AGRUMI
Gli agrumi dei quali si ha la piu’ lontana memoria sono il
Kumquat, il pompelmo e lo yuzu (Citrus junos)
Gli agrumi sono cresciuti molto in quantità negli ultimi anni.
E in modo particolare in Sud America
Tra tutti i paesi arancicoli, quello che si pone come leader della
produzione e indiscusso dominatore del mercato mondiale del
succo e’ il BRASILE
Famiglia delle Rutacee
Sottofamiglia
Clauseneae
Aurantioideae
Citreae
Sottotribu’
Micromelinae
Clauseninae
merrillinae
Sottotribu’
Triphasinae
Citrinae
balsamocitrinae
genere
Citrus
Fortumella
Eremocitrus
Poncirus
Clymenia
microcitrus
Gli “agrumi veri “ sono quelli che hanno il succo contenuto nelle
vescicolette, e appartengono alla sottotribu’ citrinae
Genere
Eucitrus
Frutti edili
Citrus
Papeda
frutti non eduli
c. Medica
c. Limon
c. Aurantifolia
c. Aurantium
c. Sinensis
c. Reticulata
c. Grandis
c. Paradisi
c. Indica
c. tachibana
Papedocitrus
eupapeda
cedro
Limone
Lime e limette
Arancio amaro
Arancio
Mandarino
Pomelo
pompelmo
FRUTTO
Il frutto e’ un ESPERIDIO caratterizzato da spicchi (o
segmenti) tenuti insieme da un asse centrale.
Il succo e’ racchiuso in vescicolette e nelle cultivar, piu’
pregiate commercialmente, le pareti degli spicchi e delle
cescicolette sono molto sottili e si lacerano facilmente.
FLAVEDO (EPICARPO)
ALBEDO (MESOCARPO)
SPICCHIO (ENDOCARPO)
VESCICOLE PIENE DI SUCCO
COLONNA CARPELLARE (medula)
Il frutto, a maturazione, e’ colorato per la presenza di
caroteni e, alle volte di antociani. (flavedo)
Essa include i cromatofori e le ghiandole oleifere.
L’albedo ha consistenza spugnosa.
Anche il mesocarpo a volte e’ colorato (in alcuni pompelmi
e nell’arancio dolce)
Il frutto all’attacco peduncolare
presenta una rosetta (calice
persistente)
Radici
Le radici sono superficiali (nei primi 50 cm di terreno)
Fusto e branche
Sono generalmente lisci; spine nei rami e nelle
branchette esistono in quasi tutte le specie e in
maniera piu’ accentuata nel Poncirus e in alcuni Cedri
Foglie
Le foglie sono fortemente variabili per dimensione,
con ali assenti o minime, nel limone e nelle lime.
Foglie cuoiose con pochi stomi (struttura xerofitica) e
sono provviste di olii essenziali
Fiori
I fiori (zagara) sono ermafroditi, solitari o riuniti in
corimbi, con corolla bianca molto profumata
Sono di colorazione bianco violacea nel limone e in
alcuni cedri, bianchi in altre specie
5 sepali e 5 petali
Semi
Nelle migliori cultivar i semi sono assenti e i frutti si
formano per partenopcarpia.
Nei portinnesti e in alcune cultivar i semi sono
presenti, a volte anche in grande numero (fino a 50)
I semi sono anche poliembrionici, questi embrioni si
formano per mitosi da cellule diploidi della pianta
madre.
BIOLOGIA FIORALE
Il fiore degli agrumi e’
Non sempre il fiore e’ anatomicamente perfetto (aborto del
pistillo o aborto delle antere)
I fiori perfetti e funzionali sono generalmente autocompatibili
(nelle clementine ci sono casi di autoincompatibilita’)
La fioritura, nel mediterraneo, avviene nei mesi di marzo-maggio
2-3% dei fiori diventano frutti
Tra allegagione e maturazione del frutto ci sono 4-5 mesi
(clementine)
Frutti
Nei frutti i componenti chimici variano in dipendenza di specie
e cultivar
Gli zuccheri totali
9 – 12%
Gli acidi (ac. Citrico)
1 – 1.8%
La vitamina C
Oli essenziali
50 – 70 mg /100 cm3 di succo
quantita’ minime
CLASSIFICAZIONE
CEDRO
LIMONI
LIME E LIMETTE
ARANCIO AMARO
ARANCIO
MANDARINI E MANDARINO SIMILI
POMPELMO
KUMQUAT
Classificazione e descrizione delle
principali specie e cultivar
Cedro
Gli oli essenziali del cedro si utilizzano per produrre liquori
(cedratine).
