A
TUTTI A SANTA CECILIA
AL VIA LA STAGIONE PER
BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE
M
U
S
I
C
SABATO 12
LUNEDÌ 14
MERCOLEDÌ 16
MERCOLEDÌ 23
CHRISTIAN THIELEMANN
E LA IV DI BRAHMS
REQUIEM
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
DIRETTORE ANTONIO PAPPANO
D
AUDITORIUM
LUNEDÌ 14
MARCO BALIANI
SOLITUDINI
R
C
O
PRIMA RAPPRESENTAZIONE MONDIALE
A
GIOVEDÌ 17
VENERDÌ 18
SALA SANTA CECILIA
ORE 21
MERCOLEDÌ 30
P
2005
E
L
L
NOVEMBRE
A
MÜNCHNER PHILHARMONIKER
VERDI
ROMA JAZZ FESTIVAL
MICHAEL BUBLÉ
GESTITO DA
NOVEMBRE
MERCOLEDÌ 2
Musica per Roma
Sala Santa Cecilia ore 21
Le Parole di Pier Paolo Pasolini
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Goffredo Bettini
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Romaeuropa Festival 2005
Compagnie Montalvo-Hervieu
“On danƒe”
Roberto Gabbiani
Maestro del Coro
GIOVEDÌ 3
Roberto Grossi
Direttore generale
Sala Sinopoli ore 21
Accademia Filarmonica Romana
Consiglio
di amministrazione
Alexander Lonquich pianoforte
musiche di Poulenc, Fauré, Albéniz, Rihm, Debussy,
Schumann
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Sala Petrassi ore 21
Vicepresidente
Roberto Pertile
Compagnie Montalvo-Hervieu
“On danƒe”
Innocenzo Cipolletta
Consiglieri
Giovanni Ferreri
Walter Veltroni
Sindaco di Roma
Gianni Letta
Sala Petrassi ore 21
Romaeuropa Festival 2005
VENERDÌ 4
Sala Santa Cecilia ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Alberto Basso
Giovanni Malagò
Michele Campanella
Mario Marazziti
Azio Corghi
Orchestra Barocca di Venezia
Giuliano Carmignola direttore e violinista
Les Maîtres Vénitiens
Vivaldi Il Giustino: Sinfonia
Galuppi Concerto a quattro in sol minore
Tartini Concerto per violino D 96
Vivaldi Le quattro stagioni
Vittorio Di Paola
Collegio dei revisori
dei conti
Vittorio Mincato
Presidente
Luigi Pezzi
Mario Marazziti
Sala Sinopoli ore 21
Jack De Johnette Quartet
Alessandro Bonura
Collegio dei revisori
dei conti
Sala Petrassi ore 21
Giovanni Chiarion Casoni
Presidente
Demetrio Minuto
Paolo Germani
Giovanni Sapia
Antonio Libri
Giuseppe Dalla Torre
Romaeuropa Festival 2005
Compagnie Montalvo-Hervieu
“On danƒe”
SABATO 5
Antonio Simeoni
Sala Petrassi ore 16 e ore 21
Romaeuropa Festival 2005
Compagnie Montalvo-Hervieu
“On danƒe”
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Mozart Kyrie K 341
Mozart Ave Verum corpus, mottetto K 618
Honegger Sinfonia n. 3 "Liturgique"
Schoenberg Pace sulla terra, op. 13
Beethoven Sinfonia n. 5
Sala Sinopoli ore 21
PMJO - Parco della Musica Jazz Orchestra
Maurizio Giammarco direttore
Parco della Musica Jazz Orchestra Songbook
DOMENICA 6
GraficheEditoriali
stampa
1923
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dal
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Roma
Milano
Londra
Sala Santa Cecilia ore 21
Roma Jazz Festival
Michael Bolton
Studio 3
Lezioni di Rock
Viaggio al centro della Musica
A cura di Gino Castaldo ed Ernesto Assante
LUNEDÌ 7
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Mozart Kyrie K 341
Mozart Ave Verum corpus, mottetto K 618
Honegger Sinfonia n. 3 “Liturgique”
Schoenberg Pace sulla terra, op. 13
Beethoven Sinfonia n. 5
Sala Sinopoli ore 21
Incontri d’autore
Pino Daniele
Sala Petrassi ore 21
Hermeto Pascoal
Teatro Studio ore 21
Piano Solo
Geri Allen
MARTEDÌ 8
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Mozart Kyrie K 341
Mozart Ave Verum corpus, mottetto K 618
Honegger Sinfonia n. 3 “Liturgique”
Schoenberg Pace sulla terra, op. 13
Beethoven Sinfonia n. 5
Sala Sinopoli ore 21
McCoy Tyner
MERCOLEDÌ 9
Sala Petrassi ore 21
Bill Frisell Band
GIOVEDÌ 10
Sala Santa Cecilia ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
UBS Verbier Festival Orchestra
James Levine direttore
Yundi Li pianoforte
Smetana La sposa venduta: ouverture
Carter Partita per orchestra
Chopin Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra
Beethoven Sinfonia n. 7
VENERDÌ 11
Sala Santa Cecilia ore 21
Sala Santa Cecilia
introduzione ore 11, concerto ore 12
Family Concert
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Beethoven Sinfonia n. 5
Teatro studio ore 21
Orchestra Roma Sinfonietta
Francesco Lanzillotta direttore
Kesenija Prohaska voce
Antonello Maio pianoforte
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Jacub Hrusa direttore
Antonio Sardi de Letto
Orietta Caianiello pianoforti
musiche di Poulenc, Sbordoni, Beethoven
Alfred Brendel pianoforte
Mozart Nove variazioni su un minuetto K 573
Schumann Kreisleriana
Schubert Momenti musicali D 780 op. 94
Beethoven Sonata n. 15 op. 28 “Pastorale”
musiche di Borgazzi, Gershwin
C
A
L
E
N
D
A
R
I
O
Il calendario potrebbe subire delle variazioni
SABATO 12
GIOVEDÌ 17
LUNEDÌ 21
SABATO 26
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Tamar Iveri soprano
Sonia Ganassi mezzosoprano
Giuseppe Sabbatini tenore
Ildar Abdrazakov basso
Sala Santa Cecilia ore 21
Roger Waters
“Ça ira”
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
David Zinman direttore
Denia Mazzola Gavazzeni soprano
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Verdi Requiem
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Sala Sinopoli ore 21
Amadou & Mariam
Sala Petrassi ore 21
Vesselin Stanev pianoforte
DOMENICA 13
Sala Sinopoli ore 11
PMJO - Parco della Musica Jazz Orchestra
Jazz Focus: la musica di Mario Corvini
Studio 3 ore 11
Lezioni di Rock
Viaggio al centro della Musica
A cura di Gino Castaldo e Ernesto Assante
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
direttore, da definire
Giuliano Sommerhalder tromba
Giovanni Cretoni corno inglese
musiche di Haydn, Copland, Ligeti, Boccherini
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival
Roy Hargrove
RH Factor
LUNEDÌ 14
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Tamar Iveri soprano
Sonia Ganassi mezzosoprano
Giuseppe Sabbatini tenore
Ildar Abdrazakov basso
Verdi Requiem
Sala Sinopoli ore 21
Accademia Filarmonica Romana
Concerto Italiano
Rinaldo ALessandrini direttore
musiche di Lully, Purcell, Telemann, Mascitti, Tuma,
Pugnani, Sammartini
Sala Petrassi ore 21
Solitudini
Quattro pezzi di solitarie esistenze
Un progetto di Marco Baliani
La solitudine del poeta. Manfred
testo di George Gordon Noel Byron, su sinfonia
di Tchaikovsky per pianoforte a quattro mani
eseguita da Fillippo Faes e Angela Annese
MARTEDÌ 15
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Bill Evans
Soulgrass
MERCOLEDÌ 16
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Tamar Iveri soprano
Sonia Ganassi mezzosoprano
Giuseppe Sabbatini tenore
Ildar Abdrazakov basso
Verdi Requiem
D. Scarlatti 5 Sonate: K 466, K 146, K 96, K 481 K 39
Chopin Barcarola op. 60, Polacca op. 44, Notturno op.
48 n. 1, Scherzo n. 3 op. 39
Skrjabin Sonata n. 3 op. 23
Liszt Rapsodia Ungherese n. 11 e n. 12
VENERDÌ 18
Sala Santa Cecilia ore 21
Roger Waters
“Ça ira”
Sala Sinopoli ore 21
Solisti dell'Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore e pianista
Poulenc Trio per oboe, fagotto e pianoforte
Mozart Quintetto per pianoforte e fiati, K 452
Brahms Quintetto per pianoforte e archi, op. 34
Fauré Pelléas et Mélisande, suite dalle musiche di scena
Berlioz Herminie, scène lyrique per soprano e orchestra
Ravel Ma mère l'oye, suite
Stravinskij L’uccello di fuoco, suite dal balletto
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Chiara Civello
Teatro Studio
Asiaticafilmmediale
Incontri con il cinema asiatico
MARTEDÌ 22
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
David Zinman direttore
Denia Mazzola Gavazzeni soprano
Fauré Pelléas et Mélisande, suite dalle musiche di scena
Berlioz Herminie, scène lyrique per soprano e orchestra
Ravel Ma mère l'oye, suite
Stravinskij L’uccello di fuoco, suite dal balletto
Copland Quiet City
Varèse Amériques
Battistelli Afterthought, per orchestra
about a shakespearean tragedy
(prima esecuzione assoluta)
Ravel Boléro
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Lü Jia direttore
musiche di R. Strauss, Webern, Beethoven
Teatro Studio
Asiaticafilmmediale
Incontri con il cinema asiatico
DOMENICA 27
Studio 3 ore 11
Lezioni di Rock
Viaggio al centro della musica
A cura di Gino Castaldo e Ernesto Assante
Auditorium dalle ore 19
Romaeuropa Festival 2005
Festa elettronica
Teatro studio ore 21
Nuova Consonanza e Fondazione Isabella Scelsi
Festival Scelsi
Giacinto Scelsi, I Canti del Capricorno
(1962–72)
Teatro Studio
Asiaticafilmmediale
Incontri con il cinema asiatico
MERCOLEDÌ 23
SABATO 19
Sala Santa Cecilia ore 21
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
David Zinman direttore
Denia Mazzola Gavazzeni soprano
Münchner Philharmoniker
Christian Thielemann direttore
Fauré Pelléas et Mélisande, suite dalle musiche di scena
Berlioz Herminie, scène lyrique per soprano e orchestra
Ravel Ma mère l'oye, suite
Stravinskij L’uccello di fuoco, suite dal balletto
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Anthony and the Johnsons
Teatro Studio
Asiaticafilmmediale
Incontri con il cinema asiatico
DOMENICA 20
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Debussy Prélude à l'après midi d'un faune
La mer, tre schizzi sinfonici
Brahms Sinfonia n. 4
Teatro Studio
Asiaticafilmmediale
Incontri con il cinema asiatico
GIOVEDÌ 24
Sala Sinopoli ore 21
Roma Jazz Festival
Incognito
Sala Petrassi ore 21
Viaggio nel cinema americano
I Fratelli Coen e Frances Mc Dormand
Sala Santa Cecilia
introduzione ore 11, concerto ore 12
Family Concert
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
David Zinman direttore
Teatro Studio
Asiaticafilmmediale
Incontri con il cinema asiatico
Ravel Ma mère l'oye, suite
Stravinskij L’uccello di fuoco, suite dal balletto
Sala Santa Cecilia ore 21
Studio 3 ore 11
Lezioni di Rock
Viaggio al centro della musica
A cura di Gino Castaldo e Ernesto Assante
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Lü Jia direttore
Herbert Schuch pianoforte
VENERDÌ 25
LUNEDÌ 28
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Copland Quiet City
Varèse Amériques, per orchestra
Battistelli Afterthought, per orchestra about
a shakespearean tragedy
(prima esecuzione assoluta)
Ravel Boléro
MARTEDÌ 29
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Copland Quiet City
Varèse Amériques, per orchestra
Battistelli Afterthought, per orchestra about
a shakespearean tragedy
(prima esecuzione assoluta)
Ravel Boléro
MERCOLEDÌ 30
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Sala Santa Cecilia ore 21
Roma Jazz Festival
Michael Bublé
Stagione di Musica da Camera
András Schiff pianoforte
Teatro Studio ore 21
Beethoven Integrale delle Sonate per pianoforte
Sonate op. 31 n.1, n. 2, n. 3 e Sonata op. 53 "Waldstein"
Nuova Consonanza e Fondazione Isabella Scelsi
Sala Petrassi ore 21
musiche di Scelsi, Evangelisti
Accademia degli Sfaccendati
Orchestra Filarmonica di Torino
Damian Iorio direttore
musiche di Mozart
musiche di Franck, R. Strauss. Mendelssohn, Brahms
Teatro Studio
Asiaticafilmmediale
Incontri con il cinema asiatico
Teatro Studio
Asiaticafilmmediale
Incontri con il cinema asiatico
Teatro Studio
Asiaticafilmmediale
Incontri con il cinema asiatico
Festival Scelsi
Quartetto d’archi di Torino
Venerdì 4
Sala Santa Cecilia
ore 21
Les Maîtres
Vénitiens
Orchestra Barocca di
Venezia
Giuliano Carmignola
direttore e violinista
Visto che non esistono più le mezze stagioni, è bello
che almeno la musica ci ricordi il tempo nel quale
i diversi climi si avvicendavano nel corso di un’an-
Vivaldi
Il Giustino: Sinfonia
Galuppi
Concerto a quattro
Tartini
Concerto per violino D. 96
Vivaldi
Le quattro stagioni
LE STAGIONI DI VIVALDI...
