2 Natale 2001 Musica, il teatro di Spaccesi, mercatini, fiere e spettacoli con gli artisti di strada per un dicembre di festa Ecco tutte le iniziative che caratterizzeranno le festività 2001 promosse dal Comune in collaborazione con l’associazione “Macerata Futura” S arà ancora una volta un Natale ricco di iniziative quello che l’Amministrazione comunale propone, in collaborazione con l’associazione Macerata Futura, ai cittadini maceratesi. Nelle strade del centro, illuminate a festa, sono tornati di nuovo gli artisti di strada con le loro “giocolerie”, i tradizionali mercatini, la fiera, le bancarelle di Mondo solidale e Amici del Brasile, tanta musica e buon teatro. Ma vediamo ora che cosa propone il cartellone di questo Natale 2001. Dopo l’omaggio a Giuseppe Verdi e Vincenzo Bellini con il Concerto di Natale al Lauro Rossi dello scorso 14 dicembre, cui hanno partecipato la soprano Nausicaa Policicchio e il maestro Rolando Nicolosi, le manifestazioni proseguiranno il 20, 21 e 22 dicembre sempre nel teatro cittadino con lo spettacolo “Niente di più facile” con Silvio Spaccesi e Rosaura Marchi (biglietti in prevendita presso la rivendita di piazza Mazzini, 10 – telefono 0733.230735-233508). Questa iniziativa rientra nel progetto “Dalla lingua al dialetto - Il teatro si fa storia dilettando” promosso dal Comune di Macerata e dall’associazione “Macerata Futura”. Sabato 22 dicembre, alle ore 18, in piazza Cesare Battisti, altro concerto di Natale con la Salvadei Brass che proporrà musiche di Abreu, Blues Brothers, Curnow, Bizet, Lara, Miller Gerschwing, Joplin, Piovani, Purcell e Stoeckart (in caso di maltempo la band si esibirà sotto la Galleria Scipione), nelle vie Una “strenna” in versi per tutti i maceratesi Auguri in poesia S trenna natalizia? Potremmo definirla così la piccola antologia di poesie realizzata dal professor Guido Garufi e promossa dall’Amministrazione comunale che in questi giorni verrà consegnata dal postino ai maceratesi. “Vola alta parola”, questo il titolo della raccolta di liriche che sta arrivando in questi giorni nelle case e proposta dall’Associazione per le ricerche sulla scrittura. Contiene una ventina di componimenti poetici di autori antichi e moderni, italiani e stranieri, da T. S. Eliot a Eugenio Montale fino a Giuseppe Ungaretti, ed hanno quali fili conduttori temi legati alla spiritualità, al Natale e all’inverno. L’opera, altamente letteraria, contiene anche gli auguri del sindaco Giorgio Meschini rivolto a tutti i maceratesi. Parole, quelle del primo cittadino, che vogliono lanciare un messaggio di pace e di distensione in un momento in cui il mondo sta vivendo tragiche conflittualità: “ Sono convinto – scrive infatti il Sindaco – che le arti tutte, dalla musica alla pittura fino alle parole della poesia qui felicemente rappresentate, possano recuperare quell’armonia e civiltà che sembrano sempre più ridursi in un mondo carico di conflitti e ancora lontano dalla pace da tutti desiderata”. del centro storico “Fiati sprecati” con la Band di ottoni e ancora teatro di strada con l’“Ecate Teatro”. Il giorno seguente (domenica 23 dicembre) gli artisti di strada proseguiranno le loro performances con Vito, il mimo seguipersone e la giocoleria di Racket, mentre per gli amanti dello shopping torna la fiera di Natale, ovvero le bancarelle del mercato settimanale che i maceratesi hanno già avuto modo di “girare” il 9 e il 16 dicembre scorso. Mercoledì 26 dicembre di nuovo appuntamento al teatro Lauro Rossi con il concerto di Natale dell’Associazione musicale “Salvadei – Città di Macerata” che proporrà un concerto interamente dedicato alle musiche di Lauro Rossi e Vincenzo Bellini (vedi articolo a piede di pagina). Il 6 gennaio, giorno del- l’Epifania, appuntamento con i “Benandanti” che proporranno teatro di figura e d’attore con “La foresta - RadiciLabirinto”, con Brigida la “dipingibimbi” che assicura comicità e bodypainting ai più piccoli e le sculture di palloncini create dalle mani di Andrea Nardi. Inoltre, dal 15 dicembre al giorno della vigilia nel centro storico tradizionale appuntamento con i mercatini natalizi dove si potranno trovare prodotti di artigianato e tante idee regalo. Da