IT Manuale uso e manutenzione EN User and maintenance manual FR Manuel d’utilisation et d’entretien IT Le immagini sono puramente indicative e potrebbero non corrispondere all’aspetto reale del prodotto. I dati riportati potrebbero differire da quelli reali. Zenit si riserva la facoltà di apportare modifiche al prodotto senza alcun preavviso. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.zenit.com. Significato dei simboli utilizzati Avvertenze di sicurezza che, in caso di inosservanza, possono comportare rischi per le persone, (simbolo generico di pericolo secondo la norma ISO 7000-0434) Avvertenze relative al pericolo di tensione elettrica (CEI 417 – 5036) attenzione! EN Avvertenze di sicurezza la cui inosservanza può provocare rischi per l’impianto e le relative funzioni The images are indicative only and may not match the actual product. Details given here may differ from the actual product. Zenit reserves the right to modify the product without prior warning. For more information, consult the website www.zenit.com. Key to symbols used Safety warnings the failure to comply with which may cause the risk of personal injury (general danger symbol under ISO 700-0434 standard) Electrical hazard warnings (CEI 417 - 5036). warning! FR Safety warnings the failure to comply with which may cause the risk of damage to the system and its functions Les images ont une valeur purement indicative et peuvent différer par rapport à l’aspect réel du produit. Les données réelles peuvent varier par rapport aux données figurant dans le manuel. Zenit se réserve la faculté de modifier le produit sans préavis. Pour de plus amples informations, consulter le site www.zenit.com. Signification des symboles utilisés Consignes de sécurité qui, en cas de non-observation, peuvent mettre les personnes en danger (symbole général de danger selon la norme ISO 7000-0434). Consignes de sécurité relatives au danger de tension électrique (CEI 417/5036). attention! Consignes de sécurité qui, en cas de non-observation, peuvent endommager le système et ses équipements. BoxPRO - Istruzioni originali Leggere con attenzione questo manuale e conservarlo con cura in un luogo facilmente accessibile e pulito per eventuali futuri riferimenti. Le presenti istruzioni per l’uso contengono importanti indicazioni ed avvertimenti. Esse devono essere lette e comprese prima del montaggio, del collegamento elettrico e della messa in funzione dell’impianto. I possibili danni che derivano dall’inosservanza delle presenti istruzioni o delle prescrizioni tecniche riportate, comportano la perdita di qualunque garanzia e responsabilità da parte del costruttore. attenzione! Zenit non risponde per danni o malfunzionamenti della stazione di sollevamento qualora essa sia equipaggiata con elettropompe diverse da quelle fornite dalla casa costruttrice. 1. Identificazione del costruttore Zenit Italia srl Via dell’Industria, 11 41018 S.Cesario sul Panaro (MO) 2. Controllo alla consegna Prima della consegna, la stazione di sollevamento è stata sottoposta a un esame visivo per assicurare che tutti i componenti e le parti siano imballate correttamente e possano raggiungere la destinazione senza danni. Al momento della consegna, assicurarsi che il serbatoio in polietilene sia intatto e non ci siano danni. Controllare anche che gli articoli ricevuti siano conformi al materiale ordinato. 3. Sicurezza • Si raccomanda che le procedure di installazione, uso e manutenzio- ne del sistema siano eseguite solo personale autorizzato ed esperto in conformità con la legislazione vigente in materia di salute, sicurezza e assistenza. • Le stazioni di sollevamento possono presentare rischi che non devono essere sottovalutati, soprattutto nelle fasi di pulizia e manutenzione, a causa delle sostanze fecali che si accumulano all’interno. Prendere precauzioni adeguate per far fronte ad eventuali formazioni di gas come metano e acido solfidrico. FAVORIRE la circolazione d’aria all’interno del serbatoio prima di iniziare i lavori; • Durante le operazioni di manutenzione, indossare dispositivi di protezione individuale a norma. Si raccomanda di utilizzare maschera di protezione delle vie respiratorie, occhiali protettivi con i lati chiusi, guanti di protezione, tuta da lavoro e scarpe antinfortunistiche. Una volta completato il lavoro, rimuovere l’abbigliamento per procedere al suo lavaggio o smaltimento e lavarsi in modo approfondito. • L’accesso all’interno della stazione di sollevamento è consentito solo a personale qualificato e addestrato a lavorare in ambienti ristretti e indossando l’equipaggiamento di sicurezza adeguato. Prevedere l’allacciamento a corde di sicurezza che consentano una risalita rapida in caso di emergenza • Non effettuare mai la manutenzione di una stazione di sollevamento da soli. • Prima di qualsiasi intervento, isolare la stazione di sollevamento interrompendo l’alimentazione elettrica e chiudendo le saracinesche di ingresso e di mandata. • Mantenere fiamme e oggetti caldi lontani dalla stazione di sollevamento. • Non lasciare mai il coperchio superiore aperto e incustodito; durante le fasi di manutenzione circoscrivere adeguatamente l’area di lavoro per prevenire cadute accidentali. • Chiudere sempre il coperchio superiore quando si lascia la stazione di sollevamento. • Non usare mai luci portatili all’interno o intorno alla camera a meno che non siano sicure allo scopo di prevenire la generazione di scintille pericolose o folgorazione in caso di caduta nel liquido. • L’impianto e le attrezzature non devono essere usati per scopi diversi da quelli per i quali sono stati progettati. 4. Descrizione del prodotto BOX PRO è una stazione in polietilene destinata alla raccolta ed al sollevamento di acque reflue destinate alla condotta fognaria nei casi in cui ciò non sia possibile per gravità. Trova applicazione nello smaltimento di scarichi civili, residenziali e industriali con presenza di corpi solidi e sostanze fecali. Non è consentita l’immissione di sostanze esplosive, fibrose e colloidali, liquidi corrosivi e chimicamente aggressivi a meno che ciò non venga precedentemente concordato con Zenit. BOX PRO non è idoneo per la conservazione e sollevamento di acqua potabile. 5. Identificazione dei componenti principali (FIG. 1) 1. Serbatoio 2. Coperchio superiore 3. Ingresso reflui 4. Ingresso condotto cavi 5. Elettropompa/e 6. Dispositivo di accoppiamento da fondo 7. Tubazione di mandata 8. Galleggianti di funzionamento 9. Tubi guida 10. Valvola di ritegno a palla 11. Catena di sollevamento 12. Gancio di sospensione catena 13. Rete equipotenziale di terra 14. Galleggiante di allarme 15. Saracinesca 6. Progettazione del sito Una attenta pianificazione iniziale è importante e permette di risparmiare tempo e fatica nelle fasi successive. Si raccomanda, pertanto, di osservare i seguenti punti: 1.La stazione di sollevamento è generalmente posizionata più in basso del piano del terreno. È consigliabile rendere la stazione comunque accessibile per lavori di manutenzione. 2.Accertare che la tubazione di ingresso dei reflui abbia una pendenza sufficiente. 3.Verificare che il dislivello tra la base del serbatoio e l’altezza minima del tubo di ingresso sia tale da garantire un riempimento sufficiente. (FIG. 2) Generalmente in una installazione standard si consiglia una quota minima di 1000 mm. In caso di installazioni particolari, contattare il Servizio Clienti. 4.Garantire che le tubazioni di ingresso e di mandata siano sufficientemente interrate, in accordo con le caratteristiche della zona din installazione e le raccomandazioni del costruttore per evitare problemi dovuti alle temperature estreme. 5.Assicurare che l’alimentazione elettrica delle elettropompe sia adeguata e che il cavo sia correttamente dimensionato in lunghezza e sezione per evitare un’eccessiva caduta di tensione. 7. Strade e accessi Se la stazione di sollevamento si trova in una zona di transito, è essenziale che la piattaforma di copertura in calcestruzzo e il coperchio di chiusura della bocca superiore siano adeguatamente dimensionati per sostenere il carico richiesto. L’installazione deve essere fatta in modo tale che il serbatoio in sé non sopporti alcun peso verticale, ma svolga puramente una funzione di contenimento. Il carico dovrà essere sostenuto dal sistema di chiusura e dalla piattaforma di copertura appoggiata alla struttura in calcestruzzo che circonda il serbatoio (FIG. 3). Per questo motivo una corretta preparazione strutturale è essenziale. Il sistema di chiusura standard è idoneo per il carico pedonale ma può essere richiesta una copertura diversa per soddisfare altri requisiti di carico. Inoltre, sono disponibili varie tipologie di coperture per adattarsi alla finitura della pavimentazione. 8. Sollevamento e movimentazione Il sollevamento e la movimentazione del prodotto devono avvenire con un mezzo meccanico idoneo (gru, paranco, ecc.) (FIG. 4) solo quando il serbatoio è vuoto. • Praticare un foro di max. Ø30mm in ciascuna delle due alette superiori utilizzando una fresa a tazza (FIG. 4A); • Inserire in ogni foro un gancio o un occhiello certificato (FIG. 4B-C); • Inserire nell’occhiello una cinghia o una catena adeguatamente dimensionate in base al peso del prodotto (FIG. 4D). In nessun caso devono essere usati per il sollevamento le tubazioni o i raccordi. 3 IT BoxPRO - Istruzioni originali IT attenzione! Il serbatoio è realizzato in polietilene ad elevata resistenza, tuttavia occorre evitare danni alla struttura che possono derivare da urti contro oggetti appuntiti o da una eccessiva pressione. Qualsiasi danno strutturale alla stazione di sollevamento causato da quanto detto sopra, annullerà la garanzia. 