anno scolastico 2013-2014 / 2014-2015
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
LICEO SCIENTIFICO STATALE
PASQUALE STANISLAO MANCINI
VIA DE CONCILII, 1 – 83100 AVELLINO
Approvazione del Collegio dei Docenti del 27/02/2014
Adozione del Consiglio d’Istituto del 5/03/2014
Aggiornato per l’a.s. 2014/15
Piano dell’Offerta Formativa
Liceo Scientifico in Avellino dal 1931
Indice
Dirigente scolastico e organi di supporto:......................................................................................... 3
Presentazione della Scuola................................................................................................................. 5
Recapiti e contatti: ........................................................................................................................................................ 5
Le sedi: ........................................................................................................................................................................... 7
Strutture e attrezzature: ............................................................................................................................................... 9
Rapporti Scuola Famiglia ............................................................................................................................................. 12
Organi collegiali ..................................................................................................................................13
Il Consiglio di classe ...................................................................................................................................................... 13
Il Collegio dei Docenti ..................................................................................................................................................14
Il Consiglio d’Istituto ................................................................................................................................................... 16
La Giunta esecutiva ..................................................................................................................................................... 19
Didattica............................................................................................................................................. 20
Finalità, obiettivi, metodologie:.................................................................................................................................. 20
Indirizzi di studio ed attività integrative: .................................................................................................................... 24
Articolazione oraria ..................................................................................................................................................... 28
La Valutazione ................................................................................................................................... 32
La scheda di valutazione quadrimestrale – pagella ................................................................................................... 32
Le verifiche .................................................................................................................................................................. 32
La valutazione del triennio – Il credito scolastico ...................................................................................................... 34
Indicatori e descrittori della valutazione .................................................................................................................... 37
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta ........................................................................................................... 38
Criteri per lo svolgimento dei corsi di recupero ......................................................................................................... 42
Progetti e attività integrative ...........................................................................................................48
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Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”
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Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
Premessa
Il piano dell’offerta formativa del Liceo Scientifico“P.S. Mancini”di Avellino costituisce il documento identificativo dell’istituto e rappresenta una risposta ai
bisogni formativi e al diritto allo studio.
La sua funzione è quella della programmazione delle scelte culturali ed educative e della definizione di opportunità di sinergie con soggetti esterni alla scuola,
Enti pubblici e Privati, Istituzioni, volti al conseguimento di obiettivi culturali
comuni.
Per rendere efficace il contratto formativo tra docenti, alunni e genitori, ai
fini della partecipazione e della trasparenza di ogni azione educativa il POF
consente:
 all’alunno di conoscere gli obiettivi, il percorso e le fasi del suo curricolo;
 al genitore di conoscere l’Offerta formativa, esprimere pareri e proposte,
collaborare alle attività;
 al docente di contribuire a definire l’identità dell’Istituto,sulla base delle
scelte di politica scolastica definite dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio
d’Istituto.
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Piano dell’Offerta Formativa
Dirigente scolastico e organi di supporto:
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Carolina Ferraro Caruso
COLLABORATORI
Prof.ssa Carla Marra - Paola Pugliese
Prof.ssa Ermelinda Criscitiello - Camela Sica
(sede Via De Concilii)
(sede Via Scandone)
Funzioni strumentali
AREA 1- gestione dell’offerta Formativa e dei Regolamenti interni: prof.ssa Tozza
Elisabetta, prof.ssa D’agostino Alessandra
AREA 3 – interventi e servizi per gli studenti (Orientamento in entrata e in uscitaorganizzazione viaggi d’istruzione e scambi culturali): prof.ssa F. Aiello, prof.ssa
Cannevale, prof.ssa G. De Robertis, prof.ssa I. Veronesi, prof. F. Masi, prof. R.
Freda.
Valutazione prove INVALSI e certificazione delle competenze:
- Coordinatori delle classi seconde
Organizzazione e gestione del Documento del 15 maggio:
- Coordinatori delle classi quinte
Organo di garanzia:
DIRIGENTE SCOLASTICO (Presidente)
Prof.ssa Carolina Ferraro Caruso
DOCENTI
Prof.ssa Maria Grazia Acerra
Prof.ssa Anna Rita Silvestro
GENITORI
Sig.ra Annalisa Della Sala
Sig. Gianfranco Valente
ALUNNI
Sig.ra Francesca Colucci
IV A
Sig.Paolo D’Ambrosio
IV C
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DOCENTI SUPPLENTI
Prof.ssa Paola Pugliese
Prof.ssa Rosa Morelli
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Piano dell’Offerta Formativa
Presentazione della Scuola
Recapiti e contatti:
LICEO SCIENTIFICO STATALE
PASQUALE STANISLAO MANCINI
VIA DE CONCILII, 1 – 83100 AVELLINO
Codice Meccanografico: AVPS12000T
Codice Fiscale: 80008170641
 DIRIGENTE SCOLASTICO:
Via de Concilii, 1 - 83100 Avellino
telefono: 0825-1643364; fax: 0825-1643362
Via Scandone, 60 - 83100 Avellino
Telefono e fax:0825-31469
email: [email protected]
 DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
Via de Concilii, 1 - 83100 Avellino
telefono 0825-1643363 fax : 0825-1643362
email PEC: [email protected]
 FRONT OFFICE
Via de Concilii, 1 - 83100 Avellino
telefono segreteria 0825-1643364/ didattica 0825-1643365; fax : 0825-1643362
email PEC: [email protected]
 FRONT OFFICE
Via Scandone,60 - 83100 Avellino
Telefono e fax : 0825-31469
email: [email protected]
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Piano dell’Offerta Formativa
Orari di segreteria: gli uffici di segreteria delle due sedi sono aperti al pubblico
tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 8,30 alle ore 13,30; (in occasione di scrutini, iscrizioni etc. l’orario di apertura della segreteria sarà reso noto all’utenza con
circolare all’albo della scuola e on line).
info SITO WEB
www.liceomanciniavellino.it
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Piano dell’Offerta Formativa
Le sedi:
Gli alunni del Liceo Scientifico “P.S. Mancini” sono distribuiti in due plessi:
Il primo plesso è ubicato in
Via de Concilii,1 ed ospita gli
uffici di Dirigenza e Segreteria, un’aula magna per riunioni e conferenze, 17classii,
una dotatissima biblioteca, tre laboratori (fisica, chimica-biologia, lingue
straniere) con“Lavagne Interattive Multimediali”, palestra coperta per
l’attività di educazione fisica, parcheggio riservato per personale ed alunni
(nel rispetto del regolamento d’uso).
Il secondo plesso è ubicato in Via Scandone, 60 in un moderno edificio di
nuova costruzione (la terza ala è
ancora da ultimare), facilmente
raggiungibile anche dagli alunni
che provengono dalla provincia
con mezzi pubblici. Ospita gli uffici periferici di Segreteria, 33
classi, quattro laboratori (fisica-chimica, informatica, lingue straniere, ma-
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Piano dell’Offerta Formativa
tematica) tutti dotati di “Lavagne Interattive Multimediali”, zona attrezzata
scoperta per l’attività di educazione fisica, parcheggio riservato per personale ed alunni (nel rispetto del regolamento d’uso), un bar interno di ristoro
per personale ed alunni.
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Piano dell’Offerta Formativa
Strutture e attrezzature:
Il Liceo Scientifico Mancini dispone dei seguenti spazi e delle relative attrezzature:
SEDE DI VIA DE CONCILII:
1 PRESIDENZA
1 FRONT – OFFICE - area alunni
1 UFFICIO del D. ss.gg.aa.
1 UFFICO del PERSONALE e dell’AREA CONTABILE
1 AULA MAGNA per riunioni e conferenze
1 BIBLIOTECA E MEDIATECA
3 LABORATORI:
FISICA
con aula gradoni per lezioni teoriche e conferenze, dotato di
attrezzature per sperimentazioni di Meccanica, Ottica, Termologia ed Elettrologia.
SCIENZE
Il laboratorio, con una lavagna interattiva, è attrezzato per
svolgere esperimenti di chimica generale. È fornito di modelli
e tavole di anatomia, di botanica e c’è una sezione di campioni
mineralogici. Il laboratorio è anche fornito di una stazione
multimediale.
LINGUISTICO
Il laboratorio, con una lavagna interattiva, è attrezzato per
svolgere attività multimediale di ascolto, ricerca e conversazione in lingua. Tutte le postazioni sono collegate in rete e
controllate dalla postazione del docente.
1 PALESTRA COPERTA con attrezzature moderne, con campo da volley e da basket.
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Piano dell’Offerta Formativa
SEDE DI VIA SCANDONE:
PRESIDENZA e annessa SALA RIUNIONI
1 BIBLIOTECA E MEDIATECA
4 LABORATORI:
FISICA-SCIENZE dotato di attrezzature per sperimentazioni di Meccanica, Ottica, Termologia ed Elettrologia. Il laboratorio è attrezzato per
svolgere esperimenti di chimica generale. È fornito di modelli
e tavole di anatomia, di botanica e c’è una sezione di campioni
mineralogici. Il laboratorio è anche fornito di una stazione
multimediale.
