1 1 Arrivata qua franca ATTENIONE, LAVORARE SOLO SU QUESTA UNICA EDIZIONEDOBBIAMO INVENTARCI UN MODO PER SUBITO CORREZIONI RICONOSCERE LE E NUOVE NON FARE CASINI. ORA IO COLORO DI BLU E SOTTOLINEO FIN DOVE SEI ARRIVATA TU E PROSEGUIRò 1 2 2 LE CORREZIONI CON D. NON Più DI TANT, INVENTEREMO POI CI QUALCHE COSA. Edizione con foto 11 – marzo - 2005 INSERIRE USCITE TESTI EINAUDI ATTENZIONE IL "Il Barbiere di Siviglia DEBUTTA PRIMA CHE IN OLANDA A PESARO, MA NON L’HO VISTO NON SONO CERTA MA FORSE IL Ci sono altre opere che sono state rimesse in scena da Corso FRANCA RAME 18 luglio 1929 Franca Rame nasce a Parabiago, un piccolo paese (allora) in provincia di Milano, per un caso: la sua famiglia recitava lì. Il padre Domenico, la madre Emilia, il fratello Enrico, le sorelle Pia e Lina, gli zii e cugini, con aggiunta d'attori e attrici scritturati, costituivano una compagnia familiare “gorovaga” che si esibiva in un suo teatro in legno, smontabile, che conteneva oltre 800 personeper i paesi e le cittadine della Lombardia, del Veneto e del Piemonte, recitando drammoni e operette. 2 3 3 La Famiglia Rame aveva tradizioni teatrali antichissime, risalenti al 1600; erano attori, burattinai o marionettisti secondo le occasioni. Con l'avvento del cinema decidono di abbandonare burattini e marionette e di passare al "teatro di persona" arricchito con tutti gli "effetti speciali" del teatro con pupazzi. Girano di paese in paese raccogliendo grande simpatia e consensi. Nella miglior tradizione della Commedia dell'Arte, recitano improvvisando, utilizzando un repertorio di situazioni e dialoghi tragici e comici. I testi degli spettacoli andavano dal teatro biblico a Shakespeare, da Cechov a Pirandello, da Nicodemi ai grandi romanzi storici a sfondo sociale dell'800 spesso legati al pensiero socialista e anticlericale. Così erano rappresentate le vite di Giordano Bruno, Arnaldo da Brescia e Galileo Galilei. Spesso capitava che debuttassero in una nuova cittadina o paese mettendo in scena, dopo aver fatto inchiesta-ricerca tra la popolazione, i fatti salienti, tragici o comici avvenuti in quel luogo, comprese le vicende legate alla Santa Patrona. Domenico Rame, oltre che primo attore, era, diremmo oggi, il manager della compagnia. Suo fratello Tommaso, di fede socialista, era il poeta, il ruolo che copriva nella compagnia era l’antagonista o il comico brillane. Spesso, gli incassi delle serate erano devoluti in sostegno alle lotte operaie, fabbriche in occupazione, o per contribuire alla costruire di asili o altri scopi benefico-sociali. Di questa attività esiste una documentazione accuratissima nell'archivio RAME-FO, conservata probabilmente, dalla madre di Franca, Emilia Baldini, maestra, figlia di un ingegnere del comune di Bobbio. Dagli appunti della biografia di Franca Rame (che un giorno, forse, troverà il tempo di ultimarla...): 3 4 4 “Il padre ingegnere, la madre casalinga. Undici figli: sette femmine, quattro maschi. Poveri come l’acqua, dignitosi, di una certa classe sociale, con troppe bocche da sfamare, da far studiare e vestire. Maschi e femmine non potevano mai uscire tutti insieme: mancavano le scarpe. “L’Emilia”, la mia mamma, a 17 anni diventa maestra. Per quei tempi era già tanto. La mandano a insegnare in una sperduta scuola in montagna, ospitata da un cugino prete, giovane, grasso e gentile che, per quanto cercasse aiuto nel Signore, il povero pretino si innamora perdutamente di lei. Un bel momento, bruttissimo per la giovane cattolica-fervente-praticante-Emilia, le palesa il suo perdimento. Si vuole spretare e tenta pure di baciarla. Vola un ceffone sul facciotto pallido dell’impunito e quasi soffocando per l’indignazione, l’integerrima maestrina se ne torna a casa a piedi, che era già scuro e c’era pure la neve. Arriva il principe azzurro. Di mio padre si innamora poco dopo la storia del pretino. Me la immagino. La vedo giovane, bellissima. E quando dico bellissima voglio proprio dire "incantevole", senza alcun aiuto. (Nessuno di noi quattro figli, pur assomigliandole, s'è avvicinato a tanta autentica beltà). Mio padre Domenico Rame, un principe azzurro "marionettista girovago" arriva a Bobbio su un carro con tutta la sua famiglia: il fratello Tommaso, la sorella Stella, il padre Pio, grande estimatore di Garibaldi, tanto da portare una barba come la sua. L'unico ritratto in nostro possesso lo raffigura vestito e 4 5 5 somigliante all'eroe! A quel tempo, in un paesotto (ora cittadina) come Bobbio, l’arrivo delle marionette doveva essere certamente un evento. I miei genitori si conoscono a carnevale, ad un gran ballo: le sette sorelle Baldini con costumi d’epoca cuciti da loro stesse, folgoravano sotto lo sguardo attento di tutta la famiglia, i maschi presenti. Arriva lui… il mio papà… “Era bellissimo! Aveva un costume azzurro… M’ha invitato a ballare sette volte. E mi stringeva anche!” cinguettava mia madre illuminata dal ricordo e per nulla imbarazzata da tanto ardire. Fulminati! Ma lui, finita la stagione in quel di Bobbio se ne va. Lei sicuramente piange. Dopo un anno di lettere d’amore, “il Domenico” torna e se la sposa, con grande scandalo della famiglia e del paese. E sì, perché tutte le altre sorelle erano fidanzate con tipi ben piazzati, il professore, il giudice, il direttore di banca. E lei? Il marionettista, col suo carro e senza fissa dimora. Altro che scandalo. Bellissima, giovane, innamorata, cerca con tutte le sue forze di adeguarsi alla nuova vita, tanto diversa da quella che aveva condotto sino a quel giorno. Aiuta la famiglia come può. Non sa manovrare le marionette, ma si ingegna a cucire vestiti, e rinnnova tutto il guardaroba dei pupazzi di legno. A pensarci pare una favola. 5 6 6 E’ molto orgogliosa di quello che fa. Più avanti, dirà qualche battuta. Nel 1920, con l'avvento del cinema, i fratelli Rame intuiscono che "il teatro delle marionette", come abbiamo accennato, sarebbe presto entrato in crisi, schiacciato da questo nuovo magico mezzo di spettacolo. Decidono un cambiamento radicale (con grande dolore del nonno Pio): “Reciteremo noi di persona, entreremo in scena noi". Così mio padre con l’Emilia, la zia Stella, lo zio Tommaso con la moglie Maria (nuova recluta della compagnia), si sostituiscono ai pupazzi di legno, vere e proprie sculture, tre delle quali sono esposte al Museo della Scala di Milano. E lei, la mia mamma, diventa la prima attrice. Un'attrice che di giorno si occupa della casa, tiene l'amministrazione della compagnia e alla sera, via!… e Giulietta e Tosca, e la Suora Bianca dei “Figli di nessuno”, e la Fantina dei “Miserabili”, tutti ruoli che di volta in volta interpreteremo anche noi figlie e le cugine Ines e Lucia. Mi vedo percorrere l'apprendistato dei teatranti interpretando tutti i ruoli che crescendo erano adatti alla mia età, maschili o femminili che fossero. Il vantaggio della compagnia di mio padre rispetto alle altre compagnie di giro, (così si chiamavano le piccole compagnie di provincia) consisteva nell’allestimento scenico: i Rame avevano avuto la grossa idea di impiegare tutti i trucchi scenici in uso nel teatro fantastico delle marionette nel "teatro di persona": montagne che si spaccano in quattro a vista, palazzi che 6 7 7 crollano, un treno che appare piccolissimo lassù, nella montagna e che man mano che scende s'ingrandisce fino ad entrare in scena con il muso della locomotiva a grandezza quasi naturale. Mari in tempesta, nubi che solcano minacciose il cielo tra lampi e tuoni, gente che vola, scene in tulle in proscenio, che illuminate con maestria ti facevano immaginare come fosse il paradiso. Insomma tutti gli espedienti tecnici dell'antico teatro seicentesco dei Bibbiena, che viveva ancora dentro la scenotecnica delle marionette. In questa nuova veste la Compagnia di mio padre realizza un successo insperato. Si lavorava tutte le sere, 363 giorni l’anno. Si riposava solo il venerdì santo, e il 2 dei morti, a novembre. O se c'era il funerale di un defunto importante del paese: il prefetto, il podestà, il dottore, il prete, il farmacista. La domenica, la compagnia si divideva in due equipe che mettevano in scena testi diversi in luoghi diversi. Si arrivava così a realizzare 4 spettacoli. MARINA DICE CHE è UNA RIPETIZIONE. CONTROLLARE Mio padre investiva lo zio Tommaso nel ruolo dell'antagonista o del comico-brillante, inoltre toccava a lui il ruolo di poeta compagnia; le mogli, i figli, gli attori scritturati, i dilettanti, gli amici componevano la “Famiglia Rame”. Ci si spostava di paese in paese, città e cittadine con una corriera che chiamavamo "Balorda" per gli improvvisi blocchi del motore e le egualmente miracolose riprese di funzionamento. 7 8 8 Guai ad insultarla o a prenderla a calci. Solo espressioni gentili la inducevano a riprendere con adeguati scoppiettii il cammino. In certi paesi nei quali ad una certa ora del giorno si passava, nei turnichè particolarmente ripidi, LEI, la vecchia signora, NON CE LA FACEVA, ansimava proseguendo a strappi penosi. C'erano sempre dei ragazzi che attendevano sulle prime rampe, pronti ad intervenire. Spingevano la Balorda fra tante risate, poi la sera ci raggiungevano ed entravano a godersi lo spettacolo gratis.” SPAZIO E' lei, la signora Emilia, che insegna ai quattro figli, a recitare i vari ruoli e a muoversi sulla scena. Viene ricordata come donna eccezionale, puntigliosissima e ottima organizzatrice: autentica "reggitore" della famiglia dei comici. In quell'ambiente Franca Rame ha fatto il suo apprendistato. Ha sempre sentito il palcoscenico come casa propria "perché - dice ci sono nata: ho debuttato ad otto giorni, interpretavo il figlio di Genoveffa di Bramante, in braccio a mia madre... non parlavo tanto quella sera lì!" Nella stagione 1950-'51 Franca Rame, seguendo la sorella Pia, lascia la famiglia e viene scritturata dalla compagnia primaria di prosa Tino Scotti (Pia Rame, Sandra Mondaini, Annì Celli) per la commedia "Ghe pensi mi" di Marcello Marchesi - Teatro Olimpia di Milano. DARIO FO 8 9 9 24 marzo 1926 Dario Fo nasce a San Giano, un paesino presso il Lago Maggiore in provincia di Varese. Completano i suoi dati anagrafici il padre Felice, di fede socialista, capostazione e attore in una compagnia amatoriale, la madre Pina Rota, donna di grande fantasia e talento (negli anni '70 pubblicherà un libro biografico di grande successo del mondo contadino dove era cresciuta: "Il paese delle rane" edito da Einaudi), il fratello Fulvio e la sorella Bianca, oltre ad un nonno materno agricoltore in Lomellina, presso il quale il piccolo Dario andrà a trascorrere i primi periodi di vacanza e dal quale apprende, seduto sul grande carro al suo fianco, i rudimenti del ritmo narrativo (vedi “Il Paese dei Mesaràt, Edizione Feltrinelli) INSERIRE COPERTINA LIBRO . Il nonno girava per i borghi vendendo verdura prodotta in proprio con un grande carro trainato da un cavallo e, per attirare i clienti, raccontava favole grottesche nelle quali inseriva la cronaca dei fatti avvenuti nel paese e nelle zone limitrofe. Questa attività di giornale satirico parlato gli era valso il soprannome di "Bristìn" (seme di peperone). L'infanzia di Fo si svolge fra i traslochi di paese in paese, al seguito dei trasferimenti che la Direzione delle Ferrovie impone al padre. Luoghi diversi, ma un medesimo ambiente culturale, dove il ragazzo cresce alla scuola della narratività non ufficiale, ascoltando i maestri soffiatori di vetro e pescatori del lago, che nelle osterie, nel porto e nelle piazze del paese raccontavano 9 10 10 favole paradossali e grottesche, della tradizione orale dei "fabulatori", nelle quali già affiorava una pungente satira politica. Nel 1940 va a Milano (pendolare da Luino) per studiare all'Accademia di Brera. In seguito (dopo la guerra) si iscrive ad Architettura al Politecnico. Durante la guerra, Dario, richiamato sotto le armi nella Repubblica di Salò, riesce a fuggire e trascorre gli ultimi mesi prima della liberazione nascosto in un sottotetto. I genitori partecipano alla Resistenza, il padre, responsabile del CLN della zona, organizzava il passaggio clandestino in Svizzera di ricercati ebrei e prigionieri inglesi fuggiti; la madre curando i partigiani e i gappisti feriti. Al proposito esiste una testimonianza del partigiano medaglia d’oro della CONTROLLARE SITO Resistenza, inserira pezzo su argomento dal paese dei mezaràt) Leo Wexter testimone nel processo intentato da Dario Fo contro Il Candido….. chiedere nora guazzotti NOME GIUSTO Dopo la liberazione Dario riprende gli studi all'Accademia di Brera a Milano, sempre facendo il pendolare dal Lago Maggiore, e frequenta contemporaneamente la facoltà d'architettura del Politecnico (nota marina: per poi abbandonarlo a pochi esami dalla laurea). Tra il '45 e il '51 si dedica alla scenografia e alla decorazione teatrale. In quel periodo si esercita nella fabulazione. I suoi racconti paradossali hanno successo presso gli studenti dell’accademia. Egualmente le sue esibizioni suscitano divertimento e applausi da parte di un pubblico inusuale, cioè i 10 11 11 compagni di viaggio che affollano i treni che dal Lago Maggiore scendono fino a Milano e viceversa. Dopo un paio d’anni si trasferisce con la famiglia a Milano. Per i giovani Fo è un periodo di furibonde letture, in cui Gramsci e Marx si alternano con i romanzieri americani e con le prime traduzioni di Brecht, Majakovskij, Lorca. In quel dopoguerra esplode una vera e propria rivoluzione teatrale, soprattutto grazie alla nascita dei Teatri Stabili, il più famoso dei quali è senz’altro il Piccolo di Milano, che sviluppano fortemente l'idea di "scena nazional popolare". Fo è coinvolto da quell'effervescenza e si dimostra un insaziabile spettatore teatrale, costretto il più delle volte, per motivi economici, ad assistere in piedi alle rappresentazioni facendo parte della claque. Mamma Fo, per aiutare il marito a far proseguire gli studi ai tre figli, si ingegna a fare la camiciaia. E’ una donna molto aperta e ospitale ospita nella sua casa gli amici dei figli, tra cui: Emilio Tadini, Alik Cavalieri, Bobo Piccoli, Vittorini, Morlotti, Treccani, Crepax, alcuni di questi già famosi a quel tempo. Durante gli studi d'Architettura, Dario lavora come decoratore e aiuto architetto, e gli amici lo sollecitano spesso ad intrattenerli con le fabulazioni. Il successo di quei racconti è tale per cui viene addirittura invitato ad esibirsi durante feste e serate in locali popolari. Nell'estate del 1950 Dario si presenta all’attore Franco Parenti che si entusiasma per la storia di Caino e Abele, una satira dove Caino, “poer nano” (p0vero cocco, affetuosa espressione 11 12 12 lombarda), è un tontolone tutt'altro che cattivo, solo che, “poer nano”, ogni volta che cerca di imitare lo splendido Abele con i riccioli d'oro e gli occhi azzurri, gli va malissimo: subisce disastri uno dietro l'altro finché, impazzito, uccide lo splendido Abele. Franco Parenti entusiasta invita Fo a far parte della sua Compagnia. Dario inizia così a recitare nella rivista estiva diretta da Parenti e, in questa occasione, si verifica il primo "incontro" di Dario Fo con Franca Rame. In realtà aveva già avuto occasione di conoscerla grazie ad un suo ritratto fotografico esposto in casa della madre di lei, a Varese, dove era capitato per caso. Ne rimane fortemente turbato! Nel frattempo continua a lavorare come aiuto architetto. E' già il tempo della corruzione edilizia, Fo, disgustato dall'ambiente, decide di abbandonare gli studi di progettazione e i cantieri edilizi. Vive una situazione di forte crisi, tanto che decide di non frequentare più l’università. Si dedica totalmente al teatro, quasi come terapia alla delusione che lo ha assalito. Viene scritturato dall’impresario Carlo Mezzadri marito di Pia Rame, per uno spettacolo di varietà estivo, con Franco Parenti, e “Le tre sorelle Nava” (vedette celeberrime del tempo) e altri giovani attori, tra questi chi si trova davanti? Proprio lei, la ragazza della foto, che l’aveva turbato mesi prima: Franca Rame. …continua: Franca e Dario insieme…. 