La voce
notiziario della comunità
parrocchiale di zanica
Avvento
tempo di AttesA
tempo di sperAnzA
Novembre 2011
ORARI DELLE SANTE MESSE
7.00 9.00* Lunedì Scuola Materna Parrocchia
Martedì Parrocchia
Mercoledì Parrocchia**
Giovedì Parrocchia
Venerdì Parrocchia
Parrocchia
Sabato Parrocchia
17.30 18.00 20.30
Capannelle
Capannelle
Capannelle
Parrocchia
Parrocchia
Oratorio
Parrocchia
Parrocchia
* Celebrazione delle Lodi mattutine - A seguire Santa Messa
** La celebrazione è posticipata alle ore 7.45
DOMENICA E FESTIVI
In parrocchia
Alle Capannelle
Al Padergnone
Ore 18.00 (vigilia) - 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00
Ore 18.30 (vigilia) - 10.00
Ore 9.00
LA VOCE
Notiziario della comunità parrocchiale di Zanica
Anno 9 - N° 6 - Novembre 2011
Direttore responsabile
Alberto Mascheretti
Direttore di redazione Luca Gattoni
Redazione
Marco Bassi
Veronica Casanova
Fabrizio Colombelli
Luca Gattoni
Ennio Locatelli
Alberto Mascheretti
Valeria Ubbiali
Stampa
Marco Bassi
Luca Gattoni
Valeria Ubbiali
CICLOSTILATO IN PROPRIO
http://www.parrocchiazanica.it
VISITE GUIDATE AL MUSEO PARROCCHIALE
OSSERVARE L'OPERA DEL PASSATO PER
LEGGERE I SENTIMENTI E I DESIDERI
DI CHI CI HA PRECEDUTO
Gli accompagnatori del gruppo ZanicArteStoria, in collaborazione
con la Parrocchia, propongono per il 2011 i seguenti appuntamenti:
* Domenica 4/12 - ore 15:
La Chiesa Parrocchiale di San Nicolò
Il gruppo si rende disponibile anche per altre occasioni,
previo accordo con la Direzione del museo.
NUMERI TELEFONICI UTILI
Don Alberto - Casa Parrocchiale
Don Luca - Abitazione
Don Pietro - Abitazione
Reverende Suore - Scuola Materna
Segreteria - Bar Oratorio
035.671.029
035.30.58.953
035.675.063
035.671.107
035.670.558
Lavoro
e vita oggi
SOMMARIO
Lavoro e vita oggi. . . . . . . . . pag. 3
Costruiamo insieme
il volto di Cristo . . . . . . . . . . pag. 4
Il tempo di Avvento . . . . . . . pag. 5
Solennità di San Nicolò . . . . pag. 7
Il Centro di ascolto Caritas . . pag. 8
Opportunità per il lavoro . . . pag. 9
I libri delle Cronache . . . . . . pag. 10
Calendario dicembre. . . . . . . pag. 11
Spiazzi Snow Camp . . . . . . . pag. 12
Quelli del martedì . . . . . . . . . pag. 13
Dal nostro cineteatro . . . . . . pag. 15
Una banca del tempo
a Zanica. . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 16
Anagrafe. . . . . . . . . . . . . . . . pag. 18
La Voce - Novembre 2011
il programma pastorale diocesano: famiglia lavoro e festa
Quale ruolo deve assumere
oggigiorno il lavoro?
Che senso dare all’impegno
e alla professione oggi?
In un contesto di emergenza
e criticità sociale come quello
che stiamo vivendo, appare
fondamentale ripensare ad un
nuovo modello di sviluppo del
lavoro, capace di recuperare la
sua dimensione soggettiva e
umanizzante. L’errore di questi
ultimi decenni sta nell’aver
progressivamente favorito una
politica dell’individualismo
consumista a quella del lavoro
teso alle relazioni sociali e bene
comune, dove appare sia venuto meno l’aspetto vocazionale,
l’impegno, la fatica, il sacrificio.
L’attuale tendenza sembra
iscriversi nella filosofia del “faticare meno”, snobbando lavori
manuali, lasciati alla manodopera straniera.
Rendere il lavoro e l’impegno un valore fondamentale
della propria esistenza, finalizzato al bene della collettività
ancor prima del guadagno personale significa non limitarsi a
considerarlo solo come strumento atto alla soddisfazione
dei bisogni privati, ma difenderlo promuovendone la gratuità.
Cionondimeno bisogna preparare i giovani al mondo del
lavoro, con coscienza e consapevolezza. Favorire nelle nuove generazioni l’acquisizione di
comportamenti responsabili nei
riguardi dell’ambiente e della
società in cui viviamo, attraverso uno sguardo etico e responsabile.
Sollecitare una nuova relazione, personale e professionale, con il territorio, con gli altri,
con le cose. Valorizzare, infine,
la propria azione formativa e
operativa protese al bene comune del singolo e della propria comunità di appartenenza,
senza escludere la rilevanza
planetaria che potrebbero assumere decisioni locali sull’intera
comunità mondiale.
Riscoprire la saggezza del lavoro artigiano, l’unicità e il sacrificio del rapporto con le cose,
con le persone, con il mondo.
Ricollocare il lavoro nella nostra quotidianità: inteso come
mezzo che qualifica socialmente l’individuo, come strumento
chiave per una visione unitaria
del mondo e della vita.
Recuperare il senso di vita,
di famiglia e di lavoro, secondo
gli insegnamenti della Chiesa e
a testimonianza di quella responsabilità sociale che deve
guidare ogni cristiano nel proprio cammino di fede.
«La Chiesa ha bisogno anche
oggi di ‘discepoli di Cristo coraggiosi e fedeli’, convinti e convincenti» (Papa Benedetto XVI).
