Issate et
le vele!
Hisse
Ho!
La lettre
internationale
dedi
Foi
et Lumière
septembre
2015
La lettera
internazionale
Fede
e Luce n. N°26
26 | Settembre
2015
Sommario
Sommaire
Editoriale
•Editorial
Prepariamo la cartella
 Préparons nos cartables
2
2
Reportage
•Reportages
In Olanda, riunione di primavera
4
 Aux Pays-Bas, réunion de printemps
4
• InEnGeorgia,
la
Rosa
del
Deserto
Géorgie, la Fleur du Désert
55
• InEnBelgio,
una giornata tornando alle origini 66
Belgique,
• Notizie
dal Madagascar
8
une journée
de ressourcement
• InNouvelles
America, de
“Indian
Creek” compie 25 anni 89
Madagascar
Amérique,
"Indian
Creek"
9
• InEnItalia,
“Coraggio,
sono
io!” a 25 ans
10
 En Italie, "Coragio, sono io"
10
Testimonianze
•Témoignages
Da Aleppo, la città martire
13
 Depuis Alep, la ville martyre
13
• In Francia, il cammino di Séverine
16
 En France, le chemin de Séverine
16
Nuova
Zelanda,
cambiare… un cuore alla volta18
• InEn
Nouvelle
Zélande,
18
changer un cœur à la fois
Per riflettere
•Pour
Le attese
delle
famiglie
notre
réflexion
Les
attentesdi
des
familles
• La
preghiera
Francesco
 Une prière de François
20
20
22
22
Album di famiglia
Album de famille
Solidarietà internazionale
Solidarité internationale
Agenda internazionale
Agenda international
23
Lettera di Marie-Hélène
lettre de
Marie-Hélène
•La
Vecchiaia,
amica
mia?
26
Pubblicazioni
Publications
• IlLe
carnet
dede
route
2015-2016
carnet
route
2015-2016
• IlLe
dépliant
finanze
dépliantdelle
finances
• Ascoltami
"Ecoute-Moi"
28
 Vieillesse, mon amie ?
Foi et Lumière international 3 rue du Laos 75015 Paris France - T. + 33 1 53 69 44 30 [email protected] www.foietlumiere.org - http://fli-afoi.blogspot.fr/
1
1
23
25
25
25
25
26
28
Editoriale
Editorial
Préparons
Prepariamo
noscartella
cartables
la
Ghislain du
du Chéné
Chéné
Ghislain
Coordinatore
Coordinateur Internazionale
international
A
A
i geniull’inizio
début dell’anno
de chaquescolastico,
nouvelle année,
les
des sempre
écoliersscrupolosavérifient
toriparents
controllano
toujours
soigneusement
mente che
i figli abbiano que
tutto leurs
l’ocenfants
ont
bien
tout
ce
qui
est
corrente per affrontare al meglio l’impegno
indispensable pour que l’année scolaire se
che li attende: cartella, libri, quaderni, matite,
passe le mieux possible. Il faut un bon
ecartable,
così via. des livres, des cahiers, des
Iniziando questo nuovo anno, anche noi
crayons…
dobbiamo
avere tutto il necessario perché gli
En ce début de nouvelle année, chacun
incontri
nostra comunità
si svolgano
al
dans sa nella
communauté
doit aussi
avoir tout
meglio.
Vi propongo
perciò di
controllare
inl’équipement
nécessaire
pour
que les
sieme
che non
manchi le
niente
nelpossible…
nostro equirencontres
se passent
mieux
Je
vous
propose
qu’ensemble,
nous
passions
en
paggiamento.
revue
Pernotre
primaéquipement.
cosa, impariamo a conoscere il
Toutcarnet
d’abord,
connaissance
le
nostro
de faisons
route, con
il quale le avec
comucarnet
de
route
avec
lequel
toutes
les
nità di tutto il mondo cammineranno unite
communautés
duNeimonde
vont
cheminer
mano
nella mano.
primi mesi
ci prepareremain dans la main. Nous allons, pendant les
mo ad incontrare Gesù Bambino nel presepe,
premiers mois, par la prière et en communion
pregando
e sentendoci
in ciel,
intima
comunione
avec ceux qui
sont déjà au
nous
préparer
con
chi è già l’enfant
in cielo Jésus
nella pace
del Signore.
à rencontrer
à la crèche.
Puis,
Forti
più avanforts di
dequesto
cette incontro,
rencontre,scopriremo
nous découvrirons
que
unit est
plus
grand
ce
ti
chececiòqui
chenous
ci unisce
è più
grande
di que
ciò che
qui
nous
sépare
:
la
séparation
entre
les
ci separa: pensiamo ad esempio alla divisione
chrétiens,
lescristiane,
jeunes et
les moins
les
fra
le Chiese
al divario
fra jeunes,
generazioriches et les pauvres, la joie et la souffrance.
ni
giovani e meno giovani, fra ricchi e poveri,
Enfin, nous partirons, attentifs aux appels de
fra
chi forts
è nella
e chi
è nelaffermis
dolore. par
Infine
Dieu,
dugioia
Saint
Esprit,
la
-divine
prontiMiséricorde,
a cogliere ogni
chiamata
del
Signore,
annoncer notre joyeuse
rafforzati
dallo Spirito
Santo e saldi
sulla
roc-!
nouvelle jusqu’aux
extrémités
de la
terre
Comme
le montre -cette
belle ad
sculpture,
cia
della Misericordia
partiremo
annun“l’amour
fait tourner
rond le monde”.
ciare
la nostra
lieta novella
fino agli estremi
confini
della terra!
Come raffigura
questabelle
belChaque
communauté
a une
bannière,
avec
beaucoup de
la
scultura,toujours
“l’amoreréalisée
fa girare
il mondo”.
soin,
quicomunità
est comme
carte
d’identité
de la
Ogni
ha illasuo
stendardo
realizzacommunauté.
Ne
la
laissez
pas
dormir
to con tanta cura, ed è in un certo senso ladans
sua
un coin, sortez la aussi souvent que possible,
carta d’identità. Non lasciatelo ammuffire in
cela nous aide à être visibles dans les
un
angolo; portatelo
con voi ogni
che vi
paroisses.
Les paroissiens
sontvolta
toujours
heureux
deQuesto
nous voir
participer
aux
liturgies
è possibile.
ci aiuta
ad essere
visibili
nelle
paroissiales
!
parrocchie. I fedeli sono sempre felici di vederci
partecipare
alla liturgia pas
nellelaloro
parrocchie!
Ensuite, n’oublions
prière
de Foi et
Lumière
: elle est très belle
j’aimerais
Non dimentichiamo
poi laetpreghiera
di que
Fede
nous
la
sachions
tous
par
cœur
pour
la
dire
non
e Luce: è molto bella e vorrei tanto che la impaseulement pendant nos rencontres, mais aussi
rassimo tutti a memoria, per recitarla non solo
en dehors pour nous aider à vivre la spiritualité
2
2
Esistono inoltre comunità molto lontane
ai nostri incontri ma anche in altre occasioni,
affinché ci aiuti a vivere nel quotidiano la spiri- dalla nostra; sono comunità che vivono in contualità di Fede e Luce, come ci invitava sempre a dizioni estremamente difficili, dovute a povertà, guerre o conflitti. Non dimentichiamo che
fare Padre Joseph Larsen.
alcune di queste non si possono nemmeno perRiflettiamo sul fatto che non siamo soli nel- mettere di condividere un pasto insieme; non
la nostra comunità, ma che ne esistono molte dimentichiamo che in Siria, in Ucraina, in Nigealtre, più o meno vicine a noi geograficamente. ria vi sono comunità Fede e Luce che continuaQuelle più vicine hanno lo stesso Vice-coordi- no ad incontrarsi ogni mese (in Sira addirittura
natore; lo conosciamo bene? Ciò sarà ancora ogni settimana); continuiamo a recitare ogni
più importante in questo anno in cui i nostri giorno la preghiera di San Francesco, come ci ha
scambi serviranno a definire meglio chi siamo e invitato a fare Marie-Hélène Mathieu. Ricordiacosa vogliamo essere. Il Vice-coordinatore può moci di celebrare le giornate di annuncio e coninoltre essere d’aiuto per organizzare incontri, divisione, così da essere sempre solidali gli uni
con gli altri, e perché ogni comunità possa vivepellegrinaggi e campi con altre comunità.
re gli stessi momenti in ogni angolo del mondo.
Ora che tutto è pronto, possiamo partire con
Abbiamo tutti la stessa Charta, un documento
straordinario, un tesoro che Fede e Luce ha accu- il nostro stendardo per un anno di bellissimi inmulato in tutti questi anni; è necessario leggerlo contri che porteranno molto frutto.
e rileggerlo. Troviamo il tempo di meditarlo duBuona strada!
rante un incontro, e di condividere i capitoli o le
GdC
frasi che ci colpiscono maggiormente.
La preghiera di Fede e Luce
Signore, Tu sei venuto sulla nostra terra,
per rivelarci tuo Padre, nostro Padre,
e per insegnarci ad amarci gli uni gli altri.
Inviaci lo Spirito Santo che ci hai promesso.
Egli faccia di noi,
in questo mondo di guerra e di divisione,
degli strumenti di pace e d’unità.
Gesù, Tu ci hai chiamati a seguirti
in una comunità Fede e Luce.
noi vogliamo dirti di « sì ».
Noi vogliamo vivere un’alleanza d’amore
in questa famiglia che Tu ci hai donata,
per condividere le nostre sofferenze e le nostre difficoltà,
le nostre gioie e la nostra speranza.
Insegnaci ad accogliere le nostre ferite, la nostra debolezza
perché in esse si manifesti la tua potenza.
Insegnaci a scoprire il tuo volto e la tua presenza
in tutti i nostri fratelli e sorelle, specialmente i più deboli.
Insegnaci a seguirti sulle strade del Vangelo.
Gesù, vieni ad abitare in noi e nelle nostre comunità
come Tu hai inizialmente abitato in Maria.
Ella è stata la prima ad accoglierti .
Aiutaci ad essere sempre in piedi, con lei,
ai piedi della croce, vicini ai crocifissi del nostro mondo.
Aiutaci a vivere della tua Resurrezione.
Amen.
3
Reportage
Reportage
Riunione
di primavera
Réunion de
printemps
IL
l 19
marzo,
di laS. Saint
Giue 19
mars, festa
jour de
seppe,
i membri
del ConJoseph,
les membres
du
siglio
Conseild’Amministrazione
d'administration
de Fede
Foi eteLumière
international
di
Luce Internazionale
se
sont
retrouvés
si sono incontrati àa Thorn
Thorn,aux
in
Pays-Bas
pour
leur
réunion
de
Olanda, per la riunione di priprintemps.
La Providence
a
mavera.
La Provvidenza
ha vovoulu
que
ce
soit
ce
jour-là
et
luto che venisse fissato proprio
pas un
autre,e et
deux
d'entre
quel
giorno,
due
di noi,
Annous, Anne-Marie Pike et Artne-Marie Pike e Artkin Muwikin Muwishi se sont rendus sur
shi
si sono du
recati
sulla
tombaqui
di
la tombe
père
Joseph
Padre
Joseph
Larsen,
che
si
troétait sur leur route entre l'aévava
suld'Amsterdam
loro tragitto fra
l’Aeroroport
et Thorn.
porto
di
Amsterdam
e
Thorn,
Ils lui ont confié notre réunion
eethanno
nostra
riuje suisaffidato
certain laqu'il
a veillé
nione
alle sue
preghiere.
Sono
sur nous
pendant
ces quelques jours.
certo
che in quei giorni Padre
Marthe
Robin veillait
aussi
Joseph
ha vegliato
su di noi.
surAnche
nous Marthe
: c'étaitRobin
le mois
de
vegliamars
et,
pendant
ce
mois,
le
va su di noi: era il mese di marcarnet
dequei
route
nous
invitaitde
à
zo,
e per
giorni
il carnet
la
prendre
comme
modèle
de
route ci invitava a seguire il suo
messagère de la joie. De plus,
esempio di messaggera della
nous étions hébergés dans un
gioia.
eravamo
alloggiaFoyerInoltre,
de Charité,
œuvre
fonti
presso
un
Foyer
de
dée par Marthe. NousCharité,
avons
l’opera
da Marthe.
Con
pu vivrefondata
les temps
de prière
et
la
comunità
del
Foyer
abbiamo
la messe matinale avec la comcondiviso
tempo
munauté ildu
foyerdietpreghiera
le Père
ePierik
la messa
Padre
nous amattutina,
présenté lae vie
de
celle qui
estparlato
maintenant
VénéPierik
ci ha
della vita
di
rableche
depuis
le mois de
nocolei
nel novembre
2014
la
vembre
2014
car
l'Église
CaChiesa Cattolica ha dichiarato
tholique a reconnu
"l'héroïcité
Venerabile,
avendone
riconode
ses
vertus".
J'ai
vraiment
sciuto le “virtù eroiche” . Ho
ressentiveramente
une très grande
proxisentito
un grandismité spirituelle avec les Foyers
sima vicinanza spirituale con i
de Charité ! Il faut dire que
Foyer
de Charité! Devo aggiunc'est dans un Foyer que j'ai
gere
che
è proprioretraite
in un Foyer
suivi ma première
avec
che
ho
vissuto
il
mio
primo
ritiJean Vanier, en octobre
1983,
ro
con Jean
nell’ottobre
quatre
ans Vanier,
et demi
avant la
1983,
quattro
anni
e
mezzo
prinaissance de Julie... Sur le plan
ma
della nascita
di Julie. Anche
matériel,
la communauté
du
Foyer
nousdia vista
accueillis
de madal
punto
logistico,
la
nière exceptionnelle
comunità
ci ha accolto! in modo
Con l’equipe
“Cuore
Avec
l'équipedide
"Cœurd’Europa”
d'Europe"
eccezionale!
Inoltre,
la stessa
Et puis nous
étions
là en
même temps
queinl'équipe
de
struttura
ospitava
quei giorni
la province
"Cœurs
d'Europe"
l’équipe
della
provincia
“Cuore;
nous avonscon
eu labeaucoup
de
d’Europa”,
quale abbiatemps
d'échanges
pendant
les
mo potuto trascorrere molti
repas (y compris
dans un(combon
momenti
di convivialità
restaurant
de
crêpes
néerlanpreso quello in un ristorante di
daises, des pannekoeken), et
crêpes olandesi, dove abbiamo
nous avons eu une soirée
gustato
i pannekoeken),
noncommune
au cours de laquelle
ché
una
serata
comune,
in
nous avons bien partagé... cui
la condivisione
è stata
davvero
Il faut remercier
tout
partiproficua.
culièrement Hetty qui a tout
ringraziamento
speciafaitUnpour
que nous soyons
le
va aaccueillis
Hetty, cheetsi èque
prodigata
bien
nous
nous sentions
bien dans
son
affinché
ricevessimo
un’ottima
beau pays. e per farci sentire
accoglienza
nel suo bel paese come a casa
nostra.
GdC
GdC
Artkin et le pannekoeken
Laprovince
provincia “Cuore
riunisce
Germania, l’Austria,
l’Olanda e
La
"Cœurd’Europa”
d'Europe"
réunitlal'Allemagne,
l'Autriche,
il Lussemburgo.
les
Pays-Bas et le Luxembourg.
Germania: 10
comunità
• Allemagne
: 10
communautés
•
Austria:
8
comunità
 Autriche : 8 communautés
Olanda: 6: comunità
• Pays-Bas
6 communautés
•
Lussemburgo:: 55 communautés
comunità
 Luxembourg
4
4
Reportage
Reportage
Reportage
La
Fleur
du
Désert
La
LaRosa
Fleurdel
du Deserto
Désert
C
C
C
omme vous le savez
ome
forse
già
omme
vous
lesaprete,
savez
peut-être
après
la
dopo
la guerra
delnous
2008
peut-être
après
la
guerre
en 2008,
accolto
nel
noguerre
2008,
nous
avonsabbiamo
accueillien
des
réfugiés
avons
accueilli
des lesquels
réfugiés
stro
la Georgia,
diverici enPaese,
Géorgie
pour
ici
en
Géorgie
pour
lesquels
village per
a été
construit
siunrifugiati,
i quali
è stato
un
été
construit
prèsvillage
de Tbilissi.
Nous
avonsa
costruito
un avillaggio
vicino
prèsune
deInTbilissi.
avons
là
merveilleuse
comTbilissi.
questoNous
villaggio
esilà
une
merveilleuse
communauté
qui
s'appelle
ste una comunità Fede e Luce
munauté
qui
"Fleur
du désert".
meravigliosa,
che s'appelle
si chiama
"Fleur
du
désert". du village
La
situation
“Rosa del deserto”.
La situation
du village
n'est
très bonne,
il n'y
Glipas
abitanti
del
luogocar
vivono
n'est
pas
très
bonne,
car
il n'yin
a pas de travail et les gens
condizioni
disagiate
per
mancanasont
pasparfois
de travail
etbesoin.
les gens
dans le
za
di
lavoro,
e
alcuni
di
loro
versasont
parfois
dans
le besoin.
Une
de nos
amies,
Nana,
a
no
addirittura
nell’indigenza.
Une deune
nos entreprise
amies, Nana,
a
démarré
soUna"Ikorta"
nostra
Nana,
démarré
une amica,
entreprise
so-vi
ciale
où plusieurs
ha
un’impresa
sociale
cialeaperto
"Ikorta"
oùréaliser
plusieurs
femmes
sachant
des
femmes sachant
des
chiamata
“Ikorta”, réaliser
chemaintedà lavoémaux
travaillent
émaux
travaillent
maintero
a diverse
nant.
Deux donne
de nosspecializzate
amies de
nant.
de nos
amiesGode
Foi produzione
etDeux
Lumière
nella
di (Maci
oggetti
artiFoi
et
Lumière
(Maci
Gochashvili
(vice-coordinatrice
gianali
in smalto
cloisonné. Fra
chashvili
(vice-coordinatrice
pour
la
Géorgie)
et due
Takonostre
Bequeste vi sono anche
pour
la
Géorgie)
et
Tako
Berianidze
(membre
de
la
comamiche di Fede e Luce, Matsi
rianidze (membre
deDésert"
la communauté
"Fleur
du
y
Gochashvili (Vice-coordinatore
munauté "Fleur
Désert"
y
travaillent
aussi.duC'est
leur
della
Georgia)
e Tako
Berianidtravaillent
aussi.
