Pedana stabilometrica
Nicoletti capitolo 12
Percezione e movimento
cervello e movimento
• Percezione e movimento sono inseparabili
• Eppure possono avere rilevanze diverse a
seconda del contesto:
– possiamo vincolare da una parte ed amplificare
da un’ altra, possiamo utilizzare di piu’ una
parte a scapito di un’altra
– e’ questo quello che fanno le persone affette da
patologie neuromuscolari?
– Importante osservare le startegie motorie che
emergono
La plasticita’
• Le interconnessioni neuro-muscolari sono:
– distribuite: centri diversi sono coinvolti
– operano in parallelo:diverse priorita’
– multifunzionali: compensative, adattative
• Questo porta a far si che data una patologia:
– il patter motorio possa essere apparentemente
non correlato al danno cerebrale, oppure
diverse strategie motorie sono possibili a fronte
di una stessa patologia
– prima di osservare un pattern motorio alterato il
danno cerebrale puo’ essere gia’ molto ampio
Equifinalita’
“A causa della
Giovani Anziani Parkinson
Ridondanza esistente
nel corpo umano,
prestazioni simili sono
possibili anche a
Strategie
diverse
fronte di strategie
motorie estremamente
diverse” (Bernstein,
1967)
Prestazioni simili
Parkinson
• Gangli della base
• Tremore a riposo
– smistano
• Rigidita’: (resistenza
l’informazione fra
all’allungamento muscolare)
corteccia e strutture
• Bradicinesia: lentezza
sottocorticali
• Acinesia: inizio del
• Dopamina
movimento
• Nessuna disfunzione a
livello distale!!! EMG
normale
• I soggetti sono molto
diversi!!!
Che cosa fanno i clinici?
• Testano i deficit percettivo-cognitivi:
definire forme, colori, relazioni, soluzione
di semplici problemi
• Testano i deficit motori:lavarsi vestirsi
mangiare alzarsi sedersi camminare
• Tremore e bradichinesia effetti di danni
diversi: due diverse patologie?
Teoria
• Nessun problema nel reclutamento del
corretto programma motorio
– scrittura non cambia nella forma
• Nessun problema nel funzionamento distale
neuromuscolare
– EMG regolare agonisti-antagonisti
• Nessun problema percettivo
• Conclusione: problema nella preparazione
del movimento
– tempi piu’ lunghi nell’inizio dell’ EMG
Controllo a circuito aperto o
chiuso?
• Normali risolvono molti problemi motori
usando il circuito aperto
• Parkinson usano spesso il circuito chiuso
– controllano il movimento durante la sua
esecuzione
– hanno seri problemi ad eseguire due compiti
contemporaneamente
• Lentezza e tremore come strategie motorie
di stabilita’
Il “danno” sul pattern motorio
• Cessazione della
funzione specifica del
centro leso
• Tremore: manca
l’azione inibente della
dopamina
• Aumento delle
funzioni dei centri
collegati con il centro
leso
• Bradicinesia: super
compensazione e
diversi comandi dalla
corteccia premotoria
Metodologie di indagine:
la pedana di forza
• Parametri considerati:
 Area del gomitolo (COP)
 Lunghezza del gomitolo (L)
 Velocità media (v)
 Ranges di spostamento (L-L) e (A-P)
 Rapporto area lunghezza (A/L)
COP spostamento
0.106
0.104
antero-posteriore (m)
0.102
0.1
0.098
0.096
0.094
0.092
0.09
0.088
-5
0
5
10
latero-laterale (m)
15
20
-3
x 10
Aree nelle due condizioni di stand ed inclinate avanti
0.11
0.1
B
Antero-Posteriore
0.09
0.08
Distanza
D=da B ad A
D
0.07
0.06
A
0.05
-0.04
-0.03
-0.02
-0.01
0
0.01
Latero-Laterale
0.02
0.03
0.04
spostamenti antero-posteriori e latero laterali
0.12
mm
0.1
0.08
0.06
0.04
0
1000
2000
3000
time (s)
4000
5000
6000
0
1000
2000
3000
time (s)
4000
5000
6000
0.015
mm
0.01
0.005
0
-0.005
-0.01
Metodo
• 5 parkinson (M=63 anni)
• 5 anziani (M=63 anni)
• 60 s sulla pedana: 30s stand 30s inclinati
avanti afferrano una sfera
• Occhi aperti, occhi chiusi
• area, lunghezza, distanza, A-P, L-L, A/L
Stand
• Anziani:
– sia OA che OC le
lunghezze sono +
grandi delle aree
– sia le A che le L sono
diverse da OA a OC
– simmetria fra A e L
Anziani Parkinson Stand
250
200
Lunghezza OA
150
Area OA
100
Lunghezza OC
L(mm) A(mm2)
Area OC
50
0
Anziani
Parkinson
• Parkinson:
– OA aree e lunghezze =
– OC lunghezze < aree
– perdita di simmetria A
eL
Inclinati avanti
Lunghezza Area OA OC Anziani Parkinson • Anziani:
– L>A per OA OC
– L e A diverse fra
OA e OC
800
Parkinson
L(mm) A(mm2)
600
Anziani
• Parkinson:
– L=A OA
– L<A OC
– L e A diverse fra
OA e OC
400
200
0
Lunghezza OA
Area OA
Lunghezza OC
Area OC
Spostamenti A-P L-L
Anziani Parkinson A-P L-L occhi aperti e chiusi
50
40
• Simmetria per
tutti e due i
gruppi
Parkinson
A-P L-L (mm)
Anziani
30
20
10
0
L-L OA
A-P OA
L-L OC
A-P OC
Stategie motorie diverse
Lunghezze e Aree Anziani e Parkinson
L(mm) A(mm2)
600
500
Stand Anziani
Inclinati Anziani
Stand Parkinson
Inclinati Parkinson
400
300
200
100
0
0
0.5
1
LOA
1.5
2
AOA
2.5
3
LOC
3.5
4
AOC
4.5
Conclusioni
• Pedana di forza strumento utile per la
diagnosi di posture e capacita’ posturali
• Parkinson come esempio di soluzione di un
problema utilizzando strategie motorie
adatte al compito
• Lettura di una strategia motoria secondo
variabili indipendenti (es L e A) e loro
simmetria
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