O
L
L
E
D
A
D
I
GU
NTE
E
D
U
ST ademico
c
c
A
o
Ann
6
1
0
5/2
201
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Guida dello studente A.A. 2015/2016
Corso di Laurea Magistrale in
Medicina e Chirurgia
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Università Campus Bio-Medico di Roma
Facoltà Dipartimentale
di Medicina e Chirurgia
Corso di Laurea Magistrale
in Medicina e Chirurgia
GUIDA DELLO STUDENTE
ANNO ACCADEMICO 2015/2016
1
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
INDICE
Il Preside presenta la Guida dello Studente
pag.
5
Struttura dell’università e servizi per gli studenti
Metodo educativo
Sedi dell’Università
Organi Statutari Autorità Accademiche
Organizzazione dei Servizi Accademici
Segreterie Diritto allo Studio
Ufficio Relazioni Internazionali
Biblioteca
Ufficio Placement
Servizi per lo studente Supporti informatici alla didattica e alla comunicazione
pag.
9
pag.11
pag.
12
pag.
13
pag.
15
pag.
15
pag.
17
pag.
19
pag.20
pag.
21
pag.
22
pag.
25
Il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia
Ordinamento e organizzazione didattica
Manisfesto degli studi
Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori
Organizzazione didattica: esami e idoneità
Calendario accademico
Orario dei corsi Docenti: Elenco, Orario e Luogo di Ricevimento
Corsi integrati: docenti, obiettivi, programmi
Attività Didattiche Elettive (ADE)
Tirocinio professionalizzante
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
29
30
31
37
39
40
46
57
158
178
pag.
191
Norme e regolamenti
Estratto del Regolamento Didattico del Corso di Laurea
3
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
IL PRESIDE PRESENTA LA GUIDA DELLO STUDENTE
Caro Studente, cara Studentessa,
Sono lieto di dare il benvenuto a tutti voi che avete scelto la nostra Facoltà Dipartimentale
per intraprendere il percorso di studi universitari. Vi auguro che gli anni di studio che
trascorrerete presso la nostra Istituzione possano rappresentare un periodo di vera
crescita culturale, scientifica e umana.
La Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia comprende i Corsi di Studio in
Medicina e Chirurgia (magistrale a ciclo unico), in Infermieristica (triennale), in Scienze
dell’Alimentazione e della Nutrizione umana (triennale e magistrale), ed in Tecniche di
Radiologia per Immagini e Radioterapia (triennale). Alla didattica erogata all’interno di
questi Corsi di Studio, si affianca un’attività di ricerca scientifica di alto livello, condotta
da ottimi docenti e ricercatori e che contribuisce significativamente a creare importanti
sinergie con la Facoltà Dipartimentale di Ingegneria del nostro Ateneo.
La ‘Guida dello studente’ è uno strumento prezioso per tutti noi. Essa permette un
orientamento nei vari corsi e servizi che l’Università offre, rendendo più agevole il
percorso formativo per chi inizia e per chi prosegue.
Nella guida sono elencati i tempi dello studio in aula, in laboratorio e in corsia, nonché le
sedi delle attività e le strutture a disposizione per lo studio personale. Sono poi presentati
gli argomenti di ogni corso e i docenti che saranno di fronte e accanto agli studenti con
la ben nota disponibilità e i servizi fruibili all’interno dell’Ateneo. Particolare risalto è dato
ai tutor cognitivi e d’aula, ma soprattutto ai tutor personali, che rappresentano una
risorsa fondamentale della nostra Università.
I tutor insegneranno agli studenti a prendersi cura dei pazienti con tanti gesti che non si
possono scrivere in un programma. Il sistema tutoriale sarà molto valorizzato anche in
questo Anno Accademico 2015/2016, ed è mio desiderio fare in modo che ai tutor sia
sempre più riconosciuto l’impegno nel trasmettere quegli elementi che contribuiscono
alla formazione professionale e soprattutto umana degli studenti.
Un sincero ringraziamento va ai docenti che hanno curato i contenuti e la programmazione
dei corsi, alle Segreterie ed ai Servizi dell’Università per la realizzazione di questa
edizione.
Con l’augurio che l’esperienza che vivrai durante il tuo percorso di studi ti consenta
di vivere concretamente ciò che più caratterizza il nostro Ateneo (la centralità della
persona, la dimensione della ricerca, l’amore per la verità, l’interdisciplinarietà, le
relazioni internazionali), ti porgo il mio saluto e quello di tutta l’Università.
Il Preside
Prof. Andrea Onetti Muda
5
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Struttura dell’Università e
servizi per gli studenti
7
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
IL PRESIDE PRESENTA LA GUIDA DELLO STUDENTE
INNOVAZIONE DIDATTICA
Il progetto formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma si caratterizza, nell’ambito del Corso di
Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, per i seguenti aspetti:
• Pieno e costante coinvolgimento degli studenti nel processo di apprendimento e di formazione.
La didattica di tipo tutoriale stimola le capacità critiche e organizzative che consentono a ciascuno studente
di affrontare i problemi e prendere di volta in volta le decisioni più efficaci, tenendone presenti anche gli
aspetti etici.
• Formazione clinica dello studente a partire dal terzo anno di Corso, con una forte integrazione tra
contenuti teorici ed esperienze pratiche: il tutore clinico è il punto qualificante di questo progetto, in quanto
rappresenta la cerniera di collegamento tra le esigenze formative degli studenti e quelle di diagnosi e cura
dei malati.
• Responsabilizzazione dello studente nella definizione dei propri obiettivi formativi, non solo attraverso lo
strumento dei crediti elettivi, ma anche mediante un dialogo aperto e costante con il proprio tutore per la
scelta di alcuni ambiti in cui realizzare il tirocinio.
• Attenzione agli aspetti umanistici della formazione medica, coltivati sia attraverso i Corsi di Storia della
Medicina, Antropologia, Etica e Bioetica, sia attraverso lo stile didattico che affronta con particolare
sensibilità le problematiche legate alla comunicazione con il paziente e al suo coinvolgimento nel processo
di cura.
• Programmazione didattica collegiale, nel rispetto delle scelte culturali e metodologiche proprie di
ciascun docente. Il confronto continuo sulle proposte formative garantisce allo studente un percorso di
apprendimento caratterizzato da organicità, continuità e coerenza.
• Utilizzo di supporti informatici e rete wireless per lo scambio di materiale didattico tra docenti e studenti,
l’approfondimento di argomenti trattati durante i Corsi, la verifica del grado di preparazione agli esami.
In questo ambito va intesa anche l’acquisizione di tecniche di distance learning, per saper sfruttare
pienamente le risorse della rete informatica valutando le nuove fonti d’informazione.
• Creazione di un profilo di laureato dotato degli strumenti metodologici e culturali essenziali per continuare
ad apprendere (long life learning) e per rispondere efficacemente alla continua evoluzione della domanda
di salute.
• Approccio sistematico alla multiprofessionalità, intesa come spazio di lavoro in équipe in cui le diverse
competenze e i diversi punti di vista cercano una specifica armonizzazione per formulare risposte più
adeguate ai bisogni del paziente e alla comprensione e soluzione dei problemi presi in esame.
GIORNATE DELLA MATRICOLA
Il principio della centralità dello studente, che trova espressione nel sostegno offerto alla sua crescita
professionale e umana, si realizza già all’inizio del percorso di studi durante le Giornate della Matricola.
Dedicate ai nuovi iscritti, prevedono un intenso programma di incontri con docenti e responsabili di tutti i
servizi che rendono possibile il progetto didattico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Sono illustrati i piani di studio e il funzionamento del sistema tutoriale, i principi ai quali si ispira l’Ateneo,
nonché i servizi che agevolano il percorso accademico. Sono proposti anche incontri sulla metodologia di
studio.
TUTORATO
Il sistema formativo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma si avvale del contributo di diverse figure di
tutor, adeguatamente preparati, i quali collaborano alle attività didattico-formative e svolgono il loro ruolo in
modo articolato.
9
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Il tutor d’aula
Lavora a stretto contatto con il docente, per aiutarlo a organizzare e gestire il Corso tenendo in considerazione
le esigenze degli studenti. Funge così per questi ultimi da interlocutore privilegiato nello sforzo costante di
favorire il dialogo e i processi di apprendimento.
Il tutor cognitivo
È l’esperto di una specifica materia, ne conosce le dinamiche d’apprendimento proprie e aiuta lo studente a
sviluppare un metodo di studio appropriato, stimolando l’autovalutazione.
Tutor personale
Ha lo scopo di aiutare lo studente ad inserirsi nell’ambiente universitario – inteso come partecipazione alla vita
universitaria e studio con metodo universitario – attraverso alcuni obiettivi specifici:
• motivazioni e metodologia dello studio (come affrontare ogni singola materia)
• gestione del tempo e gestione dei carichi di lavoro
• relazioni e comunicazioni dentro e fuori l’Università
• conciliazione dello studio con attività extrauniversitarie (amicizie, svago, sport, volontariato, cultura, ecc.)
Tutor clinico o professionalizzante (Mentor)
Sostiene l’apprendimento dello studente nelle attività di tirocinio, facendo da referente per l’acquisizione di
clinical skills essenziali per accedere alla valutazione dei 60 crediti previsti specificamente dall’ordinamento
didattico. Aiuta inoltre lo studente a muoversi nell’ambiente professionale e a fare le scelte opportune per il
futuro, attraverso alcuni obiettivi specifici:
• monitoraggio dello sviluppo delle competenze specifiche proprie della professione, con riguardo anche a
conoscenze, atteggiamenti, comportamenti, ecc., in reparto o in laboratorio
• acquisizione ed elaborazione di atteggiamenti e comportamenti consoni con la scelta professionale
(collaborazione, cooperazione, ecc.)
• orientamento alla scelta dell’indirizzo professionale futuro
I colloqui tutoriali si svolgono nel rispetto della libertà e del senso di responsabilità dello studente. Sono a
disposizione degli studenti anche professionisti del counseling per risolvere difficoltà che investono l’emotività
e lo sviluppo della personalità.
10
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Sedi dell’università
CAMPUS UNIVERSITARIO
Via Álvaro del Portillo, 21
00128 Roma
È sede dei Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia, in Infermieristica, in Tecniche di Radiologia Medica per
Immagini e Radioterapia, in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana e dei Corsi di Laurea della
Facoltà Dipartimentale di Ingegneria.
Ospita il Policlinico Universitario e il Poliambulatorio plurispecialistico, il Polo di Ricerca Avanzata in Biomedicina
e Bioingegneria (PRABB), il Centro per la Salute dell’Anziano, gli uffici accademici e amministrativi.
POLO VIA LONGONI
Via Emilio Longoni, 47
00155 Roma
È sede del Centro di Radioterapia.
11
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
ORGANI STATUTARI
PRESIDENTE
Dott. Felice Barela
COMITATO ESECUTIVO
Dott. Felice Barela, Prof. Andrea Onetti Muda, Ing. Paolo Sormani, Prof. Gianluca Oricchio,
Ing. Giuseppe Garofano, Dott.ssa Marta Risari.
DIRETTORE GENERALE DELL’UNIVERSITÀ
Ing. Paolo Sormani
DIREZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO
Prof. Gianluca Oricchio
Direttore Generale del Policlinico
Dott. Lorenzo Cammelli
Direttore Sanitario
Ing. Paolo Sormani
Direttore Generale dell’Università
Dott.ssa Marta Risari
Vice direttore generale - Direttore organizzazione
Dott.ssa Daniela Tartaglini
Direttore Servizi Infermieristici
Prof.ssa Rossana Alloni
Direttore Clinico
Prof. Andrea Onetti Muda
Preside della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia
12
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
AUTORITÀ ACCADEMICHE
RETTORE
Prof. Andrea Onetti Muda
SENATO ACCADEMICO
Prof. Andrea Onetti Muda, Rettore
Prof.ssa Simonetta Filippi, Prorettore alla Formazione Universitaria
Prof. Eugenio Guglielmelli, Prorettore alla Ricerca
Prof. Andrea Onetti Muda, Preside (ad interim) Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia
Prof. Giulio Iannello, Preside Facoltà Dipartimentale di Ingegneria
Ing. Paolo Sormani, Direttore Generale dell’Università
GIUNTA DELLA FACOLTÀ DIPARTIMENTALE DI MEDICINA E CHIRURGIA
Prof. Andrea Onetti Muda, Preside
Prof. Sergio Morini, Vicepreside
Prof. Giuseppe Tonini, Coordinatore degli Studi
Prof. Giorgio Minotti, Coordinatore della Ricerca
PRESIDE
Prof. Andrea Onetti Muda
Sede di Ricevimento: PRABB Università Campus Bio-Medico di Roma
 06.22541.1060 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
VICEPRESIDE
Prof. Sergio Morini
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma
 06.22541.9170 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore: 15:00-18:00
COORDINATORE DEGLI STUDI
Prof. Giuseppe Tonini
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, Università Campus Bio-Medico di Roma
 06.22541.1201 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
13
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
COORDINATORE DELLA RICERCA
Prof. Giorgio Minotti
Sede di ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma
 06 22541.9109 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
DELEGATO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Prof. Daniele Santini
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario, Università Campus Bio-Medico di Roma
 06.22541.1206 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
14
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI ACCADEMICI
Dirigente Area dei Servizi Accademici
Dott.ssa Donatella Marsiglia
• 06.22541.9139 e-mail: [email protected]
SEGRETERIE
SEGRETERIA PRESIDENZA FACOLTÀ DIPARTIMENTALE DI MEDICINA E
CHIRURGIA
Ubicazione PRABB - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referente Dott.ssa Barbara Fabbri
Tel. 06 22541.1060
Fax 06 22541.1067
E-mail
[email protected]
Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30
SEGRETERIA DIDATTICA CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
Ubicazione PRABB - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referente Dott.ssa Daniela Papa
Tel. 06 22541.1061
E-mail [email protected]
Orario al pubblico Lunedì-Venerdì, ore 10:00-12:30
15
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
SEGRETERIA STUDENTI
Verifica l’iter curriculare degli studenti iscritti, fornendo modulistica, certificati e documentazione relativa a
immatricolazioni, esami, trasferimenti, rinuncia agli studi.
Ubicazione PRABB – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Responsabile
Sig.ra Enrica Amadio Zennaro
tel. 06 22541.9044
Ufficio Studenti
Dott.ssa Veronique Buyckx tel. 06 22541.9047
Sig. Fabio Capecchi
tel. 06 22541.9043
Sig. Antonio Di Bartolomeis
tel. 06 22541.9042
E-mail
[email protected]
Ufficio Scuole di Specializzazione
Sig.ra Maria Caritè tel. 06 22541.9049
Sig. Emiliano Iannotta
tel. 06 22541.9048
[email protected]
SERVIZI PER STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI
I casi specifici vengono esaminati su richiesta dello studente ai fini di garantire le migliori condizioni di
inserimento e di studio.
16
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
DIRITTO ALLO STUDIO
L’Ufficio per il Diritto allo Studio fornisce informazioni agli studenti riguardo:
• borse di studio, contributi finanziari, prestiti d’onore;
• collaborazioni part-time;
• servizi abitativi;
• mensa e ristoro;
• attività culturali;
• attività e convenzioni sportive.
Ubicazione
TRAPEZIO – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 1
Referenti
Dott.ssa Anna Maria Tarquilio (responsabile) tel. 06 22541.9040
Sig. Pierluigi Aquilini tel. 06 22541.1630
Fax 06 22541.1957
[email protected]
Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00
Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
BORSE DI STUDIO E CONTRIBUTI FINANZIARI
L’Ufficio del diritto allo Studio eroga borse di studio e altre forme di agevolazione economica in favore di
studenti meritevoli e in disagiate condizioni economiche. I contributi sono erogati dall’Ateneo, dalla Regione
Lazio e da Aziende con le quali l’Università sviluppa rapporti di collaborazione.
I bandi di concorso per l’assegnazione delle Borse di Studio disponibili ogni anno sono consultabili sul sito
www.unicampus.it nella sezione diritto allo studio.
Agevolazioni per famiglie numerose
È previsto uno sconto del 10% sul contributo unico dovuto dallo studente proveniente da una famiglia
numerosa, in cui ci siano almeno altri tre figli al di sotto dei 26 anni. Tale sconto può essere richiesto con
apposito modulo scaricabile on-line o presso la Segreteria Studenti, al momento dell’immatricolazione. Lo
sconto verrà applicato alla 2ª rata del contributo unico.
Prestiti d’onore
L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha stipulato una convenzione con la Banca Intesa al fine di offrire
agli studenti l’opportunità di accedere ad un prestito d’onore (senza necessità di alcun tipo di garanzia), per
sostenere le proprie spese di formazione. Per info: www.intesabridge.it
17
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
ALLOGGI E RISTORAZIONE
L’ufficio del Diritto allo Studio aiuta gli studenti in cerca di alloggio ad individuare la soluzione migliore in base
alle proprie esigenze. L’ufficio è disponibile per offrire:
• informazioni utili al reperimento di abitazioni nei pressi della sede didattica;
• informazioni sui collegi universitari della Fondazione RUI (www.fondazione rui.it)
I collegi universitari della Fondazione RUI offrono servizi logistici (vitto, alloggio, servizio lavanderia e stireria,
etc.) che interessano soprattutto gli studenti fuori sede. La scelta dei collegi richiede la condivisione
delle norme e delle consuetudini che ne regolano la vita (collaborazione attiva dei residenti allo sviluppo
dell’ambiente familiare proprio del collegio, partecipazione a iniziative culturali quali gruppi di studio, convegni,
attività di tutorato).
Tra i collegi universitari si segnalano in particolare:
Femminile: Collegio Universitario Porta Nevia
Via Laurentina, 86/Q - 00142 Roma
Tel. 06 594721
E-mail: [email protected]
Sito Internet: www.collegioportanevia.it
Maschile: Residenza Universitaria Internazionale RUI
Via Sierra Nevada, 10 - 00144 Roma
Tel. 06 54210796 - 06 5926866
E-mail: [email protected]
Sito Internet: www.collegiorui.it
Foresteria Campus Bio-Medico
La foresteria Campus Bio-Medico è situata presso il complesso residenziale “Borgo Primo Centro”. La
struttura abitativa è al servizio di dipendenti e studenti ed offre la disponibilità di 21 ambienti autonomi.
Casale Primo Centro
Via di Trigoria 60 (via Alvaro del Portillo) – 00128 Roma
Tel. 06.225411403
E-mail: [email protected]
Tutti gli edifici del campus universitario sono dotati di sala ristorante accessibile a studenti, personale e
visitatori dell’Università Campus Bio-Medico di Roma. Studenti e personale dell’Università Campus BioMedico di Roma usufruiscono dei servizi di ristorazione a prezzi agevolati, a condizione di esibire alla cassa
il proprio badge di riconoscimento. Il badge è dotato anche della funzione “borsellino” che permette presso i
ristoranti del Polo di Ricerca Avanzata e del Policlinico Universitario il pagamento elettronico alla cassa.
18
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
UFFICIO RELAZIONI INTERNAZIONALI
Gli studenti che scelgono di vivere un’esperienza di studio all’estero possono contare sull’assistenza
dell’Ufficio Relazioni Internazionali (International Relations Office - IRO).
IRO fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità all’estero e aiuta nell’espletamento delle pratiche richieste.
Ubicazione
TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referenti
Dott.ssa Lucilla Terreri (responsabile)- Dott.ssa Mariagrazia Maruca (pro-tempore)
Tel.
06 22541.9173 - 06 22541.9014
Fax 06 22541.456
E-mail
[email protected]
Orario di apertura Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00
Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
L’Università Campus Bio-Medico di Roma ha sviluppato una rete di relazioni internazionali, scientifiche e
didattiche per favorire la mobilità di studenti, docenti e staff amministrativo presso aziende e sedi universitarie
europee ed extraeuropee. IRO (International Relations Office) fornisce informazioni sulle possibilità di mobilità
all’estero e aiuta nell’espletamento delle pratiche.
Mobilità internazionale
L’università Campus Bio-Medico di Roma bandisce annualmente un concorso per il conferimento di borse
per la mobilità internazionale nei Paesi europei ed extra-europei. I contributi monetari per la mobilità hanno lo
scopo di favorire esperienze di formazione accademica e di ricerca attraverso lo sviluppo di un piano di studio
e/o di lavoro concordato con il proprio docente di riferimento.
Programma Erasmus Plus
L’Ateneo aderisce al programma dell’U.E. nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello
sport per il periodo 2014/2020. E’ il principale programma per la mobilità transnazionale e la cooperazione
nell’istruzione superiore in tutta Europa.
Il bando di concorso per le borse di studio Erasmus che consente agli studenti dell’Ateneo di trascorrere
un periodo di studio presso una delle Università europee partner viene pubblicato nel mese di marzo. Gli
studenti selezionati avranno l’opportunità di frequentare i corsi all’estero, usufruire delle strutture e dei servizi
dell’Ateneo ospitante, sostenere gli esami concordati con i docenti e ottenerne il riconoscimento al rientro,
oppure condurre ricerche in loco per la propria tesi di laurea.
Il programma Erasmus Plus consente di svolgere anche attività di traineeship in virtù delle quali gli studenti
possono arricchire il proprio curriculum formativo attraverso un’esperienza professionale all’estero. Il tirocinio
può essere svolto presso un’impresa o altro posto di lavoro di interesse.
Cooperazione internazionale
L’Università Campus Bio-Medico di Roma offre agli studenti l’opportunità di partecipare ad attività di
assistenza ed educazione sanitaria-alimentare, programmi di ricerca interuniversitari e progetti di realizzazione
di infrastrutture d’interesse sociale nei Paesi in via di sviluppo.
I Workcamps sono organizzati, in particolare nei mesi estivi, in Paesi del continente africano e dell’America
Latina. Durante l’anno vengono organizzati, inoltre, presso l’Ateneo, cicli di “Incontri Umanitari”, che
offrono la possibilità di discutere con esperti del settore problematiche riguardanti interventi internazionali di
cooperazione e acquisire informazioni d’attualità sulla situazione di specifiche regioni.
19
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
BIBLIOTECA
La Biblioteca dell’Ateneo possiede circa 12.000 volumi tra testi universitari, manuali, enciclopedie e dizionari.
I periodici cartacei disponibili sono 41 alcuni dotati di accesso online, i periodici elettronici consultabili sono
circa 3800.
L’accesso alla sala lettura è libero per studenti, docenti e medici dell’Università.
La Biblioteca è presente con una propria pagina web sul sito dell’Università da dove è possibile accedere
all’OPAC, al catalogo dei periodici ed essere informati su risorse per lo studio e la ricerca: http://www.
unicampus.it/risorse-e-uffici/biblioteca
Il personale è disponibile per informazioni e incontri di formazione sull’uso delle risorse elettroniche e cartacee
disponibili.
Tra i servizi si segnala il Document delivery automatico – inoltro via web delle richieste di articoli.
Servizi
–Prestito
– Consultazione delle opere in sede
– Consultazione cataloghi
– Informazioni e consulenza bibliografica
– Document delivery
– Servizio stampa/ fotocopie/scanner a pagamento con servizio di ricarica sul badge dello studente
– Altea (banca dati consultabile delle Tesi di Laurea - consente l’inserimento del proprio abstract)
– Ilithia (banca dati consultabile delle Tesi di Dottorato - consente l’inserimento della propria tesi)
Ubicazione
TRAPEZIO - Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 0
Referenti
Dott.ssa Maria Dora Morgante (responsabile)
tel. 06-22541.9050
Dott.ssa Maria Crapullitel. 06-22541.9051
Dott.ssa Viviana D’Alaimotel. 06-22541.9052
Dott.ssa Simona Rossi
Fax
06-2254.11907 E-mail
[email protected]
Orario di apertura Lunedì-Venerdì 8:30-21:00 Sabato 8.30-14:00
20
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
UFFICIO PLACEMENT
Il Servizio Job Placement di Ateneo si propone di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro di studenti e laureati
dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, favorendo l’incontro tra domanda e offerta di lavoro attraverso
la diffusione sul web delle opportunità di lavoro e la promozione di numerose iniziative, quali le presentazioni
aziendali di concerto con le Facoltà Dipartimentali di Ateneo, i seminari tematici e i Job Day.
Il Servizio Job Placement offre agli studenti e ai laureati:
INFORMAZIONI
Accoglienza
Normativa relativa al mercato del lavoro
Informazioni sul sistema produttivo ed imprenditoriale locale
CONSULENZA ORIENTATIVA
Analisi dei fabbisogni
Inserimento del profilo in banca dati
Percorsi di auto ed etero valutazione delle competenze
Definizione ed elaborazione del progetto professionale
Supporto personalizzato e sessioni formative sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro
TIROCINI DI INSERIMENTO LAVORATIVO
Informazioni sulle modalità attuative dei tirocini
Individuazione struttura ospitante e definizione del progetto formativo
Gestione amministrativa e tutoring
MATCHING DOMANDA/OFFERTA
Promozione delle candidature presso le aziende
Incontri con le aziende
Sessioni di recruiting
Ubicazione
PRABB – Università Campus Bio-Medico di Roma, piano 1
Referente Avv. Anna Vivolo (responsabile)
Tel.
06-22541.9430
Fax06-22541.9119
[email protected]
Orario di apertura
Lunedì e Mercoledì, ore 10:00-13:00
Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
21
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
SERVIZI PER LO STUDENTE
ATTIVITÀ SPORTIVE
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Campus Bio-Medico, nata nell’a.a. 2011/12, è un ente senza scopo di
lucro con la finalità di promuovere l’attività sportiva tra studenti, dipendenti e docenti dell’Università Campus
Bio-Medico di Roma.
L’Associazione fa propri i principi ispiratori, la Carta delle Finalità ed il Codice Etico dell’Università Campus
Bio-Medico di Roma, sostenendo che anche l’attività sportiva possa contribuire allo sviluppo integrale della
personalità umana in tutte le sue dimensioni, sia dal punto di vista di formazione personale (tenacia, forza,
costanza, umiltà) sia dal punto di vista relazionale (amicizia, correttezza, collaborazione, condivisione).
Per partecipare alle attività sportive è necessario presentare richiesta di adesione all’associazione attraverso
un modulo disponibile presso lo sportello dello sport, allegando il certificato medico di idoneità all’attività
sportiva non agonistica e il versamento della quota associativa che viene annualmente deliberata dal Consiglio
Direttivo dell’Associazione.
Sportello dello sport
Ubicazione TRAPEZIO - piano 1 - c/c Ufficio Diritto allo Studio
Referente Sig. Pierluigi Aquilini
Tel. 06 22541.1630
Fax 06 22541.1957
E-mail [email protected];
Orario al pubblico Martedì e Giovedì, ore 14:00-16:00
ATTIVITÀ CULTURALI
A partire dal mese di ottobre si organizzeranno visite culturali in alcuni dei luoghi più belli della città di Roma, al
fine di offrire agli studenti del Campus Bio-Medico un valore aggiunto alla loro formazione scientifica. Si inizierà
con una visita guidata al Foro Romano e Colosseo, seguirà poi un ciclo di eventi per ammirare Roma e le sue
origini, la Roma cristiana, la Roma sotterranea e la Roma moderna e contemporanea.
Per informazioni rivolgersi all’ufficio Diritto allo studio.
COUNSELING
Il Servizio di Counseling è uno spazio di ascolto per aiutare gli studenti ad affrontare situazioni di crisi che
influiscono negativamente sul raggiungimento degli obiettivi universitari.
Il Counselor offre un supporto professionale per individuare l’origine del disagio e sviluppare possibili soluzioni,
attraverso il potenziamento del senso di autoefficacia dello studente ed un aumento della consapevolezza
di sé.
Obiettivi del Servizio
• Garantire un sostegno nella risoluzione di situazioni complesse all’interno del contesto universitario
(difficoltà relazionali, di integrazione e di adattamento; difficoltà nell’affrontare i momenti di transizione ed i
conseguenti cambiamenti).
• Offrire una relazione professionale di aiuto agli studenti che vivono difficoltà personali attraverso il
potenziamento della self-efficacy (per imparare a gestire stati di ansia legati alla preparazione degli esami,
al mancato superamento di essi, al conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc).
• Prevenire i fenomeni del ritardo o dell’abbandono degli studi, e del fuori corso.
22
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Destinatari
Il Servizio è rivolto a tutti gli studenti che vivono:
• Difficoltà relazionali e di adattamento al contesto.
• Stati di ansia eccessiva legati alla preparazione degli esami, al mancato superamento di essi, al
conseguimento della laurea, alla lontananza da casa, ecc.
• Difficoltà nello studio con rischio di abbandono.
• Difficoltà nell’affrontare i momenti di transizione ed i conseguenti cambiamenti.
Modalità
È previsto un numero limitato di colloqui individuali, da concordare insieme al Counselor in base alla situazione
da affrontare.
L’accesso al servizio è libero e gratuito.
I colloqui si tengono abitualmente presso la stanza del Tutorato sita nella zona aule del Policlinico Universitario
su appuntamento (prof. Pellegrino), presso la stanza del Tutorato.
Le richieste possono essere inoltrate telefonicamente (+39062254-1084), via e-mail a counseling@unicampus.
it, oppure direttamente ai contatti del referente del servizio.
Contatti
Prof. Paolo Pellegrino (Medico-Psicoterapeuta / Responsabile del Servizio) – Interno Università: 1084; oppure
*11008 – [email protected]
CAPPELLANIA
La Cappellania offre formazione spirituale a tutti i membri della comunità universitaria che lo desiderano. I
cappellani sono a disposizione di quanti necessitano di consiglio e orientamento per lo sviluppo della vita
personale, relativamente ad aspetti umani e spirituali.
Attività
– Celebrazione giornaliera della Santa Messa
– Adorazione Eucaristica
– Amministrazione del Sacramento della Confessione
– Catechesi di preparazione ai Sacramenti della Cresima e del Matrimonio
– Colloqui personali
– Incontri di formazione dottrinale e preghiera
Ubicazione
PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma - piano 0
Referenti
Don Robin Weatherill tel. 06 22541.9035
Don Victor Tambone tel. 06 22541.9033
Fax06 22541.1085
[email protected]
[email protected]
23
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA SANITARIA PER GLI STUDENTI
Gli accertamenti sanitari preventivi sono previsti in corrispondenza dell’inizio dei tirocini pratici (terzo anno per
gli studenti di Medicina, primo anno per gli studenti dei corsi di laurea sanitari triennali).
Il protocollo sanitario prevede una visita medica preventiva e l’esecuzione di alcuni esami ematici (in occasione
della visita preventiva gli studenti sono invitati a produrre i certificati relativi alle vaccinazioni effettuate).
Lo studente può richiedere in qualsiasi momento al medico competente una visita motivata da disturbi o
condizioni patologiche in qualche modo correlate con l’attività accademica. La richiesta deve essere indirizzata
al servizio di Sorveglianza Medica, che provvederà a convocare lo studente a visita dal medico competente.
Referenti
Segreteria didattica C.d.L. in Medicina: Dott.ssa Daniela Papa
Segreteria didattica C.d.L. in Infermieristica: Dott.ssa Federica Di Giovanni
Segreteria didattica C.d.L. in Tecnici di Radiologia: Dott.ssa Tania Di Donato
Servizio di sorveglianza medica
Referenti Dott.ssa Giuliana Tassone
Dott.ssa Ilaria Vella
Tel. 06 22541.1296
E-mail [email protected]
24
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
SUPPORTI INFORMATICI ALLA DIDATTICA E ALLA
COMUNICAZIONE
MOODLE
Acronimo di Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment, è una piattaforma informatica che
fornisce a studenti e docenti strumenti e percorsi di apprendimento innovativi.
Realizzato secondo i criteri pedagogici del costruttivismo e costruzionismo sociale, consente lo scambio di
materiale didattico tra docenti e studenti, l’approfondimento di argomenti trattati durante i corsi, la verifica del
grado di preparazione agli esami, lo svolgimento di lezioni interattive, la possibilità di condividere informazioni
ed interagire sui forum.
Gli studenti possono scaricare dispense e slide del corso ma anche utilizzare funzioni avanzate come quiz,
lezione guidata, compito, wiki, sondaggi e tanto altro ancora per esercitarsi in previsione degli esami.
Moodle è accessibile all’indirizzo moodle.unicampus.it da qualsiasi computer collegato ad internet. Tutti gli
studenti regolarmente iscritti possono accedere alla piattaforma eseguendo il login con lo stesso username
e password utilizzati per accedere alle risorse informatiche dell’Ateneo. In quasi tutti i corsi è richiesta un’
ulteriore “chiave di iscrizione” che viene comunicata dal docente a lezione. La chiave ha lo scopo di filtrare gli
studenti solo sui corsi di reale interesse e di rendere più semplice la gestione dei contenuti (comunicazioni su
forum e sui calendari) da parte dei docenti.
Dalla prima pagina della piattaforma è possibile inoltre accedere ad una serie di servizi, come laboratorio
multimediale, biblioteca e segreterie dei corsi di laurea, in cui il personale avrà modo di distribuire e rendere
reperibile materiale ed informazioni rilevanti per gli studenti.
ESSE 3
È il portale della Segreteria Studenti, accessibile attraverso il sito Internet www.unicampus.it.
Contiene un’area pubblica denominata “Didattica”, accessibile a tutti, contenente informazioni relative
all’offerta formativa, l’elenco dei corsi di insegnamento, le classi di laurea, il calendario degli appelli.
Docenti e studenti possono inoltre accedere all’”Area riservata” dove sono presenti funzionalità self-service tra
cui anagrafica, iscrizioni, appelli, libretto, analisi carriera, trasferimenti, certificati, immatricolazione.
CASELLA PERSONALE DI POSTA ELETTRONICA
Ogni studente dispone di un indirizzo personale di posta elettronica fornito dall’Università successivamente
all’immatricolazione e corrispondente a [email protected]. È tuttavia consigliabile disporre di un
indirizzo di posta elettronica fornito da un provider esterno.
SITO INTERNET
Accessibile attraverso l’indirizzo www.unicampus.it.
25
Il Corso di Laurea Magistrale
in Medicina e Chirurgia
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORDINAMENTO E ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
ARTICOLAZIONE DEL CORSO DI LAUREA
Il Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia è articolato in sei anni per un totale di 360 crediti
formativi universitari (CFU), necessari per il conseguimento della Laurea.
L’attività formativa comprende lezioni, attività didattiche interattive organizzate in piccoli gruppi, attività
d’internato obbligatorio e di preparazione della tesi di laurea.
L’ordinamento didattico prevede che gli studenti acquisiscano nell’arco dei sei anni almeno 60 crediti (pari a
1.500 ore), attraverso un tirocinio professionalizzante da effettuare nelle diverse aree cliniche.
Lo studente deve inoltre ottenere 14 crediti in aree di suo interesse. Le attività didattiche elettive (ADE) sono
parte integrante del curriculum formativo. Possono comprendere seminari, internati clinici e di laboratorio,
attività di volontariato.
OBIETTIVI FORMATIVI
(estratto dal Decreto Ministeriale del 16 marzo 2007, pubblicato sulla G. U. N° 157 del 9 luglio 2007)
I laureati nei Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia dovranno essere dotati:
– della preparazione teorico-pratica necessaria all’esercizio della professione medica e possedere un livello
di autonomia professionale, decisionale e operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da
un approccio globale ai problemi di salute.
–delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro
successiva applicazione professionale;
– della capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, i
dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze
scientifiche di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato;
– delle abilità e dell’esperienza per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal
punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo;
– della conoscenza delle dimensioni storiche, epistemologiche ed etiche della medicina;
– della capacità di comunicare con chiarezza ed umanità con il paziente e con i familiari;
– della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle diverse attività sanitarie di gruppo;
– della capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche i principi dell’economia sanitaria;
– della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.
Dovranno inoltre:
– avere acquisito e approfondito le interrelazioni esistenti tra i contenuti delle scienze di base e quelli delle
scienze cliniche, con particolare riguardo alla interdisciplinarietà della medicina;
– avere sviluppato un approccio fortemente integrato al paziente, per valutarne criticamente non solo tutti gli
aspetti clinici, ma anche quelli relazionali, educativi, sociali ed etici coinvolti nel trattamento della malattia e
nel recupero del benessere psicofisico;
– possedere la capacità di ragionamento clinico adeguata ad analizzare e risolvere i problemi clinici e la
capacità di valutare i dati epidemiologici ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle
malattie;
– conoscere i concetti fondamentali delle scienze umane per quanto concerne l’evoluzione storica dei valori
della medicina, compresi quelli etici, con la necessaria sensibilità per la bioetica;
– conoscere le norme deontologiche e quelle connesse alla responsabilità professionale, sapendo individuare
i principi etici che sottendono le scelte professionali, anche quelle in collaborazione con altre figure
dell’équipe sanitaria.
29
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
MANIFESTO DEGLI STUDI
Esame
30
Corso Integrato
Anno
Sem
CFU
1
Fisica I
1°
3
2
Chimica e Propedeutica Biochimica
I
1°
7
3
Statistica
I
1°
6
4
Biologia e Genetica I
2°
12
5
Istologia ed Embriologia I
2°
7
5
6
Fondamenti di Antropologia e di Etica
I
1°/2°
7
Introduzione alla Medicina
I-II
1°/2°/3°
8
8
Anatomia Umana
I-II
2°/3°/4°
17
9
Fisiologia Umana
I-II
2°/3°/4°
17
10
Biochimica
II
3°4°
16
11
Microbiologia e Immunologia
III
5°
10
12
Patologia Generale e Fisiopatologia
III
5°/6°
15
13
Fisiopatologia clinica, Semeiotica e Medicina di laboratorio
III
5°/6°
10
14
Inglese Scientifico (I-II-III)
I-III
1°-6°
12
15
Metodologia Clinica
III-IV
5°-8°
8
16
Patologia Sistematica Integrata Medico Chirurgica I
IV
7°
12
10
17
Patologia Sistematica Integrata Medico Chirurgica II
IV
8°
18
Diagnostica per Immagini
IV
7°/8°
5
19
Farmacologia
IV
7°/8°
9
20
Anatomia Patologica
IV-V
8°/9°
11
21
Malattie del Sangue e Oncologia Integrata
V
9°
9
22
Ginecologia ed Ostetricia
V
9°
6
23
Clinica delle Malattie Cutanee
V
9°
3
10
24
Clinica Neuropsichiatrica
V
10°
25
Malattie dell’Apparato Locomotore
V
10°
4
26
Otorinolaringoiatria e Oftalmologia
V
10°
4
27
Clinica Medica e Geriatria
V-VI
10°/11°
7
28
Clinica Chirurgica e Odontostomatologia
V-VI
10°/11°
6
29
Igiene, Prevenzione e Sanità pubblica
VI
11°/12°
7
30
Medicina Legale
VI
11°
4
31
Pediatria
VI
12°
5
32
Emergenze Medico-Chirurgiche, Anestesia e Rianimazione
VI
12°
6
Tirocini formativi e di orientamento
60
TOTALE CFU per ESAMI
331
Attività Didattiche Elettive (ADE) - A scelta dello studente
14
CFU per la preparazione della Tesi
15
TOTALE complessivo
360
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Organizzazione didattica: corsi integrati e coordinatori
Primo anno
Fisica (esame)
Crediti
C.I.
Informatica Medica
Genetica Generale
7
MED/01
4
INF/01
2
BIO/13
7
BIO/13
5
BIO/17
6
BIO/17
1
7
Istologia
Embriologia
Fondamenti di Antropologia e di Etica (esame)
BIO/10
12
Biologia Cellulare
Istologia e Embriologia (esame)
3
6
Statistica Medica
Biologia e Genetica (esame)
FIS/07
7
Chimica Medica
Statistica (esame)
Crediti
SSD
3
Fisica Medica
Chimica e Propedeutica Biochimica (esame)
SSD
5
Antropologia
M-FIL/03
3
Etica
M-FIL/03
2
MED/02
4
MED/43
1
Introduzione alla Medicina (idoneità)
5
Storia della Medicina
Medicina Sociale
Anatomia Umana (idoneità)
4
Anatomia Umana
Fisiologia Umana (idoneità)
Fisiologia Umana
Biofisica
Inglese Scientifico I (idoneità)
4
BIO/09
2
BIO/09
1
4
Inglese Scientifico
Didattica elettiva
BIO/16
3
Semestre
I
Donato Bini
I
Mauro Maccarrone
I
Tommasangelo Petitti
II
Francesca Zalfa
II
Maria Zingariello
I-II
Maria Teresa Russo
I-II
Vittoradolfo Tambone
II
Sergio Morini
II
Flavio Keller
I-II
L-LIN/12
Coordinatore
Roberta Aronica
4
4
31
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Secondo anno
Introduzione alla Medicina (esame)
Introduzione alla Medicina Legale
Storia della Medicina
Anatomia Umana (esame)
Anatomia Umana
Fisiologia Umana (esame)
Fisiologia Umana
Biochimica (esame)
Biochimica
Biologia Molecolare
Inglese Scientifico II (idoneità)
Inglese Scientifico
Didattica elettiva
32
Crediti
C.I.
3
SSD
Crediti
SSD
MED/43
MED/02
2
1
BIO/16
13
BIO/09
14
BIO/10
BIO/11
13
3
L-LIN/12
4
13
14
16
4
8
Semestre
Coordinatore
I
Vittoradolfo Tambone
I-II
Sergio Morini
I-II
Flavio Keller
I-II
Mauro Maccarrone
I-II
Roberta Aronica
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
SSD
Crediti
SSD
MED/07
4
Virologia
MED/07
3
Immunologia
MED/04
3
MED/04
8
Fisiopatologia Generale
MED/04
5
Genetica Medica
MED/03
2
Terzo anno
Microbiologia e Immunologia (esame)
Crediti
C.I.
10
Microbiologia
Patologia Generale e Fisiopatologia (esame)
Fisiopatologia Clinica, Semeiotica e Medicina
di Laboratorio (esame)
I
15
Patologia Generale
10
Medicina di Laboratorio
MED/46
3
Patologia Clinica
MED/05
1
Semeiotica Medica
MED/09
3
Semeiotica Chirurgica
MED/18
3
L-LIN/12
4
Inglese Scientifico III (esame)
4
Inglese Scientifico
Metodologia Clinica (idoneità)
Semestre
5
Coordinatore
Giordano Dicuonzo
I-II
Vito Fazio
I-II
Giordano Dicuonzo
I-II
Roberta Aronica
I-II
Michele Cicala
Psicologia Clinica
M-PSI/08
2
Psicologia Sociale
M-PSI/05
1
Bioetica Clinica
MED/43
1
Infermieristica
MED/45
1
Medicina di Laboratorio
MED/46
4
I-II
Giordano Dicuonzo
Semeiotica Medica
MED/09
4
I-II
Antonio Picardi
Semeiotica Chirurgica
MED/18
4
I-II
Rossana Alloni
Tirocinio professionalizzante
Didattica elettiva
12
2
33
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
SSD
Crediti
SSD
Metodologia Clinica
MED/09
1
Medicina Generale
MED/09
1
Statistica Medica ed Epidemiologia
MED/01
1
Quarto anno
Metodologia Clinica (esame)
Patologia Sistematica ed Integrata Medico
Chirurgica 1 (esame)
Crediti
C.I.
3
I-II
12
Chirurgia Apparato Digerente
MED/18
2
Gastroenterologia
MED/12
3
Malattie Respiratorie
MED/10
2
Chirurgia Toracica
MED/21
1
Cardiologia
MED/11
3
Cardiochirurgia
MED/23
1
Patologia Sistematica ed Integrata Medico
Chirurgica 2 (esame)
10
Endocrinologia e Metabolismo
MED/13
3
Nefrologia
MED/14
2
Urologia
MED/24
1
Immunologia Clinica e Allergologia
MED/09
2
MED/17
2
MED/36
5
BIO/14
9
MED/08
6
Malattie Infettive
Diagnostica per Immagini (esame)
5
Diagnostica per Immagini
Farmacologia (esame)
9
Farmacologia
Anatomia Patologica (idoneità)
6
Anatomia Patologica
Tirocinio professionalizzante
Semestre
Coordinatore
Michele Cicala
I
Roberto Coppola
II
Paolo Pozzilli
I-II
Bruno Beomonte Zobel
I-II
Giorgio Minotti
II
Andrea Onetti Muda
16
Pneumologia
MED/10
2
I
Raffaele Antonelli Incalzi
Cardiologia e Cardiochirurgia
MED/11
1
I
Germano Di Sciascio
Cardiologia e Cardiochirurgia
MED/23
1
I
Elvio Covino
Gastroenterologia
MED/12
2
I
Michele Cicala
Endocrinologia
MED/13
2
II
Paolo Pozzilli
Immunologia Clinica
MED/09
1
II
Antonella Afeltra
Malattie Infettive
MED/17
1
II
Roberto Cauda
Nefrologia e Urologia
MED/24
2
II
Maurizio Buscarini
Anatomia Patologica
MED/08
2
II
Carla Rabitti
Giuseppe Perrone
Radiodiagnostica
MED/36
2
I-II
34
Bruno Beomonte Zobel
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Quinto anno
Anatomia Patologica (esame)
Anatomia Patologica
Malattie del Sangue e Oncologia Integrata
(esame)
Malattie del Sangue
Chirurgia Oncologica
Radioterapia
Oncologia Medica e Molecolare
Seminari di Oncologia Molecolare
Ginecologia ed Ostetricia (esame)
Ginecologia
Ostetricia
Clinica delle Malattie Cutanee (esame)
Dermatologia
Chirurgia Plastica
Clinica Neuropsichiatrica (esame)
Neurologia e Elementi di Neuropsicologica
Neuropsichiatria Infantile
Neurochirurgia
Psichiatria
Malattie dell’Apparato Locomotore (esame)
Ortopedia
Fisiatria
Otorinolaringoiatria ed Oftalmologia (esame)
Oftalmologia
Otorinolaringoiatria
Clinica Medica e Geriatrica (idoneità)
Clinica Medica
Reumatologia
Chirurgia Generale (idoneità)
Chirurgia Generale
Tirocinio professionalizzante
Ematologia
Oncologia
Radioterapia oncologica
Ginecologia e ostetricia
Chirurgia plastica
Dermatologia
Neurologia e psichiatria
Ortopedia
Oftalmologia
Otorinolaringoiatria
Crediti
C.I.
5
SSD
Crediti
SSD
MED/08
5
9
MED/15
MED/18
MED/36
MED/06
MED/06
3
1
2
2
1
MED/40
MED/40
4
2
MED/35
MED/19
2
1
MED/26
MED/39
MED/27
MED/25
5
1
1
3
MED/33
MED/34
3
1
MED/30
MED/31
2
2
MED/09
MED/16
2
1
MED/18
2
MED/15
MED/06
MED/36
MED/40
MED/19
MED/35
MED/26
MED/33
MED/30
MED/31
2
2
1
3
1
1
2
2
1
1
6
3
10
4
4
3
2
Semestre
Coordinatore
I
Andrea Onetti Muda
I
Giuseppe Avvisati
I
Roberto Angioli
I
Stefano Calvieri
II
Vincenzo Di Lazzaro
II
Vincenzo Denaro
II
Stefano Bonini
II
Antonella Afeltra
II
Roberto Coppola
I
I
I
I
I
I
II
II
II
II
Giuseppe Avvisati
Giuseppe Tonini
Rolando D’Angelillo
Roberto Angioli
Paolo Persichetti
Caterina Dianzani
Vincenzo Di Lazzaro
Vincenzo Denaro
Stefano Bonini
Fabrizio Salvinelli
16
35
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
SSD
Crediti
SSD
Clinica medica
MED/09
3
Geriatria
MED/09
1
Sesto anno
Clinica Medica e Geriatria (esame)
Clinica Chirurgica e Odontostomatologia
(esame)
Crediti
C.I.
4
4
Clinica Chirurgica
MED/18
3
Odontostomatologia
MED/28
1
Igiene, Prevenzione e Sanità Pubblica
(esame)
7
MED/42
5
Medicina Preventiva dei Lavoratori
MED/44
1
SECS-P/07
1
MED/43
3
MED/43
1
Pediatria Generale
MED/38
3
Pediatria Specialistica
MED/38
2
Medicina Legale (esame)
4
Medicina Legale
Questioni di Bioetica Clinica
Pediatria (esame)
Emergenze Medico Chirurgiche Anestesia
e Rianimazione (esame)
Anestesiologia, Rianimazione e Terapia del
Dolore
5
6
MED/41
2
Cardiologia
MED/11
2
Chirurgia Vascolare
MED/22
1
MED/23
1
Cardiochirurgia d’Urgenza
Tirocinio professionalizzante
Coordinatore
I
Antonella Afeltra
I
Roberto Coppola
I-II
Igiene
Economia Sanitaria e Aziendale
Semestre
Augusto Panà
I
Giuseppe La Monaca
II
Pietro Ferrara
II
Massimo Chello
16
Medicina interna
MED/09
4
I
Antonella Afeltra
Chirurgia
MED/18
4
I
Marco Caricato
Pediatria
MED/38
2
II
Pietro Ferrara
Anestesia
MED/41
2
II
Felice E. Agrò
Terapia Intensiva
MED/41
2
II
Massimiliano
Carassiti
Emergenze
MED/11
1
II
Germano Di Sciascio
Emergenze
MED/23
1
II
Massimo Chello
36
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA: esami e idoneità
I anno, I semestre
Chimica e Propedeutica Biochimica
Esame
Fisica
Esame
Fondamenti di Antropologia e di Etica
Idoneità
Introduzione alla Medicina
Idoneità
Statistica
Esame
I anno, II semestre
Biologia e Genetica
Esame
Istologia e Embriologia
Esame
Fondamenti di Antropologia e di Etica
Esame
Introduzione alla Medicina
Idoneità
Anatomia I
Idoneità
Fisiologia I
Idoneità
Inglese I
Idoneità
II anno, I semestre
Introduzione alla Medicina
Esame
Anatomia II
Idoneità
Fisiologia II
Idoneità
II anno, II semestre
Anatomia III
Esame
Fisiologia III
Esame
Biochimica
Esame
Inglese II
Idoneità
III anno, I semestre
Microbiologia e Immunologia
Esame
Metodologia Clinica
Idoneità
III anno, II semestre
Patologia Generale e Fisiopatologia
Esame
Fisiopatologia, Semeiotica, Medicina di Laboratorio
Esame
Inglese III
Esame
Metodologia Clinica
Idoneità
37
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
IV anno, I semestre
Patologia Sistematica ed Integrata Medico Chirurgirca 1
Esame
Metodologia Clinica
Idoneità
Farmacologia
Idoneità
IV anno, II semestre
Patologia Sistematica ed Integrata Medico Chirurgirca 2
Esame
Diagnostica per Immagini
Esame
Farmacologia
Esame
Metodologia Clinica
Esame
Anatomia Patologica I
Idoneità
V anno, I semestre
Anatomia Patologica
Esame
Malattie del Sangue e Oncologia Integrata
Esame
Ginecologia ed Ostetricia
Esame
Clinica delle Malattie Cutanee
Esame
V anno, II semestre
Clinica Neuropsichiatrica
Esame
Malattie dell’Apparato Locomotore
Esame
Otorinolaringoiatria e Oftalmologia
Esame
Clinica Medica e Geriatrica
Idoneità
Chirurgia Generale
Idoneità
VI anno, I semestre
Clinica Medica e Geriatrica
Esame
Clinica Chirurgica e Odontostomatologia
Esame
Igiene, Prevenzione e Sanità Pubblica
Idoneità
Medicina Legale
Esame
VI anno, II semestre
Igiene, Prevenzione e Sanità Pubblica
Esame
Pediatria
Esame
Emergenze Medico-Chirurgiche Anestesia e Rianimazione
Esame
38
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CALENDARIO ACCADEMICO
ANNO DI CORSO
PERIODI DI LEZIONE
ESAMI
VACANZE
I semestre
Didattica formale
da lunedì 28 settembre
a venerdì 18 dicembre 2015
da giovedì 7 gennaio
a venerdì 26 febbraio 2016
Vacanze di Natale:
da lunedì 21 dicembre 2015
a mercoledì 6 gennaio 2016
II semestre
Didattica formale
da lunedì 29 febbraio
a venerdì 27 maggio 2016
da lunedì 30 maggio
a venerdì 22 luglio 2016
Vacanze di Pasqua
da giovedì 24 marzo
a martedì 29 marzo 2016
Sessioni di recupero: eventuale completamento delle attività didattiche
dal 7 al 22 gennaio 2016
dal 30 maggio al 3 giugno 2016
Per l’A.A. 2015-2016 le attività didattiche sono sospese nelle seguenti festività:
Tutti i Santi: 1 Novembre 2015
Immacolata Concezione: 8 Dicembre 2015
S. Giuseppe: 19 Marzo 2016
Anniversario della Liberazione: 25 aprile 2016
Festa del Lavoro: 1 Maggio 2016
Festa della Repubblica: 2 Giugno 2016
S. Josemarìa Escrivà: 26 Giugno 2016
SS. Pietro e Paolo: 29 Giugno 2016
39
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
ORARIO DEI CORSI
I ANNO
ORARIO I SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
Lunedì
Martedì
Antropologia
Antropologia
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Chimica
Statistica
Inglese
Chimica
Inglese
Chimica
Fisica
Statistica
Introduzione
alla medicina
Storia della
medicina
Laboratorio
Informatica
Fisica
Fisica
Tutorato
ORARIO II SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.30 – 18.00
18.30 – 19.00
Lunedì
Martedì
Inglese
Etica
Istologia
Biologia
Esercitazioni
Istologia
Giovedì
Genetica
Introduzione alla
medicina Medicina Sociale
Istologia
Intervallo
Intervallo
Intervallo
Anatomia
Esercitazioni
Istologia
Esercitazioni*
Anatomia/
Istologia
Venerdì
Anatomia
Inglese
*Esercitazioni alternate di Anatomia Umana ed Istologia
40
Mercoledì
Fisiologia Umana
Biologia
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
II ANNO
ORARIO I SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Fisiologia umana
Fisiologia
Introduzione
alla medicina
Biochimica
Biochimica
Giovedì
Venerdì
Anatomia
Introduzione alla
medicina
Inglese
Esercitazioni
Anatomia
Inglese
Intervallo
Tutorato
Fisiologia
Esercitazioni
Anatomia
Anatomia
ORARIO II SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Inglese
Fisiologia
Fisiologia
Fisiologia
Inglese
Inglese
Biochimica
Biochimica
Anatomia
Intervallo
Esercitazioni
Anatomia
Anatomia
41
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
III ANNO
ORARIO I SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
dalle 17.00
Lunedì
Martedì
Tirocinio
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Seminari
Metodologia
Clinica
Tirocinio
Microbiologia
e Immunologia
Tirocinio
Tirocinio
Microbiologia
e Immunologia
Patologia e
Fisiopatologia
Intervallo
Patologia e
Fisiopatologia
Intervallo
Intervallo
Intervallo
FSM
Sabato
FSM
Inglese
Microbiologia
e Immunologia
Tirocinio
ORARIO II SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
dalle 17.30
42
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Metodologia
clinica
Tirocinio
Tirocinio
Venerdì
Inglese
Gruppo Betti
Tirocinio
Patologia e
Fisiopatologia
FSM
Intervallo
Intervallo
Patologia e
Fisiopatologia
Inglese
Gruppo
Aronica
Intervallo
FSM
Tirocinio
Sabato
Patologia e
Fisiopatologia
FSM
Tirocinio
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
IV ANNO
ORARIO I SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
Lunedì
Martedì
PSIMC 1
Gastroenterologia
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
PSIMC 1
Seminari integrati
Tirocinio
PSIMC 1
Cardiologia
Tirocinio
Metodologia
Clinica
Farmacologia
Intervallo
PSIMC 1
Malattie
respiratorie
Farmacologia
Tirocinio
Tirocinio
Radiologia
ORARIO II SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
18.00 – 18.30
18.30 – 19.00
Lunedì
PSIMC 2
Malattie del
metabolismo
Martedì
Tirocinio
Farmacologia
Mercoledì
PSIMC 2
Endocrinologia
PSIMC 2
Immunologia clinica
Giovedì
Venerdì
Anatomia
Patologica
Tirocinio
Metodologia
Clinica
Farmacologia
Intervallo
PSIMC 2
Immunologia
clinica
PSIMC 2
Malattie infettive
Anatomia
Patologica
Tirocinio
PSIMC2
Nefrologia
Radiologia
Tirocinio
PSIMC 2
Urologia
43
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
V ANNO
ORARIO I SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
Lunedì
Martedì
Ginecologia
Mercoledì
Giovedì
Anatomia
patologica
Dermatologia
Tirocinio
CORE
Venerdì
Tirocinio
CORE
CORE
Intervallo
Anatomia
patologica
Ginecologia
Tirocinio
Tirocinio
ORARIO II SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
44
Lunedì
Martedì
Malattie
dell’apparato
locomotore
Neurologia
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Tirocinio
Malattie
dell’apparato
locomotore
Psichiatria
Neuropsichiatria
infantile
Neurochirurgia
Clinica medica
Reumatologia
Clinica chirurgica
Tirocinio
Clinica medica
Oculistica
Intervallo
Intervallo
Otorino
Medicina fisica e
riabilitativa
Tirocinio
Neurologia
Psichiatria
Neuropsichiatria
infantile
Neurochirurgia
Tirocinio
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
VI ANNO
ORARIO I SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
17.00 – 17.30
17.30 – 18.00
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Tirocinio
Medicina
Legale
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Tirocinio
Igiene, prevenzione
e sanità pubblica
Clinica
medica
Intervallo
Igiene,
prevenzione e
sanità pubblica
Clinica medica
Geriatria
Tirocinio
Odontostomatologia
Clinica Chirurgica
ORARIO II SEMESTRE
Ore
09.00 – 09.30
09.30 – 10.00
10.00 – 10.30
10.30 – 11.00
11.00 – 11.30
11.30 – 12.00
12.00 – 12.30
12.30 – 13.00
13.00 – 13.30
13.30 – 14.00
14.00 – 14.30
14.30 – 15.00
15.00 – 15.30
15.30 – 16.00
16.00 – 16.30
16.30 – 17.00
Lunedì
Martedì
Emergenze
anestesia e
rianimazione
Mercoledì
Giovedì
Emergenze
anestesia e
rianimazione
Tirocinio
Emergenze
Medicina
d’urgenza
Tirocinio
Emergenze
Chirurgia
d’urgenza
Igiene,
prevenzione e
sanità pubblica
Venerdì
Pediatria
Intervallo
Pediatria
Pediatria
Tirocinio
Tirocinio
45
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Docenti: elenco, orario e luogo di ricevimento
Afeltra Antonella
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1209 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Agrò Felice
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1003 e-mail: f.agrò@unicampus.it
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Alloni Rossana
Sede di ricevimento: Policlinico Universitario, 2° piano, lato ovest (alle spalle degli ambulatori 204-205)
 06 225411615 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: riceve su appuntamento da fissare per e-mail (indicativamente: martedì e
giovedì ore 12.00-14.00)
Altomare Vittorio
Sede di Ricevimento: Policlinico – 1 lato est, Università Campus Bio Medico
 06.225411612 e-mail [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: contattare la Sig.ra Elisabetta Cantiani
Angioli Roberto
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1203 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore 13.00-14.00
Antonelli Incalzi Raffaele
Sede di ricevimento: CESA, 1° piano Università Campus Bio Medico
 06 22541653 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Mercoledì ore 12.00-13.00
Aronica Roberta
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Avvisati Giuseppe
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1104 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
46
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Beomonte Zobel Bruno
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1603 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 14.30 – 17.00, previo appuntamento via e-mail
Betti Serena
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Bini Donato
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9660 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: giovedì pomeriggio al termine del tutorato
Bonini Stefano
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9185 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento tramite segretaria
Borghi Luca
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9033 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì e Giovedì ore 15.00 – 17.00
Borzomati Domenico
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.225411706 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 09:00-10:00
Buscarini Maurizio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.225411011 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Giovedì ore 12.00-14.00
Calvieri Stefano
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Carassiti Massimiliano
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1181 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
47
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Caricato Marco
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1675 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Giovedì ore 11.00-13.00 previo appuntamento
Carotti Simone
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9143 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Casale Manuele
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1251 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Cataldo Rita
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1182 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Cauda Roberto
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.3015.4945 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: tutti i giorni delle lezioni, al termine o all’inizio delle stesse
Cellini Francesco
Sede di Ricevimento: Radioterapia Oncologica, Università Campus Bio-Medico, SEDE LONGONI
 0622541420 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: al termine della lezioni
Chello Massimo
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Cicala Michele
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1606 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Ciccozzi Massimo
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1251 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
48
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Coppola Roberto
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1220 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento tramite segretaria
Costantino Sebastiano
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Covino Elvio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1612 (segreteria) cell. 3393239001
fax (+39) 06 225411904 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento tramite segreteria
Crucitti Pierfilippo
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1676 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Curcio Giuseppe
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
D’Amelio Marcello
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
D’Angelillo Rolando M.
