Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI PIANO DI AUTOCONTROLLO (IN OTTEMPERANZA AL REG CE 852/2004 E REG CE 178/2002 E REG UE 1169/2011) DI BEAUTYFARMA S.R.L. Commercio in forma elettronica di alimenti e articoli vari Via di Le Prata 126-128 - 50041 CALENZANO FIRENZE P.IVA 06445580480 [email protected] [email protected] FIRMA PER APPROVAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO O.S.A. (SIG. GIANLUCA BROGI) PIANO DI AUTOCONTROLLO CURATO DA FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. NICOLA SERPIERI & Co. N° Ordine Nazionale dei Biologi Sez. A. 053825 HACCP E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Via B.go S. Lorenzo, 9 - 50123 FIRENZE Tel 055210128 – Dr. Nicola Serpieri 3470905112 Dr. Dario Paletta 3455046291 – Dr. Cristiano Gabbanini 335323639 – Dr. Luca Ornani 3200131469 [email protected] - [email protected] - www.firenzehaccp.it Posta Elettronica Certificata: [email protected] _____________________________________ Documento di pagine 38 Documento redatto in base alle dichiarazioni fornite dal titolare/O.S.A.. Allegare al presente Piano HACCP contratto con Pharmactive s.r.l. come magazzino alimenti, attestati di formazione haccp, SCIA inizio attività. Firenze haccp s.a.s. si solleva da ogni responsabilità derivante da una non corretta applicazione del presente Piano di Autocontrollo. Il presente Piano deve essere letto e firmato dal O.S.A. e tenuto sempre a disposizione nella sede operativa della Azienda alimentare. Il presente Piano è soggetto alla legge sui diritti d’autore: pertanto non può essere copiato tutto o in parte senza l’autorizzazione scritta di FIRENZE HACCP s.a.s. La nostra azienda alimentare si fa carico di richiedere la consulenza di Firenze Haccp s.a.s. entro le scadenze descritte in questo Piano (corsi di formazione haccp, revisione del Piano HACCP). O.S.A.=OPERATORE DEL SETTORE ALIMENTARE. Se l’O.S.A. è un dipendente o persona esterna alla società o un socio di una società s.r.l., allegare al presente Piano di Autocontrollo delega di responsabilità con conferimento di poteri decisionali e di spesa relativamente alla sicurezza alimentare firmata da ambo le parti. 1 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. SCOPO E RIFERIMENTI PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI NORMATIVI DEL MANUALE DI AUTOCONTROLLO SCOPO Il Piano Aziendale di Autocontrollo dell’Igiene definisce i criteri per identificare i pericoli e stabilire le misure da attuare per prevenire, ridurre o eliminare gli stessi, al fine di garantire la sicurezza igienica degli alimenti venduti o somministrati e quindi tutelare la salute del consumatore. L’autocontrollo si fonda sui principi del sistema HACCP, intendendo per HACCP “analisi dei rischi e controllo dei punti critici” (dall’inglese “Hazard Analysis and Critical Control Point”). Vediamo qui di seguito i principi fondamentali del sistema HACCP: 1) ANALISI DEI PERICOLI: identificare i rischi associati alla fabbricazione dell’alimento in tutte le sue fasi, dalla produzione primaria fino alla vendita/distribuzione/somministrazione al consumatore finale. Valutare le probabilità che il rischio si verifichi ed identificare le misure preventive per evitare che si verifichi. Individuare le misure preventive per assicurare l’integrità igienica del prodotto. 2) DETERMINAZIONE DEI PUNTI CRITICI DI CONTROLLO: individuare i punti/procedure/fasi del processo aziendale (punti critici di controllo o CCP) sui quali è possibile operare un controllo per eliminare o ridurre i rischi igienico-sanitari. 3) DETERMINAZIONE DEI LIMITI CRITICI: stabilire i limiti critici che devono essere rispettati per assicurare il controllo di ciascun CCP. 4) DETERMINAZIONE DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO DEI CCP: il monitoraggio costante dei CCP tramite esami visivi, misurazioni, analisi chimiche/batteriologiche, valutazioni sensoriali etc..., permette di verificare il rispetto dei limiti critici stabiliti. Il monitoraggio serve ad individuare i prodotti non conformi ottenuti nel periodo in cui i limiti critici sono superati. 5) DETERMINAZIONE DELLE AZIONI CORRETTIVE: in caso di superamento (deviazione) o avvicinamento ai limiti critici il responsabile del monitoraggio mette in atto le azioni correttive idonee: decide cosa fare degli alimenti prodotti durante la deviazione, elimina la/e cause della deviazione, registra le azioni intraprese nelle schede di NON-CONFORMITA’. 6) DETERMINAZIONE DELLE PROCEDURE DI VERIFICA DEL SISTEMA HACCP ADOTTATO: il sistema HACCP adottato deve essere inteso come un sistema dinamico in grado di essere modificato ogni qualvolta intervengano delle modifiche nella filiera produttiva ed ogni qualvolta si individui un margine di miglioramento significativo. 7) DETERMINAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE: il piano HACCP deve essere un documento scritto custodito all’interno dell’azienda alimentare e deve includere tutte le schede di registrazione dei parametri ritenuti importanti per tenere sotto controllo i punti critici (CCP). RIFERIMENTI NORMATIVI REG. CE 852/04 REG. CE 178/02 D.L.vo 193/2007 REG. CE 853/04 DGRT 559/08 REG UE 1169/2011 2 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI DEFINIZIONI Abuso: pratica non corretta. Additivo: sostanze prive di valore nutritivo o impegnate a scopo nutritivo, che si aggiungono in qualsiasi fase della lavorazione, alla massa o alla superficie degli alimenti per conservare nel tempo le caratteristiche chimiche, fisiche o fisico-chimiche, per evitare nel tempo l’alterazione spontanea o per impartire a essi, oppure per esaltarne favorevolmente, particolari caratteristiche di aspetto, di odore, o di consistenza. Analisi dei pericoli: il procedimento di raccolta ed interpretazione delle informazioni sui pericoli e delle condizioni che portano allo loro presenza, per decidere quali sono significativi per la sicurezza degli alimenti e che quindi vanno presi in considerazione nel piano HACCP Acqua potabile: l’acqua rispondente ai requisiti minimi fissati nella direttiva 98/83/CE del consiglio sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. Analisi del rischio: processo costituito da tre componenti interconnesse: valutazione, gestione e comunicazione del rischio Azione correttiva: l’azione da intraprendere quando i risultati della sorveglianza del CCP (monitoraggio) indicano una perdita di controllo. Biotossine di origine marina: le sostanze velenose accumulate dai molluschi, che si sono alimentati di alghe produttrici di tossine o in acque contenenti tossine algali. Comunicazione del rischio: lo scambio interattivo, nell'intero arco del processo di analisi del rischio, di informazioni e pareri riguardanti gli elementi di pericolo e i rischi, i fattori connessi al rischio e la percezione del rischio, tra responsabili della valutazione del rischio, responsabili della gestione del rischio, consumatori, imprese alimentari e del settore dei mangimi, la comunità accademica e altri interessati, ivi compresi la spiegazione delle scoperte relative alla valutazione del rischio e il fondamento delle decisioni in tema di gestione del rischio Congelamento: procedimento che consiste nell’abbassare la temperatura dei prodotti fino a raggiungere al centro dei prodotti stessi una temperatura inferiore od uguale a -18°C. Contaminante: ogni agente biologico o chimico, sostanza estranea o altra sostanza indesiderata non aggiunta intenzionalmente all’alimento che può comprometterne la sicurezza o l’integrità. Contaminazione: la presenza o l’introduzione di un pericolo Controllo: attività mirata a tenere sotto controllo, governare, regolare un’operazione o un processo. Data di Scadenza: è la data (giorno/mese/anno) entro la quale il prodotto alimentare preconfezionato va consumato; è indicata con la dicitura “da consumarsi entro …”; è VIETATO dalla legge vendere o somministrare alimenti scaduti (oltre la data di scadenza) pena sanzioni immediate. Sui prodotti preconfezionati rapidamente deperibili dal punto di vista microbiologico e che possono costituire, dopo breve tempo, un pericolo per la salute umana, il termine minimo di conservazione (TMC) è sostituito dalla data di scadenza. Detersione: operazione effettuata con detergenti, sostanze capaci di distaccare lo sporco dalle superfici. Diagramma di flusso: sequenza dettagliata delle operazioni di lavorazione/attività. Disinfezione: operazione effettuata con l’ausilio di agenti chimici o fisici (es. il calore) dotati di azione batteriostatica e/o battericida, al fine di ridurre ad un limite accettabile il numero di microrganismi. Disinfestazione: procedimenti atti ad eliminare la presenza di animali o insetti indesiderati negli stabilimenti. Fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione: qualsiasi fase, importazione compresa, a partire dalla produzione primaria di un alimento inclusa fino al magazzinaggio, al trasporto, alla vendita o erogazione al consumatore finale inclusi e, ove