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Pieno sostegno del PPSD,
del PDL e de La Destra
a Mario Rosa
I 3 marzo 1953:
moriva Suor Semplice
2
Nel 59° anniversario dalla scomparsa,
arriva il nulla osta per la sua beatificazione
ACC/Il Presidente Esposito
si dimette
Dimensionamento scolastico.
Genitori sul piede di guerra
Lo Polito e Salerno:
“Vnceremo al primo turno”
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anno X - n. 11
Anche La Destra per Mario Rosa
consigliere comunale uscente Riccardo
Rosa, per rafforzare il clima di serenità
all’interno della coalizione, La Destra ha
deciso, responsabilmente, di aprire un
dialogo con il candidato sindaco Mario
Rosa, il quale ha garantito il massimo
della disponibilità a riconoscere alcuni
punti programmatici de La Destra all’interno del programma di tutta la coalizione.
Punti programmatici in tema di politiche
giovanili, lavoro, vicinanza alle fasce deboli e soluzioni delle problematiche della
quotidianità. La Destra, si farà garante del
rispetto del programma elettorale che
dovrà essere seguito con scrupolosità.
“Era doveroso da parte nostra – ha dichiarato Nicola Aronne - cercare di
L
a Destra di Castrovillari, ha deciso
di sostenere la candidatura dell’avvocato Mario Rosa come sindaco
del centrodestra.
L’annuncio è stato dato dal giovane leader del partito castrovillarese, Nicola
Aronne, che ha annunciato anche la sua
candidatura nella lista insieme a quella di
tanti amici di partito. Dopo aver accantonato le diatribe del passato, in seguito
anche al ritiro della querela da parte del
“Il Nuovo Psi, è il primo partito a Castrovillari ed ha aderito alla coalizione di
centrodestra guidata dallo stimato avv.
Mario Rosa, perché ritiene che l’unità socialista castrovillarese possa avvenire
solo nell’ambito del centrodestra. Se cosi
non fosse, i cittadini non ci avrebbero
premiato con tanti voti nelle ultime elezioni”. Queste le ultime dichiarazioni di
Leo Battaglia, tra i primi convinti sostenitori della candidatura di Mario Rosa a
Sindaco della città, il quale conferma
come il Nuovo Psi abbia sempre lavorato,
e sempre continuerà a lavorare, per la
creazione dell’unità socialista e non solo
Il giovane leader de “La Destra”, Nicola Aronne
aprire un dialogo con il centrodestra, accantonando i personalismi e i disfattismi,
e partecipare alla ricostruzione della
coalizione che, con noi, vede completato
un cartello elettorale di partiti non indifferente, insieme al Popolo della Libertà,
al Nuovo Partito Socialista, al Partito Repubblicano e al PPSD, tutte forze di area
centrodestra”. Nei prossimi giorni verrà
convocata una conferenza stampa de La
Destra cittadina e dei suoi referenti provinciali e regionali, con il candidato Sindaco Mario Rosa.
Nel frattempo si lavorerà a stilare il programma della coalizione parlando di
equità, solidarietà, rispetto dell’ambiente
e del territorio, miglioramento dei servizi sociali.....
Leo Battaglia (Nuovo Psi):
“Unità socialista ma solo nel centrodestra”
a Castrovillari. “Personalmente in qualità
di Commissario provinciale – rivendica
Leo Battaglia - sono stato il primo a lanciare questa sfida all’interno della competizione elettorale per le prossime
amministrative e l’ho lanciata pensando
al modello Stefano Caldoro che, in Cam-
Pieno sostegno
del PPSD e del
PDL a Mario Rosa
In qualità di segretario provinciale del PPSD,Vincenzo Senatore, motiva la scelta, approvata da tutti i candidati del
movimento, di sostenere Mario Rosa alle prossime elezioni amministrative di Castrovillari. “Conoscendo l’avvocato da vent’anni, so che è uomo onesto con un
passato senza ombre. Ha dimostrato sempre capacità di
giudizio, rivestendo un ruolo di rilievo sia nell’ambito giuridico che sociale. Lo contraddistingue la sua franchezza,
che, unita ad un amabilità di esposizione, gli dona l’umiltà
necessaria che a tutt’oggi ha portato molti cittadini a stimarlo. A mio avviso – conclude Senatore - occorre riporre la massima fiducia in quest’uomo, certi che
rappresenterà fermamente quelle che sono le esigenze
delle famiglie e le aspettative di sviluppo economico della
città. Convinzione, onestà, determinazione ed esperienza,
sono le qualità che porteranno l’avv. Rosa a governare
giustamente ed equamente Castrovillari”.
Anche il coordinatore cittadino del PDL, Giuseppe Tamburi, prendendo spunto dalle strumentalizzazioni operate dal candidato del centrosinistra in merito alla
politiche culturali (“dire che non si sia investito in cultura, significa chiudere gli occhi per non vedere ciò che
tutti vedono”) e della sanità (“io stesso ho accompagnato
il Sindaco di Castrovillari da Scarpelli per incitarlo, a
mantenere aperto e a potenziare il reparto ortopedico,
senza, però, fare proclami pubblici e schiamazzi che mi
avrebbero anche fatto comodo in questa fase preelettorale), mette in risalto le affermazioni del candidato a sindaco Mario Rosa in ordine ad una campagna elettorale
fatta di argomentazioni effettivamente ricche di contenuto per la risoluzione dei gravi problemi che attanagliano la città, aborrendo, invece, gli attacchi strumentali
che non appartengono alla cultura politica del centrodestra.
repertorio
pania, governa, da socialista, nel centrodestra”. Per Battaglia, l’adesione dell’UDC alla coalizione del centrosinistra,
ha reso ulteriormente subalterna l’anima
socialista che, invece nel centrodestra, ha
trovato e sta trovando la sua casa naturale. “Per questi motivi invito gli amici so-
cialisti tutti, a riflettere bene sulla loro
collocazione politica prima di aderire a
progetti di governo che di certo faranno
in modo di non essere protagonisti”. Le
porte del centrodestra – conclude Leo
Battaglia - sono spalancate ed “insieme si
vince”.
De Capua: “L’UDC con il centrosinistra?
Non condivido ma rispetto”
L’ex segretario della locale sezione annuncia che non si ricandiderà alla carica di Consigliere comunale
Il cambiamento genera sempre
nuove sfide a cui non ci si può
sottrarre; si può scegliere se subirle passivamente o affrontarle
coraggiosamente. L’UDC, credo,
abbia scelto questa seconda opzione alleandosi con la coalizione
di centrosinistra, nel tentativo di
realizzare una nuova sintesi culturale, prima ancora che politica, tra
il pensiero liberaldemocratico,
proprio dell’UDC, e la cultura riformista socialdemocratica della
coalizione di centrosinistra. Qualche cittadino, credendo che fossi
ancora il segretario della locale
sezione (carica da me lasciata
circa un anno fa), mi ha riferito
che detto repentino passaggio da
destra a sinistra, presenta oggi
l’UDC all’elettorato come incoerente, opportunista, contraddittorio e altalenante, quasi
schizofrenico. Io a ciò ho replicato
che personalmente, da cattolico
liberale, ho sempre creduto che
l’UDC fosse alternativo alla sinistra e non subordinato alla destra,
in forza della sua identità democratica cristiana e liberaldemocratica. Per questo motivo,
unitamente a tanti amici, avevo
proposto che, tra destra e sinistra,
l’UDC scegliesse il centro, avendo
il coraggio di aggregare tutte
quelle forze politiche moderate
presenti in città intorno ad una
propria proposta politica. Ma questo obiettivo, che insieme a tanti
amici del partito abbiamo provato
con entusiasmo a concretizzare, è
stato purtroppo impossibile da
attuarsi. Quindi, pur non condividendo la scelta operata dall’UDC
di allearsi con la coalizione di si-
nistra, verso cui non riservo pregiudizio alcuno, ma che, invece, da
uomo di partito, rispetto, l’ho
fatta mia, ma per coerenza con le
mie idee, nonchè per lasciare spazio ad altre esperienze e a quei
giovani che hanno invocato spazi
di manovra all’interno del partito,
ho scelto di non ricandidarmi alla
carica di consigliere comunale,
anche se starò vicino al partito e
non farò mancare il mio sostegno
ed appoggio a coloro i quali si
candideranno nella lista dell’UDC.
Inoltre, ritengo che l’UDC, pur
nella diversità di vedute, deve essere capace di fare sintesi e deve
ritrovare al suo interno una forte
unità, avendo il coraggio di riproporre alla coalizione di sinistra,
onde attuarle, tutte quelle proposte politiche già dall’UDC avanzate – e peraltro dalla sinistra già
condivise in consiglio comunale quali: il quoziente familiare, il bilancio sociale comunale, ortofrutta a Km zero, il progetto Scec
e quant’altro. Infine, ritengo che
l’UDC, in caso di vittoria, sarà
tanto più credibile e riuscirà a
smentire nei fatti i suoi detrattori,
soltanto nella misura in cui non rivendicherà per sé posti in giunta
o quant’altro: soltanto così, infatti,
potrà dimostrare che ha avviato
un vero percorso di rinnovamento e che ha sancito questa alleanza per il bene esclusivo di
Castrovillari e non già di qualcuno,
dimostrando, in tal modo, alla comunità di essersi assunto gravosi
oneri e responsabilità senza
chiedere nulla in cambio.
Tommaso De Capua
Capogruppo UDC
Celebrato il primo congresso provinciale PDL
Gli auguri del Consigliere provinciale Riccardo Rosa al Comitato Direttivo
Vincenzo Senatore, segretario provinciale del PPSD
Sabato 10 marzo scorso, si è celebrato a Cosenza, il primo congresso provinciale del PDL,
con l’elezione di Simona Loizzo, a segretario, e
di Fausto Orsomarso, in qualità di vicario, affiancati da un Comitato Direttivo formato da
30 elementi ben distribuiti su tutto il territorio provinciale.
Il Consigliere provinciale, Riccardo Rosa, nel
darne comunicazione, precisa come tutte le
varie componente del partito abbiano lavorato
unitariamente alla formazione del Comitato,
rappresentando tutto il territorio della provincia, la più grande d’Italia. “In qualità di Consigliere provinciale, formulo i migliori auguri a
tutti i componenti, in particolare modo a Lorenzo Tricoce, Gerardo Bonifati, Giuseppe
Abenante, delegati a rappresentare l’area del
Pollino. Una buona scelta quella del nostro
amico di cordata Lorenzo Tricoce che insieme
a me ha condotto una splendida battaglia po-
litica alle elezioni provinciali nella lista del “Partito Popolare Europeo” come candidato nel
collegio di Trebisacce, con ottimi risultati: un
grande battagliere sempre coerente con
l’azione politica del partito.
Sono sicuro – conclude Riccardo Rosa - che
insieme sapremo interpretare i problemi che il
territorio ci richiede, incominciando dalle imminenti elezioni amministrative”.
3
anno X - n. 11
Lo Polito e Salerno:
“Vinceremo al primo turno”
Parte la campagna elettorale del centronistra con l’UDC
Castrovillari - Domenica pomeriggio
18 marzo scorso, si è svolta, presso il Bar
Plaza della città del Pollino, la conferenza
stampa del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Mimmo Lo Polito e delle forze politiche che
appoggiano la sua candidatura in vista
delle elezioni amministrative del 6 e 7
maggio prossimo. Presente al tavolo
della presidenza, anche l’Udc cittadino,
dopo l’accordo siglato nei giorni scorsi
con il centrosinistra. Ha aperto i lavori,
proprio il candidato sindaco Lo Polito “il
quale ha sottolineato l’importanza dell’allargamento della coalizione all’Udc
“definendola una scelta squisitamente
politica”. “Abbiamo allargato responsabilmente, per quella che è la base sociale
del centrosinistra e dell’Udc e per quelle
che sono le istanze che ciascuno di questi schieramenti rappresenta”. Matrice
comune, dunque, il bene della città.“Con
questa maggioranza - ha aggiunto Lo Polito - vinceremo al primo turno”. Anche
il coordinatore cittadino dell’Udc, Euge-
nio Salerno “ha parlato di scelta politica
che ci ha resi forti e liberi”. Salerno ha,
inoltre, sottolineato quali siano le priorità programmatiche da realizzare per il
bene della città, dove il merito ricopre
un ruolo determinante. “L’interesse del
nostro partito è in primis quello che Ca-
strovillari riacquisti la sua centralità”,
“sono convinto - ha detto Salerno - che
vinceremo al primo turno”. La parola poi
a Ferdinando Miglio (ex esponente di
Idv) il quale ha confermato la ferma e
convinta adesione al centrosinistra (non
avendo condiviso la scelta di Idv di ap-
poggiare le liste civiche). A seguire Antonio Di Diego (Sel) il quale, nel suo
ampio ed articolato intervento, ha snocciolato le diverse problematiche in cui
versa il Paese; “la situazione economica
grave, l’aumento delle tasse dirette ed
indirette, i tagli alla spesa pubblica, l’au-
mento della benzina” e la necessità dunque di un cambiamento. Per Di Diego,
bisognerà privilegiare “la cultura della
solidarietà e della democrazia partecipata e porre l’attenzione sui soggetti deboli”. La parola, poi, al segretario
cittadino del Partito Democratico, Armando Garofalo, il quale ha ribadito
come “l’entusiasmo stia crescendo, sottolineando significativa la presenza dell’Udc. “Noi - ha dichiarato Garofalo vogliamo dare speranza e sorriso a questa città”. Subito dopo, il vice segretario
del Partito Socialista, Giovanna D’Ingianna, la quale ha posto l’accento sulla
“grande forza e determinazione di tutti
i partiti della coalizione”. “La vittoria del
centrosinistra - ha dichiarato - deve essere la vittoria dei cittadini; bisogna reinnamorarsi di Castrovillari. Vogliamo
lavorare - ha concluso - per uno stato di
diritto”.
Laura Capalbi
Finestra blindata del Commissariato cade su scrivania
Lo Polito chiede il trasferimento del presidio nella nuova struttura
Una finestra blindata posta al piano
terra del Commissariato di Castrovillari
della Polizia, nelle stanze dell’ufficio stranieri, si è letteralmente staccata dalla
cornice finendo su una scrivania e spezzandola in due. Fortunatamente, al momento dell’incidente, non c’era nessuno
seduto alla scrivania. L’incidente si e’ verificato quando una degli agenti ha cercato di aprire la finestra. Il poliziotto è
riuscito a scansarsi rimanendo illeso.
Dopo questo ultimo inquietante episodio di fatiscienza, l’abbandono della vecchia sede della polizia è, per Mimmo Lo
Polito, candidato del centrosinistra a
sindaco di Castrovillari, e per la coalizione che lo sostiene, una questione che
non può più essere lasciata ai tempi
lenti della burocrazia con il rischio concreto che, di ritardo in ritardo nella
consegna della nuova sede, la situazione
possa assumere proporzioni incompatibili con il ruolo di presidio di legalità che
il Commissariato riveste e deve certamente continuare a rivestire per questa
città e per questa comunità. Del resto, il
problema della inidoneità del Commissariato di via del Pino Loricato è vecchio ormai di parecchi anni, come
testimoniano puntualmente le cronache
A Saracena, “Impegno Civico”
candida Antonino Tramonte
Il 6 e 7 maggio 2012, si rinnova anche il Consiglio Comunale di Saracena. Un appuntamento importante, al
quale si presenta la lista denominata “Impegno Civico”
con la designazione alla carica di Sindaco di Antonino
Tramonte. La lista è composta da 4 donne e 4 uomini.
Grande e forte è l’entusiasmo che anima i componenti,
perché sicuri della vittoria elettorale e consapevoli che
occorre adesso più che mai dare una svolta decisiva al
modo di amministrare Saracena. Una lista che si caratterizza per esperienza e innovazione, che unisce “vecchi” e “nuovi”, che con spirito di serietà e impegno, si
pongono al servizio dei cittadini. La lista “Impegno Civico”, a sostegno del candidato Sindaco Antonino Tramonte, è così composta: Cirigliano Maddalena, Diana
Biagio, Di Leone Biagio, Di Sanzo Domenica, Pugliese Angela, Scirgalea Paola e Senatore Vincenzo.
