ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola Primaria e Secondaria di I grado Via G.B. Cicogna – Tel. O422 440693 Fax 0422 969196 c.f. 94004210269 PONZANO VENETO Visto il DPR 249/98 Visto il DPR 235/2007 Visto il DPR 275/99 Vista la Legge 59/97 art.21 Visto il TU 297/94 Titolo1- Capo1 Vista la nota ministeriale prot.n.3602/P0 Visto il DM 16/01/2009,n.5 Visto il DPR 22/06/2010, n.122 Visto il POF dell’Istituto Comprensivo di Ponzano V.to Visto la Delibera del Collegio dei docenti del 6 dicembre 2012 Visto la delibera n.3 del Consiglio di Istituto del 20 dicembre 2012 IL DIRIGENTE SCOLASTICO EMANA IL REGOLAMENTO DI ISTITUTO DELLE SCUOLE PRIMARIE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI PONZANO VENETO Il presente Regolamento è fondato sul rispetto reciproco, garantisce la libertà di tutti ed è in sintonia con i principi affermati dallo Statuto delle studentesse e degli studenti. Art. 1 ORARI SCOLASTICI Gli alunni devono giungere a scuola puntualmente, cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni. I cancelli di ingresso saranno aperti 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e saranno chiusi 10 minuti dopo il termine delle lezioni. Lo svolgimento delle lezioni avrà la seguente articolazione: 1^ ora 2^ ora Intervallo 3^ ora 4^ ora Mensa 5^ ora 6^ ora 7^ ora Venerdì 1^ ora 2^ ora Intervallo 3^ ora 4^ ora Mensa 5^ ora 6^ ora 7^ ora Venerdì 1 Merlengo lun/ven Gastaldo lun/ven 8.30 - 9.30 9.30 – 10.20 10.20 – 10.35 10.35 - 11.30 11.30 – 12.30 12.30– 13.30 13.30 – 14.30 14.30 – 15.30 15.30 – 16.30 8.30 – 13.30 8.15 – 9.15 9.15 -10.15 10.15 – 11.00 Intervallo 11.00- 11.15 11.15-12.15 12.15 -13.15 13.15- 14.15 14.15-15.15 15.15- 16.15 8.15- 16.15 Paderno lun/sab Ponzano lun/ven 8.30 - 9.25 9.25-10.20 10.20 – 10.35 10.35-11.35 11.35-12.30 12.30 – 13.30 13.30-14.30 14.30-15.30 15.30-16.30 8.20 -9.20 9.20-10.15 10.15 - 10.30 10.30-11.20 11.20-12.20 12.20– 13.20 13.20-14.20 14.20-15.20 15.20-16.20 8.20/16.20 Rientri pomeridiani: CLASSE 1 2 3 4 5 PONZANO 27 (2 RIENTRI) 30 (3 RIENTRI) 40 (5 RIENTRI) 27 (2 RIENTRI) 30 (3 RIENTRI) 40 (5 RIENTRI) 27 (2 RIENTRI) 30 (3 RIENTRI) 40 (5 RIENTRI) 30 (3 RIENTRI) 40 (5 RIENTRI) PADERNO 30 ( 2 RIENTRI) MERLENGO 30 ( 3 RIENTRI) GASTALDO 40 ( 5 RIENTRI) 30 (2 RIENTRI) 27 (1 RIENTRO) 30 ( 3 RIENTRI) 40 ( 5 RIENTRI) 30 (2 RIENTRI) 30 ( 3 RIENTRI) 40 ( 5 RIENTRI) 30 (2 RIENTRI) 30 ( 3 RIENTRI) 40 ( 5 RIENTRI) 30 (3 RIENTRI) 30 (2 RIENTRI) 30 ( 3 RIENTRI) 30(3 RIENTRI) +TEMPO INTEGRATO Art.2 INGRESSO ED USCITA DA SCUOLA 1. L’entrata e l’uscita da scuola avvengono sempre per classe, in fila, con l’accompagnamento dell’insegnante. All’arrivo a scuola, al suono della prima campanella, gli alunni si dispongono in fila negli appositi spazi in atrio . L’insegnante della prima ora preleva gli alunni alla porta principale e li accompagna in classe. 2. Al suono della seconda campanella gli alunni si troveranno in classe per l’inizio delle lezioni; il cancello sarà chiuso e gli alunni in ritardo dovranno portare giustificazione scritta ,firmata dai genitori o esercenti la potestà genitoriale, direttamente all’arrivo. 3. All’arrivo e all’uscita gli alunni salutano le persone che operano nella scuola e tengono verso tutti un comportamento educato e corretto. 4. All’ uscita da scuola i docenti accompagnano al cancello gli alunni in fila ed hanno cura di consegnarli ai loro genitori o ad adulto delegato per iscritto da entrambi i genitori , la cui identità è accertata. 