INTRODUZIONE ____________________________________________________________________________________________________ 2 1 - LOCALIZZAZIONE DEL CANTIERE E DESCRIZIONE DEL CONTESTO IN CUI È PREVISTA L’AREA DI CANTIERE. _______ 2 2 - DESCRIZIONE SINTETICA DELL’OPERA CON RIFERIMENTO ALLE SCELTE PROGETTUALI __________________________ 3 3 - INDIVIDUAZIONE, ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI IN RIFERIMENTO ALL’AREA ED ALL’ORGANIZZAZIONE DELLO SPECIFICO CANTIERE NONCHÉ ALLE LAVORAZIONI INTERFERENTI __________________________________________ 3 4 - SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE, PROCEDURE E MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE, IN RIFERIMENTO ALL’AREA, ALL’ORGANIZZAZIONE ED ALLE LAVORAZIONI DI CANTIERE ____________________________________________ 9 5 - LA STIMA SOMMARIA DEI COSTI DELLA SICUREZZA. ____________________________________________________________ 13 1 Introduzione In questa relazione vengono riportate le prime indicazioni e le misure finalizzate alla tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza con i seguenti contenuti minimi: a) Identificazione e descrizione dell’opera esplicitata con: i) La localizzazione del cantiere e descrizione del contesto in cui è prevista l’area di cantiere; ii) Una descrizione dell’opera con riferimento alle scelte progettuali; b) Una relazione sintetica concernente l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all’area ed all’organizzazione dello specifico cantiere nonché alle lavorazioni interferenti; c) Le scelte progettuali ed organizzative, le procedure e le misure preventive e protettive, in riferimento all’area, all’organizzazione ed alle lavorazioni di cantiere d) La stima sommaria dei costi della sicurezza. 1 - Localizzazione del cantiere e descrizione del contesto in cui è prevista l’area di cantiere. Il lavori riguardano il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione ricadenti nel territorio di Bella (Pz) finalizzato al risparmio energetico nel rispetto degli standard di sicurezza e alla diminuzione dell’inquinamento luminoso. L’impianto di Pubblica Illuminazione del Comune di Bella si cui si interviene è localizzato nel centro storico. Gli attuali impianti di illuminazione presenti sono dotati di lampade a vapori di sodio, ai vapori di mercurio altamente inquinanti e scarsamente performanti. Le continue modifiche ed aggiunte effettuate negli anni hanno reso gli impianti inadeguati ed ormai obsoleti. I quadri elettrici, con esclusione di quelli realizzati negli ultimi anni, risultano ormai da revisionare ed in alcuni casi da rifare. Alcune dispersioni, dovute a cassette di derivazione o altri collegamenti non efficienti, rendono gli impianti pericolosi. Lo stato degli impianti appena descritto rende la gestione degli stessi onerosa e problematica. Il numero dei punti luce attualmente presenti e che saranno oggetto di intervento risultano in totale n. 424. Il posizionamento dei quadri elettrici è riportato nelle planimetrie dello stato di fatto. Il lavori in oggetto si svolgeranno su vie pubbliche e, pertanto, in presenza di traffico veicolare e pedonale. Le aree del cantiere saranno quindi sempre circoscritte e protette da adeguata segnaletica, transenne e recinzioni; ciò in dipendenza dell'intervento programmato. Prima dell'inizio di ogni specifica lavorazione il Coordinatore per l'Esecuzione, il Direttore di Cantiere ed il Responsabile del Cantiere dovranno aver cura di accertare che tutte le misure di sicurezza richieste nel P.S.C. siano effettivamente adottate, e resi edotti conseguentemente tutti i lavoratori interessati, disponendo in caso contrario il rinvio dell'inizio delle lavorazioni. Durante il corso dei lavori il Coordinatore per l'esecuzione dei lavori dovrà provvedere affinché tali misure siano costantemente adeguate allo svolgimento ed avanzamento degli stessi. Tutti i dipendenti aziendali o dipendenti di ditte esterne (compresi gli artigiani e i lavoratori autonomi) prima di entrare in cantiere ed iniziare le lavorazioni saranno informati sul Piano della Sicurezza e sulle problematiche delle relative opere da svolgere. 2 2 - Descrizione sintetica dell’opera con riferimento alle scelte progettuali L'intervento consiste nella sostituzione di armature, corpi illuminanti, sostituzione dei contenitori in metallo, resina o muratura dei quadri di comando. Sostituzione parti di linee di alimentazione. Esecuzione di giunti di derivazione deteriorati. In particolare l’intervento consiste in: - manutenzione straordinaria dei quadri elettrici esistenti con sostituzione degli interruttori magneto-termici differenziali; - sui pali stradali di tipo 10, presenti sia nel centro abitato che nelle frazioni, rimozione delle armature esistenti e installazione di nuove armature a led; - sui pali del tipo 9 con braccio a parete, presenti nel centro abitato, rimozione delle armature esistenti e sostituzione con nuove armature; - Smontaggio del gruppo ottico delle lanterne in stile (tipo 3) montaggio gruppo ottico da arredo urbano a led; - Sostituzione dei corpi illuminanti a sfera negli apparecchi di tipo 1 e 2 con led; - Sostituzione degli apparecchi a sospensione (tipo 4) e su braccio a parete (tipo 6) con led; - Sostituzione apparecchi tipo 7; - Sostituzione apparecchi tipo 8; - Allacciamenti elettrici occorrenti per il funzionamento dell’impianto. 