14 Spettacoli Martedì 29 Settembre 2009 Corriere dell'Alto Adige BZ Lirica SPETTACOLI Tre produzioni liriche, di cui due coprodotte dal Centro Santa Chiara di Trento, e due musical si preparano a completare l’offerta culturale della stagione 2009-2010 di Trento, che come da tradizione comprende la prosa, la danza e, appunto, opera e operetta. La stagione lirica alzerà il sipario del teatro Sociale sulla Tosca di Giacomo Puccini il 6 novembre (con replica domenica 8): il nuovo allestimento scenico, realizzato in coproduzione tra il Centro S. Chiara di Trento, il teatro Sociale di Rovigo e il teatro Verdi di Pisa, vede la direzione di Eugene Kohn, la regia di Dino Gentili e la partecipazione del coro del teatro Sociale di Trento. Tosca sarà interpretata da Francesca Scaini e Cavaradossi da Carlo Barracelli. Coprodotta dal S. Chiara e dal teatro & musical Da Tosca a Cats di Ezralow I grandi classici al S. Chiara Verdi di Pisa anche la tragedia lirica in due atti Norma di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, che andrà in scena il 9 e il 10 gennaio 2010, mentre il 17 e il 18 aprile il Teatro dell’Operetta di Budapest presenterà La vedova allegra, celebre Merano « Biùtiful Cauntri» inaugura il ciclo di proiezioni Docu.emme, mercoledì sera appuntamento al cinema Cinema sperimentale, home-movie, do- chiave di denuncia, uno spaccato di realtà cufiction: ritorna a Merano Docu.emme, ras- sociali, personaggi, aspetti della vita quotisegna dedicata al documentario contempo- diana e della natura spesso insoliti e poco raneo. Dato l’interesse suscitato tra gli ap- conosciuti, sui quali invece vale la pena sofpassionati di cinema dai due cicli di proie- fermarsi e riflettere. Nell’ambito della rassegna sono da segnazioni presentati in primavera, Mairania 857 ripropone al Centro per la Cultura di Mera- lare in particolare Cimap! Cento italiani no gli appuntamenti settimanali con film matti a Pechino di Giovanni Piperno (28 otd’autore a tema, sia classici che di recente tobre), narrazione di un viaggio «folle» di 77 malati psichiatrici, accompagnati da pauscita, e mai proiettati a Merano. La serie autunnale, curata da Giuseppe Te- renti, amici e medici, dall’Italia a Pechino in deschi e Daniel Mazza e realizzata grazie al treno, per ritrovarsi e trovare una speranza di miglioramento. Heisostegno della Provinmatklänge di Stefan cia autonoma di BolzaSchwietert (9 dicemno-Cultura Italiana, si bre), ritratto di tre apre domani (20.30) straordinari musicicon la proiezione del sti-cantanti svizzeri film Biùtiful Cauntri, che rielaborano la mugirato da Esmeralda sica tradizionale delCalabria, Andrea l’area alpina in chiave D’Ambrosio e Peppe moderna. E poi Un’ora Ruggiero. Il documensola ti vorrei di Alina tario, che vanta una Marazzi (16 dicemmenzione speciale al Documentario «Biùtiful Cauntri» bre), un viaggio nel deTorino Film Festival 2007, affronta il tema dell’emergenza rifiuti licato e toccante terreno della memoria alla e dell’inquinamento in Campania. È una sto- riscoperta della madre. Finestra su Zelig, inria di denuncia — ossia di come malgover- fine, è il titolo della serata (21 ottobre) dedino ed ecomafia abbiano ridotto il territorio cata alla visione di film realizzati dagli stucampano a una discarica inquinata — e in- denti della scuola di documentario di Bolzasieme la testimonianza del massacro di un no. La rassegna è organizzata in collaborazioterritorio e delle inevitabili conseguenze ne con Fas-Film Association of South Tyrol dell’inquinamento su uomini e animali. La rassegna prosegue quindi sempre di e Zelig-Scuola di documentario, televisione mercoledì e sempre con inizio alle 20.30 fi- e nuovi media di Bolzano e grazie anche al no al 16 dicembre. Un viaggio in dodici tap- sostegno della vinoteca Relax e dell’agenzia pe che propongono, in alcuni casi anche in di formazione Alpha Beta Piccadilly. Carambolage Giovedì in scena la pièce di McDonagh Der Kissenmann, il thriller Al via dopodomani la stagione del Carambolage di Bolzano. Primo appuntamento in scena con il thriller teatrale Der Kissenmann. Definito dalla critica