 ore sett.li ripartite in sei giorni. Art. 12 Orario dell'attività didattica Scuola dell’Infanzia Settimana corta (sabato libero) Plesso di Domanico: entrata ore 08:00 - uscita ore 16:00 [dalle ore 08:00 alle ore 13:00 primo turno; dalle ore 11:00 alle ore 16:00 secondo turno] Plessi di Piretto e Vadue: entrata ore 08:00 - uscita ore 16:00 [dalle ore 08:00 alle ore 13:00 primo turno; dalle ore 11:00 alle ore 16:00 secondo turno] - con la previsione di eventuale scivolamento dell’orario di servizio dei singoli docenti, in relazione alle esigenze dell’utenza. Dalle ore 7:30 alle ore 8:00 si attua l’accoglienza con personale esterno per il solo plesso di Domanico Scuola Primaria Plessi di Carolei – Vadue - Domanico CAROLEI: Giorni pari: entrata ore 08:30 – uscita ore 13:30 (h 5 giornaliere). Giorni dispari: entrata ore 08:30 – uscita ore 16:30 – (h 7 giornaliere). VADUE: da lunedì al venerdì, entrata alle ore 8,00 – uscita alle ore 16,00. DOMANICO da lunedì al venerdì, entrata alle ore 8,30 – uscita alle ore 16,30 (dalle ore 8:00 alle ore 8:30 e dalle ore 16,30 alle ore 16,45, si attua l’accoglienza con personale interno). Scuola Secondaria di 1° grado Sede di Carolei Entrata ore 08:30 – uscita ore 13:30. Sede di Domanico Entrata ore 08:30 – uscita ore 16:30 Art. 10 P.O.F. – A.S. 2014/15 VIII Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 13 Art. 14 Intervallo Negli ultimi 10 minuti della 2^ ora di lezione giornaliera si effettua l’intervallo. Durante l’intervallo gli alunni possono consumare la colazione, cosa invece vietata durante lo svolgimento delle lezioni. La fruizione dei servizi igienici potrà essere disciplinata autonomamente da ciascun plesso, evitando comunque il verificarsi di problemi connessi al sovraffollamento. L’intervallo si svolge, quindi, sotto la vigilanza degli insegnanti della 2^ ora. I collaboratori scolastici sorveglieranno i corridoi e l’accesso ai servizi. Gli alunni - che anche durante l’intervallo devono mantenere un comportamento corretto, evitare giochi rischiosi e schiamazzi e rispettare gli eventuali richiami dei docenti di altre classi e dei collaboratori scolastici – possono svolgere l’intervallo anche fuori dall’aula, nello spazio antistante le rispettive classi. Mensa Gli alunni che fruiscono del sevizio mensa vengono accompagnati dai docenti, che assistono alla mensa, prima a lavarsi le mani, poi nel locale adibito a refettorio. Al termine dei pasti gli alunni vengono accompagnati negli spazi stabiliti per le attività del dopo mensa, che si svolgono sotto la sorveglianza degli insegnanti incaricati. Orario di servizio L'orario di servizio del personale Docente di Scuola dell’Infanzia, di Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° grado, nonché del personale ATA, è regolamentato dalle norme contrattuali vigenti. Sciopero del personale scolastico Le OO. SS. sono tenute a comunicare la data e la durata dello sciopero con un preavviso di almeno 15 giorni. Lo sciopero non può superare i 2 gg. consecutivi per ciascun ordine e grado di scuola. Nel corso dell’anno scolastico non può essere superato nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria il limite di 40 ore individuale (equivalente a n. 8 giornate intere). Gli scioperi brevi possono essere effettuati nella prima e nell’ultima ora di lezione, o di servizio o di turno; 5 ore di sciopero breve equivalgono ad una giornata intera. In caso di sciopero il D.S.: entro il 10° giorno dalla comunicazione della proclamazione dello sciopero (o entro il 5°, se lo sciopero è stato proclamato per più comparti), invita in forma scritta tutto il personale a comunicare l’adesione allo sciopero; la comunicazione è volontaria; la dichiarazione di adesione non può essere revocata; sulla base delle comunicazioni, valuta le prevedibili modalità di funzionamento del servizio scolastico (compresa la possibilità di sospendere l’attività scolastica) e le comunica alle famiglie; individua il personale educativo ed ATA da includere nel contingente (in base ai criteri definiti con le RSU) ed avvisa gli interessati 5 gg. prima; il personale contingentato può esprimere, entro il giorno successivo, la volontà di aderire allo sciopero e chiedere, ove possibile, la sostituzione con i colleghi che non intendono scioperare; il giorno dello sciopero può convocare alla prima ora il personale non scioperante in servizio in quel giorno ed organizzare le attività nel rispetto del numero di ore previsto per ogni singolo docente; dopo l’effettuazione dello sciopero, rende pubblici i dati sull’adesione. Appare ovvio, quindi che in caso di sciopero del personale docente, non docente e del Capo di Istituto, potrà non essere garantito il regolare svolgimento delle lezioni. È opportuno, quindi, che i genitori all’entrata verifichino personalmente la presenza degli insegnanti della classe frequentata dal proprio figlio nel giorno di sciopero. P.O.F. – A.S. 2014/15 IX Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 15 Art. 16 Art. 17 Art. 18 Art. 19 Art. 20 Art. 21 Alunni “uditori” Non è assolutamente consentito, stante le vigenti disposizioni, la presenza nelle classi 1e di alunni non ancora soggetti all'obbligo scolastico. In caso di assenze parziali /totali degli alunni Qualora l'inclemenza del tempo o particolari avvenimenti locali determinino assenze parziali o totali degli alunni, il Docente non può allontanarsi dalla Scuola per tutto l'orario di servizio, salvo disposizioni diverse del Dirigente Scolastico. In occasione di cerimonie celebrative, quando non si sia esaurito l'orario di servizio, docenti ed alunni resteranno a Scuola fino al termine dell'orario scolastico. Abbinamento delle classi Quando si verifica l'assenza di un insegnante nel Plesso e fino al momento in cui il supplente non assume servizio, la classe "scoperta", se non c’è personale docente a disposizione, deve essere abbinata con quella parallela o comunque dello stesso ciclo o plesso. Solo nel caso in cui non ricorrano tali condizioni, la sezione/classe viene affidata alla sorveglianza del collaboratore scolastico in servizio nel plesso. Divieto di accesso alle aule di persone estranee alla Scuola È fatto assoluto divieto di accesso alle aule a persone estranee alla Scuola ed in particolare a rappresentanti di case editrici o propagandisti di qualsiasi prodotto, se non muniti di apposita autorizzazione del Dirigente Scolastico, alla cui discrezione viene affidata la valutazione caso per caso. Non vige detta norma nei periodi di adozione per la presentazione dei testi da parte di operatori di case editrici. Affissione di manifesti agli albi della Scuola È consentita l'affissione di manifesti nei rispettivi albi dei vari Plessi previa autorizzazione del Dirigente Scolastico che valuterà gli scopi ed i contenuti che dovranno chiaramente realizzare interessi attinenti alla vita della Scuola, tenendo per acquisiti i diritti delle OO. SS.. Presa visione delle comunicazioni della Direzione I Docenti sono tenuti a firmare, per presa visione, tutte le Circolari che rimarranno all'albo del Plesso o, nell'impossibilità, allegate al registro di classe. Resta inteso che è doveroso da parte del personale docente e non docente, acquisire contezza di quanto viene di solito notificato tramite affissione all'albo dell'Ufficio, salvo nei casi in cui il contenuto delle circolari non consenta di individuare i diretti interessati. In tal caso corre l'obbligo, per l'Ufficio dell’Istituto Comprensivo, della conseguente, immediata comunicazione. Comportamento del dipendente che intende assentarsi Affinché si possa assicurare la continuità del servizio, nei casi di assenza degli insegnanti titolari, il personale Docente è obbligato ad attenersi scrupolosamente alle seguenti disposizioni: a) il congedo e l'aspettativa devono essere richiesti tempestivamente, telefonicamente, a mezzo telegramma o fax, direttamente ed esclusivamente alla Sede dell’Istituto Comprensivo; b) la richiesta a mezzo telefono deve essere regolarizzata mediante la presentazione della documentazione scritta (domanda e certificato), che deve essere inviata senza alcun indugio alla Sede dell’Istituto Comprensivo. Quanto sopra vale anche per le eventuali richieste di proroga del congedo e dell'aspettativa; c) il rientro in servizio deve essere comunicato con la massima tempestività; anche in questo caso la comunicazione telefonica deve essere seguita da quella scritta; d) gli Insegnanti supplenti, dopo aver assunto servizio, devono stipulare il contratto presso la Sede dell’Istituto Comprensivo, nel più breve tempo possibile. P.O.F. – A.S. 2014/15 X Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 22 Art. 23 Art. 24 Art. 25 Art. 26 Art. 27 Segnalazione interventi Tutte le iniziative proposte dai Docenti, dai Genitori degli alunni o da chiunque operi nell’Istituto Comprensivo, nonché tutte le carenze relative all'edilizia, alla refezione ed al funzionamento della Scuola, devono essere segnalate al Dirigente Scolastico che, sentito, ove occorra, il Consiglio d’Istituto, ratificherà le iniziative o solleciterà gli opportuni interventi in ordine ai bisogni rappresentati. Utilizzo dei locali scolastici e delle attrezzature L'uso dei locali e delle attrezzature è destinato, di norma, unicamente alle lezioni quotidiane e, comunque, alle attività connesse al funzionamento della Scuola (riunioni Organi Collegiali, assemblee dei genitori concordate con la Dirigenza Scolastica, riunioni Sindacali previste e disciplinate dalla normativa vigente). Nessuna riunione è consentita senza preventiva autorizzazione della Dirigenza Scolastica. È consentito l'utilizzo dei locali e delle