Cultura, Lettura, Parola del S. Padre, Vita Ecclesiale, ecc….ecc.. L’opinione di P.FIVE CRONACA PARROCCHIALE OTTOBRE “L’hai letto il nostro Giornalino?” “Si, l’ho letto tutto. Interessante. Bello” “Andremo avanti, se Dio vuole, ogni mese.. e faremo anche più pagine… Questo era solo un lancio in poco tempo….” “Si, bene, bene..”…. Così qualcuno… Spero così di poter raggiungere tutte le famiglie della parrocchia. Non abbiamo una radio, ci si vede poco, ci parliamo poco, non si comunica un granché, .. il momento più significativo ed efficace di una comunità cristiana non è soddisfatto in maniera conveniente.. E’ come andare nelle case di tutti, che è impossibile, è come bussare, oppure entri senza bussare perché ti aspettano, e saluti e dici “Buon giorno, come stai?”, “Che mi dici?..”. “Ah, ma io non lo sapevo!!” “Peccato!!...”. “Adesso che lo sai datti da fare, interessati, se vuoi. Vuoi?”. “Ci si rivede presto..” . Se non ci si incontra non ci si conosce, l’amicizia sfuma, muore….eppure… (segue a pag. 2) 30 settembre 2005: giorno del compleanno della Madre Speranza (1893), inaugurata una piccola edicola in parrocchia dedicata a lei che qui ha pregato, sognato, sofferto, sperato e amato. Desiderio a lungo accarezzato … finalmente realizzato!! Dopo la celebrazione del 50° di Fondazione della Congregazione dei FAM, celebrata qui a Collevalenza il 18 agosto 2001, era giusto lasciare un ricordo non solo della celebrazione dell’avvenimento, ma soprattutto della preziosa presenza-permanenza della Madre Speranza qui nel Castello dal 1951 al 1953, anno dell’inaugurazione dell’Istituto, prima opera del grande complesso che vedrà in seguito il suo splendido sviluppo con tutte le altre costruzioni. Ecco allora che nella chiesa parrocchiale di Collevalenza troverete a destra, appena entrati, nella ‘nicchia’, quella del battistero, un quadro che ritrae la Madre ancora in atteggiamento di accoglienza, materna e sorridente per tutti… Una gentile e generosa signora ha offerto non solo l’idea, ma soprattutto la realizzazione del tutto.. Poi il colore l’ha lasciato la mano di Rino, nostro paesano… Dimenticavo… Avete guardato anche a sinistra? Il crocifisso antico della parrocchia, rispolverato e lucidato e appeso nella parete opposta fa vera compagnia alla Madre e completa quella spiritualità propria del santuario dell’Amore Misericordioso, ove il bel crocifisso, opera fantastica di Coullaut y Valera Lorenzo (1931) in Spagna su suggerimento della Madre stessa, concentra tutta l’attenzione, la devozione, l’amore di chi si reca lì per incontrare anche e ancora la Madre, grande mistica del crocifisso e di esso lei stessa icona vivente, in carne e ossa… in attesa di riconoscimento ufficiale da parte della Chiesa… Il Battistero, opera in marmo del 1466, come vi si legge intorno (curiosate!), usato per tanti secoli per i battesimi della comunità parrocchiale, sembra voler raccogliere ora il sangue di Cristo in croce, sangue prezioso da cui scaturisce la potenza redentrice di tutti i sacramenti.. GRAZIE da parte di tutti noi all’offerente. Sempre il 30 settembre ha avuto inizio la tre giorni del CONVEGNO ECCLESIALE Diocesano della nostra Diocesi, che si è celebrato qui presso la Casa del Pellegrino e si è concluso domenica 2 ottobre di pomeriggio. E’ stata una bella occasione di ascolto di relazioni e scambio di esperienze e proposte sempre sul tema che appassiona il (segue a pag. 2) Dalla Relazione di Venerdi 14 ottobre, dell’Undicesima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi celebrata a Roma: “LA FAMIGLIA LUOGO PRIVILEGIATO PER INIZIARE I BAMBINI ALLA FEDE IN CRISTO”- Gallicus A – S.E.R. Mons. Alain Harel, Vescovo titolare di Forconio, Vicario Apostolico di Rodrigues (Maurizio). “Come Vescovi ci preoccupiamo profondamente che l’Eucarestia sia veramente “fonte e culmine” della vita di ogni cristiano e delle nostre diverse comunità. Come possiamo far scoprire Cristo? Come fare a portare sempre più cristiani a bere a questa fonte vivificante? Pensiamo che sia urgente proporre ai cristiani il kerigma (insegnamento) della Chiesa che illumina e fa vivere. In questa catechesi, la Parola di Dio deve avere un posto centrale. Dinanzi al diffondersi delle sette dobbiamo più che mai aiutare i cristiani a scoprire – riscoprire – (segue a pag. 3) NUMERI UTILI Ospedale Guardia Medica Carabinieri CRI Polizia Stradale Polizia Urbana Cinema Marsciano 075 – 87821 075 – 8742972 075 – 8742319 075 – 8749595 075 – 8747255 075 – 8748403 075 075 075 075 075 075 075 Todi – 88581 – 8942421 – 8942323 – 8944640 – 8945151 – 8956243 – 8944037 Municipio Vigili del Fuoco Acquedotto guasti Enel guasti Gas guasti Stazione Ferroviaria -1- Marsciano 075 – 87471 075 – 879971 800 – 276096 075– 5000133 075 - 8742084 075 075 075 800 075 075 Todi – 89561 – 8942222 – 8944701 – 276096 - 8944228 - 8942092 (segue da pag. 1 – L’opinione di P.Five) Avviene qualcosa di simile anche con Lui…. Se non lo ascolti, non lo incontri, la tua amicizia, non la Sua, sfuma, vivacchia….”Vediamoci più spesso, fermati a tavola con Me, …che bello sarebbe per te!!