Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica Stagione 2013-2014 In collaborazione con “ I bambini hanno diritto a partecipare all’arte in tutte le sue forme ed espressioni, a poterne fruire, praticare esperienze culturali e condividerle con la famiglia, le strutture educative, la comunità, al di là delle condizioni economiche e sociali di appartenenza” Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura, Progetto di La Baracca-Testoni Ragazzi di Bologna, 2011 “Incoraggiare la partecipazione di tutti i minori ad attività ludiche, ricreative, sportive, culturali… permettere a tutte le famiglie di partecipare ad attività sociali in gradi di migliorare le loro competenze parentali e di favorire una comunicazione familiare positiva…” Investire nell’infanzia per spezzare il circuito vizioso dello svantaggio sociale. Raccomandazioni della Commissione Europea del 20 febbraio 2013. L’Assessorato alla Famiglia del Comune di Verona, nell’ambito della programmazione di servizi e progetti per la famiglia in chiave di prevenzione dello svantaggio sociale e di sostegno alla genitorialità, intende offrire nuove occasioni per sostenere le relazioni familiari attraverso il linguaggio espressivo della musica. In collaborazione con Fondazione Cariverona, per la Stagione 2013-2014 promuove al Teatro Ristori Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica, una nuova rassegna di incontri musicali dedicati alle famiglie. Se da un lato risulta ormai consolidata nella città di Verona l’esperienza di Teatro per le famiglie, grazie in particolare alla storica realtà di Fondazione Aida e delle numerose compagnie di Teatro Ragazzi presenti sul territorio (Viva Opera Circus, Teatro Mondo Piccino, Teatro dei Vaganti, Murmure Teatro ed altre) che negli anni hanno proposto con successo periodiche rassegne teatrali, per quanto riguarda la Musica le esperienze cittadine sono per lo più legate a Reti di Istituzioni che ruotano attorno al mondo scolastico, quali la Rete “"Educare alla musica con la musica: Verona, una città per la musica" e la Rete “Disegnare Musica – Musica d’insieme per crescere” o a istituzioni culturali che hanno negli anni proposto singoli concerti aperti alle famiglie (Fondazione Atlantide – Teatro Nuovo). Il progetto di una rassegna di spettacoli ed eventi musicali espressamente dedicati alle famiglie e proposti come occasione di avvicinamento precoce alla musica e di sensibilizzazione e diffusione della cultura musicale a nuove fasce di pubblico, risulta dunque del tutto inedito. La proposta si pone in linea con gli obiettivi del Progetto Nazionale Nati per la Musica, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri in collaborazione con il Centro per la Salute del Bambino e la Società Italiana per l’Educazione Musicale, che sostiene attività che mirino ad accostare precocemente il bambino al mondo dei suoni e alla musica. L’apporto dei pediatri a tale progetto socio-sanitario è fondamentale, al fine di sensibilizzare le famiglie di tutti i bambini sull’importanza della musica quale componente irrinunciabile per la crescita dell’individuo inteso nella sua globalità. Con questo progetto-pilota vogliamo concretizzare le recentissime Raccomandazioni della Commissione Europea, che sollecita tutti gli Stati membri dell’Unione a investire in azioni volte a migliorare il benessere dell’infanzia e delle famiglie soprattutto nelle situazioni di potenziale vulnerabilità e di privazione sociale ed economica, garantendo pari opportunità anche nella fruizione delle risorse educative e culturali. Riteniamo importante orientare quest’azione di sensibilizzazione in particolare ai genitori che si rivolgono ai servizi sociali comunali con la richiesta di sostegno e di accompagnamento nella relazione con i propri figli, in particolare alle famiglie che frequentano lo Spazio Famiglie di Corte Molon e il Centro Ascolto Famiglie dell’Arsenale, ma anche a quelle seguite dai Centri Sociali Territoriali e/o i cui figli frequentano i Centri Diurni e i Centri Aperti. Intendiamo coinvolgere le famiglie