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Arrivata qua franca
ATTENIONE, LAVORARE
SOLO
SU
QUESTA
UNICA EDIZIONEDOBBIAMO INVENTARCI UN
MODO
PER
SUBITO
CORREZIONI
RICONOSCERE
LE
E
NUOVE
NON
FARE
CASINI.
ORA IO COLORO DI BLU E
SOTTOLINEO FIN DOVE SEI
ARRIVATA TU E PROSEGUIRò
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LE CORREZIONI CON D. NON
Più
DI
TANT,
INVENTEREMO
POI
CI
QUALCHE
COSA.
Edizione con foto 11 – marzo - 2005
INSERIRE USCITE TESTI EINAUDI ATTENZIONE IL "Il Barbiere di Siviglia
DEBUTTA PRIMA CHE IN OLANDA A PESARO, MA NON L’HO VISTO
NON SONO CERTA MA FORSE IL Ci sono altre opere che sono state
rimesse in scena da Corso
FRANCA RAME
18 luglio 1929
Franca Rame nasce a Parabiago, un piccolo paese (allora) in
provincia di Milano, per un caso: la sua famiglia recitava lì.
Il padre Domenico, la madre Emilia, il fratello Enrico, le sorelle
Pia e Lina, gli zii e cugini, con aggiunta d'attori e attrici
scritturati, costituivano una compagnia familiare “gorovaga” che
si esibiva in un suo teatro in legno, smontabile, che conteneva
oltre 800 personeper i paesi e le cittadine della Lombardia, del
Veneto e del Piemonte, recitando drammoni e operette.
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La Famiglia Rame
aveva tradizioni teatrali antichissime, risalenti al 1600; erano
attori, burattinai o marionettisti secondo le occasioni. Con
l'avvento del cinema decidono di abbandonare burattini e
marionette e di passare al "teatro di persona" arricchito con tutti
gli "effetti speciali" del teatro con pupazzi. Girano di paese in
paese raccogliendo grande simpatia e consensi.
Nella miglior tradizione della Commedia dell'Arte, recitano
improvvisando, utilizzando un repertorio di situazioni e dialoghi
tragici e comici.
I testi degli spettacoli andavano dal teatro biblico a Shakespeare,
da Cechov a Pirandello, da Nicodemi ai grandi romanzi storici a
sfondo sociale dell'800 spesso legati al pensiero socialista e
anticlericale. Così erano rappresentate le vite di Giordano Bruno,
Arnaldo da Brescia e Galileo Galilei.
Spesso capitava che debuttassero in una nuova cittadina o paese
mettendo in scena, dopo aver fatto inchiesta-ricerca tra la
popolazione, i fatti salienti, tragici o comici avvenuti in quel
luogo, comprese le vicende legate alla Santa Patrona.
Domenico Rame, oltre che primo attore, era, diremmo oggi, il
manager della compagnia. Suo fratello Tommaso, di fede
socialista, era il poeta, il ruolo che copriva nella compagnia era
l’antagonista o il comico brillane. Spesso, gli incassi delle serate
erano devoluti in sostegno alle lotte operaie, fabbriche in
occupazione, o per contribuire alla costruire di asili o altri scopi
benefico-sociali. Di questa attività esiste una documentazione
accuratissima
nell'archivio
RAME-FO,
conservata
probabilmente, dalla madre di Franca, Emilia Baldini, maestra,
figlia di un ingegnere del comune di Bobbio.
Dagli appunti della biografia di Franca Rame (che un giorno,
forse, troverà il tempo di ultimarla...):
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“Il padre ingegnere, la madre casalinga. Undici figli: sette
femmine, quattro maschi. Poveri come l’acqua, dignitosi, di una
certa classe sociale, con troppe bocche da sfamare, da far
studiare e vestire. Maschi e femmine non potevano mai uscire
tutti insieme: mancavano le scarpe.
“L’Emilia”, la mia mamma, a 17 anni diventa maestra. Per quei
tempi era già tanto. La mandano a insegnare in una sperduta
scuola in montagna, ospitata da un cugino prete, giovane, grasso
e gentile che, per quanto cercasse aiuto nel Signore, il povero
pretino si innamora perdutamente di lei. Un bel momento,
bruttissimo per la giovane cattolica-fervente-praticante-Emilia,
le palesa il suo perdimento. Si vuole spretare e tenta pure di
baciarla. Vola un ceffone sul facciotto pallido dell’impunito e
quasi soffocando per l’indignazione, l’integerrima maestrina se
ne torna a casa a piedi, che era già scuro e c’era pure la neve.
Arriva il principe azzurro.
Di mio padre si innamora poco dopo la storia del pretino. Me la
immagino. La vedo giovane, bellissima. E quando dico bellissima
voglio proprio dire "incantevole", senza alcun aiuto. (Nessuno di
noi quattro figli, pur assomigliandole, s'è avvicinato a tanta
autentica beltà).
Mio padre Domenico Rame, un principe azzurro "marionettista
girovago" arriva a Bobbio su un carro con tutta la sua famiglia:
il fratello Tommaso, la sorella Stella, il padre Pio, grande
estimatore di Garibaldi, tanto da portare una barba come la sua.
L'unico ritratto in nostro possesso lo raffigura vestito e
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somigliante all'eroe! A quel tempo, in un paesotto (ora cittadina)
come Bobbio, l’arrivo delle marionette doveva essere certamente
un evento.
I miei genitori si conoscono a carnevale, ad un gran ballo: le
sette sorelle Baldini con costumi d’epoca cuciti da loro stesse,
folgoravano sotto lo sguardo attento di tutta la famiglia, i maschi
presenti. Arriva lui… il mio papà… “Era bellissimo! Aveva un
costume azzurro… M’ha invitato a ballare sette volte. E mi
stringeva anche!” cinguettava mia madre illuminata dal ricordo
e per nulla imbarazzata da tanto ardire.
Fulminati!
Ma lui, finita la stagione in quel di Bobbio se ne va. Lei
sicuramente piange.
Dopo un anno di lettere d’amore, “il Domenico” torna e se la
sposa, con grande scandalo della famiglia e del paese. E sì,
perché tutte le altre sorelle erano fidanzate con tipi ben piazzati,
il professore, il giudice, il direttore di banca. E lei? Il
marionettista, col suo carro e senza fissa dimora. Altro che
scandalo.
Bellissima, giovane, innamorata, cerca con tutte le sue forze di
adeguarsi alla nuova vita, tanto diversa da quella che aveva
condotto sino a quel giorno. Aiuta la famiglia come può. Non sa
manovrare le marionette, ma si ingegna a cucire vestiti, e
rinnnova tutto il guardaroba dei pupazzi di legno.
A pensarci pare una favola.
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E’ molto orgogliosa di quello che fa. Più avanti, dirà qualche
battuta.
Nel 1920, con l'avvento del cinema, i fratelli Rame intuiscono che
"il teatro delle marionette", come abbiamo accennato, sarebbe
presto entrato in crisi, schiacciato da questo nuovo magico
mezzo di spettacolo. Decidono un cambiamento radicale (con
grande dolore del nonno Pio): “Reciteremo noi di persona,
entreremo in scena noi". Così mio padre con l’Emilia, la zia
Stella, lo zio Tommaso con la moglie Maria (nuova recluta della
compagnia), si sostituiscono ai pupazzi di legno, vere e proprie
sculture, tre delle quali sono esposte al Museo della Scala di
Milano. E lei, la mia mamma, diventa la prima attrice. Un'attrice
che di giorno si occupa della casa, tiene l'amministrazione della
compagnia e alla sera, via!… e Giulietta e Tosca, e la Suora
Bianca dei “Figli di nessuno”, e la Fantina dei “Miserabili”,
tutti ruoli che di volta in volta interpreteremo anche noi figlie e le
cugine Ines e Lucia.
Mi vedo percorrere l'apprendistato dei teatranti interpretando
tutti i ruoli che crescendo erano adatti alla mia età, maschili o
femminili che fossero.
Il vantaggio della compagnia di mio padre rispetto alle altre
compagnie di giro, (così si chiamavano le piccole compagnie di
provincia) consisteva nell’allestimento scenico: i Rame avevano
avuto la grossa idea di impiegare tutti i trucchi scenici in uso nel
teatro fantastico delle marionette nel "teatro di persona":
montagne che si spaccano in quattro a vista, palazzi che
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crollano, un treno
che appare piccolissimo lassù, nella
montagna e che man mano che scende s'ingrandisce fino ad
entrare in scena con il muso della locomotiva a grandezza quasi
naturale. Mari in tempesta, nubi che solcano minacciose il cielo
tra lampi e tuoni, gente che vola, scene in tulle in proscenio, che
illuminate con maestria ti facevano immaginare come fosse il
paradiso. Insomma tutti gli espedienti tecnici dell'antico teatro
seicentesco dei Bibbiena, che viveva ancora dentro la
scenotecnica delle marionette.
In questa nuova veste la Compagnia di mio padre realizza un
successo insperato. Si lavorava tutte le sere, 363 giorni l’anno. Si
riposava solo il venerdì santo, e il 2 dei morti, a novembre. O se
c'era il funerale di un defunto importante del paese: il prefetto, il
podestà, il dottore, il prete, il farmacista. La domenica, la
compagnia si divideva in due equipe che mettevano in scena testi
diversi in luoghi diversi. Si arrivava così a realizzare 4
spettacoli.
MARINA
DICE
CHE
è
UNA
RIPETIZIONE.
CONTROLLARE Mio padre investiva lo zio Tommaso nel
ruolo dell'antagonista o del comico-brillante, inoltre toccava a
lui il ruolo di poeta compagnia; le mogli, i figli, gli attori
scritturati, i dilettanti, gli amici componevano la “Famiglia
Rame”. Ci si spostava di paese in paese, città e cittadine con una
corriera che chiamavamo "Balorda" per gli improvvisi blocchi
del motore e le egualmente miracolose riprese di funzionamento.
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Guai ad insultarla o a prenderla a calci. Solo espressioni gentili
la inducevano a riprendere con adeguati scoppiettii il cammino.
In certi paesi nei quali ad una certa ora del giorno si passava,
nei turnichè particolarmente ripidi, LEI, la vecchia signora,
NON CE LA FACEVA, ansimava proseguendo a strappi penosi.
C'erano sempre dei ragazzi che attendevano sulle prime rampe,
pronti ad intervenire. Spingevano la Balorda fra tante risate, poi
la sera ci raggiungevano ed entravano a godersi lo spettacolo
gratis.”
SPAZIO
E' lei, la signora Emilia, che insegna ai quattro figli, a recitare i
vari ruoli e a muoversi sulla scena. Viene ricordata come donna
eccezionale, puntigliosissima e ottima organizzatrice: autentica
"reggitore" della famiglia dei comici.
In quell'ambiente Franca Rame ha fatto il suo apprendistato. Ha
sempre sentito il palcoscenico come casa propria "perché - dice ci sono nata: ho debuttato ad otto giorni, interpretavo il figlio di
Genoveffa di Bramante, in braccio a mia madre... non parlavo
tanto quella sera lì!"
Nella stagione 1950-'51 Franca Rame, seguendo la sorella Pia,
lascia la famiglia e viene scritturata dalla compagnia primaria di
prosa Tino Scotti (Pia Rame, Sandra Mondaini, Annì Celli) per la
commedia "Ghe pensi mi" di Marcello Marchesi - Teatro Olimpia
di Milano.
DARIO FO
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24 marzo 1926
Dario Fo nasce a San Giano, un paesino presso il Lago Maggiore
in provincia di Varese. Completano i suoi dati anagrafici il padre
Felice, di fede socialista, capostazione e attore in una compagnia
amatoriale, la madre Pina Rota, donna di grande fantasia e talento
(negli anni '70 pubblicherà un libro biografico di grande successo
del mondo contadino dove era cresciuta: "Il paese delle rane"
edito da Einaudi), il fratello Fulvio e la sorella Bianca, oltre ad un
nonno materno agricoltore in Lomellina, presso il quale il piccolo
Dario andrà a trascorrere i primi periodi di vacanza e dal quale
apprende, seduto sul grande carro al suo fianco, i rudimenti del
ritmo narrativo (vedi “Il Paese dei Mesaràt, Edizione Feltrinelli)
INSERIRE COPERTINA LIBRO . Il nonno girava per i borghi
vendendo verdura prodotta in proprio con un grande carro
trainato da un cavallo e, per attirare i clienti, raccontava favole
grottesche nelle quali inseriva la cronaca dei fatti avvenuti nel
paese e nelle zone limitrofe. Questa attività di giornale satirico
parlato gli era valso il soprannome di "Bristìn" (seme di
peperone).
L'infanzia di Fo si svolge fra i traslochi di paese in paese, al
seguito dei trasferimenti che la Direzione delle Ferrovie impone
al padre.
Luoghi diversi, ma un medesimo ambiente culturale, dove il
ragazzo cresce alla scuola della narratività non ufficiale,
ascoltando i maestri soffiatori di vetro e pescatori del lago, che
nelle osterie, nel porto e nelle piazze del paese raccontavano
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favole paradossali e grottesche, della tradizione orale dei
"fabulatori", nelle quali già affiorava una pungente satira politica.
Nel 1940 va a Milano (pendolare da Luino) per studiare
all'Accademia di Brera. In seguito (dopo la guerra) si iscrive ad
Architettura al Politecnico. Durante la guerra, Dario, richiamato
sotto le armi nella Repubblica di Salò, riesce a fuggire e trascorre
gli ultimi mesi prima della liberazione nascosto in un sottotetto.
I genitori partecipano alla Resistenza, il padre, responsabile del
CLN della zona, organizzava il passaggio clandestino in Svizzera
di ricercati ebrei e prigionieri inglesi fuggiti; la madre curando i
partigiani e i gappisti feriti. Al proposito esiste una testimonianza
del partigiano medaglia d’oro della CONTROLLARE SITO
Resistenza,
inserira pezzo su argomento dal
paese dei mezaràt) Leo Wexter testimone nel processo
intentato da Dario Fo contro Il Candido….. chiedere nora
guazzotti NOME GIUSTO
Dopo la liberazione Dario riprende gli studi all'Accademia di
Brera a Milano, sempre facendo il pendolare dal Lago Maggiore,
e frequenta contemporaneamente la facoltà d'architettura del
Politecnico (nota marina: per poi abbandonarlo a pochi esami
dalla laurea). Tra il '45 e il '51 si dedica alla scenografia e alla
decorazione teatrale. In quel periodo si esercita nella fabulazione.
I suoi racconti paradossali hanno successo presso gli studenti
dell’accademia.
Egualmente
le
sue
esibizioni
suscitano
divertimento e applausi da parte di un pubblico inusuale, cioè i
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compagni di viaggio che affollano i treni che dal Lago Maggiore
scendono fino a Milano e viceversa.
Dopo un paio d’anni si trasferisce con la famiglia a Milano.
Per i giovani Fo è un periodo di furibonde letture, in cui Gramsci
e Marx si alternano con i romanzieri americani e con le prime
traduzioni di Brecht, Majakovskij, Lorca. In quel dopoguerra
esplode una vera e propria rivoluzione teatrale, soprattutto grazie
alla nascita dei Teatri Stabili, il più famoso dei quali è senz’altro
il Piccolo di Milano, che sviluppano fortemente l'idea di "scena
nazional popolare". Fo è coinvolto da quell'effervescenza e si
dimostra un insaziabile spettatore teatrale, costretto il più delle
volte, per motivi economici, ad assistere in piedi alle
rappresentazioni facendo parte della claque.
Mamma Fo, per aiutare il marito a far proseguire gli studi ai tre
figli, si ingegna a fare la camiciaia. E’ una donna molto aperta e
ospitale ospita nella sua casa gli amici dei figli, tra cui: Emilio
Tadini, Alik Cavalieri, Bobo Piccoli, Vittorini, Morlotti,
Treccani, Crepax, alcuni di questi già famosi a quel tempo.
Durante gli studi d'Architettura, Dario lavora come decoratore e
aiuto architetto, e gli amici lo sollecitano spesso ad intrattenerli
con le fabulazioni. Il successo di quei racconti è tale per cui viene
addirittura invitato ad esibirsi durante feste e serate in locali
popolari.
Nell'estate del 1950 Dario si presenta all’attore Franco Parenti
che si entusiasma per la storia di Caino e Abele, una satira dove
Caino, “poer nano” (p0vero cocco, affetuosa espressione
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lombarda), è un tontolone tutt'altro che cattivo, solo che, “poer
nano”, ogni volta che cerca di imitare lo splendido Abele con i
riccioli d'oro e gli occhi azzurri, gli va malissimo: subisce disastri
uno dietro l'altro finché, impazzito, uccide lo splendido Abele.
Franco Parenti entusiasta invita Fo a far parte della sua
Compagnia. Dario inizia così a recitare nella rivista estiva diretta
da Parenti e, in questa occasione, si verifica il primo "incontro" di
Dario Fo con Franca Rame. In realtà aveva già avuto occasione di
conoscerla grazie ad un suo ritratto fotografico esposto in casa
della madre di lei, a Varese, dove era capitato per caso. Ne
rimane fortemente turbato! Nel frattempo continua a lavorare
come aiuto architetto. E' già il tempo della corruzione edilizia,
Fo, disgustato dall'ambiente, decide di abbandonare gli studi di
progettazione e i cantieri edilizi. Vive una situazione di forte
crisi, tanto che decide di non frequentare più l’università. Si
dedica totalmente al teatro, quasi come terapia alla delusione che
lo ha assalito. Viene scritturato dall’impresario Carlo Mezzadri
marito di Pia Rame, per uno spettacolo di varietà estivo, con
Franco Parenti, e “Le tre sorelle Nava” (vedette celeberrime del
tempo) e altri giovani attori, tra questi chi si trova davanti?
Proprio lei, la ragazza della foto, che l’aveva turbato mesi prima:
Franca Rame.
…continua: Franca e Dario insieme….
1951data debutto e partenza e chiusura turnèe
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Teatro Odeon Milano-Compagnia Nava-Parenti, "Sette giorni a
Milano" di Spiller e Carosso. Rivista teatrale. Tournée
Cercare sito materiale da inserire, credo che tolto una foto non
ci sia granché
Franca Rame e Dario vengono scritturati da Carlo Mezzadri,
impresario della Compagnia Nava-Parenti e marito di Pia, sorella
di Franca.
SPAZIO
Franca è senz’altro la più affascinante tra le scritturate. Ammirata
e
corteggiata
da
molti
uomini
MOSCONI?
CORTEGGIATORI??? che ruotano intorno al teatro. Dario ne
è fortemente attratto ma nello stesso tempo si è convinto che non
gli sia possibile entrare in lizza con quell’agguerrito stuolo di
corteggiatori. Decide quindi di adottare una tecnica di
corteggiamento del tutto anomala: la ignora completamente.
Dopo qualche settimana, durante il periodo di prove dello
spettacolo lei, piccata, lo blocca dietro le quinte dell’allora teatro
Colosseo, e gli stampa un gran bacio sulla bocca.
E’ facilmente immaginabile il completo stordimento di dario
causato da quel gesto in contropiede, o contro-labbra! Da quel
momento i due non si staccheranno mai uno dall’altra.
Franca nella rivista copre il ruolo di "bellissima soubrettona”
recitante. La differenza tra soubrettine e soubrettone era che
queste ultime non avevano l’obbligo di mettersi in ‘puntino’ (due
fiori a coprire i capezzoli e un minuscolo slip simile all’attuale
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tanga). Dopo un mese e più dal debutto all’Odeon, la rivista sarà
portata in tournèe.
Dario nello spettacolo, oltre a interpretare piccoli ruoli
d’appoggio, esegue il monologo "Il pòer nano" ottenendo un
buon successo. Viene così invitato dalla RAI a partecipare alla
trasmissione radiofonica "Chicchirichì" con Franco Parenti.
Raggiunge una certa notorietà recitando i suoi monologhi in
chiave satirica su protagonisti legati alla tradizione popolare della
Bibbia e di opere liriche. Realizza in grottesco le storie di Caino e
Abele, Sansone e Dalila, Abramo e Isacco, Giulietta e Romeo,
Mosè, Otello, Rigoletto, Amleto, Giulio Cesare, Davide, Nerone
e altri.
Questo suo nuovo linguaggio sovverte i rapporti della retorica
narrativa "ufficiale". E' l'inizio di un lavoro che più tardi sarà
sviluppato in "Mistero Buffo" con rivisitazioni della storia e
intromissioni nella leggenda popolare.
In questo periodo Dario fa conoscenza con la censura. Le sue
esibizioni vengono bloccate: finalmente i dirigenti rai alla
diciottesima puntata, si accorgono della satira sociale e
politica che scaturisce da queste apparentemente candide
storie.
Dopo un anno dalla censura di “Poer nano”, la Rai ci ripensa e
offre a Dario Fo la possibilità di partecipare a “Chicchirichì”, ma
questa volta i testi non saranno scritti da lui, bensì da altri due
autori, Simonetta e Zucconi: Dario collaborerà ma senza apparire.
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Il personaggio del monologo che dovrà eseguire si chiama
Gorgogliati, un impiegato succube del capufficio e di chicchessia,
che senza dignità alcuna si trova sempre d’accordo col pensiero
di ognuno e che di conseguenza passa imbelle e adulatorio da
un’opinione ad un’altra completamente opposta.
Anche questa volta il successo è notevole.
1952
Roma - film "Papaveri e Papere" di M. Marchesi DATA
con
W. Chiari e Franca Rame.
1952 Milano-Teatro Odeon DATE : "Cocoricò"AUTORI…
trovati gli autori andare su google e fare
ricerca
rivista estiva, con Viky Enderson, Dario Fo, Giustino Durano,
ed altri. Lo spettacolo, dato il grande successo, durante la
stagione invernale sarà portato in tournée.
DATA Settembre – Maggio Milano - Teatro Nuovo. rivista
"Billi e Riva" in "I fanatici" di Marchesi e Mez, musiche di
Kramer. Tournée.
Franca Rame fa parte della Compagnia, scritturata
dall’impresario teatrale più importante d’Italia, Remigio
Paone.
1953 DATA Ragazzi in gamba Trasmissione televisiva RAI 1
con Dario Fo e Giustino Durano. Una decina di puntate.
CHIEDERE
A
MARISA
PIZZA
SE
Può
TROVARE
FILMATO.RAI
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16
1953
15 giugno Milano 12 giugno –DATA SBAGLIATA. ANDARE
IL
FALDONE
UFFICIO
DOCUMENTAZIONE.ANCHE
E
FALDONE
CERCARE
SANI
DA
LEGARE - Piccolo Teatro: "Il Dito nell'occhio" trovare data
chiusura
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Fo con Franco Parenti e Giustino Durano scrive, dirige e
interpreta "Il Dito nell'occhio"spettacolo satirico, musicato e
mimato. Sue sono anche le scene e i costumi. Il famoso maestro
di mimo Jacques Lecoq, collabora allo spettacolo curandone le
pantomime.
TROVARE
QUALCHE
RECENSIONE
INTERESSANTE –credo in presentaz e recensioni, ci sia a
pag 8 una che va bene O INTERVISTA DI DARIO SU
FABULAZO della kaos. E’ la prima vera rivista satirica del
dopoguerra. Nella formazione invernale farà parte della
compagnia anche Franca Rame. Il successo è straripante. “Il dito
nell’occhio” viene replicato per ben 3 mesi consecutivi al Piccolo
Teatro, quindi inizia una lunga tournèe per tutta Italia, tournèe
che raccoglie grande attenzione, applausi e approvazione da parte
della critica dei quotidiani democratici, e attacchi feroci da parte
di quelli filo-governativi e palesemente reazionari.
Come al solito Ecco, per fortuna in ritardo, arrivare l’intervento
del controllo governativo, scatta la censura nella forma più
subdola, si fa l’impossibile per è lento e tardivo. Viene dato
l’ordine di bloccare la tournèe, con il risaputo espediente di
creare difficoltà nel reperire teatri, specie quelli gestiti dall’Eti,
Ente Teatrale Italiano di Stato, CHE aveva il compito di
SOSTENERE
le compagnie di giovani e di avanguardia. Il
Ministero dello spettacolo al tempo, era diretto da Giulio
Andreotti.
Pur di mandare all’aria la tournèe, vengono impiegati anche
attivisti cattolici: i fedeli, con cartelli affissi sulle porte delle
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chiese, vengono invitati a non assistere alla rappresentazione,
prassi che perseguiterà per molti anni la Compagnia Fo-Rame.
Nonostante tutto, la tournèe, pur dovendo superare notevoli
disagi, riesce a svolgersi con grande successo.
1954
12 giugno???? DATA FINE COMPAGNIA - Milano - Piccolo
Teatro: "I Sani da legare"
con Fo, Parenti e Durano.Anche questo spettacolo satirico dovrà
affrontare le stesse difficoltà incontrate da “Il dito nell’occhio”:
critiche feroci dalla destra, tentativi censori drastici e perentori da
parte della Dc. ai quali si rimediava usufruendo della gestualità
inserendo l’uso della pantomima evitando così i dialoghi
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censurabili. Anche questa volta si otterrà un notevole trionfo di
pubblico.
Durante la tournèe invernale la Compagnia porta in tour per
l’Italia con “I Sani da legare” anche “Il dito nell’occhio”. A
questa seconda edizione Franca non partecipa. Causa? Il
matrimonio con Dario e l’attesa di un bimbo.
