Istituto d’istruzione secondaria
"Giorgio La Pira"
Pozzallo
“Vinceremo se manteniamo la capacità di imparare”
(Rosa Luxembourg)
Indirizzo : via E. Giunta n.5 – POZZALLO - Telefax : 0932 / 953326 -0932 / 955869
Codice Fiscale 90012290889 - e-mail [email protected]
PEC: [email protected] - SITO WEB WWW.ISLAPIRA.GOV.IT
PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
2015 - 2018
Sommario
1
COS’È IL PTOF ...........................................................................................................................................5
2
CHI SIAMO .................................................................................................................................................6
3
Mission E Vision Dell’istituto......................................................................................................................7
4
5
3.1
Mission .................................................................................................................................................7
3.2
Vision ...................................................................................................................................................8
OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO .............................................................................................9
4.1
Curriculare............................................................................................................................................9
4.2
Istituto Tecnico Tecnologico ..............................................................................................................11
4.3
Istituto Tecnico Economico................................................................................................................12
4.4
Liceo Scientifico.................................................................................................................................13
PROGRAMMAZIONE ED OBIETTIVI ...................................................................................................14
5.1
PROGETTAZIONE DI DIPARTIMENTO .......................................................................................15
5.2
SCELTA DELLA METODOLOGIA E DEGLI STRUMENTI DIDATTICI....................................16
6
Organizzazione del tempo scuola ...............................................................................................................17
7
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA................................................................................18
8
CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ............................................................................................................21
9
AUTOVALUTAZIONE DELL’ISTITUTO ..............................................................................................22
10
PIANO DI MIGLIORAMENTO............................................................................................................23
11
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.T.O.F. ...........................................................................................24
12
VALUTAZIONE, RECUPERO, SOSTEGNO E RIORIENTAMENTO ..............................................28
12.1
La valutazione ....................................................................................................................................29
12.1.1
Griglia di valutazione biennio ....................................................................................................30
12.1.2
Griglia di valutazione 2° biennio e 5° anno................................................................................31
12.1.3
Credito scolastico .......................................................................................................................32
12.1.4
Credito formativo .......................................................................................................................33
12.1.5
Tabella di valutazione delle attività scolastiche integrative .......................................................33
12.1.6
Passaggio alla classe successiva .................................................................................................34
12.1.7
Criteri per l'attribuzione del voto di condotta .............................................................................34
12.1.8
Incidenza delle sanzioni disciplinari sul voto di condotta ..........................................................36
12.2
Quadri orari dei tre indirizzi ...............................................................................................................38
12.3
Atto d’indirizzo ..................................................................................................................................42
12.4
Estratto dal Rapporto di Autovalutazione...........................................................................................43
1
COS’È IL PTOF
Il PTOF, cioè il Piano Triennale per l’Offerta Formativa, è la
carta d'identità con cui la scuola si definisce nei confronti delle
famiglie, degli studenti e della realtà locale e costituisce la base
degli impegni reciproci da assumere per realizzare la “missione”
della scuola.
Il presente documento è allineato alla normativa relativa alla
Riforma della scuola secondaria di secondo grado, pertanto gli
indirizzi, le tipologie di scuole e i settori saranno indicati con la
nuova dicitura.
Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di
tutte le sue componenti, il Piano Triennale dell'offerta formativa, il documento fondamentale
costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche. Esso nasce dalla ricerca
delle migliori condizioni di lavoro, in un ambiente educativo e accogliente, per una formazione
efficace ed efficiente, attenta alle differenze.
Il documento, pur aderendo agli obiettivi generali ed educativi definiti a livello nazionale, nonché
al quadro di riferimento dell’Unione Europea, raccoglie e risponde alle esigenze del territorio che
ridefinisce il contesto culturale, sociale ed economico in cui l’Istituto opera, con una
programmazione territoriale dell'offerta formativa.
Il Piano dell'offerta formativa è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi
generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti
dal Consiglio di Istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dalle rappresentanze
interne (docenti, genitori, studenti). Il Piano è adottato dal Consiglio di Istituto.
Ai fini di cui al comma 2, art 3 del DPR 275/99 il Dirigente Scolastico attiva i necessari rapporti
con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul
territorio.
Il Piano dell'offerta formativa è reso pubblico sul sito della scuola, esso è presente tutto l’anno
per essere consultato dalle famiglie soprattutto ai fini dell'iscrizione. A inizio di ciascun anno
scolastico viene aggiornato e reso disponibile.
2
CHI SIAMO
L’Istituto Tecnico per i Trasporti e la Logistica di Pozzallo, unica struttura di indirizzo
nell’estremo lembo della Sicilia sud-orientale, si inserisce in modo naturale e proficuo in un contesto
territoriale che nelle attività marinare ha individuato da sempre la propria naturale vocazione e la
principale fonte di sviluppo economico. È stato fortemente voluto dalla cittadinanza ed è sorto agli
inizi degli anni sessanta come sede staccata dell’istituto Nautico di Siracusa.
Nel 1971 ha ottenuto l’autonomia giuridica ed amministrativa.
Dall’A.S. 2000/2001, l’Istituto Tecnico Nautico e la sede staccata di Pozzallo dell’ITC
”Cataudella“ di Scicli, per effetto del dimensionamento della rete scolastica sono diventate un’unica
realtà scolastica denominata “Istituto di Istruzione Superiore Giorgio La Pira”.
Fino all’anno 2008, pertanto, l’IIS comprendeva un indirizzo Tecnico Nautico ed un indirizzo
Tecnico Commerciale e Turistico che si inseriscono bene nel territorio, considerato che da Pozzallo,
in circa 80 minuti, si arriva a Malta e viceversa.
A partire dall’anno scolastico 2008/2009 è attivo presso l’Istituto il Liceo Scientifico.
A partire dall’anno scolastico 2014/2015, allo scopo di fornire al territorio una più completa
offerta formativa, si è deciso di potenziare l’Istituto Tecnico inserendo il nuovo indirizzo in
Elettronica ed Elettrotecnica.
L’aggregazione dei vari indirizzi in un unico Istituto Superiore non ha fatto loro perdere la
propria identità. Piuttosto la loro sinergia ha permesso lo sviluppo di un’offerta formativa sempre
più varia e completa, semplificando l’orientamento ed il riorientamento degli studenti,
contribuendo a rendere minima la dispersione scolastica.
Oggi il nostro Istituto ha la seguente struttura:
Nel corso della sua cinquantennale esistenza l’Istituto ha esercitato attivamente il suo ruolo
culturale e costituisce, ormai, una realtà consolidata al servizio del territorio.
3
MISSION E VISION DELL’ISTITUTO
3.1 Mission
Un istituto per formare cittadini in possesso di una cittadinanza europea, aperti
all’innovazione, motivati alla progettualità e alla competizione
CHI SIAMO
CHE COSA
VOGLIAMO
FARE
ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE “ Giorgio La Pira”
 Educare alla convivenza democratica e all’uguaglianza;
 Tutelare la dimensione relazionale ed affettiva;
 Educare alla responsabilità personale e alla consapevolezza dei propri diritti
e doveri;
 Valorizzare le diversità nel pluralismo delle realtà presenti nella comunità
scolastica, con particolare attenzione agli alunni diversamente abili ed
extracomunitari;
 Garantire il diritto ad apprendere;
 Sviluppare il sapere tecnico e professionale con metodologie adatte a
rispondere al bisogno di apprendimento degli studenti;
 Ottimizzare i risultati scolastici rispetto alle conoscenze, abilità e
competenze;
 Promuovere il successo scolastico come realizzazione di sé.
Dirigente scolastico
D.S.G.A
Consiglio d’istituto
Collaboratori
vicari
Giunta esecutiva
Assistenti
amministrativi
Assistenti tecnici
Resp.
Ufficio
Tecnico
Staff
presidenza
Collaboratori scolastici
Comitato tecnico
scientifico
Collegio docenti
Consigli di classe
Dipartimenti disciplinari
Funzioni strumentali
3.2 Vision
La comunità scolastica fonda il suo progetto e la sua azione educativa su un’offerta formativa
connotata da scelte metodologiche e tecnologie didattiche che consentono ai nostri studenti e alle
nostre studentesse, che posseggono le chiavi d’accesso più dinamiche della società digitale, di
“inserirsi” nel contesto internazionale, in una dimensione non solo europea, ma anche planetaria
nel rispetto delle peculiari identità. Pertanto la scuola intende investire in progetti che utilizzino
processi di apprendimento e di istruzione sempre più innovativi, che racchiudano in sé specifici
traguardi in linea con le “ competenze di cittadinanza europea”.
SCELTE STRATEGICHE
Valorizzare la dimensione
culturale europea dell’Istituto
Sviluppare l’intero comparto
tecnico, professionale
AZIONI
 potenziamento delle capacità comunicative nelle lingue straniere
attraverso STAGE all’estero, scambi linguistici, settimane studio
all’estero, corsi pomeridiani per il conseguimento delle
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE.
 centratura della didattica per uno sviluppo di COMPETENZE E
CONOSCENZE INNOVATIVE rispondenti alle richieste del territorio.
 innovazione

Implementare una didattica
interattiva e innovativa



della didattica attraverso l’introduzione di
TECNOLOGIE INFORMATICHE di ultima generazione (tablet, CAD,
ecc.);
innovazione della didattica attraverso pratiche ESPERENZIALI e
LABORATORI;
Innovazione della didattica mediante il potenziamento delle
DISCIPLINE SPORTIVE;
MONITORAGGIO e VERIFICA delle attività curricolari ed
extracurricolari;
MONITORAGGIO e VERIFICA dei progetti del Piano
dell’Offerta Formativa in itinere e al termine.
4
OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO
4.1 Curriculare
Il secondo ciclo di istruzione e formazione ha come riferimento unitario il profilo educativo,
culturale e professionale definito dal decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226.
Esso è finalizzato a:

la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani, per trasformare la
molteplicità dei saperi in un sapere unitario, dotato di senso, ricco di motivazioni;

lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio;

l’esercizio della responsabilità personale e sociale.
Il Profilo sottolinea, in continuità con il primo ciclo, la dimensione trasversale ai differenti
percorsi di istruzione e di formazione frequentati dallo studente, evidenziando che le conoscenze
disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative apprese (il fare consapevole),
nonché l’insieme delle azioni e delle relazioni interpersonali intessute (l’agire) siano la condizione
per maturare le competenze che arricchiscono la personalità dello studente e lo rendono autonomo
costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana, sociale e professionale.
Nel secondo ciclo, gli studenti sono tenuti ad assolvere al diritto-dovere all’istruzione e alla
formazione sino al conseguimento di un titolo di studio di durata quinquennale o almeno di una
qualifica di durata triennale entro il diciottesimo anno di età. Allo scopo di garantire il più
possibile che “nessuno resti escluso” e che “ognuno venga valorizzato”, il secondo ciclo è
articolato nei percorsi dell’istruzione secondaria superiore (licei, istituti tecnici, istituti
professionali) e nei percorsi del sistema dell’istruzione e della formazione professionale di
competenza regionale, presidiati dai livelli essenziali delle prestazioni definiti a livello nazionale.
In questo ambito gli studenti completano anche l’obbligo di istruzione di cui al regolamento
emanato con decreto del Ministro della pubblica istruzione 22 agosto 2007, n. 139 (con attuale
obbligo a 16 anni).
L’obiettivo tradizionale, immutato nel tempo, che l’Istituto persegue con risultati di ampia
soddisfazione, è una preparazione capace di:





Coniugare innovazione e tradizione;
Ampliare le competenze e sostenere la formazione anche valoriale;
Preparare gli studenti perchè esercitino a pieno titolo la cittadinanza attiva;
Essere adeguata al proseguimento degli studi universitari in ogni facoltà;
Essere adeguata all’inserimento nell’ambito lavorativo.
INDIRIZZI ED ARTICOLAZIONI
DELL'ISTITUTO
4.2 Istituto Tecnico Tecnologico
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LA PIRA”
ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO
INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA
INDIRIZZO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
Art. Conduzione del mezzo
Conduzione di apparati e impianti marittimi
Ha competenze tecniche
funzionali alle attività di:
Progettazione
e realizzazione
dei mezzi
Conduzione del mezzo navale
Opera in ambito di:
Infrastrutture
Il tecnico diplomato in
“Trasporti e Logistica”
Mantenimento
dei mezzi
Mantenimento
degli impianti
Art. Elettrotecnica
generazione, elaborazione e
trasmissione dei segnali elettrici
Gestione di processi
produttivi
progettazione, costruzione di
sistemi elettrici ed elettronici,
impianti elettrici e sistemi di
automazione
esercizio di sistemi
elettrici ed elettronici
complessi
Ha competenze tecniche
funzionali alle attività di:
Opera in ambito di:
Logistica
Gestione del
traffico
Sbocchi professionali e prosecuzione degli studi
Possibilità di:
Il tecnico diplomato in
“Elettrotecnica”
Conduzione
del mezzo
Organizzazione
di servizi
logistici
Sbocchi professionali e prosecuzione degli studi
Possibilità di:
Divenire Ufficiali della Marina
Militare
Continuare la formazione presso l’Accademia
della Marina Mercantile
Continuare gli studi in tutte le
facoltà universitarie
Abilitarsi per divenire “Comandante di nave”
o “Direttore di macchina”
Svolgere attività in Strutture portual,i aeroportuali ed intermodali
Tecnico di automazione
industriale in aziende varie
Esercizio della libera professione
nel settore di impianti tecnici
Divenire Ufficiale
elettrico di bordo
Continuare gli studi in tutte
le facoltà universitarie
Divenire insegnate tecnico-pratico negli istituti tecnici e professionali
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LA PIRA”
4.3 Istituto Tecnico Economico
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
Il ragioniere ad indirizzo finanza e marketing
pone
INDIRIZZO TURISTICO
Il ragioniere ad indirizzo turistico
la normativa
civilistica e fiscale
padroneggia
padroneggia
pone
le tecniche di
amministrazione
le sue competenze
al servizio
dell'azienda
la pianificazione ed
il controllo delle
finanze
migliorandola a
livello
organizzativo e
tecnologico
le sue competenze al
servizio dell'azienda
la normativa civilistica e
fiscale relativa alle agenzie
di viaggio
migliorandola a livello
organizzativo e tecnologico
Il tecnico diplomato all’istituto
Tecnico - economico
gli strumenti di
marketing
SBOCCHI PROFESSIONALI E PROSECUZIONE DEGLI STUDI
Possibilità di accedere a
tutte le facoltà
universitarie e in
particolare:
Libera professione
Lavoro dipendente
Professioni tradizionali
Ragioniere Commercialista
Consulente del lavoro
Professioni emergenti
Imprese private
Treasure
Controller
Bancarie e assicurative
Promotore finanziario
Assistente di marketing
Industriali e commerciali
Tributarista
Tecnico degli scambi con
l'estero
Immobiliari ed edili
Analista di bilancio
Analista dei conti
Economia e commercio,
Giurisprudenza, Scienze politiche,
Ingegneria gestionale.
Tecnico del sistema di
qualità
Pubblica Amministrazione
Comuni
Stato
ASL
Regioni
Imprese ricettive
Agenzie di viaggio e pubblicità
4.4 Liceo Scientifico
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LA PIRA”
LICEO SCIENTIFICO
Area metodologica
Asse dei linguaggi
Primo biennio
Secondo biennio
Quinto anno
Asse matematico
Formazione per assi culturali
Formazione per aree d’indirizzo
Asse scientifico e
tecnologico
Asse storico- sociale
Area
logico/argomentativa
Area linguistica e
comunicativa
Area matematica,
scientifica e
tecnologica
Il diplomato del
Liceo scientifico
È in grado di:
Sbocchi professionali e prosecuzione degli studi
Possibilità di:
Area storico umanistica ed
espressiva
Comunicare, in forma scritta e orale, in
modo corretto, pertinente, efficace e
personale sia in italiano che in inglese.
l
Partecipare a concorsi pubblici
nella Pubblica Amministrazione.
Accedere alla Scuola per traduttori e interpreti
Accedere ai corsi della
Formazione Tecnica Superiore.
Accedere alle selezioni per le Forze Armate
e le Accademie militari.
Accedere a tutte le facoltà universitarie e alle scuole superiori universitarie.
Padroneggiare metodi d’indagine,
contenuti, linguaggi e procedure delle
discipline di area matematico scientifica.
Analizzare testi specialistici e opere di tipo
letterario, filosofico, storico, scientifico e
artistico.
Affrontare le difficoltà adottando strategie
diversificate basate sulla consapevolezza di
sé e sul pensiero divergente.
5
PROGRAMMAZIONE ED OBIETTIVI
L’Istituto “La Pira” rappresenta un tratto importante del percorso formativo del secondo ciclo
di istruzione e formazione e, nell’ottica di un processo formativo globale, si propone come
traguardo, di affidare allo studente, inteso come persona da inserire in un contesto sociale, tutti gli
strumenti educativi, formativi e di conoscenze tali da consentirgli di affrontare sia il nuovo
ambiente universitario, sia quello lavorativo/produttivo con responsabilità e consapevolezza. Per
raggiungere tale finalità l’Istituto si propone di avere le seguenti peculiarità qualificandosi come:
 Scuola dell'educazione integrale della persona
 Scuola che colloca nel mondo
 Scuola orientativa
 Scuola dell'identità
 Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi
 Scuola della relazione educativa
Questi caratteri distintivi dell’Istituto, devono essere considerati come le linee guida su cui
stabilire e modellare obiettivi formativi in tutto il percorso biennale e poi triennale.
Impegnandosi a recepire il ventaglio di novità sancite dalla riforma, il nostro Istituto, promuove
ed auspica per i propri studenti e studentesse il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi
generali:
 Sviluppare armonicamente la personalità degli allievi attraverso le conoscenze e le abilità;
 Acquisire un'immagine sempre più chiara ed approfondita della realtà sociale, economica e
lavorativa;
 Operare delle scelte realistiche nell'immediato e nel futuro, sviluppando un "progetto di vita"
personale;
 Definire e conquistare la propria identità e un proprio ruolo nella realtà sociale e lavorativa;
 Radicare conoscenze e abilità disciplinari ed interdisciplinari sulle effettive proprie capacità;
 Acquisire un comportamento responsabile;
 Socializzare in modo equilibrato con compagni e personale della scuola;
 Maturare gradualmente una personalità armonica.
Nel raggiungere gli obiettivi formativi generali, le singole discipline operano un’azione
organica e concertata fissando degli obiettivi specifici di apprendimento presenti anche nelle
indicazioni nazionali. Essi saranno esplicitati in maniera distinta tra biennio e triennio, ritenendo
il biennio, ancora legato all’obbligo scolastico, determinante per sedimentare conoscenze e abilità
che costituiscono i prerequisiti inalienabili del triennio qualificativo di ciascun indirizzo. Sotto
l'aspetto strettamente didattico, i docenti, in assoluta libertà nei tempi e nei modi d'insegnamento,
proporranno le progettazioni curricolari per le classi, scandite in unità di apprendimento plasmate
sui bisogni specifici.
5.1 PROGETTAZIONE DI DIPARTIMENTO
I Dipartimenti Disciplinari sono strutturati per Assi culturali e per indirizzo di studi: nel 1°
biennio, i Consigli di Classe elaborano ogni anno programmazioni trasversali agli Assi Culturali,
centrate sulle competenze chiave di cittadinanza.
I contenuti della progettazione sono scelti a partire dalle indicazioni ministeriali, tenendo
presente:
Gli indicatori di qualità per la
determinazione dei contenuti
 Coerenza tra classi parallele e con
gli altri livelli di programmazione
interna (rispetto alla "specificità"
disciplinare);
 Contenuti significativi all’interno
della
disciplina,
motivanti,
verificabili, propedeutici per il
lavoro delle classi successive
 Sistematicità ed economicità
 Fattibilità
 Verificabilità
La rilevanza del contenuto (attività)
 rilevanza disciplinare (che siano
contenuti ”nodali”, argomenti
portanti della disciplina)
 rilevanza sociale (che siano cioè
“minimi culturali”, utilizzabili
dall’alunno per affrontare la
realtà, saperla
leggere,
spiegare,
 rilevanza psicologica (che siano
contenuti adeguati all’età sul
piano cognitivo ed emotivo
dellos tudente)
 rilevanza operativa (che siano
contenuti
attività
che
permettano all’alunno di “fare”
esperienze e al docente di far
fare esperienze).
La rilevanza del “curricolo
implicito” e delle
proposte extra scolastiche
 La scelta dei contenuti e delle
proposte extra scolastiche
tiene conto delle situazioni di
partenza e del modello
educativo
prefigurato
 Le attività e i contenuti sono
oggetto delle progettazioni
didattiche:
 dei consigli di classe
 delle riunioni perdipartimento
 delle riunioni per indirizzo (LES)
 dei singoli insegnanti
 Le attività e i contenuti sono
esplicitati e documentati per
mezzo di
 Verbali del collegio deidocenti
 documenti programmatici dei
consigli di classe
 verbale delle riunioni per
dipartimento
 piani di lavoro (contratti
formativi) dei docenti
5.2 SCELTA DELLA METODOLOGIA E DEGLI
STRUMENTI DIDATTICI
valorizzano il metodo scientifico e il pensiero operativo
sono finalizzate ad analizzare e risolvere problemi
Le metodologie scelte dal
Collegio dei Docenti
educano al lavoro cooperativo per progetti
insegnano a gestire processi in contesti organizzati
educano all’uso di linguaggi specifici
consentono agli studenti di acquisire i risultati di
apprendimento attesi a conclusione del quinquennio
Tali metodologie richiedono un sistematico ricorso alla didattica di laboratorio, in modo
rispondente agli obiettivi, ai contenuti dell’apprendimento e alle esigenze degli studenti, per
consentire loro di cogliere concretamente l’interdipendenza tra scienza, tecnologia e dimensione
operativa della conoscenza .
Per realizzare tali finalità, ogni insegnante si impegna ad utilizzare il metodo dell’esperienza
(dall’esperienza a principi, dai principi all’esperienza).
Gli stage, i tirocini e l’alternanza scuola/lavoro sono strumenti didattici fondamentali per far
conseguire agli studenti i risultati di apprendimento attesi e attivare un proficuo collegamento con
il mondo del lavoro e delle professioni, compreso il volontariato ed il privato sociale.
In riferimento a tali parametri, ciascun dipartimento formulerà la sua progettazione (utilizzando
l’apposito modello). Successivamente, ciascun docente, in coerenza con quanto declinato nella
programmazione dipartimentale, procederà ad individuare le abilità, le conoscenze e le competenze
proprie della disciplina, all’interno del piano annuale di lavoro classe (contratto formativo). Il
traguardo finale da raggiungere è, quindi, la creazione di un piano di studio personalizzato
"tagliato su misura" sulle potenzialità, abilità ed attitudini di ciascun alunno della classe.
Metodologie
e strumenti
didattici
lezione frontale, lezione partecipata, discussione, lavori individuali e di gruppo
(cooperative learning), problem solving
le attività di laboratorio scientifico tecnico e linguistico come momenti
applicativi e di apprendimento
Attività di libera espressività (sia attraverso il linguaggio verbale orale e scritto
sia attraverso le forme figurative, musicali e tecniche)
visite di istruzione guidate ad ambienti e realtà economico - sociali eculturali
conferenze con esperti interni o esterni alla scuola
partecipazione a spettacoli teatrali e cinematografici
scambi linguistici e culturali con istituti esteri
alternanza scuola-lavoro
supporti informatici, LIM, laboratori, aula audiovisivi, palestra e spazi sportivi
6
ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA
Orario delle lezioni per gli Istituti Tecnici
L’orario delle lezioni e la scansione oraria del tempo scuola risultano così articolati:
dal lunedì al giovedì 8:10-14:10 (totale 24 ore),
venerdì:
per tutte le classi, con esclusione delle prime: 8:10-16:10 (totale 8 ore)
per le prime classi: 8:10-17:00 (totale 9 ore)
La giornata lunga del venerdì si considera orario scolastico a tutti gli effetti con divieto assoluto di
uscita da parte di tutti gli alunni e docenti, anche durante l’intervallo lungo.
La giornata è così strutturata:
- 8:10-14:00 con due pause brevi alle ore 10:00 circa ed alle ore 12:00 circa
- 14:00-14:30 pausa lunga (30 minuti)
per tutte le classi, con esclusione delle prime: 14:30-16:10 due unità didattiche di 50 minuti.
per le classi prime: 14:30-17:00 tre unità didattiche di 50 minuti.
Orario delle lezioni per il Liceo Scientifico
L’orario delle lezioni e la scansione oraria del tempo scuola risultano così articolati:
dal lunedì al venerdì 8,10-14,10 (totale 30 ore).
La giornata è così strutturata:
- 8,10-14,10 con due pause brevi alle ore 10:00 circa ed alle ore 12:00 circa
Calendario scolastico
Inizio delle lezioni il 14/09/2015, sospensione delle attività didattiche nei giorni:
07/10/2015 – 02/11/2015 – 07/12/2015 – 08/12/2015 – vacanze natalizie dal 22/12/2015 al
