Provincia di Cremona
Settore Ambiente
GPPnet La rete degli acquisti pubblici verdi
www.compraverde.it
 300 pagine
 3 sezioni (generale ,
metodologica, operativa)
 14 principali eco-etichette
 4 macrocategorie
 13 categorie
 189 criteri ecologici
GDL Nazionale Agenda21 – www.a21italy.it
154 Enti !
51 COMUNI
Obiettivi:
20 PROVINCE
Identificare e condividere gli ostacoli
8 REGIONI
Definire e condividere strumenti
3 PARCHI
Aggiornare linee guida
8 ARPA
Favorire lo scambio di buone pratiche
1 COMUNITA’ MONTANA
MATT
Primo anno:
Bologna – 3 Marzo 2005
Roma – 27 Maggio 2005 (Park life)
Rimini -27 Ottobre (Ecomondo)
Padova-28 Febbraio 2006
Firenze – 31 Marzo 2006 (Terra
Futura)
Secondo anno
Roma - 11 Luglio 2006
Genova – 22 Novembre 2006
(scuola dei sapori)
Torino - 16 Febbraio 2007
Ferrara – 13 Aprile 2007
Firenze – 18 Maggio 2007 (TERRA
FUTURA)
Salerno – 15 Giugno 2007
APAT
CONSIP
CORPO FORESTALE DELLO
STATO
ISTAT
4 UNIVERSITA’
54 Associazioni ambientaliste, di
categoria, imprese e organizzazioni
del commercio equo solidale
Marzo 2006 – Maggio 2007
Per il biennio 2006-2007 i temi dei Documenti di
Posizionamento hanno riguardato:
Riferimento ai Sistemi di gestione ambientale (EMAS e
ISO 14000) nei bandi (DPT1 2006)
Riferimento a Marchi Ecologici nei bandi
Il gruppo di lavoro agisce su
(DPT2 2007)
base volontaria senza
Sistema di Monitoraggio per il GPP
finanziamenti
(DPT3 2007)
PA a disposizione di altre PA
Il terzo anno di lavoro si è aperto con il primo incontro a Reggio
Emilia il 16 Ottobre 2007.
Sono stati stabiliti gli argomenti da approfondire sui quali si
terranno i seminari tecnici e per i quali saranno redatti i prossimi
DPT:
•Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (DPT 4)
•Filiera corta (DPT 5)
•Edilizia sostenibile (DPT 6)
•Prossimi incontri: gennaio, marzo, aprile 2008
Edilizia sostenibile
GPP sviluppo dei criteri
•
Cinque fondamentali bisogni da tenere in
considerazione:
1
Reale miglioramento ambientale
2
Applicabili in tutta Europa
3
Facili da usare
4
Legali e verificabili
5
Realistici relativamente alle reali offerte di
mercato
•
Metodologia usata:
Criteri sviluppati da esperti e attraverso forum con
portatori di interessi e tavole rotonde
Elettricità e acquisti pubblici verdi
• Enti pubblici: 6-7% consumo di energia a
livello europeo
• risultati del progetto RELIEF – se tutti gli enti
pubblici a livello europeo acquistassero
elettricità verde: riduzione di 60 mill tonn di
CO2 equiv. – 18% impegni Kyoto
• Liberalizzazione del mercato europeo
dell’energia fornisce nuove opportunità di
acquisto di elettricità verde
Acquistare energia verde in pratica
• Problematiche relative all’acquisto di elettricità verde
– Come si definisce „verde“
l’elettricità?
– Come si verifica la sua
conformità?
– Come si può essere sicuri che
non sia „venduta due volte“?
– Come si incoraggia „additionality“
Specifiche tecniche per elettricità verde
a) Almeno il 50% fell’energia fornita deve provenire da foni
energetiche rinnovabili (FER). definite dalla Direttiva
2001/77/CE
Verifica:
Garanzia da terza parte indipendente (art 5 Direttiva 2001/77/CE).
Oppure, “certificati verdi”
b) 30% dell’energia verde deve provenire da “nuovi “
impianti a FER
Nuovi: Impianti messi in esercizio da meno di 7 anni. O un impegno
ad attivare nuovi impianti antro due anni per il 30% energia fornita
Fase di aggiudicazione:
Punti in più per ogni % di elettricità fornita da FER, oltre la
soglia minima richiesta. (10 su 100)
Punti in più per ogni % di elettricità fornita da nuovi
impianti a FER, oltre la soglia minima richiesta. (5 su 100)
Punti in più per elettricità da FER - non idroelettrico (5 su
100)
Ulteriori raccomandazioni
• Adozione di un impegno politico ad acquistare
FER.
