REGOLAMENTO DI ISTITUTO
Liceo Statale “GIULIANO DELLA ROVERE”
SEDE - Via Monturbano 8
17100
Savona
Tel 019 850424
Fax 019 814926
SUCCURSALE - Via Manzoni
17100
Tel - Fax
019 8336280
SAVONA
E-MAIL : [email protected]
PEC : [email protected]
SITO : www.liceodellarovere.gov.it
A. S. 2015 - 2016
1
Redazione a cura della prof.ssa Cristina Macco e del prof. Fabio Pollero
APPROVATO IN CONSIGLIO DI ISTITUTO DEL 27 settembre 2015
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INDICE
5
6
ORGANI COLLEGIALI
7
FUNZIONI DEL PERSONALE DOCENTE E DEL PERSONALE ATA
8
OBBLIGO DI VIGILANZA SUGLI STUDENTI DA PARTE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
8
NORME DI COMPORTAMENTO GENERALI – STUDENTI
10
CURA DEI LOCALI, DEGLI ARREDI E DELLE ATTREZZATURE
10
RISPETTO DELL’ORARIO
10
Orario d’ingresso
10
Variazioni individuali d’orario
10
Ingressi posticipati e ritardi
11
Uscite anticipate
11
Uscita Studenti minorenni
11
Uscita Studenti maggiorenni
12
Variazioni temporanee d’orario
12
Deroghe permanenti all’orario di ingresso e/o di uscita
12
Uscite dall’aula
12
Intervallo
13
Cambio d’ora
13
ASSENZE DEGLI STUDENTI
14
SITUAZIONI PARTICOLARI
14
Studenti maggiorenni
14
Malessere
14
Norme sanitarie: protocollo somministrazione farmaci
PREMESSA
1
2
3
4
5
6
6.1
6.2
6.3
6.4
6.5
6.6
6.7
6.8
6.9
6.10
6.11
7
8
8.1
8.2
8.3
9
DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER OTTIMIZZARE L’USO DEL REGISTRO
ELETTRONICO
9.1
9.2
9.3
9.4
9.5
10
11
11.1
11.2
11.3
11.4
Ritardi
Giustificazioni
Voti
Note disciplinari
Bacheca di Classe
DISPOSIZIONI PER L’UTILIZZO DELLE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE
REGOLAMENTO DI ACCESSO AI LABORATORI
Norme generali
Regolamento dei laboratori di informatica Sede e Succursale
Regolamento del laboratorio linguistico
Regolamento dei laboratori di Fisica e Scienze Naturali (Chimica e Biologia)
14
14
14
14
14
14
15
15
15
15
16
17
Sede e Succursale
12
13
14
15
16
16.1
16.2
17
REGOLAMENTO ELETTORALE
FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA, DELLA SALA RIVISTE E REGOLAMENTO DEI
PRESTITI
UTILIZZO DEI LOCALI DEL LICEO
UTILIZZO DELLE PALESTRE - ATTIVITÀ DI SCIENZE MOTORIE
VIAGGI DI ISTRUZIONE
Criteri per i viaggi di Istruzione
Criteri per assegnazione contributo per Viaggi di Istruzione e scambio “ESABAC”:
REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO IN COMODATO D’USO
3
19
20
21
22
22
22
24
24
GRATUITO AGLI ALLIEVI
18
19
20
21
22
23
23.1
23.2
23.3
23.4
23.5
23.6
24
25
26
26.1
26.2
ATTIVITÀ A PAGAMENTO
ASSICURAZIONE
ACCESSO AGLI UFFICI AMMINISTRATIVI
ACCESSO ALL’UFFICIO TECNICO
AFFISSIONE E CIRCOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Doveri dello Studente
Codice disciplinare
Provvedimenti disciplinari
Organi competenti
Organo di garanzia
Impugnativa
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
ISTRUZIONI SINTETICHE STAMPATE SUL LIBRETTO PERSONALE DELL’ALLIEVO
ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
PREMESSA
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
4
24
25
25
26
26
27
27
27
29
30
31
31
31
32
33
34
34
PREMESSA
Il presente regolamento è conforme ai principi e alle norme dello Statuto delle Studentesse e
degli Studenti, emanato con D.P.R. 21 novembre 2007, n.235 che integra il D.P.R. 24 giugno
1998, n.249, del Regolamento dell’Autonomia emanato con D.P.R. 8 marzo 1999 n.275, del
D.Lgs. 297/94 e successive modifiche e integrazioni. È coerente con il Piano dell’Offerta
Formativa del Liceo “G. Della Rovere” di Savona.
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1.ORGANI COLLEGIALI
Disposizioni generali sul funzionamento degli organi collegiali
La gestione della scuola, intesa come comunità interagente con la più vasta comunità sociale e
civica, è affidata agli Organi Collegiali istituiti con D.P.R. 31/05/74 n.416, come ripreso nel
D.Lgs. 297/94 e successive modifiche e integrazioni. Essi sono:
• Consiglio di Classe
• Collegio dei Docenti
• Consiglio di Istituto
• Assemblea di Istituto
• Organo di Garanzia
• Coordinamento Studentesco.
Le relative competenze sono regolate dal Decreto citato. In particolare:
Il Consiglio di Classe è presieduto dal Dirigente Scolastico o da un Docente appositamente
delegato (solitamente il Coordinatore). Momenti essenziali dei lavori del Consiglio di Classe
sono: la programmazione educativa e didattica; la sua periodica verifica; la proposta di attività
integrative di vario tipo, comunque inerenti ad un organico sviluppo della suddetta
programmazione; la scelta dei libri di testo; ogni altra iniziativa volta agli Studenti; la proposta
di provvedimenti disciplinari.
Il Collegio dei Docenti è presieduto dal Dirigente Scolastico ed è composta da tutti i Docenti,
di ruolo e non di ruolo, in servizio nell’Istituto. Ha potere deliberante in materia di
funzionamento didattico dell’Istituto e formula proposte al Dirigente in ordine a materie quali:
composizione delle classi, assegnazione ad esse dei Docenti, valutazione.
Il Consiglio di Istituto è l’organo collegiale di cui fanno parte tutte le componenti della
Scuola. È sempre presieduto da un Genitore eletto durante la prima riunione. Una delle
funzioni più importanti del Consiglio di Istituto è di approvare il POF e il Regolamento di
Istituto.
Alle sedute del Consiglio possono assistere gli elettori delle componenti rappresentate,
compatibilmente con la capienza ed idoneità dei locali disponibili. Non può essere presente
alcun pubblico quando siano in discussione argomenti concernenti persone.
Il Presidente può autorizzare brevi interventi da parte del pubblico, intervenendo a moderare la
discussione che dovesse scaturirne.
Qualora il comportamento del pubblico non consenta l’ordinato svolgimento dei lavori o la
libertà di discussione e/o deliberazione, il Presidente dispone la sospensione della seduta e
l’ulteriore prosecuzione in forma non pubblica.
In casi specifici e per argomenti che richiedono competenze specifiche, il Dirigente,
(eventualmente su proposta del Presidente), può invitare a partecipare alla seduta un esperto,
esterno al Consiglio, interno o esterno all’Istituto.
L’Organo di Garanzia è presieduto dal Dirigente Scolastico, ha durata annuale e viene
nominato dal Consiglio di Istituto.
Il Coordinamento o Comitato degli Studenti del Liceo è formato dai Rappresentanti di
Istituto e dai Rappresentanti di Classe.
Gli Studenti e i loro rappresentanti hanno diritto a riunirsi periodicamente, in Assemblee di
Classe e di Istituto che si svolgono nei termini stabiliti dalla normativa vigente e, in particolare
del D.P.R. 31 maggio 1974 n.416, D. Lgs. 297/94, C. M. 312/1979. In relazione al numero di
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alunni e alla disponibilità dei locali, le Assemblee possono articolarsi anche per classi parallele
o suddivise tra biennio e triennio.
Il Liceo promuove la partecipazione degli Studenti a questi momenti di incontro e confronto,
come esercizio di democrazia e impegno attivo nella vita civile, per l’approfondimento dei
problemi della scuola e della società.
Al fine di garantire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, il Collegio dei
Docenti ed il Coordinamento Studentesco si fanno promotori anche di specifiche “iniziative
formative aggiuntive ed integrative”, nonché di “recupero di situazioni di ritardo e di
svantaggio” (art.2 c. 8 a,b,c del D.P.R. 249 del 24/06/98).
L’organizzazione e lo svolgimento delle Assemblee avvengono con le seguenti modalità:
- l’assemblea di classe, da svolgersi in due ore mensili anche non consecutive, deve
essere richiesta alla Dirigenza con almeno 5 giorni di anticipo, preavvisando i Docenti
interessati e con opportuna rotazione delle ore di lezione; nella richiesta deve essere
specificato l’ordine del giorno e, al termine dell’assemblea, gli Studenti redigono il
verbale da presentare in Dirigenza. L’Insegnante è tenuto a rimanere quantomeno nelle
vicinanze dell’aula poiché l’obbligo di vigilanza rimane. E’ consentito lo svolgimento di 1
assemblea di classe al mese nel limite di 2 ore di lezione.
- l’assemblea di istituto, da svolgersi in una mattina di lezione o parte di essa, deve
essere richiesta alla Dirigenza, con almeno 5 giorni di anticipo, normalmente dai
Rappresentanti di Istituto. Nella richiesta deve essere specificato l’ordine del giorno e,
al termine dell’assemblea, gli Studenti redigono il verbale da presentare in Dirigenza.
Gli Insegnanti in servizio devono garantire la vigilanza, all’interno del proprio orario e
sugli Studenti della propria classe o della classe loro affidata.
Se l’assemblea di Istituto si svolge al di fuori dei locali della scuola, gli Studenti vi si
recheranno direttamente fin dalla prima ora. Da quel locale potranno uscire prima del
termine delle lezioni, previa comunicazione alle Famiglie da parte del Dirigente
Scolastico. Per tutta la durata dell’assemblea dovrà essere presente il Dirigente o
almeno uno dei Docenti Collaboratori.
E’ consentito lo svolgimento di 4 assemblee di Istituto all’anno se queste si svolgono in
orario di lezione. A tali Assemblee è consentita la partecipazione di esperti di problemi
sociali, culturali, artistici, scientifici, indicati dagli studenti insieme agli argomenti inseriti
all’ordine del giorno.
In generale:
- non saranno autorizzate assemblee nei giorni di settembre e nell’ultimo mese di
lezione;
- in caso di irregolare svolgimento dell’assemblea questa sarà sospesa immediatamente
dal Dirigente e/o dai Docenti Collaboratori se di Istituto, dal Docente dell’ora se di
classe. In entrambi i casi dovrà essere informato il Dirigente che utilizzerà tale evento
come criterio nella scelta di autorizzare (o meno) successive assemblee.
2. FUNZIONI DEL PERSONALE DOCENTE E DEL PERSONALE ATA
Per la normativa di riferimento è necessario consultare il sito del Liceo
(http://www.liceodellarovere.gov.it) nella parte “Normativa essenziale di riferimento”.
Tutto il Personale è tenuto a conoscere ed applicare il presente Regolamento di
Istituto e, di conseguenza, a richiederne l’applicazione agli Studenti e alle Famiglie.
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3. OBBLIGO DI VIGILANZA SUGLI ALLIEVI DA PARTE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA
Per la Scuola l’obbligo di sorveglianza sorge con l’ingresso nell’edificio scolastico.
La vigilanza sugli Allievi è un compito istituzionale dei Docenti, sancito dal Codice Civile. Il
Personale ATA è tenuto a collaborare con i Docenti in questa attività di vigilanza.
Per quanto riguarda la prima ora di lezione, la vigilanza è assicurata dall’Insegnante della
prima ora già nei cinque minuti prima del suono della campana di inizio delle lezioni. A partire
dal suono del primo campanello gli Studenti possono accedere all’edificio. L’inizio delle lezioni
viene segnalato da un secondo suono del campanello.
In assenza del Docente sarà cura del Personale ATA informare rapidamente la Presidenza ed
attuare la vigilanza in attesa dell’arrivo del Docente designato.
Durante l’intervallo la vigilanza è assicurata dall’Insegnante presente in classe prima
dell’intervallo.
Per le attività di Scienze Motorie l’intervallo viene utilizzato dagli Studenti per cambiarsi e
ritornare in aula; il Docente è comunque tenuto a vigilare per quanto possibile.
L’Istituto non risponde della vigilanza sugli Studenti negli spazi esterni all’edificio scolastico.
Non risponde prima e dopo il termine delle lezioni e delle attività previste per ogni Studente.
Non risponde prima o dopo l’orario comunicato attraverso libretto in deroga all’orario stabilito.
Non è consentito agli Studenti, temporaneamente non impegnati in attività didattiche, di girare
liberamente per l’edificio: essi sono tenuti a sostare solo negli spazi predisposti per la
circostanza.
Non è permesso agli Studenti impegnati nei rientri pomeridiani sia di consumare cibo in classe
sia di rimanere nell’aula, senza sorveglianza del Docente e il supporto di un Collaboratore
Scolastico.
Si sta verificando con il Comune di Savona la possibilità di rendere adatti allo scopo dei locali al
momento non agibili. In attesa di trovare una sistemazione idonea, gli Studenti sono
autorizzati a sostare nel giardino adiacente la Scuola o sotto il porticato, lasciando, al termine
della loro permanenza gli spazi nelle medesime condizioni in cui erano prima del loro arrivo.
