Gb
entile pubblico,
envenuti!
È
il mio primo saluto in qualità di Direttore ed è con gioia
e, permettetemi, con orgoglio che vi presento la nuova
stagione delle Serate Musicali.
Permettetemi una citazione: «… L’uomo che non ha alcuna musica
dentro di sé, che non si sente commuovere dall’armonia dei dolci
suoni è nato per il tradimento, per gli inganni, per le rapine. I motivi
del suo animo sono foschi come la notte e i suoi appetiti neri come
l’erebo. Non vi fidate di siffatto uomo. Ascoltate la musica…»
(W. Shakespeare)
Più volte mi è capitato in tanti concerti di esprimere l’idea
che la Musica sia e debba essere considerata veramente come
patrimonio di tutti, che debba essere avvicinata e percepita come
un’esperienza che può solo arricchire: non solo la nostra Cultura
ma ancor più la nostra sensibilità umana, la nostra capacità di
attenzione non solo per il bello ma anche nelle relazioni umane.
In questi anni la Vostra presenza assidua e sempre più
significativa a tutte le manifestazioni del Conservatorio, a
partire dalle Serate Musicali, ci fa sentire con orgoglio di
essere parte importante e attiva nella vita culturale di Torino
e ancor più dare l’opportunità ai nostri migliori allievi di
costruirsi quell’esperienza irrinunciabile nella loro formazione
professionale che è il confronto con il pubblico.
Tutto questo e il livello di eccellenza che il Conservatorio ha
raggiunto in questi anni non sarebbe possibile senza l’alta
professionalità del corpo docente e il lavoro insostituibile del
personale amministrativo e ausiliario e la passione dei nostri
studenti.
1
Nel 2016 il Conservatorio compirà 80 anni dal riconoscimento
statale e sarà un anno importante e tante saranno le manifestazioni
che ci vedranno impegnati. Ne cito solo alcune: la prestigiosa
partecipazione di Bruno Giuranna con i nostri allievi, Pierino
e il lupo di Prokof ’ev con Enrico Dusio voce recitante e il
progetto Debussy che coinvolge anche le classi di composizione.
Vi ricordo il Concorso Internazionale di Violoncello ”Benedetto
Mazzacurati” che si svolgerà dal 3 all’8 ottobre 2016.
Un particolare ringraziamento per il prezioso e sempre presente
sostegno alla Compagnia di San Paolo che ci consente di
mantenere una posizione di primissimo piano fra gli enti di Alta
Formazione.
Il più affettuoso Grazie a Voi, gentile pubblico, che con la
presenza e l’affettuosa partecipazione ci spronate nella nostra
progettualità.
Buon ascolto in questa bella sala che, ne sono sicuro, considerate
sempre anche casa vostra.
Il Direttore
Marco Zuccarini
A
nche quest’anno la seconda parte delle Serate musicali
del Conservatorio è segnata dalla presenza costante di
un autore caro al grande pubblico e imprescindibile
nella formazione di ogni musicista, Johannes Brahms.
L’appuntamento dell’11 marzo è particolarmente significativo
in questo senso per la presenza del celebre violista Bruno
Giuranna, che a conclusione di una Master Class suonerà
assieme ad alcuni allievi due capolavori cameristici del grande
amburghese: il sestetto per archi op. 36 e il quartetto con
pianoforte op. 26.
Un’altra serata di rilievo sarà dedicata alla figura di Claude
Debussy (29 aprile), compositore la cui influenza è stata
determinante per tutto il XX secolo e oltre. Si tratta di un
progetto interdisciplinare che coinvolge numerose classi e che
vuole rendere omaggio a uno dei più importanti musicisti
francesi, proponendo, a un secolo esatto di distanza, un tentativo
di completamento di quel ciclo di sei sonate che Debussy
intraprese negli ultimi tre anni della sua vita ma che non poté
terminare. Protagonisti di questa coraggiosa sfida saranno tre
giovani allievi delle classi di composizione, che hanno scritto i
brani mancanti rispettando gli organici indicati dall’autore.
Ammiratore di Debussy fu, tra gli altri, Igor Stravinskij, che
nell’anno della morte dell’amico (1918) pubblicò la famosa
Histoire du soldat (13 maggio), opera da camera di straordinaria
modernità, concepita, a differenza dei balletti che lo avevano
reso famoso alcuni anni prima, per un organico estremamente
ridotto a causa delle restrizioni imposte dalla guerra.
