Lettera Diocesana
CURIA VESCOVILE
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di FABRIANO – MATELICA N. 254
FABRIANO FEBBRAIO 2015
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Carissimi sacerdoti e fedeli!
Ogni “Lettera Diocesana” che vi scrivo parte quasi sempre dagli
avvenimenti che viviamo. Anche questa volta. Il mese di Febbraio contiene l’anniversario della mia
Ordinazione Episcopale, avvenuta nella nostra Cattedrale nella bella mattinata del 22 febbraio del
2003. Ogni anno abbiamo ricordato questo evento, perché riguarda tutti coloro che mi sono stati
affidati. Anche quest’anno, per quanto ci è possibile, lo ricorderemo insieme, domenica 22
febbraio 2015, alle ore 16:30 con una Concelebrazione Eucaristica in Cattedrale. Questa ricorrenza
si lega ad altri due eventi di questo anno che riguardano il Vescovo, e perciò riguardano tutti, a
cominciare dai sacerdoti: il mio 50° di sacerdozio, che celebreremo insieme venerdì 22 maggio
prossimo in Cattedrale e le mie dimissioni che serenamente consegnerò al Santo Padre al prossimo
mese di luglio. Vivo il mio episcopato con voi nella semplicità e nell’entusiasmo. Sono grato al
Signore che mi ha donato una sposa meravigliosa, questa Diocesi di Fabriano-Matelica. Senza
retorica o sentimentalismo posso gridare a tutti la gioia di vivere una intensa comunione con i
sacerdoti e con tutto il popolo di Dio.
Il mio programma è stato, ed è, quello di realizzare il più possibile:
- Lo stile comunionale, che è il modo per lottare contro l’individualismo e il personalismo,
per aprirci al Mistero di Gesù incarnato che fonda la sua Chiesa come comunità. Il nostro
cammino è: fare insieme! Perché l’unità è il segno della presenza di Dio tra noi: “… tutti
siano una cosa sola, come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il
mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17,21). E il mio motto episcopale, donatomi da
Don Giussani, è proprio su questa unità che ci è donata dallo Spirito: “ut congregemur in
unum”, che recitiamo nel Canone II della Messa.
- Lo stile creativo, perché il cristianesimo è vita, novità e beatitudine. Il mio impegno è
stato insistentemente quello di valorizzare sempre il positivo.
- La proposta dei contenuti del mio Magistero episcopale ha riguardato sempre i temi
essenziali della Chiesa: l’educazione alla fede, la missionarietà, la vita come vocazione ed
ora il metodo dei “Mercoledì della Fede” con i contenuti del Credo, del Padre Nostro e
delle Beatitudini. La mia obbedienza al Magistero della Chiesa ha tenuto sempre presenti i
due principi fondamentali: il principio mariano e il principio petrino. La mia fedeltà al
Papa, che lo Spirito ci ha donato, è assoluta: il Papa è il Papa, è il successore di San Pietro,
è il dolce Cristo in terra.
- La priorità alla Pastorale Familiare – Giovanile - Vocazionale e alla Pastorale del
Lavoro. Questo è il grande campo aperto, su cui continuare a lavorare.
Ho trovato sempre in voi una disponibilità meravigliosa. Lo Spirito Santo mi ha guidato a fare cose
inimmaginabili, conoscendo la mia piccolezza: “ potremmo dire molte cose e mai finiremmo,ma la
conclusione del discorso sia ‘Egli è tutto’ “ (Sir 43,27).
Il mio rammarico è uno solo, la mia miseria, cioè: i miei peccati, i miei difetti, con l’ansia di voler
sempre riuscire nelle cose. Mi affido alla Madonna e continuerò a lavorare con voi fino all’ultimo
minuto del mio mandato. La preghiera è ciò che mi unisce per sempre con ognuno di voi,tenendoci
legati l’uno all’altro .
Vi invito a seguire le tante cose di questo prossimo mese di febbraio, che ci apre al cammino
promettente della Quaresima.
Vi benedico e vi abbraccio.
+ Giancarlo Vecerrica
Ritiro spirituale regionale per il clero
Giovedì 19 febbraio 2015
Tutti i Vescovi, i Sacerdoti, i Religiosi e i Diaconi delle Marche sono chiamati a partecipare
alla consueta Giornata Regionale di Spiritualità nel giovedì dopo le Ceneri, il 19 febbraio
2015, alle ore 9,30, nel Santuario Mariano di Loreto.