attrezzature dei plessi della nostra Istituzione Scolastica da parte di terzi, previo nulla osta del Sindaco e assenso del Dirigente Scolastico, purché non intralci il normale funzionamento della Scuola e, comunque, realizzi fini educativi e sociali. Accesso del pubblico Il pubblico può accedere agli Uffici di Segreteria e di Direzione soltanto per motivi scolastici e che, comunque, tendano a fini educativi connessi con il ruolo che la Scuola interpreta nella realtà sociale. Tale accesso sarà regolato da apposita disposizione ratificata agli interessati mediante l'avviso affisso all'albo. Il personale Docente accederà agli Uffici di Direzione e di Segreteria osservando le disposizioni che saranno comunque notificate. Rilascio certificati I certificati di studio, di servizio, gli attestati o altri documenti vanno richiesti direttamente al personale di Segreteria e saranno rilasciati da parte dell'Ufficio entro 5 giorni dalla data di richiesta, fatti salvi impedimenti obiettivi e causa di forza maggiore. Eventuali casi di pressante urgenza saranno presi in particolare considerazione. Uso del telefono In tutti i plessi l'uso del telefono è riservato al Dirigente ed al personale dipendente, sempre ed esclusivamente per effettive esigenze di servizio. Permessi brevi È fatto divieto al personale di Segreteria, Ausiliario e Docente di allontanarsi dal posto di lavoro, sia pure per breve tempo, senza autorizzazione specifica. Compatibilmente con le esigenze di servizio, al dipendente con contratto a T.I. e al personale con contratto a T.D., sono attribuiti, per particolari esigenze personali e a domanda, brevi permessi di durata non superiore alla metà dell'orario giornaliero individuale di servizio e, comunque, per il personale docente fino ad un massimo di due ore. Per il personale docente i permessi brevi si riferiscono ad unità minime che siano orarie di lezione. I permessi complessivamente fruiti non possono eccedere 36 ore nel corso dell'anno scolastico per il personale a.t.a.; per il personale docente il limite corrisponde al rispettivo orario settimanale di insegnamento. Entro i due mesi lavorativi successivi a quello della fruizione del permesso, il dipendente è tenuto a recuperare le ore non lavorate in una o più soluzioni in relazione alle esigenze di servizio. Il recupero da parte del personale docente avverrà prioritariamente con riferimento alle supplenze o allo svolgimento di interventi didattici integrativi, con precedenza nella P.O.F. – A.S. 2014/15 XI Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 28 Art. 29 Art. 30 classe dove avrebbe dovuto prestare servizio il docente in permesso. Nei casi in cui non sia possibile il recupero per fatto imputabile al dipendente, l'Amministrazione provvede a trattenere una somma pari alla retribuzione spettante al dipendente stesso per il numero di ore non recuperate. Per il personale docente la concessione dei permessi è subordinata alla possibilità della sostituzione con personale in servizio. Utilizzo del personale ATA L'utilizzazione del Personale ATA verrà disposta, negli orari pomeridiani, dal DSGA secondo le esigenze e sempre in attinenza alle norme vigenti. Uso dei sussidi didattici È consentito l'uso della Biblioteca in orario scolastico per la consultazione dei testi nell'ambito delle attività di ricerca e di studio. Per venire incontro ai bisogni formativi/professionali, l'uso dei sussidi didattici, in ossequio alle direttive del D.I. n. 44/2001, viene così disciplinato: o il responsabile di plesso fa richiesta al Dirigente Scolastico dei sussidi didattici occorrenti; o il D.S. individua nello stesso referente di plesso l’affidatario e lo comunica al D.S.G.A. con apposito modulo; o il D.S.G.A. provvede a consegnare al referente di plesso i sussidi richiesti, redigendo apposito verbale per l’affidamento degli stessi. Vigilanza sugli alunni Rientra tra gli obblighi del personale docente la sorveglianza degli alunni, all’ingresso, all’uscita dalla scuola e durante gli intervalli tra le lezioni. Il personale ausiliario durante i turni di lezione, negli intervalli, al momento dell’ingresso e dell’uscita, è tenuto ad affiancare il personale docente nel compito di vigilanza sugli alunni per assicurare tranquillità alla vita scolastica. La sorveglianza degli alunni partecipanti a visite guidate e a viaggi d’istruzione rientra tra i compiti degli insegnanti che li accompagnano. In linea generale gli insegnanti sono responsabili dei danni arrecati dagli alunni a se stessi o a terzi o a cose durante il tempo in cui sono affidati alla loro vigilanza: è opportuno ricordare che la vigilanza non è limitata al periodo delle lezioni, ma si estende al periodo immediatamente precedente e seguente per il quale gli insegnanti sono tenuti ad essere presenti. Ovviamente non si configura responsabilità alcuna da parte degli insegnanti quando, nonostante la loro presenza e la vigilanza in atto, non si è potuto evitare il fatto dannoso; sussiste, invece, la responsabilità degli insegnanti per gli infortuni occorsi ad alunni durante le ore di scuola in conseguenza di omessa vigilanza. Pertanto, se assente al momento del fatto dannoso, il docente deve provare che l’assenza era giustificata, che era sostituito da persona qualificata e che l’attività svolta dagli alunni in concomitanza con l’evento imprevedibile non presentava rischi. Per la vigilanza degli alunni durante l'ingresso e la permanenza nella Scuola, nonché durante l'uscita dalla medesima, valgono le seguenti norme: a) gli alunni in ritardo giustificato, rispetto all'orario di cui sopra, sono ammessi in classe normalmente, previa annotazione sul registro; b) gli alunni potranno lasciare la Scuola prima della fine delle lezioni solo se prelevati dai genitori (o da persona maggiorenne, di cui si abbia certezza d’identità, munita di delega scritta degli stessi). L’uscita anticipata dovrà essere annotata sul registro; c) per le assenze causate da malattia, che si protraggano per oltre 5 giorni, è necessario esigere certificato medico. Ogni altro tipo di assenza, sia pure di P.O.F. – A.S. 2014/15 XII Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 31 Art. 32 Art. 33 un giorno, dovrà essere giustificato; d) durante l'intervallo delle lezioni, di 10 minuti, è necessario che il personale Docente ed Ausiliario vigili sul comportamento degli alunni; e) al termine delle lezioni, l'uscita degli alunni avviene per piani, a cominciare dal primo, con la vigilanza del personale di turno; f) non è consentito ai genitori accompagnare in classe gli alunni che dovranno essere consegnati al personale in servizio all'ingresso della Scuola. Per i necessari contatti con i docenti, i genitori utilizzeranno il giorno e l'ora stabiliti che gli insegnanti provvederanno a segnalare. I Collaboratori Scolastici sono responsabili della custodia degli alunni qualora, per motivi giustificati ed autorizzati, l'insegnante responsabile sia momentaneamente assente, comunque sempre nell'ambito delle loro mansioni ed attribuzioni. Specificatamente, il Personale Ausiliario impegnato nella Scuola dell’Infanzia, assolve i compiti di vigilanza e di assistenza nell'accompagnare i bambini al bagno. Mansioni ordinarie dei collaboratori scolastici Si elencano più dettagliatamente le mansioni ordinarie del Personale Ausiliario impegnato nelle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di 1° grado (cfr. Tabella A – Area A annessa al CCNL - Comparto Scuola 24.7.2003): Esegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. È addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni diversamente abili nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all’interno e nell'uscita da esse. Mansioni rientranti tra gli incarichi specifici dei collaboratori scolastici Attività di ausilio materiale agli alunni disabili per esigenze di particolare disagio e per le attività di cura della persona ed ausilio materiale nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale dell’alunno disabile. Attività di supporto all’attività amministrativa ed alla didattica. Gli impiegati L.S.U. svolgeranno le mansioni riportate nel contratto e risponderanno all'Ufficio dell'adempimento dei loro doveri ed alla Società di provenienza delle inadempienze. Assicurazione alunni Le condizioni assicurative riguardanti gli alunni che frequentano la Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° grado di questo Istituto Comprensivo, per l’anno in corso, sono quelle previste dalla Tabella dell’Assicurazione agli atti della Scuola. Infortuni e incidenti durante l’attività scolastica Quando durante la permanenza degli alunni nella scuola si verifichi un infortunio tale da non poter essere risolto con semplici interventi di primo soccorso da parte degli operatori scolastici, sarà cura dell’insegnante organizzare l’intervento di soccorso, chiamando all’occorrenza il pronto intervento (118), avvisando telefonicamente la famiglia tramite la Segreteria ed informando la Dirigenza Scolastica. È consigliabile che sia un familiare ad accompagnare l'alunno al Pronto Soccorso; in assenza dei familiari un insegnante di classe P.O.F. – A.S. 2014/15 XIII Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 34 Art. 35 Art. 36 lo accompagnerà, avendo cura di assicurare, comunque, la sorveglianza della classe. Il/I docente/-i, al/ai quale/-i è affidato l’alunno infortunato, è/sono tenuto/-i a redigere nelle 24 ore successive all’infortunio, dettagliata relazione sull’incidente, da cui si devono evincere in modo chiaro e circostanziato il luogo, l’ora e le modalità dell’accaduto. Verranno consegnati ai genitori gli appositi moduli (INAIL e