6/01/2016 – 08/02/2016 – 09/02/2016 – vacanze pasquali dal 24/03/2016 al 29/03/2016 –
25/04/2016 – 02/06/2016 – 03/06/2016. Fine delle lezioni il 9/06/2016.
L’orario con i rientri pomeridiani si farà dal primo lunedì di ottobre (5 ottobre) fino a venerdì 3
giugno. Nei periodi antecedenti e successivi si attuerà l’orario ridotto per tutti (8:10 – 13:10).
Gli uffici di segreteria dell’istituto osservano il seguente orario:
Da Lunedì a venerdì : 7,30 - 14,30
Rientri pomeridiani: Martedì e Venerdì dalle ore 15,00 alle ore 18,00.
Sabato: Chiusura degli uffici
7
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
TITOLO
ORIENTAMENTO
IN ENTRATA
ORIENTAMENTO
IN USCITA
ACCOGLIENZA
Progetto “Ce la
dobbiamo fare”
OBIETTIVI
Far conoscere l'Istituto e l' Offerta Formativa che si propone
alle famiglie e agli alunni della scuola secondaria di primo
grado offrendo assistenza per l’iscrizione.
Presentare agli alunni delle classi terze della scuola
secondaria di 1° grado, i vari indirizzi dell' istituto
Fornire agli allievi le informazioni necessarie ed utili per una
scelta consapevole dopo il conseguimento del
diploma. “Progetto Orientare alla scelta”
Favorire incontri con esperti orientatori, liberi professionisti,
Università degli Studi di Catania, strutture operative del
territorio di particolare interesse.
Fornire informazioni sulle opportunità di studio e lavoro in
Europa; sui principali programmi europei legati alla
formazione e alla mobilità; tirocini e stage all’estero.
Permettere l’inserimento dei dati personali nella banca dati
Alma Diploma per facilitare il contatto con il mondo del
lavoro.
Far conoscere il Regolamento di Istituto e le strutture
scolastiche
Favorire l’integrazione relazionale e la cooperazione tra
compagni.
Valutare le conoscenze e competenze di base
(somministrazione di test di ingresso di italiano, matematica
ed inglese) propedeutiche all’inizio della programmazione
disciplinare.
Perseguire le finalità relative all’obbligo scolastico e aiuta gli
adolescenti nel processo di crescita e sviluppo della
personalità anche con riorientamento scolastico.
Previenire la dispersione scolastica favorendo l’acquisizione
di metodologie trasversali alle discipline (metodo di studio)
Raccordare l’offerta formativa e il mondo del lavoro.
Supportare l’orientamento in uscita.
STAGE ESTIVI
DI SCUOLA
/LAVORO
ALTERNANZA
SCUOLALAVORO
“Più competenti
verso il futuro”
Segue…
Progettare e realizzare percorsi formativi che impegnano
l’istituto in forme di collaborazione con le imprese, le
associazioni di rappresentanza e le Camere di commercio,
industria, artigianato e agricoltura.
Rafforzare e consolidare competenze trasversali e
professionali attraverso le seguenti modalità:
-inserimenti in aziende dei settori industriale, turistico e
servizi del territorio;
-incontri con esperti dei vari settori lavorativi, in alternanza
con l’attività didattica;
-utilizzo della metodologia dell’impresa formativa simulata;
-gestione di imprese virtuali che operano in rete, assistite da
aziende reali.
MODALITÀ E TEMPI
(novembre-febbraio)
(dicembre-febbraio)
(prima decade anno
scolastico)
(intero anno scolastico)
Si realizza attraverso stage di
almeno 3 settimane con
diversi partners, Enti Locali,
studi professionali di
Commercialisti, Veterinari,
Biologi, Assicurazioni, Aziende
Zona Asi Pozzallo, strutture
ricettive, Bed And Breakfast,
Camera di Commercio.
(giugno-luglio-agosto)
(intero anno scolastico)
…segue tabella
TITOLO
FISCO E SCUOLA
BENESSERE A SCUOLA
SOSTEGNO AL
CURRICOLO
VIAGGI D’ISTRUZIONE
SCAMBI CULTURALI SOGGIORNI STUDIO
ALL’ESTERO - VISITE
GUIDATE
EDUCAZIONE ALLA
CITTADINANZA
“Legalmente civili”
CERTIFICAZIONI
PATENTE EUROPEA
DEL COMPUTER
(ECDL)
CERTIFICAZIONI
LINGUE
OBIETTIVI
Realizzare, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate,
iniziative di sensibilizzazione/informazione per sviluppare
nei giovani, attraverso la conoscenza del sistema fiscale,
la cultura della legalità e il senso di responsabilità civile e
sociale che si connette all’esercizio della cittadinanza
attiva.
Aiutare l'adolescente nella propria crescita rinforzando
l'autostima, l'autocontrollo, la socializzazione, il
confronto con l’adulto per la prevenzione del disagio
Promuovere iniziative per i docenti che aiutino a
migliorare la comunicazione con gli adolescenti.
Offrire ai genitori occasioni di riflessione comune sui
problemi dei loro figli.
Favorire l'omogeneizzazione e la socializzazione del
gruppo classe, dandola possibilità agli studenti di entrare
in contatto con le realtà sociali, economiche e produttive
attinenti all'indirizzo di studio
Rafforzare e consolidare la conoscenza delle lingue
straniere
Promuovere esperienze di educazione alla convivenza
civile e alla cittadinanza attiva.
Permettere a studenti (ma anche a docenti, genitori ed
esterni) di conseguire la Patente Europea dell’Informatica
che dà credito formativo per gli studi universitari e a
concorsi sia pubblici che privati.
L’Istituto è accreditato come sede d'esame (Test Center
ECDL) per il conseguimento della Patente Europea del
Computer.
Promuovere l’insegnamento delle lingue comunitarie
mediante:
o Uso veicolare della lingua per discipline non linguistiche
o Certificazione esterna nelle lingue inglese, francese,
tedesco, spagnolo presso gli enti accreditati
Nell’ambito delle attività extracurriculari sono previsti
corsi per preparare gli studenti al conseguimento delle
certificazioni.
MODALITÀ E TEMPI
(intero anno scolastico)
(intero anno scolastico)
(intero anno scolastico)
(intero anno scolastico)
(intero anno scolastico)
SOGGETTI O ENTI COINVOLTI
NEL PROGETTO:
Docenti, conversatori ed
esperti di lingua inglese,
francese, tedesco, spagnolo
Enti Certificatori, accreditati
dal MPI:
o University of Cambridge
o Alliance Française
o Goethe Institut
o Instituto Cervantes
(intero anno scolastico)
Progetti
Piano Triennale dell'offerta formativa
Piano di Miglioramento
Partecipazione
studentesca
Ampliamento dell'offerta formativa
Ce la dobbiamo
fare
Giornalino
d’istituto
Brevetti
Legalmente civili
Laboratorio di
democrazia
Certificazioni
informatiche
Più competenti
verso il futuro
La comunicazione
efficace
Cineforum
scolastico
Laboratorio
teatrale
(Storie di mare)
Sportello
Paracadute
Spazio Ascolto
Certificazioni
linguistiche
Progetto Compass
Italia- Tunisia
Un mare
d’ambiente
E-Campus
Campus
8
CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ
L’istituto d’istruzione superiore “G. La Pira” si caratterizza come polo di formazione attorno ai
quattro indirizzi (Trasporti e logistica, Elettronica ed elettrotecnica, Turistico-economico, Liceo
scientifico). L’Istituto è in possesso di Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001/2008 per le
seguenti attività: “Progettazione ed erogazione di servizi di istruzione, formazione secondaria e
orientamento nei corsi di studio ad indirizzo tecnologico.
Con l’introduzione del SGQ conforme alla norma ISO 9001:2008 la scuola si prefigge i seguenti
obiettivi:
 Migliore garanzia di una formazione di qualità per gli studenti (Utenti).
 Adattamento dell’offerta formativa alle mutevoli esigenze del mercato (realtà economica).
 Soddisfazione degli attori (studenti, insegnanti, collaboratori) coinvolti nel processo e
dell’ambiente economico ad esso collegato.
 Motivazione del personale e del corpo insegnante grazie ad una concreta politica di
miglioramento continuo.
 Coinvolgimento di tutti i collaboratori in un progetto comune e permanente.
 Miglioramento della trasparenza sull’intero sistema organizzativo.
 Miglioramento dell’immagine della Scuola.
 Opportunità di sviluppo di una cultura della qualità attraverso la concreta sperimentazione.
ORGANIZZAZIONE E COINVOLGIMENTO
L’implementazione del progetto qualità si attua per processi, che descrivono le attività e le
prestazioni che la scuola mette in atto per realizzare l’offerta formativa.
La descrizione delle attività è raccolta nel Manuale della Qualità (MQ), disponibile in forma
cartacea, sul sito web dell’Istituto per tutti gli attori del processo e gli utenti (studenti, famiglie,
sistema istituzionale, mondo del lavoro). La realizzazione del SGQ risulta dal contributo di tutti gli
attori della scuola.
MP1-Gestione e
conduzione
Esige nze
Attività di dir ezione
general e
Richieste
UTEN TE
UTENTE
Attività
d’ am min istra zio ne
MP2
Formazione
curricolare
MP3
Formazione
extr acurricolare
MP4
Progetti e
altre
prestazioni
MP6
Miglioramento
continuo
MP5
Servizi
Pr estazi on i
9
AUTOVALUTAZIONE DELL’ISTITUTO
A decorrere dall’a. s. 2014/15, l’istituto ha integrato il Sistema Gestione Qualità con il processo
di autovalutazione, previsto dalla normativa (DPR 80/2013, Direttiva 11/2014, CM 47/2015).
Un nucleo ristretto alla sola componente docenti e dal Dirigente Scolastico ha svolto le seguenti
attività operative:
 Compilazione del Questionario Invalsi
 Partecipazione alle attività di formazione a livello provinciale e regionale
 Analisi dei dati e del contesto e stesura del rapporto di autovalutazione RAV, secondo il
format ministeriale
 Identificazione delle priorità di intervento e degli obbiettivi strategici annuali per l’a. s.
2015/16
 definizione del format e somministrazione dei questionari studenti, docenti ed ATA e genitori
e loro analisi statistica.
Il Dirigente Scolastico ha provveduto ad aggiornare il Collegio dei Docenti sul processo in atto
nell’istituto e sui suoi esiti.
Le priorità di azione, scaturite dal processo di autovalutazione, afferiscono all’area dei risultati
scolastici e dei risultati nelle prove standardizzate nazionali (prove Invalsi) e comprendono:
 Riduzione della dispersione scolastica e Riduzione dell’insuccesso scolastico o riduzione degli
abbandoni e passaggi ad altro istituto del 5% o riduzione delle non ammissioni alla classe
successiva del 10%
 Innalzamento dei livelli medi nelle prove Invalsi di italiano e matematica e raggiungimento
degli standard regionali e del nord-ovest.
 aumento del punteggio medio di 4 punti nella prova di italiano
 o aumento del punteggio medio di 4 punti nella prova di matematica
Tali priorità sono declinate nei seguenti obiettivi di processo per l’a. s. 2015/16, afferenti alle
diverse aree:
Curricolo, progettazione e
valutazione
elaborare e condividere criteri di
valutazione comuni per area
disciplinare
Ambiente di
apprendimento
Continuità ed orientamento
incrementare l’uso delle ICT e
nuove tecniche didattiche.
aumentare il numero di iscritti in
prima del 3%
Orientamento strategico e
organizzazione della scuola
Sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane
favorire la formazione di cattedre
in verticale
aumentare la partecipazione dei
docenti ai corsi di formazione sulla
didattica innovativa (ICT, CLIL,
competenze) del 5%
migliorare la comunicazione con le
famiglie attraverso l’uso del
registro elettronico
Integrazione con il
territorio e rapporti con le
famiglie
elaborare almeno 1 unità
didattica trasversale multidisciplinare e/o verticale (ad ex.
area legalità - cittadinanza
attiva;
area
scientificotecnologica)
elaborare alcuni percorsi
condivisi con docenti scuole
medie (aree professionalizzanti
e scientifiche o umanistiche)
favorire la costituzione di un
comitato genitori
creazione del
comitato tecnicoscientifico CTS
10
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Il Piano di Miglioramento rende intenzionali, esplicitate e condivise, le azioni e i percorsi tesi a
migliorare i risultati di apprendimento. Per questo, il Piano di miglioramento si pone come finalità
generali:
 1. Offrire un curricolo verticale di scuola coerente con le disposizioni ministeriali e i bisogni
dell’utenza;
 2. Garantire pari opportunità di apprendimento agli studenti;
 3. Ridurre i divari negli esiti degli studenti delle classi prime della scuola secondaria di 1°
grado rispetto ai risultati delle prove standardizzate nazionali.
La scuola ritiene che i miglioramenti previsti, utilizzando strumenti comuni per la valutazione e
potenziando la formazione e l’autoformazione dei docenti, ricadranno sugli apprendimenti degli
alunni e sui risultati.
L’esperienza di autovalutazione si allinea naturalmente con quanto già previsto nel POF, con la
differenza che tale esperienza offre una pista di lavoro ben delineata e il piano di Miglioramento si
armonizza con le iniziative progettuali in esso esplicitate, in stretta connessione con il Rapporto di
Autovalutazione definito nel precedente anno scolastico.
Il piano si compone dei seguenti progetti:
 Ce la dobbiamo fare!
 Più competenti per il mondo che ci aspetta
 Legalmente civili
 La comunicazione efficace.
In esito al processo di Autovalutazione di cui sopra, l’istituto ha presentato la propria iniziativa
progettuale in vista della selezione e del finanziamento da parte dell’USR Sicilia, che intende così
sostenere e monitorare la definizione e l’attuazione dei Piani di Miglioramento elaborati dagli
istituti.
11
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.T.O.F.
Stages
Alternanza
Continuità/orientamento
Coordinamento giuridico / immagine dell’Istituto
Riorientamento
Aggiornamento e formazione docenti /
certificazione di qualità
Stesura
P.T.O.F.
Attuazione
P.T.O.F. (art. 14 L. 107/15)
Aree di lavoro progettuale
C.T.S.
Verifica.
RAV
P.d.M.
Sicurezza
Integrazione (BES, etc)
D.S.A.
B.E.S.
PROFILI DELLE FUNZIONI STRUMENTALI A.S. 2015/2016
FF.SS.




