COMUNE DI ZAMBANA PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 72/2015 DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: Affidamento incarico ad A.I.R. Azienda Intercomunale Rotaliana spa con sede in Mezzolombardo (TN) per predisposizione del Fascicolo integrato di Acquedotto (F.I.A.) secondo le linee guida approvate dalla Giunta Provinciale. (Codice Identificativo Gara acronimo di CIG Z2C146DA47). L'anno duemilaquindici addì sei maggio alle ore 19.30 nella sala delle riunioni, a seguito di regolari avvisi, recapitati a termini di legge, si è convocata la Giunta comunale. PRESENTI Moser Michele X Bonadiman Giulio X Chistè Gabriele X Milani Giorgio X Moser Giuliana X ASSENTI GIUSTIFICATI Assiste il Segretario comunale Sig. Adriano Bevilacqua. Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Sig. Moser Michele, nella sua qualità di Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato. DELIBERAZIONE N. 72/2015 OGGETTO: Affidamento incarico ad A.I.R. Azienda Intercomunale Rotaliana spa con sede in Mezzolombardo (TN) per predisposizione del Fascicolo integrato di Acquedotto (F.I.A.) secondo le linee guida approvate dalla Giunta Provinciale. (Codice Identificativo Gara acronimo di CIG Z2C146DA47). LA GIUNTA COMUNALE Acquisiti agli atti i pareri favorevoli espressi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 81 del T.U.LL.RR.O.C., approvato con D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L, sulla proposta di deliberazione di cui all’oggetto: dal Responsabile del Servizio interessato in ordine alla sola regolarità tecnico-amministrativa; dal Responsabile del Servizio di ragioneria in ordine alla sola regolarità contabile. PREMESSO E RILEVATO CHE: con deliberazione n. 1111 dd. 01.06.2012, la Giunta Provinciale ha approvato il provvedimento concernente “Linee guida per la formazione del Fascicolo Integrato di Acquedotto” (FIA), che consente di adempiere alle previsioni normative statali e provinciali aventi ad oggetto l’utilizzazione dell’acqua per il consumo umano, fornita mediante acquedotti idropotabili. Con successiva determinazione n. 3 dd. 11.02.2013, il dirigente dell’Agenzia Provinciale per le risorse idriche ed energetiche della Provincia Autonoma di Trento, ha definito le specifiche tecniche per la redazione del FIA e dei documenti che lo compongono. Il Comune, in quanto proprietario della rete acquedottistica, è tenuto ad adottare il FIA, che rappresenta, in sintesi, lo strumento che consente la revisione degli acquedotti potabili, in un’ottica di razionalizzazione dell’impiego dell’acqua pubblica e di adeguamento in conformità alle disposizioni di settore. Il FIA rappresenta una sorta di “carta d’identità” dell’acquedotto, dove sono raccolte in modo organico tutte le informazioni riguardanti l’acquedotto, costituito da: � Libretto di Acquedotto (LIA), descrizione del sistema idrico e di tutti gli elementi che lo compongono, come base di partenza per il rispetto di tutte le disposizioni normative; � Piano di Autocontrollo (PAC), descrizione del sistema di controllo della quantità dell’acqua destinata al consumo umano, nel rispetto di quanto stabilito dalla deliberazione della Giunta provinciale n. 2906 del 10 dicembre 2004; � Piano di Adeguamento dell’Utilizzazione (PAU), descrizione degli interventi strutturali e gestionali per adeguare l’utilizzazione idrica alle disposizioni del Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche e del Piano di Tutela delle Acque. Il termine di scadenza fissato dal citato provvedimento della Giunta provinciale nr. 111 del 01.06.2012 per la redazione del FIA era fissato al 28 febbraio 2014. L’Amministrazione comunale di Zambana, considerata la nota del Dirigente dell’Agenzia provinciale A.P.R.I.E. di data 25 febbraio 2014-02-05 (protocollo nr. S502/2’014/105431/18.6) nella quale, in merito al Fascicolo Integrato Acquedotto (F.I.A.) lo stesso, ravvisava l’opportunità di trasmettere entro il 28 febbraio 2014 (unicamente lo schema idraulico dell’acquedotto, utilizzando il modello STA-FIA allegato, rinviando ad un