50 ANNI DI STORIA della Spiritualità Coniugale E Familiare (scef)
Sintesi del materiale preparatorio all’incontro del 25.02.2012
Dal libretto di G. Fregni “La spiritualità coniugale” :
Prospettiva: da discorso di élite a patrimonio della Chiesa (è anche la nostra prospettiva)
Punti di riferimento: Conc. Vat. II + Sinodo mondiale dei vescovi (’80) + Direttorio di
Pastorale Familiare (’93) → I° fondamento per la spiritualità della coppia: Cristo-sposo.
Dal Concilio impulso alla spiritualità familiare su 4 piste:
1. Biblica: riscoperta del Cantico dei Cantici, la ‘casa’ e le famiglie nella Bibbia,
spiritualità della relazione con Dio, … temi che nei secoli erano passati in disuso
2. Liturgica: i 7 sacramenti ci sono per rendere culto a Dio → anche il matrimonio →
l’intera vita coniugale è atto di culto a Dio (Sacrosantum Concilium); ordine e
matrimonio insieme per l’edificazione e il servizio alla Chiesa (Evangelizzazione e
sacramento del matrimonio, ’75 + Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1534).
3. Antropologica: matrimonio non è un contratto, ma un patto tra 2 in cui la persona si
realizza nel dono di sé; consultori motore in Italia per la pastorale familiare
4. Ecclesiologica: universale vocazione alla santità; nel matrimonio i coniugi si aiutano
reciprocamente a raggiungere la santità (Lumen Gentium)
Primi tentativi di definire cosa sia spiritualità coniugale (pag.12-13)
1. non è una serie di pratiche devozionali (questi semmai son l’alimento della
spiritualità)
2. non è l’applicazione al matrimonio, fatta in modo diverso, dei consigli evangelici
3. è piuttosto riscoprire l’azione dello Spirito Santo in tutta la vita coniugale
4. la spiritualità del matrimonio sta nell’essere relativizzato al Regno, è una strada di
sequela di Cristo, deve essere vissuta in appartenenza alla Chiesa locale
Primi tentativi di dare radici a questa spiritualità
1. in Cristo sposo: 2 contributi significativi “Lo Spirito e la Sposa dicono vieni” di don
L. Zani + “Gesù Cristo sposo della Chiesa” della comunità di Caresto
2. nel Mistero dell’incarnazione e nel Mistero pasquale di Cristo
II PARTE DEL LIBRETTO:
Espressioni di spiritualità coniugale:
1. cenno al rito del matrimonio e alla sua evoluzione nel tempo. Ora c’è quello nuovo →
potrebbe essere una pista da percorrere?
2. Catechesi sulla parola “casa” (esempio di nuovo interesse per certi temi biblici
grazie alla sensibilità che deriva dalla spiritualità coniugale) → potremmo
recuperare “Immagini di coppie nella Bibbia” del Vivaldelli?
3. Una preghiera eucaristica (esempio di come formule o testi già noti possono essere
riletti a partire dalla nostra esperienza di coppie e famiglie)
Esperienze per conformarsi a Cristo (ovvero, ciò che alimenta la spiritualità)
1. Direzione spirituale
2. Preghiera
1
3. Eucarestia
4. Educazione dei figli. Qui l’autore fa il primo affondo di spiritualità familiare e dice
“Dobbiamo chiederci anche quale attenzione poniamo nel trasmettere ai figli una spiritualità
familiare: al bimbo piccolo, o all’adolescente non posso certo trasferire l’ultima tappa del
cammino spirituale di noi sposi. È una cosa ottima che il bambino veda pregare i genitori, ma
non possiamo imporgli la nostra preghiera, a cui magari siamo arrivati con la fatica di tanti
anni. Occorre una gradualità che prevenga più tardi il rifiuto”.
5. Mediazione dei gruppi (seguono esempi).
[…]
Dal foglio violetto intitolato “E dopo il ’96?”
2 osservazioni sulle settimane nazionali di studio sulla scef:
1. Tutte le prime sono sulla spiritualità coniugale. Anche la III, “Padri e madri per
crescere a immagine di Dio” è vista complessivamente nella prospettiva dei 2 adulti,
dell’uomo e della donna che nella loro paternità/maternità sono riflesso del Padre. C’è
all’interno solo una relazione di tono familiare “Famiglia riflesso della Trinità”.