C'est
leur
seule source de revenus.
ze
(membro dellade
“Rosa
del deseule
revenus.
Donc, ilsource
est très important
serto”).
occupazione
Donc,
ilQuesta
estdetrès
important
pour eux
vendre
cesè
la
loro
unica
fonte
di
reddito;
pour eux de vendre cesla
émaux.
vendita
di questi
articoli
è quinémaux.
L'année
dernière
pour
l'asdi
una
risorsa
molto importante
L'année
dernière
pour
l'assemblée
provinciale
en Répusemblée
provinciale
per
loro.
In occasione
dell’asblique
tchèque,
TakoenetRépuMaci
blique
tchèque,
Tako
Maci
semblea
provinciale
svoltasi
l’anont
réalisé
un très
beletémail
ont
réalisé
un
très
bel
émail
pour
Olganella
Gurevich,
afin de
la
no
scorso
Repubblica
Ceca,
pour
Olga
Gurevich,
afin
deau
la
remercier
pour
son travail
Tako
e Matsi
hanno
realizzato
remercier
pour
son uno
travail
au
service
la province.
Ilsplenreper
OlgadeGurevich
service
de
la
province.
Il
représente
l'emblème
de
Foi
et
dido manufatto in smalto cloiprésente dans
l'emblème
de Foi et
Lumière,
une
interprétasonné, per ringraziarla del suo
Lumière,
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une interprétation
un
peu
Tout
lavoro
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della provincia.
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différente.
Tout
le
monde
l'a aimé
et l'idée
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Su
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il logo
le
monde
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et
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venue, si possible, de partaparte
rivisitato,
di
Fede
e
Luce.
venue,
si information
possible, deà partager cette
Foi et
Tutti
hanno
apprezzatoà moltisger
cette
information
Foi et
Lumière international.
simo
questo
oggetto,
tanto
da
Lumière
international.
Peut-être
que quelqu'un
proporre,
se possibile,
la condiPeut-être
que
quelqu'un
voudra
aider
ces personnes
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personnes
visione
questa
et
aussidiavoir
une
broche ou
et aussi
broche ou
con
Fedeavoir
e Luceune
Internazionale.
L'emblème de Foi et Lumière
L’emblema de
di Foi
L'emblème
Foiet
etLumière
Lumière
La province "Between the Seas"
Laprovince
provincia
“Fra la
due
Mari”
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"Between
the
Seas"
réunit
la Géorgie,
Lituanie,
la
unisce
la
Georgia,
la
Lituania,
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la Géorgie,
la Lituanie,
la
Tchèque,
la Russie
République
la la
Repubblica
Ceca, lalaRussia
Tchèque,
Russiee
République
Slovaquie.
et
la la
Slovacchia.
Slovaquie.
et
 Géorgie : 3 communautés
Georgia:
3communautés
comunità
Géorgie
: 311
• Lituanie
communautés
•
Lituania:
11
comunità
 Lituanie
:
11
communautés
République Tchèque
:4
•
Repubblica
Ceca:
 République
Tchèque : 4
communautés
4 comunità
communautés
 Russie
: 14 communautés
•
Russia:
14communautés
comunità
 Russie
: 14
Slovaquie
: 10 communautés
•
Slovacchia:
comunità
 Slovaquie : 1010
communautés
Forse qualcuno vorrà aiuta-
unqueste
pendentif
re
personereprésentant
richiedendo
un pendentif
représentant
l'emblème
et Lumière.
una spilla o de
un Foi
ciondolo
con il
l'emblème
de Foi
et Lumière.
Ou
peut-être
que
certains
simbolo
di Fede eque
Luce.certains
O forse
Ou peut-être
voudront
commander
un
altri
vorranno
ordinare
un un
arvoudront
commander
émail pour une réunion d'un
ticolo,
in
vista
di
una
riunione
émail
une réunion
d'un
conseilpour
ou d'une
assemblée.
diconseil
consiglio
o
di
un’assemblea.
ou
d'une
assemblée.
Tous les bijoux sont fabriTutti
gioielli
sono sont
realizzati
Tousien
lesargent.
bijoux
fabri-in
qués
argento.
qués
argent.
Leen
prix
de la broche ou du
prix avec
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broche
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IlLe
prezzo
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pendentif
l'emblème
dedi
pendentif
avec
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un
ciondolo
conl'emblème
il simbolo3,3
Foi
et Lumière
(diamètre
Foi
et
Lumière
(diamètre
3,3
cm - e4 cm),
faut compter
Fede
Luce il(diametro
3,3 30
cm
- €4 (+
cm),
il dai
faut30
compter
30
à440
livraison).
-cm
cm)
varia
ai 40 Euro
à 40
(+
livraison). aussi
Ils€ di
fabriquent
des
(spese
spedizione
escluse).
Ils
fabriquent
aussi
des
boucles
d'oreille,
des
bagues,
Il laboratorio produce anche
boucles
d'oreille, des bagues,
des
bracelets...
orecchini, anelli e braccialetti.
desTako
bracelets...
Macidevolveranno
ont décidé
Tako eet
Matsi
et Maci
ont décidé
de Tako
reverser
une petite
partie
una reverser
piccola parte
del ricavato
une àpetite
partie
de ces revenus
la commualla
comunità
di
Fede
e
de
ces
revenus
à
la
communauté Foi et Lumière quiLuce,
est
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importante
nauté
Foi etmolto
Lumière
quielles.
est
très realtà
importante
pour
per
loro.
Grazie!
très importante
pour elles.
Merci
!
Merci !
Ekaterine
Gachechiladze
Ekaterine
Gachechiladze
Coordinatrice
"Between
Ekaterine
Gachechiladze
Coordinatore
di “Fra the
i dueSeas"
Mari”
Coordinatrice "Between the Seas"
Une belle idée de cadeau !
Un’ottima
idea
Une belle
idée de
cadeau !
uncommandes
regalo!
Passezper
vos
Passez
vos commandes
auprès
de Eka :
auprès
deordini
Eka a: Eka:
Inoltrate
i vostri
[email protected]
[email protected]
[email protected]
5
5
5
Eka en
plein
travail !
Eka
a lavoro
Eka en plein travail !
Reportage
Reportage
Una
alle origini
Unegiornata
journéetornando
de ressourcement
L’Italia ha festeggiato i suoi quarant’anni con un grande pellegrinaggio, iniziato il 24 giugno a Piazza
CSETTE
MONT DEadLAASssisi
ALLE
DE al
CINEY
A ÉTÉ
LE LIEU, DE
DESCRESPONSABLES
an PANNÉE
ietro a ENCORE
Roma e, LE
proseguito
fino
27. M
ille italiani
maRETROUVAILLES
anche delegati da
ipro, dalla
DES
COMMUNAUTÉS
FOI ET
LUMIÈRE
PROVINCE B
Grecia
e dalla Galilea
uniti
insiemeDE
perLA
ringraziare
ilELGIQUE
Signore..
L
L
aperta con
aa giornata
journée sia ècommencé
un un
momento
di accopar
temps d'accueil
et
glienza
e di preghiera.
de
prière.
Abbiamo
Un petit ripreso
rappel brevemente
de la renquanto
nell’incontro
dello
contre emerso
2014 où
la question
de
savoir anno,
si Foiquando
et Lumière
était
scorso
ci eravamo
encoreseun
cadeau
chachiesti
Fede
e Luce pour
rappresencun
et
pour
le
monde
aujourtava ancora un dono per ognuno
d'hui,
posée.
Beaudi
noi eavait
per il été
mondo
di oggi.
Da
coup
de
positif
avait
été
releciò erano scaturite molte idee pové mais
de nomsitive,
ma siégalement
erano evidenziati
anbreux soucis et questions
che dubbi e preoccupazioni, come
dont le vieillissement de nos
ad
esempio l’invecchiamento delcommunautés.
le nostre comunità.
aumônier Xavier Nys
IlNotre
nostro
assistente spirituanous avait rappelé que le tréle,
Padre Xavier Nys, ci aveva
sor de Foi et Lumière n'était
quindi
cheen
il tesopas lesrammentato
communautés
pleiro
di
Fede
e
Luce
non
sono
le
ne croissance, les communaucomunità
in
continua
crescita,
tés qui vont bien, qui sont belle
comunità
problemi,
les...
Ce qui senza
est important,
dove
tutto
bene.
c'est ce
queva l'on
a Ciò
dansche
le
cœur. Laissons-nous
guider
importa
è quello che abbiamo
par l'Esprit.
nel
cuore; lasciamoci dunque
guidare
Spirito.
Cettedallo
année,
le dessin du
Quest’anno
il disegno
del
cadeau
accompagné
de ces
paroles
:
"Redites-le..."
a
fait
regalo accompagnato dal motplace
à un
dessin ha
duceduto
Petit
to:
“Ditelo
ancora…”,
de Saint
ilPrince
postod'Antoine
all’immagine
del ExuPicpéry,
creusant
avec
sa
pelle,
et
colo Principe intento a scavare
nous
invitant
à
creuser
notre
con la pala, che ci invita a peappel avec
netrare
più ce
a thème
fondo :la"L'appel,
nostra
oui…! Lequel ?"
chiamata, riflettendo sul tema:
premier
de par“La Un
chiamata,
sì…!temps
Ma quale?”
tage
en
petits
groupes
a
Un primo tempo dinous
conpermis de areplonger
dans nodivisione
piccoli gruppi
ci
tre appel à Foi et Lumière. Enha permesso di approfondire
suite, Viviane Le Polain nous a
ulteriormente
la nostra
partagé simplement
son chiaprémata
a
Fede
e
Luce.
Viviane
Le
sent en relisant son passé, en
Polain
ha
quindi
condiviso
con
nous livrant quelques confinoi
il suo "Il
presente
con moldences…
est important
de
ta semplicità, ripercorrendo
ilrelire
suoson
passato
e avec
confidandoci
histoire
du recul,
qualche
segreto:
“E’ importannous a-t-elle
dit, mon
histoire,
te
con
j'airileggere
de la joielaàpropria
la relire,storia
et à voir
distacco”,
ha lié.
detto.
provo
que tout ciest
Le “Io
Seigneur
gioia
rileggerla
e nel
nousnel
rejoint
là où
onconstataest, en
nous
laissant
Peut
re
come
tutti glinotre
eventiliberté.
siano colleêtre
qu'aucun
d'entre
nous
n'a
gati. Il Signore ci segue ovunque
vraiment
choisi
de
faire
partie
andiamo, senza toglierci la nostra
de Foi et
Lumière,
mais
la
libertà.
Forse
nessuno
di c'est
noi ha
réponse
à
un
appel.
Il
faut
que
scelto veramente di fare parte di
nouse Luce,
puissions
décodersemplil'imFede
ma abbiamo
portance, la valeur et le prix de
cemente risposto a una chiamata.
ce qu'on prend comme engaE’
necessario
l’importanza,
gement,
de capire
devenir
ami, de
ilfaire
valore
e
il
prezzo
della
dell’impartie de la communaupegno
che si prende,dans
di diventare
té." Replonger
notre
amici,
di
fare
parte
della
histoire personnelle àcomuniFoi et
tà”.
Ripercorrere
nostra stoLumière,
c'est la
approfondir
ria
personale
Fede e Luce
sinotre
chemininspirituel.
Merci
a Viviane
pour ce magnifignifica
approfondire
il nostro
1.
que témoignage
cammino
spirituale.
Grazie
Viviane
per de
questa
Le repas
midi asplendida
offert un
testimonianza.
temps important de convivia6
6
Il pranzo insieme ci ha regalato
momentoqui
di convivialité etund'échanges
souvent,
lità
di scambio,
che ha peront epoursuivi
la réflexion
du
messo
matin. a molti di proseguire le
riflessioni
della
mattinata. un
En début
d'après-midi
Nel
primo
pomeriggio,
un
second temps de partage en
secondo
tempo
di
condivisiopetits groupes nous a placés
ne
ci ha imporportati
facea piccoli
à des gruppi
questions
ad affrontare importanti interrogativi riguardanti la crescita
Viviane
Polain
Viviane Le
le Polain
Ancienne coordinatrice
internationale
Vicecoordinatrice
internazionale
della nostra fede, la scoperta
di Dio, l’influenza di Fede e
Luce nel nostro rapporto con
gli altri. In che modo possiamo
passare da un cammino di generosità a uno di comunione?
Questo cammino sul sentiero della spiritualità è proseguito con l’intervento del
nostro assistente spirituale.
Padre Xavier ha ricordato
come sia importante lasciare
cadere le nostre maschere,
rompere l’involucro del seme,
l’involucro sotto il quale nascondiamo ciò che abbiamo
nel cuore, e accettare di portare la croce per farci piccoli
come ci chiede il Signore, per
renderci permeabili al suo
amore e all’amore dei più piccoli che accompagniamo; considerazioni già udite nel corso
della mattinata ma formulate
con parole diverse, così belle
da sentire.
Queste parole così ricche di
significato ci hanno guidato gradualmente a compiere il gesto
fondatore dell’Arca e di Fede e
Luce: la lavanda dei piedi.
Questa giornata di ritorno
alle origini si è conclusa come
è iniziata: con quella serenità,
quella pace e gioia che sono il
tratto peculiare di Fede e Luce.
Grazie a tutti per queste
ricchezze condivise e a tutti
coloro che hanno permesso,
in un modo o nell’altro, di
sentirci veramente accolti e
amati così come siamo.
Georges Martin
Vice-coordinatore Provinciale
Xavier Nys
Assistente spirituale della provincia “Belgio”
Intervento di Padre Xavier (estratto)
Il primo testo fondatore di Fede e Luce è la lavanda dei
piedi (Gv 13, 4-18). In questo gesto siamo invitati a mettere
tutto l’amore che abbiamo, a concentrarmi sulla persona a
cui lavo i piedi, pensando nel mio cuore: “Anche lui è amato da Dio così com’è”; e chi mi lava i piedi è amato da Dio
così com’è. Con questo gesto posso donare tutto l’amore di
Dio. E’ un gesto che si fa in comunione: nessuno sta più in
alto o più in basso dell’altro! E’ la comunione rappresentata
da Maria e da Giovanni ai piedi della croce. In questo gesto
io mi metto al tuo servizio e tu ti metti al mio servizio. E’
reciproco: io ho bisogno di te e tu hai bisogno di me. Non
c’è amore possibile se c’è uno che è più grande e un altro
che è più piccolo. Gesù lava i piedi di Giuda, lo stesso che lo
tradirà; eppure Gesù lo ama.
Gli interventi di Viviane e di Padre Xavier sono disponibili in
francese sul sito di Fede e Luce Belgio:
http://www.foietlumiere.be/site_fl_old/actualites/actus.php?id_actu=57#.Vgh8cnrtmko
7
Reportage
Reportage
Notizie dal
Nouvelles
deMadagascar
Madagascar
so riabilitativo:
accade
a Tuléar,
località
enfants
handicapés.
Ca se
passe àuna
Tuléar,
au
sul mare,
dove
ai bambini
vengono
praticate
bord
de la
mer.
Ils enterrent
leurs
pieds
dans
le sable
pour améliorer
leur santé.
sabbiature
terapeutiche
ai piedi.

Toliara
:
les
deux
communautés
se sont
•Toliara: le due comunità si sono incontrate
retrouvées
pour
la
Fête
de
la
Lumière
la
per la Festa della Luce alla parrocchia di àNoParoisse
de
Notre
Dame
de
l’Assomption
tre Dame de l’Assomption Sanfil. La festa si
Sanfil.
La con
fêtelaa celebrazione
débutée pardell’Eucarestia
l’Eucharistie
è aperta
célébrée
par
Monseigneur
Fulgence
Rabeopresieduta da Monsignor Fulgence Rabeony,
ny, l’Aumônier Hugues Bany et le Curé de la
con l’assistente spirituale Hugues Bany e il
Paroisse. Comme l'archevêque fêtait son
curatod’argent
della parrocchia.
l’Arcivescovo
jubilé
(25 ans Poiché
d’Épiscopat)
nous
festeggiava
il
suo
giubileo
d’argento
(25Tout
anni
avons offert du gâteau et des cadeaux.
di episcopato),
gli efforts
abbiamo
torta
cela
est le fruit des
defatto
deuxuna
commue
offerto
dei
regali.
Questo
è
il
frutto
degli
nautés.
sforzi
di
entrambe
le
comunità.
Le 15 février, nous avons assisté à la céléIl 15 febbraio
abbiamo
celebratodes
la malades
Giornata
bration
de la journée
mondiale
à la chapelle
de l’hôpital
principal
de cappelTuléar,
Mondiale
del malato
con una
messa alla
messeOspedaliero
a été présidée
par l’Aumônier
la et
dellaCentro
Regionale
di Tuléar,
Jean Cley.
officiata
dall’assistente spirituale Jean Cley.
Merci
soutient.
Je Sono
suis très
Graziepour
per ilvotre
vostro
sostegno.
stataheufelireuse
de
recevoir
"Hisse
et
Ho
!"
où
il
y
a
eu
cissima di ricevere il numero di Hisse et Ho! (Isl’explication
de
la
bannière
et
la
formation
sate le Vele!) che spiega il significato del nostro
faite à Fianarantsoa. Merci encore pour la
logo e che dedica un articolo sulla formazione
compréhension et la générosité.
tenutasi
a Fianarantsoa.
Grazie
ancora per la
En union
de prière. Je vous
embrasse.
C
È
con
piacereque
chejevi vous
mando
le ultime
’estgrande
avec plaisir
donne
des
notizie
su alcune
comunità
del Madaganouvelles
récentes
de quelques-unes
des communautés de Madagascar.
scar.
Tous
les comunità
mois chacune
communautés
a eu
Ogni
si èdes
incontrata
a cadenze
sa
rencontre
mensuelle.