nata cambiando il volto della terra e recando con sé, secondo una
scansione più o meno regolare, il “bello e il cattivo tempo”: Primavera,
Estate, Autunno e Inverno. Quattro, come gli altrettanto celebri Concerti
per violino di Antonio Vivaldi di gran lunga i più famosi dei 12 Concerti
che compongono il ciclo detto “Il cimento dell’armonia e dell’invenzione” e composti, come quasi tutti i Concerti del “Prete rosso” (ne scrisse oltre 600!), per la sua orchestra di sole ragazze orfane, detta
“Orchestra dell’Ospedale della Pietà” a Venezia. E’ naturale che il felicissimo segno musicale, perfettamente aderente al clima di ogni stagione dell’anno, abbia determinato la fama straordinaria e ineguagliata
di queste che sono tra le hits più gettonate dell’intera Storia della
Musica. Dall’allegria dei contadini per l’arrivo della bella stagione all’opprimente canicola estiva, dalle piogge novembrine ai rigori del freddo e
del gelo, nella coloratissima partitura vivaldiana c’è tutto. Qualche giorno prima dell’Estate di San Martino, sarà Giuliano Carmignola che,
insieme a Vivaldi, affronterà con l’Orchestra Barocca di Venezia altri
maestri veneziani contemporanei all’autore delle Quattro Stagioni.
Venerdì 11
Sala Santa Cecilia
ore 21
Alfred Brendel
pianoforte
Mozart
Nove variazioni
su un minuetto K 573
Schumann
Kreisleriana
Schubert
Momenti musicali
Beethoven
Sonata n. 15 op. 28
“Pastorale”
E se da sempre la Musica ha
tentato, più che di imitare, di
reinterpretare i suoni della
Natura, era normale che ai
tempi del nascente Romanticismo si tentasse di dar suono,
con le sette note, non solo ai
rumori e ai colori della Natura,
...E LA CAMPAGNA DI BEETHOVEN
ma pure ai sentimenti che la
sua contemplazione genera
nell’animo di artisti sensibili
come Beethoven, che qualche
tempo prima della sua Sesta Sinfonia, compone una
Sonata per pianoforte chiamata nello stesso modo,
”Pastorale”. Equilibrio interiore, serenità e saggezza: tutti
regali di una gita in campagna, forse per ristorarsi dei
malinconici tormenti della Sonata immediatamente precedente, anch’essa dettata dalle suggestioni paesaggistiche di un “Chiaro di Luna”... Con la Sonata n.15 op. 28 il
grandissimo pianista (e coltissimo poeta) Alfred Brendel
chiuderà un concerto ricco delle romantiche e forti emozioni elargite da Schumann e Schubert
Sabato 5 ore 18
Lunedì 7 ore 21
Martedì 8 ore 18.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
direttore
Mozart
Kyrie K 341
Ave Verum corpus K 618
Honegger
Sinfonia n. 3 “Liturgique”
Schoenberg
Pace sulla terra, op. 13
Beethoven
Sinfonia n. 5
PAPPANO METTE LA QUINTA
Antonio Pappano dirige la Quinta di Beethoven,
trionfo di un’umanità che, grazie alla luce della ragio-
BEETH OVEN
ne, esce vittoriosa dal conflitto contro l’avverso destino che bussa minaccioso nelle note ribattute all’inizio del primo tempo, al termine di un concerto interamente dedicato al tema della Pace e della Guerra.
Dopo le intime preghiere corali del Kyrie K 341 e
dell’Ave Verum K 618 di
Mozart, il programma comprende la Cantata Friede auf
Erde (Pace in Terra) di Arnold
Schoenberg, che nel 1907 mette (vanamente) in
guardia l’Europa dalla ferocia di ogni possibile conflitto bellico. Conflitto che, ahimè, infesterà
per la seconda volta il mondo intero dal 1939 al 1945, anno in cui, in preda ad un devastante stato depressivo dovuto alla tragedia della Guerra Mondiale, Arthur Honegger compone la sua sconvolgente Sinfonia Liturgica, dando ai suoi tre movimenti il titolo di altrettante sezioni del Requiem latino.
Giovedì 10
Sala Santa Cecilia
ore 21
Concerto
Straordinario
UBS Verbier Festival
Orchestra
James Levine
direttore
Yundi Li
pianoforte
Smetana
La sposa venduta: ouverture
Carter
Partita per orchestra
Chopin
Concerto n. 1
per pianoforte e orchestra
Beethoven
Sinfonia n. 7
CON LEVINE LA STAR YUNDI LI
Nel quinto anno dalla sua formazione, l’UBS Verbier Festival Orchestra compie un tour che toccherà 7
nazioni di due continenti (Europa e Sud America) e la sua tappa romana è di quegli appuntamenti assolutamente imperdibili. Di rado, infatti, può accadere di ascoltare un’orchestra formata da più di 100 elementi tra i 17 e i 29 anni provenienti da 29 paesi del mondo, riuniti da una Fondazione no-profit interamente dedicata al sostegno dei giovani musicisti. Valori aggiunti della serata saranno l’assoluta eccellenza del direttore d’orchestra, l’americano James Levine, infaticabile e brillante interprete, che passa
con disinvoltura dal repertorio lirico (è direttore musicale del Metropolitan di New York) a quello sinfonico e la giovanissima star del pianismo internazionale, il cinese Yundi Li, primo classificato nel 2000,
dopo due edizioni senza vincitore, nel quinquennale e prestigioso Concorso Chopin di Varsavia (quello che laureò Pollini, la Argerich e Zimerman). Vero e proprio mito popolare nel suo paese, dove contende ai cantanti rock il primato della fama, Yundi Li trascinerà il
pubblico con il cavallo di battaglia che a Varsavia lo ha portato alla
vittoria: il Concerto n.1 per pianoforte e orchestra di Chopin. Il
programma, dopo la scatenata Ouverture della Sposa Venduta di
Smetana, comprende la Partita per Orchestra del compositore
contemporaneo statunitense Elliott Carter, pupillo del padre della
musica americana Charles Ives e due volte Premio Pulitzer. Il titolo di sapore bachiano “Partita”, ispirato all’autore dopo un viaggio
in Italia, non tragga in inganno: partitura estremamente concitata,
il brano vuole ricostruire proprio la medesima agitazione di una
vera e propria Partita di Calcio!... E per finire l'apoteosi della
Settima di Beethoven.
Sabato 12 ore 18
Lunedì 14 ore 21
Mercoledì 16 ore 19,30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
direttore
Tamar Iveri
soprano
Sonia Ganassi
mezzosoprano
Giuseppe Sabbatini
tenore
Ildar Abdrazakov
basso
Verdi
Messa da Requiem
Domenica 13
Sala Prove Coro ore 11
Conferenze
di Pierluigi Petrobelli
Il Requiem di Verdi:
un messaggio politico
a cura degli Amici
di Santa Cecilia
Nel cuore di chi ama la musica, contende a quello di Mozart il primo posto
nella nutrita classifica (Victoria, Cimarosa, Cherubini, Berlioz, Schumann,
Fauré…) dei Requiem di ogni tempo: è la Messa da Requiem di Giuseppe
Verdi che Antonio Pappano ha inserito nel suo percorso di rimeditazione
sulla morte, iniziato con il War Requiem di Britten, che ha inaugurato la
stagione. Nel 1868 muore Rossini e, allo scopo di ristabilire il primato dell’opera italiana pericolosamente insidiato dai sinfonisti stranieri, Verdi decide
di comporre una Messa da Requiem insieme ad altri
11 musicisti, scegliendo per sé una delle sezioni conclusive, il Libera me. Il progetto non andrà mai in
porto e quando nel 1873, scivolando sui gradini di
una chiesa, muore a Milano l’88enne Alessandro
Manzoni, Verdi, che lo venerava e lo considerava
un santo, un genio e un eroe, torna su quel
Libera me e inizia a lavorare ad un Requiem da
eseguirsi nel primo anniversario della morte dell’autore dei Promessi Sposi. Puntualmente, il 22
maggio dell’anno seguente, è lui stesso a dirigere il suo Requiem nella
chiesa milanese di San Marco e
l’esito è trionfale. Sarà forse la
drammatica e angosciata visione cattolica
della morte (ma non dimentichiamolo: Verdi era ateo), o la connaturata teatralità
del gesto musicale verdiano: fatto sta che attraverso il linguaggio immediato e
lineare dell’opera italiana (cori, recitativi, arie, duetti, quartetti) il Requiem racconta lo sgomento, il terrore, la speranza e l’abbandono consolatorio nell’abbraccio di
Dio con quella medesima forza espressiva che continua a garantire al melodramma ottocentesco il suo universale successo. E se il soprano che intona il
Libera Me è una vera e propria eroina verdiana al pari di Leonora, Aida o Violetta,
le masse corali che urlano gli squarci apocalittici del Dies Irae ricordano le rappresentazioni del Giudizio Universale di tutta la storia dell’Arte Italiana, partendo
dai pittori Tre-Quattrocenteschi del Camposanto di Pisa o del Battistero di Firenze,
per culminare nella sconvolgente e grandiosa visione degli affreschi michelangioleschi della Sistina, spesso accostati e, a ragione, al Requiem di Verdi.
Giovedì 17
Sala Petrassi
ore 21
Vesselin Stanev
pianoforte
VERDI
REQUIEM
Skrjabin
A. Scarlatti
Sonata n. 3 op. 23
5 Sonate:
K 466, K 146, K 96, K 481, K 39 Liszt
Rapsodie Ungheresi
Chopin
n. 11 in la minore
Barcarola op. 60
n. 12 in do diesis minore
Polacca op. 44
Notturno op. 48 n. 1
Scherzo n. 3 op. 39
Bulgaro, 41 anni, il pianista allievo di Alexis Weissenberg, Vesselin Stanev, che il critico americano Harold
C. Schoenberg ha definito “un virtuoso degno della tradizione di Horowitz”, è il protagonista di un concerto fuori abbonamento dedicato a quattro compositori che fecero della tastiera il fulcro della propria creatività artistica: Scarlatti, Chopin, Skrjabin e Liszt. Composte per il clavicembalo, le oltre 600 Sonate di
Domenico Scarlatti sembrano, se eseguite al piano, pensate apposta per mettere in luce tutte le qualità
tecniche e virtuosistiche dell’esecutore ed è per questo che hanno sempre fatto parte del repertorio di tutti
i grandi pianisti di ogni epoca. E’ con loro che ha inizio la storia della letteratura pianistica, anche se ai tempi
di Scarlatti il pianoforte non esisteva ancora. Degli altri tre autori, Stanev eseguirà pagine tra le più celebri
e amate, come la Polacca op. 44 o la Barcarola di Chopin e le Rapsodie Ungheresi di Franz Liszt.