5. Per la notifica della delega i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale dovranno compilare un modulo che è reperibile in Segreteria; esso va firmato da entrambi i genitori o dagli esercenti la potestà genitoriale e va accompagnato da copia del documento di identità valido delle persone delegate; compilato in ogni sua parte esso dovrà essere consegnato all’Ufficio di Segreteria presso la sede centrale dell’Istituto all’inizio dell’anno scolastico. La delega è valida per l’intero anno scolastico. Ove per necessità sia necessario incaricare di delega altre persone o sostituire quelle precedentemente incaricate, i genitori dovranno darne comunicazione all’Istituto e presentare sempre i documenti di identità delle persone cui desiderano dare delega . La delega va depositata presso la segreteria entro 15 giorni dall’inizio dell’anno scolastico. 6. Non è consentito, per nessun motivo, durante l’orario scolastico, allontanarsi dalla scuola. In caso di indisposizione o per comprovati motivi, si può richiedere al Dirigente Scolastico o suo delegato di poter lasciare la scuola anticipatamente, prelevati dai genitori o da un altro familiare adulto da essi autorizzato , la cui identità sia stata accertata. 7. Le richieste di uscita anticipata dovranno essere scritte nell’apposito modulo previsto nel libretto delle comunicazioni e firmate da un genitore. Se un alunno deve uscire anticipatamente da scuola, dovrà essere affidato dal docente ad uno dei genitori o ad altro adulto delegato per iscritto dagli stessi genitori, la cui identità è accertata dal docente o da altro personale della scuola delegato dal Dirigente. 8. La frequenza alla mensa , per chi vi aderisce,è considerata tempo scuola, ed è quindi soggetta alla stessa regolamentazione delle entrate e delle uscite anticipate (giustificazione scritta dei genitori o esercenti la potestà genitoriale). 9. I genitori accompagneranno il proprio figlio/a all’ingresso dell’edificio scolastico consegnandolo/a al personale in servizio. 10. Non è consentito l’accesso dei genitori nei locali scolastici; per le necessità che eventualmente possano insorgere i genitori dovranno rivolgersi al personale in portineria . 11. Al termine delle lezioni I genitori si recheranno puntualmente a prelevare il proprio figlio/a, avendo cura di non accalcarsi al cancello per permettere il deflusso degli alunni in sicurezza; in caso il genitore ritardi l’arrivo a scuola avviserà immediatamente l’Istituto; in ogni caso la custodia dell’alunno non potrà essere effettuata oltre l’orario di apertura della sede; ciò si intende per eventi eccezionali e del tutto imprevedibili. 2 ART. 3 – COLLOQUI CON I DOCENTI 1. Art. 4 MEZZI DI TRASPORTO 1. Il servizio di trasporto non è di competenza dell’Istituzione scolastica che, pertanto, non esercita specifica sorveglianza; tuttavia si raccomanda a coloro che usufruiscono del servizio di trasporto un comportamento disciplinato ed educato. 2. L’Istituzione scolastica non condivide l’uso autonomo della bicicletta nella scuola primaria pertanto gli alunni possono usare la bicicletta solo se accompagnati e prelevati dai genitori o da altro adulto delegato. Nell’eventualità che i genitori accompagnino i loro figli con la bicicletta, si dispone che all’interno della recinzione scolastica e negli spazi pedonali essa vada sempre accompagnata a mano e depositata ordinatamente nei porta-biciclette, senza ingombrare gli ingressi. Art.5 ABBIGLIAMENTO 1. Gli alunni devono presentarsi a scuola puliti e ordinati. Il loro abbigliamento, consono all’ambiente, deve essere decoroso e rispettoso dell’istituzione scolastica e dei compiti educativi che essa si prefigge; è quindi vietato indossare indumenti succinti e con immagini o scritte inidonee. 2. Per le lezioni di attività motoria gli alunni hanno l’obbligo di portare e indossare, prima della lezione, tuta da ginnastica e scarpe apposite. Art.5 MATERIALE SCOLASTICO 1. Ogni alunno deve portare con sé tutto l’occorrente per la scuola: libri, quaderni, materiale di cancelleria, lasciando a casa tutto ciò che può distrarlo dall’attività scolastica (giochi, giornalini, ecc.); oggetti simili usati in maniera impropria saranno ritirati. 