3 - Individuazione, analisi e valutazione dei rischi in riferimento all’area ed all’organizzazione dello specifico cantiere nonché alle lavorazioni interferenti L’intervento si svilupperà mediante la realizzazione di microcantieri temporanei localizzati negli aree appositamente predisposte. Caratteristiche del sito L’area di cantiere si presenta pianeggiante con piccoli dislivelli per marciapiedi, cordoli, caditoie e l'orografia sarà variabile, in alcune zone pianeggiante in altre con leggere pendenze. In corrispondenza delle strade oggetto di intervento sono presenti: intersezioni con altre strade, attività commerciali, accessi carrabili, accessi pedonali, linee elettriche aeree, alberature e aggetti e tendaggi. Rischi interni all’area di cantiere Sono presenti delle linee aeree di illuminazione pubblica ad h di circa 5-6 metri E di 9 metri lungo i tratti di strada interessati ai lavori con rischi di contati accidentali ed elettrocuzione e/o folgorazione. I lavori avverranno con l’ausilio di autogrù e cestelli idraulici per il sollevamento dei componenti da sostituire. Per i lavori in quota, bisognerà di conseguenza porre particolare attenzione ad evitare contatti accidentali con le linee elettriche aeree, inoltre l’impresa esecutrice dovrà inoltrare, se necessario, all’Enel comunicazione di lavorazione a distanza di meno di 5 mt. dalle linee con le misure di sicurezza attuate. Rischi verso l’esterno provenienti dall’area di cantiere In caso di soste temporanee o manovre, sulla viabilità pubblica, di mezzi operativi per carico-scarico dovranno essere impiegati appositi addetti con mansione di moviere a segnalare le manovre stesse. Particolare attenzione dovrà essere posta ad evitare rischi nelle situazioni di maggior passaggio di persone e veicoli che transiteranno nei tratti interessati dai lavori per accedere ai luoghi suddetti. Durante i lavori, nelle fasi di rimozione e installazione delle armature vi sarà il concreto rischio di proiezione sulla strada di materiali. Dovrà, comunque essere evitata la movimentazione dei carichi sull’area esterna al cantiere. 3 Rischi provenienti dall’esterno verso l’area di cantiere Le lavorazioni si svolgeranno all'interno dei tratti delimitati di cantiere ma in taluni momenti sarà necessario eseguire operazioni di accesso al cantiere e di soste temporanee per carico-scarico, con mezzi operativi. Essendo i vari cantieri prospicienti la viabilità pubblica, gli operatori dovranno prestare attenzione ed in particolare, qualora movimentassero carichi che impediscono la visibilità totale del traffico, dovranno essere coadiuvati da un collaboratore che li avvisi dell'eventuale presenza di veicoli o persone. Particolare attenzione dovrà essere posta ad evitare rischi nelle situazioni di maggior passaggio di persone e veicoli che transiteranno nei tratti interessati dai lavori per accedere ai luoghi suddetti. Sono presenti alcune aree per le quali è necessario valutarne l’interferenza con le lavorazioni. La viabilità presente nelle vie del centro abitato interessate dai lavori è intensa durante gli orari di punta (al mattino dalle ore 7,00 fino alle 8,30; a mezzogiorno dalle ore 12,00 alle 14,00 e alla sera dalle 17,00 alle 19,30). Durante questi orari sarà interdetto il traffico pesante in uscita dal cantiere salvo che avvenga con la presenza di un moviere che intercetti il traffico veicolare e pedonale. L’unico rischio, nelle fasi di intervento nelle fasce prossime ai fabbricati è rappresentato da possibili cadute di oggetti dai balconi delle abitazioni. Dovranno essere avvisati i residenti in modo da prevenire possibili disattenzioni in merito. Lungo le strade interessate dai lavori si affacciano numerosi fabbricati residenziali, con attività commerciali, professionali, ed alcune artigianali. Prima di cominciare i lavori, gli abitanti delle zone interessate, dovranno essere avvertiti degli stessi e delle modalità di comportamento. La viabilità con autoveicoli di accesso dei residenti dovrà essere garantita fino a quando è possibile lavorare in tratti definiti non interferenti con gli accessi stessi. Dovrà comunque essere sempre garantito l’accesso, in sicurezza, ai veicoli di emergenza ( es. ambulanze, vigili del fuoco,….) e di accesso pedonale alle residenze e alle attività commerciali e professionali (interruzione momentanea dei lavori, piano viabile compatto e agibile, rimozione di eventuali pericoli, installazione di opere provvisionali,….) Lavorazioni Le lavorazioni relative all’intervento in oggetto sono le seguenti: - Allestimento di un cantiere temporaneo