pertinente, l'importazione, la produzione, la lavorazione, il magazzinaggio, il trasporto, la distribuzione, la vendita e l'erogazione dei mangimi Gestione del rischio: processo, distinto dalla valutazione del rischio, consistente nell'esaminare alternative d'intervento consultando le parti interessate, tenendo conto della valutazione del rischio e di altri fattori pertinenti e, se necessario, compiendo adeguate scelte di prevenzione e di controllo Gravità: importanza del pericolo GMP (good manifacturing practices): buone pratiche di fabbricazione da un punto di vista igienicosanitario, contenenti tutte le regole igieniche da adottare per prevenire i rischi per gli alimenti/bevande. Igiene degli alimenti: le misure e le condizioni necessarie per controllare i pericoli e garantire l’idoneità al consumo umano di un prodotto alimentare tenendo conto dell’uso previsto Impresa alimentare: ogni soggetto pubblico o privato, con o senza fini di lucro, che svolge una qualsiasi delle attività connesse ad una delle fasi di produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti Ingrediente: qualsiasi sostanza, compresi gli additivi, utilizzata nella fabbricazione o preparazione di un prodotto alimentare preconfezionato, ancora presente nel prodotto finito anche se in forma modificata Lotto: è un insieme di unità di vendita di una derrata alimentare, prodotte, fabbricate o confezionate in circostanze praticamente identiche. L’indicazione del lotto non è obbligatoria nelle etichette dei prodotti preconfezionati quando: a) il TMC o data di scadenza riportano il giorno e il mese; b) per i gelati monodose (sempre che figuri sull’imballaggio); c) per confezioni il cui lato più grande abbia una superficie inferiore a 3 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI 10 cm2. Il lotto non conforme è l’insieme dei prodotti preparati in condizioni di non conformità e soggetto a possibile rischio sanitario per i consumatori. Limite critico: un valore che separa l’accettabilità dall’inaccettabilità. Limite di sicurezza: valore più severo del limite critico per prevenirne il superamento. Monitorare: condurre una sequenza pianificata di osservazioni o misure di un parametro di controllo per valutare se un CCP sia sotto controllo. Metodo HACCP: metodo scientifico e sistematico di analisi attuato per garantire la sicurezza degli alimenti attraverso l’identificazione, la valutazione e il controllo dei pericoli significativi, basato sulla prevenzione. Operatore del settore alimentare (OSA): la persona fisica o giuridica responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare nell'impresa alimentare posta sotto il suo controllo Pericolo: agente biologico, chimico o fisico contenuto in un alimento o mangime, o condizione in cui un alimento o un mangime si trova, in grado di provocare un effetto nocivo sulla salute Procedura operativa: documento che precisa condizioni, modalità e responsabilità con cui deve essere gestita una data attività. Prodotti trasformati: prodotti che hanno subito un procedimento chimico o fisico (es: cotttura, affumicamento, salagione, essiccazione, marinatura...). Produzione primaria: tutte le fasi della produzione, dell'allevamento o della coltivazione dei prodotti primari, compresi il raccolto, la mungitura e la produzione zootecnica precedente la macellazione e comprese la caccia e la pesca e la raccolta di prodotti selvatici Programmi prerequisito (PRP): condizioni e attività di base necessarie per mantenere un ambiente igienico lungo tutta la filiera alimentare idoneo alla produzione, gestione e fornitura di alimenti sicuri per il consumo umano (ISO 2200:2005) Punto critico di controllo (CCP): fase della filiera alimentare in corrispondenza della quale sia essenziale esercitare un’azione di controllo per prevenire o eliminare o ridurre a livello accettabile un pericolo per la sicurezza dell’alimento. Punto a rischio: fase in corrispondenza della quale è possibile la comparsa, l’aumento o la persistenza di un pericolo. Registrazione: raccolta dei dati e conservazione della relativa documentazione scritta o comunque registrata di tutte le informazioni riguardanti gli autocontrolli e la loro verifica. Rintracciabilità: la possibilità di ricostruire e seguire il percorso di un alimento, di un mangime, di un animale destinato alla produzione alimentare o di una sostanza destinata o atta ad entrare a far parte di un alimento o di un mangime attraverso tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione Rischio: funzione della probabilità e della gravità di un effetto nocivo per la salute, conseguente alla presenza di un pericolo Salmonellosi non tifoidea: malattia alimentare gastroenterica causata dal batterio salmonella; i cibi più frequentemente implicati sono suini, conigli, polli, oche, tacchini, anatre, bovini, equini, ovini, le uova, frutti di mare, verdure, latte, acqua; la contaminazione del cibo avviene attraverso feci di soggetto (uomo o animale) malato o portatore sano-urina di soggetto (uomo o animale) malato o portatore sano-mani sporche-mosche Sistema di Autocontrollo: sistema di attuazione delle procedure di prevenzione che sono state individuate con l’HACCP ed, insieme, delle prescrizioni igieniche previste dalla legge per le aziende agroalimentari in generale e nei settori specifici. TMC Termine Minimo di Conservazione: è la data fino alla quale il prodotto alimentare preconfezionato conserva le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione; la dicitura che lo indica è “da consumarsi preferibilmente entro …”; l'indicazione del termine minimo di conservazione non è richiesta per alcuni tipi di alimenti (DLvo 181/2003) Valutazione del rischio: processo su base scientifica costituito da quattro fasi: individuazione del pericolo, caratterizzazione del pericolo, valutazione dell'esposizione al pericolo e caratterizzazione del rischio Verifica HACCP: è la conferma del soddisfacimento dei requisiti prestabiliti, data a seguito di esami e supportata da evidenze oggettive; analisi microbiologiche e/o chimiche periodiche di tamponi, alimenti, acqua. 4 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI Regolamento COMUNITA’ EUROPEA n. 178/2002 Rintracciabilità degli alimenti e bevande VENDITA DI ALIMENTI - COMMERCIO IN FORMA ELETTRONICA Il Regolamento 178/2002 (in vigore dal 1-1-2005) aggiunge importanti obblighi per l’industria alimentare: la rintracciabilità degli alimenti e l’obbligo di ritiro dal commercio dell’alimento non conforme con l’avvertimento ai consumatori. * RINTRACCIABILITA’ DI ALIMENTI destinati alla produzione alimentare/SOSTANZE atte a entrare a far parte di un alimento SU TUTTO IL PERCORSO COMPIUTO: conoscenza dell’azienda fornitrice (per tutte le industrie alimentari) e del 1° acquirente (solo per rivenditori/grossisti). art. 18 “gli operatori del settore alimentare …devono essere in grado di individuare chi abbia fornito loro un alimento…Gli operatori del settore alimentare devono disporre di sistemi e procedure per individuare le imprese alle quali hanno fornito i propri prodotti”. E’ pertanto necessario implementare un sistema di rintracciabilità degli alimenti/bevande commercializzati da questa Industria Alimentare, garantendone giornalmente la conoscenza dell’azienda fornitrice; lo scopo di tale rintracciabilità è ottenere la possibilità di ritirare dal commercio in maniera efficace e rapida eventuali alimenti/bevande pericolosi per la salute del consumatore. Sono quindi archiviati a disposizione degli Organi di controllo le fatture di acquisto (riportanti nominativo del fornitore, natura dei beni ricevuti, indicazioni tipo partita/lotto/consegna…, altre informazioni in caso di norme specifiche). Per la lista dei FORNITORI DI QUESTA AZIENDA si rimanda alla OMOLOGAZIONE DEI FORNITORI allegata al presente Piano di Autocontrollo. I sistemi di rintracciabilità devono consentire di: 1)individuare i fornitori diretti di materie prime (rintracciabilità a monte) (per tutte le industrie alimentari) 2)individuare le imprese dirette alle quali sono stati forniti i propri prodotti (rintracciabilità a valle) (solo per grossisti) * OBBLIGO DI RITIRO DAL COMMERCIO DELL’ALIMENTO NON CONFORME AI REQUISITI DI SICUREZZA, INFORMANDO LE AUTORITA’ COMPETENTI E, SE NECESSARIO, I CONSUMATORI. L’informazione al consumatore, se necessaria, dovrà essere tempestiva ed efficace; se necessario si ricorrerà a mezzi quali comunicati stampa radiotelevisivi, giornali, distribuzione di informative. Nel caso in cui sia necessario ritirare dal commercio un alimento pericoloso non conforme ai requisiti di sicurezza alimentare (si intende un alimento non scaduto conservato in modo corretto che presenti una non conformità che possa renderlo non sicuro al consumo; per esempio ha cambiato colore, odore, consistenza, sapore, presenta muffe, presenta corpi estranei, l’analisi ne ha evidenziato una non conformità ovvero presenza di patogeni o tossine o sostanze chimiche sopra la norma o corpi estranei), è obbligatorio sigillare l’alimento, scrivervi sopra “merce non conforme fuori commercio” e quindi avvertire subito il fornitore e la ASL “Igiene degli alimenti e nutrizione”: per informare le autorità competenti si dovrà telefonare e quindi immediatamente mandare il FAX DI NOTIFICA RAPIDA ALLA ASL (vedi allegato B); contestualmente deve essere avvisato il grossista tramite telefono e fax (usare la scheda n° 8) cioè si deve eseguire la NOTIFICA RAPIDA AL FORNITORE (usare il modello predisposto nel presente Piano di Autocontrollo: vedasi allegati). 