UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
Sabato, 01 agosto 2015
UNIONE DEI COMUNI BASSA ROMAGNA
Sabato, 01 agosto 2015
Prime Pagine
01/08/2015 Prima Pagina
1
Il Sole 24 Ore
01/08/2015 Prima Pagina
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Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)
01/08/2015 Prima Pagina
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La Voce di Romagna
Enti locali
01/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 5
D.Col.
Pa: riforma al traguardo, primi decreti a settembre
01/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 12
Andrea Ferri
Scuole paritarie, per l' esenzione servono regole su misura
01/08/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 12
Gianni Trovati
Sui bilanci delle Province incognita da un...
01/08/2015 Italia Oggi Pagina 23
VALERIO STROPPA
Cartelle compensate all' antica
01/08/2015 Italia Oggi Pagina 25
FRANCO RICCA
Adempimenti Iva telematici e fatturazione elettronica
01/08/2015 Italia Oggi Pagina 27
MATTEO BARBERO
Enti, spiragli per le assunzioni
01/08/2015 Italia Oggi Pagina 27
STEFANO MANZELLI
Piccoli comuni, i sindaci gestiscono le grandi strade
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Il Resto del Carlino Ravenna
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 4
17
E per le morti sospette nuovi guai per l' ex direttrice Ausl:...
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 17
MONIA SAVIOLI
«Aveva dedicato la vita al lavoro Ed era innamorato della...
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 17
21
La Polizia Stradale è alla ricerca di una vettura con targa...
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 11
22
In bici dalla Baviera alla Romagna Seguendo l'antica strada imperiale
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 14
24
Furti sventati dall' Arma Decisive le segnalazioni dei cittadini
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 17
25
APPLAUSI A CONSELICE PER IL CORO 'UNDER 100'
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 17
NANDO MAGNANI
Sbanda con l' auto e finisce fuori strada agricoltore alfonsinese
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19
Controlli preventivi alla Festa della birra, valori troppo alti di alcol...
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19
Sostituiti i telefoni alla scuola media, il Comune risparmierà...
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19
Tanta gente all' apertura del 'Bagnacavallo Festival'
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19
Visita serale guidata da Carlo Polgrossi agli scavi di Santa Chiara
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 23
Bagnara, Piccolo Festival Teatrale Stasera omaggio a Goldoni
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Idina Bolognesi subentra a Umberto Giornelli
01/08/2015 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 19
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LUIGI SCARDOVI
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Corriere di Romagna Ravenna
01/08/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 3
Più medici e straordinari contro le liste d' attesa
01/08/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37
Festival teatrale
01/08/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37
Cinema estivo all' arena
01/08/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37
Esibizione del coro "Under 100"
01/08/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37
Festa della birra, in tanti "alzano il gomito"
01/08/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37
Morte in corsia, Ausl: attenzione ancora alta
01/08/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37
Spezzone di ferro in pieno petto: è grave
01/08/2015 Corriere di Romagna (ed. Ravenna­Imola) Pagina 37
Rassegna di film all'aperto
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La Voce di Romagna Ravenna
01/08/2015 La Voce di Romagna Pagina 30
Weekend con film da Oscar al cineparco delle Cappuccine
01/08/2015 La Voce di Romagna Pagina 30
Etilometro 'a salve' ma chi ha bevuto se la svigna
01/08/2015 La Voce di Romagna Pagina 30
Il coro dei nonnini under 100 incanta piazza Foresti
01/08/2015 La Voce di Romagna Pagina 30
LUGO CONSIGLIO COMUNALE BOLOGNESI AL POSTO DI GIORNELLI
01/08/2015 La Voce di Romagna Pagina 30
Festival Castrocaro Sfida per accedere alla diretta Rai
01/08/2015 La Voce di Romagna Pagina 30
'Sulla sanità locale deficit di trasparenza'
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Il Sole 24 Ore
Prima Pagina
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Il Resto del Carlino (ed.
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
In Senato. Ok della Commissione Affari costituzionali, da lunedì testo in Aula alla Camera ­
Silenzio­assenso e norme sull' autotutela tra le prime misure autoapplicative.
Pa: riforma al traguardo, primi decreti a settembre
roma Conto alla rovescia, finalmente, per le
prime norme autoapplicative della delega Pa
che la settimana prossima dovrebbe essere
approvata in via definitiva dal Senato. Non
a p p e n a v e r r à pubblicata l a l e g g e a r r i v a
qualche certezze in più per cittadini o imprese
che hanno avviato attività con la segnalazione
certificata: le amministrazioni competenti
potranno vietare la prosecuzione del cantiere
non oltre i 60 giorni dall' invio della Scia in
caso di carenza dei requisiti. E l' intervento in
autotutela dovrà essere motivato e limitato a
situazioni particolari. Novità immediate anche
con il nuovo silenzio­assenso per i
procedimenti che coinvolgono più enti: entro
30 giorni una decisione amministrativa diventa
efficace se nessuno degli altri soggetti
coinvolti nel "concerto" motivi il suo dissenso.
Serviranno i tempi dei decreti delegati, invece,
per vedere l' efficacia delle norme principali
della riforma della Pubblica amministrazione.
Dopo il via libera di ieri della commissione
Affari Costituzionali del Senato manca solo l'
ultimo sì dell' Aula alla terza lettura senza
modifiche. Poi, appunto, si apre la fase
attuativa. Sulla rampa di lancio c' è una
batteria di una quindicina di decreti. I primi arriveranno in Consiglio dei ministri subito dopo la ripresa
dalla pausa estiva. La ministra per la Semplificazione e la Pa, Marianna Madia, ha parlato di "due
pacchetti" in linea di principio: dapprima con tutte le misure antiburocrazia e a seguire gli interventi per
il dimagrimento della macchina pubblica, basti pensare al taglio delle municipalizzate o a l l a
riorganizzazione degli uffici territoriali di governo.
Solo in ultima battuta il decreto delegato (probabilmente unico) per la riforma della dirigenza e la
stesura del nuovo testo unico sul pubblico impiego. Sul fatto che settimana prossima si accenderà la
luce verde del voto definitivo sulla delega s' è espresso ieri anche il presidente del Consiglio, Matteo
Renzi. Tra le misure attese dal mondo delle imprese c' è, tra l' altro, il regolamento di delegificazione
che dovrà dimezzare i tempi dei procedimenti di autorizzazione per grandi opere o grandi insediamenti
produttivi.
Ma il fronte Pa non si esaurisce qui: tiene ancora banco il riordino delle Province, con la Corte dei Conti
che torna a lanciare l' allarme sulle risorse. Budget che rischiano di non essere sufficienti per «garantire
servizi di primaria importanza» (si veda anche a pagina 12).
Madia comunque assicura la continuità delle funzioni, che dovranno passare alle Regioni. C' è tuttavia
una questione di tempi da rispettare e la ministra auspica che «siano approvate al più presto» le leggi
regionali per il trasferimento delle competenze, mentre i sindacati del pubblico impiego incalzano,
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
chiedendo nella legge di Stabilità di ridurre il prelievo (sei miliardi tra il 2015 e il 2017). Sulla stessa
linea l' Upi: «Ci sembra che si sia finalmente arrivati a una nuova consapevolezza ­ afferma il presidente
Achille Variati ­. Le risposte ai dubbi sulle criticità sollevate nella relazione dovranno essere trovate nella
prossima manovra».
Ieri intanto il Consiglio dei ministri ha confermato Sergio Gasparrini in qualità di presidente dell' Aran,
Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni.
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D.Col.
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
INTERVENTO.
Scuole paritarie, per l' esenzione servono regole su
misura
Con due sentenze dell' 8 luglio scorso (n.
14225 e n.
14226) la Corte di cassazione ha accolto il
ricorso con cui il comune di Livorno aveva
chiesto il pagamento dell' Ici (anni 2004­2009)
a due scuole gestite da istituti religiosi privi dei
requisiti richiesti per l' esenzione.
La Cassazione conferma il principio per cui l'
esenzione Ici prevista dalla legge 504/1992 «è
subordinata alla compresenza di un requisito
oggettivo» (lo svolgimento esclusivo nell'
immobile di attività meritorie tra le quali l'
insegnamento), «e di un requisito soggettivo,
costituito dal diretto svolgimento di tali attività
da parte di un ente pubblico o privato che non
abbia come oggetto esclusivo o principale l'
esercizio di attività commerciali». Sul requisito
oggettivo, la Corte non ha ritenuto
sufficientemente dimostrato che l' attività
didattica dell' istituto religioso si svolgesse con
modalità non commerciali.
Le sentenze ­ che dispongono la ripetizione
del giudizio di merito e non determinano
direttamente un nuovo e definitivo esito ­
possono riflettersi sull' applicazione delle
agevolazioni Imu. Il regolamento ministeriale
200/2012, infatti, per le scuole prevede che la non commercialità dell' attività sia verificata tramite alcuni
criteri ordinamentali e uno di tipo economico: che sia svolta «a titolo gratuito, o dietro versamento di
corrispettivi di importo simbolico e tali da coprire solamente una frazione del costo effettivo del
servizio».
Le argomentazioni delle sentenze non prendono in considerazione gli aspetti ordinamentali, mentre
riguardo al criterio economico ritengono il corrispettivo pagato dagli utenti «fatto rivelatore dell' esercizio
dell' attività svolta con modalità commerciali», indipendentemente dalla sua entità.
