La voce notiziario della comunità parrocchiale di zanica Avvento tempo di AttesA tempo di sperAnzA Novembre 2011 ORARI DELLE SANTE MESSE 7.00 9.00* Lunedì Scuola Materna Parrocchia Martedì Parrocchia Mercoledì Parrocchia** Giovedì Parrocchia Venerdì Parrocchia Parrocchia Sabato Parrocchia 17.30 18.00 20.30 Capannelle Capannelle Capannelle Parrocchia Parrocchia Oratorio Parrocchia Parrocchia * Celebrazione delle Lodi mattutine - A seguire Santa Messa ** La celebrazione è posticipata alle ore 7.45 DOMENICA E FESTIVI In parrocchia Alle Capannelle Al Padergnone Ore 18.00 (vigilia) - 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00 Ore 18.30 (vigilia) - 10.00 Ore 9.00 LA VOCE Notiziario della comunità parrocchiale di Zanica Anno 9 - N° 6 - Novembre 2011 Direttore responsabile Alberto Mascheretti Direttore di redazione Luca Gattoni Redazione Marco Bassi Veronica Casanova Fabrizio Colombelli Luca Gattoni Ennio Locatelli Alberto Mascheretti Valeria Ubbiali Stampa Marco Bassi Luca Gattoni Valeria Ubbiali CICLOSTILATO IN PROPRIO http://www.parrocchiazanica.it VISITE GUIDATE AL MUSEO PARROCCHIALE OSSERVARE L'OPERA DEL PASSATO PER LEGGERE I SENTIMENTI E I DESIDERI DI CHI CI HA PRECEDUTO Gli accompagnatori del gruppo ZanicArteStoria, in collaborazione con la Parrocchia, propongono per il 2011 i seguenti appuntamenti: * Domenica 4/12 - ore 15: La Chiesa Parrocchiale di San Nicolò Il gruppo si rende disponibile anche per altre occasioni, previo accordo con la Direzione del museo. NUMERI TELEFONICI UTILI Don Alberto - Casa Parrocchiale Don Luca - Abitazione Don Pietro - Abitazione Reverende Suore - Scuola Materna Segreteria - Bar Oratorio 035.671.029 035.30.58.953 035.675.063 035.671.107 035.670.558 Lavoro e vita oggi SOMMARIO Lavoro e vita oggi. . . . . . . . . pag. 3 Costruiamo insieme il volto di Cristo . . . . . . . . . . pag. 4 Il tempo di Avvento . . . . . . . pag. 5 Solennità di San Nicolò . . . . pag. 7 Il Centro di ascolto Caritas . . pag. 8 Opportunità per il lavoro . . . pag. 9 I libri delle Cronache . . . . . . pag. 10 Calendario dicembre. . . . . . . pag. 11 Spiazzi Snow Camp . . . . . . . pag. 12 Quelli del martedì . . . . . . . . . pag. 13 Dal nostro cineteatro . . . . . . pag. 15 Una banca del tempo a Zanica. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16 Anagrafe. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 18 La Voce - Novembre 2011 il programma pastorale diocesano: famiglia lavoro e festa Quale ruolo deve assumere oggigiorno il lavoro? Che senso dare all’impegno e alla professione oggi? In un contesto di emergenza e criticità sociale come quello che stiamo vivendo, appare fondamentale ripensare ad un nuovo modello di sviluppo del lavoro, capace di recuperare la sua dimensione soggettiva e umanizzante. L’errore di questi ultimi decenni sta nell’aver progressivamente favorito una politica dell’individualismo consumista a quella del lavoro teso alle relazioni sociali e bene comune, dove appare sia venuto meno l’aspetto vocazionale, l’impegno, la fatica, il sacrificio. L’attuale tendenza sembra iscriversi nella filosofia del “faticare meno”, snobbando lavori manuali, lasciati alla manodopera straniera. Rendere il lavoro e l’impegno un valore fondamentale della propria esistenza, finalizzato al bene della collettività ancor prima del guadagno personale significa non limitarsi a considerarlo solo come strumento atto alla soddisfazione dei bisogni privati, ma difenderlo promuovendone la gratuità. Cionondimeno bisogna preparare i giovani al mondo del lavoro, con coscienza e consapevolezza. Favorire nelle nuove generazioni l’acquisizione di comportamenti responsabili nei riguardi dell’ambiente e della società in cui viviamo, attraverso uno sguardo etico e responsabile. Sollecitare una nuova relazione, personale e professionale, con il territorio, con gli altri, con le cose. Valorizzare, infine, la propria azione formativa e operativa protese al bene comune del singolo e della propria comunità di appartenenza, senza escludere la rilevanza planetaria che potrebbero assumere decisioni locali sull’intera comunità mondiale. Riscoprire la saggezza del lavoro artigiano, l’unicità e il sacrificio del rapporto con le cose, con le persone, con il mondo. Ricollocare il lavoro nella nostra quotidianità: inteso come mezzo che qualifica socialmente l’individuo, come strumento chiave per una visione unitaria del mondo e della vita. Recuperare il senso di vita, di famiglia e di lavoro, secondo gli insegnamenti della Chiesa e a testimonianza di quella responsabilità sociale che deve guidare ogni cristiano nel proprio cammino di fede. «La Chiesa ha bisogno anche oggi di ‘discepoli di Cristo coraggiosi e fedeli’, convinti e convincenti» (Papa Benedetto XVI). A cura del Centro Diocesano Pastorale Sociale 3 Costruiamo insieme il volto di Cristo 4 Il tempo degli uomini è fatto soprattutto di ferialità, di quotidiano, di lavoro, di gesti e di attività che si ripetono e danno forma alla vita. Nel quotidiano sono disseminate le feste, le domeniche, vale a dire “il giorno del Signore”. Sono giorni nei quali l’uomo stacca la quotidiana attività e, nell’incontro con il Signore e nel vivere il tempo in modo gratuito, ringrazia e ritrova il senso della vita e della fatica. Insieme alle feste poi, in una Comunità ci