5 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI INFORMAZIONI GENERALI AZIENDA BEAUTY FARMA srl SEDE LEGALE VIA DI LE PRATA 126/128 CALENZANO - FI VICE O.S.A. _________________________. FIRMA: (FACOLTATIVO) TIPOLOGIA DI AZIENDA COMMERCIO IN FORMA ELETTRONICA DI PRODOTTI PER L’IGIENE E CURA DELLA PERSONA, PRODOTTI PER L’INFANZIA, INTEGRATORI ALIMENTARI, PRODOTTI DIETETICI, FARMACI OMEOPATICI, ARTICOLI SANITARI. PER MOTIVI DI SICUREZZA ALIMENTARE NON ACCETTIAMO RESI DAI CLIENTI NE’ PER PRODOTTI ALIMENTARI NE’ PER FARMACI. TUTTI GLI ALIMENTI VENDUTI SONO PRECONFEZIONATI. GLI ALIMENTI SONO IMMAGAZZINATI NEL MAGAZZINO AUTORIZZATO DI PHARMACTIVE S.R.L. IN VIA DI LE PRATA 126/128 CALENZANO FI; LE SPEDIZIONI SONO ORGANIZZATE DA PERSONALE INTERNO DI PHARMACTIVE SRL A CARICO DI BEAUTYFARMA SRL; GLI ALIMENTI SONO SPEDITI AL CLIENTE TRAMITE VETTORI ESPRESSI AUTORIZZATI AL TRASPORTO DI ALIMENTI; AL FINE DI GARANTIRE LA CATENA DEL FREDDO PER GLI ALIMENTI TERMOSENSIBILI SONO USATI CONTENITORI ISOTERMICI CON EVENTUALI SIBERINI CONGELATI (NELLA STAGIONE CALDA). I NOSTRI OPERATORI NON SI OCCUPANO MAI DI SPEDIRE GLI ALIMENTI MA SI LIMITANO ALLE QUESTIONI COMMERCIALI DELLA VENDITA ON LINE. ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA PHARMACTIVE SRL È RESPONSABILE DELLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI VENDUTI A BEAUTYFARMA SRL. Per i dettagli si rimanda alle SCIA, DIA e relazioni tecniche. PRODOTTI INTEGRATORI ALIMENTARI DI VARI GENERI (DI VITAMINE, DI FIBRE ECC…) PRECONFEZIONATI PRODOTTI DIETETICI: PRODOTTI PER LA RIDUZIONE DEL PESO CORPOREO E VENDUTI (PER UNA DESCRIZIONE PIÙ ACCURATA SI RIMANDA ALLE SCHEDE ALTRI PRODOTTI CONFETTI E CARAMELLE ALIMENTI PER BAMBINI TECNICHE ALLEGATE AL PRESENTE PIANO) 6 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI INFORMAZIONI GENERALI REG UE 1169/2011 ART 14. Vendita a distanza 1. Fatti salvi i requisiti d’informazione previsti dall’articolo 9, per gli alimenti preimballati messi in vendita mediante tecniche di comunicazione a distanza: a) le informazioni obbligatorie sugli alimenti, a eccezione delle indicazioni di cui all’articolo 9, paragrafo 1, lettera f) (TMC E DATA DI SCADENZA), sono disponibili prima della conclusione dell’acquisto e appaiono sul supporto della vendita a distanza o sono fornite mediante qualunque altro mezzo adeguato chiaramente individuato dall’operatore del settore alimentare. Quando si usano altri mezzi adeguati, le informazioni obbligatorie sugli alimenti sono fornite senza che l’operatore del settore alimentare imponga costi supplementari ai consumatori; b) tutte le indicazioni obbligatorie sono disponibili al momento della consegna. REG UE 1169/2011 ART. 9. Elenco delle indicazioni obbligatorie a) la denominazione dell’alimento; b) l’elenco degli ingredienti; c) qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico elencato nell’allegato II o derivato da una sostanza o un prodotto elencato in detto allegato che provochi allergie o intolleranze usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma alterata; d) la quantità di taluni ingredienti o categorie di ingredienti; e) la quantità netta dell’alimento; f) il termine minimo di conservazione o la data di scadenza; g) le condizioni particolari di conservazione e/o le condizioni d’impiego; h) il nome o la ragione sociale e l’indirizzo dell’operatore del settore alimentare di cui all’articolo 8, paragrafo 1; i) il paese d’origine o il luogo di provenienza ove previsto all’articolo 26; j) le istruzioni per l’uso, per i casi in cui la loro omissione renderebbe difficile un uso adeguato dell’alimento; k) per le bevande che contengono più di 1,2 % di alcol in volume, il titolo alcolometrico volumico effettivo l) dichiarazione nutrizionale (laddove obbligatoria) 7 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI TEMPERATURA DI CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI: Alcuni prodotti commercializzati dalla nostra azienda devono essere conservati “in luogo fresco e asciutto”, “lontano da fonti di calore”, “a temperatura ambiente controllata inferiore o uguale a +25°C”, “a temperatura uguale o inferiore a -18°C”. Tutti i prodotti sono conservati a temperatura controllata non superiore a +25°C FIRMA DEL RESPONSABILE DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO: ___________________________________________________________________ 8 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI REVISIONI E VERIFICHE DEL PRESENTE PIANO DI AUTOCONTROLLO: Il presente PIANO DI AUTOCONTROLLO è revisionato ed aggiornato ogni qual volta siano introdotte differenze sostanziali nel ciclo di lavorazione, ogni qual volta entrino in vigore normative che introducono novità significative in ambito HACCP ed ogni qual volta possano essere individuati margini di miglioramento significativi nel Sistema di autocontrollo stesso. FIRMA DEL RESPONSABILE DEL SISTEMA DI AUTOCONTROLLO: ___________________________________________________________________ 9 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI PERCORSI DI LAVORO FASE ACCETTAZIONE PRODOTTI ALIMENTARI (da parte di Pharmactive srl): Al momento dell’acquisto vengono controllati i documenti accompagnatori delle partite, le modalità di trasporto, l’aspetto degli imballaggi e l’integrità delle confezioni. FASE CONSERVAZIONE PRODOTTI ALIMENTARI (da parte di Pharmactive srl): Gli alimenti acquistati sono posti in magazzino alimenti in luogo fresco e asciutto al riparo da insudiciamenti e contaminazioni ambientali. La temperatura ambiente è costantemente uguale o sotto i +25°C ed è controllata 24 ore su 24 da termoregistratore. Eventuali confezioni non integre sono ritirate dal commercio. RITIRO DAL COMMERCIO DI ALIMENTI NON CONFORMI (da parte di Pharmactive srl) ALIMENTI LA CUI CONFEZIONE NON E’ PIU’ INTEGRA, ALIMENTI CHE PRESENTANO ALTERAZIONI VISIBILI (ODORE, COLORE, CONSISTENZA, SAPORE FUORI NORMA; PRESENZA DI INFESTANTI, PARASSITI, CORPI ESTRANEI; PRESENZA DI GAS ALL’INTERNO DELLA CONFEZIONE), ALIMENTI SCADUTI, ALIMENTI LA CUI ETICHETTA NON E’ PIU’ LEGGIBILE O E’ STATA ALTERATA E MANOMESSA SONO PRONTAMENTE RITIRATI DAL COMMERCIO, SEGREGATI DAGLI ALTRI ALIMENTI E POSTI IN UN’AREA BEN DEFINITA/CONTENITORE LAVABILE CON UN CARTELLO CHE RIPORTA LA DICITURA “MERCE NON CONFORME FUORI COMMERCIO IN ATTESA DI SMALTIMENTO”. GLI ALIMENTI SURGELATI FUORI COMMERCIO DEVONO ESSERE CONSERVATI NEL SURGELATORE FINO ALLO SMALTIMENTO; ALIMENTI A TEMPERATURA AMBIENTE FUORI COMMERCIO POSSONO ESSERE CONSERVATI SULLO SCAFFALE DEL MAGAZZINO FINO ALLO SMALTIMENTO. GLI ALIMENTI RITIRATI DAL COMMERCIO PERCHE’ PERICOLOSI AL CONSUMO, SE NON PIU’ CHIUSI IN CONFEZIONE INTEGRA, DOVRANNO ESSERE SIGILLATI (BUSTA CHIUSA O CONTENITORE CHIUSO CON COPERCHIO) PER EVITARE CHE AVVENGA LA CONTAMINAZIONE DI ALTRI ALIMENTI IN COMMERCIO. TUTTI GLI ALIMENTI FUORI COMMERCIO DEVONO RIPORTARE SOPRA IL CARTELLO “MERCE NON CONFORME FUORI COMMERCIO IN ATTESA DI SMALTIMENTO”. 10 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI PROCEDURE DI ACCETTAZIONE, CONSERVAZIONE, VENDITA DI ALIMENTI. (da parte di Pharmactive srl) Procedure inerenti accettazione, immagazzinamento e vendita. L’operatore presente al momento della ricezione degli alimenti deve verificare l’esattezza dei seguenti dati: destinatario numero dei colli indicati nel doc. di trasporto del fornitore Nel caso di non corrispondenza tra i colli presenti e quanto riportato in bolla, l’operatore accetta la merce con riserva segnalando la mancanza sia sul ddt del fornitore che sul bollettino del vettore. L’operatore deve controllare la temperatura di trasporto dei prodotti surgelati al momento dello scarico da parte del fornitore nel seguente modo: controllo con termometro a infrarossi a puntamento laser della temperatura di 1 prodotto, eventuale controllo con termometro a sonda, registrazione dei valori su scheda di autocontrollo e firma dell’operatore. L’operatore deve inoltre verificare : la presenza di eventuali rotture, macchie di umidità e tracce di manomissione sull’imballo esterno. Nel caso di non conformità, il collo non sarà accettato. Nel caso non vi fossero evidenti anomalie, l’operatore potrà firmare il documento del corriere ed avviare la merce alle successive procedure di controllo. Nel caso in cui la difformità sia stata rilevata dopo che il trasportatore ha lasciato la struttura, gli alimenti devono essere appartati con chiara indicazione sui colli di “merce non vendibile in attesa di