1954 24 giugno - Milano - Franca e Dario si sposano nella
Basilica di Sant' Ambrogio (Fo ne "Gli arcangeli non giocano al
flipper" del 1959 farà dire al protagonista: "…sposato in chiesa
per accontentare madre di lei molto credente"). Dopo tre mesi e
mezzo di repliche con “I sani da legare” al Piccolo Teatro di
Milano, si parte per la tournèe, prima nel nord Italia per poi
raggiungere Roma. Franca, come abbiamo già detto, aspetta un
bimbo che nascerà proprio nella capitale alla fine della tournèe.
SPAZIO
Fra i tre capocomici della compagnia, come succede spesso nel
teatro, c’è poca armonia, anzi nessuna. E’ soprattutto Parenti che
vuole rompere il gruppo e la collaborazione. Franco, ha già in
programma di debuttare da solo a Milano al Piccolo Teatro, nella
prossima stagione.
1955
31 marzo-Roma – alla Clinica Columbus nasce il figlio Jacopo.
Franca e Dario decidono di trasferirsi stabilmente aRoma.
Comperano un’appartamento in via Nomentana.
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Nel 1955 Fo scrive il soggetto cinematografico de "Lo svitato"
(di cui Cesare Zavattini è entusiasta), film che interpreterà con
Franca Rame, per la regia di Carlo Lizzani.
Alla stesura della sceneggiatura collaborano Fulvio Fo, Bruno
Vailati e professionisti del calibro di Carlo Lizzani, Augusto
Frassinetti, Massimo Mida.
In autunno iniziano le riprese del film.
1956
2 marzo Nelle sale cinematografiche esce "Lo svitato": la
pellicola racconta di un apprendista reporter-fotografo pieno di
energia, che concepisce il dar notizia come una gara di
intraprendenza e rapidità. Fin dal suo risveglio si mette in moto
correndo, superando tram, gettandosi a capofitto giù per le scale,
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distribuendo comunicati stampa con rapidità inaudita. Fanatico
dell’efficienza, sempre alla ricerca dello scoop, perennemente in
agguato per scoprire fatti di cronaca straordinari in una specie di
sequenza spasmodica ed ossessiva, si innamora di due ragazze
allo stesso tempo.
Tutto è sorretto da una fantasia surreale con riferimenti continui
alla cronaca e alla satira politica e di costume.
I giovani apprezzano il tema e l’azione paradossale che il film
esprime, ma la maggior parte degli spettatori non accoglie quel
linguaggio. Di fatto, la proiezione del film si risolve in un
insuccesso.
Ma dopo una decina d’anni ecco che la pellicola viene riproiettata
dalle cineteche e dai circoli culturali di tutta Europa, viene
trasmessa più volte anche in televisione. Evidentemente il
pubblico che partecipò alla prima emissione non si trovava
preparato ad apprezzare quel linguaggio e quello spirito, forse
troppo ironico e provocatorio.
28
giugno
1956,
momentaneamente
Franca
e
Dario
si
trasferiscono
a Milano per realizzare una trasmissione
radiofonico dal titolo “Non si vive di solo pane”NON CI SONO
DOCUMENTI, VEDERE IN ARCHIVIO . E’ un tentativo di
ricucire il gruppo Durano-Fo-Parenti. VERIFICARE SE
C’ERA ANCHE DURANO- NON MI SEMBRA.I tre sono
autori dei testi, oltre che interpreti dei dialoghi. Naturalmente,
Franca partecipa come prima attrice, regia di Giulio Scarnicci,
musiche di Fiorenzo Carpi.
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Dopo “Non si vive di solo pane” Dario e Franca RIENTRANO a
Roma.
A Dario è stato offerto dalla Ponti-De Laurentis un contratto PER
DUE anni, come sceneggiatore per alcuni film, tra i quali “Le
chiacchierate”, di Antonio Pietrangeli. Tra gli sceneggiatori c’è lo
stesso Pietrangeli e Tullio Pinelli, già stretto collaboratore di tutti
i film di Federico Fellini. Per “Nata di marzo”, sempre di
Pietrangeli, si torna a collaborare con Age, Scarpelli e altri.
Franca fa “la mamma”.(CONTROLLARE)
1956 Bolzano - Teatro Stabile - Franca viene scritturata con il
grande attore Memo Benassi per interpretare Gonerilla nella
tragedia Shakespeariana "Re Lear". La regia è curata da Fantasio
Piccoli, direttore dello Stabile. L’opera non andrà in scena per
sopraggiunta grave malattia di Benassi.
Durante quest’anno, Franca interpreterà fillm, così detti, “di
cassetta”.
1957 “Amarti è il mio destino” Film con il cantante Narciso
Parisi, Lyla Rocco e Franca Rame REGIA: Ferdinando
Baldi
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Caporale di giornata Film manca in indice, ci sono 2
trafiletti per canale 5 a episodi con Maurizio Arena e Franca
Rame REGIA: Carlo Ludovico Bragaglia
“Rascel FifÍ” Film con Renato Rascel, Franca Rame e Dario Fo.
Regia di Guido Leoni
23
24
24
1957
“I balordi”
Soggetto cinematografico di
Dario Fo e Guido Leone
1957 Milano Teatro Olimpia. “Tre e
simpatia”
di
Amurri-Faele-Zapponi
Rivista teatrale estiva con Franca Rame,
Raffaele Pisu e Antonella Steni24
25
IN
25
CHE
ANNO?
Roma
-
Teatro
Arlecchino - “Tutto il mondo ride”
Compagnia T58. Quattro atti unici di cui
"Non andartene in giro tutta nuda" di
Feydeau
con
Franca
Rame,
Gianni
Bonagura, Gianni Agus, Valeria Moriconi,
Giusi Dandolo, Carlo Hinterman e altri.
1958
Dopo
la
disastrosa
esperienza
cinematografica, abbandonano il cinema,
vendono la casa e tornano a Milano decisi a
fondano la loro compagnia, "Compagnia
Fo- Rame" di cui Dario è autore, attore,
regista, scenografo e costumista. Da questo
momento
Franca
sarà
la
principale
collaboratrice e interprete dei testi di Fo e
inoltre
si
accollerà
il
compito
di
25
26
26
organizzatrice dell’impresa. Pia, sorella di
Franca, si occuperà della realizzazione dei
costumi, Enrico Rame e Fulvio Fo,
dell’organizzazione
e
amministrazione:
"tutto in famiglia" come ai bei tempi della
Famiglia Rame.
6 giugno Milano - Piccolo Teatro dal 6
giugno al 3 settembre: "Ladri, manichini e
donne nude", quattro atti unici: "L'uomo
nudo e l'uomo in frack" - "Non tutti i ladri
vengono per nuocere" - "Gli imbianchini
non hanno ricordi" - "I cadaveri si
spediscono e le donne si spogliano".
26
27
27
Le quattro storie si avvalgono del classico
gioco dell’equivoco, scambi di persone,
scale infinite che attraversano la scena e
gags clownesche.
Nello
stesso
anno,
10
dicembre,
in
collaborazione con il Teatro Stabile di
Torino va in scena "Comica finale", quattro
atti unici: "Quando sarai povero sarai re" 27
28
28
"La Marcolfa" - "Un morto da vendere" - "I
tre bravi". Brevi storie comiche, simili a
quelle che la Famiglia Rame recitava alla
fine dei suoi drammoni, le “comiche finali”
appunto. Dario e Franca, terminato il
contratto con lo Stabile, rilevano scene e
costumi e portano lo spettacolo in tournée
alternandolo con “Ladri, manichini e donne
nude” con la loro Compagnia per altri 6
mesi. CONTROLLARE FALDONI DATE
PRECISE Riprende il grande boicottaggio
governativo e dell’ETI (Ente teatrale
italiano, che, come già abbiamo detto, ma
non è mai male ricordarlo, dovrebbe
appoggiare la nascita di compagnie di
giovani) di conseguenza difficoltà a trovare
teatri disposti ad ospitarli.
28
29
29
Paolo Grassi, ancora direttore del Piccolo
Teatro, viene in loro aiuto offrendo alla
Compagnia Fo-Rame il Gerolamo di
Milano, magnifico teatro "all’italiana" dei
primi dell’800 di soli 200 posti e con
palchi,
teatro
dove
solitamente
si
rappresentavano spettacoli di marionette.
Tra varie difficoltà la tournèe termina il 3
giugno. Con “Comica finale” ottengono un
successo strepitosi, tanto che il proprietario
del grande Teatro Odeon, Papa, entusiasta,
offre
loro
l’apertura
della
stagione
successiva.
Dati statistici: Repliche di “Ladri e
manichini..” 76, “Comica finale” 114, per
un totale di 190 spettacoli, compresi i
29
30
30
matiné e i lunedì: allora non si riposava.
Tempi duri!
1959
Monetine da cinque lire Commedia in due atti trasmessa da
RAI
1
con
Dario
Fo
AVEVAMO
SCRITTO UN PEZZO, MA NON LO
TROVO CI SONO ANCHE ALTRE
CORREZIONI CHE NON STANNO
QUI, COME DICEVO IERI QUANDO
SONO TORNATA
1959
Dario Fo scrive “Il 999° dei mille”: atto
unico, che viene rappresentato a Milano il
20 9 59 al teatro-circo realizzato da Galassi
Beria, Il Globo.
1959
30
31
31
11 settembre - Milano - Teatro Odeon: "Gli
arcangeli non giocano a flipper" commedia
in tre atti. 11 settembre al 20 marzo1960.
TURNé . trovare qualche interessante
intervista in giornali o Kaos
È un successo a livello nazionale. La
commedia è in testa agli incassi teatrali
italiani,
vengono
eseguite,
in
questa
31
32
32
stagione teatrele ben 192 repliche con una
media giornaliera di quasi 500 spettatori.
La coppia Fo-Rame con quest’OPERA
effettua 192 repliche e riceve 192 denunce
per non aver rispettato i tagli effettuati dalla
censura, la sera della prova generale, ma
stranamente non vi è alcuna conseguenza.
Percorsi durante la stagione 8.153 Km.
Durante la tournée Fo scrive "La storia vera
di Pietro D'angera, che alla crociata non
c'era", realizzato più tardi solo da altre
compagnie con notevole successo CITARE
TEATRO DI GENOVA .
1960 2 settembre –26 marzo 1961- Milano
- Teatro Odeon: "Aveva due pistole con gli
occhi bianchi e neri" commedia in tre
atti. Storia ispirata dal famoso caso
32
33
33
"Bruneri e Canella" lo smemorato di
Collegno.
Dati statisticici: rappresentato in 50 piazze,
repliche: 206, media: 450 spettatori a recita,
incasso lordo: L. 117.340.860.
1960 ANNA??? QUI C’è CASINO, VEDI Più AVANTI
DEBUTTO STOCCOLMA
33
34
34
DATE Tournée estera di “Gli arcangeli non
giocano a flipper” il, Varsavia, Parigi, Praga
21-5 a Zagabria va in scena “Gli arcangeli non
giocano a flipper” regia di Anton Marti.
1961
Va in scena a Parigi “Comica finale” al
Teatro Gramont REGIA????
1961non lo trovo Primo debutto all'estero
di “Ladri, manichini e donne nude"
all'Arena Teatern di Stoccolma e a Sofia in
Polonia.
1961 8 settembre al 25 febbraio - Milano Teatro Odeon: "Chi ruba un piede è
fortunato in amore". Tournée.
Dati statistici: repliche 172, piazze 28
media presene 461 incasso 107.742.262.
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35
35
VEDERE SE ESISTONO ALTRI DATI
1962 10 maggio - RAI 2: "Chi l'ha visto?"
6 PUNTATE, rivista televisiva con FoRame e altri. Visto il grande successo
ottenuto dalla trasmissione, la RAI affida a
loro la conduzione di Canzonissima la
popolarissima
trasmissione
legata
alla
lotteria nazionale.
35
36
36
11 ottobre - RAI 1: "Canzonissima" con
Fo-Rame.
Dario scrive i testi e cura la regia con Vito
Molinari. Gli sketch di Fo diventano un
caso
nazionale,
scatenando
violente
polemiche. Si trattano problemi legati alla
vita reale come le malattie professionali
dell’intera famiglia di una casellante, i
muratori che muoiono precipitando dalle
impalcature e così via. Per la prima volta in
televisione si odono pronunciare parole
come
"morti
bianche",
"serrata",
"sciopero", "mafia". La novità lessicale
provoca delle vere e proprie levate di scudi
di politici indignati.
Escono articoli TROVARE IN KAOS E IN
SITO stigmatizzanti che chiedono la testa
36
37
37
degli scellerati responsabili del programma:
volano accuse di oscenità politica. In
particolare riguardo uno sketch sulla mafia
nel quale una donna siciliana racconta in
modo apparentemente paradossale ad un
giornalista il susseguirsi di ammazzamenti
di sindacalisti, contadini, cronisti troppo
curiosi che a cadenza ad orologeria
vengono eliminati, con esplosioni che
vanno all’unisono col battere del tempo. Il
gioco satirico determina il finimondo: si
arriva
a
interrogazioni
parlamentari.
Malagodi, senatore liberale, interviene alla
Commissione
Televisione
TROVARE
di
del
Vigilanza
Parlamento
ARTICOLO
sulla
italiano,
protestando
perché: "Si insulta l'onore del popolo
37
38
siciliano
38
sostenendo
un'organizzazione
l'esistenza
criminale
di
chiamata
mafia!". Indignato prende anche la parola il
cardinale di Palermo, ???, che assicura: “In
Sicilia la mafia non esiste”.
La coppia Fo-Rame riceve anche minacce
di morte scritte col sangue e la tipica bara
di legno in miniatura e minacce di
sequestro ed eliminazione per il figlio
Jacopo di 6 anni, che da quel momento
vivrà sotto scorta della polizia.
Il successo popolare del programma è
incredibile. La direzione della RAI, sotto la
pressione dei politici più reazionari, inizia a
dimostrare
un
certo
nervosismo
preoccupato e, nonostante i testi siano già
stati approvati dal direttore generale Dott.
38
39
39
Pugliesi, si decide di revisionare l’intero
copione: canzoni, sketch e battute che
alludano, se pur in modo blando, a fatti di
cronaca e ad azioni politiche vengono
drasticamente eliminate.
Inizia un braccio di ferro con la RAI sulla
censura: poche ore prima dell’andata in
onda dell’ottava puntata, la direzione RAI
comunica il taglio di tre sketch. Dario e
Franca, ricordando che erano già stati
approvati dal Dott. Pugliesi, propongono,
onde poter ripristinare con altri scritti le
scene tagliate, di sospendere l’emissione
per
una
settimana
(adducendo
come
pretesto una malattia di Fo). Durante
quest’incontro con due alti dirigenti, Fo e la
Rame vengono velatamente minacciati, se
39
40
40
persistono con il voler sospendere il
programma, di denuncia certa per danni e
anche di possibile arresto. Con molta
tensione, con i loro avvocati attendono la
decisione RAI che arriva a 15 minuti
dall’inizio della trasmissione. O si va in
onda con i tagli o niente.
FO-RAME Decidono per il "NIENTE".
Un’annunciatrice a inizio trasmissione
comunica il loro abbandono. All’uscita del
Palazzo della Fiera, una gran folla di
spettatori
li
attende.
RITAGLIO
GIORNALE Manifestazioni e attestati di
solidarietà sono espressi in centinaia e
centinaia
di
telegrammi
INSERIRE
TELEGTAM
VISCONTO
E
QUALCHE
e
lettere.
LUCHINO
ALTRO
40
41
41
IMPOTANTE La RAI tenta, ma non riesce,
di
sostituire
Fo
e
Rame
con
altri
presentatori, poiché tutti gli attori italiani e
stranieri tra i quali Ives Montan interpellati,
seguendo
le
indicazioni
(Sindacato-attori)
della
rifiutano
l’atto
SAI
di
crumiraggio.
CONTRoLLARE SU STAMPA o archivio
??? Si arriva all’azione legale: ABBIAMO
QUALCOSA
PROCESSO?
RISPETTO
CI
DEVE
AL
ESERE
MATEIALE IN ARCHIVIO nei primi due
processi i giudici danno ragione alla coppia
Fo-Rame e impongono alla RAI di risarcire
i danni materiali. Si giunge al terzo
processo: il tribunale rimanda il tutto alla
Cassazione Su richiesta dell’Ente si va in
41
42
42
Cassazione.. Quindi (era da aspettarselo) il
tribunale superiore rovescia il decreto e dà
ragione alla RAI e torto alla coppia FoRame: devono restituire il rimborare i danni
subiti dall’Ente Rai.
Per 16 anni la coppia degli autori-attori sarà
totalmente esclusa sia dai programmi
radiofonici e Tv, a quei tempi monopolio
esclusivo dello Stato Democristiano, che
dalle campagne pubblicitarie. Cioè la RAI
rifiuta di mandare in onda la loro voce e la
loro
immagine
indipendentemente
dal
contesto in cui si propongono, anche quelle
inerenti a caroselli o spot pubblicitari di
qualsiasi
tipo.
Inoltre
la
direzione
INCASINATO RAI vieta che l’annuncio
dei loro spettacoli teatrali o canori,
42
43
43
riguardanti la critica tradizionale, vengano
posti in rete.
Per 16 anni il nome Fo-Rame non sarà mai
pronunciato in televisione.
1963 Teatro Municipale di Modena Fo
realizza
la
regia,
battoneria"
"Gli
amici
TROVARE
ORIGINALE
di
Marcel
(riadattamento di Fo dal
della
TITOLO
Achard
testo originale
francese) con la Compagnia autonoma
Cornica??? Ditta: Elena Cotta e Carlo
Alighiero.
Partecipano
alla
commedia
anche Pia Rame e Gigi Pistilli. La
commedia verrà presentata in 14 piazze con
32 repliche registrando un incasso lordo di
L. 92.620.083
43
44
44
1963 6 settembre – 20 marzo Milano – Al
Teatro Odeon va in scena la commedia
scritta
durante
l’estate:
"Isabella,
tre
caravelle e un cacciaballe" .
Quest’opera satirica è frutto di ricerche
documentate sulla grande impresa di
Cristoforo
Colombo,
sulle
difficoltà
44
45
45
incontrate
spedizione
nell’allestimento
e
sui
della
compromessi,
sulle
scaltrezze messe in atto dallo scopritore e
di contro dalla corte di Spagna, dai
consiglieri regali, spesso legati al mondo
clericale locale e romano.
Si tratta dell'inizio di una vasta
inchiesta
storico-politica che si estenderà per lunghi
anni sulla storia e sui "dogmi" della cultura
dominante e le relative lotte dei sottomessi
nel tentativo di arginare
la
costante
sopraffazione del potere. Lo spettacolo,
fortemente demistificatore della "storia
scolastica" e della retorica militarista e
patriottica, viene duramente contestato da
destra; Dario e Franca, a Roma, vengono
aggrediti, all'uscita del Teatro Valle, da un
45
46
46
gruppo di fascisti, e in altre città - come
azione di disturbo – arrivano telefonate
durante gli spettacoli che annunciano
l’imminente scoppio di una bomba. Solo la
presenza di gruppi di operai, studenti e
militanti della sinistra garantisce che le
rappresentazioni continuino. Tournée.
1963 Helsinki (Finlandia) data va in scena
"Chi ruba un piede è fortunato in amore"
allestito dalla Compagnia del Lilla Theater
con la regia di Fo, direttrice dell’equipe
Vivica Ban vedere nome sito
1964 Al teatro Odeon di Milano
il 4
settembre di Milano a fine maggio- va in
scena “Settimo: ruba un po’ meno”,
commedia in due atti. O tre???
46
47
47
Scritto e dedicato a Franca. Il suo nome,
come
protagonista,
è
stampato
sul
frontespizio del testo. L’attrice si ritrova
qui a interpretare il ruolo di un personaggio
del tutto insolito: una becchina in servizio
al camposanto
Monumentale di Milano.
La strana casque mort, che spesso si
ubriaca
per
sopportare
il
clima
47
48
48
dell’ambiente in cui opera, è la classica
ingenua un po’ sciocca della commedia
dell’Arte. Rimanendo nella tradizione degli
antichi comici italiani, essa all’improvviso
dimostra di possedere
un senso quasi
metafisico della vita e dei suoi valori.
Senza
battere
ciglio
si
esibisce
in
sconvolgenti metamorfosi. Così la vediamo
nei panni di una prostituta, poi di una suora
e perfino nel ruolo di una irriducibile
pasionaria di stampo anarco-socialista.
I temi svolti nella commedia si riferiscono
alla valanga di corruttele, intrallazzi,
furfanterie che iniziavano a diventare
normale costume già fin d’allora (quasi
quarant’anni fa). Così assistiamo alla
grottesca ma, ahimè, reale sfilata delle varie
48
49
amministrazioni
49
pubbliche
e
private
coinvolte in un carosello di tangenti che
facevano esclamare al pubblico indignato:
“Ma in che mondo stiamo vivendo?”. Di
certo né gli spettatori né noi stessi ci
aspettavamo che quello fosse solo un
gentile preambolo. Ma non è da credere che
si trattasse solo di una gioiosa satira. In
verità si scopriva essere una commedia
fortemente provocatoria e carica di una
satira graffiante. Debutta nella nostra
compagnia Mariangela Melato nei panni di
una giovane prostituta che fa da maestra di
vita alla Becchina. Turnée.
Dati statistici: Repliche: 171, incasso lordo:
L.147.777.783,
media
spettatori
giornaliera: 637.
49
50
50
1965
“Settimo: ruba un po’ meno” a Zagabria, regia di
Anton Marti ALTRI DATI?
METTEREI MANIFESTO
1965
dal 10 settembre a….
Dopo soli tre mesi (il tempo di scrivere una
nuova commedia) la compagnia ridebutta
sempre al Teatro Odeon di Milano con "La
colpa è sempre del diavolo".
50
51
Commedia
51
ambientata
nella
Milano
medioevale dei Visconti, ARTICOLO O
RECENSIONE VEDERE DOVE CI SIA
LA STORIA con scene truculente di
ammazzamenti contrappuntate da Sabba,
con diavoli nani diabolici e streghe.
Tournée. Trovare dati amministrativi.???
1966
Per Franca anno sabbatico: terminata la
turnée di “La colpa…” sospende l’attività
di attrice per poter seguire Jacopo e le
nipotine Gaia ed Enrica, che vivono con lei
e Dario, nel passaggio dalla V elementare
alla I media. Tutti promossi.
1966
Rajko Radojkovic mette in scena “Settimo: ruba
un po’ meno” in Slovenia. DATA?
51
52
52
Nanni Ricordi, forma una compagnia di
cantori
popolari
e
Dario
dirige
l’allestimento “Ci ragiono e canto” (n° 1”).
durante la turnée. Regia, scene e costumi di
Dario Fo.
26 aprile a Milano, al Teatro Manzoni – In
prima nazionale va in scena “Ci ragiono e
canto” (n° 1”).
METTERE LIBRETTO
STAMPATO SITO Gli interpreti, oltre che
nel canto, si esibiscono in pantomime e
azioni sceniche che sostengono il racconto
musicale.
1967
15 settembre chiusura amministrazione Milano – Al Teatro di via Manzoni va in
scena: "La Signora è da buttare!"
52
53
53
Commedia musicale, feroce satira grottesca
ambientata in un grande circo equestre
dove si racconta la storia degli Stati Uniti,
con guerre, stragi di mafia e ammazzamenti
di Presidenti, giocato da clown, acrobati,
domatori, donne cannone, danzato con il
sostegno di un’orchestra in scena, cantante
Oscar Prudenti.
53
54
54
Nella commedia, insieme all’equipe di
Franca
e
compagnia
Dario,
di
recita
clown,
un’autentica
i
famosi
“Colombaioni”.
A Siena Dario Fo, alla fine dello spettacolo
viene caricato su una camionetta della
polizia e portato in questura per non aver
rispettato i tagli di censura. Tutto il
pubblico presente in sala, circa mille
persone si porta, con Franca, sotto il
comando di polizia: dopo due ore, Dario
sarà rilasciato. Tournée.
Terminata la tournée in Italia la Compagnia
Fo-Rame porta “La signora è da buttare” a
Stoccolma (Svezia) e il 24 agosto a Bruxelles
al Theatre National du Belgique. Manifesti?
lettera? Contratti, foto? Vedere cosa c’è.
SPAZIO
54
55
1968
55
Dopo
l'invasione
russa
della
Cecoslovacchia, Dario Fo, in solidarietà
con la popolazione,
rifiuta di concedere
l'autorizzazione a rappresentare i suoi testi
a Praga e nell’intera nazione.
Blocca inoltre la messa in scena de "La
Signora è da buttare!" e altre sue opere
teatrali
in
Unione
manipolazioni
Sovietica
censorie
per
le
inaccettabili,
proposte dai dirigenti culturali sovietici. (!!)
DATA Milano - Teatro Odeon. Debutto
con grande successo di Enzo Jannacci in un
grande teatro milanese: "22 Canzoni"
Testi e musiche di Jannacci e Fo, regia di
Dario.
67: “La Signora è da buttare” va in scena al
Teatro Det Kongelige in Danimarca.
Compagnia? Manifesto? Dati?
55
56
56
1968
Durante
l’estate,
sulla
spinta
degli
avvenimenti politici di quegli anni, Dario e
Franca sciolgono la loro compagnia e
fondano, con un gruppo teatrale di giovani:
“Il teatro D’ottobre” l'Associazione Nuova
Scena,
composta
da
oltre
quaranta
verificare giovani tra attrici, attori e tecnici;
un
Collettivo
teatrale
indipendente,
articolato all’inizio in due gruppi (che in
seguito diventeranno tre), che gira l'Italia
recitando, soprattutto di fronte ad un
pubblico popolare e operaio, in locali
alternativi al circuito teatrale ufficiale,
come Case del popolo, palazzetti dello
sport, cinema, bocciodromi, piazze.
