ISTITUTO COMPRENSIVO DI AVIANO Comuni di AVIANO e BUDOIA Piano Offerta Formativa a.s. 2013 - 2014 1 INDICE Le istituzioni scolastiche nel quadro dell’autonomia Condizioni dell’autonomia La nostra storia Indirizzi generali del POF Analisi del contesto socio-culturale Le scelte di fondo della nostra scuola Scelte di metodo Continuità e valutazione Struttura e modalità organizzative dell’Istituto L’ Amministrazione scolastica Progetti d’Istituto Scuola e famiglia Aspetti organizzativi L’Istituto si presenta Scuole dell’infanzia Scuola dell’infanzia “Arcobaleno” di Aviano Scuola dell’Infanzia di Dardago Profilo in uscita scuole dell’infanzia Aspetti condivisi dai docenti delle scuole primarie dell’Ist. Scuola Primaria di Aviano Scuola Primaria di Budoia Scuola Primaria di Giais Scuola Primaria di Marsure Scuola Primaria di Villotta Competenze in uscita al termine della scuola primaria Scuola Secondaria di primo grado Competenze in uscita al termine del terzo anno della scuola secondaria di primo grado 2 pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 13 pag. 13 pag. 15 pag. 20 pag. 21 pag. 22 pag. 23 pag. 24 pag. 25 pag. 26 pag. 28 pag. 31 pag. 32 pag. 33 pag. 36 pag. 38 pag. 40 pag. 42 pag. 44 pag. 45 pag. 50 LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE NEL QUADRO DELL’AUTONOMIA In base al Regolamento sull’Autonomia, ogni istituzione scolastica, con la partecipazione di tutte le componenti, predispone un Piano dell’Offerta Formativa che fornisce l’identità dell’istituto, le sue scelte e le risorse utilizzate. (dal D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275.- Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59.) TITOLO I - ISTITUZIONI SCOLASTICHE NEL QUADRO DELL'AUTONOMIA Capo II - Autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo Art. 3.- Piano dell'offerta formativa 1. Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell'offerta formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. 2. Il Piano dell'offerta formativa è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi determinati a livello nazionale a norma dell'articolo 8 e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari, e valorizza le corrispondenti professionalità. 3. Il Piano dell'offerta formativa è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti. Il Piano è adottato dal consiglio di circolo o di istituto. 4. Ai fini di cui al comma 2 il dirigente scolastico attiva i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. 5. Il Piano dell'offerta formativa è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all'atto dell'iscrizione. CONDIZIONI DELL’AUTONOMIA Il riconoscimento dell’autonomia didattica ed amministrativa, fa sì che la scuola possa autonomamente decidere, entro certi limiti (l’organico, ad esempio, viene definito dall’Amministrazione centrale), sulla scelta delle varie attività da svolgere, agendo in base alle esigenze del territorio ed il contesto specifico in cui opera. L’autonomia delle scuole nasce all’interno di una legge (L. 59/97) che riforma in senso decentrato la pubblica amministrazione, affidando tra l’altro, molte nuove competenze sulla scuola agli Enti Locali. Di concerto con gli Enti Locali, ad esempio, è stato definito il nuovo accorpamento che ha fatto nascere per decisione dei sindaci di Aviano e Budoia l’Istituto Comprensivo di Aviano. Alle Amministrazioni spetta farsi carico di tutto quanto concerne l’organizzazione dei servizi di supporto (mensa, trasporti, spese di cancelleria e telefono, riscaldamento locali, condizioni di sicurezza degli stessi...) come accadeva in precedenza, ma compete loro anche la concertazione con la scuola delle linee generali dell’attività di orientamento formativo e vengono coinvolte nella stessa definizione del Piano dell’Offerta Formativa (POF), così come nel reperimento delle risorse per realizzarlo. 3 LA NOSTRA STORIA Gli Istituti Comprensivi nascono nel 1994, con la Legge n.97 che ne prevedeva l'istituzione nelle zone di montagna del nostro paese; successivamente, con altri provvedimenti di legge, gli Istituti Comprensivi "scendono a valle" e oggi sono diffusi un po’ su tutto il territorio nazionale. L’I.C. di Aviano nasce nel 1999 come risultato della prima “razionalizzazione” delle scuole effettuata in regione. Comprende: due scuole dell’infanzia cinque scuole primarie una scuola secondaria di primo grado Ha fondato la sua identità su un forte progetto di ricerca della continuità tra i diversi ordini di scuola. Con l’operato delle commissioni che si sono succedute, ha identificato nella valorizzazione del cambiamento la strategia vincente: non enfatizzare le difficoltà appianando, in modo innaturale, sempre e comunque la strada, ma attivare le risorse dell’alunno incanalandole verso l’apertura e la scoperta di sé, degli altri e dell’ambiente in un contesto accogliente e motivante per tutti. Si è posto da subito l’impegno di contribuire alla formazione di una forte e consapevole coscienza ambientale attraverso percorsi interdisciplinari e iniziative aperte al territorio, con particolare riguardo alla comunità montana , diventata anche partner di rete con altre scuole della zona. Si è dotato di soluzioni, anche in orario extrascolastico, destinate ad ampliare l’offerta formativa ed a valorizzare le specificità territoriali, nell’intento di migliorare negli studenti il livello di apprendimento delle discipline curricolari e di sviluppare, nel contempo, il senso di appartenenza alla comunità scolastica. Dopo aver attivato percorsi di formazione e sperimentazione centrati sulla scrittura, ha riconosciuto nell’innovazione didattica disciplinare (dall’educazione all’ascolto all’elaborazione critica degli apprendimenti) la strategia per perseguire il benessere emotivo e relazionale delle persone, la prevenzione del disagio e dell’emarginazione, il conseguimento del successo formativo di tutti. 4 INDIRIZZI GENERALI DEL P.O.F Dettati dal Consiglio d’Istituto In riferimento alla normativa, il Consiglio d’Istituto ha elaborato i seguenti indirizzi generali da adottare nell’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa : elaborare il Piano nel rispetto dei compiti istituzionali della scuola in relazione ai bisogni emersi dall’utenza e condivisi in ambito territoriale; promuovere un efficace rapporto di comunicazione e collaborazione scuola-famigliaterritorio, valorizzando il patto formativo territoriale; mantenere, come sfondo educativo e valoriale nella progettualità trasversale alle discipline e in quella extracurricolare, l’educazione alla conoscenza di sé come costruzione dell'io, l’educazione alla conoscenza dell'altro come costruzione dei rapporti interpersonali, l’educazione alla conoscenza dell’ambiente come costruzione del rapporto con il mondo (la comunità nel tempo e nello spazio); potenziare percorsi formativi che favoriscono la continuità fra i diversi ordini di scuola; realizzare e favorire percorsi di formazione per gli operatori della scuola anche in senso trasversale; predisporre adeguati strumenti di monitoraggio, verifica e valutazione delle attività dell’Istituto; promuovere lo sviluppo integrale della persona in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici; educare il bambino ed il preadolescente a costruire l’identità personale, a saper esprimere se stesso e le proprie emozioni, a porsi in relazione costruttiva con gli altri, a saper agire per il bene comune, a saper allargare lo sguardo, ad ampliare gli orizzonti, a progettare il futuro; operare per assicurare a tutti, sullo sfondo della Scuola intesa come luogo della curiosità e dello stupore, del sogno, della fantasia e della riflessione, la possibilità di costruirsi personalmente le competenze di base, cioè l’imparare ad imparare, di acquisire i saperi ed i linguaggi disciplinari, di formarsi un’ampia e salda cultura, di sviluppare la creatività; agire per la formazione, secondo i dettami della Costituzione Repubblicana, della cittadinanza attiva, della convivenza e della partecipazione civile, del senso di appartenenza ad una comunità locale-nazionale-europea-mondiale, della capacità di costruire il bene comune, della capacità di aprirsi a una società multiculturale; aprirsi a prospettive di “scuola aperta” e all’offerta di servizi al territorio nella dimensione della formazione permanente. Nel corrente anno scolastico l’I.C. si impegna ad orientare-concentrare l’azione su: Attuare con gradualità le Indicazioni Nazionali come da documento del 16 novembre 2012 Valorizzare la dimensione della continuità progettando azioni di collegamento e di orientamento. Incentivare gli interventi di insegnamento finalizzati al recupero e al consolidamento. Effettuare interventi di formazione in servizio per i docenti sulle tematiche dell’insegnamento per competenze, dell’interculturalità, dell’ambiente, dei Bisogni Educativi Speciali, delle nuove tecnologie 5 Potenziare l’insegnamento-apprendimento per competenze, con particolare attenzione all’ambito scientifico matematico in linea con la strategia di Lisbona 2006 (Competenze chiave per l’apprendimento permanente - quadro di riferimento europeo) ANALISI DEL CONTESTO SOCIOCULTURALE L’Istituto Comprensivo di Aviano, costituito dalle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, ha sede centrale ad Aviano e comprende più plessi dislocati nei Comuni di Aviano e di Budoia. Oltre al nostro Istituto sono presenti nel territorio le scuole d’infanzia paritarie di Aviano e di Marsure e la Scuola Alberghiera dello IAL. La popolazione dei Comuni di Aviano e di Budoia, incrementata della immigrazione di nuove famiglie provenienti da diverse zone d’Italia e da varie nazioni ( Est europeo, Africa, Cina, India, Pakistan), si avvicina ormai ai diecimila abitanti. Molto numerosa è la Comunità Americana, legata alla base aerea. Alcune famiglie iscrivono i propri figli nel nostro Istituto. Le famiglie sono in prevalenza composte da tre, quattro componenti. Si riscontrano anche famiglie con un solo genitore e famiglie allargate. La crisi economica generale non ha risparmiato le attività produttive del territorio con la chiusura di piccole fabbriche e attività commerciali con ricaduta sui livelli occupazionali. Permane tuttavia una rete diffusa di attività agricole, artigianali e commerciali legate in particolare alla ristorazione e al turismo (Piancavallo). Molte persone sono occupate nel terziario e nei servizi. Di particolare rilevanza sono il Centro di Riferimento Oncologico e la base NATO. La presenza degli immigrati si è stabilizzata e l’integrazione dei nuovi cittadini deve essere considerata obiettivo significativo, di alto valore civile ed etico, obiettivo al cui raggiungimento la scuola è chiamata prepotentemente a collaborare Sono presenti nel territorio varie associazioni di carattere ricreativo, sportivo e culturale con cui la scuola attiva forme di collaborazione: in particolare le ProLoco, le Biblioteche Comunali, il Gruppo Folkloristico “Federico Angelica”, il Gruppo Folkloristico “Artugna”, l’Istituto di Musica della Pedemontana, il Circolo Socioculturale Avianese e l’Associazione Auser, l’Associazione Gahagi, l’Università delle libere età. Anche le Parrocchie svolgono opera di aggregazione e di stimolo sociale. Da un contesto così articolato, si presentano nell’Istituzione scolastica allievi con problematiche nuove e complesse che richiedono da parte del personale scolastico competenze sempre più ampie e aggiornate con forme di collaborazione scuola-famiglia sempre più responsabili e continue. 6 LE SCELTE DI FONDO DELLA NOSTRA SCUOLA La specificità della nostra offerta formativa si profila nell'interazione tra didattica curricolare e attività progettuale. Accanto alle direttive delle Indicazioni Nazionali la scuola dà ascolto alle risorse formative territoriali e collabora con queste per l'ideazione, l'organizzazione e la realizzazione di progetti educativi. I progetti: scelta metodologica I progetti si realizzano attraverso un metodo di lavoro operante su due livelli: 1. livello collegiale fra docenti per ideazione, progettazione, monitoraggio e valutazione; 2. livello didattico con gli alunni, basato sul più ampio coinvolgimento di questi al fine di renderli protagonisti attivi, sulla metodologia della ricerca, sull'interdisciplinarietà, su iniziative extrascolastiche in stretta collaborazione con gli Enti Locali. I progetti: le tematiche Da sempre l'Istituto Comprensivo di Aviano ha fatto proprie, quali linee guida dell’azione formativa, tre tematiche rispondenti ad una filosofia educativa ampiamente condivisa: educazione alla conoscenza di sé: la costruzione dell'io educazione alla conoscenza dell'altro: la costruzione dei rapporti interpersonali educazione alla conoscenza dell’ambiente: la costruzione del rapporto con il mondo (la comunità nel tempo e nello spazio) Tali tematiche, fortemente interdipendenti tra loro, costituiscono aspetti fondamentali dell'educazione. Pertanto rappresentano per il nostro Istituto il punto focale della progettualità e coinvolgono, quindi, in modo trasversale, tutte le discipline. Fa da sfondo integratore all’azione educativa la promozione dell’agio e del benessere inteso come dimensione globale e trasversale dell’essere a scuola e del far scuola: da qui l’impegno della scuola a sintonizzarsi con le istanze interne degli allievi e ad intercettarne i bisogni e le potenzialità nell’ottica dell’empowerment (dare potere di.., mettere in grado di...conquistare fiducia in sè in termini di saper fare e saper essere) Educazione alla conoscenza di sé L'educazione alla conoscenza di sé è un nodo fondamentale nel processo formativo. Tale tematica si presta ad essere trattata nei tre ordini di scuola mediante differenti approcci: nella scuola dell’infanzia si predilige la conoscenza dell'Io corporeo attraverso attività ludiche nella scuola primaria si sviluppano e si diversificano i vari codici e i vari linguaggi attraverso attività espressive via via più consapevoli nella scuola secondaria di primo grado si avvia il ragazzo, attraverso attività sempre più riflessive, ad una lettura ampia e cosciente del proprio sé 7 Obiettivi generali Potenziare la capacità espressiva mediante i diversi codici Prendere coscienza dei propri sentimenti e delle proprie emozioni Trasformare le emozioni meno controllate in stati mentali più consapevoli Potenziare l'autostima e l'autonomia Prendere consapevolezza delle proprie attitudini e dei propri stili cognitivi. Educazione alla conoscenza dell'altro L'educazione in oggetto risulta estremamente complessa e delicata poiché comprende la maturazione di aspetti essenziali e profondi della personalità quali la volontà di porsi con atteggiamento positivo verso il mondo, la conoscenza di sé e dell'altro. È dunque la relazione il terreno sul quale occorre lavorare e dal quale far emergere stimoli positivi affinché il bambino prima, il ragazzo poi, possa maturare accoglienza, cura, riconoscimento della diversità. Non solo in considerazione del fatto che nel nostro Istituto sono in aumento bambini stranieri, ma per l’intrinseco valore che il riconoscimento della diversità pone al processo cognitivo ed emozionale nella crescita di ciascuno, si attivano percorsi curriculari e progetti che stimolino curiosità di conoscere e di confrontarsi con abitudini, stili di vita, modi di essere diversi dai propri. L’Istituto Comprensivo di Aviano fa riferimento al concetto di pace non come semplice assenza di guerra e di violenza, ma come condizione della società in cui siano garantiti valori, diritti e bisogni fondamentali di ogni individuo, in particolare la libertà, la giustizia, il diritto alla vita, il bene-essere. Obiettivi generali Favorire l'acquisizione di una mentalità aperta e flessibile, idonea alla comprensione della complessità del reale odierno e al superamento dei pregiudizi e dei conflitti Sviluppare l'ascolto, l'attenzione e il rispetto dell'altro Vivere l'altro come arricchimento del proprio io Favorire la cooperazione Essere consapevoli delle varie forme di diversità e di emarginazione Essere capaci di prevenire e contrastare la formazione di pregiudizi nei confronti di persone e culture Educazione alla conoscenza dell’ambiente L’educazione ambientale è una delle possibili vie che si possono intraprendere per comprendere la complessità del reale e l’esigenza di mettersi in relazione con il mondo superando la concezione dell’uomo dominante sulla natura verso un’idea di sostenibilità ecosistemica. La scuola intende favorire la percezione, l’analisi e la comprensione dei cambiamenti nell’ottica di essere cittadini consapevoli e responsabili di sé, dell’ambiente e della comunità intesa non solo come società di appartenenza, ma anche come pianeta. 