A Mormanno, ricandidatura
per Guglielmo Armentano
Le forze politiche della coalizione amministrativa
uscente (PD, PSI, SEL, INDIPENDENTE), insieme al
partito FUTURO E LIBERTA’, informano la cittadinanza che è stata raggiunta un’intesa politica per la ricandidatura del sindaco Guglielmo Armentano alle
prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio
prossimi. Nei prossimi giorni la coalizione presenterà
alla popolazione il programma e la lista, in un quadro
dì salvaguardia e valorizzazione del lavoro svolto nei
cinque anni trascorsi, con elementi dì forte innovazione politica e programmatica.
giornalistiche e soprattutto le ripetute
denunce lanciate dai sindacati di categoria Siulp-Siap-Sap, al momento rimaste ancora prive di riscontri concreti,
tanto che la promessa nuova sede non
è mai entrata in servizio malgrado l’accordo siglato fra la Prefettura di Cosenza e la nuova proprietà nel
novembre del 2008, e le rassicurazioni
offerte ai rappresentanti del Siulp sul finire del febbraio scorso. A questo
punto, anche per scongiurare eventuali
nuovi ostacoli alla sopravvivenza del
presidio, la piena efficienza del Commissariato di pubblica sicurezza locale
in termini di abilitazione delle strutture
deve essere garantita senza ulteriori indugi. È, questo, dunque, un tema di assoluta rilevanza civile, sul quale il
centrosinistra intende porre l’accento e
profondere il massimo impegno sollecitando un intervento finalmente risolutivo da parte delle istituzioni preposte al
fine di ottenere così le risposte che
stanno a cuore in egual misura alle forze
di polizia quotidianamente impegnate
sul versante della difesa dello Stato di
diritto e all’intera comunità castrovillarese.
Ventura quarto candidato
a Sindaco per la città
Forza Nuova corre da sola
La segreteria politica del movimento Forza Nuova rende
noto che, vista l’impossibilità
di una alleanza con forze che
non riconoscono nella difesa
della famiglia naturale e della
vita, quei valori imprescindibili
della destra italiana, correrà
da sola alle prossime elezioni
amministrative, ed ha scelto
all’unanimità di essere rappresentata dal proprio coordinatore cittadino, Vincenzo
Ventura. Nato a Castrovillari
trentuno anni fa, appartenente al corpo di Polizia Penitenziaria, dopo un anno
nelle file del Fronte della Gio-
ventù, aderisce nel 1997,
anno della sua nascita, al movimento Forza Nuova, seguendone tutte le fasi. “Non
abbiamo ceduto a nessun ricatto o poltrona – ha dichiarato il neo candidato a
Sindaco - non abbiamo mai
perso quella dignità che ci appartiene, quella voglia di dire
alla città che solo noi siamo la
bandiera dell’onestà. Finalmente, e grazie ad un movimento nazionale che non
impone le cariche ai suoi militanti, Castrovillari ha il suo
candidato giovane che si pone
come rottura con questa
forma di partitocrazia vecchia
e fallimentare. Sono consapevole che sarà un test difficile –
ha proseguito Vincenzo Ventura - ma come sempre ho
dimostrato in tanti modi, il
bene di questa città e la difesa
del suo onore, per me vengono sempre al primo posto.
Non parlerò del tessuto stradale o dei manifesti degli
spettacoli, ma parlerò di lavoro ed economia, di servizi
sociali per l’infanzia, di sanità,
di qualità della vita e di sicurezza” ha assicurato, infine,
Ventura.
Pasquale Russo correrà
con il centrosinistra
Una stretta di mano tra Carletto Sangineti e Pasquale Russo ha sancito l’accordo che ha portato il
leader cittadino dell’Api, il movimento di Rutelli, a correre, insieme ai socialisti per sostenere il candidato a sindaco, Mimmo Lo Polito. La posizione di Russo, sembra, comunque, non coinvolgerà l’Api,
in quanto stanno per emergere, ormai in maniera irreversibile, le spaccature regionali all’interno del
partito con due posizioni, di cui una, quella che fa riferimento al consigliere regionale Mirabelli, è indirizzata verso il centrosinistra, mentre la seconda, ispirata dal senatore Franco Bruno, invece, ha
espresso pubblicamente più volte aperture verso Scopelliti e la coalizione di centrodestra.
4
anno X - n. 11
A Saracena la Guida ai Vini del “Touring club”
Pappaterra: “A Novacco dall’A3”
Turismo sostenibile e promozione della
città attraverso la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche. Continua
l’impegno dell’Amministrazione Comunale, in sinergia con il mondo delle produzioni e dell’associazionismo. È stata
presentata a Saracena la Guida ai Vini del
“Touring club”- Vini buoni d’Italia. Organizzata dall’Amministrazione Comunale,
dall’Associazione produttori del Moscato,
in partnership con Vinocalabrese.it, il
portale web ideato e curato dall’esperto,
Giovanni Gagliardi, l’iniziativa si è tenuta
nella sala del Consiglio Comunale.
Oltre quello di presentare al pubblico la
celebre guida, l’obiettivo è stato quello di
promuovere i vini e le cantine premiate.
Nel corso dell’evento sono stati degustati i migliori vini calabresi censiti nel
prestigioso catalogo. “Vini Buoni d’Italia”
è guida unica nel panorama italiano, per
molti aspetti. Su tutti, la valorizzazione
dedicata ai vitigni autoctoni. Ispirata alla
tradizione enologica italiana, valorizza le
radici locali, il territorio e la tipicità. All’evento, moderato da Giovanni Gagliardi,
hanno partecipato Umberto Gambino,
curatore per la Calabria della guida, Linda
Nano (Slowfood) responsabile comunicazione della guida, Luigi Viola presidente
associazione produttori Moscato Saracena, Antonio Schiavelli del distretto
agroalimentare di qualità di Sibari, Gianfranco Manfredi giornalista enogastronomico, il Sindaco Mario Albino Gagliardi e
l’on. Mimmo Pappaterra, Presidente del-
l’Ente Parco Nazionale del Pollino. Pappaterra ha concluso annunciando, per
maggio prossimo, l’ufficializzazione di un
importante progetto infrastrutturale che
coinvolgerà Campotenese, cerniera tra i
versanti calabrese e lucano del Parco,
nella cui cornice – ha precisato – sarà
adeguatamente valorizzato un nuovo, più
celere e comodo accesso ai pianori di Saracena direttamente dall’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
TRENTENNALE DEL GRUPPO ARCHEOLOGICO DEL POLLINO
Conferenza sull’Eparchia del Mercurion
Si è tenuta, sabato 17 marzo
scorso, una conferenza per il
primo evento del trentennale
della fondazione del Gruppo
Archeologico del Pollino sul
tema: “L‘Eparchia del Mercurion: una rilettura alla luce
delle nuove scoperte archeologiche”.
La conferenza è stata introdotta dal direttore del
GAP, avv. Claudio Zicari, che
ha illustrato le prossime iniziative del trentennale. Ospite
e relatore della serata, il prof.
Giuseppe Roma direttore del
dipartimento di Archeologia e
Storia delle Arti dell’Università della Calabria. Il prof.
Roma, si è soffermato sul
concetto di archeologia e dei
metodi di indagine. Fondamentalmente ha parlato della
cosiddetta area del Mercurion che si trovava al confine
con il Ducato Longobardo di
Benevento e la Calabria Bizantina, un’area ben organizzata e gestita da centri
conventuali. Rispetto alle precedenti teorie sul Mercurion,
ne ha ristretto i confini e ha
parlato dei centri fortificati
che esistevano nella zona facendo dei cenni ai siti di Presinace (Nocara), Murgie di
Santa Caterina (Rocca Imperiale), Sassone (Morano) e
dei resti di una chiesetta a
croce greca dedicata a San
Giovanni nei pressi di Amendolara. Ha parlato del mona-
chesimo italo-greco e come
pian piano questi monaci si
sono insediati nell’area del
Pollino. Si è giunti,quindi,alla
conclusione che il Mercurion
non era solo una zona di
ascetismo, ma un’eparchia,
un’organizzazione
religiosa ben organizzata.
Michele Martinisi
5
anno X - n. 11
Salviamo le “ memorie storiche “ di Castrovillari
Appello del Commissario straordinario del Distretto Scolastico n. 19 al mondo della scuola
L’immensa frana che si è staccata dal costone del colle sul quale è ubicato il Santuario della Madonna del Castello, è un
evento preoccupante che deve scuotere
le coscienze di tutti i cittadini castrovilla-
resi e, soprattutto, del mondo della
Scuola. Quella collina, che si sta lentamente disgregando, è il cuore stesso di
Castrovillari, è il genoma della nostra
gente. Perdere questo patrimonio in-
commensurabile significherebbe la distruzione della nostra stessa identità. In
quei luoghi, da anni minacciati da un dissesto idrogeologico epocale, si erge,
anche, la Civita, carica di secoli, di tradi-
Finanziamenti nell’ambito del Fondo Kyoto
L’Assessorato alle Politiche Energetiche della Provincia di Cosenza informa che, a partire dal giorno 16
marzo 2012, cittadini, imprese, associazioni, fondazioni ed enti pubblici,
possono presentare domande di finanziamento nell’ambito del Fondo
Kyoto, il programma del Ministero
dell’Ambiente per la promozione dell’efficienza energetica, della ricerca innovativa in campo ambientale e delle
fonti rinnovabili, gestito dalla Cassa
depositi e prestiti (CDP). Il Fondo
Kyoto rappresenta, tra l’altro, uno dei
principali strumenti finanziari a disposizione dei soggetti pubblici coinvolti
attivamente nel Patto dei Sindaci, che
potranno quindi utilizzare le risorse
del Fondo per la realizzazione di alcune delle azioni inserite nei propri
PAES (Piani energetici Comunali). Il
Fondo che sarà “rotativo”, ossia alimentato attraverso le rate di rimborso delle erogazioni concesse,
presenta una dotazione di 600 milioni
di euro spalmati in tre annualità da
200 milioni cadauno. Le istanze di finanziamento si potranno presentare
fino al 14 luglio 2012 attraverso un’apposita procedura informatizzata disponibile sul sito di Cassa Depositi e
prestiti (www.cassaddpp.it). Alessco,
l’Agenzia per l’Energia della Provincia
di Cosenza, mette a disposizione la
propria struttura per l’erogazione dell’attività di supporto finalizzata all’ottenimento del finanziamento stesso. I
riferimenti dell’Agenzia sono i seguenti: sito internet: www.alessco.it Contatti telefonici: 0984.24289 – e
mail: [email protected]
zioni, di cultura, abitata da centinaia di famiglie castrovillaresi che non hanno voluto rinunciare alle loro “radici”.Abbiamo,
pertanto, l’inderogabile dovere di preservare, soprattutto, la vita dei nostri
concittadini, insieme alle memorie storiche della nostra Castrovillari.
Pertanto, la Città deve lanciare il suo “
grido di dolore” che dovrà essere accolto dai responsabili del Governo nazionale e da tutte le Istituzioni preposte
alla salvaguardia del territorio. Sarebbe
necessario: sollecitare la Deputazione calabrese al Senato ed alla Camera, in
modo particolare gli eletti nel nostro
Collegio; le Segreterie nazionali di tutti i
partiti politici; i Deputati europei, i Consiglieri regionali e provinciali; improcrastinabile ed urgente la convocazione del
Consiglio comunale, aperto all’apporto di
tutti i cittadini, della scuola, delle categorie produttive, dei sindacati, delle associazioni
culturali,
degli
ordini
professionali, della Chiesa castrovillarese,
delle associazioni cattoliche. Nel frat-
tempo, si dovrebbero sollecitare il Sindaco, la Giunta, il Consiglio comunale, affinchè mettano in atto urgentissimi
progetti ed idonee risorse onde predisporre opportuni interventi che impediscano alla frana di estendersi e di recare
danni, forse irreparabili, alle persone, al
territorio ed ai monumenti storici e religiosi. La Scuola quando si mobilita, sa
come fare e come sollecitare le varie
“sensibilità” affinchè i problemi sul tappeto si risolvano al più presto.
Il Presidente – Commissario
Distretto Scolastico n. 19
prof. Giovanni Donato
6
anno X - n. 11
L’Unione Regionale degli Ordini Forensi in difesa del Tribunale
Richiesto un incontro con i più alti vertici della politica e della magistratura regionale
L’Unione Regionale degli Ordini Forensi
della Calabria, nella seduta straordinaria del 10 marzo scorso, a Catanzaro,
sotto la Presidenza del prof. avv. Giuseppe Iannello, su iniziativa dell’avv. Roberto Laghi, Presidente dell’Ordine degli
Avvocati di Castrovillari e dell’avv. Serafino Trento, Presidente dell’Ordine degli
Avvocati di Rossano, ha discusso la problematica relativa alla revisione della
circoscrizioni che interessa particolarmente i Tribunali di Castrovillari, Lamezia Terme, Paola e Rossano. Dopo ampio
dibattito l’Unione delle Curie, e tutti gli
11 Presidenti degli Ordini Forensi Calabresi, hanno deliberato la necessità di
un urgente incontro con il Procuratore
Generale della Repubblica di Catanzaro,
con la Commissione Antimafia della Regione Calabria, e con il Presidente della
Giunta Regionale, al fine di prospettare
la grave situazione che potrebbe essere
creata da una soppressione o accorpamento dei così detti “Tribunali minori”.
Da un lato, si lascerebbero sguarnite
grosse fette di territorio nazionale,
dove, purtroppo, è presente la delinquenza organizzata, dall’altro lato, si ren-
guato e che garantiscono la tutela della
legalità in un territori difficili, per creare
strutture enormi prive delle dotazioni
necessarie e limitare la concreta possibilità di difesa del cittadino. Peraltro,
l’Unione Regionale degli Ordini Forensi
della Calabria, ha evidenziato la preoccupazione che il Governo possa adot-
Fitto calendario
di impegni per gli avvocati
Deliberata dal Consiglio dell’Ordine una serie di importanti
iniziative per la formazione e l’aggiornamento della classe forense
lontana la giustizia dai cittadini aumentamdo fortemente i costi sociali, specialmente in un territorio, come quello
calabrese, la cui viabilità è disagiata e le
distanze dei comuni dai capoluoghi di
provincia, è spesso notevole. In buona
sostanza, si vorrebbero spazzare via Tribunali che funzionano in modo ade-
derebbe ancor più difficile il funzionamento delle strutture più rilevanti, cioè
dei Tribunali provinciali. L’Unione degli
Ordini Calabresi, ha rilevato che la manifestata intenzione del Governo di sopprimere Uffici Giudiziari per produrre
risparmio economico, è assolutamente
illusoria da un lato, e, dall’altro lato, al-
RAPPORTO SULLA VITA
Castrovillari: 1 bambino su 3 viene abortito
I dati si riferiscono agli ultimi due anni
Oltre alle vittime dell’amianto, al disagio a cui va incontro chi è costretto a
correre al Pronto Soccorso, a fenomeni comportamentali senza scrupoli
che costringono
tanti persino alla disperazione, come si
può tacere di
fronte al genocidio
posto in atto con la
pratica dell’aborto
legalizzato? Ai sostenitori della legge
n. 194, vogliamo ancora un volta ricordare che è detto “Non uccidere” e
senza casistica giustificativa che apparentemente potrebbe essere a tutela e
rispetto della vita. Si vuole ribadire, in-
tare criteri non coincidenti a quelli indicati dallo stesso legislatore. Insomma,
l’avvocatura calabrese è intenzionata a
dare battaglia e l’ordine del giorno presentato dai Presidenti, avv.ti Roberto
Laghi e Serafino Trento, ha registrato
l’unanime approvazione della più alta
Assise Forense della Regione.
vece, con la forza di sempre, e affermare con assoluta certezza scientifica,
che la vita esiste nella sua completezza
biologica sin dall’atto del concepimento, per cui è inviolabile dal suo
inizio al suo naturale tramonto. La
stessa affermazione
vale per l’embrione
perché è già un
uomo. Eppure assistiamo, non indifferenti ma impotenti,
alla pratica di questo fenomeno anche nel nosocomio di
Castrovillari: nel 2010 su 718 nati, 210
sono stati abortiti, senza contare quelli
praticati clandestinamente; nel 2011 su
675 nati, 275 sono stati abortiti. Da aggiungere, poi, quelli, non controllabili,
causati dalla pillola del giorno dopo
che, assunta dopo l’atto, causa una vera
azione abortiva.
Dalla Chiesa, anche per la salute psicofisica della donna, ne è assolutamente
vietata l’assunzione. Non si intende
condannare chi sceglie di abortire perché, evidentemente, non sa quello che
fa e che affidiamo insieme all’esecutore
materiale, ossia il medico, alla misericordia di Dio, ma l’atto in se stesso,
perché ci troviamo di fronte al gesto
fra i più gravi contro la vita fisica, un
vero crimine contro l’umanità.
Sac. Carmine De Franco
Presidente della Commissione per
la Pastorale della Salute
Importante assise del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Castrovillari, venerdi 16 marzo scorso. Il Consiglio,
presieduto dall’avv. Roberto Laghi, ha, infatti, deliberato una serie di importanti
manifestazioni culturali finalizzati alla formazione e all’aggiornamento della classe
forense. Molte le materie interessate: il
Consiglio ha individuato alcune delle
problematiche più attuali e più strettamente incidenti sull’esercizio
della
professione e sulla
vita
dell’avvocato.