56
57
57
L’esigenza più sentita era quella di
coinvolgere una gran parte di persone che
normalmente non si avvicinavano al teatro,
spesso per la semplice ragione che in quelle
sale di spettacolo si sentivano estranei:
erano spazi creati da una classe a cui non
appartenevano.
“Nuova Scena” risolse: dal momento che
era difficile per quella popolazione andare a
teatro,
la soluzione ottimale era che il
teatro andasse da loro. L’unica era farsi
itineranti e recarsi ad allestire spettacoli
negli ambienti da loro stessi creati, come
appunto le case del popolo, i bocciodromi e
le cosiddette balere. Ancora più importante
era cambiare l’idea di committenza: fino ad
allora il pubblico che frequentava i teatri
57
58
58
era di estrazione piccolo-medio borghese,
quindi il linguaggio e i temi che l’autore
doveva
proporre
rispecchiavano
gusti,
consuetudini e problemi del loro mondo. La
nuova compagnia di attori itineranti doveva
al contrario mettere in scena temi che
trattassero della vita di operai, contadini e
di quegli studenti che da questa classe
provenivano o avevano deciso di sostenere.
Loro erano i nuovi committenti: il pubblico
voleva sentir parlare della propria storia,
dei propri problemi ridendone magari e
prendendone
coscienza.
INSERIRE
STATUTO E DOCUMENTAZIONE Più
RICCA non cìè niente, vedere dao notaio
Schiavo-chiedere ad ambrosino.
58
59
59
Per riuscire nell'impresa vengono ideati
palcoscenici adattabili ad ogni spazio e
smontabili, su progetto di Fo. I due
capocomici mettono anche a disposizione
del collettivo tutto il loro materiale messo
insieme in venti anni di lavoro: costumi,
luce e fonica.
25 ottobre - Nuova Scena debutta alla Casa
del popolo di San Egidio (Cesena) con
"Grande pantomima per pupazzi piccoli e
medi". TROVARE RECENSIONE CON
STORIA COMMEDIA O ARTICOLO
DARIO KAOS
59
60
60
Lo spettacolo verrà portato anche alla
Camera del lavoro di Milano e in tournée.
Trovare dati amministrativi. temo non
esista nulla(Trovato nulla) TURNé
San Egidio (Cesena)
60
61
61
1969 “Ci ragiono e canto n°2” debutto a…
?????vedere cast date e dove
SPAZIO
Avevamo già accennato come l’ensamble
di “Nuova scena” IL PRIMO ANNO fosse
composto da due compagnie. La seconda
metteva in scena uno spettacolo che
dibatteva proprio il problema del realizzare
un testo che si rivolgesse a quel nuovo
pubblico: “Dato che”. Si viaggiava con un
doppio assetto tecnico, completo anche di
camion
e
strutture
sceniche.
DARIO
METTERE MEGLIO, NON CHIARO La
prima equipe giungeva “sulla piazza” ,
montava
lo
spettacolo
aiutata
dagli
organizzatori di case del popolo, recitava,
teneva un dibattito sullo spettacolo, quindi
61
62
62
ripartiva per un’altra sede dove trovava già
allestito palcoscenico, fonica e luci, il tutto
opera dell’altra compagnia. Quest’ultima,
terminata la performance, smontava la
struttura teatrale e caricava il tutto sul
proprio camion, quindi ripartiva per altra
destinazione.
C’è da spiegare che noi eravamo il traino,
loro erano sconosciuti ed avevano pubblico
–Tessare per due spettacoli_ In questo
modo si realizzavano due spettacoli su ogni
piazza. Il successo cresceva al punto che
“Nuova scena” decide di formare un terzo
gruppo di cui Franca Rame si accollerà il
compito direttivo. LA VERITà ERA CHE
AVEVAMO
GRANDI
DIFFICOLTà
FINANZIARIE, ERAVAMO IN MOLTI,
62
63
63
ANCHE SE LA PAGA ERA LA STESSA
PER TUTTI E MINIMA, 5.000 LIRE AL
GIORNO, CON GLII INCASSI NON CE
LA FACEVAMO, è PER QUELLO CHE
ABBIAMO FATTO 3 GRUPPI, NOI,
NON
DIMENTICARE
CI
SIAMO
VENDUTI GLI APPARTAMENTI.
1969 5 novembre - Genova – Al Teatro
della
Gioventù,
Franca,
con
la
sua
compagnia va in scena con due nuove
commedie di Fo: "L'operaio conosce 300
parole, il padrone 1000, per questo lui è il
padrone" e sotto il titolo "Legami pure,
tanto spacco tutto lo stesso!"
(due atti
unici: "Il telaio" e "Il funerale del
padrone")
Tournée.
TROVARE
ARTICOLO LAZZIRI UNITà.
63
64
64
A causa delle critiche che queste opere
teatrali muovono allo Stalinismo e alle
posizioni socialdemocratiche del Pci, la
tournée viene pesantemente criticata e
sabotata dal vertice del Partito comunista.
Decine
di
rappresentazioni
vengono
annullate.
E' un momento molto duro.
A Franca viene negata La Camera del
Lavoro di Milano dove avrebbe dovuto
debuttare. Indignata riconsegna a Enrico
Berlinguer, segretario del PCI, la sua
tessera (Dario non si è mai iscritto).va
messo
meglio…
era
da
tempo
che
vedevamo nel pci cose che non andavno, ci
vorrebbe una paginetta sulle posizioni del
pci.
64
65
65
La compagnia, senza perdere tempo, né
scoraggiarsi, 2 giorni dopo la cacciata dalla
Camera del lavoo, trova ospitalità al "Circo
Medini", un vero chapiteaux per spettacoli
equestri con tigri, leoni ed elefanti, per
fortuna chiusi nelle gabbie. Luogo insolito
per uno spettacolo di prosa. Vedere articoli
giornali.
Spazio
Dopo un primo sbandamento, grazie alla
mobilitazione di compagni della base del
PCI in disaccordo con i vertici, e della
sinistra extraparlamentare, Il Collettivo
continua a portare i suoi spettacoli in torno
per l’Italia, con enorme adesione di
pubblico.
65
66
66
In quel periodo il secondo gruppo mette in
scena uno spettacolo dal titolo “MTM:
Metodi,
Tempi,
didattica
sul
Moduli”,
nuovo
fabbrica.Manifesto
una
satira
sfruttamento
o
articolo.
in
Foto
Trovare.
1969
Durante
l’estate
QUANDO
AVVIENE LA ROTTURA CON NUOVA
SCENA???
QUANDO
ABBIAMO
FATTO RIUNIONE A MONTE ROSSO?
Per evitare confusione fra i due gruppi
scissi si decide che il collettivo del quale
fanno parte Franca e Dario si chiamerà "La
Comune".
Dario approfondisce la sua ricerca sui
Vangeli apocrifi e nasce "Mistero buffo".
66
67
67
Sperimenta la “giullarata” con letture in
case del Popolo e Università prima del
debutto vero e proprio che sarà il I° ottobre
a La Spezia al Teatro Ariston.
Quest’opera si inserisce nel dibattito vivo
in quel tempo fra gli studiosi di cultura e
tradizioni popolari. Con questa giullarata si
vuol dimostrare che è falsa la tesi secondo
cui le classi sottomesse non posseggono
una propria autonomia creativa, ma che si
67
68
68
ispirano imitandole alle opere della classe
dominante.
TROVARE
MATERIALE,
FOTO E ARTICOLI.
È una vera e propria lezione di storia della
letteratura, che parte dalla contestazione
delle antologie scolastiche, soffermandosi
in
particolare
su
"Rosa
fresca
e
aulentissima", uno dei primi testi poetici
presentato e commentato da dotti "Soloni"
delle università come opera di trovatori
eruditi.
Nella
lezione-spettacolo
si
sottolinea in particolare la preoccupazione,
alle volte spasmodica, di presentare questi
contrasti mascherando e censurando ogni
gioco scurrile o allusione di satira politica
che
immancabilmente
affiora
dalle
giullarate.
68
69
69
Dario Fo tenta di ricostruire il linguaggio e
la ritmica dei giullari medioevali e recita i
loro monologhi rendendoli però accessibili
al grande pubblico.
Il
successo
è
incredibile:
si
replica
addirittura nelle arene e nei palazzetti dello
sport con migliaia di spettatori. È lo
spettacolo che più di ogni altro lo renderà
famoso nel mondo (oltre 5000 repliche).
1970 QUI C’è CASINO, LEGGERE
ATTENTAMENTE. IN VIA COLLETTA
ERAVAMO ANCORA UNITI PERCHé
mi ricodi gli spettacoli fatti lì con piccardi,
ciarchi ecc. tutti uniti tutti insieme ma
scusa…
durante l’estate si organizza un lungo e
approfondito dibattito sul programma da
69
70
70
realizzare
nella
successiva
stagione.
Nascono divergenze sui temi da presentare
al pubblico dei nuovi committenti, riuniti in
assemblea per la loro approvazione. I due
gruppi continuano a trovarsi discordi sia
sugli
argomenti
da
affrontare
che
sull’appoggio del movimento e dei partiti
tradizionali
della
sinistra,
compresi
i
sindacati. Il gruppo opposto NOMI a quello
diretto da Franca e Dario vota perché si
ritorni sotto l’egida dell’ARCI e dei partiti
tradizionali della sinistra. È lo scisma:
“Nuova
scena” si divide in due diversi
gruppi autonomi. Nel secondo anno di
attività a Milano, Nuova Scena prima non
trova spazi teatrali dove agire. Affitta
quindi una vecchia fabbrica in disuso nei
70
71
71
pressi di Porta Romana tramutandola in un
centro teatrale, che diventerà sede stabile
del Collettivo: "Il Capannone di Via
Colletta". Questo spazio viene gestito dal
collettivo teatrale e dal Circolo la Comune,
un numerosissimo gruppo di associati,
lavoratori e studenti, INTELLETTUALI, che
offrono un importante apporto creativo e
organizzativo.
1970 è giusta la data?
27 ottobre - Milano - Capannone di via
Colletta, va in scena: "Vorrei morire anche
stasera se dovessi pensare che non è
servito a niente" di Fo, in collaborazione
con il Comitato Vietnam. Nel primo tempo,
un susseguirsi di testimonianze inedite dei
protagonisti della resistenza italiana, i
71
72
72
partigiani, uomini e donne che hanno
partecipato alla resistenza. Mentre invece il
secondo è dedicato alla terribile lotta del
popolo palestinese, per la sua liberazione.
Si eseguono per la prima volta in pubblico,
canti provenienti dalle valli lombarde e
venete, scritti da combattenti di quelle
zone. Come finale di spettacolo viene
intonato da tutta la compagnia un canto
palestinese molto suggestivo in arabo, forse
72
73
73
un po’ approssimativo, e un altro in lingua
greca, scritto da Teodorakis avevamo avuto
una audio cassetta clandestina, lui era in
carcere
.
INSERIRE
PAROLE
Quest’ultimo viene eseguito con maggiore
professionalità,
ottenendo
un
successo
notevole.
È TIRATO MOLTO VIA e non mi sembra
giusta la data.-???
1970 10 dicembre - Milano - Capannone di
via Colletta.
A un solo anno dalla strage di Piazza
Fontana,
alla
dell'Agricoltura
di
Banca
Nazionale
Milano,
la
morte
dell’anarchico Giuseppe Pinelli, “suicidato”
in questura di Milano e l’arresto di Pietro
Valpreda, Dario Fo scrive e mette in scena
73
74
74
un altro dei suoi testi più famosi nel
mondo, sulla strage di Stato: "Morte
accidentale di un anarchico".
Tournée
.ci
sono
dati
???
La
rappresentazione va in scena proprio nel
momento in cui al vicino Palazzo del
tribunale della città, si celebra un processo
davvero epocale: la questura di Milano
nelle persone del commissario Calabresi,
74
75
75
del prefetto ???? e del questore ha querelato
il giornale “Lotta continua” che da tempo li
denuncia come responsabili della morte di
Pinelli. Lo svolgimento del processo
prosegue, in un contrappunto tragico e
grottesco di colpi di scena. La compagnia
che recita “Morte accidentale” ne approfitta
inserendo nella commedia le varianti a
grande effetto che ogni giorno il processo
offre alla cronaca.
TIRATO UN PO’ VIA Nasce "Soccorso
Rosso",
TROVARE
INTERVISTA
MIA.
QUALCHE
movimento
in
sostegno a molti giovani, studenti e operai
arrestati durante picchettaggi alle fabbriche,
alle scuole, e durante le manifestazioni
75
76
76
antifasciste. Franca porterà avanti questo
impegno sino all’85.
1971
27 marzo - Milano - Capannone di via
Colletta: "Tutti uniti! Tutti insieme! Ma,
scusa,
quello
commedia
non
sulla
è
il
nascita
padrone?!",
del
Partito
Comunista Italiano nel 1921 interpretato da
Franca Rame e altri. Tournée.
76
77
77
1971
Nel
MESE
ARTICOLO
GIORNALI
l’editore e imprenditore Feltrinelli perde la
vita nel tentativo di porre un ordigno
esplosivo su un traliccio dell’alta tensione.
Nell’ambiente della sinistra sono in molti a
sospettare la messa in atto di una trappola
che è scattata uccidendo il “dinamitardo”.
La Comune inizia subito le prove di unO
progetto SPETTACOLO in gran parte
mimato sulla tragedia in questione che avrà
per titolo “Il traliccio di Stato”
1971 Fine ottobre la Compagnia Theatre de la
Ville, Parigi, mette in scena “Isabella tre
caravelle…” La stessa Compagnia presenta
l’opera al Palazzo dei Papi ad Avignone con
allestimento di Arturo Corso
INTERPRETATO E SCRITTO DA…...
77
78
78
4 dicembre - Milano - Capannone di via
Colletta: "Morte e resurrezione di un
pupazzo",
riproposizione
MEGLIO
FORSE
è
RILABORAZIONE
COMUNQUE “BRUTTINO” con alcuni
interventi
sull’attualità,
di
"Grande
Pantomima con bandiere e pupazzi piccoli
e medi", che aveva segnato la rottura con il
cosiddetto teatro borghese.
1972 controllare data
gennaio - Milano – Capannone di via
Colletta: "Fedayin"
Franca Rame, con l’appoggio del Fronte
Popolare democratico, porta in Italia dieci
autentici Fedayin (palestinesi combattenti)
da lei stessa scelti, visitando i campi
militari in Libano E SIRIA, fra i più dotati
78
79
di
79
qualità
testimonianze
canore
dirette
e
dei
attoriali.
Su
combattenti
trasformati in interpreti delle stesse vicende
delle quali sono stati protagonisti e
testimoni.
Dario scrive il testo dello spettacolo, del
quale curerà anche la regia; monologhi,
musiche, canti e danze della tradizione
palestinese che narrano la storia del
conflitto con Israele e la nascita di una
presa di coscienza nazionale di quei popoli,
dopo la grande sconfitta subita qualche
anno prima.
Conduce la serata Franca Rame. Tournée.
Durante gli spettacoli Franca invita il
pubblico a donare medicinale, indumenti
79
80
80
ecc. da inviare nei campi profughi libanesi
che vengono settimanalmente spedite.
Gli incassi delle serate vengono devoluti
alla
Resistenza
palestinese
al
Fronte
Popolare democratico.
1072 Attentato contro la villa a Cernobbio.
Denuncia di Franca e Dario Manca data precisa
Che
giorno?
novembre
-
Milano
-
Capannone di via Colletta: "Ordine! Per
dio.ooo.ooo.ooo" riscrittura aggiornata di
“Legami pure che spacco tutto lo stesso”
con Franca Rame e altri. Tournée.
Nello stesso periodo Dario Fo gira l’Italia
con "Mistero buffo N. 2".
1972 dicembre. Il Collettivo Teatrale "La
Comune"
è
costretto
a
lasciare
il
Capannone di via Colletta: il contratto,
80
81
81
intestato a Nanni Ricordi, è scaduto e non
viene da lui rinnovato. Il Ricordi si trova in
disaccordo con il programma in atto, votato
dalla maggioranza dei soci. Ancora, in
conseguenza di ciò decade il suo incarico
direttivo,
sia
come
organizzatore
del
gruppo, sia come socio direttivo del
CIRCOLO La Comune e dà le dimissione.
Dario Fo e Franca Rame con i loro
compagni non si scoraggiano. Affittano il
cinema
Rossini
a
Quarto
Oggiaro,
nell’estrema periferia milanese.
In quegli anni, causa la grande crisi
economica,
molte
fabbriche
vengono
chiuse. In difesa del posto di lavoro gli
operai scioperano e le occupano. In
81
82
82
sostegno a queste lotte, il Collettivo
Teatrale La Comune, interverrà con i propri
spettacoli in centinaia di fabbriche occupate
o in chiese sconsacrate, palazzetti dello
sport e perfino nelle piazze (dal 1971
all’85) QUESTO DEL DENARO ALLE
FABBRICHE AVVIENE IN PALAZZINA
devolvendo alle organizzazioni pare al
sindacato operaie l’intero incasso, per
l’ammontare di oltre 1 miliardo di lire di
quel tempo tenendo conto che tessera e il
biglietto
costavano
CONTROLLARE.
500
Una
+
cifra
500
lire
davvero
impressionante se si pensa che la perdita di
valore della nostra moneta ha subito da
trent’anni un decalage di circa un decimo
(CONTROLLARE)! Questo mi sembra
82
83
83
inutile, s possono fare altri paragoni, per
esempio la paga di un operaio
1972 7 dicembre: "Pum pum! Chi è? La
polizia!" (sulle stragi di Stato) con Dario Fo
e altri attori in solidarietà con Pietro
ValpredaCOSA VUOL DIRE? e gli altri
anarchici incarcerati con lui. Tournée.
SPAZIO
Il Collettivo Teatrale è soggetto a varie
azioni repressive da parte della polizia e a
83
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84
pesanti tentativi di censura. Il manifesto DI
"Pum
pum!
raffiguraRANTE
Chi
una
è?
La
famiglia,
polizia!"
padre,
madre e bambina, con gli abiti sporchi di
sangue (chiara allusione alle stragi di
Stato), viene denunciato per oltraggio alla
polizia dal Giudice Viola del Tribunale di
Milano.
1973 25 febbraio – Milano. Al Cinema
Rossini va in scena: "Ci ragiono e canto
n.3" scritto da Fo per il cantastorie siciliano
Ciccio Busacca. Partecipano allo spettacolo
anche le figlie, Pina e Concetta Busacca e
Piero Sciotto canta e accopagna con la sua
chitarra.
84
85
85
9 marzo - Milano - Un gruppo di fascisti
sequestra, sevizia e violenta Franca Rame.
Con questo gesto infame si vuole punire
l’attività politica di Franca, Dario e del loro
figlio Jacopo, politicamente molto attivo al
Liceo Berchet, ma soprattutto il lavoro che
Franca porta avanti dal '70 nelle carceri
85
86
86
ITALIANE.
Grande
indignazione
e
solidarietà in tutta Italia. Inserire manifesto
ESCO DALLA COMUNE TROVARE
MATERIALE.
24 maggio-"Basta con i fascisti". Dopo due
mesi di inattività, Franca Rame torna in
scena e rappresenta alla Casa del Popolo di
Milano il recital, che si avvale di
monologhi scritti in collaborazione con
Dario e curati da Lanfranco Binni, con
proiezioni e filmati sul fascismo e la sua
violenza.
Lo
spettacolo
racconta
e
documenta l’effettiva presenza culturale e
politica del fascismo nello Stato Italiano e
il ruolo di manovalanza criminale svolto
dalle sue frange armate estremiste al
servizio dei corpi speciali della Polizia
86
87
87
dello Stato. È gestendo quei gruppi che lo
Stato realizza vere e proprie spedizioni
punitive, attentati e sequenze di stragi con
migliaia di vittime fra la popolazione.
Tournée.
SPAZIO
La richiesta di interventi in tutta Italia,
comprese le isole, cresce a dismisura: sono
circa ottanta i circoli e i collettivi che
partecipano
spettacoli
alla
della
distribuzione
Comune.
È
degli
l’unico
momento in cui gruppi estraparlamentari
diversi si associano per rendere possibile la
messa
in
scena
degli
interventi
del
Collettivo. In questa situazione è logico che
qualche
direzione
di
quel
variegato
movimento pensi di incorporarsi a proprio
87
88
88
totale vantaggio tutto intiero il Collettivo,
un’equipe autonomamente organizzata, che
riesce a gestire la presenza di diecine di
migliaia di partecipanti. Così si può dire
che a tormentone appaiono uno dietro
l’altro incaricati di gruppi diversi, che
giungono a proporre una collaborazione
unica con la loro organizzazione. Una
appresso all’altra le sirene movimentiste
vengono allontanate, finché il colpo grosso
riesce ad “Avanguardia Operaia”, detta in
gergo del movimento “i Paguri”, abili
molluschi che riescono con blandizie
raffinate
ad
impossessarsi
dei
gusci
costruiti da altri invertebrati di mare. Fatto
è che gran parte del Collettivo “La
Comune”
si
lascia
abbindolare
dalle
88
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89
promesse di forte intervento economico e
organizzativo da parte dei “Paguri” e passa
armi e bagagli ai ladri di gusci. Armi e
bagagli nel senso che il gruppo traslocante
si impossessa di tutti i mezzi tecnici, DI
PROPRIETà DEI FO comprese le strutture
scenografiche e il pulmino, lasciando, i
dissidenti, Dario, Franca, Carpo Lanzi del
Trio Piadena, Ciccio Busacca e Piero
Sciotto letteralmente in braghe di tela.
Dopo un primo notevole smarrimento gli
sconfitti e abbandonati ricominciano a
organizzarsi. Che fine ha fatto Milone,
Piero? Quando arriva e quando se ne va?
12 DICEMBRE 1973 Nasce il terzo nuovo
Collettivo Teatrale che si chiamerà "La
89
90
90
Comune di Dario Fo" diretto da Dario Fo.
c’era anche Binni?
1974 marzo - Dopo aver invano cercato una
sede permanente, La Comune di Fo, occupa
un edificio fatiscente, abbandonato, in un
gran parco nel centro di Milano, la
Palazzina Liberty (ex verziere) in Piazza
Marinai d’Italia, che ristruttura con l’aiuto
del quartiere, degli studenti e degli operai
di Milano e dintorni.
Solo a Milano, raccoglierà in un anno più
di 80.000 abbonati. (Ricordiamo che il
Piccolo Teatro, con due miliardi verificare
di sovvenzione, ne riusciva a raccogliere al
massimo 15.000).
90
91
91
Da questo momento Arturo Corso, che già
era stato attore e assistente di Dario in
passato, coprirà il ruolo di collaboratore
alle regie delle opere di Dario in Italia e
all’estero.
1973
Manca data precisa: intervista a Dario Fo sulla
SCISSIONE COLLETTIVO TEATRALE LA COMUNE
cercare
inserirla
e
vedere
dove
non sono certa credo 1974
CHIEDERE A PIERO SCIOTTO DOPO
OCCUPAZIONE
RISTRUTTURIAMO,
VEDI FOTO, MATTA ECC PALAZZINA,
POI PROVIAMO CILE 20 ottobre - A
pochi giorni dall’uccisione del presidente
del Cile, Salvador Allende, va in scena al
Palazzetto dello Sport di Bolzano, il nuovo
91
92
92
spettacolo di Dario con Franca, Piero
Sciotto, Lanzi e Busacca: "Guerra di
Popolo in Cile", spettacolo sulla resistenza
cilena, a cui si devolvono gli incassi.
Tra monologhi e canzoni cilene o scritte ad
oc da Dario, lo spettacolo gioca su una
serie di vere e proprie provocazioni
organizzate, contrappuntate da beffe a
92
93
93
trappola. In poche parole, mentre sul
palcoscenico si va eseguendo lo spettacolo
si inseriscono incidenti costruiti ad hoc che
di fatto si trasformeranno in elementi
portanti di tutto lo svolgimento teatrale. Si
inizia con l’inserto di un “disturbo” fonico,
cioè la radio di una volante della polizia si
intromette
nel
circuito
auditivo
della
compagnia. Il pubblico così ascolta i
dialoghi fra le varie macchine in servizio di
guardia e viene a sapere che la questura è
stata posta in stato di allerta: si temono
colpi eversivi, non si sa prodotti da chi e
come. Una spettatrice trafelata, irrompe in
teatro (in verità si tratta di una attrice della
compagnia),
e
gridando
blocca
lo
spettacolo per dare notizia di strani
93
94
94
movimenti di auto blindate in transito nella
città e dà l’avviso che la televisione e le
radio
non
trasmettono
i
programma
annunciati, compresi i telegiornali. Si crea
un dibattito spontaneo, naturalmente diretto
sapientemente
dagli
attori
che
minimizzano, fanno dell’ironia, rimbeccati
da altri attori, inseriti fra il pubblico, che
invece
????
caricano
di
tensione
l’andamento scenico. Di questo passo si
viene immancabilmente a discutere del
rischio di un probabile colpo di Stato. Non
dimentichiamo che in quegli anni si
realizzavano
uno
dietro
l’altro
capovolgimenti politici messi in atto dai
generali, sostenuti dalle destre reazionarie
di molti Paesi dell’America Latina e del
94
95
95
Mediterraneo, vedi Grecia e il persistere di
una situazione di regime fascista in Spagna
E L’ITALIA??? . All’istante si scopriva
che fra il pubblico erano presenti dei
poliziotti IN BORGHESE. La Comune si
valeva della legge costituzionale che
impediva
presenziare
alle
a
forze
dell’ordine
spettacoli
allestiti
di
da
associazioni culturali. Si individuava uno
dei
poliziotti,
un
carabiniere,
ancora
interpretato da un attore della Comune che,
snocciolando i soliti luoghi comuni retorici
e privi di logica civile faceva resistenza ma
alla fine veniva invitato a lasciare la sala.