restituzione al fornitore”. Il controllo successivo alla ricezione dei prodotti si articola come di seguito descritto : L’operatore verifica la coerenza del documento di trasporto con l’ordine emesso, procedendo poi alla verifica di : codice e descrizione prodotto quantità lotto scadenza/termine minimo di conservazione La merce non conforme deve essere segregata con chiara indicazione sui colli di “merce non vendibile in attesa di restituzione al fornitore”. L’operatore verifica ed inserisce, in fase di carico, all’interno del programma gestionale la scadenza degli alimenti in ingresso. Verifica, inoltre, che i singoli prodotti non presentino segni di manomissione, umidità, sporco, alterazioni visibili che facciano pensare ad un eventuale anomalia. La merce non conforme deve essere segregata con chiara indicazione sui colli di “merce non vendibile in attesa di restituzione al fornitore”. Una volta controllati quali-quantitativamente i prodotti per singola voce, se non sussistono non conformità, l’operatore effettua il carico di magazzino ed appone sul ddt le sigle “riscontrato” e “caricato” con a fianco una sua sigla identificativa. I documenti di trasporto, con allegata la stampa del carico effettuato, devono essere avviati per posta interna alla sede amministrativa di Pharmactive Srl. I prodotti surgelati sono subito stoccati in congelatore. Se il termo registratore del congelatore segnala il superamento dei limiti critici, allora l’operatore esegue il controllo della temperatura dei prodotti surgelati stoccati nel congelatore tramite termometro a infrarossi e termometro a sonda registrando queste azioni nella scheda di non conformità ed esegue le corrette azioni correttive (se necessario è contattato il consulente esterno FIRENZE HACCP s.a.s.). Gli alimenti pervenuti devono essere collocati sugli scaffali di vendita, e nei cassettoni sottostanti per la parte in eccesso, facendo attenzione che i prodotti con scadenza più ravvicinata siano posti in posizione antecedente a quelli con scadenza più remota. Con cadenza almeno mensile, deve essere effettuata una ricognizione della presenza di alimenti scaduti, con scadenza ravvicinata e/o deteriorati. La merce non conforme deve essere segregata con chiara indicazione sui colli di “merce non vendibile da avviare alla distruzione” e collocata all’interno del contenitore appositamente predisposto. 11 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI PROCEDURE DI RITIRO DAL COMMERCIO DI ALIMENTI NON SICURI AL CONSUMO/SISTEMA DI ALLERTA (da parte di Pharmactive srl) Piano di emergenza/sistema di allerta alimentare: gestione dei provvedimenti di ritiro dal commercio di alimenti non sicuri al consumo. Gli operatori che durante le ispezioni periodiche si accorgono che alcuni alimenti presentano alterazioni visibili che lo rendono non sicuro al consumo (presenza di corpi estranei, presenza di muffe, presenza di colorazioni anomale, consistenza dell’alimento anomala, odore anomalo, presenza di parassiti, confezione non integra), sono obbligati ad eseguire subito le procedure di ritiro dal commercio di seguito descritte. Se un consumatore rimanda indietro un alimento acquistato con fattura di pagamento perché presenta una alterazione visibile (presenza di corpi estranei, presenza di muffe, presenza di colorazioni anomale, consistenza dell’alimento anomala, odore anomalo, presenza di parassiti, confezione non integra, sapore anomalo), BEAUTYFARMA SRL è obbligata ad avvertire subito PHARMACTIVE SRL (MEZZO DI NOTIFICA: FAX, PEC, TEL) e l’operatore di PHARMACTIVE SRL è obbligato ad eseguire subito le procedure di ritiro dal commercio di seguito descritte. I provvedimenti di ritiro dal commercio di alimenti non conformi al consumo, sono resi noti al personale del reparto anche tramite le comunicazioni prodotte dalla banca dati Federfarma. La banca dati deve essere consultata tutti i giorni da parte dell’operatore presente al primo turno della mattina. La direzione di Pharmactive srl inoltre può inviare comunicazione di ritiro immediato di un prodotto non conforme. L’operatore che per primo viene a conoscenza di uno o più dei provvedimenti sopra descritti, provvederà sotto sua responsabilità: 1. ad individuare la presenza in vendita di alimenti oggetto di revoca 2. a togliere immediatamente dalla vendita tutte le confezioni di alimento non conforme revocato 3. a collocare le confezioni non conformi all’interno di un collo corredato da un elenco dettagliato degli alimenti presenti al suo interno con indicazione dei lotti, ed il riferimento alla revoca. Tale collo deve essere posto in una zona ben separata dagli altri prodotti in vendita con una chiara indicazione “merce non in vendita in attesa di restituzione al fornitore”. 4. a contattare il fornitore del prodotto revocato ed adottare tutti i provvedimenti necessari a seconda della tipologia della revoca. 5. Notificare alla direzione di Pharmactive, alle Autorità di controllo (ASL igiene degli alimenti e nutrizione) e al fornitore tramite telefono e fax. La notifica alla ASL è obbligatoria quando l’alimento non è sicuro al consumo. Se viene riscontrata mancanza di integrità nella confezione e questa anomalia dipende dalla rottura accidentale della confezione, non è obbligatorio avvertire la ASL. 6. In alcuni casi dare notizia al consumatore relativamente agli alimenti non conformi già venduti. L’informazione al consumatore, se necessaria, dovrà essere tempestiva ed efficace; se necessario si ricorrerà a mezzi quali comunicati stampa radiotelevisivi, giornali, distribuzione di informative OPERATORE (nome e cognome) FIRMA PER PRESA VISIONE 12 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI DIAGRAMMA DI FLUSSO COMMERCIO IN FORMA ELETTRONICA PUBBLICITA’ ON LINE ORDINE ON LINE ORDINE GIRATO A PHARMACTIVE SRL ORGANIZZAZIONE DELLA SPEDIZIONE (DA PARTE DI PHARMACTIVE SRL) Ritiro dal commercio degli alimenti non conformi ai requisiti di sicurezza TRASPORTO CON VETTORI E VENDITA 13 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI Attività svolte dal Responsabile dell’autocontrollo dell’azienda o da Operatori delegati: Controllo delle merci in arrivo: controllo dei mezzi di trasporto usati, dell’integrità ed aspetto delle confezioni, delle date di scadenza o TMC (a carico di Pharmactive srl) Controllo delle modalità di conservazione degli alimenti (a carico di Pharmactive srl) Controllo dell’applicazione delle corrette procedure di lavorazione (a carico di Pharmactive srl) Formazione del personale/addestramento del personale (REG. CE 852/2004) Registrazione delle non-conformità e attuazione delle idonee azioni correttive in caso di non conformità Istituzione di un piano di pulizie e sanificazione opportuno all’attività (a carico di Pharmactive srl) Consegna di mansioni precise al personale (a carico di Pharmactive srl) Conservazione delle schede tecniche di detergenti, disinfettanti, insetticidi, rodenticidi usati all’interno dell’azienda (a carico di Pharmactive srl) Controllo dei punti critici della propria attività (a carico di Pharmactive srl) Manutenzione delle strutture e delle attrezzature aziendali (a carico di Pharmactive srl) Controllo dell’idoneità delle strutture da un punto di vista igienico (a carico di Pharmactive srl) Far revisionare il Piano di Autocontrollo in caso di innovazioni significative nel tipo di attività o scoperta di margini di miglioramento significativi o entrata in vigore di nuove normative che richiedono un aggiornamento del Piano. Idonei Piano di monitoraggio e/o Lotta agli infestanti (topi, ratti, insetti portatori di possibili contaminazioni) (a carico di Pharmactive srl) 14 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI SCHEMA DEI FLUSSI FASE Individu azione prodotti e fornitori Tipo di fase GMP GHP PERICOLO MISURE PREVENTIVE Alimenti non conformi agli obiettivi prefissati - Scegliere alimenti di qualità - Richiedere ai fornitori schede tecniche inerenti il modo di operare e le specifiche dei mezzi di trasporto CONTROLLO E LIMITI CRITICI Fornitori AZIONI CORRETTIVE Richiamare il fornitore Escludere il fornitore 15 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. FASE Ricevimento alimenti (a carico di Pharma ctive srl) Tipo di fase GMP GHP PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it PERICOLO MISURE PREVENTIVE Presenza di Controllo delle contaminanti modalità di trasporto chimici al di sopra dei Controllo del TMC limiti di legge Tempi brevi di sosta Infestazione in accettazione per da insetti gli alimenti sensibili al calore Alterazione dei prodotti Controllo integrità sensibili degli imballaggi e dovuta ad delle confezioni esposizione ai raggi solari o Controllo assenza di al infestanti surriscaldame nto BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI CONTROLLO E LIMITI CRITICI Controllo integrità degli imballaggi e delle confezioni Colore, aspetto nella norma Rispetto della data di scadenza o del TMC Assenza macchie e marciume Assenza di infestanti Per i prodotti sensibili al