all’interno Periodico di informazione per il personale del Gruppo Pirelli in Italia n. 371 - luglio 2005 Pirelli sigla l’intesa con Alfa Romeo Internetional Award – nona edizione Bicocca Village a Milano Le collezioni P Zero per la P/E 2006 Pirelli gommerà la nuova Alfa 159 con i pneumatici Ultra High Performance. La partnership tra il Gruppo e la casa automobilistica conferma l’obiettivo di rendere le vetture sempre più performanti e al massimo delle prestazioni in termini di sicurezza. La giuria ha assegnato i premi del concorso internazionale finalizzato alla diffusione del progresso scientifico e tecnologico tramite Internet. Grande attesa per il Pirelli Relativity Challenge del prossimo autunno, in occasione del centenario della teoria della relatività. Inaugurato a Milano il Bicocca Village, il primo entertainment centre globale della città, pensato per lo svago di tutta la famiglia. Una struttura avveniristica ospita il multisala, il centro fitness e benessere, più numerosi punti di ristoro e attività commerciali. La linea di abbigliamento P Zero per uomo e bambino in mostra a Pitti Immagine con capi dalle linee sportive, realizzati su tessuti trattati per uno speciale effetto vintage. Per i bambini, la collezione presenta colori vivaci, per un look sbarazzino da sfoggiare in città e sulla spiaggia. pag. 2 pag. 3 pag. pag. 7 4 Pirelli Broadband Solutions crea e commercializza prodotti a tecnologia avanzata per l’home networking e la fotonica di nuova generazione Pubblicazione non in vendita - Poste Italiane Spa-Spedizione in Abbonamento Postale-70%-DCB Milano - Reg. Trib. Milano n. 1813 del 3/12/1949 I successi di Pirelli a banda larga Il router modulare Discus – pensato per le applicazioni nella domotica e nell’home networking – e il Dynamically Tunable Laser (DTL) – sviluppato per potenziare le prestazioni delle reti di telecomunicazione a lunga distanza – sono le due soluzioni innovative della nuova società del Gruppo Pirelli T rasformare in opportunità di business il know-how tecnologico e l’eccellenza della ricerca dei Pirelli Labs nelle telecomunicazioni. È nata con questa missione, all’inizio del 2005, Pirelli Broadband Solutions, la nuova società del Gruppo Pirelli che sviluppa e commercializza le soluzioni per l’accesso a larga banda e la fotonica di nuova generazione concepite nei laboratori della Bicocca. Nata come business unit del Settore Cavi e Sistemi per le Telecomunicazioni, Pirelli Broadband Solutions si è poi sviluppata autonomamente nell’ambito del programma di rifocalizzazione strategica di Pirelli annunciato nel novembre dello scorso anno. La società, guidata dall’Amministratore Delegato Mauro Sacchetto, è composta da più di 100 persone che lavorano fianco a fianco con i colleghi ricercatori dei Pirelli Labs Optical Innovation nell’edificio dell’area ex Ansaldo. Da qualche mese, inoltre, Pirelli Broadband Solutions ha attivato una prima linea di proDiscus, il router modulare ideato da F. Mc Kimm duzione ad Arnad, in Valle d’Aosta. Il prodotto di punta della società è il Discus, un router modulare intelligente e dal design accattivante (ideato dal pluripremiato Frazer Mc Kimm) che consente agli utenti di usufruire di tutti gli innovativi servizi offerti dalla banda larga: accesso al web con più collegamenti, telefonate attraverso la rete Internet (il famoso Voice Over IP), numeri personali anche sul telefono fisso, videocomunicazione, telefonia wi-fi, televisione digitale terrestre. Discus, destinato agli operatori di telecomunicazioni, svincola la disponibilità della banda larga dalla presenza di un personal computer e la rende disponibile a tutte le più avanzate applicazioni della domotica e dell’home networking. La soluzione è dotata inoltre di un firewall integrato, gestibile e aggiornabile da remoto, per evitare virus e posSoluzioni competitive per le telecomunicazioni Le nuove tecnologie per l’accesso a banda larga sibili intrusioni ed è personalizzabile attraverso una smart card, favorendo un accesso sicuro ai servizi Internet e di telefonia. Della famiglia Discus fanno parte anche gli apparati integrati di accesso in ADSL e fibra ottica, dei quali Pirelli è pro- luglio 2005 - n. 371 Il wafer di silicio, componente base delle nuove tecnologie duttore leader in Italia e in Europa. Pirelli Broadband Solutions fornisce i propri prodotti per l’accesso a banda larga, fra gli altri, a Fastweb, Tiscali e Telecom Italia e punta ad espandersi rapidamente anche all’estero. Nel campo dell’ottica, l’attività di Pirelli Broadband Solutions si concentra sulla fotonica e sullo sviluppo di nuovi componenti ottici basati sulle nanotecnologie. Creando, infatti, strutture in scala nanometrica (1 nanometro corri- sponde a un milionesimo di millimetro) è possibile controllare le proprietà fondamentali dei materiali, come quelle ottiche, senza cambiarne la composizione chimica. Il primo prodotto della fotonica di seconda generazione lanciato da Pirelli Broadband Solutions è il Dynamically Tunable Laser (DTL), un laser sintonizzabile per le reti in fibra ottica. Sviluppato grazie alla ricerca avanzata dei Pirelli Labs, il DTL è una soluzione con caratteristiche uniche ed è destinata ad incrementare significativamente le prestazioni delle reti di telecomunicazione a lunga distanza, riducendone al tempo stesso i costi di esercizio. Grazie infatti ad alcuni componenti interni basati sulle nanotecnologie, gli operatori saranno in grado di cambiare la lunghezza d’onda su cui sono trasmessi i segnali in maniera rapida e via software e non modificando meccanicamente la posizione dei componenti. Il laser pro- dotto da Pirelli è utilizzabile su tutte le frequenze ITU, lo standard internazionale delle telecomunicazioni, ed è in grado di svolgere in maniera più efficiente le funzioni normalmente effettuate da oltre 100 laser fissi, garantendo elevatissima purezza del segnale e stabilità di frequenza. Entro la fine dell’anno è atteso il lancio di nuovi prodotti, sia nel settore dell’accesso sia nell’ambito della Volume fotonica, ma già da ora Pirelli d’affari in Broadband Solutions si sta dicostante mostrando una start-up di succrescita cesso. La società, infatti, è partita con il vento in poppa considerando che le proprie attività, nel 2004, hanno raggiunto un volume d’affari di oltre 60 milioni di euro, con un miglioramento del 133% rispetto all’anno precedente. Questi risultati sono ulteriormente cresciuti nel primo trimestre del 2005, il primo dalla costituzione