Ma ecco che entrava in scena, proveniente
dal fondo dalla platea, addirittura un
commissario, seguito di lì a poco da un
95
96
96
vicequestore. Quest’ultimo estraeva un
foglio su cui erano elencati i nominativi di
un certo numero di presenti in teatro. Si
trattava
di
ragazzi
e
ragazze
dell’associazione che aveva organizzato la
serata
(preavvertiti-complici,
ma
il
pubblico non lo sapeva), ben conosciuti in
città per il loro impegno politico. Il
vicequestore pregava i nominati di non fare
resistenza e di salire tutti sul palcoscenico;
quindi sarebbero stati accompagnati in
questura solo per controlli e accertamenti.
Di qui esplodeva un vero e proprio diverbio
spettacolare: in qualcuno tra il pubblico si
creava una situazione di panico, con
immancabile catarsi liberatoria finale NON
CHIARO,
MANCA
FINALE
96
97
97
SPETTACOLO . Ma la provocazione
aveva raggiunto il suo scopo, quello di far
prendere coscienza. Tournée.
1973 “Guerra di popolo in Cile” alla raffineria Augusta a
sostegno dei lavoratori. Manca data precisa
Mistero Buffo al Festival di Avignone con regia di Arturo
Corso in francese
DATA,
VEDI
GIORNALI
C’è
E
INSERISCE
ANCHE
FOTO
DAVANTI UNIVERSITà E CARCERE
Durante la turnée di "Guerra di Popolo in
Cile" a Sassari Fo viene arrestato per
essersi opposto, con tutto il suo Collettivo e
i compagni organizzatori della serata,
all'ingresso in teatro della polizia che
cercava provocatoriamente di bloccare 1o
spettacolo. Rimosso il prefetto di Sassari
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98
98
Tempi di grande repressione, molti della
sinistra sono in carcere, ALLARGARE, FO
inizia a SCRIVEre UN TESTO SULLE
CARCERI, ma si ferma per mancanza di
tempo.
Incontro di Dario Fo con gli studenti della Sapienza per la
pubblicazione del testo “Dialogo provocatorio sul comico, il
tragico, la follia e la ragione” di Allegri e Fo. DATE??
1974
4 al 23 gennaio
National
- Parigi: al Théâtre
Populaire,
Salle
Gemier-
Trocadero, Dario Fo debutta con "Mistero
buffo". Grandissimo successo di critica e di
pubblico. La giullarata sarà replicata per un
mese.
Pubblicata
storia
dall’occupazione al 1974
della
Palazzina,
27/28 maggio: comune di Milano decide per lo
sgombero della Palazzina. Intervento del
collettivo La Comune. Lettera di Dario Fo al
98
99
99
Comune in cui richiede di poter usare la
Palazzina per eventi culturali
Tornando alla rappresentazione in Italia,
durante un dibattito dopo lo spettacolo
"Guerra di Popolo in Cile", un gruppo di
operai presenti in platea invita La Comune
a considerare l’assurdo della situazione che
vede le lotte sindacali condotte per
migliorare la condizione economica dei
salariati vanificate in modo grottesco dagli
immediati rialzi dei prezzi in tutti i
supermercati. Da qui, parte l’indagine sul
problema e la scrittura dell’opera teatrale
"Non si paga! Non si paga!" nella quale
l’autore si immagina una scena iniziale in
cui
qualche
centinaio
di
casalinghe,
appoggiate da operai in sciopero, entrambi
99
100
100
indignati per il rincaro ingiustificato dei
prezzi, fa irruzione in un supermercato e
impone la spesa proletaria, cioè a dire
impone prezzi calmierati e si ritira con le
borse stracolme prima dell’arrivo della
polizia chiamata dai dirigenti. LA STORIA
CONTINUA, CERACRE RIASSUNTO O
RECENSIONE
O
PRESENTAZIONE
LIBRO O FOTO .
Un anno dopo si verificano numerosi assalti
ai supermercati di Milano. Molte donne
vengono arrestate. Il PM, durante il
processo, chiede l’incriminazione di Dario
Fo come ispiratore all’evento. Il giudice,
dopo un lungo silenzio, risponde al
Pubblico Ministero più o meno con queste
parole: “Certo, se noi si dovesse applicare
100
101
101
la logica secondo cui è concesso, anzi
ritenuto legale, punire gli autori di teatro e
di cinema, nonché i romanzieri, che si siano
permessi di prevedere azioni drammatiche,
fino a spingersi a descriverle magari con
fantasia realistica, di questi liberi pensatori
dovremmo riempire le nostre carceri e
riprocessare anche gli autori defunti, a
cominciare da Shakespeare a Molière e di
seguito Rousseau, Defoe, Swift etc. etc.”.
HO CONFUSIONE DATE SPETTACOLI
DEVO VEDERE ELNCO SU COPIONI
MIEI 1974 3 ottobre - Milano - Palazzina
Liberty: "Non si paga! Non si paga!".
Tournée.
101
102
102
Nell'arco della stagione teatrale nell’antico
verziere vanno in scena spettacoli, dibattiti,
manifestazioni, concerti in solidarietà con
fabbriche occupate e situazioni di lotta in
generale. Spettacoli anche in appoggio alla
campagna per il Referendum sul divorzio.
Negli
spazi
del
seminterrato
della
Palazzina, molti immigrati di origine
asiatica e africana (Eritrei) finalmente
trovano una sede dove riunirsi per discutere
dei
loro
problemi.
Sul
palcoscenico
102
103
103
rappresentano spettacoli con danze e canti
provenienti dalla loro tradizione e ritualità.
1975 1 febbraio - Su indicazione di un
gruppo di intellettuali svedesi, Dario Fo
viene proposto per il Premio Nobel.
1975
Invito a rappresentare uno spettacolo (QUALE?) nella fabbrica occupata
SITE
Richiesta “Mistero Buffo” Novi Ligure per cassa integrati e licenziati
Invito a rappresentare “Mistero Buffo” per Evanitalia di Sovere: 600
operaie licenziate
11 marzo al Palalido di Milano: Mistero Buffo con Dario Fo Franca
Rame Cicciu Busacca a favore dei diritti fondamentali del cittadino
Mistero Buffo alla Palazzina. Date??
Mistero Buffo alla fabbrica occupata sartotecnica di Milano. Date??
5 giugno - Milano - Palazzina Liberty. Va
in scena: "Il Fanfani rapito", scritto da
Dario Fo in 4 giorni, in appoggio alla
campagna
"REFERENDUM
legalizzazione
dell’aborto"
per
la
voluta
dal
103
104
104
partito radicale . Non c’è tempo per provare
la commedia ma, vista l’importanza politica
del momento, viene messa in scena
ugualmente e gli attori recitano leggendo il
copione a vista.
Accordo fra Comune di Milano e il C.T.
La Comune per l’utilizzo decennale della
Palazzina, con decorrenza 1/1/75
1976
“Fanfani rapito” all’Ospedale Psichiatrico di Trieste Date??
“Fanfani rapito” all’Università di Brescia Date??
“Fanfani rapito”, film con regia Dimitris Makris proiettato in diverse
località italiane
Terremoto in Friuli: richiesta di aiuto con spettacoli
Tounée in Belgio e Francia: calendario
Dario Fo partecipa al primo Festival di Teatro comico di Nancy
Tournée di “La giullarata” nel Sud della Francia e in Belgio
Dario Fo tiene una lezione spettacolo all’Accademia nazionale d’arte
drammatica. SU CHE COSA???
Franca Rame e Dario Fo: Mistero Buffo a Giacinto Grecia. Date??
Richiesta di rappresentazione de “I tre bravi” con traduzione francese
104
105
105
Giornata di solidarietà con il popolo di
Dohofar alla Palazzina. Manca data
precisa
Il collettivo parte per la tournée. In quel
periodo difficilmente si trovano locali
disposti ad accettare il prezzo bassissimo
del biglietto (mille lire, più mille per la
tessera di iscrizione al Circolo La Comune:
abbiamo aumentato i prezzi!!). I proprietari
dei teatri si giustificano affermando che
questo eccessivo abbattimento dei prezzi li
metterebbe in difficoltà presso il loro
abituale pubblico, che richiederebbe lo
stesso
sconto
per
gli
spettacoli
già
105
106
106
programmati. Si tratta di un pretesto: in
verità i gestori trovano politicamente
provocatori i temi trattati dalla Compagnia.
E si sa… i metodi di censura sono infiniti.
Ma recita un vecchio adagio: “Non tutti i
guai e gli impedimenti vengono per
nuocere, spesso si risolvono in straordinari
vantaggi”. Infatti quella censura impone
alla Compagnia di rischiare, pur di ritrovare
spazi idonei. I Fo affittano palazzetti
ABBIAMO INIZIATO PRIMA
dello
sport, 10 mila presenze a sera, e a Roma un
circo equestre di 2500 posti a sedere, in
piazza Mazzini dove per 2 mesi recitano
tutte le loro commedie scritte dal ’68 al ’75.
Sempre esaurito.
106
107
107
Nello stesso anno Dario Fo mette in scena
"La Giullarata", spettacolo sul teatro
popolare
siciliano,
interpretato
dal
cantastorie Cicciu Busacca e dalle figlie
Pina e Concetta, canta e accompagna con la
sua chitarra Piero Sciotto. Nelle correzioni
ho scritto aggiungere ragiono e canto n°
3ma non mi ricordo perché
107
108
108
Data e dati
Mettere
le
cose
come
stanno,
non
possiamo dire cose che poi vengono
smentite sul sito da documenti, Il Collettivo
La Comune realizza un viaggio di un mese
nella
Repubblica
Popolare
Cinese.
Finalmente un po’ di vacanza! Questo
108
109
109
viaggio nasce dall’invito del Ministero
dello Spettacolo del governo cinese. Con
loro ci sono alcuni scienziati e ricercatori
delle Università italiane e un gruppo di
operai
e
Mario
Capanna
leder
del
Movimento studentesco.
“Fanfani rapito”, film con regia Dimitris Makris proiettato in diverse
località italiane
Terremoto in Friuli: richiesta di aiuto con spettacoli
Tounée in Belgio e Francia: calendario
Dario Fo partecipa al primo Festival di Teatro comico di Nancy
Tournée di “La giullarata” nel Sud della Francia e in Belgio
Dario Fo tiene una lezione spettacolo all’Accademia nazionale d’arte
drammatica. SU CHE COSA???
Franca Rame e Dario Fo: Mistero Buffo a Giacinto Grecia. Date??
Richiesta di rappresentazione de “I tre bravi” con traduzione francese
POSSIBILE CHE DA GIUGNO DEL 75
A MArZO 76 NON SI SIA FATTO
NIENTE?!
109
110
110
2 marzo - Milano - Palazzina Liberty - Si
affronta il fenomeno della droga che inizia
a dilagare anche in Italia. Alla palazzina si
allestisce lo spettacolo "La marijuana della
mamma è la più bella". Tournée.
È la storia di un
ragazzo che, PRENDEREI LA STORIA
DA UNA RECENSIONE O ARTICOLO
KAOS, METTERE FOTO tornando a casa
110
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111
dopo un’assenza di qualche mese, scopre
che la mamma e il nonno fumano haschish
e si impasticcano di stupefacenti vari. Non
solo, ma producono, coltivandole sul
terrazzo,
erbe
da
RAGAZZACCIO,
fumo.
NON
DARIO,
SI
Può
TRONCARE QUI
SPAZIO
Intanto il contenzioso fra l’Associazione
teatrale e il comune continua: pur di
bloccare la produzione satirico-teatrale ed
eliminare
un
centro
di
aggregazione
sociale, il cui esempio produce la nascita di
altri collettivi, il Comune denuncia e porta
in tribunale i responsabili dell’occupazione
della Palazzina Liberty. Nel processo che
segue, il giudice dà ragione alla Comune,
111
112
112
poiché in un primo tempo il sindaco era
assessore allora Tognoli aveva consegnato
le chiavi dell’antico verziere a Fo perché
potesse condurre un sopralluogo nello
stabile fatiscente, onde constatare lo stato
di degrado in cui si trovava la Palazzina.
Quindi ne conseguiva che il sindaco aveva
già deliberato di cedere, se ritenuto idoneo,
quello spazio
al gruppo culturale della
Comune.
È nello stesso periodo che sul lato ovest
dello stabile viene posta, inserita in una
nicchia muraria dell’esterno, una carica di
tritolo. L’ordigno esplode nella notte. Per
fortuna il gruppo dei compagni del
Collettivo, a cui era stato affidato il
l’incarico di vigilanza, qualche ora prima si
112
113
113
era spostato verso l’abside opposta, dove
stava
riposando.
La
deflagrazione
fu
potente, al punto che tutte le lastre di vetro
armate in ferro (numerose in quella
costruzione)
andarono
in
frantumi.
Egualmente centinaia di vetri dei palazzi
che s’affacciano sul parco furono abbattuti.
La polizia indaga, ma nessun responsabile
viene individuato.
1976 Dopo 16 anni di ostracismo, su invito
del Dott. Massimo Fichera, direttore di RAI
2, La Comune torna in televisione con "Il
teatro di Dario Fo". Vengono registrate le
seguenti opere: "Mistero buffo", "Settimo:
ruba un po' meno!", "Ci ragiono e canto",
"Isabella, tre caravelle e un cacciaballe",
113
114
114
"La signora è da buttare", "Parliamo di
donne" (per 21 ore di trasmissione). Tutte
le commedie vengono recitate e riprese alla
Palazzina Liberty, con la presenza del
pubblico. Le trasmissioni andranno in onda
nel ’77.
1977
Maggio- Milano - Palazzina Liberty:
"Mistero buffo N° 3 " edizione. Tournée.
30 giugno - Roma -Teatro in Trastevere ???? qui c’è casino, il premio idi l’ha
ritirato mia sorella, io stavo male col
braccio vedere giornali "Maschera con
lauro d'oro"
Franca Rame vince la "Maschera con lauro
d'oro" del Premio IDI, come migliore
attrice
televisiva
per
la
trasmissione
114
115
"Parliamo
115
di
donne"
INSERIRE
GIORNALI E MOTIVAZIONE.
In questi anni Fo si afferma come autore
vivente, più rappresentato al mondo: i suoi
testi sono recitati in oltre 50 paesi e tradotti
in più di 30 lingue QUANDO GIOVANNI
CI DARà NUMERO REPL. CE LO
METTIAMO.
1977 6 dicembre - Milano – Alla Palazzina
Liberty va in scena: "Tutta casa, letto e
chiesa" di Dario Fo e Franca Rame.
115
116
116
Opera in chiave comico-tragico-grottesca
sulla
condizione
della
donna.
Unica
interprete Franca, che per la prima volta
firma il testo con Fo. Questa giullarata l
femminile verrà replicato da Franca sia in
Italia che all’estero sino all’88, oltre 3000
116
117
117
volte. Inserire recensioni e foto LE MESSE
IN SCENA DELLA….. ALL’ESTERO
SONO STATE…manifesto. estero
1978- VERIFICARE DATA E ANNO
2 febbraio
INCIDENTE GENOVA FRANCA VA
SCRITTO Più CHIARAMENTE.Dopo un
anno di chiusura PER… FRANCA ECC.
DATA Durante l’estate, Dario scrive "La
tragedia di Aldo Moro" sul sequestro e
assassinio del dirigente democristiano ad
opera
delle
Brigate
Rosse
(mai
rappresentato). Il testo è condotto sulla
chiave del "Filotete" di Sofocle.
Dario Fo rinviato a giudizio per i fatti di Sassari
“Non si paga! Non si paga!” messo in scena dal
Berliner Ensemble cercare manifesto
117
118
118
Chiesti i diritti per Mistero Buffo in Australia. E Messo in
scena da Teatro Vivo in Guatemala
1979
Manifestazione organizzata da Biblioteca Civica di Cologno Monzese in
difesa del posto di lavoro degli operai Trapani Rosa. “Tutta casa…”
Incasso ai lavoratori
16/31 Marzo: Calendario spettacoli in programma Palazzina Liberty
Cantautore e chitarrista argentino Yanquestruz alla palazzina
Angelo Bertoli e Gruppo. Alla Palazzina? Date?
Alla Palazzina la compagnia francese Les Baladins du Rhin rappresenta
Mistero Buffo in francese
Data? Atto di citazione per occupazione della
Palazzina Liberty
Dario Fo e altri nove imputati prosciolti dall’accusa di resistenza a
pubblico ufficiale: nel 1970 proibito accesso a polizia al Teatro di
Pordenone
“Storia di una tigre” al Quasar di Ellera di Perugia. DATE??
Seminari Spettacolo di Dario Fo al Festival di Santarcangelo
“Autobiografia di un impegno”. DATA?
19/11: Teatar IDT di Zagabria – “Morte accidentale di un anarchico”
Festival delle Nazioni di Amburgo. Dario Fo partecipa con Mistero Buffo.
Date
“Non si paga” in Inghilterra da altra compagnia
118
119
119
Il Collettivo la Comune comunica la costituzione
dell’Associazione libera Università di Alcatraz
DATA debutta: "Storia della tigre e altre
storie", rielaborazione di Fo del canovaccio
di un racconto popolare cinese sulla Lunga
Marcia, ascoltato durante il viaggio nella
regione di Shangai.
119
120
120
Settembre - Berlino, Festival Internazionale
a cui Dario e Franca partecipano con
"Mistero buffo" e "Tutta casa, letto e
chiesa".
18 novembre. Per il bicentenario del Teatro
alla Scala Dario Fo realizza la regia, sue
anche scene e costumi de "L'histoire du
soldat" di Igor Stravinskij che debutta a
Cremona, al Teatro Ponchielli. con la regia
di Dario Fo, allestimento realizzato per il
bicentenario del Teatro alla Scala.
120
121
121
Fo, in seguito a un’indagine riguardante la
messa in scena dell’originale opera di
Stravinskij avvenuta durante la prima
guerra mondiale in Svizzera, scopre che il
sogno del compositore era quello di
realizzare
uno
articolato
e
spettacolo
vasto,
il
molto
che
più
avrebbe
121
122
122
comportato
l’impiego
di
un
maggior
numero di interpreti e di musici. La
situazione
precaria
determinata
dall’esplosione del conflitto, aveva imposto
di
ridurne
drasticamente
le
spese
d’impianto. Fo, d’accordo con il Maestro
Abbado, decide di realizzare il sogno di
Stravinskij e scrittura la bellezza di più di
trenta mimi, maschi e femmine, più qualche
attore professionista. I mimi provengono
dalle varie scuole di teatro di Milano, prima
tra tutte quella fondata da "Paolo Grassi"
quando era direttore del Piccolo Teatro. Fo,
immagina una scena mobile spostata e
composta di volta on volta dagli stessi
interpreti che si muovono su un grande
palcoscenico con una apertura di almeno
122
123
123
sedici metri. Ritmi e andamenti gestuali si
ispirano al teatro cinese. L’opera viene
replicata nelle più importanti città d’Italia,
nei teatri lirici e nei palazzetti dello sport,
davanti a migliaia di spettatori.
1979
febbraio - Roma, Teatro Belli: viene
presentato il testo inedito di Dario Fo "La
fine del mondo" per la regia di José
Quaglio. E’ l’avventura di un operaio
addetto alle fognature della città; per il suo
lavoro si ritrova ad operare nel sottostrato a
d una notevole profondità. Da quel livello
sente vibrare fortemente il terreno, alcune
gallerie franano. Fortunatamente si salva e
risale in superficie. Appena affiora si
ritrova in un semi-deserto: l’intera città con
123
124
124
i suoi palazzi, le torri e perfino i ponti, è
stata letteralmente succchiata da un turbine
ascensionale di forza inaudita. Disperato
vaga fra i resti di quello sconquasso,
chiama aiuto. Ma nessuno gli risponde, alla
fine gli appare una donna carica di pellicce
e vesti sontuose che gli punta un fucile. E’
terrorizzata all’idea che l’uomo la possa
avvicinare. Appare, quando tra i due s’è
creata una certa amicizia, appare un altro
personaggio, si tratta di uno scienziato
impegnato nella ricerca bellica. Spiega
che quel cataclisma è causato da alcuni
forti esplosioni che hanno determinato una
incredibile accelerazione del moto rotatorio
terrestre. Il fenomeno ha letteralmente
proiettato
per
centrifugazione
ogni
124
125
125
costruzione o struttura architettonica fuori
dalla cresta terrestre. Da qui nascono
conflitti, equivoci, alleanze e odi, che si
sviluppano fino al paradosso. Di questa
opera esistono due versione, la prima con il
protagonista
maschile,
che
risale
dal
sottosuolo, una seconda versione dove il
personaggio principale è una donna.
NON ABBIAMO FATTO ALTRO?
1980
Spettacolo contro i licenziamenti Fiat-Autobianchi Desio. Quale
spettacolo?
Riedizione dopo sei anni dell’opera “Non si paga! Non si paga!” alla
Palazzina
New York 5° Festival del Teatro Italiano: in programma dal 31/5 al 9/6
“Mistero Buffo” e “Tutta casa…”. Tournée annullata per mancata
concessione del visto.
Teatro TEP di Parigi: “Storia di una tigre” e
“Tutta casa…” date?? E a Strasburgo fare
ricerca
125
126
126
“Non si paga!…” Presentato da Compagnia Treteaux du Midi al Theatre
de Buologne-Billancourt di Parigi
Dario Fo tiene uno stage sul teatro alla Scuola di Eugenio Barba ad
Holstebro in Danimarca. DATE
Dario Fo tiene Seminario all’Università di Copenhagen?? Date
Dario Fo tiene seminario alla Sapienza DATE?? SU COSA??
Mancata concessione visto per USA
Commedie rappresentate in Germania (Tutti uniti tutti insieme…), Stati
Uniti (Non si paga!…) Inghilterra (Medea, Io, Ulrike, Il risveglio).
gennaio Franca e Dario con il figlio Jacopo
fondano sulle colline tra Gubbio e Perugia
in Umbria, la Libera Università d’Alcatraz,
un centro culturale che dispone case rurali
tardo medioevali, trasformate in abitazioni
con servizi, inoltre ai partecipanti dei corsi
sono messi a disposizione anche bungalow
in lego e muratura. E come già accennato,
la Libera Università organizza una serie
variegata
di
incontri
culturali
che
126
127
127
interessano il teatro, la musica, la ricerca
medica, lezioni sulle varie tecniche di
massaggio, arti marziali, tiro con l’arco e la
Comico terapia, disciplina che è diventata
famosa perfino nel mondo accademico.
Acquistando a poco a poco, tre milioni e
settecentomila metri quadrati di boschi (che
sarebbero dovuti esser tagliati) e uliveti, i
Fo impediscono la distruzione di una valle
meravigliosa. Intraprendono poi, il restauro
di undici antiche case coloniche e torri
abbandonate. Alcatraz raccoglie l'adesione
di numerosi artisti e associazioni culturali,
tra questi Sergio Angese, Stefano Benni,
Dacia Maraini, Milo Manara, Andrea
Pazienza, Elena Cranco, che tengono corsi
di teatro, fumetto, danza, scrittura, tecniche
127
128
128
psicofisiche,
psicologia
e
artigianato.
Alcatraz ospita inoltre attività didattiche e
ricreative per ragazzi, emarginati, portatori
di handicap.
Altre attività del centro sono: ippoterapia,
comico terapia, equitazione, passeggiate nei
boschi, piscina e scuola di nuoto. A tutto
questo
naturali,
si
aggiungono
la
cucina
le
coltivazioni
ecologica,
e
un
laboratorio per la preparazione di conserve
biologiche. Il centro ha fino ad oggi
ospitato
più
di
trentamila
persone
CHIEDERE JACOPO ed è diretto da
Jacopo Fo. (Da questa descrizione sono
passati
25
anni.
Per
aggiornamenti
consultare il sito: alcatraz.it)
128
129
129
TORNANDO al teatro e alla messa in
scena di nuove opere sempre nella stagione
che va dal (7) gennaio 80 in avanti si
allestiscono per RAI 2 20 puntate di 30
minuti
una
trasmissione
dal
titolo
"Buonasera con Franca Rame" di e con FoRame.
In Marzo ha luogo una Tournée all’estero
con "Tutta casa, letto e chiesa" e "Mistero
Buffo". Franca il 5 marzo è al Festival
Internazionale "Frauenheater di Colonia e
Dario si esibisce il 9 marzo all’Odin Teatret
a Holstebro diretto da Eugenio Barba, in
Danimarca.
Poi
insieme
recitano
a
Stoccolma e Copenhagen.
12 aprile-Va in scena a Londra (Piccadilly)
"Morte accidentale di un anarchico" con
129
130
130
Gavin Richards e la sua compagnia. Il
successo è tale per cui la compagnia è
costretta a ripetere le recite per ben tre anni
senza pause, nemmeno durante l’estate. Da
notare che la commedia è già stata
lungamente replicata nella bandieaux di
Londra da un’altra compagnia TROVARE
nome
INTERPRETE
DI
ORIGINE
ITALIANA
IL 20 maggio, DARIO e FRANCA
vengono invitati al Festival del Teatro
Italiano di New York. Il Dipartimento di
Stato americano rifiuta loro il visto
d'ingresso negli USA. Negli steit non è
acconsentita la presenza di intellettuali che
abbiano
stampo
militato in organizzazioni
comunista,
in
particolare
di
si
130
131
131
stigmatizzava l’impegno dei due attori nel
Soccorso Rosso, collettivo che si occupava
dei detenuti politici di sinistra.