successivo momento l’individuazione del soggetto che provvederà al completamento del FIA), ha inoltrato all’Agenzia A.P.R.I.E l’apposita istanza.. Con deliberazione della Giunta provinciale nr. 294 del 28 febbraio 2014 tale termine per la redazione del FIA è stato differito al 31 dicembre 2014. Con nota del 30 dicembre 2014 (prot. nr. 6896/P) l’Amministrazione ha inoltrato all’Agenzia provinciale A.P.R.I.E la richiesta di proroga per completare la predisposizione del FIA a tutto il 31.12.2015 e con prot. S502/2015/2164421/18.6 del 22 aprile 2015 il dirigente di A.P.R.I.E ha fissato il termine ultimo perentorio per il completamento dei dati/documentazione costituente il Fascicolo integrato Acquedotto (FIA) al 26 novembre 2015. Ricordato che con provvedimento consigliare nr. 47 di data 13.11.2014, l’Amministrazione disponeva di affidare in concessione, direttamente in quanto società “in house”, subordinatamente alla sottoscrizione della convenzione di cui al comma 2 e dell’avvenuto acquisto delle azioni speciali emesse da “Azienda Intercomunale Rotaliana Società per Azioni S.p.A” di cui ai comma 6 e 7 , il servizio idrico integrato mediante la sottoscrizione del contratto di servizio, che contestualmente veniva approvato, nel testo allegato alla citata deliberazione consigliare quale parte integrante e sostanziale, sotto la lettera D) a partire dal 1 gennaio 2015. Precisato che per i Comuni soci che hanno affidato in concessione ad AIR S.p.a. il servizio idrico (Mezzolombardo, Mezzocorona e S. Michele all’Adige, Roverè della Luna, Faedo, Nave San Rocco, Lavis e Zambana) la Società, per quanto non tenuta ai sensi dei vigenti contratti di servizio, si farà carico di predisporre la documentazione necessaria alla predisposizione del F.I.A. Preso atto che, con nota acquisita a protocollo in data 30 aprile 2015 al nr. 2431/A, valutando la realizzazione di un unico ambito di gestione del servizio idrico integrato (SII) al fine di ottenere un risparmio economico ed uniformità di rilevazione delle informazioni, l’AIR si è impegnata a predisporre la documentazione necessaria alla stesura del FIA (in nome e per conto dei rispettivi enti titolari che dovranno pertanto limitarsi ad approvarla e trasmetterla ad A.P.R.I.E.), preventivando una spesa pari ad €uro 15.118,00.= (oltre a C.N.P.A.I.A. ed IVA di legge). Evidenziato che si rende necessario procedere all’affidamento di tale incarico all’esterno dell’Amministrazione comunale in quanto non vi è personale, nell’ambito della dotazione organica comunale, in grado di poter predisporre gli elaborati richiesti. Atteso che all’interno dell’ente non vi è nessun dipendente in possesso della professionalità specifica necessaria per tale adempimento. Rilevato che ricorre la fattispecie di cui all’art. 20, comma 12 della L.P. 26/1993 e s.m. nonché di cui all’art. 24 comma 1 lett. b) del D.P.P. 11 maggio 2012, n. 9-84/Leg che prevede che l'affidamento degli incarichi tecnici possa essere disposto direttamente nel caso in cui il corrispettivo non ecceda l'importo di cui all'articolo 21, comma 4, della legge provinciale 19 luglio 1990, n. 23 e considerato che l’incarico in oggetto è sicuramente di importo contenuto; Riscontrato che l’onorario preventivato dalla Azienda Intercomunale Rotaliana per lo svolgimento dell’incarico in oggetto non supera l’importo di €uro 46.000,00.= e che pertanto consente la conclusione del contratto mediante trattativa privata diretta con il professionista ritenuto idoneo ai sensi dell’art. 21, comma 2, lett. H) e comma 4 della L.P. 23/1990. In particolare il comma 12 dell’art. 20 della L.P. 26/1993, relativamente all’affidamento degli incarichi di progettazione e di altre attività tecniche” cita testualmente “Gli affidamenti previsti da quest'articolo d'importo inferiore alla soglia di applicazione della normativa comunitaria possono essere effettuati direttamente, senza previo confronto concorrenziale, dai responsabili dei servizi competenti per materia, sulla base di programmi di spesa concordati con il loro dirigente generale o, in mancanza di tali programmi, dopo aver acquisito il parere del dirigente generale.”