Parlerà S.E. Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini e Presidente della Commissione
CEI per il clero e la vita consacrata, sul tema: “Siamo Presbiteri o siamo Presbiterio?”.
Per il viaggio a Loreto è bene aggregarsi a gruppi di sacerdoti, aiutando coloro che non hanno
l’auto. Il pranzo sarà a 17 euro.
Poi il Vescovo chiede di fare il grosso sacrificio di ritornare in tempo per l’incontro in
Cattedrale con Padre Pizzaballa, accompagnati dai vostri fedeli.
L’ultima testimonianza dei Mercoledì della Fede
Giovedì 19 febbraio 2015, ore 18,30 in Cattedrale
•
Ci prepariamo a vivere insieme, in Cattedrale, l’ultima testimonianza dei Mercoledì
della Fede di questo anno pastorale. Ascolteremo Padre Pierbattista Pizzaballa,
Custode della Terra Santa e grande tessitore della relazione di pace nelle Terra di
Gesù, che raccoglie le tante conflittualità del mondo. C’è un cambiamento: questa
volta l’incontro è di giovedì, per le esigenze di Padre Pizzaballa, che in questo periodo
di turbolenza è molto impegnato. Che nelle parrocchie e nei gruppi ci sia una grande
mobilitazione per partecipare a questo straordinario incontro che ci apre alle nuove
prospettive di Beatitudine a cui siamo tutti chiamati. Inoltre, è segno del nostro
interessamento e del nostro amore verso i cristiani del Medio Oriente che subiscono
persecuzione.
•
I ”Mercoledì della Fede” continuano, soprattutto nel tempo della Quaresima:
- nelle famiglie, con la recita delle Beatitudini all’ora di cena;
- nelle parrocchie e negli ambienti, con gli incontri sul libretto “Le Beatitudini
per una vita nuova”,
- in Cattedrale, con l’Ordinazione a Diacono del seminarista Marco Strona:
mercoledì 25 marzo 2015, ore 18,30 nella festa dell’Annunciazione a Maria.
COMUNICAZIONI
1 - GIORNATE
• Giornata per la Vita: domenica 1° febbraio 2015 . Riferirsi al Movimento per la
Vita.
• Giornata per la Vita Consacrata: lunedì 2 febbraio 2015, ore 18,30, in
Cattedrale, si svolgerà una solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta dal
Vescovo, per l’inizio dell’Anno della Vita Consacrata e per il Voto alla Madonna
del Buon Gesù.
• Giornata del Malato, con i seguenti gesti guidati dal Vescovo:
- Domenica 8 febbraio, ore 15,30 a San Giuseppe Lavoratore S.Messa del
Malato con il Sacramento della Sacra Unzione;
- Lunedì’ 9 febbraio visita dei malati all’ospedale di Fabriano:
- Mercoledì 11 febbraio, alle ore 15,30, S.Messa e visita ai malati dell’ospedale
di Matelica; ore 18 a Sassoferrato si svolgerà una fiaccolata.
• Giornata dell’anniversario dell’Ordinazione Episcopale del Vescovo:
domenica 22 febbraio, ore 16,30, Concelebrazione Eucaristica in Cattedrale.
• Quaresima della carità, con due gesti: il “cesto della carità” e la raccolta di offerte,
almeno in una domenica, in tutte le chiese. Poi le offerte verranno presentate dai
parroci e rettori di chiese nell’offertorio della S.Messa Crismale.
2 - PASTORALE FAMILIARE-GIOVANILE-VOCAZIONALE
• Incontro per le famiglie: domenica 15 febbraio, ore 15,30 in Seminario
• Incontro diocesano per i fidanzati: sabato 21 febbraio ore 19,00 in Seminario.
• Incontri per i Ragazzi e Giovani dai 14 ai 19 anni, in Seminario, alle ore 20: il
30 gennaio, il 13 e il 27 febbraio 2015.
• Incontro per i giovani dai 20 ai 30 anni, in Seminario, da venerdì sera 30
gennaio a domenica 1° febbraio.
• Incontro “Assaggi Letterari” presso il Tanning Pub di Fabriano: domenica 22
febbraio ore 17.
• Giovani App, da seguire sul cellulare.
• Laboratorio di preghiera per giovani presso il Monastero della Beata Mattia a
Matelica, ore 21: il 9 e il 23 febbraio 2015.
