Guida per lo studente Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di L’Aquila Informazioni generali corso di laurea in tecniche della riabilitazione psichiatrica anno accademico 2003-2004 www.univaq.it INDICE Benvenuto! 3 Il Presidente del Corso di Laurea 4 Il Consiglio di Struttura Didattica 5 Il Coordinatore dell’Attività Tecnico-Pratica 5 L’Assistente di Tirocinio, ovvero il tecnico della riabilitazione psichiatrica di riferimento 6 Il Presidente dell’Associazione Italiana Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale 7 Il Profilo Professionale del laureato Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, ovvero la tua specificità nel mondo del lavoro 8 Come iscriversi al Corso di Laurea? Orientamento alla scelta universitaria L’esame di ammissione e la programmazione degli accessi I termini fissati per le iscrizioni Passaggio da un Corso di Laurea di Area Sanitaria ad un altro della stessa area 8 8 9 10 10 Un aiuto prima di cominciare il Corso di Laurea per sanare piccole carenze di preparazione, ovvero il Debito Formativo 11 Corsi integrativi: Attività didattiche propedeutiche per il recupero del debito formativo 11 Il funzionamento del Corso di Laurea: il Consiglio della Struttura Didattica ed il Consiglio di Corso di Laurea 14 Come “pesare” il tuo lavoro? I Crediti Formativi Universitari (CFU) 16 Quali sono le regole del tuo Corso di Laurea? L’Ordinamento Didattico! I Corsi Integrati e gli ambiti disciplinari Il Coordinatore del Corso Integrato L’apprendimento: la teoria e la pratica Attività Didattica Formale (ADF) Attività Formative Professionalizzanti (AFP): il tirocinio guidato e l’addestramento diretto Attività Didattica Opzionale (ADO) CFU per gli studenti lavoratori Obbligo di frequenza Apprendimento autonomo Sbarramenti Verifica dell’apprendimento e acquisizione dei CFU L’esame finale di laurea Attività formative per la preparazione della prova finale 18 18 18 18 19 19 21 22 23 24 24 25 26 26 L’Orientamento durante e dopo il corso di studi ed il Tutorato 27 Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio 28 Riconoscimento della Laurea in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica conseguita presso Università estere 28 Benvenuto! Caro studente, welcome nel Corso di Laurea in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica e… complimenti per la tua scelta che definirei “adulta”! Dai banchi della scuola media superiore arrivi a contatto con uno dei campi di studio più interessanti e di maggior sfida scientifica nell’ambito della Medicina, quello della mente umana e delle difficoltà delle mente umana se una malattia psichica la colpisce. Ti insegneremo ad effettuare valutazioni neuropsicologiche e valutazioni di disabilità sociale, ti insegneremo a condurre interventi riabilitativi e di insegnamento delle abilità sociali, di miglioramento della comunicazione e delle capacità di risoluzione dei problemi per le persone che sono state colpite da un disturbo mentale, per i loro familiari e per chi vive accanto a loro. Ti insegneremo a fronteggiare le disabilità sociali che, pur in assenza dei sintomi della malattia mentale, rendono difficile per la persona lavorare, farsi degli amici, mettere su famiglia, trovare un affetto, ecc. Durante il Corso entrerai direttamente in contatto con le persone che hanno problemi derivanti dalla loro patologia mentale. Imparerai, inoltre, che le disabilità sociali non rappresentano solo e sempre la conseguenza di una malattia mentale e non sono in tal senso specifiche delle malattie mentali gravi; per esempio, molte persone hanno difficoltà a parlare in pubblico e per questo motivo possono essere ostacolate nel raggiungere i loro obiettivi di vita (come per esempio, fare un avanzamento di carriera per il quale si richiede di condurre frequenti riunioni e parlare in pubblico). Il Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica sarà in grado di condurre interventi non farmacologici che consentiranno a tali persone di migliorare il loro deficit di abilità sociali (in questo caso, quello di non riuscire a parlare in pubblico) per permettere loro di fare i progressi che desiderano e promuovere la loro qualità di vita. Il campo di intervento è molto vasto. Il tuo profilo sanitario professionale di Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica ti fornirà un passaporto di successo per il mondo del lavoro se ti impegnerai nei tre anni di corso ad acquisire conoscenze scientifiche, competenze tecniche e abilità relazionali che ti consentiranno di svolgere la professione con la massima soddisfazione tua e delle persone che si rivolgeranno a te per risolvere insieme i problemi. Il consiglio che ti diamo è quello di vivere intensamente l'esperienza di studente universitario sin dal primo giorno, sentendoti subito non solo studente, con tutti i diritti che questo ruolo comporta, ma immediatamente futuro professionista che frequenta l'Università per diventare in tre anni un eccellente Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. Nella Guida troverai i programmi di buona parte dell’attività didattica che il Corso di Laurea propone. Il compito di ognuno di noi sarà quello di verificarne il rispetto dei contenuti durante il corso dell’anno accademico, cercando di collaborare nell’identificazione di eventuali importanti aggiornamenti, ridondanze, sovrapposizioni … Rispetto allo scorso anno, la Guida presenta l’importante novità di includere il “Core-Curriculum” (vedi a fine Guida), ovvero i saperi essenziali che caratterizzano il percorso formativo del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. Siamo ben lontani dal prodotto ideale, ma sappiamo che l’atteggiamento psicoeducazionale più corretto è quello per il quale “vanno sempre apprezzati gli sforzi, indipendentemente dai risultati raggiunti”. L'impegno di tutto il corpo docente è quello di fornirti una buona accoglienza, soprattutto nell'impatto iniziale con l'Università, e nel corso degli anni mantenere una costante tensione didattica per fornirti una buona preparazione nel campo di una professione attuale, interessante e di grande supporto, come quella del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. Prof.ssa Rita Roncone Il Presidente del Corso di Laurea Rita Roncone Professore Associato di Clinica Psichiatrica Dipartimento di Medicina Sperimentale, Clinica Psichiatrica 67100 L’Aquila Telefono: 0862-311713-433404; Fax: 0862-312104 E-mail: [email protected] Orario di ricevimento: Martedì, ore 18.00-20.00 Sede di ricevimento: Via Vetoio, Piazzale S. Tommasi - Coppito, L’Aquila, stanza D 1.15, pianoterra Il Presidente del Corso di Laurea riunisce periodicamente il Consiglio della Struttura Didattica e il Consiglio di Corso di Laurea per discutere e deliberare su tutte le questioni relative alla didattica: - ammissione al Corso di