Inoltre, per l’anno scolastico 2015-16 il Liceo mette a disposizione un’aula, (che verrà indicata
a inizio anno con apposita circolare), in cui gli Allievi potranno consumare il pasto a patto che
vi sia un Docente disponibile ad assumersi l’onere della vigilanza, sia per quanto riguarda
l’incolumità degli Studenti sia per le condizioni in cui verrà lasciata l’aula.
4. NORME DI COMPORTAMENTO GENERALI – STUDENTI
La presenza degli Allievi è obbligatoria, oltre che alle lezioni, a tutte le altre attività didattiche
(ricerche culturali, lavori di gruppo, lezioni itineranti, …) che siano organizzate dalla Scuola
purché non comportino spese eccessive a carico degli Studenti. In caso di attività che implichi
suddetta spesa, chi non vi partecipa è comunque tenuto alla presenza in classe.
Gli Studenti dovranno tenere un comportamento ispirato al rispetto ed alla correttezza nei
confronti dei compagni, degli Insegnanti e del Personale Amministrativo ed Ausiliario.
Tenuto conto dell’elevato numero di Studenti e del fatto che molti spazi degli edifici sono
angusti, durante l’intervallo questi dovranno evitare comportamenti che possano provocare
danni a sé e agli altri.
La cura ed il rispetto degli arredi è espressione di civiltà e dovere fondamentale degli Allievi:
essi si asterranno perciò dallo scrivere sui muri e sui banchi. Le aule dovranno essere
mantenute pulite, senza aggravare inutilmente il lavoro del Personale ATA con lo spargimento
di cartacce ed altro.
Ai fini del risparmio energetico gli Studenti sono tenuti a spegnere le luci e i dispositivi elettrici
quando non utilizzati. Prima dell’uscita dalle aule, al termine delle lezioni l’Insegnante
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verificherà lo stato del locale, ritardando l’uscita degli Studenti finché essi non abbiano
provveduto alla raccolta di quanto volontariamente sparso sul pavimento.
Danni causati volontariamente ai locali, agli arredi ed al materiale didattico, dovranno essere
refusi dai responsabili. Gli Studenti condividono la responsabilità dei danni causati.
Il linguaggio e l’abbigliamento devono essere decorosi e consoni alla dignità
dell’ambiente scolastico.
Perché questa Istituzione scolastica sia un luogo di crescita civile e culturale per una piena
valorizzazione della persona, è necessario individuare non solo contenuti e competenze da
acquisire ma anche obiettivi e valori da trasmettere per costruire insieme identità,
appartenenza e responsabilità.
In questo ambito la trasgressione delle più banali regole di convivenza sociale riguarda
situazioni che, seppure enfatizzate dai media, non devono essere sottovalutate.
In particolare l’uso improprio dei telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici, che
possono costituire straordinari strumenti per l’apprendimento, rappresenta il rischio del
dilagare di un processo di progressiva caduta sia di una cultura del rispetto delle regole sia
della consapevolezza che la libertà dei singoli debba trovare un limite nella libertà degli altri. In
via preliminare è del tutto evidente che il divieto di utilizzo del cellulare durante le ore di
lezione risponda ad una generale norma di correttezza che, peraltro, trova una sua
codificazione formale nei doveri indicati nello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, di cui
al D.P.R. 24 giugno 1998, n.249. Dall’elenco dei doveri generali enunciati dall’articolo 3 del
D.P.R. n.249/1998 si evince la sussistenza di un dovere specifico, per ciascuno Studente, di
non utilizzare il telefono cellulare, o altri dispositivi elettronici, durante lo svolgimento delle
attività didattiche, considerato che il Discente ha il dovere:
• di assolvere assiduamente agli impegni di studio anche durante gli orari di lezione;
• di tenere comportamenti rispettosi degli altri;
• di osservare le disposizioni organizzative dettate dai regolamenti.
Pertanto i cellulari ed i dispositivi elettronici durante tutte le attività didattiche
dovranno essere spenti e adeguatamente riposti, salvo esplicita autorizzazione del Docente.
In caso contrario si incorre nelle sanzioni disciplinari previste dal vigente Regolamento di
Disciplina.
Prima di una verifica scritta di qualsivoglia tipologia, il Docente potrà invitare gli Studenti a
consegnare il proprio telefono o strumento di comunicazione, debitamente spento. Il cellulare e
gli altri dispositivi elettronici non possono essere ricaricati utilizzando la rete elettrica
dell’Istituto, se non espressamente autorizzati da un Docente che se ne assume la
responsabilità di fronte al Dirigente Scolastico.
È consentito, dando semplicemente comunicazione al Docente, l’uso di computer portatili o
strumenti simili al solo fine di prendere appunti. L’uso di collegamenti telematici è vietato,
salvo autorizzazione del Docente e per evidenti necessità didattiche.
L’uso di apparecchi video/fotografici è assolutamente vietato nella scuola, ad eccezione di
attività didattiche organizzate dalla scuola o autorizzate dal Dirigente Scolastico.
La Scuola non si assume nessuna responsabilità per eventuali furti o danni riguardanti i
cellulari o altri strumenti di comunicazione, lasciati incustoditi dagli Studenti nei locali della
scuola, comprese le aule, le palestre e gli spogliatoi.
Gli Allievi non possono usare l’ascensore, salvo nei casi, debitamente certificati, di oggettivo
impedimento a salire le scale e comunque dietro espressa autorizzazione da mostrare in caso
di richiesta.
Gli Studenti non possono transitare da un’ala all’altra dell’Istituto attraverso il terrazzo.
Gli Allievi non possono utilizzare le scale antincendio.
Non è consentito agli Studenti accogliere e conferire con persone estranee nei locali
dell’Istituto, salvo autorizzazione del Dirigente Scolastico o di suo delegato.
Non è consentito agli Studenti portare all’interno dell’Istituto materiale estraneo all’attività
scolastica.
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La Scuola non si assume nessuna responsabilità per gli oggetti dimenticati nell’ambiente
scolastico.
È vietato introdurre alcolici all’interno dell’Istituto.
L’accesso ai distributori automatici è possibile negli intervalli o su autorizzazione del Docente e
per il tempo strettamente necessario.
5. CURA DEI LOCALI, DEGLI ARREDI E DELLE ATTREZZATURE
Tutti gli Studenti, così come il Personale sono tenuti ad avere la massima cura di locali, arredi
e attrezzature loro affidate. A inizio anno il Coordinatore prende atto dello stato dell’aula.
Durante l’estate precedente all’a. s. 15/16 tutte le aule sono state svuotate, ripulite
accuratamente anche da scritte e ritinteggiate dove necessario. Pertanto ogni volta che il
Coordinatore rileva un danno a locali, arredi e attrezzature della propria classe è tenuto ad
informare i Docenti Collaboratori. La Classe sarà chiamata a risarcire il danno, eventualmente
con lavori di riparazione, e sarà sanzionata dal punto di vista disciplinare.
6. RISPETTO DELL’ORARIO
6.1 Orario d’ingresso
Le lezioni iniziano alle ore 8.05.
Gli Allievi possono entrare in Istituto al suono della prima campanella e utilizzano i minuti che
precedono l’inizio della lezione per:
• acquistare la merenda e le bibite ai distributori automatici;
• richiedere autorizzazioni per uscite anticipate.
6.2 Variazioni individuali d’orario
Premessa:
di norma non è autorizzato, salvo comprovati motivi eccezionali valutati dal Dirigente
Scolastico o da un suo Collaboratore dopo aver sentito la Famiglia, nello stesso giorno
entrare in ritardo ed uscire prima del termine delle lezioni in quanto si crea un
disturbo all’attività didattica.
6.3 Ingressi posticipati e ritardi
Premesso che il rispetto dell’orario è condizione imprescindibile per un proficuo
lavoro, gli Studenti che hanno difficoltà in tal senso, per ragioni di trasporto pubblico,
chiederanno all’inizio dell’anno una autorizzazione a deroghe (per le indicazioni vedere
riferimento dopo il paragrafo “Variazioni temporanee d’orario”).
Il ritardo deve essere motivato da oggettivi impedimenti al regolare ingresso a scuola per cui
ha carattere di eccezionalità.
• L’Allievo è ammesso in classe, senza obbligo di presentare giustificazione, fino alle 8:15
(ritardo breve, segnalato sul registro elettronico con RB). Il ripetersi di ritardi brevi, non
dovuti a mezzi pubblici di trasporto, sarà comunicato dal Coordinatore alla Famiglia con
segnalazione sul registro elettronico: al quinto ritardo breve il coordinatore scrive un
richiamo reso noto alla Famiglia. Ogni abuso sarà sanzionato nella valutazione del
comportamento.
• Oltre le 8:15 lo Studente entra in classe, senza arrecare disturbo, per meri motivi di
vigilanza e la sua presenza inizia alla seconda ora (eccetto i ritardatari per motivi di
trasporto pubblico). Al decimo ingresso alle ore 9:00 il Coordinatore scrive un richiamo
reso noto alla Famiglia sul Registro Elettronico. Ogni abuso sarà sanzionato nella
valutazione del comportamento.
10
•
•
Normalmente è autorizzata l’entrata fino alle ore 10:00.
Ritardi dovuti a visite mediche, analisi, motivi di forza maggiore,…. dovranno essere
sempre giustificati con certificazione: solo per tali motivi è eccezionalmente ammesso
l’ingresso fino alle ore 11:00.
Il Docente in classe annota l’ora di ingresso sul Registro Elettronico che deve essere
giustificato tempestivamente sul libretto scolastico.
In mancanza di tale procedura l’Allievo viene ammesso in Istituto con riserva, in attesa di
giustificazione. Ritardi frequenti e la loro mancata giustificazione sono oggetto di valutazione
da parte del Consiglio di Classe su segnalazione del Coordinatore.
In caso di un numero eccessivo di richieste di entrare in ritardo il Coordinatore controllerà la
presenza di eventuali verifiche programmate e tale abuso verrà sanzionato nella valutazione
del comportamento.
6.4 Uscite anticipate
A seguito di una motivata richiesta della Famiglia, può essere concordata e concessa un’uscita
anticipata per l’intera durata dell’anno scolastico, esclusivamente legata all’utilizzo dei mezzi di
trasporto pubblico, fatti salvi i criteri stabiliti ed i necessari controlli (per le indicazioni vedere
riferimento dopo il paragrafo “Variazioni temporanee d’orario”).
Richieste di uscite occasionali fuori orario hanno carattere di eccezionalità e sono autorizzate a
discrezione del Dirigente Scolastico. Vista l’eccezionalità di tali richieste si ritiene che il
numero massimo nel corso dell’anno scolastico sia di 10 uscite anticipate a meno di
comprovate necessità.
Tutte le richieste di uscita anticipata devono pertanto essere vistate dai Collaboratori del
Dirigente Scolastico entro la prima ora, i quali non potranno autorizzarle sul diario o per via
telefonica.
In caso di un numero eccessivo di richieste di uscita anticipata nello stesso giorno i
Collaboratori del Dirigente Scolastico controlleranno la presenza di eventuali verifiche
programmate e di regola dopo aver sentito il Dirigente, NON autorizzeranno l’uscita.
Nel libretto personale sono previste solo 10 entrate posticipate e 10 uscite anticipate, pertanto
per poter continuare a giustificare sarà necessario utilizzare un secondo libretto il cui costo
sarà di 10 euro.
6.5 Uscita Studenti minorenni
Per uscire NON ACCOMPAGNATI un’ora prima del termine delle lezioni, gli Allievi, al loro
ingresso a scuola e prima dell’inizio della lezione, presentano la richiesta sul libretto,
firmata dal Genitore: un Collaboratore del Dirigente Scolastico la vista per autorizzarla.
Nelle ore precedenti, il Genitore può anche richiedere l’uscita anticipata dell’Allievo
presentandosi a scuola compilando l’apposito modulo in portineria e presentando un
documento di identità.
Il Genitore può anche delegare un adulto che dovrà presentare:
o la delega scritta;
o un proprio documento di identità;
o un documento del Genitore (anche in copia)
In assenza di tale documentazione, l’uscita non può essere autorizzata.
6.6 Uscita Studenti maggiorenni
Per uscire un’ora prima del termine delle lezioni, anche gli Allievi maggiorenni, al loro
ingresso a scuola e prima dell’inizio della lezione, presentano la richiesta motivata sul
libretto: un Collaboratore del Dirigente Scolastico la vista per autorizzarla. Quando le richieste
di uscite anticipate da parte degli Studenti maggiorenni sono numerose la Famiglia verrà
informata dal Coordinatore, con nota sul registro elettronico. Ogni abuso sarà sanzionato nella
valutazione del comportamento.
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6.7 Variazioni temporanee d’orario
In occasione di Assemblee sindacali o di variazioni temporanee dell’orario delle lezioni, gli
Allievi minorenni potranno lasciare l’Istituto solo se l’avviso preventivamente comunicato sul
libretto è stato firmato da un Genitore (per i minorenni). La firma viene verificata dal Docente
della prima ora del giorno interessato alla variazione d’orario, il quale comunica al Personale
ATA il nome degli Allievi che, sprovvisti della firma, rimangono in Istituto. Le variazioni
temporanee d’orario sono visibili sull’agenda del registro elettronico pertanto si invitano gli
Allievi ed i loro Genitori a controllare, soprattutto in caso di assenza dalle lezioni, giornalmente
le comunicazioni che vi sono state scritte.