Sono stati, quindi, programmati, per sabato
31 marzo, un convegno in diritto e procedura civile avente ad
oggetto “I procedimenti speciali e
l’onere della prova”,
mentre, per fine
aprile, un convegno in
materia penale e procedura penale sul
tema “Reati ambientali – Normativa sullo
sfollamento delle carceri”. L’ultimo sabato di maggio, sarà, invece, dedicato al
diritto amministrativo con un incontrodibattito sul tema “L’impugnativa dei
provvedimenti del TAR.” L’ultimo sabato
di giugno, l’incontro riguarderà particolarmente i lavoristi ed avrà ad oggetto il
tema “Collegato lavoro, articolo 18 e
pubblico impiego”. Sono state, inoltre,
individuate tematiche immediatamente
pertinenti la previdenza e l’assistenza forense ed è stato programmato alla ripresa dei lavori, subito la pausa estiva, un
convegno sul tema “Indennità forensi, tutela della salute e della maternità, trattamenti clinici e chirurgici.” Notevole
rilevanza, inoltre, il Consiglio dell’Ordine
di Castrovillari ha voluto dare alle problematiche pertinenti la deontologia
professionale
programmando un convegno per ottobre del
corrente anno avente
ad oggetto “Obbligo di
riservatezza e di lealtà
nei confronti del
cliente e del collega”.
Questi, sono solo alcuni degli impegni culturali programmati. Il
Presidente dell’Ordine, l’avv. Roberto
Laghi, ha chiarito che
queste manifestazioni
saranno affiancate da
ulteriori
iniziative
volte non solo alla formazione e all’aggiornamento della classe
forense, quanto ad esprimere l’attenzione che l’avvocatura ha sempre avuto
rispetto alle problematiche della società
civile. L’avv. Laghi, infine, ha manifestato
grande soddisfazione perché il fitto calendario degli impegni, è stato approvato
all’unanimità.
Intascano pensione di familiare deceduto nel 2008: sequestrati beni
A finire nei guai madre e figlio, segnalati per truffa ai danni dell’Inps
Non hanno comunicato la morte del
congiunto e per quasi quattro anni hanno
continuato ad incassare la sua pensione
Inps. E’ l’accusa con la quale la Guardia di
Finanza ha confiscato alla moglie ed al figlio del pensionato, in esecuzione di un
provvedimento del Gip di Castrovillari,
45 mila euro in contanti. La confisca, fa
seguito alla denuncia della madre e del figlio del pensionato alla Procura della Repubblica, la prima con l’accusa di truffa
ed il secondo di riciclaggio. Il G.I.P. del Tribunale di Castrovillari, a conclusione di
una mirata attività d’analisi di rischio effettuata dai Finanzieri della Compagnia di
Sibari, e finalizzata a far emergere episodi
di truffa ai danni degli enti previdenziali
ed assistenziali, ha disposto il sequestro
finalizzato alla confisca di beni per 45.000
euro corrispondenti alle somme erogate
dall’INPS a favore di un soggetto deceduto nel 2008 e titolare di due posizioni
pensionistiche la cui dipartita i familiari si
erano ben guardati di comunicare all’ente
di previdenza. Per non perdere gli emolumenti che puntualmente l’INPS ha continuato a corrispondere per circa tre
anni, una scaltra signora di Cassano allo
Ionio, che in tempi di magra, evidentemente, non se l’è sentita di rinunciare ad
un’entrata così semplice da intascare, ha
taciuto la scomparsa del caro congiunto.
La spregiudicatezza, però, non è bastata
anche perché la signora non aveva messo
in conto che ormai da tempo la Guardia
presso il Tribunale di Castrovillari che ha
ottenuto dal GIP l’emissione del decreto
di sequestro per equivalente ai fini della
confisca delle somme di denaro e dei
beni mobili nella disponibilità degli inda-
gati fino alla concorrenza del valore dell’indebita percezione. All’atto dell’esecuzione sono state sequestrate due
autovetture, 3 depositi a risparmio ed un
conto corrente.
Sale su palo della luce:
24enne muore folgorato
di Finanza effettua con continuità il monitoraggio di questo tipo di prestazioni a
tutela della spesa pubblica. E le somme illegittimamente percepite venivano regolarmente
intascate,
mediante
l’accreditamento delle relative quote su
un libretto a risparmio postale nominativo. La truffa, come detto, è stata portata avanti sino a quando, a seguito
dell’avvio degli accertamenti da parte dei
Finanzieri di Sibari, l’INPS competente
non ha bloccato l’indebito esborso, risultato pari, negli anni, a circa 45.000,00
euro. Gli ulteriori approfondimenti eseguiti hanno consentito di accertare come
il libretto a risparmio fosse cointestato
alla persona defunta ed alla familiare, de-
legata alla riscossione, e come, a seguito
dell’intervenuto blocco dell’erogazione
delle indennità, il figlio della signora,
avesse aperto un secondo libretto nominativo a risparmio, sul quale era stata trasferita la residua somma di € 20.000,00,
tentando in tal modo di far perdere le
tracce degli importi indebitamente percepiti. Un semplice ma efficace escamotage finalizzato a rendere difficoltosa
l’identificazione della loro provenienza illecita, ma che non ha sortito l’effetto
sperato. A conclusione dell’attività investigativa, infatti, madre e figlio sono stati
segnalati, la prima per il reato di truffa ai
danni dell’INPS ed il secondo per riciclaggio, alla Procura della Repubblica
Saracena -. Un ragazzo di 24 anni, Domenico Carlucci, di 24 anni, ha perso la
vita a Saracena dopo essere stato folgorato mentre era su un palo dell’Enel. I Carabinieri ritengono che si fosse arrampicato per compiere un furto di rame. Il
giovane è precipitato, sulla base di quanto ricostruito dagli inquirenti, dopo aver
toccato i cavi. Trasportato in ospedale dagli amici presenti e che i Carabinieri
hanno identificato, il 24enne è spirato poco dopo.
Hashish in un armadio: arrestato 23enne
Castrovillari - Gli agenti del Commissariato di Polizia di Castrovillari,
hanno tratto in arresto il 23enne Cristofer Innocente.
Nel corso di una perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno di un
armadio una borsa in cui erano custoditi 56 grammi di hashish. Gli agenti
hanno trovato anche un coltello, dalla
lama di 18 centimetri, su cui erano
presenti segni di droga e che gli inquirenti ritengono fosse utilizzato per
predisporre le dosi, una pistola a salve,
simile ad una Beretta, sprovvista del
tappo rosso.
Il materiale rinvenuto, è stato sottoposto a sequestro. Il giovane, ristretto
agli arresti domiciliari, sarà giudicato
per direttissima.
7
anno X - n.11
Lions Club Castrovillari
50 anni al servizio del territorio
Sabato scorso, il Lions Club di Castrovillari, ha festeggiato l’importante traguardo dei primi 50 anni di
attività.
Era il 3 marzo 1962 quando venne
consegnata al Club di Castrovillari
la Charter Night che sancisce ufficialmente la nascita, l’omologazione
e l’iscrizione alla “The International
Association of Lions Clubs”, la più
grande organizzazione di servizio
del mondo. In quell’occasione, l’ingegnere Mirko Massacra, diventò
Presidente dell’ottavo club presente
allora sul territorio regionale.
A distanza di 50 anni, è toccato all’avvocato Nadia Carnevale, avere
l’onere e l’onore di ricoprire il
ruolo di Presidente in un momento
così importante per lo stesso club
di servizio. Mezzo secolo di vita, nel
quale il club, grazie ai suoi ideali che
lo ispirano, amicizia, dialogo, collaborazione e esaltazione dell’associazionismo,
ha
cercato
di
rappresentare sul territorio un
punto di riferimento, una spinta culturale, uno stimolo verso le istituzioni, ma, soprattutto, un esempio
etico e civile improntato ad ideali
quali la dignità delle persone e la libertà.
Cinquanta anni di Lionismo nella
nostra città e nella zona del Pollino,
costituiscono, certamente, un ambìto traguardo e sono motivo di orgoglio per i soci, anche per quelli
entrati a far parte di questa grande
famiglia da pochi giorni.
Ma la stessa iniziativa di costituire
un club di servizio, nel lontano 1962,
non avrebbe avuto significato, e non
lo avrebbe oggi, se non lo si rapportasse alla naturale esigenza di associarsi ed impegnare le capacità
personali e professionali, alla realizzazione pratica di quei principi che,
contenuti nel “Codice dell’Etica”,
sono a fondamento dell’esistenza e
del comportamento umano. Questi
sono i Lions della città di Castrovillari: oltre 180 soci, hanno scritto il
loro nome all’interno del club che
ha visto, in questo mezzo secolo di
vita, avvicendarsi alla carica di presidente 41di essi. Un club storico in
Calabria, il sesto per anzianità che,
oltre a veder i loro iscritti ricoprire
importanti cariche distrettuali, ha
visto consegnare ad alcuni di loro
ben 6 “Melvin Jones Fellow Ship”, i
più importanti riconoscimenti Lionistici che prendono il nome dal suo
fondatore il quale, nel 1917, ebbe la
felice intuizione, con la creazione del
club, di concretizzare la sua grande
fede negli uomini e nelle donne e di
metterla al servizio dell’umanità. Nel
1991, l’ambito riconoscimento andò
all’avvocato Domenico Mazziotti
che ricordiamo essere il primo Presidente eletto del Lions di Castro-
Taglio delle torta per i soci del Lions Club di Castrovillari
scorso presso il Jolly Hotel cittadino
alla presenza del Governatore del
Distretto 108 YA, avv. Michele Roperto. Una “charter” storica che ha
visto la partecipazione di tutte le
massime autorità lionistiche locali e
distrettuali in carica; i Presidenti di
molti Lions Clubs della Calabria e di
alcuni Club della Campania e Basilicata, presenti per questo evento importante, oltre ai presidenti degli
altri Services Club della città. Durante il suo intervento, il Presidente,
Nadia Carnevale, dopo aver sottolineato la particolare valenza della
ricorrenza, ha ripercorso i momenti
più significativi che hanno segnato la
storia del Club che oramai appartiene profondamente al tessuto storico e culturale della città. Lo spirito
di servizio verso il proprio Paese e
verso le persone meno fortunate, ha
ricordato il Presidente avv. Nadia
Carnevale nel suo discorso, è stato
certamente la motivazione principale che ha spinto i firmatari della
Charter, i “Charter members”, che
sono stati i veri promotori della costituzione del Club e i primi a distinguersi per la loro appartenenza
agli ideali riassunti nel motto “We
serve”: un gruppo di persone che
aveva l’obiettivo di promuovere sul
territorio iniziative di carattere culturale e umanitario. Tra questi ha
doverosamente ricordato l’ing.
Mirko Massacra, l’avv. Memo Mazziotti e il dott. Cosimo Vigna. Ai soci
fondatori, si sono susseguiti nell’arco di questi cinquant’anni, altri
uomini che hanno profuso grande
impegno e lustro in favore del Club
e degli scopi che lo ispirano. E tuttora, ne fanno parte uomini e donne
che, nel segno della continuità, si impegnano nel mettere in campo iniziative tese a migliorare la qualità
della vita del territorio, nella consapevolezza che è responsabilità non
solo delle Istituzioni in genere ma
anche di tutti i cittadini.
Il tavolo della Presidenza durante la Charter
villari. Nel 1997, al giornalista Cosimo Vigna, anch’esso socio fondatore del club. Nel 1996, al dott.
Gesualdo Panebianco, nel 2006, al
dott. Giuseppe Spina, nel 2008, all’avvocato Nadia Carnevale e all’ingegnere Francesco Calà. Uomini e
donne al centro della vita lionistica
castrovillarese.
La prima donna ad entrare nel club
fu la professoressa Maria Luisa Massacra che ne divenne poi presidente
nel 1995 a cui subentrò proprio
Nadia Carnevale e, nel 2005, l’avvocato Mariella Straticò. Ma anche
L’allora Governatore D’Andrea premia l’avv. Domenico Mazziotti
primo Presidente del Lions Club di Castrovillari
tanti giovani, oggi danno il loro contributo all’attività del club. In questi
cinquanta anni, il Club ha perseguito
tre finalità: coltivare l’amicizia, promuovere la conoscenza di persone
e problemi, svolgere un ruolo ed
una funzione di servizio nei confronti della comunità e del territorio nel quale ha operato ed opera. E
proprio sul territorio, si è reso partecipe di diverse ed importanti iniziative attraverso varie forme di
collaborazione attivate con l’Unicef,
la Fao, l’Avis e la Croce Rossa Italiana, oltre a importanti risultati ottenuti durante la raccolta fondi per
“Tetethon”.
Un club al servizio della collettività
locale come testimoniano gli studi e
le ricerche sul centro storico cittadino, il restauro di alcuni opere
d’arte presenti in città, le borse di
studio per alunni meritevoli, le campagne di sensibilizzazione, la donazione di tavole oftalmiche nelle
scuole elementari per la prevenzione della cecità, e tante altre iniziative nel campo medico e sociale.
A tale proposito, proprio sabato 24
marzo, verrà presentato alle ore
17.00, presso il Protoconvento
Francescano di Castrovillari, il libro
catalogo che ne è derivato dalla Mostra sull’Unità d’Italia che il club ha
organizzato lo scorso anno.
50 anni di vita, festeggiati sabato
Il Governatore del Distretto 108YA, avv. Michele Roperto, brinda al 50° del Lions
di Castrovillari con l’avv. Nadia Carnevale, Presidente del locale club di servizio
8
anno X - n.11
Nuove sceneggiature per Giuseppe Gagliardi
Mentre il suo Tatanka continua a raccogliere premi e riconoscimenti in giro per il mondo
Continua a far palare di se Giuseppe Gagliardi. Il giovane regista di Saracena, con
il suo “Tatanka”, il film con Clemente
Russo che parla del mondo del pugilato a
Marcianise nel casertano, continua a riscuotere successo e riconoscimenti.
Dopo i vari premi in giro per il mondo, il
film comincia ad avere anche una vita
commerciale all’estero. Tatanka uscirà
nelle sale di Australia, Svezia, Danimarca e
Finlandia. In Australia, verrà presentato al
Festival di Melbourne, la prossima estate
Prossime tappe pin Europa per Tatanka,
Parigi, il 18 marzo, e Varsavia a fine mese.
Il film, è reduce da diversi importanti
premi ricevuti nei festival stranieri e internazionali. “Miglior contributo artistico” a Montreal, “Miglior Film” al New
York International Film Festival, “Premio
del Pubblico” a Grenoble”, “Premio
Efebo d’Oro”, “Gran Premio della Giuria” a Bastia, sono solo alcuni dei riconoscimenti ricevuti dalla pellicola.
Probabilmente, perché questa piccola
storia, tutta italiana, recitata per giunta in
dialetto, è una parabola trasversale “capace di arrivare al cuore e alla testa di
molti” come la definisce lo stesso regista
che parla con piacere del successo ottenuto.
“Tra i vari riconoscimenti, quello di Montreal è stato il più emozionante. Era il
primo festival all’estero al quale partecipavo con questo film: un festival con una
storia importante, giunto alla 35a edizione. La selezione ufficiale era composta
da 20 pellicole provenienti da tutto il
mondo” afferma Gagliardi che si è detto
orgoglioso di ricevere il Premio per il Migliore Contributo Artistico. “Non tanto
per me, ma per via del fatto che un riconoscimento come questo è destinato a
tutte le maestranze che hanno creato il
film. Significa che tutti hanno fatto un
buon lavoro”. Grande successo anche a
dicembre negli Stati Uniti. “Al Festival di
New York, non sono andato, purtroppo.
Ero impegnato altrove. E forse è stato
meglio. In questo caso, il film parlava da
solo per noi ed è stato bello ricevere i
due premi. Oltre a quello per il miglior
film straniero, ci hanno assegnato il premio alla miglior fotografia”. Un premio
meritato per Paradisi.“ Lavoro da 10 anni
con Michele Paradisi, il direttore della fotografia di molti miei lavori, piccoli e
grandi. Siamo cresciuti insieme, praticamente, e questo premio se lo merita
tutto. Così come la candidatura ai Nastri
d’Argento di qualche mese fa, nella cinquina della sua categoria”. Ma cosa ci riserva ora Gagliardi? “Sto lavorando a un
paio di sceneggiature nuove. Vediamo
quale sarà il mio prossimo film. Il progetto più avanzato è tratto da un romanzo di no fiction che si intitola I
Milionari, di Cannavale e Gensini, edito
da Mondadori. La storia di un uomo
combattuto tra vita borghese e vita criminale. Una pagina della storia italiana,
dove, però, l’aspetto più interessante è la
storia personale del protagonista, non
tanto la cornice in cui è calata la sua vicenda. Chissà se diventerà un film”. Dovremo aspettare per saperlo. Intanto si
sta sviluppando anche un altro progetto
che riguarda la Calabria. “Un piccolo film
di animazione, che racconta la straordinaria avventura di Gherard Rolfs, un glottologo tedesco che ha studiato i dialetti
calabresi fino a codificarli in un dizionario.
Il film è ispirato in parte al suo primo
viaggio in Calabria, negli anni ’20 del secolo scorso”. Un lavoro interessante? “Si!