di Pirelli Broadband Solutions, nel quale la società ha registrato vendite per 33 milioni di euro, triplicate rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Se il buongiorno si vede dal mattino, Pirelli Broadband Solutions promette di essere un nuovo successo della tecnologia ‘made in Pirelli’. Salvatore Ricco Pirelli equipaggia l’intera gamma Alfa 159 con i pneumatici UHP della P Zero Collection pag. 2 La nuova Alfa 159 sceglie P Zero Massima aderenza su ogni tipo di fondo stradale, migliore stabilità anche a velocità elevate, capacità di carico aumentata: P7, P Zero Rosso e P Zero Nero soddisfano tutte le esigenze di chi vuole sfruttare appieno il carattere della nuova berlina sportiva del Biscione P irelli è presente con i suoi pneumatici su tutta la gamma della nuova Alfa 159, la nuova berlina sportiva di Alfa Romeo, caratterizzata da sicurezza, prestazioni ed abitabilità al top del segmento di appartenenza. La berlina monterà i pneumatici Ultra High Performance P Zero Nero in misura 18”, i P Zero Rosso da 17” e i pneumatici P7 da 16”, offrendo all’utente un piacere di guida eccellente, al massimo delle prestazioni della sicurezza in ogni condizione di marcia. Al di là del confermato riconoscimento nei confronti dei pneumatici P Zero Rosso e P7, da anni ai vertici della produzione Pirelli per il Primo EquiOmologaziopaggiamento, l’omologazione ne di P Zero del P Zero Nero offre nuovi e Nero nella interessanti spunti di valutafascia alta zione tecnica, nell’ambito di un segmento di mercato auto in costante evoluzione e quindi con richieste sempre più esigenti relative ai pneumatici. P Zero Nero nacque infatti come pneumatico UHP (Ultra High Performance) indirizzato principalmente al mercato del Ricambio, con particolare attenzione alle vetture ‘preparate’. La sua risposta tecnica era rivolta alle richieste del mercato di fascia alta, bisognoso di I pneumatici P Zero si caratterizzano per una mescola del battistrada ad elevata aderenza pneumatici con fianchi sempre più ribassati — in seguito all’utilizzo (con scopi anche estetici) di cerchi di diametro maggiore — mantenendo però e anzi innalzando potenzialità prestazionali e capacità di carico. Una richiesta non di nicchia: i dati statistici dimostrano come negli ultimi dieci anni la domanda di gomme con codici di velocità compresi tra i 240 e i 300 Km/h abbia segnato nell’area comunitaria una crescita esponenziale, facendo registrare dei picchi proprio per quei prodotti dell’alto di gamma identificati dalla sigla UHP a cui appartiene la piattaforma P Zero. luglio 2005 - n. 371 La nuova Alfa 159 monterà i pneumatici UHP Pirelli Da pneumatico ‘mirato per il Ricambio e per le specifiche esigenze dei preparatori’, il P Zero Nero è stato via via adottato dalle case Auto in ottica di PriPneumatici mo Equipaggiamento. A essead alto re riconosciuta è l’elevata percontenuto fezione del prodotto, figlia deltecnologico la tecnologia MIRS™ introdotta da Pirelli e oggi sempre più perfezionata per una produzione di pneumatici interamente affidata ai robot. Importanti riconoscimenti in questo senso sono arrivati anche dagli USA, e l’odierna scelta di Alfa Romeo è la riprova di un aumento di attenzione da parte del mercato europeo. Per Pirelli, il concetto P Zero affonda le radici nelle competizioni. È del 1987 il primo pneumatico P Zero stradale, scelto dalla Ferrari F40 e qualche anno più tardi anche da Porche. Del 1994 è il primo P Zero System: pneumatici a battistrada con disegno direzionale per le ruote anteriori e asimmetrico per il retrotreno, allo scopo – rispettivamente – di assicurare massima precisione in curva e sul bagnato, e di ottimizzare la trasmissione della potenza. Da un punto di vista strettamente tecnico, tutta la gamma P Zero è caratterizzata da strutture speciali, con materiali termicamente stabili e una mescola del battistrada capaci di valori di aderenza. P Zero Nero, nato per le alte prestazioni, garantisce una ancora migliore stabilità ad alta velocità e in presenza di elevate accelerazioni laterali, con un eccellente grip in ogni condizione su fondo asciutto e grande resistenza al fenomeno dell’acquaplaning. Il tutto per un look ‘muscoloso’ assicurato alla propria auto. L’innovazione per Pirelli procede di pari passo alle partnership con le più prestigiose Case automobilistiche, tese all’obiettivo comune di rendere le vetture sempre più performanti e allo stesso tempo sicure. In quest’ottica, l’annuncio della nuova intesa tra Pirelli e Alfa Romeo per l’equipaggiamento dell’Alfa 159 è un’ulteriore conferma del trend di crescita positivo del Gruppo Pirelli nel settore del Primo Equipaggiamento per gli ultimi e sempre più esigenti modelli di alcuni dei marchi automobilistici più importanti al mondo. FeN Assegnati nel Tempio di Adriano a Roma i premi della nona edizione Pirelli Award, vince Yale Un progetto della prestigiosa università americana si aggiudica il Top Prize del concorso internazionale dedicato alla comunicazione scientifica attraverso la multimedialità U na presentazione multimediale sul cuore e i polmoni dell’uomo si è aggiudicata la nona edizione del Pirelli Internetional Award, il primo concorso internazionale gestito interamente su Internet (www.pirelliaward.com), partito nel 1996. ‘Introduction to Cardiothoracic Imaging’ (http://info.med.yale.edu/intmed/cardio/imaging), realizzato dal team di Patrick J.Lynch, Direttore del ‘MedMedia Group’ della Scuola di Medicina dell’Università di Yale, ha vinto il Top Pirelli Prize da 25mila euro per ‘la ricchezza e la grande accessibilità dei contenuti scientifici’ che rendono questo progetto ‘un utile strumento di studio dell’anatomia cardioto- Il logo della nona edizione del concorso svoltosi nel Tempio di Adriano a Roma racica e delle patologie ad essa connesse’. Si tratta di un ampio viaggio virtuale nel cuore e nei polmoni dell’uomo attraverso l’anatomia, le patologie e le tecniche di analisi e di cura delle malattie e dei disagi che colpiscono questi importanti organi del corpo umano. La cerimonia di premiazione della nona edizione si è svolta lo scorso 26 maggio nella splendida cornice del Tempio di Adriano, di Roma. Tra i presenti, l’on. Guido Possa, Vice Ministro dell’I- pag. 3 luglio 2005 - n. 371 struzione, dell’Università e della Ricerca, Pasquale Pistorio, Vicepresidente di Confindustria e membro della Giuria del Premio, Riccardo Perissich, Direttore Affari Pubblici ed Economici del Gruppo Pirelli, e Carlo Massarini, conduttore