Sede di Ricevimento: Radioterapia Oncologica, Università Campus Bio-Medico, SEDE LONGONI
 06.22541.417 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì pomeriggio previo appuntamento
D’Aversa Leone
Sede di Ricevimento: Cesa, Università Campus Bio Medico
 06.22541.647 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: al termine delle lezioni, o per appuntamento via e-mail
Denaro Vincenzo
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1060 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
49
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Di Lazzaro Vincenzo
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1320 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì, ore 12:00
Di Martino Alberto
Sede di Ricevimento: Openspace piano 1 Policlinico Universitario Campus Bio Medico
 06.22541.1192 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì dalle 13:00 alle 14:00
Di Mauro Caterina
e-mail: [email protected]
Giorno, ora e sede di ricevimento: da concordare via e-mail
Di Sciascio Germano
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1612 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Dianzani Caterina
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1251 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Dicuonzo Giordano
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.225411 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Dobrina Aldo
Sede di Ricevimento: Prabb, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9181 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: dopo la lezione, oppure per appuntamento via e-mail
Fazio Vito
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9181 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento tramite segretaria
Feriozzi Sandro
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: tutti i giorni delle lezioni, al termine o all’inizio delle stesse
50
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Fernandez Eduardo
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: al termine delle lezioni
Ferrara Pietro
Sede di Ricevimento: Università Cattolica Istituto di Pediatria (il mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 15)
Università Campus Bio-Medico Aula Lezioni (tutti i giorni delle lezioni, al termine delle stesse)
 06.30154290 cell. 3454961395 e-mail: [email protected]
Fezza Filomena
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
 06.72596470/06.501703213 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Fiorillo Alfonso
e-mail: [email protected]’
Giorno, ora e sede di ricevimento: da concordare via e-mail
Giordano Mara
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Keller Flavio
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9175 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
La Monaca Giuseppe
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico, Istituto di Filosofia dell’Agire Scientifico e
Tecnologico (FAST)
 06.22541.9032 (Segreteria FAST) 339-8325915
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Giovedì ore 11:00-12:00
Maccarrone Mauro
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9169 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: tutti i giorni delle lezioni, al termine delle stesse
Mazzilli Massimo
e-mail: [email protected]
Giorno, ora e sede di ricevimento: da concordare via e-mail
51
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Minotti Giorgio
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9109 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare via e-mail
Morini Sergio
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9170 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore:15:00-18:00
Mottini Giovanni
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico, Presidenza Comitato Etico
 06.22541.9007 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: previo app.to telefonico o mail
Muto Giovanni
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.8290 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare via e-mail
Onetti Muda Andrea
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1106 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare via e-mail
Oricchio Gianluca
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1009 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: martedì ore 10.00-12.00, mercoledì ore 10.00-12.00
Panà Augusto
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Papalia Rocco
Sede di Ricevimento: Open space I piano
 06225411192 e-mail:[email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì, Mercoledì, Giovedì dalle ore 10:00 alle 16:00
Pedone Claudio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico – 3° piano, open space
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 14.00 – 15.00
52
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Pellegrino Paolo
Sede di Ricevimento: PRABB Istituto FAST (9038), Policlinico – Stanza Tutorato (1084)
 06.22541.9038/1084 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: tendenzialmente nelle mattinate dal lunedì al venerdì, ore 9.00-12.00, solo su
appuntamento (preso telefonicamente o per mail).
Perrone Giuseppe
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1155 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare via e-mail
Persichetti Paolo
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1608 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: martedì ore 15.00-16.00, previo appuntamento via e-mail
Persico Antonello
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Petitti Tommasangelo
Sede di Ricevimento: Direzione Sanitaria, Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1049 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: previo appuntamento
Picardi Antonio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1207 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Pozzilli Paolo
Sede di Ricevimento: PRABB Università Campus Bio-Medico
 06-225419184 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì ore 12.30-13.30 (previo appuntamento al n. 06-225419184)
Rabitti Carla
Sede di Ricevimento: Policlinico, Anatomia Patologica, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1150 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 11.00-12.00 (previa conferma telefonica o via mail)
Ramella Sara
Sede di Ricevimento: Longoni - Radioterapia Oncologica
 06.22541.420-412 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Tutti i giorni, previo appuntamento via e-mail
53
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Rana Rosa Alba
Sede di ricevimento: PRABB, Università Campus Bio-Medico
 08713554543 e-mail: [email protected].
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 10.30-12.00
Ripetti Valter
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1621 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 12.00 – 13.00, previo appuntamento via e-mail
Riva Elisabetta
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1109 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Russo Maria Teresa
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
 06.22541.9034 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Salvatorelli Emanuela
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico , Laboratorio di Farmacologia
 06.22541.9112 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Mercoledì ore 14.30 – 16.00
Salvinelli Fabrizio
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1607 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Santini Daniele
Sede di Ricevimento: Università Campus Bio Medico (Policlinico II PIANO EST DH di Oncologia)
 06.225411243/1206 e mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Sartea Claudio
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Mercoledì mattina, previo appuntamento via e-mail
Serio Angelo
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico, Aula R1
 06.35420351- 3384209526 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: al termine delle lezioni (negli altri periodi dell’anno telefonare per
appuntamento)
54
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Siracusano Alberto
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Soda Paolo
Sede di Ricevimento: PRABB, Università Campus Bio Medico, Laboratorio di sistemi di elaborazione e
bioinformatica
e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Spinelli Francesco
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1612 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare via e-mail
Sterzi Silvia
Sede di Ricevimento: Cesa, Università Campus Bio-Medico
 06.22541.644 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Lunedì 11.00-12.00
Tambone Vittoradolfo
Sede di Ricevimento: PRABB e Policlinico Università Campus Bio Medico
 06.22541.1064 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Tirindelli Maria Cristina
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico
 06.22541-1075 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare con il docente
Tonini Giuseppe
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico
 06.22541.1201 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: Martedì ore 16.00
Trodella Lucio
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico
 06.22541.8082 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail tramite segretaria ([email protected])
Valentini Piero
Sede di Ricevimento: Policlinico Universitario Campus Bio Medico
 333 8996602 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
55
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Vincenzi Bruno
Sede di Ricevimento: Policlinico, Università Campus Bio Medico
 06.22541.1123 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: da concordare via e-mail
Zalfa Francesca
Sede di Ricevimento: PRABB, I° piano presso Laboratorio di Anatomia
 06 225419142 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento via e-mail
Zingariello Maria
Sede di Ricevimento: PRABB, I° piano presso Laboratorio di Anatomia
 06 225419143 e-mail: [email protected]
Giorno ed ora di ricevimento: per appuntamento telefonico
56
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA PATOLOGICA
Crediti 11
DOCENTI
Prof. A. Onetti Muda
coordinatore
Prof.ssa C. Rabitti
Prof. G. Perrone
Dott.ssa A. Bianchi
Dott.ssa G. Gullotta
Dott.ssa E. Perrella
Dott. A. Verzì
Dott.ssa C. Taffon
TUTOR: Dott.ssa G. Nicolò, Dott.ssa M. Amato, Dott. G. Deda, Dott.ssa M. Callea
Obiettivi generali
Far apprendere allo studente i quadri anatomo-patologici delle malattie più rilevanti dei vari apparati trattati.
Fare in modo che lo studente sia in grado di correlare l’anatomia patologica con l’epidemiologia, la genetica
e la biologia molecolare, e sappia utilizzare tali conoscenze nella comprensione dell’eziopatogenesi, delle
alterazioni funzionali e della storia naturale dei processi morbosi.
Fare in modo che al termine del corso lo studente sia cosciente dell’apporto dell’anatomia patologica
nel processo decisionale clinico, con particolare riferimento alla diagnostica isto- e citopatologica nella
prevenzione, diagnosi, prognosi e terapia delle malattie.
Programma del corso
IV anno, II Semestre
Patologia dell’apparato cardiovascolare: Aterosclerosi. Aneurismi. Vasculiti. Cardiopatia ischemica.
Cardiopatia ipertensiva. Miocarditi. Endocarditi. Malattia reumatica. Valvulopatie. Cardiopatie congenite.
Cardiomiopatie. Pericarditi.
Patologia dell’apparato respiratorio: Tumori della laringe. Atelectasie. ARDS. Embolia e infarto polmonare.
Broncopneumopatia cronica ostruttiva (enfisema polmonare, bronchite cronica, asma bronchiale,
bronchiectasie). Polmoniti. Ascesso polmonare. Tubercolosi polmonare. Pneumoconiosi. Tumori polmonari.
Pleuriti. Mesotelioma. Polmoniti virali. Polmoniti allergiche. Sarcoidosi.
Patologia dell’apparato digerente: Tumori delle ghiandole salivari. Tumori dell’esofago. Ulcera peptica.
Enterocoliti infettive. Malattie infiammatorie croniche dell’intestino. Neoplasie dello stomaco e dell’intestino.
Peritoniti.
Patologia delle ghiandole endocrine: Quadri morfologici dell’iper- e ipo-funzione di tiroide, surrene, ipofisi,
paratiroidi. Tiroiditi. Tumori dell’ipofisi, della tiroide, del surrene, delle paratiroidi. MEN.
Patologia dell’apparato urinario: Malattie cistiche. Pielonefriti. Nefriti tubulo-interstiziali. Nefroangiosclerosi.
Tumori del rene, delle vie urinarie e della vescica. Glomerulonefriti. Nefropatia diabetica.
Patologia dell’apparato genitale maschile: Malattie infiammatorie dell’epididimo, del testicolo e della prostata.
Neoplasie del testicolo e della prostata.
57
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
V anno, I semestre
Patologia del fegato, delle vie biliari e del pancreas esocrino: Colestasi. Cirrosi. Ipertensione portale. Disturbi
di circolo. Epatiti acute e croniche. Epatiti da farmaci. Epatopatia alcoolica. Colangiti. Calcolosi biliare.
Tumori del fegato e delle vie biliari extraepatiche. Pancreatite acuta e cronica. Carcinoma del pancreas.
Emocromatosi. Morbo di Wilson. Biliopatie primitive.
Patologia dell’apparato emo-linfopoietico: Linfomi. Leucemie e malattie mieloproliferative. Discrasie
plasmacellulari. Malattie autoimmuni. Anemie. Policitemie.
Patologia dell’apparato genitale femminile: Neoplasie della cervice uterina, dell’endometrio e del miometrio.
Condilomatosi, endometriosi. Tumori dell’ovaio.
Patologia della mammella: Modificazione fibrocistica. Tumori benigni. Tumori maligni.
Patologia dell’apparato muscolo-scheletrico e articolare: Osteomieliti. Tumori dell’osso e della cartilagine.
Miopatie. Distrofie muscolari.
Patologia del sistema nervoso centrale: Ipertensione endocranica. Edema cerebrale. Idrocefalo. Patologia
infettiva del cervello e delle meningi. Malattie vascolari dell’encefalo (ischemiche ed emorragiche). Tumori del
sistema nervoso centrale. Malattie demielinizzanti.
Patologia della cute: Nevi. Melanomi. Tumori epiteliali.
Attività Professionalizzanti
Partecipazione a riscontri diagnostici autoptici.
Discussione di casi anatomo-clinici paradigmatici come mezzo di comprensione del ruolo dell’indagine istocitopatologica.
Esercitazioni pratiche con studio di vetrini istologici digitali.
Organizzazione di seminari interattivi.
Modalità dell’esame
L’esame si svolgerà con una prova scritta (quiz a scelta multipla) alla fine di ciascun semestre; al termine del
corso si terrà una prova pratica (osservazione di vetrini istologici) e un colloquio orale.
Testi consigliati
• Robbins, Cotran, Le basi patologiche delle malattie, 8° Ed., Elsevier
• Rubin, Strayer, Anatomia Patologica, Piccin , 2014
Articoli di approfondimento verranno consigliati dai docenti durante il corso.
58
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI ANATOMIA Umana
Crediti 17
DOCENTI
Prof. S. Morini
coordinatore
Dott. S. Carotti
Attività Seminariale: Prof. A. Franchitto
Tutor: Dott. S. Porzio
Obiettivi del corso
Conoscere l’organizzazione strutturale del corpo umano dal livello macroscopico a quello microscopico
con i principali aspetti ultrastrutturali, nonché le più importanti informazioni di carattere anatomo-clinico e
applicativo.
Riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi, degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle
cellule e delle strutture subcellulari dell’organismo umano, nonché i loro principali correlati morfo funzionali,
anatomo-topografici, anatomo-radiologici e anatomo-clinici.
Programma del corso e dell’esame
I anno, II semestre
Principi di anatomia generale. Criteri di costruzione del corpo umano: forme esterne e anatomia di superficie.
Nozioni generali sull’apparato locomotore: ossa, articolazioni, muscoli. Anatomia sistematica fondamentale dei
segmenti scheletrici, delle articolazioni e dei muscoli con elementi di anatomia topografica, di biomeccanica,
di anatomia radiologica e funzionale.
II anno, I semestre
Apparato circolatorio: cuore e pericardio, arterie, vene, vasi linfatici; sangue e linfa; milza, timo e linfonodi.
Apparato respiratorio: vie aeree, polmoni, pleure. Apparato digerente: canale alimentare e ghiandole annesse.
Apparato uropoietico: reni e vie urinarie. Morfologia generale degli organi con cenni di organogenesi;
architettura, struttura e ultrastruttura ed elementi di anatomia funzionale, radiologica e clinica dei singoli
organi. Anatomia clinica e topografica del collo, del torace, dell’addome e della pelvi.
II anno, II semestre
Apparato endocrino. Apparato genitale maschile: testicolo, vie spermatiche, genitali esterni. Apparato genitale
femminile: ovaie, vie genitali, genitali esterni. Apparato tegumentario. Morfologia generale degli organi con
cenni di organogenesi; architettura, struttura e ultrastruttura ed elementi di anatomia funzionale, radiologica
e clinica dei singoli organi.
Neuroanatomia: principi generali, ontogenesi; anatomia sistematica e funzionale del sistema nervoso
centrale: vie e centri nervosi. Morfologia generale degli organi, architettura, struttura e ultrastruttura con cenni
di morfogenesi; anatomia topografica e clinica del sistema nervoso centrale. Sistema nervoso periferico;
sistema nervoso vegetativo; organi di senso: occhio e orecchio.
59
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Metodologia di lavoro
Lezioni teoriche. Lezioni interattive pratiche di anatomia microscopica con preparati da osservare al
microscopio. Lezioni interattive pratiche di anatomia macroscopica con plastici, organi isolati, etc. Lezioni
interattive con videocassette di dissezioni anatomiche e discussione del filmato. Tutorato e studio guidato.
In base alla disponibilità logistica e organizzativa, sono previste attività elettive di osservazione e discussione
di dissezioni del torace, dell’addome, della cavità cranica e degli arti.
Modalità d’esame
Alla fine di ogni semestre si svolgerà un colloquio, che costituisce credito per l’esame finale, sulla parte
del programma previsto. L’esame finale si svolgerà alla fine del corso, negli appelli previsti dal calendario
accademico, e comprenderà il programma dell’ultimo semestre e temi di anatomia topografica e clinica.
Eventuali colloqui arretrati si possono recuperare a ogni appello previsto nel calendario accademico.
Tutorato e studio guidato
Tutti i lunedì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00. In altri momenti su richiesta.
Testi consigliati
•
•
•
•
•
•
Autori Vari, Trattato di Anatomia Umana, (ed.2007), Edi-Ermes.
Gaudio, Carpino, Franchitto, Morini, Onori. Sistema nervoso centrale. Piccin, 2011
Autori Vari, Prometheus - Atlante di Anatomia, Edizione italiana a cura di E. Gaudio. EdiSES, 2014.
Netter, Atlante di anatomia umana, Elsevier.
AAVV, Guida alla lettura dell’atlante di Anatomia Umana di Frank Netter, Elsevier.
Marinozzi, Gaudio, Ripani, Anatomia clinica, Ed. Delfino.
Bibliografia aggiuntiva e informatica
•
•
•
•
•
•
•
60
Manter e Gatz’s, Le basi essenziali di neuroanatomia clinica, Piccin.
Martin, Neuroanatomia, Mc Graw-Hill.
Delmas, Vie e centri nervosi, Masson.
Sobotta, Atlante di anatomia, Elsevier.
Motta, Atlante di anatomia microscopica, Piccin.
A.D.A.M. (Animated Dissection of Anatomy for Medicine) Software, Inc., Atlanta, Georgia USA
Visible Human: http://www.nspac.syr.edu/projects/vishuman/visiblehuman.html
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI biochimica
Crediti 16
DOCENTI Prof. M. Maccarronecoordinatore
Dott. A. Terrinoni
Dott.ssa S. Angeletti
TUTOR: Dott.ssa T. Bisogno; Dott. V. Chiurchiù; Dott.ssa Pamela Mozetic
Obiettivi del Corso
Lo studente dovrà acquisire un’adeguata conoscenza e comprensione dei principi teorici della chimica
biologica e della biologia molecolare, sulla base dei quali si possono individuare e caratterizzare biomolecole
attive, le loro vie metaboliche, la loro regolazione e la loro funzione/disfunzione negli stati di salute e di
malattia. Programma del corso e dell’esame
Programma del corso e dell’esame
I semestre
1) La logica dei fenomeni biologici. 2) L’acqua. 3) Bioenergetica e tipi di reazioni biochimiche. 4) Peptidi e
proteine. 5) Struttura tridimensionale delle proteine. 6) Funzione delle proteine. 7) Emoproteine e trasporto
dell’ossigeno. 8) Enzimi ed inibitori. 9) Vitamine ed elementi di biochimica della nutrizione. 10) Carboidrati e
glicobiologia. 11) Lipidi e membrane biologiche. 12) Nucleotidi ed acidi nucleici. 13) Metabolismo del DNA.
14) Metabolismo dell’RNA.
Esercitazioni in laboratorio. Determinazione delle proprietà di una soluzione tampone. Purificazione e
caratterizzazione di una proteina mediante cromatografia. Dosaggio della concentrazione e dell’attività
enzimatica della proteina purificata mediante spettrofotometria.
II semestre
1) Glicolisi, gluconeogenesi e via del pentosio fosfato. 2) Principi di regolazione metabolica. 3) Ciclo dell’acido
citrico. 4) Catabolismo degli acidi grassi. 5) Ossidazione degli amminoacidi e produzione dell’urea. 6)
Fosforilazione ossidativa. 7) Biosintesi dei carboidrati. 8) Biosintesi dei lipidi. 9) Biosintesi degli amminoacidi,
dei nucleotidi e delle molecole correlate. 10) Regolazione ormonale ed integrazione del metabolismo nei
mammiferi. 11) Geni e cromosomi. 12) Regolazione dell’espressione genica. 13) Elementi di biochimica clinica.
14) Principi di base delle metodologie biochimiche e biologico-molecolari più comuni (spettrofotometria,
fluorimetria, elettroforesi, cromatografia, tecniche radioisotopiche, tecniche immunochimiche, clonaggio, RTPCR, proteomica).
Esercitazioni in laboratorio. Analisi delle proteine mediante Western blotting ed ELISA (enzyme-linked
immunosorbent assay). Analisi degli acidi nucleici mediante PCR (polymerase chain reaction).
Metodologia didattica
Lezioni ed esercitazioni frontali, integrate con attività di tutorato in aula.
Modalità d’esame
Prova scritta
61
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Testi consigliati:
•
•
•
•
62
Nelson, Cox, I principi di Biochimica di Lehninger, Zanichelli 2015
Garrett, Grisham, Biochimica, Piccin 2014
Harper’s Biochimica Illustrata EMSI 2013
Siliprandi, Tettamanti Biochimica medica Piccin 2011
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI biologia e genetica
Crediti 12
DOCENTE di BIOLOGIA e COORDINATORE Prof.ssa F. Zalfa
DOCENTE di GENETICA Prof.ssa M. Giordano
TUTOR: Dott.ssa Maria Francesconi
Obiettivi del corso
L’obiettivo generale del corso integrato di biologia e genetica è l’apprendimento del metodo sperimentale e
delle sue applicazioni allo studio dei fenomeni biologici fondamentali. Pertanto il corso si propone di suscitare
la capacità di eseguire osservazioni precise e documentate e di farne una corretta analisi critica allo scopo di
trarne generalizzazioni verificabili.
A tale scopo alla fine del corso lo studente dovrà:
–Aver assimilato dalla conoscenza degli esperimenti esemplari della biologia i procedimenti logici e le
strategie che permettono la deduzione di principi generalizzabili.
– Aver assimilato la logica costruttiva delle strutture biologiche fondamentali ai diversi livelli di organizzazione
della materia vivente, ed i principi unitari generali che presiedono al funzionamento delle diverse unità
biologiche.
– Aver compreso la logica dei principi che governano la diversificazione delle unità biologiche, relativamente
alle loro caratteristiche di strutturazione interna, di compartimentazione funzionale, alle loro modalità di
espressione della informazione genetica, sia longitudinalmente, lungo la storia evolutiva, sia tra i diversi
distretti di ogni singolo individuo (differenziamento).
– Comprendere i meccanismi di trasmissione dell’informazione genetica nelle famiglie e nella popolazione.
– Essere in grado di valutare i rischi di ricorrenza di malattie genetiche e a componente genetica nelle famiglie.
Programma
Biologia:
Caratteristiche dei viventi. Teoria cellulare. Principi di classificazione degli organismi viventi. Interazioni molecolari
nelle strutture ed entità biologiche. Modello cellulare procariote e modello cellulare eucariote. Virus procariotici
ed eucariotici. Principali macromolecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine ed acidi nucleici. Membrana
plasmatica (proprietà e funzioni). Principali organuli citoplasmatici presenti nella cellula eucariotica: scomparto
nucleare (carioteca, pori nucleari, nucleolo e lamina nucleare); reticolo endoplasmatico liscio e rugoso;
apparato di Golgi; lisosomi e perossisomi. Mitocondri, cloroplasti e teoria endosimbiontica. Parete cellulare
e vacuoli. Citoscheletro e proteine motrici (chinesine e dineine). Ciglia e flagelli. Matrice extracellulare. DNA,
cromatina e cromosomi. Basi molecolari dell’informazione ereditaria. Esperimenti chiave nell’identificazione
del DNA come materiale genetico. Replicazione del DNA. Fedeltà della replicazione del DNA. Telomeri e
Telomerasi. Meccanismi di riparazione del DNA e loro correlazioni con patologie umane. RNA: struttura e
funzione. Trascrizione. Maturazione degli RNA ribosomiali e degli RNA di trasferimento. Maturazione degli
RNA messaggeri (capping, poliadenilazione e splicing). Micro-RNA e siRNA. Codice genetico e sue proprietà.
Sintesi proteica. Ripiegamento co-traduzionale delle proteine e sue correlazioni con patologie umane. Proteine
chaperone (hsp70 e chaperonine). Degradazione delle proteine nel proteasoma e poli-ubiquitinazione.
Destino post-sintetico delle proteine. Sequenze segnale. Importazione post-traduzionale delle proteine nei
mitocondri, nei cloroplasti e nel nucleo. Traslocazione co-traduzionale delle proteine nel RER. Sistema delle
63
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
endomembrane e vescicole di trasporto (vescicole rivestite da COPI, COPII e clatrina). Glicosilazione delle
proteine e compartimentazione biochimica dell’apparato di Golgi. Ruolo della N-glicosilazione nel ripiegamento
delle proteine nel RE. Esocitosi ed endocitosi (pinocitosi ed endocitosi mediata da recettori). Fagocitosi e
autofagocitosi. Controllo dell’espressione genica nei procarioti (operone lattosio e triptofano). Organizzazione
funzionale del genoma eucariotico. Codice istonico e accenni di epigenetica. Eucromatina ed eterocromatina.
Meccanismi molecolari alla base della regolazione dell’espressione del gene negli eucarioti: controllo a livello
trascrizionale; controllo post-trascrizionale e traduzionale. Ciclo cellulare e suo controllo genico. Mitosi e
Meiosi. Riproduzione asessuata e sessuata. Cicli sessuali aplonte, diplonte e aplo-diplonte. Gametogenesi
(spermatogenesi ed ovogenesi). Segnalazione cellulare e principali vie di trasduzione del segnale. Recettori
accoppiati a proteine G eterotrimeriche, recettori protein-tirosina chinasi e recettori per gli ormoni steroidei.
Primi messaggeri e secondi messaggeri. Apoptosi. Geni oncosoppressori, oncogeni e cancro. Attività di
laboratorio: Estrazione degli acidi nucleici, PCR, sequenziamento del DNA, western blotting, metodi di analisi
dell’espressione genica.
Genetica:
Struttura del genoma umano nucleare e genoma mitocondriale. Struttura e funzione del cromosoma. Criteri
di classificazione dei cromosomi e metodi per la loro identificazione. Cariotipo umano normale, aberrazioni
cromosomiche e loro incidenza alla nascita. Mitosi e meiosi. Conseguenze genetiche della meiosi. Correlazione
tra tipo di mutazioni e fenotipo dominante o recessivo a diversi livelli di indagine del fenotipo. Trasmissione
nelle famiglie dei caratteri monofattoriali autosomici recessivi, dominanti e X-linked. Determinazione del rischio
di ricorrenza delle malattie genetiche nelle famiglie. Penetranza incompleta, espressività variabile, eterogeneità
genetica. Inattivazione del cromosoma X, espansioni di triplette nucleotidiche, eredità mitocondriale.
Frequenze geniche e genotipiche nella popolazione in funzione della frequenza delle malattie genetiche.
Equilibrio di Hardy-Weinberg. Forze evolutive (mutazione, selezione, deriva genetica, migrazione) che
influiscono sulla frequenza delle malattie genetiche in diverse popolazioni. Caratteri multifattoriali e malattie
complesse. Metodi per la stima della componente genetica nelle malattie complesse. Studi di associazione
con marcatori molecolari per l’identificazione dei geni di suscettibilità.
Metodologia di lavoro
Il corso viene svolto per mezzo di lezioni formali e risoluzione di problemi e laboratori teorico/pratici finalizzati
alla conoscenza e all’apprendimento delle principali tecniche di base della biologia molecolare.
Modalità d’esame
L’esame consta di prova scritta e orale.
Testi adottati:
• Karp, Biologia cellulare e molecolare, Casa Editrice EDISES.
• Cooper e Hausman, La cellula- Un approccio molecolare, Casa Editrice PICCIN
• Thompson& Thompson, Genetica in Medicina, Nussbaum, McInnes, Willard, Casa Editrice IDELSONGNOCCHI
Altri testi consigliati:
• Alberts, Biologia Molecolare della Cellula, Casa Editrice Zanichelli
• Genetica Umana (1000 esercizi a risposta multipla) B. Porfirio , Casa Editrice EDISES
• Eredità principi e problematiche della genetica umana Michael R. Cummings, Casa Editrice Edises
Bibliografia
Documentazioni aggiuntive verranno fornite durante il corso.
64
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI chimica e propedeutica
biochimica
Crediti 7
DOCENTI Prof. M. Maccarronecoordinatore
Dott.ssa F. Fezza
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è fornire le nozioni di chimica generale e di chimica organica fondamentali per lo studio
della biochimica, della fisiologia e della farmacologia. Ulteriore obiettivo è acquisire gli strumenti di base
necessari all’interpretazione dei fenomeni biologici.
Prerequisiti
Conoscenze di base di matematica e fisica.
Programma del corso
Chimica generale
Atomi e molecole: la teoria atomica moderna, la tavola periodica, la configurazione elettronica degli atomi.
Il legame chimico: ionico, covalente, nomenclatura inorganica, formule di struttura, elettronegatività, legami
polari e apolari.
Reazioni chimiche: concetto di mole, stechiometria, resa teorica, tipi di reazioni, redox.
Lo stato della materia: le leggi dei gas, forze intermolecolari, liquidi, solidi, passaggi di stato ed energia. Il
diagramma di stato dell’acqua.
Soluzioni: concentrazioni %w/w, %w/v, %v/v, M, m, solubilità, dispersioni e sospensioni, le proprietà colligative.
Termodinamica chimica: la prima legge della termodinamica, il lavoro nelle reazioni chimiche, energia interna,
seconda legge della termodinamica, definizione di entropia, energia libera di Gibbs: definizione, concetto di
spontaneità.
L’equilibrio chimico: la legge dell’equilibrio chimico, Kp e Kc, effetto sull’equilibrio della pressione, temperatura,
concentrazioni, il principio di Le Chatellier.
Equilibri di solubilità: solubilità dei composti, equazioni ioniche, Kps, applicazioni. Cinetica chimica: concetto,
equazioni della velocità, ordine di reazione, profilo energetico, energia d’attivazione, catalisi.
Acidi e basi: definizioni di Arrhenius, Brønsted-Lowry, Lewis, acidi e basi forti e deboli, anfoterismo, idrolisi,
neutralizzazione, pH, titolazioni, tamponi, tamponi bicarbonato e fosfato.
Chimica nucleare: radioattività, tempo di semidecadimento, applicazioni cliniche.
Propedeutica biochimica
Chimica organica: idrocarburi alifatici e aromatici, alogeno derivati degli idrocarburi, alcoli e polioli, tioli,
eteri, tioeteri, ammine, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici e esteri. Acidi grassi, trigliceridi, fosfolipidi, steroidi,
amminoacidi, legame peptidico, cenni sulla struttura delle proteine. Eterociclici, basi puriniche e pirimidiniche,
nucleosidi, nucleotidi ed acidi nucleici. Stereoisomeria ottica. Reazioni organiche e meccanismi delle principali
reazioni organiche.
65
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Modalità d’esame
Prova scritta e prova orale su condizione.
Sono previste esercitazioni in laboratorio
Libri di testo consigliati:
•
•
•
•
66
P. ATKINS L. JONES, Principi di chimica, Zanichelli
N. J. TRO, Chimica, EdiSES
P. SILVESTRONI, Chimica generale (edizione per studenti di medicina), MASSON.
H. HART, Chimica organica, ZANICHELLI.
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI clinica chirurgica e
odontostomatologia
Crediti 6
DOCENTI Prof. R. Coppolacoordinatore
Prof. L. D’Aversa
Prof. V. Altomare
Dott. D. Borzomati
Dott. P. Crucitti
Dott. V. Ripetti
Dott. S. Valeri
Dott. D. Caputo
TUTOR: Dott. G. Ancona, Dott.ssa I. Gallo, Dott. G. Giorgio, Dott. P. Luffarelli, Dott. G. Mascianà,
Dott. S. Santoni, Dott. G. Santoro, Dott.ssa R. D’Alessio, Dott.ssa M. Pizzicannella.
Obiettivi del corso
Il progressivo aumento delle conoscenze degli argomenti di Chirurgia Generale e la conseguente creazione di
figure super-specialistiche, hanno comportato ripercussioni anche in ambito didattico. Infatti, l’apprendimento
da parte dello studente delle nozioni riguardanti la chirurgia generale deve avvenire attraverso un percorso
formativo costituito da vere e proprie “tappe didattiche”. Tale percorso ha inizio al III anno con l’apprendimento
delle basi teoriche della Semeiotica Chirurgica (Fisiopatologia Clinica) e l’acquisizione degli skills per
l’attuazione delle manovre semeiologiche di interesse chirurgico (Tirocinio professionalizzante del III Anno).
L’apprendimento sistematico della patologia chirurgica dell’apparato digerente avviene invece durante il Corso
di Malattie dell’Apparato Digerente (PSIMC1, IV Anno). Al V Anno il Corso di chirurgia oncologica (Corso
Integrato, CORE), realizzato in collaborazione dal docente di ematologia, oncologia, radioterapia e chirurgia
oncologica, provvede all’insegnamento sistematico delle patologie oncologiche di interesse chirurgico
fornendo allo studente un quadro esaustivo dell’approccio multidisciplinare al paziente neoplastico. Il Corso
integrato di Clinica Chirurgica e Odontostomatologica si inserisce in questo “cammino” di apprendimento
dello studente assumendo la doppia funzione di riorganizzare, sistematizzandole, le conoscenze già apprese
e al tempo stesso di completare l’insegnamento della chirurgia.
Modalità d’esame
L’esame finale consiste in un colloquio orale nel corso del quale lo studente discuterà argomenti di chirurgia
generale e di odontostomatologia.
Il giudizio finale tiene conto della valutazione di: frequenza alle lezioni del V e del VI Anno; giudizio tutoriale
relativo al tirocinio professionalizzante del V-VI Anno nel corso del quale verranno valutati parametri quali
frequenza, puntualità, ordine personale, linguaggio scientifico, capacità di esecuzione delle clinical skills,
ragionamento clinico, conoscenze teoriche; voto del test scritto esonerativo sostenuto al termine del V Anno;
giudizio relativo alla prova orale finale al VI Anno.
Argomenti inerenti la valutazione delle capacità di esecuzione delle clinical skills effettuata nel corso del
tirocinio full immersion del V Anno
Saper eseguire l’esame obiettivo di un paziente affetto da: dolore addominale, ernia inguinale, varici degli arti
inferiori, emorroidi, patologia tiroidea, patologia mammaria, emorragia digestiva, ittero.
Saper eseguire: un’esplorazione rettale, una misurazione della pressione arteriosa, una misurazione della
67
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
pressione venosa centrale, un prelievo venoso, un prelievo arterioso per emogasanalisi.
Saper posizionare: un sondino naso-gastrico, un catetere vescicale, un accesso venoso periferico.
Interpretare il referto dei seguenti esami diagnostici strumentali: doppler degli arti inferiori, RX, ecografia e TC
dell’addome, endoscopia digestiva.
Saper spiegare al paziente: un modulo di consenso informato, la natura di una determinata manovra
diagnostica o terapeutica.
Clinica Chirurgica
DOCENTIProf. R. Coppola
Chirurgia senologica Prof. V. Altomare
Chirurgia epatica
Dott. D. Borzomati
Chirurgia toracica
Dott. P. Crucitti
Chirurgia del piano perineale
Dott. V. Ripetti
Dott. S. Valeri
Dott. D. Caputo
TUTOR: Dott. G. Ancona, Dott.ssa I. Gallo, Dott. G. Giorgio, Dott. P. Luffarelli, Dott. G. Mascianà,
Dott. S. Santoni, Dott. G. Santoro, Dott.ssa R. D’Alessio, Dott.ssa M. Pizzicannella.
Programma del corso e dell’esame
V anno, II semestre
Chirurgia dell’esofago: Acalasia, diverticoli, neoplasie. Chirurgia Toracica: Malattie del polmone e del torace
di interesse chirurgico. Chirurgia della mammella: Stadiazione, diagnostica e classificazione dei tumori della
mammella. Chirurgia della parete addominale: Ernie: inquadramento nosologico. Chirurgia del collo: Patologia
tiroidea benigna e maligna; malattie del collo di interesse chirurgico. Litiasi renale: Diagnosi e gestione clinica.
Neoplasia del rene: Indicazioni e tecnica chirurgica. Nutrizione artificiale entrale e parenterale: Indicazioni e
principi per l’utilizzo. Chirurgia dell’obesità: Inquadramento nosologico e Indicazioni. Chirurgia proctologica:
Inquadramento nosologico e clinica. Chirurgia dei vasi: Malattie delle arterie: inquadramento nosologico,
diagnostica. Malattie delle vene: inquadramento nosologico, diagnostica.
Tutti gli argomenti sono integrati con cenni di tecnica e tattica operatoria.
VI anno, I semestre
Chirurgia del pancreas: tumori maligni del pancreas; tumori cistici. La pancreatite cronica. La pancreatite
acuta. Tecnica chirurgica e gestione perioperatoria.
Chirurgia delle malattie infiammatorie dell’intestino: inquadramento, chirurgia in elezione, chirurgia delle
complicanze.
Chirurgia del colon-retto: Anatomia chirurgica e inquadramento nosologico delle neoplasie del colon e del
retto; tecnica e tattica operatoria. La malattia diverticolare.
Addome acuto: definizione, inquadramento nosologica e approccio semeiologico dell’addome acuto;
diagnosi differenziale e tattica chirurgica. Appendicite acuta approccio semeiologica e diagnosi differenziale;
68
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
trattamento chirurgico. Occlusione intestinale: inquadramento e diagnosi; gestione clinica. Peritonite acuta e
perforazione intestinale. Emorragie digestive superiori, emorragie digestive inferiori.
Chirurgia della milza: indicazioni, tecnica e tattica operatoria.
Chirurgia della giunzione gastro-esofagea: malattia da reflusso gastro-esofagea, l’acalasia tecnica e tattica
operatoria.
Chirurgia laparoscopica: storia, principi, indicazioni, tecnica e tattica operatoria.
Metodologia di lavoro
1) Lezioni ex-cathedra.
Lo studente affronta tutti gli argomenti di Chirurgia Generale che costituiscono il “core curriculum” del Corso.
Contemporaneamente docente e studente conducono una revisione critica su rilevanti aspetti delle patologie
di interesse chirurgico attraverso la discussione interattiva di casi clinici riguardanti la gestione clinica, i principi
di terapia chirurgica e le principali sindromi post-chirurgiche.
2) Attività di sala operatoria.
È previsto che le lezioni del V Anno siano completate/integrate da un collegamento video e audio in diretta
con la sala operatoria. Nel corso del collegamento lo studente ha la possibilità di confrontarsi con tutte
le problematiche riguardanti la gestione intraoperatoria del paziente interagendo con il docente in aula e
con il chirurgo operatore. Le lezioni del VI anno saranno completate/integrate da video di tecnica e tattica
operatoria.
3) Tirocinio professionalizzante del V e VI Anno.
Durante il tirocinio lo studente può partecipare attivamente, sotto la guida di un chirurgo/tutor, a tutte le fasi
di gestione perioperatoria del paziente. Può consensualmente acquisire le capacità manuali necessarie alla
esecuzione di alcune importanti manovre semeiologiche e terapeutiche che, seppur considerate di pertinenza
chirurgica, costituiscono un irrinunciabile bagaglio dello studente in formazione.
Bibliografia
Bellantone, De Toma, Montorsi Chirurgia Generale, Minerva Editore, 2009.
Odontostomatologia
DOCENTE
Prof. L. D’Aversa
Obiettivi formativi
L’obiettivo generale del corso è quello di fornire allo studente di Medicina le conoscenze di base della patologia
odontostomatologica, della traumatologia dentaria e della chirurgia maxillo-facciale.
La finalità principale del corso per lo studente di Medicina è di conoscere in linea generale le problematiche
maggiori legate alla cavità orale, con particolare riferimento alle patologie precancerose e neoplastiche e alle
emergenze. Altra finalità del corso è di sviluppare una competenza minima per la risoluzione di problemi minori
legati soprattutto alle odontalgie.
Programma del corso e dell’esame
Formazione, sviluppo, eruzione, anatomia e funzione oro-maxillo-dentale. Carie dentaria. Patologie della polpa
69
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
dentale, del periodonto e loro complicanze. Parodontopatie. Traumatologia dento-maxillo-facciale. Concetti
generali di implantologia orale e di riabilitazione protesica. Diagnosi e controllo del dolore e dell’emorragia.
Malattia focale. Patologie della mucosa orale benigne, precancerose e neoplastiche. Prevenzione. Concetti
generali di ortognatodonzia. Anestesia locale: indicazioni e complicanze.
La verifica sarà eseguita mediante test a risposta multipla e prova orale integrata nell’esame finale.
Bibliografia
• Valletta, Bucci, Materasso, Odontostomatologia, Piccin Editore, Padova, 1997.
• Ficarra G., Manuale di Patologia e Medicina orale, Mc Graw-Hill Ed., II ed., Milano, 2001.
• Regezi, Sciubba, Patologia Orale, III Edizione, Antonio Delfino Editore, Milano, 2001.
70
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI clinica delle malattie cutanee
Crediti 3
DOCENTI Prof. S. Calvieri coordinatore
Prof. P. Persichetti
Dott.ssa C. Dianzani
Dott.ssa S. Tenna
TUTOR: Dott. B. Cagli, Dott. G. Marangi, Dott.ssa A. Cogliandro, Dott. P. Simone, Dott.ssa M.
Langella, Dott. V. Panasiti, Dott.ssa V. De Virgiliis
L’Insegnamento della Dermatologia si ripropone di fornire agli studenti gli strumenti cognitivi e praticodimostrativi per:
Inquadrare le malattie cutanee e veneree che più frequentemente s’incontrano nella pratica medica; riconoscere
le manifestazioni cutanee che con maggiore frequenza possono accompagnare patologie internisti che;
distinguere le condizioni dermatologiche che necessitano di un apporto diagnostico e/o terapeutico dello
specialista da quelle che non lo richiedono.
L’insegnamento integrato di Chirurgia Plastica vuole fornire agli studenti le nozioni di base in tema di:
cicatrizzazione della cute e principi teorici delle tecniche utilizzate in chirurgia plastica; patologie traumatiche,
oncologiche e malformative che richiedono interventi di chirurgia ricostruttiva; cenni di chirurgia estetica.
Metodologia di lavoro
Lezioni e seminari.
Modalità d’esame
Esame orale integrato.
Dermatologia
DOCENTI
Prof. S. Calvieri
Dott.ssa C. Dianzani
TUTOR: Dott. V. Panasiti, Dott.ssa V. De Virgiliis
Obiettivi del corso
Alla conclusione dei Corsi lo studente deve essere in grado di: illustrare i possibili meccanismi eziopatogenetici e
il significato diagnostico dei sintomi: prurito, parestesia, iperestesia, bruciore, dolore; indicare le caratteristiche
principali dell’approccio clinico (raccolta dell’anamnesi ed esame obiettivo) nei pazienti con malattie cutanee
e veneree, con uso appropriato della terminologia relativa alle lesioni elementari cutanee; descrivere
l’eziopatogenesi, la fisiologia, i connotati laboratoristici diagnosticamente rilevanti, il quadro anatomo-clinico,
le complicanze e le possibili terapie delle seguenti condizioni: dermatosi a tipo eritematoso, pomfoide,
71
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
papuloso, vescicoloso, pustoloso, bolloso, nodulare, eritematoatrofico, ulceroso, gangrenoso); individuare
le lesioni pigmentarie e non suscettibili di evoluzione neoplastica: lesioni cutanee da farmaci, lesioni cutanee
in corso di malattie internisti che, malattie sessualmente trasmissibili (infezione luetica, gonococcica, etc.).
Programma del corso e dell’esame
Anatomia e fisiologia della cute. Semeiotica clinica dermatologica. Lesioni elementari. Infettivologia. Malattie
virali, batteriche e micotiche. Concetti di immunologia. Patologie su basi autoimmuni. Malattie bollose.
Pemfigo, Pemfigoide bolloso, dermatite erpetiforme, Herpes gestationis. Lupus eritematoso discoide, lupus
eritematoso subacuto cutaneo.
Dermatomiosite, Sclerodermia. Dermatologia allergologica e professionale. Gli eczemi. Dermatite allergica
e irritativi da contatto. Eczema atopico. Orticaria e angioedema. Patologie da alterata cheratinizzazione.
Psoriasi. Carcinomi cutanei. Carcinoma basocellulare e spinocellulare. Sarcomi di Kaposi. Linfomi. Nevi e
melanomi. Malattie sessualmente trasmesse. Prevenzione diagnosi e terapia. La sifilide. Gonorrea. Infezioni
da HIV. Cenni sulle Malattie Neurocutanee.
Testi consigliati
• M. Pippione et al., Dermatologia e Venereologia, I° Edizione Ed. Minerva Medica (Testo consigliato per gli
studenti)
Bibliografia
• Testo atlante di dermatologia clinica II Edizione A. Du Vivier - Utet (Testo consigliato per la biblioteca)
Textbook of Dermatology, Sixth Edition Arhur Rook, Blackwell Scientific Publications (Testo consigliato per la
biblioteca)
Chirurgia plastica
DOCENTI
Prof. P. Persichetti
Dott.ssa S. Tenna
TUTOR: Dott.ssa B. Cagli, Dott. G. Marangi, Dott. P. Simone, Dott.ssa Annalisa Cogliandro
Obiettivi del corso
Conoscere le fasi di riparazione tissutale. Indicare le tecniche ricostruttive di base. Descrivere
l’eziopatogenesi, la clinica e la terapia delle ustioni. Illustrare le principali patologie malformative, oncologiche
e traumatiche che possono richiedere l’intervento ricostruttivo. Descrivere i principi teorici di base della
chirurgia estetica.
Programma del corso e dell’esame
La cicatrizzazione. Gli Innesti. I Lembi. Tecniche di base: plastiche a Z, V-Y, etc. Le ustioni. Le malformazioni.
La ricostruzione mammaria. Cenni di Chirurgia Estetica.
Testi consigliati
• N. Scuderi, Chirurgia Plastica, Piccin Editore
• DVD: Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica; Santarelli, F, Scuderi, N. Edizioni Luigi Pozzi.
72
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI clinica Medica e geriatria
Crediti 7
DOCENTI Prof.ssa A. Afeltracoordinatore
Prof. R. Antonelli Incalzi
Dott. A. Picardi
Dott. E. M. Zardi
Dott.ssa F. Navajas
Dott. U. Vespasiani Gentilucci
Dott. G. Galati
Dott.ssa M. Vadacca
Dott. A. Pedone
TUTOR: Dott. A. De Vincentis; Dott. P. Gallo; Dott.ssa C. Dell’Unto; Dott.ssa A. Taccone; Dott.
ssa P. Alemanno; Dott.ssa L. Arcarese; Dott. D. Margiotta; Dott. L. Navarini; Dott. L. Moro; Dott.
ssa A. Zito; Dott. S. Scarlata.
Obiettivi del corso
L’obiettivo generale dell’apprendimento clinico in ambito internistico e geriatrico è la maturazione delle
capacità di gestione complessiva del paziente (patient management), gestione che deve utilizzare e integrare
tutte le conoscenze e le abilità acquisite in precedenza dallo studente.
In termini di obiettivi specifici dell’apprendimento, lo studente deve dimostrare di possedere e di saper
applicare le competenze cliniche specificate nel programma del corso integrato di Clinica Medica.
Modalità d’esame
Alla fine del V anno verrà effettuata una prova in itinere sul programma trattato di Reumatologia (cfr. Programma
specifico).
La valutazione finale dell’apprendimento (esame di corso integrato) comprende la valutazione contestuale
delle competenze internistiche e geriatriche). L’esame finale di profitto si svolge al termine del corso ed è
costituito da due parti, che concorrono alla formazione del voto: prova scritta per valutare le competenze
teoriche e cliniche internistiche e geriatriche acquisite (applicazioni di conoscenze a contesti clinici realistici)
mediante domande con risposta multipla e con punteggio oggettivo predefinito; prova orale di ogni candidato
con la commissione al completo.
Clinica Medica
DOCENTI
Prof.ssa A. Afeltra
Dott. A. Picardi
DOCENTI ATTIVITÀ INTEGRATIVE Dott. E. M. Zardi
Dott.ssa S. Scriccia
73
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Dott. U. Vespasiani Gentilucci
Dott. G. Galati
Tutor CLINICI: Dott.. P. Gallo, Dott.. A. De Vincentis, Dott.ssa C. Dell’Unto, Dott.ssa A.Soriano,
Dott. A.Taccone
MODULO DI INTRODUZIONE ALLA MEDICINA GENERALE: 4ª parte
Responsabile: Dott. A. Fiorillo
Docenti: Dott. M. Mazzilli, Dott.ssa C. Di Mauro, Dott. A. Fiorillo
Obiettivi e programma del corso
V anno, II semestre
L’elemento caratterizzante di questo semestre è l’applicazione delle conoscenze sistematiche - acquisite
in tutti gli anni precedenti del corso - alla risoluzione di problemi diagnostici e terapeutici (decision making):
definire un programma diagnostico nel caso specifico presentato nelle sessioni settimanali; spunti di
approfondimento personale della fisiopatologia e terapia secondo il caso clinico presentato, etc.
Questa attività è propedeutica e complementare rispetto al corso del primo semestre del VI anno ove saranno
affrontate situazioni cliniche complesse.
Modulo di introduzione alla di Medicina Generale 4ª parte (confronta con ADE)
È prevista, durante lo svolgimento del V anno II semestre, l’attuazione della quarta parte del modulo
“Introduzione alla Medicina Generale” comprendente 4 lezioni ed un tirocinio professionalizzante presso gli
ambulatori di Medicina Generale sul territorio. La partecipazione ai seminari del III, del IV, e del V anno, al
tirocinio di Medicina Generale ed al percorso formativo del IV anno (paziente cronico) permette l’attribuzione
di crediti elettivi (per maggiori dettagli confrontare il programma inserito nelle Attività Didattiche Elettive).
Argomenti dei seminari:
a-La ricetta medica, la prescrizione, le norme
b-Dalle Linee guida alla pratica clinica: il PDT
c-Problem solving: la gestione del paziente cronico 1
d-Problem solving: la gestione del paziente cronico 2
Nel corso del V anno al termine del periodo di tirocinio è posta una valutazione complessiva del Modulo di MG
con la attribuzione dei crediti del Modulo agli studenti che avranno superato la valutazione.
VI anno, I semestre
Alla conclusione del suo percorso formativo lo studente deve essere in grado di operare un completo e
articolato inquadramento del paziente e di formulare in un giudizio clinico complessivo le decisioni conseguenti,
in modo pertinente al caso particolare e alle condizioni contingenti: nel fare ciò deve dimostrare di saper
individuare, scegliere e utilizzare le conoscenze necessarie di natura metodologica, epidemiologica, biologica
e fisiopatologica, di diagnosi e diagnostica differenziale, di prevenzione, terapia e riabilitazione.
Gli obiettivi intermedi sono costituiti dall’acquisizione delle abilità necessarie per svolgere adeguatamente le
attività professionali quotidiane del medico, che trovano piena applicazione nell’ambito della Medicina interna.
Lo studente dovrà pertanto maturare le abilità necessarie per:
• Individuare nell’esercizio clinico gli interrogativi essenziali e pertinenti posti dai problemi che incontra.
• Utilizzare le moderne metodologie nella ricerca delle conoscenze scientifiche necessarie alla loro soluzione.
74
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
• Applicare le “evidenze” scientifiche acquisite alla soluzione dei problemi clinici concreti e complessi,
trasferendole correttamente al contesto in cui opera.
• Gestire proficuamente le aree dell’incertezza nella conoscenza, sia nella ricerca delle informazioni che nella
loro utilizzazione per le decisioni.
• Leggere in chiave epidemiologica e affrontare in modo multidisciplinare e multiprofessionale i problemi
sanitari.
• Comunicare adeguatamente col paziente e con gli altri soggetti degli ambiti diversi, nei quali oggi si pratica
la medicina.
• Percepire i bisogni del paziente nella sua globalità fisica e psico-affettiva e rispettare l’unitarietà della
persona nelle sintesi decisionali che attengono ai “problemi di salute” dei singoli e della popolazione.
• Usare adeguatamente gli strumenti logici ed esperienziali nel procedimento diagnostico, adattandoli ai
differenti contesti operativi.
• Utilizzare pertinentemente nella diagnosi, nella prognosi e nel monitoraggio della terapia i dati semeiologici,
laboratoristici e strumentali.
• Applicare oculatamente le regole della probabilità nella diagnostica differenziale;
• Assumere in modo motivato le decisioni mediche, valutando criticamente le conseguenze dei propri atti in
rapporto ai benefici, ai rischi e ai costi e in termini di efficienza, efficacia e utilità;
• Armonizzare in un approccio unitario la molteplicità delle decisioni diagnostiche e terapeutiche richieste da
situazioni cliniche complesse;
• Tenere conto nelle decisioni cliniche delle esigenze e delle preferenze del Paziente;
• Rivedere criticamente gli errori clinici, trasformandoli in strumenti di crescita;
• Disegnare strategie complessive di gestione del paziente, applicando tutte le precedenti competenze.
In termini di obiettivi specifici dell’apprendimento, lo studente deve dimostrare di possedere e di
saper applicare le seguenti competenze cliniche:
• Condurre un’intervista medica centrata sul paziente (vero o simulato), usando le tecniche che facilitano la
comunicazione e l’esposizione da parte del paziente della storia e del vissuto della sua malattia.
• Raccogliere con metodo l’anamnesi di un paziente, ponendo le domande adeguate per: definire il motivo
che sta portando all’incontro con il medico; rilevare gli eventi fisiologici, le abitudini di vita, i fattori di rischio
e la condizione sociale (profilo personale, fisiopatologico e sociale); individuare la presenza e definire le
caratteristiche di sintomi generali (malessere, variazioni di peso, dolore, febbre) e particolari a carico dei vari
organi, apparati e sistemi (sintomi cutanei, cardiorespiratori, gastroenterici, ecc); raccogliere le informazioni
sulla famiglia, clinicamente utili nella situazione specifica.
• Giustificare in chiave fisiopatologica ogni sintomo rilevato e valutarne criticamente il significato, definendone
il grado di sensibilità, di specificità e il valore predittivo (ai fini di un’ipotesi diagnostica) e collegandolo con
il quadro semeiologico complessivo.
• Caratterizzare gli eventi patologici recenti e passati, definendoli come problemi di salute attivi o inattivi
(anamnesi patologica per problemi)
• Effettuare un esame obiettivo completo, mediante l’esecuzione corretta delle manovre necessarie per
individuare e descrivere i rilievi semeiologici normali e patologici a carico dei differenti organi, apparati e
sistemi, interpretandone le eventuali alterazioni in chiave fisiopatologica
• Individuare i principali complessi sindromici in base all’associazione dei rilievi anamnestici e obiettivi
• Definire le indicazioni delle indagini di laboratorio (chimico-cliniche, ematologiche, immunologiche,
microbiologiche, etc.) e interpretare criticamente il significato diagnostico dei risultati, valutando l’entità e il
significato fisiopatologico, clinico e prognostico delle alterazioni eventualmente presenti.
• Fornire le indicazioni delle principali indagini strumentali con finalità diagnostica in patologia a localizzazione
toraco-respiratoria, mediastinica, cardio-vascolare, mammaria, addominale, nefro-urologica, osteoarticolare, neurologica, o in relazione con alterazioni funzionali ematologiche, endocrinologiche e
75
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
metaboliche; interpretarne i referti con riferimento particolare alle indagini: radiologiche, scintigrafiche ed
ecografiche (diagnostica per immagini); endoscopiche nei diversi distretti (gastroenterico, respiratorio,
urogenitale, etc.); citologiche e istologiche; cardiologiche e vascolari (ECG a riposo, sotto sforzo e
dinamico, ecocardiografia, coronarografia, cateterismo cardiaco, velocimetria doppler, ecocolordoppler,
etc.); respiratorie funzionali (spirometria, emogasanalisi, etc.); esami dei materiali biologici (secreti, feci,
siero, liquidi di versamento, etc.).
• Correlare criticamente i rilievi semiologici con i reperti delle relative indagini laboratoristiche e strumentali di
approfondimento diagnostico.
• Affrontare e avviare a soluzione i problemi clinici dei pazienti, mediante l’applicazione delle seguenti
conoscenze e abilità: a) Interpretare in termini fisiopatologici i sintomi, i segni, i dati laboratoristici e
strumentali che s’incontrano nelle principali sindromi morbose, tenendo conto della caratteristiche di
gravità e urgenza. b) Individuare la patogenesi delle varie manifestazioni cliniche, riconoscendone le cause
e le modificazioni indotte dalle interazioni funzionali tra sistemi e apparati. c) Elaborare ipotesi diagnostiche
e formulare diagnosi differenziali in termini probabilistici. ) Formulare un iter diagnostico e terapeutico
mediante decisioni motivate e pertinenti alle situazioni concretamente proposte, valutando di volta in volta
i rapporti tra rischi, costi e benefici, fino a definire una strategia complessiva di gestione dello specifico
paziente che tenga conto degli aspetti di prevenzione, di terapia e di riabilitazione. e) Comunicare in modo
esauriente, comprensibile e formalmente corretto a colleghi, paziente e congiunti quanto necessario e
opportuno (in funzione delle differenti esigenze e ruoli di queste figure) a proposito del paziente. Produrre
una sintesi del percorso clinico complessivamente effettuato.
• Registrare in modo appropriato nella cartella clinica orientata per problemi le informazioni, i rilievi, gli
eventi e la loro epicrisi, attinenti a ogni Paziente osservato, giustificando le decisioni assunte di natura sia
diagnostica che terapeutica.
Una parte importante delle conoscenze e delle competenze che lo studente deve avere acquisito alla
conclusione del suo iter formativo in ambito clinico riguarda la capacità di scelta delle terapie adeguate a
contrastare gli eventi morbosi.
Nell’acquisizione delle competenze terapeutiche specifiche lo studente dovrà essere consapevole che il
trattamento non è confinato alla sola prescrizione di farmaci e che ogni terapia poggia su basi scientifiche e
razionali in larga misura trasferibili alla pratica clinica. Infine, lo studente dovrà saper applicare nell’esercizio
terapeutico le componenti relazionali, educative, etiche e di comunicazione che condizionano l’efficacia delle
prescrizioni mediche attraverso la compliance del paziente.
Metodologia di lavoro
La metodologia del corso del V anno è la seguente: narrazione della parte iniziale del caso da parte del
docente; discussione e approfondimento del caso; pianificazione dell’iter diagnostico/terapeutico; verifica
dell’iter proposto in base ai risultati ottenuti dai test diagnostici richiesti; conclusioni e identificazione degli
spunti di approfondimento nello studio personale. Tutto il lavoro è effettuato in aula in sessione plenaria.
La metodologia del corso del VI anno è la seguente: Lezioni tradizionali; Seminari paralleli che prevedono
una didattica tutoriale, consistente nella presentazione di un caso clinico complesso, per gruppi, in modo
di creare situazioni “suggestive” per suscitare problemi o almeno interrogativi di riscontro piuttosto comune
nell’esercizio attuale della medicina. I seminari paralleli si intercalano con la didattica per esaminare in dettaglio
specifici problemi clinici emersi dalla discussione dei casi complessi presentati. Alcuni seminari saranno
dedicati a revisioni sistematiche, al fine di fornire il più completo approfondimento diagnostico-terapeutico
sull’argomento trattato.
Bibliografia e testi consigliati
• Harrison’s, Principi di Medicina Interna (Harrison’s Principles of Internal Medicine nella sua edizione
americana o nella traduzione italiana più aggiornata). McGrawHill Ed.
• Hope, Longmore, Hodgetts, Ramrakha, Oxford handbook of clinical medicine (Oxford Manuale di Medicina),
EMSI.
76
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
• The Washington Manual of Medical Therapeutics (nella sua edizione americana o nella traduzione italiana
più aggiornata), Lippincott-Raven Ed.
• Lee, Hsu, Stasior, Quick Consult Manual of Evidence-Based Medicine, Lippincott-Raven Ed.
• Smith, La Storia del Paziente. Un approccio integrato all’intervista medica, Il Pensiero Scientifico Editore.