1951data debutto e partenza e chiusura turnèe 12 13 13 Teatro Odeon Milano-Compagnia Nava-Parenti, "Sette giorni a Milano" di Spiller e Carosso. Rivista teatrale. Tournée Cercare sito materiale da inserire, credo che tolto una foto non ci sia granché Franca Rame e Dario vengono scritturati da Carlo Mezzadri, impresario della Compagnia Nava-Parenti e marito di Pia, sorella di Franca. SPAZIO Franca è senz’altro la più affascinante tra le scritturate. Ammirata e corteggiata da molti uomini MOSCONI? CORTEGGIATORI??? che ruotano intorno al teatro. Dario ne è fortemente attratto ma nello stesso tempo si è convinto che non gli sia possibile entrare in lizza con quell’agguerrito stuolo di corteggiatori. Decide quindi di adottare una tecnica di corteggiamento del tutto anomala: la ignora completamente. Dopo qualche settimana, durante il periodo di prove dello spettacolo lei, piccata, lo blocca dietro le quinte dell’allora teatro Colosseo, e gli stampa un gran bacio sulla bocca. E’ facilmente immaginabile il completo stordimento di dario causato da quel gesto in contropiede, o contro-labbra! Da quel momento i due non si staccheranno mai uno dall’altra. Franca nella rivista copre il ruolo di "bellissima soubrettona” recitante. La differenza tra soubrettine e soubrettone era che queste ultime non avevano l’obbligo di mettersi in ‘puntino’ (due fiori a coprire i capezzoli e un minuscolo slip simile all’attuale 13 14 14 tanga). Dopo un mese e più dal debutto all’Odeon, la rivista sarà portata in tournèe. Dario nello spettacolo, oltre a interpretare piccoli ruoli d’appoggio, esegue il monologo "Il pòer nano" ottenendo un buon successo. Viene così invitato dalla RAI a partecipare alla trasmissione radiofonica "Chicchirichì" con Franco Parenti. Raggiunge una certa notorietà recitando i suoi monologhi in chiave satirica su protagonisti legati alla tradizione popolare della Bibbia e di opere liriche. Realizza in grottesco le storie di Caino e Abele, Sansone e Dalila, Abramo e Isacco, Giulietta e Romeo, Mosè, Otello, Rigoletto, Amleto, Giulio Cesare, Davide, Nerone e altri. Questo suo nuovo linguaggio sovverte i rapporti della retorica narrativa "ufficiale". E' l'inizio di un lavoro che più tardi sarà sviluppato in "Mistero Buffo" con rivisitazioni della storia e intromissioni nella leggenda popolare. In questo periodo Dario fa conoscenza con la censura. Le sue esibizioni vengono bloccate: finalmente i dirigenti rai alla diciottesima puntata, si accorgono della satira sociale e politica che scaturisce da queste apparentemente candide storie. Dopo un anno dalla censura di “Poer nano”, la Rai ci ripensa e offre a Dario Fo la possibilità di partecipare a “Chicchirichì”, ma questa volta i testi non saranno scritti da lui, bensì da altri due autori, Simonetta e Zucconi: Dario collaborerà ma senza apparire. 14 15 15 Il personaggio del monologo che dovrà eseguire si chiama Gorgogliati, un impiegato succube del capufficio e di chicchessia, che senza dignità alcuna si trova sempre d’accordo col pensiero di ognuno e che di conseguenza passa imbelle e adulatorio da un’opinione ad un’altra completamente opposta. Anche questa volta il successo è notevole. 1952 Roma - film "Papaveri e Papere" di M. Marchesi DATA con W. Chiari e Franca Rame. 1952 Milano-Teatro Odeon DATE : "Cocoricò"AUTORI… trovati gli autori andare su google e fare ricerca rivista estiva, con Viky Enderson, Dario Fo, Giustino Durano, ed altri. Lo spettacolo, dato il grande successo, durante la stagione invernale sarà portato in tournée. DATA Settembre – Maggio Milano - Teatro Nuovo. rivista "Billi e Riva" in "I fanatici" di Marchesi e Mez, musiche di Kramer. Tournée. Franca Rame fa parte della Compagnia, scritturata dall’impresario teatrale più importante d’Italia, Remigio Paone. 1953 DATA Ragazzi in gamba Trasmissione televisiva RAI 1 con Dario Fo e Giustino Durano. Una decina di puntate. CHIEDERE A MARISA PIZZA SE Può TROVARE FILMATO.RAI 15 16 16 1953 15 giugno Milano 12 giugno –DATA SBAGLIATA. ANDARE IL FALDONE UFFICIO DOCUMENTAZIONE.ANCHE E FALDONE CERCARE SANI DA LEGARE - Piccolo Teatro: "Il Dito nell'occhio" trovare data chiusura 16 17 17 Fo con Franco Parenti e Giustino Durano scrive, dirige e interpreta "Il Dito nell'occhio"spettacolo satirico, musicato e mimato. Sue sono anche le scene e i costumi. Il famoso maestro di mimo Jacques Lecoq, collabora allo spettacolo curandone le pantomime. TROVARE QUALCHE RECENSIONE INTERESSANTE –credo in presentaz e recensioni, ci sia a pag 8 una che va bene O INTERVISTA DI DARIO SU FABULAZO della kaos. E’ la prima vera rivista satirica del dopoguerra. Nella formazione invernale farà parte della compagnia anche Franca Rame. Il successo è straripante. “Il dito nell’occhio” viene replicato per ben 3 mesi consecutivi al Piccolo Teatro, quindi inizia una lunga tournèe per tutta Italia, tournèe che raccoglie grande attenzione, applausi e approvazione da parte della critica dei quotidiani democratici, e attacchi feroci da parte di quelli filo-governativi e palesemente reazionari. Come al solito Ecco, per fortuna in ritardo, arrivare l’intervento del controllo governativo, scatta la censura nella forma più subdola, si fa l’impossibile per è lento e tardivo. Viene dato l’ordine di bloccare la tournèe, con il risaputo espediente di creare difficoltà nel reperire teatri, specie quelli gestiti dall’Eti, Ente Teatrale Italiano di Stato, CHE aveva il compito di SOSTENERE le compagnie di giovani e di avanguardia. Il Ministero dello spettacolo al tempo, era diretto da Giulio Andreotti. Pur di mandare all’aria la tournèe, vengono impiegati anche attivisti cattolici: i fedeli, con cartelli affissi sulle porte delle 17 18 18 chiese, vengono invitati a non assistere alla rappresentazione, prassi che perseguiterà per molti anni la Compagnia Fo-Rame. Nonostante tutto, la tournèe, pur dovendo superare notevoli disagi, riesce a svolgersi con grande successo. 1954 12 giugno???? DATA FINE COMPAGNIA - Milano - Piccolo Teatro: "I Sani da legare" con Fo, Parenti e Durano.Anche questo spettacolo satirico dovrà affrontare le stesse difficoltà incontrate da “Il dito nell’occhio”: critiche feroci dalla destra, tentativi censori drastici e perentori da parte della Dc. ai quali si rimediava usufruendo della gestualità inserendo l’uso della pantomima evitando così i dialoghi 18 19 19 censurabili. Anche questa volta si otterrà un notevole trionfo di pubblico. Durante la tournèe invernale la Compagnia porta in tour per l’Italia con “I Sani da legare” anche “Il dito nell’occhio”. A questa seconda edizione Franca non partecipa. Causa? Il matrimonio con Dario e l’attesa di un bimbo. 1954 24 giugno - Milano - Franca e Dario si sposano nella Basilica di Sant' Ambrogio (Fo ne "Gli arcangeli non giocano al flipper" del 1959 farà dire al protagonista: "…sposato in chiesa per accontentare madre di lei molto credente"). Dopo tre mesi e mezzo di repliche con “I sani da legare” al Piccolo Teatro di Milano, si parte per la tournèe, prima nel nord Italia per poi raggiungere Roma. Franca, come abbiamo già detto, aspetta un bimbo che nascerà proprio nella capitale alla fine della tournèe. SPAZIO Fra i tre capocomici della compagnia, come succede spesso nel teatro, c’è poca armonia, anzi nessuna. E’ soprattutto Parenti che vuole rompere il gruppo e la collaborazione. Franco, ha già in programma di debuttare da solo a Milano al Piccolo Teatro, nella prossima stagione. 1955 31 marzo-Roma – alla Clinica Columbus nasce il figlio Jacopo. Franca e Dario decidono di trasferirsi stabilmente aRoma. Comperano un’appartamento in via Nomentana. 19 20 20 Nel 1955 Fo scrive il soggetto cinematografico de "Lo svitato" (di cui Cesare Zavattini è entusiasta), film che interpreterà con Franca Rame, per la regia di Carlo Lizzani. Alla stesura della sceneggiatura collaborano Fulvio Fo, Bruno Vailati e professionisti del calibro di Carlo Lizzani, Augusto Frassinetti, Massimo Mida. In autunno iniziano le riprese del film. 1956 2 marzo Nelle sale cinematografiche esce "Lo svitato": la pellicola racconta di un apprendista reporter-fotografo pieno di energia, che concepisce il dar notizia come una gara di intraprendenza e rapidità. Fin dal suo risveglio si mette in moto correndo, superando tram, gettandosi a capofitto giù per le scale, 20 21 21 distribuendo comunicati stampa con rapidità inaudita. Fanatico dell’efficienza, sempre alla ricerca dello scoop, perennemente in agguato per scoprire fatti di cronaca straordinari in una specie di sequenza spasmodica ed ossessiva, si innamora di due ragazze allo stesso tempo. Tutto è sorretto da una fantasia surreale con riferimenti continui alla cronaca e alla satira politica e di costume. I giovani apprezzano il tema e l’azione paradossale che il film esprime, ma la maggior parte degli spettatori non accoglie quel linguaggio. Di fatto, la proiezione del film si risolve in un insuccesso. Ma dopo una decina d’anni ecco che la pellicola viene riproiettata dalle cineteche e dai circoli culturali di tutta Europa, viene trasmessa più volte anche in televisione. Evidentemente il pubblico che partecipò alla prima emissione non si trovava preparato ad apprezzare quel linguaggio e quello spirito, forse troppo ironico e provocatorio. 28 giugno 1956, momentaneamente Franca e Dario si trasferiscono a Milano per realizzare una trasmissione radiofonico dal titolo “Non si vive di solo pane”NON CI SONO DOCUMENTI, VEDERE IN ARCHIVIO . E’ un tentativo di ricucire il gruppo Durano-Fo-Parenti. VERIFICARE SE C’ERA ANCHE DURANO- NON MI SEMBRA.I tre sono autori dei testi, oltre che interpreti dei dialoghi. Naturalmente, Franca partecipa come prima attrice, regia di Giulio Scarnicci, musiche di Fiorenzo Carpi. 21 22 22 Dopo “Non si vive di solo pane” Dario e Franca RIENTRANO a Roma. A Dario è stato offerto dalla Ponti-De Laurentis un contratto PER DUE anni, come sceneggiatore per alcuni film, tra i quali “Le chiacchierate”, di Antonio Pietrangeli. Tra gli sceneggiatori c’è lo stesso Pietrangeli e Tullio Pinelli, già stretto collaboratore di tutti i film di Federico Fellini. Per “Nata di marzo”, sempre di Pietrangeli, si torna a collaborare con Age, Scarpelli e altri. Franca fa “la mamma”.(CONTROLLARE) 1956 Bolzano - Teatro Stabile - Franca viene scritturata con il grande attore Memo Benassi per interpretare Gonerilla nella tragedia Shakespeariana "Re Lear". La regia è curata da Fantasio Piccoli, direttore dello Stabile. L’opera non andrà in scena per sopraggiunta grave malattia di Benassi. Durante quest’anno, Franca interpreterà fillm, così detti, “di cassetta”. 1957 “Amarti è il mio destino” Film con il cantante Narciso Parisi, Lyla Rocco e Franca Rame REGIA: Ferdinando Baldi 22 23 23 Caporale di giornata Film manca in indice, ci sono 2 trafiletti per canale 5 a episodi con Maurizio Arena e Franca Rame REGIA: Carlo Ludovico Bragaglia “Rascel FifÍ” Film con Renato Rascel, Franca Rame e Dario Fo. Regia di Guido Leoni 23 24 24 1957 “I balordi” Soggetto cinematografico di Dario Fo e Guido Leone 1957 Milano Teatro Olimpia. “Tre e simpatia” di Amurri-Faele-Zapponi Rivista teatrale estiva con Franca Rame, Raffaele Pisu e Antonella Steni24 25 IN 25 CHE ANNO? Roma - Teatro Arlecchino - “Tutto il mondo ride” Compagnia T58. Quattro atti unici di cui "Non andartene in giro tutta nuda" di Feydeau con Franca Rame, Gianni Bonagura, Gianni Agus, Valeria Moriconi, Giusi Dandolo, Carlo Hinterman e altri. 1958 Dopo la disastrosa esperienza cinematografica, abbandonano il cinema, vendono la casa e tornano a Milano decisi a fondano la loro compagnia, "Compagnia Fo- Rame" di cui Dario è autore, attore, regista, scenografo e costumista. Da questo momento Franca sarà la principale collaboratrice e interprete dei testi di Fo e inoltre si accollerà il compito di 25 26 26 organizzatrice dell’impresa. Pia, sorella di Franca, si occuperà della realizzazione dei costumi, Enrico Rame e Fulvio Fo, dell’organizzazione e amministrazione: "tutto in famiglia" come ai bei tempi della Famiglia Rame. 6 giugno Milano - Piccolo Teatro dal 6 giugno al 3 settembre: "Ladri, manichini e donne nude", quattro atti unici: "L'uomo nudo e l'uomo in frack" - "Non tutti i ladri vengono per nuocere" - "Gli imbianchini non hanno ricordi" - "I cadaveri si spediscono e le donne si spogliano". 26 27 27 Le quattro storie si avvalgono del classico gioco dell’equivoco, scambi di persone, scale infinite che attraversano la scena e gags clownesche. Nello stesso anno, 10 dicembre, in collaborazione con il Teatro Stabile di Torino va in scena "Comica finale", quattro atti unici: "Quando sarai povero sarai re" 27 28 28 "La Marcolfa" - "Un morto da vendere" - "I tre bravi". Brevi storie comiche, simili a quelle che la Famiglia Rame recitava alla fine dei suoi drammoni, le “comiche finali” appunto. Dario e Franca, terminato il contratto con lo Stabile, rilevano scene e costumi e portano lo spettacolo in tournée alternandolo con “Ladri, manichini e donne nude” con la loro Compagnia per altri 6 mesi. CONTROLLARE FALDONI DATE PRECISE Riprende il grande boicottaggio governativo e dell’ETI (Ente teatrale italiano, che, come già abbiamo detto, ma non è mai male ricordarlo, dovrebbe appoggiare la nascita di compagnie di giovani) di conseguenza difficoltà a trovare teatri disposti ad ospitarli. 28 29 29 Paolo Grassi, ancora direttore del Piccolo Teatro, viene in loro aiuto offrendo alla Compagnia Fo-Rame il Gerolamo di Milano, magnifico teatro "all’italiana" dei primi dell’800 di soli 200 posti e con palchi, teatro dove solitamente si rappresentavano spettacoli di marionette. Tra varie difficoltà la tournèe termina il 3 giugno. Con “Comica finale” ottengono un successo strepitosi, tanto che il proprietario del grande Teatro Odeon, Papa, entusiasta, offre loro l’apertura della stagione successiva. Dati statistici: Repliche di “Ladri e manichini..” 