SERVIZI DI VIGILANZA Fa' la differenza a s www.gaspollino.it ASSIPOL Nuova Sede Amministrativa e Direzione: Via P. Francesco Russo, 23 Palazzo Azzurro - Castrovillari Tel. 0981.22630 Fax. 0981.200302 PREVENZIONE E SICUREZZA Info : 0981/32800 e mail: [email protected] Anno X – Numero 11 - Distribuzione gratuita il sabato e la domenica - 24 marzo 2012 e-mail: [email protected] www.kensabymasotti.it Questo periodico è associato all all’Unione Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it e-mail: [email protected] Pieno sostegno del PPSD, del PDL e de La Destra a Mario Rosa I 3 marzo 1953: moriva Suor Semplice 2 Nel 59° anniversario dalla scomparsa, arriva il nulla osta per la sua beatificazione ACC/Il Presidente Esposito si dimette Dimensionamento scolastico. Genitori sul piede di guerra Lo Polito e Salerno: “Vnceremo al primo turno” Lions Club di Castrovillari. Festeggiati i primi 50 anni www.cercacasa.it Il tuo stile, le nostre porte CCastrovillari (Trav. 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La Destra, si farà garante del rispetto del programma elettorale che dovrà essere seguito con scrupolosità. “Era doveroso da parte nostra – ha dichiarato Nicola Aronne - cercare di L a Destra di Castrovillari, ha deciso di sostenere la candidatura dell’avvocato Mario Rosa come sindaco del centrodestra. L’annuncio è stato dato dal giovane leader del partito castrovillarese, Nicola Aronne, che ha annunciato anche la sua candidatura nella lista insieme a quella di tanti amici di partito. Dopo aver accantonato le diatribe del passato, in seguito anche al ritiro della querela da parte del “Il Nuovo Psi, è il primo partito a Castrovillari ed ha aderito alla coalizione di centrodestra guidata dallo stimato avv. Mario Rosa, perché ritiene che l’unità socialista castrovillarese possa avvenire solo nell’ambito del centrodestra. Se cosi non fosse, i cittadini non ci avrebbero premiato con tanti voti nelle ultime elezioni”. Queste le ultime dichiarazioni di Leo Battaglia, tra i primi convinti sostenitori della candidatura di Mario Rosa a Sindaco della città, il quale conferma come il Nuovo Psi abbia sempre lavorato, e sempre continuerà a lavorare, per la creazione dell’unità socialista e non solo Il giovane leader de “La Destra”, Nicola Aronne aprire un dialogo con il centrodestra, accantonando i personalismi e i disfattismi, e partecipare alla ricostruzione della coalizione che, con noi, vede completato un cartello elettorale di partiti non indifferente, insieme al Popolo della Libertà, al Nuovo Partito Socialista, al Partito Repubblicano e al PPSD, tutte forze di area centrodestra”. Nei prossimi giorni verrà convocata una conferenza stampa de La Destra cittadina e dei suoi referenti provinciali e regionali, con il candidato Sindaco Mario Rosa. Nel frattempo si lavorerà a stilare il programma della coalizione parlando di equità, solidarietà, rispetto dell’ambiente e del territorio, miglioramento dei servizi sociali..... Leo Battaglia (Nuovo Psi): “Unità socialista ma solo nel centrodestra” a Castrovillari. “Personalmente in qualità di Commissario provinciale – rivendica Leo Battaglia - sono stato il primo a lanciare questa sfida all’interno della competizione elettorale per le prossime amministrative e l’ho lanciata pensando al modello Stefano Caldoro che, in Cam- Pieno sostegno del PPSD e del PDL a Mario Rosa In qualità di segretario provinciale del PPSD,Vincenzo Senatore, motiva la scelta, approvata da tutti i candidati del movimento, di sostenere Mario Rosa alle prossime elezioni amministrative di Castrovillari. “Conoscendo l’avvocato da vent’anni, so che è uomo onesto con un passato senza ombre. Ha dimostrato sempre capacità di giudizio, rivestendo un ruolo di rilievo sia nell’ambito giuridico che sociale. Lo contraddistingue la sua franchezza, che, unita ad un amabilità di esposizione, gli dona l’umiltà necessaria che a tutt’oggi ha portato molti cittadini a stimarlo. A mio avviso – conclude Senatore - occorre riporre la massima fiducia in quest’uomo, certi che rappresenterà fermamente quelle che sono le esigenze delle famiglie e le aspettative di sviluppo economico della città. Convinzione, onestà, determinazione ed esperienza, sono le qualità che porteranno l’avv. Rosa a governare giustamente ed equamente Castrovillari”. Anche il coordinatore cittadino del PDL, Giuseppe Tamburi, prendendo spunto dalle strumentalizzazioni operate dal candidato del centrosinistra in merito alla politiche culturali (“dire che non si sia investito in cultura, significa chiudere gli occhi per non vedere ciò che tutti vedono”) e della sanità (“io stesso ho accompagnato il Sindaco di Castrovillari da Scarpelli per incitarlo, a mantenere aperto e a potenziare il reparto ortopedico, senza, però, fare proclami pubblici e schiamazzi che mi avrebbero anche fatto comodo in questa fase preelettorale), mette in risalto le affermazioni del candidato a sindaco Mario Rosa in ordine ad una campagna elettorale fatta di argomentazioni effettivamente ricche di contenuto per la risoluzione dei gravi problemi che attanagliano la città, aborrendo, invece, gli attacchi strumentali che non appartengono alla cultura politica del centrodestra. repertorio pania, governa, da socialista, nel centrodestra”. Per Battaglia, l’adesione dell’UDC alla coalizione del centrosinistra, ha reso ulteriormente subalterna l’anima socialista che, invece nel centrodestra, ha trovato e sta trovando la sua casa naturale. “Per questi motivi invito gli amici so- cialisti tutti, a riflettere bene sulla loro collocazione politica prima di aderire a progetti di governo che di certo faranno in modo di non essere protagonisti”. Le porte del centrodestra – conclude Leo Battaglia - sono spalancate ed “insieme si vince”. De Capua: “L’UDC con il centrosinistra? Non condivido ma rispetto” L’ex segretario della locale sezione annuncia che non si ricandiderà alla carica di Consigliere comunale Il cambiamento genera sempre nuove sfide a cui non ci si può sottrarre; si può scegliere se subirle passivamente o affrontarle coraggiosamente. L’UDC, credo, abbia scelto questa seconda opzione alleandosi con la coalizione di centrosinistra, nel tentativo di realizzare una nuova sintesi culturale, prima ancora che politica, tra il pensiero liberaldemocratico, proprio dell’UDC, e la cultura riformista socialdemocratica della coalizione di centrosinistra. Qualche cittadino, credendo che fossi ancora il segretario della locale sezione (carica da me lasciata circa un anno fa), mi ha riferito che detto repentino passaggio da destra a sinistra, presenta oggi l’UDC all’elettorato come incoerente, opportunista, contraddittorio e altalenante, quasi schizofrenico. Io a ciò ho replicato che personalmente, da cattolico liberale, ho sempre creduto che l’UDC fosse alternativo alla sinistra e non subordinato alla destra, in forza della sua identità democratica cristiana e liberaldemocratica. Per questo motivo, unitamente a tanti amici, avevo proposto che, tra destra e sinistra, l’UDC scegliesse il centro, avendo il coraggio di aggregare tutte quelle forze politiche moderate presenti in città intorno ad una propria proposta politica. Ma questo obiettivo, che insieme a tanti amici del partito abbiamo provato con entusiasmo a concretizzare, è stato purtroppo impossibile da attuarsi. Quindi, pur non condividendo la scelta operata dall’UDC di allearsi con la coalizione di si- nistra, verso cui non riservo pregiudizio alcuno, ma che, invece, da uomo di partito, rispetto, l’ho fatta mia, ma per coerenza con le mie idee, nonchè per lasciare spazio ad altre esperienze e a quei giovani che hanno invocato spazi di manovra all’interno del partito, ho scelto di non ricandidarmi alla carica di consigliere comunale, anche se starò vicino al partito e non farò mancare il mio sostegno ed appoggio a coloro i quali si candideranno nella lista dell’UDC. Inoltre, ritengo che l’UDC, pur nella diversità di vedute, deve essere capace di fare sintesi e deve ritrovare al suo interno una forte unità, avendo il coraggio di riproporre alla coalizione di sinistra, onde attuarle, tutte quelle proposte politiche già dall’UDC avanzate – e peraltro dalla sinistra già condivise in consiglio comunale quali: il quoziente familiare, il bilancio sociale comunale, ortofrutta a Km zero, il progetto Scec e quant’altro. Infine, ritengo che l’UDC, in caso di vittoria, sarà tanto più credibile e riuscirà a smentire nei fatti i suoi detrattori, soltanto nella misura in cui non rivendicherà per sé posti in giunta o quant’altro: soltanto così, infatti, potrà dimostrare che ha avviato un vero percorso di rinnovamento e che ha sancito questa alleanza per il bene esclusivo di Castrovillari e non già di qualcuno, dimostrando, in tal modo, alla comunità di essersi assunto gravosi oneri e responsabilità senza chiedere nulla in cambio. Tommaso De Capua Capogruppo UDC Celebrato il primo congresso provinciale PDL Gli auguri del Consigliere provinciale Riccardo Rosa al Comitato Direttivo Vincenzo Senatore, segretario provinciale del PPSD Sabato 10 marzo scorso, si è celebrato a Cosenza, il primo congresso provinciale del PDL, con l’elezione di Simona Loizzo, a segretario, e di Fausto Orsomarso, in qualità di vicario, affiancati da un Comitato Direttivo formato da 30 elementi ben distribuiti su tutto il territorio provinciale. Il Consigliere provinciale, Riccardo Rosa, nel darne comunicazione, precisa come tutte le varie componente del partito abbiano lavorato unitariamente alla formazione del Comitato, rappresentando tutto il territorio della provincia, la più grande d’Italia. “In qualità di Consigliere provinciale, formulo i migliori auguri a tutti i componenti, in particolare modo a Lorenzo Tricoce, Gerardo Bonifati, Giuseppe Abenante, delegati a rappresentare l’area del Pollino. Una buona scelta quella del nostro amico di cordata Lorenzo Tricoce che insieme a me ha condotto una splendida battaglia po- litica alle elezioni provinciali nella lista del “Partito Popolare Europeo” come candidato nel collegio di Trebisacce, con ottimi risultati: un grande battagliere sempre coerente con l’azione politica del partito. Sono sicuro – conclude Riccardo Rosa - che insieme sapremo interpretare i problemi che il territorio ci richiede, incominciando dalle imminenti elezioni amministrative”. 3 anno X - n. 11 Lo Polito e Salerno: “Vinceremo al primo turno” Parte la campagna elettorale del centronistra con l’UDC Castrovillari - Domenica pomeriggio 18 marzo scorso, si è svolta, presso il Bar Plaza della città del Pollino, la conferenza stampa del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Mimmo Lo Polito e delle forze politiche che appoggiano la sua candidatura in vista delle elezioni amministrative del 6 e 7 maggio prossimo. Presente al tavolo della presidenza, anche l’Udc cittadino, dopo l’accordo siglato nei giorni scorsi con il centrosinistra. Ha aperto i lavori, proprio il candidato sindaco Lo Polito “il quale ha sottolineato l’importanza dell’allargamento della coalizione all’Udc “definendola una scelta squisitamente politica”. “Abbiamo allargato responsabilmente, per quella che è la base sociale del centrosinistra e dell’Udc e per quelle che sono le istanze che ciascuno di questi schieramenti rappresenta”. Matrice comune, dunque, il bene della città.“Con questa maggioranza - ha aggiunto Lo Polito - vinceremo al primo turno”. Anche il coordinatore cittadino dell’Udc, Euge- nio Salerno “ha parlato di scelta politica che ci ha resi forti e liberi”. Salerno ha, inoltre, sottolineato quali siano le priorità programmatiche da realizzare per il bene della città, dove il merito ricopre un ruolo determinante. “L’interesse del nostro partito è in primis quello che Ca- strovillari riacquisti la sua centralità”, “sono convinto - ha detto Salerno - che vinceremo al primo turno”. La parola poi a Ferdinando Miglio (ex esponente di Idv) il quale ha confermato la ferma e convinta adesione al centrosinistra (non avendo condiviso la scelta di Idv di ap- poggiare le liste civiche). A seguire Antonio Di Diego (Sel) il quale, nel suo ampio ed articolato intervento, ha snocciolato le diverse problematiche in cui versa il Paese; “la situazione economica grave, l’aumento delle tasse dirette ed indirette, i tagli alla spesa pubblica, l’au- mento della benzina” e la necessità dunque di un cambiamento. Per Di Diego, bisognerà privilegiare “la cultura della solidarietà e della democrazia partecipata e porre l’attenzione sui soggetti deboli”. La parola, poi, al segretario cittadino del Partito Democratico, Armando Garofalo, il quale ha ribadito come “l’entusiasmo stia crescendo, sottolineando significativa la presenza dell’Udc. “Noi - ha dichiarato Garofalo vogliamo dare speranza e sorriso a questa città”. Subito dopo, il vice segretario del Partito Socialista, Giovanna D’Ingianna, la quale ha posto l’accento sulla “grande forza e determinazione di tutti i partiti della coalizione”. “La vittoria del centrosinistra - ha dichiarato - deve essere la vittoria dei cittadini; bisogna reinnamorarsi di Castrovillari. Vogliamo lavorare - ha concluso - per uno stato di diritto”. Laura Capalbi Finestra blindata del Commissariato cade su scrivania Lo Polito chiede il trasferimento del presidio nella nuova struttura Una finestra blindata posta al piano terra del Commissariato di Castrovillari della Polizia, nelle stanze dell’ufficio stranieri, si è letteralmente staccata dalla cornice finendo su una scrivania e spezzandola in due. Fortunatamente, al momento dell’incidente, non c’era nessuno seduto alla scrivania. L’incidente si e’ verificato quando una degli agenti ha cercato di aprire la finestra. Il poliziotto è riuscito a scansarsi rimanendo illeso. Dopo questo ultimo inquietante episodio di fatiscienza, l’abbandono della vecchia sede della polizia è, per Mimmo Lo Polito, candidato del centrosinistra a sindaco di Castrovillari, e per la coalizione che lo sostiene, una questione che non può più essere lasciata ai tempi lenti della burocrazia con il rischio concreto che, di ritardo in ritardo nella consegna della nuova sede, la situazione possa assumere proporzioni incompatibili con il ruolo di presidio di legalità che il Commissariato riveste e deve certamente continuare a rivestire per questa città e per questa comunità. Del resto, il problema della inidoneità del Commissariato di via del Pino Loricato è vecchio ormai di parecchi anni, come testimoniano puntualmente le cronache A Saracena, “Impegno Civico” candida Antonino Tramonte Il 6 e 7 maggio 2012, si rinnova anche il Consiglio Comunale di Saracena. Un appuntamento importante, al quale si presenta la lista denominata “Impegno Civico” con la designazione alla carica di Sindaco di Antonino Tramonte. La lista è composta da 4 donne e 4 uomini. Grande e forte è l’entusiasmo che anima i componenti, perché sicuri della vittoria elettorale e consapevoli che occorre adesso più che mai dare una svolta decisiva al modo di amministrare Saracena. Una lista che si caratterizza per esperienza e innovazione, che unisce “vecchi” e “nuovi”, che con spirito di serietà e impegno, si pongono al servizio dei cittadini. La lista “Impegno Civico”, a sostegno del candidato Sindaco Antonino Tramonte, è così composta: Cirigliano Maddalena, Diana Biagio, Di Leone Biagio, Di Sanzo Domenica, Pugliese Angela, Scirgalea Paola e Senatore Vincenzo. A Mormanno, ricandidatura per Guglielmo Armentano Le forze politiche della coalizione amministrativa uscente (PD, PSI, SEL, INDIPENDENTE), insieme al partito FUTURO E LIBERTA’, informano la cittadinanza che è stata raggiunta un’intesa politica per la ricandidatura del sindaco Guglielmo Armentano alle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio prossimi. Nei prossimi giorni la coalizione presenterà alla popolazione il programma e la lista, in un quadro dì salvaguardia e valorizzazione del lavoro svolto nei cinque anni trascorsi, con elementi dì forte innovazione politica e programmatica. giornalistiche e soprattutto le ripetute denunce lanciate dai sindacati di categoria