….”. Così si va avanti giorni, mesi, anni, una vita, e basterebbe poco per dare sapore alla vita, a quello che fai, poco, fai capolino con la testa e ti sporgi….!!!! Ma chi lo scrive il Giornalino? Chi ci lavora? Fabrizio, Adriano, Francesca e il parroco, abbiamo altre seggiole vuote in attesa di…. Tu puoi aiutarci anche manualmente nella fascicolatura, piegatura, nella distribuzione nel più largo raggio possibile. Vogliamo che arrivi a tutti. Qualcuno ha già dato anche un piccolo contributo economico, anche questo ci vuole.. Vive di carità anche la tua Parrocchia… Il campo di lavoro in parrocchia è amplissimo! CATECHISMO per i Sacramenti: I° Comunione (la Prima di una lunga serie, auguriamo) – CONFERMAZIONE (serva per il DOPO-CRESIMA) LITURGIA FESTIVA – SERVIZIO ALL’ALTARE – CANTO LITURGICO (forza Sr. Erika!!...) – Tutti siamo chiamati all’appello: Famiglia, Parrocchia, Scuola. Annulliamo i tanti vuoti e scompensi educativi. fraternità e di scambio sereno di iniziative e proposte e poi abbiamo consumato chi un dolcetto chi un bocconcino salato… Abbiamo detto che il catechismo è aperto anche ai genitori, se volessero fermarsi con noi o il sabato o la domenica.. Non fate complimenti!! DOMENICA 16: Con la S. Messa delle ore 11.00, abbiamo iniziato l’ANNO CATECHISTICO 2005-2006, con la Parola, l’Eucarestia, con la Preghiera dell’Assemblea cristiana riunita, con i Catechisti a cui ho dato il MANDATO per insegnare ed educare. Si sono impegnati generosamente come sempre, dopo essere stati chiamati per nome, e hanno risposto, tra l’altro, così: “Eccomi, sono pronto, manda me”…..” Siamo pronti perché Tu ci stai chiamando annunciatori della tua Parola catechisti, educatori, animatori”…. ”Eccomi, sono pronto ad andare ora, dappertutto. Amen”. Coraggio, non vi scoraggiate mai!! Pregheremo per voi….. Vi ho dato qualche libro: leggetelo, studiate, meditate, pregate, insistete, inventate… Si impara molto dalla vita, con l’esperienza, conoscendo i bambini…. e applicandoci anche su qualche libro… Un grazie ancora a tutti loro, un applauso di incoraggiamento, che lo Spirito li sostenga nel fervore e nella gioia. GRAZIE se mi avete letto! (segue da pag. 1 – Cronaca Parrocchiale Ottobre) Nostro Pastore Mons. Giovanni Scanavino: la PAROLA, l’EUCARESTIA, la CARITA’. Le tre parole sono da scriversi e viversi in questo ordine logico e soprattutto pastorale, che tradotte in termini esperienziali vogliono dire: Ascoltare, Ricevere, Donare. SABATO 8 OTTOBRE ore 17: il Catechismo non è una scuola, ma ‘la scuola’, dove l’insegnamento viene dalla vita e non dai libri…Però li abbiamo dati i libri, i quaderni per esercitarsi,…c’è stata la presenza dei genitori nel salone parrocchiale, che hanno scelto per i loro figli di poter fare ancora questa esperienza di gruppo con le loro catechiste, pronte vecchie e nuove (Letizia)….E’ stato un momento anche questo di Vogliamo che la DOMENICA sia un GIORNO di GIOIA e di INCONTRO con GESU’ e tra noi. Contiamo che Sr. Erika formi al canto tutti i bambini e crei un Coretto utile per tutte le circostanze… l’arte ce l’ha e anche la voglia… e voi ragazzi venite? CELEBRAZIONI in Parrocchia BATTESIMI Alle ore 18 di lunedì 10 ha avuto luogo il battesimo di Giacomo Marcucci figlio di Federico e Michela. Finalmente un battesimo dopo una lunga teoria di esequie (nove) in un mese e mezzo: Linda, Pietruccio, Egidio, Fiorino, Remo, Umberto, Annunziata, Vincenza, Renata. MATRIMONI Anche una bella serie di Matrimoni ha costellato questi mesi estivi. Si -2- sono accasati Davide con Rosaria, Claudia con Lucio, Mirko con Morena, Sofia con Michele, Lucia con Claudio, Cristiano con Stefania, Pietro con Elisabetta, Luca con Laura e prossimamente Carla con Stefano…benissimo…auguri ragazzi.. e avanti … correte insieme e aspettatevi… I coniugi hanno bisogno di forze spirituali per assumersi responsabilità per tutta la vita. CORSO per FIDANZATI in PREPARAZIONE AL MATRIMONIO A proposito di matrimoni, abbiamo iniziato DOMENICA 23 ottobre un Corso per FIDANZATI: sono 10 incontri da terminare dentro questo anno in corso… Si sono iscritte circa 10 coppie di Giovani, la maggioranza della nostra parrocchia. Hanno fatto tutti subito amicizia fra