La telefonata dei Genitori alla scuola NON sostituisce la firma, pertanto non vengono,
di norma, autorizzate richieste telefoniche di uscita.
Ogni variazione d’orario dovuta a calamità naturali o situazioni di emergenza per l’utenza verrà
comunicata tempestivamente tramite il sito dell’Istituto (http://www.liceodellarovere.gov.it)
al quale occorre sempre riferirsi per comunicazioni ufficiali e istituzionali.
6.8 Deroghe permanenti all’orario di ingresso e/o di uscita
Le deroghe permanenti, (variazioni individuali), all’orario giornaliero di lezione sono concesse
esclusivamente per motivi dovuti all’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico.
Le Famiglie chiederanno all’inizio dell’anno scolastico, con una motivata richiesta da
presentarsi entro e non oltre i termini stabiliti da una apposita circolare visibile sul sito,
un’autorizzazione a tali deroghe, che può essere concessa dal Dirigente Scolastico fatti salvi i
criteri stabiliti ed i necessari controlli.
Tutte le richieste di entrata o uscita permanenti sono verificate dal Dirigente Scolastico e da un
suo Collaboratore, controllando anche gli orari di mezzi pubblici alternativi ai mezzi proposti.
Per l’uscita la deroga vale solo sulla sesta ora di lezione.
Il criterio utilizzato nell’a.s.2014/2015 per la concessione della deroga è stato:
o fino ad Albisola Superiore e Spotorno nessuna deroga;
o a Celle Ligure e Noli è stato concessa nel caso ci fosse l’esigenza e l’esistenza di una
coincidenza;
o a Varazze è stata concessa per l’utilizzo del treno;
o è sicuramente concessa per situazioni disagiate di distanza dal capoluogo o per
residenza in frazioni.
Le misure restrittive alla concessione delle deroghe, rispetto alla prassi degli anni scorsi, sono
dovute a:
1. necessità di garantire il diritto allo studio limitando il “non essere” a scuola. Infatti,
una variazione individuale d’orario di mezz’ora al giorno comporta una perdita annua di
circa 74 ore di lezione nel biennio (su 891) e di ben 100 ore di lezione (su 990) nel
triennio (!);
2. limitare il disagio all’attività didattica di Insegnanti e Compagni per le classi che “si
svuotano” impedendo, di fatto, di proseguire con la lezione per non danneggiare i
ragazzi che non sono presenti;
3. favorire il più possibile il tempo-scuola.
6.9 Uscite dall’aula
Sono autorizzate dall’Insegnante: UN solo Allievo per volta.
L’Allievo è tenuto a rientrare tempestivamente in aula e non può uscire dall’Istituto.
6.10 Intervallo
Gli intervalli sono due e durano dieci minuti ciascuno, all’interno della mattinata.
Di anno in anno, in base alle circostanze e alle necessità, saranno rese note con apposita
circolare, le modalità con cui tali intervalli potranno essere organizzati.
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In ottemperanza alle norme vigenti e, in particolare, alla Legge n. 3 del 16/01/2003
è severamente vietato fumare in tutti i locali della scuola e nelle immediate
vicinanze. I Docenti e il Personale addetto alla sorveglianza durante l’intervallo
hanno l’autorità per far rispettare tali norme.
Non è consentito ritardo nel rientro in classe al termine dell’intervallo: i Docenti annotano
quindi sul registro elettronico i nominativi degli Studenti ritardatari e sono tenuti a segnalare
con un richiamo scritto il rientro in ritardo dell’Allievo. È prevista l’applicazione di sanzioni
(nota disciplinare) a fronte di ripetute mancanze.
6.11 Cambio d’ora
Il cambio d’ora non è un intervallo: gli Allievi non possono uscire dall’aula. Se autorizzati
da un Insegnante, escono uno per volta e devono affrettarsi a rientrare. I Docenti annotano sul
registro i nominativi degli Studenti ritardatari. È prevista l’applicazione di sanzioni a fronte di
ripetute mancanze: verrà messo un richiamo scritto relativo al comportamento e visibile alla
Famiglia.
7. ASSENZE DEGLI STUDENTI
Unico strumento utile e riconosciuto per la giustificazione delle assenze è il libretto
scolastico, l’unica firma riconosciuta ai fini dell’accettazione della giustificazione è
quella timbrata sul libretto perché apposta in presenza del Personale Amministrativo
addetto.
Al rientro a scuola dopo un’assenza, gli Studenti devono esibire al professore della prima ora la
richiesta di giustificazione firmata dal Genitore la cui firma è depositata sul libretto,
(vedi capoverso precedente), se minorenni, o da sé stessi se maggiorenni. L’avvenuta
giustificazione viene annotata sul registro elettronico. Gli Studenti che siano sprovvisti della
richiesta di giustificazione sono tenuti a segnalarlo e a presentarla il giorno successivo.
In caso di assenze collettive dovute a manifestazioni studentesche o a iniziative “spontanee” di
qualsiasi natura e non autorizzate dalla Scuola (per esempio gite parallele), gli Studenti
devono presentare sul libretto personale una presa d’atto che dimostri che i loro Genitori sono
a conoscenza dell’assenza, l’Insegnante segnerà sul registro elettronico tale presa d’atto.
Si precisa fin da ora che tale assenza, anche se giustificata regolarmente, sarà sanzionata dal
Consiglio di Classe poiché arreca danno al lavoro in classe e al procedere della
programmazione delle singole discipline. Gli Allievi presenti non devono comunque essere
privati del loro diritto a regolari lezioni né devono in alcun modo risentire della particolare
circostanza.
Il Coordinatore di classe richiede le eventuali giustificazioni non presentate correttamente ed
avvisa le Famiglie mediante comunicazione scritta sul registro elettronico e con lettera
protocollata a temine di legge, quando le assenze:
o raggiungono i 10 giorni;
o hanno modalità strategiche;
o vengono giustificate con richieste scorrette;
o riportano cancellazioni o modifiche.
Frequenti assenze e/o la loro mancata giustificazione sono considerate mancanza
grave e come tali verranno sanzionate come previsto dal Regolamento di Disciplina.
13
8. SITUAZIONI PARTICOLARI
8.1 Studenti maggiorenni
Con il raggiungimento della maggiore età l’Allievo può decidere la modalità di trattamento dei
suoi dati personali da parte dell’Istituto.
L’Allievo può scegliere, tramite la compilazione di uno specifico modulo, se:
1. permettere la continuazione delle comunicazioni riguardanti il suo andamento scolastico alla
Famiglia
2. essere l’unico interlocutore con l’Istituzione Scolastica.
Nel secondo caso la scuola comunicherà per iscritto alla Famiglia la scelta operata e non potrà
più divulgare alcun dato attinente allo Studente, segnalando la situazione ai Docenti tramite
registro elettronico e disabilitando la password dei Genitori. Tale decisione può essere revocata
in qualsiasi momento, qualora l’allievo lo ritenga opportuno tramite comunicazione scritta alla
Segreteria.
8.2 Malessere
In caso di malessere repentino la Presidenza contatta la Famiglia e se necessario il soccorso
medico 118. Anche gli Allievi maggiorenni in caso di malore, per la completa tutela della loro
sicurezza e salute, devono lasciare la scuola accompagnati. In attesa dell’arrivo dei Familiari gli
Studenti sono sorvegliati dal Personale Ausiliario. Durante il tragitto con l’ambulanza l’Allievo è
accompagnato da un Collaboratore Scolastico che attende fino all’arrivo dei famigliari.
8.3 Norme sanitarie: protocollo somministrazione farmaci
Il Personale dell’Istituto non fornirà agli Studenti medicinali di alcun genere, se non dietro
autorizzazione scritta della Famiglia.
Nel caso che un Allievo sia affetto da malattia che possa provocare manifestazioni episodiche o
ricorrenti durante lo svolgimento delle lezioni, la Famiglia è invitata ad informare,
tempestivamente a inizio d’anno scolastico, il Dirigente. Quest’ultimo valuterà, in accordo con
la Famiglia medesima, se attivare la procedura specifica condivisa con ASL2 chiamata
“protocollo somministrazione farmaci” o se, più semplicemente, informare i Docenti ed il
Personale ATA sul comportamento da tenere.
All’inizio di settembre si ricorderà ai Genitori, con apposita circolare, questa necessità, al fine
esclusivo di meglio tutelare la salute degli Allievi. Tutti i dati saranno trattati nel più rigoroso
rispetto e tutela della privacy, ai sensi del D.Lgs. 196/2003.
In casi di malattie contagiose o infettive l’Istituto si adeguerà rigorosamente alle indicazioni
fornite dall’ASL2 al riguardo.
9. DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PER OTTIMIZZARE L’USO DEL REGISTRO ELETTRONICO
9.1 Ritardi
Tutti i tipi di ritardo sono gestiti dal Docente in classe.
9.2 Giustificazioni
Il Docente della prima ora giustifica e regolarizza gli eventi arretrati.
Il Coordinatore quando lo Studente accumula tre eventi non giustificati contatta la Famiglia
ufficialmente, telefonicamente con fonogramma oppure inviando una comunicazione scritta, via
lettera o via e-mail.
9.3 Voti
14
I voti orali si registrano entro la giornata.
I voti degli scritti si registrano alla data di effettuazione (per la coerenza con le assenze) entro
15 gg. lavorativi e successivamente alla consegna in classe della verifica.
I voti delle prove di recupero si registrano nella data del recupero.
E’ possibile escludere i voti dalle medie indicandoli in blu.
I voti saranno visibili dalle Famiglie 24 ore dopo la registrazione per consentire al Docente
eventuali correzioni o modifiche.
9.4 Note disciplinari
Le note sono strettamente individuali. Possono coinvolgere più Studenti per lo stesso episodio.
La motivazione non deve contenere i nominativi degli Studenti perché è già la spunta che
l’attribuisce.
La Famiglia potrà vedere la nota solo dopo la validazione del Dirigente Scolastico.
9.5 Bacheca di classe
Occorre porre particolare attenzione alle comunicazioni alla classe che scorrono sulla barra
gialla.
Le comunicazioni Scuola-Famiglia devono avvenire unicamente per via istituzionale, con
modalità scritta oppure con fonogramma.
10 DISPOSIZIONI PER L’UTILIZZO DELLE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE
Tutte le apparecchiature elettroniche in dotazione (LIM, computer, registratori,…..) possono
essere utilizzate solo dagli Insegnanti e, dietro loro autorizzazione, dagli Studenti ad esclusivo
fine didattico. In particolare, si richiama l’attenzione sul divieto di utilizzo delle tecnologie
da parte di singoli Studenti senza supervisione degli Insegnanti durante le ore
curriculari.
11 REGOLAMENTO DI ACCESSO AI LABORATORI
11.1 Norme generali
Il rispetto delle regole e la collaborazione da parte di tutti gli utenti interni e/o esterni
dell’istituto che utilizzano i laboratori, sono condizione necessaria al mantenimento della
funzionalità delle attrezzature così che possano essere rispondenti alle necessità delle attività
che vi si svolgono.
L’utilizzo dei laboratori presenti in Istituto, con particolare riguardo a quelli informatici, è
esclusivamente finalizzato all’attività didattica e soggetto alle norme di sicurezza previste dal
D.Lgs. 81/08 e s. m. i.
Il laboratorio è un luogo di studio e di lavoro. Le attrezzature e i banchi sono disposti in modo
da favorire il lavoro, sia individuale che d’equipe e da permettere lo scambio di idee in un
gruppo. Per la propria e l’altrui sicurezza e per la serenità di tutti è necessario osservare le
norme relative a ciascun laboratorio.
Gli Studenti non possono accedere ai laboratori se non è presente l’Insegnante.
All’inizio di ogni anno scolastico gli Insegnanti che utilizzano laboratori o aule speciali
(laboratorio lingue e laboratorio informatico) assegneranno agli Studenti i posti, che dovranno
restare fissi per tutto l’anno scolastico. All’inizio dell’ora di lezione ogni Alunno, raggiunto il
proprio posto, dovrà richiamare l’attenzione dell’Insegnante su eventuali danni riscontrati alle
apparecchiature o ad altro.
15
In caso di furti o danni non accidentali verrà ritenuta responsabile la classe che per ultima in
ordine di tempo ha utilizzato il Laboratorio ed eventualmente all’interno di essa lo Studente o il
gruppo di Studenti che occupavano la postazione presso la quale è stato segnalato il fatto.
È tassativamente vietato introdurre cibi o bevande all’interno dei laboratori e, ovviamente, è
vietato fumare.
L’accesso ai singoli laboratori è disciplinato da specifici regolamenti a cui si rimanda.
11.2 Regolamento dei laboratori di informatica Sede e Succursale
Gli Studenti e il personale Docente dovranno rispettare le seguenti regole nell’accesso e
nell’utilizzo del laboratorio:
Accesso
1 . Il laboratorio informatico è utilizzato prioritariamente per le attività curricolari di
informatica, matematica, fisica e successivamente, su progetto, per le attività curricolari
delle altre materie
2. I progetti che prevedono l’uso del laboratorio devono essere preventivamente concordati
con il Dirigente Scolastico
3. L’accesso al laboratorio è consentito solo dopo apposita prenotazione e calendarizzato
4. Le classi possono accedere in laboratorio solo in presenza del Docente che è tenuto a
vigilare sugli Allievi e a svolgere l’attività didattica programmata. Se per qualche motivo il
Docente dovesse assentarsi, gli Studenti rientreranno in classe.
