10 / 10 http://www.samaritani.ch Giovanissimi al volante, ma con coscienza Attualità dalla Federazione Inizia una nuova serie sulla formazione FSS. p. 10 3 domande a Werner Wüthrich racconta come riuscire nei corsi ASA p. 13 Sezioni e Associazione Foto e impressioni raccolte nella Giornata Samaritana. p. 20 NOUVEAU: Un traitement naturel contre l‘excès de poids! Apprenez pourquoi les régimes échouent souvent et pourquoi vous mincirez assurément avec PLANTO-SLIM! U n des régimes les plus efficaces pour atteindre son poids idéal consiste à ne manger qu’une demi-portion. Si vous avez déjà testé ce régime et lisez tout de même ces lignes, c‘est probablement qu‘il n‘a pas fonctionné. Pourtant, ce n‘est pas une raison pour abandonner, surtout pas maintenant quand vous êtes sur le point d‘atteindre sans effort et de conserver une bonne fois pour toutes le poids que vous souhaitez. Pourquoi les régimes échouent souvent Le problème principal des régimes est qu‘ils sont souvent mal équilibrés et génèrent une sensation de faim terrible. Les deux sont problématiques. Une alimentation mal équilibrée engendre souvent un manque nutritif qui ralentit de toute évidence le brûlage des graisses. Le sentiment de faim incite à grignoter entre les repas, ce qui est encore pire puisque cela stoppe complètement le brûlage des graisses. Déjà vendu à plus de 100‘000 exemplaires en Suisse! Tous ceux qui prennent PlantoSlim mincissent inéluctablement. Pourquoi? Avec Planto-Slim, vous obligez votre corps à puiser dans ses réserves de graisse. Un dispositif médical 100% végétal qui ne comporte aucun effet secondaire. PLANTO-SLIM – La solution naturelle! PLANTO-SLIM est un dispositif médical certifié. Les capsules sont remplies d‘un extrait végétal de la racine de konjak qui est traité spécialement. Cette poudre se charge de vous faire mincir de manière naturelle. 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A 16 anni al volante, con TCS Visita ad un corso Junior del Touring Club Svizzero, Sezione Ticino, a Scruengo (Ambrì), dove i Samaritani insegnano ai futuri neo conducenti anche i primi soccorsi. Lo scorso 11 settembre ha avuto luogo in tutto il Ticino e il Moesano la Giornata Samaritana 2010, un evento il cui scopo principale è quello di avvicinare la popolazione all’attività samaritana, facendola meglio conoscere e, perché no, guadagnando magari in questo modo anche nuovi soci, simpatizzanti o sostenitori. Sono state parecchie le Sezioni che si sono impegnate, con iniziative di vario genere, alcune davvero carine. Il responso è stato sicuramente positivo, anche se magari non nell’immediato (adesione nuovi soci, raccolta fondi), ma sicuramente a livello di immagine dei Samaritani e delle loro attività. La credibilità nella funzione svolta è un fattore molto importante. Come afferma il nostro presidente cantonale Andrea Rusconi a pagina 20 di questa rivista, la giornata dà «la possibilità di avvicinarsi ad un mondo per molta gente ancora sconosciuto, ma capace di regalare impagabili soddisfazioni personali». Sicuramente questa iniziativa è molto valida e va sostenuta e ripetuta. 10 La formazione in seno alla FSS Al via una nuova serie sulla Rivista federaltiva: questo mese viene presentata la prima tappa, ossia la Riunione orientativa e i suoi scopi; alcuni partecipanti raccontano le loro motivazioni. 13 3 domande a... Werner Wüthrich spiega come riesce, con la sua Sezione, ad ottenere successo di partecipazione ai corsi ASA per autisti professionisti, svelando alcuni utili «trucchetti»... Sommario Attualità dalla Federazione 03 Buono a Sapersi 14 Anatomia unama, il cervello Questa volta scopriamo parte dei misteri e il funzionamento di un altro importante organo: il cervello. Sezioni e Associazione 20 Echi dalla Giornata Samaritana Parecchie le Sezioni che vi hanno partecipato: fotografie ed esperienze in un articolo e intervista al presidente cantonale dell’ASSTM Andrea Rusconi. Mara Zanetti Maestrani Impressum «oggi samaritani» 10/2010 Editore Federazione Svizzera dei Samaritani FSS Martin-Disteli-Strasse 27 Casella postale 4601 Olten Telefono 062 286 02 00 Telefax 062 286 02 02 [email protected] www.samaritani.ch Segretaria centrale: Regina Gorza Abbonamenti, cambiamenti d’indirizzo per scritto all’indirizzo citato Prezzo d’abbonamento Singolo abbonamento per terzi: Fr. 33.– annuali 10 numeri all’anno Tiratura: 5000 copie Redazione Eugen Kiener, Dominik Senn Segretariato: Karin Schmid Telefono 062 286 02 23 Ticino e Moesano Mara Maestrani Casa Vescovi, 6717 Dangio Telefono e fax 091 872 17 47 [email protected] Consegna articoli: entro il 15 di ogni mese Inserzioni Zürichsee Werbe AG Verlag und Annoncen Seestrasse 86 8712 Stäfa Telefono 044 928 56 11 Telefax 044 928 56 00 Impaginazione, stampa, spedizione AVD Goldach AG 9403 Goldach oggi samaritani 10/10 Giovani scooteristi ricevono le istruzioni dal maestro conducente. Quaranta ragazzi ticinesi imparano i rudimenti della guida e soprattutto, grazie ai Samaritani, i Primi soccorsi in caso di incidente A 16 anni al volante, ma con coscienza e prudenza! Da ben 30 anni la Sezione Ticino del Touring Club Svizzero (TCS) organizza dei corsi per futuri giovani conducenti, ai quali è abbinato anche il Corso Soccorritori tenuto dai Samaritani. Durante l’anno sono ben 7 i corsi di questo tipo che si svolgono al «Centro di formazione Corsi Junior» di Scruengo, ad Ambrì-Piotta, in Leventina. Abbiamo visitato il corso che si è svolto dal 21 al 27 agosto 2010. di Mara Zanetti Maestrani Siamo accolti dapprima su una parte della pista dell’aeroporto di AmbrìPiotta, ex aerodromo militare, dove si svolge la parte pratica del corso. Il benvenuto ci viene dato dagli istruttori qualificati Nicola Fovini e Johnnie Pesenti. Stanno seguendo un gruppo di ragazzi che per la prima volta sta pilotando uno scooter! Una oggi samaritani 10/10 vera emozione per questi giovani in età tra i 16 e i 18 anni provenienti da tutto il Ticino e dalla Mesolcina! «In effetti per loro si tratta della prima volta che siedono al volante di un’auto o su uno scooter», ci dice Nicola Fovini, senza perdere di vista gli allievi che intanto «scorrazzano» con le piccole moto in una gymkhana allestita su una parte apposita della pista. Il collega Johnnie segue pure attento le evoluzioni degli allievi e di tanto in tanto ne ferma uno per dargli qualche istruzione. «Qui tutto può svolgersi in piena sicurezza» – continua Nicola – «non ci sono pericoli e l’ubicazione a noi riservata sulla pista è eccezionale.» Imparare a responsabilizzarsi Le lezioni di guida, ci spiegano i due istruttori, avvengono oltre che su Foto: TCS Rivera scooter, anche con delle auto di piccola cilindrata, dotate di una ricetrasmittente con la quale il docente (che non siede accanto all’allievo) comunica con lo stesso e interviene in caso di necessità. Questo – secondo il metodo Fahrhof – favorisce una quasi completa indipendenza dell’allievo-conducente che non si sente rassicurato dalla presenza fisica del docente, ma deve arrangiarsi «da solo». «L’allievo conducente» – osserva Nicola – «deve insomma responsabilizzarsi fin dall’inizio.» Un momento dell'esercizio con i pompieri (Foto: Centro TCS Rivera). La teoria e la pratica Ma torniamo alla nostra visita. Come ci dicono gli istruttori, lo scopo base di questi corsi è quello di avvicinare i giovani in modo preventivo alla strada, alla guida sicura di un veicolo e alla corretta conoscenza delle regole stradali, nonché alla meccanica dell’auto e – cosa molto importante – alla conoscenza dei primi soccorsi L’incontro con i Samaritani «Non mi pesa per niente alzarmi alle 6 di mattina per essere puntuale alle 8 a Scruengo per svolgere il corso soccorritori», ci dice con entusiasmo l’istruttrice Loredana Fraschina, 44 anni, di Bedano. È da 7 o 8 anni che la dinamica monitrice ed istruttrice della Sezione di Massagno sale al villaggio TCS per i corsi junior. «Mi pia- da effettuare in caso di incidente. «Vogliamo