Un altro grande ammiratore del musicista francese fu Toru
Takemitsu, del quale ricorre quest’anno il 20° anniversario
della morte. Di questo autore si potrà ascoltare (5 aprile) un
arrangiamento per chitarra della famosa canzone Somewhere
Over the Rainbow - interessante esempio di un’attenzione
alla musica leggera e di quella pratica di trascrizione da sempre
presente in tutta la storia della musica, colta e non - che fa parte
di un breve ciclo di brani trascritti dal compositore giapponese.
Oltre a Takemistu, chi ama la varietà avrà la possibilità di
ascoltare due serate particolarmente eclettiche (18 marzo e 5
aprile appunto), nelle quali verranno eseguite composizioni di
10 autori diversi, scelti tra i protagonisti della letteratura del
Novecento, in un interessante percorso musicale che attraversa
tutto il secolo scorso.
2
3
Naturalmente un’istituzione come la nostra ha l’obbligo di
offrire al proprio pubblico una proposta concertistica varia e
articolata, che testimoni del costante impegno e della curiosità
di docenti e allievi, ma anche di celebrare la tradizione. In
quest’ottica si collocano tre concerti dedicati agli strumenti che
storicamente possono vantare il repertorio più significativo.
Il pianoforte, che sarà protagonista di una serata interamente
dedicata ai suoi due autori simbolo: Fryderyk Chopin e Franz
Liszt (8 aprile), ma che potrà essere ascoltato anche in pagine
di Beethoven, Schumann, Brahms, Debussy, Schönberg e
Prokof ’ev (4 e 18 marzo, 10 e 13 maggio, 3 giugno). Il violino,
strumento principe tra gli archi, che animerà un concerto (1
aprile) dedicato al virtuosismo nel corso dei secoli, mentre il
violoncello farà cantare (14 giugno) la sua famosa «voce umana»
nelle opere delle tre grandi B: Bach, Beethoven e Brahms.
Com’è ormai tradizione, la musica da camera sarà una dei
protagonisti di questa programmazione e anche qui sarà
nuovamente Brahms a primeggiare con molte delle sue pagine
più belle, dal duo al quintetto, nelle serate del 22 aprile, 10
maggio, 3 e 14 giugno.
Sempre in ambito cameristico si potrà ascoltare (6 maggio)
uno degli stupendi e poco eseguiti trii per archi di Ludwig
van Beethoven, insieme alla celeberrima Sonata Kreutzer,
monumento della letteratura violinistica e fonte di ispirazione,
fra gli altri, per Tolstoj e Janacek.
Ugualmente da sottolineare è l’attenzione che il Conservatorio
di Torino riserva ancora una volta alle classi di composizione,
inserendo nella sua programmazione (5 aprile e 13 maggio)
tre brani cameristici scritti appositamente, che permetteranno
al pubblico di sentire la musica che scrivono oggi i giovani
compositori.
Gli amanti del canto avranno quest’anno occasioni di ascolto
particolarmente interessanti, con una raffinata selezione del
repertorio per coro da camera a cavallo tra il XIX e il XX secolo
(13 maggio), due capolavori della liederistica come lo Spanisches
Liederspiel di Robert Schumann e lo Spanisches Liederbuch di
Hugo Wolf (20 maggio) e infine le romantiche arie da camera
di Francesco Paolo Tosti (3 giugno).
L’orchestra degli studenti del Conservatorio, ideale punto di
incontro di tutte le scuole strumentali del nostro istituto, sarà al
4
centro di due serate importanti. La prima (15 aprile) è all’insegna
di Sergej Prokof ’ev, del quale si potranno ascoltare Pierino e il
lupo - fiaba meravigliosa che descrive l’orchestra intera nei suoi
diversi timbri e colori, una delle opere per l’infanzia più note e
amate - e la splendida Sinfonia Classica, scritta da un Prokof ’ev
ancora studente (ma che studente!) e ispirata a Mozart. Il genio
salisburghese sarà invece presente nel secondo appuntamento
con l’orchestra (27 maggio), quando ci parlerà direttamente e
anche indirettamente, attraverso l’arrangiamento di Max Reger,
in una piacevole rilettura di una delle sue sonate per pianoforte.
In questa stessa occasione si potranno ascoltare due giovani e
bravissime soliste nel Gran Duo Concertante di Giovanni
Bottesini, notissimo virtuoso del contrabbasso e compositore
- oltre che direttore d’orchestra - che sviluppò la tecnica del
suo strumento al punto, come in quest’occasione, di poter
rivaleggiare addirittura con il violino.
