Issate et le vele! Hisse Ho! La lettre internationale dedi Foi et Lumière septembre 2015 La lettera internazionale Fede e Luce n. N°26 26 | Settembre 2015 Sommario Sommaire Editoriale •Editorial Prepariamo la cartella Préparons nos cartables 2 2 Reportage •Reportages In Olanda, riunione di primavera 4 Aux Pays-Bas, réunion de printemps 4 • InEnGeorgia, la Rosa del Deserto Géorgie, la Fleur du Désert 55 • InEnBelgio, una giornata tornando alle origini 66 Belgique, • Notizie dal Madagascar 8 une journée de ressourcement • InNouvelles America, de “Indian Creek” compie 25 anni 89 Madagascar Amérique, "Indian Creek" 9 • InEnItalia, “Coraggio, sono io!” a 25 ans 10 En Italie, "Coragio, sono io" 10 Testimonianze •Témoignages Da Aleppo, la città martire 13 Depuis Alep, la ville martyre 13 • In Francia, il cammino di Séverine 16 En France, le chemin de Séverine 16 Nuova Zelanda, cambiare… un cuore alla volta18 • InEn Nouvelle Zélande, 18 changer un cœur à la fois Per riflettere •Pour Le attese delle famiglie notre réflexion Les attentesdi des familles • La preghiera Francesco Une prière de François 20 20 22 22 Album di famiglia Album de famille Solidarietà internazionale Solidarité internationale Agenda internazionale Agenda international 23 Lettera di Marie-Hélène lettre de Marie-Hélène •La Vecchiaia, amica mia? 26 Pubblicazioni Publications • IlLe carnet dede route 2015-2016 carnet route 2015-2016 • IlLe dépliant finanze dépliantdelle finances • Ascoltami "Ecoute-Moi" 28 Vieillesse, mon amie ? Foi et Lumière international 3 rue du Laos 75015 Paris France - T. + 33 1 53 69 44 30 [email protected] www.foietlumiere.org - http://fli-afoi.blogspot.fr/ 1 1 23 25 25 25 25 26 28 Editoriale Editorial Préparons Prepariamo noscartella cartables la Ghislain du du Chéné Chéné Ghislain Coordinatore Coordinateur Internazionale international A A i geniull’inizio début dell’anno de chaquescolastico, nouvelle année, les des sempre écoliersscrupolosavérifient toriparents controllano toujours soigneusement mente che i figli abbiano que tutto leurs l’ocenfants ont bien tout ce qui est corrente per affrontare al meglio l’impegno indispensable pour que l’année scolaire se che li attende: cartella, libri, quaderni, matite, passe le mieux possible. Il faut un bon ecartable, così via. des livres, des cahiers, des Iniziando questo nuovo anno, anche noi crayons… dobbiamo avere tutto il necessario perché gli En ce début de nouvelle année, chacun incontri nostra comunità si svolgano al dans sa nella communauté doit aussi avoir tout meglio. Vi propongo perciò di controllare inl’équipement nécessaire pour que les sieme che non manchi le niente nelpossible… nostro equirencontres se passent mieux Je vous propose qu’ensemble, nous passions en paggiamento. revue Pernotre primaéquipement. cosa, impariamo a conoscere il Toutcarnet d’abord, connaissance le nostro de faisons route, con il quale le avec comucarnet de route avec lequel toutes les nità di tutto il mondo cammineranno unite communautés duNeimonde vont cheminer mano nella mano. primi mesi ci prepareremain dans la main. Nous allons, pendant les mo ad incontrare Gesù Bambino nel presepe, premiers mois, par la prière et en communion pregando e sentendoci in ciel, intima comunione avec ceux qui sont déjà au nous préparer con chi è già l’enfant in cielo Jésus nella pace del Signore. à rencontrer à la crèche. Puis, Forti più avanforts di dequesto cette incontro, rencontre,scopriremo nous découvrirons que unit est plus grand ce ti chececiòqui chenous ci unisce è più grande di que ciò che qui nous sépare : la séparation entre les ci separa: pensiamo ad esempio alla divisione chrétiens, lescristiane, jeunes et les moins les fra le Chiese al divario fra jeunes, generazioriches et les pauvres, la joie et la souffrance. ni giovani e meno giovani, fra ricchi e poveri, Enfin, nous partirons, attentifs aux appels de fra chi forts è nella e chi è nelaffermis dolore. par Infine Dieu, dugioia Saint Esprit, la -divine prontiMiséricorde, a cogliere ogni chiamata del Signore, annoncer notre joyeuse rafforzati dallo Spirito Santo e saldi sulla roc-! nouvelle jusqu’aux extrémités de la terre Comme le montre -cette belle ad sculpture, cia della Misericordia partiremo annun“l’amour fait tourner rond le monde”. ciare la nostra lieta novella fino agli estremi confini della terra! Come raffigura questabelle belChaque communauté a une bannière, avec beaucoup de la scultura,toujours “l’amoreréalisée fa girare il mondo”. soin, quicomunità est comme carte d’identité de la Ogni ha illasuo stendardo realizzacommunauté. Ne la laissez pas dormir to con tanta cura, ed è in un certo senso ladans sua un coin, sortez la aussi souvent que possible, carta d’identità. Non lasciatelo ammuffire in cela nous aide à être visibles dans les un angolo; portatelo con voi ogni che vi paroisses. Les paroissiens sontvolta toujours heureux deQuesto nous voir participer aux liturgies è possibile. ci aiuta ad essere visibili nelle paroissiales ! parrocchie. I fedeli sono sempre felici di vederci partecipare alla liturgia pas nellelaloro parrocchie! Ensuite, n’oublions prière de Foi et Lumière : elle est très belle j’aimerais Non dimentichiamo poi laetpreghiera di que Fede nous la sachions tous par cœur pour la dire non e Luce: è molto bella e vorrei tanto che la impaseulement pendant nos rencontres, mais aussi rassimo tutti a memoria, per recitarla non solo en dehors pour nous aider à vivre la spiritualité 2 2 Esistono inoltre comunità molto lontane ai nostri incontri ma anche in altre occasioni, affinché ci aiuti a vivere nel quotidiano la spiri- dalla nostra; sono comunità che vivono in contualità di Fede e Luce, come ci invitava sempre a dizioni estremamente difficili, dovute a povertà, guerre o conflitti. Non dimentichiamo che fare Padre Joseph Larsen. alcune di queste non si possono nemmeno perRiflettiamo sul fatto che non siamo soli nel- mettere di condividere un pasto insieme; non la nostra comunità, ma che ne esistono molte dimentichiamo che in Siria, in Ucraina, in Nigealtre, più o meno vicine a noi geograficamente. ria vi sono comunità Fede e Luce che continuaQuelle più vicine hanno lo stesso Vice-coordi- no ad incontrarsi ogni mese (in Sira addirittura natore; lo conosciamo bene? Ciò sarà ancora ogni settimana); continuiamo a recitare ogni più importante in questo anno in cui i nostri giorno la preghiera di San Francesco, come ci ha scambi serviranno a definire meglio chi siamo e invitato a fare Marie-Hélène Mathieu. Ricordiacosa vogliamo essere. Il Vice-coordinatore può moci di celebrare le giornate di annuncio e coninoltre essere d’aiuto per organizzare incontri, divisione, così da essere sempre solidali gli uni con gli altri, e perché ogni comunità possa vivepellegrinaggi e campi con altre comunità. re gli stessi momenti in ogni angolo del mondo. Ora che tutto è pronto, possiamo partire con Abbiamo tutti la stessa Charta, un documento straordinario, un tesoro che Fede e Luce ha accu- il nostro stendardo per un anno di bellissimi inmulato in tutti questi anni; è necessario leggerlo contri che porteranno molto frutto. e rileggerlo. Troviamo il tempo di meditarlo duBuona strada! rante un incontro, e di condividere i capitoli o le GdC frasi che ci colpiscono maggiormente. La preghiera di Fede e Luce Signore, Tu sei venuto sulla nostra terra, per rivelarci tuo Padre, nostro Padre, e per insegnarci ad amarci gli uni gli altri. Inviaci lo Spirito Santo che ci hai promesso. Egli faccia di noi, in questo mondo di guerra e di divisione, degli strumenti di pace e d’unità. Gesù, Tu ci hai chiamati a seguirti in una comunità Fede e Luce. noi vogliamo dirti di « sì ». Noi vogliamo vivere un’alleanza d’amore in questa famiglia che Tu ci hai donata, per condividere le nostre sofferenze e le nostre difficoltà, le nostre gioie e la nostra speranza. Insegnaci ad accogliere le nostre ferite, la nostra debolezza perché in esse si manifesti la tua potenza. Insegnaci a scoprire il tuo volto e la tua presenza in tutti i nostri fratelli e sorelle, specialmente i più deboli. Insegnaci a seguirti sulle strade del Vangelo. Gesù, vieni ad abitare in noi e nelle nostre comunità come Tu hai inizialmente abitato in Maria. Ella è stata la prima ad accoglierti . Aiutaci ad essere sempre in piedi, con lei, ai piedi della croce, vicini ai crocifissi del nostro mondo. Aiutaci a vivere della tua Resurrezione. Amen. 3 Reportage Reportage Riunione di primavera Réunion de printemps IL l 19 marzo, di laS. Saint Giue 19 mars, festa jour de seppe, i membri del ConJoseph, les membres du siglio Conseild’Amministrazione d'administration de Fede Foi eteLumière international di Luce Internazionale se sont retrouvés si sono incontrati àa Thorn Thorn,aux in Pays-Bas pour leur réunion de Olanda, per la riunione di priprintemps. La Providence a mavera. La Provvidenza ha vovoulu que ce soit ce jour-là et luto che venisse fissato proprio pas un autre,e et deux d'entre quel giorno, due di noi, Annous, Anne-Marie Pike et Artne-Marie Pike e Artkin Muwikin Muwishi se sont rendus sur shi si sono du recati sulla tombaqui di la tombe père Joseph Padre Joseph Larsen, che si troétait sur leur route entre l'aévava suld'Amsterdam loro tragitto fra l’Aeroroport et Thorn. porto di Amsterdam e Thorn, Ils lui ont confié notre réunion eethanno nostra riuje suisaffidato certain laqu'il a veillé nione alle sue preghiere. Sono sur nous pendant ces quelques jours. certo che in quei giorni Padre Marthe Robin veillait aussi Joseph ha vegliato su di noi. surAnche nous Marthe : c'étaitRobin le mois de vegliamars et, pendant ce mois, le va su di noi: era il mese di marcarnet dequei route nous invitaitde à zo, e per giorni il carnet la prendre comme modèle de route ci invitava a seguire il suo messagère de la joie. De plus, esempio di messaggera della nous étions hébergés dans un gioia. eravamo alloggiaFoyerInoltre, de Charité, œuvre fonti presso un Foyer de dée par Marthe. NousCharité, avons l’opera da Marthe. Con pu vivrefondata les temps de prière et la comunità del Foyer abbiamo la messe matinale avec la comcondiviso tempo munauté ildu foyerdietpreghiera le Père ePierik la messa Padre nous amattutina, présenté lae vie de celle qui estparlato maintenant VénéPierik ci ha della vita di rableche depuis le mois de nocolei nel novembre 2014 la vembre 2014 car l'Église CaChiesa Cattolica ha dichiarato tholique a reconnu "l'héroïcité Venerabile, avendone riconode ses vertus". J'ai vraiment sciuto le “virtù eroiche” . Ho ressentiveramente une très grande proxisentito un grandismité spirituelle avec les Foyers sima vicinanza spirituale con i de Charité ! Il faut dire que Foyer de Charité! Devo aggiunc'est dans un Foyer que j'ai gere che è proprioretraite in un Foyer suivi ma première avec che ho vissuto il mio primo ritiJean Vanier, en octobre 1983, ro con Jean nell’ottobre quatre ans Vanier, et demi avant la 1983, quattro anni e mezzo prinaissance de Julie... Sur le plan ma della nascita di Julie. Anche matériel, la communauté du Foyer nousdia vista accueillis de madal punto logistico, la nière exceptionnelle comunità ci ha accolto! in modo Con l’equipe “Cuore Avec l'équipedide "Cœurd’Europa” d'Europe" eccezionale! Inoltre, la stessa Et puis nous étions là en même temps queinl'équipe de struttura ospitava quei giorni la province "Cœurs d'Europe" l’équipe della provincia “Cuore; nous avonscon eu labeaucoup de d’Europa”, quale abbiatemps d'échanges pendant les mo potuto trascorrere molti repas (y compris dans un(combon momenti di convivialità restaurant de crêpes néerlanpreso quello in un ristorante di daises, des pannekoeken), et crêpes olandesi, dove abbiamo nous avons eu une soirée gustato i pannekoeken), noncommune au cours de laquelle ché una serata comune, in nous avons bien partagé... cui la condivisione è stata davvero Il faut remercier tout partiproficua. culièrement Hetty qui a tout ringraziamento speciafaitUnpour que nous soyons le va aaccueillis Hetty, cheetsi èque prodigata bien nous nous sentions bien dans son affinché ricevessimo un’ottima beau pays. e per farci sentire accoglienza nel suo bel paese come a casa nostra. GdC GdC Artkin et le pannekoeken Laprovince provincia “Cuore riunisce Germania, l’Austria, l’Olanda e La "Cœurd’Europa” d'Europe" réunitlal'Allemagne, l'Autriche, il Lussemburgo. les Pays-Bas et le Luxembourg. Germania: 10 comunità • Allemagne : 10 communautés • Austria: 8 comunità Autriche : 8 communautés Olanda: 6: comunità • Pays-Bas 6 communautés • Lussemburgo:: 55 communautés comunità Luxembourg 4 4 Reportage Reportage Reportage La Fleur du Désert La LaRosa Fleurdel du Deserto Désert C C C omme vous le savez ome forse già omme vous lesaprete, savez peut-être après la dopo la guerra delnous 2008 peut-être après la guerre en 2008, accolto nel noguerre 2008, nous avonsabbiamo accueillien des réfugiés avons accueilli des lesquels réfugiés stro la Georgia, diverici enPaese, Géorgie pour ici en Géorgie pour lesquels village per a été construit siunrifugiati, i quali è stato un été construit prèsvillage de Tbilissi. Nous avonsa costruito un avillaggio vicino prèsune deInTbilissi. avons là merveilleuse comTbilissi. questoNous villaggio esilà une merveilleuse communauté qui s'appelle ste una comunità Fede e Luce munauté qui "Fleur du désert". meravigliosa, che s'appelle si chiama "Fleur du désert". du village La situation “Rosa del deserto”. La situation du village n'est très bonne, il n'y Glipas abitanti del luogocar vivono n'est pas très bonne, car il n'yin a pas de travail et les gens condizioni disagiate per mancanasont pasparfois de travail etbesoin. les gens dans le za di lavoro, e alcuni di loro versasont parfois dans le besoin. Une de nos amies, Nana, a no addirittura nell’indigenza. Une deune nos entreprise amies, Nana, a démarré soUna"Ikorta" nostra Nana, démarré une amica, entreprise so-vi ciale où plusieurs ha un’impresa sociale cialeaperto "Ikorta" oùréaliser plusieurs femmes sachant des femmes sachant des chiamata “Ikorta”, réaliser chemaintedà lavoémaux travaillent émaux travaillent maintero a diverse nant. Deux donne de nosspecializzate amies de nant. de nos amiesGode Foi produzione etDeux Lumière nella di (Maci oggetti artiFoi et Lumière (Maci Gochashvili (vice-coordinatrice gianali in smalto cloisonné. Fra chashvili (vice-coordinatrice pour la Géorgie) et due Takonostre Bequeste vi sono anche pour la Géorgie) et Tako Berianidze (membre de la comamiche di Fede e Luce, Matsi rianidze (membre deDésert" la communauté "Fleur du y Gochashvili (Vice-coordinatore munauté "Fleur Désert" y travaillent aussi.duC'est leur della Georgia) e Tako Berianidtravaillent aussi. C'est leur seule source de revenus. ze (membro dellade “Rosa del deseule revenus. Donc, ilsource est très important serto”). occupazione Donc, ilQuesta estdetrès important