responsabilizzare il giovane al rispetto delle regole della strada e degli altri utenti, sensibilizzarlo in modo che parta con il piede giusto», conclude Gazzola. Tra le lezioni teoriche ci sono quelle sulla circolazione, sulla meccanica dell’auto e poi incontri con un avvocato, con la Polizia cantonale, i Pompieri e appunto il corso dei Samaritani che dura in tutto 10 ore. Al termine della settimana, i partecipanti sono in grado di affrontare (e lo fanno all’ultimo giorno) l’esame teorico di guida. Lasciamo la pista di Ambrì e saliamo al villaggio di Scruengo, immerso in una tranquilla oasi di verde, sulla sponda sinistra dell’Alta Leventina. Ci attendono i maestri conducenti Giuseppe Pagani ed Enea Lafranca. Mentre una parte dei ragazzi, giù sulla pista, apprende la guida sicura dello scooter, un’altra parte dei partecipanti è qui radunata in una spaziosa aula scolastica. Tutti hanno un computer e tutti sono intenti a risolvere una serie di 50 domande, divise in alcuni moduli, domande molto simili a quelle del vero esame di guida che affronteranno a fine corso. «Qui a Scruengo» – ci dice Giuseppe Pagani – «hanno l’occasione di mettersi alla prova e di sapere subito i motivi delle loro risposte sbagliate.» È noto che … sbagliando si impara! Reportage Corsi pionieri in Svizzera Sono 30 anni che la Sezione Ticino del TCS organizza questi corsi. In questo settore, è stata addirittura la Sezione pioniera in Svizzera. Ora ci sono altre Sezioni che organizzano corsi simili, rivolti ai giovani, e altri Cantoni ancora che approfittano ogni anno delle strutture di Scruengo per organizzarvi i loro corsi. «Nel 1994 abbiamo riattato le ‹baracche› militari di questo piccolo villaggio» – ci dice al telefono dal Centro TCS di Rivera Marco Gazzola, responsabile dei Corsi TCS Sezione Ticino. «Si tratta di un’ubicazione idonea, in grado anche di creare una buona atmosfera tra i partecipanti: per una settimana intera ragazzi e ragazze vivono delle esperienze in comune e in genere sono molto soddisfatti del corso.» In effetti, i 7 corsi all’anno organizzati dalla Sezione Ticino a Scruengo sono sempre tutti occupati e con largo anticipo! «La pubblicità del passa-parola tra giovani funziona ottimamente», aggiunge sorridendo Marco Gazzola. E quest’anno, come detto, è il trentesimo di organizzazione di questi corsi. All’inizio vi era un solo corso all’anno, organizzato le prime volte in Svizzera Romanda, fino ad arrivare agli attuali sette in Ticino ai quali se ne potrebbero aggiungere altri, ma … «la logistica non lo consente» – spiega Gazzola – «e inoltre si lascia spazio anche ai corsi di altre Sezioni svizzere che vengono volentieri a Scruengo per delle settimane analoghe.» 05 Esercizio con i feriti (Foto: TCS Rivera) ce molto il contatto con i giovani e non ho mai avuto problemi, riesco a gestire bene la classe e la disciplina e a portare a termine le lezioni come previsto, facendo addirittura un workshop finale.» Un’istruttrice pienamente soddisfatta insomma, e lo ammette con molto piacere: «Sì, per me è una gioia insegnare e ogni volta, alla fine del corso, chiedo ai ragazzi di scrivere le loro impressioni. Devo dire che sono sempre molto contenti, in genere ritengono che le nozioni sono state loro impartite in modo chiaro e che quello che hanno imparato con noi è molto utile.» Loredana, madre di tre figli, si è avvicinata alla vita samaritana da giovanissima, seguendo un corso soccorritori. «Mi è molto piaciuto ed ho quindi poi proseguito con il corso samaritano. Allora ero nella Sezione di Gravesano, nella quale ho seguito la formazione di monitrice.» Da un paio di anni è istruttrice samaritana. «Ho sempre avuto il ‹pallino› sanitario, nel senso che mi piace aiutare e sostenere le persone in difficoltà»: un’attitudine che la poroggi samaritani 10/10 Reportage 06 terà a diventare ausiliaria di cura, professione che svolge ancora oggi. «L’esperienza di Scruengo» – racconta ancora – «è partita quasi per gioco: durante il mio periodo di formazione, la mia monitrice Emilia Camponovo mi ha convinta ad andare con lei ad assistere allo svolgimento dei corsi … e così ho poi continuato!» «Generalmente» – ammette la nostra interlocutrice – «il momento più difficile dei corsi è all’inizio, quando gli allievi ancora non mi conoscono e io non conosco loro. Cerco subito di stabilire un buon contatto, una buona comunicazione, sempre nel rispetto reciproco, e la cosa funziona.» Al termine del corso, Loredana prende lo spunto per ricordare ai giovani partecipanti che, se lo desiderano, possono continuare nell’apprendimento delle tecniche e delle nozioni samaritane con altri corsi offerti dalle Sezioni samaritane. «In fondo» – conclude – «quello del corso soccorritori è il primo passo! Alcuni allievi mi chiedono esplicitamente informazioni su altri corsi.» Andrea Völker (classe 1949), dal canto suo è arrivato ai Samaritani Gli istruttori samaritani Andrea Völker e Loredana Fraschina per motivi familiari: ha infatti seguito i primi corsi con il desiderio di acquisire quelle conoscenze di base che gli avrebbero permesso di meglio assistere e curare una cara congiunta. Questi primi corsi hanno lasciato in lui stimoli importanti. Grazie anche all’entusiasmo e agli incitamenti dall’amico Gianni Maddalena, membro della Commissione Quadri dell’ASSTM, Andrea segue tutta la formazione fino a diventare istruttore. Ora Andrea alterna la sua attività samaritana in seno alla Sezione di Canobbio con la sua professione di controllore di impianti elettrici, con ditta propria sempre a Canobbio. A Scruengo ha insegnato finora in tre corsi con i giovani, vivendo questa nuova esperienza con molto entusiasmo: «Mi sono subito trovato molto bene» – afferma – «sia con gli allievi che con tutto il team degli insegnati e dello staff di Scruengo.» «Ho notato che se riusciamo da subito, entro i primi 15 minuti della prima lezione, ad attirare la loro attenzione e il loro interesse coinvolgendoli, dopo la cosa è fatta: le lezioni si svolgono davvero in un buon clima e con le migliori premesse!» «Inoltre» – continua – «noto che è più facile insegnare a questi giovani che sono a Scruengo per un’intera settimana e quindi sono decisamente concentrati e molto motivati all’apprendimento delle nozioni.» «C’è davvero un ottimo ambiente e un ottimo rapporto con tutti, anche con la gentile cuoca del corso. È inn somma una bella esperienza.» Alessandra Perretta (17 anni), Breganzona (Luganese) È stato bellissimo, un’ottima opportunità per imparare a guidare e … che emozione!!!! Non ho mai guidato prima e qui lo si prova in tutta sicurezza … sulla pista dell’aeroporto di Ambrì. Ho trovato molto interessante anche la parte teorica, che ci ha preparati all’esame per l’ottenimento della patente di guida e mi sono piaciuti anche gli incontri con la Polizia cantonale e le lezioni di Primi soccorsi. Queste ultime sono state molto utili. Penso infatti che in caso di bisogno, abbiamo le conoscenze per aiutare qualcuno … Non so però come reagirei in una situazione reale di incidente... Michele Sedili (18 anni), Sala Capriasca (Luganese) Sono molto contento di partecipare a questo corso, che consiglio a tutti i miei amici. Anche Alessandra ed io lo abbiamo saputo da amici. Mi diverto a guidare lo scooter e l’auto, mi piace tanto la pratica, ma anche la parte teorica è stata molto interessante per me. Gli insegnanti sono molto bravi e ci hanno spiegato tutto con molta logica. Imparare i primi soccorsi trovo sia una cosa molto utile e non solo in caso di incidente sulle strade, ma anche in altri luoghi e nella vita di tutti i giorni. Davvero tutto positivo! Isotta Bertinelli, (17 anni), Monte Carasso (Bellinzonese) Penso che qui al corso ho trovato molta più motivazione per studiare e per prepararmi all’esame teorico. Da sola avrei fatto molta più fatica. Ho saputo di questo corso grazie ad amici e anche io lo consiglio a tutti i ragazzi della mia età. Provare l’ebbrezza di guidare, di sedersi