9. Installazione Per una corretta installazione si raccomanda l’intervento di: • un ingegnere civile, per avere assistenza durante le fasi di scavo, posizionamento e connessione della stazione di sollevamento all’impianto idraulico; • un elettricista, per l’esecuzione dei collegamenti elettrici delle elettropompe e dei dispositivi di controllo e per l’allacciamento del quadro elettrico alla linea di alimentazione principale. Si consiglia vivamente di effettuare anche un esame delle condizioni del terreno per garantire la corretta selezione del calcestruzzo di riempimento. Vedere le specifiche del calcestruzzo in APPENDICE. 10. Preparazione Generalmente le tubazioni e le valvole sono pre-installate all’interno della stazione di sollevamento. In alcuni casi, a seconda del metodo di consegna, alcune parti del sistema potrebbero essere imballate separatamente e collocate all’interno del serbatoio. In questo caso rimuovere tutti gli imballi dall’interno prima di iniziare l’installazione. 11. Scavo Lo scavo in cui sarà collocata la stazione di sollevamento deve avere dimensioni tali da permettere un facile posizionamento e un comodo collegamento all’impianto idraulico. Nel considerare la profondità dello scavo occorre tenere presente che al di sotto della stazione di sollevamento andrà collocata una soletta di calcestruzzo di almeno 300 mm di spessore e che il dislivello minimo consigliato tra il fondo del serbatoio e il punto più basso della tubazione di ingresso deve essere di almeno 1 metro (FIG. 5). 12. Posizionamento Prima di posizionare la stazione di sollevamento all’interno dello scavo, aprire i fori in corrispondenza della tubazione di ingresso e della canalina per il passaggio dei cavi elettrici. Questa operazione può essere eseguita con una fresa a tazza. Si consiglia di non utilizzare seghetti o simili in quanto questo potrebbe danneggiare la forma della connessione, causando perdite. Quindi, procedere nel modo seguente: • Versare una quantità di calcestruzzo sul fondo dello scavo e livellarlo con utensili idonei per creare la base di appoggio della stazione di sollevamento (300 mm di spessore); • Attendere che la base di appoggio sia solidificata (almeno 24 ore); • Calare la stazione di sollevamento e metterla in posizione, appoggiandola alla base in calcestruzzo; • Controllare che la stazione di sollevamento sia perfettamente verticale e che le prese di ingresso e di mandata siano in corrispondenza delle relative tubazioni; • Predisporre una cassaforma intorno al stazione di sollevamento per il contenimento della colata in calcestruzzo distante 200-250 mm della parete esterna del serbatoio; • Collegare la tubazione di ingresso alla relativa presa con un tronco di tubo di lunghezza tale da oltrepassare la cassaforma (almeno 300 mm); (FIG. 6) • Collegare i condotti Ø110 mm destinati al passaggio dei cavi elettrici alle predisposizioni nella parte alta del serbatoio. Anche questi devono oltrepassare la cassaforma. Se il posizionamento dei condotti per i cavi risultasse difficoltoso, è possibile ricavare sedi per condotti alternativi aprendo un foro sul collo del serbatoio. I condotti alternativi devono essere sigillati correttamente nel punto di unione con la parete del serbatoio per evitare perdite. • Controllare nuovamente che la stazione di sollevamento sia verticale e le tubazioni correttamente collegate. • A questo punto, aggiungere acqua nel serbatoio (circa 600mm) per garantire l’adeguata stabilità del sistema. • Quindi, versare nella cassaforma il calcestruzzo in quantità tale da raggiungere un livello di circa 500 mm rispetto alla base. 4 • Quindi, versare di nuovo acqua nel serbatoio procedendo alternativamente in modo che il livello dell’acqua sia sempre al di sopra di quello del calcestruzzo (FIG. 7). • Si raccomanda di attendere almeno 1 ora tra una colata di calcestruzzo e la successiva per consentire un’adeguata solidificazione degli strati. A seconda del clima potrebbero essere necessari tempi di solidificazione più lunghi. • La gettata in calcestruzzo deve avere uno spessore di 200-250mm e deve essere compattata con cura per evitare la formazione di sacche d’aria. Evitare inoltre il contatto prolungato tra il vibratore ad ago e le pareti del serbatoio per evitare danni alla struttura. attenzione! Il 10% di aria all’interno della gettata può ridurre la resistenza massima del calcestruzzo anche del 50%. È importante assicurarsi che lo scavo sia mantenuto asciutto durante l’installazione e che le pareti di calcestruzzo si siano solidificate correttamente (normalmente 7 giorni). In presenza di falde acquifere è necessario utilizzare una elettropompa per mantenere lo scavo asciutto. 13. Sollevamento e movimentazione della/e elettropompa/e NON utilizzare MAI il cavo elettrico di alimentazione o quello del galleggiante per sollevare e spostare l’elettropompa. Per modelli di peso inferiore o uguale ai 25 Kg il sollevamento e la movimentazione possono avvenire manualmente utilizzando la maniglia posta nella parte superiore dell’elettropompa. Per modelli di peso superiore ai 25 Kg e in tutti i casi in cui non sia possibile mantenere una postura corretta e naturale, il sollevamento e la movimentazione devono avvenire mediante una fune o catena fissata alla maniglia superiore dell’elettropompa, utilizzando un mezzo meccanico idoneo. 14. Installazione della/e elettropompa/e La stazione di sollevamento è equipaggiata con un dispositivo di accoppiamento da fondo che consente un rapido collegamento idraulico dell’elettropompa e il suo agevole recupero in superficie senza richiedere lo svuotamento del serbatoio. • Fissare la flangia di scorrimento alla bocca di mandata dell’elettropompa per mezzo delle viti fornite; • Agganciare stabilmente una fune o una catena opportunamente dimensionate alla maniglia superiore dell’elettropompa; • Calare l’elettropompa nel serbatoio facendo scorrere la flangia accoppiata alla bocca di mandata lungo i tubi di guida fino all’unione con il dispositivo di accoppiamento (FIG. 8); • Appendere l’estremità libera della fune o della catena di sollevamento all’apposito gancio di sospensione. 15. Determinazione del senso di rotazione della girante (solo modelli trifase) Prima di procedere al collegamento elettrico definitivo dei modelli trifase occorre determinare il corretto senso di rotazione della girante. Sull’elettropompa è applicata un’etichetta adesiva, visibile in FIG. 9, che indica il corretto senso di rotazione della girante (freccia verde) e la direzione del relativo contraccolpo (freccia rossa). Agire nel modo seguente: • coricare l’elettropompa sul terreno asciutto e piano, appoggiandola su un fianco in orizzontale; se necessario utilizzare cunei in legno per limitarne il movimento. • collegare provvisoriamente il conduttore giallo-verde alla presa di terra presente sull’impianto e successivamente i cavi di alimentazione al teleruttore; • allontanare le persone e gli oggetti dall’elettropompa ad una distanza di almeno 1 metro; • azionare l’interruttore di marcia per qualche breve istante; • controllare che la rotazione sia antioraria guardando la girante durante il suo arresto attraverso la bocca di aspirazione o la griglia. Se l’elettropompa presenta i piedi di supporto o la griglia in aspirazione tale da non rendere visibile la girante, procedere nel modo seguente: • posizionare l’elettropompa verticalmente sul terreno asciutto e piano; • assicurare l’elettropompa con una catena o fune di dimensioni adeguate agganciata alla maniglia superiore per evitare cadute accidentali che potrebbero verificarsi in seguito al contraccolpo. BoxPRO - Istruzioni originali • collegare provvisoriamente il conduttore giallo-verde alla presa di terra presente sull’impianto e successivamente i cavi di alimentazione all’impianto; • allontanare le persone e gli oggetti dall’elettropompa ad una distanza di almeno 1 metro; • azionare l’interruttore di marcia per qualche breve istante; • controllare che la rotazione della girante sia antioraria verificando che il senso del contraccolpo sia secondo il verso indicato dalla freccia rossa riportata sull’etichetta applicata all’elettropompa. Se il senso di rotazione fosse contrario, invertire il collegamento di due dei tre conduttori di alimentazione e riprovare ripetendo nuovamente le operazioni descritte. Stabilito il collegamento corrispondente al corretto senso di rotazione, CONTRASSEGNARE l’esatta sequenza di collegamento dei cavi all’impianto, DISATTIVARE il collegamento elettrico provvisorio ed installare l’elettropompa nella sede prevista. Procedere all’allacciamento elettrico definitivo collegando prima il conduttore giallo-verde alla terra, poi gli altri conduttori. 16. Coperchio della bocca superiore La stazione di sollevamento necessita di una sistema di chiusura della bocca superiore che deve essere scelto a seconda delle esigenze di carico che deve sopportare. È possibile impiegare coperchi idonei al transito sia pedonale che di veicoli. Il sistema di chiusura è costituito da un coperchio e dal relativo telaio. Prima di iniziare l’installazione, assicurarsi che il coperchio ed il telaio risultino perfettamente accoppiati e, una volta chiuso, il coperchio appoggi su ogni punto del telaio. attenzione! Il telaio deve essere totalmente sostenuto dalla piattaforma in calcestruzzo che copre la stazione di sollevamento (FIG. 10). Qualsiasi carico sul sistema deve essere trasferito alla struttura in calcestruzzo e non dovrà gravare sul serbatoio in quanto esso non deve svolgere una funzione strutturale ma solo di contenimento dei reflui. Per conoscere le specifiche del calcestruzzo da utilizzare per la realizzazione della piattaforma di copertura, rivolgersi ad un ingegnere edile o ad un tecnico specializzato 17. Sistema di controllo La stazione di sollevamento è gestita da un quadro elettrico che può essere fornito con il sistema. Le caratteristiche di base di questo dispositivo sono quelle di: • Controllo del funzionamento delle elettropompe (start/stop) e gestione dei cicli di alternanza (per installazioni doppie) • Segnalazione in caso di guasto tramite allarme acustico/visivo o attraverso un sistema telemetrico da remoto. Gli interruttori a galleggiante costituiscono il sistema standard di controllo dei livelli impiegato con il quadro elettrico. Su richiesta, è disponibile un sistema di controllo dei livelli tramite sonda ad ultrasuoni o piezoresistiva. 