Procedura per la formulazione del Piano di Formazione Dipartimentale
Direzione
Generale
Obiettivi Regionali ed
Aziendali
Metodologia stesura Piano
Formazione Dipartimentale
Luglio
Direttore
Dipartimento
Elaborazione strategie
formative
Agosto
SITRA
Comitato
Dipartimento
Operatori
Dipartimento
Formulazione delle ipotesi
formative
Rilevazione……..
indicazione di priorità/
ulteriori bisogni
Intervista strutturata con
indicazione di priorità/
ulteriori bisogni
Ufficio Formazione
Comitato
Formazione
Settembre
Settembre
Comitato
Dipartimento
Proposta di Piano
Dipartimentale
Ottobre
Comitato
Formazione
Integrazione di tutti i Piani
Dipartimentali
Novembre
Direzione
Generale
Integrazione nel Piano di
Formazione Aziendale
Dicembre
Rilevazione del bisogno formativo
Dipartimento: ……………………………………………………………..
Anno: ………………..
Natura della Criticità- breve descrizione
Obiettivi
Interventi previsti
1.
2.
3.
Interventi/Esigenze formative
Risultati attesi
Partecipazione
Indicatore/i n° partecipanti effettivi/attesi
Gradimento
Indicatore/i _____________________
Apprendimento
Indicatore/i TEST :n° risposte corrette/totale quesiti
-Ricadute formative: modifiche attese a seguito della partecipazione al corso (culturali, professionali, organizzative) ed
estensione di tali ricadute (U.O., dipartimento, azienda)
Ricaduta 1
_____________________________________________________ Indicatore/i _____________________
Ricaduta 2
_____________________________________________________ Indicatore/i ____________________
Elaborazione strategie formative
rilevazione del bisogno
Dipartimento: ……………………………………………………………..
Anno: ………………..
Interventi/Esigenze formative : titolo/oggetto
Tematica: argomento e livello di coinvolgimento (aziendale, dipartimentale, area omogenea)
TIPO: durata (numero di moduli 4 ore e loro consecutività), modalità formative (lezione frontale, esercitazione,
simulazione, e-learning) e materiale didattico utilizzato(cartaceo, elettronico)
Target: figure professionali coinvolte (mediche, infermieristiche, tecniche, amministrative, volontariato)
Docenti: numerosità e tipologia (interni, esterni, entrambi).
Periodo: collocazione temporale
N° edizioni: numero di edizioni per anno
Costi x edizione: costi totali e analitico (accreditamento, sede, docenti, materiale formativo, tecnologie utilizzate,
cattering)
Finanziamento: interno, esterno, misto
Ricadute formative: modifiche attese a seguito della partecipazione al corso (culturali, professionali, organizzative)
ed estensione di tali ricadute (U.O., dipartimento, azienda)
Formulazione delle ipotesi presentazione del piano
formativo
Dipartimento: ……………………………………………………………..
N
°
Tematica
TIPO
Target
N°
partecipanti
Docenti
Periodo
N°
edizioni
Anno: ………………..
Finanziamento
Costi x
edizione
Ricadute
formative
Tematica: argomento e livello di coinvolgimento (aziendale, dipartimentale, area omogenea)
TIPO: durata (numero di moduli 4 ore e loro consecutività), modalità formative (lezione frontale, esercitazione,
simulazione, e-learning) e materiale didattico utilizzato(cartaceo, elettronico)
Target: figure professionali coinvolte (mediche, infermieristiche, tecniche, amministrative, volontariato, …)
Docenti: numero e tipologia (interni, esterni, … ).
Periodo di realizzazione: collocazione temporale
N° edizioni: numero di edizioni per anno
Costi x edizione: costi totali e analitico (accreditamento, sede/logistica, docenti, materiale didattico, tecnologie
utilizzate, catering) vedi tab. budget corso
Finanziamento: interno, esterno, misto
Ricadute formative: modifiche attese a seguito della partecipazione al corso (culturali, professionali, organizzative) ed
estensione di tali ricadute (U.O., dipartimento, azienda)
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