TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE SEZIONE FALLIMENTARE N. FALL. 27/07 N. CRON. Il sottoscritto cancelliere, a norma dell’art. 490 c.p.c. AVVISO DI VENDITA iMMOBILIARE che il Dr. MARIO FUCITO, Giudice Delegato al fallimento “N. FALL. 27/07 con sua ordinanza del 16.4 e 7.5.2013. depositata il 7.5..2013, ha disposto la vendita all’incanto della quota degli immobili caduti nelle attività fallimentari siti in Angri e Torre Annunziata, contraddistinti dal lotto n. 1, 3,4,5,6,7,8,9,, nella summenzionata ordinanza e precisamente: LOTTO 1: Quota pari a 1/1 dell’appartamento occupato dalla fallita, censito al Foglio 12 particella 9 sub 59 categoria A/2 (abitazione di tipo civile), classe 3, consistenza 5.5 vani, rendita € 1.003,22, sito in Angri alla Via Ponte Aiello civ. 12 al quarto piano, scala B, interno n.11, composto da un ingresso, un ampio salone, quattro vani, cucina, dispensa/ripostiglio, tre bagni, e corridoio oltre a tre balconi per una superficie utile di 252.35 mq e superficie non residenziale (balconi) di 42.60 mq. Prezzo a base d’asta € 243.000,00 (duecentoquarantatremila,00 euro) da cui sono stati detratti oneri amministrativi e tecnici di sanatoria per complessivi euro 8.000,00 € (ottomila euro). Misura minima dell'aumento in caso d'asta in €25.000,00 LOTTO 3: Quota pari a 1/1 di un appartamento e di un box interrato, liberi, all’interno di un parco indipendente (Parco Amore) in Angri alla Via Tenente Manniello n.6. Gli immobili sono censiti, rispettivamente, al Catasto Fabbricati del Comune di Angri al foglio 9 particella 1027 sub 18 categoria A/2, classe 3, consistenza 7 vani, rendita € 668,81 e particella 1027 sub 36 categoria catastale C/6, classe 6, consistenza 18 mq, rendita € 22,31. Prezzo base d’asta 162.000,00 € (centosessantaduemila/00) a tale importo sono state detratte le spese necessarie per sanare le opere in difformità per circa 1.500,00 euro. Misura minima dell'aumento in caso d'asta in € 17.000,00. LOTTO 4: Quota pari a 1/1 dell’appartamento locato, sito in Angri alla Via Parco Satriano civ. 2 (Parco Amore Lotto 4) al quarto piano, composto da due vani, salone-cucina, bagno, ripostiglio, corridoio per una superficie utile complessiva di 69,07 mq e superficie non residenziale (balconi) di 21,02 mq con una altezza netta interna di circa 3,00 m censito al Catasto Fabbricati al Foglio 11 particella 91 sub 13 categoria A/2 (abitazione di tipo civile), classe 3, consistenza 5.5 vani, rendita € 525,49. Prezzo a base d’asta 121.500,00 €. (centoventunomilacinquecento/00) da cui sono stati detratti oneri amministrativi e tecnici di sanatoria per complessivi euro 14.000,00 Misura minima dell’aumento in caso d’asta in €.13.000,00. LOTTO 5: Quota pari a 1/1 di box auto, occupato, sito in Angri alla Via Parco Satriano civ. 2 (Parco Amore Lotto 4) al piano seminterrato, con superficie utile complessiva di 24,94 mq e censito al Catasto Fabbricati al Foglio 11 particella 91 sub 40 categoria catastale C/6 (autorimessa), classe 10, consistenza 24,00 mq, rendita € 57,02. Prezzo a base d’asta 24.300,00 ( ventiquattromilatrecento/00). Misura minima dell'aumento in caso d'asta in € 2.500,00. LOTTO 6: Quota pari a 1/1 dell’appartamento libero sito in Torre Annunziata alla Via Sambuco civico 76 piano terra censito al foglio 7 particella 403 subalterno 12 (Categoria A/5 classe 3 consistenza 3.5 vani rendita 73,75 euro) composto da due camere, cucina e bagno oltre ad un piccolo cortile nella parte retrostante per una superficie utile complessiva di 92,44 mq con una superficie non residenziale (cortile) di 15,84 mq con altezza interna della cucina e delle camere variabile ma comunque superiore a 4.00 m e d altezza del bagno di circa 2.25 metri. Prezzo a base d’asta 63.200,00 € (sessantatremiladuecento00). Misura minima dell'aumento in caso d'asta in € 6.500,00. LOTTO 7: Quota pari a 1/1 dell’appartamento libero, sito in Torre Annunziata alla Via Sambuco civico 76 piano primo censito al foglio 7 particella 403 