loro… Stanno bene insieme a parlare e raccontare, e ascoltare… Per informazioni rivolgersi al parroco P. Quinto (347-53.12.964) o la S.na Marina Berardi (33839.29.924) o presso il Centro Informazioni del Santuario al n° 075-895.8282. ADORAZIONE EUCARISTICA Quindicinale Continuiamo a dedicare un po’ di tempo al Signore sempre vivo in mezzo a noi sotto le sacre specie eucaristiche per adorarLo, ringraziarLo, pregarLo per le vocazioni e per le nostre necessità, per gli ammalati, per gli sfiduciati, per chi non ha fede, per i poveri.. VENITE, ADORIAMO! Ecco il programma NOVEMBRE GIOVEDI 10 ore 17.30-19.00 in SANTUARIO VENERDI 25 ore 17.00-18.00 in Parrocchia DICEMBRE VENERDI 9 ore 17.00-18.00 in Parrocchia A titolo informativo, presso la Cappella del Crocifisso (di recente e bellissimo restauro) ogni Giovedì alle ore 17.30, ha sempre luogo l’Adorazione Eucaristica. E’ bello recarsi lì anche noi della parrocchia a vivere questo momento di intimità con Colui che ci ha amato fino alla fine e che ha voluto restare sempre con noi: “Ecco, io sarò con voi, fino alla fine del mondo”. L’Adorazione può sostenere fortemente la santità degli individui, hanno ripetuto i Padri Sinodale a Roma. E’ possibile attendersi un rinnovamento grazie ai giovani cristiani impegnati. E’ un’altra consolante affermazione. (segue da pag.3 – Cultura, Lettura, Parola del S. Padre, Vita Ecclesiale, ecc….ecc..) i fondamenti biblici dell’Eucarestia. Nella formazione permanente dei cristiani, dobbiamo aiutarli sempre più a collegare le due mense: la mensa della parola e la mensa dell’Eucarestia. In Vangelo non è un’ideologia ma una persona viva! Il mistero dell’Eucarestia, legato alla scoperta della parola, ci guida verso la persona di Cristo risorto. La famiglia, “Chiesa domestica” è il luogo privilegiato dove i bambini, sin dalla più giovane età, sono chiamati ad essere iniziati a questo grande mistero. D’altra parte, la fede in Gesù, dono dello Spirito, non può che germogliare in seno alla Chiesa famiglia di Dio, da qui l’importanza di consentire, soprattutto ai giovani, di vivere un’esperienza ecclesiale e di pace. Come Vescovi ci sentiamo chiamati a promuovere, a tutti i livelli, una pastorale dell’accoglienza.” DALL’ARCHIVIO PARROCCHIALE Chiesa Parrocchiale S. Giovanni Battista Collevalenza Alterne vicende del Castello di Collevalenza, (incendi (1272), distruzioni, alluvioni) hanno privato la nostra chiesa delle notizie certe sulla sua origine e sulla sua storia. Abbiamo notizie certe sull’erezione delle sue due Confraternite: del SS. Sacramento, eretta con Breve di Papa Paolo V in data 4 marzo 1614; del SS. Rosario, eretta con Breve dei padri Domenicani in data 2 luglio 1619. Un’altra testimonianza antica in nostro possesso è il Fonte Battesimale, in marmo, opera del 1466. Forte e persistente umidità originata da varie concentrazioni naturali di acqua presenti tutt’ora attorno alla chiesa ha costituito la secolare precarietà delle strutture, dei numerosi stucchi che abbellivano pareti e altarini, e delle condizioni igieniche dell’edificio. Esso infatti ha conosciuto vari interventi anche radicali: nel 1925 in cui, dopo anni di degrado e di parziali interventi, subisce un rifacimento generale che ampliò di mq 30 la precedente chiesa demolita quasi al completo e aggiornata nelle sue tre dimensioni per accogliere i sempre più numerosi fedeli che frequentavano le funzioni religiose. Il vecchio Campanile fu sostituito con uno nuovo a torre. Ideatore e direttore dei lavori fu il Prof. Pollione Moriconi di Todi, che si è ispirato a motivi gotici come si può vedere nella grande arcata dell’altare , nelle quattro colonnine della cantoria e nelle arcate delle finestre. Bella e interessante l’Annunciazione di chiara ispirazione robbiesca, sopra il portone d’ingresso. Il parroco era don Diomede Lanari, ma colui che coordinò e praticamente fu l’autore della ristrutturazione fu l’Avv. Giuseppe Bianchini, anima bella di cristiano autentico. Vari interventi successivi dal 1968 al 1975 hanno visto rinforzare il tetto, abolire la balaustra in legno, rinnovare la tinteggiatura e il pavimento. La riforma liturgica del Concilio ha ispirato la demolizione degli altari laterali, la modernizzazione di quello principale compresa la Sede e l’Ambone in peperino, opera della Ditta Tessicini di Lugnano in Teverina, su progetto della ‘Domus Dei’ di Roma. Un interesse particolarissimo acquista la nostra chiesa per la presenza di M. Speranza, che dopo due brevi visite nel giugno e agosto 1951, ha soggiornato dal 18 agosto 51 al 18 dicembre 53 con i primi tre Figli presso la Casa Parrocchiale, i primi ragazzi - 