Assicurazione) con la descrizione dell’incidente da presentare al medico di base e/o al Pronto Soccorso per la tutela assicurativa. Tale documentazione, debitamente compilata, dovrà essere riconsegnata in Segreteria dai genitori entro 24 ore dall’intervento. Il Dirigente Scolastico, qualora l’infortunio comporti un’assenza prognosticata per più di 3 gg. (compreso quello dell’evento), entro 48 ore dal momento in cui ha avuto notizia dell’accaduto, lo denuncerà al Sindaco del Comune, ove è ubicata la scuola, ed invierà la pratica all’INAIL e alla compagnia di assicurazione di riferimento, ottemperando così agli obblighi previsti dalla normativa vigente. Qualora il genitore non ritenga opportuno sottoporre il proprio figlio alle cure del Pronto Soccorso, deve rilasciare apposita dichiarazione in tal senso, sollevando così l’Amm.ne scolastica da qualsiasi responsabilità. Se l’incidente si verifica nel tragitto da casa a scuola o viceversa, il genitore redige una breve relazione dell’incidente, indicandone l’ora ed il luogo e presentandola, comunque non oltre il giorno seguente, in Dirigenza. Il genitore dell’alunno infortunato, dopo la denuncia effettuata tramite la Dirigenza, segue personalmente la pratica con l’Assicurazione. In caso di infortunio che determini un’assenza per almeno un giorno è comunque obbligatorio annotare tutte le circostanze relative allo stesso sul Registro degli Infortuni (cfr. art. 4, comma 5, lett. o) del D.Lgs. n. 626/94) Norme igieniche e rispetto dei luoghi pubblici Si raccomanda di esigere dagli alunni il rispetto delle più elementari norme igieniche e l'uso conveniente dei servizi. Gli insegnanti sono invitati a controllare la pulizia della propria aula, richiamando eventualmente l'attenzione del Responsabile di plesso e della Dirigenza, in caso di serie carenze in merito. È tassativamente vietato fumare nei locali scolastici anche dopo il termine delle lezioni. In tal senso il Dirigente Scolastico farà apporre cartelli di divieto (almeno uno per ciascun piano dei singoli plessi) completi delle seguenti indicazioni: divieto di fumo; indicazione della norma che impone il divieto (legge n. 584/75); sanzioni applicabili; soggetto cui spetta vigilare sull’osservanza del divieto e ad accertare le infrazioni (nominativo del funzionario preposto dal Dirigente Scolastico per plesso, con atto formale, alla vigilanza sul divieto di fumo, nonché all’accertamento dell’infrazione nei locali ove è posto il cartello di divieto). Norme di sicurezza In caso di emergenza, gli alunni, al suono d’allarme convenuto, dovranno seguire il piano di emergenza esposto in ogni aula, lasciare la classe e l’edificio scolastico seguendo le vie di fuga previste e raggiungere il punto di raccolta stabilito attraverso le uscite di sicurezza. Visite e viaggi d’istruzione Le uscite dalla scuola per visite guidate e viaggi d’istruzione offrono l'opportunità di apprendere anche fuori dall'aula tradizionale; tali attività, da considerarsi parte integrante della vita educativa e didattica della scuola, non debbono avere scopi estranei P.O.F. – A.S. 2014/15 XIV Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 37 alla programmazione delle classi interessate e, pertanto, dovranno essere accuratamente programmate e motivate a livello didattico-formativo. Per visite guidate si intendono le visite realizzabili nell'arco di una giornata presso complessi aziendali, mostre, monumenti, musei, gallerie, località d'interesse storicoartistico, parchi naturali. Per viaggi d'istruzione si intendono le iniziative la cui durata eccede l'arco della giornata, programmati per promuovere negli alunni una migliore conoscenza del nostro paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali, culturali e folkloristici. Per l’a.s. 2014/15 si prevedono: Per la Scuola dell’Infanzia visite guidate e/o escursioni nel territorio dei Comuni di Carolei e Domanico e nell’ambito della provincia. Per le classi 1e, 2e, 3e 4e 5e di Scuola Primaria visite guidate da effettuarsi nell’arco di una sola giornata presso musei, gallerie, monumenti, località di interesse artistico/storico, preferibilmente nell’ambito della Calabria oppure in Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia. Per le classi 1e, 2e e 3e di Scuola Secondaria di 1° grado di entrambi i plessi un unico viaggio d’istruzione della durata di 4 - 5 giorni con 3 – 4 pernottamenti Destinazioni da definire. Elementi vincolanti: La loro attuazione avverrà nel rispetto delle proposte avanzate dal Collegio dei Docenti e del regolamento d’attuazione, riportato nel successivo art. 37, deliberato dal Consiglio d’Istituto. Regolamento d’attuazione Il Consiglio d’Istituto, preso atto dei contenuti culturali, paesaggistici, storici dei viaggi proposti dall’apposita commissione e deliberati dal Collegio dei docenti, ritenendo di dover entrare nel merito a livello tecnico organizzativo, a conoscenza del capitolato d'oneri proposto dal MPI su dettato del Superiore Ministero e relativo alle modalità di approccio con le Agenzie di viaggio, delle modalità di pagamento e dei benefici a carico delle AV, nonché degli oneri, dà mandato al D.S. o suo delegato di approntare nei tempi utili tutte le pratiche necessarie per la realizzazione delle Visite guidate e dei Viaggi d’istruzione programmati. Per la loro organizzazione, comunque, si dovranno rispettare le seguenti regole: La programmazione delle visite guidate e/o dei viaggi d’istruzione deve essere comunicata al Dirigente Scolastico per iscritto in tempo utile per l’approvazione del Collegio dei Docenti e/o del Consiglio d’Istituto. Nel caso di noleggio di pullman, sarà compito della segreteria acquisire agli atti i tre preventivi delle ditte autotrasportatrici, richiedendo il rispetto della normativa sulla sicurezza dei trasporti. Le spese per gite e viaggi d’istruzione sono a carico delle famiglie; al Consiglio d’Istituto spetta la facoltà, acquisita la disponibilità di programma, di integrare eventualmente le quote di partecipazione. Le famiglie dovranno conoscere l'itinerario e sottoscrivere l’impegno di partecipazione versando un contributo a titolo di anticipo e di impegno. Il saldo sarà versato dieci giorni prima della partenza. Tutti i contributi delle famiglie dovranno essere versati regolarmente sul bilancio della Scuola. Non possono effettuarsi visite guidate e viaggi d’istruzione negli ultimi 30 giorni di scuola al di fuori dell’ambito comunale; a tale divieto si può derogare per l’effettuazione di viaggi connessi ad attività collegate con l’educazione ambientale e /o sportiva, considerato che tali attività all’aperto non possono essere svolte prima P.O.F. – A.S. 2014/15 XV Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 38 della tarda primavera. L'itinerario previsto per le visite guidate deve essere tale da potersi agevolmente percorrere in una sola giornata; non saranno autorizzate uscite che prevedono partenze o rientri in ore notturne. Per le visite guidate è auspicabile la partecipazione di tutti gli alunni delle classi/sezioni interessate (salvo casi di accertato impedimento). In considerazione del fatto che le classi non sono numerose si potrà derogare dall’obbligo della partecipazione di almeno i 2/3 degli alunni per classe. In caso di adesione di alunno svantaggiato, oltre alla partecipazione obbligatoria dell'insegnante di sostegno, sarà gradita la partecipazione del genitore con pagamento dell'intero pax. In presenza di disponibilità di posti potrà essere consentita la partecipazione del genitore eletto nel Consiglio di Classe, a condizione che ciò non comporti oneri a carico del bilancio dell'Istituzione Scolastica e che la Pubblica Amministrazione sia sollevata da qualsiasi responsabilità penale e civile nell’eventualità di danni riportati a carico della persona in seguito ad incidenti, previo pagamento del pax intero; in tal caso i genitori partecipanti si impegnano a collaborare alle attività programmate non assumendo in alcun modo funzione di accompagnatori, ruolo di esclusiva competenza dei docenti. Tutti i partecipanti e gli accompagnatori devono essere garantiti da polizza assicurativa contro gli infortuni. La partecipazione degli alunni deve essere autorizzata obbligatoriamente dai genitori. Gli alunni, onde garantire la massima sicurezza, saranno affidati in ragione di dieci max per ogni insegnante. Il numero degli accompagnatori sarà, naturalmente, quantizzato in ragione di quanto esposto, fermo restando l'opportunità di far partecipare almeno un insegnante in esubero in caso di improvvisa, quanto imprevista, assenza dell'ultimo momento. Agli alunni non partecipanti sarà assicurata l'attività didattica. Saranno distribuiti agli aderenti, itinerari di viaggio, depliants, ecc., onde consentire uno studio preventivo e conoscitivo dei contenuti culturali. A viaggio effettuato, gli insegnanti di classe provvederanno alla verifica delle cognizioni acquisite. Per quanto non previsto si rimanda alla normativa di riferimento [C.M. n. 291/92; C.M. n. 623/96: D. Lgs. n. 111/95 relativa all'attuazione della direttiva CEE; D.M. n. 349/99; Nota ministeriale 12 Dicembre 2002, prot. n. 1902] Regolamento per il conferimento di incarichi d’insegnamento ad esperti per l’arricchimento dell’offerta formativa Requisiti professionali Per ciascuna attività o progetto, deliberati nel POF, per lo svolgimento delle quali si rende necessario il ricorso alla collaborazione dei docenti esperti esterni, si stabiliscono i requisiti a cui fare affidamento: o titoli culturali; o titoli professionali; o esperienze maturate nel campo. Tali criteri saranno pubblicizzati mediante affissione all’Albo. Ciascun