Gb entile pubblico, envenuti! È il mio primo saluto in qualità di Direttore ed è con gioia e, permettetemi, con orgoglio che vi presento la nuova stagione delle Serate Musicali. Permettetemi una citazione: «… L’uomo che non ha alcuna musica dentro di sé, che non si sente commuovere dall’armonia dei dolci suoni è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. I motivi del suo animo sono foschi come la notte e i suoi appetiti neri come l’erebo. Non vi fidate di siffatto uomo. Ascoltate la musica…» (W. Shakespeare) Più volte mi è capitato in tanti concerti di esprimere l’idea che la Musica sia e debba essere considerata veramente come patrimonio di tutti, che debba essere avvicinata e percepita come un’esperienza che può solo arricchire: non solo la nostra Cultura ma ancor più la nostra sensibilità umana, la nostra capacità di attenzione non solo per il bello ma anche nelle relazioni umane. In questi anni la Vostra presenza assidua e sempre più significativa a tutte le manifestazioni del Conservatorio, a partire dalle Serate Musicali, ci fa sentire con orgoglio di essere parte importante e attiva nella vita culturale di Torino e ancor più dare l’opportunità ai nostri migliori allievi di costruirsi quell’esperienza irrinunciabile nella loro formazione professionale che è il confronto con il pubblico. Tutto questo e il livello di eccellenza che il Conservatorio ha raggiunto in questi anni non sarebbe possibile senza l’alta professionalità del corpo docente e il lavoro insostituibile del personale amministrativo e ausiliario e la passione dei nostri studenti. 1 Nel 2016 il Conservatorio compirà 80 anni dal riconoscimento statale e sarà un anno importante e tante saranno le manifestazioni che ci vedranno impegnati. Ne cito solo alcune: la prestigiosa partecipazione di Bruno Giuranna con i nostri allievi, Pierino e il lupo di Prokof ’ev con Enrico Dusio voce recitante e il progetto Debussy che coinvolge anche le classi di composizione. Vi ricordo il Concorso Internazionale di Violoncello ”Benedetto Mazzacurati” che si svolgerà dal 3 all’8 ottobre 2016. Un particolare ringraziamento per il prezioso e sempre presente sostegno alla Compagnia di San Paolo che ci consente di mantenere una posizione di primissimo piano fra gli enti di Alta Formazione. Il più affettuoso Grazie a Voi, gentile pubblico, che con la presenza e l’affettuosa partecipazione ci spronate nella nostra progettualità. Buon ascolto in questa bella sala che, ne sono sicuro, considerate sempre anche casa vostra. Il Direttore Marco Zuccarini A nche quest’anno la seconda parte delle Serate musicali del Conservatorio è segnata dalla presenza costante di un autore caro al grande pubblico e imprescindibile nella formazione di ogni musicista, Johannes Brahms. L’appuntamento dell’11 marzo è particolarmente significativo in questo senso per la presenza del celebre violista Bruno Giuranna, che a conclusione di una Master Class suonerà assieme ad alcuni allievi due capolavori cameristici del grande amburghese: il sestetto per archi op. 36 e il quartetto con pianoforte op. 26. Un’altra serata di rilievo sarà dedicata alla figura di Claude Debussy (29 aprile), compositore la cui influenza è stata determinante per tutto il XX secolo e oltre. Si tratta di un progetto interdisciplinare che coinvolge numerose classi e che vuole rendere omaggio a uno dei più importanti musicisti francesi, proponendo, a un secolo esatto di distanza, un tentativo di completamento di quel ciclo di sei sonate che Debussy intraprese negli ultimi tre anni della sua vita ma che non poté