HIERONYMUS BOSCH, L'ascesa all'Empireo, quarta tavola delle Visioni dell'Aldilà (1500-1504). Venezia, Palazzo Ducale Sede delle Conferenze SALA DEL GIUDIZIO - Museo della Città (Rimini Centro - Via Tonini, 1). In collaborazione con il Servizio Diocesano per il Progetto Culturale GIOVANNI CANTARINI (voce) MICHAL GONDKO (tiorba, liuto a 8 cori) PER INFORMAZIONI Istituto Superiore di Scienze Religiose "A. Marvelli" Rimini - Via Covignano, 265 - Tel. e fax 0541.75136 e-mail: [email protected] festival DIOCESI DI RIMINI del mondo antico 18, 19, 20, 21 giugno 2009 Autore di questo scritto sapienziale per molti versi sconcertante e provocatorio, usa lo pseudonimo Qohelet (dalla radice ebraica qahol), una sorta di Presidente di assemblea. Come e ancor più degli altri scritti sapienziali, questo libretto della Bibbia strutturato in 12 capitoletti, si presenta come uno straordinario scrigno di sapienza umana e divina, un mirabile intreccio di culture e di lingue, di poesia e filosofia, di memoria e profezia. Per Qohelet tutta la realtà del mondo e delluomo ha una radicale inconsistenza. La storia ritorna nei suoi eventi in una specie di eterna ripetizione simile a soffi di vento, di vuoto (hebel), di vanità che corrodono lintera esistenza. Qohelet è stato variamente interpretato o come un sapiente pessimista e disincantato, maestro del sospetto, influenzato anche dalla cultura greca del suo tempo (III sec. a. C.), oppure, al contrario, come un sostanziale ottimista che, proprio perché vede la miseria dellesistenza, invita a godere gli scarsi momenti di serenità e di piacere. In realtà egli sembra piuttosto riflettere la crisi della sapienza tradizionale, alle prese con nuove domande domande antiche e sempre attuali, anzi eterne. Qohelet ci invita a partecipare al banchetto della sapienza con disincanto e realismo, con ironia e profondità di sguardo, oltre il mondo delle apparenze, percorrendo la via non della consolazione a buon mercato, non del silenzio attonito e sterile, ma quella della ricerca paziente, critica, non frettolosa e non presuntuosa. Da Qohelet, ancora oggi, possiamo apprendere larte di vivere senza disperazione e senza illusioni, colmando ogni istante di un contesto sostanziale. P R O G R A M M A GIOVEDI 18 GIUGNO ore 17.30 SABATO 20 GIUGNO ore 17.30 Il volto segreto di Qohelet Larte di vivere secondo Qohelet Caratteristiche storiche, letterarie e culturali del libro Prof.ssa LAILA LUCCI Il sigillo dell'eterno nel cuore dell'uomo Prof. PAOLO DE BENEDETTI (Biblista, docente di Lingua ebraica e Libri sapienziali allISSR A. Marvelli di Rimini) (Biblista, studioso di Ebraismo, già docente di Antico Testamento alla Facoltà Teologica di Milano e Trento) Risonanze filosofiche nella cultura occidentale Dott.ssa GABRIELLA CARAMORE Prof. PIERO STEFANI (Biblista e studioso di Ebraismo, docente di Giudaismo alla Facoltà Teologica dellItalia Settentrionale di Milano) (Saggista e studiosa di cultura religiosa, conduttrice della trasmissione radiofonica "Uomini e Profeti" su Radio Tre) DOMENICA 21 GIUGNO ore 17.30 VENERDI 19 GIUGNO ore 17.30 Il Dio di Qohelet Un sapiente di Israele alla ricerca di Dio Prof. LUCA MAZZINGHI (Biblista, Docente di Esegesi dell'Antico Testamento alla Facoltà Teologica di Firenze) Vanità delle Vanità ("Habel Habalîm") Paradosso, scandalo e profezia della Parola di Qohelet Prof. CARLO RUSCONI (Biblista, docente di Lingue Bibliche e Sacra Scrittura presso l'ISSR "A. Marvelli" di Rimini) Coordinatore Prof. NATALINO VALENTINI (Direttore dellIstituto Superiore di Scienze Religiose Alberto Marvelli di Rimini)