Malgré
les
inondamensili. Nonostante cicloni e inondazioni, hantions
et potuto
cyclones,
toutes les
communautés
no
tutte
celebrare
la Festa
della Luce. ont
puEcco
célébrer
la
Fête
de
la
Lumière.
un elenco delle notizie più importanti:
Voici quelques détails
:
•Fianarantsoa:
il 7 marzo
2015 si è svolto un
 incontro
Fianarantsoa
: le 7Albert
Mars 2015
était “Il
organicon Padre
sul tema:
figlio
sée
une
recollection
avec
le
Père
Albert
, sur
prodigo”. Dopo le confessioni si è celebrata
le
thème
:
"L'enfant
prodigue".
Après
confesuna messa con i membri delle comunità. Tutti
se il ystati
a eucontenti
une messe
membres
sono
dellaavec
festales
e della
parolade
di
communautés.
Tout
le
monde
a
été
satisfait
Padre Albert.
les festivités et la conférence.
• avec
Ihosy:
l’8 febbraio 2015 la Comunità “Croix
 Ihosy : la communauté "Croix du Sud" a cédu Sud” (Croce del Sud) ha celebrato la Festa
lébré la Fête de la Lumière dans la Paroisse
della
Luce nella
Parrocchia
di SanCathédrale
de la
Mère de Cattedrale
Dieu, le 8 Février
ta
Madre
di
Dio.
Due
bambine
con
handicap
2015. Deux enfants ayant un handicap
mentale,
ChrismaeteImelda
Imelda,ont
hanno
fatto
la
mental, Chrisma
fait leur
prePrima
dagli
amici e
mière Comunione,
communion. circondate
Elles étaient
entourées
dalla
comunità.
Tutti
stati felici di
prenpar leurs
amis et
leursono
communauté.
Tout
le
dere
parte
alla
cerimonia
ed è àstata
l’occamonde
a été
heureux
d’assister
la cérémonie. Ilper
y arinnovare
eu un renouvellement
de Dopo
notre
sione
il nostro impegno.
engagement.
Aprèspreparato
la messe, ilonpranzo
a préparé
la
messa abbiamo
per
un
repas
pour
marquer
cette
grande
fête.
onorare questa festa importante. La comuLa communauté
"Croix
duprogetti:
Sud" a des
pro-i
nità
“Croix du Sud”
ha dei
nutrire
jets
:
nourrir
et
suivre
la
rééducation
des
bambini con handicap e seguirli in un percor-
comprensione e la generosità.
Unita a voi nella preghiera, vi abbraccio.
Adeline
Razafinirina
Adeline
Razafinirina
Vice-coordinatrice Provinciale
Vice-coordinatrice provinciale
Il Madagascar fa
parte
della provincia
“Arc en
Madagascar
fait
partie
de la province
Ciel” (Arcobaleno)
riunisce
anche
le Isolela
"Arc
en Ciel" qui che
réunit
aussi
Maurice,
Mauritius,
la
Réunion
e
le
Seychelles.
Réunion et Les Seychelles.
comunità
• Madagascar:
Madagascar11
: 11
communautés
(e Rodrigues):
• Mauritius
Maurice (et
Rodigues) 18
: 18comunità
• La
Réunion: 4 comunità
communautés
•
Seychelles:
5 comunità
 La Réunion
: 4 communautés
 Seychelles : 5 communautés
8
8
Reportage
Reportage
“Indian
Creek”
compie
"Indian
Creek"
a 25 25
ansanni
IL
l e5 5giugno
2015La“Indian
Juin 2015,
comCreek”
di Souderton
(Pennmunauté
"Indian Creek"
de Souderton
(Pennsylsylvania,
USA Est)
ha fevanie,
USA
Est)
a
célébré
ses
steggiato i 25 anni del suo rico25
ans
de
reconnaissance
noscimento come comunità di
comme
communauté Foi et
Fede e Luce.
Lumière.
Abbiamo ringraziato il Signore
peravons
la nostra
e pergrâce
tutte
Nous
rendu
le
comunità
di
Fede
e
Luce
pour notre communauté del
et
mondo.
pour
toutes les communautés
FoiLaetnostra
Lumière
à travers
le
comunità
è commonde.
Notre
communauté
posta da quaranta membri ed è
est
composée
quarante
molto
ecumenica.deE’ stata
fonmembres
et
est
très
data da Barbara Shislerœcuméa Indian
nique.
Creek ed è stata riconosciuta il
1 luglio
da Shisler
Doloresqui
WilC'est 1990
Barbara
a
son;
il
Coordinatore
Regionale
démarré notre communauté
la Costa
Orientale
in quegli
àperIndian
Creek
et elle
a été
anni era Barbara
reconnue
le 1erStevens.
Juillet 1990
parPiù
Delores
tardi laWilson.
comunitàBarbara
“Small
Stevens
était
la
coordonnatriWonder” (Piccola
Meraviglia)
ce
régionaleside
la côte
Este al
à
di Delaware
è unita
a noi
l'époque.
nostro Dave Crosson (a.d. della
“Fondazione
Indian Creek”,
da
Les communautés
"Small
sempre
in
contatto
con
Fede
Wonder" de Delaware ete
Luce) con
mogliede
Lorraine;
in
"Circle
of laHope"
Perkasie
tutto eravamo
119Nous
persone!
nous
ont rejoint.
étions
119Successivamente
!
si è aggiunta la comunità “Circle of
Barbara Shisler qui est
Hope” (Cerchio di Speranza).
maintenant aumônier de la
Attualmente il "Circle
suo assistente
communauté
of Hospirituale
è
Barbara
Shisler,
che
pe", a raconté les
débuts
in
questa
festa
per
il
nostro
25°
"d'Indian Creek".
anniversario ha rievocato gli
membre
de la comesordiUn
di “Indian
Creek”.
munauté
(Billie
Jo
Diehl),
auUn ragazzo della
nostra
jourd'hui décédée, avait écrit
comunità, Billie Jo Diehl, che
ce poème en l'honneur de Foi
ora non c’è più, aveva scritto
et Lumière, nous l'avons réciquesta
poesiaafin
dedicata
a Fede
té
ensemble
de lui rendre
e
Luce.
Oggi
l’abbiamo
voluta
hommage.
recitare tutti insieme per onorare la sua memoria.
Poesia di Billie Joe
Poème de Billie Jo
La Candela
diLa
Fede
e Luce
flamme
de Foi et Lumière
Ho visto una candela
accesa
unaflamme
stanza
J'ai
vu in
une
Con
tutti
i
nostri
briller dans uneamici
pièce
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avecintous
nos amis
Una piccola
candela
en prière.
d’amore
lì
Unestapetite
Una
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flamme
d'amour
d’amore
Une petite
e di cose
belle
flamme
d'amour
et de belles choses.
Billie
BillieJoe
Joeete Sue
Sue
La comunità Indian
Creek
La communauté
"Indian
Creek"
La
USAEst
Est
La province
provincia USA
compte
communautés
ha 47
47 comunità
Landis
PamPam
Landis
Vice-coordinatore Provinciale.
Vice Coordinatrice provinciale
9
9
Reportage
“Coraggio, sono io!”
L’Italia ha festeggiato i suoi quarant’anni con un grande pellegrinaggio, iniziato il 24 giugno a Piazza
San Pietro a Roma e proseguito ad Assisi fino al 27. Mille italiani, ma anche delegati da Cipro, dalla
Grecia e dalla Galilea uniti insieme per ringraziare il Signore.
F
ede e Luce è nata a Lourdes nel 1971, ma i primi
anni furono piuttosto
difficili e fu necessario un pellegrinaggio a Roma nel 1975 in
occasione dell’anno santo, perché il movimento riprendesse
slancio. Fu il Beato Paolo VI a
confermare il movimento nato
quattro anni prima. Il Papa si
rivolse ai pellegrini improvvisando queste parole: “Fra qualche istante, passando in mezzo a
voi, vorrei fare capire questo ad
ognuno di voi: tu sei amato da
Dio così come sei. Egli abita il tuo
cuore. Ringrazialo. Abbi fiducia in
Lui. Vedi: Egli ti fa posto nella sua
Chiesa, in mezzo a tutti gli altri
cristiani. Con loro tu sei chiamato
a formare una famiglia in cui ci si
ama come fratelli”. È ciò che Marie-Hélène Mathieu ha ricordato a Papa Francesco quando si è
avvicinato a noi alla fine dell’udienza generale del 24 giugno
in Piazza San Pietro; è così che
si è aperto il pellegrinaggio di
Fede e Luce Italia che celebrava
il suo quarantesimo anniversario.
Alcuni istanti prima, il Papa
aveva incontrato Emanuela e
questo contatto deve essere
indubbiamente stato quello
che lo ha toccato di più. Emanuela soffre di una grave disabilità e dipende totalmente da
chi l’assiste anche nel più pic-
Papa Francesco con Emanuela
colo gesto quotidiano. Ero presente una mattina, in albergo,
quando due amiche di Emanuela sono arrivate insieme lei;
avevo appena terminato la mia
colazione e stavo ormai per andarmene; ma ho resistito alla
tentazione e sono rimasto, facendo – maldestramente – del
mio meglio per rendermi loro
utile. Hanno impiegato parecchio tempo nel tentativo di
farle bere qualche sorso di latte
con un integratore e un pezzettino di fetta biscottata sbriciolata, ma Emanuela era ancora
assonnata e non aveva proprio
voglia di mangiare. Sono rima-
10
sto ammirato dalla delicatezza,
tenerezza ed infinita pazienza
con cui queste due amiche si
prendevano cura di lei, parlandole e intonando a bassa voce
canzoncine allegre per distrarla. L’incontro con Emanuela
è stato il momento culminante del mio pellegrinaggio, e la
sua presenza in mezzo a noi è
stata un richiamo costante alla
missione di Fede e Luce nella
Chiesa, come i papi ci hanno
ricordato: “Tu sei amato da Dio
così come sei”, aveva affermato
il Beato Paolo VI; “Cari amici
portatori di handicap, voi siete
preziosi per la Chiesa. Attraverso
la vostra prossimità
condeGesù
privilégiés
de l’amour
Dieue
pour
nouspria
Maria,chacun
voi sietededeinous"
testimoni
dit
le pape
François.
vilegiati
dell’amore
di Dio per ciaAprès
la place
Saint Pierre,
scuno
di noi”,
ha spiegato
Papa
nous
prîmes
la
direction
d’AsFrancesco.
siseDopo
; nous
étions
millier
Piazza
San un
Pietro,
siade pèlerins venus de toute
mo ripartiti per Assisi; eravamo
l’Italie, mais aussi de Croatie,
un migliaio di pellegrini giunti
de Grèce, de Chypre, de Galida tutta
lée
et de France (trois pèleCroazia, dalla
rinsItalia,
avec dalla
Marie-Hélène
MaGrecia,
da
Cipro,
dalla
Galilea;
thieu et Corinne
Chatain).
dalla avons
Franciapassé
eravamo
in
Nous
trois tre
jours
tutto: Marie-Hélène
Mathieu,
merveilleux
dans cette
belle
Corinne
Chataintrois
ed jours
io. Quelli
ville
d’Ombrie,
sur
les
pas denell’incantevole
Saint François. cittatrascorsi
Les
organisateurs
ce
dina
umbra
sono stati tredegiorni
pèlerinage
avaient
partimeravigliosi; tre giorni sui passi
culièrement
bien soigné la
di San Francesco.
préparation
avec
un avevano
thème
Gli organizzatori
général "Courage, c’est
preparato il pellegrinaggio con
moi" (Mt 14, 27) qui se déclicura, scegliendo come tema
nait chaque jour avec des
di riflessione
la frase
Gesù
épisodes
de la
vie dedi Saint
“Coraggio,
sono
io”
(Mt
14,
François. Des temps de 27),
réche ognides
giorno
è stata
flexion,
temps
dedeclinapartata con
diversodeepisodio
ge,
desuntemps
prière, della
des
vita di San
Francesco.
Momenti
temps
de fête
ont rythmé
ces
di
riflessione,
di
condivisione,
journées qui sont passées
di preghiera
e di festa
trop
vite… Nous
avonshanno
été
très
chaleureusement
acscandito
quelle giornate, pascueillis
par Monseigneur
Dosate purtroppo
troppo in fretmenico
ta: siamoSorrentino,
stati accoltiévêque
calorod’Assise,
dans
la basilique
masamente dal vescovo
di Assisi,
jeure,
nous
avons
assisté
à
Mons. Domenico Sorrentino,
des mimes merveilleux de
nella Basilica Superiore; abbiapoésie qui ont rendu vivants
mo assistito a bellissimi mimi
le cantique de la création de
pieni François,
di poesia,nous
che hanno
Saint
avons porété
tato
in
scena
il
Cantico
delle
transportés dans les différents
creature
canti
pays
par di
deSan
trèsFrancesco;
beaux chants
festosi
danzedanses…
tradizionali ci
et
de trèse belles
hanno
trasportato
diNous avons eu in
la paesi
joie de
versi.
retrouver
tous ceux que nous
avions
déjà rencontrés
Abbiamo
provato la dans
gioia
d’autres
événements,
joie
di ritrovare
chi aveva la
vissuto
de
découvrir
de
nouveaux
con noi altri eventi; la gioia di
visages
et de
faire de
conoscere
voltisenuovi
e dinoufarci
veaux
amis,
la
joie
d’ennuovi amici; la gioia di ascoltatendre
Marie-Hélène
raconterla
re Marie-Hélène
rievocare
les débuts de Fede e Luce
nascita di Fede e Luce in Italia
quarante ans auparavant et
quarant’anni
fa, e ricordare
rappeler
la figure
charisma-la
figura
carismatica
di
tique de MariangelaMariangeque perla, che n’a
nessuno
ha mai dimensonne
oubliée…
ticato.
Je me suis senti bien au
Mi sono
sentito
benepèlerin
in mezmilieu
de cette
foule,
zo
a
quella
folla,
pellegrino
parmi les pèlerins, et j’ai fra
pu i
11
11
pellegrini;lehotemps
potutod’aller
disporreà del
prendre
la
rencontre
et destante
aumio tempodes
per uns
incontrare
tres,
et edeperfaire
propre
persone
fare ilmon
mio pellegripèlerinage.
Quand
j’ai
naggio personale. Mentreentenascoldu
raconter
les
tavoMarie-Hélène
Marie-Hélène
raccontare
débuts
de
Foi
et
Lumière,
gli esordi di Fede e Luce, mi torj’entendais l’appel de San Danavano alla mente le parole udite
miano à Saint François ("Va et
da San Francesco, quando ricerépare ma maison", le thème
vette
la chiamata
chiesa di
du
dernier
jour nella
du pèlerinaSan
Damiano
(“Va’
e
ripara
la mia
ge). En effet, Jésus a demandé
casa”
era
il
tema
che
ha
guidato
aussi à Jean Vanier et à Marieil nostro Mathieu
ultimo giorno
ad AssiHélène
de réparer
si).
Infatti,
anche
a
Jean
Vanier
l’Église qui s’écroulait de
ne
e a Marie-Hélène
Gesù
pas
accueillir lesMathieu
plus petits
dans
ses paroisses
et ses
pèleha chiesto
di riparare
la Chiesa
rinages
sans ces sotto
pierres
anche stava; crollando
il peso
gulaires,
le
bâtiment
était
della mancata accettazione dei
comme
construit
sur du
sable.
piccoli nelle
parrocchie
e nei
pelDepuis
1971,
à
la
suite
de
nos
legrinaggi; senza queste pietre
fondateurs,
avec toute
la chaîangolari, l’edificio
era come
cone de ceux qui ont accepté de
struito sulla sabbia. Fin dal 1971,
prendre des responsabilités,
sull’esempio
dei nostri
fondatori
nous
avons tous
été des
bâtise
di
coloro
che
si
sono
susseguiti
seurs de la “cathédrale” de Foi
nei Lumière.
ruoli di responsabilità,
tutti
et
Une cathédrale
abbiamo
contribuitobaigné
alla costruest
un bâtiment
de
zione della
“cattedrale” di Fede
lumière
; habituellement,
ce
e
Luce.
Ma
in
questa
cattedrale,
sont les vitraux qui font entrer
La fiaccolata
La procession aux flambeaux
la luce che invade l’interno non
penetra dalle vetrate, come avla lumière,
mais pour
viene
generalmente,
bensìnotre
dalle
cathédrale,
ce
sont
nos fêlufessure.
resI qui
laissent
mattoni
chelalelumière
diversepéconétrer notre cathédrale.
munità italiane hanno posto sul
Les briques apportées par
palcoscenico
del teatro,italienduranchaque communauté
te
festa, hanno ricreato
in
ne lareprésentaient
bien ce
modo
estremamente
suggestipremier mur, un mur un peu
vo
primo muro
della
nostra
de ilguingois,
un peu
branlant,
cattedrale;
po’ sbimais plein un
de muro
trous un
et d’espalenco,
un Et
po’il traballante,
ma
ces vides.
était bien clair
qu’il y avait encore
beaucoup
inframmezzato
da tanti
buchi
travail
la
edespazi
vuoti;pour
ed eraachever
chiaro che
construction.
Pendant
une
restava
ancora molto
lavoro
da
veillée,
avons
mis dela
fare
per nous
portare
a termine
côté
nos
peurs
(manque
costruzione. Durante unad’évenergie,
anxiété,
l’inattendu)
glia di preghiera abbiamo mesen les déposant au pied de la
so da parte le nostre paure (la
croix, tout en gardant prémancanza
d’energia,
per
cieusement,
car celal’ansia
fait parl’imprevisto,
incertezze),
e le
tie de notrele identité,
notre
abbiamo
deposte
ai
piedi
della
fragilité car, lorsque je suis
croce;
non
abbiamo
faible, ma
c’est
alors
que jevoluto
suis
separarci
dalla10).
nostra
fort (2 Co 12,
S’il y fragilia entà,
essa de
fa parte
coreperché
beaucoup
travail,della
ne
nous
décourageons
pas,
car
nostra identità; infatti, quando
si nous
avons
parfois
du mal
sono
debole,
è allora
che sono
forte
à rester
l’appelchedeci
(2Cor
12, fidèles
10). Se ilà lavoro
Jésus àèreconstruire
maiaspetta
ancora tanto,sanon
lason,
il
ne
nous
abandonnera
sciamoci scoraggiare: anche se
si nous manquons
ajamais,
volte fatichiamo
a restare de
fefoi, lui reste fidèle à sa parole,
deli alla chiamata di Gesù che ci
car il ne peut se rejeter luichiede
ricostruire
même di
(2Tm
2, 13). la sua casa,
Egli non ci abbandonerà mai; se
noi manchiamo di Fede, Egli però
Dansfedele
cette(alla
œuvre
bârimane
sua de
parola),
tisseur
qui
est
encore
devant
perché non può rinnegare se stesso
nous,
pas les murs
(2Tm n’oublions
2, 13).
qui se construisent dans les
In questa importante opeautres pays, en particulier
ra
di
costruzione
chedeattende
ceux qui
ont besoin
notre
di essere completata,
non
disolidarité,
car leurs murs
sont
mentichiamo
i
muri
che
venaussi importants que les nôgonosinon
edificati
altri paesi,
tres,
plus.negli
Il a voulu
ainin qu’il
particolare
quelli
che nesi
n’y ait pas
de division
cessitano
della mais
nostraque
solidadans
le corps,
les
différents
rietà, perchémembres
i loro muriaient
sono
tous
le souci
les uns
des au-se
importanti
quanto
i nostri,
tres.
seul
souf-il
non Si
di un
più.
