Cultura, Lettura, Parola
del S. Padre, Vita
Ecclesiale, ecc….ecc..
L’opinione di P.FIVE
CRONACA PARROCCHIALE OTTOBRE
“L’hai letto il nostro
Giornalino?”
“Si, l’ho letto tutto.
Interessante. Bello”
“Andremo avanti, se Dio
vuole, ogni mese.. e
faremo
anche
più
pagine… Questo era solo
un
lancio
in
poco
tempo….”
“Si, bene, bene..”…. Così
qualcuno…
Spero così di poter
raggiungere
tutte
le
famiglie della parrocchia.
Non abbiamo una radio,
ci si vede poco, ci
parliamo poco, non
si
comunica un granché, ..
il
momento
più
significativo ed efficace
di una comunità cristiana
non è soddisfatto in
maniera conveniente..
E’ come andare nelle
case di tutti, che è
impossibile,
è
come
bussare, oppure entri
senza bussare perché ti
aspettano, e saluti e dici
“Buon
giorno,
come
stai?”, “Che mi dici?..”.
“Ah, ma io non lo
sapevo!!” “Peccato!!...”.
“Adesso che lo sai datti
da fare, interessati, se
vuoi. Vuoi?”.
“Ci si rivede presto..” .
Se non ci si incontra non
ci si conosce, l’amicizia
sfuma, muore….eppure…
(segue a pag. 2)
30 settembre 2005: giorno del compleanno della Madre
Speranza (1893), inaugurata una piccola edicola in
parrocchia dedicata a lei che qui ha pregato, sognato,
sofferto, sperato e amato.
Desiderio a lungo accarezzato … finalmente realizzato!!
Dopo la celebrazione del 50° di Fondazione della
Congregazione dei FAM, celebrata qui a Collevalenza il 18
agosto 2001, era giusto lasciare un ricordo non solo della
celebrazione dell’avvenimento, ma soprattutto della preziosa
presenza-permanenza della Madre Speranza qui nel Castello
dal 1951 al 1953, anno dell’inaugurazione dell’Istituto, prima
opera del grande complesso che vedrà in seguito il suo
splendido sviluppo con tutte le altre costruzioni.
Ecco allora che nella chiesa parrocchiale di Collevalenza
troverete a destra, appena entrati, nella ‘nicchia’, quella del
battistero, un quadro che ritrae la Madre ancora in
atteggiamento di accoglienza, materna e sorridente per
tutti… Una gentile e generosa signora ha offerto non solo
l’idea, ma soprattutto la realizzazione del tutto.. Poi il colore
l’ha lasciato la mano di Rino, nostro paesano…
Dimenticavo… Avete guardato anche a sinistra? Il crocifisso
antico della parrocchia, rispolverato e lucidato e appeso nella
parete opposta fa vera compagnia alla Madre e completa
quella
spiritualità
propria
del
santuario
dell’Amore
Misericordioso, ove il bel crocifisso, opera fantastica di
Coullaut y Valera Lorenzo (1931) in Spagna su suggerimento
della Madre stessa, concentra tutta l’attenzione, la
devozione, l’amore di chi si reca lì per incontrare anche e
ancora la Madre, grande mistica del crocifisso e di esso lei
stessa icona vivente, in carne e ossa… in attesa di
riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa… Il Battistero,
opera in marmo del 1466, come vi si legge intorno
(curiosate!), usato per tanti secoli per i battesimi della
comunità parrocchiale, sembra voler raccogliere ora il sangue
di Cristo in croce, sangue prezioso da cui scaturisce la
potenza redentrice di tutti i sacramenti.. GRAZIE da parte di
tutti noi all’offerente.
Sempre il 30 settembre ha avuto inizio la tre giorni del
CONVEGNO ECCLESIALE Diocesano della nostra Diocesi, che
si è celebrato qui presso la Casa del Pellegrino e si è concluso
domenica 2 ottobre di pomeriggio. E’ stata una bella
occasione di ascolto di relazioni e scambio di esperienze e
proposte sempre sul tema che appassiona il (segue a pag. 2)
Dalla
Relazione
di
Venerdi
14
ottobre,
dell’Undicesima
Assemblea
Generale
Ordinaria del Sinodo dei
Vescovi
celebrata
a
Roma:
“LA FAMIGLIA LUOGO
PRIVILEGIATO
PER
INIZIARE I BAMBINI
ALLA
FEDE
IN
CRISTO”- Gallicus A –
S.E.R. Mons. Alain Harel,
Vescovo
titolare
di
Forconio,
Vicario
Apostolico di Rodrigues
(Maurizio).
“Come
Vescovi
ci
preoccupiamo
profondamente
che
l’Eucarestia
sia
veramente
“fonte
e
culmine” della vita di
ogni cristiano e delle
nostre diverse comunità.
Come
possiamo
far
scoprire Cristo? Come
fare a portare sempre più
cristiani a bere a questa
fonte vivificante?
Pensiamo che sia urgente
proporre ai cristiani il
kerigma (insegnamento)
della Chiesa che illumina
e fa vivere. In questa
catechesi, la Parola di Dio
deve avere un posto
centrale.
Dinanzi
al
diffondersi delle sette
dobbiamo più che mai
aiutare
i
cristiani
a
scoprire – riscoprire –
(segue a pag. 3)
NUMERI UTILI
Ospedale
Guardia Medica
Carabinieri
CRI
Polizia Stradale
Polizia Urbana
Cinema
Marsciano
075 – 87821
075 – 8742972
075 – 8742319
075 – 8749595
075 – 8747255
075 – 8748403
075
075
075
075
075
075
075
Todi
– 88581
– 8942421
– 8942323
– 8944640
– 8945151
– 8956243
– 8944037
Municipio
Vigili del Fuoco
Acquedotto guasti
Enel guasti
Gas guasti
Stazione Ferroviaria
-1-
Marsciano
075 – 87471
075 – 879971
800 – 276096
075– 5000133
075 - 8742084
075
075
075
800
075
075
Todi
– 89561
– 8942222
– 8944701
– 276096
- 8944228
- 8942092
(segue da pag. 1 –
L’opinione di P.Five)
Avviene qualcosa di simile anche
con Lui…. Se non lo ascolti, non lo
incontri, la tua amicizia, non la
Sua, sfuma, vivacchia….”Vediamoci
più spesso, fermati a tavola con
Me, …che bello sarebbe per te!!….”.