Per finire, vale la pena di ricordare altri due appuntamenti
dedicati a momenti lontani nella storia della musica ma entrambi
interessanti per coloro che non abbiano un temperamento
esclusivamente romantico: quello organizzato dal Dipartimento
di musica antica (10 maggio), conclusivo delle Master Class
di violino barocco e di liuto e caratterizzato soprattutto dalla
presenza di uno dei capolavori del barocco concertistico, il
concerto Brandeburghese n. 5 di Johann Sebastian Bach, e quello
della classe di musica elettronica, conclusivo di questa seconda
parte delle nostre serate e dedicato a uno dei compositori italiani
più importanti del secolo scorso, in particolare nell’ambito della
musica elettronica, Luigi Nono.
Molti altri sono i motivi d’interesse che troverete sfogliando
questo programma e molti sono i sentimenti che animeranno
queste serate piene di brani teneri, affascinanti, romantici e
impetuosi, ma non è possibile citarli tutti e non vogliamo
togliervi il piacere di fare scoperte inaspettate. Per questo ci
auguriamo che vogliate seguirci numerosi, continuando a
dimostrare, con la presenza costante alla quale ormai da anni ci
siamo abituati, quell’affetto che per tutti noi, allievi e docenti, è
uno stimolo fondamentale per proseguire con impegno e tenacia
in questo difficile ma meraviglioso compito che è fare la musica.
Buon ascolto!
Carlo Bertola
Coordinatore delle Serate Musicali
5
Serate Musicali 2015-2016 | seconda parte
6
venerdì
4 marzo
I Migliori diplomati 2014/15
Ragione e sentimento
pag. 8
venerdì
6 maggio
Da Vienna a Vienna,
passando per Torino
pag. 31
venerdì
11 marzo
Incontri con i grandi Maestri:
Bruno Giuranna
Senso e sensibilità
pag. 12
martedì
10 maggio
Da Eisenach ad Amburgo,
via Zelazowa Wola
pag. 33
venerdì
18 marzo
Compilation
pag. 14
venerdì
13 maggio
Piccole e grandi storie
pag. 35
venerdì
1 aprile
Violino, tre secoli di virtuosismo
pag. 16
venerdì
20 maggio
Canzoniere spagnolo:
Wolf e Schumann
pag. 38
martedì
5 aprile
Percorsi: XX e XXI secolo
pag. 18
venerdì
27 maggio
Mozart attraverso le lenti
(di Reger)
pag. 40
venerdì
8 aprile
Pianoforte: due voci, due mondi
pag. 22
venerdì
3 giugno
Romanticismo tedesco e italiano
pag. 42
venerdì
15 aprile
Pierino e il lupo
pag. 24
venerdì
10 giugno
Genio e regolatezza
pag. 44
venerdì
22 aprile
Quintetto con pianoforte,
archi contro fiati
pag. 26
martedì
14 giugno
Le tre grandi B:
Bach, Beethoven, Brahms
pag. 46
venerdì
29 aprile
Omaggio a Claude Debussy:
Tre sonate cent’anni dopo
pag. 28
venerdì
17 giugno
Nostalgia del futuro
Luigi Nono, il maestro di suoni
e silenzi
pag. 48
7
Venerdì 4 marzo
ore 21
I migliori diplomati 2014/15
La Musica che aiuta…
in occasione della
XIV Giornata Mondiale
contro il cancro infantile
Ragione e sentimento
Sergej Prokof ’ev (1891-1953)
Sonata op. 14 n. 2
Allegro ma non troppo
Scherzo - Allegro marcato
Andante
Vivace
Ai Isawa, pianoforte
Bartolomeo Audisio,
Ai Isawa,
Irina Zholudova
Roger Quilter (1877-1953)
O Mistress mine (Shakespeare)
Come away, death
Francesco Paolo Tosti (1846-1916)
Lasciami! Lascia ch’io respiri (D’Annunzio)
Franz Schubert (1797-1828)
Introduzione e Variazioni D. 802
su ‘Trockne Blumen’
da ‘Die Schöne Müllerin’
Pëtr Ilič Čajkovskij (1840-1893)
Nur wer die Sehnsucht (Goethe) op. 6 n. 6
Bartolomeo Audisio, flauto
Elettra Pomponio, pianoforte
8
9
Sergej Rachmaninov (1873-1943)
Ne poy, krasavitsa (Pushkin) op. 4 n. 4
Molitva (Goethe) op. 8 n. 6
Irina Zholudova, soprano
Sandro Zanchi, pianoforte
Le associazioni di genitori riunite nella FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni di Genitori Oncoematologia Pediatrica - ONLUS), l’associazione di medici oncologi AIEOP (Associazione Italiana Oncoematologia Pediatrica) e l’associazione CCI (Childhood
Cancer International) intendono operare congiuntamente per migliorare le percentuali di guarigione e la qualità di vita, nel corso
delle terapie e successivamente, di bambini e adolescenti ammalati di tumore. L’UGI - Unione Genitori Italiani contro il tumore dei
bambini - ONLUS opera con i suoi volontari nei reparti di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita
e presso “Casa UGI”. L’associazione sostiene inoltre l’attività di
ricerca e cura della Oncoematologia pediatrica piemontese.