finalmente davanti al volante è stata davvero una forte emozione! Inizialmente ho provato un po’ di panico, dopo è andata meglio! Ho anche imparato però come sia importante essere prudenti alla guida … Non è un gioco! Gli incontri con la Polizia ci hanno sensibilizzati sugli incidenti e le loro conseguenze, che possono essere molto gravi. Anche i Pompieri hanno simulato un intervento e con i Samaritani abbiamo imparato i primi soccorsi ad una vittima, estraendola dall’auto. Tutto molto emozionante e anche molto utile! Adesso almeno sappiamo cosa bisogna fare in caso di necessità. Sono più che soddisfatta e già mi spiace che il corso finirà … oggi samaritani 10/10 Ricetta di successo 32 Persistere... Ripetete tutto ciò che fate di buono nella vostra Sezione Samaritana e persistete! Fornite sempre di nuovo alla stampa locale e regionale piccoli articoli sulla vostra Sezione e sulla vostra attività. Solo così sarete notati ed i vostri sforzi produrranno frutti. Persistete! Ripetete tutto ciò che fate di buono nella Sezione Samaritana, persistete! Persistete! Ripetete tutto ciò che fate di buono nella Sezione Samaritana, persistete! Persistete! Ripetete tutto ciò che fate di buono nella Sezione Samaritana, persistete! Persistete! Ripetete tutto ciò che fate di buono nella Sezione Samaritana, persistete! Persistete! Ripetete tutto ciò che fate di buono nella Sezione Samaritana, persistete! Persistete! Ripetete tutto ciò che fate di buono nella Sezione Samaritana, persistete! Ricette di successo Il tutto all’insegna appunto del motto: «Fai del bene e parlane.» Siate una Sezione che fa sempre e di nuovo parlare di sé in modo positivo! Persistete! Ripetete tutto ciò che fate di buono nella Sezione Samaritana, persistete! Persistete! Ripetete tutto ciò che fate di buono nella Sezione Samaritana, persistete! Persistete! Ripetete tutto ciò che fate di buono nella Sezione Samaritana, persistete! Tutto chiaro? Buona fortuna! Con questo numero della Rivista, temina la nostra serie delle «Ricette di successo». GeryMeier, Capo settore Marketing [email protected] 07 NUOVO! Brochure con Brossura con 32 Ricette Ricette di di successo successo Ricette di successo e coronata per una vita di sezion e vivace te aen attr so, ces dal suc Questa Questa brochure brossura èè un un must must per per qualsiasi qualsiasi comitato comitato di di associazione! associazione! CHF 10.– ad esemplare Si prega d’inviare il denaro con l’indirizzo di recapito in una busta a: Federazione svizzera dei samaritani, Marketing, 4601 Olten. Prezzo speciale CHF 79.– per l’ordinazione di 10 esemplari Vi sono compresi i costi per spese di spedizione e imballaggio. Utilizzate a riguardo il tagliando d’ordine sotto riportato. Ordinazione Brochure «Ricette «Ricette di di successo» successo» Ordinazione Brossura Inviare a: Federazione svizzera dei samaritani Markting 4601 Olten Telefono 062 286 02 28 Fax 062 286 02 02 www.samaritani.ch Quantità esemplari No. cliente Sezione/Associazione Cognome Nome Via NPA/Luogo Telefono E-mail FLAWA Urgens FLAWA Urgens è un bendaggio protettivo autoadesivo che offre una protezione naturale da acqua, grasso e sostanze chimiche. È impermeabile, non incolla pelle e peli, è adatto per bendaggi sulle estremità, è molto semplice da applicare, assicura una protezione efficiente e un fissaggio ideale. I partner della FFS Modo d’uso: 1. Disinfettare la ferita 2. Applicare la compressa 3. Tagliare la quantità, togliere le linguette di protezione 08 4. Applicare la protezione, far aderire con una leggera pressione 5. Tagliare le eccedenze con la forbice Contenuto: - 1m di protezione - 6 compresse vulnerarie 6. Affinché FLAWA Urgens sia fissato in modo sicuro, applicare sulla fine della fasciatura una striscia di protezione 7. Per togliere la protezione: rotolarla su se stessa oggi samaritani 10/10 I partner della FFS Un regalo di Natale per i vostri giovani Viaggiare in modo sicuro ed economico con il COOLDOWN CLUB 09 Sorprendete i vostri figli, nipoti o figliocci con un regalo di Natale intelligente: offrite loro l’adesione al COOLDOWN CLUB, il club dei giovani del TCS, che garantisce un aiuto professionale in caso di panne, come pure tutta una serie di sconti e altri vantaggi ancora. Soccorso in caso di panne o incidente Grazie al COOLDOWN CLUB, i giovani sono sempre mobili. Questo club offre a quelli in età tra i 16 e i 25 anni la possibilità di accedere alla vasta gamma di prestazioni del TCS, in particolare al soccorso professionale quando il loro veicolo non vuole ripartire. In caso di problemi di batteria, quando le chiavi sono rimaste nel veicolo chiuso o si sono rotte, oppure è finita la benzina o è stato fatto il pieno di carburante sbagliato, i pattugliatori del TCS sono sempre sul posto, che si tratti di panne o incidente. Il TCS si incarica pure di organizzare il trasporto del veicolo difettoso e garantisce la mobilità del conducente e dei suoi passeggeri. Buono a sapersi: i giovani non devono necessariamente disporre di una vettura propria per approfittare dell’aiuto del TCS in caso di guasto o incidente. La copertura vale per tutti i veicoli guidati da un membro del club. Sovente, una panne costa caro, soprattutto per i piccoli budget di cui dispongono generalmente i giovani. L’esperienza dimostra che in media occorre sborsare 300 franchi per un guasto. L’adesione al COOLDOWN CLUB è proposta al prezzo speciale di 66 franchi all’anno. In ogni caso, ne vale dunque la pena! Imparare la sicurezza al volante con un esperto Oltre a un’assistenza stradale di prim’ordine, i giovani approfittano dei corsi di formazione e di perfezionamento proposti dal TCS. Ogni nuovo membro del COOLDOWN CLUB riceve, a titolo di omaggio di benvenuto, un buono di 50 franchi per la formazione due-fasi o un corso di guida. Grazie ai prezzi speciali proposti ai membri del TCS, i giovani del COOLDOWN CLUB risparmiano dunque fino a 150 franchi sulla formazione obbligatoria duefasi! I nuovi conducenti vengono formati dai professionisti del TCS. Sotto la direzione di questi esperti, essi imparano a viaggiare in modo sicuro, cimentandosi su impianti ultramoderni. Risparmiare con il TCS Il COOLDOWN CLUB offre l’accesso a tutti i prodotti del TCS, ma a un prezzo estremamente vantaggioso. Per esempio, i giovani beneficiano di uno sconto di 12 franchi sul Libretto ETI. Inoltre, l’assicurazione di protezione giuridica Assista «circolazione stradale» viene proposta loro a metà prezzo fino al 31 dicembre 2010 e le perizie di veicoli (per esempio, automobili d’occasione) costano loro il 50 % di meno. A questi vantaggi si aggiungono un contrassegno autostradale al prezzo ridotto di 10 franchi e molte altre riduzioni di prezzo presso i partner del TCS: sconto sul carburante presso le stazioni Tamoil e BP, 4 franchi di riduzione sui biglietti del cinema presso Pathé, sconto fino al 30 % sul materiale informatico HP, del 30 % sui CD, DVD e giochi elettronici da Orange Citydisk e molto altro ancora. Offrite ai vostri cari 12 mesi di sicurezza e moltissimi vantaggi pratici. www.regalo.cooldownclub.ch oggi samaritani 10/10 Foto: Dominik Senn Attualità dalla Federazione 10 Kilian Baumeler supervisiona la conduzione della Riunione orientativa fatta da Ursula Wiederkehr, a Ballwil. Come posso diventare assistente, monitore di corso e di Sezione della FSS; parte 1: la Riunione orientativa (RO) È idoneo colui che lavora volentieri con la gente Come posso diventare assistente, monitore di corso e di Sezione presso la Federazione svizzera dei Samaritani (FSS)? Con questo articolo inizia una nuova serie proposta dalla Rivista «oggi Samaritani» e rivolta a coloro che desiderano formarsi nell’ambito samaritano. Iniziamo quindi dalla Riunione orientativa (RO) dell’Associazione cantonale delle Sezioni Samaritane di Lucerna, riunitasi a Ballwil. di Dominik Senn Il compito di introdurre la riunione, Kilian Baumeler – capo RO e istruttore FSS – lo lascia volentieri alla sua supplente Ursula