• Amoroso, Costantino, Afeltra, Picardi, Vettore, Semeiotica Pratica, Centro Scientifico Editore.
• Epstein, Perkin, de Bono, Cookson, Semeiotica e Metodologia clinica, UTET.
Inoltre gli studenti debbono essere in grado di reperire estemporaneamente informazioni in “banche dati”
internazionali (per es. MEDLINE) e nei maggiori periodici di aggiornamento medico (per es. Medical Letter,
Drug Therapeutics Bulletin, JAMA, NEJM, BMJ, Lancet, Evidence Based Medicine, ACP Journal Club, etc.).
Reumatologia
DOCENTI
Prof. ssa A. Afeltra
Dott.ssa M. Vadacca
TUTOR: Dott. D. Margiotta, Dott.ssa L. Arcarese, Dott. L. Navarini
Obiettivi del corso
Il corso si propone di far conoscere allo studente le patologie reumatologiche a carattere infiammatorio,
degenerativo e infettivo di maggiore rilevanza epidemiologica. Al termine del corso la studente dovrà essere
in grado di riconoscere i principali segni e sintomi delle principali patologie reumatiche e saper delineare un
iter diagnostico-terapeutico.
Programma del corso e dell’esame:
Inquadramento delle malattie reumatiche ed epidemiologia.
La semeiotica reumatologica: Sintomi, Segni e Clinimetria. L’analisi del liquido sinoviale ed il laboratorio per la
diagnostica delle malattie reumatiche. L’imaging in reumatologia.
Artrite reumatoide. Diagnosi differenziale delle varie forme di artriti. Artrite idiopatica giovanile.
Inquadramento delle Spondiloentesoartriti: Spondilite Anchilosante. Artrite Psoriasica. Artropatie eteropatiche.
Artriti reattive e artriti infettive.
Artropatie da microcristalli.
Reumatismi extrarticolari: Polimialgia reumatica; Fibromialgia.
Manifestazioni reumatiche in corso di malattie internistiche.
Nuovi approcci terapeutici e linee guida per il trattamento delle artriti e delle spondiloartriti
Bibliografia
• Valesini, Valentini, Montecucco,Cerinic , Ferraccioli, Reumatologia UNIREUMA, Edizione Idelson-Gnocchi
• Todesco, Gambari: Malattie Reumatiche, Edizione McGraw-Hill
77
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Geriatria
DOCENTI
Prof. R. Antonelli Incalzi
Dott. C. Pedone
TUTOR: Dott. L. Moro, Dott. E. Nunziata, Dott. S. Scarlata
Obiettivi del corso
Il corso si propone di formare nello studente - già prossimo alla Laurea - l’attitudine a considerare i seguenti
elementi, che connotano aspetti peculiari della Geriatria e della Gerontologia all’interno dell’ambito più
esteso della Medicina Interna: il ruolo della medicina geriatrica nella pratica della medicina generale; la
metodologia dell’approccio geriatrico e i relativi strumenti; i rischi di danno iatrogeno che rendono molto
ristretto nell’anziano il margine terapeutico e comportano un continuo monitoraggio e frequenti adattamenti;
le peculiarità di presentazione delle principali malattie in funzione dell’età.
Programma del corso e dell’esame
Alla conclusione del Corso lo studente dovrà essere in grado di:
Discutere gli aspetti salienti dell’epidemiologia dell’invecchiamento con le sue conseguenze e applicarne
i principi in contesti concreti. In particolare, potranno essere oggetto di discussione i seguenti argomenti:
la demografia e i suoi numeri (siamo il paese più vecchio del mondo); l’anziano “fragile” (dove si distingue
il paziente geriatrico da quello internistico, polipatologia, politerapia, etc.); dal modello biomedico a quello
biofunzionale (l’insuccesso del modello illuministico su cui si fonda la scuola di medicina, l’alternativa); gli studi
longitudinali e l’invecchiamento di successo (Framingham, Baltimora, Women Health Study, esercizio, dieta);
specificità degli obiettivi della medicina geriatrica (obiettivi e limiti della cura).
Conoscere le modalità di invecchiamento dei principali organi e apparati e le relative implicazioni fisiopatologiche
e cliniche, ovvero: i limiti della senescenza fisiologica vs. quella patologica; significato della perdita di riserva
funzionale ai fini della resistenza a stress morbosi di varia origine; implicazioni delle modificazioni della
composizione corporea e della funzione epatica e renale sul rischio di reazioni avverse a farmaci; i meccanismi
protettivi vs la senescenza d’organo e le concrete possibilità di intervento.
Applicare gli strumenti tecnologici peculiari della geriatria, riassumibili in: la Valutazione Multidimensionale
Geriatrica (VMD) (dall’esame obiettivo tradizionale alle aree da esplorare nel vecchio); gli strumenti della VMD:
prima e seconda generazione (Mini Mental, Geriatric Depression Scale, ADL, IADL, Minimum Data Set...);
L’Unità Valutativa Geriatrica (UVG): composizione, ruoli interdisciplinarità, risultati.
Indicare di volta in volta (nell’esame di casi concreti) l’utilizzazione più razionale della rete dei servizi geriatrici,
con riferimento particolare a: quale modello assistenziale implementare (Piano sanitario Nazionale, case
management, single entry); la divisione ospedaliera di Geriatria (organizzazione, riabilitazione, effetto DRGs,
postacuzie); la Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) (organizzazione, tipologia ospiti, strumenti di VMD
specifici, dati e database); la Riabilitazione Geriatrica; ospedalizzazione a domicilio e centri diurni; assistenza
Domiciliare Integrata (ADI).
Fornire le indicazioni per il trattamento efficace delle più comuni sindromi e problemi geriatrici, con particolare
riferimento a: la demenza (Alzheimer e multinfartuale; gestione del demente e della famiglia; la testistica
della demenza); l’incontinenza urinaria (stress, con urgenza, manovre diagnostiche); i decubiti (cause, scale
di misurazione, prevenzione); la malnutrizione; la terapia nell’anziano (farmacocinetica e farmacodinamica,
farmacologia clinica, ADRs).
Bibliografia
• SIGG: CD, L’albero della medicina geriatrica, a cura del prof. PU Carbonin.
78
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI clinica neuropsichiatrica
Crediti 10
DOCENTI Prof. V. Di Lazzaro Prof. D. D’Avella
Prof. A. Siracusano
Prof. A. Persico
coordinatore
Dott. F. Vernieri
Dott. M. Tombini
Dott. G. Di Lorenzo
Dott.ssa C. Niolu
Dott. M. Ribolsi
Dott.ssa E. Bianciardi
Dott.ssa M. Verdecchia
Il corso integrato di Clinica Neuropsichiatrica ha come suo obiettivo quello di far maturare negli studenti le
principali conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nell’ambito delle malattie del sistema nervoso, ed
in particolare delle principali malattie neurologiche suscettibili di terapia medica e/o chirurgica, nonché dei più
comuni problemi psicopatologici.
Modalità d’esame
L’esame del corso integrato di Neuropsichiatria consta di una prova pratica preliminare, di una prova scritta
su domande multiple e risposte motivate, e di un colloquio orale su casi clinici e temi trattati nel corso.
Neurologia ed Elementi di Neuropsicologia
DOCENTI Prof. V. Di Lazzaro Dott. F. Vernieri
Dott. M. Tombini
TUTOR: Dott.ssa F. Ursini, Dott.ssa F. Ferreri, Dott.ssa C. Altamura, Dott. G. Assenza, Dott. F.
Capone, Dott.ssa S. Bernardini, Dott.ssa L. Florio, Dott. A. Guerra, Dott.ssa M. Corbetto, Dott.
L. Di Biase.
Obiettivi del corso
Il corso si propone di offrire allo studente le competenze necessarie al riconoscimento delle più comuni
patologie neurologiche ed alla formulazione di un programma diagnostico-terapeutico attraverso 1) la
conoscenza della anatomofisiopatologia delle disfunzioni neurologiche, 2) della modalità di raccolta di
anamnesi ed esecuzione di esame obiettivo mirati alla diagnosi di sede ed al riconoscimento delle principali
79
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
sindromi neurologiche, 3) dei percorsi diagnostici differenziali e del ruolo della diagnostica strumentale e di
laboratorio in neurologia, 4) dei principi di terapia neurologica nella gestione del paziente acuto e cronico, 5)
degli aggiornamenti sui recenti sviluppi delle neuroscienze e le nuove frontiere della diagnostica e della terapia.
Programma del corso e dell’esame
Anamnesi ed esame obiettivo neurologicoNervi cranici: fisiopatologia e semiologia delle principali sindromi a
carico dei nervi craniciSindromi motorie: fisiopatologia e semiologia delle principali sindromi a carico sistema
motorio.
Sindromi sensitive: fisiopatologia e semiologia delle principali sindromi a carico del sistema sensitivo.
Riflessi profondi e superficiali: significato diagnostico dei riflessi profondi e superficiali.
Sistemi dell’equilibrio; sindromi vertiginose, sindromi spinocerebellari.
Funzioni superiori e relativi deficit (coscienza, fasie, gnosie, prassie): fisiopatologia ed elementi diagnostici
differenziali.
Alterazione dello stato di coscienza: cause più frequenti ed iter diagnostico.
Principali cause e meccanismi etiopatogenetici della ipertensione endocranica. Indicazioni alla prescrizione delle
indagini diagnostiche elettrofisiologiche di uso più frequente in campo neurologico (elettroencefalogramma,
elettromiografia, potenziali evocati).
Puntura lombare: indicazioni e controindicazioni.
Indicazioni alla prescrizione delle indagini diagnostiche neuroradiologiche di uso più frequente in campo
neurologico (TC, RMN, Angiografia e PET).
Classificazione delle sindromi epilettiche convulsive e non convulsive in relazione agli aspetti anatomofisiologici. Metodiche di diagnosi e monitoraggio della terapia.
Principali malattie cerebrovascolari: emorragia ed ischemia cerebrale, diagnosi differenziale ed iter diagnostico; terapia della fase acuta e prevenzione secondaria.
Demenze degenerative e vascolari: classificazione e diagnosi differenziale.
Malattie demielinizzanti: classificazione, manifestazioni cliniche caratterizzanti, aspetti prognostici, prospettive
terapeutiche.
Malattia di Parkinson, sindromi parkinsoniane, distonia, corea: fisiopatologia, caratteristiche cliniche, nozioni
di base di terapia.
Malattie del motoneurone: caratteristiche cliniche e diagnostica strumentale.
Mielopatie.
Encefaliti e meningiti: quadri clinico, indagini diagnostiche e provvedimenti terapeutici da adottare in fase
acuta con riferimento alle possibili eziologie.
Principali sindromi compressive del sistema nervoso periferico:aspetti clinici e diagnosi differenziale.
Principali polineuropatie: aspetti clinici e diagnostica strumentale.
Principali malattie muscolari (distrofie, miotonie, miopatie mitocondriali, miositi acute e croniche di varia
natura): caratteristiche cliniche rilevanti e diagnosi differenziale.
Miastenia gravis e sindromi miasteniformi: manifestazioni cliniche, eziopatogenesi; diagnosi differenziale.
Sindromi cefalalgiche: fisiopatologia, quadri clinici e diagnosi differenziale; elementi essenziali di terapia delle
forme acute, croniche o ricorrenti.
Diagnosi e trattamento delle principali emergenze neurologiche (ipertensione endocranica, stupore e coma,
compressioni spinali acute, stato di male epilettico, meningoencefaliti acute, emorragie, deficit visivi acuti,
altre).
Disturbi del sonno: definizione e classificazione, strategie terapeutiche farmacologiche e non farmacologiche.
80
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Metodologia di lavoro
Il raggiungimento degli obiettivi sopra indicati e l’acquisizione da parte degli studenti dei contenuti del corso
saranno conseguiti tramite le seguenti modalità di lavoro: lezioni teoriche di inquadramento seguite dalla
discussione di casi clinici trattati con il metodo dell’apprendimento per problemi; utilizzo di video didattici;
partecipazione per piccoli gruppi all’attività clinica ambulatoriale ed esercitazioni a letto di pazienti ricoverati;
seminari di approfondimento clinico e scientifico; guida tutoriale al singolo studente durante la preparazione
dell’esame.
Testi consigliati
•
•
•
•
Adams, Victor, Principi di Neurologia, Mc Graw-Hill.
Hauser S. L. Harrison Neurologia Clinica, Mcgraw-Hill
Lenzi G.L, Di Pietro V., Padovani A., Compendio di Neurologia, Piccin, 2013
Colosimo C., Neuroradiologia, Casa editrice Edra
Neurochirurgia
DOCENTI
Prof. D. D’Avella
Obiettivi del corso
Lo studente dovrà conoscere la clinica delle malattie neurologiche suscettibili di terapia chirurgica, l’iter
diagnostico e l’indicazione chirurgica adatta alla specifica situazione mostrando di conoscere gli scopi che
si propone l’intervento ed eventualmente proporre gli approcci alternativi all’intervento stesso. Dovrà infine
delineare le condizioni che rendono necessario il trattamento riabilitativo, sia fisico sia psicologico, indicare
il momento più adatto per iniziarlo, conoscerne le basi teoriche e i meccanismi fisiopatologici d’azione,
ricordarne la grande utilità sul piano umano e la sua ricaduta sul vissuto della malattia da parte del paziente.
Programma del corso
Ipertensione endocranica. Definizione del Sistema Intracranico. Concetto di “Compliance intracranica”.
Concetto di “Autoregolazione cerebrale”. Ipertensione endocranica. “Tamponamento cerebrale” e “Morte
cerebrale”. Terapia.
Traumi cranio-encefalici. Traumi cranici “aperti” e “chiusi” - Commozione cerebrale. Valutazione dello
stato neurologico post-traumatico. Stato di coma. Assistenza e trattamento del trauma cranico “grave”.
Complicazioni precoci del trauma cranico (ematomi, etc.). Complicazioni tardive (idrocefalo, epilessia, etc.).
Malattie cerebrovascolari di interesse neurochirurgico. Emorragia subaracnoidea e aneurismi intracranici.
Malformazioni artero-venose. Angiomi cavernosi. Emorragie intracerebrali primarie.
Patologia neoplastica del Sistema Nervoso Centrale e Periferico. Tumori intracranici benigni (diagnosi e
anatomia patologica). Tumori intracranici maligni primitivi e secondari (diagnosi e anatomia patologica). Il
trattamento chirurgico delle neoplasie intracraniche (comprensivo delle prospettive offerte dall’utilizzazione di
nuove tecnologie). Cenni sulle terapie complementari (radiante, chemioterapica, genetica).
Patologia espansiva della regione diencefalo-ipofisaria (adenomi ipofisari e altra patologia anche nonneoplastica). Anatomia e fisiologia (cenni) della regione diencefalo-ipofisaria. Adenomi ipofisari e approccio
tran sfenoidale. Altre patologie neoplastiche e non-neoplastiche. Sindromi neurologiche peculiari di questa
regione. Ipertensione endocranica benigna e “sella vuota”.
Neurochirurgia del Sistema Nervoso Periferico.
81
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Anatomia dei nervi periferici di base delle patologie. Sindromi da intrappolamento dei nervi periferici dei nervi
periferici di interesse. Ricostruzione dei nervi periferici neurochirurgico. Tumori dei nervi periferici
La genesi dei vari tipi d’idrocefalo e il loro trattamento. La circolazione liquorale. L’idrocefalo ostruttivo.
L’idrocefalo normoteso. L’idrocefalo infantile
Psichiatria
DOCENTI Prof. A. Siracusano
Dott. M. Ribolsi
Dott.ssa C. Niolu
Dott. G. Di Lorenzo
Dott.ssa E. Bianciardi
Obiettivi del corso
Fornire le conoscenze necessarie al medico per affrontare dal punto di vista diagnostico, terapeutico,
preventivo o riabilitativo i problemi psicopatologici più comuni tanto configurati come malattia mentale vera e
propria quanto riscontrabili come disagio psichico reperibile nelle più diverse situazioni morbose, in modo da
indirizzare i pazienti lungo itinerari adeguati e da collaborare efficacemente con lo specialista nella gestione
delle diverse forme di patologia psichica.
Obiettivi di competenza
Al termine del corso di psichiatria e psicologia clinica, lo studente deve possedere le seguenti competenze:
Impostare un colloquio psicologicamente corretto con il paziente. Raccogliere un’anamnesi psicopatologica
con particolare riguardo allo sviluppo della personalità e alla configurazione familiare. Fare un esame psichico.
Seguire nella raccolta dei dati un criterio psicosomatico che consenta un approccio globale al paziente.
Formulare ipotesi diagnostiche e psicodinamiche. Organizzare un progetto terapeutico. Riconoscere una
situazione d’urgenza e ricorrere alle relative linee guida. Essere al corrente dei doveri medico-legali verso un
paziente con disturbo mentale. Saper applicare le norme previste per un Trattamento Sanitario Obbligatorio.
Conoscere le strutture dell’assistenza psichiatrica con i rispettivi risvolti legislativi. Trasmettere dati con
correttezza terminologica ai fini di un invio allo specialista oppure al ricovero. Disporre di un essenziale
bagaglio psicofarmacologico conoscendo per le singole molecole le dosi terapeutiche. Analizzare e gestire
un gruppo familiare.
Obiettivi formativi
Lo studente deve collaudarsi nell’atteggiamento dell’ascolto, nella consapevole gestione dell’empatia,
nella conduzione del colloquio e nell’applicazione pratica delle nozioni apprese secondo un ragionamento
clinico avendo chiari i metodi e i campi specifici delle scienze del comportamento umano e sapendo
contemporaneamente operare, mediante gli opportuni approcci interdisciplinari, in ambito collegiale.
Programma del corso
Psichiatria e Medicina. Il metodo in Psichiatria. Psicopatologia di base. Semeiotica psichiatrica e ipotesi
etiopatogenetiche dei disturbi mentali. Sistemi di classificazione: il DSM IV – ICD-10. Cenni di storia della
Psichiatria e delle principali correnti di pensiero in psicopatologia.
Psicodiagnostica: test mentali ed esami neuropsicologici. Questionari e scale di sintomi.
82
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
I principali quadri morbosi: Schizofrenia e altri disturbi psicotici, Disturbi dell’umore; Disturbi d’ansia;
Disturbi somatoformi; Disturbi fittizi; Disturbi dissociativi; Disturbi sessuali e dell’identità di genere; Disturbi
dell’alimentazione; Disturbo del controllo degli impulsi; Disturbi dell’adattamento; Disturbi di personalità;
Delirium, demenze, disturbi amnestici; Disturbi solitamente diagnosticati per la prima volta nell’infanzia, nella
fanciullezza e nell’adolescenza; Alcolismo, tossicodipendenze e doppia diagnosi;Disturbi mentali legati allo
sviluppo sociale e tecnologico (burn-out, mobbing, patologie transculturali e legate alla diffusione dei nuovi
sistemi di comunicazione).
Le cure in psichiatria: la psicoterapia, gli psicofarmaci e le altre forme di terapia, assistenza e riabilitazione,
individuali, familiari e di gruppo.
Argomenti di seminari interdisciplinari
Con la neurologia: Semeiotica neurologica in ambito psichiatrico. Neurofisiologia. Morbo di Parkinson e
parkinsonismi. Le epilessie. I tumori cerebrali. I disturbi amnestici. Psicopatologia dei traumi cerebrali e delle
loro sequele. Le demenze e l’invecchiamento. Le oligofrenie.
Con l’ostetricia e la ginecologia: Psicosi puerperali. Depressione post-partum. Stati depressivi post-abortivi.
Psicopatologia della menopausa e del ciclo della vita femminile.
Con la medicina legale: Imputabilità per reati commessi da un soggetto portatore di patologia psichica.
La tutela del malato di mente. La perizia psichiatrica. Problemi di risarcimento in disturbi da stress posttraumatici o da mobbing. Disturbi fittizi e simulazioni.
Metodologia didattica
L’insegnamento viene impartito attraverso lezioni frontali corredate da videoproiezioni, da sessioni di lavoro
secondo il sistema tutoriale, da riunioni seminariali e da esercitazioni.
Per lo studente realmente motivato si potranno programmare brevi periodi di tirocinio presso strutture
specializzate così da consentire il collaudo e la verifica degli interessi specifici in materia.
Testo consigliato
• A. Siracusano (Ed.) 2007 Manuale di Psichiatria, Roma, Pensiero Scientifico.
Neuropsichiatria infantile
DOCENTIProf. A. Persico
TUTOR: Dott.ssa C. Brogna, Dott.ssa A. Costa, Dott. R. Sacco
Obiettivi del corso
Lo studente dovrà essere in grado di inserire il processo diagnostico all’interno della normale traiettoria
evolutiva del bambino, che dovrà essere conosciuta dal punto di vista motorio, linguistico, cognitivo e
relazionale-affettivo. La doppia valenza della diagnosi nosografica e della diagnosi funzionale verrà descritta
in dettaglio. Si presenteranno a lezione alcune patologie (autismo, sindrome di Rett, disturbo da deficit di
attenzione con iperattività, disturbo oppositivo provocatorio e disturbo della condotta) quali paradigmi della
modalità con la quale si affronta la patologia comportamentale nell’infanzia. Dovrà infine essere conosciuto il
processo di formazione dell’identità nel corso dell’infanzia ed in particolare nel periodo adolescenziale, come
anche le peculiarità e le fragilità che rendono questo periodo particolarmente vulnerabile rispetto all’inizio di
patologie psichiatriche, quali i disturbi del comportamento alimentare e i comportamenti trasgressivi. Una
particolare attenzione verrà posta al ruolo ed all’importanza della famiglia nelle patologie comportamentali
dell’infanzia e dell’adolescenza.
83
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Programma del corso
In aggiunta ad un inquadramento generale sulla traiettoria evolutiva ed il processo diagnostico, nonché alle
caratteristiche proprie dell’adolescenza, si dovranno avere elementi di conoscenza riguardo ai seguenti quadri
clinici:
oDisturbi Pervasivi dello Sviluppo
oRitardo Mentale
oSindromi genetiche con correlati comportamentali
oParalisi Cerebrali Infantili
oDisturbi d’Ansia
oDepressione
oSuicidio nel bambino e nell’adolescente
oDisturbi del linguaggio
oDisturbi dell’apprendimento
oDisturbi del comportamento alimentare
oDisturbo da deficit di attenzione con iperattività
oDisturbo oppositivo-provocatorio
oDisturbo della condotta
Metodologia didattica
Si effettueranno lezioni frontali corredate da videoproiezioni. Un numero limitato di studenti particolarmente
motivati potranno frequentare periodi di tirocinio presso il ns Ambulatorio di Neuropsichaitria Infantile e
dell’Adolescenza.
Testo consigliato
• R. Militerni 2009 Neuropsichiatria Infantile, Napoli, Idelson-Gnocchi Casa Editrice.
Bibliografia
• American Psychiatric Association (2002) DSM-IV-TR. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi
mentali, Firenze, Masson.
• Gabbard, G.O., Psichiatria psicodinamica, Milano, Cortina, 2002.
• Jaspers, K., Psicopatologia Generale, Roma, Pensiero Scientifico, 2000.
• Siracusano, A. e Rubino, I. A. (Eds.) Psicoterapia e Neuroscienze, Roma, Pensiero Scientifico.
• Stahl, S. Psicofarmacologia essenziale. Torino: Centro Scientifico Editore, 2002.
84
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Diagnostica per immagini
Crediti 5
DOCENTI Prof. B. Beomonte Zobel
coordinatore
Dott. R. F. Grasso
Dott. C. Quattrocchi
Dott.ssa D. Vaccaro
TUTOR: Dott. E. Faiella, Dott. P. D’Alessio; Dott. F. Giurazza; Dott. L. Cazzato
Obiettivi del corso
Conoscenza della natura, delle caratteristiche, dell’impiego e dei rischi biologici delle differenti forme di
radiazioni utilizzate in Diagnostica per Immagini.
Conoscenza delle caratteristiche fisiche delle differenti tecniche d’indagine utilizzate nella Diagnostica per
Immagini.
Conoscenza delle caratteristiche bio-chimiche, farmacodinamiche, dei principali rischi e delle controindicazioni
all’uso di mezzi di contrasto artificiali.
Capacità di richiedere l’indagine di Diagnostica per Immagini più appropriata da un punto di vista clinico, con
una valutazione adeguata del rapporto costo-beneficio.
Interpretazione corretta del referto radiologico e orientamento anatomo-clinico e semeiologico nella
valutazione delle immagini diagnostiche.
Conoscenza delle indicazioni e dei limiti delle principali procedure di Radiologia Interventistica e Medicina
Nucleare.
Conoscenza delle nozioni di base per l’utilizzo della Radioterapia in campo oncologico.
Conoscenza delle principali norme di fisica sanitaria e di radioprotezione.
Programma del corso e dell’esame
Caratteristiche tecniche e indicazioni cliniche delle differenti modalità di produzione delle immagini diagnostiche.
Conoscenza della farmacocinetica, della farmacodinamica e delle influenze, nella formazione delle immagini,
dei mezzi di contrasto artificiali utilizzati in Diagnostica per Immagini nonché delle possibili reazioni avverse
ad essi correlate.
Aspetti semeiologici delle principali alterazioni dei diversi organi e apparati.
Modalità di esecuzione e indicazioni cliniche delle principali procedure di Radiologia Interventistica.
Principi di radiobiologia e di terapia radiante dei tumori.
Conferenze integrative in Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica, saranno svolte sia da docenti
interni che da docenti esterni, su invito del coordinatore del Corso.
Metodologia di lavoro
Le lezioni tradizionali saranno integrate da tirocini pratici, tutoriali, in piccoli gruppi, nel Dipartimento di
Diagnostica per Immagini, mirati a porre lo studente a diretto contatto con aspetti pratici della materia.
Con l’affiancamento dei tutor, si organizzeranno anche piccoli gruppi di lavoro, orientati alla presentazione ed
alla discussione di specifici casi clinici.
85
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Alcuni argomenti potranno essere sviluppati con interventi integrativi negli altri Corsi previsti dal Piano di Studi.
La Radioterapia sarà ulteriormente approfondita nel Corso Integrato di Oncologia.
Programma del tirocinio
La corretta compilazione della richiesta di un esame di Diagnostica per Immagini. La preparazione dei
pazienti e la loro collaborazione alla esecuzione di esami di Diagnostica per Immagini. La interpretazione di
un referto di Diagnostica per Immagini e il suo ruolo in ambito clinico. Sistemi di visualizzazione, trasmissione
ed archiviazione delle immagini digitali. Rischi (Effetto delle radiazioni ionizzanti, reazioni indesiderate da mezzi
di contrasto, complicanze della Radiologia Interventistica) e benefici (definizione tempestiva di una diagnosi,
trattamento mini invasivo di una malattia o di una complicanza) delle indagini di Diagnostica per Immagini e
delle procedure di Radiologia Interventistica ed ottenimento del consenso informato da parte del paziente.
Modalità d’esame
Prova orale.
Testo consigliato
• Villari, Biti, Fava, Giordano, Beomonte Zobel, Diagnostica per Immagini, Medicina Nucleare, Radioterapia,
Piccin Padova
Bibliografia
• Cittadini, Manuale di Radiologia Clinica, Ecig Genova
• Passariello, Simonetti, Compendio di Radiologia per studenti e medici di medicina generale, IdelsonGnocchi Napoli
• Chiesa, Diagnostica per immagini in Medicina Clinica, C. G. Edizioni Medico Scientifiche Torino
• Simonetti, Compendio di Radiologia Interventistica, Idelson-Gnocchi Napoli
86
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Emergenze medico-chirurgiche,
anestesia e rianimazione
Crediti 6
DOCENTI
Prof. M. Chello coordinatore
Prof. F. E. Agrò
Prof. G. Di Sciascio
Prof. F. Spinelli
Prof. M. Carassiti
Dott. D. Patti
Dott. M. Lusini
Dott.ssa R. Cataldo
TUTOR: Dott.ssa F. Lavorante; Dott. D. Sarubbi; Dott.ssa E. D’Amora; Dott. O. Giacinto, Dott. M.
Miglionico, Dott.ssa A. Nusca, Dott. R. Melfi, Dott. F. Stilo
Programmazione per obiettivi
Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di:
– Valutare rapidamente e accuratamente le condizioni di un paziente con emergenza medico-chirurgica.
– Conoscere le priorità del trattamento e le basi della rianimazione e della stabilizzazione del paziente.
– Conoscere le basi del trattamento del politraumatizzato.
– Conoscere le basi del trattamento delle emergenze mediche (respiratorie, cardiache, neurologiche, etc.).
– Saper effettuare una corretta diagnosi differenziale tra diversi tipi di coma e definirne le principali linee di
intervento.
– Determinare se le necessità del paziente superino le possibilità di gestione dell’ospedale dove si lavora.
– Organizzare il trasferimento dei pazienti.
– Verificare le conoscenze teoriche acquisite con l’esperienza pratica di un periodo di frequentazione in un Pronto Soccorso e/o ambulanze del 118, o unità di cura intensiva o coronarica.
Modalità d’esame
L’esame consta di una parte scritta e di una parte orale, precedute da una valutazione dei clinical skills previsti
dalla guida.
Cardiologia
DOCENTI
Prof. G. Di Sciascio
Dott. G. Patti
TUTOR Dott. M. Miglionico, Dott.ssa A. Nusca, Dott. R. Melfi
87
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Programma del corso e dell’esame
Sindromi coronariche acute. Infarto miocardico acuto: diagnosi e principi di terapia. Shock cardiogeno e stati
ipotensivi. Embolia polmonare. Edema polmonare acuto. Urgenze ipertensive. Aritmie cardiache minacciose
per la vita – Cardioversione / defibrillazione elettrica e farmacologia. Insufficienza renale acuta. Urgenze
ematologiche. Urgenze infettive, shock settico. Urgenze neurologiche. Urgenze metaboliche
Metodologia di lavoro
Lezioni ex cathedra.
Presentazione e discussione di casi clinici con relativa documentazione strumentale (ECG, Ecocardiogramma
Color Doppler, coronaroventricolografia, strisci di sangue periferico, posizionamento di agocannule venose
periferiche e centrali, tecnica di Seldinger ecc.).
Tirocinio clinico: Area di Cardiologia, Laboratorio di Emodinamica, Unità Coronarica dell’Ospedale di Frascati
(2 settimane complessive di tirocinio per studente).
Testi consigliati
• Advanced Trauma Life Support, VI edizione, 1997. Edita da: American College of Surgeons, 633 N. Saint
St. Chicago, II 60611-3211.
• Schwartz GR et al (eds), Principles and Practice of Emergency Medicine, Philadelphia, Lea and Fetiger,
1992.
• Alexander et al., Hurst’s The heart. A Companion handbook, McGraw-Hill, 1999. Edizione Italiana a cura
del Prof. G. Di Sciascio.
• ACLS Quick Review Study Guide. B. Aehlert. Seconda edizione, 2002. Edita da Mosby.
Anestesiologia, Rianimazione e Terapia del Dolore
DOCENTI
Prof. F. E. Agrò
Prof. M. Carassiti
Dott.ssa R. Cataldo
TUTOR: Dott. F. Lavorante, Dott. D. Sarubbi, Dott.sa E. D’Amora
Programma del corso e dell’esame
Principi dell’intervento durante catastrofi o calamità: il triage. Principi dell’intevento in emergenza: BLD e BLS-D.
Il soccorso avanzato: ALS. Linee guida del soccorso avanzato cardiorespiratorio (ACLS) e traumatologico
(ATLS). Glasgow Coma Scale e Revised Trauma Score. Il trasposrto del paziente critico. Urgenze complesse:
lo shock. Principi di rianimazione nel paziente annegato o folgorato. Emergenze respiratorie. Terapia antalgica
e anestesie locoregionali. Concetti generali di anestesiologia e principali farmaci. Monitoraggio invasivo.
Principi di Tossicologia, principi di iperbarismo
Metodologia di lavoro:
Lezioni ex cathedra interattive con filmati, diapositive ed illustrazione di casi clinici
Esercitazioni pratiche su manichini
Tirocinio clinico in sala operatoria, UTI, DEA, di ospedali convenzionati
88
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Chirurgia Vascolare - Cardiochirurgia d’Urgenza
DOCENTI Prof. M. Chello
Prof. F. Spinelli
Dott. M. Lusini
TUTOR: Dott. O. Giacinto, Dott. F. Stilo; Dott. E. Martelli
Programma del corso e dell’esame
Tamponamento cardiaco.
Semeiotica clinica e diagnostica strumentale del sistema circolatorio e delle patologie vascolari.
Ischemie acute ed Arteriopatie ostruttive croniche degli arti (incluse l’Arteriopatia diabetica, la Sindrome di
Leriche, il Morbo di Buerger).
Insufficienza cerebro-vascolare.
Insufficienza celiaco-mesenterica acuta e cronica. Ipertensione nefrovascolare.
Aneurismi aortici e periferici. Dissecazioni aortiche.
Patologie del sistema venoso (insufficienza venosa cronica, trombosi venosa profonda ed embolia polmonare).
Sindrome dello stretto toracico. Angiodisplasie.
Traumi vascolari.
Trombosi venosa profonda
Metodologia di lavoro
Lezioni ex cathedra.
Presentazione e discussione di casi clinici con relativa documentazione strumentale (ECG, Eco Color Doppler
Cardiaco e Vascolare, angio TC, RMN, ecc.).
Testi consigliati
• F. E. Agrò, Urgenze ed Emergenze Medico Chirurgiche, Edizioni Minerva Medica, 2000.
• G. Regina, Chirurgia vascolare ed endovascolare, Piccin Editore, 2014.
89
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI farmacologia
Crediti 9
DOCENTI Prof. G. Minotti coordinatore
Dott. P. Menna
TUTOR: Dott.ssa E. Salvatorelli
Obiettivi del corso
Conoscere la valenza preclinica e clinica della Farmacologia. Conoscere in profondità i fondamenti di
Farmacodinamica, Farmacocinetica, Tossicologia preclinica e clinica, le principali categorie di farmaci e la loro
applicazione in terapia, il ruolo della Farmacovigilanza.
Programma del corso e dell’esame
Farmacocinetica e Farmacodinamica orientate alla clinica.
Sviluppo preclinico e clinico dei nuovi farmaci.
Tossicologia: Valutazione del rischio e gestione del paziente intossicato.
Introduzione alla Farmacologia d’organo e sistema.
Neurotrasmissione simpatica e parasimpatica.
Neurochimica e farmacoterapia dei disturbi del comportamento e del movimento.
Meccanismi e trattamento delle dipendenze.
Trasmissione non adrenergica-noncolinergica.
Eccitotossicita’ e neurodegenerazioni: principi di farmacoterapia.
Farmacologia dell’infiammazione (glucocorticoidi, antiinfiammatori non steroidei).
Farmacoterapia cardiovascolare (ipertensione, insufficienza cardiaca, insufficienza coronarica, aritmie).
Farmacoterapia dei disturbi della coagulazione (anticoagulanti, fibrinolitici, antiaggreganti).
Farmaci dell’apparato respiratorio.
Farmaci dell’apparato gastroenterico.
Farmacoterapia del diabete.
Livelli di interventi farmacologico in altre malattie delle ghiandole endocrine.
Chemioterapia antiinfettiva.
Farmacologia antineoplastica applicata alla clinica.
Metodologia del lavoro
Il corso si basa sulla interazione docente-discente.
Agli studenti e’ richiesta la presenza assidua alle lezioni, i docenti si impegnano a identificare le priorita’
tematiche e i farmaci piu’ importanti da conoscere (meccanismo d’azione, indicazioni, effetti sfavorevoli).
Laddove appropriato saranno suggeriti approfondimenti degli argomenti trattati in aula o lo studio personale
di argomenti non trattati. In entrambi i casi fanno riferimento i libri di testo consigliati.
90
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Modalità di valutazione
Esonero scritto (domande a scelta multipla) alla fine di ogni semestre, da mediare per il voto finale
Testi consigliati
• Goodman & Gilman’s “The pharmacological basis of therapeutics” (Brunton L.L., Lazo J.S., Parker K.K.,
eds), XIª ed. - McGraw Hill, 2006.
• Katzung B.G. Farmacologia generale e clinica, 6ª edizione italiana, Piccin, 2006.
• Rang H.P., Dale M.M., Ritter J.M., Moore, P.K. Farmacologia (3ª edizione italiana, Casa Editrice Ambrosiana,
2005)
• Annunziato L., Di Renzo G.F. Trattato di Farmacologia (Idelson-Gnocchi).
• Rossi F., Cuomo V., Riccardi C. Farmacologia (Edizioni Minerva Medica)
91
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI Fisica
Crediti 3
DOCENTI
Dott. D. Bini
coordinatore
TUTOR: Dott. S. Coppola
Obiettivi del corso
Comprendere le leggi fondamentali che regolano i fenomeni fisici.
Usare il formalismo matematico come linguaggio scientifico.
Acquisire le basi ricerca scientifica.
Evidenziare l’importanza delle scienze di base per la comprensione razionale della Biologia e della Medicina.
Programma del corso e dell’esame
Generalità. Leggi naturali e leggi fisiche - processi stocastici e deterministici. Grandezze e unità di misura.
Gli errori di misura: classificazione e caratteristiche. Considerazioni sulla elaborazione dei dati delle misure.
Strumenti di misura.
Grandezze fisiche, misura ed errori. Grandezze fisiche e unità di misura. Errori di Misura. Leggi fisiche e
rappresentazione grafica. Esercizi ed esempi.
Meccanica del punto e dei sistemi. Grandezze vettoriali e scalari. Alcuni tipi di moto. La nozione di forza ed i
principi di Newton. Lavoro di una forza costante. Le forze fondamentali della Natura. La forza gravitazionale.
Forze NON fondamentali. Attrito. Forze apparenti: forza di trascinamento, forza centrifuga. Momento di una
forza rispetto a un polo fisso. Momento della quantità di moto rispetto a un polo fisso. Sistemi di punti: corpi
estesi. Esercizi ed esempi.
Meccanica dei fluidi. Densità e pressione. Statica dei Fluidi. Legge di Stevino. Principio di Pascal. Paradosso
Idrostatico. Principio dei vasi comunicanti. Principio di Archimede. Equilibrio nei fluidi. Dinamica dei Fluidi.
Fluidi ideali. Equazione di Bernoulli. Teorema di Torricelli. Fluidi viscosi. Tubo di Venturi. Esercizi ed esempi.
Applicazioni: il cuore e la pressione sanguigna.
Calorimetria e Termodinamica. Capacità termica. Calore latente. Primo principio della termodinamica. Il gas
perfetto. Trasformazioni termodinamiche e gas perfetti. Gas reali. Trasferimento del calore: Conduzione,
Convezione, Irraggiamento. Secondo principio della termodinamica. Esercizi ed esempi.
Elettrostatica. Corpi elettrizzati e loro interazioni. La carica elettrica. La legge di Coulomb. Il campo elettrico.
Conduttori. Campo elettrico. Il potenziale elettrico. Teorema di Gauss. Capacità elettrica. Condensatori.
Esercizi ed esempi.
La corrente elettrica nei solidi. Leggi di Ohm. Effetto Joule. Conduttori, semiconduttori ed isolanti. Esercizi ed
esempi. Applicazioni: l’elettrocardiogramma.
Magnetostatica. Il vettore campo magnetico. Interazione corrente-corrente. Legge di Biot-Savart. Campo
all’interno di un solenoide. Circuitazione del campo magnetico. Flusso del campo magnetico. La forza di
Lorentz. Spettrografo di massa. Acceleratori di particelle. LINAC. Esercizi ed esempi.
Induzione elettromagnetica. Legge di Neumann-Faraday.
Oscillazioni e onde. Propagazione per onde. Velocità delle onde nei mezzi elastici. Onde stazionarie.
Interferenza, riflessione, rifrazione, diffrazione. Il suono. Onde elettromagnetiche. Caratteristiche delle onde
elettromagnetiche. Esercizi ed esempi. Applicazioni: radiografia X, TAC.
92
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Ottica geometrica. Lo specchio piano. Rifrazione. Passaggio della luce attraverso una lastra a facce piane e
parallele.
Riflessione interna totale. Specchi sferici. Esercizi ed esempi.
Fisica quantistica. Cenni sulla struttura atomica e molecolare. Spettri atomici e molecolari. Laser.
Fisica nucleare. Struttura del nucleo (cenni). La radioattività. Applicazioni: RMN.
Metodologia di lavoro
Attività didattica formale, esercizi e complementi, seminari.
Modalità d’esame
L’esame consiste di una prova scritta ed una orale.
Testi consigliati
• Libro di testo consigliato
• D. G. Giancoli, Fisica: Principi ed Applicazioni, Ed. Ambrosiana.
Bibliografia
• P. Ballesio, L. Feroci, E. Ricotta, Fisica medica, Ed. Piccin.
• A. H. Cromer, Fisica, Ed. Piccin.
93
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI Fisiologia umana
Crediti 17
DOCENTI
Prof. F. Keller coordinatore
Prof. M. D’Amelio
Dott. S. Scarlata
Dott.ssa A. Micera
TUTOR: Dott. G. Di Pino; Dott. L. Di Biase, Dott.ssa V. Focaroli
Obiettivi del corso
− Essere in grado di applicare le leggi della fisica e della chimica alla comprensione dei processi fisiologici.
− Essere in grado di utilizzare e collegare reciprocamente le conoscenze previe di biologia cellulare e
molecolare, genetica, istologia, anatomia, biochimica etc. per comprendere le funzioni dei tessuti, degli
organi e degli apparati.
− Conoscere i modelli ed i fondamenti metodologici e sperimentali delle principali teorie sulle funzioni cellulari
e degli organi (es. assone gigante del calamaro per il potenziale di membrana, giunzione neuromuscolare
per la trasmissione sinaptica, preparato cuore-polmone di Starling per l’auto-regolazione della gettata
cardiaca).
− Conoscere i principali indicatori e parametri normali delle funzioni corporee, ed i relativi metodi di misurazione.
− Comprendere i processi di adattamento delle funzioni corporee in condizioni particolari quali l’esercizio
fisico e l’altitudine.
− Essere in grado di risolvere semplici problemi di fisiologia applicata.
Programma del corso e dell’esame
I anno-II semestre
BIOFISICA E FISIOLOGIA CELLULARE
Regolazione omeostatica delle funzioni corporee. Concetto di mezzo interno. Principi di regolazione a
feedback delle funzioni corporee. Feedback negativo e positivo. Feedforward.
Passaggio di sostanze attraverso le membrane biologiche. Diffusione attraverso membrane biologiche.
Trasporto attraverso membrane biologiche.
Elettrofisiologia generale. Caratteristiche elettriche passive delle membrane biologiche. Le basi biofisiche del
potenziale transmembranario. Potenziale di riposo e potenziale di azione. Il modello di Hodgkin e Huxley del
potenziale di azione. Conduzione di segnali elettrici nelle fibre nervose. Trasmissione sinaptica. Principi di
plasticità sinaptica.
Fisiologia muscolare. Chimica delle proteine contrattili. Biofisica e biochimica della contrazione muscolare.
Accoppiamento eccitazione-contrazione. Meccanica della muscolatura striata. Tipi di fibre muscolari. Unità
motorie. Fisiologia della muscolatura liscia.
II anno, I semestre
APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO
Il sangue. Composizione del sangue. Composizione del plasma. Proteine plasmatiche e loro funzioni.
94
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Pressione osmotica e pressione colloidosmotica del plasma. Caratteristiche morfo-funzionali degli eritrociti.
Ematocrito. Indici eritrocitari. Cenni sulla regolazione dell’eritropoiesi. Trasporto di O2 e CO2 nel sangue.
Il cuore come pompa (meccanica cardiaca). Il ciclo cardiaco nel piano pressione-tempo. Caratteristiche
strutturali e funzionali delle valvole cardiache. Toni cardiaci. Il cuore come pompa premente e aspirante. Il ciclo
cardiaco nel piano pressione-volume. Elastanza ventricolare e sua variazione nel ciclo cardiaco. Precarico
e postcarico. Gettata cardiaca: metodi di misurazione. Indici della funzionalità ventricolare. Pressioni e
gradienti di pressione in condizioni normali e patologiche. Fattori che determinano la gettata cardiaca e
loro interdipendenza. Autoregolazione della gettata cardiaca (Starling). Regolazione nervosa e ormonale della
gettata cardiaca. Metabolismo energetico del muscolo cardiaco.
Eccitabilità e automatismo cardiaco. Sistema di generazione e conduzione dell’eccitazione. Potenziale di
azione nel cuore e conduttanze che lo determinano. Accoppiamento eccitazione-contrazione nel muscolo
cardiaco. Cronotropia, dromotropia ed inotropia.
Elettrocardiogramma. Onde, segmenti, intervalli. Derivazioni del piano frontale e derivazioni precordiali. Analisi
vettoriale dell’ECG. Asse elettrico del cuore e sue variazioni. Principi di interpretazione dell’ECG.
Sistema circolatorio. Biofisica del sistema circolatorio: concetto di volemia, compliance statica dei vasi,
pressione circolatoria media di riempimento, velocità lineare di flusso e portata, legge della continuità, legge di
Bernoulli, legge di Poiseuille, flusso laminare e flusso turbolento. Legge di Ohm applicata al sistema circolatorio.
Resistenza periferica totale. Resistenza polmonare totale. Relazione tra pressione flusso in differenti tipi di
vasi. Sistema arterioso: polso arterioso, concetto di pressione arteriosa e sua misurazione. Relazione tra
gettata cardiaca, resistenza periferica e pressione arteriosa. Sistema capillare: filtrazione e riassorbimento,
equilibrio di Starling. Sistema venoso: pressione venosa centrale, pressione venosa periferica, curva di ritorno
venoso. Equilibrio gettata cardiaca-ritorno venoso e sue alterazioni in alcune situazioni.
Regolazione dell’attività cardiaca e della pressione arteriosa. Riflesso dei barocettori. Sistema reninaangiotensina-aldosterone, ADH, peptide natriuretico atriale.
Peculiarità fisiologiche dei circoli sanguigni distrettuali. Circolazione coronaria. Circolazione polmonare.
APPARATO RESPIRATORIO. La pompa respiratoria. I muscoli respiratori. Volumi, capacità e flussi respiratori.
Spirometria. Spazio morto anatomico e spazio morto funzionale. Meccanica respiratoria. Lavoro respiratorio.
Pressioni parziali dei gas alveolari. Scambi gassosi alveolo-capillari. Legge della ventilazione (equazioni di
Bohr). Disomogeneità della perfusione polmonare (zone di West). Rapporto ventilazione/perfusione e suo
influsso sull’ematosi. Neurofisiologia del ritmo respiratorio. Meccanismi di regolazione dell’attività respiratoria
di natura chimica e d’altra natura.
APPARATO URINARIO. I meccanismi di formazione dell’urina: filtrazione glomerulare, riassorbimento
e secrezione tubulare. Clearance renale. Trasporto renale di Na+, K+, H+. Trasporto renale di zuccheri,
aminoacidi, metaboliti, urea, acidi e basi organiche. Regolazione della concentrazione dell’urina: gradiente
osmotico midollare, moltiplicazione controcorrente. Clearance dell’acqua e delle osmoli. Contributo del rene
all’equilibrio idrosalino.
EQUILIBRIO ACIDO-BASE. Equazione di Henderson-Hasselbalch. Produzione di acidi nell’organismo.
Sistemi tampone dell’organismo. Ruolo dei reni e dei polmoni nella regolazione del pH. Metodi di analisi della
situazione acido-base dell’organismo. Principali cause delle alterazioni dell’equilibrio acido-base.
APPARATO DIGERENTE. Introduzione. Innervazione dell’apparato digerente. Motilità. Secrezione.
Masticazione. Deglutizione. Motilità gastrica. Secrezione gastrica e suo controllo. Secrezione pancreatica.
Secrezione biliare. Ciclo enteroepatico dei sali biliari. Digestione e assorbimento nel tenue. Colon: assorbimento
e motilità. Defecazione.
II anno, II semestre
SISTEMA ENDOCRINO.
Introduzione: gli ormoni. Ipofisi e accrescimento. Ciclo mestruale e gravidanza. Androgeni. Tiroide. Surrene.
Pancreas endocrino. Metabolismo energetico. Metabolismo del calcio.
SISTEMA NERVOSO.
Neurochimica. Principali neurotrasmettitori e relativi recettori.
95
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Sistema nervoso autonomo. Divisioni periferiche e centrali dell’ortosimpatico e del parasimpatico. Funzioni
integrative e omeostatiche dell’ipotalamo.
Postura e movimenti corporei. Principi generali di controllo motorio. Il problema della ridondanza.
Organizzazione dei sistemi motori. Centri motori del midollo spinale. Riflessi spinali. Le basi neurofisiologiche
della locomozione. Conseguenze di lesioni del midollo spinale. Riflessi motori del tronco encefalico. Riflessi
vestibolari. Centri locomotori del tronco. Effetti motori di lesioni del tronco dell’encefalo. Corteccia motoria. Via
cortico-spinale. I movimenti volontari. Gangli della base. Cervelletto. I movimenti oculari.
Funzioni integrative del sistema nervoso. Sonno e vigilanza. Localizzazione delle funzioni corticali: aree
associative, lateralizzazione emisferica. Plasticità cerebrale. Apprendimento e memoria. Le basi neurologiche
del linguaggio umano. Sistema limbico. Emozioni e motivazione.
Fisiologia della sensibilità. Codificazione dell’informazione nel sistema nervoso. Recettori sensoriali. Potenziale
di recettore. Relazione tra le caratteristiche dello stimolo e le caratteristiche della sensazione (principi di
psicofisica). Campi recettivi. Nocicezione e dolore.
Organi di senso speciali. Sistema uditivo. Sistema vestibolare. Sistema visivo. Sistema olfattivo. Sistema
gustativo.
Metodologia di lavoro
Il Corso consiste in lezioni teoriche ed in seminari di approfondimento. A seconda delle possibilità è previsto
anche un laboratorio sperimentale sulla fisiologia del movimento. Nel corso verranno fornite anche indicazioni
su come deve essere fatta una ricerca bibliografica e su come leggere un articolo scientifico. Possibilità di
discussione di un lavoro scientifico originale all’esame finale. Possibilità di Internato di ricerca per studenti con
particolari attitudini alla ricerca.
Modalità d’esame
L’esame di Fisiologia consiste in due prove intermedie (scritte) ed una prova finale (orale). E’ necessario
superare le due prove intermedie per accedere alla prova finale. Le prove intermedie vertono, rispettivamente,
sugli argomenti del 1° anno e del 1° semestre del 2° anno. La prova finale verte primariamente sugli argomenti
del 2° semestre del 2° anno, ma possono essere richiesti richiami degli argomenti delle prove scritte, dove
opportuno.
Testi consigliati (viene indicata come riferimento l’ultima edizione in lingua originale)
• F. Conti (Editore). Fisiologia Medica. 2 Volumi. Seconda edizione. Edi-Ermes, 2010.
• R. Klinke et al. Fisiologia medica. Terza edizione italiana (sulla base della 6. Edizione tedesca). EdiSes,
2012.
• E.R. Kandel, et al. Principi di Neuroscienze. 4a Edizione Italiana. Ambrosiana, 2015.
96
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Fisiopatologia clinica,
semeiotica e medicina di laboratorio
Crediti 10
DOCENTI Prof. G. Dicuonzo
coordinatore
Prof. V. M. Fazio
Prof.ssa R. Alloni
Prof. S. Costantino
Dott. A. Picardi
Dott.ssa S. Angeletti
Dott.ssa A. Avola
Dott. F. Battistoni
Dott.ssa F. Bruno
Dott.ssa E. Ferraro
Dott.ssa F. Scarpa
Dott.ssa S. Spoto
TUTOR: Dott.ssa M.O. Brizi; Dott. G. Giorgio, Dott. P. Gallo, Dott. A. De Vincentis, Dott.ssa C.
Dell’Unto
Il corso è finalizzato a fornire allo studente gli strumenti delle conoscenze teoriche e pratiche, delle abilità, delle
competenze almeno iniziali e dei comportamenti fondamentali, che costituiscono sul piano metodologico il
patrimonio operativo essenziale e il profilo professionale di base del medico. Inoltre, dopo aver appreso le
conoscenze basilari della semeiotica, lo studente deve acquisire un atteggiamento critico sul valore dei rilievi
e una capacità operativa di utilizzazione corretta ed efficace delle conoscenze e dei dati disponibili, con fini
diagnostici e decisionali.
Obiettivi del corso
Lo studente dovrà riflettere sull’importanza di instaurare con il paziente un rapporto di fiducia e collaborazione,
riconoscendone le emozioni e rispondendo a queste in modo corretto, anche in situazioni difficili; dovrà
apprendere alcune metodologie che possono favorire questo approccio.
Lo studente dovrà imparare a raccogliere personalmente un’indagine anamnestica, identificando in prima
istanza i problemi attivi e non attivi del paziente e strutturandola successivamente in base a criteri più
tradizionali (anamnesi familiare, fisiologica, patologica prossima e remota).
Lo studente dovrà apprendere i principali segni e sintomi; apprendere a valutare criticamente il significato di
ogni segno e/o sintomo, collegandolo con il quadro semeiologico complessivo.
Lo studente dovrà saper individuare in un contesto realistico il grado di sensibilità, di specificità e di valore
predittivo, ai fini di una ipotesi diagnostica, di segni e sintomi comuni.
In riferimento all’esame obiettivo generale e per apparati, alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado
di:
– assumere l’atteggiamento opportuno per una sua corretta esecuzione;
– individuare e descrivere le caratteristiche somatiche e generali del paziente, interpretandone le alterazioni
in chiave fisiopatologica;
97
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
– effettuare l’esame obiettivo dei diversi distretti corporei, descrivendone le caratteristiche semeiologiche e
interpretandone le alterazioni in chiave fisiopatologica.
In riferimento alle indagini di laboratorio alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di:
– descrivere le condizioni pre-analitiche che possono alterare i risultati delle analisi di laboratorio, enumerare
le differenti possibili modalità di prelievo; applicare correttamente le tecniche per il prelievo e la raccolta dei
materiali biologici;
– illustrare i principi generali della misurazione qualitativa e quantitativa delle grandezze analitiche, facendo
riferimento alle grandezze e alle unità di misura;
– descrivere criticamente i principi generali delle più diffuse tecniche in uso presso i laboratori clinici;
– definire il controllo di qualità e i principi su cui si basa;
– applicare alle indagini di laboratorio le conoscenze pertinenti della statistica e utilizzare i relativi criteri di
riferimento per la significatività dei dati analitici, anche in relazione alle diverse metodologie di confronto tra
dati.
Lo studente dovrà saper valutare criticamente un referto di laboratorio: intervalli di riferimento, sensibilità e
specificità di un test, valore predittivo, differenza critica; inoltre dovrà ricordare i valori di riferimento delle analisi
della comune routine.
Lo studente dovrà dedicare particolare cura allo studio e all’uso dei dati di sensibilità agli antibiotici, all’errore
totale in vari esami in particolare in quelli per saturazione ed immunometrici, ai conteggi ematologici, all’uso
di strumenti e metodiche minime, ma altamente affidabili (emogasanalisi, esame delle urine, lettura striscio
periferico ecc).
Obiettivi specifici per le lezioni teorico-pratiche
Le lezioni teorico-pratiche di Medicina di laboratorio aiuteranno lo studente a darsi risposte sui seguenti temi:
quali sono le sorgenti della variabilità biologica in generale ed in particolare di quella degli esami di laboratorio;
come trattare sia le richieste che i risultati degli esami di laboratorio in relazione alla variabilità biologica e alle
sorgenti di variabilità (misura, etc.).
In particolare dovranno essere esaminati i problemi inerenti alla selezione ed interpretazione dei dati diagnostici
(sensibilità, specificità, valore predittivo, curve ROC); come usare i “valori di riferimento” sapendo come si
ottengono o come si dovrebbero ottenere; cosa chiedere al laboratorio quando si hanno dubbi rispetto ai
risultati delle analisi (come il laboratorio realizza il controllo di qualità). Si sottolinea quindi che lo scopo delle
esercitazioni non è di far apprendere tecniche di laboratorio, ma di far apprendere cosa chiedere al laboratorio
e in che modo e come usare criticamente i risultati di laboratorio, particolarmente in relazione ai problemi
clinici (diagnosi, terapia).
Per quanto concerne la Semeiotica fisica, il tirocinio svolto in reparto comprenderà esercitazioni al letto
del malato, simulazioni, studio di casi clinici, brevi seminari teorico-pratici; l’obiettivo è di far acquisire allo
studente la necessaria abilità manuale e l’indispensabile accuratezza nella tecnica della semeiotica; inoltre si
avvierà lo studente al ragionamento clinico. L’attività tutoriale favorirà, mediante il rapporto continuativo tra
studente e tutore clinico, l’applicazione nella pratica delle nozioni apprese attraverso lo studio personale e le
lezioni formali. Particolare cura sarà riservata al recupero di nozioni già acquisite nei primi due anni di corso
ed alla loro integrazione nella semeiotica clinica (Anatomia, Fisiologia, ecc).
Programma del corso e dell’esame
Il rapporto medico-paziente. L’approccio al paziente in generale e in casi specifici. Metodologia diagnostica
e ragionamento clinico. Criteri di diagnosi di malattia. Rapporti tra Semeiotica, Fisiopatologia e Medicina di
Laboratorio. Approccio al paziente: terminologia della semeiotica medica e chirurgica. Semeiotica fisica e
strumentale. Cartella clinica, esame obiettivo.
98
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
L’anamnesi medica in generale. Anamnesi in Chirurgia. Anamnesi specialistica: caratteristiche. Parametri vitali
e loro rilevazione con diversi metodi. Alterazioni più comuni e loro significato.
Esame obiettivo generale. Reperti normali e patologici. Terminologia descrittiva del quadro generale del
paziente. Valutazione morfologica superficiale di cute ed annessi e loro alterazioni.
Esame obiettivo cardiologico. Reperti normali e patologici. Fisiopatologia dei reperti patologici a carico del
cuore e dei grossi vasi. Sindromi e loro fisiopatologia. Esami invasivi e non invasivi per la valutazione funzionale
del cuore e dell’apparato circolatorio. Endocarditi e altre patologie acute e croniche delle valvole e del cuore:
semeiotica (fisica e di laboratorio) e fisiopatologia. Trombosi venosa profonda, ostruzioni acute e croniche dei
grossi vasi: fisiopatologia, semeiotica, diagnostica strumentale.
Esame obiettivo dell’addome. Dolore addominale. Quadri clinici tipici (colica biliare, pancreatite, malattia
da reflusso, versamento peritoneale, etc.). Ernie e laparoceli. Anamnesi ed esame obiettivo in proctologia.
Sintomi e segni relativi all’apparato digerente. Diagnostica strumentale dell’apparato digerente. Emorragie
dell’apparato digerente. Ipertensione portale e circoli collaterali della vena porta. Diagnostica della
funzionalità epatica: alterazioni, loro fisiopatologia. Ragionamento diagnostico: semeiotica fisica ed esami
di laboratorio. Ittero: classificazione. Addome acuto: definizione, quadro clinico. Fisiopatologia dell’addome
acuto: occlusione meccanica; ileo paralitico; perforazione intestinale; emoperitoneo; ecc. Semeiotica fisica e
strumentale relativa.
Obesità: definizione. Alterazioni anatomiche e fisiopatologiche nell’obesità. Calcolo del BMI. Anamnesi
alimentare e nutrizionale.
Esame obiettivo del capo e del collo. Quadro clinico delle alterazioni della funzione tiroidea. Masse del
collo. Diagnosi differenziale delle lesioni del collo. Linfoadenopatie cervicali e della regione sovraclaveare:
semeiotica, fisiopatologia, anatomia. Le tumefazioni. Terminologia.
Esame obiettivo della mammella. Correlazione tra alterazioni del quadro ormonale e semeiotica mammaria.
Esame obiettivo del torace. Sintomi e segni relativi all’apparato respiratorio. Fisiopatologia della respirazione.