A cura del
Centro Diocesano
Pastorale Sociale
3
Costruiamo
insieme
il volto
di Cristo
4
Il tempo degli uomini è fatto
soprattutto di ferialità, di quotidiano, di lavoro, di gesti e di
attività che si ripetono e danno
forma alla vita. Nel quotidiano
sono disseminate le feste, le domeniche, vale a dire “il giorno
del Signore”. Sono giorni nei
quali l’uomo stacca la quotidiana attività e, nell’incontro con
il Signore e nel vivere il tempo
in modo gratuito, ringrazia e ritrova il senso della vita e della
fatica. Insieme alle feste poi, in
una Comunità ci sono gli avvenimenti straordinari.
Il mese di novembre è iniziato con la festa dei Santi e il ricordo
dei
defunti,
un
appuntamento nel quale il ricordo, la gratitudine e la preghiera per chi ci ha preceduto
nella vita si fa più intenso. Una
preziosa occasione per ricordarci che la vita è un dono e che
c’è un “oltre” i giorni che viviamo sulla terra. Quando l’uomo
dimentica da dove viene e verso dove è diretto rischia di vivere la vita come uno che si
accontenta di fare di ogni esperienza la meta e di camminare
senza un preciso orientamento.
Nell’ottica del ringraziamento la Festa dei Coltivatori diretti
che, per la loro specifica attività, sanno bene quanto il lavoro
sapiente dell’uomo non può
prescindere da eventi che non
sono né calcolabili né governabili: ciò fa toccare con mano il
limite dell’uomo. Da qui la necessità di rendere grazie a Colui
che tutto governa e conduce,
per i frutti della terra e per il lavoro dell’uomo.
Tra gli avvenimenti straordinari dobbiamo inserire la celebrazione del Sacramento della
Confermazione per 79 nostri ragazzi e ragazze di seconda media
e
due
adulti.
La
collocazione della celebrazione
nel mese di novembre potrà
sembrare strana; in realtà è un
esperimento che vogliamo proporre per facilitare i ragazzi
nella continuità della loro formazione cristiana. Essendo all’inizio dell’anno scolastico
diventa più facile per loro continuare il cammino appena ripreso ed accedere così, più
avanti, alla proposta rivolta agli
adolescenti. Ai Cresimandi e alle loro famiglie vanno i nostri
migliori auguri, la nostra preghiera e la speranza che il dono
dello Spirito possa trovarli accoglienti verso un dono così
prezioso.
La Voce - Novembre 2011
il tempo
di Avvento
Il Sussidio per la preghiera con
i bambini della scuola primaria
La Voce - Novembre 2011
La sottolineatura che più mi
preme riguarda il periodo speciale che la chiesa propone:
l’Avvento. In gergo liturgico si
chiama “Tempo forte”, cioè un
tempo particolarmente propizio per impostare un cammino
spirituale di revisione di vita, in
vista della celebrazione del Natale. Per sua natura l’Avvento
richiama l’atteggiamento di
Maria che, si dispone ad accogliere il Mistero di Dio che sceglie di incarnarsi per raggiungere l’uomo e portargli la
salvezza. Gli atteggiamenti che
più sono richiamati sono: l’attesa, l’accoglienza, la speranza,
soprattutto la fiducia nella
bontà di dio che opera sempre
per il bene dell’uomo.
Atteggiamenti, specialmente
quello della speranza e della fiducia, particolarmente necessari nella situazione storica in cui
ci troviamo. La crisi economica
che tutti ci spaventa è solo una
espressione di una crisi più
profonda che tocca il cuore
dell’uomo. Serpeggia una sfiducia preoccupante riguardo
alla vita. La famiglia, da tutti
evocata ed indicata come parte
fondamentale del tessuto sociale è sempre più sola nell’affrontare le sfide della società,
diventa sempre più problematico per tanti genitori giovani
pensare di poter avere dei figli.
Anche il lavoro sta diventando,
per molti, un serio problema: la
perdita del lavoro non solo
danneggia economicamente le
persone ma le mortifica nella
loro dignità e nel diritto fondamentale per ogni uomo di poter
provvedere al proprio sostentamento e a quello dei suoi cari
con il lavoro delle proprie mani.
Certo i problemi sono complessi, trovare soluzioni non è
semplice, ma dobbiamo reagire. Per quanti hanno il dono
della fede questa diventa il
punto di forza dal quale ripartire ogni giorno. Alimentando
la propria vita con la Parola di
Dio è possibile fare esercizi di
speranza e di fiducia. Facendo
riferimento al nostro Dio che
mai abbandona l’uomo e continuamente decide di venire e di
stare in mezzo a noi, è possibile
intuire e pensare stili di vita
nuovi, improntati all’apertura,
all’accoglienza, alla solidarietà,
alla sobrietà. È necessaria però
una sorta di conversione che, a
partire dalla Promessa di Gesù
ci veda disponibili e docili ai
suoi insegnamenti affinché sia
possibile gustare la vita anche
in mezzo alle difficoltà e alle fatiche.
Ritengo che le ragioni della
speranza le dobbiamo cercare
non tanto nelle parole degli uomini: il più delle volte sono effimere, non veritiere e molto
interessate; ma nelle Parole di
Dio, dove insieme alle ragioni
per sperare ci troviamo la possibilità di stili di vita più veri e
più umani, ci troviamo la “cura” per guarire gli animi che sono deboli e con sempre meno
motivazioni e valori per cui
combattere.
L’Avvento in comunità
Per vivere al meglio l’Avvento come comunità, facciamo
alcune proposte rivolte alle famiglie che hanno i figli che
stanno compiendo il Cammino
di Iniziazione alla Fede e a tutta
la Comunità con tre percorsi diversificati, curando che siano
percorsi effettivamente possibili per tutti nel tentativo di mettere a tacere l’alibi di chi non si
pensa all’altezza di “certe cose”.
5
* per le famiglie con figli
che frequentano la catechesi
dell’iniziazione cristiana: ai ragazzi verrà consegnato un libretto con le indicazioni per
una preghiera giornaliera in
preparazione al Natale. Per vivere la fede, non servono grandi cose, basta vivere con
convinzione i gesti semplici
della preghiera insieme, della
confidenza in Dio fatta di domanda, di ringraziamento, di
ascolto della sua Parola.
