A TUTTI A SANTA CECILIA AL VIA LA STAGIONE PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE M U S I C SABATO 12 LUNEDÌ 14 MERCOLEDÌ 16 MERCOLEDÌ 23 CHRISTIAN THIELEMANN E LA IV DI BRAHMS REQUIEM ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA DIRETTORE ANTONIO PAPPANO D AUDITORIUM LUNEDÌ 14 MARCO BALIANI SOLITUDINI R C O PRIMA RAPPRESENTAZIONE MONDIALE A GIOVEDÌ 17 VENERDÌ 18 SALA SANTA CECILIA ORE 21 MERCOLEDÌ 30 P 2005 E L L NOVEMBRE A MÜNCHNER PHILHARMONIKER VERDI ROMA JAZZ FESTIVAL MICHAEL BUBLÉ GESTITO DA NOVEMBRE MERCOLEDÌ 2 Musica per Roma Sala Santa Cecilia ore 21 Le Parole di Pier Paolo Pasolini FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Goffredo Bettini Antonio Pappano Direttore Musicale Vicepresidente Andrea Mondello Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Romaeuropa Festival 2005 Compagnie Montalvo-Hervieu “On danƒe” Roberto Gabbiani Maestro del Coro GIOVEDÌ 3 Roberto Grossi Direttore generale Sala Sinopoli ore 21 Accademia Filarmonica Romana Consiglio di amministrazione Alexander Lonquich pianoforte musiche di Poulenc, Fauré, Albéniz, Rihm, Debussy, Schumann Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Sala Petrassi ore 21 Vicepresidente Roberto Pertile Compagnie Montalvo-Hervieu “On danƒe” Innocenzo Cipolletta Consiglieri Giovanni Ferreri Walter Veltroni Sindaco di Roma Gianni Letta Sala Petrassi ore 21 Romaeuropa Festival 2005 VENERDÌ 4 Sala Santa Cecilia ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Alberto Basso Giovanni Malagò Michele Campanella Mario Marazziti Azio Corghi Orchestra Barocca di Venezia Giuliano Carmignola direttore e violinista Les Maîtres Vénitiens Vivaldi Il Giustino: Sinfonia Galuppi Concerto a quattro in sol minore Tartini Concerto per violino D 96 Vivaldi Le quattro stagioni Vittorio Di Paola Collegio dei revisori dei conti Vittorio Mincato Presidente Luigi Pezzi Mario Marazziti Sala Sinopoli ore 21 Jack De Johnette Quartet Alessandro Bonura Collegio dei revisori dei conti Sala Petrassi ore 21 Giovanni Chiarion Casoni Presidente Demetrio Minuto Paolo Germani Giovanni Sapia Antonio Libri Giuseppe Dalla Torre Romaeuropa Festival 2005 Compagnie Montalvo-Hervieu “On danƒe” SABATO 5 Antonio Simeoni Sala Petrassi ore 16 e ore 21 Romaeuropa Festival 2005 Compagnie Montalvo-Hervieu “On danƒe” Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Mozart Kyrie K 341 Mozart Ave Verum corpus, mottetto K 618 Honegger Sinfonia n. 3 "Liturgique" Schoenberg Pace sulla terra, op. 13 Beethoven Sinfonia n. 5 Sala Sinopoli ore 21 PMJO - Parco della Musica Jazz Orchestra Maurizio Giammarco direttore Parco della Musica Jazz Orchestra Songbook DOMENICA 6 GraficheEditoriali stampa 1923 SPA dal 00191 Roma, via Bomarzo 32 • tel. +39 06 330901 www.marchesigrafiche.it • [email protected] Roma Milano Londra Sala Santa Cecilia ore 21 Roma Jazz Festival Michael Bolton Studio 3 Lezioni di Rock Viaggio al centro della Musica A cura di Gino Castaldo ed Ernesto Assante LUNEDÌ 7 Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Mozart Kyrie K 341 Mozart Ave Verum corpus, mottetto K 618 Honegger Sinfonia n. 3 “Liturgique” Schoenberg Pace sulla terra, op. 13 Beethoven Sinfonia n. 5 Sala Sinopoli ore 21 Incontri d’autore Pino Daniele Sala Petrassi ore 21 Hermeto Pascoal Teatro Studio ore 21 Piano Solo Geri Allen MARTEDÌ 8 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Mozart Kyrie K 341 Mozart Ave Verum corpus, mottetto K 618 Honegger Sinfonia n. 3 “Liturgique” Schoenberg Pace sulla terra, op. 13 Beethoven Sinfonia n. 5 Sala Sinopoli ore 21 McCoy Tyner MERCOLEDÌ 9 Sala Petrassi ore 21 Bill Frisell Band GIOVEDÌ 10 Sala Santa Cecilia ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia UBS Verbier Festival Orchestra James Levine direttore Yundi Li pianoforte Smetana La sposa venduta: ouverture Carter Partita per orchestra Chopin Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra Beethoven Sinfonia n. 7 VENERDÌ 11 Sala Santa Cecilia ore 21 Sala Santa Cecilia introduzione ore 11, concerto ore 12 Family Concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Accademia Nazionale di Santa Cecilia Beethoven Sinfonia n. 5 Teatro studio ore 21 Orchestra Roma Sinfonietta Francesco Lanzillotta direttore Kesenija Prohaska voce Antonello Maio pianoforte Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Jacub Hrusa direttore Antonio Sardi de Letto Orietta Caianiello pianoforti musiche di Poulenc, Sbordoni, Beethoven Alfred Brendel pianoforte Mozart Nove variazioni su un minuetto K 573 Schumann Kreisleriana Schubert Momenti musicali D 780 op. 94 Beethoven Sonata n. 15 op. 28 “Pastorale” musiche di Borgazzi, Gershwin C A L E N D A R I O Il calendario potrebbe subire delle variazioni SABATO 12 GIOVEDÌ 17 LUNEDÌ 21 SABATO 26 Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Tamar Iveri soprano Sonia Ganassi mezzosoprano Giuseppe Sabbatini tenore Ildar Abdrazakov basso Sala Santa Cecilia ore 21 Roger Waters “Ça ira” Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia David Zinman direttore Denia Mazzola Gavazzeni soprano Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Verdi Requiem Accademia Nazionale di Santa Cecilia Sala Sinopoli ore 21 Amadou & Mariam Sala Petrassi ore 21 Vesselin Stanev pianoforte DOMENICA 13 Sala Sinopoli ore 11 PMJO - Parco della Musica Jazz Orchestra Jazz Focus: la musica di Mario Corvini Studio 3 ore 11 Lezioni di Rock Viaggio al centro della Musica A cura di Gino Castaldo e Ernesto Assante Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio direttore, da definire Giuliano Sommerhalder tromba Giovanni Cretoni corno inglese musiche di Haydn, Copland, Ligeti, Boccherini Sala Petrassi ore 21 Roma Jazz Festival Roy Hargrove RH Factor LUNEDÌ 14 Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Tamar Iveri soprano Sonia Ganassi mezzosoprano Giuseppe Sabbatini tenore Ildar Abdrazakov basso Verdi Requiem Sala Sinopoli ore 21 Accademia Filarmonica Romana Concerto Italiano Rinaldo ALessandrini direttore musiche di Lully, Purcell, Telemann, Mascitti, Tuma, Pugnani, Sammartini Sala Petrassi ore 21 Solitudini Quattro pezzi di solitarie esistenze Un progetto di Marco Baliani La solitudine del poeta. Manfred testo di George Gordon Noel Byron, su sinfonia di Tchaikovsky per pianoforte a quattro mani eseguita da Fillippo Faes e Angela Annese MARTEDÌ 15 Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Bill Evans Soulgrass MERCOLEDÌ 16 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Tamar Iveri soprano Sonia Ganassi mezzosoprano Giuseppe Sabbatini tenore Ildar Abdrazakov basso Verdi Requiem D. Scarlatti 5 Sonate: K 466, K 146, K 96, K 481 K 39 Chopin Barcarola op. 60, Polacca op. 44, Notturno op. 48 n. 1, Scherzo n. 3 op. 39 Skrjabin Sonata n. 3 op. 23 Liszt Rapsodia Ungherese n. 11 e n. 12 VENERDÌ 18 Sala Santa Cecilia ore 21 Roger Waters “Ça ira” Sala Sinopoli ore 21 Solisti dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore e pianista Poulenc Trio per oboe, fagotto e pianoforte Mozart Quintetto per pianoforte e fiati, K 452 Brahms Quintetto per pianoforte e archi, op. 34 Fauré Pelléas et Mélisande, suite dalle musiche di scena Berlioz Herminie, scène lyrique per soprano e orchestra Ravel Ma mère l'oye, suite Stravinskij L’uccello di fuoco, suite dal balletto Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Chiara Civello Teatro Studio Asiaticafilmmediale Incontri con il cinema asiatico MARTEDÌ 22 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia David Zinman direttore Denia Mazzola Gavazzeni soprano Fauré Pelléas et Mélisande, suite dalle musiche di scena Berlioz Herminie, scène lyrique per soprano e orchestra Ravel Ma mère l'oye, suite Stravinskij L’uccello di fuoco, suite dal balletto Copland Quiet City Varèse Amériques Battistelli Afterthought, per orchestra about a shakespearean tragedy (prima esecuzione assoluta) Ravel Boléro Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Lü Jia direttore musiche di R. Strauss, Webern, Beethoven Teatro Studio Asiaticafilmmediale Incontri con il cinema asiatico DOMENICA 27 Studio 3 ore 11 Lezioni di Rock Viaggio al centro della musica A cura di Gino Castaldo e Ernesto Assante Auditorium dalle ore 19 Romaeuropa Festival 2005 Festa elettronica Teatro studio ore 21 Nuova Consonanza e Fondazione Isabella Scelsi Festival Scelsi Giacinto Scelsi, I Canti del Capricorno (1962–72) Teatro Studio Asiaticafilmmediale Incontri con il cinema asiatico MERCOLEDÌ 23 SABATO 19 Sala Santa Cecilia ore 21 Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia David Zinman direttore Denia Mazzola Gavazzeni soprano Münchner Philharmoniker Christian Thielemann direttore Fauré Pelléas et Mélisande, suite dalle musiche di scena Berlioz Herminie, scène lyrique per soprano e orchestra Ravel Ma mère l'oye, suite Stravinskij L’uccello di fuoco, suite dal balletto Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Anthony and the Johnsons Teatro Studio Asiaticafilmmediale Incontri con il cinema asiatico DOMENICA 20 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Debussy Prélude à l'après midi d'un faune La mer, tre schizzi sinfonici Brahms Sinfonia n. 4 Teatro Studio Asiaticafilmmediale Incontri con il cinema asiatico GIOVEDÌ 24 Sala Sinopoli ore 21 Roma Jazz Festival Incognito Sala Petrassi ore 21 Viaggio nel cinema americano I Fratelli Coen e Frances Mc Dormand Sala Santa Cecilia introduzione ore 11, concerto ore 12 Family Concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia David Zinman direttore Teatro Studio Asiaticafilmmediale Incontri con il cinema asiatico Ravel Ma mère l'oye, suite Stravinskij L’uccello di fuoco, suite dal balletto Sala Santa Cecilia ore 21 Studio 3 ore 11 Lezioni di Rock Viaggio al centro della musica A cura di Gino Castaldo e Ernesto Assante Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Lü Jia direttore Herbert Schuch pianoforte VENERDÌ 25 LUNEDÌ 28 Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Copland Quiet City Varèse Amériques, per orchestra Battistelli Afterthought, per orchestra about a shakespearean tragedy (prima esecuzione assoluta) Ravel Boléro MARTEDÌ 29 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Copland Quiet City Varèse Amériques, per orchestra Battistelli Afterthought, per orchestra about a shakespearean tragedy (prima esecuzione assoluta) Ravel Boléro MERCOLEDÌ 30 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Sala Santa Cecilia ore 21 Roma Jazz Festival Michael Bublé Stagione di Musica da Camera András Schiff pianoforte Teatro Studio ore 21 Beethoven Integrale delle Sonate per pianoforte Sonate op. 31 n.1, n. 