STANEV DA
SCARLATTI
A LISZT
Venerdì 18
Sala Sinopoli ore 21
Solisti dell'Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
pianista
Poulenc
Trio per oboe, fagotto
e pianoforte
Mozart
Quintetto per pianoforte, e
fiati K 452
Brahms
Quintetto per pianoforte e
archi op. 34
PAPPANO AL PIANOFORTE
CON I SOLISTI DI SANTA CECILIA
Il Direttore Musicale della nostra Orchestra, Antonio Pappano, si presenta al
pubblico come “primus inter pares” insieme ad ensemble strumentali da
camera: al pianoforte. E il programma, che presenterà insieme ai Solisti
dell’Orchestra di Santa Cecilia non potrebbe essere più vario e stimolante.
Si comincia con lo squisito Trio di Francis Poulenc con l’oboe e il fagotto,
composto nel 1926 e considerata una delle più belle pagine di musica da
camera del compositore francese, e si continua con il Quintetto in mi bemolle maggiore per
pianoforte e fiati K 452 di Mozart, un ulteriore tassello
nel grandioso mosaico del mondo mozartiano, composto da
Amadeus a 28 anni, nel pieno della sua maturità artistica. Un quintetto che lo
stesso Mozart considerava "la cosa migliore che abbia mai scritto", e che , nel corso dei
secoli, ha sempre rinnovato la stupefatta ammirazione degli ascoltatori. E che dire del pezzo
successivo, il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi di Brahms? Anche questo è considerato
uno dei capolavori della musica da camera di tutti i tempi e, dunque, una serata tutta in crescendo.
Sabato 19 ore 18
Lunedì 21 ore 21
Martedì 22 ore 19,30
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
David Zinman
direttore
Denia Mazzola
Gavazzeni
soprano
Fauré
Pelléas et Mélisande,
suite dalle musiche di scena
Stravinskij
L’Uccello di fuoco,
suite dal balletto
Berlioz
Herminie, scène lyrique per
soprano e orchestra
Ravel
Ma Mère l'Oye, suite
Tutto francese il programma che David Zinman propone nel suo
debutto romano. Il direttore d’orchestra americano (è nato in Ohio nel
1936), conteso dalle migliori orchestre del mondo, si è messo in luce
con incisioni discografiche brillanti e originali, che hanno conquistato
i più prestigiosi riconoscimenti. In particolare ha suscitato ammirazione un suo ciclo di sinfonie di Beethoven che, per la prima volta, rispettava le indicazioni metronomiche dell’autore, tradizionalmente rifiutate perché giudicate troppo veloci. Si inizia con le incantate musiche di
scena per il Pelléas et Mélisande di Maurice Meterlinck (che ispirò a
Debussy l’opera omonima) composte da Gabriel Fauré; si fa un salto
all’indietro con Berlioz e la sua scena lirica Herminie per soprano e
orchestra, basata su un brano della Gerusalemme Liberata di Tasso;
ci si immerge nel clima fiabesco di Ma mère l’oye
di Ravel nella scintillante orchestrazione dovuto allo
stesso autore; si resta, infine, nel mondo delle favole con L’Oiseau de Feu di Stravinskij, che compose
la musica per i Ballets Russes di Diaghilev. La prima rappresentazione
a Parigi nel 1910 riscosse un successo trionfale. Nel 1919, lo stesso
Stravinskij ne trasse la Suite in programma.
ZINMAN E L'UCCELLO DI FUOCO
Münchner
Mercoledì 23
Sala Santa Cecilia ore 21 Philharmoniker
Christian Thielemann
direttore
IL RITORNO
DI THIELEMANN
Debussy
Prélude à l'après midi d'un
faune
La Mer, tre schizzi sinfonici
Brahms
Sinfonia n. 4
E’ passato un anno da quando Christian Thielemann, considerato all’unanimità il maggiore
erede del filone di grandi direttori d’orchestra tedeschi che parte da Hans von Bülow e attraverso Furtwaengler arriva fino ad Herbert von Karajan, salì per la prima volta, in qualità di
Generalmusikdirektor, sul podio dei Münchner Philharmoniker. I monacensi difficilmente
dimenticheranno l’ovazione che accolse la folgorante esecuzione della Quinta Sinfonia di
Bruckner: è iniziato così l’idillio tra il 45enne Direttore e l’Orchestra che fu di Sergiu
Celibidache. Eccoli finalmente a Roma, dove
qualche anno fa Thielemann era ospite fisso
dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia,
con un programma pensato appositamente
per dimostrare l’alto livello qualitativo di uno
dei migliori complessi sinfonici del mondo: la
colorata e soffusa tavolozza di Debussy e il
solido sound germanico di Brahms. Del
primo ascolteremo due assoluti e celeberrimi capolavori: il delicato Prélude à l’après-midi
d’un faune, ispirato ad una poesia di Mallarmé, e il trascinante trittico sinfonico de La Mer.
Del grande amburghese, invece, Thielemann e i suoi affronteranno l’ultima delle quattro
Sinfonie, solenne e appassionato omaggio alla tradizione musicale tedesca, che culmina
nelle trenta variazioni di un tema di sapore bachiano della tragica Passacaglia finale.
Venerdì 25
Sala Santa Cecilia
ore 21
András Schiff
pianoforte
Integrale delle sonate
per pianoforte
di Beethoven
V Concerto
Prosegue, per il terzo anno consecutivo, l’esecuzione integrale e più o meno cronologica del ciclo delle 32 sonate
beethoveniane per pianoforte di Andras Schiff, giunto, con
questo concerto, all’opera 31 e all’opera 53, vale a dire
nel periodo della piena maturità artistica di Beethoven.
L’opera 31 è composta di un terzetto di Sonate, tra le
quali spicca, per carattere e fama, la n. 2 in re minore
detta “La tempesta”. E una vera e propria tempesta inte-
Sonata n. 16 in sol maggiore
op. 31 n. 1
Sonata n. 17 in re minore
op. 31 n. 2 “La tempesta”
Sonata n. 18 in mi bemolle
maggiore op. 31 n. 3
Sonata n. 21 in do maggiore
op. 53 “Waldstein”
SCHIFF
E LA SONATA
WALDSTEIN
riore sembra esprimere l’affannoso e agitato primo movimento, in cui lo stile classico pare
definitivamente archiviato per cedere una volta per tutte il posto al Romanticismo e, appunto, allo Sturm und Drang (Tempesta e Assalto) movimento che, nei primissimi anni
dell’800 (siamo nel 1802) accendeva gli animi di artisti, letterati e musicisti di mezza
Europa. Dopo gli accenti quasi comici e da commedia popolare dell’ultima delle tre Sonate
op. 31, Schiff eseguirà una tra le più belle e giustamente note del corpus, l’op. 53 detta
Waldstein, dal nome del Conte cui Beethoven la dedicò. La placida, olimpica serenità del
rondò conclusivo è di quelle che riconciliano con il mondo e con se stessi, specialmente
al termine di una faticosa giornata trascorsa magari nel caos cittadino…
Venerdì 25
Spazio Risonanze
ore 19,15
I Salotti del Venerdì
Seminario introduttivo al
concerto con degustazione
di vini
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
direttore
Copland
Quiet City suite
Varèse
Amériques per grande
orchestra
Battistelli
Afterthought,
per orchestra about
a shakespearean tragedy
Ravel
Boléro
BOLERO
IL TRIONFO DEL
Sabato 26 ore 18
Lunedì 28 ore 21
Martedì 29 ore 19,30
Sala Santa Cecilia
A prima vista il programma del concerto sinfonico di
Antonio Pappano a fine novembre sembra mancare di
quel filo conduttore tematico che è caratteristica peculiare di tutti i suoi concerti. A ben guardare, invece, il filo c’è,
eccome, ed è una sorta di omaggio alla stessa idea di
“orchestra”, sulla quale si sofferma a meditare Giorgio
Battistelli nel suo nuovissimo – e presentato in prima
assoluta – Afterthougt (about a shakespearean tragedy).
Il brano è una sorta di valutazione delle possibilità espressive in un mondo dalla percettività modificata come
quello contemporaneo, al di là del riferimento puramente letterario, ma con in mente senz’altro la propria
recente esperienza di teatro musicale basata sul Riccardo III. E quale migliore “show off” per un’orchestra sinfonica del celeberrimo Boléro di Ravel che, da una semplice melodia esposta dal flauto solista, costruisce via
via un monumentale crescendo che coinvolge per accumulo tutti gli altri strumenti fino ad una finale esplosione di selvaggia sensualità? Nella prima parte del concerto l’orchestra viene invece chiamata a descrivere
la città americana: quella notturna, intimista di Quiet City, brano composto da Aaron Copland per il dramma
di Irwin Shaw e il caotico chiasso metropolitano diurno di Amériques di Edgar Varèse, parigino naturalizzato
USA, che nel 1926 compose questo sorprendente pezzo sperimentale (il titolo sottintende anche l’idea della
scoperta di un “Nuovo Mondo”) giustamente famosissimo e ammirato dai compositori del XX secolo, da
Stravinskij a Frank Zappa. In organico ben 145 strumenti, alla già nutrita formazione sinfonica-tipo viene accostata una tanto affollata quanto inconsueta schiera di percussioni e, addirittura, una sirena!
Giunta alla sua decima edizione, riparte l'attesissima “Tutti a Santa Cecilia!” 2005-
interattivo dedicato ai bambini dai 3 ai 6 anni e centrato sul variopinto rapporto
2006, la stagione di concerti, spettacoli e attività musicali per bambini, ragazzi e
tra la musica e i libri illustrati. Ritroveremo poi gli appuntamenti musicali dedicati
famiglie. Novità assoluta di quest’anno è la JuniOrchestra!, l’orchestra dei ragazzi
ai piccoli da 0 a 2 anni, gli spettacoli con i burattini per i bambini dai 3 ai 5 anni
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che insieme ai laboratori delle Voci
e tante altre iniziative interattive e divertenti. Non mancheranno naturalmente le
Bianche darà lustro e colore alle iniziative didattiche della stagione. Potranno par-
tradizionali lezioni-concerto e gli spettacoli dedicati ai Ragazzi (da 6 a 12 anni) e
teciparvi giovani strumentisti e, cosa davvero interessante, non c’è un limite mini-
ai Teen (da 11 a 19 anni). Poi ancora le Palestre Musicali, workshop interattivi sulle
mo di età! Le selezioni si svolgeranno presso l’Auditorium nei mesi di dicembre e
famiglie strumentali dell’orchestra e i laboratori nelle scuole di Canto,
gennaio. Vincitrice del prestigioso premio Abbiati, “Tutti a Santa Cecilia!” si presenta
Composizione e altro ancora! Non ultima la linea Benessere, una serie di iniziati-
quest’anno ancora più ricca. Le iniziative proposte sono ideate e indirizzate a spe-
ve musicali dedicate allo star bene e al recupero di situazioni disagiate tra cui i
cifiche fasce d’età. La sezione Micronote, nata lo scorso anno e dedicata ai picco-
concerti negli ospedali, gli spettacoli con i ragazzi diversamente abili e, perché no,
lissimi da 0 a 5 anni, grazie al successo riscosso e alle continue richieste, que-
“Suona che ti passa”, uno spettacolo anti…stress.
st’anno risulterà ulteriormente impreziosita. La stagione parte con un workshop
TTIASANTACECILIA!TUTTIASANTACECILIA
Domenica 20, ore 17.30
e lunedì 21, ore 10
Sala Coro
Martedì 29 e mercoledì 30, ore 10
sabato 3 e domenica 4, ore 17.30
Sala Petrassi
Storie di musica
A spasso tra le pagine dei libri illustrati per ascoltare, cantare, danzare,
suonare
Solisti dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Figaro e le nozze di Pulcinella!
Opera per burattini
Teatro dei Burattini San Carlino
Strumentisti del Conservatorio
Santa Cecilia
direttore Felix Reimann
Spettacolo - età consigliata: 3 - 7 anni
In collaborazione con il CDM onlus –
Centro Didattico Musicale
Laboratorio - età consigliata: 3 - 6 anni
Da novembre 2005 a maggio 2006
Musica e Arti
Percorso laboratoriale sull’interazione tra la Musica e le altre Arti riservato alle scuole
5 lezioni in Sala Prove Coro e 4 concerti in abbinamento
Kermesse finale: venerdì 19 maggio
2006, Sala Sinopoli
Età consigliata: scuole medie inferiori
Da novembre 2005 a giugno2006
Studio 1
Vengo anch’io!