televisivo e giornalista specializzato nelle nuove tecnologie. Dopo aver valutato più di mille candidature, provenienti da oltre 50 paesi del mondo, in particolare (circa il 70%) da università e istituti di formazione, la Giuria internazionale ha assegnato i premi, suddivisi nelle categorie Didattica Multimediale, Ambiente, Information and Communication Technologies (ICT) e Generazione Alice. Oltre al Top Prize, ’Introduction to Cardiothoracic Imaging’ ha ottenuto anche il premio di miglior prodotLa genomica to proveniente dal mondo delspiegata la formazione nella categoria Diattraverso dattica Multimediale. il web All’interno della categoria Didattica Multimediale è stato anche premiato, con una somma di 15.000 Euro, quale miglior prodotto multimediale destinato al mondo della formazione, il progetto ‘MicroArrays Mediabook’, che descrive i principi della genomica e le ricadute tecnico-scientifiche di questi nuovi studi. Il lavoro è stato realizzato dal ‘Media Group’ dell’Università del North Carolina, un team composto da ricercatori, informatici e graphic designer coordinati da Walter ‘Skip’ E. Bollenbacher, che ha ritirato il premio. La categoria Ambiente ha visto vincitrice la società americana ‘EarthTalk Studios’, specializzata nella realizzazione di strumenti multimediali per il mondo della scuola e della formazione che ha pag. realizzato ‘Environmental Science in Practice’, un progetto commissionato dal famoso gruppo editoriale Prentice Hall e dedicato alla salvaguardia dell’ambiente e che descrive le migliori pratiche a livello individuale e sociale per il rispetto e il risparmio delle risorse naturali. Questo lavoro ha vinto un premio di 15.000 Euro. Il premio ICT (20.000 Euro, offerti da Telecom Italia) è andato a William Sarnacki del Dipartimento della Salute dello Stato di New York per una video-presentazione di una tecnologia innovativa, la ‘Brain-Computer Interfaces For Communication and Control’ (per saperne di più, http://www.nichd.nih.gov/about/ncmrr/symposium/wolpaw_abstract.htm), che utilizza il computer per migliorare le possibilità di comunicazione delle persone con gravi disabilità. Per il premio Generazione Alice, offerto da Telecom Italia e riservato a progetti di autori italiani, hanno vinto: nella categoria Senior la ‘Banca Dati Ambientale sulla Laguna di Venezia’ Pagina web del progetto vincitore del Top Pirelli Prize La presentazione vincitrice di Generazione Alice Junior (http://www.istitutoveneto.it/venezia/home_bda.htm), un progetto dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti; nella categoria Junior, riservata ai candidati sotto i 21 anni, la Scuola Elementare VI Circolo ‘Don Milani’ di Altamura (Bari) per il lavoro multimediale ‘The English Vowelsounds For Kids’ (http://www.luigimasiello.it/ipertesto_kids/main.html), per lo studio del vocabolario fonetico inglese. Ai due progetti sono andati premi per un ammontare rispettivamente di 15.000 e 10.000 Euro. L’appuntamento con i Pirelli Award è per il prossimo autunno, quando si svolgerà la cerimonia di premiazione del Pirelli Relativity Challenge (http://www.pirelliaward.com/einstein.html), il concorso dedicato ad Albert Einstein che il Gruppo Pirelli ha organizzato in occasione dell’anno internazionale della Fisica e che consiste nello spiegare la teoria della relatività attraverso la multimedialità e in soli cinque minuti. Salvatore Ricco 4 Tre giorni di spettacolo per l’inaugurazione del centro globale del volume di oltre 500 mila metri cubi nel cuore della Bicocca Il Villaggio Globale Carlo Alessandro Puri Negri, Vice Presidente di Pirelli RE, ha presentato la realizzazione all’interno del progetto di rivalutazione del quartiere, già sede del polo universitario, del teatro e prossimamente anche dell’Istituto Carlo Besta I l 9 giugno 2005 si è inaugurato il Bicocca Village, il primo centro d’intrattenimento globale realizzato a Milano nel quartiere Bicocca. L’operazione porta la firma realizzatrice di Pirelli RE con il contributo finanziario dei Peabody. Una volta ultimato, il Bicocca Village è stato conferito al fondo immobiliare chiuso quotato Olinda Fondo Shops, gestito da Pirelli RE SGR. Sonae Sierra Italia, società internazionale portoghese specializzata nel settore dei centri commerciali e di intrattenimento, si è occupata invece dell’intera gestione operativa. Una cospicua folla ha assistito al taglio del La festa di inaugurazione del Bicocca Village a Milano luglio 2005 - n. 371 L’ingresso del Bicocca Village, nel quartiere Bicocca a Milano nastro nel corso della cerimonia a cui erano presenti il Vice Presidente di Pirelli Real Estate, Carlo Alessandro Puri Negri, l’Assessore allo Sport e Giovani, Aldo Brandirali, e l’architetto Benedetto Camerana, che ha firmato il progetto. L’inaugurazione è durata tre giorni scanditi da spettacoli, eventi e animazione, uniti ad attività creative e musicali: mimi, musica, cabaret, magia. La comunicazione, cominciata molto prima, ha destato grande curiosità tra i milanesi che si sono svegliati trovando le macchine cosparse di magneti, alGrande tre trasportate per la città da pubblicità due carroattrezzi schiacciati da prima della grossi palloni gonfiabili, gli stesinaugurazione si che si ritroveranno anche galleggiare sulla Darsena dei Navigli. Il tutto nella tonalità del colore arancione, unico collegamento con il logo Bicocca Village. «La sfida più grande — spiega proprio l’architetto Camerana — è stata progettare e realizzare un complesso completamente coperto per un volume fuori terra di oltre 500 mila metri cubi. Ad esempio abbiamo disposto l’attrazione principale, vale a dire il cinema multisala, all’ultimo piano invece che nel solito piano terra». L’architetto Camerana ha dedicato quindi particolare attenzione all’attrattività ed emozionalità degli spazi interni, soprattutto del grande atrio, e all’integrazione dell’edificio nel contesto architettonico post-industriale di questa parte della Bicocca. Il principale ingresso del Bicocca Village è dunque posto al centro della facciata rivolta verso Viale Sarca e conduce ad un ampio atrio multipiano centrale, chiuso in alto da una copertura vetrata e areata ad effetto caleidoscopio. L’atrio si configura come una piazza aperta nel cuoIl grande atrio del Europlex, l’avveniristico cinema multisala del Bicocca Village re dell’edificio, da cui si sviluppano i collegamenti verticali, compresi l’accesso al multisala. Il Bicocca Village occupa una superficie di circa 30 mila mq sviluppata