Laurea, - programmi dei Corsi Integrati, coordinatori di Corso Integrato, attività didattica opzionale, attività di tirocinio, affidamento degli incarichi di insegnamento, - attività di orientamento e tutorato, - commissioni d’esame, tipologia degli esami, calendario annuale degli appelli d’esame, propedeuticità degli esami, esame finale, - pratiche studenti, piani di studio tipo e alternativi, cambio di sede formativa, organizzazione di Corsi di Perfezionamento e di Corsi di Aggiornamento, - orario delle lezioni, inizio delle lezioni, aule, - proposte di acquisto di materiale per la didattica. Gli studenti si potranno rivolgere al Presidente del Corso di Laurea per tutte le questioni relative alla didattica. Il Consiglio di Struttura Didattica Il Consiglio di Struttura Didattica è rappresentato dai seguenti membri: • Rita Roncone (P.A.) • Massimo Casacchia (P.O.) • Stefano Necozione (R.C.) • Maurizio Sauro (TRP) • Lucia D’Agostino (Rappresentante Studenti) Il Coordinatore dell’Attività Tecnico-Pratica Maurizio Sauro Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale, Università L’Aquila • Indirizzo: Clinica Psichiatrica, Day-Hospital (edificio L4 ingresso C) P.O. S. Salvatore, Coppito 67100 L’Aquila • Tel. 0862-368504 - Fax 0862-312104 • E-mail: [email protected] • Orario di ricevimento: lunedì-venerdì, ore 11.00-14.00 • Sede di ricevimento: Clinica Psichiatrica, Day-Hospital (edificio L4 ingresso C) Presidio Ospedaliero S. Salvatore, Coppito Il Coordinatore dell’Attività Tecnico-Pratica organizza il tirocinio presso le strutture sanitarie convenzionate, coordina l’attività teorica con quella pratica, prepara il calendario annuale di frequenza delle diverse Unità Operative, si riunisce periodicamente con gli assistenti del tirocinio e con i tutori per affrontare tutte le questioni riguardanti l’attività pratica. Gli studenti si potranno rivolgere al Coordinatore dell’Attività Tecnico-Pratica per tutte le questioni relative al tirocinio (frequenza nei reparti, orari, divise, tesserino di riconoscimento, rapporti con gli assistenti di tirocinio, ecc.). L’Assistente di Tirocinio, ovvero il tecnico della riabilitazione psichiatrica di riferimento Alessandra Cavicchio • • • • • Indirizzo: Clinica Psichiatrica, Day-Hospital (edificio L4 ingresso C) ! P.O. S. Salvatore, Coppito - 67100 L’Aquila Tel. 0862-368504 - Fax 0862-312104 E-mail: [email protected] Orario di ricevimento: giovedì e venerdì, ore 11.00-14.00 Sede di ricevimento: Clinica Psichiatrica, Day-Hospital (edificio L4 ingresso C) Presidio Ospedaliero S. Salvatore, Coppito Di che cosa si occupa: Affianca costantemente lo studente durante l’attività tecnico-pratica all’interno della Clinica Psichiatrica e delle strutture del Dipartimento di Salute Mentale. Si riunisce periodicamente con il Coordinatore delle Attività Teorico-Pratiche, il Presidente e con i Tutori per affrontare tutte le questioni riguardanti l’attività pratica. Per che cosa gli studenti si potranno rivolgere a lei: Problemi relativi alle attività di tirocinio (attività, orari, rapporti con lo staff tecnico, rapporti con i docenti, ecc.). Il Presidente dell’Associazione Italiana Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale Nella nostra sede aquilana lavora il Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale la Dott.ssa Donatella Ussorio Cialente, punto di riferimento a livello nazionale per la categoria. Dott.ssa Donatella Ussorio Cialente Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale, Laureata in Scienze della Formazione, Università L’Aquila • Indirizzo: Clinica Psichiatrica, Day-Hospital (edificio L4 ingresso C) ! P.O. S. Salvatore, Coppito - 67100 L’Aquila • Tel. 0862-368504 • Fax 0862-312104 • E-mail: [email protected] • Orario di ricevimento: Tutti i giorni, ore 11.00-14.00 Il Profilo Professionale del laureato Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica, ovvero la tua specificità nel mondo del lavoro ll laureato Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica è un operatore sanitario che svolge, nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato in un’équipe multidisciplinare (psichiatra, psicologo, assistente sociale, ecc.), interventi riabilitativi ed educativi per soggetti con disabilità psichica. Il laureato in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica: valuta la disabilità psichica e le potenzialità del soggetto; analizza bisogni ed identifica le risorse del contesto familiare e socio-ambientale; collabora alla formulazione di specifici programmi di intervento mirati al recupero psicosociale del soggetto in trattamento; attua interventi di varia complessità che prevedono l’insegnamento di abilità sociali indirizzati all’abilitazione/riabilitazione dei soggetti nonché, ove possibile, ad un’attività lavorativa; opera nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete; opera sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità; collabora alla valutazione degli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati. Inoltre contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all'aggiornamento relativo al profilo professionale. Infine, svolge la sua attività professionale in strutture e servizi sanitari pubblici o privati, in regime di dipendenza o libero-professionale. Come iscriversi al Corso di Laurea? Un aiuto per scegliere il Corso di Laurea? Orientamento alla scelta universitaria In materia di orientamento alla scelta universitaria, la Facoltà di Medicina, eventualmente con il supporto organizzativo del Servizio di Ateneo per l’Orientamento ed il Tutorato, con la consulenza di tecnici esterni e con convenzioni con i Provveditorati agli studi interessati, offre: a) attività didattico-orientative per gli studenti degli ultimi due anni delle Scuole Medie Superiori, finalizzate soprattutto alla pre-iscrizione; b) corsi di formazione dei docenti di Scuola Media Superiore su temi relativi all’orientamento; c) consulenze su temi relativi all’orientamento inteso come attività formativa, in base alle richieste provenienti dalle scuole. Le richieste in materia di Orientamento alla scelta universitaria possono essere indirizzate all’Ufficio Diritto allo Studio, Orientamento e Tutorato di Ateneo, a Palazzo Carli (vedi la Parte Generale della Guida relativa alla Facoltà). Preparati bene all’esame di ammissione! Partecipa al Corso di Ripasso e di Preparazione all’esame di ammissione con prova simulata! L’esame di ammissione e la programmazione degli accessi Esame: 9 settembre 2003 Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica (CLTRP) candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola media superiore o di titolo estero equipollente e che siano qualificati in posizione utile all’esame di ammissione. La domanda per poter sostenere l’esame di ammissione al CLTRP deve essere effettuata dal 