Babysitting musicale in occasione
dei concerti sinfonici del sabato
pomeriggio
Età: 4–12 anni
zi
rez
A p dibili
e
incr euro
5
9e
FAMILY
CONCERT
Tornano i Family Concert, concerti della domenica mattina a prezzi imbattibili (9 euro gli adulti 5
euro sotto i 30 anni) che l’Accademia dedica a studenti, giovani (dai 12 anni in su) e famiglie,
perché possano trascorrere un'ora insieme ai grandi capolavori della musica classica. Come non
portare un figlio (o un nipote, o una fidanzata…) ad ascoltare dal vivo la Quinta Sinfonia di Beethoven, preceduta dalle brillanti introduzioni
divulgative in programma il 6 novembre? Per molti, che appartengono a generazioni ormai mature, è stato il pezzo che ha fatto scattare la
scintilla e li ha fatti innamorare della musica. Regalate (e regalatevi) la felicità di (ri)scoprirla dal vivo, anche perché sul podio c’è Antonio
Pappano, da quest’anno Direttore Musicale dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, a garantire un’esecuzione al calor bianco.
Uno dei più amati balletti di Stravinskij è invece protagonista dell’altro Family Concert il 20 novembre: l’Uccello di Fuoco e il suo inconfondibile clima da fiaba russa popolata di principesse prigioniere, stregoni, uccelli magici e alberi dalle mele d’oro, composto per i Ballets Russes
di Diaghilev e coreografato da Fokine, è diretto da David Zinman.
A!TUTTIASANTACECILIA!TUTTIASANTACE
Domenica 6 novembre
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
O R C H E S T R A
Domenica 20 novembre
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Domenica 8 gennaio
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
D E L L ’ A C C A D E M I A
Domenica 15 gennaio
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
N A Z I O N A L E
D I
Domenica 29 gennaio
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
S A N T A
direttore Antonio Pappano
direttore David Zinman
direttore Antonio Pappano
direttore Pinchas Steinberg
Beethoven, Sinfonia n. 5
Ravel, Ma Mère l'Oye suite
Stravinskij, L'uccello di
fuoco suite
Mozart, Sinfonia n. 25 K183
Mozart, Sinfonia n. 31 K 297
Mendelssohn,
Sinfonia n. 3 op. 56
"Scottish"
C E C I L I A
direttore Dietfried Bernet
violino Uto Ughi
Dvořák, Concerto per
violino op. 53
AUDITORIUM
mercoledì 2,
giovedì 3 e venerdì 4
Sala Petrassi ore 21
sabato 5
Sala Petrassi
ore 16 e ore 21
Co-realizzazione
Compagnie
Montalvo-Hervieu
ON DANƒE
opera per 17 interpreti
Biglietti:
intero 33 euro.
Info 0680241281
Esclusiva nazionale
COREOGRAFIA
JOSÉ MONTALVO
E DOMINIQUE HERVIEU
SCENOGRAFIA
E IDEAZIONE VIDEO
JOSÉ MONTALVO
MUSICA
JEAN-PHILIPPE RAMEAU
O N D A N ƒ E
L’ultima creazione della Compagnia Montalvo-Hervieu è probabilmente la più colorata, spettacolare, giocosa ideata da questo originale
duo di creatori-coreografi che uniscono danza, musica (tratta dall’opera Les Paladins di Jean Philippe Rameau) e video, con un risultato
di grande potenza scenica. Confondendosi con un video multicolore, i danzatori, in scena tra balletti classici, danze africane, hip pop, ci
restituiscono l’estetica settecentesca del piacere, reinterpretata ed attualizzata. L’eden rappresentato dalle immagini proiettate è un’arca
di Noè senza pareti, con elefanti danzanti e paesaggi tracciati da un digitale pennello dadaista, che trasforma treni metropolitani in carrozze belle epoque e calici in innocue piscine per tigri. On danƒe incarna il desiderio di un mondo liberamente e semplicemente sen-
AUDITORIUM
suale, che sappia incantare lo sguardo, nutrire lo spirito ed innalzarci in volo.
Mercoledì 2
Sala Santa Cecilia
ore 21
Le parole di
Pier Paolo Pasolini
s v i l u p p o
o m o l o g a z i o n e
p r o g r e s sp oa l a z z o
p r o c e s s o
Una serata di musica e testimonianze per ricordare Pier Paolo
Pasolini, a 30 anni dalla sua morte. Sul palco dell’Auditorium
faranno il loro omaggio a Pasolini diversi importanti artisti
della scena musicale italiana con la partecipazione straordinaria di Patti Smith. Ognuno di loro porterà il suo contributo personalissimo, attraverso parole e musica.
Interverranno Aisha Cerami, Alice, Avion Travel, Lucilla
Galeazzi. Alle esibizioni sul palco si alternerà la proiezione
di immagini. In rari materiali d’archivio Pasolini illustra le
parole presenti nelle opere dell’impegno civile: sviluppo, progresso, palazzo, omologazione, processo... Tutti i contributi video
sono stati messi a disposizione da Rai - Direzione Teche. I filmati
sono stati scelti e curati personalmente dall’Assessore alle Politiche
Culturali del Comune di Roma, Gianni Borgna.
Co-produzione Centre Chorégraphique National de
Créteil et du Val-de-Marne, Théâtre National de
Chaillot, Le Théâtre-Scène Nationale de Narbonne,
Grand Théâtre de la Ville de Luxembourg, Les
Gémeaux/ Sceaux/Scène Nationale, Le Duo/Dijon.
Con il sostegno della Caisse des Dépôts in favore
della danza. Il Centre Chorégraphique National de
Créteil et du Val-de-Marne è sovvenzionato dal
Ministero della Cultura e della Comunicazione
DRAC Ile-de-France e dal Conseil Général du Val-deMarne et de la Ville de Créteil. Con il supporto
Association Francaise d' Action Artistique
Ingresso gratuito.
Per le modalità di accesso
in sala: tel. 0680241281
Assessorato
alle Politiche Culturali
Photo L. Philippe © CCN Creteil
COMPAGNIE MONTALVO-HERVIEU
in collaborazione con
Scelto da
Assessorato
Politiche Culturali
Dipartimento Cultura
Ufficio Spettacolo
R O M A J A Z Z F E S T I V A L
AUDITORIUM
in coproduzione con
Domenica 6
Sala Santa Cecilia
ore 21
Michael Bolton
MICHAELBOLTON
Biglietti:
40 euro galleria,
60 euro platea
Ha venduto oltre 40 milioni di dischi, divenendo uno dei cantanti e parolieri
più famosi del mondo. Il suo esordio musicale risale al 1983 con “Fool's of
game”, seguito nel 1987 da “The Hunger” e poi dal primo vero successo
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Club La
Repubblica, Carta GoCard,
CTS e cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
nel 1989: “Soul Provider”, con la pluripremiata hit “How Am I Supposed To
Live Without you”. Dal 1991, con “Time, Love & Tenderness”, diventa una
star internazionale, undici milioni di copie vendute ed un Grammy per “When
a Man Loves a Woman”. Lo stesso anno vince due MTV American Music Award,
nelle categorie Miglior Artista Maschile e Miglior Album Maschile.
Il suo album successivo, “Timeless" (The Classic) è una collezione rock and blues:
un altro successo di pubblico e di critica. Con il singolo “Said I Loved You…But
I Lied”, vince il Disco di Platino. Si ritira poi spontaneamente per quasi
© Claudio Casanova
quattro anni fino alla primavera 2002, quando inizia a promuovere
“Only a Woman Like You”, il suo primo album con la Jive Records.
ROYHARGROVE RHFACTOR
Se negli anni Novanta ha seguito le orme del
Domenica 13
Sala Petrassi
ore 21
Roy Hargrove
Biglietti:
posto unico 15 euro
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Club La
Repubblica, Carta GoCard,
CTS e cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
suo scopritore, Wynton Marsalis, realizzando
dischi stilisticamente ineccepibili in stile hard
bop, Roy Hargrove, con i suoi nuovi lavori
sembra deviare sicuramente verso un percorso personale. Dall’afro al jazz-funky, dall’acid jazz alla black music, dal pop al neo
soul è uno dei più versatili trombettisti della
scena jazz internazionale.
GUIDOCREPAX
Per la prima volta a Roma una mostra dedicata al rapporto tra il creatore di Valentina,
Guido Crepax, e il suo amore per la musi-
ca jazz. “Crepax e il jazz” comprenderà l’esposizione delle 48 tavole originali della storia “L’uomo di Harlem”
dedicata a Charlie Parker; 10 tavole tratte dalla storia “Nessuno”, dove Valentina è raffigurata con alcuni dei
grandi interpreti del jazz; 2 tavole del fumetto “Rembrandt e le streghe” con Valentina e Archie Shepp. E inoltre copertine di dischi disegnate da Crepax tra cui la prima in originale eseguita nel 1954. La mostra avrà
come commento musicale i brani preferiti da Crepax e incisi sul disco “My funny Valentine – The jazz I love”.
Dal 5 al 27
novembre
AuditoriumArte
dal lunedì al venerdi
dalle ore 17 alle 21;
sabato, domenica e
festivi dalle ore 11
alle 21
ingresso libero
AUDITORIUM
Scelto da
R O M A J A Z Z F E S T I V A L
BILLEVANS
Martedì 15
Sala Sinopoli
ore 21
Bill Evans
Soulgrass
Biglietti:
15 euro
Il sassofonista Bill Evans
può vantare di aver
suonato con gente del
calibro di John Mclaughlin, Herbie Hancock, Gil Evans, Mick Jagger e Andy
Summers. Il suo stile unico si esprime con l’amato e virtuoso sax ma anche
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Club La
Repubblica, Carta GoCard,
CTS e cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
come prolifico tastierista, scrittore e produttore. Tra i membri che hanno militato nella sua band Push spiccano Victor Bailey, Darryl Jones, Hiram Bullock,
Dennis Chambers. Apprezzato da Miles Davis, Evans ha ottenuto grandi riconoscimenti anche in Giappone. Il suo curriculum poi racconta dell’appartenenza alla Mahavishnu Orchestra di John McLaughlin tra il 1984 e il 1986,
esperienza che lo ha portato a suonare in gran parte dell’Europa e degli Stati
Uniti. Con il grande chitarrista ha registrato gli album “Adventures in radio
land” e “Mahavishnu”.
Sabato 19
Sala Sinopoli
ore 21
Antony
& The Johnsons
Biglietti:
25 euro
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Club La
Repubblica, Carta GoCard,
CTS e cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
ANTONY HEGARTY
VOICE/ PIANO
JULIA KENT
VIOLONCELLO
MAXIM MOSTON
VIOLINO
JEFF LANGSTON
BASSO
KEVIN BARKER
CHITARRA
PARKER KINDRED
PERCUSSIONI
ROB MOOSE
VIOLINO/ACCORDION/
CHITARRA
Lunedì 21
Sala Sinopoli
ore 21
Chiara Civello
Biglietti:
10 euro
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Club La
Repubblica, Carta GoCard,
CTS e cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
ALAIN MALLET
PIANO
BEN BUTLER
CHITARRA
RICHARD HAMMOND
BASSO
DAN RIESER
BATTERIA
ANTONY&THEJOHNSONS
Non si è mai sentita una voce così vellutata, blues, dal carattere fanciullesco e adornata di una semplicità senza tempo.
Le sue canzoni sommano assieme emozioni fortissime come
la ricerca, l'amore, la perdita. “I Am A Bird Now”, il secondo
album di questo straordinario artista di New York e del suo
gruppo, contiene il contributo di altri artisti (Rufus Wainwright,
Devendra Banhart) e di alcuni eroi di Antony (Lou Reed, Boy
George). Il loro coinvolgimento riflette tutta la loro ammirazione per Antony e per il posto che occupa nella comunità
artistica internazionale. Che sia il personaggio del momento
lo testimonia anche la recente vittoria del Mercury Prize, riconoscimento attribuito a chi raccoglie il più ampio consenso di
critica e pubblico, un successo che lo ha visto prevalere sui
Coldplay e Kaiser Chiefs.