La commercialità dell' attività sottoposta a valutazione, insomma, va sempre riconosciuta quando c' è l'
attitudine alla remunerazione dei fattori produttivi, essendo giuridicamente irrilevante lo scopo di lucro.
Se questa impostazione è definitiva, non c' è dubbio che quasi tutte le attività scolastiche private, tanto
più se svolte in regime "paritario" rispetto al sistema dell' istruzione pubblica, rientrino nei criteri di
"commercialità", che precludono l' esenzione Ici e Imu.
Il mantenimento del regime di favore per paritarie dovrà percorrere la strada della normativa speciale di
settore, che forse dovrebbe comprendere tutte le scuole private e non solo quelle condotte da enti non
commerciali, superando così il regime "interpretativo" adottato con il regolamento 200/2012. Potrebbe
essere di supporto la legge 62/2001, che riconosce alle scuole paritarie "senza fini di lucro" le
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
agevolazioni fiscali previste nel decreto 460/1997 sulle Onlus. Diverse esenzioni e riduzioni, che però
non menzionano la fiscalità immobiliare locale, lasciando ai Comuni la facoltà di intervenire. La
dichiarata volontà politica di assicurare un trattamento fiscale di favore al settore scolastico privato,
però, non può minare la certezza delle basi imponibili su cui i Comuni devono poter contare
stabilmente, magari attraverso compensazioni.
Responsabile dipartimento finanza locale Ifel © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Andrea Ferri
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
Finanza locale. Allarme sulla «sostenibilità» dei servizi.
Sui bilanci delle Province incognita da un miliardo
MILANO Torna l' allarme sui servizi provinciali,
un tema che non riesce a conoscere pace. A
farlo risuonare è la ripresa delle considerazioni
svolte dalla Corte dei conti nell' ultima
relazione sulla gestione finanziaria degli enti
territoriali (si veda Il Sole 24 Ore di giovedì),
che sul punto si limita a replicare l' allarme già
lanciato un mese prima: «La forbice tra risorse
e fabbisogno per l' esercizio delle funzioni
fondamentali», scrivono i magistrati contabili,
si allarga sempre di più, creando una
situazione «difficilmente sostenibile» che
impone «l' adozione di interventi necessari a
garantire servizi di primaria importanza», a
partire dalla gestione del territorio.
Le considerazioni della Corte dei conti
spingono i sindacati a descrivere un «collasso
dei servizi che è sotto gli occhi di tutti», e
chiedono «un impegno del Governo perché
nella legge di Stabilità si riduca il prelievo
previsto per i prossimi anni». Dall' Esecutivo
ribatte il sottosegretario agli Affari regionali
Gianclaudio Bressa, spiegando che con la
legge di conversione del decreto enti locali
(che sarà votata la prossima settimana alla
Camera) «la riforma Delrio è stata posta sui
binari giusti, mettendo le vecchie Province nelle condizioni di affrontare i problemi rilevati anche dalla
Corte dei conti».
Polemiche a parte, le due prese di posizione non sono diverse come sembrano. Il decreto enti locali,
oltre a distribuire alcuni aiuti e consentire il rinnovo dei contratti a termine anche dove è stato sforato l'
anno scorso il Patto di stabilità, permette che Città metropolitane e Province scrivano quest' anno un
preventivo solo annuale, e non triennale come prevedono le regole ordinarie di finanza pubblica. In
questo modo viene riconosciuta ufficialmente l' impossibilità per gli enti di area vasta di chiudere i
bilanci 2016 e 2017 con i tagli aggiuntivi da un miliardo per il prossimo anno e da due per quello
successivo, scritti nell' ultima manovra. La questione emerge anche dai numeri della Sose sulla «spesa
efficientata» per le sole funzioni fondamentali, che sarebbe comunque superiore alle risorse disponibili,
e pone un problema non da poco alla prossima legge di stabilità: oltre alle coperture per sminare le
clausole di salvaguardia e il piano taglia­tasse, bisognerà trovare il modo di sterilizzare almeno il taglio
da un miliardo in calendario per il 2016.
Intanto nel complesso cantiere della riforma arriva, sempre dalla Corte dei conti (delibera 26/2015 della
sezione Autonomie), una una notizia importante per Comuni e Regioni: i magistrati contabili confermano
infatti che solo gli spazi di turn over prodotti dalle cessazioni 2014­2015 sono vincolati alla ricollocazione
degli esuberi provinciali, mentre i resti degli anni precedenti possono servire a nuovi ingressi. Un'
interpretazione in linea con la circolare 1/2015 di Funzione pubblica e Affari regionali, che aveva però
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Il Sole 24 Ore
Enti locali
trovato parecchi ostacoli fra le sezioni territoriali della Corte.
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Gianni Trovati
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Italia Oggi
Enti locali
In G.U. il decreto che consente di utilizzare i crediti commerciali vantati verso le p.a.
Cartelle compensate all' antica
Valgono le stesse regole vigenti per lo scorso anno.
Via libera alla compensazione tra crediti
commerciali vantati verso la p.a. e cartelle
esattoriali notificate entro il 31 dicembre 2014.
Le regole restano quelle già vigenti per lo
scorso anno: professionisti e imprese
dovranno prima ottenere la certificazione del
credito, accreditandosi presso l' apposita
piattaforma i n f o r m a t i c a g e s t i t a d a l l a
Ragioneria generale dello stato. Una volta
acquisita l' attestazione, il contribuente potrà
rivolgersi a Equitalia e chiedere l' utilizzo del
credito per compensare in tutto o in parte i
debiti iscritti a ruolo (purché questi siano
inferiori o pari al credito vantato). È stato
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 176 di ieri
il decreto Mef­Mise del 13 luglio 2015, che dà
attuazione al comma 19 della legge n.
190/2014.
Quest' ultima ha esteso al 2015 la facoltà di
compensazione delle cartelle esattoriali con i
crediti commerciali e professionali non
prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei
confronti della p.a.
per forniture, appalti e consulenze
professionali.
Il dm è arrivato in ritardo rispetto al termine
indicato dalla legge di stabilità, fissato a 90
giorni dall' entrata in vigore (quindi entro il 1°
aprile 2015), ma è immediatamente operativo. Vengono confermate in blocco le regole attuative già
disposte dal Mef col decreto 24 settembre 2014, che ha individuato gli aventi diritto e le modalità di
trasmissione dei relativi elenchi all' agente della riscossione.
Il cuore del provvedimento è però rappresentato dalla data che fa da «spartiacque» sulle cartelle
compensabili, fissata al 31 dicembre 2014 come termine ultimo di notifica.
Rientrano nella portata applicativa del meccanismo non solo i debiti erariali, ma anche tributi regionali e
locali, contributi assistenziali e previdenziali, premi per l' assicurazione obbligatoria contro infortuni e
malattie professionali. In applicazione dell' articolo 28­quater del dpr n. 602/1973, il contribuente dovrà
presentare a Equitalia la certificazione e l' istanza di compensazione.
L' agente della riscossione, una volta verificata la conformità della certificazione, procederà quindi alla
compensazione vera e propria con conseguente rilascio dell' attestazione di pagamento. Qualora il
pagamento riguardi solo una parte dei debiti iscritti a ruolo, il contribuente dovrà indicare quale partita
debitoria intende estinguere.
Si ricorda peraltro che i crediti commerciali maturati nei confronti delle p.a., purché certificati, possono
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Italia Oggi
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essere utilizzati in compensazione anche per versare le somme dovute a seguito di accertamento con
adesione, adesione all' invito al contraddittorio o al pvc, acquiescenza, definizione agevolata delle
sanzioni, conciliazione giudiziale e mediazione. In tale ipotesi, disciplinata dall' articolo 28­quinquies del
dpr n. 602/1973, è necessario avvalersi del modello «F24 Crediti pp.aa.
» e utilizzare il codice tributo «PPAA», avendo cura di indicare nella delega di pagamento pure il
numero di certificazione del credito.
VALERIO STROPPA
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Italia Oggi
Enti locali
dopo l' ok del consiglio dei ministri il decreto è pronto ad approdare sulla gazzetta ufficiale.
Adempimenti Iva telematici e fatturazione elettronica
Al traguardo il dlgs su fatturazione elettronica
gratuita e adempimenti Iva telematici.
Il consiglio dei ministri di ieri ha approvato in
via definitiva anche il provvedimento sul fisco
digitale, che tra l' altro impegna l' agenzia delle
entrate a prestare a tutti i contribuenti un
servizio gratuito per la predisposizione, l' invio
e la conservazione della fattura elettronica.
Prevista inoltre l' attivazione di un canale
telematico per l' invio all' agenzia dei dati delle
fatture e dei corrispettivi, con una serie di
semplificazioni per i contribuenti Iva che
decideranno di avvalersene.
Fattura elettronica «easy & free».