* Uno strumento per la preghiera personale. Spesso le
persone, pur con tanta buona
volontà, lamentano di non saper pregare, in realtà non conoscono o non sanno usare
qualche metodo di preghiera.
In questo Avvento ne proponiamo uno: l’orazione mentale
(quella che chiamiamo Giaculatoria). In chiesa saranno a disposizione dei pieghevoli
tascabili, sui quali è riportata,
per ogni giorno della settimana,
una frase della Liturgia della
domenica. Ognuno potrà ripetere quella breve frase durante
la giornata (mentre si reca al lavoro, mentre esegue azioni che
non sono particolarmente impegnative), una sorta di respiro
dell’anima, fino anche ad impararla a memoria. È un modo
molto semplice quanto efficace
per imparare a stare con la
mente presente a Dio. In chiesa
troverete anche un pieghevole
con le indicazioni riguardo alla
preghiera mentale.
* Uno strumento più strutturato per la riflessione personale: per chi desidera e riesce a
trovare il tempo per una riflessione più approfondita. Troverete in chiesa un libretto con
uno schema di preghiera proposto e realizzato dalle
ACLI,scelta quanto mai opportuna visto che il tema che la
diocesi propone riguarda anche
il lavoro.
* i cenacoli familiari. Come
già ampiamente divulgato, consiste nella possibilità di aprire
la propria casa a qualche altra
famiglia per un momento di
preghiera e di riflessione una
sera a settimana per le quattro
settimane di Avvento.
L’intento che ci prefiggiamo
è che, ognuno, possa vivere nel
quotidiano della sua vita l’esperienza di Maria che, grazie all’attento ascolto della Parola, ha
dato carne al Signore, ha dato
un volto umano a Dio. È l’augurio che ci facciamo a vicenda
che ognuno e la Comunità tutta
possa vivere il Natale del Signore cioè dare alla propria vita
il volto di Gesù.
Con don Luca, don Pietro,
don Mario e le Rev.de Suore
auguro a tutti un buon Avvento.
Vostro
Don Alberto
6
La Voce - Novembre 2011
solennità
patronale
di san nicolò
6 dicembre 2011
Ogni anno, nel cuore dell’Avvento, la nostra comunità
parrocchiale celebra la Solennità del suo Patrono: San Nicolò
vescovo. Un’occasione preziosa
per ritrovarci insieme, per dire
grazie al Signore del dono della
fede che abbiamo ricevuto, per
rinnovare l’impegno a camminare come comunità incontro al
Signore che viene.
Ci auguriamo che le diverse
proposte di questa giornata
possano raccogliere tutte le nostre famiglie.
La giornata di festa in onore
di San Nicolò avrà questo programma:
* Alle 10.30 la solenne Concelebrazione di tutti i sacerdoti
originari della nostra comunità
di Zanica o che hanno esercitato qui il loro ministero sacerdotale. La Celebrazione sarà
animata dal coro parrocchiale
“San Nicolò”;
* Alle 16.30 il ritrovo presso
il Palazzo Comunale per un
breve momento di preghiera
che introdurrà la processione
con la statua di san nicolò verso la Chiesa Parrocchiale;
* Alle 17.30 circa la celebrazione dei vespri solenni;
* Alle 18.00 la solenne Concelebrazione;
* Alle 21.00 il Concerto dei
Cori, offerto dall’Amministrazione Comunale.
Ricordiamo anche che, in
preparazione a questa giornata
di festa, domenica 4 dicembre
si terrà la manifestazione
“Gruppi in piazza” e nel pomeriggio della stessa domenica ci
sarà la possibilità di effettuare
la visita guidata alla Chiesa
Parrocchiale e al Museo, a partire dalle ore 15.00.
Percorso IN PrePArAZIoNe
AL sAcrAMeNTo DeL MATrIMoNIo
sabato 14 Gennaio 2012 alle ore 20.30, presso il “salone rosa” al primo piano del nostro oratorio, inizia il percorso per le coppie che si preparano a celebrare il sacramento del matrimonio.
si tratta di otto incontri serali (il sabato dalle 20.30 alle 22.45) e un ritiro domenicale.
Nei giorni 7 e 8 gennaio 2012 (ore 14.30-17.30) presso l'oratorio le coppie che intendono partecipare potranno iscriversi e chiedere informazioni, incontrando sia i sacerdoti che le coppie che
animano il percorso.
Per questo incontro è necessario fissare l'appuntamento con il parroco don Alberto, di persona o
per telefono (035 67 10 29).
La Voce - Novembre 2011
7
il Centro
di ascolto
Caritas
Domenica 13 Novembre è stata
inaugurato a Stezzano, nella struttura del Centro Parrocchiale, in
Via Carrara Beroa, il Centro di
primo ascolto e coinvolgimento interparrocchiale. Conosciamo meglio questo servizio, nel quale la
nostra parrocchia si è attivamente
impegnato per aiutare e sostenere
le persone e le famiglie in difficoltà.
Le Parrocchie di Azzano san
Paolo, Stezzano e Zanica tra
gennaio e febbraio 2010 hanno
realizzato un percorso formativo tra i membri dei gruppi caritativi parrocchiali, delle
associazioni di volontariato e
dei membri dei consigli pastorali per conoscere in maniera
più approfondita cos’è una Caritas parrocchiale, quale il suo
ruolo e la sua funzione all’interno della comunità.
A distanza di un anno le tre
Caritas parrocchiali hanno condotto una verifica sul cammino
svolto e in quella occasione presente anche don Claudio Visconti, assistente diocesano della Caritas bergamasca - è
emersa l’esigenza di aprire un
“Centro di primo ascolto e
coinvolgimento“, quale servizio e segno di prossimità al povero e con l’obiettivo di
accogliere e ascoltare le persone
in difficoltà e orientarle verso
strutture ecclesiali o civili in
grado di rispondere ai loro bisogni.
Diciassette persone provenienti dalle tre diverse parrocchie si sono rese disponibili a
questo impegno e hanno seguito un corso di formazione per
imparare a creare “gruppo“ e
per costruire un linguaggio comune in merito al senso dell’ascolto, della progettazione e
del coinvolgimento della comunità ecclesiale e civile.