1 al 28 agosto, presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina, a Palazzo Carli (vedi la Parte Generale della Guida relativa alla Facoltà). Nei giorni 21-29 luglio 2003, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Piazzale S. Tommasi, verrà condotto il Corso di preparazione all’esame con prova simulata finale per verificare l’acquisizione delle conoscenze e familiarizzare con le modalità di effettuazione dell’esame. La prova di selezione verrà effettuata il 9 settembre 2003, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, Piazzale S. Tommasi. L’esame di ammissione consiste in una prova scritta (80 quiz con risposte a scelta multipla) e verterà sulle seguenti materie: Logica e cultura generale (26 quiz), Biologia (18 quiz), Chimica (18 quiz) e Matematica e Fisica (18 quiz). La prova scritta verrà giudicata sulla base della seguente valutazione: 1 punto per ogni risposta esatta; -0.2 punti per ogni risposta sbagliata; 0 punti per ogni risposta non data. Il numero massimo degli studenti iscrivibili al Corso di Laurea, attualmente di 20, è stabilito dalle competenti Autorità in relazione alle strutture ed al personale docente disponibile. I termini fissati per le iscrizioni Il termine ultimo per l'iscrizione al 1° anno del CLTRP è fissato al 1 ottobre. Tale termine comporta la immatricolazione dei vincitori, con possibilità di slittamento delle graduatorie per gli idonei entro il 31 ottobre. Anche per gli anni successivi al 1°, il termine ultimo per le iscrizioni è fissato inderogabilmente al 1° Ottobre. Ricorda: devi iscriverti entro il 1° Ottobre!!! Passaggio da un Corso di Laurea di Area Sanitaria ad un altro della stessa area Sono consentiti i passaggi da un Corso di Laurea di area sanitaria ad un altro Corso di Area Sanitaria, senza ripetere il concorso di ammissione, dietro rilascio di nulla osta da parte del Consiglio di Struttura Didattica. Il Consiglio di Struttura Didattica valuterà il lavoro svolto dallo studente e provvederà a trasferire i rispettivi crediti ed a riconoscere gli esami sostenuti nell’ambito del nuovo Corso di Laurea prescelto. Che cos’è il debito formativo? Un aiuto prima di cominciare il Corso di Laurea per sanare piccole carenze di preparazione, ovvero il Debito Formativo L'organizzazione didattica del CLTRP prevede che gli studenti ammessi al I anno di corso possiedano una adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti. Ciò premesso, tutti gli studenti che hanno superato l'esame di ammissione al I Anno del Corso di Laurea, rispondendo in modo corretto a meno della metà delle domande riguardanti i singoli argomenti di Matematica, Fisica, Chimica e Biologia sono ammessi con un debito formativo, per una o più di una delle discipline in questione, che sono tenuti a sanare nel corso del I semestre/I anno. Allo scopo di consentire l'annullamento del debito formativo, il Consiglio di Corso di Laurea istituisce attività didattiche propedeutiche attraverso Corsi Integrativi che saranno svolti nell'arco del 1° semestre del primo anno di corso (nel primo mese) e che dovranno essere obbligatoriamente seguiti dagli studenti in debito. Tali attività didattiche propedeutiche saranno garantite da Professori di prima e di seconda fascia o da Ricercatori facenti parte del Corso di Laurea, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e tutoriale. La verifica dei risultati conseguiti nelle attività didattiche propedeutiche dei Corsi Integrativi avverrà nell’ambito della valutazione dei corsi corrispondenti. Il debito formativo si può annullare! E’ necessario recuperare le piccole lacune di preparazione seguendo i Corsi Integrativi!!! Corsi integrativi: Attività didattiche propedeutiche per il recupero del debito formativo Tale attività sarà svolta in forma intensiva nella prima settimana di corso ed in forma diluita per le successive tre settimane. Alla fine di questo periodo verrà svolta una prova tesa a verificare l’assolvimento di tale debito. Ove tale prova avesse esito negativo i docenti responsabili sottoporranno al Consiglio didattico l’indicazione di specifici obblighi formativi da soddisfare entro il periodo di svolgimento dei relativi corsi. L’attività da svolgere in questi corsi sarà la seguente: Matematica 20 ore Fisica 12 ore Chimica 12 ore Biologia 12 ore FISICA E MATEMATICA (32 ore) Obiettivo Saranno presentati i concetti matematici dal punto di vista operativo. Ogni qualvolta è possibile, i concetti matematici saranno introdotti con esempi tratti dalle scienze fisiche e naturali con lo scopo di dare evidenza al grado di integrazione ed interdipendenza delle diverse discipline. Saranno sviluppati esempi e problemi per aiutare lo studente ad acquisire una conoscenza operativa delle materie studiate. Gli esempi saranno presi principalmente dalla meccanica in modo da integrare il ripasso dei concetti matematici con quello dei primi fondamenti della Fisica. Il corso sarà fortemente ancorato, per la parte matematica, ad un libro di testo appositamente selezionato per questo tipo di introduzione ai concetti matematici e al libro di testo adottato per il Corso di Fisica; avrà come ulteriore obiettivo quello di insegnare agli studenti come utilizzare il libro di testo sia nello studio che nella autovalutazione del proprio apprendimento. Contenuti Principi fondamentali Potenze di dieci, Esponenti negativi, Prefissi, Calcoli con le potenze di dieci, Pensare per ordini di grandezza, Esponenti frazionari, Simbologia matematica, Grandezze fisiche fondamentali, Densità, Le dimensioni delle grandezze fisiche, Semplici equazioni algebriche, Sistemi di equazioni di primo grado, Equazioni di secondo grado Geometria analitica e trigonometria Grafici, Coordinate cartesiane, Sistema di coordinate tridimensionale, La distanza tra due punti, Il radiante, Moto angolare, Funzioni trigonometriche, Relazioni trigonometriche, Funzioni trigonometriche tabulate e alcuni triangoli importanti, Approssimazioni nel caso di piccoli angoli, Coordinate polari, Grafici di funzioni trigonometriche, Coordinate cilindriche e sferiche Funzioni e grafici Concetto di funzione, Rappresentazione di relazioni funzionali, La retta generica, Moto uniformemente accelerato, Moto armonico semplice Vettori Proprietà dei vettori, Somma e sottrazione di vettori, Componenti di un vettore, Somma di vettori per mezzo delle componenti, Versori, Il prodotto scalare, Il prodotto vettoriale, Derivate temporali di vettori, Moto circolare uniforme Metodologia Il corso avrà una forte impronta teorico/pratica. Le spiegazioni verranno immediatamente seguite dallo svolgimento di esercizi e problemi in modo da abituare gli studenti a studiare e memorizzare i materiali presentati e/o letti tramite il loro utilizzo pratico in esercizi e problemi. Gli studenti saranno sollecitati ad esercitarsi con gli esercizi