pour eux vendre cesè la loro unica fonte di reddito; pour eux de vendre cesla émaux. vendita di questi articoli è quinémaux. L'année dernière pour l'asdi una risorsa molto importante L'année dernière pour l'assemblée provinciale en Répusemblée provinciale per loro. In occasione dell’asblique tchèque, TakoenetRépuMaci blique tchèque, Tako Maci semblea provinciale svoltasi l’anont réalisé un très beletémail ont réalisé un très bel émail pour Olganella Gurevich, afin de la no scorso Repubblica Ceca, pour Olga Gurevich, afin deau la remercier pour son travail Tako e Matsi hanno realizzato remercier pour son uno travail au service la province. Ilsplenreper OlgadeGurevich service de la province. Il représente l'emblème de Foi et dido manufatto in smalto cloiprésente dans l'emblème de Foi et Lumière, une interprétasonné, per ringraziarla del suo Lumière, dansdifférente. une interprétation un peu Tout lavoro al servizio della provincia. tion un peu différente. Tout le monde l'a aimé et l'idée est Su di esso èl'araffigurato il logo le monde aimé et l'idée estin venue, si possible, de partaparte rivisitato, di Fede e Luce. venue, si information possible, deà partager cette Foi et Tutti hanno apprezzatoà moltisger cette information Foi et Lumière international. simo questo oggetto, tanto da Lumière international. Peut-être que quelqu'un proporre, se possibile, la condiPeut-être que quelqu'un voudra aider ces personnes voudra aider cesinformazione personnes visione questa et aussidiavoir une broche ou et aussi broche ou con Fedeavoir e Luceune Internazionale. L'emblème de Foi et Lumière L’emblema de di Foi L'emblème Foiet etLumière Lumière La province "Between the Seas" Laprovince provincia “Fra la due Mari” riLa "Between the Seas" réunit la Géorgie, Lituanie, la unisce la Georgia, la Lituania, réunit la Géorgie, la Lituanie, la Tchèque, la Russie République la la Repubblica Ceca, lalaRussia Tchèque, Russiee République Slovaquie. et la la Slovacchia. Slovaquie. et Géorgie : 3 communautés Georgia: 3communautés comunità Géorgie : 311 • Lituanie communautés • Lituania: 11 comunità Lituanie : 11 communautés République Tchèque :4 • Repubblica Ceca: République Tchèque : 4 communautés 4 comunità communautés Russie : 14 communautés • Russia: 14communautés comunità Russie : 14 Slovaquie : 10 communautés • Slovacchia: comunità Slovaquie : 1010 communautés Forse qualcuno vorrà aiuta- unqueste pendentif re personereprésentant richiedendo un pendentif représentant l'emblème et Lumière. una spilla o de un Foi ciondolo con il l'emblème de Foi et Lumière. Ou peut-être que certains simbolo di Fede eque Luce.certains O forse Ou peut-être voudront commander un altri vorranno ordinare un un arvoudront commander émail pour une réunion d'un ticolo, in vista di una riunione émail une réunion d'un conseilpour ou d'une assemblée. diconseil consiglio o di un’assemblea. ou d'une assemblée. Tous les bijoux sont fabriTutti gioielli sono sont realizzati Tousien lesargent. bijoux fabri-in qués argento. qués argent. Leen prix de la broche ou du prix avec dedilauna broche ouodu IlLe prezzo spilla pendentif l'emblème dedi pendentif avec dedi un ciondolo conl'emblème il simbolo3,3 Foi et Lumière (diamètre Foi et Lumière (diamètre 3,3 cm - e4 cm), faut compter Fede Luce il(diametro 3,3 30 cm - €4 (+ cm), il dai faut30 compter 30 à440 livraison). -cm cm) varia ai 40 Euro à 40 (+ livraison). aussi Ils€ di fabriquent des (spese spedizione escluse). Ils fabriquent aussi des boucles d'oreille, des bagues, Il laboratorio produce anche boucles d'oreille, des bagues, des bracelets... orecchini, anelli e braccialetti. desTako bracelets... Macidevolveranno ont décidé Tako eet Matsi et Maci ont décidé de Tako reverser une petite partie una reverser piccola parte del ricavato une àpetite partie de ces revenus la commualla comunità di Fede e de ces revenus à la communauté Foi et Lumière quiLuce, est una importante nauté Foi etmolto Lumière quielles. est très realtà importante pour per loro. Grazie! très importante pour elles. Merci ! Merci ! Ekaterine Gachechiladze Ekaterine Gachechiladze Coordinatrice "Between Ekaterine Gachechiladze Coordinatore di “Fra the i dueSeas" Mari” Coordinatrice "Between the Seas" Une belle idée de cadeau ! Un’ottima idea Une belle idée de cadeau ! uncommandes regalo! Passezper vos Passez vos commandes auprès de Eka : auprès deordini Eka a: Eka: Inoltrate i vostri [email protected] [email protected] [email protected] 5 5 5 Eka en plein travail ! Eka a lavoro Eka en plein travail ! Reportage Reportage Una alle origini Unegiornata journéetornando de ressourcement L’Italia ha festeggiato i suoi quarant’anni con un grande pellegrinaggio, iniziato il 24 giugno a Piazza CSETTE MONT DEadLAASssisi ALLE DE al CINEY A ÉTÉ LE LIEU, DE DESCRESPONSABLES an PANNÉE ietro a ENCORE Roma e, LE proseguito fino 27. M ille italiani maRETROUVAILLES anche delegati da ipro, dalla DES COMMUNAUTÉS FOI ET LUMIÈRE PROVINCE B Grecia e dalla Galilea uniti insiemeDE perLA ringraziare ilELGIQUE Signore.. L L aperta con aa giornata journée sia ècommencé un un momento di accopar temps d'accueil et glienza e di preghiera. de prière. Abbiamo Un petit ripreso rappel brevemente de la renquanto nell’incontro dello contre emerso 2014 où la question de savoir anno, si Foiquando et Lumière était scorso ci eravamo encoreseun cadeau chachiesti Fede e Luce pour rappresencun et pour le monde aujourtava ancora un dono per ognuno d'hui, posée. Beaudi noi eavait per il été mondo di oggi. Da coup de positif avait été releciò erano scaturite molte idee pové mais de nomsitive, ma siégalement erano evidenziati anbreux soucis et questions che dubbi e preoccupazioni, come dont le vieillissement de nos ad esempio l’invecchiamento delcommunautés. le nostre comunità. aumônier Xavier Nys IlNotre nostro assistente spirituanous avait rappelé que le tréle, Padre Xavier Nys, ci aveva sor de Foi et Lumière n'était quindi cheen il tesopas lesrammentato communautés pleiro di Fede e Luce non sono le ne croissance, les communaucomunità in continua crescita, tés qui vont bien, qui sont belle comunità problemi, les... Ce qui senza est important, dove tutto bene. c'est ce queva l'on a Ciò dansche le cœur. Laissons-nous guider importa è quello che abbiamo par l'Esprit. nel cuore; lasciamoci dunque guidare Spirito. Cettedallo année, le dessin du Quest’anno il disegno del cadeau accompagné de ces paroles : "Redites-le..." a fait regalo accompagnato dal motplace à un dessin ha duceduto Petit to: “Ditelo ancora…”, de Saint ilPrince postod'Antoine all’immagine del ExuPicpéry, creusant avec sa pelle, et colo Principe intento a scavare nous invitant à creuser notre con la pala, che ci invita a peappel avec netrare più ce a thème fondo :la"L'appel, nostra oui…! Lequel ?" chiamata, riflettendo sul tema: premier de par“La Un chiamata, sì…!temps Ma quale?” tage en petits groupes a Un primo tempo dinous conpermis de areplonger dans nodivisione piccoli gruppi ci tre appel à Foi et Lumière. Enha permesso di approfondire suite, Viviane Le Polain nous a ulteriormente la nostra partagé simplement son chiaprémata a Fede e Luce. Viviane Le sent en relisant son passé, en Polain ha quindi condiviso con nous livrant quelques confinoi il suo "Il presente con moldences… est important de ta semplicità, ripercorrendo ilrelire suoson passato e avec confidandoci histoire du recul, qualche segreto: “E’ importannous a-t-elle dit, mon histoire, te con j'airileggere de la joielaàpropria la relire,storia et à voir distacco”, ha lié. detto. provo que tout ciest Le “Io Seigneur gioia rileggerla e nel nousnel rejoint là où onconstataest, en nous laissant Peut re come tutti glinotre eventiliberté. siano colleêtre qu'aucun d'entre nous n'a gati. Il Signore ci segue ovunque vraiment choisi de faire partie andiamo, senza toglierci la nostra de Foi et Lumière, mais la libertà. Forse nessuno di c'est noi ha réponse à un appel. Il faut que scelto veramente di fare parte di nouse Luce, puissions décodersemplil'imFede ma abbiamo portance, la valeur et le prix de cemente risposto a una chiamata. ce qu'on prend comme engaE’ necessario l’importanza, gement, de capire devenir ami, de ilfaire valore e il prezzo della dell’impartie de la communaupegno che si prende,dans di diventare té." Replonger notre amici, di fare parte della histoire personnelle àcomuniFoi et tà”. Ripercorrere nostra stoLumière, c'est la approfondir ria personale Fede e Luce sinotre chemininspirituel. Merci a Viviane pour ce magnifignifica approfondire il nostro 1. que témoignage cammino spirituale. Grazie Viviane per de questa Le repas midi asplendida offert un testimonianza. temps important de convivia6 6 Il pranzo insieme ci ha regalato momentoqui di convivialité etund'échanges souvent, lità di scambio, che ha peront epoursuivi la réflexion du messo matin. a molti di proseguire le riflessioni della mattinata. un En début d'après-midi Nel primo pomeriggio, un second temps de partage en secondo tempo di condivisiopetits groupes nous a placés ne ci ha imporportati facea piccoli à des gruppi questions ad affrontare importanti interrogativi riguardanti la crescita Viviane Polain Viviane Le le Polain Ancienne coordinatrice internationale Vicecoordinatrice internazionale della nostra fede, la scoperta di Dio, l’influenza di Fede e Luce nel nostro rapporto con gli altri. In che modo possiamo passare da un cammino di generosità a uno di comunione? Questo cammino sul sentiero della spiritualità è proseguito con l’intervento del nostro assistente spirituale. Padre Xavier ha ricordato come sia importante lasciare cadere le nostre maschere, rompere l’involucro del seme, l’involucro sotto il quale nascondiamo ciò che abbiamo nel cuore, e accettare di portare la croce per farci piccoli come ci chiede il Signore, per renderci permeabili al suo amore e all’amore dei più piccoli che accompagniamo; considerazioni già udite nel corso della mattinata ma formulate con parole diverse, così belle da sentire. Queste parole così ricche di significato ci hanno guidato gradualmente a compiere il gesto fondatore dell’Arca e di Fede e Luce: la lavanda dei piedi. Questa giornata di ritorno alle origini si è conclusa come è iniziata: con quella serenità, quella pace e gioia che sono il tratto peculiare di Fede e Luce. Grazie a tutti per queste ricchezze condivise e a tutti coloro che hanno permesso, in un modo o nell’altro, di sentirci veramente accolti e amati così come siamo. Georges Martin Vice-coordinatore Provinciale Xavier Nys Assistente spirituale della provincia “Belgio” Intervento di Padre Xavier (estratto) Il primo testo fondatore di Fede e Luce è la lavanda dei piedi (Gv 13, 4-18). In questo gesto siamo invitati a mettere tutto l’amore che abbiamo, a concentrarmi sulla persona a cui lavo i piedi, pensando nel mio cuore: “Anche lui è amato da Dio così com’è”; e chi mi lava i piedi è amato da Dio così com’è. Con questo gesto posso donare tutto l’amore di Dio. E’ un gesto che si fa in comunione: nessuno sta più in alto o più in basso dell’altro! E’ la comunione rappresentata da Maria e da Giovanni ai piedi della croce. In questo gesto io mi metto al tuo servizio e tu ti metti al mio servizio. E’ reciproco: io ho bisogno di te e tu hai bisogno di me. Non c’è amore possibile se c’è uno che è più grande e un altro che è più piccolo. Gesù lava i piedi di Giuda, lo stesso che lo tradirà; eppure Gesù lo ama. Gli interventi di Viviane e di Padre Xavier sono disponibili in francese sul sito di Fede e Luce Belgio: http://www.foietlumiere.be/site_fl_old/actualites/actus.php?id_actu=57#.Vgh8cnrtmko 7 Reportage Reportage Notizie dal Nouvelles deMadagascar Madagascar so riabilitativo: accade a Tuléar, località enfants handicapés. Ca se passe àuna Tuléar, au sul mare, dove ai bambini vengono praticate bord de la mer. Ils enterrent leurs pieds dans le sable pour améliorer leur santé. sabbiature terapeutiche ai piedi. Toliara : les deux communautés se sont •Toliara: le due comunità si sono incontrate retrouvées pour la Fête de la Lumière la per la Festa della Luce alla parrocchia di àNoParoisse de Notre Dame de l’Assomption tre Dame de l’Assomption Sanfil. La festa si Sanfil. La con fêtelaa celebrazione débutée pardell’Eucarestia l’Eucharistie è aperta célébrée par Monseigneur Fulgence Rabeopresieduta da Monsignor Fulgence Rabeony, ny, l’Aumônier Hugues Bany et le Curé de la con l’assistente spirituale Hugues Bany e il Paroisse. Comme l'archevêque fêtait son curatod’argent della parrocchia. l’Arcivescovo jubilé (25 ans Poiché d’Épiscopat) nous festeggiava il suo giubileo d’argento (25Tout anni avons offert du gâteau et des cadeaux. di episcopato), gli efforts abbiamo torta cela est le fruit des defatto deuxuna commue offerto dei regali. Questo è il frutto degli nautés. sforzi di entrambe le comunità. Le 15 février, nous avons assisté à la céléIl 15 febbraio abbiamo celebratodes la malades Giornata bration de la journée mondiale à la chapelle de l’hôpital principal de cappelTuléar, Mondiale del malato con una messa alla messeOspedaliero a été présidée par l’Aumônier la et dellaCentro Regionale di Tuléar, Jean Cley. officiata dall’assistente spirituale Jean Cley. Merci soutient. Je Sono suis très Graziepour per ilvotre vostro sostegno. stataheufelireuse de recevoir "Hisse et Ho !" où il y a eu cissima di ricevere il numero di Hisse et Ho! (Isl’explication de la bannière et la formation sate le Vele!) che spiega il significato del nostro faite à Fianarantsoa. Merci encore pour la logo e che dedica un articolo sulla formazione compréhension et la générosité. tenutasi a Fianarantsoa. Grazie ancora per la En union de prière. Je vous embrasse. C È con piacereque chejevi vous mando le ultime ’estgrande avec plaisir donne des notizie su alcune comunità del Madaganouvelles récentes de quelques-unes des communautés de Madagascar. scar. Tous les comunità mois chacune communautés a eu Ogni si èdes incontrata a cadenze sa rencontre mensuelle. Malgré les inondamensili. Nonostante cicloni e inondazioni, hantions et potuto cyclones, toutes les communautés no tutte celebrare la Festa della Luce. ont puEcco célébrer la Fête de la Lumière. un elenco delle notizie più importanti: Voici quelques détails : •Fianarantsoa: il 7 marzo 2015 si è svolto un incontro Fianarantsoa : le 7Albert Mars 2015 était “Il organicon Padre sul tema: figlio sée une recollection avec le Père Albert , sur prodigo”. Dopo le confessioni si è celebrata le thème : "L'enfant prodigue". Après confesuna messa con i membri delle comunità. Tutti se il ystati a eucontenti une messe membres sono dellaavec festales e della parolade di communautés. Tout le monde a été satisfait Padre Albert. les festivités et la conférence. • avec Ihosy: l’8 febbraio 2015 la Comunità “Croix Ihosy : la communauté "Croix du Sud" a cédu Sud” (Croce del