Dopo il corso i volontari
hanno fatto un “tirocinio“ presso altri Centri di ascolto e coinvolgimento in modo da vivere
già sul campo l’esperienza di
ascolto di persone in difficoltà.
Cosa è un centro di primo
ascolto e coinvolgimento?
* È un servizio della comunità cristiana che vuole offrire
ai bisognosi presenti sul territorio attenzione, ascolto e soluzioni alle loro diversi necessità;
* è un punto di riferimento
per le persone in difficoltà,
dove i loro problemi trovano
ascolto e considerazione;
* è un’opportunità per conoscere le situazioni di emarginazione sul territorio;
* è uno strumento per accompagnare chi vive una situazione di disagio, nella ricerca
della soluzione dei problemi;
* è la possibilità di costruire
in rete progetti comuni con Enti Pubblici e del Privato sociale;
* è una risposta ai vari bisogni emergenti, soprattutto ai
bisogni primari ( buoni pasto,
buoni alimentari, pacco viveri,
acquisto medicinali, ecc.).
Un Centro di Ascolto Caritas, promuovendo la tutela dei
diritti delle persone in difficoltà, diffonde una cultura della
solidarietà ed è sicuramente un
dono ed un bene, perché in
ogni persona che incontriamo,
soprattutto se è nel bisogno,
possiamo riconoscere i tratti
della nostra attuale condizione
umana e vivere un momento di
fraternità ritrovata.
Molto significativo è anche il
fatto che in questa iniziativa si
siano unite tre Parrocchie col
desiderio di lavorare insieme e
di mettere in comune le proprie
forze; ciò allarga ulteriormente
la logica dell’aiuto e della condivisione, è fare in modo che il
dinamismo dell’amore possa
espandersi anche al di là delle
singole comunità.
Ma cos’è che ci permette tutto questo? Il sentirci fratelli in
Gesù Cristo, accomunati dal
suo amore, uniti tra noi e a Lui.
8
La Voce - Novembre 2011
opportunità
per il lavoro
delle mamme
e dei giovani
Di seguito si segnalano due
opportunità che sostengono
l’inserimento lavorativo di giovani precari e la conciliazione
casa-lavoro per giovani madri.
1. progetto “diritto al futuro”
Fondo per la stabilizzazione
dei precari emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della
Gioventù.
L’obiettivo è l’inserimento
nel mercato del lavoro con un
contratto subordinato a tempo
indeterminato, tempo pieno
oppure part-time di giovani lavoratori di età non superiore a
35 anni, genitori di figli minori (legittimi ovvero affidatari di
minori):
* Occupati con rapporto di
lavoro subordinato (non a tempo indeterminato) o con contratto di collaborazione a
progetto o coordinata e continuativa;
* oppure disoccupati iscritti
a un centro pubblico per l¹impiego in seguito alla cessazione
di un rapporto di lavoro precario.
Per favorire l’inserimento
verranno erogati dall’INPS degli incentivi alle imprese ( 5000
€ per ogni assunzione fino al limite di cinque assunzioni per
ogni singolo datore di lavoro)
2. dote conciliazione
Emanata dalla Regione Lombardia. L’obiettivo è quello di
sostenere le madri che rientrano dal periodo di astensione
obbligatoria dal lavoro:
* Madri lavoratrici che, al
rientro dall’astensione obbligatoria, non richiedano il part-time presso PMI o microimprese;
La Voce - Novembre 2011
* Madri libere professioniste,
anche iscritte agli Albi, che
rientrano dall’astensione dal lavoro per maternità;
* Madri al rientro dalla maternità che avviano un’attività
imprenditoriale, oppure sono
imprenditrici da meno di dodici mesi.
Quali servizi sono previsti?
Qual è il loro valore economico? Quali sono i tempi?
La Dote consiste in un rimborso per l’utilizzo di uno o più
dei seguenti servizi: asilo nido,
micronido, centro prima infanzia, nido famiglia, baby sitting,
baby parking, ludoteca ed altri
equivalenti (ma comunque destinati a bambini con meno di
12 mesi). I servizi potranno essere erogati solo all’interno del
territorio della ASL di competenza.
Il valore massimo della Dote
è pari a € 1.600,00 (importo
massimo riconoscibile mensilmente € 200,00 per massimo 8
mesi)
La persona che intende fare
richiesta di Dote Conciliazione
deve farlo entro e non oltre il
31.12.2011; tutti i servizi dovranno essere usufruiti entro il
31.08.2012.
se volete maggiori informazioni per voi stessi o per persone di vostra conoscenza,
rivolgetevi pure al Centro di
primo Ascolto e Coinvolgimento, aperto:
* il mercoledì pomeriggio,
dalle 15 alle 19;
* il venerdì mattina, dalle
9.30 alle 12.
9
invito
alla lettura
progettazione del tempio e le
disposizioni per l’attività del
personale. Sarà tuttavia Salomone ad eseguire il progetto
davidico, con la costruzione del
tempio di Gerusalemme. La
storia del periodo successivo riguarda solo il regno di Giuda;
vengono ignorati gli avvenimenti relativi al regno scismatico del nord perché traspaia la
linearità della storia nel suo significato morale e religioso.
L’opera si conclude bruscamente con l’editto di Ciro che
segna la fine dell’esilio. Le
quattro sezioni in cui si può articolare il testo sono:
* Genealogie (1Cr 1,1-9,44)
* Regno di Davide (1Cr 10,129,30)
* Regno di Salomone (2Cr
1,1-9,31)
* I re di Giuda (2Cr 10,1-36,23)
I LIBRI DELLE
CRONACHE
i ContenUti
I due libri delle Cronache (in
greco Paralipomeni ossia libri
che riferiscono “notizie omesse”, che apportano un complemento), posti alla fine del
canone ebraico, costituiscono
una ricapitolazione di tutta la
storia del popolo di Dio. Il loro
messaggio è il seguente: il vero
senso della storia non sta nel
senso politico degli avvenimenti, infatti vengono taciuti molti
eventi noti da passi paralleli di
altri libri biblici, ma piuttosto in
quello religioso.