76, “Comica finale” 114, per un totale di 190 spettacoli, compresi i 29 30 30 matiné e i lunedì: allora non si riposava. Tempi duri! 1959 Monetine da cinque lire Commedia in due atti trasmessa da RAI 1 con Dario Fo AVEVAMO SCRITTO UN PEZZO, MA NON LO TROVO CI SONO ANCHE ALTRE CORREZIONI CHE NON STANNO QUI, COME DICEVO IERI QUANDO SONO TORNATA 1959 Dario Fo scrive “Il 999° dei mille”: atto unico, che viene rappresentato a Milano il 20 9 59 al teatro-circo realizzato da Galassi Beria, Il Globo. 1959 30 31 31 11 settembre - Milano - Teatro Odeon: "Gli arcangeli non giocano a flipper" commedia in tre atti. 11 settembre al 20 marzo1960. TURNé . trovare qualche interessante intervista in giornali o Kaos È un successo a livello nazionale. La commedia è in testa agli incassi teatrali italiani, vengono eseguite, in questa 31 32 32 stagione teatrele ben 192 repliche con una media giornaliera di quasi 500 spettatori. La coppia Fo-Rame con quest’OPERA effettua 192 repliche e riceve 192 denunce per non aver rispettato i tagli effettuati dalla censura, la sera della prova generale, ma stranamente non vi è alcuna conseguenza. Percorsi durante la stagione 8.153 Km. Durante la tournée Fo scrive "La storia vera di Pietro D'angera, che alla crociata non c'era", realizzato più tardi solo da altre compagnie con notevole successo CITARE TEATRO DI GENOVA . 1960 2 settembre –26 marzo 1961- Milano - Teatro Odeon: "Aveva due pistole con gli occhi bianchi e neri" commedia in tre atti. Storia ispirata dal famoso caso 32 33 33 "Bruneri e Canella" lo smemorato di Collegno. Dati statisticici: rappresentato in 50 piazze, repliche: 206, media: 450 spettatori a recita, incasso lordo: L. 117.340.860. 1960 ANNA??? QUI C’è CASINO, VEDI Più AVANTI DEBUTTO STOCCOLMA 33 34 34 DATE Tournée estera di “Gli arcangeli non giocano a flipper” il, Varsavia, Parigi, Praga 21-5 a Zagabria va in scena “Gli arcangeli non giocano a flipper” regia di Anton Marti. 1961 Va in scena a Parigi “Comica finale” al Teatro Gramont REGIA???? 1961non lo trovo Primo debutto all'estero di “Ladri, manichini e donne nude" all'Arena Teatern di Stoccolma e a Sofia in Polonia. 1961 8 settembre al 25 febbraio - Milano Teatro Odeon: "Chi ruba un piede è fortunato in amore". Tournée. Dati statistici: repliche 172, piazze 28 media presene 461 incasso 107.742.262. 34 35 35 VEDERE SE ESISTONO ALTRI DATI 1962 10 maggio - RAI 2: "Chi l'ha visto?" 6 PUNTATE, rivista televisiva con FoRame e altri. Visto il grande successo ottenuto dalla trasmissione, la RAI affida a loro la conduzione di Canzonissima la popolarissima trasmissione legata alla lotteria nazionale. 35 36 36 11 ottobre - RAI 1: "Canzonissima" con Fo-Rame. Dario scrive i testi e cura la regia con Vito Molinari. Gli sketch di Fo diventano un caso nazionale, scatenando violente polemiche. Si trattano problemi legati alla vita reale come le malattie professionali dell’intera famiglia di una casellante, i muratori che muoiono precipitando dalle impalcature e così via. Per la prima volta in televisione si odono pronunciare parole come "morti bianche", "serrata", "sciopero", "mafia". La novità lessicale provoca delle vere e proprie levate di scudi di politici indignati. Escono articoli TROVARE IN KAOS E IN SITO stigmatizzanti che chiedono la testa 36 37 37 degli scellerati responsabili del programma: volano accuse di oscenità politica. In particolare riguardo uno sketch sulla mafia nel quale una donna siciliana racconta in modo apparentemente paradossale ad un giornalista il susseguirsi di ammazzamenti di sindacalisti, contadini, cronisti troppo curiosi che a cadenza ad orologeria vengono eliminati, con esplosioni che vanno all’unisono col battere del tempo. Il gioco satirico determina il finimondo: si arriva a interrogazioni parlamentari. Malagodi, senatore liberale, interviene alla Commissione Televisione TROVARE di del Vigilanza Parlamento ARTICOLO sulla italiano, protestando perché: "Si insulta l'onore del popolo 37 38 siciliano 38 sostenendo un'organizzazione l'esistenza criminale di chiamata mafia!". Indignato prende anche la parola il cardinale di Palermo, ???, che assicura: “In Sicilia la mafia non esiste”. La coppia Fo-Rame riceve anche minacce di morte scritte col sangue e la tipica bara di legno in miniatura e minacce di sequestro ed eliminazione per il figlio Jacopo di 6 anni, che da quel momento vivrà sotto scorta della polizia. Il successo popolare del programma è incredibile. La direzione della RAI, sotto la pressione dei politici più reazionari, inizia a dimostrare un certo nervosismo preoccupato e, nonostante i testi siano già stati approvati dal direttore generale Dott. 38 39 39 Pugliesi, si decide di revisionare l’intero copione: canzoni, sketch e battute che alludano, se pur in modo blando, a fatti di cronaca e ad azioni politiche vengono drasticamente eliminate. Inizia un braccio di ferro con la RAI sulla censura: poche ore prima dell’andata in onda dell’ottava puntata, la direzione RAI comunica il taglio di tre sketch. Dario e Franca, ricordando che erano già stati approvati dal Dott. Pugliesi, propongono, onde poter ripristinare con altri scritti le scene tagliate, di sospendere l’emissione per una settimana (adducendo come pretesto una malattia di Fo). Durante quest’incontro con due alti dirigenti, Fo e la Rame vengono velatamente minacciati, se 39 40 40 persistono con il voler sospendere il programma, di denuncia certa per danni e anche di possibile arresto. Con molta tensione, con i loro avvocati attendono la decisione RAI che arriva a 15 minuti dall’inizio della trasmissione. O si va in onda con i tagli o niente. FO-RAME Decidono per il "NIENTE". Un’annunciatrice a inizio trasmissione comunica il loro abbandono. All’uscita del Palazzo della Fiera, una gran folla di spettatori li attende. RITAGLIO GIORNALE Manifestazioni e attestati di solidarietà sono espressi in centinaia e centinaia di telegrammi INSERIRE TELEGTAM VISCONTO E QUALCHE e lettere. LUCHINO ALTRO 40 41 41 IMPOTANTE La RAI tenta, ma non riesce, di sostituire Fo e Rame con altri presentatori, poiché tutti gli attori italiani e stranieri tra i quali Ives Montan interpellati, seguendo le indicazioni (Sindacato-attori) della rifiutano l’atto SAI di crumiraggio. CONTRoLLARE SU STAMPA o archivio ??? Si arriva all’azione legale: ABBIAMO QUALCOSA PROCESSO? RISPETTO CI DEVE AL ESERE MATEIALE IN ARCHIVIO nei primi due processi i giudici danno ragione alla coppia Fo-Rame e impongono alla RAI di risarcire i danni materiali. Si giunge al terzo processo: il tribunale rimanda il tutto alla Cassazione Su richiesta dell’Ente si va in 41 42 42 Cassazione.. Quindi (era da aspettarselo) il tribunale superiore rovescia il decreto e dà ragione alla RAI e torto alla coppia FoRame: devono restituire il rimborare i danni subiti dall’Ente Rai. Per 16 anni la coppia degli autori-attori sarà totalmente esclusa sia dai programmi radiofonici e Tv, a quei tempi monopolio esclusivo dello Stato Democristiano, che dalle campagne pubblicitarie. Cioè la RAI rifiuta di mandare in onda la loro voce e la loro immagine indipendentemente dal contesto in cui si propongono, anche quelle inerenti a caroselli o spot pubblicitari di qualsiasi tipo. Inoltre la direzione INCASINATO RAI vieta che l’annuncio dei loro spettacoli teatrali o canori, 42 43 43 riguardanti la critica tradizionale, vengano posti in rete. Per 16 anni il nome Fo-Rame non sarà mai pronunciato in televisione. 1963 Teatro Municipale di Modena Fo realizza la regia, battoneria" "Gli amici TROVARE ORIGINALE di Marcel (riadattamento di Fo dal della TITOLO Achard testo originale francese) con la Compagnia autonoma Cornica??? Ditta: Elena Cotta e Carlo Alighiero. Partecipano alla commedia anche Pia Rame e Gigi Pistilli. La commedia verrà presentata in 14 piazze con 32 repliche registrando un incasso lordo di L. 92.620.083 43 44 44 1963 6 settembre – 20 marzo Milano – Al Teatro Odeon va in scena la commedia scritta durante l’estate: "Isabella, tre caravelle e un cacciaballe" . Quest’opera satirica è frutto di ricerche documentate sulla grande impresa di Cristoforo Colombo, sulle difficoltà 44 45 45 incontrate spedizione nell’allestimento e sui della compromessi, sulle scaltrezze messe in atto dallo scopritore e di contro dalla corte di Spagna, dai consiglieri regali, spesso legati al mondo clericale locale e romano. Si tratta dell'inizio di una vasta inchiesta storico-politica che si estenderà per lunghi anni sulla storia e sui "dogmi" della cultura dominante e le relative lotte dei sottomessi nel tentativo di arginare la costante sopraffazione del potere. Lo spettacolo, fortemente demistificatore della "storia scolastica" e della retorica militarista e patriottica, viene duramente contestato da destra; Dario e Franca, a Roma, vengono aggrediti, all'uscita del Teatro Valle, da un 45 46 46 gruppo di fascisti, e in altre città - come azione di disturbo – arrivano telefonate durante gli spettacoli che annunciano l’imminente scoppio di una bomba. Solo la presenza di gruppi di operai, studenti e militanti della sinistra garantisce che le rappresentazioni continuino. Tournée. 1963 Helsinki (Finlandia) data va in scena "Chi ruba un piede è fortunato in amore" allestito dalla Compagnia del Lilla Theater con la regia di Fo, direttrice dell’equipe Vivica Ban vedere nome sito 1964 Al teatro Odeon di Milano il 4 settembre di Milano a fine maggio- va in scena “Settimo: ruba un po’ meno”, commedia in due atti. O tre??? 46 47 47 Scritto e dedicato a Franca. Il suo nome, come protagonista, è stampato sul frontespizio del testo. L’attrice si ritrova qui a interpretare il ruolo di un personaggio del tutto insolito: una becchina in servizio al camposanto Monumentale di Milano. La strana casque mort, che spesso si ubriaca per sopportare il clima 47 48 48 dell’ambiente in cui opera, è la classica ingenua un po’ sciocca della commedia dell’Arte. Rimanendo nella tradizione degli antichi comici italiani, essa all’improvviso dimostra di possedere un senso quasi metafisico della vita e dei suoi valori. Senza battere ciglio si esibisce in sconvolgenti metamorfosi. Così la vediamo nei panni di una prostituta, poi di una suora e perfino nel ruolo di una irriducibile pasionaria di stampo anarco-socialista. I temi svolti nella commedia si riferiscono alla valanga di corruttele, intrallazzi, furfanterie che iniziavano a diventare normale costume già fin d’allora (quasi quarant’anni fa). Così assistiamo alla grottesca ma, ahimè, reale sfilata delle varie 48 49 amministrazioni 49 pubbliche e private coinvolte in un carosello di tangenti che facevano esclamare al pubblico indignato: “Ma in che mondo stiamo vivendo?”. Di certo né gli spettatori né noi stessi ci aspettavamo che quello fosse solo un gentile preambolo. Ma non è da credere che si trattasse solo di una gioiosa satira. In verità si scopriva essere una commedia fortemente provocatoria e carica di una satira graffiante. Debutta nella nostra compagnia Mariangela Melato nei panni di una giovane prostituta che fa da maestra di vita alla Becchina. Turnée. Dati statistici: Repliche: 171, incasso lordo: L.147.777.783, media spettatori giornaliera: 637. 49 50 50 1965 “Settimo: ruba un po’ meno” a Zagabria, regia di Anton Marti ALTRI DATI? METTEREI MANIFESTO 1965 dal 10 settembre a…. Dopo soli tre mesi (il tempo di scrivere una nuova commedia) la compagnia ridebutta sempre al Teatro Odeon di Milano con "La colpa è sempre del diavolo". 50 51 Commedia 51 ambientata nella Milano medioevale dei Visconti, ARTICOLO O RECENSIONE VEDERE DOVE CI SIA LA STORIA con scene truculente di ammazzamenti contrappuntate da Sabba, con diavoli nani diabolici e streghe. Tournée. Trovare dati amministrativi.??? 1966 Per Franca anno sabbatico: terminata la turnée di “La colpa…” sospende l’attività di attrice per poter seguire Jacopo e le nipotine Gaia ed Enrica, che vivono con lei e Dario, nel passaggio dalla V elementare alla I media. Tutti promossi. 1966 Rajko Radojkovic mette in scena “Settimo: ruba un po’ meno” in Slovenia. DATA? 51 52 52 Nanni Ricordi, forma una compagnia di cantori popolari e Dario dirige l’allestimento “Ci ragiono e canto” (n° 1”). durante la turnée. Regia, scene e costumi di Dario Fo. 26 aprile a Milano, al Teatro Manzoni – In prima nazionale va in scena “Ci ragiono e canto” (n° 1”). METTERE LIBRETTO STAMPATO SITO Gli interpreti, oltre che nel canto, si esibiscono in pantomime e azioni sceniche che sostengono il racconto musicale. 1967 15 settembre chiusura amministrazione Milano – Al Teatro di via Manzoni va in scena: "La Signora è da buttare!" 52 53 53 Commedia musicale, feroce satira grottesca ambientata in un grande circo equestre dove si racconta la storia degli Stati Uniti, con guerre, stragi di mafia e ammazzamenti di Presidenti, giocato da clown, acrobati, domatori, donne cannone, danzato con il sostegno di un’orchestra in scena, cantante Oscar Prudenti. 53 54 54 Nella commedia, insieme all’equipe di Franca e compagnia Dario, di recita clown, un’autentica i famosi “Colombaioni”. A Siena Dario Fo, alla fine dello spettacolo viene caricato su una camionetta della polizia e portato in questura per non aver rispettato i tagli di censura. Tutto il pubblico presente in sala, circa mille persone si porta, con Franca, sotto il comando di polizia: dopo due ore, Dario sarà rilasciato. Tournée. Terminata la tournée in Italia la Compagnia Fo-Rame porta “La signora è da buttare” a Stoccolma (Svezia) e il 24 agosto a Bruxelles al Theatre National du Belgique. Manifesti? lettera? Contratti, foto? Vedere cosa c’è. SPAZIO 54 55 1968 55 Dopo l'invasione russa della Cecoslovacchia, Dario Fo, in solidarietà con la popolazione, rifiuta di concedere l'autorizzazione a rappresentare i suoi testi a Praga e nell’intera nazione. Blocca inoltre la messa in scena de "La Signora è da buttare!" e altre sue opere teatrali in Unione manipolazioni Sovietica censorie per le inaccettabili, proposte dai dirigenti culturali sovietici. (!!) DATA Milano - Teatro Odeon. Debutto con grande successo di Enzo Jannacci in un grande teatro milanese: "22 Canzoni" Testi e musiche di Jannacci e Fo, regia di Dario. 67: “La Signora è da buttare” va in scena al Teatro Det Kongelige in Danimarca. Compagnia? Manifesto? Dati? 55 56 56 1968 Durante l’estate, sulla spinta degli avvenimenti politici di quegli anni, Dario e Franca sciolgono la loro compagnia e fondano, con un gruppo teatrale di giovani: “Il teatro D’ottobre” l'Associazione Nuova Scena, composta da oltre quaranta verificare giovani tra attrici, attori e tecnici; un Collettivo teatrale indipendente, articolato all’inizio in due gruppi (che in seguito diventeranno tre), che gira l'Italia recitando, soprattutto di fronte ad un pubblico popolare e operaio, in locali alternativi al circuito teatrale ufficiale, come Case del popolo, palazzetti dello sport, cinema, bocciodromi, piazze. 