'Apostolini' presso la casa di Bartolini Tecla e il Palazzo -3- dei Bianchini, e con alcune Ancelle presso la casa Valentini al n. 7 nella piazzetta del paese. Questa chiesa e questo luogo raccolgono e custodiscono nel ricordo le preghiere, le estasi, alcuni episodi edificanti e straordinari della Madre che durante questa permanenza si persuase e accettò la volontà del “Buen Jesus” di fissare qui a Collevalenza la sua residenza, presso il ‘Roccolo’, dove ora sorge il Santuario dedicato all’Amore Misericordioso. Grazie anche a Lei se Collevalenza oggi non è più un paesino sconosciuto e sperduto sulle colline umbre ed è meta di pellegrini assetati di pace e conforto. Oltre ai citati fonte battesimale e il rilievo dell’Annunciazione, di interesse artistico sono la tela della Madonna del Rosario con S. Domenico e S. Caterina, la tela della Madonna con Bambino con S. Antonio e S. Vito e la tela di S. Giovanni Battista, patrono, opera del 1869 del Prof. Zucchetti di Todi. Il Crocifisso collocato ultimamente sopra l’altare, è in legno ricoperto di metallo dorato e serviva per le processioni. VANGELI FESTIVI ANNO A di NOVEMBRE 2005 DOMENICA 6 NOVEMBRE XXXII PER ANNO Mt 25, 1-13 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: <<Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade, ma non presero con sé olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell'olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le sagge risposero: No, che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene. Ora, mentre quelle andavano per comprare l'olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: Signore, signore, aprici! Ma egli rispose: In verità vi dico: non vi conosco. Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l'ora>>. DOMENICA 13 NOVEMBRE XXXIII PER ANNO Mt 25, 14-30 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola: Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni. A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque. Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due. Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone. Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro. Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque. Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due. Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone. Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo. Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso; avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l'interesse. Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti. Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti>>. DOMENICA 20 NOVEMBRE XXXIV PER ANNO CRISTO RE Mt 25, 31-46 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: <<Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. E se ne andranno, questi al -4- supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna>>. DOMENICA 27 NOVEMBRE - I DI AVENTO ANNO B Mc 13, 33-37 State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso. E` come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vigilare. Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati. Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!>>. COMPLEANNI NOVEMBRE Tra i COMPLEANNI SECOLARI c’è il COMPLEANNO DI CATERINA LILOCCI, la madre di Clara di Giorgio Leonini, che compie 100 anni l’8 novembre !!! AUGURI con affetto da tutti i parrocchiani SIMONELLI ELVISIO POLVERINI FABRIZIO 1/11 1/11 MATTEUCCI STEFANO 1/11 DE SANTIS LUCA 2/11 SANTINI ALFEO 2/11 AMBROGI ADELICO 3/11 BERNARDINI LORETTA 3/11 CHIUCCHIOLO PATRIZIA 3/11 CRUCIANI BRUNO 3/11 MENESTO' MAURIZIO 3/11 CHIACCHIERA CATIA 4/11 DOLCI CESARE 4/11 MARCUCCI CARLO 4/11 AMBROGI PIETRO 5/11 CECCARELLI VERA 5/11 AVERY GRACE 5/11 PARRETTI MARISA 6/11 SPADINI IVO 6/11 SPADINI LUCA 6/11 BAGLIONI LUIGI 7/11 FILOIA CRISTINA 7/11 FRAOLINI FRANCESCO 7/11 RUBECA ANITA 7/11 ARISTEI GIUSEPPE 8/11 BUCONI LAURA 8/11 CARLETTI ANTONELLO 8/11 CHIACCHIERONI ADRIANO 8/11 GIORGI ALESSIO 8/11 LILOCCI CATERINA 8/11 TAVOLONI GINO 24/11 POLVERINI LUCA 8/11 GALLETTI MARTINA 25/11 RELLINI LUIGIA 8/11 LOMBARDI BENITO 25/11 SASSETTI MARSILIA 8/11 MARTA PIA 25/11 CONTI FABRIZIO 9/11 ZAPPITELLI PATRIZIA 25/11 MANNI ROBERTO 9/11 BIANCHI PRIMA 26/11 MARCHESINI FLAVIO 9/11 PICECCHI LETIZIA 26/11 9/11 SALERNI GIANNI BIONDINI LORENZA SASSONIA SIMONE 26/11 10/11 TOMASSI ALESSIO 26/11 FRAOLINI TERESA 10/11 PACINI VANIA 27/11 GIULIVI ROSA 10/11 QUAGLIETTI ANNA 27/11 VALENTINI RICCARDO 11/11 MAGARINI BRUNA 28/11 SANTINI MARIO I 11/11 ARMI CHIAPPALUPI VERA 29/11 SALVATELLI ANTONIA 11/11 BASILISSI GIUSEPPE 29/11 PIGNATTELLI FEDERICO 11/11 CASTRICHINI GIANLUCA 