8 Obiettivi generali Uscire nel territorio e imparare ad osservare ed esplorare l'ambiente che ci circonda; Sviluppare in contesti sperimentali capacità di porsi delle domande, osservare e descrivere fenomeni e processi Individuare cause e conseguenze dell'intervento dell'uomo sull'ambiente per comprendere l’impatto della scienza e della tecnologia sull’ambiente naturale Acquisire l’attitudine alla valutazione critica dei progressi, dei limiti e dei rischi delle applicazioni scientifiche e tecnologiche; Costruire la propria identità culturale come presa di coscienza della realtà vissuta e motivazione a partecipare al suo miglioramento; Promozione dell’agio e del bene-essere La scuola fa proprio il concetto di “diversità come risorsa” per cui si struttura in modo da operare una discriminazione positiva ed attiva, finalizza il proprio intervento in ragione dei diversi bisogni formativi, percorre la strada della ricerca del successo scolastico di ogni alunno. Obiettivi/Strategie realizzazione di forme specifiche di intervento, cioè attività finalizzate alla piena valorizzazione delle risorse dell'alunno e distribuite in una organizzazione oraria definita collegialmente, predisponendo riduzioni o adattamenti dei curricoli di classe, organizzando materiali e proposte operative graduate, all’interno dei piani personalizzati a partire dai bisogni formativi dell'alunno con l’intervento di esperti e docenti in orario aggiuntivo collaborazione tra i docenti della classe nei processi di individualizzazione dell'insegnamento e integrazione delle diversità. La collaborazione si realizzerà: a. ampliando le opportunità formative, in termini di esperienze e stimolazioni, b. attuando interventi di recupero e compensazione mirati e strutturati su breve, c. predisponendo piani personalizzati, progetti didattici formativi ed educativi, con valenza trasversale o multidisciplinare, destinati al gruppo-classe, a sottogruppi-classe, a gruppi misti, con le finalità di integrare le risorse soggettive degli alunni, valorizzare l'operatività, l’accesso ad una pluralità di approcci e linguaggi, la didattica multimediale, l'orientamento formativo. Tali progetti possono svolgersi anche in orario aggiuntivo utilizzando le risorse economiche previste in regime di autonomia scolastica. progettazione e verifica, con gli enti competenti del territorio, dei PEI e di ogni altro intervento che risulti utile per sostenere e promuovere il successo scolastico degli alunni diversamente abili attraverso il recupero dei fattori di svantaggio e la promozione delle potenzialità ai sensi della L.104/92 interazione con le famiglie, gli enti del territorio e ogni altro organismo ed associazione che, nel rispetto delle reciproche competenze e delle normative vigenti, possa contribuire alla promozione delle potenzialità di ciascuno attraverso la creazione di un contesto ambientale adeguato. La disabilità, infatti, deve essere considerata una possibile condizione ordinaria della vita di ciascuno, non legata ad una condizione di malattia, ma riconosciuta come una 9 esperienza umana universale in rapporto ad una condizione ambientale sfavorevole; verranno concordati fra la scuola e i Servizi sociali interventi specifici per l’inserimento in strutture anche non scolastiche che prevedano tipologie di terapia occupazionale; in quest’ultimo caso i singoli progetti saranno portati a conoscenza, oltre che degli utenti stessi, del Sindaco del Comune di riferimento per i necessari adempimenti di legge nel caso di alunni con DSA la scuola, dopo aver eseguito il previsto controllo sulle certificazioni, si attiverà per seguire in maniera puntuale tutte le procedure previste dalla legge 8 ottobre 2010 n. 170 e dal Protocollo d’intesa del 15 novembre 2011 tra Ufficio scolastico regionale, IRCCS Burlo Garofolo, Università Di Trieste e AID. Materiali e competenze professionali L’Istituto ha avviato la costituzione: di una Biblioteca dell’Intercultura con testi e materiali vari per la problematica dell’apprendimento dell’italiano come L2, l’integrazione e l’educazione interculturale di uno Scaffale dell’integrazione con testi e sussidi a disposizione degli insegnanti per le necessità del recupero e del sostegno da ampliarsi, in prospettiva, con l’analoga costituzione di uno scaffale dedicato alla disabilità grave e gravissima in collaborazione con la Biblioteca comunale di un tavolo di concertazione con i Servizi sociali e la scuola paritaria per la problematica della disabilità severa nell’ottica di formulare un protocollo di intesa per l’integrazione degli alunni gravi e gravissimi e il riconoscimento dell’Istituto come scuola referente per le patologie in oggetto di un protocollo per le attività sportive integrate che sottoponga le Associazioni che intendono operare all’interno dell’Istituto all’obbligo di dimostrare di aver favorito l’accesso alle attività e alla strutture a tutti, combattendo l’emarginazione e l’esclusione L’istituto inoltre partecipa al Tavolo Educativo Territoriale insieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale, delle parrocchie, del Servizio educativo per minori,dei Servizi Sociali del Comune, delle associazioni sportive e di volontariato. Tra gli interventi si richiamano in particolare: progetto “Accoglienza: a scuola insieme” progetto “Star bene a scuola: dalla prevenzione del disagio alla promozione del successo formativo” percorsi di Apprendimento dell’italiano come L2 in orario scolastico ed extrascolastico (es. corso estivo) percorsi di Mediazione linguistico culturale percorsi di Educazione all’interculturalità protocollo di accoglienza per gli alunni stranieri, intervento di facilitatori del progetto “Scuola a colori” progetto Recupero Progetto “Gravi a scuola” per l’inserimento in contesto scolastico di alunni disabili progetto Laboratori per lo sviluppo dell’eccellenza sportello per alunni della scuola secondaria di primo grado “Una strada per la scelta” sportello per alunni della scuola secondaria di primo grado “Sportello esame” “Sportello orientamento” percorso di educazione critica “Sicuri su internet” per alunni e genitori di classe quinta e della scuola secondaria, propostodall’Infogiovani 10 linee guida per la valutazione degli alunni stranieri e degli alunni con DSA protocollo di osservazione per la prevenzione del disagio scolastico protocollo con l’Associazione “Il sole dopo la nube”per ospitare presso la nostra scuola primaria una classe di bambini provenienti dalla Bielorussia ospiti di famiglie del territorio In questo contesto si inserisce il progetto “Spazio scuola:una scuola per l’ospedale ” che intende offrire una serie di opportunità ad alunni, studenti e giovani adulti pazienti del CRO: scuola in ospedale con l’intervento di docenti volontari dell’Associazione Soroptimist di Pordenone , docenti dell’Istituto e docenti esterni incaricati moduli di frequenza parziale presso le scuole del territorio insegnante tutor per l’eventuale istruzione domiciliare studio di possibili moduli di formazione per giovani adulti usciti dai percorsi scolastici nell’ottica del Lifelong Learning. Educazione ad un’alimentazione corretta In tutto l’Istituto l’educazione alimentare è stata riconosciuta priorità educativa all’interno del quadro di riferimento della promozione del bene-essere: in relazione ai diversi ordini di scuola viene realizzata attraverso percorsi curriculari ed extracurriculari, anche interdisciplinari, e interventi mirati nei momenti mensa e ricreazione. Già da tempo nelle scuole del comune di Budoia esiste una mensa biologica voluta inizialmente dai genitori e adesso gestita dalla ditta Serist. Per le scuole dell’infanzia e primarie si è proposta un’iniziativa finalizzata a sviluppare nei bambini e nelle bambine la capacità di compiere scelte consapevoli ed equilibrate per quanto riguarda il consumo della merenda, in linea con la dieta fornita dalla mensa scolastica e in collegamento con i percorsi di educazione alimentare che vengono attuati nelle varie scuole. Anche quest’anno l’Istituto ha aderito al progetto ministeriale “Frutta nelle scuole” e al progetto “Merenda sana uguale per tutti “ in collaborazione con l’ASSn6 e con il GASP. Sport e salute “ Scoprire, conoscere e gestire il corpo e le sue parti per poter agire, esprimersi e comunicare con creatività…” L’ Istituto Comprensivo di Aviano offre molteplici occasioni che danno agli alunni l’opportunità di sperimentare diverse attività motorie e sportive partendo da una prima formazione di base già alla scuola dell’Infanzia con la Pratica Psicomotoria che permette al bambino di vivere, gestire le proprie emozioni e percorrere le prime tappe verso l’autonomia e la maturazione dell’ identità. Per la collaborazione e l’interiorizzazione delle regole, le scuole dell’Infanzia di Aviano e Dardago attuano Progetti quali: “Minibasket” e “Rugby” ad Aviano e “Mani e piedi in movimento” a Dardago con l’intervento di esperti. Durante l’anno scolastico nelle scuole Primarie dell’Istituto , vengono organizzate attività che mirano a contribuire alla formazione dell’identità psico-fisica positiva e al raggiungimento dell’obiettivo formativo finalizzato all’acquisizione di un corretto approccio alla competizione e all’agonismo. 11 I Progetti sono “ Alfabetizzazione motoria” e”Sport in 3 S”per le scuole Primarie di : Aviano, Villotta, Budoia e Marsure. Per interiorizzare le regole di convivenza in contesti diversi e nel nostro territorio: Progetto “Scuola neve” e “Biciscuola” nella Primaria di Aviano mentre a Budoia ”Nuoto” ed “Atletica leggera” per il primo ciclo, tutti con la collaborazione di esperti. A Villotta il Progetto “Il mio corpo” e a Giais “Judo”. Il momento conclusivo dei diversi Progetti di attività motoria e sportiva è rappresentato da una “Festa dello sport” che vede coinvolti alcuni alunni dell’Istituto Comprensivo in continuità tra i diversi Ordini di scuola. Ultimo anno dell’Infanzia- classi quinte della Primaria-Primo anno della scuola Secondaria di primo grado. Per favorire sane abitudini potenziando il movimento nelle situazioni quotidiane in alcuni plessi viene attivato il PEDIBUS in collaborazione con l’Infogiovani del Comune. In questi anni la progettualità dell’istituto si è mossa nell’ottica di coniugare l’idea di sport e salute in attività finalizzata a raggiungere l’ obiettivo del bene-essere attraverso esperienze motorie, fortemente educative mirate a: promuovere e sostenere al proprio interno e sul territorio iniziative a sostegno dell’integrazione delle persone diversamente abili nelle attività motorie e sportive (vedi Protocollo delle collaborazioni per le attività sportive) favorire l’interazione tra Famiglie, Istituzioni scolastiche, Enti locali, Associazioni, Agenzie presenti nel territorio attivando un sistema integrato di percorsi formativi e di interventi di collaborazione che consentano di operare concretamente per l’inclusione sociale, la prevenzione dell’emarginazione dei soggetti deboli, la promozione dello sport come esperienza educativa (vedi Convenzione di rete con il Comitato Italiano Paralimpico) promuovere e diffondere la cultura dello sport e l’educazione al concetto di lealtà nella pratica sportiva (fair play) intesa come rispetto delle regole del gioco, rispetto dell’avversario, dell’arbitro e del pubblico, capacità di accettare la sconfitta e di onorare l’avversario in caso di vittoria, rifiuto della corruzione, del doping, del razzismo e di ogni forma di violenza ed emarginazione (costituzione del Centro sportivo Studentesco, Coni, Giocosport e Alfabetizzazione motoria, collaborazione con Associazioni sportive) perseguire la conquista dell’autonomia e del potenziamento delle opportunità di successo di tutti gli alunni favorire sane abitudini potenziando il movimento nelle situazioni quotidiane (progetto PEDIBUS in collaborazione con l’Infogiovani del Comune) SICUREZZA E PRIMO SOCCORSO Nei plessi dell’Istituto Comprensivo sono presenti insegnanti che hanno effettuato la formazione per le emergenze e per il primo soccorso. Il personale è costantemente aggiornato al fine di conoscere sia la normativa vigente che le tecniche di intervento. Sono state create in ogni scuola delle squadre che dovranno intervenire adeguatamente per ogni necessità seguendo dei protocolli di intervento mirato. Ogni anno vengono effettuate due o più prove di evacuazione nei vari edifici scolastici: gli alunni vengono istruiti a seguire comandi e percorsi per raggiungere il centro di raccolta predestinato. Per quanto riguarda il primo soccorso, in ogni plesso sono state attrezzate delle cassette contenenti tutto il materiale necessario per ogni intervento di soccorso. Nell’I.C. è stato nominato un responsabile esterno del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) che si occupa di tutti i problemi riguardanti tali tematiche. 