sono gli avvenimenti straordinari. Il mese di novembre è iniziato con la festa dei Santi e il ricordo dei defunti, un appuntamento nel quale il ricordo, la gratitudine e la preghiera per chi ci ha preceduto nella vita si fa più intenso. Una preziosa occasione per ricordarci che la vita è un dono e che c’è un “oltre” i giorni che viviamo sulla terra. Quando l’uomo dimentica da dove viene e verso dove è diretto rischia di vivere la vita come uno che si accontenta di fare di ogni esperienza la meta e di camminare senza un preciso orientamento. Nell’ottica del ringraziamento la Festa dei Coltivatori diretti che, per la loro specifica attività, sanno bene quanto il lavoro sapiente dell’uomo non può prescindere da eventi che non sono né calcolabili né governabili: ciò fa toccare con mano il limite dell’uomo. Da qui la necessità di rendere grazie a Colui che tutto governa e conduce, per i frutti della terra e per il lavoro dell’uomo. Tra gli avvenimenti straordinari dobbiamo inserire la celebrazione del Sacramento della Confermazione per 79 nostri ragazzi e ragazze di seconda media e due adulti. La collocazione della celebrazione nel mese di novembre potrà sembrare strana; in realtà è un esperimento che vogliamo proporre per facilitare i ragazzi nella continuità della loro formazione cristiana. Essendo all’inizio dell’anno scolastico diventa più facile per loro continuare il cammino appena ripreso ed accedere così, più avanti, alla proposta rivolta agli adolescenti. Ai Cresimandi e alle loro famiglie vanno i nostri migliori auguri, la nostra preghiera e la speranza che il dono dello Spirito possa trovarli accoglienti verso un dono così prezioso. La Voce - Novembre 2011 il tempo di Avvento Il Sussidio per la preghiera con i bambini della scuola primaria La Voce - Novembre 2011 La sottolineatura che più mi preme riguarda il periodo speciale che la chiesa propone: l’Avvento. In gergo liturgico si chiama “Tempo forte”, cioè un tempo particolarmente propizio per impostare un cammino spirituale di revisione di vita, in vista della celebrazione del Natale. Per sua natura l’Avvento richiama l’atteggiamento di Maria che, si dispone ad accogliere il Mistero di Dio che sceglie di incarnarsi per raggiungere l’uomo e portargli la salvezza. Gli atteggiamenti che più sono richiamati sono: l’attesa, l’accoglienza, la speranza, soprattutto la fiducia nella bontà di dio che opera sempre per il bene dell’uomo. Atteggiamenti, specialmente quello della speranza e della fiducia, particolarmente necessari nella situazione storica in cui ci troviamo. La crisi economica che tutti ci spaventa è solo una espressione di una crisi più profonda che tocca il cuore dell’uomo. Serpeggia una sfiducia preoccupante riguardo alla vita. La famiglia, da tutti evocata ed indicata come parte fondamentale del tessuto sociale è sempre più sola nell’affrontare le sfide della società, diventa sempre più problematico per tanti genitori giovani pensare di poter avere dei figli. Anche il lavoro sta diventando, per molti, un serio problema: la perdita del lavoro non solo danneggia economicamente le persone ma le mortifica nella loro dignità e nel diritto fondamentale per ogni uomo di poter provvedere al proprio sostentamento e a quello dei suoi cari con il lavoro delle proprie mani. Certo i problemi sono complessi, trovare soluzioni non è semplice, ma dobbiamo reagire. Per quanti hanno il dono della fede questa diventa il punto di forza dal quale ripartire ogni giorno. Alimentando la propria vita con la Parola di Dio è possibile fare esercizi di speranza e di fiducia. Facendo riferimento al nostro Dio che mai abbandona l’uomo e continuamente decide di venire e di stare in mezzo a noi, è possibile intuire e pensare stili di vita nuovi, improntati all’apertura, all’accoglienza, alla solidarietà, alla sobrietà. È necessaria però una sorta di conversione che, a partire dalla Promessa di Gesù ci veda disponibili e docili ai suoi insegnamenti affinché sia possibile gustare la vita anche in mezzo alle difficoltà e alle fatiche. Ritengo che le ragioni della speranza le dobbiamo cercare non tanto nelle parole degli uomini: il più delle volte sono effimere, non veritiere e molto interessate; ma nelle Parole di Dio, dove insieme alle ragioni per sperare ci troviamo la possibilità di stili di vita più veri e più umani, ci troviamo la “cura” per guarire gli animi che sono deboli e con sempre meno motivazioni e valori per cui combattere. L’Avvento in comunità Per vivere al meglio l’Avvento come comunità, facciamo alcune proposte rivolte alle famiglie che hanno i figli che stanno compiendo il Cammino di Iniziazione alla Fede e a tutta la Comunità con tre percorsi diversificati, curando che siano percorsi effettivamente possibili per tutti nel tentativo di mettere a tacere l’alibi di chi non si pensa all’altezza di “certe cose”. 