Gennaio 2012 C arissime/i, abbiamo appena iniziato un nuovo anno e la Liturgia, il 1° giorno dell’anno, ci faceva auguri grandi: “Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace.” (Nm 6,24-26) Vorrei rinnovarvi questi auguri biblici che sono un invito alla speranza cristiana. In mezzo a tutti i problemi e difficoltà, che la attuale situazione economico-sociale acutizza, non ci sia tolta la certezza che Dio è con noi e che Lui solo può aiutarci a trovare il “bandolo della matassa”. E il “bandolo della matassa” potrebbe essere uno stile di vita più sobrio e solidale. Ci ricorda il Papa Benedetto XVI: ”La crisi può e deve essere uno sprone a riflettere sull’esistenza umana e sull’importanza della sua dimensione etica, prima ancora che sui meccanismi che governano la vita economica: non soltanto per arginare le perdite individuali o delle economie nazionali, ma per darci nuove regole che assicurino a tutti la possibilità di vivere dignitosamente e di sviluppare le proprie capacità a beneficio dell’intera comunità”. Proprio in questi giorni abbiamo celebrato la festa del Battesimo di Gesù. Festa che ci chiedeva di ricordare il nostro battesimo, quella nostra “immersione” nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo. Immersi in Dio per iniziare un cammino da Figli di Dio, così come Lui ci vuole e desidera, a sua immagine e somiglianza. Se, come ci dice il libro dell’Esodo(3, 14), il nome di Dio è “Yahveh”, cioè “Io Sono colui che Sono”, diventare sua immagine significa aspirare ad “essere più” e non tanto ad “avere di più”, secondo il detto “l’uomo vale più per quello che è che per quello che ha”. Diceva a questo proposito il Concilio Vaticano II: gli uomini “non vogliono solo guadagnare il necessario per vivere, ma sviluppare la loro personalità…anelano ad una vita interamente libera, degna dell’uomo” (G.S. 9,2-3). Essere battezzati significa essere immersi in questa avventura. Se Dio è Amore, come ci dice la prima lettera di Giovanni (1Gv 4,8), essere immersibattezzati in Lui significa iniziare un cammino di vita che sia comunione con Lui attraverso la comunione con gli altri. Non per niente egli ha impresso in noi l’aspirazione ad “essere con e per” gli altri. Aspirazione che spesso realizziamo male perché siamo “con e per” gli altri se ci amano, se ci piacciono, se la pensano come noi. Il nostro battesimo ci chiede di perfezionare, con l’aiuto di Dio, giorno dopo giorno, l’impegno alla comunione e al dialogo, alla solidarietà e alla condivisione. In questo mese di gennaio, come vi viene ricordato in questo Foglio Informativo, dal 18 al 25 gennaio noi celebriamo la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Quello dell’Unità dei credenti è stato il grande desiderio di Gesù (cf Gv, 17, 20-23). Deve diventare il nostro desiderio, la nostra aspirazione. Ciascuno di noi porti la sua pietra per la costruzione dell’Unità dei Cristiani: la pietra della preghiera, prima di tutto: perché “senza di me non potere fare niente”, ci dice Gesù (Gv 15,5). E poi la pietra della conoscenza dell’altro, di ciò che lo fa simile a noi e di ciò che lo differenzia: perché l’ignoranza è spesso il più grande ostacolo all’Unità dei cristiani. Infine portiamo la pietra della “disponibilità all’Unità”. Ci sia dato di essere donne e uomini di Unità, disponibili a gesti di Unità con le altre Confessioni Cristiane. Senza dimenticare però che l’Unità dei Cristiani ha le sue fondamenta nei gesti di unità in famiglia, nell’ambiente di lavoro, nella vita parrocchiale, cioè nella vita quotidiana. Senza la ricerca di questa, la ricerca dell’altra è solo miraggio ed alibi. Quello dell’Unità è cammino difficile e lungo al quale il nostro Battesimo ci ha impegnati, visto che in quel giorno siamo diventati figli di un Padre che è “nostro”, cioè Padre mio ma anche Padre di tutti. In questo Foglio Informativo troverete, ancora una volta, l’annuncio dell’Incontro Mondiale delle Famiglie dal 30 maggio al 3 giugno 2012. È questa una grande occasione per festeggiare insieme la bellezza dell’essere famiglie cristiane. “Ogni famiglia può partecipare, nessuna famiglia si senta esclusa per nessuna ragione. Ogni famiglia è vivamente attesa a questo appuntamento qualsiasi sia la situazione affettiva, economica, sociale religiosa.” È questo un invito alle famiglie della parrocchia a farsi avanti prendendo i contatti, sia in segreteria, sia via mail, “per programmare per tempo la propria partecipazione a questo unico e speciale momento di incontro e di festa”. Vorrei anche rinnovare l’invito all’accoglienza di Famiglie provenienti da altri paesi, in modo particolare dalla Bulgaria, che intendono partecipare all’Incontro Mondiale . Le nostre famiglie sono “chiamate quest’anno a farsi ospitali sperimentando una pratica profondamente radicata nella Bibbia”. Mons. De Scalzi ha affermato: “Cerchiamo famiglie che accolgano altre famiglie. Serve una ospitalità fisica e un’ospitalità del cuore…Chi offrirà accoglienza finirà per lasciarsi interpellare dagli stili di vita personali e familiari diversi dai nostri e anche per riscoprire virtù familiari come la semplicità e la sobrietà andate perdute da noi in Europa”. Carissime/i, ancora una volta Felice 2012 a tutti e a ciascuno. p. Vittorio FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 2 EDUCARE I GIOVANI ALLA GIUSTIZIA E ALLA PACE L’anno appena iniziato è come una pagina bianca da riempire. Una nuova possibilità, fresca e immacolata. Un nuovo inizio, un dono di Dio da non sprecare. Lo sottolinea il Santo Padre Benedetto XVI° durante la XLV Giornata mondiale della Pace celebrata il 1° gennaio evocando l’immagine dell’uomo di Fede che attende il Signore «più che le sentinelle l’aurora» (Salmo 130). Il suo è un atteggiamento di ferma speranza, di fiducia, che aiuta ad affrontare le tribolazioni piccole e grandi: “È vero che nell’anno che termina è cresciuto il senso di frustrazione per la crisi che sta assillando la società, il mondo del lavoro e l’economia”, riconosce il Papa, ma “in questa oscurità il cuore dell’uomo non cessa tuttavia di attendere l’aurora”, rivela. La luce che indica la strada, che non si può vedere nella sua sostanza ma che consente di vedere ogni cosa posandosi su di essa. Come gli angeli nel Presepe di Padre Antonio, che non vengono rappresentati in modo figurativo ma rivelano la loro presenza riempiendo i volti di luce. Il Papa si rivolge ai giovani: sono loro che, con entusiasmo e voglia di fare, possono infondere speranza al mondo. Necessario per il Pontefice è “educarli alla giustizia e alla pace”: dunque il messaggio si estende alle famiglie, alle realtà educative e a tutte quelle che lasciano un’impronta nel loro animo. Quali sono i luoghi dove matura una vera educazione alla pace e alla giustizia? In primis la famiglia. È difficile conciliare la vita insieme con i ritmi frenetici quotidiani, la condivisione di un cammino con le preoccupazioni per il futuro. “Ai genitori desidero dire di non perdersi d’animo! Con l’esempio della loro vita esortino i figli a porre la speranza anzitutto in Dio, da cui solo sorgono giustizia e pace autentiche”, afferma Benedetto XVI°. Ma un appello è lanciato dal Santo Padre anche alle Istituzioni e ai responsabili politici: “Non deve mai mancare un adeguato supporto alla maternità e alla paternità. Facciano in modo che a nessuno sia negato l’accesso all’istruzione e che le famiglie possano scegliere liberamente le strutture educative ritenute più idonee per il bene dei propri figli”. E un contributo educativo viene chiesto anche ai media, che oltre a informare “formano lo spirito dei loro destinatari”. Non solo: i giovani sono chiamati ad essere parte attiva nell’educazione di se stessi. Un’educazione alla libertà e alla verità, alla giustizia e alla pace. Sant’Agostino si domandava: «Quid enim fortius desiderat anima quam veritatem? Che cosa desidera l’uomo più fortemente della verità?». Per educare alla verità occorre innanzitutto sapere chi è la persona umana, conoscerne la natura: il Salmo 8 pone la domanda fondamentale: «Che cosa è mai l’uomo?». Interroghiamoci su chi siamo realmente, invita il Santo Padre. La prima educazione consiste nel riconoscere in noi stessi l’immagine del Creatore. Di conseguenza, nell’avere rispetto per noi e per il prossimo. Allo stesso modo, non si può separare il concetto di giustizia dalla carità e dalla solidarietà: sono queste a dare senso alla giustizia terrena, che prepara a quella divina. L’ultima conquista è la pace, che è “frutto della giustizia ed effetto della carità ed è anzitutto un dono di Dio”. Non solo da ricevere ma anche da costruire. Una sfida difficile, da affrontare giorno dopo giorno in questo anno appena iniziato. Marianna Vazzana 3 PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI VII INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE Cara famiglia, si avvicina sempre di più il grande evento del VII Incontro Mondiale delle famiglie convocato a Milano dal 30 maggio al 3 giungo: fervono i preparativi e molto è già stato fatto. I luoghi d’incontro sono stati decisi così come il programma del Convegno e dei laboratori che animeranno la città di Milano e le città più vicine. Ora tutta questa preparazione aspetta solo noi per far diventare realtà il VII Incontro Mondiale delle Famiglie, naturalmente ciascuno secondo le sue disponibilità e possibilità. Alle famiglie della nostra Chiesa è chiesto di aprire le porte all’accoglienza per condividere con tante altre famiglie questo importante evento di fede. PERCHÈ ACCOGLIERE UNA FAMIGLIA: Per aprirsi all’universalità della Chiesa e alla mondialità. Per mettere in pratica l’ospitalità cristiana. Per collaborare con le diocesi lombarde CHE COSA È CHIESTO: Uno spazio fisico, e ancor più del cuore, per accogliere una famiglia proveniente dall’ Italia, dall’Europa o da altro paese del mondo, dando la priorità, se vorrete, alle famiglie provenienti da Nicopoli (Bulgaria) come proposto dal nostro Decanato. Non si tratterà soltanto di offrire un tetto e un letto, certo questi saranno essenziali, ma anche e soprattutto di aprire il nostro cuore offrendo il nostro vivo desiderio di incontrare storie ed esperienze concrete, di farci ospitali e FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 accoglienti così come, da sempre, ci è raccomandato dalla Bibbia. Pensiamo ad esempio al nostro padre Abramo che per primo accolse una parola e si mise in cammino praticando sempre, nella sua lunga vita, l’ospitalità. E se ci