terminare. Protagonisti di questa coraggiosa sfida saranno tre giovani allievi delle classi di composizione, che hanno scritto i brani mancanti rispettando gli organici indicati dall’autore. Ammiratore di Debussy fu, tra gli altri, Igor Stravinskij, che nell’anno della morte dell’amico (1918) pubblicò la famosa Histoire du soldat (13 maggio), opera da camera di straordinaria modernità, concepita, a differenza dei balletti che lo avevano reso famoso alcuni anni prima, per un organico estremamente ridotto a causa delle restrizioni imposte dalla guerra. Un altro grande ammiratore del musicista francese fu Toru Takemitsu, del quale ricorre quest’anno il 20° anniversario della morte. Di questo autore si potrà ascoltare (5 aprile) un arrangiamento per chitarra della famosa canzone Somewhere Over the Rainbow - interessante esempio di un’attenzione alla musica leggera e di quella pratica di trascrizione da sempre presente in tutta la storia della musica, colta e non - che fa parte di un breve ciclo di brani trascritti dal compositore giapponese. Oltre a Takemistu, chi ama la varietà avrà la possibilità di ascoltare due serate particolarmente eclettiche (18 marzo e 5 aprile appunto), nelle quali verranno eseguite composizioni di 10 autori diversi, scelti tra i protagonisti della letteratura del Novecento, in un interessante percorso musicale che attraversa tutto il secolo scorso. 2 3 Naturalmente un’istituzione come la nostra ha l’obbligo di offrire al proprio pubblico una proposta concertistica varia e articolata, che testimoni del costante impegno e della curiosità di docenti e allievi, ma anche di celebrare la tradizione. In quest’ottica si collocano tre concerti dedicati agli strumenti che storicamente possono vantare il repertorio più significativo. Il pianoforte, che sarà protagonista di una serata interamente dedicata ai suoi due autori simbolo: Fryderyk Chopin e Franz Liszt (8 aprile), ma che potrà essere ascoltato anche in pagine di Beethoven, Schumann, Brahms, Debussy, Schönberg e Prokof ’ev (4 e 18 marzo, 10 e 13 maggio, 3 giugno). Il violino, strumento principe tra gli archi, che animerà un concerto (1 aprile) dedicato al virtuosismo nel corso dei secoli, mentre il violoncello farà cantare (14 giugno) la sua famosa «voce umana» nelle opere delle tre grandi B: Bach, Beethoven e Brahms. Com’è ormai tradizione, la musica da camera sarà una dei protagonisti di questa programmazione e anche qui sarà nuovamente Brahms a primeggiare con molte delle sue pagine più belle, dal duo al quintetto, nelle serate del 22 aprile, 10 maggio, 3 e 14 giugno. Sempre in ambito cameristico si potrà ascoltare (6 maggio) uno degli stupendi e poco eseguiti trii per archi di Ludwig van Beethoven, insieme alla celeberrima Sonata Kreutzer, monumento della letteratura violinistica e fonte di ispirazione, fra gli altri, per Tolstoj e Janacek. Ugualmente da sottolineare è l’attenzione che il Conservatorio di Torino riserva ancora una volta alle classi di composizione, inserendo nella sua programmazione (5 aprile e 13 maggio) tre brani cameristici scritti appositamente, che permetteranno al pubblico di sentire la musica che scrivono oggi i giovani compositori. Gli amanti del canto avranno quest’anno occasioni di ascolto particolarmente interessanti, con una raffinata selezione del repertorio per coro da camera a cavallo tra il XIX e il XX secolo (13 maggio), due capolavori della liederistica come lo Spanisches Liederspiel di Robert Schumann e lo Spanisches Liederbuch di Hugo Wolf (20 maggio) e infine le romantiche arie da camera di