30/11 PASQUINI STEFANIA 11/11 MARINI LUIGI 30/11 FARCHIONI LANFRANCO 11/11 CARDAIOLI DANILO 11/11 BUFALONI EVA 11/11 BAGLIONI FABIO 11/11 ASCIUTTI QUINTO 12/11 BASILISSI EMANUELE 12/11 ISACCO FEDERICO 12/11 SALTERINI VINCENZO 12/11 CARNEVALI PAOLO 14/11 PERNI MARCO 14/11 POMPEI ULDERICO 14/11 CARDONI CARLA 15/11 GERVASI MATTEO 15/11 POLVERINI SAMUELE 15/11 QUAGLIETTA ALFIO 15/11 VANNINI ANDREA 15/11 ANGELONI LAURA 16/11 ANTONELLI STEFANO 16/11 BERRETTONI UTILIA 16/11 SPADINI SERENA 16/11 BAIOCCO VALENTINA 17/11 FULLE ALESSANDRO 18/11 GRAMMATICO ANTONY 18/11 GRAMMATICO SAMANTHA 18/11 TRAPPOLINI NADIA 18/11 BUSTRENGA FERDINANDO 19/11 SANTINI PIERO 19/11 TABACCHINI FABRIZIO 19/11 ASCIUTTI FRANCO 20/11 BROCCUCCI EDO 20/11 PETRINI FELICIANA 20/11 SANTINI AUSILIA 20/11 BASILISSI LUANA 21/11 BUSTRENGA MASSIMO 21/11 AMBROGI ENRICO 22/11 BAGLIONI FRANCESCO 22/11 PITARI ADELE 22/11 SALTERINI MILENA 22/11 TORRIGIANI LUCIA 22/11 ANGELONI CARLO 23/11 LOMBARDI LAMBERTO 23/11 SANTINI FABIO 23/11 VESCARELLI UMBERTO 23/11 GIULIVI DANIELA 24/11 GIULIVI FEDERICA 24/11 RANOCCHIA MARISA 24/11 L’UOMO CHE CERCAVA LA FELICITA’ Non aveva in mente che una cosa: trovare la felicità. Fin da piccolo Giovambattista Torri non pensava ad altro. Se gli chiedevano: “Che cosa farai da grande?”, rispondeva: “Il calciatore” o “Il cantante” o “Un famoso attore”. Quelle gli sembravano proprio professioni piene di felicità. Attori e cantanti non sorridono sempre a 32 denti? C’è qualcuno che dubita della loro felicità? Quando fu più grande, Giovambattista comprese che la cosa più importante per ottenere la felicità era il denaro. Entrò nel mondo degli affari e, sgobbando giorno e notte, riuscì a diventare ricchissimo. Tutti lo chiamavano “commendatore” e lo riverivano. Ma lui si sentiva tutt’altro che felice. Viveva nel terrore che qualcuno più abile di lui gli portasse via i soldi o che gli affari cominciassero ad andar male. Gli venne un’idea: “La felicità sta nei viaggi. Tutti quelli che viaggiano sono felici”. Detto fatto. Ritirò tutti i soldi e incominciò a viaggiare per il mondo intero. Lo vide tutto 36 volte. Alla fine si trovò stanco morto e tutt’altro che felice. Si disse: “Diventare uno scrittore di successo! Questo è la felicità”. Cominciò a scrivere romanzi e saggi di mille pagine. Nel giro di qualche anno i suoi libri erano venduti in tutto il mondo e lui era celebre. -5- La sua faccia fu addirittura messa sulla copertina di Time. Ma si sentiva solo frastornato, deluso, scontento e profondamente infelice. La gente leggeva i suoi libri, ma a nessuno importava veramente l’esistenza di Giovambattista Torri. “La vita non ha alcun senso. La felicità non esiste!”, brontolava tra sé e sé masticando pensieri sempre più cupi. Finché prese una decisione disperata. Sarebbe andato a gettarsi sotto un treno. Più che mai risoluto a buttare quella vita che non gli dava la felicità, andò alla stazione per trovare un treno che andasse bene per il suo proposito. Era là da qualche minuto quando arrivò un lungo treno carico di operai. Proprio accanto a lui si era fermata una giovane donna molto graziosa che teneva in braccio un vispo bimbetto. Un giovane operaio, sceso dal treno con la sua borsa unta e bisunta, appena vide la donna e il bambino si illuminò tutto e si diresse verso di loro. Il bambino gli buttò le braccine al collo ridendo, e tutti e tre si abbracciarono con una gioia tale che ne arrivò un po’ perfino addosso al signor Giovambattista Torri. Salirono poi su un’automobile piccola piccola che si allontanò tossicchiando nel traffico della sera. Così Giovambattista Torri scoprì che la felicità esiste. Il guaio era che lui l’aveva cercata nel posto sbagliato. Il perseguimento della felicità è probabilmente uno degli ideali maggiori dell’uomo. In qualche modo, oggi, sembra diventato il primo. Pubblicità e mass media ostentano, con cadenza quasi ossessiva, una felicità fondata sul denaro, sul successo, sulla bellezza. Facilmente si crea nei ragazzi una forma di confusione. Scambiano per felicità il divertimento, il piacere di esibire tante cose o prodotti firmati, la soddisfazione degli istinti, comunque si presentino. “Divertirsi” è una specie di comandamento, un miraggio continuo. Questo racconto ci fa capire che esistono delle mete illusorie e false. Assorbono vita e forze, promettono molto e non danno nulla. Bisogna scegliere i propri ideali con attenzione. NON SEMPRE CIO’ CHE BRILLA DI PIU’ DA’ VERA FELICITA’. CRONACA DI UN MATRIMONIO Quando due giovani si uniscono in matrimonio, è di sicuro il giorno più bello della loro esistenza. In questo periodo nei nostri paesini, come già annunziato