18. Galleggianti La stazione di sollevamento utilizza dei galleggianti per la gestione dei livelli di marcia e arresto delle elettropompe installate. Stazione di sollevamento singola (FIG. 11): Utilizza 3 galleggianti: 1. Galleggiante di arresto (regolato per il livello minimo) 2. Galleggiante di marcia (regolato per il livello massimo) 3. Galleggiante di allarme per evitare la tracimazione (optional) Stazione di sollevamento doppia (FIG. 12): Utilizza 4 galleggianti: 1. Galleggiante di arresto (regolato per il livello minimo) 2. Galleggiante di marcia pompa 1 (regolato per il livello medio) 3. Galleggiante di marcia pompa 2 (regolato per il livello massimo) 4. Galleggiante di allarme per evitare la tracimazione (optional) Ad ogni ciclo start/stop, il quadro elettrico inverte l’ordine di funzionamento delle pompe installate (ciclo di alternanza) per garantire un carico di lavoro equamente distribuito. I galleggianti sono pre-installati in fabbrica e sono regolati per il migliore utilizzo della stazione di sollevamento. Qualora siano necessarie configurazioni particolari è possibile variare le altezze dei galleggianti per ottenere livelli di marcia e arresto differenti. Si consiglia, tuttavia di mantenere (FIG.13): • Il galleggiante di marcia appena sotto al livello inferiore della tubazione di ingresso (hmin) • Il galleggiante di arresto appena sotto al coperchio motore dell’elettropompa per evitare la marcia a secco (hmax). • Il galleggiante di allarme appena sotto dell’apertura superiore per segnalare che il livello è prossimo alla tracimazione (htot). 19. Collegamenti elettrici I collegamenti delle elettropompe e degli interruttori a galleggiante al quadro elettrico devono essere eseguiti da personale qualificato. Fare riferimento allo schema fornito con il quadro elettrico. 20. Avvio della stazione di pompaggio Una volta terminata l’installazione e verificata l’accuratezza dei cablaggi, si consiglia di effettuare un test per accertare la perfetta funzionalità della stazione di sollevamento. • Introdurre una quantità di acqua nel serbatoio sufficiente per evitare la marcia a secco dell’elettropompa; • Chiudere QUASI COMPLETAMENTE la saracinesca di mandata; • Simulare il comportamento del sistema agendo manualmente sui galleggianti come descritto di seguito: Stazione di sollevamento singola: • Sollevare il galleggiante di ARRESTO. (Non accade nulla) • Mantenendo sollevato il galleggiante di arresto, sollevare il galleggiante di MARCIA. L’elettropompa si dovrà avviare. • Abbassare il galleggiante di MARCIA. (Non accade nulla) • Abbassare il galleggiante di ARRESTO. L’elettropompa si arresta. Stazioni di sollevamento doppia • Sollevare il galleggiante di ARRESTO. (Non accade nulla) • Mantenendo sollevato il galleggiante di ARRESTO, sollevare il primo galleggiante di MARCIA. L’elettropompa 1 si dovrà avviare. • Mantenendo sollevato anche il primo galleggiante di marcia, sollevare il secondo galleggiante di MARCIA. • L’elettropompa 2 si dovrà avviare. • Abbassare i galleggianti di marcia (non accade nulla) • Abbassare il galleggiante di arresto. Le elettropompe si arrestano. Ripetere l’operazione per accertare che, ad ogni ciclo, il quadro elettrico inverta l’ordine di avviamento delle elettropompe installate. attenzione! Si raccomanda di eseguire questa procedura solo per alcuni secondi poichè un funzionamento prolungato con la saracinesca di mandata chiusa potrebbe causare danni al motore. 21. Galleggiante di allarme Per verificare il funzionamento del galleggiante di allarme di livello, è sufficiente sollevare questo galleggiante nella posizione di START per avviare la funzione di allarme del quadro elettrico. Abbassare il galleggiante per arrestare l’allarme. 22. Manutenzione generale È importante che la stazione di sollevamento sia controllata con frequenza per garantire un funzionamento regolare ed impedire un eccessivo accumulo di residui all’interno. Si raccomanda di mettere in funzione l’impianto almeno 1 volta ogni 6 mesi. Generalmente, le elettropompe installate in una stazione di sollevamento sono collegate in modo da funzionare automaticamente e possono avviarsi senza preavviso. Pertanto, prima di qualsiasi intervento, assicurarsi di aver correttamente isolato il sistema a livello elettrico e idraulico. Se esistono accumuli di materiali grassi, versare una quantità di detergente nell’area interessata e lasciarlo agire un po’, poi risciacquare. Ripetere se necessario. Questo garantirà che i galleggianti si muovano liberamente. In aree in cui di sono presenti grandi quantità di grasso, installare un filtro idoneo a monte della stazione di sollevamento. 5 IT BoxPRO - Istruzioni originali 23. Guida alla risoluzione dei problemi IT Anomalia L’elettropompa non funziona L’elettropompa non si arresta L’elettropompa si avvia e si arresta ripetutamente Causa Rimedio Mancanza di corrente Controllare gli interruttori e le connessioni. Serrare adeguatamente i morsetti del quadro elettrico. Fusibile bruciato/interruttore differenziale scattato Verificare la causa del guasto al fusibile e/o all’interruttore differenziale e provvedere al loro ripristino. Tensione bassa nel motore Verificare la lunghezza dei cavi e accertare che non provochi una eccessiva caduta di tensione. Intervento della protezione amperometrica Controllare la taratura della protezione amperometrica. Se scatta nuovamente subito dopo il ripristino, probabilmente la girante è bloccata. Guasto al quadro elettrico Verificare e correggere, se possibile. Se necessario rivolgersi ad un centro assistenza autorizzato. Guasto al motore Verificare e correggere, se possibile. Se necessario rivolgersi ad un centro assistenza autorizzato. Cavo danneggiato Rivolgersi ad un centro assistenza autorizzato per la sostituzione. Girante bloccata Individuare la causa del blocco e rimuoverla. Pulire accuratamente la parte idraulica dell’elettropompa. Galleggianti bloccati in posizione OFF Verificare che i galleggianti siano liberi di muoversi e che funzionino correttamente. Errata impostazione dei livelli Verificare il livello di intervento dei galleggianti e, se necessario, modificarli. Galleggianti bloccati in posizione ON Verificare che i galleggianti siano liberi di muoversi e che funzionino correttamente. Guasto al quadro elettrico Verificare e correggere, se possibile. Galleggianti bloccati Verificare che i galleggianti siano liberi di muoversi e che funzionino correttamente. Errata impostazione dei livelli di interven- Verificare che i livelli di intervento siano corretti ed, eventualmente, to dei galleggianti ripristinarli. Valvola danneggiata o ostruita Controllare la valvola. Procedere alla sua pulizia o sostituzione. Collegamenti elettrici precari Controllare e serrare i morsetti di collegamento. Guasto al quadro elettrico Verificare e correggere, se possibile. L’elettropompa si avvia ma interviene subito la protezione Girante bloccata amperometrica Mandata ostruita Verificare la tubazione di mandata e pulirla. Saracinesca parzialmente o completamente chiusa Aprire e pulire, se necessario, la saracinesca. Difettoso accoppiamento dell’elettropompa all’impianto Controllare e serrare i collegamenti idraulici. L’elettropompa si avvia ma ha Girante/corpo pompa ostruiti una portata ridotta o nulla Girante usurato Controllare e pulire la parte idraulica dell’elettropompa. Rivolgersi ad un centro assistenza autorizzato per la sostituzione. Rotazione errata della girante Rivedere i collegamenti elettrici. Errata selezione dell’elettropompa Controllare le prestazioni dell’elettropompa installata sulla documentazione tecnica e provvedere ad una eventuale sostituzione. Cuscinetti usurati o danneggiati L’elettropompa funziona ma è Girante danneggiata o squilibrata eccessivamente rumorosa Corpo estraneo bloccato sulla girante Appendice: Specifiche del calcestruzzo Fare riferimento alle normative EN206-1 e BS8500. I due documenti devono essere letti insieme. Si consiglia di avvalersi dei servizi di un perito per stabilire la qualità del terreno su cui il sistema sarà installato e ricevere consigli sul tipo di miscela di calcestruzzo da usare. La miscela di calcestruzzo minima consigliata è la RC25, con un grado di crollo di S2 per condizioni di terreno tipo DC1. Per condizioni di terreno diverse da DC1, è responsabilità del progettista o del perito consigliare altro. Il progettista deve anche considerare la condizione del terreno per questo tipo di installazione, ad esempio se l’installazione avviene in terreno torboso. 6 Individuare la causa del blocco e rimuoverla. Pulire accuratamente la parte idraulica dell’elettropompa. Rivolgersi ad un centro assistenza autorizzato per la riparazione. La base dello scavo può richiedere un rinforzo, considerando anche i requisiti di carico a cui sarà sottoposto il sistema. Zenit non si riterrà in alcun modo responsabile per danni alla stazione di sollevamento derivanti da una installazione scorretta o dalla scelta di calcestruzzo di scarsa qualità. Non saranno accettati reclami a meno che non si alleghi un certificato del calcestruzzo da parte del fornitore della miscela. BoxPRO – Translation of original instructions Read this manual carefully and keep it safe in a clean, easily accessible place for future reference. These instructions for use contain important instructions and warnings. Users must have read and understood them before assembling the system, connecting it to the electricity supply or putting it into operation. No warranty cover will be granted in the event of damage arising from the failure to comply with these instructions, and the manufacturer will not accept any liability. warning! Zenit does not accept responsibility for damage to or malfunctions of the lifting station if it is equipped with pumps other than those supplied by Zenit itself. 