Così si va avanti giorni, mesi, anni,
una vita, e basterebbe poco per
dare sapore alla vita, a quello che
fai, poco, fai capolino con la testa e
ti sporgi….!!!!
Ma chi lo scrive il Giornalino? Chi ci
lavora? Fabrizio, Adriano, Francesca
e il parroco, abbiamo altre seggiole
vuote in attesa di…. Tu puoi aiutarci
anche
manualmente
nella
fascicolatura,
piegatura,
nella
distribuzione nel più largo raggio
possibile. Vogliamo che arrivi a
tutti. Qualcuno ha già dato anche
un piccolo contributo economico,
anche questo ci vuole.. Vive di
carità anche la tua Parrocchia…
Il campo di lavoro in parrocchia è
amplissimo! CATECHISMO per i
Sacramenti: I° Comunione (la Prima
di una lunga serie, auguriamo) –
CONFERMAZIONE (serva per il
DOPO-CRESIMA)
LITURGIA
FESTIVA – SERVIZIO ALL’ALTARE –
CANTO
LITURGICO
(forza
Sr.
Erika!!...) – Tutti siamo chiamati
all’appello: Famiglia, Parrocchia,
Scuola. Annulliamo i tanti vuoti e
scompensi educativi.
fraternità e di scambio sereno di
iniziative e proposte e poi abbiamo
consumato chi un dolcetto chi un
bocconcino salato…
Abbiamo detto che il catechismo è
aperto
anche
ai genitori,
se
volessero fermarsi con noi o il
sabato o la domenica.. Non fate
complimenti!!
DOMENICA 16: Con la S. Messa
delle ore 11.00, abbiamo iniziato
l’ANNO CATECHISTICO 2005-2006,
con la Parola, l’Eucarestia, con la
Preghiera dell’Assemblea cristiana
riunita, con i Catechisti a cui ho
dato il MANDATO per insegnare ed
educare.
Si
sono
impegnati
generosamente come sempre, dopo
essere stati chiamati per nome, e
hanno risposto, tra l’altro, così:
“Eccomi,
sono
pronto,
manda
me”…..” Siamo pronti perché Tu ci
stai chiamando annunciatori della
tua Parola catechisti, educatori,
animatori”…. ”Eccomi, sono pronto
ad andare ora, dappertutto. Amen”.
Coraggio, non vi scoraggiate mai!!
Pregheremo per voi….. Vi ho dato
qualche libro: leggetelo, studiate,
meditate,
pregate,
insistete,
inventate… Si impara molto dalla
vita, con l’esperienza, conoscendo i
bambini…. e applicandoci anche su
qualche libro…
Un grazie ancora a tutti loro, un
applauso di incoraggiamento, che lo
Spirito li sostenga nel fervore e
nella gioia.
GRAZIE se mi avete letto!
(segue da pag. 1 –
Cronaca Parrocchiale Ottobre)
Nostro Pastore Mons. Giovanni
Scanavino:
la
PAROLA,
l’EUCARESTIA, la CARITA’. Le tre
parole sono da scriversi e viversi in
questo ordine logico e soprattutto
pastorale, che tradotte in termini
esperienziali
vogliono
dire:
Ascoltare, Ricevere, Donare.
SABATO 8 OTTOBRE ore 17: il
Catechismo non è una scuola, ma
‘la scuola’, dove l’insegnamento
viene dalla vita e non dai libri…Però
li abbiamo dati i libri, i quaderni per
esercitarsi,…c’è stata la presenza
dei genitori nel salone parrocchiale,
che hanno scelto per i loro figli di
poter fare ancora questa esperienza
di gruppo con le loro catechiste,
pronte vecchie e nuove (Letizia)….E’
stato un momento anche questo di
Vogliamo che la DOMENICA sia un
GIORNO di GIOIA e di INCONTRO
con GESU’ e tra noi.
Contiamo che Sr. Erika formi al
canto tutti i bambini e crei un
Coretto
utile
per
tutte
le
circostanze… l’arte ce l’ha e anche
la voglia… e voi ragazzi venite?
CELEBRAZIONI in
Parrocchia
BATTESIMI
Alle ore 18 di lunedì 10 ha avuto
luogo il battesimo di Giacomo
Marcucci figlio di Federico e Michela.
Finalmente un battesimo dopo una
lunga teoria di esequie (nove) in un
mese e mezzo:
Linda, Pietruccio, Egidio, Fiorino,
Remo,
Umberto,
Annunziata,
Vincenza, Renata.
MATRIMONI
Anche una bella serie di Matrimoni
ha costellato questi mesi estivi. Si
-2-
sono accasati Davide con Rosaria,
Claudia con Lucio, Mirko con
Morena, Sofia con Michele, Lucia
con Claudio, Cristiano con Stefania,
Pietro con Elisabetta, Luca con
Laura e prossimamente Carla con
Stefano…benissimo…auguri ragazzi..
e avanti … correte insieme e
aspettatevi…
I
coniugi
hanno
bisogno di forze spirituali per
assumersi responsabilità per tutta la
vita.
CORSO per FIDANZATI in
PREPARAZIONE AL
MATRIMONIO
A proposito di matrimoni, abbiamo
iniziato DOMENICA 23 ottobre un
Corso per FIDANZATI: sono 10
incontri da terminare dentro questo
anno in corso… Si sono iscritte circa
10
coppie
di
Giovani,
la
maggioranza
della
nostra
parrocchia. Hanno fatto tutti subito
amicizia fra loro… Stanno bene
insieme a parlare e raccontare, e
ascoltare…
Per
informazioni
rivolgersi
al
parroco P. Quinto (347-53.12.964)
o la S.na Marina Berardi (33839.29.924) o presso il Centro
Informazioni del Santuario al n°
075-895.8282.
ADORAZIONE
EUCARISTICA
Quindicinale
Continuiamo a dedicare un po’ di
tempo al Signore sempre vivo in
mezzo a noi sotto le sacre specie
eucaristiche
per
adorarLo,
ringraziarLo,
pregarLo
per
le
vocazioni e per le nostre necessità,
per gli ammalati, per gli sfiduciati,
per chi non ha fede, per i poveri..
VENITE, ADORIAMO!