2. Da quando don Sergio subentra a don Renzo Bonetti, i temi sono pescati maggiormente
nella vita quotidiana delle famiglie e ci si apre alla spiritualità familiare. La settimana si
sdoppia e lo stesso tema è affrontato per 2 anni di seguito, nel secondo dei quali con
taglio pastorale. Ne “la casa cantiere di santità” (convegno “cerniera”) c’è, tra gli altri,
l’intervento di don Andrea De Carli su “Spiritualità e stile di vita nel quotidiano della
famiglia: educazione alla santità”. In questo articolo si dà una definizione di spiritualità
nel senso di “vivere la vita lasciandosi guidare dallo Spirito” → la spiritualità si
concretizza in uno stile di vita
Pubblicità per quella di quest’anno (27.04-01.05.2012) sull’alleanza educativa tra sposi e
sacerdoti nella comunità cristiana dal titolo “Presbiteri e sposi sorgente di fecondità
educativa per la comunità cristiana”
Nota: mons. Bonetti, nuovamente apripista, ha affidato ad alcuni teologi di indagare se esista
ed eventualmente in che termini una teologia che fondi la spiritualità familiare. Non c’è,
infatti, uniformità di pensiero su questo. Ci si può appellare alla Trinità solo con la categoria
dell’analogia.
Sugli esercizi spirituali diocesani:
−
Le scelte dei temi sono nati di volta in volta dall’interesse dei promotori e dal tentativo
di immaginare le esigenze incontrate dalle famiglie
−
Ci sono alcuni temi sempre molto gettonati come “il perdono”
Testimoni: prima coppia di sposi beatificata in quanto sposi (Beltrame-Quattrocchi). C’è
una bella opera musicale intitolata “un’aureola per 2” fatta da Maffino. Varrebbe la pena di
averne il DVD alla casa e di valorizzarla. Nel frattempo sono stati beatificati anche i
genitori di Santa Teresina di Lisieux: i coniugi Martin. In attesa di processo di
beatificazione i coniugi Bernardini. Anche la pista di coppie testimoni di santità potrebbe
essere indagata?
2
Sul Dossier (2001): prima riflessione condivisa e codificata in diocesi sul tema della scef.
Destinatari: operatori di corsi e itinerari per fidanzati. È diviso in 2 parti: articolazione
dei contenuti e strumenti metodologici e raccoglie il frutto del lavoro di molti operatori
dei corsi (e itinerari) per fidanzati. È sintesi. È per costruire un pensiero e un linguaggio
comune. A posteriori ci siamo domandati se non avesse un linguaggio per “addetti ai lavori”.
Il successivo dossier sullo stile di vita familiare è riuscito meglio da questo punto di vista.
Bignami della prima parte (però conviene leggersi direttamente almeno le pagg. 17-25):
−
Definizione di spiritualità: vita secondo lo Spirito
−
Spiritualità familiare: vita quotidiana di una famiglia che vive nello stile del Vangelo
→ abbraccia tutte le dimensioni della vita
−
C’è una spiritualità specifica della coppia. La spiritualità di ogni coppia, però, è
diversa per la diversità delle persone che la compongono e per le condizioni di vita
−
Questa spiritualità è radicata nella realtà umana del matrimonio + nel Mistero della
Trinità, che è relazione
−
Spiritualità è lasciarsi configurare sempre di più a Cristo dall’opera dello Spirito
Santo nel proprio stato di vita
−
Col matrimonio nasce una via a 2. In questa via si stabilisce una circolarità tra
l’amore della coppia e la comprensione del mistero di Dio: crescere nell’amore tra
coniugi aiuta la comprensione dell’amore di Gesù per noi e, viceversa, contemplare i
tratti della sponsalità di Gesù verso ognuno di noi aiuta a capire e a vivere sempre
meglio la propria relazione di coppia.
−
Alcuni tratti dell’amore sponsale (v. pag. 19). Adesso aggiungerei: spiritualità di
comunione, di reciprocità, di futuro, di speranza, di perdono… e voi cosa
evidenziereste?
−
Risorse per un cammino di santità familiare: preghiera, sacramenti, ascolto della
Parola, tempi froti di spiritualità, accompagnamento, stile di vita. Ci mettiamo
anche la casa diocesana tra le risorse per coltivare la scef?
−
Anche il matrimonio non riuscito può diventare strada di santità, di incontro con Dio
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