Sud) ha celebrato la Festa lébré la Fête de la Lumière dans la Paroisse della Luce nella Parrocchia di SanCathédrale de la Mère de Cattedrale Dieu, le 8 Février ta Madre di Dio. Due bambine con handicap 2015. Deux enfants ayant un handicap mentale, ChrismaeteImelda Imelda,ont hanno fatto la mental, Chrisma fait leur prePrima dagli amici e mière Comunione, communion. circondate Elles étaient entourées dalla comunità. Tutti stati felici di prenpar leurs amis et leursono communauté. Tout le dere parte alla cerimonia ed è àstata l’occamonde a été heureux d’assister la cérémonie. Ilper y arinnovare eu un renouvellement de Dopo notre sione il nostro impegno. engagement. Aprèspreparato la messe, ilonpranzo a préparé la messa abbiamo per un repas pour marquer cette grande fête. onorare questa festa importante. La comuLa communauté "Croix duprogetti: Sud" a des pro-i nità “Croix du Sud” ha dei nutrire jets : nourrir et suivre la rééducation des bambini con handicap e seguirli in un percor- comprensione e la generosità. Unita a voi nella preghiera, vi abbraccio. Adeline Razafinirina Adeline Razafinirina Vice-coordinatrice Provinciale Vice-coordinatrice provinciale Il Madagascar fa parte della provincia “Arc en Madagascar fait partie de la province Ciel” (Arcobaleno) riunisce anche le Isolela "Arc en Ciel" qui che réunit aussi Maurice, Mauritius, la Réunion e le Seychelles. Réunion et Les Seychelles. comunità • Madagascar: Madagascar11 : 11 communautés (e Rodrigues): • Mauritius Maurice (et Rodigues) 18 : 18comunità • La Réunion: 4 comunità communautés • Seychelles: 5 comunità La Réunion : 4 communautés Seychelles : 5 communautés 8 8 Reportage Reportage “Indian Creek” compie "Indian Creek" a 25 25 ansanni IL l e5 5giugno 2015La“Indian Juin 2015, comCreek” di Souderton (Pennmunauté "Indian Creek" de Souderton (Pennsylsylvania, USA Est) ha fevanie, USA Est) a célébré ses steggiato i 25 anni del suo rico25 ans de reconnaissance noscimento come comunità di comme communauté Foi et Fede e Luce. Lumière. Abbiamo ringraziato il Signore peravons la nostra e pergrâce tutte Nous rendu le comunità di Fede e Luce pour notre communauté del et mondo. pour toutes les communautés FoiLaetnostra Lumière à travers le comunità è commonde. Notre communauté posta da quaranta membri ed è est composée quarante molto ecumenica.deE’ stata fonmembres et est très data da Barbara Shislerœcuméa Indian nique. Creek ed è stata riconosciuta il 1 luglio da Shisler Doloresqui WilC'est 1990 Barbara a son; il Coordinatore Regionale démarré notre communauté la Costa Orientale in quegli àperIndian Creek et elle a été anni era Barbara reconnue le 1erStevens. Juillet 1990 parPiù Delores tardi laWilson. comunitàBarbara “Small Stevens était la coordonnatriWonder” (Piccola Meraviglia) ce régionaleside la côte Este al à di Delaware è unita a noi l'époque. nostro Dave Crosson (a.d. della “Fondazione Indian Creek”, da Les communautés "Small sempre in contatto con Fede Wonder" de Delaware ete Luce) con mogliede Lorraine; in "Circle of laHope" Perkasie tutto eravamo 119Nous persone! nous ont rejoint. étions 119Successivamente ! si è aggiunta la comunità “Circle of Barbara Shisler qui est Hope” (Cerchio di Speranza). maintenant aumônier de la Attualmente il "Circle suo assistente communauté of Hospirituale è Barbara Shisler, che pe", a raconté les débuts in questa festa per il nostro 25° "d'Indian Creek". anniversario ha rievocato gli membre de la comesordiUn di “Indian Creek”. munauté (Billie Jo Diehl), auUn ragazzo della nostra jourd'hui décédée, avait écrit comunità, Billie Jo Diehl, che ce poème en l'honneur de Foi ora non c’è più, aveva scritto et Lumière, nous l'avons réciquesta poesiaafin dedicata a Fede té ensemble de lui rendre e Luce. Oggi l’abbiamo voluta hommage. recitare tutti insieme per onorare la sua memoria. Poesia di Billie Joe Poème de Billie Jo La Candela diLa Fede e Luce flamme de Foi et Lumière Ho visto una candela accesa unaflamme stanza J'ai vu in une Con tutti i nostri briller dans uneamici pièce preghiera avecintous nos amis Una piccola candela en prière. d’amore lì Unestapetite Una piccola candela flamme d'amour d’amore Une petite e di cose belle flamme d'amour et de belles choses. Billie BillieJoe Joeete Sue Sue La comunità Indian Creek La communauté "Indian Creek" La USAEst Est La province provincia USA compte communautés ha 47 47 comunità Landis PamPam Landis Vice-coordinatore Provinciale. Vice Coordinatrice provinciale 9 9 Reportage “Coraggio, sono io!” L’Italia ha festeggiato i suoi quarant’anni con un grande pellegrinaggio, iniziato il 24 giugno a Piazza San Pietro a Roma e proseguito ad Assisi fino al 27. Mille italiani, ma anche delegati da Cipro, dalla Grecia e dalla Galilea uniti insieme per ringraziare il Signore. F ede e Luce è nata a Lourdes nel 1971, ma i primi anni furono piuttosto difficili e fu necessario un pellegrinaggio a Roma nel 1975 in occasione dell’anno santo, perché il movimento riprendesse slancio. Fu il Beato Paolo VI a confermare il movimento nato quattro anni prima. Il Papa si rivolse ai pellegrini improvvisando queste parole: “Fra qualche istante, passando in mezzo a voi, vorrei fare capire questo ad ognuno di voi: tu sei amato da Dio così come sei. Egli abita il tuo cuore. Ringrazialo. Abbi fiducia in Lui. Vedi: Egli ti fa posto nella sua Chiesa, in mezzo a tutti gli altri cristiani. Con loro tu sei chiamato a formare una famiglia in cui ci si ama come fratelli”. È ciò che Marie-Hélène Mathieu ha ricordato a Papa Francesco quando si è avvicinato a noi alla fine dell’udienza generale del 24 giugno in Piazza San Pietro; è così che si è aperto il pellegrinaggio di Fede e Luce Italia che celebrava il suo quarantesimo anniversario. Alcuni istanti prima, il Papa aveva incontrato Emanuela e questo contatto deve essere indubbiamente stato quello che lo ha toccato di più. Emanuela soffre di una grave disabilità e dipende totalmente da chi l’assiste anche nel più pic- Papa Francesco con Emanuela colo gesto quotidiano. Ero presente una mattina, in albergo, quando due amiche di Emanuela sono arrivate insieme lei; avevo appena terminato la mia colazione e stavo ormai per andarmene; ma ho resistito alla tentazione e sono rimasto, facendo – maldestramente – del mio meglio per rendermi loro utile. Hanno impiegato parecchio tempo nel tentativo di farle bere qualche sorso di latte con un integratore e un pezzettino di fetta biscottata sbriciolata, ma Emanuela era ancora assonnata e non aveva proprio voglia di mangiare. Sono rima- 10 sto ammirato dalla delicatezza, tenerezza ed infinita pazienza con cui queste due amiche si prendevano cura di lei, parlandole e intonando a bassa voce canzoncine allegre per distrarla. L’incontro con Emanuela è stato il momento culminante del mio pellegrinaggio, e la sua presenza in mezzo a noi è stata un richiamo costante alla missione di Fede e Luce nella Chiesa, come i papi ci hanno ricordato: “Tu sei amato da Dio così come sei”, aveva affermato il Beato Paolo VI; “Cari amici portatori di handicap, voi siete preziosi per la Chiesa. Attraverso la vostra prossimità condeGesù privilégiés de l’amour Dieue pour nouspria Maria,chacun voi sietededeinous" testimoni dit le pape François. vilegiati dell’amore di Dio per ciaAprès la place Saint Pierre, scuno di noi”, ha spiegato Papa nous prîmes la direction d’AsFrancesco. siseDopo ; nous étions millier Piazza San un Pietro, siade pèlerins venus de toute mo ripartiti per Assisi; eravamo l’Italie, mais aussi de Croatie, un migliaio di pellegrini giunti de Grèce, de Chypre, de Galida tutta lée et de France (trois pèleCroazia, dalla rinsItalia, avec dalla Marie-Hélène MaGrecia, da Cipro, dalla Galilea; thieu et Corinne Chatain). dalla avons Franciapassé eravamo in Nous trois tre jours tutto: Marie-Hélène Mathieu, merveilleux dans cette belle Corinne Chataintrois ed jours io. Quelli ville d’Ombrie, sur les pas denell’incantevole Saint François. cittatrascorsi Les organisateurs ce dina umbra sono stati tredegiorni pèlerinage avaient partimeravigliosi; tre giorni sui passi culièrement bien soigné la di San Francesco. préparation avec un avevano thème Gli organizzatori général "Courage, c’est preparato il pellegrinaggio con moi" (Mt 14, 27) qui se déclicura, scegliendo come tema nait chaque jour avec des di riflessione la frase Gesù épisodes de la vie dedi Saint “Coraggio, sono io” (Mt 14, François. Des temps de 27), réche ognides giorno è stata flexion, temps dedeclinapartata con diversodeepisodio ge, desuntemps prière, della des vita di San Francesco. Momenti temps de fête ont rythmé ces di riflessione, di condivisione, journées qui sont passées di preghiera e di festa trop vite… Nous avonshanno été très chaleureusement acscandito quelle giornate, pascueillis par Monseigneur Dosate purtroppo troppo in fretmenico ta: siamoSorrentino, stati accoltiévêque calorod’Assise, dans la basilique masamente dal vescovo di Assisi, jeure, nous avons assisté à Mons. Domenico Sorrentino, des mimes merveilleux de nella Basilica Superiore; abbiapoésie qui ont rendu vivants mo assistito a bellissimi mimi le cantique de la création de pieni François, di poesia,nous che hanno Saint avons porété tato in scena il Cantico delle transportés dans les différents creature canti pays par di deSan trèsFrancesco; beaux chants festosi danzedanses… tradizionali ci et de trèse belles hanno trasportato diNous avons eu in la paesi joie de versi. retrouver tous ceux que nous avions déjà rencontrés Abbiamo provato la dans gioia d’autres événements, joie di ritrovare chi aveva la vissuto de découvrir de nouveaux con noi altri eventi; la gioia di visages et de faire de conoscere voltisenuovi e dinoufarci veaux amis, la joie d’ennuovi amici; la gioia di ascoltatendre Marie-Hélène raconterla re Marie-Hélène rievocare les débuts de Fede e Luce nascita di Fede e Luce in Italia quarante ans auparavant et quarant’anni fa, e ricordare rappeler la figure charisma-la figura carismatica di tique de MariangelaMariangeque perla, che n’a nessuno ha mai dimensonne oubliée… ticato. Je me suis senti bien au Mi sono sentito benepèlerin in mezmilieu de cette foule, zo a quella folla, pellegrino parmi les pèlerins, et j’ai fra pu i 11 11 pellegrini;lehotemps potutod’aller disporreà del prendre la rencontre et destante aumio tempodes per uns incontrare tres, et edeperfaire propre persone fare ilmon mio pellegripèlerinage. Quand j’ai naggio personale. Mentreentenascoldu raconter les tavoMarie-Hélène Marie-Hélène raccontare débuts de Foi et Lumière, gli esordi di Fede e Luce, mi torj’entendais l’appel de San Danavano alla mente le parole udite miano à Saint François ("Va et da San Francesco, quando ricerépare ma maison", le thème vette la chiamata chiesa di du dernier jour nella du pèlerinaSan Damiano (“Va’ e ripara la mia ge). En effet, Jésus a demandé casa” era il tema che ha guidato aussi à Jean Vanier et à Marieil nostro Mathieu ultimo giorno ad AssiHélène de réparer si). Infatti, anche a Jean Vanier l’Église qui s’écroulait de ne e a Marie-Hélène Gesù pas accueillir lesMathieu plus petits dans ses paroisses et ses pèleha chiesto di riparare la Chiesa rinages sans ces sotto pierres anche stava; crollando il peso gulaires, le bâtiment était della mancata accettazione dei comme construit sur du sable. piccoli nelle parrocchie e nei pelDepuis 1971, à la suite de nos legrinaggi; senza queste pietre fondateurs, avec toute la chaîangolari, l’edificio era come cone de ceux qui ont accepté de struito sulla sabbia. Fin dal 1971, prendre des responsabilités, sull’esempio dei nostri fondatori nous avons tous été des bâtise di coloro che si sono susseguiti seurs de la “cathédrale” de Foi nei Lumière. ruoli di responsabilità, tutti et Une cathédrale abbiamo contribuitobaigné alla costruest un bâtiment de zione della “cattedrale” di Fede lumière ; habituellement, ce e Luce. Ma in questa cattedrale, sont les vitraux qui font entrer La fiaccolata La procession aux flambeaux la luce che invade l’interno non penetra dalle vetrate, come avla lumière, mais pour viene generalmente, bensìnotre dalle cathédrale, ce sont nos fêlufessure. resI qui laissent mattoni chelalelumière diversepéconétrer notre cathédrale. munità italiane hanno posto sul Les briques apportées par palcoscenico del teatro,italienduranchaque communauté te festa, hanno ricreato in ne lareprésentaient bien ce modo estremamente suggestipremier mur, un mur un peu vo primo muro della nostra de ilguingois, un peu branlant, cattedrale; po’ sbimais plein un de muro trous un et d’espalenco, un Et po’il traballante, ma ces vides. était bien clair qu’il y avait encore beaucoup inframmezzato da tanti buchi travail la edespazi vuoti;pour ed eraachever chiaro che construction. Pendant une restava ancora molto lavoro da veillée, avons mis dela fare per nous portare a termine côté nos peurs (manque costruzione. Durante unad’évenergie, anxiété, l’inattendu) glia di preghiera abbiamo mesen les déposant au pied de la so da parte le nostre paure (la croix, tout en gardant prémancanza d’energia, per cieusement, car celal’ansia fait parl’imprevisto, incertezze), e le tie de notrele identité, notre abbiamo deposte ai piedi della fragilité car, lorsque je suis croce; non abbiamo faible, ma c’est alors que jevoluto suis separarci dalla10). nostra fort (2 Co 12, S’il y fragilia entà, essa de fa parte coreperché beaucoup travail,della ne nous décourageons pas, car nostra identità; infatti, quando si nous avons parfois du mal sono debole, è allora che sono forte à rester l’appelchedeci (2Cor 12, fidèles 10). Se ilà lavoro Jésus àèreconstruire maiaspetta ancora tanto,sanon lason, il ne nous abandonnera sciamoci scoraggiare: anche se si nous manquons ajamais, volte fatichiamo a restare de fefoi, lui reste fidèle à sa parole, deli alla chiamata di Gesù che ci car il ne peut se rejeter luichiede ricostruire même di (2Tm 2, 13). la sua casa, Egli non ci abbandonerà mai; se noi manchiamo di Fede, Egli però Dansfedele cette(alla œuvre bârimane sua de parola), tisseur qui est encore devant perché non può rinnegare se stesso nous, pas les murs (2Tm n’oublions 2, 13). qui se construisent dans les In questa importante opeautres pays, en particulier ra di costruzione chedeattende ceux qui ont besoin notre di essere completata, non disolidarité, car leurs murs sont mentichiamo i muri che venaussi importants que les nôgonosinon edificati altri paesi, tres, plus.negli Il a voulu ainin qu’il particolare quelli che nesi n’y ait pas de division cessitano della mais nostraque solidadans le corps, les différents rietà, perchémembres i loro muriaient sono tous le souci les uns des au-se importanti quanto i nostri, tres. seul souf-il non Si di un più. Diomembre ha formato fre, tous les membres partacorpo in modo da dare maggior gent si un onore sa alla souffrance parte che