5 * per le famiglie con figli che frequentano la catechesi dell’iniziazione cristiana: ai ragazzi verrà consegnato un libretto con le indicazioni per una preghiera giornaliera in preparazione al Natale. Per vivere la fede, non servono grandi cose, basta vivere con convinzione i gesti semplici della preghiera insieme, della confidenza in Dio fatta di domanda, di ringraziamento, di ascolto della sua Parola. * Uno strumento per la preghiera personale. Spesso le persone, pur con tanta buona volontà, lamentano di non saper pregare, in realtà non conoscono o non sanno usare qualche metodo di preghiera. In questo Avvento ne proponiamo uno: l’orazione mentale (quella che chiamiamo Giaculatoria). In chiesa saranno a disposizione dei pieghevoli tascabili, sui quali è riportata, per ogni giorno della settimana, una frase della Liturgia della domenica. Ognuno potrà ripetere quella breve frase durante la giornata (mentre si reca al lavoro, mentre esegue azioni che non sono particolarmente impegnative), una sorta di respiro dell’anima, fino anche ad impararla a memoria. È un modo molto semplice quanto efficace per imparare a stare con la mente presente a Dio. In chiesa troverete anche un pieghevole con le indicazioni riguardo alla preghiera mentale. * Uno strumento più strutturato per la riflessione personale: per chi desidera e riesce a trovare il tempo per una riflessione più approfondita. Troverete in chiesa un libretto con uno schema di preghiera proposto e realizzato dalle ACLI,scelta quanto mai opportuna visto che il tema che la diocesi propone riguarda anche il lavoro. * i cenacoli familiari. Come già ampiamente divulgato, consiste nella possibilità di aprire la propria casa a qualche altra famiglia per un momento di preghiera e di riflessione una sera a settimana per le quattro settimane di Avvento. L’intento che ci prefiggiamo è che, ognuno, possa vivere nel quotidiano della sua vita l’esperienza di Maria che, grazie all’attento ascolto della Parola, ha dato carne al Signore, ha dato un volto umano a Dio. È l’augurio che ci facciamo a vicenda che ognuno e la Comunità tutta possa vivere il Natale del Signore cioè dare alla propria vita il volto di Gesù. Con don Luca, don Pietro, don Mario e le Rev.de Suore auguro a tutti un buon Avvento. Vostro Don Alberto 6 La Voce - Novembre 2011 solennità patronale di san nicolò 6 dicembre 2011 Ogni anno, nel cuore dell’Avvento, la nostra comunità parrocchiale celebra la Solennità del suo Patrono: San Nicolò vescovo. Un’occasione preziosa per ritrovarci insieme, per dire grazie al Signore del dono della fede che abbiamo ricevuto, per rinnovare l’impegno a camminare come comunità incontro al Signore che viene. Ci auguriamo che le diverse proposte di questa giornata possano raccogliere tutte le nostre famiglie. La giornata di festa in onore di San Nicolò avrà questo programma: * Alle 10.30 la solenne Concelebrazione di tutti i sacerdoti originari della nostra comunità di Zanica o che hanno esercitato qui il loro ministero sacerdotale. La Celebrazione sarà animata dal coro parrocchiale “San Nicolò”; * Alle 16.30 il ritrovo presso il Palazzo Comunale per un breve momento di preghiera che introdurrà la processione con la statua di san nicolò verso la Chiesa Parrocchiale; * Alle 17.30 circa la celebrazione dei vespri solenni; * Alle 18.00 la solenne Concelebrazione; * Alle 21.00 il Concerto dei Cori, offerto dall’Amministrazione Comunale. Ricordiamo anche che, in preparazione a questa giornata di festa, domenica 4 dicembre si terrà la manifestazione “Gruppi in piazza” e nel pomeriggio della stessa domenica ci sarà la possibilità di effettuare la visita guidata alla Chiesa Parrocchiale e al Museo, a partire dalle ore 15.00. Percorso IN PrePArAZIoNe AL sAcrAMeNTo DeL MATrIMoNIo sabato 14 Gennaio 2012 alle ore 20.30, presso il “salone rosa” al primo piano del nostro oratorio, inizia il percorso per le coppie che si preparano a celebrare il sacramento del matrimonio. si tratta di otto incontri serali (il sabato dalle 20.30 alle 22.45) e un ritiro domenicale. Nei giorni 7 e 8 gennaio 2012 (ore 14.30-17.30) presso l'oratorio le coppie che intendono partecipare potranno iscriversi e chiedere informazioni, incontrando sia i sacerdoti che le coppie che animano il percorso. Per questo incontro è necessario fissare l'appuntamento con il parroco don Alberto, di persona o per telefono (035 67 10 29). La Voce - Novembre 2011 7 il Centro di ascolto Caritas Domenica 13 Novembre è stata inaugurato a Stezzano, nella struttura del Centro Parrocchiale, in Via Carrara Beroa, il Centro di primo ascolto e coinvolgimento interparrocchiale. Conosciamo meglio questo servizio, nel quale la nostra parrocchia si è attivamente impegnato per aiutare e sostenere le persone e le famiglie in difficoltà. Le Parrocchie di Azzano san Paolo, Stezzano e Zanica tra gennaio e febbraio 2010 hanno realizzato un percorso formativo tra i membri dei gruppi caritativi parrocchiali, delle associazioni di volontariato e dei membri dei consigli pastorali per conoscere in maniera più approfondita cos’è una Caritas parrocchiale, quale il suo ruolo e la sua funzione all’interno della comunità. A distanza di un anno le tre Caritas parrocchiali hanno condotto una verifica sul cammino svolto e in quella occasione presente anche don Claudio Visconti, assistente diocesano della Caritas bergamasca - è emersa l’esigenza di aprire un “Centro di primo ascolto e coinvolgimento“, quale servizio e segno di prossimità al povero e con l’obiettivo di accogliere e ascoltare le persone in difficoltà e orientarle verso strutture ecclesiali o civili in grado di rispondere ai loro bisogni. Diciassette persone provenienti dalle tre diverse parrocchie si sono rese disponibili a questo impegno e hanno