1. Manufacturer’s details Zenit Italia srl Via dell’Industria, 11 41018 S.Cesario sul Panaro (Modena, Italy) 2. Inspection on delivery Before delivery, the lifting station has been visually inspected to ensure that all components and parts are correctly packaged to enable them to reach their destination without damage. On delivery, check that the polyethylene tank is intact and the unit is free from damage. Also check that the articles received conform to the order specifications. 3. Safety • System installation, use and maintenance procedures must only be carried out by skilled, authorised staff, working in compliance with the relevant legal requirements on health, safety and assistance. • The potential risks related to lifting stations must not be underestimated, especially during cleaning and maintenance, due to the faecal substances which build up inside them. Take suitable precautions to deal with any gases, such as methane and hydrogen sulphide, which may have formed. ENSURE that the tank has been properly ventilated before starting work; • Wear regulation personal protection equipment during maintenance work. A mask to protect the respiratory system, protective goggles enclosed at the sides, safety gloves, overalls and safety footwear must be worn. Once the job is finished, take off the protective clothing for washing or disposal and take a thorough wash. • The inside of the lifting station must only be accessed by skilled staff trained to work in enclosed environments, wearing the appropriate safety equipment. Connect staff to safety ropes enabling them to reascend quickly in the event of an emergency. • Never do maintenance work on a lifting station when alone. • Before starting any job, disconnect the lifting station by switching off the electricity supply and shutting the intake and outlet gate valves. • Keep naked lights and hot objects well away from the lifting station. • Never leave the top cover open and unattended; during maintenance work, fence off the working area appropriately to prevent falls. • Always close the top cover when leaving the lifting station. • Never use torches inside or around the chamber unless of guaranteed safety type, to ensure that they will not generate hazardous sparks or cause electrocution if they fall into the liquid. • The system and equipment must not be used for purposes other than those for which they were designed. 4. Product description The BOX PRO is a polyethylene station designed to collect and lift wastewater destined for the sewer in cases where gravity drainage is not possible. It is used for the disposal of civil, residential and industrial wastewaters containing solids and faecal substances. Explosive, fibrous or colloidal substances, or chemically aggressive and corrosive liquids, cannot be handled unless previously agreed with Zenit. The BOX PRO is not suitable for the storage and lifting of drinking water. 5. Identification of main components (FIG. 1) 1. Tank 2. Top cover 3. Wastewater intake 4. Wiring duct intake 5. Pump(s) 6. Bottom coupler 7. Outlet pipeline 8. Operation control float switches 9. Guide pipes 10. Ball check valve 11. Lifting chain 12. Chain hanging hook 13. Ground connection system 14. Alarm float switch 15. Gate valve EN 6. Site design Careful initial planning is important and will save time and effort in later stages. It is therefore important to bear the following points in mind: 1.The lifting station is generally installed below ground level. However, the station should be accessible for maintenance. 2.Make sure that there is sufficient gradient on the wastewater intake pipeline. 3.Check that the difference in height between the bottom of the tank and the lowest point on the intake pipeline is sufficient to ensure satisfactory filling. (FIG. 2) In a standard installation, a difference of at least 1000 mm is recommended. In the event of unusual installation conditions, contact the Customer Service. 4.Ensure that the intake and outlet pipelines are buried to sufficient depth as appropriate for the type of installation zone and following the manufacturer’s recommendations, to avoid problems with extreme temperatures. 5.Check that the electricity supply to the pumps is correct and that the length and cross-section of the power supply cable are satisfactory, to avoid excessive loss of power. 7. Roads and access points If the lifting station is in a transit point, the concrete platform above it and the cover of the access hole in the top must be strong enough to withstand the required load. The installation must be designed so that the tank itself does not have to support any vertical loads and serves purely as a container. The load must be borne by the enclosing system and the top platform resting on the concrete structure that surrounds the tank (FIG. 3). Correct preparation of the structure is therefore essential. The standard enclosing system is suitable for pedestrian traffic, but a different type of covering structure is needed to meet any additional load requirements. Various types of covering structure are also available to match the finish of the surrounding paving. 8. Lifting and handling The product must be lifted and handled with suitable mechanical equipment (crane, hoist, etc.) (FIG. 4) when the tank is empty only. Make a hole of max. Ø30mm in each of the two top fins with a core drill (FIG. 4A); Fit a certified hook or shackle into each hole (FIG. 4B-C); Fit a sling or chain of suitable size for the weight of the product into the shackle (FIG. 4D). Under no circumstances must the unit be lifted by means of the pipelines or units. warning! The tank is in high-strength polyethylene but care must be taken to avoid possible structural damage from collisions with pointed objects or excessive pressure. Any structural damage caused to the lifting station caused as described above will cause the loss of warranty cover. 9. Installation The following personnel are required for correct installation: • a civil engineer, to oversee the excavation work, positioning of the lifting station and its connection to the drainage system; • an electrician, to make the electrical connections to the pumps and 7 BoxPRO – Translation of original instructions EN control devices and to connect the control panel to the main power supply line. Installers are also urged to inspect the terrain to ensure that the correct type of concrete is chosen for filling. Check the concrete specifications ANNEXED. 10.Preparation Generally, the pipelines and valves are pre-installed in the lifting station. In some cases, depending on the delivery method, some parts of the system might be packed separately and placed inside the tank. In this case, remove all packs from the inside before starting installation. 11. Pit The pit inside which the lifting station is to be installed must be large enough to allow it to be positioned easily and connected to the drainage system without difficulty. When deciding how deep to dig the pit, bear in mind that a concrete plinth at least 300 mm thick will be laid underneath the lifting station, and that the bottom of the tank must be at least 1 metre below the lowest point of the intake pipeline (FIG. 5). 12. Positioning Before placing the lifting station inside the pit, open the holes for passage of the intake pipeline and wiring duct. This must be done using a core drill. Jig saws or similar tools should to be used as they might damage the shape of the connection, leading to leaks. Then proceed as follows: • Pour concrete into the bottom of the pit and level it with a suitable tool to create the supporting plinth for the lifting station (at least 300 mm thick); • Wait for the plinth to set (at least 24 hours); • Lower the lifting station into the pit and position it on the concrete plinth; • Check that the lifting station is perfectly level and that the intake and outlet connections are in line with their respective pipelines; • Build formwork around the lifting station for construction of the concrete wall 200-250 mm from the outside wall of the tank; • Connect the intake pipeline to its connection using a piece of piping long enough to reach through the formwork (at least 300 mm); (FIG. 6) • Connect the Ø110 mm electrical wiring ducts to the fittings in the top of the tank. The ducts must also pass through the formwork. If the wiring ducts are difficult to fit, alternative pathways can be created by making a hole in the neck of the tank. The alternative ducts must be correctly sealed at the point where they join the wall of the tank to prevent leaks. • Check again that the lifting station is vertical and the pipelines correctly connected. • At this point, pour water into the tank (about 600 mm) to hold the system stable. • Then pour the concrete into the framework to a level about 500 mm above the plinth. • Next add more water to the tank, proceeding in alternation so that the level of the water is always above that of the concrete (FIG. 7). • Wait at least 1 hour between successive layers of concrete to allow each layer to set sufficiently. Longer setting times may be necessary depending on weather conditions. • The concrete walls must be 200-250 mm thick and the concrete must be compacted carefully to prevent the formation of air pockets. Do not allow the needle vibrator to come into the contact with the sides of the tank for long, to avoid damage to the structure. warning! An air content of 10% inside the concrete may reduce its maximum strength by as much as 50%. It is important to make sure that the pit remains dry during installation and that the concrete walls have set correctly (normally 7 days). If aquifers are present, a pump must be used to keep the pit dry. 13. Lifting and handling the pump(s) 8 NEVER handle or lift the pump by the power supply or float switch cables. Models weighing 25 kg or less can be lifted and moved around by hand, using the handle on the top. For models weighing more than 25 kg and in all cases where the correct, natural posture cannot be maintained, the unit must be lifted and handled by means of a rope or chain fixed to the handle on the top of the pump, with suitable machinery. 