e i problemi presenti nel testo e a rispondere ai quesiti che richiedono una riflessione sul materiale studiato. Avvertenze Tutti gli studenti dovranno provvedersi di una calcolatrice elettronica (sono attualmente disponibili ad una frazione del costo di un telefonino) ed imparare ad usarla. Tale calcolatrice dovrà fornire oltre alle normali funzioni aritmetiche anche le funzioni trigonometriche, logaritmiche, esponenziali oltre che le potenze e le radici quadrate. Testo consigliato: R.C. Davidson Metodi Matematici per un corso introduttivo di Fisica. EdiSES, Napoli CHIMICA (12 ore) Obiettivo Lo studente deve conoscere le nozioni elementari sulla struttura di un atomo, il nome ed i simboli chimici dei principali elementi della tavola periodica. Inoltre deve avere una nozione generale delle molecole, con riferimento particolare alla nomenclatura dei vari composti ed il simbolismo delle reazioni chimiche. Contenuti Struttura e proprietà degli atomi e le principali particelle subatomiche. Il nome degli elementi, le proprietà generali, la tavola periodica, metalli e non metalli. La nomenclatura dei composti chimici: principali classi di composti ed il concetto di valenza. Equazioni chimiche e reazioni chimiche. Metodologia Il corso avrà una forte impronta teorico/pratica con un approccio nozionistico semplificato. Le nozioni teoriche verranno simultaneamente integrate da applicazioni numeriche (esercizi, equazioni etc.) in modo da favorire il successivo apprendimento degli argomenti, rendendo familiare allo studente la simbologia chimica e le relative problematiche. Oltre agli esercizi svolti in aula, verranno forniti quesiti e problemi da svolgere autonomamente e da verificare in seguito. E’ consigliato agli studenti di avere a disposizione una calcolatrice ed una tavola periodica degli elementi. BIOLOGIA (10 ORE) Obiettivo Lo studente deve conoscere la struttura fondamentale della cellula procaritica ed eucariotica, e deve avere le nozioni dei fondamentali processi che regolano il metabolismo cellulare. Contenuti Struttura ed organizzazione della cellula procariota ed eucariota: - il DNA e la trasmissione dell’informazione - il citoplasma - funzionamento dei principali organuli citoplasmatici Metodologia Il corso utilizzerà un approccio nozionistico semplificato, allo scopo di promuovere nello studente il concetto di integrazione dei sistemi viventi biologici. In aula saranno svolti argomenti teorici che rendano familiare allo studente la terminologia biologica, soprattutto riguardo ai termini più utilizzati nello studio delle cellule e del loro funzionamento. Il funzionamento del Corso di Laurea: il Consiglio della Struttura Didattica ed il Consiglio di Corso di Laurea Chi organizza la tua attività formativa ed esamina ed approva tutte le tue pratiche? Il Corso di Laurea in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica è retto da un CONSIGLIO DELLA STRUTTURA DIDATTICA costituito da una rappresentanza di Professori di prima e seconda fascia, di Ricercatori e studenti e dal Coordinatore dell’attività di Tirocinio (Coordinatore delle Attività Teorico-Pratiche), in base a quanto stabilito nel Regolamento didattico di Facoltà. Il Consiglio della Struttura Didattica è presieduto da un Presidente, eletto tra i Professori di ruolo che ne fanno parte. Il Presidente ha la responsabilità del funzionamento del Consiglio, ne convoca le riunioni ordinarie e straordinarie e relaziona nella Giunta di Classe, se istituita, o nella Facoltà sulle attività didattiche e tutoriali svolte all’interno del Corso. Il Consiglio della Struttura Didattica svolge i seguenti compiti: • • • • • • • propone il Regolamento didattico del corso di studio; individua i corsi integrati nei quali si articola l’attività formativa di base, caratterizzante ed integrativa, nonché quella opzionale, con i corrispondenti settori scientifico-disciplinari. Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle attività professionali i cui profili sono approvati con D.M. Sanità, il Consiglio della Struttura Didattica individua le attività formative professionalizzanti (sotto forma di tirocinio guidato e di addestramento diretto) per un monte ore complessivo almeno pari a quello previsto dagli standard comunitari per i singoli profili professionali; formula gli obiettivi formativi specifici del Corso, indica i percorsi formativi adeguati a conseguirli e assicura la coerenza scientifica ed organizzativa dei vari curricula proposti dall’Ordinamento; propone i requisiti di ammissione ai Corsi di studio e, ove necessario, ne stabilisce le modalità di verifica; progetta eventualmente attività formative propedeutiche ed integrative finalizzate al relativo recupero; cura lo svolgimento delle attività didattiche e tutoriali fissate dal Regolamento; verifica e sovrintende all’attività didattica programmata segnalando al Preside eventuali inadempienze da parte del personale docente; provvede al coordinamento di eventuali attività didattiche svolte in collaborazione da più di un docente; predispone, con la collaborazione dei Dipartimenti, la fruizione da parte degli studenti degli strumenti didattici essenziali per lo svolgimento di determinate attività formative previste dall’Ordinamento; • • • • • • • studia nelle forme adeguate, un’equilibrata gestione dell’offerta didattica, in particolare con un attento controllo della regolamentazione degli orari e della fruizione delle strutture per evitare dannose sovrapposizioni delle lezioni e delle altre attività formative; esamina ed approva entro i termini indicati dall’Amministrazione i piani di studio proposti dagli studenti entro le normative degli Ordinamenti didattici; esamina ed approva nei termini indicati dall’Amministrazione le pratiche di trasferimento degli studenti, regolamentazione della mobilità studentesca e riconoscimento degli studi compiuti all’estero; valuta nei termini indicati dall’Amministrazione le domande di iscrizione ad anni successivi al primo; cura la corrispondenza tra la durata legale e quella reale degli studi, assicurando attraverso adeguate attività tutoriali la risposta degli studenti all’offerta didattica e controllando l’entità del lavoro di apprendimento a carico dello studente in relazione alle finalità formative previste dall’Ordinamento; verifica i crediti acquisiti dagli studenti al fine di valutarne la non obsolescenza dei contenuti conoscitivi; indice almeno una riunione l’anno, con tutti gli afferenti (CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA), per la programmazione didattica ed almeno una riunione l’anno, con tutti gli afferenti per la valutazione dei risultati degli esami e delle altre prove di verifica e, nel complesso, della produttività della didattica, allo scopo di progettare eventuali interventi di recupero ed assistenza didattica; determina le