seguito un corso di formazione per imparare a creare “gruppo“ e per costruire un linguaggio comune in merito al senso dell’ascolto, della progettazione e del coinvolgimento della comunità ecclesiale e civile. Dopo il corso i volontari hanno fatto un “tirocinio“ presso altri Centri di ascolto e coinvolgimento in modo da vivere già sul campo l’esperienza di ascolto di persone in difficoltà. Cosa è un centro di primo ascolto e coinvolgimento? * È un servizio della comunità cristiana che vuole offrire ai bisognosi presenti sul territorio attenzione, ascolto e soluzioni alle loro diversi necessità; * è un punto di riferimento per le persone in difficoltà, dove i loro problemi trovano ascolto e considerazione; * è un’opportunità per conoscere le situazioni di emarginazione sul territorio; * è uno strumento per accompagnare chi vive una situazione di disagio, nella ricerca della soluzione dei problemi; * è la possibilità di costruire in rete progetti comuni con Enti Pubblici e del Privato sociale; * è una risposta ai vari bisogni emergenti, soprattutto ai bisogni primari ( buoni pasto, buoni alimentari, pacco viveri, acquisto medicinali, ecc.). Un Centro di Ascolto Caritas, promuovendo la tutela dei diritti delle persone in difficoltà, diffonde una cultura della solidarietà ed è sicuramente un dono ed un bene, perché in ogni persona che incontriamo, soprattutto se è nel bisogno, possiamo riconoscere i tratti della nostra attuale condizione umana e vivere un momento di fraternità ritrovata. Molto significativo è anche il fatto che in questa iniziativa si siano unite tre Parrocchie col desiderio di lavorare insieme e di mettere in comune le proprie forze; ciò allarga ulteriormente la logica dell’aiuto e della condivisione, è fare in modo che il dinamismo dell’amore possa espandersi anche al di là delle singole comunità. Ma cos’è che ci permette tutto questo? Il sentirci fratelli in Gesù Cristo, accomunati dal suo amore, uniti tra noi e a Lui. 8 La Voce - Novembre 2011 opportunità per il lavoro delle mamme e dei giovani Di seguito si segnalano due opportunità che sostengono l’inserimento lavorativo di giovani precari e la conciliazione casa-lavoro per giovani madri. 1. progetto “diritto al futuro” Fondo per la stabilizzazione dei precari emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù. L’obiettivo è l’inserimento nel mercato del lavoro con un contratto subordinato a tempo indeterminato, tempo pieno oppure part-time di giovani lavoratori di età non superiore a 35 anni, genitori di figli minori (legittimi ovvero affidatari di minori): * Occupati con rapporto di lavoro subordinato (non a tempo indeterminato) o con contratto di collaborazione a progetto o coordinata e continuativa; * oppure disoccupati iscritti a un centro pubblico per l¹impiego in seguito alla cessazione di un rapporto di lavoro precario. Per favorire l’inserimento verranno erogati dall’INPS degli incentivi alle imprese ( 5000 € per ogni assunzione fino al limite di cinque assunzioni per ogni singolo datore di lavoro) 2. dote conciliazione Emanata dalla Regione Lombardia. L’obiettivo è quello di sostenere le madri che rientrano dal periodo di astensione obbligatoria dal lavoro: * Madri lavoratrici che, al rientro dall’astensione obbligatoria, non richiedano il part-time presso PMI o microimprese; La Voce - Novembre 2011 * Madri libere professioniste, anche iscritte agli Albi, che rientrano dall’astensione dal lavoro per maternità; * Madri al rientro dalla maternità che avviano un’attività imprenditoriale, oppure sono imprenditrici da meno di dodici mesi. Quali servizi sono previsti? Qual è il loro valore economico? Quali sono i tempi? La Dote consiste in un rimborso per l’utilizzo di uno o più dei seguenti servizi: asilo nido, micronido, centro prima infanzia, nido famiglia, baby sitting, baby parking, ludoteca ed altri equivalenti (ma comunque destinati a bambini con meno di 12 mesi). I servizi potranno essere erogati solo all’interno del territorio della ASL di competenza. Il valore massimo della Dote è pari a € 1.600,00 (importo massimo riconoscibile mensilmente € 200,00 per massimo 8 mesi) La persona che intende fare richiesta di Dote Conciliazione deve farlo entro e non oltre il 31.12.2011; tutti i servizi dovranno essere usufruiti entro il 31.08.2012. se volete maggiori informazioni per voi stessi o per persone di vostra conoscenza, rivolgetevi pure al Centro di primo Ascolto e Coinvolgimento, aperto: * il mercoledì pomeriggio, dalle 15 alle 19; * il venerdì mattina, dalle 9.30 alle 12. 