un «thriller geniale, brutale, cupo, raffinato», il pezzo racconta di Katurian, uno scrittore specializzato in racconti fiabeschi, ma angoscianti. Quando, in città, alcuni bambini vengono uccisi secondo le modalità descritte nelle sue storie, viene sospettato di omicidio. Katurian è sconvolto, ma nega ogni implicazione e rifiuta di sentirsi responsabile per le sue fantasie. Il panico lo assale quando ascolta l’interrogatorio, nella stanza accanto, del fratello con problemi mentali. Il pezzo è ambientato in uno Stato fittizio e totalita- rio, in cui arte e letteratura vengono osservate con sospetto. Il tema è l’influenzabilità dell’uomo, la potenza di parole e fantasie. Martin McDonagh imbastisce, con humour nero, un pezzo tetro sul potere del racconto attingendo da generi diversi come la favola, l’horror, la farsa e ispirandosi a Franz Kafka, David Lynch e Quentin Tarantino. I confini tra verità e finzione si confondono in questa pièce carica di suspence sui cambiamenti operati da arte e vita. Martin McDonagh, nato nel 1970 a Londra, è uno tra i drammaturghi e registi di cinema più apprezzati della sua generazione. Nel 1996 è stato premiato come miglior nuovo autore con l’Evening Standard Theatre Award e nel 1998 ha ricevuto quattro Tony Awards per The Beauty Queen of Leenane. Il suo Der Kissenmann (The Pillowman) ha riscosso larghi consensi. Tra i numerosi premi ottenuti, nel 2004 è stato insignito del Laurence Olivier Award come miglior nuovo pezzo e, prodotto a Broadway, ha ricevuto il Drama Critics Circle Award. Per il suo corto Six Shooter, McDonagh ha ottenuto un Oscar nel 2006 nella categoria Best Short Film. Spettacoli in programma giovedì, venerdì e sabato; giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10; mercoledì 14, giovedì 15, venerdì 16 e sabato 17 ottobre al Piccolo Teatro Carambolage di Bolzano con inizio alle 20.30. titolo in tre atti su musica di Franz Lehàr e libretto di Victor Léon e Leon Stein. La lirica, si sa, presuppone costi di realizzazione e di gestione esorbitanti: per far fronte a queste difficoltà, il Centro S. Chiara da qualche anno ha scelto di mettersi in rete con altri soggetti per far sì che dalle scene trentine non scompaia del tutto il genere: il connubio tra Trento, Rovigo e Pisa offre pertanto in questa stagione ben due titoli e si prepara a mettere in scena nell’ottobre 2010 un’altra coproduzione fra i tre enti culturali, ovvero Il ratto dal serraglio di Mozart, con la partecipazione dell’Orchestra Filarmonica Veneta e del coro del teatro Sociale di Trento. Dall’opera al musical. I gatti più famosi del mondo ora parlano italiano: dal 23 al 28 febbraio sarà allestito al teatro Sociale il musical Cats, uno dei maggiori successi di tutti i tempi di Andrew Lloyd Webber tratto dal libro di T. S. Eliot Old possum’s book of practical cats, ripreso in Italia dalla nota Compagnia della Rancia di Saverio Marconi per le coreografie di Daniel Ezralow (nella foto Marconi e Ezralow). Per la prima volta il pubblico potrà assistere alla versione italiana (la traduzione è di Michele Renzullo) delle vicende dei venticinque Jellicle Cats i quali, nella notte più speciale dell’anno, si riuniscono per conoscere il gatto che avrà il privilegio di salire al «Livello Superiore» e rinascere così a nuova vita. Dal 6 all’11 aprile andrà in scena un’altra perla di Broadway, resa ancor più celebre dal film del 2007 con John Travolta nonché già remake della pellicola di John Waters del 1988, Hairspray. Grasso è bello. L’adattamento italiano e la regia sono di Massimo Romeo Piparo, sul palco si esibi- ranno Stefano Masciarelli e Giovanna D’Angi, Simone di Pasquale e Giulio Farnese, per una produzione Planet Musical. Da lunedì 12 ottobre saranno disponibili alle casse dei teatri Auditorium e Sociale gli abbonamenti per la stagione musical, mentre dal 16 novembre ci si potrà abbonare alla rassegna lirica. I singoli biglietti saranno in vendita invece rispettivamente dal 23 novembre e dal 9 dicembre. Info 0461.213834, 800.013952, [email protected], www.centrosantachiara.it. Claudia Gelmi © RIPRODUZIONE RISERVATA