Mi interessa l’aspetto ‘didattico’. Cercare
di trasmettere l’importanza delle lingue
locali per l’identità di un popolo. Un cartone animato è meglio di 50 convegni sul
tema. Arriva a tutti.” Ma raccontaci qualcosa in più. “È prodotto da Archimedia di
Giampaolo Calabrese, una realtà cosentina molto viva. I disegni sono realizzati
dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di
Macerata, sotto la guida di un grande
professionista del settore, Corrado Virgili, già art director delle Winx. Mi piacerebbe fosse divulgato prima di tutto nelle
scuole, ma speriamo di fare un prodotto
che possa arrivare anche altrove”.
Michele Martinisi
9
anno X - n. 11
La Bottega “Campagna Amica” conquista i consumatori castrovillaresi
Venerdì 30 e sabato 31 marzo, alla clientela, verranno distribuite gratuitamente arance da spremuta confezionate in retina da 1 kg.
tare un punto vendita esclusivo di tanti
prodotti italiani di elevata qualità, perché
certificati e di indubbia provenienza italiana.
Grande affluenza lo scorso giovedì all’inaugurazione, anche nella nostra città,
della Bottega Campagna Amica. Portare
sulla tavola dei propri concittadini prodotti agroalimentari di buona qualità, derivanti dalle proprie aziende o
approvvigionati attraverso il Consorzio
Produttori di Campagna Amica, sia a livello locale sia in altre zone d’Italia. Questa l’idea che sta alla base dell’iniziativa
lanciata da Coldiretti e pienamente sposata dai tre imprenditori agricoli locali –
Angelo Conti, Antonio Genovese e Salvatore Costabile – gestori della Bottega
Campagna Amica di Castrovillari.
Diversi gli attori coinvolti e le azioni volte
al raggiungimento di due obiettivi fondamentali: aiutare il consumatore in un processo di “spesa consapevole” - in cui
qualità, provenienza certa italiana e
prezzo dei prodotti rappresentano i principali criteri di scelta – offrendogli prodotti solo italiani, tipici e di elevata
qualità; supportare i produttori nella
commercializzazione attraverso canali alternativi.
Ma che cos’è la Bottega Campagna
Amica e cosa la differenzia da altre
iniziative?
Bottega Campagna Amica è innanzitutto
“vendita diretta”, dal produttore al consumatore, senza intermediari e senza
passaggi che allungano il tempo che intercorre tra la produzione e la disponibilità dei prodotti sulla tavola dei
consumatori, a discapito di freschezza e
qualità. E’ una vendita diretta “allargata”,
nella Bottega Campagna Amica è possibile trovare i prodotti provenienti dalle
aziende agricole dei tre promotori dell’iniziativa di Castrovillari, di altre realtà
locali ma anche quelli di altre aziende distribuite su tutto il territorio nazionale,
tutte aziende certificate che hanno aderito alla Fondazione Campagna Amica.
Questo vuol dire che nella Bottega Campagna Amica della nostra città si possono
La Bottega Campagna Amica è il punto di
arrivo di un percorso, quello del Progetto Nazionale della Filiera Agricola Italiana, che vede coinvolti a vario
titolo diversi attori: il punto vendita, l’imprenditore nella veste di produttore, distributore e rappresentante di altri
produttori italiani, la Fondazione che seleziona aziende e prodotti, il Consorzio
Produttori di Campagna Amica che si
pone come gestore del processo di approvvigionamento tra le diverse Botteghe Campagna Amica in Italia, attraverso
sistemi di ordinazione e gestione online
dei relativi flussi di scambio.
Al centro di questo sistema, ovviamente,
il consumatore attento alla propria spesa,
ai prodotti che porta in tavola e alla propria salute.
L’apertura della Bottega Campagna
Amica si presenta, quindi, come un’iniziativa dalle tante sfaccettature e finalità.
Consente di proteggere l’originalità dei
nostri prodotti agroalimentari, di valoriz-
acquistare gli agrumi e le pesche delle
aziende agricole Conti e Genovese, latte,
latticini e carne dell’azienda agricola Costabile, come formaggi, salumi, ortaggi di
altre aziende del territorio ma anche il
parmigiano reggiano e il prosciutto tipici
di altre zone d’Italia più vocate. E’ un
nuovo modello di vendita, quindi, in cui i
gestori della singola Bottega hanno il duplice ruolo di venditori e rappresentanti
di altri produttori distribuiti su tutto il
territorio nazionale.
E’ una vendita diretta “selettiva”, nella
Bottega Campagna Amica arrivano esclusivamente i prodotti agroalimentari di
aziende scelte dalla Fondazione Campagna Amica, a seguito di un processo di
certificazione volto a garantire la rispondenza dei prodotti ad elevati standard
qualitativi e la provenienza assolutamente
italiana. Da questo punto di vista, la Bottega Campagna Amica vuole rappresen-
zare le produzioni tipiche, identificate
con uno specifico marchio a garanzia di
genuinità, tipicità, freschezza.
Ma è anche un’opportunità di sviluppo
economico e sociale del nostro territorio che, a maggior ragione in un periodo
di difficoltà economiche come quello attuale, va accolta e sostenuta. L’iniziativa
è promossa e gestita da imprenditori che
vivono il proprio territorio e intendono
investire nella sua evoluzione attraverso
la valorizzazione delle nostre produzioni,
facendole conoscere, promuovendole e
rendendole disponibili in altre Regioni, attraverso rapporti di scambio la cui regia
fa capo all’associazione Coldiretti.
E quello dello scambio è un messaggio
forte, in cui i tre imprenditori fautori dell’iniziativa credono e intendono mettere
in pratica esponendosi in prima persona:
“per valorizzare le nostre produzioni in
altre aree è necessario che ci rendiamo
disponibili alla promozione dei prodotti
di altre Regioni sul nostro territorio. Se
questo avviene attraverso un canale certificato, è evidente che si promuove lo
sviluppo del business, a livello locale e nazionale e, allo stesso tempo, si tutela la
qualità dei prodotti che arrivano al consumatore finale”.
10
anno X - n. 11
23 marzo 1953: moriva Suor Semplice (“Zì Monica”)
Nel 59° anniversario dalla scomparsa, arriva il nulla osta per la sua beatificazione
Dopo che l’Associazione “Suor Semplice Maria Berardi”, si era costituita attore della causa di Beatificazione, nominando postulatore il Rev.mo Sac.
Massimo Romano, parroco della Chiesa di San Michele Arcangelo in Albidona, già postulatore diocesano per la causa di Mons. Barbieri, venerato
Vescovo della nostra diocesi dal 1937 al 1968, e
dopo che la Conferenza Episcopale Calabra, aveva
dato parere favorevole all’inizio delle istruttorie per
l’avvio della causa di Beatificazione e Canonizzazione
di Suor Semplice (annuncio reso noto dall’allora Vescovo della Diocesi, S.E. Mons.Vincenzo Bertolone),
giunge ora una nuova notizia tanto attesa. Il nuovo
Pastore della Diocesi di Cassano Jonio, Mons. Nunzio Galantino, ha reso noto, infatti, l’arrivo del nulla
osta, da parte della Santa Sede, in favore di due candidati alla beatificazione e canonizzazione. Si tratta
dei Servi di Dio, Suor Semplice Maria Berardi, di Castrovillari, e Mons. Raffaele Barbieri, già vescovo di
Cassano. Ovviamente, per Suor Semplice, l’iter è ancora lungo e complesso (vedi a lato), ma la notizia
non può che riempire di gioia i cuori dei tanti fedeli
di Zì Monica.
Era un lunedì, quel 23 marzo 1953, quando, circondata dall’affetto di tutta la popolazione e di quello
delle sue figlie spirituali, Suor Semplice Maria Berardi,
passò alla vita che aveva sempre desiderato: vicino al
Signore che tanto aveva amato lungo tutto l’arco
della sua esistenza, trascorsa tra stenti e dolori
atroci. Suor Semplice rimase, infatti, immobile per
una grave forma di artrosi, per ben dodici anni: dal
1915 al 1927. Oltre ad artrosi deformanti, fu colta
dal fuoco di S. Antonio per ben tre volte. Era anche
affetta da insufficienza cardiaca e da coliche epatiche e renali. Il suo medico diceva che era Dio a mantenerla in vita. Era, appunto, l’anno 1953 e Suor
Semplice si aggravò. Lo aveva predetto da più mesi
dicendo: “Miei cari figli io sono alla fine, ho seminato
rose dappertutto, siate di esempio a tutti, io vi sarò
sempre vicina, chiamatemi e risponderò”. Non vedendo l’ora di raggiungere il cielo diceva: “Tanto è il
bene che mi spetta che ogni pena mi è diletta”. Le
sofferenze non l’abbandonarono fino all’ultimo
giorno della sua vita ed in ogni caso alle figlie spirituali che l’assistevano ricordava: “Figlie mie a me non
giova l’aria della terra ma l’aria del Paradiso”. Poi rivolgendosi a Gesù:“Voglio essere una vittima del tuo
amore misericordioso”.
La mattina del 23 marzo, ricevette gli ultimi sacramenti. A Pina Giannitelli e ad Angelina Genovese (zia
e nipote), i due angeli custodi che l’assistettero fino
alla morte, promise loro, baciandole, che le avrebbe
sempre ricordate, amate e protette dal Cielo. Oramai la sua missione era compiuta e venne chiamata
al “premio eterno” alle 13.40. Si abbandonò con la
testa e con un filo di voce cantò: “Viva Gesù”, lasciando la terra per le alte vette del cielo.
L’ultimo desiderio espresso da Suor Semplice, fu
quello di poter restare tre giorni nella cappellina
della sua casa, prima di essere tumulata al cimitero,
perché al terzo giorno si sarebbe vista una grandezza. Il suo desiderio fu, però, disatteso per ordine
delle autorità religiose. “Dalla sua bara” - testimoniò Pina Giannitelli - “usciva un profumo soave, che
destava meraviglia; il suo viso era roseo, le labbra
rosse, sorridente. Una folla immensa circondava la
bara…”. Dopo le solenni esequie, venne sepolta
nella sua cappellina cimiteriale dove sulla lapide
venne scolpita l’epigrafe: “Suor Semplice Maria Berardi umile semplice buona visse e vive in Dio”.
Suor Semplice era una suora di casa che aveva scelto
di vivere la sua vocazione tra le mura domestiche. Le
monache di casa erano istituzioni d’altri tempi che
annoverano tra gli appartenenti diversi santi e beati,
tra cui Maria Francesca delle cinque piaghe di Napoli.
Si trovano nel suo epistolario, lettere con Suor Elena
Aiello di Montalto Uffugo (Madre Elena fu stimata e
consultata con frequenza da Papa Pio XII, che le riconobbe doti di abnegazione, carità e profezia. Il 22
gennaio 1991, Madre Elena Aiello è stata dichiarata
Venerabile dalla Chiesa), e con la principessa Lorenza Pignatelli che faceva da tramite con Papa Pacelli (Pio XII), essendo amica di fiducia del Pontefice.
Suor Semplice, come ricorderanno molti castrovillaresi, oramai non più giovani, era chiamata la “Monaca Santa”: mandava profumi, canti di uccelli, altre
volte veniva vista nel medesimo momento in luoghi
diversi ed era in comunione spirituale anche con
Padre Pio. L’acqua che scorre dalla fontana situata
nella cella del suo martirio, è stata portatrice, a chi
con fede l’ha bevuta, di guarigioni prodigiose e sono
tante le persone che la richiedono e si recano a
riempire bottiglie da portare nelle proprie case.
Giuliano Sangineti
LA FESTA DELL’ABETE DI ALESSANDRIA DEL CARRETTO
Candidata nella lista del patrimonio culturale intangibile dell’umanità dell’Unesco
“A feste da pite“, la festa dell’Abete, di
Alessandria del Carretto, è candidata
nella lista rappresentativa del patrimonio culturale intangibile dell’umanità.
L’esito finale, e la sua eventuale iscrizione, sarà decisa dal Comitato Intergovernativo degli Stati, parte della
Convenzione, che è chiamato ad esprimersi valutando altre 10 proposte italiane. Della lista rappresentativa italiana
fanno parte al momento: L’Opera dei
Pupi siciliani, il Canto a tenore del Pastoralismo sardo, la Dieta mediterranea.
La candidatura della Festa dell’Abete, è
stata proposta il 13 marzo dello scorso
anno. L’iter procedurale della fase preliminare è stato seguito dall’Associazione
culturale APS “Vacanzieri insieme attraverso l’Italia e…”, contemporaneamente, dall’Amministrazione Comunale
di Alessandria del Carretto, dal Comitato Feste e dalla comunità locale che
hanno sostenuto anche finanziariamente
l’iniziativa. Determinanti, inoltre, sono
state le dichiarazioni di sostegno e di
consenso alla candidatura dell’Assessore Regionale alla Cultura, on. Mario
Caligiuri, nonché le deliberazioni del-
l’Amministrazione Provinciale di Cosenza e dell’Ente Parco Nazionale del
Pollino che, tramite il Presidente, Do-
menico Pappaterra, il Direttore, Annibale Formica e il Presidente della Comunità del Parco, Sandro Berardone ha
adottato una delibera di Consiglio Direttivo a febbraio 2011. «Riteniamo di
grande rilevanza l’iniziativa e puntiamo
molto sul valore dei patrimoni immateriali etnodemoantropologici del Parco dichiarano il presidente del Parco, Pappaterra e il direttore, Formica - e per
questo non solo abbiamo con convinzione sostenuto l’iniziativa, quanto la
stiamo seguendo con l’auspicio che
possa andare a buon fine. La ricchezza
del Parco Nazionale del Pollino è data
anche da decine di riti e tradizioni popolari e religiose come la festa dell’Abete di Alessandria del Carretto, che
traggono la loro forza proprio dallo
stretto rapporto che l’uomo ha intessuto con la natura nel corso dei secoli,
proteggendola e tramandandola alle
nuove generazioni che anche proprio in
un riconoscimento di così alto valore e
prestigio potrebbero trovare ulteriori
stimoli a conservarli e tramandarli a
loro volta».
11
anno X - n. 11
Il postulatore della causa di beatificazione, ricorda i due Servi di Dio
Lo scorso giovedi 15 marzo, in occasione del primo
ritiro clero, S. E. Rev.ma, Mons. Nunzio Galantino,
Vescovo della Diocesi di Cassano all’Ionio, ha annunciato con grande gioia l’arrivo del “Nihil Obstat”
(Nulla Osta), da parte della S. Sede per i due candidati per la Beatificazione e Canonizzazione, i Servi di
Dio S.E. Rev.ma Mons. Raffaele Barbieri, già vescovo
di questa Diocesi, e Suor Semplice Maria Berardi, di
Castrovillari, monaca di casa. Si procederà, secondo
le leggi emanate dai Sommi Pontefici e dalla Congregazione delle Cause dei Santi, con un iter dove
saranno esaminati tutti gli scritti editi ed inediti,
l’ascolto dei testimoni “de visu” sulla vita, le virtù e
la fama di santità dei due Servi di Dio.Vogliamo ringraziare la Santissima e Gloriosa Trinità per questo
primo passo che vede la nostra Chiesa diocesana
impegnata per riconoscere non solo le virtù di questi uomini e donne che hanno saputo, nella loro vita
quotidiana, testimoniare, attraverso gioie e sofferenze, la fede e l’amore per il Dio Crocifisso e Risorto, ma anche di tenerli presenti come modelli
di vita cristiana e di pregarli affinchè il Signore, attraverso la loro comune intercessione, possa concedere numerose grazie a tutti coloro che, con fede,
gliele chiederanno.
Il Servo di Dio, S. E. Mons. Raffaele Barbieri, è nato a
San Marco Argentano (Cs) nel 1898. Fu vescovo
della Diocesi di Cassano Ionio dal 1937 al 1968. Fu
Le norme canoniche riguardanti la procedura da seguire nelle cause dei Santi,
sono contenute nella Costituzione apostolica Divinis perfectionis magister, promulgata da Giovanni Paolo II il 25
gennaio 1983. Per iniziare una causa occorre che passino almeno 5 anni dalla
morte del candidato. Competente ad iniziare l’istruttoria è il vescovo della diocesi in cui è morta la persona di cui è
richiesta la beatificazione. Il gruppo promotore (diocesi, parrocchia, congregazione religiosa o associazione) tramite il
postulatore, chiede al vescovo l’apertura
dell’istruttoria. Il vescovo, ottenuto il
nulla osta dalla Santa Sede, costituisce un
apposito Tribunale diocesano, che raccoglie tutti i documenti riguardanti il candidato. Davanti al Tribunale i testimoni
sono chiamati a riferire fatti concreti sull’esercizio delle virtù teologali (fede, speranza e carità), di quelle cardinali
Mons. Raffaele Barbieri
Suor Semplice Maria Berardi
un uomo innamorato di Dio, che servì con grandissima fede nella quotidianità, profondendo questo
amore nella cura del suo popolo e della sua Cassano. Uomo instancabile e grandissimo oratore,
svolse la sua missione di pastore con immensa pas-
sione. Nel suo testamento spirituale è scritto: “ Vorrei aver lavorato come gli Apostoli, sofferto come i
Martiri, pregato come i Confessori, a gloria del mio
sacerdozio”. La sua testimonianza di vita è esempio
per chi sceglie di seguire il messaggio di Cristo e di
renderlo vivo ogni giorno, nelle cose piccole come
in quelle importanti, poichè, come insegna Mons.