2. Si ricorda che il diario scolastico è uno strumento didattico e pertanto dovrà essere sobrio e funzionale e andrà usato solo per fini scolastici. Sarà quotidianamente portato a scuola e messo a disposizione degli insegnanti, su loro richiesta. Altrettanto dicasi per il libretto scolastico. Art.6 TELEFONO CELLULARE E ALTRI OGGETTI 1. Non è consentito l’uso del telefono cellulare durante il tempo scuola, che comprende anche i viaggi d’istruzione, le visite guidate, la mensa , la ricreazione e qualsiasi attività scolastica programmata. Se esso viene usato durante le lezioni o le attività scolastiche, viene preso in custodia dal docente e consegnato al referente di plesso; sarà riconsegnato esclusivamente ai genitori dal Dirigente Scolastico o da un docente incaricato. 2. Gli alunni non devono portare a scuola oggetti di valore né denaro; comunque non devono lasciare niente di tutto ciò nelle tasche dei cappotti o nelle cartelle quando le aule sono incustodite. La scuola si esime da ogni responsabilità, in caso di smarrimento o furto. 3. Al termine delle lezioni, sia a scuola che in palestra, gli alunni non possono lasciare i loro libri o altro materiale sotto i banchi o negli spogliatoi ma, se autorizzati, potranno depositarli negli armadi di classe, o in altro luogo indicato dal docente. Art.7 DOVERI DEGLI ALUNNI 1. Gli alunni devono venire a scuola sempre preparati in tutte le materie, devono eseguire i compiti assegnati per casa regolarmente e con diligenza, in quanto essi costituiscono un importante momento di rinforzo e approfondimento dell’attività svolta in classe. I genitori sono invitati a controllarne l’esecuzione e a produrre giustificazione scritta qualora i figli non potessero eseguirli. 2. Durante la lezione gli alunni devono prestare attenzione, partecipare attivamente, non disturbare, rispettare il lavoro dei docenti e dei compagni. Art.8 3 I colloqui con i docenti vanno richiesti attraverso il libretto delle comunicazioni; il docente provvederà a comunicare giorno ed ora del colloquio non coincidente con gli orari di lezione. RISPETTO DELLE PERSONE 1. Gli alunni devono tenere verso chiunque un comportamento educato ed usare un linguaggio corretto e adatto alle circostanze. 2. Essi sono tenuti a salutare tutti coloro che incontrano nell’ambiente scolastico e a rispettare il personale ausiliario e di segreteria. 3. Ai docenti è dovuto il rispetto del loro ruolo in qualità di insegnanti ed educatori; gli alunni sono tenuti ad eseguire le disposizioni impartite dai docenti. 4. All’entrata dell’insegnante gli alunni si alzeranno in piedi. Art.9 RISPETTO DEI COMPAGNI Ogni alunno deve ai suoi compagni lo stesso rispetto che desidera per se stesso. Ciascun alunno si impegnerà ad accettare tutti i compagni nella loro individualità di genere, di nazionalità, di diversa abilità, di diversa provenienza sociale, di diverso aspetto fisico, di diverso carattere. Si devono evitare comportamenti individuali e/o di gruppo che tendono ad escludere o ad isolare l’altro o gli altri quali: - deridere, offendere, usare parole o atteggiamenti aggressivi, usare parole, atteggiamenti o immagini lesivi della dignità della persona, minacciare, ricattare, lanciare sassi, prendere, nascondere o rovinare gli oggetti degli altri. Il rispetto ai compagni è dovuto sempre: durante le lezioni, l’intervallo,la mensa, i viaggi d’istruzione, il tragitto casa/scuola, e va mantenuto anche al di fuori del tempo e dell’ambiente scolastico. Art.10 RISPETTO DEGLI AMBIENTI 1. Gli alunni devono aver rispetto per tutto ciò che appartiene alla scuola, senza danneggiare strutture, arredi e strumenti, in quanto patrimonio di tutti. In particolare non devono gettare carta fuori dagli appositi cestini, nelle aule, in cortile o fuori dalla recinzione, rovinare banchi e sedie, registri di classe, sussidi e attrezzature didattiche, sporcare i muri, ingombrare i servizi igienici. 