pensiamo bene, noi stessi siamo cresciuti e cresciamo tuttora grazie a mille gesti di accoglienza e di ascolto che qualcuno ci ha riservato e ci riserva, rispondendo ai nostri bisogni, alle nostre domande, al nostro bisogno di amore e di considerazione. A nostra volta impariamo a farci accoglienti: accogliere significa mettersi in gioco, far spazio all’altro in noi, è occasione di dinamismo nella nostra vita. Potremo mettere a disposizione lo spazio disponibile nella nostra casa, per esempio, anche un solo letto; non è necessario conoscere una lingua straniera perché il linguaggio dell’ospitalità non ha confini; certamente possiamo dare ospitalità anche se viviamo soli; non dovremo essere a casa tutto il giorno perché le famiglie vivranno la loro giornata nelle proposte del Convegno e saranno dati loro, a cura dell’Organizzazione, buoni pasto e biglietti per i vari trasferimenti sui mezzi pubblici. Gli ospiti saranno presenti nelle nostre case di sera e in questo spazio di tempo vivremo concretamente l’accoglienza e magari, al mattino, se possibile, faremo colazione insieme. Un’occasione da non perdere per aprire la porta al mondo: sarà come regalarsi un viaggio stando a casa propria. 4 QUANDO: Si possono scegliere tre diversi periodi: Periodo 1: dal 28 maggio (pomeriggio) al 3 giugno (mattino). Periodo 2: dal 1 giugno (pomeriggio) al 3 giugno (pomeriggio). Periodo 3: eventuale disponibilità per un periodo più ampio. CHE COSA SAPERE E COSA FARE PER DARE LA PROPRIA DISPONIBILITÀ: L’accoglienza alle famiglie e alle comunità è coordinata dal Comitato Organizzatore del VII Incontro Mondiale, in collaborazione con gli uffici di pastorale familiare delle Diocesi, parrocchie, associazioni e movimenti. Per motivi organizzativi si cercano orientativamente famiglie ad un’ora di viaggio da Fiera Milano City. Il Parroco o un altro sacerdote raccoglierà le adesioni ed invierà al Comitato organizzatore l’elenco delle famiglie ospitanti. L’Organizzazione contatterà le famiglie accreditate e provvederà ad inviare il modulo di adesione. Le informazioni sono reperibili sul sito: accoglienza ©family2012.com www.family2012.com e Padre Vittorio, sempre a Vostra disposizione, Vi aspetta. Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Anche quest’anno siamo invitati a vivere nella preghiera l’ottavario 18-25 gennaio 2012 durante il quale le Chiese Cristiane invocano il dono della Spirito per l’unità dei discepoli di Cristo, condizione perché il mondo creda (Gv 17,20-23). La commissione ecumenismo e dialogo di Sant’Angela Merici invita la comunità a partecipare alla Santa Messa feriale delle 8.15 durante la quale Miryam Marcheselli Venturi della Chiesa Valdese di Milano terrà una meditazione su una delle letture proposte per ogni giorno, come indicato nel libretto della settimana che ha come tema “Tutti saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo, nostro Signore” (cfr. 1Cor 15,51-58). Il materiale per la settimana di preghiera di quest’anno è stato preparato dai rappresentanti della Chiesa cattolica, ortodossa, veterocattolica e protestante presenti in Polonia. Perché la scelta di questo tema? La peculiare storia della Polonia, che è stata più volte invasa, divisa, oppressa da potenze straniere e da regimi ostili, è segnata da una serie di sconfitte e di vittorie. Le preghiere, i testi e le invocazioni di quest’anno ci invitano ad approfondire la nostra fede nel fatto che tutti, vincitori e vinti della storia, saremo trasformati dalla vittoria di Gesù Cristo: il traguardo da raggiungere dunque è una vittoria che unisca tutti i cristiani nel servizio a Dio e al prossimo, nella volontà di evitare ogni competizione fra noi, nell’aprirci gli uni agli altri, nell’offrire e ricevere doni gli uni dagli altri per entrare nella nuova vita in Cristo che è l’unica vera vittoria. 5 PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI Segnaliamo due importanti iniziative durante la settimana: Mercoledì 18 gennaio – ore 18.30 INIZIO SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI CELEBRAZIONE ECUMENICA Presieduta da S.Em. il Cardinale Angelo Scola San Carlo al Corso Piazza San Carlo (M1 San Babila) Sabato 21 gennaio – ore 20.45 Tavola rotonda interconfessionale SPERANZA CRISTIANA DALLA RESURREZIONE Franco Giulio Brambilla Vescovo della Diocesi di Novara Paolo Ricca Facoltà Valdese di Teologia di Roma Traian Valdman Chiesa Ortodossa Romena in Italia Modera: Martin Ibarra Presidente del Consiglio delle Chiese Cristiane Teatro Angelicum Piazza Sant’Angelo, 2 (M3 Turati) Ulteriori incontri che si terranno nella nostra città durante la settimana sono segnalati nella locandina esposta in bacheca. Come prologo alla settimana, la Giornata del 17 gennaio è dedicata all’approfondimento e allo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei con una riflessione sul comandamento “Non uccidere” tenuta da Giuseppe Laras, già Rabbino Capo di Milano e Gianantonio Borgonovo – Dottore della Biblioteca Ambrosiana - presso l’Aula Magna dell’Università Cattolica – Largo Gemelli 1, alle ore 19. In questo mese di gennaio siamo dunque interpellati a porre la nostra attenzione alla questione ecumenica e all’incontro e alle relazioni con le altre religioni, questione che è diventata