9 invito alla lettura progettazione del tempio e le disposizioni per l’attività del personale. Sarà tuttavia Salomone ad eseguire il progetto davidico, con la costruzione del tempio di Gerusalemme. La storia del periodo successivo riguarda solo il regno di Giuda; vengono ignorati gli avvenimenti relativi al regno scismatico del nord perché traspaia la linearità della storia nel suo significato morale e religioso. L’opera si conclude bruscamente con l’editto di Ciro che segna la fine dell’esilio. Le quattro sezioni in cui si può articolare il testo sono: * Genealogie (1Cr 1,1-9,44) * Regno di Davide (1Cr 10,129,30) * Regno di Salomone (2Cr 1,1-9,31) * I re di Giuda (2Cr 10,1-36,23) I LIBRI DELLE CRONACHE i ContenUti I due libri delle Cronache (in greco Paralipomeni ossia libri che riferiscono “notizie omesse”, che apportano un complemento), posti alla fine del canone ebraico, costituiscono una ricapitolazione di tutta la storia del popolo di Dio. Il loro messaggio è il seguente: il vero senso della storia non sta nel senso politico degli avvenimenti, infatti vengono taciuti molti eventi noti da passi paralleli di altri libri biblici, ma piuttosto in quello religioso. Dopo una lunga introduzione fatta di genealogie, da Adamo fino a Davide, viene sottolineato il ruolo del re Davide come organizzatore del culto. A lui sono attribuite la 10 Le CArAtteristiCHe Questi libri contengono molto materiale parallelo alla storiografia deuteronomistica, da 1 Sam a 2 Re, ma viene omesso tutto ciò che non concorda con il primato di Giuda e della dinastia davidica. Vengono inoltre citate altre fonti per noi sconosciute. Le modificazioni e addizioni, rispetto alle storie dei Re, note alle altre fonti, hanno lo scopo di idealizzare le figure di Davide e di Salomone, di sottolineare l’importanza del tempio e del culto, in esso celebrato, e di applicare rigorosamente il principio di una ricompensa o punizione immediata. L’autore di Cronache proietta nel lontano passato, cioè ai tempi di Davide e di Salomone, liturgie che si compivano alla sua epoca nel tempio di Gerusalemme, le idealizza e le propone così come modello ai suoi contemporanei. Egli scrive infatti per i suoi contemporanei. Ricorda loro che la vita della nazione dipende dalla sua fedeltà a Dio e che tale fedeltà si esprime attraverso l’obbedienza alla Legge e la regolarità di un culto animato da vera pietà. Egli mira a fare del suo popolo una comunità santa, in favore della quale si realizzeranno le promesse fatte a Davide. Il suo insegnamento sulla supremazia dello spirituale e sul governo divino di tutti gli avvenimenti del mondo ha valore permanente e merita di essere meditato anche in un’epoca come la nostra in cui l’invadenza del “materiale” sembra allontanare indefinitamente lo stabilirsi del regno di Dio L’oriGine Nei libri delle Cronache, accanto al primato di Mosè e del patto al Sinai, viene messo in rilievo soprattutto il ruolo della casa di Davide. È questo un indizio prezioso per determinare la situazione storica nella quale tali tradizioni hanno avuto origine, cioè nel post-esilio. L’autore delle Cronache, un levita di Gerusalemme, partecipa profondamente a questo mondo. Infatti in quell’epoca, con la fine della monarchia, la fede poté manifestarsi solo nella pratica del culto; per questo si idealizzano le figure di quei re che furono i fondatori e i riformatori del culto praticato nel tempio. Nell’arco dei secoli che si estende dall’epoca persiana a quella ellenistica è difficile tuttavia individuare una data di composizione precisa. Ennio Locatelli La Voce - Novembre 2011 CALENDARIO DICEMBRE 2011 LitUrGiA impeGni pArroCCHiALi 1 G 2 V 3 S San Francesco Saverio 4 d ii di Avvento Festa del Ciao – ACr / Gruppi in piazza (Comune) 5 L 6 m sAn niCoLA soLennità pAtronALe 10.30 Concelebrazione con i sacerdoti nativi e che hanno esercitato il loro ministero a Zanica 16.30 processione dal Palazzo comunale alla Chiesa parrocchiale 21.00 Concerto offerto dall’Amministrazione Comunale 7 M Sant’Ambrogio 20.30 Santa Messa in oratorio 21.00 Incontro gruppo Missionario 8 G immACoLAtA ConCezione deLLA BeAtA verGine mAriA Sante messe secondo l’orario festivo 9 V 10 S 11 d 12 L iii di Avvento 13 M Santa Lucia 15.00 Incontro adulti di Azione Cattolica 20.00 Preghiera e catechesi adolescenti 20.00 Ufficio comunitario 21.00 Incontro adulti di Azione Cattolica 14 M San Giovanni della Croce 20.30 Santa Messa in oratorio 21.00 Incontro catechisti 15 G Santa Maria Crocifissa di Rosa 20.00 Ufficio comunitario (Capannelle) 20.30 Gruppo Rugiada (Capannelle) 20.45 Incontro genitori di III media 20.45 Consiglio dell’Oratorio 16 V 17 S 18 d 19 L 20.30 Incontro Confraternita 20 M 20.45 Scambio auguri natalizi con tutti i volontari 21 M 22 G 16.45 Celebrazione penitenziale gruppo Gerusalemme 20.30 Gruppo Rugiada (Capannelle) 23 V 15.00 Celebrazione penitenziale ragazzi scuole medie 20.30 Celebrazione penitenziale comunitaria 24 S 23.15 Veglia animata da adolescenti e giovani 24.00 Santa Messa di mezzanotte 25 d sAnto nAtALe 26 L Santo Stefano 27 M San Giovanni Santi Innocenti martiri 28 M 29 G 30 V 31 S iv di Avvento Inizio camposcuola ragazzi medie 20.30 Gruppo Rugiada (Capannelle) sAntA FAmiGLiA La Voce - Novembre 2011 Inizio giornate a Roma con gli adolescenti 11 spiazzi snow Camp In vacanza agli Spiazzi di Gromo dal 26 al 29 dicembre 2011 Spiazzi di Gromo è una località che conosciamo molto bene! Di solito è la meta per una delle gite del nostro CRE. Conosciamo i suoi boschi, la sua pineta, i prati immensi... Durante le vacanze di Natale questa bella località delle nostre montagne bergamasche ci accoglierà per il nostro favoloso «camposcuola» invernale! Possiamo davvero dire che il nostro sarà un camposcuola NELLA neve! L'hotel che ci ospita si trova praticamente nella neve... Le piste da sci di Spiazzi sono facili, anche per i principianti... Così se vorrai provare a sciare avrai magari l'occasione giusta per farlo, visti anche i prezzi contenuti degli impianti di risalita. E se preferisci la slitta... Giù a tutta forza!!! Inoltre, a