Dopo una lunga introduzione fatta di genealogie, da Adamo fino a Davide, viene
sottolineato il ruolo del re Davide come organizzatore del
culto. A lui sono attribuite la
10
Le CArAtteristiCHe
Questi libri contengono molto materiale parallelo alla storiografia deuteronomistica, da
1 Sam a 2 Re, ma viene omesso
tutto ciò che non concorda con
il primato di Giuda e della dinastia davidica. Vengono inoltre citate altre fonti per noi
sconosciute. Le modificazioni e
addizioni, rispetto alle storie
dei Re, note alle altre fonti, hanno lo scopo di idealizzare le figure di Davide e di Salomone,
di sottolineare l’importanza del
tempio e del culto, in esso celebrato, e di applicare rigorosamente il principio di una
ricompensa o punizione immediata. L’autore di Cronache
proietta nel lontano passato,
cioè ai tempi di Davide e di Salomone, liturgie che si compivano alla sua epoca nel tempio
di Gerusalemme, le idealizza e
le propone così come modello
ai suoi contemporanei. Egli
scrive infatti per i suoi contemporanei. Ricorda loro che la vita
della nazione dipende dalla sua
fedeltà a Dio e che tale fedeltà
si esprime attraverso l’obbedienza alla Legge e la regolarità
di un culto animato da vera
pietà. Egli mira a fare del suo
popolo una comunità santa, in
favore della quale si realizzeranno le promesse fatte a Davide. Il suo insegnamento sulla
supremazia dello spirituale e
sul governo divino di tutti gli
avvenimenti del mondo ha valore permanente e merita di essere meditato anche in
un’epoca come la nostra in cui
l’invadenza del “materiale”
sembra allontanare indefinitamente lo stabilirsi del regno di
Dio
L’oriGine
Nei libri delle Cronache, accanto al primato di Mosè e del
patto al Sinai, viene messo in rilievo soprattutto il ruolo della
casa di Davide. È questo un indizio prezioso per determinare
la situazione storica nella quale
tali tradizioni hanno avuto origine, cioè nel post-esilio. L’autore delle Cronache, un levita
di Gerusalemme, partecipa
profondamente a questo mondo. Infatti in quell’epoca, con la
fine della monarchia, la fede
poté manifestarsi solo nella
pratica del culto; per questo si
idealizzano le figure di quei re
che furono i fondatori e i riformatori del culto praticato nel
tempio. Nell’arco dei secoli che
si estende dall’epoca persiana a
quella ellenistica è difficile tuttavia individuare una data di
composizione precisa.
Ennio Locatelli
La Voce - Novembre 2011
CALENDARIO DICEMBRE 2011
LitUrGiA
impeGni pArroCCHiALi
1
G
2
V
3
S
San Francesco Saverio
4
d
ii di Avvento
Festa del Ciao – ACr / Gruppi in piazza (Comune)
5
L
6
m
sAn niCoLA
soLennità pAtronALe
10.30 Concelebrazione con i sacerdoti nativi e che hanno esercitato il loro ministero a Zanica
16.30 processione dal Palazzo comunale alla Chiesa parrocchiale
21.00 Concerto offerto dall’Amministrazione Comunale
7
M
Sant’Ambrogio
20.30 Santa Messa in oratorio
21.00 Incontro gruppo Missionario
8
G
immACoLAtA ConCezione deLLA BeAtA
verGine mAriA
Sante messe secondo l’orario festivo
9
V
10
S
11
d
12
L
iii di Avvento
13
M
Santa Lucia
15.00 Incontro adulti di Azione Cattolica
20.00 Preghiera e catechesi adolescenti
20.00 Ufficio comunitario
21.00 Incontro adulti di Azione Cattolica
14
M
San Giovanni della Croce
20.30 Santa Messa in oratorio
21.00 Incontro catechisti
15
G
Santa Maria Crocifissa di Rosa
20.00 Ufficio comunitario (Capannelle)
20.30 Gruppo Rugiada (Capannelle)
20.45 Incontro genitori di III media
20.45 Consiglio dell’Oratorio
16
V
17
S
18
d
19
L
20.30 Incontro Confraternita
20
M
20.45 Scambio auguri natalizi con tutti i volontari
21
M
22
G
16.45 Celebrazione penitenziale gruppo Gerusalemme
20.30 Gruppo Rugiada (Capannelle)
23
V
15.00 Celebrazione penitenziale ragazzi scuole medie
20.30 Celebrazione penitenziale comunitaria
24
S
23.15 Veglia animata da adolescenti e giovani
24.00 Santa Messa di mezzanotte
25
d
sAnto nAtALe
26
L
Santo Stefano
27
M
San Giovanni
Santi Innocenti martiri
28
M
29
G
30
V
31
S
iv di Avvento
Inizio camposcuola ragazzi medie
20.30 Gruppo Rugiada (Capannelle)
sAntA FAmiGLiA
La Voce - Novembre 2011
Inizio giornate a Roma con gli adolescenti
11
spiazzi
snow Camp
In vacanza
agli Spiazzi di Gromo
dal 26 al 29 dicembre 2011
Spiazzi di Gromo è una località che conosciamo molto bene!
Di solito è la meta per una delle
gite del nostro CRE. Conosciamo i suoi boschi, la sua pineta,
i prati immensi... Durante le vacanze di Natale questa bella località delle nostre montagne
bergamasche ci accoglierà per
il nostro favoloso «camposcuola» invernale!
Possiamo davvero dire che il
nostro sarà un camposcuola
NELLA neve! L'hotel che ci
ospita si trova praticamente
nella neve... Le piste da sci di
Spiazzi sono facili, anche per i
principianti... Così se vorrai
provare a sciare avrai magari
l'occasione giusta per farlo, visti
anche i prezzi contenuti degli
impianti di risalita. E se preferisci la slitta... Giù a tutta forza!!!
