Como Cronaca 26 Sabato, 31 marzo 2012 Appassionati. Con la primavera torna, per molti, i desiderio di rimettersi in sella L a “Terza giornata del motociclismo comasco”, celebrata a Villa Gallia lo scorso 18 marzo alla presenza del presidente della Provincia di Como Leonardo Carioni (appassionato delle due ruote) e del presidente del Co.Re Lombardia della Federazione Motociclistica Italiana Alessandro Lovati ha ufficialmente dato il via alla nuova stagione “on the road” per gli amanti di questo passatempo. Tra i numerosi itinerari montani suggeriti in passato dalle pagine di questo giornale non ci si è mai soffermati sulle ampie possibilità che il territorio comasco offre anche per appassionati motociclisti. A tale proposito risulta di rilevante interesse “Lariontheroad in moto tra Lecco e Como” , una guida realizzata dalle Province di Como e di Lecco “dedicata come si legge nell’introduzione - ai motociclisti che le due ruote ce le hanno un po’ nel cuore; ai motociclisti che sono anche poco o tanto turisti; ai motociclisti che amano la strada e le sensazioni che essa può dare; ai motociclisti che non si accontentano di salire in sella solo per andare al bar; ai motociclisti che oltre all’articolazione del polso sanno usare lo sguardo per godere di un panorama e l’olfatto per respirare profumi e sensazioni… ai motociclisti che preferiscono due pieghe alle tre corsie di un’autostrada… ai motociclisti che hanno capito che la vita è importante e non va stupidamente messa a repentaglio; ai motociclisti che arrivano a casa e non vedono l’ora di ripartire: a tutti loro: buon viaggio!”. Le proposte di viaggio si articolano in 12 itinerari, con partenze equamente divise tra Lecco e Como. Il libretto, agevole e comodo da sfogliare, è accompagnato anche da un ricco corredo di immagini a colori. La lunghezza degli itinerari comaschi varia da 52 a 149 km. Ognuno dei quali viene introdotto da una cartina che ne evidenzia il tracciato e poche righe che ne anticipano le caratteristiche. Il primo itinerario comasco suggerito riguarda la parte comasca del Triangolo Lariano: 87 km con partenza e arrivo a Como attraverso un anello Un territorio, il nostro, non soltanto alla portata degli amanti del trekking, ma anche delle due ruote. Moto: sul Lario on the road che tocca le località di Erba, Canzo, Bellagio, Madonna del Ghisallo, Rezzago, Nesso, per poi rimettersi in cammino verso la città passando per la “Lariana”. Ad accompagnare ogni tappa l’invito per il motociclista a lasciare la sella per qualche minuto offrendo spunti di approfondimento sulle principali caratteristiche storiche e artistiche dei luoghi toccati. Tra i sei itinerari comaschi proposti scegliamo di presentarne uno “in quota” da sottoporre alla prova dei motociclisti in questi primi scampoli di primavera: 120 km tra la Valcavargna e la Val d’Intelvi. La partenza è dal monumento ai Caduti. Costeggiando il lago e Il Panathlon incontra i candidati sindaco N on solo parole, ma fatti. Il Panathlon non ha colore politico, ma ha idee chiare: una serata con i possibili amministratori di Como per parlare di sport. Da annotare subito in agenda: giovedì 12 aprile alle 21 in Biblioteca comunale a Como. Non un appuntamento di proclama elettorali, ma un botta e risposta, un vero e proprio matching all’americana, per capire cosa intendono fare a sostegno delle diverse discipline, per tutelare le società, le associazioni e, in primis, le Federazioni attraverso le quali coordinare il possibile e, perché no, l’impossibile in materia di sport, proprio perché tutto è possibile, basta volerlo. Tra le questioni “nel piatto” il palazzetto di Muggiò, la gestione delle piscine, il problema del palazzo del ghiaccio di Casate, del quale si è recentemente parlato durante una conviviale al Panathlon direttamente con l’assessore uscente Stefano Molinari. O ancora: l’uso delle palestre cittadine e tutti gli altri numerosi problemi che, chi vive direttamente lo sport, conosce e soffre ogni giorno. seguendo le indicazioni per