Wiederkehr, monitrice di corso e di Sezione della Sezione Samaritani di Ballwil, nonché istruttrice nell’Associazione cantonale di Lucerna e detentrice del Certificato 1 FSEA. Per Ursula, si tratta della sua «prima volta» in questo ambito, per cui desidera far bene, sempre appoggiata comunque da Kilian Baumeler. Sono idonea/o? Sono abbastanza interessata/o e motivata/o? La Sezione mi appoggia? Quali saranno i miei nuovi compiti e i nuovi doveri? Come devo immaginarmi l’istruzione? Cosa mi porta, a livello personale, questa formazione? Sono queste le domande che sono sulla «punta della lingua» dei partecipanti a questa riunione; una riuniooggi samaritani 10/10 ne che serve appunto per dare le corrette risposte. Il fatto che alla RO partecipano, a fianco dei candidati, anche i loro «assistenti», è sicuramente d’aiuto: si tratta infatti delle persone che hanno motivato, raccomandandoli, questi interessati verso la formazione. In genere, trattasi dei monitori di corso o di Sezione delle diverse Sezioni, monitori che conoscono quindi bene i loro candidati. Dalla RO scaturisce subito che il curriculum di formazione può essere organizzato in modo molto personale e si svolge, a dipendenza delle scelte effettuate, sull’arco di uno fino a due anni. A Ballwil sono stati tutti subito d’accordo sul primo, fondamentale requisito: è idoneo alla formazione colei o colui che lavora volentieri con le persone e che riesce a trasmettere il sapere e a comunicare con facilità. Baumeler ha addirittura detto che, finora, ha avuto «solo raramente dei candidati così coscienti, preparati e molto motivati come questi. Nelle riunioni orientative passate» – ha aggiunto – «spesso non veniva manifestato lo stesso interesse e la maggior parte dei presenti veniva essenzialmente per ascoltare quali sono le premesse e i requisiti necessari al fine di potersi poi fare un’idea e scegliere. Questa volta ho invece proprio un’ottima impressione!», ha concluso. Kilian Baumeler, capo della RO. Edizione Tipo di formazione Conclusione 10 Riunione orientativa (RO) Conferma di partecipazione alla RO 11/12 Elemento preparatorio tecnico-specialistico Raccomandazione alla formazione 1 Blocco lavoro nella Sezione Conferma di partecipazione al corso 2 Modulo 1 Certificato formatore 1 FSS 3 Modulo 2 Diploma monitore di corsi FSS 4 Lavoro pratico: insegnare in un corso soccorritori (elemento di qualifica) Feedback dell’istruttore assegnato 5 Modulo 3 Diploma monitore di Sezione FSS 6/7 Tenere un esercizio di Sezione (elemento di qualifica) Feedback dell’istruttore assegnato «Un senso di stanchezza generale in Sezione» La ricerca dei candidati secondo Baumeler avviene in maniere diverse da regione a regione. «Più o meno allo stesso modo in cui avviene la ricerca dei quadri delle Sezioni. Si sta però verificando un fenomeno che non dipende dalle Associazioni cantonali, ma che si verifica a livello svizzero: è diffusa un po’ ovunque una certa ‹stanchezza› nelle Sezioni, cosa che non aiuta a renderle attrattive.» Le riunioni orientative sono un compito delle Associazioni cantonali. Tuttavia per Baumeler è chiaro che «la Sezione Samaritana è responsabile del fatto che il candidato si presenti con le necessarie conoscenze tecniche e teoriche». Un istruttore può, se del caso, sostenere il candidato ed essergli accanto. Alle Associazioni spetta quindi il compito di fornire un feedback e verificare se le conoscenze bastano o se alcuni temi devono ancora essere approfonditi ed esercitati. Supponiamo ora il caso di un Samaritano che è molto convinto del suo talento e che vuole assolutamente iniziare la formazione, ma che non viene raccomandato dalla Sezione… Baumeler osserva che, finora non ha mai avuto un caso del genere nelle Sezioni lucernesi. «Se fosse il caso» – afferma – «lo prenderei però sul serio e lo valuterei attentamente. Sono convinto che è molto importante che ogni candidato sia saldamente ‹ancorato› alla sua Sezione e che sia rispettato in seno alla stessa. Questo ovviamente lo aiuta ed incoraggia nel suo percorso formativo e, rispettivamente, farà in modo che in futuro rispetti i suoi impegni verso la Sezione stessa. Noto che, se del caso, i problemi sorgono dove questo ‹attaccamento› reciproco alla Sezione non c’era o non era sufficientemente forte.» Brigitte Lustenberger, Andrea Tremp e Karin Hofstetter. Dominik Villiger, Jakob Wey e Martin Steiger. Organizzazione della formazione La Federazione svizzera dei Samaritani (FSS) è un’organizzazione competente in materia di formazione. Grazie al fatto di essere accreditata quale ente che offre il «Certificato FSEA 1», presso la FSS si può appunto ottenere il certificato riconosciuto a livello federale di «Capi corso che insegnano agli adulti» (FSEA 1); si tratta del primo scalino della formazione che porta ad ottenere l’attestato professionale federale di formatore/formatrice d’adulti (Livello 2). Triplice utilità «L’utilità di una formazione e della formazione continua presso la FSS è in questa maniera triplice», afferma la responsabile per la formazione presso il Segretariato centrale FSS Sylvia Peissard. «A livello della FSS, il candidato interessato può aspirare a diventare istruttore FSS o formatore CO. Nell’attività professionale di ognuno, inoltre, le competenze apprese in seno alla FSS a riguardo della conduzione e delle capacità di comunicazione possono tornare molto utili alla carriera. E, non da ultimo, a livello personale vi è sicuramente un arricchimento e uno sviluppo della personalità e delle proprie conoscenze.» Un’ottima opportunità, insomma, per lo sviluppo e la crescita personale. La formazione modulare della FSS prevede il riconoscimento delle eventuali formazioni o capacità e conoscenze già acquisite. Con la presentazione del profilo personale di qualifica, possono essere descritte ed annunciate queste competenze apprese. A dipendenza della loro formazione e dopo l’esame dei documenti fatti pervenire alla FSS, gli interessati vengono indirizzati verso la formazione a loro più idonea, eventualmente vengono dispensati da alcuni moduli. Attualità dalla Federazione Carriera in seno alla FSS Come posso diventare monitore di corso e monitore di Sezione? 11 Qui di seguito, alcuni candidati parlano della loro motivazione e i loro accompagnatori dei criteri delle loro scelte (raccomandazioni): Sezione Samaritani di Zell: ispirata dalla rivista e dalla Giornata d’Impulso Candidata 1 Karin Hofstetter, 1965: Sono entrata solo recentemente a far parte dei Samaritani di Zell. Per prima cosa ho saputo che la Sezione aveva bisogno di una monitrice, dato che la precedente lasciava la carica. In secondo luogo trovo una bella cosa essere in Sezione e infine è stata proprio la rivista della Federazione, che ricevo solo da due numeri, ad ispirarmi e ad invogliarmi a seguire una formazione. Sicuramente mi verrà utile anche più tardi. Candidata 2 Brigitte Lusten berger, 1965: È stata la Giornata d’Impulso 2010 a motivarmi, a spingermi a tornare a lavorare più «di testa» e a fare qualcosa per la mia formazione. Per questo trovo che la formazione di monitore di corso e di Sezione sia proprio una buona occasione. E ad approfittaroggi samaritani 10/10 Attualità dalla Federazione 12 Grigio o a colori, triste o felice? Le prime nebbie d’autunno avvolgono la città, spesso con il loro velo opprimente. Che sia questo «coperchio grigio» che, stamattina, pesa sul mio stato d’animo? Forse però sono anche i titoli e le notizie negative riportate negli scorsi giorni e settimane dai giornali che mi hanno rattristata: di nuovo una catastrofe ambientale, questa volta nell’Ovest dell’Ungheria. La popolazione così tragicamente toccata si sente abbandonata dalle autorità. E in Pakistan moltissime persone aspettano ancora i necessari e pur urgenti aiuti ... Si legge anche di licenziamenti di massa e di giovani autisti folli che si dimostrano totalmente irragionevoli, anzi persistono nelle loro azioni. Il mio sguardo cade sulla vicina