Ecco il programma
NOVEMBRE
GIOVEDI 10 ore 17.30-19.00 in
SANTUARIO
VENERDI 25 ore 17.00-18.00 in
Parrocchia
DICEMBRE
VENERDI 9 ore 17.00-18.00 in
Parrocchia
A titolo informativo, presso la
Cappella del Crocifisso (di recente e
bellissimo restauro) ogni Giovedì
alle ore 17.30, ha sempre luogo
l’Adorazione Eucaristica. E’ bello
recarsi lì anche noi della parrocchia
a vivere questo momento di intimità
con Colui che ci ha amato fino alla
fine e che ha voluto restare sempre
con noi: “Ecco, io sarò con voi, fino
alla fine del mondo”.
L’Adorazione
può
sostenere
fortemente la santità degli individui,
hanno ripetuto i Padri Sinodale a
Roma. E’ possibile attendersi un
rinnovamento grazie ai giovani
cristiani impegnati. E’ un’altra
consolante affermazione.
(segue da pag.3 –
Cultura, Lettura, Parola del S.
Padre, Vita Ecclesiale,
ecc….ecc..)
i fondamenti biblici dell’Eucarestia.
Nella formazione permanente dei
cristiani, dobbiamo aiutarli sempre
più a collegare le due mense: la
mensa della parola e la mensa
dell’Eucarestia.
In Vangelo non è un’ideologia ma
una persona viva! Il mistero
dell’Eucarestia, legato alla scoperta
della parola, ci guida verso la
persona di Cristo risorto. La
famiglia, “Chiesa domestica” è il
luogo privilegiato dove i bambini,
sin dalla più giovane età, sono
chiamati ad essere iniziati a questo
grande mistero. D’altra parte, la
fede in Gesù, dono dello Spirito,
non può che germogliare in seno
alla Chiesa famiglia di Dio, da qui
l’importanza
di
consentire,
soprattutto ai giovani, di vivere
un’esperienza ecclesiale e di pace.
Come Vescovi ci sentiamo chiamati
a promuovere, a tutti i livelli, una
pastorale dell’accoglienza.”
DALL’ARCHIVIO
PARROCCHIALE
Chiesa Parrocchiale
S. Giovanni Battista
Collevalenza
Alterne vicende del Castello di
Collevalenza,
(incendi
(1272),
distruzioni, alluvioni) hanno privato
la nostra chiesa delle notizie certe
sulla sua origine e sulla sua storia.
Abbiamo notizie certe sull’erezione
delle sue due Confraternite: del SS.
Sacramento, eretta con Breve di
Papa Paolo V in data 4 marzo 1614;
del SS. Rosario, eretta con Breve
dei padri Domenicani in data 2
luglio 1619.
Un’altra testimonianza antica in
nostro
possesso
è
il
Fonte
Battesimale, in marmo, opera del
1466. Forte e persistente umidità
originata da varie concentrazioni
naturali di acqua presenti tutt’ora
attorno alla chiesa ha costituito la
secolare precarietà delle strutture,
dei
numerosi
stucchi
che
abbellivano pareti e altarini, e delle
condizioni
igieniche
dell’edificio.
Esso infatti ha conosciuto vari
interventi anche radicali: nel 1925
in cui, dopo anni di degrado e di
parziali
interventi,
subisce
un
rifacimento generale che ampliò di
mq 30 la precedente chiesa
demolita quasi al completo e
aggiornata nelle sue tre dimensioni
per
accogliere
i
sempre
più
numerosi fedeli che frequentavano
le funzioni religiose. Il vecchio
Campanile fu sostituito con uno
nuovo a torre. Ideatore e direttore
dei lavori fu il Prof. Pollione Moriconi
di Todi, che si è ispirato a motivi
gotici come si può vedere nella
grande arcata dell’altare , nelle
quattro colonnine della cantoria e
nelle arcate delle finestre.
Bella e interessante l’Annunciazione
di chiara ispirazione robbiesca,
sopra il portone d’ingresso.
Il parroco era don Diomede Lanari,
ma
colui
che
coordinò
e
praticamente
fu
l’autore
della
ristrutturazione fu l’Avv. Giuseppe
Bianchini, anima bella di cristiano
autentico.
Vari interventi successivi dal 1968
al 1975 hanno visto rinforzare il
tetto, abolire la balaustra in legno,
rinnovare la tinteggiatura e il
pavimento. La riforma liturgica del
Concilio ha ispirato la demolizione
degli
altari
laterali,
la
modernizzazione di quello principale
compresa la Sede e l’Ambone in
peperino, opera della Ditta Tessicini
di Lugnano in Teverina, su progetto
della ‘Domus Dei’ di Roma.
Un
interesse
particolarissimo
acquista la nostra chiesa per la
presenza di M. Speranza, che dopo
due brevi visite nel giugno e agosto
1951, ha soggiornato dal 18 agosto
51 al 18 dicembre 53 con i primi tre
Figli presso la Casa Parrocchiale, i
primi ragazzi - 'Apostolini' presso la
casa di Bartolini Tecla e il Palazzo
-3-
dei Bianchini, e con alcune Ancelle
presso la casa Valentini al n. 7 nella
piazzetta del paese.
Questa chiesa e questo luogo
raccolgono e custodiscono nel
ricordo le preghiere, le estasi, alcuni
episodi edificanti e straordinari
della Madre che durante questa
permanenza si persuase e accettò la
volontà del “Buen Jesus” di fissare
qui a Collevalenza la sua residenza,
presso il ‘Roccolo’, dove ora sorge il
Santuario
dedicato
all’Amore
Misericordioso.
Grazie anche a Lei se Collevalenza
oggi non è più un paesino
sconosciuto e sperduto sulle colline
umbre ed è meta di pellegrini
assetati di pace e conforto.
Oltre ai citati fonte battesimale e il
rilievo
dell’Annunciazione,
di
interesse artistico sono la tela della
Madonna del Rosario con S.
Domenico e S. Caterina, la tela
della Madonna con Bambino con S.
Antonio e S. Vito e la tela di S.
Giovanni Battista, patrono, opera
del 1869 del Prof. Zucchetti di Todi.
Il Crocifisso collocato ultimamente
sopra l’altare, è in legno ricoperto di
metallo dorato e serviva per le
processioni.
VANGELI FESTIVI
ANNO A di NOVEMBRE
2005
DOMENICA 6 NOVEMBRE XXXII PER ANNO
Mt 25, 1-13
In quel tempo, Gesù disse ai suoi
discepoli questa parabola: <<Il
regno dei cieli è simile a dieci
vergini che, prese le loro lampade,
uscirono incontro allo sposo. Cinque
di esse erano stolte e cinque sagge;
le stolte presero le lampade, ma
non presero con sé olio; le sagge
invece,
insieme
alle
lampade,
presero anche dell'olio in piccoli
vasi.