su tre livelli che, a pieno regime, darà lavoro ad oltre 300 persone. Al suo in30 mila mq terno non ci sono supermerdi cati, ma un cinema multisala divertimento con 18 schermi per un totale di 5.500 posti gestito da EuroPlex Cinemas, società francese gestore dei più grandi multisala europei, un grosso centro fitness e benessere di 5 mila mq gestito da Virgin Active, che è attualmente il quarto operatore al mondo nel settore. E ancora un family entertainment center di circa 2.700 mq con 12 piste di bowling, un casinò, una sala giochi con oltre 100 videogiochi e 22 biliardi; la struttura ospita anche una cinquantina di attività commerciali tra cui 22 punti di ristoro tra bar e ristoranti e 20 negozi. Da ogni livello del complesso è inoltre possibile accedere al parcheggio multipiano, che può ospitare fino a 1.400 auto su una superficie di circa 37 mila mq. «Si tratta del primo esperimento del genere realizzato a Milano — ha spiegato Carlo Alessandro Puri Negri – un modo per far vivere questa centralità cittadina». Questo grande centro ispirato ai grandi entertainment center statunitensi, immensi grandi magazzini del divertimento, si inquadra a pieno nel proProtagonista getto generale di rivalutazione il quartiere del quartiere Bicocca. Quest’ultimo, rinato come cittadella universitaria dopo un passato industriale, si prepara a diventare protagonista del tessuto cittadino, almeno questa è la scommessa di Pirelli RE. Afferma sempre Carlo Puri Negri che «con Progetto Bicocca è stata realizzata la prima centralità della grande Milano dove oggi, oltre alle residenze, sorgono l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, il teatro degli Arcimboldi, l’Hangar Bicocca con le torri di Kiefer, le sedi di grandi aziende internazionali e numerosi centri di ricerca e dove entro qualche anno sorgerà anche la nuova sede dell’Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta». Francesca Ferrari pag. 5 luglio 2005 - n. 371 FantaSBK è il nuovo gioco online con favolosi premi, creato da Pirelli per gli appassionati di Superbike di tutto il mondo Pirelli mette in moto il gioco Pirelli, per la seconda stagione fornitore unico di pneumatici nel Campionato Mondiale SBK, utilizza canali di comunicazione non istituzionali per suscitare emozioni e rafforzare la brand awareness tra i numerosissimi visitatori del sito fantaSBK.com P irelli e Superbike sono un binomio ormai consolidato ed indissolubile. Per la seconda stagione il Campionato Mondiale delle moto derivate dalla produzione di serie vede Pirelli come fornitore unico degli pneumatici ed il marchio italiano viene associato sempre di più alla massima competizione. pag. 6 Pirelli è fornitore unico di pnuematici per il Mondiale SBK Da questa situazione privilegiata nasce un gioco online che sta riscuotendo un grosso successo pur essendo solo al suo secondo mese di vita. Si chiama fantaSBK, è un gioco basato sulla conoscenza del Campionato, sulla passione per le gare e naturalmente sulla fortuna. Pronostici, quiz e sondaggi per vincere favolosi premi messi a disposizione da Pirelli e dalle aziende associate. Una iniziativa che ancora una volta sottolinea l’entusiasmo e la passione per la competizione degli uomini della Pirelli e della BU Moto, ma anche la capacità di utilizzare strumenti alternativi per la comunicazione e la promozione del marchio, sfruttando nuovi media e antiche emozioni. La comunità è cresciuta fino a raggiungere ad oggi 2.000 giocatori, con Una una attività tale da far comunità di registrare addirittura 2.000 470.000 page views concorrenti nel solo mese di giugno, anche grazie alIl leaflet di promozione del gioco online fantasbk la photogallery che viene visitata anche da visitatori occasionali ed a tutti i messaggi privati con cui si scambiano opinioni, consigli, pareri. Un sito che quotidianamente viene visitato da un migliaio di appassionati: circa 30.000 visite nel mese di giugno che lo portano ad essere tra i più visitati dell’universo PirelliMoto e in continua crescita. Visitatori Recensioni su giornali itain aumento liani, inglesi e spagnoli, citazioper il sito ni su Eurosport, Rai1 e La7, e fantasbk soprattutto centinaia di mail in cui motociclisti di tutto il continente entusiasti si complimentano con la Pirelli per l’iniziativa e per il lavoro che sta portando avanti in Superbike. Un progetto innovativo e giovane, che dimostra come sia possibile sfruttare ancora una volta il ruolo di fornitore ufficiale degli pneumatici nel Mondiale SBK e contemporaneamente utilizzare canali non istituzionali di comunicazione per raggiungere un target che non digerisce il linguaggio formale, non usa la cravatta ma il sottocasco, sa entusiasmarsi di fronte ad una bella gara ed è capace, anzi pretende di condividere questa sua passione con altri motociclisti. Non sono solo i premi finali, pur di tutto rispetto, la maggiore attrazione ma proprio l’at- La home page del sito www.fantasbk.com mosfera che si respira nel sito, in continua evoluzione ed aggiornamento, e le dinamiche che si sono instaurate tra i concorrenti. Questa iniziativa sta dunque portando risultati in termini di brand awareness innanzitutto, ed inoltre grazie ai quiz sul mondo Pirelli e Superbike molti utenti scoprono dalle pagine del sito istituzionale www.pirellimoto.com molte cose riguardo ai prodotti o l’azienda. Complimenti a quanti hanno collaborato all’iniziativa ed in bocca al lupo a tutti i concorrenti! Luca Zaccomer luglio 2005 - n. 371 Pirelli presenta a Firenze le collezioni P Zero uomo e bambino per la primavera/estate 2006 Puro ‘Pirelli style’ Un look dinamico d’ispirazione metropolitana, forme contemporanee e chic per un uomo che riscopre il lusso del comfort. Per i più piccoli, proposte coloratissime su cui spicca il logo Pirelli in technicolor. Un must per tutti: le adverT-shirt a tiratura limitata E nnesimo successo firmato Pirelli nell’ambito della partecipazione a Pitti Immagine Uomo: si potrebbe sintetizzare così la presenza del Gruppo alla rassegna dedicata alle collezioni maschili per la primavera/estate 2006. Un evento, quello ospitato nella cornice fiorentina della Fortezza da Basso, che conferma la sua leadership mondiale grazie ad un’offerta al tempo stesso selezionata e completa. All’interno di questo percorso stilistico, sempre più orientato verso la conciliazione della classica eleganza ‘made in Italy’ con ogni contemporanea comodità, Gusto fantasia e tecnologia, il Gruppo made in Italy Pirelli si è affermato già da