Scambi gassosi e loro fisiopatologia. Alterazioni scheletriche toraciche e fisiopatologia. Semeiotica fisica e
strumentale dell’apparato respiratorio. Principali quadri clinici della patologia toracica. Criteri diagnostici delle
principali patologie polmonari (semeiotica fisica e di laboratorio) (polmonite; tbc; ecc).
Semeiotica dell’apparato genitourinario. Distinzione tra minzione e diuresi, loro alterazioni. Terminologia.
Colica renale; ematuria. Alterazioni della funzione renale: IRA, IRC. Fisiopatologia delle alterazioni della
funzione renale. Fisiopatologia delle alterazioni elettrolitiche. IR pre-renale, renale, post-renale. Fisiopatologia
della minzione; disturbi della minzione. Alterazioni nell’esame delle urine: loro significato.
Semeiotica degli arti superiori e inferiori. Alterazioni della postura e della marcia da lesione neurologica. Edemi
periferici, loro significato e fisiopatologia. Esame obiettivo del sistema venoso periferico. Esame obiettivo delle
arterie periferiche. Claudicatio intermittens, claudicatio abdominis.
Semeiotica del sistema nervoso centrale e periferico. Stato di coscienza, valutazione e classificazione.
Fisiopatologia del SNC. Quadri clinici principali da lesioni del SNC (infiammatorie, infettive, neoplastiche,
vascolari, ecc).
Lo shock: semeiotica e fisiopatologia. Classificazione.
L’emogasanalisi: metodologia, lettura dei risultati, fisiopatologia delle alterazioni acido-base.
La sepsi. La SIRS. Criteri diagnostici. (semeiotica fisica e di laboratorio).
Variabilità preanalitica, analitica e postanalitica. Condizioni che possono alterare i risultati delle analisi di
laboratorio; differenti possibilità di prelievo. Applicazione corretta delle tecniche per il prelievo e la raccolta dei
materiali biologici (sangue, urine, altro). Tecnica del prelievo venoso diagnostico. Tecnica dell’emocoltura in
diverse situazioni cliniche (timing, ecc).
Medicina di laboratorio: il controllo di qualità e i principi su cui si basa. Come migliorare le fonti di variabilità.
Principi generali delle più diffuse tecniche in uso presso i laboratori. Il concetto di normalità in biologia e
le funzioni di rischio (valori normali su base statistica, valori normali su base biologica, valori desiderabili
e funzioni di rischio, valori decisionali utilizzabili a fine diagnostico o terapeutico). Valutazione critica di un
referto (intervalli di riferimento, sensibilità e specificità di un test, valore predittivo, differenza critica). Ricordare
i valori di riferimento delle analisi della comune routine: esami ematici, delle urine, ecc. Interpretazione
99
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
delle misure enzimatiche ed isoenzimatiche come mezzo diagnostico in patologie specifiche e d’organo.
Interpretazione dell’esame completo delle urine in chiave di utilizzo diagnostico. Indagini per il controllo della
gravidanza. Orientamento sulla scelta e sul significato dei principali test diagnostici nelle più comuni patologie
endocrine. Interpretazione dei risultati delle principali indagini ematologiche nell’indirizzo diagnostico di
anemie, coagulopatie e monitoraggio delle terapie anticoagulanti. Interpretazione dei risultati dell’esame del
liquor. Scelta, in presenza di patologie, delle indagini sierologiche e microbiologiche indicate dalle specifiche
circostanze. Interpretazione in funzione delle successive decisioni cliniche dei referti degli esami sierologici e
microbiologici.
Il corso sarà svolto in stretta unione dei tre versanti dell’insegnamento, con una progressiva integrazione e
partecipazione dei docenti principali.
Metodologia didattica
Le lezioni sono tenute con metodologia differente a seconda degli argomenti trattati: lezioni frontali, lezioni
interattive, videotape.
Su proposta ed iniziativa degli studenti si potranno organizzare esercitazioni ad hoc su argomenti di maggiore
complessità o di particolare interesse.
Per quanto concerne la frequenza alle lezioni teoriche si rinvia al regolamento del Corso di Laurea, ricordando
che la frequenza verrà registrata dai docenti all’inizio delle lezioni, con modalità che potranno essere differenti.
La frequenza al tirocinio è obbligatoria, sarà registrata dai tutor clinici; non sono ammessi cambi nella
turnazione se non su richiesta e dopo esplicita autorizzazione della prof.ssa Alloni (per tutti i tirocini dipendenti
da questo corso).
Bibliografia
•
•
•
•
•
•
Harrison’s, Principi di Medicina Interna, Ed McGraw-Hill.
Sacher AR, McPherson RA, Widman’s clinical interpretation of diagnostic tests, 11th Ed.
McPhee S et al. Pathophysiology of disease, 3rd Ed.
Nicoll D et al., Guida pratica ai test diagnostici e strumentali, III Edizione.
Black ER et al., Diagnostic strategies for common medical problems.
Dioguardi N. Sanna G.P., Moderni aspetti di Semeiotica medica” SEU.
Sui principi biometrici
• Mather K, Elementi di biometria, Boringhieri, Torino 1972.
• Lison L., Statistica applicata alla biologia sperimentale, CEA, Milano 1961.
Sulla metodologia diagnostica
• Galen R.S; Gambino S.R., Oltre il concetto di normalità: il valore predittivo e l’efficienza delle diagnosi
mediche, Piccin, Padova 1980.
• Fletcher R.H., Fletcher S-W, Wagner E.H., Epidemiologia clinica, Edizioni Luigi Pozzi, Roma 1987.
• Sackett D.L, Haynes R.B., Tugwell P., Epidemiologia clinica, Centro Scientifico Torinese, Torino 1988.
• Henry J.B., Clinical diagnosis and management by laboratory methods, 18th ed. Saunders, 1991. cap. 3,
4 e 5.
• Henry J.B., Clinical diagnosis and management by laboratory methods, 19th ed. Philadelphia Saunders,
1996. cap. 10, 12, 13, 16, 18, 19, 24, 34.
• Burtis C.A., Ashwood E.R., Tietz’s Textbook of Clinical Chemistry, Saunders, 1998. cap: 12, 13, 14, 15, 17.
• Elveback L.R., Guiller C.L., Keating F.R., Health, Normality and the ghost of Gauss, IAMA, 1970, 211, 6975.
Metodologia negli esami ematologici:
• Bessis M., Reinterpretazione degli strisci di sangue, Piccin, Padova 1982.
• Anne Stiene-Martin, Cheryl A. Lotspeich-Steininger, John A. Koepke, Clinical Hematology. Principles,
procedures, correlations II Ed. 1998, Philadelphia.
100
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Fondamenti di antropologia
e di etica
Crediti 5
DOCENTE Prof. ssa Maria Teresa Russo
TUTOR: Dott.sa Ilaria Malagrinò
Obiettivi del corso
Nel Corso verranno affrontate le principali questioni di Antropologia filosofica e di Etica, per consentire di
individuare nella natura dell’uomo-persona e nella sua intrinseca eticità il filo che unisce i vari settori scientifico
disciplinari del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia. Verranno studiati, in una visione unitaria e aperta
dell’uomo, il rapporto della persona con il mondo, la corporeità, la libertà, la socialità, il lavoro, la cultura e la
religione nel loro collegamento con la condotta morale.
Nella prospettiva di un’etica della prima persona, verranno studiati i temi fondamentali dell’etica: il soggetto
morale, i beni (valori) morali, le virtù e le norme. Verrà esaminata la realizzazione pratica nelle professioni
biomediche di un modello etico che unifichi beni, virtù e norme.
Obiettivi specifici
a)Comprendere che lo studio filosofico dell’uomo è alla base della cultura universitaria, luogo di unificazione
del sapere.
b)Acquisire le nozioni fondamentali di Antropologia filosofica necessarie per realizzare l’umanizzazione della
pratica medica: in modo particolare, il significato personale del corpo e la valenza antropologica ed etica
della salute, della malattia e del dolore.
c)Porre le basi dei rapporti tra Antropologia ed Etica
d)Cogliere l’intrinseca eticità dell’agire umano
e)Porsi la domanda etica per eccellenza: che tipo di persona voglio essere?
f) Stabilire relazioni tra l’Etica e le scienze biomediche
g)Approfondire i criteri di scelta etica nella vita professionale
Programma del I Semestre: Antropologia
1.Immagini dell’uomo: Dall’ánthropos greco alla persona. Natura e cultura. Visioni riduzioniste dell’uomo
nell’età della tecnica
2.La persona umana nella sua struttura corporea: La corporeità espressione della persona. Antropologia
della salute e della malattia. Funzioni antropologiche del dolore. La corporeità come linguaggio.
3.La persona nel tempo e oltre il tempo: il rapporto mente-corpo. Antropologia della vecchiaia. Morte e
autotrascendenza verticale
4.L’uomo in relazione: la relazione di cura: amicizia medica e compassione.
Programma del II semestre: Etica Generale
1.L’Etica come sapere sulla morale e come sapere morale: continuità con l’Antropologia; metodo; sviluppo
storico della riflessione etica.
101
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
2.L’uomo come essere morale: teoria dell’azione e condotta morale. Fare e agire: il lavoro nel suo significato
oggettivo e soggettivo.
3.Vita buona e ricerca della felicità: l’esperienza dei valori e la virtù. La norma morale: legge naturale, leggi
civili e diritti umani. La coscienza e il ruolo della prudenza.
4.Dall’esperienza morale al sapere etico: confronto tra modelli etici. L’etica della prima persona.
Metodologia di lavoro
Le lezioni tradizionali saranno integrate da lavori di gruppo, nei quali è richiesta la partecipazione attiva degli
studenti.
Modalità di esame
Al termine di ogni semestre gli studenti dovranno sostenere una prova orale. Formeranno parte integrante
della valutazione anche i lavori di gruppo svolti dagli studenti.
Testi d’esame
• M.T. Russo, Etica del corpo tra medicina ed estetica, Rubbettino, Soveria Mannelli 2008
• M.T. Russo, L. Valera, Educare al ben-essere. Lineamenti di etica (in press)
102
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Ginecologia e ostetricia
Crediti 6
DOCENTI Prof. R. Angioli coordinatore
Dott.ssa C. Battista
Dott. F. Plotti
Dott. C. Terranova
TUTOR: Dott.ssa C. Battista; Dott. F. Plotti; Dott. C. Terranova
Obiettivi del corso
Conoscere l’epidemiologia, i fattori di rischio e la rilevazione clinica delle diverse patologie ginecologiche e
ostetriche.
Conoscere i meccanismi patogenetici per impostare razionalmente la diagnosi e la terapia.
Saper condurre un’anamnesi ginecologica e ostetrica ragionata, orientata sui disturbi clinici, sui fattori di
rischio e sulla prevalenza delle diverse patologie ginecologiche.
Impostare la propria formazione clinica sull’analisi critica della letteratura, imparando a valutare l’importanza dei
costi/benefici dei trattamenti e delle procedure diagnostiche, la corretta impostazione della sperimentazione
clinica e del peso statistico del dato scientifico.
Acquisire consapevolezza delle potenzialità che la medicina preventiva e la diagnosi precoce hanno in
ginecologia e ostetricia.
Saper integrare in una corretta visione scientifica i principi di Bioetica, con particolare riferimento ai grandi temi
della tutela della vita e della sessualità umana.
Programma del corso e dell’esame
Anatomia dell’apparato genitale femminile. La funzione riproduttiva nella donna: fisiologia e patologia dell’età
puberale e adolescenziale. Il Ciclo mestruale: ormoni coinvolti nel controllo della funzione riproduttiva, e
inquadramento nosografico delle principali condizioni patologiche.
La gametogenesi, fecondazione e l’inizio della gravidanza. La visita preconcezionale e la gravidanza fisiologica.
La placenta, fisiologia dell’unità feto-placentare, organi e funzioni fetali, la semeiotica endocrina in gravidanza.
Le minacce d’aborto. Il parto. Il puerperio.
La diagnosi prenatale e la mortalità perinatale. Ritardo di crescita endouterino, malattie infettive in gravidanza,
ipertensione in gravidanza, diabete gestazionale, iso-immunizzazione materno-fetale, parto pre-termine.
L’abortività ripetuta.
La contraccezione e la regolazione naturale della fertilità.
La sterilità maschile e femminile.
Il dolore pelvico acuto e cronico, l’endometriosi, le malattie sessualmente trasmesse, dismenorrea e sindrome
pre-mestruale.
La sindrome menopausale: aspetti clinici e problematiche psichiche. Terapia sostitutiva.
L’incontinenza urinaria e il prolasso urogenitale.
La prevenzione dei tumori ginecologici.
103
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Le neoformazioni pelviche benigne e maligne.
Patologia della mammella.
Nozioni di diagnostica.
Metodologia di lavoro
Gli argomenti saranno affrontati con lezioni tradizionali, e poi approfonditi con simulazioni di casi clinici e
discussione di casi in reparto. Sono previste esercitazioni in reparto, in ambulatorio e in sala operatoria, per
piccoli gruppi.
Modalità d’esame
L’esame consta di una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta verrà effettuata solo se all’appello sono iscritti almeno 10 studenti.
Testo consigliato
Trattato di Ostetricia e Ginecologia. EMSI Editore
Bibliografia
Oltre al trattato consigliato, a lezione saranno forniti, per alcuni argomenti, riferimenti bibliografici dalla recente
produzione scientifica.
104
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Igiene, prevenzione e sanità
pubblica
Crediti 7
DOCENTI
Prof. A. Panà coordinatore
Dott. T. Petitti
Prof. G. Oricchio
Prof. I. Iavicoli
TUTOR: Dott. A. Ianni
Igiene – Economia Sanitaria e Aziendale
DOCENTI
Prof. A. Panà
Prof. T. Petitti
Prof. G. Oricchio
TUTOR: Dott. A. Ianni
Obiettivi del corso
Lo studente dovrà essere in grado di acquisire ed applicare conoscenze che riguardano:
le nozioni fondamentali ed i metodi della statistica sanitaria applicati all’igiene ed alla sanità pubblica, utili per
comprendere e interpretare i fenomeni sanitari ed effettuare l’analisi quantitativa dei dati;
le applicazioni del metodo epidemiologico alle strategie di prevenzione basata su prove di efficacia, nelle
popolazioni;
la valutazione e l’impiego dei dati epidemiologici ai fini della promozione della salute e della prevenzione delle
malattie nei singoli e nelle comunità; la valutazione dell’efficacia degli interventi sanitari nelle popolazioni;
le interazioni complesse agente-ospite-ambiente; il rischio infettivo; le strategie di profilassi delle malattie
infettive;
i vaccini e le vaccinazioni come intervento di prevenzione primaria nelle popolazioni;
lo studio delle malattie multi-fattoriali e delle modalità di prevenzione e lotta ai fattori di rischio, basate su prove
di efficacia;
il ruolo dell’ambiente in tutte le sue accezioni nei riguardi della tutela dello stato di salute;
l’applicazione dei principi essenziali dell’economia sanitaria alla organizzazione e gestione dei servizi sanitari;
la valutazione della performance dei servizi sanitari; le dimensioni della qualità in sanità;
la sicurezza delle cure, qualità e sicurezza dell’assistenza; la prevenzione dei rischi professionali, l’analisi e la
valutazione del rischio in sanità, la promozione della tutela della salute sui luoghi di lavoro
Programma del corso e dell’esame
Gli obiettivi dovranno essere raggiunti attraverso la programmazione e realizzazione dei seguenti moduli
didattici:
105
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
• Metodologia epidemiologica applicata alla sanità pubblica: andamento delle malattie nelle popolazioni;
richiami ai concetti di storia naturale delle malattie
• Rapporto di causalità: utilizzo in sanità pubblica delle misure di frequenza e di associazione. Misurare il
rischio
• Tipi e modelli di studio epidemiologico. Criteri di costruzione e classificazione degli studi. La valutazione
degli interventi sanitari
• Transizione epidemiologica (e demografica) e conseguenze in termini di offerta di assistenza sanitaria.
Utilizzo ed applicazione dei tassi standardizzati. Valutare significato e portata di indicatori statistico-sanitari
• Fonti di dati e tipologie di dati. Analisi quantitativa dei dati scientifici e sanitari. Applicazioni pratiche dei
metodi statistici applicati all’epidemiologia, in sanità pubblica. Indicazioni per la lettura critica dei dati (e per
la valutazione delle evidenze scientifiche)
• Prevenzione delle malattie: tempi e modi. Metodologie di prevenzione basate sulle prove di efficacia.
Individuare le priorità della prevenzione primaria, secondaria e terziaria su tematiche di sanità pubblica, in
relazione anche al loro profilo costi-benefici
• Gli screening. Valutare vantaggi e limiti dei possibili interventi di screening; criteri per disegnare e condurre
uno screening
• Epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive: il modello ospite-agente-ambiente; l’interazione
complessa spazio-tempo-persona. Vie di esposizione e modalità di trasmissione: sistemi di trasmissione
diretta e indiretta delle infezioni. Prevenzione mirata all’agente, all’ospite ed all’ambiente; pulizia, disinfezione,
sterilizzazione. Disinfestazione e lotta ai vettori. Caratteristiche di resistenza e suscettibilità dell’ospite, ivi
incluse quelle immunitarie specifiche.
• Applicare i metodi di profilassi delle malattie infettive. Conoscere e saper applicare i sistemi di prevenzione
diretta ed i metodi di immuno-profilassi. Valutare le situazioni di rischio epidemico; metodi per condurre
inchieste epidemiologiche su casi epidemici
• Infezioni correlate all’assistenza: inquadramento del problema. Metodologie di provata efficacia nella loro
prevenzione e gestione. Sorveglianza epidemiologica ed applicazione delle tecniche per la valutazione e
controllo del rischio infettivo durante l’assistenza. Conoscere le metodiche per la promozione della qualità
dell’assistenza tra gli operatori ed i diversi professionisti sanitari, in tema di riduzione del rischio di infezioni
correlate all’assistenza
• Epidemiologia e prevenzione delle malattie multi-fattoriali: i fattori di rischio e le reti di rapporti causali.
Valutare il profilo di rischio per i diversi tipi di malattie cronico-degenerative nelle popolazioni. Conoscere
i dati epidemiologici più rilevanti (e le fonti di dati) in merito alle malattie multi-fattoriali e saperli utilizzare a
fini preventivi
• Ambiente e salute: ambiente fisico, biologico e sociale e loro interazioni. Differenti forme di inquinamento
ambientale. Conoscere le possibili fonti di interazione con l’ambiente per la salute umana. Utilizzare i modelli
ospite-agente-ambiente
• Alimentazione e salute. Concetti fondamentali sulla nutrizione umana, i rischi biologici connessi agli alimenti
e gli altri tipi di rischio. Infezioni e tossinfezioni alimentari. Valutare lo stato nutrizionale di una popolazione
• Acqua e salute. Valutare qualità e caratteristiche microbiologiche, chimiche e fisiche dell’approvvigionamento
idrico. Conoscere i requisiti qualitativi e quantitativi dell’acqua destinata a consumo umano. Valutare
caratteristiche e principali problemi degli impianti di approvvigionamento
• Smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi. L’impatto epidemiologico, sanitario ed economico della gestione dei
rifiuti. Conoscere i principali meccanismi chimico-fisici coinvolti nello smaltimento dei rifiuti, secondo le
diverse metodologie
• Sistema Sanitario Nazionale (ssn). Descrivere le strutture organizzative del ssn e le innovazioni prodotte
dalle successive riforme del sistema (a partire dal D.Lgs. 502/92 e 517/93 e dalle successive modifiche).
Descrivere le modalità di finanziamento del sistema sanitario. Identificare i fattori che intervengono nel
funzionamento di una organizzazione ed i modelli organizzativi e di valutazione del processo produttivo
sanitario. Il finanziamento delle attività ospedaliere di ricovero: il sistema tariffario basato sul sistema drgrod. La scheda di dimissione ospedaliera (sdo) ed i suoi molteplici valori. Il finanziamento delle attività
ambulatoriali: il nomenclatore tariffario
106
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
• Programmazione sanitaria e management in sanità (2 moduli). Valutare efficacia ed efficienza dei sistemi
sanitari. Conoscere i principi di programmazione e allocazione delle risorse. Valutare i profili costo-beneficio
di interventi di popolazione di carattere diagnostico-preventivo
• Tecnologia sanitaria. Utilizzare le fonti di informazione nel valutare le tecnologie sanitarie
• Qualità in sanità. Gestione del rischio clinico: apporto dell’Igienista. Descrivere i principali elementi costitutivi
della qualità. Utilizzare tecniche di valutazione di qualità dell’assistenza. La gestione del rischio in ospedale:
principali metodologie e tecniche di analisi e prevenzione. Accreditamento istituzionale obbligatorio ed
accreditamento facoltativo all’eccellenza: gli standard internazionali
Metodologia di lavoro
Il Corso è strutturato in moduli didattici, articolato per obiettivi, correlati alla struttura del Programma didattico.
Modalità d’esame
L’esame consta di prova scritta ed eventuale prova orale per l’intero Corso Integrato. È prevista una prova in
itinere esonerante alla fine del I semestre.
Bibliografia
• Ricciardi W. et al. Igiene – Medicina Preventiva – Sanità Pubblica. Ed. Idelson-Gnocchi, Napoli, II Ed. 2013
• Barbuti S., Fara G.M., Giammanco G. et al. Igiene. Monduzzi Ed., Milano, 2011
• Finzi G. et al. Governo e gestione dell’igiene nelle strutture sanitarie - Manuale pratico. Il Pensiero Scientifico
Ed., Roma, 2007
• Jekel J., Katz D.L., Elmore J.G., Wild D.M.G.. Epidemiologia, Biostatistica e Medicina Preventiva. Ed.
Elsevier-Masson, Milano, 2009
• Melino C., Messineo A., Rubino S. L’Ospedale – Igiene, prevenzione, sicurezza. Ed. S.E.U. Roma, 2001
• Zanetti M. et al. Il medico e il Management. Ed. Accademia Nazionale di Medicina, Roma, II Ed. 2007
Medicina Preventiva dei Lavoratori
DOCENTE Prof. I. Iavicoli
Obiettivi
Lo studente dovrà acquisire una solida conoscenza finalizzata ad individuare gli effetti sulla salute dei principali
fattori di rischio in ambito occupazionale. Inoltre, l’insegnamento fornirà gli strumenti per il riconoscimento
delle principali malattie professionali, per la conoscenza e l’adempimento dei conseguenti obblighi da parte
del medico, per la programmazione e l’adozione di programmi di prevenzione e di promozione della salute
nei luoghi di lavoro.
Lo studente nello specifico:
- Acquisirà conoscenze utili a comprendere e descrivere l’eziopatogenesi delle malattie professionali al fine
di poterne definire la diagnosi, il trattamento e le misure di prevenzione;
- Dovrà essere in grado di discutere le possibilità di controllo dei fattori di rischio occupazionali che influenzano
la salute e il decorso delle patologie;
- Conseguirà le conoscenze di base in merito alla legislazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e sulla tutela
della salute dei lavoratori.
107
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Programma
• Introduzione alla Medicina del lavoro e cenni storici.
• Inquadramento legislativo; la prevenzione primaria e secondaria della patologia occupazionale; fonti
normative della medicina del lavoro; ruolo ed obblighi delle figure professionali della prevenzione: medico
competente, responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), rappresentante dei lavoratori
per la sicurezza (RLS).
• Valutazione e gestione del rischio:
- Definizioni di pericolo, rischio, esposizione;
- Monitoraggio ambientale, monitoraggio biologico, sorveglianza sanitaria.
• I principi della tossicologia occupazionale:
-
-
-
-
Tossicocinetica: assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione;
Tossicodinamica: i principali meccanismi d’azione;
I concetti di dose, effetto e risposta, di relazione dose-effetto e dose-risposta;
Monitoraggio Biologico.
• Principali patologie da esposizione ad agenti chimici in ambito lavorativo:
- Patologie da Metalli;
- Patologie da Solventi.
• Tumori di origine lavorativa:
- Epidemiologia, fattori di rischio, rapporto con l’esposizione;
- Teorie patogenetiche e ruolo dei fattori occupazionali;
- Diagnosi e riconoscimento della patologia.
• Principali malattie respiratorie di origine occupazionale:
- Pneumoconiosi;
- Asma bronchiale; Alveoliti allergiche estrinseche.
• I principali fattori di rischio fisico (fonti occupazionali, quadri clinici di rilievo, accertamenti strumentali,
diagnosi, prevenzione):
-
-
-
-
Rumore;
Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti;
Vibrazioni;
Rischi occupazionali nell’impiego di apparecchiature con videoterminale.
• Dermopatie lavorative irritative ed allergiche: fattori di rischio; accertamenti laboratoristici; diagnosi,
prevenzione ed eventuale terapia.
• Stress lavoro correlato:
- Definizione;
- Metodi di valutazione;
- Quadri patologici.
• Rischi lavorativi degli operatori sanitari.
Metodologia di lavoro
Trattazione degli argomenti previsti nel programma mediante lezioni frontali.
Modalità d’esame
Prova scritta ed eventuale prova orale dell’intero Corso Integrato. È prevista una prova in itinere esonerante
alla fine del I semestre.
108
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Bibliografia
• Foà V, Ambrosi L. Medicina del lavoro. UTET, 2006.
• LaDou J, Harrison RJ. Current Occupational & Environmental Medicine. Mcgraw-Hill Publ.Comp., V
edizione, 2014.
• Bertazzi PA. Medicina del lavoro - lavoro ambiente salute. Raffaello Cortina Editore. 2013.
• Melino C, Messineo A, Carlesi G, Iavicoli I. Lineamenti di Igiene del Lavoro. Società Editrice Universo –
Roma. IV edizione, 2004.
109
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI Inglese scientifico
Crediti 12
DOCENTI
Prof. R. Aronica
coordinatore
Dott.ssa S. Betti
Obiettivi del corso
Conoscere le strutture logico-grammaticali fondamentali della lingua inglese.
Acquisire un ampio vocabolario generico e una buona competenza comunicativa.
Essere in grado di presentare oralmente argomenti di carattere medico-scientifico.
Essere in grado di seguire seminari su temi scientifici in lingua inglese e intervenire.
Avere una buona conoscenza della terminologia medico-scientifica.
Costruire abstracts di articoli medico-scientifici che dimostrino la comprensione linguistica, metodologica e
del contenuto del lavoro.
Programma del corso e Metodologia di lavoro
Durante il primo anno di corso verrà svolto un programma di tipo linguistico-grammaticale seguendo un libro
di testo di livello B1, con frequenti esercizi estemporanei, ascolto e rielaborazione di cd audio, proiezioni di
film in lingua atti a stimolare discussioni e osservazioni e a redigere riassunti scritti.
Nel corso del secondo anno, le lezioni si svolgeranno alternando letture e commenti di articoli scientifici,
lavoro sul vocabolario medico-scientifico, presentazioni da parte degli studenti e ascolto di cd audio, sempre
di carattere medico-scientifico. Sono previsti seminari e proiezioni di film in lingua.
Durante le lezioni del terzo anno saranno letti e commentati vari articoli medico-scientifici per proseguire,
quindi, alla stesura degli abstract. Gli studenti continueranno, inoltre, il lavoro gia’ iniziato durante il II anno di
elaborare presentazioni di argomenti medico-scientifici. Sono previste proiezioni di film e seminari.
Modalità d’esame
Alla fine di ciascuno dei primi due corsi lo studente sosterrà una prova scritta con giudizio di idoneità. Le
suddette prove sono propedeutiche all’esame finale del III anno, che prevede una parte scritta e una orale.
Gli studenti in possesso di certificazione “First Certificate in English” conseguita nei tre anni precedenti
l’immatricolazione possono ricevere l’esonero della sola prima idoneità. Tutte le altre certificazioni di livello
equivalente (B2) saranno accettate come esonero solo previ test interni.
Testi consigliati
• Oxford University Press, New Horizons Options, Intermediate
• Oxford University Press, The Complete English Grammar
• Oxford Advanced Learner’s Dictionary, New Edition
110
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Introduzione alla medicina
Crediti 8
DOCENTI Prof. V. Tambone
Dott. L. Borghi
Dott. G. Mottini
Dott. P. Pellegrino
Dott. C. Sartea
coordinatore
Obiettivo generale
Il corso ha lo scopo di introdurre lo studente alla professione medica attraverso conoscenze e acquisizione
di competenze nell’ambito della deontologia professionale, della storia della medicina e della sanità e delle
relazioni fra salute e società, ivi inclusi gli aspetti giuridici ed istituzionali, così da raggiungere una maggiore
consapevolezza di alcune note fondanti la Medicina.
Modalità d’esame
Alla fine di ogni semestre è previsto un colloquio orale che vale come idoneità. L’esame finale terrà conto dei
risultati di tutte le precedenti idoneità.
Storia della Medicina
DOCENTE
Dott. Luca Borghi
Obiettivo specifico (I Anno, I Semestre)
Ripercorrere le tappe fondamentali della storia della medicina e della sanità, per comprendere il rapporto di
queste con l’evoluzione del pensiero umano e con il loro contesto sociale. Verranno analizzati soprattutto
l’Otto e il Novecento, con particolare attenzione al “fattore umano” della rivoluzione biomedica avvenuta in
questi due secoli, ovvero alla dimensione biografica dei suoi protagonisti, nonché al rilievo progressivamente
assunto dal metodo scientifico sperimentale da un lato e dalle tecnologie biomediche dall’altro.
Programma del corso e dell’esame
Introduzione: obiettivi, metodo di studio, esame. La medicina antica: Ippocrate e Galeno. La medicina
medievale: gli Arabi e la Scuola Salernitana. La medicina medievale: la peste nera e la cura della salute
pubblica. La rivoluzione galileiana e la medicina: Vesalio, Harvey, Morgagni. La rivoluzione galileiana e la
medicina: Iatrochimici e Iatromeccanici. Edward Jenner. René Laennec, la tubercolosi e la rivoluzione
diagnostica. Il ruolo dei “visionari”: Florence Nightingale e Jean Henri Dunant. La nascita della medicina
sperimentale: Claude Bernard. La medicina ai tempi del colera 1: John Snow e la Broad Street Pump. La
medicina ai tempi del colera 2: l’epidemiologia e le riforme sanitarie. Louis Pasteur e Robert Koch: microbi e
nazionalismo. Il secolo della chirurgia: anestesia e antisepsi. Il nuovo paradigma: Charles Darwin e la teoria
dell’evoluzione. Il nuovo paradigma: Gregor Mendel e la nascita della genetica. La cura della mente, la cura del
cervello. La medicina cambia direzione: William Osler e la Johns Hopkins Medical School. La lunga battaglia
delle donne per l’accesso alla professione medica. La rivoluzione radiologica. Il fattore umano in medicina:
111
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Paul Ehrlich e Alexander Fleming. La lotta conto la malaria: un caso di eccellenza italiana. La collaborazione
tra medici e ingegneri nel Ventesimo secolo. Fatti e misfatti nella storia della sperimentazione biomedica.
Metodologia di lavoro
Le lezioni frontali saranno integrate da una visita guidata al Museo di Storia della Medicina dell’Università La
Sapienza.
Ogni studente dovrà preparare e presentare all’esame un lavoro, concordato con il docente, secondo una
delle modalità caratteristiche del web collaborativo (web 2.0): ad es., creare o ampliare significativamente
una voce di Wikipedia di argomento pertinente, creare e pubblicare un video su YouTube su un argomento
storico-medico, creare una o più nuove pagine del progetto Himetop – The History of Medicine Topographical
Database (himetop.net).
Bibliografia
• Luca Borghi, Umori. Il fattore umano nella storia delle discipline biomediche, SEU, Roma 2012
• Luca Borghi, Il medico di Roma. Vita, morte e “miracoli” di Guido Baccelli (1830-1916), Armando, Roma
2015
Medicina Sociale
DOCENTI
Dott. G. Mottini
Dott. P. Pellegrino
Obiettivo specifico (I Anno, II semestre)
Fornire elementi e nozioni per la comprensione delle relazioni fra salute e società/ sviluppare una sensibilità e
attenzione alle dinamiche relazionali nell’ambiente sanitario / formazione di una coscienza sociale dell’agire
medico
Programma del corso e dell’esame
Introduzione alla medicina sociale. Il binomio salute-società. L’assistenza sanitaria come fenomeno sociale.
L’umanizzazione della medicina. Salute ed equità sociale. Salute, nutrizione umana e cultura (aspetti psicologici
dei disordini dell’alimentazione: bulimia, anoressia). Le malattie sociali. Le malattie rare. Modelli di cura e
modelli di ospedale. Fenomeni sociali di rilevanza sanitaria e implicazioni psicologiche : le tossicodipendenze /
l’assistenza sanitaria agli immigrati/ gli anziani/ l’omosessualità. Strategie sanitarie internazionali. L’AIDS come
malattia sociale. Salute e comunicazione.
Metodologia di lavoro
Lezioni frontali e seminari
Lettura di saggi indicati al termine del corso
Bibliografia
In elaborazione
112
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Introduzione alla Medicina Legale
DOCENTI
Prof. V. Tambone
Dott. C. Sartea
TUTOR: Dott. S. Anzilotti
Obiettivo specifico (II Anno, I Semestre)
Il corso si propone di affrontare i principali argomenti di etica medica collegati alla deontologia professionale
ed alla biogiuridica, per fornire agli studenti un approccio cognitivo ed una rielaborazione critica.
Programma del corso e dell’esame
Commento del Codice di Deontologia Medica (18 maggio 2014): Etica Medica e Deontologia professionale
– art. 1; Doveri e Competenze del Medico – Titolo III (la Verità e la competenza in Medicina; Riduzione
Consapevole Cooperante; Libertà e Autonomia); Titolo III, IV, X & art. 66 del Titolo XII (Capacità di relazione
con colleghi, parenti, paziente e ambiente); Titolo VI (Sessualità Umana; Genetica umana e complessità
biologica); Titolo XVI (Bellezza e Medicina). Dal Giuramento ippocratico al codice di deontologia professionale
del medico: dalla filosofia del lavoro umano alla responsabilità etica e giuridica del professionista. Biodiritto
e teorie giuridiche fondamentali. Diritti umani e doveri del medico. Analisi della normativa e giurisprudenza
biogiuridiche più rilevanti. Doveri del medico tra autonomia e responsabilità: la posizione di garanzia. L’istituto
dell’obiezione di coscienza. Problemi riguardanti l’etica ed il diritto all’inizio della vita umana (contraccezione,
aborto, fecondazione artificiale e clonazione) e a fine vita ( eutanasia accanimento terapeutico e dichiarazioni
anticipate di trattamento).
Metodologia di lavoro
Il corso è organizzato con lezioni frontali e seminari ove si discuteranno casi paradigmatici dal punto di vista
del biodiritto, della deontologia professionale e dell’etica medica.
Bibliografia
Tambone V., Ghilardi G., La Mucca Pazza e il dottor Watson, SEU Roma, 2015.
Sartea C., “Biodiritto. Fragilità e giustizia”, Giappichelli, Torino, 2012.
Codice di Deontologia Medica approvato dalla FNOMCeO nel 2006.
Articoli, pareri del Comitato Nazionale per la Bioetica e testi giuridici che saranno indicati durante le
lezioni.
• Nuovo Codice di Deontologia Medica.
•
•
•
•
113
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI Istologia ed embriologia
Crediti 7
DOCENTE
TUTOR: Dott. L. Sancillo
Dott.ssa M. Zingariello
ATTIVITÀ SEMINARIALE: Prof.ssa R.A. Rana
Obiettivi del corso
Far comprendere l’organizzazione strutturale, a livello microscopico, del corpo umano ed i meccanismi
attraverso i quali esso si realizza nel corso dello sviluppo;
Far apprendere la terminologia propria della disciplina come modalità di lettura morfologica, presupposto
irrinunciabile sia per le connessioni funzionali proprie dei contenuti dottrinali della biologia e della fisiologia
cellulare, sia per introdurre correttamente lo studio dell’ Anatomia Microscopica.
Programma del corso e dell’esame
Citologia. Forme e dimensioni delle cellule. Organizzazione generale della cellula. Membrane biologiche.
Specializzazioni della membrana. Trasporto di membrana. Matrice citoplasmatica. Sistema membranoso
del citoplasma. Complesso di Golgi. Ribosomi. Lisosomi. Centrioli. Mitocondri. Citoscheletro. Movimento
cellulare. Nucleo. Nucleolo. Giunzioni cellulari.
Istologia. Origine dei tessuti. Tessuto epiteliale: classificazione degli epiteli, epiteli di rivestimento, ghiandole
esocrine, ghiandole endocrine, modalità di secrezione, correlazioni neuro-endocrine. Tessuti connettivi:
classificazione, componenti strutturali. Tessuto cartilagineo. Tessuto osseo. Sangue. Sistema immunitario.
Emopoiesi. Tessuto muscolare. Tessuto nervoso. Nevroglia.
Embriologia. Fasi del ciclo vitale. Gametogenesi. Sviluppo delle gonadi. Spermatogenesi. Ovogenesi.
Fecondazione. Segmentazione. Gastrulazione. Foglietti embrionali e derivati. Sviluppo del feto. Annessi
Embrionali.
Metodologia di lavoro
Lezioni teoriche.
Esercitazioni pratiche al microscopio ottico, con l’utilizzo di preparati di tutti i tipi cellulari e tissutali,
finalizzate ad una corretta metodologia nella diagnosi istologica.
Modalità d’esame
Prova pratica al microscopio. Esame orale.
Testi consigliati
•
•
•
•
•
Rosati: “ Istologia” Edi Ermes.
Monesi: Istologia “ Piccin.
Don W. Fawcett – Bloom e Fawcett “ Trattato di Istologia “ McGraw-Hill.
Calligaro et al.: “ Citologia e Istologia Funzionale” Edi Ermes.
Rizzoli et al.: “ Guida illustrata all’Istologia” Piccin.
114
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
•
•
•
•
•
Antonucci: “ Guida all’interpretazione di un preparato istologico “ Libr.Un. Edit.
Rosati et al.: “ Embriologia Generale “ Edi Ermes.
Moore , Persaud: “ Lo sviluppo prenatale dell’uomo EdiSES
Langman “ Embriologia medica “ Piccin.
Larsen: “ Embriologia Umana “ Gnocchi.
115
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI Malattie del sangue e
oncologia integrata
(Chirurgia Oncologica Radioterapia Ematologia)
Crediti 9
DOCENTI
Prof. G. Avvisati
Prof. G. Tonini
Prof. L. Trodella
Prof. M. Caricato
Prof. D. Santini
Prof.ssa S. Ramella
Prof Bruno Vincenzi
Coordinatore
Dott.ssa M.C. Tirindelli
Dott.ssa O. Annibali
Dott. R.M. D’Angelillo
Dott. F. Cellini
Metodologia di lavoro
Il corso di Malattie del sangue e di Oncologia integrata si articolerà su lezioni di un singolo docente,
e su seminari integrati interdisciplinari. Al termine di ogni lezione il docente sarà disponibile a rispondere
alle domande degli studenti. Alcune delle neoplasie più frequenti saranno trattate in seminari di oncologia
integrata.
Si potranno prevedere, a richiesta degli studenti interessati, momenti di lavoro in piccoli gruppi con guida
tutoriale per approfondire l’iter diagnostico-terapeutico di alcuni casi clinici esemplificativi (didattica per
problemi).
Parte integrante del corso sarà rappresentata dal tirocinio obbligatorio che ogni studente dovrà effettuare
nelle aree di ematologia, oncologia medica, radioterapia oncologica e chirurgia. Al termine del tirocinio ogni
studente sarà giudicato dal proprio tutor sulla base di diversi criteri: frequenza, puntualità, partecipazione e
capacità cliniche.
Modalità d’esame
La prova d’esame potrà essere sostenuta solo dagli studenti in regola con la frequenza alle lezioni.
L’esame sarà diviso in tre prove: una prova che dovrà valutare le clinical skills acquisite dal candidato, una
prova scritta e una orale.
La prova per valutare le clinical skills sarà effettuata nel corso dei sette giorni precedenti il primo appello
dell’esame scritto e orale. Tutti gli studenti, anche quelli che faranno l’esame nel secondo appello o nella
sessione di recupero, dovranno effettuare le skills in questo periodo e la votazione sarà valida per tutte le
prove di esame che si terranno nel corso dell’anno accademico. Per questa valutazione gli studenti saranno
divisi in gruppi ed esaminati dai tutor che li hanno seguiti nel corso dei tirocini. Trattandosi di un corso
integrato lo studente sarà valutato solo nell’ambito dell’area in cui ha effettuato il tirocinio ( Esempio: se il
tirocinio è stato effettuato nell’area di Radioterapia, lo studente farà le “ skills” solo nell’area di Radioterapia).
La prova scritta si basa su 30 domande con risposte a scelta multipla in cui solo una delle risposte è esatta.
Per ogni risposta esatta sarà assegnato 1 punto, per ogni risposta errata saranno tolti 1,25 centesimi di punto
e per ogni risposta non data sarà tolto 1 punto.
116
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
La prova scritta A la durata di 60 minuti e VIENE effettuata nelle due ore precedenti l’inizio dell’esame orale.
Si fa presente che la votazione della prova scritta è una votazione pesata sulla difficoltà dell’esame. Infatti,
essendo impossibile, nelle diverse sessioni di esame, preparare delle domande della medesima difficoltà; per
evitare che le prove scritte risentano di queste differenze si attribuirà il voto 30/30 al compito che ha ottenuto
la migliore votazione e tutti gli altri subiranno una correzione proporzionata alla correzione effettuata. La prova
scritta può essere sostenuta indipendentemente dall’espletamento della prova orale. Il voto ottenuto nella
prova scritta, a meno di un rifiuto che può essere espresso subito dopo aver conosciuto il risultato, sarà valido
per l’anno accademico in corso. SI FA PRESENTE CHE LA PROVA SCRITTA VERRÀ EFFETTUATA SOLO SE
ALL’APPELLO SONO ISCRITTI ALMENO 10 STUDENTI, in caso contrario si effettuerà solo l’esame orale. GLI
STUDENTI CHE DOPO LA PROVA SCRITTA HANNO UNA VOTAZIONE COMPLESSIVA DI ALMENO 26/30
POSSONO RICHIEDERE LA VERBALIZZAZIONE DELL’ESAME SENZA DOVER SOSTENERE L’ESAME
ORALE.
La prova orale si effettuerà un’ora dopo l’espletamento della prova scritta. Durante la prova orale ogni studente
sarà valutato con domande inerenti il programma delle malattie del sangue e dell’oncologia integrata.
La votazione finale dell’esame terrà conto delle diverse valutazioni cui sono stati sottoposti gli studenti nel
corso dell’anno. Le valutazioni di cui si terrà conto sono:
Valutazione tutoriale Valutazione delle clinical skills
Voto della prova scritta
Voto della prova orale
(a cui sarà attribuito un valore massimo di 30/30);
(a cui sarà attribuito un valore massimo di 30/30);
(a cui sarà attribuito un valore massimo di 30/30);
(a cui sarà attribuito un valore massimo di 30/30);
Il Voto della Prova orale è costituito dalla media di 3 valutazioni.
Il Voto Finale è costituito dalla media tra la votazione della prova scritta e la votazione della prova orale
aggiustato secondo la media ottenuta tra la votazione della Valutazione Tutoriale (VT) e la votazione delle
Clinical Skills (CS) secondo lo schema che segue:
Media VT+CS tra 18-22 =
sarà tolto 1 punto dalla Votazione finale;
Media VT+CS tra 23 e 27 =
non sarà assegnato alcun punto da aggiungere alla Votazione finale;
Media VT+CS tra 28 e 30
=
sarà assegnato 1 punto da aggiungere alla Votazione finale.
Malattie del Sangue
DOCENTI
Prof. G. Avvisati
Dott.ssa M.C. Tirindelli
Dott.ssa O. Annibali
(Medicina Trasfusionale)
TUTOR: Dott.ssa M. De Muro; Dott.ssa C. Nobile; Dott. C. Sarlo; Dott. D. Armineto; Dott.ssa E.
Cerchiara
Obiettivi
Lo scopo delle lezioni e delle attività didattiche e pratiche relative alle malattie del sangue è quello di dare
allo studente i mezzi per essere in grado di: Saper interpretare un esame emocromocitometrico. Saper
interpretare uno screening coagulativo. Comprendere a pieno il concetto di anemia. Saper diagnosticare il
117
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
tipo di anemia. Sapersi orientare di fronte a una citopenia. Sapersi orientare in caso di eritrocitosi, leucocitosi
e trombocitosi. Sapersi orientare in presenza di una linfoadenopatia e/o splenomegalia. Sapersi orientare
in presenza di una gammapatia monoclonale. Sapersi orientare di fronte a una sintomatologia emorragica.
Sapersi orientare in presenza di una patologia tromboembolica. Saper utilizzare correttamente la profilassi
e la terapia antitrombotica. Comprendere le modalità di una corretta terapia trasfusionale. Conoscere quali
sono le indicazioni attuali al trapianto con cellule staminali emopoietiche di diversa origine. Saper affrontare
correttamente le Emergenze Ematologiche e oncoematologiche.
Per raggiungere in pieno gli obiettivi proposti, sarà necessario seguire sia le lezioni che i tirocini e gli eventuali
seminari.
Programma del corso e dell’esame
La Composizione del Sangue. Il Paziente ematologico. Le Anemie: Definizione. Fisiopatologia. Classificazione.
Sintomatologia Generale. Le Anemie Carenziali. Le Anemie Emolitiche Congenite e Acquisite. Patologie
Mieloproliferative: Definizione. Fisiopatologia. Classificazione. Leucemia Mieloide Cronica. Policitemia
Vera. Trombocitemia essenziale. Mielofibrosi Idiopatica. Mielodisplasie. Le leucemie acute. Patologie
Linfoproliferative: Definizione. Fisiopatologia. Classificazione. Generalità. Leucemie Linfoidi Croniche.
Hairy Cell Leukemia. Altre Linfoproliferative Rare. Il Linfoma di Hodgkin. I Linfomi non Hodgkin. Patologie
Immunoproliferative: MGUS. Mieloma Multiplo. Morbo di Waldenstroem. Patologie Emorragiche:
Fisiopatologia dell’emostasi. Coagulopatie Congenite ed Acquisite. Trombocitopatie Congenite ed Acquisite.
Trombocitopenie. Patologie Trombotiche: Trombofilie Congenite ed Acquisite. Tromboprofilassi. Terapia del
tromboembolismo. Terapia Trasfusionale: Derivati del sangue . Indicazioni . Modalità di somministrazione.
Complicanze. Uso delle Cellule Staminali Emopoietiche: La Cellula Staminale Emopoietica (CSE) . Uso
delle CSE autologhe. Uso delle CSE Allogeniche . Uso delle CSE da Cordone Ombelicale. Emergenze in
Ematologia: Emoragiche, trombotiche, metaboliche, infettive.
Oncologia Integrata
(Oncologia Medica e Molecolare - Chirurgica Oncologica - Radioterapia)
DOCENTI
Prof. G. Tonini
(Oncologia Medica)
Prof. L. Trodella(Radioterapia Oncologica)
Prof. M. Caricato(Chirurgia Oncologica)
Prof. D. Santini
(Oncologia Medica)
Prof.ssa R. Ramella (Radioterapia Oncologica)
Prof Bruno Vincenzi
(Oncologia Medica)
Dott. R.M. D’Angelillo (Radioterapia Oncologica)
Dott. F. Cellini(Radioterapia Oncologica)
TUTOR
Oncologia Medica: Dott.ssa E. Dell’Aquila; Dott.ssa C. Grilli;Dott. M. Imperatori; Dott.ssa A. La
Cesa; Dott.ssa M. Silletta; Dott. L. Stumbo; Dott. V. Virzì; Dott.ssa O. Venditti; Dott.ssa G. Armento
Radioterapia Oncologica: Dott. M. Fiore; Dott. C. Greco; Dott. ssa E. Ippolito; Dott. P. Matteucci,
Dott.ssa S. Silipigni; Dott.ssa C. Rinaldi
Chirurgia Oncologica: Dott. D. Caputo; Dott. V. La Vaccara, Dott.ssa G. Capolupo
118
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Obiettivi
Le lezioni di Oncologia Integrata, coordinate dai Docenti Responsabili dell’Oncologia Medica, della
Radioterapia Oncologica e della Chirurgia Oncologica hanno lo scopo principale di fornire allo studente tutte
le informazioni necessarie per orientarsi nel vasto campo delle malattie neoplastiche non ematologiche . Alla
fine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere la presentazione clinica, la storia naturale e le moderne
modalità terapeutiche utilizzate oggi nel trattamento delle neoplasie. Inoltre, scopo delle lezioni di Oncologia
Integrata sarà quello di fornire allo studente i mezzi necessari per essere in grado di raggiungere i seguenti
obiettivi:
Conoscere l’epidemiologia dei tumori e i fattori di rischio di ogni singola neoplasia.
Sapere indicare correttamente le principali metodiche di screening e prevenzione in Oncologia.
Conoscere le indicazioni alle principali metodologie diagnostiche in Oncologiasaper classificare i principali
farmaci antiblastici.
Conoscere i concetti di chemioterapia adiuvante, neoadiuvante e palliativa, i principali tipi di radioterapia
con fasci esterni con le moderne applicazioni (Radioterapia Convenzionale,Conformazionale Tridimensionale,
Intraoperatoria, Intensità Modulata, Stereotassi).
Conoscere le più importanti tecniche brachiterapiche (interstiziale, endocavitaria, endoluminale).
Conoscere la terapia radiometabolica e le sue principali applicazioni, le principali modalità di assorbimento
delle radiazioni ionizzanti nel corpo umano e le loro principali azioni biologiche, le principali finalità, le indicazioni
e la loro applicazione nelle neoplasie di maggior interesse clinico, le modalità di interazione della radioterapia
con gli agenti antineoplastici, le modalità di integrazione delle diverse terapie utilizzate nel trattamento
del paziente oncologico, le tappe fondamentali dell’uso clinico delle radiazioni ionizzanti, i principali effetti
collaterali immediati e tardivi delle diverse terapie utilizzate nel trattamento del paziente oncologico,
le principali norme di fisica sanitaria e radioprotezione.Saper classificare e gestire le tossicità secondarie alle
diverse terapie utilizzate nel trattamento del paziente oncologico
Criteri di risposta clinica in Oncologia
Conoscere i meccanismi d’azione e le principali indicazioni degli agenti ormonali, dell’immuno- e radioimmunoterapia, le indicazioni dei principali marcatori tumorali, le indicazioni, le tecniche, le finalità degli interventi
chirurgici più comunemente impiegati nel trattamento chirurgico delle principali neoplasie, la presentazione
clinica, la storia naturale e le opzioni terapeutiche delle principali neoplasie.
Per raggiungere in pieno gli obiettivi proposti, sarà necessario seguire sia le lezioni che i tirocini e gli eventuali
seminari
Programma del corso e dell’esame
Lezioni di Oncologia Medica: Introduzione Epidemiologia dei tumori. Fattori rischio dei tumori. Il concetto
di diagnosi precoce, screening. La diagnostica in Oncologia. Esami di diagnostica per immagini. Marcatori
tumorali. Gli agenti chemioterapici (Principi di farmacologia in Oncologia. Principali agenti antiblastici e loro
tossicità). Gli effetti collaterali degli agenti chemioterapici (Incidenza dei principali effetti collaterali. Effetti
collaterali per singolo farmaco. Gestione dei principali effetti collaterali). La sperimentazione clinica (Gli studi
epidemiologici. I principali tipi di studio clinico in oncologia. Conoscere la metodologia di sviluppo. I criteri
di risposta in oncologia). La Terapia Ormonale e l’immunoterapia (Principali farmaci ormonali. Principali
farmaci immunoterapici). I fattori prognostici in Oncologia (I fattori prognostici clinici e biologici. I nuovi fattori
prognostici). Le neoplasie che verranno trattate sono: Le neoplasie del colon; Le neoplasie dello stomaco;
Le neoplasie del pancreas e delle vie biliari; L’epatocarcinoma; Le neoplasie della mammella; Le neoplasie del
rene; Le neoplasie della vescica; Le neoplasie maligne della cute e degli annessi; Le neoplasie del testicolo;
I sarcomi dei tessuti molli (Per ogni neoplasia trattata nelle lezioni di Oncologia Medica verranno analizzati le
seguenti tematiche: epidemiologia, fattori di rischio, etio-patogenesi, presentazione clinica e storia naturale,
esami diagnostici/screening, principi di terapia, esami di follow-up). Le sindromi paraneoplastiche
119
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Lezioni di Radioterapia Oncologica: Introduzione alla Radioterapia Oncologica; Principali Modalità
della Radioterapia (RT); Azione biologica delle radiazioni ionizzanti; Interazione clinica tra RT e farmaci
antineoplastici e target therapy: risultati e tossicità; Principali effetti collaterali acuti e tardivi della radioterapia;
Le principali cure di supporto; La diagnostica per immagini in oncologia (Riconoscimento delle strutture /
organi sani appartenenti ai distretti encefalico, toracico, addominale e pelvico.La TC/ RMN e PET come
indicazioni nella definizione del GTV); Le neoplasie che verranno trattate sono: Le neoplasie del distretto
testa-collo (Rinofaringe, Faringe e Cavo Orale, Laringe) ; Le neoplasie polmonari (Microcitoma e NSCLC); Le
neoplasie prostatiche; Le neoplasie del retto; Il timoma e il mesotelioma pleurico; Le neoplasie encefaliche
primitive e secondarie; La palliazione in radioterapia.
La Chirurgia Oncologica: Introduzione: il ruolo della chirurgia nella prevenzione, diagnosi e trattamento
delle neoplasie. Prevenzione, diagnosi e trattamento chirurgico delle neoplasie della tiroide, del polmone, della
pleura e del mediastino, del retto, dell’esofago.
Aspetti chirurgici della integrazione terapeutica nel trattamento delle neoplasie di colon, stomaco, sarcomi
dei tessuti molli, epatocarcinoma, neoplasie biliari, neoplasie del pancreas, della vescica, del rene, della
mammella, metastasi epatiche da neoplasie del colon-retto e neuroendocrine.
Bibliografia e Testi Consigliati
Malattie del sangue (in ordine di Pubblicazione , dal più nuovo al più vecchio)
• Avvisati G., Ematologia di Mandelli, Piccin 2013
• S. Tura, M Baccarani Corso di malattie del sangue e degli organi emopoietici, 5a Edizione, Società Editrice
Esculapio, 2011.
• Castoldi G. – Liso V. – Cuneo A. – Specchia G., Core Curriculum – Ematologia, 1a Edizione, Mac Graw Hill
Italia, 2009
• Corradini P., Foà R. e Coll. Manuale di Ematologia, , edizioni Minerva Medica, 2008
• G. Castoldi e V. Liso, Malattie del Sangue e degli Organi Ematopoietici, 5a Edizione, Mac Graw Hill Italia,
2007.
• Teodori, Trattato Italiano di Medicina Interna, 7a Edizione, Società Editrice Universo, 2004 (Cap. 78,79,80,
81,82,83,84,85,86,87,88,89 e 135)
Per chi vuole approfondire:
• Lee GR, Foerster J., Lukens J., Paraskevas F., Greer JP., Rodgers GM., Wintrobe’s Clinical Hematology.
12nd Edition, Williams and Wilkins, 2008.
• Lichtman MA, Beutler E, Kipps TJ, Seligsohn U, Kaushansky K, Prchal JT: Williams Hematology, 7th Edition,
Mc Graw Hill, 2006.
• Hoffman R., Benz EJ, Shattil SJ, Furie B., Cohen HJ, Silberstein LE, McGlave P., Hematology, Basic
Principles and Practice, 5th Edition, Churchill Livingstone, 2008.
Inoltre, per specifici argomenti sono molto utili gli Educational Books stampati ogni anno dalle rispettive società
di ematologia e disponibili on line nei siti internet delle società stesse (cfr. oltre). Questi Books forniscono
effettivamente le conoscenze aggiornatissime sugli argomenti trattati e sono quindi molto utili per preparare
delle ricerche o dei seminari.
Oncologia integrata
I docenti responsabili del corso di Oncologia Medica forniranno delle dispense che rappresenteranno una
sintesi del materiale didattico presentato nel corso delle lezioni. Tali dispense saranno il testo sul quale gli
studenti dovranno preparare l’esame di Oncologia Medica
• Valentini V. e Trodella L. , Elementi di Radioterapia Oncologica, Società Editrice Universo 2013
• Cox, Ang, Radiation Oncology: Rationale, Technique and Results, 8th Edition, Mosby 2003.
• Courtney M. Townsend, Jr., MD, R. Daniel Beauchamp, MD, B. Mark Evers, MD and Kenneth L. Mattox,
MD, Sabiston Textbook of Surgery: The Biological Basis of Modern Surgical Practice, 18th Ed, WB
Saunders, 2008.
120
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Per chi vuole approfondire:
• CA Perez, LW Brady Principles and practice of radiation oncology, J.B. Lippincott, 2003.
• De Vita, VT, Jr., Hellman, S and Rosenberg, SA, Cancer: Principles and Practice of Oncology, 9th Edition,
Lippincott-Raven, 2011.
• Abeloff Martin D., Clinical Oncology, 2nd Edition, Churchill Livingston, 2000.
• G. Bonadonna, G. Robustelli dalla Cuna, Medicina Oncologica, Masson, 8a Edizion, 2007.
• M. Lopez, Oncologia Medica Pratica, Società Editrice Universo, 3a Edizione, 2010.
Bibliografia per via informatica:
• Sito ufficiale dell’ASH (American Society
of Hematology) (http://www.hematology.org): fornisce la
possibilità di accedere on line agli educational books pubblicati dalla società negli ultimi anni.
• Sito ufficiale dell’ASCO (http://www.asco.org): fornisce informazioni sui principali studi clinici in campo
oncologici realizzati dall’American Society of Clinical Oncology. Inoltre nel sito è presente il link al Journal of
Clinica Oncology, i cui articoli sono disponibili full-text a partire dal 1998 per i membri e gli abbonati. Inoltre
il sito offre anche la possibilità di poter partecipare on line a interessanti Journal Club. Infine sono disponibili
nel sito le principali linee guida emanate dall’ASCO.
• Sito
ufficiale dell’AACR (http://www.aacr.org/): questo è il sito dell’American Association for Cancer
Research; fornisce interessanti informazioni sui principali eventi scientifici riguardanti la patologia molecolare
e la biologia delle neoplasie. Inoltre fornisce i link per importanti riviste di oncologia molecolare (Cancer
Research e Clinical Cancer Research).
• Sito
ufficiale dell’ESMO (http://www.esmo.org): fornisce intessenti informazioni sulle attività della
European Society of Medical Oncology. Inoltre nel sito sono presenti i link per collegarsi con le principali
società europee di oncologia medica.
• Sito
ufficiale dell’EORTC (http://www.eortc.org): fornisce informazioni sui principali eventi scientifici in
campo oncologico e fornisce dati preliminari e definitivi sui principali trial clinici europei attualmente in corso
• ONCOWEB:
il sito è organizzato da alcune società europee di oncologia (tra cui l’European Society of
Oncology, L’European Society of Mastology, etc.) e fornisce informazioni di tipo scientifico, educativo e
bibliografico su temi oncologici
• NCI
CANCERNET (http://cancernet.nci.nih.gov/index.htm): il sito fornisce interessanti notizie su
protocolli diagnostico-terapeutici per le principali neoplasie e dati epidemiologici molto aggiornati.
• JOURNAL WATCH ONLINE: il sito fornisce un accesso gratuito a MEDLINE
• WEBSURG (http://www.websurg.com/): il sito fornisce, previa registrazione, accesso a numerosi video
di interventi chirurgici per via laparoscopica, a descrizioni di tecnica chirurgica, a lezioni relative a temi
di chirurgia minimamente invasiva. Dedica particolare interesse alle tecnologie minimamente invasive in
iniziale applicazione clinica ed in evoluzione, come la NOTES (Natural Orifices Transluminal Endoscopic
Surgery), la chirurgia robotica, la SILS (Single Incision Laparoscopic Surgery).