affidatarie afferenti al Centro Affido e della Solidarietà Familiare e alle Associazioni aderenti alla Consulta della Famiglia, le mamme e i bambini stranieri che si incontrano presso il Centro Interculturale delle donne Casa di Ramìa, le Case Famiglia e le Case Accoglienza del territorio che accolgono bambini e ragazzi sotto tutela. In tal modo il progetto si connota per una marcata valenza sociale, poiché rafforza in chiave culturale l’azione del Comune di Verona a sostegno delle famiglie con una strategia integrata ai servizi sociali di base. Agorà, spazio di incontro, dialogo e scambio tra le famiglie e la città attraversi il linguaggio universale della musica e dell’espressione artistica, è un progetto in collaborazione con la musicista Elisabetta Garilli di Disegnare Musica Ensemble e con l’Associazione Culturale La Foglia e il Vento. Gode del Patrocinio della Regione Veneto, dell’Associazione Culturale Pediatri e dei Progetti Nazionali Nati per la Musica e Nati per Leggere. Un po’ di storia… nelle scuole … Disegnare Musica – Musica d’Insieme per Crescere è un progetto di didattica musicale applicativa che da ormai 14 anni porta l’insegnamento della musica quale disciplina indispensabile nel percorso formativo curricolare (per tutti i bambini, indistintamente e senza selezione), presso 30 Istituti Comprensivi di Verona e Provincia (circa 10.000 bambini). Avviato nell’A.S. 1999/2000 nel IV° Circolo Didattico grazie a un finanziamento di Unicredit, viene inizialmente rivolto a 120 bambini dai 5 ai 7 anni - scuole d’infanzia e primarie- per avvicinarli al linguaggio e all’esperienza musicale, a loro sconosciuta. Dopo due anni di sperimentazione, si elaborano le linee di un progetto unitario e articolato che si apre e si estende ad altri Circoli Didattici della città di Verona con la finalità di introdurre e diffondere nella scuola di base – per tutti i bambini/e dai 5 agli 11 anni e in orario scolastico - la conoscenza della pratica di musica d’insieme, quale fattore educativo, espressivo ed artistico indispensabile alla formazione umana, e perché la musica potesse essere riconosciuta un diritto per il più grande numero possibile di bambini/e delle scuole statali di Verona. Nasce così “Disegnare Musica” e con questo la prima aggregazione di 4 Istituzioni Scolastiche della Città che ricevono il patrocinio dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Verona. Le Scuole, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, prendono contatti per la prima volta con Il Conservatorio di Musica per selezionare altri musicisti, diplomati a Verona, da affiancare a Elisabetta Garilli, ideatrice del Progetto. Partner privilegiati e finanziatori diventano, oltre al Comune di Verona, la Fondazione Cariverona e e successivamente l’Accademia Filarmonica. Nel 2004/05 le Scuole aderenti sottoscrivono per la prima volta un Accordo di Rete finalizzato a sostenere con azioni condivise ed efficaci una Didattica Musicale di base rivolta ai bambini della scuola d’infanzia e primaria della Città. In pochi anni la Rete si diffonde a quasi tutte le Istituzioni Statali di Verona. A sostenere “Disegnare Musica”, oltre agli Enti sopra nominati, intervengono successivamente l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e la Regione Veneto Assessorato all’Istruzione - che per tre anni sostiene con considerevoli finanziamenti il Progetto, individuato tra le “buone pratiche educative” a livello regionale. Tra le attività organizzate con Il Conservatorio di Musica la “Giornata Ceciliana” ( 22 novembre 2006) per far conoscere e diffondere le attività della Rete, già allora complementari a quelle del Conservatorio, e il Progetto “Musica per suoni spontanei” realizzato sempre dalla musicista Elisabetta Garilli in due Asili Nido Comunali quale ramificazione di “Disegnare Musica”, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Culturale Pediatri e il Progetto nazionale Nati per la Musica. Nel maggio 2007 viene avanzata al Ministro dell’Istruzione la richiesta di sperimentazione ministeriale del Progetto “Disegnare