foresta, il Giura è immerso nella nebbia alta. Chiazze di color rosso intenso, giallo e marrone chiaro tengono ancora testa al grigiore imperante. Dai, oggi arriverà il sole e l’autunno potrà mostrarsi in tutto il suo splendore. Ciò mi dà molta fiducia! Sento la consapevolezza che il nostro mondo non è poi così triste, come mi è apparso stamattina. Anzi: ci offre molte cose meravigliose delle quali possiamo davvero rallegraci, cose che ci fanno piacere o che ci lasciano positivamente sorpresi e stupiti e ci rendono felici. Viste da un altro lato, le cose assumono spesso un altro significato. Proprio per questo è molto importante cercare sempre di guardare una cosa da un altro punto di vista. Buon autunno a tutti! Regina Gorza, Segretaria centrale FSS oggi samaritani 10/10 Marie-Theres Weber, Martina Heimann e Verena Meyer. ne siamo in due: la Sezione ed io stessa. Accompagnatrice Andrea Tremp, 1966, monitrice di corso e di Sezione: Le due Samaritane interessate sono giunte da me dopo che io avevo espresso il desiderio di pianificare la mia successione. Sono veramente contenta di queste due candidature, anche perché per lungo tempo non erano serviti a nulla sia gli appelli interni alla Sezione, sia gli annunci sul giornalino del paese. Sezione Samaritani Rickenbach: «Assumere delle responsabilità» Candidato 1 Martin Steiger, 1982: Sono entrato a far parte della Sezione Samaritani di Rickenbach tre anni fa, assieme a Dominik Villiger. Volevamo condividere l’entusiasmo delle buone azioni fatte dai Samaritani. Come speleologo mi ritrovo spesso ad essere fino a tre giorni di fila impegnato in spedizioni in grotte e caverne. In qualità di capo spedizione ho una grande responsabilità verso i partecipanti. La formazione mi dà il necessario «knowhow» e la sicurezza nella conduzione di gruppi. Inoltre sono pure guida di Canyon ed esperto di Bungeejumping. Candidato 2 Dominik Villiger, 1984: Penso che la formazione sia un buon investimento per il futuro. Dopo gli studi, mi piacerebbe infatti impegnarmi in aiuti all’estero, ad esempio in seno alla Croce Rossa. Ma la formazione è utile sicuramente anche per i Gruppi sanitari dei Corpi Pompieri dei comuni di Beromünster, Gunzwil, Neudorf, Pfeffikon, Rickenbach e Schwarzenbach, presso il quale ho appena concluso il corso di capo-gruppo. Accompagnatore Jakob Wey, 1949, capo della Commissione tecnica della Sezione e monitore di corso e di Sezione: Il candidato Steiger porta con sé, grazie alla sua professione, delle grandi conoscenze. Tutte e due i candidati riescono a presentarsi bene davanti ad un gruppo di persone e a spiegare dei concetti. Ambedue sono molto motivati. Da parte mia, ho più volte espresso l’intenzione di lasciare il mio posto e quindi cerco dei validi successori. Queste due brave persone arrivano al momento giusto. Sezione Samaritani Hildisrieden: «Un comportamento cosciente» Candidata Martina Heimann, 1983: Sono nella Sezione di Hildisrieden dal 2009 e, personalmente, da parecchio tempo sento il bisogno di una formazione continua, di imparare qualcosa che mi sia utile, ma anche che mi permetta di trasmettere agli altri le mie conoscenze. L’offerta dei corsi è dunque arrivata per me al momento propizio. Imparare per me vuol dire: non stare ferma, ma andare avanti. Il mio modello è mia madre, monitrice di corso e di Sezione presso i Samaritani di Hasliberg. È lei che mi ha insegnato che quello che si dà, torna sempre indietro in un modo o nell’altro. Accompagnatrice 1 Marie-Theres Weber, 1951, socia fondatrice e presidente: Ho chiesto dapprima a Martina poiché ero a conoscenza del suo interesse alla causa samaritana. La vedo molto bene nel contatto con la gente, sa porsi con le persone, parlare a loro e sa comunicare, soprattutto con i giovani. Accompagnatrice 2 Verena Meyer, 1973, cassiera, socia da 5 anni: Mi hanno colpito le sue doti, la sua ottima preparazione e le sue conoscenze tecniche. Tutto ciò unito al suo comportamento sicuro e cosciente fa di lei una candidata ideale. n 3domande In breve «Cercare il dialogo e il contatto personale» Appena annuncia, attraverso la sua Sezione, i corsi di formazione continua per gli autisti professionisti (in ossequio all’Ordinanza federale sull’ammissione degli autisti – Oaut – in vigore dal 1 settembre 2009), registra subito il tutto esaurito; e questo mentre altre Sezioni fanno invece molta fatica a promuovere e ad avere successo con questi corsi. Abbiamo voluto sapere i «trucchi» di questo grande successo da Werner Wüthrich, monitore di corso e di Sezione, presidente della Sezione Samaritani di Malters-Schachen nonché vicepresidente della Sezione di Wolhusen-Werthenstein. Dominik Senn 1 Signor Wüthrich, ci sveli come ri esce nella «magia» di organizzare un corso dopo l’altro al gran com pleto… Penso che la via sia una sola: parlare direttamente con le direzioni delle imprese e chiedere anche l’autorizzazione ad appendere i manifesti dei corsi nelle mense, sulle rampe di carico merci, nei depositi aziendali, eccetera. Questi sono luoghi di incontro e di passaggio dei camionisti. Si tratta quindi di cercare il contatto diretto. Il fatto poi di annunciare, un mese prima della scadenza delle iscrizioni, che «ci sono ancora solo alcuni posti liberi» è sempre il classico puntino sulla «i»: dopo pochi giorni tutti i posti sono occupati! 2 Cosa consigliate alle altre Sezioni Samaritane? Come devono proce dere? Come detto, per prima cosa consiglio loro di prendere direttamente contatto con le imprese di trasporto, con le ditte e anche con gli autisti stessi. Secondariamente devono dimostrarsi flessibili e andare incontro ai potenziali utenti nello stabilire le date dei corsi. In terzo luogo, fare pubblicità con largo anticipo, ossia almeno tre mesi prima dei corsi, e questo presso le ditte ma anche nei negozi di alimentari del paese, dove il continuo andirivieni di persone rappresenta un’opportunità per La Sezione Samaritani di Blenio organizza per mercoledì 11 novembre alle 20 nella sala del Museo presso il Centro scolastico una conferenza pubblica sul tema «Il disturbo ossessivo compulsivo»; relatore il dottor Tazio Carlevaro (medico psichiatra) e Antonella Cairoli (psicologa e psicoterapeuta). La serata è aperta a tutti. Niente Gare Samaritane nel 2011 Werner Wüthrich guadagnare potenziali partecipanti al corso. Trovo poi importante che i Samaritani colgano ogni occasione per far pubblicità ai loro corsi. Ognuno dovrebbe parlare direttamente agli autisti e ai datori di lavoro nelle ditte di trasporti e dire esplicitamente: «Hai un obbligo di formazione continua! Guarda: offriamo dei corsi, ecco le date! Non sarebbe una buona occasione per te?» Si tratta in definitiva anche di fare una buona pubblicità per la Sezione stessa! 3 Quando è il periodo migliore per i corsi e quali le esigenze per il locale di corso? I periodi migliori per offrire i corsi sono la primavera, il tardo autunno e l’inverno. Le Sezioni, nel migliore dei casi, dovrebbero chiedere un localecorso in un ristorante, una saletta separata, grande abbastanza per i partecipanti. Ciò permette di fare una pausa caffé e una pausa pranzo direttamente sul posto. Bisogna fare in modo di ottenere prezzi di favore da parte del proprietario del ristornate. Tutto sarebbe così sul posto e non bisognerebbe cambiare luogo per pranzo, cosa che – secondo le esperienze – prende sempre parecchio tempo. Ma attenzione: il posto dovrebbe disporre anche dello spazio libero necessario per eseguire gli esercizi pratici e le simulazioni, e questo anche all’esterno. In caso di domande o richieste di informazioni, resto volentieri a disposizione delle Sezioni. Il Comitato centrale della FSS ha deciso che, nel 2011, non ci saranno le tradizionali Gare Samaritane svizzere, dato che purtroppo, entro il termine stabilito, gli organizzatori di Aesch (BL) non hanno trovato i necessari aiuti e sostegni. Corsi ASA, da ora nuovi mezzi pubblicitari Attualità dalla Federazione Olivone, conferenza