sempre più attuale in un mondo che cambia e che richiede un’adeguata preparazione e uno specifico coinvolgimento della pastorale ordinaria. Giovanna Benuzzi Decio (Commissione Ecumenismo e Dialogo) FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 6 UNO SGUARDO RIVOLTO ALL’ICONA DELLA TEOFANIA Continuiamo l’itinerario alla scoperta della spiritualità ortodossa attraverso la lettura delle icone delle dodici grandi Feste dell’anno liturgico. Dopo la Natività viene celebrato il Battesimo di Gesù. Un gesto che ci è spontaneo quando entriamo in chiesa: immergere la mano nell’acqua benedetta e segnarci con la croce nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Così dovremmo far memoria del nostro battesimo, quando siamo stati segnati con il sigillo della Trinità, immersi nella vita divina ed entrati a far parte della comunità dei credenti. Proprio sulla sinistra entrando in chiesa troviamo il fonte battesimale. Lì è collocata l’icona del battesimo di Gesù o come viene anche definita nella tradizione ortodossa: “icona della 7 Teofania”, cioè della manifestazione della divinità, in chiave trinitaria. San Giovanni Crisostomo (345-407) in una sua omelia sul battesimo di Gesù, difende la tesi secondo la quale essendo la nascita di Gesù un fatto quasi nascosto, conosciuto da pochi, mentre il battesimo un avvenimento pubblico, a pieno titolo può essere considerato e chiamato la vera epifania del Signore. Nella chiesa ortodossa viene celebrato il 6 gennaio: è la festa della Teofania. L’icona traduce in immagine il brano evangelico del battesimo di Gesù da parte di Giovanni il Precursore. “Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento”(Mt 3,16-17). In alto vediamo la volta celeste (il Padre), quindi la colomba che scende e da cui partono tre raggi (lo Spirito), infine in basso Gesù immerso nelle acque del Giordano. La figura di Gesù, centrale nella sua nudità, domina l’intera icona. Cristo appare come l’uomo nuovo, nato da Dio: il nuovo adamo. Intorno a lui ci sono altri personaggi. Giovanni il precursore, ponendo la mano sul capo di Gesù, compie l’atto del battesimo. I tre angeli, con le mani coperte in segno PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI di rispetto, sono l’immagine simbolica della stessa Trinità. Non a caso sono tre come gli angeli apparsi a Mamre ad Abramo. Il fiume Giordano sembra emergere dalla spaccatura delle rocce, dagli abissi della terra. Tra le acque intravediamo due rappresentazioni dalle fattezze simboliche. L’abisso delle acque viene chiamato dai Padri della chiesa, “il sepolcro liquido”. Infatti il regno dei morti era immaginato come il luogo delle acque buie e fredde, intorno e sotto terra. Si pensava che questo abisso nascondesse le potenze del male. Nel giorno del suo battesimo Gesù si immerge nel Giordano, scende nell’abisso delle acque, si “abbassa”nella condizione umana segnata dal male e dalla morte. Inizia la sua missione, confermata dal Padre con l’invio dello Spirito Santo. La discesa di Gesù è anticipazione della discesa agli inferi. L’icona, come quella della Natività, legge il Battesimo in stretta correlazione con l’evento pasquale. Non possiamo dimenticare quanto afferma l’apostolo Paolo circa il battesimo: ”O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte? Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova” (Rm 5,3-4). Allora, uscendo dalla chiesa e volgendo lo sguardo all’icona della Teofania, ricordiamo le parole del Padre che dice anche a noi “tu sei il mio figlio amato”. Stefania Granata IL NUOVO EVANGELIARIO AMBROSIANO L’ Evangeliario è il libro che contiene il testo dei Vangeli per la proclamazione liturgica. Viene portato in processione, venerato, posto solennemente in risalto nella celebrazione liturgica, come segno del messaggio che Cristo rivolge a tutta l’umanità in ogni tempo. I più antichi esemplari (IV-V secolo) utilizzavano fogli di pergamena, talora vergati in inchiostri contenenti polvere d’oro e d’argento, con coperte in avorio intagliato impreziosite da gemme, cammei e smalti: un testo tanto autorevole doveva essere custodito entro uno scrigno altrettanto prezioso. Entro questa tradizione prende forma l’edizione dell’Evangeliario Ambrosiano usata per la prima volta nella notte di Natale 2011, ricca di una veste grafica raffinata e delle illustrazioni originali di sei artisti contemporanei. Il gesto del Cardinale Tettamanzi di donare una copia a stampa a tutte le comunità ambrosiane vuole essere un invito a perseverare nell’ascolto della Parola di Cristo e nella scoperta della sua eterna bellezza. FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 8 ECUMENISMO E DIALOGO La Commissione Ecumenismo e dialogo Quando si parla di ecumenismo di base, in una parrocchia, si parla di qualcosa di trasversale a tutta la comunità, non di qualcosa limitato a un gruppo di persone. Si pensi, ad esempio, alla presenza delle icone nelle nostre celebrazioni: é una presenza ormai familiare a tutti noi ed é un frutto proprio della attenzione alla spiritualità ortodossa. Certo, poi c'è un gruppo di persone che si occupa più specificatamente delle questioni ecumeniche e di dialogo. Sono quelli della Commissione che in questi anni si è dedicata alla lettura e discussione dei