L' art. 1, comma 1, stabilisce che dal 1° luglio
2016 l' agenzia delle entrate mette a
disposizione della generalità dei contribuenti,
a titolo gratuito, un servizio per la generazione,
trasmissione e conservazione delle fatture
elettroniche. Al di là della pur importante
gratuità, va evidenziato che si tratterà di un
«servizio completo», non limitato alla
predisposizione e all' invio della fattura
digitale, ma comprensivo anche della
conservazione, dando così soluzione ad uno
degli aspetti critici, sia sotto il profilo
gestionale che normativo, legati alla
fatturazione elettronica. Va infatti ricordato che,
ai sensi dell' art. 39 del dpr n. 633/72, le fatture elettroniche devono essere necessariamente conservate
con modalità elettroniche, con l' osservanza delle disposizioni del dm 17 giugno 2014. Nella prospettiva
di favorire la diffusione della fattura elettronica, inoltre, lo stesso art. 1 prevede che per specifiche
categorie di soggetti passivi dell' Iva che saranno individuate con dm, sarà reso disponibile anche per la
fatturazione nei confronti di soggetti diversi dalle p.a. il servizio gratuito di generazione, trasmissione e
conservazione già attivo nell' ambito della fatturazione alle p.a., realizzato da Unioncamere e Agid.
Apertura del sistema di interscambio (Sdi). Le fatture elettroniche dirette alla pubblica amministrazione,
a differenza di quelle «normali», com' è noto, devono rispondere a specifiche caratteristiche tecniche
(file XML, ecc.) ed essere trasmesse al sistema di interscambio gestito dall' agenzia delle entrate,
secondo le disposizioni del dm n. 55/2013. L' art. 1, comma 2, prevede che dal 1° gennaio 2017 il
sistema di interscambio, dal quale attualmente transitano solo le «fatture elettroniche p.a.», sarà aperto,
per così dire, anche al traffico tra privati: dovrà infatti essere messo a disposizione dei soggetti passivi
Iva per la trasmissione e ricezione anche delle fatture elettroniche fra privati residenti in Italia, alla
condizione che dette fatture rispondano alle caratteristiche di cui al dm 55.
Invio telematico dei dati Iva. Il provvedimento introduce poi la facoltà per i soggetti passivi dell' Iva, a
partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2017, di inviare telematicamente all' agenzia delle
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Enti locali
entrate i dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni (art. 1, comma 3) e, per i
contribuenti non soggetti all' obbligo di fatturazione, i dati dei corrispettivi giornalieri memorizzati su
apparecchi idonei (art. 2). La memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, ai sensi dell'
art. 2, farà venire meno l' obbligo di registrare gli incassi ai sensi dell' art. 24 del dpr 633/72, nonché l'
obbligo di rilasciare scontrini e ricevute fiscali (come previsto, attualmente, per le imprese della grande
distribuzione organizzata che optano per la trasmissione telematica dei corrispettivi ai sensi delle
speciali disposizioni della legge 311/2004, che saranno abrogate dalla predetta data). Rimane fermo l'
obbligo di emettere la fattura se richiesta dal cliente. I contribuenti che opteranno per invio telematico
delle fatture e, sussistendo i presupposti, memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi,
fruiranno dei seguenti benefici: ­ esonero dallo spesometro, dalla comunicazione delle operazioni con
soggetti «black list», nonché dalla comunicazione dei contratti di leasing e di quelli di locazione e
noleggio; ­ esonero dalla comunicazione degli acquisti di beni effettuati presso operatori stabiliti nella
Repubblica di San Marino; ­ esonero dalla presentazione degli elenchi relativi agli acquisti
intracomunitari di beni e di servizi; ­ diritto di ottenere i rimborsi Iva in via prioritaria, entro tre mesi dalla
presentazione della dichiarazione annuale, anche se non sussistono i presupposti ordinariamente
richiesti per l' accesso al rimborso del credito; ­ riduzione di un anno dei termini di decadenza per la
notifica degli accertamenti di cui all' art. 57, c. 1, dpr 633/72, a condizione, però, che sia garantita la
tracciabilità dei pagamenti effettuati e ricevuti, nei modi che saranno stabiliti con decreto ministeriale.
FRANCO RICCA
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Enti locali
Per la sezione autonomie non sono vincolati all' assorbimento degli esuberi provinciali.
Enti, spiragli per le assunzioni
Mano libera sui budget residui del triennio 2011­2013.
M a n o l i b e r a d e g l i enti locali s u i b u d g e t
assunzionali residui del triennio 2011­2013,
che non sono vincolati all' assorbimento degli
esuberi delle province, ma possono essere
utilizzati anche per nuove assunzioni. Lo ha
chiarito la Corte dei conti, sezione delle
autonomie, pronunciandosi con deliberazione
n. 26/2015 sulla questione di massima rimessa
dalla sezione regionale di controllo della
Lombardia in merito alla corretta
interpretazione dell' art. 1, comma 424, della l
190/2014. Tale norma impone agli enti locali,
per il biennio 2015­2016, il blocco delle
assunzioni ordinarie (al netto di quelle
riguardanti vincitori di concorsi collocati in
graduatorie già approvate o vigenti al
1/1/2015) e l' utilizzo del proprio budget
assunzionale esclusivamente per il
ricollocamento del personale provinciale
dichiarato in esubero (fino al 100% del turn
over).
Fra i tanti dubbi posti da questa disciplina (in
gran parte risolti dalla deliberazione della
stessa sezione autonomie n.
19/2015), rimaneva da sciogliere quella
relativo alla possibilità di utilizzare liberamente
nel biennio 2015­2016, i budget per assunzioni
di anni precedenti: per esempio, il budget
2014 costituito dalle cessazioni 2013 e rinviato al 2015. Sul punto, invero, la circolare della Funzione
pubblica n. 1/2015 ha espressamente consentito di utilizzare liberamente le quote residue della
capacità assunzionale di anni precedenti, ma è stata contraddetta dalla sezione Lombardia, secondo la
quale il budget dell' anno 2014 risulterebbe «attratto» nell' ambito delle risorse 2015 destinate alla
mobilità obbligatoria del personale provinciale e, pertanto, anch' esso andrebbe destinato
esclusivamente al ricollocamento degli esuberi.
Invero, la pronuncia lombarda ha sollevato il problema in un quadro normativo che ammetteva il solo
cumulo triennale verso il «futuro» ex art. 3, comma 5, primo periodo, del dl 90/2014, mentre nel
frattempo il dl 78/2015 ha ripristinato anche la possibilità (prima negata da sezione autonomie n.
27/2014 per gli enti soggetti a Patto) di cumulare i resti del triennio precedente.
Anche dopo tale novella, tuttavia, altre sezioni regionali hanno negato tale possibilità (deliberazione n.
304/2015 del Veneto e n. 163/2015 delle Marche), mentre in senso favorevole si erano espressi la
sezione della Sardegna (deliberazione n. 32/2015) e di recente anche l' Anci.
Quest' ultima tesi trova ora conferma da parte delle autonomie, che hanno enunciato il seguente
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Italia Oggi
Enti locali
principio di diritto: «gli enti locali possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato
utilizzando la capacità assunzionale del 2014 derivante dalle cessazioni di personale nel triennio 2011­
2013, sempre nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica; mentre, con riguardo al budget di spesa del
biennio 2015­2016 (riferito alle cessazioni di personale intervenute nel 2014 e nel 2015), la capacità
assunzionale è soggetta ai vincoli posti dall' articolo 1, comma 424 della legge 190/2014 finalizzati a
garantire il riassorbimento del personale provinciale».
In pratica, quindi, si possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato non vincolate
dalla disposizione del comma 424 utilizzando la capacità assunzionale del 2014 derivante dalle
cessazioni di personale nel triennio 2011­2013, mentre il budget di spesa del biennio 2015­2016 (riferito
alle cessazioni di personale intervenute nel 2014 e nel 2015) deve essere riservato al riassorbimento
del personale provinciale (al netto dell' eventuale quota destinata da assumere i vincitori di concorso).
La sezione, invece, non ha chiarito se la trasformazione di un rapporto di lavoro da tempo parziale a
tempo pieno sia ammessa (come sostenuto dalla Funzione pubblica) o ricada nel blocco previsto dal
comma 424 (come affermato dalla sezione della Lombardia).
MATTEO BARBERO
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Italia Oggi
Enti locali
Piccoli comuni, i sindaci gestiscono le grandi strade
S p e t t a a l l ' ente proprietario della strada
occuparsi della manutenzione dei manufatti di
servizio c h e c o s t i t u i s c o n o u n e l e m e n t o
pertinenziale della sede stradale. Anche nel
caso di strade statali, provinciali o regionali
che attraversano comuni di piccole dimensioni.
Lo ha chiarito il ministero dei trasporti con il
parere n. 2553 del 28 maggio 2015. È molto
frequente che una strada di grande
percorrenza attraversi un comune di
popolazione inferiore a diecimila unità,
restando di proprietà di un ente diverso dal
comune.
In questo caso infatti, ai sensi dell' art. 2 del
codice stradale, la proprietà dell' infrastruttura
resta invariata ma all' ente locale compete
comunque disciplinare la circolazione stradale
e porre in essere la relativa segnaletica, previo
parere dell' ente proprietario. In pratica restano
a carico del titolare dell' infrastruttura i segnali
che riguardano le caratteristiche strutturali o
geometriche della strada. Ma anche la
manutenzione del tratto adiacente al piano
viabile. Ovvero degli eventuali elementi
pertinenziali presenti nell' area.