Siulp-Siap-Sap, al momento rimaste ancora prive di riscontri concreti, tanto che la promessa nuova sede non è mai entrata in servizio malgrado l’accordo siglato fra la Prefettura di Cosenza e la nuova proprietà nel novembre del 2008, e le rassicurazioni offerte ai rappresentanti del Siulp sul finire del febbraio scorso. A questo punto, anche per scongiurare eventuali nuovi ostacoli alla sopravvivenza del presidio, la piena efficienza del Commissariato di pubblica sicurezza locale in termini di abilitazione delle strutture deve essere garantita senza ulteriori indugi. È, questo, dunque, un tema di assoluta rilevanza civile, sul quale il centrosinistra intende porre l’accento e profondere il massimo impegno sollecitando un intervento finalmente risolutivo da parte delle istituzioni preposte al fine di ottenere così le risposte che stanno a cuore in egual misura alle forze di polizia quotidianamente impegnate sul versante della difesa dello Stato di diritto e all’intera comunità castrovillarese. Ventura quarto candidato a Sindaco per la città Forza Nuova corre da sola La segreteria politica del movimento Forza Nuova rende noto che, vista l’impossibilità di una alleanza con forze che non riconoscono nella difesa della famiglia naturale e della vita, quei valori imprescindibili della destra italiana, correrà da sola alle prossime elezioni amministrative, ed ha scelto all’unanimità di essere rappresentata dal proprio coordinatore cittadino, Vincenzo Ventura. Nato a Castrovillari trentuno anni fa, appartenente al corpo di Polizia Penitenziaria, dopo un anno nelle file del Fronte della Gio- ventù, aderisce nel 1997, anno della sua nascita, al movimento Forza Nuova, seguendone tutte le fasi. “Non abbiamo ceduto a nessun ricatto o poltrona – ha dichiarato il neo candidato a Sindaco - non abbiamo mai perso quella dignità che ci appartiene, quella voglia di dire alla città che solo noi siamo la bandiera dell’onestà. Finalmente, e grazie ad un movimento nazionale che non impone le cariche ai suoi militanti, Castrovillari ha il suo candidato giovane che si pone come rottura con questa forma di partitocrazia vecchia e fallimentare. Sono consapevole che sarà un test difficile – ha proseguito Vincenzo Ventura - ma come sempre ho dimostrato in tanti modi, il bene di questa città e la difesa del suo onore, per me vengono sempre al primo posto. Non parlerò del tessuto stradale o dei manifesti degli spettacoli, ma parlerò di lavoro ed economia, di servizi sociali per l’infanzia, di sanità, di qualità della vita e di sicurezza” ha assicurato, infine, Ventura. Pasquale Russo correrà con il centrosinistra Una stretta di mano tra Carletto Sangineti e Pasquale Russo ha sancito l’accordo che ha portato il leader cittadino dell’Api, il movimento di Rutelli, a correre, insieme ai socialisti per sostenere il candidato a sindaco, Mimmo Lo Polito. La posizione di Russo, sembra, comunque, non coinvolgerà l’Api, in quanto stanno per emergere, ormai in maniera irreversibile, le spaccature regionali all’interno del partito con due posizioni, di cui una, quella che fa riferimento al consigliere regionale Mirabelli, è indirizzata verso il centrosinistra, mentre la seconda, ispirata dal senatore Franco Bruno, invece, ha espresso pubblicamente più volte aperture verso Scopelliti e la coalizione di centrodestra. 4 anno X - n. 11 A Saracena la Guida ai Vini del “Touring club” Pappaterra: “A Novacco dall’A3” Turismo sostenibile e promozione della città attraverso la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche. Continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale, in sinergia con il mondo delle produzioni e dell’associazionismo. È stata presentata a Saracena la Guida ai Vini del “Touring club”- Vini buoni d’Italia. Organizzata dall’Amministrazione Comunale, dall’Associazione produttori del Moscato, in partnership con Vinocalabrese.it, il portale web ideato e curato dall’esperto, Giovanni Gagliardi, l’iniziativa si è tenuta nella sala del Consiglio Comunale. Oltre quello di presentare al pubblico la celebre guida, l’obiettivo è stato quello di promuovere i vini e le cantine premiate. Nel corso dell’evento sono stati degustati i migliori vini calabresi censiti nel prestigioso catalogo. “Vini Buoni d’Italia” è guida unica nel panorama italiano, per molti aspetti. Su tutti, la valorizzazione dedicata ai vitigni autoctoni. Ispirata alla tradizione enologica italiana, valorizza le radici locali, il territorio e la tipicità. All’evento, moderato da Giovanni Gagliardi, hanno partecipato Umberto Gambino, curatore per la Calabria della guida, Linda Nano (Slowfood) responsabile comunicazione della guida, Luigi Viola presidente associazione produttori Moscato Saracena, Antonio Schiavelli del distretto agroalimentare di qualità di Sibari, Gianfranco Manfredi giornalista enogastronomico, il Sindaco Mario Albino Gagliardi e l’on. Mimmo Pappaterra, Presidente del- l’Ente Parco Nazionale del Pollino. Pappaterra ha concluso annunciando, per maggio prossimo, l’ufficializzazione di un importante progetto infrastrutturale che coinvolgerà Campotenese, cerniera tra i versanti calabrese e lucano del Parco, nella cui cornice – ha precisato – sarà adeguatamente valorizzato un nuovo, più celere e comodo accesso ai pianori di Saracena direttamente dall’autostrada Salerno-Reggio Calabria. TRENTENNALE DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO DEL POLLINO Conferenza sull’Eparchia del Mercurion Si è tenuta, sabato 17 marzo scorso, una conferenza per il primo evento del trentennale della fondazione del Gruppo Archeologico del Pollino sul tema: “L‘Eparchia del Mercurion: una rilettura alla luce delle nuove scoperte archeologiche”. La conferenza è stata introdotta dal direttore del GAP, avv. Claudio Zicari, che ha illustrato le prossime iniziative del trentennale. Ospite e relatore della serata, il prof. Giuseppe Roma direttore del dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università della Calabria. Il prof. Roma, si è soffermato sul concetto di archeologia e dei metodi di indagine. Fondamentalmente ha parlato della cosiddetta area del Mercurion che si trovava al confine con il Ducato Longobardo di Benevento e la Calabria Bizantina, un’area ben organizzata e gestita da centri conventuali. Rispetto alle precedenti teorie sul Mercurion, ne ha ristretto i confini e ha parlato dei centri fortificati che esistevano nella zona facendo dei cenni ai siti di Presinace (Nocara), Murgie di Santa Caterina (Rocca Imperiale), Sassone (Morano) e dei resti di una chiesetta a croce greca dedicata a San Giovanni nei pressi di Amendolara. Ha parlato del mona- chesimo italo-greco e come pian piano questi monaci si sono insediati nell’area del Pollino. Si è giunti,quindi,alla conclusione che il Mercurion non era solo una zona di ascetismo, ma un’eparchia, un’organizzazione religiosa ben organizzata. Michele Martinisi 5 anno X - n. 11 Salviamo le “ memorie storiche “ di Castrovillari Appello del Commissario straordinario del Distretto Scolastico n. 19 al mondo della scuola L’immensa frana che si è staccata dal costone del colle sul quale è ubicato il Santuario della Madonna del Castello, è un evento preoccupante che deve scuotere le coscienze di tutti i cittadini castrovilla- resi e, soprattutto, del mondo della Scuola. Quella collina, che si sta lentamente disgregando, è il cuore stesso di Castrovillari, è il genoma della nostra gente. Perdere questo patrimonio in- commensurabile significherebbe la distruzione della nostra stessa identità. In quei luoghi, da anni minacciati da un dissesto idrogeologico epocale, si erge, anche, la Civita, carica di secoli, di tradi- Finanziamenti nell’ambito del Fondo Kyoto L’Assessorato alle Politiche Energetiche della Provincia di Cosenza informa che, a partire dal giorno 16 marzo 2012, cittadini, imprese, associazioni, fondazioni ed enti pubblici, possono presentare domande di finanziamento nell’ambito del Fondo Kyoto, il programma del Ministero dell’Ambiente per la promozione dell’efficienza energetica, della ricerca innovativa in campo ambientale e delle fonti rinnovabili, gestito dalla Cassa depositi e prestiti (CDP). Il Fondo Kyoto rappresenta, tra l’altro, uno dei principali strumenti finanziari a disposizione dei soggetti pubblici coinvolti attivamente nel Patto dei Sindaci, che potranno quindi utilizzare le risorse del Fondo per la realizzazione di alcune delle azioni inserite nei propri PAES (Piani energetici Comunali). Il Fondo che sarà “rotativo”, ossia alimentato attraverso le rate di rimborso delle erogazioni concesse, presenta una dotazione di 600 milioni di euro spalmati in tre annualità da 200 milioni cadauno. Le istanze di finanziamento si potranno presentare fino al 14 luglio 2012 attraverso un’apposita procedura informatizzata disponibile sul sito di Cassa Depositi e prestiti (www.cassaddpp.it). Alessco, l’Agenzia per l’Energia della Provincia di Cosenza, mette a disposizione la propria struttura per l’erogazione dell’attività di supporto finalizzata all’ottenimento del finanziamento stesso. I riferimenti dell’Agenzia sono i seguenti: sito internet: www.alessco.it Contatti telefonici: 0984.24289 – e mail: [email protected] zioni, di cultura, abitata da centinaia di famiglie castrovillaresi che non hanno voluto rinunciare alle loro “radici”.Abbiamo, pertanto, l’inderogabile dovere di preservare, soprattutto, la vita dei nostri concittadini, insieme alle memorie storiche della nostra Castrovillari. Pertanto, la Città deve lanciare il suo “ grido di dolore” che dovrà essere accolto dai responsabili del Governo nazionale e da tutte le Istituzioni preposte alla salvaguardia del territorio. Sarebbe necessario: sollecitare la Deputazione calabrese al Senato ed alla Camera, in modo particolare gli eletti nel nostro Collegio; le Segreterie nazionali di tutti i partiti politici; i Deputati europei, i Consiglieri regionali e provinciali; improcrastinabile ed urgente la convocazione del Consiglio comunale, aperto all’apporto di tutti i cittadini, della scuola, delle categorie produttive, dei sindacati, delle associazioni culturali, degli ordini professionali, della Chiesa castrovillarese, delle associazioni cattoliche. Nel frat- tempo, si dovrebbero sollecitare il Sindaco, la Giunta, il Consiglio comunale, affinchè mettano in atto urgentissimi progetti ed idonee risorse onde predisporre opportuni interventi che impediscano alla frana di estendersi e di recare danni, forse irreparabili, alle persone, al territorio ed ai monumenti storici e religiosi. La Scuola quando si mobilita, sa come fare e come sollecitare le varie “sensibilità” affinchè i problemi sul tappeto si risolvano al più presto. Il Presidente – Commissario Distretto Scolastico n. 19 prof. Giovanni Donato 6 anno X - n. 11 L’Unione Regionale degli Ordini Forensi in difesa del Tribunale Richiesto un incontro con i più alti vertici della politica e della magistratura regionale L’Unione Regionale degli Ordini Forensi della Calabria, nella seduta straordinaria del 10 marzo scorso, a Catanzaro, sotto la Presidenza del prof. avv. Giuseppe Iannello, su iniziativa dell’avv. Roberto Laghi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari e dell’avv. Serafino Trento, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Rossano, ha discusso la problematica relativa alla revisione della circoscrizioni che interessa particolarmente i Tribunali di Castrovillari, Lamezia Terme, Paola e Rossano. Dopo ampio dibattito l’Unione delle Curie, e tutti gli 11 Presidenti degli Ordini Forensi Calabresi, hanno deliberato la necessità di un urgente incontro con il Procuratore Generale della Repubblica di Catanzaro, con la Commissione Antimafia della Regione Calabria, e con il Presidente della Giunta Regionale, al fine di prospettare la grave situazione che potrebbe essere creata da una soppressione o accorpamento dei così detti “Tribunali minori”. Da un lato, si lascerebbero sguarnite grosse fette di territorio nazionale, dove, purtroppo, è presente la delinquenza organizzata, dall’altro lato, si ren- guato e che garantiscono la tutela della legalità in un territori difficili, per creare strutture enormi prive delle dotazioni necessarie e limitare la concreta possibilità di difesa del cittadino. Peraltro, l’Unione Regionale degli Ordini Forensi della Calabria, ha evidenziato la preoccupazione che il Governo possa adot- Fitto calendario di impegni per gli avvocati Deliberata dal Consiglio dell’Ordine una serie di importanti iniziative per la formazione e l’aggiornamento della classe forense lontana la giustizia dai cittadini aumentamdo fortemente i costi sociali, specialmente in un territorio, come quello calabrese, la cui viabilità è disagiata e le distanze dei comuni dai capoluoghi di provincia, è spesso notevole. In buona sostanza, si vorrebbero spazzare via Tribunali che funzionano in modo ade- derebbe ancor più difficile il funzionamento delle strutture più rilevanti, cioè dei Tribunali provinciali. L’Unione degli Ordini Calabresi, ha rilevato che la manifestata intenzione del Governo di sopprimere Uffici Giudiziari per produrre risparmio economico, è assolutamente illusoria da un lato, e, dall’altro lato, al- RAPPORTO SULLA VITA Castrovillari: 1 bambino su 3 viene abortito I dati si riferiscono agli ultimi due anni Oltre alle vittime dell’amianto, al disagio a cui va incontro chi è costretto a correre al Pronto Soccorso, a fenomeni comportamentali senza scrupoli che costringono tanti persino alla disperazione, come si può tacere di fronte al genocidio posto in atto con la pratica dell’aborto legalizzato? Ai sostenitori della legge n. 194, vogliamo ancora un volta ricordare che è detto “Non uccidere” e senza casistica giustificativa che apparentemente potrebbe essere a tutela e rispetto della vita. Si vuole ribadire, in- tare criteri non coincidenti a quelli indicati dallo stesso legislatore. Insomma, l’avvocatura calabrese è intenzionata a dare battaglia e l’ordine del giorno presentato dai Presidenti, avv.ti Roberto Laghi e Serafino Trento, ha registrato l’unanime approvazione della più alta Assise Forense della Regione. vece, con la forza di sempre, e affermare con assoluta certezza scientifica, che la vita esiste nella sua completezza biologica sin dall’atto del concepimento, per cui è inviolabile dal suo inizio al suo naturale tramonto. La stessa affermazione vale per l’embrione perché è già un uomo. Eppure assistiamo, non indifferenti ma impotenti, alla pratica di questo fenomeno anche nel nosocomio di Castrovillari: nel 2010 su 718 nati, 210 sono stati abortiti, senza contare quelli praticati clandestinamente; nel 2011 su 675 nati, 275 sono stati abortiti. Da aggiungere, poi, quelli, non controllabili, causati dalla pillola del giorno dopo che, assunta dopo l’atto, causa una vera azione abortiva. Dalla Chiesa, anche per la salute psicofisica della donna, ne è assolutamente vietata l’assunzione. Non si intende condannare chi sceglie di abortire perché, evidentemente, non sa quello che fa e che affidiamo insieme all’esecutore materiale, ossia il medico, alla misericordia di Dio, ma l’atto in se stesso, perché ci troviamo di fronte al gesto fra i più gravi contro la vita fisica, un vero crimine contro l’umanità. Sac. Carmine De Franco Presidente della Commissione per la Pastorale della Salute Importante assise del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, venerdi 16 marzo scorso. Il Consiglio, presieduto dall’avv. Roberto Laghi, ha, infatti, deliberato una serie di importanti manifestazioni culturali finalizzati alla formazione e all’aggiornamento della classe forense. Molte le materie interessate: il Consiglio ha individuato alcune delle problematiche più attuali e più strettamente incidenti sull’esercizio della professione e sulla vita dell’avvocato. Sono stati, quindi, programmati, per sabato 31 marzo, un convegno in diritto e procedura civile avente ad oggetto “I procedimenti speciali e l’onere della prova”, mentre, per fine aprile, un convegno in materia penale e procedura penale sul tema “Reati ambientali – Normativa sullo sfollamento delle carceri”. L’ultimo sabato di maggio, sarà, invece, dedicato al diritto amministrativo con un incontrodibattito sul tema “L’impugnativa dei provvedimenti del TAR.” L’ultimo sabato di giugno, l’incontro riguarderà particolarmente i lavoristi ed avrà ad oggetto il tema “Collegato lavoro, articolo 18 e pubblico impiego”. Sono state, inoltre, individuate tematiche immediatamente pertinenti la previdenza e l’assistenza forense ed è stato programmato alla ripresa dei lavori, subito la pausa estiva, un convegno sul tema “Indennità forensi, tutela della salute e della maternità, trattamenti clinici e chirurgici.” Notevole rilevanza, inoltre, il Consiglio dell’Ordine di Castrovillari ha voluto dare alle problematiche pertinenti la deontologia professionale programmando un convegno per ottobre del corrente anno avente ad oggetto “Obbligo di riservatezza e di lealtà nei confronti del cliente e del collega”. Questi, sono solo alcuni degli impegni culturali programmati. Il Presidente dell’Ordine, l’avv. Roberto Laghi, ha chiarito che queste manifestazioni saranno affiancate da ulteriori iniziative volte non solo alla formazione e all’aggiornamento della classe forense, quanto ad esprimere l’attenzione che l’avvocatura ha sempre avuto rispetto alle problematiche della società civile. L’avv. Laghi, infine, ha manifestato grande soddisfazione perché il fitto calendario degli impegni, è stato approvato all’unanimità. Intascano pensione di familiare deceduto nel 2008: sequestrati beni A finire nei guai madre e figlio, segnalati per truffa ai danni dell’Inps Non hanno comunicato la morte del congiunto e per quasi quattro anni hanno continuato ad incassare la sua pensione Inps. E’ l’accusa con la quale la Guardia di Finanza ha confiscato alla moglie ed al figlio del pensionato, in esecuzione di un provvedimento del Gip di Castrovillari, 45 mila euro in contanti. La confisca, fa seguito alla denuncia della madre e del figlio del pensionato alla Procura della Repubblica, la prima con l’accusa di truffa ed il secondo di riciclaggio. Il G.I.P. del Tribunale di Castrovillari, a conclusione di una mirata attività d’analisi di rischio effettuata dai Finanzieri della Compagnia di Sibari, e finalizzata a far emergere episodi di truffa ai danni degli enti previdenziali ed assistenziali, ha disposto il sequestro finalizzato alla confisca di beni per 45.000 euro corrispondenti alle somme erogate dall’INPS a favore di un soggetto deceduto nel 2008 e titolare di due posizioni pensionistiche la cui dipartita i familiari si erano ben guardati di comunicare all’ente di previdenza. Per non perdere gli emolumenti che puntualmente l’INPS ha continuato a corrispondere per circa tre anni, una scaltra signora di Cassano allo Ionio, che in tempi di magra, evidentemente, non se l’è sentita di rinunciare ad un’entrata così semplice da intascare, ha taciuto la scomparsa del caro congiunto. La spregiudicatezza, però, non è bastata anche perché la signora non aveva messo in conto che ormai da tempo la Guardia presso il Tribunale di Castrovillari che ha ottenuto dal GIP l’emissione del decreto di sequestro per equivalente ai fini della confisca delle somme di denaro e dei beni mobili nella disponibilità degli inda- gati fino alla concorrenza del valore dell’indebita percezione. All’atto dell’esecuzione sono state sequestrate due autovetture, 3 depositi a risparmio ed un conto corrente. Sale su palo della luce: 24enne muore folgorato di Finanza effettua con continuità il monitoraggio di questo tipo di prestazioni a tutela della spesa pubblica. E le somme illegittimamente percepite venivano regolarmente intascate, mediante l’accreditamento delle relative quote su un libretto a risparmio postale nominativo. La truffa, come detto, è stata portata avanti sino a quando, a seguito dell’avvio degli accertamenti da parte dei Finanzieri di Sibari, l’INPS competente non ha bloccato l’indebito esborso, risultato pari, negli anni, a circa 45.000,00 euro. Gli ulteriori approfondimenti eseguiti hanno consentito di accertare come il libretto a risparmio fosse cointestato alla persona defunta ed alla familiare, de- legata alla riscossione, e come, a seguito dell’intervenuto blocco dell’erogazione delle indennità, il figlio della signora, avesse aperto un secondo libretto nominativo a risparmio, sul quale era stata trasferita la residua somma di € 20.000,00, tentando in tal modo di far perdere le tracce degli importi indebitamente percepiti. Un semplice ma efficace escamotage finalizzato a rendere difficoltosa l’identificazione della loro provenienza illecita, ma che non ha sortito l’effetto sperato. A conclusione dell’attività investigativa, infatti, madre e figlio sono stati segnalati, la prima per il reato di truffa ai danni dell’INPS ed il secondo per riciclaggio, alla Procura della Repubblica Saracena -. Un ragazzo di 24 anni, Domenico Carlucci, di 24 anni, ha perso la vita a Saracena dopo essere stato folgorato mentre era su un palo dell’Enel. I Carabinieri ritengono che si fosse arrampicato per compiere un furto di rame. Il giovane è precipitato, sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo aver toccato i cavi. Trasportato in ospedale dagli amici presenti e che i Carabinieri hanno identificato, il 24enne è spirato poco dopo. Hashish in un armadio: arrestato 23enne Castrovillari - Gli agenti del Commissariato di Polizia di Castrovillari, hanno tratto in arresto il 23enne Cristofer Innocente. Nel corso di una perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno di un armadio una borsa in cui erano custoditi 56 grammi di hashish. Gli agenti hanno trovato anche un coltello, dalla lama di 18 centimetri, su cui erano presenti segni di droga e che gli inquirenti ritengono fosse utilizzato per predisporre le dosi, una pistola a salve, simile ad una Beretta, sprovvista del tappo rosso. Il materiale rinvenuto, è stato sottoposto a sequestro. Il giovane, ristretto agli arresti domiciliari, sarà giudicato per direttissima. 7 anno X - n.11 Lions Club Castrovillari 50 anni al servizio del territorio Sabato scorso, il Lions Club di Castrovillari, ha festeggiato l’importante traguardo dei primi 50 anni di attività. Era il 3 marzo 1962 quando venne consegnata al Club di Castrovillari la Charter Night che sancisce ufficialmente la nascita, l’omologazione e l’iscrizione alla “The International Association of Lions Clubs”, la più grande organizzazione di servizio del mondo. In quell’occasione, l’ingegnere Mirko Massacra, diventò Presidente dell’ottavo club presente allora sul territorio regionale. A distanza di 50 anni, è toccato all’avvocato Nadia Carnevale, avere l’onere e l’onore di ricoprire il ruolo di Presidente in un momento così importante per lo stesso club di servizio. Mezzo secolo di vita, nel quale il club, grazie ai suoi ideali che lo ispirano, amicizia, dialogo, collaborazione e esaltazione dell’associazionismo, ha cercato di rappresentare sul territorio un punto di riferimento, una spinta culturale, uno stimolo verso le istituzioni, ma, soprattutto, un esempio etico e civile improntato ad ideali quali la dignità delle persone e la libertà. Cinquanta anni di Lionismo nella nostra città e nella zona del Pollino, costituiscono, certamente, un ambìto traguardo e sono motivo di orgoglio per i soci, anche per quelli entrati a far parte di questa grande famiglia da pochi giorni. Ma la stessa iniziativa di costituire un club di servizio, nel lontano 1962, non avrebbe avuto significato, e non lo avrebbe oggi, se non lo si rapportasse alla naturale esigenza di associarsi ed impegnare le capacità personali e professionali, alla realizzazione pratica di quei principi che, contenuti nel “Codice dell’Etica”, sono a fondamento dell’esistenza e del comportamento umano. Questi sono i Lions della città di Castrovillari: oltre 180 soci, hanno scritto il loro nome all’interno del club che ha visto, in questo mezzo secolo di vita, avvicendarsi alla carica di presidente 41di essi. Un club storico in Calabria, il sesto per anzianità che, oltre a veder i loro iscritti ricoprire importanti cariche distrettuali, ha visto consegnare ad alcuni di loro ben 6 “Melvin Jones Fellow Ship”, i più importanti riconoscimenti Lionistici che prendono il nome dal suo fondatore il quale, nel 1917, ebbe la felice intuizione, con la creazione del club, di concretizzare la sua grande fede negli uomini e nelle donne e di metterla al servizio dell’umanità. Nel 1991, l’ambito riconoscimento andò all’avvocato Domenico Mazziotti che ricordiamo essere il primo Presidente eletto del Lions di Castro- Taglio delle torta per i soci del Lions Club di Castrovillari scorso presso il Jolly Hotel cittadino alla presenza del Governatore del Distretto 108 YA, avv. Michele Roperto. Una “charter” storica che ha visto la partecipazione di tutte le massime autorità lionistiche locali e distrettuali in carica; i Presidenti di molti Lions Clubs della Calabria e di alcuni Club della Campania e Basilicata, presenti per questo evento importante, oltre ai presidenti degli altri Services Club della città. Durante il suo intervento, il Presidente, Nadia Carnevale, dopo aver sottolineato la particolare valenza della ricorrenza, ha ripercorso i momenti più significativi che hanno segnato la storia del Club che oramai appartiene profondamente al tessuto storico e culturale della città. Lo spirito di servizio verso il proprio Paese e verso le persone meno fortunate, ha ricordato il Presidente avv. Nadia Carnevale nel suo discorso, è stato certamente la motivazione principale che ha spinto i firmatari della Charter, i “Charter members”, che sono stati i veri promotori della costituzione del Club e i primi a distinguersi per la loro appartenenza agli ideali riassunti nel motto “We serve”: un gruppo di persone che aveva l’obiettivo di promuovere sul territorio iniziative di carattere culturale e umanitario. Tra questi ha doverosamente ricordato l’ing. Mirko Massacra, l’avv. Memo Mazziotti e il dott. Cosimo Vigna. Ai soci fondatori, si sono susseguiti nell’arco di questi cinquant’anni, altri uomini che hanno profuso grande impegno e lustro in favore del Club e degli scopi che lo ispirano. E tuttora, ne fanno parte uomini e donne che, nel segno della continuità, si impegnano nel mettere in campo iniziative tese a migliorare la qualità della vita del territorio, nella consapevolezza che è responsabilità non solo delle Istituzioni in genere ma anche di tutti i cittadini. Il tavolo della Presidenza durante la Charter villari. Nel 1997, al giornalista Cosimo Vigna, anch’esso socio fondatore del club. Nel 1996, al dott. Gesualdo Panebianco, nel 2006, al dott. Giuseppe Spina, nel 2008, all’avvocato Nadia Carnevale e all’ingegnere Francesco Calà. Uomini e donne al centro della vita lionistica castrovillarese. La prima donna ad entrare nel club fu la professoressa Maria Luisa Massacra che ne divenne poi presidente nel 1995 a cui subentrò proprio Nadia Carnevale e, nel 2005, l’avvocato Mariella Straticò. Ma anche L’allora Governatore D’Andrea premia l’avv. Domenico Mazziotti primo Presidente del Lions Club di Castrovillari tanti giovani, oggi danno il loro contributo all’attività del club. In questi cinquanta anni, il Club ha perseguito tre finalità: coltivare l’amicizia, promuovere la conoscenza di persone e problemi, svolgere un ruolo ed una funzione di servizio nei confronti della comunità e del territorio nel quale ha operato ed opera. E proprio sul territorio, si è reso partecipe di diverse ed importanti iniziative attraverso varie forme di collaborazione attivate con l’Unicef, la Fao, l’Avis e la Croce Rossa Italiana, oltre a importanti risultati ottenuti durante la raccolta fondi per “Tetethon”. Un club al servizio della collettività locale come testimoniano gli studi e le ricerche sul centro storico cittadino, il restauro di alcuni opere d’arte presenti in città, le borse di studio per alunni meritevoli, le campagne di sensibilizzazione, la donazione di tavole oftalmiche nelle scuole elementari per la prevenzione della cecità, e tante altre iniziative nel campo medico e sociale. A tale proposito, proprio sabato 24 marzo, verrà presentato alle ore 17.00, presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari, il libro catalogo che ne è derivato dalla Mostra sull’Unità d’Italia che il club ha organizzato lo scorso anno. 50 anni di vita, festeggiati sabato Il Governatore del Distretto 108YA, avv. Michele Roperto, brinda al 50° del Lions di Castrovillari con l’avv. Nadia Carnevale, Presidente del locale club di servizio 8 anno X - n.11 Nuove sceneggiature per Giuseppe Gagliardi Mentre il suo Tatanka continua a raccogliere premi e riconoscimenti in giro per il mondo Continua a far palare di se Giuseppe Gagliardi. Il giovane regista di Saracena, con il suo “Tatanka”, il film con Clemente Russo che parla del mondo del pugilato a Marcianise nel casertano, continua a riscuotere successo e riconoscimenti. Dopo i vari premi in giro per il mondo, il film comincia ad avere anche una vita commerciale all’estero. Tatanka uscirà nelle sale di Australia, Svezia, Danimarca e Finlandia. In Australia, verrà presentato al Festival di Melbourne, la prossima estate Prossime tappe pin Europa per Tatanka, Parigi, il 18 marzo, e Varsavia a fine mese. Il film, è reduce da diversi importanti premi ricevuti nei festival stranieri e internazionali. “Miglior contributo artistico” a Montreal, “Miglior Film” al New York International Film Festival, “Premio del Pubblico” a Grenoble”, “Premio Efebo d’Oro”, “Gran Premio della Giuria” a Bastia, sono solo alcuni dei riconoscimenti ricevuti dalla pellicola. Probabilmente, perché questa piccola storia, tutta italiana, recitata per giunta in dialetto, è una parabola trasversale “capace di arrivare al cuore e alla testa di molti” come la definisce lo stesso regista che parla con piacere del successo ottenuto. “Tra i vari riconoscimenti, quello di Montreal è stato il più emozionante. Era il primo festival all’estero al quale partecipavo con questo film: un festival con una storia importante, giunto alla 35a edizione. La selezione ufficiale era composta da 20 pellicole provenienti da tutto il mondo” afferma Gagliardi che si è detto orgoglioso di ricevere il Premio per il Migliore Contributo Artistico. “Non tanto per me, ma per via del fatto che un riconoscimento come questo è destinato a tutte le maestranze che hanno creato il film. Significa che tutti hanno fatto un buon lavoro”. Grande successo anche a dicembre negli Stati Uniti. “Al Festival di New York, non sono andato, purtroppo. Ero impegnato altrove. E forse è stato meglio. In questo caso, il film parlava da solo per noi ed è stato bello ricevere i due premi. Oltre a quello per il miglior film straniero, ci hanno assegnato il premio alla miglior fotografia”. Un premio meritato per Paradisi.