modalità dell’eventuale riconoscimento di crediti formativi universitari per attività formative non direttamente dipendenti dall’Università. In base ad apposite convenzioni tra Università, proposte dal Consiglio della Struttura Didattica, ratificate dal Consiglio di Facoltà e approvate dal Senato Accademico, il CLTRP può prevedere accordi con Corsi di Studio attivati presso altri Atenei per il riconoscimento dei crediti universitari ivi acquisiti dagli studenti, allo scopo di realizzare percorsi formativi integrativi. Come “pesare” il tuo lavoro? I Crediti Formativi Universitari (CFU) Ricorda: ogni CFU corrisponde ad un pacchetto di 25 ore! 1. L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta dall’Ordinamento del CLTRP per conseguire il titolo di studio universitario costituisce il Credito Formativo Universitario, CFU. 2. Al CFU corrispondono, a norma dei Decreti Ministeriali, 25 ore di lavoro per studente, comprensive di ore di lezione, di esercitazione, di laboratorio, di seminario e di altre attività formative richieste dall’Ordinamento didattico, oltre le ore di studio e comunque di impegno personale necessarie per completare la formazione per il superamento dell’esame oppure per realizzare le attività formative non direttamente subordinate alla didattica universitaria (tesi, progetti, tirocini, competenza linguistica ed informatica, ecc.). 3. La quantità di lavoro medio svolto in un anno da uno studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissata in 60 CFU. Quanto tempo puoi dedicare allo studio individuale per ogni tipologia di attività didattica? 4. Per ogni tipologia di attività didattica, la frazione dell’impegno orario che deve rimanere riservata allo studio e alla rielaborazione personale e ad altre attività formative di tipo individuale è determinata dal presente Regolamento, nella seguente misura: • • • Per attività formative di base: almeno il 50% (12,5 ore); Per attività formative caratterizzanti e affini o integrative: almeno il 50% (12,5 ore) Per attività professionalizzanti: non più del 10% (2,5 ore) 5. I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto stabilita dal Consiglio della Struttura Didattica, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la votazione degli esami e in centodecimi per la prova finale, con eventuale lode. Puoi acquisire i tuoi CFU superando gli esami 6. Il Consiglio della Struttura Didattica può approvare crediti acquisiti dallo studente nel caso di documentata certificazione (nel rispetto della normativa vigente in materia), da parte sua, dell’acquisizione di competenze e abilità professionali, nonché di altre competenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. I crediti relativi alla conoscenza di una lingua dell’Unione Europea possono essere riconosciuti sulla base di certificazioni rilasciate da strutture, interne o esterne all’UAQ, specificamente competenti per ciascuna delle lingue. Puoi comunque acquisire Crediti anche al di fuori del Corso di Laurea! 7. I CFU acquisiti perdono la loro validità qualora lo studente interrompa per tre anni accademici consecutivi l’iscrizione al Corso di Laurea o non abbia ottemperato per tre anni accademici consecutivi agli obblighi di frequenza o infine non abbia superato esami per più di tre anni accademici consecutivi. Ma ricorda i Crediti perdono la loro validità con il tempo!!!!! Quali sono le regole del tuo Corso di Laurea? L’Ordinamento Didattico! Quali sono le regole da seguire? I Corsi Integrati e gli ambiti disciplinari Il Consiglio della Struttura Didattica ed il Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, per le rispettive competenze, definiscono l'Ordinamento didattico, nel rispetto della legge vigente. Ciascuna attività formativa si articola in ambiti disciplinari, costituiti dai Corsi ufficiali, ai quali afferiscono i Settori scientifico-disciplinari pertinenti. L'ordinamento didattico definisce: 1. gli obiettivi affidati a ciascuno degli ambiti disciplinari ed individua le forme didattiche più adeguate per il loro conseguimento, articolando le attività formative in Corsi di insegnamento integrato; 2. il numero di esami che occorre sostenere per accedere all'esame di laurea. Qualora nello stesso Corso integrato siano affidati compiti didattici a più di un Docente, è prevista la nomina di un Coordinatore, designato dal Consiglio della Struttura Didattica. Quali sono le funzioni del Coordinatore di Corso Integrato? Il Coordinatore del Corso Integrato Il Coordinatore di un Corso Integrato esercita le seguenti funzioni: • Coordina i programmi didattici in relazione agli obiettivi del Corso integrato stesso • Rappresenta per gli studenti la figura di riferimento del Corso • Coordina la preparazione delle prove d’esame • Presiede, di norma, la Commissione di esame del Corso da lui coordinato e ne propone la composizione. Devi acquisire globalmente 180 crediti per avere il titolo di Laurea in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica! L’apprendimento: la teoria e la pratica La formazione comprende 180 crediti comprensivi di Attività Didattica Formale (ADF), di Attività Didattica Opzionale (ADO), di Attività Formativa Professionalizzante (AFP) e di tirocinio; una quota di crediti è riservata allo studio personale e ad altre attività formative di tipo individuale. La durata del corso per il conseguimento della laurea in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica è di 3 anni. L’attività formativa complessiva deve garantire una adeguata preparazione teorica ed un congruo addestramento professionale, anche attraverso il tirocinio, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell’Unione Europea e con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale. Per conseguire tali finalità formative, la Facoltà di Medicina si può convenzionare con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività e dotazione di servizi e strutture. Per il Tirocinio avrai degli appositi Tutori che ti aiuteranno nell’intero percorso delle attività pratiche. Attività Didattica Formale (ADF) Il Consiglio della Struttura Didattica individua i Corsi Integrati nei quali si articola l’attività formativa di base, caratterizzante ed integrativa, nonché quella opzionale, con i corrispondenti settori scientifico-disciplinari e stabilisce le eventuali propedeuticità. Attività Formative Professionalizzanti (AFP): il tirocinio guidato e l’addestramento diretto Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle attività professionali il cui profilo è approvato con D.M. della Sanità, il Consiglio della Struttura Didattica individua le Attività Formative Professionalizzanti (sotto forma di tirocinio guidato e di addestramento diretto). Tali attività devono esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi con ampi gradi di autonomia per lo studente, sotto la