pubblica di Tazio Carlevaro 13 Il «passa parola» è la pubblicità più efficace per divulgare i corsi proposti dalla Federazione svizzera dei Samaritani per la formazione continua degli autisti professionisti, in ossequio all’Ordinanza federale sull’ammissione degli autisti (vedi intervista a lato). Accanto a ciò, la FSS ha prodotto dei mezzi pubblicitari ora a disposizione di tutte le Sezioni Samaritane affinché possano pubblicizzare con successo i loro corsi. Trattasi di flyer colorati e manifesti dal titolo «Primi soccorsi sulla strada» e «Corso base BLS-AED», come pure di lettere modello che possono essere inviate ai camionisti interessati e alle imprese della regione. I flyer e i manifesti possono essere stampati e forniti anche con i dati forniti dalle Sezioni (date, orari del corso, ecc). Il Settore Marketing della FSS fornisce a tal proposito tutte le informazioni necessarie, come pure, su richiesta, fornisce altro materiale pubblicitario. Rinnovo ai vertici della Società svizzera delle truppe sanitarie E’ Jürg Schmutz il nuovo presidente centrale della Società svizzera delle Truppe sanitarie. Schmutz, che prenderà il posto dell’uscente Beat Dietsche, è stato eletto dai delegati in occasione dell’assemblea straordinaria svoltasi a metà settembre a Berna. Informazioni su www.smsv.ch ek oggi samaritani 10/10 Buono a sapersi 14 Anatomia del corpo umano, parte n.9 Il cervello, «porta dell’anima» In quale punto del nostro cervello percepiamo qualcosa? Dove si trova il subconscio di cui si parla tanto? Cosa o dov’è la sede della «porta dell’anima»? Quale parte del cervello è responsabile di cosa? di Stephan Fecker Il cervello umano pesa in media 1400 grammi, con piccole variazioni dipendenti dal peso corporeo e dal sesso della persona. Tuttavia non c’é nessuna relazione tra il peso del cervello di un individuo e la sua intelligenza. Il cervello può essere facilmente diviso in telencefalo, cervelletto, diencefalo e tronco encefalico. Il telencefalo corrisponde a circa l’80 % della massa cerebrale. Inoltre il cervello è diviso in due metà (emisferi), che sono tra loro collegati attraverso il corpo calloso. Il compito principale del cervello è quello di elaborare le impressioni sensoriali e di coordinare e manteoggi samaritani 10/10 nere le funzioni dell’organismo. A questo proposito, miliardi di cellule cerebrali (neuroni) comunicano costantemente tra di loro tramite impulsi elettrici. L’elettroencefalogramma (EEG) può misurare questi impulsi. Alcune funzioni cerebrali possono quindi essere assegnate a regioni anatomiche del cervello. Il sistema nervoso centrale (SNC) è costituito da due parti principali: il midollo spinale e il cervello (encefalo). Il cervello è circondato dal cranio e, all’interno del cranio, da tre membrane (le meningi). Dentro questo involucro il cervello galleggia nel liquido cerebrospinale (liquor). E’ così protetto da lesioni e scosse. La massa cerebrale è ripiega- ta più volte in modo da aumentarne la superficie (come nei polmoni). All’interno del cervello ci sono anche delle cavità piene di liquido cerebrospinale, i cosiddetti ventricoli cerebrali. I ventricoli sono collegati con gli spazi del liquor esterni. Anche il midollo spinale è circondato dal liquor. Poiché il liquor è lo stesso, ciò permette il fatto che, per delle diagnosi, il liquido cerebrospinale possa essere prelevato dal midollo spinale per attestare, per esempio, processi infiammatori nel cervello. Telencefalo Il telencefalo rappresenta la parte più grande e più sviluppata del cer- Lobo frontale movimento, atteggiamento Lobo parietale sensibilità Lobo temporale riconoscimento di una persona, udito Lobo occipitale vista Emisfero sinistro responsabile del lato destro del corpo: vedere, parlare e scrivere Emisfero destro responsabile del lato sinistro del corpo: memoria, comprensione della lingua, immaginazione e comprensione della musica In sintesi si può dire che nel telencefalo si trova la personalità. Tutti i processi di apprendimento, memoria e pensiero accadono nel cervello; tutto ciò di cui siamo consapevoli. Cervelletto Il cervelletto è una struttura dalle dimensioni di una noce e si trova alla base del cranio. Si estende sul midollo spinale quasi come un grosso zaino. Qui si svolgono le funzioni come l’equilibrio, il movimento, Telencefalo Ipotalamo Diencefalo lamina quadrigemina Mesencefalo Ipofisi Metencefalo Cervelletto Midollo allungato Midollo spinale Immagini: pro integral e letteratura 2. la coordinazione e l’acquisizione del linguaggio. Il cervelletto sincronizza il movimento e memorizza i cicli così, dopo un po’ di pratica, i movimenti si svolgono automaticamente (es. guidare). Diencefalo Il diencefalo è composto prevalentemente dal talamo e l’ipotalamo. Esso elabora, per esempio, emozioni come tristezza, gioia, ecc. Nel talamo arrivano informazioni dal corpo e dai vari organi sensoriali , informazioni che vengono poi trasmesse al cervello dopo essere state filtrate. Cosi si evita il sovraccarico del cervello. L’ipotalamo controlla diversi processi di vita, come il ciclo sonnoveglia, le risorse idriche e la sudorazione, il dolore e la percezione della temperatura. Esso è il collegamento tra il sistema ormonale e nervoso. Nel diencefalo confluiscono avvenimenti di natura fisica e psicologica. Perciò si dice che sia la «porta della coscienza rispettivamente dell’inconscio». Infatti si può costatare che quando uno yogi è in profonda meditazione, «lascia» il suo corpo e s’immerge nell’inconscio, che è proprio la regione del cervello più attiva! Tronco encefalico Il tronco encefalico è la parte più antica del cervello. Esso può essere suddiviso in: mesencefalo, metencefalo, ponte di Varolio e midollo allungato. La maggior parte dei nervi cranici hanno qui il loro punto di partenza. Il mesencefalo dirige informazioni dal midollo spinale al cervello, rispettivamente dal cervello ai nervi per il movimento e coor- dina fra l’altro il movimento degli occhi. Qui è anche il luogo dove i nervi s’incrociano, in modo che le informazioni del lato sinistro del corpo sono elaborate nell’emisfero destro e quelle del lato destro nell’emisfero sinistro. Nel tronco encefalico sono coordinate e sistemate le funzioni vitali come il battito cardiaco, la respirazione, il metabolismo e anche i riflessi come vomito e tosse. Buono a sapersi vello. La parte più esterna è la corteccia cerebrale. Questa a sua volta è composta da diciannove fino a ventitré miliardi di neuroni chiamati “sostanza grigia” proprio a causa del loro colore grigio. Qui avviene l’elaborazione dei dati. Questi neuroni si collegano con le loro fibre minori (dendriti) verso l’interno, dove sono circondati da una guaina mielinica, che appare bianca e attribuisce il nome di “sostanza bianca” al telencefalo interno. Qui si svolge la trasmissione dei dati. La corteccia può essere suddivisa in zone secondo la funzione che esse svolgono: le zone sensitive servono per elaborare le impressioni sensoriali. Le zone motorie servono per coordinare il movimento. Le zone del pensiero e della memoria servono per pensare e ricordare. La “sostanza bianca” può essere divisa in due emisferi, che sono collegati tra di loro con il corpo calloso. La maggior parte dei centri funzionali si trova in entrambe le metà, ma alcuni solo a sinistra o solo a destra. Ogni emisfero può a sua volta essere suddiviso in: 15 Neuroni Il cervello è formato da diversi tipi di cellule. Il più comune e più importante è il neurone. Ci sono circa 200 miliardi di neuroni. Ogni neurone istruisce un assone. Questi assoni possono avere una lunghezza fino a un metro. Da un neurone si formano fino a 10 000 assoni. Al punto di contatto con la cellula vicina (tramite dendriti) si formano delle sinapsi. Tramite queste sinapsi avviene lo scambio d’informazioni. Dato che i neuroni dopo la loro formazione non si dividono più, essi stessi sono raramente il punto d’origine di tumori. Così come i neuroni, ci sono poi le cellule