56 57 57 L’esigenza più sentita era quella di coinvolgere una gran parte di persone che normalmente non si avvicinavano al teatro, spesso per la semplice ragione che in quelle sale di spettacolo si sentivano estranei: erano spazi creati da una classe a cui non appartenevano. “Nuova Scena” risolse: dal momento che era difficile per quella popolazione andare a teatro, la soluzione ottimale era che il teatro andasse da loro. L’unica era farsi itineranti e recarsi ad allestire spettacoli negli ambienti da loro stessi creati, come appunto le case del popolo, i bocciodromi e le cosiddette balere. Ancora più importante era cambiare l’idea di committenza: fino ad allora il pubblico che frequentava i teatri 57 58 58 era di estrazione piccolo-medio borghese, quindi il linguaggio e i temi che l’autore doveva proporre rispecchiavano gusti, consuetudini e problemi del loro mondo. La nuova compagnia di attori itineranti doveva al contrario mettere in scena temi che trattassero della vita di operai, contadini e di quegli studenti che da questa classe provenivano o avevano deciso di sostenere. Loro erano i nuovi committenti: il pubblico voleva sentir parlare della propria storia, dei propri problemi ridendone magari e prendendone coscienza. INSERIRE STATUTO E DOCUMENTAZIONE Più RICCA non cìè niente, vedere dao notaio Schiavo-chiedere ad ambrosino. 58 59 59 Per riuscire nell'impresa vengono ideati palcoscenici adattabili ad ogni spazio e smontabili, su progetto di Fo. I due capocomici mettono anche a disposizione del collettivo tutto il loro materiale messo insieme in venti anni di lavoro: costumi, luce e fonica. 25 ottobre - Nuova Scena debutta alla Casa del popolo di San Egidio (Cesena) con "Grande pantomima per pupazzi piccoli e medi". TROVARE RECENSIONE CON STORIA COMMEDIA O ARTICOLO DARIO KAOS 59 60 60 Lo spettacolo verrà portato anche alla Camera del lavoro di Milano e in tournée. Trovare dati amministrativi. temo non esista nulla(Trovato nulla) TURNé San Egidio (Cesena) 60 61 61 1969 “Ci ragiono e canto n°2” debutto a… ?????vedere cast date e dove SPAZIO Avevamo già accennato come l’ensamble di “Nuova scena” IL PRIMO ANNO fosse composto da due compagnie. La seconda metteva in scena uno spettacolo che dibatteva proprio il problema del realizzare un testo che si rivolgesse a quel nuovo pubblico: “Dato che”. Si viaggiava con un doppio assetto tecnico, completo anche di camion e strutture sceniche. DARIO METTERE MEGLIO, NON CHIARO La prima equipe giungeva “sulla piazza” , montava lo spettacolo aiutata dagli organizzatori di case del popolo, recitava, teneva un dibattito sullo spettacolo, quindi 61 62 62 ripartiva per un’altra sede dove trovava già allestito palcoscenico, fonica e luci, il tutto opera dell’altra compagnia. Quest’ultima, terminata la performance, smontava la struttura teatrale e caricava il tutto sul proprio camion, quindi ripartiva per altra destinazione. C’è da spiegare che noi eravamo il traino, loro erano sconosciuti ed avevano pubblico –Tessare per due spettacoli_ In questo modo si realizzavano due spettacoli su ogni piazza. Il successo cresceva al punto che “Nuova scena” decide di formare un terzo gruppo di cui Franca Rame si accollerà il compito direttivo. LA VERITà ERA CHE AVEVAMO GRANDI DIFFICOLTà FINANZIARIE, ERAVAMO IN MOLTI, 62 63 63 ANCHE SE LA PAGA ERA LA STESSA PER TUTTI E MINIMA, 5.000 LIRE AL GIORNO, CON GLII INCASSI NON CE LA FACEVAMO, è PER QUELLO CHE ABBIAMO FATTO 3 GRUPPI, NOI, NON DIMENTICARE CI SIAMO VENDUTI GLI APPARTAMENTI. 1969 5 novembre - Genova – Al Teatro della Gioventù, Franca, con la sua compagnia va in scena con due nuove commedie di Fo: "L'operaio conosce 300 parole, il padrone 1000, per questo lui è il padrone" e sotto il titolo "Legami pure, tanto spacco tutto lo stesso!" (due atti unici: "Il telaio" e "Il funerale del padrone") Tournée. TROVARE ARTICOLO LAZZIRI UNITà. 63 64 64 A causa delle critiche che queste opere teatrali muovono allo Stalinismo e alle posizioni socialdemocratiche del Pci, la tournée viene pesantemente criticata e sabotata dal vertice del Partito comunista. Decine di rappresentazioni vengono annullate. E' un momento molto duro. A Franca viene negata La Camera del Lavoro di Milano dove avrebbe dovuto debuttare. Indignata riconsegna a Enrico Berlinguer, segretario del PCI, la sua tessera (Dario non si è mai iscritto).va messo meglio… era da tempo che vedevamo nel pci cose che non andavno, ci vorrebbe una paginetta sulle posizioni del pci. 64 65 65 La compagnia, senza perdere tempo, né scoraggiarsi, 2 giorni dopo la cacciata dalla Camera del lavoo, trova ospitalità al "Circo Medini", un vero chapiteaux per spettacoli equestri con tigri, leoni ed elefanti, per fortuna chiusi nelle gabbie. Luogo insolito per uno spettacolo di prosa. Vedere articoli giornali. Spazio Dopo un primo sbandamento, grazie alla mobilitazione di compagni della base del PCI in disaccordo con i vertici, e della sinistra extraparlamentare, Il Collettivo continua a portare i suoi spettacoli in torno per l’Italia, con enorme adesione di pubblico. 65 66 66 In quel periodo il secondo gruppo mette in scena uno spettacolo dal titolo “MTM: Metodi, Tempi, didattica sul Moduli”, nuovo fabbrica.Manifesto una satira sfruttamento o articolo. in Foto Trovare. 1969 Durante l’estate QUANDO AVVIENE LA ROTTURA CON NUOVA SCENA??? QUANDO ABBIAMO FATTO RIUNIONE A MONTE ROSSO? Per evitare confusione fra i due gruppi scissi si decide che il collettivo del quale fanno parte Franca e Dario si chiamerà "La Comune". Dario approfondisce la sua ricerca sui Vangeli apocrifi e nasce "Mistero buffo". 66 67 67 Sperimenta la “giullarata” con letture in case del Popolo e Università prima del debutto vero e proprio che sarà il I° ottobre a La Spezia al Teatro Ariston. Quest’opera si inserisce nel dibattito vivo in quel tempo fra gli studiosi di cultura e tradizioni popolari. Con questa giullarata si vuol dimostrare che è falsa la tesi secondo cui le classi sottomesse non posseggono una propria autonomia creativa, ma che si 67 68 68 ispirano imitandole alle opere della classe dominante. TROVARE MATERIALE, FOTO E ARTICOLI. È una vera e propria lezione di storia della letteratura, che parte dalla contestazione delle antologie scolastiche, soffermandosi in particolare su "Rosa fresca e aulentissima", uno dei primi testi poetici presentato e commentato da dotti "Soloni" delle università come opera di trovatori eruditi. Nella lezione-spettacolo si sottolinea in particolare la preoccupazione, alle volte spasmodica, di presentare questi contrasti mascherando e censurando ogni gioco scurrile o allusione di satira politica che immancabilmente affiora dalle giullarate. 68 69 69 Dario Fo tenta di ricostruire il linguaggio e la ritmica dei giullari medioevali e recita i loro monologhi rendendoli però accessibili al grande pubblico. Il successo è incredibile: si replica addirittura nelle arene e nei palazzetti dello sport con migliaia di spettatori. È lo spettacolo che più di ogni altro lo renderà famoso nel mondo (oltre 5000 repliche). 1970 QUI C’è CASINO, LEGGERE ATTENTAMENTE. IN VIA COLLETTA ERAVAMO ANCORA UNITI PERCHé mi ricodi gli spettacoli fatti lì con piccardi, ciarchi ecc. tutti uniti tutti insieme ma scusa… durante l’estate si organizza un lungo e approfondito dibattito sul programma da 69 70 70 realizzare nella successiva stagione. Nascono divergenze sui temi da presentare al pubblico dei nuovi committenti, riuniti in assemblea per la loro approvazione. I due gruppi continuano a trovarsi discordi sia sugli argomenti da affrontare che sull’appoggio del movimento e dei partiti tradizionali della sinistra, compresi i sindacati. Il gruppo opposto NOMI a quello diretto da Franca e Dario vota perché si ritorni sotto l’egida dell’ARCI e dei partiti tradizionali della sinistra. È lo scisma: “Nuova scena” si divide in due diversi gruppi autonomi. Nel secondo anno di attività a Milano, Nuova Scena prima non trova spazi teatrali dove agire. Affitta quindi una vecchia fabbrica in disuso nei 70 71 71 pressi di Porta Romana tramutandola in un centro teatrale, che diventerà sede stabile del Collettivo: "Il Capannone di Via Colletta". Questo spazio viene gestito dal collettivo teatrale e dal Circolo la Comune, un numerosissimo gruppo di associati, lavoratori e studenti, INTELLETTUALI, che offrono un importante apporto creativo e organizzativo. 1970 è giusta la data? 27 ottobre - Milano - Capannone di via Colletta, va in scena: "Vorrei morire anche stasera se dovessi pensare che non è servito a niente" di Fo, in collaborazione con il Comitato Vietnam. Nel primo tempo, un susseguirsi di testimonianze inedite dei protagonisti della resistenza italiana, i 71 72 72 partigiani, uomini e donne che hanno partecipato alla resistenza. Mentre invece il secondo è dedicato alla terribile lotta del popolo palestinese, per la sua liberazione. Si eseguono per la prima volta in pubblico, canti provenienti dalle valli lombarde e venete, scritti da combattenti di quelle zone. Come finale di spettacolo viene intonato da tutta la compagnia un canto palestinese molto suggestivo in arabo, forse 72 73 73 un po’ approssimativo, e un altro in lingua greca, scritto da Teodorakis avevamo avuto una audio cassetta clandestina, lui era in carcere . INSERIRE PAROLE Quest’ultimo viene eseguito con maggiore professionalità, ottenendo un successo notevole. È TIRATO MOLTO VIA e non mi sembra giusta la data.-??? 1970 10 dicembre - Milano - Capannone di via Colletta. A un solo anno dalla strage di Piazza Fontana, alla dell'Agricoltura di Banca Nazionale Milano, la morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli, “suicidato” in questura di Milano e l’arresto di Pietro Valpreda, Dario Fo scrive e mette in scena 73 74 74 un altro dei suoi testi più famosi nel mondo, sulla strage di Stato: "Morte accidentale di un anarchico". Tournée .ci sono dati ??? La rappresentazione va in scena proprio nel momento in cui al vicino Palazzo del tribunale della città, si celebra un processo davvero epocale: la questura di Milano nelle persone del commissario Calabresi, 74 75 75 del prefetto ???? e del questore ha querelato il giornale “Lotta continua” che da tempo li denuncia come responsabili della morte di Pinelli. Lo svolgimento del processo prosegue, in un contrappunto tragico e grottesco di colpi di scena. La compagnia che recita “Morte accidentale” ne approfitta inserendo nella commedia le varianti a grande effetto che ogni giorno il processo offre alla cronaca. TIRATO UN PO’ VIA Nasce "Soccorso Rosso", TROVARE INTERVISTA MIA. QUALCHE movimento in sostegno a molti giovani, studenti e operai arrestati durante picchettaggi alle fabbriche, alle scuole, e durante le manifestazioni 75 76 76 antifasciste. Franca porterà avanti questo impegno sino all’85. 1971 27 marzo - Milano - Capannone di via Colletta: "Tutti uniti! Tutti insieme! Ma, scusa, quello commedia non sulla è il nascita padrone?!", del Partito Comunista Italiano nel 1921 interpretato da Franca Rame e altri. Tournée. 76 77 77 1971 Nel MESE ARTICOLO GIORNALI l’editore e imprenditore Feltrinelli perde la vita nel tentativo di porre un ordigno esplosivo su un traliccio dell’alta tensione. Nell’ambiente della sinistra sono in molti a sospettare la messa in atto di una trappola che è scattata uccidendo il “dinamitardo”. La Comune inizia subito le prove di unO progetto SPETTACOLO in gran parte mimato sulla tragedia in questione che avrà per titolo “Il traliccio di Stato” 1971 Fine ottobre la Compagnia Theatre de la Ville, Parigi, mette in scena “Isabella tre caravelle…” La stessa Compagnia presenta l’opera al Palazzo dei Papi ad Avignone con allestimento di Arturo Corso INTERPRETATO E SCRITTO DA…... 77 78 78 4 dicembre - Milano - Capannone di via Colletta: "Morte e resurrezione di un pupazzo", riproposizione MEGLIO FORSE è RILABORAZIONE COMUNQUE “BRUTTINO” con alcuni interventi sull’attualità, di "Grande Pantomima con bandiere e pupazzi piccoli e medi", che aveva segnato la rottura con il cosiddetto teatro borghese. 1972 controllare data gennaio - Milano – Capannone di via Colletta: "Fedayin" Franca Rame, con l’appoggio del Fronte Popolare democratico, porta in Italia dieci autentici Fedayin (palestinesi combattenti) da lei stessa scelti, visitando i campi militari in Libano E SIRIA, fra i più dotati 78 79 di 79 qualità testimonianze canore dirette e dei attoriali. Su combattenti trasformati in interpreti delle stesse vicende delle quali sono stati protagonisti e testimoni. Dario scrive il testo dello spettacolo, del quale curerà anche la regia; monologhi, musiche, canti e danze della tradizione palestinese che narrano la storia del conflitto con Israele e la nascita di una presa di coscienza nazionale di quei popoli, dopo la grande sconfitta subita qualche anno prima. Conduce la serata Franca Rame. Tournée. Durante gli spettacoli Franca invita il pubblico a donare medicinale, indumenti 79 80 80 ecc. da inviare nei campi profughi libanesi che vengono settimanalmente spedite. Gli incassi delle serate vengono devoluti alla Resistenza palestinese al Fronte Popolare democratico. 1072 Attentato contro la villa a Cernobbio. Denuncia di Franca e Dario Manca data precisa Che giorno? novembre - Milano - Capannone di via Colletta: "Ordine! Per dio.ooo.ooo.ooo" riscrittura aggiornata di “Legami pure che spacco tutto lo stesso” con Franca Rame e altri. Tournée. Nello stesso periodo Dario Fo gira l’Italia con "Mistero buffo N. 2". 1972 dicembre. Il Collettivo Teatrale "La Comune" è costretto a lasciare il Capannone di via Colletta: il contratto, 80 81 81 intestato a Nanni Ricordi, è scaduto e non viene da lui rinnovato. Il Ricordi si trova in disaccordo con il programma in atto, votato dalla maggioranza dei soci. Ancora, in conseguenza di ciò decade il suo incarico direttivo, sia come organizzatore del gruppo, sia come socio direttivo del CIRCOLO La Comune e dà le dimissione. Dario Fo e Franca Rame con i loro compagni non si scoraggiano. Affittano il cinema Rossini a Quarto Oggiaro, nell’estrema periferia milanese. In quegli anni, causa la grande crisi economica, molte fabbriche vengono chiuse. In difesa del posto di lavoro gli operai scioperano e le occupano. In 81 82 82 sostegno a queste lotte, il Collettivo Teatrale La Comune, interverrà con i propri spettacoli in centinaia di fabbriche occupate o in chiese sconsacrate, palazzetti dello sport e perfino nelle piazze (dal 1971 all’85) QUESTO DEL DENARO ALLE FABBRICHE AVVIENE IN PALAZZINA devolvendo alle organizzazioni pare al sindacato operaie l’intero incasso, per l’ammontare di oltre 1 miliardo di lire di quel tempo tenendo conto che tessera e il biglietto costavano CONTROLLARE. 