calore temperatura di trasporto controllata (se necessario) Indicazioni che devono essere riportate nelle Etichette dei Prodotti preconfezionati e che devono essere leggibili e indelebili, né dissimulate o deformate: data di scadenza o TMC Denominazione di vendita Elenco degli ingredienti (in ordine di peso decrescente al momento della loro utilizzazione) Quantità netta o, nel caso di prodotti preconfezionati in quantità unitarie costanti, nominale Nome e sede del fabbricante o confezionatore o venditore stabilito nella Comunità economica Europea Sede dello stabilimento di produzione o confezionamento Titolo alcolometrico (se >1,2%) Lotto se obbligatorio (vedi definizioni) Modalità di conservazione e utilizzazione se necessarie Istruzioni per l’uso se necessarie Luogo di origine o provenienza (se l’omissione può indurre in errore) Quantità degli ingredienti caratterizzanti evidenziati nella denominazione di vendita o etichettatura Indicazioni in etichetta conformi con D.L.vo 169/2004 e Regolamento CE 1924/2006 (vedasi dopo) AZIONI CORRETTIV E Rifiuto prodotti non conformi Richiamare il fornitore Escludere il fornitore 16 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. FASE Stoccaggio dei prodotti alimentari preconfezionati (a carico di Pharmactive srl) Tipo di fase GMP GHP PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it PERICOLO Alterazione dei prodotti sensibili dovuta ad esposizione ai raggi solari o al surriscaldamento BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI MISURE PREVENTIVE Adottare idonee procedure di pulizia dei locali Integrità confezioni Areare adeguatamente i locali al fine di ridurre l’umidità Aspetto del prodotto nella norma (colore, odore, consistenza) CONTROLLO E LIMITI CRITICI Rispetto delle temperature di immagazzinamento: massimo +25°C. AZIONI CORRETTIVE Eseguire immagazzinamento di emergenza Richiedere assistenza tecnica Controllo della temperatura esterna ambiente tramite termoregistratore in continuo Eliminazione prodotti non 24 ore su 24 conformi Rispetto data di scadenza o TMC Proteggere gli alimenti dai raggi diretti del sole Aspetto del prodotto nella norma (colore, odore, consistenza) Segregazione dei prodotti dubbi in zona individuata con cartello, in attesa di analisi di laboratorio Segregazione delle merci da rendere al fornitore, perché non conformi, in zona individuata con cartello. Revisione delle modalità di conservazione dei prodotti 17 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. FASE Sanificazione dei locali, scaffali espositivi, attrezzature, banconi, congelatori (a carico di Pharmactive srl) PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it Tipo di fase GHP PERICOLO Sanificazione insufficiente o non corretta BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI MISURE PREVENTIVE CONTROLLO E LIMITI CRITICI Adottare idonee Rispettare le procedure di sanificazione procedure adottate e di risciacquo dei prodotti chimici usati (descrivere le procedure sul Piano di sanificazione dei locali e attrezzature) AZIONI CORRETTIVE Formazione/addestramento del personale Risanificazione Revisione delle modalità di sanificazione 18 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. FASE Trasporto degli alimenti a terzi tramite vettore PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI Tipo di fase PERICOLI LIMITI CRITICI Misure preventive e MONITORAGGIO AZIONI CORRETTIVE GMP GHP Rottura degli imballaggi e delle confezioni Idoneità della disposizione della merce Revisione delle modalità di trasporto Insudiciamento degli imballaggi Idoneità del mezzo di trasporto Disporre in modo idoneo la merce sul mezzo di trasporto al fine di evitare la rottura degli imballaggi e delle confezioni. Alterazione dei prodotti sensibili dovuta ad esposizione ai raggi solari o al surriscaldamento Rispetto della temperatura massima (+25°C/+30°C) di trasporto per i prodotti sensibili al calore REGISTRAZIONI Scheda non conformità VERIFICA --- Scarto dei prodotti non conformi Idoneità del mezzo di trasporto Se ritenuto necessario dal OSA, i prodotti sensibili al calore sono trasportati a temperatura controllata (massimo +25°C o +30°C): mezzo di trasporto/contenitore coibentato o eventualmente refrigerato. La scelta del mezzo dipende dalla durata del trasporto e dalla temperatura ambientale. 19 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. FASE PUBBLICITA’ ON-LINE SUL SITO INTERNET VENDITA DI ALIMENTI PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it Tipo di fase GMP GMP PERICOLO Pubblicità non conforme alla normativa BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI MISURE PREVENTIVE Pubblicizzare gli alimenti secondo le prescrizioni del REG UE 1169/2011 (vedi pagina 7 del presente Piano haccp) Documenti di vendita Vendere gli alimenti non conformi alla secondo le prescrizioni normativa del REG UE 1169/2011 (vedi pagina 7 del presente Piano haccp) e di tutte le normative relative alla vendita CONTROLLO E LIMITI CRITICI Rispettare le procedure adottate Rispettare le procedure adottate AZIONI CORRETTIVE Formazione/addestramento del personale Revisione della pubblicità on-line sul sito internet Formazione/addestramento del personale Revisione delle modalità di vendita e documenti di vendita (DDT, FATTURA) 20 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI Criteri di composizione e di etichettatura MINISTERO DELLA SANITA’ Gli integratori o complementi alimentari sono prodotti che costituiscono una fonte concentrata di nutrienti o sostanze ad effetto fisiologico, sia mono che pluricomposti, destinati ad integrare o a complementare la dieta. Sono presentati in forma di tavolette, capsule, compresse, flaconcini e simili per fornire un apporto predefinito di nutrienti e/o di sostanze ad effetto fisiologico. Nella denominazione deve figurare la dizione "integratore alimentare" o "complemento alimentare". Ferme restando le disposizioni legislative generali sull'etichettatura degli alimenti applicabili, in etichetta si deve riportare: - la dose di prodotto da assumere giornalmente con una avvertenza a non eccedere; - il tenore dei nutrienti e/o delle sostanze caratterizzanti con l'eventuale titolo dei principi attivi sulla dose giornaliera; - l'effetto "nutritivo o "fisiologico" del prodotto, derivante dall'insieme dei suoi ingredienti; - che gli integratori non vanno intesi come sostituto di una dieta variata; - l'avvertenza: "Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni" Le fonti impiegate devono essere chiaramente indicate nell'elenco degli ingredienti e assicurare la biodisponibilità degli specifici costituenti. 21 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI DAL D.L.vo 169/2004 Attuazione della Direttiva 2002/46/CE relativa agli integratori alimentari Art6. Etichettatura 1. I prodotti di cui al presente decreto sono commercializzati con la denominazione di: «integratore alimentare» o con i sinonimi di cui all'articolo 2, comma 2. 2. L'etichettatura, la presentazione e la pubblicità non attribuiscono agli integratori alimentari proprietà terapeutiche ne' capacità di prevenzione o cura delle malattie umane ne' fanno altrimenti riferimento a simili proprietà. 3. Nell'etichettatura, nella presentazione e nella pubblicità degli integratori alimentari non figurano diciture che affermino o sottintendano che una dieta equilibrata e variata non e' generalmente in grado di apportare le sostanze nutritive in quantità sufficienti. 4. Ferme restando le disposizioni del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 109, e successive modificazioni, l'etichettatura reca i seguenti elementi obbligatori: a) il nome delle categorie di sostanze nutritive o delle altre sostanze che caratterizzano il prodotto o una indicazione relativa alla natura di tali sostanze; b) la dose raccomandata per l'assunzione giornaliera; c) un'avvertenza a non eccedere le dosi raccomandate per l'assunzione giornaliera; d) in presenza di sostanze nutritive o di altre sostanze ad effetto nutritivo di cui all'articolo 2, comma 1, l'indicazione che gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata; e) l'indicazione che i prodotti devono essere tenuti fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età; f) l'effetto nutritivo o fisiologico attribuito al prodotto sulla base dei suoi costituenti in modo idoneo ad orientare correttamente le scelte dei consumatori. 5. La quantità delle sostanze nutritive o delle altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, contenuta nel prodotto, e' espressa numericamente sull'etichetta. Le unità di misura da utilizzare per le vitamine e i minerali sono specificate nell'allegato I. 6. Le quantità delle sostanze nutritive o delle altre sostanze dichiarate si riferiscono alla dose giornaliera di prodotto raccomandata dal fabbricante quale figura nell'etichetta. 7. I dati sulle vitamine e i minerali sono espressi anche, se del caso, in percentuale dei valori di riferimento che figurano nell'allegato al decreto legislativo 16 febbraio 1993, n. 77. 