documenti più importanti che il magistero cattolico ha elaborato (e anche su questo argomento il Concilio Vaticano II è stato un punto di svolta) e di altri testi di approfondimento. Altra attività impegnativa è quella di organizzare momenti come la Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani (ogni anno, dal 18 al 25 gennaio), la Settimana di spiritualità ecumenica, ed altre iniziative. L'obiettivo é sempre quello di fare un servizio alla comunità; non sempre si ha un riscontro sull'efficacia, ma ci vogliono tempi lunghi per raccogliere i frutti. Inoltre, si scrivono gli articoli per il Foglio informativo e si cura lo spazio informativo in fondo alla chiesa. Numerosi, poi, i progetti per il futuro. Innanzitutto quelli rivolti all'Islam. La commissione infatti é Ecumenismo (dunque rapporti con le altre tradizioni cristiane) e dialogo (dunque rapporti con tradizioni non cristiane). Quanto sia importante conoscere l'Islam é chiaro a tutti. Come commissione si é partiti, al solito, con la lettura di alcuni testi. Poi si sta cercando di stabilire contatti con le realtà musulmane di Milano. Siamo solo agli inizi, ma guidati da esperti della Curia. C'é poi un altro progetto, che coinvolge la comunità gemellata di Padre Mircea. È un progetto ancora in via di definizione, molto interessante e che deve ancora essere messo a punto. Ultima caratteristica della commissione: è costituita da persone con la saggezza della vita, in altri termini: mancano i giovani. Abbiamo raccontato un po' la nostra attività: ci piacerebbe ci fossero domande e proposte su futuri approfondimenti e progetti. Roberto Bonato con i membri della Commissione Ecumenismo e dialogo 9 PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI gruppo Giovani Famiglie 2011-2012 DOMENICA 22 GENNAIO in parrocchia nelle aule catechesi: ore 18 incontro sul tema "La nascita di un figlio: accoglienza e dinamiche familiari" preparano l'incontro due coppie CENTRO DI ASCOLTO Ogni martedì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18 è attivo in parrocchia il Centro d’ascolto, dove le persone in difficoltà possono incontrare dei volontari che ascoltano i loro problemi e cercano di accompagnarle nella ricerca di soluzioni, offrendo loro aiuti concreti orientandole ai servizi e alle risorse del territorio. PER APPUNTAMENTO TELEFONANDO AL 02/690123315 FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 10 SPOSARSI DEL SIGNORE Itinerario verso il matrimonio gennaio - febbraio 2012 L’itinerario è realizzato allo scopo di maturare insieme alle coppie che si preparano al matrimonio la consapevolezza di ciò che comporta la scelta del matrimonio cristiano. Gli incontri sono alle ore 21.00 secondo il seguente calendario: ven 13 gennaio: Ci amiamo ven 20 gennaio: E siamo cristiani ven 26 gennaio: Per questo ci sposiamo con il sacramento del matrimonio dom 29 gennaio: Festa della famiglia, ore 11.30: Celebrazione dell’Eucaristia e pranzo insieme ven 3 febbraio: Saremo così una carne sola per sempre ven 10 febbraio: E aperti alla vita ven 17 febbraio: Formeremo una chiesa domestica nel nostro mondo dom 19 febbraio: incontro conclusivo ore tutti gli interessati a partecipare si rivolgano al parroco, p. Vittorio. Domenica 29 gennaio 2012 Festa della Santa Famiglia di Nazaret nella Celebrazione dell’Eucaristia delle ore 11.30 ricorderemo gli Anniversaridi Matrimonio che ricorreranno nel corso del nuovo anno, in particolare i 25 e i 50 Invitiamo anche le coppie che festeggiano un anniversario significativo (5 – 10 – 15 …) Tutte le famiglie che desiderano festeggiare insieme sono invitate al pranzo comunitario alle ore 13.00 Le iscrizioni si ricevono in Segreteria parrocchiale entro martedì 24 gennaio *********************************** Continua la tradizione della MERICIOCCA una torta divenuta ormai il simbolo della festa delle nostre famiglie. Un “gruppo di mamme“si darà da fare per preparare tante torte che si potranno acquistare domenica mattina 29 gennaio. 11 PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI Festa Liturgica di Sant’Angela Merici 27 gennaio 2012 SANT'ANGELA MERICI. CHI È? Angela Merici nacque a Desenzano, sul lago di Garda, attorno al 1470 da una famiglia di piccoli proprietari rurali. La sua famiglia era profondamente cristiana e fin da piccola Angela sentì leggere dal padre pagine della Bibbia o vite dei santi. Perduti i genitori in giovane età, si trasferì a Salò presso uno zio e qui imparò a leggere e si accostò alla Comunione. Ritornata a Desenzano, durante una pausa della mietitura, si verificò l'episodio che determinò la sua vita. Angela vide una scala che congiungeva la terra e il cielo e una processione di angeli e ragazze che salivano e scendevano. Questo "segno" doveva indicare alla giovane Angela la missione cui Dio la chiamava: una missione che richiedeva da parte sua una fede senza esitazioni ed una coraggiosa determinazione. La vita di Angela riprese tuttavia a scorrere tranquilla tra le faccende domestiche e il lavoro dei campi, a Brescia, dove si era recata per aderire alla Compagnia del Divino Amore, un movimento laicale che aspirava ad una piena realizzazione del cristianesimo e ad attuare una riforma della Chiesa. In questa città passava le sue giornate a