responsabilità di un Tutore delle attività tecnico-pratiche e devono mirare a mettere progressivamente lo studente in grado di prendere in carico il paziente, acquisendo le abilità e attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata allo svolgimento dell’attività di Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica nei vari ruoli ed ambiti professionali. Il Tutore delle attività tecnico-pratiche si avvarrà della collaborazione degli Assistenti di Tirocinio. Al fine di orientare ed assistere gli studenti durante il tirocinio e renderli attivamente partecipi del processo formativo per le capacità professionali, su proposta del Coordinatore degli insegnamenti tecnico-pratici, vengono assegnate, dal Consiglio di Corso di Laurea, funzioni di Assistente di Tirocinio a personale risultato idoneo. Dette funzioni sono assegnate preferibilmente con un rapporto di uno a cinque studenti. Tali attività possono svolgersi presso strutture di degenza e di day hospital o ambulatoriali o presso strutture territoriali identificate dal Consiglio di Corso di Laurea. I Tutori, con la collaborazione degli Assistenti di Tirocinio, ti formeranno “sul campo”! Al fine di fornire allo studente una diretta esperienza dei ruoli e della formazione delle altre figure professionali dell’area sanitaria, moduli di attività professionalizzanti possono essere svolti insieme a studenti degli altri Corsi di Laurea di Area sanitaria, della laurea specialistica in Medicina e Chirurgia e di quella in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Gli Assistenti di Tirocinio sono tenuti ad attestare giornalmente la frequenza dello studente su di un apposito libretto predisposto dal Consiglio di Corso di Laurea. Il monte ore indicato per il tirocinio, in conformità alla normativa europea è da intendersi come impegno complessivo, necessario allo studente per raggiungere lo standard pratico e di tirocinio previsto dall’ordinamento. Il Coordinatore del Tirocinio è responsabile della pianificazione e dell’organizzazione del tirocinio: in collaborazione con i Tutori delle attività tecnico-pratiche elabora il progetto formativo del tirocinio annuale e lo propone all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea. Durante il tirocinio, il Tutore delle attività tecnico-pratiche promuove costantemente la valutazione dell’apprendimento dello studente al fine di suggerire i correttivi necessari e per rendere più efficace il processo formativo. Tale monitoraggio del percorso dello studente sarà documentato su una apposita scheda di valutazione tesa a registrare i diversi livelli di competenza progressivamente raggiunti. Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa del tirocinio svolto. Tale valutazione dovrà essere collegiale e, quindi, effettuata da una apposita commissione d’esame del tirocinio, formata da due Tutori e presieduta dal Coordinatore del tirocinio. Nel formulare il giudizio di esame tale commissione utilizzerà, nella misura definita dalle rispettive sedi e comunicata preventivamente agli studenti, i dati provenienti dalle schede di valutazione di ciascun periodo di tirocinio, da prove pratiche, da colloqui, da test scritti. Il risultato della valutazione di fine anno darà luogo ad un voto espresso in trentesimi. Anche le attività didattiche opzionali (ADO) sono fondamentali! Nei 3 anni devi acquisire complessivamente 9 crediti! Attività Didattica Opzionale (ADO) L’articolazione dei curricula perseguibili nell’ambito del Corso e l’eventuale possibilità da parte dello studente della formulazione di un piano di studi corrispondente ad un curriculum individuale e le relative modalità di presentazione devono essere approvate dal Consiglio della Struttura Didattica. Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve avere acquisito 9 CFU frequentando attività formative liberamente scelte (Attività Didattiche Opzionali, ADO) entro un ventaglio di proposte offerte annualmente dal Consiglio di Corso di Laurea o sottoposte dallo studente stesso all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea. Le ADO proposte dal Consiglio di Corso di Laurea possono corrispondere a due tipologie diverse: a) corsi di tipo seminariale, che prevedono studio autonomo; b) attività pratiche e/o esperienziali, con una quota quasi nulla di studio autonomo. Lo studente può liberamente scegliere come distribuire l’acquisizione dei 9 CFU nell’arco dei tre anni di corso. Le proposte di ADO devono contenere l’indicazione degli obiettivi, delle modalità didattiche, del numero di studenti ammessi, del numero e delle date delle edizioni, delle modalità di svolgimento delle prove di verifica del profitto e sono avanzate da docenti o gruppi di docenti e vagliate da una apposita Commissione, prima di essere sottoposte all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea. Le ADO programmate dai docenti devono svolgersi in orari appositi (deliberato dal Consiglio della Struttura Didattica) ad esse riservati e non sovrapposti a quelli delle attività curriculari. Eventuali deroghe a tale regola devono essere giustificate, discusse e preventivamente approvate dall’apposita Commissione. Attenzione! Anche la frequenza alle ADO è obbligatoria! La frequenza alle ADO è obbligatoria e non può essere inferiore al 75%. Il mancato raggiungimento di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto e la non acquisizione dei crediti relativi alle ADO. La verifica del profitto alle ADO dà luogo ad una valutazione di “approvato/non approvato” ed è effettuata da una commissione costituita dal o dai docenti responsabili dell’ADO stessa. Le modalità di tale verifica sono scelte dal/dai docente/i a seconda della tipologia dell’ADO ed approvate dal Consiglio della Struttura Didattica, sentita l’apposita Commissione, e possono essere rappresentate da colloqui, relazioni scritte, questionari e possono svolgersi anche al di fuori delle normali sessioni di esame. La verifica del profitto deve svolgersi entro la fine dell’anno accademico nel quale l’attività si è svolta. La frazione di CFU propria dell’attività elettiva si intende acquisita quando sia stata superata la relativa verifica di profitto. Lo studente che, avendo frequentato una ADO, rinunci a sostenere la verifica di profitto, non può acquisirne i crediti. Qualora la verifica di profitto non venga superata, lo studente può concordare con il docente si sostenerla in altra data oppure rinunciare a ripresentarsi, in tal caso non potrà acquisire alcun credito. Un’interessante opportunità: anche tu puoi fare la tua proposta di ADO entro il 31 dicembre di ogni anno! Le attività elettive, anche se assegnate ad un preciso anno di corso, non danno luogo a propedeuticità. Gli studenti che intendano proporre al Consiglio di Corso di Laurea ADO non rientranti nel ventaglio delle ADO offerte dal Corso di Laurea, sono