Francesco Paolo Tosti (3 giugno). L’orchestra degli studenti del Conservatorio, ideale punto di incontro di tutte le scuole strumentali del nostro istituto, sarà al 4 centro di due serate importanti. La prima (15 aprile) è all’insegna di Sergej Prokof ’ev, del quale si potranno ascoltare Pierino e il lupo - fiaba meravigliosa che descrive l’orchestra intera nei suoi diversi timbri e colori, una delle opere per l’infanzia più note e amate - e la splendida Sinfonia Classica, scritta da un Prokof ’ev ancora studente (ma che studente!) e ispirata a Mozart. Il genio salisburghese sarà invece presente nel secondo appuntamento con l’orchestra (27 maggio), quando ci parlerà direttamente e anche indirettamente, attraverso l’arrangiamento di Max Reger, in una piacevole rilettura di una delle sue sonate per pianoforte. In questa stessa occasione si potranno ascoltare due giovani e bravissime soliste nel Gran Duo Concertante di Giovanni Bottesini, notissimo virtuoso del contrabbasso e compositore - oltre che direttore d’orchestra - che sviluppò la tecnica del suo strumento al punto, come in quest’occasione, di poter rivaleggiare addirittura con il violino. Per finire, vale la pena di ricordare altri due appuntamenti dedicati a momenti lontani nella storia della musica ma entrambi interessanti per coloro che non abbiano un temperamento esclusivamente romantico: quello organizzato dal Dipartimento di musica antica (10 maggio), conclusivo delle Master Class di violino barocco e di liuto e caratterizzato soprattutto dalla presenza di uno dei capolavori del barocco concertistico, il concerto Brandeburghese n. 5 di Johann Sebastian Bach, e quello della classe di musica elettronica, conclusivo di questa seconda parte delle nostre serate e dedicato a uno dei compositori italiani più importanti del secolo scorso, in particolare nell’ambito della musica elettronica, Luigi Nono. Molti altri sono i motivi d’interesse che troverete sfogliando questo programma e molti sono i sentimenti che animeranno queste serate piene di brani teneri, affascinanti, romantici e impetuosi, ma non è possibile citarli tutti e non vogliamo togliervi il piacere di fare scoperte inaspettate. Per questo ci auguriamo che vogliate seguirci numerosi, continuando a dimostrare, con la presenza costante alla quale ormai da anni ci siamo abituati, quell’affetto che per tutti noi, allievi e docenti, è uno stimolo fondamentale per proseguire con impegno e tenacia in questo difficile ma meraviglioso compito che è fare la musica. Buon ascolto! Carlo Bertola Coordinatore delle Serate Musicali 5 Serate Musicali 2015-2016 | seconda parte 6 venerdì 4 marzo I Migliori diplomati 2014/15 Ragione e sentimento pag. 8 venerdì 6 maggio Da Vienna a Vienna, passando per Torino pag. 31 venerdì 11 marzo Incontri con i grandi Maestri: Bruno Giuranna Senso e sensibilità pag. 12 martedì 10 maggio Da Eisenach ad Amburgo, via Zelazowa Wola pag. 33 venerdì 18 marzo Compilation pag. 14 venerdì 13 maggio Piccole e grandi storie pag. 35 venerdì 1 aprile Violino, tre secoli di virtuosismo pag. 16 venerdì 20 maggio Canzoniere spagnolo: Wolf e Schumann pag. 38 martedì 5 aprile Percorsi: XX e XXI secolo pag. 18 venerdì 27 maggio Mozart attraverso le lenti (di Reger) pag. 40 venerdì 8 aprile Pianoforte: due voci, due mondi pag. 22 venerdì 3 giugno Romanticismo tedesco e italiano pag. 42 venerdì 15 aprile Pierino e il lupo pag. 24 venerdì 10 giugno Genio e regolatezza pag. 44 venerdì 22 aprile Quintetto con pianoforte, archi contro fiati pag. 26 martedì 14 giugno Le tre grandi B: Bach, Beethoven, Brahms