2. L’alunno dovrà contribuire scrupolosamente alla raccolta differenziata dei rifiuti utilizzando gli appositi contenitori posti nel locale mensa, nelle aule e nel cortile. 3. La Biblioteca è aperta durante l’orario delle lezioni. L’accesso e l’uso sono regolamentati dagli insegnanti che accompagnano le rispettive classi. 4. L’accesso ai laboratori e alla palestra nonché il loro uso sono affidati alla responsabilità dei docenti di classe e/o dei consegnatari. 5. L’uso degli strumenti didattici, audiovisivi e informatici avviene sotto la diretta responsabilità dei docenti di classe, i quali segnaleranno tempestivamente eventuali guasti, rotture o usi impropri. 6. In presenza di danni alle cose e agli ambienti gli alunni saranno chiamati a risponderne, secondo quanto stabilito nel regolamento di disciplina. Art.11 COMPORTAMENTO 1. 2. 3. Gli alunni usufruiranno dei servizi igienici durante gli intervalli; non è consentito, salvo casi di particolare necessità, l’uscita dall’aula nella 1^ ora del mattino e del pomeriggio, e in quella dopo gli intervalli. L’accesso ai servizi deve essere comunque ordinato e regolato dal docente che si trova un classe. E’ vietato durante le lezioni masticare chewing-gum, o consumare cibi e bevande. Tra una lezione e l’altra, in attesa dell’insegnante dell’ora successiva, gli alunni devono restare in aula al proprio posto, mantenendo un comportamento rispondente alle consegne dell’insegnante; non devono affacciarsi alle finestre, uscire dall’aula, fare scherzi sconvenienti o pericolosi. Nel trasferimento dalle classi alle aule speciali, ai laboratori o in palestra, gli alunni, preceduti dall’insegnante, devono muoversi ordinatamente e in massimo silenzio per rispettare il lavoro altrui. Rientreranno in aula sempre accompagnati dal docente. 4. Al suono dell’INTERVALLO tutti gli alunni devono essere accompagnati in cortile dal docente a cui è affidata la classe; in caso di impossibilità ad uscire, segnalata dai genitori, gli alunni saranno autorizzati a rimanere all’interno della scuola affidati ai collaboratori scolastici. In caso di cattivo tempo, resteranno dentro l’edificio scolastico nelle rispettive aule, con l’assistenza dell’insegnante in servizio nella classe al suono dell’intervallo. In cortile la sorveglianza è affidata ai docenti secondo il piano previsto dal Dirigente Scolastico. Durante l’intervallo, gli alunni manterranno un comportamento corretto e educato con tutti; non è loro permesso giocare con la palla, fare attività o giochi pericolosi, sedersi sui davanzali delle finestre e sugli schienali delle sedie. I docenti di sorveglianza interverranno con qualsiasi alunno si comporti in modo scorretto. E’ vietato inoltre sostare con persone estranee alla scuola, in prossimità della recinzione o presso i cancelli, andare nel parcheggio o danneggiare la recinzione. 5. In occasione di VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE, gli alunni devono dare prova di serietà e compostezza e attenersi alle direttive degli insegnanti accompagnatori e alle disposizioni sottoscritte con la richiesta di partecipazione al viaggio e allegate al Regolamento dei viaggi di istruzione. Art.12 ASSENZE 1. 4 La presenza degli alunni a scuola è obbligatoria. Le assenze vanno giustificate per iscritto nell’apposito libretto/diario. 2. L’alunno che sia rimasto assente sarà giustificato solo se esibirà all’insegnante della prima ora la giustificazione, firmata da un genitore. La mancata giustificazione entro il terzo giorno successivo all’assenza, sarà segnalata al Dirigente Scolastico. 