500 Una + cifra 500 lire davvero impressionante se si pensa che la perdita di valore della nostra moneta ha subito da trent’anni un decalage di circa un decimo (CONTROLLARE)! Questo mi sembra 82 83 83 inutile, s possono fare altri paragoni, per esempio la paga di un operaio 1972 7 dicembre: "Pum pum! Chi è? La polizia!" (sulle stragi di Stato) con Dario Fo e altri attori in solidarietà con Pietro ValpredaCOSA VUOL DIRE? e gli altri anarchici incarcerati con lui. Tournée. SPAZIO Il Collettivo Teatrale è soggetto a varie azioni repressive da parte della polizia e a 83 84 84 pesanti tentativi di censura. Il manifesto DI "Pum pum! raffiguraRANTE Chi una è? La famiglia, polizia!" padre, madre e bambina, con gli abiti sporchi di sangue (chiara allusione alle stragi di Stato), viene denunciato per oltraggio alla polizia dal Giudice Viola del Tribunale di Milano. 1973 25 febbraio – Milano. Al Cinema Rossini va in scena: "Ci ragiono e canto n.3" scritto da Fo per il cantastorie siciliano Ciccio Busacca. Partecipano allo spettacolo anche le figlie, Pina e Concetta Busacca e Piero Sciotto canta e accopagna con la sua chitarra. 84 85 85 9 marzo - Milano - Un gruppo di fascisti sequestra, sevizia e violenta Franca Rame. Con questo gesto infame si vuole punire l’attività politica di Franca, Dario e del loro figlio Jacopo, politicamente molto attivo al Liceo Berchet, ma soprattutto il lavoro che Franca porta avanti dal '70 nelle carceri 85 86 86 ITALIANE. Grande indignazione e solidarietà in tutta Italia. Inserire manifesto ESCO DALLA COMUNE TROVARE MATERIALE. 24 maggio-"Basta con i fascisti". Dopo due mesi di inattività, Franca Rame torna in scena e rappresenta alla Casa del Popolo di Milano il recital, che si avvale di monologhi scritti in collaborazione con Dario e curati da Lanfranco Binni, con proiezioni e filmati sul fascismo e la sua violenza. Lo spettacolo racconta e documenta l’effettiva presenza culturale e politica del fascismo nello Stato Italiano e il ruolo di manovalanza criminale svolto dalle sue frange armate estremiste al servizio dei corpi speciali della Polizia 86 87 87 dello Stato. È gestendo quei gruppi che lo Stato realizza vere e proprie spedizioni punitive, attentati e sequenze di stragi con migliaia di vittime fra la popolazione. Tournée. SPAZIO La richiesta di interventi in tutta Italia, comprese le isole, cresce a dismisura: sono circa ottanta i circoli e i collettivi che partecipano spettacoli alla della distribuzione Comune. È degli l’unico momento in cui gruppi estraparlamentari diversi si associano per rendere possibile la messa in scena degli interventi del Collettivo. In questa situazione è logico che qualche direzione di quel variegato movimento pensi di incorporarsi a proprio 87 88 88 totale vantaggio tutto intiero il Collettivo, un’equipe autonomamente organizzata, che riesce a gestire la presenza di diecine di migliaia di partecipanti. Così si può dire che a tormentone appaiono uno dietro l’altro incaricati di gruppi diversi, che giungono a proporre una collaborazione unica con la loro organizzazione. Una appresso all’altra le sirene movimentiste vengono allontanate, finché il colpo grosso riesce ad “Avanguardia Operaia”, detta in gergo del movimento “i Paguri”, abili molluschi che riescono con blandizie raffinate ad impossessarsi dei gusci costruiti da altri invertebrati di mare. Fatto è che gran parte del Collettivo “La Comune” si lascia abbindolare dalle 88 89 89 promesse di forte intervento economico e organizzativo da parte dei “Paguri” e passa armi e bagagli ai ladri di gusci. Armi e bagagli nel senso che il gruppo traslocante si impossessa di tutti i mezzi tecnici, DI PROPRIETà DEI FO comprese le strutture scenografiche e il pulmino, lasciando, i dissidenti, Dario, Franca, Carpo Lanzi del Trio Piadena, Ciccio Busacca e Piero Sciotto letteralmente in braghe di tela. Dopo un primo notevole smarrimento gli sconfitti e abbandonati ricominciano a organizzarsi. Che fine ha fatto Milone, Piero? Quando arriva e quando se ne va? 12 DICEMBRE 1973 Nasce il terzo nuovo Collettivo Teatrale che si chiamerà "La 89 90 90 Comune di Dario Fo" diretto da Dario Fo. c’era anche Binni? 1974 marzo - Dopo aver invano cercato una sede permanente, La Comune di Fo, occupa un edificio fatiscente, abbandonato, in un gran parco nel centro di Milano, la Palazzina Liberty (ex verziere) in Piazza Marinai d’Italia, che ristruttura con l’aiuto del quartiere, degli studenti e degli operai di Milano e dintorni. Solo a Milano, raccoglierà in un anno più di 80.000 abbonati. (Ricordiamo che il Piccolo Teatro, con due miliardi verificare di sovvenzione, ne riusciva a raccogliere al massimo 15.000). 90 91 91 Da questo momento Arturo Corso, che già era stato attore e assistente di Dario in passato, coprirà il ruolo di collaboratore alle regie delle opere di Dario in Italia e all’estero. 1973 Manca data precisa: intervista a Dario Fo sulla SCISSIONE COLLETTIVO TEATRALE LA COMUNE cercare inserirla e vedere dove non sono certa credo 1974 CHIEDERE A PIERO SCIOTTO DOPO OCCUPAZIONE RISTRUTTURIAMO, VEDI FOTO, MATTA ECC PALAZZINA, POI PROVIAMO CILE 20 ottobre - A pochi giorni dall’uccisione del presidente del Cile, Salvador Allende, va in scena al Palazzetto dello Sport di Bolzano, il nuovo 91 92 92 spettacolo di Dario con Franca, Piero Sciotto, Lanzi e Busacca: "Guerra di Popolo in Cile", spettacolo sulla resistenza cilena, a cui si devolvono gli incassi. Tra monologhi e canzoni cilene o scritte ad oc da Dario, lo spettacolo gioca su una serie di vere e proprie provocazioni organizzate, contrappuntate da beffe a 92 93 93 trappola. In poche parole, mentre sul palcoscenico si va eseguendo lo spettacolo si inseriscono incidenti costruiti ad hoc che di fatto si trasformeranno in elementi portanti di tutto lo svolgimento teatrale. Si inizia con l’inserto di un “disturbo” fonico, cioè la radio di una volante della polizia si intromette nel circuito auditivo della compagnia. Il pubblico così ascolta i dialoghi fra le varie macchine in servizio di guardia e viene a sapere che la questura è stata posta in stato di allerta: si temono colpi eversivi, non si sa prodotti da chi e come. Una spettatrice trafelata, irrompe in teatro (in verità si tratta di una attrice della compagnia), e gridando blocca lo spettacolo per dare notizia di strani 93 94 94 movimenti di auto blindate in transito nella città e dà l’avviso che la televisione e le radio non trasmettono i programma annunciati, compresi i telegiornali. Si crea un dibattito spontaneo, naturalmente diretto sapientemente dagli attori che minimizzano, fanno dell’ironia, rimbeccati da altri attori, inseriti fra il pubblico, che invece ???? caricano di tensione l’andamento scenico. Di questo passo si viene immancabilmente a discutere del rischio di un probabile colpo di Stato. Non dimentichiamo che in quegli anni si realizzavano uno dietro l’altro capovolgimenti politici messi in atto dai generali, sostenuti dalle destre reazionarie di molti Paesi dell’America Latina e del 94 95 95 Mediterraneo, vedi Grecia e il persistere di una situazione di regime fascista in Spagna E L’ITALIA??? . All’istante si scopriva che fra il pubblico erano presenti dei poliziotti IN BORGHESE. La Comune si valeva della legge costituzionale che impediva presenziare alle a forze dell’ordine spettacoli allestiti di da associazioni culturali. Si individuava uno dei poliziotti, un carabiniere, ancora interpretato da un attore della Comune che, snocciolando i soliti luoghi comuni retorici e privi di logica civile faceva resistenza ma alla fine veniva invitato a lasciare la sala. Ma ecco che entrava in scena, proveniente dal fondo dalla platea, addirittura un commissario, seguito di lì a poco da un 95 96 96 vicequestore. Quest’ultimo estraeva un foglio su cui erano elencati i nominativi di un certo numero di presenti in teatro. Si trattava di ragazzi e ragazze dell’associazione che aveva organizzato la serata (preavvertiti-complici, ma il pubblico non lo sapeva), ben conosciuti in città per il loro impegno politico. Il vicequestore pregava i nominati di non fare resistenza e di salire tutti sul palcoscenico; quindi sarebbero stati accompagnati in questura solo per controlli e accertamenti. Di qui esplodeva un vero e proprio diverbio spettacolare: in qualcuno tra il pubblico si creava una situazione di panico, con immancabile catarsi liberatoria finale NON CHIARO, MANCA FINALE 96 97 97 SPETTACOLO . Ma la provocazione aveva raggiunto il suo scopo, quello di far prendere coscienza. Tournée. 1973 “Guerra di popolo in Cile” alla raffineria Augusta a sostegno dei lavoratori. Manca data precisa Mistero Buffo al Festival di Avignone con regia di Arturo Corso in francese DATA, VEDI GIORNALI C’è E INSERISCE ANCHE FOTO DAVANTI UNIVERSITà E CARCERE Durante la turnée di "Guerra di Popolo in Cile" a Sassari Fo viene arrestato per essersi opposto, con tutto il suo Collettivo e i compagni organizzatori della serata, all'ingresso in teatro della polizia che cercava provocatoriamente di bloccare 1o spettacolo. Rimosso il prefetto di Sassari 97 98 98 Tempi di grande repressione, molti della sinistra sono in carcere, ALLARGARE, FO inizia a SCRIVEre UN TESTO SULLE CARCERI, ma si ferma per mancanza di tempo. Incontro di Dario Fo con gli studenti della Sapienza per la pubblicazione del testo “Dialogo provocatorio sul comico, il tragico, la follia e la ragione” di Allegri e Fo. DATE?? 1974 4 al 23 gennaio National - Parigi: al Théâtre Populaire, Salle Gemier- Trocadero, Dario Fo debutta con "Mistero buffo". Grandissimo successo di critica e di pubblico. La giullarata sarà replicata per un mese. Pubblicata storia dall’occupazione al 1974 della Palazzina, 27/28 maggio: comune di Milano decide per lo sgombero della Palazzina. Intervento del collettivo La Comune. Lettera di Dario Fo al 98 99 99 Comune in cui richiede di poter usare la Palazzina per eventi culturali Tornando alla rappresentazione in Italia, durante un dibattito dopo lo spettacolo "Guerra di Popolo in Cile", un gruppo di operai presenti in platea invita La Comune a considerare l’assurdo della situazione che vede le lotte sindacali condotte per migliorare la condizione economica dei salariati vanificate in modo grottesco dagli immediati rialzi dei prezzi in tutti i supermercati. Da qui, parte l’indagine sul problema e la scrittura dell’opera teatrale "Non si paga! Non si paga!" nella quale l’autore si immagina una scena iniziale in cui qualche centinaio di casalinghe, appoggiate da operai in sciopero, entrambi 99 100 100 indignati per il rincaro ingiustificato dei prezzi, fa irruzione in un supermercato e impone la spesa proletaria, cioè a dire impone prezzi calmierati e si ritira con le borse stracolme prima dell’arrivo della polizia chiamata dai dirigenti. LA STORIA CONTINUA, CERACRE RIASSUNTO O RECENSIONE O PRESENTAZIONE LIBRO O FOTO . Un anno dopo si verificano numerosi assalti ai supermercati di Milano. Molte donne vengono arrestate. Il PM, durante il processo, chiede l’incriminazione di Dario Fo come ispiratore all’evento. Il giudice, dopo un lungo silenzio, risponde al Pubblico Ministero più o meno con queste parole: “Certo, se noi si dovesse applicare 100 101 101 la logica secondo cui è concesso, anzi ritenuto legale, punire gli autori di teatro e di cinema, nonché i romanzieri, che si siano permessi di prevedere azioni drammatiche, fino a spingersi a descriverle magari con fantasia realistica, di questi liberi pensatori dovremmo riempire le nostre carceri e riprocessare anche gli autori defunti, a cominciare da Shakespeare a Molière e di seguito Rousseau, Defoe, Swift etc. etc.”. HO CONFUSIONE DATE SPETTACOLI DEVO VEDERE ELNCO SU COPIONI MIEI 1974 3 ottobre - Milano - Palazzina Liberty: "Non si paga! Non si paga!". Tournée. 101 102 102 Nell'arco della stagione teatrale nell’antico verziere vanno in scena spettacoli, dibattiti, manifestazioni, concerti in solidarietà con fabbriche occupate e situazioni di lotta in generale. Spettacoli anche in appoggio alla campagna per il Referendum sul divorzio. Negli spazi del seminterrato della Palazzina, molti immigrati di origine asiatica e africana (Eritrei) finalmente trovano una sede dove riunirsi per discutere dei loro problemi. Sul palcoscenico 102 103 103 rappresentano spettacoli con danze e canti provenienti dalla loro tradizione e ritualità. 1975 1 febbraio - Su indicazione di un gruppo di intellettuali svedesi, Dario Fo viene proposto per il Premio Nobel. 1975 Invito a rappresentare uno spettacolo (QUALE?) nella fabbrica occupata SITE Richiesta “Mistero Buffo” Novi Ligure per cassa integrati e licenziati Invito a rappresentare “Mistero Buffo” per Evanitalia di Sovere: 600 operaie licenziate 11 marzo al Palalido di Milano: Mistero Buffo con Dario Fo Franca Rame Cicciu Busacca a favore dei diritti fondamentali del cittadino Mistero Buffo alla Palazzina. Date?? Mistero Buffo alla fabbrica occupata sartotecnica di Milano. Date?? 5 giugno - Milano - Palazzina Liberty. Va in scena: "Il Fanfani rapito", scritto da Dario Fo in 4 giorni, in appoggio alla campagna "REFERENDUM legalizzazione dell’aborto" per la voluta dal 103 104 104 partito radicale . Non c’è tempo per provare la commedia ma, vista l’importanza politica del momento, viene messa in scena ugualmente e gli attori recitano leggendo il copione a vista. Accordo fra Comune di Milano e il C.T. La Comune per l’utilizzo decennale della Palazzina, con decorrenza 1/1/75 1976 “Fanfani rapito” all’Ospedale Psichiatrico di Trieste Date?? “Fanfani rapito” all’Università di Brescia Date?? “Fanfani rapito”, film con regia Dimitris Makris proiettato in diverse località italiane Terremoto in Friuli: richiesta di aiuto con spettacoli Tounée in Belgio e Francia: calendario Dario Fo partecipa al primo Festival di Teatro comico di Nancy Tournée di “La giullarata” nel Sud della Francia e in Belgio Dario Fo tiene una lezione spettacolo all’Accademia nazionale d’arte drammatica. SU CHE COSA??? Franca Rame e Dario Fo: Mistero Buffo a Giacinto Grecia. Date?? Richiesta di rappresentazione de “I tre bravi” con traduzione francese 104 105 105 Giornata di solidarietà con il popolo di Dohofar alla Palazzina. Manca data precisa Il collettivo parte per la tournée. In quel periodo difficilmente si trovano locali disposti ad accettare il prezzo bassissimo del biglietto (mille lire, più mille per la tessera di iscrizione al Circolo La Comune: abbiamo aumentato i prezzi!!). I proprietari dei teatri si giustificano affermando che questo eccessivo abbattimento dei prezzi li metterebbe in difficoltà presso il loro abituale pubblico, che richiederebbe lo stesso sconto per gli spettacoli già 105 106 106 programmati. Si tratta di un pretesto: in verità i gestori trovano politicamente provocatori i temi trattati dalla Compagnia. E si sa… i metodi di censura sono infiniti. Ma recita un vecchio adagio: “Non tutti i guai e gli impedimenti vengono per nuocere, spesso si risolvono in straordinari vantaggi”. Infatti quella censura impone alla Compagnia di rischiare, pur di ritrovare spazi idonei. I Fo affittano palazzetti ABBIAMO INIZIATO PRIMA dello sport, 10 mila presenze a sera, e a Roma un circo equestre di 2500 posti a sedere, in piazza Mazzini dove per 2 mesi recitano tutte le loro commedie scritte dal ’68 al ’75. Sempre esaurito. 