Il 29 maggio, un nutrito gruppo d’artisti e
intellettuali
americani,
Arthur
Miller,
Norman Mailer, Martin Scorsese, Ellen
Stewart,
Sol
Yurick,
Eve
Merriam,
organizza, con Piero Sciotto, responsabile
organizzativo
della
Comune
rappresentanza
di
Rame-Fo,
in
una
manifestazione contro il provvedimento al
Teatro Town Hall di Broadway (nel quale
avrebbero dovuto rappresentare i loro
spettacoli). Alla manifestazione interviene
una vera e propria folla di gente dello
spettacolo e cinema, docenti e studenti
delle università Nuyokesi, giornalisti.
131
132
132
ATTENZIONE, Più AVANTI C’è LA
MEDESIMA VOCE
Nel mese di luglio dello stesso anno, Dario
Fo
riceve
dal
Berliner
Ensemble
(Germania dell'Est) l'invito a realizzare
"L’Opera da tre soldi”, nel prestigioso
teatro di Bertolt Brecht, per la primavera
‘81.
Dario si reca a Berlino est per incontrarsi
con i responsabili del teatro ed elaborare un
progetto
di
adattamento
ispirata
all’
originale di John Gay, autore del ‘700; il
mondo della malavita internazionale si è
ormai trasformato in un fenomeno di
portata
extra
territoriale
gestito
da
organizzazioni criminali che vedono in
primo piano la mafia e il mercato della
132
133
droga.
133
Naturalmente
prostituzione,
gli
appalti e il gioco delle tangenti a loro volta
sono diventati l’asse portante del malaffare
internazionale.
Il
drammaturgo
responsabile del teatro di Brecht si dice
d’accordo con il nuovo adattamento, la
vcecchia
forma
rischia
di
apparire
anacronistica e sorpassata.
Dopo qualche mese Fo torna a berlino est
per iniziare la messa in scena ma ecco che i
responsabili della direzione fin dalla prima
lettura collettiva denunciano una forte
perplessità, temono che la nuova versione
si allontani a tal punto dall’originale
Brechtiano da apparire irriconoscibile, in
poche parole eccessivamente contaminata
dal linguaggio e dallo spirito dell’autore
133
134
134
Fo. Perciò non se ne farà niente. Per inciso,
la maggiore oppositrice al progetto si
dimostrò la figlia di Brecht, appoggiata dal
marito::::: il primo attore del Berliner.
Qualcuno insinuava, ricordando la nota
venalità della coppia, che la vera ragione
del rifiuto dovesse ricercarsi nel timore di
perdere parte dei diritti d’autore, che
spettavano loro per eredità.
Il muro di
Berlino, purtroppo non era ancora caduto.
Il
traduttore
dell’opera
rielaborata
e
bocciata, era Peter C. noto autore letterato
tedesco. Il testo in questione viene proposto
a Munc… per il Teatro della più antica
Università tedesca. L’ equipe prestigiosa e
di avanguardia accettò entusiasta di mettere
in scena quel testo il cui nuovo titolo è
134
135
135
“L’opera dello sghignazzo”. L’ALBERGO
DEI POVERI DI
Con grande soddisfazione di Fo, del
traduttore e degli interpreti della commedia
lo spettacolo ottiene un esito trionfale,
raggiungendo un numero inconsueto di
repliche (quante??)
La stessa rielaborazione de “L’opera dello
sghignazzo” viene messa in scena un anno
dopo con la Compagnia del Teatro Stabile
di Torino, scene, costumi, regia dello stesso
Fo. Il debutto avviene a Prato in un nuovo
teatro, il Fabbricone, posto alla periferia
della città: il Fabbricone. La macchina
scenica è ispirata al teatro di Toller
(espressionista
tedesco
dell’immediato
dopoguerra 15-18), ci si avvale di strutture
135
136
136
rotanti e cambi di scena con fiancate
mobili. La nuova edizione non sortisce il
successo sperato, diciamo un accoglimento
da routine. Purtroppo Dario si rende conto
che alcuni interpreti, pur di buona qualità
non si
ritrovano in quel genere di
rappresentazione, una forma epica che
impone un senso di grottesco spesso
surreale.
Di
comune
accordo
alcuni
interpreti vengono sostituiti.
Dario, pur di realizzare un cambio davvero
risolutorio, interrompe la tournée della
proprio compagnia, con notevole danno
finanziario, e subentra ne’"L’Opera dello
sghignazzo", interpretando il personaggio
di Gionata Geremia Peachum.
136
137
137
Da quel momento lo spettacolo gode di
una notevole impennata e i teatri finalmente
straboccano di pubblico.
A questa seconda edizione molti quotidiani
e settimanali dedicano nuove recensioni. La
censura, come risvegliata dall’interesse
suscitato dal rinnovato debutto, interviene
vietando lo spettacolo ai minori di diciotto
anni: misteri dei Ministeri! Pensare che
l’opera è rivolta particolarmente ai giovani
in quanto affronta il problema della droga,
stigmatizzando duramente la criminalità del
mercato e degli infami metodi della
distribuzione.
Milano data - Palazzina Liberty - ripresa di
"Non si paga! Non si paga!".
137
138
138
Conclusa l’esperienza col teatro stabile di
Torino, tanto Dario che Franca ricevono
l’invito per due tournée distinte, una in
Francia l’altra in Germania. Così Dario si
reca al Teatro de L’Est Pariesien per
recitare una nuova edizione di “Mistero
Buffo”, Franca raggiunge la Germania dove
a Francoforte, Amburgo e Berlino (?)
debutta con “Tutta casa letto e chiesa”.
Entrambi otttengono un esito davvero
lusinghiero.
dicembre - Parigi: Théatre de L'Est Parisien
"Mistero buffo" e "Tutta casa letto e
chiesa"
Tournée di Franca con "Tutta casa letto e
chiesa"
in
Germania:
Volksschoschschule
di
Francoforte
verificare,
138
139
139
Deutsches Schauspielhaus di Bochum ed
Amburgo.
1981
Decreto ministeriale del 5 novembre vieta ai
minori di 18 anni “L’Opera dello
sghignazzo”.
Il 14 gennaio dell’anno appresso (??) a
Milano va in scena al Teatro-cinema
Cristallo "Clacson, trombette e pernacchi",
una commedia tragicomica sul terrorismo,
in cui i protagonisti sono una casalinga, suo
marito operaio alla Fiat e addirittura
l’avvocato Agnelli.
La chiave della satira gioca sul tentativo,
messo in atto da un gruppo di non
identificati terroristi, di rapire l’avvocato
Agnelli,
bloccandone
la
macchina,
139
140
140
intercettata dai criminali politici in una
zona della periferia di Torino. Nel tentativo
di tamponare l’auto guidata dall’Avvocato
stesso, il mezzo si capotta e va in fiamme. I
terroristi spariscono. Interviene un operaio
della Fiat che si trova per caso nei pressi
del disastro: cava dal rogo l’infortunato già
fiammeggiante e lo spegne. Le ustioni e il
botto subito sulla faccia hanno reso il
dirigente Fiat del tutto irriconoscibile: una
maschera appiattita. L’operaio lo avvolge
nella propria giacca, lo carica sulla
macchina
di
sua
proprietà
(Fiat,
naturalmente) e lo scarica all’ospedale più
prossimo. Quindi letteralmente se la batte
senza lasciare tracce di sé. Almeno, egli
crede di non aver lasciato tracce. L’operaio
140
141
141
s’è dimenticato la propria giacca con la
quale ha spento le fiamme sul corpo di
Agnelli. La polizia, attraverso il documento
ritrovato
nella
tasca
dell’indumento,
rintraccia la moglie dell’operaio dal quale
la donna è separata da qualche anno. La
signora ??????? è invitata a riconoscere in
quel viso appiattito quello dell’operaio suo
consorte. Pressata dai medici che debbono
rifare il volto più somigliante possibile a
quello del presunto operaio Fiat, la donna
dà il consenso per l’operazione di restauro.
In seguito all’equivoco, da questo momento
avremo Agnelli con le stesse sembianze del
suo operaio. Di qui di equivoci si sprecano,
trasformando la commedia in un vero e
141
142
proprio
142
carosello
dell’impossibile.
Tournée.
4 maggio - Gli Accademici del Università
di Danimarca assegnano a Dario Fo il
"Premio Sonning" (Il Nobel danese),
premio che Dario dedicherà a Franca.
142
143
143
25 settembre - Milano - Teatro Odeon:
"Tutta casa letto e chiesa" nuova edizione e
tournée.
Giorgio Albertazzi, incaricato dalla Rai a
dirigere la messa in scena di RAI 2: "La
professione della signora Warren" - di G.
B. Shaw offre a Franca il ruolo della
protagonista. Da lì a un mese la Rame
inizia a girare la commedia. Con lei recita
anche Ferzetti. con Franca Rame, regia di
Giorgio Albertazzi.
1982
Nel frattempo Dario scrive un testo che
raccoglie e sviluppa temi dell’erotismo
satirico dell’antica Grecia e dell’Alto
Medioevo: “Fabulazzo osceno”. Fra le
opere scelte: “Lucio e l’asino” di Luciano
143
144
144
di Samosata, il fablieux francese del XII
secolo conosciuto come La sourie (?????)
(testo edito da Einaudi, a cura di Rosanna
Brusegan), tradotto dall’attore col titolo di
“Parapaja Topola”. Il primo (“Lucio e
l’asino”) ha come tema la stessa storia
narrata da Apuleio nell’“Asino d’oro”: un
giovane, appassionato ricercatore di maghi
e magie esoteriche, si ritrova trasformato
per incidente in un ciuco. Con fatica riesce
a muoversi in quel corpo d’animale,
inciampando e rotolando per le scale.
Rapito da briganti è caricato di mercanzie
rubate. Quindi si ritrova cavalcato da una
fanciulla anch’essa rapita, nuda. Quel
contatto imprevisto lo mette in grave
difficoltà in quanto la situazione lo eccita,
144
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suo malgrado. Non riesce a controllarsi:
l’animale che è in lui non ha problemi di
morale
né
regole
di
comportamento.
L’asino non riesce a esprimersi con parole
ma dimostra di capire il linguaggio degli
uomini e sa far di conto ed esprimersi
attraverso la scrittura: viene considerato un
fenomeno vivente. Queste sue qualità lo
portano a esibirsi in un circo dove viene
applaudito e coccolato come una star.
Qualchee donna si invaghisce di lui, una
signora addirittura se ne innamora e lo
desidera come amante. La storia ha risvolti
a dir poco metafisici e naturalmente un
finale con giusta morale. La “Parpaja
topola” (la farfalla topola) ha come
protagonista un altro giovane, questa volta
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candido e sprovveduto che si guadagna la
vita pascolando capre e pecore. Come
l’asino di Luciano di Samosata anche lui
(Giavan Petro) ha difficoltà ad esprimersi
con le parole, costretto com’è a dialogare
con le sole greggi di cui è guardiano. La
sua vita si trasforma improvvisamente il
giorno che il padrone per il quale lavora
muore, lasciandolo erede di tutti i suoi
averi. All’istante Giavan Petro si ritrova
ricco fino all’inverosimile. Un prete, che
nascostamente amoreggia con la più bella
ragazza della vallata, lo adocchia per
servirsene come copertura. Cioè armeggia
per far sposare la sua Alessia con quel
tarlocco: in quel caso non ci sarà più
pericolo di scandalo, potrà entrare e uscire
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dalla casa degli sposi senza timore alcuno.
Dopo le nozze il giovane tarlocco vorrebbe
cogliere il frutto del suo amore. Ma c’è
qualche
difficoltà:
egli
si
ritrova
completamente privo di ogni dimestichezza
con una corpo femminile, non sa nulla della
“parpaja
topola”.
La
giovane
moglie
approfitta dell’ignoranza sessuale dello
sposo per raccontare che, pressata come si
trovava al momento di uscire per recarsi in
chiesa, ha dimenticato la sua ‘parpaja’ a
casa della madre. L’allocco Petro decide,
bramoso come è di conoscere il frutto
dimenticato, di recarsi a casa della madre
che abita di là dal fiume a diverse miglia di
distanza. È notte: Alessia gli sconsiglia
quel viaggio ma il giovane non desiste.
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Raggiunge la casa della madre di Alessia,
Volpassa, e le chiede: “Dammi la topola”.
Ne nasce un equivoco. La madre fraintende
che il frutto richiesto sia il suo proprio. si
continua con una serie di qui pro quo e
dialoghi paradossali fino alla catarsi finale:
il giovane allocco con il suo candore
inarrestabile commuove la sposa che gli
offre finalmente il maltolto, ciò che il prete
con perfidia gli aveva sottratto.
Il 25 febbraio lo spettacolo va in scena a
Firenze al Teatro Apollo, poi al Teatro
Cinema Smeraldo di Milano. "Fabulazzo
osceno" di e con Dario Fo. Un insieme di
testi di origine greco-arcaiaca, provenzale e
italiana medievale che trattano in modo
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provocatorio i temi della sessualità e
dell’erotismo.
Franca Rame partecipa allo spettacolo
alternando i brani: "Io Ulrike grido" - "Lo
stupro" - "Una madre" (sul tema delle
torture a detenuti politici).
10 maggio - Londra - Riverside Studios
Franca Rame in: "Tutta casa letto e chiesa".
Grande successo di critica e pubblico.
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Contemporaneamente al National Theater
di Londra Yvonne Bryceland interpreta la
stessa opera col titolo inglese "Female
Parts" e Estella Parson a New York con il
titolo "Orgasmo adulto escapes from the
zoo" (titolo scelto oltre che in America, in
Francia,
Belgio,
Olanda,
Svezia,
Danimarca).
Durante l’estate Dario scrive un lungo atto
unico dal titolo “Coppia aperta, quasi
spalancata”, satira sociale e politica su
argomento sul problema appunto di coppia,
tema di cui si discute da anni nel nuovo
movimento culturale e che spesso nel teatro
e nella letteratura è stato affrontato in
forma drammatica o comunque pedante. La
stesura
del
contrasto
teatrale
viene
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giudicata da Franca di buona scrittura, ma
di
comune
accordo
decidono
di
soprassedere alla messa in scena onde
ritrovare il tempo e l’ispirazione per un
arricchimento,
sia
ideologico
che
strutturale. Inoltre in seguito a una lettura
eseguita di fronte ad un gruppo di amici, il
testo non sembra ottenere il consenso
sperato. Quindi il lavoro finisce nel classico
cassetto.
In quei giorni In visita a Sala di Cesenatico
Carlo Barsotti, traduttore e allestitore in
Svezia delle opere di Fo e della Rame,
giunge ospite a Sala di Cesenatico. Franca
lo invita a leggersi il testo accantonato.
chiede di leggere il testo della “Coppia
aperta”. Il traduttore se ne dice entusiasta e
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chiede una copia del testo di poterlo
tradurre immediatamente per proporne
l’allestimento alla Compagnia del Teatro
Pistol, un’equipe d’avanguardia della scena
scandinava.
1983
In Germania, a Tubinga, viene presentata
Stagione 1983/84 presentata al LTT di Tubinga
“l’Opera dello Sghignazzo” che ottiene un
notevole successo.
Negli stessi giorni a Stoccolma debutta la
Compagnia del Pistol che mette in scena in prima
assoluta “Coppia aperta”, per la traduzione di
Anna e Carlo Barsotti.
Franca si reca in Slovenia dove debutta con
“Coppia aperta” presentato da Franca Rame e
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153
insieme a Nicola del Buono nella parte del
marito. in Slovenia. DATA?
“Non si paga! Non si paga!” Rappresentata nella Francia Meridionale
(DOVE?) DATA? Da Jacques Echantillon
“Morte Accidentale di Un Anarchico” presentata a Parigi da Compagnia
Darry-Echatillon
Festival Internazionale della Commedia dell’Arte di Parigi: partecipa
Dario Fo con “Storia di una tigre e altre storie” Data?
Mistero Buffo di e con Dario Fo a Bolzano in occasione dell’apertura della
campagna elettorale per la lista “Alternativa per l’altro Sudtirolo2
Lezione sulle maschere di Dario Fo a Volterra. DATE??
data Stoccolma- la compagnia del citato
famoso Pistol Theater controllare a volte è
scritto senza l’h mette in scena in prima
assoluta un nuovo testo di Dario e Franca:
"Coppia aperta" con la regia e traduzione di
Anna e Carlo Barsotti. Grande successo!
Dario si trova a Londra dove debutta (26
aprile-15 maggio) con “Mistero Buffo” al
Riverside Studios. Là viene raggiunto da
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una troupe della televisione svedese che lo
intervista a seguito del successo davvero
insolito che sta vivendo la rappresentazione
di “Coppia aperta”. La compagnia è
costretta per la straordinaria richiesta a
raddoppiare le repliche dello spettacolo.
Tornando in Italia un mese dopo Franca di
allestire a loro volta una edizione corretta
dello spettacolo trionfante a Stoccolma.
Finalmente ecco risorgere il testo quasi
cestinato.
Il 30 novembre a Trieste
Sollecitati dal
grande successo ottenuto dallo spettacolo
"Coppia aperta" a Stoccolma, Dario e
Franca lo allestiscono, con Nicola del
Buono (in un secondo tempo sostituito da
Giorgio Biavati) nella parte del marito, al
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155
155
Teatro Sloveno. Il secondo debutto avviene
a Milano indi al Teatro Nuovo. L’eco del
successo
è
Compagnie
tale
in
per
cui
Europa
diecine
di
richiedono
l’autorizzazione a mettere in scena quel
testo. Solo in Germania sono più di
quaranta le Compagnie che allestiscono
“Coppia Aperta”. Milano e in molte città
d’Italia e all’estero.
Una simile attenzione internazionale non
poteva
sfuggire
ai
nostri
dirigenti
ministeriali che decidono di vietare l’opera
ai minori di diciotto anni l’opera è vietata
dalla Commissione di Censura Ministeriale
ai minori di 18 anni. Il provvedimento verrà
riesaminato in seguito alle sarà in seguito
ritirato per le proteste suscitate sia dalla
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156
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stampa che dal pubblico. Una nuova
commissione, dopo una rilettura attenta e
competente, decreta che il testo e la sua
realizzazione non solo sono da ritenersi
privi di ogni oscenità ma al contrario
possono
ritenersi
consigliabili
programma
didattico
ed
Grandissimo
successo
e
a
un
educativo.
migliaia
di
repliche. Tournée.
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20 Maggio - Canada - 83 Festival
Québécois du Jeune Théâtre: Franca recita
in "Tutta casa letto e chiesa".
21-23 Agosto - Londra - Riverside Studios:
Fo con Franca Rame tiene un seminario dal
titolo "La storia della Maschera".
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Durante l'estate Fo scrive: "Quasi per caso
una donna: Elisabetta", "Dio li fa poi li
accoppa" e "Lisistrata romana". Nessuna
delle
due
tre
commedie
andrà
immediatamente per il momento in scena.
Soltanto nel… verrà rappresentata "Quasi
per caso una donna: Elisabetta".
SPOSTARE MANIFESTO
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14 novembre - Milano - Centro Sociale
Leoncavallo - va in scena, in prova
generale, "Patapunfete!" testo che Fo scrive
per i clown Ronald e Alfred Colombaioni.
Ne cura anche costumi, musiche e regia. I
Colombaioni
tutt’ora
rappresentano
quest’opera sia in Italia che all’estero.
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160
1984
La produzione di testi e le esibizioni in veri teatri e
università da parte di Franca e Dario in quegli anni è a dir
poco frenetico:
4/23 Gennaio: Dario Fo Mistero Buffo al Theatre National de Chaillot
Parigi.
“Isabella tre caravelle e un cacciaballe” allestita dal Berliner Ensamble a
Oslo. Manca data precisa
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Dario Fo al Festival del Teatro a Madrid
con “Storia di una tigre”. DATA?
Teatro di Sarajevo mette in scena “La colpa è sempre del diavolo”, del
1965 DATA?
Franca Rame e Dario Fo: lezioni sulla maschera al Riverside Studio di
Londra DATE??
Aprile-maggio: Copenhagen, rassegna “La commedia dell’Arte nelle
maschere dei Sartori””. All’interno “Storia di una tigre…”
Stage presso la libera università di Alcatraz: Elogio alla
guerrra, Lamento di Fedra, Sproloquio di Aristofane,
Rappresentazione tratti da opere di Shakespeare,
15 gennaio - Broadway - Belasco Theater:
il produttore americano Alexander Cohen
mette in scena "Morte accidentale di un
anarchico"; con l'adattamento di Richard
Nelson. Il Dipartimento di Stato concede a
Fo-Rame (per assistere al debutto) su
intervento del presidente degli Stati Uniti
Reagan, il visto d'ingresso per sei giorni,
con il divieto assoluto di allontanarsi dalla
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162
città. La commedia a causa di tagli politici
decisi dall’adattatore ha uno strepitoso
insuccesso!
Il
testo
viene
fortemente
manipolato, inserendo battute di gusto
facile e a effetto che nulla hanno a che
spartire con il linguaggio di satira politica e
sociale del testo originale. Tanto che il
critico del New York Times che ha avuto
l’occasione qualche mese prima di assistere
a “Morte accidentale di un anarchico”,
messa in scena a Londra in una edizione di
ben altro gusto e stile (quello spettacolo è
stato
replicato
per
ben
tre
anni
consecutivamente, compresi i mesi estivi
,nello stesso teatro), dichiara
nel suo
articolo a commento del debutto a New
York di non aver riconosciuto il testo per
162
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163
quanto fosse edulcorato. Quella critica ha
un enorme impatto negativo sul pubblico
che di fatto diserta lo spettacolo.
9 maggio???? - Avana (Cuba): Franca e
Dario debuttano in "Tutta casa letto e
chiesa" e "Mistero buffo" al Festival del
Teatro latino-americano.
8-11 maggio???? CONTROLLARE DATE
VEDI AVANA SOPRA- Buenos Aires
(Argentina), Teatro Municipal General San
Martin: "Tutta casa letto e chiesa" e
"Mistero buffo".
Le
destre
cattolico-fasciste
inscenano
gazzarre dentro e fuori il teatro allo scopo
di bloccare gli spettacoli. Esse sono
palesemente sorrette e protette dalla polizia.
Fra gli aggressori ci sono elementi del
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famoso gruppo clerico-nazista "Cristo Re".
Questi consegnano a un ragazzino una
bomba lacrimogena di tipo militare con
l’ordine di lanciarla in teatro; la bomba
esplode sul palcoscenico a pochi passi da
Dario che si ritrova letteralmente accecato
dal fumo. Grande spavento e conseguente
panico degli oltre mille spettatori. Reazioni,
solidarietà
governativa
e
soprattutto
popolare, in testa a tutti le mamme della
Piazza di Maggio.
17 maggio Colombia - Bogotà e 22 maggio
a
Calì
-
Teatro
Colon
-
invitati
dall’Associazione culturale La Cohilla:
"Tutta casa, letto e chiesa" e "Mistero
buffo". A Bogotà la Compagnia si trova ad
affrontare il problema dell’altitudine (da
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165
2500 metri a 3000) quindi si recita con
bombole di ossigeno disposte tra le quinte
alle quali si può ricorrere in caso di
difficoltà respiratoria. Nelle settimane in
cui l’equipe lavora in quella terra, Dario
tiene alcune dimostrazioni pratico-teoriche
sul teatro popolare del Mediterraneo. Nella
ultima settimana tutto il gruppo raggiunge
la zona dove Marquez ha ambientato il suo
romanzo
“Cent’anni
(INSERIRE
di
NOME
solitudine”
DELLA
REGIONE??).
Dopo la tournée in America Latina Dario e
Franca ritornano in Italia.
22 Maggio a Genova - Il Teatro della Tosse
mette in scena "La vera storia di Piero
d'Angera che alla crociata non c'era" con la
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regia di Tonino Conte, scene e costumi di
Lele Luzzati. Grande successo di critica e
pubblico.
Il testo, che narra in chiave di giullarata
burlesca la storia di un chierico candido e
fantasioso di nome Piero d’Angera, fu
scritto una diecina d’anni prima ma fino a
quel momento non era stato ancora
rappresentato. La trovata centrale dello
spettacolo si regge e sviluppa sulla facoltà
del candido protagonista di volare. Al
chierico basta concentrarsi in una specie di
esaltazione mistica ed eccolo distaccarsi dal
suolo e librarsi fra le nubi sorretto in tutta
leggerezza dal vento, di cui il ragazzo sa
approfittare con incredibile maestria. Ma,
ahimè, un giorno si sente sconvolto da un
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fenomeno per lui sconosciuto: s’innamora
di una splendida ragazza, la giovane moglie
del duca di Angera. Risultato: non gli riesce
più di volare. Di qui si sviluppa una nuova
avventura nella quale il giovane perde ogni
candore, ma acquista, in mezzo a mille
difficoltà anche traumatiche, la ragione e la
coscienza di un uomo.
In occasione di una visita alla Compagnia
di Genova che ha appena messo in scena
“Storia di Piero d’Angera”, Dario tiene a
palazzo Doria Spinola per gli allievi delle
scuole e accademie d’Arte drammatica
della città una lezione sul Grameleot e
l’uso onomatopeico del linguaggio.