12 SCELTE DI METODO Per conseguire gli obiettivi educativi e didattici previsti, la scuola adotta strategie operative adeguate, facendo leva soprattutto sull’interesse e la partecipazione attiva e responsabile degli alunni e sulla professionalità docente che è il presupposto e la garanzia del contratto formativo. Ferme restando l’osservanza dei documenti programmatici dei vari ordini di scuola, l’Istituto Comprensivo fa propri i seguenti principi metodologici, in modo da promuovere forme di apprendimento motivate, consapevoli, condivise: personalizzazione: ogni insegnamento tiene conto delle esperienze personali degli alunni e si adegua il più possibile alle caratteristiche cognitive di ogni individualità; motivazione: ciascun insegnante si preoccupa di creare la motivazione adeguata per un buon apprendimento, basata sull’interesse e sul piacere ad apprendere. Si utilizzano a tale scopo diverse strategie didattiche, modalità di lavoro varie ( attività con l’intero gruppo classe, con gruppi di vario genere, orizzontali e verticali, laboratori); diversificazione: si programmano lezioni frontali, lavori di gruppo, lezioni con esperti, lezioni preparate dagli alunni, lavori di ricerca; gradualità: la programmazione dei docenti parte dallo sviluppo cognitivo degli alunni in generale; in particolare, si orienta sulla base dei livelli di acquisizione raggiunti e procede dal semplice al complesso e dal concreto all’astratto. riflessione e autovalutazione: attraverso questi processi si stimola l’alunno a riflettere sul proprio percorso formativo e a fare dell’errore un punto di partenza per un nuovo sapere. trasversalità e multidisciplinarietà: i team docenti organizzano la programmazione di classe in modo da fornire un sapere organico, continuo e funzionale. CONTINUITÀ E VALUTAZIONE "L'itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo." Nello stesso trovano spazio progettazione, realizzazione di percorsi didatticoorganizzativi, valutazione del processo di apprendimento degli alunni e autovalutazione, attraverso la riflessione, dei docenti coinvolti nei tre ordini di scuola. In questa prospettiva l’Istituto Comprensivo elabora una serie di piani di intervento operativo in ordine a: riflessione sui percorsi curricolari verticali coordinamento e realizzazione di attività comuni per gli anni ponte (Gruppo di Lavoro anni Ponte) presentazione degli alunni e formazione delle classi iniziali; attività collettive ed individuali di orientamento elaborazione di piani di intervento educativo e didattico condivisi con la famiglia 13 La valutazione si effettua basandosi sui seguenti criteri: all’inizio, per conoscere la situazione di partenza degli alunni (valutazione diagnostica); in itinere, per rilevare l’andamento dell’attività, per modificare le proposte educative, per predisporre interventi di recupero, consolidamento, sviluppo(valutazione formativa); al termine, per accertare i risultati conseguiti (valutazione sommativa). Nella Scuola Primaria e Secondaria di primo grado i risultati vengono certificati periodicamente (quadrimestre) con il documento di valutazione. Solo per la scuola secondaria, a metà quadrimestre ( novembre, aprile ) viene consegnata una scheda di valutazione intermedia (“pagellina”) per informare le famiglie del comportamento, della partecipazione alla vita scolastica, dell’impegno nello studio. La valutazione degli alunni si effettua seguendo i seguenti criteri: criterio standard: che mette in relazione conoscenze, abilità, competenze con gli indicatori di apprendimento; criterio relativo: che esprime la valutazione del singolo rispetto al gruppo classe; criterio di progresso: che considera l’evoluzione del percorso formativo del singolo alunno Alla conclusione del percorso di scuola primaria e secondaria di primo grado viene rilasciata la certificazione delle competenze come da direttiva ministeriale. E’ stato redatto un Patto di corresponsabilità che si inserisce all’interno di una linea di interventi di carattere normativo ed amministrativo attraverso i quali si sono voluti richiamare ruoli e responsabilità di ciascun componente la comunità scolastica. Al fine di consentire all’istituzione scolastica di realizzare le finalità educative e formative cui è istituzionalmente preposta, ciascun soggetto (scuola-famiglia-studente)è tenuto ad adempiere con correttezza ai doveri che l’ordinamento gli attribuisce. L’obiettivo del documento è quello di impegnare le famiglie e la scuola a condividere i nuclei fondanti dell’azione educativa. È stato elaborato un Regolamento di disciplina che, inviato alle famiglie, le informa sulle sanzioni previste per i casi di mancato rispetto delle norme. Valutazione esterna Dall’a.s. 2004/05 la Valutazione esterna, a cura del Ministero della Pubblica Istruzione degli Apprendimenti nella scuola primaria e secondaria di 1° grado è obbligatoria. Il monitoraggio viene condotto dall’Istituto Nazionale di Valutazione del Sistema di Istruzione ( INValSI ). Le classi impegnate sono le seconde e le quinte della scuola primaria e la terza della scuola secondaria di primo grado. Quest’ultima è considerata nel voto finale d’esame. 14 STRUTTURA E MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELL’ISTITUTO Il principio fondamentale su cui si basa la nostra struttura organizzativa è quello della decisionalità diffusa. In primo luogo, per far fronte all’evidente problema pratico comportato dalle dimensioni dell’Istituto e in secondo luogo per valorizzare le risorse umane esistenti al suo interno. Il Dirigente Scolastico si avvale anzitutto dello Staff di Presidenza, composto dai due docenti collaboratori, che lo affianca nel programmare ed organizzare il funzionamento dell’Istituto. Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la realizzazione e la gestione del piano dell’offerta formativa dell’istituto e per la realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola. Dal contratto della scuola del 1999 sono state individuate “figure”, denominate dapprima “funzioni obiettivo poi “funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa”. La “funzione strumentale” è una figura di raccordo nella scuola tra il dirigente scolastico e il collegio dei docenti, e si delinea come una figura di facilitatore del cambiamento e dell’innovazione. Le figure strumentali al Piano dell’Offerta Formativa si avvalgono dell’apporto di specifiche “Commissioni”. Dirigente Scolastico: Dott. Carla Fabbro Funzione Compiti ed eventuali deleghe del Dirigente -sostituisce il D. S. negli adempimenti organizzativi quotidiani -presiede i collegi docenti unitari in assenza del D. S. - rappresenta il D. S. nei consigli di intersezione, interclasse e di classe -ha la delega alla firma delle circolari, ordini di servizio, mandati e Collaboratori: Mussoletto Laura (collaboratore vicario reversali, autorizzazioni assenze e permessi -cura i contatti e i rapporti con i soggetti esterni (enti locali, servizi con parziale distacco dall’insegnamento) sociali, ASSL , ecc.) -segue i lavori della segreteria - risolve problematiche organizzative -assume la gestione delle procedure riguardanti scioperi assemblee -controlla la formulazione dell’orario applicando la normativa vigente -è riferimento per tutte le figure dello staff per quanto di sua competenza nell’area di intervento -sostituisce il D. S. negli adempimenti organizzativi quotidiani Perugi Laura (collaboratore) -rappresenta il D. S. nei consigli di intersezione, interclasse e di classe - controlla la formulazione dell’orario vigente - Coordina la commissione POF 15 applicando la normativa Funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa Continuità e orientamento Menegoz Lorena Bigi Roberta Intercultura e integrazione alunni stranieri Sais Roberta Integrazione alunni H e DSA Iommi Francesca INVALSI valutazione e autovalutazione Bertossi Paola Pellegrini Rossana Coordinatori scuole infanzia: Barzan Luisa (Aviano) Pujatti Anna Maria (Dardago), Coordinatori scuole primarie: a) b) c) d) e) Barbariol Nicoletta (Aviano) Frongia Mariarosa (Budoia) Boschian Bailo Renzo (Giais) Favetta Donata (Marsure) Guastella Margherita (Villotta) Coordinatori scuola secondaria di 1° grado: Artich Stafania Nonis Anna Coordina la Commissione relativa Avvia la costruzione di curricoli verticali Organizza le attività comuni ai diversi ordini di scuola negli anni ponte Elabora progetti specifici Coordina la Commissione relativa e il Gruppo di Lavoro “Italiano L2” Cura i rapporti con enti e associazioni Sovraintende all’organizzazione della Festa delle culture Elabora progetti specifici Organizza gli interventi di insegnamento di L2 progetta protocolli Coordina la Commissione relativa e il Gruppo di Lavoro Cura i rapporti con enti e famiglie Progetta le attività per l’integrazione e ne cura la documentazione Elabora progetti specifici Progetta protocolli E’ referente per i DSA Coordina i Gruppi di Lavoro Attiva processi di innovazione relativi alle Nuove Indicazioni Favorisce la collaborazione tra le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria attiva processi di autovalutazione di istituto Rileva i bisogni formativi del personale organizza le procedure relative alle prove nazionali INVALSI analizza e valuta gli esiti conseguiti Tiene i contatti con la segreteria e la presidenza Partecipa allo staff di presidenza Attua il Regolamento di Istituto Cura gli aspetti organizzativi del plesso Fa da referente per la sicurezza presso gli uffici comunali Affianca il dirigente o il vicario durante la procedura delle iscrizioni Organizza il servizio di vigilanza alunni Sostituisce docenti assenti fino all’eventuale arrivo del supplente nominato dalla segreteria Tiene i rapporti con i genitori del plesso per quanto riguarda gli aspetti organizzativi e didattici generali Raccoglie proposte per il piano acquisti e per le visite di istruzione Attua gli adempimento di adozione dei libri di testo Controlla e gestisce l’inventario del plesso Concorda i permessi e i cambi turno degli ata e dei docenti Presiede le riunioni del plesso in assenza del dirigente o dei suoi collaboratori 16 Coordinatori di classe scuola secondaria: Del Col Maria 1A Valentini Gianna 2A Nonis Anna 3A Fantastico Francesco 1B Cognonato Daniela 2B Foglia Francesca Romano Roberta Trevisan Francesca Artich Stefania Manente Stefano Bruno Andrea Bigi Roberta 3B, 1C 2C 3C 1D 2D 3D Referenti Sicurezza Ardit Lucia ( Referente d’istituto) Coordinatori di plesso Tiene i contatti con le famiglie Tiene l’assemblea di classe Segue lo svolgimento delle varie iniziative programmate dal consiglio di classe e ne cura la documentazione Prepara il lavoro del Consiglio stesso Collabora con il referente della scuola media In assenza del Dirigente presiede il Consiglio di classe Predispone la documentazione necessaria Studia interventi per la sicurezza Organizza le prove di evacuazione rappresenta i lavoratori per quanto riguarda gli aspetti della RLS Zamarian Angelica salute e della sicurezza durante il lavoro svolge le attribuzioni previste dall’art.50 del D.Lgs 81/2008 Comitato per la valutazione del servizio: Angelin Ida Anna, Sartori Luigi, Ciuffreda Anna Maria, Cosmo Maria (Ignoto Giuseppina, Tizianel Dante) Valuta il servizio prestato dai docenti in anno di formazione e/o che ne facciano richiesta Esistono inoltre dei “referenti” per settori particolari educazione motoria laboratorio di informatica Progetto Gravi Referenti agli acquisti Menegoz Lorena, De Chiara Viviana, Sartori Luigi, Maggioni Anna Barbara Fracas Claudia, Cosmo Maria, Peghin Francesca, Vendramin Paola, Rosa Gastaldo Germana, Ricci Giovanna, Tizianel Dante Ciuffreda Anna Maria Pujatti Anna Maria - Infanzia Dardago Mussoletto Meri - Primaria Aviano Brocca Marisa - Primaria Giais Guastella Margherita - Primaria Villotta Piccolo M. Luisa - Primaria Budoia Favetta Donata – Primaria Marsure Nonis Anna - Secondaria di 1° grado 17 Integrazione alunni H / BES POF COMMISSIONI Aggiorna e revisiona il POF Presenta il POF al Collegio Verifica l’andamento dei progetti e i dati relativi alla valutazione degli stessi Raccoglie la documentazione dai vari plessi Raccoglie le documentazioni elaborate dalle Commissioni, gruppi di lavoro Fa proposte sull’organizzazione della scuola Stabilisce criteri, modalità, tempi e strumenti per le valutazioni periodiche e finali Pianifica la formazione e/o autoformazione in funzione delle priorità stabilite in Collegio Elabora proposte relative ai criteri di utilizzo del FIS da presentare al C.d.D. Predispone modelli per la documentazione interna ed esterna, controlla le scadenze (progetti e materiali richiesti) Coordina la realizzazione del piano di attività del sostegno e prevede sistemi per il monitoraggio. Elabora progetti formativi anche in continuità. Organizza reti di relazioni tra scuola famiglie e servizi vari. Documenta esperienze significative Verifica e valuta forme e modalità di integrazione Propone, in accordo con il Dirigente, un piano di formazione in servizio relativamente all’handicap. Coordina forme specifiche di intervento per la prevenzione del disagio Predispone e coordina i progetti a favore degli alunni DSA Predispone protocolli fornisce indicazioni sulla stesura delPdP verifica e monitora i risultati partecipa ai lavori della rete DSA 18 Moro Annarita - Infanzia Aviano Riccio Novella Stefania – Infanzia Dardago Paratore Patrizia - Primaria Aviano Sacco Cinzia – Primaria Giais Redolfi Elge – Primaria Villotta Angelin Ida Anna – Primaria Budoia Gerolin Lorena - Primaria Marsure Bruno Andrea - Secondaria di 1° grado Zorzetto Federica - Infanzia Aviano Antonini Valeria, Martinelli Marta, Caiati Laura, Toffoli Raffaella – Primaria Aviano Spel Giuseppina, Manzione M. Luisa, Astolfi Laura - Primaria Giais Magris Anna Paola, Melodia Marianna - Primaria Villotta Artelli Giulia - Primaria Budoia Calabrese Rita, Liuzzoscorpo Santa - Primaria Marsure Biondo Alessia, Respiggi Ave, Tessitori Silvia - Secondaria di 1° grado Referenti DSA Montico Laura - Infanzia Aviano Cosmo Maria - Infanzia Dardago Ciuffreda Anna - Primaria Aviano Beltrame Ornella - Primaria Giais De Zan Sandra - Primaria Villotta Piccolo M. Luisa - Primaria Budoia Ellero Elsa - Primaria Marsure Nonis Anna - Secondaria di 1° grado Continuità Intercultura Valutazione scuola secondaria Ambiente Propone/elabora la revisione dei curricoli delle discipline in verticale (es. competenze in uscita/in entrata) Propone al Collegio possibili attività in continuità verticale Organizza le attività di accoglienza degli alunni della scuola Coordina le attività di raccordo pedagogico tra i diversi ordini di scuola indicate dal Collegio. Zorzetto Federica - Infanzia Aviano Paccagnella Sheila - Infanzia Dardago Ignoto Giuseppina - Primaria Aviano Basso-Luca Stefano - Primaria Giais Redivo Lorena - Primaria Villotta M. Teresa Currà - Primaria Budoia Trevisan Emanuela - Primaria Marsure Romano Roberta - Secondaria di 1° grado Coordina la Commissione relativa e il Gruppo di Lavoro “Italiano L2” Sovraintende all’organizzazione della Festa delle culture Elabora progetti specifici Elabora progetti e percorsi di educazione interculturale Elabora strumenti per l’orientamento e l’integrazione Promuove iniziative a favore del superamento di pregiudizi e discriminazioni. Fracas Claudia - Infanzia Aviano Grassi Roberta - Infanzia Dardago Zanzot Laura - Primaria Aviano Bivona Daniela - Primaria Giais Magris Anna Paola - Primaria Villotta Zanardo Cristina - Primaria Budoia Ceccato Paola - Primaria Marsure Foglia Francesca, Del Col Maria C. – Secondaria di 1° grado Studia le Indicazioni nazionali ministeriali Si attiva in Gruppi di Lavoro Predispone e propone processi di valutazione e autovalutazione Segue le procedure dell’INVALSI e ne elabora i risultati Analizza ed elabora le proposte del territorio Elabora e valuta i progetti di educazione ambientale dell’istituto Si attiva in Gruppi di Lavoro Elabora e propone attività in rete con gli Istituti e gli enti del territorio 19 Artich Stefania, Foglia Francesca, Manente Stefano, Tizianel Dante, Valentini Gianna Benedet Paola - Infanzia Aviano Galbiati Mariantonella - Infanzia Dardago Mazzega Sabrina - Primaria Aviano Boschian Renzo, Saponello Giannina - Primaria Giais Biasutti Giuditta - Primaria Villotta Ivancich Patrizia - Primaria Budoia Siciliano Concetta – Primaria Marsure L’AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA Le attività Amministrative sono così organizzate: Direttore dei Servizi Generali Amministrativi: Pegoraro Monica Rapporti con il Pubblico e protocollo: Bertoli Tania Gestione Amministrazione: Boschian Cuch Giuseppe Gestione Alunni: Doro Fiamma Gestione del personale: Florio Fiorella Bisceglie Patrizia Tel. 0434/651113 Fax. 0434/661812 e-mail [email protected] Gli uffici di segreteria sono situati