F.S. 1
Gestione del POF e
delPiano di
Miglioramento




CAMPO OPERATIVO
Coordinamento delle attività del POF e del
Piano di Miglioramento derivante dalla
compilazione del RAV;
Progettazione e coordinamento delle
attività per l’elaborazione del POF
triennale (Legge 107/2015);
Monitoraggio della progettazione
didattica, del curricolo di Istituto e delle
attività di ampliamento dell’offerta
formativa;
Consulenza ai docenti per la elaborazione
dei progetti;
Coordinamento riunioni commissione
formata dalle Funzioni Strumentali e dai
coordinatori dei dipartimenti, su richiesta
del DS;
Accoglienza nuovi docenti;
Predisposizione piano di aggiornamento
docenti;
Gestione prove Invalsi
Operatività di riferimento
AREA 4 – PIATTAFORMA RAV
3.1 Curricolo e O.F. - Progettazione Didattica e
valutazione degli studenti
3.5 Orientamento strategico e organizzazione
della scuola
3.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse
umane







COMPITI
Analizza le normative in particolare,
quelle finalizzate alla valutazione, alla
realizzazione dell'autonomia scolastica,
all’ampliamento e potenziamento
dell’Offerta formativa;
Coordina le riunioni, funzionali
all'attuazione del POF, delle FF.SS. e cura
l'aggiornamento del POF sulla base delle
proposte formulate dai docenti e dai
gruppi di lavoro;
Promuove la progettazione curricolare ;
Propone iniziative di aggiornamento degli
insegnanti e processi di valutazione del
servizio scolastico.
Coordina i progetti di arricchimento ed
ampliamento dell'offerta formativa (POF);
Suggerisce le attività, scaturite dall'analisi
dei bisogni, da inserire nel POF;
Gestisce le prove di valutazione del MIUR.