8. La percentuale rispetto ai valori di riferimento per le vitamine e i minerali di cui al comma 6 può essere fornita sotto forma di grafico. Art. 7. Pubblicità 1. Nel caso di integratori propagandati in qualunque modo come coadiuvanti di regimi dietetici ipocalorici volti alla riduzione del peso, non e' consentito alcun riferimento ai tempi o alla quantità di perdita di peso conseguenti al loro impiego. 2. Per gli integratori di cui al comma 1 i messaggi pubblicitari devono richiamare la necessità di seguire comunque una dieta ipocalorica adeguata e di rimuovere stili di vita troppo sedentari. 3. Ove si tratti di prodotti per i quali sono previste delle avvertenze, il messaggio pubblicitario deve contenere un invito esplicito a leggerle con attenzione. 4. La pubblicità dei prodotti contenenti come ingredienti piante o altre sostanze comunque naturali non deve indurre a far credere che solo per effetto di tale derivazione non vi sia il rischio di incorrere in effetti collaterali indesiderati. 5. Nell'etichettatura e nella pubblicità non e' consentita la citazione della procedura di notifica di cui all'articolo 10. 22 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI PRINCIPALI REGOLE DI IGIENE (a carico di Pharmactive srl) IGIENE PERSONALE FAZZOLETTI E ASCIUGAMANI PULIZIE SPUGNE FUMO Curare l’igiene personale (capelli, unghie, mani). Usare salviette e carta monouso. Mantenere puliti i magazzini Sanificare le spugne periodicamente in varichina diluita (tempo di contatto almeno 15 minuti) dopo averle lavate con detergente: esse sono ricettacolo di germi. In alternativa usare la carta monouso. Non fumare nei locali della ditta. 23 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI ULTERIORI RACCOMANDAZIONI (a carico di Pharmactive srl) Servizi igienici: Predisporre sistemi di asciugatura mani a perdere, detergente/disinfettante liquido a parete. Abbigliamento per addetti: Disporre di divise pulite. Salute ed igiene personale: “NESSUNA PERSONA AFFETTA DA MALATTIA O PORTATRICE DI MALATTIA TRASMISSIBILE ATTRAVERSO GLI ALIMENTI O CHE PRESENTI, PER ESEMPIO, FERITE INFETTE, INFEZIONI DELLA PELLE, PIAGHE O SOFFRA DI DIARREA DEVE ESSERE AUTORIZZATA A QUALSIASI TITOLO A MANIPOLARE ALIMENTI ED AD ENTRARE IN QUALSIASI AREA DI TRATTAMENTO DEGLI ALIMENTI, QUALORA ESISTA UNA PROBABILITÀ DI CONTAMINAZIONE DIRETTA O INDIRETTA DEGLI ALIMENTI. QUALSIASI PERSONA AFFETTA DA UNA DELLE PATOLOGIE SOPRA CITATE CHE LAVORI IN UN’IMPRESA ALIMENTARE E CHE POSSA VENIRE A CONTATTO CON GLI ALIMENTI DEVE DENUNCIARE IMMEDIATAMENTE LA PROPRIA MALATTIA O I PROPRI SINTOMI, PRECISANDO SE POSSIBILE LE CAUSE, AL RESPONSABILE DELL’IMPRESA ALIMENTARE (O.S.A.)” Magazzino derrate alimentari: Le pareti devono essere lavabili fino all’altezza dell’ultimo scaffale. Gli scaffali devono essere lavabili. Ci deve essere sufficiente areazione. Individuare una zona dove riporre le derrate non-conformi ed apporre un’etichetta che le distingua dalle altre. Conservazione dei documenti aziendali inerenti l’autocontrollo: Come previsto dalla “deliberazione 14 settembre 1999, n. 1031” della Giunta Regionale, i documenti relativi alle attività di autocontrollo devono essere conservati in azienda insieme al presente piano di autocontrollo “per un periodo non inferiore a 4 mesi per i prodotti destinati ad un consumo entro 7 giorni, non inferiore alla data di scadenza o al termine minimo di conservazione per gli altri prodotti”. Come previsto dal Regolamento CE 852/2004 tutti i documenti dell’autocontrollo devono essere conservati in azienda per un periodo non inferiore a 3 mesi. OBBLIGO DI RITIRO DAL COMMERCIO DEGLI ALIMENTI NON CONFORMI: RITIRARE DAL COMMERCIO I PRODOTTI CHE POSSONO PRESENTARE UN RISCHIO IMMEDIATO PER LA SALUTE E QUELLI OTTENUTI IN CONDIZIONI TECNOLOGICHE SIMILI. OBBLIGO DI RIFIUTARE DAI FORNITORI ALIMENTI NON CONFORMI: “NON ACCETTARE MATERIE PRIME O INGREDIENTI O QUALSIASI MATERIALE UTILIZZATO NELLA TRASFORMAZIONE DEGLI ALIMENTI SE RISULTANO CONTAMINATI, O SE SI PUÒ LOGICAMENTE PRESUMERE CHE SIANO CONTAMINATI DA PARASSITI, MICRORGANISMI PATOGENI O TOSSICI, DECOMPOSTI O SOSTANZE ESTRANEE CHE, ANCHE DOPO LE NORMALI OPERAZIONI DI CERNITA O LE PROCEDURE PRELIMINARI O DI TRATTAMENTO ESEGUITE IN MANIERA IGIENICA, IL PRODOTTO FINALE RISULTI INADATTO AL CONSUMO UMANO.” 24 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI LINEE GUIDA SULLE MODALITA’ DI SANIFICAZIONE MANUALE di locali e ripiani (a carico di Pharmactive srl) FASE 1) RIMOZIONE DEI RESIDUI GROSSOLANI 2) DETERSIONE 3) RISCIACQUO 4) DISINFEZIONE 5) RISCIACQUO 6) ASCIUGATURA MODALITA’ DI INTERVENTO Usare carta monouso e/o spazzole o scopa Usare detergenti appropriati (miscela di detergenti anionici e non ionici) ed acqua calda (a T°C non maggiore di 50°C-60°C) Con acqua calda (a T°C non maggiore di 50°C-60°C) o idropulitrice/vaporella Con mezzo disinfettante appropriato (prodotti al cloro attivo, sali quaternari d’ammonio, acido peracetico, disinfettanti a base alcolica) ed acqua calda (a T°C non maggiore di 50°C-60°C). Alternativamente usare il vapore sotto pressione Con acqua calda (a T°C non maggiore di 50°C-60°C) o idropulitrice/vaporella Con carta monouso o con idoneo sistema di scolatura DURATA DELLA FASE Tempo necessario Tempo di contatto dai 5 ai 20 min. Tempo necessario Tempo di contatto descritto in etichetta Tempo necessario Tempo necessario AZIONE CORRETTIVA (nei casi c, d, e): 1) RIPETERE LE FASI DI SANIFICAZIONE DALL’INIZIO NOTA BENE: Alternativamente può essere utilizzato un prodotto sanificante (che deterge e disinfetta) quale i sali di ammonio quaternario (Es. Benzalconio cloruro); in questo caso le fasi di sanificazione saranno: 1-RIMOZIONE DEI RESIDUI GROSSOLANI, 2-DETERSIONE E DISINFEZIONE, 3-RISCIACQUO, 4ASCIUGATURA. 25 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI PRINCIPALI FAMIGLIE DI DETERGENTI E DISINFETTANTI (a carico di Pharmactive srl) DETERGENTI ALCALINI Contengono tensioattivi (anionici, cationici, non ionici) con sostanze che sgrassano (rimuovono lo azione emulsionante/bagnante/detergente e prodotti sporco organico dalle superfici) e complementari che riducono la durezza dell’acqua/limitano la rimuovono parte dei batteri dalle superfici corrosione/degradano sostanze organiche/profumano. Quelli più potenti: quelli contenenti una miscela di Tensioattivi anionici e Tensionattivi non ionici. Meglio se non contengono profumi. DETERGENTI ACIDI sostanze che rimuovono lo sporco inorganico incrostato (calcare e altri minerali). Le incrostazioni sono ottimi siti di sviluppo dei microogranismi DISINFETTANTI COMPOSTI DEL CLORO: (sostanze chimiche o ipoclorito di sodio (varichina) mezzi fisici che composti clorurati fosfatici (in polvere) distruggono i batteri e cloramine (in polvere) non sgrassano) Vantaggi: molto efficaci Svantaggi: attività ridotta su superfici sporche (con residui organici); necessario il risciacquo; corrosivi per metalli COMPOSTI DELL’AMMONIO QUATERNARIO Appartengono ai tensioattivi cationici Es. Benzalconio cloruro Vantaggi: sono anche detergenti; efficaci; non corrosivi Svantaggi: attività ridotta su superfici sporche; un’acqua molto “dura” ne riduce l’efficacia del 50%; necessario il risciacquo DISINFETTANTI A BASE ALCOOLICA inoffensivi per la salute Es: alcol isopropilico diluito al 50% Vantaggi: efficaci (solo sulle forme vegetative); non necessario il risciacquo Disinfettante usato nell’industria del cioccolato ACIDO PERACETICO Vantaggi: molto efficace; non necessario il risciacquo VAPORE Vantaggi: molto efficace (poco efficace sulle muffe e su batteri sporigeni); non necessario il risciacquo; non corrosivo; non influenzabile da residui organici Svantaggi: aumenta l’umidità favorendo lo sviluppo di spore, muffe e insetti PEROSSIDO DI IDROGENO (ACQUA OSSIGENATA) Vantaggi: attività microbicida elevata RAGGI U.V. (a lunghezza d’onda tra 210/318 nm) Usati essenzialmente solo per la disinfezione dell’acqua o dell’aria. NOTA: preferire prodotti su cui sia indicato il numero di registrazione presso il Ministero della Sanità, e per i quali sia previsto l’uso “per l’industria alimentare”. 