Barbieri, Dio non trova nulla di insignificante.
La Serva di Dio, Suor Semplice Berardi, “Zì Monaca”,
così conosciuta e chiamata da tutti, nasce a Castrovillari nel 1873. Intenzionata ad abbracciare la vita
religiosa tra le clarisse, le venne chiesto di non lasciare la casa. Fu così che Maria Domenica, rinunciò
ad entrare in convento, scegliendo la vita di “monaca
di casa”, secondo un’antica usanza largamente diffusa nel meridione fino agli anni sessanta. Ottenute
le necessarie autorizzazioni ecclesiastiche, l’8 dicembre del 1892, nella Chiesa della Santissima Trinità
di Castrovillari, fece pubblica e solenne professione
religiosa, assumendo il nome di Suor Semplice.Vestì
l’abito nero per la sua grande devozione verso Maria
Santissima Addolorata. Svolse la vita tra operosità e
preghiera. Fu umile, semplice, generosa, obbediente
all’Autorità ecclesiastica, devota alla Madonna e particolarmente a Gesù Bambino. La sua casa, divenne
punto di riferimento di persone di ogni ceto che qui
si recavano per chiedere consigli, per edificarsi nel
suo contegno sempre rassegnato e sorridente, per
interporre la sua intercessione, per implorare particolari grazie dal Signore che non tardavano mai ad
arrivare. Morì santamente il 23 marzo 1953.
Sac. Massimo Romano, postulatore
della causa di beatificazione Suor Semplice
Per Zì Monica, un lungo cammino
Serva di Dio, Venerabile, Beata e Santa
(prudenza, giustizia, temperanza e fortezza) e delle virtù specifiche del proprio
stato di vita. Da questo momento, al candidato compete il titolo di Servo di Dio.
Terminata l’istruttoria diocesana, gli atti
passano alla Congregazione delle Cause
dei Santi. Il postulatore, residente a
Roma, segue, sotto la direzione della
Congregazione, la preparazione della Positio, cioè della sintesi della documentazione che prova l’esercizio eroico delle
virtù. La Positio viene sottoposta all’esame
di nove teologi che esprimono il loro
voto. Se la maggioranza è favorevole la
causa passa all’esame dei cardinali e dei
vescovi membri della Congregazione
(che si riuniscono due volte al mese). Se
anche il loro giudizio è favorevole, il prefetto della Congregazione presenta il risultato di tutto l’iter della causa al Papa,
che concede la sua approvazione ed autorizza il dicastero a redigere il relativo
decreto. Con la proclamazione del martirio (se il candidato ha testimoniato la
fede con la propria vita) o delle virtù
eroiche, al titolo di Servo di Dio viene aggiunto quello di Venerabile.
Per la beatificazione occorre un miracolo
attribuito all’intercessione del venerabile
servo o serva di Dio, verificatosi dopo la
sua morte. Il miracolo deve essere provato tramite un’apposita istruttoria che
si conclude con un decreto. Una consulta
medica indaga sulla spiegabilità o meno,
dal punto di vista scientifico, del miracolo.
Promulgati i due decreti (circa le virtù
eroiche e circa il miracolo), il Papa decide
la beatificazione che è la concessione del
culto pubblico, limitato a un ambiente
particolare: diocesi di appartenenza o ordine di riferimento. Il candidato diventa
così Beato. Per la canonizzazione, cioè
per il titolo di Santo, occorre un altro
miracolo, attribuito all’intercessione del
Beato e avvenuto dopo la beatificazione.
La canonizzazione è la dichiarazione ufficiale della santità di una persona defunta.
Emettendo questa dichiarazione, si proclama che quella persona si trova con
certezza in Paradiso e in più, rispetto alla
semplice beatificazione, ne permette la
venerazione come Santo nella chiesa universale, mentre con il processo di beatificazione se ne permette la venerazione
12
anno X - n. 11
L’Orchestra Regionale delle Scuole della Calabria debutta a Cosenza
Primo violino, la castrovillarese Beatrice Limonti
Martedi 13 marzo scorso, presso l’Auditorium “A. Guarasci” del Liceo Classico
Bernardino Telesio di Cosenza, l’Ufficio
Scolastico per la Calabria ha presentato
il concerto dell’Orchestra Regionale
delle Scuole della Calabria, composta in
prevalenza da giovanissimi musicisti.
Primo violino, nelle file iniziali dei brillanti
strumentisti, la castrovillarese Beatrice
Limonti, allieva del maestro Sergio Messina, già componente, anch’egli quale
primo violino, nell’Orchestra di Ennio
Morricone. Giovane violinista del Conservatorio Stanislao Giacomantonio di
Cosenza, si è esibita insieme ai tutti i 67
componenti dell’Orchestra, in occasione
della manifestazione organizzata dalla
Banca Carime e voluta dal Direttore dell’USR, Francesco Mercurio, prezioso patron e ideatore della stessa. Presenti
numerose testate giornalistiche nonché
le telecamere della RAI nazionale (ed un
altro castrovillarese, Andrea Recchia, dietro l’obiettivo di una di esse), con alla
guida la regista Brunella Eugeni, a riprendere l’intero concerto, presentato da
Maura Zinna, conduttrice RAI, che sarà
trasmesso integralmente a breve su RAI
UNO, grazie anche alla preziosa opera
dello staff organizzativo con Angela Riggio, Anna Buccino, Rosa Amendola.
L’Orchestra diretta dal Maestro Ferruccio Messinese, sotto la direzione artistica
del maestro Fabio Antonio Ditto, si è esibita davanti ad oltre 500 attenti spettatori e a numerose autorità politiche e
militari.Tra di esse, il Generale Regionale
della Guardia di Finanza, il presidente
della Carime provinciale, ed ancora il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale,
prof. Luigi Troccoli, il Sindaco di Cosenza,
Mario Occhiuto, il responsabile della direzione territoriale CARIME,Vittorio De
Sio. Il Direttore Mercurio, riferendosi alla
dura selezione per scegliere, su oltre 700
candidati, i 67 strumentisti dell’Orchestra, ha colto l’occasione per evidenziare
che i giovani calabresi non sono dietro a
nessuno e che anche la Calabria ha i suoi
figli di talento tali da poter competere
con tutta l’Italia e l’Europa. Con la frase
Beatrice Limonti con il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Mercurio
oramai diventata storica, pronunciata durante la presentazione, e prima di incominciare a suonare:“Saltiamo un compito
in classe per esprimere le nostre attitudini e capacità in questo settore”, ha,
quindi, dato il via all’esibizione che ha
spaziato dall’Inno di Mameli a musiche di
Beethoven, Greshwin, Kern, Carosone,
Bach, Haendel, Bizet, Puccini, Piovani,
Morricone, Piazzola. In live, è stato anche
inciso un CD ROM dell’esecuzione, essendo il teatro è provvisto di sala di incisione. Due brani, inoltre, sono stati
eseguiti, insieme all’Orchestra, dalla soprano Caterina Francese, cantante lirica
di fama internazionale.
L’Orchestra, rappresenta una novità assoluta per la Regione Calabria. L’ambizioso progetto, voluto dal Direttore
Francesco Mercurio e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria con un apposito Protocollo
d’Intesa del 12 luglio 2011, si prefigge
d’incrementare lo sviluppo culturale e
musicale del territorio e puntare ad uno
standard di alto livello qualitativo, creando occasioni di crescita musicale per i
giovani. L’Orchestra si è già esibita al teatro Politeama di Catanzaro, in occasione
della conferenza di servizio rivolta ai Di-
rigenti Scolastici della Regione, e in altre
importanti manifestazioni, riscuotendo
unanimi consensi. La serata-evento è,
dunque, stata un’occasione unica per apprezzare la giovane compagine orchestrale e condividere un’iniziativa che
punta a valorizzare la crescita intellettuale e formativa degli studenti calabresi.
Unica nota dolente, il dover registrare
che, nonostante il territorio goda di tali
eccellenze concertistiche cresciute praticamente in casa propria, né l’Amministrazione comunale, né, tantomeno, il
mondo dell’associazionismo, hanno, finora, inteso muovere i primi passi per
ospitare l’Orchestra Regionale delle
Scuole della Calabria per permettere
anche ai castrovillaresi di applaudire questi giovanissimi talentuosi e raccogliere il
messaggio di speranza che solo la musica
riesce a trasmettere.
Giuliano Sangineti
MORE FRIDAYS
I venerdì della scena contemporanea
Fino al 27 aprile al Teatro Morelli di Cosenza
Ha preso il via lo scorso 16 marzo, al Teatro Morelli
di Cosenza, MORE FRIDAYS - I venerdì della scena
contemporanea, il progetto diretto e organizzato
dalla Compagnia Scena Verticale e sostenuto dal Comune di Cosenza.A inaugurare questa nuova stagione
del Teatro Morelli di Cosenza, è stato il duo
Ricci/Forte, artisti cult della nuova scena internazionale, in uno spettacolo diventato subito un caso per
il forte impatto visivo, per la drammaturgia densa e
per l’immaginario violento, sanguinoso, erotico. Una
partenza col botto che ha fatto registrare un grande
afflusso di pubblico.
Il programma della rassegna, che andrà avanti ogni venerdì fino al 27 aprile, ospiterà alcuni tra i massimi
esponenti del teatro contemporaneo d’autore nazio-
nale e internazionale. Ecco gli altri appuntamenti in
cartellone: dopo quello di venerdì 23 marzo con Lucia
Calamaro, una delle autrici più originali e talentuose
della nuova scena italiana, con in scena i primi due
episodi di “L’origine del Mondo”, venerdì 30 marzo,
sarà la volta di Marta Cuscunà, con “E’ bello vivere liberi”, uno degli spettacoli più toccanti ed entusiasmanti della passata stagione, che ci parla del periodo
della Resistenza e della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani che sono state soffocate dallo sterile nozionismo.
Venerdì 13 aprile arriverà a Cosenza uno degli spettacoli più importanti del teatro italiano contemporaneo: “Tre studi per una crocifissione” di Danio
Manfredini, maestro indiscusso della scena nazionale.
Venerdì 20 aprile, i padroni di casa di Scena Verticale
presenteranno “U Tingiutu.
Un Aiace di Calabria”, scritto e diretto da Dario De
Luca, una rilettura cinematografica e pulp del mito di
Aiace che ci parla di ‘ndrangheta.
Il gran finale, andrà in scena venerdì 27 aprile, con
“Acquasanta” ultimo lavoro di Emma Dante, la regista italiana più nota e acclamata in Italia e all’estero. In
coincidenza con gli spettacoli in programma, l’Agenzia Pirrera Viaggi organizza un autobus in partenza da
Castrovillari ogni venerdì per raggiungere il Teatro
Morelli.
Le corse si effettueranno soltanto in presenza di un
numero minimo di 30 persone. Per informazioni e
prenotazioni: Agenzia Pirrera Viaggi 0981.27868.
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anno X - n. 11
C’è anche un professore castrovillarese
nella rivista “Kratos”
E’ presente anche il contributo
di un emerito studioso castrovillarese nella rivista periodica
culturale dal titolo “Kratos Quaderni di Storia, Cultura,
Attualità dei Licei di Corigliano Calabro”, edita dalla Libreria Aurora di Corigliano. Si
tratta del prof. Mario Vicino,
docente di Storia dell’Arte
presso il Liceo Scientifico “F.
Andrea Cefaly - La battaglia del Volturno - Museo Nazionale, Reggio C.
Bruno” di Corigliano e socio
della Deputazione di Storia Pa- revoli docenti e studiosi, tra trato il suo saggio sull’analisi
tria per la Calabria, il quale, per cui Francesco Fusca, Dome- approfondita di quelle straoril primo numero dell’ insigne nico Cassiano, Salvatore Mar- dinarie personalità artistiche
pubblicazione, ha sviluppato tino, Enzo Viteritti, solo per del Risorgimento, Andrea Ceun’eloquente saggio su “Artisti citarne alcuni. Il noto storico faly e Antonio Migliaccio tra
Calabresi e Risorgimento”. Il d’arte della nostra cittadina, questi, i quali, prima di essere
primo volume di “Kratos”, che Mario Vicino, è sicuramente pittori e maestri d’arte, furono
si presenta, appunto, come una uno di essi, sempre disponibile combattenti, insegnanti, uomini
raccolta di studi, di documenti a significativi apporti letterari politici e patrioti al seguito di
e di testimonianze intellettuali in nome dell’arte e della cul- Garibaldi. Il prof. Vicino, ha
curata dal docente Giacomo tura. L’attività editoriale di condotto una disamina sugli
Gilio e diretta da Pietro Anto- Kratos, nella sua prima uscita, aspetti più significativi delle
nio Maradei, dirigente del si è soffermata sui 150 anni loro storie di uomini e di eduLiceo Scientifico “Fortunato dell’Unità d’Italia, puntando catori, che ammaestrarono e
Bruno” e del Liceo Classico l’attenzione, in particolare, guidarono non solo con l’inse“Giovanni Colosimo”, è arric- sulle luci e sulle ombre di gnamento, ma soprattutto con
chito da un interessante e sug- quest’ epoca storica, tra me- l’esempio, di intellettuali e di
gestivo apparato iconografico moria e futuro. Il prof. Vicino, artisti che trasfusero nelle loro
ed è composto da diciassette in sinergia d’intenti con gli altri opere pittoriche le loro idee
saggi interdisciplinari, di auto- contributi presenti, ha incen- di unità e di libertà, traducibili
in una sola parola: Patria! Il
testo di Vicino, ricco di contenuti storici e di digressioni artistiche e corredato dalle
splendide immagini di alcuni
dipinti, ricorda, in modo emblematico, coloro che ebbero
veramente una vita di esperienze, di azione e di pensiero,
offrendo, come sempre egli
riesce a fare, continui spunti
per la ricerca storica e la didattica. Il primo numero di
questa bella rivista legata alle
attività scolastiche coriglianesi
dei licei, rappresenta uno
sforzo editoriale di alto livello
qualitativo che non solo vanta
il sostegno culturale di studi rigorosi e critici, ma soprattutto
la partecipazione di professori, come Mario Vicino, che
sanno creare momenti unici di
confronto dialettico non
esclusivamente riservati ai cosiddetti “addetti ai lavori”, ma
aperti verso le giovani generazioni di studenti, verso più
ampi contesti territoriali e
verso la società contemporanea.
Ines Ferrante
“Navigando Silenzi”, l’ultima
fatica di Mario De Rosa
Ancora emozioni … Cogitate, vergate, infine offerte al pubblico da Mario
De Rosa. Un florilegio di liriche che segnano il percorso umano dell’autore
e trasferiscono, come farebbe un abile pittore, percezioni e segni del tangibile in magnifici accattivanti versi. Nel nuovo libro, dal titolo evocativo
“Navigando Silenzi”, traspare, diafana, la voglia del poeta moranese di rappresentare discretamente e con garbo, senza mai scadere nello squallore
ampolloso e sdolcinato della retorica, eventi esterni e frammenti di vita interiore, entrambi impregnati di trascendente e, tuttavia, connotati in ordine sparso da una sorprendente levità intrecciata a ironiche trasposizioni
della realtà. Vestigia, queste, della sinuosa profonda palingenesi intima che
celebra il divenire stesso degli animi nobili. Il volume, l’ennesimo a marchio De Rosa, tratteggia con sapiente e agile penna, sviluppi e immagini di
un vasto universo interiore i cui risvolti, scevri dagli accenti conformisti e
omologanti del presente, conducono delicatamente il lettore tra monti e
valli, vetusti rioni e balconi in fiori, innumerevoli dedali di vicoli e piccole
fontane. Testimoni silenti, ma non muti, case e tetti, camini e portali, colorano identità e distinguono radici, partoriscono storie di ordinario tormento, carpiscono discretamente il lamento sanguinante di una terra
bistrattata e offesa. Talvolta con freddezza, altre con intenso coinvolgimento, il De Rosa, compositore provetto e apprezzato dalla critica, sottrae
all’oblio scene di una quotidianità semplice e composita, immutabile nei
valori ma non nelle contingenze. Nondimeno, occorre immergersi nella
lettura senza pregiudizi né condizionamenti culturali, liberi e disponibili,
per cogliere il sentimento d’amore che innerva ogni riga, ogni pagina di un
lavoro che proietta definitivamente l’autore nell’olimpo dei poeti contemporanei. Occasione propizia per conoscere i protagonisti (l’autore e
la sua creatura), domenica 25 marzo alle 18.00 nel Chiostro di San Bernardino da Siena. L’amministrazione comunale, infatti, nell’intento di promuovere l’importante opera letteraria ha programmato un articolato
seminario al quale parteciperanno, oltre al sindaco, Francesco Di Leone, e
all’assessore alla Cultura, Rosanna Voto, le dottoresse Ines Ferrante e Filomena Bloise.