ne; mancamembre est à l’honneur, tous va, perché non ci fosse divisione partagent sa joie. (1 Co 12, nel corpo, ma le membra avesse25-26). En me recueillant dero la medesima cura lede uneSaint per le vant les tombes altre. Se un soffre, tutte François etmembro de Sainte Claire, le membra soffrono con lui; se un je pensais à tous ceux qui en membro è onorato, tutte le memSyrie, ne peuvent pas faire le bra nede gioiscono con lui (1Co 12, deuil leurs proches quand 25-26). Raccogliendomi dales cimetières se trouvent dans vanti des alle zones tombedangereuses di San Franou qu’il estSanta devenu impossicesco e di Chiara, penble construire stèles savode a tutti coloro des che in Siria commémoratives… non possono piangere i loro Le dernier on sesono dit morti perché jour, i cimiteri toujours que c’était trop in zone troppo pericolose, ed court quand c’est déjà le è impossibile ormai riuscire a temps de se dire au revoir, posarvi nuove lapidi. mais il faut bien repartir pour 12 12 Come accade ad ogni pellegrinaggio, al momento della partenpoursuivre notrevoluto travail de za avremmo tutti fermarci bâtisseurs ; chacun est reparti più a lungo; eppure è giusto riavec une petite brique, signe partire, se vogliamo proseguire de cette mission que nous la nostra opera di costruttori. Nel avons reçu à Foi et Lumière ritorno verso casa, noi de construire uneognuno grandedicaha portato thédrale ! con sé un mattoncino, simbolo dellasaluer missione ricevuta J’ai pu Emanuela in Fede Luce per una avant deepartir : elleedificare était plus grande cattedrale! éveillée que la première fois partireétions sono riuscito quePrima nousdi nous rencontrés. a salutare Emanuela, Emanuela; eraj’aipiùété sveheureux de faire ta connaisglia di quando ci siamo incontrati sance, tuvolta. m’asEmanuela, confirmé èdans la prima stato ma mission de coordinateur bello conoscerti; mi hai conferen menella demandant non dipas mato mia missione cod’être avec toi pendant ce ordinatore, chiedendomi non di temps du petit déjeuner, mais esserti accanto per il tempo della de rester avec toi. Je suis heucolazione, ma di restare insieme reux de l’avoir fait, continue à a te. Sono felice di averlo fatto. veiller sur moi. Continua a vegliare su di me. GdC Ghislain du Chéné Testimonianza Témoignage Dallala città martire Depuis ville martyre JEAN VANIER A ÉCRIT À MIRNA POUR LUI DEMANDER DES NOUVELLES ; ELLE LUI A LONGUEMENT RÉPONDU ET, JAVEC ean VLEUR anier AUTORISATION ha scritto a MÀ irna per chiederle ha risposto una , con auTOUS LES DEUXnotizie , NOUS; lei VOUS FAISONScon PART DElunga CETTElettera LETTREche QUI ESTl’TRÈS torizzazione di entrambi , vogliamo condividere con voi . È molto commovente , perché descrive da vicino ÉMOUVANTE CAR ELLE DÉCRIT DE L'INTÉRIEUR CE QUE VIVENT LES CHRÉTIENS DE CETTE VILLE MARTYRE. ELLE quello cheCOMMENT vivono i cristiani questaDEMEURE città martire . Ci racconta anche comeAU Fede e Luce resti una fonte DIT AUSSI FOI ET LdiUMIÈRE SOURCE DE JOIE ET D'AMITIÉ MILIEU DES RUINES ET DES di gioia e di amicizia fra le rovine e le macerie della città, e come il suo messaggio possa accendere una DÉCOMBRES DE LA VILLE, COMMENT FOI ET LUMIÈRE PEUT ALLUMER DES LUEURS D'ESPÉRANCE DANS LES luce di speranza anche nelle tenebre. TÉNÈBRES. V iviamo spesso i nostri incontri di comunità con spensieratezza; non dobbiamo tuttavia dimenticare che NOUS VIVONS LA PLUPART DU TEMPS NOS RENCONTRES DE COMMUNAUTÉ DANS L'INSOUCIANCE ; IL NE FAUT la lieta novella che siamo chiamati ad annunciare è un tesoro inestimabile; un tesoro che può fare miraPAS OUBLIER QUE CETTE JOYEUSE NOUVELLE QUE NOUS AVONS À FAIRE CONNAÎTRE EST UN FABULEUX TRÉSOR, coli anche nelle circostanze più difficili, se non tragiche, di questo mondo. Dobbiamo essere pienamente UN TRÉSOR QUI PEUT FAIRE DES MIRACLES DANS LES CIRCONSTANCES LES PLUS DIFFICILES OU TRAGIQUES DE coscienti di questa dimensione del nostro movimento e continuare ad annunciare Fede e Luce, a predicare NOTRE MONDE. SOYONS BIEN CONSCIENTS DE CETTE DIMENSION DE NOTRE MOUVEMENT, ET N'HÉSITONS PAS À la parola, ad insistere in ogni occasione favorevole e sfavorevole, ad esortare con ogni tipo di insegnamento e CONTINUER ANNONCER FOI ET L PROCLAMER LA P. AROLE, À INTERVENIR À TEMPS ET À pazienza (2TmÀ 4,2); è ciò che fanno MUMIÈRE irna e ,leÀcomunità di Aleppo CONTRETEMPS, À ENCOURAGER AVEC PATIENCE ET SOUCI D'INSTRUIRE (2 TM 4, 2), C'EST CE QUE FONT MIRNA ET LES COMMUNAUTÉS D'ALEP. C aro herJean, Jean, Ti ringrazio perJela vais tua lettera. Io sto Merci beaucoup. bien, comme tous autour de qui moi.intorno Il n’y a me. pas Dal de bene, come tutti réseau à Alep depuis mon et mio ultimo messaggio, ad dernier Aleppo message non abbiamaintenant, nous nous débrouillons pour mo più connessione con la rete, e ora ci arrantrouvercome d’autres moyens pouvoir rester giamo possiamo perpour trovare altri mezzi en contact. che ci permettano di restare in contatto. Alep est une ville si meurtrie, la semaine de Aleppo è un città martoriata. La settimaPâques fut très difficile pour les habitants. De na di Pasqua è stata davvero difficile per gli nombreux missiles sont tombés sur la ville à abitanti. missili sono caduti minuit, Molti tout le monde dormaitsulla ; città sept abâtiments mezzanotte, tutti dormivano; sette ontmentre été totalement détruits, et palazzi sonod’autres stati completamente rasi al suolo beaucoup en partie détruits ; de enombreuses molti altri sono stati parzialmente distrutti; familles ont été tuées, les numerose sono des statefamilles decimate; sono funérailles famiglie concernaient entières, stati celebrati funerali interi étaient nuclei famile père, la mère, les per enfants tous enterrés en même temps. La peine à Alep fut gliari: padri, madri, figli sepolti lo stesso giorimmense et ad engendra nouveau flote de no. Il dolore Aleppo èun stato immenso ha départs : des des familles ont quitté provocato unahabitants, nuova ondata di partenze: sinAlepabitanti pour unelieu plus sûr, ceux qui sont restés goli intere famiglie hanno lasciato la vivent des moments très difficiles, ils ont si città per un luogo più sicuro. Quelli che sono peur, et c’est la peur qui guide leurs décisions, rimasti vivono momenti molto difficili, hanno leur vision de la vie, leur vision de leur avenir. tanta paura; ed è la paura a guidare le loro deAujourd’hui encore, un missile Hawn est cisioni, loro visione vita,semaine, la loro visione tombé. laDepuis plus della d’une nous del futuro. n’avons plus ni eau ni électricité. Tout le reste oggi un missile Hawn si è abbattuto estAnche disponible, nourriture, produits sulla città. Da una settimana abbiamo più ménagers… mais c’est trèsnon cher. La route acqua né elettricità. Tutto il resto è disponibiprincipale qui relie les villes est devenue très le: cibo, prodotti per laà casa… costano mollongue à parcourir causema des nombreux points de contrôle et avec gros risques. Les to. Il tempo necessario per de percorrere l’arteria dangers che les collega plus grands sont la stradale le cittàaujourd’hui si è allungato notedivision, laahaine, peur de l’autre, le di manque volmente, causa ladei numerosi posti blocco le manque sens.i pericoli più grandi ed’espoir, dei notevoli rischi.de Oggi Avec l’aide de Nabil, quelques sono la divisione, l’odio,jelapeux pauravoir dell’altro, la lumières au milieu des ténèbres. Nabil fait mancanza di speranza, la mancanza di un senso. partie de ama communauté depuis 28 ans Grazie Nabil riesco a scorgere qualche bar-; nous avons une longue histoire commune, lume di luce fra le tenebre. Nabil fa parte della beaucoup de souvenirs, des moments de joie, mia anni; abbiamo lunga des comunità moments da de 28 tension. Il travailleuna dans un storia che ci accomuna, molti ricordi, momenti atelier proche de mon bureau et quand il di gioia, chez momenti Lavora in un larentre lui, di il tensione. nous rend visite pour boratorio vicino al mio ufficio, e quando torna quelques minutes, saluant chacun. Il demande asouvent casa, passa a trovarci per per à mes collègues (il qualche l’a mêmeminuto demandé dare un saluto tutti. Chiede spesso ai miei colleune fois au directeur du secteur de l’éducation 13 13 Aleppo, marzo 2015 ghi (un giorno l’ha chiesto persino al direttore del settore governativo per l’istruzione, in visita ufficiale): Chi sei? Sei anche tu di Fede e Luce? E quando gli rispondono di no, dice: Ooooooooh nooooo, e perché no? Poi comincia ad invitarli ai nostri incontri di comunità. Comincio a notare un cambiamento in coloro che in ufficio conoscono Nabil: sono più aperti, felici di vederlo e di ridere con lui, anche se non capiscono tutto quello che dice. Nabil è un invito ad aprire le porte, ad abbattere le barriere in un tempo in cui, in Siria, molti cercano di innalzare mura molto spesse e chiudere le porte. Con le comunità di Fede e Luce riusciamo ancora a vivere la gioia e l’amicizia. Per la festa della mamma tutte le comunità si sono ritrovate insieme: abbiamo imparato un canto nuovo, abbiamo parlato dell’importanza delle mamme, poi abbiamo danzato e condiviso un pasto frugale. Congratulazioni per il Premio Templeton! E’ una fonte di speranza per il nostro mondo. E’ davvero una splendida notizia. E’ importante, per non perdere la speranza, che esistano fondazioni e persone che cercano e incoraggiano la pace nel mondo, e che esprimono questo bisogno. Dobbiamo incoraggiare le persone ad incontrarsi e a non avere paura l’uno dell’altro. Il tempo di Pasqua riflette molto bene ciò che stiamo vivendo: abbiamo bisogno della pace di Gesù risorto, che dice ai suoi discepoli: La pace sia con voi. E abbiamo inoltre bisogno della forza dello Spirito Santo. Cerco di tenere le mani aperte e libere per ricevere questo dono, prendendomi del tempo per pregare, per restare accanto al Signore, per vivere la sua pace, il suo amore e la sua tenerezza. Vorrei condividere con te alcune storie che mi hanno molto commosso. All’inizio di questo tempo di crisi ero molto vicina a una famiglia; una famiglia molto povera, con un papà, una mamma, e le loro quattro figlie. Una di queste, Rita, è morta cadendo dalle scale. Suo padre non ha potuto seppellirla perché il cimitero cristiano si trova in un quartiere molto pericoloso di Aleppo; perciò ha dovuto prendere in affitto per quattro giorni una stanza dell’ospedale, per dare tempo alla sua parrocchia di trovare un altro luogo per una sepoltura temporanea. Per refrigerare e conservare la salma in buone condizioni, ha noleggiato un generatore a benzina; 14 una ingente permais una famiglia ma une spesa famille pauvre, le père povera, a dit que ilc’était padrelaha detto che era qu’il l’ultima cosa offrir che potedernière chose pouvait à sa filleregalare et la mère a dite la que son ha principal souci va alla figlia madre aggiunto che était trouver un lieu più pourgrande enterrer fille et la suadepreoccupazione erasatrovare qu’elle reposer dans l’éternité.riposare Cette un luogopuisse per seppellirla, dove potesse famille a vécu une semaine très difficile. per sempre. E’ stata una settimana davvero difCeper temps defamiglia. crise a impacté une tradition ficile quella très importante pour notre peuple. Par Questo tempo di crisi ha inferto un duro exemple, la tradition du deuil et du respect colpo a una tradizione molto importante per il que nous devons à une personne décédée. Les nostro popolo, quella del e del rispetto musulmans enterrent leurslutto proches le jour che dobbiamo defunto. I musulmani seppelmême de leur al mort, c’est très important pour liscono i loro cari il giorno stesso del decesso; eux (pour montrer du respect à une personne questo importante per loro: per dimomorte, èil molto faut l’enterrer rapidement). Donc la strare rispetto persona,alalieu si deve seppellire célébration desalla funérailles le jour même. entro perciò il funerale viene cePour breve nous tempo; les chrétiens, nous pouvons attendre le jour suivant, en gardant le corps du lebrato nello stesso giorno. Noi cristiani, invedéfunt pendant une l’indomani, nuit à la lasciando maison. ce, possiamo attendere spéciales, nous ilSeulement defunto inpour casades peroccasions una notte. Solo in circopouvons attendre un peu plus (dans le cas stanze particolari possiamo aspettare un po’où di il faut attendre quelqu’un qui arrive de loin). più a lungo, ad esempio quando qualcuno deve Nous avons aussi la coutume que la famille et arrivare da lontano. L’usanza prevede inoltre, les amis accompagnent le cercueil jusqu’au che la famiglia e gli amici accompagnino la bara cimetière et ils y reviennent fréquemment fino cimitero, tornano; spesso prepouralprier pour dove les défunts ce n’esta plus gare per aujourd’hui, i defunti. Oggi non è più possible cartutto il n’y questo a plus de pierres possibile, perché le lapidi sono andate distrutte tombales et on ne sait plus retrouver les lieux edes nonsépultures. si riesconoIlpiù individuare i luoghi y aadaussi le fait qu’il y a delun le sepolture; e perchédevi èmorts, un numero nombre croissant des crescente dizaines di morti:jour. decine ogni giorno. chaque Quandununragazzino jeune garçon de douze a Quando di dodici anni èans stato été tué par un missile Hawn, sa famille a fait ucciso da un missile Hawn, la sua famiglia ha imprimer une petite carte enin mémoire deche sa fatto stampare dei bigliettini suo ricordo mort. Au dos de cette carte, ils ont la prière de riportavano sul retro la preghiera di San FranSaint d’Assisi. FrançoisQuesta d’Assise. J’ai été trèscommosso touchée cesco famiglia mi ha par cette famille, ce fut très inspirant pour moi profondamente. E’ stato per me un vero esemà Pâques de voir comment ils ont été capables pio in questo tempo di Pasqua, vedere come side pardonner et d’appeler les autres à devenir ano capaci perdonare e di chiamare tutti des stati artisans de di paix malgré toute leur grande ad essere operatori di pace, nonostante il loro douleur. Cette famille m’a aidée à comprendre infinito Questa famiglia ha aiutato Jésus surdolore. la croix : malgré toute mi sa douleur, il aa comprendere Gesù sulla croce: malgrado l’imété capable de penser aux autres, à leur menso dolore, avutoàlales forza di pensare agli transmettre sonha amour, appeler à prendre altri, di uns trasmettere il suo amore, di invitarli a soin les des autres. prendersi gli uniet degli Les mainscura ouvertes en altri. silence, je reçois la lumière demani Jésus aperte ressuscité. Con le e in silenzio, ricevo la pour la Syrie, pour Alep, pour toutes luce diPrie Gesù risorto. les Prega familles déplacées, et aussi pourper moi.tutte le per la Siria, per Aleppo, famiglie sfollate, e anche per me. Mirna Hayek Mirna Hayek Syrie-Alep Siria, Aleppo Assembleaprovinciale, provinciale, Syrie Siria 2010 Assemblée 2010 15 15 Témoignage Testimonianza camminode di Séverine LeIlchemin Séverine N N ostra figlia Emeline è nata nel