14. Installing the pump(s) The lifting station is equipped with a bottom coupling device which allows the pump to be connected to the drainage system quickly and brought easily back to the surface without having to move the tank. • Fix the sliding flange to the pump’s outlet port with the screws provided; • Connect a rope or chain of suitable size to the handle on the top of the pump; • Lower the pump into the tank, sliding the flange connected to the outlet port along the guide pipes until it mates with the bottom coupler (FIG. 8); • Hang the free end of the lifting rope or chain on the hook provided. 15. Checking the impeller rotation direction (three-phase models only) Before making the definitive electrical connection to three-phase models, make sure the impeller rotation direction is correct. The pump carries a sticker, shown in FIG. 9, which indicates the correct impeller rotation direction (green arrow) and the relative kickback direction (red arrow). Proceed as follows: • place the pump on dry, level ground, laying it flat on one side; if necessary, use wooden wedges to hold it in place. • temporarily connect the yellow-green wire to the system ground connector and then connect the power supply wires to the contactor; • make sure there are no people or objects within a distance of at least 1 metre of the pump; • turn on the start switch for a few moments; • watch the impeller as it stops through the intake port or strainer, and check that it turns anticlockwise. • If the pump has feet or an intake strainer impeding the view of the impeller, proceed as follows: • place the pump vertical on dry, level ground; • secure the pump by tying a suitably sized chain or rope to the handle on the top to prevent it from falling over after the kickback. • temporarily connect the yellow-green wire to the system ground connector and then connect the power supply wires to the system; • make sure there are no people or objects within a distance of at least 1 metre of the pump; • turn on the start switch for a few moments; • check that the impeller turns anticlockwise by making sure that the kickback is in the direction of the red arrow shown on the label affixed to the pump. If the pump is rotating in the wrong direction, invert two of the three power supply wires in the contactor and try again, repeating the operations described. Once the connection which provides the correct rotation direction has been obtained, MARK the precise order in which the wires have been connected to the system, REMOVE the temporary electrical connections and install the pump in the planned position. Make the definitive electrical connection, connecting the yellow-green wire to the ground first, followed by the other wires. 16. Top access hole cover Lifting stations require a cover for the access hole at the top, which must be chosen as appropriate to the type of load expected. Covers may be suitable for either pedestrian or vehicle traffic. The cover is fitted complete with the relative frame. Before starting installation, make sure that the frame and cover match correctly and that once closed the cover will rest securely on every point of the frame. warning! The frame must be totally supported by the concrete platform that BoxPRO – Translation of original instructions covers the lifting station (FIG. 10). Any loads on the system must be transferred to the concrete structure and must not weigh on the tank since it is not intended as a structural component but simply as a container for wastewater. For specifications of the type of concrete to be used to construct the covering platform, consult a civil engineer or specialist technician. 17. Control system The lifting station is controlled by a control panel which can be supplied with the system. The basic functions of this device are: • Control of pump operation (start/stop) and of alternation cycles (for dual pump installations). • Signalling of breakdowns by means of an alarm light/buzzer or a remote monitoring system. The float switches are the standard level control system used with the control panel. An ultrasound or piezoresistive probe level control system is available on request. 18. Float switches The lifting station uses float switches to control the stop and start levels of the pumps installed. Single lifting station FIG. 11): This uses 3 float switches: 1.Stop float switch (set for the minimum level) 2.Start float switch (set for the maximum level) 3.Alarm float switch to prevent overflows (optional) Double lifting station (FIG. 12): This uses 4 float switches: 1. Stop float switch (set for the minimum level) 2. Pump 1 start float switch (set for the maximum level) 3. Pump 2 start float switch (set for the maximum level) 4. Alarm float switch to prevent overflows (optional) At each start/stop cycle, the control panel reverses the operating order of the pumps installed (alternation cycle) to ensure that the work load is equally shared. Double lifting stations: • Raise the STOP float switch. (Nothing happens) • Keeping the stop float switch raised, raise the first START float switch. Pump 1 must start. • Also keeping the first start float switch raised, raise the second START float switch. • Pump 2 must start. • Lower the start float switches (nothing happens) • Lower the stop float switch. The pumps stop. Repeat the operation to check that the control panel reverses the starting order of the pumps installed at each cycle. warning! This procedure must only be carried out for a few seconds, since prolonged operation with the outlet gate valve closed might damage the motor. 21. Alarm float switch To check operation of the level alarm float switch, simply raise this float switch to the START position to trigger the control panel alarm function. Lower the float switch to stop the alarm. 22. General maintenance It is important to inspect the lifting station often to guarantee troublefree operation and prevent too much residue from building up inside it. The system must be started up at least once every 6 months. Generally, the pumps installed in a lifting station are connected so that they operate automatically and they may start up without warning. Therefore, make sure that the electrical and drainage system connections have been cut off before doing any work on the station. If greasy materials have built up, pour detergent into the affected area and leave it to act for a while, then rinse. Repeat if necessary. This will assure that the float switches move freely. In areas with large amounts of grease, fit a suitable filter upstream of the lifting station. The float switches are pre-installed in the factory and are set for optimal use of the lifting station. If special setups are required, the heights of the float switches can be varied to obtain different start and stop levels. However, users are advised to keep (FIG.13): • The start float switch just below the bottom edge of the intake pipeline (hmin) • The stop float switch just below the pump motor cover to prevent dry running (hmax). • The alarm float switch just below the top opening to warn that the liquid will soon overflow (htot). 19. Electrical connections The connections between the pumps and float switches and the control panel must be made by qualified staff. Refer to the wiring diagram supplied with the control panel. 20. Starting the pumping station Once installation has been completed and the wiring has been checked to ensure that it is correct, a test should be run to ensure that the lifting station is in perfect working order. • Place enough water in the tank to ensure that the pump will not run dry; • Close the outlet gate valve ALMOST COMPLETELY; • Simulate operation of the system by operating the float valves by hand as described below: Single lifting station: • Raise the STOP float switch. (Nothing happens) • Keeping the stop float switch raised, raise the START float switch. The pump must start. • Lower the START float switch. (Nothing happens) • Lower the STOP float switch. The pump stops. 