“ Lavoro da 10 anni con Michele Paradisi, il direttore della fotografia di molti miei lavori, piccoli e grandi. Siamo cresciuti insieme, praticamente, e questo premio se lo merita tutto. Così come la candidatura ai Nastri d’Argento di qualche mese fa, nella cinquina della sua categoria”. Ma cosa ci riserva ora Gagliardi? “Sto lavorando a un paio di sceneggiature nuove. Vediamo quale sarà il mio prossimo film. Il progetto più avanzato è tratto da un romanzo di no fiction che si intitola I Milionari, di Cannavale e Gensini, edito da Mondadori. La storia di un uomo combattuto tra vita borghese e vita criminale. Una pagina della storia italiana, dove, però, l’aspetto più interessante è la storia personale del protagonista, non tanto la cornice in cui è calata la sua vicenda. Chissà se diventerà un film”. Dovremo aspettare per saperlo. Intanto si sta sviluppando anche un altro progetto che riguarda la Calabria. “Un piccolo film di animazione, che racconta la straordinaria avventura di Gherard Rolfs, un glottologo tedesco che ha studiato i dialetti calabresi fino a codificarli in un dizionario. Il film è ispirato in parte al suo primo viaggio in Calabria, negli anni ’20 del secolo scorso”. Un lavoro interessante? “Si! Mi interessa l’aspetto ‘didattico’. Cercare di trasmettere l’importanza delle lingue locali per l’identità di un popolo. Un cartone animato è meglio di 50 convegni sul tema. Arriva a tutti.” Ma raccontaci qualcosa in più. “È prodotto da Archimedia di Giampaolo Calabrese, una realtà cosentina molto viva. I disegni sono realizzati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, sotto la guida di un grande professionista del settore, Corrado Virgili, già art director delle Winx. Mi piacerebbe fosse divulgato prima di tutto nelle scuole, ma speriamo di fare un prodotto che possa arrivare anche altrove”. Michele Martinisi 9 anno X - n. 11 La Bottega “Campagna Amica” conquista i consumatori castrovillaresi Venerdì 30 e sabato 31 marzo, alla clientela, verranno distribuite gratuitamente arance da spremuta confezionate in retina da 1 kg. tare un punto vendita esclusivo di tanti prodotti italiani di elevata qualità, perché certificati e di indubbia provenienza italiana. Grande affluenza lo scorso giovedì all’inaugurazione, anche nella nostra città, della Bottega Campagna Amica. Portare sulla tavola dei propri concittadini prodotti agroalimentari di buona qualità, derivanti dalle proprie aziende o approvvigionati attraverso il Consorzio Produttori di Campagna Amica, sia a livello locale sia in altre zone d’Italia. Questa l’idea che sta alla base dell’iniziativa lanciata da Coldiretti e pienamente sposata dai tre imprenditori agricoli locali – Angelo Conti, Antonio Genovese e Salvatore Costabile – gestori della Bottega Campagna Amica di Castrovillari. Diversi gli attori coinvolti e le azioni volte al raggiungimento di due obiettivi fondamentali: aiutare il consumatore in un processo di “spesa consapevole” - in cui qualità, provenienza certa italiana e prezzo dei prodotti rappresentano i principali criteri di scelta – offrendogli prodotti solo italiani, tipici e di elevata qualità; supportare i produttori nella commercializzazione attraverso canali alternativi. Ma che cos’è la Bottega Campagna Amica e cosa la differenzia da altre iniziative? Bottega Campagna Amica è innanzitutto “vendita diretta”, dal produttore al consumatore, senza intermediari e senza passaggi che allungano il tempo che intercorre tra la produzione e la disponibilità dei prodotti sulla tavola dei consumatori, a discapito di freschezza e qualità. E’ una vendita diretta “allargata”, nella Bottega Campagna Amica è possibile trovare i prodotti provenienti dalle aziende agricole dei tre promotori dell’iniziativa di Castrovillari, di altre realtà locali ma anche quelli di altre aziende distribuite su tutto il territorio nazionale, tutte aziende certificate che hanno aderito alla Fondazione Campagna Amica. Questo vuol dire che nella Bottega Campagna Amica della nostra città si possono La Bottega Campagna Amica è il punto di arrivo di un percorso, quello del Progetto Nazionale della Filiera Agricola Italiana, che vede coinvolti a vario titolo diversi attori: il punto vendita, l’imprenditore nella veste di produttore, distributore e rappresentante di altri produttori italiani, la Fondazione che seleziona aziende e prodotti, il Consorzio Produttori di Campagna Amica che si pone come gestore del processo di approvvigionamento tra le diverse Botteghe Campagna Amica in Italia, attraverso sistemi di ordinazione e gestione online dei relativi flussi di scambio. Al centro di questo sistema, ovviamente, il consumatore attento alla propria spesa, ai prodotti che porta in tavola e alla propria salute. L’apertura della Bottega Campagna Amica si presenta, quindi, come un’iniziativa dalle tante sfaccettature e finalità. Consente di proteggere l’originalità dei nostri prodotti agroalimentari, di valoriz- acquistare gli agrumi e le pesche delle aziende agricole Conti e Genovese, latte, latticini e carne dell’azienda agricola Costabile, come formaggi, salumi, ortaggi di altre aziende del territorio ma anche il parmigiano reggiano e il prosciutto tipici di altre zone d’Italia più vocate. E’ un nuovo modello di vendita, quindi, in cui i gestori della singola Bottega hanno il duplice ruolo di venditori e rappresentanti di altri produttori distribuiti su tutto il territorio nazionale. E’ una vendita diretta “selettiva”, nella Bottega Campagna Amica arrivano esclusivamente i prodotti agroalimentari di aziende scelte dalla Fondazione Campagna Amica, a seguito di un processo di certificazione volto a garantire la rispondenza dei prodotti ad elevati standard qualitativi e la provenienza assolutamente italiana. Da questo punto di vista, la Bottega Campagna Amica vuole rappresen- zare le produzioni tipiche, identificate con uno specifico marchio a garanzia di genuinità, tipicità, freschezza. Ma è anche un’opportunità di sviluppo economico e sociale del nostro territorio che, a maggior ragione in un periodo di difficoltà economiche come quello attuale, va accolta e sostenuta. L’iniziativa è promossa e gestita da imprenditori che vivono il proprio territorio e intendono investire nella sua evoluzione attraverso la valorizzazione delle nostre produzioni, facendole conoscere, promuovendole e rendendole disponibili in altre Regioni, attraverso rapporti di scambio la cui regia fa capo all’associazione Coldiretti. E quello dello scambio è un messaggio forte, in cui i tre imprenditori fautori dell’iniziativa credono e intendono mettere in pratica esponendosi in prima persona: “per valorizzare le nostre produzioni in altre aree è necessario che ci rendiamo disponibili alla promozione dei prodotti di altre Regioni sul nostro territorio. Se questo avviene attraverso un canale certificato, è evidente che si promuove lo sviluppo del business, a livello locale e nazionale e, allo stesso tempo, si tutela la qualità dei prodotti che arrivano al consumatore finale”. 10 anno X - n. 11 23 marzo 1953: moriva Suor Semplice (“Zì Monica”) Nel 59° anniversario dalla scomparsa, arriva il nulla osta per la sua beatificazione Dopo che l’Associazione “Suor Semplice Maria Berardi”, si era costituita attore della causa di Beatificazione, nominando postulatore il Rev.mo Sac. Massimo Romano, parroco della Chiesa di San Michele Arcangelo in Albidona, già postulatore diocesano per la causa di Mons. Barbieri, venerato Vescovo della nostra diocesi dal 1937 al 1968, e dopo che la Conferenza Episcopale Calabra, aveva dato parere favorevole all’inizio delle istruttorie per l’avvio della causa di Beatificazione e Canonizzazione di Suor Semplice (annuncio reso noto dall’allora Vescovo della Diocesi, S.E. Mons.Vincenzo Bertolone), giunge ora una nuova notizia tanto attesa. Il nuovo Pastore della Diocesi di Cassano Jonio, Mons. Nunzio Galantino, ha reso noto, infatti, l’arrivo del nulla osta, da parte della Santa Sede, in favore di due candidati alla beatificazione e canonizzazione. Si tratta dei Servi di Dio, Suor Semplice Maria Berardi, di Castrovillari, e Mons. Raffaele Barbieri, già vescovo di Cassano. Ovviamente, per Suor Semplice, l’iter è ancora lungo e complesso (vedi a lato), ma la notizia non può che riempire di gioia i cuori dei tanti fedeli di Zì Monica. Era un lunedì, quel 23 marzo 1953, quando, circondata dall’affetto di tutta la popolazione e di quello delle sue figlie spirituali, Suor Semplice Maria Berardi, passò alla vita che aveva sempre desiderato: vicino al Signore che tanto aveva amato lungo tutto l’arco della sua esistenza, trascorsa tra stenti e dolori atroci. Suor Semplice rimase, infatti, immobile per una grave forma di artrosi, per ben dodici anni: dal 1915 al 1927. Oltre ad artrosi deformanti, fu colta dal fuoco di S. Antonio per ben tre volte. Era anche affetta da insufficienza cardiaca e da coliche epatiche e renali. Il suo medico diceva che era Dio a mantenerla in vita. Era, appunto, l’anno 1953 e Suor Semplice si aggravò. Lo aveva predetto da più mesi dicendo: “Miei cari figli io sono alla fine, ho seminato rose dappertutto, siate di esempio a tutti, io vi sarò sempre vicina, chiamatemi e risponderò”. Non vedendo l’ora di raggiungere il cielo diceva: “Tanto è il bene che mi spetta che ogni pena mi è diletta”. Le sofferenze non l’abbandonarono fino all’ultimo giorno della sua vita ed in ogni caso alle figlie spirituali che l’assistevano ricordava: “Figlie mie a me non giova l’aria della terra ma l’aria del Paradiso”. Poi rivolgendosi a Gesù:“Voglio essere una vittima del tuo amore misericordioso”. La mattina del 23 marzo, ricevette gli ultimi sacramenti. A Pina Giannitelli e ad Angelina Genovese (zia e nipote), i due angeli custodi che l’assistettero fino alla morte, promise loro, baciandole, che le avrebbe sempre ricordate, amate e protette dal Cielo. Oramai la sua missione era compiuta e venne chiamata al “premio eterno” alle 13.40. Si abbandonò con la testa e con un filo di voce cantò: “Viva Gesù”, lasciando la terra per le alte vette del cielo. L’ultimo desiderio espresso da Suor Semplice, fu quello di poter restare tre giorni nella cappellina della sua casa, prima di essere tumulata al cimitero, perché al terzo giorno si sarebbe vista una grandezza. Il suo desiderio fu, però, disatteso per ordine delle autorità religiose. “Dalla sua bara” - testimoniò Pina Giannitelli - “usciva un profumo soave, che destava meraviglia; il suo viso era roseo, le labbra rosse, sorridente. Una folla immensa circondava la bara…”. Dopo le solenni esequie, venne sepolta nella sua cappellina cimiteriale dove sulla lapide venne scolpita l’epigrafe: “Suor Semplice Maria Berardi umile semplice buona visse e vive in Dio”. Suor Semplice era una suora di casa che aveva scelto di vivere la sua vocazione tra le mura domestiche. Le monache di casa erano istituzioni d’altri tempi che annoverano tra gli appartenenti diversi santi e beati, tra cui Maria Francesca delle cinque piaghe di Napoli. Si trovano nel suo epistolario, lettere con Suor Elena Aiello di Montalto Uffugo (Madre Elena fu stimata e consultata con frequenza da Papa Pio XII, che le riconobbe doti di abnegazione, carità e profezia. Il 22 gennaio 1991, Madre Elena Aiello è stata dichiarata Venerabile dalla Chiesa), e con la principessa Lorenza Pignatelli che faceva da tramite con Papa Pacelli (Pio XII), essendo amica di fiducia del Pontefice. Suor Semplice, come ricorderanno molti castrovillaresi, oramai non più giovani, era chiamata la “Monaca Santa”: mandava profumi, canti di uccelli, altre volte veniva vista nel medesimo momento in luoghi diversi ed era in comunione spirituale anche con Padre Pio. L’acqua che scorre dalla fontana situata nella cella del suo martirio, è stata portatrice, a chi con fede l’ha bevuta, di guarigioni prodigiose e sono tante le persone che la richiedono e si recano a riempire bottiglie da portare nelle proprie case. Giuliano Sangineti LA FESTA DELL’ABETE DI ALESSANDRIA DEL CARRETTO Candidata nella lista del patrimonio culturale intangibile dell’umanità dell’Unesco “A feste da pite“, la festa dell’Abete, di Alessandria del Carretto, è candidata nella lista rappresentativa del patrimonio culturale intangibile dell’umanità. L’esito finale, e la sua eventuale iscrizione, sarà decisa dal Comitato Intergovernativo degli Stati, parte della Convenzione, che è chiamato ad esprimersi valutando altre 10 proposte italiane. Della lista rappresentativa italiana fanno parte al momento: L’Opera dei Pupi siciliani, il Canto a tenore del Pastoralismo sardo, la Dieta mediterranea. La candidatura della Festa dell’Abete, è stata proposta il 13 marzo dello scorso anno. L’iter procedurale della fase preliminare è stato seguito dall’Associazione culturale APS “Vacanzieri insieme attraverso l’Italia e…”, contemporaneamente, dall’Amministrazione Comunale di Alessandria del Carretto, dal Comitato Feste e dalla comunità locale che hanno sostenuto anche finanziariamente l’iniziativa. Determinanti, inoltre, sono state le dichiarazioni di sostegno e di consenso alla candidatura dell’Assessore Regionale alla Cultura, on. Mario Caligiuri, nonché le deliberazioni del- l’Amministrazione Provinciale di Cosenza e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino che, tramite il Presidente, Do- menico Pappaterra, il Direttore, Annibale Formica e il Presidente della Comunità del Parco, Sandro Berardone ha adottato una delibera di Consiglio Direttivo a febbraio 2011. «Riteniamo di grande rilevanza l’iniziativa e puntiamo molto sul valore dei patrimoni immateriali etnodemoantropologici del Parco dichiarano il presidente del Parco, Pappaterra e il direttore, Formica - e per questo non solo abbiamo con convinzione sostenuto l’iniziativa, quanto la stiamo seguendo con l’auspicio che possa andare a buon fine. La ricchezza del Parco Nazionale del Pollino è data anche da decine di riti e tradizioni popolari e religiose come la festa dell’Abete di Alessandria del Carretto, che traggono la loro forza proprio dallo stretto rapporto che l’uomo ha intessuto con la natura nel corso dei secoli, proteggendola e tramandandola alle nuove generazioni che anche proprio in un riconoscimento di così alto valore e prestigio potrebbero trovare ulteriori stimoli a conservarli e tramandarli a loro volta». 11 anno X - n. 11 Il postulatore della causa di beatificazione, ricorda i due Servi di Dio Lo scorso giovedi 15 marzo, in occasione del primo ritiro clero, S. E. Rev.ma, Mons. Nunzio Galantino, Vescovo della Diocesi di Cassano all’Ionio, ha annunciato con grande gioia l’arrivo del “Nihil Obstat” (Nulla Osta), da parte della S. Sede per i due candidati per la Beatificazione e Canonizzazione, i Servi di Dio S.E. Rev.ma Mons. Raffaele Barbieri, già vescovo di questa Diocesi, e Suor Semplice Maria Berardi, di Castrovillari, monaca di casa. Si procederà, secondo le leggi emanate dai Sommi Pontefici e dalla Congregazione delle Cause dei Santi, con un iter dove saranno esaminati tutti gli scritti editi ed inediti, l’ascolto dei testimoni “de visu” sulla vita, le virtù e la fama di santità dei due Servi di Dio.Vogliamo ringraziare la Santissima e Gloriosa Trinità per questo primo passo che vede la nostra Chiesa diocesana impegnata per riconoscere non solo le virtù di questi uomini e donne che hanno saputo, nella loro vita quotidiana, testimoniare, attraverso gioie e sofferenze, la fede e l’amore per il Dio Crocifisso e Risorto, ma anche di tenerli presenti come modelli di vita cristiana e di pregarli affinchè il Signore, attraverso la loro comune intercessione, possa concedere numerose grazie a tutti coloro che, con fede, gliele chiederanno. Il Servo di Dio, S. E. Mons. Raffaele Barbieri, è nato a San Marco Argentano (Cs) nel 1898. Fu vescovo della Diocesi di Cassano Ionio dal 1937 al 1968. Fu Le norme canoniche riguardanti la procedura da seguire nelle cause dei Santi, sono contenute nella Costituzione apostolica Divinis perfectionis magister, promulgata da Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1983. Per iniziare una causa occorre che passino almeno 5 anni dalla morte del candidato. Competente ad iniziare l’istruttoria è il vescovo della diocesi in cui è morta la persona di cui è richiesta la beatificazione. Il gruppo promotore (diocesi, parrocchia, congregazione religiosa o associazione) tramite il postulatore, chiede al vescovo l’apertura dell’istruttoria. Il vescovo, ottenuto il nulla osta dalla Santa Sede, costituisce un apposito Tribunale diocesano, che raccoglie tutti i documenti riguardanti il candidato. Davanti al Tribunale i testimoni sono chiamati a riferire fatti concreti sull’esercizio delle virtù teologali (fede, speranza e carità), di quelle cardinali Mons. Raffaele Barbieri Suor Semplice Maria Berardi un uomo innamorato di Dio, che servì con grandissima fede nella quotidianità, profondendo questo amore nella cura del suo popolo e della sua Cassano. Uomo instancabile e grandissimo oratore, svolse la sua missione di pastore con immensa pas- sione. Nel suo testamento spirituale è scritto: “ Vorrei aver lavorato come gli Apostoli, sofferto come i Martiri, pregato come i Confessori, a gloria del mio sacerdozio”. La sua testimonianza di vita è esempio per chi sceglie di seguire il messaggio di Cristo e