2, n. 3 e Sonata op. 53 "Waldstein" Nuova Consonanza e Fondazione Isabella Scelsi Sala Petrassi ore 21 musiche di Scelsi, Evangelisti Accademia degli Sfaccendati Orchestra Filarmonica di Torino Damian Iorio direttore musiche di Mozart musiche di Franck, R. Strauss. Mendelssohn, Brahms Teatro Studio Asiaticafilmmediale Incontri con il cinema asiatico Teatro Studio Asiaticafilmmediale Incontri con il cinema asiatico Teatro Studio Asiaticafilmmediale Incontri con il cinema asiatico Festival Scelsi Quartetto d’archi di Torino Venerdì 4 Sala Santa Cecilia ore 21 Les Maîtres Vénitiens Orchestra Barocca di Venezia Giuliano Carmignola direttore e violinista Visto che non esistono più le mezze stagioni, è bello che almeno la musica ci ricordi il tempo nel quale i diversi climi si avvicendavano nel corso di un’an- Vivaldi Il Giustino: Sinfonia Galuppi Concerto a quattro Tartini Concerto per violino D. 96 Vivaldi Le quattro stagioni LE STAGIONI DI VIVALDI... nata cambiando il volto della terra e recando con sé, secondo una scansione più o meno regolare, il “bello e il cattivo tempo”: Primavera, Estate, Autunno e Inverno. Quattro, come gli altrettanto celebri Concerti per violino di Antonio Vivaldi di gran lunga i più famosi dei 12 Concerti che compongono il ciclo detto “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione” e composti, come quasi tutti i Concerti del “Prete rosso” (ne scrisse oltre 600!), per la sua orchestra di sole ragazze orfane, detta “Orchestra dell’Ospedale della Pietà” a Venezia. E’ naturale che il felicissimo segno musicale, perfettamente aderente al clima di ogni stagione dell’anno, abbia determinato la fama straordinaria e ineguagliata di queste che sono tra le hits più gettonate dell’intera Storia della Musica. Dall’allegria dei contadini per l’arrivo della bella stagione all’opprimente canicola estiva, dalle piogge novembrine ai rigori del freddo e del gelo, nella coloratissima partitura vivaldiana c’è tutto. Qualche giorno prima dell’Estate di San Martino, sarà Giuliano Carmignola che, insieme a Vivaldi, affronterà con l’Orchestra Barocca di Venezia altri maestri veneziani contemporanei all’autore delle Quattro Stagioni. Venerdì 11 Sala Santa Cecilia ore 21 Alfred Brendel pianoforte Mozart Nove variazioni su un minuetto K 573 Schumann Kreisleriana Schubert Momenti musicali Beethoven Sonata n. 15 op. 28 “Pastorale” E se da sempre la Musica ha tentato, più che di imitare, di reinterpretare i suoni della Natura, era normale che ai tempi del nascente Romanticismo si tentasse di dar suono, con le sette note, non solo ai rumori e ai colori della Natura, ...E LA CAMPAGNA DI BEETHOVEN ma pure ai sentimenti che la sua contemplazione genera nell’animo di artisti sensibili come Beethoven, che qualche tempo prima della sua Sesta Sinfonia, compone una Sonata per pianoforte chiamata nello stesso modo, ”Pastorale”. Equilibrio interiore, serenità e saggezza: tutti regali di una gita in campagna, forse per ristorarsi dei malinconici tormenti della Sonata immediatamente precedente, anch’essa dettata dalle suggestioni paesaggistiche di un “Chiaro di Luna”... Con la Sonata n.15 op. 28 il grandissimo pianista (e coltissimo poeta) Alfred Brendel chiuderà un concerto ricco delle romantiche e forti emozioni elargite da Schumann e Schubert Sabato 5 ore 18 Lunedì 7 ore 21 Martedì 8 ore 18.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Mozart Kyrie K 341 Ave Verum corpus K 618 Honegger Sinfonia n. 3 “Liturgique” Schoenberg Pace sulla terra, op. 13 Beethoven Sinfonia n. 5 PAPPANO METTE LA QUINTA Antonio Pappano dirige la Quinta di Beethoven, trionfo di un’umanità che, grazie alla luce della ragio- BEETH OVEN ne, esce vittoriosa dal conflitto contro l’avverso destino che bussa minaccioso nelle note ribattute all’inizio del primo tempo, al termine di un concerto interamente dedicato al tema della Pace e della Guerra. Dopo le intime preghiere corali del Kyrie K 341 e dell’Ave Verum K 618 di Mozart, il programma comprende la Cantata Friede auf Erde (Pace in Terra) di Arnold Schoenberg, che nel 1907 mette (vanamente) in guardia l’Europa dalla ferocia di ogni possibile conflitto bellico. Conflitto che, ahimè, infesterà per la seconda volta il mondo intero dal 1939 al 1945, anno in cui, in preda ad un devastante stato depressivo dovuto alla tragedia della Guerra Mondiale, Arthur Honegger compone la sua sconvolgente Sinfonia Liturgica, dando ai suoi tre movimenti il titolo di altrettante sezioni del Requiem latino. Giovedì 10 Sala Santa Cecilia ore 21 Concerto Straordinario UBS Verbier Festival Orchestra James Levine direttore Yundi Li pianoforte Smetana La sposa venduta: ouverture Carter Partita per orchestra Chopin Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra Beethoven Sinfonia n. 7 CON LEVINE LA STAR YUNDI LI Nel quinto anno dalla sua formazione, l’UBS Verbier Festival Orchestra compie un tour che toccherà 7 nazioni di due continenti (Europa e Sud America) e la sua tappa romana è di quegli appuntamenti assolutamente imperdibili. Di rado, infatti, può accadere di ascoltare un’orchestra formata da più di 100 elementi tra i 17 e i 29 anni provenienti da 29 paesi del mondo, riuniti da una Fondazione no-profit interamente dedicata al sostegno dei giovani musicisti. Valori aggiunti della serata saranno l’assoluta eccellenza del direttore d’orchestra, l’americano James Levine, infaticabile e brillante interprete, che passa con disinvoltura dal repertorio lirico (è direttore musicale del Metropolitan di New York) a quello sinfonico e la giovanissima star del pianismo internazionale, il cinese Yundi Li, primo classificato nel 2000, dopo due edizioni senza vincitore, nel quinquennale e prestigioso Concorso Chopin di Varsavia (quello che laureò Pollini, la Argerich e Zimerman). Vero e proprio mito popolare nel suo paese, dove contende ai cantanti rock il primato della fama, Yundi Li trascinerà il pubblico con il cavallo di battaglia che a Varsavia lo ha portato alla vittoria: il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Chopin. Il programma, dopo la scatenata Ouverture della Sposa Venduta di Smetana, comprende la Partita per Orchestra del compositore contemporaneo statunitense Elliott Carter, pupillo del padre della musica americana Charles Ives e due volte Premio Pulitzer. Il titolo di sapore bachiano “Partita”, ispirato all’autore dopo un viaggio in Italia, non tragga in inganno: partitura estremamente concitata, il brano vuole ricostruire proprio la medesima agitazione di una vera e propria Partita di Calcio!... E per finire l'apoteosi della Settima di Beethoven. Sabato 12 ore 18 Lunedì 14 ore 21 Mercoledì 16 ore 19,30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Tamar Iveri soprano Sonia Ganassi mezzosoprano Giuseppe Sabbatini tenore Ildar Abdrazakov basso Verdi Messa da Requiem Domenica 13 Sala Prove Coro ore 11 Conferenze di Pierluigi Petrobelli Il Requiem di Verdi: un messaggio politico a cura degli Amici di Santa Cecilia Nel cuore di chi ama la musica, contende a quello di Mozart il primo posto nella nutrita classifica (Victoria, Cimarosa, Cherubini, Berlioz, Schumann, Fauré…) dei Requiem di ogni tempo: è la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi che Antonio Pappano ha inserito nel suo percorso di rimeditazione sulla morte, iniziato con il War Requiem di Britten, che ha inaugurato la stagione. Nel 1868 muore Rossini e, allo scopo di ristabilire il primato dell’opera italiana pericolosamente insidiato dai sinfonisti stranieri, Verdi decide di comporre una Messa da Requiem insieme ad altri 11 musicisti, scegliendo per sé una delle sezioni conclusive, il Libera me. Il progetto non andrà mai in porto e quando nel 1873, scivolando sui gradini di una chiesa, muore a Milano l’88enne Alessandro Manzoni, Verdi, che lo venerava e lo considerava un santo, un genio e un eroe, torna su quel Libera me e inizia a lavorare ad un Requiem da eseguirsi nel primo anniversario della morte dell’autore dei Promessi Sposi. Puntualmente, il 22 maggio dell’anno seguente, è lui stesso a dirigere il suo Requiem nella chiesa milanese di San Marco e l’esito è trionfale. Sarà forse la drammatica e angosciata visione cattolica della morte (ma non dimentichiamolo: Verdi era ateo), o la connaturata teatralità del gesto musicale verdiano: fatto sta che attraverso il linguaggio immediato e lineare dell’opera italiana (cori, recitativi, arie, duetti, quartetti) il Requiem racconta lo sgomento, il terrore, la speranza e l’abbandono consolatorio nell’abbraccio di Dio con quella medesima forza espressiva che continua a garantire al melodramma ottocentesco il suo universale successo. E se il soprano che intona il Libera Me è una vera e propria eroina verdiana al pari di Leonora, Aida o Violetta, le masse corali che urlano gli squarci apocalittici del Dies Irae ricordano le rappresentazioni del Giudizio Universale di tutta la storia dell’Arte Italiana, partendo dai pittori Tre-Quattrocenteschi del Camposanto di Pisa o del Battistero di Firenze, per culminare nella sconvolgente e grandiosa visione degli affreschi michelangioleschi della Sistina, spesso accostati e, a ragione, al Requiem di Verdi. Giovedì 17 Sala Petrassi ore 21 Vesselin Stanev pianoforte VERDI REQUIEM Skrjabin A. Scarlatti Sonata n. 3 op. 23 5 Sonate: K 466, K 146, K 96, K 481, K 39 Liszt Rapsodie Ungheresi Chopin n. 11 in la minore Barcarola op. 60 n. 12 in do diesis minore Polacca op. 44 Notturno op. 48 n. 1 Scherzo n. 3 op. 39 Bulgaro, 41 anni, il pianista allievo di Alexis Weissenberg, Vesselin Stanev, che il critico americano Harold C. Schoenberg ha definito “un virtuoso degno della tradizione di Horowitz”, è il protagonista di un concerto fuori abbonamento dedicato a quattro compositori che fecero della tastiera il fulcro della propria creatività artistica: Scarlatti, Chopin, Skrjabin e Liszt. Composte per il clavicembalo, le oltre 600 Sonate di Domenico Scarlatti sembrano, se eseguite al piano, pensate apposta per mettere in luce tutte le qualità tecniche e virtuosistiche dell’esecutore ed è per questo che hanno sempre fatto parte del repertorio di tutti i grandi pianisti di ogni epoca. E’ con loro che ha inizio la storia della letteratura pianistica, anche se ai tempi di Scarlatti il pianoforte non esisteva ancora. Degli altri tre autori, Stanev eseguirà pagine tra le più celebri e amate, come la Polacca op. 44 o la Barcarola di Chopin e le Rapsodie Ungheresi di Franz Liszt. STANEV DA SCARLATTI A LISZT Venerdì 18 Sala Sinopoli ore 21 Solisti dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano pianista Poulenc Trio per