Scuola di violino (2014/15): Guido Rimonda
Scuola di flauto: Edgardo Egaddi
Scuola di pianoforte: Laura Richaud
Scuola di musica vocale da camera: Erik Battaglia
10
11
Venerdì 11 marzo
ore 21
Incontri con i grandi Maestri:
Bruno Giuranna
Senso e sensibilità
Quartetto op. 26
Allegro non troppo
Poco adagio
Scherzo - Poco Allegro
Finale - Allegro
Andrea Maffolini, violino
Bruno Giuranna, viola
Martino Maina, violoncello
Mirko Bertolino, pianoforte
Scuola di quartetto: Manuel Zigante
Scuola di musica da camera: Antonio Valentino
Johannes Brahms (1833-1897)
Sestetto op. 36
Allegro non troppo
Scherzo - Allegro non troppo
Poco Adagio
Poco Allegro
Margherita Pupulin, Giulia Manfredini, violini
Bruno Giuranna, Antonio Valentino Marongiu, viole
Martino Olivero, Davide Maffolini, violoncelli
12
13
Venerdì 18 marzo
ore 21
Compilation
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Fantasia KV 475
Davide Bellone, pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata n. 26 op. 81a
L’Addio. Adagio-Allegro
L’Assenza. Andante espressivo, attacca:
Il Ritorno. Vivacissimamente
Gabriele Salerno, pianoforte
Nino Rota (1911-1979)
Sonata in re
Allegretto scorrevole
Andante quasi adagio
Allegro scorrevole
Francis Poulenc (1899-1963)
Rapsodie nègre
Prélude
Ronde
Honouloulou
Pastorale
Final
Pamela Pelaez, flauto
Davide Papalia, clarinetto
René Gutiérrez González, Beatrice Turinetto, violini
Diego Villani, viola
Davide Maffolini, violoncello
Gabriele Braga, pianoforte
Cristian Chiggiato, baritono
Scuole di pianoforte: Daniela Carapelli, Marina Scalafiotti
Scuola di clarinetto: Sergio Barbero
Scuola di musica da camera: Carlo Bertola
Simone Benevelli, clarinetto
Matteo Cotti, pianoforte
Claude Debussy (1862-1918)
Images I serie
Gabriele Braga, pianoforte
Sergej Prokof ’ev (1891-1953)
Sonata n. 3 op. 28
David Irimescu, pianoforte
14
15
Venerdì 1 aprile
ore 21
Violino, tre secoli di virtuosismo
Giuseppe Tartini - Fritz Kreisler
Il trillo del Diavolo
Larghetto
Allegro
Andante-allegro-adagio
Martina Mancuso, violino
Sergio Merletti, pianoforte
Camille Saint-Saëns (1835-1921)
Introduzione e Rondò capriccioso
Andante
Allegro
Anna Castellani, violino
Andrea Stefenell, pianoforte
Sergej Prokof ’ev (1891-1953)
Sonata per violino op. 115
Moderato
Andante con brio
Giulia Manfredini, violino
Heinrich Wilhelm Ernst (1814-1865)
Fantasia brillante sull’Otello di Rossini
Anica Dumitrita Vieru, violino
Giorgia Delorenzi, pianoforte
Scuole di violino: Giacomo Agazzini, Silvio Bresso, Umberto
Fantini, Enrico Groppo, Sergio Lamberto, Christian Saccon
Henrik Weniawski (1835-1880)
Scherzo tarantelle op. 16
Alessandro Da Fonte, violino
Sergio Merletti, pianoforte
Eugène Ysaÿe (1858-1931)
Ballade
René Gutierrez González, violino
Arvo Pärt (1935)
Fratres
Giorgia Lenzo, violino
Giorgia Delorenzi, pianoforte
16
17
Martedì 5 aprile
ore 21
Percorsi:
XX e XXI secolo
Elliott Carter (1908-2012)
Fantasy upon One Note
Mattia Gallo, Stefano Manassi, trombe
Gionata Chiaberto, corno
Stefano Cicerone, trombone