STEFANO MANZELLI
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Il Resto del Carlino (ed.
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Il Resto del Carlino Ravenna
E per le morti sospette nuovi guai per l' ex direttrice
Ausl: «Pronti a intervenire»
Lugo, Tonini: «Se necessario, azioni disciplinari»
L' AUTOPSIA su Rosa Calderoni, eseguita
'internamente' all' ospedale di Lugo, senza
avvisare la magistratura: c' è questo alla base
dell' avviso di conclusione indagini notificato
all' allora direttrice sanitaria dell' ospedale
'Umberto I' di Lugo Ivonne Zoffoli, con l' ipotesi
di omissione di atti di ufficio. Si tratta di una
costola del procedimento sulla morte della
78enne, per la quale l' ex infermiera Daniela
Poggiali sarà processata a partire dal 16
ottobre: è accusata di aver ucciso l' anziana
con un' iniezione di potassio.
Alla direttrice sanitaria dell' epoca, la procura
di Ravenna contesta il non avere impedito che
sulla Calderoni fosse eseguito un esame
autoptico senza informare la magistratura.
AL CENTRO delle contestazioni ci sono i fatti
immediatamente precedenti e
immediatamente successivi al decesso di
Rosa Calderoni. Il 7 aprile 2014 ­ il giorno
prima della morte dell' anziana ­ era stata
convocata una riunione sul tasso di mortalità
(giudicato anomalo) durante i turni della
Poggiali. Alla riunione avevano partecipato l'
allora direttore sanitario dell' Ausl Romagna, la direttrice della Medicina legale di Ravenna e, tra gli altri,
la direttrice sanitaria dell' ospedale di Lugo.
In quella sede i vertici dell' azienda sanitaria avevano proibito ulteriori autopsie interne. Un divieto che,
secondo gli inquirenti, non è stato rispettato. In questo contesto erano stati indagati per omesso referto
anche il direttore di reparto, la Medicina Interna (un 66enne originario di Palermo ma residente a
Bologna) e un suo medico, un 61enne di San Lazzaro di Savena (Bologna). Per quest' ultimo il fascicolo
è stato stralciato.
Mentre per il primo è stato assorbito da un avviso di conclusione indagine recapitatogli di recente
sempre nell' ambito degli accertamenti dei carabinieri del nucleo Investigativo coordinati dai Pm
Alessandro Mancini e Angela Scorza: ora però il reato contestato è l' omicidio volontario per non avere
adottato tutte le misure necessarie a impedire l' uccisione della Calderoni. Stessa ipotesi di reato anche
per l' allora caposala, una sessantenne originaria di Copparo (Ferrara) ma residente a Fusignano e da
poco in pensione.
NEL FRATTEMPO l' allora direttrice dell' ospedale lughese è stata sostituita, e anche sottoposta a un
procedimento disciplinare. Il direttore generale della Ausl Marcello Tonini (entrato in carica solo quest'
anno) è netto: «Qualora l' azienda si trovasse a dover prendere provvedimenti sotto il profilo
disciplinare, non avremo tentennamenti».
Tonini assicura che la Ausl romagnola ha fatto tesoro di un caso in cui evidentemente ­ almeno stando
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alla tesi degli inquirenti ­ qualcosa non ha funzionato nella gestione di una situazione delicata:
«Abbiamo cercato di porre l' attenzione dovuta alle procedure. Non solo a Lugo, ma in tutta l' azienda».
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«Aveva dedicato la vita al lavoro Ed era innamorato
della montagna»
Il fratello ricorda l' imprenditore Andrea Bezzi morto in un incidente.
HA PERSO la vita durante uno dei suoi tanti
viaggi di lavoro, perchè Andrea Bezzi ­ titolare
insieme al fratello Enrico dell' azienda agricola
omonima di via Madonna delle Stuoie a Lugo,
specializzata dal 1985 nella produzione di
uova fresche da consumo ­ seguiva ogni cosa:
dalla produzione, alla vendita e alle consegne.
E' nel primo pomeriggio di giovedì si trovava
al volante del 'Fiat Doblò' quando c' è stato il
terrificante scontro frontale contro una
autocisterna sulla statale 'Romea', uno
schianto che non gli ha lasciato scampo.
Un anno e mezzo fa Andrea Bezzi era stato
coinvolto in un altro grave incidente, dal quale
si era ripreso dopo un lungo ricovero. Anche in
quel caso, il mezzo di cui era alla guida era
entrato in collisione con un camion. «Andrea
era il riferimento principale dell' azienda ­
spiega Adriano, 45 anni, il più giovane dei
fratelli dopo il primogenito Andrea e il
mezzano Enrico ­ Lavorava continuamente,
diviso fra l' impegno dei campi e la produzione
delle uova. Aveva deciso di organizzare e
seguire direttamente tutta la filiera per
garantire la qualità della produzione, distribuita e venduta direttamente anche nel negozio aziendale.
Dal mais e dal grano che coltivava produceva il mangime destinato all' allevamento. Aveva organizzato
un ciclo di produzione integrato finalizzato ad ottenere il miglior prodotto possibile. Il lavoro ­ continua il
fratello ­ gli piaceva e non si risparmiava. Aveva creato il marchio 'Giallovo' per distinguere le uova di
maggiore qualità.
Ora cercheremo di portare avanti il suo lavoro«.
LA NOTIZIA dell' incidente ha raggiunto nel tardo pomeriggio di giovedì la casa in cui Andrea, viveva, a
pochi metri dall' azienda agricola, con il fratello Enrico, entrambi single, e la madre rimasta vedova
qualche anno fa. «Io vivo nelle Marche con la mia famiglia ­ racconta Adriano ­ ma lavoro per una ditta
di Bologna e spesso seguo clienti nelle nostre zone.
Giovedì ero a casa con mia madre e stavo lavorando da lì quando, verso le 18, è arrivato mio fratello
Enrico dicendo che era stato contattato telefonicamente dalle autorità, perchè Andrea era stato coinvolto
in un grave incidente. Quindi sono seguite altre chiamate fino a quando non è stato chiaro che mio
fratello non ce l' aveva fatta. Per mia madre è stato uno choc». La sera prima dell' incidente la famiglia
Bezzi aveva cenato insieme. «Andrea amava la montagna. Ne era innamorato. Gli piacevano le
arrampicate e le scalate ­ continua Adriano Bezzi ­ quella sera abbiamo parlato delle 'sue' Dolomiti, del
desiderio che aveva di raggiungerle. Quando poteva, libero dagli impegni di lavoro, se ne andava là. Il
prossimo viaggio sarebbe stato a Ferragosto. Stava pianificando una vacanza di qualche giorno per
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concedersi un po' di relax». La data dei funerali del 49enne lughese non è stata ancora definita.
Monia Savioli.
MONIA SAVIOLI
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L' INCIDENTE.
La Polizia Stradale è alla ricerca di una vettura con
targa straniera
CONTINUANO le indagini, da parte della
Polizia Stradale di Ravenna, per cercare di
fare piena luce sulla dinamica dell' incidente in
cui ha perso la vita, giovedì pomeriggio sulla
statale 'Romea' ­ nel tratto tra lo svincolo per
Marina Romea e quello per Casalborsetti ­ il
lughese Andrea Bezzi (nella foto). Ci
sarebbero infatti tre testimoni, tra cui il
conducente del mezzo pesante contro cui si è
schiantato il furgone dell' imprenditore,
secondo i quali l' improvvisa sbandata del
veicolo del 49enne sarebbe dovuta a un' auto
scura, con targa straniera, che avrebbe tentato
un sorpasso molto azzardato.
Oltre alla testimonianze, le indagini si sono
concentrate ora sulle immagini registrate da
una telecamera, posta lungo la statale, situata
non distante dal luogo dell' incidente. Si cerca
conferma del transito di un' auto scura con
targa staniera all' orario in cui è avvenuto il
tragico scontro.
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Il Resto del Carlino Ravenna
In bici dalla Baviera alla Romagna Seguendo l'antica
strada imperiale
ABITANO a pochi chilometri dal mare, ma per
le loro 'scorribande' (o meglio vacanze) in
bicicletta hanno deciso da tempo di seguire il
corso dei fiumi. Così due anni fa hanno
pedalato seguendo tutto il corso del Po, dalla
sorgente del Monviso fino alla foce, per un
totale di 880 chilometri percorsi in 8 giorni. E
giunti alla fine di quella «faticosa, ma
bellissima impresa», a loro era venuta un' altra
pazza idea: «perché non seguire anche il
corso del secondo fiume d' Italia, in quanto a
lunghezza, e cioè l' Adige?».
Così, Claudio Ricci e Alberto Vignuzzi ­ due
intraprendenti pensionati ravennati,
rispettivamente di 66 e 68 anni, iscritti alla
sezione ravennate della Fiab, la Federazione
italiana amici della bicicletta ­ cominciarono a
progettare la loro nuova impresa che hanno
messo in pratica nelle scorse settimane. E
cioè ripercorrere la 'Via Claudia Augusta',
antica strada imperiale romana costruita dall'
imperatore Claudio nel 47 dopo Cristo. E' un
itinerario segnato da cippi e da segnali
appositi; dalla Baviera, in Germania, porta
prima in Austria, poi in Tirolo e in Alto Adige per giungere alla pianura padana, lungo i corsi prima del
Danubio, poi del Lech, dell' Inn e infine dell' Adige, arrivando a Ostiglia. E nel loro caso pedalando
aggiungendo anche il ritorno a casa a Ravenna.