dal nostro P.Quinto, sono stati in molti a pronunciare il fatidico sì e ad affrontare così l’inizio di un’avventura che durerà per tutta la vita. A partire da questo dato si potrebbero effettuare molte considerazioni, di carattere etico sull’importanza del matrimonio; di carattere sentimentale sulla bellezza e la genuinità di una giovane unione che viene alla luce; e di molteplici altri generi. Si potrebbe però fare un’analisi di tipo diverso, ponendosi questa domanda: con che grado di stress una coppia di giovani arrivano davanti all’altare? La domanda sembra banale, stupida, ma dopo un primo sorriso ci si accorge che il giorno del matrimonio è diventato una gara a chi fa cose sempre più ricercate, sensazionali, per non cadere nella “banalità”. Ecco che gli sposi diventano modelli riempiti dai flash dei fotografi, i veicoli con cui si va in chiesa sono tra i più stravaganti: carrozze con cavalli, automobili particolari o addirittura d’epoca, per non parlare di vestiti, acconciature, trucchi, orchestre, bomboniere, segnaposti, addii al celibato e/o nubilato con spogliarelliste/i professioniste/i, ecc. Di questo passo c’è da domandarsi, dove si andrà a finire? C’è da dire che questo è un giorno importante per gli sposi e le loro famiglie, che vorrebbero gioire con i loro “intimi” nella maniera più sincera e profonda e forse quindi sarebbe il caso di gettarsi meno in mano al “consumismo” e alle “vane preoccupazioni” e vivere quel giorno con più semplicità facendo festa ridendo e scherzando tra un brindisi e un “bacio, bacio” agli sposi. Se volete un esempio di come vivere la festa nuziale vi segnaliamo quello che è successo al matrimonio di Pietro Ambrogi ed Elisabetta Fontana, avvenuto in data 08/10/2005. Già a partire dalla messa c’era nell’aria una profonda commozione di cui ne hanno fatto le spese, oltre alla sposa, anche il nostro P. Vittorio entrambi in lacrime al fatidico sì. Terminata la festa religiosa tutto è proseguito in un noto ristorante della zona in cui il celeberrimo SORBA, fratello dello sposo, ha animato la giornata con una performance degna della sua fama. Questa volta c’è da aggiungere che si è dato anche alla poesia componendo versi e odi di cui certamente si ricorderanno tutti gli invitati. Di sicuro anche le altre feste nuziali saranno state altrettanto belle, ma noi vi abbiamo raccontato questa per sottolineare quanto sia importante riscoprire il gusto di fare festa e di gioire nel giorno più bello della vita di due persone. Concludo facendo un enorme augurio da parte di tutta la redazione del nostro piccolo giornale a tutte le nuove coppie di sposi e vi esorto a voi giovani donne single che leggerete questo giornale che tra noi vi è ancora un single maschio pronto a fare follie per voi, il suo nome è Riccardo Ambrogi detto il “SORBA”: correte! SUPER PASCIA’ I “giganti bianchi” dell’Umbria hanno conquistato il titolo di “campioni assoluti” alla XX Mostra Nazionale del Libro Genealogico della Razza Chianina, che si è svolta a Siena dal 7 al 9 ottobre. Gli allevamenti aderenti all’Associazione Provinciale Allevatori (APA) di Perugia presenti alla manifestazione erano 5, di cui due della nostra zona: l’azienda dei F.lli ATANASI di Todi, presenti con un capo e l’azienda di Ilio LOMBARDI di Chioano presente con 2 capi. Nonostante il cattivo tempo, sono stati numerosi i visitatori che hanno affollato gli stand della mostra per apprezzare le caratteristiche della razza chianina. Un pubblico costituito non solo da tecnici ed esperti di zootecnia, ma anche da semplici curiosi e amanti del “gigante bianco”. Obiettivo della XX Mostra Nazionale del Libro Genealogico della Razza -6- chianina è stato quello di sviluppare e promuovere la conoscenza su questa razza, promuovere una corretta conoscenza alimentare e promuovere lo scambio reciproco tra produttori. Durante la mostra, un’apposita giuria ha premiato gli esemplari di razza chianina migliori, suddivisi nella sezione maschile e femminile e, ognuna di queste sezioni, era ulteriormente divisa per categorie. Gli allevatori umbri sono tornati da Siena con il riconoscimento del titolo di campione assoluto della mostra a due esemplari appartenenti uno alla sezione maschile e uno a quella femminile. Si è aggiudicato il titolo di campione assoluto e campione junior il toro dell’azienda dei fratelli ATANASI. Siamo andati ad intervistare Mario Atanasi che ci ha raccontato della sua vittoria e ci ha descritto orgogliosamente il suo toro: si chiama Pascià, ha 30 mesi e pesa 1320 chilogrammi. Pascià si è aggiudicato anche il premio messo in palio da una ditta mangimistica: 2 quintali e mezzo di mangime. Sarà