10 / 10
http://www.samaritani.ch
Giovanissimi al volante,
ma con coscienza
Attualità dalla Federazione
Inizia una nuova serie sulla
formazione FSS. p. 10
3 domande a
Werner Wüthrich racconta come
riuscire nei corsi ASA p. 13
Sezioni e Associazione
Foto e impressioni raccolte nella
Giornata Samaritana. p. 20
NOUVEAU: Un traitement
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de poids!
Apprenez pourquoi les régimes échouent
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manger qu’une demi-portion. Si
vous avez déjà testé ce régime
et lisez tout de même ces lignes,
c‘est probablement qu‘il n‘a pas
fonctionné. Pourtant, ce n‘est
pas une raison pour abandonner,
surtout pas maintenant quand
vous êtes sur le point d‘atteindre
sans effort et de conserver une
bonne fois pour toutes le poids
que vous souhaitez.
Pourquoi les régimes échouent
souvent
Le problème principal des régimes est qu‘ils
sont souvent mal équilibrés et génèrent une
sensation de faim terrible. Les deux sont
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qui ralentit de toute évidence le brûlage
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Sommario
Sommario
E
ditoriale
Editoriale
Reportage
04
Una bella
giornata...
A 16 anni al volante, con TCS
Visita ad un corso Junior del Touring Club Svizzero,
Sezione Ticino, a Scruengo (Ambrì), dove i Samaritani
insegnano ai futuri neo conducenti anche i primi soccorsi.
Lo scorso 11 settembre ha avuto
luogo in tutto il Ticino e il Moesano
la Giornata Samaritana 2010, un
evento il cui scopo principale è
quello di avvicinare la popolazione
all’attività samaritana, facendola
meglio conoscere e, perché no,
guadagnando magari in questo
modo anche nuovi soci, simpatizzanti o sostenitori.
Sono state parecchie le Sezioni che
si sono impegnate, con iniziative di
vario genere, alcune davvero carine. Il responso è stato sicuramente
positivo, anche se magari non
nell’immediato (adesione nuovi
soci, raccolta fondi), ma sicuramente a livello di immagine dei Samaritani e delle loro attività. La credibilità nella funzione svolta è un
fattore molto importante.
Come afferma il nostro presidente
cantonale Andrea Rusconi a pagina
20 di questa rivista, la giornata dà
«la possibilità di avvicinarsi ad un
mondo per molta gente ancora
sconosciuto, ma capace di regalare
impagabili soddisfazioni personali». Sicuramente questa iniziativa è
molto valida e va sostenuta e ripetuta.
10
La formazione in seno alla FSS
Al via una nuova serie sulla Rivista federaltiva: questo
mese viene presentata la prima tappa, ossia la Riunione
orientativa e i suoi scopi; alcuni partecipanti raccontano
le loro motivazioni.
13
3 domande a...
Werner Wüthrich spiega come riesce, con la sua Sezione,
ad ottenere successo di partecipazione ai corsi ASA per
autisti professionisti, svelando alcuni utili «trucchetti»...
Sommario
Attualità dalla Federazione
03
Buono a Sapersi
14
Anatomia unama, il cervello
Questa volta scopriamo parte dei misteri e il
funzionamento di un altro importante organo: il cervello.
Sezioni e Associazione
20
Echi dalla Giornata Samaritana
Parecchie le Sezioni che vi hanno partecipato: fotografie
ed esperienze in un articolo e intervista al presidente
cantonale dell’ASSTM Andrea Rusconi.
Mara Zanetti Maestrani
Impressum
«oggi samaritani»
10/2010
Editore
Federazione Svizzera
dei Samaritani FSS
Martin-Disteli-Strasse 27
Casella postale
4601 Olten
Telefono 062 286 02 00
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www.samaritani.ch
Segretaria centrale: Regina Gorza
Abbonamenti,
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per scritto all’indirizzo citato
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10 numeri all’anno
Tiratura: 5000 copie
Redazione
Eugen Kiener, Dominik Senn
Segretariato: Karin Schmid
Telefono 062 286 02 23
Ticino e Moesano
Mara Maestrani
Casa Vescovi, 6717 Dangio
Telefono e fax 091 872 17 47
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oggi samaritani 10/10
Giovani scooteristi ricevono le
istruzioni dal maestro conducente.
Quaranta ragazzi ticinesi imparano i rudimenti della guida e soprattutto,
grazie ai Samaritani, i Primi soccorsi in caso di incidente
A 16 anni al volante,
ma con coscienza e prudenza!
Da ben 30 anni la Sezione Ticino del Touring Club Svizzero (TCS) organizza dei corsi per futuri
giovani conducenti, ai quali è abbinato anche il Corso Soccorritori tenuto dai Samaritani.
Durante l’anno sono ben 7 i corsi di questo tipo che si svolgono al «Centro di formazione Corsi
Junior» di Scruengo, ad Ambrì-Piotta, in Leventina. Abbiamo visitato il corso che si è svolto
dal 21 al 27 agosto 2010.
di Mara Zanetti Maestrani
Siamo accolti dapprima su una parte
della pista dell’aeroporto di AmbrìPiotta, ex aerodromo militare, dove
si svolge la parte pratica del corso. Il
benvenuto ci viene dato dagli istruttori qualificati Nicola Fovini e Johnnie Pesenti. Stanno seguendo un
gruppo di ragazzi che per la prima
volta sta pilotando uno scooter! Una
oggi samaritani 10/10
vera emozione per questi giovani in
età tra i 16 e i 18 anni provenienti da
tutto il Ticino e dalla Mesolcina!
«In effetti per loro si tratta della
prima volta che siedono al volante di
un’auto o su uno scooter», ci dice Nicola Fovini, senza perdere di vista gli
allievi che intanto «scorrazzano»
con le piccole moto in una gymkhana allestita su una parte apposita
della pista. Il collega Johnnie segue
pure attento le evoluzioni degli allievi e di tanto in tanto ne ferma uno per
dargli qualche istruzione. «Qui tutto
può svolgersi in piena sicurezza» –
continua Nicola – «non ci sono pericoli e l’ubicazione a noi riservata
sulla pista è eccezionale.»
Imparare a responsabilizzarsi
Le lezioni di guida, ci spiegano i due
istruttori, avvengono oltre che su
Foto: TCS Rivera
scooter, anche con delle auto di piccola cilindrata, dotate di una ricetrasmittente con la quale il docente
(che non siede accanto all’allievo) comunica con lo stesso e interviene in
caso di necessità. Questo – secondo
il metodo Fahrhof – favorisce una
quasi completa indipendenza dell’allievo-conducente che non si sente
rassicurato dalla presenza fisica del
docente, ma deve arrangiarsi «da
solo». «L’allievo conducente» – osserva Nicola – «deve insomma responsabilizzarsi fin dall’inizio.»
Un momento dell'esercizio con i pompieri (Foto: Centro TCS Rivera).
La teoria e la pratica
Ma torniamo alla nostra visita. Come
ci dicono gli istruttori, lo scopo base
di questi corsi è quello di avvicinare i
giovani in modo preventivo alla strada, alla guida sicura di un veicolo e
alla corretta conoscenza delle regole
stradali, nonché alla meccanica
dell’auto e – cosa molto importante
– alla conoscenza dei primi soccorsi
L’incontro con i Samaritani
«Non mi pesa per niente alzarmi alle
6 di mattina per essere puntuale alle
8 a Scruengo per svolgere il corso soccorritori», ci dice con entusiasmo
l’istruttrice Loredana Fraschina, 44
anni, di Bedano. È da 7 o 8 anni che
la dinamica monitrice ed istruttrice
della Sezione di Massagno sale al villaggio TCS per i corsi junior. «Mi pia-
da effettuare in caso di incidente.
«Vogliamo responsabilizzare il giovane al rispetto delle regole della
strada e degli altri utenti, sensibilizzarlo in modo che parta con il piede
giusto», conclude Gazzola.
Tra le lezioni teoriche ci sono quelle sulla circolazione, sulla meccanica
dell’auto e poi incontri con un avvocato, con la Polizia cantonale, i Pompieri e appunto il corso dei Samaritani che dura in tutto 10 ore. Al
termine della settimana, i partecipanti sono in grado di affrontare (e
lo fanno all’ultimo giorno) l’esame
teorico di guida.
Lasciamo la pista di Ambrì e saliamo al villaggio di Scruengo, immerso in una tranquilla oasi di verde,
sulla sponda sinistra dell’Alta Leventina. Ci attendono i maestri conducenti Giuseppe Pagani ed Enea
Lafranca. Mentre una parte dei ragazzi, giù sulla pista, apprende la
guida sicura dello scooter, un’altra
parte dei partecipanti è qui radunata
in una spaziosa aula scolastica. Tutti
hanno un computer e tutti sono intenti a risolvere una serie di 50 domande, divise in alcuni moduli, domande molto simili a quelle del vero
esame di guida che affronteranno a
fine corso.