servizio del prossimo e intorno a lei andava riunendosi una vasta cerchia di persone, uomini e donne, che la consideravano un punto di riferimento sia dal punto di vista umano che spirituale. FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 Non aveva però dimenticato la visione di molti anni prima e continuava a interrogarsi su ciò che Dio le chiedeva; per ottenere maggior luce fece anche molti pellegrinaggi a Milano, a Roma, in Terra Santa. Ovunque metteva la sua saggezza a disposizione di chi avesse bisogno del suo aiuto, nobili o gente del popolo. Sempre, però, tornava a Brescia perché sentiva che lì Dio la voleva e lì le avrebbe permesso di realizzare ciò che chiedeva. Alcune giovani, in quel periodo, avevano iniziato a riunirsi regolarmente nella sua casa e a loro Angela comunicò il desiderio di offrire alla donna del suo tempo la possibilità di realizzarsi pienamente, donando la sua vita al Signore secondo una modalità nuova, che le avrebbe permesso di continuare a vivere nella sua casa e in mezzo alla sua gente, senza essere costretta ad abbracciare la vita claustrale o a sposare un uomo scelto per lei dai genitori. Aveva così intuito la possibilità di vivere la contemplazione nella quotidianità della vita. La visione di molti anni prima si stava realizzando. Così il 25 novembre 1535 fondò in Brescia la Compagnia di sant' Orsola che volle porre sotto la protezione della giovane principessa tedesca, martire per la fede insieme alle sue compagne. Il 27 gennaio 1540, la Madre, come 12 ormai Angela era chiamata da tutti, morì, giungendo a contemplare faccia a faccia quel Signore che nella sua vita aveva riconosciuto e amato nei suoi fratelli. Le Orsoline conosciute da san Carlo attraverso le visite pastorali furono da lui trapiantate a Milano nel 1582, 26 anni dopo la morte di S. Angela, e fu loro data una regola di vita per riunirsi in comunità. 13 In seguito vennero chiamate Orsoline di San Carlo. Da esse San Carlo si aspettava l'organizzazione di centri per l'animazione cristiana in mezzo alle ragazze. Sono sue parole: "Non esito a proporre la Compagnia di sant'Orsola come il mezzo più opportuno per riformare i costumi e far fiorire l'innocenza, la pietà cristiana e tutte le virtù della diocesi…." PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI Sabato 28 gennaio 2012 ore 21 La Parrocchia di Sant’Angela Merici, con la collaborazione delle Compagnie di Sant’Orsola di Brescia e di Milano e con le suore Orsoline di S. Carlo, organizza la rappresentazione teatrale sulla vita ed opere di S. Angela Merici, a cura dell’Associazione Scena Sintetica: ET FATI VITA NOVA Angela Merici: l’inchiesta, i testimoni (nuova produzione di Gianpietro Belotti) con: Maura Benvenuti - Paola Facchetti - Domenica Lorini Armando Leopaldo - Lorenzo Biggi - Elena Chiarini - Stefania Mazzotti ed il sostegno tecnico di Paolo Djago e Davide Arald Drammaturgia e regia di Antonio Fuso FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 14 Alle coppie che festeggiano l’anniversario di Matrimonio Carissimi, in questo nuovo anno celebrate un significativo Anniversario del vostro matrimonio: voglio che vi giungano i miei più sinceri auguri e complimenti per la vostra testimonianza di amore. E’ un anniversario importante che non mancherete di festeggiare insieme ai vostri cari ! Permettetemi che questa occasione abbia il dovuto rilievo anche per la Comunità Parrocchiale : infatti è sotto gli occhi di tutti la fragilità di numerose situazioni familiari, e notevole è la risonanza di questo problema nell’ opinione pubblica , senza che per altro abbia il dovuto risalto la fedeltà di tante coppie che sono insieme da diversi anni . In occasione della ricorrenza della Santa Famiglia di Nazaret voglio invitare a festeggiare le coppie che compiono uno,cinque,dieci,quindici,venti anni e più……e in particolare le coppie che festeggiano le Nozze d’argento e le Nozze d’oro! L’invito è di partecipare alla Celebrazione dell’ Eucaristia domenica 29 gennaio alle ore 11,30 durante la quale sarete invitati a rinnovare davanti al Signore e alla Comunità le Promesse Matrimoniali, e altresì a partecipare al pranzo comunitario per festeggiare nella gioia questa occasione così particolare. Per permetterci di organizzare la festa in maniera adeguata, vogliate cortesemente segnalare la Vostra partecipazione alla Segreteria della Parrocchia entro il 24 gennaio. Con i miei più sinceri e cordiali sentimenti di stima . Milano,10 gennaio 2012 Il Vostro parroco 15 PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI ORATORIO ORATORIO SULLA NEVE dal 22 al 26 Febbraio vivremo alcune giornate sulla neve a Campodolcino in Val Chiavenna. Un’esperienza proposta in modo particolare agli adolescenti e preadolescenti che fanno l’esperienza dei gruppi in oratorio. Iscrizioni entro il 12 Febbraio in segreteria dell’oratorio DOPORPASCUOLA Cos’è? Uno spazio dove i ragazzi possono svolgere i compiti affiancati da volontari giovani ed adulti. Per chi? Ragazzi e ragazze che frequentano la scuola media. Quando? Martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.30 Dove Qui in oratorio Come faccio a partecipare? I tuoi genitori devono parlare con noi in oratorio o chiamare al numero 335.6485394 Ti aspettiamo!!!!!!! Se