Poiché
lo
sposo
tardava,
si
assopirono tutte e dormirono. A
mezzanotte si levò un grido: Ecco lo
sposo, andategli incontro! Allora
tutte quelle vergini si destarono e
prepararono le loro lampade.
E le stolte dissero alle sagge: Dateci
del vostro olio, perché le nostre
lampade si spengono. Ma le sagge
risposero: No, che non abbia a
mancare per noi e per voi; andate
piuttosto
dai
venditori
e
compratevene.
Ora, mentre quelle andavano per
comprare l'olio, arrivò lo sposo e le
vergini che erano pronte entrarono
con lui alle nozze, e la porta fu
chiusa. Più tardi arrivarono anche le
altre vergini e incominciarono a
dire: Signore, signore, aprici! Ma
egli rispose: In verità vi dico: non vi
conosco. Vegliate dunque, perché
non sapete né il giorno né l'ora>>.
DOMENICA 13 NOVEMBRE XXXIII PER ANNO
Mt 25, 14-30
In quel tempo, Gesù disse ai suoi
discepoli
questa
parabola:
Un
uomo, partendo per un viaggio,
chiamò i suoi servi e consegnò loro i
suoi beni. A uno diede cinque
talenti, a un altro due, a un altro
uno, a ciascuno secondo la sua
capacità, e partì. Colui che aveva
ricevuto cinque talenti, andò subito
a impiegarli e ne guadagnò altri
cinque. Così anche quello che ne
aveva ricevuti due, ne guadagnò
altri due. Colui invece che aveva
ricevuto un solo talento, andò a fare
una buca nel terreno e vi nascose il
denaro del suo padrone. Dopo
molto tempo il padrone di quei servi
tornò, e volle regolare i conti con
loro. Colui che aveva ricevuto
cinque talenti, ne presentò altri
cinque, dicendo: Signore, mi hai
consegnato cinque talenti; ecco, ne
ho guadagnati altri cinque. Bene,
servo buono e fedele, gli disse il suo
padrone, sei stato fedele nel poco, ti
darò autorità su molto; prendi parte
alla
gioia
del
tuo
padrone.
Presentatosi poi colui che aveva
ricevuto due talenti, disse: Signore,
mi hai consegnato due talenti; vedi,
ne ho guadagnati altri due. Bene,
servo buono e fedele, gli rispose il
padrone, sei stato fedele nel poco, ti
darò autorità su molto; prendi parte
alla gioia del tuo padrone.
Venuto infine colui che aveva
ricevuto un solo talento, disse:
Signore, so che sei un uomo duro,
che mieti dove non hai seminato e
raccogli dove non hai sparso; per
paura andai a nascondere il tuo
talento sotterra; ecco qui il tuo. Il
padrone gli rispose: Servo malvagio
e infingardo, sapevi che mieto dove
non ho seminato e raccolgo dove
non ho sparso; avresti dovuto
affidare il mio denaro ai banchieri e
così, ritornando, avrei ritirato il mio
con l'interesse. Toglietegli dunque il
talento, e datelo a chi ha i dieci
talenti.
Perché a chiunque ha sarà dato e
sarà nell'abbondanza; ma a chi non
ha sarà tolto anche quello che ha. E
il servo fannullone gettatelo fuori
nelle tenebre; là sarà pianto e
stridore di denti>>.
DOMENICA 20 NOVEMBRE XXXIV PER ANNO CRISTO RE
Mt 25, 31-46
In quel tempo, Gesù disse ai suoi
discepoli:
<<Quando
il
Figlio
dell'uomo verrà nella sua gloria con
tutti i suoi angeli, si siederà sul
trono della sua gloria.
E saranno riunite davanti a lui tutte
le genti, ed egli separerà gli uni
dagli altri, come il pastore separa le
pecore dai capri, e porrà le pecore
alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno
alla sua destra: Venite, benedetti
del Padre mio, ricevete in eredità il
regno preparato per voi fin dalla
fondazione del mondo. Perché io ho
avuto fame e mi avete dato da
mangiare, ho avuto sete e mi avete
dato da bere; ero forestiero e mi
avete ospitato, nudo e mi avete
vestito, malato e mi avete visitato,
carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno:
Signore, quando mai ti abbiamo
veduto affamato e ti abbiamo dato
da mangiare, assetato e ti abbiamo
dato da bere? Quando ti abbiamo
visto forestiero e ti abbiamo
ospitato, o nudo e ti abbiamo
vestito? E quando ti abbiamo visto
ammalato o in carcere e siamo
venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In
verità vi dico: ogni volta che avete
fatto queste cose a uno solo di
questi miei fratelli più piccoli, l'avete
fatto a me.
Poi dirà a quelli alla sua sinistra:
Via, lontano da me, maledetti, nel
fuoco eterno, preparato per il
diavolo e per i suoi angeli.
Perché ho avuto fame e non mi
avete dato da mangiare; ho avuto
sete e non mi avete dato da bere;
ero forestiero e non mi avete
ospitato, nudo e non mi avete
vestito, malato e in carcere e non
mi avete visitato. Anch'essi allora
risponderanno: Signore, quando
mai ti abbiamo visto affamato o
assetato o forestiero o nudo o
malato o in carcere e non ti
abbiamo assistito?
Ma egli risponderà: In verità vi dico:
ogni volta che non avete fatto
queste cose a uno di questi miei
fratelli più piccoli, non l'avete fatto
a me. E se ne andranno, questi al
-4-
supplizio eterno, e i giusti alla vita
eterna>>.
DOMENICA 27 NOVEMBRE - I
DI AVENTO ANNO B
Mc 13, 33-37
State attenti, vegliate, perché non
sapete quando sarà il momento
preciso.
E` come uno che è partito per un
viaggio dopo aver lasciato la propria
casa e dato il potere ai servi, a
ciascuno il suo compito, e ha
ordinato al portiere di vigilare.
Vigilate dunque, poiché non sapete
quando il padrone di casa ritornerà,
se alla sera o a mezzanotte o al
canto del gallo o al mattino, perché
non
giunga
all'improvviso,
trovandovi addormentati.
Quello che dico a voi, lo dico a tutti:
Vegliate!>>.