lungo una strada carrabile senza interruzione del servizio; - Rimozione di braccio e/o armatura esistente; - Montaggio di apparecchi illuminanti su pali per impianto di pubblica illuminazione. - Riordino quadri elettrici di comando; - Allacciamento alla rete pubblica; - Smobilizzo del cantiere realizzato attraverso lo smontaggio delle postazioni di lavoro fisse, di tutti gli impianti di cantiere; delle opere provvisionali e di protezione e della recinzione posta in opera all'insediamento del cantiere stesso. Fase di lavorazione : Allestimento del cantiere Lavori previsti: la fase prevede la realizzazione delle seguenti operazioni: - Posizionamento e spostamento di barriere, recinzioni e segnaletica di sicurezza; - Installazione di macchinari e attrezzature varie. Possibili rischi: - Caduta di oggetti o materiale durante lo scarico o il posizionamento di attrezzature e/o materiali; - Caduta di persone in piano durante la circolazione all'interno del cantiere; - Schiacciamento durante l'utilizzo di attrezzature manuali; 4 - Lesioni per abrasione lavorativa per contatto con materiali o attrezzature durante l'esecuzione dell'attività; - Elettrocuzione; - Folgorazione; - Movimentazione manuale dei carichi; - Esposizione a rumore degli addetti durante l'utilizzo delle macchine operatrici, l'assistenza a terra delle macchine operatrici; - Rischi specifici legati all’uso delle attrezzature da lavoro. Mezzi e attrezzature per la prevenzione infortuni dei lavoratori: - Le attrezzature comprendono: autogrù; - I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; mezzi estinguenti. Apprestamenti: - Gli apprestamenti comprendono: recinzioni di cantiere. Misure di prevenzione e protezione: Nell'allestimento delle diverse aree di cantiere si avrà cura di evitare ogni interferenza fra di loro. Investimento, schiacciamento da parte dei mezzi operativi. - Non sostare e/o passare nel raggio d’azione dei mezzi operativi; detto divieto risulta esposto sui predetti mezzi con appropriata segnaletica. Investimento degli operatori da parte dei mezzi circolanti su strada - Proteggere la zona di lavoro dal traffico veicolare segregando la convenientemente con barriere rigide, recinzioni o quant’altro, previo accordo con le autorità comunali. - Ripristinare immediatamente i segnali stradali o le barriere che dovessero cadere a causa del vento o di urti. Urto di veicoli contro le barriere di delimitazione dell’area di cantiere - Segnalare la presenza di barriere, recinzioni, ecc. con segnaletica di avvertimento e nastri del tipo Vedo (bianco-rosso, giallo-nero). - Verificare il corretto posizionamento della segnaletica stradale ricordando che durante le ore notturne o quando la visibilità è scarsa, occorre segnalare il perimetro della zona di lavoro con le apposite lampade di colore rosso. - In caso di manovre di mezzi non delineabili con transennature fisse, e nel caso di presenza di flusso veicolare, turni e relative postazioni degli addetti alla segnalazione di emergenza per gli automobilisti, tali addetti dovranno indossare indumento ad alta visibilità. Modalità operative - Durante gli spostamenti ed il posizionamento delle macchine si dovranno segnalare le manovre e nel caso di visuale ridotta si dovrà richiedere l’aiuto del personale a terra; si dovrà quindi attendere le indicazioni del personale a terra prima di iniziare le manovre. Nel caso in cui un operatore debba comunicare informazioni ad un operatore su macchina, dovrà prima comunicare a voce o a gesti, poi potrà avvicinarsi solo quando è sicuro di essere stato visto e quando la macchina operatrice è ferma. Presenza di personale nella zona di lavoro - L’area di lavoro sarà interdetta al passaggio delle persone, questo sarà evidenziato anche tramite l'apposizione di idonea cartellonistica di sicurezza. Caduta in piano (scivolamento, inciampo). - Impedire che i passaggi predisposti per l’accesso alle zone di lavoro risultino ostacolati da materiali. 5 Caduta di materiali dall’alto Delimitare la zona interessata dalle operazioni di sollevamento, trasporto e posizionamento - Effettuare un controllo sulle modalità di imbraco del carico. - Non gettare materiali dall’alto. - I cartelli segnaletici dovranno essere messi in modo da risultare ben visibili prima di far incorrere, chicchessia, in qualsiasi pericolo provocato dall'intervento. - La posa e la rimozione dei segnali costituisce, di per se stessa, un cantiere che merita la massima attenzione, come il cantiere o il pericolo che si intende segnalare. In particolare la posa e la rimozione dei coni e dei delineatori flessibili e l'eventuale tracciamento associato costituisce una fase particolarmente delicata per la sicurezza degli operatori. La sicurezza dipende dal rispetto di procedure precise che rispondono in particolare agli imperativi seguenti: - la segnaletica deve restare coerente in ogni momento, di modo che svolga il suo ruolo sia nei confronti degli utenti che del personale impegnato