CHIARACIVELLO
Nasce a Roma, nel 1975. Inizia suonando il piano e la chitarra, ma è nel canto che trova la sua vocazione musicale,
passione che approfondisce frequentando la prestigiosa
Berklee School di Boston, dove si laurea nel 1998. Come
molti altri artisti usciti dalla Berklee, si trasferisce a New York
e qui si immerge nello studio della musica latina. Nel 1998
compone “Parole Incerte”, la canzone che cambia il corso
della sua vita. Il produttore Russ Titelman, noto collaboratore di Paul Simon, Rickie Lee Jones e James Taylor, ascolta il
brano e decide di produrre un cd di nuove canzoni. Nasce
così l’esordio “Last Quarter Moon“, diventando così la prima
italiana a firmare con la prestigiosa etichetta jazz Verve.
R O M A J A Z Z F E S T I V A L
INCOGNITO
Gli Incognito sono tra i precursori dell’acid jazz, come
testimonia il loro album del
1981 “Jazz Funk”, questo grazie alla voce di Maysa Leak, abile nel saper dare una
verve del tutto particolare agli elementi funk e jazz presenti nel gruppo. Il loro ritor-
AUDITORIUM
Scelto da
Giovedì 24
Sala Sinopoli
ore 21
Incognito
Biglietti:
20 euro galleria,
25 euro platea
no è però molto tardo, infatti passano dieci anni prima che gli Incognito tornino
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Club La
Repubblica, Carta GoCard,
CTS e cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
sulle scene con “Inside Life”. Il vero successo però risale al 1992, con l'album
“Tribes Vibes and Scribes”, a cui fa eccellente seguito “Positivity”. Negli anni successivi il leader del gruppo, il chitarrista Jean-Paul Maunick, si è poi avvicinato ad un
genere un po’ più dance ma sempre contaminato dai ritmi anni settanta che li
hanno resi celebri. Il 2005 segna i venticinque anni di carriera sugellati dal cd
“Adventures in Black Sunshine”, un lavoro in cui il jazz e il funk si esprime in chia-
MICHAELBUBLÉ
ve del tutto personale e coinvolgente.
Mercoledì 30
Sala Santa Cecilia
ore 21
Michael Bublé
Biglietti:
da 40 a 70 euro
Il canadese Michael Bublé è la prova evidente della sua
formidabile e singolare destrezza con lo swing
dimostrato dal pluripremiato omonimo esordio. Più che un tributo alle canzoni più famose dell’età d’oro della musica, più che un
omaggio agli autori e compositori del passato, i brani di questo primo album annunciano la sua indiscutibile capacità di
infondere una propria fresca ed originale
sensibilità in una musica così tanto
amata e famigliare. Il suo nuovo secondo album “It’s Time”, propone uno
standard di Nina Simone, “How
Sweet It Is”, un classico di Marvin
Gaye,
l’italianissima
“Quando,
Quando, Quando,” “Song For You” di
Leon Russell, l’indimenticabile “Save
The Last Dance For Me” e il brano firmato dallo stesso Bublé, “Back Home”.
L'iniziativa fa parte
di Energiaper,
il programma di Enel
per la cultura,
la ricerca scientifica,
l'ambiente e lo sport.
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Club La
Repubblica, Carta GoCard,
CTS e cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
MUSICA PER ROMA
Jack DeJohnette
Quartet
Biglietti:
posto unico 15 euro
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Club La Repubblica,
Carta GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
T
AUDITORIUM
Venerdì 4
Sala Sinopoli ore 21
E
JACK DEJOHNETTE
T
Jack DeJohnette è considerato uno dei più grandi batteristi viventi e il suo stile
originale è stato definito “oltre il jazz”. DeJohnette si esibirà con un quartetto
d’eccezione composto dal pianista Danilo Perez e i bassisti John Patitucci e
R
Jerome Harris. Un ensemble di virtuosi che ha nella cooperazione il suo tratto
distintivo: ogni membro scrive pezzi per il gruppo. DeJohnette già trent’anni fa
descriveva la sua musica come “multidirezionale” nel senso che non si riface-
A
va a un solo genere e non pretendeva di uniformarsi a nessuno stile predefinito. Questa apertura mentale ha aiutato il batterista di Chicago a collaborare
con grandi figure del jazz come Miles Davis o Chet Baker. “Quando suono
insieme ad altri musicisti devo sempre avere in azione il mio radar perché la
chiave di tutto è sapere quando saltar dentro, interagire e avere un dialogo con
U
JEROME HARRIS
BASSO
JOHN PATITUCCI
BASSO
DANILO PEREZ
PIANOFORTE
JACK DEJOHNETTE
BATTERIA
gli altri solisti. Spesso quando chi suona con me esegue qualcosa di ritmico
che mi sembra interessante mi mischio a lui e deliberatamente suono qual-
AUDITORIUM
Q
cosa che va contro a quanto lui sta facendo in quel momento. Mi piace quel
sabato 5
ore 21
domenica 13
ore 11
Sala Sinopoli
MUSICA PER ROMA
PMJO
Parco della Musica
Jazz Orchestra
Maurizio Giammarco
direttore
SABATO 5
Sala Sinopoli ore 21
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra
PMJO Songbook
L'orchestra Jazz dell'Auditorium presenta in questa serata il proprio
"Song Book" ovvero un programma appositamente scelto di composizioni originali di Mario Corvini, Pino Iodice e dell'attuale direttore Maurizio Giammarco. Un variegato programma atto a mettere
in mostra le enormi potenzialità d'insieme e il gran livello dei solisti di questa splendida orchestra.
DOMENICA 13
Sala Sinopoli ore 11
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra
Jazz Focus: Mario Corvini
Questo concerto è una prima esauriente retrospettiva sulla carriera del valente trombonista, compositore e arrangiatore Mario
Corvini, in un programma di sue composizioni da lui appositamente concepito per l'occasione. Lo stile dei suoi arrangiamenti,
ricco e corposo, pur evidenziando un debito nei confronti di Thad
Jones (perfettamente assimilato) ha da tempo preso una strada
personale e riconoscibile, grazie ad una particolare predisposizione
ad esplorare tutte le possibilità timbriche e armoniche dell'orchestra, in combinazioni spesso sorprendenti.
contrasto, creatore di tensione.”
Biglietti: 5 novembre posto
unico10 euro; 13 novembre
4 euro adulti, 2 euro bambini
fino a 12 anni.
La domenica mattina sarà
possibile abbinare al
concerto della PMJO un
gustoso brunch presso BArt
la caffetteria dell’Auditorium
Concerto + brunch:
intero 12 euro, ridotto 10.
Info 0680241281
Gli abiti dell'orchestra
sono offerti da
Scelto da
AUDITORIUM
Lunedì 7
Sala Petrassi ore 21
Biglietti:
posto unico 15 euro
MUSICA PER ROMA
Hermeto Pascoal
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Club La Repubblica,
Carta GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
gone” o “il mago”, considerato da molti come uno dei più grandi geni ancora in attività nel mondo della musica, con capacità tali da metterlo al fianco di John Cage, Jimi
Hendrix e Miles Davis. Dotato di un talento straordinario per gli strumenti Pascoal si
è fatto notare per la sua abilità di estrarre buona musica da ogni tipo d’oggetto dall’acqua al ferro, dalle bottiglie alle pietre, dai versi d’animali a fischianti bollitori per il
the, dalle voci di politici in comizio a quelle dei radiocronisti delle partite di calcio, dal
ritmico russare a vecchie macchine per cucire, da scarpe di legno ai rumori del traffico. Il compositore e interprete brasiliano Hermeto Pascoal è un grande inventore
di straordinarie armonie e mirabolanti arrangiamenti, scrive brani per solisti, pezzi per
quartetti di flauti o di archi, per big band, per gruppi da camera, per orchestre sinfoniche e per ogni tipo di ensemble che si possa immaginare.
Martedì 8
Sala Sinopoli ore 21
Biglietti:
posto unico 20 euro
MUSICA PER ROMA
McCoy Tyner
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Club La Repubblica,
Carta GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
McCOY TYNER
HERMETOPASCOAL
HERMETO PASCOAL
TASTIERE, FLAUTO,
BANDONEON
FABIO PASCOAL
PERCUSSIONI
MARCIO BAHIA
BATTERIA
ITIBERE ZWARG
BASSO
VINICIUS DORIN
SASSOFONI, FLAUTO
ANDRÉ MARQUES
PIANOFORTE
ALINE MORENA
VOCE
AUDITORIUM
Arriva all’Auditorium un mito della musica d’ogni tempo conosciuto come “lo stre-
Uno dei più grandi pianisti jazz degli ultimi cinquant’anni si esibisce all’Auditorium per regalare momenti di
grande musica. Il suo stile armonico, da sempre inconfondibile, ha ispirato uno stuolo di giovani pianisti che
si sono affacciati nel mondo del jazz stimolati dal suo spiccato virtuosismo e da una musica che ha da sempre precorso i tempi per la sua freschezza e originalità. Il pianista, nato a Philadelphia nel ’38, si esibiva nei
club prima di incontrare John Coltrane col quale, insieme al bassista Jimmy Garrison e al percussionista Elvis
Jones, formò un quartetto che sarebbe diventato il più influente di tutta la storia del jazz. Pochi altri pianisti dell’epoca
potevano vantare un talento e un’apertura alle suggestioni musicali tali da ispirare Coltrane, riuscendo, allo stesso tempo,
© Gene Martin
a non essere mai messo in ombra dall’innovativo sassofonista. Tyner fece il suo debutto come leader nel ’63 con l’al-
MCCOY TYNER
PIANO
ERIC KAMAU
GRAVATT
PERCUSSIONI
REGINALD VEAL
BASSO
of Ballads & Blues”, “Plays Duke Ellington”, “Reaching Fourths”, “Today and Tomorrow”. Il suo disco del ’67 “The Real
McCoy” (con Joe Henderson, Ron Carter e Elvin Jones) è considerato una delle più importanti incisioni jazz dell’epoca.
È del 2004 il suo ultimo album “Illuminations”, opera dalle atmosfere godibilissime e suggestive, in cui, nonostante una
carriera lunga e affascinante, dimostra di continuare a crescere musicalmente e di diventare sempre più solido nella sua
struttura interpretativa.
MUSICA PER ROMA
Bill Frisell
Band
Biglietti:
posto unico 15 euro
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Club La Repubblica,
Carta GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
BILL
FRISELL
BAND
AUDITORIUM
Mercoledì 9
Sala Petrassi ore 21
bum “Inception”, in trio con il bassista Art Davis e il percussionista Elvin Jones. Le successive registrazioni furono “Nights
Bill Frisell, rivoluzionario chitarrista che ha cambiato genuinamente il modo in cui le persone possono pensare a questo strumento, è sicuramente una delle maggiori figure nel jazz
dei nostri giorni. Grande “live performer”, si esibirà all’Auditorium insieme a Jenny
Scheinman e Greg Leisz, esplorando le possibilità musicali non solo delle sue sfaccettate
composizioni ma anche delle classiche canzoni jazz e folk. Il suo ultimo cd live “East/West”,
uscito lo scorso anno con Viktor Krauss al basso e Kenny Wolleson alla batteria, è una delle
incisioni più interessanti da quando, nel 1999, realizzò “Good Dog”, “Happy Man”, forse l’album più bello della sua carriera. Frisell ha collaborato con musicisti come Paul Motian, John
Zorn, Elvis Costello, Marianne Faithfull, John Scofield, Jan Garbarek, Paul Bley,
BILL FRISELL
CHITARRA ACUSTICA ED ELETTRICA Bono, Robin Sylvian e il suo lavoro con artisti di tale calibro ha contribuito a
JENNY SCHEINMAN VIOLINO
GREG LEISZ DOBRO, MANDOLINO, farlo diventare una delle voci più ricercate della chitarra contemporanea.