26 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI FORMAZIONE CONTINUA HACCP dei titolari, O.S.A. (responsabili dell’industria alimentare) e addetti (legge HACCP) NELLA REGIONE TOSCANA (DGRT 559/2008): La Regione Toscana con il DGRT 559/2008 introduce una grande novità nell’ambito della FORMAZIONE DEL PERSONALE IN MATERIA DI IGIENE DEGLI ALIMENTI E DI AUTOCONTROLLO. IL LIBRETTO DI IDONEITA’ SANITARIA E’ SOSTITUITO DAL LIBRETTO FORMATIVO. NUOVI ASSUNTI: L’obbligo della formazione deve essere assolto entro 180 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa o dalla data di assunzione; al momento dell’ingresso nell’azienda alimentare il titolare o O.S.A. (opportunamente formati) devono effettuare e documentare un addestramento di 4 ore del nuovo assunto al fine di garantire la conoscenza di informazioni di base sull’Autocontrollo. L’O.S.A. deve essere in possesso dell’attestato di formazione sin dal primo giorno di attività dell’azienda alimentare. L’O.S.A. può essere anche una persona esterna alla Azienda alimentare purche’ opportunamente formato. I corsi sono organizzati e realizzati da Strutture Accreditate presso la Regione Toscana (Formazione in Aula) o sono svolti dalle imprese per i propri dipendenti con la docenza di formatori qualificati e con il rispetto dei requisiti necessari indicati dalla normativa nazionale e regionale (Formazione presso l’Industria Alimentare). I corsi base durano 8 ore (2 U.F. ovvero Unità formative) per addetti ad attività alimentari semplici (che non producono ma somministrano o commercializzano), 12 ore (3 U.F.) per gli addetti che producono/manipolano gli alimenti, 12 ore per titolari o O.S.A. (3 U.F.) di attività alimentari semplici (somministrazione/commercio), 16 ore per per titolari o O.S.A. (4 U.F.) di attività alimentari complesse (produzione/manipolazione di alimenti). I corsi si articolano in unità formative della durata minima di 4 ore. La I e la II unità formativa (U.F.) hanno carattere prevalentemente teorico e devono prevedono i seguenti argomenti: 1. I°unità formativa: di base, comune a tutti: a) Rischi e pericoli alimentari: chimici, fisici, microbiologici e loro prevenzione; b) Metodi di autocontrollo e principi del sistema HACCP; c) Obblighi e responsabilità dell’industria alimentare. II°unità formativa: riservata ai titolari e ai responsabili dei piani di autocontrollo: a) Le principali parti costitutive di un piano di autocontrollo; b) Identificazione dei punti critici, loro monitoraggio e misure correttive; c) Le procedure di controllo delocalizzate e le GMP. La III° e IV° U.F. devono rivestire carattere più pratico ed essere attinenti alla attività, oltre che finalizzate, anche attraverso sistemi di apprendimento attivo, all’acquisizione di corretti comportamenti in ambito igienico-sanitario: III° unità formativa: di base, comune a tutti a) conservazione alimenti; b) approvvigionamento materie prime; c) pulizia e sanificazione dei locali e delle attrezzature; d) igiene personale. IV° unità formativa: riservata ai titolari e ai responsabili dei piani di autocontrollo e agli addetti alla produzione e preparazione di alimenti (ad es. addetti alla ristorazione pubblica e privata, cuochi, pasticceri, gelatai, addetti alla gastronomie, ecc) a) Individuazione e controllo dei rischi specifici nelle principali fasi del processo produttivo delle singole tipologie di attività. Sono esentati dalla formazione: - i soggetti laureati di 1° o 2° livello in medicina e chirurgia, medicina veterinaria, scienze delle produzioni animali scienze agrarie, scienze forestali e ambientali, farmacia, chimica, scienze biologiche, biotecnologie, scienze e tecnologie alimentari, dietistica, tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro, tecniche erboristiche, economia e ingegneria della qualità; - i periti agrari e gli agrotecnici; - i soggetti diplomati della scuola alberghiera che abbiano documentato nel curriculum di studi lo svolgimento di programmi specifici in materia di analisi del rischio e di autocontrollo. - i soggetti che hanno frequentato con profitto i corsi di formazione istituiti ai sensi dell’art.5 della L.114/98 e disciplinati con deliberazione della Giunta regionale 866 del 7/08/2000- gli addetti alla vendita di caramelle confezionate e articoli simili- gli addetti alla sola vendita di prodotti confezionati non deperibili quali vino ed olio. Addetti assunti con contratti atipici e stagionali devono essere già in possesso di attestato di formazione al momento dell’assunzione (se i contratti durano meno di 30 giorni la formazione di tali addetti stagionali può essere sostituita da un addestramento di 4 ore mirato e documentato da parte del O.S.A. o dal datore di lavoro). L’Aggiornamento Formativo deve avvenire a cadenza almeno quinquennale e dura 8 ore per titolari e O.S.A. e 4 ore per gli addetti. L’aggiornamento formativo quinquennale è obbligatorio anche per i soggetti esentati dalla formazione di base. Il titolare o O.S.A. devono svolgere e documentare incontri di Addestramento del personale addetto a cadenza annuale di almeno 4 ore. La formazione pregressa è valida a tutti gli effetti purché opportunamente documentata. 27 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI ELENCO DELLE SCHEDE DI AUTOCONTROLLO: 1) 2) 3) 4) Scheda di non-conformità omologazioni fornitori elenco addetti addestramento del personale ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO ALLEGATO A: dichiarazione di conformità dei fornitori B: notifica rapida alla ASL in caso di non conformità C: sanzioni REG. CE 178/2002 D: notifica rapida al fornitore E: sanzioni D.L.vo 193/2007 F: delega di responsabilità 28 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI SCHEDA 1. SCHEDA DI NON CONFORMITA’ DESCRIZIONE DELLA NON CONFORMITÀ RILEVATA (RITROVAMENTO DI BLATTE, TOPI; ROTTURA DI FRIGO; ALIMENTO ALTERATO; ROTTURA DI TUBO DELL’ACQUA; RISULTATO DELLE ANALISI NON ACCETTABILE…) CAUSE DELLA NON CONFORMITÀ (IPOTESI) TRATTAMENTO DELLA NON CONFORMITÀ – AZIONI CORRETTIVE ESITO DELLE AZIONI CORRETTIVE INTRAPRESE DATA: CONSULENTE (SE PRESENTE) FIRMA CONSULENTE ORA DELLA REGISTRAZIONE: ADDETTO COMPILATORE FIRMA ADDETTO COMPILATORE LETTO DAL O.S.A. IN DATA: FIRMA DEL O.S.A. TIMBRO O.S.A.=Responsabile Industria Alimentare. Se questa scheda non è compilata, in alcuni casi si incorre in una sanzione di 2000,00 € immediata per non applicazione delle procedure di autocontrollo. 29 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI SCHEDA 2: OMOLOGAZIONE DEI FORNITORI DI ALIMENTI E BEVANDE Tutti i fornitori dell’Azienda alimentare di alimenti/bevande devono rilasciare una autocertificazione di conformità al Regolamento CE 852/2004 e Regolamento CE 853/2004 (alimenti di origine animale), REGOLAMENTO C.E. 178/2002 (rintracciabilità degli alimenti), REG UE 1169/2011 (etichettatura e allergeni). Richiedere per scritto tali dichiarazioni di conformità tramite fax o raccomandata o PEC; allegare le richieste scritte al presente Piano di Autocontrollo a disposizione degli Organi di Controllo. Escludere fornitori che non rilasciano le dichiarazioni di conformità sopra descritte. Conformi Posta Posta Referente N Ragione sociale del Indirizzo sede operativa TEL FAX tà elettronica elettronica rilasciata fornitore certificata REFERENTE: titolare o delegato che può occuparsi del ritiro immediato di un alimento/bevanda non conforme ai requisiti di sicurezza alimentare N: numero progressivo. FIRMA O.S.A.:_________________________________ 30 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI SCHEDA 3. ELENCO DEGLI OPERATORI. NOME COGNOME MANSIONE FORMAZIONE HACCP* FIRMA Far firmare questa scheda da tutti i dipendenti, O.S.A. e soci attivi. *indicare data della formazione haccp 31 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI SCHEDA 4: TABELLA DI ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE Data o date dell’addestramento:________________________________________ Addestratore:__________________________(titolare o O.S.A.) Argomenti svolti: Corretta lavorazione: procedure di autocontrollo nella lavorazione/vendita Gestione delle schede di autocontrollo Gestione delle non conformità e compilazione della scheda di non conformità; notifica al fornitore di alimenti in caso di non conformità grave; notifica alla ASL in caso di non conformità grave ALTRO: __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ Durata ore: _______(4 ore per l’addestramento annuale e l’addestramento all’ingresso di un nuovo assunto; tempo necessario per addestramenti aggiuntivi) PERSONALE PRESENTE (nome, cognome) FIRMA dipendenti FIRMA DELL’ADDESTRATORE:_______________________________ Eseguire almeno 1 addestramento 1 volta l’anno e all’ingresso del nuovo assunto 32 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI ALLEGATO A. DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ AL REGOLAMENTO CE 852/2004, CE 853/2004 e REGOLAMENTO CE 178/2002 e REGOLAMENTO CE 1935/2004 (materiali a contatto con alimenti) (MODULO DA FAR COMPILARE DAI FORNITORI di alimenti/bevande) AZIENDA FORNITRICE: O.S.A. (RESPONSABILE DEL PIANO DI AUTOCONTROLLO HACCP): Sig./Sig.ra __________________________________________ DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’: LA NOSTRA AZIENDA DICHIARA DI AVERE ED ATTUARE UN PIANO DI AUTOCONTROLLO HACCP CONFORME A TUTTA LA NORMATIVA SULL’IGIENE DEGLI ALIMENTI, COMPRESI I REGOLAMENTI CE 852/2004, CE 853/2004, CE 1935/2004 E CE 178/2002. ELENCO DEI PRODOTTI VENDUTI A QUESTA AZIENDA DESCRIZIONE DI EVENTUALI ANALISI MICROBIOLOGICHE PREVISTE DALL’AUTOCONTROLLO: DESCRIZIONE DI EVENTUALI ANALISI CHIMICHE PREVISTE DALL’AUTOCONTROLLO: AZIENDA CONSULENTE PER L’HACCP (spazio non obbligatorio): FORMAZIONE HACCP PREVISTA PER O.S.A. E ADDETTI: LOTTA AGLI INFESTANTI PREVISTA: MODALITA’ DI CONTROLLO HACCP DEI NOSTRI FORNITORI SISTEMA DI RINTRACCIABILITA’ ADOTTATO DALLA NOSTRA AZIENDA (REGOLAMENTO CE 178/2002) DATA:______________ FIRMA DEL O.S.A.:______________________________________ 33 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI ALLEGATO B. NOTIFICA RAPIDA ALLA A.S.L. IGIENE DEGLI ALIMENTI E NUTRIZIONE Via di San Salvi, 12, 50135 Firenze (FI) telefono: 055.6933608 fax: 055.6933629 OGGETTO: ALIMENTO NON CONFORME AI REQUISITI DI SICUREZZA DATA:________________ O.S.A. (responsabile del piano di autocontrollo haccp.: Sig./ra ______________________ NOTIFICATORE: Sig./ra___________________________ QUALIFICA DEL NOTIFICATORE (titolare, dipendente):_____________________ Natura dell’alimento non conforme Quantità dell’alimento non conforme Descrizione della non conformità Produttore dell’alimento non conforme Fornitore dell’alimento non conforme Data di scadenza o TMC Eventuali indicazioni per il ritiro dal commercio dell’alimento non conforme Numero di lotto (se presente) Codice di rintracciabilità (se presente) L’alimento non conforme è già stato consumato da qualche consumatore? Data in cui ci siamo accorti della non conformità dell’alimento in questione Documenti accompagnatori (fattura d’acquisto/bolla di consegna) FIRMA DEL O.S.A. (se presente):___________________________________________ FIRMA DEL NOTIFICATORE:__________________________________ Tel. della nostra azienda: ___________________________ cell:_______________ mandare questo modulo di notifica compilato in ogni sua parte per fax e allegare la scheda di non conformità e , se possibile, i documenti accompagnatori (fattura d’acquisto/bolla di consegna) 34 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI ALLEGATO C. D.L.vo 190 del 5 Aprile 2006 Sanzioni per le violazioni del REG. CE 178/2002 (rintracciabilità degli alimenti/bevande) Violazione: Sanzione in € Operatori del settore alimentare e dei mangimi che… (salvo che il fatto costituisca reato) …non adempiono agli obblighi di cui all’art. 18 del REG. CE da 750 a 4500 178/02 (rintracciabilità, etichettatura) …non attivano le procedure di ritiro degli da 3000 a 18000 alimenti/mangimi/animali non conformi ai requisiti di sicurezza (mancato ritiro) …avendo attivato la procedura di ritiro, non ne informano da 500 a 3000 contestualmente l’Autorità competente (mancata notifica all’Autorità competente) …non forniscono, in caso di ritiro, le notizie e la da 2000 a 12000 collaborazione richieste dalle Autorità competenti (mancata collaborazione con l’Autorità) …non informano il consumatore o l’utilizzatore, in caso di da 2000 a 12000 ritiro (mancata notifica a consumatore o utilizzatore) Operatori del settore alimentare e dei mangimi svolgenti attività di vendita al dettaglio o distribuzione di alimenti/mangimi che non incidono sulla sicurezza/integrità dell’alimento/mangime che… ….non avviano procedure di ritiro dal mercato di prodotti di cui sono a conoscenza che non sono conformi ai requisiti di sicurezza (mancato ritiro) IN CASO DI REITERAZIONE DELLA VIOLAZIONE 35 da 500 a 3000 Sanzione amministrativa pecuniaria+ Chiusura da 10 a 20 giorni Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI ALLEGATO D. NOTIFICA RAPIDA AL FORNITORE IN CASO DI ALIMENTO/BEVANDA NON CONFORME AI REQUISITI DI SICUREZZA ai sensi del Reg. CE 178/02 OGGETTO: ALIMENTO NON CONFORME AI REQUISITI DI SICUREZZA DATA:________________ O.S.A. (responsabile del piano di autocontrollo haccp.: Sig./ra _________________________ NOTIFICATORE: Sig./ra___________________________ QUALIFICA DEL NOTIFICATORE (titolare, dipendente):_____________________ Descrizione dell’alimento non conforme Quantità dell’alimento non conforme Descrizione della non conformità Produttore conforme dell’alimento non Data di scadenza o TMC Numero di lotto (se presente) Codice di rintracciabilità (se presente) Data di acquisto dell’alimento non conforme Documenti accompagnatori (Numero fattura d’acquisto/bolla di consegna) Trattamento dell’alimento non conforme FIRMA DEL O.S.A. (se presente):___________________________________________ FIRMA DEL NOTIFICATORE:__________________________________ Tel. della nostra azienda: ___________________________ cell:____________________________ mandare questo modulo di notifica compilato in ogni sua parte per fax e allegare la scheda di non conformità e , se possibile, i documenti accompagnatori (fattura d’acquisto/bolla di consegna) 36 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI ALLEGATO E: SANZIONI COME DA D.L.vo 193/2007 (Articolo 6) Tipo di infrazione Comma 1.Macellazione di animali o produzione e preparazione di carni in luoghi diversi dagli stabilimenti riconosciuti (REG. CE 853/2004) Comma 2. attività in stabilimenti non riconosciuti (REG. CE 853/2004) Comma 3. mancata notifica alla Autorità competente di tutti gli stabilimenti che eseguono una qualsiasi fase di produzione, trasformazione, distribuzione di alimenti (REG. CE 852/2004) Comma 4. Produttore primario (agricoltura, allevamento, caccia, pesca) che non rispetta i requisiti generali (Allegato I REG. CE 852/2004, REG. CE 853/2004) Comma 5. Non rispetto dei requisiti generali (Allegato II del REG. CE 852/2004) e degli altri requisiti (REG. CE 853/2004) Comma 6. Mancanza del Piano di Autocontrollo HACCP (REG. CE 852/2004, REG. CE 853/2004) e delle Procedure di verifica (REG. CE 2073/2005). Procedure di verifica= analisi di laboratorio microbiologiche sugli alimenti e tamponi di superficie Comma 7. Inadeguatezze nei requisiti o procedure (comma 4, 5, 6). La sanzione scatta se l’azienda alimentare non ha eliminato le inadeguatezze entro un congruo termine di tempo dalla PRESCRIZIONE. Comma 8. Mancata o non corretta applicazione dei sistemi o procedure (comma 4, 5, 6) Comma 9. Sull’etichetta del prodotto alimentare di origine animale manca il numero di riconoscimento dello stabilimento di produzione (REG. CE 853/2004) Sanzione Arresto da 6 mesi ad 1 anno o ammenda fino a € 150.000 Da € 5.000 a € 30.000 Da € 1.500 a € 9.000 Da € 500 a € 3.000 (mancato aggiornamento della registrazione) Da € 250 a € 1.500 Da € 500 a € 3.000 Da € 1.000 a € 6.000 Da € 1.000 a € 6.000 (PRESCRIZIONE) Da € 1.000 a € 6.000 Da € 500 a € 3.000 Comma 10. Carni fresche refrigerate o congelate senza bollatura sanitaria (REG. CE 853/2004) Comma 11. Trasporto di molluschi bivalvi vivi senza documento di accompagnamento (REG. CE 853/2004) Comma 12.Mancato transito dei molluschi bivalvi vivi da centro di spedizione (eccezione: pettinidi). Commercio di molluschi bivalvi vivi (da zona B o C) non sottoposti al periodo di depurazione previsto Comma 13.Commercio di molluschi bivalvi vivi da zona non classificata dalle Autorità competenti (eccezione: pettinidi) Da € 3.000 a € 18.000 Da € 1.000 a € 6.000 Comma 14.Commercio di molluschi bivalvi vivi provenienti da zone non idonee o precluse dalle Autorità competenti Da € 5.000 a € 30.000 Da € 1.000 a € 6.000 Da € 2.000 a € 12.000 PER QUANTO NON PREVISTO DAL PRESENTE ARTICOLO SI APPLICANO LA LEGGE 689/24 Novembre 1981, D.L.vo 507/30 Dicembre 1999, Decreto del Ministro della Sanità 11 Ottobre 2000 37 Revisione: 0 del 10-11-2014 Curato da FIRENZE HACCP s.a.s. di Dott. N. Serpieri & Co. PIANO DI AUTOCONTROLLO REG CE 852/2004 www.firenzehaccp.it BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI ALLEGATO F. REG. CE 852/2004 LEGGE HACCP DELEGA DI RESPONSABILITA’ PER IL PIANO DI AUTOCONTROLLO HACCP (O.S.A.) DATA: FIRENZE, __________________ BEAUTYFARMA srl Commercio in forma elettronica Via di Le prata 126/128 Calenzano FI CONSEGNA al Sig. ____________________ la RESPONSABILITA’ AUTOCONTROLLO HACCP in conformità al Regolamento CE 852/2004. DEL PIANO DI Per svolgere a pieno le mansioni inerenti tale responsabilità la presente Ditta conferisce al sopradetto il potere di decidere le azioni correttive da intraprendere in caso di non conformità e di scegliere tutte le misure preventive da mettere in atto per prevenire i rischi per gli alimenti e le bevande somministrate, sulla base delle indicazioni contenute nel Piano di autocontrollo. Allo scopo di rendere adatto il sopradetto a rivestire il ruolo di responsabile del sistema di autocontrollo, la presente Ditta farà partecipare il sopradetto ai Corsi di Formazione HACCP obbligatori in ottemperanza alla normativa europea, nazionale e regionale. Fermo restando i poteri decisionali conferiti al sopradetto, resta il fatto che il sopradetto ha l’obbligo di informare il legale rappresentante della presente Ditta di tutte le azioni correttive intraprese ed ha l’obbligo di chiedere il consenso del Legale rappresentante in situazioni gravi prima di prendere decisioni importanti. POTERE DI SPESA: Per quanto riguarda le decisioni che richiedono una spesa da parte della Ditta, il sopradetto potrà adottarle se necessarie per garantire la sicurezza degli alimenti. Per presa visione ed accettazione: SIG. ________________________: Per presa visione ed accettazione: IL LEGALE RAPPRESENTANTE: SIG._______________________________________. FIRMA:_____________________________________ 38