presso la Direzione Didattica di Aviano in via Stretta n.1 e sono aperti al pubblico nel seguente orario: Orario di apertura al pubblico Mattino - dal Lunedì al Venerdì dalle 11.00 alle 13,00 Pomeriggio Lunedì pomeriggio – ufficio personale e alunni dalle 14,30 alle 16,30 Mercoledì pomeriggio – ufficio alunni dalle 14,30 alle 16,30 Giovedì pomeriggio – ufficio personale e acquisti/visite guidate dalle 14,30 alle 16,30 Sabato – previo appuntamento – dalle 9, 00 alle 11,00 Il Direttore dei servizi gg aa riceve previo appuntamento Mattino - dal Lunedì al Venerdì dalle 11.00 alle 13,00 Mercoledì pomeriggio dalle 14,30 – alle 16,15 Sabato – previo appuntamento – dalle 9, 00 alle 11,00 L’apertura pomeridiana degli uffici è attivata dall’inizio delle lezioni sino al termine delle attività educative (30.06). I COLLABORATORI SCOLASTICI. Il personale collaboratore scolastico, attualmente 19 unità, è assegnato ai singoli plessi dell’Istituto Comprensivo in base alle esigenze degli stessi (n. classi ed alunni, dimensione dell’edificio scolastico, ecc. ), garantisce l’apertura dei plessi dalle ore 7,30 alle ore 18,30/19,00 e svolge le mansioni proprie del profilo, nonché attività di supporto ai docenti per la realizzazione del POF. 20 PROGETTI D’ISTITUTO Le linee guida del POF vengono declinate in Progetti d’Istituto attivati su bisogni educativi e formativi degli alunni secondo percorsi mirati che hanno come sfondo integratore la promozione dell’agio e del successo formativo di ogni alunno: Star bene a scuola: dalla prevenzione del disagio al successo formativo La scuola fa proprio il concetto di “diversità come risorsa” per cui si struttura in modo da operare una discriminazione positiva ed attiva, finalizza il proprio intervento in ragione dei diversi bisogni formativi, percorre la strada della ricerca del successo scolastico di ogni alunno. Intercultura di Istituto Si intende sostenere la costruzione di un’identità fondata sul riconoscimento della propria e altrui unicità come elemento di confronto esplicitando il senso di appartenenza e la capacità di inclusione verso ogni diversità. La scuola, come da protocollo di accoglienza, promuove la realizzazione di un processo di facilitazione linguistica nell’inserimento del minore straniero e contemporaneamente l’avvicinamento delle famiglie alla scuola. Attiva inoltre più laboratori di lingua italiana in relazione ai bisogni formativi dei singoli e dei gruppi Integrazione e successo formativo Il progetto nasce dalla constatazione che nelle scuole del bacino di utenza sono iscritti alunni per i quali emerge la necessità che la programmazione degli interventi debba costruirsi e attuarsi attraverso l’integrazione dei diversi e speciali bisogni formativi, delle competenze professionali e istituzionali, delle risorse e delle aspettative delle famiglie e del territorio agendo sui fattori contestuali secondo l’ aspettativa indicata dal ICF. Accoglienza: a scuola insieme Le esperienze educative e didattiche predisposte negli anni passati hanno evidenziato, soprattutto in quest’ambito, da una parte la specificità dei bisogni formativi (non riconducibili esclusivamente all’apprendimento) e dall’altra la particolarità delle forme di insegnamento e di animazione necessarie a garantire l’effettivo inserimento e la piena valorizzazione delle potenzialità dell’individuo e del gruppo. Sport per tutti Un’attenta analisi della società e dei suoi bisogni e, in particolare, di quelli relativi al mondo della scuola che forma i futuri cittadini (anche nell’ottica di sportivi/tifosi/) deve considerare il ruolo che la cultura del sapere motorio assume come prerequisito fondamentale per l’acquisizione di corretti stili di vita e di una sana e permanente educazione sportiva. Particolare rilevanza assume la Settimana dello sport che vede impegnati tutti gli alunni della scuola secondaria in attività sportive sul territorio: l’organizzazione oraria , secondo il criterio della flessibilità, è strutturata su cinque giorni come da delibera del Consiglio d’Istituto. Spazio scuola: una scuola per l’ospedale Il progetto intende offrire una serie di opportunità centrate sull’idea di scuola-ospedale per alunni e studenti con lo scopo di garantire il diritto allo studio e di Lifelong Learning per giovani adulti ricoverati o in terapia presso il CRO. Laboratori lingua straniera Il progetto si articola in percorsi riconducibili allo sviluppo della competenza “imparare ad imparare” e della competenza linguistica intesa come capacità di utilizzare e produrre eventi comunicativi anche con l’utilizzo della moderna tecnologia. L’intreccio dei saperi Nel progetto si fa riferimento, a medio e lungo termine, alle otto competenze chiave di cittadinanza che tutti oggi devono acquisire per entrare da protagonisti nella vita di domani. In particolare i percorsi sono riconducibili a 1) imparare a imparare come capacità di agire in modo responsabile; 2) competenze sociali e civiche, in rapporto con la realtà naturale e sociale anche in senso geo-storico 3)competenza linguistica come capacità di comunicare attivamente e di utilizzare la lingua dello studio. 21 SCUOLA E FAMIGLIA COLLABORAZIONE CON LE FAMIGLIE È fondame-ntale che scuola e famiglia costruiscano rapporti di collaborazione e condivisione. Pertanto, ognuno dei tre ordini di scuola organizza momenti di incontro con i genitori degli alunni e i loro rappresentanti: Consigli di Classe – Interclasse – Intersezione Colloqui individuali Assemblee di classe IMPEGNI DELLA SCUOLA rafforzare lo strumento delle assemblee di classe, organizzandole con modalità che facilitino il coinvolgimento e lo scambio comunicativo; migliorare la qualità e l’efficacia dei colloqui individuali, prevedendo in modo adeguato tempi e spazi; organizzare incontri di sensibilizzazione e di arricchimento guidati da esperti, training sulla genitorialità e la comunicazione, autoformazione, laboratori, gruppi di incontro. FORME DI PARTECIPAZIONE DEI GENITORI Assemblee Indette dalla Direzione e dagli insegnanti Indette dai rappresentanti di classe previa richiesta in Direzione con almeno 5 giorni di anticipo, dichiarando l’ordine del giorno, la motivazione, la data e l’ora. Organi Collegiali Consigli di intersezione - interclasse - classe Consiglio d’Istituto Il Consiglio d’Istituto Il Consiglio d’Istituto è composto dai rappresentanti dei genitori, degli insegnanti di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado, del personale non docente e dal Dirigente Scolastico. Ha potere deliberante su proposte della Giunta in materia di organizzazione e programmazione della vita e delle attività della Scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio. Secondo il Regolamento dell’Autonomia Scolastica (art. 3 D.P.R. 275/99) esprime gli indirizzi generali per il Piano dell’Offerta Formativa. Comunicazioni La Scuola comunica con le famiglie attraverso: Il sito dell’Istituto Comprensivo che sarà operativo al più presto all’indirizzo www.ic aviano.eu ; Informazione scritta sul libretto personale dell’alunno o tramite circolare su -orari di lezione -variazione del calendario delle lezioni -assemblee sindacali / sciopero -funzionamento servizi -iniziative culturali particolari anche extrascolastiche; esposizione all’albo di tutte le informazioni utili. 22 ASPETTI ORGANIZZATIVI ACCOGLIENZA La Scuola garantisce l’accoglienza degli alunni e dei genitori attraverso: iniziative di accoglienza e sorveglianza degli alunni della scuola primaria con un servizio di pre e postscuola per le famiglie che ne fanno richiesta, effettuato in collaborazione con i Comuni di Aviano e Budoia. iniziative per far conoscere le forme organizzative e i regolamenti delle istituzioni a tutti i genitori. iniziative per favorire il passaggio da un grado scolastico a quello successivo al fine di impostare una corretta programmazione educativa e didattica. presentazione, entro il mese di novembre, ai genitori della programmazione educativa-didattica. ARRIVO E USCITA DA SCUOLA I genitori accompagnano i figli all’ entrata dell’edificio scolastico. Non sono ammesse all’interno dell’edificio scolastico persone non autorizzate dal Dirigente scolastico o dall’insegnante coordinatore di plesso. Si raccomanda alle famiglie: puntualità nell’accompagnare e riprendere i propri figli comunicazione all’insegnante se i bambini vengono portati a casa da persona diversa da quella autorizzata giustificazioni scritte per ogni assenza, anche se si tratta di ritardi di ingresso a scuola o di uscita anticipata nella scuola dell’infanzia e primaria i genitori devono delegare per iscritto le persone maggiorenni che, in loro assenza, ritireranno i figli. Per la scuola secondaria di primo grado è stato proposto un percorso di autorizzazione all’uscita in autonomia che ha visto coinvolti il Collegio Docenti, il Consiglio di Istituto e tutti i genitori che hanno fatto l’apposita richiesta. ZAINI E CARTELLE I genitori sono invitati a collaborare controllando periodicamente il contenuto degli zaini e delle cartelle. Gli insegnanti cercano di non gravare gli alunni di un eccessivo peso di zaini e cartelle ripartendo il più equamente possibile le varie discipline e facendo eventualmente lasciare del materiale a scuola. MEDICINALI La scuola seguirà l’accordo stipulato tra ASS N.6 e Ufficio Scolastico Regionale F.V.G. del 23 agosto 2011. Ogni plesso è fornito di armadietto di primo soccorso. In caso di infortunio o di malore a scuola, l’insegnante a cui è affidato l’alunno presterà tutte le cure ritenute più opportune e, prima possibile, avviserà i genitori interessati. Qualora si tratti di un infortunio grave sarà chiamato il 118. SERVIZIO MENSA Tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondaria dell’Istituto usufruiscono del servizio mensa con l’assistenza degli insegnanti che rendono tale tempo un momento educativo socializzante. I cibi vengono preparati secondo menù stabiliti da dietiste e controllati dall’ A.S.L.. I genitori possono segnalare esigenze dietetiche particolari dei propri figli mediante un certificato del medico di base. I buoni mensa sono acquistati al prezzo stabilito dai Comuni e vanno consegnati al personale scolastico, corredati di cognome, nome, classe di appartenenza e data. SERVIZIO TRASPORTI Tutte le scuole hanno garantito dal Comune il servizio trasporto e la quota annua, a carico delle famiglie, è stabilita dallo stesso. Le uscite nel territorio vengono effettuate utilizzando lo scuolabus secondo le richieste delle varie scuole. 23 L’ISTITUTO SI PRESENTA SCUOLE DELL’INFANZIA (materne) 1. “Arcobaleno” ad Aviano, via G. da Porcia, 2. “Giovanni XXIII” a Dardago, via Brait 1, tel. 0434 652009 tel. 0434 654373 SCUOLE PRIMARIE (elementari) 3. “G. Marconi” ad Aviano, 4. “G. Marconi” a Budoia, 5. “E. De Amicis” a Giais, 6. “G. D'Annunzio” a Marsure , 7. “C. Cristofori” a Villotta, tel. 0434 651113 tel. 0434 654490 tel. 0434 656015 tel. 0434 656206 tel. 0430652005 via Stretta 1, via Panizzut 7, via Strada di Cortina 22, via della chiesa 1, via della Maddalena, SCUOLA PRIMARIA DI 1° GRADO (media) 8. "Padre Marco d'Aviano" ad Aviano, via Paolo Diacono 1, tel. 0434 651042 materna “Arcobaleno” ad Aviano materna “Giovanni XXIII” a Dardago elementare “G.Marconi” ad Aviano elementare “G.Marconi” a Budoia elementare “D’Annunzio” a Marsure elementare “De Amicis” a Giais elementare “Cristofori” a Villotta media “Padre Marco” ad Aviano 24 LE SCUOLE DELL’INFANZIA Nell’Istituto Comprensivo di Aviano sono presenti due Scuole dell’Infanzia, una ad Aviano e una a Dardago. Le insegnanti fondano la propria programmazione educativa sulle tematiche del P.O.F.: l’educazione alla conoscenza di sé, l’educazione alla conoscenza dell’altro, l’educazione alla conoscenza dell’ambiente. Nell’ambito dell’autonomia scolastica vengono progettati e realizzati percorsi didattico/organizzativi, anche in continuità con la scuola primaria. LINEE EDUCATIVE Le linee educative individuate dalle insegnanti si rifanno alle “NUOVE LINEE GUIDA REGIONALI 2011” SCELTE METODOLOGICHE Gli interventi educativi si propongono di stimolare nei bambini un atteggiamento positivo nei confronti della scuola per cui le insegnanti avranno cura di creare un ambiente sereno e favorevole all’acquisizione delle diverse conoscenze e competenze. La Scuola dell’Infanzia ha il compito di promuovere le relazione attraverso specifiche metodologie, l’ascolto e l’attenzione di ciascun bambino, la cura dell’ambiente, dei gesti e delle cose e l’accompagnamento verso forme di conoscenza sempre più elaborate e consapevoli. Le linee generali contenute nel progetto triennale vengono sviluppate e approfondite utilizzando progetti specifici che vengono elaborati a seconda dell’argomento. L’apprendimento avviene attraverso laboratori esperienziali che valorizzano i rapporti tra i bambini e con le insegnanti, con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso il gioco e la rielaborazione individuale e collettiva dei vissuti. Data la presenza di bambini appartenenti a svariate etnie viene rivolta una particolare attenzione alla convivenza, alla relazione e allo scambio interculturale tra i bambini Ai bambini neoiscritti è data l’opportunità di un inserimento graduale nella sezione di appartenenza mettendo in atto il PROGETTO ACCOGLIENZA che ha come obbiettivo la progressiva conquista di sicurezza e autonomia del bambino rispetto all’ambiente in cui si trova e favorisce la maturazione dell’identità in rapporto agli altri. Nel corso dell’anno scolastico, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali, gli Enti e le Agenzie presenti sul territorio vengono proposte diverse iniziative: - uscite sul territorio anche con la collaborazione delle Guardie Forestali - visite alla biblioteca comunale - approcci a pratiche sportive come basket e rugby con l’intervento di personale qualificato SCELTE ORGANIZZATIVE Per l’attuazione dei progetti e delle attività delle scuole, le insegnanti hanno scelto di adottare un orario flessibile che permette una compresenza funzionale. Gli spazi vengono utilizzati dai vari gruppi di bambini per realizzare laboratori utilizzando materiali e strumenti propri di ciascuna attività. 25 SCUOLA DELL’INFANZIA “ARCOBALENO” DI AVIANO La scuola è situata in una zona vicina alla scuola Primaria ed alla Secondaria di 1° grado di Aviano (nell’edificio a fianco della guardia forestale). Lo SPAZIO INTERNO dell’edificio posto su due piani, è così suddiviso: 1 salone- ingresso; 4 sezioni con accesso diretto al giardino; 1 sezione di religione (adibita anche a laboratorio); 1 locale biblioteca e stanza per le proiezioni; 2 locali/ bagno per i bambini; 1 sala mensa con disbrigo cucina; 2 sgabuzzini- dispensa; 1 sala insegnanti; 1 dormitorio/ locale attività motoria con servizi annessi al piano superiore. Lo SPAZIO ESTERNO è costituito da un ampio giardino ombreggiato con piante, attrezzato con strutture ludiche ed una sabbionaia. Il TEMPO SCUOLA va dalle ore 8:00 alle ore 16:30 dal lunedì al venerdì. . Da quest’anno c’è un servizio di pre scuola dalle ore 7.30 alle ore 8.00 gestito dal comune. La GIORNATA SCOLASTICA è così organizzata: ORE 07:30 - 08:00 Pre scuola Ore 08:00 - 09:00 Orario apertura/accoglienza Ore 09:00 - 10:00 Attività di sezione e consumazione frutta Ore 10:00 - 10:15 Giochi e canti in salone Ore 10:15 - 11:45 Attività in sezione, in laboratorio o in palestra Ore 11:45 - 12:30 Pranzo Ore 12:30 - 13:30 Attività ricreative in giardino o in salone Ore 13:30 - 15:15 Riposo/ attività di sezione e intersezione Ore 15:30 - 15:45 Merenda Ore 15:45 - 16:30 Giochi liberi, Uscita La scuola è formata da 4 sezioni: 3 sono costituite da bambini di due età, una da bambini di età omogenea, in ogni sezione prestano servizio due insegnanti a turno oltre all’insegnante di religione, l’insegnante di sostegno e l’educatrice. I PROGETTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA “ARCOBALENO” DI AVIANO Il nome “ARCOBALENO” della nostra scuola evidenzia il metodo educativo delle insegnanti che rivolgono particolare attenzione alla convivenza, alla relazione e allo scambio interculturale tra i bambini A tal fine si propongono attività laboratoriali per sviluppare il piacere dell’ascolto, che non è inteso come semplice ascolto di narrazioni, ma coinvolge gli alunni anche dal punto di vista fisico, emotivo, espressivo, linguistico e creativo. Per l’anno scolastico 2013-2014 è stato elaborato un unico macro progetto dal titolo “UN MONDO A COLORI”, che propone esperienze concrete per la crescita e lo sviluppo di ciascun bambino in modo che si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. Comprende molteplici attività: linguistiche, esplorative, manipolative, creative, musicali e motorie. 