mese di otre fille2006, Emeline estquattro née en lunghi Avril 2006, aprile dopo anni après quatre longues d’infertilidi infertilità. Che gioiaannées immensa tenere té. Quel immense bonheur de tenir enfinalmente la mia bambina tra le braccia! fin son enfant dans ses bras. La gravidanza e il parto si sono svolti senza problemi. Tuttaviaetlal’accouchement PMI (ProtezioneseMaterLa grossesse sont parfaitement passés. Cependant, la PMI na e Infantile)bien ha riscontrato molto presto in (Protection et infantile) a remarEmeline un maternelle ritardo motorio. Come genitori lo qué très vite un retard moteur del chezsuo Emeline. abbiamo attribuito al trauma primo En tant que parents, nous associons ce retard ricovero ospedaliero per una lussazione conau traumatisme par sagiorni première genita dell’anca, engendré avvenuto pochi dopo hospitalisation dès ses premiers jours de vie la nascita. La PMI ci ha indirizzati al CAMSP en raison d’une luxation congénitale de la (Centro di Azione Medico-Sociale Precoce) hanche. La PMI nous a orientés vers le CAMSP per farla visitaremédico da specialisti, i quali pour dopo (Centre d'action sociale précoce) poco hanno di consultare un un suiviciavec des consigliato professionnels. Assez rapideneuropediatra. ment nous avons été invités à consulter un Emeline è stata così sottoposta a tutti gli neuropédiatre. esami di rito (risonanza magnetica cerebrale, Emeline a subi tous les premiers tests clascariotipo, e così via), siques (IRMelettroencefalogramma, cérébral, caryotype, électroencéche non hanno…) evidenziato alcuna anomalia. phalogramme où tous les résultats furent A dodici mesi la piccola riusciva a malapena parfaitement normaux. a stare seduta, non sapeva camminare e tanA douze mois, in elle tenait à peine assise, ne to meno reggersi piedi. Poiché il ritardo di savait pas se déplacersempre et encore se hanmetEmeline si aggravava più,moins i medici treiniziato debout.aEmeline continuant à avoir de plus no enparlare plus dediretard, le terme "polyhandicapée" “handicap multiplo”. Fino ad oggi est apparu. Elle n’a, à ce jour, de non è ancora stata emessa unatoujours diagnosi pas precidiagnostic. sa per nostra figlia. Ce n’est pas facile espéré sicosì longNon è facile, dopo d’avoir avere aspettato a tempsununbambino, enfant et apprendre, au bout de lungo scoprire nel volgere di poquelques mois celui-ci est polyhandicapé. chi mesi che è que affetto da handicap multiplo. Mais nous aimons Emeline de tout notre cœur Ma noi amiamo Emeline con tutto il cuore e et faisons tout pour la rendre heureuse. facciamo di tutto per renderla felice. Un giorno, jour, j’aisenza ressenti le besoin à LourUn sapere bened’aller il perché, ho des sans vraiment sentito il bisogno di pouvoir andare al’expliquer. Lourdes. NeNous aben avons parléaàJean-René Jean-Renéeeta Bernadette, biamo parlato Bernadette,qui lo sont l’oncle et la tante de mon mari, zio e la zia di mio marito, cattolici di catholigrande ques très pratiquants. Ils furent heureux d’apfede. Gli zii hanno accolto questo nostro desiprendre notre souhait et nous organisèrent derio con entusiasmo grazie al leur loro commuinteresun pèlerinage en mai e, 2012 avec samento, nel maggio 2012 abbiamo preso nauté Foi et Lumière. Cette communautéparcate ad un pellegrinaggio con la loro comunità tholique est composée de familles ayant un di Fede porteur e Luce. Questa comunità composta enfant de handicap et seè réunit une 16 16 Per il padrino, il diacono della nostra parrocchia ci ha suggerito di chiedere a qualcuno della nostra cerchia parrocchiale. Ho subito pensato a Carlos, uno dei catecumeni che si preparava per il sacramento della cresima. Voglio precisare che a quel tempo ci conoscevamo appena. Poiché anche mio marito era d’accordo, gliene abbiamo parlato un giorno in chiesa, dopo la messa. Lo abbiamo quindi messo a suo agio, spiegandogli che avremmo accolto senza problemi anche un suo rifiuto, e che poteva prendere tempo per confrontarsi con Ananda, la sua compagna; ma Carlos, con mia grande sorpresa, ha accettato immediatamente, dicendo che non aveva bisogno di riflettere. Abbiamo così vissuto un altro momento molto commovente, fatto di brividi e lacrime di gioia. Alcuni giorni dopo, abbiamo saputo che Carlos aveva confidato ad Ananda che quando ci aveva dato quella risposta così immediata e spontanea, non era stato lui a parlare. Lo Spirito Santo? Questa rivelazione ha rafforzato ancora di più la mia fede, che ad oggi è divenuta incrollabile! Siamo state dunque battezzate il 4 aprile 2015, la notte di Pasqua. E’ stata una cerimonia intensamente bella e ricca di emozioni, soprattutto durante il canto della Litania dei Santi. Attorniate da tutti i parrocchiani, mi sembrava di essere portata sulle ali dello Spirito Santo. Per l’anno prossimo, per i nostri quindici anni di matrimonio civile, stiamo pensando di chiedere il sacramento del matrimonio. Oggi Emeline ha nove anni. E’ coccolona, birichina e piena di gioia di vivere. Non parla ma sa esprimere con gli occhi il suo amore verso il suo padrino e la sua madrina. Fra di loro c’è un’autentica complicità: è davvero bello vederli insieme. Ringrazio il Signore dal profondo del mio cuore per tutte queste grazie: le gioie quotidiane che ci regala Emeline, la scoperta di Fede e Luce, la condivisione della nostra fede con Jean-René e Bernadette, l’incontro con Carlos e Ananda, diventati nostri carissimi amici, la dolcezza di Blanche, i nostri battesimi, i nuovi incontri e tutte le prospettive che si aprono davanti a noi. Alleluia! da famiglie coinvolte dall’handicap e si riunisce una volta al mese dopo la messa, per pranzare insieme e, più tardi, condividere momenti di riflessione spirituale. Nei giorni del pellegrinaggio ho vissuto un momento molto intenso e davvero indimenticabile alla piscina, accompagnata da Bernadette ed Emeline. Le volontarie si sono occupate del bagno di Emeline con grande semplicità e destrezza (non è poi così scontato, data la condizione di Emeline e l’ingombro della sua carrozzina) e tutto è andato nel modo migliore. Quando poi è stato il mio turno, ho avvertito davanti alla Madonna qualcosa di indescrivibile, come un’attrazione, un richiamo. L’atmosfera di quel luogo è sconvolgente e mi ha toccato profondamente. Dopo esserci rivestite, al momento di avviarci verso l’uscita, i miei occhi hanno incontrato quelli di una volontaria. Ci siamo guardate intensamente e, senza parlarci - data la differenza delle nostre lingue - ci siamo abbracciate e abbiamo pianto. E’ stato un altro momento molto forte e commovente. Questa esperienza a Lourdes con la comunità Fede e Luce dei nostri zii, ci ha spinto a cercarne una nella nostra regione. Quattro mesi dopo ci siamo uniti alla comunità “Il Piccolo Principe” di Parigi. Abbiamo quindi iniziato a frequentare saltuariamente la parrocchia e, grazie a queste nuove abitudini, ho cominciato ad aprirmi alla fede; finché dentro di me è nato il desiderio di essere battezzata. Un anno dopo ho chiesto di incontrare il responsabile parrocchiale del catecumenato, per informarlo che volevo chiedere il battesimo per me e mia figlia; così ho seguito un corso di preparazione per un anno e mezzo. Mi è sembrato naturale scegliere Jean-René e Bernadette come miei padrini, poiché è grazie a loro che ho iniziato questo cammino. La scelta di quelli di Emeline è stata invece meno scontata a causa del suo handicap, e soprattutto perché non sapevamo a chi proporre questa responsabilità, fra le persone a noi più vicine. Ci siamo perciò orientati verso la nostra comunità e abbiamo chiesto a Blanche, una ragazzina di dodici anni, se avesse voluto essere la sua madrina; a questa proposta, Blanche ha accettato con gioia. Séverine 17 Testimonianza Cambiare... Un cuore alla volta Anne-Marie Pike ha scritto questa lettera per contribuire a cambiare alcuni atteggiamenti della nostra società verso le persone con handicap. Ed è stata felicissima di ricevere questa risposta dal sacerdote a cui l’aveva indirizzata: “La ringrazio per avermi scritto questa lunga lettera. Le sono veramente grato perché lei mi ha insegnato molte cose e farò del mio meglio per metterle in pratica.” R everendo Padre, Le scrivo in quanto madre di John, (33 anni) con la sindrome di Down, e anche come presidente di Fede e Luce Internazionale, nonché co-fondatrice della Comunità Marralomeda di Christchurch, che accoglie, da 25 anni, 19 persone con un handicap mentale. Abito nella comunità con mio marito Roger da tutti questi anni. E’ per me un privilegio vivere accanto a persone con la sindrome di Down o con altre disabilità mentali e poterle conoscere intimamente, e le posso assicurare che sono loro ad avere guarito me e ad essere tuttora miei maestri. Hanno fiducia in me, mi amano incondizionatamente e hanno arricchito la mia vita al di là di ogni misura; sono un sostegno alla mia vita spirituale, a tal punto che mi chiedo se la mia fiducia in Dio sia così grande quanto quella che essi ripongono in me, e se il mio amore per gli altri sia altrettanto disinteressato quanto il loro. Domenica scorsa alla messa delle 17.00, durante la sua omelia l’ho udita definire le persone Down come bisognose di guarigione. In quel momento ho avvertito dentro di me un forte sentimento di rabbia per l’insulto che inavvertitamente lei ha rivolto a queste meravigliose creature di Dio. Ridurle a soggetti che necessitano di una grazia guaritrice divina che le renda “normali”, (qualunque significato si voglia attribuire a questo termine), trasmette un messaggio completamente falsato e rafforza stereotipi molto pericolosi. La percentuale di aborti praticati su feti con disabilità è tuttora altissima, ed è mia convinzione che la società potrà essere davvero unita, solo quando sapremo accogliere ogni suo membro con le di- 18 versità che lo contraddistinguono, e riconoscere in ognuno di essi una creatura di Dio. Ritengo infatti che la nostra potrebbe essere una società migliore, se ci accorgessimo di quanto hanno da insegnarci le persone disabili, invece di augurarci la loro “guarigione”. Il fatto che persone con disabilità abbiano una vita feconda che ha tanto da offrire al mondo è un mistero meraviglioso! Esse inoltre mettono in guardia quanti di noi, considerati “normali” o “sani”, pensano che vogliano cambiare o essere “guarite” per diventare come noi. Per alcuni l’handicap è parte integrante della propria persona. Recentemente ho sentito parlare di una dottoressa con disabilità fisiche, la quale suggeriva che la Chiesa Cattolica dovrebbe usare estrema cautela verso gli atteggiamenti e le idee che diffonde su questo tema; le era stato spiegato infatti che quando il suo corpo risorgerà alla fine dei tempi, non resterà più alcuna traccia del suo handicap. La dottoressa ha obiettato tuttavia che senza di esso non sarebbe più stata se stessa. Dobbiamo quindi essere molto prudenti; si tratta di una questione molto delicata. Anche il corpo di Gesù quando apparve agli apostoli dopo la resurrezione portava ancora le piaghe della crocifissione. Mi ha lasciato inoltre perplessa la sua testimonianza a proposito del bambino guarito dalla sindrome di Down. Mi sono chiesta in che modo sia avvenuta la sua guarigione: il bambino è stato esaminato da un genetista che ha constatato la scomparsa del cromosoma supplementare? Le caratteristiche fisiche della trisomia 21 erano mutate? Il bambino all’improvviso ha iniziato ad ottenere risultati eccellenti a scuola? Anne-Marie e John Ricordo un sacerdote dell’Arca d’Irlanda affermare: Le persone con una disabilità mentale vivono un Vangelo che non hanno mai letto. Sebbene non sappiano leggere la Bibbia, essi sono intrinsecamente imbevuti del messaggio di Gesù, e lo vivono con naturalezza e semplicità. Le posso assicurare che le persone con la sindrome di Down o con altre disabilità, sono veramente sante e sono i “piccoli” di Dio. Il libro di Henri Nouwen, Adamo, lo spiega molto meglio di quanto non riescano a farlo le mie parole, e lo suggerisco a lei come lettura. Nel corso degli anni, ho parlato con passione a coloro che non hanno il privilegio di vivere una vita come quella che ho avuto la grazia di ricevere, del dono delle persone con una disabilità, di quanto la società abbia bisogno di imparare da loro per diventare una vera umanità. Gesù non ha forse detto “Diventate come i bambini”? Vede, Padre, in questi anni diverse persone mi hanno detto: “Sei davvero una donna meravigliosa”, intendendo così farmi un complimento perché mi vedono nella comunità accompagnare persone con disabilità; quindi immaginano che io sia una specie di santa dotata di pazienza infinita…e non potrebbero essere più lontano dal vero. Nessuno però dice quanto siano meravigliosi i miei amici, perché tutta la ricchezza che hanno donato a me è invisibile agli occhi. Perciò la mia missione nella vita è di annunciare fuori e dentro la Chiesa il dono meraviglioso di cui la nostra società dispone e che tuttavia tanti ignorano ed evitano. Alle persone con disabilità va dato il posto che spetta loro di diritto nella società e nella Chiesa; e noi dobbiamo imparare ad apprezzare ciò che esse ci possono insegnare. Sono convinta che la nostra Chiesa, se è veramente portatrice del messaggio di Gesù, deve essere la prima ad annunciare questo messaggio al mondo. Ho voluto condividere con lei questi miei pensieri, dal momento che le sue parole, Padre, vengono ascoltate da un largo seguito di persone. Spero non le sia dispiaciuto, se mi sono rivolta a lei in questi termini, ma mio figlio John e i suoi amici non sono in grado di parlare per se stessi, e troppe persone ancora non conoscono i loro meravigliosi doni. Il mancato riconoscimento del valore delle persone con disabilità da parte della società, è per me un problema di estrema importanza. Dio la benedica nel suo ministero. Anne-Marie Pike Presidente di Fede e Luce Internazionale 19 Per riflettere Le attese delle famiglie Cosa si aspettano dalla Chiesa le famiglie coinvolte dall’handicap. Contributo alla riflessione sinodale degli assistenti spirituali e dei responsabili dei gruppi e dei movimenti della diocesi di Parigi che accompagnano le persone con handicap e le loro famiglie (Marzo 2015). Di Bénédicte Bourdel, responsabile del servizio handicap per il Vicariato infanzia e adolescenza. I l documento ufficiale del Sinodo fa solo un rapido accenno alle famiglie che hanno figli con disabilità: La Chiesa sostiene le famiglie che accolgono, educano e circondano del loro affetto i figli diversamente abili (Relatio Synodi n. 57). E’ tuttavia necessario approfondire la questione del sostegno della Chiesa nei confronti di queste famiglie, per due ragioni: Il cardinal Barbarin (Lione, Francia) e Benjamin • La Chiesa difende la vita; essa deve quindi accompagnare le famiglie che accolgono ed educano figli con un handicap. Deve udire il grido di queste