Pino Rimolo
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anno X - n. 11
La Direzione del settimanale ricorda che qualsiasi e-mail, lettera, segnalazione o quant’altro trasmessa al giornale, deve sempre contenere la firma del mittente ed un recapito telefonico cui la redazione possa fare riferimento, pur garantendo, se richiesta, l’assoluta anonimità. Pertanto tutte quelle segnalazioni, in assenza degli ormai noti requisiti, non potranno essere pubblicate. E’ consentita la riproduzione anche parziale dei
testi citandone la fonte. La Direzione si riserva, altresì, di apportare modifiche agli articoli inviati che dovranno avere preferibilmente lunghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati per posta elettronica all’indirizzo: [email protected] Eventuale materiale non pubblicato non verrà restituito. (G.S.)
Sulle segnalazioni, i lettori si scrivono e si confrontano
Egregio sig. Marzano, sarebbe da “scemi”
prendersi la briga di segnalare le tante disfunzioni che hanno ridotto la nostra
bella Castrovillari ad una città “morta”.
Dove giri lo sguardo non si notano che
comportamenti incivili: muri imbrattati
con scritte oscene; sacchetti di immondizia abbandonati vicino alle campane
della raccolta del vetro o ai contenitori
per riporre gli indumenti usati; corde che
pendono con appesi buste o i contenitori dati in dotazione per la raccolta differenziata che restano appesi per
giornate intere in attesa di essere svuotati, o se svuotati, il rientro a casa dei ci-
vili proprietari per essere ritirati. Conclusione, ovvia, dei dirigenti del Servizio
Tutela dell’Ambiente: é “inciviltà” da
parte dei nostri concittadini. E, non
hanno tutti i torti! Perché quei sacchetti,
abbandonati irregolarmente, continuano
ad essere lì per giorni e giorni, fino a che
non provvedono cani e gatti a spargerli
per terra, per poi essere portati dal
vento e dalla pioggia lungo tutte le
strade? Non sarebbe più logico dire agli
addetti alla raccolta differenziata che nel
loro giro, lì dove li trovano, li raccolgano
per fare in modo che la sporcizia non
venga propagata per tutto il rione?
La stessa cosa dicasi per “la rotatoria fantasma”, come Lei la definisce, in maniera
ironica descritta un vero e proprio obbrobrio, una vergogna per noi nei confronti di quelle poche persone che per
qualche occasione (canora, festaiola, culturale...!) viene nella nostra città. Devo
dirLe che mi ha fatto piacere leggere il
suo scritto ma devo farLe osservare che
la Sua, arriva 34 mesi dopo la mia
prima segnalazione in merito alla rotatoria, sempre attraverso questo prezioso
mezzo d’informazione cittadina, e precisamente sul n. 17 del 02.05.2009; dopo
circa un anno sono tornato all’attacco
con una seconda segnalazione sul n. 15
del 17.04.2010 dal titolo “Quella strana
rotatriria”. Circa un mese dopo sul n. 17
del 01.05.2010 viene pubblicato un
scritto da parte dell’allora Assessore ai
LL.PP., sig. Rosario Esposito, dal titolo “La
rotonda sarà realizzata”. Ma, ironia della
sorte, dopo pochi giorni, cade la giunta di
cui faceva parte il sig. Esposito! Parte una
terza segnalazione sul n. 38 del
19.11.2010 dal titolo :”Nulla di fatto per
la rotatoria di via delle Querce”. Sig, Marazano, per concludere, posso solo dirLe
di non rimanere deluso se fra qualche
mese vedrà ancora quei quattro ferri
vecchi a voler significare che lì c’e una
rotatoria. Forse una piccola speranza c’é,
prima delle elezioni di maggio, sempre in
via provvisoria, forse qualche aspirante
alla poltrona di assessore ai LL.PP.si darà
da fare per accaparrarsi i voti da parte
degli scontenti come noi! Speriamo solo
che nel frattempo non succeda niente di
grave (che non ci scappi il morto!), solo
allora forse si decideranno a prendere i
provvedimenti del caso. Cordialmente La
saluto, forse ci conosciamo, ma se così
non é, potrà avvenire che ci incontriamo
con la copia del DIARIO in mano e allora
potremo stringerci la mano.
Quando passeggiare Vietato fumare … soprattutto in ospedale
può essere pericoloso
Gent. Direttore, innanzitutto grazie per
lo spazio riservatomi, ne avevo realmente
bisogno poiché forte è l’indignazione
dopo l’accaduto che vado immediatamente a riportare. Questo pomeriggio
(12 marzo) intorno alle 16.00, mi reco
presso l’ambulatorio dell’ASP di Castrovillari per ritirare il referto delle analisi. Il
corridoio è semivuoto, così entro subito
nella stanza adibita al ritiro. Vi sono due
signore: una indossa il camice “d’ordinanza”, l’altra no! Quest’ultima mi volta
quasi subito le spalle, ma io mi accorgo
(anche dall’acre ed irrespirabile odore
nella stanza) che tra le dita stringe una
sigaretta accesa e fumante! Faccio notare
alla signora in camice (non riporto il
Egregio Direttore, passeggiando nel paese, e precisamente su via Umberto Caldora (presso ufficio postale), ci sono svariati pozzetti rotti,e addirittura, scoperti.
Faccio notare a chi di dovere che sono di enorme pericolo essendo molto trafficati da persone anziane e ragazzi. Chi dovrebbe controllare la viabilità dei marciapiedi? Chi dovrebbe fare la manutenzione? Spero in una rapida soluzione al
problema visto che in giro ci sono tanti altri problemi di viabilità, ma, almeno a
piedi, faccia in modo la nostra Amministrazione di farci passeggiare tranquillamente.
Giampiero Moretti
nome per il semplice fatto che non vi era
alcun cartellino di identificazione!) che
quello è pur sempre un ospedale e lei –
prontamente - mi risponde stizzita che
non è mica una corsia e lì non ci sono
dei malati!!! Ricordo ad entrambe che
quello è un luogo pubblico e che il VIETATO FUMARE campeggia ovunque. A
quel punto, lascio velocemente la malsana e soffocante aria della stanza per godermi una boccata d’aria fresca
all’esterno. Per amore di verità faccio il
vano tentativo di denunciare l’accaduto
ai piani alti, ma gli uffici al primo ed al secondo piano erano praticamente deserti.
Ora: mi chiedo: cosa bisogna fare per vedere rispettata una normativa pubbliciz-
zata all’inverosimile? Come si può chiedere la reale tutela della salute pubblica?
E poi, basterebbe usare il “buon senso
dell’uomo medio” per capire che anche
dal rispetto della tanto sbandierata (ma temo - poco applicata) normativa antifumo parte la civiltà vera.
Chiedo, quindi, agli organismi preposti, di
indagare sui fatti e di garantire una sorveglianza più ampia ed efficace nel pieno
rispetto della normativa vigente; chiedo
che siano presi i dovuti provvedimenti affinchè episodi come questo, ma in genere, l’assoluto divieto di fumo nei luoghi
pubblici, sia rispettato da tutti e garantito
a tutti cittadini.
Francesca Marino
I complimenti dell’Amministrazione a Maria Stella Petracca
Il Sindaco, Franco Blaiotta, e l’Assessore, Filomena Ioele, della città di Castrovillari, hanno fatto pervenire a Maria Stella Petracca i loro sentiti auguri per il riconoscimento che questa cittadina ha ricevuto ad Aversa nella Sezione Poesia e Prosa in lingua e tema libero della III edizione del Premio Nazionale Artistico e Letterario dedicato a “Niccolò Jommelli”. A tal proposito
gli amministratori hanno richiamato l’importanza della segnalazione “che - hanno aggiunto – arricchisce la storia culturale ed
espressiva della città e di quelle capacità che vi concorrono”.
Mario Buccino
α 18.09.1927
Ω 19.07.2011
Nel giorno in cui si festeggiano i papà,
tu, dal paese della vera felicità,
guarda nei nostri cuori e mandaci un sorriso
tramite gli angeli,
dandoci la forza di accettare la tua assenza.
IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINO
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15
anno X - n. 11
Dimensionamento scolastico, genitori sul piede di guerra
La disponibilità della Comunità Montana del Pollino, a fornire il proprio sostegno istituzionale
I genitori degli alunni frequentanti le
classi del I e II Circolo, e delle Scuole
Medie De Nicola e Fortunato di Castrovillari, protestano contro il deliberato comunale con cui è stato approvato il
“dimensionamento scolastico” per il
biennio 2012/2013, che, recependo il parere e la proposta formulata dai Dirigenti
scolastici, dr. Barreca, dr. Campanella, dr.
Mainieri, ha istituito tre istituti comprensivi, ridefinendo gli assetti organizzativi
della rete scolastica locale.
Tale proposta, per gli autori della denuncia pubblica, sembra aver violato i principi di trasparenza ed efficacia del sistema
di concertazione, non essendo stata fornita alcuna adeguata e utile informazione
ad “ogni altro soggetto interessato” (genitori), escludendo, di fatto, i sindacati. Di
più, tale “piano di dimensionamento scolastico” che, comunque, non prevederebbe una maggiore o più qualificata
offerta formativa, non si è preoccupato
affatto del disagio a cui le famiglie sarebbero potute andare incontro, non tenendo, altresì, in alcun conto, il parere
negativo espresso dal Consiglio di Circolo del II Circolo Didattico nella seduta
dell’ottobre scorso.
La mancata garanzia della continuità didattica, soprattutto per le classi elementari; l’uso comune di spazi per persone
di età ed esigenze diverse (dai 6 ai 16
anni); l’impossibilità di godere di un maggiore numero di personale ATA in grado
di garantire il controllo, la sicurezza e l’incolumità dei bambini condividenti i medesimi spazi degli adolescenti, ivi
I componenti tutti dell’Associazione Culturale Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari” si stringono attorno al proprio
Presidente Antonio Notaro a seguito
delle poco eleganti accuse mosse dal direttore artistico della Pro Loco cittadina
Gerardo Bonifati. Siamo sinceramente
rammaricati dalle parole scritte e fatte
pubblicare dal sig. Bonifati e crediamo sia
giusto che la popolazione castrovillarese
venga a conoscenza di alcuni punti inconfutabili che, forse, sono stati per troppo
tempo taciuti, o, comunque, ai quali non è
stato dato il giusto risalto. In pochi sanno
che la manifestazione denominata “Estate
internazionale del Folklore e del Parco
del Pollino”, nasce da un’idea e dalla ferrea volontà di due, e solo di due persone,
Antonio Notaro e Leonardo D’Agostino,
e che solo successivamente la suddetta
manifestazione è stata inserita nelle attività dell’Associazione. Ed è solo grazie alla
caparbietà di Antonio Notaro che l’associazione (Dio volendo) ne organizzerà, la
prossima estate, la XXVII edizione. Riprendendo le argomentazioni del Sig. Bonifati, precisiamo che non c’è alcun
“trono” , ne’ “orticello” personale,(lasciamo ad altri paternità e grandi
campi da coltivare), ma solo una
grande volontà ed una grande passione
capace di guidare (praticamente a proprie
spese) una macchina organizzativa di
grandi dimensioni com’è un Festival Internazionale del Folklore. Tutto è partito
da li, da loro, in quel lontano 1986. Da allora sulla falsa riga della nostra manifestazione, ne sono nate altre che, pur senza
compresi gli spazi igienico-sanitari; l’obbligo di spostarsi in altra istituzione scolastica, non scelta; il pregiudizio per i
soggetti H; la mancanza di indicazione di
criteri obiettivi, equi e trasparenti nella
scelta delle classi da sottoporre a spostamento da istituto a istituto; l’assoluta
mancanza di garanzie finanziarie da parte
del Comune di Castrovillari, per l’ adeguamento statico degli istituti coinvolti
nell’accorpamento di classi come risultante dal proposto “piano di dimensionamento scolastico”, sono i problemi che,
denunciano ancora i genitori, saltano immediatamente all’occhio.
La necessità dell’articolazione in “Istituti
comprensivi” poteva portare a soluzioni
diverse rispettando la normativa nazionale e regionale in vigore se solo si fosse
guardato oltre lo stretto ambito del territorio di Castrovillari (ad es. Morano risulta accorpato con Saracena quando
anche geograficamente è più vicino al nostro comune). Meglio sarebbe stato, a
questo punto, l’adozione di soli due Istituti Comprensivi, considerato che il mantenimento di tre autonomie scolastiche
rischia, peraltro, di non avere futuro, attesa la riduzione della natalità, contraddicendo la ratio della normativa che parla,
invece, di stabilità del quinquennio.
Di grave compromissione del diritto allo
studio, parlano ancora i genitori i quali si
riservano il diritto di richiedere i “nulla
osta”, non soggetti ad autorizzazione di
sorta, per spostare i propri figli in Istituti
Comprensivi viciniori (Morano, Frascineto, S.Basile), rivendicando per sé il diritto di scelta sull’istituzione scolastica da
frequentare.
Nel documento stilato, pur assicurando
la massima disponibilità a collaborare
nella ricerca della soluzione ottimale,
viene chiesto di sospendere ogni deci-
sione circa le sezioni da spostare da un
istituzione scolastica all’altra, sino al momento della pubblicazione degli organici
di diritto e del decreto sul trasferimento
dei docenti, al fine di salvaguardare la
continuità didattica; di organizzare l’attività didattica per cicli di studio, garantendo che gli alunni delle elementari e
quelli delle medie, ancorchè appartenenti
a istituti comprensivi diversi, restino in
plessi scolastici destinati esclusivamente
a studenti di scuola media e di scuola elementare; di comunicare, prima della sua
assunzione con provvedimento amministrativo definitivo, ogni decisione circa
l’attuazione concreta del piano di dimensionamento, dandone la massima diffusione anche attraverso comunicato
stampa.
Anche per Francesco Carbone, assessore alla Cultura della Comunità Montana del Pollino, rivedere e
razionalizzare la rete scolastica, deve essere frutto di un progetto didattico e formativo condiviso e finalizzato a
migliorare i risultati del sistema sul territorio. Il piano di dimensionamento scolastico sarebbe dovuto avvenire creando
preliminarmente un tavolo di discussione
nel modo più allargato possibile aperto
anche al contributo dell’intero territorio.
E proprio l’aspetto territoriale assume,
per Carbone, un particolare significato
poiché piuttosto che guardare strettamente all’interno dei confini della città,
sfruttando i cosiddetti ambiti territoriali
d’utenza, si sarebbero potute accorpare
le scuole dei comuni limitrofi ottenendo
il doppio risultato di salvaguardare le au-
DIRITTO DI REPLICA
Quando le bugie
hanno le gambe corte
mancare di rispetto a nessuna di queste,
niente possono spartire con l’amata
“Estate internazionale del Folklore”. Abbiamo ospitato gruppi meravigliosi e incredibili che nessun altra manifestazione
del comprensorio ha avuto la fortuna di
ospitare e che hanno lasciato ricordi indelebili al “Popolo del Festival” che ogni
anno assiste entusiasta agli spettacoli.
Borse lavoro “Insieme”:
pubblicato il bando
per la selezione di 10 unità
Le considerazioni del consigliere
con delega ai servizi sociali,
Maria Teresa Di Marco
Basti pensare alle rappresentanze della
Nuova Zelanda, della Malesia, dell’India,
delle Filippine, e potremmo citarne altri ...
molti altri … (più di 130 gruppi in 26 anni,
in rappresentanza dei 5 continenti).Alcuni
di noi, componenti del gruppo, erano presenti al primo incontro degli “Stati generali del Folklore”, rivelatosi, invece, una
vera e propria conferenza stampa indetta
Continua l’impegno dell’amministrazione
comunale nel settore servizi sociali e sostegno al reddito. Dopo l’esperienza “My
job”, arrivano le borse lavoro “Insieme”.
L’iniziativa, è rivolta a persone con età compresa tra i 18 e i 58 anni, che non vantino
un reddito personale, ai fini Isee, superiore
a 7.000 euro. L’importo per la prestazione,
riconosciuto ai soggetti che risulteranno
utilmente collocati in graduatoria, è pari a €
300, al netto di qualsiasi onere e avrà una
durata di 36 ore complessive, realizzabili
nell’arco di quattro settimane. Il progetto,
fortemente voluto dal consigliere con delega ai Servizi sociali, Maria Teresa Di Marco,
segue ad apposita pianificazione predisposta dal Co.S.S.Po e occuperà dieci unità.
I soggetti selezionati prenderanno servizio
dopo aver firmato la specifica convenzione
che regola i rapporti tra gli operatori e il
Consorzio per i Servizi Sociali del Pollino.