subalterno 14 (Categoria A/5 classe 3 consistenza 2 vani rendita 42,14 euro) costituito da ingresso con angolo cottura, una camera, cucina e bagno per una superficie utile complessiva di 23.94 mq con una superficie non residenziale (balcone) di 1,68 mq con altezza interna della cucina e della camera e degli accessori variabile ma comunque superiore a 4.00 m. Prezzo a base d’asta 25.200,00 € (venticinquemiladuecento/00). Misura minima dell'aumento in caso d'asta in € 3.000,00. LOTTO 8: Quota pari a 1/1 dell’appartamento libero sito in Torre Annunziata alla Via Sambuco civico 76 piano primo censito al foglio 7 particella 403 subalterno 13 (Categoria A/5 classe 3 consistenza 2.5 vani rendita 52,68 euro) costituito da due camere, cucina e bagno per una superficie utile complessiva di 82.86 mq con una superficie non residenziale (balcone) di 1.80 mq con altezza interna della cucina e delle camere variabile ma comunque superiore a 4.00m e altezza del wc di 2.30 metri. Prezzo a base d’asta 60.750,00 €(sessantamilasettecentocinquanta,00). Misura minima dell'aumento in caso d'asta in € 6.100,00. LOTTO 9: Quota pari a 1/1 dell’appartamento libero sito in Torre Annunziata alla Via Sambuco civico 76 piano secondo censito al foglio 7 particella 403 subalterno 16 (Categoria A/4 classe 3 consistenza 3 vani rendita 97,61 euro) costituito da tre camere, cucina e bagno per una superficie utile complessiva di 84,28 mq con una superficie non residenziale (balcone) di 1,80 mq con altezza interna della cucina e delle camere di circa 3,95 m e altezza del wc di 2.30 metri. Prezzo a base d’asta 62.370,00 € (sessantaduemilatrecentosettanta/00). Misura minima dell'aumento in caso d'asta in € 7.000,00. LE CONDIZIONI GENERALI DELLA VENDITA • La vendita si perfeziona nel momento del deposito in cancelleria del decreto di trasferimento; essa avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. • La vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. • La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere risolta per alcun motivo; conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali ecc., per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti, non conoscibili o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. • Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti; se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni di pignoramenti, e/o sequestri, saranno cancellate a spese dell’aggiudicatario e a cura del curatore;. • Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario, fatta eccezione per l’INVIM, se dovuta; qualora la vendita sia soggetta ad IVA la parte è tenuta a versarla nei termini previsti o al massimo improrogabilmente entro sessanta giorni dall’aggiudicazione. • Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. I TERMINI 1. Il termine per la presentazione delle offerte di acquisto è fissato per il giorno 22 luglio 2013. La data di apertura delle buste e dell’eventuale gara tra gli offerenti è fissata per il 23 LUGLIO 2013 0re 12,00 (deve essere il giorno successivo alla scadenza del termine per la presentazione delle offerte: art. 569, comma 4°, c.p.c.). 2. Il termine per il deposito di offerte di acquisto e versamento di cauzione e fondo spese in caso di incanto è fissato per il giorno 05.08. 2013, ore 12,00 (il giorno prima del termine sub 4) 3. La data e l’ora dell’udienza per l’eventuale incanto sono indicate per il 06.08.2013 (14 giorni dopo il termine sub 2). GLI ADEMPIMENTI PUBBLICITARI ED INFORMATIVI Procedura di vendita Alla vendita senza incanto con offerte segrete si procederà con le seguenti regole e modalità • I beni vengono venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, a corpo e non a misura,con tutte le servitù attive e passive eventualmente esistenti anche se non risultanti dalla relazione tecnica di ufficio allegata al fascicolo di vendita alla quale si fa espresso richiamo per una dettagliata descrizione degli immobili staggiti; • La descrizione degli immobili compiuta in questo