9 EN BoxPRO – Translation of original instructions 23. Troubleshooting guide Malfunction EN The pump does not work The pump does not stop The pump keeps on starting and stopping Cause Remedy No electrical power Check the switches and connections. Tighten the control panel terminals properly. Fuse/security circuit breaker tripped Check the cause of the fault on the fuse and/or circuit breaker and reset. Low motor voltage Check the length of the wires and ensure that they are not causing the loss of too much power. Current overload device tripped Check the rating of the current overload device. If it trips again immediately after being reset, the impeller has probably jammed. Control panel failure Check and correct, if possible. Contact an authorised service centre if necessary. Motor failure Check and correct, if possible. Contact an authorised service centre if necessary. Damaged cable Contact an authorised service centre for replacement. Impeller jammed Identify the cause of the jam and remove it. Clean the hydraulic part of the pump thoroughly. Float switches jammed in OFF position Check that the float switches move freely and are operating correctly. Level setting error Check the float switch tripping levels and change them if necessary. Float switches jammed in ON position Check that the float switches move freely and are operating correctly. Control panel failure Check and correct, if possible. Float switches jammed Check that the float switches move freely and are operating correctly. Float switch tripping level setting error Check that the tripping levels are correct and modify them if necessary. Valve damaged or obstructed Check the valve. Clean or replace it. Loose electrical connections Check and tighten the terminals. Control panel failure Check and correct, if possible. The pump starts but the current overload device is tripped Impeller jammed immediately Outlet obstructed The pump starts but there is little or no outlet flow The pump works but is too noisy Check and clean the outlet pipeline. Gate valve partially or completely closed Open the gate valve and clean it if necessary. Pump connection to system faulty Check and tighten the drainage system connections. Pump body/impeller obstructed Check and clean the hydraulic part of the pump. Impeller worn Contact an authorised service centre for replacement. Impeller turning in wrong direction Check the electrical connections. Type of pump selected not correct Check the rated performance of the pump installed in the technical documentation and replace it if necessary. Worn or damaged bearings Impeller damaged or unbalanced Contact an authorised service centre for repair. Dirt jammed on impeller ANNEX: Concrete specifications Refer to the EN206-1 and BS8500 standards. These two documents must be read together. A surveyor should be called in to establish the characteristics of the terrain in which the system is to be installed and provide advice about the type of concrete mix to be used. The minimum recommended type of concrete is RC25, with slump class of S2 for DC1 soil conditions. For soil types other than DC1, the civil engineer or surveyor should recommend the appropriate concrete. 10 Identify the cause of the jam and remove it. Clean the hydraulic part of the pump thoroughly. The engineer must also consider the type of terrain in which the system is installed, such whether the installation is in peaty terrain. The base of the pit may require reinforcement, depending also on the loads to which the system is to be subjected. Zenit will not accept any liability for damage to the lifting station deriving from incorrect installation or the use of poor quality concrete. No claims will be accepted unless a certificate from the supplier of the mix guaranteeing its quality is submitted. BoxPRO - Traduction des instructions d’origine. Lire attentivement ce manuel et le conserver avec soin à un endroit facile d’accès et propre pour toute consultation ultérieure. Ces instructions contiennent des indications et des consignes importantes. Celles-ci doivent être lues et comprises avant de procéder au montage, à la mise sous tension électrique et à la mise en marche du système. Les dommages occasionnés par le non-respect de ces instructions ou prescriptions techniques, rendent caduque la garantie et dégagent le fabricant de toutes responsabilités. cas où ces eaux ne peuvent pas s’écouler naturellement par gravité. attention! Zenit ne saurait être tenu pour responsable des dommages ou dysfonctionnements de la station de relevage si celle-ci comporte des électropompes autres que celles du fabricant. 5. Identification des pièces principales (FIG. 1) 1. Réservoir 2. Trappe supérieure 3. Arrivée des eaux usées 4. Entrée de la gaine électrique 5. Électropompe/s 6. Dispositif d’accouplement au fond 7. Tuyau de refoulement 8. Flotteurs 9. Barres de guidage 10.Clapet anti-retour à bille 11.Chaîne de levage 12.Crochet pour chaîne de levage 13.Liaison équipotentielle 14.Flotteur alarme 15.Robinet-vanne 1. Identification du fabricant Zenit Italia srl Via dell’Industria, 11 41018 S.Cesario sulPanaro (Modène) 2. Contrôle à la livraison Avant sa livraison au client, la station de relevage a passé un contrôle visuel pour garantir que tous ses composants et pièces sont bien emballés et peuvent rejoindre la destination sans subir de dégâts. Au moment de la livraison, s’assurer que le réservoir en polyéthylène est intact et n’a pas subi de dégâts. Vérifier également que le contenu de la livraison correspond à la commande. 3. Sécurité • L’installation, l’utilisation et la maintenance du système doivent ab- solument être faites par un personnel autorisé et spécialisé, conformément aux normes en vigueur en matière de santé, de sécurité et d’assistance technique. • Les stations de relevage peuvent présenter des risques à ne pas sous-estimer, et notamment pendant le nettoyage et la maintenance, en raison des matières fécales qui s’accumulent à l’intérieur. Prendre toutes les précautions nécessaires pour pouvoir faire face aux éventuelles formations de gaz, comme gaz méthane et acide sulfhydrique. OPTIMISER la circulation d’air dans le réservoir avant de commencer à travailler ; • Pendant les opérations de maintenance, porter l’équipement de protection individuelle réglementaire. Il est recommandé d’utiliser un masque de protection respiratoire, des lunettes de protection fermées sur les côtés, des gants de protection, un bleu de travail et des chaussures de sécurité. Une fois le travail terminé, retirer la tenue de travail, puis la laver ou la jeter, et bien se laver. • Seul est autorisé à accéder à l’intérieur de la station de relevage un personnel qualifié et formé à travailler dans des espaces restreints, et muni de l’équipement de protection individuelle nécessaire. Attacher les opérateurs à une corde de sécurité pour pouvoir vite les remonter en cas d’urgence ; • La maintenance de la station de relevage ne doit jamais être faite par une seule personne ; • Avant toute intervention, couper l’alimentation électrique de la station de relevage et fermer les robinets-vannes d’arrivée et de refoulement ; • Conserver les flammes et les objets chauds à l’écart de la station de relevage ; • Ne jamais laisser la trappe supérieure ouverte et sans surveillance. Pendant les opérations de maintenance, délimiter le périmètre de travail pour prévenir toutes les chutes accidentelles ; • Fermer toujours la trappe supérieure avant de quitter la station de relevage ; • Ne jamais utiliser de lampes de poche à l’intérieur ou autour de la chambre, à moins que ces lampes ne soient antidéflagrantes pour prévenir la formation d’étincelles dangereuses ou le risque d’électrocution en cas de chute dans le liquide ; • Ne jamais utiliser le système ou l’équipement pour des applications autres que celles pour lesquelles ils sont destinés. 4. Description du produit BOX PRO est une station de relevage en polyéthylène destinée à la collecte et au relevage des eaux usées vers les égouts dans tous les La station de relevage peut être utilisée pour évacuer les eaux usées civiles, résidentielles et industrielles qui contiennent des corps solides et des matières fécales. Il est interdit de l’utiliser avec des solutions explosives, fibreuses et colloïdales, avec des liquides corrosifs et chimiquement agressifs, à moins de l’avoir établi au préalable avec Zenit. BOX PRO ne convient pas à la conservation ni au relevage de l’eau potable. 6. Conception du site Il est essentiel de très bien préparer le site d’installation pour ne pas perdre de temps et pour simplifier les étapes suivantes. Par conséquent, observer les points suivants : 1.En général, la station de relevage est installée à un niveau plus bas que le terrain naturel. Il est recommandé de la rendre accessible pour les opérations de maintenance ; 2.Vérifier que le tuyau d’arrivée des eaux usées présente une inclinaison suffisante ; 3.Vérifier que la différence de niveau entre la base du réservoir et la hauteur minimale du tuyau d’arrivée peut assurer un remplissage suffisant (FIG. 2). En général, pour une installation standard, une cote minimale de 1 000 mm est recommandée. Pour les installations particulières, contacter le Service Client ; 4.Vérifier que les tuyauteries d’arrivée et de refoulement sont suffisamment enterrées, selon les caractéristiques du site d’installation et selon les recommandations du fabricant, pour éviter tout problème en cas de températures extrêmes ; 5.Vérifier que l’alimentation électrique des électropompes est appropriée et que la longueur et la section du câble sont dimensionnées pour éviter toute chute de tension excessive. 7. Routes et accès Si la station de relevage se situe dans une zone de circulation, il est fondamental que la dalle en béton et la trappe supérieure soient bien dimensionnées pour résister aux charges. L’installation doit être telle que le réservoir ne soit soumis à aucune charge verticale, mais qu’il exerce uniquement une fonction de conteneur. Les charges doivent peser sur le système de fermeture et sur la dalle en béton qui entoure le réservoir (FIG. 3). C’est pour cette raison qu’il est essentiel de bien préparer la structure. Le système de fermeture standard résiste à la charge piéton, mais un autre couvercle est disponible en cas de charges différentes. Plusieurs types de couvercles existent pour s’adapter à la finition du sol. 8. Levage et manutention Le levage et la manutention de l’appareil doivent se faire avec un engin mécanique prévu à cet effet (grue, palan, etc.) (FIG. 4), uniquement quand le réservoir est vide. • Faire un trou de max. Ø30mm dans chacune des deux ailettes supérieures avec une fraise creuse (FIG. 4A) ; • Dans chaque trou, mettre un crochet ou un œillet certifié (FIG. 4BC) ; • Dans l’œillet, faire passer une courroie ou une chaîne dimensionnée en fonction du poids de l’appareil (FIG. 4D). Ne jamais utiliser les tuyaux ou les raccords pour les opérations de 11 FR BoxPRO - Traduction des instructions d’origine. levage. FR attention! Même si le réservoir est fabriqué en polyéthylène haute résistance, faire en sorte que la structure ne puisse pas être abimée par des chocs, par des objets pointus ou par une pression excessive. Si la structure de la station de relevage est endommagée par l’une des causes ci-dessus, la garantie s’annule. 