Cernobbio, dopo una trentina di km si arriva a Menaggio dove “il clima particolarmente mite della zona, ventilata dalla “breva” e dal “tivano” e l’ottima esposizione del sole consentono lo sviluppo di una flora sorprendente sul lungolago…” Una sosta per godere dello splendido paesaggio e poi di nuovo in sella: direzione Grandola/Porlezza. La strada inizia a salire e si addentra nel cuore della Valle Intelvi. Attraversa la Val Senagra, sfiora la frazione di Velzo ove svetta il famoso “Rogolone”, rovere pluricentenario alto oltre 25 metri e con una circonferenza di oltre 7, e giunge a Carlazzo. Nuova tappa in questo borgo anticamente fortificato dotato di torre di segnalazione. Nelle immediate vicinanze anche la presenza del Lago di Piano. Di nuovo in sella: direzione Cusino/ Cavargna risalendo il corso del torrente Cuccio, per entrare in una valle (la Val cavargna appunto) ancora incontaminata che si apre a ventaglio su uno sfondo di panorami incantevoli. Al km 57,8 si arriva a Cavargna, il più alto comune della provincia di Como con i suoi 1071 metri ove è possibile visitare il Museo della Valle ma anche avventurarsi per qualche escursione a piedi fin oltre i 2 mila metri. Lasciata Cavargna si prosegue verso Porlezza (chilometro 75,3) percorrendo la Val Rezzo. Anche Porlezza si presenta come punto di partenza per interessanti passeggiate come quella ai luoghi fogazzariani della Valsolda e allo splendido lago di Lugano o alle grotte di Rescia. Riaccendiamo la moto e proseguiamo, costeggiando il lago, in direzione Osteno, poco prima del quale fa bella mostra di sé l’“orrido” di Osteno o “pescara”, visitabile solo in barca. Da lì, in poco meno di 10 km si arriva a San Fedele Intelvi (chilometro 88,6 del nostro viaggio). In questo grande e vivace centro turistico, cuore della Valle Intelvi, non si contano le possibilità di visita di taglio storico e artistico. Da lì, con una deviazione di 6 km arriviamo a Pigra, suggestivo balcone panoramico sulla Punta Balbianello. Riprendiamo quindi la direzione per Argegno (chilometro 97,5) piccolo e grazioso centro turistico attraversato dal torrente Telo. Lasciata alle spalle anche quest’ultima sosta dirigiamo la moto verso Como lungo una strada trafficata ma capace di offrire immagini che valgono il viaggio intrapreso. Stanchi? Per chi non lo fosse c’è ancora tempo per rimettersi in sella! Per informazioni sulla disponibilità della guida citata rivolgersi agli assessorati al Turismo delle province di Como (031-2755595) o di Lecco (0341295501). (m. ga.) Ciclo Run per gli amanti di bici e atletica S «Crediamo sia un’iniziativa nuova, mai sperimentata prima, rivolta e riservata ai problemi dello sport ed agli sportivi, al di là di schieramenti e liste, con l’unico obiettivo di fare della Como del futuro una città ancora più a misura dello sport» il commento di Giancarlo Alberti, presidente del Panathlon Club di Como. Una serata per far presente qual è “Lo sport che vorrei” per Como. Modererà il giornalista Giorgio Civati. i chiuderà il 2 aprile al Centro Espositivo Lariofiere di Erba “Ciclo Run”, appuntamento che si pone l’obiettivo di stimolare giovani e non alla diffusione di uno stile di vita sano e attivo, orientato alla pratica salutare di attività fisica e ad un corretto regime alimentare. Promosso dalla Fidal, Federazione italiana di atletica leggera di Como e Lecco, e dalla Fci-Federazione ciclistica italiana di Lecco, CicloRun presenta stand ed anche aree per effettuare gare indoor. Si invitano tutti gli appassionati alla Ciclo Run. Sabato 31 marzo alle 15 verrà organizzata una gara provinciale riservata alle categorie Esordienti A-B-C e Ragazzi/e con prove di corse, salti e lanci. Questo “percorso” sarà poi fruibile ai giovani visitatori del “Ciclo Run”. Inoltre la domenica mattina 1° aprile con partenza dal Lariofiere si terrà, a cura del Triathlon Lecco, una gara regionale di corsa su strada in salita denominata “Assalto al Cornizzolo” riservata alle categorie Assoluti e Master, aperta anche a Mtb e bici da corsa.