atto e nella relazione tecnica di ufficio allegata al fascicolo di vendita ha funzione esclusivamente commerciale; IL CONTENUTO ED I REQUISITI DI VALIDITÀ DELLE OFFERTE Le offerte di acquisto dovranno pervenire, a pena di inefficacia, nei termini sopra indicati. Le offerte potranno essere revocate solo ove non siano state accolte nel termine di centoventi giorni dalla loro presentazione ovvero nel caso in cui il giudice disponga l’incanto oppure la gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c. (art. 571 c.p.c.). L’offerta deve consistere in una dichiarazione sottoscritta dall’offerente contenente le seguenti indicazioni: • complete generalità dell’offerente: cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico; all’offerta dovrà essere allegata copia fotostatica di un valido documento di riconoscimento dell’offerente; indicazione del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta); ove l’offerente sia coniugato, dovrà essere indicato il regime patrimoniale del matrimonio e, ove lo stesso si trovi in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge; ove l’offerente sia una persona giuridica o un ente dotato di soggettività giuridica, dovranno essere indicati la denominazione sociale, la sede, la partita IVA o il codice fiscale, i dati anagrafici completi del legale rappresentante, ed all’offerta dovranno essere allegati i documenti e le autorizzazioni necessarie; ove l’offerente sia minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori, previa autorizzazione del giudice tutelare; • dichiarazione di residenza ovvero elezione di domicilio nel comune di Napoli da parte dell’offerente (in caso di mancanza o di insufficienza di tale indicazione, tutte le comunicazioni verranno effettuate all’offerente presso la cancelleria fallimentare del tribunale ex art. 174 disp. att. c.p.c.); • il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore all’importo del prezzo minimo sopra indicato a pena di inefficacia dell’offerta; • indicazione del tempo e delle modalità del pagamento: in mancanza di indicazioni, il termine per il pagamento è di sessanta giorni dall’aggiudicazione a mezzo di assegni circolari intestati alla procedura (in ogni caso, il termine per il pagamento non può essere superiore a sessanta giorni dall’aggiudicazione); nel caso di offerta presentata nelle forme fissate dall’art. 173 quinquies disp. att. c.p.c., il termine per il versamento del prezzo e di ogni altra somma è di novanta giorni; • i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta; • l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima e di essere edotto delle condizioni di fatto e di diritto del bene nonché di essere a conoscenza che tutti gli oneri della vendita, anche di carattere fiscale, così come i costi di cancellazione di eventuali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli, sono a carico esclusivo dell’aggiudicatario. ULTERIORI DICHIARAZIONI (in caso di diritti o pretese di terzi sul bene o di irregolarità urbanistiche) • in relazione alle domande giudiziali, proposte o proponibili nei confronti del curatore, aventi ad oggetto l’accertamento della proprietà altrui su parti dell’immobile posto in vendita, l’offerente deve dichiarare di rinunciare, per il caso di evizione, al diritto verso la procedura fallimentare ed i creditori alla restituzione del prezzo e delle spese sostenute, accettando espressamente che, a norma dell’art. 1488, comma 2°, c.c., la vendita è a suo rischio e pericolo; • in relazione al fatto che l’immobile posto in vendita è caratterizzato, in tutto o in parte, da irregolarità urbanistiche, l’offerente deve dichiarare di rinunciare a qualunque diritto (restitutorio o risarcitorio) verso la procedura fallimentare ed i creditori ivi soddisfatti nonché dopo il fallimento verso il fallito, per il caso di impossibilità di trasferimento dell’immobile acquistato e/o di perdita dello stesso per acquisizione al patrimonio pubblico o per demolizione. LE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE DI ACQUISTO Le offerte di acquisto dovranno essere presentate, personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche a norma dell’articolo 579, ultimo comma, c.p.c., in regola con l’imposta di bollo, con le seguenti modalità alternative: 1) mediante deposito, presso la cancelleria del giudice delegato e nel termine sopra indicati, in busta chiusa, all’esterno della quale saranno annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del giudice delegato e del curatore e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; nella busta dovranno essere contenuti uno o più assegni circolari non trasferibili intestati all’ufficio per una somma complessiva pari al 15% del prezzo base, di cui il 10 % a titolo di cauzione ed il 5% a titolo di fondo spese (salvo l’eventuale supplemento, se necessario); nessuna altra indicazione - né del numero o del nome della procedura né del bene per cui è stata fatta l’offerta né dell’ora della vendita o altro - dovrà essere apposta sulla busta (art. 571 c.p.c.); l’offerta si intende tempestiva solo se il depositante, entro l’ora stabilita del termine finale, è già entrato nella cancelleria del giudice delegato a tal fine preposta e sia munito della busta chiusa; 2) mediante accredito, a mezzo di bonifico o deposito sul libretto della procedura di una somma pari ad un decimo del prezzo che si intende offrire, a titolo di cauzione, ed un ventesimo dello stesso prezzo, per fondo spese (salvo l’eventuale supplemento, se necessario), e mediante comunicazione, a mezzo telefax, al numero del curatore (ovvero a mezzo posta elettronica, all’indirizzo dello stesso nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e teletrasmessi) di una dichiarazione contenente tutte le indicazioni dell’offerta di acquisto, come sopra specificate, nonché gli estremi del bonifico o del deposito effettuato; l’accredito dovrà avere luogo non oltre cinque giorni prima della scadenza del termine entro il quale possono essere proposte le offerte d’acquisto (art. 173 quinquies disp. att. c.p.c.). Se l’offerente non presta la cauzione, con le modalità sopra indicate, in un misura pari almeno al decimo (o 10%) del prezzo offerto, l’offerta è inefficace (art. 571, comma 2°, c.p.c.). L’APERTURA DELLE BUSTE E LA GARA TRA GLI OFFERENTI IN CASO DI PLURALITÀ DI OFFERTE VALIDE Le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alle ore 12,30, alla presenza degli offerenti, che dovranno presentarsi (muniti di valido documento di riconoscimento), personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale ai sensi dell’art. 579 c.p.c., del curatore e dei creditori iscritti. • Ove pervenga un’unica offerta valida ed efficace, l’immobile sarà aggiudicato all’unico offerente, purché l’offerta stessa sia superiore di almeno un quinto al prezzo base indicato. • Ove l’unica offerta valida ed efficace non sia superiore di almeno un quinto al prezzo base indicato, il giudice delegato si riserva, sentito il curatore, di valutare se dar luogo o meno alla vendita ovvero se disporre l’incanto (art. 572 c.p.c.). • Ove pervenga una pluralità di offerte valide ed efficaci, il medesimo giorno fissato per l’apertura delle buste, alle ore 12.30, verrà tenuta l’udienza per la gara tra gli offerenti di cui all’art. 573 c.p.c., sulla base dell’offerta più alta e con un rilancio in aumento minimo pari a quello indicato, se gli offerenti esprimono sul punto la loro adesione. Il rilancio minimo in caso di gara tra gli offerenti è pari al 10 %. • Ove la gara non può aver luogo per la mancanza della necessaria adesione degli offerenti, il giudice delegato valuterà se disporre la vendita a favore del maggiore offerente ovvero ordinare l’incanto (art. 573 c.p.c.). L’EVENTUALE INCANTO Ove la vendita senza incanto non possa avere luogo per qualunque ragione, sarà tenuta, nella data e nell’ora sopra indicate, l’udienza per la vendita con incanto, al medesimo prezzo base e con il rilancio in aumento minimo del 10 %, previa presentazione