INFORMATICA Il laboratorio, con una lavagna interattiva, è attrezzato per
svolgere attività multimediale di ricerca,è dotato di software
per la programmazione, la elaborazione e la gestione di testi.
Tutte le postazioni sono collegate in rete e controllate dalla
postazione del docente.
LINGUISTICO
Il laboratorio, con una lavagna interattiva, è attrezzato per
svolgere attività multimediale di ascolto, ricerca e conversazione in lingua. Tutte le postazioni sono collegate in rete e
controllate dalla postazione del docente.
MATEMATICA E DISEGNO Il laboratorio, con una lavagna interattiva, è attrezzato per svolgere attività multimediale di ricerca, è dotato di
software per la programmazione, la elaborazione e la gestione
di testi e disegni (cad). Tutte le postazioni sono collegate in
rete e controllate dalla postazione del docente.È fornito di un
plotter di stampa in formato continuo, con rotolo, per disegni
di ogni dimensione.
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Piano dell’Offerta Formativa
1 SPAZIO SPORTIVO ATTREZZATO SCOPERTO con attrezzature ginniche, un campo da volley e uno da basket, un’aula interna con tennis-tavolo.
1 AULA RICEVIMENTO GENITORI
1 BAR INTERNO con SPAZIO RISTORO
1 UFFICIO del D.ss.gg.aa.
1 UFFICIO del PERSONALE
1 FRONT – OFFICE - area alunni
Il buon funzionamento di laboratori e palestre è garantito da un responsabile, designato dal Dirigente Scolastico all’inizio di ogni anno.
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Piano dell’Offerta Formativa
Rapporti Scuola Famiglia
Il Liceo Scientifico Mancini organizza e promuove frequenti incontri
con le famiglie per garantire una costante e partecipe informazione
sull’andamento didattico degli studenti, al fine di:

condividere con gli insegnanti linee educative comuni, consentendo di dare
continuità alla propria azione educativa;

valorizzare l’istituzione scolastica, supportandone l’azione educativa e instaurando un positivo clima di dialogo attraverso un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti;

collaborare attivamente per mezzo degli strumenti messi a disposizione
dall’istituzione scolastica.
Pertanto è stato deliberato un calendario annuale dei colloqui scuola-famiglia, che
prevede degli incontri pomeridiani collegiali, nonché un colloquio antimeridiano
con ogni docente (per l’ora a disposizione controllare albo scolastico), durante la seconda settimana di ogni mese con esclusione del mese di maggio.
La Scuola consegna, inoltre, un libretto scolastico personale, da utilizzare per la
giustificazione di ritardi e assenze, che deve restare nella custodia dei genitori.
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Piano dell’Offerta Formativa
Organi collegiali
Al fine di realizzare la partecipazione nella gestione della scuola, dando ad essa il
carattere di una comunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica, nel rispetto della normativa vigente, sono previsti i seguenti Organi Collegiali:
Il Consiglio di classe
I Consigli di classe programmano l’attività formativa in funzione degli specifici bisogni di ciascuna classe, scegliendo e adattando alla realtà della classe le finalità,
gli obiettivi, le metodologie indicate a livello più generale dal Collegio dei docenti
e dai Dipartimenti di materia. I Consigli di classe promuovono al proprio interno il
dialogo aperto e costruttivo fra le componenti, condizione indispensabile per poter costituire un gruppo di lavoro armonico e coerente nelle procedure e nelle
decisioni, e collaborano con le Commissioni e gli altri organismi scolastici per gli
interventi mirati a integrare e potenziare l’offerta formativa.
Ciascun Consiglio di classe è composto dai docenti della classe, da due rappresentanti eletti dai genitori e da due rappresentanti eletti dagli studenti.
I Consigli di classe si dividono in "chiusi" e "aperti". I primi vedono la partecipazione dei soli docenti per la definizione della programmazione didattico-educativa
di classe, per gli scrutini quadrimestrali o per delibere in merito a sanzioni disciplinari. Ai secondi partecipano anche i rappresentanti dei genitori e degli studenti
per deliberare le attività extrascolastiche e discutere dell’andamento didattico e
disciplinare della classe. Se l’invito a partecipare alla riunione è esteso a tutti i genitori e a tutti gli studenti, il Consiglio si trasforma in Assemblea di classe.
Il Consiglio di classe è convocato su iniziativa del Dirigente scolastico oppure su
richiesta scritta dei suoi componenti, secondo le procedure stabilite dal Regolamento di Istituto. È presieduto dal Dirigente scolastico o, in sua assenza, dal do-
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Piano dell’Offerta Formativa
cente coordinatore di classe con apposita delega, e si riunisce in orario extrascolastico.
Le competenze del Consiglio di classe sono le seguenti:
1. definisce la programmazione didattico-educativa annuale per la classe (ivi comprese le attività extracurricolari) e ne valuta periodicamente l’andamento;
2. procede alla valutazione del profitto e della condotta degli studenti (scrutini);
3. formula proposte al Collegio dei docenti in merito all’azione educativa e didattica e ad iniziative di sperimentazione che interessano la classe;
4. delibera in merito alle iniziative di integrazione e recupero (IDEI) e ne cura
l’attuazione;
5. agevola ed estende i rapporti di informazione e collaborazione reciproca fra
docenti, genitori e studenti;
6. formula proposte al Collegio dei docenti per l’adozione dei libri di testo;
7. delibera in materia di sanzioni disciplinari secondo le modalità stabilite dalla
normativa vigente e dal Regolamento di Istituto.
Il Collegio dei Docenti
Il Collegio dei docenti è composto da tutti gli insegnanti in servizio nell’Istituto ed
è presieduto dal Dirigente scolastico, che si incarica anche di dare esecuzione alle
delibere del Collegio. Esso si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni, su
convocazione del Dirigente scolastico o su richiesta di almeno un terzo dei suoi
componenti, ogni volta che vi siano decisioni importanti da prendere.
Si tratta di un organo importantissimo per la vita scolastica perché ad esso competono le decisioni relative alla didattica.
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Piano dell’Offerta Formativa
Le competenze del Collegio dei docenti sono le seguenti:
1. definisce annualmente la programmazione didattico-educativa, con particolare cura per le iniziative multi o interdisciplinari;
2. formula proposte al Dirigente scolastico per la formazione e la composizione
delle classi, per la formulazione dell’orario delle lezioni o per lo svolgimento
delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri generali indicati dal
Consiglio di Istituto;
3. delibera la suddivisione dell’anno scolastico in trimestri o quadrimestri;
4. valuta periodicamente l’efficacia complessiva dell’azione didattica in rapporto
agli orientamenti e agli obiettivi programmati proponendo, ove necessario,
opportune misure per il suo miglioramento;
5. provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di classe e, nei limiti
delle disponibilità finanziarie indicate dal Consiglio di Istituto, alla scelta dei
sussidi didattici;
6. adotta e promuove, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative di sperimentazione;
7. promuove iniziative di aggiornamento rivolte ai docenti dell’Istituto;
8. elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio di Istituto;
9. elegge al proprio interno i docenti che fanno parte del Comitato per la valutazione del servizio del personale insegnante;
10. programma e attua le iniziative per il sostegno agli alunni disabili;
11. delibera, su proposta dei Consigli di classe, le attività di integrazione e recupero (IDEI);
12. delibera, per la parte di propria competenza, i progetti e le attività paraextrascolastiche miranti all’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto.
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Piano dell’Offerta Formativa
Il Consiglio d’Istituto
Il Consiglio di Istituto è costituito da 18componenti: il Dirigente scolastico, che ne
fa parte di diritto, e 8 docenti, 2 non docenti, 4 studenti, 4 genitori, eletti dalle rispettive componenti tramite scrutinio proporzionale di lista.
Il Consiglio di Istituto e la Giunta esecutiva durano in carica per tre anni scolastici.
Coloro che nel corso dei triennio perdono i requisiti per far parte del Consiglio
vengono sostituiti dai primi dei non eletti nelle rispettive liste. La rappresentanza
studentesca viene rinnovata annualmente.
Il Consiglio di Istituto è presieduto da uno dei 4 rappresentanti dei genitori, eletto
a maggioranza assoluta. Le funzioni di segretario sono affidate dal Presidente a
un membro del Consiglio stesso.
Le riunioni del Consiglio e della Giunta hanno luogo in ore non coincidenti con
l’orario delle lezioni.