«ABBIAMO cercato di progettare tutto per bene durante i mesi invernali ­ raccontano i due ravennati ­ e
siamo partiti da Bologna su un treno delle ferrovie tedesche, caricando le nostre bici con le borse, per
arrivare a Donauworth, porto sul Danubio in Germania. A noi si sono poi uniti Romano Brandolini di
Bagnacavallo e Sergio Borghesi di Milano.
Complessivamente abbiamo percorso circa 900 chilometri in 9 giorni, con tappe giornaliere lunghe dai
68 ai 140 chilometri. E' stato un viaggio indubbiamente pieno di emozioni, pedalando lungo splendidi
paesaggi, scalando anche passi difficili come il Resia e il Fernpass. Abbiamo dormito ogni sera in
alberghi senza prenotare, tranne il primo giorno. Il nostro 'raid' si è snodato lungo comode piste ciclabili
e in sentieri sterrati, ma a volte anche su normali strade asfaltate»I MOMENTI più emozionanti?
«Sono stati diversi, come ad esempio percorrere a piedi, data l' estrema difficoltà, l' originale strada
romana che riporta ancora i segni delle ruote dei carri, in mezzo ai boschi dell' Austria. Ma sicuramente
il tratto più bello è quello della pista ciclabile della Val Venosta. Poi giunti in Veneto abbiamo compiuto
una deviazione, verso il lago di Garda e Mantova, pedalando anche in questo territorio lungo percorsi
molto suggestivi». Il turismo in bici appare in crescita, può essere effettivamente uno dei 'volani' della
crescita?
«A quanto abbiamo visto la risposta è sicuramente affermativa.
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Il Resto del Carlino Ravenna
Specialmente in Germania, in Austria e in Alto Adige sono tantissime le persone incontrate in bici lungo
i percorsi. Tra l' altro questo turismo crea anche nuovi posti di lavoro, ad esempio con i 'bicigrill', cioè gli
autogrill per le bici che stanno nascendo in numero sempre maggiore lungo i principali itinerari
ciclistici».
Luca Suprani.
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CARABINIERI RITROVATO UN AUTOCARRO RUBATO IN VIA PROVENTA.
Furti sventati dall' Arma Decisive le segnalazioni dei
cittadini
NOTTE poco fruttuosa per i ladri nel faentino:
auto recuperate e furti sventati da parte dei
carabinieri della Compagnia di Faenza.
Fondamentale è risultata la collaborazione dei
residenti. Nella notte tra giovedì e venerdì
quattro equipaggi dei carabinieri di Bagnara
(che dipende dalla compagnia faentina) Riolo,
Granarolo e del Radiomobile hanno pattugliato
l' intero territorio dell' Unione.
VERSO le 23 il primo episodio quando i
carabinieri di Bagnara, all' incrocio tra via
Cappelle e la Provinciale Pilastrino hanno
notato una Bmw 320d di colore nero. Gli
occupanti accortisi della presenza degli uomini
dell' Arma si sono allontanati a gran velocità.
Ne è nato un inseguimento tra le strade di
campagna finito dopo poco quando gli
occupanti hanno preferito arrestare l' auto e
proseguire la fuga a piedi tra i campi. L' auto
era stata rubata la notte precedente a Budrio,
nel Bolognese, da un' abitazione. Il mezzo è
sono stato sottoposto ai rilievi del nucleo
operativo alla ricerca di impronte da inviare al
Ris di Parma. Poco dopo, verso le 2,
probabilmente le stesse persone, sempre a Bagnara hanno rubato una Hyundai Tucson lasciata dal
proprietario imprudentemente con le chiavi inserite nel quadro di accensione. I ladri hanno avuto vita
facile anche perché garage e cancello erano stati lasciati spalancati. In zona è stata inviato un secondo
equipaggio della stazione carabinieri di Granarolo impegnati sulla via Emilia in alcuni controlli anti
prostituzione.
ALLE 3.30 invece i carabinieri del Radiomobile hanno pattugliato sino all' alba le campagne di Reda,
perché alcuni residenti avevano segnalato passaggi continui di auto tra via Corleto e via San
Giovannino. In via Lugo, invece, parcheggiato vicino ad una trattoria, i carabinieri hanno trovato un
autocarro rubato la notte precedente in via Proventa a Faenza; sono invece ancora in corso le ricerche
del camion rubato da una carrozzeria di via Murri dove il mezzo si trovava in riparazione nell' officina
del consigliere della Lega Mauro Monti.
«La collaborazione dei cittadini per garantire la sicurezza ­ metto in rilievo i carabinieri ­ resta
indispensabile per la lotta ai criminali che mirano a saccheggiare le abitazioni».
GLI UOMINI dell' Arma rinnovano l' invito a segnalare al 112 situazioni anomale o persone sospette
aggirarsi attorno alle case e alle attività; è inoltre sconsigliato lasciare auto con le chiavi inserite oltre a
chiudere sempre le finestre delle abitazioni.
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Il Resto del Carlino Ravenna
APPLAUSI A CONSELICE PER IL CORO 'UNDER
100'
Giovedì sera piazza Foresti a Conselice h a
ospitato l' esibizione del coro 'Under 100',
composto da ospiti delle strutture gestite dall'
Asp dei Comuni della Bassa Romagna. Grandi
applausi del pubblico per le canzoni
presentate, omaggio al tema dell' Expo
dedicata al cibo.
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LONGASTRINO INCIDENTE NELLA MATTINATA DI IERI NELLE CAMPAGNE DEL
FERRARESE A POCA DISTANZA DA ANITA.
Sbanda con l' auto e finisce fuori strada agricoltore
alfonsinese
SBANDA e finisce fuori strada. Fa tutto da
solo, senza coinvolgere nessun altro mezzo. E'
successo ieri poco dopo mezzogiorno.
Protagonista suo malgrado un agricoltore di 71
anni: F.R. di Alfonsine.
Pare che all' origine dell' incidente, avvenuto
sulla Via Gazzana, nelle campagne tra
Longastrino e Anita, ci sia un malore che
avrebbe colpito l' uomo, che a quell' ora
tornava a casa dal lavoro, alla guida di un
camioncino Fiat Ducato. Ancora non è ben
chiara l' esatta dinamica del sinistro, su cui
indaga la Polizia municipale di Argenta, sul
posto con una pattuglia per i rilievi del caso. Di
certo c' è che il mezzo, senza controllo, è
uscito di carreggiata, fermandosi su un fianco
a lato dell' arginello stradale. Il conducente è
stato subito soccorso da un automobilista di
passaggio, che ha poi telefonato al 118.
In un primo momento le condizioni del 71enne
sono apparse gravi, tanto da allertare anche l'
elimedica che si è alzata in volo da Ravenna,
ma che è poi rientrata alla base. Il ferito poi,
sotto choc, è stato caricato su un' ambulanza e
portato all' ospedale 'Vandini' di Argenta per gli accertamenti clinici e le terapie del caso.
Nando Magnani.
NANDO MAGNANI
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CONSIGLIO COMUNALE CAMBIO NEL GRUPPO 'PER LA BUONA POLITICA'
Idina Bolognesi subentra a Umberto Giornelli
AVVICENDAMENTO in consiglio comunale a
Lugo nel gruppo 'Per la Buona Politica': nella
giornata di giovedì 30 luglio sono state
ufficializzare le dimissioni dell' ingegnere
Umberto Giornelli e al suo posto è subentrata
la dottoressa Idina Bolognesi. Sposata e
madre di due bambini, Idina Bolognesi si è
laureata in matematica all' Università di
Bologna; dal 2000 lavora in ambito sanitario.
Dopo avere svolto esperienza di health
management a Milano, dal 2010 a oggi è data
manager di registri medici atti all' analisi
statistica per la ricerca scientifica in una
Fondazione con sede operativa a Lugo.
LA SUA esperienza politica è recente: nel
2014 ha accettato la candidatura nella lista
civica 'Per la Buona Politica' nel cui ambito ha
ricoperto l' incarico di componente della
consulta di Lugo Centro; attualmente è nel
consiglio direttivo della stessa politica. La
nuova consigliera comunale è interessata ai
temi di carattere culturale e sociale «fra i quali
la famiglia, la promozione dei diritti delle
donne e dei bambini, alla valorizzazione dei
talenti femminili ed al tema correlato della conciliazione tra impegni lavorativi e domestici».
L' associazione 'Per la Buona Politica' esprime «gratitudine all' ingegnere Giornelli per il lavoro svolto in
questo anno di consiglio comunale e fa i migliori auguri alla dottoressa Bolognesi (nella foto) per questo
nuovo incarico istituzionale con la certezza che saprà svolgere il proprio compito con competenza,
serietà ed impegno al servizio della comunità lughese».
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POLIZIA MUNICIPALE A COTIGNOLA I VIGILI URBANI AVEVANO ALLESTITO UNO
STAND.