3. Per le assenze per malattia superiori ai cinque giorni, comprese le festività, gli alunni dovranno presentare, oltre alla giustificazione, certificato di riammissione del medico curante. Per le malattie infettive occorre il certificato rilasciato dal competente ufficio della ASL. I genitori, quando vi siano in famiglia casi di malattie infettive, hanno l’obbligo di avvisare immediatamente la Presidenza e di non mandare a scuola i loro figli. 4. Le assenze per motivi di famiglia superiori ai 5 giorni non sono giustificate. La famiglia è tenuta ad informare la Presidenza del motivo di esse e a garantire l’istruzione parentale o l’eventuale frequenza in altra scuola. L’alunno è riammesso a scuola dopo il visto del Dirigente scolastico. Per gravi e comprovati motivi familiari il Dirigente Scolastico può giustificare l’assenza. 5. La falsificazione della firma dei genitori sarà considerata un grave atto di scorrettezza e comporterà le sanzioni previste nel successivo articolo 14. 6. In caso di MALESSERE IMPROVVISO O DI INFORTUNIO DEGLI ALUNNI, saranno immediatamente prestati gli interventi previsti per il primo soccorso e/o chiamato il 118; contestualmente e tempestivamente saranno informati i genitori, che nel più breve tempo possibile si prenderanno cura del proprio figlio . A tal fine i genitori dovranno fornire alla scuola un recapito telefonico a cui poter essere sicuramente raggiungibili o un numero alternativo di persona a cui affidare l’alunno in difficoltà. Se lo stato di salute lo richiede e i genitori non sono in grado di raggiungere la scuola in tempi rapidi, il docente, dopo aver affidato il resto della classe ad altri docenti e/o collaboratori scolastici seguirà l’alunno infortunato. Art.13 DOVERI DI VIGILANZA DEI DOCENTI 1. L’obbligo di vigilanza sugli alunni spetta in via primaria ai docenti, ma coinvolge anche il personale direttivo ed ausiliario (collaboratori scolastici); agli organi collegiali della scuola spetta il compito di regolarne l’esercizio. 2. I docenti sono tenuti alla vigilanza per l’intero arco temporale in cui gli alunni partecipano alla vita della scuola: a. b. c. d. e. Nei 5 minuti precedenti la prima ora di lezione, Durante l’orario di lezione, Durante i cambi dell’ora, l’intervallo, gli spostamenti da e per laboratori e palestre, Durante le assemblee d’Istituto o attività di plesso, Nel corso delle visite guidate e dei viaggi di istruzione e di ogni altra attività scolastica programmata anche al di fuori dell’edificio scolastico, f. Al momento dell’uscita da scuola. L’obbligo di vigilanza degli insegnanti ha inizio 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni o del proprio orario di servizio. I docenti non possono assentarsi arbitrariamente dall’aula e lasciare incustodita la classe durante l’ora di lezione; coloro che per necessità devono allontanarsi dall’aula devono chiedere l’aiuto di un collaboratore scolastico per la sorveglianza della classe. 3. I docenti vigilano sul rispetto della frequenza scolastica: il docente della prima ora, annota nel registro di classe i nomi degli alunni assenti, verifica, controfirma e annota sul registro le giustificazioni di assenza e ritardo, richiede la presentazione del certificato medico per le assenze superiori ai 5 giorni, ripone all’interno del registro i moduli di giustificazione e i certificati, annota nel registro l’eventuale mancanza della giustificazione, richiede la giustificazione non esibita il giorno precedente, segnala al Dirigente Scolastico irregolarità, situazioni di assenze numerose, reiterate in particolari giorni, o periodiche. 4. Ogni docente deve adoperarsi perché gli alunni stiano lontani da fonti di pericolo e il loro comportamento sia improntato alla buona educazione e al rispetto delle regole della convivenza, in particolare a quelle contemplate nel presente regolamento. In caso di indisciplina, ove necessario un provvedimento tempestivo, esso dovrà comunque garantire la vigilanza sull’alunno. 