F. S. 2
Integrazione

Coordinamento gruppo H e rapporti con gli
organi territoriali competenti;
Disagio scolastico e DSA;
Monitoraggio: questionario di gradimento
alunni.
Attività relative al G.L.I (Gruppo di Lavoro
per l’Inclusione)




Operatività di riferimento AREA 4 – RAV
3.3 Inclusione e differenziazione
3.4 Continuità e orientamento




F. S. 3
Continuità e
Orientamento
Rapporto scuola istituzioni esternemondo del lavoro.

Coordinamento delle attività di
orientamento in entrata; Monitoraggio:
questionario di gradimento alunni.
Rapporto con l'università-orientamento in
uscita;
Gestione delle attività di alternanza scuola
lavoro, stage/tirocini formativi e attività di
formazione professionale post qualifica;
Rapporti con enti e scuole nell'ambito del
"protocollo rete scuole";
Promozione e supporto per la
partecipazione a bandi di concorso del
MIUR, regionali e con altri Enti per la
realizzazione dei progetti formativi speciali
, es. cittadinanza e costituzione, scuola
aperta, educazione stradale, quotidiano in
classe ecc.
Operatività di riferimento
AREA 4 – PIATTAFORMA RAV
3.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse
umane
3.7 Integrazione con il territorio e rapporti con
le famiglie
Accertare i bisogni formativi dei docenti
F. S. 4
Aggiornamento e
formazione;
Sperimentazione e
ricerca;
Certificazione di
Qualità;
Coordinamento
Corsi per
Certificazione
Linguistica ,EIPASS.
Offrire agli studenti opportunità per
sviluppare competenze specifiche relative
al loro corso di studi
Promuovere il rinnovamento
metodologico della didattica con l'utilizzo
delle tecnologie informatiche
Assicurare che la qualità prestabilita
venga raggiunta e mantenuta a tutti i
livelli dell’organizzazione per un
miglioramento continuo