«Qui a Scruengo» – ci dice Giuseppe Pagani – «hanno l’occasione di
mettersi alla prova e di sapere subito
i motivi delle loro risposte sbagliate.»
È noto che … sbagliando si impara!
Reportage
Corsi pionieri in Svizzera
Sono 30 anni che la Sezione Ticino
del TCS organizza questi corsi. In
questo settore, è stata addirittura la
Sezione pioniera in Svizzera. Ora ci
sono altre Sezioni che organizzano
corsi simili, rivolti ai giovani, e altri
Cantoni ancora che approfittano
ogni anno delle strutture di Scruengo per organizzarvi i loro corsi. «Nel
1994 abbiamo riattato le ‹baracche›
militari di questo piccolo villaggio»
– ci dice al telefono dal Centro TCS
di Rivera Marco Gazzola, responsabile dei Corsi TCS Sezione Ticino.
«Si tratta di un’ubicazione idonea, in
grado anche di creare una buona atmosfera tra i partecipanti: per una
settimana intera ragazzi e ragazze
vivono delle esperienze in comune e
in genere sono molto soddisfatti del
corso.» In effetti, i 7 corsi all’anno
organizzati dalla Sezione Ticino a
Scruengo sono sempre tutti occupati
e con largo anticipo! «La pubblicità
del passa-parola tra giovani funziona ottimamente», aggiunge sorridendo Marco Gazzola.
E quest’anno, come detto, è il trentesimo di organizzazione di questi
corsi. All’inizio vi era un solo corso
all’anno, organizzato le prime volte
in Svizzera Romanda, fino ad arrivare agli attuali sette in Ticino ai quali
se ne potrebbero aggiungere altri,
ma … «la logistica non lo consente»
– spiega Gazzola – «e inoltre si lascia
spazio anche ai corsi di altre Sezioni
svizzere che vengono volentieri a
Scruengo per delle settimane analoghe.»
05
Esercizio con i feriti (Foto: TCS Rivera)
ce molto il contatto con i giovani e
non ho mai avuto problemi, riesco a
gestire bene la classe e la disciplina e
a portare a termine le lezioni come
previsto, facendo addirittura un
workshop finale.» Un’istruttrice pienamente soddisfatta insomma, e lo
ammette con molto piacere: «Sì, per
me è una gioia insegnare e ogni volta,
alla fine del corso, chiedo ai ragazzi di
scrivere le loro impressioni. Devo
dire che sono sempre molto contenti,
in genere ritengono che le nozioni
sono state loro impartite in modo
chiaro e che quello che hanno imparato con noi è molto utile.»
Loredana, madre di tre figli, si è
avvicinata alla vita samaritana da
giovanissima, seguendo un corso
soccorritori. «Mi è molto piaciuto
ed ho quindi poi proseguito con il
corso samaritano. Allora ero nella
Sezione di Gravesano, nella quale ho
seguito la formazione di monitrice.»
Da un paio di anni è istruttrice samaritana. «Ho sempre avuto il ‹pallino› sanitario, nel senso che mi piace aiutare e sostenere le persone in
difficoltà»: un’attitudine che la poroggi samaritani 10/10
Reportage
06
terà a diventare ausiliaria di cura,
professione che svolge ancora oggi.
«L’esperienza di Scruengo» – racconta ancora – «è partita quasi per gioco:
durante il mio periodo di formazione,
la mia monitrice Emilia Camponovo
mi ha convinta ad andare con lei ad
assistere allo svolgimento dei corsi …
e così ho poi continuato!»
«Generalmente» – ammette la nostra interlocutrice – «il momento più
difficile dei corsi è all’inizio, quando
gli allievi ancora non mi conoscono
e io non conosco loro. Cerco subito
di stabilire un buon contatto, una
buona comunicazione, sempre nel
rispetto reciproco, e la cosa funziona.» Al termine del corso, Loredana
prende lo spunto per ricordare ai
giovani partecipanti che, se lo desiderano, possono continuare nell’apprendimento delle tecniche e delle
nozioni samaritane con altri corsi
offerti dalle Sezioni samaritane. «In
fondo» – conclude – «quello del corso soccorritori è il primo passo! Alcuni allievi mi chiedono esplicitamente informazioni su altri corsi.»
Andrea Völker (classe 1949), dal
canto suo è arrivato ai Samaritani
Gli istruttori samaritani Andrea Völker e
Loredana Fraschina
per motivi familiari: ha infatti seguito i primi corsi con il desiderio di
acquisire quelle conoscenze di base
che gli avrebbero permesso di meglio assistere e curare una cara congiunta. Questi primi corsi hanno
lasciato in lui stimoli importanti.
Grazie anche all’entusiasmo e agli
incitamenti dall’amico Gianni Maddalena, membro della Commissione
Quadri dell’ASSTM, Andrea segue
tutta la formazione fino a diventare
istruttore. Ora Andrea alterna la sua
attività samaritana in seno alla Sezione di Canobbio con la sua professione di controllore di impianti elettrici, con ditta propria sempre a
Canobbio.
A Scruengo ha insegnato finora in
tre corsi con i giovani, vivendo questa nuova esperienza con molto entusiasmo: «Mi sono subito trovato
molto bene» – afferma – «sia con gli
allievi che con tutto il team degli insegnati e dello staff di Scruengo.»
«Ho notato che se riusciamo da subito, entro i primi 15 minuti della
prima lezione, ad attirare la loro attenzione e il loro interesse coinvolgendoli, dopo la cosa è fatta: le lezioni si svolgono davvero in un buon
clima e con le migliori premesse!»
«Inoltre» – continua – «noto che è
più facile insegnare a questi giovani
che sono a Scruengo per un’intera
settimana e quindi sono decisamente concentrati e molto motivati
all’apprendimento delle nozioni.»
«C’è davvero un ottimo ambiente e
un ottimo rapporto con tutti, anche
con la gentile cuoca del corso. È inn
somma una bella esperienza.»
Alessandra Perretta (17 anni), Breganzona (Luganese)
È stato bellissimo, un’ottima opportunità per imparare a guidare e … che emozione!!!! Non
ho mai guidato prima e qui lo si prova in tutta sicurezza … sulla pista dell’aeroporto di Ambrì.
Ho trovato molto interessante anche la parte teorica, che ci ha preparati all’esame per
l’ottenimento della patente di guida e mi sono piaciuti anche gli incontri con la Polizia
cantonale e le lezioni di Primi soccorsi. Queste ultime sono state molto utili. Penso infatti che
in caso di bisogno, abbiamo le conoscenze per aiutare qualcuno … Non so però come reagirei
in una situazione reale di incidente...
Michele Sedili (18 anni), Sala Capriasca (Luganese)
Sono molto contento di partecipare a questo corso, che consiglio a tutti i miei amici. Anche
Alessandra ed io lo abbiamo saputo da amici. Mi diverto a guidare lo scooter e l’auto, mi
piace tanto la pratica, ma anche la parte teorica è stata molto interessante per me. Gli
insegnanti sono molto bravi e ci hanno spiegato tutto con molta logica. Imparare i primi
soccorsi trovo sia una cosa molto utile e non solo in caso di incidente sulle strade, ma anche
in altri luoghi e nella vita di tutti i giorni. Davvero tutto positivo!
Isotta Bertinelli, (17 anni), Monte Carasso (Bellinzonese)
Penso che qui al corso ho trovato molta più motivazione per studiare e per prepararmi
all’esame teorico. Da sola avrei fatto molta più fatica. Ho saputo di questo corso grazie ad
amici e anche io lo consiglio a tutti i ragazzi della mia età. Provare l’ebbrezza di guidare, di
sedersi finalmente davanti al volante è stata davvero una forte emozione! Inizialmente ho
provato un po’ di panico, dopo è andata meglio! Ho anche imparato però come sia importante essere prudenti alla guida … Non è un gioco! Gli incontri con la Polizia ci hanno sensibilizzati sugli incidenti e le loro conseguenze, che possono essere molto gravi. Anche i Pompieri
hanno simulato un intervento e con i Samaritani abbiamo imparato i primi soccorsi ad una
vittima, estraendola dall’auto. Tutto molto emozionante e anche molto utile! Adesso almeno
sappiamo cosa bisogna fare in caso di necessità. Sono più che soddisfatta e già mi spiace che
il corso finirà …
oggi samaritani 10/10
Ricetta di successo 32
Persistere...