Diomembre
ha formato
fre,
tous
les
membres
partacorpo in modo da dare maggior
gent
si un
onore sa
alla souffrance
parte che ne; mancamembre
est
à
l’honneur,
tous
va, perché non ci fosse divisione
partagent sa joie. (1 Co 12,
nel corpo, ma le membra avesse25-26). En me recueillant dero la medesima
cura lede
uneSaint
per le
vant
les tombes
altre. Se un
soffre,
tutte
François
etmembro
de Sainte
Claire,
le
membra
soffrono
con
lui;
se
un
je pensais à tous ceux qui en
membro
è
onorato,
tutte
le
memSyrie, ne peuvent pas faire le
bra nede
gioiscono
con lui (1Co
12,
deuil
leurs proches
quand
25-26).
Raccogliendomi
dales
cimetières
se trouvent
dans
vanti des
alle zones
tombedangereuses
di San Franou
qu’il
estSanta
devenu
impossicesco
e di
Chiara,
penble
construire
stèles
savode
a tutti
coloro des
che in
Siria
commémoratives…
non possono piangere i loro
Le dernier
on sesono
dit
morti
perché jour,
i cimiteri
toujours
que
c’était
trop
in zone troppo pericolose, ed
court quand c’est déjà le
è impossibile ormai riuscire a
temps de se dire au revoir,
posarvi
nuove
lapidi.
mais
il faut
bien
repartir pour
12
12
Come accade ad ogni pellegrinaggio, al momento della partenpoursuivre
notrevoluto
travail
de
za avremmo tutti
fermarci
bâtisseurs
;
chacun
est
reparti
più a lungo; eppure è giusto riavec une petite brique, signe
partire, se vogliamo proseguire
de cette mission que nous
la nostra opera di costruttori. Nel
avons reçu à Foi et Lumière
ritorno
verso casa,
noi
de
construire
uneognuno
grandedicaha portato
thédrale
! con sé un mattoncino,
simbolo
dellasaluer
missione
ricevuta
J’ai pu
Emanuela
in Fede
Luce per
una
avant
deepartir
: elleedificare
était plus
grande cattedrale!
éveillée
que la première fois
partireétions
sono riuscito
quePrima
nousdi nous
rencontrés.
a salutare Emanuela,
Emanuela; eraj’aipiùété
sveheureux
de faire
ta connaisglia di quando
ci siamo
incontrati
sance,
tuvolta.
m’asEmanuela,
confirmé èdans
la prima
stato
ma
mission
de
coordinateur
bello conoscerti; mi hai conferen
menella
demandant
non dipas
mato
mia missione
cod’être avec toi pendant ce
ordinatore, chiedendomi non di
temps du petit déjeuner, mais
esserti accanto per il tempo della
de rester avec toi. Je suis heucolazione,
ma di
restare
insieme
reux
de l’avoir
fait,
continue
à
a te. Sono
felice di averlo fatto.
veiller
sur moi.
Continua a vegliare su di me.
GdC
Ghislain du Chéné
Testimonianza
Témoignage
Dallala
città
martire
Depuis
ville
martyre
JEAN VANIER A ÉCRIT À MIRNA POUR LUI DEMANDER DES NOUVELLES ; ELLE LUI A LONGUEMENT RÉPONDU ET,
JAVEC
ean VLEUR
anier AUTORISATION
ha scritto a MÀ
irna
per chiederle
ha risposto
una
, con
auTOUS
LES DEUXnotizie
, NOUS; lei
VOUS
FAISONScon
PART
DElunga
CETTElettera
LETTREche
QUI
ESTl’TRÈS
torizzazione
di
entrambi
,
vogliamo
condividere
con
voi
.
È
molto
commovente
,
perché
descrive
da
vicino
ÉMOUVANTE CAR ELLE DÉCRIT DE L'INTÉRIEUR CE QUE VIVENT LES CHRÉTIENS DE CETTE VILLE MARTYRE. ELLE
quello
cheCOMMENT
vivono i cristiani
questaDEMEURE
città martire
. Ci racconta
anche
comeAU
Fede
e Luce
resti
una fonte
DIT AUSSI
FOI ET LdiUMIÈRE
SOURCE
DE JOIE ET
D'AMITIÉ
MILIEU
DES
RUINES
ET DES
di gioia e di amicizia fra le rovine e le macerie della città, e come il suo messaggio possa accendere una
DÉCOMBRES DE LA VILLE, COMMENT FOI ET LUMIÈRE PEUT ALLUMER DES LUEURS D'ESPÉRANCE DANS LES
luce di speranza anche nelle tenebre.
TÉNÈBRES.
V
iviamo spesso i nostri incontri di comunità con spensieratezza; non dobbiamo tuttavia dimenticare che
NOUS VIVONS LA PLUPART DU TEMPS NOS RENCONTRES DE COMMUNAUTÉ DANS L'INSOUCIANCE ; IL NE FAUT
la lieta novella che siamo chiamati ad annunciare è un tesoro inestimabile; un tesoro che può fare miraPAS OUBLIER QUE CETTE JOYEUSE NOUVELLE QUE NOUS AVONS À FAIRE CONNAÎTRE EST UN FABULEUX TRÉSOR,
coli anche nelle circostanze più difficili, se non tragiche, di questo mondo. Dobbiamo essere pienamente
UN TRÉSOR QUI PEUT FAIRE DES MIRACLES DANS LES CIRCONSTANCES LES PLUS DIFFICILES OU TRAGIQUES DE
coscienti di questa dimensione del nostro movimento e continuare ad annunciare Fede e Luce, a predicare
NOTRE MONDE. SOYONS BIEN CONSCIENTS DE CETTE DIMENSION DE NOTRE MOUVEMENT, ET N'HÉSITONS PAS À
la parola, ad insistere in ogni occasione favorevole e sfavorevole, ad esortare con ogni tipo di insegnamento e
CONTINUER
ANNONCER
FOI
ET L
PROCLAMER
LA P. AROLE, À INTERVENIR À TEMPS ET À
pazienza
(2TmÀ 4,2);
è ciò che
fanno
MUMIÈRE
irna e ,leÀcomunità
di Aleppo
CONTRETEMPS, À ENCOURAGER AVEC PATIENCE ET SOUCI D'INSTRUIRE (2 TM 4, 2), C'EST CE QUE FONT MIRNA
ET LES COMMUNAUTÉS D'ALEP.
C
aro
herJean,
Jean,
Ti ringrazio
perJela vais
tua lettera.
Io sto
Merci
beaucoup.
bien, comme
tous autour
de qui
moi.intorno
Il n’y a me.
pas Dal
de
bene,
come tutti
réseau
à Alep
depuis mon
et
mio
ultimo
messaggio,
ad dernier
Aleppo message
non abbiamaintenant,
nous
nous
débrouillons
pour
mo più connessione con la rete, e ora ci arrantrouvercome
d’autres
moyens
pouvoir
rester
giamo
possiamo
perpour
trovare
altri mezzi
en
contact.
che ci permettano di restare in contatto.
Alep est une ville si meurtrie, la semaine de
Aleppo
è un città martoriata. La settimaPâques fut très difficile pour les habitants. De
na di Pasqua è stata davvero difficile per gli
nombreux missiles sont tombés sur la ville à
abitanti.
missili
sono caduti
minuit, Molti
tout le
monde
dormaitsulla
; città
sept
abâtiments
mezzanotte,
tutti dormivano;
sette
ontmentre
été totalement
détruits,
et
palazzi
sonod’autres
stati completamente
rasi al suolo
beaucoup
en partie détruits
; de
enombreuses
molti altri sono
stati parzialmente
distrutti;
familles
ont été tuées,
les
numerose
sono des
statefamilles
decimate;
sono
funérailles famiglie
concernaient
entières,
stati
celebrati
funerali
interi étaient
nuclei famile père,
la mère,
les per
enfants
tous
enterrés
en
même
temps.
La
peine
à
Alep
fut
gliari: padri, madri, figli sepolti lo stesso giorimmense
et ad
engendra
nouveau
flote de
no.
Il dolore
Aleppo èun
stato
immenso
ha
départs : des
des familles
ont quitté
provocato
unahabitants,
nuova ondata
di partenze:
sinAlepabitanti
pour unelieu
plus
sûr, ceux
qui sont
restés
goli
intere
famiglie
hanno
lasciato
la
vivent
des
moments
très
difficiles,
ils
ont
si
città per un luogo più sicuro. Quelli che sono
peur,
et
c’est
la
peur
qui
guide
leurs
décisions,
rimasti vivono momenti molto difficili, hanno
leur vision de la vie, leur vision de leur avenir.
tanta paura; ed è la paura a guidare le loro deAujourd’hui encore, un missile Hawn est
cisioni,
loro visione
vita,semaine,
la loro visione
tombé. laDepuis
plus della
d’une
nous
del
futuro.
n’avons
plus ni eau ni électricité. Tout le reste
oggi un missile
Hawn si è abbattuto
estAnche
disponible,
nourriture,
produits
sulla
città.
Da
una
settimana
abbiamo
più
ménagers… mais c’est trèsnon
cher.
La route
acqua
né elettricità.
Tutto
il resto
è disponibiprincipale
qui relie les
villes
est devenue
très
le:
cibo, prodotti
per laà casa…
costano
mollongue
à parcourir
causema
des
nombreux
points
de contrôle
et avec
gros risques.
Les
to.
Il tempo
necessario
per de
percorrere
l’arteria
dangers che
les collega
plus grands
sont
la
stradale
le cittàaujourd’hui
si è allungato
notedivision, laahaine,
peur
de l’autre,
le di
manque
volmente,
causa ladei
numerosi
posti
blocco
le manque
sens.i pericoli più grandi
ed’espoir,
dei notevoli
rischi.de
Oggi
Avec
l’aide
de
Nabil,
quelques
sono la divisione, l’odio,jelapeux
pauravoir
dell’altro,
la
lumières
au
milieu
des
ténèbres.
Nabil
fait
mancanza di speranza, la mancanza di un senso.
partie
de ama
communauté
depuis
28 ans
Grazie
Nabil
riesco a scorgere
qualche
bar-;
nous avons une longue histoire commune,
lume di luce fra le tenebre. Nabil fa parte della
beaucoup de souvenirs, des moments de joie,
mia
anni; abbiamo
lunga
des comunità
moments da
de 28
tension.
Il travailleuna
dans
un
storia
che
ci
accomuna,
molti
ricordi,
momenti
atelier proche de mon bureau et quand il
di
gioia, chez
momenti
Lavora
in un
larentre
lui, di
il tensione.
nous rend
visite
pour
boratorio
vicino al mio
ufficio,
e quando
torna
quelques minutes,
saluant
chacun.
Il demande
asouvent
casa, passa
a trovarci
per
per
à mes
collègues
(il qualche
l’a mêmeminuto
demandé
dare
un
saluto
tutti.
Chiede
spesso
ai
miei
colleune fois au directeur du secteur de l’éducation
13
13
Aleppo, marzo 2015
ghi (un giorno l’ha chiesto persino al direttore
del settore governativo per l’istruzione, in visita ufficiale): Chi sei? Sei anche tu di Fede e Luce? E
quando gli rispondono di no, dice: Ooooooooh
nooooo, e perché no? Poi comincia ad invitarli ai
nostri incontri di comunità.
Comincio a notare un cambiamento in coloro che in ufficio conoscono Nabil: sono più
aperti, felici di vederlo e di ridere con lui, anche
se non capiscono tutto quello che dice. Nabil
è un invito ad aprire le porte, ad abbattere le
barriere in un tempo in cui, in Siria, molti cercano di innalzare mura molto spesse e chiudere
le porte.
Con le comunità di Fede e Luce riusciamo
ancora a vivere la gioia e l’amicizia. Per la festa
della mamma tutte le comunità si sono ritrovate insieme: abbiamo imparato un canto nuovo,
abbiamo parlato dell’importanza delle mamme, poi abbiamo danzato e condiviso un pasto
frugale.
Congratulazioni per il Premio Templeton! E’
una fonte di speranza per il nostro mondo. E’
davvero una splendida notizia. E’ importante,
per non perdere la speranza, che esistano fondazioni e persone che cercano e incoraggiano
la pace nel mondo, e che esprimono questo
bisogno. Dobbiamo incoraggiare le persone ad
incontrarsi e a non avere paura l’uno dell’altro.
Il tempo di Pasqua riflette molto bene ciò
che stiamo vivendo: abbiamo bisogno della
pace di Gesù risorto, che dice ai suoi discepoli: La pace sia con voi. E abbiamo inoltre bisogno
della forza dello Spirito Santo. Cerco di tenere le
mani aperte e libere per ricevere questo dono,
prendendomi del tempo per pregare, per restare accanto al Signore, per vivere la sua pace, il
suo amore e la sua tenerezza.
Vorrei condividere con te alcune storie che
mi hanno molto commosso. All’inizio di questo
tempo di crisi ero molto vicina a una famiglia;
una famiglia molto povera, con un papà, una
mamma, e le loro quattro figlie. Una di queste,
Rita, è morta cadendo dalle scale. Suo padre
non ha potuto seppellirla perché il cimitero cristiano si trova in un quartiere molto pericoloso
di Aleppo; perciò ha dovuto prendere in affitto
per quattro giorni una stanza dell’ospedale, per
dare tempo alla sua parrocchia di trovare un
altro luogo per una sepoltura temporanea. Per
refrigerare e conservare la salma in buone condizioni, ha noleggiato un generatore a benzina;
14
una
ingente
permais
una famiglia
ma
une spesa
famille
pauvre,
le père povera,
a dit que
ilc’était
padrelaha
detto che
era qu’il
l’ultima
cosa offrir
che potedernière
chose
pouvait
à sa
filleregalare
et la mère
a dite la
que
son ha
principal
souci
va
alla figlia
madre
aggiunto
che
était
trouver un lieu più
pourgrande
enterrer
fille et
la
suadepreoccupazione
erasatrovare
qu’elle
reposer dans
l’éternité.riposare
Cette
un
luogopuisse
per seppellirla,
dove potesse
famille
a
vécu
une
semaine
très
difficile.
per sempre. E’ stata una settimana davvero difCeper
temps
defamiglia.
crise a impacté une tradition
ficile
quella
très importante pour notre peuple. Par
Questo tempo di crisi ha inferto un duro
exemple, la tradition du deuil et du respect
colpo a una tradizione molto importante per il
que nous devons à une personne décédée. Les
nostro
popolo,
quella del
e del rispetto
musulmans
enterrent
leurslutto
proches
le jour
che
dobbiamo
defunto.
I musulmani
seppelmême
de leur al
mort,
c’est très
important
pour
liscono
i
loro
cari
il
giorno
stesso
del
decesso;
eux (pour montrer du respect à une personne
questo
importante
per loro: per
dimomorte, èil molto
faut l’enterrer
rapidement).
Donc
la
strare
rispetto
persona,alalieu
si deve
seppellire
célébration
desalla
funérailles
le jour
même.
entro
perciò il funerale
viene cePour breve
nous tempo;
les chrétiens,
nous pouvons
attendre
le
jour
suivant,
en
gardant
le
corps
du
lebrato nello stesso giorno. Noi cristiani, invedéfunt
pendant
une l’indomani,
nuit à la lasciando
maison.
ce,
possiamo
attendere
spéciales,
nous
ilSeulement
defunto inpour
casades
peroccasions
una notte.
Solo in circopouvons
attendre
un
peu
plus
(dans
le
cas
stanze particolari possiamo aspettare un po’où
di
il faut
attendre
quelqu’un
qui arrive
de loin).
più
a lungo,
ad esempio
quando
qualcuno
deve
Nous avons
aussi la coutume
que la famille
et
arrivare
da lontano.
L’usanza prevede
inoltre,
les amis accompagnent le cercueil jusqu’au
che la famiglia e gli amici accompagnino la bara
cimetière et ils y reviennent fréquemment
fino
cimitero,
tornano; spesso
prepouralprier
pour dove
les défunts
ce n’esta plus
gare
per aujourd’hui,
i defunti. Oggi
non
è più
possible
cartutto
il n’y questo
a plus de
pierres
possibile,
perché
le
lapidi
sono
andate
distrutte
tombales et on ne sait plus retrouver les lieux
edes
nonsépultures.
si riesconoIlpiù
individuare
i luoghi
y aadaussi
le fait qu’il
y a delun
le
sepolture;
e perchédevi èmorts,
un numero
nombre
croissant
des crescente
dizaines
di
morti:jour.
decine ogni giorno.
chaque
Quandununragazzino
jeune garçon
de douze
a
Quando
di dodici
anni èans
stato
été
tué
par
un
missile
Hawn,
sa
famille
a
fait
ucciso da un missile Hawn, la sua famiglia ha
imprimer
une petite
carte enin mémoire
deche
sa
fatto
stampare
dei bigliettini
suo ricordo
mort.
Au
dos
de
cette
carte,
ils
ont
la
prière
de
riportavano sul retro la preghiera di San FranSaint d’Assisi.