Si dividono in cv a frutto acido e cv a frutto scarsamente
acido
La cultivar piu’ famosa e’ la Diamante
Limone
Citrus limon derivato dal piu’ antico cedro. Non si trova
nelle aree tropicali dove viene sostituito dal lime.
Diffuso nel bacino del mediterraneo, in california e in
argentina
In Italia la limonicoltura e’ antica.
Le cultivar dominanti sono
Femminello, Monachello, Interdonato
Femminello hanno la rifiorenza come caratteristica della cv. E
quindi i frutti hanno caratteristiche diverse nel corso dell’anno.
Prima fioritura a marzo. Limoni nel tardo autunno
Seconda fioritura a meta’ aprile meta’ maggio frutti del tempo o
invernali (ottobre) detti primofiore
Terza fioritura a maggio primi di giugno, maiolino, o bianchetti.
Sono a grappolo e sono di colore giallo chiaro non sono molto
acidi
Fioritura di luglio agosto si formano i verdelli raccolti l’estate
seguente, con buccia verde
Lime e limette
Citrus aurantifolia. Si trovano nelle zone tropicali.
Si distinguono 3 tipi:
A frutto piccolo e acido
A frutto grosso e acido
A frutto zuccherino
Nel bacino mediterraneo ci sono due cv, una a frutto
dolciastro (limetta mediterranea) e una a ffrutto acido
(Limetta di Marrakesh)
Lima messicana e’ la piu’ nota e diffusa, molto coltivata in
Messico e Caraibi. Per gli oli essenziali.
Pianta indicatrice della tristezza.
In italia si potrebbero coltivare in Sardegna
Arancio amaro
Citrus aurantioum.
Produce frutti a polpa acido-amara che servono all’industria
di trasformazione per la marmellata e per i semi da cui
ottenere portinnesto.
Sour orange o Sevile orange
Ha due sottospecie botaniche
Citrus aurantium myrtifolia (chinotto)
Citrus aurantium bergamia (bergamotto)
Di bergamotto si coltivano , a reggio calabria tre varieta’
femminello castagnaro
fantastico
Arancio
Citrurs Sinensis e’ L’agrume piu’ diffuso al mondo.
Si puo’ coltivare dall’equatore fino ai limiti freddi per la
specie.
NAVEL
Si dividono in 4 gruppi
BIONDO OMBELICATO
BIONDO NON OMBELICATO
PIGMENTATO IN ROSSO
VANIGLIA
VALENCIA
OVALE CALABRESE
TAROCCO
MORO
SANGUINELLI
SANGUIGNI
Sukkari
Sucrena
lima tardia
piralima
Arancio
Un’altra suddivizione è in BIONDE O PIGMENTATE sulla
base della colorazione aranciata o rossa della polpa e del
succo.
BIONDE:
Washington navel
Ovale calabrese
Valencia late (la più diffusa)
PIGMENTATE
Moro
Tarocco (la più diffuse)
Sanguinello
Arancio
VALENCIA LATE – buon adattamento ai diversi ambienti.
Gli alberi sono vigorosi, con abbondante e costante
produttivita’. I frutti maturano tardivamente (aprile – luglio)
sono di buona pezzatura, con pochi semi, buccia aranciata
e polpa succosa di ottima qualita’. Sono ottimi sia per la
trasformazione sia per il mercato fresco.Attualmente sono
coltivati due cloni OLINDA E CAMPBELL
TAROCCO – Gli alberi sono vigorosi, i frutti sono grossi,
sferoidali, caratterizzati dalla presenza alla base di una
prominenza solcata (muso). La polpa è ben colorata e
succosa oltre che di ottima qualita’. La maturazione inizia
a dicembre ma la raccolta continua fino ad aprile.
Mandarino
Citrus reticulata blanco
Viene frazionato in ben 36 specie.
I mandarini hanno una piu’ o meno spiccata alternanza di
produzione e una resistenza delle piante ai freddi,
maggiore di quella di altri agrumi.
I frutti hanno un periodo di maturazione breve, se non
raccolti al punto giusto, decadono con rapidita’ nelle
caratteristiche organolettiche
King
Satsuma
Mandarini veri e mediterranei
Tangerini
Tangeli
Clementine
Maturano più precocemente dei mandarini.