pag. 46 venerdì 29 aprile Omaggio a Claude Debussy: Tre sonate cent’anni dopo pag. 28 venerdì 17 giugno Nostalgia del futuro Luigi Nono, il maestro di suoni e silenzi pag. 48 7 Venerdì 4 marzo ore 21 I migliori diplomati 2014/15 La Musica che aiuta… in occasione della XIV Giornata Mondiale contro il cancro infantile Ragione e sentimento Sergej Prokof ’ev (1891-1953) Sonata op. 14 n. 2 Allegro ma non troppo Scherzo - Allegro marcato Andante Vivace Ai Isawa, pianoforte Bartolomeo Audisio, Ai Isawa, Irina Zholudova Roger Quilter (1877-1953) O Mistress mine (Shakespeare) Come away, death Francesco Paolo Tosti (1846-1916) Lasciami! Lascia ch’io respiri (D’Annunzio) Franz Schubert (1797-1828) Introduzione e Variazioni D. 802 su ‘Trockne Blumen’ da ‘Die Schöne Müllerin’ Pëtr Ilič Čajkovskij (1840-1893) Nur wer die Sehnsucht (Goethe) op. 6 n. 6 Bartolomeo Audisio, flauto Elettra Pomponio, pianoforte 8 9 Sergej Rachmaninov (1873-1943) Ne poy, krasavitsa (Pushkin) op. 4 n. 4 Molitva (Goethe) op. 8 n. 6 Irina Zholudova, soprano Sandro Zanchi, pianoforte Le associazioni di genitori riunite nella FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni di Genitori Oncoematologia Pediatrica - ONLUS), l’associazione di medici oncologi AIEOP (Associazione Italiana Oncoematologia Pediatrica) e l’associazione CCI (Childhood Cancer International) intendono operare congiuntamente per migliorare le percentuali di guarigione e la qualità di vita, nel corso delle terapie e successivamente, di bambini e adolescenti ammalati di tumore. L’UGI - Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini - ONLUS opera con i suoi volontari nei reparti di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita e presso “Casa UGI”. L’associazione sostiene inoltre l’attività di ricerca e cura della Oncoematologia pediatrica piemontese. Scuola di violino (2014/15): Guido Rimonda Scuola di flauto: Edgardo Egaddi Scuola di pianoforte: Laura Richaud Scuola di musica vocale da camera: Erik Battaglia 10 11 Venerdì 11 marzo ore 21 Incontri con i grandi Maestri: Bruno Giuranna Senso e sensibilità Quartetto op. 26 Allegro non troppo Poco adagio Scherzo - Poco Allegro Finale - Allegro Andrea Maffolini, violino Bruno Giuranna, viola Martino Maina, violoncello Mirko Bertolino, pianoforte Scuola di quartetto: Manuel Zigante Scuola di musica da camera: Antonio Valentino Johannes Brahms (1833-1897) Sestetto op. 36 Allegro non troppo Scherzo - Allegro non troppo Poco Adagio Poco Allegro Margherita Pupulin, Giulia Manfredini, violini Bruno Giuranna, Antonio Valentino Marongiu, viole Martino Olivero, Davide Maffolini, violoncelli 12 13 Venerdì 18 marzo ore 21 Compilation Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Fantasia KV 475 Davide Bellone, pianoforte Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sonata n. 26 op. 81a L’Addio. Adagio-Allegro L’Assenza. Andante espressivo, attacca: Il Ritorno. Vivacissimamente Gabriele Salerno, pianoforte Nino Rota (1911-1979) Sonata in re Allegretto scorrevole Andante quasi adagio Allegro scorrevole Francis Poulenc (1899-1963) Rapsodie nègre Prélude Ronde Honouloulou Pastorale Final Pamela Pelaez, flauto Davide Papalia, clarinetto René Gutiérrez González, Beatrice Turinetto, violini Diego Villani, viola Davide Maffolini, violoncello Gabriele Braga, pianoforte Cristian Chiggiato, baritono Scuole di pianoforte: Daniela Carapelli, Marina Scalafiotti Scuola di clarinetto: Sergio Barbero Scuola di musica da camera: Carlo Bertola Simone Benevelli, clarinetto Matteo Cotti, pianoforte Claude Debussy (1862-1918) Images I serie Gabriele Braga, pianoforte Sergej Prokof ’ev (1891-1953) Sonata n. 3 op. 28 David Irimescu, pianoforte 14 15 Venerdì 1 aprile ore 21 Violino, tre secoli di virtuosismo Giuseppe Tartini - Fritz Kreisler Il trillo del Diavolo Larghetto Allegro Andante-allegro-adagio Martina Mancuso, violino Sergio Merletti, pianoforte Camille Saint-Saëns (1835-1921) Introduzione e Rondò capriccioso Andante Allegro Anna Castellani, violino Andrea Stefenell, pianoforte Sergej Prokof ’ev (1891-1953) Sonata per violino op. 115 Moderato Andante con brio Giulia Manfredini, violino Heinrich Wilhelm Ernst (1814-1865) Fantasia brillante sull’Otello di Rossini Anica Dumitrita Vieru, violino Giorgia Delorenzi, pianoforte Scuole di violino: Giacomo Agazzini, Silvio Bresso, Umberto Fantini, Enrico Groppo, Sergio Lamberto, Christian Saccon Henrik Weniawski (1835-1880) Scherzo tarantelle op. 16 Alessandro Da Fonte, violino Sergio Merletti, pianoforte Eugène Ysaÿe (1858-1931) Ballade René Gutierrez González, violino Arvo Pärt (1935) Fratres Giorgia Lenzo, violino Giorgia Delorenzi, pianoforte 16 17 Martedì 5 aprile ore 21 Percorsi: XX e XXI secolo Elliott Carter (1908-2012) Fantasy upon One Note Mattia Gallo, Stefano Manassi, trombe Gionata Chiaberto, corno Stefano Cicerone, trombone Mario Anastasio, tuba Arnold Schönberg (1874-1951) Drei Klavierstücke op. 11 Alberto Pipitone, pianoforte Andrea Tinuzzo (1976) Un varco nell’attesa Ritorno Henry Dutilleux (1916-2013) Sonatine Allegretto Andante Animé Pamela Pelaez, flauto Elena Camerlo, pianoforte Zhang Chi, soprano Pamela Pelaz, flauto Lorenzo Di Leno, viola Stefania Visalli, pianoforte Alberto Versace, contrabbasso Alberto Ginastera (1916-1983) Sonata op. 47 Escordio Scherzo Canto Finale Arturo Mariotti, chitarra Manuel De Falla (1876-1946) Homenaje pour le tombeau de Claude Debussy Daniele Ligios, chitarra 18 19 Harold Arlen - Toru Takemitsu Over the Rainbow Daniele Ligios, chitarra Andrew York (1958) Pacific Cost Highway Bantù Lotus Paolo Bianchi, Daniele Ligios, Arturo Mariotti, Cristiano Arata, chitarre Scuola di pianoforte: Claudio Voghera Scuola di flauto: Edgardo Egaddi Scuola di assieme per fiati: Francesca Odling Scuola di composizione: Giuseppe Elos Scuola di chitarra: Dora Filippone 20 21 Venerdì 8 aprile ore 21 Pianoforte: due voci, due mondi Fryderyk Chopin (1810-1849) Sonata n. 2 op. 35 in sib minore Grave-doppio movimento Scherzo Marcia funebre: lento Finale: presto Francesco Maccarrone, pianoforte Sonata n. 3 op. 58 in si minore Allegro maestoso Scherzo Largo Finale Davide Cava, pianoforte Franz Liszt (1811-1886) Sonata S. 178 in si minore Matteo Catalano, pianoforte Scuole di pianoforte: Bruno Bosio, Marina Scalafiotti, Claudio Voghera Durante il concerto verranno consegnate la Borsa di studio “Lina Bagnasco Quaglino-Menotti Marin” per il miglior compimento inferiore o certificazione “B” di violino all’allieva Ilaria Zasa, classe Prof. Paola Tumeo, e la Borsa di studio “Lucia Immirzi Pennarola”, destinata a studenti del biennio, all’allievo Vincenzo Atanasio, classe Prof. Paolo Russo. 