gliali, che rappresentano circa il 50 % della massa cerebrale. Esse si possono dividere e pertanto sono spesso il punto d’origine di tumori. Le cellule gliali sono responsabili del metabolismo e dell’alimentazione/nutrizione delle cellule cerebrali; sono coinvolte nella barriera emato-encefalica e hanno la funzione della difesa immunitaria nel sistema nervoso. Vasi sanguigni/Meningi Nel cranio ci sono alcune cavità. Qui i vasi sanguigni entrano nel craoggi samaritani 10/10 nio rispettivamente escono. Attra verso la più grande apertura nel cra nio, il tronco cerebrale è collegato al midollo spinale. All’interno del cra nio ci sono le tre membrane. Le loro intercapedini sono riempite di liqui do cerebrospinale. Si distingue la dura madre, l’aracnoide e la pia ma dre. Nell’aracnoide circolano il li quor e vasi sanguigni. La pia madre Le diverse funzioni: Lobo frontale intelligenza, linguaggio, personalità, guida dei movimenti Telencefalo vista, pensiero, ricordo, coscienza, volontà, memoria Buono a sapersi Diencefalo produzione di ormoni (latte materno, ciclo mestruale, pressione del sangue, tiroide, testicolo), la «porta tra la coscienza e l’inconscio» Lobo temporale memoria, sentimenti, emozioni, udito Lobo parietale sensibilità, comprensione del linguaggio, problemi astratti, musica Tronco encefalico respirazione, centro cardiovascolare, regolazione della pressione sanguigna 16 Cervelletto coordina e regola i movimenti fornisce il cervello con sostanze nu trienti dal liquido cerebro spinale. Il liquor si forma nelle cavità del cer vello e serve da un lato a proteggere il cervello da urti e colpi e dall’altro ad eliminare le sostanze di scarto del cervello. Importanti sono pure i numerosi vasi sanguigni del cervel lo. Sono circondati da cellule gliali e formano la barriera ematoencefali ca. Questa barriera lascia passare solo poche sostanze: così molti far maci, tossine, virus e batteri non ri escono ad entrare nel cervello. Nervi cranici Dal tronco encefalico partono 12 paia di nervi cranici che hanno fun zioni motrici, sensoriali e vegetati ve. Tutti gli altri nervi che portano informazioni al cervello, o che tras portano le informazioni dal cervello in diverse regioni del corpo, proven n gono dal midollo spinale. Letteratura: 1. neuroanatomia, Martin Trepel, quarta edizione, 2008, Urban&Fischer casa editrice 2. neuropsicologia base, presentazione power-point, Prof. Dr. Christian SchulteCloos, Björn-Henrik Jekel, scuola universitaria professionale Fulda, WS 2004/2005 Associazione di donatori «pro integral» Lesioni al cervello: un’esercitazione per le Sezioni Samaritane In Svizzera, ogni anno sono circa 70 000 le persone che vengono colpi te da una leggera fino a grave lesione al cervello. A queste persone manca va finora un’associazione di soste gno, così come pure il necessario aiuto pubblico all’uscita dall’ospe dale. Proprio per questo è nata l’as sociazione «pro integral» che attual mente sta costruendo, a Roggwil, un centro di cura per pazienti con lesioni al cervello. Attraverso campagne informative e manifestazioni di sensibilizzazio ne, «pro integral» cerca di rendere cosciente la popolazione su questa problematica. «Un partner impor tante in questo campo sono i Sama ritani», afferma Stephan Fecker, re sponsabile dei contatti a «pro integral». «I Samaritani» – continua – «sono infatti il primo fondamenta le anello della catena di salvataggio. Il loro competente aiuto ha un gros so e positivo influsso sulla gravita e sul decorso di una lesione al cervel oggi samaritani 10/10 lo.» Il contributo che appare nella rubrica «Buono a sapersi» (p. 14–16) di questo numero della Rivista rap presenta un concreto esempio di in formazione alla popolazione. «pro integral» offre a tutte le Se zioni la possibilità di un’esercita zione sul tema «Lesioni al cervello e conseguenze» (si veda anche il pro gramma di formazione dell’Associa zione cantonale di Lucerna: www. samariterluzern.ch > corsi > eser citazioni mensili). Il corso (in lingua tedesca) è diretto da: stephan.fe cker@prointegral (telefono 041 921 54 21). Le Sezioni interessate sono invitate ad annunciarsi. Scopo del corso Per frequentare il corso non sono necessarie conoscenze particolari. I partecipanti ricevono delle statisti che sugli incidenti e sui casi di lesio ni al cervello, imparano a riconosce re le cause dei danni al cervello, siano esse incidenti o malattie (tu Stephan Fecker, responsabile del settore contatti e conferenze di «pro integral». mori, emorragie, commozioni cere brali, ecc). Si imparano i primi soc corsi da adottare in questi casi e addirittura si ha l’occasione di met tersi nei panni di una persona colpi ta da lesione al cervello e di prendere coscienza di cosa voglia dire appren dere di nuovo una funzione cerebra le. Informazioni sul sito: www. prointegral.ch. CON IL TCS SARETE PRONTI PER L‘INVERNO PER CHF 85.– SIETE PROTETTI SINO A FINE 2011! SIETE PRONTI, VOI E LA VOSTRA AUTO, AD AFFRONTARE IL FREDDO? Quando i giorni si accorciano, comincia un periodo difficile per gli automobilisti e per i loro veicoli. Grazie al TCS potete prepararvi alla stagione fredda in modo ottimale e a costi contenuti. Essere soci TCS significa proteggersi e proteggere la propria famiglia. CONTROLLO CONDUCENTE I nostri istruttori vi mostrano come evitare i pericoli prevedibili. Dei professionisti vi permettono di scoprire nuove tecniche di guida, potete allenarvi a mantenere il controllo del veicolo in caso di sbandamento o slittamento. Il TCS dispone di un’infrastruttura di punta ed eroga circa 6000 corsi di guida ogni anno. Evitate di sbandare: i soci TCS beneficiano di uno sconto di CHF 40.–** su tutti i corsi di guida. CONTROLLO AUTO Gli esperti del TCS vi forniscono per preparare il vostro veicolo alla stagione fredda. Prima dell’arrivo del grande freddo occorre effettuare diversi controlli: batteria, pneumatici, luci, tergicristalli, serbatoio con liquido antigelo per pulire il parabrezza, livello dell‘olio, riscaldamento. Quali pneumatici scegliere per guidare in tutta sicurezza durante la stagione fredda? 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Il contratto collettivo di Cassa Malati, proposto nel mese di settembre del 2009, in collaborazione con il gruppo Helsana, ha riscosso un incoraggiante successo, tanto che abbiamo chiesto ad Helsana di stampare anche quest’anno il volantino che trovate allegato a quest’edizione della nostra rivista. Infatti si è già aperta la discussione attorno alle nuove tariffe che le Casse Malati applicheranno l’anno prossimo e per tanto vale la pena valutare cosa offre il mercato. Possono aderire al contratto collettivo tutti i Samaritani/e, compresi i membri della famiglia (anche se non soci della Sezione) che vivono nello stesso nucleo famigliare. Vogliate comunque prendere nota che i ribassi previsti dal contratto collettivo cesseranno alla fine dell’anno in cui il Samaritano lascerà la Sezione. In questi casi, la relazione con Helsana continuerà nella forma di un contratto individuale. Coloro che sono già clienti di Helsana, ma non hanno ancora aderito al contratto collettivo, possono indicarlo sul tagliando, in modo da beneficiare immediatamente dei ribassi previsti. L’Help desk di Helsana a Bellinzona è a vostra disposizione per eventuali ulteriori informazioni: Tel. 043 340 80 07, Fax 043 340 08 28, posta elettronica vendita. [email protected] Blenio La Sezione Samaritana coinvolge gli anziani ed organizza una gita Foto di gruppo con tutti i partecipanti, sulla vetta. Come parecchie Sezioni consorelle, anche quella di Blenio è molto vicina alle persone anziane del suo comune e le coinvolge volentieri e spesso in varie attività. Ad esempio, il 25 agosto scorso, favorita dal bel tempo, ha avuto luogo la tradizionale passeggiata che la Sezione organizza ogni due anni con piena soddisfazione di tutti i partecipanti. Il 25 agosto, a salire sul Monte Generoso, sono infatti state ben 58 persone! Un bel