Il Clementine Monreal produce abbondantemente ed
anticipa la maturazione dei frutti di circa un mese rispetto ai
mandarini.
I clementine si avvantaggiano
incrociata con il mandarino
della
impollinazione
Pomelo
Citrus grandis.
Sono sconosciuti in occidente ma molto noti e apprezzati in
estremo oriente. Vene sono a polpa chiara e a polpa rosa.
Il pomelo produce il frutto piu’
grosso tra tutti gli agrumi,
potendo anche superare il kg.
Pompelmo
Citrus Paradisi
E’ uno degli agrumi che si e’ formato piu’ di recente.
La Florida e’ stato il luogo dove si sono differenziate le piu’
importanti cultivar.
Queste si dividono in due gruppi: a polpa chiara e a polpa
rosa.
In entrambi i gruppi ci sono cultivar con semi e apirene
ESIGENZE CLIMATICHE
Gli agrumi sono originari di aree a elevate medie termiche e
a forte piovista’.
La cosa piu’ importante da considerare, in Italia, e’ la
temperatura.
Sono le basse temperatura, piu’ che le alte, che segnano i
limiti geografici della coltivabilita’ degli agrumi.
Germogli
Frutti
-1 -1.5°C
-2.2 -2.8°C
Il clima influenza molto la qualita’ del frutto. I migliori frutti si
ottengono negli ambienti sub tropicali e temperato caldi con
estati asciutte.
Gli agrumi iniziano l’accrescimento delle radici e dei
germogli al di sopra dei 12,8°C, raggiungono l’optimum tra
23 e 31°C,
Oltre i 32°C rallentano la moltiplicazione cellulare e si
arrestano a 36-38°C
Forme di allevamento
Piante allevate a globo alto fino a pochi anni or sono.
E’ una forma
tendenzialmente sferica, con
chioma compatta e chiusa. È
caratterizzato dalla presenza
di ramificazioni anche nella
parte interna. Tipica degli
agrumi e altre specie arboree
coltivate negli ambienti
meridionali, dove si rende
opportuno proteggere
l’interno della chioma dalle
intense radiazioni solari.
FORME DI ALLEVAMENTO
Attualmente si utilizza la forma a globo basso con sesti
d’impianto che tengono conto della potenzialita’ vegetativa
degli alberi.
POTATURA
Deve assecondare lo sviluppo degli alberi secondo il loro
habitus vegetativo, senza preoccuparsi della regolarita’
geometrica della chioma.
Oggi non si tenta di mantenere la forma e la potatura di
produzione serve principalmente a diradare la vegetazione
troppo folta.
L’epoca per eseguire la potatura è fine inverno-inizio
primavera
Comunque sempre dopo la raccolta dei frutti
TECNICHE COLTURALI
CONTROLLO DELLE ERBE INFESTANTI
- lavorazioni ordinarie
- diserbo chimico
La tecnica dell’inerbimento totale è scarsamente utilizzata in
Italia e viene salutariamente applicata nei limoneti
Gestione dell’irrigazione usando
tensiometri.
Sistemi di distribuzione localizzata
(goccia o microaspersione) in
sostituzione ai mezzi tradizionali
(solchi e conche che sono a bassa
efficienza irrigua)
AVVERSITA’
Gli agrumi sono sensibili ai VENTI e alle BASSE
TEMPERATURE.
Barriere e ventilatori come soluzione
Gomma
Marciume
colletto
alternaria
melanosi
Tristezza virosi che colpisce nel punto di innesto e provoca il
disseccamento della pianta
In italia la raccolta viene fatta scalarmente (limoni e
arancio).
La valutazione del punto giusto di maturazione avviene
secondo le metodiche internazionali
Solidi solubili e acidi totali
I frutti si staccano con le forbici per non danneggiare la
rosetta
Non si prestano alla raccolta meccanica.
Arance
A. World (1999 FAO) - 57,915 (1000's MT).
1. Brazil - 19,399
2. USA - 8,968
3. Mexico - 3,538
4. Spain - 2,500
5. China - 2,258
6. India - 2,000
7. Italy - 1,921
8. Iran - 1,749
9. Egypt - 1,525
10. Pakistan - 1,410
POMPELMO
A. World (1999 FAO) - 4,910 (1000s MT)
1. USA - 2,315
2. Cuba - 420
3. Israel - 335
4. China - 254
5. Argentina - 210
6. Mexico - 180
7. South Africa - 123
8. India - 92
9. Turkey - 65
10. Sudan - 64
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