5. E’ necessario che venga prestata particolare attenzione nei momenti di cambio di docente a fine lezione: lo spostamento di docenti da un’aula all’altra deve essere effettuato più celermente possibile e secondo le disposizioni emanate annualmente dal Dirigente Scolastico. 6. Per garantire la sorveglianza durante l’intervallo i docenti, nonché i collaboratori scolastici, devono attenersi scrupolosamente alle disposizioni e ai piani di sorveglianza predisposti dal Dirigente Scolastico e allegati annualmente al presente regolamento. Ogni docente presente all’interno degli spazi scolastici ha il dovere di intervenire nei confronti di qualsiasi alunno, anche di altre classi, affinché tenga un atteggiamento irreprensibile e rispetti le regole. Art.14 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI E PROCEDURE PER L’IMPUGNAZIONE DELLE SANZIONI DISCIPLINARI 5 1. I doveri degli alunni nei confronti della scuola, del rispetto delle persone e delle cose e delle norme sulla sicurezza sono elencati negli articoli precedenti del presente regolamento. 2. In presenza di comportamenti che non rispettano i doveri previsti, l’istituzione scolastica interviene per rafforzare il senso di responsabilità dell’alunno e della classe e ripristinare i rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, ispirandosi al principio della riparazione del danno. 3. Per quanto riguarda nello specifico le mancanze disciplinari, le sanzioni, i procedimenti disciplinari e le eventuali procedure per l’impugnazione si fa riferimento al Regolamento di disciplina, parte integrante di questo Regolamento d’Istituto. 4. Qualora particolari comportamenti indisciplinati richiedessero un breve tempestivo allontanamento dalla classe, l’alunno dovrà essere affidato ad altro docente disponibile o ad un collaboratore scolastico. Art.15 DOVERI DEI GENITORI I genitori: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Collaborano con la scuola e contribuiscono alla realizzazione di condizioni adeguate per l’insegnamento; Riconoscono il ruolo educativo e di insegnamento dei docenti; Si confrontano con i docenti e rispettano le loro scelte; Collaborano con i docenti impegnandosi a costruire rapporti fondati sulla fiducia e comprensione reciproca; Incoraggiano ed orientano positivamente i figli nel rapporto con la scuola e con le persone che vi operano; Vigilano sullo studio, sull’impegno e sull’applicazione domestica dei figli; Firmano regolarmente e tempestivamente le comunicazioni degli insegnanti e del Dirigente Scolastico; Partecipano agli incontri e ai colloqui con gli insegnanti nei tempi e nei modi previsti; Accettano e sottoscrivono il PATTO DI CORRESPONSABILITA’ Art.16 COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA 1. Tutte le comunicazioni Scuola-Famiglia sono trascritte nel libretto personale/diario. Le stesse devono essere controfirmate dalla famiglia. La firma posta in calce è per la scuola la garanzia che la comunicazione è stata vista. 2. I colloqui con i genitori sono regolamentati con modalità disposte dagli organi collegiali competenti. In caso di necessità potranno essere concordati ulteriori incontri. 3. I docenti ricevono i genitori su appuntamento; il colloquio può essere richiesto tramite il libretto delle comunicazioni, il docente comunicherà giorno ed ora in cui è disponibile al colloquio che non potrà avvenire, in nessun caso, in coincidenza con gli orari di lezione. 4. Nell’anno vengono effettuati, in orario pomeridiano, due ricevimenti generali dei genitori; essi sono riservati, di norma, a coloro che per problemi di lavoro non possono organizzare altrimenti gli incontri con i docenti. 5. I colloqui generali hanno cadenza quadrimestrale e sono regolamentati con modalità disposte dagli organi collegiali competenti. In caso di necessità potranno essere concordati ulteriori incontri. 