CHITARRA PEDAL STEEL
AUDITORIUM
Lunedì 7
Teatro Studio ore 21
Biglietti:
posto unico 10 euro
MUSICA PER ROMA
Geri Allen
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Club La Repubblica,
Carta GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
PIANOSOLO20052006
GERI
ALLEN
Geri Allen è una delle più celebri pianiste jazz. La sua tecnica
straordinaria e l’abilità di muoversi tra il dolce e il graffiante a
seconda delle differenti situazioni musicali fanno diventare un
evento tutte le sue esibizioni, che spaziano dal free jazz di
Coleman alle sue personali composizioni, semplici in una
maniera disarmante ma senza mai suonare troppo familiari o
frutto della routine. Cresciuta a Detroit ed emersa musicalmente nella Brooklyn degli anni ’80, la Allen ha lavorato, tra gli altri,
con Steve Coleman e Cassandra Wilson dimostrando di essere
un’interprete con qualità veramente fuori dal comune.
Definita dalla critica “una delle più originali e ricercate musiciste
della sua generazione” e “la musicista jazz più versatile che sia
emersa negli anni ’90”, Geri Allen presenta in concerto all’Auditorium brani del
suo ultimo album “The Life of a Song”, uscito nell’ottobre dello scorso anno
dopo un lungo periodo di silenzio discografico. Nel disco i meravigliosi assoli
della Allen, sono accompagnati dalle linee del basso di Holland e dalla batteria
Giovedì 17
Sala Sinopoli ore 21
Amadou & Mariam, coppia di musicisti non vedenti del Mali, arrivano all’Auditorium
per presentare il loro nuovo album “Dimanche a Bamako” prodotto da e con Manu
Chao. Amadou Bagayoko, considerato uno dei chitarristi più popolari e influenti del
continente africano e Mariam Doumbia, una cantante nata, sono insieme sul palco
e nella vita da più di vent’anni e hanno alle loro spalle tre album e centinaia di concerti di grande successo. Frutto di questo sodalizio è il loro ultimo disco che presentano in concerto, un disco dai toni caldi e sentiti dove la coppia esegue musica
fatta di scambi, senza confini e barriere, con il cuore pronto alla novità e le orecchie
aperte alle tradizioni tra rhythm and blues e una vena funky-jazz. Nella loro carriera tanti sono stati gli incontri con altri musicisti, anche per la durata di una canzone: i Sergent Garcia, -M-, Hamid El Kasri, Jean Philippe Rikiel, Moriba Koité, tutti
musicisti di culture diverse riuniti in nome dell’amicizia. Quell’amicizia di cui i due
parlano spesso nelle loro canzoni è per loro una base solida, un vaccino contro
tutte le malattie. Nell’ultimo album ci sono gli affezionati Cheik-Tidiane Seck, eclettico tastierista di molte avventure panafricane, il bassista cieco Jimmy Bouba, Tiken
Jah Fakoly, cantante reggae arrabbiato della Costa d’Avorio ora rifugiato a Bamako,
e con loro tanti altri che insieme hanno contribuito a raccontare storie, piccole e
grandi, sempre per mezzo della musica. Il concerto, dedicato alle Celebrazioni
Ufficiali Italiane della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2005 coordinate dal
Ministero degli Affari Esteri, vuol richiamare il grande pubblico sulle tematiche della
e sul ruolo che la città di Roma svolge nel campo della sicurezza alimentare, in qualità di sede storica della tre Organizzazioni del Polo Agroalimentare delle Nazioni
Unite (FAO/IFAD/PAM) e dell’IPGRI. Alla serata interverranno illustri personalità del
mondo politico e istituzionale, nonché i Rappresentanti del Polo romano delle
Nazioni Unite.
Biglietti:
Amadou & Mariam
posto unico 15 euro
Concerto per le
Celebrazioni Ufficiali
Italiane della Giornata
per giovani fino a 26
Mondiale dell’Alimentazione Riduzioni
anni, over 60, American Express,
2005 coordinate dal
Club La Repubblica,
Ministero degli Affari Esteri. Bibliocard,
Carta GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
AMADOU&MARIAM
AUDITORIUM
imperiosa di DeJohnette.
D’ALESSANDRO&GALLI
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
da 40 a 120 euro
presentano
ÇA IRA
PRIMA
RAPPRESENTAZIONE
MONDIALE
“THERE IS HOPE”
Opera classica
in tre atti composta da
Roger Waters
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Club La Repubblica,
Carta GoCard, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
AUDITORIUM
Giovedì 17
Venerdì 18
Sala Santa Cecilia
ore 21
Prima della macabra ghigliottina,
prima che gli ideali rivoluzionari fossero frustrati e mortificati dal Terrore,
c’era il popolo. Si batteva per un
mondo diverso e migliore, per la
libertà, l’uguaglianza e la fraternità.
È questa storia di speranza e promesse che è alla base di “Ça Ira”, la
nuova straordinaria opera per orchestra e voci di Roger Waters, ambientata durante i primi entusiasmanti
giorni della Rivoluzione Francese.
Lavoro di straordinaria bellezza e
potenza, “Ça Ira” evoca la passione,
la fiducia nel futuro e la follia di un
periodo che ha segnato per sempre
la storia dell’umanità.
Waters ha cominciato a lavorare a
questo progetto nel 1989, durante il
bicentenario
della
Rivoluzione
Francese, affascinato dal libretto originale per opera composto per l’occasione dal celebre cantautore francese Etienne Roda-Gil e sua moglie
Nadine. Dopo averne completata la
partitura, nel 1997 il leggendario
rocker iniziò a stendere una versione
inglese del testo, dichiarando: “È più
di un mero racconto della Rivolu zione Francese, è una descrizione della forza umana impiegata nella lotta per il cambiamento”. E il cambiamento
della società, l’esigenza di giustizia, la lotta dell’individuo, insieme ad una spiccata tendenza alla teatralità e ad una
certa vena epica, sono sempre state caratteristiche del lavoro di Roger Waters, figura chiave dei Pink Floyd sin dal
1966. Lo dimostrano grandi “concept album” come “The Dark Side of the Moon” (1973) o “The Wall” (1979), pietre miliari della storia del rock, nei quali “colpi di teatro” si uniscono a narrazioni complete, a temi drammatici e ripetizioni cicliche; il tutto in un contesto pop. “La differenza rispetto a questi album – ha affermato Waters – è che
questa volta, al posto di chitarra, basso, tastiere ed effetti elettronici, avevo a disposizione un’orchestra e un coro”.
Scelto da
Una co-realizzazione
Sala Santa Cecilia,
Sala Sinopoli,
Sala Petrassi,
Foyer
dalle ore 19
Biglietti:
intero 17 euro
in collaborazione con Brancaleone
Partner TV ufficiale del
Romaeuropa Festival 2005
Provengono da tutto il mondo gli artisti che il 27 novem-
SALA SANTA CECILIA
bre concluderanno Romaeuropa Festival con la Festa
h 20.40-21.30
MARTUX_M/MARKUS STOCKHAUSEN
(Italia/Germania)
h 22.20-00.05
ASIAN DUB FOUNDATION (GB)
live on La Haine (M. Kassovitz)
Elettronica: a partire dalle 19 le tre sale dell’Auditorium
Parco della Musica saranno invase da suoni, installazioni,
dj set. Nella sala Santa Cecilia, dopo l’apertura con
Markus Stockhausen (tra i più interessanti compositori
viventi, figlio dell’ineguagliabile Karlheinz) e Maurizio
Martusciello (esploratore delle nuove musiche sperimentali e di ricerca), potremo ascoltare gli Asian Dub
Foundation, che suoneranno sulle immagini del potente
film La Haine di Mathieu Kassovitz. Si alterneranno poi le
performance della norvegese Maja Ratkje con Hild Sofie
SALA PETRASSI
h 20.00-20.40
MERZBOW (Giappone)
h 21.00-21.50
SCANNER + TEZ (GB/Italia)
h 22.00-23.00
GOLAN LEVIN/SUE COSTABILE &
ZACHARY LIEBERMAN/PARDON
KIMURA (US/Giappone)
affascinare dai suoni e dalle immagini create da Scanner
e TeZ; scopriremo le nuove creazioni di Golan Levin con
Sue Costabile e di Zachary Lieberman con Pardon
Kimura; e infine i lituani Bumstein & Garbstein ci accompagneranno nel foyer, avvicendandosi con i britannici
Wire Sound System.
MUSICA PER ROMA
Incontri d’autore
Pino Daniele
Definirlo solo un “cantautore” sarebbe riduttivo. Pino Daniele è qualcosa di più, di diverso. E’ soprattutto un musicista, ovviamente, è un
esploratore di mondi sonori, è ricercatore che prova a mescolare ingredienti diversi nella sua musica, è un personaggio creativo che con la
sua chitarra e la sua voce prova a dipingere il mondo con i colori dell’anima. Pino, oggi, è un artista maturo, che ha attraversato fasi differenti, ha sperimentato sonorità e approcci diversi, ha suonato con
decine di musicisti di molte diverse parti del mondo, ha frequentato il
pop e il blues, la canzone e la tradizione, il jazz e la modernità, diventando una star e raccogliendo enormi successi. E poi ha scelto, da
qualche tempo in qua, di tirarsi fuori dalla mischia, di rallentare e fermarsi a riflettere su tutto quello che aveva imparato e provare a tirare
delle somme. Pino Daniele, oggi, ama la musica. Potrebbe sembrare
un’ovvietà e invece è proprio questo il motivo della sua grandezza,
quello che lo rende diverso da molti altri. Ama la musica e non vuole
più accettare compromessi, fare qualcosa che non ama fino in fondo,
trasformare il suo amore in un semplice lavoro. Ed è di questo amore
che parlerà con Ernesto Assante e Gino Castaldo lunedi 7 novembre,
raccontando se stesso e la sua arte, con la semplicità e la passione che
hanno fatto di lui uno dei più grandi musicisti italiani.
h 20.00-20.40
GAMEBOYZZ ORCHESTRA (Polonia)
h 21.30-22.30
MAJA RATKJE/HILD SOFIE TAFJORD/
LOTTA MELIN (Norvegia)
h 23.00-00.00
DJ GRAZZHOPPA’S DJ BIG BAND
(Belgio)
Dj Grazzhoppa’s Dj Big Band. Vivremo l’esperienza del
noise ermetico del giapponese Merzbow e ci lasceremo
Lunedì 7
Sala Sinopoli ore 21
SALA SINOPOLI
Tafjord e Lotta Melin; della Gameboyzz Orchestra; della
Incontri d’autore
AUDITORIUM
Festa Elettronica
Musica / Video
FESTAELETTRONICA
AUDITORIUM
Domenica 27
Biglietti:
posto unico 4 euro
FOYER
BUMSTEIN & GARBSTEIN (Lituania)
THE WIRE SOUND SYSTEM
(Gran Bretagna)
Ritornano a grande
richiesta gli incontri con
i protagonisti della
canzone che si
raccontano al pubblico.
PINODANIELE
Biglietti:
posto unico 4 euro
MUSICA PER ROMA
Lezioni di Rock
Viaggio al centro
della musica
a cura di Ernesto
Assante
e Gino Castaldo
DOMENICA 6
ore 11
Elvis Presley
a cura di Riccardo Bertoncelli
Da Elvis Presley agli anni Sessanta: i grandi eroi di una stagione unica e memorabile, saranno i protagonisti delle
“Lezioni di Rock” che Ernesto Assante e Gino Castaldo terranno, ogni domenica mattina alle ore 11, all’Auditorium. Il
“decennio mirabile” della popular music, verrà raccontato nei quattro appuntamenti, attraverso dischi e filmati, rico-
DOMENICA 13
struendo le fasi principali di una stagione che si è aperta con l’arrivo di Bob Dylan e si è chiusa con il grande raduno
di Woodstock. Il primo degli appunta-
ore 11
La nascita del Rock
menti di novembre, domenica 6, sarà
dedicato alla musica e alla figura di
DOMENICA 20
Elvis Presley, raccontato da Riccardo
ore 11
Bob Dylan
Bertoncelli. La seconda lezione, domenica 13, percorrerà le strade degli anni
DOMENICA 27
Sessanta, una grande introduzione al
ore 11
Il Beat inglese
decennio che ha rivoluzionato la storia
della musica popolare e ha visto la
nascita del rock. A Bob Dylan, alla sua
musica e alla sua poesia sarà dedicato
il terzo appuntamento del mese,
domenica 20, con Gino Castaldo,
mentre domenica 27, per
l’ultimo
appuntamento di novembre, Ernesto
Assante racconterà, tra parole e musi-
Venerdì 4
Teatro Studio ore 21
Ingresso libero fino ad esauGreil Marcus
“Like a rolling stone” rimento posti disponibili
Bob Dylan,
una canzone, l’America
AUDITORIUM
ca, l’avvento del beat inglese.