oboe, fagotto e pianoforte Mozart Quintetto per pianoforte, e fiati K 452 Brahms Quintetto per pianoforte e archi op. 34 PAPPANO AL PIANOFORTE CON I SOLISTI DI SANTA CECILIA Il Direttore Musicale della nostra Orchestra, Antonio Pappano, si presenta al pubblico come “primus inter pares” insieme ad ensemble strumentali da camera: al pianoforte. E il programma, che presenterà insieme ai Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia non potrebbe essere più vario e stimolante. Si comincia con lo squisito Trio di Francis Poulenc con l’oboe e il fagotto, composto nel 1926 e considerata una delle più belle pagine di musica da camera del compositore francese, e si continua con il Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e fiati K 452 di Mozart, un ulteriore tassello nel grandioso mosaico del mondo mozartiano, composto da Amadeus a 28 anni, nel pieno della sua maturità artistica. Un quintetto che lo stesso Mozart considerava "la cosa migliore che abbia mai scritto", e che , nel corso dei secoli, ha sempre rinnovato la stupefatta ammirazione degli ascoltatori. E che dire del pezzo successivo, il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi di Brahms? Anche questo è considerato uno dei capolavori della musica da camera di tutti i tempi e, dunque, una serata tutta in crescendo. Sabato 19 ore 18 Lunedì 21 ore 21 Martedì 22 ore 19,30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia David Zinman direttore Denia Mazzola Gavazzeni soprano Fauré Pelléas et Mélisande, suite dalle musiche di scena Stravinskij L’Uccello di fuoco, suite dal balletto Berlioz Herminie, scène lyrique per soprano e orchestra Ravel Ma Mère l'Oye, suite Tutto francese il programma che David Zinman propone nel suo debutto romano. Il direttore d’orchestra americano (è nato in Ohio nel 1936), conteso dalle migliori orchestre del mondo, si è messo in luce con incisioni discografiche brillanti e originali, che hanno conquistato i più prestigiosi riconoscimenti. In particolare ha suscitato ammirazione un suo ciclo di sinfonie di Beethoven che, per la prima volta, rispettava le indicazioni metronomiche dell’autore, tradizionalmente rifiutate perché giudicate troppo veloci. Si inizia con le incantate musiche di scena per il Pelléas et Mélisande di Maurice Meterlinck (che ispirò a Debussy l’opera omonima) composte da Gabriel Fauré; si fa un salto all’indietro con Berlioz e la sua scena lirica Herminie per soprano e orchestra, basata su un brano della Gerusalemme Liberata di Tasso; ci si immerge nel clima fiabesco di Ma mère l’oye di Ravel nella scintillante orchestrazione dovuto allo stesso autore; si resta, infine, nel mondo delle favole con L’Oiseau de Feu di Stravinskij, che compose la musica per i Ballets Russes di Diaghilev. La prima rappresentazione a Parigi nel 1910 riscosse un successo trionfale. Nel 1919, lo stesso Stravinskij ne trasse la Suite in programma. ZINMAN E L'UCCELLO DI FUOCO Münchner Mercoledì 23 Sala Santa Cecilia ore 21 Philharmoniker Christian Thielemann direttore IL RITORNO DI THIELEMANN Debussy Prélude à l'après midi d'un faune La Mer, tre schizzi sinfonici Brahms Sinfonia n. 4 E’ passato un anno da quando Christian Thielemann, considerato all’unanimità il maggiore erede del filone di grandi direttori d’orchestra tedeschi che parte da Hans von Bülow e attraverso Furtwaengler arriva fino ad Herbert von Karajan, salì per la prima volta, in qualità di Generalmusikdirektor, sul podio dei Münchner Philharmoniker. I monacensi difficilmente dimenticheranno l’ovazione che accolse la folgorante esecuzione della Quinta Sinfonia di Bruckner: è iniziato così l’idillio tra il 45enne Direttore e l’Orchestra che fu di Sergiu Celibidache. Eccoli finalmente a Roma, dove qualche anno fa Thielemann era ospite fisso dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, con un programma pensato appositamente per dimostrare l’alto livello qualitativo di uno dei migliori complessi sinfonici del mondo: la colorata e soffusa tavolozza di Debussy e il solido sound germanico di Brahms. Del primo ascolteremo due assoluti e celeberrimi capolavori: il delicato Prélude à l’après-midi d’un faune, ispirato ad una poesia di Mallarmé, e il trascinante trittico sinfonico de La Mer. Del grande amburghese, invece, Thielemann e i suoi affronteranno l’ultima delle quattro Sinfonie, solenne e appassionato omaggio alla tradizione musicale tedesca, che culmina nelle trenta variazioni di un tema di sapore bachiano della tragica Passacaglia finale. Venerdì 25 Sala Santa Cecilia ore 21 András Schiff pianoforte Integrale delle sonate per pianoforte di Beethoven V Concerto Prosegue, per il terzo anno consecutivo, l’esecuzione integrale e più o meno cronologica del ciclo delle 32 sonate beethoveniane per pianoforte di Andras Schiff, giunto, con questo concerto, all’opera 31 e all’opera 53, vale a dire nel periodo della piena maturità artistica di Beethoven. L’opera 31 è composta di un terzetto di Sonate, tra le quali spicca, per carattere e fama, la n. 2 in re minore detta “La tempesta”. E una vera e propria tempesta inte- Sonata n. 16 in sol maggiore op. 31 n. 1 Sonata n. 17 in re minore op. 31 n. 2 “La tempesta” Sonata n. 18 in mi bemolle maggiore op. 31 n. 3 Sonata n. 21 in do maggiore op. 53 “Waldstein” SCHIFF E LA SONATA WALDSTEIN riore sembra esprimere l’affannoso e agitato primo movimento, in cui lo stile classico pare definitivamente archiviato per cedere una volta per tutte il posto al Romanticismo e, appunto, allo Sturm und Drang (Tempesta e Assalto) movimento che, nei primissimi anni dell’800 (siamo nel 1802) accendeva gli animi di artisti, letterati e musicisti di mezza Europa. Dopo gli accenti quasi comici e da commedia popolare dell’ultima delle tre Sonate op. 31, Schiff eseguirà una tra le più belle e giustamente note del corpus, l’op. 53 detta Waldstein, dal nome del Conte cui Beethoven la dedicò. La placida, olimpica serenità del rondò conclusivo è di quelle che riconciliano con il mondo e con se stessi, specialmente al termine di una faticosa giornata trascorsa magari nel caos cittadino… Venerdì 25 Spazio Risonanze ore 19,15 I Salotti del Venerdì Seminario introduttivo al concerto con degustazione di vini Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Copland Quiet City suite Varèse Amériques per grande orchestra Battistelli Afterthought, per orchestra about a shakespearean tragedy Ravel Boléro BOLERO IL TRIONFO DEL Sabato 26 ore 18 Lunedì 28 ore 21 Martedì 29 ore 19,30 Sala Santa Cecilia A prima vista il programma del concerto sinfonico di Antonio Pappano a fine novembre sembra mancare di quel filo conduttore tematico che è caratteristica peculiare di tutti i suoi concerti. A ben guardare, invece, il filo c’è, eccome, ed è una sorta di omaggio alla stessa idea di “orchestra”, sulla quale si sofferma a meditare Giorgio Battistelli nel suo nuovissimo – e presentato in prima assoluta – Afterthougt (about a shakespearean tragedy). Il brano è una sorta di valutazione delle possibilità espressive in un mondo dalla percettività modificata come quello contemporaneo, al di là del riferimento puramente letterario, ma con in mente senz’altro la propria recente esperienza di teatro musicale basata sul Riccardo III. E quale migliore “show off” per un’orchestra sinfonica del celeberrimo Boléro di Ravel che, da una semplice melodia esposta dal flauto solista, costruisce via via un monumentale crescendo che coinvolge per accumulo tutti gli altri strumenti fino ad una finale esplosione di selvaggia sensualità? Nella prima parte del concerto l’orchestra viene invece chiamata a descrivere la città americana: quella notturna, intimista di Quiet City, brano composto da Aaron Copland per il dramma di Irwin Shaw e il caotico chiasso metropolitano diurno di Amériques di Edgar Varèse, parigino naturalizzato USA, che nel 1926 compose questo sorprendente pezzo sperimentale (il titolo sottintende anche l’idea della scoperta di un “Nuovo Mondo”) giustamente famosissimo e ammirato dai compositori del XX secolo, da Stravinskij a Frank Zappa. In organico ben 145 strumenti, alla già nutrita formazione sinfonica-tipo viene accostata una tanto affollata quanto inconsueta schiera di percussioni e, addirittura, una sirena! Giunta alla sua decima edizione, riparte l'attesissima “Tutti a Santa Cecilia!” 2005- interattivo dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni e centrato sul variopinto rapporto 2006, la stagione di concerti, spettacoli e attività musicali per bambini, ragazzi e tra la musica e i libri illustrati. Ritroveremo poi gli appuntamenti musicali dedicati famiglie. Novità assoluta di quest’anno è la JuniOrchestra!, l’orchestra dei ragazzi ai piccoli da 0 a 2 anni, gli spettacoli con i burattini per i bambini dai 3 ai 5 anni dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che insieme ai laboratori delle Voci e tante altre iniziative interattive e divertenti. Non mancheranno naturalmente le Bianche darà lustro e colore alle iniziative didattiche della stagione. Potranno par- tradizionali lezioni-concerto e gli spettacoli dedicati ai Ragazzi (da 6 a 12 anni) e teciparvi giovani strumentisti e, cosa davvero interessante, non c’è un limite mini- ai Teen (da 11 a 19 anni). Poi ancora le Palestre Musicali, workshop interattivi sulle mo di età! Le selezioni si svolgeranno presso l’Auditorium nei mesi di dicembre e famiglie strumentali dell’orchestra e i laboratori nelle scuole di Canto, gennaio. Vincitrice del prestigioso premio Abbiati, “Tutti a Santa Cecilia!” si presenta Composizione e altro ancora! Non ultima la linea Benessere, una serie di iniziati- quest’anno ancora più ricca. Le iniziative proposte sono ideate e indirizzate a spe- ve musicali dedicate allo star bene e al recupero di situazioni disagiate tra cui i cifiche fasce d’età. La sezione Micronote, nata lo scorso anno e dedicata ai picco- concerti negli ospedali, gli spettacoli con i ragazzi diversamente abili e, perché no, lissimi da 0 a 5 anni, grazie al successo riscosso e alle continue richieste, que- “Suona che ti passa”, uno spettacolo anti…stress. st’anno risulterà ulteriormente impreziosita. La stagione parte con un workshop TTIASANTACECILIA!TUTTIASANTACECILIA Domenica 20, ore 17.30 e lunedì 21, ore 10 Sala Coro Martedì 29 e mercoledì 30, ore 10 sabato 3 e domenica 4, ore 17.30 Sala Petrassi Storie di musica A spasso tra le pagine dei libri illustrati per ascoltare, cantare, danzare, suonare Solisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Figaro e le nozze di Pulcinella! Opera per burattini Teatro dei Burattini San Carlino Strumentisti del Conservatorio