cento metri dal-l’hotel c’è anche la pista di pattinaggio (anche se non è esattamente come quella di Zanica...). Insomma: neve e ghiaccio per tutti i gusti! Il «camposcuola» è un’esperienza di vacanza organizzata dall’Oratorio e rivolta ai ragazzi dalla prima alla terza media. I ragazzi verranno accompagnati in questi quattro giorni dagli educatori e gli animatori che hanno lavorato con loro al CRE. Come per le esperienze passate, il «camposcuola» presenterà diversi momenti: riflessione, condivisione, impegno, gioco, festa, musica... e chi più ne ha più ne metta! Troveremo anche il tempo per celebrare la Messa e pregare insieme! Non quindi una vacanza in stile «Alpitour», ma un’esperienza in cui crescere nell’amicizia e divertirsi in maniera intelligente e creativa! Tra le attività in programma, le mattine del 27, 28 e 29 dicembre saremo sulla neve! Il nostro hotel si trova a 30 metri dalla partenza degli impianti di risalita, e potremo uscire dall’hotel con la slitta... Saremo ospiti dell'Hotel Spiazzi***, in camere da 4/5 letti. Il personale dell’hotel preparerà per noi colazione, pranzo e cena. Dovremo portare da casa solo le lenzuola e la biancheria personale. L'hotel è veramente molto bello, ben arredato in legno, molto caldo e accogliente. Per conoscerlo meglio www.hotelspiazzi.it La quota di partecipazione è di 145 euro, comprese le spese di viaggio in pullman, per l’andata e il ritorno. Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria dell’Oratorio entro domenica 11 dicembre 2011. don Luca 12 La Voce - Novembre 2011 Quelli del martedì sera La Voce - Novembre 2011 Se la TV vi annoia, se la vostra squadra del cuore non partecipa alla Champions League, se a quell’ora portate a passeggio il vostro cane... insomma, se non avete niente di meglio da fare, provate a mettere la testa in oratorio il martedì sera, verso le 20.30. Potrebbe capitarvi di imbattervi in un gruppo rumoroso, simpatico, allegro, colorato: quelli del martedì sera. Dall’inizio del mese di ottobre infatti si ritrovano in oratorio i ragazzi di prima, seconda e terza superiore. Con gli animatori e le animatrici prima partecipano a un momento di preghiera nella cappellina, e poi si incontrano nelle aule per dei momenti di incontro e di riflessione sulle tematiche che riguardano la loro vita e la loro crescita: gli amici, la famiglia, la scuola, gli affetti, gli innamoramenti, i “casini” dell’adolescenza... Sono personalmente molto soddisfatto di questa esperienza del martedì, per la quale desidero ringraziare di tutto cuore gli animatori che hanno deciso di mettersi in gioco con i ragazzi. Era infatti da alcuni anni che non riuscivamo a fare una proposta così bella e così ricca agli adolescenti: ad essa aderiscono ogni martedì sera circa 40 ragazzi! Davvero bellissimo! Se tutto questo è possibile oggi, lo si deve a un lavoro che stiamo cercando di fare da circa tre anni. Grazie alla fantasia e alla supervisione di Giorgio Tengattini, l’educatore professionale che da parecchi anni è presente nel nostro oratorio come responsabile delle attività di animazione, siamo riusciti a creare una linea di continuità tra le varie proposte fatto lungo l’anno, in modo che siano legate le une alle altre. Abbiamo infatti chiesto a chi intende fare l’animatore o l’assistente al CRE di impegnarsi durante l’anno in una proposta fatta dall’oratorio: percorsi di formazione rivolti agli animatori più grandi (il gruppo “GEOZ”), attività di animazione del bar il sabato sera (il gruppo “GAOZ”), presenza ai laboratori per i bambini e ragazzi animati dalle mamme una domenica al mese, educatori o assistenti dell’ACR... Tutte queste attività creano un “filo rosso” lungo l’anno, che permette ai ragazzi di non disperdersi, ma di sentirsi parte di un progetto di animazione più grande. Tutto quello che è nato in questi anni offre la bella sensazione che tra animatori e ragaz13 zi “ci si voglia bene”: stando insieme si impara a conoscersi, ad apprezzarsi, a riconoscere le proprie qualità e i propri difetti. Ognuno è stimolato a tirare fuori il meglio di sè, a fare quello che è capace, a impegnarsi per la causa dell’oratorio, che da sempre conserva la suo vocazione di essere “seconda casa” per adolescenti e giovani. Se finora il percorso è stato molto bello e molto lineare, le proposte che faremo nelle prossime settimane ai ragazzi saranno veramente coinvolgenti, e desiderano rappresentare un “salto di qualità”. Dopo aver passato una serata in amicizia al bowling di Cavernago, martedì 29 novembre incomincerà infatti la proposta di Avvento: alcuni serate speciali in avvicinamento al Natale, che culmineranno con l’animazione della Veglia in preparazione alla Messa di Mezzanotte, la sera del 24 dicembre. Ci sarà poi il “momento clou” di questi primi mesi in- sieme: vivremo insieme cinque giorni a Roma, per trascorrere nella gioia l’ultimo dell’anno, ma soprattutto per stare insieme, conoscerci e apprezzarci sempre di più. Rinnovo il mio grazie particolare a Giorgio e agli animatori che si sono impegnati in questa avventura: li invito a continuare con entusiasmo, perché stanno facendo qualcosa di veramente grande ed entusiasmante, che sono convinto arricchisca loro e i ragazzi! ...E se per caso state leggendo queste righe e frequentate le superiori e magari “vi è venuta