Inoltre, a cento metri dal-l’hotel c’è anche la pista di pattinaggio (anche se non è
esattamente come quella di Zanica...). Insomma: neve e ghiaccio per tutti i gusti!
Il «camposcuola» è un’esperienza di vacanza organizzata
dall’Oratorio e rivolta ai ragazzi dalla prima alla terza media.
I ragazzi verranno accompagnati in questi quattro giorni
dagli educatori e gli animatori
che hanno lavorato con loro al
CRE.
Come per le esperienze passate, il «camposcuola» presenterà diversi momenti: riflessione, condivisione, impegno,
gioco, festa, musica... e chi più
ne ha più ne metta! Troveremo
anche il tempo per celebrare la
Messa e pregare insieme! Non
quindi una vacanza in stile «Alpitour», ma un’esperienza in
cui crescere nell’amicizia e divertirsi in maniera intelligente
e creativa!
Tra le attività in programma,
le mattine del 27, 28 e 29 dicembre saremo sulla neve! Il nostro
hotel si trova a 30 metri dalla
partenza degli impianti di risalita, e potremo uscire dall’hotel
con la slitta...
Saremo ospiti dell'Hotel
Spiazzi***, in camere da 4/5
letti. Il personale dell’hotel preparerà per noi colazione, pranzo e cena. Dovremo portare da
casa solo le lenzuola e la biancheria personale.
L'hotel è veramente molto
bello, ben arredato in legno,
molto caldo e accogliente. Per
conoscerlo meglio www.hotelspiazzi.it
La quota di partecipazione
è di 145 euro, comprese le spese di viaggio in pullman, per
l’andata e il ritorno. Le iscrizioni si ricevono presso la Segreteria
dell’Oratorio
entro
domenica 11 dicembre 2011.
don Luca
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La Voce - Novembre 2011
Quelli del
martedì sera
La Voce - Novembre 2011
Se la TV vi annoia, se la vostra squadra del cuore non partecipa alla Champions League,
se a quell’ora portate a passeggio il vostro cane... insomma, se
non avete niente di meglio da
fare, provate a mettere la testa
in oratorio il martedì sera, verso le 20.30. Potrebbe capitarvi
di imbattervi in un gruppo rumoroso, simpatico, allegro, colorato: quelli del martedì sera.
Dall’inizio del mese di ottobre infatti si ritrovano in oratorio i ragazzi di prima, seconda
e terza superiore. Con gli animatori e le animatrici prima
partecipano a un momento di
preghiera nella cappellina, e
poi si incontrano nelle aule per
dei momenti di incontro e di riflessione sulle tematiche che riguardano la loro vita e la loro
crescita: gli amici, la famiglia,
la scuola, gli affetti, gli innamoramenti, i “casini” dell’adolescenza...
Sono personalmente molto
soddisfatto di questa esperienza del martedì, per la quale desidero ringraziare di tutto cuore
gli animatori che hanno deciso
di mettersi in gioco con i ragazzi. Era infatti da alcuni anni che
non riuscivamo a fare una proposta così bella e così ricca agli
adolescenti: ad essa aderiscono
ogni martedì sera circa 40 ragazzi! Davvero bellissimo!
Se tutto questo è possibile
oggi, lo si deve a un lavoro che
stiamo cercando di fare da circa
tre anni. Grazie alla fantasia e
alla supervisione di Giorgio
Tengattini, l’educatore professionale che da parecchi anni è
presente nel nostro oratorio come responsabile delle attività di
animazione, siamo riusciti a
creare una linea di continuità
tra le varie proposte fatto lungo
l’anno, in modo che siano legate le une alle altre. Abbiamo infatti chiesto a chi intende fare
l’animatore o l’assistente al
CRE di impegnarsi durante
l’anno in una proposta fatta
dall’oratorio: percorsi di formazione rivolti agli animatori più
grandi (il gruppo “GEOZ”), attività di animazione del bar il
sabato sera (il gruppo “GAOZ”), presenza ai laboratori per
i bambini e ragazzi animati dalle mamme una domenica al
mese, educatori o assistenti dell’ACR... Tutte queste attività
creano un “filo rosso” lungo
l’anno, che permette ai ragazzi
di non disperdersi, ma di sentirsi parte di un progetto di animazione più grande.
Tutto quello che è nato in
questi anni offre la bella sensazione che tra animatori e ragaz13
zi “ci si voglia bene”: stando insieme si impara a conoscersi, ad
apprezzarsi, a riconoscere le
proprie qualità e i propri difetti.
Ognuno è stimolato a tirare
fuori il meglio di sè, a fare quello che è capace, a impegnarsi
per la causa dell’oratorio, che
da sempre conserva la suo vocazione di essere “seconda casa” per adolescenti e giovani.
Se finora il percorso è stato
molto bello e molto lineare, le
proposte che faremo nelle prossime settimane ai ragazzi saranno veramente coinvolgenti,
e desiderano rappresentare un
“salto di qualità”.
Dopo aver passato una serata in amicizia al bowling di Cavernago, martedì 29 novembre
incomincerà infatti la proposta
di Avvento: alcuni serate speciali in avvicinamento al Natale, che culmineranno con
l’animazione della Veglia in
preparazione alla Messa di
Mezzanotte, la sera del 24 dicembre.
Ci sarà poi il “momento
clou” di questi primi mesi in-
sieme: vivremo insieme cinque
giorni a Roma, per trascorrere
nella gioia l’ultimo dell’anno,
ma soprattutto per stare insieme, conoscerci e apprezzarci
sempre di più.
Rinnovo il mio grazie particolare a Giorgio e agli animatori che si sono impegnati in
questa avventura: li invito a
continuare con entusiasmo,
perché stanno facendo qualcosa
di veramente grande ed entusiasmante, che sono convinto
arricchisca loro e i ragazzi!
...E se per caso state leggendo queste righe e frequentate le
superiori e magari “vi è venuta
voglia”, il martedì venite a trovarci: anche a voi potrebbe capitare di imbarcarvi in una
bella avventura.
don Luca
C’è SEMPRE BISOGNO DI UNA MANO...