aspirante in possesso dei requisiti può presentare domanda alla Scuola per essere incluso in un apposito elenco. Il riscontro dei requisiti sarà operato da una Commissione nominata dal Dirigente P.O.F. – A.S. 2014/15 XVI Istituto Comprensivo Statale di Carolei Art. 39 Scolastico. Determinazione del compenso e procedura di selezione Il compenso massimo da corrispondere all’esperto per ogni ora di lezione sarà determinato in conformità alle indicazioni contenute nella Circolare del Ministero del Lavoro n. 1001/97 e/o ai sensi del D.I. n. 326/95. Il D.S. o un suo delegato, in relazione alle domande e/o offerte pervenute, procederà a contattare gli aventi diritto, in relazione ad una graduatoria predisposta per ambiti disciplinari di riferimento e conferirà l’incarico tenuto conto della medesima graduatoria e della disponibilità ad accettare l’incarico da parte del docente. Qualora, in relazione alla tematica interessata, non vi siano domande, il D.S. provvederà a contattare direttamente il professionista esterno ritenuto più qualificato. Affidamento dell’incarico Il D.S., conclusa la procedura, procederà al conferimento dell’incarico mediante Contratto di prestazione d’opera. Modifiche al Regolamento d’Istituto Eventuali modifiche al presente Regolamento devono essere apportate da almeno due terzi dei membri componenti il Consiglio d’Istituto. La richiesta di modifiche al presente Regolamento e la relativa proposta, deve essere avanzata da almeno un terzo dei componenti il Consiglio d’Istituto. PARTE TERZA DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA E PREVENZIONE RISCHI A) Il personale docente è tenuto ad attenersi scrupolosamente alle seguenti disposizioni: essere presenti 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni in classe o negli spazi già individuati come luoghi di accoglienza degli alunni; accompagnare ed assistere gli alunni fino all’uscita dell’edificio; sorvegliare con cura la classe durante gli spostamenti nell’edificio scolastico, durante le attività di interclasse e di intersezione, l’intervallo e durante le uscite in occasioni di visite didattiche ed altre eventuali attività programmate; rivolgersi ai coordinatori di plesso e ai responsabili dei sussidi e biblioteca per richiedere materiali e sussidi in tempo utile perché detti strumenti siano presenti nelle classi prima dell’inizio delle lezioni; porre particolare attenzione all’uso dei sussidi didattici, evitando l’uso di prolunghe e di spine aggiuntive agli impianti fissi; disinnescare i cavi elettrici afferrando la parte mobile della presa; spegnere e staccare dalla corrente qualsiasi apparecchio in caso di non regolare funzionamento; segnalare con tempestività per le vie brevi e per iscritto guasti, rotture e anomalie alle strutture, agli impianti, alle attrezzature; effettuare rapidamente il cambio di classe; i docenti in servizio nelle classi dove sono presenti alunni “vivaci” vi rimarranno fino all’arrivo del docente in servizio nell’ora successiva; vigilare sulla disposizione dei banchi che devono essere mantenuti nel rispetto delle norme igienico-sanitarie con la luce proveniente da sinistra; disporre per un’adeguata collocazione degli zainetti in modo da ridurre gli spazi di ingombro; effettuare il cambio dell’aria, aprendo le finestre ad ogni intervallo e provvedendo alla successiva chiusura delle finestre; P.O.F. – A.S. 2014/15 XVII Istituto Comprensivo Statale di Carolei richiedere agli alunni di spostarsi all’interno dell’edificio con ordine e senza confusione; vigilare sugli alunni per tutta la durata degli intervalli sia all’interno che all’esterno delle aule, evitando che singoli alunni si allontanino dal gruppo di classe se non vigilati da altro adulto; indicare e richiedere agli alunni una corretta postura; organizzare le attività didattiche, concordandole all’interno del team docente, in modo da evitare per gli alunni un eccesso di peso per materiale didattico da trasportare; verificare l’adeguatezza dell’illuminazione, utilizzando, ove necessario, la luce artificiale. È VIETATO: allontanarsi dall’aula, se non per motivi urgenti ed indilazionabili e, comunque, senza aver richiesto la sorveglianza degli alunni al personale di custodia; affidare agli alunni incarichi che non consentano la sorveglianza degli alunni stessi da parte di un adulto; tenere comportamenti a rischio non richiesti dalla propria funzione; l’uso improprio di qualunque oggetto o sostanza; fumare nei locali scolastici. È FATTO OBBLIGO AL PERSONALE DOCENTE DI: osservare le disposizioni di cui sopra; segnalare immediatamente eventuali condizioni di pericolo di cui venissero a conoscenza; non compiere operazioni che non siano di loro competenza e che potrebbero compromettere la sicurezza propria o di altri. B) I Collaboratori Scolastici devono scrupolosamente attenersi alle seguenti disposizioni: effettuare con regolarità la ricognizione dei locali e segnalare con tempestività guasti e rotture e anomalie alle strutture, agli impianti, alle attrezzature con comunicazione scritta e telefonica alla Sede dell’Istituto Comprensivo e al Responsabile di plesso; effettuare la sorveglianza all’ingresso, ai piani e, in caso di momentanea assenza dei docenti, nelle classi; consentire l’ingresso alle sole persone autorizzate; essere presenti in modo continuativo e puntuale nel settore di competenza; accompagnare ed assistere per il trasporto e l’uso dei servizi gli alunni diversamente abili; controllare che i portoni d’ingresso e i cancelli siano chiusi durante tutta l’attività didattica; attenersi, per il servizio mensa, alle disposizioni impartite dall’Amministrazione Comunale; controllare che le uscite di sicurezza siano costantemente libere da ogni ostacolo; custodire il materiale e gli strumenti di pulizia in luogo chiuso, non accessibile agli alunni ed al personale non addetto; leggere attentamente le etichette di qualunque sostanza o prodotto ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni per un corretto uso; controllare la scadenza degli estintori e segnalare la data di scadenza con congruo anticipo. È VIETATO: l’uso improprio di qualunque oggetto e sostanza, l’uso di strumenti, sostanze e P.O.F. – A.S. 2014/15 XVIII Istituto Comprensivo Statale di Carolei materiali diversi da quelli forniti dall’Amministrazione; fumare nei locali scolastici; appoggiare oggetti sui davanzali delle finestre; utilizzare disimpegni e i locali della caldaia per la conservazione di arredi o strumenti di pulizia; lasciare le finestre aperte nei corridoi se non in presenza del personale; tenere comportamenti a rischio non richiesti. È FATTO OBBLIGO A TUTTO IL PERSONALE AUSILIARIO DI: osservare le disposizioni di cui sopra; segnalare immediatamente eventuali condizioni di pericolo di cui venissero a conoscenza; non compiere operazioni che non siano di loro competenza e che potrebbero compromettere la sicurezza propria e di altri. REGOLAMENTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE REDATTO AI SENSI DEL D.P.R. n° 249/1998 “STATUTO DEGLI STUDENTI E DELLE STUDENTESSE MODIFICATO ED INTEGRATO DAL D.P.R. n° 235/2007 PARTE PRIMA - DIRITTI E DOVERI DEGLI STUDENTI Titolo primo FINI DELLA SCUOLA art. 1 La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di una coscienza critica. art. 2 La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, ispirata ai valori democratici e volta alla crescita della persona nella sua complessità. In essa ognuno, con pari dignità e nelle diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione del cittadino, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione Italiana e della Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia, approvata dall'O.N.U. il 20 Novembre 1989. art. 3 La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sull’operabilità delle relazioni insegnante/alunno, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza ed alla valorizzazione dell'identità di pensiero, alla P.O.F. – A.S. 2014/15 XIX Istituto Comprensivo Statale di Carolei responsabilizzazione, all'autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali adeguati all’evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva. art. 4 La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e cultuale. Titolo secondo DIRITTI DEGLI STUDENTI art. 5 La persona dell'alunno è inviolabile e la sua dignità va sempre tutelata. art. 6 L'alunno ha diritto ad una formazione culturale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli alunni, anche attraverso un’adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome. art. 7 La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dell'alunno alla riservatezza. art. 8 L'alunno e chi lo rappresenta hanno il diritto di essere informati sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. art. 9 L'alunno e chi lo rappresenta hanno il diritto ad essere informati, in modo dettagliato e con chiarezza, sui criteri con cui vengono valutati, il rendimento e il comportamento scolastici in rapporto agli obiettivi socio-culturali previsti nel P.O.F.. L'alunno ha il diritto di partecipare alla vita della scuola. art. 10 L'alunno e chi lo rappresenta hanno il diritto ad essere informati, in modo dettagliato e con chiarezza, sulla programmazione e sulla definizione degli obiettivi didattici, sull'organizzazione della scuola, sui criteri di valutazione, di scelte dei libri e del materiale didattico. art. 11 L'alunno ha il diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di auto-valutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. art. 12 P.O.F. – A.S. 2014/15 XX Istituto Comprensivo Statale di Carolei Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola gli alunni (anche su loro richiesta) e i loro genitori possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione. art. 13 Gli alunni hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta delle attività curricolari integrative e delle attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli alunni. art. 14 Gli alunni stranieri hanno il diritto al rispetto culturale e religioso della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e fornisce iniziative volte all'accoglienza ed alla tutela della loro lingua e cultura ed alla realizzazione di attività interculturali. art. 15 L'alunno ha il diritto ad acquisire gli strumenti conoscitivi che gli garantiscano una formazione culturale di base adeguata a comprendere i caratteri essenziali della realtà socioculturale nella quale vive. art. 16 L'alunno ha il diritto ad una scuola che sviluppi e potenzi al massimo le capacità di ciascuno. Titolo terzo DOVERI DEGLI STUDENTI art. 17 Gli alunni sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente gli impegni di studio. art. 18 La presenza alle lezioni, alle attività curricolari integrative, alle attività aggiuntive facoltative (liberamente scelte) ed alle attività inter-para-extra-scolastiche gratuite è obbligatoria. art. 19 L'alunno è tenuto ad attendere nel cortile, il suono della campana d'ingresso, mantenendo un comportamento decoroso e nel rispetto della convivenza civile ed entrare in classe all'inizio delle lezioni, senza schiamazzare o spingere gli altri compagni. Quando le condizioni atmosferiche non lo consentono, gli studenti potranno sostare nell'atrio, sempre rispettando le buone norme di comportamento. art. 20 P.O.F. – A.S. 2014/15 XXI Istituto Comprensivo Statale di Carolei In classe l'alunno deve avere con sé quanto occorre per il regolare svolgimento delle lezioni ed attenersi alle regole dettate dalla sicurezza. art. 21 L'alunno è tenuto a venire a scuola vestito decorosamente e a curare scrupolosamente l'igiene del proprio corpo. art. 22 Gli alunni sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. art. 23 Gli alunni sono tenuti ad osservare, in tutto l’Istituto scolastico, le disposizioni organizzative e di sicurezza disposte dalla scuola. art. 24 Gli alunni sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danno al patrimonio della scuola. art. 25 Gli alunni condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. art. 26 Tutti i casi di abituale inosservanza dei doveri scolastici degli alunni saranno portati a conoscenza dei genitori. Titolo quarto RITARDI - ASSENZE – GIUSTIFICAZIONI art. 27 Gli alunni che occasionalmente arrivano in ritardo rispetto all'inizio delle lezioni sono ammessi in classe previa annotazione sul registro di classe da parte dell'insegnante. art. 28 Le uscite anticipate occasionali devono essere richieste direttamente da uno dei genitori o da chi esercita la patria potestà, che si farà carico di prelevare personalmente l'alunno dall'Istituto, esibendo, a richiesta, idoneo documento di riconoscimento. Le uscite anticipate verranno annotate sul registro di classe da parte dell'insegnante. art. 29 Le uscite anticipate e/o le entrate posticipate, reiterate, dovranno, comunque, essere segnalate all'ufficio di Dirigenza. art. 30 P.O.F. – A.S. 2014/15 XXII Istituto Comprensivo Statale di Carolei Le assenze vanno giustificate, di norma, in forma scritta, sul libretto scolastico personale dell'alunno che ogni genitore o chi ne fa le veci è tenuto a ritirare all'inizio dell'anno scolastico presso l'ufficio di segreteria, previo deposito della firma. art. 31 Dell’accertamento e convalida delle giustificazioni, entro il limite di quattro giorni, risponde il docente della prima ora di lezione. art. 32 Gli alunni che rimangono assenti per un periodo di cinque o più giorni giustificheranno con certificato medico. art. 33 In caso di assenze collettive immotivate, gli alunni saranno riammessi in classe solo se accompagnati da uno dei genitori o da chi ne là le veci. art. 34 Gli insegnanti sono tenuti a segnalare all'ufficio di Dirigenza tutti i casi di assenze frequenti e/o durature. art. 35 In tutti i casi di assenze frequenti o ingiustificate e di ritardi ripetuti, la scuola, telefonicamente o per posta, informerà e/o convocherà i genitori degli alunni. PARTE SECONDA - CODICI DISCIPLINARI Titolo primo SANZIONI art. 36 Nessun alunno può essere sottoposto a provvedimenti disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. art. 37 Gli organi deputati ad ascoltare le ragioni degli alunni sono quelli competenti ad irrogare le sanzioni: Insegnanti di classe, Consigli di classe, Dirigente Scolastico, Giunta Esecutiva. art. 38 In caso di mancanze disciplinari si potranno applicare provvedimenti più o meno incisivi in base alla gravità del caso. Sarà diverso anche l'Organo Scolastico competente che provvederà al procedimento. art. 39 I comportamenti che configurano mancanze disciplinari possono essere ritenti a: Doveri di alunno Doveri verso gli altri Doveri verso le cose e l'ambiente art. 40 II rapporto tra comportamenti che configurano mancanze disciplinari e sanzioni è quello sintetizzato nelle seguenti tabelle: P.O.F. – A.S. 2014/15 XXIII Istituto Comprensivo Statale di Carolei P.O.F. – A.S. 2014/15 XXIV Istituto Comprensivo Statale di Carolei DOVERI DI STUDENTE COMPORTAMENTI SANZIONI Mancata informazione ai genitori delle Richiamo verbale/ richiamo scritto comunicazioni della scuola Mancato rispetto dell'orario d’ingresso Richiamo verbale/scritto Tenere in cattivo stato i libri avuti in comodato Richiamo verbale/scritto/ripartizione del danno in termini economici Mancata restituzione o perdita dei libri avuti in Ripartizione del danno in termini comodato economici Portare con sé cellulari, sigarette, oggetti estranei Requisizione di oggetti / Impegno in all'attività attività in favore della comunità scolastica Essere sprovvisto degli strumenti di lavoro Richiamo verbale/richiamo scritto e ammonizione scritta Chiacchierare e disturbare durante le lezioni Richiamo verbale/richiamo scritto e ammonizione scritta/allontanamento dalla Assenza ingiustificata individuale comunità scolastica da 1 a 5 giorni Assenza ingiustificata collettiva Richiamo verbale/scritto Mancata frequenza di attività aggiuntive facoltative Richiamo scritto/verbale liberamente scelte Rifiuto di eseguire un compito Richiamo scritto/ammonizione scritta Mancato impegno nello studio domestico Richiamo verbale/richiamo scritto Mancata osservanza delle disposizioni di sicurezza Richiamo verbale/richiamo scritto/ammonizione scritta/riparazione del danno in termini economici/ allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 5 giorni DOVERI VERSO GLI ALTRI COMPORTAMENTI Uso di un linguaggio poco contenuto (bestemmie, parolacce, epiteti, ecc.) Mancato rispetto delle opinioni altrui Deridere compagni ed adulti Reagire in malo modo ai rimproveri del personale scolastico Mancato rispetto delle cose degli altri SANZIONI Richiamo verbale/richiamo scritto/ammonizione scritta Richiamo verbale/richiamo scritto/ammonizione scritta/impegno in attività a favore della comunità scolastica/ allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 5 giorni Richiamo verbale/richiamo scritto/impegno in attività a favore della comunità scolastica Richiamo verbale/richiamo scritto/ammonizione scritta/impegno in attività a favore della comunità scolastica/ allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 5 giorni/ allontanamento dalla comunità da 6 a 10 giorni Richiamo verbale/richiamo scritto/ammonizione scritta/riparazione del danno in termini economici/impegno in attività a favore della comunità scolastica P.O.F. – A.S. 2014/15 XXV Istituto Comprensivo Statale di Carolei Portare a scuola oggetti che possono arrecare danni alle persone Richiamo verbale/requisizione di oggetti/ allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 5 giorni Richiamo scritto/impegno in attività a favore della comunità scolastica/ allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 5 giorni/ allontanamento dalla comunità scolastica da 6 a 10 giorni Arrecare danni fisici alle persone DOVERI VERSO LE COSE E L’AMBIENTE COMPORTAMENTI Utilizzo scorretto di locali, macchinari e sussidi didattici Arrecare danni al patrimonio della scuola SANZIONI Richiamo verbale /scritto/riparazione del danno in termini economici/allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 5 giorni Richiamo verbale /scritto/ammonizione scritta/riparazione del danno in termini economici/allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 5 giorni art. 41 Ai fini delle recidive, si tiene conto delle sanzioni irrogate nel corso dell'anno scolastico di riferimento. Per recidiva s’intende non solo la medesima infrazione, ma la reiterazione generica di comportamenti per i quali sono stati adottati provvedimenti disciplinari. art. 42 In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinione correttamente manifestate e non lesiva dell'altrui personalità. art. 43 Ogni sanzione superiore al richiamo verbale viene comunicata alle famiglie e annotata sul giornale di classe. art. 44 Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto conoscitivo. art. 45 In caso di atti o comportamenti che violino le norme del codice penale, il Dirigente Scolastico ha l'obbligo di: Provvedere tempestivamente alla denuncia alle competenti autorità giudiziarie; Informare le famiglie e il Consiglio di Classe. In tal caso, l'azione disciplinare segue comunque il suo corso, considerato il carattere formativo dei provvedimenti disciplinari. Titolo secondo PROCEDIMENTO art. 46 P.O.F. – A.S. 