. Visto il regolamento attuativo alla legge provinciale 26/1993 che all’art. 23 definisce l’ambito di applicazione per l’affidamento degli incarichi tecnici il cui valore è inferiore alla soglia comunitaria ed in particolare l’art. 24 “Modalità di affidamento” comma 1, lettera b) del D.P.P. 11.05.2012 n. 9-84, che recita: L’affidamento diretto è ammesso, previa acquisizione del curriculum professionale di cui al comma 3 (consistente in una dichiarazione resa dal professionista secondo le modalità di cui al D.P.R. 20 dicembre 2000, n. 445, che contiene i titoli di studio e le specializzazioni posseduti, l'iscrizione agli albi professionali di appartenenza, l'elenco delle prestazioni professionali effettuate ritenute di interesse, secondo modelli predisposti dall'amministrazione, nonché eventuali altre informazioni attinenti la qualificazione e l'esperienza professionale. Qualora le prestazioni professionali indicate nel curriculum siano state rese in collaborazione con altri professionisti, deve essere espressamente indicato il concreto apporto progettuale prestato personalmente dallo stesso professionista). Tale affidamento è disposto oltre che sulla base del curriculum professionale anche sulla base dei seguenti commi: comma 1) lettera b) nel caso in cui il corrispettivo, non eccede l'importo di cui all'articolo 21, comma 4, della legge provinciale 19 luglio 1990, n. 23 (legge sui contratti e sui beni provinciali) (attualmente pari ad €uro 46.000,00); comma 2 lettere b), c) e d), lettera b) del preventivo del compenso completo di tutte le voci di spesa e di ogni altro onere aggiuntivo; lettera c) dei tempi necessari per i vari livelli di progettazione e per gli studi connessi e strumentali richiesti; lettera d) della dotazione di personale tecnico dipendente, di collaboratori tecnici e specialisti nonché dell'attrezzatura e degli equipaggiamenti tecnici che il professionista intende impiegare nella progettazione oggetto di affidamento. Verificato al riguardo il Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 163/2006) e successive modificazioni ed in particolare: Visto l’art. 91, commi 1 e 2, che testualmente recita: “Art. 91 - Procedure di affidamento (art. 17, L. n. 109/1994). 1. (Comma così modificato: – dall’art. 2, comma 1, lettera t.), del D.Lgs. 31 luglio 2007, n. 113; – dall’art. 2, comma 1, lettera s,) del D.Lgs. 11 settembre 2008, n. 152) Per l'affidamento di incarichi di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di direzione dei lavori, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo nel rispetto di quanto disposto all'articolo 120, comma 2-bis, di importo pari o superiore a 100.000 euro si applicano le disposizioni di cui alla parte II, titolo I e titolo II del codice, ovvero, per i soggetti operanti nei settori di cui alla parte III, le disposizioni ivi previste. 2. (Comma modificato: – dall’art. 2, comma 1, lettera t.), del D.Lgs. 31 luglio 2007, n. 113; – dall’art. 2, comma 1, lettera s.), del D.Lgs. 11 settembre 2008, n. 152) Gli incarichi di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di direzione dei lavori, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo nel rispetto di quanto disposto all'articolo 120, comma 2bis, di importo inferiore alla soglia di cui al comma 1 possono essere affidati dalle stazioni appaltanti, a cura del responsabile del procedimento, ai soggetti di cui al comma 1, lettere d), e), f), f-bis), g) e h) dell'articolo 90, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo la procedura prevista dall'articolo Visto l’art. 57, comma 6, del detto codice dei contratti che testualmente recita: “Art. 57 - Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara. Comma 6. Ove possibile, la stazione appaltante individua gli operatori economici da consultare sulla base di informazioni riguardanti le caratteristiche di qualificazione economico - finanziaria e tecnico – organizzativa desunte dal mercato, nel rispetto dei principi di trasparenza, concorrenza, rotazione, e