• Gli Amici di Naaman: incontri vocazionali per ragazzi/e, in particolare per i
ministranti, nella parrocchia di S.Maria a Matelica: domenica 22 febbraio ore 15.
• Convegno regionale Pastorale-Familiare per giovani coppie, domenica 8
febbraio 2015, ore 9,00 a Loreto, presso gli Scalabriniani (cfr. don Mario
Camborata 339 1151406).
3 - ALTRI INCONTRI
• Ritiro per le suore (USMI) : domenica 15 febbraio 2015, ore 15 in Seminario.
• Corso di formazione per Ministri Straordinari della Comunione nei martedì 3
e 10 febbraio, ore 18,30 in Cattedrale.
4 - ADORAZIONE EUCARISTICA NOTTURNA
• A Fabriano, nella Chiesa di San Filippo, il primo sabato del mese,
7 febbraio 2015, dalla ore 21,00 alle ore 6,00 della domenica.
• A Matelica, nella chiesa della Beata Mattia, il primo sabato del mese,
7 febbraio 2015, dalle ore 21,00 alle ore 24,00;
nella chiesa di San Filippo l’ultimo venerdì del mese,27 febbraio
2015, dalle ore 21,00 alle ore 24,00.
• Nel Santuario della Madonna del Buon Gesù: c’è l’Adorazione Eucaristica tutto
il giorno (da mattina a sera), nei giorni feriali, con la possibilità delle confessioni.
5 - NOMINE
• In data 30 novembre 2014 il Vescovo ha nominato Padre Marlin de Cruz Vicario
Parrocchiale di San Clemente a Genga.
• In data 30 novembre 2014 il Vescovo ha nominato Don Assi Honoré Assi Vicario
Parrocchiale di San Facondino a Sassoferrato.
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Appello del Vescovo per il nuovo Museo Diocesano
“Il nostro volto”
La nostra Diocesi di Fabriano – Matelica ha forti radici monastiche con la presenza dei
fondatori San Silvestro e San Romualdo e radici francescane per le frequenti visite di San
Francesco a Fabriano. Inoltre, nella nostra tradizione le radici mariane sono ancora più vive.
Tutta questa nostra ricchezza spirituale ha prodotto opere storiche ed artistiche di grande valore.
La maggior parte dei beni culturali ha un’origine di fede, frutto dell’amore del popolo a Cristo e
alla Chiesa. Spesso l’opera d’arte è stata il mezzo molto educativo per la trasmissione della
fede.
Ora desideriamo poter valorizzare queste opere della tradizione cristiana, che hanno interessato
la storia sociale e culturale del nostro territorio. Da tutto questo si è sviluppato l’intento di
costruire un Museo Diocesano che permetta anche oggi di poter godere della bellezza storica ed
artistica che abbiamo, creando un percorso artistico e catechetico interessante.
È una iniziativa che è nata nell’Anno della Fede che abbiamo vissuto nel 2013; infatti nelle
proposte suggerite dai vari organismi diocesani c’era proprio il suggerimento di valorizzare il
nostro ricco patrimonio artistico per trasmettere la fede, soprattutto alle nuove generazioni.
Ringrazio fin da ora i sacerdoti e i laici che hanno avviato l’impostazione del nuovo
Museo Diocesano e chiedo a coloro che possono contribuire economicamente di
presentarsi per sostenere questa opera veramente necessaria e propositiva.
Ricordo sempre la mia impressione su come in certe epoche storiche della Chiesa, pur nella
situazione di grande povertà, sono state costruite cattedrali e grandi opere artistiche e caritative.
Pertanto, oso, con coraggio, chiedere un contributo, certo che le opere migliori fioriscono
sempre con la carità dei poveri.
Mi piace chiudere questa mia umile presentazione con il testo del grande poeta Thomas S.
Eliot, che sempre mi ha fatto riflettere: “Un cittadino europeo può non credere che il
cristianesimo sia vero e tuttavia quel che dice e fa scaturisce dalla cultura cristiana di cui è
erede. Senza il cristianesimo non ci sarebbe stato neppure un Voltaire o un Nietzsche. Se il
cristianesimo se ne va, se ne va tutta la nostra cultura, se ne va il nostro stesso volto”.
+ Giancarlo Vecerrica
e la Commissione del Museo
P.S. Il Vescovo attende una risposta positiva da coloro che possono impegnarsi per un
contributo oppure anche per finanziare l’allestimento di una stanza e così intitolarla al
donatore.