Musica”, sostenuto dalla Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto in quanto considerato tra i migliori progetti musicali del Veneto. Negli anni, l’esperienza didattica, che prende il nome di “Musica d’insieme per crescere”, vede un progressivo allargamento ad Istituti scolastici anche della Provincia, con la presa in carico diretta da parte della Rete degli Istituti Comprensivi di Verona e Provincia. Il sostegno al progetto offerto negli anni dalla Fondazione Cariverona ha potuto garantirne la continuità e il riconosciuto successo. e nei teatri… In parallelo all’esperienza di didattica applicativa nelle scuole, Disegnare Musica diventa anche Disegnare Musica Ensemble: i musicisti che insegnano nelle scuole veronesi propongono da anni spettacoli musicali dedicati a grandi e piccini, che tendono al massimo coinvolgimento ritmico, melodico e scenico di chi assiste agli eventi, nell’ottica di avvicinare il pubblico, in maniera semplice e immediata, alla musica che si può trovare in ogni gesto o situazione quotidiani, quella musica che costituisce parte rilevante del nostro bagaglio culturale. Ampio il repertorio, per gran parte esito creativo dei percorsi didattici sperimentati nelle scuole e presentato in occasione di rilevanti Manifestazioni a carattere cittadino: dal Mondadori Junior Festival (spettacoli Elmer l’elefante variopinto e Alla Bottega di mastro Amadè), alle rassegne Maggioscuola e Giornata della didattica dell’Assessorato all’Istruzione del Comune di Verona e Scrivi che ti canto di Vicenza, alle celebrazioni per il 250° anno dalla nascita di Mozart (con lo spettacolo Mozart in San Tomaso a Verona), alla rassegna Benvenuti nuovi nati organizzata dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Verona (spettacolo Jaipur e la macchina avvisavento). Ha collaborato con la Fondazione Guggenheim nel progetto Un incontro fra arte e bambini ed ha realizzato percorsi musicali legati ad allestimenti temporanei presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Forti a Verona, dove per tre anni ha musicato le immagini della Mostra Internazionale d’Illustrazione per L’Infanzia Le Immagini della Fantasia. Nel 2012 ha allestito lo spettacolo Iuiumanè e la nave del deserto, in collaborazione con Acque Veronesi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua. Collabora nell’allestimento di spettacoli di beneficienza a sostegno dei progetti internazionali di Vila Esperança (Brasile). Quasi la totalità degli spettacoli nel repertorio del Disegnare Musica Ensemble, si basano su racconti scritti e musicati ad hoc da Elisabetta Garilli e vedono la collaborazione di ilustratori italiani quali Gek Tessaro e Bimba Landmann, di compagnie teatrali (Estravagario Teatro di A. Bronzato) e di artisti che condividono con l’insieme musicale finalità, filosofia, impronta artistica. Tra i principali titoli: Mozart in San Tomaso (di E. Garilli - A. Bronzato – D. Conati), messo in scena a Verona nella chiesa di San Tomaso Cantuariense; Alla Bottega di Mastro Amadè (di E. Garilli – G. Gozzi - A. Bronzato – G. Tessaro), messo in scena in quattro repliche a Verona e a Negrar (VR); Elmer l’elefante variopinto (di D. McKee), messo in scena in cinque repliche in due teatri di Verona (Granguardia, Camploy) Viaggio nella Notte Blu (di B. Landmann), messo in scena a Verona in diverse occasioni e location (Camploy, Stimmate, Granguardia), poi Pescantina (VR), Mantova – Teatro Minimo, Soave (VR), Ziano di Fiemme (TN), Tesero (TN), Moruri (VR); La Foglia e il Vento (di E. Garilli – D. Deflorian), messo in scena a Soave in quattro occasioni, Tesero (TN), Frisanco (PN); Tutti lo chiamavano Pomodoro (di V. Scheffler – J.Timm), messo in scena a Montorio (VR) e a Verona (Granguardia); Il Naso (di E. Garilli), messo in scena a Frisanco (PN) e Montecchia di Crosara (VR); Le Formiche e l’Uovo (di E. Battut), messo in scena a Dossobuono (VR) e a Goias (Brasile); Quel genio di Leonardo (di E. Garilli), messo in scena a Verona (Granguardia). Iuiumanè e la nave del deserto (di E. Garilli – B. Landmann), messo