vuoi aiutarci come volontario dai il tuo nome a padre Guglielmo, Alessandra o Paolo FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 16 COME SCRITTO NEL FOGLIO INFORMATIVO DEL MESE DI NOVEMBRE 2011, PRESENTIAMO DI VOLTA IN VOLTA I GRUPPI E LE COMMISSIONI CHE OPERANO NEI DIVERSI AMBITI DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE. L'AZIONE CATTOLICA IN CAMMINO IN QUESTA STORIA “Dentro un cammino di Chiesa che è condiviso da moltissimi fedeli associati o aggregati in gruppi o movimenti, comprendiamo sempre di più che essere di Azione Cattolica è un cammino di fede, un modo di vivere l'appartenenza alla nostra Chiesa che non coincide semplicemente con l'essere impegnati nella pastorale. Oggi riconosciamo che molto del 'fare pastoralè funziona anche senza l'AC, molti agiscono dentro le parrocchie animati dalla fede battesimale comune a tutti. In questo contesto, cogliamo il tempo favorevole per sottolineare che il nostro spenderci per la parrocchia non è dettato da un generico spirito di servizio, ma da una chiamata a vivere oggi il Vangelo nella forma della dedizione alla nostra Chiesa locale, attraverso la parrocchia e la chiesa diocesana che si raccoglie attorno al Vescovo. Il tutto viene vissuto per dare slancio all'evangelizzazione della Chiesa e alla testimonianza personale dentro gli ambiti di vita quotidiana: famiglia, lavoro e non ultimo l'impegno sociale, culturale e politico oggi particolarmente richiamato dai Vescovi”. Con queste parole della presidente diocesana Valentina Soncini per la festa dell'adesione dello scorso dicembre è iniziato il nuovo triennio associativo scaturito dalle elezione dei nuovi responsabili parrocchiali, decanali, diocesani e nazionali. Ecco allora come l'Azione Cattolica del nostro decanato, immagina di camminare, per il prossimo triennio scegliendo di: IMPEGNARSI NEL VIVERE LA COMUNIONE E LA MISSIONE La bellezza del Vangelo non può farci star dentro i nostri gruppi. L'AC intende coltivare la relazione con le comunità del decanato con uno stile di condivisione e di confronto fraterno e a generare collaborazioni con le altre associazioni e movimenti. CURARE LA FORMAZIONE L'AC decanale intende promuovere e sostenere cammini per adulti e per giovani che permettano il confronto, che contribuiscano alla formazione della coscienza e che aiutino a mettere in relazione Parola e Vita. CUSTODIRE L'INTERIORITÀ L'Azione Cattolica si impegna a curare la formazione spirituale degli aderenti, anche sostenendo e valorizzando quelle già esistenti, a proporre la lectio divina a tutto il decanato come momento privilegiato di incontro con la Parola. 17 PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI FAVORIRE LA COMUNICAZIONE L'AC decanale intende investire maggiormente nella comunicazione per far conoscere a tutti parole ed esperienze di evangelizzazione. In particolare, per l'anno 2011-2012, l'Azione Cattolica del decanato Zara vuole offrire alle comunità parrocchiali due opportunità di formazione: Tre incontri di carattere sociale sul tema della cittadinanza per essere aiutati a vivere l'impegno civile attraverso una presenza significativa nei vari ambiti social 1 febbraio ore 20.45 “Cittadini possibili” (prof Maurizio Ambrosini) 15 febbraio “Associazionismo e volontariato” La parola ad Associazioni del territorio 29 febbraio “Cittadinanza e legalità” (Avv.Umberto Ambrosoli) Quattro serate di lectio divina, di meditazione e di preghiera: “Coraggio, alzati. Il Signore ti chiama” mercoledì 18 aprile, 2 – 9 – 16 maggio. Relatore: Pierpaolo Baini Continuano inoltre nella nostra parrocchia, aperti a tutti, gli incontri quindicinali “Leggiamo insieme la Bibbia” il sabato alle ore 16. Giuliano Galeazzi FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 18 Benvenuti nella scuola dell’Infanzia Paritaria S. Angela Merici La nostra è una scuola che prende per mano. Vive nel contesto della Comunità Parrocchiale di S. Angela Merici ed è aperta a chi desideri educare i propri figli nel dialogo e nella collaborazione reciproca. Si accolgono bambini dai tre ai sei anni suddivisi in quattro classi eterogenee, il corpo docente è formato da sei insegnanti ed una coordinatrice laiche. La scuola si propone di perseguire quattro mete educative: La maturazione dell’identità radicando atteggiamenti di sicurezza, maturando la stima di sé e la fiducia nelle proprie capacità; La conquista dell’autonomia integrando con il nuovo, aprendosi alla scoperta, al rispetto degli altri e di sé; Lo sviluppo delle competenze consolidando le abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, intellettive, cognitive; Cogliere il messaggio evangelico dell’amore; della fratellanza, dell’accoglienza, della pace, del perdono che aiutano il bambino a cogliere il messaggio della religione cattolica che è basato sull’amore per ogni uomo. Ogni anno i bambini sono accompagnati al raggiungimento di queste mete, ognuno secondo le capacità e nel rispetto dei tempi personali, da un progetto educativo, ovvero un lavoro di ricerca mirato su di un 19 argomento motivante, con una struttura che aiuti i bambini ad approfondire ed analizzare eventi e problemi, per scoprire e costruire insieme il significato, il senso, le ragioni degli accadimenti e