COMPLEANNI
NOVEMBRE
Tra i COMPLEANNI SECOLARI c’è il
COMPLEANNO
DI
CATERINA
LILOCCI, la madre di Clara di
Giorgio Leonini, che compie 100
anni l’8 novembre !!!
AUGURI con affetto da tutti i
parrocchiani
SIMONELLI
ELVISIO
POLVERINI
FABRIZIO
1/11
1/11
MATTEUCCI
STEFANO
1/11
DE SANTIS
LUCA
2/11
SANTINI
ALFEO
2/11
AMBROGI
ADELICO
3/11
BERNARDINI
LORETTA
3/11
CHIUCCHIOLO
PATRIZIA
3/11
CRUCIANI
BRUNO
3/11
MENESTO'
MAURIZIO
3/11
CHIACCHIERA
CATIA
4/11
DOLCI
CESARE
4/11
MARCUCCI
CARLO
4/11
AMBROGI
PIETRO
5/11
CECCARELLI
VERA
5/11
AVERY
GRACE
5/11
PARRETTI
MARISA
6/11
SPADINI
IVO
6/11
SPADINI
LUCA
6/11
BAGLIONI
LUIGI
7/11
FILOIA
CRISTINA
7/11
FRAOLINI
FRANCESCO
7/11
RUBECA
ANITA
7/11
ARISTEI
GIUSEPPE
8/11
BUCONI
LAURA
8/11
CARLETTI
ANTONELLO
8/11
CHIACCHIERONI
ADRIANO
8/11
GIORGI
ALESSIO
8/11
LILOCCI
CATERINA
8/11
TAVOLONI
GINO
24/11
POLVERINI
LUCA
8/11
GALLETTI
MARTINA
25/11
RELLINI
LUIGIA
8/11
LOMBARDI
BENITO
25/11
SASSETTI
MARSILIA
8/11
MARTA
PIA
25/11
CONTI
FABRIZIO
9/11
ZAPPITELLI
PATRIZIA
25/11
MANNI
ROBERTO
9/11
BIANCHI
PRIMA
26/11
MARCHESINI
FLAVIO
9/11
PICECCHI
LETIZIA
26/11
9/11
SALERNI
GIANNI
BIONDINI
LORENZA
SASSONIA
SIMONE
26/11
10/11
TOMASSI
ALESSIO
26/11
FRAOLINI
TERESA
10/11
PACINI
VANIA
27/11
GIULIVI
ROSA
10/11
QUAGLIETTI
ANNA
27/11
VALENTINI
RICCARDO
11/11
MAGARINI
BRUNA
28/11
SANTINI
MARIO I
11/11
ARMI CHIAPPALUPI
VERA
29/11
SALVATELLI
ANTONIA
11/11
BASILISSI
GIUSEPPE
29/11
PIGNATTELLI
FEDERICO
11/11
CASTRICHINI
GIANLUCA
30/11
PASQUINI
STEFANIA
11/11
MARINI
LUIGI
30/11
FARCHIONI
LANFRANCO
11/11
CARDAIOLI
DANILO
11/11
BUFALONI
EVA
11/11
BAGLIONI
FABIO
11/11
ASCIUTTI
QUINTO
12/11
BASILISSI
EMANUELE
12/11
ISACCO
FEDERICO
12/11
SALTERINI
VINCENZO
12/11
CARNEVALI
PAOLO
14/11
PERNI
MARCO
14/11
POMPEI
ULDERICO
14/11
CARDONI
CARLA
15/11
GERVASI
MATTEO
15/11
POLVERINI
SAMUELE
15/11
QUAGLIETTA
ALFIO
15/11
VANNINI
ANDREA
15/11
ANGELONI
LAURA
16/11
ANTONELLI
STEFANO
16/11
BERRETTONI
UTILIA
16/11
SPADINI
SERENA
16/11
BAIOCCO
VALENTINA
17/11
FULLE
ALESSANDRO
18/11
GRAMMATICO
ANTONY
18/11
GRAMMATICO
SAMANTHA
18/11
TRAPPOLINI
NADIA
18/11
BUSTRENGA
FERDINANDO
19/11
SANTINI
PIERO
19/11
TABACCHINI
FABRIZIO
19/11
ASCIUTTI
FRANCO
20/11
BROCCUCCI
EDO
20/11
PETRINI
FELICIANA
20/11
SANTINI
AUSILIA
20/11
BASILISSI
LUANA
21/11
BUSTRENGA
MASSIMO
21/11
AMBROGI
ENRICO
22/11
BAGLIONI
FRANCESCO
22/11
PITARI
ADELE
22/11
SALTERINI
MILENA
22/11
TORRIGIANI
LUCIA
22/11
ANGELONI
CARLO
23/11
LOMBARDI
LAMBERTO
23/11
SANTINI
FABIO
23/11
VESCARELLI
UMBERTO
23/11
GIULIVI
DANIELA
24/11
GIULIVI
FEDERICA
24/11
RANOCCHIA
MARISA
24/11
L’UOMO CHE CERCAVA
LA FELICITA’
Non aveva in mente che una cosa:
trovare la felicità.
Fin da piccolo Giovambattista Torri
non pensava ad altro.
Se gli chiedevano: “Che cosa farai
da
grande?”,
rispondeva:
“Il
calciatore” o “Il cantante” o “Un
famoso attore”.
Quelle gli sembravano proprio
professioni piene di felicità.
Attori e cantanti non sorridono
sempre a 32 denti? C’è qualcuno
che dubita della loro felicità?
Quando
fu
più
grande,
Giovambattista comprese che la
cosa più importante per ottenere la
felicità era il denaro.
Entrò nel mondo degli affari e,
sgobbando giorno e notte, riuscì a
diventare ricchissimo.
Tutti
lo
chiamavano
“commendatore” e lo riverivano.
Ma lui si sentiva tutt’altro che felice.
Viveva nel terrore che qualcuno più
abile di lui gli portasse via i soldi o
che gli affari cominciassero ad
andar male.
Gli venne un’idea: “La felicità sta
nei viaggi. Tutti quelli che viaggiano
sono felici”.
Detto fatto. Ritirò tutti i soldi e
incominciò a viaggiare per il mondo
intero.
Lo vide tutto 36 volte.
Alla fine si trovò stanco morto e
tutt’altro che felice.
Si disse: “Diventare uno scrittore di
successo! Questo è la felicità”.
Cominciò a scrivere romanzi e saggi
di mille pagine.