FrançoisQuesta
d’Assise.
J’ai été
trèscommosso
touchée
cesco
famiglia
mi ha
par
cette
famille,
ce
fut
très
inspirant
pour
moi
profondamente. E’ stato per me un vero esemà Pâques de voir comment ils ont été capables
pio in questo tempo di Pasqua, vedere come side pardonner et d’appeler les autres à devenir
ano
capaci
perdonare
e di chiamare
tutti
des stati
artisans
de di
paix
malgré toute
leur grande
ad
essere
operatori
di
pace,
nonostante
il
loro
douleur. Cette famille m’a aidée à comprendre
infinito
Questa
famiglia
ha aiutato
Jésus surdolore.
la croix
: malgré
toute mi
sa douleur,
il aa
comprendere
Gesù
sulla
croce:
malgrado
l’imété capable de penser aux autres, à leur
menso
dolore,
avutoàlales
forza
di pensare
agli
transmettre
sonha
amour,
appeler
à prendre
altri,
di uns
trasmettere
il suo amore, di invitarli a
soin les
des autres.
prendersi
gli uniet
degli
Les mainscura
ouvertes
en altri.
silence, je reçois la
lumière
demani
Jésus aperte
ressuscité.
Con le
e in silenzio, ricevo la
pour
la Syrie, pour Alep, pour toutes
luce diPrie
Gesù
risorto.
les Prega
familles
déplacées,
et aussi
pourper
moi.tutte le
per la Siria, per
Aleppo,
famiglie sfollate, e anche per me.
Mirna Hayek
Mirna Hayek
Syrie-Alep
Siria, Aleppo
Assembleaprovinciale,
provinciale, Syrie
Siria 2010
Assemblée
2010
15
15
Témoignage
Testimonianza
camminode
di Séverine
LeIlchemin
Séverine
N
N
ostra figlia Emeline è nata nel mese di
otre
fille2006,
Emeline
estquattro
née en lunghi
Avril 2006,
aprile
dopo
anni
après
quatre longues
d’infertilidi infertilità.
Che gioiaannées
immensa
tenere
té. Quel
immense
bonheur
de tenir enfinalmente
la mia
bambina
tra le braccia!
fin son
enfant
dans
ses
bras.
La gravidanza e il parto si sono svolti senza
problemi.
Tuttaviaetlal’accouchement
PMI (ProtezioneseMaterLa grossesse
sont
parfaitement
passés. Cependant,
la PMI
na e Infantile)bien
ha riscontrato
molto presto
in
(Protection
et infantile)
a remarEmeline un maternelle
ritardo motorio.
Come genitori
lo
qué
très vite
un retard
moteur del
chezsuo
Emeline.
abbiamo
attribuito
al trauma
primo
En
tant
que
parents,
nous
associons
ce
retard
ricovero ospedaliero per una lussazione conau
traumatisme
par sagiorni
première
genita
dell’anca, engendré
avvenuto pochi
dopo
hospitalisation
dès
ses
premiers
jours
de
vie
la nascita. La PMI ci ha indirizzati al CAMSP
en raison d’une luxation congénitale de la
(Centro di Azione Medico-Sociale Precoce)
hanche. La PMI nous a orientés vers le CAMSP
per farla
visitaremédico
da specialisti,
i quali pour
dopo
(Centre
d'action
sociale précoce)
poco
hanno
di consultare
un
un
suiviciavec
des consigliato
professionnels.
Assez rapideneuropediatra.
ment nous avons été invités à consulter un
Emeline è stata così sottoposta a tutti gli
neuropédiatre.
esami di rito (risonanza magnetica cerebrale,
Emeline a subi tous les premiers tests clascariotipo,
e così via),
siques (IRMelettroencefalogramma,
cérébral, caryotype, électroencéche non hanno…)
evidenziato
alcuna
anomalia.
phalogramme
où tous les
résultats
furent
A
dodici
mesi
la
piccola
riusciva
a malapena
parfaitement normaux.
a stare seduta, non sapeva camminare e tanA douze
mois, in
elle
tenait
à peine
assise, ne
to meno
reggersi
piedi.
Poiché
il ritardo
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se déplacersempre
et encore
se hanmetEmeline
si aggravava
più,moins
i medici
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debout.aEmeline continuant à avoir de plus
no
enparlare
plus dediretard,
le terme
"polyhandicapée"
“handicap
multiplo”.
Fino ad oggi
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apparu.
Elle
n’a,
à
ce
jour,
de
non è ancora stata emessa unatoujours
diagnosi pas
precidiagnostic.
sa per nostra figlia.
Ce n’est
pas facile
espéré sicosì
longNon
è facile,
dopo d’avoir
avere aspettato
a
tempsununbambino,
enfant et
apprendre,
au bout
de
lungo
scoprire
nel volgere
di poquelques
mois
celui-ci
est polyhandicapé.
chi
mesi che
è que
affetto
da handicap
multiplo.
Mais
nous
aimons
Emeline
de
tout notre
cœur
Ma noi amiamo Emeline con tutto
il cuore
e
et faisons tout pour la rendre heureuse.
facciamo di tutto per renderla felice.
Un giorno,
jour, j’aisenza
ressenti
le besoin
à LourUn
sapere
bened’aller
il perché,
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des sans
vraiment
sentito
il bisogno
di pouvoir
andare al’expliquer.
Lourdes. NeNous
aben avons
parléaàJean-René
Jean-Renéeeta Bernadette,
biamo
parlato
Bernadette,qui
lo
sont
l’oncle
et
la
tante
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mon
mari,
zio e la zia di mio marito, cattolici
di catholigrande
ques très pratiquants. Ils furent heureux d’apfede. Gli zii hanno accolto questo nostro desiprendre notre souhait et nous organisèrent
derio
con entusiasmo
grazie
al leur
loro commuinteresun pèlerinage
en mai e,
2012
avec
samento,
nel
maggio
2012
abbiamo
preso
nauté Foi et Lumière. Cette communautéparcate
ad
un
pellegrinaggio
con
la
loro
comunità
tholique est composée de familles ayant un
di
Fede porteur
e Luce. Questa
comunità
composta
enfant
de handicap
et seè réunit
une
16
16
Per il padrino, il diacono della nostra parrocchia ci ha suggerito di chiedere a qualcuno della
nostra cerchia parrocchiale. Ho subito pensato
a Carlos, uno dei catecumeni che si preparava
per il sacramento della cresima. Voglio precisare che a quel tempo ci conoscevamo appena.
Poiché anche mio marito era d’accordo, gliene
abbiamo parlato un giorno in chiesa, dopo la
messa. Lo abbiamo quindi messo a suo agio,
spiegandogli che avremmo accolto senza problemi anche un suo rifiuto, e che poteva prendere tempo per confrontarsi con Ananda, la
sua compagna; ma Carlos, con mia grande sorpresa, ha accettato immediatamente, dicendo
che non aveva bisogno di riflettere. Abbiamo
così vissuto un altro momento molto commovente, fatto di brividi e lacrime di gioia.
Alcuni giorni dopo, abbiamo saputo che
Carlos aveva confidato ad Ananda che quando
ci aveva dato quella risposta così immediata e
spontanea, non era stato lui a parlare. Lo Spirito Santo? Questa rivelazione ha rafforzato ancora di più la mia fede, che ad oggi è divenuta
incrollabile!
Siamo state dunque battezzate il 4 aprile
2015, la notte di Pasqua. E’ stata una cerimonia
intensamente bella e ricca di emozioni, soprattutto durante il canto della Litania dei Santi. Attorniate da tutti i parrocchiani, mi sembrava di
essere portata sulle ali dello Spirito Santo.
Per l’anno prossimo, per i nostri quindici
anni di matrimonio civile, stiamo pensando di
chiedere il sacramento del matrimonio.
Oggi Emeline ha nove anni. E’ coccolona, birichina e piena di gioia di vivere. Non parla ma sa
esprimere con gli occhi il suo amore verso il suo
padrino e la sua madrina. Fra di loro c’è un’autentica complicità: è davvero bello vederli insieme.
Ringrazio il Signore dal profondo del mio
cuore per tutte queste grazie: le gioie quotidiane
che ci regala Emeline, la scoperta di Fede e Luce,
la condivisione della nostra fede con Jean-René
e Bernadette, l’incontro con Carlos e Ananda, diventati nostri carissimi amici, la dolcezza di Blanche, i nostri battesimi, i nuovi incontri e tutte le
prospettive che si aprono davanti a noi. Alleluia!
da famiglie coinvolte dall’handicap e si riunisce
una volta al mese dopo la messa, per pranzare
insieme e, più tardi, condividere momenti di riflessione spirituale.
Nei giorni del pellegrinaggio ho vissuto un
momento molto intenso e davvero indimenticabile alla piscina, accompagnata da Bernadette ed
Emeline. Le volontarie si sono occupate del bagno di Emeline con grande semplicità e destrezza (non è poi così scontato, data la condizione
di Emeline e l’ingombro della sua carrozzina) e
tutto è andato nel modo migliore. Quando poi è
stato il mio turno, ho avvertito davanti alla Madonna qualcosa di indescrivibile, come un’attrazione, un richiamo. L’atmosfera di quel luogo è
sconvolgente e mi ha toccato profondamente.
Dopo esserci rivestite, al momento di avviarci verso l’uscita, i miei occhi hanno incontrato
quelli di una volontaria. Ci siamo guardate intensamente e, senza parlarci - data la differenza
delle nostre lingue - ci siamo abbracciate e abbiamo pianto. E’ stato un altro momento molto forte e commovente.
Questa esperienza a Lourdes con la comunità Fede e Luce dei nostri zii, ci ha spinto a cercarne una nella nostra regione. Quattro mesi
dopo ci siamo uniti alla comunità “Il Piccolo
Principe” di Parigi.
Abbiamo quindi iniziato a frequentare saltuariamente la parrocchia e, grazie a queste
nuove abitudini, ho cominciato ad aprirmi alla
fede; finché dentro di me è nato il desiderio di
essere battezzata. Un anno dopo ho chiesto di
incontrare il responsabile parrocchiale del catecumenato, per informarlo che volevo chiedere
il battesimo per me e mia figlia; così ho seguito
un corso di preparazione per un anno e mezzo.
Mi è sembrato naturale scegliere Jean-René
e Bernadette come miei padrini, poiché è grazie a loro che ho iniziato questo cammino. La
scelta di quelli di Emeline è stata invece meno
scontata a causa del suo handicap, e soprattutto perché non sapevamo a chi proporre questa
responsabilità, fra le persone a noi più vicine.
Ci siamo perciò orientati verso la nostra comunità e abbiamo chiesto a Blanche, una ragazzina di
dodici anni, se avesse voluto essere la sua madrina;
a questa proposta, Blanche ha accettato con gioia.
Séverine
17
Testimonianza
Cambiare... Un cuore alla volta
Anne-Marie Pike ha scritto questa lettera per contribuire a cambiare alcuni atteggiamenti della nostra
società verso le persone con handicap. Ed è stata felicissima di ricevere questa risposta dal sacerdote a cui
l’aveva indirizzata: “La ringrazio per avermi scritto questa lunga lettera. Le sono veramente grato perché lei
mi ha insegnato molte cose e farò del mio meglio per metterle in pratica.”
R
everendo Padre,
Le scrivo in quanto madre di John,
(33 anni) con la sindrome di Down, e
anche come presidente di Fede e Luce Internazionale, nonché co-fondatrice della Comunità
Marralomeda di Christchurch, che accoglie, da
25 anni, 19 persone con un handicap mentale.
Abito nella comunità con mio marito Roger da
tutti questi anni. E’ per me un privilegio vivere
accanto a persone con la sindrome di Down o
con altre disabilità mentali e poterle conoscere intimamente, e le posso assicurare che sono
loro ad avere guarito me e ad essere tuttora
miei maestri. Hanno fiducia in me, mi amano
incondizionatamente e hanno arricchito la mia
vita al di là di ogni misura; sono un sostegno
alla mia vita spirituale, a tal punto che mi chiedo se la mia fiducia in Dio sia così grande quanto quella che essi ripongono in me, e se il mio
amore per gli altri sia altrettanto disinteressato
quanto il loro.
Domenica scorsa alla messa delle 17.00, durante la sua omelia l’ho udita definire le persone
Down come bisognose di guarigione. In quel momento ho avvertito dentro di me un forte sentimento di rabbia per l’insulto che inavvertitamente lei ha rivolto a queste meravigliose creature
di Dio. Ridurle a soggetti che necessitano di una
grazia guaritrice divina che le renda “normali”,
(qualunque significato si voglia attribuire a questo
termine), trasmette un messaggio completamente falsato e rafforza stereotipi molto pericolosi. La
percentuale di aborti praticati su feti con disabilità è tuttora altissima, ed è mia convinzione che la
società potrà essere davvero unita, solo quando
sapremo accogliere ogni suo membro con le di-
18
versità che lo contraddistinguono, e riconoscere
in ognuno di essi una creatura di Dio. Ritengo
infatti che la nostra potrebbe essere una società
migliore, se ci accorgessimo di quanto hanno da
insegnarci le persone disabili, invece di augurarci
la loro “guarigione”. Il fatto che persone con disabilità abbiano una vita feconda che ha tanto da
offrire al mondo è un mistero meraviglioso! Esse
inoltre mettono in guardia quanti di noi, considerati “normali” o “sani”, pensano che vogliano
cambiare o essere “guarite” per diventare come
noi. Per alcuni l’handicap è parte integrante della
propria persona. Recentemente ho sentito parlare di una dottoressa con disabilità fisiche, la quale
suggeriva che la Chiesa Cattolica dovrebbe usare
estrema cautela verso gli atteggiamenti e le idee
che diffonde su questo tema; le era stato spiegato infatti che quando il suo corpo risorgerà alla
fine dei tempi, non resterà più alcuna traccia del
suo handicap. La dottoressa ha obiettato tuttavia
che senza di esso non sarebbe più stata se stessa.
Dobbiamo quindi essere molto prudenti; si tratta
di una questione molto delicata. Anche il corpo
di Gesù quando apparve agli apostoli dopo la resurrezione portava ancora le piaghe della crocifissione.
Mi ha lasciato inoltre perplessa la sua testimonianza a proposito del bambino guarito
dalla sindrome di Down. Mi sono chiesta in che
modo sia avvenuta la sua guarigione: il bambino è stato esaminato da un genetista che ha
constatato la scomparsa del cromosoma supplementare? Le caratteristiche fisiche della trisomia 21 erano mutate? Il bambino all’improvviso ha iniziato ad ottenere risultati eccellenti a
scuola?
Anne-Marie e John
Ricordo un sacerdote dell’Arca d’Irlanda affermare: Le persone con una disabilità mentale
vivono un Vangelo che non hanno mai letto.
Sebbene non sappiano leggere la Bibbia, essi
sono intrinsecamente imbevuti del messaggio di
Gesù, e lo vivono con naturalezza e semplicità.
Le posso assicurare che le persone con la sindrome di Down o con altre disabilità, sono veramente sante e sono i “piccoli” di Dio. Il libro di
Henri Nouwen, Adamo, lo spiega molto meglio
di quanto non riescano a farlo le mie parole, e
lo suggerisco a lei come lettura. Nel corso degli
anni, ho parlato con passione a coloro che non
hanno il privilegio di vivere una vita come quella
che ho avuto la grazia di ricevere, del dono delle
persone con una disabilità, di quanto la società
abbia bisogno di imparare da loro per diventare
una vera umanità. Gesù non ha forse detto “Diventate come i bambini”?
Vede, Padre, in questi anni diverse persone mi hanno detto: “Sei davvero una donna
meravigliosa”, intendendo così farmi un complimento perché mi vedono nella comunità
accompagnare persone con disabilità; quindi
immaginano che io sia una specie di santa dotata di pazienza infinita…e non potrebbero essere
più lontano dal vero. Nessuno però dice quanto siano meravigliosi i miei amici, perché tutta
la ricchezza che hanno donato a me è invisibile
agli occhi. Perciò la mia missione nella vita è di
annunciare fuori e dentro la Chiesa il dono meraviglioso di cui la nostra società dispone e che
tuttavia tanti ignorano ed evitano.
Alle persone con disabilità va dato il posto
che spetta loro di diritto nella società e nella
Chiesa; e noi dobbiamo imparare ad apprezzare
ciò che esse ci possono insegnare. Sono convinta che la nostra Chiesa, se è veramente portatrice del messaggio di Gesù, deve essere la prima
ad annunciare questo messaggio al mondo. Ho
voluto condividere con lei questi miei pensieri,
dal momento che le sue parole, Padre, vengono
ascoltate da un largo seguito di persone.
Spero non le sia dispiaciuto, se mi sono rivolta a lei in questi termini, ma mio figlio John
e i suoi amici non sono in grado di parlare per se
stessi, e troppe persone ancora non conoscono
i loro meravigliosi doni. Il mancato riconoscimento del valore delle persone con disabilità
da parte della società, è per me un problema di
estrema importanza.
Dio la benedica nel suo ministero.
Anne-Marie Pike
Presidente di Fede e Luce Internazionale
19
Per riflettere
Le attese delle famiglie
Cosa si aspettano dalla Chiesa le famiglie coinvolte dall’handicap.
Contributo alla riflessione sinodale degli assistenti spirituali e dei responsabili dei gruppi e dei movimenti
della diocesi di Parigi che accompagnano le persone con handicap e le loro famiglie (Marzo 2015). Di
Bénédicte Bourdel, responsabile del servizio handicap per il Vicariato infanzia e adolescenza.