Santa Cecilia direttore Felix Reimann Spettacolo - età consigliata: 3 - 7 anni In collaborazione con il CDM onlus – Centro Didattico Musicale Laboratorio - età consigliata: 3 - 6 anni Da novembre 2005 a maggio 2006 Musica e Arti Percorso laboratoriale sull’interazione tra la Musica e le altre Arti riservato alle scuole 5 lezioni in Sala Prove Coro e 4 concerti in abbinamento Kermesse finale: venerdì 19 maggio 2006, Sala Sinopoli Età consigliata: scuole medie inferiori Da novembre 2005 a giugno2006 Studio 1 Vengo anch’io! Babysitting musicale in occasione dei concerti sinfonici del sabato pomeriggio Età: 4–12 anni zi rez A p dibili e incr euro 5 9e FAMILY CONCERT Tornano i Family Concert, concerti della domenica mattina a prezzi imbattibili (9 euro gli adulti 5 euro sotto i 30 anni) che l’Accademia dedica a studenti, giovani (dai 12 anni in su) e famiglie, perché possano trascorrere un'ora insieme ai grandi capolavori della musica classica. Come non portare un figlio (o un nipote, o una fidanzata…) ad ascoltare dal vivo la Quinta Sinfonia di Beethoven, preceduta dalle brillanti introduzioni divulgative in programma il 6 novembre? Per molti, che appartengono a generazioni ormai mature, è stato il pezzo che ha fatto scattare la scintilla e li ha fatti innamorare della musica. Regalate (e regalatevi) la felicità di (ri)scoprirla dal vivo, anche perché sul podio c’è Antonio Pappano, da quest’anno Direttore Musicale dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, a garantire un’esecuzione al calor bianco. Uno dei più amati balletti di Stravinskij è invece protagonista dell’altro Family Concert il 20 novembre: l’Uccello di Fuoco e il suo inconfondibile clima da fiaba russa popolata di principesse prigioniere, stregoni, uccelli magici e alberi dalle mele d’oro, composto per i Ballets Russes di Diaghilev e coreografato da Fokine, è diretto da David Zinman. A!TUTTIASANTACECILIA!TUTTIASANTACE Domenica 6 novembre Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto O R C H E S T R A Domenica 20 novembre Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Domenica 8 gennaio Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto D E L L ’ A C C A D E M I A Domenica 15 gennaio Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto N A Z I O N A L E D I Domenica 29 gennaio Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto S A N T A direttore Antonio Pappano direttore David Zinman direttore Antonio Pappano direttore Pinchas Steinberg Beethoven, Sinfonia n. 5 Ravel, Ma Mère l'Oye suite Stravinskij, L'uccello di fuoco suite Mozart, Sinfonia n. 25 K183 Mozart, Sinfonia n. 31 K 297 Mendelssohn, Sinfonia n. 3 op. 56 "Scottish" C E C I L I A direttore Dietfried Bernet violino Uto Ughi Dvořák, Concerto per violino op. 53 AUDITORIUM mercoledì 2, giovedì 3 e venerdì 4 Sala Petrassi ore 21 sabato 5 Sala Petrassi ore 16 e ore 21 Co-realizzazione Compagnie Montalvo-Hervieu ON DANƒE opera per 17 interpreti Biglietti: intero 33 euro. Info 0680241281 Esclusiva nazionale COREOGRAFIA JOSÉ MONTALVO E DOMINIQUE HERVIEU SCENOGRAFIA E IDEAZIONE VIDEO JOSÉ MONTALVO MUSICA JEAN-PHILIPPE RAMEAU O N D A N ƒ E L’ultima creazione della Compagnia Montalvo-Hervieu è probabilmente la più colorata, spettacolare, giocosa ideata da questo originale duo di creatori-coreografi che uniscono danza, musica (tratta dall’opera Les Paladins di Jean Philippe Rameau) e video, con un risultato di grande potenza scenica. Confondendosi con un video multicolore, i danzatori, in scena tra balletti classici, danze africane, hip pop, ci restituiscono l’estetica settecentesca del piacere, reinterpretata ed attualizzata. L’eden rappresentato dalle immagini proiettate è un’arca di Noè senza pareti, con elefanti danzanti e paesaggi tracciati da un digitale pennello dadaista, che trasforma treni metropolitani in carrozze belle epoque e calici in innocue piscine per tigri. On danƒe incarna il desiderio di un mondo liberamente e semplicemente sen- AUDITORIUM suale, che sappia incantare lo sguardo, nutrire lo spirito ed innalzarci in volo. Mercoledì 2 Sala Santa Cecilia ore 21 Le parole di Pier Paolo Pasolini s v i l u p p o o m o l o g a z i o n e p r o g r e s sp oa l a z z o p r o c e s s o Una serata di musica e testimonianze per ricordare Pier Paolo Pasolini, a 30 anni dalla sua morte. Sul palco dell’Auditorium faranno il loro omaggio a Pasolini diversi importanti artisti della scena musicale italiana con la partecipazione straordinaria di Patti Smith. Ognuno di loro porterà il suo contributo personalissimo, attraverso parole e musica. Interverranno Aisha Cerami, Alice, Avion Travel, Lucilla Galeazzi. Alle esibizioni sul palco si alternerà la proiezione di immagini. In rari materiali d’archivio Pasolini illustra le parole presenti nelle opere dell’impegno civile: sviluppo, progresso, palazzo, omologazione, processo... Tutti i contributi video sono stati messi a disposizione da Rai - Direzione Teche. I filmati sono stati scelti e curati personalmente dall’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma, Gianni Borgna. Co-produzione Centre Chorégraphique National de Créteil et du Val-de-Marne, Théâtre National de Chaillot, Le Théâtre-Scène Nationale de Narbonne, Grand Théâtre de la Ville de Luxembourg, Les Gémeaux/ Sceaux/Scène Nationale, Le Duo/Dijon. Con il sostegno della Caisse des Dépôts in favore della danza. Il Centre Chorégraphique National de Créteil et du Val-de-Marne è sovvenzionato dal Ministero della Cultura e della Comunicazione DRAC Ile-de-France e dal Conseil Général du Val-deMarne et de la Ville de Créteil. Con il supporto Association Francaise d' Action Artistique Ingresso gratuito. Per le modalità di accesso in sala: tel. 0680241281 Assessorato alle Politiche Culturali Photo L. Philippe © CCN Creteil COMPAGNIE MONTALVO-HERVIEU in collaborazione con Scelto da Assessorato Politiche Culturali Dipartimento Cultura Ufficio Spettacolo R O M A J A Z Z F E S T I V A L AUDITORIUM in coproduzione con Domenica 6 Sala Santa Cecilia ore 21 Michael Bolton MICHAELBOLTON Biglietti: 40 euro galleria, 60 euro platea Ha venduto oltre 40 milioni di dischi, divenendo uno dei cantanti e parolieri più famosi del mondo. Il suo esordio musicale risale al 1983 con “Fool's of game”, seguito nel 1987 da “The Hunger” e poi dal primo vero successo Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 nel 1989: “Soul Provider”, con la pluripremiata hit “How Am I Supposed To Live Without you”. Dal 1991, con “Time, Love & Tenderness”, diventa una star internazionale, undici milioni di copie vendute ed un Grammy per “When a Man Loves a Woman”. Lo stesso anno vince due MTV American Music Award, nelle categorie Miglior Artista Maschile e Miglior Album Maschile. Il suo album successivo, “Timeless" (The Classic) è una collezione rock and blues: un altro successo di pubblico e di critica. Con il singolo “Said I Loved You…But I Lied”, vince il Disco di Platino. Si ritira poi spontaneamente per quasi © Claudio Casanova quattro anni fino alla primavera 2002, quando inizia a promuovere “Only a Woman Like You”, il suo primo album con la Jive Records. ROYHARGROVE RHFACTOR Se negli anni Novanta ha seguito le orme del Domenica 13 Sala Petrassi ore 21 Roy Hargrove Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 suo scopritore, Wynton Marsalis, realizzando dischi stilisticamente ineccepibili in stile hard bop, Roy Hargrove, con i suoi nuovi lavori sembra deviare sicuramente verso un percorso personale. Dall’afro al jazz-funky, dall’acid jazz alla black music, dal pop al neo soul è uno dei più versatili trombettisti della scena jazz internazionale. GUIDOCREPAX Per la prima volta a Roma una mostra dedicata al rapporto tra il creatore di Valentina, Guido Crepax, e il suo amore per la musi- ca jazz. “Crepax e il jazz” comprenderà l’esposizione delle 48 tavole originali della storia “L’uomo di Harlem” dedicata a Charlie Parker; 10 tavole tratte dalla storia “Nessuno”, dove Valentina è raffigurata con alcuni dei grandi interpreti del jazz; 2 tavole del fumetto “Rembrandt e le streghe” con Valentina e Archie Shepp. E inoltre copertine di dischi disegnate da Crepax tra cui la prima in originale eseguita nel 1954. La mostra avrà come commento musicale i brani preferiti da Crepax e incisi sul disco “My funny Valentine – The jazz I love”. Dal 5 al 27 novembre AuditoriumArte dal lunedì al venerdi dalle ore 17 alle 21; sabato, domenica e festivi dalle ore 11 alle 21 ingresso libero AUDITORIUM Scelto da R O M A J A Z Z F E S T I V A L BILLEVANS Martedì 15 Sala Sinopoli ore 21 Bill Evans Soulgrass Biglietti: 15 euro Il sassofonista Bill Evans può vantare di aver suonato con gente del calibro di John Mclaughlin, Herbie Hancock, Gil Evans, Mick Jagger e Andy Summers. Il suo stile unico si esprime con l’amato e virtuoso sax ma anche Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 come prolifico tastierista, scrittore e produttore. Tra i membri che hanno militato nella sua band Push spiccano Victor Bailey, Darryl Jones, Hiram Bullock, Dennis Chambers. Apprezzato da Miles Davis, Evans ha ottenuto grandi riconoscimenti anche in Giappone. Il suo curriculum poi racconta dell’appartenenza alla Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin tra il 1984 e il 1986, esperienza che lo ha portato a suonare in gran parte dell’Europa e degli Stati Uniti. Con il grande chitarrista ha registrato gli album “Adventures in radio land” e “Mahavishnu”. Sabato 19 Sala Sinopoli ore 21 Antony & The Johnsons Biglietti: 25 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 ANTONY HEGARTY VOICE/ PIANO JULIA KENT VIOLONCELLO MAXIM MOSTON VIOLINO JEFF LANGSTON BASSO KEVIN BARKER CHITARRA PARKER KINDRED PERCUSSIONI ROB MOOSE VIOLINO/ACCORDION/ CHITARRA Lunedì 21 Sala Sinopoli ore 21 Chiara Civello Biglietti: 10 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 ALAIN MALLET PIANO BEN BUTLER CHITARRA RICHARD HAMMOND BASSO DAN RIESER BATTERIA ANTONY&THEJOHNSONS Non si è mai sentita una voce così vellutata, blues, dal carattere fanciullesco e adornata di una semplicità senza tempo. Le sue canzoni sommano assieme emozioni fortissime come la ricerca, l'amore, la perdita. “I Am A Bird Now”, il secondo album di questo straordinario artista di New York e del suo gruppo, contiene il contributo di altri artisti (Rufus Wainwright, Devendra Banhart) e di alcuni eroi di Antony (Lou Reed, Boy George). Il loro coinvolgimento riflette tutta la loro ammirazione per Antony e per il posto che occupa nella comunità artistica internazionale. Che sia il personaggio del momento lo testimonia anche la recente vittoria del