26 Questo macro progetto permette ai bambini di scoprire il mondo che ci circonda attraverso una “luce” diversa, la luce dei colori. Il progetto offre moltissimi spunti creativi , ma anche tanti approfondimenti trasversali: impegna il bambino nell’osservazione, nella raccolta di indizi, nella discussione, affinando l’autonomia di pensiero e la fiducia nelle proprie capacità. Il macro progetto si propone i seguenti obiettivi: o IMPARARE ATTRAVERSO L’USO DEI SENSI; o ACCRESCERE LA PROPRIA IDENTITA’ IN RAPPORTO AGLI ALTRI E A SE STESSO; o FAVORIRE ABILITA’ DI ASCOLTO, COMPRENSIONE E COOPERAZIONE; o ESPLORAZIONE DI DIVERSI MEZZI E TECNICHE ESPRESSIVE; o SVILUPPO DELLA SENSIBILITA’ MUSICALE E RITMICA ATTRAVERSO L’ESPLORAZIONE, LA PRODUZIONE E L’ASCOLTO; o PERCEPIRE, CONOSCERE E STRUTTURARE LO SCHEMA CORPOREO; o LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO; o IL RISPETTO DELL’AMBIENTE; o ELABORARE PROGETTI PROPRI O IN COLLABORAZIONE. Per quest’anno scolastico sono stati elaborati i seguenti progetti: Il CORSO DI MINIBASKET per bambini grandi, attività di avvicinamento alla disciplina sportiva della pallacanestro, per migliorare la coordinazione motoria, conoscere e rispettare regole in situazione di gioco strutturato; Il CORSO DI PRIMO APPROCCIO ALLO SPORT DEL RUGBY, per i bambini grandi, attività che permette di trasmettere valori di lealtà, disciplina e affiatamento di gruppo. Il LABORATORIO DI MUSICA Questo percorso è rivolto ai bambini di 5 anni e intende educare “al suono e alla musica” attraverso l’ascolto, il canto, la drammatizzazione, il linguaggio mimico-gestuale e l’espressione corporea . VISITE ALLA BIBLIOTECA COMUNALE per sviluppare l’ascolto, la comprensione e la rielaborazione di brevi storie, migliorare la capacità di attenzione e concentrazione dei bambini. USCITE DIDATTICHE SUL TERRITORIO sono un vero e proprio laboratorio scientifico all’aperto e rappresentano la situazione ideale per sviluppare competenze e abilità proprie dell’ambito scientifico (osservare, formulare ipotesi, sperimentare) attraverso l’osservazione e lo studio dell’ambiente naturale. PSICOMOTRICITA’ (METODO AUCOUTURIER), per i bambini di 3 anni. La seduta è strutturata in tre fasi dedicate all’espressività motoria, al linguaggio, all’espressività grafica e plastica. EDUCAZIONE ALIMENTARE, in accordo con il comune e la mensa. Lo scopo delle attività proposte in questo progetto è quello di far incontrare i bambini con il cibo attraverso una modalità giocosa, sperimentando, assaggiando, cucinando, per aiutarli ad orientarsi verso modi alternativi e più sani di mangiare. 27 SCUOLA DELL’INFANZIA DI DARDAGO L’edificio scolastico è una struttura di due piani degli anni cinquanta recentemente ristrutturata e ampliata, situata al centro di Dardago, a pochi passi dalla piazza. Al piano terra si trovano l’ingresso, tre sezioni, doppi servizi igienici per bambini e la sala insegnanti, al primo piano troviamo la sala mensa, una cucina e: un servizio igienico per disabili, due servizi igienici per bambini, un dormitorio adibito anche a palestra, il laboratorio della pittura e manipolazione, una stanza destinata all’attività musicale e l’angolo della biblioteca. Nella parte antistante l’edificio vi è un piccolo cortile con alcuni giochi, un parco più ampio si trova invece in un’area esterna al perimetro scolastico. Il TEMPO SCUOLA va dalle ore 7.55 alle 16.30 dal lunedì al venerdì La GIORNATA SCOLASTICA è così suddivisa: 7.55 – 9.00 9.00 – 10.00 10.00 – 11.45 11.45 – 12.45 12.45 – 13.30 13.30 – 15.30 15.30 - 15.45 15.45 – 16.30 ingresso, accoglienza, attività libere nelle sezioni attività di routine in sezione e merenda attività in sezione, di laboratori per piccoli gruppi, attività psico-motoria preparazione al pranzo e pranzo attività ricreative in cortile o in sezione riposo per i bambini piccoli e medi, attività in sezione per i grandi merenda e partenza dello scuolabus uscita per i bambini che non usufruiscono dello scuolabus La scuola è frequentata da 87 bambini divisi in tre sezioni da 29 bambini ciascuna: sez. A bambini piccoli sez. C bambini medi sez. B bambini medi/grandi maestre Novella e Maria maestre Roberta e Mariantonella maestre Sheila e Anna Maria Nel plesso presta servizio il martedì per circa un’ora e mezza in ogni classe Laura , l’insegnante di religione. Angelica e Gabriella sono le collaboratrici scolastiche. I PROGETTI a.s. 2013/14 La programmazione educativo-didattica si sviluppa in relazione alle tematiche di fondo del P.O.F. (piano dell’offerta formativa) - Educazione alla conoscenza di sé, la costruzione dell’IO. Educazione alla conoscenza dell’altro: la costruzione dei rapporti interpersonali. Educazione alla conoscenza dell’ambiente: la costruzione del rapporto con il mondo. 28 Nell’ambito dell’autonomia scolastica vengono progettati e realizzati percorsi didattico-organizzativi anche in continuità con la scuola primaria. La biblioteca comunale si propone ogni anno con laboratori e letture animate tenute nel mese di febbraio. PROGETTO ACCOGLIENZA : STAR BENE A SCUOLA ”I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l’inizio di un” tempo nuovo”carico di aspettative ma anche di timori. Il periodo dell’accoglienza è fondamentale per l’avvio proficuo del percorso formativo dell’alunno. Una didattica flessibile unita all’utilizzazione di diversi tipi di linguaggio permette di instaurare un clima sereno e collaborativo e di dare a tutti la possibilità di esprimersi e di integrarsi. PROGETTO AMBIENTE: “ ARTI E MESTIERI” La scelta di tale sfondo integratore nasce con lo scopo di stimolare la curiosità dei bambini nei confronti di varie arti e mestieri con cui vengono in contatto quotidianamente a casa, a scuola, in paese attraverso racconti e letture ad alta voce , uscite nel territorio. Bambine e bambini potranno così intuire la diversità dei mestieri, delle arti e l’importanza e utilità di ognuno di essi. Il progetto prevede l’avvicinamento ai mestieri attraverso l’osservazione guidata e la progressiva scoperta della realtà circostante, anche attraverso narrazioni e interventi di genitori e familiari. PROGETTO EMOZIONI: “ ALLA SCOPERTA DENTRO E FUORI DI NOI” Le emozioni stanno assumendo un ruolo sempre più significativo nell’offerta formativa della scuola: lo sviluppo delle emozioni positive migliora l’apprendimento, il clima della classe, i rapporti con gli insegnanti e tra i bambini stessi e sostiene la loro crescita psicologica. L’emozione non solo è al centro dell’individuo ma è espressione stessa della vita; pertanto si può dire che sapere riconoscere, ascoltare e rispettare le emozioni altrui, significhi ascoltare e rispettare le persone nella loro globalità. La finalità del percorso è quella di offrire a bambini adeguate opportunità di esplorazione ed elaborazione dei loro mondi emozionali e relazionali. Il progetto I LINGUAGGI DEL CORPO coinvolge diversi campi di esperienza che noi sviluppiamo attraverso diversi laboratori: L’attività psicomotoria ha l’obiettivo di fornire la possibilità di sperimentare, in uno spazio e con materiale adeguato, le potenzialità espressive del corpo e del movimento. Le proposte motorie sono differenziate per rispondere alle esigenze delle diverse età dei bambini, che hanno la libertà di muoversi, saltare, costruire, inventare, maturando progressivamente le proprie competenze motorie e comunicative. L’attività motoria quest’anno è così organizzata: GRANDI MEDI PICCOLI martedì e mercoledì lunedì e venerdì mercoledì e giovedì Nei giorni sopraindicati sarebbe preferibile che i bambini indossassero una tuta da ginnastica e una maglietta a maniche corte. 29 L’ area ESPRESSIVA è supportata dal laboratorio di pittura che permette ai bambini di esternare anche lati emotivi esprimendosi attraverso il colore in maniera creativa, di conoscere i diversi materiali , le diverse tecniche e le svariate maniere di utilizzo MEDI lunedì e venerdì PICCOLI giovedì e venerdì GRANDI giovedì e mercoledì LABORATORIO LINGUISTICO i libri e le storie sono i fili conduttori di varie attività didattiche, dalla storia personale alle storie degli altri, dal mondo intorno a noi a i mondi immaginari ( fiabe, filastrocche, racconti), accompagnano i bambini nel loro processo di crescita, nella scoperta dei saperi e dei linguaggi espressivi. Questo laboratorio viene sviluppato all’interno della sezione per gruppi d’età RELIGIONE CATTOLICA Nella scuola dell’infanzia le attività in ordine all’insegnamento della Religione Cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità dei bambini, valorizzano la dimensione religiosa, promuovono la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuiscono a rispondere al bisogno di significato di cui anch’essi sono portatori. Per ogni età vengono presentate delle piste di lavoro intorno ad un particolare nucleo tematico portante ( l’amicizia, il creato, il Natale, la figura di Gesù, la Pasqua, la comunità dei cristiani) che l’insegnante può sviluppare a seconda delle esigenze e della maturità del gruppo sezione con cui lavora …PER I BAMBINI GRANDI Progetto inglese: “ LEARN ENGLISH WITH FUN “ Il progetto è volto a fornire ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, un primo approccio ludico alla lingua inglese. In contesti motivanti si insegneranno ai bambini le più semplici strutture linguistiche ed il lessico di base. Tra i contenuti quelli principali sono: saluti, presentarsi, numeri da 1 a 10, i colori, la scuola, le azioni. La metodologia è basata sulla drammatizzazione, giochi di ruolo e di movimento, ascolto di filastrocche e canti, schede di rinforzo. Progetto linguistico: “ ASCOLTA CHE TI LEGGO…ASCOLTA CHE TI RACCONTO…” Noi insegnanti, valutando i bisogni e le esigenze del gruppo di bambini grandi, abbiamo pensato di stendere un progetto linguistico letterario nel quale il bambino possa sperimentare il piacere della lettura, sviluppando amore per i libri, arricchendo il lessico e migliorando la struttura delle frasi, avvicinandolo con interesse e curiosità al mondo della lettura e della pre-scrittura, all’ascolto e alla comunicazione con gli altri. Progetto sport: “ MANI E PIEDI IN MOVIMENTO” Contemporaneamente ai processi di sviluppo cognitivo ed affettivo, attraverso il gioco e il gioco sport il bambino sperimenta momenti di socializzazione, di condivisione e di confronto, riconoscendo il valore delle regole e l’importanza del loro rispetto. Lo scopo del progetto è quello di avvicinare tutti gli alunni ad una corretta educazione motoria a salutari stili di vita, avviarli alla pratica dei giochi-sport, mantenendo sempre, comunque, la specifica parte ludica e mirando nel contempo al raggiungimento di obiettivi educativi, quali l'alfabetizzazione motoria, l'autonomia, la creatività e la socializzazione. Il progetto si propone anche di favorire situazioni di apprendimento nelle quali ogni alunno, “nel rispetto delle proprie capacità, abbia la possibilità di esprimersi, sperimentare, divertirsi senza essere discriminato”. 30 PROFILO IN USCITA- SCUOLA DELL’INFANZIA IL SE’ E L’ALTRO IDENTITA’ E STORIA PERSONALE: Il bambino sa dire il proprio nome e cognome, il nome dei famigliari. Conosce le caratteristiche fisiche che connotano la propria persona. Sa indicare il paese di residenza. REGOLE Il bambino alza la mano per parlare, si mette in fila, aspetta il proprio turno di intervento con pazienza, manifesta attenzione tra chi ascolta e parla. GIOCO: Il bambino si inserisce con facilità in un gruppo, si pone in maniera autonoma negli spazi gioco della sezione, individuando il materiale ludico che preferisce. Sa gestirsi con sufficiente serenità nelle relazioni con gli altri, non richiedendo continuamente l’intervento mediatore dell’insegnante. CORPO E MOVIMENTO 1. Possiede alcuni schemi posturali e motori di base: striscia, rotola, corre, sperimenta alcuni tipi di salto, lancia e afferra la palla. 2. Riconosce le varie parti del corpo e riesce a rappresentare graficamente il proprio schema corporeo. 3. Il bambino è sufficientemente autonomo nella gestione di sé e delle proprie cose. IMMAGINI, SUONI E COLORI 1. Il bambino riconosce e nomina i colori. 2. Riproduce semplici sequenze sonoro-musicali con il corpo e/o con semplici strumenti musicali(legnetti...). 3. Esprime o racconta la propria storia personale e le emozioni attraverso diversi canali (iconico, ...). I DISCORSI E LE PAROLE 1. Il bambino mantiene viva l’attenzione per un tempo adeguato alla situazione. 2. Sa scrivere il proprio nome e si avvicina e mostra curiosità verso il codice scritto. 3. Offre spiegazioni e racconta con coerenza fatti e storie. 31 ASPETTI CONDIVISI DAI DOCENTI DELLE SCUOLE PRIMARIE DELL'ISTITUTO IL TEMPO PIENO viene garantito in tutte le scuole dell'Istituto Comprensivo, ma data la riduzione di organico degli ultimi anni, alcune classi sono organizzate a modulo di tre o più insegnanti su due classi, con interventi di altri docenti che mettono a disposizione le loro ore di compresenza per coprire le ricreazioni, le mense, le attività di recupero/potenziamento e quelle di studio individualizzato per gli alunni che non si avvalgono della RCI. I docenti metteranno in atto una METODOLOGIA che unirà strumenti, percorsi, strategie e contenuti al fine di coinvolgere attivamente ogni alunno e renderlo consapevole del proprio processo di apprendimento. La classe sarà il luogo privilegiato dell'attività didattica per: - promuovere la conoscenza e il rispetto reciproco; - avviare al dialogo, al confronto e alla discussione; - valorizzare l'esperienza e la conoscenza di ciascuno; - avviare all'esplorazione e alla scoperta; - realizzare attività in forma laboratoriale; - utilizzare un apprendimento collaborativo; - attivare interventi adeguati nei riguardi delle diversità; - promuovere la consapevolezza del proprio apprendere. Viene infine condivisa da tutti gli insegnanti la necessità di assegnare compiti a casa nei fine settimane, adeguati alle capacità degli alunni, allo scopo di favorire il consolidamento degli apprendimenti, l'avvio all'applicazione del metodo di studio, e per incentivare atteggiamenti di responsabilità e di autonomia, e ,inoltre, per rendere partecipe le famiglie al processo di crescita dei figli. 