Coordina le attività delle commissioni
relative agli alunni diversamente abili;
Individua gli studenti a rischio, tramite i
coordinatori di classe, il dirigente, il CIC, ed
i relativi interventi di recupero (insieme
alle FF.SS.);
Monitorizza il gradimento degli alunni.
Partecipano alle riunioni del G.L.I. per
individuare specifiche attività inerenti ai
Bisogni Educativi Speciali.
Cura i progetti finalizzati all'inserimento
dei nuovi alunni e le iniziative contro la
dispersione scolastica Monitorizza il
gradimento degli alunni.
Cura i rapporti con i consorzi universitari,
enti ed istituzioni, agenzie esterne alla
scuola;
Prende contatto con realtà lavorative
presenti sul territorio;
Organizza visite aziendali; propone corsi,
stage aziendali di formazione
professionale, nell’ambito delle attività di
alternanza scuola-lavoro;
Cura l'informazione sulle opportunità di
lavoro in relazione alla realtà territoriale,
anche al fine di promuovere libera
iniziativa;
Cura la stesura di progetti speciali, di
didattica innovativa, finanziati dal MIUR e
da Enti esterni.
- Individuazione dei bisogni formativi dei
docenti tramite scheda di rilevazione
- Organizzazione di corsi di lingua inglese
tenuti da esperto/a madrelingua e
acquisire la certificazione CAMBRIDGE
KEY A2 o PRELIMINARY B1 per tutto il
personale della scuola e studenti
- Organizzazione di corsi secondo la
convenzione IMO-STCW/95 riconosciuta
dal Ministero Trasporti e Navigazione
- Organizzazione di corsi di informatica o
supporto per l’acquisizione delle varie
certificazioni digitali EIPASS per tutto il
personale della scuola
Incarichi
Comitato Tecnicoscientifico
Coordinamento
giuridicoamministrativo e
promozione
immagine
dell’istituto;
Raccordo tra le finalità educative della scuola,
le esigenze del territorio e le reali figure
richieste dal mondo del lavoro, della ricerca e
dell’università.
- Funzione consultiva nei processi decisionali
finalizzati all’elaborazione del PTOF, con
particolare attenzione alle aree di indirizzo
Cura delle questioni giuridico-amministrative
che l’istituto si trova ad affrontare ;
Collaborazione con la DS nella predisposizione
delle comunicazioni interne e
nell’individuazione delle priorità dell’istituto;
Partecipazione alla costituzione di reti di
scuola; predisposizione di bandi e gare
dell’istituto.
Cura dell’immagine e della comunicazione con
gli enti e le istituzioni;
Promozione del coordinamento di attività
extrascolastiche con l’obiettivo di favorire la
crescita integrale degli alunni.
Attività di sensibilizzazione e informazione
sulle iniziative della scuola; Coordinamento
incontri e dibattiti con esperti rappresentanti
delle istituzioni.
Percorsi progettuali con finalità educative e
formative e loro promozione sul sito web
dell’istituto
Coordinamento
preposti ai sensi
dell’art. 2 Dlgs n°
81/2008
Garantire l’attuazione delle direttive ricevute e
far acquisire le conoscenze fondamentali in
materia di sicurezza sul lavoro per l’esercizio di
tali funzioni.
Raccogliere e coordinare le informazioni dei
referenti di plesso e responsabili dei laboratori
riguardo alle situazioni di rischio;
Istituto d'istruzione superiore "G. La Pira"
Gruppi di lavoro
Sperimentazione e ricerca
Formazione/aggiornamento
docenti
Certificazione di qualità
Coordinamento corsi per
certificazioni extracurriculari
Orientamento in entrata e
uscita
Continuità/Orientamento
Stage - alternanza scuola
lavoro
Piano dell'offerta formativa
Coordinamento giuridicoamministrativo e promozione
immagine dell'istituto
Comitato tecnico-scientifico
tecnico
Integrazione
(BES, DSA, etc...)
Coordinamento preposti per la
sicurezza sui luoghi di lavoro
Stesura - Attuazione - Verifica
del Piano di Miglioramento
12
VALUTAZIONE, RECUPERO, SOSTEGNO E RIORIENTAMENTO
La programmazione didattico-educativa dei docenti stabilisce i criteri, i modi, il numero, le
finalità delle verifiche del processo di insegnamento- apprendimento e stabilisce quali tra di esse
servono a controllare il livello della classe e non concorrono alla valutazione quadrimestrale
(verifiche formative) e quali concorrono alla valutazione quadrimestrale (verifiche sommative);
ogni momento di verifica (formativa o sommativa) è inoltre commisurato alle reali capacità della
classe e al tipo di attività svolta.
I piani di programmazione dei singoli Consigli di Classe e di ogni docente sono raccolti, per
indirizzo ed area disciplinare, su supporti informatici.
La valutazione finale: la valutazione disciplinare e del comportamento è espressa in scala
decimale da uno a dieci, secondo la scala di valutazione sotto riportata. La promozione è
deliberata nel confronto di alunni che abbiano riportato la sufficienza in tutte le discipline, oppure
che presentino un numero di insufficienze in alcune discipline tali da non precludere la possibilità
di raggiungere gli obiettivi propri delle materie interessate nell’anno scolastico successivo.
L’eventuale giudizio di non ammissione alla classe successiva è determinato dall’accertamento
della presenza di insufficienze gravi nonché di lacune consistenti che, collegate organicamente a un
giudizio negativo sulle attitudini e sull’insieme della preparazione dell’allievo, siano tali da non far
ritenere possibile, per numero e/o per qualità, la frequenza proficua della classe successiva anche
attraverso gli interventi integrativi e di recupero inseriti nella programmazione didattico-educativa
ordinaria.
La trasparenza della valutazione è assicurata da:
 una scala di voti adottata dal Collegio dei Docenti che va da 1 a 10, integralmente utilizzata e
i cui criteri di attribuzione sono resi noti agli studenti;
 l'esplicitazione allo studente del voto conseguito che deve essere sempre coerente con gli
obiettivi disciplinari e le finalità della prova;
 la correzione e la restituzione delle prove in tempo utile per consentire la preparazione a una
successiva prova o il recupero;
 la spiegazione in classe dello svolgimento corretto della prova.
Modalità di comunicazione degli interventi:
Tramite libretto personale dello studente nella sezione comunicazioni scuola-famiglia e alla fine
del primo quadrimestre, tramite lettera alle famiglie, formalizzata in sede di scrutinio, indicante le
modalita’ di recupero (studio individuale o sostegno pomeridiano), i calendari degli interventi e
delle verifiche del recupero. Lo studio individuale viene assegnato se il consiglio di classe ritiene lo
studente in grado di raggiungere autonomamente gli obiettivi stabiliti; in questo caso il docente
della disciplina fornisce per iscritto indicazioni precise sul percorso di recupero, indicando
contenuti, metodi e tempi.
Gli studenti che presentano insufficienze in una o più discipline sono tenuti alla frequenza degli
interventi programmati e/o a svolgere i percorsi di recupero individuali.
Recupero e sostegno
Gli interventi di sostegno e recupero hanno l'obiettivo di aiutare gli alunni a colmare le
situazioni di carenza manifestate nel corso dell' a.s. o sono finalizzati al recupero dei debiti
formativi. Il Consiglio di classe è l’organo deputato alle scelte strategiche per prevenire
l’insuccesso scolastico degli studenti.
Al fine di realizzare il diritto all’apprendimento e pervenire a risultati positivi, ottimizzando le
risorse disponibili, verranno privilegiate sia attività di sostegno in itinere durante tutto l’anno
scolastico che interventi specifici e mirati, come lo “sportello paracadute”, che , svolto in orario
scolastico o pomeridiano, che rispondano in modo mirato e flessibile ai problemi specifici e le
difficoltà di apprendimento, identificati dai docenti in modo tempestivo.
Tutte le attività di sostegno e recupero, oltre alle relative verifiche finali, saranno
opportunamente documentate. Nell’istituto opera il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione che
persegue i seguenti obiettivi:
 Redigere il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI).
 Sviluppare una documentazione comune che rispetti nei contenuti i principi di trasmissibilità e
scientificità.
 Raccogliere la documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere nel corso
degli anni scolastici.
 Attivare uno spazio di consulenza e sostegno alle famiglie ed agli alunni.
 Attivare rapporti di collaborazione con il CTS (centro territoriale di supporto) ed il CTRH
(centro territoriale risorse per l’handicap).
 Attivare un’azione di supporto ai docenti volta alla rilevazione dei BES e dei DSA presenti
nel’Istituto e alla compilazione del progetto didattico personalizzato (PDP).
 Istituire uno sportello “SOS studenti” finalizzato a prevenire l’insuccesso scolastico e a
recuperare e superare le insufficienze riscontrate nelle discipline.
 Creare un’area, nel sito web istituzionale dell’istituto, rivolta in modo specifico a raccogliere
documentazione, modulistica, riferimenti normativi, esperienza didattiche svolte,
comunicazioni con le famiglie, ecc.
12.1 La valutazione
Le scelte valutative fatte dal Collegio Docenti, al fine di ottenere una valutazione più oggettiva
possibile, sono frutto di una ricerca costante e, pur nella diversità degli indirizzi, scaturiscono da
un unico punto di partenza: il successo formativo degli alunni dell’istituto deve essere frutto di un
processo lineare, trasparente e oggettivo di acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle
competenze. Pertanto:
 Il Collegio Docenti definisce gli standard di apprendimento per classi parallele e il profilo
formativo da garantire al termine del corso annuale di studi;
 I docenti della stessa area disciplinare o di discipline affini concordano criteri di valutazione e
tipologie di prove;
 I docenti informano le famiglie e gli alunni circa i tempi, le modalità e i criteri di valutazione
che saranno seguiti nel corso dell’anno scolastico;
 Ogni docente, sulla analisi contestuale del processo di insegnamento-apprendimento,
apporterà le necessarie correzioni alla programmazione e alla metodologia adottata .
 La Scuola documenta le valutazioni degli apprendimenti e valuta i processi che hanno
condotto a quei risultati nell’ottica del miglioramento continuo.
12.1.1 Griglia di valutazione biennio
Per accertare le competenze raggiunte e per la valutazione quadrimestrale e finale, si terrà
conto dei seguenti livelli:
Livelli
Conoscenze
Competenze
Capacità
Molto negativo
Voto: 1-2-3 decimi
Preparazione:
Inesistente
Gravemente lacunosa
Insufficiente
Voto: 4 decimi
Preparazione:Incerta,
confusa, lacunosa
Nessuna conoscenza
o poche/pochissime
conoscenze
Non riesce ad applicare le sue
conoscenze e commette gravi
errori
Frammentarie e
piuttosto superficiali
Riesce ad applicare le
conoscenze in compiti semplici,
ma commette errori anche
gravi nell’esecuzione
Non è capace di effettuare alcuna
analisi ed a sintetizzare le
conoscenze acquisite. Non è
capace di autonomia di giudizio e di
valutazione
Effettua analisi e sintesi solo
parziali ed imprecise. Sollecitato e
guidato effettua valutazioni non
approfondite
Mediocre
Voto: 5 decimi
Preparazione:
Frammentaria,
superficiale
Sufficiente
Voto: 6 decimi
Preparazione:
Limitata ai concetti
essenziali
Discreto
Voto: 7 decimi
Preparazione:
Soddisfacente
Superficiali e non del
tutto complete
Commette qualche errore non
grave nell’esecuzione di compiti
piuttosto semplici
Complete ma non
approfondite
Applica le conoscenze acquisite
ed esegue compiti semplici
senza fare errori
Complete ed
approfondite
Esegue compiti complessi e sa
applicare i contenuti e le
procedure, ma commette
qualche errore non grave
Buono
Voto: 8 decimi
Preparazione:
Competa ed
approfondita
Ottimo –Eccellente
Voto: 9 -10 decimi
Preparazione:
Completa, coordinata,
ampliata
Complete,
approfondite e
coordinate
Esegue compiti complessi e sa
applicare i contenuti e le
procedure, ma commette
qualche imprecisione
Complete,
approfondite,
coordinate,
ampliate,
personalizzate
Esegue compiti complessi,
applica le conoscenze e le
procedure in nuovi contesti e
non commette errori
Effettua analisi e sintesi ma non
complete ed approfondite. Guidato
e sollecitato sintetizza le
conoscenze acquisite e sulla loro
base effettua semplici valutazioni
Effettua analisi e sintesi complete
ma non approfondite. Guidato e
sollecitato riesce ad effettuare
valutazioni anche approfondite
Effettua analisi e sintesi complete
ed approfondite con qualche
incertezza se aiutato. Effettua
valutazioni autonome parziali ma
non approfondite
Effettua analisi e sintesi complete
ed approfondite. Valuta
autonomamente anche se con
qualche incertezza
Coglie gli elementi di un’insieme,
stabilisce relazioni, organizza
autonomamente e completamente
le conoscenze e le procedure
acquisite. Effettua valutazioni
autonome
12.1.2 Griglia di valutazione 2° biennio e 5° anno
VOTO I N
/10
DESCRIZIONE
/15
GIUDIZIO
/30
Profondità dei concetti esposti, spiccata e sicura
capacità di argomentazione supportata da buona
documentazione. Esposizione completa, rielaborazione
personale e critica.
Profondità dei concetti esposti, spiccata capacità di
argomentazione supportata da buona documentazione.
Esposizione completa e rielaborazione personale.
10
15
29-30
9
14