famiglie che soffrono e che sovente si ritrovano sole ad occuparsi del figlio, con un immenso bisogno di essere ascoltate e accompagnate dalla Chiesa. Esse rimangono spesso turbate perché non trovano, nelle parrocchie, l’accoglienza che speravano: Nessuno ci cerca, nessuno ci chiede niente; perché sono ferite dallo sguardo degli altri e dagli apprezzamenti maldestri, ma anche perché hanno paura di disturbare; e così alcune finiscono per allontanarsi dalla Chiesa. ricondotti all’essenziale, all’amore donato e ricevuto. Nel loro itinerario di Fede, queste persone ferite diventano in molti casi nostri maestri di spiritualità, dei profeti posti sul nostro cammino. Attraverso la loro semplicità essi predicano il Vangelo e aprono i cuori. (…) • Le persone con un handicap sono una ricchezza per la Chiesa, come testimonia Anne-Sophie, mamma praticante, che vede nei tre figli disabili la presenza reale del Signore nella sua casa. In casa abbiamo un tabernacolo, un tesoro da condividere; abbiamo tanto da donare ma nessuno ce lo chiede! Aspettiamo che la Chiesa abbia bisogno di noi. Osare, andare incontro a questi ragazzi feriti, significa accettare di lasciarci toccare il cuore da questi “risvegliatori dell’amore” che ci invitano al decentramento e al dono di noi stessi. Al cuore della loro fragilità, la nostra vita si trova ridefinita e veniamo così Quali sono le attese delle famiglie coinvolte dall’handicap? Le famiglie che educano figli con un handicap, hanno il grande desiderio di essere coinvolte a pieno titolo nella Chiesa, di partecipare alla vita della comunità parrocchiale senza essere emarginate; desiderano che i parrocchiani li guardino con occhi pieni di affetto e di amicizia, e non di quella paura per il diverso che li ferisce tanto. La partecipazione alla messa è da loro vissuta con dolore; la presenza dei ragazzi con una di- 20 sabilità disturba, e troppo spesso i genitori finiscono per rinunciare a parteciparvi perché non si sentono accolti. Eppure essi sono parte del Corpo di Cristo. Sull’altare adoriamo la Carne di Gesù: in loro noi troviamo le piaghe di Gesù. Gesù nascosto nell’Eucaristia e Gesù nascosto in queste piaghe (Papa Francesco ad Assisi con i bambini disabili e ammalati dell’Istituto Serafico). La loro presenza a messa è fondamentale e deve essere visibile perché è evangelica; è una ricchezza che deve essere accolta. E’ necessario dunque invitare ognuno ad essere audace. La comunità deve osare nell’accoglierli, mettendoli al centro, non da parte; deve cioè adattare la liturgia quando la comunità di Fede e Luce, ABO (A Braccia Aperte) o il gruppo di catechesi specializzata partecipano alla messa, invece di proporre loro una messa a parte. Devono essere invitati a partecipare attivamente alla liturgia: servizio all’altare, letture, offertorio e così via. Nathalie, mamma di un ragazzo con handicap multiplo ci dice: Mi piacerebbe tanto che mi dicessero: “Non importa il chiasso, non fa niente; l’importante è che siate qui!” Le famiglie ferite devono osare nel prendere il loro posto nelle nostre liturgie, ma per fare questo devono essere incoraggiate e sostenute dai pastori e dai membri delle nostre comunità. dell’associazione “A Braccia Aperte”: Essere con e fare con. Proporre a un parrocchiano disabile di partecipare al gruppo di accoglienza o di preparazione delle giornate di amicizia, invitarlo alla festa della parrocchia, affidargli responsabilità commisurate alle sue capacità: sono tutte occasioni per vivere concretamente l’accoglienza della differenza e l’apertura del cuore. Per la persona con handicap sarà invece una preziosa opportunità per stringere quei rapporti di amicizia di cui ha tanto bisogno. (…) Osare l’incontro resterà sempre il modo migliore per lasciarsi trasformare. (…) Negli istituti e nelle strutture di accoglienza per persone con disabilità, è necessario integrare la pastorale al progetto personalizzato della persona e dare sostegno ai genitori, proponendo momenti di riflessione su temi come la dignità della vita o il ruolo profetico dei loro figli nella Chiesa. La missione della Chiesa, madre di TUTTI, consiste nel dare accoglienza ai suoi membri più poveri, i quali sono spesso nostri maestri di spiritualità. Questa conversione delle nostre comunità cristiane richiede molto tempo, e di questo dobbiamo essere consapevoli. Infatti ci serve tempo per diventare amico del povero e per capire che il povero è ciascuno di noi! Non si può rifiutare un sacramento a chi lo richiede, tanto meno se questa persona ha un handicap (Testo nazionale francese per l’orientamento della catechesi 2006). Troppi giovani molto spesso ne sono esclusi a causa della loro disabilità. La maggior parte dei genitori non osa chiedere i sacramenti alla Chiesa perché hanno paura di ricevere un rifiuto, o perché credono che non sia possibile. Quelli che trovano il coraggio di farlo, non sempre ricevono l’accoglienza che si aspettavano e ne rimangono feriti. E’ quindi necessario andare loro incontro senza attendere che siano loro a chiederlo, e proporre loro un accompagnamento adeguato ai sacramenti. L’integrazione della persona con un handicap nella vita parrocchiale avrà successo solo se i parrocchiani metteranno in pratica il motto BB Sotto la presidenza di Monsignor de Dinechin, hanno partecipato a questo lavoro: Padre Stéphane Gravereau e Padre Edouard Catrice (PPH), Anne Legrain, Emilie Lanceaert, suor Monique Letourneur e Bénédicte Bourdel (catechesi specializzata), Laure Templier (OCH), Gaëtan de Verneuil (ABO), Padre Miclescu, Valérie Amice, Elisabeth Cordier, Hélène Hamant, Colette Michaud, Denis Thomas, Chantal Hablot, Céline Dutruc-Rosset e Patrice Dujardin (Fede et Luce), Bénédicte Leray (Hand Amitié), Christophe Colin (CAJ Le Tremplin), Anne de Ladoucette (Prediletti dal Signore), Florence Mirande (Insegnamento Cattolico), Florence Prémont e Eric Zoma (S. Giovanni di Dio), Cyril Douillet (Ombre e Luci), Nathalie de Pommerol et AnneSophie Lapointe (mamme di ragazzi con un handicap). 21 La preghiera di Francesco Une prière de François enti anni fa,, JJorge , vescovo uenos AA ires , oggi papa Francesco una IL V YA VINGT ANS ORGEM Mario ARIOBBergoglio ERGOGLIO , ÉVÊQUEdiDEBB UENOS IRES , AUJOURD 'HUI PAPE,Fscrisse RANÇOIS , Apre ÉCRIT ghiera divenuta molto popolare argentinaEN . ÈA una preghiera semplice una preghiera a portata RGENTINE . C'molto EST UNE PRIÈRE, TRÈS SIMPLE, u“ NE PRIÈRE "di À UNE PRIÈRE QUI EST DEVENUE TRÈSinPOPULAIRE mano ”, una preghiera sulle della . unaUNIVERSELLE. preghiera universale. PORTÉE DE MAIN", UNE PRIÈRE SUR LES DOIGTS DE dita LA MAIN . Umano NE PRIÈRE IL l pollice è ilest dito te piùlevicino. Comincia e pouce le adoigt plus proche de quindi pregare per coloro ti sono vous. col Donc, commencer par che prier pour ceux qui Sono vous lesont le plus Ils più vicini. persone di proches. cui ci ricorsont plus susceptibles de diamolespiùpersonnes facilmente.lesPregare per i nostri cari revenir à nos mémoires. Priez pour les gens è “un dolce obbligo”. quiIlnous sont chers un "douxPrega devoir". dito successivoest è l’indice. per coEnsuite l'index. Priez pour ceux qui loro che insegnano, educano e curano: maeenseignent, ceux qui s'occupent de stri, professori, medici, l'éducation et des soinssacerdoti médicauxe catechisti. : pour les Hanno bisogno di sostegno e médecins, saggezza per enseignants, les professeurs, les les indicare agli la giusta Ils direzione. Ricordali prêtres, les altri catéchistes. ont besoin de sempre nelle tuesagesse preghiere. soutien et de afin qu'ils puissent Il dito lesuccessivo è il più Ci ricorda montrer droit chemin auxalto. autres. Ne lesi oubliez pas dans vosPrega prières. nostri governanti. per il presidente, i Le doigt qui gli suitimprenditori est le majeur,elei plus long. parlamentari, dirigenti. IlSono nousle rappelle nos gouvernants. Priez persone che gestiscono il destinopour delle président, pour les députés, pour les la nostra patria e guidano l’opinione pubblientrepreneurs et pour les administrateurs. Ce ca... Hanno bisogno della guida di Dio. sont eux qui dirigent le destin de notre pays Il quarto ditode è l’anulare. Molti nepublique. saranno et sont chargés guider l'opinion sorpresi, ma ède questo Ils ont besoin l'aide ildenostro Dieu. dito più debole,Le come può confermare qualsiasi insegnanquatrième doigt est l'annulaire. Bien que te di pianoforte. È lì per ricordarci pregare cela puisse surprendre la plupart di des gens, per i più deboli, per coloro sono afflitti da c'est notre doigt le pluschefaible, et tout professeur de piano peut le confirmer. molti problemi o dalle malattie. Hanno Vous bisodevez voustue rappeler de prier pour elesdifaibles, gno delle preghiere di giorno notte. pour ceux qui ont beaucoup de a Le preghiere per loro non sarannoproblèmes mai troppe. résoudre ou qui sont éprouvés par la maladie. Ed è li per invitarci a pregare anche per le copIls ont besoin de vos prières jour et nuit. Il n'y pie sposate. aura jamais trop de prières pour ces E per ultimo il nostro personnes. Nous arriva sommes invités dito aussimignoà prier lo, il più piccolo di tutti, come piccoli dobpour les mariages. biamo sentirci di fronte a Diolee plus al prossiEt enfin, il y anoi notre petit doigt, petit mo.tous Comeles dice la Bibbia, ultimi saranno de doigts, aussi“glipetit que nous devons tenir devantti Dieu et devant les i primi”.nous Il dito mignolo ricorda di pregare autres. Comme le dit lache Bible, "lespregato derniersper seper te stesso... Dopo avrai ront Le petit doigt est là pour tutti les glipremiers". altri, potrai allora capire meglio vous quenecessità vous devez prier pour vous quali rappeler sono le tue guardandole dalmême. Ce n'est que lorsque vous avez meprié la giusta prospettiva, e potrai pregare pour les quatre autres groupes, que vous glio per queste. pourrez le mieux identifier vos besoins et La prière d'un pauvre Tante volte prendo la Bibbia, leggosouvent, un po’, poi la lasciola Bible, Bien je prends miun lascio Signore: jee lis peuguardare et puis jedal la laisse quella è l’espressione più comune et je me laisse regarder par le Seigneur : dellal'expression mia preghiera. c'est la plus commune de prière. Mima lascio guardare da Lui. Je me laisse E io sento regarder par lui. Et je sens – ma non è sentimentalismo – –sento mais profondamente ce n'est pas du sentimentalisme – je sens profondément le cose che il Signore mi dice. ce que le Seigneur me dit. Alcune volte non parla… niente, Parfois, il ne parle pas... Rien, vuoto, vuoto, vuoto… vide, vide, vide... ma pazientemente lì, e là, così prego… Mais patiemment, jesto reste Sono seduto, prego seduto, et je prie comme cela... Je suis assis, prieinginocchiarmi, assis perché mi fa je male parce quevolte celami meaddormento fait mal de nella pree alcune m'agenouiller, et quelquefois ghiera… È anche una maniera di pregare, je m'endors dans la prière... come un figlio con il Padre, C'est aussi une manière de prier, e questoun è importante: comme enfant avec son Père, mi sento figlio con: ilavec Padre. et c'est important le Père, je me sens son enfant. Papa Francesco PAPE FRANÇOIS donc prier pour vous. 22 22 Albumdi de famille Album famiglia Album de famille Eileen Eileen Hermes Hermes Eileen Hermes Eileen ha raggiunto la casa Eileen aEileen rejoint la maison du Hermes del il 7dernier. giugnoEileen scorso. PèrePadre le 7 juin a Eileen è stata coordinatrice Eileen a rejoint lapour maison du été coordinatrice la prodella Provincia USA Est dal Père le 7 juin dernier. vince USA Ouest de Eileen 2010 àa été coordinatrice pour lacette pro2010 alOn 2014. Questa la 2014. la voit sur foto photo prise au conseil desà vince con USA de Myron, 2010 ritrae ilOuest marito coordinateurs de Lourdes en 2014. On la voit sur cette in occasione del consiglio dei 2011 avec son mari Myron. photo prise au conseil des coordinatori che si è tenuto a Nous assurons Myron de nocoordinateurs de Lourdes en Lourdes nel 2011. Assicuriamo 2011 avecdans sonlamari Myron. tre union prière pour a Myron la nostra unione nella Nous assurons Myron de noEileen et avec preghiera per eelle. con Eileen. tre union dans la prière pour tarlo viso,l'appema lui joue dolcemente doucementsulen se ne mais era andato sempre. lant, il étaitper parti. joue doucement en l'appeGli lui abbiamo dato l’ultimo Nous avons dit à Dieu. La cérémonie était très belle lant, mais il était parti. addio con una cerimonia molavec toute la famille etla les Nous luiinsieme avons dit à Dieu. La to bella, a tutta faamis qui avaient rempli l'églicérémonie était très belle miglia e gli amici che avevano se. Je rends à Dieu. avec toute la famille et les gremito la grâce chiesa. Ringrazio amis qui avaient rempli l'égliMerci de vos prières pour Dio per questo. se. Je rends grâce à Dieu. l'âme de mon père. Je Grazie per le vostre crois preMercinous de sourit vos prières qu'il et qu'ilpour est ghiere a suffragio di mio pal'âme mon père. Je crois en paixde avec Dieu. dre. Sono certa che lui ci sorriValerie Jaques qu'il nous sourit et qu'il est da nella del Signore. Vice-coordinatrice internationale Vice-coordinatrice internationale internationale enVice-coordinatrice paix pace avec Dieu. Valerie Jaques Valerie Jaques Vice-coordinatrice internationale Vice-coordinatrice internazionale Nucaise Speville Nucaise Speville Speville Nucaise sione di battezzato a fianco de dei Il a accompli sa mission più poveri. E’ lui ormai a pregare baptisé auprès des plus pauper in cielo. vres. C'est lui qui prie désorIl anoi accompli sa mission de mais pour nous au ciel. baptisé auprès des plus pauUniti nella preghiera vres. C'est qui prie désorJudex En union delui prière mais pour nous auFrance ciel. Judex e Marie Violette En union de prière et Marie France Violette Notizie da Ceeli Judex Desetnouvelles de Ceeli Marie France Violette HisseetetHo Ho!!" cinous dà ladonne possi"Hisse Des nouvelles de Ceeli l'occasion de rester en bilità di mantenerci in contatcontact avec les anciens res"Hisse et Ho !" nous donne to con i vecchi responsabili. ponsables. Nous avons été l'occasion de rester en Siamo stati quindi molto lieti contact avecnotizie les anciens restrès heureux d'avoir des di ricevere da nouCeeli ponsables. Nous Horsburgh avons été velles de (Scozia), Ceeli Horsburgh ex memtrès heureux d'avoir des nou(Ecosse) ancien membre du bro del Consiglio Internazioconseil Son velles deinternational. Ceeli Horsburgh nale. Suo figlio più giovane, plus jeune fils, Andrew, (Ecosse) ancien membres'est du Andrew, simai è sposato in magmarié dernier ! Tous conseilen international. Son gio! nostridefils, più sinceri nos bonheur !auguri Ceeli, plusIvœux jeune Andrew, s'est di felicità! Ceeli, sei magnifica marié en mai dernier Tous tu es magnifique avec ! cette con cappello a tesa larga! nosilvœux de bonheur ! Ceeli, grande capeline ! tu es