Nel giro di qualche anno i suoi libri
erano venduti in tutto il mondo e lui
era celebre.
-5-
La sua faccia fu addirittura messa
sulla copertina di Time.
Ma si sentiva solo frastornato,
deluso, scontento e profondamente
infelice.
La gente leggeva i suoi libri, ma a
nessuno
importava
veramente
l’esistenza di Giovambattista Torri.
“La vita non ha alcun senso. La
felicità non esiste!”, brontolava tra
sé e sé masticando pensieri sempre
più cupi.
Finché
prese
una
decisione
disperata.
Sarebbe andato a gettarsi sotto un
treno.
Più che mai risoluto a buttare quella
vita che non gli dava la felicità,
andò alla stazione per trovare un
treno che andasse bene per il suo
proposito.
Era là da qualche minuto quando
arrivò un lungo treno carico di
operai.
Proprio accanto a lui si era fermata
una giovane donna molto graziosa
che teneva in braccio un vispo
bimbetto.
Un giovane operaio, sceso dal treno
con la sua borsa unta e bisunta,
appena vide la donna e il bambino
si illuminò tutto e si diresse verso di
loro.
Il bambino gli buttò le braccine al
collo ridendo, e tutti e tre si
abbracciarono con una gioia tale
che ne arrivò un po’ perfino addosso
al signor Giovambattista Torri.
Salirono
poi
su
un’automobile
piccola piccola che si allontanò
tossicchiando nel traffico della sera.
Così Giovambattista Torri scoprì che
la felicità esiste.
Il guaio era che lui l’aveva cercata
nel posto sbagliato.
Il perseguimento della felicità è
probabilmente uno degli ideali
maggiori dell’uomo. In qualche
modo, oggi, sembra diventato il
primo. Pubblicità e mass media
ostentano,
con
cadenza
quasi
ossessiva, una felicità fondata sul
denaro, sul successo, sulla bellezza.
Facilmente si crea nei ragazzi una
forma di confusione.
Scambiano
per
felicità
il
divertimento, il piacere di esibire
tante cose o prodotti firmati, la
soddisfazione
degli
istinti,
comunque si presentino.
“Divertirsi”
è
una
specie
di
comandamento,
un
miraggio
continuo.
Questo racconto ci fa capire che
esistono delle mete illusorie e false.
Assorbono vita e forze, promettono
molto e non danno nulla.
Bisogna scegliere i propri ideali con
attenzione.
NON SEMPRE CIO’ CHE BRILLA DI
PIU’ DA’ VERA FELICITA’.
CRONACA DI UN
MATRIMONIO
Quando due giovani si uniscono in
matrimonio, è di sicuro il giorno più
bello della loro esistenza. In questo
periodo nei nostri paesini, come già
annunziato dal nostro P.Quinto,
sono stati in molti a pronunciare il
fatidico sì e ad affrontare così l’inizio
di un’avventura che durerà per tutta
la vita.
A partire da questo dato si
potrebbero
effettuare
molte
considerazioni, di carattere etico
sull’importanza del matrimonio; di
carattere sentimentale sulla bellezza
e la genuinità di una giovane unione
che viene alla luce; e di molteplici
altri generi.
Si potrebbe però fare un’analisi di
tipo diverso, ponendosi questa
domanda: con che grado di stress
una coppia di giovani arrivano
davanti all’altare?
La
domanda
sembra
banale,
stupida, ma dopo un primo sorriso
ci si accorge che il giorno del
matrimonio è diventato una gara a
chi fa cose sempre più ricercate,
sensazionali, per non cadere nella
“banalità”. Ecco che gli sposi
diventano modelli riempiti dai flash
dei fotografi, i veicoli con cui si va in
chiesa sono tra i più stravaganti:
carrozze con cavalli, automobili
particolari o addirittura d’epoca, per
non parlare di vestiti, acconciature,
trucchi,
orchestre,
bomboniere,
segnaposti, addii al celibato e/o
nubilato
con
spogliarelliste/i
professioniste/i, ecc.
Di questo passo c’è da domandarsi,
dove si andrà a finire?
C’è da dire che questo è un giorno
importante per gli sposi e le loro
famiglie, che vorrebbero gioire con i
loro “intimi” nella maniera più
sincera e profonda e forse quindi
sarebbe il caso di gettarsi meno in
mano al “consumismo” e alle “vane
preoccupazioni” e vivere quel giorno
con più semplicità facendo festa
ridendo e scherzando tra un brindisi
e un “bacio, bacio” agli sposi.
Se volete un esempio di come
vivere la festa nuziale vi segnaliamo
quello che è successo al matrimonio
di Pietro Ambrogi ed Elisabetta
Fontana,
avvenuto
in
data
08/10/2005. Già a partire dalla
messa c’era nell’aria una profonda
commozione di cui ne hanno fatto le
spese, oltre alla sposa, anche il
nostro P. Vittorio entrambi in
lacrime al fatidico sì. Terminata la
festa religiosa tutto è proseguito in
un noto ristorante della zona in cui
il celeberrimo SORBA, fratello dello
sposo, ha animato la giornata con
una performance degna della sua
fama.
Questa
volta
c’è
da
aggiungere che si è dato anche alla
poesia componendo versi e odi di
cui certamente si ricorderanno tutti
gli invitati.
Di sicuro anche le altre feste nuziali
saranno state altrettanto belle, ma
noi vi abbiamo raccontato questa
per
sottolineare
quanto
sia
importante riscoprire il gusto di fare
festa e di gioire nel giorno più bello
della vita di due persone. Concludo
facendo un enorme augurio da
parte di tutta la redazione del
nostro piccolo giornale a tutte le
nuove coppie di sposi e vi esorto a
voi giovani donne single che
leggerete questo giornale che tra
noi vi è ancora un single maschio
pronto a fare follie per voi, il suo
nome è Riccardo Ambrogi detto il
“SORBA”: correte!
SUPER PASCIA’
I “giganti bianchi” dell’Umbria
hanno conquistato il titolo di
“campioni assoluti” alla XX Mostra
Nazionale del Libro Genealogico
della Razza Chianina, che si è svolta
a Siena dal 7 al 9 ottobre.
Gli
allevamenti
aderenti
all’Associazione
Provinciale
Allevatori (APA) di Perugia presenti
alla manifestazione erano 5, di cui
due della nostra zona: l’azienda dei
F.lli ATANASI di Todi, presenti con
un capo e l’azienda di Ilio
LOMBARDI di Chioano presente con
2 capi.