Mario Anastasio, tuba
Arnold Schönberg (1874-1951)
Drei Klavierstücke op. 11
Alberto Pipitone, pianoforte
Andrea Tinuzzo (1976)
Un varco nell’attesa
Ritorno
Henry Dutilleux (1916-2013)
Sonatine
Allegretto
Andante
Animé
Pamela Pelaez, flauto
Elena Camerlo, pianoforte
Zhang Chi, soprano
Pamela Pelaz, flauto
Lorenzo Di Leno, viola
Stefania Visalli, pianoforte
Alberto Versace, contrabbasso
Alberto Ginastera (1916-1983)
Sonata op. 47
Escordio
Scherzo
Canto
Finale
Arturo Mariotti, chitarra
Manuel De Falla (1876-1946)
Homenaje pour le tombeau
de Claude Debussy
Daniele Ligios, chitarra
18
19
Harold Arlen - Toru Takemitsu
Over the Rainbow
Daniele Ligios, chitarra
Andrew York (1958)
Pacific Cost Highway
Bantù
Lotus
Paolo Bianchi, Daniele Ligios, Arturo Mariotti,
Cristiano Arata, chitarre
Scuola di pianoforte: Claudio Voghera
Scuola di flauto: Edgardo Egaddi
Scuola di assieme per fiati: Francesca Odling
Scuola di composizione: Giuseppe Elos
Scuola di chitarra: Dora Filippone
20
21
Venerdì 8 aprile
ore 21
Pianoforte: due voci, due mondi
Fryderyk Chopin (1810-1849)
Sonata n. 2 op. 35 in sib minore
Grave-doppio movimento
Scherzo
Marcia funebre: lento
Finale: presto
Francesco Maccarrone, pianoforte
Sonata n. 3 op. 58 in si minore
Allegro maestoso
Scherzo
Largo
Finale
Davide Cava, pianoforte
Franz Liszt (1811-1886)
Sonata S. 178 in si minore
Matteo Catalano, pianoforte
Scuole di pianoforte: Bruno Bosio, Marina Scalafiotti,
Claudio Voghera
Durante il concerto verranno consegnate la Borsa di studio “Lina
Bagnasco Quaglino-Menotti Marin” per il miglior compimento inferiore o certificazione “B” di violino all’allieva Ilaria Zasa, classe
Prof. Paola Tumeo, e la Borsa di studio “Lucia Immirzi Pennarola”,
destinata a studenti del biennio, all’allievo Vincenzo Atanasio,
classe Prof. Paolo Russo.
22
23
Venerdì 15 aprile
ore 21
Pierino e il lupo
Sergej Prokof ’ev (1891-1953)
Progetto in collaborazione con
Laboratorio di teatro di figura del Prof. Massimo Voghera:
Stefano Di Pascale, Eleonora Gallo, Chiara Pittella,
Elisa Acquafresca, Fabiola Volpicelli, Micol Rosso, Dafne Bessone
Pierino e il lupo op. 67
Pierino (gli archi)
Nonno (il fagotto)
L’uccellino (il flauto)
L’anatra (il corno inglese)
Il gatto (il clarinetto)
I cacciatori (i timpani e la grancassa)
Il lupo (i corni)
voce recitante, Enrico Dusio
Sinfonia n. 1 op. 25
‘Classica’
Allegro
Larghetto
Gavotta: Non troppo allegro
Finale: Molto vivace
Orchestra degli studenti del Conservatorio,
Giuseppe Ratti, direttore
Scuola di esercitazioni orchestrali: Giuseppe Ratti
24
25
Venerdì 22 aprile
ore 21
Quintetto con pianoforte,
archi contro fiati
Emmanuel Chabrier (1841-1894)
Bourrée fantasque
Alice Rizzotto, pianoforte
Johannes Brahms (1833-1897)
Quintetto op. 34
Allegro non troppo
Andante, un poco Adagio
Scherzo: Allegro
Finale: Poco sostenuto - Allegro non troppo
Vittorio Sebeglia, Ester Bano, violini
Raffaele Totaro, viola
Sofia Groppo, violoncello
Marco Prevosto, pianoforte
Nikolaj Rimskij-Korsakov (1844-1908)
Quintetto op. post.