Bando, schema di domanda ed ogni ulte-
per presentare il famigerato progetto “sinergico” ideato dal sig. Bonifati. In quella
occasione, abbiamo potuto constatare il
poco rispetto riservato al nostro presidente ed alla nostra associazione. E’giusto, altresì, sottolineare come sia vero che
il sig. Bonifati ed il segretario generale
della Pro Loco, Gerry Rubini, si siano recati presso la sede della nostra associa-
riore informazione può essere reperita sul
sito internet o direttamente presso gli uffici
municipali.
«Con le borse lavoro “Insieme” – dichiara il
consigliere Di Marco - l’Amministrazione
ha voluto dare un segnale di supporto alle
situazioni di disagio e alle problematiche
legate alla disabilità, fornendo una risposta,
seppur minima, alla carenza occupazionale
che colpisce maggiormente le persone
svantaggiate. Stiamo portando avanti una
programmazione – prosegue la delegata ai
servizi sociali – coerente con il progetto
politico della coalizione di centrosinistra,
che ha come priorità l’attenzione verso i
soggetti “più deboli”. In tale ambito, altri
programmi sono stati portati a termine con
successo, come, per citarne uno, le borse
“My Job”, che dimostrano con quanto interesse guardiamo alle situazioni dolorose e
con quanto impegno proviamo ad intervenire».
tonomie scolastiche del territorio di Castrovillari, con quelle dei comuni periferici, altrimenti a rischio di chiusura. Il
dimensionamento, “è un’operazione che
richiede un piano di fattibilità perché
comporta anche la riorganizzazione dei
servizi e delle strutture coinvolte. In altre
realtà, da parte delle istituzioni interessate, è stata dimostrata attenzione e disponibilità verso le proposte avanzate dai
rappresentanti del mondo della scuola,
organizzati in comitati a cui hanno partecipato tutti i soggetti interessati e coinvolti
direttamente
nelle
scelte
organizzative. Mi auguro, come amministratore e come genitore – conclude l’assessore alla Cultura della Comunità
Montana del Pollino - che le istanze dei
genitori, degli insegnanti e di tutti i soggetti coinvolti, trovino spazio nelle scelte
organizzative che definiranno l’assetto
dell’offerta didattica di questo territorio
consapevole che quanto si chiede non è
altro che un atto di normale democrazia.
Certo e convinto che ogni ipotesi di
riorganizzazione già adottata possa trovare i momenti e le sedi opportune di discussione e ridefinizione, alla luce delle
richieste provenienti dai soggetti interessati, testimonio la presenza e la disponibilità della Comunità Montana del Pollino
a fornire il proprio sostegno istituzionale,
auspicando la massima partecipazione
della cittadinanza nella definizione dei
percorsi partecipativi in modo che le
scelte risultino sempre condivise e non
subite, e nella massima trasparenza”.
Giuliano Sangineti
zione per illustrare l’idea di un fantomatico progetto (con una spesa preventivata
di circa 500.000 euro), ma è anche vero
che il suddetto incontro si è svolto circa
tre anni fa, senza giungere ad alcuna intesa
e rimandando a successivi incontri (MAI
AVVENUTI), ulteriori approfondimenti
e determinazioni condivise. Speriamo che
tale comunicato possa chiudere questa
futile polemica che non fa il bene di nessuno, nè dei diretti interessati, nè delle associazioni, e, soprattutto, non fa il bene
della popolazione castrovillarese che si
merita l’organizzazione di manifestazioni
finalmente degne del proprio glorioso
nome. Noi da anni ci impegniamo ad animare l’estate castrovillarese e certamente
continueremo a farlo. Invitiamo, pertanto,
il dott. Bonifati a trovare dei ritagli di
tempo, in mezzo alle mille incombenze
quotidiane derivanti dalle sue molteplici
attività e cariche all’interno degli Enti più
prestigiosi della penisola e del continente
europeo, provando così a concentrare le
proprie risorse nell’organizzazione di una
grande manifestazione che possa riconsegnare alla nostra beneamata Castrovillari, il titolo di miglior Carnevale della
Calabria. Nel contempo invitiamo la cittadinanza alla prossima XXVII edizione
dell’ “Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino” che,
come ogni anno, si terrà in agosto, certi
che anche quest’occasione ci seguirete
con immutata passione ed affetto …
I componenti dell’Associazione
Culturale “Città di Castrovillari”
16
anno X - n.11
La Pro Loco di Castrovillari al Vittoriano
per i 150 anni dell’Unità d’Italia
Castrovillari al centro dell’Italia. Nella
indimenticabile e suggestiva cornice
del Complesso Monumentale del Vittoriano, in Campidoglio, a Roma, il
Gruppo folklorico della Pro Lo Loco,
in occasione della manifestazione
conclusiva per le celebrazioni del
150° dell’Unità d’Italia, ha ricevuto
dalle mani del Presidente del Comitato dei Garanti per le manifestazioni,
il prof. on. Giuliano Amato, il primo
premio per essere il miglior gruppo
italiano nell’aver interpretato, con
canti e musiche, la straordinaria stagione del Risorgimento. Il concorso
era stato indetto dal Ministero per i
Beni e le Attività Culturali. Il riconoscimento è stato consegnato dall’on.
Amato al Sindaco della città, Franco
Blaiotta, presente alla cerimonia, unitamente alla gentile consorte, la professoressa Roberta Schettini, e
immediatamente girato, con elogi, dal
primo cittadino al Presidente della
Pro Loco, Giovanni Amato, al bravissimo direttore artistico, Gerardo Bonifati, ed a tutti i componenti del
Gruppo per l’amore e passione che
sono stati trasfusi nei canti e nelle coreografie e che ha reso ancora più interessante ed emozionante il
particolarissimo e stupendo spettacolo pensato per l’importante
evento nazionale. Al Presidente del
Comitato dei Garanti per le Celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità
d’Italia il primo cittadino di Castrovillari ha offerto due riproduzioni in ceramica dell’artista professor Mimmo
Sancineto, raffiguranti una “pacchiana”
in abito da festa e una riproduzione
del Castello Aragonese: simboli della
città. Il Sindaco Franco Blaiotta, a conclusione della manifestazione, oltre ad
esprimere la propria soddisfazione
per aver partecipato all’evento, ha dichiarato che “il riconoscimento è più
che meritato a chi del folclore, del co-
stume, della tradizione , della cultura
di un popolo e dell’espressività ne ha
fatto un’occasione per promuovere
continuamente la città, il territorio e
la Calabria.” E complimentandosi, ancora una volta, con il Gruppo della
Pro Loco, diretto da Gerardo Bonifati
e presieduto da Giovanni Amato, ha
aggiunto:“ Il premio è un vanto per la
città perché afferma le capacità del
Gruppo e della stessa Pro Loco, non
nuovi a segnalazioni di questa portata,
per saper celebrare momenti specifici, grazie ad una particolare passione nei confronti della storia del
nostro popolo, portata avanti da tanti
uomini e donne, e oggi, ancor di più,
dall’amore del direttore artistico e
del presidente della Pro Loco”.
La pittrice castrovillarese
Anna Nigro espone a Pistoia
L’Associazione Culturale della Robbia,
con il patrocinio del Tribunale di Pistoia,
propone, nel corso della rassegna d’arte
contemporanea 2011-2012, dal titolo
“Parlando D’Arte”, la mostra personale
dell’artista castrovillarese Anna Nigro, responsabile della stessa Associazione
come curatrice di eventi culturali. La mostra, dal titolo “I messaggeri”, sarà inaugurata a Pistoia domenica 1 aprile
nell’Atrio del Tribunale, in Piazza Duomo
e potrà essere visitata tutti i giorni fino al
30 aprile. “I messaggeri … ti sono vicini,
santo o peccatore che
tu sia”, offre al visitatore
una ricchissima iconografia di creature angeliche, dove la pittrice
cerca di cogliere il lato
più umano di esse con
tutto l’amore e la passione che lei stessa
nutre verso l’arte e la
poesia. La presentazione
artistica è affidata alla
dott.ssa Ambra Grieco,
storica e critica dell’Arte, con l’intervento
del vicario generale
della diocesi di Pistoia, mons. Paolo Palazzi, Ildikò Sztavrovszky, ambasciatrice
culturale italo - ungherese in Toscana,
Nevio Di Marco, presidente dell’Associazione della Robbia, e la pittrice e scultrice
Liala Sigala, curatrice eventi dell’Associazione della Robbia. “Entità intermediarie
fra la sfera celeste e quella terrena –
spiega la dott.ssa Ambra Grieco - gli angeli custodiscono messaggi divini che guidano gli uomini durante il loro cammino
di vita. A tali creature celesti, Anna Nigro
ha voluto dedicare quest’affascinante mostra da cui è possibile evincere un’ottima
abilità artistica nel disegno e nella stesura
di colori talvolta inconsueti per tale soggetto pittorico. Attraverso la personale
reinterpretazione di opere antiche e l’ori-
ginalità nella realizzazione di nuove opere,
Anna Nigro dimostra un carattere poliedrico ed una forte personalità artistica
capace di farsi portavoce di un messaggio
di grande umanità. Opere che allietano i
nostri occhi e riempiono il nostro spirito
con una profonda forza espressiva insita
nell’operato artistico di Anna Nigro”.
L’artista castrovillarese dal 2004 espone
con successo e partecipa a numerose
mostre di pittura collettive e dal 2011
espone in mostre collettive organizzate
tramite le Gallerie d’Arte virtuale di Facebook in tutto il territorio
Italiano. Oltre alle doti pratiche e esecutorie, Anna
Nigro possiede la sensibilità che le fa percepire e cogliere l’essenza delle cose,
quella che la spinge a lavorare andando oltre le
forme, cogliendone il significato, e riuscendo così a
trasformare le sue opere in
viva emozione. I lavori dell’artista non sono però
solo inerenti alla pittura, da
qualche anno è riuscita a
conquistarsi una fama
anche nel settore della grafica, diventando
così punto di riferimento per aziende e
attività in cerca di successo. Alcuni suoi
lavori si trovano nelle Chiese di San Michele Arcangelo a Pistoia (“San Michele”),
di San Giuliano (“Virgo Fidelis”) e della
SS. Trinità (“La vita di Pietro Cathin”) in
Castrovillari e della Madonna della Pietà
in Crosia (tondo ad olio della Madonna),
a dimostrazione del legame solido e inscindibile dell’artista fra il suo passato il
suo presente e il suo futuro, l’attaccamento alla sua terra e l’amore per la
splendida Toscana, in particolar modo per
Pistoia, dove da diversi anni ricopre il
ruolo di curatrice artistica per l’associazione della Robbia.
Domenico Donato
17
anno X - n.11
Nuovo Presidente per la Pro Loco di Frascineto
Giovanni Campolongo, è stato eletto
presidente della Pro Loco di Frascineto, sostituendo l’uscente Mariarosa
Cocchiararo, che, nell’ultima assemblea dei soci, aveva rinunciato a ricandidarsi. Ad affiancare il nuovo
responsabile dell’associazione, ci sarà
il vicepresidente, Rossella Muscolino,
mentre alla segreteria, è stata nominata Maria Campolongo. Completano
il Consiglio Direttivo, Matilde Blaiotta,
che ricopre la funzione di economo,
Angela Re, Aldo Grisolia e Chelio
Mario Brunetti. Con questo gruppo,
Campolongo predisporrà il programma associativo per il corrente
anno e per i successivi. In tal senso, le
scadenze sono molto ravvicinate in
quanto il primo appuntamento sarà
l’organizzazione della Pasqua in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e della successiva estate a
Frascineto. «Sarà un avvio molto intenso – afferma Campolongo - Innanzitutto, voglio ringraziare le
persone che con me condividono la
responsabilità della Pro Loco; a tutti
è stato affidato un incarico che è
stato accettato con grande senso di
responsabilità. Un altro mio motivo di
orgoglio è la numerosa presenza di
nuovi giovani soci motivati e grintosi
ai quali lasciare il bagaglio di informazioni ed esperienze utili per lavorare
al meglio. Non ci faremo spaventare
dalla situazione generale di “crisi economica”, anzi, per noi, sarà uno stimolo
a
lavorare
meglio,
concentrandoci sulle risorse umane a
nostra disposizione e rimboccandoci
le maniche per poter realizzare degli
eventi per tutti i gusti ”.
Il neo eletto presidente, è già da anni
impegnato nel sociale, essendo stato
socio di questa Pro Loco dal 2006, e
nel Consiglio di Amministrazione nel
2008. Ha ricoperto anche il ruolo di
Vice Presidente della squadra di calcio del Frascineto per quattro anni.
Gli auguri arrivano anche dall’Amministrazione Comunale di Frascineto,
dal Sindaco Francesco Pellicano e dall’assessore al Turismo, Carolina Sancineto. “Colgo l’occasione – afferma
l’assessore Sancineto - per complimentarmi con i membri del Direttivo
uscente e con il presidente Cocchiararo per l’eccellente lavoro svolto sinora con passione, dedizione e tanti
sacrifici che ha permesso di portare
avanti le numerose attività dell’associazione. Il mio augurio di buon lavoro, va al nuovo Presidente e al
Consiglio Direttivo affinché possano
dare un notevole contributo alla crescita della nostra comunità”.
Vincenzo Ferrari
Pro Loco
Assemblea
provinciale a Civita
Si terrà a Civita sabato 31 marzo alle ore
17.00, l’Assemblea Provinciale delle Pro Loco.
Una folta rappresentanza delle Pro Loco cosentine, arriverà nel piccolo borgo arbëresh
dove si discuterà degli impegni futuri. Saranno
presentati i programmi UNPLI 2012 e si approverà il Bilancio Consuntivo e di Previsione
2012. All’evento, parteciperà l’Assessore provinciale al Turismo, Pietro Lecce. Ulteriore riconoscimento e apprezzamento al Presidente
della Pro Loco civitese che si è attivato per
portare quest’importante assemblea a Civita
il quale ha affermato come l’evento sia un’occasione in più per far conoscere il territorio,
sia dal punto di vista culturale che turistico.
Una volontà che si accompagna a quella di
mantenere alta la qualità della nostra offerta,
puntando alla professionalità, cercando di fare
sinergia tra i vari attori.
Flavia D’Agostino
18
anno X - n. 11
Intenso lavoro per il volley castrovillarese al femminile
La Bioresolve, impegnata nel campionato
di serie D, dopo un ottima prima parte
di campionato che gli ha permesso di
conquistare un posto nella pool promozione, ha iniziato la seconda fase con prestazioni altalenanti che, però, non hanno
scoraggiato lo staff di coach Graziano. Infatti, se da una parte i tifosi bianco celesti sono abituati a vedere vincere e
convincere le “Lupette del Pollino”, dall’altra la squadra del presidente Pugliese
è la più giovane del Campionato (basti
pensare che quest’anno ha esordito la
promettente palleggiatrice Bruna Catalano, classe 1999!!!!) ed appare ovvio
come di fronte a squadre come la Costa
Viola, attrezzate per la vittoria finale, le
giovanissime atlete castrovillaresi, pur
giocando alla pari con le più quotate avversarie, hanno mostrato poca esperienza nei momenti cruciali. In un
campionato così difficile e lungo, molte
sono le variabili che influenzano la stagione di una squadra e nel clan bianco celeste c’è tanto ottimismo per concludere
nel meglio dei modi una stagione da considerarsi più che positiva. La vittoria di
sabato scorso, per tre set a zero, contro
il Melito Portosalvo ne è la prova.
Per garantire un alto livello di gioco con
solo giovani forze locali ed in un campionato ostico come quello di serie D, l’Avolio Volley punta, come ogni anno, alla
crescita del settore giovanile che da sempre regala emozioni, vittorie e successi
sia in regione che fuori. Anche que-
st’anno, il settore giovanile, targato Idea
Sport, partecipa a tutti i campionati con
l’obiettivo di raggiungere i prestigiosi traguardi ottenuti negli anni passati. Idea
Sport Under 18 è impegnata nelle finali
provinciali di categoria, mentre, discorso
a parte merita lUnder 14 che, quest’anno
si presenta ai blocchi di partenza con un
team di altissima qualità ed in grado di
ottenere qualsiasi risultato anche in
campo nazionale.
M.Alì
Nella foto: Pugliese C. (K) Riccio A. Ammirati
V. Cruscomagno G. Prackova L. Schifino G.
Mindicini N. Oliva O. Biscardi L. Sposato R.
Catalano B. Grieco F. Motta C. Vujevic L. Alichino G. - All. Graziano
Franco, nuovo
allenatore del
Roggiano
Anche quest’anno si è svolto il Memorial Giovanni Visciglia organizzato dall’Associazione
Culturale Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari” giunto alla sua 18° edizione. Amicizia, allegria, spirito sportivo gli ingredienti principali
del torneo che hanno visto sfidarsi in campo,
oltre alla squadra organizzatrice, terza classifi-
Il Roggiano, ha reso noto in settimana che il
nuovo tecnico responsabile della prima
squadra è il signor Giovanni Franco. Contestualmente la società ha tenuto a precisare
come l’incarico affidato al signor Vincenzo
Borsarelli, tecnico della Juniores, fosse temporaneo e transitorio, così come comunicatogli dai vertici societari in data martedì 13
marzo. Tutta la dirigenza del Roggiano Calcio ringrazia il signor Borsarelli per la disponibilità, la professionalità e l’impegno
profuso durante questo breve incarico. A
Giovanni Franco, la Società formula i più sinceri auguri per un proficuo lavoro.
cata, l’Emperor, seconda classificata, e Gli amici
di Giovanni, questi ultimi vincitori del triangolare. Al termine della manifestazionem si è tenuta la premiazione, momento nel quale il
ricordo del caro Giovanni si è intriso di una sincera commozione.