5. L’accesso ai laboratori e delle postazioni viene annotato su apposito registro sul quale
vengono indicati data, orario di utilizzo, classe e/o nominativo, firma del Docente della
classe o responsabile dell’autorizzazione di uso della postazione.
Utilizzo
1. In caso di problemi riscontrati sulle macchine, gli Insegnanti si rivolgono al tecnico in
servizio.
2. L’Insegnante segnala sia i guasti che gli eventuali danni riscontrati sulle postazioni o
sugli arredi (scritte, etc…).
3. All’inizio dell’anno l’Insegnante assegna ad ogni Studente il posto nell’aula; tale posto
non può essere cambiato senza l’autorizzazione dell’Insegnante. Gli Insegnanti
predispongono le piantine con la sistemazione degli Allievi e le inseriscono nell’apposito
raccoglitore in dotazione in ciascun laboratorio.
4. Ogni Allievo è responsabile della postazione usata durante l’ora di lezione ed è tenuto a
segnalare immediatamente all’Insegnante o al Tecnico di laboratorio qualsiasi guasto o
disfunzione riscontrata oltre che la presenza di scritte rilevate sulla postazione stessa.
5. Gli Studenti portano nei laboratori soltanto il materiale necessario per lo svolgimento
della lezione. Solo all’ultima ora di lezione (antimeridiana e/o pomeridiana) gli zaini
saranno tollerati se disposti in un angolo all’ingresso dei laboratori e comunque in modo da
non impedire un regolare sfollamento.
6. E’ proibito consumare cibi o bevande nei laboratori per evitare di causare
malfunzionamenti nelle tastiere e/o nelle altre periferiche.
7. Gli Allievi, prima di uscire dal laboratorio, avranno cura di risistemare le sedie e gettare
negli appositi contenitori gli scarti; i PC dovranno essere lasciati disconnessi ma accesi per
consentire il controllo e lo spegnimento da parte dell’incaricato A.T.A.
8. I menu di Office non devono subire variazioni: devono restare attive le barre dei menu
standard e di formattazione. La posizione delle icone deve rimanere invariata.
9. E’ possibile l’utilizzo di penne USB, CD e DVD personali solo previa autorizzazione del
Docente.
10. E’ vietato scaricare file musicali, foto, filmati e file multimediali salvo quelli necessari
per finalità didattiche e comunque, prima di scaricare documenti o file da Internet chiedere
autorizzazione al Docente.
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11. E’ vietato agli Allievi cancellare o alterare file o cartelle presenti in sul disco fisso C.
12. Non è possibile effettuare copie del software presente nelle postazioni salvo
autorizzazione e solo nel caso si tratti di free software.
13. Non è possibile utilizzare e/o installare software diverso da quello di cui la scuola è
regolarmente dotata di licenza di utilizzo.
14. Gli Utenti possono utilizzare le postazioni dell’Istituto per accedere in Internet solo per
scopi didattici.
15. E’ vietato alterare le opzioni del software di navigazione.
16. L'uso delle apparecchiature in orario extrascolastico è riservato unicamente a chi ne
abbia avanzato richiesta precedentemente. Il referente incaricato dal Dirigente Scolastico
redige un calendario dei turni di utilizzabilità secondo le esigenze della Scuola. In orario
extrascolastico il laboratorio è utilizzabile solo sotto la responsabilità di personale
specializzato
11.3 Regolamento del laboratorio linguistico
Gli Studenti e il personale Docente dovranno rispettare le seguenti regole nell’accesso e
nell’utilizzo del laboratorio:
Accesso
1. Il laboratorio è un’aula specialistica, destinata in maniera prioritaria all’apprendimento
delle lingue straniere con precedenza alle classi del Liceo Linguistico. I Docenti di altre
discipline che ne vogliano fare uso devono concordarlo con il Referente del laboratorio
linguistico.
2. Il Docente ritira la chiave del laboratorio in portineria.
3. All’ingresso del laboratorio il Docente deve firmare il registro delle presenze, indicando
la classe con cui viene effettuata la lezione e le attività svolte.
4. Al termine di ogni mattinata di lezione il laboratorio sarà chiuso a chiave dai
Collaboratori Scolastici.
5. Gli Studenti hanno accesso al laboratorio sotto la sorveglianza del Docente di classe,
secondo un quadro orario settimanale concordato tra i Colleghi ed affisso sulla porta di
accesso al laboratorio o in portineria. I Docenti predisporranno copia della pianta
dell’aula con l’indicazione dei posti occupati dagli Studenti di ogni gruppo/classe,
mantenuti fissi per tutto l’anno.
Utilizzo
1. Durante lo svolgimento della lezione nel laboratorio i Docenti sono tenuti ad assicurare
una idonea vigilanza sugli Allievi. Gli Studenti non possono essere lasciati nel
Laboratorio Linguistico da soli.
2. Nessuna apparecchiatura può essere rimossa o spostata dal laboratorio e non è
consentito alcun uso improprio delle stesse.
3. Gli Allievi sono tenuti a verificare all’inizio della lezione l’integrità delle attrezzature
presenti e a segnalare all’Insegnante eventuali guasti o rotture. Se al termine della
lezione verranno trovate delle attrezzature (ad esempio cuffia o tastiera) o degli arredi
danneggiati per evidente negligenza dell’Allievo, il costo della riparazione o dell’acquisto
di una nuova attrezzatura sostitutiva verrà addebitato all’Allievo assegnatario della
postazione.
4. Eventuali manomissioni, guasti o disfunzioni vanno tempestivamente segnalati (per
iscritto) agli Assistenti Tecnici.
5. Ogni Docente farà sì che gli Studenti lascino perfettamente in ordine l’aula,
preoccupandosi di spegnere le apparecchiature.
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11.4 Regolamento dei laboratori di Fisica e Scienze Naturali (Chimica e Biologia)
Sede e Succursale
Gli Studenti e il personale Docente dovranno rispettare le seguenti regole nell’accesso e
nell’utilizzo del laboratorio:
Accesso
1) L’accesso al laboratorio è consentito solo al Dirigente Scolastico, agli Insegnanti delle
discipline scientifiche, agli assistenti tecnici e ai collaboratori scolastici in organico nel
laboratorio, agli Studenti della scuola accompagnati dai loro Insegnanti per lo
svolgimento delle esercitazioni. Tutte le altre persone che desiderano accedere al
laboratorio devono essere espressamente autorizzate dal Dirigente Scolastico o dal
referente di laboratorio.
2) Gli Insegnanti devono prenotarsi compilando l’apposito calendario affisso sulla porta del
laboratorio e consegnare all’Assistente Tecnico del laboratorio un foglio con i dati
relativi all’esperienza che si vuole effettuare (data, ora, classe, esperienza….) .
3) Nel laboratorio è presente un registro che deve essere compilato e firmato dai Docenti
che usufruiscono del laboratorio stesso.
4) Gli armadi contenenti prodotti chimici sono tenuti chiusi a chiave e le chiavi riposte in
luogo sicuro, noto a tutti i Docenti utilizzatori.
5) Le porte del laboratorio vengono aperte e chiuse a chiave dal personale autorizzato ad
accedere al laboratorio. Quando il laboratorio non viene usato resta chiuso. La chiave è
custodita dal referente di laboratorio e dall’Assistente Tecnico di laboratorio. Una copia
della chiave è custodita dal Collaboratore Scolastico addetto al laboratorio.
Avvertenze particolari
Relativamente all’uso di prodotti chimici si rimanda alla normativa generale di sicurezza e alla
specifica scheda del prodotto.
Per le altre norme di sicurezza si rimanda al piano di sicurezza per la prevenzione dei rischi
specifici del laboratorio.
Utilizzo del laboratorio di FISICA
1) I Docenti utilizzatori devono firmare un registro di presenza, conservato nel primo
cassetto della cattedra, specificando la data, l'ora di entrata e di uscita e,
sommariamente, le attività svolte.
2) I banchi le collezioni saranno numerati e gli Insegnanti avranno cura di assegnare ai
vari banchi le rispettive collezioni per poter individuare le responsabilità in caso di
perdite o danneggiamenti.
3) Le apparecchiature usate vanno riposte negli appositi armadi alla fine di ogni lezione,
esclusi eventuali apparecchi molto pesanti e ingombranti da usare sulla cattedra, che
resteranno fuori per il periodo strettamente necessario.
4) Gli armadi devono essere sempre chiusi a chiave e le chiavi vanno riposte nel primo
cassetto della scrivania della aula attigua al laboratorio, denominata “studio”. Ogni
Insegnante di fisica e la segreteria della scuola avranno le chiavi di questo cassetto.
5) Eventuali furti e danni al materiale e all'aula vanno tempestivamente denunciati, da chi
sia presente al fatto o accerti il danno, col nome dell'eventuale responsabile al referente
del laboratorio che avrà cura di informare il Dirigente Scolastico per l'applicazione della
normativa vigente.
6) Eventuali manomissioni, guasti o disfunzioni vanno tempestivamente segnalati (per
iscritto) all’assistente tecnico Sigg. Ferraro.
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7) I manuali in dotazione al laboratorio devono essere consultati a scuola, eventuali
deroghe vanno concordate con il Referente del laboratorio.
8) I Docenti utilizzatori, quando lasciano il laboratorio, devono accertarsi che siano chiusi
la luce e il gas e che sia staccata la corrente dai banchi degli Allievi.
9) La preparazione del materiale per le esercitazioni di laboratorio avviene nello studio di
fisica e solo nello studio potrà essere lasciato del materiale pronto per l'utilizzazione. La
porta dello studio va tenuta chiusa: gli Insegnanti di fisica avranno la chiave. Resta
aperta la porta di comunicazione tra studio e laboratorio.
Lo studio annesso al laboratorio di fisica viene usato esclusivamente dagli
Insegnanti di fisica e dal Tecnico addetto al laboratorio di fisica.
Utilizzo del Laboratorio di Scienze Naturali (Chimica e Biologia) - Sede e Succursale
1.
Tutti i Docenti che utilizzano il laboratorio sono tenuti a:
• Leggere questo regolamento e spiegarlo agli Studenti, all’inizio di ogni anno scolastico,
motivando le regole in esso contenute.
• Vigilare affinché le apparecchiature contenute nel laboratorio non siano danneggiate o
manomesse.
• Fare in modo che le Classi non siano mai lasciate a lavorare da sole nel laboratorio
senza sorveglianza.
• Spiegare agli Studenti la procedura da seguire la prima volta che deve essere eseguita
un’esperienza o un’attività potenzialmente pericolosa.
• Comunicare al referente del laboratorio la presenza di eventuali anomalie o rotture di
attrezzature.
2. Gli Studenti che utilizzano il laboratorio devono seguire le seguenti norme
comportamentali:
• Non accedere al laboratorio in assenza dell’insegnante o del personale preposto.
• Zaini, cappotti, borse che possono rappresentare un ostacolo, devono essere conservati
ordinatamente nel luogo indicato dall’insegnante.
• Tenere un comportamento corretto e rispettoso verso i Docenti, l’assistente e ogni
persona che utilizza il laboratorio.
• Non sedersi o sdraiarsi sui banchi di lavoro.
• Utilizzare tutti i necessari mezzi di protezione individuale e collettivi indicati
dall’insegnante per la specifica esercitazione.
• Non effettuare attività non autorizzate o che non siano state espressamente descritte e
illustrate dagli Insegnanti.
• Non utilizzare nessuna macchina, apparecchiatura, dispositivo o attrezzatura senza
l’autorizzazione e la supervisione dell’insegnante.
• Prima di iniziare un’operazione mai svolta, specie se delicata o potenzialmente
pericolosa, devono attendere la presenza di un Docente.
• I capelli lunghi devono essere raccolti e gli abiti devono essere ben allacciati.
• I banchi di lavoro devono essere sempre tenuti ordinati e puliti, per diminuire i rischi di
incidenti.
• Usare gli appositi contenitori per smaltire gli oggetti di vetro rotti.
• Segnalare immediatamente agli Insegnanti ogni incidente che si verifica, anche se di
lieve entità e se non ha comportato infortuni.
• Eventuali manomissioni, guasti, rotture o disfunzioni vanno tempestivamente segnalati
(per iscritto) all’Assistente Tecnico Sigg. Ferraro.
Disposizioni comuni ai Laboratori di Fisica e Scienze Naturali
1) La preparazione del materiale e degli strumenti per le esperienze didattiche e per le
esercitazioni pratiche è compito dell'Assistente Tecnico, che deve:
19
•
•
•
•
Predisporre il materiale e le attrezzature necessarie allo svolgimento delle esperienze
previste, secondo le indicazioni dell'insegnante, in modo che il materiale sia pronto
all'inizio della lezione
Garantire l'assistenza tecnica e collaborare alla vigilanza durante lo svolgimento delle
stesse;
Riordinare e conservare il materiale e le attrezzature negli appositi armadi al termine di
ogni lezione, salvo in caso di necessità didattiche particolari;
Collaborare con il referente di laboratorio al controllo periodico delle attrezzature e dei
materiali presenti in laboratorio.