tenuti a farne richiesta entro il 31 dicembre di ogni anno, indicando il tipo di attività, la sede, il periodo di svolgimento e la durata, il docente che si propone si assuma la responsabilità dell’attività, gli obiettivi che si intendono raggiungere, le modalità con cui si propone di effettuare la verifica del profitto ed il numero di crediti di cui si richiede il riconoscimento. Le proposte saranno vagliate dall’apposita Commissione ed approvate dal Consiglio della Struttura Didattica. L’attività didattica erogata dal docenti in ADO è riconosciuta come attività didattica a tutti gli effetti. Una buona notizia: se lavori, il Consiglio della Struttura Didattica viene incontro alle tue esigenze di studente-lavoratore! CFU per gli studenti lavoratori Il Consiglio della Struttura Didattica, in base alle risorse esistenti, stabilisce specifiche forme di attribuzione di crediti formativi universitari per studenti lavoratori o comunque impossibilitati per comprovate e documentate ragioni personali, economiche o sociali, alla frequenza delle attività didattiche negli orari ufficiali. Il riconoscimento totale o parziale di specifici crediti formativi conseguiti in corsi universitari equivalenti o affini, frequentati in Italia o all'estero, compete alla struttura didattica che accoglie lo studente, la quale determina l’entità del riconoscimento ed i relativi effetti sulla prosecuzione degli studi. Attenzione alla frequenza: è obbligatoria! Obbligo di frequenza La frequenza all'Attività Didattica Formale (ADF), all'Attività Didattica Opzionale (ADO), alle Attività Integrative (AI), alle Attività Formative Professionalizzanti (AFP) e di tirocinio è obbligatoria. Il passaggio agli anni successivi è consentito solo se lo studente ha frequentato l’attività didattica formale, completato tutto il monte ore di tirocinio previsto, superato con valutazione positiva il tirocinio e tutti gli esami dell'anno precedente, comprese le valutazioni dell’attività didattica opzionale; detto passaggio è peraltro consentito qualora la frequenza alle attività didattiche sia superiore al 75% del totale e ove residuino non oltre 40 crediti. La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio della Struttura Didattica. L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. L’attestazione di frequenza viene apposta sulla scheda dello studente dal Coordinatore del Corso oppure dall'Ufficio Segreteria-studenti, sulla base degli accertamenti effettuati dai Docenti. Attenzione! Non avere l’attestazione di frequenza dei corsi (almeno 75% delle presenze), ti porta a doverti iscrivere come “ripetente!!! Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza ad almeno il 75% delle ore previste per ciascun Corso ufficiale di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione. È consentita la ripetizione dello stesso anno di corso massimo per tre volte, dopo di che si decade dalla condizione di studente. Ecco come puoi utilizzare il 50% di ogni CFU, libero da attività didattiche! Apprendimento autonomo 1) Il Corso di Laurea, in riferimento alle attività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative, garantisce agli studenti la disponibilità di un numero di ore (50% di ogni credito) completamente libere da attività didattiche condotte alla presenza dei Docenti, onde consentire loro di dedicarsi all'apprendimento autonomo e guidato. 2) Le ore riservate all'apprendimento sono dedicate: • alla utilizzazione individuale, o nell'ambito di piccoli gruppi, in modo autonomo o dietro indicazione dei Docenti, dei sussidi didattici messi a disposizione dal Corso di Laurea per l'autoapprendimento e per l'autovalutazione, al fine di conseguire gli obiettivi formativi prefissati. I sussidi didattici (testi, simulatori, manichini, audiovisivi, programmi per computer, etc.) saranno collocati, nei limiti del possibile, in spazi gestiti da Personale della Facoltà; • all'Internato presso strutture universitarie scelte dallo studente, inteso a conseguire particolari obiettivi formativi; • allo studio personale, per la preparazione degli esami. Se prima dell’inizio dei corsi del I semestre sei in debito di più di 40 crediti vieni iscritto “fuori corso”!!! Sbarramenti È consentito il passaggio da un anno al successivo esclusivamente agli studenti che, al termine della sessione di esami di settembre o, comunque, prima dell'inizio dei corsi del 1° semestre, abbiano superato tutti gli esami previsti nel piano di studi per quell'anno, con un debito massimo di 40 crediti. E’ possibile iscriversi all’anno successivo con un debito relativo alle attestazioni di frequenza di 3 corsi (delibera Consiglio di Facoltà 15/4/2003). La prova di conoscenza della lingua inglese e le valutazioni delle attività didattiche opzionali non rientrano nel computo del debito didattico. Lo studente che, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di frequenza ai Corsi previsti dal piano di studio per un determinato anno di corso, sia in debito di un numero di crediti superiore a 40, viene iscritto allo stesso anno con la qualifica di "fuori corso", senza obbligo di frequenza. Non è consentita l'iscrizione allo stesso anno di corso con la qualifica di "fuori corso" per più di tre volte, dopo di che si decade dalla condizione di studente. Come si valuta l’apprendimento: gli esami!!! Verifica dell’apprendimento e acquisizione dei CFU I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto. La modalità con cui si perviene alla valutazione del profitto individuale dello studente deve essere espressa mediante una votazione in trentesimi per gli esami e in centodecimi per la prova finale con eventuale lode. La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono invece finalizzate a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti. Gli esami previsti, nel numero massimo di 18 complessivi, sono sostenuti nelle sessioni in periodi di interruzione delle attività didattiche. Le sessioni di esame sono fissate in tre periodi: 1a sessione: 1-29 febbraio,prolungamento 1° sessione: settimana precedente le festività Pasquali; 2a sessione: 15 giugno- 31 luglio, 3a sessione: 1-30 settembre, prolungamento 3° sessione: settimana precedente le festività Natalizie. Potrai sostenere i tuoi esami (18 complessivi) nelle apposite sessioni d’esame! In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. Il numero degli appelli è fissato in due per ogni sessione di esame. PER GLI STUDENTI FUORI CORSO POSSONO ESSERE ISTITUITI ULTERIORI APPELLI D’ESAME. La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti eventualmente impegnati nel relativo Corso di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore. Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame: - prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi); - prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e relazionali). L’esame finale di laurea Per essere ammesso all'esame finale di laurea - che ha valore abilitante - lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto ed avere avuto una valutazione positiva di tutti i tirocini. L'esame finale – sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità accademica e composta a norma di legge - comprende: la discussione di un elaborato di natura teorico-applicativa; una prova di dimostrazione di abilità pratiche. L’esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, è organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale. Come prepararsi alla prova finale? Attività formative per la preparazione della prova finale Lo studente, nel primo triennio, ha la disponibilità di 7 CFU finalizzati alla preparazione della Tesi di Laurea presso strutture universitarie cliniche o di base. Tale attività dello studente viene definita "Internato di Laurea". Lo studente che intenda svolgere l’Internato di Laurea in una determinata struttura deve presentare al Direttore della stessa una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi altra attività compiuta ai fini della formazione). Il Direttore della struttura, sentiti i Docenti afferenti alla stessa e verificata la disponibilità di posti, accoglie la richiesta ed affida ad un Tutore, eventualmente indicato dallo studente, la responsabilità del controllo e della certificazione delle attività svolte dallo studente stesso nella struttura. Per accedere alla prova finale, lo studente deve avere superato con esito positivo tutti gli esami previsti, compresi quelli relativi all’attività di tirocinio, e avere acquisito i rispettivi crediti. Per il conseguimento della Laurea, il Regolamento Didattico di Facoltà disciplina, accanto o in sostituzione di prove consistenti nella discussione di un elaborato scritto o di una prova scritta di varia entità, il sostenimento di una prova espositiva finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti del Corso. Il Regolamento Didattico di Facoltà disciplina le modalità della prova finale, che deve tenere conto dell’intera carriera dello studente, dei tempi e di acquisizione dei crediti formativi, delle valutazioni sulle attività formative precedenti e sulla prova finale. L’Orientamento durante e dopo il corso di studi ed il Tutorato Le attività di orientamento e tutorato sono organizzate e regolamentate dal Consiglio della Struttura Didattica nell’ambito della programmazione didattica. Per maggiori delucidazioni sulle attività di orientamento e tutorato, sui loro obiettivi e sulla loro importanza, vedi la Parte Generale della Guida relativa alla Facoltà. Abbiamo già brevemente affrontato, nella sezione relativa a “Come iscriversi al Corso di laurea”, l’ orientamento alla scelta universitaria. Come ti aiutiamo ad orientarti nel Corso degli Studi? Una volta iscritti al Corso di Laurea, in materia di orientamento nel corso degli studi, la Facoltà e i Consigli dei Corsi di Studio diffondono, attraverso l’attività di tutorato dei Docenti e dei Ricercatori informazioni sui percorsi formativi interni ai Corsi di studio, sul funzionamento dei servizi e sui benefici per gli studenti. Lo studente può inoltre avvalersi del supporto psicologico degli operatori del Servizio di Ascolto e Consultazione per Studenti (SACS) (vedi nella Parte Generale della Guida relativa alla Facoltà ed in questa stessa Guida). Come ti aiutiamo a scegliere la tua strada dopo la Laurea? In materia di orientamento post-universitario, la Facoltà può attivare, nell’ambito dei servizi didattici integrativi: a) corsi di orientamento all’inserimento nel mondo del lavoro e delle professioni; b) corsi di preparazione agli esami di Stato; c) corsi di formazione professionale e di formazione permanente. Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio Gli studi compiuti presso corsi di laurea in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica di altre sedi universitarie della Unione Europea, nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera del Consiglio della Struttura Didattica, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati. Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di Laurea in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica di paesi extra-comunitari, il Consiglio della Struttura Didattica affida l'incarico ad una apposita Commissione di esaminare il curriculum ed i programmi degli esami superati nel paese d'origine. I crediti acquisiti perdono comunque la loro validità se lo studente ha interrotto per tre anni consecutivi il Corso di studio. Sentito il parere della Commissione, il Consiglio della Struttura Didattica riconosce la congruità dei crediti acquisiti e ne delibera il riconoscimento. I crediti conseguiti da uno studente che si trasferisca da altro Corso di Laurea della stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso dall'apposita Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell'ordinamento didattico del triennio del CLTRP. Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio della Struttura Didattica dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno dei primi tre anni di corso, adottando il criterio che stabilisce che, per iscriversi ad un determinato anno di corso, lo studente deve avere superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 40 crediti. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell'ambito del numero programmato. Riconoscimento della Laurea in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica conseguita presso Università estere La laurea in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni internazionali che prevedono l'equipollenza del titolo. In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione Europea, le Lauree rilasciate da Atenei dell'Unione saranno riconosciute, fatta salva la verifica degli atti che ne attestino la congruità curriculare. Ove non esistano accordi tra Stati, le autorità accademiche possono dichiarare l’equipollenza caso per caso. Ai fini di detto riconoscimento, il Consiglio della Struttura Didattica accerta l'autenticità della documentazione prodotta e l'affidabilità della Facoltà di origine, basandosi sulle attestazioni di Organismi centrali specificamente qualificati, esamina il curriculum e valuta la congruità, rispetto all'ordinamento didattico vigente, degli obiettivi didattico-formativi, dei programmi di insegnamento e dei crediti a questi attribuiti presso l'Università di origine. Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l'ordinamento vigente, il Consiglio della Struttura Didattica dispone l'iscrizione a uno dei tre anni di corso, in base al criterio che, per iscriversi a un determinato anno, lo studente deve aver superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 40 crediti. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394.