Ripetete tutto ciò che fate di buono nella vostra Sezione Samaritana e persistete! Fornite sempre di nuovo alla stampa locale e regionale piccoli articoli sulla vostra Sezione e sulla vostra attività. Solo così sarete notati ed i vostri
sforzi produrranno frutti.
Persistete!
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Ricette di successo
Il tutto all’insegna appunto del motto: «Fai del bene e parlane.» Siate
una Sezione che fa sempre e di nuovo parlare di sé in modo positivo!
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Ripetete tutto ciò che fate di buono
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Tutto chiaro? Buona fortuna!
Con questo numero della Rivista,
temina la nostra serie delle «Ricette
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1. Disinfettare la ferita
2. Applicare la compressa
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08
4. Applicare la protezione,
far aderire con una leggera
pressione
5. Tagliare le eccedenze con
la forbice
Contenuto:
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- 6 compresse vulnerarie
6. Affinché FLAWA Urgens
sia fissato in modo sicuro,
applicare sulla fine della
fasciatura una striscia di
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7. Per togliere la
protezione: rotolarla
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oggi samaritani 10/10
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Viaggiare in modo sicuro ed
economico con il COOLDOWN CLUB
09
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in caso di panne, come pure tutta una serie di sconti e altri vantaggi ancora.
Soccorso in caso di panne
o incidente
Grazie al COOLDOWN CLUB, i
giovani sono sempre mobili. Questo
club offre a quelli in età tra i 16 e i
25 anni la possibilità di accedere
alla vasta gamma di prestazioni del
TCS, in particolare al soccorso professionale quando il loro veicolo non
vuole ripartire. In caso di problemi
di batteria, quando le chiavi sono
rimaste nel veicolo chiuso o si sono
rotte, oppure è finita la benzina o è
stato fatto il pieno di carburante
sbagliato, i pattugliatori del TCS
sono sempre sul posto, che si tratti
di panne o incidente. Il TCS si incarica pure di organizzare il trasporto
del veicolo difettoso e garantisce la
mobilità del conducente e dei suoi
passeggeri.
Buono a sapersi: i giovani non devono necessariamente disporre di
una vettura propria per approfittare
dell’aiuto del TCS in caso di guasto
o incidente. La copertura vale per
tutti i veicoli guidati da un membro
del club. Sovente, una panne costa
caro, soprattutto per i piccoli budget
di cui dispongono generalmente i
giovani. L’esperienza dimostra che
in media occorre sborsare 300 franchi per un guasto.
L’adesione al COOLDOWN
CLUB è proposta al prezzo speciale
di 66 franchi all’anno. In ogni caso,
ne vale dunque la pena!
Imparare la sicurezza al volante con
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Oltre a un’assistenza stradale di
prim’ordine, i giovani approfittano
dei corsi di formazione e di perfezionamento proposti dal TCS. Ogni
nuovo membro del COOLDOWN
CLUB riceve, a titolo di omaggio di
benvenuto, un buono di 50 franchi
per la formazione due-fasi o un corso di guida. Grazie ai prezzi speciali
proposti ai membri del TCS, i giovani del COOLDOWN CLUB risparmiano dunque fino a 150 franchi
sulla formazione obbligatoria duefasi!
I nuovi conducenti vengono formati dai professionisti del TCS. Sotto la direzione di questi esperti, essi
imparano a viaggiare in modo sicuro, cimentandosi su impianti ultramoderni.
Risparmiare con il TCS
Il COOLDOWN CLUB offre l’accesso a tutti i prodotti del TCS, ma
a un prezzo estremamente vantaggioso. Per esempio, i giovani beneficiano di uno sconto di 12 franchi sul
Libretto ETI. Inoltre, l’assicurazione
di protezione giuridica Assista «circolazione stradale» viene proposta
loro a metà prezzo fino al 31 dicembre 2010 e le perizie di veicoli (per
esempio, automobili d’occasione)
costano loro il 50 % di meno.
A questi vantaggi si aggiungono
un contrassegno autostradale al
prezzo ridotto di 10 franchi e molte
altre riduzioni di prezzo presso i
partner del TCS: sconto sul carburante presso le stazioni Tamoil e BP,
4 franchi di riduzione sui biglietti
del cinema presso Pathé, sconto fino
al 30 % sul materiale informatico
HP, del 30 % sui CD, DVD e giochi
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oggi samaritani 10/10
Foto: Dominik Senn
Attualità dalla Federazione
10
Kilian Baumeler supervisiona la conduzione della Riunione orientativa fatta da Ursula Wiederkehr, a Ballwil.
Come posso diventare assistente, monitore di corso e di Sezione della FSS; parte 1:
la Riunione orientativa (RO)
È idoneo colui che lavora
volentieri con la gente
Come posso diventare assistente, monitore di corso e di Sezione presso la Federazione svizzera
dei Samaritani (FSS)? Con questo articolo inizia una nuova serie proposta dalla Rivista «oggi
Samaritani» e rivolta a coloro che desiderano formarsi nell’ambito samaritano. Iniziamo quindi
dalla Riunione orientativa (RO) dell’Associazione cantonale delle Sezioni Samaritane di Lucerna,
riunitasi a Ballwil.
di Dominik Senn
Il compito di introdurre la riunione,
Kilian Baumeler – capo RO e istruttore FSS – lo lascia volentieri alla
sua supplente Ursula Wiederkehr,
monitrice di corso e di Sezione della
Sezione Samaritani di Ballwil, nonché istruttrice nell’Associazione
cantonale di Lucerna e detentrice
del Certificato 1 FSEA. Per Ursula,
si tratta della sua «prima volta» in
questo ambito, per cui desidera far
bene, sempre appoggiata comunque
da Kilian Baumeler.
Sono idonea/o? Sono abbastanza
interessata/o e motivata/o? La Sezione mi appoggia? Quali saranno i
miei nuovi compiti e i nuovi doveri?
Come devo immaginarmi l’istruzione? Cosa mi porta, a livello personale, questa formazione? Sono queste le domande che sono sulla
«punta della lingua» dei partecipanti a questa riunione; una riuniooggi samaritani 10/10
ne che serve appunto per dare le
corrette risposte. Il fatto che alla
RO partecipano, a fianco dei candidati, anche i loro «assistenti», è sicuramente d’aiuto: si tratta infatti
delle persone che hanno motivato,
raccomandandoli, questi interessati
verso la formazione. In genere, trattasi dei monitori di corso o di Sezione delle diverse Sezioni, monitori
che conoscono quindi bene i loro
candidati. Dalla RO scaturisce subito che il curriculum di formazione
può essere organizzato in modo
molto personale e si svolge, a dipendenza delle scelte effettuate, sull’arco di uno fino a due anni.
A Ballwil sono stati tutti subito
d’accordo sul primo, fondamentale
requisito: è idoneo alla formazione
colei o colui che lavora volentieri
con le persone e che riesce a trasmettere il sapere e a comunicare
con facilità. Baumeler ha addirittura detto che, finora, ha avuto «solo
raramente dei candidati così coscienti, preparati e molto motivati
come questi. Nelle riunioni orientative passate» – ha aggiunto – «spesso non veniva manifestato lo stesso
interesse e la maggior parte dei presenti veniva essenzialmente per
ascoltare quali sono le premesse e i
requisiti necessari al fine di potersi
poi fare un’idea e scegliere. Questa
volta ho invece proprio un’ottima
impressione!», ha concluso.
Kilian Baumeler, capo della RO.
Edizione
Tipo di formazione
Conclusione
10
Riunione orientativa (RO)
Conferma di partecipazione alla RO
11/12
Elemento preparatorio
tecnico-specialistico
Raccomandazione alla formazione
1
Blocco lavoro nella Sezione
Conferma di partecipazione
al corso
2
Modulo 1
Certificato formatore 1 FSS
3
Modulo 2
Diploma monitore di corsi FSS
4
Lavoro pratico: insegnare in un
corso soccorritori (elemento di
qualifica)
Feedback dell’istruttore assegnato
5
Modulo 3
Diploma monitore di Sezione FSS
6/7
Tenere un esercizio di Sezione
(elemento di qualifica)
Feedback dell’istruttore assegnato
«Un senso di stanchezza generale
in Sezione»
La ricerca dei candidati secondo
Baumeler avviene in maniere diverse
da regione a regione. «Più o meno
allo stesso modo in cui avviene la ricerca dei quadri delle Sezioni. Si sta
però verificando un fenomeno che
non dipende dalle Associazioni cantonali, ma che si verifica a livello
svizzero: è diffusa un po’ ovunque
una certa ‹stanchezza› nelle Sezioni,
cosa che non aiuta a renderle attrattive.»