Controlli preventivi alla Festa della birra, valori
troppo alti di alcol per 88 persone
«TANTI, forse troppi, i riscontri positivi alla
presenza di alcol, anche se pochi hanno
raggiunto valori alcolemici elevati. Del resto la
'Festa della Birra', anche per tener fede al suo
nome, non poteva che far presagire questi
risultati: 42 valori positivi di prima fascia, 35 di
seconda e circa 11 in terza fascia, quella più
grave, anche se è possibile che coloro che si
sentivano un po' alticci non fossero poi tanto
propensi a tentare il test etilico. Il valore
massimo registrato è stato di 1,84 grammi di
alcol per litro, un dato che se fosse stato
registrato su strada avrebbe comportato il
sequestro del veicolo condotto ai fini della
confisca». A sottolinearlo, a una decina di
giorni dalla chiusura della 'Festa della Birra' di
Cotignola, la comandante del Corpo Unico
della Polizia Municipale della Bassa Romagna,
dottoressa Paola Neri. Un riscontro, quello
dello stand allestito dalla Pm proprio all'
ingresso della nota e frequentatissima
manifestazione, da considerarsi più che
positivo, «fermo restando ­ precisano alla
Municipale ­ che quei controlli non avevano
alcuna finalità repressiva, quanto piuttosto educativa».
PER MOLTI cittadini della Bassa Romagna, in particolare giovani, le serate alla 'Festa della Birra' sono
state l' occasione di conoscere più da vicino le apparecchiature di cui dispone la Polizia Municipale per
controllare il tasso alcolemico e quindi l' effettiva capacità di guida. La postazione della Polizia
Municipale è stata visitata sia da curiosi, che intendevano verificare più da vicino come si svolgessero i
controlli alcolemici, sia da cittadini che hanno potuto testare sulla propria pelle precursori, etilometri e gli
altri strumenti a disposizione dei vigili. Il numero complessivo di accertamenti eseguiti sono stati 413, di
cui 156 effettuati con l' etilometro e i restanti con precursore. Nonostante la fila continua davanti allo
stand in tutte e quattro le serate, in molti non si sono lasciati scoraggiare e hanno atteso pazientemente
il proprio turno per poter effettuare la prova etilica.
STESSO successo di pubblico, ma in una cornice un po' differente, si è avuto per lo stand della Polizia
Municipale presente alla 'Passeggiata sotto le stelle' lungo il fiume Naviglio a Bagnacavallo, dove la
postazione è stata frequentatissima, soprattutto da bambini che invitavano i loro genitori a provare la
strumentazione: qui il numero di riscontri positivi ottenuti è stato veramente ridotto.
Luigi Scardovi.
LUIGI SCARDOVI
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FUSIGNANO.
Sostituiti i telefoni alla scuola media, il Comune
risparmierà 1.400 euro all' anno
SI È concluso nei giorni scorsi il progetto di
riqualificazione del sistema telefonico della
scuola secondaria di primo grado di
Fusignano. Quattro linee telefoniche sono state
disdette, con il conseguente abbattimento dei
relativi canoni. Le comunicazioni tra scuole e
Comune avvengono ora a costo zero,
attraverso l' utilizzo di numeri interni, mentre
per le telefonate esterne è stato concordato un
prezzo più favorevole rispetto al canone
precedente.
In totale, i telefoni sostituiti sono dieci, con un
risparmio annuo quantificabile in circa 1.400
euro sui canoni telefonici e di qualche migliaio
di euro per non aver acquistato un nuovo
centralino.
«L' intervento prioritario ha interessato la
scuola secondaria di primo grado, poiché il
vecchio centralino ­ ha dichiarato l' assessore
comunale ai lavori pubblici, Andrea Minguzzi ­
accusava già da tempo problemi di
funzionamento. Impiegando la fibra ottica già
esistente, è stato utilizzato lo stesso centralino
del municipio, sostituendo così gli apparecchi
telefonici analogici con quelli digitali.
L' intenzione è quella di estendere questa nuova tecnologia a tutto il polo scolastico fusignanese,
coinvolgendo anche la scuola primaria, dell' infanzia e il nido». A partire da oggi, primo agosto, la
scuola secondaria di primo grado risponde ai seguenti numeri: centralino 0545­955630, corridoio 0545
955625, fax 0545­38117.
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Il Resto del Carlino Ravenna
Tanta gente all' apertura del 'Bagnacavallo Festival'
OTTIMO inizio, martedì sera, della 4ª edizione
d e l 'Bagnacavallo Festival', aperta da un
concerto itinerante di bande che ha visto,
davanti a tanta gente, esibirsi prima la
'Romagna Brass' sul sagrato della chiesa di
San Francesco, poi la 'Makkaroni Band' in
piazzetta del Carmine, per finire in piazza
Libertà con la Banda musicale cittadina di
Ravenna. La rassegna proseguirà giovedì 6
agosto a Villanova di Bagnacavallo, dove alle
21.30 nel giardino di casa Brunetti, in via
Petrarca 30, ci sarà un concerto di musica
popolare europea "Dai Balcani all' Irlanda" con
l' ocarina di Fabio Galliani, la fisarmonica di
David Sarnelli e le percussioni di Marco
Muzzati. L' ingresso a tutti gli appuntamenti è a
offerta libera ed è possibile acquistare a 10
euro il fischietto in argilla del festival (una
piccola testa di cavallo da portare al collo,
collezionare e suonare) ­ creato dall' artista
Fabiano Sportelli.
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BAGNACAVALLO.
Visita serale guidata da Carlo Polgrossi agli scavi di
Santa Chiara
CON la visita agli scavi di Santa Chiara
proseguono a Bagnacavallo gli appuntamenti
"Alla ri­scoperta della città", camminate nelle
sere d' estate promosse dal Consiglio di Zona
d i Bagnacavallo i n c o l l a b o r a z i o n e c o n i l
Comune e la Parrocchia di San Michele.
Lunedì 3 agosto lo studioso dell' arte Carlo
Polgrossi accompagnerà i visitatori a vedere
gli scavi di Santa Chiara, resti di antiche
fondazioni riconducibili, per la maggior parte,
a strutture di servizio dell' antico Convento di
Santa Chiara scoperti in occasione della
realizzazione del parcheggio pubblico.
Ritrovo alle 20.30 al Bar Agorà, in via
Ramenghi, da dove dopo un ristoro libero si
partirà a piedi per raggiungere gli scavi, alle
21, collocati al piano terra del parcheggio di
Santa Chiara fra le vie Cadorna e Montanari.
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Bagnara, Piccolo Festival Teatrale Stasera omaggio
a Goldoni
CONTINUA alla Rocca Sforzesca di Bagnara,
il Piccolo Festival Teatrale 2015.
Il prossimo appuntamento è con 'Il mondo
della luna', spettacolo in anteprima nazionale
tratto dall' omonimo libretto d' opera di Carlo
Goldoni. Andrà in scena alla Rocca stasera e,
in replica, domani, sempre alle 21.
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Corriere di Romagna
(ed. Ravenna­Imola)
Corriere di Romagna Ravenna
Più medici e straordinari contro le liste d' attesa
Visite anche di sera, e arriva il cervellone per fermare gli esami prescritti "a caso"
Assunti 20 dottori, blocco dell' attività a pagamento e chi non disdice pagherà il ticket
anche se esente.
RAVENNA. Venti medici in più e orari più
lunghi di ricevimento, Tac e risonanze anche
di sabato sera e domenica, più visite ed esami
nelle case di cure private (pagate dall'Ausl,
s'intende), il blocco ­ solo quando necessario ­
delle visite a pagamento e la migrazione dei
liberi professionisti su quelle coperte dal
servizio sanitario nazionale, e poi: basta con
gli esami segnati a ca so e stretta sui d istratti
che prenotano la visita e poi non si
presentano, circa l'11% dei pazienti totali.
L'Ausl userà un cervellone informatico per
studiare giorno per giorno, ambulatorio per
ambulatorio, il flusso delle prestazioni mediche
prenotate via Cup, e farà pagare il ticket a chi
non disdice la visita ma non si presenta.
Pagheranno anche gli esenti. Eccolo il maxi
piano studiato dall'Ausl unica di Romagna per
abbattere, da Ravenna a Rimini, passando per
Forlì e Cesena, i tempi d'attesa su visite
specialistiche ed esami diagnostici: a
monitorare la situazione è attiva una cabina di
regia, il cui responsabile (la più papabile, una
donna, già al lavoro nella struttura) sarà
retribuito in virtù del risultato raggiunto. E la
Regione è stata chiara: c'è tempo fino a fine
dicembre per mettere a posto tutte le liste
d'attesa, ma la Romagna è già tra i primi della
classe: tra l'anno scorso e quest'anno, già risolte oltre una sessantina di criticità spalmate su tutta l'area
vasta. Ma qualche punto debole ancora c'è: a Ravenna lo sono l'o rt od onzia e la visita ostetrica, q ue s
t'ultima anche a Rimini, a Forlì quella pneumologica, a Cesena lo sono tac e risonanze (ad addome e
muscoloscheletriche) ma lo è anche l'esame della mammella.