27-28
8
13
25-26
Conoscenze approfondite, sicurezza nell'esposizione,
competenza
concettuale.
Buone
capacità
di
rielaborazione personale e di argomentazione.
Buono
7
12
23-24
Abilità e conoscenze previste conseguite con una certa
sicurezza nelle applicazioni; capacità di argomentazione
e chiarezza espositiva. Lavoro diligente.
Discreto
6
10-11
20-22
Possesso dei requisiti di base di ogni disciplina.
Capacità di procedere nelle applicazioni pur con
qualche errore o imprecisione. Esposizione accettabile.
Sufficiente
Incerta acquisizione di elementi essenziali, competenze
non del tutto consolidate con presenza di lacune e/o
insicurezze. Argomentazione talvolta incompleta,
qualche difficoltà nell'esposizione.
Mancata
acquisizione
di
alcuni
elementi
essenziali;competenze poco consolidate con lacune e
marcate insicurezze. Argomentazione parziale o
difficoltosa.
5
9
16-19
4
7-8
11-15
3
5-6
7-10
Mancata acquisizione degli elementi essenziali;
competenza del tutto inadeguata, difficoltà nelle
applicazioni con risultati erronei e gravi lacune.
1-2
1-4
1-6
Processo di apprendimento non in atto, competenze
inconsistenti o nulle. Mancato svolgimento o rifiuto e
indisponibilità a verifiche o interrogazioni.
Eccellente
Ottimo
Insufficiente
Gravemente
insufficiente
Totalmente
insufficiente
12.1.3 Credito scolastico
Alla determinazione del voto finale nell'Esame di Stato concorre un credito relativo
all'andamento complessivo della carriera scolastica di ogni alunno denominato credito scolastico.
Si tratta di un patrimonio di punti che ogni studente costruisce e accumula durante gli ultimi tre
anni di studi e contribuisce fino a un quarto (massimo 25 punti su 100) a determinare il punteggio
finale dell'Esame di Stato.
I crediti scolastici vengono attribuiti dal Consiglio di Classe alla fine dell'anno scolastico in
base alla seguente tabella:
MEDIA dei VOTI
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
CREDITO SCOLASTICO ( punti )
3° anno
4° anno
3-4
3-4
4-5
4-5
5-6
5-6
6-7
6-7
7-8
7-8
5° anno
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Fermo restando il massimo dei 25 punti complessivamente attribuibili, il Consiglio di Classe,
nello scrutinio finale dell'ultimo anno, può motivatamente integrare il punteggio complessivo
conseguito dall'alunno in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel
recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni
familiari o personali dell'alunno stesso che hanno determinato un minor rendimento, purché
oggettivamente rilevanti e idoneamente documentate.
Il punteggio superiore della fascia si attribuisce agli alunni che soddisfino almeno 2 dei seguenti
requisiti:
 frequenza assidua;
 impegno e partecipazione all'attività didattica (valutati dai Consigli di Classe)
 rappresentanza agli organi collegiali di istituto correttamente svolta e assidua
 partecipazione certificata ad attività complementari ed integrative organizzate dall'istituto,
svolta con interesse ed impegno.
 partecipazione certificata a esperienze culturali, sportive, umanitarie o lavorative esterne
all'istituto qualificate e coerenti con gli obiettivi educativi e cognitivi del corso di studi (crediti
formativi). Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l'ente a cui sono
stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che
escludono l'obbligo dell'adempimento contributivo. Sarà esclusa dal riconoscimento ogni
attività con carattere di allenamento o potenziamento fisico individualistico.
12.1.4 Credito formativo
Il Collegio dei Docenti nella seduta del 17 maggio 2012, in merito all’assegnazione del credito
scolastico, ha deliberato quanto segue: il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza,
debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si
riferisce l’esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti
tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione,
è accertata per i candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai consigli di classe e
dalle commissioni d’esame. Le certificazioni comprovanti attività lavorativa devono indicare l’ente
a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza ovvero le disposizioni normative che
escludano l’obbligo dell’adempimento contributivo. Le certificazioni dei crediti formativi acquisiti
all’estero sono convalidate dall’autorità diplomatica o consolare.
12.1.5 Tabella di valutazione delle attività scolastiche integrative
ATTIVITA’
PUNTEGGIO
Partecipazione a concorsi ed a Olimpiadi
0,10 punti
Partecipazione a concorsi, ad Olimpiadi, a gare
0,30 punti
sportive a livello provinciale con esiti positivi
Iniziative in rappresentanza dell’Istituto
0,10 punti
Rappresentanza in Organi scolastici
0,20 punti
CREDITO FORMATIVO
Attività di volontariato in Enti vari
0,10 punti per attività
Attività sportive esterne non a scopo di lucro
più di 50 ore = 0,10 punti
più di 90 ore = 0,20 punti
Attività di lavoro in settore attinente allo studio
0,40 punti
(studenti-lavoratori)
Varie
0,10 punti per ogni attività riconosciuta dal
Consiglio di Classe
Il riconoscimento di eventuali crediti formativi, non può, per disposizione normativa (D.M.
99/09) in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla
media dei voti nell’anno di riferimento.
Pertanto il possesso, anche numeroso, di titoli, certificazioni, attestati, brevetti ecc. potrà
influire sul punteggio del credito al massimo per un (1) punto tra il minimo ed il massimo previsto
dalla banda di oscillazione relativa alla media dei voti e all’anno di riferimento. Il credito
scolastico viene attribuito con un numero intero, arrotondato per eccesso se superiore nei decimali
a 0,51.
12.1.6 Passaggio alla classe successiva
Il Collegio dei Docenti indica i seguenti criteri per decidere, in sede di scrutinio finale, in merito
al passaggio degli studenti alla classe successiva:
 è ammesso alla classe successiva l'alunno che dimostri di possedere i requisiti, intesi come
conoscenze, abilità e competenze, definiti dal Consiglio di Classe, che gli permettano una
proficua frequenza della classe stessa;
 nei confronti degli alunni che, al termine delle lezioni, presentino insufficienze in una o più
discipline, il Consiglio di Classe ne sospenderà il giudizio. Prima dell’inizio del nuovo anno
scolastico, lo stesso Consiglio procederà alla approvazione di tutti i voti, dopo la verifica dei
risultati degli interventi di recupero autonomi e/o organizzati dalla scuola. L'alunno non è
ammesso alla classe successiva quando la preparazione dello stesso presenti insufficienze,
tali da pregiudicare, a giudizio del Consiglio di Classe, il processo di apprendimento richiesto
dalle successive fasi del curricolo.
 la frequenza assidua e, nel rispetto delle norme vigenti, la partecipazione attiva alla vita
della scuola sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto
dell'alunno in sede di scrutinio finale.
12.1.7 Criteri per l'attribuzione del voto di condotta
Voto
Obiettivo
Indicatori
Comportamento
Acquisizione di una
coscienza morale e
civile
10/9
Uso delle strutture
della scuola
Rispetto del
regolamento
Frequenza
Partecipazione
alla vita
didattica
Partecipazione al
dialogo educativo
e didattico
Rispetto delle
consegne
Comportamento
Acquisizione di
una coscienza
morale e civile
8
Uso delle strutture
della scuola
Rispetto del
regolamento
Frequenza
Partecipazione
alla vita
didattica
Voto
Obiettivo
Partecipazione al
dialogo educativo
e didattico
Rispetto delle
consegne
Indicatori
Descrittore
L'alunno/a è sempre corretto con i docenti, con i compagni,
con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritti,
nel riconoscimento delle differenze individuali.
Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture
della scuola.
Rispetta il regolamento. Non ha a suo carico provvedimenti
disciplinari.
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel
caso di assenze giustifica con tempestività.
Segue con interesse continuo le proposte didattiche e
collabora attivamente alla vita scolastica.
Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. È
sempre munito del materiale necessario.
Nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della
scuola è sostanzialmente corretto. Rispetta gli altri e i loro
diritti.
Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della
scuola.
Rispetta nella sostanza il regolamento, ma riceve ripetuti
richiami orali.
Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta
gi orari.
Segue con sufficiente partecipazione le proposte didattiche e
generalmente collabora alla vita scolastica.
Nella maggioranza dei casi rispetta le consegne ed è
solitamente munito del materiale necessario.
Descrittore
Comportamento
Acquisizione di una
coscienza morale e
civile
7
Uso delle strutture
della scuola
Rispetto del
regolamento
Frequenza
Partecipazione alla
vita didattica
Partecipazione al
dialogo educativo e
didattico
Rispetto delle consegne
Comportamento
Acquisizione di
una coscienza
morale e civile
Uso delle strutture
della scuola
Rispetto del
regolamento
6
Frequenza
Partecipazione
alla vita
didattica
Partecipazione al
dialogo educativo
e didattico
Rispetto delle
consegne
Comportamento
Acquisizione di
una coscienza
morale e civile
Uso delle strutture
della scuola
Rispetto del
regolamento
5
Frequenza
Partecipazione
alla vita
didattica
Partecipazione al
dialogo educativo
e didattico
Rispetto delle
consegne
Il comportamento dell'alunno nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della scuola non sempre è corretto.
Talvolta mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e dei
loro diritti.
Utilizza in maniera non accurata il materiale e le strutture della
scuola.
Talvolta non rispetta il regolamento, riceve richiami verbali e ha
a suo carico richiami scritti.
Si rende responsabile di assenze e ritardi, e non giustifica
regolarmente.
Segue in modo passivo e marginale l'attività scolastica.
Collabora raramente alla vita della classe e dell'istituto.
Molte volte non rispetta le consegne e non è munito del materiale
scolastico.
Il comportamento dell'alunno nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della scuola è poco corretto.
Spesso mantiene atteggiamenti poco rispettosi degli altri e
dei loro diritti.
Utilizza in maniera trascurata il materiale e le strutture della
scuola
Viola frequentemente il regolamento. Riceve ammonizioni
verbali e scritte e/o viene sanzionato con l'allontanamento
dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a sei
giorni.
Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici, e non
giustifica regolarmente.
Partecipa con scarso interesse al dialogo educativo ed è
spesso fonte di disturbo durante le lezioni
Rispetta le consegne solo saltuariamente. Spesso non è
munito del materiale scolastico.
Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti
dei docenti, degli alunni e del personale della scuola.
Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale e
le strutture della scuola.
Viola di continuo il regolamento. Riceve ammonizioni verbali
e scritte e/o viene sanzionato con l'allontanamento dalla
comunità scolastica per violazioni anche gravi.
Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che
restano ingiustificati o che vengono giustificati in ritardo.
Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è
sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni
Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del
materiale scolastico.
12.1.8 Incidenza delle sanzioni disciplinari sul voto di condotta
Ai fini di un più chiaro rapporto tra le sanzioni disciplinari (da intendersi come documentate
responsabilità personali) e l'attribuzione del voto in condotta si precisa quanto segue:
 I richiami orali non hanno un'incidenza diretta sul voto in condotta, ma, se ripetuti e
frequenti, contribuiscono a determinare un quadro generale di scarso rispetto delle regole di
comportamento fino ad escludere dalla fascia dei voti 10/9. Al riguardo verrà prestata
particolare attenzione al numero degli ingressi in ritardo alla prima ora di lezione non
giustificati da disservizi dei mezzi di trasporto, all'ingresso in ritardo in aula alla fine
dell'intervallo, al disturbo arrecato durante le lezioni.
 Una sola ammonizione scritta esclude di norma dalla fascia del voto 9 ma, se non
intervengono ulteriori fattori negativi e tenuto conto delle circostanze del richiamo stesso,
può ancora permettere l'accesso alla medesima fascia.
 Diverse ammonizioni scritte escludono di norma dalla fascia del voto 8.
 L'allontanamento dalle lezioni per un periodo compreso fra i due e i cinque giorni esclude di
norma dalla fascia del voto 7; se è seguito da una chiara dimostrazione di recupero
comportamentale e tenuto conto delle circostanze della sospensione stessa, può ancora
permettere l'accesso alla fascia del voto 7.
 Più sospensioni o una sola sospensione superiore a cinque giorni escludono
automaticamente dalla fascia del voto 7.
 Una sola sospensione superiore a quindici giorni, se non è seguita da una chiara
dimostrazione di recupero comportamentale, esclude dalla sufficienza in condotta.
L'assegnazione del voto in condotta è di precisa competenza del Consiglio di Classe.