• Dare appoggio a piccoli produttori di energia
verde attraverso gare che possono essere
suddivise in lotti
• Escludere l’Energia nucleare
• Richiedere “servizi di efficienza energetica”
• Ai fornitori possono essere richieste
eventi/campagne per aumentare la
consapevolezza riguardo alle problematiche
ambientali
Edilizia sostenibile e GPP
• Edifici = i maggiori consumatori di energia in
Europa – 40% consumo di energia finale
• Una ricerca della C.Eu ha dimostrato che il
miglioramento dell’efficienza energetica può
diminuire le emissioni di CO2 più del 40%
• Il settore edile è il maggior consumatore di
materie prime rispetto a qualunque altro settore
industriale (circa 50%) e causa notevoli quantità
di rifiuto (tra il 40 e il 50%),
Edilizia sostenibile e GPP
• Ostacoli alla redazione di standard europei per la
definizione di criteri comuni per l’edilizia sostenibile
• Differenti standard e metodi di calcolo
• Mancana di strumenti di analisi del ciclo di vita (LCA)
universalmente validi
• Differenze a livello locale e regionale circa la sostenibilità e la
disponibilità di certi materiali
• Differenti metodi costruttivi
• Differenti zone climatiche
Edilizia sostenibile e GPP
• Risultati
• Impossibiltà alla redazione di criteri
universalmente applicabili
• Soluzione: “Linee guida” che
presentano diverse opzioni sia dal
punto di vista tecnico che legislativo
Edilizia sostenibile – linee guida – tematiche trattate
•
1.
2.
3.
4.
5.
•
A.
B.
C.
Temi
Consumi energetici
Uso di fonti rinnovabili per
l’approvvigionamento di energia (FER)
Uso di materiali eco-compatibili
Aspetti relativi all’uso e monitoraggio
Esperienze
Fasi dell’appalto
Nelle gare relative al progetto preliminare/per la
scelta del progettista
Appalto per la costruzione edifici
Fornitura di servizi servizi
•
Dove
 Specifiche tecniche
 Criteri di aggiudicazione
 Condizioni contrattuali
Edilizia sostenibile – esempio
1. Consumi energetici – gara per la scelta del progettista
•
Opzione 1.A.1 – Standard minimi di consumo energetico
(Specifiche tecniche):
−
Il consumo netto di energia non deve essere superiore a X,
(Criteri d’assegnazione):
− Saranno assegnati punti extra nel caso di un consumo
energetico inferiore allo standard minimo
•
Option 1.A.2 – Gara sui consumi netti di energia
(Criteri d’assegnazione):
Saranno assegnati 10 punti (su 100) all’offerta che prevede la
più bassa domanda netta di energia. Per le altre offerte, ogni punto
percentuale di aumento della domanda determina una riduzione
del numero dei punti pari all’1%
+
_
Edilizia sostenibili – esempio
1. Consumi energetici – gara per la scelta del progettista
•
Opzione 1.A.3 – Standard minimi per I valori di
trasmittanza termica (U) e/o il rapporto superficie/volume
(Specifiche tecniche):
− Calcolare gli standard minimi richiederà conoscenze tecniche
approfondite ma è comunque più semplice rispetto al calcolo
dei limiti relativi alla domanda energetica
•
Opzione 1.A.4 – Rapporto superficie/volume
(Fase di aggiudicazione):
− Possibile anche senza standard esistenti o conoscenze
tecniche specifiche
+
_
Edilizia sostenibile – esempio
2.
Uso di Fonti Energetiche
Rinnovabili – Servizi
•
•
Opzione 2.C.1 – Almeno X% della domanda di
energia dovrà provenire da FER (Specifiche
tecniche)
Opzione 2.C.2 – Gara sulla base di FER locali
(Criteri di aggiudicazione)
Saranno assegnati punti aggiuntivi in base alla
percentuale in base alla percentuale dell’energia
utilizzata (primaria, finale o netta) fornito da
FER locali.
DEEP Energy Efficient Procurement Toolkit
•
Package of resources designed to help public authorities who
would like to use purchasing power to improve their energy
efficiency performance.
1. Guidance on developing and implementing an
energy efficient procurement policy
2. Life-cycle costing tool, and introductory
presentations
3. Self-assessment energy audit tool (SASEATO)
4. Purchasing criteria for electricity, buildings and IT
products
CONTATTI
National Association for Local Agenda21
c/o Ecosistemi Roma- Largo dè Ginnasi 2
Livia Mazzà
[email protected]
Provincia di Cremona
Settore Ambiente
Barbara Armanini
“
agenda [email protected]
www.compraverde.it
DEEP – Procura+
ICLEI – Simon Clement
[email protected]
www.iclei-europe.org/deep
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