di renderlo vivo ogni giorno, nelle cose piccole come in quelle importanti, poichè, come insegna Mons. Barbieri, Dio non trova nulla di insignificante. La Serva di Dio, Suor Semplice Berardi, “Zì Monaca”, così conosciuta e chiamata da tutti, nasce a Castrovillari nel 1873. Intenzionata ad abbracciare la vita religiosa tra le clarisse, le venne chiesto di non lasciare la casa. Fu così che Maria Domenica, rinunciò ad entrare in convento, scegliendo la vita di “monaca di casa”, secondo un’antica usanza largamente diffusa nel meridione fino agli anni sessanta. Ottenute le necessarie autorizzazioni ecclesiastiche, l’8 dicembre del 1892, nella Chiesa della Santissima Trinità di Castrovillari, fece pubblica e solenne professione religiosa, assumendo il nome di Suor Semplice.Vestì l’abito nero per la sua grande devozione verso Maria Santissima Addolorata. Svolse la vita tra operosità e preghiera. Fu umile, semplice, generosa, obbediente all’Autorità ecclesiastica, devota alla Madonna e particolarmente a Gesù Bambino. La sua casa, divenne punto di riferimento di persone di ogni ceto che qui si recavano per chiedere consigli, per edificarsi nel suo contegno sempre rassegnato e sorridente, per interporre la sua intercessione, per implorare particolari grazie dal Signore che non tardavano mai ad arrivare. Morì santamente il 23 marzo 1953. Sac. Massimo Romano, postulatore della causa di beatificazione Suor Semplice Per Zì Monica, un lungo cammino Serva di Dio, Venerabile, Beata e Santa (prudenza, giustizia, temperanza e fortezza) e delle virtù specifiche del proprio stato di vita. Da questo momento, al candidato compete il titolo di Servo di Dio. Terminata l’istruttoria diocesana, gli atti passano alla Congregazione delle Cause dei Santi. Il postulatore, residente a Roma, segue, sotto la direzione della Congregazione, la preparazione della Positio, cioè della sintesi della documentazione che prova l’esercizio eroico delle virtù. La Positio viene sottoposta all’esame di nove teologi che esprimono il loro voto. Se la maggioranza è favorevole la causa passa all’esame dei cardinali e dei vescovi membri della Congregazione (che si riuniscono due volte al mese). Se anche il loro giudizio è favorevole, il prefetto della Congregazione presenta il risultato di tutto l’iter della causa al Papa, che concede la sua approvazione ed autorizza il dicastero a redigere il relativo decreto. Con la proclamazione del martirio (se il candidato ha testimoniato la fede con la propria vita) o delle virtù eroiche, al titolo di Servo di Dio viene aggiunto quello di Venerabile. Per la beatificazione occorre un miracolo attribuito all’intercessione del venerabile servo o serva di Dio, verificatosi dopo la sua morte. Il miracolo deve essere provato tramite un’apposita istruttoria che si conclude con un decreto. Una consulta medica indaga sulla spiegabilità o meno, dal punto di vista scientifico, del miracolo. Promulgati i due decreti (circa le virtù eroiche e circa il miracolo), il Papa decide la beatificazione che è la concessione del culto pubblico, limitato a un ambiente particolare: diocesi di appartenenza o ordine di riferimento. Il candidato diventa così Beato. Per la canonizzazione, cioè per il titolo di Santo, occorre un altro miracolo, attribuito all’intercessione del Beato e avvenuto dopo la beatificazione. La canonizzazione è la dichiarazione ufficiale della santità di una persona defunta. Emettendo questa dichiarazione, si proclama che quella persona si trova con certezza in Paradiso e in più, rispetto alla semplice beatificazione, ne permette la venerazione come Santo nella chiesa universale, mentre con il processo di beatificazione se ne permette la venerazione 12 anno X - n. 11 L’Orchestra Regionale delle Scuole della Calabria debutta a Cosenza Primo violino, la castrovillarese Beatrice Limonti Martedi 13 marzo scorso, presso l’Auditorium “A. Guarasci” del Liceo Classico Bernardino Telesio di Cosenza, l’Ufficio Scolastico per la Calabria ha presentato il concerto dell’Orchestra Regionale delle Scuole della Calabria, composta in prevalenza da giovanissimi musicisti. Primo violino, nelle file iniziali dei brillanti strumentisti, la castrovillarese Beatrice Limonti, allieva del maestro Sergio Messina, già componente, anch’egli quale primo violino, nell’Orchestra di Ennio Morricone. Giovane violinista del Conservatorio Stanislao Giacomantonio di Cosenza, si è esibita insieme ai tutti i 67 componenti dell’Orchestra, in occasione della manifestazione organizzata dalla Banca Carime e voluta dal Direttore dell’USR, Francesco Mercurio, prezioso patron e ideatore della stessa. Presenti numerose testate giornalistiche nonché le telecamere della RAI nazionale (ed un altro castrovillarese, Andrea Recchia, dietro l’obiettivo di una di esse), con alla guida la regista Brunella Eugeni, a riprendere l’intero concerto, presentato da Maura Zinna, conduttrice RAI, che sarà trasmesso integralmente a breve su RAI UNO, grazie anche alla preziosa opera dello staff organizzativo con Angela Riggio, Anna Buccino, Rosa Amendola. L’Orchestra diretta dal Maestro Ferruccio Messinese, sotto la direzione artistica del maestro Fabio Antonio Ditto, si è esibita davanti ad oltre 500 attenti spettatori e a numerose autorità politiche e militari.Tra di esse, il Generale Regionale della Guardia di Finanza, il presidente della Carime provinciale, ed ancora il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, prof. Luigi Troccoli, il Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, il responsabile della direzione territoriale CARIME,Vittorio De Sio. Il Direttore Mercurio, riferendosi alla dura selezione per scegliere, su oltre 700 candidati, i 67 strumentisti dell’Orchestra, ha colto l’occasione per evidenziare che i giovani calabresi non sono dietro a nessuno e che anche la Calabria ha i suoi figli di talento tali da poter competere con tutta l’Italia e l’Europa. Con la frase Beatrice Limonti con il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Mercurio oramai diventata storica, pronunciata durante la presentazione, e prima di incominciare a suonare:“Saltiamo un compito in classe per esprimere le nostre attitudini e capacità in questo settore”, ha, quindi, dato il via all’esibizione che ha spaziato dall’Inno di Mameli a musiche di Beethoven, Greshwin, Kern, Carosone, Bach, Haendel, Bizet, Puccini, Piovani, Morricone, Piazzola. In live, è stato anche inciso un CD ROM dell’esecuzione, essendo il teatro è provvisto di sala di incisione. Due brani, inoltre, sono stati eseguiti, insieme all’Orchestra, dalla soprano Caterina Francese, cantante lirica di fama internazionale. L’Orchestra, rappresenta una novità assoluta per la Regione Calabria. L’ambizioso progetto, voluto dal Direttore Francesco Mercurio e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria con un apposito Protocollo d’Intesa del 12 luglio 2011, si prefigge d’incrementare lo sviluppo culturale e musicale del territorio e puntare ad uno standard di alto livello qualitativo, creando occasioni di crescita musicale per i giovani. L’Orchestra si è già esibita al teatro Politeama di Catanzaro, in occasione della conferenza di servizio rivolta ai Di- rigenti Scolastici della Regione, e in altre importanti manifestazioni, riscuotendo unanimi consensi. La serata-evento è, dunque, stata un’occasione unica per apprezzare la giovane compagine orchestrale e condividere un’iniziativa che punta a valorizzare la crescita intellettuale e formativa degli studenti calabresi. Unica nota dolente, il dover registrare che, nonostante il territorio goda di tali eccellenze concertistiche cresciute praticamente in casa propria, né l’Amministrazione comunale, né, tantomeno, il mondo dell’associazionismo, hanno, finora, inteso muovere i primi passi per ospitare l’Orchestra Regionale delle Scuole della Calabria per permettere anche ai castrovillaresi di applaudire questi giovanissimi talentuosi e raccogliere il messaggio di speranza che solo la musica riesce a trasmettere. Giuliano Sangineti MORE FRIDAYS I venerdì della scena contemporanea Fino al 27 aprile al Teatro Morelli di Cosenza Ha preso il via lo scorso 16 marzo, al Teatro Morelli di Cosenza, MORE FRIDAYS - I venerdì della scena contemporanea, il progetto diretto e organizzato dalla Compagnia Scena Verticale e sostenuto dal Comune di Cosenza.A inaugurare questa nuova stagione del Teatro Morelli di Cosenza, è stato il duo Ricci/Forte, artisti cult della nuova scena internazionale, in uno spettacolo diventato subito un caso per il forte impatto visivo, per la drammaturgia densa e per l’immaginario violento, sanguinoso, erotico. Una partenza col botto che ha fatto registrare un grande afflusso di pubblico. Il programma della rassegna, che andrà avanti ogni venerdì fino al 27 aprile, ospiterà alcuni tra i massimi esponenti del teatro contemporaneo d’autore nazio- nale e internazionale. Ecco gli altri appuntamenti in cartellone: dopo quello di venerdì 23 marzo con Lucia Calamaro, una delle autrici più originali e talentuose della nuova scena italiana, con in scena i primi due episodi di “L’origine del Mondo”, venerdì 30 marzo, sarà la volta di Marta Cuscunà, con “E’ bello vivere liberi”, uno degli spettacoli più toccanti ed entusiasmanti della passata stagione, che ci parla del periodo della Resistenza e della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani che sono state soffocate dallo sterile nozionismo. Venerdì 13 aprile arriverà a Cosenza uno degli spettacoli più importanti del teatro italiano contemporaneo: “Tre studi per una crocifissione” di Danio Manfredini, maestro indiscusso della scena nazionale. Venerdì 20 aprile, i padroni di casa di Scena Verticale presenteranno “U Tingiutu. Un Aiace di Calabria”, scritto e diretto da Dario De Luca, una rilettura cinematografica e pulp del mito di Aiace che ci parla di ‘ndrangheta. Il gran finale, andrà in scena venerdì 27 aprile, con “Acquasanta” ultimo lavoro di Emma Dante, la regista italiana più nota e acclamata in Italia e all’estero. In coincidenza con gli spettacoli in programma, l’Agenzia Pirrera Viaggi organizza un autobus in partenza da Castrovillari ogni venerdì per raggiungere il Teatro Morelli. Le corse si effettueranno soltanto in presenza di un numero minimo di 30 persone. Per informazioni e prenotazioni: Agenzia Pirrera Viaggi 0981.27868. 13 anno X - n. 11 C’è anche un professore castrovillarese nella rivista “Kratos” E’ presente anche il contributo di un emerito studioso castrovillarese nella rivista periodica culturale dal titolo “Kratos Quaderni di Storia, Cultura, Attualità dei Licei di Corigliano Calabro”, edita dalla Libreria Aurora di Corigliano. Si tratta del prof. Mario Vicino, docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Scientifico “F. Andrea Cefaly - La battaglia del Volturno - Museo Nazionale, Reggio C. Bruno” di Corigliano e socio della Deputazione di Storia Pa- revoli docenti e studiosi, tra trato il suo saggio sull’analisi tria per la Calabria, il quale, per cui Francesco Fusca, Dome- approfondita di quelle straoril primo numero dell’ insigne nico Cassiano, Salvatore Mar- dinarie personalità artistiche pubblicazione, ha sviluppato tino, Enzo Viteritti, solo per del Risorgimento, Andrea Ceun’eloquente saggio su “Artisti citarne alcuni. Il noto storico faly e Antonio Migliaccio tra Calabresi e Risorgimento”. Il d’arte della nostra cittadina, questi, i quali, prima di essere primo volume di “Kratos”, che Mario Vicino, è sicuramente pittori e maestri d’arte, furono si presenta, appunto, come una uno di essi, sempre disponibile combattenti, insegnanti, uomini raccolta di studi, di documenti a significativi apporti letterari politici e patrioti al seguito di e di testimonianze intellettuali in nome dell’arte e della cul- Garibaldi. Il prof. Vicino, ha curata dal docente Giacomo tura. L’attività editoriale di condotto una disamina sugli Gilio e diretta da Pietro Anto- Kratos, nella sua prima uscita, aspetti più significativi delle nio Maradei, dirigente del si è soffermata sui 150 anni loro storie di uomini e di eduLiceo Scientifico “Fortunato dell’Unità d’Italia, puntando catori, che ammaestrarono e Bruno” e del Liceo Classico l’attenzione, in particolare, guidarono non solo con l’inse“Giovanni Colosimo”, è arric- sulle luci e sulle ombre di gnamento, ma soprattutto con chito da un interessante e sug- quest’ epoca storica, tra me- l’esempio, di intellettuali e di gestivo apparato iconografico moria e futuro. Il prof. Vicino, artisti che trasfusero nelle loro ed è composto da diciassette in sinergia d’intenti con gli altri opere pittoriche le loro idee saggi interdisciplinari, di auto- contributi presenti, ha incen- di unità e di libertà, traducibili in una sola parola: Patria! Il testo di Vicino, ricco di contenuti storici e di digressioni artistiche e corredato dalle splendide immagini di alcuni dipinti, ricorda, in modo emblematico, coloro che ebbero veramente una vita di esperienze, di azione e di pensiero, offrendo, come sempre egli riesce a fare, continui spunti per la ricerca storica e la didattica. Il primo numero di questa bella rivista legata alle attività scolastiche coriglianesi dei licei, rappresenta uno sforzo editoriale di alto livello qualitativo che non solo vanta il sostegno culturale di studi rigorosi e critici, ma soprattutto la partecipazione di professori, come Mario Vicino, che sanno creare momenti unici di confronto dialettico non esclusivamente riservati ai cosiddetti “addetti ai lavori”, ma aperti verso le giovani generazioni di studenti, verso più ampi contesti territoriali e verso la società contemporanea. Ines Ferrante “Navigando Silenzi”, l’ultima fatica di Mario De Rosa Ancora emozioni … Cogitate, vergate, infine offerte al pubblico da Mario De Rosa. Un florilegio di liriche che segnano il percorso umano dell’autore e trasferiscono, come farebbe un abile pittore, percezioni e segni del tangibile in magnifici accattivanti versi. Nel nuovo libro, dal titolo evocativo “Navigando Silenzi”, traspare, diafana, la voglia del poeta moranese di rappresentare discretamente e con garbo, senza mai scadere nello squallore ampolloso e sdolcinato della retorica, eventi esterni e frammenti di vita interiore, entrambi impregnati di trascendente e, tuttavia, connotati in ordine sparso da una sorprendente levità intrecciata a ironiche trasposizioni della realtà. Vestigia, queste, della sinuosa profonda palingenesi intima che celebra il divenire stesso degli animi nobili. Il volume, l’ennesimo a marchio De Rosa, tratteggia con sapiente e agile penna, sviluppi e immagini di un vasto universo interiore i cui risvolti, scevri dagli accenti conformisti e omologanti del presente, conducono delicatamente il lettore tra monti e valli, vetusti rioni e balconi in fiori, innumerevoli dedali di vicoli e piccole fontane. Testimoni silenti, ma non muti, case e tetti, camini e portali, colorano identità e distinguono radici, partoriscono storie di ordinario tormento, carpiscono discretamente il lamento sanguinante di una terra bistrattata e offesa. Talvolta con freddezza, altre con intenso coinvolgimento, il De Rosa, compositore provetto e apprezzato dalla critica, sottrae all’oblio scene di una quotidianità semplice e composita, immutabile nei valori ma non nelle contingenze. Nondimeno, occorre immergersi nella lettura senza pregiudizi né condizionamenti culturali, liberi e disponibili, per cogliere il sentimento d’amore che innerva ogni riga, ogni pagina di un lavoro che proietta definitivamente l’autore nell’olimpo dei poeti contemporanei. Occasione propizia per conoscere i protagonisti (l’autore e la sua creatura), domenica 25 marzo alle 18.00 nel Chiostro di San Bernardino da Siena. L’amministrazione comunale, infatti, nell’intento di promuovere l’importante opera letteraria ha programmato un articolato seminario al quale parteciperanno, oltre al sindaco, Francesco Di Leone, e all’assessore alla Cultura, Rosanna Voto, le dottoresse Ines Ferrante e Filomena Bloise. Pino Rimolo 14 anno X - n. 11 La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.) Sulle