Le riunioni orientative sono un
compito delle Associazioni cantonali. Tuttavia per Baumeler è chiaro
che «la Sezione Samaritana è responsabile del fatto che il candidato
si presenti con le necessarie conoscenze tecniche e teoriche». Un
istruttore può, se del caso, sostenere
il candidato ed essergli accanto.
Alle Associazioni spetta quindi il
compito di fornire un feedback e verificare se le conoscenze bastano o
se alcuni temi devono ancora essere
approfonditi ed esercitati.
Supponiamo ora il caso di un Samaritano che è molto convinto del
suo talento e che vuole assolutamente iniziare la formazione, ma
che non viene raccomandato dalla
Sezione… Baumeler osserva che, finora non ha mai avuto un caso del
genere nelle Sezioni lucernesi. «Se
fosse il caso» – afferma – «lo prenderei però sul serio e lo valuterei attentamente. Sono convinto che è
molto importante che ogni candidato sia saldamente ‹ancorato› alla
sua Sezione e che sia rispettato in
seno alla stessa. Questo ovviamente
lo aiuta ed incoraggia nel suo percorso formativo e, rispettivamente,
farà in modo che in futuro rispetti i
suoi impegni verso la Sezione stessa.
Noto che, se del caso, i problemi
sorgono dove questo ‹attaccamento›
reciproco alla Sezione non c’era o
non era sufficientemente forte.»
Brigitte Lustenberger, Andrea Tremp
e Karin Hofstetter.
Dominik Villiger, Jakob Wey e
Martin Steiger.
Organizzazione della formazione
La Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) è un’organizzazione competente in materia di formazione.
Grazie al fatto di essere accreditata
quale ente che offre il «Certificato
FSEA 1», presso la FSS si può appunto ottenere il certificato riconosciuto
a livello federale di «Capi corso che
insegnano agli adulti» (FSEA 1); si
tratta del primo scalino della formazione che porta ad ottenere l’attestato professionale federale di formatore/formatrice d’adulti (Livello 2).
Triplice utilità
«L’utilità di una formazione e della
formazione continua presso la FSS è
in questa maniera triplice», afferma
la responsabile per la formazione
presso il Segretariato centrale FSS
Sylvia Peissard. «A livello della FSS,
il candidato interessato può aspirare
a diventare istruttore FSS o formatore CO. Nell’attività professionale di
ognuno, inoltre, le competenze apprese in seno alla FSS a riguardo della conduzione e delle capacità di comunicazione possono tornare molto
utili alla carriera. E, non da ultimo, a
livello personale vi è sicuramente un
arricchimento e uno sviluppo della
personalità e delle proprie conoscenze.» Un’ottima opportunità, insomma, per lo sviluppo e la crescita personale.
La formazione modulare della
FSS prevede il riconoscimento delle
eventuali formazioni o capacità e
conoscenze già acquisite. Con la
presentazione del profilo personale
di qualifica, possono essere descritte ed annunciate queste competenze
apprese. A dipendenza della loro
formazione e dopo l’esame dei documenti fatti pervenire alla FSS, gli
interessati vengono indirizzati verso
la formazione a loro più idonea,
eventualmente vengono dispensati
da alcuni moduli.
Attualità dalla Federazione
Carriera in seno alla FSS
Come posso diventare monitore di corso e monitore
di Sezione?
11
Qui di seguito, alcuni candidati parlano della loro motivazione e i loro
accompagnatori dei criteri delle loro
scelte (raccomandazioni):
Sezione Samaritani di Zell: ispirata
dalla rivista e dalla Giornata d’Impulso
Candidata 1 Karin Hofstetter,
1965: Sono entrata solo recentemente a far parte dei Samaritani di
Zell. Per prima cosa ho saputo che
la Sezione aveva bisogno di una monitrice, dato che la precedente lasciava la carica. In secondo luogo
trovo una bella cosa essere in Sezione e infine è stata proprio la rivista
della Federazione, che ricevo solo
da due numeri, ad ispirarmi e ad invogliarmi a seguire una formazione. Sicuramente mi verrà utile anche più tardi.
Candidata 2 Brigitte Lusten­
berger, 1965: È stata la Giornata
d’Impulso 2010 a motivarmi, a
spingermi a tornare a lavorare più
«di testa» e a fare qualcosa per la
mia formazione. Per questo trovo
che la formazione di monitore di
corso e di Sezione sia proprio una
buona occasione. E ad approfittaroggi samaritani 10/10
Attualità dalla Federazione
12
Grigio o a colori,
triste o felice?
Le prime nebbie d’autunno avvolgono la città, spesso con il loro velo
opprimente. Che sia questo «coperchio grigio» che, stamattina,
pesa sul mio stato d’animo? Forse
però sono anche i titoli e le notizie
negative riportate negli scorsi giorni e settimane dai giornali che mi
hanno rattristata: di nuovo una catastrofe ambientale, questa volta
nell’Ovest dell’Ungheria. La popolazione così tragicamente toccata si
sente abbandonata dalle autorità. E
in Pakistan moltissime persone
aspettano ancora i necessari e pur
urgenti aiuti ...
Si legge anche di licenziamenti di
massa e di giovani autisti folli che si
dimostrano totalmente irragionevoli, anzi persistono nelle loro azioni.
Il mio sguardo cade sulla vicina foresta, il Giura è immerso nella nebbia alta. Chiazze di color rosso intenso, giallo e marrone chiaro
tengono ancora testa al grigiore
imperante. Dai, oggi arriverà il sole
e l’autunno potrà mostrarsi in tutto
il suo splendore. Ciò mi dà molta
fiducia!
Sento la consapevolezza che il nostro mondo non è poi così triste,
come mi è apparso stamattina.
Anzi: ci offre molte cose meravigliose delle quali possiamo davvero
rallegraci, cose che ci fanno piacere
o che ci lasciano positivamente sorpresi e stupiti e ci rendono felici.
Viste da un altro lato, le cose assumono spesso un altro significato.
Proprio per questo è molto importante cercare sempre di guardare
una cosa da un altro punto di vista.
Buon autunno a tutti!
Regina Gorza,
Segretaria centrale FSS
oggi samaritani 10/10
Marie-Theres Weber, Martina Heimann e Verena Meyer.
ne siamo in due: la Sezione ed io
stessa.
Accompagnatrice Andrea Tremp,
1966, monitrice di corso e di Sezione: Le due Samaritane interessate
sono giunte da me dopo che io avevo
espresso il desiderio di pianificare la
mia successione. Sono veramente
contenta di queste due candidature,
anche perché per lungo tempo non
erano serviti a nulla sia gli appelli
interni alla Sezione, sia gli annunci
sul giornalino del paese.
Sezione Samaritani Rickenbach:
«Assumere delle responsabilità»
Candidato 1 Martin Steiger, 1982:
Sono entrato a far parte della Sezione Samaritani di Rickenbach tre
anni fa, assieme a Dominik Villiger. Volevamo condividere l’entusiasmo delle buone azioni fatte dai
Samaritani. Come speleologo mi ritrovo spesso ad essere fino a tre
giorni di fila impegnato in spedizioni in grotte e caverne. In qualità di
capo spedizione ho una grande responsabilità verso i partecipanti.
La formazione mi dà il necessario
«knowhow» e la sicurezza nella
conduzione di gruppi. Inoltre sono
pure guida di Canyon ed esperto di
Bungeejumping.
Candidato 2 Dominik Villiger,
1984: Penso che la formazione sia
un buon investimento per il futuro.
Dopo gli studi, mi piacerebbe infatti impegnarmi in aiuti all’estero, ad
esempio in seno alla Croce Rossa.
Ma la formazione è utile sicuramente anche per i Gruppi sanitari dei
Corpi Pompieri dei comuni di Beromünster, Gunzwil, Neudorf, Pfeffikon, Rickenbach e Schwarzenbach, presso il quale ho appena
concluso il corso di capo-gruppo.
Accompagnatore Jakob Wey,
1949, capo della Commissione tecnica della Sezione e monitore di
corso e di Sezione: Il candidato Steiger porta con sé, grazie alla sua professione, delle grandi conoscenze.
Tutte e due i candidati riescono a
presentarsi bene davanti ad un
gruppo di persone e a spiegare dei
concetti. Ambedue sono molto motivati. Da parte mia, ho più volte
espresso l’intenzione di lasciare il
mio posto e quindi cerco dei validi
successori. Queste due brave persone arrivano al momento giusto.