dell’offerta di acquisto ai sensi dell’art. 579 c.p.c. ed il versamento di un importo pari al 15% del prezzo base, di cui il 10% a titolo di cauzione ed il 5% a titolo di fondo spese, nei modi e nei termini sopra specificati. L’aggiudicazione avviene secondo le modalità indicate dall’art. 581 c.p.c.. La cauzione sarà immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto agli istanti non aggiudicatari, salvo che gli stessi non abbiano omesso di partecipare all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale ultimo caso, la cauzione sarà restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte sarà trattenuta dalla procedura (art. 580 c.p.c.). LE OFFERTE DOPO L’INCANTO Dopo l’incanto, ed entro il termine perentorio di dieci giorni da esso, potranno ancora essere depositate in cancelleria offerte di acquisto, nelle medesime forme sopra stabilite per le offerte in busta chiusa, e con il versamento di un importo a titolo di cauzione e fondo spese in misura pari al 25% del prezzo offerto (di cui il 20% a titolo di cauzione ed il residuo a titolo di fondo spese: art. 584 c.p.c.). Le offerte dopo l’incanto non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno un quinto rispetto a quello raggiunto nell’incanto. In caso di offerte dopo l’incanto, sarà indetta gara ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 584 c.p.c.. LE MODALITÀ DI VERSAMENTO DEL PREZZO A SEGUITO DI AGGIUDICAZIONE 1) In caso di aggiudicazione a seguito di vendita senza incanto, entro il termine indicato nell’offerta ed, in ogni caso, entro il termine massimo sopra indicato, l’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d'acquisto, detratto l’importo della cauzione già versato, nonché l’eventuale supplemento per gli oneri, diritti e spese di vendita, su libretto intestato alla procedura, consegnando al cancelliere il libretto comprovante l’avvenuto versamento (art. 574 c.p.c.). In caso di accoglimento di offerta presentata secondo le modalità fissate dall’art. 173 quinquies disp. att. c.p.c., il prezzo ed ogni altra somma dovranno essere versati entro novanta giorni. 2) In caso di aggiudicazione definitiva a seguito di vendita con incanto, il prezzo d’acquisto, detratto l’importo della cauzione già versata, nonché l’eventuale supplemento per spese, dovrà essere versato entro sessanta giorni dalla data dell’aggiudicazione, su libretto intestato alla procedura. Nello stesso termine dovrà essere effettuato un deposito per il pagamento degli oneri fiscali e delle spese, nella misura che sarà indicata dopo la aggiudicazione. Il mancato versamento del residuo prezzo entro detti termini comporterà la perdita della cauzione, salvo il risarcimento del maggior danno. L’aggiudicatario inoltre a)potrà ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 80% del valore dell’immobile a tassi e condizione economiche prestabiliti da ogni singola Banca aderente al c.d. protocollo ABI per la concessione di mutui ipotecari a favore di aggiudicatari di immobili in vendita giudiziaria. b) dovrà, in caso di comunicazione al tribunale della volontà di richiedere l’erogazione di un mutuo ipotecario a favore di un aggiudicatario di immobile in vendita giudiziaria, accollarsi tutte le spese notarili ed accessorie per il caso in cui il GD, delegherà ad un Notaio ,che ha dato al Consiglio Notarile di Salerno-Nocera la propria disponibilità ad operare con la sezione Fallimentare del Tribunale di Nocera Inferiore, tutte le attività successive all’asta, compresa la predisposizione del contenuto del decreto di trasferimento: • ; • le spese conseguenti alla vendita saranno ad esclusivo carico dell’aggiudicatario, ivi comprese imposte, tasse ed altri oneri accessori. All’esito dei prescritti adempimenti sarà emesso decreto di trasferimento ai sensi dell’art. 586 c.p.c.. Per informazioni dettagliate rivolgersi al curatore Avv. Antonietta Buonfiglio, con studio in Salerno alla Via Irno n. 72. Tel. 347 1852492. Nocera Inferiore lì, Il Cancelliere GASPARE FIORENTINO -