22 23 Venerdì 15 aprile ore 21 Pierino e il lupo Sergej Prokof ’ev (1891-1953) Progetto in collaborazione con Laboratorio di teatro di figura del Prof. Massimo Voghera: Stefano Di Pascale, Eleonora Gallo, Chiara Pittella, Elisa Acquafresca, Fabiola Volpicelli, Micol Rosso, Dafne Bessone Pierino e il lupo op. 67 Pierino (gli archi) Nonno (il fagotto) L’uccellino (il flauto) L’anatra (il corno inglese) Il gatto (il clarinetto) I cacciatori (i timpani e la grancassa) Il lupo (i corni) voce recitante, Enrico Dusio Sinfonia n. 1 op. 25 ‘Classica’ Allegro Larghetto Gavotta: Non troppo allegro Finale: Molto vivace Orchestra degli studenti del Conservatorio, Giuseppe Ratti, direttore Scuola di esercitazioni orchestrali: Giuseppe Ratti 24 25 Venerdì 22 aprile ore 21 Quintetto con pianoforte, archi contro fiati Emmanuel Chabrier (1841-1894) Bourrée fantasque Alice Rizzotto, pianoforte Johannes Brahms (1833-1897) Quintetto op. 34 Allegro non troppo Andante, un poco Adagio Scherzo: Allegro Finale: Poco sostenuto - Allegro non troppo Vittorio Sebeglia, Ester Bano, violini Raffaele Totaro, viola Sofia Groppo, violoncello Marco Prevosto, pianoforte Nikolaj Rimskij-Korsakov (1844-1908) Quintetto op. post. Allegro con brio Andante Rondo. Allegretto Pamela Pelaez, flauto Marco Palmarucci, clarinetto Vincenzo Ferrante-Bannera, corno Gabriel Dominguez Medina, fagotto Gabriele Salerno, pianoforte Scuola di pianoforte: Valeria De Bernardi Scuola di musica d’insieme per fiati: Francesca Odling Scuola di musica da camera: Antonio Valentino 26 27 Venerdì 29 aprile ore 21 Omaggio a Claude Debussy: Tre sonate cent’anni dopo Le ultime sonate di Claude Debussy e tre brani composti per l’occasione, sugli organici da lui immaginati per i brani che non riuscì a scrivere. Claude Debussy Sonata per flauto, viola e arpa Pastorale Interlude Finale Francesca Milano, flauto Giulia Bombonati, viola Pinar Sivritepe, arpa Claude Debussy (1862-1918) Sonata per violoncello e pianoforte Prologue Sérénade et Final Lucia Sacerdoni, violoncello Elettra Pomponio, pianoforte Laura Casti (1989) Tryptique (hommage à Debussy) Davide Papalia, clarinetto Cesare Mecca, tromba Luca Vacchetti, fagotto Claude Debussy Andrea Mastropasqua (1991) Visions en scène Sonata per violino e pianoforte Allegro vivo Intermède: fantasque et léger Finale: très animé Andrea Maffolini, violino Mirko Bertolino, pianoforte Fang Zhan, oboe Vincenzo Ferrante Bannera, corno Marco Crosetto, clavicembalo 28 29 Venerdì 6 maggio ore 21 Da Vienna a Vienna, passando per Torino Laura Marconi (1989) 38, Rue au Pain Niccolò Susanna, flauto Nicola Tapella, oboe Davide Goegan, clarinetto Gabriel Dominguez Medina, fagotto Gregorio Demaria, corno Cesare Mecca, tromba Andrea Maffolini, violino Giulia Bombonati, viola Lucia Sacerdoni, violoncello Giuseppe Racalbuto, contrabbasso Pinar Sivritepe, arpa Marco Crosetto, clavicembalo Mirko Bertolino, pianoforte Carlo Bertola, direttore Progetto ideato da Carlo Bertola Scuole di composizione: Giuseppe Elos, Giorgio Colombo Taccani, Alessandro Ruo Rui Scuole di musica da camera: Carlo Bertola, Antonio Valentino Scuola di musica d’insieme per fiati: Francesca Odling Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Sonata KV 304 Allegro Tempo di minuetto Giulia Cecchin, violino Andrea Stefenell, pianoforte Sonata KV 305 Allegro di molto Andante grazioso Diego Virguez, violino Andrea Stefenell, pianoforte Giovanni Battista Polledro (1781-1853) Esercitazioni piacevoli per violino solo n° 1 Alessandro Defonte, violino n° 2 Li Xinyu, violino In collaborazione con l’associazione inTono, nell’occasione della manifestazione Gus.to 30 31 Martedì 10 maggio ore 21 Da Eisenach ad Amburgo, via Zelazowa Wola Johann Sebastian Bach (1685-1750) Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sonata op. 47 ‘Kreutzer’ Adagio sostenuto - Presto Andante con variazioni Finale - Presto Anica Dumitrita Vieru, violino Giorgia Delorenzi, pianoforte Trio op. 9 n. 3 Allegro con spirito Adagio con espressione Scherzo - Allegro molto e vivace Finale - Presto Anica Dumitrita Vieru, violino Giorgia Lenzo, viola Milena Punzi, violoncello Sonata in la minore BWV 1003 Grave Fuga Andante Allegro Davide Giarbella, violino La casa natale di Bach Fryderyk Chopin (1810-1849) Polonaise - Fantaisie op. 61 David Irimescu, pianoforte Scuole di violino: Giacomo Agazzini, Silvio Bresso, Enrico Groppo Scuola di musica da camera: Carlo Bertola La casa natale di Chopin 32 33 Venerdì 13 maggio ore 21 Piccole e grandi storie Johannes Brahms (1833-1897) Ballata n. 2 op. 10 Lorenzo Piraino, pianoforte Sonata n. 3 op. 108 Allegro Adagio Un poco presto e con sentimento Presto agitato Vittorio Sebeglia, violino Giorgia Delorenzi, pianoforte Trio n. 3 op. 101 Allegro energico Presto non assai Andante grazioso Allegro molto Yulya Verbitskaya, violino Ernesto Gino, violoncello Edoardo Milanello, pianoforte Robert Schumann (1810-1856) Tema e variazioni sul nome Abegg op. 1 Gianmarco Moneti, pianoforte Gabriel Fauré (1845-1924) Cantique de Jean Racine Ildebrando Pizzetti (1880-1968) Agnus Dei Pietro Clausetti (1904-1963) L’ombra dei boschi d’Aser Jaakko Mantyjärvi (1963) Come away, death Ivo Antognini (1963) La casa natale di Brahms Scuola di violino: Sergio Lamberto Scuole di pianoforte: Marina Scalafiotti, Giacomo Fuga Scuola di musica da camera: Antonio Valentino 34 Ubi Caritas Morten Lauridsen (1943) Sa nuit d’été Daniele Di Virgilio (1990) Dal mare 35 Randall Stroope (1953) We beheld once again the stars Coro da camera del Conservatorio Lorenzo Nguyen Ba, pianoforte Dario Tabbia, direttore Davide Bairovith (1989) Trio Elisa Domini, flauto Davide Papalia, clarinetto Gabriel Dominguez Medina, fagotto Laura Casti (1989) Liens Elisa Domini, flauto Nicola Tapella, oboe Davide Goegan, clarinetto Gregorio De Maria, corno Gabriel Domìnguez Medina, fagotto 36 Igor Stravinskij (1882-1971) L’histoire du soldat La marcia del Soldato Il Violino del Soldato Marcia reale Piccolo concerto Tre danze: Tango, Valzer, Ragtime Danza del Diavolo Corale Marcia trionfale del Diavolo Dinara Segizbayeva, violino Giuseppe Racalbuto, contrabbasso Davide Goegan, clarinetto Luca Vacchetti, fagotto Vincenzo Atanasio, tromba Manuel Innocenti, trombone Davide Tonetti, percussioni Antonio Valentino, direttore Scuola di pianoforte: Laura Richaud Scuola di coro da camera: Dario Tabbia Scuola di composizione: Giuseppe Elos Scuola di musica d’assieme per fiati: Francesca Odling Scuola di musica da camera: Antonio Valentino 37 Venerdì 20 maggio ore 21 Canzoniere spagnolo: Wolf e Schumann Hugo Wolf (1860-1903) Lieder scelti da Spanisches Liederbuch (1889-90) su poesie spagnole tradotte in tedesco da Heyse e Geibel, con trascrizioni per voce e organo di Max Reger e per voce e ensemble di Igor Stravinskij Robert Schumann (1810-1856) Duetti e quartetti da Spanisches Liederspiel op. 74 e Spanische Liebeslieder op. 138 Valentina Chirico, Myura Ayako, soprani Laura Capretti, mezzosoprano Stefano Gambarino, tenore Cristian Chiggiato, baritono Cesare Costamagna, basso Elena Camerlo, Isabella Boffa, Davide Pirroni, Sandro Zanchi, pianoforte Matteo Sabetta, organo Dinara Segizbayeva e Li Xinyu, violini Tancredi Celestre, viola Davide Maffolini, violoncello Matteo Ravizza, contrabbasso Davide Goegan, Fulvio Fazio Clari, Matteo Dal Maso, clarinetti Vincenzo Ferrante Bannera, Gregorio Demaria, corni Scuola di musica vocale da camera: Erik Battaglia Scuola di musica da camera: Antonio Valentino Scuola di organo: Fausto Caporali 38 39 Venerdì 27 maggio ore 21 Mozart attraverso le lenti (di Reger) Max Reger (1873-1916) Variazioni