Sezione Samaritani Hildisrieden:
«Un comportamento cosciente»
Candidata Martina Heimann, 1983:
Sono nella Sezione di Hildisrieden
dal 2009 e, personalmente, da parecchio tempo sento il bisogno di
una formazione continua, di imparare qualcosa che mi sia utile, ma
anche che mi permetta di trasmettere agli altri le mie conoscenze. L’offerta dei corsi è dunque arrivata per
me al momento propizio. Imparare
per me vuol dire: non stare ferma,
ma andare avanti. Il mio modello è
mia madre, monitrice di corso e di
Sezione presso i Samaritani di Hasliberg. È lei che mi ha insegnato che
quello che si dà, torna sempre indietro in un modo o nell’altro.
Accompagnatrice 1 Marie-Theres Weber, 1951, socia fondatrice e
presidente: Ho chiesto dapprima a
Martina poiché ero a conoscenza
del suo interesse alla causa samaritana. La vedo molto bene nel contatto con la gente, sa porsi con le
persone, parlare a loro e sa comunicare, soprattutto con i giovani.
Accompagnatrice 2 Verena Meyer, 1973, cassiera, socia da 5 anni:
Mi hanno colpito le sue doti, la sua
ottima preparazione e le sue conoscenze tecniche. Tutto ciò unito al
suo comportamento sicuro e cosciente fa di lei una candidata ideale. n
3domande
In breve
«Cercare il dialogo
e il contatto personale»
Appena annuncia, attraverso la sua
Sezione, i corsi di formazione continua per gli autisti professionisti (in
ossequio all’Ordinanza federale
sull’ammissione degli autisti – Oaut
– in vigore dal 1 settembre 2009),
registra subito il tutto esaurito; e
questo mentre altre Sezioni fanno
invece molta fatica a promuovere e
ad avere successo con questi corsi.
Abbiamo voluto sapere i «trucchi»
di questo grande successo da Werner Wüthrich, monitore di corso e di
Sezione, presidente della Sezione
Samaritani di Malters-Schachen
nonché vicepresidente della Sezione
di Wolhusen-Werthenstein.
Dominik Senn
1
Signor Wüthrich, ci sveli come ri­
esce nella «magia» di organizzare
un corso dopo l’altro al gran com­
pleto…
Penso che la via sia una sola: parlare
direttamente con le direzioni delle
imprese e chiedere anche l’autorizzazione ad appendere i manifesti dei
corsi nelle mense, sulle rampe di
carico merci, nei depositi aziendali,
eccetera. Questi sono luoghi di incontro e di passaggio dei camionisti.
Si tratta quindi di cercare il contatto
diretto. Il fatto poi di annunciare, un
mese prima della scadenza delle
iscrizioni, che «ci sono ancora solo
alcuni posti liberi» è sempre il classico puntino sulla «i»: dopo pochi
giorni tutti i posti sono occupati!
2
Cosa consigliate alle altre Sezioni
Samaritane? Come devono proce­
dere?
Come detto, per prima cosa consiglio loro di prendere direttamente
contatto con le imprese di trasporto,
con le ditte e anche con gli autisti
stessi. Secondariamente devono dimostrarsi flessibili e andare incontro
ai potenziali utenti nello stabilire le
date dei corsi. In terzo luogo, fare
pubblicità con largo anticipo, ossia
almeno tre mesi prima dei corsi, e
questo presso le ditte ma anche nei
negozi di alimentari del paese, dove
il continuo andirivieni di persone
rappresenta un’opportunità per
La Sezione Samaritani di Blenio organizza per mercoledì 11 novembre alle
20 nella sala del Museo presso il Centro scolastico una conferenza pubblica
sul tema «Il disturbo ossessivo compulsivo»; relatore il dottor Tazio Carlevaro (medico psichiatra) e Antonella
Cairoli (psicologa e psicoterapeuta).
La serata è aperta a tutti.
Niente Gare Samaritane
nel 2011
Werner Wüthrich
guadagnare potenziali partecipanti
al corso. Trovo poi importante che i
Samaritani colgano ogni occasione
per far pubblicità ai loro corsi. Ognuno dovrebbe parlare direttamente
agli autisti e ai datori di lavoro nelle
ditte di trasporti e dire esplicitamente: «Hai un obbligo di formazione
continua! Guarda: offriamo dei corsi, ecco le date! Non sarebbe una
buona occasione per te?» Si tratta in
definitiva anche di fare una buona
pubblicità per la Sezione stessa!
3
Quando è il periodo migliore per i
corsi e quali le esigenze per il locale
di corso?
I periodi migliori per offrire i corsi
sono la primavera, il tardo autunno e
l’inverno. Le Sezioni, nel migliore dei
casi, dovrebbero chiedere un localecorso in un ristorante, una saletta
separata, grande abbastanza per i
partecipanti. Ciò permette di fare
una pausa caffé e una pausa pranzo
direttamente sul posto. Bisogna fare
in modo di ottenere prezzi di favore
da parte del proprietario del ristornate. Tutto sarebbe così sul posto e
non bisognerebbe cambiare luogo
per pranzo, cosa che – secondo le
esperienze – prende sempre parecchio tempo. Ma attenzione: il posto
dovrebbe disporre anche dello spazio libero necessario per eseguire gli
esercizi pratici e le simulazioni, e
questo anche all’esterno. In caso di
domande o richieste di informazioni,
resto volentieri a disposizione delle
Sezioni.
Il Comitato centrale della FSS ha deciso che, nel 2011, non ci saranno le tradizionali Gare Samaritane svizzere,
dato che purtroppo, entro il termine
stabilito, gli organizzatori di Aesch (BL)
non hanno trovato i necessari aiuti e
sostegni.
Corsi ASA, da ora nuovi
mezzi pubblicitari
Attualità dalla Federazione
Olivone, conferenza
pubblica di Tazio Carlevaro
13
Il «passa parola» è la pubblicità più efficace per divulgare i corsi proposti dalla Federazione svizzera dei Samaritani
per la formazione continua degli autisti
professionisti, in ossequio all’Ordinanza federale sull’ammissione degli autisti (vedi intervista a lato). Accanto a
ciò, la FSS ha prodotto dei mezzi pubblicitari ora a disposizione di tutte le
Sezioni Samaritane affinché possano
pubblicizzare con successo i loro corsi.
Trattasi di flyer colorati e manifesti dal
titolo «Primi soccorsi sulla strada» e
«Corso base BLS-AED», come pure di
lettere modello che possono essere inviate ai camionisti interessati e alle imprese della regione. I flyer e i manifesti
possono essere stampati e forniti anche con i dati forniti dalle Sezioni (date,
orari del corso, ecc). Il Settore Marketing della FSS fornisce a tal proposito
tutte le informazioni necessarie, come
pure, su richiesta, fornisce altro materiale pubblicitario.
Rinnovo ai vertici della
Società svizzera delle truppe
sanitarie
E’ Jürg Schmutz il nuovo presidente
centrale della Società svizzera delle
Truppe sanitarie. Schmutz, che prenderà il posto dell’uscente Beat Dietsche,
è stato eletto dai delegati in occasione
dell’assemblea straordinaria svoltasi a
metà settembre a Berna. Informazioni
su www.smsv.ch
ek
oggi samaritani 10/10
Buono a sapersi
14
Anatomia del corpo umano, parte n.9
Il cervello, «porta dell’anima»
In quale punto del nostro cervello percepiamo qualcosa? Dove si trova il subconscio di cui
si parla tanto? Cosa o dov’è la sede della «porta dell’anima»? Quale parte del cervello è
responsabile di cosa?
di Stephan Fecker
Il cervello umano pesa in media
1400 grammi, con piccole variazioni dipendenti dal peso corporeo e
dal sesso della persona. Tuttavia
non c’é nessuna relazione tra il peso
del cervello di un individuo e la sua
intelligenza. Il cervello può essere
facilmente diviso in telencefalo, cervelletto, diencefalo e tronco encefalico. Il telencefalo corrisponde a circa l’80 % della massa cerebrale.
Inoltre il cervello è diviso in due
metà (emisferi), che sono tra loro
collegati attraverso il corpo calloso.
Il compito principale del cervello è
quello di elaborare le impressioni
sensoriali e di coordinare e manteoggi samaritani 10/10
nere le funzioni dell’organismo. A
questo proposito, miliardi di cellule
cerebrali (neuroni) comunicano costantemente tra di loro tramite impulsi elettrici. L’elettroencefalogramma (EEG) può misurare questi
impulsi. Alcune funzioni cerebrali
possono quindi essere assegnate a
regioni anatomiche del cervello. Il
sistema nervoso centrale (SNC) è
costituito da due parti principali: il
midollo spinale e il cervello (encefalo). Il cervello è circondato dal cranio e, all’interno del cranio, da tre
membrane (le meningi). Dentro
questo involucro il cervello galleggia nel liquido cerebrospinale (liquor). E’ così protetto da lesioni e
scosse. La massa cerebrale è ripiega-
ta più volte in modo da aumentarne
la superficie (come nei polmoni).