magnifique avec cette grande capeline ! Eileen avecde elle. Leetpapa Valerie Il papà di Valerie Mon Le père s'était préparé à papa de Valerie Mio padre ad entrer danssi era la preparato maison de entrare nella casa del Signore da Mon depuis père s'était préparé à Dieu longtemps. Avec lungo tempo. che sua entrer dans la maison de sa santé trèsSapeva fragile, il la marDieu longtemps. Avec vita eradepuis appesa a un filo, a causa chait sur la corde raide. Il a sa santé très fragile, il marpassé beaucoup de temps à della salute estremamente preprier, lire la Bible, réciter le chait sur la corde raide. Il a caria. Trascorreva molto tempo chapelet. passé beaucoup de temps à in preghiera, a leggere la Bibbia Quand je suis arrivée chez prier, lire la Bible, réciter le e a recitare il rosario. Quando lui, il m'a fait un petit signe chapelet. sono arrivata a casa sua, mi ha Quand sa je chambre. suis arrivée depuis J'ai chez apfatto un cenno dalla camera. Mi lui, ilqu'il m'aavait fait eu un un petit signe pris malaise hanno che alcuniJ'aigiorni depuisdetto sajours chambre. quelques auparavant.apIl prima si era sentito Aveva avait fait l'expérience du ciel pris qu'il avait eu male. un malaise visto cielo e nonpas voleva più tor-Il et il ilne voulait revenir… quelques jours auparavant. nare. siamo seduti a tavola Nous nous sommes misciel àe avaitCifait l'expérience du ho raccontato ai miei famigliari table et je leur ai raconté la et il ne voulait pas revenir… la sessione formazione tenuNous nous sommes àmis session dediformation Tai-à table et jechacun leur ai est raconté la tasi a Puis Taiwan. Finito il parti pranzo, wan. à session de formation Taimia sorella è entrata nella àstanza ses occupations. Quand ma wan. estdans parti sœur est chacun entrée laà di mioPuis padre; sembrava addorchambre de mon père, il ses occupations. Quand ma mentato. Allora gli ha preso la semblait endormi. Elle lui a sœur est entrée dans la mano ma è ricaduta sul lenzuopris main celle-ci chambre demais mon père,estil lo. Holaprovato quindi a picchietretombée. Je lui ai tapoté semblait endormi. Elle lui laa pris la main mais celle-ci est retombée. Je lui ai tapoté la Nous avons appris une bien Vi nouvelle. annunciamo con dolotriste Nucaise Speville, le coordinateur de la Nous avons appris une bien re una triste notizia: Nucaise communauté de la Fourche triste nouvelle. Nucaise SpeSpeville, coordinatore della coCorail vient ville, le de laa munità dià coordinateur LaRodrigues Fourche Corail d'être rappelé vers le Père. communauté de larichiamato Fourche Rodrigues, è stato Corailtous à qui Rodrigues vient Vous l'avez alla casa del Padre. Tutticonnu coloro d'être rappelé vers lebonne Père. se souviendront de sa che l’hanno conosciuto siconnu ricorVous tous l'avez humeur et qui de son inlassable deranno del suo buonumore se souviendront deetsaLumièbonnee dévouement à Foi del suo instancabile impegno in re. Il n'hésitait prendre humeur et de pas son àinlassable Fede e Luce. Eraà sempre pronto sa moto pour visiter une à dévouement Foi et Lumièaune prendere la suapas moto per remaisons oùà prendre demeure. Il les n'hésitait carsi in ogni casavisiter dove vivesse rait une personne ayant sa moto pour uneunà unepersona les maisons où demeuuna con handicap, inhandicap pour inviter laefarait une personne ayant un vitare la famiglia incontri di mille pour veniragli à Foi et Luhandicap inviter famière. C'estpour àalui Fede e Luce. E’grâce grazie luiqu'auselaoggi jourd'hui L'ile à Rodrigues mille pour venir Foiesistono et Lusull’Isola di Rodrigues, compte autant de commumière. C'est grâce à lui qu'autante comunità, ed è una grande nautés. C'est une grande perjourd'hui L'ile Rodrigues perdita per Fede e Luce. Nucaise te pour Foi et Lumière et il a compte autant de commuha lasciato un segno importante nautés.saC'est une grande perlaissé l'ile sull’Isola. Eramarque un uomodans dalet cuore te pour FoiC'était et Lumière il a Rodrigues. un homme grande esaunmarque discepolo fedelel'ile di laissé de cœur et un fidèledans disciple Gesù. Ha compiuto la sua misde Jésus. C'était un homme Rodrigues. de cœur et un fidèle disciple de Jésus. 23 23 23 23 23 Tessa-Joy Tessa-Joy Tessa-Joy Tessa-Joy Sul numero 24 di Hisse Didier Ovazza nous livrait son et Ho! Ovazza Didier Ovazza ci aveDidier Ovazza nous livrait son Didier nous livrait son Tessa-Joy témoignage sur son rôle de vice témoignage sur son rôle de vice témoignage sur son rôle de vice va testimoniato il suo ruolo coordinateur dans le numéro numéro 24 coordinateur dans le numéro 24 coordinateur dans le 24 Didier Ovazza nous livrait son di Vice-coordinatore. Oggi è de "Hisse et et Ho Ho son !" IlIlIl rôle est aujouraujourde "Hisse et Ho est aujourde "Hisse !"!" est témoignage sur de vice ild'hui nonno felice della piccola d'hui l'heureux grand-père de la d'hui l'heureuxdans grand-père de24 la l'heureux grand-père de la coordinateur le numéro Tessa-Joy, nata lo scorso 17 petite Tessa-Joy née le 17 juin. petite Tessa-Joy née le 17 17 juin. petite Tessa-Joy le juin. de "Hisse et Ho née !" Il est aujourToutes nos félicitations aux pagiugno. Le nostre più vive feliToutes nos félicitations auxde paToutes nos félicitations aux pad'hui l'heureux grand-père la rents et grands-parents ! rents etTessa-Joy grands-parents rents grands-parents !! 17 petiteet néeeleai juin. citazioni ai genitori nonni! Toutes nos félicitations aux parents et grands-parents ! Monseigneur Dominique Blanchet Monseigneur Monseigneur Dominique Blanchet Vescovo Una bella équipe! Une belle équipe ! Une Unebelle belleéquipe équipe! ! Ecco la foto dell’équipe Voici la photo de l'équipe de della Provincia “Colori dell’AVoici lalaphoto de de photo del'équipe l'équipe de laVoici province "Couleurs d'Asie" sia”. Da sinistra a destra: Gela d'Asie" laprovince province d'Asie" De gauche "Couleurs à"Couleurs droite : Gerard De ààdroite : :Gerard rard Bas (Singapore), Anna Degauche gauche droite Gerard Bas (Singapour), Anna Dulay Bas (Singapour), Anna Dulay Bas (Singapour), Anna Dulay Dulay (Filippine), Adeline Khu (Philippines), Adeline Khu (Philippines), Adeline Khu (Philippines), Adeline Khu (Malesia), Maggie (co(Malaisie), MaggieRivera Rivera (Malaisie), (Malaisie), Maggie Maggie Rivera (coordonnatrice deProvincia), laRivera proordinatrice della (coordonnatrice de (coordonnatrice de lala proprovince), le Père Augustin Rolando AuPadre Rolando (assivince), le Père Rolando Auvince),(aumônier le Père Rolando Augustin provincial), stente spirituale provinciale), gustin provincial), gustin(aumônier (aumônier provincial), Paquit Fernandez (PhilipPaquit Fernandez (Filippine), Paquit Fernandez Paquit Valerie Fernandez (Philippines), Jaques(Philip(Vice Valerie Jaques (vice-coordinapines), Valerie Jaques (Vice pines), Valerie Jaques (Vice Coordinateur International), tore internazionale), e Cloyd Coordinateur International), Coordinateur International), et Cloyd Villegas (PhilipVillegas (Filippine). et Villegas et Cloyd Cloyd Villegas (Philip(Philippines). La nuova équipe provinpines). pines). La première réunion de cette ciale ha tenuto il suo primo La première réunion de cette La première réunion de cette nouvelle équipe provinciale incontro dal 31 gennaio nouvelle équipe nouvelle équipe provinciale s'est tenue du 31provinciale janvier all’1 au s'est s'esttenue tenuedu du31 31janvier janvierau au Un esordio a Lubumbashi Une première première Une première àUne Lubumbashi à Lubumbashi à Lubumbashi 22 marzo i giovani LesIl jeunes de 2015 la paroisse della parrocchia di MarLes de lalaSaint paroisse Les jeunes jeunes ont departagé paroisse saint Martin leur saint Martin ont partagé leur saint Martin ont partagé tin hanno condiviso le attività action de carême avec leur les action de les action de carême carême les di quaresima con avec iavec parrocpersonnes handicapées personnes handicapées personnes handicapées chiani condehandicap mentale. mentales leur paroisse en mentales de paroisse en mentales deleur leur paroisse en date duultimi 22 mars 2015. Ces Questi hanno suscitato date du 22 mars 2015. duont 22 été mars 2015.Ces Ces jeunes ladate meraviglia dei émerveillés giovani, che jeunes ont été émerveillés jeunes ont été émerveillés par l'ouverture, cette richesnon sospettavano di scoprire par l'ouverture, cette richesparde l'ouverture, cette richesse cœur qu'ils n'ont jain loro una così grande aperse de cœur qu'ils n'ont jase de cœur qu'ils n'ont jamais soupçonnées chez ces tura esoupçonnées ricchezza di cuore. mais chez ces mais soupçonnées chez ces personnes. Essi hanno quindi deciso personnes. personnes. Ils ont décidé d'accompadi accompagnare ciascuno un Ils décidé Ils ont ont décidé d'accompagner chacun und'accompa"ami spé“amico speciale”; gner un "ami spégner chacun chacun un l’iniziativa "ami spé-è cial". c'était une surprise stata una vera sorpresa per cial". c'était une cial".les c'était une surprisei pour parents des surprise enfants, genitori dei ragazzi con disapour les parents des enfants, pour lesencouragé parents desces enfants, ils ont renils ces renbilità, tal punto che ils ont onta encouragé encouragé ceshanno ren- febbraio al Centro Don Bosco 1er février au Centre Don er er di teologia a Paranaque (Ma1 février au Centre Don 1 février au Centre Don Bosco de théologie à ParanaBosco de àleur Bosco dethéologie théologie àParanaParananila), il loro più recente que àcon Manille avec plus que avec leur queààManille Manille avec leur plus “acquisto”, Gerard Bas diplus Sinrécent équipier, Gérard Bas récent équipier, Gérard Bas récent équipier, Gérard Bas gapore, che è stato nominato de Singapour qui a été nomde Singapour qui a été nomde Singapour qui a été nommé vice-coordinateur provice-coordinatore provinciale. mé mé vice-coordinateur vice-coordinateur provincial. Bienvenue et Benvenuto Gerard Gérard e ogniprobevincial. Bienvenue Gérard et vincial. Bienvenue Gérard bénédictions à Maggie etet nedizione a Maggie e alla sua bénédictions à Maggie et bénédictions à Maggie son équipe avec leurs priori-et équipe, incaricata di occuparson équipe sonpour équipe avecleurs leursprioripriorités la avec croissance de la sités delle priorità per la crescita de lala téspour pourla lacroissance croissance de province. En la fête de la Ludella Provincia. Perde lalala Festa province. En fête Luprovince. Enlalaprions fête de Lumière nous Jésus, della Luce preghiamo Gesù, mière nous prions Jésus, mière nous prions Jésus, Lumière du monde, pour Luce del mondo, affinché essi Lumière du pour Lumière du monde, monde, pour que les membres de cette brillino Provincia come que membres que les lesnella membres de cette équipe brillent dansde la cette prostelle lucenti. équipe brillent dans la proéquipe brillent dans la vince comme des étoiles proluvince vincecomme commedes desétoiles étoileslulumineuses. mineuses. mineuses. Maggie Rivera Maggie Rivera Maggie Rivera Coordinatrice provinciale Maggie Rivera Coordinatore provinciale Coordinatrice Coordinatriceprovinciale provinciale voluto tipo contresproporre pour tousquesto les jeunes contres pour contres pour tous les jeunes de 5 continents. di incontri pertous tuttiles i jeunes giovani de de5cinque 5continents. continents. Nous espérons que vous pudei continenti. Nous espérons que puNous espérons vous publierez cette nouvelle dans Sarebbe belloquesevous questa blierez cette nouvelle dans blierez cette "HISSE nouvelle dans notre journal et HO " notizia venisse pubblicata sul notre journal "HISSE notre journal "HISSEetetHO HO" " qui paraitra prochainement. prossimo numero del nostro qui quiparaitra paraitraprochainement. prochainement. Bruno Ngoy giornale Hisse et Ho! Bruno Ngoy Vice-coordinateur RDC Lubumbashi Bruno Ngoy Vice-coordinateur Vice-coordinateurRDC RDCLubumbashi Lubumbashi Bruno Ngoy Vice-coordinatore RDC Lubumbashi 24 24 24 24 Dominique DominiqueBlanchet Blanchet Encore un très beau cadeau Un altro bellissimo regalo Encore un beau Encorenotre untrès très beaucadeau cadeau pour mouvement per il nostro movimento! Ap-! pour mouvement pour notre notre réjouissons mouvementde! ! Nous nous prendiamo gioia la notiNous réjouissons de Nous nous nouscon réjouissons de cette magnifique nouvelle zia della nomina di Padre Docette magnifique nouvelle cette magnifique nouvelle de la nomination du Père minique a Vescovo didu Belfort, de Père de lala nomination nomination Père Dominique comme du éveque avvenuta il 21 maggio scorso. Dominique comme éveque Dominique comme éveque de Belfort, le 21 mai dernier. L’deaccompagniamo con le node Belfort, dernier. Belfort, le21 21mai mai dernier. Nos prièreslel'accompagnent. Nos prières stre Nospreghiere. prièresl'accompagnent. l'accompagnent. Le père Dominique a été Le père été LePadre père Dominique Dominique été Dominique èaa stal'aumônier de la province l'aumônier de la province l'aumônier de la province France Centrespirituale pendantdella de to assistente France pendant de France Centre Centre pendant de nombreuses années, avant Provincia Francia Centro per nombreuses années, avant nombreuses années, avant de se retirer discrètement il y molti anni, prima di ritirarsi de se discrètement ililyy de seretirer retirermois discrètement acon quelques seulement, discrezione solo alcuni alaissant aquelques quelques moisseulement, seulement, sa mois place Thierry mesi fa, lasciando ilàà posto al laissant sa laissant(diacre). sa place place à Thierry Thierry Naullet Il a participé diacono ThierryIlIlNaullet. Ha Naullet Naullet(diacre). (diacre). aparticipé participé activement à la aréalisation inoltre partecipato attivaactivement lala réalisation activement réalisation du carnet deàà chants (et de mente alla realizzazione du carnet de chants (et de du carnet de chants (etdel de partitions). libretto dei canti e delle parpartitions). partitions). titure musicali. Merci père Dominique pour Merci Dominique pour Mercipère pèreannées Dominique pour toutes ces au service toutes années au toutes ces années au; service service Grazie, Dominique, de Foi ces et Padre Lumière restez de Lumière de Foi Foi et et Lumière ; restez restez per tutti questi anni serviproche de nous à ;al Belfort. proche de nous à Belfort. proche de nous à Belfort. Nous avons encore besoin zio di Fede e Luce. Ci rimanga Nous avons encore besoin Nous encore besoin de vous !!! vicino aavons Belfort; abbiamo ande vous !!! de vous !!! cora bisogno di lei!!! Avec mon à chacun. A tutti conamitié amicizia Avec Avecmon monamitié amitiéààchacun. chacun. Ludovic de la Quintinie Ludovic deQuintinie la Quintinie Ludovic de Ludovic dela lainternational Quintinie Vice-coordinateur Vice-coordinatore internazionale Vice-coordinateur international Vice-coordinateur international Solidarietà internazionale Progetti da sostenere • Colori d’Asia (Malesia, Pakistan, Filippine, Taiwan), sessione di formazione per i responsabili: 1.920 € • Ponte dell’Amicizia (Argentina, Brasile Sud, Paraguay), sessione di formazione per i responsabili in Argentina): 1.115 € •Rinascere (Brasile Nord Est), sessione di formazione per i responsabili: 580 € • Gesù Luce delle Ande (Cile, Colombia, Equatore, Perù), pellegrinaggio delle comunità: 450 € • Polonia Ovest, pellegrinaggio delle comunità a Niepokalanów : 750 € • Egitto Centro, campi di vacanza per tutte le comunità: 1 000 € A cosa è servita la vostra partecipazione a partire da giugno • Sessione di formazione per la Provincia “Luce dell’Oriente” (Corea del Sud, Hong Kong, Giappone, Taiwan): 700 € • Sessione di formazione per i responsabili di comunità della Georgia: 1 800 € • Sostegno alle comunità della Siria: 602 € Fede e Luce in Georgia Agenda internazionale • 3-4 ottobre: Assemblea provinciale “Francia Centro” a Pellevoisin. • 6-8 ottobre: “Katimavik” organizzato dalla Provincia “Ile de France Ovest” sul tema: “Performance, efficacia, successo. E le mie fragilità?” al Foyer de Charité di Poissy. • 9-12 ottobre : Incontro provinciale “Iberatlantico” (Spagna Ovest, Gibilterra) a Cordova in Spagna. • 16-18 ottobre: Incontro provinciale “Aurore Boreali” (Danimarca, Estonia, Norvegia, Svezia) a Oslo in Norvegia. • 23-25 ottobre: Assemblea provinciale “Slovenia” a Planina. • 13-15 novembre: Sessione di formazione per i responsabili di comunità della Provincia “Mari e Vulcani” (Italia Sud) a Napoli. 