106 107 107 Nello stesso anno Dario Fo mette in scena "La Giullarata", spettacolo sul teatro popolare siciliano, interpretato dal cantastorie Cicciu Busacca e dalle figlie Pina e Concetta, canta e accompagna con la sua chitarra Piero Sciotto. Nelle correzioni ho scritto aggiungere ragiono e canto n° 3ma non mi ricordo perché 107 108 108 Data e dati Mettere le cose come stanno, non possiamo dire cose che poi vengono smentite sul sito da documenti, Il Collettivo La Comune realizza un viaggio di un mese nella Repubblica Popolare Cinese. Finalmente un po’ di vacanza! Questo 108 109 109 viaggio nasce dall’invito del Ministero dello Spettacolo del governo cinese. Con loro ci sono alcuni scienziati e ricercatori delle Università italiane e un gruppo di operai e Mario Capanna leder del Movimento studentesco. “Fanfani rapito”, film con regia Dimitris Makris proiettato in diverse località italiane Terremoto in Friuli: richiesta di aiuto con spettacoli Tounée in Belgio e Francia: calendario Dario Fo partecipa al primo Festival di Teatro comico di Nancy Tournée di “La giullarata” nel Sud della Francia e in Belgio Dario Fo tiene una lezione spettacolo all’Accademia nazionale d’arte drammatica. SU CHE COSA??? Franca Rame e Dario Fo: Mistero Buffo a Giacinto Grecia. Date?? Richiesta di rappresentazione de “I tre bravi” con traduzione francese POSSIBILE CHE DA GIUGNO DEL 75 A MArZO 76 NON SI SIA FATTO NIENTE?! 109 110 110 2 marzo - Milano - Palazzina Liberty - Si affronta il fenomeno della droga che inizia a dilagare anche in Italia. Alla palazzina si allestisce lo spettacolo "La marijuana della mamma è la più bella". Tournée. È la storia di un ragazzo che, PRENDEREI LA STORIA DA UNA RECENSIONE O ARTICOLO KAOS, METTERE FOTO tornando a casa 110 111 111 dopo un’assenza di qualche mese, scopre che la mamma e il nonno fumano haschish e si impasticcano di stupefacenti vari. Non solo, ma producono, coltivandole sul terrazzo, erbe da RAGAZZACCIO, fumo. NON DARIO, SI Può TRONCARE QUI SPAZIO Intanto il contenzioso fra l’Associazione teatrale e il comune continua: pur di bloccare la produzione satirico-teatrale ed eliminare un centro di aggregazione sociale, il cui esempio produce la nascita di altri collettivi, il Comune denuncia e porta in tribunale i responsabili dell’occupazione della Palazzina Liberty. Nel processo che segue, il giudice dà ragione alla Comune, 111 112 112 poiché in un primo tempo il sindaco era assessore allora Tognoli aveva consegnato le chiavi dell’antico verziere a Fo perché potesse condurre un sopralluogo nello stabile fatiscente, onde constatare lo stato di degrado in cui si trovava la Palazzina. Quindi ne conseguiva che il sindaco aveva già deliberato di cedere, se ritenuto idoneo, quello spazio al gruppo culturale della Comune. È nello stesso periodo che sul lato ovest dello stabile viene posta, inserita in una nicchia muraria dell’esterno, una carica di tritolo. L’ordigno esplode nella notte. Per fortuna il gruppo dei compagni del Collettivo, a cui era stato affidato il l’incarico di vigilanza, qualche ora prima si 112 113 113 era spostato verso l’abside opposta, dove stava riposando. La deflagrazione fu potente, al punto che tutte le lastre di vetro armate in ferro (numerose in quella costruzione) andarono in frantumi. Egualmente centinaia di vetri dei palazzi che s’affacciano sul parco furono abbattuti. La polizia indaga, ma nessun responsabile viene individuato. 1976 Dopo 16 anni di ostracismo, su invito del Dott. Massimo Fichera, direttore di RAI 2, La Comune torna in televisione con "Il teatro di Dario Fo". Vengono registrate le seguenti opere: "Mistero buffo", "Settimo: ruba un po' meno!", "Ci ragiono e canto", "Isabella, tre caravelle e un cacciaballe", 113 114 114 "La signora è da buttare", "Parliamo di donne" (per 21 ore di trasmissione). Tutte le commedie vengono recitate e riprese alla Palazzina Liberty, con la presenza del pubblico. Le trasmissioni andranno in onda nel ’77. 1977 Maggio- Milano - Palazzina Liberty: "Mistero buffo N° 3 " edizione. Tournée. 30 giugno - Roma -Teatro in Trastevere ???? qui c’è casino, il premio idi l’ha ritirato mia sorella, io stavo male col braccio vedere giornali "Maschera con lauro d'oro" Franca Rame vince la "Maschera con lauro d'oro" del Premio IDI, come migliore attrice televisiva per la trasmissione 114 115 "Parliamo 115 di donne" INSERIRE GIORNALI E MOTIVAZIONE. In questi anni Fo si afferma come autore vivente, più rappresentato al mondo: i suoi testi sono recitati in oltre 50 paesi e tradotti in più di 30 lingue QUANDO GIOVANNI CI DARà NUMERO REPL. CE LO METTIAMO. 1977 6 dicembre - Milano – Alla Palazzina Liberty va in scena: "Tutta casa, letto e chiesa" di Dario Fo e Franca Rame. 115 116 116 Opera in chiave comico-tragico-grottesca sulla condizione della donna. Unica interprete Franca, che per la prima volta firma il testo con Fo. Questa giullarata l femminile verrà replicato da Franca sia in Italia che all’estero sino all’88, oltre 3000 116 117 117 volte. Inserire recensioni e foto LE MESSE IN SCENA DELLA….. ALL’ESTERO SONO STATE…manifesto. estero 1978- VERIFICARE DATA E ANNO 2 febbraio INCIDENTE GENOVA FRANCA VA SCRITTO Più CHIARAMENTE.Dopo un anno di chiusura PER… FRANCA ECC. DATA Durante l’estate, Dario scrive "La tragedia di Aldo Moro" sul sequestro e assassinio del dirigente democristiano ad opera delle Brigate Rosse (mai rappresentato). Il testo è condotto sulla chiave del "Filotete" di Sofocle. Dario Fo rinviato a giudizio per i fatti di Sassari “Non si paga! Non si paga!” messo in scena dal Berliner Ensemble cercare manifesto 117 118 118 Chiesti i diritti per Mistero Buffo in Australia. E Messo in scena da Teatro Vivo in Guatemala 1979 Manifestazione organizzata da Biblioteca Civica di Cologno Monzese in difesa del posto di lavoro degli operai Trapani Rosa. “Tutta casa…” Incasso ai lavoratori 16/31 Marzo: Calendario spettacoli in programma Palazzina Liberty Cantautore e chitarrista argentino Yanquestruz alla palazzina Angelo Bertoli e Gruppo. Alla Palazzina? Date? Alla Palazzina la compagnia francese Les Baladins du Rhin rappresenta Mistero Buffo in francese Data? Atto di citazione per occupazione della Palazzina Liberty Dario Fo e altri nove imputati prosciolti dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale: nel 1970 proibito accesso a polizia al Teatro di Pordenone “Storia di una tigre” al Quasar di Ellera di Perugia. DATE?? Seminari Spettacolo di Dario Fo al Festival di Santarcangelo “Autobiografia di un impegno”. DATA? 19/11: Teatar IDT di Zagabria – “Morte accidentale di un anarchico” Festival delle Nazioni di Amburgo. Dario Fo partecipa con Mistero Buffo. Date “Non si paga” in Inghilterra da altra compagnia 118 119 119 Il Collettivo la Comune comunica la costituzione dell’Associazione libera Università di Alcatraz DATA debutta: "Storia della tigre e altre storie", rielaborazione di Fo del canovaccio di un racconto popolare cinese sulla Lunga Marcia, ascoltato durante il viaggio nella regione di Shangai. 119 120 120 Settembre - Berlino, Festival Internazionale a cui Dario e Franca partecipano con "Mistero buffo" e "Tutta casa, letto e chiesa". 18 novembre. Per il bicentenario del Teatro alla Scala Dario Fo realizza la regia, sue anche scene e costumi de "L'histoire du soldat" di Igor Stravinskij che debutta a Cremona, al Teatro Ponchielli. con la regia di Dario Fo, allestimento realizzato per il bicentenario del Teatro alla Scala. 120 121 121 Fo, in seguito a un’indagine riguardante la messa in scena dell’originale opera di Stravinskij avvenuta durante la prima guerra mondiale in Svizzera, scopre che il sogno del compositore era quello di realizzare uno articolato e spettacolo vasto, il molto che più avrebbe 121 122 122 comportato l’impiego di un maggior numero di interpreti e di musici. La situazione precaria determinata dall’esplosione del conflitto, aveva imposto di ridurne drasticamente le spese d’impianto. Fo, d’accordo con il Maestro Abbado, decide di realizzare il sogno di Stravinskij e scrittura la bellezza di più di trenta mimi, maschi e femmine, più qualche attore professionista. I mimi provengono dalle varie scuole di teatro di Milano, prima tra tutte quella fondata da "Paolo Grassi" quando era direttore del Piccolo Teatro. Fo, immagina una scena mobile spostata e composta di volta on volta dagli stessi interpreti che si muovono su un grande palcoscenico con una apertura di almeno 122 123 123 sedici metri. Ritmi e andamenti gestuali si ispirano al teatro cinese. L’opera viene replicata nelle più importanti città d’Italia, nei teatri lirici e nei palazzetti dello sport, davanti a migliaia di spettatori. 1979 febbraio - Roma, Teatro Belli: viene presentato il testo inedito di Dario Fo "La fine del mondo" per la regia di José Quaglio. E’ l’avventura di un operaio addetto alle fognature della città; per il suo lavoro si ritrova ad operare nel sottostrato a d una notevole profondità. Da quel livello sente vibrare fortemente il terreno, alcune gallerie franano. Fortunatamente si salva e risale in superficie. Appena affiora si ritrova in un semi-deserto: l’intera città con 123 124 124 i suoi palazzi, le torri e perfino i ponti, è stata letteralmente succchiata da un turbine ascensionale di forza inaudita. Disperato vaga fra i resti di quello sconquasso, chiama aiuto. Ma nessuno gli risponde, alla fine gli appare una donna carica di pellicce e vesti sontuose che gli punta un fucile. E’ terrorizzata all’idea che l’uomo la possa avvicinare. Appare, quando tra i due s’è creata una certa amicizia, appare un altro personaggio, si tratta di uno scienziato impegnato nella ricerca bellica. Spiega che quel cataclisma è causato da alcuni forti esplosioni che hanno determinato una incredibile accelerazione del moto rotatorio terrestre. Il fenomeno ha letteralmente proiettato per centrifugazione ogni 124 125 125 costruzione o struttura architettonica fuori dalla cresta terrestre. Da qui nascono conflitti, equivoci, alleanze e odi, che si sviluppano fino al paradosso. Di questa opera esistono due versione, la prima con il protagonista maschile, che risale dal sottosuolo, una seconda versione dove il personaggio principale è una donna. NON ABBIAMO FATTO ALTRO? 1980 Spettacolo contro i licenziamenti Fiat-Autobianchi Desio. Quale spettacolo? Riedizione dopo sei anni dell’opera “Non si paga! Non si paga!” alla Palazzina New York 5° Festival del Teatro Italiano: in programma dal 31/5 al 9/6 “Mistero Buffo” e “Tutta casa…”. Tournée annullata per mancata concessione del visto. Teatro TEP di Parigi: “Storia di una tigre” e “Tutta casa…” date?? E a Strasburgo fare ricerca 125 126 126 “Non si paga!…” Presentato da Compagnia Treteaux du Midi al Theatre de Buologne-Billancourt di Parigi Dario Fo tiene uno stage sul teatro alla Scuola di Eugenio Barba ad Holstebro in Danimarca. DATE Dario Fo tiene Seminario all’Università di Copenhagen?? Date Dario Fo tiene seminario alla Sapienza DATE?? SU COSA?? Mancata concessione visto per USA Commedie rappresentate in Germania (Tutti uniti tutti insieme…), Stati Uniti (Non si paga!…) Inghilterra (Medea, Io, Ulrike, Il risveglio). gennaio Franca e Dario con il figlio Jacopo fondano sulle colline tra Gubbio e Perugia in Umbria, la Libera Università d’Alcatraz, un centro culturale che dispone case rurali tardo medioevali, trasformate in abitazioni con servizi, inoltre ai partecipanti dei corsi sono messi a disposizione anche bungalow in lego e muratura. E come già accennato, la Libera Università organizza una serie variegata di incontri culturali che 126 127 127 interessano il teatro, la musica, la ricerca medica, lezioni sulle varie tecniche di massaggio, arti marziali, tiro con l’arco e la Comico terapia, disciplina che è diventata famosa perfino nel mondo accademico. Acquistando a poco a poco, tre milioni e settecentomila metri quadrati di boschi (che sarebbero dovuti esser tagliati) e uliveti, i Fo impediscono la distruzione di una valle meravigliosa. Intraprendono poi, il restauro di undici antiche case coloniche e torri abbandonate. Alcatraz raccoglie l'adesione di numerosi artisti e associazioni culturali, tra questi Sergio Angese, Stefano Benni, Dacia Maraini, Milo Manara, Andrea Pazienza, Elena Cranco, che tengono corsi di teatro, fumetto, danza, scrittura, tecniche 127 128 128 psicofisiche, psicologia e artigianato. Alcatraz ospita inoltre attività didattiche e ricreative per ragazzi, emarginati, portatori di handicap. Altre attività del centro sono: ippoterapia, comico terapia, equitazione, passeggiate nei boschi, piscina e scuola di nuoto. A tutto questo naturali, si aggiungono la cucina le coltivazioni ecologica, e un laboratorio per la preparazione di conserve biologiche. Il centro ha fino ad oggi ospitato più di trentamila persone CHIEDERE JACOPO ed è diretto da Jacopo Fo. (Da questa descrizione sono passati 25 anni. Per aggiornamenti consultare il sito: alcatraz.it) 128 129 129 TORNANDO al teatro e alla messa in scena di nuove opere sempre nella stagione che va dal (7) gennaio 80 in avanti si allestiscono per RAI 2 20 puntate di 30 minuti una trasmissione dal titolo "Buonasera con Franca Rame" di e con FoRame. In Marzo ha luogo una Tournée all’estero con "Tutta casa, letto e chiesa" e "Mistero Buffo". Franca il 5 marzo è al Festival Internazionale "Frauenheater di Colonia e Dario si esibisce il 9 marzo all’Odin Teatret a Holstebro diretto da Eugenio Barba, in Danimarca. Poi insieme recitano a Stoccolma e Copenhagen. 12 aprile-Va in scena a Londra (Piccadilly) "Morte accidentale di un anarchico" con 129 130 130 Gavin Richards e la sua compagnia. Il successo è tale per cui la compagnia è costretta a ripetere le recite per ben tre anni senza pause, nemmeno durante l’estate. Da notare che la commedia è già stata lungamente replicata nella bandieaux di Londra da un’altra compagnia TROVARE nome INTERPRETE DI ORIGINE ITALIANA IL 20 maggio, DARIO e FRANCA vengono invitati al Festival del Teatro Italiano di New York. Il Dipartimento di Stato americano rifiuta loro il visto d'ingresso negli USA. Negli steit non è acconsentita la presenza di intellettuali che abbiano stampo militato in organizzazioni comunista, in particolare di si 130 131 131 stigmatizzava l’impegno dei due attori nel Soccorso Rosso, collettivo che si occupava dei detenuti politici di sinistra. Il 29 maggio, un nutrito gruppo d’artisti e intellettuali americani, Arthur Miller, Norman Mailer, Martin Scorsese, Ellen Stewart, Sol Yurick, Eve Merriam, organizza, con Piero Sciotto, responsabile organizzativo della Comune rappresentanza di Rame-Fo, in una manifestazione contro il provvedimento al Teatro Town Hall di Broadway (nel quale avrebbero dovuto rappresentare i loro spettacoli). Alla manifestazione interviene una vera e propria folla di gente dello spettacolo e cinema, docenti e studenti delle università Nuyokesi, giornalisti. 