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Agosto - Edimburgo (Scozia) Fringe
Festival "Mistero buffo" e "Tutta casa, letto
e chiesa". E’ la prima volta che la
Compagnia Fo-Rame viene invitata dalla
più prestigiosa rassegna di teatro d’Europa.
I due attori ottengono un vistoso successo e
godono dell’occasione di assistere a diecine
di esibizioni delle più famose Compagnie
dell’avanguardia teatrale di quegli anni.
4 al 19 agosto – Un altro invito importante
vien loro da Tampere (Finlandia) che ha
dedicato ai due attori italiani l’intiera
rassegna con il Festival del Teatro di Dario
Fo e Franca Rame. Decine di Compagnie
scandinave si esibiscono mettendo in scena
testi della coppia italiana. Franca e Dario
recitano per il pubblico di Tampere
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"Mistero buffo" e "Tutta casa, letto e
chiesa". Decine di compagnie scandinave
portano in scena testi di Fo-Rame.
Data Invitati da Joseph Papp al Public
Theater di New York i due attori si vedono
rifiutare il visto d’ingresso negli USA per
la seconda volta.
14 novembre - Milano - Teatro Ciak va in
scena:
"Quasi
Elisabetta",
per
caso
commedia
una
incentrata
donna:
sulla
figura di Elisabetta I, regina d’Inghilterra.
Dario per l’occasione ha condotto una
ricerca
approfondita
e
spregiudicata,
badando bene di non cadere in agiografie di
comodo. Così ne esce un personaggio di
donna dura e spietata ma anche propensa a
lasciarsi travolgere dai sentimenti e dalle
169
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passioni, soprattutto amorose. Passioni che
quasi sempre si traducono in tragedie.
Infatti la gran parte dei suoi amanti finisce
a perdere la testa… sul ceppo del boia. Ma
la chiave di lettura inconsueta del testo è
messa in valore dalla scoperta che l’opera
più
famosa
di
Shakespeare,
cioè
l’“Amleto”, altro non è che la storia
rovesciata della regina Elisabetta. In poche
parole, basta capovolgere in femminile il
sesso dei protagonisti maschi e al contrario
produrre la stessa metamorfosi rovesciata
per i personaggi femminili. Insomma, nel
gioco di scambio fra realtà storica e teatro,
Amleto non è altri che Elisabetta. Infatti la
regina
d’Inghilterra
Danimarca
e
il
assisteranno
principe
di
entrambi
170
171
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all’assassinio l’uno del padre, l’altra della
madre (riecco lo scambio dei sessi). Così
Elisabetta produce la pazzia e la morte del
suo innamorato, il giovane duca di Essen,
come egualmente Amleto porta alla follia la
dolce Ofelia e ne causa il suicidio. Ed ecco
che, in una specie di turbine degli scambi,
donne e uomini si sostituiscono nei ruoli
fino all’inevitabile gioco del massacro
finale.
Grazie alla più alta media di spettatori
registrata nella stagione, Dario e Franca
sono premiati con il "'Biglietto d'Oro"
dell'AGIS a Taormina.
1985 1985
171
172
172
28-31 maggio - Monaco (Germania):
International Theater Festival - Dario e
Franca replicano "Mistero buffo", "Storia
della tigre" e "Tutta casa, letto e chiesa".
10 giugno - Germania - tournée di Franca a
Tubingen,
Heidelberg,
Stuttgart
e
Francoforte con "Coppia aperta"
settembre
-
Copenaghen
(Danimarca):
Franca Rame su invito del Sindacato degli
attori, "Galla Aften Mødrehjælpen af 1983"
terrà,
AD
ATTRICI
E
ATTORI
PROTAGONISTI uno stage sui suoi
monologhi.
Nell’estate del 1985 si riuniscono alla
libera università di Alcatraz in Umbria
numerosi
studenti
provenienti
dall’università la Sapienza di Roma, dove
172
173
173
Marotti dirige la facoltà dello Spettacolo.
Al gruppo si uniscono, oltre che Franca e
Dario, attori provenienti da diverse città
italiane, la maggior parte venete. Da qui ha
inizio uno stage di studio e ricerca su
Arlecchino e la Commedia dell’Arte fin
dalle
sue
origini.
La
ricerca
verte
sull’esame e studio dei testi (canovacci) più
antichi e sull’origine ed evoluzione delle
maschere, a partire dagli zanni, i capitani
(Scaramuccia e Trangipane), i dottori, i
magnifici,
Sarchiapone,
i
Pulcinella,
fino
alle
Razzullo
prime
e
donne,
Isabella Andreini, e le Colombine. I
canovacci vengono decifrati e il testo così
elaborato trasformato in atto teatrale,
recitato dai vari partecipanti lo studio.
173
174
174
L’esperienza che se ne trarrà porterà alla
realizzazione di uno spettacolo nel quale
sarà inserito anche l’uso di maschere. La
rappresentazione avrà il titolo di scena
"Hellequin, Harlekin, Arlecchino" e vedrà
il debutto il 18 ottobre alla Biennale di
Venezia - Palazzo del Cinema - con la
collaborazione
del
Teatro
Ateneo
dell'Università di Roma. Dopo il debutto al
Lido la Compagnia inizierà una tournée
nelle piazze più importanti della penisola.
Dario Fo scrive e mette in
174
175
175
Dario scrive per Franca "Il diario di Eva",
mai rappresentato dall’attrice, ma da altre
compagnie sia in Italia che all’estero.
Dario Fo con “Mistero Buffo” al Festival del Teatro a Monaco di Baviera.
DATA?
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176
176
“Clacson, trombette e pernacchi” regia di
Bogdan Jerkovic in Jugoslavia. DATA?
Dove?
Franca Rame invitata a recitare “Coppia
aperta” in Jugoslavia
“Tutta casa…” messo in scena a Parigi dalla Compagnia Darry- Echatillon
“Storia di una tigre…” presentato dalla Compagnia César Gattegno a
Parigi
Produzione televisiva di “Morte Accidentale di Un Anarchico” messa in
scena dalla Compagnia Darry Echatillon a Parigi
18 Marzo al Teatro comunale di Alessandria Dario Fo tiene una lezione
spettacolo: “Grammelot” “Mistero Buffo”
Lezione spettacolo tenuta insieme a Roberto Tessari da Dario Fo su
Arlecchino. DOVE?? QUANDO??
1986
1986
“Fabulazzo osceno” al Teatro Albeniz di Madrid Manca data precisa
“Dieu y es-tu?” versione di Mistero Buffo al Theatre de la Platte di Parigi
“Storia di una tigre” rappresentato dal Theatre de l’oeil nu ad Avignone
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177
Mistero Buffo rappresentato a Montreal Canada con regia di Gill
Champagne
Dario Fo tiene lezioni sull’arte dell’attore per il CUT di Perugia Date?
Dario Fo tiene lezioni al DAMS di Bologna Date?
Dario Fo tiene una lezione sulla drammaturgia e la comicità nell’Aula
Magna dell’università di Roma. DATE??
Dario Fo tiene una lezione all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Con
Franca Rame visita il carcere minorile di Filangeri.
“I trucchi del mestiere” trasmissione in onda su Raitre ricavata da ciclo di
lezioni tenute da Dario Fo al Teatro Argentina
1986
Tournée statunitense. Enorme successo:
Mistero Buffo e Tutta casa.
Muore Enrico Rame
Franca Rame e Dario Fo tengono lezione spettacolo alla New York
University. DATE??
Lezioni spettacolo di Dario Fo alla Sapienza di Roma su Commedia
dell’Arte. Date
177
178
178
Franca Rame cura la regia di "Tutta casa,
letto e chiesa" in Belgio e Danimarca SE
NE Può DIRE UN PO DI PIù?
9
maggio-20
giugno
–
Stati
Uniti
Finalmente viene concesso il visto di
ingresso negli USA a Dario e Franca.
Invitati dalla “Harward University” di
Cambrige
(Boston)
recitano
“Mistero
Buffo” e "Tutta casa, letto e chiesa"
all'American
Repertory
Theater.
Il
Repertory Theater è il più prestigioso e
antico teatro della storia degli Stati Uniti.
Sorto nel
XVIII secolo in piena guerra
d’indipendenza, vedeva per la prima volta
salire sul palcoscenico, al posto dei soliti
ragazzi travestiti, delle donne attrici. Le
esibizioni di Franca e Dario si avvalevano
178
179
179
di proiezioni su un grande schermo del
testo recitato in contemporanea dagli attori.
La scrittura delle ‘battute’ era di dimensioni
e croma diversificati, quasi a sottolineare
l’incisività
e
il
ritmo
della
rappresentazione. Inoltre sul palcoscenico
insieme agli attori si aggiungeva la
presenza di un traduttore simultaneo di
straordinaria abilità, Ron Jenkins, che
rapidissimo
e
puntuale
traslazione
delle
parti
eseguiva
la
improvvisate
all’istante. E proprio all’improvvisazione è
certamente dovuto il grande successo
tributato dal pubblico di Boston alle
esibizioni dei due attori.
Proseguono la loro tournée alla Yale
Repertory
Theater
è
GIUSTO?
179
180
180
dell'Università di New Haven, al Kennedy
Center di Washington, al Theater of Nations
di Baltimora, al Joyce Theater di New York.
Grande successo di critica e pubblico.
Bagarinaggio
alla
grande.
I
biglietti
vengono venduti anche a 100 dollari.
Tengono
seminari
alla
New
York
University e vari incontri, lezioni e stage
sul loro teatro. In quell’occasione, Franca
Rame tiene una lezione-spettacolo al
Wheaton College di Norton-Massachusset.
9 agosto - Fo riceve il Premio "Eduardo" da
Taormina Arte.
14 agosto - Edimburgo: Franca Rame è al
Free Festival con "Coppia aperta".
A questo Festival sono presenti varie
compagnie con i testi di Fo-Rame tradotti
180
181
181
in lingua inglese: Yorick Theatre Co.,
Catwalk Theatre Productions, Fo-Rame
Theatre Proiect, Warehouse Theatre, The
Drama Departement, Borderline Theatre.
ottobre - Milano – DATE Teatro Nuovo:
Franca Rame debutta in "Parti femminili",
due atti unici suoi e di suo marito Dario:
dei due autori: "Una giornata qualunque" e
la 2°edizione DI "Coppia aperta". Tournée.
4 dicembre - debutta a Trieste, poi a Milano
al Teatro Ciak, "Il ratto della Francesca",
con Franca Rame e altri interpreti. Tournée.
Immagine non disponibile
1987 24 CE L’O NELL’86
DATA marzo - Amsterdam (Olanda) Teatro dell'Opera De Nederlandse: Dario
Fo con la collaborazione di Arturo Corso
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cura la regia de "Il Barbiere di Siviglia" di
Giacchino Rossini.
5 giugno - Dario e Franca sono a
Cambridge (Usa), all'American Repertory
Theatre, per la regia de "Gli arcangeli non
giocano a flipper".
18 Giugno - A New York, viene loro
assegnato l'Obie Prize, importantissimo
riconoscimento della Off Brodway.
182
183
Luglio
183
-
San
Francisco
-
Festival
Internazionale - "Coppia aperta". Franca
tiene anche un seminario sul teatro di FoRame ad oltre cento, tra attrici, attori,
mimi, acrobati, prestigiatori, provenienti da
ogni parte dell’America.
Agosto - RAI 2 - Franca partecipa al film di
Gianni Serra "Una lepre con la faccia da
bambina", sul disastro ecologico di Seveso.
18 settembre - Dario Fo rappresenta al
Festival dell'Unità, DOVE?? davanti ad
oltre 10.000 persone, "La rava e la fava"
(che più tardi cambierà il titolo in "La parte
del leone") un monologo tragicomico sulla
situazione politica italiana.
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184
Settembre - ripresa di "Parti femminili" con
Franca Rame.
Nel frattempo Dario scrive i testi per le otto
puntate di "Trasmissione Forzata", per RAI
3, alle quali partecipa come regista,
costumista, scenografo e attore con Franca
Rame ed altri interpreti. Sono passati altri
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185
undici anni dall'ultimo impegno con la RAI
TV.
13 dicembre - Pagani (Napoli Salerno).
Viene consegnato a Dario Fo il "V Premio
Nazionale contro la violenza e la camorra"
dall’Associazione M. Torre.
Teatro "Sala Umberto" di Roma: "Coppia
aperta". Dopo un mese di repliche a teatro
esaurito, Franca riceve il "Premio ETI-Sala
Umberto" per la sua attività artistica.
DATA Viene loro assegnato il premio
"AGRO DOLCE" a Campione D'Italia.
1988
16 febbraio - Bari - Teatro Petruzzelli Riedizione de "Il Barbiere di Siviglia".
marzo - Amsterdam - Teatro dell'Opera ripresa de "Il Barbiere di Siviglia"
185
186
186
giugno - Franca Rame gira a Torino per
RAI
2
"Parti
femminili"
(UNA
GIORNATA QUALUNQUE E COPPIA
APERTA.
Dario Fo interpreta, per la regia di Stefano
Benni, il film "Musica per vecchi animali",
con Paolo Rossi, Francesco Guccini e altri.
Stagione 1989-90
Fo scrive, sul tema della mafia, "Il
braccato"
commedia
che
non
sarà
rappresentata e tutt’ora inedita ????? è
giusto Franca???.
5 maggio - S. Paolo e Rio de Janeiro
(Brasile) - viene rappresentato "Il Barbiere
di Siviglia" allestito dal Teatro Petruzzelli
di Bari.
186
187
187
18-22 maggio - San Paolo e 15-16 maggio
Rio de Janeiro: "Mistero buffo" e "Parti
femminili", invitati da ‘Italia Viva’, Dario e
Franca si esibiscono davanti a un pubblico
che già conosce i loro testi messi in scena
da numerose compagnie brasiliane che da ..
a ….. possiamo indicare il numero delle
compagnie,
ottenendo
un
caloroso
successo.
DATA Milano - Arco della Pace – Franca
Rame davanti a più di diecimila persone
legge "Lettera dalla Cina" di Dario Fo, letta
da Franca, e ,. Dario recita “La Storia di
Qu”, tratto dal racconto del più grande
poeta e scrittore cinese, autore di un
importante saggio sulla lingua popolare
della Cina NOME??.
187
188
188
Questi testi vengono recitati anche in altre
città italiane, durante le manifestazioni
contro la strage di Piazza Tienammen.
Dario Fo scrive e recita nella stessa
manifestazione “la storia di Qu”
Qu è una specie di sottoproletario che vive
di espedienti furbeschi e di accattonaggio.
Ogni tanto realizza piccoli furti anche ai
danni di contadini e pastori. Un giorno,
senza rendersene conto, si trova coinvolto
in una specie di dimostrazione politica
messa in atto da un folto gruppo di
comunisti che trasformano il famoso rito
degli
aquiloni
fantasiosa
di
primavera
provocazione
ai
in
una
danni
dei
latifondisti e dei padroni tiranni della
regione. I signori vengono appesi alle
188
189
189
enormi macchine volanti e issati nel cielo al
posto dei pupazzi raffiguranti gli spiriti
delle messi, dell’amore e dei fiori. Gli
autori della kermesse grottesca portano sul
viso maschere di buffi animali. Uno dei
capi viene travolto da un aquilone e perde
la sua maschera di babbuino. Qu la
raccoglie e se la calza in viso. Alla fine
della provocazione, Qu si ritrova ubriaco di
emozione e di katé (la bevanda alcolica
dello Shiten???). Sdraiato sotto una grande
quercia, viene svegliato da un gragnola di
bastonate. Si era addormentato con la
maschera di babbuino sul viso e quindi le
guardie che lo hanno sorpreso sono certe
delle sua identità: è il capo dei comunisti.
All’inizio Qu cerca di convincere gli sbirri
189
190
190
che si tratta di un equivoco. Ma non gli
danno retta. Lo legano per il collo e,
trainandolo come un animale, lo obbligano
a tenere sulla nuca la maschera e lo
trascinano per la città. Intorno a lui si fa
una gran folla. Tutti gridano: “E’ lui, il
capo della rivolta!”. Qualcuno giunge a
gridare parole di elogio nei suoi riguardi.
Gli sbirri temono d’essere aggrediti dalla
folla. Qu li tranquillizza e, indicando le
guardie, grida: “Non prendetevela con
questi poveracci: loro non c’entrano.”
Viene portato alle vicine prigioni. Nel
tragitto si ritrova a passare fra due folte ali
di folla che lo acclama. Molte mani si
protendono a salutarlo, a toccarlo. Una
volta in galera si rende conto per la prima
190
191
191
volta in vita sua di cosa significhi l’essere
rispettato e tenuto in gran considerazione.
Tutti i carcerati gli chiedono notizie sulla
rivolta e qualcuno vorrebbe che Qu tenesse
loro una lezione sul comunismo e la
rivoluzione.
Qu,
dopo
un
attimo
di
perplessità, si butta ad inventare una specie
di concione rivoluzionaria, unendo insieme
detti di Buddha, di Cristo e di Confucio.
Quello sproloquio recitato con grande forza
e convinzione produce uno straordinario
effetto. Tutti lo acclamano. Il giorno
appresso le guardie lo cavano dalla cella e
lo fanno salire sul carro che lo porterà al
patibolo nel centro della grande piazza. È
tradizione che il condannato a morte canti
una romanza d’opera per dimostrare il suo
191
192
192
coraggio. La popolazione che segue il carro
incita Qu a esibirsi come fanno i briganti e i
ribelli. Qu inizia a intonare una ballata
grottesca, accennando via via gesti e passi
di danza. Anche il pubblico dei suoi
sostenitori inizia a ballare. Una volta sul
palco si fa silenzio: Qu sa che deve gridare
qualcosa di molto importante che lo faccia
ricordare per sempre. Tutti aspettano, senza
fiatare. Finalmente Qu si decide. Spalanca
le braccia e grida: “Viva le donne e il
comunismo.”
Durante l’estate dello stesso anno Dario Fo
scrive LA COMMEDIA "Il papa e la strega"
sul tema della religiosità, della Chiesa, della
droga, della mafia, che andrà in scena a
settembre.
192
193
Il
193
personaggio
del
Pontefice
allude
chiaramente a papa Wojtila, così come si
mostrava, forte e pieno di energia, all’inizio
193
194
194
del suo pontificato. Intorno alla sua persona
si
muovono
cardinali
che
spesso
si
dimostrano in netta contraddizione col
pensiero del santo padre. Nella storia si
immagina che Wojtila si scopra colpito da
uno strano malessere. Egli soffre di
allucinazioni che lo sconvolgono. Vede una
folla di bimbi che lo acclama dalla piazza:
Wojtila ha la sensazione che quei fanciulli
stiano levitando e salgano a grappoli verso
di lui, come putti dipinti nelle volte delle
cupole. Via via le visioni si fanno sempre
più assurde e spesso cariche di violenza. Il
Papa è sempre più sconvolto. Purtroppo
medici e famosi psichiatri che lo hanno in
cura non riescono a cavarlo da quella
ossessione. Si tenta l’impossibile. Un
194
195
195
cardinale studioso di riti esoterici rischia
pesante: fa entrare in Vaticano una
guaritrice, una specie di strega medioevale,
ma pare con grandi poteri paranormali. La
donna viene introdotta nelle stanze del
santo padre travestita da suora. Quando
Wojtila scopre la vera identità della donna
va su tutte le furie e gli si scatena la solita
crisi visionaria. La strega approfitta della
situazione per estrarre da una grossa borsa
che ha portato con sé pezzi di una struttura
di bambù che monta a grande velocità
inserendo le canne una nell’altra a incastro,
fino a ottenere un congegno volante di tipo
leonardesco. Il Pontefice viene alfine
imbragato e issato sulla struttura. Le grandi
ali del velivolo si agitano a mo’ d’uccello
195
196
196
dando la netta sensazione che il Papa stia
volando. La terapia ha buon effetto: Wojtila
si calma e riesce perfino a intonare felice
un canto popolare della sua terra, la
Polonia. Il ritmo della storia incalza fino al
paradosso. Il Papa viene invitato dalla
fattucchiera a visitare un centro per giovani
sbandati,
Travestito
fra
con
i
quali
molti
‘tossici’.
abiti
civili
il
Papa
acconsente, si reca nel centro, una specie di
catacomba trasformata in dormitorio. Al
momento in cui Wojtila conversa con gli
ospiti della comunità, entrano in scena due
criminali mafiosi che non riconoscono il
Pontefice, ma anzi lo scambiano per un
potente antagonista della banda. Essi
pretendono che il padrino nemico sveli
196
197
197
informazioni importanti rispetto a un affare
di droga. Quindi arrivano a iniettare uno
stupefacente allucinogeno nel braccio del
loro prigioniero. L’esperienza traumatica
che il Pontefice è costretto a subire gli
spalanca letteralmente cuore e cervello:
capisce che non gli è permesso di
pontificare contro quei criminali standosene
in disparte. Così ecco che il santo uomo
entra in campo: l’effetto della sua azione è
disastroso per i mercanti della malavita
organizzata. Cosa nostra cerca addirittura di
eliminarlo fisicamente.
Siamo al finale, ma vi preghiamo di
andarvelo a leggere per vostro conto.
31 ottobre - Novara - Teatro Faraggiana:
DEBUTTA
"Il
papa
e
la
strega"
197
198
198
interpretato da Dario Fo, Franca Rame E
ALTRI. Tournée.
Milano 9 gennaio 91 debutto a Milano,
Teatro Lirico.
Data giugno - Grazie alla più alta media di
spettatori registrata nella stagione 90-91
con la soprannominata COMMEDIA, "Il
papa e la strega", Dario Fo e Franca Rame
ottengono ancora una volta il ''Biglietto
d'Oro" dell'AGIS.
STAGIONE 1990-91
dal 9 aprile al 30 giugno - Parigi: su invito
di
Antoine
Vitez,
direttore
artistico
sovrintendente della Comédie Française, Fo
mette in scena il "Medico volante e medico
per forza" di Molière. E' un vero trionfo di
critica e di pubblico, del quale Vitez, che
198
199
199
tanto si era battuto per avere Fo ad
inaugurare il ciclo su Molière, purtroppo
non può godere. Il sovrintendente Vitez,
infatti, scompare prematuramente alla fine
di aprile.
Fo è il primo regista italiano chiamato a
realizzare una messa in scena alla Comédie
Française e in particolare è il primo regista
non francese ad allestire un’opera di
Molière
alla
Comédie.
Assiste
allo
spettacolo anche il Presidente Mitterand,
che invia una lettera di elogio a Dario Fo.
maggio
Fo riceve dal Berliner Ensemble l'invito a
realizzare uno spettacolo nel prestigioso
Teatro di Bertold Brecht per la primavera
199
200
200
'91. Il progetto non andrà in porto spiegare
ragioni. QUALE SPETTACOLO???
luglio
Franca Rame gira per la TV svizzera
"Coppia aperta".
27 novembre - Milano - Teatro Nuovo:
"Zitti! Stiamo precipitando!", una vicenda
comico-grottesca, che ha per tema centrale
l'AIDS. Lo spettacolo, interpretato da
Dario,
Franca
e
altri
attori,
viene
rappresentato nei principali teatri italiani. In
tante città si alterna con "Mistero Buffo",
sempre molto richiesto.
200
201
201
Nel corso degli anni in "Mistero Buffo" si è
arricchito di nuovi brani e temi tratti dalla
tradizione popolare e anche da quella
greco-romana antica, nonché dalla scoperta
di testi in ;lingue primitive di tutta
l’Europa, a partire da quelle d’oc e d’oil,
germaniche e catalane. Questi testi sono
stati raccolti in spettacoli diversi, dal titolo
201
202
202
“I Vangeli apocrifi”, “Fabulazzo osceno”,
“La Bibbia dei villani”, “La parte del
leone” e “I Grammelot”., grazie alla sua
impostazione aperta, vengono inseriti temi
di attualità che di volta in volta attirano
l'interesse
di
Fo
e
del
pubblico
SCHIFOSETTO.
1991 ???? 30 aprile e 1° maggio – Tournée
in Spagna: Palma de Maiorca -Teatro
Auditorium, Siviglia – DOVREI AVER
RECITATO ANCH IO Teatro Lope de
Vega.
Dario
e
Franca
rappresentano
"Mistero Buffo" al XI Festival de Teatre
Internacional
202
203
203
maggio - Fo e Rame vengono invitati a
partecipare
all'Expò
tengono
una
di
Siviglia
conferenza
dove
sulla
rappresentazione popolare nel gesto e nella
parola ad un pubblico formato in gran parte
da autori di teatro e letterati, dibattito a
scrittori, giornalisti e teatranti.
maggio - Amsterdam - "Il Barbiere di
Siviglia" viene ripreso dalla Televisione
Olandese. La regia di quest’opera di
Rossini è stata realizzata in quel teatro
(METTERE
NOME
TEATRO
AMSTERDAM) qualche anno prima (???,
grazie all’utilizzo di mimi, acrobati e
danzatori
sostenevano
maschi
i
e
cantori
femmine
nel
che
racconto
dell’opera. Ne era sortito uno spettacolo
203
204
204
quasi completamente inedito, sia nella
forma che nello stile. Soprattutto questo
importante inserto di buffonerie e lazzi
aveva di fatto ripristinato l’antico clima
dell’opera buffa, che da un secolo e più si
era scolorita fino a scomparire quasi del
tutto. Da qui il grande successo che aveva
portato la direzione del teatro olandese a
raddoppiare le repliche e a produrre una
edizione televisiva dell’opera.