2014/15 XXVI Istituto Comprensivo Statale di Carolei ► Sono individuate come sanzioni disciplinari ai fini del presente regolamento: il richiamo verbale da annotare sul registro o agenda di classe irrogato dall'insegnante che ha rilevato o accertato il comportamento costituente violazione disciplinare; ► la censura verbale da annotare sul registro o agenda di classe irrogata dal capo di Istituto a seguito di segnalazione di chi ha rilevato o accertato il comportamento costituente violazione disciplinare; ► la censura scritta, con specifica comunicazione alla famiglia, irrogata dal capo di Istituto a seguito di segnalazione, concordata con gli insegnanti di classe, di chi ha rilevato o accertato il comportamento costituente violazione disciplinare da annotare per memoria anche sul registro o agenda di classe; ► allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a cinque giorni, da comunicare formalmente alla famiglia e da annotare sul registro o agenda di classe; ► esclusione temporanea o per l'intero anno scolastico da attività o da particolari momenti educativi (mensa, ecc.), da comunicare formalmente alla famiglia e da annotare sul registro o agenda di classe; ► allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica per un periodo maggiore di cinque e non superiore a quindici giorni, da comunicare formalmente alla famiglia e da annotare sul registro o agenda di classe. art. 47 L’insegnante è competente per la sanzione di cui alla lettera a) e b) dell’art. 41. art. 48 II Dirigente Scolastico è competente per tutte le sanzioni che non prevedono l'allontanamento dalla scuola, su proposta dei singoli docenti o di altro personale della scuola. art. 49 Il Consiglio di Classe è competente per tutte le sanzioni che prevedono l'allontanamento dalla scuola, su proposta dei singoli insegnanti, di altro personale della scuola, del Dirigente Scolastico. art. 50 Gli insegnanti, il Dirigente Scolastico, il Consiglio di Classe, decidono solo dopo aver preventivamente ascoltato le ragioni dell'alunno; il Dirigente può applicare subito le sanzioni prevista dalla lettera e) dell'art. 41. art. 51 Durante l'esposizione delle ragioni per non incorrere nelle sanzioni di cui è competente il Consiglio di Classe, l'alunno può farsi assistere dai genitori e/o chiedere che vengano ascoltati testimoni da lui indicati. art. 52 Contro le decisioni del Consiglio di Classe è ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla ricevuta comunicazione, al Dirigente del C.S.A.. art. 53 Le procedure relative all'irrogazione delle sanzioni debbono concludersi entro trenta giorni dall'avvenuta contestazione. Superato tale termine temporale, il procedimento è estinto. P.O.F. – A.S. 2014/15 XXVII Istituto Comprensivo Statale di Carolei art. 54 Il voto relativo alle decisioni del Consiglio di Classe in materia disciplinare è segreto. Non è ammessa l'astensione. art. 55 Le sanzioni per infrazioni commesse durante le sessioni di esame sono inflitte dalla Commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. Titolo terzo ORGANO DI GARANZIA INTERNO art. 56 In applicazione di quanto previsto dal D.P.R. n. 249 del 24.06.1998, all'ari. 5 comma 2, è costituito un Organo di garanzia, al quale alunni e genitori possono ricorrere avverso le sanzioni disciplinari. L’organo di garanzia è composto dal presidente del Consiglio d'Istituto, che lo convoca e presiede, da un genitore, da due docenti e da un collaboratore scolastico, eletti dal Consiglio d'Istituto e non facenti parte della Giunta Esecutiva. I membri dell'organo di garanzia che risultino in condizioni di incompatibilità (come genitori o docenti dell'alunno ricorrente o come collaboratore scolastico personalmente coinvolto nella vicenda che ha comportato la sanzione) non possono partecipare all'esame del caso e all'adozione dei conseguenti provvedimenti. In questo caso, l'organo di garanzia risulta costituito dalla restante parte dei suoi membri e, in caso di parità, prevale il voto del presidente. In caso di incompatibilità del presidente, il membro più anziano convoca e presiede l'organo di garanzia. art. 57 L’Organo di garanzia dura in carica tre anni. La funzione di segretario verbalizzante viene affidata dal Presidente ad uno dei docenti componenti. art. 58 L’Organo di Garanzia interno decide in via definitiva sui reclami proposti dai genitori. I reclami devono essere inviati all'Organo di Garanzia entro 15 giorni dalla comunicazione della sanzione. L'Organo di Garanzia delibera entro 15 giorni successivi al reclamo. L’Organo di Garanzia decide inoltre, su richiesta di chiunque vi abbia interesse, riguardo ai conflitti che sorgono all'interno della scuola in merito all'applicazione dello Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n. 249/98). art. 59 II voto relativo alle decisioni dell'Organo di Garanzia interno in materia di reclami è segreto. Non è ammessa l’astensione. art. 60 P.O.F. – A.S. 2014/15 XXVIII Istituto Comprensivo Statale di Carolei I genitori membri dell’Organo di Garanzia interno non possono intervenire alle riunioni se è in discussione un reclamo da loro stessi presentato. Parimenti, i docenti membri dell'Organo non possono intervenire se è stata impugnata una sanzione disciplinare da loro stessi promossa. art. 61 Si riassumono in maniera schematica i tipi di provvedimenti disciplinari che la scuola può emettere, chi li emette e le modalità di appello: TABELLA- A INFRAZIONI DISCIPLINARI NON GRAVI, FACILMENTE ACCERTABILI, INDIVIDUALI COMPORTAMENTO QUANDO SCATTA LA SANZIONE CHI ACCERTA E STABILISCE SANZIONI Elevato numero di assenze Assenze strategiche e ingiustificate Insulti, termini volgari fra studenti: interventi inopportuni durante le lezioni non rispetto del materiale altrui atti e parole che tendono consapevolmente ad emarginare altri studenti Violazioni involontarie dei regolamenti di laboratori o degli spazi attrezzati. Lanci di oggetti non contundenti Dopo 4 volte Consiglio di classe Per tutti Dopo 3 volte (a seguito di nota scritta sul registro) Il docente Ammonizione scritta e comunicazione alla famiglia Ammonizione scritta Per tutti Sanzione immediata L’organo di disciplina composto da : un docente, un genitore, uno studente. Accerta il numero di infrazione e stabilisce la sanzione da applicare Mancanza di mantenimento della pulizia dell’ambiente. Incisioni di banchi e porte. Danneggiamenti involontari di attrezzature e laboratori. Scritte sui muri , porte e banchi Per tutti Sanzione immediata Lavoro didattico extra, servizio alla classe, responsabilità su un particolare compito, lavoro utile alla scuola Ammonizioni scritte e riparazione del danno in termini economici TABELLA - B - INFRAZIONI DISCIPLINARI GRAVI, INDIVIDUALI P.O.F. – A.S. 2014/15 XXIX Istituto Comprensivo Statale di Carolei COMPORTAMENTI CHE SI CARATTERIZZANO COME INFRAZIONI GRAVI QUANDO SCATTA LA SANZIONE CHI ACCERTA E STABILISCE LE PROCEDURE SANZIONI Ricorso alla violenza all’interno di una discussione, atti che mettono in pericolo l’incolumità altrui. Utilizzo di termini gravemente offensivi e lesivi della dignità altrui. Per tutti subito Il Dirigente Scolastico che convoca il Consiglio di Classe Allontanamento dalla comunità scolastica da 1 a 5 giorni Furto, lancio di oggetti contundenti, introduzione di alcolici e droghe nella scuola Danneggiamento volontario di attrezzature e strutture (vetri, pannelli, strumenti di laboratorio, attrezzi e suppellettili nelle palestre) Art. 21: gli alunni sono tenuti a venire a scuola vestiti in modo decoroso Per tutti subito Il Dirigente Scolastico che convoca il Consiglio di Classe Il Dirigente Scolastico che convoca il Consiglio di Classe Allontanamento dalla comunità scolastica da 15 a 30 giorni I docenti che informano il D. S. Richiamo verbale e ammonizione scritta Per tutti subito Dopo due richiami Ammonizione scritta e riparazione del danno in termini economici TABELLA C – INFRAZIONI DISCIPLINARI NON GRAVI, SANZIONABILI PECUNIARIAMENTE (MULTA) COMPORTAMENTI CHE SI CARATTERIZZANO COME INFRAZIONI AI “DOVERI” QUANDO SCATTA LA SANZIONE CHI ACCERTA E STABILISCE LE PROCEDURE Infrazione al divieto di fumare all’interno della scuola. Infrazione alle norme che regolano il parcheggio. Infrazione dell’utilizzo del telefono cellulare durante le lezioni. Infrazione all’obbligo di avere con sé il tesserino di riconoscimento e di mostrarlo su richiesta del personale docente o non docente. All’accertamento dell’infrazione Il Consiglio di Classe Danneggiamenti di strutture o attrezzature dovute ad incuria o trascuratezza. All’accertamento dell’infrazione da parte del docente responsabile della Il Consiglio di Classe P.O.F. – A.S. 2014/15 SANZIONI XXX Istituto Comprensivo Statale di Carolei Aule e spazi lasciati in condizioni tali (per eccessivo disordine o sporcizia) da pregiudicarne l’utilizzo per le attività immediatamente successive classe o del docente dell’ora successiva o del personale non docente Titolo quarto COMPORTAMENTI DETTATI DA RAGIONI LOGISTICHE II personale docente è tenuto a controllare e curare il regolare ingresso e l’uscita degli studenti dalle aule, così come disposto dal C.C.N.L.. Il personale ausiliario, prima dell’inizio delle attività avrà cura di controllare, che le classi ed i laboratori siano provvisti di tutti i sussidi ed attrezzature occorrenti al normale svolgimento delle lezioni. 