segnalazioni, i lettori si scrivono e si confrontano Egregio sig. Marzano, sarebbe da “scemi” prendersi la briga di segnalare le tante disfunzioni che hanno ridotto la nostra bella Castrovillari ad una città “morta”. Dove giri lo sguardo non si notano che comportamenti incivili: muri imbrattati con scritte oscene; sacchetti di immondizia abbandonati vicino alle campane della raccolta del vetro o ai contenitori per riporre gli indumenti usati; corde che pendono con appesi buste o i contenitori dati in dotazione per la raccolta differenziata che restano appesi per giornate intere in attesa di essere svuotati, o se svuotati, il rientro a casa dei ci- vili proprietari per essere ritirati. Conclusione, ovvia, dei dirigenti del Servizio Tutela dell’Ambiente: é “inciviltà” da parte dei nostri concittadini. E, non hanno tutti i torti! Perché quei sacchetti, abbandonati irregolarmente, continuano ad essere lì per giorni e giorni, fino a che non provvedono cani e gatti a spargerli per terra, per poi essere portati dal vento e dalla pioggia lungo tutte le strade? Non sarebbe più logico dire agli addetti alla raccolta differenziata che nel loro giro, lì dove li trovano, li raccolgano per fare in modo che la sporcizia non venga propagata per tutto il rione? La stessa cosa dicasi per “la rotatoria fantasma”, come Lei la definisce, in maniera ironica descritta un vero e proprio obbrobrio, una vergogna per noi nei confronti di quelle poche persone che per qualche occasione (canora, festaiola, culturale...!) viene nella nostra città. Devo dirLe che mi ha fatto piacere leggere il suo scritto ma devo farLe osservare che la Sua, arriva 34 mesi dopo la mia prima segnalazione in merito alla rotatoria, sempre attraverso questo prezioso mezzo d’informazione cittadina, e precisamente sul n. 17 del 02.05.2009; dopo circa un anno sono tornato all’attacco con una seconda segnalazione sul n. 15 del 17.04.2010 dal titolo “Quella strana rotatriria”. Circa un mese dopo sul n. 17 del 01.05.2010 viene pubblicato un scritto da parte dell’allora Assessore ai LL.PP., sig. Rosario Esposito, dal titolo “La rotonda sarà realizzata”. Ma, ironia della sorte, dopo pochi giorni, cade la giunta di cui faceva parte il sig. Esposito! Parte una terza segnalazione sul n. 38 del 19.11.2010 dal titolo :”Nulla di fatto per la rotatoria di via delle Querce”. Sig, Marazano, per concludere, posso solo dirLe di non rimanere deluso se fra qualche mese vedrà ancora quei quattro ferri vecchi a voler significare che lì c’e una rotatoria. Forse una piccola speranza c’é, prima delle elezioni di maggio, sempre in via provvisoria, forse qualche aspirante alla poltrona di assessore ai LL.PP.si darà da fare per accaparrarsi i voti da parte degli scontenti come noi! Speriamo solo che nel frattempo non succeda niente di grave (che non ci scappi il morto!), solo allora forse si decideranno a prendere i provvedimenti del caso. Cordialmente La saluto, forse ci conosciamo, ma se così non é, potrà avvenire che ci incontriamo con la copia del DIARIO in mano e allora potremo stringerci la mano. Quando passeggiare Vietato fumare … soprattutto in ospedale può essere pericoloso Gent. Direttore, innanzitutto grazie per lo spazio riservatomi, ne avevo realmente bisogno poiché forte è l’indignazione dopo l’accaduto che vado immediatamente a riportare. Questo pomeriggio (12 marzo) intorno alle 16.00, mi reco presso l’ambulatorio dell’ASP di Castrovillari per ritirare il referto delle analisi. Il corridoio è semivuoto, così entro subito nella stanza adibita al ritiro. Vi sono due signore: una indossa il camice “d’ordinanza”, l’altra no! Quest’ultima mi volta quasi subito le spalle, ma io mi accorgo (anche dall’acre ed irrespirabile odore nella stanza) che tra le dita stringe una sigaretta accesa e fumante! Faccio notare alla signora in camice (non riporto il Egregio Direttore, passeggiando nel paese, e precisamente su via Umberto Caldora (presso ufficio postale), ci sono svariati pozzetti rotti,e addirittura, scoperti. Faccio notare a chi di dovere che sono di enorme pericolo essendo molto trafficati da persone anziane e ragazzi. Chi dovrebbe controllare la viabilità dei marciapiedi? Chi dovrebbe fare la manutenzione? Spero in una rapida soluzione al problema visto che in giro ci sono tanti altri problemi di viabilità, ma, almeno a piedi, faccia in modo la nostra Amministrazione di farci passeggiare tranquillamente. Giampiero Moretti nome per il semplice fatto che non vi era alcun cartellino di identificazione!) che quello è pur sempre un ospedale e lei – prontamente - mi risponde stizzita che non è mica una corsia e lì non ci sono dei malati!!! Ricordo ad entrambe che quello è un luogo pubblico e che il VIETATO FUMARE campeggia ovunque. A quel punto, lascio velocemente la malsana e soffocante aria della stanza per godermi una boccata d’aria fresca all’esterno. Per amore di verità faccio il vano tentativo di denunciare l’accaduto ai piani alti, ma gli uffici al primo ed al secondo piano erano praticamente deserti. Ora: mi chiedo: cosa bisogna fare per vedere rispettata una normativa pubbliciz- zata all’inverosimile? Come si può chiedere la reale tutela della salute pubblica? E poi, basterebbe usare il “buon senso dell’uomo medio” per capire che anche dal rispetto della tanto sbandierata (ma temo - poco applicata) normativa antifumo parte la civiltà vera. Chiedo, quindi, agli organismi preposti, di indagare sui fatti e di garantire una sorveglianza più ampia ed efficace nel pieno rispetto della normativa vigente; chiedo che siano presi i dovuti provvedimenti affinchè episodi come questo, ma in genere, l’assoluto divieto di fumo nei luoghi pubblici, sia rispettato da tutti e garantito a tutti cittadini. Francesca Marino I complimenti dell’Amministrazione a Maria Stella Petracca Il Sindaco, Franco Blaiotta, e l’Assessore, Filomena Ioele, della città di Castrovillari, hanno fatto pervenire a Maria Stella Petracca i loro sentiti auguri per il riconoscimento che questa cittadina ha ricevuto ad Aversa nella Sezione Poesia e Prosa in lingua e tema libero della III edizione del Premio Nazionale Artistico e Letterario dedicato a “Niccolò Jommelli”. A tal proposito gli amministratori hanno richiamato l’importanza della segnalazione “che - hanno aggiunto – arricchisce la storia culturale ed espressiva della città e di quelle capacità che vi concorrono”. Mario Buccino α 18.09.1927 Ω 19.07.2011 Nel giorno in cui si festeggiano i papà, tu, dal paese della vera felicità, guarda nei nostri cuori e mandaci un sorriso tramite gli angeli, dandoci la forza di accettare la tua assenza. IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO Periodico associato all’unione Stampa Periodica italiana registrazione Tribunale di castrovillari n. 1/2005 iscrizione r.o.c. n. 13126 Edito da associazione culturale Promoidea Pollino Sede operativa: Zona PiP - castrovillari Stampa: aGM – Zona PiP - castrovillari - tel. 0981.483001 Tiratura: 5.000 copie Distribuzione gratuita il sabato e la domenica a castrovillari, civita, Frascineto, Morano calabro, San Basile, Saracena Direttore responsabile - Giuliano Sangineti 328.1043996 Direttore Editoriale – angelo Filomia 328.1046251 Segretaria di redazione – Barbara Sangineti Pubblicità – 349.5328194 - 388.8521221 La collaborazione alla testata è libera e gratuita. il settimanale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborare nel rispetto dell’art. 21 della costituzione che così recita “Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, non costituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcun rapporto di lavoro dipendente o di collaborazione autonoma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citandone la fonte. Scriveteci a: [email protected] Visitate il sito web ww.ildiariodicastrovillari.it 15 anno X - n. 11 Dimensionamento scolastico, genitori sul piede di guerra La disponibilità della Comunità Montana del Pollino, a fornire il proprio sostegno istituzionale I genitori degli alunni frequentanti le classi del I e II Circolo, e delle Scuole Medie De Nicola e Fortunato di Castrovillari, protestano contro il deliberato comunale con cui è stato approvato il “dimensionamento scolastico” per il biennio 2012/2013, che, recependo il parere e la proposta formulata dai Dirigenti scolastici, dr. Barreca, dr. Campanella, dr. Mainieri, ha istituito tre istituti comprensivi, ridefinendo gli assetti organizzativi della rete scolastica locale. Tale proposta, per gli autori della denuncia pubblica, sembra aver violato i principi di trasparenza ed efficacia del sistema di concertazione, non essendo stata fornita alcuna adeguata e utile informazione ad “ogni altro soggetto interessato” (genitori), escludendo, di fatto, i sindacati. Di più, tale “piano di dimensionamento scolastico” che, comunque, non prevederebbe una maggiore o più qualificata offerta formativa, non si è preoccupato affatto del disagio a cui le famiglie sarebbero potute andare incontro, non tenendo, altresì, in alcun conto, il parere negativo espresso dal Consiglio di Circolo del II Circolo Didattico nella seduta dell’ottobre scorso. La mancata garanzia della continuità didattica, soprattutto per le classi elementari; l’uso comune di spazi per persone di età ed esigenze diverse (dai 6 ai 16 anni); l’impossibilità di godere di un maggiore numero di personale ATA in grado di garantire il controllo, la sicurezza e l’incolumità dei bambini condividenti i medesimi spazi degli adolescenti, ivi I componenti tutti dell’Associazione Culturale Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari” si stringono attorno al proprio Presidente Antonio Notaro a seguito delle poco eleganti accuse mosse dal direttore artistico della Pro Loco cittadina Gerardo Bonifati. Siamo sinceramente rammaricati dalle parole scritte e fatte pubblicare dal sig. Bonifati e crediamo sia giusto che la popolazione castrovillarese venga a conoscenza di alcuni punti inconfutabili che, forse, sono stati per troppo tempo taciuti, o, comunque, ai quali non è stato dato il giusto risalto. In pochi sanno che la manifestazione denominata “Estate internazionale del Folklore e del Parco del Pollino”, nasce da un’idea e dalla ferrea volontà di due, e solo di due persone, Antonio Notaro e Leonardo D’Agostino, e che solo successivamente la suddetta manifestazione è stata inserita nelle attività dell’Associazione. Ed è solo grazie alla caparbietà di Antonio Notaro che l’associazione (Dio volendo) ne organizzerà, la prossima estate, la XXVII edizione. Riprendendo le argomentazioni del Sig. Bonifati, precisiamo che non c’è alcun “trono” , ne’ “orticello” personale,(lasciamo ad altri paternità e grandi campi da coltivare), ma solo una grande volontà ed una grande passione capace di guidare (praticamente a proprie spese) una macchina organizzativa di grandi dimensioni com’è un Festival Internazionale del Folklore. Tutto è partito da li, da loro, in quel lontano 1986. Da allora sulla falsa riga della nostra manifestazione, ne sono nate altre che, pur senza compresi gli spazi igienico-sanitari; l’obbligo di spostarsi in altra istituzione scolastica, non scelta; il pregiudizio per i soggetti H; la mancanza di indicazione di criteri obiettivi, equi e trasparenti nella scelta delle classi da sottoporre a spostamento da istituto a istituto; l’assoluta mancanza di garanzie finanziarie da parte del Comune di Castrovillari, per l’ adeguamento statico degli istituti coinvolti nell’accorpamento di classi come risultante dal proposto “piano di dimensionamento scolastico”, sono i problemi che, denunciano ancora i genitori, saltano immediatamente all’occhio. La necessità dell’articolazione in “Istituti comprensivi” poteva portare a soluzioni diverse rispettando la normativa nazionale e regionale in vigore se solo si fosse guardato oltre lo stretto ambito del territorio di Castrovillari (ad es. Morano risulta accorpato con Saracena quando anche geograficamente è più vicino al nostro comune). Meglio sarebbe stato, a questo punto, l’adozione di soli due Istituti Comprensivi, considerato che il mantenimento di tre autonomie scolastiche rischia, peraltro, di non avere futuro, attesa la riduzione della natalità, contraddicendo la ratio della normativa che parla, invece, di stabilità del quinquennio. Di grave compromissione del diritto allo studio, parlano ancora i genitori i quali si riservano il diritto di richiedere i “nulla osta”, non soggetti ad autorizzazione di sorta, per spostare i propri figli in Istituti Comprensivi viciniori (Morano, Frascineto, S.Basile), rivendicando per sé il diritto di scelta sull’istituzione scolastica da frequentare. Nel documento stilato, pur assicurando la massima disponibilità a collaborare nella ricerca della soluzione ottimale, viene chiesto di sospendere ogni deci- sione circa le sezioni da spostare da un istituzione scolastica all’altra, sino al momento della pubblicazione degli organici di diritto e del decreto sul trasferimento dei docenti, al fine di salvaguardare la continuità didattica; di organizzare l’attività didattica per cicli di studio, garantendo che gli alunni delle elementari e quelli delle medie, ancorchè appartenenti a istituti comprensivi diversi, restino in plessi scolastici destinati esclusivamente a studenti di scuola media e di scuola elementare; di comunicare, prima della sua assunzione con provvedimento amministrativo definitivo, ogni decisione circa l’attuazione concreta del piano di dimensionamento, dandone la massima diffusione anche attraverso comunicato stampa. Anche per Francesco Carbone, assessore alla Cultura della Comunità Montana del Pollino, rivedere e razionalizzare la rete scolastica, deve essere frutto di un progetto didattico e formativo condiviso e finalizzato a migliorare i risultati del sistema sul territorio. Il piano di dimensionamento scolastico sarebbe dovuto avvenire creando preliminarmente un tavolo di discussione nel modo più allargato possibile aperto anche al contributo dell’intero territorio. E proprio l’aspetto territoriale assume, per Carbone, un particolare significato poiché piuttosto che guardare strettamente all’interno dei confini della città, sfruttando i cosiddetti ambiti territoriali d’utenza, si sarebbero potute accorpare le scuole dei comuni limitrofi ottenendo il doppio risultato di salvaguardare le au- DIRITTO DI REPLICA Quando le bugie hanno le gambe corte mancare di rispetto a nessuna di queste, niente possono spartire con l’amata “Estate internazionale del Folklore”. Abbiamo ospitato gruppi meravigliosi e incredibili che nessun altra manifestazione del comprensorio ha avuto la fortuna di ospitare e che hanno lasciato ricordi indelebili al “Popolo del Festival” che ogni anno assiste entusiasta agli spettacoli. Borse lavoro “Insieme”: pubblicato il bando per la selezione di 10 unità Le considerazioni del consigliere con delega ai servizi sociali, Maria Teresa Di Marco Basti pensare alle rappresentanze della Nuova Zelanda, della Malesia, dell’India, delle Filippine, e potremmo citarne altri ... molti altri … (più di 130 gruppi in 26 anni, in rappresentanza dei 5 continenti).Alcuni di noi, componenti del gruppo, erano presenti al primo incontro degli “Stati generali del Folklore”, rivelatosi, invece, una vera e propria conferenza stampa indetta Continua l’impegno dell’amministrazione comunale nel settore servizi sociali e sostegno al reddito. Dopo l’esperienza “My job”, arrivano le borse lavoro “Insieme”. L’iniziativa, è rivolta a persone con età compresa tra i 18 e i 58 anni, che non vantino un reddito personale, ai fini Isee, superiore a 7.000 euro. L’importo per la prestazione, riconosciuto ai soggetti che risulteranno utilmente collocati in graduatoria, è pari a € 300, al netto di qualsiasi onere e avrà una durata di 36 ore complessive, realizzabili nell’arco di quattro settimane. Il progetto, fortemente voluto dal consigliere con delega ai Servizi sociali, Maria Teresa Di Marco, segue ad apposita pianificazione predisposta dal Co.S.S.Po e occuperà dieci unità. I soggetti