• NCCN (http://www.nccn.org/index.asp): fornisce, previa registrazione, accesso a linee guida diagnostiche
e terapeutiche per le principali neoplasie, elaborate da un gruppo cooperativo che raggruppa i 21 centri
oncologici principali degli Stati Uniti.
Tirocinio
È previsto un tirocinio presso le diverse aree del corso integrato. Per le modalità vedere nella sezione
Tirocini.
Richiesta di Tesi di Laurea in Ematologia, Oncologia Medica, Radioterapia Oncologica e Chirurgia
Oncologica
La richiesta, da parte degli studenti interessati, di svolgere il lavoro per la tesi di laurea presso l’Ematologia,
l’Oncologia Medica, la radioterapia Oncologica e la chirurgia Oncologica, deve pervenire ai docenti di queste
aree al massimo entro la fine del mese di giugno dell’anno in cui frequentano il 5° anno del Corso di Laurea.
121
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Tutta la parte introduttiva della tesi, con la relativa ricerca bibliografica, deve essere consegnata al relatore e
al correlatore entro il 31 marzo dell’anno di frequenza del 6° anno (dopo 9 mesi dall’assegnazione). Mentre la
parte della tesi relativa al lavoro di ricerca deve essere consegnata al relatore e al correlatore entro il 15 giugno
dell’anno di frequenza del 6° anno (dopo 11 mesi e mezzo dall’assegnazione).
In questo modo potrà essere garantita la correzione delle tesi da parte dei professori e le stesse potranno
essere consegnate in tempo utile presso la segreteria degli studenti.
IL MANCATO RISPETTO DI QUESTE SCADENZE NON GARANTIRÀ ALLO STUDENTE DI SOSTENERE
LA DISCUSSIONE DELLA TESI DI LAUREA NELLA SESSIONE DEL MESE DI LUGLIO, MA POTREBBE
COMPORTARE IL RINVIO DELLA DISCUSSIONE ALLA SESSIONE DI LAUREA SUCCESSIVA.
122
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Malattie dell’apparato
locomotore
Crediti 4
DOCENTI
Prof. V. Denaro (Ortopedia)
Prof. ssa S. Sterzi (Fisiatria)
Prof. R. Papalia(Ortopedia)
coordinatore
Dott. F. Cancilleri
Dott. F. Franceschi
Dott. A. Marinozzi
Dott. N. Papapietro
Dott. G. U. Longo
Dott. R. Zini
Dott. G. Grappiolo
TUTOR: Dott.ssa A. Lanotte; Dott. A. Di Martino; Dott. G. Rizzello; Dott.ssa M. Maselli; Dott. G.
Magrone
Obiettivi del corso
Fornire le seguenti competenze:
Rilievo, riconoscimento e interpretazione dei segni e dei sintomi (anamnestici e obiettivi), relativi alle malattie
dell’apparato locomotore, ed inquadramento della patologia in esame;
Individuare gli ambiti e i limiti delle competenze del Medico non specialista nel trattamento delle patologie
dell’Apparato locomotore;
Instaurazione di una più valida comunicazione con il paziente e i suoi familiari, necessaria per l’informativa
diretta al paziente stesso.
Obiettivi dello studente
Al termine del corso lo studente deve essere in grado di:
Raccogliere un’adeguata anamnesi ortopedica
Rilevare e riconoscere i principali segni semeiologici concernenti le normali funzioni dell’Apparato
locomotore.
Rilevare e riconoscere i principali segni semeiologici riscontrabili nelle situazioni patologiche.
Attribuire ai suddetti segni e sintomi una precisa localizzazione anatomica.
Mettere in relazione la comparsa dei segni patologici con il meccanismo fisiopatologico che li ha generati.
Formulare, in base ai dati anamnestici e obiettivi raccolti, un’ipotesi diagnostica ed essere in grado di
spiegare il procedimento diagnostico effettuato.
Proporre e giustificare la scelta di eventuali esami strumentali e di laboratorio, spiegando i criteri che
guidano alla scelta dei suddetti esami.
Proporre uno schema terapeutico, conservativo o chirurgico, della patologia osservata.
Illustrare i principi basilari del trattamento di emergenza delle lesioni traumatiche degli arti della colonna
vertebrale ed eseguire gli atti fondamentali della gestione del paziente traumatizzato.
123
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Descrivere le complicanze, precoci e tardive, delle varie forme patologiche, nonché le lesioni associate di
altri organi e apparati, nel caso delle lesioni traumatiche.
Impostare il procedimento di diagnosi differenziale tra le varie patologie, dell’Apparato locomotore o di altri
organi e apparati, che possono essere all’origine di quadri clinici simili.
Informare adeguatamente sul suo stato di salute e sui procedimenti diagnostici e terapeutici il paziente e
i suoi familiari.
In particolare, lo studente deve essere in grado di applicare le precedenti competenze alle seguenti condizioni
patologiche:
– porre il sospetto diagnostico di frattura della colonna vertebrale;
– distinguere a carico dell’arto superiore e rispettivamente dell’arto inferiore i segni di frattura da quelli di
lussazione e distorsione;
– indicare i principi della cura incruenta e cruenta di fratture, lussazioni, e distorsioni;
– illustrare le linee guida per la gestione in emergenza del traumatizzato spinale e dei traumi degli arti e
indicare le possibili complicanze precoci e tardive dei traumi;
– distinguere in base ai dati semeiologici le possibili etiologie delle rachialgie cervicali, dorsali e lombari; per
queste ultime considerare le caratteristiche specifiche e differenziali sul piano diagnostico e terapeutico
delle seguenti condizioni: sciatalgie e cruralgie, artrosi, discopatie ed ernie discali, stenosi del canale
lombare, spondilolisi e spondilolistesi, neoplasie, rachialgie da patologie viscerali;
–indicare le cause più comuni, le modalità di rilevazione dei sintomi, le conseguenze fisiopatologiche
sistemiche e le principali norme di prevenzione, correzione e riabilitazione delle alterazioni morfologiche
della colonna vertebrale: cifosi, lordosi e scoliosi;
– classificare sul piano eziopatogenetico e descrivere dal punto di vista sintomatologico con fini diagnosticodifferenziali le patologie osteo-tendinee e articolari di natura flogistica o “degenerativa” a carico dei singoli
distretti degli: arti superiori (spalla, gomito, polso, mano) e inferiori (anca, ginocchio, caviglia e piede);
– scegliere gli approcci terapeutici indicati nella terapia delle varie patologie osteo-tendinee e articolari di
natura degenerativa, neoplastica e infiammatoria;
– classificare le principali neoplasie primitive e secondarie del sistema scheletrico in relazione all’origine
tissutale, alla sintomatologia e al possibile trattamento;
– porre il sospetto diagnostico di osteomielite in base alla valutazione critica dei segni e dei sintomi indicare
le indagini pertinenti di approfondimento diagnostico e gli indirizzi terapeutici;
–illustrare sinteticamente e comparativamente indicazioni, vantaggi e limiti dei vari approcci fisio e
chinesiterapici;
– avere nozioni sul coinvolgimento muscolo-scheletrico nelle affezioni sistemiche.
Programma del corso e dell’esame
Ortopedia. L’ apparato locomotore: generalità, il tessuto osseo e il tessuto cartilagineo; l’anamnesi e l’esame
obiettivo. L’apparato locomotore nelle malattie sistemiche. Alterazioni metaboliche, endocrinopatie emopatie;
malattie neurologiche; malattie infettive. Traumi del sistema muscolo-scheletrico. Le fratture: definizione,
fattori di rischio, classificazione, quadri clinici, complicanze. Consolidamento delle fratture e fisiologia del
callo osseo. Principi di trattamento. Distorsioni e lussazioni: sedi, classificazione, clinica, complicanze,
trattamento. Distacchi epifisari: fratture nel bambino, distacchi condro-epifisari: classificazione di Salter-Harris.
L’osteoporosi: definizione, epidemiologia, classificazione, fratture su base osteoporotica, esami diagnostici.
Trattamento. L’artrosi: biologia della cartilagine, fisiopatologia, epidemiologia, clinica, diagnosi, terapia.
Principali localizzazioni: coxoartrosi e gonartrosi. Patologie del ginocchio: esame obiettivo, esami strumentali,
principali quadri clinici, lesioni meniscali, lesioni del pivot centrale, patologie dell’apparato estensore, displasia
femoro-rotulea. Patologie della spalla: esame obiettivo, esami strumentali, principali patologie (sindromi da
conflitto, patologie della cuffia dei rotatori, lassità e instabilità gleno-omerali- AIOS, AMBRI, TUBS- artrosi).
Patologie dell’anca: esame obiettivo, esami strumentali, epifisiolisi, artrosi e patologie traumatiche. Le fratture
femorali nell’anziano. Patologie della colonna vertebrale: Rachide cervicale: artrosi cervicale, mielopatia
124
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
spondilosica cervicale, i tumori della colonna cervicale, traumi vertebro-midollari cervicali. Rachide lombosacrale: spondiloartrosi; patologia discale ed ernia del disco lombare; stenosi del canale lombare; spondilolisi
e spondilolistesi, traumi vertebro-midollari dorso-lombari; le cause estrinseche di lombalgia. Il piede: fisiologia
del passo; esame obiettivo del piede; principali patologie e loro ripercussioni su anca e colonna vertebrale. La
mano: traumatologia del polso e della mano; rizoartrosi; tenosinoviti stenosanti; malattia di Dupuytren; sindromi
da intrappolamento nervoso periferico (sindromi canalicolari e pseudocanalicolari). Lesioni nervose e chirurgia
riparativa dei nervi dell’arto superiore e della mano. I tumori ossei: epidemiologia, stadiazione, clinica, diagnosi
e terapia. I tumori benigni e maligni ad origine ossea, cartilaginea, dalle cellule emopoietiche, dalle cellule del
sistema reticolo-endoteliale. I tumori metastatici. Ortopedia pediatrica: displasia congenita dell’anca; il piede
torto congenito; i paramorfismi dell’arto inferiore; deformità da cerebropatie infantili; scoliosi, cifosi, dorso
curvo e piatto giovanile. Le osteocondrosi: eziopatogenesi, epidemiologia, fisiopatologia, quadri anatomopatologici, clinica, e diagnostica per immagini. Principali quadri clinici: malattia di Legg-Calvè-Perthes; morbo
di Scheurmann, malattia di Kohler I e II, morbo di Osgood-Schlatter, morbo di Sever-Blanke, morbo di König.
Infezioni osteoarticolari: osteomieliti; artriti settiche; tubercolosi a localizzazione osteoarticolare; spondiliti e
spondilodisciti.
Fisiatria . Principi generali. Progetto riabilitativo individuale. Protesi, ausili, ortesi. Classificazione della
disabilità: ICF. Anamnesi ed esame obiettivo fisiatrico. Analisi del passo: deambulazione fisiologica e principali
andature patologiche. Artrosi: riabilitazione nella fase conservativa e nella fase post-protesica dell’anca e del
ginocchio. La Riabilitazione nella patologia degenerativa della colonna: spondilolistesi, stenosi del canale,
artrosi, discopatia. Riabilitazione in oncologia. Sindrome da ipomobilità.
Metodologia di lavoro
Le conoscenze teoriche saranno acquisibili attraverso la frequenza alle lezioni tradizionali, integrate con lo
studio dai testi consigliati.
L’acquisizione delle nozioni comportamentali di interesse pratico saranno invece trasmesse attraverso l’attività
di “esercitazione” guidata da un tutore, che sarà articolata come segue:
Frequenza in Reparto: raccolta guidata dei dati anamnestici e obiettivi fondamentali al letto del paziente e
loro discussione con il medico tutore responsabile; questa fase è necessaria per un corretto inquadramento
diagnostico del paziente ortopedico;
Frequenza in sala gessi: partecipazione guidata all’espletamento dei gesti terapeutici fondamentali
(medicazioni, suture, confezionamento di apparecchi gessati, etc.); questa fase è necessaria per fornire il
corretto inquadramento delle principali urgenze di pertinenza traumatologica e per fare apprendere le basi
fondamentali del trattamento di emergenza delle lesioni che lo richiedono;
Apprendimento delle basi fondamentali del trattamento chirurgico: descrizione, da parte del medico tutore
responsabile, delle principali tecniche chirurgiche ortopediche e traumatologiche, con l’ausilio di materiale
audiovisivo;
Inquadramento delle linee guida del trattamento fisico e riabilitativo: sotto la guida del medico Fisiatra e del
Terapista della Riabilitazione, lo studente sarà aiutato ad apprendere le indicazioni e le modalità di questo
tipo di trattamento.
Modalità d’esame
Sarà effettuata mediante esame singolo (prova scritta ed a seguire prova orale).
Testi consigliati
• Salter, Textbook of Muscoloskeletal disorders.
• S. Giannini, C. Faldini: Manuale di ortopedia e traumatologia. Ed. Minerva Medica.
• V. Denaro, A. Pietrogrande, A. Sponton, S.A. Barnaba: Infermieristica clincia in ortopedia e traumatologia.
Ed. Hoepli.
• Mancini, Morlacchi: Clinica Ortopedica (manuale- atlante)
125
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI Medicina legale
Crediti 4
DOCENTI Dott. G. La Monaca
Prof. V. Tambone
coordinatore
Dott. C. Sartea
TUTOR: Dott. S. Anzilotti
ATTIVITÀ SEMINARIALE: Prof. A. Fiori
Medicina Legale
DOCENTE Dott. G. La Monaca
Dott. C. Sartea
TUTOR: Dott. S. Anzilotti
ATTIVITÀ SEMINARIALE: Prof. A. Fiori
Obiettivi del corso
Obiettivi stabiliti dall’attuale ordinamento didattico universitario (D.M. 10 luglio 1996) coordinati con gli
altri obiettivi specifici dell’area 18 della medicina e della sanità pubblica: lo studente deve “saper operare
nel rispetto delle principali norme legislative che regolano l’organizzazione sanitaria, nonché delle norme
deontologiche e di responsabilità professionale”.
Programma del corso e dell’esame
Concetti elementari di diritto necessari per apprendere nozioni di medicina legale applicata al diritto penale e
civile. Elementi di medicina legale penalistica: il reato, il rapporto di causalità materiale, i delitti contro la vita,
i delitti contro l’incolumità individuale (percosse, lesioni personali), l’aborto, le norme sulla violenza sessuale,
i delitti contro la famiglia (maltrattamenti in famiglia, abuso dei mezzi di correzione), l’imputabilità. Elementi
di medicina civilistica: capacità giuridica e capacità di agire, interdizione e inabilitazione, l’amministratore di
sostegno, il testamento, il matrimonio civile, la filiazione, il danno alla persona da responsabilità civile.
Il matrimonio canonico.
Patologia medico-legale. Tanatologia e norme sull’accertamento della morte.
Il ruolo del medico nella Sicurezza Sociale, nelle Assicurazioni Sociali e nelle Assicurazioni private con
particolare riguardo a: la normativa in materia di invalidità civile; le gestioni dell’Istituto Nazionale di Previdenza
Sociale; l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; le comuni polizze di
assicurazione privata di interesse medico. I doveri giuridici e deontologici e la responsabilità professionale del
medico con particolare riguardo a: le norme del codice di deontologia medica; il problema dell’informazione
e del consenso del paziente; il segreto professionale; il referto e la denuncia di reato all’autorità giudiziaria; le
denunce obbligatorie e i certificati; la cartella clinica; nozioni essenziali in materia di responsabilità professionale
del medico in ambito penale e civile.
Nozioni elementari di tossicologia forense.
126
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Metodologia di lavoro
Trattazione degli argomenti previsti nel programma con successiva discussione accompagnata da illustrazione
di casi pratici esplicativi delle materie trattate.
Lezioni monografiche
Prof.ssa Daniela Marchetti: I delitti di violenza sessuale.
Seminari integrati
Prof. Fiori, Dott. La Monaca, Dott. Anzillotti: “il consenso informato: tra autonomia del paziente e medicina
difensiva”.
Prof. Fiori, Dott. La Monaca, Dott. Anzillotti: “eutanasia, accanimento terapeutico e dichiarazioni anticipate di
trattamento”
Modalità d’esame
Colloquio orale.
Materiale didattico
Dispense predisposte per gli studenti per facilitare lo studio di argomenti scelti del programma.
Bibliografia
• Puccini C., Istituzioni di Medicina Legale, CEA, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2003.
• Norelli G.A., Buccelli C., Fineschi V., Medicina Legale e delle Assicurazioni, Piccin, Padova, 2009.
• Anzilotti S., La posizione di garanzia del medico. Uno studio giuridico, bioetico e deontologico, Giuffrè,
Milano, 2013.
Questioni di Bioetica Clinica
DOCENTE Prof. V. Tambone
TUTOR: Dott. S. Anzilotti
Programma del corso e dell’esame
Aborto. Eutanasia. Accanimento terapeutico. Aspetti etici della corruzione in Medicina.
Metodologia di lavoro
Lezioni frontali e seminari.
Modalità d’esame
Colloquio orale.
Materiale didattico
Articoli distribuiti nel corso delle lezioni.
Bibliografia
• Tambone V., Sacchini D., Cavoni C.D., Eutanasia e Medicina, UTET, 2008.
127
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI Metodologia clinica
Crediti 8
DOCENTI
Prof. M. Cicala
Prof. A. Serio
Prof. V. Tambone
Dott. M. Ciccozzi
Dott. A. Picardi
Dott. P. Pellegrino
Prof.ssa M.G. De Marinis
coordinatore
DOCENTI ATTIVITÀ INTEGRATIVE Dott. G. Curcio
Dott. M. Guarino
Dott. A. Ianni
SEMINARI DI MEDICINA GENERALE Dott. M. Mazzilli, Dott. ssa C. Di Mauro, Dott. A. Fiorillo
SEMINARI: Prof.ssa P. Binetti
TUTOR: Dott.ssa A. Lo Presti
Il corso di Metodologia Clinica è un corso biennale e fa parte dell’area della propedeutica clinica. Si svolge
prevalentemente sotto forma di seminari interdisciplinari, in cui convergono competenze di Logica clinica, di
Psicologia clinica, di Bioetica clinica, di Nursing, di Statistica Medica e di Medicina Generale. Costituiscono
parte integrante del corso anche i seminari di Medical Humanities.
Obiettivi generali del corso
Applicare correttamente il metodo del ragionamento clinico, che vede alternarsi processi logici abduttivi o
induttivi a processi ipotetico-deduttivi nella utilizzazione delle informazioni cliniche via via ricercate e disponibili.
Conoscere e saper utilizzare alcuni dei principali modelli di comunicazione con i pazienti e gli altri membri
dell’équipe sanitaria.
Imparare a valutare il vissuto del paziente nei confronti della propria condizione di malattia.
Comprendere il valore diagnostico dei segni e dei sintomi presentati dal paziente anche in termini di sensibilità,
specificità, valore predittivo e degli altri metodi che rientrano nell’approccio probabilistico alla diagnosi.
Saper applicare l’Evidence Based Medicine (EBM) mediante la lettura critica dei risultati della ricerca scientifica.
Interpretare in chiave fisiopatologica il comporsi dei rilievi semeiologici in complessi sindromici, dando così
inizio alle ipotesi iniziali nel processo di diagnosi differenziale.
Imparare ad utilizzare a fini diagnostici e terapeutici gli alberi decisionali (flow chart).
Fornire le conoscenze iniziali sull’organizzazione sanitaria in italia, sulle cure primarie e sulla medicina del
territorio, e iniziare ad illustrare il metodo clinico nel setting della Medicina Generale.
L’insegnamento dei contenuti della Medicina Generale trova piena cittadinanza nel Curriculum formativo del
Medico-Chirurgo italiano, in riferimento sia alle direttive europee che prevedono l’insegnamento clinico sul
territorio, sia alla parte di laureati in Medicina e Chirurgia che eserciterà questa professione.
128
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Modalità d’esame
L’esame comprende la valutazione di tutti gli aspetti affrontati nel corso, sia nei Seminari interdisciplinari che in
quelli specifici. Si articola in: una valutazione idoneativa basata sui seminari e sulle sessioni di lavoro di bioetica
e psicologia clinica (III Anno); una prova orale sui temi affrontati nei seminari, tendente a valutare lo sforzo di
sintesi e di rielaborazione personale fatto dal candidato (IV Anno). È prevista anche una prima valutazione del
modulo di Introduzione alla Medicina Generale.
Seminari di Bioetica applicata e Psicologia
III anno, I e II semestre
DOCENTE Prof. V. Tambone
Psicologia sociale
Dott. P. Pellegrino
Psicologia clinica
Dott. G. Curcio
TUTOR: Dott. G. Ghilardi
Obiettivi del corso
I seminari di Bioetica applicata tendono ad approfondire la riflessione sulle dinamiche gnoseologiche, etiche
e relazionali dell’agire del medico.
I seminari di Psicologia sociale e clinica tendono a fornire alcune nozioni di base della psicologia, come
elementi imprescindibili per costruire una relazione medico-paziente significativa ed efficace (personalità
dei pazienti/compliance alla terapia); puntano inoltre ad identificare alcune criticità del lavoro sanitario che
potrebbero evidenziare le caratteristiche del sé del medico o influenzare il suo stato di benessere (contatto
col morire/burn out).
Programma del I Semestre: Seminari di Bioetica Clinica
Come pensano i dottori: EBM, induzione, deduzione, inferenza, intuizione e adduzione. Che cos’è l’occhio
clinico. Agire professionale e amore alla verità: umiltà e collaborazione, formazione continua, trasmissione
della diagnosi. Istinti animali e lavoro in équipe: principio di sopraffazione, principio di piacere e principio di
solidarietà. Agire professionale e atti dell’amore. Agire professionale, felicità e libertà. Agire professionale e
virtù umane. Malpractice e problemi personali. Agire professionale e tossicodipendenze. Medicina e politiche
della vita. Medicina e Singolarità tecnologica.
Bibliografia:
•
•
•
•
•
•
Rose N., Le politiche della vita, Einaudi, 2008.
Groopman J., Come pensano i dottori, Mondadori, 2008.
Kurzweil R., La Singolarità è vicina, Apogeo, 2008.
Tambone V., Problemi di bioetica e di deontologia medica, SEU, 2000
Fukuyama F., L’uomo oltre l’uomo, Mondadori, 2002.
Articoli che saranno indicati durante i seminari.
129
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Programma del II Semestre: Psicologia clinica e sociale
Cos’è la Psicologia: le differenti branche (generale, sociale, clinica) e le principali Scuole. Bisogni e Motivazioni:
elementi fondamentali di ogni attività, di quella sanitaria in particolare. Processi cognitivi e stati di coscienza.
L’organizzazione della mente in funzione dei processi di sviluppo, del variare degli stati comportamentali e in
rapporto alle richieste del compito: verso una concezione bidimensionale del pensiero. La comunicazione come
elemento costitutivo delle relazioni interpersonali – La relazione con l’altro: il guaritore ferito. Incontrare l’altro: il
malato reale. Ascolto e risonanza. Risonanza emotiva e rielaborazione. Linguaggi e lessico. Lessico scientifico.
Lessico familiare. Lessico virtuale. Lessico nella relazione con il paziente. Empatia – sua importanza nella
comunicazione tra medico-paziente (situazioni di comunicazione difficile e loro superamento). Fenomenologia
delle Emozioni – loro implicazioni nelle dinamiche relazionali medico-paziente. Meccanismi di difesa e coping
nella gestione di sé e dell’altro nell’attività clinica. Caratteristiche e scale di valutazione psicologica (teoria e
tecnica dei tests). Stili di personalità e loro influenza nella relazione medico-paziente. I processi di Decision
making. Psicologia della salute. Concetti di salute e malattia – Dal modello biomedico tradizionale al modello
biopsicosociale. Dalla “psicologia medica” alla “Psicologia della salute”. Dalla prevenzione della malattia alla
promozione del benessere: patogenesi e saluto genesi. Dal “curare” un paziente al “prendersi cura” di una
persona che soffre.
Metodologia di lavoro
Incontri seminariali e partecipativi sugli argomenti in programma (proff. Pellegrino/Curcio).
Modalità d’esame
Alla fine del semestre è prevista una prova idoneativa obbligatoria sugli argomenti svolti di Bioetica applica e
di Psicologia sociale e Psicologia clinica.
Bibliografia:
• Bertini – Psicologia della salute – Raffaello Cortina Editore (2012)
• Kring, Davison, Neale & Johnson – Psicologia Clinica – Zanichelli (2013)
Modulo di Introduzione alla Medicina Generale - 1ª parte
SEMINARI DI MEDICINA GENERALE
Dott. M. Mazzilli, Dott. ssa C. Di Mauro, Dott. A. Fiorillo
Nel secondo semestre sono previsti 2 seminari sul tema della struttura del SSN, della Medicina del territorio
e sul ruolo, organizzazione e metodo dei Medici di Medicina Generale nel sistema delle cure primarie per far
acquisire allo studente le conoscenze sul particolare setting del Medico di Medicina Generale.
– Verrà illustrata l’evoluzione della figura del MMG nell’ambito dell’assistenza sanitaria e del SSN
– Verranno illustrate le modalità di accesso alla professione di MMG
– Verrà presentata la metodologia di lavoro specifica del MMG
L’attività teorica sarà affiancata da un tirocinio pratico, per tutti gli studenti, costituito da 2 accessi presso lo
studio di un MMG.
L’attività didattica del III anno costituisce la prima parte del modulo “Introduzione alla Medicina Generale”
comprendente le lezioni del 3°, 4° e 5° anno ed i tirocini del 3° e del 5° anno. La partecipazione all’intero
modulo (teorico/pratico) permette l’attribuzione dei crediti elettivi (per maggiori dettagli confronta il programma
inserito nelle Attività Didattiche Elettive).
130
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Seminari di Medicina Generale, Statistica Medica
ed Economia Sanitaria
IV anno, I semestre
DOCENTI
Dott. A. Picardi
Prof. A. Serio
Dott. A. Ianni
Dott. M. Ciccozzi
SEMINARI DI MEDICINA GENERALE
Dott. M. Mazzilli, Dott. ssa C. Di Mauro, Dott. A. Fiorillo
Programma del I Semestre
Il corso prevede lo svolgimento di seminari interdisciplinari sui seguenti argomenti:
• Medicina del territorio: Organizzazione dell’ambulatorio di Medicina Generale; attualità e prospettive
• Medicina d’urgenza: rapporti tra MMG ed Ospedale
• Educazione del paziente: nutrizione, ipernutrizione e disturbi alimentari, attività fisica
• Il MMG e le nuove sfide epidemiologiche
• Introduzione ai concetti di base dell’economia aziendale (azienda, impresa, economia sanitaria, prezzo,
tariffa, costo, ricavo ecc.)
• Il comportamento del consumatore e dell’utente dei servizi sanitari; il ruolo del “terzo pagante”
• Relazioni tra bisogno-domanda-offerta di salute; dinamica della domanda di prestazioni sanitarie
• Seminari di statistica medica
Metodologia di lavoro
Seminari con la partecipazione di più professionisti tra cui un Medico di Medicina Generale con interesse ed
esperienza sul territorio.
Modulo di introduzione alla MEDICINA GENERALE 2ª parte (confronta con ADE)
Responsabile: Dott.ssa Caterina Di Mauro
Docenti: Dott. M. Mazzilli, Dott.ssa C. Di Mauro, Dott. A. Fiorillo
Argomenti dei seminari:
a.La negoziazione, il counseling, l’aderenza
b.Le campagne di prevenzione, gli screening, le vaccinazioni
c.L’appropriatezza prescrittiva, la farmacoeconomia
I Seminari di Medicina Generale sono parte integrante del corso di Metodologia Clinica. I seminari costituiscono
la seconda parte del modulo facoltativo di introduzione alla MG. La partecipazione ai seminari del III e IV, alle
lezioni del V anno e al tirocinio di Medicina Generale del V anno permette l’attribuzione di crediti elettivi (per
maggiori dettagli confrontare il programma inserito nelle Attività Didattiche Elettive).
131
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Seminari Interdisciplinari di Metodologia Clinica
IV anno, II semestre
DOCENTI
Prof. M. Cicala
Prof. A. Serio
Prof. V. Tambone
Dott. M. Ciccozzi
Dott. A. Picardi
DOCENTI ATTIVITÀ INTEGRATIVE Dott. P. Pellegrino
Dott. G. Curcio
Dott. M. Guarino
Dott. A. Ianni
SEMINARI: Prof.ssa P. Binetti, Prof.ssa M.G. De Marinis
TUTOR: Dott. G. Ghilardi
Programma del II Semestre
Metodi e strumenti per l’acquisizione dei dati nella pratica clinica e nella ricerca scientifica (clinical trials).
EBM e metodologia statistica. Il concetto di normalità (salute e malattia, corretta valutazione dei dati clinici e
strumentali, ecc.).
Ragionamento Clinico: prima visita, i processi di osservazione, identificazione dei problemi attivi, anamnesi
ed esame obiettivo.
EBM (esercitazione informatica). Come trovare le best evidences. Le revisioni sistematiche e la metanalisi.
Evocazione delle ipotesi (Intuizione/Induzione/Deduzione nel ragionamento clinico).
I principali metodi di analisi statistica dei dati clinici: concetti generali sulla probabilità e sulle sue applicazioni
nella pratica clinica e nella ricerca sperimentale.
Raccolta dati per cartella medica e infermieristica.
Controllo delle ipotesi: metodi probabilistici per la formulazione e il controllo delle ipotesi diagnostiche.
I processi decisionali. Terapia: consenso/rifiuto. Metodi statistici per la valutazione di efficacia della terapia.
Paziente elettivo ed urgenza. Scelte e decisioni diagnostiche: aspetti psicologici / Stili di personalità.
Diagnosi: trasmissione; la comunicazione della diagnosi; la lettera di dimissione.
Visite successive e follow up. La seconda visita. Metodi per la valutazione delle variazioni delle condizioni
cliniche a distanza. Ruolo dell’autopsia.
Errore-sbaglio, malpractice e limite umano. Ragioni extraprofessionali. Gli errori diagnostici e terapeutici: dati
statistici e procedure per evitarli.
“Gerarchia-collegialità-responsabilità” nei processi decisionali.
Metodologia di lavoro
Ogni lezione sarà preceduta da un “Clinical Scenario”
Il corso si svolgerà con una serie di seminari. I temi principali saranno affrontati con il contributo specifico
contestuale di varie figure di Esperti, per consentire allo studente di acquisire una visione completa e articolata
di ciascuno dei problemi affrontati.
132
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Gli studenti, a rotazione, prepareranno dei reports di sintesi e di approfondimento sugli aspetti salienti del
seminario precedente.
Modulo di introduzione alla Medicina Generale 3ª parte (confronta con ADE)
Percorso formativo “paziente cronico”: lo studente avrà modo di sviluppare la conoscenza della cronicità nel
setting della MG e la gestione del paziente cronico. A tale scopo durante la frequenza presso il Medico di
Medicina Generale al III anno, ad ogni studente verrà abbinato un paziente del tutor, con caratteristiche tipiche
del paziente di MG con patologia cronica. Allo studente verrà chiesto di mantenere un contatto periodico con
il paziente, seguendone l’andamento e compilando delle griglie atte a valutare la sua capacità di seguire la
storia clinica di un simile paziente. Durante il IV anno saranno previsti, per lo studente, due momenti di ritorno
a studio del tutor di Medicina Generale, per focalizzare l’andamento del processo formativo.
Il percorso formativo “paziente cronico” troverà la sua logica chiusura nel periodo di frequenza del V anno.
La distribuzione dei momenti di contatto tra studente, tutor e paziente, lungo un periodo di 3 anni, permetterà
allo studente di osservare, apprendere ed acquisire le competenze necessarie alla gestione della cronicità in
Medicina Generale.
Modalità d’esame
Superata la valutazione idoneativa del III anno, l’esame finale si articola in una prova orale sui temi affrontati nei
seminari, tendente a valutare lo sforzo di sintesi e di rielaborazione personale fatto dal candidato.
Bibliografia consigliata per l’intero corso
•
•
•
•
•
•
A Torsoli. Metodologia clinica, il pensiero scientifico editore
P. Binetti, Persona, paziente, cliente, Società Editrice Universo
V. Tambone, Problemi di bioetica e deontologia medica, Società Editrice Universo
P. Binetti, R. Bruni, Il Counseling in prospettiva multimodale, Magi, Roma, 2003
G. Delvecchio, Decisione ed errore in medicina, S.I.Pe.M
P Binetti, De Marinis, Il dolore narrato, CMP editore
133
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI Microbiologia e Immunologia
Crediti 10
DOCENTI Prof. G. Dicuonzo
coordinatore
Prof.ssa E. Riva
Prof. D. Santini
Prof. B. Vincenzi
Dott.ssa L. De Florio
Dott.ssa G. Sapia
Dott. C. Palazzo
Dott.ssa F. Scarpa
Dott.ssa F. Bambacioni
TUTOR: Dott.ssa L. Piccioni, Dott.ssa A. Zoccoli, Dott. F. Pantano
Obiettivi del corso
Conoscere le cause delle malattie infettive dell’uomo, interpretandone i meccanismi patogenetici e
fisiopatologici fondamentali.
Conoscere i meccanismi biologici fondamentali di difesa nelle infezioni e quelli patologici del sistema
immunitario.
Apprendere i fondamenti teoretici e le basi sperimentali dei processi immunologici.
Conoscere i principali microrganismi e virus patogeni per l’uomo.
Conoscere il rapporto tra microrganismi / virus e ospite nelle infezioni umane.
Conoscere i principi su cui si può impostare la diagnosi delle più comuni infezioni batteriche e virali.
Conoscere i meccanismi di azione dei farmaci antibatterici e antivirali.
Metodologia di lavoro
Lezioni teoriche, seminari, Journal club.
Seminari / Journal Club hanno lo scopo di permettere una visione interdisciplinare degli argomenti trattati.
Serviranno per l’approfondimento di argomenti specifici allo scopo di fornire una visione interdisciplinare degli
argomenti trattati (immunologico, infettivologico, clinico).
Modalità d’esame
Domande a scelta multipla su argomenti di Microbiologia, Immunologia e Virologia.
Esame orale.
134
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Microbiologia
DOCENTI Prof. G. Dicuonzo
Dott.ssa L. De Florio
Dott.ssa G. Sapia
Dott. C. Palazzo
Dott.ssa F. Scarpa
Dott.ssa F. Bambacioni
Programma del corso e dell’esame
Batteriologia, micologia, parassitologia Il corso articolato in 12 lezioni di due ore e 2 journal club/seminari,
ha lo scopo di far comprendere i meccanismi con cui batteri, funghi, protozoi, metazoi provocano patologie
infettive/parassitarie nell’uomo, i meccanismi di difesa dell’uomo nei confronti dei microrganismi, la patogenesi
delle malattie infettive.
La comprensione della patogenesi è facilitata dal previo e contemporaneo svolgersi delle lezioni e seminari di
immunologia che vengono presupposti.
Inoltre antecedentemente alle lezioni di patogenesi sono svolte le lezioni necessarie per la comprensione della
struttura dei microrganismi e dei fattori tossici dei microrganismi, i loro meccanismi di scambio genico e di
controllo dell’espressione genica.
Alcune ore saranno dedicate alla microspopia ottica e alle colorazioni batteriche.
Metodologia di lavoro
Lezioni teoriche- seminari- journal club, esercitazioni sala microscopia microscopio.
Bibliografia
• La Placa M., Principi di Microbiologia Medica, Bologna, 2001.
• Murray PR, KS Rosenthal, GS Kobayashi, MA Pfaller, Microbiologia medica, II Ed. italiana su IV Edizione
americana. Napoli 2003
• Wilson M., R. McNab, B. Henderson, Bacterial Disease Mechanisms. An introduction to cellular
microbiology, Cambridge University Press, 2002.
• Snyder L- W. Champness. Molecular genetics of bacteria, ASM Press2003
• Salyers AA, DD Whitt, Bacterial pathogenesis: a molecular approach, 2nd Ed ASM Press, 2002.
• Murray PR, KS Rosenthal, MA Pfaller. Medical microbiology. V Edizione, Elsevier 2005.
• Mims C, HM Dockrell, RV Goering, I Roitt, D Wakelin, M Zuckerman. Medical Microbiology. Updated 3rd Ed.
• Elsevier Mosby 2005.
Seminari e journal club
Genetica batterica. Genetica batterica: controllo espressione. Patogenesi infezioni batteriche. Patogenesi
infezioni micotiche. Sepsi e shock settico
135
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Virologia
DOCENTE
Prof.ssa E. Riva
TUTOR: Dott.ssa L. Piccioni
Programma del corso e dell’esame
Generalità sui virus: posizione evolutiva; struttura; metodi di studio. Strategie di replicazione virale. Patogenesi
delle infezioni virali: infezioni acute; infezioni persistenti. Difese antivirali specifiche e aspecifiche. Controllo
delle infezioni virali: prevenzione delle infezioni; terapia antivirale. Oncogenesi da virus: Oncovirus a DNA;
Oncovirus a RNA. Diagnosi virologica: rilevazione di virus; rilevazione della risposta anticorpale.
Virologia speciale. Herpesvirus. Hepadnavirus. Togavirus-Flavivirus. Paramixovirus. Ortomixovirus. Retrovirus.
Picornavirus. Papillomavirus. Adenovirus e Parvovirus. Virus emergenti e riemergenti. Le infezioni virali nei vari
distretti dell’organismo (patologia d’organo o di tessuto).
Metodologia di lavoro
Lezioni teoriche e lavoro a piccoli gruppi su argomenti virologici specifici
Testi consigliati
G. Antonelli, M. Clementi, Principi di Virologia Medica, Casa editrice Ambrosiana, I edizione
Bibliografia da consultare
• D M Knipe, P M Howley, D E Griffin et al., Field Virology, Fifth Edition.
Immunologia
DOCENTIProf. D. Santini
Prof. B. Vincenzi
TUTOR: Dott.ssa A. Zoccoli, Dott. F. Pantano
Programma del corso e dell’esame
Tessuto linfoide e ricircolazione linfocitaria. Immunità naturale. Processazione e presentazione dell’antigene.
TCR e fenotipo di superficie dei linfociti T. MHC di classe I e II. Attivazione dei linfociti B e risposta immunitaria
umorale. Selezione timica, linfociti T citotossici e cellule NK. Citochine. Ipersensibilità: reazioni allergiche,
citotossiche, da immunocomplessi, cellulo-mediate. Immunologia dei tumori. Regolazione delle risposte
immunitarie e autoimmunità.
Metodologia di lavoro
Le lezioni saranno di due tipi: 1) Lezioni tradizionali in cui è prevista una partecipazione interattiva docentediscente; 2) Attività didattica di tipo tutoriale con lavori in piccoli gruppi e seminari settimanali tenuti da esperti
o docenti di attività integrativa.
136
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Tutorato e studio guidato
Su richiesta inviando una mail a [email protected].
Testi consigliati
• A.K. Abbas, A.H. Litchman, J.S. Pober, Immunologia Cellulare e molecolare, Piccin.
• Roitt; J. Brostoff; D. Male, Immunologia, Zanichelli, 3a Ediz.
• G.M. Pontieri, Patologia Generale, Piccin.
Bibliografia
• Review e lavori scientifici originali tratti da riviste scientifiche internazionali e distribuiti durante lo svolgimento
del Corso di Immunologia.
• Durante il corso saranno forniti gli indirizzi dei siti internet di interesse immunologico.
137
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI otorinolaringoiatria
ed oftalmologia
Crediti 4
DOCENTI
Prof. S. Boninicoordinatore
Prof. F. Salvinelli
Prof. E. Casale
Dott. F. Greco
Dott. M. Trivelli
TUTOR: Dott. R. Sgurletta
Oftalmologia
DOCENTE Prof. S. Bonini
TUTOR: Dott. R. Sgurletta
Obiettivi del corso
Conoscere i principi fondamentali della fisiologia oculare e delle principali patologie che interessano il bulbo
oculare e gli annessi. Gli argomenti svolti comprenderanno problematiche sia di Ottica Fisiopatologica che di
Clinica Oculistica.
Saranno considerate le principali patologie interessanti i vari segmenti del bulbo oculare, di carattere flogistico,
degenerativo e neoplastico, dedicando particolare riguardo alle metodiche semeiologiche e ai provvedimenti
terapeutici di carattere medico e chirurgico. Saranno pure analizzate le tecniche correttive delle principali
ametropie e di quelle interessanti la motilità oculare. Particolare attenzione sarà rivolta alle patologie correlate
con affezioni di carattere sistemico, di natura neurologica, vascolare e neoplastica.
Apprendere le metodiche semeiologiche e strumentali di base per l’esame del bulbo oculare.
Programma del corso e dell’esame
Nozioni di embriologia dell’apparato oculare. Orbita: anatomia e affezioni di natura vascolare, infiammatoria,
traumatica, neoplastica e secondarie a malattie generali. Palpebre: struttura e malattie flogistiche, morfostrutturali e neoplastiche. Apparato lacrimale: struttura e fisiologia del sistema secretore ed escretore delle
lacrime; principali patologie di tali strutture; il film lacrimale; le lenti a contatto. Congiuntiva: anatomia e
fisiologia della congiuntiva; le congiuntiviti di varia natura; alterazioni degenerative della congiuntiva. Cornea:
anatomia e fisiologia della cornea; le cheratiti; distrofie e degenerazioni corneali; la cheratoplatica; chirurgia
refrattiva. Uvea: anatomia e fisiologia dell’iride, del corpo ciliare e della coroide, le uveiti di varia natura;
affezioni degenerative e neoplastiche dell’uvea. Cristallino: struttura e semeiologia; alterazioni congenite; le
cataratte di varia natura; la chirurgia della cataratta. Retina: anatomia e fisiologia, affezioni su base vascolare,
degenerativa, traumatica e neoplastica; il distacco di retina. Vitreo: struttura e metodi di esame; patologia
malformativa, degenerativa, flogistica ed emorragica; la vitreoretinopatia proliferativa. Neuroftalmologia:
struttura e fisiologia del nervo ottico; affezioni flogistiche, tossiche e neoplastiche del nervo ottico; le sindromi
138
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
chiasmatiche. Glaucoma: struttura e fisiologia dell’umore acqueo, principi di idrodinamica oculare, forme
cliniche di glaucoma; elementi di terapia.
Semeiotica oculare: esame obiettivo, tonometria, ecografia, oftalmodinamometria, flusso ematico oculare,
fluorangiografia, vie lacrimali, esame del visus e della refrazione, sensibilità al contrasto, campo visivo, senso
luminoso, senso cromatico; esami elettrofunzionali, semeiologia per immagini.
Microbiologia oculare: principali tecniche di diagnostica microbiologica; affezioni batteriche, virali, da funghi.
Elementi di farmacologia oculare: anestetici, antiinfiammatori, antibiotici, vasocostrittori, vasodilatatori; miotici,
midriatici, farmaci ipotonizzanti oculari.
Nozioni di ottica fisiopatologica: ottica fisica e geometrica, il diottro; aberrazioni dei diottri e vizi di refrazione;
l’accomodazione; la presbiopia; le lenti correttive; correzione chirurgica. Motilità oculare: anatomia dei muscoli
extraoculari; fisiologia della motilità oculare, la visione binoculare; l’ambliopia; metodi di esame; eteroforie;
strabismo concomitante e paralitico, il nistagmo.
Metodologia di lavoro
Le lezioni saranno integrate da esempi e casi clinici, con l’ausilio di immagini e filmati, in cui gli studenti
saranno coinvolti in una partecipazione attiva. Saranno messi a disposizione degli studenti degli spazi per
esercitazioni pratiche, in cui poter avere un contatto realistico con la materia.
Modalità d’esame
L’esame integrato con otorinolaringoiatria consisterà in una prova orale.
Testo consigliato
• M. G. Bucci, Oftalmologia, Società Editrice Universo.
Bibliografia
Dispense e articoli di approfondimento fornite dai docenti.
Otorinolaringoiatria
DOCENTI Prof. F. Salvinelli
Prof. E. Casale
Dott. F. Greco
Dott. M. Trivelli
Obiettivi del corso
Conoscenza delle malattie locoregionali viste nella loro interdisciplinarietà. Conoscenza delle principali malattie
otorinolaringoiatriche e della loro terapia. Capacità di eseguire una rinoscopia anteriore, orofaringoscopia,
laringoscopia indiretta, otoscopia. Conoscenza delle metodiche di indagine vestibolare e audiologica.
Comprensione dei potenziali evocati uditivi e del loro sinergismo con la diagnostica per immagini, nella
valutazione della patologia del tronco encefalico e dell’angolo ponto cerebellare.
139
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Programma del corso e dell’esame
Malattie delle cavità nasali: Esame obiettivo, Patologia mal formativa, Patologia traumatica, Patologia flogistica,
Patologia tumorale, Epistassi, Rinite allergica, Poliposi rino-sinusale, Corpi estranei, Alterazioni olfattive,
Tumori benigni, Tumori maligni. Malattie dei seni paranasali: Esame obiettivo, Sinusiti acute e croniche e
loro complicanze, Algie cranio-facciali, Traumi maxillo-facciali, Tumori benigni, Tumori maligni, Malattie
del rinofaringe, Esame obiettivo, Adenoidi, Disfunzione tubarica, Tumori benigni, Tumori maligni. Malattie
dell’orofaringe: Esame obiettivo, Il gusto e sue modificazioni, Tonsilliti e malattie focali, Angine, Tumori benigni,
Tumori maligni. Malattie delle ghiandole salivari: Esame obiettivo, Scialoadeniti, Tumori benigni, Tumori maligni,
Tumori parafaringei. Adenopatie latero-cervicali: Esame obiettivo, Malformazioni congenite latero-cervicali, Lo
svuotamento linfoghiandolare del collo, funzionale e radicale. Malattie della laringe: Esame obiettivo, Laringiti
acute, Laringiti croniche, Edema laringeo, Noduli e polipi laringei, Paralisi laringea, Malformazioni laringee
congenite, Dispnea, Disfonia, Disfagia, Corpi estranei tracheo-bronchiali, Tracheotomia, Tumori benigni,
Tumori maligni. Malattie dell’orecchio: Esame obiettivo, Esame della funzione vestibolare, Esame della
funzione uditiva, Malformazioni dell’orecchio esterno, medio, interno, Otiti esterne, Otiti medie acute, Otite
media cronica semplice, Otite media cronica iperplastica, Otite media cronica colesteatomatosa, Complicanze
delle otiti medie purulente acute e croniche, Labirintiti, Paralisi del nervo facciale e sua riabilitazione, Sindromi
vertiginose e malattia di Ménière, Traumi dell’orecchio esterno e medio, Traumi della rocca petrosa e del
labirinto, Tumori benigni, Tumori maligni, Sordità congenita e acquisita, Gli impianti cocleari e gli impianti
tronco-encefalici, I tumori dell’angolo ponto-cerebellare, I glomi timpano-giugulari, Tumori della base cranica,
Sindromi paralitiche associate posteriori, Sindromi paralitiche associate anteriori.
Metodologia di lavoro
Gli obiettivi specifici sono quelli di giungere attraverso la storia clinica, e alla sintomatologia, a orientare una
diagnosi presuntiva di patologia Otorinolaringoiatrica.
Modalità d’esame
L’esame integrato con malattie dell’apparato visivo, consta di una prova orale. Assume rilevanza la capacità
di interpretare l’esame obiettivo e i dati strumentali e di saper orientare una diagnosi presuntiva e le relative
procedure terapeutiche.
Bibliografia
• Salvinelli F., De La Cruz A., Otoneurosurgery and Lateral Skull Base Surgery. Saunders Company,
Philadelphia.
• Bellioni P., Salvinelli F., Semeiotica ORL, Verduci ed. Roma.
• Salvinelli F., Terapia Medica in ORL, Verduci ed. Roma.
• Maran A, Lund V, e italiana a cura di Salvinelli F., Rinologia Clinica, Micarelli Ed.
• Rossi G., Otorinolaringoiatria, Minerva Medica ed. Torino.
• Becker W, Naumann HH et all., Ear Nose and Throath Diseases. A pocket reference, Thieme, Stuttgart.
Seminari interdisciplinari del corso integrato
Seminari di audiologia
Prof. A. Quaranta
Gli impianti cocleari e gli impianti tronco-encefalici
Vengono trattate la fisiopatologia del sistema uditivo, le sordità profonde e le possibilità chirurgiche di
riabilitazione.
140
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Patologia generale
e fisiopatologia
Crediti 15
DOCENTI
Prof. V.M. Fazio coordinatore
Prof. D. Santini
Dott.ssa E. Signori
ATTIVITÀ SEMINARIALE: Prof. A. Dobrina, Dott.sa V. Summa
TUTOR: Dott.ssa V. Summa, Dott.ssa M.L. Poeta
Obiettivi del corso
Il Corso di Patologia Generale affonda le sue radici nei fenomeni biologici di base, dai livelli molecolari a
quelli organici. Attraverso l’analisi gerarchica dei rapporti tra alterazioni molecolari, cellule, organi, apparati e
organismo, il Corso ha lo scopo di: Individuare le leggi biologiche (la logica) che regolano l’inizio, l’evoluzione
e gli effetti dei processi patologici nella scala gerarchica che va dalla molecola all’organismo; Verificare
concretamente l’operatività e l’espressione di queste leggi, analizzando e organizzando le cause (eziologia)
e i meccanismi di insorgenza e di sviluppo (patogenesi) dei processi patologici fondamentali, quei processi
che stanno alla base delle malattie; Evidenziare le correlazioni tra ambiente e risposta individuale sia nel
mantenimento della salute, che nei meccanismi patogenetici; Identificare i processi reattivi e degenerativi
dell’organismo all’agente lesivo, nel complesso delle regolazioni dell’individuo.
Obiettivo della Patologia Generale è di fornire la conoscenza dei processi patogeni e reattivi fondamentali
per l’inquadramento razionale del processo morboso/malattia.
Conoscenze propedeutiche indispensabili sono: Trasmissione dei caratteri ereditari e genetica di
popolazioni; Biologia delle risposte immunitarie umorale e cellulare; Fasi afferenti ed efferenti; Meccanismi
d’azione degli anticorpi; Meccanismi d’azione della immunità cellulo-mediata; Processi patologici fondamentali
a patogenesi immunitaria; Le ipersensibilità; L’autoimmunità; Meccanismi di infezione; Principali processi
biochimici e di trasduzione del segnale; La biochimica ed i comuni parametri biochimici dell’organismo
(glicemia, proteinemia, etc.). INSEGNAMENTI: anatomia, biologia e genetica, statistica, biochimica, fisiologia,
microbiologia ed immunologia.
Programma del corso e dell’esame
I SEMESTRE:
Le basi biologiche della patologia: Salute e Malattia; Ambiente, Individualità Genetica/Epigenetica, Salute,
Omeostasi; Le basi del controllo omeostatico. Eziologia generale; Patogenesi generale; Guarigione.
Dall’embriogenesi alla senescenza. Cellule staminali ed evoluzione dalla fecondazione alla morte. Dal controllo
genetico, al programma epigenetico e l’ambiente. Network di segnalazione, dalle cellule, all’organismo e
l’ambiente e viceversa.
Individualità genetica ed epigenetica; farmacogenetica-tossicogenetica-nutragenetica-microbiota; ambiente
ed individuo; patologia genetica eredo-familiare e somatica.
Cellule staminali, programmi differenziativi, turn-over tissutali, ambiente e senescenza.
Malattie da singolo gene a trasmissione mendeliana e non mendeliana.
141
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Malattie cromosomiche.
Patologia congenita ed ambiente.
Patologie Complesse e Multifattoriali
Dalla individualità genetica/epigenetica alla Medicina Personalizzata e Medicina Rigenerativa.
II SEMESTRE:
I processi degenerativi. La patologia cellulare e subcellulare. Necrosi ed apoptosi.
I processi reattivi. Infiammazione
I processi neoplastici. Risposta da stress e adattamento. Cellule staminali, controllo del differenziamento e
proliferazione, senescenza e cancro. Cancerogenesi ed Oncologia.
Patologia cardio-vascolare: Arteriosclerosi ed Aterosclerosi; Patologia dell’emostasi
FISIOPATOLOGIA: Omeostasi idro-elettrolitica e sue alterazioni; Sistema cardiovascolare; Sistema
respiratorio; Fisiopatologia dell’equilibrio acido-base; Patologia della funzione renale; Patologia della funzione
epatica; Fisiopatologia della termoregolazione; Fisiopatologia del metabolismo del glucosio; Fisiopatologia del
metabolismo del calcio e dei fosfati.
Metodologia di lavoro
Lezioni accademiche integrate da seminari organizzati dagli studenti in collaborazione con il docente e i
ricercatori dell’Area, integrativi ad argomenti specifici trattati a lezione.
Attraverso l’organizzazione dei seminari gli studenti devono intraprendere un lavoro di gruppo, guidati da
esperti dell’argomento, ed imparare l’analisi critica di articoli scientifici, l’utilizzo di banche dati, PubMed,
elementi di analisi statistica ed epidemiologica, insieme ad acquisire i principi di base per esporre in pubblico
argomentazioni scientifiche, presentando dati e ragionamenti tecnico-scientifici.
Qualora possibile, alcune specifiche lezioni saranno organizzate e tenute da esperti nazionali ed internazionali
di specifici argomenti, in coordinamento con il docente ed in continuità con il corso (Seminari di Medicina
Molecolare).
Modalità d’esame
L’esame si svolge mediante una prova scritta ed una prova orale.
La prova scritta è riferita al programma del primo semestre “Patologia genetica e molecolare” e sarà fissata
alla fine del primo semestre.
La prova orale tende soprattutto a mettere in evidenza la capacità dello studente di identificare le correlazioni
tra i diversi meccanismi patogenetici e reattivi e di comprendere criticamente le diverse fasi a livello molecolare,
cellulare, tissutale, d’organo e d’organismo che portano alla definizione della malattia.
Comprende tutto il programma ed in particolare: i processi degenerativi, reattivi e neoplastici, patologia
cardio-vascolare e fisiopatologia.
Testi consigliati
Bibliografia indicativa
•
•
•
•
•
“Robbins e Cotran”, “Le Basi Patologiche delle Malattie”, Kumar – Abbas – Fausto - Aster, Elsevier
“Pontieri Giuseppe M.; Russo Matteo A.; Frati Luigi”, “Patologia Generale”, Piccin Nuova Libraria.
“TW Sadler”, “Embriologia Medica”, Elsevier Masson
Indicazioni specifiche e puntuali a lezione, di monografie, reviews, etc.
Diapositive presentate e discusse a lezione in formato pdf tramite sistema riservato Moodle Universitario
142
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Patologia sistematica e
integrata medico chirurgica
Crediti 12
DOCENTI
Prof. R. Coppola
Prof. R. Antonelli Incalzi
Prof. E. Covino
Prof. G. Di Sciascio
Prof. M. Cicala
Dott. D. Borzomati
Dott. P. Crucitti
coordinatore
Prof. M. Chello
Dott. M. Guarino
Dott. S. Scarlata
Dott.ssa A. Zito
Dott. D. Caputo
Dott. M. Ribolsi
Dott.ssa S. Emerenziani
Dott. F. Di Matteo
Dott.ssa R. Melfi
Dott.ssa A. Nusca
Dott.ssa S. Mega
Dott. V. Calabrese
Dott. F. Mangiacapra
TUTOR: Dott.ssa M.C. Cartillone, Dott.ssa R. D’Alessio, Dott. G. Patti, Dott.ssa C. Goffredo,
Dott. G. Salvati, Dott. M. Miglionico, Dott.ssa M.C. Bono, Dott. P. Gallo, Dott.ssa E. Ricottini,
Dott. D. Ricciardi, Dott. M. Lusini, Dott.ssa A. Casacalenda, Dott. R. Barbato
Modalità d’esame
Il voto finale espresso in trentesimi sarà composto da:
a. Prova scritta. E’ prevista una soglia di sbarramento al 55% delle risposte esatte per ciascuna disciplina.
b. Prova orale. Al fine di uniformare la valutazione, all’inizio della prova orale verrà effettuata l’estrazione, per
ciascuna materia del corso, di una domanda a carattere teorico “generale” e di una a carattere più specifico,
da un pool di domande pre-compilate dalla commissione.
c. Tirocinio. Al tirocinio viene attribuito, in aggiunta al provato valore formativo, anche un valore valutativo.
Il tutor di ciascuno studente compilerà una scheda di valutazione che conterrà campi preimpostati che
comprenderanno la valutazione dei seguenti aspetti:
preparazione teorico-pratica dello studente relativamente alle skills obiettivo del tirocinio stesso.
preparazione in itinere sugli argomenti teorici trattati nel corso delle lezioni ex-cathedra
valutazione della crescita e della maturazione professionale dello studente
Il giudizio espresso dai tutor avrà un peso predeterminato sul voto finale dell’esame di PSIMC1.
143
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Malattie Respiratorie – Chirurgia Toracica
DOCENTI Prof. R. Antonelli Incalzi
Dott. P. Crucitti
Dott. S. Scarlata
Dott.ssa A. Zito
Obiettivi del corso
Lo studente deve dimostrare di conoscere:
Struttura e funzione dell’apparato respiratorio. Modalità di presentazione delle malattie respiratorie. Segni
e sintomi delle malattie respiratorie. L’approccio alla valutazione e alle alterazioni della funzione ventilatoria
e dello scambio dei gas. L’approccio al paziente con dispnea. Le più comuni malattie delle vie aeree, del
polmone e della pleura. Le neoplasie polmonari, pleuriche e mediastiniche. La riabilitazione respiratoria, la
biopsia polmonare, il test di broncoprovocazione.
Metodologia di lavoro
Il corso di Malattie dell’Apparato respiratorio si basa prevalentemente su lezioni ex cathedra in cui è prevista
una continua interattività fra docente e discenti. Si partirà da un Caso clinico e questo offrirà lo spunto per
far apprendere gli elementi più importanti e/o sulla semeiotica, sulla patologia sistematica e sulla clinica della
condizione prospettata.
Testi consigliati
• Cecil’s Textbook of Medicine, Elsevier.
• Harrison, Principles of Internal Medicine, McGraw Hill Editore.
Chirurgia Apparato Digerente - Gastroenterologia
DOCENTI Prof. R. Coppola
Prof. M. Cicala
Dott. D. Borzomati
Dott. D. Caputo
Dott. M. Guarino
Dott. M. Ribolsi
Dott.ssa S. Emerenziani
Dott. F. Di Matteo
Tutor: Dott.ssa M.C. Cartillone, Dott.ssa R. D’Alessio
Obiettivi del corso
Guidare lo studente nell’apprendimento delle malattie dell’apparato digerente, sia da un punto di vista
internistico che chirurgico. Fornire gli elementi fondamentali per la valutazione dei sintomi più importanti della
patologia digestiva. Indirizzare lo studente nella diagnosi clinica e nella scelta dei percorsi diagnostici mediante
l’impiego motivato della strumentazione specialistica. Guidare lo studente nella diagnosi differenziale delle
malattie dell’apparato digerente.
144
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Programma del corso e dell’esame
Malattie dell’esofago. Disordini motori primitivi e secondari. Reflusso gastroesofageo. Neoplasie esofagee.
Disfagie organiche e funzionali. Malattie stomaco e duodeno. Gastriti acute e croniche. Ulcera peptica.