seleziona almeno tre operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei. Gli operatori economici selezionati vengono contemporaneamente invitati a presentare le offerte oggetto della negoziazione, con lettera contenente gli elementi essenziali della prestazione richiesta. La stazione appaltante sceglie l’operatore economico che ha offerto le condizioni più vantaggiose, secondo il criterio del prezzo più basso o dell’offerta economicamente più vantaggiosa, previa verifica del possesso dei requisiti di qualificazione previsti per l’affidamento di contratti di uguale importo mediante procedura aperta, ristretta, o negoziata previo bando.” Visto l’art. 125, comma 11, del detto codice dei contratti che testualmente recita: “Art. 125 - Lavori, servizi e forniture in economia. Comma 11. Per servizi o forniture di importo pari o superiore a ventimila euro e fino alle soglie di cui al comma 9, l’affidamento mediante cottimo fiduciario avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, se sussistono in tale numero soggetti idonei, individuati sulla base di indagini di mercato ovvero tramite elenchi di operatori economici predisposti dalla stazione appaltante. Per servizi o forniture inferiori a ventimila euro, è consentito l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento. Vista la determinazione dell’autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture 29 marzo 2007, n. 4/2007, che, in ordine alla fattispecie, testualmente recita: «Ritiene che per i servizi tecnici di importo inferiore a 20.000 euro le stazioni appaltanti possono procedere mediante affidamento diretto, ai sensi del combinato disposto degli articoli 91, comma 2 e 125, comma 11, del Codice, previa indicazione dei servizi tecnici nel regolamento interno per la disciplina dell’attività contrattuale in economia.». Precisato che l’incarico del presente atto rimane escluso dalle tipologie per l’applicazione previste secondo quanto contenuto nella deliberazione della Giunta provinciale nr. 1445 del 1 luglio 2011 ed in particolare all’Allegato nr. 2 secondo quanto esplicitato al comma 4 ed in particolare alle seguente lettera b) gli incarichi per la realizzazione di opere pubbliche (cui si applicano le norme di cui alla legge provinciale 10 settembre 1993, n. 26: gli incarichi di progettazione e di direzione lavori, per la redazione di studi e ricerche, consulenza e valutazioni tecniche nonché per l’espletamento di compiti preparatori, strumentali ed esecutivi, purché connessi alla progettazione o alla direzione lavori). Preso infine atto che al presente provvedimento trovano applicazione le disposizioni dell’articolo 3 della L. 13 agosto 2010, nr. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie” in materia di tracciabilità dei flussi finanziari e pertanto il tecnico affidatario è obbligata a comunicare entro il termine di 7 giorni dal ricevimento della conferma dell’incarico gli estremi del conto dedicato sul quale sarà effettuato il saldo dell’importo dovuto. Accertato che l’importo inerente a tale incarico a spesa complessiva lorda, per ora presunta, di €uro 19.124,00.= comprensivi degli oneri di legge (C.N.P.A.I.A. ed IVA), trova adeguata disponibilità al capitolo 29485 art. 561 intervento 2090406 del Bilancio di previsione 2015 di questo Comune che presenta sufficiente disponibilità, nell’ambito dello stanziamento complessivo relativo all’intervento in narrativa. Visto il vigente regolamento comunale per la disciplina per l’attività contrattuale approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 64 del 28/12/2000 al fine di disciplinare compiutamente l’attività amministrativa comunale. Visto lo Statuto Comunale approvato con deliberazione del Consiglio comunale n°11/09 del 25 giugno 2009. Ad unanimità di voti palesi, espressi nelle forme di legge, il cui esito è constatato e proclamato dal SindacoPresidente, DELIBERA 1. di affidare per le ragioni espresse in premessa, all’Azienda Intercomunale Rotaliana S.p.A. con sede in Mezzolombardo (TN) in Via Milano 10 (Codice Fiscale e Partita IVA 01579450220 ) l’incarico concernente la redazione del fascicolo Integrato di acquedotto (FIA), conformemente a quanto previsto dalla deliberazione della Giunta provinciale nr. 111 del 01.06.2012 a fronte dell’importo di €uro 15.118,00.