La chiesa parrocchiale, l’oratorio, il bar, il cinema, “stanno in piedi” perché tante persone della nostra comunità offrono gratuitamente il loro servizio per fare i turni, per pulire, per essere presenti, per stare in mezzo
ai ragazzi. Purtroppo gli anni passano... e le facce sono sempre quelle e l’età media si sta alzando sempre di
più! Capita allora che le stesse persone debbano correre a destra e a sinistra per pulire prima il bar, poi le aule
dell’oratorio, poi la chiesa...
Pensate a quante risorse fanno risparmiare queste persone! Se la nostra parrocchia dovesse chiamare un’impresa di pulizie per pulire gli ambienti della parrocchia, o se per caso incominciassimo a pagare chi oggi fa il
volontario, potremmo dichiarare sicuramente il fallimento economico.
Spesso si maschera la propria indisponibilità dietro le tante cose da fare. Oppure si dice che è difficile
entrare nei gruppi dei volontari perché sono “chiusi” e le persone che vi fanno parte “ci tengono” a continuare
la loro opera e “non lasciano entrare quelli nuovi”. Molto umilmente mi sento dire che sembrano belle scuse.
Da queste pagine torno a rivolgere un invito a collaborare nelle attività di pulizia, oppure come volontari
al bar o al cinema. C’è sempre bisogno di una mano!
Grazie in anticipo a chi vorrà aiutarci.
don Luca
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La Voce - Novembre 2011
dal nostro
cineteatro
Dal 25 novembre
Happy Feet 2
Mambo, il re del tip tap, ha dei problemi con il
piccolo Erik, che ha la fobia per la danza. Poi
Erik fugge e incontra Sven, un pinguino che può
volare! E Mambo non ha alcuna speranza di poter competere con lui. Ma le cose peggiorano
ancora quando il mondo viene sconvolto da forze potenti.
Però Erik scopre il coraggio e la determinazione
del padre quando Mambo riunisce attorno a sé
la comunità dei pinguini e tutta una serie di creature straordinarie, dai minuscoli krill ai giganteschi elefanti marini, per rimettere le cose a
posto.
Film in programmazione
e grande musica!!!
Dal 17 dicembre
Il gatto con gli stivali
Molto prima di incontrare Shrek, il noto combattente, seduttore e fuorilegge Gatto Con Gli Stivali
diventa un eroe, quando, per salvare la sua città,
si imbarca in un’avventura con la tosta e intelligente gattina di strada Kitty Zampe di Velluto e
il cervellone Humpty Dumpty.
A complicargli le cose lungo la strada ci penseranno i famigerati fuorilegge Jack e Jill, pronti a
tutto per far fallire l’impresa di Gatto e la sua
banda.
Per rimanere sempre aggiornato sulla programmazione della nostra
sala visita il sito internet www.parrocchiazanica.it
CONCERTO BENEFICO DI ARTISTI DEL CORO DEL TEATRO ALLA SCALA - MILANO
GIOVEDì 8 DICEMBRE 2011 - ORE 20.30
CINEMA tEAtRO “NUOVO” - ZANICA (BG)
Rodolfo Gemio Fernandez – Silvio Scarpolini – Massimo Italiani
eseguiranno Brani di musica “folkloristica”
con il gruppo Karavan Orkestar
Alla serata ci sarà la partecipazione speciale di Giulio Tampalini,
chitarrista di fama internazionale vincitore del concorso “Andrés Segovia” di Granada (Spagna)
Le offerte, libere, sosterranno il progetto di sviluppo della comunità agricola di Kausaya - Bolivia
La Voce - Novembre 2011
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Una banca
del tempo
a zanica
il valore del tempo
La vita quotidiana delle persone è condizionata dal tempo
e ciascuno di noi sa quanto esso
sia prezioso e come vada investito e valorizzato con attenzione ma anche con modalità
nuove. La nostra vita, ed in
particolare quella delle donne,
è divisa tra il tempo dedicato al
lavoro e quello speso per l’organizzazione famigliare. Purtroppo viviamo in una cultura
che sottovaluta e pone in secondo piano tutti quei lavori svolti
nell’ambito della famiglia.
La banca del tempo propone
di dare valore e organizzazione
a ciò che nella comunità eisste
come forma di aiuto tra le persone e di poter scambiare con
altri, alla pari, il tempo che abbiamo a disposizione: il bisogno di tempo di qualcuno si
incrocia con la disponibilità di
qualcun altro che di tempo ne
ha in abbondanza.
Le banche del tempo
Le banche del tempo sono
una piccola ma concreta alternativa all’economia basata sul
denaro. Sono istituti di credito
particolari in cui non si deposita denaro, bensì tempo. Sono
una forma di collaborazione,
che ogni cittadino può mettere
in atto, aiutando e facendosi
aiutare ad affrontare le piccole,
quanto le grandi necessità quotidiane.
Come si svolgono
gli scambi?
Il singolo socio, in base all’elenco delle prestazioni che ha
ricevuto, chiama direttamente
il socio che offre la prestazione
e chiede ciò di cui ha bisogno.
Chi ha ricevuto il servizio,
“paga” con un apposito assegno su cui verranno segnate le
ore “lavorate”, che verranno
periodicamente indicate in dare
e in avere sul conto corrente dei
due soci. Colui che ha ricevuto,
potrà a sua volta ricambiare rispondendo alla richiesta anche
di un altro socio e così via.
Gli strumenti che la banca
utilizza per il funzionamento
ordinario sono: elenco aggiornato dei soci, elenco dei servizi
offerti, sistema per il conteggio
e la registrazione delle ore,
scheda di iscrizione, libretto di
assegni (con relativo conto corrente)
Quali sono i valori e gli scopi
delle banche del tempo?
È una forma di economia sociale alternativa a quella del mercato che non vuole certo
sostituirsi all’economia tradizionale, ma permette di uscire
dall’ottica che tutto si può comprare solo attraverso il denaro
e che invece è possibile godere
di certi benefici anche se non si
possiede denaro sufficiente.