Più medici, più visite. L'obiettivo imposto dalla Regione è quello di poter garantire a tutti i pazienti
prenotati la visita specialistica entro 30 giorni, l'esame diagnostico entro 60. «Dal 2014, abbiamo già
risolto gran parte dei problemi ma si punta comunque a migliorare l'offerta acquisendo personale ­ su
questa voce si sta investendo un milione di euro, ha spiegato il direttore sanitario dell'Ausl Romagna
Giorgio Guerra ­, utilizzando gli specialisti interni ai quali chiederemo temporaneamente un aumento di
attività (che viene pagato 60 euro l'ora, in regime di SimilAlpi, ndr), e facendo più ricorso alle case di
cura private. Solo per far fronte a situazioni critiche, bloccheremo l'attività intramoenia dei professionisti
in favore di quella istituzionale. Ridurremo il numero di agende: solo la prima visita sarà prenotata al
Cup, poi il paziente verrà preso in carico dal medico. E da settembre, ci saranno solo due numeri unici
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Continua ­­>
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per prenotare, più il Cupweb: uno per le liste d'att esa, un altro per l'agenda dei liberi professionisti».
Basta Tac a caso. Laddove non bastassero i camici bianchi, un aiuto lo daranno le macchine. L'Ausl
unica per questo acquisirà un sistema informatico ingegnato per studiare nel dettaglio i dati e garantire
delle disamine più rapide.
E sarà sempre un cervellone ­ il cosiddetto motore semantico ­ a valutare l'effettiva appropriatezza delle
prescrizioni, così non solo da migliorare l'offerta medica, ma anche da governare da meglio la domanda
clinica.
L'sms ai pazienti. Ma il controllo non sarà effettuato solo sui medici. Pugno duro anche coi pazienti che
verranno richiamati con sms, o telefonata registrata, pochi giorni prima della visita prenotata per
ricordare loro l'a p p u n t amento col medico. Chi non disdirà ma nemmeno si presenterà (in Romagna,
l'11% del totale delle visite prenotate), pagherà l'intero ticket. Tutti. Anche quelli che di norma non lo
pagano perché esenti.
«Non è un modo per far cassa, ma per sensibilizzare », chiariscono dall'Ausl.
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Festival teatrale
Ha riscosso un buon afflusso di pubblico la
prima rappresentazione del "Piccolo festival
teatrale" alla Rocca Sforzesca di Bagnara. La
kermesse è cominciata con una serata
dedicata a grandi e piccini, con la rivisitazione
di alcune fiabe. Il prossimo appuntamento è
con "Il mondo della luna", spettacolo in
anteprima nazionale tratto dall' omonimo
libretto d' opera di Carlo Goldoni, in cartellone
stasera e, in replica, domani, sempre alle 21.
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MASSA LOMBARDA.
Cinema estivo all' arena
Prosegue il cartellone del cinema estivo
" A r e n a i n Massa", con proiezioni che si
terranno dal giovedì alla domenica alle 21.15,
fino al 16 agosto. La rassegna si svolge nell'
area del Museo della frutticoltura "Adolfo
Bonvicini", in via Amendola 40. Per stasera e
domani sera è previsto il settimo capitolo della
nota saga "Fast & furious". Il biglietto costa 5
euro (ridotto 4 euro). Con 10 euro è possibile
abbinare una cena alla visione del film, presso
i locali convenzionati.
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CONSELICE.
Esibizione del coro "Under 100"
Piazza Foresti ha ospitato l' esibizione del coro
"Under 100", composto da ospiti delle strutture
gestite dall' Asp. Sup portati da operatori e da
volontari, gli ospiti hanno proposto il loro
repertorio dedicato alla storia della musica
italiana e un omaggio al tema dell' Expo
"Nutrire il pianeta, energia per la vita".
Allo spettacolo erano presenti il presidente e il
direttore dell' Asp, Pierluigi Ravagli e Monica
Tagliavini, e l' assessore Raffaella Gasparri.
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Festa della birra, in tanti "alzano il gomito"
Cotignola, allo stand della Pm eseguiti 413 accertamenti e molti hanno dato esito
positivo.
COTIGNOLA. A pochi giorni dalla chiusura
della Festa della birra, il riscontro per gli
agenti di polizia municipale è stato più che
positivo.
«Nessuna finalità repressiva, quanto piuttosto
educativa»: questa l' idea dello stand allestito
dalla Pm proprio all' ingresso della nota e
frequentatissima manifestazione cotignolese,
che ha riscosso un notevole riscontro di
pubblico.
Le serate alla Festa della birra sono state l'
occasione per molti cittadini della Bassa
Romagna di conoscere più da vicino le
apparecchiature di cui dispone la polizia
municipale per controllare il tasso alcolemico e
quindi l' effettiva capacità di guida. La
postazione della Pm è stata visitata sia da
curiosi, che intendevano verificare più da
vicino come si svolgessero i controlli
alcolemici, sia da cittadini che hanno potuto
testare sulla propria pelle precursori, etilometri
e gli altri strumenti a disposizione.
Il numero complessivo di accertamenti eseguiti
sono stati 413, di cui 156 effettuati con l'
etilometro e i restanti con precursore.
Nonostante la fila continua davanti allo stand in
tutte e quattro le serate, in molti non si sono la
sciati scoraggiare e hanno atteso
pazientemente il proprio turno per poter effettuare la prova etilica.
«Tanti, forse troppi, i riscontri positivi alla presenza di alcol, anche se pochi hanno raggiunto valori
elevati ha sottolineato la comandante, Paola Neri ­. Del resto la Festa della birra, anche per tener fede
al suo nome, non poteva che far presagire que sti risultati: 42 valori positivi di prima fascia, 35 di
seconda e circa 11 in terza fascia, quella più grave, anche se è possibile che coloro che si sentivano un
po' alticci non fossero poi tanto propensi a tentare il test etilico. Il valore massimo registrato è stato di
1,84, che su strada avrebbe comportato il sequestro del veicolo condotto ai fini della confisca».
Bagnacavallo. Stesso successo di pubblico, ma in una cornice un po' differente, si è avuto per lo stand
della polizia municipale presente alla "Passeggiata sotto le stelle" lungo il fiume Naviglio a
Bagnacavallo, dove la postazione è stata frequentatissima, soprattutto da bambini che invitavano i loro
genitori a provare la strumentazione: qui il numero di riscontri positivi ottenuti è stato veramente ridotto.
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Morte in corsia, Ausl: attenzione ancora alta
Tonini non esclude altri procedimenti disciplinari: incontri col personale sulle procedure.
LUGO. Morti sospette in corsia, l' Ausl non
esclude altri procedimenti disciplinari all'
Umberto I. Intanto non lavorano più per la
sanità pubblica, perché in pensione, l' ex
primario e l' ex caposala del reparto di
Medicina ai quali nei giorni scorsi la procura
aveva notificato l' avviso di conclusione
indagini per omicidio volontario, costola dell'
inchiesta sull' omicidio della 78enne di Russi
per il quale è finita in galera l' infermiera
Daniela Poggiali.
Anche nei confronti dell' ex primario e dell' ex
caposala, l' Ausl aveva già incardinato degli
accertamenti sotto il profilo disciplinare ma la
fine del rapporto lavorativo ha velocizzato ogni
decisione. Ora ­ come precisato dal direttore
generale dell' Ausl unica, Marcello Tonini, ieri
a mar gine di una conferenza stampa a
Ravenna ­ l' attenzione non si abbassa. Dall'
indomani dell' esplosione del caso, è
aumentata «l' attenzione sulle procedure,
perché casi del genere non accadano più», ma
lui stesso, già nelle prime settimane dalla sua
nomina, aveva voluto far visita ai me dici e ai
professionisti al lavoro all' Umberto I per far
sentire la sua presenza e chiarire la necessità
di un controllo preciso di ciò che avviene in
corsia. Quanto alle indagini in corso in procura
(quattro le persone indagate, oltre alla Poggiali), Tonini non si sbilancia ma è chiaro. «Vedremo come
evolvono le indagini e poi valuteremo se ci saranno gli estremi per procedimenti disciplinari ­ ha detto ­,
ma che questo non venga tradotto come un tentennamento da parte nostra. Siamo ben attenti a quello
che sta succedendo e all' intera vicenda».
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VILLA SAN MARTINO, RISCHIA LA VITA.
Spezzone di ferro in pieno petto: è grave
LUGO. Stava tagliando della legna con una
sega circolare quando improvvisamente la
lama della stessa ha incontrato un filo di ferro.
Questo si è frantumato e uno spezzone è
partito finendo per conficcarglisi in pieno petto.
L'incidente si è verificato nella tarda mattinata
di ieri, poco dopo le 11.30, in una traversa di
via Passo Regina (via Pigno) tra Villa San
Martino, frazione di Lugo, e Bagnara di
Romagna. A restare ferito al torace è stato
l'80enne F.M.