= (oltre a C.N.P.A.I.A. ed IVA di legge) per complessivi €uro 19.124,00.=, come da preventivo di parcella dd. 29/04/2015 (acquisito a protocollo il 30/04/2015 al numero 2431/V.4); 2. di dare atto che l’affidamento di incarico professionale sarà formalizzato secondo gli usi del commercio (ai sensi degli artt. 9 e 10 del D.P.G.P. 7 luglio 1993, n. 11-90/leg.) mediante sottoscrizione del presente provvedimento, stabilire per la regolamentazione dell’incarico di cui ad 1) le seguenti condizioni: • dovrà essere documentata la presentazione degli elaborati, su supporto cartaceo ed Informatico • la liquidazione dell’importo dovuto avverrà: a) 50% alla consegna e previa approvazione del Libretto di Acquedotto (LIA), descrizione del sistema idrico e di tutti gli elementi che lo compongono; b) 20% alla consegna e previa approvazione del Piano di Autocontrollo (PAC), descrizione del sistema di controllo della quantità dell’acqua destinata al consumo umano; c) ed il restante 30% alla consegna e previa approvazione del Piano di Adeguamento dell’Utilizzazione (PAU), descrizione degli interventi strutturali e gestionali per adeguare l’utilizzazione idrica alle disposizioni del Piano Generale di Utilizzazione delle Acque Pubbliche e del Piano di Tutela delle Acque. 3. di dare atto che, ai sensi dell’art. 3 della legge n. 136/2010 recante “Piano straordinario contro le mafie”, l’affidamento di cui al punto17) è sottoposto alle norme concernenti la tracciabilità dei flussi finanziari, a pena della risoluzione di diritto dello stesso. Il codice CIG relativo all’affidamento dell’incarico è il seguente Z2C146DA47; 4. di dare atto che ai sensi dell’art. 3, comma 8, della legge 13 agosto 2010, n. 136, l’Impresa aggiudicataria/il Progettista libero professionista assume gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla citata legge. Il presente contratto è risolto di diritto in tutti i casi in cui i movimenti finanziari relativi al contratto stesso siano stati eseguiti senza avvalersi di banche o della Società Poste Italiane S.p.A.. L’Impresa aggiudicataria, qualora abbia notizia dell’inadempimento, da parte dei propri subappaltatori o subcontraenti, degli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui alla legge n. 136/2010, si obbliga a procedere all’immediata risoluzione del relativo rapporto contrattuale e ad informare contestualmente il Comune di Zambana e la Prefettura – Ufficio territoriale del Governo territorialmente competente; 5. di dare atto che la spesa complessiva di €uro 19.124,00.= trova imputazione al capitolo 29485 art. 561 intervento 2090406 del bilancio di previsione 2015 che presenta adeguato stanziamento; 6. di trasmettere copia della presente deliberazione ad AIR - Azienda Intercomunale Rotaliana S.p.A., con sede in Mezzolombardo (TN), in via Milano, 10; 7. di comunicare la presente ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art. 79 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005 n.3/L. Da lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL SINDACO Il Segretario Comunale Moser dott. Michele Bevilacqua dott. Adriano RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il presente verbale è in pubblicazione all'Albo comunale per dieci giorni dal 07.05.2015 al 17.05.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE Bevilacqua dott. Adriano CERTIFICATO DI ESECUTIVITÀ Si certifica che la presente deliberazione, è divenuta esecutiva ai sensi dell’art. 79 terzo comma, del Testo Unico delle Leggi Regionali sull’Ordinamento dei comuni approvato con D. P. Reg. 01.02.2005, n. 3/L. Zambana, 18.05.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE Bevilacqua dott. Adriano Copia conforme all'originale, in carta libera per uso amministrativo. Zambana, li 07.05.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE Bevilacqua dott. Adriano