Le competenze e i compiti del Consiglio di Istituto sono i seguenti:
1. delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo, e prende decisioni in merito
all’impiego dei mezzi finanziari necessari al funzionamento amministrativo e didattico dell’Istituto;
2. adotta il Regolamento interno dell’Istituto e lo revisiona ed integra quando risulti necessario;
3. decide in merito all’acquisto, al rinnovo e alla conservazione delle attrezzature
tecnicoscientifiche,dei sussidi didattici di qualsiasi specie e del materiale di consumo;
4. delibera eventuali adattamenti e modifiche al calendario scolastico in relazione
alle necessità didattiche o ambientali e in ossequio alla normativa vigente;
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Piano dell’Offerta Formativa
5. indica i criteri generali per la programmazione educativa;
6. indica i criteri generali per la programmazione delle attività scolastiche (ivi
compresi gli interventi di sostegno e recupero), delle visite guidate, dei viaggi
d’istruzione, dei soggiorni di studio, delle uscite didattico-sportive e di altre iniziative simili; assume le delibere definitive in merito alle suddette iniziative per la
parte di propria competenza;
7. promuove i contatti con altre scuole per avviare scambi di informazione e rapporti di collaborazione reciproca;
8. promuove e delibera la partecipazione dell’Istituto ad attività culturali, sportive
e ricreative di particolare interesse educativo;
9. definisce forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’Istituto;
10. delibera i criteri generali per la formazione delle classi, per l’assegnazione dei
docenti alle classi, per l’adattamento dell’orario delle lezioni e delle altre attività
scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei Consigli di classe;
11. esprime un parere sull’andamento generale, didattico e amministrativo
dell’Istituto;
12. delibera in via definitiva le proposte per l’attuazione di programmi di sperimentazione, di ordinamento e di struttura, da inviare al Ministero per la relativa
approvazione;
13. consente l’uso degli edifici e delle attrezzature scolastiche, al di fuori
dell’orario di servizio scolastico e con modalità tali da non ostacolare il medesimo,
ad altre scuole o ad associazioni senza fini di lucro operanti sul territorio per
l’espletamento di attività culturali, sportive o ricreative;
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Piano dell’Offerta Formativa
14. delibera, per la parte di propria competenza, le attività di integrazione e recupero.
COMPONENTI DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO
triennio 2013-2016
Presidente:
Vicepresidente:
Luigi
MELONE
Annalisa DELLA SALA
Genitori:
Gianfranco VALENTE
Tiziana CATERINA
Dirigente Scolastico:
Carolina FERRARO CARUSO
Docenti:
Giuseppina DE ROBERTIS
Marina FAMOSO
Lucio GIARDULLO
Angelo GRANATA
Sergio PICONE
Michelina SABATINO
Carmela SICA
Antonio SPAGNUOLO
Alunni:
Andrea PELOSO
Francesca COLUCCI
Vittorio CASTALDO
Paolo D’AMBROSIO
ATA:
Carmela NAPOLITANO
Errico PICARIELLO
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(Genitore)
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Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
La Giunta esecutiva
Il Consiglio di Istituto elegge al proprio interno una Giunta esecutiva, composta di
norma da un docente, un non docente, un genitore e uno studente, della quale
fanno parte di diritto il Dirigente scolastico, che la presiede, e il Direttore dei servizi amministrativi, che svolge anche funzioni di segretario della Giunta stessa. Le
riunioni della Giunta hanno luogo in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni.
I compiti della Giunta esecutiva sono i seguenti:
La Giunta esecutiva predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo, prepara i lavori del Consiglio di Istituto, dando il proprio parere sulle questioni all’ordine
del giorno e cura l’esecuzione delle delibere del Consiglio d’Istituto.
COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA
triennio 2013-2016
Dirigente Scolastico:
(Presidente)
Carolina FERRARO CARUSO
DSGA:
Angelo Raffaele AUFIERO
Docente:
Genitore:
Alunna:
ATA:
Antonio SPAGNUOLO
Annalisa DELLA SALA
Sara IANNACCONE
Carmela NAPOLITANO
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Piano dell’Offerta Formativa
Didattica
Finalità, obiettivi, metodologie:
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione
approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con
atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo
del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”(art. 2 comma 2 del
regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Il liceo Scientifico Mancini, nel contesto dell’autonomia, si colloca con capacita
propositiva e di dialogo, interagendo con le varie comunità presenti sul territorio.
Promuove negli studenti l’acquisizione di solide basi culturali, scientifiche, di linguaggi, di senso critico e gesto estetico, coscienza civica, propulsivi nella affermazione e nello sviluppo della libertà, della responsabilità della solidarietà e della
convivenza democratica e pluralista. Il Liceo intende, inoltre, proporre in modo
rigoroso un sapere che attenga al mondo dei valori e dei significati, favorendo la
comprensione della dimensione culturale propria della vita e della storia umana,
capace per sua stessa natura di stimolare il progresso economico e sociale. La nostra scuola, dunque, è aperta alla prospettiva europea, favorendo scambi, confronto culturale e didattico, viaggi di istruzione e studio, gemellaggi o partnership
con scuole di altri paesi, dentro e fuori l’Europa. Educa gli studenti, in collabora-
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Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
zione tra tutte le componenti, all’autogoverno e all’esercizio della democrazia, col
promuovere una partecipazione attiva alla vita della scuola, quali soggetti del
rapporto educativo. Sviluppa, sulla base di acquisizioni scientifiche, coscienza ecologica, rispetto e difesa di risorse naturali, protagonismo dei giovani nella affermazione dei valori umani, individuali e sociali, della solidarietà: evita e previene
forme di devianza e malessere, uso di droghe, alcolismo e fumo.
Tutte le componenti scolastiche, dunque, promuovono l’attività sportiva degli alunni nelle sue manifestazioni; la partecipazione alle problematiche sociali;
l’interazione con enti locali, col mondo della cultura e del lavoro, in un reciproco
scambio di contributi e di esperienze. Orientano, inoltre, gli studenti agli sbocchi
occupazionali, avvalendosi anche di contributi universitari;promuovono la ricerca,
la sperimentazione didattica, l’aggiornamento di metodi e contenuti da parte dei
docenti, in forma individuale o collegiale; sperimentano il dialogo e la collaborazione su di un piano di pari dignità e rispetto.
Per quanto riguarda i metodi e le tecniche utilizzate nella nostra scuola, ciascun
docente, nel rispetto della libertà d'insegnamento, articola il lavoro in modo da
raggiungere nel modo più proficuo possibile, gli obiettivi prefissati.
Nella consapevolezza dell’importanza non del possesso quantitativo delle conoscenze, ma di quello qualitativo (sviluppo da parte del discente delle forme di organizzazione delle conoscenze) . La metodologia sarà orientata a:
 Promuovere una comune azione educativa;
 Ricercare momenti ed occasioni interdisciplinari di lavoro;
 Osservare e registrare i comportamenti, cognitivi e non, degli alunni;
 Utilizzare metodologie e strumenti diversi;
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Avellino
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Piano dell’Offerta Formativa
 Facilitare l’apprendimento attraverso la gradualità delle proposte didattiche, la varietà delle esercitazioni svolte, la verifica dei livelli raggiunti, la
riproposta degli argomenti di difficile comprensione tramite altre modalità didattiche.
Gli studenti, soggetti attivi nel processo di insegnamento – apprendimento, saranno guidati ad uno studio non mnemonico e limitato al solo libro di testo, ma
critico e ampio, con l’ausilio di molti materiali, affinché comprendano meglio gli
argomenti e amplino i loro orizzonti culturali.
La lezione frontale sarà sempre affiancata dal dialogo costruttivo, teso a stimolare l’interesse dei discenti e a sollecitare la riflessione, e dalla discussione collettiva
con domande che invitino al confronto delle varie interpretazioni. Laddove possibile, s'imposteranno le situazioni di apprendimento in senso problematico, sollecitando, così, i discenti ad esprimere il proprio parere senza paura di sbagliare. Vi
saranno, dunque, lezioni aperte, dialogate e partecipate, con l’utilizzo a volte del
“brain storming”.
Si utilizzerà, dunque il metodo deduttivo e quello induttivo.
Ci si avvarrà di attività pratiche e grafiche, di esercitazioni alla lavagna; non mancheranno,poi, approfondimenti e momenti di recupero.
Nel rispetto delle indicazioni del MIUR, inoltre, si pensa di affiancare alla didattica
tradizionale la didattica laboratoriale da sperimentare in un percorso pluridisciplinare.
Momenti dell’attività laboratoriale sono :
 Individuazione della tematica trasversale da trattare;
 Costituzione di gruppi di livello o di compito in attività che riguardano
l’intera classe;
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Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
 Approfondimento da parte di ogni gruppo di un aspetto particolare;
 Compito: riferire alla classe l’oggetto dell’aspetto tematico trattato;
 Relazione e approfondimento della tematica data;
 Documentazione e/o produzione di materiale cartaceo/informatico.
Il docente nei confronti degli alunni avrà il ruolo di accompagnamento, tutorato e
consulenza, affinché sia risorsa, propositore- organizzatore, facilitatore dell'interazione fra i diversi soggetti, negoziatore, garante del processo e del compito.