I
l documento ufficiale del Sinodo fa solo
un rapido accenno alle famiglie che hanno
figli con disabilità: La Chiesa sostiene le famiglie che accolgono, educano e circondano del loro
affetto i figli diversamente abili (Relatio Synodi
n. 57). E’ tuttavia necessario approfondire la
questione del sostegno della Chiesa nei confronti di queste famiglie, per due ragioni:
Il cardinal Barbarin (Lione, Francia) e Benjamin
• La Chiesa difende la vita; essa deve quindi
accompagnare le famiglie che accolgono ed
educano figli con un handicap. Deve udire il
grido di queste famiglie che soffrono e che
sovente si ritrovano sole ad occuparsi del
figlio, con un immenso bisogno di essere
ascoltate e accompagnate dalla Chiesa. Esse
rimangono spesso turbate perché non trovano, nelle parrocchie, l’accoglienza che speravano: Nessuno ci cerca, nessuno ci chiede
niente; perché sono ferite dallo sguardo degli
altri e dagli apprezzamenti maldestri, ma anche perché hanno paura di disturbare; e così
alcune finiscono per allontanarsi dalla Chiesa.
ricondotti all’essenziale, all’amore donato e
ricevuto. Nel loro itinerario di Fede, queste
persone ferite diventano in molti casi nostri
maestri di spiritualità, dei profeti posti sul nostro cammino. Attraverso la loro semplicità
essi predicano il Vangelo e aprono i cuori. (…)
• Le persone con un handicap sono una ricchezza per la Chiesa, come testimonia Anne-Sophie, mamma praticante, che vede nei
tre figli disabili la presenza reale del Signore
nella sua casa. In casa abbiamo un tabernacolo, un tesoro da condividere; abbiamo
tanto da donare ma nessuno ce lo chiede!
Aspettiamo che la Chiesa abbia bisogno di
noi. Osare, andare incontro a questi ragazzi
feriti, significa accettare di lasciarci toccare
il cuore da questi “risvegliatori dell’amore”
che ci invitano al decentramento e al dono
di noi stessi. Al cuore della loro fragilità, la
nostra vita si trova ridefinita e veniamo così
Quali sono le attese delle famiglie coinvolte
dall’handicap?
Le famiglie che educano figli con un handicap, hanno il grande desiderio di essere coinvolte
a pieno titolo nella Chiesa, di partecipare alla vita
della comunità parrocchiale senza essere emarginate; desiderano che i parrocchiani li guardino
con occhi pieni di affetto e di amicizia, e non di
quella paura per il diverso che li ferisce tanto.
La partecipazione alla messa è da loro vissuta
con dolore; la presenza dei ragazzi con una di-
20
sabilità disturba, e troppo spesso i genitori finiscono per rinunciare a parteciparvi perché non
si sentono accolti. Eppure essi sono parte del
Corpo di Cristo. Sull’altare adoriamo la Carne di
Gesù: in loro noi troviamo le piaghe di Gesù. Gesù
nascosto nell’Eucaristia e Gesù nascosto in queste
piaghe (Papa Francesco ad Assisi con i bambini disabili e ammalati dell’Istituto Serafico). La
loro presenza a messa è fondamentale e deve
essere visibile perché è evangelica; è una ricchezza che deve essere accolta. E’ necessario
dunque invitare ognuno ad essere audace. La
comunità deve osare nell’accoglierli, mettendoli al centro, non da parte; deve cioè adattare
la liturgia quando la comunità di Fede e Luce,
ABO (A Braccia Aperte) o il gruppo di catechesi specializzata partecipano alla messa, invece
di proporre loro una messa a parte. Devono
essere invitati a partecipare attivamente alla
liturgia: servizio all’altare, letture, offertorio e
così via. Nathalie, mamma di un ragazzo con
handicap multiplo ci dice: Mi piacerebbe tanto
che mi dicessero: “Non importa il chiasso, non fa
niente; l’importante è che siate qui!” Le famiglie
ferite devono osare nel prendere il loro posto
nelle nostre liturgie, ma per fare questo devono
essere incoraggiate e sostenute dai pastori e dai
membri delle nostre comunità.
dell’associazione “A Braccia Aperte”: Essere con e
fare con. Proporre a un parrocchiano disabile di
partecipare al gruppo di accoglienza o di preparazione delle giornate di amicizia, invitarlo alla
festa della parrocchia, affidargli responsabilità
commisurate alle sue capacità: sono tutte occasioni per vivere concretamente l’accoglienza
della differenza e l’apertura del cuore. Per la
persona con handicap sarà invece una preziosa
opportunità per stringere quei rapporti di amicizia di cui ha tanto bisogno. (…) Osare l’incontro resterà sempre il modo migliore per lasciarsi
trasformare. (…)
Negli istituti e nelle strutture di accoglienza
per persone con disabilità, è necessario integrare la pastorale al progetto personalizzato
della persona e dare sostegno ai genitori, proponendo momenti di riflessione su temi come
la dignità della vita o il ruolo profetico dei loro
figli nella Chiesa.
La missione della Chiesa, madre di TUTTI,
consiste nel dare accoglienza ai suoi membri
più poveri, i quali sono spesso nostri maestri
di spiritualità. Questa conversione delle nostre
comunità cristiane richiede molto tempo, e di
questo dobbiamo essere consapevoli. Infatti ci
serve tempo per diventare amico del povero e
per capire che il povero è ciascuno di noi!
Non si può rifiutare un sacramento a chi lo
richiede, tanto meno se questa persona ha un
handicap (Testo nazionale francese per l’orientamento della catechesi 2006). Troppi giovani
molto spesso ne sono esclusi a causa della loro
disabilità. La maggior parte dei genitori non osa
chiedere i sacramenti alla Chiesa perché hanno
paura di ricevere un rifiuto, o perché credono che non sia possibile. Quelli che trovano il
coraggio di farlo, non sempre ricevono l’accoglienza che si aspettavano e ne rimangono feriti. E’ quindi necessario andare loro incontro
senza attendere che siano loro a chiederlo, e
proporre loro un accompagnamento adeguato
ai sacramenti.
L’integrazione della persona con un handicap nella vita parrocchiale avrà successo solo
se i parrocchiani metteranno in pratica il motto
BB
Sotto la presidenza di Monsignor de Dinechin, hanno partecipato a questo lavoro: Padre Stéphane
Gravereau e Padre Edouard Catrice (PPH), Anne Legrain, Emilie Lanceaert, suor Monique Letourneur
e Bénédicte Bourdel (catechesi specializzata), Laure
Templier (OCH), Gaëtan de Verneuil (ABO), Padre
Miclescu, Valérie Amice, Elisabeth Cordier, Hélène
Hamant, Colette Michaud, Denis Thomas, Chantal
Hablot, Céline Dutruc-Rosset e Patrice Dujardin
(Fede et Luce), Bénédicte Leray (Hand Amitié),
Christophe Colin (CAJ Le Tremplin), Anne de Ladoucette (Prediletti dal Signore), Florence Mirande
(Insegnamento Cattolico), Florence Prémont e Eric
Zoma (S. Giovanni di Dio), Cyril Douillet (Ombre
e Luci), Nathalie de Pommerol et AnneSophie Lapointe (mamme di ragazzi con un handicap).
21
La
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di Francesco
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PRIÈRE
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LA MAIN
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quindi
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per coloro
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Donc,
commencer
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prier
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ceux
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le plus
Ils
più
vicini.
persone
di proches.
cui ci ricorsont
plus susceptibles
de
diamolespiùpersonnes
facilmente.lesPregare
per i nostri cari
revenir
à nos
mémoires. Priez pour les gens
è “un dolce
obbligo”.
quiIlnous
sont
chers
un "douxPrega
devoir".
dito successivoest
è l’indice.
per coEnsuite l'index. Priez pour ceux qui
loro che insegnano, educano e curano: maeenseignent, ceux qui s'occupent de
stri, professori,
medici,
l'éducation
et des
soinssacerdoti
médicauxe catechisti.
: pour les
Hanno
bisogno
di
sostegno
e médecins,
saggezza per
enseignants, les professeurs, les
les
indicare agli
la giusta Ils
direzione.
Ricordali
prêtres,
les altri
catéchistes.
ont besoin
de
sempre nelle
tuesagesse
preghiere.
soutien
et de
afin qu'ils puissent
Il dito lesuccessivo
è il più
Ci ricorda
montrer
droit chemin
auxalto.
autres.
Ne lesi
oubliez
pas dans vosPrega
prières.
nostri governanti.
per il presidente, i
Le doigt qui gli
suitimprenditori
est le majeur,elei plus
long.
parlamentari,
dirigenti.
IlSono
nousle rappelle
nos
gouvernants.
Priez
persone che gestiscono il destinopour
delle
président,
pour
les
députés,
pour
les
la nostra patria e guidano l’opinione pubblientrepreneurs et pour les administrateurs. Ce
ca... Hanno bisogno della guida di Dio.
sont eux qui dirigent le destin de notre pays
Il quarto
ditode
è l’anulare.
Molti nepublique.
saranno
et sont
chargés
guider l'opinion
sorpresi,
ma ède
questo
Ils
ont besoin
l'aide ildenostro
Dieu. dito più debole,Le
come
può
confermare
qualsiasi insegnanquatrième doigt est l'annulaire.
Bien que
te
di
pianoforte.
È
lì
per
ricordarci
pregare
cela puisse surprendre la plupart di
des
gens,
per i più
deboli,
per coloro
sono afflitti
da
c'est
notre
doigt
le pluschefaible,
et tout
professeur
de piano
peut
le confirmer.
molti problemi
o dalle
malattie.
Hanno Vous
bisodevez
voustue
rappeler
de prier
pour elesdifaibles,
gno delle
preghiere
di giorno
notte.
pour
ceux
qui
ont
beaucoup
de
a
Le preghiere per loro non sarannoproblèmes
mai troppe.
résoudre
ou
qui
sont
éprouvés
par
la
maladie.
Ed è li per invitarci a pregare anche per le copIls ont besoin de vos prières jour et nuit. Il n'y
pie sposate.
aura jamais trop de prières pour ces
E per ultimo
il nostro
personnes.
Nous arriva
sommes
invités dito
aussimignoà prier
lo,
il
più
piccolo
di
tutti,
come
piccoli
dobpour les mariages.
biamo
sentirci
di fronte
a Diolee plus
al prossiEt enfin,
il y anoi
notre
petit doigt,
petit
mo.tous
Comeles
dice
la Bibbia,
ultimi
saranno
de
doigts,
aussi“glipetit
que
nous
devons
tenir
devantti Dieu
et devant
les
i primi”.nous
Il dito
mignolo
ricorda
di pregare
autres.
Comme le
dit lache
Bible,
"lespregato
derniersper
seper te stesso...
Dopo
avrai
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Le petit
doigt
est là
pour
tutti les
glipremiers".
altri, potrai
allora
capire
meglio
vous
quenecessità
vous devez
prier pour vous
quali rappeler
sono le tue
guardandole
dalmême.
Ce
n'est
que
lorsque
vous
avez meprié
la giusta prospettiva, e potrai
pregare
pour les quatre autres groupes, que vous
glio per queste.
pourrez le mieux identifier vos besoins et
La prière d'un pauvre
Tante volte prendo la Bibbia,
leggosouvent,
un po’, poi
la lasciola Bible,
Bien
je prends
miun
lascio
Signore:
jee lis
peuguardare
et puis jedal
la laisse
quella
è
l’espressione
più
comune
et je me laisse regarder par
le Seigneur :
dellal'expression
mia preghiera.
c'est
la plus commune
de
prière.
Mima
lascio
guardare da Lui.
Je
me
laisse
E io sento regarder par lui.
Et
je sens
– ma
non è sentimentalismo –
–sento
mais profondamente
ce n'est pas du sentimentalisme –
je sens profondément
le cose che il Signore mi dice.
ce que le Seigneur me dit.
Alcune volte
non parla…
niente,
Parfois,
il ne parle
pas... Rien,
vuoto,
vuoto,
vuoto…
vide, vide, vide...
ma pazientemente
lì, e là,
così prego…
Mais
patiemment, jesto
reste
Sono
seduto,
prego
seduto,
et
je prie
comme
cela...
Je
suis assis,
prieinginocchiarmi,
assis
perché
mi fa je
male
parce
quevolte
celami
meaddormento
fait mal de nella pree alcune
m'agenouiller,
et
quelquefois
ghiera… È anche una maniera di pregare,
je m'endors dans la prière...
come un figlio con il Padre,
C'est aussi une manière de prier,
e questoun
è importante:
comme
enfant avec son Père,
mi
sento
figlio con: ilavec
Padre.
et c'est important
le Père,
je me sens son enfant.
Papa Francesco
PAPE FRANÇOIS
donc prier pour vous.
22
22
Albumdi
de
famille
Album
famiglia
Album de famille
Eileen
Eileen Hermes
Hermes
Eileen Hermes
Eileen
ha raggiunto
la casa
Eileen
aEileen
rejoint
la maison
du
Hermes
del
il 7dernier.
giugnoEileen
scorso.
PèrePadre
le 7 juin
a
Eileen
è
stata
coordinatrice
Eileen
a rejoint lapour
maison
du
été
coordinatrice
la prodella
Provincia
USA
Est dal
Père le
7 juin
dernier.
vince
USA
Ouest
de Eileen
2010
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pour
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pro2010
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2014.
Questa
la
2014.
la voit
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prise
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conseil
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2010
ritrae
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Lourdes
en
2014.
On
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voit
sur
cette
in occasione del consiglio dei
2011
avec
son
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Myron.
photo
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coordinatori che si è tenuto a
Nous
assurons
Myron
de nocoordinateurs
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Lourdes
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Lourdes
nel 2011.
Assicuriamo
2011
avecdans
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Myron.
tre
union
prière
pour
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Nous assurons
Myron de noEileen
et avec
preghiera
per eelle.
con Eileen.
tre union dans la prière pour
tarlo
viso,l'appema lui
joue dolcemente
doucementsulen
se
ne mais
era andato
sempre.
lant,
il étaitper
parti.
joue
doucement
en
l'appeGli lui
abbiamo
dato
l’ultimo
Nous
avons dit
à Dieu.
La
cérémonie
était
très
belle
lant,
mais
il
était
parti.
addio con una cerimonia molavec
toute
la famille
etla les
Nous
luiinsieme
avons
dit
à Dieu.
La
to
bella,
a tutta
faamis
qui
avaient
rempli
l'églicérémonie
était
très
belle
miglia e gli amici che avevano
se.
Je rends
à Dieu.
avec
toute
la famille
et les
gremito
la grâce
chiesa.
Ringrazio
amis qui
avaient
rempli l'égliMerci
de
vos
prières
pour
Dio per questo.
se. Je rends
grâce
à Dieu.
l'âme
de
mon
père.
Je
Grazie
per
le vostre crois
preMercinous
de sourit
vos prières
qu'il
et qu'ilpour
est
ghiere
a suffragio
di mio
pal'âme
mon
père.
Je crois
en
paixde
avec
Dieu.
dre.
Sono
certa
che
lui
ci
sorriValerie
Jaques
qu'il nous sourit
et qu'il
est
da
nella
del Signore.
Vice-coordinatrice
internationale
Vice-coordinatrice
internationale
internationale
enVice-coordinatrice
paix pace
avec Dieu.
Valerie
Jaques
Valerie
Jaques
Vice-coordinatrice
internationale
Vice-coordinatrice
internazionale
Nucaise Speville
Nucaise Speville
Speville
Nucaise
sione
di battezzato
a fianco de
dei
Il a accompli
sa mission
più
poveri.
E’ lui ormai
a pregare
baptisé
auprès
des plus
pauper
in cielo.
vres.
C'est
lui qui
prie désorIl anoi
accompli
sa mission
de
mais
pour
nous
au
ciel.
baptisé
auprès
des plus pauUniti nella
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vres.
C'est
qui prie désorJudex
En
union
delui
prière
mais pour nous
auFrance
ciel. Judex
e Marie
Violette
En union
de prière
et Marie
France Violette
Notizie da Ceeli Judex
Desetnouvelles
de Ceeli
Marie France
Violette
HisseetetHo
Ho!!" cinous
dà ladonne
possi"Hisse
Des nouvelles de Ceeli
l'occasion
de rester
en
bilità
di mantenerci
in contatcontact
avec
les
anciens
res"Hisse
et
Ho
!"
nous
donne
to con i vecchi responsabili.
ponsables.
Nous
avons
été
l'occasion
de rester
en
Siamo
stati quindi
molto lieti
contact
avecnotizie
les anciens
restrès
heureux
d'avoir
des
di
ricevere
da nouCeeli
ponsables.
Nous Horsburgh
avons
été
velles
de (Scozia),
Ceeli
Horsburgh
ex memtrès
heureux
d'avoir
des
nou(Ecosse)
ancien
membre
du
bro del Consiglio Internazioconseil
Son
velles deinternational.
Ceeli Horsburgh
nale. Suo figlio più giovane,
plus
jeune
fils, Andrew,
(Ecosse)
ancien
membres'est
du
Andrew,
simai
è sposato
in magmarié
dernier ! Tous
conseilen international.
Son
gio!
nostridefils,
più
sinceri
nos
bonheur
!auguri
Ceeli,
plusIvœux
jeune
Andrew,
s'est
di
felicità!
Ceeli,
sei
magnifica
marié
en mai dernier
Tous
tu
es magnifique
avec ! cette
con
cappello
a tesa
larga!
nosilvœux
de bonheur
! Ceeli,
grande
capeline
!
tu es magnifique avec cette
grande capeline !
Eileen
avecde
elle.
Leetpapa
Valerie
Il papà di Valerie
Mon Le
père
s'était
préparé à
papa
de Valerie
Mio padre
ad
entrer
danssi era
la preparato
maison de
entrare
nella
casa
del
Signore
da
Mon depuis
père s'était
préparé
à
Dieu
longtemps.
Avec
lungo
tempo.
che
sua
entrer
dans
la maison
de
sa
santé
trèsSapeva
fragile,
il la
marDieu
longtemps.
Avec
vita
eradepuis
appesa
a un filo,
a causa
chait
sur
la corde
raide.
Il a
sa santé
très
fragile,
il marpassé
beaucoup
de temps
à
della
salute
estremamente
preprier,
lire
la
Bible,
réciter
le
chait
sur
la
corde
raide.
Il
a
caria. Trascorreva molto tempo
chapelet.
passé
beaucoup
de
temps
à
in preghiera, a leggere la Bibbia
Quand
je
suis
arrivée
chez
prier,
lire
la
Bible,
réciter
le
e a recitare il rosario. Quando
lui,
il m'a fait un petit signe
chapelet.
sono
arrivata a casa sua, mi ha
Quand sa
je chambre.
suis arrivée
depuis
J'ai chez
apfatto
un cenno
dalla camera.