qualper le che anno con l’innovativo procollezioni getto P Zero. Ma il binomio PiP Zero relli-abbigliamento non è la novità del nuovo millennio: in una sorta di ritorno al futuro, è stato riproposto quell’impegno nel settore che aveva già fatto storia a partire dal 1877, quando prese il via la produzione di soprabiti, mantelle, paletots per i viaggiatori e i militari dell’epoca. La linea P Zero riecheggia nel nome il codice dell’omonimo pneumatico Pirelli inventato nel 1987 per cinturare la berlinetta Ferrari F40. Il primato, mutuato dai radiali della Formula Uno, calza perfettamente anche al progetto di design dell’abbigliamento. Rupert Everett veste la maglietta P-Punch La field jacket a Pitti Immagine Uomo, indossata da Mike Tyson Oggi, Pirelli crea uno stile mirato per l’uomo del futuro, capace di raccordare la cultura industrial allo sport: una collezione completa, fatta di tagli sportivi, che rendono grintose le costruzioni sartoriali. Quello proposto nella collezione maschile per il 2006 è un nuovo stile, che soddisfa appieno le esigenze di un pubblico desideroso di trovare con immediatezza la soluzione giusta con un look polifunzionale. Tra i capi di maggior successo alla 68esima edizione di Pitti Immagine Uomo, la nuova field jacket esprime al meglio le sue caratteristiche tecniche, sapientemente mixate con linee dal gusto decisamente avanguardistico. Anche quest’anno i prodotti sono stati presentati da testimonial d’eccellenza: Rupert Everett ha indossato la nuova maglietta P-Punch, trattata con uno speciale lavaggio stonewashed per un effetto particolamente vissuto. Il punto di forza che accomuna l’intera collezione è dato dall’alto livello dei prodotti, unito al plus di un marchio riconosciuto a livello internazionale. Nell’ambito delle calzature, per la prossima primavera/estate Pirelli punta sulla P Zero Rosso Corsa. Questo modello, già vincente nelle scorse stagioni, è stato rivisitato da un abile restyling che gli ha conferito una calzata totalmente destrutturata, in linea con le richieste di un pubblico sempre più esigente. Il mix di microreti e colori insoliti di grande vivacità vestono la P Zero Rosso Corsa di un nuovo look ancora più cittadino, senza rinunTante magliette per i più piccoli ciare però ai dettagli di una scarpa super-sportiva. Insomma, la calzatura ideale per chi abita in città, optando per uno stile di vita tutto all’insegna del dinamismo. La filosofia che ispira la creazione dei capi di abbigliamento Pirelli per adulti abbraccia anche la moda per bambini, presentata in occasione di Pitti Immagine Bimbo. Per la prossima primavera/estate, P Zero Pirelli Kids ha lanciato le adverT-shirt. Il pesce pneumatico, l’omino nella ruota e la bimba su due ruote sono alcune delle più famose campagne d’autore Pirelli che rivivono in stile vintage nel coloratissimo mondo di magliette. Per i maschietti, presentati anche giacconi e giubbotti di cotone gommato col cappuccio affiancati a P Way e pantaloni coloratissimi dai tagli ergonomici. Le insegne Pirelli ricoprono con tecniche diverse ogni tipo di tessuto: ricamate in technicolor tra le tasche posteriori delle bermuda, riprodotte sul petto o tra le scapole sulle polo. La linea mare La moda propone slip e boxer a bande bibimbo color, con un ritorno ai colori delfirmata la natura: giallo sole, verde mePirelli la, rosso papavero. Le bambine invece giocano a fare le grandi indossando minitrench di nylon e irresistibili hot pants. Le maglie con scollo a barchetta e i top con le spalline incrociate sono perfetti per il look da mare, abbinate a piccole sacche da portare a tracolla. In spiaggia, costumini interi con la P Lunga e bikini a due colori. Pirelli lascia così il segno nella moda attraverso un’esplosione di colori incontenibile e abitini che sanno trasmettere allegria. Antonio Gallo pag. 7 luglio 2005 - n. 371 Pirelli sponsorizza un corso biennale organizzato dal FAI, che ripercorrerà in 61 lezioni la storia dell’arte contemporanea 61 lezioni... ad arte Il connubio tra Pirelli e il Fondo per l’Ambiente Italiano si arricchisce di un nuovo progetto, che fornirà le chiavi di lettura degli ultimi 150 anni di storia dell’arte, avvalendosi della docenza di professionisti autorevoli presso l’Università Statale di Milano I pag. 8 l FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, organizza a partire dal prossimo 3 ottobre un affascinante corso biennale, dedicato alla comprensione delle manifestazioni artistiche contemporanee. Il titolo è ‘Voler capire. 61 lezioni per conoscere l’arte contemporanea’. Pirelli, azienda globale da sempre sensibile ad iniziative culturali di respiro nazionale ed internazionale, ha scelto da anni di associare il proprio nome a quello del FAI, partecipando a numerose iniziative del Fondo, dai restauri delle proprietà al contributo per il varo di progetti culturali. Quella del ciclo di lezioni di storia dell’arte si è rivelata un’occasione stimolante per poter proseguire il fecondo rapporto di collaborazione tra il Gruppo e la fondazione. Il sostegno dato da Pirelli alla reaIl FAI lizzazione dell’iniziativa si è rispiega l’arte velato infatti di importanza stracontemporategica. Grazie alla sponsorizzanea a Milano zione, Pirelli ha offerto la possibilità di frequentare gratuitamente le lezioni ad un totale di 300 studenti iscritti al corso di laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Milano. La partecipazione verrà loro riconosciuta sotto forma di credito formativo. Il corso, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Milano, della Provincia di Milano e della Regione Lombardia ed ha visto il coinvolgimento dell’editore Skira, è comunque aperto a tutti: avrà inizio il 3 ottobre 2005 e terminerà nel maggio 2007. Il comitato scientifico del FAI, composto da Carlo Bertelli, Fernando Mazzocca, Antonello Negri e Angela Vettese, ha individuato 36 professori che terranno nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano un ciclo di 61 lezioni, in cui si ripercorreranno i centocinquanta anni compresi tra la ‘rivoluzione’ impressionista e le esperienze più recenti. All’interno del corpo docenti figurano nomi di professionisti di assoluto rilievo, tra cui Gae Aulenti, Philippe Daverio ed Arturo Schwarz. Gli incontri avranno luogo quasi tutti i lunedì, alle ore 18, con la possibilità di iscriversi ad entrambi gli anni oppure solo al primo ciclo di lezioni. Le iscrizioni, aperte a partire dal 13 settembre, saranno attive presso gli Uffici FAI di viale Coni Zugna 5 a Milano. Il corso si propone il raggiungimento di due obiettivi-chiave: da un lato intende sensibilizzare i partecipanti ad avvicinarsi — privi di pregiudizi — ad FAI. L’amore per l’Italia compie 30 anni. Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – è la fondazione italiana impegnata nella salvaguardia e la cura del patrimonio artistico e naturalistico del nostro Paese. Nasce nel 1975 per volontà di Giulia Maria Mozzoni Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli, che consapevoli della vastità del patrimonio italiano e dell’impossibilità che la sua tutela possa gravare su un solo governo o su un ristretto gruppo di persone, decidono di fondare un’istituzione privata per salvare beni a rischio e assicurarli alla conoscenza di tutti. Dalla spiaggia di Panarea (Messina) a Casa Necchi Campiglio (Milano), sono 36 i beni acquisiti in trent’anni dal FAI: l’appassionato impegno dei suoi animatori, la partecipazione entusiasta dei 60.000 aderenti e la generosa collaborazione di aziende partner e istituzioni coinvolgono adulti e bambini in un calendario di attività che esprime tutta la poesia e la bellezza del Bel Paese. ‘Jeanne Hébuterne con grande cappello’, 1918: il FAI ha scelto Amedeo Modigliani come emblema de ‘i lunedì dell’Arte’ opere apparentemente estranee alla sensibilità estetica tradizionale; dall’altro mira ad offrire gli strumenti conoscitivi idonei, per facilitare la comprensione dei mec300 studenti canismi di pensiero e di comu36 docenti nicazione che si pongono deli61 lezioni beratamente al di fuori delle lo2 anni giche consuete. È infatti molto diffusa la sensazione di indecifrabilità che coglie anche il pubblico più colto, con una solida preparazione generale di storia dell’arte, una volta posto di fronte a tele o opere del nostro secolo o di quello scorso, nonostante sia proprio l’Italia a ospitare la Biennale Internazionale di Venezia – una delle più importanti manifestazioni del settore. Con l’intento precipuo di salvaguardare e curare il nostro patrimonio artistico è nato trent’anni fa il FAI, grazie all’entusiasmo e alla passione dei primi sostenitori. La storia del Fondo per l’Ambiente Italiano è scritta nei fatti e scolpita nelle date delle sue acquisizioni: oggi si possono contare oltre 60.000 aderenti e 36 sono i beni sotto la sua tutela. Pirelli è orgogliosa di avere in parte contribuito negli anni ad arricchire questo inestimabile tesoro, vanto tutto italiano nel mondo. FeN luglio 2005 - n. 371 Presentato il 18 luglio il Rapporto Ambientale di Gruppo 2004, giunto alla sua quinta edizione Un’impresa di valore La pubblicazione annuale del Gruppo Pirelli dà conto dell’impegno ad operare nell’ottica di un costante miglioramento dell’impatto ambientale e secondo i ‘dieci principi’ fondamentali sui diritti umani, sottoscritti nel 2004 con l’adesione al ‘Global Compact’ delle Nazioni Unite a performance di un’Impresa non può l’identità del Gruppo si fonda su essere considerata solo una prestazione un insieme di valori che sono stadi carattere economico, ma deve tener ti nel corso degli anni perseguiti e conto anche del contributo dato alla quatutelati con grande determinaziolità dell’Ambiente ed al Sistema Sociale, in mone; quegli stessi valori che hanno do tale da coniugare il raggiungimento degli permesso di consolidare ed arricobiettivi di oggi con il rispetto delle istanze chire la nostra culambientali, economiche e sociali delle genetura aziendale e Salute razioni di domani. che trovano una Sicurezza Per il Gruppo Pirelli, il 2004 è stato un ansintesi nel ‘Codice Ambiente no di sensibile crescita che ha evidenziato soEtico del Gruppo PiResponsabilità prattutto un significativo mirelli’, redatto in 14 sociale glioramento delle attività filingue. Gruppo nalizzate a raggiungere l’oQuesto docuPirelli: biettivo di ‘sustainability commento costituisce idealmente la sorobiettivo pany’ che il Gruppo si è dagente da cui sono scaturite tutte le ini‘sustainability to nel recente passato. ziative che Pirelli ha deciso di attivare: company’ In questo contesto, per il dalla Politica ‘Salute, Sicurezza, Ambiente quinto anno consecutivo è e Responsabilità Sociale’, al rafforzastato presentato il 18 luglio il Rapporto Ammento dei modelli dettati dai Sistemi di Gebientale di Gruppo 2004 il quale, oltre alle stione per tutelare ancor meglio salute e sinumerose attività volte a migliorare cocurezza nei luoghi di lavoro; dall’avvio stantemente l’impatto ambientale di una chiara applicazione dei prindelle nostre produzioni, illucipi di responsabilità sociale stra le principali iniziatiinternazionalmente riRESPONSABILITÀ SOCIALE ve che impattano sul conosciuti, allo sociale, sui rapsviluppo del DI IMPRESA porti con i diProgetto Donna pendenti ma in tema di geResponsabilità Responsabilità Responsabilità anche con le stione delle ‘DiEconomica Ambiente Etico-Sociale comunità locali in cui il Gruppo I ‘pilastri della opera. Responsabilità SOSTENIBILITÀ Da sempre, Sociale d’Impresa. L La copertina della V edizione del volume ‘Rapporto Ambientale 2004’, edito da Pirelli & C. SpA versity’; dalle iniziative per realizzare una No Smoking Company, alla partnership con ‘Children in Crisis’, tanto per citarne alcune. Il 2004 ha visto, infine, l’adesione di Pirelli al Global Compact delle Nazioni Unite con l’impegno a rispettare e sostenere i ‘dieci principi’ fondamentali inerenti i diritti umani, il lavoro, l’ambiente e la lotta contro la corruzione. La difficoltà di questa sfida risiede proprio nel fatto che il Gruppo ha presenze produttive in tutti i continenti, per cui risulta necessario non solo consolidare e rendere durevoli nel tempo le nostre performance in materia di Ambiente, Salute e Sicurezza, ma anche di saper cogliere le opportunità insite nella particolarità di azienda worldwide: un’azienda solidamente fondata sull’etica ha più probabilità di emergere in un sistema libero e aperto al confronto competitivo. Gioacchino Verga Salute, Sicurezza, Ambiente e Responsabilità Sociale Fra le iniziative realizzate dal Gruppo Pirelli nel corso del 2004, la Campagna ‘No Smoking Company’ si è evidenziata per l’impegno profuso dall’azienda nella tutela della salute e della sicurezza dei dipendenti di tutti i paesi in cui è presente. Lanciata già nel giugno del 2003 con la pubblicazione di una lettera dell’Amministratore Delegato Giovanni Ferrario e di un regolamento interno specifico contro il fumo, la campagna si è incentrata sull’informazione: oltre al Il