Ogni docente alla lezione in aula affiancherà se necessario, l’utilizzo di laboratori,
di sussidi didattici tradizionali e informatici.
La valutazione terrà conto sia del livello di interazione e maturazione raggiunto
dall’allievo sul piano cognitivo e organizzativo, sia della crescita personale.
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Piano dell’Offerta Formativa
Indirizzi di studio ed attività integrative:
Il Piano di Studi ordinario è quello previsto dalla normativa di attuazione dei
nuovi Licei Scientifici. Il profilo educativo di questo piano vuole fornire allo studente "gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita
della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca
conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali
adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’ inserimento nella
vita sociale e nel mondo del lavoro".
Sono previste altre opzioni curricolari, di cui una attivata nell’anno scolastico
2013/14 con delibera della Provincia di Avellino e della Giunta Regionale della
Campania, l’altra in corso di attivazione, patrocinata dal Dipartimento di Matematica di Fisciano (SA) :
 Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
 Liceo Scientifico matematico
Nell’ambito della qualificazione del percorso formativo degli studenti e nel solco
della tradizione del Liceo Scientifico sono previste attività di potenziamento delle
lingue straniere:
 INGLESE
Possibilità di conseguire:
 il CAMBRIDGE CERTIFICATE PET. L'esame di inglese Preliminary English Test (PET) della Cambridge è equivalente al livello europeo B1
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indice
Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
(intermedio). Il PET è composto di 4 sezioni: Reading, Writing, Listening, Speaking. I possibili voti sono: Pass, Pass with merit, Fail.
 il FIRST CERTIFICATE. Il First Certificate in English (FCE), è una certificazione di livello intermedio - alto, livello europeo B2,che dimostra
l'abilità di utilizzare l'inglese scritto e parlato quotidianamente per
motivi di lavoro o di studio.
 TEDESCO
Possibilità di conseguire:
 il diploma DSD (DeutschesSprachdiplomStufen I und II). Il Diploma di Lingua Tedesca della Conferenza
Permanente dei Ministri della Pubblica Istruzione, secondo livello,
(DSD II der KMK), è un diploma attestante livello europeo B2 e C1.
La modalità di conseguimento del diploma è integrata all’interno dell’insegnamento
del tedesco in una rete di scuole che sono costantemente sottoposte a supervisione
metodologica e didattica.
Per conseguire il diploma DSD è necessario un monte ore complessivo di almeno 600
ore di lezione. Gli allievi del Liceo che abbiano studiato, in orario curricolare, per almeno 5 anni consecutivi il tedesco (per un monte ore totale di 495 ore curricolari)
potranno, per poter sostenere l’esame finale, integrare il monte ore con ulteriori 105
ore di lezione che, su richiesta ed impegno economico delle famiglie, saranno realizzate attraverso viaggi in Germania presso Scuole tedesche, organizzati dalla Scuola
con docenti disponibili nei mesi estivi, durante la sospensione delle attività curriculari, nel rispetto del Regolamento sugli scambi culturali.
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Avellino
25
Piano dell’Offerta Formativa
 INTERCULTURA
La nostra scuola partecipa ai programmi di ospitalità di Intercultura e accoglie
studenti provenienti da uno degli oltre 50 Paesi con cui Intercultura ha attivo un
programma di scambio.
La famiglia volontaria accoglie il giovane come un vero e proprio figlio, inserendolo nella propria vita quotidiana e offrendogli vitto e alloggio. Intercultura non riconosce alcun compenso alle famiglie ospitanti: le famiglie che aderiscono al programma lo fanno sulla base dell’interesse a vivere uno scambio interculturale attraverso la condivisione di un’esperienza familiare.
Sarà cura della scuola verificare se i ragazzi partecipanti sono selezionati e preparati da una delle associazioni partner di Intercultura all’estero. Di norma hanno 1517 anni e in Italia hanno l’obbligo di frequentare la scuola pubblica.
Nell’a.s. 2013/2014 le classi quinte hanno concluso i percorsi sperimentali avviati
nel nostro Liceo a partire dall’anno scolastico 2009/10 di seguito riportati:
 Piano Nazionale di Informatica (P.N.I.);
 P.N.I. con Scienze Naturali e Biologiche;
 Indirizzo bilingue (inglese – tedesco).
Nelle classi quinte di codesto anno scolastico 2014/15, nate come classi prime
nell’anno 2010/11, qualunque sia la sezione di appartenenza, trovano applicazione
le norme ordinamentali, organizzative e didattiche contenute nel Regolamento di
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Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
riordino dei Licei.
Analogamente, le classi prime, seconde, terze e quarte del corrente anno scolastico seguono per legge i programmi e gli orari sanciti dalla riforma; per esse nessuna sperimentazione è legittima (es. : non trova legittimazione giuridica, né posto nell’organico ministeriale dei licei scientifici, il bilinguismo curricolare).
___________________
ORARIO delle LEZIONI per l’a.s. 2014/2015
L’orario delle lezioni è il seguente :
I ora
II ora
III ora
IV ora
V ora
8.15 – 9.15
9.15 – 10.15
10.15 – 11.15
11.15 – 12.15
12.15 – 13.15
Nell’orario settimanale delle lezioni è inserita, per ogni docente, un’ora “facoltativa” da dedicare al rapporto con le famiglie degli studenti, con colloqui individuali che hanno lo scopo di favorire lo sviluppo di un’intesa didattico - pedagogica efficace nel garantire il successo formativo degli studenti stessi, secondo il calendario deliberato (vedi rapporti scuola-famiglia).
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Avellino
27
Piano dell’Offerta Formativa
Articolazione oraria
PIANO DEGLI STUDI
del
LICEO SCIENTIFICO
-corso ordinarioOrario settimanale delle attività ed insegnamenti
1° biennio
2° biennio
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Matematica*
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali**
2
2
3
3
3
Disegno e storia dell’Arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative 1
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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indice
Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
PIANO DEGLI STUDI
del
LICEO SCIENTIFICO
-opzione Scienze ApplicateOrario settimanale delle attività ed insegnamenti
1° biennio
2° biennio
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
Matematica
5
4
4
4
4
Informatica
2
2
2
2
2
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali*
3
4
5
5
5
Disegno e Storia dell’Arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative 1
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
30
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Dal corrente anno scolastico 2014/15 è attiva presso il nostro Liceo l’opzione
“scienze applicate” *, che fornisce allo studente competenze avanzate negli studi
afferenti alla cultura scientifico- tecnologica, con particolare riferimento alle
scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.
*autorizzata dalla Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 49 del 28/02/2014 e pubblicata sul BURC n. 16 dello 03 marzo 2014.
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29
Piano dell’Offerta Formativa
PIANO DEGLI STUDI
del
LICEO SCIENTIFICO
-corso matematicoIn collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università degli
studi di Salerno e del Consorzio Universitario di Avellino, il Liceo Scientifico Matematico, attivo nel nostro Liceo dal prossimo anno scolastico 2015/16, è un progetto che attraverso lezioni pomeridiane, che si avvarranno del contributo di personalità e istituzioni di assoluto rilievo del panorama accademico e professionale italiano e internazionale, amplia il piano orario annuale del liceo scientifico ordinario e si rivolge agli studenti che intendono perseguire un livello di formazione eccellente nell’ambito delle scienze matematiche.
Orario settimanale antimeridiano delle attività ed insegnamenti
1° biennio
2° biennio
1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Matematica*
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali**
2
2
3
3
3
Disegno e storia dell’Arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative 1
1
1
1
1
Totale ore
27
27
30
30
30
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
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indice
Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
Prospetto dei corsi pomeridiani per il liceo matematico
1 anno
2 anno
3 anno
4 anno
5 anno
Matematica e Lett. Italiana
0
5
15
15
15
Matematica
10
10
10
15
15
Fisica
10
10
5
10
15
Matematica e Filosofia
0
0
10
10
10
Logica
20
25
10
10
10
Matematica e Storia
0
5
10
10
10
Matematica e Chimica
0
0
5
5
5
Matematica e Biologia
0
5
5
5
10
40
60
70
80
90
Totale ore annuali
L’accesso alla classe prima (che sarà costituita da circa 20-25 alunni) del corso di
Liceo matematico è conseguito attraverso una selettiva prova; l’aspirante alla
prova deve essere in possesso di una media di profitto non inferiore a 7.5/10, ottenuta nell’anno scolastico precedente (terza media).
Gli alunni, che non avranno superato la prova, saranno assegnati a un corso ordinario del Liceo scientifico Mancini o -su richiesta- ad una classe prima con opzione “scienze applicate”.
indice
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Avellino
31
Piano dell’Offerta Formativa
La Valutazione
La scheda di valutazione quadrimestrale – pagella
Secondo quanto deliberato dal Collegio dei docenti l’anno scolastico viene
suddiviso in due quadrimestri: alla scadere del 1° quadrimestre le famiglie sono informate sull’andamento scolastico degli alunni tramite
una pagella che riporta il voto unico per le classi I-II-III-IV,
mentre prevede il voto articolato in scritto e orale e/o pratico per le classi V, le ore di assenza per ciascuna disciplina, nonché il voto del comportamento, che viene attribuito in base alla griglia di valutazione che è stata approvata.