131 132 132 ATTENZIONE, Più AVANTI C’è LA MEDESIMA VOCE Nel mese di luglio dello stesso anno, Dario Fo riceve dal Berliner Ensemble (Germania dell'Est) l'invito a realizzare "L’Opera da tre soldi”, nel prestigioso teatro di Bertolt Brecht, per la primavera ‘81. Dario si reca a Berlino est per incontrarsi con i responsabili del teatro ed elaborare un progetto di adattamento ispirata all’ originale di John Gay, autore del ‘700; il mondo della malavita internazionale si è ormai trasformato in un fenomeno di portata extra territoriale gestito da organizzazioni criminali che vedono in primo piano la mafia e il mercato della 132 133 droga. 133 Naturalmente prostituzione, gli appalti e il gioco delle tangenti a loro volta sono diventati l’asse portante del malaffare internazionale. Il drammaturgo responsabile del teatro di Brecht si dice d’accordo con il nuovo adattamento, la vcecchia forma rischia di apparire anacronistica e sorpassata. Dopo qualche mese Fo torna a berlino est per iniziare la messa in scena ma ecco che i responsabili della direzione fin dalla prima lettura collettiva denunciano una forte perplessità, temono che la nuova versione si allontani a tal punto dall’originale Brechtiano da apparire irriconoscibile, in poche parole eccessivamente contaminata dal linguaggio e dallo spirito dell’autore 133 134 134 Fo. Perciò non se ne farà niente. Per inciso, la maggiore oppositrice al progetto si dimostrò la figlia di Brecht, appoggiata dal marito::::: il primo attore del Berliner. Qualcuno insinuava, ricordando la nota venalità della coppia, che la vera ragione del rifiuto dovesse ricercarsi nel timore di perdere parte dei diritti d’autore, che spettavano loro per eredità. Il muro di Berlino, purtroppo non era ancora caduto. Il traduttore dell’opera rielaborata e bocciata, era Peter C. noto autore letterato tedesco. Il testo in questione viene proposto a Munc… per il Teatro della più antica Università tedesca. L’ equipe prestigiosa e di avanguardia accettò entusiasta di mettere in scena quel testo il cui nuovo titolo è 134 135 135 “L’opera dello sghignazzo”. L’ALBERGO DEI POVERI DI Con grande soddisfazione di Fo, del traduttore e degli interpreti della commedia lo spettacolo ottiene un esito trionfale, raggiungendo un numero inconsueto di repliche (quante??) La stessa rielaborazione de “L’opera dello sghignazzo” viene messa in scena un anno dopo con la Compagnia del Teatro Stabile di Torino, scene, costumi, regia dello stesso Fo. Il debutto avviene a Prato in un nuovo teatro, il Fabbricone, posto alla periferia della città: il Fabbricone. La macchina scenica è ispirata al teatro di Toller (espressionista tedesco dell’immediato dopoguerra 15-18), ci si avvale di strutture 135 136 136 rotanti e cambi di scena con fiancate mobili. La nuova edizione non sortisce il successo sperato, diciamo un accoglimento da routine. Purtroppo Dario si rende conto che alcuni interpreti, pur di buona qualità non si ritrovano in quel genere di rappresentazione, una forma epica che impone un senso di grottesco spesso surreale. Di comune accordo alcuni interpreti vengono sostituiti. Dario, pur di realizzare un cambio davvero risolutorio, interrompe la tournée della proprio compagnia, con notevole danno finanziario, e subentra ne’"L’Opera dello sghignazzo", interpretando il personaggio di Gionata Geremia Peachum. 136 137 137 Da quel momento lo spettacolo gode di una notevole impennata e i teatri finalmente straboccano di pubblico. A questa seconda edizione molti quotidiani e settimanali dedicano nuove recensioni. La censura, come risvegliata dall’interesse suscitato dal rinnovato debutto, interviene vietando lo spettacolo ai minori di diciotto anni: misteri dei Ministeri! Pensare che l’opera è rivolta particolarmente ai giovani in quanto affronta il problema della droga, stigmatizzando duramente la criminalità del mercato e degli infami metodi della distribuzione. Milano data - Palazzina Liberty - ripresa di "Non si paga! Non si paga!". 137 138 138 Conclusa l’esperienza col teatro stabile di Torino, tanto Dario che Franca ricevono l’invito per due tournée distinte, una in Francia l’altra in Germania. Così Dario si reca al Teatro de L’Est Pariesien per recitare una nuova edizione di “Mistero Buffo”, Franca raggiunge la Germania dove a Francoforte, Amburgo e Berlino (?) debutta con “Tutta casa letto e chiesa”. Entrambi otttengono un esito davvero lusinghiero. dicembre - Parigi: Théatre de L'Est Parisien "Mistero buffo" e "Tutta casa letto e chiesa" Tournée di Franca con "Tutta casa letto e chiesa" in Germania: Volksschoschschule di Francoforte verificare, 138 139 139 Deutsches Schauspielhaus di Bochum ed Amburgo. 1981 Decreto ministeriale del 5 novembre vieta ai minori di 18 anni “L’Opera dello sghignazzo”. Il 14 gennaio dell’anno appresso (??) a Milano va in scena al Teatro-cinema Cristallo "Clacson, trombette e pernacchi", una commedia tragicomica sul terrorismo, in cui i protagonisti sono una casalinga, suo marito operaio alla Fiat e addirittura l’avvocato Agnelli. La chiave della satira gioca sul tentativo, messo in atto da un gruppo di non identificati terroristi, di rapire l’avvocato Agnelli, bloccandone la macchina, 139 140 140 intercettata dai criminali politici in una zona della periferia di Torino. Nel tentativo di tamponare l’auto guidata dall’Avvocato stesso, il mezzo si capotta e va in fiamme. I terroristi spariscono. Interviene un operaio della Fiat che si trova per caso nei pressi del disastro: cava dal rogo l’infortunato già fiammeggiante e lo spegne. Le ustioni e il botto subito sulla faccia hanno reso il dirigente Fiat del tutto irriconoscibile: una maschera appiattita. L’operaio lo avvolge nella propria giacca, lo carica sulla macchina di sua proprietà (Fiat, naturalmente) e lo scarica all’ospedale più prossimo. Quindi letteralmente se la batte senza lasciare tracce di sé. Almeno, egli crede di non aver lasciato tracce. L’operaio 140 141 141 s’è dimenticato la propria giacca con la quale ha spento le fiamme sul corpo di Agnelli. La polizia, attraverso il documento ritrovato nella tasca dell’indumento, rintraccia la moglie dell’operaio dal quale la donna è separata da qualche anno. La signora ??????? è invitata a riconoscere in quel viso appiattito quello dell’operaio suo consorte. Pressata dai medici che debbono rifare il volto più somigliante possibile a quello del presunto operaio Fiat, la donna dà il consenso per l’operazione di restauro. In seguito all’equivoco, da questo momento avremo Agnelli con le stesse sembianze del suo operaio. Di qui di equivoci si sprecano, trasformando la commedia in un vero e 141 142 proprio 142 carosello dell’impossibile. Tournée. 4 maggio - Gli Accademici del Università di Danimarca assegnano a Dario Fo il "Premio Sonning" (Il Nobel danese), premio che Dario dedicherà a Franca. 142 143 143 25 settembre - Milano - Teatro Odeon: "Tutta casa letto e chiesa" nuova edizione e tournée. Giorgio Albertazzi, incaricato dalla Rai a dirigere la messa in scena di RAI 2: "La professione della signora Warren" - di G. B. Shaw offre a Franca il ruolo della protagonista. Da lì a un mese la Rame inizia a girare la commedia. Con lei recita anche Ferzetti. con Franca Rame, regia di Giorgio Albertazzi. 1982 Nel frattempo Dario scrive un testo che raccoglie e sviluppa temi dell’erotismo satirico dell’antica Grecia e dell’Alto Medioevo: “Fabulazzo osceno”. Fra le opere scelte: “Lucio e l’asino” di Luciano 143 144 144 di Samosata, il fablieux francese del XII secolo conosciuto come La sourie (?????) (testo edito da Einaudi, a cura di Rosanna Brusegan), tradotto dall’attore col titolo di “Parapaja Topola”. Il primo (“Lucio e l’asino”) ha come tema la stessa storia narrata da Apuleio nell’“Asino d’oro”: un giovane, appassionato ricercatore di maghi e magie esoteriche, si ritrova trasformato per incidente in un ciuco. Con fatica riesce a muoversi in quel corpo d’animale, inciampando e rotolando per le scale. Rapito da briganti è caricato di mercanzie rubate. Quindi si ritrova cavalcato da una fanciulla anch’essa rapita, nuda. Quel contatto imprevisto lo mette in grave difficoltà in quanto la situazione lo eccita, 144 145 145 suo malgrado. Non riesce a controllarsi: l’animale che è in lui non ha problemi di morale né regole di comportamento. L’asino non riesce a esprimersi con parole ma dimostra di capire il linguaggio degli uomini e sa far di conto ed esprimersi attraverso la scrittura: viene considerato un fenomeno vivente. Queste sue qualità lo portano a esibirsi in un circo dove viene applaudito e coccolato come una star. Qualchee donna si invaghisce di lui, una signora addirittura se ne innamora e lo desidera come amante. La storia ha risvolti a dir poco metafisici e naturalmente un finale con giusta morale. La “Parpaja topola” (la farfalla topola) ha come protagonista un altro giovane, questa volta 145 146 146 candido e sprovveduto che si guadagna la vita pascolando capre e pecore. Come l’asino di Luciano di Samosata anche lui (Giavan Petro) ha difficoltà ad esprimersi con le parole, costretto com’è a dialogare con le sole greggi di cui è guardiano. La sua vita si trasforma improvvisamente il giorno che il padrone per il quale lavora muore, lasciandolo erede di tutti i suoi averi. All’istante Giavan Petro si ritrova ricco fino all’inverosimile. Un prete, che nascostamente amoreggia con la più bella ragazza della vallata, lo adocchia per servirsene come copertura. Cioè armeggia per far sposare la sua Alessia con quel tarlocco: in quel caso non ci sarà più pericolo di scandalo, potrà entrare e uscire 146 147 147 dalla casa degli sposi senza timore alcuno. Dopo le nozze il giovane tarlocco vorrebbe cogliere il frutto del suo amore. Ma c’è qualche difficoltà: egli si ritrova completamente privo di ogni dimestichezza con una corpo femminile, non sa nulla della “parpaja topola”. La giovane moglie approfitta dell’ignoranza sessuale dello sposo per raccontare che, pressata come si trovava al momento di uscire per recarsi in chiesa, ha dimenticato la sua ‘parpaja’ a casa della madre. L’allocco Petro decide, bramoso come è di conoscere il frutto dimenticato, di recarsi a casa della madre che abita di là dal fiume a diverse miglia di distanza. È notte: Alessia gli sconsiglia quel viaggio ma il giovane non desiste. 147 148 148 Raggiunge la casa della madre di Alessia, Volpassa, e le chiede: “Dammi la topola”. Ne nasce un equivoco. La madre fraintende che il frutto richiesto sia il suo proprio. si continua con una serie di qui pro quo e dialoghi paradossali fino alla catarsi finale: il giovane allocco con il suo candore inarrestabile commuove la sposa che gli offre finalmente il maltolto, ciò che il prete con perfidia gli aveva sottratto. Il 25 febbraio lo spettacolo va in scena a Firenze al Teatro Apollo, poi al Teatro Cinema Smeraldo di Milano. "Fabulazzo osceno" di e con Dario Fo. Un insieme di testi di origine greco-arcaiaca, provenzale e italiana medievale che trattano in modo 148 149 149 provocatorio i temi della sessualità e dell’erotismo. Franca Rame partecipa allo spettacolo alternando i brani: "Io Ulrike grido" - "Lo stupro" - "Una madre" (sul tema delle torture a detenuti politici). 10 maggio - Londra - Riverside Studios Franca Rame in: "Tutta casa letto e chiesa". Grande successo di critica e pubblico. 149 150 150 Contemporaneamente al National Theater di Londra Yvonne Bryceland interpreta la stessa opera col titolo inglese "Female Parts" e Estella Parson a New York con il titolo "Orgasmo adulto escapes from the zoo" (titolo scelto oltre che in America, in Francia, Belgio, Olanda, Svezia, Danimarca). Durante l’estate Dario scrive un lungo atto unico dal titolo “Coppia aperta, quasi spalancata”, satira sociale e politica su argomento sul problema appunto di coppia, tema di cui si discute da anni nel nuovo movimento culturale e che spesso nel teatro e nella letteratura è stato affrontato in forma drammatica o comunque pedante. La stesura del contrasto teatrale viene 150 151 151 giudicata da Franca di buona scrittura, ma di comune accordo decidono di soprassedere alla messa in scena onde ritrovare il tempo e l’ispirazione per un arricchimento, sia ideologico che strutturale. Inoltre in seguito a una lettura eseguita di fronte ad un gruppo di amici, il testo non sembra ottenere il consenso sperato. Quindi il lavoro finisce nel classico cassetto. In quei giorni In visita a Sala di Cesenatico Carlo Barsotti, traduttore e allestitore in Svezia delle opere di Fo e della Rame, giunge ospite a Sala di Cesenatico. Franca lo invita a leggersi il testo accantonato. chiede di leggere il testo della “Coppia aperta”. Il traduttore se ne dice entusiasta e 151 152 152 chiede una copia del testo di poterlo tradurre immediatamente per proporne l’allestimento alla Compagnia del Teatro Pistol, un’equipe d’avanguardia della scena scandinava. 1983 In Germania, a Tubinga, viene presentata Stagione 1983/84 presentata al LTT di Tubinga “l’Opera dello Sghignazzo” che ottiene un notevole successo. Negli stessi giorni a Stoccolma debutta la Compagnia del Pistol che mette in scena in prima assoluta “Coppia aperta”, per la traduzione di Anna e Carlo Barsotti. Franca si reca in Slovenia dove debutta con “Coppia aperta” presentato da Franca Rame e 152 153 153 insieme a Nicola del Buono nella parte del marito. in Slovenia. DATA? “Non si paga! Non si paga!” Rappresentata nella Francia Meridionale (DOVE?) DATA? Da Jacques Echantillon “Morte Accidentale di Un Anarchico” presentata a Parigi da Compagnia Darry-Echatillon Festival Internazionale della Commedia dell’Arte di Parigi: partecipa Dario Fo con “Storia di una tigre e altre storie” Data? Mistero Buffo di e con Dario Fo a Bolzano in occasione dell’apertura della campagna elettorale per la lista “Alternativa per l’altro Sudtirolo2 Lezione sulle maschere di Dario Fo a Volterra. DATE?? data Stoccolma- la compagnia del citato famoso Pistol Theater controllare a volte è scritto senza l’h mette in scena in prima assoluta un nuovo testo di Dario e Franca: "Coppia aperta" con la regia e traduzione di Anna e Carlo Barsotti. Grande successo! Dario si trova a Londra dove debutta (26 aprile-15 maggio) con “Mistero Buffo” al Riverside Studios. Là viene raggiunto da 153 154 154 una troupe della televisione svedese che lo intervista a seguito del successo davvero insolito che sta vivendo la rappresentazione di “Coppia aperta”. La compagnia è costretta per la straordinaria richiesta a raddoppiare le repliche dello spettacolo. Tornando in Italia un mese dopo Franca di allestire a loro volta una edizione corretta dello spettacolo trionfante a Stoccolma. Finalmente ecco risorgere il testo quasi cestinato. Il 30 novembre a Trieste Sollecitati dal grande successo ottenuto dallo spettacolo "Coppia aperta" a Stoccolma, Dario e Franca lo allestiscono, con Nicola del Buono (in un secondo tempo sostituito da Giorgio Biavati) nella parte del marito, al 154 155 155 Teatro Sloveno. Il secondo debutto avviene a Milano indi al Teatro Nuovo. L’eco del successo è Compagnie tale in per cui Europa diecine di richiedono l’autorizzazione a mettere in scena quel testo. Solo in Germania sono più di quaranta le Compagnie che allestiscono “Coppia Aperta”. Milano e in molte città d’Italia e all’estero. Una simile attenzione internazionale non poteva sfuggire ai nostri dirigenti ministeriali che decidono di vietare l’opera ai minori di diciotto anni l’opera è vietata dalla Commissione di Censura Ministeriale ai minori di 18 anni. Il provvedimento verrà riesaminato in seguito alle sarà in seguito ritirato per le proteste suscitate sia dalla 155 156 156 stampa che dal pubblico. Una nuova commissione, dopo una rilettura attenta e competente, decreta che il testo e la sua realizzazione non solo sono da ritenersi privi di ogni oscenità ma al contrario possono ritenersi consigliabili programma didattico ed Grandissimo successo e a un educativo. migliaia di repliche. Tournée. 