voglia”, il martedì venite a trovarci: anche a voi potrebbe capitare di imbarcarvi in una bella avventura. don Luca C’è SEMPRE BISOGNO DI UNA MANO... La chiesa parrocchiale, l’oratorio, il bar, il cinema, “stanno in piedi” perché tante persone della nostra comunità offrono gratuitamente il loro servizio per fare i turni, per pulire, per essere presenti, per stare in mezzo ai ragazzi. Purtroppo gli anni passano... e le facce sono sempre quelle e l’età media si sta alzando sempre di più! Capita allora che le stesse persone debbano correre a destra e a sinistra per pulire prima il bar, poi le aule dell’oratorio, poi la chiesa... Pensate a quante risorse fanno risparmiare queste persone! Se la nostra parrocchia dovesse chiamare un’impresa di pulizie per pulire gli ambienti della parrocchia, o se per caso incominciassimo a pagare chi oggi fa il volontario, potremmo dichiarare sicuramente il fallimento economico. Spesso si maschera la propria indisponibilità dietro le tante cose da fare. Oppure si dice che è difficile entrare nei gruppi dei volontari perché sono “chiusi” e le persone che vi fanno parte “ci tengono” a continuare la loro opera e “non lasciano entrare quelli nuovi”. Molto umilmente mi sento dire che sembrano belle scuse. Da queste pagine torno a rivolgere un invito a collaborare nelle attività di pulizia, oppure come volontari al bar o al cinema. C’è sempre bisogno di una mano! Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarci. don Luca 14 La Voce - Novembre 2011 dal nostro cineteatro Dal 25 novembre Happy Feet 2 Mambo, il re del tip tap, ha dei problemi con il piccolo Erik, che ha la fobia per la danza. Poi Erik fugge e incontra Sven, un pinguino che può volare! E Mambo non ha alcuna speranza di poter competere con lui. Ma le cose peggiorano ancora quando il mondo viene sconvolto da forze potenti. Però Erik scopre il coraggio e la determinazione del padre quando Mambo riunisce attorno a sé la comunità dei pinguini e tutta una serie di creature straordinarie, dai minuscoli krill ai giganteschi elefanti marini, per rimettere le cose a posto. Film in programmazione e grande musica!!! Dal 17 dicembre Il gatto con gli stivali Molto prima di incontrare Shrek, il noto combattente, seduttore e fuorilegge Gatto Con Gli Stivali diventa un eroe, quando, per salvare la sua città, si imbarca in un’avventura con la tosta e intelligente gattina di strada Kitty Zampe di Velluto e il cervellone Humpty Dumpty. A complicargli le cose lungo la strada ci penseranno i famigerati fuorilegge Jack e Jill, pronti a tutto per far fallire l’impresa di Gatto e la sua banda. Per rimanere sempre aggiornato sulla programmazione della nostra sala visita il sito internet www.parrocchiazanica.it CONCERTO BENEFICO DI ARTISTI DEL CORO DEL TEATRO ALLA SCALA - MILANO GIOVEDì 8 DICEMBRE 2011 - ORE 20.30 CINEMA tEAtRO “NUOVO” - ZANICA (BG) Rodolfo Gemio Fernandez – Silvio Scarpolini – Massimo Italiani eseguiranno Brani di musica “folkloristica” con il gruppo Karavan Orkestar Alla serata ci sarà la partecipazione speciale di Giulio Tampalini, chitarrista di fama internazionale vincitore del concorso “Andrés Segovia” di Granada (Spagna) Le offerte, libere, sosterranno il progetto di sviluppo della comunità agricola di Kausaya - Bolivia La Voce - Novembre 2011 15 Una banca del tempo a zanica il valore del tempo La vita quotidiana delle persone è condizionata dal tempo e ciascuno di noi sa quanto esso sia prezioso e come vada investito e valorizzato con attenzione ma anche con modalità nuove. La nostra vita, ed in particolare quella delle donne, è divisa tra il tempo dedicato al lavoro e quello speso per l’organizzazione famigliare. Purtroppo viviamo in una cultura che sottovaluta e pone in secondo piano tutti quei lavori svolti nell’ambito della famiglia. La banca del tempo propone di dare valore e organizzazione a ciò che nella comunità eisste come forma di aiuto tra le persone e di poter scambiare con altri, alla pari, il tempo che abbiamo a disposizione: il bisogno di tempo di qualcuno si incrocia con la disponibilità di qualcun altro che di tempo ne ha in abbondanza. Le banche del tempo Le banche del tempo sono una piccola ma concreta alternativa all’economia basata sul denaro. Sono istituti di credito particolari in cui non si deposita denaro, bensì tempo. Sono una forma di collaborazione, che ogni cittadino può mettere in atto, aiutando e facendosi aiutare ad affrontare le piccole, quanto le grandi necessità quotidiane. Come si svolgono gli scambi? Il singolo socio, in base all’elenco delle prestazioni che ha ricevuto, chiama direttamente il socio che offre la prestazione e chiede ciò di cui ha bisogno. Chi ha ricevuto il servizio, “paga” con un apposito assegno su cui verranno segnate le ore “lavorate”, che verranno periodicamente indicate in dare e in avere sul conto corrente dei due soci. Colui che ha ricevuto, potrà a sua volta ricambiare rispondendo alla richiesta anche di un altro socio e così via. Gli strumenti che la banca utilizza per il funzionamento ordinario sono: elenco aggiornato dei soci, elenco dei servizi offerti, sistema per il conteggio e la registrazione delle ore, scheda di iscrizione, libretto di assegni (con relativo conto corrente) Quali sono i valori e gli scopi delle banche del tempo? È una forma di