Mercury Prize, riconoscimento attribuito a chi raccoglie il più ampio consenso di critica e pubblico, un successo che lo ha visto prevalere sui Coldplay e Kaiser Chiefs. CHIARACIVELLO Nasce a Roma, nel 1975. Inizia suonando il piano e la chitarra, ma è nel canto che trova la sua vocazione musicale, passione che approfondisce frequentando la prestigiosa Berklee School di Boston, dove si laurea nel 1998. Come molti altri artisti usciti dalla Berklee, si trasferisce a New York e qui si immerge nello studio della musica latina. Nel 1998 compone “Parole Incerte”, la canzone che cambia il corso della sua vita. Il produttore Russ Titelman, noto collaboratore di Paul Simon, Rickie Lee Jones e James Taylor, ascolta il brano e decide di produrre un cd di nuove canzoni. Nasce così l’esordio “Last Quarter Moon“, diventando così la prima italiana a firmare con la prestigiosa etichetta jazz Verve. R O M A J A Z Z F E S T I V A L INCOGNITO Gli Incognito sono tra i precursori dell’acid jazz, come testimonia il loro album del 1981 “Jazz Funk”, questo grazie alla voce di Maysa Leak, abile nel saper dare una verve del tutto particolare agli elementi funk e jazz presenti nel gruppo. Il loro ritor- AUDITORIUM Scelto da Giovedì 24 Sala Sinopoli ore 21 Incognito Biglietti: 20 euro galleria, 25 euro platea no è però molto tardo, infatti passano dieci anni prima che gli Incognito tornino Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 sulle scene con “Inside Life”. Il vero successo però risale al 1992, con l'album “Tribes Vibes and Scribes”, a cui fa eccellente seguito “Positivity”. Negli anni successivi il leader del gruppo, il chitarrista Jean-Paul Maunick, si è poi avvicinato ad un genere un po’ più dance ma sempre contaminato dai ritmi anni settanta che li hanno resi celebri. Il 2005 segna i venticinque anni di carriera sugellati dal cd “Adventures in Black Sunshine”, un lavoro in cui il jazz e il funk si esprime in chia- MICHAELBUBLÉ ve del tutto personale e coinvolgente. Mercoledì 30 Sala Santa Cecilia ore 21 Michael Bublé Biglietti: da 40 a 70 euro Il canadese Michael Bublé è la prova evidente della sua formidabile e singolare destrezza con lo swing dimostrato dal pluripremiato omonimo esordio. Più che un tributo alle canzoni più famose dell’età d’oro della musica, più che un omaggio agli autori e compositori del passato, i brani di questo primo album annunciano la sua indiscutibile capacità di infondere una propria fresca ed originale sensibilità in una musica così tanto amata e famigliare. Il suo nuovo secondo album “It’s Time”, propone uno standard di Nina Simone, “How Sweet It Is”, un classico di Marvin Gaye, l’italianissima “Quando, Quando, Quando,” “Song For You” di Leon Russell, l’indimenticabile “Save The Last Dance For Me” e il brano firmato dallo stesso Bublé, “Back Home”. L'iniziativa fa parte di Energiaper, il programma di Enel per la cultura, la ricerca scientifica, l'ambiente e lo sport. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 MUSICA PER ROMA Jack DeJohnette Quartet Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 T AUDITORIUM Venerdì 4 Sala Sinopoli ore 21 E JACK DEJOHNETTE T Jack DeJohnette è considerato uno dei più grandi batteristi viventi e il suo stile originale è stato definito “oltre il jazz”. DeJohnette si esibirà con un quartetto d’eccezione composto dal pianista Danilo Perez e i bassisti John Patitucci e R Jerome Harris. Un ensemble di virtuosi che ha nella cooperazione il suo tratto distintivo: ogni membro scrive pezzi per il gruppo. DeJohnette già trent’anni fa descriveva la sua musica come “multidirezionale” nel senso che non si riface- A va a un solo genere e non pretendeva di uniformarsi a nessuno stile predefinito. Questa apertura mentale ha aiutato il batterista di Chicago a collaborare con grandi figure del jazz come Miles Davis o Chet Baker. “Quando suono insieme ad altri musicisti devo sempre avere in azione il mio radar perché la chiave di tutto è sapere quando saltar dentro, interagire e avere un dialogo con U JEROME HARRIS BASSO JOHN PATITUCCI BASSO DANILO PEREZ PIANOFORTE JACK DEJOHNETTE BATTERIA gli altri solisti. Spesso quando chi suona con me esegue qualcosa di ritmico che mi sembra interessante mi mischio a lui e deliberatamente suono qual- AUDITORIUM Q cosa che va contro a quanto lui sta facendo in quel momento. Mi piace quel sabato 5 ore 21 domenica 13 ore 11 Sala Sinopoli MUSICA PER ROMA PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra Maurizio Giammarco direttore SABATO 5 Sala Sinopoli ore 21 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra PMJO Songbook L'orchestra Jazz dell'Auditorium presenta in questa serata il proprio "Song Book" ovvero un programma appositamente scelto di composizioni originali di Mario Corvini, Pino Iodice e dell'attuale direttore Maurizio Giammarco. Un variegato programma atto a mettere in mostra le enormi potenzialità d'insieme e il gran livello dei solisti di questa splendida orchestra. DOMENICA 13 Sala Sinopoli ore 11 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra Jazz Focus: Mario Corvini Questo concerto è una prima esauriente retrospettiva sulla carriera del valente trombonista, compositore e arrangiatore Mario Corvini, in un programma di sue composizioni da lui appositamente concepito per l'occasione. Lo stile dei suoi arrangiamenti, ricco e corposo, pur evidenziando un debito nei confronti di Thad Jones (perfettamente assimilato) ha da tempo preso una strada personale e riconoscibile, grazie ad una particolare predisposizione ad esplorare tutte le possibilità timbriche e armoniche dell'orchestra, in combinazioni spesso sorprendenti. contrasto, creatore di tensione.” Biglietti: 5 novembre posto unico10 euro; 13 novembre 4 euro adulti, 2 euro bambini fino a 12 anni. La domenica mattina sarà possibile abbinare al concerto della PMJO un gustoso brunch presso BArt la caffetteria dell’Auditorium Concerto + brunch: intero 12 euro, ridotto 10. Info 0680241281 Gli abiti dell'orchestra sono offerti da Scelto da AUDITORIUM Lunedì 7 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 15 euro MUSICA PER ROMA Hermeto Pascoal Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 gone” o “il mago”, considerato da molti come uno dei più grandi geni ancora in attività nel mondo della musica, con capacità tali da metterlo al fianco di John Cage, Jimi Hendrix e Miles Davis. Dotato di un talento straordinario per gli strumenti Pascoal si è fatto notare per la sua abilità di estrarre buona musica da ogni tipo d’oggetto dall’acqua al ferro, dalle bottiglie alle pietre, dai versi d’animali a fischianti bollitori per il the, dalle voci di politici in comizio a quelle dei radiocronisti delle partite di calcio, dal ritmico russare a vecchie macchine per cucire, da scarpe di legno ai rumori del traffico. Il compositore e interprete brasiliano Hermeto Pascoal è un grande inventore di straordinarie armonie e mirabolanti arrangiamenti, scrive brani per solisti, pezzi per quartetti di flauti o di archi, per big band, per gruppi da camera, per orchestre sinfoniche e per ogni tipo di ensemble che si possa immaginare. Martedì 8 Sala Sinopoli ore 21 Biglietti: posto unico 20 euro MUSICA PER ROMA McCoy Tyner Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 McCOY TYNER HERMETOPASCOAL HERMETO PASCOAL TASTIERE, FLAUTO, BANDONEON FABIO PASCOAL PERCUSSIONI MARCIO BAHIA BATTERIA ITIBERE ZWARG BASSO VINICIUS DORIN SASSOFONI, FLAUTO ANDRÉ MARQUES PIANOFORTE ALINE MORENA VOCE AUDITORIUM Arriva all’Auditorium un mito della musica d’ogni tempo conosciuto come “lo stre- Uno dei più grandi pianisti jazz degli ultimi cinquant’anni si esibisce all’Auditorium per regalare momenti di grande musica. Il suo stile armonico, da sempre inconfondibile, ha ispirato uno stuolo di giovani pianisti che si sono affacciati nel mondo del jazz stimolati dal suo spiccato virtuosismo e da una musica che ha da sempre precorso i tempi per la sua freschezza e originalità. Il pianista, nato a Philadelphia nel ’38, si esibiva nei club prima di incontrare John Coltrane col quale, insieme al bassista Jimmy Garrison e al percussionista Elvis Jones, formò un quartetto che sarebbe diventato il più influente di tutta la storia del jazz. Pochi altri pianisti dell’epoca potevano vantare un talento e un’apertura alle suggestioni musicali tali da ispirare Coltrane, riuscendo, allo stesso tempo, © Gene Martin a non essere mai messo in ombra dall’innovativo sassofonista. Tyner fece il suo debutto come leader nel ’63 con l’al- MCCOY TYNER PIANO ERIC KAMAU GRAVATT PERCUSSIONI REGINALD VEAL BASSO of Ballads & Blues”, “Plays Duke Ellington”, “Reaching Fourths”, “Today and Tomorrow”. Il suo disco del ’67 “The Real McCoy” (con Joe Henderson, Ron Carter e Elvin Jones) è considerato una delle più importanti incisioni jazz dell’epoca. È del 2004 il suo ultimo album “Illuminations”, opera dalle atmosfere godibilissime e suggestive, in cui, nonostante una carriera lunga e affascinante, dimostra di continuare a crescere musicalmente e di diventare sempre più solido nella sua struttura interpretativa. MUSICA PER ROMA Bill Frisell Band Biglietti: posto unico 15 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 BILL FRISELL BAND AUDITORIUM Mercoledì 9 Sala Petrassi ore 21 bum “Inception”, in trio con il bassista Art Davis e il percussionista Elvin Jones. Le successive registrazioni furono “Nights Bill Frisell, rivoluzionario chitarrista che ha cambiato genuinamente il modo in cui le persone possono pensare a questo strumento, è sicuramente una delle maggiori figure nel jazz dei nostri giorni. Grande “live performer”, si esibirà all’Auditorium insieme a Jenny Scheinman e Greg Leisz, esplorando le possibilità musicali non solo delle sue sfaccettate composizioni ma anche delle classiche canzoni jazz e folk. Il suo ultimo cd live “East/West”, uscito lo scorso anno con Viktor Krauss al basso e Kenny Wolleson alla batteria, è una delle incisioni più interessanti da quando, nel 1999, realizzò “Good Dog”, “Happy Man”, forse l’album più bello della sua carriera. Frisell ha collaborato con musicisti come Paul Motian, John Zorn, Elvis Costello, Marianne Faithfull, John Scofield, Jan Garbarek, Paul Bley, BILL FRISELL CHITARRA ACUSTICA ED ELETTRICA Bono, Robin Sylvian e il suo lavoro con artisti di tale calibro ha contribuito a JENNY SCHEINMAN VIOLINO GREG LEISZ DOBRO, MANDOLINO, farlo diventare una delle voci più ricercate della chitarra contemporanea. CHITARRA PEDAL STEEL AUDITORIUM Lunedì 7 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 10 euro MUSICA PER ROMA Geri