10 ottobre - Mosca - Dario e Franca sono al
Festival del Teatro Italiano, organizzato
dall'Associazione degli Scrittori dell'URSS
e dall'ETI (Ente teatrale Italiano). Ci si
accorse
più
tardi
che
la
stessa
organizzazione governativa (l’ETI) aveva
brigato spudoratamente nel tentativo di
204
205
205
eliminare la coppia Fo-Rame dall’elenco
degli invitati. La manovra non riuscì grazie
alla
pressione
scrittori
dell’Associazione
dell’Unione
Sovietica,
degli
che
minacciò di mandare a monte tutto il
programma se si fosse insistito ancora con
quella estromissione.
L’IMPOSSIBILE
NON
PERCHé
FOSSERO
FESTIVAL.
Al
CHE HA FATTO
FO-RAME
INVITATI
Teatro
AL
Taganka
rappresentano "Mistero Buffo" e "Tutta
casa, letto e chiesa". In loro onore viene
organizzato un incontro con pubblico al
Cremlino.
26 novembre - Ravenna - Teatro Rasi debutto nazionale. (Prima milanese al
Teatro Nuovo il 5 marzo successivo)
205
206
206
"Parliamo di donne", due atti unici:
"L’eroina" e "Grassa è bello", scritto con
Franca
che
ne
è
anche
l'interprete
principale.
206
207
207
Il titolo del primo atto unico nasconde un
gioco lessicale doppio: eroina è sia la
donna che si batte per salvare una figlia
dalla droga sia il terribile stupefacente. La
protagonista è madre di tre figli, dei quali
due le sono stati uccisi dalla droga per
overdose e AIDS.
In "L’eroina" si tocca la tragedia di una
madre che ha tre figli tossicodipendenti di
cui due morti per overdose e AIDS. Per
salvare la terza figlia e procurarle la droga,
la
madre
si
prostituisce:
"Di
tossicodipendenza si può guarire, di AIDS
si muore!". Nel secondo atto unico, In
"Grassa è bello", Franca recita ingrassata a
dismisura da una tuta di gommapiuma: si
parla della femminilità, dell'essere sexy,
207
208
208
della magrezza, delle diete, dell'amore e
della vita. Come spesso accade delle serate
vengono annullate perché alcuni proprietari
di sale ne ritirano la disponibilità in seguito
a
una
campagna-stampa
bigotta.
La
commedia sarà ripresa, in altra edizione nel
2002 DOVE LA NOSTRA GRASSONA
TROVA IL MODO DI
RITROVARE
SICUREZZA…..
1991 5 dicembre - Dario Fo debutta al
Teatro Roma di Trento con il monologo
"Johan Padan a la descoverta de le
Americhe".
208
209
209
Si tratta del frutto di una ricerca sulla vita
di alcuni naufraghi europei che, travolti da
uragani, nei primi anni del ‘500 si ritrovano
scaraventati sulle coste del Nuovo Mondo
nei primi anni del 1500. Essi, tornati in
patria, narrano della loro avventura di
conquistatori, prigionieri degli indios che in
più di un caso li hanno nutriti con l’intento
di servirsene come cibo. Quei disperati si
209
210
210
sono
salvati
personaggio
recitando
di
ognuno
stregone,
il
indovino,
sciamano… Vivendo coi selvaggi scoprono
di non essere superiori ma a loro volta servi
dei conquistatori. Attraverso testimonianze
dell'epoca, Fo racconta, in una lingua antica
reinventata, della resistenza degli indiani
del
Mississippi
Queste
lotte
all'origine
all'invasione
cinquecentesche
dell'invincibile
europea.
saranno
difesa
dei
Seminole, i nativi americani che non si
arresero mai. Si tratta della scoperta di
un'epopea censurata dai libri di storia. La
giullarata terrà il cartellone per tre anni.
1992-93
aprile - Valencia - Centro Drammatico. Per
le celebrazioni dei 500 anni della scoperta
210
211
211
dell’America, Dario con Arturo Corso
riallestisce"Isabella, tre caravelle e un
cacciaballe" compagnia?
11 giugno - Parigi – Theatre de Opéra
(Palais Garnier) - Fo, con Arturo Corso,
cura un nuovo allestimento de "Il Barbiere
di Siviglia".
20 Luglio 1992 Fermo Festival. PIERINO
E IL LUPO, FIABA MUSICALE DI
Prokofiev,
riadattamento
di
Fo,
con
riferimenti grotteschi all’attualità
211
212
212
ottobre - Amsterdam - Teatro dell'Opera ripresa de "Il Barbiere di Siviglia" di G.
Rossini.
Parigi - Comédie Française - ripresa de
"Medico per volante" e "Medico per forza"
di Molière.
212
213
213
20 novembre - Carrara - Teatro Animosi "Settimo: ruba un po’ meno n. 2" di FoRame.
Nello stesso anno in cui scoppia il caso
"tangentopoli", un monologo in cui Franca
racconta,
senza
tanto
fantasticare
nell'assurdo perché non ce n'è bisogno, i
213
214
214
particolari delle 'ladronerie' dei politici
italiani. Grandissimo successo di critica e
pubblico.
1993-94
8 luglio - Spoleto - Festival dei Due Mondi
- Teatro Nuovo - lettura di "Dario Fo
incontra Ruzzante" con Franca Rame,
Marina De Juli e Virgilio Zernits.
214
215
215
In varie occasioni D.F. reciterà il Ruzzante
a soggetto, tramutando la scrittura iniziale a
più personaggi in monologo.
Israele - Tel Aviv - "Il Barbiere di Siviglia"
di G. Rossini - Riallestimento di Arturo
Corso.
6 novembre - Carrara - Teatro Animosi"Mamma! I Sanculotti!"
215
216
Una
216
commedia
in
chiave
grottesco-
paradossale sul filo del teatro comico, nella
quale si racconta la storia di un giudice che
svolge un'inchiesta su tangenti, onorevoli
corrotti, e infiniti imbrogli pubblici e
216
217
217
privati, in una danza satirica grottesca
recitata, mimata e cantata.
1994-95
data Aprile - Ripresa di "Settimo: ruba un
po’ meno n. 2" aggiornato e con finale
diverso. Tournée.
24-28 maggio - Milano - Teatro di Porta
Romana - "Un palcoscenico per le donne"
217
218
218
Franca Rame, con la collaborazione di
Walter Valeri, organizza una rassegna
teatrale al femminile con giovani e
sconosciute attrici-autrici. Nel mese di
agosto questa rassegna sarà rappresentata al
Teatro di Cesenatico con grande successo.
4 agosto - Cesenatico offre a Franca e
Dario la cittadinanza onoraria. Da un
218
219
219
piccolo aereo che volteggia sopra la città
vengono
lanciati
organizzazioni
di
volantini
estrema
destra
da
che
insultano il Comune per aver premiato i
due attori.
11-29 agosto - Pesaro - Teatro Rossini
Opera Festival - "L’Italiana in Algeri" di G.
Rossini. Fo ne cura la regia, scene e
costumi.
18 novembre - Cervia - Franca Rame
debutta con "Sesso? Grazie, tanto per
gradire!" di Franca Rame, Jacopo e Dario
Fo tratto dal libro "Lo zen e l'arte di
scopare" di Jacopo Fo (oltre 500.000 copie
vendute).
219
220
220
Monologo grottesco ed ironico nel quale
Franca
Rame
racconta
dei
propri
turbamenti di fanciulla davanti al problema
del sesso e dei normali tabù prodotti da una
società maschilista come la nostra. ,
partendo
dalle
sue
prime
esperienze
sessuali Così, rivivendo esperienze degne
di “Alice nel paese delle meraviglie”,
dimostra come ancora oggi si venga
cresciuti nell'ignoranza e nell'idea che la
220
221
221
sessualità, soprattutto per le donne, sia una
cosa indecente. In un primo tempo, la
censura ministeriale vieta lo spettacolo ai
minori di 18 anni. Grande mobilitazione di
stampa e ricorso legale. Dopo due mesi la
censura viene tolta e lo spettacolo definito:
"Intriso di profondo amore materno e
perciò consigliato ai minori" (!!!).
dicembre - Amsterdam - Teatro dell’Opera
- allestimento di grande successo e vasta
eco internazionale de "L’Italiana in Algeri"
di Rossini.
Della
stessa
edizione,
la
Televisione
Nazionale olandese effettua ne cura la
ripresa televisiva. Della stessa ripresa
vengano realizzate cassette e cd disponibili
al pubblico.
221
222
222
1995-96
data gennaio Dario Fo debutta a Firenze
una nuova edizione su testi di Angelo
Beolco con "Dario Fo recita Ruzzante", in
forma di monologo. monologo satirico e
implicito omaggio ad Angelo Beolco.
Elaborazione tratta dalla lettura NON MI
SEMBRA DI SIA STATO già presentata al
Festival di Spoleto, arricchita da nuovi
brani appositamente scritti. L’affabulazione
riceve un unanime consenso da parte di
tutta la critica italiana e uno straordinario
afflusso di pubblico. Turnée.
maggio - Franca in collaborazione con il
Comune di Cervia organizza uno stage per
attrici e attori italiani e stranieri: turchi,
inglesi, americani, danesi.
222
223
223
DATA dicembre – Toronto (Canada),
Franca Rame in "Sesso? Grazie, tanto per
gradire". DOVE?????? Chiedere a Walter
Entusiastico successo.
Cervia
(Romagna)
La
Fondazione
CerviaAmbiente conferisce a Franca una
menzione speciale: "... per l’alto valore
culturale della sua opera artistica... per aver
portato nelle sue opere teatrali la profondità
dell’esistenza umana... per essere autrice e
attrice di grande sensibilità e raffinatezza...
di grande impegno civile... per le sue azioni
a favore della pace e solidarietà con le
popolazioni di Sarajevo, per i portatori di
handicap, per i disoccupati, nonché le sue
lotte contro ogni dittatura e forma di
censura"
223
224
224
Walter Valeri, direttore della sezione
estero, sta preparando una tournée della
Compagnia
Fo-Rame
in
Francia,
Inghilterra, Germania, Stati Uniti. Si
prevedono repliche di "Johan Padan a la
descoverta de le Americhe" e "Sesso?
Grazie, tanto per gradire!", seminari nelle
più importanti università e con i più grandi
nomi del teatro americano.
Ma il 17 luglio (anno??) Dario Fo è colpito
da ischemia cerebrale che gli procura
grande danno alla e perde l'85% della vista.
Tutto viene sospeso. Per tener fede agli
impegni presi con il personale tecnico e
amministrativo, Franca Rame in autunno
riprende la tournée italiana con "Sesso?
Grazie, tanto per gradire!", mentre Dario si
224
225
225
cura e si riposa. Le sue condizioni di salute
sono buone e migliorano giorno dopo
giorno.
Israele - Tel Aviv - "Il Barbiere di Siviglia"
di G. Rossini - Riallestimento di Arturo
Corso.
1996 data Finalmente Dario riprende, in
parte, la sua attività: tiene lezioni in scuole
di teatro, Università, partecipa ad una serata
speciale a Venezia al Teatro Goldoni con
"Arlecchino"
maggio Copenhagen - Folketeatret - Dario
e Franca tengono una lezione aperta a
studenti delle varie scuole teatrali e al
pubblico.
In
quell’occasione
al
Nationalmuseet (dario dice che non gli
sembra si chiami museet) di Copenhagen
225
226
226
viene montata una grande mostra di dipinti,
costumi, fondali scenografici e progetti
scenici, pupazzi e marionette, realizzati da
Fo.
Franca conduce uno stage per attrici
professioniste danesi, e rappresenta "Sesso?
Grazie, tanto per gradire!". Nel frattempo al
Nationalmuseet viene allestita una mostra
di disegni, costumi e pupazzi di Dario Fo.
luglio Benevento - Per il Festival della
città, Fo mette in scena scrive "La bibbia
dei villani". Lo spettacolo andrà sarà poi
portato in tournée in settembre, inserire
qualcosa .
226
227
227
Durante le prove l’antico teatro romano nel
quale si sta allestendo lo spettacolo viene
aggredito da una vera e propria tempesta.
L’esibizione sarà forzatamente trasportata
al chiuso nel palazzetto della città.
Il
trasbordo
e
la
rimessa
in
scena
costringono a una vera e propria corsa col
tempo. Gli incidenti tecnici si susseguono
227
228
228
in una vera e propria farsa. Nel bel mezzo
di un’esibizione Fo si sente male, Franca
porta avanti e completa da sola la
rappresentazione. Fo è molto scoraggiato;
pensa di smettere almeno per qualche
tempo di lavorare. Franca intuisce che
quell’abbandono
potrebbe
tradursi
psicologicamente per Dario in una vera e
propria debacle. Insiste perché si proceda
con tuounée che riprende in Sicilia. Dario si
convince e due giorni appresso ridebutta
con Franca a Palermo, all’aperto, nel
grande parco
delle magnolie giganti
(??NOME ESATTO??). L’esibizione è un
successo: Dario ha ripreso fiducia e forza.
In quest’anno ho nell’indice “La freccia
azzurra” film a cui Dario presta la voce al
228
229
protagonista
229
Scarafone.
Una
casa
di
produzione di cartoni animati di Torino ha
appena terminato il montaggio di un film
tratto da storie di Gianni Rodari: “La
freccia azzurra”. Il regista offre a Dario di
collaborare al doppiaggio del cartoon. Si
tratta di dare la propria voce al personaggio
protagonista, Scarafone. Dario accetta e
partecipa.
autunno - Dario Fo e Franca Rame mettono
in scena nuovi testi di "Mistero Buffo”
fondendo la giullarata con “Sesso? Grazie,
tanto per gradire!", il tutto per realizzare
una fondendo i due spettacoli e portandoli
in tournée in Italia, sia in grandi teatri che
in Palazzetti dello sport con presenze di
pubblico sino a 10.000 persone.
229
230
230
Per evitare che Dario si affatichi troppo,
l’attività della Compagnia si mantiene
ridotta. Come impegna il suo tempo Dario?
Disegna molto, passeggia, si ricostruisce la
salute con la sua famiglia. Durante questa
tournée, con Franca, Fo scrive "Il diavolo
con le zinne", uno spettacolo comicogrottesco che per la ricchezza e la varietà
del linguaggio, le trovate teatrali, i canti e i
balli, si può considerare una vera e propria
"opera buffa". Andrà in scena con Franca e
Giorgio Albertazzi. Grande successo.
230
231
231
Possiamo assicurare che Dario è guarito, ha
avuto ottenuto anche un grande notevole
recupero della vista tanto che proprio oggi
231
232
232
il 15 maggio 1997 riceve in regalo da
Franca, felice, una macchina da scrivere
computerizzata (si rifiuta di usare il
computer). Anche tutti noi siamo molto
felici!
1997-98
7
agosto,
Teatro
Vittorio
Emanuele,
Messina. Per il Festival di Taormina Arte,
va in scena "Il diavolo con le zinne" con
Franca Rame e Giorgio Albertazzi. La
commedia viene ripresa a settembre e
portata in tournée in molte città con
grandissimo successo.
Nell’anno 1997 si prospetta una stagione
davvero
fortunata,
carica
di
eventi
straordinari, i più importanti della loro vita.
232
233
233
Dopo
il
felice
debutto
commedia a Taormina,
della
nuova
esce pubblicato
dalla casa editr. Einaudi “Manuale minimo
dell’attore” che sarà stampato in numerose
riedizioni e tradotto in lingue diverse.
9 ottobre VIENE ASSEGNATO A DARIO
FO
IL
PREMIO
NOBEL
PER
LA
LETTERATURA. La cerimonia di consegna
si svolgerà il 10 dicembre a Stoccolma.
Per quell’occasione lo spettacolo di Franca
con Albertazzi viene sospeso per due
giorni. Dario vuole la presenza di Franca
all’assegnazione
del
Nobel.
Problemi
logistici di coincidenze di aerei: Dario ne
noleggia uno. Alla premiazione sono
invitati i parenti stretti e gli amici. Invitato
anche il grande stilista Gianfranco Ferré
233
234
234
che ha curato e donato l’abbigliamento del
premiato e della moglie.
Israele - Tel Aviv - "Il Barbiere di Siviglia"
di G. Rossini - Riallestimento di Arturo
Corso.
1998-99
ATTENZIONE
CHIEDERE
VALERIA
TASCA PERCHé DANNO MOLIERE A
DARIO
gennaio - Ha inizio, la digitalizzazione di
tutti i documenti dell’archivio Franca
Rame-Dario Fo.
(foto, testi, manoscritti, disegni, recensioni,
lettere ecc... oltre 3 milioni di documenti)
sotto la direzione di Franca Rame, con la
collaborazione Da Marco Scordu e…
aggiungere nomi stagiste.
234
235
235
6 marzo - Va in scena il nuovo spettacolo
di Dario Fo, "Marino libero! Marino
innocente!",
accompagnato da un’importante campagna
civile per la ripresa del cosiddetto processo
Sofri, in cui sono coinvolti, oltre l’ex
direttore
di
Lotta
Continua,
anche
liberazione di Bompressi, Pietrostefani,
235
236
236
accusati da Marino e Sofri. Rai 2 riprenderà
lo spettacolo che sarà trasmesso il…. Il
testo, steso in seguito a un’attenta e
documentata inchiesta sui sei processi di
cui l’ultimo ha decretato la definitiva
condanna
dei
tre
militanti
di
Lotta
Continua, mette in evidenza l’iter che ha
portato Marino a testimoniare nel ruolo di
pentito, coautore dell’omicidio Calabresi.
Dall’analisi e dai conseguenti rilievi messi
in scena vengono alla luce tutte le
numerose
contraddizioni
in
cui
la
testimonianza del pentito si trova a cadere
con una abbondanza e un ritmo grottesco
che rende incredibile ed evidentemente
costruito
ad
hoc
tutto
l’impianto
accusatorio. Senza forzature ad effetto
236
237
237
basterà proiettare su un grande schermo le
immagini topografiche che illustrano il
percorso delle auto partecipanti delle quali
si sarebbero serviti i criminali per rendersi
conto della improbabilità di quei tragitti,
del loro girovagare illogico che subito
produce
nel
pubblico
presente
alla
dimostrazione divertite esplosioni di riso.
7 aprile - Il Ministero della Cultura e della
Comunicazione della Repubblica Francese
conferisce a Dario Fo la nomina a
Commandeur des Arts et des Lettres.
10 Aprile - Milano - Teatro Ciak:
CONTROLLARE
TITOLO
"Bava
beccaris, Fame e rabbia: cento anni fa a
Milano" di Fo-Rame.
237
238
238
Il ricavato della serata viene devoluto a
sostegno
dell’Associazione
"Pane
quotidiano” (Associazione che distribuisce
gratuitamente oltre 200.000 pasti all’anno).
Questo testo ricorda la strage A COLPI DI
CANNONE, perpetrata dal generale Bava
Beccaris, esattamente un secolo prima,
CONTRO I CITTADINI INERMI che
scioperavano e manifestavano per contro il
"rincaro del pane" il cui presso era stato
portato al valore di che veniva a costare un
terzo della paga giornaliera di un operaio.
22 aprile - Viene conferita a Dario Fo e
Franca Rame la cittadinanza onoraria del
Comune di Pieve Emanuele.
IN QUESTO ANNO L’IMPEGNO DI FORAME è PER LA
BIOGENETICA
238
239
239
(FOTO DARIO MAIALE) METTERE
MEGLIO, CAZZO!!!
Il 1998 è l’anno in cui esplode in tutto il
mondo
il
contenzioso
riguardo
la
biogenetica. Si parla di maiali ai quali
vengono
inseriti
embrioni
umani
e
viceversa per facilitare la riuscita del
trapianto si preparano i tessuti degli organi
dei pazienti umani inserendovi ormoni
suini. Vicino a Milano, nella sua immediata
periferia, si scopre un istituto di ricerca nel
quale
si
sperimentano
questi
scambi
preparatori. Dario scrive un testo teatrale
dal titolo “Il porco umano” ??? dove si
racconta di un piccolo maiale nato da una
scrofa nel cui utero è stato inserito un
ovulo, preparato al metamorfismo. Il
239
240
240
maialino già nei primi mesi di vita mostra
comportamenti para-umani. Fra l’altro dice
‘mamma’ e ‘pappa’.
Nasce
in
opposizione
a
questa
degenerazione scientifica, la stessa che
provocherà mostruosità come la pecora
Dolly,
un
movimento
contro
el
manipolazioni genetiche al quale adiscono
Franca e Dario. Quest’ultimo, allo scopo di
rendere cosciente l’opinione pubblica dei
pericoli insiti in queste pratiche da Dott.
Jeckill e suo cugino Frankestin, accetta di
offrire una propria foto da manipolare. Di lì
a poco viene pubblicata su molti quotidiani
e settimanali l’immagine di Dario con le
zampe da maiale: “Si possono manipolare
anche i geni?”.
240
241
241
Settembre nasce il Comitato nobel per i
disabili, AMPLIARE E CONCLUDERE
ottobre - Viene conferita a Dario Fo e
Franca Rame la cittadinanza onoraria del
Comune di Riolo Terme.
25 ottobre - Il Comitato Scientifico del
Centro Pio Manzù conferisce a Dario Fo la
Medaglia d’oro.
dicembre - Viene conferita a Dario Fo la
cittadinanza
onoraria
del
Comune
di
Sartirana Lomellina, dove è nata e ha
vissuto la propria giovinezza Pina Rota,
madre di Dario.
Il nuovo teatro di Sartirana sarà dedicato a
Pina Rota Fo.
10 dicembre - Franca Rame riceve in
Spagna il PREMIO LEON FELIPE per I
241
242
242
DIRITTI
UMANI
con
la
seguente
motivazione: "Franca Rame, vittima della
crudeltà del potere oscurantista e corrotto,
per la sua incessante ed estrema difesa dei
diseredati e degli oppressi, delle cause
molto nobili degli uomini e delle donne con
la sua trascendentale opera artistica ed etica
gioiosamente integrata da Dario Fo".
22 dicembre - la Provincia di Milano
consegna a Franca Rame la Medaglia d’oro
di Riconoscenza della città’ "...per la sua
attività
di
attrice
legata
all’impegno
politico, alla passione civile, per le sue
innumerevoli iniziative nelle carceri, contro
la
droga
e
contro
ogni
forma
di
discriminazione."
242
243
243
1999-2000 DARIO tiene una conferenza
sulla BIOGENETICA AL PARLAMENTO
EUROPEO DI BRUXELLES
1 gennaio Il sindaco di Mondaino (FO)
consegna a Dario Fo la cittadinanza
onoraria.
13 gennaio - Viene intitolato a Dario Fo il
Teatro Comunale di Camponogara.
aprile – MOSTRA Il Comune di Genova
consegna il più alto riconoscimento della
Città, il "Grifo d’oro", a Dario Fo che "con
Franca Rame ha saputo unire teatro e arte
del raccontare, impegno sociale, comicità e
scrittura, poesia e canzone, scandagliando,
reinventando e rivoluzionando per ritrovare
sempre occasioni di scambio e di dibattito,
per ricostruire un gesto scenico originale e
243
244
244
personalissimo
che
contemporaneamente
felicità
ricerca
e
libertà,
comunicazione diretta e ribellione contro
ogni ottusità o preconcetto ideale e
artistico"
25
aprile
-
In
occasione
della
manifestazione "Bambini al Museo", Dario
Fo tiene alla Pinacoteca di Brera una
lezione sul dipinto di Tintoretto "Il
ritrovamento del corpo di San Marco".
aprile - Viene pubblicato dall’editore
Panini il libro di Fo "La vera storia di
Ravenna".
A questo proposito vi offriamo la lettura
del prologo al testo:
Inserire da questo punto: “Non ho mai
conosciuto abitanti così poco orgogliosi dei
244
245
245
monumenti e dei tesoi d’arte davanti ai
quali si trovano a transitare ogni giorno
(come i Ravennati). Fino alla fine
27 maggio - In occasione della fine dei
restauri all’affresco “L’ultima Cena” di
Leonardo da Vinci, Dario Fo tiene nel vasto
quadriportico di Brera una Lezione sul
Cenacolo alla presenza del Ministro dei
Beni Culturali Giovanna Melandri. In
scena, in veste di suggeritrice, Franca Rame
accompagnata da Silvia Varale. Della
performance viene effettuata una ripresa
televisiva dalla Rai che verrà mandata in
onda alcuni giorni dopo e ripresa nell’estate
del 2004. Per entrambe le trasmissioni si
registrano più di un milione di ascolti.
245
246
246
6 luglio - A Spoleto - "Festival dei due
mondi" Dario Fo presenta in prima
nazionale "Lu santo jullare Françesco", un
monologo sulla figura del Santo di Assisi.
In scena in veste di suggeritrice, Franca
Rame.
246
247
247
INTRODURRE ANCHE QUI PROLOGO
Data agosto - Dario Fo riceve a Mantova il
"Premio Arlecchino d’oro" e si esibisce
recitando
canovacci
dei
tre
attori
247
248
248
rinascimentali che crearono la grande
maschera, Tristano… TROVARE .
16 agosto - Franca Rame riceve a Siracusa
il "Premio Vittorini" per il suo impegno nel
teatro e nel sociale. Viene premiata anche
Delia Gambelli, docente di letteratura
francese all’università “La Sapienza” di
Roma.
30 ottobre - Viene consegnata a Franca
Rame
e
fellowship"
a
Dario
Fo
la
dall’Università
"Honorary
inglese
di
Wolverhampton per "il loro contributo al
teatro internazionale, per l’universalità e
l’umanità
della
loro
arte
insieme
all’impegno democratico e politico che li
ha contraddistinti".