sicuramente contento anche lui, visto che per un po’ di tempo…avrà di che mangiare!!! Atanasi si è dimostrato molto soddisfatto dei riconoscimenti ottenuti in barba ai toscani che, forse, si aspettavano di ricevere anche loro qualche premio, ma sono rimasti tutti a bocca asciutta. La vittoria dei nostri compaesani è stata schiacciante! Infatti anche L’azienda Lombardi, ha vinto due terzi posti. Vogliamo ricordare che nella nostra Collevalenza e dintorni sono presenti numerosi allevamenti di soggetti chianini che rappresentano circa il 10% del patrimonio regionale della razza. Per dovere di cronaca ricordiamo oltre alle già citate aziende dei F.lli Atanasi e di Ilio Lombardi, le aziende dei F.lli Bosi, quella di Marcucci, Giulivi, Posati e C.A.Me.Va.T. In tutti questi allevamenti vengono allevati soggetti di alta genealogia provenienti da quelli che avevano i nostri nonni nelle loro stalle e questo è un motivo in più per essere orgogliosi di questa nostra terra e dei prodotti che ci fornisce o direttamente o indirettamente. FANTACALCIO Si è appena concluso il 1° dei quattro gironi del campionato di fantacalcio in corso al Bar Marisa, e al termine delle prime 9 giornate le 10 squadre partecipanti si stanno rivelando più agguerrite che mai, ma soltanto due in particolare finora sono salite in cattedra e hanno fatto il vuoto dietro di loro: si tratta del Phantom Team, di proprietà della coppia Ceccarelli-Fausti, tutta “Made in Buco-Ponticelli”, e dell’Underbatista, “allenata” dalla coppia Santini-Marruco; solo un punto in classifica divide le due compagini che proprio la prossima giornata si affronteranno in un match che prevede fuoco e fiamme; per la cronaca all’andata ebbero la meglio i primi due. Ovviamente sarebbe sbagliatissimo affermare che queste due squadre siano la Juventus e il Milan della situazione, perché questo è un torneo che non prevede e non ammette favoriti, e che ha visto più volte anche in passato sovvertire tutti i pronostici fatti anzitempo. Per cui sarà il tempo e, come si suol dire, il campo, a decidere ciò che succederà, anche perché, come già detto, dietro le rivali sono agguerritissime, e non getteranno affatto bandiera bianca; e poi anche se il proverbio dice: “Chi ben comincia è a metà dell’opera”, siamo soltanto alla 9° giornata, e ciò significa che ne mancano ben 27. Certo che qualcuno, senza far nomi, come Sergio Bianchi, Emiliano Alpaca e Fabrizio Bosi, sarebbe pure ora che si dessero una svegliata, perché vincere una partita al mese non è certo di buon auspicio! Anche qui sarà il tempo a dire se si tratta solo di sfortuna o di una “campagna acquisti” troppo inadeguata!!! Quindi appuntamento al prossimo mese per i prossimi aggiornamenti di classifica, sperando che sia più o meno la stessa appena descritta qui sopra!!! A.CECCARELLI SPORT MOTOCROSS Non di solo calcio e fantacalcio sono gli interessi dei giovani della nostra parrocchia ma anche i motori ed in particolare le moto coinvolgono ed appassionano sempre più persone. Alcuni hanno acquistato moto super sportive per provare l’emozione di guidare un bolide a due ruote, altri hanno trasformato la passione per la moto in un’attività sportiva. Tra questi abbiamo Massimo Ambrogi, di Collevalenza, che ormai da anni pratica motocross e partecipa a campionati regionali e interregionali con la sua Honda 250. E’ di recente la notizia di un suo terzo posto realizzato nel circuito di Marsciano, piazzandosi dietro a Manuel Monni, un noto campione di questa disciplina. A Massimo Ambrogi, che ci ha rivelato l’intenzione di partecipare a gare di campionato nazionale di motocross per la prossima stagione agonistica, vanno i migliori auguri da parte della redazione. LAVORO Cercare lavoro da casa, tramite internet. E' possibile, sempre di più. Non solo a livello nazionale o internazionale, grazie ai sempre più numerosi siti internet che propongono offerte di tutti i tipi e per tutti i gusti. Anche a livello locale nel nostro comprensorio tuderte è possibile fare delle ricerche visualizzando online le offerte presenti presso il nostro ufficio di collocamento. Informiamo quindi tutti coloro che siano alla ricerca di un posto di lavoro che nel sito internet della provincia di Perugia (www.provincia.perugia.it) è possibile visualizzare con cadenza settimanale le offerte di lavoro di aziende private che si sono rivolte all’ufficio di collocamento per la ricerca del personale. E’ necessario cliccare, dalla home page, su "Guide tematiche/Lavoro", poi selezionare "Offerte di lavoro", poi "Offerte di aziende private", poi cliccare sulla destra su "Sportelli del lavoro/Todi". IL CONSIGLIO DEL