Lo scambio porta con sé rela-
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La Voce - Novembre 2011
zioni, socialità, apertura agli altri, crea una rete di rapporti nel
vicinato, da la possibilità di
partecipare alla collettività. Valorizza competenze e talenti di
ciascuno, a volte nascosti e non
riconosciuti da chi sta intorno.
Le banche del tempo sono un
importante strumento democratico e paritario perché tutte
le prestazioni offerte sono valutate in base al tempo impiegato e non al loro valore
commerciale: un’ora di lezione
di inglese vale quanto un’ora di
aiuti domestici. Il tempo prestato dai soci diventa quindi
un’ampia rete di servizi accessibile a tutti.
Gli scambi
Gli scambi all’interno di una
banca del tempo si possono
suddividere in due grandi aree:
1. Area delle attività riguardanti la vita quotidiana – alcuni esempi:
* aiuto in casa: stirare, cucire,
cucinare, fare la spesa, pulire,
riparare piccoli guasti, piccole
manutenzioni (casalinghe, di
elettrodomestici), ricamo, lavoro ai ferri
* animali e piante: cat-sitting,
dog-sitting, cura piante d’appartamento, cura giardini
* bambini: accompagnamento (scuola, palestra,ecc.), babysitting, organizzazione feste
* compagnia: per andare al
cinema, a teatro, a mostre, musei, in chiesa o dal medico, per
gite o passeggiate, per giocare
a carte o a giochi di società
* cura degli anziani: assistenza, compagnia, trasporto e accompagnamento
* cura del corpo: acconciatura capelli, massaggi, taglio barba e capelli
La Voce - Novembre 2011
* pratiche ufficio:assistenza
alla compilazione, ritiro documenti, pagamento utenze
2. Area dei saperi – alcuni
esempi:
* Baratto delle conoscenze
che le singole persone possiedono. Riguarda sia saperi presenti sul mercato, sia quelli a
cui non è attribuito un valore
economico (i vecchi mestieri, le
ricette casalinghe), aiuto: nei
compiti scolastici, nelle ricerche
bibliografiche
* consulenze: contabili e fiscali, legali, sindacali, socio-sanitarie, tecnico-amministrative
* lezioni: di canto, danza, fotografia, ginnastica, musica,
pittura, teatro, yoga e di tutte le
materie scolastiche
* lingue: conversazioni in
lingua (es. arabo, cinese, francese, giapponese, inglese, italiano, russo, tedesco), lezioni di
lingua, traduzioni
* tecnologie: battitura testi,
creazione di siti, lezioni di avviamento al PC, lezioni di
Word, Windows, Internet e di
perfezionamento nell’uso del
PC.
ora anche zanica ha la sua
Banca del tempo !
Se questo articolo ha vi ha
interessati o se ha anche solo
stuzzicato la vostra curiosità,
non esitate a contattarci: saremo felicissimi di darvi tutte le
informazioni e i chiarimenti
possibili.
Cinzia Colusso
Tel: 035-67.20.33
Antonella Barbò
Tel: 035-67.11.48
e-mail: [email protected]
17
ANAGRAFE DELLA COMUNITà PARROCCHIALE
BAttesimi
Il 30 ottobre 2011 sono stati battezzati:
Piazzalunga Noemi
Del Carro Paola
Assi Matteo
Il 13 novembre 2011 sono stati battezzati:
Bombardieri Anna
Carissimi Lorenzo
Date previste per i prossimi battesimi: 8 gennaio (ore 9.30 / ore 10.00 - Capannelle);
22 gennaio (ore 16); 12 febbraio (ore 16); 7 aprile (ore 21 - Veglia Pasquale)
deFUnti
Nella nostra comunità si sono celebrate le esequie:
Il giorno 1 novembre 2011
Il giorno 2 novembre 2011
Il giorno 3 novembre 2011
Il giorno 6 novembre 2011
Il giorno 17 novembre 2011
Il giorno 13 novembre 2011
Il giorno 19 novembre 2011
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ratti teresa ved. modesti di anni 86
piazzoli palma ved. pesenti di anni 87
Forlani Angelo di anni 85
Cereda pierina ved. pecis di anni 91
Aicardi ines ved. Forlani di anni 89
napoleoni Giancarlo di anni 60
Bentoglio Anna ved. Brina di anni 88
La Voce - Novembre 2011
SPAZIO DISPONIBILE
RIPARAZIONE ELETTRODOMESTICI
--- MOIOLI ---
LAVAtriCi, LAVAStoViGLiE, Forni, FriGoriFEri, tV, ViDEorEGiStrAtori, FErri DA Stiro, ASPirAPoLVErE
E ALtri ELEttroDoMEStiCi
CHIAMATA GRATUITA
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IMPIANTI ELETTRICI CIVILI - Installazione e manutenzione
Antenne terrestri e satellitari - Impianti anti-intrusione
Cancelli elettrici - Impianti telefonici - Videocitofoni
Via Donizetti, 26/A - Grassobbio (BG)
Informazioni: 035 / 52.51.87
BARONCHELLI
Onoranze funebri
e addobbi
Lapidi e monumenti funebri
Servizio autoambulanze
24 ore su 24
Via Goito, 1 - 24050 Zanica (BG)
tEL. 035 / 67.14.21
Libera Associazione
Donatori di Sangue
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Climatizzazione - Impianti Home Theater
Elettrodomestici da incasso - Liste Nozze
Videosorveglianza digitale - SKY installer
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Riparazioni e installazioni a domicilio
Negozio: Viale Trieste, 20 (di fronte magazzini "Le Matte")
Laboratorio: Via Bergamo, 7 - Azzano San Paolo (BG)
Tel.: 035 530 179 - eMail: [email protected]
Sezione di ZANICA (BG)
Donare il Sangue
vuol dire Amare
Chi volesse diventare donatore volontario
si può rivolgere presso la sede tutte
le domeniche dalle ore 9.30 alle 11.00
Piazza XI Febbraio - 24050 Zanica (BG)
Informazioni: 035 / 67.22.71 - 67.24.36
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Novembre - Parrocchia di Zanica