Allegro con brio
Andante
Rondo. Allegretto
Pamela Pelaez, flauto
Marco Palmarucci, clarinetto
Vincenzo Ferrante-Bannera, corno
Gabriel Dominguez Medina, fagotto
Gabriele Salerno, pianoforte
Scuola di pianoforte: Valeria De Bernardi
Scuola di musica d’insieme per fiati: Francesca Odling
Scuola di musica da camera: Antonio Valentino
26
27
Venerdì 29 aprile
ore 21
Omaggio a Claude Debussy:
Tre sonate cent’anni dopo
Le ultime sonate di Claude Debussy
e tre brani composti per l’occasione,
sugli organici da lui immaginati
per i brani che non riuscì a scrivere.
Claude Debussy
Sonata per flauto, viola e arpa
Pastorale
Interlude
Finale
Francesca Milano, flauto
Giulia Bombonati, viola
Pinar Sivritepe, arpa
Claude Debussy (1862-1918)
Sonata per violoncello e pianoforte
Prologue
Sérénade et Final
Lucia Sacerdoni, violoncello
Elettra Pomponio, pianoforte
Laura Casti (1989)
Tryptique
(hommage à Debussy)
Davide Papalia, clarinetto
Cesare Mecca, tromba
Luca Vacchetti, fagotto
Claude Debussy
Andrea Mastropasqua (1991)
Visions en scène
Sonata per violino e pianoforte
Allegro vivo
Intermède: fantasque et léger
Finale: très animé
Andrea Maffolini, violino
Mirko Bertolino, pianoforte
Fang Zhan, oboe
Vincenzo Ferrante Bannera, corno
Marco Crosetto, clavicembalo
28
29
Venerdì 6 maggio
ore 21
Da Vienna a Vienna,
passando per Torino
Laura Marconi (1989)
38, Rue au Pain
Niccolò Susanna, flauto
Nicola Tapella, oboe
Davide Goegan, clarinetto
Gabriel Dominguez Medina, fagotto
Gregorio Demaria, corno
Cesare Mecca, tromba
Andrea Maffolini, violino
Giulia Bombonati, viola
Lucia Sacerdoni, violoncello
Giuseppe Racalbuto, contrabbasso
Pinar Sivritepe, arpa
Marco Crosetto, clavicembalo
Mirko Bertolino, pianoforte
Carlo Bertola, direttore
Progetto ideato da Carlo Bertola
Scuole di composizione: Giuseppe Elos, Giorgio Colombo
Taccani, Alessandro Ruo Rui
Scuole di musica da camera: Carlo Bertola, Antonio Valentino
Scuola di musica d’insieme per fiati: Francesca Odling
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata KV 304
Allegro
Tempo di minuetto
Giulia Cecchin, violino
Andrea Stefenell, pianoforte
Sonata KV 305
Allegro di molto
Andante grazioso
Diego Virguez, violino
Andrea Stefenell, pianoforte
Giovanni Battista Polledro (1781-1853)
Esercitazioni piacevoli per violino solo
n° 1 Alessandro Defonte, violino
n° 2 Li Xinyu, violino
In collaborazione con l’associazione inTono,
nell’occasione della manifestazione Gus.to
30
31
Martedì 10 maggio
ore 21
Da Eisenach ad Amburgo,
via Zelazowa Wola
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata op. 47 ‘Kreutzer’
Adagio sostenuto - Presto
Andante con variazioni
Finale - Presto
Anica Dumitrita Vieru, violino
Giorgia Delorenzi, pianoforte
Trio op. 9 n. 3
Allegro con spirito
Adagio con espressione
Scherzo - Allegro molto e vivace
Finale - Presto
Anica Dumitrita Vieru, violino
Giorgia Lenzo, viola
Milena Punzi, violoncello
Sonata in la minore BWV 1003
Grave
Fuga
Andante
Allegro
Davide Giarbella, violino
La casa natale di Bach
Fryderyk Chopin (1810-1849)
Polonaise - Fantaisie op. 61
David Irimescu, pianoforte
Scuole di violino: Giacomo Agazzini, Silvio Bresso, Enrico Groppo
Scuola di musica da camera: Carlo Bertola
La casa natale di Chopin
32
33
Venerdì 13 maggio
ore 21
Piccole e grandi storie
Johannes Brahms (1833-1897)
Ballata n. 2 op. 10
Lorenzo Piraino, pianoforte
Sonata n. 3 op. 108
Allegro
Adagio
Un poco presto e con sentimento
Presto agitato
Vittorio Sebeglia, violino
Giorgia Delorenzi, pianoforte
Trio n. 3 op. 101
Allegro energico
Presto non assai
Andante grazioso
Allegro molto
Yulya Verbitskaya, violino
Ernesto Gino, violoncello
Edoardo Milanello, pianoforte
Robert Schumann (1810-1856)
