La programmazione in linguaggio Listato ( AWL ) Imposta Step 7 Assicurarsi che il software di programmazione sia impostato sulla programmazione Instruction List (AWL). Parole chiave • LD Serve per caricare (load) il valore logico, ad esempio di un ingresso, in accumulatore. • A Serve per fare l’operazione logica di “and” tra il valore in accumulatore e l’operando (es: LD I0.0 A I0.1 ) • O Serve per fare l’operazione logica di “or” tra il valore in accumulatore e l’operando (es: LD I0.0 O I0.1 ) • = Terminatore di flusso, il risultato logico combinatorio (RLC) viene scaricato sull’operando (es: LD I0.0 A I0.1 = Q 0.0). • S Terminatore di flusso, se il risultato logico combinatorio (RLC) è “true” viene impostato l’operando per il numero di bit dato (es: LD I0.0 A I0.1 S Q 0.0,1). • R Terminatore di flusso, se il risultato logico combinatorio (RLC) è “true” viene resettato l’operando per il numero di bit dato (es: LD I0.0 A I0.1 R Q 0.0,1). La negazione • Se occorre negare una condizione, basta aggiungere la lettera N dopo la parola chiave (es LDN I0.0, oppure AN I0.1, ecc..). • Il terminatore di flusso = ,in questo PLC non può essere negato. • Ovviamente non ha senso negare i terminatori S e R. Trasformazione da Schema Funzionale AWL Semplice comando: Un pulsante N.O. accende e spegne una lampada. Per mettere il PLC on-line cliccare sull’icona “Stato del programma”. Semplice comando: Un pulsante N.C. spegne e accende una lampada. La doppia negazione Con un contatto negato se al relativo ingresso è collegato un pulsante N.C., il flusso risulta interrotto. Comando bistabile: Un pulsante N.O. accende una lampada che rimane accesa anche dopo il rilascio (Set). Un’altro pulsante N.O. spegne la lampada (Reset). Spegni Accendi Impostazione di più bit ! La cifra posta dopo la virgola nell’operando di S, oppure di R, indica il numero di bit che si vuole impostare , oppure resettare, a partire da quello indicato nell’indirizzo assoluto. Per esempio se l’operatore di reset R con indirizzo di partenza Q 0.3 ha il numero di bit a 5, significa che qualunque fosse stato il livello logico precedente gli indirizzi: Q 0.3, Q 0.4, Q 0.5, Q 0.6 e Q 0.7 sono tutti stati posti a zero. Comando simultaneo (AND) P1 P2 Questo impianto è detto anche “bimanuale”, perché obbliga l’operatore a premere contemporaneamente due pulsanti. In questo modo non è possibile avviare la macchina con una mano soltanto (sicurezza per evitare infortuni). Comando da due punti (OR) P1 P2 Questo impianto è detto anche “bimanuale”, perché obbliga l’operatore a premere contemporaneamente due pulsanti. In questo modo non è possibile avviare la macchina con una mano soltanto (sicurezza per evitare infortuni). Conclusioni ! • Il linguaggio AWL è di tipo testuale con una sintassi ed una struttura simile all’assembler. • E’ possibile trasformare uno schema funzionale in AWL, ma in generale è consigliabile progettare direttamente sul PLC l’impianto. Questo perché con un linguaggio PLC si possono fare procedure che non è possibile realizzare con apparecchiature elettriche (relè, temporizzatori, ecc..). • Prestare attenzione alla situazione in cui i dispositivi di comando (pulsanti, fine corsa, ecc..) sono normalmente chiusi. Questo perché se tradotti come ingressi negati, costituirebbero delle doppie negazioni. • La logica booleana NOT,AND e OR è direttamente traducibile in linguaggio AWL, mentre le funzioni XOR, XNOR, NAND e NOR bisogna implementarle. • Si definisce “Risultato Logico Combinatorio” (RLC) il valore vero o falso conseguente all’ultima operazione logica effettuata o caricata.