nella sua posa in opera; - l'esposizione del personale al lavoro nella zona di circolazione deve essere ridotta al minimo. E' necessario, inoltre, che gli operatori chiamati ad effettuare questi compiti ricevano una formazione specifica e che le modalità operative siano analizzate e rimesse in discussione periodicamente. Il segnalamento comporta una segnaletica in avvicinamento, una segnaletica di posizione, una segnaletica di fine prescrizione. Fase di lavorazione : Pali di illuminazione Lavori previsti: la fase prevede la realizzazione delle seguenti operazioni: - Rimozione braccio, armatura esistente - Posa di corpo illuminante stradale. Possibili rischi: - Caduta di persone in piano durante la circolazione all'interno del cantiere. - Caduta materiali in fase di sollevamento, trasporto e posizionamento - Schiacciamento delle mani, contusioni agli arti durante le operazioni di rimozione. - Investimento, schiacciamento da parte dei mezzi operativi; - Movimentazione manuale dei carichi. - Esposizione al rumore - Elettrocuzione Mezzi e attrezzature per la prevenzione infortuni dei lavoratori: Le attrezzature comprendono: - Autocarro completo di gru. - Piattaforma sviluppabile: La piattaforma sviluppabile a mezzo braccio telescopico o a pantografo è una macchina operatrice impiegata per lavori in elevazione - Gli attrezzi manuali, presenti in tutte le fasi lavorative, sono sostanzialmente costituiti da una parte destinata all'impugnatura ed un'altra, variamente conformata, alla specifica funzione svolta I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; mezzi estinguenti; Apprestamenti: - Gli apprestamenti comprendono: recinzioni di cantiere. Misure di prevenzione e protezione: 6 Investimento degli addetti da parte dei mezzi operativi: - Fare rispettare le regole di prudenza e di sicurezza da parte degli operatori e degli addetti; - Assistere gli operatori dei mezzi nelle operazioni di retromarcia ed in generale dei movimenti; - Per le manovre in cantiere l’autista deve usare il segnale acustico e gli operatori dovranno muoversi solo dopo avere verificato la posizione dei mezzi meccanici; - Delimitare l’area di sosta quando possibile od impedire lo svolgimento di altre attività lavorative nell’area operativa del mezzo; Caduta in piano (scivolamento, inciampo): - Impedire che i passaggi predisposti per l’accesso alle zone di lavoro risultino ostacolati da materiali e sfridi; - Verificare le condizioni di scivolosità del piano di calpestio (specie se è piovuto); - In caso di compresenza di più operatori procedere con cautela coordinando in anticipo le azioni dei singoli; - Limitare il più possibile la movimentazione manuale dei carichi facendo uso delle attrezzature di sollevamento; Assicurare sufficiente illuminazione (artificiale); Caduta materiali in fase di sollevamento, trasporto, posizionamento: - Delimitare la zona interessata dalle operazioni con segnaletica di sicurezza; - Effettuare un controllo sugli elementi utilizzati per l’imbraco e sulle modalità di imbraco del carico prima di attivarsi al sollevamento ed uscire immediatamente dalla zona di sollevamento non appena possibile. Utilizzare sempre e solo catene e funi in buone condizioni; - Negli spostamenti sul piano di lavoro non sottostare al carico durante la sua movimentazione effettuata dall’apparecchio di sollevamento; - Entrare nell’area di abbassamento del carico quando questo è già vicino al terreno; non trascinarlo per posizionarlo ma fare muovere il mezzo di sollevamento. E’ vietato far fare il pendolo al carico; - Prima di rimuovere l’imbraco fare adagiare completamente al suolo il carico in modo che l’imbracatura non sia in tiro o si possa muovere il deposito di materiale all’atto dello sgancio. Movimentazione manuale dei carichi: - Per la movimentazione manuale dei carichi prendere tutte le possibili precauzioni per evitare lo schiacciamento degli arti; - Limitare il più possibile la movimentazione manuale dei carichi facendo uso delle attrezzature di sollevamento; - Nella movimentazione manuale, rispettare le seguenti regole: posizionare bene i piedi ed utilizzare le gambe per il sollevamento mantenendo sempre la schiena ben eretta; - Sollevare i carichi con l’aiuto dei muscoli delle gambe piuttosto che con quelli del dorso; - In caso di compresenza di più operatori procedere con cautela coordinando in anticipo le azioni dei singoli. Contusioni alle mani, ferite, schiacciamenti: Utilizzare scarpe antinfortunistiche e guanti; - Operare con attenzione e con l’ausilio di attrezzature in buono stato conservativo. Esposizione al rumore: - Fare uso di DPI otoprotettori. Elettrocuzione - Non devono essere eseguiti interventi su parti in tensione; - A fronte di anomalie di natura elettrica, avvertire il preposto affinché faccia intervenire personale competente; 7 - Deve essere fatto uso solo di utensili elettrici portatili di tipo a doppio isolamento; Non devono essere lasciati cavi elettrici/prolunghe a terra, sulle