Tema e variazioni sul nome Abegg op. 1
Gianmarco Moneti, pianoforte
Gabriel Fauré (1845-1924)
Cantique de Jean Racine
Ildebrando Pizzetti (1880-1968)
Agnus Dei
Pietro Clausetti (1904-1963)
L’ombra dei boschi d’Aser
Jaakko Mantyjärvi (1963)
Come away, death
Ivo Antognini (1963)
La casa natale di Brahms
Scuola di violino: Sergio Lamberto
Scuole di pianoforte: Marina Scalafiotti, Giacomo Fuga
Scuola di musica da camera: Antonio Valentino
34
Ubi Caritas
Morten Lauridsen (1943)
Sa nuit d’été
Daniele Di Virgilio (1990)
Dal mare
35
Randall Stroope (1953)
We beheld once again the stars
Coro da camera del Conservatorio
Lorenzo Nguyen Ba, pianoforte
Dario Tabbia, direttore
Davide Bairovith (1989)
Trio
Elisa Domini, flauto
Davide Papalia, clarinetto
Gabriel Dominguez Medina, fagotto
Laura Casti (1989)
Liens
Elisa Domini, flauto
Nicola Tapella, oboe
Davide Goegan, clarinetto
Gregorio De Maria, corno
Gabriel Domìnguez Medina, fagotto
36
Igor Stravinskij (1882-1971)
L’histoire du soldat
La marcia del Soldato
Il Violino del Soldato
Marcia reale
Piccolo concerto
Tre danze: Tango, Valzer, Ragtime
Danza del Diavolo
Corale
Marcia trionfale del Diavolo
Dinara Segizbayeva, violino
Giuseppe Racalbuto, contrabbasso
Davide Goegan, clarinetto
Luca Vacchetti, fagotto
Vincenzo Atanasio, tromba
Manuel Innocenti, trombone
Davide Tonetti, percussioni
Antonio Valentino, direttore
Scuola di pianoforte: Laura Richaud
Scuola di coro da camera: Dario Tabbia
Scuola di composizione: Giuseppe Elos
Scuola di musica d’assieme per fiati: Francesca Odling
Scuola di musica da camera: Antonio Valentino
37
Venerdì 20 maggio
ore 21
Canzoniere spagnolo:
Wolf e Schumann
Hugo Wolf (1860-1903)
Lieder scelti da Spanisches Liederbuch
(1889-90) su poesie spagnole tradotte in tedesco da
Heyse e Geibel, con trascrizioni per voce e organo di
Max Reger e per voce e ensemble di Igor Stravinskij
Robert Schumann (1810-1856)
Duetti e quartetti da Spanisches Liederspiel
op. 74 e Spanische Liebeslieder op. 138
Valentina Chirico, Myura Ayako, soprani
Laura Capretti, mezzosoprano
Stefano Gambarino, tenore
Cristian Chiggiato, baritono
Cesare Costamagna, basso
Elena Camerlo, Isabella Boffa, Davide Pirroni,
Sandro Zanchi, pianoforte
Matteo Sabetta, organo
Dinara Segizbayeva e Li Xinyu, violini
Tancredi Celestre, viola
Davide Maffolini, violoncello
Matteo Ravizza, contrabbasso
Davide Goegan, Fulvio Fazio Clari, Matteo Dal Maso,
clarinetti
Vincenzo Ferrante Bannera, Gregorio Demaria, corni
Scuola di musica vocale da camera: Erik Battaglia
Scuola di musica da camera: Antonio Valentino
Scuola di organo: Fausto Caporali
38
39
Venerdì 27 maggio
ore 21
Mozart attraverso le lenti
(di Reger)
Max Reger (1873-1916)
Variazioni e fuga su un tema di Mozart
op. 132
Francesco Pellegrino, direttore
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Ouverture da Le nozze di Figaro
Ouverture da Così fan tutte
Orchestra Filarmonica di Torino
Alberto Cipolla, direttore
Giovanni Bottesini (1821-1889)
Gran duo concertante per violino,
contrabbasso e orchestra
Anica Dumitrita Vieru, violino
Alessandra Avico, contrabbasso,
Laura Casti, direttore
Scuola di direzione d’orchestra: Mario Lamberto
Scuola di violino: Enrico Groppo
Scuola di contrabbasso: Davide Botto
Serata dedicata a
Progetto OFT Lab - L’Orchestra Filarmonica di Torino
per i direttori e i compositori di domani
40
41
Venerdì 3 giugno
ore 21
Romanticismo tedesco e italiano
Robert Schumann (1810-1856)
Allegro op. 8
Edoardo Milanello, pianoforte
L’ultima canzone
Ideale
Huang Zhanlong, soprano
L’alba separa dalla luce l’ombra
Aprile
Wen Kaiwen, mezzoprano
Johannes Brahms (1833-1897)
Quartetto op. 51 n. 2
Allegro non troppo Andante moderato
Quasi Minuetto, moderato Finale.