12. REGOLAMENTO ELETTORALE
In merito agli adempimenti richiesti per l'elezione delle rappresentanze della componente
Genitori nei Consigli di Classe e della componente Studenti nei Consigli di Classe e di Istituto,
si rinvia integralmente alla normativa di riferimento, (O.M. 15 luglio 1991 n. 215 e O.M. 4
agosto 1995 n. 267).
Le disposizioni sotto indicate riguardano le modalità di svolgimento della propaganda
elettorale, con particolare riferimento all' elezione degli Studenti negli Organi collegiali
superiori (Consiglio di Istituto, Consulta degli Studenti).
La presentazione delle liste dei candidati deve avvenire dalle ore 9.00 del 20° giorno e non
oltre le ore 12.00 del 15° giorno antecedente le votazioni.
La propaganda elettorale si svolge dal 18° giorno al 2° antecedente le votazioni.
La presentazione delle liste e l'illustrazione dei programmi avverrà in Assemblea plenaria, nei
locali della scuola, suddivisa in due momenti distinti per Studenti del biennio e del triennio, alla
presenza del Dirigente Scolastico o di un suo delegato. A tal fine, la richiesta di assemblea
studentesca dovrà essere presentata almeno 10 giorni prima della data fissata per le elezioni.
L'illustrazione dei programmi può avvenire solo a cura dei candidati delle singole liste.
Nelle predette assemblee è consentita la distribuzione di scritti e/o materiale relativo ai
programmi proposti.
E' fatto espresso divieto, pena l'esclusione della lista dalle elezioni, di svolgere attività di
presentazione di lista e di propaganda all'interno delle singole classi durante le ore di lezione.
Potrà essere distribuito materiale in altri momenti e luoghi.
Il materiale cartaceo di propaganda destinato all'esposizione dovrà essere affisso soltanto in
appositi spazi predisposti allo scopo (bacheche); all'interno di ciascuna bacheca, lo spazio a
disposizione sarà equamente suddiviso tra le liste presentate.
Le bacheche collocate saranno tre: una presso la sede in ala ponente, una presso la sede in ala
levante e una presso la succursale.
La lista che, ad una verifica dei componenti della Commissione Elettorale, si rendesse
responsabile della violazione delle predette norme sarà tout court esclusa dalle votazioni.
In merito alle ipotesi di contestazione e ricorso si rinvia alla normativa di riferimento indicata in
premessa.
13. FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA, DELLA SALA RIVISTE E REGOLAMENTO DEI
PRESTITI
Ubicazione e consistenza della biblioteca del Liceo
La biblioteca del Liceo è ubicata in alcune sale della Sede, in Via Monturbano, 8 e conserva un
patrimonio librario che consta di 8373 volumi catalogati e un fondo di dizionari in lingua a
supporto della didattica.
La Biblioteca dell’Istituto è aperta per la consultazione ed il prestito con orario e modalità che
vengono stabilite all’inizio di ogni anno scolastico e rese note con apposita circolare.
E’ presente la figura del Coordinatore della Biblioteca, che svolge i compiti previsti nel
Funzionigramma e, in particolare, si adopera per assicurare la conservazione del patrimonio
20
librario del Liceo e collabora con tutto il Personale e gli Studenti per garantirne l’accessibilità e
la fruibilità.
Il Coordinatore della Biblioteca, su richiesta da parte degli utenti interni all’Istituto, può
organizzare incontri in orario extracurricolare ed esercitazioni per favorire l’utilizzo del sistema
informatico e per l’esplorazione del catalogo del materiale posseduto, estendo l’indagine anche
alle Biblioteche della provincia di Savona, strutturate nel sistema Polo Regionale Ligure.
La Biblioteca con l’apporto del Docente Coordinatore può aprirsi alle istanze e alle sollecitazioni
culturali che provengono dal territorio, organizzando o ospitando convegni e presentazioni di
libri in Aula De Mari. Tali iniziative sono aperte anche agli utenti esterni, in orario pomeridiano
ed extracurricolare, in modo da non ostacolare il normale andamento dell’attività didattica
ordinaria.
Accessibilità e collocazione dei volumi
La biblioteca scolastica è in rete con le altre biblioteche del Polo della Regione Liguria (catalogo
OPAC Liguria, digitare: www.catalogobibliotecheliguri.it).
Per cercare i volumi è necessario ricorrere al catalogo on line: http://sbn.regione.liguria.it
La collocazione dei volumi della biblioteca scolastica è così strutturata:
la sezione DR e la sezione BIB sono organizzate prevalentemente con un sistema di
catalogazione DEWEY (informatizzato dall’anno 2008) secondo il sistema di catalogazione SBN.
Nel salone DR, (salone a piano terra, ala ponente), sono presenti i seguenti volumi catalogati:
o
0-099: Argomenti di carattere generale, Indici
o 100-199: Filosofia e Psicologia
o 200-299: Religioni, Storia delle Religioni
o 300-399: Scienze sociali
o 400-499: Linguaggio
o 500-599: Scienze naturali
o 600-699: Tecnologie e scienze applicate
o 700-799: Arti
o 800-899: Letterature e Retorica
o 900-999: Geografia e Storia e volumi del reparto Liguria; Manuali; Materiale
musicale e audiovisivo.
Nella sala BIB al II piano, ala ponente, sono distribuite le seguenti collocazioni:
o 400-499: Linguaggio
o 700-799: Arti
o 800-899: Letterature e Retorica
o 900-999: Geografia e Storia.
Nella sala BIB al III piano, ala ponente, sono distribuite le seguenti collocazioni:
o
0-99: Generalità, Indici
o 100-199: Filosofia e Psicologia
o 200-299: Religioni
o 300-399: Scienze Sociali
o 500-599: Scienze naturali
o 600-699: Tecnologie e Scienze applicate e volumi del reparto LIGURIA.
Modalità del prestito
Per quanto riguarda il prestito si rende noto che:
1) vengono dati in prestito solo volumi in buono stato di conservazione e non antecedenti
al 1950;
2) non è ammesso concedere in prestito i volumi che fanno parte di enciclopedie;
3) ogni richiesta di prestito deve assolutamente essere trascritta sul registro dei prestiti
disponibile in salone e pertanto ogni richiesta di prestito deve essere comunicata al
Coordinatore della biblioteca;
21
4) è ammesso il prestito interbibliotecario, ma solo tra le biblioteche del Comune di
Savona;
5) la durata del prestito, per gli utenti esterni, è di 20 giorni;
6) la durata del prestito, per gli utenti interni, è di 30 giorni rinnovabili.
14. UTILIZZO DEI LOCALI DEL LICEO
Al fine di consentire l’utilizzo dei locali scolastici da parte degli Studenti, Genitori e di eventuali
loro associazioni regolarmente costituitesi, è necessario che venga presentata una richiesta
scritta al Dirigente Scolastico almeno cinque giorni prima della riunione. Nella richiesta devono
essere espresse con chiarezza: le motivazioni, la durata della riunione stessa, eventuali
responsabili e coordinatori dell’iniziativa. Gli utilizzatori si impegnano a restituire i locali puliti e
in ordine.
Utilizzo dei locali per conto terzi: nella richiesta devono essere indicati i motivi culturali e/o
scientifici validi. Tutti gli utilizzi in orari che esulano dal normale orario scolastico, sono
subordinati alla disponibilità del Personale ATA a svolgere prestazione di lavoro in orario
straordinario, con le modalità che sono stabilite in sede di contrattazione. Su tutte, è
prevalente l’attività di Istituto.
I Docenti che intendono svolgere attività didattica volontaria per effettuare ore di recupero o
potenziamento, devono compilare i moduli disponibili in portineria e consegnarli in segreteria
per l’autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico. L’aula messa a disposizione per questa
attività è la P04, a piano terra ala ponente.
15. UTILIZZO DELLE PALESTRE - ATTIVITÀ DI SCIENZE MOTORIE
L'accesso alle palestre è consentito solo nelle ore di lezione e in quelle in cui l’Istituto è aperto
per attività autorizzate, in presenza di responsabili (Insegnanti e Personale Ausiliario).
Per svolgere l'attività pratica è obbligatorio un abbigliamento idoneo, preferibilmente di cotone.
La permanenza nello spogliatoio deve limitarsi al tempo strettamente necessario per il cambio
di abbigliamento e per la cura dell'igiene personale.
L'uso degli attrezzi e del materiale ginnico è consentito solo in presenza dell'Insegnante. Per
danni provocati deliberatamente o per uso improprio delle attrezzature, verrà richiesto un
risarcimento, secondo Regolamento di Disciplina.
Gli spostamenti dall'aula alla palestra e viceversa devono avvenire in tempi rapidi. Il tragitto al
di fuori dell’edificio scolastico deve essere fatto nel rispetto del Regolamento di Istituto e sotto
sorveglianza del Docente, quindi durante tali spostamenti NON è permesso fumare.
La scuola non si assume la responsabilità di oggetti lasciati negli spogliatoi.
Gli Allievi che intendono chiedere l’esonero dalle lezioni pratiche di Scienze Motorie devono
presentare domanda in carta libera indirizzata al Dirigente Scolastico con allegato certificato
medico di uno specialista o di autorità medica ufficiale. Gli Studenti esonerati dall'attività
pratica partecipano alle lezioni secondo le modalità indicate dalla normativa vigente. Gli Allievi
esonerati o giustificati sono tenuti sia a collaborare con il Docente nel disporre gli attrezzi e al
loro riordino al termine della lezione sia a concordare attività di ricerca teorica su cui essere
valutati. Tutte le questioni inerenti la valutazione sono rese note nella programmazione del
Docente.
Non è possibile allontanarsi dalla palestra senza l'autorizzazione del Docente.
22
16. VIAGGI DI ISTRUZIONE
16.1 Criteri per i viaggi di Istruzione
o
Ogni viaggio potrà svolgersi se vi saranno almeno due o tre Classi partecipanti e se di
ogni Classe parteciperanno almeno i 2/3 degli Studenti.
o
La meta verrà decisa dal Consiglio di classe tra quelle proposte dalla responsabile Viaggi
di Istruzione.
o
Le mete dovranno essere scelte in Italia; per le classi 3^-4^-5^ potranno essere presi in
considerazione paesi stranieri (Stati limitrofi) collegati alle programmazioni didattiche.
o
Il Viaggio di istruzione per le classi 5^ verrà organizzato all’inizio dell’anno scolastico
(mesi di Ottobre/Novembre).
o
In caso di Studente portatore di handicap il Consiglio di classe, già in sede di
organizzazione, deve prevedere la presenza di un accompagnatore aggiuntivo (fra
Docenti curriculari e di sostegno) nonché dei Supplenti; come ultima possibilità valuterà
l’eventuale partecipazione al viaggio del Genitore.
o
La raccolta delle ricevute di versamento e delle manleve è compito dell’accompagnatore
che le consegnerà in segreteria e terrà rapporti costanti con la Referente Viaggi.
o
Al momento dell’adesione verrà richiesto il versamento dell’acconto.
o
Deve essere assicurato, di norma, l’avvicendamento dei Docenti accompagnatori, in modo
da evitare che lo stesso Docente partecipi a più di un viaggio di istruzione nel medesimo
anno scolastico. Tale limitazione si applica anche alle visite guidate per permettere una
rotazione dei Docenti accompagnatori, al fine di evitare frequenti assenze dello stesso
insegnante con inevitabili ricadute sullo svolgimento dell’attività didattica delle altre
classi.
o
L’Allievo può partecipare sia allo scambio che al viaggio d’istruzione, purché la famiglia
sia a conoscenza che le spese sono a suo totale carico;
o
il Consiglio d’Istituto delega il Dirigente Scolastico ad autorizzare le uscite di un solo
giorno (mostre, Festival della Scienza, ecc.) che siano però:
o
condivise con il Consiglio di Classe;
o
programmate a inizio anno scolastico quanto più possibile;
o
collegate a programmazione di Area/Dipartimento/gruppi disciplinari;
o
non saranno autorizzati viaggi di istruzione e uscite didattiche un mese prima del termine
delle lezioni;
o
Le uscite didattiche a carattere naturalistico o soggette a particolari condizioni climatiche,
(es. rafting), potranno essere organizzate, in deroga ai criteri stabiliti, anche tra la fine di
maggio ed i primi di giugno; naturalmente queste uscite non devono interferire in alcun
modo con le esigenze di recupero di cui ogni studente deve essere a conoscenza e che
hanno la priorità sul resto.
o
Non saranno autorizzati viaggi di istruzione e uscite didattiche per le quali non siano stati
decisi nel Consiglio di Classe gli eventuali sostituti dei Docenti accompagnatori.
La durata dei viaggi di istruzione è così determinata:
Classi prime: Viaggio in Italia + Cannes – Isole Lerins, di 1 giorno per un massimo di 2
giornate;
Classi seconde: Viaggio di 2 giorni;
Classi terze: Viaggio di 3 giorni;
Classi quarte: Viaggio in Italia di 4 giorni, elevabile a 5 se le mete comprendono Roma e
località collocate più a Sud;
Classi quinte: Viaggio in Italia o all’estero di massimo 5 giorni.