Ciascun docente, durante gli scrutini intermedi, propone un voto di profitto
per ogni singolo alunno, che scaturirà dall’esame dei seguenti criteri di valutazione: interesse, partecipazione al dialogo educativo, impegno, conoscenze, abilità e
competenze acquisite, grado di maturazione personale e livello di preparazione
raggiunto rispetto alla situazione di partenza.
Le verifiche
Nel rispetto del dettato normativo ( D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009), “secondo cui le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere
coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell’offerta formativa”, Il Liceo Mancini ha stabilito che:
 le prove scritte siano almeno 2 per quadrimestre e che le stesse siano tem-
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indice
Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
pestivamente riportate agli alunni prima della somministrazione della prova
successiva;
 che le prove siano diversificate per tipologia soprattutto in relazione alla
modalità di valutazione adottata attraverso il voto unico: prove strutturate
o semi strutturate, questionari (a risposta singola, multipla, vero/falso, aperta), prove scritte, grafiche e pratiche;
 le prove scritte siano corredate da note di analisi e valutazione;
 ogni docente comunichi agli alunni la griglia di valutazione relativa alla pro-
pria disciplina di insegnamento al fine di rendere efficace, trasparente e
coerente la valutazione stessa.
Criteri di ammissione alla classe successiva
Negli scrutini finali il Consiglio di classe procede collegialmente alla valutazione
del processo educativo e formativo seguito da ogni studente sulla base delle
proposte di voto dei docenti e in coerenza con la programmazione del consiglio di classe e con le finalità educative e didattiche generali approvate dal Collegio dei docenti. Pertanto, tenuto conto che ogni disciplina concorre alla formazione culturale e personale dello studente, che ogni consiglio di classe verifica le reali possibilità da parte del singolo alunno di raggiungere gli obiettivi
formativi previsti dalla programmazione, che l’assidua frequenza e la partecipazione incidono positivamente sulla valutazione e che nell’attribuzione dei
crediti scolastici e formativi si applicano le tabelle e i criteri definiti dalle norme generali e dal Collegio dei docenti, i criteri di valutazione seguiti sono i seguenti:
 giudizio di profitto (emerso dai compiti in classe, interrogazioni, test, ve-
rifiche scritte e orali, interventi da posto, produzione di ricerca individua-
indice
Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”
Avellino
33
Piano dell’Offerta Formativa
li ecc.);
 il grado di interesse, partecipazione e impegno dell’allievo nelle attività
scolastiche;
 il processo di miglioramento / peggioramento rispetto ai livelli di parten-
za;
 le capacità di recupero;
 il possesso di un metodo autonomo di lavoro;

i risultati ottenuti negli eventuali corsi di recupero ed approfondimento
e ogni elemento utile emerso anche nelle attività integrative;
 Il livello di competenze disciplinari raggiunto da ogni allievo rispetto alla
situazione iniziale.
La valutazione del triennio –Il credito scolastico
Nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni viene attribuito ad ogni
studente il credito scolastico, che contribuisce a determinare il punteggio
dell’Esame di Stato alla fine del corso di studi. Il credito scolastico rappresenta la
valutazione del grado di preparazione complessivo raggiunto, in ognuno dei tre
anni, dallo studente, sia riguardo al profitto che alle attività complementari, e
premia l’interesse e l’impegno dimostrati.
Per l’attribuzione del credito formativo (che consente solo di prendere il credito
maggiore nell’ambito di oscillazione della fascia individuata dalla media dei voti), i
Consigli di classe, in base alle indicazioni del Collegio dei docenti, adottano i criteri
dettati dalle disposizioni di legge, considerando quindi solo le esperienze qualificanti, debitamente documentate, da cui derivino competenze coerenti con il tipo
di studi seguito.
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indice
Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
In ogni caso, pur in presenza di valida documentazione di attività extra-scolastica riconosciuta, il Consiglio di classe può decidere di attribuire il credito minimo corrispondente alla media dei voti, in caso di comportamento generale non corretto.
Agli studenti con giudizio sospeso il credito scolastico verrà assegnato durante gli scrutini di valutazione del recupero, se saranno dichiarati idonei alla classe successiva.
I crediti formativi
1. Patente europea ECDL: si attribuisce il credito formativo in presenza del superamento dei
primi quattro moduli e, successivamente, degli altri tre necessari all’acquisizione della patente europea;
2. Certificazione di conoscenza delle lingue straniere (livello B1 per le classi terze e B2 per le
classi quinte);
3. Esperienze di studio all’estero svolte nel periodo estivo dell’anno precedente ed adeguatamente certificate da organismi accreditati a livello internazionale;
4. Certificati attestanti il conseguimento del diploma presso il Conservatorio;
5. Crediti erogati da istituzioni culturali autorevoli e riconosciute (almeno 20 ore) e partecipazione a progetti extrascolastici, in accordo/convenzione con la scuola come:
 Superamento della fase provinciale o ammissione alla fase regionale delle Olimpiadi di Matematica, Fisica, Chimica;
 Esperienze di stage lavorativo certificato, pari ad almeno 25 (venticinque) ore;
 Attività di volontariato, certificate, i cui fini siano sociali, per un numero minimo di 40 (quaranta) ore;
 Attività sportive a livello provinciale, regionale o nazionale, a condizione che le attività agonistiche abbiano durata almeno annuale e siano riconosciute dal CONI;
Di norma, i consigli di classe valutano le certificazioni di lingua ottenuti max l’estate precedente
l’anno del corso di riferimento (esempio: a.s. 2014/2015 certificazioni ottenute durante l’estate
2014). La documentazione per l’assegnazione del credito formativo dovrà pervenire entro il 15
maggio al docente coordinatore di classe o secondo indicazioni fornite dalla dirigenza.
indice
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Avellino
35
Piano dell’Offerta Formativa
Credito scolastico e credito formativo (a cura del MIUR)
Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico dello studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate.
CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico e’ un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di II grado e che dovrà
essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di maturità.
Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il
5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per merito, il credito e’ attribuito, per l’anno non frequentato, nella
misura massima prevista per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo anno. Ai
fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta, l’assenza o presenza di
debiti formativi. Il punteggio massimo così determinato e’ di 25 crediti.
Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:
I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.
CREDITO FORMATIVO
E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte
in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività sportive); in questo caso la validità dell’attestato e
l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla
base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle
decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo di studi e dei
corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma.
NOTE ( a cura del Liceo Mancini )
Il credito formativo, quindi, è parte integrante del credito scolastico.
Qualora la media dei voti non dia luogo a numero intero, l’arrotondamento avverrà per difetto se la frazione decimale è
inferiore a 0,50; l’arrotondamento avverrà per eccesso se la frazione decimale è uguale o maggiore di 0,50 (es. : 6,49 =
6; 6,50 - 6,51- 6,55 - 6,70, etc. = 7).
L’arrotondamento avviene sempre per eccesso in presenza di credito formativo.
36
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indice
Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
Indicatori e descrittori della valutazione
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Complete, ampliate in
modo autonomo e personale.
Affronta autonomamente anche
compiti complessi, applicando le
conoscenze e le procedure in
modo corretto.
Organizza in modo autonomo le conoscenze, stabilisce relazioni tra ambiti pluridisciplinari, documenta ed analizza il
proprio lavoro in modo critico, cerca situazioni adeguate per situazioni nuove
Complete e approfondite.
Esegue compiti impegnativi e sa
applicare i contenuti e le procedure, pur con qualche incertezza
in nuovi contesti.
Sa organizzare ed analizzare in modo autonomo le conoscenze acquisite, compie
anche alcuni collegamenti e sa valutare in
modo personale
Soddisfacenti ma non
approfondite.
Esegue correttamente compiti
semplici, sa applicare i contenuti
e le procedure anche in compiti
più complessi, pur con alcune
incertezze.
Non ha piena autonomia, ma è un diligente ed affidabile esecutore, coglie gli
aspetti essenziali degli argomenti proposti.
Complessivamente accettabili, di ordine generale e non estese.
Esegue compiti semplici senza
errori sostanziali, affronta compiti più impegnativi con qualche
difficoltà.
Coglie gli aspetti fondamentali, ma le sue
analisi non sono puntuali.
Superficiali, incerte e
non complete.
Applica le conoscenze minime
senza commettere gravi errori
ma con imprecisioni.
Analizza con difficoltà temi questioni e
problemi. Opportunamente guidato sintetizza le conoscenze ed effettua semplici valutazioni.
Frammentarie e piuttosto superficiali.
Riesce ad eseguire compiti semplici ma commette errori anche
gravi nell’esecuzione.
Ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali, le analisi sono parziali ed
imprecise.
VALUTAZIONE
9-10
OTTIMO/ECCELLENTE
8
BUONO
7
DISCRETO
6
SUFFICIENTE
5
MEDIOCRE
4
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
1-3
Scarse e gravemente
lacunose.
Non riesce ad applicare le conoscenze neppure in compiti semplici.
Non sa effettuare le analisi e le sintesi più
elementari.
ASSOLUTAMENTE
INSUFFICIENTE
indice
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Avellino
37
Piano dell’Offerta Formativa
Criteri per l’attribuzione del voto di condotta
VOTO
Obiettivo
Indicatore
Acquisizione di una coscienza morale e civile
Descrittore
Comportamento
L’alunno/a è sempre corretto con i docenti, cin i compagni,
con il personale della scuola. Rispetta gli altri e i loro diritnel
riconoscimento delle differenze individuali
Uso delle strutture della
scuola
Utilizza in maniera responsabile il materiale e le strutture della
scuola
Rispetto del regolamento
Rispetta il regolamento. Non ha a suo carico provvedimenti
disciplinari
Frequenza
Frequenta con assiduità le lezioni e rispetta gli orari. Nel caso
di assenze giustifica con tempestività
Partecipazione al dialogo
educativo e didattico
Partecipa con vivo interesse al dialogo educativo e collabora
attivamente alla vita scolastica
Rispetto delle consegne
Assolve alle consegne in maniera puntuale e costante. È sempre munito del materiale della scuola
Comportamento
Nei confronti dei docenti e del personale della scuola è corretto. Rispetta gli altri e i loro diritti
Uso delle strutture della
scuola
Non sempre utilizza al meglio il materiale e le strutture della
scuola
Rispetto del regolamento
Il comportamento è corretto e rispettoso delle regole
Frequenza
Frequenta con regolarità le lezioni, ma talvolta non rispetta gli
orari
Partecipazione al dialogo
educativo e didattico
Partecipa proficuamente alle lezioni e collabora alla vita della
scuola
Rispetto delle consegne
Nella maggior parte dei casi rispetta le consegne ed è solitamente munito del materiale necessario
10/9
Partecipazione alla vita
scolastica
Acquisizione di una coscienza morale e civile
8
Partecipazione alla vita
scolastica
38
Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”
indice
Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
VOTO
Obiettivo
Indicatore
Acquisizione di una
coscienza morale e
civile
Comportamento
Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei compagni e del personale della scuola è corretto. Mantiene atteggiamenti rispettosi degli altri e dei loro diritti
Uso delle strutture della
scuola
Utilizza in maniera non sempre accurata il materiale e le strutture
della scuola
Rispetto del regolamento
Talvolta non rispetta il regolamento, riceve uno o più richiami
scritti senza convocazione dei genitori.
Frequenza
Si rende responsabile di assenze e ritardi e non giustifica puntualmente (il giorno dopo)
Partecipazione al dialogo educativo e didattico
Segue con sufficiente interesse le attività scolastiche, è disponibile a collaborare alla vita della classe e dell’istituto
Rispetto delle consegne
Talvolta non rispetta le consegne, non sempre è munito del materiale scolastico.
Comportamento
Il comportamento dell’alunno nei confronti dei docenti, dei
compagni e del personale della scuola sostanzialmente corretto.
Mantiene nel complesso atteggiamenti rispettosi degli altri e dei
loro diritti
Uso delle strutture della
scuola
Utilizza in modo non sempre accurato il materiale e le strutture
della scuola
Rispetto del regolamento
Viola il regolamento in condizioni particolari. Riceve ammonizioni
verbali e scritte e/o note in condotta.
Frequenza
Si rende responsabile di assenze e ritardi strategici e non giustifica regolarmente.
Partecipazione al dialogo educativo e didattico
Non sempre segue con sufficiente interesse le attività scolastiche
e spesso si distrae durante le lezioni.
Rispetto delle consegne
Non sempre rispetta le consegne. Talvolta non è munito del materiale scolastico.
7
Partecipazione alla
vita scolastica
Acquisizione di una
coscienza morale e
civile
6
Partecipazione alla
vita scolastica
Descrittore
indice
Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”
Avellino
39
Piano dell’Offerta Formativa
VOTO
Obiettivo
Acquisizione di una
coscienza morale e
civile
5
Partecipazione alla
vita scolastica
Acquisizione di una
coscienza morale e
civile
Indicatore
Comportamento
Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti dei
docenti, degli alunni e del personale della scuola.
Uso delle strutture della
scuola
Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale e le
strutture della scuola.
Rispetto del regolamento
Viola di continuo il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e
scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità
scolastica per violazioni anche gravi per un periodo non superiore
a 5 giorni
Frequenza
Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che restano
ingiustificati o che vengono giustificati in ritardo.
Partecipazione al dialogo educativo e didattico
Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni.
Rispetto delle consegne
Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale
scolastico.
Comportamento
Si comporta in modo arrogante e irrispettoso nei confronti dei
docenti, degli alunni e del personale della scuola.
Uso delle strutture della
scuola
Utilizza in maniera trascurata e irresponsabile il materiale e le
strutture della scuola.
Rispetto del regolamento
Viola di continuo il regolamento. Riceve ammonizioni verbali e
scritte e/o viene sanzionato con l’allontanamento dalla comunità
scolastica per violazioni anche gravi per un periodo superiore a 5
giorni
Frequenza
Si rende responsabile di ripetute assenze e/o ritardi che restano
ingiustificati o che vengono giustificati in ritardo.
Partecipazione al dialogo educativo e didattico
Non dimostra alcun interesse per il dialogo educativo ed è sistematicamente fonte di disturbo durante le lezioni.
Rispetto delle consegne
Non rispetta le consegne. Sistematicamente è privo del materiale
scolastico.
4
Partecipazione alla
vita scolastica
40
Descrittore
Liceo Scientifico Statale “Pasquale Stanislao Mancini”
indice
Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
Incidenza delle sanzioni disciplinari sul voto di condotta
Ai fini di un più chiaro rapporto tra le sanzioni disciplinari e l’attribuzione del voto
in condotta si precisa quanto segue:
1. I richiami verbali non hanno un’incidenza diretta sul voto di condotta, ma,
se ripetuti contribuiscono a determinare un quadro generale di scarso rispetto delle regole di comportamento.
2. Un solo richiamo scritto, anche senza convocazione dei genitori, esclude
automaticamente dalla fascia del voto 10, ma se non intervengono ulteriori
fattori negativi e tenuto conto delle circostanze del richiamo stesso, può
ancora permettere l’accesso al voto 9.
3. Più richiami scritti, anche senza convocazione dei genitori, escludono automaticamente dalla fascia del voto 9/10.
4. Più sospensioni o una sola sospensione superiore a 5 giorni, se non sono
seguite da una chiara dimostrazione di ravvedimento nel comportamento,
escludono dalla sufficienza in condotta.
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Criteri per lo svolgimento dei corsi di recupero
1.
La valutazione dei debiti prioritari sugli altri e la creazione del gruppo di lavoro cioè del gruppo dei docenti che si farà carico di svolgere i corsi di recupero
è compito del Collegio dei docenti e dei Consigli di classe. I C.d.c. stabiliscono, inoltre, i criteri di omogeneità delle discipline nella formazione del gruppo di docenti, che si occuperà del recupero. I Consigli di classe stabiliranno
anche le materie prioritarie (al massimo tre e non più di due scritte) per ogni
allievo, prendendo in considerazione le valutazioni risultanti dagli scrutini intermedi e finali.
2.
Fermo restando il principio della volontarietà per il docente che accetta la
nomina a tenere il corso di recupero pomeridiano, i criteri di precedenza per
il conferimento dell’incarico sono i seguenti:
3.
a.
Docenti della Scuola della stessa disciplina
b.
Docenti esterni inclusi nella graduatoria d’Istituto.
Nella formazione dei gruppi-classe si potrà ricorrere a differenti modalità di
composizione del gruppo stesso, sia a classi parallele sia a classi verticali
(formate dalle classi del primo biennio e del secondo biennio, con
l’eccezione delle classi quinte), purché il gruppo stesso non risulti costituito
da più di 15 allievi;quando il numero degli alunni è superiore a 15 allievi fino ad
un massimo di 18 alunni, il gruppo può essere costituito soltanto da alunni di
classi parallele.
4.
Il numero di alunni per classe deve essere mediamente di 15 unità, con
un’oscillazione compresa tra un minimo di dieci e un massimo di diciotto alunni per classe, salvo nei casi in cui non siano possibili le suddivisioni dei
gruppi classe.
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Piano dell’Offerta Formativa
5.
In ogni caso, sarà la verifica finale scritta a sancire il recupero o meno del debito registrato. Il corso di recupero, svolto durante l’anno scolastico, obbliga
tutti gli allievi della classe a sottoporsi alla verifica finale, indipendentemente
dalla necessità di recuperare un debito formativo (sarà cura dei docenti diversificare le prove per gli allievi che non hanno fatto registrare debiti formativi).