Allegro non assai
Andrea Maffolini, Ida Di Vita, violini
Giulia Bombonati, viola
Martino Maina, violoncello
Francesco Paolo Tosti (1846-1916)
Colonna sonora della belle époque italiana
Non t’amo più
Malia
‘A vucchella
Serenata
Ketevan Tsutskiridze, soprano
Visione
Marechiare
Maria Carmen Antelmi, soprano
Ridonami la calma
Comme va?
Mariasole Mainini, soprano
Carlotta Bettarello, Cecilia Collura, pianoforte
Ran Xiaoyu, basso
Scuola di pianoforte: Bruno Bosio
Scuola di musica d’insieme per strumenti ad arco:
Claudia Ravetto
Scuole di canto: Anna Maria Chiuri, Franco De Grandis,
Silvana Silbano
Scuole di accompagnamento al pianoforte: Fulvio Galanti,
Vito Maggiolino
42
43
Venerdì 10 giugno
ore 21
Genio e regolatezza
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Max Reger (1873-1916)
Phantasie und fuge op. 135b
Matteo Cotti, organo
Concerto Brandeburghese n. 5 BWV 1050
Allegro
Affettuoso
Allegro
Giulio De Felice, traversiere
Olivia Centurioni, violino
Marco Crosetto, clavicembalo
Con programma da definire, conclusivo delle Master Class di
liuto e violino barocco
Master Class di violino barocco: Olivia Centurioni
Master Class di liuto: Eduardo Eguéz
Dipartimento di musica antica
Scuola di clavicembalo e tastiere storiche: Giorgio Tabacco
Scuola di traversiere storico: Francesca Odling
Scuola di organo: Gianluca Cagnani
Il concerto verrà replicato per l’Accademia Montis Regalis
l’11 giugno alle ore 21
Oratorio di Santa Croce
Mondovì Piazza
44
45
Martedì 14 giugno
ore 21
Le tre grandi B:
Bach, Beethoven, Brahms
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Suite n. 6 BWV 1012
Prelude
Allemande
Courante
Sarabande
Gavotte I e II
Gigue
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sonata op. 69
Allegro, ma non tanto
Scherzo - Allegro molto
Adagio cantabile - Allegro vivace
Lorenzo Montanaro, violoncello
Eleonora Siciliano, pianoforte
Lorenzo Guida, violoncello
Johannes Brahms (1833-1897)
Sonata op. 38
Allegro non troppo
Allegretto quasi Menuetto
Allegro
Nicolò Neri, violoncello
Andrea Stefenell, pianoforte
Scuole di violoncello: Dario Destefano, Marco Ferrari
46
47
Venerdì 17 giugno
ore 21
Nostalgia del futuro
Luigi Nono,
il maestro di suoni e silenzi
Master Class di violino: Enzo Porta
Luigi Nono (1924-1990)
La lontananza nostalgica, utopica, futura
Madrigale per più “caminantes”
con Gidon Kremer
Andrea Maffolini, Nicolò Bottasso, Giorgia Lenzo,
Li Xinyu, Giulia Pecora, Ester Bano, violini
Alessandro Merlo e Martino Sarolli, regia del suono
Scuola di musica elettronica: Stefano Bassanese
Scuole di violino: Giacomo Agazzini, Umberto Fantini,
Piergiorgio Rosso
48
Scarica

Serate Musicali - Conservatorio Statale di Musica "Giuseppe Verdi