groppone! Chi era in forma e se la sentiva, ha preso l’occasione per fare una piccola escursione nei dintorni della vetta, gli altri hanno passato un buon momento di sana compagnia godendo la splendida vista a 360° dalla cima. Sezione Blenio Quando aiutare non ti è permesso... Il datore di lavoro non ti lascia andare via dal lavoro? Devi «sacrificare» le vacanze per i corsi di aggiornamento? E quanti altri ostacoli ancora come la retribuzione oraria e la perdita di guadagno ci potrebbero indurre a mollare tutto... Non noi però! Noi siamo SAMARITANI e crediamo nell’aiuto spontaneo al prossimo. Belle parole, ma mica funziona sempre; faccio parte della Colonna di Soccorso in Valle Maggia. Nei mesi autunnali annualmente e con regolarità siamo chiamati a intervenire nella ricerca di persone scomparse o in difficoltà: cercatori di funghi (purtroppo spesso con esito letale) e turisti in giro per le nostre magnifiche montagne, ma sorpresi dai primi importanti cambiamenti di temperatura e dalle bizze della meteo. Alla fine del mese di settembre scorso, un giovane studente confederato era stato dato per disperso nei boschi impervi a Gordevio. Dopo alcuni giorni le ricerche sono state sospese anche per motivi finanziari. Non mi sembra possibile... E' assurdo ma succede spesso. Dobbiamo modificare qualcosa nel sistema, REGA, CAS, Sezioni specializzate e Samaritani devono poter lavorare senza essere condizionati da regole burocratiche e finanziarie, ogni persona ha il diritto d’essere soccorsa, ogni persona ha il diritto di sapere che si è fatto tutto il possibile per la ricerca di un parente o amico disperso. Ogni tanto mi viene un «grand nervoso», eppure le istituzioni non ti permettono d’aiutare... Quo vadis? Ciao alla prossima. Sezioni, Associazione Contratto collettivo Helsana – un anno dopo 19 Renato Lampert, vicepresidente FSS oggi samaritani 10/10 Echi positivi dalla «Giornata Samaritana» 2010 Sezioni, Associazione «Non frenare il tuo impulso di far del bene, anche a te stesso! Fai un passo avanti»: con questo motto si è svolta con successo, lo scorso 11 settembre in tutto il Ticino e Moesano, la quarta edizione della «Giornata Samaritana» promossa dall’Associazione Sezioni Samaritane Ticino e Moesano appunto, con l’obiettivo di avvicinare la popolazione alle proprie attività e di farsi meglio conoscere. 20 Soazza, il gruppo di Samaritani posa fiero davanti alla sua bancarella. cesso. Restando nel Moesano, ci è giunta segnalazione delle iniziative svolte dai Samaritani di Soazza (misurazione pressione, dimostrazione defibrillatore e informazioni generali), come pure di Roveredo dove la popolazione ha addirittura potuto beneficiare di un test dell’udito e della misurazione della glicemia. La sezione di Arbedo ha raccolto successo con la sua giornata, molto ben frequentata. Un po’ meno gente, invece, a Lumino, ma i locali Samaritani non si sono lasciati demotivare. Anche la capitale Bellinzona ha avuto la sua «Giornata Samaritana» che si è svolta in collaborazione con la Sezione di Castione. Le Sezioni della Valle di Blenio si sono unite per l’occasione ed hanno allestito una bancarella informativa nei punti strategici dei maggiori comuni della Valle, abbinando il tutto ad un simpatico gioco di pesca per bambini. Il «pesce» pescato era un bel pacchettino contenente un piccolo gadget o materiale sanitario e le brochures samaritane. Per quanto riguarda il Locarnese, la Sezione di Tenero-Contra ha allestito uno stand informativo e dimostrativo all’interno di un importante centro commerciale, frequentatissimo di sabato. A Gordevio la locale Sezione Samaritani si è presentata al suo pubblico con stand informativi e Proprio questo è, infatti, lo scopo dell’iniziativa: farsi conoscere dalla gente e presentare le proprie attività a favore della salute dimostrando altresì di essere un’organizzazione nazionale leader nel campo dei primi soccorsi svolti da volontari. La prima «Giornata Samaritana» era stata organizzata nel 2004 – quale unica manifestazione del genere in Ticino e in tutta la Svizzera – e proprio lo scorso anno, questo particolare e valido concetto di «avvicinamento al pubblico» è stato premiato con il primo premio del concorso «Trophy Samaritano». Svariate le iniziative delle Sezioni che vi hanno aderito quest'anno: bancarelle allestite fuori dai negozi del villaggio, iniziative ludiche per bambini e famiglie, stand allestiti sia a scopo dimostrativo che informativo, ecc. La Sezione di San Vittore, ad esempio, ha affiancato la Giornata ad una manifestazione sportiva locale, cosa che ha permesso ai Samaritani di beneficiare di una maggior visibilità fra la popolazione e, conseguentemente, di un maggior suc- I Samaritani in azione a Lugano. Ad Arbedo i Samaritani illustrano le loro attività su di un grande cartellone. oggi samaritani 10/10 dimostrazioni, coinvolgendo anche il neo costituito Gruppo Help. Ai presenti è stata offerta pure una maccheronata. Successo hanno raccolto anche le iniziative organizzate da alcune Sezioni del Luganese che ci hanno mandato delle foto della loro giornata. A Balerna, la Sezione ha allestito uno stand al Centro Breggia e, l’altoparlante, annunciava la dimostrazione di qualche sua attività. Chiasso, Stabio e Mendrisio hanno collaborato con Spitex che festeggiava i 10 anni di attività, con la distribuzione gratuita di risotto e luganighe. Durante la giornata e un po' ovunque, diverse persone sono A Roveredo, anche un test dell'udito. state generose ed hanno fatto delle libere offerte ai Samaritani, gesti questi - molto apprezzati. Il pubblico è stato coinvolto «In generale – ci ha detto a fine giornata il presidente cantonale Andrea Rusconi, che ha visitato varie postazioni – ho potuto notare che le Sezioni che hanno coinvolto il pubblico hanno avuto riscontri ed echi positivi. Un ruolo fondamentale lo svolgono le persone che occupano gli stand allestiti, che non devono essere passive, ma devono porsi in maniera attiva nei confronti del pubblico. Se mi è consentito l’esempio, così come il macellaio cerca di Programma ASSTM 2011 lunedì 31 gennaio martedì domenica 1 marzo 27 marzo sabato 7 maggio sabato 14 maggio domenica saba–lune 15 maggio 11–13 giugno sabato 18 giugno lune–saba 22 agosto– 3 settembre 8 settembre giovedì saba/dome domenica domenica Gare Samaritane 23 ottobre 27 novembre Termine per l’inoltro delle candidature per l’Assemblea dei delegati FSS a Interlaken Serata formativa per monitori Assemblea Delegati di sezione ad Acquarossa Giornata d’Impulso a Olten (lingua tedesca) Giornata d’Impulso a Losanna (lingua francese) 1° giornata monitori Campo di Pentecoste Help ad Altdorf Assemblea dei Delegati della FSS a Interlaken Periodo della Colletta dei Samaritani Riunione orientativa per candidati monitori Nel 2011 non avranno luogo 2° giornata monitori Conferenza dei Presidenti di sezione vendere la carne che espone, argomentando e spiegando al cliente il prodotto, allo stesso modo il Samaritano dovrebbe intrattenere il passante. Ho anche notato che, in alcuni casi, la gente schiva la bancarella, forse per timore di dover mettere mano al portafogli o per timore di venir quasi importunato. Sarebbe bello se la popolazione comprendesse che, in occasione della Giornata Samaritana, non si vende nulla, ma bensì si offre qualcosa, come appunto la possibilità di avvicinarsi ad un mondo per molta gente ancora sconosciuto, ma capace di regalare impagabili soddisfazioni personali.» m.z Sezioni, Associazione Lo stand dei Samaritani di Lumino. 21 Piano di pubblicazione «oggi Samaritani» 2011 Chiusure redazionali Edizione Chiusura redazionale Giorno di apparizione Venerdì, ore 16.00 Mercoledì 01/11 10 dicembre 2010 5 gennaio 02/11 21 gennaio 9. febbraio 03/11 25 febbraio 16 marzo 04/11 1 aprile 20 aprile 05/11 6 maggio 25 maggio 06-07/11 10 giugno 29 giugno 08/11 29 luglio 17 agosto 09/11 2 settembre 21 settembre 10/11 7 ottobre 26 ottobre 11-12/11 11 novembre 30 novembre oggi samaritani 10/10