Mi
lui, ilqu'il
m'aavait
fait eu
un un
petit
signe
pris
malaise
hanno
che alcuniJ'aigiorni
depuisdetto
sajours
chambre.
quelques
auparavant.apIl
prima
si
era
sentito
Aveva
avait
fait l'expérience
du
ciel
pris qu'il
avait eu male.
un malaise
visto
cielo
e nonpas
voleva
più tor-Il
et
il ilne
voulait
revenir…
quelques
jours
auparavant.
nare.
siamo
seduti a tavola
Nous
nous
sommes
misciel
àe
avaitCifait
l'expérience
du
ho
raccontato
ai
miei
famigliari
table
et
je
leur
ai
raconté
la
et il ne voulait pas revenir…
la
sessione
formazione
tenuNous
nous
sommes àmis
session
dediformation
Tai-à
table
et jechacun
leur
ai est
raconté
la
tasi
a Puis
Taiwan.
Finito
il parti
pranzo,
wan.
à
session
de
formation
Taimia
sorella
è entrata
nella àstanza
ses
occupations.
Quand
ma
wan.
estdans
parti
sœur
est chacun
entrée
laà
di
mioPuis
padre;
sembrava
addorchambre
de
mon
père,
il
ses
occupations.
Quand
ma
mentato. Allora gli ha preso la
semblait
endormi.
Elle
lui
a
sœur
est
entrée
dans
la
mano ma è ricaduta sul lenzuopris
main
celle-ci
chambre
demais
mon
père,estil
lo.
Holaprovato
quindi
a picchietretombée.
Je
lui
ai
tapoté
semblait endormi. Elle lui laa
pris la main mais celle-ci est
retombée. Je lui ai tapoté la
Nous avons appris une bien
Vi nouvelle.
annunciamo
con dolotriste
Nucaise
Speville,
le
coordinateur
de
la
Nous
avons
appris
une
bien
re una triste notizia: Nucaise
communauté
de
la
Fourche
triste
nouvelle.
Nucaise
SpeSpeville, coordinatore della coCorail
vient
ville, le
de
laa
munità
dià coordinateur
LaRodrigues
Fourche Corail
d'être
rappelé
vers
le
Père.
communauté
de larichiamato
Fourche
Rodrigues,
è stato
Corailtous
à qui
Rodrigues
vient
Vous
l'avez
alla casa del Padre. Tutticonnu
coloro
d'être
rappelé vers
lebonne
Père.
se
souviendront
de
sa
che
l’hanno conosciuto
siconnu
ricorVous tous
l'avez
humeur
et qui
de son
inlassable
deranno
del suo buonumore
se souviendront
deetsaLumièbonnee
dévouement
à Foi
del
suo
instancabile
impegno
in
re.
Il n'hésitait
prendre
humeur
et de pas
son àinlassable
Fede
e Luce.
Eraà sempre
pronto
sa
moto
pour
visiter
une à
dévouement
Foi
et Lumièaune
prendere
la suapas
moto
per remaisons
oùà prendre
demeure.
Il les
n'hésitait
carsi
in ogni
casavisiter
dove
vivesse
rait
une
personne
ayant
sa moto
pour
uneunà
unepersona
les maisons
où demeuuna
con handicap,
inhandicap
pour
inviter
laefarait une
personne
ayant
un
vitare
la
famiglia
incontri
di
mille
pour
veniragli
à Foi
et Luhandicap
inviter
famière.
C'estpour
àalui
Fede
e Luce.
E’grâce
grazie
luiqu'auselaoggi
jourd'hui
L'ile à Rodrigues
mille pour
venir
Foiesistono
et Lusull’Isola
di Rodrigues,
compte
autant
de
commumière.
C'est
grâce
à
lui
qu'autante comunità, ed è una grande
nautés.
C'est
une
grande
perjourd'hui
L'ile
Rodrigues
perdita
per
Fede
e Luce.
Nucaise
te
pour
Foi
et
Lumière
et
il a
compte autant de commuha
lasciato un segno importante
nautés.saC'est
une grande
perlaissé
l'ile
sull’Isola.
Eramarque
un
uomodans
dalet
cuore
te pour FoiC'était
et Lumière
il a
Rodrigues.
un homme
grande
esaunmarque
discepolo fedelel'ile
di
laissé
de
cœur
et un fidèledans
disciple
Gesù.
Ha
compiuto
la
sua
misde
Jésus. C'était un homme
Rodrigues.
de cœur et un fidèle disciple
de Jésus.
23
23
23
23
23
Tessa-Joy
Tessa-Joy
Tessa-Joy
Tessa-Joy
Sul numero 24 di Hisse
Didier
Ovazza
nous
livrait
son
et
Ho! Ovazza
Didier
Ovazza
ci aveDidier
Ovazza
nous
livrait
son
Didier
nous
livrait
son
Tessa-Joy
témoignage
sur
son
rôle
de
vice
témoignage
sur
son
rôle
de
vice
témoignage
sur
son
rôle
de
vice
va testimoniato il suo ruolo
coordinateur
dans
le numéro
numéro
24
coordinateur
dans
le
numéro
24
coordinateur
dans
le
24
Didier
Ovazza
nous
livrait
son
di
Vice-coordinatore.
Oggi
è
de
"Hisse et
et Ho
Ho son
!" IlIlIl rôle
est aujouraujourde
"Hisse
et
Ho
est
aujourde
"Hisse
!"!"
est
témoignage
sur
de vice
ild'hui
nonno
felice
della piccola
d'hui
l'heureux
grand-père
de
la
d'hui
l'heureuxdans
grand-père
de24
la
l'heureux
grand-père
de
la
coordinateur
le numéro
Tessa-Joy,
nata
lo
scorso
17
petite
Tessa-Joy
née
le
17
juin.
petite
Tessa-Joy
née
le 17
17
juin.
petite
Tessa-Joy
le
juin.
de "Hisse
et Ho née
!"
Il est
aujourToutes
nos
félicitations
aux
pagiugno.
Le nostre
più vive
feliToutes
nos
félicitations
auxde
paToutes
nos
félicitations
aux
pad'hui l'heureux
grand-père
la
rents
et
grands-parents
!
rents
etTessa-Joy
grands-parents
rents
grands-parents
!! 17
petiteet
néeeleai
juin.
citazioni
ai genitori
nonni!
Toutes nos félicitations aux parents et grands-parents !
Monseigneur
Dominique
Blanchet
Monseigneur
Monseigneur
Dominique
Blanchet
Vescovo
Una bella équipe!
Une belle équipe !
Une
Unebelle
belleéquipe
équipe! !
Ecco
la
foto
dell’équipe
Voici la photo de l'équipe de
della
Provincia
“Colori
dell’AVoici
lalaphoto
de
de
photo
del'équipe
l'équipe
de
laVoici
province
"Couleurs
d'Asie"
sia”.
Da
sinistra
a
destra:
Gela
d'Asie"
laprovince
province
d'Asie"
De
gauche "Couleurs
à"Couleurs
droite : Gerard
De
ààdroite
: :Gerard
rard
Bas (Singapore),
Anna
Degauche
gauche
droite
Gerard
Bas
(Singapour),
Anna
Dulay
Bas
(Singapour),
Anna
Dulay
Bas
(Singapour),
Anna
Dulay
Dulay
(Filippine),
Adeline
Khu
(Philippines), Adeline Khu
(Philippines),
Adeline
Khu
(Philippines),
Adeline
Khu
(Malesia), Maggie
(co(Malaisie),
MaggieRivera
Rivera
(Malaisie),
(Malaisie), Maggie
Maggie
Rivera
(coordonnatrice
deProvincia),
laRivera
proordinatrice
della
(coordonnatrice
de
(coordonnatrice
de lala proprovince),
le Père Augustin
Rolando
AuPadre
Rolando
(assivince),
le
Père
Rolando
Auvince),(aumônier
le Père Rolando
Augustin
provincial),
stente
spirituale
provinciale),
gustin
provincial),
gustin(aumônier
(aumônier
provincial),
Paquit
Fernandez
(PhilipPaquit Fernandez (Filippine),
Paquit
Fernandez
Paquit Valerie
Fernandez
(Philippines),
Jaques(Philip(Vice
Valerie
Jaques
(vice-coordinapines),
Valerie
Jaques
(Vice
pines),
Valerie
Jaques
(Vice
Coordinateur
International),
tore
internazionale),
e Cloyd
Coordinateur
International),
Coordinateur
International),
et Cloyd Villegas (PhilipVillegas
(Filippine).
et
Villegas
et Cloyd
Cloyd
Villegas (Philip(Philippines).
La
nuova
équipe
provinpines).
pines).
La première réunion de cette
ciale
ha
tenuto
il
suo
primo
La
première
réunion
de
cette
La
première
réunion
de
cette
nouvelle équipe provinciale
incontro
dal
31
gennaio
nouvelle
équipe
nouvelle
équipe
provinciale
s'est
tenue
du 31provinciale
janvier all’1
au
s'est
s'esttenue
tenuedu
du31
31janvier
janvierau
au
Un esordio
a Lubumbashi
Une première
première
Une
première
àUne
Lubumbashi
à
Lubumbashi
à
Lubumbashi
22 marzo
i giovani
LesIl jeunes
de 2015
la paroisse
della
parrocchia
di
MarLes
de
lalaSaint
paroisse
Les jeunes
jeunes ont
departagé
paroisse
saint
Martin
leur
saint
Martin
ont
partagé
leur
saint
Martin
ont
partagé
tin
hanno
condiviso
le
attività
action de carême avec leur
les
action
de
les
action
de carême
carême
les
di
quaresima
con avec
iavec
parrocpersonnes
handicapées
personnes
handicapées
personnes
handicapées
chiani condehandicap
mentale.
mentales
leur paroisse
en
mentales
de
paroisse
en
mentales
deleur
leur
paroisse
en
date
duultimi
22
mars
2015.
Ces
Questi
hanno
suscitato
date
du
22
mars
2015.
duont
22 été
mars
2015.Ces
Ces
jeunes
ladate
meraviglia
dei émerveillés
giovani,
che
jeunes
ont
été
émerveillés
jeunes
ont
été
émerveillés
par
l'ouverture,
cette
richesnon sospettavano di scoprire
par
l'ouverture,
cette
richesparde
l'ouverture,
cette
richesse
cœur
qu'ils
n'ont
jain
loro
una così
grande
aperse
de
cœur
qu'ils
n'ont
jase
de
cœur
qu'ils
n'ont
jamais
soupçonnées
chez
ces
tura
esoupçonnées
ricchezza di cuore.
mais
chez
ces
mais
soupçonnées
chez
ces
personnes.
Essi hanno quindi deciso
personnes.
personnes.
Ils
ont décidé d'accompadi
accompagnare
ciascuno un
Ils
décidé
Ils ont
ont
décidé
d'accompagner
chacun
und'accompa"ami spé“amico
speciale”;
gner
un
"ami
spégner chacun
chacun
un l’iniziativa
"ami
spé-è
cial".
c'était
une
surprise
stata
una
vera
sorpresa
per
cial".
c'était
une
cial".les
c'était
une
surprisei
pour
parents
des surprise
enfants,
genitori
dei
ragazzi
con
disapour
les
parents
des
enfants,
pour
lesencouragé
parents
desces
enfants,
ils
ont
renils
ces
renbilità,
tal
punto che
ils ont
onta encouragé
encouragé
ceshanno
ren-
febbraio
al Centro
Don Bosco
1er février
au Centre
Don
er
er
di
teologia
a
Paranaque
(Ma1
février
au
Centre
Don
1 février
au Centre
Don
Bosco
de théologie
à ParanaBosco
de
àleur
Bosco
dethéologie
théologie
àParanaParananila),
il loro
più
recente
que
àcon
Manille
avec
plus
que
avec
leur
queààManille
Manille
avec
leur
plus
“acquisto”,
Gerard
Bas
diplus
Sinrécent
équipier,
Gérard
Bas
récent
équipier,
Gérard
Bas
récent
équipier,
Gérard
Bas
gapore,
che
è
stato
nominato
de Singapour qui a été nomde
Singapour
qui
a
été
nomde
Singapour
qui
a
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nommé vice-coordinateur
provice-coordinatore
provinciale.
mé
mé vice-coordinateur
vice-coordinateur
provincial.
Bienvenue
et
Benvenuto
Gerard Gérard
e ogniprobevincial.
Bienvenue
Gérard
et
vincial.
Bienvenue
Gérard
bénédictions
à
Maggie
etet
nedizione a Maggie e alla sua
bénédictions
à
Maggie
et
bénédictions
à
Maggie
son équipe
avec leurs
priori-et
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incaricata
di occuparson
équipe
sonpour
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avecleurs
leursprioripriorités
la avec
croissance
de
la
sités
delle
priorità
per la crescita
de
lala
téspour
pourla
lacroissance
croissance
de
province.
En
la
fête
de
la
Ludella
Provincia.
Perde
lalala
Festa
province.
En
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Luprovince.
Enlalaprions
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de
Lumière
nous
Jésus,
della
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preghiamo
Gesù,
mière
nous
prions
Jésus,
mière
nous
prions
Jésus,
Lumière du monde, pour
Luce
del
mondo,
affinché
essi
Lumière
du
pour
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du monde,
monde,
pour
que
les membres
de cette
brillino
Provincia
come
que
membres
que les
lesnella
membres
de
cette
équipe
brillent
dansde
la cette
prostelle
lucenti.
équipe
brillent
dans
la
proéquipe
brillent
dans
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vince comme des étoiles proluvince
vincecomme
commedes
desétoiles
étoileslulumineuses.
mineuses.
mineuses.
Maggie
Rivera
Maggie
Rivera
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Coordinatrice
provinciale
Maggie
Rivera
Coordinatore
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Coordinatrice
Coordinatriceprovinciale
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voluto
tipo
contresproporre
pour tousquesto
les jeunes
contres
pour
contres
pour
tous
les
jeunes
de
5 continents.
di
incontri
pertous
tuttiles
i jeunes
giovani
de
de5cinque
5continents.
continents.
Nous
espérons
que vous pudei
continenti.
Nous
espérons
que
puNous
espérons
vous
publierez
cette
nouvelle
dans
Sarebbe belloquesevous
questa
blierez
cette
nouvelle
dans
blierez
cette "HISSE
nouvelle
dans
notre
journal
et
HO
"
notizia venisse pubblicata sul
notre
journal
"HISSE
notre
journal
"HISSEetetHO
HO" "
qui
paraitra
prochainement.
prossimo
numero
del nostro
qui
quiparaitra
paraitraprochainement.
prochainement.
Bruno Ngoy
giornale Hisse et Ho!
Bruno
Ngoy
Vice-coordinateur RDC
Lubumbashi
Bruno
Ngoy
Vice-coordinateur
Vice-coordinateurRDC
RDCLubumbashi
Lubumbashi
Bruno Ngoy
Vice-coordinatore RDC Lubumbashi
24
24
24
24
Dominique
DominiqueBlanchet
Blanchet
Encore
un très
beau cadeau
Un altro
bellissimo
regalo
Encore
un
beau
Encorenotre
untrès
très
beaucadeau
cadeau
pour
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per
il
nostro
movimento!
Ap-!
pour
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pour notre
notre réjouissons
mouvementde! !
Nous
nous
prendiamo
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réjouissons
de
Nous nous
nouscon
réjouissons
de
cette
magnifique
nouvelle
zia
della
nomina
di Padre
Docette
magnifique
nouvelle
cette
magnifique
nouvelle
de la nomination du Père
minique
a Vescovo
didu
Belfort,
de
Père
de lala nomination
nomination
Père
Dominique
comme du
éveque
avvenuta
il
21
maggio
scorso.
Dominique
comme
éveque
Dominique
comme
éveque
de Belfort, le 21 mai dernier.
L’deaccompagniamo
con
le node
Belfort,
dernier.
Belfort,
le21
21mai
mai
dernier.
Nos
prièreslel'accompagnent.
Nos
prières
stre
Nospreghiere.
prièresl'accompagnent.
l'accompagnent.
Le père Dominique a été
Le
père
été
LePadre
père Dominique
Dominique
été
Dominique
èaa stal'aumônier
de la province
l'aumônier
de
la
province
l'aumônier
de
la
province
France
Centrespirituale
pendantdella
de
to assistente
France
pendant
de
France Centre
Centre
pendant
de
nombreuses
années,
avant
Provincia
Francia
Centro
per
nombreuses
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avant
nombreuses
années,
avant
de
se retirer
discrètement
il y
molti
anni, prima
di ritirarsi
de
se
discrètement
ililyy
de
seretirer
retirermois
discrètement
acon
quelques
seulement,
discrezione solo alcuni
alaissant
aquelques
quelques
moisseulement,
seulement,
sa mois
place
Thierry
mesi
fa, lasciando
ilàà posto
al
laissant
sa
laissant(diacre).
sa place
place
à Thierry
Thierry
Naullet
Il
a
participé
diacono
ThierryIlIlNaullet.
Ha
Naullet
Naullet(diacre).
(diacre).
aparticipé
participé
activement
à la aréalisation
inoltre
partecipato
attivaactivement
lala réalisation
activement
réalisation
du
carnet deàà chants
(et de
mente
alla
realizzazione
du
carnet
de
chants
(et
de
du
carnet
de
chants
(etdel
de
partitions).
libretto
dei canti e delle parpartitions).
partitions).
titure musicali.
Merci
père Dominique pour
Merci
Dominique
pour
Mercipère
pèreannées
Dominique
pour
toutes
ces
au service
toutes
années
au
toutes
ces
années
au; service
service
Grazie,
Dominique,
de
Foi ces
et Padre
Lumière
restez
de
Lumière
de Foi
Foi et
et
Lumière
; restez
restez
per
tutti
questi
anni
serviproche
de
nous
à ;al
Belfort.
proche
de
nous
à
Belfort.
proche
de
nous
à
Belfort.
Nous
avons
encore
besoin
zio di Fede
e Luce.
Ci rimanga
Nous
avons
encore
besoin
Nous
encore
besoin
de
vous
!!!
vicino
aavons
Belfort;
abbiamo
ande
vous
!!!
de
vous
!!!
cora bisogno di lei!!!
Avec
mon
à chacun.