selezionati prenderanno servizio dopo aver firmato la specifica convenzione che regola i rapporti tra gli operatori e il Consorzio per i Servizi Sociali del Pollino. Bando, schema di domanda ed ogni ulte- per presentare il famigerato progetto “sinergico” ideato dal sig. Bonifati. In quella occasione, abbiamo potuto constatare il poco rispetto riservato al nostro presidente ed alla nostra associazione. E’giusto, altresì, sottolineare come sia vero che il sig. Bonifati ed il segretario generale della Pro Loco, Gerry Rubini, si siano recati presso la sede della nostra associa- riore informazione può essere reperita sul sito internet o direttamente presso gli uffici municipali. «Con le borse lavoro “Insieme” – dichiara il consigliere Di Marco - l’Amministrazione ha voluto dare un segnale di supporto alle situazioni di disagio e alle problematiche legate alla disabilità, fornendo una risposta, seppur minima, alla carenza occupazionale che colpisce maggiormente le persone svantaggiate. Stiamo portando avanti una programmazione – prosegue la delegata ai servizi sociali – coerente con il progetto politico della coalizione di centrosinistra, che ha come priorità l’attenzione verso i soggetti “più deboli”. In tale ambito, altri programmi sono stati portati a termine con successo, come, per citarne uno, le borse “My Job”, che dimostrano con quanto interesse guardiamo alle situazioni dolorose e con quanto impegno proviamo ad intervenire». tonomie scolastiche del territorio di Castrovillari, con quelle dei comuni periferici, altrimenti a rischio di chiusura. Il dimensionamento, “è un’operazione che richiede un piano di fattibilità perché comporta anche la riorganizzazione dei servizi e delle strutture coinvolte. In altre realtà, da parte delle istituzioni interessate, è stata dimostrata attenzione e disponibilità verso le proposte avanzate dai rappresentanti del mondo della scuola, organizzati in comitati a cui hanno partecipato tutti i soggetti interessati e coinvolti direttamente nelle scelte organizzative. Mi auguro, come amministratore e come genitore – conclude l’assessore alla Cultura della Comunità Montana del Pollino - che le istanze dei genitori, degli insegnanti e di tutti i soggetti coinvolti, trovino spazio nelle scelte organizzative che definiranno l’assetto dell’offerta didattica di questo territorio consapevole che quanto si chiede non è altro che un atto di normale democrazia. Certo e convinto che ogni ipotesi di riorganizzazione già adottata possa trovare i momenti e le sedi opportune di discussione e ridefinizione, alla luce delle richieste provenienti dai soggetti interessati, testimonio la presenza e la disponibilità della Comunità Montana del Pollino a fornire il proprio sostegno istituzionale, auspicando la massima partecipazione della cittadinanza nella definizione dei percorsi partecipativi in modo che le scelte risultino sempre condivise e non subite, e nella massima trasparenza”. Giuliano Sangineti zione per illustrare l’idea di un fantomatico progetto (con una spesa preventivata di circa 500.000 euro), ma è anche vero che il suddetto incontro si è svolto circa tre anni fa, senza giungere ad alcuna intesa e rimandando a successivi incontri (MAI AVVENUTI), ulteriori approfondimenti e determinazioni condivise. Speriamo che tale comunicato possa chiudere questa futile polemica che non fa il bene di nessuno, nè dei diretti interessati, nè delle associazioni, e, soprattutto, non fa il bene della popolazione castrovillarese che si merita l’organizzazione di manifestazioni finalmente degne del proprio glorioso nome. Noi da anni ci impegniamo ad animare l’estate castrovillarese e certamente continueremo a farlo. Invitiamo, pertanto, il dott. Bonifati a trovare dei ritagli di tempo, in mezzo alle mille incombenze quotidiane derivanti dalle sue molteplici attività e cariche all’interno degli Enti più prestigiosi della penisola e del continente europeo, provando così a concentrare le proprie risorse nell’organizzazione di una grande manifestazione che possa riconsegnare alla nostra beneamata Castrovillari, il titolo di miglior Carnevale della Calabria. Nel contempo invitiamo la cittadinanza alla prossima XXVII edizione dell’ “Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino” che, come ogni anno, si terrà in agosto, certi che anche quest’occasione ci seguirete con immutata passione ed affetto … I componenti dell’Associazione Culturale “Città di Castrovillari” 16 anno X - n.11 La Pro Loco di Castrovillari al Vittoriano per i 150 anni dell’Unità d’Italia Castrovillari al centro dell’Italia. Nella indimenticabile e suggestiva cornice del Complesso Monumentale del Vittoriano, in Campidoglio, a Roma, il Gruppo folklorico della Pro Lo Loco, in occasione della manifestazione conclusiva per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, ha ricevuto dalle mani del Presidente del Comitato dei Garanti per le manifestazioni, il prof. on. Giuliano Amato, il primo premio per essere il miglior gruppo italiano nell’aver interpretato, con canti e musiche, la straordinaria stagione del Risorgimento. Il concorso era stato indetto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il riconoscimento è stato consegnato dall’on. Amato al Sindaco della città, Franco Blaiotta, presente alla cerimonia, unitamente alla gentile consorte, la professoressa Roberta Schettini, e immediatamente girato, con elogi, dal primo cittadino al Presidente della Pro Loco, Giovanni Amato, al bravissimo direttore artistico, Gerardo Bonifati, ed a tutti i componenti del Gruppo per l’amore e passione che sono stati trasfusi nei canti e nelle coreografie e che ha reso ancora più interessante ed emozionante il particolarissimo e stupendo spettacolo pensato per l’importante evento nazionale. Al Presidente del Comitato dei Garanti per le Celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia il primo cittadino di Castrovillari ha offerto due riproduzioni in ceramica dell’artista professor Mimmo Sancineto, raffiguranti una “pacchiana” in abito da festa e una riproduzione del Castello Aragonese: simboli della città. Il Sindaco Franco Blaiotta, a conclusione della manifestazione, oltre ad esprimere la propria soddisfazione per aver partecipato all’evento, ha dichiarato che “il riconoscimento è più che meritato a chi del folclore, del co- stume, della tradizione , della cultura di un popolo e dell’espressività ne ha fatto un’occasione per promuovere continuamente la città, il territorio e la Calabria.” E complimentandosi, ancora una volta, con il Gruppo della Pro Loco, diretto da Gerardo Bonifati e presieduto da Giovanni Amato, ha aggiunto:“ Il premio è un vanto per la città perché afferma le capacità del Gruppo e della stessa Pro Loco, non nuovi a segnalazioni di questa portata, per saper celebrare momenti specifici, grazie ad una particolare passione nei confronti della storia del nostro popolo, portata avanti da tanti uomini e donne, e oggi, ancor di più, dall’amore del direttore artistico e del presidente della Pro Loco”. La pittrice castrovillarese Anna Nigro espone a Pistoia L’Associazione Culturale della Robbia, con il patrocinio del Tribunale di Pistoia, propone, nel corso della rassegna d’arte contemporanea 2011-2012, dal titolo “Parlando D’Arte”, la mostra personale dell’artista castrovillarese Anna Nigro, responsabile della stessa Associazione come curatrice di eventi culturali. La mostra, dal titolo “I messaggeri”, sarà inaugurata a Pistoia domenica 1 aprile nell’Atrio del Tribunale, in Piazza Duomo e potrà essere visitata tutti i giorni fino al 30 aprile. “I messaggeri … ti sono vicini, santo o peccatore che tu sia”, offre al visitatore una ricchissima iconografia di creature angeliche, dove la pittrice cerca di cogliere il lato più umano di esse con tutto l’amore e la passione che lei stessa nutre verso l’arte e la poesia. La presentazione artistica è affidata alla dott.ssa Ambra Grieco, storica e critica dell’Arte, con l’intervento del vicario generale della diocesi di Pistoia, mons. Paolo Palazzi, Ildikò Sztavrovszky, ambasciatrice culturale italo - ungherese in Toscana, Nevio Di Marco, presidente dell’Associazione della Robbia, e la pittrice e scultrice Liala Sigala, curatrice eventi dell’Associazione della Robbia. “Entità intermediarie fra la sfera celeste e quella terrena – spiega la dott.ssa Ambra Grieco - gli angeli custodiscono messaggi divini che guidano gli uomini durante il loro cammino di vita. A tali creature celesti, Anna Nigro ha voluto dedicare quest’affascinante mostra da cui è possibile evincere un’ottima abilità artistica nel disegno e nella stesura di colori talvolta inconsueti per tale soggetto pittorico. Attraverso la personale reinterpretazione di opere antiche e l’ori- ginalità nella realizzazione di nuove opere, Anna Nigro dimostra un carattere poliedrico ed una forte personalità artistica capace di farsi portavoce di un messaggio di grande umanità. Opere che allietano i nostri occhi e riempiono il nostro spirito con una profonda forza espressiva insita nell’operato artistico di Anna Nigro”. L’artista castrovillarese dal 2004 espone con successo e partecipa a numerose mostre di pittura collettive e dal 2011 espone in mostre collettive organizzate tramite le Gallerie d’Arte virtuale di Facebook in tutto il territorio Italiano. Oltre alle doti pratiche e esecutorie, Anna Nigro possiede la sensibilità che le fa percepire e cogliere l’essenza delle cose, quella che la spinge a lavorare andando oltre le forme, cogliendone il significato, e riuscendo così a trasformare le sue opere in viva emozione. I lavori dell’artista non sono però solo inerenti alla pittura, da qualche anno è riuscita a conquistarsi una fama anche nel settore della grafica, diventando così punto di riferimento per aziende e attività in cerca di successo. Alcuni suoi lavori si trovano nelle Chiese di San Michele Arcangelo a Pistoia (“San Michele”), di San Giuliano (“Virgo Fidelis”) e della SS. Trinità (“La vita di Pietro Cathin”) in Castrovillari e della Madonna della Pietà in Crosia (tondo ad olio della Madonna), a dimostrazione del legame solido e inscindibile dell’artista fra il suo passato il suo presente e il suo futuro, l’attaccamento alla sua terra e l’amore per la splendida Toscana, in particolar modo per Pistoia, dove da diversi anni ricopre il ruolo di curatrice artistica per l’associazione della Robbia. Domenico Donato 17 anno X - n.11 Nuovo Presidente per la Pro Loco di Frascineto Giovanni Campolongo, è stato eletto presidente della Pro Loco di Frascineto, sostituendo l’uscente Mariarosa Cocchiararo, che, nell’ultima assemblea dei soci, aveva rinunciato a ricandidarsi. Ad affiancare il nuovo responsabile dell’associazione, ci sarà il vicepresidente, Rossella Muscolino, mentre alla segreteria, è stata nominata Maria Campolongo. Completano il Consiglio Direttivo, Matilde Blaiotta, che ricopre la funzione di economo, Angela Re, Aldo Grisolia e Chelio Mario Brunetti. Con questo gruppo, Campolongo predisporrà il programma associativo per il corrente anno e per i successivi. In tal senso, le scadenze sono molto ravvicinate in quanto il primo appuntamento sarà l’organizzazione della Pasqua in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e della successiva estate a Frascineto. «Sarà un avvio molto intenso – afferma Campolongo - Innanzitutto, voglio ringraziare le persone che con me condividono la responsabilità della Pro Loco; a tutti è stato affidato un incarico che è stato accettato con grande senso di responsabilità. Un altro mio motivo di orgoglio è la numerosa presenza di nuovi giovani soci motivati e grintosi ai quali lasciare il bagaglio di informazioni ed esperienze utili per lavorare al meglio. Non ci faremo spaventare dalla situazione generale di “crisi economica”, anzi, per noi, sarà uno stimolo a lavorare meglio, concentrandoci sulle risorse umane a nostra disposizione e rimboccandoci le maniche per poter realizzare degli eventi per tutti i gusti ”. Il neo eletto presidente, è già da anni impegnato nel sociale, essendo stato socio di questa Pro Loco dal 2006, e nel Consiglio di Amministrazione nel 2008. Ha ricoperto anche il ruolo di Vice Presidente della squadra di calcio del Frascineto per quattro anni. Gli auguri arrivano anche dall’Amministrazione Comunale di Frascineto, dal Sindaco Francesco Pellicano e dall’assessore al Turismo, Carolina Sancineto. “Colgo l’occasione – afferma l’assessore Sancineto - per complimentarmi con i membri del Direttivo uscente e con il presidente Cocchiararo per l’eccellente lavoro svolto sinora con passione, dedizione e tanti sacrifici che ha permesso di portare avanti le numerose attività dell’associazione. Il mio augurio di buon lavoro, va al nuovo Presidente e al Consiglio Direttivo affinché possano dare un notevole contributo alla crescita della nostra comunità”. Vincenzo Ferrari Pro Loco Assemblea provinciale a Civita Si terrà a Civita sabato 31 marzo alle ore 17.00, l’Assemblea Provinciale delle Pro Loco. Una folta rappresentanza delle Pro Loco cosentine, arriverà nel piccolo borgo arbëresh dove si discuterà degli impegni futuri. Saranno presentati i programmi UNPLI 2012 e si approverà il Bilancio Consuntivo e di Previsione 2012. All’evento, parteciperà l’Assessore provinciale al Turismo, Pietro Lecce. Ulteriore riconoscimento e apprezzamento al Presidente della Pro Loco civitese che si è attivato per portare quest’importante assemblea a Civita il quale ha affermato come l’evento sia un’occasione in più per far conoscere il territorio, sia dal punto di vista culturale che turistico. Una volontà che si accompagna a quella di mantenere alta la qualità della nostra offerta, puntando alla professionalità, cercando di fare sinergia tra i vari attori. Flavia D’Agostino 18 anno X - n. 11 Intenso lavoro per il volley castrovillarese al femminile La Bioresolve, impegnata nel campionato di serie D, dopo un ottima prima parte di campionato che gli ha permesso di conquistare un posto nella pool promozione, ha iniziato la seconda fase con prestazioni altalenanti che, però, non hanno scoraggiato lo staff di coach Graziano. Infatti, se da una parte i tifosi bianco celesti sono abituati a vedere vincere e convincere le “Lupette del Pollino”, dall’altra la squadra del presidente Pugliese è la più giovane del Campionato (basti pensare che quest’anno ha esordito la promettente palleggiatrice Bruna Catalano, classe 1999!!!!) ed appare ovvio come di fronte a squadre come la Costa Viola, attrezzate per la vittoria finale, le giovanissime atlete castrovillaresi, pur giocando alla pari con le più quotate avversarie, hanno mostrato poca esperienza nei momenti cruciali. In un campionato così difficile e lungo, molte sono le variabili che influenzano la stagione di una squadra e nel clan bianco celeste c’è tanto ottimismo per concludere nel meglio dei modi una stagione da considerarsi più che positiva. La vittoria di sabato scorso, per tre set a zero, contro il Melito Portosalvo ne è la prova. Per garantire un alto livello di gioco con solo giovani forze locali ed in un campionato ostico come quello di serie D, l’Avolio Volley punta, come ogni anno, alla crescita del settore giovanile che da sempre regala emozioni, vittorie e successi sia in regione che fuori. Anche que- st’anno, il settore giovanile, targato Idea Sport, partecipa a tutti i campionati con l’obiettivo di raggiungere i prestigiosi traguardi ottenuti negli anni passati. Idea Sport Under 18 è impegnata nelle finali provinciali di categoria, mentre, discorso a parte merita lUnder 14 che, quest’anno si presenta ai blocchi di partenza con un team di altissima qualità ed in grado di ottenere qualsiasi risultato anche in campo nazionale. M.Alì Nella foto: Pugliese C. (K) Riccio A. Ammirati V. Cruscomagno G. Prackova L. Schifino G. Mindicini N. Oliva O. Biscardi L. Sposato R. Catalano B. Grieco F. Motta C. Vujevic L. Alichino G. - All. Graziano Franco, nuovo allenatore del Roggiano Anche quest’anno si è svolto il Memorial Giovanni Visciglia organizzato dall’Associazione