e fuga su un tema di Mozart op. 132 Francesco Pellegrino, direttore Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Ouverture da Le nozze di Figaro Ouverture da Così fan tutte Orchestra Filarmonica di Torino Alberto Cipolla, direttore Giovanni Bottesini (1821-1889) Gran duo concertante per violino, contrabbasso e orchestra Anica Dumitrita Vieru, violino Alessandra Avico, contrabbasso, Laura Casti, direttore Scuola di direzione d’orchestra: Mario Lamberto Scuola di violino: Enrico Groppo Scuola di contrabbasso: Davide Botto Serata dedicata a Progetto OFT Lab - L’Orchestra Filarmonica di Torino per i direttori e i compositori di domani 40 41 Venerdì 3 giugno ore 21 Romanticismo tedesco e italiano Robert Schumann (1810-1856) Allegro op. 8 Edoardo Milanello, pianoforte L’ultima canzone Ideale Huang Zhanlong, soprano L’alba separa dalla luce l’ombra Aprile Wen Kaiwen, mezzoprano Johannes Brahms (1833-1897) Quartetto op. 51 n. 2 Allegro non troppo Andante moderato Quasi Minuetto, moderato Finale. Allegro non assai Andrea Maffolini, Ida Di Vita, violini Giulia Bombonati, viola Martino Maina, violoncello Francesco Paolo Tosti (1846-1916) Colonna sonora della belle époque italiana Non t’amo più Malia ‘A vucchella Serenata Ketevan Tsutskiridze, soprano Visione Marechiare Maria Carmen Antelmi, soprano Ridonami la calma Comme va? Mariasole Mainini, soprano Carlotta Bettarello, Cecilia Collura, pianoforte Ran Xiaoyu, basso Scuola di pianoforte: Bruno Bosio Scuola di musica d’insieme per strumenti ad arco: Claudia Ravetto Scuole di canto: Anna Maria Chiuri, Franco De Grandis, Silvana Silbano Scuole di accompagnamento al pianoforte: Fulvio Galanti, Vito Maggiolino 42 43 Venerdì 10 giugno ore 21 Genio e regolatezza Johann Sebastian Bach (1685-1750) Max Reger (1873-1916) Phantasie und fuge op. 135b Matteo Cotti, organo Concerto Brandeburghese n. 5 BWV 1050 Allegro Affettuoso Allegro Giulio De Felice, traversiere Olivia Centurioni, violino Marco Crosetto, clavicembalo Con programma da definire, conclusivo delle Master Class di liuto e violino barocco Master Class di violino barocco: Olivia Centurioni Master Class di liuto: Eduardo Eguéz Dipartimento di musica antica Scuola di clavicembalo e tastiere storiche: Giorgio Tabacco Scuola di traversiere storico: Francesca Odling Scuola di organo: Gianluca Cagnani Il concerto verrà replicato per l’Accademia Montis Regalis l’11 giugno alle ore 21 Oratorio di Santa Croce Mondovì Piazza 44 45 Martedì 14 giugno ore 21 Le tre grandi B: Bach, Beethoven, Brahms Johann Sebastian Bach (1685-1750) Suite n. 6 BWV 1012 Prelude Allemande Courante Sarabande Gavotte I e II Gigue Ludwig van Beethoven (1770-1827) Sonata op. 69 Allegro, ma non tanto Scherzo - Allegro molto Adagio cantabile - Allegro vivace Lorenzo Montanaro, violoncello Eleonora Siciliano, pianoforte Lorenzo Guida, violoncello Johannes Brahms (1833-1897) Sonata op. 38 Allegro non troppo Allegretto quasi Menuetto Allegro Nicolò Neri, violoncello Andrea Stefenell, pianoforte Scuole di violoncello: Dario Destefano, Marco Ferrari 46 47 Venerdì 17 giugno ore 21 Nostalgia del futuro Luigi Nono, il maestro di suoni e silenzi Master Class di violino: Enzo Porta Luigi Nono (1924-1990) La lontananza nostalgica, utopica, futura Madrigale per più “caminantes” con Gidon Kremer Andrea Maffolini, Nicolò Bottasso, Giorgia Lenzo, Li Xinyu, Giulia Pecora, Ester Bano, violini Alessandro Merlo e Martino Sarolli, regia del suono Scuola di musica elettronica: Stefano Bassanese Scuole di violino: Giacomo Agazzini, Umberto Fantini, Piergiorgio Rosso 48