Nonostante il cattivo tempo, sono
stati numerosi i visitatori che hanno
affollato gli stand della mostra per
apprezzare le caratteristiche della
razza chianina.
Un pubblico costituito non solo da
tecnici ed esperti di zootecnia, ma
anche da semplici curiosi e amanti
del “gigante bianco”.
Obiettivo della XX Mostra Nazionale
del Libro Genealogico della Razza
-6-
chianina è stato quello di sviluppare
e promuovere la conoscenza su
questa razza, promuovere una
corretta conoscenza alimentare e
promuovere lo scambio reciproco
tra produttori.
Durante la mostra, un’apposita
giuria ha premiato gli esemplari di
razza chianina migliori, suddivisi
nella sezione maschile e femminile
e, ognuna di queste sezioni, era
ulteriormente divisa per categorie.
Gli allevatori umbri sono tornati da
Siena con il riconoscimento del
titolo di campione assoluto della
mostra
a
due
esemplari
appartenenti
uno
alla
sezione
maschile e uno a quella femminile.
Si è aggiudicato il titolo di campione
assoluto e campione junior il toro
dell’azienda dei fratelli ATANASI.
Siamo andati ad intervistare Mario
Atanasi che ci ha raccontato della
sua vittoria e ci ha descritto
orgogliosamente il suo toro: si
chiama Pascià, ha 30 mesi e pesa
1320 chilogrammi.
Pascià si è aggiudicato anche il
premio messo in palio da una ditta
mangimistica: 2 quintali e mezzo di
mangime.
Sarà sicuramente contento anche
lui, visto che per un po’ di
tempo…avrà di che mangiare!!!
Atanasi si è dimostrato molto
soddisfatto
dei
riconoscimenti
ottenuti in barba ai toscani che,
forse, si aspettavano di ricevere
anche loro qualche premio, ma sono
rimasti tutti a bocca asciutta.
La vittoria dei nostri compaesani è
stata schiacciante!
Infatti anche L’azienda Lombardi, ha
vinto due terzi posti.
Vogliamo ricordare che nella nostra
Collevalenza
e
dintorni
sono
presenti numerosi allevamenti di
soggetti chianini che rappresentano
circa
il
10%
del
patrimonio
regionale della razza.
Per dovere di cronaca ricordiamo
oltre alle già citate aziende dei F.lli
Atanasi e di Ilio Lombardi, le
aziende dei F.lli Bosi, quella di
Marcucci,
Giulivi,
Posati
e
C.A.Me.Va.T.
In tutti questi allevamenti vengono
allevati soggetti di alta genealogia
provenienti da quelli che avevano i
nostri nonni nelle loro stalle e
questo è un motivo in più per
essere orgogliosi di questa nostra
terra e dei prodotti che ci fornisce o
direttamente o indirettamente.
FANTACALCIO
Si è appena concluso il 1° dei
quattro gironi del campionato di
fantacalcio in corso al Bar Marisa, e
al termine delle prime 9 giornate le
10 squadre partecipanti si stanno
rivelando più agguerrite che mai,
ma soltanto due in particolare finora
sono salite in cattedra e hanno fatto
il vuoto dietro di loro: si tratta del
Phantom Team, di proprietà della
coppia
Ceccarelli-Fausti,
tutta
“Made
in
Buco-Ponticelli”,
e
dell’Underbatista, “allenata” dalla
coppia Santini-Marruco; solo un
punto in classifica divide le due
compagini che proprio la prossima
giornata si affronteranno in un
match che prevede fuoco e fiamme;
per la cronaca all’andata ebbero la
meglio i primi due.
Ovviamente sarebbe sbagliatissimo
affermare che queste due squadre
siano la Juventus e il Milan della
situazione, perché questo è un
torneo che non prevede e non
ammette favoriti, e che ha visto più
volte anche in passato sovvertire
tutti i pronostici fatti anzitempo. Per
cui sarà il tempo e, come si suol
dire, il campo, a decidere ciò che
succederà, anche perché, come già
detto,
dietro
le
rivali
sono
agguerritissime, e non getteranno
affatto bandiera bianca; e poi anche
se il proverbio dice: “Chi ben
comincia è a metà dell’opera”,
siamo soltanto alla 9° giornata, e
ciò significa che ne mancano ben
27. Certo che qualcuno, senza far
nomi, come Sergio Bianchi, Emiliano
Alpaca e Fabrizio Bosi, sarebbe pure
ora che si dessero una svegliata,
perché vincere una partita al mese
non è certo di buon auspicio!
Anche qui sarà il tempo a dire se si
tratta solo di sfortuna o di una
“campagna
acquisti”
troppo
inadeguata!!!
Quindi appuntamento al prossimo
mese per i prossimi aggiornamenti
di classifica, sperando che sia più o
meno la stessa appena descritta qui
sopra!!!
A.CECCARELLI
SPORT
MOTOCROSS
Non di solo calcio e fantacalcio sono
gli interessi dei giovani della nostra
parrocchia ma anche i motori ed in
particolare le moto coinvolgono ed
appassionano sempre più persone.
Alcuni hanno acquistato moto super
sportive per provare l’emozione di
guidare un bolide a due ruote, altri
hanno trasformato la passione per
la moto in un’attività sportiva. Tra
questi abbiamo Massimo Ambrogi,
di Collevalenza, che ormai da anni
pratica motocross e partecipa a
campionati regionali e interregionali
con la sua Honda 250. E’ di recente
la notizia di un suo terzo posto
realizzato nel circuito di Marsciano,
piazzandosi dietro a Manuel Monni,
un noto campione di questa
disciplina. A Massimo Ambrogi, che
ci
ha
rivelato
l’intenzione
di
partecipare a gare di campionato
nazionale di motocross per la
prossima stagione agonistica, vanno
i migliori auguri da parte della
redazione.
LAVORO
Cercare lavoro da casa, tramite
internet. E' possibile, sempre di più.
Non solo a livello nazionale o
internazionale, grazie ai sempre più
numerosi
siti
internet
che
propongono offerte di tutti i tipi e
per tutti i gusti. Anche a livello
locale nel nostro comprensorio
tuderte è possibile fare delle
ricerche visualizzando online le
offerte presenti presso il nostro
ufficio di collocamento.