cartellone ‘No Smoking’, strumento della campagna Pirelli antifumo libretto ‘No Smoking’, realizzato in collaborazione con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, un ciclo di conferenze itineranti ha coinvolto numerosi stabilimenti e negli uffici di tutta Italia spiegando il perché del fumo e perché non fumare. Sempre nel corso del 2004, si è rafforzata la partnership di Pirelli con i paesi più poveri attraverso il rinnovato sostegno ad associazioni umanitarie, fra le quali ‘Children in Crisis’. Migliorare le condizioni di vita dei bambini in tutto il mondo, vittime della fame, della povertà, delle malattie e della guerra, attraverso la collaborazione con le comunità locali portando istruzione, assistenza medica e protezione. Questa la mission dei progetti che ‘Children in Crisis’ porta avanti in moltissimi paesi (Polonia, Sierra Leone, Cina, Afghanistan, Timor Est, Russia, Ungheria e Ucraina, Ecuador, Kenya e Tanzania) e che il Gruppo Pirelli contribuisce a realizzare, in applicazione ai principi di responsabilità sociale che contraddistinguono l’identità del gruppo. pag. 9 luglio 2005 - n. 371 Pirelli ha preso parte alla commemorazione dei dipendenti deportati negli anni del Nazismo presso il Campo di Lavoro di Kahla, nella ex Germania Est Pirelli non dimentica La fabbrica di aerei da combattimento in cui hanno perso la vita otto lavoratori Pirelli dello stabilimento di Bicocca è oggi il sacrario della Memoria di Walpersberg, dove è stata deposta una targa commemorativa alla presenza di autorità tedesche e dirigenti della sede Pirelli di Berlino S pag. 10 ono due pezzetti di carta. Ingialliti da sessant’anni di storia. Non hanno data: gliela daremo noi, la nostra Memoria. Uno dice «Io parto per il mio destino. Auguri a te e ai bambini. Baci a tutti, Ciao. Baci». Cadde da un vagone piombato che passava dalla stazione di Vignate, il 25 novembre 1944. Qualcuno lo raccolse. Lo portò a Maria. Il vagone proseguì la sua corsa. L’altro frammento: «Cara Maria vai in ditta a ritirare i soldi e il pacco e la borsa del pane e la cintura dei pantaloni. Saluti e baci a tutti. Il tuo caro Francesco. Baci a te e ai figli». Non sappiamo Nel ‘44 quando Maria ricevette la let25 lavoratori tera. Veniva da lontano, dalla Pirelli Germania. Maria stava nella cadeportati sa di via Vittorio Veneto 41, a a Kahla Vignate, provincia di Milano. Forse l’inverno stava per finire, in Italia. Chissà che freddo faceva lassù in Germania. Francesco morì il 20 febbraio del 1945 nel Campo 7 di Kahla. Quando Maria lesse la lettera, forse lui era già andato via. Francesco Gervasoni era uno dei venticinque lavoratori della Pirelli che il 25 novembre del Quarantaquattro furono prelevati dai nazisti dallo stabilimento di Bicocca e deportati nel Campo di Lavoro di Kahla, in Germania. Oggi siamo nel Land della Turingia, vicino a Jena. Ex Germania dell’Est. Le torri chimiche fumanti di quella che era KarlMarx-Stadt ed oggi è Chemniz non sono lontane. Poco più in là, Praga…. La visita alla fabbrica Reimahg da parte dei partecipanti alla cerimonia di commemorazione La cerimonia commemorativa del 13 maggio 2005 al sacrario della Memoria di Walpersberg, a Kahla sberg. Centinaia di persone alla cerimonia del 13 maggio 2005, in ricordo della Liberazione. I consoli di Polonia e Italia. I politici della Turingia. E poi tante targhe commemorative: da Viareggio, da Castiglione, da Castelnovo ne’ Monti. Wolfgang Laembgen, managing director del- A Kahla si costruivano nell’inverno del Quarantaquattro i Messerschmitt 262, aerei da combattimento che dovevano essere l’orgoglio del Terzo Reich. La fabbrica si chiamava Reimahg, acronimo di Reichmarschall Hermann Goering. Goering: sopra di lui, solo Hitler. In quel freddissimo inverno Oltre 3.000 del Quarantaquattro, alla Reigli italiani mahg lavoravano oltre quindideportati cimila schiavi: italiani, polacchi, a Kahla ebrei, comunisti. Gli italiani erano più di tremila. Francesco costruiva aerei assieme ai suoi ventiquattro compagni di lavoro. Forse furono le malattie (tifo, tubercolosi). Forse furono i turni di lavoro di 12 ore nel tunnel gelato di Kahla. Forse furono i 150 grammi di pane al giorno con mezzo litro di zuppa. Forse fu il Campo 7…Quando il Sedicesimo Battaglione di Fucilieri del Belgio entrò a Kahla, il 13 aprile del Quarantacinque, Francesco era morto da un paio di mesi. Se ne era andato via con altri otto dei suoi ventiquattro compagni di lavoro. Per un po’ di tempo, nove Marie aspettarono a casa notizie, andarono alla Pirelli a ritirare i soldi e il pacco del pane e la cintura; cercarono di spiegare ai figli che non era normale ma poteva succedere a quei tempi che uno andasse al lavoro a Bicocca al mattino per poi morire di lì a poco in un tunnel gelato di una fabbrica di aerei nazisti in Germania… Sono passati sessant’anni da allora. Il tunnel di Kahla e la fabbrica Reimahg sono diventati il sacrario della Memoria di Walper- L’angusto tunnel del campo di lavoro di Kahla la Pirelli Telekom Kable di Berlino, in una mattina di maggio sorrise a Pinuccia Curti. Pinuccia sorrise a sua volta pensando alla lettera scritta quasi un anno prima: «…mi chiamo Pinuccia Curti in Gervasoni…tra questi operai c’era anche mio suocero…se farà in modo che la Pirelli sia rappresentata alla commemorazione….affinché questi morti siano onorati anche dai loro datori di lavoro…resto in attesa di sapere...». Wolfgang scoprì la targa. ‘Il Gruppo Pirelli, in memoria dei lavoratori che a Kahla persero la vita: Mario Ampusi, Romeo Astesani, Silvio Bernardelli, Angelo Colombo, Domenico Dossi, Francesco Gervasoni, Alfredo Guazzoni, Carlo Inzoli, Giuseppe Merlini. Maggio 2005’ Daniele Pirola La targa commemorativa dedicata da Pirelli agli otto lavoratori sterminati a Kahla luglio 2005 - n. 371 L’Arena di Milano ha ospitato la decima edizione della manifestazione, sponsorizzata da Pirelli 10 volte Derby del Cuore Volti noti dello spettacolo e della musica si sono sfidati all’ultimo goal a favore della solidarietà. Il ricavato sarà ripartito tra 37 onlus di Milano e provincia, impegnate ad offrire una migliore qualità di vita ai meno fortunati U na serata eccezionale, all’insegna di sport, volti famosi dello spettacolo e della musica, ma soprattutto di tanta solidarietà, ha coronato il decimo anniversario del Derby del Cuore Milanr-Inter. L’evento – sponsorizzato fin dal 1996 da Pirelli in virtù dell’elevato valore sociale della manifestazione – ha riservato per l’occasione numerose