Culturale Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari” giunto alla sua 18° edizione. Amicizia, allegria, spirito sportivo gli ingredienti principali del torneo che hanno visto sfidarsi in campo, oltre alla squadra organizzatrice, terza classifi- Il Roggiano, ha reso noto in settimana che il nuovo tecnico responsabile della prima squadra è il signor Giovanni Franco. Contestualmente la società ha tenuto a precisare come l’incarico affidato al signor Vincenzo Borsarelli, tecnico della Juniores, fosse temporaneo e transitorio, così come comunicatogli dai vertici societari in data martedì 13 marzo. Tutta la dirigenza del Roggiano Calcio ringrazia il signor Borsarelli per la disponibilità, la professionalità e l’impegno profuso durante questo breve incarico. A Giovanni Franco, la Società formula i più sinceri auguri per un proficuo lavoro. cata, l’Emperor, seconda classificata, e Gli amici di Giovanni, questi ultimi vincitori del triangolare. Al termine della manifestazionem si è tenuta la premiazione, momento nel quale il ricordo del caro Giovanni si è intriso di una sincera commozione. ACC/Il Presidente Cristiano Esposito getta la spugna Accesa polemica con gli amministratori cittadini Castrovillari - Partiamo dalla fine. Cristiano Esposito non è più il Presidente dell’Amatori Calcio Castrovillari. Durante una conferenza stampa tenutasi ieri Esposito dopo aver esternato la sua amarezza e delusione per la “mancanza di collaborazione e di risposte” da parte degli amministratori cittadini, ha abbandonato la sua carica. Una decisione maturata nel tempo e esternata ai cronisti presenti davanti a tutti i componenti dell’associazione, gli amici di sempre, quelli con i quali ha condiviso, organizzato e realizzato una realtà importante come il torneo di calcio amatoriale. Ma perché si è arrivati a tale sofferta decisione? Andiamo per ordine. A gennaio del 2011, Cristiano Esposito dopo aver lasciato l’organizzazione ad altri amici, viene richiamato “dai rappresentati delle squadre per portare a termine nel migliore dei modi il torneo” insieme ai compagni di sempre Francesco Mazza, Giuseppe Donato, Gennaro La Banca e Bartolomeo Aloisio. L’associazione si mette subito al lavoro e, dopo diversi mesi, a “seguito delle sollecitazioni da parte dei consiglieri Rosa e Marotta, e visto l’esiguità del tempo a disposizione” questa decide di organizzare l’Oscar del calcio formulando una richiesta di contributo di 4,000 euro a fronte di una spesa totale di circa 9,000. Fin qui tutto normale. Ma il bello deve ancora arrivare. A luglio del 2011, “ l’ufficio sport del Comune ci ha fatto pervenire una richiesta di liquidazione per l’utilizzo del campo Valerio di 607 euro. Cosa mai accaduta in dieci anni”. Non è un discorso economico assolutamente tengono a precisare quelli dell’associazione, ma probabilmente di forma. “Siamo disposti a pagare se ci si dà una struttura agibile e omologata e soprattutto pronta per far giocare i tan- hanno lasciato senza acqua per due settimane”). L’Associazione Amatori Castrovillari Calcio, manifesta l’incongruenza della richiesta di denaro per due fattori. La prima è per la mancata agibilità della struttura, la seconda perché essendo una associazione senza fini di lucro, “chiederci un euro sarebbe come chiederlo ai 900 cittadini che frequentano e fruiscono della struttura. Attenderemo invano e sulla risposta all’agibilità, e sulla regolamentazione della gestione della stessa, perché francamente ci siamo stancati”. Infine, Cristiano Esposito ha manifestato il dispiacere dell’associazione in merito al “famoso nuovo campo”. Una struttura “nata per il calcio tissimi iscritti che abbiamo” afferma Esposito che, carte alla mano, documenta il tutto. Ed è proprio questo l’enigma. Ma se la struttura non è “omologata e agibile”, come è possibile che da anni si continui a giocare? Ed ancora come è possibile, se la struttura non ha i requisiti dovuti, viene spesso usata da scuole calcio, giovanili e Castrovillari calcio? Si può chiedere un fitto per una struttura non in regola, e soprattutto per una struttura che da sempre viene gestita da una associazione che non ne è però gestore ma che ogni anno si fa carico di interventi di miglioria, mantenimento e pulizia interna ed esterna della struttura? Tutto questo senza “aver mai chiesto un rimborso”. Ora però il Comune chiede il conto. La struttura per le ore che viene utilizzata deve essere pagata. E l’associazione con tanto di lettera intestata all’Ufficio Sport, alla cortese attenzione del responsabile Fausto Ferraro, fa sapere di essere “disponibile al pagamento ma dalla data effettiva del fruizione dell’impianto”e che provvederà a far avere “la quantificazione delle spese sostenute” per tutti i lavori di miglioria fatti alla struttura da diverso tempo a proprie spese. Ma ritorniamo al discorso legato all’Oscar del Calcio Amatoriale. La richiesta era di 4.000 euro fatta a maggio. A ottobre viene effettuato un accreditato parziale di 2.888,50 euro e non 3.500 come previsto dalla delibera. Caso strano mancano proprio i soldi che l’Associazione avrebbe dovuto versare per il fitto del campo. Secondo i componenti dell’Associazione, che hanno chiesto anche spiegazioni al Segretario Comunale, il “responsabile dell’Ufficio Sport ha deciso arbitrariamente di trattenere la cifra che reclama per l’utilizzo del campo”. Nonostante i quesiti e le spiegazioni richieste, ad oggi l’Associazione dice di non aver avuto spiegazioni. Ma a fronte di ciò è arrivata un ulteriore richiesta di denaro per l’utilizzo del campo a febbraio di circa 480 euro. Questi i fatti elencati, tralasciando le difficoltà logistiche avute negli ultimi tempi (“Ci amatoriale” così come declamato sempre dai politici di turno e dal sindaco Blaiotta in particolare. “Tutti lo completeranno, tutti lo osannano, tutti ne fanno un cavallo di battaglia per chi sa quale guerra di potere. Tutti lo vogliono. Notizia dell’ultima ora pare certa la gestione di un campo che non c’è ad una scuola calcio della città. Promesse di marinaio. Il campo è nato per noi. Noi abbiamo preso parte alla progettazione. Grazie a noi e all’impegno dell’allora Vice Sindaco, Anna De Gaio, ci si è sforzati ad ottenere questa nuova e importante opera edilizia al servizio dello sport amatoriale cittadino e del comprensorio”. Michele Martinisi 19 anno X - n. 11 Battere il S. Marco e incominciare a pensare alla classifica Rimane tutto invariato o quasi nel campionato di Eccellenza. O quanto meno nella “parte bassa” della classifica quella che interessa il Castrovillari di mister Pugliese. Perdono Bovlainese e Scalea, vince il Brancaleone, segno “x” per Castrovillari e S. Marco.Alla luce di quanto emerso dall’ultimo turno di campionato il discorso salvezza è ancora tutto aperto. Questo chiaramente vale anche per il Castrovillari il quale, reduce dal pareggio a reti inviolate di Siderno si appresta a giocarsi la sfida salvezza domenica prossima al “Mimmo Rende” proprio contro il S. Marco. Una sfida che vista la classifica e le quattro giornate che mancano alla fine del torneo diventa fondamentale per provare a centrare una salvezza diretta Il Barça fa 12! Ebbene oltre a battere, per l’appunto, 12 - 0, il malcapitato fanalino di coda Le Contrade, si porta a +12 dalla Dinamo Pollino, sconfitta, in rimonta, dal Brescia Club. Alla luce di questi risultati, a sole nove giornate dal termine e, imprevisti permettendo, il Barça ipoteca l’ennesimo campionato … Quindi, una venticinquesima giornata che, se da un lato consacra, quasi definitivamente i catalani, calando il sipario sulla conquista del titolo, dall’altra, lascia ancora celato il futuro delle altre posizioni. Infatti, con la sconfitta della Dinamo Pollino, il San Vito vede la seconda piazza alla portata di mano e a seguire i Bestioni insidieranno i tricolore per la terza piazza. Dietro, è sempre bagarre per altre quattro squadre a caccia di posizioni più ambite e migliori. Staremo a vedere questo avvincente proseguo. Allora, apre la giornata Bestioni - Red De- che ora è a sole due lunghezze (29 punti) in classifica. Ma è anche tempo di calcoli e previsioni. “Non dobbiamo pensare a nulla ma solo a battere il nostro prossimo avversario e giocarci le restanti gare al massimo. Tutto è possibile ancora” afferma il Presidente del sodalizio rossonero Nicola Mazzuca. Si è vero tutto è ancora possibile ma bisogna assolutamente battere il San Marco e poi pensare alle prossime sfide con Soverato, Rende e Nuova Gioiese. Sfide importantissime che si giocheranno su più fronti. La conquista del quint’ultimo posto, oggi occupato dal Brancaleone che domenica andrà a Bovalino, è l’obiettivo dei lupi del Pollino. Conquistare questa posizione e poi guardarsi indietro e contare il di- stacco dalla penultima posizione. In pratica oggi con l’attuale classifica (Brancaleone 29 - San Marco 19 - +10 di distacco tra la quintultima e la penultima) ai play out si scontrerebbero solo Scalea e Castrovillari. Ecco perché è ancora tutto possibile. Il Castrovillari teoricamente potrebbe ancora salvarsi senza passare dai play out proprio attraverso questa regola. Ma per fare ciò bisognerà sicuramente vincere le prossime due gare casalinghe e fare un colpaccio esterno. Si vedrà. Ma per adesso bisogna pensare a battere il S. Marco altrimenti addio sogni di salvezza senza patemi d’animo. Michele Martinisi Il presidente Mazzuca ACC/ Il Barça ipoteca il campionato vils. Gara questa, come tutte le altre, preceduta da un minuto di silenzio per ricordare l’amico Di Mare, assai caro alla famiglia Pisani, prematuramente scomparso in settimana. Sulla carta, partita facile per i rosanero, che, invece, devono sudare le fatidiche sette camice ed avere la meglio dei Red solo nei minuti finali, grazie a due prodezze del solito Covelli. A seguire, lo spettacolare 2-2, con il quale Bayer Leverkusen e Red Bull, si spartiscono la posta in palio. Avanti i tori rossi, con Scoditti. Acciuffati, e superati, da Laurenziano e Pagliaminuta. Rete del definitivo pari di Groccia E.. Della sonante vittoria del Barça capolista se ne è già parlato. Da aggiungere alla sintesi, le due quaterne di Guzzetti (che sale a quota 24) e di Paduano (20 reti sinora) e le marcature di Iannicelli (doppietta), Marangon e Morrone. Terzo successo di fila per I Fornai che, trascinati dal bomber Di Leo (doppietta), trafiggono l’Emperor che va a segno con Gatto e si impongono per 2-1. Per la debacle clamorosa della Dinamo Pollino, dobbiamo annotare i marcatori della gara: Abenante e Di Dieco portano in tricolore in duplice vantaggio. Poi, il buio per Minisci e compagni. La luce invade, invece, i talentuosi giocatori del Brescia Club che, grazie ad Armentano, Musmanno e Spatola, ribaltano il passivo e festeggiano l’insperato successo. Altro successo a sorpresa, la vittoria del Napule sui più quotati All Blacks. Decide una rete, a pochi minuti dal termine, di Libonati, con la complicità di tutta la difesa dei “Neri”. Successo che, comunque, consolida ed avvalora ancor più lo stato di grazia dei ragazzi di mister Donghia che, nelle ultime dieci gare, hanno totalizzato ben 21 punti. Chiudono questa venticinquesima giornata, i due posticipi tra San Vito e Bianchino ed Idea Grafica ed Olympiakos. A sorpresa, la Bianchino ferma sul risultato di 1-1 i più quotati del San Vito. Vince invece, anche se in maniera rocambolesca, l’Idea Grafica di mister Zeman Falcone. I neri, erano passati in svantaggio a causa di una magistrale pu- Rag. Francesco Miraglia (Past Presidente Lions Club Castrovillari), il prof. Mimmo Sancineto (Editore Editrice Il Coscile ), il dr. Gianluigi Trombetti (Curatore della Mostra), la prof.ssa Patrizia Nardi (Storica dell’Età Contemporanea – Università di Messina). Venerdi 23 marzo Morano Calabro – Auditorium comunale – ore 17.30 - L’annosa problematica dello stalking al centro di un dibattito promosso dall’esecutivo moranese, dal SIULP, dal Centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino” di Cosenza, e dal Parco Nazionale del Pollino. Porteranno il loro saluto: il prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, il questore di Cosenza, Alfredo Anzalone, il sindaco di Morano Francesco Di Leone, il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il prof. Renato Colli, dell’Università della Calabria, la coordinatrice del gruppo “Noi Donne Siulp”, Anna Tommasino. Sabato 24 marzo Castrovillari - Sala Convegni di San Girolamo – ore 17.00 – Seconda edizione del Festival del Dialetto, promosso dal Centro d’Arte e Cultura 26, diretto dall’antropologa Maria Zanoni, con il patrocinio della Regione Calabria, del Ministero Beni e Attività Cul- turali – Soprintendenza BSAE Calabria, della Provincia di Cosenza e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino – Meeting nazionale dal titolo “I Dialetti e le Lingue minoritarie di Calabria tra senso di appartenenza e territorio”. Castrovillari - Teatro Sybaris – ore 18.00 - Le volontarie CNF CRI di Castrovillari si cimenteranno nello spettacolo teatrale “L’Ultima Casa”, una carrellata di personaggi grotteschi di Tiziano Scarpa, dirette da Dario De Luca di Scena Verticale. San Basile - Museo delle Icone – ore 18.00 - Pubblica manifestazione per i desaparecidos originari di San Basile: Andres Humberto Bellizzi, Hugo Alberto Scutari Bellizzi, Francisco Genaro Scutari Bellizzi. Dopo il saluto del Sindaco,Vincenzo Tamburi, interverranno Maio Occhinero, Francesca Scirchio, Elena Tamburi e Angelo Bellizzi. Castrovillari – Protoconvento Francescano – ore 19.00 – Incontro in favore dell’iniziativa “Io voglio tornare” Castrovillari - Protoconvento Francescano – ore 17.00 - Presentazione del Catalogo della Mostra “Castrovillari 1848 – 1868, Momenti di storia verso l’Unità”, in occasione della conclusione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia a cura del locale Lions Club – Interverranno il prof. Francesco Blaiotta (Sindaco di Castrovillari), l’on. Mimmo Pappaterra (Presidente Parco Nazionale del Pollino), il Domenica 25 marzo Castrovillari – Circolo Cittadino – ore 17.00 - L’Associazione Amici della Musica presenta il concerto per violino e pianoforte con Sergio Messina, già primo violino, nell’Orchestra di Ennio Morricone – Ingresso gratuito. 20° edizione Giornata FAI di Primavera – ore 9.00 – Lungro: Piano Campolongo (m. 1354) - Santa Maria del Monte (m. 1436) in collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano) - Percorso naturalistico nizione di Mazza. Poi la fulminea autorete di D’Ingianna, ristabiliva l’equilibrio. Quando tutto lasciava presagire un risultato di parità, ecco la rete fortuita di Sangineto che fa pendere l’ago della bilancia per l’Idea Grafica che porta a casa i tre punti. Michele Martinisi lungo l’antico percorso dei monaci Basiliani. Morano Calabro - Chiostro di San Bernardino da Siena – ore 18.00 – Presentazione di “Navigando Silenzi”, l’ultima fatica di Mario De Rosa - Seminario con la presenza del sindaco, Francesco Di Leone, e dell’assessore alla Cultura, Rosanna Voto. Venerdi 30 marzo Cosenza – Piazza XV Marzo – ore 16.00 – Tavola rotonda sul nuovo Piano Faunistico Venatorio Provinciale - Relazione introduttiva: Biagio Diana, Assessore al Patrimonio Faunistico, Caccia e Pesca Provincia di Cosenza - Relazione tecnica: Giacomo Martirano, professionista incaricato. Sabato 31 marzo Castrovillari – Circolo Cittadino – ore 15.30 - Il Club Kiwanis di Castrovillari organizza un torneo di scacchi, aperto a tutti. Il torneo è finalizzato alla raccolta di fondi, da destinare al “Progetto Eliminate”. Tale progetto, è voluto e sostenuto dal Kiwanis International in collaborazione con l’Unicef e mira a debellare il tetano materno e neonatale in alcune regioni dell’Asia e dell’Africa. Civita – ore 17.00 – Assemblea provinciale delle Pro Loco. Venite a visitare la nostra vasta collezione di cucine classiche e moderne PROGETTAZIONE DI INTERNI A CURA DELL’ARCH. MILENA TIERRI PRODUZIONE ARTIGIANALE DIVANI - SALOTTI - TENDAGGI Arredamenti Lagatta - Via Sellaro - Zona PIP Castrovillari (CS) - Tel. e Fax 0981/46069 www.arredamentilagatta.com [email protected]