A tutti
conamitié
amicizia
Avec
Avecmon
monamitié
amitiéààchacun.
chacun.
Ludovic
de
la
Quintinie
Ludovic
deQuintinie
la Quintinie
Ludovic
de
Ludovic
dela
lainternational
Quintinie
Vice-coordinateur
Vice-coordinatore
internazionale
Vice-coordinateur
international
Vice-coordinateur
international
Solidarietà internazionale
Progetti da sostenere
• Colori d’Asia (Malesia, Pakistan, Filippine, Taiwan), sessione di formazione per i responsabili:
1.920 €
• Ponte dell’Amicizia (Argentina, Brasile Sud, Paraguay), sessione di formazione per i responsabili in Argentina): 1.115 €
•Rinascere (Brasile Nord Est), sessione di formazione per i responsabili: 580 €
• Gesù Luce delle Ande (Cile, Colombia, Equatore, Perù), pellegrinaggio delle comunità: 450 €
• Polonia Ovest, pellegrinaggio delle comunità a Niepokalanów : 750 €
• Egitto Centro, campi di vacanza per tutte le comunità: 1 000 €
A cosa è servita la vostra partecipazione a partire da giugno
• Sessione di formazione per la Provincia “Luce dell’Oriente” (Corea del Sud, Hong Kong, Giappone, Taiwan): 700 €
• Sessione di formazione per i responsabili di comunità della Georgia: 1 800 €
• Sostegno alle comunità della Siria: 602 €
Fede e Luce in Georgia
Agenda internazionale
• 3-4 ottobre: Assemblea provinciale “Francia Centro” a Pellevoisin.
• 6-8 ottobre: “Katimavik” organizzato dalla Provincia “Ile de France Ovest” sul tema:
“Performance, efficacia, successo. E le mie fragilità?” al Foyer de Charité di Poissy.
• 9-12 ottobre : Incontro provinciale “Iberatlantico” (Spagna Ovest, Gibilterra) a Cordova in
Spagna.
• 16-18 ottobre: Incontro provinciale “Aurore Boreali” (Danimarca, Estonia, Norvegia, Svezia) a
Oslo in Norvegia.
• 23-25 ottobre: Assemblea provinciale “Slovenia” a Planina.
• 13-15 novembre: Sessione di formazione per i responsabili di comunità della Provincia “Mari
e Vulcani” (Italia Sud) a Napoli.
25
La
lettredi
deMarie-Hélène
Marie-Hélène
Lettera
Vecchiaia,mon
amica
mia?
Vieillesse,
amie
?
E quando la comunità invecchia?
Marie-Hélene ci parla dell’invecEt quand
chiare e della tarda
età con parole piene la
di communauté
speranza. Esse sono
di estremo
vieillit
?
conforto per tutti noi, che spesso ci lamentiamo dell’”invecchiamento” delle
nostre comunità. Il nostro modello è la
Marie-Hélène
parle avecdel
destesomots
famiglia,
luogo nous
di trasmissione
merveilleux
de
la
vieillesse
et
du
grand
âge.
ro che ci è stato affidato. Nella preghiePour
nous
tous
qui
nous
plaignons
souvent
ra di Fede e Luce diciamo: Noi vogliamo
du "vieillissement” de nos communautés,
vivere un’alleanza d’amore in questa famivoilà des mots bien réconfortants. Nous
glia che Tu ci hai donata … Nella Charta
avons pour modèle la famille, lieu de
è scritto: Ledes
comunità
nel mondo,
transmission
trésors sparse
qui nous
ont été
formano
la
grande
famiglia
internazionale
confiés : dans la prière de Foi et Lumière,
(III, 4).
nous
disons : "Nous voulons vivre une
Nella
nostradans
comunità
vi sonoquetretu
alliance
d’amour
cette famille
livelli,
ciascuno la
deiCharte
quali possiamo
nous
as in
donnée…",
dit : "Les
vivere questià legami
famigliari
e tracommunautés
travers le
monde forment
unesmettere
grande famille
internationale"
(III, 4). la
ciò che
abbiamo ricevuto:
Nous avons
trois niveaux
dans (in
chacun
Comunità,
la Provincia
o il Paese
cui
desquels
nous
pouvons
entretenir
ces
liens
è bene incontrarsi regolarmente per
familiaux
et veiller
à transmettre
ce que
condividere
problemi,
gioie e dolori),
e
nous
avons
reçu
:
la
communauté,
la
région
l’Internazionale. Se in ciascuno di queousti
le pays
(là oùcoltiviamo
il est bon questi
de se retrouver
tre livelli
legami,
régulièrement pour partager fardeaux,
alimentiamo lo spirito di condivisione
souffrances et joies) et l’international. Si à
e troviamo
tempo
di incontrarci
a ca- à
chacun
de cesiltrois
niveaux,
nous veillons
denze
regolari,
Fede
e
Luce
potrà
con- à
entretenir ces liens de famille, à partager,
tare su le
di una
vera de
famiglia.
prendre
temps
se Quando
retrouver
una
comunità
conclude
il
suo
cammino
régulièrement, Foi et Lumière
pourra
per il venir
energie,
s’appuyer
surmeno
une divraie
vie dobbiamo
de famille.
tenerciune
in contatto,
come s’arrête,
quando conQuand
communauté
faute
d’énergie,
ne andare
faut continuer
tinuiamoil ad
a trovareàlagarder
nonnale
contact
comme
quand
on una
continue
alla casa
di riposo;
quando
comu- à
rendre
visite
à
une
grand-mère
en
maison
nità muore, viviamo insieme la tristezza
dee retraite
;
quand
une
communauté
l’azione della grazia, e quando nasce
meurt,
nous vivons
ensemble
tristesse
una nuova
comunità,
siamo la
tutti
felici! et
l’action de grâce et quand une communauté naît, nous nous réjouissons tous !
TE
i scoccia
essere
vecchia?d'être
Mi havieille
chiesto
Brust-ce que
ça t'ennuie
? Quesno
della
mia
comunità
Fede
e
Luce
la
tion de Bruno de ma communauté Foisera
et
della
festa le
per
i miei
85 anni.
venuto
Lumière,
soir
où l'on
fêtait Mi
mesè 85
ans.
spontaneo
che l’età
piùbel
bella
è quella
Me vientrispondere
à l'esprit que
le plus
âge,
c'est
celui
queE l'on
a ! torna
Et puis,
me remémore
le
che
si ha!
poi mi
allajemente
il titolo del
titre
du
livre
écrit
par
le
Père
Bissonnier,
La
vie
libro scritto da Padre Bissonier: La vita davanti a
devant
nous,
lettrefratelli
à mes frères
sœurs
du troinoi.
Lettera
ai miei
e alle et
mie
sorelle
delsième,
quatrième
et
du
grand
âge.
Toute
une
la terza e quarta età e a quelli dell’età avanzata.
espérance
face davanti
aux années
qui che
passent.
CeQuante
speranze
agli anni
passano!
pendant, force est de constater mes limites :
Tuttavia,
devo per forza constatare i miei limiti:
ne plus pouvoir monter les escaliers quatre à
non
essere
più in grado di salire le scale a quattro
quatre, ni même deux à deux ; la mémoire qui
a quattro,
nemmeno
a dued'égarer
a due; lasans
memodiminue ma
; il est
pénible aussi
cesriaseche
diminuisce;
e
non
è
nemmeno
piacevole
papiers, clés, lunettes, d'oublier un rendezsmarrire
documenti,
occhiali,
vous…disecontinuo
demander
si l'on a chiavi,
bien éteint
le
o gaz,
dimenticare
un appuntamento;
oppure
se retrouver
à la cave sans savoir
ce chieque
dersi
si è chiuso
bene ilavoir
gas, un
ritrovarsi
in cantina
l'onsevient
y chercher,
blanc devant
le
senza
cosa Plus
stai cercando
o non entendre
riuscire a
nomsapere
du voisin.
difficile encore,
de moins
en moins
bien, d'où
quiproquos,
ricordare
il nome
del vicino.
Più difficile
ancoraunè
certain retrait
pendant
les repas
communauconstatare
un calo
progressivo
dell’udito,
a cui si
taires
ou
les
réunions
de
travail.
Ces
dépouilledevono malintesi e una partecipazione meno attime rapprochent
mes frères
et sœurs
vaments
alle riunioni
di lavoro ode
ai discorsi
a tavola
con
handicapés.
Ils
me
laissent
cependant
la
joie
la comunità. Queste limitazioni mi fanno più viciencore active à l'OCH ou à Foi et Lunad'une
ai mieivie
fratelli
e alle mie sorelle con handicap; e
mière. Mais "à nos âges", les situations peunon
mi
privano
comunque
della gioia di svolgere
vent se dégrader rapidement. C'est là que
ancora
ruolo
attivo all’OCH
Cristiano
nous un
avons
à puiser
toujours(Ufficio
davantage
dans
delle
Persone
Handicappate)
o
in
Fede
e
Luce.
Ma
le trésor de la Bible ou les paroles du pape
“alla
nostra
età”
la
situazione
può
peggiorare
rapiFrançois, qui revient bien souvent sur les diffidamente;
per questo
dobbiamo
cultés eted
lesèrichesses
deche
cette
dernièreattingeétape.
re sempre
a quel affirme
grande tesoro
la Bibbia
Lapiù
vieillesse,
t-il, est che
uneèvocation,
uneparole
vocation
différente
pourilchacun
de nous,
o alle
di Papa
Francesco,
quale ritorna
soselon
situations,
grands-parents
ou célivente
sulnos
tema
delle difficoltà
e delle ricchezze
in
bataires,
prêtres,
questo
ultimo
trattoreligieux
della vita.ou simples fidèles,
gardant
des forces
par la
“L’anzianità”dice ilvives
Papaou
- “ètouchés
una vocazione”;
maladie
ou
le
handicap.
De
ces
derniers,
una vocazione diversa per ciascuno di noi,nous
che
sommes particulièrement proches, ainsi que
siamo
nonni
o
non
coniugati,
sacerdoti,
religiosi
de leurs parents angoissés par leur déclin et la
o perspective
semplici fedeli
ancora
in: buona
salute onotre
tocde leur
mort
Que deviendra
cati
dalla
malattia
o
dalla
disabilità.
Soprattutfils, notre fille quand nous ne serons plus là ?
to a questi
ultimi
siamo particolarmente
vicini,
Certains
sont autonomes
et ont le privilège
così
ai loro
genitori,
angosciati
proprio
decome
pouvoir
rester
chez eux,
avec undal
accompagnement
suffisant,
d'autres
declino
e dalla
prospettiva
dellavivent
morte,dans
i qualiunsi
terrible
isolement,
d'autres
sont
acculés
une
chiedono: “Che sarà di nostro figlio, di nostraàfiglia,
maison
de
retraite,
plus
ou
moins
abandonquando noi non ci saremo più?”
nés des leurs, inutiles, ressentant les dernières
26
26
Alcuni di loro sono ancora autonomi e hanno
il privilegio di potere restare a casa propria con
qualcuno accanto; altri vivono in un terribile isolamento; altri ancora vengono mandati in una
casa di riposo, più o meno abbandonati dalla famiglia, sentendosi inutili e vivendo gli ultimi anni
della loro esistenza come un naufragio ineluttabile. Per noi cristiani invece la vecchiaia è una
chiamata ad aprirci a nuovi impegni e alle novità
che si affacciano in famiglia e in comunità!
Una grazia, una missione
Papa Francesco commenta così la situazione
attuale:
“È vero che la società tende a scartarci” (noi anziani), “ma di certo non il Signore. Il Signore non ci
scarta mai. Lui ci chiama a seguirlo in ogni età della
vita”. Il Papa esorta quindi i famigliari e gli amici
degli anziani a stare loro accanto, a fare sentire
loro “affetto, stima, gratitudine e ospitalità. Sappiate anche trarre profitto dalla loro esperienza e
dalla loro saggezza, perché essi hanno la saggezza
della Storia, della famiglia e della memoria; e quando una società perde la memoria, è finita”.
Rivolgendosi direttamente agli anziani, il
Papa li incoraggia:
“L’anzianità contiene una grazia e una missione, una vera vocazione del Signore. Non è ancora
il momento di ‘tirare i remi in barca’”. Per me la
grazia consiste nel rileggere il mio passato con
il cuore pieno di gratitudine. Tutto mi è stato
donato gratuitamente. Sì, l’Onnipotente ha
fatto per me meraviglie. Nelle diverse età della
mia vita, siano esse state contrassegnate dalla
gioia, dalla sofferenza, dalle tribolazioni o dai
lutti, rivedo soprattutto volti pieni di tenerezza: quelli dei miei genitori, delle mie sorelle e
dei miei fratelli, poi anche quelli dei miei nipoti,
dei miei pronipoti e della mia famiglia allargata. Poi ancora tanti incontri, ciascuno con una
luce speciale e unica, che hanno illuminato la
mia vita e si sono spesso trasformati in amicizie
fedeli, proseguite negli anni, fino ad oggi. E’ una
grazia inoltre vedere che i “servizi” che Dio mi
ha affidato hanno conservato lo spirito originario, e continuano a progredire grazie ad équipe
profondamente impegnate, portatrici di nuovi
rami e nuovi frutti.
In quanto alla missione, dirò solo questo: essa
consiste nel continuare a trasmettere il tesoro che
ci è stato affidato, cioè la scelta misteriosa di Dio
per il debole e il povero; per ognuno di noi significa essere un anello fedele di questa catena d’amo-
Marie-Hélène mentre guarda
il filmato del primo pellegrinaggio
a Lourdes nel 1971
re scaturita dal Cuore di Dio, quando Gesù ci ha
donato la sua vita sulla croce. Conoscendo anziani
convinti che la vita sia ormai inutile, è importante
per me avere la certezza che la nostra speciale missione, in questo ultimo tratto di cammino terreno,
è di unirci al Signore nella preghiera, è la fiducia e
l’offerta; una missione che si può vivere ovunque,
anche in un letto d’ospedale, sebbene non sia così
semplice! Basta parlare un po’ con il Signore ogni
tanto, oppure con Maria.
Percorrere il sentiero della serenità
Quanto alla mia vocazione, credo sia il tempo
per me di addentrarmi sempre più sul sentiero della
serenità, di questa pace fatta di dolcezza, di umiltà,
di gioia leggera; dono di Dio che riceviamo quando
preghiamo in intimità con Lui; serenità che nasce
da un conflitto, perché sovente siamo attanagliati
dai sensi di colpa pensando ai nostri errori, ai nostri
difetti, alle nostre omissioni. Ma, contrariamente al
nostro cuore, Lui non ci condanna. Ho esultato di
felicità quando Papa Francesco ha annunciato l’anno della Misericordia, affermando che Dio è pura
Misericordia: la Gioia di Gesù è dimorare in noi e
invitarci a riposare in Lui, così come siamo, con una
totale fiducia in Lui, il Beneamato.
MHM
Estratto da Ombres et Lumière, N. 205, giugno 2015
27
Pubblicazioni
Publications
E’ appena uscito il carnet de route 2015-2016!
Le carnet de route 2015-2016
vient
de paraître !
Un
anno
Un anno
Mano nella mano
mano nella mano
Une année
Ordinatelo
presso il vostro coordinatore di Provincia
main dans la main
2€
A commander
à votre coordinateur de province : 2 €
Carnet de Route 2015 - 2016
Fede e Luce Internazionale
fede e luce
O N L U S
M e g l i o a c c e n d e r e u n a l u c e c h e m a l e d i r e l ’ os c u r i t à
1
Carnet 2016.indd 1
18/09/15 12:11
Le dépliant finances 2015
Il dépliant delle finanze 2015
Sur 4 volets, une présentation de ce qu'est la
Su solidarité
quattro pagine,internationale
una presentazione di:cosa
significa la solidarietà
pourquoi
soutenir les
internazionale:
perché
sostenere
le
province
in
difficoltà,
esempi
concreti
provinces en difficulté, des exemples précis
de
dell’utilizzo
delle
donazioni,
i
bisogni
per
l’anno
che
si
aprirà,
una
carrellata
l'utilisation des dons, les besoins pour l'année
qui
sulle comunità sparse nel mondo… E infine un bollettino di partecipazione.
vient, un survol des communautés à travers le
Uno
strumento indispensabile
capire come
e perché.
monde…
Et enfin unper
bulletin
de participation.
Un outil indispensable pour comprendre le
Gratuito
comment et le pourquoi.
Gratuit
Ecoute-Moi
Ecoute-Moi
Monique (Ascoltami)
Housse et la Pastorales des personnes
handicapées (Dijon, France), Editions Wadoo, 128 pages,
Monique
20€ Housse e la Pastorale delle persone con handicap
(Digione, Francia), Edizioni Wadoo, 128 pagine, 20
Un livre pour aider à prier, au rythme de l'année
Un libro che aiuta a pregare, con le cadenze dell’anno liturgico, quando
liturgique,
quand
nousdalla
sommes
fragilisés par
maladie,
siamo
resi fragili dalla
malattia,
prova, dall’handicap.
Conla
i suoi
21
l'épreuve,
le
handicap…
Avec
21
thèmes
Écoute-moi
temi, Ecoute-Moi si distingue per la sua accessibilità, la chiarezza dei testi,se
par
sa particolare
facilité d’accès,
la clartéNella
de conception
agilidistingue
e brevi, e una
cura
per le illustrazioni.
prefazione, de
sesOlivier
textes,
courtsabate
et bien
aérés,
et un unsoin
Padre
Quénardel,
di Cîteaux,
lo definisce
libro particulier
che infonde
apporté
aux
illustrations.
Dans
sa
préface,
Dom
Olivier
pace e reca giovamento allo spirito.
Quénardel, abbé de Cîteaux le qualifie d'apaisant et de
bienveillant.
Per ordinare: [email protected]
Commandes : [email protected]
Direttore
Ghislain
du Chéné
Caporedattore
e impaginazione
grafica:
Chatain
Directeur editoriale:
de la publication
: Ghislain
du |Chéné
- Rédacteur
en chef, mise en
page : Corinne Chatain
Per l’edizione italiana • Traduzione: Lucia Casella | Impaginazione: Matteo Cinti
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28
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Issate le vele!