Per stage all’estero/visite di istruzione i Genitori compileranno una manleva con la quale:
23
•
•
•
•
•
•
•
accettano che il figlio dall’inizio alla fine della sua permanenza fuori casa sia sottoposto
all’autorità e alla responsabilità degli Insegnanti accompagnatori del gruppo;
delegano gli Insegnanti accompagnatori ad adottare congiuntamente le disposizioni
necessarie in caso di urgenti motivi di salute;
si impegnano a fornire al figlio la tessera europea assicurazione malattia (TEAM) e
tutte le informazioni utili in caso di urgenze mediche (gruppo sanguigno, dati di
eventuale vaccinazione antitetanica, allergie sofferte, allergie a medicinali, cure
mediche in corso etc.).
dichiarano che il figlio è stato informato che:
• non dovrà per nessun motivo assumere o detenere sostanze stupefacenti, nella
consapevolezza che la legislazione locale potrebbe prevedere pene gravi o
l’immediato rimpatrio;
• non dovrà guidare veicoli a motore (inclusi motocicli) durante il periodo di
soggiorno all’estero;
• non dovrà per nessun motivo allontanarsi dal gruppo senza esplicita
autorizzazione degli Insegnanti e che dovrà essere puntuale ai vari appuntamenti,
rispettando altresì le persone, le cose e le abitudini del Paese ospitante;
• non dovrà mai accettare passaggi in macchina da estranei;
• l’appropriarsi indebitamente di oggetti anche di poco valore durante la visita a
negozi, grandi magazzini o in altre occasioni comporta l’arresto ed il rimpatrio
immediato a proprie spese;
dichiarano di essere a conoscenza del fatto che il soggiorno all’estero è sottoposto alle
stesse sanzioni disciplinari che regolano la normale frequenza scolastica e che eventuali
danni provocati dal figlio dovranno essere risarciti;
sono a conoscenza che, in caso di gravi inosservanze delle regole, il figlio sarà
immediatamente rimpatriato a proprie spese;
autorizzano uscite serali solo se il figlio (minorenne) sarà accompagnato dagli
Insegnanti o, in caso di stage all’estero, dalla Famiglia ospitante.
Le Famiglie con la manleva vengono informate che gli Insegnanti accompagnatori non si
assumono responsabilità derivate dalla non osservanza di queste regole e neppure per il
comportamento mantenuto e le azioni attuate nei momenti della giornata in cui gli Studenti
non sono sotto la loro diretta sorveglianza, pertanto i Genitori dovranno sensibilizzare e
responsabilizzare i ragazzi affinché tutto si svolga nel migliore dei modi.
Per quanto riguarda gli scambi culturali, data la loro particolare natura, sarà il Consiglio di
Classe che detterà di volta in volta i criteri.
16.2 Criteri per assegnazione contributo per Viaggi di Istruzione e scambio
“ESABAC”:
1. Il contributo potrà essere richiesto solo per viaggi di durata pari o superiore a 1 giorno
salvo verificate situazioni;
2. È possibile richiedere il contributo per 1 solo viaggio;
3. Il contributo individuale non potrà comunque superare l’ 80% del costo del viaggio o
dello scambio;
4. L’interessato dovrà produrre regolare domanda corredata da dichiarazione ISEE;
5. L’importo ISEE massimo oltre il quale non potranno essere accolte istanze è fissato in
€ 8500,00;
6. Quale ulteriore elemento di valutazione potrà essere richiesta l’opinione del
Coordinatore di Classe e dei Servizi Sociali, ove opportuno;
7. In caso di eccessiva presentazione di domande, rispetto al budget a disposizione le
stesse saranno valutate dal Dirigente Scolastico con il supporto del DSGA e dell’A.A.
24
delegata, al fine di assegnare proporzionalmente la quota di contributo in base alla
situazione reddituale e al costo del viaggio;
8. Il termine entro il quale presentare le richieste di contributo da parte delle Famiglie si
intende all’atto dell’adesione, tramite modulo da presentare in via riservata all’ufficio di
segreteria (A.A. delegata).
17. REGOLAMENTO PER LA FORNITURA DI LIBRI DI TESTO IN COMODATO D’USO GRATUITO
AGLI ALLIEVI
Tutti gli Studenti regolarmente iscritti hanno diritto ad accedere alla fornitura gratuita di libri di
testo in adozione nelle classi, nel limite dello stanziamento assegnato di anno in anno e a
seguito di presentazione di regolare domanda scritta.
Le domande, debitamente corredate della dichiarazione ISEE, dovranno essere presentate alla
Scuola contestualmente alla domanda di iscrizione. Verranno effettuati controlli a campione
delle certificazioni ISEE presentate.
Il limite di reddito ISEE per aver diritto alla fornitura è di € 8.500,00.
I testi in comodato potranno consistere in manuali e materiale didattico destinato ad un uso
pluriennale od annuale, in vocabolari, atlanti e testi di narrativa, ad esclusione degli eserciziari
non riutilizzabili.
Tutti i testi saranno inseriti in un registro di materiale di facile consumo.
Il servizio di comodato, nel rispetto del presente regolamento, sarà affidato ad una
commissione composta da: Dirigente Scolastico, DSGA, A.A. delegata, con il compito di
espletare e monitorare gli aspetti tecnici e logistici dell’operazione.
La Scuola consegnerà i testi compatibilmente con i tempi tecnici necessari per la loro
acquisizione e per la loro iscrizione nel registro di cui sopra.
All’atto del ricevimento dei testi in comodato, uno dei Genitori (od eventualmente il tutore)
firmerà una ricevuta unitamente all’impegno di restituire i testi stessi in buono stato e tale da
non impedire una successiva fruizione da parte di altri Studenti.
A conclusione del periodo d’uso didattico, (annuale o pluriennale), la Famiglia potrà richiedere
l’acquisizione permanente dei testi stessi previo versamento, a riscatto, di una quota pari ad
un terzo del prezzo di copertina.
Nel caso di mancata restituzione o restituzione di testi danneggiati e non più riutilizzabili, a
giudizio insindacabile della commissione indicata sopra, la famiglia dovrà versare alla Scuola
una penale, da stabilire da parte del Dirigente Scolastico, comunque mai inferiore ai 2/3 del
prezzo di copertina.
A conclusione di ciascun anno scolastico verrà presentata rendicontazione scritta da inviare ai
competenti organi che hanno, eventualmente, erogato il finanziamento.
18. ATTIVITÀ A PAGAMENTO
All’inizio di ogni anno scolastico il Collegio Docenti fissa il numero massimo di attività a
pagamento alle quali ogni classe, su autorizzazione del Consiglio di Classe, può partecipare
(attività sportive, Festival della Scienza, teatro,…).
Pur riconoscendo la valenza educativa di tali proposte, infatti, il Liceo è attento a non mettere
in difficoltà economiche le Famiglie in un momento così difficile dal punto di vista lavorativo e
sociale.
Tali attività verranno “contabilizzate” da un collaboratore del Dirigente Scolastico.
25
19. ASSICURAZIONE
Ogni anno la Scuola stipula una polizza assicurativa che tutela gli Studenti e il Personale
durante tutte le attività realizzate dalla scuola, in sede e fuori sede, in conformità alle norme
vigenti. La polizza assicurativa è visibile presso gli uffici di segreteria e per gli Studenti
comprende: responsabilità civile, infortuni, tutela giudiziaria e assistenza medica; per gli
Insegnanti l’assicurazione è estesa anche ai danni provocati nel percorso “in itinere”.
Di qualsiasi infortunio che avvenga all’interno dell’istituto, palestre comprese, l’Allievo deve
dare immediata comunicazione al Docente (o ad altro Operatore della scuola ) in servizio, il
quale a sua volta trasmetterà le informazioni sull’accaduto agli uffici amministrativi.
20. ACCESSO AGLI UFFICI AMMINISTRATIVI
Ufficio di Segreteria
I Docenti, il personale ATA, i Genitori e gli Allievi devono attenersi scrupolosamente agli orari
di ricevimento degli uffici al fine di permettere un regolare afflusso di pubblico e garantire al
Personale addetto ai servizi amministrativi il normale svolgimento dei propri compiti, entro le
scadenze previste.
Il ricevimento al pubblico deve avvenire esclusivamente tramite gli sportelli appositamente
predisposti:
UFFICIO DIDATTICA
UFFICIO PERSONALE/AMMINISTRATIVO/CONTABILE.
Durante il periodo scolastico l’accesso è consentito:
Mattino: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 10,30 alle 12,30.
Pomeriggio: martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30 (controllare sul sito il periodo di apertura
pomeridiana).
La segreteria è chiusa al pubblico il mercoledì.
Studenti ala levante: accedono alla Segreteria dalle 7,50 alle 8,00 (escluso mercoledì).
Studenti ala ponente: accedono alla Segreteria durante il primo intervallo (escluso mercoledì).
Per qualsiasi informazione di carattere urgente, al di fuori degli orari sopra indicati, dovrà
essere utilizzato il citofono situato presso la portineria.
Durante i periodi di sospensione dell’attività didattica la segreteria osserverà un orario di
ricevimento del pubblico differente che verrà pubblicato sul sito dell’istituto
(http://www.liceodellarovere.gov.it).
Sabato la Scuola è chiusa.
21. ACCESSO ALL’UFFICIO TECNICO
Subordinatamente agli impegni dei Tecnici nei laboratori e nelle attività informatiche
istituzionali della Scuola, di loro specifica competenza, l’Ufficio Tecnico rimane aperto per
l’utenza, Insegnanti e Studenti, secondo il seguente orario:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ore 09:00
- e dalle ore 11:00 alle ore 13:00.
Il supporto tecnico è relativo ad attività ufficiali della Scuola e concerne lavori che devono
essere già adeguatamente preparati nella loro versione finita e completa, presentati all’Ufficio
Tecnico nella modalità adatta agli scopi prefissati, (word, pdf o altra forma che verrà
26
preventivamente concordata dall’utente con i Tecnici), e pronti per l’ultima fase di elaborazione
prevista per il lavoro medesimo.
Ai fini di un efficiente servizio è fortemente consigliato all’utenza di evitare di presentare gli
elaborati all’ultimo momento, ma con adeguato anticipo, in modo da prevenire problemi vari
dell’ultima ora che potrebbero rendere problematica o impossibile l’erogazione del servizio.
Si precisa ancora che le suddette attività dell’Ufficio Tecnico sono subordinate in assoluto alle
normali attività istituzionali informatiche del Personale tecnico.
22. AFFISSIONE E CIRCOLAZIONE DELLE INFORMAZIONI
Nei locali della scuola è vietata l’affissione e la circolazione di avvisi pubblicitari di qualsiasi
genere, ad eccezione di quelli riguardanti il materiale didattico riservato agli Insegnanti, le
notizie di convegni, dibattiti culturali o mostre artistiche e autorizzati dalla Dirigenza.
E’ parimenti vietata la distribuzione di volantini, di giornalini o di altri materiali a stampa che
non siano prodotti all’interno dell’istituto o non provengano da istituzioni pubbliche. In
quest’ultimo caso, è comunque necessaria l’approvazione della Dirigenza.
La distribuzione di volantini, giornalini ecc… prodotti all’interno dell’Istituto, dovrà essere
autorizzata dal Dirigente Scolastico e potrà essere effettuata solo al di fuori delle ore di
lezione.
È comunque vietata l’affissione e la circolazione di propaganda di partiti politici.
Si ribadisce che è attivo e costantemente aggiornato il sito dell’istituto
(http://www.liceodellarovere.gov.it) su cui è possibile reperire tutto il materiale
informativo, ufficiale e istituzionale, diretto alle diverse componenti.
Agli Allievi delle classi prime, a partire dall’a. s. 2015/2016, sarà consegnata una copia
cartacea del Patto di Corresponsabilità, redatto in base alla norma e alle raccomandazioni
ministeriali, che dovrà essere firmata dai Genitori. Gli Studenti delle altre classi, già abituati ad
utilizzare le tecnologie informatiche, ne prenderanno visione con i loro Genitori dal sito della
scuola (http://www.liceodellarovere.gov.it).
Coloro che non hanno modo di leggerlo sul sito, faranno richiesta scritta al Coordinatore che
provvederà a richiederne una copia in segreteria.
Il Patto di Corresponsabilità è riportato in calce al presente Regolamento.
23. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Il
presente documento
è stato elaborato in riferimento al D.P.R. 249 del 24/06/98
(aggiornato dal D.P.R. 235 del 21/11/07), riguardante lo Statuto delle Studentesse e degli
Studenti della Scuola Secondaria, che delega alle singole istituzioni scolastiche il compito di
stabilire le sanzioni disciplinari rispetto alle infrazioni commesse dagli Studenti e di indicare
l'Organo di garanzia interno al quale lo Studente può presentare ricorso per le sanzioni che gli
sono state comminate.
Le norme relative alla disciplina scolastica hanno come scopo il conseguimento e la
conservazione di un ambiente consono ad una azione educativa e didattica efficace, e la loro
osservanza è affidata per larga parte alla responsabilità di ciascuno, nella prospettiva
dell’autodisciplina che scaturisce dal senso di appartenenza alla collettività e dalla motivazione
alla partecipazione consapevole al processo di istruzione e formazione che avviene nella
scuola.
L’applicazione di sanzioni, conseguenti l’accertamento di violazione delle norme di corretto
comportamento da parte degli Allievi, persegue la finalità di denunciare in modo chiaro e
partecipato le trasgressioni, in modo da indurre gli Allievi a comportamenti responsabili.