ALLEGATI
Quadri orari dei tre indirizzi
Indirizzo “Trasporti e logistica”
Attività e insegnamenti generali comuni agli indirizzi
1°
2°
3°
settore tecnologico
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
Lingua inglese
3
3
3
Storia
2
2
2
Matematica
4
4
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
Religione Cattolica o attività alternative
1
1
1
Attività e insegnamenti obbligatori dell’indirizzo TRASPORTI
Scienze integrate (Fisica)
3
3
Di cui Laboratorio di Scienze integrate
1
1
Scienze integrate (Chimica)
3
3
di cui Laboratorio di Chimica
1
1
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3
3
di cui Laboratorio di tecnologia e tecniche di
1
1
rappresentazione grafica
Tecnologie informatiche
3
di cui Laboratorio di Tecnologie informatiche
2
Scienze e tecnologie applicate*
3
Complementi di Matematica
1
Elettrotecnica, elettronica e automazione
3
Diritto ed economia
2
Scienza della navigazione, struttura e costruzione del
5
mezzo**
Meccanica e macchine**
3
Logistica
3
4°
5°
4
3
2
3
4
3
2
3
2
1
2
1
1
3
2
3
2
5
8
3
3
4
* L’insegnamento denominato “Scienze e tecnologie applicate”, compreso tra gli insegnamenti di indirizzo del primo
biennio, è riferito alle competenze relative alle discipline di indirizzo del secondo biennio e quinto anno.
Relativamente a questa disciplina, vengono affrontati i concetti e i nuclei fondanti delle discipline professionalizzanti del
successivo triennio.
** Se l’articolazione “TRASPORTI” è riferita agli insegnamenti relativi agli apparati e impianti marittimi, le ore settimanali
per “Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo” sono 3 nel secondo biennio e 4 nell’ultimo anno; le ore
settimanali per Meccanica e macchine sono 5 nel secondo biennio e 8 nell’ultimo anno.
Indirizzo “Elettrotecnica”
“ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI PREVISTI
ore
DISCIPLINE
Classe di
2° biennio
5° anno
concorso
secondo biennio e quinto anno costitui-scono
1° biennio
un percorso formativo unitario
1^
2^
3^
Lingua e letteratura italiana
50/A
132
132
132
Lingua inglese
346/A
99
99
99
Storia
50/A
66
66
66
Matematica *
47/A 49/A*
132
132
99
Diritto ed economia
19/A
66
66
Scienze integrate (Scienze della Terra 60/A
66
66
e Biologia)
Scienze motorie e sportive
29/A
66
66
66
Religione Cattolica o attività
33
33
33
alternative
Totale ore annue di attività
660
660
495
e insegnamenti generali
Scienze integrate (Fisica)
38/A
99
99
di cui in compresenza 29/C
66*
Scienze integrate (Chimica)
12/A 13/A
99
99
di cui in compresenza 24/C
66*
Tecnologie e tecniche di
16/A - 71/A
99
99
rappresentazione grafica
di cui in compresenza
32/C
66*
Tecnologie informatiche
34/A-35/A
99
- 42/A
di cui in compresenza 30/C - -31/C
66
Scienze e tecnologie applicate ***
34/A 35/A
99
ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA” ED “ELETTROTECNICA”
Complementi di matematica
47/A - 49/A
33
Tecnologie e progettazione di sistemi 34/A-35/A
165
elettrici ed elettronici
Elettrotecnica ed Elettronica
34/A-35/A
231
Sistemi automatici
34/A-35/A
132
ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE”
Complementi di matematica
47/A -49/A
33
Tecnologie e progettazione di sistemi 34/A-35/A
165
elettrici ed elettronici
Elettrotecnica ed Elettronica
34/A-35/A
231
Sistemi automatici
34/A-35/A
132
Totale ore annue di attività
396
396
561
e insegnamenti di indirizzo
di cui in compresenza 26/C-27/C
264*
561*
Totale complessivo ore
1056
1056
1056
4^
5^
132
99
66
99
132
99
66
99
66
33
66
33
33
165
198
198
165
198
165
33
165
198
165
198
561
165
198
561
330*
1056
1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici; le ore
indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnicopratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di
compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
*** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti
di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo
triennio. Per quanto concerne l’articolazione delle cattedre, si rinvia all’articolo 8, comma 2, lettera a).
Indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”
MATERIE
Religione – materia
alternativa
Lingua e letteratura
italiana
Storia
Lingua inglese
Lingua francese
Matematica
Scienze
integrate
(Scienze della Terra e
Biologia)
Scienze
integrate
(Fisica)
Scienze
integrate
(Chimica)
Geografia
Informatica
Economia aziendale
Diritto ed Economia
Diritto
Economia politica
Scienze motorie e
sportive
TOTALE
I anno
Ore
settimanali
II anno
III anno
IV anno
Vanno
Ore settimanali
Ore settimanali
Ore settimanali
Ore settimanali
1
1
1
1
1
4
4
4
4
4
2
3
3
4
2
3
3
4
2
3
3
3
2
3
3
3
2
3
3
3
2
2
2
6
2
7
8
3
3
3
2
3
3
2
2
3
2
2
2
3
2
2
2
2
2
2
2
2
32
32
32
32
32
MATERIE
Religione – materia alternativa
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Lingua francese
Lingua: spagnolo o tedesco
Matematica
Scienze integrate (Scienze della
Terra e Biologia)
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Geografia
Geografia turistica
Informatica
Economia aziendale
Discipline turistiche e aziendali
Diritto ed Economia
Diritto e legislazione turistica
Arte e territorio
Scienze motorie e sportive
TOTALE
Indirizzo “Turismo”
I anno
II anno
III anno
IV anno
V anno
Ore settimanali
Ore
settimanali
Ore
settimanali
Ore
settimanali
Ore
settimanali
1
4
2
3
3
4
1
4
2
3
3
4
1
4
2
3
3
3
3
1
4
2
3
3
3
3
1
4
2
3
3
3
3
2
2
-
-
-
2
3
2
2
2
2
32
2
3
2
2
2
2
32
2
4
3
2
2
32
2
4
3
2
2
32
2
4
3
2
2
32
Liceo scientifico
MATERIE
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura latina
Lingua e cultura straniera
Storia e Geografia
Storia
Filosofia
Matematica
(con informatica al primo biennio)
Fisica
Scienze naturali (Biologia, Chimica,
Scienze della Terra)
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
Totale
I anno
Ore
settimanali
4
3
3
3
-
II anno
Ore
settimanali
4
3
3
3
-
III anno
Ore
settimanali
4
3
3
2
3
IV anno
Ore
settimanali
4
3
3
2
3
V anno
Ore
settimanali
4
3
3
2
3
5
5
4
4
4
2
2
3
3
3
2
2
3
3
3
2
2
1
27
2
2
1
27
2
2
1
30
2
2
1
30
2
2
1
30
Atto d’indirizzo
Si fa particolare riferimento ai commi 1-2-3-4- dell’articolo 1 della legge 107/2015.
L’obiettivo fondamentale dell’Istituzione scolastica sarà lo sviluppo di tutte le azioni possibili,
dal punto di vista motivazionale, relazionale e disciplinare, nonché l’attivazione di tutte le
strategie volte a garantire il successo formativo degli studenti con particolare riguardo al
potenziamento delle azioni di inclusività per tutti gli alunni con problemi di apprendimento già
definiti nel P.A.I. (Piano Annuale per l’inclusività).
In continuità con le scelte progettuali dei precedenti anni scolastici e con gli elementi di
miglioramento individuati dal RAV, il PTOF del triennio 20 16-2019 dovrà consolidare le
azioni già avviate e metterne in campo di nuove per:
- Favorire il successo scolastico di tutti gli allievi (con particolare riferimento alle varie
tipologie di bisogni educativi speciali di cui sono portatori);
- Adottare, nel rispetto della libertà di insegnamento di ogni docente, modalità di lavoro
inclusive nella didattica quotidiana (Cooperative Learning, classi aperte con gruppi di
livello, attuazione dei PDP e dei PEI con i l concorso di tutti gli insegnanti ...);
- Progettare percorsi professionalizzanti e di avvicinamento al mondo del lavoro coerenti con i
pareri e le proposte formulate dal C.T.S.
- Attivare lo sportello di consulenza didattica. in orario extracurricolare con docenti
individuati sulla base delle esigenze formative dell'Istituto, di supporto per gli alunni di tutte
le classi che abbiano specifiche e limitate carenze disciplinari o che vogliano approfondire la
propria preparazione.
- Attivare il LabOrienta, laboratorio innovativo nell'ambito di un sistema di Orientamento, che
consolidando le azioni positive e le esperienze matura e negli anni precedenti , possa favorire
l'incontro tra i bisogni forn1ativi degli studenti e le opportunità presenti sul territorio.
- Realizzare l’ Alternanza Scuola /Lavoro attraverso percorsi combinati di stage lavorati
presso aziende e imprese locali e esperienze di Impresa Format iva Simulata con una
distribuzione delle ore previste per gli Istituti Tecnici di 150 ore per il terzo e quarto anno e
100 per l 'ultimo anno del corso di studio.
- Incrementare, nell' apposito link presente sul sito web dell'Istituto , il centro di
documentazione, pubblicizzazione e valorizzazione delle buone pratiche messe in atto da
singoli o gruppi di docenti e dei prodotti/risultati degli alunni ;
- Favorire il rapporto con il territori o attraverso il contributo degli Enti rappresentati nel
Comitato Tecnico Scientifico dell'Istituto di cui al DPR 88 del 1 5.03 2010;
- Promuovere azioni coerenti con le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel Piano
n azionale per la scuola digita le, sviluppando e migliorando le competenze digitali degli
studenti, rendendo la tecnologia digitale uno strumento didat1ico di costruzioni delle
competenze, attraverso l'utilizzo durante le attività di laboratorio di didattiche innovative.
0
Estratto dal Rapporto di Autovalutazione
Priorità e traguardi
ESITI DEGLI STUDENTI
Risultati scolastici
Risultati nelle prove
standardizzate nazionali
Competenze chiave e di
cittadinanza
DESCRIZIONE DELLA PRIORITÀ
DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO
Miglioramento negli esiti finali e nelle Riduzione delle bocciature e del numero degli
competenze degli alunni del biennio.
studenti con giudizio sospeso in 1^ e 2^;
Miglioramento del livello di
Riduzione delle percentuali di studenti
competenze e degli esiti finali agli
collocati nella fascia di voto più bassa agli
Esami di Stato.
Esami di Stato.
Migliorare i risultati degli studenti in Italiano e
Migliorare gli esiti delle prove Invalsi Matematica nelle prove Invalsi riducendo la
attraverso il confronto con i dati emersi
distanza della media regionale di almeno 3-4
dalle valutazioni esterne;
punti;
Ridurre la differenza in positivo (o in Ridurre il gap in ESCS di 3 punti percentuali in
negativo) rispetto a scuole con contesto
matematica e 2 punti in italiano.
socio- economico e culturale simile
Promuovere l'equità, la coesione sociale Abbassare il rischio del raggiungimento della
soglia del malessere che prelude ai fenomeni di
e la cittadinanza attiva;
abbandono e di dispersione scolastica.
Obiettivi di processo
AREA DI PROCESSO
DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVODI PROCESSO
Implementare la progettazione per competenze e la coerente valutazione, anche in
riferimento alle competenze trasversali di cittadinanza;
Praticare con sistematicità forme di monitoraggio/valutazione dei risultati
Curricolo, progettazione e conseguiti, valorizzando la cultura del dato;
valutazione
Inserire nella progettazione del curricolo per competenze prove di valutazione
autentica e/o rubriche di valutazione;
Costruire una banca dati d'istituto con le prove strutturate e i dati sugli esiti.
Strutturazione dell’orario in funzione degli interventi di recupero, consolidamento
e potenziamento delle abilità anche a classi aperte.
Organizzazione di attività di aggiornamento finalizzate all’acquisizione di metodologie
Ambiente di apprendimento inclusive.
Incrementare la collaborazione tra docenti per un maggiore sviluppo della didattica
laboratoriale prevista dal curricolo d'istituto.
Programmare ed attuare azioni volte all'inclusione degli allievi con bisogni
educativi speciali;
Inclusione e
Incremento della partecipazione collegiale alla formulazione dei Piani Educativi
differenziazione
Individualizzati;
Favorire il raccordo tra insegnanti di ordini di scuola diversi e la realizzazione di
progetti ponte.
Continuità e orientamento Promuovere un raccordo tra scuola, famiglia e università per l'analisi e il
monitoraggio dei dati sull'andamento degli studenti diplomati.
Migliorare la partecipazione del personale e dei portatori di interesse attraverso un
maggiore coinvolgimento nelle attività della scuola;
Orientamento strategico e Migliorare la valutazione delle performance chiave dell'organizzazione
organizzazione della scuola Costruzione di un protocollo per la raccolta, l'elaborazione statistica ed analisi dei dati
sugli apprendimenti e della qualità del servizio.
Promuovere attività periodiche di auto- analisi riflessiva da parte degli insegnanti
della pratica professionale
Sviluppo e valorizzazione Promuovere il lavoro di gruppo e la collaborazione tra docenti per realizzare i progetti
delle risorse umane
chiave della scuola.
Creare un forte senso di appartenenza del personale
Rafforzare la collaborazione con le famiglie attraverso la socializzazione dei
Integrazione con il
contenuti del Patto di Corresponsabilità;
territorio e rapporti con le Proporre un'offerta formativa orientata verso le opportunità offerte dal territorio.
famiglie
ELABORATO E DELIBERATO DAL COLLEGIO DOCENTI IN
DATA 18 DICEMBRE 2015
****************
ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO IN DATA
*****************
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa MARA ALDRIGHETTI
________________________________
Scarica

Istituto d`istruzione secondaria "Giorgio La Pira"