6.
In linea di massima non saranno affidati ai docenti gli allievi seguiti nelle proprie classi; il gruppo, che è formato da classi parallele, sarà affidato al docente che ha il minor numero di allievi nel gruppo stesso;
7.
L’assenza del docente individuato e incaricato di svolgere le attività del corso, comporta la sua sostituzione con altro docente interno, che a sua volta
abbia dato la propria disponibilità, purché la maggioranza degli alunni, ammessi al corso, non appartenga a classi comprese nella sua cattedra.
8.
Le quindici ore richieste dall’art. 2, comma 9, dell’O.M. n. 92 del 5/11/2007,
s’intendono assolte anche se svolte nella misura di due ore pro die, quando
l’alunno ha fatto registrare il debito in una sola disciplina e quando il corso di
recupero è effettuato nel periodo estivo, in assenza di ulteriori attività didattiche.
9.
Nell’individuazione delle materie da recuperare hanno la precedenza le discipline letterarie, scientifiche e linguistiche, che prevedono prove scritte e
orali: Italiano, Latino, Informatica, Lingua straniera, Matematica e Scienze.
10. L’assenza, anche di un’ora, dell’alunno durante il corso di recupero, non invalida il risultato del corso,nel senso che l’alunno verrà comunque valutato
attraverso la verifica finale; sono fatti salvi i casi di assoluta eccezionalità (es.:
ricovero in ospedale, lutto familiare, attività o impegni inderogabili), per i
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Piano dell’Offerta Formativa
quali saranno giustificate non più di due assenze per corso.
11.
Allo scopo di prevenire e/o rimediare ai suddetti casi eccezionali di assenza al
corso di recupero, la durata dei medesimi viene prevista per sedici ore
/giorni, così da garantire agli allievi la possibilità di recuperare l’assenza involontaria alla lezione del corso. La possibilità di recuperare l’assenza viene
concessa allo studente che esibirà certificato e/o adeguata motivazione scritta, certa e documentabile, comunque verificata dal docente che ha tenuto il
corso di recupero e ratificata dal Consiglio di classe.
12. Sono obbligati al recupero del debito gli alunni che fanno registrare votazioni uguali o inferiori a quattro; il voto mediocre corrispondente al cinque, specialmente se riportato in una disciplina orale, comporta il recupero tramite
studio individuale, curato dai familiari del singolo studente. Le mediocrità
conseguite nelle materie con valutazione anche scritta determineranno il recupero in itinere.
ATTIVITÀ DI RECUPERO AL TERMINE DEL PRIMO QUADRIMESTRE.
Per gli studenti che in sede di scrutinio intermedio presentino insufficienze in una
o più discipline, il Consiglio di classe predispone interventi di recupero delle carenze rilevate. Sarà cura del consiglio di classe procedere ad un’analisi attenta dei
bisogni formativi di ciascuno studente e della natura delle difficoltà rilevate
nell’apprendimento delle varie discipline. Le discipline oggetto dei corsi di recupero sono scelte non solo sulla base del numero di studenti e della disponibilità
delle risorse, bensì anche sulla constatazione del maggior numero di valutazioni
insufficienti in un’area disciplinare.
Il Consiglio di classe terrà conto anche della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti.
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Piano dell’Offerta Formativa
L’organizzazione delle iniziative di recupero programmate dal Consiglio di classe è
portata a conoscenza delle famiglie degli studenti interessati.
Ove le famiglie non intendano avvalersi di tali iniziative devono darne alla scuola
comunicazione formale.
Sia che ci si avvalga o che non ci si avvalga delle iniziative di recupero, gli studenti
hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di classe
che ne comunica l’esito alle famiglie.
I corsi pomeridiani previsti alla fine del primo quadrimestre si affiancano ai corsi
antimeridiani, svolti dai docenti in orario curricolare (c.d. “recupero in itinere”),
per quelle discipline per cui non sono attivati corsi pomeridiani. In tali circostanze
i docenti articoleranno il proprio orario di servizio in modo da recuperare spazi
orari a favore di lezioni integrative (ex IDEI) per gli allievi con debito, annotando
sul registro personale e della classe le ore/attività svolte al fine del recupero.
Il periodo di svolgimento di tutti i corsi non dovrà essere prolungato oltre il tempo necessario ad effettuare 15 ore di lezioni, anche al fine di non rallentare il raggiungimento degli obiettivi fissati in partenza e di non sottrarre spazi al potenziamento destinato agli alunni meritevoli.
I corsi di recupero intermedi avranno inizio intorno alla prima metà del mese di
febbraio e comunque in base al calendario scolastico che di anno in anno verrà
approvato.
Fatti salvi i casi di assoluta eccezionalità (es.: ricovero in ospedale, lutto familiare,
attività o impegni inderogabili) e quelli già previsti nelle deroghe sul computo delle assenze, non verrà giustificata più di una assenza per corso, nel senso che, nel
caso di più assenze, all’alunno verrà attestata la mancata frequenza del corso.
Al termine del corso di recupero ogni docente per la propria disciplina sommini-
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Piano dell’Offerta Formativa
strerà una verifica finale scritta a tutti gli alunni della classe. Tutti gli alunni della
classe sono obbligati a sostenere la prova indipendentemente dalla necessità di
recuperare un debito formativo.
SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO
Negli scrutini finali il consiglio di classe procede alla sospensione del giudizio di
ammissione alla classe successiva nel caso in cui l’alunno abbia fatto registrare tre
voti di insufficienza in due discipline scritte e una orale.
ATTIVITÀ DI RECUPERO SUCCESSIVA ALLO SCRUTINIO FINALE.
In caso di sospensione del giudizio finale, la Scuola, subito dopo le operazioni di
scrutinio finale, comunica alle famiglie, per iscritto, le decisioni assunte dal Consiglio di classe, indicando le specifiche carenze rilevate per ciascuno studente dai
docenti delle singole discipline e i voti proposti in sede di scrutinio nella disciplina
o nelle discipline nelle quali lo studente non abbia raggiunto la sufficienza.
Contestualmente vengono comunicati gli interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche che la scuola è
tenuta a portare a termine entro la fine dell’anno scolastico.
Analogamente a quanto previsto per i recuperi del primo quadrimestre, ove i
genitori o coloro che esercitano la responsabilità genitoriale non ritengano di
avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche finali di cui sopra.
I corsi di recupero estivi si terranno nella seconda metà del mese di luglio e/o secondo quanto sarà stabilito nell’ultimo collegio dei docenti nel mese di giugno.
Prima della scelta e somministrazione delle prove d’esame, ogni dipartimento di
disciplina sceglierà i nuclei argomentativi da inserire nelle prove.
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Piano dell’Offerta Formativa
A seguire ciascun consiglio di classe provvederà alla scelta della tipologia e modalità di trasmissione della prova, in coerenza con l’offerta formativa che ciascun
docente, come da programmazione iniziale ha elaborato insieme agli altri membri
del consiglio. La prova sarà corredata della griglia di valutazione scritta, approvata dal singolo dipartimento di disciplina. Seguirà la correzione e valutazione finale
del Consiglio di classe. Al Collegio dei docenti spetta, infine, la ratifica dei risultati
degli esami.
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Progetti e attività integrative
Il Liceo Mancini organizza progetti ed attività, anche extra-curricolari, volti a integrare ed ampliare l’offerta formativa,
a
migliorare
l’efficienza
e
a
promuovere
l’efficacia
dell’insegnamento, per il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici che la Scuola si propone.
In particolare queste attività sono finalizzate a:
 favorire la crescita della personalità e degli interessi degli studenti;
 combattere il disagio giovanile;
 contribuire a migliorare la salute psico-fisica degli allievi e i loro rapporti interpersonali;
 contribuire a creare un’immagine specifica del liceo;
 fornire validi strumenti di scelta in vista dell’iscrizione all’università.
Le competenze di programmazione spettano non solo al Collegio dei docenti,
ma anche a quelle Commissioni, Dipartimenti, gruppi di lavoro o singoli docenti
che evidenzino e verifichino un bisogno formativo; i progetti sono successivamente sottoposti all’approvazione del Collegio per quanto attiene agli aspetti didattici e formativi, mentre il Consiglio d'Istituto ne vaglia e approva la fattibilità
economica. Tali progetti vengono sviluppati da insegnanti interni all'Istituto e
possono prevedere la collaborazione di esperti esterni.
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Piano dell’Offerta Formativa
Quadro sinottico dei progetti e delle attività integrative
progetto
obiettivi/attività
personale
addetto
classi
coinv.
tipologia
attività
01
ATTIVITA’ SPORTIVA POMERIDIANA
L'attività sportiva del liceo ha toccato, nel corso di diversi
anni, numerose discipline molto diverse tra loro, ottenendo risultati e riconoscimenti a livello regionale e nazionale.