economia sociale alternativa a quella del mercato che non vuole certo sostituirsi all’economia tradizionale, ma permette di uscire dall’ottica che tutto si può comprare solo attraverso il denaro e che invece è possibile godere di certi benefici anche se non si possiede denaro sufficiente. Lo scambio porta con sé rela- 16 La Voce - Novembre 2011 zioni, socialità, apertura agli altri, crea una rete di rapporti nel vicinato, da la possibilità di partecipare alla collettività. Valorizza competenze e talenti di ciascuno, a volte nascosti e non riconosciuti da chi sta intorno. Le banche del tempo sono un importante strumento democratico e paritario perché tutte le prestazioni offerte sono valutate in base al tempo impiegato e non al loro valore commerciale: un’ora di lezione di inglese vale quanto un’ora di aiuti domestici. Il tempo prestato dai soci diventa quindi un’ampia rete di servizi accessibile a tutti. Gli scambi Gli scambi all’interno di una banca del tempo si possono suddividere in due grandi aree: 1. Area delle attività riguardanti la vita quotidiana – alcuni esempi: * aiuto in casa: stirare, cucire, cucinare, fare la spesa, pulire, riparare piccoli guasti, piccole manutenzioni (casalinghe, di elettrodomestici), ricamo, lavoro ai ferri * animali e piante: cat-sitting, dog-sitting, cura piante d’appartamento, cura giardini * bambini: accompagnamento (scuola, palestra,ecc.), babysitting, organizzazione feste * compagnia: per andare al cinema, a teatro, a mostre, musei, in chiesa o dal medico, per gite o passeggiate, per giocare a carte o a giochi di società * cura degli anziani: assistenza, compagnia, trasporto e accompagnamento * cura del corpo: acconciatura capelli, massaggi, taglio barba e capelli La Voce - Novembre 2011 * pratiche ufficio:assistenza alla compilazione, ritiro documenti, pagamento utenze 2. Area dei saperi – alcuni esempi: * Baratto delle conoscenze che le singole persone possiedono. Riguarda sia saperi presenti sul mercato, sia quelli a cui non è attribuito un valore economico (i vecchi mestieri, le ricette casalinghe), aiuto: nei compiti scolastici, nelle ricerche bibliografiche * consulenze: contabili e fiscali, legali, sindacali, socio-sanitarie, tecnico-amministrative * lezioni: di canto, danza, fotografia, ginnastica, musica, pittura, teatro, yoga e di tutte le materie scolastiche * lingue: conversazioni in lingua (es. arabo, cinese, francese, giapponese, inglese, italiano, russo, tedesco), lezioni di lingua, traduzioni * tecnologie: battitura testi, creazione di siti, lezioni di avviamento al PC, lezioni di Word, Windows, Internet e di perfezionamento nell’uso del PC. ora anche zanica ha la sua Banca del tempo ! Se questo articolo ha vi ha interessati o se ha anche solo stuzzicato la vostra curiosità, non esitate a contattarci: saremo felicissimi di darvi tutte le informazioni e i chiarimenti possibili. Cinzia Colusso Tel: 035-67.20.33 Antonella Barbò Tel: 035-67.11.48 e-mail: [email protected] 17 ANAGRAFE DELLA COMUNITà PARROCCHIALE BAttesimi Il 30 ottobre 2011 sono stati battezzati: Piazzalunga Noemi Del Carro Paola Assi Matteo Il 13 novembre 2011 sono stati battezzati: Bombardieri Anna Carissimi Lorenzo Date previste per i prossimi battesimi: 8 gennaio (ore 9.30 / ore 10.00 - Capannelle); 22 gennaio (ore 16); 12 febbraio (ore 16); 7 aprile (ore 21 - Veglia Pasquale) deFUnti Nella nostra comunità si sono celebrate le esequie: Il giorno 1 novembre 2011 Il giorno 2 novembre 2011 Il giorno 3 novembre 2011 Il giorno 6 novembre 2011 Il giorno 17 novembre 2011 Il giorno 13 novembre 2011 Il giorno 19 novembre 2011 18 ratti teresa ved. modesti di anni 86 piazzoli palma ved. pesenti di anni 87 Forlani Angelo di anni 85 Cereda pierina ved. pecis di anni 91 Aicardi ines ved. Forlani di anni 89 napoleoni Giancarlo di anni 60 Bentoglio Anna ved. Brina di anni 88 La Voce - Novembre 2011 SPAZIO DISPONIBILE RIPARAZIONE ELETTRODOMESTICI --- MOIOLI --- LAVAtriCi, LAVAStoViGLiE, Forni, FriGoriFEri, tV, ViDEorEGiStrAtori, FErri DA Stiro, ASPirAPoLVErE E ALtri ELEttroDoMEStiCi CHIAMATA GRATUITA Vendita di materiale elettrico, articoli per la casa, elettrodomestici, complementi d’arredo IMPIANTI ELETTRICI CIVILI - Installazione e manutenzione Antenne terrestri e satellitari - Impianti anti-intrusione Cancelli elettrici - Impianti telefonici - Videocitofoni Via Donizetti, 26/A - Grassobbio (BG) Informazioni: 035 / 52.51.87 BARONCHELLI Onoranze funebri e addobbi Lapidi e monumenti funebri Servizio autoambulanze 24 ore su 24 Via Goito, 1 - 24050 Zanica (BG) tEL. 035 / 67.14.21 Libera Associazione Donatori di Sangue Vendita e riparazione elettrodomestici Impianti d'antenna satellitari e digitale terrestre Climatizzazione - Impianti Home Theater Elettrodomestici da incasso - Liste Nozze Videosorveglianza digitale - SKY installer Pagamenti rateali personalizzati Riparazioni e installazioni a domicilio Negozio: Viale Trieste, 20 (di fronte magazzini "Le Matte") Laboratorio: Via Bergamo, 7 - Azzano San Paolo (BG) Tel.: 035 530 179 - eMail: [email protected] Sezione di ZANICA (BG) Donare il Sangue vuol dire Amare Chi volesse diventare donatore volontario si può rivolgere presso la sede tutte le domeniche dalle ore 9.30 alle 11.00 Piazza XI Febbraio - 24050 Zanica (BG) Informazioni: 035 / 67.22.71 - 67.24.36