1 servizi igienici saranno sotto la sorveglianza dei collaboratori scolastici, sia per controllare il flusso degli studenti, sia per mettere al corrente il Responsabile del plesso di eventuali infrazioni o casi di vandalismo. La pausa per la ricreazione dovrà essere svolta nelle proprie classi e la vigilanza verrà fatta dal docente entrante. COMPOSIZIONE DELL' ORGANO DI GARANZIA ► ► ► ► ► Dirigente Scolastico pro tempore Sig. Forlino Andrea (genitore) Sig. Pirillo Pietro rappr. pers. A.T.A. Prof.ssa Guerriero Rosaria rappr. pers. docente Prof.ssa Sposati Irene rappr. pers. docente CARTA DEI SERVIZI (Decreto Presidente Consiglio Ministri 21 dicembre 1995) P.O.F. – A.S. 2014/15 XXXI Istituto Comprensivo Statale di Carolei PREMESSA La Carta dei servizi è l’insieme degli impegni che la scuola assume nei confronti dell’utenza; la guida per informarsi sui servizi erogati, sulle finalità dei percorsi formativi e le strategie adottate; uno strumento per avviare la verifica sulla qualità della scuola ed attivare strategie per migliorarla; un documento flessibile, capace cioè di adattarsi alle nuove esigenze o a regole di trasparenza –pubblicità – partecipazione - efficienza ed efficacia nella tutela del cittadino che fruisce del servizio e nell’impegno dell’amministrazione La Carta dei servizi si basa sui principi di: UGUAGLIANZA: non ci può essere nella scuola nessuna discriminazione dovuta a sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psichiche o economiche. IMPARZIALITÀ e REGOLARITÀ: impegno da parte degli operatori scolastici ad agire secondo criteri di obiettività ed equità e a garantire la continuità e regolarità delle attività educative, il rispetto delle norme e dei principi sanciti dalla legge ed in applicazione delle disposizioni contrattuali. ACCOGLIENZA ed INTEGRAZIONE: la scuola si impegna ad accogliere tutti gli alunni, con particolare riguardo alla fase di ingresso, promuovendone l’integrazione nell’ambiente scolastico. SOLIDARIETÀ: riferimenti educativi basilari sono la continua ricerca della collaboratività, che si realizza attraverso la responsabilità individuale, la condivisione, la soluzione pacifica di ogni forma di conflittualità interna e con l’esterno, il rapporto con il territorio, ecc.. DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO e FREQUENZA: l’obbligo scolastico implica non solo la regolarità della frequenza, ma anche la prevenzione dell’insuccesso scolastico; a tal fine la Scuola ha elaborato un P.O.F. caratterizzato da flessibilità e diversificazione. La flessibilità è intesa come capacità di rispondere alle esigenze di formazione attraverso una diversa articolazione dei gruppi di apprendimento. La diversificazione – sia dei tempi scuola che delle attività - avviene per rispondere alle diverse esigenze dell’utenza e per promuovere condizioni per la piena espressione delle potenzialità individuali. PARTECIPAZIONE - EFFICIENZA - TRASPARENZA: la scuola si costruisce con il consenso di tutti, per cui si impegna a realizzare tutte quelle attività che favoriscono la partecipazione alla gestione nell’ambito degli Organi Collegiali e a valorizzare la funzione dell’Istituzione Scolastica quale centro di promozione culturale, sociale e civile. La partecipazione è intesa come assunzione di responsabilità da parte di tutti i membri delle diverse componenti, ciascuna in relazione al suo ruolo ed alle sue competenze. Si garantisce, a tal fine, la massima semplificazione delle procedure, un’informazione completa, improntata al principio della massima trasparenza, un’apertura alla collaborazione con l’utenza, attraverso forme e modalità di partecipazione dei genitori previste dalla normativa vigente e dal Regolamento d’Istituto e a rapporti con le istituzioni ed organizzazioni presenti sul territorio, interessate all’educazione. LIBERTÀ D’INSEGNAMENTO e DI AGGIORNAMENTO: la libertà di insegnamento dei docenti, riconosciuta dalla Costituzione Italiana, è però vincolata dalle scelte collegiali espresse nel P.O.F., che contiene finalità, scelte educative ed organizzative dell’Istituto, costituendo pertanto un impegno per l’intera Comunità Scolastica, come d’altronde previsto dai Contratti Nazionali Collettivi del personale scolastico docente e nondocente. L’aggiornamento e la formazione sono un diritto - dovere per tutto il personale e costituiscono uno strumento fondamentale di ampliamento ed approfondimento delle P.O.F. – A.S. 2014/15 XXXII Istituto Comprensivo Statale di Carolei competenze professionali di ognuno. La scuola aderisce ad iniziative esterne ed organizza in proprio, o consorziandosi in rete con altre scuole, attività di formazione per il personale. LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO La Carta dei servizi comporta una valutazione del servizio fornito all'utenza, al fine di individuarne punti deboli e punti forti e procedere con interventi migliorativi. In assenza di un sistema nazionale che valuti tutti gli istituti in base ad indicatori comuni, spetta alla singola istituzione definire gli indicatori rispetto al POF e raccogliere le informazioni utili agli utenti e agli operatori. In fase di valutazione del servizio, oltre alle riflessioni condotte a livello degli Organi Collegiali, che vanno comunque formalizzate, si utilizzeranno: le relazioni finali dei docenti e dei consigli di classe, incentrate sulla qualità, efficienza ed efficacia degli interventi didattici; le riflessioni ed osservazioni emerse durante i consigli di classe, i collegi dei docenti e i Consigli d'Istituto in merito all'organizzazione interna, alla qualità della comunicazione interna ed esterna, all'efficienza nell'uso delle risorse; Forme di indagine – garantendo, se del caso, l’anonimato - (attraverso questionari, incontri, ecc.) presso i docenti, i genitori e gli alunni, per raccogliere impressioni e valutazioni sul servizio erogato e sulla qualità dei rapporti con le famiglie ed il territorio. Tale compito verrà svolto dalla Funzione Strumentale preposta a questo. I risultati emersi saranno resi noti e sottoposti a discussione degli Organi Collegiali e delle assemblee dei genitori. L’AMBIENTE SCOLASTICO Gli edifici scolastici devono rispondere ai requisiti di sicurezza previsti dalla normativa. Il personale addetto garantisce condizioni di igiene e sicurezza, atte a rendere più confortevole la frequenza della scuola. I Collaboratori Scolastici collaborano con i docenti ad accogliere gli allievi, ponendo attenzione particolare nei confronti dei ragazzi diversamente abili. Adotteranno i seguenti criteri di priorità: Attenta sorveglianza degli allievi durante gli intervalli, nei cambi d’ora, all’ingresso ed all’uscita; Vigilanza al portone di ingresso e nei cortili; Assistenza nelle classi nel caso di assenza momentanea e motivata del docente. PROCEDURA PER RECLAMI Gli utenti insoddisfatti del servizio possono presentare reclamo in forma orale o scritta direttamente ai docenti, se di loro pertinenza, al Dirigente Scolastico e, per situazioni riguardanti il personale ATA, al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi. I reclami scritti devono riportare i dati identificativi della persona che esprime la rimostranza e l’oggetto della stessa. Non si accetteranno reclami presentati in forma anonima. Il destinatario del reclamo, qualora l’oggetto del reclamo sia di propria competenza, risponderà in forma scritta entro 15 giorni, attivandosi nel contempo a rimuovere le cause che lo hanno provocato; se l’argomento non è di sua competenza, fornirà le indicazioni circa il corretto destinatario. Annualmente il Dirigente Scolastico presenta al Consiglio d’Istituto una relazione scritta relativa al numero e caratteristiche dei reclami presentati e dei provvedimenti adottati, fatta salva la privacy delle persone coinvolte, al fine di monitorare difficoltà e problemi presentati dall’utenza. P.O.F. – A.S. 2014/15 XXXIII Istituto Comprensivo Statale di Carolei LA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI Il rapporto scuola-famiglia è molto importante; numerose sono le occasioni in cui si chiede ai genitori di partecipare alla vita scolastica. La partecipazione è intesa come assunzione di responsabilità da parte di tutti i membri delle diverse componenti, ciascuna in relazione al proprio ruolo ed alle proprie competenze. La famiglia è il primo ed essenziale cardine educativo; scuola e famiglia devono avere come obiettivo la crescita culturale di ogni allievo, trovando momenti di confronto in cui sviluppare strategie di intervento comuni e non conflittuali. I genitori possono partecipare attivamente alla vita della scuola attraverso i: Rappresentanti di classe / intersezione Ogni anno nelle varie classi / sezioni vengono eletti i rappresentanti che si riuniscono con i docenti a scadenza pressoché mensile. Membri del consiglio d’istituto Tale organismo, eletto di norma ogni tre anni, è composto da 6 genitori, oltre a docenti e personale ATA. È l’organo che promuove, coordina, regolamenta le attività della scuola. Membri di commissioni miste genitori/insegnanti su tematiche specifiche (quali, ad es., G.I.O., progetti integrati, ecc.) I genitori sono invitati a partecipare ai consigli di classe / intersezione secondo il calendario degli incontri, affisso all’albo, o comunicato con congruo anticipo in caso di variazioni. In tali sedi vengono presentati la Programmazione annuale delle attività, i criteri di valutazione, il contratto educativo, le varie iniziative (visite, soggiorni, partecipazione a progetti, iniziative, manifestazioni varie, ecc.) ed affrontate eventuali problematiche di classe / sezione. I colloqui individuali con i docenti presso la Scuola avvengono, tramite appuntamento, in qualsiasi momento dell’anno scolastico. FORMAZIONE DELLE CLASSI I genitori, al momento dell’iscrizione, scelgono il tempo scuola preferito; quelli degli alunni di Scuola Primaria e/o Secondaria di 1° grado opereranno la scelta