27
23.1 Doveri dello Studente
a. Lo Studente è puntuale e assiduo alle lezioni e si assenta solo per seri e giustificati
motivi.
b. Lo Studente si presenta a scuola con il materiale didattico occorrente e tiene in ordine
gli oggetti personali.
c. Lo Studente usa un linguaggio corretto, evita le parole offensive e ogni forma di
aggressività.
d. Lo Studente è tenuto ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei Docenti, del
Personale ATA e dei suoi compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiede per se
stesso.
e. Lo Studente rispetta e fa rispettare i beni degli altri, il patrimonio dell’Istituto e
l'ambiente dove studia e lavora; collabora a renderlo confortevole e accogliente.
f. Lo Studente utilizza le strutture, le attrezzature e i servizi della scuola, anche in orario
extracurricolare, secondo le procedure prescritte dai regolamenti specifici e le norme di
sicurezza.
g. Lo Studente risarcisce, anche in concorso con altri, i danni alle persone, agli arredi e
alle attrezzature, causati da un comportamento difforme da quanto previsto nei
precedenti articoli.
h. Lo Studente è tenuto a riferire ai Genitori le comunicazioni dell’Istituto e le
comunicazioni dei Genitori all’Istituto.
i. Lo Studente ha il dovere di contribuire al buon funzionamento della Scuola anche
attraverso suggerimenti e proposte.
23.2 Codice disciplinare
Le sanzioni disciplinari si ispirano ai principi di gradualità, proporzionalità e giustizia e tendono
al rafforzamento del senso di responsabilità individuale e al ripristino di rapporti corretti
all'interno della comunità scolastica.
Le sanzioni disciplinari si ispirano a un obiettivo educativo e, quindi, al recupero
dello studente.
L'allontanamento dalle lezioni può prevedere - a discrezione del Dirigente Scolastico, in
relazione all’infrazione - l'obbligo della frequenza, con l'indicazione di attività alternative di
pubblica utilità, quali ad esempio: attività di volontariato nell’ambito della comunità scolastica
o attività di segreteria, pulizia dei locali della scuola, piccole manutenzioni, attività di ricerca, di
riordino di cataloghi e di archivi, frequenza di specifici corsi di formazione su tematiche di
rilevanza sociale o culturale, produzione di elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo di
riflessione e di rielaborazione critica.
Nel caso di sanzione commutata in attività di natura culturale o sociale o di servizio alla scuola,
alla scadenza prefissata, qualora il compito non sia stato svolto o svolto in parte e con scarso
impegno, come da relazione del Coordinatore di Classe o Docente affidatario, sarà d’ufficio
comminata la sanzione originariamente prevista.
Le sanzioni si ispirano al principio della riparazione del danno. La riparazione non estingue la
mancanza.
Gli interventi sanzionatori non concernono solo il comportamento dello studente a scuola, ma
anche in luoghi diversi dalle aule scolastiche, là dove si configura il continuarsi dell’azione
didattica/scolastica, (viaggi d'istruzione, uscite didattiche, visite, spettacoli, stages, assemblee,
conferenze, ecc.) e in ore anche extracurricolari.
La responsabilità disciplinare è personale, la sanzione è pubblica.
In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera
espressione verbale di opinioni correttamente manifestate e non lesive dell'altrui personalità.
Nessuna sanzione può influire sulla valutazione del profitto, ma l’infrazione può avere
conseguenze nella valutazione della disciplina che caratterizza la specificità dell’Istituto,
28
qualora essa segnali una grave incongruenza rispetto alle finalità caratterizzanti le materie di
indirizzo.
In caso di atti o di comportamenti che violino le norme del codice penale il Dirigente
Scolastico, quando sia tenuto dal codice stesso, provvede tempestivamente alla denuncia, della
quale informa lo studente interessato, la famiglia e il consiglio di classe.
Per il furto di oggetti di proprietà altrui o della scuola è prevista la restituzione della refurtiva o
il risarcimento in denaro e in caso di danneggiamento, la riparazione dell'oggetto o il
risarcimento.
L'accertato danneggiamento volontario di strutture e attrezzature nei locali della scuola include
anche l'imbrattamento con scritte o disegni dei muri interni o esterni e prevede, oltre alle
sanzioni previste, anche il risarcimento del danno o della riparazione a spese del responsabile
del danno.
L’Allievo, che è incorso nelle sanzioni di sospensione dalle lezioni, nei dodici mesi successivi
alla sanzione può essere escluso dalla partecipazione ai viaggi di istruzione o ad altra attività
integrativa individuata dal Dirigente. Durante il periodo previsto per le attività o per il viaggio
lo studente frequenterà le lezioni in altra classe preferibilmente dello stesso livello.
I provvedimenti di sospensione dalle lezioni fino a tre giorni - di cui al successivo punto 2 dei
Provvedimenti disciplinari - non si configurano come allontanamento dalla comunità scolastica:
lo studente sospeso dalle lezioni curricolari partecipa comunque alle attività extracurricolari
programmate, ai corsi di recupero pomeridiani, agli sportelli didattici, ma non all’attività
sportiva.
Il trasferimento dalla scuola, anche in corso d'anno, per fatti gravissimi, per condanna penale
ovvero per ragioni cautelari, viene deliberato dal Consiglio di classe in accordo con la famiglia,
dopo aver sentito il parere dell'autorità giudiziaria e i servizi sociali competenti.
23.3 Provvedimenti disciplinari
1. Richiamo scritto (richiamo o nota disciplinare entrambi sul registro elettronico) la scelta va
fatta in base alla gravità, al contesto della mancanza e alla valutazione del Docente.
o condotta non conforme ai principi di correttezza e di buona educazione;
o danneggiamento volontario dei locali, arredi e attrezzature della Scuola e di oggetti di
proprietà della scuola o di altri;
o disturbo continuato durante le lezioni, atteggiamenti maleducati, turpiloquio;
o lettura di testi non attinenti la lezione;
o mancanze plurime ai doveri di diligenza e di puntualità;
o ritardo nel rientro in aula alla fine dell’intervallo;
o frequenti ritardi brevi (dopo il 5°);
o violazioni non gravi alle norme di sicurezza;
o allontanamento ingiustificato durante le attività didattiche e formative all’interno
dell’istituto;
o uso del cellulare durante l’attività didattica:
o uso non autorizzato dell’ascensore;
o uso non autorizzato delle scale antincendio.
2. Sospensione dalle lezioni da uno a tre giorni
o danneggiamento volontario e reiterato di locali, arredi e attrezzature della Scuola e di
oggetti di proprietà della Scuola o di altri;
o assenza ingiustificata, falsificazione della giustificazione e falsificazione o manomissione
dei documenti scolastici, compreso il registro elettronico;
o ingiurie e offese ai Compagni, agli Insegnanti e al personale ATA;
o gravi scorrettezze verso i Compagni, gli Insegnanti e il personale ATA;
o violazioni gravi alle norme di sicurezza;
29
o
o
o
o
mancanze gravi e recidive ai doveri di diligenza e di puntualità;
uscita ingiustificata dall’edificio scolastico durante le attività didattiche e formative;
uso del cellulare nel corso di una prova di valutazione;
recidiva di una o più infrazioni previste al punto 1.
3. Sospensione dalle lezioni da quattro a dieci giorni e contestuale allontanamento
dalla comunità scolastica (lo studente è escluso dalle lezioni e da tutte le attività
extracurricolari previste dal Piano dell’Offerta Formativa)
o recidiva dei comportamenti di cui al punto precedente;
o consumo e / o diffusione di sostanze alcoliche;
o uso di sostanze psicotrope, stupefacenti;
o uso del cellulare e/o di altri dispositivi elettronici allo scopo di acquisire e divulgare dati
in formato audio, video o immagine che riproducono registrazioni vocali o filmati o
fotografie digitali: a) riconducibili a persone che operano all’interno della comunità
scolastica; b) non riconducibili allo svolgimento di attività didattico formative proprie
della Scuola; c) riconducibili a “dati sensibili” tutelati da privacy.
4. Sospensione dalle lezioni da undici a quindici giorni e contestuale allontanamento
dalla comunità scolastica (lo studente è escluso dalle lezioni e da tutte le attività
extracurricolari previste dal Piano dell’Offerta Formativa)
o furto di oggetti di proprietà della scuola o di altri;
o molestie continuate nei confronti di altri;
o ricorso a vie di fatto e atti di violenza nei confronti di compagni, Insegnanti o altro
personale, avvenuti in scuola o nelle immediate vicinanze;
o violenza intenzionale;
o offese molto gravi alla dignità della persona;
o spaccio di sostanze stupefacenti;
o atti violenti e molestie anche di carattere sessuale;
o pubblicazione su web di affermazioni, brani, immagini, filmati, articoli… che rechino
grave offesa ai Compagni o al Personale della Scuola;
o denuncia penale per fatti avvenuti all'interno della scuola e che possono rappresentare
pericolo per l'incolumità delle persone e per il sereno funzionamento della stessa.
5. Sospensione dalle lezioni per un periodo superiore a quindici giorni e contestuale
allontanamento dalla comunità scolastica (lo studente è escluso dalle lezioni e da
tutte le attività extracurricolari previste dal Piano dell’Offerta Formativa)
L’allontanamento dalla comunità scolastica per più di quindici giorni è un provvedimento
straordinario, adottato dal Consiglio d’istituto, su proposta del Consiglio di Classe, se ricorrono
due condizioni, entrambe necessarie:
• devono essere stati commessi “reati che violino la dignità e il rispetto della persona
umana (ad es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale
etc.), oppure il reato commesso configura una concreta situazione di pericolo per
l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento);
• il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite
dell’allontanamento fino a 15 giorni. In tal caso la durata dell’allontanamento è
adeguata alla gravità dell’infrazione, ovvero al permanere della situazione di pericolo.
Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la scuola promuove, in coordinamento con
la Famiglia dello Studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria, un
percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro,
ove possibile, nella comunità scolastica.
30
6. Sospensione dalle lezioni fino al termine dell’anno scolastico e contestuale
allontanamento dalla comunità scolastica (lo studente è escluso dalle lezioni e da
tutte le attività extracurricolari previste dal Piano dell’Offerta Formativa)
L’irrogazione della sanzione, da parte del Consiglio di Istituto, è prevista alle seguenti
condizioni, tutte congiuntamente ricorrenti:
● devono ricorrere situazioni di recidiva nel caso di reati che violino la dignità ed il rispetto
della persona umana, oppure atti di grave violenza o connotati da una particolare gravità tale
da determinare seria apprensione a livello sociale;
● non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente
nella comunità durante l’anno scolastico
23.4 Organi competenti
1. L'Insegnante è competente per le sanzioni di cui al punto 1.
2. Il Dirigente Scolastico è competente per tutte le sanzioni che non prevedono la
sospensione dalle lezioni.
3. Il Consiglio di Classe decide sulle sanzioni che prevedono l’allontanamento dalla
comunità scolastica per un periodo inferiore a quindici giorni. Il voto relativo alle
decisioni disciplinari è segreto; non è consentita l'astensione.
4. Il Consiglio d’Istituto ha competenza per le sanzioni che prevedono l’allontanamento
dalla comunità scolastica per più di quindici giorni.
5. Il Consiglio di classe e il Consiglio d’Istituto deliberano dopo aver preventivamente
sentito, a propria discolpa, lo studente interessato che può farsi assistere nel
procedimento da una persona di sua fiducia.
6. Le sanzioni per mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono
inflitte dalla commissione d'esame e sono applicabili anche ai Candidati esterni.
7. Le procedure relative all'irrogazione della sanzione disciplinare devono concludersi entro
30 giorni dall'avvenuta contestazione dell'addebito. Superato tale limite temporale il
procedimento è estinto.
23.5 Organo di garanzia
1. Il Consiglio di Istituto nomina annualmente un Organo di Garanzia composto e
presieduto dal Dirigente Scolastico, da un Docente designato dal Consiglio di Istituto, da
un rappresentante eletto dagli Studenti e da un rappresentante eletto dai Genitori. Il
Presidente ha diritto di voto.
2. L'Organo di Garanzia decide, su richiesta degli Studenti della Scuola secondaria
superiore o di chiunque ne abbia interesse, sui conflitti che insorgono all'interno della
Scuola in merito all'applicazione del D.P.R. 249 del 24/06/98 (aggiornato dal D.P.R. 235
del 21/11/07), recante lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti della Scuola
secondaria.
3. I ricorsi avverso le decisioni degli organi competenti vanno rivolti all’organo di garanzia.
I ricorsi devono essere presentati, da chiunque ne abbia interesse, entro 5 giorni dalla
comunicazione della sanzione. L’impugnazione della sanzione disciplinare in tempi più
brevi rispetto a quanto indicato dalla norma è finalizzata a garantire sia “il diritto alla
difesa” sia la snellezza e rapidità del procedimento in quanto si ritiene che le decisioni
debbano essere tempestive per avere una maggiore valenza pedagogica.
4. L'Organo di Garanzia delibera entro i 10 giorni successivi al ricorso. Nel caso di mancata
decisione, la sanzione non potrà che ritenersi confermata.
5. I provvedimenti decisi dall'Organo collegiale preposto comportano l'instaurarsi di una
procedura aperta da una breve istruttoria a porte chiuse dell'organo disciplinare e
seguita dall'audizione dello studente nei cui confronti l'organo procede. Esaurita questa
fase l’organo di disciplina torna a riunirsi a porte chiuse e decide sulla sanzione da
31
comminare. Tale decisione è comunicata allo studente interessato e alla famiglia,
tranne nei casi previsti dal Regolamento di Istituto.