25 La lettredi deMarie-Hélène Marie-Hélène Lettera Vecchiaia,mon amica mia? Vieillesse, amie ? E quando la comunità invecchia? Marie-Hélene ci parla dell’invecEt quand chiare e della tarda età con parole piene la di communauté speranza. Esse sono di estremo vieillit ? conforto per tutti noi, che spesso ci lamentiamo dell’”invecchiamento” delle nostre comunità. Il nostro modello è la Marie-Hélène parle avecdel destesomots famiglia, luogo nous di trasmissione merveilleux de la vieillesse et du grand âge. ro che ci è stato affidato. Nella preghiePour nous tous qui nous plaignons souvent ra di Fede e Luce diciamo: Noi vogliamo du "vieillissement” de nos communautés, vivere un’alleanza d’amore in questa famivoilà des mots bien réconfortants. Nous glia che Tu ci hai donata … Nella Charta avons pour modèle la famille, lieu de è scritto: Ledes comunità nel mondo, transmission trésors sparse qui nous ont été formano la grande famiglia internazionale confiés : dans la prière de Foi et Lumière, (III, 4). nous disons : "Nous voulons vivre une Nella nostradans comunità vi sonoquetretu alliance d’amour cette famille livelli, ciascuno la deiCharte quali possiamo nous as in donnée…", dit : "Les vivere questià legami famigliari e tracommunautés travers le monde forment unesmettere grande famille internationale" (III, 4). la ciò che abbiamo ricevuto: Nous avons trois niveaux dans (in chacun Comunità, la Provincia o il Paese cui desquels nous pouvons entretenir ces liens è bene incontrarsi regolarmente per familiaux et veiller à transmettre ce que condividere problemi, gioie e dolori), e nous avons reçu : la communauté, la région l’Internazionale. Se in ciascuno di queousti le pays (là oùcoltiviamo il est bon questi de se retrouver tre livelli legami, régulièrement pour partager fardeaux, alimentiamo lo spirito di condivisione souffrances et joies) et l’international. Si à e troviamo tempo di incontrarci a ca- à chacun de cesiltrois niveaux, nous veillons denze regolari, Fede e Luce potrà con- à entretenir ces liens de famille, à partager, tare su le di una vera de famiglia. prendre temps se Quando retrouver una comunità conclude il suo cammino régulièrement, Foi et Lumière pourra per il venir energie, s’appuyer surmeno une divraie vie dobbiamo de famille. tenerciune in contatto, come s’arrête, quando conQuand communauté faute d’énergie, ne andare faut continuer tinuiamoil ad a trovareàlagarder nonnale contact comme quand on una continue alla casa di riposo; quando comu- à rendre visite à une grand-mère en maison nità muore, viviamo insieme la tristezza dee retraite ; quand une communauté l’azione della grazia, e quando nasce meurt, nous vivons ensemble tristesse una nuova comunità, siamo la tutti felici! et l’action de grâce et quand une communauté naît, nous nous réjouissons tous ! TE i scoccia essere vecchia?d'être Mi havieille chiesto Brust-ce que ça t'ennuie ? Quesno della mia comunità Fede e Luce la tion de Bruno de ma communauté Foisera et della festa le per i miei 85 anni. venuto Lumière, soir où l'on fêtait Mi mesè 85 ans. spontaneo che l’età piùbel bella è quella Me vientrispondere à l'esprit que le plus âge, c'est celui queE l'on a ! torna Et puis, me remémore le che si ha! poi mi allajemente il titolo del titre du livre écrit par le Père Bissonnier, La vie libro scritto da Padre Bissonier: La vita davanti a devant nous, lettrefratelli à mes frères sœurs du troinoi. Lettera ai miei e alle et mie sorelle delsième, quatrième et du grand âge. Toute une la terza e quarta età e a quelli dell’età avanzata. espérance face davanti aux années qui che passent. CeQuante speranze agli anni passano! pendant, force est de constater mes limites : Tuttavia, devo per forza constatare i miei limiti: ne plus pouvoir monter les escaliers quatre à non essere più in grado di salire le scale a quattro quatre, ni même deux à deux ; la mémoire qui a quattro, nemmeno a dued'égarer a due; lasans memodiminue ma ; il est pénible aussi cesriaseche diminuisce; e non è nemmeno piacevole papiers, clés, lunettes, d'oublier un rendezsmarrire documenti, occhiali, vous…disecontinuo demander si l'on a chiavi, bien éteint le o gaz, dimenticare un appuntamento; oppure se retrouver à la cave sans savoir ce chieque dersi si è chiuso bene ilavoir gas, un ritrovarsi in cantina l'onsevient y chercher, blanc devant le senza cosa Plus stai cercando o non entendre riuscire a nomsapere du voisin. difficile encore, de moins en moins bien, d'où quiproquos, ricordare il nome del vicino. Più difficile ancoraunè certain retrait pendant les repas communauconstatare un calo progressivo dell’udito, a cui si taires ou les réunions de travail. Ces dépouilledevono malintesi e una partecipazione meno attime rapprochent mes frères et sœurs vaments alle riunioni di lavoro ode ai discorsi a tavola con handicapés. Ils me laissent cependant la joie la comunità. Queste limitazioni mi fanno più viciencore active à l'OCH ou à Foi et Lunad'une ai mieivie fratelli e alle mie sorelle con handicap; e mière. Mais "à nos âges", les situations peunon mi privano comunque della gioia di svolgere vent se dégrader rapidement. C'est là que ancora ruolo attivo all’OCH Cristiano nous un avons à puiser toujours(Ufficio davantage dans delle Persone Handicappate) o in Fede e Luce. Ma le trésor de la Bible ou les paroles du pape “alla nostra età” la situazione può peggiorare rapiFrançois, qui revient bien souvent sur les diffidamente; per questo dobbiamo cultés eted lesèrichesses deche cette dernièreattingeétape. re sempre a quel affirme grande tesoro la Bibbia Lapiù vieillesse, t-il, est che uneèvocation, uneparole vocation différente pourilchacun de nous, o alle di Papa Francesco, quale ritorna soselon situations, grands-parents ou célivente sulnos tema delle difficoltà e delle ricchezze in bataires, prêtres, questo ultimo trattoreligieux della vita.ou simples fidèles, gardant des forces par la “L’anzianità”dice ilvives Papaou - “ètouchés una vocazione”; maladie ou le handicap. De ces derniers, una vocazione diversa per ciascuno di noi,nous che sommes particulièrement proches, ainsi que siamo nonni o non coniugati, sacerdoti, religiosi de leurs parents angoissés par leur déclin et la o perspective semplici fedeli ancora in: buona salute onotre tocde leur mort Que deviendra cati dalla malattia o dalla disabilità. Soprattutfils, notre fille quand nous ne serons plus là ? to a questi ultimi siamo particolarmente vicini, Certains sont autonomes et ont le privilège così ai loro genitori, angosciati proprio decome pouvoir rester chez eux, avec undal accompagnement suffisant, d'autres declino e dalla prospettiva dellavivent morte,dans i qualiunsi terrible isolement, d'autres sont acculés une chiedono: “Che sarà di nostro figlio, di nostraàfiglia, maison de retraite, plus ou moins abandonquando noi non ci saremo più?” nés des leurs, inutiles, ressentant les dernières 26 26 Alcuni di loro sono ancora autonomi e hanno il privilegio di potere restare a casa propria con qualcuno accanto; altri vivono in un terribile isolamento; altri ancora vengono mandati in una casa di riposo, più o meno abbandonati dalla famiglia, sentendosi inutili e vivendo gli ultimi anni della loro esistenza come un naufragio ineluttabile. Per noi cristiani invece la vecchiaia è una chiamata ad aprirci a nuovi impegni e alle novità che si affacciano in famiglia e in comunità! Una grazia, una missione Papa Francesco commenta così la situazione attuale: “È vero che la società tende a scartarci” (noi anziani), “ma di certo non il Signore. Il Signore non ci scarta mai. Lui ci chiama a seguirlo in ogni età della vita”. Il Papa esorta quindi i famigliari e gli amici degli anziani a stare loro accanto, a fare sentire loro “affetto, stima, gratitudine e ospitalità. Sappiate anche trarre profitto dalla loro esperienza e dalla loro saggezza, perché essi hanno la saggezza della Storia, della famiglia e della memoria; e quando una società perde la memoria, è finita”. Rivolgendosi direttamente agli anziani, il Papa li incoraggia: “L’anzianità contiene una grazia e una missione, una vera vocazione del Signore. Non è ancora il momento di ‘tirare i remi in barca’”. Per me la grazia consiste nel rileggere il mio passato con il cuore pieno di gratitudine. Tutto mi è stato donato gratuitamente. Sì, l’Onnipotente ha fatto per me meraviglie. Nelle diverse età della mia vita, siano esse state contrassegnate dalla gioia, dalla sofferenza, dalle tribolazioni o dai lutti, rivedo soprattutto volti pieni di tenerezza: quelli dei miei genitori, delle mie sorelle e dei miei fratelli, poi anche quelli dei miei nipoti, dei miei pronipoti e della mia famiglia allargata. Poi ancora tanti incontri, ciascuno con una luce speciale e unica, che hanno illuminato la mia vita e si sono spesso trasformati in amicizie fedeli, proseguite negli anni, fino ad oggi. E’ una grazia inoltre vedere che i “servizi” che Dio mi ha affidato hanno conservato lo spirito originario, e continuano a progredire grazie ad équipe profondamente impegnate, portatrici di nuovi rami e nuovi frutti. In quanto alla missione, dirò solo questo: essa consiste nel continuare a trasmettere il tesoro che ci è stato affidato, cioè la scelta misteriosa di Dio per il debole e il povero; per ognuno di noi significa essere un anello fedele di questa catena d’amo- Marie-Hélène mentre guarda il filmato del primo pellegrinaggio a Lourdes nel 1971 re scaturita dal Cuore di Dio, quando Gesù ci ha donato la sua vita sulla croce. Conoscendo anziani convinti che la vita sia ormai inutile, è importante per me avere la certezza che la nostra speciale missione, in questo ultimo tratto di cammino terreno, è di unirci al Signore nella preghiera, è la fiducia e l’offerta; una missione che si può vivere ovunque, anche in un letto d’ospedale, sebbene non sia così semplice! Basta parlare un po’ con il Signore ogni tanto, oppure con Maria. Percorrere il sentiero della serenità Quanto alla mia vocazione, credo sia il tempo per me di addentrarmi sempre più sul sentiero della serenità, di questa pace fatta di dolcezza, di umiltà, di gioia leggera; dono di Dio che riceviamo quando preghiamo in intimità con Lui; serenità che nasce da un conflitto, perché sovente siamo attanagliati dai sensi di colpa pensando ai nostri errori, ai nostri difetti, alle nostre omissioni. Ma, contrariamente al nostro cuore, Lui non ci condanna. Ho esultato di felicità quando Papa Francesco ha annunciato l’anno della Misericordia, affermando che Dio è pura Misericordia: la Gioia di Gesù è dimorare in noi e invitarci a riposare in Lui, così come siamo, con una totale fiducia in Lui, il Beneamato. MHM Estratto da Ombres et Lumière, N. 205, giugno 2015 27 Pubblicazioni Publications E’ appena uscito il carnet de route 2015-2016! Le carnet de route 2015-2016 vient de paraître ! Un anno Un anno Mano nella mano mano nella mano Une année Ordinatelo presso il vostro coordinatore di Provincia main dans la main 2€ A commander à votre coordinateur de province : 2 € Carnet de Route 2015 - 2016 Fede e Luce Internazionale fede e luce O N L U S M e g l i o a c c e n d e r e u n a l u c e c h e m a l e d i r e l ’ os c u r i t à 1 Carnet 2016.indd 1 18/09/15 12:11 Le dépliant finances 2015 Il dépliant delle finanze 2015 Sur 4 volets, une présentation de ce qu'est la Su solidarité quattro pagine,internationale una presentazione di:cosa significa la solidarietà pourquoi soutenir les internazionale: perché sostenere le province in difficoltà, esempi concreti provinces en difficulté, des exemples précis de dell’utilizzo delle donazioni, i bisogni per l’anno che si aprirà, una carrellata l'utilisation des dons, les besoins pour l'année qui sulle comunità sparse nel mondo… E infine un bollettino di partecipazione. vient, un survol des communautés à travers le Uno strumento indispensabile capire come e perché. monde… Et enfin unper bulletin de participation. Un outil indispensable pour comprendre le Gratuito comment et le pourquoi. Gratuit Ecoute-Moi Ecoute-Moi Monique (Ascoltami) Housse et la Pastorales des personnes handicapées (Dijon, France), Editions Wadoo, 128 pages, Monique 20€ Housse e la Pastorale delle persone con handicap (Digione, Francia), Edizioni Wadoo, 128 pagine, 20 Un livre pour aider à prier, au rythme de l'année Un libro che aiuta a pregare, con le cadenze dell’anno liturgico, quando liturgique, quand nousdalla sommes fragilisés par maladie, siamo resi fragili dalla malattia, prova, dall’handicap. Conla i suoi 21 l'épreuve, le handicap… Avec 21 thèmes Écoute-moi temi, Ecoute-Moi si distingue per la sua accessibilità, la chiarezza dei testi,se par sa particolare facilité d’accès, la clartéNella de conception agilidistingue e brevi, e una cura per le illustrazioni. prefazione, de sesOlivier textes, courtsabate et bien aérés, et un unsoin Padre Quénardel, di Cîteaux, lo definisce libro particulier che infonde apporté aux illustrations. Dans sa préface, Dom Olivier pace e reca giovamento allo spirito. Quénardel, abbé de Cîteaux le qualifie d'apaisant et de bienveillant. Per ordinare: [email protected] Commandes : [email protected] Direttore Ghislain du Chéné Caporedattore e impaginazione grafica: Chatain Directeur editoriale: de la publication : Ghislain du |Chéné - Rédacteur en chef, mise en page : Corinne Chatain Per l’edizione italiana • Traduzione: Lucia Casella | Impaginazione: Matteo Cinti 28 28