9.Installation Pour une bonne installation, faire appel aux professionnels suivants : • un ingénieur civil pour l’assistance pendant l’exécution des tranchées, le positionnement et la connexion de la station de relevage au circuit hydraulique ; • un électricien pour le branchement électrique des électropompes et des systèmes de commande, pour le raccordement du tableau électrique à l’alimentation électrique principale. Il est vivement recommandé d’examiner les conditions du terrain pour bien sélectionner le béton de remplissage. Voir les caractéristiques du béton dans l’ANNEXE. 10. Préparation En général, les tuyaux et les clapets sont déjà installés à l’intérieur de la station de relevage. Dans certains cas, selon le mode de livraison, certaines parties du système peuvent être emballées à part et mises à l’intérieur du réservoir. Dans ce cas, déballer tout à l’intérieur du réservoir avant de procéder à l’installation. 11. Exécution de la tranchée Les dimensions de la tranchée dans laquelle sera installée la station de relevage, doivent simplifier le positionnement et le raccordement au circuit hydraulique. Pour calculer la profondeur de la tranchée, tenir compte qu’un plancher en béton d’au moins 300 mm d’épaisseur doit être réalisé sous la station de relevage, et que la différence de niveau minimale recommandée entre le fond du réservoir et le niveau le plus bas de la tuyauterie d’arrivée doit être de 1 mètre au moins (FIG. 5). 12. Positionnement Avant de positionner la station de relevage à l’intérieur de la tranchée, percer les trous au niveau du raccord de l’arrivée et du raccord pour la gaine électrique. Pour le perçage, utiliser de préférence une fraise creuse. Il est déconseillé d’utiliser des scies ou autres outils du même genre, parce qu’ils pourraient déformer la connexion et provoquer des fuites/pertes. Procéder comme suit : • Verser le béton sur le fond de la tranchée, puis le niveler avec les outils prévus à cet effet pour réaliser le plan d’appui de la station de relevage (300 mm d’épaisseur) ; • Attendre que le plan d’appui se solidifie (24 heures au moins) ; • Descendre la station de relevage dans la tranchée, puis bien la positionner sur la base en béton ; • Vérifier que la station de relevage est parfaitement verticale, et que les prises de l’arrivée et du refoulement sont reliées à leur tuyauterie respective ; • Pour contenir la coulée de béton, poser un coffrage autour de la station de relevage à une distance de 200-250 mm de la paroi extérieure du réservoir ; • Raccorder le tuyau d’arrivée sur sa prise avec un manchon dont la longueur doit dépasser le coffrage (300 mm au moins) (FIG. 6) ; • Raccorder les gaines électriques Ø110 mm à l’endroit prévu à cet effet dans le haut du réservoir. Les gaines doivent aussi suffisamment longues pour dépasser le coffrage. Si le positionnement des gaines est compliqué, il est possible de réaliser des logements pour gaines alternatives en perçant un trou sur le goulot du réservoir. Ces gaines alternatives doivent être scellées correctement au point de raccord avec la paroi du réservoir pour éviter toute perte ; • S’assurer que la station de relevage est encore en position verticale et que les tuyaux sont toujours bien raccordés : • Ajouter de l’eau dans le réservoir (environ 600 mm) pour stabiliser le système ; • Verser le béton dans le coffrage de sorte à atteindre un niveau d’environ 500 mm depuis la base ; • Alterner le versement du béton avec celui de l’eau dans le réservoir 12 pour que le niveau d’eau reste toujours au-dessus du niveau du béton (FIG. 7) ; • Il est recommandé d’attendre au moins 1 heure entre deux coulées de béton pour que les différentes couches durcissent correctement. Le délai de durcissement peut s’allonger selon les conditions climatiques ; • La coulée de béton doit avoir 200-250 mm d’épaisseur et être bien compactée pour éviter la formation de bulles d’air. Éviter le contact prolongé entre l’aiguille vibrante et les parois du réservoir pour éviter d’endommager la structure. attention! Si la coulée de béton contient 10% d’air, la résistance maximale du béton peut diminuer de 50%. Il est important que la tranchée reste sèche pendant l’installation et que les parois en béton durcissent correctement (en général, 7 jours). En cas de nappes aquifères, utiliser une électropompe pour garder la tranchée sèche. 13. Levage et manutention de l’/des électropompe/s NE JAMAIS utiliser le câble électrique ou le câble du flotteur pour soulever ou pour déplacer l’électropompe. Pour le levage et la manutention des modèles de poids inférieur ou égal à 25 kg, utiliser la poignée située dans le haut de l’électropompe. Pour le levage et la manutention des modèles pesant plus de 25 kg et dans tous les cas où il est impossible de garder une position correcte et naturelle, fixer une élingue ou une chaîne à la poignée supérieure de l’électropompe, puis utiliser un engin de levage mécanique. 14. Installation de l’/des électropompe/s La station de relevage est équipée d’un dispositif d’accouplement au fond qui simplifie le raccordement hydraulique de l’électropompe et sa remontée en surface sans devoir vider le réservoir. • Fixer la bride de glissement sur le refoulement de l’électropompe par l’intermédiaire des vis fournies ; • Accrocher une élingue ou une chaîne bien dimensionnée à la poignée supérieure de l’électropompe ; • Descendre l’électropompe dans le réservoir en faisant glisser la bride fixée sur le refoulement le long des barres de guidage jusqu’à toucher le dispositif d’accouplement (FIG. 8) ; • Accrocher l’extrémité libre de l’élingue ou de la chaîne au crochet prévu à cet effet. 15. Détermination du sens de rotation de la roue (uniquement modèles triphasés) Avant la mise sous tension définitive des modèles triphasés, déterminer le sens de rotation de la roue. L’électropompe présente un autocollant, visible sur la FIG. 9, qui précise le sens de rotation de la roue (flèche verte) et le contrecoup de démarrage (flèche rouge). Procéder comme suit : • coucher l’électropompe à l’horizontale sur un côté sur un sol sec et plan. Le cas échéant, utiliser des cales en bois pour limiter ses mouvements ; • brancher temporairement le conducteur jaune-vert sur la prise de terre du système, puis les fils électriques sur le contacteur ; • éloigner les personnes et les objets de l’électropompe à une distance minimale de 1 mètre au moins ; • activer l’interrupteur pendant quelques instants ; • par la bouche d’aspiration ou par la grille, observer la roue au moment de son arrêt pour vérifier que la rotation se fait dans le sens contraire des aiguilles d’une montre. • Si l’électropompe présente un dispositif d’accouplement ou une grille de protection aspiration qui empêchent de voir la roue, procéder comme suit : • poser l’électropompe à la verticale sur un sol sec et plan ; • attacher l’électropompe à la chaîne ou à l’élingue dimensionnée qui est accrochée à la poignée supérieure pour éviter les chutes accidentelles suite à un contrecoup ; • brancher temporairement le conducteur jaune-vert sur la prise de terre du système, puis les fils électriques sur l’alimentation du système ; • éloigner les personnes et les objets de l’électropompe à une distan- BoxPRO - Traduction des instructions d’origine. ce minimale de 1 mètre au moins ; • activer l’interrupteur pendant quelques instants ; • vérifier que la roue tourne dans le sens contraire des aiguilles d’u- ne montre et que le contrecoup de démarrage se fait dans le sens précisé par la flèche rouge figurant sur l’autocollant de l’électropompe. Si le sens de rotation n’est pas correct, inverser le raccordement de deux des trois conducteurs d’alimentation, puis réessayer en refaisant les opérations décrites. Une fois que le raccordement correspond au bon sens de rotation, MARQUER la séquence exacte des fils électriques sur l’alimentation, DÉSACTIVER la connexion électrique temporaire et installer l’électropompe à l’emplacement prévu. Procéder à la mise sous tension définitive en branchant d’abord le conducteur jaune-vert sur la prise de terre, puis les autres conducteurs. 16. Trappe supérieure La station de relevage doit comporter une trappe supérieure qui doit être choisie en fonction des charges à supporter. Il est possible d’utiliser des trappes pour charge piéton ou pour charge roulante. Le système de fermeture se compose d’un couvercle et de son châssis. Avant l’installation, vérifier que le couvercle et le châssis sont bien attachés et que, une fois le couvercle fermé, celui-ci touche l’entièreté du châssis. attention! Le châssis doit être complètement soutenu par la dalle en béton qui couvre le station de relevage (FIG. 10). Toutes les charges exercées sur le système doivent se transférer à la structure en béton pour ne pas peser sur le réservoir, parce que celui-ci ne doit pas servir de structure, mais uniquement contenir les eaux usées. Pour connaître les caractéristiques du béton à utiliser pour la dalle, s’adresser à un ingénieur civil ou à un technicien spécialisé. 