Neoplasie gastriche. Emorragie digestive acute e croniche. Malattie intestino tenue. I malassorbimenti
intestinali. Morbo celiaco. Diarrea cronica. Malattie del colon. Colon irritabile. Stipsi. Malattie infiammatorie
croniche intestinali: morbo di Crohn e colite ulcerosa. Diverticolosi e sue complicazioni. Enterocoliti acute e
croniche. Poliposi del colon. Neoplasie del colon e del retto. Malattie del pancreas. Pancreatiti acute e
croniche. Neoplasie pancreatiche. Malattie del fegato. Gli itteri. Diagnostica delle epatopatie. Le epatiti acute
e le loro complicazioni. Le cirrosi epatiche. Neoplasie epatiche. Lo scompenso epatico (ascite, encefalopatia,
insufficienza epatica oligurica, ipertensione portale). Malattie della colecisti e delle vie biliari. Colelitiasi.
Colecistiti acute e croniche. Calcolosi delle vie biliari. Neoplasie della colecisti e delle vie biliari. Medicina
basata su prove. Utilità e indicazioni dell’endoscopia digestiva. Indicazioni alla diagnostica per immagini
in gastroenterologia. Utilità e indicazioni alla diagnostica funzionale (manometria, pHmetria) delle prime vie
digestive.
Testi consigliati
• Harrison, Principles of Internal Medicine, McGraw Hill Editore
• Bellantone, De Toma, Montorsi Chirurgia Generale, Minerva Editore, 2009.
Cardiologia - Cardiochirurgia
DOCENTI Prof. G. Di Sciascio
Prof. E. Covino
Prof. M. Chello
Dott.ssa R. Melfi
Dott.ssa A. Nusca
Dott.ssa S. Mega
Dott. V. Calabrese
Dott. F. Mangiacapra
TUTOR: Dott. G. Patti, Dott.ssa C. Goffredo, Dott. G. Salvati, Dott. M. Miglionico, Dott.ssa
M.C. Bono, Dott. P. Gallo, Dott.ssa E. Ricottini, Dott. D. Ricciardi, Dott. M. Lusini, Dott.ssa A.
Casacalenda, Dott. R. Barbato
Obiettivi del corso
Le malattie dell’apparato cardiovascolare rappresentano più del 60% delle patologie incontrate in medicina
ed hanno quindi un significato epidemiologico importantissimo, essendo la causa di morte e di invalidità più
frequente nel mondo occidentale. Il corso di cardiologia quindi si propone di dare un approccio approfondito
a questo tipo di patologia, sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista clinico e strumentale.
Conoscenze propedeutiche
Le conoscenze propedeutiche richieste sono quelle apprese nel corso integrato di fisiologia II e di fisiopatologia
generale applicata all’apparato cardiovascolare; si richiede, inoltre, una conoscenza approfondita dell’anatomia
del cuore e dei grossi vasi, anche a livello microscopico e istologico.
145
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Programma del corso e dell’esame
Cardiopatia ischemica - Introduzione e Fisiopatologia. Angina stabile e sindromi coronariche acute. Cardiopatia
ischemica – La nuova definizione di infarto miocardico acuto, quadri clinici e complicanze. Trattamento
chirurgico della cardiopatia ischemica. Valvulopatia mitralica: aspetti clinici e strumentali. Valvulopatia aortica:
aspetti clinici e strumentali. Trattamento chirurgico delle valvulopatie. Miocardiopatie: nuova classificazione
e quadri clinici. Malattie del pericardio. Embolia polmonare. Malattie dell’endocardio. Ipertensione arteriosa
e danno d’organo. Scompenso cardiaco. Malattia vascolare aortica e periferica. Cardiopatie congenite ed
embriologia cardiaca
Principi di trattamento chirurgico e percutaneo delle cardiopatie congenite. Introduzione alla farmacologia
cardiovascolare. Aritmie cardiache ipocinetiche ed ipercinetiche. Introduzione all’elettrocardiografia. Bypass
cardiopolmonare. Trapianto cardiaco e assistenza circolatoria meccanica
Metodologia di lavoro
Lezioni ex cathedra. Tirocinio clinico in reparto e presso gli ambulatori strumentali.
Testi consigliati
• Braunwald, Heart Disease. A Text Book of Cardiovascular Medicine, W.B. Saunders Company.
• Willis Hurst, Current Therapy in Cardiovascular Disease, Mosby Publishers.
• Alexander et al., Hurst’s The heart. A Companion handbook, McGraw-Hill, 1999. Edizione Italiana a cura
del Prof. G. Di Sciascio (testo consigliato per il Corso).
• AA VV, Trattato di Clinica e Terapia Chirurgica, Parte speciale Vol. II – A cura di Mazzeo e De Vincentis. Ed.
Piccin Nuova Libraria. Padova 2002 (testo consigliato per la parte cardiochirurgica).
146
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
CORSO INTEGRATO DI Patologia sistematica e
integrata medico chirurgica 2
Crediti 10
DOCENTI
Prof. P. Pozzilli coordinatore
Prof.ssa A. Afeltra
Prof. R. Cauda
Prof. S. Feriozzi
Prof. G. Muto
Dott. A. Rigon
Dott. M. Vadacca
Dott.ssa S. Manfrini
Dott. N. Napoli
Prof. M. Buscarini
Dott.ssa F. Navajas
TUTOR: Dott.ssa A. Vernuccio; Dott.ssa L. Arcarese; Dott. D. Margiotta; Dott.ssa S. Di
Giambenedetto, Dott. F. Pallavicini; Dott.ssa E. Fioriti; Dott. A. Lauria; Dott. A. Palermo; Dott.ssa
A.R. Maurizi; Dott.ssa C. Guglielmi; Dott. A. Alcini, Dott. G. Flammia, Dott. R. Papalia J.
Modalità d’esame
L’esame del Corso di Patologia integrata medico-chirurgica 2, in cui confluiscono i quattro moduli relativi
alla immunologia clinica, alla endocrinologia, alla nefrologia e alle malattie infettive, consta di un’unica prova
scritta, con domande a scelta multipla, di un colloquio e di una valutazione delle competenze cliniche acquisite
durante il tirocinio. Quest’ultima sarà effettuata mediante un esame a stazioni, coordinato dai tutor clinici delle
diverse aree.
Immunologia Clinica e Allergologia
DOCENTI Prof.ssa A. Afeltra
Dott.ssa A. Rigon
Dott.ssa M. Vadacca
TUTOR: Dott ssa A. Vernuccio, Dott ssa L. Arcarese, Dott. D. Margiotta, Dott.ssa A. Salerno
Obiettivi d’area
Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per: Inquadrare le
diverse patologie immunologiche, allergiche, reumatiche.
Riconoscere i segni e i sintomi.
Definire l’inquadramento clinico-diagnostico del paziente (l’importanza di una corretta anamnesi, l’obiettività
caratteristica, gli esami di laboratorio, la diagnostica strumentale).
147
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Conoscere e interpretare i test specifici (immunoreumatologici e allergologici) e gli esami “per immagini” che
indirizzino alla diagnosi.
Impostare i principi base della terapia delle malattie immunologiche, allergiche, reumatiche.
Cogliere l’importanza degli aspetti psicologici del paziente, in particolare per malattie croniche e/o invalidanti.
Programma del corso e dell’esame
Immunoregolazione. La risposta cellulo-mediata e umorale. I meccanismi di controllo dell’immunoregolazione.
Inquadramento delle malattie immunologiche e allergiche.
Disregolazione della risposta immunitaria. Malattie autoimmuni non organo-specifiche: Lupus eritematoso
sistemico; artrite reumatoide; sindrome di Sjögren; sclerodermia, sclerosi sistemica; polimiosite/
dermatomiosite. Vascoliti. Immunologia e Malattie epatiche: Epatite B e C. Colangite sclerosante. Cirrosi
biliare primitiva.
Malattie allergiche. Allergopatie respiratorie. Altre allergopatie.
Terapia delle malattie immuno-mediate. DMARDs
immunologiche della target therapy in immunologia.
(immunomodulanti,
immunosoppressori).
Basi
Sindromi da immunodeficienza. Primitive e Secondarie.
Metodologia di lavoro
Tirocini professionalizzanti: frequenza presso il Reparto di Medicina Clinica, l’ambulatorio e il Day Hospital di
Immunologia Clinica del Poliambulatorio del Campus Bio-Medico.
Attività di laboratorio: tecniche diagnostiche relative alla patologia autoimmunitaria
Didattica per problemi; Meeting; Seminari.
Testi consigliati
• Romagnani, Malattie del Sistema Immunitario, McGraw-Hill.
• Todesco S., Malattie Reumatiche, McGraw-Hill.
• Valesini - Valentini - Montecucco - Cerinic - Ferraccioli - Cutolo - Bombardieri, UNIREUMAREUMATOLOGIA, IDELSON GNOCCHI EDITORE (2008)
Bibliografia (reperibile per via informatica)
•
•
•
•
•
PubMed (MedLine) http://www.ncbi.nih.gov/pubMed/
Medical Matrix http://www.medmatrix.org/Index.asp
American College of Rheumatology http://www.rheumatology.org/
On-line Archives of Rheumatology http://www1.protec.it/rheumatology/archives.htm
On-line Atlas of Dermatology and Rheumatology http://www1.protec.it/atlas/
148
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Malattie Infettive
DOCENTE Prof. R. Cauda
TUTOR: Dott.ssa S. Di Giambenedetto, Dott. F. Pallavicini
Obiettivi del corso
Il modulo si propone di fornire allo studente gli strumenti conoscitivi e metodologici necessari per inquadrare
le più comuni patologie infettive; conoscere i sintomi e i segni clinici; gli esami diagnostici; i trattamenti più
attuali.
Finalità
Comprendere l’epidemiologia, l’etiologia, la presentazione clinica, le eventuali complicanze, la diagnosi e la
terapia delle malattie infettive di più frequente e comune osservazione.
Metodologia di lavoro
Il corso di Malattie Infettive si basa prevalentemente su lezioni ex cathedra.
Programma del corso
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Sepsi
Endocarditi infettive
Infezioni del sistema nervoso centrale (Meningiti, Encefaliti)
Polmoniti
Diarree infettive
Febbre tifoide e salmonellosi
Brucellosi
Malattia da HIV
Tubercolosi
Epatiti virali
Malattie erpetiche (Varicella, Herpes Zoster, CMV)
Mononucleosi infettiva
Influenza
Malaria
Malattie da rickettsie (Febbre Bottonosa)
Leptospirosi
Tetano e botulismo
Parotite epidemica
Leishmaniosi
Toxoplasmosi
Esantemi infettivi
Amebiasi
Colera
Infezioni nosocomiali
149
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Attività didattica opzionale
Tirocinio pratico presso la Clinica delle Malattie Infettive dell’Università Cattolica del S. Cuore di Roma, da
concordarsi con il Docente
Testi consigliati
• Harrison, Principi di Medicina Interna. Mcgraw-Hill
• Carosi G. e Cauda R., Core curriculum Malattie Infettive, Mc Graw- Hill 2010.
Endocrinologia e Metabolismo
DOCENTI Prof. P. Pozzilli
Dott.ssa S. Manfrini (Coordinatore tutorato clinico)
Dott. N. Napoli
TUTOR: Dott.ssa E. Fioriti, Dott. A. Lauria, Dott. A. Palermo, Dott.ssa A.R. Maurizi, Dott.ssa C.
Guglielmi
Obiettivi del corso
Conoscere classificazione, epidemiologia e inquadramento clinico delle più importanti patologie endocrino
metaboliche: diabete mellito, obesità e sindrome metabolica, malattie della tiroide e paratiroidi, patologie
dell’ipofisi, del surrene, delle gonadi maschili e femminili, disturbi dell’accrescimento e della riproduzione,
tumori neuroendocrini e ipertensione di origine endocrina.
Conoscenze propedeutiche
L’anatomia e l’embriologia delle ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, corticosurrene, medullo
surrene, testicolo, ovaio; le diverse classi di ormoni (polipeptidi, catecolamine, steroidi, ormoni tiroidei) e le
loro modalità di sintesi, secrezione, trasporto, metabolismo; il meccanismo d’azione dei principali ormoni, i
diversi tipi di recettori ormonali, i meccanismi di trasduzione del segnale ormonale, l’influenza degli ormoni
sull’espressione genica; gli effetti biologici degli ormoni a livello dei vari organi e apparati con particolare
riguardo ai fattori di crescita; i meccanismi di regolazione fisiologica del sistema endocrino-metabolico; la
biochimica e il metabolismo intermedio di glucidi, lipidi, proteine, basi puriniche.
Programma del corso e dell’esame
Diabete mellito o tipo 1. Note di epidemiologia, genetica e immunologia.L’interazione di più fattori (ambientali
e genetici) nel determinismo della malattia. La predizione. La diagnosi. Il quadro clinico. La terapia presente
e le prospettive future (trapianto di isole). Complicanze acute e croniche. Note di prevenzione primaria e
secondaria
Obesità e istopatologia degli stadi di insulino resistenza. Definizione: note di epidemiologia e genetica. Quadri
clinici associati. Complicanze associate. Terapia dietetica e farmacologia
Diabete mellito o tipo2. Note di epidemiologia e patogenesi. Retinopatia: diagnosi differenziale, quadro clinico
e terapia. Nefropatia: diagnosi differenziale, quadro clinico e terapia. Neuropatia: diagnosi differenziale, quadro
clinico e terapia. Altri quadri clinici di complicanze associate al diabete
Le ipoglicemie: classificazione, clinica e trattamento
150
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Le ipercolesterolemie e ipertrigliceridemie. Classificazione. Genetica delle diverse forme. Quadri clinici e
complicanze. Terapia dei diversi tipi di iperlipidemie
Malattie della tiroide. Gozzo semplice. Iper e ipotiroidismi. Tiroiditi. Tumori della tiroide. Diagnostica per
immagini: ecografia e scintigrafia nella patologia tiroidea. L’agoaspirato tiroideo.
Fisiopatologia ipotalamo-ipofisaria. Sindromi da iperfunzione ipofisaria. Sindromi da ipofunzione ipofisaria.
Correlazioni neuro-endocrino-immunologiche. Neoplasie dell’ipofisi anteriore. Prolattinomi, Adenomi GH
secernenti. Diabete insipido.
Fisiopatologia e clinica corticosurrenalica. Insufficienza corticosurrenalica. Sindromi da iperfunzione
surrenalica. Neoplasie corticosurrenali che. Incidentalomi
Malattie dell’apparato riproduttivo femminile. Amenorree e alterazioni del ciclo mestruale. Tumori ovarici
ormono-secernenti
Malattie dell’apparato riproduttivo maschile: Ipogonadismi ( primario e secondario e da resistenza periferica
agli androgeni) tumori testicolari. Diagnosi e terapia
Iperparatiroidismi e ipoparatiroidismi: Inquadramento nosologico e caratteristiche. clinico-diagnostiche
Osteoporosi : forme primarie e secondarie, epidemiologia, screening diagnosi, prevenzione e terapia
Sindromi poliendocrine multiple( MEN) : classificazione ed etiopatogenesi, MEN tipo 1, tipo 2-A, tipo 2-B.
Quadri clinici
Ipogonadismi / primari e secondari
Tumori neuroendocrini ( NET): classificazione dei tumori della linea simpatico-adrenergica. Feocromocitoma
della midollare surrenalica; paragangliomi, i neuroblastomi. Diagnostica e la terapia
Metodologia di lavoro
Didattica per problemi, meeting, seminari, tirocini interni ed esterni. Attività di laboratorio. Attività clinica.
Partecipazione a meeting interdisciplinari. Tirocinio pratico presso gli ambulatori e Day hospital dell’Area di
Endocrinologia; tirocinio esterno presso strutture convenzionate.
Attività didattiche opzionali
Trocinio pratico presso il servizio di endocrinologia dell’Ospedale S. Pertini e presso l’Ospedale Pediatrico
Bambino Gesù
Testi consigliati
• Paolo Pozzilli, Andrea Lenzi, Bart L. Clarke, William F Young Jr. Imaging in Endocrinology. Wiley Blackwell
2013
• D’Armiento M, Dondero F, Lenzi A. Guida allo studio dell’Endocrinologia. Sapienza Università di Roma Ed.
SEU 2013
• Helen E. Turner, Jhon A.H.Wass - Oxford Handbook of Endocrinology and Diabetes. Oxford University
Press 2011
• Greenspan’s & Strewler – Endocrinologia generale e clinica. Ed Piccin 2009.
• Jhon A.H.Wass, Paul M. Stewart – Oxford Textbook of Endocrinology and Diabetes. Oxford University
Press 2011
• Anthony H. Barnett – Type 2 Diabetes. Oxford University Press 2012
Bibliografia (reperibile per via informatica)
• PubMed (MedLine): http://www.ncbi.nih.gov/pubMed/
• Endotext: www.endotext.org
151
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Nefrologia - Urologia
DOCENTI Prof. G. Muto
Prof. M. Buscarini
Prof. S. Feriozzi
Dott.ssa F. Navajas
TUTOR: Dott. A. Alcini, Dott. G. Flammia, Dott. R. Papalia J., Dott.ssa A. Salerno
Obiettivi del corso
Il programma di “Malattie del rene e delle vie urinarie” comprende gli insegnamenti integrati di Nefrologia e
Urologia con l’obiettivo di esporre le principali patologie di interesse nefrologico e urologico.
Oltre all’etiopatogenesi, all’anatomia patologica e alle manifestazioni cliniche sarà presentato l’iter diagnostico
e saranno illustrate le caratteristiche e le indicazioni delle metodiche diagnostiche e gli aspetti più moderni e
mini invasivi del trattamento chirurgico.
Il Corso si propone di preparare lo studente a:
Comprendere le basi fisiopatologiche delle principali malattie renali e urologiche.
Individuare gli elementi caratteristici delle varie malattie, definirne le principali alterazioni anatomo- patologiche
e comprendere la relazione fra danno anatomico, alterazione funzionale e sintomatologia e strategie
terapeutiche.
Acquisire consapevolezza critica del significato e dei limiti delle indagini cliniche, strumentali e di laboratorio.
Il modello didattico fa riferimento alla diagnostica per problemi, identificando in sequenza: il complesso
sintomatologico (“problema clinico”); la “Sindrome” (insieme di sintomi) nella quale esso possa essere
inquadrato; le malattie che con tale “Sindrome” clinicamente si manifestano. Infine la conoscenza sistematica
di tali malattie ed il loro trattamento chirurgico.
Conoscenze propedeutiche
Sono costituite da: anatomia macroscopica, microscopica e topografica con cenni di embriologia degli
apparati urinario e genitale maschile; innervazione centrale e periferica degli apparati urinario e genitale
maschile; fisiologia dei reni, delle vie urinarie e della minzione; regolazione ormonale e neurologica degli organi
e dell’apparato genitale maschile; conoscenze acquisite nei corsi di patologia generale, di microbiologia e di
immunologia.
Metodologia di lavoro
Il Corso si integra con:
attività teorico-pratiche presso i reparti di Medicina Interna e di Chirurgia;
dimostrazioni per lo più mediante videoproiezioni, dello strumentario e delle indagini laparoscopiche, di
chirurgia a cielo aperto ed endoscopica.
Presentazioni di 5-10 minuti di argomenti di interesse urologico da parte degli studenti.
A turno 2 studenti saranno ammessi a partecipare alle sedute chirurgiche. Per ogni intervento dovranno
essere conosciuti: storia clinica del paziente, indicazioni e principi generali dell’intervento ed anatomia
chirurgica dell’area di intervento.
Alcune lezioni si integrano con quelle di Anatomia patologica per gli argomenti affini.
152
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Testi consigliati
• John Blandy, Amir Kaisary Lecture Notes: Urology
• Campbell’s Urology Study Guide
• Alchiede Simonato e Stefano De Stefani, Urologia per la Scuola di Medicina, ECI
Programma del corso e dell’esame
• Elementi di Anatomia dell’apparato urogenitale
• Semeiotica urologica essenziale
• Diagnostica dei laboratorio e strumentale
• Biomarcatori come test diagnostici non invasivi dei tumori urologici
• Manovre diagnostiche e terapeutiche
• Sindromi urologiche
• Idronefrosi
• Fibrosi retroperitoneale
• Nefroptosi e rene mobile
• Infezioni urinaria
• Urolitiasi
• Iperplasia prostatica benigna
• Incontinenza urinaria
• Vescica neurologica
• Tumori e sindromi del surrene
• Tumori del rene
• Tumori della vescica
• Tumori della pelvi renale e dell’uretere
• Tumori della prostata
• Tumori del testicolo
• Tumori del pene
• Patologia dell’uretra
• Malattie del funicolo spermatico
• Traumi genitourinari
• La laparoscopia in urologia
• La robotica in urologia
153
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI Pediatria
Crediti 5
DOCENTI Prof. P. Ferrara coordinatore
Prof. P. Valentini
Dott. F. Paolini
Obiettivi del Corso
Acquisire un bagaglio culturale idoneo per identificare, interpretare, gestire, in maniera ragionata, i problemi
clinici pediatrici di base.
Acquisire gli elementi essenziali per un primo orientamento diagnostico (inquadramento nosografico, diagnosi
differenziale, entità del problema); capacità decisionale per un eventuale immediato primo intervento (a
domicilio o in sistema di ricovero) e per un eventuale intervento di seconda istanza (corretta individuazione e
interrelazione con lo specialista competente)
Programma del corso e dell’esame
La fibrosi cistica. Le malattie allergiche. Le leucemie. Il diabete mellito infantile e il coma cheto-acidosico. La
malattia reumatica. L’artrite reumatoide. Le malattie autoimmuitarie.
Le infezioni delle vie respiratorie alte (faringotonsilliti, otiti, sinusiti). Le infezioni delle vie respiratorie basse
(broncopolmoniti, polmoniti, pleuriti, bronchioliti). L’asma bronchiale. Le gastroenteriti acute e la disidratazione.
La malattia celiaca e le sindromi da malassorbimento. Le meningiti. La tubercolosi. Le glomerulopatie
(glomerulonefriti e sindrome nefrosica). Le infezioni delle vie urinarie.
La sindrome adrenogenitale congenita. Gli ipotiroidismi congeniti.
Le malattie esantematiche. Le vaccinazioni. Il bambino con febbre. Il bambino anemico. Il bambino con
adenopatia.
Bilanci di salute. L’accrescimento normale e patologico. L’allattamento materno e l’allattamento artificiale, il
divezzamento.
Le emergenze in pediatria. I principali interventi farmacologici in pediatria.
L’asfissia neonatale. La sepsi neonatale. L’ittero neonatale. Le convulsioni e i neuroparossismi infantili. Lo
sviluppo psicomotorio e cognitivo nei primi anni. Le paralisi cerebrali infantili. Le malattie neuromuscolari
(neuropatie periferiche, distrofie muscolari, miastenia, amiotrofia congenita). Le epilessie infantili.
L’addome acuto. L’invaginazione intestinale. La torsione del funicolo spermatico.
La malattia fenilpiruvica, la galattosemia. La carenza di Calcio e di Vitamina D, il rachitismo. Le
mucopolisaccaridosi e le glicogenosi.
Le tubulopatie. L’insufficienza renale. Le cardiopatie cianotizzanti. Le cardiopatie non cianotizzanti.
L’insufficienza cardiaca. Le epatiti. Le malattie immunologiche.
La pubertà normale e patologica. Il nanismo ipofisario. Il diabete insipido. L’obesità.
Le vasculiti (Sindrome di Kawasaki, Malattia di Shonlein Henoch). Le malattie emorragiche nelle varie età
pediatriche.
Gli incidenti in pediatria.
I tumori solidi.
La morte improvvisa (SIDS).
Le malformazioni del sistema nervoso centrale (idrocefalo e spina bifida).
154
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
La Sindrome di Down.
Il reflusso gastroesofageo.
La mortalità e la morbilità neonatale, perinatale e infantile.
Il neonato con distress respiratorio.
Gli screening neonatali. Il neonato normale (gli eventi fisiologici neonatali). Il neonato di basso peso e la
prematurità estrema. Le infezioni a trasmissione verticale (TORCH, HIV, lue).
Le malformazioni delle vie urinare.
Le atresie e stenosi dell’apparato intestinale, in particolare esofagee, e stenosi ipertrofica del piloro. Il
megacolon congenito. Le malformazioni ano-rettali. L’onfalocele e la gastroschisi. La patologia del dotto
onfalo-mesenterico.
La patologia congenita del diaframma.
L’appendicite acuta. Il criptorchidismo.
L’esame neurologico del neonato. Il bambino maltrattato. Le nevrosi infantili, enuresi ed encopresi. L’autismo
e le psicosi infantili. I disturbi del comportamento del bambino. I disturbi dello sviluppo cognitivo del bambino.
Le eredoatassie. Neurofacomatosi (neurofibromatosi, sclerosi tuberosa di Bourneville). Encefalopatie
progressive.
Per lo svolgimento degli argomenti possono essere richiesti chiarimenti, dettagli e precisazioni ai docenti.
Metodologia di lavoro
lezioni frontali;
attività per piccoli gruppi;
partecipazione facoltativa ai seminari interdisciplinari del giovedì previsti per tutto l’anno accademico
(calendario disponibile presso la Segreteria Didattica dell’Istituto di Pediatria – Università Cattolica del Sacro
Cuore);
riferimenti a trattatistica generale e a dispense per singoli argomenti (distribuiti dai docenti);
riferimenti bibliografici di aggiornamento (su richiesta).
Modalità d’esame
L’esame consisterà in una prova orale, articolata in un colloquio su argomenti pediatrici di base, più una
valutazione delle capacità dello studente di applicare le proprie conoscenze mediante la gestione di casi
clinici simulati, sostitutiva della prova sul paziente. La valutazione finale terrà conto anche della presenza dello
studente alle lezioni formali e alle esercitazioni a piccoli gruppi.
Testi consigliati
Behrman RE, Kliegman RM. Nelson, Textbook of Pediatrics, 18th Edition, 2009.
Panizon F. Principi e Pratica di Pediatria. Casa Editrice Monduzzi, 2005.
Riccardi R. Vademecum di diagnosi e terapia pediatrica. Casa Editrice Margiacchi-Galeno, 2012.
Principi N., Rubino A., Vierucci A, Pediatria generale e specialistica, Casa Editrice Ambrosiana
De Martino M, Pediatria, EdiSES
Altri testi potranno essere consigliati all’inizio del ciclo di lezioni.
155
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CORSO INTEGRATO DI statistica
Crediti 6
DOCENTI
Prof. T. Petitti coordinatore
Prof. Paolo Soda
TUTOR: Dott. A. Ianni, Dott.ssa G. Fiscon
Obiettivi del corso
Il Corso Integrato di Statistica e Informatica e il Laboratorio di informatica hanno come principale obiettivo
l’acquisizione da parte degli studenti dei presupposti teorici e pratici necessari per un corretto uso dei metodi
statistici e dei supporti informatici in campo biomedico.
A tal fine è necessario che essi acquisiscano le conoscenze di base ma anche la capacità di utilizzare tali
metodi e strumenti sia durante il Corso di Laurea, specie per quanto riguarda la compilazione della tesi, sia in
ambito professionale dopo la Laurea.
Programma del corso e dell’esame
Concetti generali sul metodo statistico e sulle sue applicazioni in campo biomedico. Metodologia della
rilevazione dei dati. Sistemazione e presentazione dei dati. Metodologia di elaborazione dei dati. Studio della
variabilità. Le applicazioni del calcolo delle probabilità nel campo della biologia e della medicina. I principali
metodi di analisi statistica. Le applicazioni della statistica nell’ambito della sanità. Il trattamento automatico
delle informazioni. Le principali applicazioni della statistica e dell’informatica in Medicina.
Introduzione all’informatica. Il trattamento automatico delle informazioni. Rappresentazione dell’informazione.
Concetti generali di hardware (componenti fondamentali del computer, i diversi tipi di computer, i sistemi di
trasmissione dati). Concetti generali di software (cenni sui linguaggi di programmazione, algoritmi e diagrammi
a blocchi, rappresentazione binaria dell’informazione algebra booleana, cenni sui sistemi operativi). Concetti
generali di reti di calcolatori). L’uso di uno strumento di produttività individuale e di ufficio: OpenOffice Calc
e Writer.
Metodologia di lavoro
Il Corso integrato comprende lezioni teoriche, seminari, esercitazioni pratiche sull’applicazione delle nozioni
apprese e frequenza del Laboratorio di Informatica per acquisire esperienza e competenza nell’uso dei sistemi
di elaborazione automatica dei dati.
Le lezioni prevedono, in aggiunta all’esposizione del docente, ampio spazio per il colloquio con gli studenti
al fine di chiarire eventuali dubbi o problemi ma anche per stimolare la loro partecipazione attiva al processo
formativo.
Modalità d’esame
L’esame consta di una prova integrata di Statistica e Informatica, da svolgersi in laboratorio multimediale
al calcolatore che consiste in: (i) una prova abilitante allo svolgimento dell’esame (ovvero attraverso il
raggiungimento di una valutazione minima), (ii) l’analisi con strumenti statistici di un set di dati, (iii) la
preparazione di un report sull’analisi dei dati, (iv) una prova scritta inerenti argomenti trattati nel corso. Il
giudizio finale si basa sul risultato dei diversi quesiti che compongono la prova integrata.
156
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Statistica
DOCENTI
Prof. T. Petitti
TUTOR: Dott. A. Ianni
Obiettivi del corso
Acquisire abilità in merito alla descrizione di dati statistici
Comprendere i fondamenti della valutazione di probabilità di un evento.
Comprendere i fondamenti dell’inferenza statistica.
Saper interpretare in modo appropriato alcuni metodi e test statistici.
Apprendere i rudimenti nell’uso di un software statistico
Programma del corso
La statistica: di che cosa si occupa e come. Fenomeni collettivi, variabilità. Statistica descrittiva e
inferenziale. Dati osservazionali e dati sperimentali. Rilevazione di dati. Matrice dei dati. Concetti e terminologia
basilari, classificazione dei caratteri.
Analisi esplorativa dei dati: Distribuzioni di frequenza e loro sintesi tramite tabelle, grafici e indici sintetici
di posizione centralità e variabilità (media aritmetica - semplice e ponderata, mediana e altri quantili, moda;
intervalli di variazione, deviazione standard, varianza e coefficiente di variazione).
Elementi di calcolo delle probabilità. Eventi e definizioni di probabilità, regole basilari di calcolo delle
probabilità.
Formula di Bayes, con applicazione nei test diagnostici (sensibilità, specificità, valore predittivo del test).
Alcune distribuzioni di probabilità: Binomiale, Poisson, Normale.
Elementi di inferenza statistica: stima puntuale e mediante intervalli di confidenza; principi intuitivi ed
elementi di base della verifica di ipotesi, relazione fra test di significatività e intervallo di confidenza.
Studio delle relazioni: strumenti basilari (tabelle doppie e test del Chi-Quadrato; T-Test; correlazione e
regressione lineare) e interpretativi (relazioni non causali, fattori di confondimento, rilevanza e significatività).
Testi Consigliati
• G. R. Norman, D. L. Streiner: BIOSTATISTICA: Quello che avreste voluto sapere… (Quarta edizione) Casa
Editrice Ambrosiana.
157
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Informatica
DOCENTI
Prof. P. Soda
TUTOR: Dott.ssa G. Fiscon
Obiettivi del corso
• Comprensione dei metodi di rappresentazione dei dati, dei segnali e delle immagini digitali;
• Conoscenza degli elementi fondamentali dell’architettura dei calcolatori, dei sistemi operativi, delle reti di
calcolatori;
Programma del corso
Introduzione all’informatica. Il trattamento automatico delle informazioni. Rappresentazione dell’informazione,
algoritmi e diagrammi a blocchi. Algebra binaria, algebra in altri sistemi di numerazione, algebra booleana,
rappresentazione digitale di informazioni analogiche, rappresentazione delle immagini digitali. Concetti
generali di hardware, architettura del calcolatore. Concetti generali di software, cenni sui sistemi operativi.
Concetti generali di reti di calcolatori. L’uso di uno strumento di produttività individuale e di ufficio: OpenOffice
Calc e Writer.
Testi consigliati
• Soda P., Dispense di Informatica per il corso di Statistica ed Informatica
Bibliografia
• Dino Mandrioli, Stefano Ceri, Licia Sbattella, Paolo Cremonesi, Gianpaolo Cugola, Informatica: arte e
mestiere, Ed. Mc Graw-Hill.
158
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Attività didattiche elettive
Le attività Didattiche Elettive (ADE) sono a scelta dello studente e costituiscono parte integrante del curriculum
formativo dello studente. Possono essere scelte liberamente dagli studenti all’interno dell’offerta formativa
dell’Ateneo. Dove non già previsto, per l’attribuzione dei crediti formativi (CFU) alle singole attività, il Consiglio
di Facoltà ha deliberato i seguenti criteri:
• seminari, convegni, corsi monografici, ecc. della durata di mezza giornata = 0,2 CFU;
• seminari, convegni, corsi monografici, ecc. della durata di una giornata intera = 0,4 CFU;
• internati elettivi di laboratorio o clinici; volontariato presso Enti accreditati = 1 CFU per 25 ore di impegno
complessivo (laboratorio, ospedale, studio individuale).
Di seguito è fornito un elenco delle ADE che si intendono attivare nell’offerta formativa del presente anno
accademico. Eventuali altre attività devono essere preventivamente autorizzate dalla Giunta di Facoltà;
l’attribuzione dei crediti verrà valutata caso per caso.
Per quanto riguarda gli internati elettivi, si ricorda che non è possibile frequentare due internati
contemporaneamente.
Le Attività Elettive svolte sono documentata in un apposito libretto diario. E’ cura dello studente compilare il
libretto e raccogliere le firme dei tutor e dei docenti alla fine di ogni attività. Il libretto completo di tutte le
firme dovrà essere consegnato alla Segreteria Studenti in tempo utile per poter accedere all’esame
finale di laurea.
ANATOMIA PATOLOGICA
Settorato di anatomia patologica
Responsabile: Prof. A. Onetti Muda, Prof.ssa C. Rabitti, Dott.ssa C. Taffon
studenti ammessi:10
Obiettivi: alla fine dell’internato lo studente dovrà: saper riconoscere le principali patologie all’esame
macroscopico di organi ed apparati su riscontri diagnostici autoptici; saper cogliere le principali correlazioni
anatomo-cliniche; essere in grado di partecipare alla formulazione del riassunto finale del riscontro diagnostico
(epicrisi) di casi tipici.
Attività programmata: frequenza della sala incisoria durante lo svolgimento dei riscontri diagnostici, con
discussione anatomo-clinica di alcuni casi paradigmatici.
Sede: Settorato del Policlinico Campus Bio-Medico o, in alternativa, settorati di volta in volta indicati dai
docenti.
Orario: variabile, in relazione alla disponibilità di cadaveri
Verifica: durante lo svolgimento dell’internato
Istopatologia: la biopsia epatica
Responsabile: Prof. A. Onetti Muda, Prof. G. Perrone
studenti ammessi: 4
Obiettivi: alla fine dell’internato lo studente dovrà: conoscere le principali indicazioni alla biopsia epatica; saper
riconoscere le principali alterazioni delle più frequenti patologie epatiche; conoscere il significato degli indici di
attività e cronicità ottenuti mediante valutazione semiquantitativa del danno epatico, così da saper interpretare
e correlare con i dati clinici e di laboratorio i referti istopatologici relativi alle patologie di più frequente riscontro.
attività programmata: frequenza del laboratorio con studio al microscopio, guidato ed autonomo, di biopsie
epatiche e discussione anatomo-clinica di alcuni casi paradigmatici.
159
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
sede: laboratorio di Anatomia Patologica, Policlinico Campus Bio-Medico
orario: da concordarsi con gli studenti interessati
verifica: durante lo svolgimento dell’internato
Tecniche di ricerca morfologica e molecolare
Responsabile: Onetti Muda, Perrone, Zalfa
Studenti ammessi: 2
Obiettivi: alla fine dell’internato lo studente dovrà: conoscere dal punto di vista teorico le principali tecniche
morfologiche e molecolari in uso su tessuto; saper svolgere esperimenti di immunoistochimica, ibridazione in
situ e PCR autonomamente; saper interpretare con criticità i risultati ottenuti; svolgere la parte sperimentale
di un progetto di ricerca.
attività programmata: frequenza del laboratorio, durante la quale ad ogni studente sarà affidato un progetto
di ricerca da portare avanti in prima persona, sotto la guida di un docente.
sede: laboratorio di Anatomia Patologica, Policlinico Campus Bio-Medico
orario: da concordarsi con gli studenti interessati
verifica: alla fine dell’internato lo studente presenterà i risultati dello studio effettuato.
ANATOMIA UMANA
Internato elettivo
Responsabile: Prof. S. Morini, Dott. S. Carotti
Luogo: Laboratorio di Anatomia Microscopica e Ultrastrutturale - PRABB
Durata: 50 o 100 ore
Programma: Il programma dell’internato è articolato su due obiettivi formativi in parallelo: frequenza del
Laboratorio e assistenza alla didattica (tutorato di aula).
Laboratorio: frequenza in laboratorio volta alla conoscenza e all’apprendimento delle principali tecniche
di base e di immunoistochimica nella preparazione di campioni per la microscopia ottica; metodologia
dell’osservazione al microscopio e morfometria; metodologia della ricerca scientifica.
Assistenza alla didattica: assistenza agli studenti in aula durante le esercitazioni di anatomia macroscopica
e microscopica; tutorato di disciplina a piccoli gruppi o individuale; sviluppo e sperimentazione di nuove
metodologie didattiche tramite supporti informatici.
Gli studenti saranno ammessi all’internato a partire dal secondo anno; il numero viene stabilito volta per volta
in base alla disponibilità del laboratorio.
Dissezioni anatomiche
Responsabile: Prof. S. Morini, Dott. S. Carotti.
Luogo: Policlinico Universitario
Durata: 2-3 ore per ogni turno.
Programma: in via sperimentale il programma prevede l’osservazione e la discussione delle dissezioni (del
torace, dell’addome e della cavità cranica) svolte durante le autopsie presso la sala settoria del reparto
di anatomia patologica. Gli studenti che si iscriveranno all’attività elettiva saranno divisi in gruppi a cui
verrà comunicato di volta in volta gli orari e le modalità, subodinati alla disponibilità del reparto di anatomia
patologica. Il numero massimo di studenti è di 10 per ogni turno.
160
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ANTROPOLOGIA ED ETICA – MEDICAL HUMANITIES
Seminari del Club di Filosofia
Responsabile: Prof.ssa M.T. Russo, Dott. Nicola Di Stefano, Dott. Luca Valera
Luogo: Club House - PRABB
Durata: 20 ore complessive, ripartite in 6 incontri di 2 ore e 8 ore di lavoro individuale.
Studenti ammessi: massimo 30 per ogni ciclo semestrale.
Programma e obiettivo: In ogni ciclo di incontri viene considerato un problema di rilievo della riflessione
filosofica attraverso la lettura di classici del pensiero. In ogni incontro, all’esame del testo si affianca una
discussione critica dei temi emersi, in cui gli studenti vengono stimolati a confrontarsi tra loro e con i docenti
sugli aspetti particolarmente importanti per la loro crescita professionale
Verrà attribuito 1 CFU a chi avrà partecipato con regolarità agli incontri.
ANESTESIOLOGIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA DEL DOLORE
Seminari di terapia dl dolore
Responsabile: Prof. M. Carassiti, Tutor: Dott.ssa Alessia Mattei, Dott.ssa Fedra Lavorante.
Luogo: Policlinico Universitario
Durata: 4 ore ripartite in: 1/4 lezioni frontali e 3/4 pratica su manichino, o tutoriale interattivo con problem
solving
Argomenti dei seminari:
1. Accessi vascolari
2. Intubazione Oro Tracheale
3. La puntura lombare
4. Introduzione alla medicina del dolore
5. Introduzione alla Anestesia
6. Introduzione alla Rianimazione
BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE
Internato elettivo
Responsabile: Prof. M. Maccarrone
Luogo: Laboratorio di Biochimica - PRABB
Durata: otto settimane con frequenza a tempo pieno in periodi concordati con il responsabile.
Programma: L’internato offerto agli studenti a partire dal II anno del CLM in Medicina e Chirurgia presso
il Laboratorio di Biochimica si propone di far eseguire in prima persona allo studente l’attività di ricerca
sperimentale, mediante una partecipazione piena alla vita di laboratorio per un periodo circoscritto di
tempo. Esso, pertanto, prevede: (a) l’affiancamento ad un biochimico, biologo o chimico, con il quale si
affronterà giornalmente il programma sperimentale previsto e si analizzeranno i risultati ottenuti; (b) riunioni
bisettimanali con il capo-laboratorio, per valutare i dati ottenuti e delineare le successive tappe sperimentali da
intraprendere; (c) l’apprendimento e la messa in opera di tecniche di laboratorio di base e/o di analisi statistica
dei risultati, in modo progressivamente più indipendente; (d) la partecipazione alle riunioni periodiche dei
membri del gruppo di ricerca, con presentazione di articoli scelti in Letteratura o di dati sperimentali originali.
Il numero di studenti ammessi è di otto all’anno (quattro per ciascun semestre).
161
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CARDIOLOGIA
Corso monografico in elettrocardiografia
Responsabile: Prof. G. Di Sciascio, Dott. V. Calabrese
Luogo: Policlinico Universitario
Durata: 8-10 ore
Programma: Concetti di base di elettrofisiologia cardiaca. Le derivazioni standard nella registrazione dell’ECG.
Ritmo, frequenza, asse elettrico. Onda P: dilatazioni e aritmie atriali. Intervallo PQ: blocchi atrioventricolari.
Complesso QRS: blocchi di branca, ipertrofia/dilatazione ventricolare, infarto acuto. Tratto ST, onda T:
ischemia, lesione e sovraccarico. Aritmie ventricolari.
Corso monografico in ecocardiografia
Responsabile: Prof. G. Di Sciascio, Dott.ssa C. Goffredo, Dott.ssa S. Mega
Luogo: Policlinico Universitario
Durata: 8-10 ore
Programma: fondamenti fisico-tecnici; il principio Doppler. Esame ecocardiografico standard (M-mode,
B-mode, Color Doppler). Proiezioni ecocardiografiche. Aspetti ecocardiografici nella cardiopatia ischemica,
nelle valvulopatie, nelle miocardiopatie e nelle malattie del pericardio. Cuore polmonare e protesi valvolari.
CARDIOCHIRURGIA
Corso monografico in Fondamenti morfologici delle cardiopatie congenite
Responsabile: Prof. E. Covino, Dott. M. Fittipaldi
Luogo: Policlinico Universitario
Durata: 2-4 ore
Programma: Nozioni di base di embriologia del sistema cardiovascolare. Le principali classificazioni
embriologiche delle cardiopatie congenite. Anatomia delle principali cardiopatie congenite con shun destrorso,
sinistorso e senza shunt.
CHIRURGIA GENERALE
Summer School di Chirurgia
Responsabile: Prof. R. Coppola
Luogo: Policlinico Universitario
Durata: 1 settimana di full immersion (circa 50 ore)
È un’esperienza professionale ed umana molto intensa, che non sostituisce il tirocinio professionalizzante;
è un’attività del tutto facoltativa che viene messa a disposizione di chi desidera confermare la propria scelta
di diventare medico e desidera conoscere più da vicino la vita quotidiana e le attività professionali di medici
internisti e chirurghi, anche pensando ad una futura scelta di internato e scuola di specializzazione.
Nella summer school lo studente entra a far parte dell’equipe e collabora, nei limiti delle sue capacità e
conoscenze, al lavoro clinico, sotto la guida dei tutor. La summer school prevede momenti di formazione
162
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
specifica su temi prettamente internistici e chirurgici e momenti di condivisione e scambio di idee tra colleghi
e con i docenti delle varie Aree coinvolte. L’obiettivo è, secondo lo stile proprio dell’Università Campus BioMedico, favorire la formazione dello studente a livello personale, professionale, sociale.
Le regole della summer school
1.Iscrizioni: ci si iscrive per email (indicando le date prescelte) ma si deve venire di persona, fissando un
appuntamento, per fare il test di ammissione (dura pochi minuti); chi si iscrive avrà le istruzioni necessarie.
2.I posti disponibili sono 6 per ognuna delle 4 settimane (mese di agosto): gli studenti vengono ammessi
in ordine di iscrizione (se superano il test, saranno avvisati); gli studenti già interni in aree mediche o
chirurgiche sono ovviamente esclusi da questa attività. La lista degli studenti ammessi sarà resa pubblica
entro fine giugno.
3.Chi si iscrive deve garantire la frequenza a tutte le attività della summer school, chi fa assenze non avrà i
CFU (la summer school è a tutti gli effetti una ADE).
4.Chi viene ammesso deve possedere ed usare la divisa bordeaux ed il camice bianco ed un fonendoscopio.
5.Sono ammessi studenti di Medicina dal secondo anno in poi, purchè abbiano superato l’esame parziale di
Anatomia II (splancnologia).
6.Non è possibile una volta iscritti modificare la propria iscrizione ad una delle 4 settimane e ogni studente
può frequentare solo 1 delle 4 settimane di summer school. In caso di rinuncia, sarà convocato lo studente
successivo nella lista degli iscritti.
Attività tutoriale di supporto al tirocinio clinico del III anno (Semeiotica e Medicina di
Laboratorio) – Rivolto a studenti del quinto anno e sesto anno: 4 posti di “aiuto-tutor” per il tirocinio di
Semeiotica chirurgica.
Responsabile: Prof. R. Coppola
Impegno richiesto: 2 ore nel pomeriggio, almeno 2 volte alla settimana per almeno 9 settimane/semestre
Attività: supporto ai tutor per l’insegnamento pratico della semeiotica fisica in ambito chirurgico (anamnesi,
esame obiettivo, valutazione fisiopatologica del paziente), sotto la supervisione della prof.ssa Alloni.
Modalità di accesso: inviare domanda per e-mail ([email protected]) entro il 10 ottobre per il I semestre
ed entro il 10 gennaio per il II semestre, specificando l’anno di corso, la votazione conseguita negli esami di
Anatomia, FSM, PSIMC 1 e 2, eventuali internati già svolti. I candidati saranno convocati per un colloquio.
Attività tutoriale di supporto ai corsi di: PSIMC1 (IV anno); CORE (V anno); Clinica
Chirurgica (V, VI anno)
Responsabile: Prof. R. Coppola
1. possibilità di partecipazione al “Meeting integrato” organizzato dalla Chirurgia Generale e che si tiene tutti
i giovedì dalle ore 09.00 alle ore 11.00. Il meeting coinvolge sistematicamente lo staff medico delle aree di
Oncologia, Anestesia, Radiologia, Gastroenterologia, Endoscopia digestiva, Anatomia Patologica, Urologia,
Ematologia e Medicina Interna. Durante la riunione vengono presentati a tutti i partecipanti con Facoltà di
Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma.
Modalità interattiva e discussione clinica multidisciplinare casi clinici “complessi” da parte dei curanti del
paziente. La partecipazione dello studente certificata da firme di presenza ad almeno 3 riunioni darà diritto a
0,2 crediti formativi. Responsabile ed organizzatore di questa attività è il Prof. Marco Caricato
([email protected]).
2. Partecipazione a seminari interattivi a cura della Chirurgia Generale che si terranno con cadenza mensile
secondo il calendario che verrà comunicato all’inzio delle attività didattiche.
La partecipazione a ciascun seminario darà diritto a 0,2 CF. Responsabile ed organizzatore di questa attività
è il Dott. Domenico Borzomati ([email protected]) che potrà fornire anticipatamente data, orario.
163
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
CHIRURGIA PLASTICA
Internato elettivo
Responsabile: Prof. P. Persichetti, Dott.ssa Tenna
Luogo: Policlinico Universitario
Durata: frequenza tri-settimanale del reparto di chirurgia plastica per 6 mesi
Programma: Discussione di casi clinici; attività clinica e chirurgica centrata in particolare sulla chirurgia della
mammella e della piramide nasale.
Possono inviare la domanda gli studenti del quinto anno di corso.
CLINICA MEDICA
Summer School di Medicina
Responsabile: Prof. S. Costantino
Luogo: Policlinico Universitario
Durata: 1 settimana di full immersion (circa 50 ore)
È un’esperienza professionale ed umana molto intensa, che non sostituisce il tirocinio professionalizzante;
è un’attività del tutto facoltativa che viene messa a disposizione di chi desidera confermare la propria scelta
di diventare medico e desidera conoscere più da vicino la vita quotidiana e le attività professionali di medici
internisti e chirurghi, anche pensando ad una futura scelta di internato e scuola di specializzazione.
Nella summer school lo studente entra a far parte dell’equipe e collabora, nei limiti delle sue capacità e
conoscenze, al lavoro clinico, sotto la guida dei tutor. La summer school prevede momenti di formazione
specifica su temi prettamente internistici e chirurgici e momenti di condivisione e scambio di idee tra colleghi
e con i docenti delle varie Aree coinvolte. L’obiettivo è, secondo lo stile proprio dell’Università Campus BioMedico, favorire la formazione dello studente a livello personale, professionale, sociale.
Le regole della summer school
1.Iscrizioni: ci si iscrive per email (indicando le date prescelte) ma si deve venire di persona, fissando un
appuntamento, per fare il test di ammissione (dura pochi minuti); chi si iscrive avrà le istruzioni necessarie.
2.I posti disponibili sono 6 per ognuna delle 4 settimane (mese di agosto): gli studenti vengono ammessi
in ordine di iscrizione (se superano il test, saranno avvisati); gli studenti già interni in aree mediche o
chirurgiche sono ovviamente esclusi da questa attività. La lista degli studenti ammessi sarà resa pubblica
entro fine giugno.
3.Chi si iscrive deve garantire la frequenza a tutte le attività della summer school, chi fa assenze non avrà i
CFU (la summer school è a tutti gli effetti una ADE).
4.Chi viene ammesso deve possedere ed usare la divisa bordeaux ed il camice bianco ed un fonendoscopio.
5.Sono ammessi studenti di Medicina dal secondo anno in poi, purchè abbiano superato l’esame parziale di
Anatomia II (splancnologia).
6.Non è possibile una volta iscritti modificare la propria iscrizione ad una delle 4 settimane e ogni studente
può frequentare solo 1 delle 4 settimane di summer school. In caso di rinuncia, sarà convocato lo studente
successivo nella lista degli iscritti.
164
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Corso monografico: La sarcoidosi
Responsabile: Prof.ssa A. Afeltra. Tutors:, Dott.ssa F. Buzzulini, Dott.ssa A. Venuccio
Luogo: Aule Policlinico
Durata: 1 incontro teorico di circa 2 ore; 1 incontro pratico di circa 2 ore.
Programma: Incontro teorico: Definizione, Epidemiologia, Clinica, Diagnosi, Terapia. Incontro pratico:
discussione di casi clinici.
Seminario: Le Epatopatie Autoimmuni
Responsabile: Dott. A. Picardi, Dott. U. Vespasiani-Gentilucci
Luogo: Aule Policlinico
Durata: 2 incontri di circa 2 ore
Programma: Epatiti autoimmuni: Colangiopatie autoimmuni. Il seminario prevede l’alternanza di lezioni
tenute dai tutor e di brevi presentazioni assegnate a piccoli gruppi di studenti. Le presentazioni degli studenti
riguarderanno alcuni topics del seminario. La preparazione delle presentazioni sarà pilotata dal tutor che
stimolerà gli studenti all’approfondimento e alla ricerca di dati aggiornati.
Seminario: La Early Rheumatoid Arthritis
Responsabile: Prof.ssa A. Afeltra. Tutors: Dott.ssa M. Vadacca, , Dott.ssa F. Buzzulini, Dott.ssa L. Arcarese,
Dott.ssa A. Vernuccio, Dott. D. Margiotta
Luogo: Aule Policlinico
Durata: 2 incontri di circa 2 ore
Programma: Definizione di Early Arthritis; aspetti epidemiologici; immunopatogenesi. Algoritmo diagnostico;
terapia: attualità e prospettive. Il seminario prevede l’alternanza di lezioni tenute dai tutor e di brevi
presentazioni assegnate a piccoli gruppi di studenti. Le presentazioni degli studenti riguarderanno alcuni
topics del seminario. La preparazione delle presentazioni sarà pilotata dal tutor che stimolerà gli studenti
all’approfondimento e alla ricerca di dati aggiornati.
Seminario: Riattivazione del Virus B in corso di terapie immunosoppressive
Responsabile: Dott. A. Picardi, Dott. U. Vespasiani Gentilucci, Dott. G. Galati
Luogo: Aule Policlinico
Durata: 2 incontri di circa 2 ore
Programma: Biologia dell’infezione da virus B. Persistenza cronica del virus. Terapie immunosoppressive in
ematologia, oncologia e immunoreumatologia e rischio di epatite fulminante.
DERMATOLOGIA
Internato elettivo in “Clinica delle Malattie Cutanee”
Responsabili: Prof. S. Calvieri, Dott. A. Richetta.
Luogo: Clinica Dermatologica - Policlinico Umberto I
Durata: 20 ore massimo.
Programma: Frequenza del reparto e degli ambulatori.
Il numero massimo di studenti è di 10 per ogni turno; il periodo viene concordato di volta in volta.
165
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
EMATOLOGIA – CENTRO TRASFUSIONALE
Internato elettivo
Responsabile: Dott. Maria Cristina Tirindelli, Dott. Carolina Nobile
Luogo: Centro trasfusionale, Aule didattiche, Policlinico, PRABB, CESA
Durata : 50 - 100 ore
Programma: Il programma dell’internato è articolato su due obiettivi formativi in parallelo: frequenza del Centro
trasfusionale e interventi presso le aule e le strutture del Campus Bio-Medico.
Centro trasfusionale: frequenza presso il centro volta alla conoscenza degli aspetti inerenti la donazione e
trasfusione del sangue e preparazione di un progetto di promozione al dono del sangue.
Interventi attivi: realizzazione in prima persona del progetto sviluppato.
Gli studenti saranno ammessi all’internato a partire dal secondo anno e fino al sesto; il numero viene stabilito
volta per volta in base alla operatività del Centro trasfusionale.
ENDOCRINOLOGIA
Responsabile: Prof. P.Pozzilli Tutors: Dott.ssa S.Manfrini, Dott. ssa E. Fioriti, Dott.ssa G.Beretta Anguissola, Dott. Angelo Lauria Pantano,
Dott.ssa C. Guglielmi, Dott.ssa A. Maurizi.
Luogo: Ambulatori Policlinico 1° piano est
Aperto a studenti del 5° e 6° anno
Modalità di accesso: inviare domanda via mail a [email protected] entro il 1° ottobre per il 1° semestre
ed entro il 31 gennaio per il 2° semestre
Attività: 1 mattina (9.00-13.00) la settimana per tre mesi; 1 seminario al mese (1 ora) su diabetologia o
endocrinologia
Obiettivi: Valutazione, anamnesi ed esame obiettivo del paziente endocrinopatico;Terapia educazionale del
paziente diabetico di tipo 1 e di tipo 2; Ecografie della tiroide; Monitoraggio glicemico ed applicazione di
microinfusori di insulina; Visite ambulatoriali o in Day - hospital di pazienti arruolati in protocolli di ricerca
(somministrazione di farmaci sperimentali, visite di monitoraggio, metodologia di ricerca clinica).
Seminari
Responsabile: Prof. P. Pozzilli
Luogo: aule PRABB o Policlinico definite di mese in mese mediante contatto con [email protected]
Durata: 1 ora, 2 lunedì al mese, periodo II semestre.
Temi di interesse endocrino metabolico con particolare riferimento al diabete ed alle sue complicanze.
FARMACOLOGIA
Seminario
Responsabile: Prof. G. Minotti
Verrà proposto un seminario aperto a tutti gli studenti su “Farmacologia e clinica della cardiotossicità di
antitumorali”.
166
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Internato elettivo
Responsabile: Prof. G. Minotti, Dr. P. Menna, Dr.ssa E. Salvatorelli
Luogo: Laboratorio di Farmacologia - PRABB
Durata: 4 settimane in orari compatibili con la frequenza ai Corsi e da concordare con i Tutors
Programma: vengono offerte agli studenti due argomenti di internato.
“Colture cellulari per lo studio della tossicità di farmaci antitumorali” (Responsabile Dr. P. Menna): lo studente
deve familiarizzare con le tecniche fondamentali delle colture cellulari (semina, propagazione, osservazione al
microscopio, trattamenti, saggi di vitalità).
“Modelli traslazionali e analisi strumentali in Farmacologia” (Responsabile Dr.ssa E. Salvatorelli): lo studente deve
familiarizzare con tecniche di impiego di biopsie umane, la loro esposizione a simulazioni farmacocinetiche, i
dosaggi di farmaci e metaboliti in HPLC e spettrofotometria.
Il numero di studenti ammessi è 2 a partire dal quarto anno.
FISICA
Responsabile: Prof. D. Bini
Saranno previsti crediti formativi (proporzionalmente alle presenze e fino a 1,5) per gli studenti che avranno
frequentato con costanza le attività seminariali e le esercitazioni che saranno di volta in volta previste.
FISIOLOGIA
Internato elettivo
Responsabile: Prof. F. Keller; Prof. M. D’Amelio
Altri collaboratori: Prof. N. Mercuri (Fondazione S. Lucia); Prof. M. Ammassari-Teule (Fondazione S. Lucia)
Luogo: Laboratorio di Neuroscienze dello Sviluppo- PRABB; Fondazione S. Lucia/EBRI
Durata: 4 mesi in periodi concordati con il responsabile
Programma: apprendimento delle tecniche di base di laboratorio; estrazione di DNA; PCR; RT-PCR;
immunoistochimica; analisi di proteine tramite western blot; colture cellulari di neuroni primari; stereologia;
elettrofisiologia in vitro; tecniche di analisi comportamentale in roditori.
GERIATRIA
Le cadute nell’anziano
Responsabile: Dott. E. Nunziata
Indirizzato agli studenti del quarto-quinto-sesto anno
Durata 2 ore
Luogo di svolgimento del seminario: Policlinico
Periodo di svolgimento: II semestre
167
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Gestione delle ulcere vascolari e da pressione nel paziente anziano
Indirizzato agli studenti del quarto-quinto-sesto anno
Durata 2 ore
Responsabile: Dott. Leo Moro
Luogo di svolgimento del seminario: Policlinico
Periodo di svolgimento: II semestre
I disturbi del sonno nell’anziano
Indirizzato agli studenti del quarto-quinto-sesto anno
Durata 2 ore
Responsabile: Dott. S. Scarlata
Luogo di svolgimento del seminario: Policlinico
Periodo di svolgimento: II semestre
Internato
Prevede la frequenza presso gli ambulatori dell’area di geriatria
Ambulatorio sincope
Indirizzato agli studenti del quarto-quinto-sesto anno
Durata 25 ore; Crediti: 1
Responsabile: Dott. E. Nunziata
Periodo di svolgimento: II semestre
Programma: Valutazione e diagnosi differenziale delle cadute nell’anziano fragile. Sincope neuro-mediata,
da ipotensione ortostatica, da aritmie, da patologie cardiache o polmonari, cerebrovascolare. Diagnosi
di sincope neuro-mediata (Tilt Test e massaggio del seno carotideo). Diagnosi di ipotensione ortostatica.
Trattamento della sincope.
Ambulatorio di flebologia
Indirizzato agli studenti del quarto-quinto-sesto anno
Durata 25 ore; Crediti: 1
Responsabile. Dott. Leo Moro
Periodo di svolgimento: II semestre
Programma: Anatomia ed emodinamica del circolo venoso. Cenni di epidemiologia venosa dei pazienti
anziani. Diagnostica del sistema venoso. Gestione invasiva e non invasiva dell’edema degli arti inferiori, delle
ulcere e delle trombosi.
Ambulatorio di pneumologia
Indirizzato agli studenti del quarto-quinto-sesto anno
Durata 25 ore; Crediti: 1
Responsabile. Dott. S. Scarlata
Periodo di svolgimento: II semestre
Programma: Emogas-analisi. Spirometria. Polisonnografia.
168
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
IGIENE
Per gli studenti del VI anno di corso della Facoltà di Medicina è progettato un training teorico pratico
sull’applicazione della RCA (Route Cause Analysis) come strumento per la gestione di un evento avverso
avvenuto nella pratica clinica
Il modello utilizzato sarà il modello canadese con l’importazione dei supporti offerti dai Veterains American.