aree di transito/passaggio e comunque esposti al rischio di schiacciamento. Fase di lavorazione : Impianto elettrico Lavori previsti: la fase prevede la realizzazione delle seguenti operazioni: - Riordino quadro di comando. Possibili rischi: - Lesioni alle mani durante la manipolazione del materiale; - Affaticamento fisico per operazioni svolte in posizione scomoda; - Caduta di oggetti o materiali durante la loro manipolazione; - Caduta di persone dall’alto verso il vuoto. Mezzi e attrezzature per la prevenzione infortuni dei lavoratori: Le attrezzature comprendono: Autocarro completo di gru. I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; mezzi estinguenti; Apprestamenti: - Gli apprestamenti comprendono: recinzioni di cantiere. Misure di prevenzione e protezione: - I lavori sugli impianti avverranno sempre fuori tensione. I collaudi in tensione avverranno utilizzando idonei DPI isolanti e apponendo sulle parti di impianto non protette, l’idonea segnaletica di sicurezza. - L’area di lavoro sarà interdetta al passaggio delle persone anche in relazione alla eventuale formazione di polveri, alla proiezione di materiali ed al rumore. Questo sarà evidenziato anche tramite l'apposizione di idonea cartellonistica di sicurezza. Fase di lavorazione : Smobilizzo del cantiere Lavori previsti: la fase prevede la realizzazione delle seguenti operazioni: - Rimozione delle barriere, recinzioni, segnaletica di sicurezza e macchine operatrici. Terminati gli interventi, il cantiere viene smobilitato e le attrezzature vengono inviate presso il magazzino deposito dell’impresa per la loro manutenzione e ricovero in attesa di nuovo impiego. Possibili rischi: - Caduta in piano/scivolamento- Inalazione di polvere durante la rimozione di attrezzature e macchine da tempo ferme - Ferite, schiacciamenti agli arti. - Esposizione a rumore - Rischi legati alla presenza di automezzi pesanti in cantiere. - Rischi legati alla movimentazione manuale dei carichi - Elettrocuzione Mezzi e attrezzature per la prevenzione infortuni dei lavoratori: Le attrezzature comprendono: Autocarro completo di gru. I mezzi e servizi di protezione collettiva comprendono: segnaletica di sicurezza; avvisatori acustici; attrezzature per primo soccorso; mezzi estinguenti; Apprestamenti: - Gli apprestamenti comprendono: recinzioni di cantiere. 8 Misure di prevenzione e protezione: Investimento, schiacciamento da parte dei mezzi operativi - Non sostare e/o passare nel raggio d’azione dei mezzi operativi; detto divieto risulta esposto sui predetti mezzi con appropriata segnaletica. Investimento degli operatori da parte dei mezzi circolanti su strada - Proteggere la zona di lavoro dal traffico veicolare segregando la convenientemente con barriere rigide, recinzioni o quant’altro, previo accordo con le autorità comunali. - Ripristinare immediatamente i segnali stradali o le barriere che dovessero cadere a causa del vento o di urti. Urto di veicoli contro le barriere di delimitazione dell’area di cantiere - Segnalare la presenza di barriere, recinzioni, ecc. con segnaletica di avvertimento e nastri del tipo Vedo (bianco-rosso, giallo-nero). - Verificare il corretto posizionamento della segnaletica stradale ricordando che durante le ore notturne o quando la visibilità è scarsa, occorre segnalare il perimetro della zona di lavoro con le apposite lampade di colore rosso. - In caso di manovre di mezzi non delineabili con transennature fisse, e nel caso di presenza di flusso veicolare, turni e relative postazioni degli addetti alla segnalazione di emergenza per gli automobilisti -, tali addetti dovranno indossare indumento ad alta visibilità. Modalità operative - Durante gli spostamenti ed il posizionamento delle macchine si dovranno segnalare le manovre e nel caso di visuale ridotta si dovrà richiedere l’aiuto del personale a terra; si dovrà quindi attendere le indicazioni del personale a terra prima di iniziare le manovre. - Nel caso in cui un operatore debba comunicare informazioni ad un operatore su macchina, dovrà prima comunicare a voce o a gesti, poi potrà avvicinarsi solo quando è sicuro di essere stato visto e quando la macchina operatrice è ferma. Presenza di personale nella zona di lavoro - L’area di lavoro sarà interdetta al passaggio delle persone, questo sarà evidenziato anche tramite l'apposizione di idonea cartellonistica di sicurezza. Caduta in piano (scivolamento, inciampo). - Impedire che i passaggi predisposti per l’accesso alle zone di lavoro risultino ostacolati da materiali. Caduta di materiali dall’alto - Delimitare la zona interessata dalle operazioni di sollevamento, trasporto e posizionamento - Effettuare un controllo sulle modalità di imbraco del carico. - Non gettare materiali dall’alto. 4 - Scelte progettuali ed organizzative, procedure e misure preventive e protettive, in riferimento all’area, all’organizzazione ed alle lavorazioni di cantiere La Committenza metterà a disposizione un’area nelle vicinanze del centro abitato la collocazione di depositi di materiali edili e attrezzature. L’impresa affidataria dei lavori di sistemazione generale provvederà ad allestire i servizi, adeguatamente arredati. Gli stessi servizi saranno messi a disposizione anche delle imprese esecutrici dei lavori dell’impianto di illuminazione. Gli addetti ai lavori potranno parcheggiare nei parcheggi pubblici presenti nelle zone adiacenti alle aree di intervento. SI predisporranno opportune tavole grafiche con evidenziata la posizione dei micro cantieri con indicate le zone di ingresso e uscita e l’area di stoccaggio. 