32 SCUOLA PRIMARIA "G.MARCONI" DI AVIANO L'edificio scolastico è situato nel centro di Aviano, si articola su due piani e comprende anche la presidenza e gli uffici amministrativi. Lo SPAZIO INTERNO dell'edificio è così suddiviso: 10 aule per le normali attività didattiche (ogni classe occupa la propria aula); 1 aula adibita all'insegnamento della lingua inglese e utilizzata, durante l'anno scolastico ,sia per il pre-scuola che, nel mese di maggio, come classe per gli scolari della Bielorussia ospiti delle famiglie del territorio; 1 aula attrezzata a laboratorio di informatica; 1aula magna per le riunioni, le rappresentazioni teatrali e i laboratori didattici; 1 aula "gialla" utilizzata sia dai bambini diversamente abili che da piccoli gruppi di alunni per svolgere attività di recupero, potenziamento o come laboratorio; 1 aula che funge da biblioteca scolastica, aula di recupero e spazio per le insegnanti; 1 spazio nel seminterrato adibito a palestra e che, in orario extra scolastico, viene utilizzato da alcune società sportive del territorio; 1 ampio locale mensa con annessa cucina dove vengono preparati i pasti per tutti gli alunni dell'Istituto che ne usufruiscono. La struttura scolastica è dotata di : Scala antincendio, utilizzabile solo per l'aula magna Porte antipanico Ascensore-montacarichi Montascale Scivoli esterni d'accesso Lo SPAZIO ESTERNO è costituito da un giardino con alberi dove i bambini possono giocare durante la ricreazione e/o svolgere attività scolastiche. Il servizio DI ACCOGLIENZA E DI SORVEGLIANZA prima della scuola è affidato alla Cooperativa Scarabeo ed è parzialmente a carico dei genitori che ne richiedono il servizio, mentre il servizio DI SORVEGLIANZA post orario scolastico è affidato a insegnanti che offrono la loro disponibilità. Il TEMPO SCUOLA per gli alunni è di 40 ore settimanali suddivise in 5 giorni dal lunedì al venerdì. Le lezioni iniziano alle ore 8.30 e terminano alle ore 16.30, sono previste la ricreazione dalle 10.30 alle 11.00 e l'intervallo per il pranzo e i giochi dalle ore 12.30 alle ore 14.00.. Le insegnanti presenti nel plesso sono in tutto 26 più 1 educatrice e sono suddivise nelle seguenti tipologie: ins. curricolari Ins. di lingua Ins. di IRC Ins. di sostegno educatrice inglese N° 5 n°19 n° 1 N° 1 N° 1 Per svolgere al meglio le attività didattiche si aprono le classi , si creano gruppi misti, si offrono momenti di recupero e potenziamento e si realizzano laboratori con esperti. 33 Nella scuola di Aviano è presente una significativa componente di alunni provenienti da diversi paesi europei, africani ed asiatici (bengalesi e cinesi). Al fine di facilitarne l'integrazione l'Istituto scolastico e le Istituzioni territoriali mettono in campo risorse sia umane che economiche per attività di integrazione e apprendimento della lingua italiana, inizialmente, quando serve, con la presenza di un Mediatore linguistico, poi con Insegnanti di L2 (lingua italiana) del plesso stesso. I corsi di L2 vengono organizzati ogni anno, sia durante il periodo scolastico che nel mese di luglio e sono divisi per livelli differenti, rispondenti alle necessità linguistiche degli stessi bambini. Vista l'eterogeneità delle provenienze e delle culture , la scuola diventa luogo di INCONTRO, CRESCITA E SCAMBIO per favorire l'inserimento di tutti i bambini in una società in continuo cambiamento. La scuola quindi si propone non solo l'obiettivo di far acquisire e sviluppare tecniche e competenze, ma anche di far crescere nell'alunno la consapevolezza di appartenere al territorio in cui vive, con le sue regole e i suoi stili relazionali. In questo contesto si inseriscono le attività con la collaborazione dell' Amministrazione Comunale, con la Biblioteca, con il CRO, con Casa Padiel, con la Casa per Anziani, con Associazioni locali e la Parrocchia. I docenti metteranno in atto UNA METODOLOGIA che unirà strumenti, percorsi, strategie e contenuti al fine di coinvolgere attivamente ogni alunno e renderlo consapevole del proprio processo di apprendimento. La classe sarà il luogo privilegiato dell'attività didattica per: - promuovere la conoscenza e il rispetto reciproco; - avviare al dialogo, al confronto e alla discussione; - valorizzare l'esperienza e la conoscenza di ciascuno; - avviare all'esplorazione e alla scoperta; - realizzare attività in forma laboratoriale; - utilizzare un apprendimento collaborativo; - attivare interventi adeguati nei riguardi delle diversità; - promuovere la consapevolezza del proprio apprendere. Inoltre verranno utilizzati ulteriori strumenti da parte dei docenti come le uscite sul territorio, le visite guidate e la realizzazione di PROGETTI vari per arricchire e approfondire le conoscenze-competenze degli stessi alunni A SCUOLA PER IMPARARE -Corsi di Lingua 2 I corsi di alfabetizzazione linguistica sono destinati a bambini neo arrivati o non italofoni, sono divisi per livelli differenti rispondenti alle necessità linguistiche dei bambini. -Porte Aperte a Scuola Il progetto intende offrire alle classi dove vi sono alunni con bisogni speciali di condividere esperienze all'interno e fuori dell'ambiente scolastico, in altre classi e con Enti e Associazioni del territorio, seguendo un'articolazione variegata. -Recupero e Potenziamento Le attività verranno svolte dai docenti, in orario di compresenza, con bambini bisognosi di interventi individualizzati. -"E quindi uscimmo a riveder le stelle" Il progetto nasce dalla collaborazione con il GRUPPO ASTROFILI DI PORDENONE, lo scopo è di promuovere attività culturali, di divulgare lo studio dell’astronomia e scienze affini. NOI E LO SPORT -Alfabetizzazione Motoria Progetto nazionale di attività motoria fisica e sportiva promosso dal CONI e finalizzato a potenziare questa disciplina con l’ausilio di un docente specializzato. -Scuola Neve Il corso ha come fine imparare a muoversi sugli sci, socializzando in un ambiente diverso. -Incontriamoci a basket Il corso ha il fine di far conoscere e sperimentare ai bambini questa disciplina. 34 -Il Cavallo...questo sconosciuto Il corso si propone di far conoscere agli alunni il cavallo nella sua evoluzione sia storica che morfologica, nonché del suo uso sportivo e riabilitativo. -Festa dello Sport Giornata di fine anno dove gli alunni potranno avvicinarsi a molteplici attività sportive alla guida di esperti. -Bicicletta a Scuola Incontro e sperimentazione di un’attività sportiva anche per bambini con difficoltà ( tandem hand –bike) STAR BENE A SCUOLA -Musica Attiva Progetto che ha come scopo : cantare, ballare, suonare per divertirsi, imparare e stare bene a scuola. -Progetto Affettività Il corso si propone di aiutare i bambini a conoscere meglio le proprie emozioni per riuscire a controllare la propria aggressività. PASSI NELLA STORIA -Archeologo in Classe Progetto per favorire, attraverso il coinvolgimento diretto e l'operatività, la conoscenza di tematiche storico-archeologiche riscontrabili nella realtà territoriale, nonché la sperimentazione di aspetti legati alle metodologie dell'indagine archeologiche. -Danzerini d'Aviano Incontro con il Gruppo Folcloristico Angelica per imparare semplici balli della tradizione avianese. IL TERRITORIO ATTORNO A NOI- UNO SGUARDO AL NOSTRO TERRITORIO -Biblioteca in classe e ....in Biblioteca Progetto nato in collaborazione con la Biblioteca comunale per avvicinare gli alunni al " piacere" della lettura e alla scoperta di questo luogo così generoso di esperienze. -A tordio par Avian Conoscere luoghi, storia, tradizioni e imparare filastrocche, modi di dire e proverbi in friulano. -Habitat e Natura attorno a noi Visitare, osservare e imparare a rispettare l' Ambiente che ci circonda guidati dagli uomini del Corpo della Forestale. -Natale a..... Progetto che vede gli alunni coristi e musici in una accademia natalizia presentata alla Casa di Soggiorno per Anziani di Aviano. LINGUA INGLESE -Teatro in lingua inglese Destinatari gli alunni delle classi quinte. Attività svolta per consolidare e potenziare la comprensione della lingua inglese in modo divertente con attori di madre lingua. 35 SCUOLA PRIMARIA DI BUDOIA La scuola è strutturata su due edifici adiacenti e comprende: Un edificio con 2 aule al piano terra: una per la classe 3a A e un’aula informatica fornita di LIM 3 aule al primo piano per le classi 3a B, 4a e 5a Al piano terra è situata anche una piccola stanza per le insegnanti. Nell’edificio adiacente sono situati: Nell’ala di nuova costruzione 3 aule per le classi 1aA, 1aB e 2a una delle quali fornita di LIM L’aula informatica da dismettere e da destinare a nuova funzione. 1 locale refettorio. 1 locale cucina. (Da cinque anni esiste la mensa biologica) Nel seminterrato si trova una palestra sufficientemente attrezzata che viene utilizzata dall’Amministrazione Comunale in orario extrascolastico. Su ogni edificio e su ogni piano vi sono i bagni a norma per bambini e bambine. (L’accesso ai locali dell’edificio scolastico è possibile da una porta di ingresso posta sulla parte anteriore [Via Panizzut] dell’edificio stesso e una porta che dà sul cortile, ambedue antipanico.) Antistante l’edificio si trova un ampio cortile attrezzato con giochi a norma e ed una piattaforma, entrambi ricoperti con materiale anti trauma, utilizzabile per giochi di squadra. Sono in servizio nel plesso 19 insegnanti che lavorano su sette classi (di cui uno part time e due insegnanti a scavalco con altri plessi, due insegnanti di IRC e un docente di LS) e vi sono iscritti 137 alunni Igiene e pulizia dei locali sono affidati al personale ATA, il servizio di sorveglianza pre e post scuola è affidato ad una cooperativa a spese parziali dell’Amministrazione Comunale. ATTIVITA’ E PROGETTI Le attività scolastiche per gli alunni si svolgono su cinque giorni settimanali ( da Lunedì a Venerdì ) dalle ore 8.30 alle ore 16.30. Per l’a.s. 2013/ 2014 la Scuola Primaria di Budoia prevede di realizzare iniziative inerenti alle linee guida del POF attivando, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, delle famiglie e delle Associazioni presenti sul territorio, percorsi didattici per far sì che l’alunno possa pervenire ad atteggiamenti di rispetto, cooperazione e solidarietà nei confronti di tutti gli altri e per l’ autocostruzione democratica della comunità. Progetto LA RESPONSABILITA’ PARTECIPATA rivolto a tutti gli alunni del plesso e articolato in Educazioni per una scuola formativa in grado di promuovere , attraverso la pluralità dei saperi, di integrazioni curricolari e di esperienze significative, la maturazione di tutte le dimensioni della personalità dei bambini. Educazione all’affettività: attuazione di forme di solidarietà: ADOZIONE A DISTANZA – Raccolta tappi. Raccolta giochi (a Natale) e donazione a bambini di realtà, anche lontane, in situazione di disagio. Incontro con gli anziani dei bambini delle classi prime e seconda. Partecipazione al corso “Senti chi parla…Il mio corpo” rivolto alle classi 5 e in collaborazione con il Consultorio Familiare Noncello. Educazione Ambientale: per conoscere il territorio nella sua complessità e interagire correttamente con esso. Interventi della Protezione Civile ed altri Enti _ Eventuali interventi didattici degli Autieri per le classi terza e quarta – FESTA DI PRIMAVERA - Uscite sul territorio. 36 Partecipazione al Progetto: IL NOSTRO CARO BOSCO promosso dall’ Amministrazione Comunale Partecipazione al Progetto Il PIACERE DI LEGGERE inteso come fruizione di Agenzie educative al di fuori della scuola. Partecipazione al Progetto IL RISPETTO (Consiglio Comunale dei Ragazzi) rivolto alle classi terza, quarta, quinta. Educazione alimentare: Per fare in modo che i bambini assumano comportamenti alimentari corretti. Progetto TUTTI IN MENSA Utilizzo quotidiano delle mensa e attività didattiche in classe e, in collaborazione con L’Amministrazione Comunale e il GASP, AIAB; Coop NORDEST, attività didattiche in classe anche alla presenza di un’esperta, e in mensa, per acquisire sempre più una corretta alimentazione e per riconoscere, in situazioni concrete, gli effetti del rapporto alimentazione-benessere. Partecipazione al Progetto LE MELE ANTICHE rivolto alle classi prime in continuità con la scuola sell’infanzia ma esteso, in un momento dell’anno scolastico, anche alle altre classi, in particolare alle classi prime. Tale Progetto, nel mese di novembre, sarà inserito nella settimana dell’Unesco sulla “Bellezza”. Partecipazione al Progetto ORTOGOLOSO da svolgersi in una azienda locale. Progetto Il PIACERE DI LEGGERE rivolto a tutti gli alunni del plesso in modo diversificato per età. Letture animate in biblioteca tenute da Compagnia teatrale DAMATRA’ e, in un secondo momento dai genitori delle varie classi. Ascolto di letture in biblioteca tenute da anziani. Partecipazione al Progetto BIBLIOTECA AMICA Progetto GIOCO – SPORT rivolto a tutti gli alunni del plesso per far loro conoscere e sperimentare alcune attività sportive. Proposta di attività propedeutiche al NUOTO per le classi 1e e 2a - Progetto di ATLETICA LEGGERA per le classi 1e alla presenza di un esperto della Libertas Polcenigo – Progetto 3S per le classi 2a , 3a A ,3a B, 4a e 5a alla presenza di un esperto del CONI. Partecipazione al Progetto di Istituto “BiciScuola” in collaborazione con l’Ass. Ciclisti e “Disabili”. Tenendo conto del fatto che l’esperienza fa emergere nel bambino la curiosità che gli permette di apprendere attivamente la Scuola elementare a T.P. di Budoia attua ogni anno iniziative che prevedono attività laboratoriali per gruppi classe o per gruppi misti di alunni, gestite sia da operatori esterni (i cui interventi sono previsti dai Progetti) che dalle insegnanti. Tali percorsi formativi sono atti a: promuovere competenze motorie, cognitive, comunicative, espressive, manipolative; sviluppare l’autonomia operativa e di pensiero e l’autostima; far interiorizzare comportamenti di reciprocità, di riconoscimento e di rispetto per la diversità; assumere una partecipazione consapevole alla vita sociale attraverso esperienze significative nella scuola e nella comunità; assumere comportamenti corretti riguardo all’ambiente prossimo e remoto; assumere abitudini alimentari corrette e salutari. 