All’interno del cervello ci sono anche delle cavità piene di liquido cerebrospinale, i cosiddetti ventricoli
cerebrali. I ventricoli sono collegati
con gli spazi del liquor esterni. Anche il midollo spinale è circondato
dal liquor.
Poiché il liquor è lo stesso, ciò
permette il fatto che, per delle diagnosi, il liquido cerebrospinale possa essere prelevato dal midollo spinale per attestare, per esempio,
processi infiammatori nel cervello.
Telencefalo
Il telencefalo rappresenta la parte
più grande e più sviluppata del cer-
Lobo frontale
movimento, atteggiamento
Lobo parietale
sensibilità
Lobo temporale
riconoscimento di una persona,
udito
Lobo occipitale
vista
Emisfero sinistro
responsabile del lato destro del corpo: vedere, parlare e scrivere
Emisfero destro
responsabile del lato sinistro del
corpo: memoria, comprensione della lingua, immaginazione e comprensione della musica
In sintesi si può dire che nel telencefalo si trova la personalità. Tutti i
processi di apprendimento, memoria e pensiero accadono nel cervello;
tutto ciò di cui siamo consapevoli.
Cervelletto
Il cervelletto è una struttura dalle
dimensioni di una noce e si trova
alla base del cranio. Si estende sul
midollo spinale quasi come un grosso zaino. Qui si svolgono le funzioni come l’equilibrio, il movimento,
Telencefalo
Ipotalamo
Diencefalo
lamina
quadrigemina
Mesencefalo
Ipofisi
Metencefalo
Cervelletto
Midollo
allungato
Midollo
spinale
Immagini: pro integral e letteratura 2.
la coordinazione e l’acquisizione del
linguaggio. Il cervelletto sincronizza il movimento e memorizza i cicli
così, dopo un po’ di pratica, i movimenti si svolgono automaticamente
(es. guidare).
Diencefalo
Il diencefalo è composto prevalentemente dal talamo e l’ipotalamo.
Esso elabora, per esempio, emozioni
come tristezza, gioia, ecc. Nel talamo arrivano informazioni dal corpo e dai vari organi sensoriali , informazioni che vengono poi
trasmesse al cervello dopo essere
state filtrate. Cosi si evita il sovraccarico del cervello.
L’ipotalamo controlla diversi
processi di vita, come il ciclo sonnoveglia, le risorse idriche e la sudorazione, il dolore e la percezione della
temperatura. Esso è il collegamento
tra il sistema ormonale e nervoso.
Nel diencefalo confluiscono avvenimenti di natura fisica e psicologica.
Perciò si dice che sia la «porta della
coscienza rispettivamente dell’inconscio». Infatti si può costatare
che quando uno yogi è in profonda
meditazione, «lascia» il suo corpo e
s’immerge nell’inconscio, che è proprio la regione del cervello più attiva!
Tronco encefalico
Il tronco encefalico è la parte più
antica del cervello. Esso può essere
suddiviso in: mesencefalo, metencefalo, ponte di Varolio e midollo allungato. La maggior parte dei nervi
cranici hanno qui il loro punto di
partenza. Il mesencefalo dirige informazioni dal midollo spinale al
cervello, rispettivamente dal cervello ai nervi per il movimento e coor-
dina fra l’altro il movimento degli
occhi. Qui è anche il luogo dove i
nervi s’incrociano, in modo che le
informazioni del lato sinistro del
corpo sono elaborate nell’emisfero
destro e quelle del lato destro
nell’emisfero sinistro. Nel tronco
encefalico sono coordinate e sistemate le funzioni vitali come il battito cardiaco, la respirazione, il metabolismo e anche i riflessi come
vomito e tosse.
Buono a sapersi
vello. La parte più esterna è la corteccia cerebrale. Questa a sua volta
è composta da diciannove fino a
ventitré miliardi di neuroni chiamati “sostanza grigia” proprio a causa
del loro colore grigio. Qui avviene
l’elaborazione dei dati. Questi neuroni si collegano con le loro fibre
minori (dendriti) verso l’interno,
dove sono circondati da una guaina
mielinica, che appare bianca e attribuisce il nome di “sostanza bianca”
al telencefalo interno. Qui si svolge
la trasmissione dei dati.
La corteccia può essere suddivisa
in zone secondo la funzione che esse
svolgono: le zone sensitive servono
per elaborare le impressioni sensoriali. Le zone motorie servono per
coordinare il movimento. Le zone
del pensiero e della memoria servono per pensare e ricordare.
La “sostanza bianca” può essere
divisa in due emisferi, che sono collegati tra di loro con il corpo calloso. La maggior parte dei centri funzionali si trova in entrambe le metà,
ma alcuni solo a sinistra o solo a destra. Ogni emisfero può a sua volta
essere suddiviso in:
15
Neuroni
Il cervello è formato da diversi tipi
di cellule. Il più comune e più importante è il neurone. Ci sono circa
200 miliardi di neuroni. Ogni neurone istruisce un assone. Questi assoni possono avere una lunghezza
fino a un metro. Da un neurone si
formano fino a 10 000 assoni. Al
punto di contatto con la cellula vicina (tramite dendriti) si formano delle sinapsi. Tramite queste sinapsi
avviene lo scambio d’informazioni.
Dato che i neuroni dopo la loro formazione non si dividono più, essi
stessi sono raramente il punto d’origine di tumori.
Così come i neuroni, ci sono poi
le cellule gliali, che rappresentano
circa il 50 % della massa cerebrale.
Esse si possono dividere e pertanto
sono spesso il punto d’origine di tumori. Le cellule gliali sono responsabili del metabolismo e dell’alimentazione/nutrizione delle cellule
cerebrali; sono coinvolte nella barriera emato-encefalica e hanno la
funzione della difesa immunitaria
nel sistema nervoso.
Vasi sanguigni/Meningi
Nel cranio ci sono alcune cavità.
Qui i vasi sanguigni entrano nel craoggi samaritani 10/10
nio rispettivamente escono. Attra­
verso la più grande apertura nel cra­
nio, il tronco cerebrale è collegato al
midollo spinale. All’interno del cra­
nio ci sono le tre membrane. Le loro
intercapedini sono riempite di liqui­
do cerebrospinale. Si distingue la
dura madre, l’aracnoide e la pia ma­
dre. Nell’aracnoide circolano il li­
quor e vasi sanguigni. La pia madre
Le diverse funzioni:
Lobo frontale
intelligenza, linguaggio, personalità, guida dei movimenti
Telencefalo
vista, pensiero, ricordo, coscienza, volontà, memoria
Buono a sapersi
Diencefalo
produzione di ormoni (latte materno, ciclo mestruale, pressione del sangue,
tiroide, testicolo), la «porta tra la coscienza e l’inconscio»
Lobo temporale
memoria, sentimenti, emozioni, udito
Lobo parietale
sensibilità, comprensione del linguaggio, problemi astratti, musica
Tronco encefalico
respirazione, centro cardiovascolare, regolazione della pressione sanguigna
16
Cervelletto
coordina e regola i movimenti
fornisce il cervello con sostanze nu­
trienti dal liquido cerebro spinale. Il
liquor si forma nelle cavità del cer­
vello e serve da un lato a proteggere
il cervello da urti e colpi e dall’altro
ad eliminare le sostanze di scarto
del cervello. Importanti sono pure i
numerosi vasi sanguigni del cervel­
lo. Sono circondati da cellule gliali e
formano la barriera emato­encefali­
ca. Questa barriera lascia passare
solo poche sostanze: così molti far­
maci, tossine, virus e batteri non ri­
escono ad entrare nel cervello.
Nervi cranici
Dal tronco encefalico partono 12
paia di nervi cranici che hanno fun­
zioni motrici, sensoriali e vegetati­
ve. Tutti gli altri nervi che portano
informazioni al cervello, o che tras­
portano le informazioni dal cervello
in diverse regioni del corpo, proven­
n
gono dal midollo spinale.