23.6 Impugnativa
1. Le decisioni dell’Organo di garanzia possono essere impugnate presso l’Organo di
garanzia regionale, istituito presso l’Ufficio scolastico regionale e presieduto dal Direttore
generale o da un suo delegato.
2. L’impugnativa deve essere presentata entro 15 giorni dalla comunicazione della delibera
dell’Organo di Garanzia dell’Istituto.
24. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
La Costituzione Italiana assegna ai Genitori ed alla Scuola il compito di istruire ed educare (art.
30, 33, 34).
A tale scopo sono indispensabili la collaborazione fra le diverse parti coinvolte nel processo
educativo: Allievi, Famiglie, Personale Docente e non Docente della scuola, e la condivisione
dei valori fondamentali dell’azione educativa e didattica.
La realizzazione della corresponsabilità deriva dall’assunzione di impegni reciproci.
La scuola si impegna a:
• fornire conoscenze e competenze con puntualità e professionalità;
• contribuire alla formazione di un ambiente educativo sereno e partecipativo;
• rispettare principi, finalità e regole previste nello Statuto delle studentesse e degli
Studenti, nel P.O.F. e nel Regolamento di Istituto;
• rispettare la vita culturale e religiosa degli Studenti;
• mantenere costante la comunicazione con la famiglia mediante il registro elettronico, il
libretto personale dello studente, l’aggiornamento del sito web, i colloqui periodici e le
segnalazioni individuali scritte o via posta elettronica da parte del Coordinatore;
• comunicare tempestivamente tramite il sito ogni situazione di emergenza per
l’utenza;
• riconoscere l’impegno delle classi non solo dal punto di vista del mero processo di
apprendimento ma anche dal punto di vista educativo e formativo (ad esempio il buon
comportamento e l’impegno della classe alle prove di valutazione dei Test Nazionali).
La Famiglia si impegna a:
• conoscere l’Offerta Formativa, il Regolamento di Istituto e il Regolamento di Disciplina;
• controllare frequentemente le comunicazioni sul sito dell’Istituto
(http://www.liceodellarovere.gov.it);
• responsabilizzare e far rispettare al figlio il Regolamento di Istituto, gli orari, la regolare
frequenza e mantenere un corretto eloquio, atteggiamento e abbigliamento adeguati al
contesto scolastico;
• informarsi sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli durante gli incontri di
ricevimento e mediante il controllo delle comunicazioni, delle valutazioni delle prove e
delle assenze/ritardi sul registro elettronico e sul libretto scolastico dello Studente;
• ritirare in segreteria la password per accedere a tutte le funzionalità offerte dal
registro elettronico.
Lo Studente si impegna a:
• rispettare il Regolamento Scolastico, secondo principi di convivenza civile e con
atteggiamento collaborativo;
• usare un linguaggio ed un abbigliamento consoni all’ambiente scolastico;
32
•
•
•
•
mantenere un comportamento corretto nei confronti di tutto il personale della scuola e
dei compagni, frequentare regolarmente, presentarsi alle lezioni con puntualità;
non fumare nei locali scolastici e nelle pertinenze;
non introdurre e non consumare sostanze psicotrope, stupefacenti e alcoliche nei locali
della scuola e nelle pertinenze;
attenersi alle disposizioni del Regolamento di Istituto in relazione all’uso del telefono
cellulare e degli altri dispositivi elettronici.
Il presente patto ha validità per l’intero anno scolastico 2015/2016.
Il Dirigente Scolastico
…………………………..……………………
Da restituire al Coordinatore di classe entro il ……………………………..
Il/La sottoscritto/a ……………………………………… Genitore dell’Allievo/a …………………………………………..
della classe ……………… dichiaro di aver ricevuto il Patto di Corresponsabilità e di averne preso
visione.
Firma Genitore ……………………………………………
25. ISTRUZIONI SINTETICHE
stampate sul libretto personale dell’Allievo
Il libretto è la “carta di identità scolastica dell’Allievo”, deve essere conservato con cura,
portato a scuola tutti i giorni a disposizione dei Docenti; non deve contenere scritte, abrasioni
o disegni non pertinenti il suo scopo (non deve essere “abbellito”); non devono essere staccate
o sostituite pagine.
Il duplicato deve essere chiesto e ritirato da chi ha la firma depositata.
ASSENZE- In forza delle vigenti disposizioni di legge, la frequenza delle lezioni è obbligatoria.
A decorrere dall’anno scolastico 2010-11, ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso
quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno
studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale. Sono previste
deroghe solo per casi eccezionali, assenze documentate e continuative, a condizione che non
pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione
degli Allievi interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo
delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla
classe successiva o all’Esame di Stato (ai sensi dell’art.14, c.7 del DPR del 22 giugno 2009, n.
122)
Gli Studenti maggiorenni provvederanno a sottoscrivere personalmente le giustificazioni.
GIUSTIFICAZIONI ASSENZA- Il primo giorno di rientro dall’assenza il libretto con la
giustificazione compilata deve essere consegnato al Docente della prima ora , il quale verificata la firma e la congruità - annoterà l’avvenuta giustificazione sul registro elettronico.
L’assenza non giustificata in tempo utile sarà sanzionata nella valutazione del comportamento.
Ogni giustificazione deve riguardare un solo periodo di assenza non interrotto.
GIUSTIFICAZIONE RITARDI- Il ritardo deve essere giustificato SUL LIBRETTO il giorno
stesso o il giorno successivo al ritardo. Il ritardo non giustificato in tempo utile sarà sanzionato
nella valutazione del comportamento.
33
Si ricorda che il rispetto dell’orario è condizione imprescindibile per un proficuo lavoro
ed il ritardo deve essere motivato da oggettivi impedimenti al regolare ingresso a scuola: ha
carattere di eccezionalità.
Prendere particolarmente bene visione del Regolamento di Istituto rispetto ai RITARDI.
RICHIESTA DI USCITA ANTICIPATA - Richieste di uscite occasionali fuori orario hanno
carattere di eccezionalità e sono autorizzate a discrezione del Dirigente Scolastico.
Per uscire un’ora prima del termine delle lezioni, gli Allievi, al loro ingresso a scuola e
prima dell’inizio della lezione, presentano la richiesta sul libretto, firmata dal Genitore: un
Collaboratore del Dirigente Scolastico la vista per autorizzarla.
Prendere particolarmente bene visione del Regolamento di Istituto rispetto alle USCITE
ANTICIPATE.
DIVIETI- Nella scuola è vietato fumare in qualsiasi luogo e momento. Il cellulare deve essere
spento durante le lezioni (non silenziare, spegnere!) e riposto in modo adeguato. Per ulteriori
dettagli a questo proposito si rinvia al Regolamento di Istituto.
IMPEGNO AL RISPETTO DEI REGOLAMENTI
Ho preso visione di queste istruzioni e mi impegno a prendere visione dei Regolamenti
pubblicati sul Sito della Scuola e a rispettarli.
Firma dell’Allievo ………………………………….
Firma Genitore 1 ………………….……………… Firma Genitore 2 …………………………….………………
Mi impegno anche ad utilizzare tutte le opportunità che mi offre il registro elettronico
controllando regolarmente assenze, ritardi e voti di mio/a figlio/a.
Firma Genitore 1 ………………….……………………… Firma Genitore 2 …………………………………………………
26. ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
26.1 PREMESSA
Unitamente al comportamento manifestato nei confronti di Compagni, Docenti e Personale,
contribuiscono alla formazione di un giudizio complessivo sullo Studente: la frequenza e la
puntualità; l’attenzione e la partecipazione all’attività didattica anche nelle occasioni in cui
questa si svolga in ambito extrascolastico ( uscite didattiche, visite di istruzione, etc. );
l’impegno, la costanza e la diligenza nel lavoro scolastico ed in classe; il rispetto per gli
ambienti e le strutture; l’osservanza del Patto di Corresponsabilità.
Rispetto alla consuetudine diffusa, la gamma dei voti utilizzabile risulta più ampia ed i voti
compresi tra il dieci ed il sei, esattamente come per le altre discipline, si riferiscono ad
indicatori positivi che spaziano dal’eccellenza alla sufficienza. Il sei in condotta segnala
comunque una presenza in classe poco costruttiva o per passività o per eccessiva esuberanza.
Il voto di comportamento fa media con le altre discipline, per cui influisce sull’attribuzione del
credito formativo e può avere ulteriori conseguenze con l’attribuzione del punteggio più basso
della fascia.
Il voto di comportamento inferiore al sei comporta, in sede di scrutinio finale, che lo studente
non venga ammesso al successivo anno di corso o agli esami conclusivi.
34
26.2 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO
Nell’attribuzione del voto di comportamento, il Consiglio di Classe tiene conto delle capacità
dell’Allievo di inserirsi costruttivamente nella vita della comunità scolastica, prendendo in
considerazione:
• il rispetto delle norme (i regolamenti e in particolare le voci poste in nota; le norme
riguardanti la frequenza e le giustificazioni delle assenze);
• la qualità della convivenza (il rispetto delle persone e del loro lavoro; l’atteggiamento
nei confronti del proprio percorso di apprendimento e la disponibilità a dare un
contributo personale alla comunità).
I descrittori per entrambi gli obiettivi e la scala di valutazione utilizzata vengono evidenziati
nella seguente griglia:
Comportamento: correttezza e rispetto costante verso Docenti, personale ATA,
Compagni. Comportamento propositivo e collaborativo.
Rispetto dei regolamenti (1): rispetto costante dei regolamenti in rapporto alle voci
DIECI
indicate. Assenza di sanzioni disciplinari.
Disciplina delle assenze: giustificazioni sempre tempestive; rari permessi di
entrata/uscita presentati come da regolamento.
Partecipazione al dialogo educativo: interesse proficuo e costante per l’attività
didattica, apporto di contributi significativi e stimolanti.
Comportamento: correttezza e rispetto costante verso Docenti, personale ATA,
Compagni.
Rispetto dei regolamenti (1): presenza occasionale e non ripetuta di infrazione lieve.
NOVE
Assenza di sanzioni disciplinari e richiami scritti.
Disciplina delle assenze: giustificazioni sempre tempestive; rari permessi di
entrata/uscita presentati come da regolamento.
Partecipazione al dialogo educativo: interesse costante per l’attività didattica,
collaborazione presente.
Comportamento: correttezza e rispetto verso Docenti, personale ATA, Compagni.
Rispetto dei regolamenti (1): presenza di diversi richiami verbali (infrazione lieve) o
di un solo richiamo scritto (infrazione lieve reiterata o grave).
OTTO
Disciplina delle assenze: giustificazioni quasi sempre tempestive; sporadiche assenze
e/o rari ritardi o uscite anticipate.
Partecipazione al dialogo educativo: partecipazione recettiva e/o sollecitata
all’attività didattica e alla vita scolastica.
Comportamento: correttezza e rispetto generalmente presenti verso Docenti,
personale ATA, Compagni, a volte inadeguato autocontrollo nel tempo scolastico.
Rispetto dei regolamenti (1): rispetto dei regolamenti non costante, più di un
richiamo scritto, al massimo due note disciplinari.
SETTE
Disciplina delle assenze: giustificazioni sporadicamente mancanti, anche in presenza
di frequenza abbastanza regolare; qualche ritardo e/o uscita anticipata (al massimo
10).
Partecipazione al dialogo educativo: partecipazione selettiva all’attività didattica e
alla vita scolastica.
SEI
Comportamento: frequenti atteggiamenti di disattenzione e disinteresse che recano
35
disturbo all’attività didattica; carenza dell’autocontrollo nel tempo scolastico.
Rispetto dei regolamenti (1): rispetto non costante dei regolamenti, infrazione lieve
reiterata o grave, presenza di numerosi (più di 5) richiami scritti o più di due note
disciplinari.
Disciplina delle assenze: frequenza discontinua, mancanza di puntualità nelle
giustificazioni, ricorrenti ritardi e/o uscite anticipate.
Partecipazione al dialogo educativo: partecipazione superficiale, passiva, selettiva
al dialogo educativo ed alla vita scolastica.
Comportamento: grave mancanza di correttezza e rispetto verso Docenti, Personale
ATA, Compagni.
Rispetto dei regolamenti (1): gravi inosservanze del Regolamento con notifica alla
famiglia e sanzione disciplinare di sospensione dalle lezioni.
CINQUE
Disciplina delle assenze: assenze, ritardi o uscite funzionali a ciò che avviene
nell’ambito scolastico anche all’insaputa della famiglia; giustificazioni mancanti.
Partecipazione al dialogo educativo: partecipazione passiva, insufficiente e di
disturbo per l’attività didattica; mancanza di apprezzabili e concreti cambiamenti nel
comportamento successivo all’irrogazione di tali sanzioni (si fa riferimento alla
normativa vigente).
Indicatori (Rispetto dei regolamenti (1)): uso del cellulare; assenza dall’aula durante le
lezioni; allontanamento dalla scuola senza autorizzazione; cura degli arredi e delle suppellettili;
mancanza di puntualità; comunicazioni scuola-famiglia; comportamento durante le ore di
supplenza in altre classi e anche nelle occasioni in cui l’attività scolastica si svolga in ambito
extrascolastico (uscite didattiche, visite di istruzione, teatro, stage, etc.).
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Regolamento di Istituto versione definitiva