MECCANICO RICORDATE DI REVISIONARE LA VOSTRA AUTO ! L’AUTO NUOVA DEVE ESSERE REVISIONATA DOPO IL QUARTO ANNO. DAL QUARTO ANNO IN POI, IL CONTROLLO VA EFFETTUATO OGNI DUE ANNI. E’ importante perché, altrimenti, si rischia di incorrere nel -7- sequestro del libretto e, cosa ben più importante, in caso di sinistri, l’assicurazione non copre il danno. L’ANGOLO DELLA POESIA MUORE DI NOIA IL SOLE Muore di noia il sole su queste rive che luce più non hanno. E volano gabbiani con ali di asfalto pesantemente rubando il poco argento che rimane ad acque spente. E la città senz’alberi piange tristezza e nebbia dai lucidi metalli e dal cemento. Oh quei tralicci supplicanti, quei pali, quelle antenne come gridano forte la mia pena! Chiedono azzurro per il cielo, luce per l’acqua, canti agli uccelli, alberi e fiori per la terra e a te Francesco, per gli uomini robot il tuo logoro saio di lieta povertà, l’amore tuo sapiente per madre terra, per sorella acqua.. (P. Giovanni Ferretti: poesia vincitrice del Premio “S.Francesco, 1982 – Assisi in occasione dell’ottavo centenario della morte del santo) L’ANGOLO DEI GOLOSI BONBONS DI CASTAGNE ALLE MANDORLE Per 50 bonbons: g. 250 castagne g. 75 cioccolato g. 25 burro un cucchiaio di zucchero un cucchiaino di liquore a scelta g. 50 mandorle dolci Lessate le castagne dopo aver tolto la buccia. Quando saranno cotte togliete loro la pellicola e passatele. Grattate il cioccolato. Unite il cioccolato al purè, aggiungete il burro, una cucchiaiata di zucchero, un cucchiaino di liquore a vostra scelta e impastate bene. Appena la pasta sarà amalgamata prendetene un pezzetto alla volta e formate delle palline come una piccola noce. Togliete la pelle alle mandorle dolci, tritatele finemente e fatele leggermente imbiondire nel forno. Rotolate i bonbons nella granella di mandorle. BUON APPETITO! 26 Emanuele Bernardini Verticali: 1 Abitano in Paradiso o a Torrececcona 2 Noto cardiologo 3 Mezzo di trasporto nell'antica Roma o noto personaggio colvalenzese Un sorriso non costa niente 5 Iniziali di un noto fantino di Chioano e produce molto, 7 Un caratteristico luogo d'incontro per arricchisce chi lo riceve, appuntamenti senza impoverire chi lo dà. 8 Il vocabolo di Fiorina Dura un solo istante, 9 Ex parrucchiera di Collevalenza ma talvolta il suo ricordo è eterno. 11 Va... Padre Quinto con la macchina 15 Splendido Hotel per soggiorni di lusso CRUCIVERBA COLLEVALENZESE 16 Ci lavora Silvana 19 Era un noto portiere di Collevalenza anni '60 Iniziamo a proporvi mensilmente un cruciverba tutto da 20 Nota fioraia e cuoca della festa a Collevalenza ridere, tutto in vernacolo Collevalenzese. Ne stiamo 21 Era il più vecchio chierichetto della zona preparando altri e … non temete, pubblicheremo la 23 Famosi fratelli allevatori di bestiame soluzione nel prossimo numero del giornalino. Buon divertimento! /-----------/ L’ANGOLO UMORISTICO Anche questo mese abbiamo una barzelletta da pubblicare… ## promessi sposi: Orizzontali: 2 4 6 10 12 13 14 17 18 21 22 24 25 La bidella della scuola elementare negli anni '80 Un vocabolo chiassoso Il mese della festa di Collevalenza Un laghetto della zona Ha condotto la spedizione dei Mille...ora è un noto venditore ambulante Ha coordinato i lavori di sistemazione del verde pubblico Noto barman di Collevalenza Sciullichino ne gestiva uno negli anni '60 Il nome del torneo estivo di pallavolo dei giovani di Collevalenza Famosissimo barbiere di Collevalenza Un torrente Checco Marcuccini Il movimento terra di Chioano Gino, anni 92, e Gianna, anni 89, con grande Entusiasmo decidono di sposarsi. Iniziano pertanto a programmare il da farsi e decidono di passare in una farmacia. Gino si rivolge all'uomo dietro il bancone: "Mi scusi, lei è il proprietario?" Il farmacista risponde "SI". Gino: "Noi siamo in procinto di sposarci. Vendete medicine per il cuore?" Il farmacista: "Certamente." Gino: "E quelle per la circolazione?" Il farmacista: "Di tutti i tipi." Gino: "E le medicine per i reumatismi e per l'artrite?" Il farmacista: "Sicuramente." Gino: "E il Viagra?" Il farmacista: "Certamente." Gino: "E le medicine per problemi di memoria?" Il farmacista: "Si, un largo assortimento." Gino: "E, mi scusi, avete anche vitamine, sonniferi, ricostituenti per la terza età e antidoti per la sindrome di Parkinson?" Il farmacista: "Assolutamente si." Gino: "Vendete anche sedie a rotelle, stampelle e grucce?" Il farmacista: "Di ogni modello e grandezza." Gino: "Molto bene, vorremmo fare qui la nostra lista di nozze". Ci vediamo al prossimo numero de IL GIORNALE DEI 6 CASTELLI con tante altre novità e notizie che riguardano la nostra parrocchia -8-