Letteratura: 1. neuroanatomia, Martin
Trepel, quarta edizione, 2008,
Urban&Fischer casa editrice
2. neuropsicologia base, presentazione
power-point, Prof. Dr. Christian SchulteCloos, Björn-Henrik Jekel, scuola
universitaria professionale Fulda, WS
2004/2005
Associazione di donatori «pro integral»
Lesioni al cervello: un’esercitazione per
le Sezioni Samaritane
In Svizzera, ogni anno sono circa
70 000 le persone che vengono colpi­
te da una leggera fino a grave lesione
al cervello. A queste persone manca­
va finora un’associazione di soste­
gno, così come pure il necessario
aiuto pubblico all’uscita dall’ospe­
dale. Proprio per questo è nata l’as­
sociazione «pro integral» che attual­
mente sta costruendo, a Roggwil,
un centro di cura per pazienti con
lesioni al cervello.
Attraverso campagne informative
e manifestazioni di sensibilizzazio­
ne, «pro integral» cerca di rendere
cosciente la popolazione su questa
problematica. «Un partner impor­
tante in questo campo sono i Sama­
ritani», afferma Stephan Fecker, re­
sponsabile dei contatti a «pro
integral». «I Samaritani» – continua
– «sono infatti il primo fondamenta­
le anello della catena di salvataggio.
Il loro competente aiuto ha un gros­
so e positivo influsso sulla gravita e
sul decorso di una lesione al cervel­
oggi samaritani 10/10
lo.» Il contributo che appare nella
rubrica «Buono a sapersi» (p. 14–16)
di questo numero della Rivista rap­
presenta un concreto esempio di in­
formazione alla popolazione.
«pro integral» offre a tutte le Se­
zioni la possibilità di un’esercita­
zione sul tema «Lesioni al cervello e
conseguenze» (si veda anche il pro­
gramma di formazione dell’Associa­
zione cantonale di Lucerna: www.
samariter­luzern.ch ­> corsi ­> eser­
citazioni mensili). Il corso (in lingua
tedesca) è diretto da: stephan.fe­
cker@prointegral (telefono 041 921
54 21). Le Sezioni interessate sono
invitate ad annunciarsi.
Scopo del corso
Per frequentare il corso non sono
necessarie conoscenze particolari. I
partecipanti ricevono delle statisti­
che sugli incidenti e sui casi di lesio­
ni al cervello, imparano a riconosce­
re le cause dei danni al cervello,
siano esse incidenti o malattie (tu­
Stephan Fecker, responsabile del settore
contatti e conferenze di «pro integral».
mori, emorragie, commozioni cere­
brali, ecc). Si imparano i primi soc­
corsi da adottare in questi casi e
addirittura si ha l’occasione di met­
tersi nei panni di una persona colpi­
ta da lesione al cervello e di prendere
coscienza di cosa voglia dire appren­
dere di nuovo una funzione cerebra­
le. Informazioni sul sito: www.
prointegral.ch.
CON IL TCS SARETE PRONTI PER L‘INVERNO
PER
CHF 85.–
SIETE PROTETTI
SINO A FINE 2011!
SIETE PRONTI, VOI E LA VOSTRA AUTO, AD AFFRONTARE IL FREDDO?
Quando i giorni si accorciano, comincia un periodo difficile
per gli automobilisti e per i loro veicoli. Grazie al TCS potete
prepararvi alla stagione fredda in modo ottimale e a costi
contenuti. Essere soci TCS significa proteggersi e proteggere
la propria famiglia.
CONTROLLO CONDUCENTE
I nostri istruttori vi mostrano come
evitare i pericoli prevedibili. Dei
professionisti vi permettono di
scoprire nuove tecniche di guida,
potete allenarvi a mantenere il
controllo del veicolo in caso di
sbandamento o slittamento. Il TCS
dispone di un’infrastruttura di punta
ed eroga circa 6000 corsi di
guida ogni anno.
Evitate di sbandare: i soci
TCS beneficiano di uno sconto di
CHF 40.–** su tutti i corsi di guida.
CONTROLLO AUTO
Gli esperti del TCS vi forniscono
per preparare il vostro veicolo alla
stagione fredda. Prima dell’arrivo
del grande freddo occorre effettuare diversi controlli: batteria, pneumatici, luci, tergicristalli, serbatoio
con liquido antigelo per pulire
il parabrezza, livello dell‘olio,
riscaldamento.
Quali pneumatici scegliere per
guidare in tutta sicurezza durante
la stagione fredda? Con pneuma-
tici di ottima qualità, frenando a
80 km/ora sul bagnato la vostra
auto si arresterà immediatamente,
mentre con pneumatici di bassa
gamma continuerà ad avanzare
a 35 km/ora. Troverete queste
ed altre informazioni nell’infotest
«Pneumatici» pubblicato ogni
anno dal TCS.
Guidare con sicurezza grazie a una buona preparazione: i soci TCS beneficiano di
una riduzione di CHF 20.–** sul
test invernale e di uno sconto fino
a CHF 100.–** sui pneumatici
invernali.
SOCCORSO STRADALE
Se nonostante una preparazione
meticolosa succede qualcosa, chiamate il 140 e i nostri pattugliatori verranno a prestarvi soccorso
gratuitamente per permettervi di
proseguire il vostro viaggio. E ciò,
ovunque vi troviate in Svizzera.
Il TCS effettua circa 380 000
interventi l’anno. Molto spesso la
causa è la batteria scarica, ma
vi sono anche casi di serrature
Per ricevere consigli e informazioni chiamate il numero
0844 888 111
www.tcs.ch
congelate, incidenti sull’asfalto
bagnato o gelato. In circa 9 casi
su 10, l’automobilista può ripartire
rapidamente con il proprio veicolo. E quando ciò non è possibile,
offriamo sempre una soluzione
alternativa.
Evitate di rimanere immobilizzati: con l’adesione al TCS
la vostra mobilità è garantita al
100%.
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SICUREZZA DURANTE LA STAGIONE FREDDA. UN IMPEGNO DEL TCS.
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Paladino dello spirito di umanità. La Confederazione dedica una moneta commemorativa al fondatore
della Croce Rossa e primo destinatario del Premio Nobel per la pace. In vendita presso il Museo HenryDunant di Heiden, le banche, i negozi di numismatica e sul sito internet www.swissmint.ch.
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Prezzo/unità
Conio normale
CHF 20.– esente da IVA
Fondo specchio in astuccio
CHF 55.– IVA compresa
Data:
Firma:
Inviare il tagliando a Zecca federale Swissmint,
Bernastrasse 28, CH-3003 Berna.
Il contratto collettivo di Cassa Malati, proposto nel mese di settembre
del 2009, in collaborazione con il
gruppo Helsana, ha riscosso un incoraggiante successo, tanto che abbiamo chiesto ad Helsana di stampare anche quest’anno il volantino
che trovate allegato a quest’edizione della nostra rivista. Infatti si è
già aperta la discussione attorno
alle nuove tariffe che le Casse Malati applicheranno l’anno prossimo
e per tanto vale la pena valutare
cosa offre il mercato. Possono aderire al contratto collettivo tutti i
Samaritani/e, compresi i membri
della famiglia (anche se non soci
della Sezione) che vivono nello stesso nucleo famigliare.
Vogliate comunque prendere nota
che i ribassi previsti dal contratto
collettivo cesseranno alla fine
dell’anno in cui il Samaritano lascerà la Sezione. In questi casi, la relazione con Helsana continuerà nella
forma di un contratto individuale.
Coloro che sono già clienti di Helsana, ma non hanno ancora aderito
al contratto collettivo, possono indicarlo sul tagliando, in modo da
beneficiare immediatamente dei ribassi previsti.
L’Help desk di Helsana a Bellinzona è a vostra disposizione per
eventuali ulteriori informazioni:
Tel. 043 340 80 07, Fax 043 340
08 28, posta elettronica vendita.
[email protected]
Blenio
La Sezione Samaritana coinvolge
gli anziani ed organizza una gita
Foto di gruppo con tutti i partecipanti, sulla vetta.
Come parecchie Sezioni consorelle,
anche quella di Blenio è molto vicina alle persone anziane del suo comune e le coinvolge volentieri e
spesso in varie attività. Ad esempio,
il 25 agosto scorso, favorita dal bel
tempo, ha avuto luogo la tradizionale passeggiata che la Sezione organizza ogni due anni con piena
soddisfazione di tutti i partecipanti.
Il 25 agosto, a salire sul Monte Generoso, sono infatti state ben 58
persone! Un bel groppone! Chi era
in forma e se la sentiva, ha preso
l’occasione per fare una piccola
escursione nei dintorni della vetta,
gli altri hanno passato un buon momento di sana compagnia godendo
la splendida vista a 360° dalla cima.
Sezione Blenio
Quando aiutare
non ti è permesso...