248
249
249
4 novembre — La città di Ravenna
conferisce a Dario Fo la cittadinanza
onoraria per il suo impegno e l’inchiesta
sulla storia della città dalle antiche origini
al tempi nostri. meriti artistici
12 dicembre - Dario Fo e Franca Rame
organizzano con i comitati familiari delle
vittime
delle
stragi
"Il
treno
della
memoria": viaggio itinerante, con quaranta
arazzi dipinti di quattro metri per tre issati
su lunghe aste e più di… QUANTE
ERANO sagome semoventi che ricordano
le vittime della strategia della tensione,
disegnati realizzati con colori a tempera da
Dario Fo e da studenti di varie Accademie
italiane. La manifestazione tocca le città
colpite duramente dalle stragi di Stato:
249
250
250
Brescia, Milano, Bologna, Firenze e Roma.
Al termine della manifestazione Franca
Rame e Dario Fo, accompagnati da una
delegazione dei familiari delle vittime,
vengono ricevuti dal Presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che
promette loro il rimborso del costo del
treno, 38 milioni, rimborso che non arriverà
mai.
Fra gennaio e ottobre 2000, diverse città
italiane ospitano la mostra degli arazzi per
ricordare le "stragi di Stato"
21 gennaio 2000—Viene intitolato a Franca
Rame e Dario Fo il teatro comunale di
Sinnai in Sardegna.
29 gennaio - Il Comune di Palermo assegna
a Franca Rame e Dario Fo la cittadinanza
250
251
251
onoraria e una riproduzione del collare in
oro dei Normanni.
12
marzo
-
In
occasione
della
manifestazione "Bambini al Museo" Dario
Fo tiene a Bologna una lezione sul pittore
ferrarese Francesco del Cossa e sul suo
dipinto "Madonna con Bambino fra i Santi
Petronio e Giovanni Evangelista" detto
anche Pala dei Mercanti. La sala è gremita,
soprattutto da bambini che ascoltano
compunti
esplodendo
ogni
tanto
in
straripanti.
VEDERE
DOVE
SISTEMARE
LA
PETROLIERA E IL PORCO (se è quella
sulla biogenetica, già inserito più sopra)
DUE COMMEDIE.
251
252
252
MANCANO MOSTRE VARIE
8 aprile - Nella rassegna BIG Torino
Biennale
Arte
Emergenza
la
Central
Experimental Theatre Company di Pechino,
partecipa con "Morte accidentale di un
anarchico", presenti in platea Dario e
Franca con grande emozione degli attori
cinesi.
NE AVEVA VINTO UNO NEL 98
8 maggio – a Parigi vengono assegnati i
premi Molière (l’Oscar per il teatro di
Francia). Dario è segnalato per sette
nomination;
alla
sua
opera
(Morte
accidentale di un anarchico) vengono
assegnati ben tre premi. Dario Fo vince tre
"Premi
Molière",
prestigioso
riconoscimento assegnatogli a Parigi per
252
253
253
l’opera "Morte accidentale di un anarchico"
(miglior autore, migliore commedia e
migliore traduzione in francese ad opera di
Valeria Tasca).
24 giugno - Franca Rame riceve la Laurea
Honoris Causa della Harvard University di
Cambridge, USA, per i suoi meriti artistici,
teatrali, pedagogici e per il suo impegno
sociale.
28 giugno - Delphi, Grecia. Dario e Franca
sono invitati a presenziare ad un importante
convegno internazionale dal titolo "Da
Aristofane a Dario Fo". Dario recita
nell’ippodromo del quarto secolo brani
tratti da Aristofane, quali l’intermezzo del
Boccalone
ne
“La
pace”:
introduce
appoggiato da un traduttore, quindi passa a
253
254
254
recitare in lingua ellenica. Il pubblico
ascolta
perplesso
e
al
tempo
stesso
impressionato. Quando alfine scopre si
tratta di una smaccata esibizione in
grammelot attico, esplode in un fout-rire
senza ritegno.
Data giugno - Franca e Dario ricevono il
premio speciale "Salvatori dell’arte Pasquale Rotondi" per "…aver sceneggiato
rappresentazioni pittoriche mimandone i
contenuti e le forme, contribuendo così alla
loro divulgazione come nel caso della
Lezione sul Cenacolo di Leonardo da
Vinci".
17 luglio - Franca e Dario ricevono a
Pesaro, il prestigioso Premio Flaiano alla
"Carriera"
254
255
255
27 agosto - Franca e Dario ricevono a Locri
"Pinax d’oro". PERCHé??
DATA settembre - Breve tournée negli
USA di Franca e Dario con "Mistero
Buffo" e "Sesso? Grazie, tanto per gradire";
il 19 e 20 alla Wesleyan University nel
Middletown-Connecticut:
dalla
stessa
università ricevono un premio che viene
consegnato ogni anno agli artisti teatrali
che più si sono distinti lavorano per la
comunità
mondiale
con
impegno
nel
sociale.
Il 21 sono alla Columbia University di New
York.
23 -24 ottobre - Dario Fo tiene a Padova e a
Venezia due lezioni sulla Commedia
dell’Arte.
255
256
256
27 ottobre - Dario Fo tiene a Firenze, nella
Sala del Cinquecento di Palazzo Vecchio,
una lezione sugli "Autori della Padania
contemporanei
di
Dante
Alighieri"
recitando pezzi di Bonvesin de la Riva,
Bescapè e Mattazzone da Calignano.
novembre - Dopo un'intervista con Enrico
Deaglio, direttore di "Diario", si fa strada
l'ipotesi di una candidatura di Dario Fo a
sindaco di Milano.
18 novembre - "Il cantico dei bronchi
intasati", grande serata di beneficenza al
Palavobis di Milano: vengono donati alcuni
pulmini dal comitato "Il Nobel per i
disabili" a varie associazioni; e vengono
raccolte le firme per la presentazione del
referendum "Aria pulita". Partecipano alla
256
257
257
serata oltre a Franca Rame e Dario Fo,
Roberto
Vecchioni,
Claudio
Bisio,
Cristiano De André, Ornella Vanoni, Paolo
Rossi e Pierangelo Bertoli. Alla fine dello
spettacolo Dario Fo parla della sua
candidatura a sindaco, senza però sciogliere
la riserva.
2001-2002
dal 22 gennaio al 3 febbraio Franca Rame e
Dari Fo festeggiano i loro 50 anni di
carriera insieme al Teatro Olimpico di
Roma con vari spettacoli.
gennaio - Dario Fo decide di non candidarsi
a
sindaco,
nonostante
il
grandissimo
sostegno manifestatogli soprattutto dalla
società civile. Con Franca Rame appoggia
il candidato di centrosinistra, Sandro
257
258
258
Antoniazzi: l'attrice è capolista di una lista
civica, "Miracolo a Milano", che si presenta
alle elezioni amministrative di Milano,
sfidando
Albertini,
il
sindaco
verrà
uscente
eletta
Gabriele
consigliere
di
zona…..
6 febbraio - Milano-Teatro Smeraldo: "Una
bomba di solidarietà per il Manifesto",
serata di solidarietà per il quotidiano
romano colpito da un attentato. Dario Fo e
Franca Rame rappresentano "Storia di una
tigre" e "Sesso? Grazie, tanto per gradire"
Incasso di 40 milioni che vengono devoluti
al quotidiano.
3 marzo 2001: anteprima di Johan Padan
alla descoverta de le Americhe
258
259
259
4 aprile - In seguito alle accuse di faziosità
sollevate dai partiti di centrodestra contro la
trasmissione
televisiva
"Satyricon"
condotta su Rai 2 da Daniele Luttazzi,
Dario
Fo
difende
il
presentatore
intervenendo alla trasmissione con una
"lezione" sulla satira e sulla censura.
4 aprile 2001: Teatro Sperimentale di
Pesaro: conversazione di Dario Fo su “I
mestieri del palcoscenico”.
3 maggio e 17 maggio- Dario Fo partecipa
alla trasmissione televisiva "125 milioni di
caz...te" condotta su Rai uno da Adriano
Celentano.
Il
cantante
esibiscono
in
uno
e
l’attore
spiritual
in
si
cui
rappresentano il dialogo canoro a ritmo
blues fra due schiavi neri dal titolo “Every
259
260
260
God’s son goes to Heaven” (trovare titolo
?????). naturalmente fanno largo uso di
gestualità grottesche e di grammelot,
straordinariamente esilarante. Presi dal
ritmo e dal gioco i due si lasciano andare a
zompi
e
movimenti
quasi
acrobatici.
Adriano salta, ricade, si piega su se stesso:
s’è rotto un piede. Dopo un mese
Celentario chiede a Dario di esibirsi
nuovamente
con
lui
nello
spettacolo
televisivo. Dario recita con brani tratti da
"Lu Santo Jullare Françesco" e "Fabulazzo
osceno", quindi nel finale canta “Ho visto
un re” con Enzo Jannacci, Giorgio Gaber,
Antonio Albanese e lo stesso Celentano.
Per puro caso nessuno si rompe gambe.
260
261
261
10 maggio - Milano-Palalido: "Il grande
bugiardo"
spettacolo
su
Berlusconi
rappresentato durante la serata di chiusura
della campagna elettorale della lista civica
"Miracolo a Milano".
Anteprima del cartone animato “Johan
Padan”
11 agosto - Pesaro: "La Gazzetta" di G.
Rossini. Dario Fo cura la regia, la
scenografia ed i costumi dell'opera, che
viene rappresentata all'interno del XXII
Rossini Opera Festival.
11 settembre 2001: si apre una polemica
col Corriere della Sera che pubblica una
dichiarazione di Dario Fo e suo figlio
Jacopo, mistificata e manipolata con il
solito trucco di tagliare frasi e commenti. Il
261
262
262
Corriere oltretutto si rifiuta di dare alla
stampa
per
intiero
la
dichiarazione
originale apparsa su Cacao, newsletter su
Internet diretta da Jacopo Fo. Franca e
Dario sono costretti ad acquistare un’intiera
pagina della Repubblica per far conoscere
la verità ai lettori. polemica corriere per
bombe N.Y.
CHE ABBIAMO FATTO DA AGOSTO
2001 AL 2002???
settembre 2001: Fo e Franca Rame, maestri
d’eccezione per i ragazzi della scuola
media
"Tinozzi"
di
Pescara,
parlano
raccontano e commentano la tragedia delle
Torri Gemelle di New York. i fatti accaduti
l’11 settembre
262
263
263
14 novembre 2001: Franca Rame recita “La
donna grassa” Dario dice: “Grassa è bello”
al Teatro Cantoni di Legnano.
11-12-15 gennaio 2002: Franca Rame
recita“Una giornata qualunque. La donna
grassa” Dario dice: “Grassa è bello” al
Teatro Toniolo di Venezia.
9-10-12-16-17 gennaio 2002 Dario Fo
recita “Lu santo jullare Françesco” al
Teatro Toniolo di Venezia.
2002-03
ottobre – Dario Fo pubblica l’autobiografia
dal titolo "Il paese dei mezaràt" - I miei
primi sette anni (e qualcuno in più); il testo,
a cura di Franca Rame, viene inoltre
pubblicato da numerosi Paesi stranieri.
263
264
In
264
Danimarca
tradotto
dal
Professor
INFORMARSI COME DEFINIRLO Bent
Holm è da mesi in testa alle classifiche
264
265
265
editoriali. Non solo: il testo viene letto per
capitoli alla Radio nazionale danese.
DATA agosto - al Festival "Sete Sois Sete
Luas" di Santa Maria de Feira (Portogallo),
Franca Rame e Dario Fo inaugurano la
mostra "Pupazzi con rabbia e sentimento"
dedicata ai loro cinquant'anni di vita
artistica.
Debutta il 5 ottobre al Teatro Smeraldo di
Milano il nuovo spettacolo di Dario Fo e
Franca
Rame
"Da
Tangentopoli
all'irresistibile ascesa di Ubu Bas", uno
spaccato sulla vita sociale e politica, di ieri
e di oggi, del nostro Paese. La compagnia
da Milano porterà lo spettacolo in varie
città d’Italia TROVARE SE è POSSIBILE
DATA DI CHIUSURA. .
265
266
266
DATA Il Consiglio Grande e Generale
della
Serenissima
Repubblica
di
San
Marino conferisce a Franca Rame e Dario
Fo l’onorificenza di "Cavaliere di Gran
Croce".
DATA A Dario Fo viene conferita la
cittadinanza
onoraria
di
Sant’Arpino
(Caserta).
Dario parte per la Finlandia dove metterà in
scena il “Viaggio a Reims” di Rossini, in
una edizione del tutto inedita. Fo elabora
l’intiero testo dell’‘opera giocosa’, badando
di rispettare gli accadimenti storici di quel
tempo
(DATA???
PRIMA
METà
DELL’OTTOCENTO). L’opera originale è
stata commissionata al Maestro di Pesaro
direttamente dal re di Francia Carlo X
266
267
267
salito al trono in seguito alla caduta di
Napoleone. Il monarca ripristina politica e
leggi dispotiche e conservatrici del vecchio
regime. “Il viaggio a Reims” allude al
rituale organizzato per la incoronazione del
nuovo re: un monarca inviso non solo
all’ambiente repubblicano e democratico
ma agli stessi aristocratici di idee più
moderate. Da ricordare ancora che nel
libretto originale esistevano già brani con
allusioni satiriche verso la corte, però
mascherate per evitare ritorsioni da parte
del regale committente. Il nuovo libretto
scopre decisamente il carattere e le azioni
del monarca suscitando nel pubblico, oltre
che piacere per la musica, un notevole
sollazzo di comicità. regia viaggio
267
268
268
2003-04
17 Gennaio: L’opera debutta al Finnish
National Opera di Helsinki (Finlandia) ”Il
viaggio a Reims” di G. Rossini con
originale adattamento del testo di Dario Fo.
Regia, scene e costumi dello stesso Fo. Il
successo è davvero vistoso, al punto che il
numeero
delle
repliche
viene
immediatamente raddoppiato con esauriti
straordinari. Art’è, emittente che si occupa
principalmente di eventi culturali e d’arte,
effettua la ripresa che viene trasmessa in
tutta Europa.
268
269
269
DATA febbraio-marzo - a Dario Fo viene
affidata dal comune di Fano la direzione
artistica del Carnevale di quella città.
Anche Franca Rame collabora al progetto.
La manifestazione di Fano ha origini
antiche e vede come protagonista un bimbo
mitico, spesso rappresentato in chiave
269
270
270
gigantesca, una specie di
rableriano.
Dario
Pantagruel
sviluppa
il
tema
dell’infanzia oppressa e sfruttata che cerca
un
suo
giusto
spazio
di
libertà,
coinvolgendo centinaia di bambini delle
varie
scuole
di
Pesaro.
I
piccoli
protagonisti, oltre che abili cantori, si
dimostrano pittori dotati e notevoli mimi.
Ad essi si affiancano gruppi di ragazze
provenienti
dalle
scuole
di
danza
e
acrobazia della città. Un folto gruppo di
giovani attori, diretti da …..TROVARE
NOMI (geffry), si accolla l’incarico di
rappresentare aneddoti e favole della
tradizione antica e moderna insieme. La
parte musicale è affidata a un coro locale,
che esegue ballate antiche, un sestetto
270
271
271
d’archi e una straordinaria banda di ottoni,
composta da giovani musici. Tutta la città
rimane coinvolta nella partecipazione al
Carnevale, con spasso e successo.
DATA marzo – Dario elabora il testo di
Jarry “Ubu va alla guerra”, inserendolo nel
contesto attuale del conflitto irakeno. Lo
spettacolo che ne nasce viene presentato
“Ubu-Bas
va
alla
guerra”:
serata
organizzata al teatro Nazionale di Milano
da Dario Fo, Franca Rame e Jacopo Fo
contro la guerra tra Stati Uniti d'America e
Iraq presentata al Teatro Nazionale di
Milano. Lo spettacolo viene trasmesso da
una ventina di reti televisive locali, via
satellite e su Internet, in tutta Italia ed è
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272
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seguito visto da oltre 10 milioni di
spettatori.
giugno Colorno Area fest e Parco ducale
Dario Fo recita UBU-BAS Franca porta in
scena Sesso.
Primi di Luglio: Sabbioneta Teatro …..
Puntata numero zero “Il teatro in Italia” di e
con Dario Fo e Giorgio Albertazzi,
trasmessa…..
Data – fine luglio Vigoleno castello….
Vedere sito
Manifestazione
“Carmina
Burana”
Fo
partecipa con PARPAIA TOPOLA e Rosa
Fresca aulentissima
Data
Bagnacavallo
va
in
scena
“L’Anomalo Bicefalo”di Fo, con Fo e
Franca Rame
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DATA novembre - Franca Rame e Dario
Fo presentano nei principali teatri d’Italia la
loro
nuova
Bicefalo”,
commedia
opera
“L’Anomalo
satirico-grottesca
sul
Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
e la sua politica nei principali teatri d’Italia.
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274
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1 dicembre: debutto nazionale: Roma,
Teatro Olimpico de “L’Anomalo Bicefalo”.
A seguito di un'azione legale del senatore
Marcello Dell’Utri, ritenutosi diffamato da
una battuta della commedia, Planet (canale
satellitare di Sky Italia) ne sospende in un
primo momento la messa in onda, poi
dietro consiglio di Franca Rame, la
direzione televisiva decide di trasmetterla
senza audio, così che la gente possa toccare
con mano cos’è la l’arroganza della
censura.
Il senatore cita in giudizio Sky Italia e la
coppia di attori e chiede loro un milione di
euro come risarcimento per danni morali.
Il 26 e il 27 dicembre alla Sala Sinopoli
dell’Auditorium Parco della Musica di
274
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275
Roma Dario Fo e Franca Rame presentano
una lezione-spettacolo, che verrà trasmessa
da RAI 3, dal titolo "Caravaggio al tempo
di
Caravaggio".
Durante
la
lezione
verranno proiettati su due grandi schermi
dipinti del grande pittore lombardo Merisi,
dettagli
tecnici,
radiografie
e
tavole
realizzate dallo stesso Premio Nobel.
Chiude la serata Franca Rame con il
monologo “Maria sotto la croce”.
DATA ottobre Viene ripresa al Teatro
Carlo Felice di Genova, con
grande
successo di pubblico e critica, l’opera
rossiniana "Viaggio a Reims" diretta da
Dario Fo.
2004-05
275
276
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Aprile: Helsinki, rimessa in scena de “Il
viaggio a Reims”
Giugno: Dario Fo tiene un laboratorio
teatrale di tre giorni all’università di Parma.
Il 18 19 e il 20 luglio in Piazza Grande a
Modena Dario Fo presenta una lezioneevento sul Duomo della città, intitolata "Il
Tempio
degli
Uomini
Liberi".
L’avvenimento verrà trasmesso su RAI 3 il
26 agosto in prima serata. Qualche
settimana prima del debutto Dario, a scopo
di rodaggio, ha presentato la lezionespettacolo in altre città della Romagna
(Ravenna e Forlì). Quindi si è esibito in
anteprima nella stessa Modena al teatro
Storchi.
Il
tema
rappresentazione
è
principale
l’eccezionalità
della
del
276
277
monumento,
277
definito
‘patrimonio
dell’umanità’ dall’Unesco. Si può ben dire
che per la prima volta sulla facciata di
questo Duomo troviamo al posto dei nomi
dei committenti, papi principi e imperatori,
quelli degli autori materiali dell’opera,
architetti e scultori, affiancati al popolo
della città, unico autentico committente. Lo
stesso fatto straordinario si ripete a Pisa,
per la sua cattedrale.
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Il giorno del debutto, viene messo in
vendita presentato con lo stesso titolo, un
volume con il testo e le tavole pittoriche di
Dario Fo: Casa Editrice Panini.
Fine Luglio: Spagna, Merida, consegna di
un premio, rappresentante il teatro romano
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scolpito in bronzo, a Dario Fo e Franca
Rame. Dario Fo si esibisce in una sequenza
di grammelot in varie lingue europee, su
temi
della
commedia
dell’Arte.
Lo
spettacolo si conclude con brani del teatro
popolare
satirico
europeo.
rappresenta
“Mistero Buffo”.
11 Agosto: Lanciano Dario Fo mette in
scena “Mistero Buffo”.
Franca: presentazione del libro “Sette
universi di passione”
2 Settembre: Siracusa, Castello di Federico
II, due serate di rappresentazioni teatrali
sulla poesia giullaresca del tredicesimo
secolo
dal
aulentissima”,
titolo
dove
“Rosa
l’attore
fresca
e
recita
e
commenta la famosa giullarata siciliana del
279
280
280
1225. Lo spettacolo è ripreso da un’equipe
di
Raidue
programma
per
sul
essere
Teatro
trasmesso in dicembre.
inserito
del
nel
Medievo,
per riprese
televisive per “Storia del Teatro”
A Catell’Arquato settembre data!!! Dario
Fo recita brani di testi medievali davanti
alle absidi dell’antica chiesa. La piazza è
gremita
di
pubblico
che
assiste
all’eccezionale esibizione. La stessa troupe
televisiva che ha effettuato le riprese in
Sicilia è lì per documentare lo spettacolo
che viene ripetuto in tre serate diverse.
Castell’Arquato,
tre
rappresentazioni
teatrali
serate
per
:
di
riprese
televisive per “Storia del Teatro”
280
281
281
settembre Franca Rame, Dario e Jacopo Fo
presentano,
tramite
il
loro
avvocato
Giuseppe Fornari, alla magistratura una
denuncia per truffa di circa un miliardo di
lire, ai danni del Comitato “Il Nobel per i
disabili” da loro fondato nel 1998, contro
Luciano Silva loro collaboratore e la Banca
Popolare di Milano.
primi di ottobre: laboratorio teatrale di una
settimana tenuto ad Alcatraz da Dario Fo
sul tema “Il Vangelo e le donne”. A questo
laboratorio di ricerca e messa in scena sul
tema dei Vangeli assistono un centinaio di
studenti, attori e insegnanti. Anche il
laboratorio
è
ripreso
da
un’equipe
televisiva sotto la direzione di Felice
Cappa.
281
282
13
282
dicembre
ATTENZIONE
UNA
PUNTATA VA IN ONDA IN LUGLIO SE
NON SBAGLIO LA DATA. Credo sia
andato in onda il Caravaggio, insieme a
Leonardo e poi Modena.
"Il Teatro in Italia raccontato da Giorgio
Albertazzi e Dario Fo”: otto puntate, in
onda su RAI2, che presentano la Storia del
Teatro Italiano a partire dalle Atellane e dal
teatro romano fino al pieno Rinascimento.
Albertazzi e Fo si alternano in questa
avventura, narrando e recitando nelle
piazze, tra le architetture e nei teatri di tutta
Italia.
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DATA MI PARE FOSSE LUGLIO La
giuria della III edizione del Premio
Internazionale "La Colombaia" di Luchino
Visconti assegna a Franca Rame, donnasimbolo del teatro Italiano, il prestigioso
premio Ortensia D'argento. Premio ritirato
in novembre.
FRANCA VORREI METTERE ANCHE
IL TUO INTERVENTO AL TEATRO
DAL VERME PER I 35 ANNI DI PIAZZA
FONTANA MA NON SO COSA HAI
RECITATO ho letto due brani da una lunga
intervista biografio di Piero Scaramucci a
Licia
Pinelli,
moglie
di
Pino.
OOOKKKK1!!!!!!
Serata al Leoncavallo  Franca svenuta
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MANCA ROBA
PREMI.
ATTENZIONE
LAUREA
BELGIO,
LAUREA PARIGI ALLA SORBONNE
(sarà il 10 marzo)
USCITA VIDEO CASSETTE SU UNITà
FRANCA RAME
18 luglio 1929
Franca Rame nasce a Parabiago, un piccolo
paese (allora) in provincia di Milano, per
un caso: la sua famiglia recitava lì.
Il padre Domenico, la madre Emilia, il
fratello Enrico, le sorelle Pia e Lina, gli zii
e cugini, con aggiunta d'attori e attrici
scritturati, costituivano una compagnia
familiare che girava, con un teatro in legno
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smontabile, per i paesi e le cittadine della
Lombardia, del Veneto e del Piemonte,
recitando drammoni e operette.
La Famiglia Rame aveva tradizioni teatrali
antichissime, fin dal 1600; erano attori,
burattinai
e
occasioni.
Con
decidono
di
marionettisti
l'avvento
abbandonare
secondo
del
le
cinema
burattini
e
marionette e di passare al "teatro di
persona" arricchito con tutti gli "effetti
speciali" del teatro con pupazzi. Girano di
paese
in
paese
raccogliendo
grande
simpatia e consensi.
Ancora oggi, nonostante il personale
successo teatrale e televisivo, se Franca
capita, in uno di quei paesi, ora cittadine,
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gli anziani dicono: "E' la figlia di
Domenico Rame".
Nella miglior tradizione della Commedia
dell'Arte,
recitano
improvvisando,
utilizzando un repertorio di situazioni e
dialoghi tragici e comici.
I testi degli spettacoli andavano dal teatro
biblico a Shakespeare, da Cechov a
Pirandello, da Nicodemi ai grandi romanzi
storici a sfondo sociale dell'800 spesso
legati al pensiero socialista e anticlericale.
Così
erano
rappresentate
le
vite
di
Giordano Bruno, Arnaldo da Brescia e
Galileo Galilei.
Spesso capitava che debuttassero in una
nuova cittadina o paese mettendo in scena,
dopo aver fatto inchiesta-ricerca tra la
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popolazione, i fatti salienti, tragici o comici
avvenuti in quel luogo, comprese
le vicende
legate alla Santa Patrona.
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