in scena in tre repliche presso il teatro Camploy di Verona; Jaipur e la macchina avvisavento (di E. Garilli – G. Tessaro), messo in scena a Verona (Corte Molon, San Nicolò all’Arena, Montorio, Gran Guardia), Soave (VR), Monteforte (VR), Trieste (libreria Lovat), Casa delle Arti e del Gioco del Maestro M. Lodi a Drizzona (CR), Ziano di Fiemme (TN), Tombelle (VE), Montorio (VR), Montecchia di Crosara (VR), San Michele (VR), San Giovanni Ilarione (VR), Vestenanova (VR), Rovigo. Nel 2011 è stato pubblicato il libro Jaipur e la macchina avvisavento, di E. Garilli e G. Tessaro, Kite Edizioni. Jaipur e la neve (di E. Garilli), messo in scena a Verona (Teatro Ristori, due repliche), Ziano di Fiemme (TN), Tombelle (VE). Una nuova storia e un nuovo spettacolo … Jaipur e la neve Ci soffermiamo in particolare sulla recente messa in scena dello spettacolo “Jaipur e la neve”, proposto alle famiglie dall’Assessorato alla Famiglia del Comune di Verona al Teatro Ristori domenica 3 marzo 2013. La Direzione del Teatro Ristori, riconoscendo la proposta dell’Assessorato come occasione importante per la sensibilizzazione e la diffusione della cultura musicale a nuove fasce di pubblico, ha sostenuto l’iniziativa aprendo il Teatro alle famiglie. I pregevoli spazi architettonici, recentemente restaurati, hanno accolto così per la prima volta un vasto pubblico di bambini con i loro genitori e nonni. L’iniziativa ha goduto del Patrocinio dell’Associazione Culturale Pediatri e del progetto nazionale Nati per la Musica. Il pediatra Michele Gangemi, Past President dell’Associazione Culturale Pediatri, ha introdotto lo spettacolo illustrando brevemente ai genitori quanto gli stimoli uditivi offerti dalla musica siano utili per favorire un corretto sviluppo sensoriale globale del bambino e potenziare la sua capacità di ascolto. La proposta ha da subito riscosso un’ampia adesione, tanto che al terzo giorno delle prenotazioni la disponibilità di posti è risultata esaurita ed è stato necessario organizzare una replica, anch’essa al completo (1000 presenze in tutto). Oltre che attraverso i siti del Comune di Verona e del Teatro Ristori e i consueti canali di comunicazione cittadini, l’informazione è stata diffusa con modalità dirette attraverso i Servizi gestiti dall’Assessorato e gli studi pediatrici. Jaipur, il capo degli gnomi, personaggio assai noto ai bambini veronesi e ai loro genitori grazie alla diffusione del libro illustrato “Jaipur e la macchina avvisavento” di Elisabetta Garilli e Gek Tessaro (Kite edizioni), dopo aver indagato la sofisticata ambientazione sonora dell’autunno, si trova a tu per tu con un mondo di suoni ovattati e dalle sfumature delicatissime: il bosco e tutto il suo piccolo grande mondo hanno incontrato la neve. Ovviamente Jaipur trova modo di giocare e sperimentare; la neve gli offre innumerevoli occasioni per occuparsi del suo passatempo preferito: collezionare suoni e cercare le più sottili differenze e variazioni, gustandone ogni sfaccettatura. Al capo degli gnomi e ai suoi amici non mancano sorprese, scherzi e occasioni per improvvisare filastrocche e danze, anche per difendersi dal pungente freddo dell’inverno. Il percorso è però specificamente fondato sul concetto di Educazione all’Ascolto: occorrono infatti anche un grande desiderio da parte di tutti di cogliere le più piccole sfumature riprodotte sulla “piattaforma dei suoni ambientali” e una creativa capacità di gustare il silenzio. Alla musica, composta da Elisabetta Garilli ed eseguita da Disegnare Musica Ensemble, si sono affiancati la narrazione di Enrica Compri, la danza e il mimo di Giulia Carli e l’allestimento scenico, molto suggestivo, di Serena Abagnato. Come di consueto per gli spettacoli nel repertorio del Disegnare Musica Ensemble, “Jaipur e la neve” ha presentato molteplici momenti di grande coinvolgimento del pubblico. Grandi e piccoli hanno accompagnato i musicisti condividendo i ritmi con il corpo e la voce in modo semplice ma efficace, seguendo gli stimoli sonori suggeriti da Elisabetta Garilli. La fascia d’età dei bambini coinvolti va dai più piccoli di pochi mesi a quelli più grandi di 10-11 anni. Da segnalare la presenza di alcuni bambini disabili, che hanno potuto usufruire agevolmente dei posti riservati e dei servizi appositi, e di due gruppi di bambini ospiti presso Case Famiglia, accompagnati dai loro educatori, per i quali l’esperienza è stata particolarmente importante. Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica. Una rassegna per le famiglie per la stagione 2013-2014 Il titolo scelto per la nuova proposta vuole sottolineare la valenza dell’incontro, del dialogo e dello scambio tra le famiglie e la città attraverso il linguaggio universale della musica e dell’espressione artistica. La rassegna vuole essere anche occasione di incontro e dialogo tra famiglie e luoghi significativi della città, luoghi storici di cultura quali il Teatro Ristori, ma anche luoghi fortemente connotati dall’essere “ a margine” e “di sofferenza” quali il Carcere o l’Ospedale. Il programma si sviluppa dunque alternando eventi aperti al grande pubblico presso il Teatro Ristori ad eventi dedicati ai bambini, alle mamme e ai papà in stato di detenzione presso il Carcere di Montorio e alle famiglie di bambini ricoverati in reparti ospedalieri presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Borgo Roma o Borgo Trento. Due spettacoli inseriti nella rassegna vogliono introdurre grandi e piccoli alla Grande Musica : l’Orchestra di Padova e del Veneto e Disegnare Musica Ensemble ci faranno incontrare i compositori Haydn e Mozart narrando con le note e i ritmi, la narrazione e le immagini alcuni aspetti inediti e divertenti della loro straordinaria vita. Due alberi permetterà ai bambini e ai genitori del Carcere di Montorio di ritrovare insieme una dimensione di contatto riconciliante con la natura e le sue ricchezze visive e sonore oltre le mura della reclusione; lo spettacolo-laboratorio La foglia e il vento consentirà ai bambini malati e alle loro famiglie di recuperare la dimensione “salutare” della natura e della socialità. Le due produzioni di Disegnare Musica Ensemble Viaggio nella notte blu e Iuiumanè e la nave del deserto porteranno le famiglie a riflettere sulle emozioni e le paure, ma anche sulla preziosità delle risorse ambientali e sull’importanza di una visione di vita in equilibrio con la natura. Con Elmer, l’elefante variopinto, Disegnare Musica Ensemble e la Big Band Ritmo-Sinfonica Città di Verona accompagneranno bambini e genitori in modo divertente e giocoso nella riflessione sull’identità e le differenze. Agli incontri musicali si affiancano infine due momenti laboratoriali, Ninne nanne nanne nì. Musiche per nuotare bene e Crin Cron Cran Crun. Filastrocche per crescere, dedicati ai genitori in attesa e con bimbi piccolissimi nell’ambito dei corsi di preparazione al parto e postpartum organizzati dai consultori cittadini. Programma Eventi musicali 10 novembre 2013, ore 16.30 Teatro Ristori Viaggio nella notte blu. Testo e illustrazioni dal vivo di Bimba Landmann. Musiche di Elisabetta Garilli. Arrangiamenti e orchestrazione di Francesco Menini. Interpretato da Disegnare Musica Ensemble 30 novembre 2013, ore 14.00 Carcere di Montorio Due alberi. Testo e illustrazioni di Alessandro Sanna (Ed. Fondazione S. Zeno). Musiche di Elisabetta Garilli. Danza di Giulia Carli. Interpretato da Disegnare Musica Ensemble 19 dicembre 2013, ore 16.30 Università di Verona, Policlinico di Borgo Roma, Aula Magna G. De Sandre La foglia e il vento. Testo di Elisabetta Garilli, illustrazioni di Donata Deflorian. Musiche di Elisabetta Garilli. Danza di Giulia Carli. Interpretato dal Disegnare Musica Ensemble 18 gennaio 2014, ore 16.30 Teatro Ristori Alla Bottega di Mastro Amadè. Testo e musiche di Elisabetta Garilli e Gianluca Gozzi. Illustrazioni dal vivo di Gek Tessaro. Adattamento teatrale di Alberto Bronzato. Interpretato da Alberto Bronzato e Disegnare Musica Ensemble. Traduzione simultanea con L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni) 23 febbraio 2014, ore 16.30 Teatro Ristori Elmer, l’elefante variopinto. Testo e illustrazioni di David McKee (ed. Mondadori). Musiche di Elisabetta Garilli. Arrangiamenti di G.B. Tedeschi. Interpretato da Disegnare Musica Ensemble e Big Band Ritmo-Sinfonica Città di Verona. 