delle AA.AA. opzionali tenendo conto dell’offerta formativa della Scuola. Esprimono anche la scelta in merito all’I.R.C. o per attività alternative. Prima delle iscrizioni, che avvengono entro il mese di gennaio, il Dirigente Scolastico e/o gli insegnanti a ciò delegati incontrano i genitori dei futuri alunni per fornire tutte le informazioni utili sulla base delle delibere degli OO.CC.. Le classi sono formate in base a fasce di livello, in modo tale da costituire gruppi classe tra loro omogenei per numero, abilità, problematiche. I gruppi classe vengono formati dai docenti delle classi terminali della Scuola Primaria unitamente ai docenti delle classi iniziali di Scuola Secondaria di 1° grado. Il Consiglio di Istituto procede successivamente a sorteggiare eventualmente la sezione. NUOVI INSERIMENTI E TRASFERIMENTI IN CORSO D’ANNO Gli alunni di nuova iscrizione saranno inseriti nella classe richiesta, ove non sussistano problematiche di numero o di opportunità (problemi particolari). È possibile, per comprovate motivazioni, chiedere il passaggio da una classe a quella parallela all’inizio di ogni anno scolastico. Solo per gravi motivi, e con carattere di eccezionalità, il Dirigente Scolastico autorizzerà trasferimenti in corso d’anno, sentito il parere dei Consigli di Classe interessati. LE SCELTE EDUCATIVE DELLA SCUOLA P.O.F. – A.S. 2014/15 XXXIV Istituto Comprensivo Statale di Carolei L’allievo è posto al centro del processo educativo attraverso la valorizzazione del suo vissuto e delle conoscenze pregresse, rispettando la sua individualità e i suoi ritmi di apprendimento. La Scuola si impegna perciò a creare un clima favorevole alle relazioni interpersonali, all’ascolto, al dialogo, al confronto, essenziali per dare motivazioni all’apprendimento. La Scuola si propone di educare i ragazzi ad assumere atteggiamenti positivi e a sviluppare in loro le competenze indispensabili a comprendere ed agire nella realtà contemporanea. Obiettivo prioritario dell’attività formativa messa in atto dalla scuola è trasformare abilità e conoscenze essenziali in competenze personali. La Scuola investe le risorse disponibili per favorire: Lo studio di almeno una lingua straniera comunitaria (inglese) nella Scuola Primaria; Lo studio dell’informatica come strumento di conoscenza della realtà contemporanea e di acquisizione di una nuova metodologia di lavoro nella Scuola Primaria e Secondaria di 1° grado; Lo sviluppo di iniziative relative all’ Educazione alla Convivenza civile. La scuola concorre con i genitori alla formazione e allo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale degli alunni, promuovendone l'autonomia, l'identità, la conoscenza e la creatività. LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La valutazione avviene, per tutte le discipline e per tutte le aree disciplinari, sulla base delle osservazioni sistematiche, sull’evoluzione dei comportamenti, sui processi di apprendimento e sulle verifiche periodiche relative alle attività svolte. Riguarderà quindi i livelli di formazione e di preparazione culturale conseguiti rispetto agli obiettivi prefissati, relativamente al livello di partenza individuale, ai ritmi di apprendimento, all’impegno dimostrato. Ritenendo la valutazione un processo formativo, i singoli consigli di classe terranno conto, non solo dei risultati conseguiti nello studio, ma anche del complessivo sviluppo della personalità e delle competenze acquisite a livello cognitivo, operativo, relazionale. Nelle prove, volte a verificare i risultati raggiunti, dovranno considerarsi gli elementi scientificamente accertati. Gli elaborati valutati dal docente, saranno conservati con cura, quali documentazioni importanti per la certificazione delle competenze acquisite, e dati in visione alle famiglie che li richiedano. I risultati delle prove vanno sempre comunicati alle famiglie. Sarà cura dei docenti esplicitare a ragazzi e genitori i criteri di valutazione usati (vedi P.O.F.), al fine di stimolare negli allievi l’autovalutazione e la responsabilizzazione in merito al proprio cammino scolastico e nei genitori un sereno confronto ed una proficua collaborazione. REGOLAMENTO D’ISTITUTO Elaborato dal Consiglio di Istituto, regolamenta la vita interna della scuola, le assenze, le uscite, la sorveglianza, le visite didattiche e i viaggi di istruzione, norme sul comportamento. ORARIO UFFICI Gli Uffici di Segreteria sono allocati presso il plesso di Scuola Secondaria di 1° grado di Carolei in via Rendano. Compatibilmente con la dotazione organica, il personale amministrativo osserva il seguente orario di ricevimento per il pubblico: tutti i giorni dalle ore 11:30 alle ore 13:30 nei giorni dispari anche in orario pomeridiano dalle ore 15:30 alle ore 16:30 P.O.F. – A.S. 2014/15 XXXV Istituto Comprensivo Statale di Carolei Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:00. Per maggiori e più dettagliate informazioni in merito ai servizi amministrativi si rimanda al Piano delle attività del personale A.T.A., predisposto dal D.S.G.A. e riprodotto nel P.O.F. PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA Tra Istruzione scolastica Studenti e Famiglie art. 3 D.P.R. n° 235/2007 Perché? per offrire informazioni chiare e regolamentare per i rapporti tra Scuola, Studenti e Famiglie; per coinvolgere attivamente le famiglie nel delicato processo educativo e per individuare le competenze dei vari soggetti favorendo la condivisione degli obiettivi ; per chiarire e definire le competenze dei vari soggetti. Da dove? Dai bisogni individuali e di gruppo; dalla programmazione comune dell’Istituto Comprensivo; dall’analisi del territorio e delle realtà locali; dalle esperienze sul campo di Insegnanti e Genitori. Visto il Dm. n. 5843/A3 del 16.10.2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”; Visti i DPR n. 249 del 24.6.1998 e n. 235 del 21.11.2007 “Regolamento recante lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Scuola secondaria”, con le modifiche del “Documento di agosto 2002”; Visto il Dm. n. 16 del 5.2.2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”; Visto il Dm. n. 30 del 15.3.2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici, durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei Genitori e dei Docenti”, P.O.F. – A.S. 2014/15 XXXVI Istituto Comprensivo Statale di Carolei nel pieno rispetto della Carta dei Servizi della Scuola, del Regolamento interno di Istituto, elaborato nella Scuola si delinea, quale ulteriore contributo alla Cultura delle regole, il seguente PATTO DI CORRESPONSABILITA’ OFFERTA FORMATIVA RELAZIONALITA’ PARTECIPAZIONE La SCUOLA si impegna a … La FAMIGLIA si impegna a … Proporre e garantire un’Offerta Formativa, rispondente ai bisogni dell’Alunno ed ai suoi ritmi e tempi di apprendimento, aperta alla pluralità di idee e finalizzata a garantire il pieno successo formativo di ogni studente/persona. Dare attuazione ai curricola nazionali con il coinvolgimento attivo di ogni componente operativa, secondo il proprio ruolo. Prendere visione del Piano dell’Offerta Formativa e sostenere di questo l’Istituto nell’attuazione del Progetto. Valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un clima positivo di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise, oltre ad un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti Considerare l’importanza della funzione formativa della Scuola e dare ad essa la giusta rilevanza in confronto ad altri impegni extrascolastici. Impartire ai figli le regole del vivere civile, dando importanza alla buona educazione, al rispetto degli altri e delle cose di tutti. Prendere visione del Regolamento di disciplina redatto dalla scuola. Collaborare attivamente, rispettare l’istituzione scolastica, partecipare alle riunioni degli organi collegiali e controllare quotidianamente le eventuali comunicazioni provenienti dalla scuola Condividere il percorso formativo in fieri e cooperare per l’attuazione di eventuali strategie di recupero Favorire un ambiente sereno ed adeguato al massimo sviluppo delle capacità dell’Alunno. Promuovere rapporti interpersonali positivi fra Alunni ed Insegnanti, stabilendo regole certe e condivise. Aprire spazi di discussione e tenere in debita considerazione le proposte di Alunni e Genitori Attuare tutte le strategie didatticooperative finalizzate a favorire i processi di apprendimento degli allievi. Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, dispersione scolastica e per combattere la promuovere e valorizzare le eccellenze. Favorire la piena integrazione degli alunni diversamente abili e promuovere P.O.F. – A.S. 2014/15 XXXVII Istituto Comprensivo Statale di Carolei PUNTUALITA’ COMPITI VALUTAZIONE iniziative di accoglienza per gli alunni stranieri. Attuare percorsi volti a garantire lo “stare bene a scuola” per tutti gli alunni. Impegno nella garanzia della Garantire la regolarità e puntualità e continuità del servizio puntualità della frequenza scolastico delle lezioni ed altre attività scolastiche, giustificando sempre le eventuali assenze Evitare inutili Modulare e pianificare i compiti, giustificazioni del non impegnandosi ad effettuare le dovute lavoro dei propri figli ed verifiche evitare di dar loro sempre ragione, facendo comprendere l’importanza di portare a termine sempre ogni lavoro intrapreso Garantire la massima trasparenza Condividere con obiettività nelle valutazione e nelle comunicazione le valutazione espresse nei mantenendo un rapporto costante con le confronti dei propri figli famiglie . e, nell’ipotesi si abbiano dubbi o perplessità, chiarirli sempre con il personale docente. P.O.F. – A.S. 2014/15 XXXVIII