Tale tipo di ADE ha lo scopo di far superare, in soggetti ancora in formazione, le sovrastrutture della medicina
difensiva,che sviluppatasi con la pratica e l’attuale clima delle aziende sanitarie, a volte, genera comportamenti
non appropriati, nella ricerca di pratiche che preservino da richieste risarcitorie, ma con devastanti impatti su
una corretta allocazione delle risorse, l’appropriatezza e sull’etica gestione dei processi diagnostico terapeutici
nonché del rischio clinico.
Il modello di RCA,che riproporrà agli studenti è tradotto e validato in lingua italiana dal gruppo di ricerca della
Cattedra di Igiene dell’Università di Tor Vergata, ed è oggetto peraltro, di una parte di una manuale che il
Gruppo di lavoro Sicurezza dei Pazienti del Ministero della Salute sta per pubblicare.
Altro scopo dell’ADE è creare una conoscenza di base all’interno del corso di laurea nella consapevolezza che
l’approccio al rischio clinico è innanzitutto un approccio culturale,allineare i percorso formativo universitario di
base all’esigenze del mercato e degli stakeholders per preparare i laureati a rispondere alle istanze dei clienti
e delle istituzioni per un agire medico eticamente sicuro.
Verrà testata la formazione offerta attraverso il reale utilizzo degli strumenti secondo un sistema di project
work;si propone tale strumento in sede di formazione per la particolare versatilità della tecnica Root Cause
analysis.
La formazione in didattica frontale sarà di 8 ore con il modello Veterains, a cui seguirà un affiancamento in
project work di 2 mesi offrendo come supporto per ogni gruppo di lavoro di studenti un facilitatore esperto.
Le performance delle RCA prodotte saranno misurate secondo i seguenti requisiti:
• conoscenze acquisite dagli studenti sull’uso della tecnica (indicatore utilizzato: corretta applicazione degli
strumenti presentati, uso del linguaggio appropriato per l’identificazione dell’errore, delle barriere, delle
strategie e politiche);
• conformità dei lavori prodotti (indicatore utilizzato conformità alle istruzioni di compilazione degli strumenti
presentati);
• qualità
tecnica dei prodotti (indicatore: completezza dell’indagine, validità delle strategie di intervento e
validità indicatori di misura performance di quanto progettato).
Informatica
Corso monografico in elaborazione delle immagini
Responsabile: Prof. Paolo Soda
Luogo: PRABB/Policlinico Universitario (da definire)
Durata: 8-10 ore
Prerequisiti: essere iscritti al II anno o superiore e aver sostenuto l’esame di Statistica e Informatica.
Programma e obbiettivi: Il corso presenterà i concetti di base dell’elaborazione delle immagini digitali, con
particolare riferimento alle operazioni di maggiore interesse in ambito medico. In particolare, gli obbiettivi del
corso sono: (i) conoscenza delle tecniche di formazione, trattamento e codifica delle immagini; (ii) capacità
di interpretazione dei risultati ottenuti applicando metodologie e tecniche di elaborazione delle immagini, (iii)
capacità di valutazione delle prestazioni di strumenti software per l’analisi delle immagini.
169
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Introduzione alla medicina generale
Responsabili: Dott. Antonio Picardi, Dott. M. Mazzilli
Coordinatore della didattica IV anno: Dott.ssa Caterina Di Mauro
Coordinatore della didattica III e V anno: Dott. Alfonso Fiorillo
Coordinatore delle attività tutoriali: Dott. Massimo Mazzilli
L’offerta formativa della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico si arricchisce di un modulo
di Medicina Generale che comprende:
a-un ciclo di seminari al III e IV anno nell’ambito della Metodologia Clinica, un ciclo di lezioni al V anno
nell’ambito di Clinica Medica e Geriatria
b-un tirocinio da svolgersi durante il secondo semestre del III e V anno, in concomitanza con i corsi di
Metodologia Clinica e di Clinica Medica.
c-un percorso formativo sul “paziente cronico“ durante il IV anno in concomitanza con il corso di Metodologia
Clinica.
Agli studenti in grado di produrre certificazione di frequenza a tutti i cicli di seminari/lezioni del III, del IV e del
V anno, e di espletamento del Tirocinio presso gli studi/ambulatori di Medicina Generale ed il compimento
del test/esame “in itinere“(fine secondo semestre del V anno) saranno riconosciuti crediti corrispondenti al
completamento del modulo di Medicina Generale.
Gli argomenti seminariali riflettono specifiche competenze ed ambiti della Medicina Generale e sono parte
degli argomenti inclusi nel core curriculum per l’insegnamento della Medicina Generale elaborato dalla
commissione per la formazione universitaria nell’ambito del Centro Regionale di Formazione per la Medicina
Generale.
Attività programmata
Il Modulo è composto di 4 parti:
- la prima comprende 2 seminari al III anno nel Corso di Metodologia Clinica e 2 accessi presso studi di MG.
- la seconda parte comprendente 3 seminari nel Corso di Metodologia Clinica del IV anno.
- la terza parte comprende, durante il IV anno, un percorso formativo di presa in carica del “paziente
cronico“: durante la frequenza del III anno ad ogni studente verrà abbinato un paziente del tutor di MG,
con caratteristiche tipiche del paziente con patologia cronica. Allo studente verrà chiesto di mantenere un
contatto periodico con il paziente, seguendone l’andamento e compilando delle griglie atte a valutare la sua
capacità di seguire la storia di un simile paziente. Durante il corso del IV anno saranno previsti, per lo studente,
due momenti di ritorno a studio del tutor , uno circa a metà percorso e l’altro possibilmente verso la fine del
percorso (1° semestre del V anno) per focalizzare l’andamento del processo formativo.
- la quarta parte comprendente 4 lezioni di Medicina Generale nel Corso di Clinica Medica e Geriatria del V
anno e un periodo di tirocinio professionalizzante presso studi di Medicina Generale di 2 settimane.
Durante lo svolgimento del Modulo di MG, ai tutor verrà affidato il compito di redigere due griglie di valutazione
degli studenti, una comprendente la valutazione del tirocinio del III e del progetto formativo “paziente cronico”,
l’altra inerente la valutazione del tirocinio del V anno, necessarie per l’attribuzione dei crediti totali.
Durante il lV anno sarà posto un primo momento di valutazione del “modulo di Medicina Generale” nell’ambito
degli esami di Metodologia Clinica. Al termine del periodo di tirocinio del V anno (secondo semestre del V
anno), è posta una valutazione complessiva del Modulo di MG nell’ambito dell’esame di Clinica Medica.
Durata: 18 h di seminari/lezioni e 7-10 accessi presso studi di Medicina Generale.
La frequenza certificata all’intero modulo (LEZIONI/seminari 3°, 4° e 5° anno + tirocinio pratico + percorso
formativo + momenti valutativi IV e V anno) attribuisce 2,0 CFU.
A titolo indicativo, si segnalano gli argomenti scelti per i seminari del Modulo di Medicina Generale da svolgersi
presso l’Università Campus Biomedico di Roma.
170
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Due seminari del III anno inclusi nel corso di Metodologia Clinica:
- Il SSN, le cure primarie,
- L’organizzazione e la metodologia clinica in MG
Tre seminari del IV anno inclusi nel Corso di Metodologia Clinica e condotti in modo interdisciplinare:
a-La negoziazione, il counseling, l’aderenza
b-Le campagne di prevenzione, gli screening, le vaccinazioni
c-L’appropriatezza prescrittiva, la farmaco-economia
Quattro lezioni del V anno, incluse nel corso integrato di Clinica Medica, su aspetti specifici della Medicina
Generale:
e-La ricetta,la prescrizione, le norme.
f- Dalle Linee guida alla pratica clinica: il PDT
g-Problem solving: La gestione del paziente cronico 1: La cronicità
h-Problem solving: La gestione del paziente cronico 2: Caso clinico
L’Obiettivo del modulo di Medicina Generale è far conoscere allo studente: gli aspetti e le competenze
specifiche della Medicina Generale; i modelli organizzativi e gli aspetti relazionali propri della MG; alcuni
problemi clinici e le competenze pratiche del MMG con particolare attenzione al management della cronicità
e alla metodologia clinica in MG.
Al termine del programma lo studente dovrà: a) aver compreso l’importanza del modello organizzativo della
Medicina Generale; b) aver acquisito competenze in problemi medico-legali specifici; c) essere capace di
applicare uno stile di comunicazione orientato al paziente; comunicare, stabilire le priorità ed agire in alleanza;
negoziare le decisioni; usare il tempo come strumento; convivere con l’incertezza e problemi non selezionati;
promuovere l’aderenza; d) aver acquisito competenze nella prevenzione, diagnosi, terapia e follow up delle
patologie tipiche del territorio; e) aver conoscenza dei bisogni di salute della comunità, in rapporto alle risorse
disponibili, alle disuguaglianze sociali, all’emarginazione, alla povertà; f) essere capace di applicare un modello
bio-psico-sociale tenendo conto delle dimensioni socio-economiche, culturali ed assistenziali
BIBLIOGRAFIA
1)Medicina generale di V. Caimi, M.Tombesi. Ed. Utet
2)Educational agenda. EURACT 2005
3)LA DEFINIZIONE EUROPEA DELLA MEDICINA GENERALE / MEDICINA DI FAMIGLIA WONCA EUROPE.
The European Society of General Practice / Family Medicine, 2002.
4)Professione : medico generale. J. Murtagh. Ed. Mc Graw-Hill
ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA
Internato elettivo
Responsabile: Prof. ssa R.A. Rana, Dott.ssa M. Zingariello
Luogo: Laboratorio di Anatomia Microscopica e Ultrastrutturale - PRABB
Durata: 50 ore
Programma: Il programma dell’internato è articolato su due obiettivi formativi in parallelo: frequenza del
Laboratorio e assistenza alla didattica (tutorato di aula).
Laboratorio: frequenza in laboratorio volta alla conoscenza e all’apprendimento delle principali tecniche di
base e di immunoistochimica e immunocitochimica nella preparazione di campioni per la microscopia ottica
ed elettronica; metodologia dell’osservazione al microscopio e morfometria.
Assistenza alla didattica: assistenza agli studenti in aula durante le esercitazioni di Istologia; tutorato di
disciplina a piccoli gruppi o individuale; sviluppo e sperimentazione di nuove metodologie didattiche tramite
supporti informatici.
Gli studenti saranno ammessi all’internato dopo aver sostenuto l’esame di Istologia; il numero viene stabilito
volta per volta in base alla disponibilità del laboratorio.
171
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE
Seminario: Trattamento riabilitativo della lombalgia
Responsabile: Prof.ssa Silvia Sterzi e Prof. Vincenzo Denaro, Tutors Dott. Giovanni Magrone, Dott. Vincenzo
Lauria, Dott. Giuseppe Longo,TdR Anna Marrone, TdR Simona Di Lello, TdR Silvia Sciarra, TdR Marco Bravi,
TdR Fabio Santacaterina
Programma: Fisiopatologia della lombalgia cronica. Trattamento Riabilitativo: Back School, Rieducazione
Posturale Globale secondo Souchard, Mezieres, Feldenkrais, Pilates
Seminario: Emiplegia: problematiche riabilitative
Responsabile: Prof.ssa Silvia Sterzi e Prof. Vincenzo Di Lazzaro, Tutors Dott. Giovanni Magrone, Dott.ssa
Florinda Ferreri, Dott.ssa Mirella Maselli, TdR Marco Bravi, TdR Fabio Santacaterina
Programma: Valutazione della neuroplasticità in condizioni di normalità e dopo stimolazione cerebrale.
Presentazione clinica. Valutazione: protocollo di minima dello stroke. Principali metodiche riabilitative: Bobath,
Kabat, Perfetti, Riabilitazione robotica.
Seminario: Linfedema in oncologia
Responsabile: Prof.ssa Silvia Sterzi e Prof. Vittorio Altomare, Tutors Dott. Angelo Primavera, Dott.ssa Mirella
Maselli, TdR Bianca Lisa Pascarella.
Programma: fisiopatologia del linfedema. Segni e sintomi. Valutazione – Trattamento Riabilitativo:
elastocompressione – tecniche di linfodrenaggio.
MEDICINA SOCIALE
Corso di Aiuti Umanitari
Responsabile: Dott. G. Mottini
Durata: 6 seminari per anno accademico
Il servizio di Cooperazione Universitaria Internazionale dà la possibilità agli studenti di realizzare stage presso
istituzioni sanitarie dei Paesi in Via di Sviluppo convenzionate con il Campus Bio-Medico della durata di 3 o
più settimane con programma formativo e tirocinio specifico.
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E DELL’ADOLESCENZA
Seminari di inquadramento teorico-pratico con casi clinic
Responsabile: Prof.Antonio Persico, Dott.ssa C. Brogna, Dott.ssa A. Costa, Dott. R. Sacco
Luogo: aule (PRABB/CESA) + ambulatorio di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza (CESA)
Durata: 1 CFU comprendente un ciclo di 6 incontri, ognuno di 2-3 ore (1-2 incontri per docente) + possibilità
di esercitazioni pratiche di elettrofisiologia e neuropsicologia e di frequentare l’ambulatorio di Neuropsichiatria
Infantile e dell’Adolescenza, per chi ne fa richiesta.
Programma: Verranno trattate le principali patologie presenti in Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza,
escludendo sovrapposizioni con il Corso di Clinica Neuropsichiatrica: disabilità intellettive, disturbo
autistico, disturbo da deficit di attenzione con iperattività, disturbi specifici dell’apprendimento, disturbi del
coordinamento motorio, disturbi specifici del linguaggio, sindromi epilettiche ed epilessie sintomatiche, disturbi
172
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
del comportamento alimentare, patologie neuromuscolari, patologie autoimmuni, sindromi neurocutanee e
malformative. Due seminari verranno riservati al processo diagnostico ed all’intervento psicofarmacologico
in neuropsichiatria infantile. É previsto, per chi lo desidera, la possibilità di frequentare l’ambulatorio di
Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza.
I seminari sono mirati a fornire informazioni relativamente alle principali patologie neuropsichiatriche
dell’infanzia e dell’adolescenza, soprattutto quelle non trattate nel Corso di Clinica Neuropsichiatrica per limiti
di tempo. Ad ogni trattazione teorica, verrà associata una esposizione di casi clinici, in modo da dare anche
elementi pratici di natura diagnostica e terapeutica.
I seminari sono rivolti a studenti del IV, V e VI anno, indipendentemente dal superamento dell’esame di Clinica
Neuropsichiatrica. Saranno ammessi tutti gli studenti che ne fanno richiesta. La richiesta si presenta via email
a [email protected] entro il 30 luglio di ogni anno
ONCOLOGIA
Internato elettivo in “Tecniche di oncologia traslazionale e immunologia traslazionale”
Responsabile: Prof. D. Santini, Dott.ssa A. Zoccoli, Dott. F. Pantano
Luogo: Laboratorio di Oncologia traslazionale
Durata: 20 ore massimo
Programma: Dosaggio in ELISA di citochine circolanti, fattori di crescita, fattori legati all’angiogenesi di
pazienti affetti da tumori solidi. Determinazione in Citofluorimetria a flusso di citochine, cellule circolanti, linfociti
circolanti, cellule tumorali circolanti, cellule staminali endoteliali circolanti di pazienti affetti da tumori solidi.
Determinazione in PCR di polimorfismi genetici da DNA germ line di pazienti affetti da tumori solidi. Storaggio
di materiale biologico, conservazione di siero, plasma a -80 e a -20 gradi centigradi. Estrazione di DNA dal
sangue periferico. Isolamento di cellule mononucleate periferiche con tecnica di Ficol e loro conservazione.
Sono ammessi massimo due studenti per turno; massimo 4 studenti per anno di corso.
ORTOPEDIA
Seminario: La mielopatia spondilosica (ortopedia e neurologia)
Responsabile: Prof. V.Denaro e Prof. V. Di Lazzaro Tutors: Dott. U. G. Longo, , Dott. R. Papalia, Dott. Vernieri.
Luogo: Aule Policlinico
Durata: 1 incontro di circa 2 ore
Programma: la fisiopatologia dell’artrosi cervicale; la definizione di mielopatia e le implicazioni cliniche dei
quadri di mielopatia, radicolopatia e mielo-radicolopatia; la diagnosi differenziale della mielopatia spondilosica
(in particolare con le patologie neurologiche); il trattamento conservativo della mielopatia spondilosica
(neurologia), il trattamento chirurgico (ortopedia).
Seminario: Le metastasi ossee (ortopedia e oncologia)
Responsabile: Prof. V.Denaro e Prof. A. Tonini. Tutors: Dott. U. G. Longo, Dott. R. Papalia, Prof. Santini.
Luogo: Aule Policlinico
Durata: 1 incontro di circa 2 ore
Programma: la fisiopatologia delle metastasi ossee (RANK, RANK-L e OPG); la clinica e la diagnostica delle
metastasi ossee; l’uso dei bifosfonati: dalle evidenze pre-cliniche all’utilizzo nella pratica clinica; il trattamento
chirurgico ortopedico delle metastasi ossee con particolare riguardo al trattamento mediante stabilizzazione
delle metastasi vertebrali.
173
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Seminario: Le emopatie e le loro manifestazioni scheletriche (ortopedia ed ematologia)
Responsabile: Prof. V. Denaro e Prof. G. Avvisati. Tutors: Dott. U. G. Longo, R. Papalia , Dott.ssa Annibali.
Luogo: Aule Policlinico
Durata: 1 incontro di circa 2 ore
Programma: Le neoplasie ematologiche (leucemie, linfomi, mieloma multiplo) e le loro manifestazioni
scheletriche: localizzazioni ossee ed istopatologia; la diagnostica strumentale delle neoplasie ematologiche;
il trattamento conservativo ematologico e chirurgico ortopedico delle localizzazioni ossee. Le talassemie e le
anemie: le manifestazioni scheletriche (diagnosi; diagnosi differenziale e trattamento medico ed eventualmente
chirurgico).
Seminario: Instabilità di spalla
Responsabile: prof. Vincenzo Denaro, Tutors: Dott. F.Franceschi, Dott. U.G. Longo, Dott. R. Papalia.
Luogo: Aule policlinico
Durata: 1 incontro di circa 2 ore
Programma: Patofisiologia; Lassità congenita costituzionale. Macro e microinstabilità, il deficit osseo;
Approcci chirurgici al deficit osseo: open ed artroscopici
Seminario: Le lesioni della cuffia dei rotatori
Responsabile: prof. Vincenzo Denaro, Tutors: Dott. F.Franceschi, Dott. R. Papalia. Dott. U.G. Longo
Luogo: Aule policlinico
Durata: 1 incontro di circa 2 ore
Programma: Patofisiologia; Le lesioni a tutto spessore e le lesioni parziali; Patologie associate del capo lungo
del bicipite; Sindrome da impingement interno ed esterno; Trttamento artroscopico
PATOLOGIA GENERALE E MEDICINA DI LABORATORIO
Corsi e Seminari monografici
Responsabile: prof. V.M. Fazio. Assistenza: sig.ra Simona Virga. Supervisione: Dott.sa ML Poeta, Dott.sa V.
Summa.
Riguardanti argomenti di medicina e/o patologia molecolare presso eminenti istituzioni italiane o estere, che
contemplino un impegno di almeno una giornata, con una verifica della frequenza e livello di partecipazione.
Verranno certificati dopo la frequenza solo se comunicati, concordati ed approvati preventivamente, secondo
il numero di crediti riconosciuti dal CdF.
Seminari
Responsabile: prof. V.M. Fazio. Assistenza: sig.ra Simona Virga. Supervisione: Dott.sa ML Poeta, Dott.sa V.
Summa.
Seminari proposti ed organizzati dagli studenti, con il tutoraggio di uno dei ricercatori del Laboratorio di
Medicina Molecolare e Biotecnologie, come approfondimenti ad argomenti specifici trattati a lezione, di
particolare interesse culturale e professionale.
174
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Internati di laboratorio universitari in Italia o all’estero
Responsabile: prof. V.M. Fazio. Assistenza: sig.ra Simona Virga. Supervisione: Dott.sa ML Poeta, Dott.sa V.
Summa.
Gli internati presso centri di ricerca esterni sono accettati solo dopo il conseguimento dell’esame integrato
e si svolgono prevalentemente nel periodo estivo previo accordo specifico con la struttura ospitante. Per
gli studenti è necessaria una precedente esperienza di ricerca nel settore della biologia molecolare e la
disponibilità di almeno un mese continuativo. La disponibilità è per un massimo di due studenti per anno.
Internato elettivo di ricerca
Responsabile: prof. V.M. Fazio. Assistenza: sign.ra Simona Virga. Supervisione: Dott.sa ML Poeta, Dott.sa
V. Summa.
Lo studente sarà coinvolto in maniera progressiva nell’attività scientifica del gruppo di ricerca di Medicina
Molecolare e Biotecnologie (settore terapie innovative; oppure, settore genetica ed epigenetica molecolare:
oncologia e malattie multifattoriali). Nell’ambito dell’internato gli studenti più meritevoli potranno essere
selezionati per un periodo di attività di ricerca all’estero. L’internato di ricerca (“internship”) richiede un
impegno di almeno un anno accademico a partire dal 4 anno di corso, con frequenza costante e regolare. La
massima recettività del Laboratorio può essere di due studenti per anno, in seguito a selezione.
PEDIATRIA
Ambulatorio di Pediatria
Responsabile: Prof. P. Ferrara
Collaboratori: Dott.ssa G. Bottaro, Dott.ssa F. del Bufalo, Dott.ssa M. Malamisura, Dott.ssa L. Romani.
Luogo: Nido Aziendale Campus - PRABB
Durata: 25 ore
Programma: Il programma dell’ADE si propone come obiettivo quello di integrare la formazione dello studente,
offrendo competenze specifiche basate su una “cultura pediatrica”.
Nell’ambito dell’ ADE sarà possibile effettuare i cosiddetti bilanci di salute, cioè quegli incontri cadenzati,
strutturati e programmati tra il Medico e il bambino e i suoi genitori. Si imparerà a valutare lo stato di salute
del bambino stesso, si forniranno indicazioni di educazione sanitaria (sull’allattamento, la febbre, gli incidenti
domestici, etc.), si daranno informazioni su norme di prevenzione primaria (vaccinazioni) e secondaria. Lo
scopo di un bilancio di salute non è dunque solo quello di trattare o prevenire le malattie, ma eseguire una
valutazione globale ed unitaria del bambino e della sua famiglia, promuovendone attivamente lo sviluppo
fisico, psico-emozionale e sociale.
Gli studenti interessati saranno ammessi all’ADE a partire dal sesto anno di corso e potranno frequentare il
Nido Aziendale un pomeriggio al mese, per 4 mesi, in occasione dei controlli clinici periodici concordati.
Seminari
Responsabile: Prof. P. Valentini
Luogo: Policlinico Gemelli
Periodo: I semestre
Durata: Tre incontri di due ore ciascuno
Programma: Infezioni verticali del neonato: Principali meccanismi di danno intrauterino, outcome in
relazione alla fase d’infezione gestazionale, quadri clinici delle principali infezioni intrauterine (toxoplasmosi,
Citomegalovirosi, Varicella, Sifilide, Rosolia).
175
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
PSICHIATRIA MOLECOLARE
Internato elettivo
Responsabile: Prof. A. Persico
Luogo: Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Neurogenetica- PRABB
Durata: 4 settimane con frequenza a tempo pieno in periodi concordati con il responsabile
Programma: L’internato offerto agli studenti a partire dal II anno del DL in Medicina e Chirurgia presso il
Laboratorio di Psichiatria Molecolare e Neurogenetica ha come scopo quello di far sperimentare in prima
persona allo studente la ricerca scientifica mediante una partecipazione piena alla vita di laboratorio per
un periodo limitato di tempo. Esso pertanto prevede: (a) l’affiancamento ad un biologo oppure ad un
biostatistico, con il quale si affronterà giornalmente il programma sperimentale previsto e si analizzeranno
i risultati ottenuti; (b) riunioni bisettimanali con il capo-laboratorio per valutare i dati ottenuti e delineare le
successive tappe sperimentali da intraprendere; (c) l’apprendimento e la messa in opera di alcune semplici
tecniche di laboratorio e/o di biostatistica in modo progressivamente più indipendente; (d) la partecipazione ai
lab meeting settimanali con presentazione di articoli scelti in Letteratura o di dati sperimentali originali.
Il numero di studenti ammessi è di quattro all’anno (due per il periodo invernale e due per il periodo estivo/
autunnale).
RADIOTERAPIA ONCOLOGICA
Oncologia Clinica e trattamenti integrati
Responsabile: Prof. L. Trodella, Prof.ssa S. Ramella
studenti ammessi: 2-3 per gruppo, che abbiano superato l’esame CORE.
Obiettivi: approfondimento di casi clinici oncologici con valutazione delle varie opzioni terapeutiche e della
corretta integrazione tra le tre metodiche oncologiche: chirurgia, radioterapia e chemioterapia. Simulazione di
casi clinici e partecipazione alla gestione di pazienti in trattamento.
sedi: Radioterapia Oncologica : Via Longoni - Radioterapia Oncologica : Policlinico di Trigoria durata: 1
settimana
orario: da concordarsi con gli studenti interessati
verifica: durante lo svolgimento dell’ADE
La moderna tecnologia radioterapica al servizio della clinica oncologica.
Responsabile: Prof. L. Trodella, Dott. re R. M. D’Angelillo
studenti ammessi: 2-3 per gruppo, che abbiano superato l’esame CORE.
Obiettivi: approfondimento della moderna tecnologia radioterapica e l’integrazione con le metodiche di
imaging, la ricostruzione tridimensionale e l’elaborazione dei piani di trattamento radioterapici in pazienti
oncologici. Approfondimento della tecnologia degli Acceleratori Lineare e dei software per il delivery sia in
termini 3D, IMRT, Stereotassici.
sede: sedi: Radioterapia Oncologica : Via Longoni - Radioterapia Oncologica : Policlinico di Trigoria durata:
1 settimana
orario: da concordarsi con gli studenti interessati
verifica: durante lo svolgimento dell’ADE
176
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
REUMATOLOGIA
Seminario: La Patogenesi Cellulare e Molecolare delle Malattie Autoimmuni Sistemiche
Responsabile: Prof.ssa A. Afeltra. Tutors: Dott.ssa M. Vadacca, Dott. D. Margiotta
Luogo: Aule Policlinico
Durata: 3 incontri di circa 2 ore
Programma: La risposta immunitaria, aspetti cellulari e molecolari. Dall’immunotolleranza all’autoimmunità.
Modelli immunopatogenetici: Lupus Eritematoso Sistemico, Artrite Reumatoide, Sindrome di Sjogren. Il
seminario prevede l’alternanza di lezioni tenute dai tutor e di brevi presentazioni assegnate a piccoli gruppi
di studenti. Le presentazioni degli studenti riguarderanno alcuni topics del seminario. La preparazione delle
presentazioni sarà pilotata dal tutor che stimolerà gli studenti all’approfondimento e alla ricerca di dati
aggiornati.
Seminario: I Farmaci Biologici in Immuno-Reumatologia
Responsabile: Prof.ssa A. Afeltra. Tutors: Dott.ssa M. Vadacca, Dott.ssa F. Buzzulini, Dott.ssa L. Arcarese,
Dott.ssa A. Venuccio, Dott. D. Margiotta
Luogo: Aule Policlinico
Durata: 2 incontri di circa 2 ore
Programma: Breve storia dei farmaci biologici in Reumatologia; razionale cellulare e molecolare della
targeted therapy in Reumatologia. I farmaci biologici in uso in Reuamtologia: efficacia, effetti indesiderati
e precauzioni; le linee guida. Il seminario prevede l’alternanza di lezioni tenute dai tutor e di brevi
presentazioni assegnate a piccoli gruppi di studenti. Le presentazioni degli studenti riguarderanno alcuni
topics del seminario. La preparazione delle presentazioni sarà pilotata dal tutor che stimolerà gli studenti
all’approfondimento e alla ricerca di dati aggiornati.
Corso monografico: La Clinimetria in Immuno-Reumatologia
Responsabile: Prof.ssa A. Afeltra. Tutors: Dott.ssa F. Buzzulini, Dott.ssa L. Arcarese, Dott.ssa A. Venuccio,
Dott. D. Margiotta
Luogo: Aule Policlinico e Ambulatori Policlinico
Durata: 1 incontro teorico di circa 2 ore; 1 incontro pratico di circa 2 ore.
Programma: Definizione di Clinimetria. Utilità clinica. La Clinimetria delle principali patologie immunoreuamtologiche.
Il corso è riservato ad un massimo di 15 studenti e prevede una parte teorica ed una parte pratica che si
svolgerà in piccoli gruppi negli ambulatori di Immuno-Reumatologia.
STATISTICA
Indagine statistica presso scuole elementari
Responsabile: Prof. A. Serio; Dott.ssa M. Cinque
Luogo: Campus Trigoria
Durata: l’attività si svolge durante il semestre di lezione
Programma: L’attività consiste in un’indagine statistica su bambini delle Scuole Elementari onde acquisire
dati sulle loro abitudini di vita, con particolare riguardo a quelle che possono influire sulle condizioni di salute,
e al tempo stesso rilevare il livello di educazione sanitaria. Partecipano studenti del primo anno del Corso di
177
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Laurea specialistica in Medicina e Chirurgia e del Corso di Laurea in Infermieristica. Per anni L’indagine si è
svolta presso le scuole elementari del quartiere di Tor Bellamonaca. A seguito del trasferimento nella nuova
sede l’iniziativa si è trasferita presso le scuole elementari del quartiere di Trigoria. L’attività si svolge con le
seguenti modalità:
1) seminario introduttivo: presentazione delle finalità e delle modalità di attuazione dell’indagine;
2) interviste ad un campione rappresentativo di bambini delle scuole prescelte;
3) inserimento nel computer ed elaborazione dei dati rilevati da ciascuno studente;
4) seminario conclusivo: presentazione dei risultati.
STORIA DELLA MEDICINA
Club di Storia della scienza
Responsabile: Dott. L.Borghi
Luogo: PRABB
Durata: un incontro mensile di due ore da ottobre a maggio
Oggetto: seminari su argomenti vari di Storia della scienza e della tecnica svolti a turno dai membri del Club
o da ospiti esterni.
Destinatari: possono essere ammessi fino ad un massimo di 10 studenti che abbiano già superato il colloquio
di Storia della Medicina. Verrà attribuito 0,5 CFU a chi avrà partecipato attivamente ad almeno 5 incontri.
Laboratorio teatrale
Responsabili: Dott. L.Borghi, Dott.ssa Francesca Fava
Luogo: PRABB
Durata: incontri settimanali di due ore ciascuno (orario 18.00 – 20.00). Il giorno di svolgimento dell’ADE verrà
stabilito in base alla disponibilità dei partecipanti.
Oggetto: Il Laboratorio teatrale del Campus Bio-Medico, diretto dal 2011 dall’attrice e regista Francesca
Fava, ha lo scopo di aiutare a sviluppare nei partecipanti le proprie competenze espressive, relazionali e di
gestione delle emozioni, attraverso diversi strumenti e metodologie proprie dell’attività teatrale.
Destinatari: verrà attribuito 1 CFU a chi avrà partecipato regolarmente alle attività del laboratorio per almeno
un semestre.
VIROLOGIA
Internato elettivo
Responsabile: Prof. E. Riva, Dott.ssa F. Bambacioni
Altri collaboratori: Dott.ssa L. Piccioni, Dott.ssa A. Giona
Luogo: laboratorio di Virologia, laboratorio analisi
Durata: max 20 ore da concordare con il repsonsabile
Programma: apprendimento delle tecniche di base di laboratorio applicate alla diagnostica virologica: metodi
sierologicici e loro applicazione nella diagnosi delle infezioni virale; estrazione di DNA; PCR; RT-PCR; RealTime PCR quali-quantitativa; ibridazione su strip; Microarray e Pyrosequenziamento e loro applicazione nella
diagnosi delle infezioni virale.
178
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE
Durante le fasi dell’insegnamento clinico lo Studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità nel
campo della medicina interna, della chirurgia generale, della pediatria, della ostetricia e ginecologia, e delle
specialità medico-chirurgiche. A tale scopo, lo Studente dovrà svolgere attività formative professionalizzanti
frequentando le strutture assistenziali, per un numero complessivo di almeno 60 CFU, col fine di apprendere
l’esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell’attività svolta a livello
professionale.
In ogni fase del tirocinio obbligatorio lo Studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un Tutore
clinico. La competenza clinica acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione
nell’ambito dell’attribuzione del voto dell’esame finale del corso che ha organizzato le rispettive attività
formative professionalizzanti.
Viene richiesto a tutti gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia, per i quali è previsto lo svolgimento del
tirocinio fuori sede, di ritirare previamente la propria posizione assicurativa in Segreteria Studenti. Inoltre
gli studenti dovranno munirsi di una copia del giudizio di idoneità rilasciato dalla Sorveglianza Medica
(confronta servizi per lo studente nella parte generale della guida) da esibire al momento dell’ingresso nell’Ente
ospedaliero ospitante.
Il tirocinio è organizzato in gruppi di studenti, i cui turni seguono un calendario che viene reso noto all’inizio del
semestre. Non si accordano cambi di gruppo. Per qualsiasi questione di carattere amministrativo (convenzione,
invio documentazione etc.) si può contettare la Dott.ssa Barbara Fabbri (Segreteria di Presidenza della Facoltà
di Medicina e Chirurgia).
L’attività svolta nei tirocini è documentata in un apposito libretto diario. E’ cura dello studente compilare
il libretto e raccogliere le firme dei tutor e dei docenti alla fine di ogni singolo tirocinio svolto. Il libretto
completo di tutte le firme dovrà essere consegnato alla Segreteria Studenti in tempo utile per
poter accedere all’esame finale di laurea.
Il Policlinico Campus Bio-Medico di Roma ha ottenuto l’accreditamento Joint Commission International (JCI)
e richiede procedure standardizzate su vari aspetti della vita del Policlinico.
Di seguito si riprendono alcune disposizioni presenti nelle “Norme di comportamento” del Policlinico Campus
Bio Medico; ogni signola voce sarà spiegata agli studenti nel corso delle lezioni iniziali del tirocinio clinico.
Aspetti di comportamento personale:
– il camice va indossato abbottonato e deve essere pulito;
– è indispensabile portare il badge di riconoscimento ben in vista sul camice;
– non sono ammessi monili (collane, bracciali, anelli, orecchini pendenti) nei reparti di degenza, ambulatori,
sale interventistiche ed operatorie, ecc per motivi legati alle infezioni ospedaliere;
– non possono essere ammesse unghie artificiali o ricostruite, l’uso di smalto per unghie colorato ed è
sconsigliato l’uso dell’orologio da polso; – non sono consigliabili calzature aperte, in reparto/ambulatorio per ragioni di igiene (evitare contatto con
liquidi biologici e zone contaminate);
– come da “regolamento prevenzione infortuni” chi ha i capelli lunghi deve portarli legati e sono sconsigliate
calzature con tacco alto;
– per i fumatori: per molti pazienti l’odore del fumo è fonte di malessere; occorre curare che abiti e mani non
conservino tracce dell’odore del fumo, al momento di entrare in una zona di attività clinica.
Aspetti strutturali del Policlinico
– è fondamentale rispettare la segnaletica, per tutela dell’incolumità propria, dei colleghi e dei pazienti (porte
che devono restare chiuse, aree ad accesso limitato, ecc);
179
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
– in caso si notino guasti o malfunzionamenti, la segnalazione immediata alla persona che fa capo in quell’area
è indispensabile e doverosa per tutti coloro che frequentano il policlinico; ci si può rivolgere al proprio tutor,
alla caposala, al medico referente, al tecnico responsabile;
– lo smaltimento dei rifiuti è un aspetto importante per la salvaguardia della sicurezza del personale e dei
pazienti; è importante apprendere e osservare le norme sullo smaltimento dei vari tipi di rifiuti (compresa la
raccolta differenziata di alcuni tipi di rifiuti, che si realizza in tutto il Campus). Norme generali del tirocinio
– i turni di presenza degli studenti sono stabiliti dal docente del corso e non sono modificabili senza il
suo permesso; la Direzione del Policlinico ha il dovere di verificare la presenza degli studenti nei servizi
diagnostici e terapeutici in base ai turni che la Facoltà ha comunicato;
– gli studenti svolgono il tirocinio affidati ad un tutor e sotto la sua responsabilità; in nessun caso lo studente o
lo specializzando può ritenersi autorizzato ad agire in autonomia nelle fasi assistenziali ma ci si deve sempre
attenere alle proprie “ job description “ che prevedono la figura del tutor e la sua attività di supervisione; il
tutor comunica agli studenti la metodologia e gli obiettivi di apprendimento di quel tirocinio;
– la frequentazione di reparti di degenza o servizi del Policlinico da parte di studenti in orari diversi da quelli
del tirocinio deve essere espressamente autorizzata dalla Direzione del Policlinico su richiesta dal primario
dell’Area o del Servizio interessato, nominalmente pe ogni studente;
– è compito del tutor indicare e spiegare l’uso di dispositivi di protezione personale (guanti, mascherine,
camici particolari, ecc) in determinate situazioni o ambienti; gli studenti sono tenuti a osservare le norme
generali sulla protezione personale e dell’ambiente di lavoro e a mettere in pratica le indicazioni ricevute; Viene di seguito riportato un elenco (non completo) dei tirocini con i loro obiettivi e programmi. Per l’elenco
completo dei tirocini occorre far riferimento alla tabella del piano di studi.
Tirocinio in Medicina di Laboratorio (III anno)
Le lezioni teorico-pratiche di Medicina di laboratorio aiuteranno lo studente a darsi risposte sui seguenti temi:
quali sono le sorgenti della variabilità biologica in generale ed in particolare di quella degli esami di laboratorio;
come trattare sia le richieste che i risultati degli esami di laboratorio in relazione alla variabilità biologica e alle
sorgenti di variabilità (misura, etc.).
In particolare dovranno essere esaminati i problemi inerenti la selezione ed interpretazione dei dati diagnostici
(sensibilità, specificità, valore predittivo, curve ROC); come usare i “valori di riferimento” sapendo come si
ottengono o come si dovrebbero ottenere; cosa chiedere al laboratorio quando si hanno dubbi rispetto ai
risultati delle analisi (come il laboratorio realizza il controllo di qualità). Si sottolinea quindi che lo scopo delle
esercitazioni non è di far apprendere tecniche di laboratorio, ma di far apprendere cosa chiedere al laboratorio
e in che modo e come usare criticamente i risultati di laboratorio, particolarmente in relazione ai problemi
clinici (diagnosi, terapia).
Tirocinio in Semeiotica (III anno)
Il tirocinio in Semeiotica svolto in reparto comprenderà esercitazioni al letto del malato, simulazioni, studio
di casi clinici, brevi seminari teorico-pratici; l’obiettivo è di far acquisire allo studente la necessaria abilità
manuale e l’indispensabile accuratezza nella tecnica della semeiotica; inoltre si avvierà lo studente al
ragionamento clinico. L’attività tutoriale favorirà, mediante il rapporto continuativo tra studente e tutore clinico,
l’applicazione nella pratica delle nozioni apprese attraverso lo studio personale e le lezioni formali. Particolare
cura sarà riservata al recupero di nozioni già acquisite nei primi due anni di corso ed alla loro integrazione nella
semeiotica clinica (Anatomia, Fisiologia, ecc).
Il tirocinio consta per la Semeiotica di 4 settimane per semestre, ripartite tra Area medica ed Area chirurgica,
in gruppi di 10 studenti. Per il tirocinio sono indispensabili alcuni strumenti di lavoro: camice bianco, orologio,
stetofonendoscopio, taccuino, penna. Gli obiettivi del tirocinio clinico si possono così riassumere:
Primo semestre: orientarsi nell’ambiente ospedaliero; acquisire la capacità di raccogliere l’anamnesi da
pazienti con diverse caratteristiche; familiarizzarsi con l’uso di strumenti semplici per la rilevazione dei
180
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
parametri vitali; acquisire la capacità di interagire con pazienti e loro familiari; acquisire un linguaggio tecnico
corretto per l’esposizione orale e/o scritta dei rilievi anamnestici raccolti; sviluppare lo spirito di osservazione
nella rilevazione di segni e sintomi.
Secondo semestre: acquisire dimestichezza con le manovre semeiologiche fondamentali; applicare le
conoscenze di anatomia e fisiologia per dare spiegazione ai reperti anamnestici e semiologici rilevati; acquisire
un linguaggio tecnico corretto per l’esposizione orale e/o scritta dei rilievi anamnestici raccolti; sviluppare
lo spirito di osservazione nella rilevazione di segni e sintomi; apprendere la tecnica dei prelievi venosi ed
esercitarsi nella loro esecuzione (sotto la guida del personale infermieristico/medico).
Nell’ambito del tirocinio saranno organizzate attività speciali per completare la conoscenza dell’ambiente
ospedaliero e delle attività cliniche che si svolgono in questo Policlinico Universitario.
Per poter sostenere l’esame occorre aver frequentato il tirocinio con almeno l’80% delle presenze (le presenza
saranno rilevate durante il tirocinio dai tutor clinici).
Tirocinio in Cardiologia, Malattie respiratorie, Gastroenterologia (IV anno)
Lo studente per tutta la durata del tirocinio sarà tenuto a seguire il tutor in ogni momento della giornata
lavorativa. Ciò consentirà allo studente per la prima volta nel corso del suo iter formativo di toccare con
mano verificando senso e modalità della professione medica. Al tempo stesso il tutor avrà in mano strumenti
consistenti di verifica non solo della preparazione ma anche dell’attitudine, della puntualità, dell’ordine
personale, della capacità di interagire con il docente e con il paziente.
Il tirocinio durerà quattro giornate non continuative. In collaborazione con la segreteria del Corso di Laurea i
tutor realizzeranno una griglia con la suddivisione di tutti gli iscritti che sarà pubblicata sulla bacheca elettronica.
Il tirocinio sarà così organizzato:
- Tirocinio in Pneumologia: gli studenti frequenteranno seguendo il tutor loro assegnato la terapia subintensiva pneumologia, i servizi pneumologici per pazienti esterni ed il reparto di Geriatria soffermando la
loro attenzione ai numerosi pazienti ricoverati per patologia di competenza pneumologia;
- Tirocinio in malattie dell’apparato digerente: verrà effettuato tanto presso il reparto di Gastroenterologia
dell’Ospedale San Camillo che presso il reparto di gastroenterologia del Policlinico Campus Bio-Medico;
- Tirocinio in Cardiologia: gli studenti frequenteranno seguendo il tutor loro assegnato i servizi di cardiologia
per pazienti esterni ed il reparto di Cardiologia e le sale di emodinamica.
Lo studente sarà tenuto durante l’intero Corso di PSIMC1 ad interfacciarsi con i tre tutor identificati dai
docenti (Cardiologia: Dott. Flavio Marullo, Gastroenterologia: Dott.ssa Paola Balestrieri, Pneumologia: Dott.
Livio Cortese). I tutor provvederanno a verificare la presenza degli studenti a lezione e ad assisterli nel rapporto
con il docente. Coadiuveranno inoltre i docenti nell’organizzazione e nel coordinamento dei rispettivi tirocini.
Obiettivi specifici dell’apprendimento
In riferimento all’intervista medica e alla raccolta dei dati anamnestici, lo studente dovrà essere in grado di:
a) Condurre un’intervista medica centrata sul paziente (con paziente ricoverato), usando le tecniche che
facilitano la comunicazione con il paziente e l’esposizione da parte di questo della storia e del vissuto della
sua malattia; con esempi adeguati descrivere la tipologia e le funzioni delle domande da usare durante
l’intervista medica;
b) Instaurare con il paziente un rapporto di fiducia e collaborazione, riconoscendone le emozioni e
rispondendo a queste in modo corretto, anche in situazioni difficili (per esempio, pazienti anziani o poco
collaboranti);
c) Indicare le possibili reazioni emotive alla malattia e al ricovero;
d) Raccogliere personalmente un’indagine anamnestica, rispettandone la struttura generale e le singole parti
(anamnesi patologica prossima e remota, anamnesi familiare e fisiologica), e porre le domande adeguate
per: conoscere gli eventi fisiologici, le abitudini di vita e la condizione ambientali e sociale di un paziente,
individuare in contesti concreti la presenza di definiti fattori di rischio, caratterizzare sintomi generali quali il
malessere, le variazioni di peso, il dolore, astenia e la febbre;
181
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
e) Essere in grado di raccogliere i dati anamnestici e porre le domande pertinenti dinanzi ai seguenti sintomi
guida: dolore toracico, dispnea, sincope, cardiopalmo, tosse, emottisi. Dispepsia, dolore addominale,
nausea e vomito, alterazioni dell’alvo: stipsi e diarrea, emorragia rettale.
f) Essere in grado di riconoscere i precedenti sintomi guida in base al racconto e alla presentazione clinica
del paziente.
In riferimento all’esame obiettivo (E.O.) generale e per apparati lo studente dovrà essere in grado di:
a) dare dimostrazione degli atteggiamenti generali più opportuni e delle condizioni ambientali per la corretta
esecuzione dell’esame obiettivo (temperatura della stanza, rispetto del pudore, ecc);
b) Individuare e descrivere le seguenti caratteristiche somatiche generali, interpretandone le alterazioni
in chiave fisiopatologica: segni vitali (freq. cardiaca, pres. arteriosa, freq. respiratoria e temperatura),
l’apparente stato di salute, caratteri sessuali secondari in rapporto al sesso gonadico, rapporti tra
caratteristiche costituzionali, peso corporeo e statura, stato di nutrizione e sanguificazione, facies, sensorio
e stato psichico, atteggiamento, decubito, postura e deambulazione.
Effettuare l’E.O. dei seguenti apparati, descrivendone le caratteristiche semeiologiche e interpretandone le
alterazioni in chiave fisiopatologica:
a) cute, mucose visibili e annessi cutanei: colorito e altri reperti ispettivi, reperti palpatori, alterazioni della
pilificazione e delle unghie. Valutazione comparativa della temperatura cutanea con il termotatto;
b) sottocutaneo: distribuzione dell’adipe, obiettivazione e differenziazione semeiologica degli edemi;
caratteristiche dei circoli venosi superficiali (sottocutanei);
c) stazioni linfonodali superficiali: localizzazioni e caratteristiche semeiologiche delle linfoadenomegalie in
relazione alle possibili patogenesi;
d) apparato muscolo-scheletrico ed articolare: trofismo e tono muscolare; obiettivazione e descrizione dei
principali segni a carico della colonna e delle articolazioni grandi e piccole degli arti, con effettuazione delle
manovre atte a quantificarne lo stato funzionale (motilità attiva e passiva, segni di flogosi, ecc.);
e) sistema nervoso centrale e periferico: esame della sensibilità, evocazione dei riflessi superficiali, profondi
e patologici; evidenziazione delle alterazioni di motilità, coordinamento ed equilibrio; evocazione dei segni
d’irritazione meningea; cenni di semeiologia delle funzioni neurologiche superiori: definizione delle turbe
della coscienza e del linguaggio.
In riferimento all’E.O. segmentario lo studente dovrà essere in grado di:
a) Effettuare l’E.O. del capo mediante le manovre semeiologiche sotto enumerate; individuare e interpretare
in chiave fisiopatologica eventuali reperti anomali: esaminare e descrivere le caratteristiche semeiologiche
generali del capo e l’aspetto di palpebre, bulbi oculari, pupille, congiuntiva e ghiandole lacrimali; esaminare
la motilità oculare estrinseca; esplorare (con manovre di semeiotica fisica) il campo visivo; evocare i riflessi
oculari; evocare il nistagmo; evocare i segni oculari dell’ipertiroidismo; riconoscere la sindrome di Bernard
Horner; esaminare e descrivere le caratteristiche semeiologiche di labbra, mucose del cavo orale, denti,
gengive, lingua, palato duro e molle, tonsille, faringe e ghiandole salivari; distinguere la paralisi del facciale
centrale da quella periferica.
b) Effettuare l’E.O. del collo, descrivendo le finalità delle manovre sotto enumerate e interpretando in chiave
fisiopatologica i reperti normali e patologici con esse rilevabili: esplorare e descrivere forma e mobilità
del collo; effettuare ispezione, palpazione e ascoltazione dei vasi del collo, descrivendo i rilievi obiettivati;
esaminare e descrivere le caratteristiche semeiologiche (ispettive, palpatorie e auscultatorie) normali e
patologiche della ghiandola tiroide; esaminare le stazioni linfonodali superficiali della regione cervicale,
descrivendone le caratteristiche.
c) Effettuare l’E.O. del torace, descrivendo le finalità delle manovre sotto enumerate e interpretando in chiave
fisiopatologica i reperti normali e patologici con esse rilevabili: misurare la frequenza degli atti respiratori
e riconoscere i tipi patologici di respiro; individuare i punti e le linee di repere sulla superficie toracica;
riconoscere i differenti tipi di morfologia del torace soprattutto con riferimento alla loro rilevanza patologica;
mediante la palpazione rilevare l’espansibilità dei vari distretti toracici ed evocare il fremito vocale tattile,
182
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
interpretandone il significato semeiologico in condizioni normali e patologiche; effettuare la percussione e
l’auscultazione del torace, descrivendo i possibili reperti normali e patologici (in particolare interpretare i vari
tipi soffi, ronchi, rantoli, sfregamenti, crepitii, ecc.); riconoscere la cianosi centrale e periferica.
d) Fornire alcune indicazioni delle principali indagini strumentali con finalità diagnostica in patologia
toraco-respiratoria, con riferimento particolare a: indagini radiologiche, o indagini spirometriche ed
emogasanalitiche, o indagini broncoscopiche, batteriologiche, citologiche, istologiche, ecc.
e) Effettuare l’E.O. dell’apparato cardio-vascolare, descrivendo le finalità delle manovre sotto enumerate
e interpretando in chiave fisiopatologica i reperti normali e patologici con esse rilevabili: determinare al
centro e in periferia la frequenza e il ritmo cardiaco individuare gli elementi semeiologici dello scompenso
cardiaco (decubito, cianosi, dispnea, tachicardia, edemi, ecc.); misurare la pressione arteriosa sistemica
in orto e in clinostatismo, spiegando le motivazioni della tecnica di esecuzione; descrivere le possibili
caratteristiche palpatorie dei polsi radiale e carotideo in condizioni normali e patologiche, definendone
il significato fisiopatologico; effettuare le manovre palpatorie della parete toracica, atte a rilevare segni
di pertinenza cardio-vascolare, descrivendone le caratteristiche semeiologiche in particolare, rilevare
e descrivere le alterazioni dell’itto della punta ed eventuali altri impulsi, riferendo i reperti alle differenti
condizioni patologiche che li possono provocare (ipertrofie e dilatazioni ventricolari); valutare le dimensioni
cardiache su una radiografia postero-anteriore del torace; identificare sul torace le sedi di ascoltazione
cardiaca; identificare sulla parete toracica le aree di proiezione dei rumori cardiaci, riferendole alla sede
anatomica d’origine effettuare l’auscultazione del cuore e dei grossi vasi nei differenti decubiti, spiegando il
significato delle procedure semeiologiche; rilevare, descrivere e interpretare in termini emodinamici i reperti
auscultatori normali e alcuni patologici più comuni (I e II tono, variazioni d’intensità e sdoppiamenti, toni
aggiunti, click e ritmi di galoppo, pause, soffi e loro caratteristiche acustiche, sfregamenti, ecc.); individuare
la presenza di turgore giugulare e di reflusso epato-giugulare; essere in grado di eseguire correttamente un
ECG standard dell’adulto.
f) Identificare alcune indicazioni diagnostiche delle principali metodiche di semeiotica funzionale in cardiologia
(ECG. ecocardiografia, coronarografia, cateterismo cardiaco, ecc.) in riferimento ai fenomeni esplorabili da
ciascuna metodica
g) Raccogliere i dati anamnestici essenziali ed effettuare l’E.O. per l’individuazione delle vasculopatie periferiche
arteriose: indicare i sintomi e i segni dell’insufficienza arteriosa periferica; effettuare la palpazione nelle
varie stazioni dei polsi arteriosi periferici, descrivendone le caratteristiche normali e patologiche; rilevare e
descrivere le caratteristiche dei soffi vascolari e le loro sedi di più frequente riscontro.
h) Raccogliere i dati anamnestici relativi alla sintomatologia addominale ed effettuare l’E.O. della regione
addominale, descrivendo le finalità delle manovre sotto enumerate e interpretando in chiave fisiopatologica
i reperti normali e patologici con esse rilevabili: indicare le linee di repere e le regioni della superficie
addominale, individuandovi la proiezione topografica degli organi endo-addominali; descrivere i reperti
ispettivi a carico dell’addome; effettuare la palpazione dell’addome, descrivendo e interpretando i reperti
normali e i possibili segni patologici classificare in base alla localizzazione e alle caratteristiche palpatorie
le masse addominali; correlare le differenti sedi di dolore addominale (spontaneo e provocato) con alcune possibili cause e individuare i principali punti addominali, nei quali la palpazione può evocare dolore,
descrivendone la patogenesi e il significato d’indizio diagnostico; effettuare la manovra per la ricerca del
segno di Blumberg; effettuare la percussione dell’addome, descrivendone i reperti normali e interpretando
il significato dei possibili segni patologici (con specifico riferimento a timpanismo, masse e versamenti);
effettuare l’auscultazione dell’addome, descrivendo reperti normali e interpretando il significato dei possibili
segni patologici; effettuare le manovre palpatorie e percussorie per la delimitazione delle dimensioni e
delle caratteristiche del fegato, descrivendo i reperti normali e interpretando il significato dei possibili segni
patologici; effettuare le manovre per la ricerca del segno di Murphy; effettuare le manovre palpatorie e
percussorie per la delimitazione della milza, descrivendone le caratteristiche normali e le possibili alterazioni
patologiche; effettuare le manovre semeiologiche per la delimitazione dei reni e per l’evocazione della
dolorabilità renale e ureterale.
i) Identificare alcune delle indicazioni delle principali indagini strumentali con finalità diagnostica in ambito
addominale, con particolare riferimento a: indagini ecotomografiche; indagini endoscopiche; indagini
bioptiche; indagini radiologiche; esame dei materiali biologici (secreti, feci, siero, liquido di versamento,
ecc.).
183
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Abilità manuali. Eseguire correttamente un ECG, eseguire un prelievo di sangue venoso, misurare la pressione
arteriosa, eseguire una intradermoreazione, determinare la glicemia con sangue capillare.
Tirocinio in Endocrinologia (IV anno)
Obiettivi. Saper inquadrare il paziente affetto da malattie endocrino-metaboliche in un contesto più generale
di tipo internistico. Conoscere i test più comuni per lo studio del metabolismo glucidico e lipidico. Saper
formulare una diagnosi corretta di tipo di diabete e di alterazioni del quadro lipidico. Riconoscere i diversi tipi di
coma relativi al diabete. Conoscere i principi base della terapia del diabete e delle iperlipidemie. Riconoscere
l’importanza della interdisciplinarietà nella valutazione del paziente affetto da malattie endocrino-metaboliche.
Riconoscere la patologia tiroidea, come porre una corretta diagnosi con l’ausilio dell’esame ecografico,
scintigrafico e dell’agoaspirato.
Tirocinio in Diagnostica per immagini (IV anno)
La corretta compilazione della richiesta di un esame di Diagnostica per Immagini. La preparazione dei
pazienti e la loro collaborazione alla esecuzione di esami di Diagnostica per Immagini. La interpretazione di
un referto di Diagnostica per Immagini e il suo ruolo in ambito clinico. Sistemi di visualizzazione, trasmissione
ed archiviazione delle immagini digitali. Rischi (Effetto delle radiazioni ionizzanti, reazioni indesiderate da mezzi
di contrasto, complicanze della Radiologia Interventistica) e benefici (definizione tempestiva di una diagnosi,
trattamento mini invasivo di una malattia o di una complicanza) delle indagini di Diagnostica per Immagini e
delle procedure di Radiologia Interventistica ed ottenimento del consenso informato da parte del paziente.
Tirocinio in Anatomia Patologica (IV e V anno)
Durante il tirocinio la studente partecipa attivamente , sotto la guida di un tutor, a tutte le fasi di gestione dei
campioni biologici pervenuti in laboratorio, dal campionamento macroscopico alla processazione tecnica e
alla refertazione istopatologica. Può nel contempo acquisire ed eventualmente sperimentare direttamente
alcune delle capacità manuali necessarie all’esecuzione di manovre tipiche dell’attività anatomo-patologica,
ma fondamentali per implementare significativamente le conoscenze di uno studente in formazione. Sempre
sotto la guida del tutor, lo studente può assistere da vicino all’esecuzione di un riscontro diagnostico.
Tirocinio in Malattie del Sangue e Oncologia Integrata (CORE-Vanno)
È previsto un tirocinio presso le diverse aree del corso integrato con l’esclusione della chirurgia oncologica (vedi
oltre). Le modalità per lo svolgimento di questo tirocinio saranno stabilite nei dettagli dalla segreteria studenti.
Durante il tirocinio gli studenti saranno affidati ai tutor dei reparti ospitanti, coadiuvati da specializzandi , con
funzioni tutoriali, del Corso integrato CORE
Il tirocinio di chirurgia oncologica è integrato nel sistema di tirocinio in area chirurgica, e prevede la frequenza
di una settimana presso la Senologia del Campus e di una settimana presso la Divisione di Chirurgia
dell’Apparato Digerente dell’Istituto Regina Elena per lo Studio e la Cura dei Tumori di Roma, mentre una
terza settimana di “full immersion” sarà svolta in alternativa presso la Divisione di Chirurgia dell’Istituto Regina
Elena per lo Studio e la Cura dei Tumori di Roma, presso la Divisione di Chirurgia dell’Ospedale “S. Pertini” o
presso la Divisione di Chirurgia dell’Ospedale “Cristo Re” di Roma. Gli studenti, durante tale tirocinio, saranno
affidati al personale medico dei reparti ospitanti, coadiuvato con funzioni tutoriali da uno specializzando della
Chirurgia del Campus Bio-Medico.
Obiettivi del tirocinio teorico-pratico
Conoscenza dei diversi tipi di acceso venoso e loro posizionamento: posizionamento di ago-canula;
posizionamento di ago-gripper. Corretta esecuzione di prelievo venoso e di uno arterioso. Gestione della
terapia infusionale: saper montare correttamente una flebo a caduta; gestione pompa infusionale peristaltica;
gestione pompa per infusione continua. Gestione del bilancio idrico in corso di terapia antiblastica. Saper
posizionare in maniera corretta un catetere vescicale. Saper gestire la nausea ed il vomito associati al
trattamento antiblastico. Saper utilizzare correttamente i fattori di crescita emopoietici. Saper calcolare
184
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
attraverso semplici proporzioni le corrette diluizioni dei farmaci. Esecuzione di una visita senologica completa.
Esame delle principali stazioni linfonodali. Interpretazione di un esame emocromocitometrico. Interpretazione
di uno screening coagulativo. Allestimento e lettura di uno striscio di sangue periferico. Esecuzione di un
tempo di emorragia.
Tirocinio in Ginecologia ed Ostetricia (V anno)
Rapporto studenti tutor: Gli studenti saranno divisi in gruppi in modo tale che ognuno avrà lo stesso tutor
per tutta la durata delle settimane di frequenza. Seguendo l’attività giornaliera del tutor gli studenti potranno
frequentare il Reparto, gli Ambulatori e infine la Sala Operatoria.
Programma del tirocinio: Il tirocinio dovrà comprendere la frequenza presso il reparto di Ginecologia
del Policlinico, gli ambulatori di Ginecologia, Ecografia, Uroginecologia e la Sala Operatoria di chirurgia
ginecologica. Inoltre sarà compresa la frequenza del Reparto di Ostetricia e della Sala Parto dell’Ospedale
San Camillo di Roma, sotto la guida del Dott. F. Signore.