ACC/Il Presidente Cristiano Esposito getta la spugna
Accesa polemica con gli amministratori cittadini
Castrovillari - Partiamo dalla fine. Cristiano Esposito non è più il Presidente
dell’Amatori Calcio Castrovillari. Durante una conferenza stampa tenutasi ieri
Esposito dopo aver esternato la sua amarezza e delusione per la “mancanza di
collaborazione e di risposte” da parte
degli amministratori cittadini, ha abbandonato la sua carica. Una decisione maturata nel tempo e esternata ai cronisti
presenti davanti a tutti i componenti dell’associazione, gli amici di sempre, quelli
con i quali ha condiviso, organizzato e
realizzato una realtà importante come il
torneo di calcio amatoriale. Ma perché si
è arrivati a tale sofferta decisione? Andiamo per ordine. A gennaio del 2011,
Cristiano Esposito dopo aver lasciato
l’organizzazione ad altri amici, viene richiamato “dai rappresentati delle squadre per portare a termine nel migliore
dei modi il torneo” insieme ai compagni
di sempre Francesco Mazza, Giuseppe
Donato, Gennaro La Banca e Bartolomeo Aloisio. L’associazione si mette subito al lavoro e, dopo diversi mesi, a
“seguito delle sollecitazioni da parte dei
consiglieri Rosa e Marotta, e visto l’esiguità del tempo a disposizione” questa
decide di organizzare l’Oscar del calcio
formulando una richiesta di contributo di
4,000 euro a fronte di una spesa totale
di circa 9,000. Fin qui tutto normale. Ma
il bello deve ancora arrivare. A luglio del
2011, “ l’ufficio sport del Comune ci ha
fatto pervenire una richiesta di liquidazione per l’utilizzo del campo Valerio di
607 euro. Cosa mai accaduta in dieci
anni”. Non è un discorso economico assolutamente tengono a precisare quelli
dell’associazione, ma probabilmente di
forma. “Siamo disposti a pagare se ci si
dà una struttura agibile e omologata e
soprattutto pronta per far giocare i tan-
hanno lasciato senza acqua per due settimane”). L’Associazione Amatori Castrovillari
Calcio,
manifesta
l’incongruenza della richiesta di denaro
per due fattori. La prima è per la mancata agibilità della struttura, la seconda
perché essendo una associazione senza
fini di lucro, “chiederci un euro sarebbe
come chiederlo ai 900 cittadini che frequentano e fruiscono della struttura. Attenderemo invano e sulla risposta
all’agibilità, e sulla regolamentazione della
gestione della stessa, perché francamente
ci siamo stancati”. Infine, Cristiano Esposito ha manifestato il dispiacere dell’associazione in merito al “famoso nuovo
campo”. Una struttura “nata per il calcio
tissimi iscritti che abbiamo” afferma
Esposito che, carte alla mano, documenta
il tutto. Ed è proprio questo l’enigma. Ma
se la struttura non è “omologata e agibile”, come è possibile che da anni si continui a giocare? Ed ancora come è
possibile, se la struttura non ha i requisiti
dovuti, viene spesso usata da scuole calcio, giovanili e Castrovillari calcio? Si può
chiedere un fitto per una struttura non
in regola, e soprattutto per una struttura
che da sempre viene gestita da una associazione che non ne è però gestore ma
che ogni anno si fa carico di interventi di
miglioria, mantenimento e pulizia interna
ed esterna della struttura? Tutto questo
senza “aver mai chiesto un rimborso”.
Ora però il Comune chiede il conto. La
struttura per le ore che viene utilizzata
deve essere pagata. E l’associazione con
tanto di lettera intestata all’Ufficio Sport,
alla cortese attenzione del responsabile
Fausto Ferraro, fa sapere di essere “disponibile al pagamento ma dalla data effettiva del fruizione dell’impianto”e che
provvederà a far avere “la quantificazione
delle spese sostenute” per tutti i lavori
di miglioria fatti alla struttura da diverso
tempo a proprie spese. Ma ritorniamo al
discorso legato all’Oscar del Calcio Amatoriale. La richiesta era di 4.000 euro
fatta a maggio. A ottobre viene effettuato
un accreditato parziale di 2.888,50 euro
e non 3.500 come previsto dalla delibera.
Caso strano mancano proprio i soldi che
l’Associazione avrebbe dovuto versare
per il fitto del campo. Secondo i componenti dell’Associazione, che hanno chiesto anche spiegazioni al Segretario
Comunale, il “responsabile dell’Ufficio
Sport ha deciso arbitrariamente di trattenere la cifra che reclama per l’utilizzo
del campo”. Nonostante i quesiti e le
spiegazioni richieste, ad oggi l’Associazione dice di non aver avuto spiegazioni.
Ma a fronte di ciò è arrivata un ulteriore
richiesta di denaro per l’utilizzo del
campo a febbraio di circa 480 euro. Questi i fatti elencati, tralasciando le difficoltà
logistiche avute negli ultimi tempi (“Ci
amatoriale” così come declamato sempre dai politici di turno e dal sindaco Blaiotta in particolare. “Tutti lo
completeranno, tutti lo osannano, tutti ne
fanno un cavallo di battaglia per chi sa
quale guerra di potere. Tutti lo vogliono.
Notizia dell’ultima ora pare certa la gestione di un campo che non c’è ad una
scuola calcio della città. Promesse di marinaio. Il campo è nato per noi. Noi abbiamo preso parte alla progettazione.
Grazie a noi e all’impegno dell’allora Vice
Sindaco, Anna De Gaio, ci si è sforzati ad
ottenere questa nuova e importante
opera edilizia al servizio dello sport amatoriale cittadino e del comprensorio”.
Michele Martinisi
19
anno X - n. 11
Battere il S. Marco e incominciare a pensare alla classifica
Rimane tutto invariato o quasi nel campionato di Eccellenza. O quanto meno
nella “parte bassa” della classifica quella
che interessa il Castrovillari di mister Pugliese. Perdono Bovlainese e Scalea, vince
il Brancaleone, segno “x” per Castrovillari e S. Marco.Alla luce di quanto emerso
dall’ultimo turno di campionato il discorso salvezza è ancora tutto aperto.
Questo chiaramente vale anche per il
Castrovillari il quale, reduce dal pareggio
a reti inviolate di Siderno si appresta a
giocarsi la sfida salvezza domenica prossima al “Mimmo Rende” proprio contro
il S. Marco. Una sfida che vista la classifica
e le quattro giornate che mancano alla
fine del torneo diventa fondamentale per
provare a centrare una salvezza diretta
Il Barça fa 12! Ebbene oltre a battere,
per l’appunto, 12 - 0, il malcapitato fanalino di coda Le Contrade, si porta a +12
dalla Dinamo Pollino, sconfitta, in rimonta, dal Brescia Club. Alla luce di questi risultati, a sole nove giornate dal
termine e, imprevisti permettendo, il
Barça ipoteca l’ennesimo campionato …
Quindi, una venticinquesima giornata
che, se da un lato consacra, quasi definitivamente i catalani, calando il sipario
sulla conquista del titolo, dall’altra, lascia
ancora celato il futuro delle altre posizioni. Infatti, con la sconfitta della Dinamo Pollino, il San Vito vede la seconda
piazza alla portata di mano e a seguire i
Bestioni insidieranno i tricolore per la
terza piazza. Dietro, è sempre bagarre
per altre quattro squadre a caccia di posizioni più ambite e migliori. Staremo a
vedere questo avvincente proseguo. Allora, apre la giornata Bestioni - Red De-
che ora è a sole due lunghezze (29 punti)
in classifica. Ma è anche tempo di calcoli
e previsioni. “Non dobbiamo pensare a
nulla ma solo a battere il nostro prossimo avversario e giocarci le restanti gare
al massimo. Tutto è possibile ancora” afferma il Presidente del sodalizio rossonero Nicola Mazzuca. Si è vero tutto è
ancora possibile ma bisogna assolutamente battere il San Marco e poi pensare
alle prossime sfide con Soverato, Rende e
Nuova Gioiese. Sfide importantissime
che si giocheranno su più fronti. La conquista del quint’ultimo posto, oggi occupato dal Brancaleone che domenica
andrà a Bovalino, è l’obiettivo dei lupi del
Pollino. Conquistare questa posizione e
poi guardarsi indietro e contare il di-
stacco dalla penultima posizione. In pratica oggi con l’attuale classifica (Brancaleone 29 - San Marco 19 - +10 di
distacco tra la quintultima e la penultima)
ai play out si scontrerebbero solo Scalea
e Castrovillari. Ecco perché è ancora
tutto possibile. Il Castrovillari teoricamente potrebbe ancora salvarsi senza
passare dai play out proprio attraverso
questa regola. Ma per fare ciò bisognerà
sicuramente vincere le prossime due
gare casalinghe e fare un colpaccio
esterno. Si vedrà. Ma per adesso bisogna
pensare a battere il S. Marco altrimenti
addio sogni di salvezza senza patemi
d’animo.
Michele Martinisi
Il presidente Mazzuca
ACC/ Il Barça ipoteca il campionato
vils. Gara questa, come tutte le altre,
preceduta da un minuto di silenzio per
ricordare l’amico Di Mare, assai caro alla
famiglia Pisani, prematuramente scomparso in settimana. Sulla carta, partita facile per i rosanero, che, invece, devono
sudare le fatidiche sette camice ed avere
la meglio dei Red solo nei minuti finali,
grazie a due prodezze del solito Covelli.
A seguire, lo spettacolare 2-2, con il
quale Bayer Leverkusen e Red Bull, si
spartiscono la posta in palio. Avanti i tori
rossi, con Scoditti. Acciuffati, e superati,
da Laurenziano e Pagliaminuta. Rete del
definitivo pari di Groccia E.. Della sonante vittoria del Barça capolista se ne è
già parlato. Da aggiungere alla sintesi, le
due quaterne di Guzzetti (che sale a
quota 24) e di Paduano (20 reti sinora)
e le marcature di Iannicelli (doppietta),
Marangon e Morrone. Terzo successo di
fila per I Fornai che, trascinati dal bomber Di Leo (doppietta), trafiggono l’Emperor che va a segno con Gatto e si
impongono per 2-1. Per la debacle clamorosa della Dinamo Pollino, dobbiamo
annotare i marcatori della gara: Abenante e Di Dieco portano in tricolore in
duplice vantaggio. Poi, il buio per Minisci
e compagni. La luce invade, invece, i talentuosi giocatori del Brescia Club che,
grazie ad Armentano, Musmanno e Spatola, ribaltano il passivo e festeggiano
l’insperato successo. Altro successo a
sorpresa, la vittoria del Napule sui più
quotati All Blacks. Decide una rete, a
pochi minuti dal termine, di Libonati, con
la complicità di tutta la difesa dei “Neri”.
Successo che, comunque, consolida ed
avvalora ancor più lo stato di grazia dei
ragazzi di mister Donghia che, nelle ultime dieci gare, hanno totalizzato ben 21
punti. Chiudono questa venticinquesima
giornata, i due posticipi tra San Vito e
Bianchino ed Idea Grafica ed Olympiakos. A sorpresa, la Bianchino ferma sul
risultato di 1-1 i più quotati del San Vito.
Vince invece, anche se in maniera rocambolesca, l’Idea Grafica di mister
Zeman Falcone. I neri, erano passati in
svantaggio a causa di una magistrale pu-
Rag. Francesco Miraglia (Past Presidente Lions Club
Castrovillari), il prof. Mimmo Sancineto (Editore Editrice Il Coscile ), il dr. Gianluigi Trombetti (Curatore
della Mostra), la prof.ssa Patrizia Nardi (Storica dell’Età Contemporanea – Università di Messina).
Venerdi 23 marzo
Morano Calabro – Auditorium comunale – ore
17.30 - L’annosa problematica dello stalking al centro di un dibattito promosso dall’esecutivo moranese, dal SIULP, dal Centro contro la violenza alle
donne “Roberta Lanzino” di Cosenza, e dal Parco
Nazionale del Pollino. Porteranno il loro saluto: il
prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, il questore
di Cosenza, Alfredo Anzalone, il sindaco di Morano
Francesco Di Leone, il Presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il prof. Renato Colli, dell’Università della Calabria, la
coordinatrice del gruppo “Noi Donne Siulp”, Anna
Tommasino.
Sabato 24 marzo
Castrovillari - Sala Convegni di San Girolamo – ore
17.00 – Seconda edizione del Festival del Dialetto,
promosso dal Centro d’Arte e Cultura 26, diretto
dall’antropologa Maria Zanoni, con il patrocinio della
Regione Calabria, del Ministero Beni e Attività Cul-
turali – Soprintendenza BSAE Calabria, della Provincia di Cosenza e dell’Ente Parco Nazionale del Pollino – Meeting nazionale dal titolo “I Dialetti e le
Lingue minoritarie di Calabria tra senso di appartenenza e territorio”.
Castrovillari - Teatro Sybaris – ore 18.00 - Le volontarie CNF CRI di Castrovillari si cimenteranno
nello spettacolo teatrale “L’Ultima Casa”, una carrellata di personaggi grotteschi di Tiziano Scarpa, dirette da Dario De Luca di Scena Verticale.
San Basile - Museo delle Icone – ore 18.00 - Pubblica manifestazione per i desaparecidos originari di
San Basile: Andres Humberto Bellizzi, Hugo Alberto
Scutari Bellizzi, Francisco Genaro Scutari Bellizzi.
Dopo il saluto del Sindaco,Vincenzo Tamburi, interverranno Maio Occhinero, Francesca Scirchio, Elena
Tamburi e Angelo Bellizzi.
Castrovillari – Protoconvento Francescano – ore
19.00 – Incontro in favore dell’iniziativa “Io voglio
tornare”
Castrovillari - Protoconvento Francescano – ore
17.00 - Presentazione del Catalogo della Mostra
“Castrovillari 1848 – 1868, Momenti di storia verso
l’Unità”, in occasione della conclusione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia a cura del
locale Lions Club – Interverranno il prof. Francesco
Blaiotta (Sindaco di Castrovillari), l’on. Mimmo Pappaterra (Presidente Parco Nazionale del Pollino), il
Domenica 25 marzo
Castrovillari – Circolo Cittadino – ore 17.00 - L’Associazione Amici della Musica presenta il concerto
per violino e pianoforte con Sergio Messina, già
primo violino, nell’Orchestra di Ennio Morricone –
Ingresso gratuito.
20° edizione Giornata FAI di Primavera – ore 9.00
– Lungro: Piano Campolongo (m. 1354) - Santa Maria
del Monte (m. 1436) in collaborazione con il FAI
(Fondo Ambiente Italiano) - Percorso naturalistico
nizione di Mazza. Poi la fulminea autorete di D’Ingianna, ristabiliva l’equilibrio.
Quando tutto lasciava presagire un risultato di parità, ecco la rete fortuita di
Sangineto che fa pendere l’ago della bilancia per l’Idea Grafica che porta a casa
i tre punti.
Michele Martinisi
lungo l’antico percorso dei monaci Basiliani.
Morano Calabro - Chiostro di San Bernardino da
Siena – ore 18.00 – Presentazione di “Navigando Silenzi”, l’ultima fatica di Mario De Rosa - Seminario
con la presenza del sindaco, Francesco Di Leone, e
dell’assessore alla Cultura, Rosanna Voto.
Venerdi 30 marzo
Cosenza – Piazza XV Marzo – ore 16.00 – Tavola rotonda sul nuovo Piano Faunistico Venatorio Provinciale - Relazione introduttiva: Biagio Diana,
Assessore al Patrimonio Faunistico, Caccia e Pesca
Provincia di Cosenza - Relazione tecnica: Giacomo
Martirano, professionista incaricato.
Sabato 31 marzo
Castrovillari – Circolo Cittadino – ore 15.30 - Il
Club Kiwanis di Castrovillari organizza un torneo di
scacchi, aperto a tutti. Il torneo è finalizzato alla raccolta di fondi, da destinare al “Progetto Eliminate”.
Tale progetto, è voluto e sostenuto dal Kiwanis International in collaborazione con l’Unicef e mira a
debellare il tetano materno e neonatale in alcune
regioni dell’Asia e dell’Africa.
Civita – ore 17.00 – Assemblea provinciale delle Pro
Loco.
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I23 marzo 1953: moriva Suor Semplice