Allen Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 PIANOSOLO20052006 GERI ALLEN Geri Allen è una delle più celebri pianiste jazz. La sua tecnica straordinaria e l’abilità di muoversi tra il dolce e il graffiante a seconda delle differenti situazioni musicali fanno diventare un evento tutte le sue esibizioni, che spaziano dal free jazz di Coleman alle sue personali composizioni, semplici in una maniera disarmante ma senza mai suonare troppo familiari o frutto della routine. Cresciuta a Detroit ed emersa musicalmente nella Brooklyn degli anni ’80, la Allen ha lavorato, tra gli altri, con Steve Coleman e Cassandra Wilson dimostrando di essere un’interprete con qualità veramente fuori dal comune. Definita dalla critica “una delle più originali e ricercate musiciste della sua generazione” e “la musicista jazz più versatile che sia emersa negli anni ’90”, Geri Allen presenta in concerto all’Auditorium brani del suo ultimo album “The Life of a Song”, uscito nell’ottobre dello scorso anno dopo un lungo periodo di silenzio discografico. Nel disco i meravigliosi assoli della Allen, sono accompagnati dalle linee del basso di Holland e dalla batteria Giovedì 17 Sala Sinopoli ore 21 Amadou & Mariam, coppia di musicisti non vedenti del Mali, arrivano all’Auditorium per presentare il loro nuovo album “Dimanche a Bamako” prodotto da e con Manu Chao. Amadou Bagayoko, considerato uno dei chitarristi più popolari e influenti del continente africano e Mariam Doumbia, una cantante nata, sono insieme sul palco e nella vita da più di vent’anni e hanno alle loro spalle tre album e centinaia di concerti di grande successo. Frutto di questo sodalizio è il loro ultimo disco che presentano in concerto, un disco dai toni caldi e sentiti dove la coppia esegue musica fatta di scambi, senza confini e barriere, con il cuore pronto alla novità e le orecchie aperte alle tradizioni tra rhythm and blues e una vena funky-jazz. Nella loro carriera tanti sono stati gli incontri con altri musicisti, anche per la durata di una canzone: i Sergent Garcia, -M-, Hamid El Kasri, Jean Philippe Rikiel, Moriba Koité, tutti musicisti di culture diverse riuniti in nome dell’amicizia. Quell’amicizia di cui i due parlano spesso nelle loro canzoni è per loro una base solida, un vaccino contro tutte le malattie. Nell’ultimo album ci sono gli affezionati Cheik-Tidiane Seck, eclettico tastierista di molte avventure panafricane, il bassista cieco Jimmy Bouba, Tiken Jah Fakoly, cantante reggae arrabbiato della Costa d’Avorio ora rifugiato a Bamako, e con loro tanti altri che insieme hanno contribuito a raccontare storie, piccole e grandi, sempre per mezzo della musica. Il concerto, dedicato alle Celebrazioni Ufficiali Italiane della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2005 coordinate dal Ministero degli Affari Esteri, vuol richiamare il grande pubblico sulle tematiche della e sul ruolo che la città di Roma svolge nel campo della sicurezza alimentare, in qualità di sede storica della tre Organizzazioni del Polo Agroalimentare delle Nazioni Unite (FAO/IFAD/PAM) e dell’IPGRI. Alla serata interverranno illustri personalità del mondo politico e istituzionale, nonché i Rappresentanti del Polo romano delle Nazioni Unite. Biglietti: Amadou & Mariam posto unico 15 euro Concerto per le Celebrazioni Ufficiali Italiane della Giornata per giovani fino a 26 Mondiale dell’Alimentazione Riduzioni anni, over 60, American Express, 2005 coordinate dal Club La Repubblica, Ministero degli Affari Esteri. Bibliocard, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 AMADOU&MARIAM AUDITORIUM imperiosa di DeJohnette. D’ALESSANDRO&GALLI MUSICA PER ROMA Biglietti: da 40 a 120 euro presentano ÇA IRA PRIMA RAPPRESENTAZIONE MONDIALE “THERE IS HOPE” Opera classica in tre atti composta da Roger Waters Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 AUDITORIUM Giovedì 17 Venerdì 18 Sala Santa Cecilia ore 21 Prima della macabra ghigliottina, prima che gli ideali rivoluzionari fossero frustrati e mortificati dal Terrore, c’era il popolo. Si batteva per un mondo diverso e migliore, per la libertà, l’uguaglianza e la fraternità. È questa storia di speranza e promesse che è alla base di “Ça Ira”, la nuova straordinaria opera per orchestra e voci di Roger Waters, ambientata durante i primi entusiasmanti giorni della Rivoluzione Francese. Lavoro di straordinaria bellezza e potenza, “Ça Ira” evoca la passione, la fiducia nel futuro e la follia di un periodo che ha segnato per sempre la storia dell’umanità. Waters ha cominciato a lavorare a questo progetto nel 1989, durante il bicentenario della Rivoluzione Francese, affascinato dal libretto originale per opera composto per l’occasione dal celebre cantautore francese Etienne Roda-Gil e sua moglie Nadine. Dopo averne completata la partitura, nel 1997 il leggendario rocker iniziò a stendere una versione inglese del testo, dichiarando: “È più di un mero racconto della Rivolu zione Francese, è una descrizione della forza umana impiegata nella lotta per il cambiamento”. E il cambiamento della società, l’esigenza di giustizia, la lotta dell’individuo, insieme ad una spiccata tendenza alla teatralità e ad una certa vena epica, sono sempre state caratteristiche del lavoro di Roger Waters, figura chiave dei Pink Floyd sin dal 1966. Lo dimostrano grandi “concept album” come “The Dark Side of the Moon” (1973) o “The Wall” (1979), pietre miliari della storia del rock, nei quali “colpi di teatro” si uniscono a narrazioni complete, a temi drammatici e ripetizioni cicliche; il tutto in un contesto pop. “La differenza rispetto a questi album – ha affermato Waters – è che questa volta, al posto di chitarra, basso, tastiere ed effetti elettronici, avevo a disposizione un’orchestra e un coro”. Scelto da Una co-realizzazione Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Foyer dalle ore 19 Biglietti: intero 17 euro in collaborazione con Brancaleone Partner TV ufficiale del Romaeuropa Festival 2005 Provengono da tutto il mondo gli artisti che il 27 novem- SALA SANTA CECILIA bre concluderanno Romaeuropa Festival con la Festa h 20.40-21.30 MARTUX_M/MARKUS STOCKHAUSEN (Italia/Germania) h 22.20-00.05 ASIAN DUB FOUNDATION (GB) live on La Haine (M. Kassovitz) Elettronica: a partire dalle 19 le tre sale dell’Auditorium Parco della Musica saranno invase da suoni, installazioni, dj set. Nella sala Santa Cecilia, dopo l’apertura con Markus Stockhausen (tra i più interessanti compositori viventi, figlio dell’ineguagliabile Karlheinz) e Maurizio Martusciello (esploratore delle nuove musiche sperimentali e di ricerca), potremo ascoltare gli Asian Dub Foundation, che suoneranno sulle immagini del potente film La Haine di Mathieu Kassovitz. Si alterneranno poi le performance della norvegese Maja Ratkje con Hild Sofie SALA PETRASSI h 20.00-20.40 MERZBOW (Giappone) h 21.00-21.50 SCANNER + TEZ (GB/Italia) h 22.00-23.00 GOLAN LEVIN/SUE COSTABILE & ZACHARY LIEBERMAN/PARDON KIMURA (US/Giappone) affascinare dai suoni e dalle immagini create da Scanner e TeZ; scopriremo le nuove creazioni di Golan Levin con Sue Costabile e di Zachary Lieberman con Pardon Kimura; e infine i lituani Bumstein & Garbstein ci accompagneranno nel foyer, avvicendandosi con i britannici Wire Sound System. MUSICA PER ROMA Incontri d’autore Pino Daniele Definirlo solo un “cantautore” sarebbe riduttivo. Pino Daniele è qualcosa di più, di diverso. E’ soprattutto un musicista, ovviamente, è un esploratore di mondi sonori, è ricercatore che prova a mescolare ingredienti diversi nella sua musica, è un personaggio creativo che con la sua chitarra e la sua voce prova a dipingere il mondo con i colori dell’anima. Pino, oggi, è un artista maturo, che ha attraversato fasi differenti, ha sperimentato sonorità e approcci diversi, ha suonato con decine di musicisti di molte diverse parti del mondo, ha frequentato il pop e il blues, la canzone e la tradizione, il jazz e la modernità, diventando una star e raccogliendo enormi successi. E poi ha scelto, da qualche tempo in qua, di tirarsi fuori dalla mischia, di rallentare e fermarsi a riflettere su tutto quello che aveva imparato e provare a tirare delle somme. Pino Daniele, oggi, ama la musica. Potrebbe sembrare un’ovvietà e invece è proprio questo il motivo della sua grandezza, quello che lo rende diverso da molti altri. Ama la musica e non vuole più accettare compromessi, fare qualcosa che non ama fino in fondo, trasformare il suo amore in un semplice lavoro. Ed è di questo amore che parlerà con Ernesto Assante e Gino Castaldo lunedi 7 novembre, raccontando se stesso e la sua arte, con la semplicità e la passione che hanno fatto di lui uno dei più grandi musicisti italiani. h 20.00-20.40 GAMEBOYZZ ORCHESTRA (Polonia) h 21.30-22.30 MAJA RATKJE/HILD SOFIE TAFJORD/ LOTTA MELIN (Norvegia) h 23.00-00.00 DJ GRAZZHOPPA’S DJ BIG BAND (Belgio) Dj Grazzhoppa’s Dj Big Band. Vivremo l’esperienza del noise ermetico del giapponese Merzbow e ci lasceremo Lunedì 7 Sala Sinopoli ore 21 SALA SINOPOLI Tafjord e Lotta Melin; della Gameboyzz Orchestra; della Incontri d’autore AUDITORIUM Festa Elettronica Musica / Video FESTAELETTRONICA AUDITORIUM Domenica 27 Biglietti: posto unico 4 euro FOYER BUMSTEIN & GARBSTEIN (Lituania) THE WIRE SOUND SYSTEM (Gran Bretagna) Ritornano a grande richiesta gli incontri con i protagonisti della canzone che si raccontano al pubblico. PINODANIELE Biglietti: posto unico 4 euro MUSICA PER ROMA Lezioni di Rock Viaggio al centro della musica a cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo DOMENICA 6 ore 11 Elvis Presley a cura di Riccardo Bertoncelli Da Elvis Presley agli anni Sessanta: i grandi eroi di una stagione unica e memorabile, saranno i protagonisti delle “Lezioni di Rock” che Ernesto Assante e Gino Castaldo terranno, ogni domenica mattina alle ore 11, all’Auditorium. Il “decennio mirabile” della popular music, verrà raccontato nei quattro appuntamenti, attraverso dischi e filmati, rico- DOMENICA 13 struendo le fasi principali di una stagione che si è aperta con l’arrivo di Bob Dylan e si è chiusa con il grande raduno di Woodstock. Il primo degli appunta- ore 11 La nascita del Rock menti di novembre, domenica 6, sarà dedicato alla musica e alla figura di DOMENICA 20 Elvis Presley, raccontato da Riccardo ore 11 Bob Dylan Bertoncelli. La seconda lezione, domenica 13, percorrerà le strade degli anni DOMENICA 27 Sessanta, una grande introduzione al ore 11 Il Beat inglese decennio che ha rivoluzionato la storia della musica popolare e ha visto la nascita del rock. A Bob Dylan, alla sua musica e alla sua poesia sarà dedicato il terzo appuntamento