29 marzo 2014, ore 16.30 Teatro Ristori Iuiumanè e la nave del deserto. Testo e musiche di Elisabetta Garilli. Arrangiamenti e orchestrazione di Francesco Menini. Illustrazioni di Bimba Landmann. Danza e mimo di Giulia Carli. Interpretato da Disegnare Musica Ensemble 12 aprile 2014, ore 16.30 Teatro Ristori Haydn e la gallina. Testo di Elisabetta Garilli sulle musiche di F. J. Haydn, illustrazioni di Serena Abagnato. Interpretato dall’Orchestra di Padova e del Veneto. Solista e direttore Enrico Bronzi (Rassegna OPV Family & Kids). Traduzione simultanea con L.I.S. (Lingua Italiana dei Segni) Laboratori musicali 27 ottobre 2013, ore 10.15-11.30 Teatro Ristori, Foyer seconda Galleria Ninne nanne nanne nì. Musiche per nuotare bene. Laboratorio musicale per mamme in attesa. 3 maggio 2014, ore 10.15-11.30 Teatro Ristori, Foyer seconda Galleria Crin Cron Cran Crun. Filastrocche per crescere. Laboratorio musicale per mamme e papà con bimbi 0-6 mesi Il Teatro Ristori metterà a disposizione lo spazio del Foyer antistante la seconda Galleria, ideale per piccoli gruppi. Sarà attrezzato con materassini e cuscini per una fruizione informale. Lo spazio è servito da ampio servizio toilette, dove è possibile allocare un fasciatoio. Alle coppie di genitori che parteciperanno al laboratorio sarà distribuito di un libretto in edizione speciale dal titolo Ninne nanne nanne nì, formato 15x15, 32-48 pp. con Cd musicale, contenente ninne nanne e filastrocche per piccolissimi. Testi di Elisabetta Garilli, Illustrazioni di Bimba Landmann e Serena Abagnato, musiche di Elisabetta Garilli interpretate da Disegnare Musica Ensemble. Il contributo del Comune di Verona Sono a carico del Comune di Verona il coordinamento, la progettazione e la fase organizzativa, i contatti con gli Enti patrocinanti, i collaboratori e gli sponsor, la progettazione dei materiali promozionali, la promozione attraverso i canali di comunicazione attivati (ufficio stampa, web, newsletter, mailing-list) e i servizi territoriali, nonché il coordinamento di ogni singolo evento e la presa in carico dei servizi di guardiania e sicurezza/antincendio. Il contributo di Fondazione Cariverona Fondazione Cariverona aderisce al progetto in qualità di co-organizzatore, contribuendo con la messa a disposizione del Teatro Ristori per i 5 spettacoli e i 2 laboratori in programma, il service audio-video e l’assistenza tecnica necessaria per i 5 spettacoli. Il piano di Fund Raising Per ogni evento il Comune di Verona intende sensibilizzare realtà Aziendali e Fondazioni che possano adottare l’iniziativa in quanto portatrice di messaggi positivi legati alla propria mission, contribuendo a sostenere finanziariamente i costi di realizzazione dei singoli spettacoli e laboratori. Si prevede di applicare un biglietto di ingresso a prezzi differenziati per adulti e bambini, con soluzioni di agevolazione per i gruppi familiari numerosi, ad esclusione delle iniziative previste presso il Carcere di Montorio e i reparti ospedalieri. Le prospettive future Il Comune di Verona, sulla scorta della verifica dei risultati attesi e di una valutazione globale della prima sperimentazione, intende porre le basi per una progettualità pluriennale di più ampio respiro, che preveda a partire dalla stagione 2014-2015 la messa in rete del progetto con altre analoghe realtà italiane ed europee e l’avvio di un percorso di partecipazione a bandi europei di finanziamento. Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica si configura dunque quale progetto-pilota, da sviluppare a livello europeo in linea con la forte attenzione posta dalla Commissione Europea sull’importanza di investire nell’infanzia per spezzare il circuito vizioso dello svantaggio sociale. Allegato 1 Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura “I bambini hanno diritto a partecipare all’arte in tutte le sue forme ed espressioni, a poterne fruire, praticare esperienze culturali e condividerle con la famiglia, le strutture educative, la comunità, al di là delle condizioni economiche e sociali di appartenenza”. E' questo il principio di base che ha ispirato la Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura. Diciotto principi per affermare questo diritto delle bambine e dei bambini, un progetto cui hanno aderito istituzioni culturali che si occupano di arte per l’infanzia di numerosi Paesi d’Europa. In Italia, tra gli altri, hanno aderito Claudio Abbado, Michele Abbondanza, Stefano Benni, Luigi Cancrini, don Luigi Ciotti, Ivano Dionigi, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Modena City Ramblers, Lidia Ravera, Roberto Roversi, Marco Travaglio, “Vito” Bicocchi. La Carta nasce da un'idea de La Baracca Teatro Testoni Ragazzi ed ha ricevuto la medaglia dalla Presidenza della Repubblica nonchè il patrocinio e il sostegno della Regione EmiliaRomagna. Il progetto complessivo comprende la realizzazione di un libro illustrato pubblicato da Edizioni Pendragon con le immagini create appositamente da 22 disegnatori, ognuno dei quali ha rappresentato uno dei punti della Carta, e la traduzione di tale documento dall’italiano in 26 lingue (albanese, arabo, cinese, coreano, croato, danese, finlandese, francese, giapponese, greco, indiano, inglese, israeliano, olandese, polacco, portoghese, rumeno, russo, senegalese, serbo, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco, turco, ungherese). Inoltre è attivo il sito web http://cartadeidiritti.testoniragazzi.it e la pagina FB. Carta dei diritti dei bambini all’arte e alla cultura I bambini hanno diritto: 1. ad avvicinarsi all’arte, in tutte le sue forme: teatro, musica, danza, letteratura, poesia, cinema, arti visuali e multimediali; 2. a sperimentare i linguaggi artistici in quanto anch’essi saperi fondamentali; 3. a essere parte di processi artistici che nutrano la loro intelligenza emotiva e li aiutino a sviluppare in modo armonico sensibilità e competenze; 4. a sviluppare, attraverso il rapporto con le arti, l’intelligenza corporea, semantica e iconica; 5. a godere di prodotti artistici di qualità, creati per loro appositamente da professionisti, nel rispetto delle diverse età; 6. ad avere un rapporto con l’arte e la cultura senza essere trattati da consumatori ma da soggetti competenti e sensibili; 7. a frequentare le istituzioni artistiche e culturali della città, sia con la famiglia che con la scuola, per scoprire e vivere ciò che il territorio offre; 8. a partecipare a eventi artistici e culturali con continuità, e non saltuariamente, durante la loro vita scolastica e prescolastica; 9. a condividere con la famiglia il piacere di un’esperienza artistica; 10. ad avere un sistema integrato tra scuola e istituzioni artistiche e culturali, perché solo un’osmosi continua può offrire una cultura viva; 11. a frequentare musei, teatri, biblioteche, cinema e altri luoghi di cultura e spettacolo, insieme ai propri compagni di scuola; 12. a vivere esperienze artistiche e culturali accompagnati dai propri insegnanti, quali mediatori necessari per sostenere e valorizzare le loro percezioni; 13. a una cultura laica, nel rispetto di ogni identità e differenza; 14. all’integrazione, se migranti, attraverso la conoscenza e la condivisione del patrimonio artistico e culturale della comunità in cui vivono; 15. a progetti artistici e culturali pensati nella considerazione delle diverse abilità; 16. a luoghi ideati e strutturati per accoglierli nelle loro diverse età; 17. a frequentare una scuola che sia reale via d’accesso a una cultura diffusa e pubblica; 18. a poter partecipare alle proposte artistiche e culturali della città indipendentemente dalle condizioni sociali ed economiche di appartenenza, perché tutti i bambini hanno diritto all’arte e alla cultura. http://cartadeidiritti.testoniragazzi.it Allegato II Raccomandazioni della Commissione Europea del 20 febbraio 2013. Investire nell’infanzia per spezzare il circuito vizioso delle svantaggio sociale.