37 SCUOLA PRIMARIA “E. DE AMICIS” DI GIAIS PRESENTAZIONE Il plesso scolastico di Giais, decentrato rispetto alle altre scuole dell’Istituto, è situato lungo la via Pedemontana ai confini con il Comune di Montereale. L’edificio, situato in mezzo al verde, si caratterizza soprattutto per gli ampi spazi che lo circondano e che permettono ai bambini di vivere e interagire con l’ambiente ed i compagni in modo sereno e costruttivo. LO SPAZIO INTERNO dell’edificio, posto su due piani, è così suddiviso: 5 aule 1 laboratorio di informatica 1 aula biblioteca scolastica 2 ampi saloni 1 mensa 1 stanza per il personale collaboratore scolastico 1 palestra / sala polifunzionale con annessi spogliatoi e bagno. LO SPAZIO ESTERNO E’ costituito da uno spazio anteriore alla scuola, molto ampio, utilizzato per il gioco, per le attività di orienteering e per l’indagine ambientale e uno spazio posteriore alla scuola, anch’esso molto ampio, in cui si trova una piattaforma in cemento per i giochi di squadra. Il servizio di accoglienza e sorveglianza prima della scuola è affidato ad una cooperativa ed è parzialmente a carico dei genitori che richiedono il servizio. Il tempo scuola è di 40 ore settimanali, suddivise in 5 giorni dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 16,30. PREMESSA Nel corso degli anni la scuola di Giais si è aperta al territorio, cercando di arricchire la propria offerta formativa con la mobilitazione di sinergie positive con la comunità e le associazioni. Particolarmente significative le esperienze, ormai consolidate, della rappresentazione teatrale natalizia realizzata in collaborazione con i genitori, e della Festa degli Alberi alla “Casera del Cuch”, in collaborazione con il gruppo ANA di Giais, la Protezione Civile (Squadra Antincendio), la Stazione Forestale di Aviano e l’Amministrazione Comunale. Avviata da anni la partecipazione alla vita della scuola degli anziani del paese, i cui racconti permettono la ricostruzione storica di modelli di vita, consuetudini e usanze del recente passato, rendendo più autentici e partecipati i legami tra scuola e territorio. LABORATORI E PROGETTI Nel corso dell’anno sono previsti diversi laboratori e progetti: Laboratorio di attività espressive collegate al Progetto Teatro, organizzate per gruppi di alunni, anche appartenenti a classi diverse, per la realizzazione delle scenografie e manufatti per l’allestimento degli ambienti. Laboratorio di musica e movimento: le attività prevedono l’acquisizione di semplici evoluzioni coreografiche di gruppo, dove l’alunno può manifestare le proprie emozioni e sperimentare le varie modalità espressive del corpo. 38 Progetto teatro: viene realizzato nel mese di dicembre uno spettacolo teatrale, intitolato “E Dante passò per Giais”, proposto ai genitori presso i locali scolastici in orario serale, prima delle vacanze natalizie. Il progetto promuove un’attività che favorisce la socializzazione, lo sviluppo della creatività e l’importanza dei diversi tipi di linguaggio, con particolare riferimento a quello mimico gestuale. A tale progetto partecipano gli alunni di tutte le classi, in base alle competenze e ai ruoli stabiliti. Progetto “Judo a scuola”: il corso, tenuto da personale esperto, prevede sei lezioni per classe, della durata di un’ora, durante i mesi di gennaio – febbraio – marzo. L’attività prevede di contribuire alla formazione globale della personalità dell’alunno, favorendo il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascuno. Il progetto è rivolto a tutte le classi. Progetto di educazione ambientale: il plesso di Giais si caratterizza, già da molti anni, per i progetti di educazione ambientale, che non solo si rivelano interdisciplinari, ma costituiscono un forte legame con il territorio e la comunità. Il progetto, denominato “Dentro il bosco più & più – Varietà biologiche dei sottoboschi delle Dolomiti friulane” intende diffondere la cultura della partecipazione e della cura per la qualità del proprio ambiente, creare legami tra pari, ricostruire la storia del luogo e delle attività antropiche. Il progetto triennale “Biodiversità” è stato ideato e finanziato dalla Comunità Montana del Friuli Occidentale, che ha raccolto attorno ad un tavolo le Scuole e i referenti del territorio, rappresentanti degli organismi ambientali (Parco Dolomiti Friulane) e culturali (Ecomuseo Lis Aganis), per la realizzazione di un progetto tematico condiviso, di rete, fra i diversi Enti che si occupano di educazione ambientale e culturale. A conclusione del Progetto Ambiente, verrà proposta una conferenza dell’educatore ambientale Andrea Fazi (già intervenuto in corso d’anno a supporto dell’attività didattica nelle classi), organizzata nei locali scolastici ed aperta al pubblico, che negli anni scorsi ha incontrato ampi consensi da parte della popolazione che ha assistito all’incontro. Tale serata si avvale della collaborazione dell’Associazione Culturale Gahagi di Giais. Nel mese di giugno, inoltre, viene organizzata la mostra funzionale al progetto, dove vengono esposti i percorsi didattici realizzati dalle classi. Nello stesso giorno vengono proposti giochi, canti ed attività ludiche per accogliere i nuovi iscritti. La giornata si conclude con il pranzo predisposto dai genitori. La documentazione del Progetto sarà inserita in rete con le scuole della Pedemontana. 39 SCUOLA PRIMARIA “G. D’ANNUNZIO” DI MARSURE L’edificio scolastico è situato in una zona periferica, tranquilla e poco trafficata in via della Chiesa su cui si affaccia la porta d’ingresso ai locali. Lo spazio interno dell’edificio, posto su due piani, è così suddiviso: 5 aule di classe (una dotata di LIM); 1 laboratorio di informatica con 7 computer e sussidi multimediali; 1 biblioteca; 1 aula utilizzabile per attività individualizzate o di gruppo; 1 ampio ingresso; 1 sala mensa; 1 palestrina. Lo spazio esterno è costituito da: 1 ampio cortile per i giochi 1 piattaforma per attività motorie (basket, pallavolo). Il servizio di ACCOGLIENZA E SORVEGLIANZA prima della scuola è affidato ad una cooperativa ed è parzialmente a carico dei genitori che ne fanno richiesta. Il TEMPO SCUOLA è di 40 ore settimanali suddivise in 5 giorni dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30. Sono presenti 10 insegnanti titolari di classe a cui si aggiungono 2 insegnanti di sostegno, 2 insegnanti di inglese, 1 insegnante di religione. Nel plesso presta servizio 1 educatrice in supporto a singoli casi e 2 collaboratori scolastici. FINALITÀ La Scuola Primaria di Marsure intende realizzare per gli alunni un’esperienza scolastica che garantisca a ciascuno il clima adatto ad un pieno e dinamico sviluppo della personalità in coerenza con gli obiettivi di apprendimento elencati per le diverse discipline. In quest’ottica viene assegnata particolare importanza alla creatività personale stimolando gli alunni ad esprimere la propria soggettività attraverso una pluralità di linguaggi, in una progressiva ricerca che costituisca sotto il profilo culturale e formativo il passaggio dal sapere comune al sapere scientifico, per comprendere la realtà, agire su di essa e padroneggiarne il cambiamento. METODOLOGIA Si intende dare rilievo ad una strategia che favorisca un coinvolgimento attivo e la cooperazione dell’alunno. In particolare: rendere l’alunno protagonista del proprio percorso di apprendimento; promuovere l’assunzione e l’esercizio di responsabilità individuali e collettive; costruire percorsi significativi; promuovere la dimensione del fare nei ragazzi; porre attenzione alla relazione educativa. Premessa fondamentale per attivare le strategie educative e didattiche descritte è l’integrazione di tutti gli alunni, integrazione intesa con un duplice significato: integrazione relazionale e culturale fondata sulla conoscenza e sulla solidarietà che permette di abbattere barriere e di stabilire rapporti autentici e significativi; 40 percorso cognitivo promosso da interventi, strategie, opportunità che consentono ad ogni alunno di esplicare e sviluppare al meglio le sue potenzialità recuperando l’eventuale svantaggio. La prospettiva dell’integrazione impegna la scuola nella ricerca di soluzioni che garantiscano ad ogni alunno il diritto di essere soggetto attivo e centrale del processo formativo e che permettano quel successo scolastico che, mentre gratifica l’alunno, lo sollecita ad un sempre nuovo impegno. Elemento cardine sul quale si innestano finalità, metodologie e scelte didattiche è, per la scuola di Marsure, la comunicazione, nel duplice aspetto dell’ascolto e dell’espressione personale attraverso molteplici linguaggi. Questo investe di significato sia i rapporti insegnante-alunno, che quelli tra bambini. PROGETTI E ATTIVITA’ “Teatro insieme” (Tutte le classi) Progetto di laboratorio teatrale finalizzato a favorire la socialità, la collaborazione e le relazioni interpersonali attraverso la conoscenza di vari mezzi espressivi (voce, mimica, uso del corpo) “Musica e movimento” (Tutte le classi) Progetto che consente di sperimentare e stabilire un codice non verbale con il quale diventa possibile ampliare la comunicazione, l’interazione, la comprensione e la produzione di messaggi potenziando, allo stesso tempo, l’espressività e la consapevolezza di stati d’animo, emozioni e pensieri. Tale progetto prevede la collaborazione con il Gruppo Folcloristico “Federico Angelica” Danzerini di Aviano. “Movimento in 3 S” (Tutte le classi) Progetto di attività motoria finalizzato al potenziamento dell’attività fisica, nel rispetto dell’altro e delle regole, con l’intervento di un esperto CONI. “Continuità" Incontri tra gli alunni della classe quinta e gli alunni e gli insegnanti della scuola secondaria di 1° grado. “Archeologo in classe" (Classe 5°) Attività per conoscere il passato e la nascita della civiltà complessa, secondo le modalità del laboratorio sperimentale e del gioco di ruolo. 41 Scuola primaria "Carlo Domenico Cristofori" di VILLOTTA La scuola di Villotta, facilmente raggiungibile dal capoluogo e dai comuni limitrofi, è situata lungo la strada che porta da Aviano a Castello. Data la posizione gode di un impareggiabile panorama, sul lato della montagna, verso cui si aprono le 5 aule che la compongono. Una tra le peculiarità della scuola è la struttura architettonica, tra le più moderne del territorio, che offre a chi entra l'idea di un luogo accogliente e luminoso. 1. DATI o 5 classi, o 98 alunni, o 9 insegnanti, o 2 insegnante di sostegno, o 1 insegnante d'inglese, o 1 Insegnante di religione, o 3 collaboratori scolastici, o 1 assistente di supporto. 2. Lo SPAZIO INTERNO dell'edificio, posto su un solo piano, è così suddiviso: o 5 aule, o 1 laboratorio d'informatica con 13 computer- proiettore, o 1 ampio ingresso, o 1 sala mensa, o 1 piccola aula per attività di supporto 3. Lo SPAZIO ESTERNO è costituito da un cortile parzialmente ombreggiato da alberi e attrezzato con 2 panchine e 2 tavoli con sedili. Mancando una PALESTRA all'interno della scuola, le attività motorie si svolgono nella Palestra Comunale con relativo spostamento degli alunni per mezzo dello scuolabus. Il servizio di TRASPORTO sul territorio del comune è garantito dallo scuolabus; una quota annua, stabilita dall'Amministrazione Comunale, è a carico delle famiglie. Il servizio di ACCOGLIENZA E DI SORVEGLIANZA prima della scuola è affidato ad una cooperativa ed è parzialmente a carico dei genitori che richiedono il servizio. Il TEMPO SCUOLA è di 40 ore settimanali suddivise in 5 giorni dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 16:30. Per il pranzo gli alunni usufruiscono per lo più della mensa scolastica il cui cibo arriva già cotto dalle cucine di Aviano-capoluogo. Il LABORATORIO INFORMATICO è adeguato alle necessità di ogni singola classe. 4. DOCENTI E ATTIVITA' EDUCATIVE Le attività scolastiche per gli alunni si svolgono in cinque giorni settimanali, dal lunedì a venerdì, dalle ore 8.30 alle 16.30. Le insegnanti del plesso coprono l'intero orario con un’organizzazione modulare nelle classi I e II (tre insegnanti su due classi più religione ed inglese)e con le altre insegnanti, non interessate al modulo, che permettono il completamento del tempo scuola con la vigilanza in mensa e durante la ricreazione. A questi si aggiungono l’insegnante di Inglese (1 ora in I , 2 in II, 3 ore in -IV-V ; in classe III invece l’insegnamento dell’inglese viene svolto dall’insegnante di classe), l'insegnante di Religione (2 ore in ogni classe), le insegnanti di sostegno e un’assistente di supporto. 42 5. OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO Tutto il personale della scuola ha l'obiettivo di creare una scuola qualificata, in un ambiente sereno e piacevole. L'offerta educativa e formativa tiene conto delle esigenze e delle necessità del singolo alunno nel rispetto dei ritmi e dei modi di apprendere di ciascuno, facendo riferimento ai seguenti criteri: Rispetto dell'unità psico-fisica del bambino per uno viluppo integrale e armonico della persona; Funzione educativa dell'esempio per assimilare i valori fondamentali di tolleranza, convivenza democratica, solidarietà, attraverso la pratica quotidiana ed il confronto. Atteggiamento di ricerca per fornire ai bambini la curiosità e gli strumenti al fine di creare le condizioni in ogni singolo alunno per apprendere, consolidare le conoscenze, saper ricercare le informazioni, condividerle, saper valutare il proprio lavoro; Promozione alla collaborazione per migliorare lo sviluppo sociale, affettivo e cognitivo del bambino. Cura dell'ascolto prerequisito fondamentale per i rapporti sociali e per l'apprendimento. RAPPORTI CON IL TERRITORIO. Nel corso degli anni la scuola di Villotta si è aperta al proprio territorio con progetti di ricerca ambientale e di collaborazione con esperti ed associazioni locali. I progetti hanno sempre mantenuto unitarietà di temi e di intenti tenendo conto della diversa età dei nostri bambini. Da tempo collaborano con la scuola persone che, con il loro apporto, arricchiscono e rendono più "vera" la conoscenza di luoghi, tempi e modi diversi di vivere, fra gli altri anche alcuni ospiti della "casa di soggiorno per anziani"di Aviano. Le insegnanti della scuola di Villotta intendono mantenere i legami con le associazioni che hanno dato il loro contributo negli anni precedenti (Società Sompradese, Associazione Nazionale Alpini, biblioteca comunale, "Casa di Soggiorno per anziani",) e aderire con alcune classi a iniziative culturali, proposte dall'Amministrazione comunale in corso d'anno, compatibili con la programmazione didattica. 