Incontro con Greil
Marcus in occasione
della pubblicazione dell’edizione italiana del
suo libro “Like a rolling
stone” Bob Dylan, una
canzone, l’America
Si può scrivere la biografia di una canzone? Se la
canzone è Like a Rolling Stone, l’autore è Bob Dylan
e il «biografo» è Greil Marcus, si può. Like a Rolling
Stone è più di una canzone, è qualcosa che oppone
resistenza a chiunque cerchi di suonarla, è come se
avesse un corpo e un’anima, è una sfida, una scintilla di creatività che ha travolto Bob Dylan e i suoi musicisti il 15 giugno
1965 nello Studio A della Columbia a New York. Like a Rolling
Stone è il perno di quella sintesi di linguaggi che Dylan fa propria, la canzone capace di legare il blues al rap, il folk al punk,
ha la forza di essere la più alta testimonianza di un decennio
e allo stesso tempo la capacità di trascenderlo come nessun’altra canzone. Greil Marcus ci conduce in quel labirinto, fatto
di creatività, fallimenti, incomprensioni, inquietudini e successi,
fino a quando comprendiamo che non si tratta più di una canzone ma di quel mosaico in libertà chiamato America.
Interviene
Gianni Borgna
coordinano
Ernesto Assante
e Gino Castaldo
LIKE A
ROLLING
STONE
Ambasciata degli
Sati Uniti d’America
Assessorato
alle Politiche Culturali
Donzelli Editore
VIAGGIO AL CENTRO DELLA MUSICA
AUDITORIUM
domenica 6
domenica 13
domenica 20
domenica 27
Studio 3 ore 11
AUDITORIUM
Giovedì 24
Sala Petrassi ore 21
Biglietti:
Viaggio nel cinema
posto unico 4 euro
americano
a cura di Antonio Monda Infoline: 0680241281
e Mario Sesti
Scelto da
I Fratelli Coen e
Frances Mc Dormand
I fratelli COEN e FRANCES Mc DORMAND VIAGGIONEL
CINEMA
AMERICANO
Stavolta, sul palco ci saranno davvero degli ospiti di eccezione, i fratelli Joel ed Ethan Coen e l’attrice Frances Mc Dormand: nomi che, forse,
per gli appassionati di cinema non hanno bisogno di presentazioni. Joel alla regia, Ethan alla produzione, insieme nella sceneggiatura, hanno
rivisitato e rinnovato a partire dagli anni ottanta il noir (“Blood Simple”,” Il crocevia della morte”, “Fargo”, “L’uomo che non c’era”) e la commedia (“Mister Hula Hoop”, “Prima ti sposo, poi ti rovino”) e con il loro personalissimo stile narrativo nutrito di humour, caratterizzazioni
indimenticabili e colpi di scena a cascata, hanno battuto l’immaginario della cultura e della società americana in profondità. Virtuosi della
macchina da presa, perfezionisti del racconto, brillanti nella direzione degli attori, sono titolari di un universo di finezza letteraria in cui ha
spazio sia il revival del musical (“Fratello, dove sei?”) che la malinconica e memorabile reinvenzione del freak degli anni ’70, assediato dall’assurdità incomprensibile del mondo contemporaneo (“Il grande Lebowski”). Sul palco insieme a loro, l’attrice Frances Mc Dormand,
moglie di Joel e collaboratrice indispensabile di molte delle loro avventure. Gli spettatori che parteciperanno a questo incontro, non solo
avranno la possibilità di sentirli parlare di se stessi, del loro lavoro, dell’intreccio irripetibile di biografia e finzione che costruisce l’identità di
AUDITORIUM
coloro che lavorano nel cinema, ma avranno spazio anche per rivolgersi direttamente a loro con delle domande, curiosità, riflessioni.
Da sabato 19 a
domenica 27
Teatro Studio
La manifestazione è
realizzata dall’Associazione
Culturale Mnemosyne, in
coproduzione con la
Fondazione Musica per
Roma, con il contributo e il
sostegno del Comune di
Roma – Assessorato alle
Politiche Culturali e del
Ministero per i Beni e le
Attività Culturali – Direzione
Generale per il Cinema, e
con il patrocinio di
Ambasciate e Istituti Culturali
di vari paesi asiatici.
ASIATICAFILMMEDIALE
Una finestra aperta sulla
cultura e sul cinema
asiatico
Biglietti.
Pomeridiana: 2 spettacoli,
3 euro. Serale: 1
spettacolo, 3 euro
Infoline: 0680241281
Giunto alla sesta edizione, Asiaticafilmmediale - Incontri con il cinema asiatico presenta un ricco e denso
programma di film e documentari, incontri e tavole rotonde con registi e attori. Un’occasione unica per
scoprire le voci più interessanti e originali della cinematografia asiatica dall’Afghanistan al Giappone
che, dopo il grande consenso ottenuto nei festival internazionali, giungono finalmente anche a
Roma. La rassegna comprende, tra gli altri, il film “Blood and bones” con uno strepitoso Kitano nei
girato a Bagdad dopo la caduta di Saddam Hussein; “In the Shadow of the Pagodas: The Other
Burma”, un documentario in cui si dà voce alle minoranze etniche che lottano per la democrazia e la libertà in Birmania. Una particolare attenzione verrà data al nuovissimo
cinema indipendente cinese, che sarà presente con i film più rappresentativi dell’ultima leva. Tra le novità di questa edizione, l’avvio di una
nuova sezione del festival dedicata a “Cinema e Letteratura”, con
un’ospite di grande rilievo: l’autrice bengalese Mahasweta Devi
(Premio Nonino 2005). Tra gli eventi collaterali, in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, si
organizzerà un incontro sulla questione cruciale del rapporto
complesso tra realtà e finzione, ovvero sulle diverse modalità di
raccontare un fatto o una realtà, a cui interverranno alcuni dei
più importanti ospiti asiatici e giornalisti italiani di chiara fama.
La rassegna si conclude con l’assegnazione di tre premi: il
Premio Città di Roma per i 12 film inediti del 2005 in concorso, un premio per il miglior documentario e il Premio
del Pubblico.
ASIATICA
FILMMEDIALE
panni di un violento e alcolizzato immigrato coreano in Giappone; “Underexposure”, il primo film
AUDITORIUM
Lunedi 14
Sala Petrassi
ore 21
Biglietti:
posto unico 10 euro
MUSICA PER ROMA
Solitudini
Un progetto di
Marco Baliani
“La Solitudine è uno degli statuti della Modernità, ne segna la nascita e l'accompagna durante tutto il suo tragitto. La fabbrica e la sua organizzazione, la
città e poi la metropoli, e le sue funzioni, la guerra su scala mondiale, l'immigrazione… ognuno di questi luoghi-tempo della Modernità ha generato solitu-
“La solitudine del poeta”
Manfred:
testo di George Gordon Noel Byron,
su sinfonia di Tchaikovsky per
pianoforte a quattro mani eseguita
da Fillippo Faes e Angela Annese
dini prima di allora sconosciute.” Marco Baliani
S
o
l
i
t
u
d
i
n
i
Marco Baliani, ideatore del progetto Solitudini, ha provato a declinare quattro narrazioniletture che “parlino” la Solitudine da angolazioni diverse, con diverse geografie e paesaggi. Ognuno degli autori scelti accetta lo statuto della Solitudine ma lo piega alle propulsante di corpi e voci. In forme diverse ognuno di loro riesce così a esorcizzare la
Solitudine, permettendo anche al lettore-ascoltatore di "parlare" la propria. “La solitudine del poeta”, il primo dei quattro appuntamenti previsti, affronta il Manfred di Byron,
sulla sinfonia di Tchaikovsky per pianoforte a quattro mani. Qui è in scena la grande solitudine romantica, eroica e tragica. Manfred, il poeta-mago-artefice che non si accontenta del suo sapere e vuole sfidare le stesse divinità in cui non crede, solo al termine della sua esistenza mortale comprende la forza del sentimento d'amore, da lui così malamente dissipato. Una vera tempesta infuria nel suo animo,
disperato supplica, insulta, sfida le potenze arcane per poter ancora una volta parlare con l'unica donna da lui amata.
Tchaikovsky compose quest'opera ispirandosi al testo di Byron, scartando le atmosfere da Sturm und Drang e piegando l'interpretazione delle pagine byroniane verso una inaspettata dolcezza.
Domenica 6
Sala Sinopoli ore
Domenica 13
Sala Sinopoli ore
Domenica 20
Sala Sinopoli ore
Sabato 26
Sala Sinopoli ore
18
18
Stagione
Concertistica
dell’Orchestra di
Roma e del Lazio
Biglietti:
da 13 a 5 euro
Info: tel. 06/80241278
(dal martedì alla domenica,
ore 11-18)
MARCO
BALIANI
18
18
AUDITORIUM
prie esigenze narrative e poetiche, lo contempla da una certa distanza, lo fa divenire vita
DOMENICA 6
DOMENICA 20
Prima esecuzione assoluta in programma il 6 novembre, con il Concerto per due pianoforti
Jacub Hrusa direttore
Antonio Sardi de Letto, Orietta
Caianiello pianoforti
Lü Jia direttore
Herbert Schuch pianoforte
e due gruppi orchestrali di Alessandro Sbordoni, presidente della storica Associazione roma-
César-Auguste Franck
Variazioni sinfoniche per pianoforte
Francis Poulenc
e orchestra
Concerto in re minore
per due pianoforti e orchestra
Richard Strauss
Burlesque in re minore
Alessandro Sbordoni
per pianoforte e orchestra
Concerto per due pianoforti
e due gruppi orchestrali
Felix Mendelssohn Bartholdy
(prima esecuzione assoluta)
Meeresstille und gluckliche Fahrt,
Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 6 ouverture op. 27
Johannes Brahms
"Pastorale" in fa maggiore op. 68
Variazioni su un tema di Haydn
op. 56A
DOMENICA 13
direttore da definire
Giuliano Sommerhalder tromba
Giovanni Cretoni
corno inglese
Franz Joseph Haydn
Concerto per tromba e orchestra
in mi bemolle maggiore
Aaron Copland
Quiet city per tromba e corno inglese
Gyorgy Ligeti
Kammerkonzert per tredici strumenti
Luigi Boccherini
Sinfonia in do minore op. 41
SABATO 26
Lü Jia direttore
Richard Strauss
Sonatina n.1 in fa maggiore
per sedici strumenti a fiato
“Aus der Werkstatt eines Invaliden”
Anton Webern
Ricercata, fuga a sei voci trascritta
dall'”Offerta musicale", di J.S. Bach
Ludwig van Beethoven
Grande fuga in si bemolle maggiore
per orchestra d'archi op. 133
na Nuova Consonanza, preceduta dal brillante Concerto in re minore per due pianoforti e
orchestra di Francis Poulenc. Completa il programma la Sinfonia n. 6 “Pastorale” in fa maggiore op. 68 di Beethoven. Dirige Jacun Hrusa.
Il 13 novembre, spazio allo strumento della tromba con il giovane Giuliano Sommerhalder,
grande virtuoso di questo strumento con l’esecuzione del classico Concerto per tromba e
orchestra in mi bemolle maggiore di Haydn e del più moderno Quiet city per tromba e
corno inglese di Aaron Copland. Alla tecnica della Variazione è dedicato il concerto del 20
novembre con le Variazioni sinfoniche per pianoforte e orchestra di César Frank e le
Variazioni su un tema di Haydn op. 56 di Brahms. Il 26 novembre Lü Jia sarà impegnato
nella direzione di un complesso programma sulla tecnica contrappuntistica della fuga, con la
trascrizione di Anton Webern della Ricercata, fuga a sei voci trascritta dall’“Offerta musicale” di J.S. Bach, e la Grande fuga in si bemolle maggiore per orchestra d’archi op. 133 di
Beethoven.
ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO
AUDITORIUM
Giovedì 3
Sala Sinopoli ore 21
Accademia
Filarmonica Romana
Lunedì 14
Sala Sinopoli ore 21
Stagione Concertistica
2005-2006
GIOVEDÌ 3 NOVEMBRE
SALA SINOPOLI ORE 21
turni A e E
Biglietti:
Prezzo dei biglietti 23,50; 18;
13 euro.
Per gli iscritti alla Sezione
Giovanile 5 euro
Go Card 8 euro
Fino a due ore prima del
concerto, diritto di prevendita
I biglietti si possono acquistare
al botteghino dell’Auditorium
Parco della Musica tutti i giorni,
tranne il mercoledì, con orario
non stop 11-18, e la sera del
concerto dalle 20 a inizio
concerto, anche con
Bancomat e Carta di Credito.
Prevendita telefonica:
199.109. 783
Dopo la serie dedicata ai grandi concerti per pianoforte di Mozart interpretati l’anno scorso
all’Auditorium per la Filarmonica Romana, il pianista Alexander Lonquich torna il 3 novembre
con un recital pianistico molto variegato, che nella prima parte presenta autori fra Otto e
Alexander Lonquich pianoforte
Poulenc
Villageoises
Fauré
Valse-Caprice n. 2 in re bemolle maggiore
Albéniz
El Albaicin (da Iberia, terzo quaderno)
Rihm
Klavierstück V (Tombeau)
Albéniz
Triana (da Iberia, secondo quaderno)
Debussy
L’isle joyeuse
Schumann
Kreisleriana op. 16
Novecento di area francese (con l’eccezione del solo Wolfgang Rihm) per concludersi con il
grande romanticismo dei Kreisleriana di Schumann. Lunedì 14 novembre (una data inconsueta per la Filarmonica i
cui appuntamenti sono di
solito il giovedì) un altro
atteso ritorno, quello di
Concerto Italiano diretto da
Rinaldo Alessandrini: il programma raccoglie in ordine
sparso autori francesi, tedeschi, inglesi e italiani, noti e
meno noti, per dimostrare
una sostanziale unità lingui-
LUNEDÌ 14
SALA SINOPOLI ORE 21
turni A e B
stica dell’Europa settecentesca, pur tra le differenze
nazionali.
Concerto Italiano
Rinaldo Alessandrini direttore
Lully
Chaconne da “Roland”
Purcell
Instrumental Musick
in “The Fairy Queen”
Telemann
Concerto polonois 43:G7
Mascitti
Concerto secondo in mi minore op. 7
Tuma
Partita in re minore
Pugnani
Sinfonia in si bemolle maggiore
Sammartini
Sinfonia in re maggiore J.C. 15
Alexander Lonquich
Concerto Italiano
Rinaldo Alessandrini
Giacinto Scelsi (1905-1988) è stato un compositore tra i maggiori del Novecento. Famoso in tutto il mondo, è ancora misconosciuto nel nostro paese. La sua musica è rivolta ad orizzonti
vasti che muovono relazioni tra popoli e culture, esenti da mode
e convenzioni. Scelsi cercava un suono al di fuori del tempo ma
al tempo stesso profondamente vivo, presente, moderno. Un
grande Festival a Roma, in luoghi diversi della città, celebra quest’anno il centenario della sua nascita. Attraverso concerti, eventi, manifestazioni teatrali ed espositive, si vuol far conoscere una
traiettoria sonora, isolata e personale, che ha influito in maniera
determinante sulle tendenze della nuova musica e sui gusti
musicali delle nuove generazioni.
MINISTERO PER I BENI
E LE ATTIVITÀ CULTURALI
REGIONE LAZIO
PROVINCIA DI ROMA
COMUNE DI ARICCIA
COOP ART – CESTEM
CENTRO SPERIMENTALE
PER IL TEATRO MUSICALE E
LA MUSICA
DAMIAN IORIO
ORCHESTRA
FILARMONICA
DI TORINO
Venerdì 11
Teatro Studio ore 21
VENERDÌ 18
TEATRO STUDIO ORE 21
MERCOLEDÌ 30
TEATRO STUDIO ORE 21
Michiko Hirayama
voce
Quartetto d’archi di Torino
Giacomo Agazzini violino
Umberto Fantini violino
Andrea Repetto viola
Manuel Zigante violoncello
Eugenio Colombo
sassofono
Antonio Caggiano
percussioni
Gianluca Ruggeri
percussioni
Matthias Bauer
contrabbasso
Giacinto Scelsi
I Canti del Capricorno
(1962–72)
Prima esecuzione italiana
dell’integrale
Giacinto Scelsi
Quartetto per archi n. 2
(1961)
Quartetto per archi n. 1
(1944)
Franco Evangelisti
Aleatorio (1959)
per quartetto d’archi
Giacinto Scelsi
Quartetto
per archi n. 3 (1963)
I CONCERTI
DELL’ACCADEMIA DEGLI
SFACCENDATI
Biglietti:
platea 15 euro
galleria 8 euro
Orchestra
Filarmonica di Torino
Damian Iorio direttore
W.A.Mozart
Le ultime tre sinfonie
Informazioni:
Accademia degli Sfaccendati
tel. 06.9398003
Infoline: 199.109.783
Composte – in “un unico poderoso respiro” (Paumgartner) – tra giugno e agosto del 1788 le ultime tre grandi Sinfonie di Mozart hanno assunto per noi, nella prospettiva illusoria della posterità, quasi il carattere di un
testamento spirituale. Per Wolfgang Amadé, invece, assillato dai problemi economici della vita quotidiana, costituivano anche una nuova fonte di guadagno. In quel momento della sua vita egli
riversò tutto il suo sapere musicale e tutta la sua umanità ma, per un caso del destino, non
poté sentirle eseguire. Da allora non sono più uscite dal repertorio delle stagioni concertistiche. I tre capolavori mozartiani, la sinfonia in mi bemolle maggiore, quella in sol minore e quella in do maggiore (543, 550 e 551 del catalogo di Ludwig von Köchel) verranno presentate, eccezionalmente in una sola serata, dall’Orchestra Filarmonica di Torino, una
delle più interessanti compagini italiane, diretta dal giovane e fantasioso direttore anglo-italiano
Damian Iorio. Un appuntamento da non perdere che conclude la programmazione 2005 della stagione concertistica, curata da Giovanna Manci e Giacomo Fasola, che quest’anno ha festeggiato i 30 anni di attiità.
Orchestra Roma
Sinfonietta
Francesco Lanzillotta
direttore
presenta
Michele Mirabella
Biglietti:
intero 10 euro, ridotto 8 euro.
AUDITORIUM
Venerdì 25
Sala Petrassi ore 21
AUDITORIUM
Biglietti:
interi 8 euro; ridotti 5 euro
(studenti, tessera GoetheInstitut, Go.card, Bibliocard).
Prevendita tel. 199.109.783
Vendita on line www.listicket.it
Informazioni: tel. 06.3700323
www.nuovaconsonanza.it
www.scelsi.it
AUDITORIUM
NUOVA CONSONANZA e
FONDAZIONE ISABELLA SCELSI
in collaborazione con
COMITATO
PROGETTO MUSICA
FONDAZIONE
MUSICA PER ROMA
FESTIVALSCELSI
Venerdì 18
Teatro Studio ore 21
Mercoledì 30
Teatro Studio ore 21
ORCHESTRA ROMA SINFONIETTA
"Il programma per orchestra di Fabio Borgazzi rispecchia la sua creatività eclettica che ha
Fabio Borgazzi
dai Tre Tanghi…
…al Concerto Azzurro
per pianoforte e orchestra
George Gershwin
Rapsodia in Blu
per pianoforte e orchestra
direttore FRANCESCO LANZILLOTTA
voce KSENIJA PROHASKA
pianoforte ANTONELLO MAIO
ORCHESTRA ROMA SINFONIETTA
sperimentato molti generi diversi, fra cui teatro, cinema, musica da camera, elettronica e
canzoni. Pur non assecondando mode e ideologie correnti, Borgazzi ha privilegiato forme
melodiche che arrivano al cuore di chi le ascolta". Michele Mirabella
AUDITORIUM
Dal 23 novembre
al 4 dicembre
Foyer Sala Sinopoli
“Signs for Peace”
opere di Claus Miller
6th WORLD SUMMIT OF
NOBEL PEACE LAUREATES
“No Woman No Peace”
Cora Weiss
President of International Peace
Bureau [IPB Nobel Peace laureate 1910] and President of
Hague Appeal for Peace.
Acrilico su tela 120x120 cm
ingresso libero
SOTTO L’ALTO PATRONATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
SIGNS FOR
PEACE
In occasione del “VI Summit Mondiale dei
Nobel per la Pace”, sarà allestita la mostra di
arte contemporanea "Signs for Peace", sotto il
patrocinio del Comune di Roma e della
Fondazione Gorbachev. La mostra apre il 23
novembre 2005 in concomitanza dell'inaugurazione del Summit e avrà la durata di due settimane (23 novembre - 4 dicembre 2005).
Nelle opere esposte l’artista danese Claus
Miller, da anni impegnato nell’elaborazione
delle impronte digitali come forme di ritratti, ha utilizzato le
impronte digitali degli illustri portavoce di pace nel mondo invitati dal Sindaco di Roma Walter Veltroni e dallo stesso Miller a
prendere parte a questo grande progetto: Premi Nobel,
Ambasciatori delle Nazioni Unite, rappresentanti dell’Unicef e
dell’International Peace Bureau, personaggi del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo. In occasione della mostra sarà
pubblicato il volume "Signs for Peace", a cura di Maria Cristina
Loi: oltre ai "ritratti-impronte" di personaggi che nel mondo si
sono distinti per il loro impegno - a vario titolo e in vario modo
- sul tema della pace, il libro presentera' una raccolta dei loro
scritti autorevoli e di saggi critici di Achille Bonito Oliva, Manuela
Gandini, Giovanni Gardella, Maria Cristina Loi, Giancarlo
Majorino, Paola Pastacaldi.
AUDITORIUM
ORARI
E VISITE GUIDATE
NOVEMBRE
Nel mese di novembre
l’Auditorium Parco della
Musica osserverà i seguenti
orari: dalle ore 11 alle 18.
NATALE
ALL’AUDITORIUM
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
Lorenza Bonaccorsi
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e
festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su
prenotazione per scuole e
gruppi da 10 a 40 persone.
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
JUAN DIEGO FLOREZ
DICEMBRE
SERVIZI
in recital con arie d’opera di Mozart, Cimarosa, Gluck,
Bellini, Rossini, Donizetti
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium
è disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti e strumenti musicali.
Un luogo dove leggere e/o
ascoltare, oppure acquistare il
merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera.
Tel. 06 80693461
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere
accessibili e le visite
guidate potrebbero essere
annullate, anche con breve
preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
venerdì16
ROMA
GOSPEL FESTIVAL
Testi di
Paolina Baruchello
Noemi Di Muro
Elena Fiorà
Marta Fontana
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA
CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Matilde Passa
Bruno Apicella
Daniele Battaglia
ReD
Testi di
Anton Giulio Onofri
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e
impaginazione
Marco Sauro
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti,
gruppi scolastici organizzati:
5,00 euro
TAKE 6
martedì 20
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria spettacoli:
aperta tutti i giorni dalle
11 alle 18. Mercoledì
chiuso. La biglietteria apre
sempre un’ora prima
dell’inizio di ogni
spettacolo.
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento)
Informazioni
Tel. 06 80241281
[email protected]
www.auditorium.com
YURI TEMIRKANOV
direttore
GALA RACHMANINOFF 10, 12, 13 dicembre
ALEXANDER NEVSKIJ 17, 19, 20 dicembre
GALA GERSHWIN 23 dicembre
È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo
fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
BArt
Spazi moderni ed essenziali
dove il pubblico può gustare
cocktail, infusi e thè.
Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli
Tel. 06 80241437
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
HÄNDEL MESSIAH
Freiburger Barockorchester & Clare College Choir Cambridge
René Jacobs
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 80241281
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 8082058
Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel
Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata
corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili.
mercoledì 21
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI E SPONSOR
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Stato Italiano
Regione Lazio
Comune di Roma
Provincia di Roma
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S P O
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MUSICA PER ROMA SOCI E SPONSOR
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CARTA DI CREDITO UFFICIALE
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Scarica

Auditorium Novembre 2005 - Auditorium Parco della Musica