del mese, domenica 20, con Gino Castaldo, mentre domenica 27, per l’ultimo appuntamento di novembre, Ernesto Assante racconterà, tra parole e musi- Venerdì 4 Teatro Studio ore 21 Ingresso libero fino ad esauGreil Marcus “Like a rolling stone” rimento posti disponibili Bob Dylan, una canzone, l’America AUDITORIUM ca, l’avvento del beat inglese. Incontro con Greil Marcus in occasione della pubblicazione dell’edizione italiana del suo libro “Like a rolling stone” Bob Dylan, una canzone, l’America Si può scrivere la biografia di una canzone? Se la canzone è Like a Rolling Stone, l’autore è Bob Dylan e il «biografo» è Greil Marcus, si può. Like a Rolling Stone è più di una canzone, è qualcosa che oppone resistenza a chiunque cerchi di suonarla, è come se avesse un corpo e un’anima, è una sfida, una scintilla di creatività che ha travolto Bob Dylan e i suoi musicisti il 15 giugno 1965 nello Studio A della Columbia a New York. Like a Rolling Stone è il perno di quella sintesi di linguaggi che Dylan fa propria, la canzone capace di legare il blues al rap, il folk al punk, ha la forza di essere la più alta testimonianza di un decennio e allo stesso tempo la capacità di trascenderlo come nessun’altra canzone. Greil Marcus ci conduce in quel labirinto, fatto di creatività, fallimenti, incomprensioni, inquietudini e successi, fino a quando comprendiamo che non si tratta più di una canzone ma di quel mosaico in libertà chiamato America. Interviene Gianni Borgna coordinano Ernesto Assante e Gino Castaldo LIKE A ROLLING STONE Ambasciata degli Sati Uniti d’America Assessorato alle Politiche Culturali Donzelli Editore VIAGGIO AL CENTRO DELLA MUSICA AUDITORIUM domenica 6 domenica 13 domenica 20 domenica 27 Studio 3 ore 11 AUDITORIUM Giovedì 24 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: Viaggio nel cinema posto unico 4 euro americano a cura di Antonio Monda Infoline: 0680241281 e Mario Sesti Scelto da I Fratelli Coen e Frances Mc Dormand I fratelli COEN e FRANCES Mc DORMAND VIAGGIONEL CINEMA AMERICANO Stavolta, sul palco ci saranno davvero degli ospiti di eccezione, i fratelli Joel ed Ethan Coen e l’attrice Frances Mc Dormand: nomi che, forse, per gli appassionati di cinema non hanno bisogno di presentazioni. Joel alla regia, Ethan alla produzione, insieme nella sceneggiatura, hanno rivisitato e rinnovato a partire dagli anni ottanta il noir (“Blood Simple”,” Il crocevia della morte”, “Fargo”, “L’uomo che non c’era”) e la commedia (“Mister Hula Hoop”, “Prima ti sposo, poi ti rovino”) e con il loro personalissimo stile narrativo nutrito di humour, caratterizzazioni indimenticabili e colpi di scena a cascata, hanno battuto l’immaginario della cultura e della società americana in profondità. Virtuosi della macchina da presa, perfezionisti del racconto, brillanti nella direzione degli attori, sono titolari di un universo di finezza letteraria in cui ha spazio sia il revival del musical (“Fratello, dove sei?”) che la malinconica e memorabile reinvenzione del freak degli anni ’70, assediato dall’assurdità incomprensibile del mondo contemporaneo (“Il grande Lebowski”). Sul palco insieme a loro, l’attrice Frances Mc Dormand, moglie di Joel e collaboratrice indispensabile di molte delle loro avventure. Gli spettatori che parteciperanno a questo incontro, non solo avranno la possibilità di sentirli parlare di se stessi, del loro lavoro, dell’intreccio irripetibile di biografia e finzione che costruisce l’identità di AUDITORIUM coloro che lavorano nel cinema, ma avranno spazio anche per rivolgersi direttamente a loro con delle domande, curiosità, riflessioni. Da sabato 19 a domenica 27 Teatro Studio La manifestazione è realizzata dall’Associazione Culturale Mnemosyne, in coproduzione con la Fondazione Musica per Roma, con il contributo e il sostegno del Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per il Cinema, e con il patrocinio di Ambasciate e Istituti Culturali di vari paesi asiatici. ASIATICAFILMMEDIALE Una finestra aperta sulla cultura e sul cinema asiatico Biglietti. Pomeridiana: 2 spettacoli, 3 euro. Serale: 1 spettacolo, 3 euro Infoline: 0680241281 Giunto alla sesta edizione, Asiaticafilmmediale - Incontri con il cinema asiatico presenta un ricco e denso programma di film e documentari, incontri e tavole rotonde con registi e attori. Un’occasione unica per scoprire le voci più interessanti e originali della cinematografia asiatica dall’Afghanistan al Giappone che, dopo il grande consenso ottenuto nei festival internazionali, giungono finalmente anche a Roma. La rassegna comprende, tra gli altri, il film “Blood and bones” con uno strepitoso Kitano nei girato a Bagdad dopo la caduta di Saddam Hussein; “In the Shadow of the Pagodas: The Other Burma”, un documentario in cui si dà voce alle minoranze etniche che lottano per la democrazia e la libertà in Birmania. Una particolare attenzione verrà data al nuovissimo cinema indipendente cinese, che sarà presente con i film più rappresentativi dell’ultima leva. Tra le novità di questa edizione, l’avvio di una nuova sezione del festival dedicata a “Cinema e Letteratura”, con un’ospite di grande rilievo: l’autrice bengalese Mahasweta Devi (Premio Nonino 2005). Tra gli eventi collaterali, in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, si organizzerà un incontro sulla questione cruciale del rapporto complesso tra realtà e finzione, ovvero sulle diverse modalità di raccontare un fatto o una realtà, a cui interverranno alcuni dei più importanti ospiti asiatici e giornalisti italiani di chiara fama. La rassegna si conclude con l’assegnazione di tre premi: il Premio Città di Roma per i 12 film inediti del 2005 in concorso, un premio per il miglior documentario e il Premio del Pubblico. ASIATICA FILMMEDIALE panni di un violento e alcolizzato immigrato coreano in Giappone; “Underexposure”, il primo film AUDITORIUM Lunedi 14 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 10 euro MUSICA PER ROMA Solitudini Un progetto di Marco Baliani “La Solitudine è uno degli statuti della Modernità, ne segna la nascita e l'accompagna durante tutto il suo tragitto. La fabbrica e la sua organizzazione, la città e poi la metropoli, e le sue funzioni, la guerra su scala mondiale, l'immigrazione… ognuno di questi luoghi-tempo della Modernità ha generato solitu- “La solitudine del poeta” Manfred: testo di George Gordon Noel Byron, su sinfonia di Tchaikovsky per pianoforte a quattro mani eseguita da Fillippo Faes e Angela Annese dini prima di allora sconosciute.” Marco Baliani S o l i t u d i n i Marco Baliani, ideatore del progetto Solitudini, ha provato a declinare quattro narrazioniletture che “parlino” la Solitudine da angolazioni diverse, con diverse geografie e paesaggi. Ognuno degli autori scelti accetta lo statuto della Solitudine ma lo piega alle propulsante di corpi e voci. In forme diverse ognuno di loro riesce così a esorcizzare la Solitudine, permettendo anche al lettore-ascoltatore di "parlare" la propria. “La solitudine del poeta”, il primo dei quattro appuntamenti previsti, affronta il Manfred di Byron, sulla sinfonia di Tchaikovsky per pianoforte a quattro mani. Qui è in scena la grande solitudine romantica, eroica e tragica. Manfred, il poeta-mago-artefice che non si accontenta del suo sapere e vuole sfidare le stesse divinità in cui non crede, solo al termine della sua esistenza mortale comprende la forza del sentimento d'amore, da lui così malamente dissipato. Una vera tempesta infuria nel suo animo, disperato supplica, insulta, sfida le potenze arcane per poter ancora una volta parlare con l'unica donna da lui amata. Tchaikovsky compose quest'opera ispirandosi al testo di Byron, scartando le atmosfere da Sturm und Drang e piegando l'interpretazione delle pagine byroniane verso una inaspettata dolcezza. Domenica 6 Sala Sinopoli ore Domenica 13 Sala Sinopoli ore Domenica 20 Sala Sinopoli ore Sabato 26 Sala Sinopoli ore 18 18 Stagione Concertistica dell’Orchestra di Roma e del Lazio Biglietti: da 13 a 5 euro Info: tel. 06/80241278 (dal martedì alla domenica, ore 11-18) MARCO BALIANI 18 18 AUDITORIUM prie esigenze narrative e poetiche, lo contempla da una certa distanza, lo fa divenire vita DOMENICA 6 DOMENICA 20 Prima esecuzione assoluta in programma il 6 novembre, con il Concerto per due pianoforti Jacub Hrusa direttore Antonio Sardi de Letto, Orietta Caianiello pianoforti Lü Jia direttore Herbert Schuch pianoforte e due gruppi orchestrali di Alessandro Sbordoni, presidente della storica Associazione roma- César-Auguste Franck Variazioni sinfoniche per pianoforte Francis Poulenc e orchestra Concerto in re minore per due pianoforti e orchestra Richard Strauss Burlesque in re minore Alessandro Sbordoni per pianoforte e orchestra Concerto per due pianoforti e due gruppi orchestrali Felix Mendelssohn Bartholdy (prima esecuzione assoluta) Meeresstille und gluckliche Fahrt, Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 6 ouverture op. 27 Johannes Brahms "Pastorale" in fa maggiore op. 68 Variazioni su un tema di Haydn op. 56A DOMENICA 13 direttore da definire Giuliano Sommerhalder tromba Giovanni Cretoni corno inglese Franz Joseph Haydn Concerto per tromba e orchestra in mi bemolle maggiore Aaron Copland Quiet city per tromba e corno inglese Gyorgy Ligeti Kammerkonzert per tredici strumenti Luigi Boccherini Sinfonia in do minore op. 41 SABATO 26 Lü Jia direttore Richard Strauss Sonatina n.1 in fa maggiore per sedici strumenti a fiato “Aus der Werkstatt eines Invaliden” Anton Webern Ricercata, fuga a sei voci trascritta dall'”Offerta musicale", di J.S. Bach Ludwig van Beethoven Grande fuga in si bemolle maggiore per orchestra d'archi op. 133 na Nuova Consonanza, preceduta dal brillante Concerto in re minore per due pianoforti e orchestra di Francis Poulenc. Completa il programma la Sinfonia n. 6 “Pastorale” in fa maggiore op. 68 di Beethoven. Dirige Jacun Hrusa. Il 13 novembre, spazio allo strumento della tromba con il giovane Giuliano Sommerhalder, grande virtuoso di questo strumento con l’esecuzione del classico Concerto per tromba e orchestra in mi bemolle maggiore di Haydn e del più moderno Quiet city per tromba e corno inglese di Aaron Copland. Alla tecnica della Variazione è dedicato il concerto del 20 novembre con le Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra di César Frank e le Variazioni su un tema di Haydn op. 56 di Brahms. Il 26 novembre Lü Jia sarà impegnato nella direzione di un complesso programma sulla tecnica contrappuntistica della fuga, con la trascrizione di Anton Webern della Ricercata, fuga a sei voci trascritta dall’“Offerta musicale” di J.S. Bach, e la Grande fuga in si bemolle maggiore per orchestra d’archi op. 133 di Beethoven. ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO AUDITORIUM Giovedì 3 Sala Sinopoli ore 21 Accademia Filarmonica Romana Lunedì 14 Sala Sinopoli ore 21 Stagione Concertistica 2005-2006 GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE SALA SINOPOLI ORE 21 turni A e E Biglietti: Prezzo dei biglietti 23,50; 18; 13 euro. Per gli iscritti alla Sezione Giovanile 5 euro Go Card 8 euro Fino a due ore prima del concerto, diritto di prevendita I biglietti si possono acquistare al botteghino dell’Auditorium Parco della Musica tutti i giorni, tranne il mercoledì, con orario non stop 11-18, e la sera del concerto dalle 20 a inizio concerto, anche con Bancomat e Carta di Credito. Prevendita telefonica: 199.109. 783 Dopo la serie dedicata ai grandi concerti per pianoforte di Mozart interpretati l’anno scorso all’Auditorium per la Filarmonica Romana, il pianista Alexander Lonquich torna il 3 novembre con un recital pianistico molto variegato, che nella prima parte presenta autori fra Otto e Alexander Lonquich pianoforte Poulenc Villageoises Fauré Valse-Caprice n. 2 in re bemolle maggiore Albéniz El Albaicin (da Iberia, terzo quaderno) Rihm Klavierstück V (Tombeau) Albéniz Triana (da Iberia, secondo quaderno) Debussy L’isle joyeuse Schumann Kreisleriana op. 16 Novecento di area francese (con l’eccezione del solo Wolfgang Rihm) per concludersi con il grande romanticismo dei Kreisleriana di Schumann. Lunedì 14 novembre (una data inconsueta per la Filarmonica i cui appuntamenti sono di solito il giovedì) un altro atteso ritorno, quello di Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini: il programma raccoglie in ordine sparso autori francesi, tedeschi, inglesi e italiani, noti e meno noti, per dimostrare una sostanziale unità lingui- LUNEDÌ 14 SALA SINOPOLI ORE 21 turni A e B stica dell’Europa settecentesca, pur tra le differenze nazionali. Concerto Italiano Rinaldo Alessandrini direttore Lully Chaconne da “Roland” Purcell Instrumental Musick in “The Fairy Queen” Telemann Concerto polonois 43:G7 Mascitti Concerto secondo in mi minore op. 7 Tuma Partita in re minore Pugnani Sinfonia in si bemolle maggiore Sammartini Sinfonia in re maggiore J.C. 15 Alexander Lonquich Concerto Italiano Rinaldo Alessandrini Giacinto Scelsi (1905-1988) è stato un compositore tra i maggiori del Novecento. Famoso in tutto il mondo, è ancora misconosciuto nel nostro paese. La sua musica è rivolta ad orizzonti vasti che muovono relazioni tra popoli e culture, esenti da mode e convenzioni. Scelsi cercava un suono al di fuori del tempo ma al tempo stesso profondamente vivo, presente, moderno. Un grande Festival a Roma, in luoghi diversi della città, celebra quest’anno il centenario della sua nascita. Attraverso concerti, eventi, manifestazioni teatrali ed espositive, si vuol far conoscere una traiettoria sonora, isolata e personale, che ha influito in maniera determinante sulle tendenze della nuova musica e sui gusti musicali delle nuove generazioni. MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI REGIONE LAZIO PROVINCIA DI ROMA COMUNE DI ARICCIA COOP ART – CESTEM CENTRO SPERIMENTALE PER IL TEATRO MUSICALE E LA MUSICA DAMIAN IORIO ORCHESTRA FILARMONICA DI TORINO Venerdì 11 Teatro Studio ore 21 VENERDÌ 18 TEATRO STUDIO ORE 21 MERCOLEDÌ 30 TEATRO STUDIO ORE 21 Michiko Hirayama voce Quartetto d’archi di Torino Giacomo Agazzini violino Umberto Fantini violino Andrea Repetto viola Manuel Zigante violoncello Eugenio Colombo sassofono Antonio Caggiano percussioni Gianluca Ruggeri percussioni Matthias Bauer contrabbasso Giacinto Scelsi I Canti del Capricorno (1962–72) Prima esecuzione italiana dell’integrale Giacinto Scelsi Quartetto per archi n. 2 (1961) Quartetto per archi n. 1 (1944) Franco Evangelisti Aleatorio (1959) per quartetto d’archi Giacinto Scelsi Quartetto per archi n. 3 (1963) I CONCERTI DELL’ACCADEMIA DEGLI SFACCENDATI Biglietti: platea 15 euro galleria 8 euro Orchestra Filarmonica di Torino Damian Iorio direttore W.A.Mozart Le ultime tre sinfonie Informazioni: Accademia degli Sfaccendati tel. 06.9398003 Infoline: 199.109.783 Composte – in “un unico poderoso respiro” (Paumgartner) – tra giugno e agosto del 1788 le ultime tre grandi Sinfonie di Mozart hanno assunto per noi, nella prospettiva illusoria della posterità, quasi il carattere di un testamento spirituale. Per Wolfgang Amadé, invece, assillato dai problemi economici della vita quotidiana, costituivano anche una nuova fonte di guadagno. In quel momento della sua vita egli riversò tutto il suo sapere musicale e tutta la sua umanità ma, per un caso del destino, non poté sentirle eseguire. Da allora non sono più uscite dal repertorio delle stagioni concertistiche. I tre capolavori mozartiani, la sinfonia in mi bemolle maggiore, quella in sol minore e quella in do maggiore (543, 550 e 551 del catalogo di Ludwig von Köchel) verranno presentate, eccezionalmente in una sola serata, dall’Orchestra Filarmonica di Torino, una delle più interessanti compagini italiane, diretta dal giovane e fantasioso direttore anglo-italiano Damian Iorio. Un appuntamento da non perdere che conclude la programmazione 2005 della stagione concertistica, curata da Giovanna Manci e Giacomo Fasola, che quest’anno ha festeggiato i 30 anni di attiità. Orchestra Roma Sinfonietta Francesco Lanzillotta direttore presenta Michele Mirabella Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro. AUDITORIUM Venerdì 25 Sala Petrassi ore 21 AUDITORIUM Biglietti: interi 8 euro; ridotti 5 euro (studenti, tessera GoetheInstitut, Go.card, Bibliocard). Prevendita tel. 199.109.783 Vendita on line www.listicket.it Informazioni: tel. 06.3700323 www.nuovaconsonanza.it www.scelsi.it AUDITORIUM NUOVA CONSONANZA e FONDAZIONE ISABELLA SCELSI in collaborazione con COMITATO PROGETTO MUSICA FONDAZIONE MUSICA PER ROMA FESTIVALSCELSI Venerdì 18 Teatro Studio ore 21 Mercoledì 30 Teatro Studio ore 21 ORCHESTRA ROMA SINFONIETTA "Il programma per orchestra di Fabio Borgazzi rispecchia la sua creatività eclettica che ha Fabio Borgazzi dai Tre Tanghi… …al Concerto Azzurro per pianoforte e orchestra George Gershwin Rapsodia in Blu per pianoforte e orchestra direttore FRANCESCO LANZILLOTTA voce KSENIJA PROHASKA pianoforte ANTONELLO MAIO ORCHESTRA ROMA SINFONIETTA sperimentato molti generi diversi, fra cui teatro, cinema, musica da camera, elettronica e canzoni. Pur non assecondando mode e ideologie correnti, Borgazzi ha privilegiato forme melodiche che arrivano al cuore di chi le ascolta". Michele Mirabella AUDITORIUM Dal 23 novembre al 4 dicembre Foyer Sala Sinopoli “Signs for Peace” opere di Claus Miller 6th WORLD SUMMIT OF NOBEL PEACE LAUREATES “No Woman No Peace” Cora Weiss President of International Peace Bureau [IPB Nobel Peace laureate 1910] and President of Hague Appeal for Peace. Acrilico su tela 120x120 cm ingresso libero SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA SIGNS FOR PEACE In occasione del “VI Summit Mondiale dei Nobel per la Pace”, sarà allestita la mostra di arte contemporanea "Signs for Peace", sotto il patrocinio del Comune di Roma e della Fondazione Gorbachev. La mostra apre il 23 novembre 2005 in concomitanza dell'inaugurazione del Summit e avrà la durata di due settimane (23 novembre - 4 dicembre 2005). Nelle opere esposte l’artista danese Claus Miller, da anni impegnato nell’elaborazione delle impronte digitali come forme di ritratti, ha utilizzato le impronte digitali degli illustri portavoce di pace nel mondo invitati dal Sindaco di Roma Walter Veltroni e dallo stesso Miller a prendere parte a questo grande progetto: Premi Nobel, Ambasciatori delle Nazioni Unite, rappresentanti dell’Unicef e dell’International Peace Bureau, personaggi del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo. In occasione della mostra sarà pubblicato il volume "Signs for Peace", a cura di Maria Cristina Loi: oltre ai "ritratti-impronte" di personaggi che nel mondo si sono distinti per il loro impegno - a vario titolo e in vario modo - sul tema della pace, il libro presentera' una raccolta dei loro scritti autorevoli e di saggi critici di Achille Bonito Oliva, Manuela Gandini, Giovanni Gardella, Maria Cristina Loi, Giancarlo Majorino, Paola Pastacaldi. AUDITORIUM ORARI E VISITE GUIDATE NOVEMBRE Nel mese di novembre l’Auditorium Parco della Musica osserverà i seguenti orari: dalle ore 11 alle 18. NATALE ALL’AUDITORIUM CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile Lorenza Bonaccorsi Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA JUAN DIEGO FLOREZ DICEMBRE SERVIZI in recital con arie d’opera di Mozart, Cimarosa, Gluck, Bellini, Rossini, Donizetti Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti e strumenti musicali. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. venerdì16 ROMA GOSPEL FESTIVAL Testi di Paolina Baruchello Noemi Di Muro Elena Fiorà Marta Fontana CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Matilde Passa Bruno Apicella Daniele Battaglia ReD Testi di Anton Giulio Onofri Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro TAKE 6 martedì 20 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Stampa Marchesi Grafiche Editoriali Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria spettacoli: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18. Mercoledì chiuso. La biglietteria apre sempre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) Informazioni Tel. 06 80241281 [email protected] www.auditorium.com YURI TEMIRKANOV direttore GALA RACHMANINOFF 10, 12, 13 dicembre ALEXANDER NEVSKIJ 17, 19, 20 dicembre GALA GERSHWIN 23 dicembre È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 BArt Spazi moderni ed essenziali dove il pubblico può gustare cocktail, infusi e thè. Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli Tel. 06 80241437 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA HÄNDEL MESSIAH Freiburger Barockorchester & Clare College Choir Cambridge René Jacobs www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 80241281 www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 8082058 Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili. mercoledì 21 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI E SPONSOR S O C I Stato Italiano Regione Lazio Comune di Roma Provincia di Roma F O N D A T O R I S P O T E C N N S I O C R I MUSICA PER ROMA SOCI E SPONSOR S O C I F O N D A T O R I S P O N S O R I S T I T U Z I O N A L P I A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE S P O N S O R T E C N I C I