ricordare infine che dallo scorso 13 dicembre e fino al 31 dello stesso mese ci sarà anche “Natale solidale 2001” un progetto della cooperativa Mondo solidale e Amici del Brasile che allestirà bancarelle con prodotti tipici provenienti da altri paesi. Il 26 dicembre tradizionale concerto dell’associazione musicale Salvadei con Steania Donzelli, Giacomo Rocchetti e Margherita Scafidi Periodico d’informazione del Comune Direttore Giorgio Meschini Appuntamento di prestigio con Lauro Rossi Direttore Responsabile Sergio Sparapani Organizzazione e Redazione Loretta Bentivoglio Sede, Direzione e Redazione: Ufficio Stampa del Comune Piazza della Libertà, 3 MACERATA www.comune.macerata.it [email protected] Le foto pubblicate in questo numero sono di Carlo Gentili, Pierpaolo Calavita e dell’Archivio Servizio Comunicazione Impaginazione e stampa: Tipografia S. Giuseppe srl Pollenza (MC) Registrazione Tribunale di Macerata n. 369 dell’11.10.94 Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 20/C Legge 662/96 • Filiale di Macerata Distribuzione gratuita S i rinnova l’appuntamento, ormai tradizionale per la città, con il Concerto di Natale, voluto dall’Amministrazione comunale, il cui allestimento viene curato dall’Associazione Musicale Salvadei. Seguendo un percorso già delineato nel corso dei precedenti allestimenti (si ricordi l’edizione 2000, interamente rivolta alla figura di Lino Liviabella) il programma della serata viene in gran parte dedicato ad un autore al quale, considerate la levatura culturale e la fama rag- giunte in vita, i nostrani “gestori” della cultura musicale non hanno riservato la giusta attenzione: Lauro Rossi. Personalità artisticamente versatile e brillante, Lauro Rossi nasce a Macerarta il 19 febbraio 1810, figlio di Vincenzo, sarto di origine recanatese, e della maceratese Santa Monticelli. Esordisce in teatro nel 1829 con l’opera buffa “Le contesse villane”. Nel 1834 è al teatro alla Scala di Milano con un’altra opera buffa : “La casa disabitata”, grazie alla quale ottiene successo e fama a livello nazionale. Nel 1833 viene ingaggiato quale direttore d’orchestra e si imbarca per una lunga tournèe in Messico, nel corso della quale ha modo di far valere, tra l’altro, le sue qualità di impresario teatrale, curando personalmente diversi allestimenti operistici. Nel 1843 rientra in Europa e sei anni dopo, al teatro alla Canobbiana di Milano va in scena “Il domino nero”, eccezionale modello di opera buffa del pieno Ottocento, libretto di F. Rubino su soggetto di Eugène Scribe. Il programma musicale della serata del 26 dicembre prevede l’esecuzione di alcuni brani cameristici di Lauro Rossi, alcuni dei quali in prima esecuzione moderna, nei quali si possono ravvisare spunti davvero interessanti per delineare la ricchezza e la spontaneità della produzione dell’autore maceratese. In relazione alla sua vasta produzione operistica è prevista l’esecuzione della Cavatina di Estella dal “Domino Nero”. Accanto al “concittadino” Lauro Rossi, che “torna” nel “suo” teatro dopo lunghissima assenza, l’omaggio a Vincenzo Bellini, del quale ricorre il bicentenario della nascita. Del “cigno” catanese, alcuni brani cameristici di rara esecuzione, nei quali sono comunque racchiuse tutte le caratteristiche del “melodista puro”. Lauro Rossi fu certamente legato a Bellini, sia umanamente che artisticamente. I due furono, tra l’altro , compagni di studi presso il collegio San Sebastiano di Napoli (prestigiosa istituzione musicale dell’epoca). Rossi scrisse inoltre la lirica per canto e pianoforte su parole di Adele Curti “In morte di Vincenzo Bellini – Dono musicale” (il brano sarà eseguito nel corso del concerto). Da qui il leit-motiv della serata, che vedrà la partecipazione del soprano Stefania Donzelli, già affermata interprete del repertorio belcantistico in vari teatri d’Europa, del pianista Giacomo Rocchetti e dell’arpista Margherita Scafidi. Un appuntamento di prestigio, inserito nell’atmosfera natalizia, da condividere con l’intera cittadinanza maceratese, che rende più concreto e sentito il progetto di divulgazione e fruizione di musiche di autori locali, su cui la Salvadei, in sinergia con il Comune, da tempo lavora.