6. PROGETTI E ATTIVITA' A.S. 2013/2014 Percorso interdisciplinare di educazione ambientale e rapporti con il territorio "Tra passato e presente" o o o o o Castagnata Consueto incontro con gli ospiti alla Casa di soggiorno per anziani (tutte le classi) in occasione del Natale con canti e scambio di auguri e altri incontri collegati al progetto ambiente Festa degli alberi (tutte le classi) Uscite sul territorio a piedi, alla fattoria didattica Gattel ,visite ai Musei di Torre e Pordenone, alle sorgenti del Livenza , Vajont e Barcis, Aquileia Polenta e ….. Percorso interdisciplinare di educazione motoria "Il mio corpo e gli altri" Attività di atletica con esperti dell' ASM (Associazione Scienze motorie) con tutte le classi Conoscenza e coscienza di sé attraverso il movimento Acquisizione del rispetto delle regole attraverso il gioco 43 Percorso SOS maestre BES Supportare gli alunni nei loro bisogni formativi Percorso sulla conoscenza di sé “Io, noi, voi…per percepire la scuola come una comunità per crescere insieme” Promuovere il benessere di se stessi in rapporto agli altri. COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA La Scuola Primaria si propone di promuovere apprendimenti atti a sviluppare nell'alunno curiosità, interesse e motivazione per favorire il raggiungimento dei seguenti traguardi: COMPETENZE COMPETENZE RELAZIONALI - conoscenza del sé - capacità di relazionarsi con gli altri - sviluppo della consapevolezza del proprio modo di apprendere - partecipazione a scambi comunicativi utilizzando un registro il più possibile adeguato alla situazione COMPETENZE COGNITIVEOPERATIVE - lettura e comprensione di testi di vario tipo servendosi di strategie adeguate agli scopi - capacità di esprimere oralmente e per iscritto, in modo chiaro e corretto, pensieri, esperienze e conoscenze - uso nel linguaggio orale e scritto di segni, codici e vocaboli fondamentali e/o specifici delle varie discipline 44 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “PADRE MARCO D’AVIANO” - AVIANO La Scuola secondaria di 1° grado (già scuola media) si trova in via Paolo Diacono n. 2 ad Aviano. Lo SPAZIO INTERNO dell'edificio, posto su due piani, è così suddiviso: 12 aule per gli alunni di cui 2 dotate di LIM; 1 aula docenti; 1 palestra (regolamentare con pavimento in legno) dotata di ampi e funzionali spogliatoi; 1 biblioteca - aula proiezioni; 1 aula LIM; 1 aula di disegno molto ampia e luminosa con tavoli da lavoro da m 2,50x0,95 e dotata di LIM; 1 nuovo e attrezzato laboratorio di scienze; 1 laboratorio attrezzato di informatica con 16 postazioni; 1 aula magna per tutte le riunioni dell’Istituto Comprensivo, dotata di un impianto audio-video per ogni tipo di proiezione; 3 aule per attività individualizzate; 1 auletta per riunioni (anche per ricevimento genitori) 1 ufficio per il Dirigente Scolastico e i suoi collaboratori ampi bagni per alunni e docenti; 1 zona a disposizione dei collaboratori scolastici; una zona archivio. Lo SPAZIO ESTERNO è costituito da: 1 cortile spazioso per la ricreazione nella parte anteriore 1 ampia area predisposta per lo svolgimento di attività sportive nel retro della scuola. Sono state abbattute le barriere architettoniche anche con la costruzione di rampe e di un ampio ascensore che permette facilmente l’accesso ai laboratori del primo piano. Per il superamento dei pochi gradini che portano all’aula di educazione musicale ed all’aula magna esiste un apposito montacarichi. Sono attivi 4 corsi (A-B-C-D) per un totale di 12 classi. La scuola è frequentata da 276 alunni, così ripartiti: 104 per le classi prime, 88 per le classi seconde, 84 per le classi terze. La scuola adotta due tipologie di orario: una a tempo normale (sezioni A-B-C) e una a tempo prolungato (sezione D). TEMPO NORMALE da lunedi a sabato (ore 8.00-13.00) 30 ore settimanali 1a ora 8.00-9.00 2a ora 9.00-9.55 3a ora 9.55-10.50 ricreazione 10.50-11.05 4a ora 11.05-12.05 5a ora 12.05-13.00. Le ore di lezione sono così ripartite: Italiano: 6 ore Storia e Geografia 4 ore Matematica e Scienze 6 ore Inglese 3 ore Tedesco o Spagnolo 2 ore Arte e Immagine 2 ore Tecnologia 2 ore Scienze Motorie 2 ore Ed. Musicale 2 ore I.R.C. (o Attività Alternativa) 1 ora TEMPO PROLUNGATO da lunedì a venerdì (ore 8.00-15.12) 36 ore settimanali 1a ora 8.00-9.00 2a ora 9.00-9.55 3a ora 9.55-10.50 4a ora 11.05-12.05 5a ora 12.05-13.00 mensa 13.00-13.40 45 ricreazione 10.50-11.05 6a ora: 13.40-14.30 7a ora: 14.30-15.12 Le ore di lezione sono così ripartite: Lettere 12 ore Matematica e Scienze 7 ore Compresenza Italiano-Matematica 2 ore Inglese 3 ore Tedesco o Spagnolo 2 ore Arte e Immagine 2 ore Tecnologia 2 ore Scienze Motorie 2 ore Ed. Musicale 2 ore I.R.C. (a Attività Alternativa) 1 ora La Scuola secondaria di 1° grado propone ai suoi alunni un percorso scolastico volto a favorire lo sviluppo armonico della personalità di studenti con un bagaglio di conoscenze, abilità e competenze adeguate a fornire gli strumenti indispensabili alla prosecuzione degli studi verso la Scuola Superiore. Esso è il frutto di un’offerta formativa che vuole mantenere costante l’attenzione alla centralità della persona in modo da consentire la crescita della capacità autonoma di studio e lo sviluppo di attitudini ed interessi specifici. Negli ultimi anni la Scuola secondaria ha consolidato alcune pratiche importanti in merito a momenti particolari che hanno contribuito a determinare i caratteri fondamentali del suo “essere scuola”. I LABORATORI POMERIDIANI si effettuano nelle giornate di lunedì e giovedì dalle ore 13,30 alle ore 15,15 e nei due pomeriggi è previsto il servizio di scuolabus. I CORSI DI RECUPERO vengono deliberati nei consigli di classe e si effettuano nelle giornate di martedì e venerdì dalle ore 13,30 alle ore 15,30. A. ACCOGLIENZA Gli insegnanti della Scuola secondaria si sono particolarmente impegnati nell’accoglienza degli alunni provenienti da quella primaria. Tale passaggio è curato con incontri tra insegnanti dei due ordini finalizzati a raccogliere dati utili per formare classi prime equilibrate per capacità, abilità, genere e provenienza. Le indicazioni didattiche e comportamentali così acquisite permettono, inoltre, una conoscenza, anche se non diretta, dei futuri alunni, certamente migliore rispetto ai dati che si ottengono con prove di ingresso standardizzate. Dopo i primi mesi dell’anno scolastico è previsto un ulteriore incontro per confrontare la situazione di entrata con i risultati raggiunti dagli alunni. Verso la fine del primo quadrimestre con un questionario in uso da alcuni anni viene messo a confronto il vissuto maturato dall’alunno al termine della primaria con quello risultante dai primi mesi trascorsi nella secondaria. B. METODO DI STUDIO Gli obiettivi principali della Scuola secondaria sono: guidare gli alunni alla conoscenza dei contenuti, assicurarsi che acquisiscano abilità nei diversi ambiti e soprattutto un metodo di studio. Per affrontare qualsiasi disciplina è indispensabile sapere come si deve studiare: anche ciò si impara. Nel primo periodo dell’anno scolastico, infatti, si indirizzano gli alunni al progressivo possesso delle abilità fondamentali per apprendere conoscenze, conquistare capacità ed autonomia operativa. Tale processo accompagna lo studente per il triennio C. INIZIATIVE FORMATIVE Varie sono le iniziative che sono organizzate e proposte nel corso dell’anno scolastico; alcune vengono svolte di mattina durante il normale orario delle lezioni, mentre altre sono svolte nei pomeriggi di lunedì e giovedì dalle ore 13.30 alle ore 15.15. 46 Progetti anno scolastico 2013/ 2014 Doposcuola Destinatari alunni classi 1^, 2^ e 3^. Il progetto si articola in una parte finalizzata al superamento di condizioni scolastiche problematiche con l’utilizzo di una metodologia didattica adeguata e in una parte rivolta agli alunni stranieri al fine di colmare le lacune nella conoscenza della lingua italiana; l’attività si prefigge di curare anche l’aspetto educativo. Responsabile: Andrea Bruno Compresenza Destinatari Tutti gli alunni Il progetto si prefigge di creare alcuni momenti di compresenza nelle classi che necessitano di attività diversificate in base ai diversi livelli di preparazione Responsabile Artich Stefania “A scuola si può” Destinatari alunni classi 1^. Uscita di 2 giorni ad Andreis per le classi prime al fine di favorire la socializzazione fra gli alunni e fra loro e gli insegnanti. Attività che si prefigge di sviluppare nelle prime settimane dell’anno scolastico un’azione di accoglienza volta a far “star bene” gli studenti a scuola. Responsabile: Roberta Bigi “Accoglienza” Destinatari alunni di tutte le classi Il progetto si prefigge di sviluppare, nelle prime settimane di scuola e, dove necessario, anche durante l’anno scolastico, un’azione di accoglienza con attività di recupero scolastico. Responsabile Anna Nonis “Settimana dello sport” Nessuno escluso Destinatari alunni classi 1^, 2^ e 3^. Cinque giornate di attività sportive e motorie, alla fine del primo quadrimestre dove ogni alunno misura se stesso, apprende abilità e si relaziona con coetanei ed adulti al di fuori delle solite dinamiche del percorso di insegnamento-apprendimento svolto in aula. Responsabile: Roberta Bigi “Giornata dello sport” Destinatari alunni classi 1^, 2^ e 3^. Una giornata dedicata a gare in alcune specialità dell’atletica leggera sulle quali i ragazzi sono stati preparati durante l’anno; negli ultimi anni la partecipazione è stata allargata alle classi quinte della scuola primaria. Responsabile: Luigi Sartori Strumenti musicali Destinatari alunni classi prime. Attività finalizzata alla conoscenza degli strumenti per forma e caratteristica e a riconoscere la modalità di produzione di alcuni strumenti. Sviluppare la percezione uditiva e aumentare le capacità d’ascolto discrezionale e selettivo. Responsabile: Dante Tizianel Opera a teatro Destinatari alunni classi seconde. Attività volta allo studio della relazione tra musica e luogo a cui è destinata. Il percorso si conclude con un’esperienza di ascolto guidato di un’opera al teatro Malibran di Venezia. Responsabile: Dante Tizianel Il pianoforte Destinatari alunni classi terze. Attività finalizzata alla conoscenza approfondita del pianoforte. Il percorso si conclude con la partecipazione come uditori ad un concorso pianistico. Responsabile: Dante Tizianel 47 Laboratorio di manualità - “Saper fare” Destinatari alunni classi 1^ e 2^. Attività volta a favorire l’immaginazione e la creatività attraverso la manualità e la cooperazione, utilizzando diversi materiali. Responsabili: Rossana Pellegrini e Attanasio Garripoli Laboratorio di giornalismo Destinatari alunni classi 1^, 2^ e 3^. Attività volta alla progettazione e produzione di testi affrontando argomenti di attualità attraverso la cronaca giornalistica. Responsabili: Roberta Bigi e Foglia Francesca Laboratorio di espressività Destinatari alunni classi 1^, 2^ e 3^. Attività svolta per avvicinare al linguaggio teatrale inteso nella sua complessità e per esplorare le proprie potenzialità espressive, interpretative e comunicative. finalizzata alla realizzazione di una rappresentazione teatrale. Responsabile: Manente Stefano con la collaborazione dell’esperto esterno Carla Fabris Laboratorio di scienze leggere l’ambiente Destinatari alunni classi 1^ e 2^. Attività svolta per sviluppare le capacità di utilizzo di un metodo di lavoro corretto e rigoroso nell’ambito delle scienze e per rafforzare la capacità di comprendere e usare linguaggi di tipo diverso. Responsabile: La Piana Bruno Attività sportiva Destinatari alunni classi 1^ e 2^. Attività volta all’apprendimento dei fondamenti individuali e di squadra e allo sviluppo della capacità di orientamento nonchè di quelle coordinative e oculo-manuali nel tiro con l’arco e nella scherma. Responsabile: Luigi Sartori Acrobazie per tutti Destinatari alunni classi 1^, 2^ e 3^. Attraverso l’espressività corporea prendere coscienza del valore della propria persona in relazione agli altri. Responsabile: Della Mattia Francesco con la collaborazione dell’esperto esterno Erika del Vecchio Conoscere il territorio Destinatari alunni classi 1^. Attività di educazione alla conoscenza del territorio locale e al rispetto dell’ambiente al fine di accrescere l’identità di ciascun allievo anche attraverso il senso di appartenenza al proprio territorio Responsabile: Stefania Artich Laboratorio logico-matematico BASE Destinatari alunni classi 1^ e 2^. Attività svolta al fine di consolidare, potenziare e sviluppare conoscenze, abilità e competenze logico-matematiche anche finalizzata alla partecipazione a gare di giochi matematici Responsabile: Fantastico Francesco Laboratorio di latino Destinatari alunni classi 3^. Attività finalizzata alla conoscenza delle dinamiche della lingua latina attraverso un panorama semplificato delle strutture grammaticali. Responsabile: Maria Del Col Laboratorio di storia: “La Resistenza” Destinatari alunni classi 3^. Attività per conoscere fatti e problemi storici Responsabile: Stefania Artich 48 Potenziamento lingua inglese Destinatari alunni classe 3^. Attività svolta per sviluppare le competenze comunicative rafforzando la consapevolezza dell’importanza della lingua straniera inglese, volta all’eventuale acquisizione di una certificazione internazionale (Trinity 4th grade) Responsabili: Roberta Romano Laboratorio di teatro in inglese Destinatari tutti gli alunni della scuola Attività svolta per consolidare e potenziare la comprensione della lingua inglese in modo divertente con attori di madre lingua Responsabile Cognonato Daniela Laboratorio con madrelingua tedesca Destinatari alunni classe 3^. Attività svolta per sviluppare le competenze comunicative in lingua tedesca con il supporto in classe di una assistente di madrelingua. Responsabile: Donatella Miliani Orientamento scolastico Destinatari alunni classi 3^. Attività svolta per contribuire alla scelta degli indirizzi secondari attraverso conferenze informative e stages presso gli istituti di scuola superiore. Responsabile: Bigi Roberta Sportello Destinatari alunni classi terze Attività svolta per permettere agli alunni di classe terza di preparare gli esami in modo approfondito e completo affinché possano valorizzare le competenze raggiunte nel triennio Responsabile Stefania Artich Continuità Destinatari alunni classi quinte primarie e quinte secondarie Attività svolta all’accoglienza degli alunni di classe quinta per permettere loro di conoscere la scuola secondaria e di costruire un approccio positivo Responsabile Bigi Roberta D. COLLABORAZIONI CON IL TERRITORIO Consolidate sono alcune collaborazioni che la Scuola secondaria sviluppa con istituzioni esterne: per mezzo della Biblioteca Civica l’Amministrazione comunale attiva corsi di lettura, utilizzo dell’archivio comunale, animazione di testi, incontri con l’autore; il corpo delle Guardie forestali della locale stazione svolge una valida cooperazione nelle attività riguardanti lo studio del territorio accompagnando le classi in visite guidate; in collaborazione con la Polizia municipale si conducono incontri sulla sicurezza e sulla educazione stradale finalizzate all’apprendimento di norme per una corretta circolazione sulle strade la collaborazione con le amministrazioni comunali di Aviano e Budoia garantisce l’organizzazione di due doposcuola comunali. 49 COMPETENZE IN USCITA AL TERMINE DEL TERZO ANNO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO COMPETENZE COMPETENZE RELAZIONALI CONOSCENZA DI SÈ INTERAZIONE CON IL MONDO ESTERNO COMPETENZE COGNITIVE COMPETENZE OPERATIVE CAPACITÀ CRITICA CAPACITA’ DI STUDIO SVILUPPO DI ABILITÀ MANUALI E MOTORIE COMPRENDERE IL VALORE DI SISTEMI SIMBOLICI E CULTURALI SAPER COMUNICARE IN MODO CHIARO E CORRETTO IN QUALSIASI CONTESTO INTERATTIVO CONOSCENZE ED ABILITÀ RICHIESTE Capire i propri bisogni, limiti e potenzialità Riconoscere e gestire i propri stati emotivi Essere capace di valutare le proprie attitudini Saper operare scelte consapevoli per il proprio futuro Rispettare cose e persone Rapportarsi all’altro con toni e modi adeguati Essere capace di mettersi in discussione Saper ascoltare e accettare le critiche altrui Collaborare con gli altri Assumersi le responsabilità delle proprie scelte e delle relative conseguenze Avviare processi di autovalutazione e discernimento delle esperienze della vita Prendere coscienza di essere all’interno di un processo di apprendimento continuo Saper distribuire nel tempo i propri impegni di studio Eseguire le fasi operative di un lavoro in modo logico Acquisire capacità di analisi e di sintesi Saper utilizzare le conoscenze in ambiti disciplinari diversi Saper scegliere ed usare lo strumento più adatto alle diverse situazioni Conoscere il proprio corpo in termini di sicurezza propria e altrui e di tutela della salute Saper utilizzare le capacità coordinative e condizionali Utilizzare la gestualità motoria con piccoli attrezzi nelle attività grafico-pittoriche, ludiche ed operative Progettare e verificare la realizzazione di semplici modelli Sapersi esprimere anche attraverso codici diversi dalla parola (cinema, immagine) Comprendere ed apprezzare il messaggio dei linguaggi musicale, pittorico e letterario Esporre in modo logico, chiaro e personale Produrre varie tipologie di testo in modo completo, coerente ed organico Stabilire relazioni e collegamenti all’interno di argomenti appresi e di discipline affini Approfondire le conoscenze attraverso l’uso di materiali specifici Utilizzare un linguaggio specifico per ciascuna disciplina 50