9 Gli interventi di rimozione e rifacimento dell’impianto di illuminazione sono assimilabili a microcantieri temporanei localizzati in corrispondenza degli alloggiamenti predisposti Si dovrà operare con le seguenti modalità: - delimitazione della zona oggetto dei lavori - Sospensione parcheggi - Deviazione viabilità pedonale - Installazione segnaletica - Permettere gli accessi alle residenze e alle attività commerciali - Prima di iniziare i lavori dovrà essere concordato con l’Amministrazione Comunale la modifica della viabilità pubblica, della segnaletica stradale, etc.. - dovrà essere segregata la zona dei lavori interessata dagli stessi impedendo il transito sottostante i carichi sospesi e nel raggio di azione dei mezzi operativi. - Ove possibile sarà deviato il transito pedonale sul lato opposto della via o interrotto temporaneamente la lavorazione in modo da permettere il transito in sicurezza. - Nel caso si verifichino lungo la viabilità pedonale dislivelli per scalini cordoli, etc. gli stessi dovranno essere raccordati a formare idonee rampette. - Tombini e ogni tipo di portello, aperti anche per un tempo brevissimo, situati sulla carreggiata o in banchine o su marciapiedi, devono essere completamente recintati. - Prima di iniziare i lavori gli abitanti della zona dovranno essere avvertiti degli stessi e delle modalità di comportamento. - Dovrà comunque essere sempre garantito l’accesso, in sicurezza, ai veicoli di emergenza ( es. ambulanze, vigili del fuoco,….). - L’ Amministrazione Comunale con specifiche Ordinanze determinerà, preventivamente, la viabilità e la segnalazione stradale da applicare nelle specifiche vie oggetto dei lavori. - Durante l'esecuzione dei lavori si dovrà provvedere alla segnalazione di tutte le parti di cantiere che possano risultare pericolose per la viabilità pubblica. - Rimozione dei segnali: La segnaletica temporanea dovrà essere rimossa od oscurata appena cessate le cause che ne hanno reso necessario il collocamento. Sarà inoltre da tenere a disposizione cartellonistica stradale mobile (frecce di deviazione, limite di velocità, lavori in corso) oltre a coni, nell’eventualità di mezzi in sosta sulla carreggiata o in occasione dei lavori di allacciamento eseguiti sulla carreggiata o qualsiasi altra evenienza ed emergenza che si venisse a verificare nel corso dei lavori. Nelle situazioni di posa o rimozione della segnaletica stradale gli addetti devono indossare indumenti ad alta visibilità. Organizzazione del cantiere Modalità da seguire per la recinzione del cantiere L'area di cantiere dovrà essere sempre confinata e protetta onde evitare rischi per i non addetti ai lavori; le aree interessate dovranno essere sempre transennate con barriere adeguate. Qualora il cantiere comporti un restringimento della carreggiata a doppio senso di marcia e la larghezza della strettoia sia inferiore a m 5,60, occorre istituire il transito a senso unico alternato, che può essere regolato in tre modi: transito alternato a vista: sono posizionati i segnali di “dare precedenza nel senso unico alternato” dalla parte in cui il traffico incontra l’ostacolo e “diritto di precedenza nel senso unico alternato” dalla parte in cui la circolazione è meno intralciata dai lavori. Tale tipo di segnalamento è da utilizzare solo nei cantieri i cui estremi non siano distanti più di 50 m e dove il traffico è modesto. 10 SEGNALAMENTO DEI VEICOLI Transito alternato da movieri: richiede due movieri muniti di paletta, posti alle estremità della strettoia, i quali presentano al traffico uno la faccia verde, l’altro la faccia rossa della paletta. Il funzionamento di questo sistema è legato al buon coordinamento dei movieri, che può essere stabilito a vista o con apparecchi radio ricetrasmittenti o tramite un terzo moviere intermedio munito anch’esso di paletta. Servizi igienico – assistenziali L'Appaltatore dovrà prendere accordi per l'utilizzo dei locali necessari presso una struttura commerciale esistente nella immediata prossimità dei microcantieri (bar, trattoria, ecc.). I lavoratori dovranno trovare, poi, i servizi igienici e le docce, i locali per il riposo durante le pause di lavoro e, se necessari, i locali destinati a dormitorio. I servizi sanitari sono definiti dalle attrezzature e dai locali necessari all'attività di pronto soccorso in cantiere: cassetta di pronto soccorso, pacchetto di