Sede e tempi degli incontri. La durata del tirocinio sarà di due settimane, gli incontri avranno luogo dal
lunedì al sabato mattina. Gli studenti saranno divisi in gruppi e ad ogni gruppo sarà fornito il primo giorno
di tirocinio un programma nel quale, giorno per giorno, saranno illustrati gli orari e i luoghi dove svolgere il
tirocinio, in modo tale da poter garantire una frequenza regolare ed ordinata.
Obiettivi di apprendimento. Durante la frequenza nel reparto di Ginecologia e Ostetricia gli studenti dovranno
acquisire la capacità di fare un’anamnesi Ginecologica e Ostetrica e conoscere i parametri clinici da valutare
nella gestione post operatoria della paziente. Durante la frequenza nell’ambulatorio generale di ginecologia
gli studenti potranno acquisire conoscenze riguardo la modalità di effettuazione del Pap-Test e riguardo la
modalità di svolgimento delle visita ginecologica. Durante la frequenza nell’ambulatorio di uroginecologia gli
studenti potranno apprendere la capacità di effettuare un’anamnesi della paziente con incontinenza urinaria
e conoscere le varie tecniche per differenziare i tipi di incontinenza. Durante la frequenza dell’ambulatorio di
ecografia gli studenti potranno vedere la tecnica di imaging dell’apparato genitale e riconoscere gli organi
pelvici. Durante la frequenza della sala operatoria di ginecologia gli studenti potranno riconoscere l’anatomia
degli organi pelvici e imparare le basi della sterilità in sala operatoria.
Tirocinio in Dermatologia (V anno)
Partecipazione alle attività cliniche con particolare riguardo alle metodiche diagnostiche dermatologiche per
l’inquadramento della dermatosi di più frequente riscontro; anamnesi ed esame obiettivo dermatologico.
Elementi di base di semeiotica Dermatologica. Analisi delle lesioni cutanee mediante lampada di Wood.
Pratica delle più comuni indagini di laboratorio impiegate nella diagnosi e prognosi delle malattie cutanee e
veneree: indagini microscopiche e colturali, esami citologici, sierologia della Sifilide, test allergometrici cutanei
(patch e prick test). Note di semeiotica dermoscopica. Terapia topica dermatologica e medicazioni.
Attività clinica ambulatoriale: patologia dermatologica cutanea, mucosa ed annessiale.
Studio e trattamento dei danni attinici. Diagnosi, terapia ed aspetti istopatologici.
Medicina estetica.
Patologia genitale esterna maschile e femminile
Attività chirurgica in day surgery: trattamento laser e chirurgico di neoformazioni infettive, nevi e lesioni
pigmentarie, amartomi, lesioni precancerose e neoplastiche.
Follow up dei pazienti.
Tirocinio in Otorinolaringoiatria (V anno)
Lo studente avrà come obiettivo del tirocinio di possedere le seguenti competenze: Effettuare una ricerca
anamnestica mirata. Registrare nella cartella clinica i dati salienti per ogni Paziente osservato e orientare
le decisioni diagnostiche e terapeutiche. Saper effettuare una visita con la valutazione dei distretti ORL,
effettuare una diagnosi presuntiva e formulare diagnosi differenziali in termini di probabilità. Prescrivere gli
esami specialistici appropriati, correlarli a una visione generale della clinica, e saperli interpretare. In particolare
185
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
gli esami audiometrici, impedenzometrici, vestibolari, dei potenziali evocati, saranno studiati nelle loro
diverse configurazioni. Partecipare all’impostazione di una ricerca scientifica, di modo da effettuare un utile
interscambio tra le linee di ricerca dell’area di Otorinolaringoiatria e le predisposizioni dei singoli.
Tirocinio in Emergenze medico- chirurgiche, Anestesia e Rianimazione (VI anno)
Èprevisto un tirocinio presso le diverse aree del corso integrato con modalità da stabilire nei dettagli dopo la
definizione dell’orario dei corsi del secondo semestre. Il tirocinio prevede la frequenza presso , presso U.O.
dell’Area Critica ospedaliere ed extraospedaliere (Pronto Soccorso medico-chirurgico, Servizi di Anestesia e
Rianimazione, Chirurgia d’Urgenza, Medicina d’Urgenza, Unita’ Coronariche, Terapie Intensive). Durante tali
tirocini gli studenti saranno affidati al personale medico dei reparti ospitanti . Lo scopo del tirocinio è, quindi, di
conoscere e seguire l’attività presso gli ambulatori di Emergenze Medico-chirurgiche, verificare la tipologia di
assistenza che è possibile effettuare presso tali ambulatori , ed acquisire i principi basilari del primo soccorso.
Tirocinio in Anestesia e Rianimazione
Obiettivi specifici dell’apprendimento
Raccogliere gli elementi anamnestici essenziali in condizioni di emergenza. Effettuare le procedure standard
per la rilevazione dei parametri vitali in condizioni di emergenza, valutare uno stato di perdita di coscienza.
Definire la Glasgow Coma Scale (GCS) in un soggetto in coma. Eseguire monitoraggio pressorio non
invasivo automatico Eseguire ventilazione in maschera Eseguire (in simulazione) manovre di rianimazione
cardio-polmonare (su manichino massaggio cardiaco esterno; respirazione bocca a bocca e con ambu)
Effettuare la manovra di Haimlich (in paziente asfittico da corpo estraneo) Eseguire (in simulazione) una
defibrillazione precoce ed una stimolazione elettrica cardiaca transcutanea Prestare il primo soccorso
al paziente politraumatizzato (manichino), al paziente con trauma vertebrale (manichino) , al paziente
folgorato (manichino), al paziente annegato (manichino),al paziente con sospetto di avvelenamento
(manichino) Eseguire monitoraggio pulsossimetria e somministrare ossigeno con maschera di Venturi
Assistere a monitoraggio pressorio invasivo sistemico Assistere a monitoraggio emodinamico avanzato
Assistere a intubazione oro-tracheale e illustrarne elementi essenziali di tecnica, indicazioni e possibili
effetti indesiderati Assistere a somministrazione e.v. di farmaci cardioattivi Effettuare (su manichino)
procedure di “basic life support” (BLS), spiegandone la tecnica e il razionale Assistere a inserimento di
catetere venoso centrale Stimare obiettivamente la PVC. Sospettare la diagnosi e prestare il primo soccorso
al paziente con arresto cardiaco, avviando gli interventi diagnostici e terapeutici successivi Sospettare la
diagnosi e prestare il primo soccorso al paziente con arresto respiratorio, avviando gli interventi diagnostici
e terapeutici successivi Sospettare la diagnosi e prestare il primo soccorso al paziente in stato di shock
dndd, avviando gli interventi diagnostici e terapeutici successivi Sospettare la diagnosi e prestare il primo
soccorso al paziente con emorragia acuta massiva, avviando gli interventi diagnostici e terapeutici successivi .
Tirocinio in Clinica Medica (V e VI anno)
Obiettivi specifici dell’apprendimento
Condurre un’intervista medica centrata sul paziente (vero o simulato), usando le tecniche che facilitano la
comunicazione e l’esposizione da parte del paziente della storia e del vissuto della sua malattia. Raccogliere
con metodo l’anamnesi di un paziente, ponendo le domande adeguate per: definire il motivo che sta portando
all’incontro con il medico; rilevare gli eventi fisiologici, le abitudini di vita, i fattori di rischio e la condizione
sociale (profilo personale, fisiopatologico e sociale); individuare la presenza e definire le caratteristiche di
sintomi generali (malessere, variazioni di peso, dolore, febbre) e particolari a carico dei vari organi, apparati
e sistemi (sintomi cutanei, cardiorespiratori, gastroenterici, ecc); raccogliere le informazioni sulla famiglia,
clinicamente utili nella situazione specifica. Giustificare in chiave fisiopatologica ogni sintomo rilevato
e valutarne criticamente il significato, definendone il grado di sensibilità, di specificità e il valore predittivo
(ai fini di un’ipotesi diagnostica) e collegandolo con il quadro semeiologico complessivo. Caratterizzare gli
eventi patologici recenti e passati, definendoli come problemi di salute attivi o inattivi (anamnesi patologica
per problemi). Effettuare un esame obiettivo completo, mediante l’esecuzione corretta delle manovre
necessarie per individuare e descrivere i rilievi semeiologici normali e patologici a carico dei differenti organi,
186
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
apparati e sistemi, interpretandone le eventuali alterazioni in chiave fisiopatologica. Individuare i principali
complessi sindromici in base all’associazione dei rilievi anamnestici e obiettivi. Definire le indicazioni delle
indagini di laboratorio (chimico-cliniche, ematologiche, immunologiche, microbiologiche, etc.) e interpretare
criticamente il significato diagnostico dei risultati, valutando l’entità e il significato fisiopatologico, clinico e
prognostico delle alterazioni eventualmente presenti. Fornire le indicazioni delle principali indagini strumentali
con finalità diagnostica in patologia a localizzazione toraco-respiratoria, mediastinica, cardio-vascolare,
mammaria, addominale, nefro-urologica, osteo-articolare, neurologica, o in relazione con alterazioni
funzionali ematologiche, endocrinologiche e metaboliche; interpretarne i referti con riferimento particolare
alle indagini: radiologiche, scintigrafiche ed ecografiche (diagnostica per immagini); endoscopiche nei diversi
distretti (gastroenterico, respiratorio, urogenitale, etc.); citologiche e istologiche; cardiologiche e vascolari
(ECG a riposo, sotto sforzo e dinamico, ecocardiografia, coronarografia, cateterismo cardiaco, velocimetria
doppler, ecocolordoppler, etc.); respiratorie funzionali (spirometria, emogasanalisi, etc.); esami dei materiali
biologici (secreti, feci, siero, liquidi di versamento, etc.). Correlare criticamente i rilievi semiologici con i reperti
delle relative indagini laboratoristiche e strumentali di approfondimento diagnostico. Affrontare e avviare
a soluzione i problemi clinici dei pazienti, mediante l’applicazione delle seguenti conoscenze e abilità: a)
Interpretare in termini fisiopatologici i sintomi, i segni, i dati laboratoristici e strumentali che s’incontrano
nelle principali sindromi morbose, tenendo conto della caratteristiche di gravità e urgenza. b) Individuare
la patogenesi delle varie manifestazioni cliniche, riconoscendone le cause e le modificazioni indotte dalle
interazioni funzionali tra sistemi e apparati. c) Elaborare ipotesi diagnostiche e formulare diagnosi differenziali
in termini probabilistici. ) Formulare un iter diagnostico e terapeutico mediante decisioni motivate e pertinenti
alle situazioni concretamente proposte, valutando di volta in volta i rapporti tra rischi, costi e benefici, fino
a definire una strategia complessiva di gestione dello specifico paziente che tenga conto degli aspetti di
prevenzione, di terapia e di riabilitazione. e) Comunicare in modo esauriente, comprensibile e formalmente
corretto a colleghi, paziente e congiunti quanto necessario e opportuno (in funzione delle differenti esigenze
e ruoli di queste figure) a proposito del paziente. Produrre una sintesi del percorso clinico complessivamente
effettuato. Registrare in modo appropriato nella cartella clinica orientata per problemi le informazioni, i rilievi,
gli eventi e la loro epicrisi, attinenti a ogni Paziente osservato, giustificando le decisioni assunte di natura sia
diagnostica che terapeutica.
Una parte importante delle conoscenze e delle competenze che lo studente deve avere acquisito riguarda la
capacità di scelta delle terapie adeguate a contrastare gli eventi morbosi. Nell’acquisizione delle competenze
terapeutiche specifiche lo studente dovrà essere consapevole che il trattamento non è confinato alla sola
prescrizione di farmaci e che ogni terapia poggia su basi scientifiche e razionali in larga misura trasferibili alla
pratica clinica. Infine, lo studente dovrà saper applicare nell’esercizio terapeutico le componenti relazionali,
educative, etiche e di comunicazione che condizionano l’efficacia delle prescrizioni mediche attraverso la
compliance del paziente.
Tirocinio in Chirurgia Generale (V- VI anno)
Il tirocinio in Chirurgia si svolgerà tra il V e VI anno di corso. Questo tirocinio presuppone l’acquisizione di skills
clinici di base attraverso il tirocinio in Area internistica, nel corso del IV anno.
Il tirocinio avrà la durata di una settimana nel corso della quale lo studente avrà la possibilità di frequentare
il reparto di degenza, gli ambulatori di chirurgia, la sala operatoria, il Day-surgery e la sala di Endoscopia
secondo la modalità full-immersion.
Lo studente sarà costantemente affiancato da un tutor con il quale potrà concordare le attività giornaliere.
Se il tutor si adopererà per sostenere l’apprendimento dello studente, quest’ultimo è il vero protagonista del
tirocinio: la sua curiosità e intraprendenza saranno i fattori determinanti nell’acquisire gli skills chirurgici, che
saranno comunque di tipo “generico”, non specialistici
Il tirocinio è volto al raggiungimento dei seguenti obiettivi: Valutazione delle caratteristiche peculiari del paziente
chirurgico attraverso la raccolta dell’anamnesi e l’esecuzione dell’esame obiettivo. Apprendimento delle
principali “manovre” indispensabili per la gestione del paziente chirurgico e per la raccolta dei parametri vitali
(es.: posizionamento di catetere vescicale; misurazione della PVC, ecc.). Approfondimento di alcuni aspetti
fondamentali di anatomia chirugica attraverso la presenza dello studente in sala operatoria, Day Surgery,
sala di Endoscopia. Valutazione dei quadri clinici, valorizzando la diagnostica differenziale, l’iter diagnostico
clinico e strumentale. Individuazione dei principi sui quali si basa il ragionamento clinico in chirurgia attraverso
187
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
l’analisi ragionata e retrospettiva dell’iter diagnostico-terapeutico di casi clinici. Autonomia nella gestione
dell’iter diagnostico-terapeutico del paziente (ciò può essere realizzato assegnando allo studente il compito
di seguire nel corso del tirocinio la gestione di uno o al massimo due pazienti). Conoscenza dei più importanti
principi che regolano la gestione del paziente chirurgico “acuto” (in tal senso lo studente potrà frequentare
per un breve periodo un Pronto Soccorso Chirurgico). Autonomia nella gestione del paziente chirurgico
“ambulatoriale” (attraverso la frequentazione, almeno 3-4 volte, di un ambulatorio di Chirurgia Generale).
Al termine del tirocinio lo studente dovrà essere in grado di:
a) Eseguire l’esame obiettivo di un paziente affetto da: dolore addominale, ernia inguinale, varici degli arti
inferiori, emorroidi, patologia tiroidea, patologia mammaria, emorragia digestiva, ittero.
b) Saper eseguire: una medicazione “a piatto”, una esplorazione rettale, una misurazione della pressione
arteriosa, una misurazione della pressione venosa centrale, un prelievo venoso, un prelievo arterioso per
emogasanalisi.
c) Saper posizionare: un sondino naso-gastrico, un catetere vescicale, un accesso venoso periferico.
Interpretare il referto dei seguenti esami diagnostici strumentali: doppler degli arti inferiori, ecografia e TC
dell’addome, endoscopia digestiva.
d) Saper spiegare al paziente: un modulo di consenso informato, la natura di una determinata manovra
diagnostica o terapeutica.
188
Norme e Regolamenti
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
ESTRATTO DEL REGOLAMENTO DIDATTICO
(Consiglio di Facoltà del 20/07/2015; Senato Accademico del 21/07/2015; Comitato Esecutivo del
23/07/2015)
Il testo completo del regolamento è consultabile presso il sito dell’Università www.unicampus.it .
Definizione degli obiettivi formativi
I Corsi di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia (CLMMC) si articolano in sei anni e sono istituiti all’interno
della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il CLMMC si propone il conseguimento degli obiettivi formativi di seguito
definiti.
I laureati nei corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia dovranno essere dotati:
• delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie ai sensi della direttiva 75/363/
CEE all’esercizio della professione medica e della metodologia e cultura necessarie per la pratica della
formazione permanente, nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale ed operativa derivante
da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute, delle persone sane
o malate anche in relazione all’ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le circonda. A tali fini il
CLMMC prevede 360 Crediti Formativi Universitari (di seguito denominati CFU) complessivi, articolati su sei
anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità
professionali;
• delle conoscenze teoriche essenziali che derivano dalle scienze di base, nella prospettiva della loro
successiva applicazione professionale; della capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista
clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche alla dimensione socioculturale e di genere, i dati relativi
allo stato di salute e di malattia del singolo individuo, interpretandoli alla luce delle conoscenze scientifiche
di base, della fisiopatologia e delle patologie di organo e di apparato; delle abilità e dell’esperienza, unite
alla capacità di auto-valutazione, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari
dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo; della conoscenza delle
dimensioni storiche, epistemologiche ed etiche della medicina; della capacità di comunicare con chiarezza
ed umanità con il paziente e con i familiari; della capacità di collaborare con le diverse figure professionali
nelle diverse attività sanitarie di gruppo; della capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche i principi
dell’economia sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in
modo competente.
Il profilo professionale dei laureati magistrali deve comprendere la conoscenza di:
• comportamenti ed attitudini comportamentali del sapere essere medico; nozioni fondamentali e
metodologia di fisica e statistica utili per identificare, comprendere ed interpretare i fenomeni bio-medici;
organizzazione biologica fondamentale e processi biochimici e cellulari di base degli organismi viventi;
processi di base dei comportamenti individuali e di gruppo; meccanismi di trasmissione e di espressione
dell’informazione genetica a livello cellulare e molecolare; organizzazione strutturale del corpo umano, con
le sue principali applicazioni di carattere anatomo-clinico, dal livello macroscopico a quello microscopico
sino ai principali aspetti ultrastrutturali e i meccanismi attraverso i quali tale organizzazione si realizza nel
corso dello sviluppo embrionale e del differenziamento; caratteristiche morfologiche essenziali dei sistemi,
degli apparati, degli organi, dei tessuti, delle cellule e delle strutture subcellulari dell’organismo umano,
nonché i loro principali correlati morfo-funzionali; meccanismi biochimici, molecolari e cellulari che stanno
alla base dei processi fisiopatologici; fondamenti delle principali metodiche di laboratorio applicabili
allo studio qualitativo e quantitativo dei determinanti patogenetici e dei processi biologici significativi in
medicina; modalità di funzionamento dei diversi organi del corpo umano, la loro integrazione dinamica in
apparati ed i meccanismi generali di controllo funzionale in condizioni normali; principali reperti funzionali
191
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
nell’uomo sano; fondamenti delle principali metodologie della diagnostica per immagini e dell’uso delle
radiazioni, principi delle applicazioni alla medicina delle tecnologie biomediche;
• devono avere acquisito ed approfondito le interrelazioni esistenti tra i contenuti delle scienze di base e quelli
delle scienze cliniche, nella dimensione della complessità che è propria dello stato di salute della persona
sana o malata, avendo particolare riguardo alla inter-disciplinarietà della medicina;
• devono avere sviluppato e maturato un approccio fortemente integrato al paziente, valutandone criticamente
non solo tutti gli aspetti clinici, ma anche dedicando una particolare attenzione agli aspetti relazionali,
educativi, sociali ed etici coinvolti nella prevenzione, diagnosi e trattamento della malattia, nonché nella
riabilitazione e nel recupero del più alto grado di benessere psicofisico possibile.
• I laureati nei CLMMC sono preparati a svolgere l’attività di medico-chirurgo nei vari ruoli ed ambiti
professionali clinici, sanitari e bio-medici.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
• Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici sopraddetti, il CLMMC a ciclo unico prevede 360 CFU
complessivi, articolati su sei anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative volte alla
maturazione di specifiche capacità professionali.
• Il corso è organizzato in 12 semestri e 36 Corsi Integrati (di seguito denominati C.I.); a questi sono assegnati
specifici CFU dal Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia in osservanza a quanto
previsto nella tabella delle attività formative indispensabili. Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente
di 25 ore, di cui di norma non più di 12,5 ore di lezione frontale, oppure 25 ore di studio assistito all’interno
della struttura didattica. Ad ogni CFU professionalizzante corrispondono 25 ore di lavoro per studente.
• Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia determina nel “Manifesto degli Studi” e
riporta nella “Guida dello Studente” l’articolazione dei C.I. nei semestri, i relativi CFU, il “Core Curriculum” e
gli obiettivi dell’apprendimento (compresi quelli relativi ai CFU dell’attività di tipo professionalizzante) specifici
di ogni C.I., nonché la tipologia delle verifiche di profitto. Le verifiche di profitto, in numero non superiore
a 36, sono proposte dal competente Consiglio della Facoltà Dipartimentale nei periodi di interruzione
delle attività didattiche frontali. La verifica di profitto, superata positivamente, dà diritto all’acquisizione dei
corrispondenti CFU.
Missione specifica del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia
• La missione del CLMMC a ciclo unico si identifica con la formazione di un medico a livello professionale
iniziale con una cultura biomedico-psico-sociale, che possieda una visione multidisciplinare ed integrata
dei problemi più comuni della salute e della malattia; con un’educazione orientata alla comunità, al territorio
e fondamentalmente alla prevenzione della malattia ed alla promozione della salute; con una cultura
umanistica, nei suoi risvolti di interesse medico, ed una conoscenza antropologica che sappia riconoscere
la dignità della persona umana e rivolga particolare attenzione alla realtà dell’uomo ammalato ed al
valore della sofferenza; con una conoscenza di dettami etici che permettano di operare nel campo delle
tecnologie avanzate senza perdere di vista le problematiche essenziali della vita. Tale missione specifica
risponde in maniera più adeguata alle nuove esigenze di cura e salute, in quanto centrata non soltanto sulla
malattia, ma soprattutto sull’uomo ammalato, considerato nella sua globalità di soma e psiche ed inserito
nel contesto sociale.
• La formazione medica così orientata è inoltre vista come il primo segmento di un’educazione che deve
durare nel tempo, ed in quest’ottica sono state calibrate le conoscenze che lo studente deve acquisire
in questa fase, dando giusta importanza all’autoapprendimento, alle esperienze non solo in ospedale
ma anche nel territorio, all’epidemiologia, per lo sviluppo del ragionamento clinico e della cultura della
prevenzione.
Le caratteristiche qualificanti del medico che si intende formare comprendono:
• buona capacità al contatto umano (communication skills);
192
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
• capacità di autoapprendimento e di autovalutazione (continuing education);
• abilità ad analizzare e risolvere in piena autonomia i problemi connessi con la pratica medica, sia quelli
legati alla buona pratica clinica basata sulle evidenze scientifiche (evidence based medicine), sia quelli che
coinvolgono aspetti di tipo etico;
• abitudine all’aggiornamento costante delle conoscenze e delle abilità, ed il possesso delle basi
metodologiche e culturali atte all’acquisizione autonoma ed alla valutazione critica delle nuove conoscenze
ed abilità (continuing professional development);
• buona pratica di lavoro interdisciplinare ed interprofessionale (interprofessional education);
• conoscenza approfondita dei fondamenti metodologici necessari per un corretto approccio alla ricerca
scientifica in campo medico, insieme all’uso autonomo delle tecnologie informatiche indispensabili nella
pratica clinica.
Il progetto didattico specifico, il metodo di insegnamento
• Le parole chiave del metodo didattico adottato, utili al raggiungimento delle caratteristiche qualificanti
attese, prevedono l’integrazione orizzontale e verticale dei saperi, un metodo di insegnamento basato su
una solida base culturale e metodologica conseguita nello studio delle discipline pre-cliniche e in seguito
prevalentemente centrato sulla capacità di affrontare problemi (problem oriented learning), il contatto
precoce con il paziente, una buona acquisizione dell’abilità clinica insieme ad una buona acquisizione
dell’abilità al contatto umano.
• É stata quindi pianificata un’organizzazione didattica fortemente integrata, flessibile e modificabile, vero e
proprio laboratorio di sperimentazione scientifica, con l’intenzione di promuovere negli studenti la capacità
di acquisire conoscenze non in modo frammentario bensì integrato, e di mantenerle vive non solo a
breve ma anche a più lungo termine. Lo studente è considerato perno del processo formativo, sia nella
progettazione didattica che nel miglioramento dell’intero curriculum, allo scopo di potenziarne l’autonomia
d’iniziativa.
• Una solida base di conoscenza clinica è inoltre assicurata allo studente attraverso l’organizzazione di
tirocini certificati basati sulla didattica tutoriale, insieme con una forte comprensione del metodo medicoscientifico e delle scienze umane. Una vera competenza professionale si raggiunge solo dopo una lunga
consuetudine al contatto col paziente, che viene promossa sin dai primi anni di corso ed integrata alle
scienze di base e cliniche lungo tutto il loro percorso formativo attraverso un ampio utilizzo delle attività
tutoriali.
• Nel progetto didattico del CLMMC viene proposto un attento equilibrio d’integrazione tra: 1) scienze di base,
che debbono essere ampie e prevedere la conoscenza della biologia evoluzionistica e della complessità
biologica finalizzata alla conoscenza della struttura e funzione dell’organismo umano in condizioni normali,
ai fini del mantenimento delle condizioni di salute, 2) pratica medica clinica e metodologica, che deve
essere particolarmente solida, attraverso un ampio utilizzo della didattica tutoriale capace di trasformare
la conoscenza teorica in vissuto personale e di costruire la propria scala di valori e interessi, 3) scienze
umane, che debbono costituire un bagaglio utile a raggiungere la consapevolezza dell’essere medico.
• Molti dei contenuti essenziali del Progetto Didattico, già attivato in tali modalità dall’anno accademico
1999-2000, anticipano e integrano le European specifications for global standards in medical education
della World
• Federation on Medical Education in tema di standard internazionali di base e di sviluppo della qualità nel
campo dell’educazione biomedica (WFME Office, University of Copenhagen, 2007).
Le caratteristiche peculiari del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia
finalizzate al raggiungimento degli obiettivi generali, intermedi e specifici sono così
sintetizzate:
1) nell’ambito di quanto previsto dalla legislazione vigente, la programmazione degli obiettivi, dei programmi,
e dell’insegnamento è multidisciplinare;
193
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
2) il metodo d’insegnamento attuato è interattivo e multidisciplinare, con l’integrazione quotidiana di scienze
di base e discipline cliniche ed un precoce coinvolgimento clinico degli studenti, che vengono orientati
ad un corretto approccio con il paziente. I problemi delle scienze di base e quelli d’ambito clinico sono
quindi affrontati in tutti gli anni di corso (total integration model), anche se in proporzioni diverse, ma con
una visione unitaria e fortemente integrata, anche attraverso l’uso di didattica a più voci e l’apprendimento
basato sui problemi e sulla loro soluzione con l’assunzione di decisioni appropriate;
3) scelta degli obiettivi specifici dei corsi di base fatta prioritariamente sulla rilevanza di ciascun obiettivo nel
quadro della biologia umana, e sulla propedeuticità rispetto alle tematiche cliniche attuali o prevedibili, con
particolare attenzione alla componente riguardante la metodologia scientifica;
4) scelta degli obiettivi specifici dei corsi caratterizzanti fatta prioritariamente sulla base della prevalenza
epidemiologica, dell’urgenza di intervento, della possibilità di intervento, della gravità e della esemplarità
didattica. É prevista inoltre la valorizzazione della frequenza nei reparti ospedalieri e negli ambulatori delle
strutture territoriali e la valorizzazione del rapporto con il paziente, anche sotto l’aspetto psicologico;
5) il processo d’insegnamento si avvale, potenziandone l’uso, dei moderni strumenti didattici, costituiti dal
sistema tutoriale, dal trigger clinico, dal problem oriented learning, dall’experiencial learning, dal problem
solving, dal decision making e dall’ampio utilizzo di seminari e conferenze;
6) sono utilizzati in maniera preponderante docenti tutor che collaborano al processo formativo dello studente
con funzioni di facilitazione all’apprendimento (tutor di area) e di supporto (tutor personali) agli studenti;
7) particolare attenzione è posta riguardo all’acquisizione delle abilità pratiche, tramite: a) il coinvolgimento nella
pianificazione di una ricerca di base nei primi tre anni di corso; b) l’apprendimento delle basi semeiologiche
delle scienze cliniche al letto del malato e nei laboratori nel periodo intermedio (tirocinio organizzato come
attività guidata tutoriale nel III anno di corso); c) la frequenza delle corsie e degli ambulatori universitari
(tirocinio clinico - clinical clerkship – dal IV al VI anno di corso) e territoriali, come quelli dei Medici di
Medicina Generale (dal IV al VI anno di corso), per il completamento del tirocinio clinico negli ultimi anni del
corso e il periodo d’internato ai fini della preparazione della tesi di Laurea; d) partecipazione a programmi
di ricerca nel periodo di internato ai fini della preparazione della prova finale;
8) particolare attenzione è data all’apprendimento della Lingua Inglese;
9) particolare attenzione è data alle metodologie informatiche e multimediali anche attraverso esperienze di
e-learning, teledidattica e telemedicina ed al corretto uso delle fonti bibliografiche;
10) valorizzazione della Metodologia Clinica, delle Scienze Umane (antropologia, etica, bioetica) e delle loro
applicazioni all’agire medico e scientifico, attraverso C.I. che accompagnano lo studente lungo l’intero
percorso formativo (I-VI anno). A tutti è nota l’importanza del metodo in medicina, sia per quanto riguarda
la conoscenza della metodologia medica e delle sue regole secondo i principi della medicina basata sulle
evidenze, sia per la metodologia clinica applicata al singolo malato. Questi C.I. orientano gli studenti verso
una formazione umanistica, che li accompagnerà nel processo formativo scientifico-professionale. Questa
formazione consente loro di affinare le capacità ed acquisire i mezzi corretti ed innovativi del ragionamento
clinico. Ciò avverrà attraverso le applicazioni della “medicina basata sulle evidenze”, dell’”insegnamento
basato sull’evidenza” attraverso l’uso di “linee guida”, “mappe concettuali” ed “algoritmi”. Devono inoltre
essere affrontati, nell’ambito di questi C.I., temi attinenti all’interdisciplinarietà e alla inter-professionalità, alla
economia sanitaria, alla professionalità del medico, alla responsabilità sociale del medico, alla prospettiva
sociale e di genere, ai rapporti con le cosiddette medicine complementari ed alternative, alla prevenzione,
all’educazione del paziente cronico, alle patologie da dipendenza e alle cure palliative per i malati terminali.
Alla graduale acquisizione del metodo è affiancata la formazione umanistica degli studenti. Essi possono
in tal modo crescere dal punto di vista scientifico e sviluppare parimenti una maggiore sensibilità alle
problematiche etiche e socio-economiche, che consenta di interagire con il paziente nella sua interezza
di uomo ammalato, secondo la concezione della whole person medicine. In questo modo si risponde
alla crescente esigenza di un riavvicinamento della figura del medico a quella dell’uomo malato, spesso
allontanati da una pratica medica univocamente tecnologica. In quest’ambito, si è cercato di utilizzare
anche la cosiddetta medicina narrativa, unitamente a griglie di riflessione, e la tecnica del giuoco di ruolo
come strumenti importanti nell’acquisizione di una competenza emotiva e professionale vera da parte dello
studente (utilizzata da psicologi e da psichiatri nel corso di Metodologia Clinica e nel corso di Psichiatria);
11) particolare attenzione è data alle Attività Didattiche Elettive (ADE) per permettere agli studenti di
194
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
personalizzare il proprio curriculum attraverso l’approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti
formativi che ottimizzino la formazione e rispondano alle personali inclinazioni dello studente. In questo
ambito gli studenti interessati hanno la possibilità di intraprendere specifici percorsi formativi orientati alla
ricerca scientifica tramite internati nelle discipline di base e precliniche;
12) la valutazione degli studenti avviene attraverso verifiche formative in itinere (prove di autovalutazione
e colloqui intermedi), relazioni scritte degli studenti su temi assegnati, ed attraverso la valutazione del
profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Le prove d’esame possono essere articolate- oltre
che nelle tradizionali modalità dell’esame orale o scritto- anche in una sequenza di items utili a verificare
le conoscenze acquisite (knows e knows how) come i test a scelta multipla o le risposte brevi scritte
organizzati su problemi o casi clinici a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le
competenze cliniche acquisite, tipo l’ Objective Structured Clinical Examination (shows how) o tipo il miniClinical Evaluation Exercise, il Direct Observation of Procedural Skills e l’uso del Portfolio (does). Come
regola generale valida per tutti i C.I., le valutazioni formali si basano su prove scritte o prove orali. É utilizzato
in fase sperimentale il Progress Test tipo Maastricht nella valutazione degli studenti, per valutare l’effettiva
competenza raggiunta, come strumento di feedback, di autovalutazione continua e di confronto della
preparazione degli studenti su scala nazionale.
Ammissione al Corso di Laurea
I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole iscrivere ad un corso di Laurea Magistrale in Medicina e
Chirurgia devono comprendere: buona capacità al contatto umano, buona capacità al lavoro di gruppo, abilità
ad analizzare e risolvere i problemi, abilità ad acquisire autonomamente nuove conoscenze ed informazioni
riuscendo a valutarle criticamente (Maastricht, 1999). Oltre alle conoscenze scientifiche utili per la frequenza
del primo anno di corso, lo studente deve possedere anche buone attitudini e valide componenti motivazionali,
importanti per la formazione di un “buon medico” che sappia relazionarsi correttamente con le responsabilità
sociali richieste dalle Istituzioni. Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia
occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola Secondaria Superiore o di altro titolo di studio conseguito
all’estero, riconosciuto idoneo. É altresì richiesto il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione
iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all’accesso ai corsi a numero programmato
a livello nazionale ed alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche (aule, laboratori) e di
strutture assistenziali utilizzabili per la conduzione delle attività pratiche di reparto, coerentemente con le
raccomandazioni dell’Advisory Committee on Medical Training dell’Unione Europea, applicando i parametri e
le direttive predisposti dall’Ateneo e dalla Facoltà Dipartimentale.
Il numero programmato di accessi al primo anno di corso è definito ai sensi delle vigenti norme in materia di
accesso ai corsi universitari.
Crediti formativi
L’unità di misura del lavoro richiesto allo studente per l’espletamento di ogni attività formativa prescritta
dall’Ordinamento Didattico per conseguire il titolo di studio è il Credito Formativo Universitario (CFU).
Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore, di cui di norma 12.5 ore di lezione frontale,
negli Ambiti Disciplinari di base, caratterizzanti e affini, o di didattica teorico-pratica (seminario, laboratorio,
esercitazione), oppure 25 ore di studio assistito all’interno della struttura didattica. Ad ogni CFU
professionalizzante corrispondono 25 ore di lavoro per studente con guida del docente su piccoli gruppi
all’interno della struttura di riferimento e/o del territorio. Ad ogni CFU per le attività a scelta dello studente e
per la prova finale corrispondono 25 ore di lavoro per studente.
Le 25 ore di lavoro corrispondenti a ciascun CFU sono ripartite in:
a)ore di lezione;
b)ore di attività didattica tutoriale svolta in laboratori, reparti assistenziali, ambulatori, day hospital;
c)ore di seminario;
d)ore spese dallo studente nelle altre attività formative previste dall’Ordinamento Didattico;
e)ore di studio autonomo necessarie per completare la sua formazione.
195
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Tipologia delle forme di insegnamento
All’interno dei Corsi è definita la suddivisione dei CFU e dei tempi didattici nelle diverse forme di attività di
insegnamento, come segue:
• Lezione ex-cathedra
Si definisce “Lezione ex-cathedra” (di seguito denominata “Lezione”) la trattazione di uno specifico argomento
identificato da un titolo e facente parte del curriculum formativo previsto per il Corso di Studio (di seguito
denominato CdS), effettuata da un Professore o Ricercatore Universitario, sulla base di un calendario
predefinito, ed impartita agli studenti regolarmente iscritti ad un determinato anno di corso, anche suddivisi
in piccoli gruppi.
• Seminario
Il “Seminario” è un’attività didattica che ha le stesse caratteristiche della Lezione ma è svolta in contemporanea
da più docenti, anche di ambiti disciplinari (o con competenze) diversi, e, come tale, viene annotata nel
registro delle lezioni.
Vengono riconosciute come attività seminariali anche le conferenze clinico-patologiche eventualmente istituite
nell’ambito degli insegnamenti clinici.
Le attività seminariali possono essere interuniversitarie e realizzate sotto forma di videoconferenze.
• Didattica Tutoriale
Le attività di Didattica Tutoriale (svolta in laboratori didattici e/o di ricerca, reparti assistenziali, ambulatori, day
hospital, ecc.) costituiscono una forma di didattica interattiva indirizzata ad un piccolo gruppo di studenti; tale
attività didattica è coordinata da un docente-tutor, il cui compito è quello di facilitare gli studenti a lui affidati
nell’acquisizione di conoscenze, abilità, modelli comportamentali, cioè di competenze utili all’esercizio della
professione. L’apprendimento tutoriale avviene prevalentemente attraverso gli stimoli derivanti dall’analisi dei
problemi, attraverso la mobilitazione delle competenze metodologiche richieste per la loro soluzione e per
l’assunzione di decisioni, nonché mediante l’effettuazione diretta e personale di azioni (gestuali e relazionali)
nel contesto di esercitazioni pratiche e/o di internati in ambienti clinici, in laboratori etc.
Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, su proposta del Delegato di Corso di Studio,
nomina i docenti-Tutor fra i docenti e i ricercatori, nel rispetto della vigente normativa.
• Attività Didattiche Elettive – ADE (a scelta dello studente)
Le Attività Didattiche Elettive (ADE) sono a scelta dello studente e costituiscono parte integrante del curriculum
formativo. Costituiscono per la loro peculiarità un allargamento culturale necessario alla personalizzazione del
curriculum dello studente.
Le ADE sono finalizzate all’approfondimento di specifiche conoscenze e aspetti formativi che ottimizzano la
formazione del laureato in Medicina e Chirurgia attraverso:
– rispondenza alle personali inclinazioni dello studente;
– estensione di argomenti che non sono compresi nel Core Curriculum dei Corsi.
Sono invece evitati contenuti che rappresentino mera ripetizione di argomenti pertinenti al Core Curriculum e
che siano assimilabili ad argomenti tipicamente oggetto di materia di Scuola di Specializzazione.
Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, su proposta del Delegato del Corso di Studio
e dei singoli docenti, organizza l’offerta di attività didattiche elettive, realizzabili con lezioni ex-cathedra,
seminari, corsi interattivi a piccoli gruppi, attività non coordinate oppure collegate in “percorsi didattici
omogenei”, fra i quali lo studente esercita la propria personale opzione, fino al conseguimento di un numero
complessivo di 14 CFU.
Fra le attività elettive si inseriscono anche internati elettivi svolti in laboratori di ricerca o in reparti clinici per un
valore di almeno 1 CFU, per un totale di non meno di 25 ore. Per quanto riguarda gli internati elettivi clinici o
di laboratorio non è possibile frequentare due internati contemporaneamente.
Il calendario delle ADE viene pubblicato prima dell’inizio dell’anno accademico, o in ogni caso di ciascun
periodo didattico, insieme al calendario delle attività didattiche obbligatorie.
La didattica elettiva costituisce attività ufficiale dei docenti e come tale annotata nel registro delle lezioni.
196
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Tipologia delle ADE
Le ADE possono essere articolate in:
- seminari, tutoriali, corsi monografici, partecipazione certificata a convegni e/o congressi (previa
autorizzazione del Coordinatore di C.I. o del Delegato di CdS e della Giunta della Facoltà Dipartimentale
di Medicina e Chirurgia) e discussione di casi clinici anche mediante metodiche telematiche (intesi come
corsi di apprendimento interattivo in piccoli gruppi allo scopo di facilitare una migliore interazione docentestudente);
- internati clinici e di laboratorio in Italia e all’Estero presso strutture universitarie o accreditate (devono
essere considerati come momenti di intenso contenuto formativo come per esempio la frequenza in sala
operatoria, in sala parto, in pronto soccorso, in un laboratorio di ricerca per il raggiungimento di uno
specifico obiettivo); frequenze in ambulatori di Medicina Generale secondo le convenzioni stipulate con
la Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia. Eventuali altre attività devono essere preventivamente
autorizzate dalla Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia su proposta della struttura
didattica competente; l’attribuzione dei CFU verrà valutata caso per caso.
Scelta delle ADE da parte degli studenti
Ogni studente sceglie autonomamente le ADE tra le offerte didattiche. Le ADE devono essere svolte in orari
tali da non interferire con le altre forme di attività didattica.
Certificazione e valutazione delle ADE
L’acquisizione dei CFU attribuiti alle ADE avviene solo con una frequenza del 100%. Le ADE possono essere
organizzate durante l’intero arco dell’anno, anche al di fuori dei periodi di attività didattica.
Le ADE svolte, con i relativi CFU e la valutazione, sono registrate a cura del docente responsabile dell’attività
stessa su apposito libretto-diario. Per l’assegnazione dei crediti si utilizzano i seguenti criteri:
ADE
ORE
CFU
Seminari, convegni, corsi monografici, fino a mezza giornata
2-3
0,20
Seminari, convegni, corsi monografici, ecc. della durata di
una giornata intera
6-8
0,40
Internato Elettivo di laboratorio o clinico; volontariato presso
Enti accreditati
25
1
Minimo 5
0,50
Corso monografico su più giorni
Le ADE sono sottoposte a valutazione qualitativa ed i CFU corrispondenti sono acquisiti dallo studente
mediante prova di verifica. La valutazione concerne l’impegno dello studente e la sua capacità di trarre
profitto dall’ADE. La valutazione delle singole Attività Didattiche Elettive svolte dallo studente può essere presa
in considerazione nell’attribuzione del voto dell’esame finale del corso che ha organizzato le rispettive ADE. La
frequenza alle Attività Didattiche Elettive può dar titolo per l’assegnazione della tesi.
Nel rispetto della vigente normativa concernente le Scuole di Specializzazione, le ADE possono essere
valutate anche ai fini della prova di ammissione, in base all’attinenza con le materie oggetto della Scuola.
197
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
Attività formative professionalizzanti
Durante le fasi dell’insegnamento clinico lo studente è tenuto ad acquisire specifiche professionalità nel campo
della medicina interna, della chirurgia generale, della pediatria, della ostetricia e ginecologia, nonché delle
specialità medico-chirurgiche. A tale scopo, lo studente deve svolgere attività formative professionalizzanti
frequentando le strutture assistenziali identificate dal Delegato del Corso di Studio e nei periodi dallo stesso
definiti, per un numero complessivo di almeno 60 CFU.
Il tirocinio obbligatorio è una forma di attività didattica tutoriale che comporta per lo studente l’esecuzione di
attività pratiche con ampi gradi di autonomia, e simulazione dell’attività svolta a livello professionale. In ogni fase
del tirocinio obbligatorio lo studente è tenuto ad operare sotto il controllo diretto di un tutor clinico. Le funzioni
didattiche del tutor clinico al quale sono affidati studenti che svolgono l’attività di tirocinio obbligatorio sono le
stesse previste per la didattica tutoriale svolta nell’ambito dei corsi di insegnamento. La competenza clinica
acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione nell’ambito dell’attribuzione
del voto dell’esame finale del corso che ha organizzato le rispettive attività formative professionalizzanti.
Il Delegato di CdS può identificare strutture assistenziali non universitarie presso le quali può essere condotto,
in parte o integralmente il tirocinio.
Tutorato
Si definiscono tre distinte figure di Tutor:
a)il Tutor personale al quale il singolo studente può rivolgersi per avere suggerimenti e consigli inerenti la sua
carriera studentesca, o in generale inerenti la sua formazione. Il Tutor al quale lo studente viene affidato
dal Coordinatore di Tutorato, d’intesa con il Delegato del Corso di Studio, è in genere lo stesso per tutta
la durata degli studi o per parte di essa. Questa figura è imperniata non sull’insegnamento, ma sulla
relazione di aiuto. Esplica la sua funzione in modo particolare in caso di difficoltà di apprendimento, perdita
di motivazione, necessità di un orientamento sul percorso di studio da seguire. Tutti i docenti e ricercatori
del CLMMC sono tenuti a rendersi disponibili per svolgere le mansioni di tutor;
b)il Tutor di disciplina al quale è affidato un piccolo numero di studenti per lo svolgimento delle attività
didattiche tutoriali. Questa attività tutoriale configura un vero e proprio compito didattico. Ogni Tutor di
disciplina è tenuto a coordinare le proprie funzioni con le attività didattiche dei corsi di insegnamento che
ne condividono gli obiettivi formativi e può essere impegnato anche nella preparazione dei materiali da
utilizzare nella didattica tutoriale;
c)il Tutor clinico che rappresenta un punto essenziale nella formazione professionalizzante dello studente. Fa
da referente per l’acquisizione dei clinical skills essenziali per accedere alla valutazione dei 60 CFU previsti
specificamente dall’Ordinamento Didattico.
Obbligo di frequenza
Lo studente è tenuto a frequentare le attività didattiche formali, non formali e professionalizzanti del CLMMC
per un numero massimo di 5500 ore.
La frequenza viene verificata dai docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dalla Giunta della
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia.
L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un corso di insegnamento è necessaria allo
studente per sostenere il relativo esame.
Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza ad almeno il 75% delle ore previste per ciascun
Corso di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero,
come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto
l’attestazione.
Per quanto attiene la frequenza degli studenti non iscritti al CLMMC della Facoltà Dipartimentale di Medicina
e Chirurgia, e frequentanti fino a due Corsi Singoli “ex art. 6” soprattutto nei primi due anni di corso, è
consentito ai richiedenti frequentare i corsi senza limitazione preventiva di numero, fatti salvi i limiti strutturali
delle aule e dei laboratori utilizzati.
198
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Passaggio agli anni successivi
È consentito il passaggio da un anno al successivo agli studenti che, al termine della sessione di esami di
settembre abbiano superato tutti gli esami previsti per l’anno di corso frequentato, con un obbligo formativo
massimo di due esami. Tale regola non si applica nel passaggio tra il 5° e il 6° anno.
Lo studente che, pur avendo ottenuto la regolare attestazione di frequenza ai corsi previsti dal Piano di Studio
per un determinato anno di corso, sia in debito di un numero di esami superiore a quanto previsto dalla norma
vigente, viene iscritto allo stesso anno con la qualifica di “Ripetente”, senza obbligo di frequenza, fatte salve
diverse deliberazioni assunte dalla Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia per motivata
deliberazione. L’obbligo di frequenza rimane qualora lo studente non abbia ottenuto la regolare attestazione
di frequenza dei corsi.
Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia ha facoltà di valutare e deliberare su particolari
situazioni in cui lo studente, dopo aver saldato completamente il debito di esami, chieda di frequentare corsi
e anticipare esami dell’anno successivo. In tali casi lo studente deve presentare richiesta scritta indirizzata al
Delegato del Corso di Studio.
Lo studente si considera “fuori corso” quando, avendo frequentato le attività formative previste dall’Ordinamento
del suo CdS, non abbia superato gli esami e le altre prove di verifica previsti per l’intero curriculum e non abbia
acquisito entro la durata normale del corso medesimo il numero di crediti necessario al conseguimento del
titolo di studio.
Ai fini di evitare l’obsolescenza dei CFU acquisiti, lo studente fuori corso o ripetente decade dallo status di
studente iscritto al CLMMC qualora non abbia superato alcun esame previsto dall’Ordinamento per otto
anni accademici consecutivi. La sospensione della frequenza per un numero di anni superiore a sei impone
l’iscrizione ad un anno di corso deliberato dal Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia.
Si considera inoltre “ripetente”:
a) lo studente fuori corso che non abbia conseguito il titolo di studio entro i tempi stabiliti ai sensi del comma
precedente;
b) lo studente che entro la durata normale del corso non abbia ottenuto il riconoscimento della frequenza, ove
richiesto, per tutte le attività formative previste dall’Ordinamento Didattico;
c) lo studente che, avendo acquisito le frequenze previste per il conseguimento del titolo di studio, intenda
modificare il proprio Piano di Studio.
Le strutture didattiche competenti possono definire a quale anno di corso debba essere considerato iscritto
lo studente ripetente.
Per gli Ordinamenti antecedenti al Nuovo Ordinamento Didattico (Tab. XVIII/96 e ex D.M. 509/99) vigono le
rispettive normative. Dato che la verifica del rispetto della propedeuticità viene effettuata al momento in cui si
richiede un certificato degli esami sostenuti o nel momento in cui si richiede di sostenere l’esame di laurea, è
responsabilità ed interesse dello studente il rispetto delle norme su riportate.
199
Propedeuticità culturali
Per sostenere l’esame di
occorre avere superato l’esame di
Anatomia Umana
Istologia ed Embriologia
Fisiologia Umana
Biologia e Genetica
Biochimica
Chimica e Propedeutica Biochimica
Microbiologia e Immunologia
Biologia e Genetica
Patologia e Fisiopatologia Generale
Anatomia Umana; Fisiologia Umana
Metodologia clinica
Patologia Sistematica Integrata Medico Chirurgica I,
Patologia Sistematica Integrata Medico Chirurgica II
Farmacologia
Introduzione alla Medicina
Patologia e Fisiopatologia Generale; Fisiopatologia
clinica, Semeiotica e Medicina di laboratorio
Biochimica; Patologia e Fisiopatologia Generale
Anatomia Patologica
Patologia e Fisiopatologia Generale
Clinica Medica e Geriatria
PSIMC 1; PSIMC 2; Farmacologia; Metodologia clinica
Clinica Chirurgica e odontostomatologia
PSIMC 1; PSIMC 2; Farmacologia; Metodologia clinica
Eventuali ulteriori propedeuticità potranno essere definite e consigliate dal Consiglio della Facoltà Dipartimentale
di Medicina e Chirurgia.
Verifica dell’apprendimento
Il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, su proposta, del Delegato del Corso di Studio
stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l’apprendimento degli studenti
nonché, su proposta dei Coordinatori dei C.I., la composizione delle relative Commissioni.
Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi stabiliti dall’ordinamento e non
deve comunque superare il numero di 36 nei sei anni di corso.
La verifica dell’apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative.
Valutazioni formative:
–prove in itinere sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e
d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati.
Quando attuate, non hanno valore certificativo, non sono obbligatorie (per lo studente) e non esonerano lo
studente dal presentare l’intero programma dell’esame in sede di valutazione, avendo come unico scopo
quello di aiutarlo nel controllare lo stato della sua preparazione. Devono comunque essere organizzate in
modo da non ostacolare la frequenza di altri corsi.
– prove idoneative, poste alla fine di uno dei semestri del corso, possono essere sostenute facoltativamente
dallo studente. In esse viene accertata la preparazione relativa al programma svolto nel semestre stesso;
l’esito viene annotato su apposito libretto-diario con votazione in trentesimi o giudizio, e -se superatonaturalmente non dà luogo a nuovo accertamento in sede di esame. Lo studente è comunque tenuto a
dimostrare in sede di esame la conoscenza degli argomenti del colloquio tramite richiami o riferimenti.
Le valutazioni certificative (esami di profitto) sono finalizzate a valutare, e quantificare con un voto, il
conseguimento degli obiettivi dei corsi, certificando il grado di preparazione individuale degli studenti.
Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni
d’esame.
I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le attività ufficiali, né con altri
che comunque possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività.
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Sessioni di esame:
I° Semestre: la sessione ordinaria è fissata al termine del ciclo didattico corrispondente (Gennaio/Febbraio),
le sessioni di recupero nei mesi di Giugno, Luglio e Settembre.
II° Semestre: la sessione ordinaria è fissata al termine del ciclo didattico corrispondente (Giugno/Luglio), le
sessioni di recupero nei mesi di Settembre, Gennaio/Febbraio dell’anno successivo.
In ogni sessione sono definite le date di inizio degli appelli, distanziate di almeno due settimane. Il numero
degli appelli è fissato in almeno due per ogni sessione di esame.
Gli studenti ripetenti e fuori corso possono partecipare a qualunque appello di esame; in casi motivati possono
essere istituiti ulteriori appelli d’esame.
Eventuali sessioni straordinarie possono essere istituite su delibera della Giunta della Facoltà Dipartimentale
di Medicina e Chirurgia, in ogni caso al di fuori dei periodi di attività didattica.
Il calendario degli esami è affisso, con adeguato anticipo, presso le apposite bacheche dell’Università e nella
pagina web del CLMMC al sito http://www.unicampus.it.
La Commissione di esame è costituita da almeno due docenti, di cui uno può essere un Cultore della materia,
impegnati nel relativo Corso di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal docente Coordinatore.
Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello d’esame, il Presidente
della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa.
Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo
esame:
- prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi);
- prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e
relazionali).
Attività formative per la preparazione della prova finale
Lo studente ha a disposizione 15 crediti finalizzati alla preparazione della tesi di laurea presso strutture
universitarie cliniche o di base. Tale attività dello studente viene definita “internato di laurea”; esso dovrà
essere svolto al di fuori dell’orario dedicato alle attività didattiche ufficiali, non deve sovrapporsi a quelle a
scelta dello studente (ADE) e dovrà essere richiesto non prima del mese di dicembre del V anno.
Lo studente che intenda svolgere l’internato di laurea in una determinata struttura deve presentare al Direttore
della stessa una formale richiesta corredata del proprio curriculum (elenco degli esami sostenuti e voti
conseguiti in ciascuno di essi, elenco delle attività opzionali seguite, stages in laboratori o cliniche o qualsiasi
altra attività compiuta ai fini della formazione).
Il Direttore della struttura, sentiti i docenti afferenti alla stessa e verificata la disponibilità di posti, accoglie la
richiesta ed affida ad un tutor, eventualmente indicato dallo studente, la responsabilità del controllo e della
certificazione delle attività svolte dallo studente stesso nella struttura.
L’internato all’estero può, su richiesta, essere computato ai fini del tirocinio per la preparazione della tesi.
Esame di Laurea
L’Esame di Laurea verte sulla discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida
di un relatore; può essere prevista la figura di un docente correlatore.
Per essere ammesso a sostenere l’Esame di Laurea, lo studente deve:
- aver seguito tutti i corsi ed avere superato i relativi esami;
- aver ottenuto, complessivamente 360 CFU articolati in 6 anni di corso (345 CFU documentati, a cui si
aggiungono i 15 per la preparazione della tesi);
- aver presentato al Rettore e al Preside la domanda di attribuzione del tema dell’elaborato, almeno 12 mesi
prima della seduta di Laurea;
- aver consegnato alla Segreteria Studenti:
201
Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia - Guida dello studente A. A. 2015 / 2016
a.domanda di ammissione all’esame finale, indirizzata al Rettore, con l’indicazione esatta del titolo della tesi
almeno 20 giorni prima della seduta di laurea;
b.una copia della tesi almeno 10 giorni prima della seduta di Laurea
c.un abstract della tesi, in formato elettronico, di non più di 300 parole almeno 10 giorni prima della seduta
di Laurea.
L’Esame di Laurea si svolge nei medesimi periodi delle sessioni degli esami di profitto.
A determinare il voto di Laurea, espresso in centodecimi, contribuiscono i seguenti parametri:
a.la media aritmetica dei voti conseguiti negli esami curriculari, espressa in centodecimi;
b.i punti attribuiti dalla Commissione di Laurea in sede di discussione della tesi, ottenuti sommando i punteggi
attributi individualmente dai commissari fino ad un massimo di 11 punti:
- tipologia della ricerca (studio sperimentale, da cui si evinca una corretta metodologia di ricerca e la reale
partecipazione del candidato; presentazione di casistica; case report; studio compilativo);
- qualità e chiarezza dell’esposizione, con capacità di sintesi e rispetto dei tempi assegnati;
- padronanza dell’argomento;
- abilità nella discussione;
- qualità e adeguatezza della grafica;
c.i punti per le lodi ottenute negli esami di profitto.
Possono concorrere a formare il punteggio anche eventuali attività qualificanti documentate, svolte nell’ambito
del Corso di Studio, quali: partecipazione a programmi di scambio internazionale, attività di tutorato, internati
di ricerca, il risultato ottenuto al progress test, ecc.
La lode può venire attribuita ai candidati con parere unanime della Commissione.
L’utilizzazione di eventuali mezzi didattici (diapositive, lucidi, presentazioni in PPT, etc.), in numero non superiore
a 10, deve intendersi come ausilio per il laureando a supporto di una migliore comprensione dell’esposizione,
pertanto non dovrà contenere parti prettamente discorsive, ma unicamente grafici, figure-tabelle, etc.
Riconoscimento degli studi compiuti presso altre sedi o altri Corsi di studio
Il trasferimento da altre Università è consentito di norma fino al III anno di corso, nel limite dei posti disponibili
stabiliti dal bando di concorso, soltanto per trasferimento dal medesimo Corso di Laurea Magistrale o di
Laurea Specialistica della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia.
I CFU conseguiti da uno studente che si immatricola nel CLMMC trasferendosi da Corso di Laurea in
Medicina e Chirurgia di altra Università sono di norma riconosciuti con delibera del Consiglio della Facoltà
Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, dopo un giudizio di congruità con gli obiettivi formativi di uno o più
insegnamenti compresi nell’ordinamento didattico del CLMMC.
Gli studi compiuti presso Corsi di Laurea Magistrale o Specialistica in Medicina e Chirurgia di altre sedi
universitarie della Unione Europea nonché i CFU in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera del
Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, previo esame del curriculum trasmesso dalla
Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.
Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di Laurea Magistrale o Specialistica in Medicina e
Chirurgia di paesi extra-comunitari, il Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia esamina
il curriculum ed i programmi degli esami superati nel paese d’origine. Sentito il parere del Delegato del Corso
di Studio, la Giunta della Facoltà propone al Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia di
deliberare il riconoscimento dei CFU acquisiti e l’eventuale nuovo Piano di Studio.
Corsi di Diploma Universitario e Corsi di Studio
Agli studenti che hanno superato l’esame di ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia,
diplomati nei Corsi di Diploma Universitario o iscritti o diplomati nei Corsi di Laurea, di norma non può essere
convalidato alcun esame sostenuto, ma eventualmente possono essere riconosciuti parte dei CFU acquisiti.
202
Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia - Università Campus Bio-Medico di Roma
Studenti provenienti da altri Corsi di Studio
Gli studenti provenienti da altri Corsi di Studio che hanno superato l’esame di ammissione al Corso di Laurea
Magistrale in Medicina e Chirurgia possono chiedere il riconoscimento degli esami e dei CFU acquisiti.
La Giunta della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia, sulla base di criteri di congruità con gli obiettivi
formativi contenuti nel Piano di Studio del CLMMC, valuta l’eventuale riconoscimento totale o parziale della
carriera di studio fino a quel momento seguita, con il riconoscimento di esami sostenuti e CFU acquisiti, e
indica l’anno di corso al quale lo studente viene iscritto e l’eventuale obbligo formativo da assolvere.
Agli esami riconosciuti è mantenuta la stessa votazione e, in caso di più esami riconoscibili, è
calcolata la media dei voti.
Gli studenti, per poter essere ammessi al secondo anno di corso (o ad anni successivi), devono
aver superato tutti gli esami previsti per il primo anno (o per gli anni successivi) nel piano degli
studi, con un debito massimo di due esami.
Nel caso di ammissione al secondo anno di corso gli studenti sono obbligati ad ottenere le
frequenze dei corsi mancanti fino al raggiungimento del minimo del 75% delle frequenze.
Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, la Giunta della Facoltà Dipartimentale
di Medicina e Chirurgia propone al Consiglio della Facoltà Dipartimentale di Medicina e Chirurgia di disporre
per l’iscrizione regolare dello studente ad uno degli anni di corso, adottando il criterio stabilito per il passaggio
agli anni successivi (Art. 11).
L’iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti, nell’ambito
del numero annualmente programmato.
203
Scarica

Guida dello studente 2015/2016 - Università Campus Bio