17.Système de commande et contrôle La station de relevage est gérée par un tableau électrique qui peut être fourni avec le système. Ses caractéristiques principales sont les suivantes : • Commande des électropompes (enclenchement/arrêt) et gestion des cycles d’alternance (pour installations doubles) ; • Signalisation des problèmes par alarme acoustique/visuelle ou par unité de télémétrie. Les interrupteurs à flotteur constituent le contrôle standard des niveaux utilisé par le tableau électrique. Sur demande, le contrôle des niveaux peut se faire par sonde ultrasons ou par capteur piézorésistif. 18. Flotteurs La station de relevage utilise des flotteurs pour gérer les niveaux d’enclenchement et d’arrêt des électropompes. Station de relevage individuelle (FIG. 11) : Utilise 3 flotteurs : 1.Flotteur d’arrêt (réglé sur le niveau bas) 2.Flotteur d’enclenchement (réglé sur le niveau haut) 3.Flotteur alarme pour éviter les débordements (option) Station de relevage double (FIG. 12) : Utilise 4 flotteurs : 1.Flotteur d’arrêt (réglé sur le niveau bas) 2.Flotteur d’enclenchement pompe 1 (réglé sur le niveau moyen) 3.Flotteur d’enclenchement pompe 2 (réglé sur le niveau haut) 4.Flotteur alarme pour éviter les débordements (option) À chaque cycle enclenchement/arrêt, le tableau électrique inverse l’ordre de fonctionnement des pompes (cycles d’alternance) pour bien répartir le travail. Les flotteurs sont installés en usine et réglés pour optimiser le fonctionnement de la station de relevage. Si des configurations particulières sont nécessaires, il est possible de modifier la hauteur des flotteurs pour obtenir différents niveaux d’en- clenchement et d’arrêt. Cependant, il est recommandé de tenir (FIG.13) : • Le flotteur d’enclenchement à peine sous le niveau inférieur de la tuyauterie d’arrivée (hmin) • Le flotteur d’arrêt à peine sous le couvercle moteur de l’électropompe pour éviter le fonctionnement à sec (hmax) • Le flotteur alarme à peine sous l’ouverture supérieure pour signaler que le niveau est proche du débordement (htot) 19. Branchements électriques Les électropompes et les interrupteurs à flotteur doivent être raccordés au tableau électrique par un technicien qualifié. Consulter le schéma fourni avec le tableau électrique. 20. Mise en marche de la station de pompage Après l’installation et après le contrôle minutieux des connexions et raccordements, il est recommandé de faire un test pour s’assurer du bon fonctionnement de la station de relevage. • Verser une quantité d’eau suffisante dans le réservoir pour éviter le fonctionnement à sec de l’électropompe ; • Fermer PRESQUE COMPLÈTEMENT le robinet-vanne de refoulement ; • Simuler le comportement du système en manipulant les flotteurs comme suit : Station de relevage individuelle : • Soulever le flotteur d’ARRÊT (rien ne se produit) ; • Avec le flotteur d’arrêt en position haute, soulever le flotteur d’ENCLENCHEMENT. L’électropompe doit s’enclencher ; • Baisser le flotteur d’ENCLENCHEMENT (rien ne se produit) ; • Baisser le flotteur d’ARRÊT. L’électropompe doit s’arrêter. Station de relevage double : • Soulever le flotteur d’ARRÊT (rien ne se produit) ; • Avec le flotteur d’ARRÊT en position haute, soulever le premier flotteur d’ENCLENCHEMENT. L’électropompe 1 doit s’enclencher ; • Avec le premier flotteur d’enclenchement en position haute, soulever le deuxième flotteur d’ENCLENCHEMENT ; • L’électropompe 2 doit s’enclencher ; • Baisser les flotteurs d’enclenchement (rien ne se produit) ; • Baisser le flotteur d’arrêt. Les électropompes doivent s’arrêter. Refaire ces opérations pour vérifier que le tableau électrique invertit, à chaque cycle, l’ordre de fonctionnement des électropompes. attention! Il est recommandé de faire cette procédure uniquement pendant quelques secondes, parce qu’un fonctionnement prolongé avec le robinet-vanne de refoulement fermé pourrait endommager le moteur. 21. Flotteur alarme Pour vérifier le fonctionnement du flotteur alarme, il suffit de soulever ce flotteur en position d’ENCLENCHEMENT pour activer la fonction d’alarme du tableau électrique. Baisser le flotteur pour arrêter l’alarme. 22. Maintenance générale Il est important de contrôler régulièrement la station de relevage pour garantir son bon fonctionnement et pour prévenir l’accumulation excessive des déchets à l’intérieur. Il est recommandé de mettre en marche le système au moins 1 fois tous les 6 mois. En général, les électropompes d’une station de relevage sont raccordées de sorte à fonctionner automatiquement, et elles peuvent s’enclencher de façon soudaine. Par conséquent, avant toute intervention, s’assurer d’avoir interrompu l’alimentation électrique et hydraulique. En cas d’accumulation de matières grasses, verser du détergent sur la zone concernée, le laisser agir et rincer. Refaire l’opération si nécessaire. Les flotteurs peuvent ainsi bouger sans aucune gêne. Dans les zones avec grandes quantités de matières grasses, installer un filtre spécial en amont de la station de relevage. 13 FR BoxPRO - Traduction des instructions d’origine. 23. Résolution des problèmes Anomalie FR L’électropompe ne fonctionne pas L’électropompe ne s’arrête pas L’électropompe démarre et s’arrête à répétition L’électropompe démarre, mais la protection ampèremétrique s’enclenche immédiatement L’électropompe démarre, mais son débit est faible ou nul L’électropompe fonctionne, mais fait trop de bruits Cause Solution Pas de courant Contrôler les interrupteurs et les raccordements. Bien serrer les bornes du tableau électrique. Fusible grillé/disjoncteur différentiel sauté Chercher pourquoi le fusible a grillé et/ou le disjoncteur différentiel a sauté, et remplacer le fusible/réarmer le disjoncteur différentiel. Tension faible dans le moteur Contrôler la longueur des câbles et s'assurer qu'elle ne provoque pas une chute de tension. Enclenchement de la protection ampèremétrique Contrôler le réglage de la protection ampèremétrique. Si la protection s'enclenche tout de suite après son réarmement, le roue est probablement bloquée. Défaillance du tableau électrique Vérifier et réparer, si possible. Le cas échéant, s'adresser à un centre d'assistance agréé. Panne du moteur Vérifier et réparer, si possible. Le cas échéant, s'adresser à un centre d'assistance agréé. Câble abîmé S'adresser à un centre d'assistance agréé pour le remplacement. Roue bloquée Chercher la cause du blocage et l'éliminer. Bien nettoyer la partie hydraulique de l'électropompe. Flotteurs bloqués en position OFF Vérifier que les flotteurs peuvent bouger sans gêne et qu'ils fonctionnent correctement. Mauvaise configuration des niveaux Vérifier les niveaux d'intervention des flotteurs et, le cas échéant, les modifier. Flotteurs bloqués en position OFF Vérifier que les flotteurs peuvent bouger sans gêne et qu'ils fonctionnent correctement. Défaillance du tableau électrique Vérifier et réparer, si possible. Flotteurs bloqués Vérifier que les flotteurs peuvent bouger sans gêne et qu'ils fonctionnent correctement. Mauvaise configuration des niveaux d'intervention des flotteurs Vérifier que les niveaux d'intervention sont corrects et, le cas échéant, les rétablir. Clapet abîmé ou bouché Contrôler le clapet. Le nettoyer ou le remplacer. Branchements électriques précaires Vérifier et serrer les bornes de connexion. Défaillance du tableau électrique Vérifier et réparer, si possible. Roue bloquée Chercher la cause du blocage et l'éliminer. Bien nettoyer la partie hydraulique de l'électropompe. Refoulement bouché Vérifier la tuyauterie de refoulement et la nettoyer. Robinet-vanne bouché partiellement ou totalement Ouvrir et, le cas échéant, nettoyer le robinet-vanne. Mauvais accouplement de l'électropompe sur le système Vérifier et serrer les raccordements hydrauliques. Roue/corps de pompe bouchés Contrôler et nettoyer la partie hydraulique de l'électropompe. Roue usée S'adresser à un centre d'assistance agréé pour le remplacement. Mauvaise rotation de la roue Vérifier les branchements électriques. Mauvaise sélection de l'électropompe Vérifier les caractéristiques de l'électropompe dans la documentation technique et, le cas échéant, la remplacer. Roulements usés ou abîmés Roue abîmée ou déséquilibrée Corps étranger bloqué sur la roue ANNEXE :Caractéristiques du béton Consulter les normes EN 206-1 et BS 8500. Les deux documents doivent être lus ensemble. Il est recommandé de faire appel à un expert pour déterminer la qualité du terrain où le système sera installé, et pour avoir des conseils sur le type de mélange béton. Il est recommandé d’utiliser un mélange béton minimum RC25, avec une classe de consistance S2 pour des conditions de terrain DC1. Pour des conditions de terrain autres que DC1, l’ingénieur d’études ou l’expert doit conseiller un autre type de mélange. L’ingénieur d’études doit aussi tenir compte des conditions du terrain pour ce genre d’installation, par exemple, si l’installation se fait dans un sol tourbeux. 14 S’adresser à un centre d’assistance agréé pour la réparation. Il est possible que la base de la tranchée doive être renforcée, en fonction des charges auxquelles est exposé le système. Zenit ne saurait, en aucun cas, être tenu pour responsable des dommages occasionnés à la station de relevage par une mauvaise installation ou par la pose d’un béton de mauvaise qualité. Aucune réclamation ne sera acceptée si elle n’est pas accompagnée d’une certification du béton délivrée par le fournisseur du mélange béton. BoxPRO 1 Stazione di sollevamento singola Single lifting station Station de relevage individuelle 12 2 13 7 4 15 1 14 8 11 10 9 3 8 7 3 3 8 6 5 Stazione di sollevamento doppia Double lifting stations Station de relevage double 12 2 13 7 4 15 1 14 8 10 11 9 8 3 7 3 3 8 6 5 15 BoxPRO 2 3 h 4 300 16 4B 4C 4D 6 1000 5 4A min 300 mm 200-250 mm BoxPRO 7 8 10 CONTRACCOLPO COUNTERKICK ROTAZIONE CORRETTA CORRECT SPIN 9 VISTA DALL’ALTO VIEWED FROM ABOVE 11 12 13 3 4 3 2 2 1 htot hmax 1 hmin 17 BoxPRO 18 www.zenit.com Cod. 27270100573200000 Rev. 1 - 01/10/14