delle cose. Il progetto educativo, triennale centrato su natura, cultura, intercultura si ispira ad un’educazione basata sull’amore per l’uomo secondo l’insegnamento del Vangelo, che non trascuri nessun aspetto della formazione della persona. La programmazione annuale delle attività didattiche è integrata da laboratori di educazione musicale, attività motoria e lingua inglese. Il cammino è lungo ma esaltante ed affascinante pensato e finalizzato per il solo bene del bambino ed insieme a tutte le attività della giornata, alla sua crescita globale. Il clima sereno che si respira nella nostra scuola è senz’altro frutto della passione educativa delle insegnanti ma anche grazie alla presenza costante di Padre Vittorio che come un buon padre vigila amorevolmente sui piccoli della Sua comunità. Venite a visitare la nostra scuola! Se desiderate iscrivere i vostri bimbi vi aspettiamo dal 12 gennaio al 20 di febbraio dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 16.00. Coordinatrice Marina Dotti PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI Agenda della comunità Da giovedì 12 gennaio 2012, e poi ogni giovedì Esposizione del S.S. Sacramento dalle ore 18.30 alle ore 20.30 Da venerdì 13 gennaio 2012 e poi ogni venerdì, alle ore 16,30 “SCUOLA DELLA PAROLA”, sul libro degli Atti degli Apostoli. Dal 18 al 25 gennaio settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani. Giovedì 19 gennaio Alle ore 21,00 incontro per i genitori dei ragazzi del 3° anno si catechesi che si preparano alla celebrazione dei sacramenti Sabato 28 gennaio alle ore 16 incontro proposto dall'Azione Cattolica "LEGGIAMO INSIEME LA BIBBIA" (1 SAMUELE cap. 1 - 12) Domenica 29 gennaio Festa della Famiglia e Festa degli anniversari di matrimonio. Domenica 5 febbraio alle ore 11,30 celebrazione Eucaristica in onore di S. Pier Giuliano Eymard, e alle ore 17,00 Adorazione Comunitaria. FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 20 In decanato Mercoledi 1 febbraio • alle ore 20.45 presso il Consiglio di Zona 2 Viale Zara 100 si terrà il primo appuntamento del percorso "Cittadini attivi", promosso dall'Azione Cattolica decanale in collaborazione con l'Associazione Lazzati. Maurizio Ambrosini docente di sociologia dei processi migratori presso l'Università degli Studi interverrà sul tema: CITTADINI POSSIBILI - come cresce una società multietnica. Mercoledì 15 febbraio • alle ore 20.45 presso il Teatro della parrocchia di S.Paolo, Via Cufra 3, prosegue il percorso "Cittadini attivi" proposto dall'Azione Cattolica decanale in collaborazione con l'Associazione Lazzati. Il programma prevede una tavola rotonda con i rappresentani di tre associazioni che operano sul territorio: SAI Servizio accoglienza immigrati - Cooperativa sociale CITTÀ E SALUTE - GAS gruppi acquisto solidale, modera Fabio Pizzul. 21 PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI PROGRAMMA GENNAIO-FEBBRAIO 2012 INCONTRI CULTURALI • 23 Gennaio alle ore 18,00, nei nostri locali, la Prof. Anna Roda concluderà il ciclo “Storia di Milano del novecento” con le ARTI FIGURATIVE. Seguirà la presentazione del programma 2012 che avrà come oggetto “l’ottocento a Milano”. CONOSCERE MILANO: Sestiere di Porta Nuova • 2 Febbraio: Le Gallerie di Piazza Scala, guida Monica Torri. Ore 10,00 P. zza Scala • 9 Febbraio: Teatro alla Scala, guida Monica Torri. Ore 10,00 P. zza Scala • 16 Febbraio: Chiesa di S. Giuseppe, guida Anna Roda. Ritrovo h 15,00 alla chiesa. MOSTRE • 31 Gennaio: “Brera incontra il Puskin. Collezionismo russo tra Renoir e Matisse”. Pinacoteca di Brera, ritrovo alle ore 16,45 ingressoVia Brera. • 28 Marzo: “Van Gogh e il viaggio di Gauguin” Palazzo Ducale di Genova. Partenza con bus privato alle ore 8:45 dal piazzale Farina. Prenotazioni entro il 27 Febbraio. VISITE CULTURALI • Dal 24 al 28 aprile tour di ”Sorrento e Costiera Amalfitana” con Napoli, Capri e Reggia di Caserta. Prenotazioni entro il 25 Gennaio 2012. CORSI • Sono aperte le iscrizioni ai vari corsi di computer e per la prima volta a quello di pittura ad acquarello (con il maestro Claudio Maria Senna). TEATRO INSIEME • Mercoledì 25 gennaio ore 20,45 al Teatro Manzoni commedia “DUE DI NOI” di Michael Frayn con l’attrice Lunetta Savino. Prezzi scontati per gruppo.Prenotazioni entro il 18 gennaio p.v. FOGLIOinfoRMATIVO - n. 407 - Gennaio 2012 22 Nella comunità parrocchiale SONO ENTRATI Anna Fasano - 08/01/2012 Abbiamo accompagnato alla Pasqua eterna Balaoing Conrado 23/12/2011 (anni 73) Angela Rebbutto ved. Ceresa 29/12/2011 (anni 90) Lorenzo Ceresa 30/12/2011 (anni 59) Corrado Macrì 01/01/2012 (anni 75) Luigia Silva Aliani 09/01/2012 (anni 89) Marianne Dambitsch 10/01/2012 (anni 88) INCONTRI PER LA TERZA ETÀ Gennaio 2012 ore 15,30 Giovedì 18 - Catechesi con Renata Andreotti “LA FAMIGLIA NELLA BIBBIA” Giovedì 26 - Catechesi mensile con P. Battista “LA STRADA DI MARIA” ATTENZIONE!!! Tutti i martedì alle ore 15,00 ci troviamo per giocare a “BURRACO”. Direttore responsabile p. Vittorio Battaglia – Stampa Francesco Canale Un ringraziamento particolare a tutti coloro che collaborano con gli articoli, alla fascicolatura e alla diffusione del Foglio Informativo Trovate il Foglio Informativo anche su: www.americisss.it 23 PARROCCHIA SANT’ANGELA MERICI