medicazione. La presenza di attrezzature nei microcantieri è indispensabile per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso. Misure di sicurezza per la presenza nel cantiere di linee aeree e condutture La presenza di linee elettriche aeree nell'area del cantiere rappresenta uno dei vincoli più importanti da rispettare nello sviluppo del cantiere stesso. Dovranno evitarsi lavorazioni a distanza inferiore a m 5 e, qualora non evitabili, si dovrà provvedere ad una adeguata protezione atta ad evitare accidentali contatti o pericolosi avvicinamenti ai conduttori delle linee stesse, previa segnalazione all'esercente le linee elettriche. Misure generali di protezione nelle lavorazioni I DPI dovranno essere adeguati ai rischi da prevenire ed alle condizioni esistenti sui luoghi di lavoro e dovranno tenere conto delle esigenze ergonomiche e di salute del lavoratore ed essere adatti all’utilizzazione. A tutti gli operai sono forniti in dotazione personale tute da lavoro con scritto impresso la ditta cui appartengono, scarpe di sicurezza, guanti, casco per la protezione del capo e tappi auricolari o cuffie contro il rumore. Inoltre sono disponibili in cantiere occhiali, maschere, cinture di sicurezza, attrezzature specifiche di trattenuta, vestiario ad alta visibilità e quant’altro necessario in relazione ad eventuali rischi specifici attinenti la particolarità del lavoro. Per le lavorazioni che verranno eseguite ad altezze superiori a m 2 e che comportino la possibilità di cadute dall'alto, dovranno essere introdotte adeguate protezioni collettive. Prima dell'utilizzo verificare che nella zona di lavoro non vi siano linee elettriche aeree che possano interferire con le manovre, la distanza minima dalle linee elettriche aeree deve essere di 5 metri, in caso contrario occorre predisporre la messa fuori tensione della stessa linea. Occorre rispettare le indicazioni e le procedure di sicurezza riportate sul libretto di istruzione del costruttore come per esempio: - non superare la portata massima della piattaforma - utilizzarla solo per il sollevamento di persone - La piattaforma non deve essere appaiata a qualsiasi tipo di struttura fissa o mobile - Le manovre di raggiungimento del punto in cui si deve intervenire devono essere effettuate da un addetto alla manovra posta sulla piattaforma; in merito si rammenta che l'esecuzione delle manovra da terra sono ammesse solo in condizioni di emergenza - Raggiunto il punto di intervento del cestello la piattaforma deve essere stabilizzata e deve avere la luce rotante accesa - L'area sottostante la zona operativa deve essere opportunamente delimitata - Utilizzo della cintura di sicurezza agganciata in modo stabile e sicuro a parti fisse o agli agganci predisposti sul cestello della piattaforma 11 - La fune di sicurezza della cintura deve essere agganciata sull'anello posto nella parte superiore della schiena del manutentore Disposizioni relative alla consultazione dei rappresentanti per la sicurezza Prima dell'accettazione del piano di sicurezza e coordinamento e/o di eventuali significative modifiche apportate, il datore di lavoro di ciascuna impresa esecutrice dovrà consultare il rappresentante per la sicurezza per fornirgli gli eventuali chiarimenti sul contenuto del piano e raccogliere le eventuali proposte che il rappresentante per la sicurezza potrà formulare. Disposizioni per il coordinamento dei Piani Operativi con il Piano di Sicurezza I datori di lavoro delle imprese esecutrici dovranno trasmettere il proprio Piano Operativo al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione con ragionevole anticipo rispetto all'inizio dei rispettivi lavori, al fine di consentirgli la verifica della congruità degli stessi con il Piano di Sicurezza e di Coordinamento. Il coordinatore dovrà valutare l'idoneità dei Piani Operativi disponendo, se lo riterrà necessario, che essi vengano resi coerenti al Piano di Sicurezza e Coordinamento; ove i suggerimenti dei datori di lavoro garantiscano una migliore sicurezza del cantiere, potrà, altresì, decidere di adottarli modificando il Piano di Sicurezza e di Coordinamento. Zone di deposito attrezzature Le zone di deposito attrezzature, devono essere individuate in modo da non creare sovrapposizioni tra lavorazioni contemporanee. Inoltre, si è provveduto a tenere separati, in aree distinte, i mezzi d'opera da attrezzature di altro tipo. Zone stoccaggio materiali Le zone di stoccaggio dei materiali, devono essere individuate e dimensionate in funzione delle quantità da collocare. Tali quantità sono state calcolate tenendo conto delle esigenze di lavorazioni contemporanee. Le superfici destinate allo stoccaggio di materiali, dovranno essere dimensionate considerando la tipologia dei materiali da stoccare, e opportunamente valutando il rischio seppellimento legato al ribaltamento dei materiali sovrapposti. Gestione del cantiere Il presente paragrafo reca norme di organizzazione che devono essere applicate nel