Il datore di lavoro non ti lascia andare via dal lavoro? Devi «sacrificare» le vacanze per i corsi di aggiornamento? E quanti altri ostacoli
ancora come la retribuzione oraria
e la perdita di guadagno ci potrebbero indurre a mollare tutto... Non
noi però! Noi siamo SAMARITANI
e crediamo nell’aiuto spontaneo al
prossimo.
Belle parole, ma mica funziona
sempre; faccio parte della Colonna
di Soccorso in Valle Maggia. Nei
mesi autunnali annualmente e con
regolarità siamo chiamati a intervenire nella ricerca di persone scomparse o in difficoltà: cercatori di
funghi (purtroppo spesso con esito
letale) e turisti in giro per le nostre
magnifiche montagne, ma sorpresi
dai primi importanti cambiamenti
di temperatura e dalle bizze della
meteo. Alla fine del mese di settembre scorso, un giovane studente confederato era stato dato per
disperso nei boschi impervi a Gordevio. Dopo alcuni giorni le ricerche sono state sospese anche per
motivi finanziari. Non mi sembra
possibile... E' assurdo ma succede
spesso. Dobbiamo modificare qualcosa nel sistema, REGA, CAS, Sezioni specializzate e Samaritani devono poter lavorare senza essere
condizionati da regole burocratiche
e finanziarie, ogni persona ha il diritto d’essere soccorsa, ogni persona ha il diritto di sapere che si è
fatto tutto il possibile per la ricerca
di un parente o amico disperso.
Ogni tanto mi viene un «grand
nervoso», eppure le istituzioni non
ti permettono d’aiutare... Quo vadis? Ciao alla prossima.
Sezioni, Associazione
Contratto collettivo
Helsana – un anno dopo
19
Renato Lampert,
vicepresidente FSS
oggi samaritani 10/10
Echi positivi dalla «Giornata Samaritana» 2010
Sezioni, Associazione
«Non frenare il tuo impulso di far del bene, anche a te stesso! Fai un passo avanti»: con questo
motto si è svolta con successo, lo scorso 11 settembre in tutto il Ticino e Moesano, la quarta
edizione della «Giornata Samaritana» promossa dall’Associazione Sezioni Samaritane Ticino e
Moesano appunto, con l’obiettivo di avvicinare la popolazione alle proprie attività e di farsi
meglio conoscere.
20
Soazza, il gruppo di Samaritani posa fiero davanti alla sua bancarella.
cesso. Restando nel Moesano, ci è
giunta segnalazione delle iniziative
svolte dai Samaritani di Soazza (misurazione pressione, dimostrazione
defibrillatore e informazioni generali), come pure di Roveredo dove la
popolazione ha addirittura potuto
beneficiare di un test dell’udito e
della misurazione della glicemia.
La sezione di Arbedo ha raccolto
successo con la sua giornata, molto
ben frequentata. Un po’ meno gente, invece, a Lumino, ma i locali Samaritani non si sono lasciati demotivare. Anche la capitale Bellinzona
ha avuto la sua «Giornata Samaritana» che si è svolta in collaborazione con la Sezione di Castione.
Le Sezioni della Valle di Blenio si
sono unite per l’occasione ed hanno
allestito una bancarella informativa
nei punti strategici dei maggiori comuni della Valle, abbinando il tutto
ad un simpatico gioco di pesca per
bambini. Il «pesce» pescato era un
bel pacchettino contenente un piccolo gadget o materiale sanitario e
le brochures samaritane.
Per quanto riguarda il Locarnese,
la Sezione di Tenero-Contra ha allestito uno stand informativo e dimostrativo all’interno di un importante
centro commerciale, frequentatissimo di sabato. A Gordevio la locale
Sezione Samaritani si è presentata al
suo pubblico con stand informativi e
Proprio questo è, infatti, lo scopo
dell’iniziativa: farsi conoscere dalla
gente e presentare le proprie attività
a favore della salute dimostrando
altresì di essere un’organizzazione
nazionale leader nel campo dei primi soccorsi svolti da volontari.
La prima «Giornata Samaritana»
era stata organizzata nel 2004 –
quale unica manifestazione del genere in Ticino e in tutta la Svizzera
– e proprio lo scorso anno, questo
particolare e valido concetto di «avvicinamento al pubblico» è stato
premiato con il primo premio del
concorso «Trophy Samaritano».
Svariate le iniziative delle Sezioni
che vi hanno aderito quest'anno:
bancarelle allestite fuori dai negozi
del villaggio, iniziative ludiche per
bambini e famiglie, stand allestiti
sia a scopo dimostrativo che informativo, ecc.
La Sezione di San Vittore, ad
esempio, ha affiancato la Giornata
ad una manifestazione sportiva locale, cosa che ha permesso ai Samaritani di beneficiare di una maggior
visibilità fra la popolazione e, conseguentemente, di un maggior suc-
I Samaritani in azione a Lugano.
Ad Arbedo i Samaritani illustrano le loro attività su di un grande cartellone.
oggi samaritani 10/10
dimostrazioni, coinvolgendo anche
il neo costituito Gruppo Help. Ai
presenti è stata offerta pure una
maccheronata. Successo hanno raccolto anche le iniziative organizzate
da alcune Sezioni del Luganese che
ci hanno mandato delle foto della
loro giornata.
A Balerna, la Sezione ha allestito
uno stand al Centro Breggia e, l’altoparlante, annunciava la dimostrazione di qualche sua attività. Chiasso, Stabio e Mendrisio hanno
collaborato con Spitex che festeggiava i 10 anni di attività, con la distribuzione gratuita di risotto e luganighe. Durante la giornata e un
po' ovunque, diverse persone sono
A Roveredo, anche un test dell'udito.
state generose ed hanno fatto delle
libere offerte ai Samaritani, gesti questi - molto apprezzati.
Il pubblico è stato coinvolto
«In generale – ci ha detto a fine giornata il presidente cantonale Andrea
Rusconi, che ha visitato varie postazioni – ho potuto notare che le Sezioni che hanno coinvolto il pubblico hanno avuto riscontri ed echi
positivi. Un ruolo fondamentale lo
svolgono le persone che occupano
gli stand allestiti, che non devono
essere passive, ma devono porsi in
maniera attiva nei confronti del
pubblico. Se mi è consentito l’esempio, così come il macellaio cerca di
Programma ASSTM 2011
lunedì
31 gennaio
martedì
domenica
1 marzo
27 marzo
sabato
7 maggio
sabato
14 maggio
domenica
saba–lune
15 maggio
11–13 giugno
sabato
18 giugno
lune–saba
22 agosto–
3 settembre
8 settembre
giovedì
saba/dome
domenica
domenica
Gare
Samaritane
23 ottobre
27 novembre
Termine per l’inoltro delle
candidature per l’Assemblea
dei delegati FSS a Interlaken
Serata formativa per monitori
Assemblea Delegati di sezione
ad Acquarossa
Giornata d’Impulso a Olten
(lingua tedesca)
Giornata d’Impulso a Losanna
(lingua francese)
1° giornata monitori
Campo di Pentecoste Help
ad Altdorf
Assemblea dei Delegati della FSS
a Interlaken
Periodo della Colletta dei
Samaritani
Riunione orientativa per candidati
monitori
Nel 2011 non avranno luogo
2° giornata monitori
Conferenza dei Presidenti
di sezione
vendere la carne che espone, argomentando e spiegando al cliente il
prodotto, allo stesso modo il Samaritano dovrebbe intrattenere il passante. Ho anche notato che, in alcuni casi, la gente schiva la bancarella,
forse per timore di dover mettere
mano al portafogli o per timore di
venir quasi importunato. Sarebbe
bello se la popolazione comprendesse che, in occasione della Giornata
Samaritana, non si vende nulla, ma
bensì si offre qualcosa, come appunto la possibilità di avvicinarsi ad un
mondo per molta gente ancora sconosciuto, ma capace di regalare impagabili soddisfazioni personali.»
m.z
Sezioni, Associazione
Lo stand dei Samaritani di Lumino.
21
Piano di pubblicazione
«oggi Samaritani» 2011
Chiusure redazionali
Edizione
Chiusura redazionale
Giorno di
apparizione
Venerdì, ore 16.00
Mercoledì
01/11
10 dicembre 2010
5 gennaio
02/11
21 gennaio
9. febbraio
03/11
25 febbraio
16 marzo
04/11
1 aprile
20 aprile
05/11
6 maggio
25 maggio
06-07/11
10 giugno
29 giugno
08/11
29 luglio
17 agosto
09/11
2 settembre
21 settembre
10/11
7 ottobre
26 ottobre
11-12/11
11 novembre
30 novembre
oggi samaritani 10/10
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Edizione 10/10 del 27 ottobre 2010