Attualmente lo Sport al Liceo Mancini si basa su attività di:
atletica leggera, pallavolo, pallacanestro e tennis tavolo.
Tutte le attività sono coordinate dai docenti di Educazione
Fisica.
DOCENTI
interni
Tutte
Curriculari
Extracurriculari
02
“IL PROPRIO TEMPO”
appreso tra
cinema e filosofia
Il progetto si propone di migliorare le capacità di espressione e comunicazione attraverso la lingua, la scrittura, il
gesto, l’immagine, la musica.
DOCENTI
interni
ESPERTI
esterni
Tutte
Extracurriculari
03
ORIENTAMENTO:conoscere e
conoscersi per orientarsi
Mira ad accrescere nello studente la capacità di controllo
attivo sulla propria vita, di riconoscimento e valorizzazione
delle proprie risorse, a renderlo protagonista della propria
esperienza e a portarlo ad una scelta curriculare e professionale consapevole.
DOCENTI
interni
ESPERTI
esterni
Tutte
Curriculari
Extracurriculari
04
IL QUOTIDIANO IN CLASSE
Tale attività si propone di analizzare ed approfondire, in
modo completo, argomenti di particolare interesse per gli
studenti.
DOCENTI
interni
Tutte
Curriculari
05
CONSUMO CONSAPEVOLE
Educazione all’ambiente ed alla salute
DOCENTI
interni
Tutte
Curriculari
Extracurriculari
Inserire gli studenti nella nostra realtà scolastica;
Realizzare la continuità fra Scuola Media Inferiore e
Scuola Media Superiore (classi prime) e fra biennio e
triennio (classi terze);
Favorire la crescita culturale e psicologica dello studente;
Favorire nello studente il riconoscimento delle proprie
difficoltà e aspettative;
Rendere lo studente partecipe alla progettazione, al
controllo e alla valutazione del processo formativo;
Favorire la conoscenza di spazi,strutture e organismi
della scuola, la partecipazione attiva consapevole alla
vita scolastica.
DOCENTI
interni
I
Curriculari
Extracurriculari
n
-
06
ORIENTAMENTO
IN ENTRATA
-
07
“STAR BENE A SCUOLA”
Favorire la socializzazione degli alunni, potenziarne le capacità creative e calarli in modo consapevole nella realtà di
cui rappresentano la risorsa primaria.
DOCENTI
interni
Tutte
Curriculari
Extracurriculari
08
Corsi di potenziamento
di MATEMATICA
I corsi tendono a rafforzare ed approfondire le conoscenze matematiche, rivolgendosi alle eccellenze scolastiche.
DOCENTI
interni
IV
V
Extracurriculari
09
OLIMPIADI
DELLA MATEMATICA
Gara scolastica di livello comunale, provinciale, regionale,
nazionale.
DOCENTI
interni
III
IV
V
Curriculari
Extracurriculari
indice
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Piano dell’Offerta Formativa
n
progetto
obiettivi/attività
personale
addetto
classi
coinv.
tipologia
attività
10
Corsi di potenziamento
di FISICA
I corsi tendono a rafforzare ed approfondire le conoscenze della fisica, rivolgendosi alle eccellenze scolastiche.
DOCENTI
Interni
IV
V
Extracurriculari
12
OLIMPIADI
DELLAFISICA
Gara scolastica di livello comunale, provinciale, regionale,
nazionale.
DOCENTI
Interni
IV
V
Curriculari
Extracurriculari
13
GIORNALE
“TIRI MANCINI”
Il giornale si propone come punto di confluenza e di raccordo delle attività culturali realizzate nella scuola e come
sintesi creativa di un ampio e complesso processo formativo, promuovendo negli studenti sentimenti di autostima e
autovalutazione.
DOCENTI
Interni
Tutte
Curriculari
Extracurriculari
14
RIVALUTAZIONE DELLO STUDIO DEL LATINO
I corsi tendono alla rivalutazione dello studio della lingua e
civiltà latina.
DOCENTI
Interni
Tutte
Extracurriculari
15
VIAGGI D’ISTRUZIONE
E VISITE GUIDATE
Gli studenti approfondiranno le tematiche didattiche attraverso la partecipazione a visite di località di interesse
storico-artistico, in Italia e/o all’estero, secondo quanto
stabilito dai Consigli di classe, nel rispetto del regolamento
relativo.
DOCENTI
Interni
Tutte
Extracurriculari
16
CENTRO DI INFORMAZIONE E
CONSULENZA (Sportello di
ascolto)
Il centro offre un supporto psicologico agli alunni in difficoltà al fine di prevenire il disagio giovanile e l’abbandono
scolastico.
DOCENTI
interni
ESPERTI
esterni
Tutte
Curriculari
Extracurriculari
17
ATTIVITA’ INTEGRATIVE DI
RECUPERO
E POTENZIAMENTO
Tali attività sono dirette a studenti che incontrano difficoltà nel raggiungere obiettivi prefissati nella programmazione annuale delle singole discipline e che evidenziano lacune pregresse.
DOCENTI
Interni
Tutte
Curriculari
Extracurriculari
18
IMPARARE AD IMPARARE
Attività dirette a far acquisire un metodo di studio e di archiviazione delle conoscenze acquisite.
DOCENTI
Interni
19
AMPLIAMENTO OFFERTA
FORMATIVA
(seconda lingua straniera)
Possibilità di conseguire il CAMBRIDGE CERTIFICATE PET
(Livello B1) ed il FIRST CERTIFICATE (Livello B2)
Docenti
interni
ESPERTI
esterni
Tutte
Curriculari
Extracurriculari
DIPLOMA DSD
Possibilità di conseguire il Diploma DSD
(DeutschesSprachdiplomStufen I und II)
Il Diploma di Lingua Tedesca della Conferenza Permanente
dei Ministri della Pubblica Istruzione, secondo livello,
(DSD II der KMK), è un diploma attestante livello europeo
B2 e C1
Docenti
interni
Classi
con lingua
tedesca
Curriculari
ed integrative
20
50
I
II
Curriculari
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Avellino
Piano dell’Offerta Formativa
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI- BES
Il nostro Liceo si impegna a migliorare il proprio livello di accoglienza e inserimento degli alunni, individuando gli alunni con bisogni educativi speciali. Nel rispetto della copiosa normativa vigente, L. 170-2010 -UNESCO 2000 (Educazione
per tutti entro il 2015) -Direttiva 27/12/2012- Circolare Min. n. 8 del 6/03/2013- Nota
USR Piemonte del 19/04/2013- NOTA 21/08/2013 EMILIA ROMAGNA , sin dall’inizio
dell’anno scolastico il Consiglio di classe, rilevate le problematiche nell’esperienza
scolastica dell’alunno BES, valutata l’esistenza di necessità educative non soddisfabili con le tradizionali metodologie didattiche, pianifica l’intervento e, se necessario, predispone un piano personalizzato o PDF – PEI (L. 104 / 1992), PDP (Direttiva 27.12.2012), PDP (L.170/2010). Sulla base delle osservazioni condotte dai
docenti mediante strumenti condivisi e l’analisi della documentazione (Diagnosi di
DSA, Verbali di accertamento handicap, relazioni cliniche, altro…), il piano personalizzato può prevedere:
 attività adattate rispetto al compito comune (in classe);
 attività differenziate con materiale predisposto (in classe);
 attività di approfondimento / recupero individuale;
 tutoraggio tra pari (in classe o fuori);
 lavori di gruppo tra pari in classe;
 attività di piccolo gruppo fuori dalla classe;
i cui contenuti possono essere
 comuni
 alternativi
 ridotti
 facilitati. sussidi
Verifica e valutazione
Le verifiche possono avvenire attraverso prove comuni, prove adattate e prove
differenziate sulla base dell’eventuale PEI e PDP, proposte in classe per ogni singola disciplina.
Risorse strumentali
La scuola nel corso degli anni cercherà di acquisire attrezzature e ausili informatici
specifici che possano rispondere in modo adeguato ai bisogni speciali di alunni
con bisogni educativi speciali.
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Piano dell’Offerta Formativa
Protocollo per alunni con Disagio linguistico
Per gli alunni con disagi linguistici, nel rispetto del DPR 394/99 art.45, il Collegio
dei Docenti :
 definisce, in relazione al livello di competenza dei singoli alunni stranieri, il
necessario adattamento dei programmi d’insegnamento;
 adotta interventi individualizzati o per gruppi di alunni per facilitare
l’apprendimento della lingua italiana.
Per la valutazione dell’alunno i Consigli di classe prenderanno in considerazione:
 la situazione linguistica di partenza,
 le osservazioni sistematiche sull’alunno;
 la verifica dei progressi in relazione alla situazione di partenza;
 il conseguimento degli obiettivi previsti.
52
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Avellino
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piano de ll `offe rt a for mat iva - Liceo Scientifico Mancini