Il 118 si è diretto sul posto con un'am bula nza
mentre nel frattempo dalla centrale di Ravenna
è stata fatta decollare l'e l imedica. L'anziano è
rimasto comunque sempre lucido, riuscendo a
parlare con chi lo stava soccorendo ed era in
grado di intendere quanto gli veniva
comunicato. Stando a una prima, parziale
ricostruzione dell'a c c a d uto, l'uomo era
intento a tagliare della legna con una sega
elettrica circolare, all'interno della propria
proprietà, quando un filo di ferro, posizionato
dentro ad un tronco e quindi non visibile, una
volta venuto a contatto con la lama si è
frammentato in tanti piccoli pezzi. «Mio padre ­
racconta uno dei tre figli ­ è come se avesse
ricevuto dei colpi da una sparachiodi, chiodi in
questo caso s ostituiti da spezzoni di filo di
ferro, uno dei quali gli si è andato a conficcare in pieno petto. Noi tutti in famiglia ci auguriamo non
abbia leso organi vitali». Il figlio, appena rientrato dal lavoro, una volta appresa la notizia d el l'accaduto,
è risalito immediatamente in auto per poi dirigersi a Cesena, in direzione del Bufalini, dove il padre era
stato accompagnato a bordo del velivolo e quindi ricoverato. «Ora mio padre ­ spiega il figlio ­ dovrà
essere operato per via dell'intrusione di quello che sembra essere una sorta di chiodo lungo una decina
di centimetri e che pare si sia posizionato in una zona pericolosamente troppo vicina alle arterie del
cuore».
L'80enne è già stato trasferito dal Bufalini all'ospedale S. Orsola di Bologna, meglio attrezzato per
interventi di questo genere. (g.c.
)
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Rassegna di film all'aperto
Prosegue la rassegna cinematografica al
cineparco delle Cappuccine (via Berti 6).
Stasera alle 21.30 è in cartellone il film
musicale Whiplash di Damien Chazelle. Il ciclo
è curato dal cinecircolo Fuoriquadro. Ingresso
a 6 euro (intero) e 5 euro (ridotto under 18 e
soci libreria Alfabeta di Lugo). Per la comodità
degli spettatori vengono distribuiti cuscini
all'ingresso dell'arena. Per informazioni: 329
2054014, [email protected],
www.arenabagnacavallo.it
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BAGNACAVALLO
Weekend con film da Oscar al cineparco delle
Cappuccine
È un fine settimana molto ricco quello in
programma al cineparco delle Cappuccine di
Bagnacavallo. Q u e s t a s e r a p r o i e z i o n e d i
"Whiplash", secondo lavoro da regista di
Damien Chazelle (J.K. Simmons ha vinto l'
Oscar come miglior attore non protagonista).
Domani (e in replica lunedì 3) si riderà con "La
famiglia Bélier", commedia ironica e delicata di
Eric Lartigau. Le proiezioni iniziano alle 21.30
con ingresso a 6 euro (intero) e 5 euro
(ridotto).
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Etilometro 'a salve' ma chi ha bevuto se la svigna
FESTA DELLA BIRRA Gran folla allo stand allestito dalla polizia municipale Eseguiti 413
accertamenti, 89 positivi. La comandante: "Chi si sentiva alticcio ha evitato il test"
A una decina di giorni dalla chiusura della
Festa della Birra di Cotignola, il riscontro per
gli agenti di Polizia Municipale è stato più che
positivo. "Nessuna finalità repressiva, quanto
piuttosto educativa": questa l' idea dello stand
allestito dalla PM alla frequentatissima
manifestazione cotignolese. Le serate alla
Festa della Birra sono state l' occasione per
molti cittadini della Bassa Romagna di
conoscere più da vicino le apparecchiature di
cui dispone la Municipale per controllare il
tasso alcolemico. Il numero complessivo di
accertamenti eseguiti sono stati 413, di cui 156
effettuati con l' etilometro e i restanti con
precursore. "Tanti, forse troppi, i riscontri
positivi alla presenza di alcol, anche se pochi
hanno raggiunto valori elevati ha sottolineato la
comandante Paola Neri ­. Del resto la Festa
della Birra, anche per tener fede al suo nome,
non poteva che far presagire questi risultati: 42
valori positivi di prima fascia, 35 di seconda e
circa 11 in terza fascia, quella più grave,
anche se è possibile che coloro che si
sentivano un po' alticci non fossero poi tanto
propensi a tentare il test etilico. Il valore
massimo registrato è stato di 1,84, che su
strada avrebbe comportato il sequestro del
veicolo condotto ai fini della confisca". Stesso
successo di pubblico anche alla "Passeggiata sotto le stelle" lungo il fiume Naviglio a Bagnacavallo,
dove la postazione è stata frequentatissima, soprattutto da bambini che invitavano i loro genitori a
provare la strumentazione: qui il numero di riscontri positivi ottenuti è stato veramente ridotto.
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CONSELICE
Il coro dei nonnini under 100 incanta piazza Foresti
Nella serata di giovedì piazza Foresti a
Conselice ha ospitato l' esibizione del "coro
Under 100", composto da un gruppo di ospiti
delle strutture gestite dall' Asp dei Comuni
della Bassa Romagna. Alla presenza di un
pubblico attento e divertito e supportati dagli
operatori e da alcuni volontari, gli ospiti hanno
proposto il loro repertorio dedicato alla storia
della musica italiana e un medley pensato per
rendere omaggio al tema dell' Expo di Milano.
Allo spettacolo erano presenti il presidente e il
direttore dell' Asp, Pierluigi Ravagli e Monica
Tagliavini, e l' assessore alla sanità d i
Conselice Raffaella Gasparri.
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La Voce di Romagna Ravenna
LUGO CONSIGLIO COMUNALE BOLOGNESI AL
POSTO DI GIORNELLI
Il Consiglio comunale di Lugo, nella giornata di
giovedì 30 luglio ha preso atto delle dimissioni
dell' ing.
Umberto Giornelli dal gruppo politico "Per la
Buona Politica" ed ha deliberato l' ingresso in
consiglio della dott.ssa Idina Bolognesi,
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La Voce di Romagna
La Voce di Romagna Ravenna
MASSA LOMBARDA
Festival Castrocaro Sfida per accedere alla diretta
Rai
Dopo quattro tappe in altrettante regioni
italiane, il tour itinerante del 58° Festival di
Castrocaro "Voci nuove Volti nuovi", la storica
manifestazione che ha lanciato nel corso degli
anni artisti del calibro di Eros Ramazzotti,
Zucchero e Caterina Caselli, torna a casa, in
Romagna, per la quinta Semifinale. Lunedì
prossimo sarà Massa Lombarda ad ospitare la
semifinale del concorso in programma in
piazza Matteotti a partire dalle 21. Ad
alternarsi sul palco saranno 23 giovani talenti,
in gara per un solo posto tra i 10 finalisti di
questa edizione. A condurre la serata,
rigorosamente ad ingresso libero, sarà
Francesco Rapetti Mogol, figlio d' arte e
conduttore televisivo; con lui sul palco, in veste
di ospite speciale, il cantante e dj Nearco.
Il vincitore della serata accederà direttamente
alla Finalissima in programma sabato 29
agosto su Rai1 da Terra del Sole.
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La Voce di Romagna Ravenna
'Sulla sanità locale deficit di trasparenza'
BASSA ROMAGNA La denuncia e le proposte delle minoranze alla giunta dell' Unione
ignorate dal Pd.
Se la salute è il bene più prezioso che
ciascuno ha, allora la sanità deve funzionante,
ma soprattutto deve essere garantita la
trasparenza di ogni scelta che provoca
ricadute dirette sul cittadino".
Questo l' appello sul quale si apriva il
documento ­proposta per 'una migliore sanità
in Bassa Romagna' firmato dai gruppi di
minoranza Per la Buona Politica, M5S, Lista
Civica per Massa e Lista Civica Bagnacavallo
Insieme e presentato mercoledì scorso alla
giunta dell' Unione. Con il do cumento in
questione, le minoranze chiedevano all'
amministrazione guidata da Luca Pio vaccari
"di assumere il metodo di informare
periodicamente sullo stato di avanzamento di
programmi e progetti dell' Ausl, prevedendo
anche momenti di confronto pubblici coi
cittadini e associazioni".
Oltre, dunque, alla richiesta di maggiore
trasparenza, al fine di evitare altri casi simili a
quelli di pediatria, le opposizioni hanno
presentato, quale contributo per la
collaborazione e confronto fra l'
amministrazione e l' Ausl, spe cifiche linee di
indirizzo.
Tra queste, la necessità di investire nel
rinnovamente tecnologico ed edilizio dell'
Umberto I, il miglioramento del livello di efficienza del dipartimento di emergenza ­urgenza di Pronto
Soccorso; la definizione della dislocazione operativa sul territorio delle Case della Salute, intese quali
piattaforme multi professionali e multidisciplinari per l' organizzazione dell' assistenza primaria, l'
introduzione di sistemi organizzativi, di monitoraggio continuo dei costi e di controllo della spesa, volti a
raggiungere i migliori risultati e risparmi, eliminando ogni possibile inefficienza e, da ultimo, la riduzione
delle liste d' attesa nei termini e modi indicati dal programma regionale, assicurando la fruibilità delle
prestazioni e la continuità assistenziale, in tutte le sue fasi, compresa quella domiciliare".
La proposta della minoranza è stata respinta, coi soli voti favorevoli della minoranza stessa, dal
Consiglio dell' Unione. I capigruppo che hanno suffragato queste linee guida sono Paolo Gherardi (Lista
Civica per Massa), Davide Giovannini (Lista Civica Bagnacavallo Insieme), Ilaria Ricci Picciloni
(Movimento 5 Stelle), Silvano Verlicchi (Per la Buona Politica).
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1 agosto 2015 - Unione dei Comuni della Bassa Romagna