sorprese interessanti. A cominciare dalla location, l’Arena Civica di Milano, dove si respira ancora l’atmosfera appassionata dei primi derby milanesi disputati qui agli inizi del secolo scorso. La partita, divenuta una tradizione benefica annuale, era attesa sia dai ragazzi sia dalle famiglie per ritrovare in veste inedita i loro beniamini del piccolo e grande schemo. Ma le maggiori aspetta- Un’azione di Aldo, maglia nerazzurra del Derby del Cuore tive erano nutrite soprattutto dalle 37 associazioni di volontariato a Milano e provincia che hanno aderito alla decima edizione dell’evento e alle quali verrà devoluto Incasso l’intero incasso della vendita dei record: biglietti. Per quest’edizione il ri4 milioni cavato ha raggiunto la cifra redi euro cord di 4.000.000,00 di euro, frutto dell’impegno generale nell’offrire al pubblico un condensato di belle emozioni per un fine lodevole. Quest’anno, inoltre, al fianco degli organizzatori e delle associazioni, hanno sostenuto la realizzazione dello storico evento il Comune di Milano – Assessorato allo Sport e ai Giovani, il Foto di gruppo del Derby del Cuore 2005, all’Arena Civica di Milano Il biglietto d’ingresso al Derby del Cuore 2005 CONI, la F.I.G.C., il Casinò di Campione, il Parlamento Europeo ‘Ufficio per l‘Italia’, ‘Una costituzione per l’Europa’ e il Presidente della Repubblica che ha concesso l’Alto Patronato. La rinnovata collaborazione con il media partner Radio Italia Solo Musica Italiana ha offerto la possibilità di seguire la partita tra gli atleti a coloro che inviavano un’email con un messaggio dedicato al Derby del Cuore. Tra gli attori, i cantanti e gli artisti che si sono contesi i goal della solidarietà, indossando le maglie ufficiali di Milan e Inter, erano presenti per i rossoneri personaggi del calibro di Gene Gnocchi, Giorgio Mastrota, Edoardo Costa e Ringo; Roberto Da Crema, Jimmy Ghione, Giancarlo Fisichella e Daniele Liotti per i nerazzurri. La telecronaca della partita, trasmessa in diretta da Rai 2, è stata guidata dall’istrionico Marco MazDerby zocchi, affiancato da una tradel Cuore volgente Barbara Chiappini e in diretta dallo sfrenato Gabriele Cirilli, su Rai 2 al top della sua verve comica. L’ospite d’onore Dolcenera, reduce dal trionfo all’ultima edizione di Music Farm, ha contribuito a scaldare gli animi con la melodia della sua voce intensa. In campo era presente una terna d’eccezio- ne, coordinata dall’arbitro Daniele Tombolini, affiancato dai guardalinee Giuseppe Foschetti e Andrea Stefani. Nonostante un clima esageratamente caldo, i giocatori hanno dato in campo il meglio di sé, regalando agli spettatori una serie di azioni strepitose che hanno concluso il gioco in pareggio. La vittoria è stata quindi determinata ai rigori, che hanno sancito il primato delle maglie rossonere con un punteggio di 4 a 2. Pirelli ha premiato la squadra vincente con il Trofeo Pirelli, dedicato alla memoria di Enrico Cucchi, mezzala dell’Inter negli anni ’80 scomparso prematuramente all’età di 32 anni. Si è conclusa così l’ennesima prova di impegno del Gruppo nella promozione dei valori della solidarietà. Simona Luccini pag. 11 luglio 2005 - n. 371 Dicono di noi... le comunicazioni circa l’assegnazione delle quote e l’inizio delle negoziazioni sul segmento Mtf di Piazza Affari avranno luogo il successivo 29 luglio... la rinuncia e il tradimento della propria natura. Si chiamano Kate Moss, Gisele Bündchen, Jennifer Lopez e, insieme ad altre tre (Natalia Vodianova, Karen Elson, Guinevere van Seenus) declinano al presente, nelle intenzioni degli autori, Mert&Marcus, molto più che un’idea di bellezza. Siono donne arrivate, regine dell’establishment, padrone della propria vita. E miliardarie…Insomma, moderne signore… 01/06/2005 pag. 12 ...Pirelli s’impegna a garantire sempre la mobilità ai propri clienti… I pneumatici “run flat” Pirelli sono figli della tecnologia MIRS (Modular Integrated Robotized System) che consente di ottimizzarne il processo di produzione rispetto alle metodologie tradizionali (le fasi di lavorazione passano da 14 a 3). Il tutto riducendo a zero la possibilità di errori umani nella fabbricazione, grazie all’aiuto di speciali robot. La gamma dei “run flat” Pirelli comprende gli “Eufori@”, il “PZero Nero”… i “Winter Sottozero” e i “Winter Snowsport”… 19/07/2005 …Per la gara di Brno del mondiale delle derivate dalla serie la Pirelli ha ampliato parecchio i propri sforzi. A disposizione dei piloti del campionato Superbike c’erano infatti ben 5 soluzioni di gomme per l’anteriore, invece delle tre abituali. Tra queste una sec onda “media”, dotata della stessa mescola della media “classica” ma costruita con una carcassa più rigida… Importante anche il range offer to al posteriore, che prevedeva 3 soluzioni… Si trattava di una “bimescola” come quella utilizzata a Misano che per questa occasione aveva le “parti invertite”, cioè con la parte destra più morbida rispetto alla spalla sinistra della gomma… Agosto/2005 … il pneumatico “run flat” che “funziona” anche se sgonfio: cambierà radicalmente le auto dei prossimi anni, dato che verranno progettate senza l’alloggiamento per la ruota di scorta. Pirelli lavora a pieno ritmo su questo tema, visto che la domanda per il primo equipaggiamento è aumentata tra il 2000 e il 2004 del 7.000%… Sono ormai pronti i run flat da 16”, 17” e 18”, presto affiancati da quelli da 19” e 20”. E ci saranno anche run flat invernali e per SUV, per offrire a un pubblico sempre più vasto i vantaggi di questa soluzione… 05/07/2005 ...Si è chiuso ieri, con largo anticipo sulla scadenza prevista per il 26 luglio, il collocamento di Berenice Fondo Uffici, il quinto fondo immobiliare ad apporto quotato di Pirelli Re e il terzo quotato. Le domande di adesione hanno infatti superato l’ammontare dell’offerta globale di 570mila quote, che verranno emesse a un prezzo compreso tra 500 e 520 euro. La comunicazione del prezzo finale avverrà entro il 28 luglio, mentre 21/07/2005 ...Solitudine e infelicità. Era quello, secondo Henry James, il destino di Isabel Archer, una volta diventata signora. Più di un secolo dopo, i ritratti di signora che appariranno nel calendario Pirelli 2006… raccontano tutt’altro che Periodico Associato all’ASCAI - n° 371 - luglio 2005 ❚ Direttore responsabile: Fabio Magrino - Redazione: Livia Armellini - E-mail: [email protected] Sede: Via G. Negri 10, Milano - Progetto grafico e realizzazione: the C’ comunicazione srl, Milano - Stampa: Print Solution, Legnano