6. Il DIRIGENTE SCOLASTICO riceve i familiari degli alunni, nella sede centrale, presso scuola secondaria di I^ grado a Paderno, tutti i giorni dalle ore 11.15 alle ore 13.15 su appuntamento. 7. La SEGRETERIA è a disposizione dei familiari presso la medesima sede, con il seguente orario: Dal lunedì al venerdì dalle ore 11.15 alle ore13.15; sabato dalle ore 10 alle ore12; mercoledì pomeriggio ( solo in relazione con l'attività didattica ) dalle ore 15 alle ore 17. 16.1 Comunicazione della valutazione periodica e annuale • • I risultati delle verifiche effettuate in classe vengono comunicati attraverso il libretto personale ; • I genitori possono chiedere fotocopia dei compiti fatti in classe assumendone il costo; a tal fine presso la sede centrale si può acquistare una scheda prepagata del costo di € 5 per 50 fotocopie utilizzabile soltanto presso la sede centrale dell’Istituto; • La richiesta di fotocopia dovrà essere presentata attraverso il libretto personale delle comunicazioni al collaboratore scolastico preposto che, previa autorizzazione del docente interessato, provvederà ad effettuare le copie richieste ed inviarle alle famiglie attraverso l’alunno,entro 5 giorni; • Il documento di valutazione periodica e finale viene consegnato ed illustrato dai docenti ai genitori in specifiche riunioni previste dagli Organi collegiali competenti. Le verifiche scritte vengono conservate nell’Istituto, i genitori o gli esercenti la potestà genitoriale possono prenderne visione durante i colloqui con i docenti; ART.17 STRUTTURE SCOLASTICHE SERVIZI AGGIUNTIVI 17.1 USO DEGLI SPAZI E DELLE ATTREZZATURE DA PARTE DI ALTRI ENTI L’Amministrazione locale ha facoltà di disporre la temporanea concessione delle strutture, previo assenso del Consiglio di Istituto o, se delegato, del Dirigente Scolastico. Sono utilizzabili edifici ed attrezzature scolastiche fuori dell’orario di servizio alle seguenti condizioni: • • 6 scopo culturale-sociale dell’attività (esente da fini di lucro); richiesta da parte di Enti e privati almeno un mese prima dell’inizio dell’attività; • garanzia scritta di completa restituzione di spazi ed attrezzature nelle condizioni iniziali di utilizzo. L’uso delle palestre è consentito da parte di soggetti esterni alla scuola ed autorizzati dall’Ente locale, a condizione che le attività non coincidano con l’orario di lezione o con le attività di avviamento alla pratica sportiva destinate agli alunni della scuola. La scuola richiederà all’Ente locale la sospensione dl beneficio qualora si riscontrino anomalie o inadempienze sull’uso delle strutture. 17.2 SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO Il servizio di trasporto scolastico è organizzato e gestito dall’ Amministrazione Comunale che ne determina l’organizzazione, il percorso, il costo, le modalità di abbonamento. All’inizio dell’anno scolastico le famiglie interessate al trasporto devono recarsi presso i preposti Uffici Comunali e compilare il modulo di adesione che deve essere riconsegnato agli Uffici Comunali. L’Amministrazione comunale è tenuta a consegnare alla scuola gli elenchi degli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico con l’indicazione del relativo autobus per facilitare le operazioni di accompagnamento del personale scolastico e per la sicurezza degli alunni interessati. 17.3 SERVIZIO MENSA In tutti i plessi dell’Istituto Comprensivo è istituito il servizio mensa ad opera dell’Amministrazione Comunale. La scuola assicura il servizi odi assistenza alla mensa e al periodo di interscuola e si impegna affinchè il gestore del servizio mensa sia disponibile a tenere conto degli alunni che, per motivi religiosi, culturali o per motivi attestati di salute, richiedano un menù diversificato. Competenze dell’Istituzione scolastica • • • comunicazione giornaliera alla ditta fornitrice dl numero e della tipologia dei pasti; pulizia dei locali scolastici adibiti a refettorio (e non compresa nelle condizioni di appalto) ; vigilanza ed assistenza degli alunni. L’Ente locale prende accordi con l’Ente gestore della mensa relativamente a : • • • • • • 17.4 • • • • • • • • • • ricevimento dei pasti; predisposizione dl refettorio; preparazione dei tavoli per i pasti; distribuzione dei pasti; pulizia e riordino dei tavoli e dei banconi scaldavivande dopo i pasti; gestione dei rifiuti. COMITATO MENSA Il Comitato mensa è costituito dai genitori eletti nel numero di ½ per ciascuna classe dell’Istituto Comprensivo di Ponzano Veneto; L’elezione avviene all’inizio di ciascun anno scolastico in concomitanza con l’elezione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe e di Interclasse; l’Assemblea dei genitori eletti nomina un referente per ciascun plesso scolastico (5 referenti) ed un referente (1) per l’Istituto scolastico; Il referente di Istituto ha il compito di convocare l’Assemblea e di mantenere contatti con il Dirigente Scolastico; Il Dirigente Scolastico è il Presidente di diritto dell’Assemblea; L’Assemblea dei genitori eletti è convocata periodicamente dal Dirigente Scolastico e/o dal referente di Istituto del Comitato mensa, previo accordo con il Dirigente Scolastico; All’Assemblea del Comitato mensa possono essere invitati a partecipare i responsabili preposti presso l’Ente gestore e presso l’Ente erogatore del servizio; Gli eletti durano in carica per 1 anno dall’elezione; I nominativi degli eletti sono comunicati all’Ente gestore e all’Ente erogatore del servizio a cura della Dirigenza Scolastica. I membri del Comitato mensa sono invitati ad un corretto e responsabile comportamento. Compiti del comitato mensa • • 7 Effettuare assaggi del cibo per verificare la qualità, la temperatura, il rispetto delle norme igieniche, in generale, da parte degli operatori ed il rispetto dei tempi di consegna (arrivo); Gli assaggi sono consentiti prima o dopo la somministrazione dei pasti agli alunni (non è consentita la permanenza in mensa durante la sommin istrazione ed il consumo dei pasti da parte degli allievi); • • • Compilare sempre la scheda di segnalazione identificandosi; In caso di rilevata grave anomalia del cibo (cibo non conforme, freddo, ambiente non pulito ….) dovranno avvisare prontamente il docente di turno che a sua volta avviserà gli operatori della Ditta erogatrice i quali decideranno, se necessario,la sospensione della somministrazione della pietanza “non idonea”; A controllo avvenuto il genitore apporrà la propria firma sul Registro delle presenze appositamente predisposto in ciascuna sede scolastica.. Frequenza • • • La frequenza di accesso alla mensa da parte dei geni tori autorizzati è lasciata alla singola disponibilità, previo accordo interpersonale tra i genitori facenti parte del Comitato. E’ consentita la presenza di non più di 1 genitore per ogni singolo plesso e giorno. Non è richiesta né prevista alcuna comunicazione preventiva della presenza dei genitori. ART.17.5 • • • • • • SERVIZIO DI PRE-SCUOLA E POST-SCUOLA Con l’obiettivo di rispondere alle esigenze delle famiglie l’Istituto offre il servizio di pre –scuola e post – scuola; Il servizio viene attivato su richiesta delle famiglie; Per l’attivazione del servizio è necessario il raggiungimento di un numero minimo di alunni richiedenti; Le famiglie assumono l’intero carico economico; Il servizio viene dato in gestione a personale esterno con il quale l’Istituto sottoscrive apposita Convenzione. Tale personale esterno assume l’intero carico dell’organizzazione, gestione, sorveglianza sugli alunni, raccolta delle quote e quanto altro sia inerente all’attività. Competenze dell’Istituzione scolastica: • • • • 8 Apertura della sede scolastica dalle ore 7.30; Disponibilità delle aule di accoglienza; Pulizia dei locali; Collaborazione organizzativa con gli operatori esterni.