Informiamo quindi tutti coloro che
siano alla ricerca di un posto di
lavoro che nel sito internet della
provincia
di
Perugia
(www.provincia.perugia.it)
è
possibile visualizzare con cadenza
settimanale le offerte di lavoro di
aziende private che si sono rivolte
all’ufficio di collocamento per la
ricerca del personale.
E’ necessario cliccare, dalla home
page, su "Guide tematiche/Lavoro",
poi selezionare "Offerte di lavoro",
poi "Offerte di aziende private", poi
cliccare sulla destra su "Sportelli del
lavoro/Todi".
IL CONSIGLIO DEL
MECCANICO
RICORDATE DI REVISIONARE LA
VOSTRA AUTO !
L’AUTO NUOVA DEVE ESSERE
REVISIONATA DOPO IL QUARTO
ANNO.
DAL QUARTO ANNO IN POI, IL
CONTROLLO VA EFFETTUATO OGNI
DUE ANNI. E’ importante perché,
altrimenti, si rischia di incorrere nel
-7-
sequestro del libretto e, cosa ben
più importante, in caso di sinistri,
l’assicurazione non copre il danno.
L’ANGOLO DELLA
POESIA
MUORE DI NOIA IL SOLE
Muore di noia il sole
su queste rive
che luce più non hanno.
E volano gabbiani
con ali di asfalto
pesantemente
rubando il poco argento
che rimane
ad acque spente.
E la città senz’alberi
piange tristezza e nebbia
dai lucidi metalli
e dal cemento.
Oh quei tralicci supplicanti,
quei pali, quelle antenne
come gridano forte
la mia pena!
Chiedono azzurro per il cielo,
luce per l’acqua, canti agli uccelli,
alberi e fiori per la terra
e a te Francesco, per gli uomini
robot
il tuo logoro saio di lieta povertà,
l’amore tuo sapiente
per madre terra, per sorella acqua..
(P. Giovanni Ferretti: poesia
vincitrice del Premio “S.Francesco,
1982 – Assisi
in occasione dell’ottavo centenario
della morte del santo)
L’ANGOLO DEI GOLOSI
BONBONS DI CASTAGNE ALLE
MANDORLE
Per 50 bonbons:
g. 250 castagne
g. 75 cioccolato
g. 25 burro
un cucchiaio di zucchero
un cucchiaino di liquore a scelta
g. 50 mandorle dolci
Lessate le castagne dopo aver tolto
la buccia. Quando saranno cotte
togliete loro la pellicola e passatele.
Grattate il cioccolato. Unite il
cioccolato al purè, aggiungete il
burro, una cucchiaiata di zucchero,
un cucchiaino di liquore a vostra
scelta e impastate bene. Appena la
pasta sarà amalgamata prendetene
un pezzetto alla volta e formate
delle palline come una piccola noce.
Togliete la pelle alle mandorle dolci,
tritatele
finemente
e
fatele
leggermente imbiondire nel forno.
Rotolate i bonbons nella granella di
mandorle. BUON APPETITO!
26 Emanuele Bernardini
Verticali:
1 Abitano in Paradiso o a Torrececcona
2 Noto cardiologo
3 Mezzo di trasporto nell'antica Roma o noto
personaggio colvalenzese
Un sorriso non costa niente
5 Iniziali di un noto fantino di Chioano
e produce molto,
7 Un caratteristico luogo d'incontro per
arricchisce chi lo riceve,
appuntamenti
senza impoverire chi lo dà.
8 Il vocabolo di Fiorina
Dura un solo istante,
9 Ex parrucchiera di Collevalenza
ma talvolta il suo ricordo è eterno.
11 Va... Padre Quinto con la macchina
15 Splendido Hotel per soggiorni di lusso
CRUCIVERBA COLLEVALENZESE
16 Ci lavora Silvana
19 Era un noto portiere di Collevalenza anni '60
Iniziamo a proporvi mensilmente un cruciverba tutto da 20 Nota fioraia e cuoca della festa a Collevalenza
ridere, tutto in vernacolo Collevalenzese. Ne stiamo 21 Era il più vecchio chierichetto della zona
preparando altri e … non temete, pubblicheremo la 23 Famosi fratelli allevatori di bestiame
soluzione nel prossimo numero del giornalino.
Buon divertimento!
/-----------/
L’ANGOLO UMORISTICO
Anche questo mese abbiamo una barzelletta da
pubblicare…
## promessi sposi:
Orizzontali:
2
4
6
10
12
13
14
17
18
21
22
24
25
La bidella della scuola elementare negli anni '80
Un vocabolo chiassoso
Il mese della festa di Collevalenza
Un laghetto della zona
Ha condotto la spedizione dei Mille...ora è un
noto venditore ambulante
Ha coordinato i lavori di sistemazione del verde
pubblico
Noto barman di Collevalenza
Sciullichino ne gestiva uno negli anni '60
Il nome del torneo estivo di pallavolo dei giovani
di Collevalenza
Famosissimo barbiere di Collevalenza
Un torrente
Checco Marcuccini
Il movimento terra di Chioano
Gino, anni 92, e Gianna, anni 89, con grande
Entusiasmo decidono di sposarsi. Iniziano pertanto a
programmare il da farsi e decidono di passare in una
farmacia. Gino si rivolge all'uomo dietro il bancone:
"Mi scusi, lei è il proprietario?"
Il farmacista risponde "SI".
Gino: "Noi siamo in procinto di sposarci. Vendete
medicine per il cuore?"
Il farmacista: "Certamente."
Gino: "E quelle per la circolazione?"
Il farmacista: "Di tutti i tipi."
Gino: "E le medicine per i reumatismi e per l'artrite?"
Il farmacista: "Sicuramente."
Gino: "E il Viagra?"
Il farmacista: "Certamente."
Gino: "E le medicine per problemi di memoria?"
Il farmacista: "Si, un largo assortimento."
Gino: "E, mi scusi, avete anche vitamine, sonniferi,
ricostituenti per la terza età e antidoti per la sindrome
di Parkinson?"
Il farmacista: "Assolutamente si."
Gino: "Vendete anche sedie a rotelle, stampelle e
grucce?"
Il farmacista: "Di ogni modello e grandezza."
Gino: "Molto bene, vorremmo fare qui la nostra lista di
nozze".
Ci vediamo al prossimo numero de
IL GIORNALE DEI 6 CASTELLI
con tante altre novità e notizie
che riguardano la nostra parrocchia
-8-
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Giornalino - Parrocchia di Collevalenza