cantiere in relazione al tipo di attività svolta, al periodo in cui si svolgeranno i lavori, alla durata prevista, al numero massimo ipotizzabile di addetti, alla necessità di predisporre logisticamente il sito in modo da garantire un ambiente di lavoro non solo tecnicamente sicuro ed igienico, ma anche il più possibile confortevole. TABELLA INFORMATIVA Il “cartello di cantiere” deve essere collocato vicino al cancello di accesso, in posizione ben visibile e contenere tutte le indicazioni necessarie a qualificare il cantiere. Cartello e sistema di sostegno devono essere realizzati con materiali d’adeguata resistenza e aspetto decoroso. Oltre ai dati di legge dovrà essere indicato il Responsabile del cantiere, completo di recapiti telefonici, in modo da poter essere rintracciato ogni volte necessiti. PARCHEGGI Le imprese potranno utilizzare, come area adibita a parcheggio dei mezzi di trasporto personali degli addetti, gli slarghi presenti lungo la linea di intervento. GESTIONE RIFIUTI I rifiuti dovranno essere trattati in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa. Dovranno essere divisi per tipologia, nel rispetto della vigente normativa e smaltiti a carico dell’impresa appaltatrice. Il deposito e lo stoccaggio dei rifiuti inerti (legname, involucri in polietilene,…) dovrà essere effettuato servendosi di idonei contenitori che verranno posizionati in luoghi tali da evitare il fastidio provocato da eventuali emanazioni insalubri e nocive oppure accatastandoli, in modo differenziato, nei pressi del deposito di materiale all’aperto, per un periodo massimo non superiore ad 12 una settimana; ad intervalli regolari si provvederà a consegnare gli stessi a ditta specializzata che li porterà nei punti di raccolta autorizzati. Eventuali rifiuti classificati non inerti o non assimilabili a rifiuti solidi urbani saranno smaltiti, a carico delle rispettive imprese produttrici dei singoli rifiuti, nei modi e nei termini previsti dalle specifiche Norme che regolano lo smaltimento di ogni singolo materiale. Questi ultimi tipi di rifiuti non potranno rimanere accatastati vicino al deposito materiali all’aperto, per un tempo superiore alla giornata lavorativa salvo che il DdL della ditta produttrice i singoli rifiuti non provveda a depositarli in idonei contenitori che dovranno offrire le garanzie di legge le cui caratteristiche dovranno essere riportate sui rispettivi POS validati dal CSE. 5 - La stima sommaria dei costi della sicurezza. I costi della sicurezza sono stati stimati in base a quanto previsto dall’allegato XV comma 4 del Decreto Legislativo 81/2008. In particolare sono stati stimati, per tutta la durata delle lavorazioni previste nel cantiere, i costi: 1. degli apprestamenti previsti nel PSC1 2. delle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente previsti nel PSC per lavorazioni interferenti; 3. degli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi; 4. dei mezzi e servizi di protezione collettiva; 5. delle procedure contenute nel PSC e previste per specifici motivi di sicurezza; 6. degli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti; 7. delle misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. Per l’intervento in oggetto i costi per la sicurezza riguardano: - Delimitazioni temporanee di zone di lavoro, viabilità pedonale e segnalazione di pericoli mediante segnalazione con nastro bianco/rosso e paletti in ferro, montaggio, smontaggio e relativo nolo; - Coni o delineatori in plastica colorata di altezza approssimativa cm 40 posati a distanza non superiore a 2 ml per segnalazione di lavori stradali, spostamento a parte; - Cartellonistica di segnalazione stradale provvisoria, esclusa la posa, la rimozione e lo spostamento; - Operaio comune con mansioni di: riordino, pulizia del cantiere, assistenza a pedoni in situazioni di pericolo, moviere per l'assistenza ai mezzi operativi e le forniture e spostamento di: recinzione autoportante; segnaletica stradale; cartelli di cantiere; lampade segnalatrici; transenne e coni; - Operaio specializzato per coordinamento delle attività interferenti e/o pericolose di competenza del responsabile di cantiere, attività di informazione preliminare all’inizio delle fasi lavorative pericolose in cantiere e avente come tema la realizzazione dei lavori in sicurezza e la conoscenza delle procedure di sicurezza contenute all’interno del PSC e del POS, partecipazione alle attività di sopralluogo e verifica e a riunioni periodiche previste dal PSC e richieste dal Coordinatore in fase di esecuzione dell’opera, attività di verifica e di controllo periodico delle attrezzature di lavoro e dei presidi antincendio e sanitari. 1 Gli apprestamenti comprendono: ponteggi; trabattelli; ponti su cavalletti; impalcati; parapetti; andatoie; passerelle; armature delle pareti degli scavi; gabinetti; locali per lavarsi; spogliatoi; refettori; locali di ricovero e di riposo; dormitori; camere di medicazione; infermerie; recinzioni di cantiere 13