156 157 157 20 Maggio - Canada - 83 Festival Québécois du Jeune Théâtre: Franca recita in "Tutta casa letto e chiesa". 21-23 Agosto - Londra - Riverside Studios: Fo con Franca Rame tiene un seminario dal titolo "La storia della Maschera". 157 158 158 Durante l'estate Fo scrive: "Quasi per caso una donna: Elisabetta", "Dio li fa poi li accoppa" e "Lisistrata romana". Nessuna delle due tre commedie andrà immediatamente per il momento in scena. Soltanto nel… verrà rappresentata "Quasi per caso una donna: Elisabetta". SPOSTARE MANIFESTO 158 159 159 14 novembre - Milano - Centro Sociale Leoncavallo - va in scena, in prova generale, "Patapunfete!" testo che Fo scrive per i clown Ronald e Alfred Colombaioni. Ne cura anche costumi, musiche e regia. I Colombaioni tutt’ora rappresentano quest’opera sia in Italia che all’estero. 159 160 160 1984 La produzione di testi e le esibizioni in veri teatri e università da parte di Franca e Dario in quegli anni è a dir poco frenetico: 4/23 Gennaio: Dario Fo Mistero Buffo al Theatre National de Chaillot Parigi. “Isabella tre caravelle e un cacciaballe” allestita dal Berliner Ensamble a Oslo. Manca data precisa 160 161 161 Dario Fo al Festival del Teatro a Madrid con “Storia di una tigre”. DATA? Teatro di Sarajevo mette in scena “La colpa è sempre del diavolo”, del 1965 DATA? Franca Rame e Dario Fo: lezioni sulla maschera al Riverside Studio di Londra DATE?? Aprile-maggio: Copenhagen, rassegna “La commedia dell’Arte nelle maschere dei Sartori””. All’interno “Storia di una tigre…” Stage presso la libera università di Alcatraz: Elogio alla guerrra, Lamento di Fedra, Sproloquio di Aristofane, Rappresentazione tratti da opere di Shakespeare, 15 gennaio - Broadway - Belasco Theater: il produttore americano Alexander Cohen mette in scena "Morte accidentale di un anarchico"; con l'adattamento di Richard Nelson. Il Dipartimento di Stato concede a Fo-Rame (per assistere al debutto) su intervento del presidente degli Stati Uniti Reagan, il visto d'ingresso per sei giorni, con il divieto assoluto di allontanarsi dalla 161 162 162 città. La commedia a causa di tagli politici decisi dall’adattatore ha uno strepitoso insuccesso! Il testo viene fortemente manipolato, inserendo battute di gusto facile e a effetto che nulla hanno a che spartire con il linguaggio di satira politica e sociale del testo originale. Tanto che il critico del New York Times che ha avuto l’occasione qualche mese prima di assistere a “Morte accidentale di un anarchico”, messa in scena a Londra in una edizione di ben altro gusto e stile (quello spettacolo è stato replicato per ben tre anni consecutivamente, compresi i mesi estivi ,nello stesso teatro), dichiara nel suo articolo a commento del debutto a New York di non aver riconosciuto il testo per 162 163 163 quanto fosse edulcorato. Quella critica ha un enorme impatto negativo sul pubblico che di fatto diserta lo spettacolo. 9 maggio???? - Avana (Cuba): Franca e Dario debuttano in "Tutta casa letto e chiesa" e "Mistero buffo" al Festival del Teatro latino-americano. 8-11 maggio???? CONTROLLARE DATE VEDI AVANA SOPRA- Buenos Aires (Argentina), Teatro Municipal General San Martin: "Tutta casa letto e chiesa" e "Mistero buffo". Le destre cattolico-fasciste inscenano gazzarre dentro e fuori il teatro allo scopo di bloccare gli spettacoli. Esse sono palesemente sorrette e protette dalla polizia. Fra gli aggressori ci sono elementi del 163 164 164 famoso gruppo clerico-nazista "Cristo Re". Questi consegnano a un ragazzino una bomba lacrimogena di tipo militare con l’ordine di lanciarla in teatro; la bomba esplode sul palcoscenico a pochi passi da Dario che si ritrova letteralmente accecato dal fumo. Grande spavento e conseguente panico degli oltre mille spettatori. Reazioni, solidarietà governativa e soprattutto popolare, in testa a tutti le mamme della Piazza di Maggio. 17 maggio Colombia - Bogotà e 22 maggio a Calì - Teatro Colon - invitati dall’Associazione culturale La Cohilla: "Tutta casa, letto e chiesa" e "Mistero buffo". A Bogotà la Compagnia si trova ad affrontare il problema dell’altitudine (da 164 165 165 2500 metri a 3000) quindi si recita con bombole di ossigeno disposte tra le quinte alle quali si può ricorrere in caso di difficoltà respiratoria. Nelle settimane in cui l’equipe lavora in quella terra, Dario tiene alcune dimostrazioni pratico-teoriche sul teatro popolare del Mediterraneo. Nella ultima settimana tutto il gruppo raggiunge la zona dove Marquez ha ambientato il suo romanzo “Cent’anni (INSERIRE di NOME solitudine” DELLA REGIONE??). Dopo la tournée in America Latina Dario e Franca ritornano in Italia. 22 Maggio a Genova - Il Teatro della Tosse mette in scena "La vera storia di Piero d'Angera che alla crociata non c'era" con la 165 166 166 regia di Tonino Conte, scene e costumi di Lele Luzzati. Grande successo di critica e pubblico. Il testo, che narra in chiave di giullarata burlesca la storia di un chierico candido e fantasioso di nome Piero d’Angera, fu scritto una diecina d’anni prima ma fino a quel momento non era stato ancora rappresentato. La trovata centrale dello spettacolo si regge e sviluppa sulla facoltà del candido protagonista di volare. Al chierico basta concentrarsi in una specie di esaltazione mistica ed eccolo distaccarsi dal suolo e librarsi fra le nubi sorretto in tutta leggerezza dal vento, di cui il ragazzo sa approfittare con incredibile maestria. Ma, ahimè, un giorno si sente sconvolto da un 166 167 167 fenomeno per lui sconosciuto: s’innamora di una splendida ragazza, la giovane moglie del duca di Angera. Risultato: non gli riesce più di volare. Di qui si sviluppa una nuova avventura nella quale il giovane perde ogni candore, ma acquista, in mezzo a mille difficoltà anche traumatiche, la ragione e la coscienza di un uomo. In occasione di una visita alla Compagnia di Genova che ha appena messo in scena “Storia di Piero d’Angera”, Dario tiene a palazzo Doria Spinola per gli allievi delle scuole e accademie d’Arte drammatica della città una lezione sul Grameleot e l’uso onomatopeico del linguaggio. 167 168 168 Agosto - Edimburgo (Scozia) Fringe Festival "Mistero buffo" e "Tutta casa, letto e chiesa". E’ la prima volta che la Compagnia Fo-Rame viene invitata dalla più prestigiosa rassegna di teatro d’Europa. I due attori ottengono un vistoso successo e godono dell’occasione di assistere a diecine di esibizioni delle più famose Compagnie dell’avanguardia teatrale di quegli anni. 4 al 19 agosto – Un altro invito importante vien loro da Tampere (Finlandia) che ha dedicato ai due attori italiani l’intiera rassegna con il Festival del Teatro di Dario Fo e Franca Rame. Decine di Compagnie scandinave si esibiscono mettendo in scena testi della coppia italiana. Franca e Dario recitano per il pubblico di Tampere 168 169 169 "Mistero buffo" e "Tutta casa, letto e chiesa". Decine di compagnie scandinave portano in scena testi di Fo-Rame. Data Invitati da Joseph Papp al Public Theater di New York i due attori si vedono rifiutare il visto d’ingresso negli USA per la seconda volta. 14 novembre - Milano - Teatro Ciak va in scena: "Quasi Elisabetta", per caso commedia una incentrata donna: sulla figura di Elisabetta I, regina d’Inghilterra. Dario per l’occasione ha condotto una ricerca approfondita e spregiudicata, badando bene di non cadere in agiografie di comodo. Così ne esce un personaggio di donna dura e spietata ma anche propensa a lasciarsi travolgere dai sentimenti e dalle 169 170 170 passioni, soprattutto amorose. Passioni che quasi sempre si traducono in tragedie. Infatti la gran parte dei suoi amanti finisce a perdere la testa… sul ceppo del boia. Ma la chiave di lettura inconsueta del testo è messa in valore dalla scoperta che l’opera più famosa di Shakespeare, cioè l’“Amleto”, altro non è che la storia rovesciata della regina Elisabetta. In poche parole, basta capovolgere in femminile il sesso dei protagonisti maschi e al contrario produrre la stessa metamorfosi rovesciata per i personaggi femminili. Insomma, nel gioco di scambio fra realtà storica e teatro, Amleto non è altri che Elisabetta. Infatti la regina d’Inghilterra Danimarca e il assisteranno principe di entrambi 170 171 171 all’assassinio l’uno del padre, l’altra della madre (riecco lo scambio dei sessi). Così Elisabetta produce la pazzia e la morte del suo innamorato, il giovane duca di Essen, come egualmente Amleto porta alla follia la dolce Ofelia e ne causa il suicidio. Ed ecco che, in una specie di turbine degli scambi, donne e uomini si sostituiscono nei ruoli fino all’inevitabile gioco del massacro finale. Grazie alla più alta media di spettatori registrata nella stagione, Dario e Franca sono premiati con il "'Biglietto d'Oro" dell'AGIS a Taormina. 1985 1985 171 172 172 28-31 maggio - Monaco (Germania): International Theater Festival - Dario e Franca replicano "Mistero buffo", "Storia della tigre" e "Tutta casa, letto e chiesa". 10 giugno - Germania - tournée di Franca a Tubingen, Heidelberg, Stuttgart e Francoforte con "Coppia aperta" settembre - Copenaghen (Danimarca): Franca Rame su invito del Sindacato degli attori, "Galla Aften Mødrehjælpen af 1983" terrà, AD ATTRICI E ATTORI PROTAGONISTI uno stage sui suoi monologhi. Nell’estate del 1985 si riuniscono alla libera università di Alcatraz in Umbria numerosi studenti provenienti dall’università la Sapienza di Roma, dove 172 173 173 Marotti dirige la facoltà dello Spettacolo. Al gruppo si uniscono, oltre che Franca e Dario, attori provenienti da diverse città italiane, la maggior parte venete. Da qui ha inizio uno stage di studio e ricerca su Arlecchino e la Commedia dell’Arte fin dalle sue origini. La ricerca verte sull’esame e studio dei testi (canovacci) più antichi e sull’origine ed evoluzione delle maschere, a partire dagli zanni, i capitani (Scaramuccia e Trangipane), i dottori, i magnifici, Sarchiapone, i Pulcinella, fino alle Razzullo prime e donne, Isabella Andreini, e le Colombine. I canovacci vengono decifrati e il testo così elaborato trasformato in atto teatrale, recitato dai vari partecipanti lo studio. 173 174 174 L’esperienza che se ne trarrà porterà alla realizzazione di uno spettacolo nel quale sarà inserito anche l’uso di maschere. La rappresentazione avrà il titolo di scena "Hellequin, Harlekin, Arlecchino" e vedrà il debutto il 18 ottobre alla Biennale di Venezia - Palazzo del Cinema - con la collaborazione del Teatro Ateneo dell'Università di Roma. Dopo il debutto al Lido la Compagnia inizierà una tournée nelle piazze più importanti della penisola. Dario Fo scrive e mette in 174 175 175 Dario scrive per Franca "Il diario di Eva", mai rappresentato dall’attrice, ma da altre compagnie sia in Italia che all’estero. Dario Fo con “Mistero Buffo” al Festival del Teatro a Monaco di Baviera. DATA? 175 176 176 “Clacson, trombette e pernacchi” regia di Bogdan Jerkovic in Jugoslavia. DATA? Dove? Franca Rame invitata a recitare “Coppia aperta” in Jugoslavia “Tutta casa…” messo in scena a Parigi dalla Compagnia Darry- Echatillon “Storia di una tigre…” presentato dalla Compagnia César Gattegno a Parigi Produzione televisiva di “Morte Accidentale di Un Anarchico” messa in scena dalla Compagnia Darry Echatillon a Parigi 18 Marzo al Teatro comunale di Alessandria Dario Fo tiene una lezione spettacolo: “Grammelot” “Mistero Buffo” Lezione spettacolo tenuta insieme a Roberto Tessari da Dario Fo su Arlecchino. DOVE?? QUANDO?? 1986 1986 “Fabulazzo osceno” al Teatro Albeniz di Madrid Manca data precisa “Dieu y es-tu?” versione di Mistero Buffo al Theatre de la Platte di Parigi “Storia di una tigre” rappresentato dal Theatre de l’oeil nu ad Avignone 176 177 177 Mistero Buffo rappresentato a Montreal Canada con regia di Gill Champagne Dario Fo tiene lezioni sull’arte dell’attore per il CUT di Perugia Date? Dario Fo tiene lezioni al DAMS di Bologna Date? Dario Fo tiene una lezione sulla drammaturgia e la comicità nell’Aula Magna dell’università di Roma. DATE?? Dario Fo tiene una lezione all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Con Franca Rame visita il carcere minorile di Filangeri. “I trucchi del mestiere” trasmissione in onda su Raitre ricavata da ciclo di lezioni tenute da Dario Fo al Teatro Argentina 1986 Tournée statunitense. Enorme successo: Mistero Buffo e Tutta casa. Muore Enrico Rame Franca Rame e Dario Fo tengono lezione spettacolo alla New York University. DATE?? Lezioni spettacolo di Dario Fo alla Sapienza di Roma su Commedia dell’Arte. Date 177 178 178 Franca Rame cura la regia di "Tutta casa, letto e chiesa" in Belgio e Danimarca SE NE Può DIRE UN PO DI PIù? 9 maggio-20 giugno – Stati Uniti Finalmente viene concesso il visto di ingresso negli USA a Dario e Franca. Invitati dalla “Harward University” di Cambrige (Boston) recitano “Mistero Buffo” e "Tutta casa, letto e chiesa" all'American Repertory Theater. Il Repertory Theater è il più prestigioso e antico teatro della storia degli Stati Uniti. Sorto nel XVIII secolo in piena guerra d’indipendenza, vedeva per la prima volta salire sul palcoscenico, al posto dei soliti ragazzi travestiti, delle donne attrici. Le esibizioni di Franca e Dario si avvalevano 178 179 179 di proiezioni su un grande schermo del testo recitato in contemporanea dagli attori. La scrittura delle ‘battute’ era di dimensioni e croma diversificati, quasi a sottolineare l’incisività e il ritmo della rappresentazione. Inoltre sul palcoscenico insieme agli attori si aggiungeva la presenza di un traduttore simultaneo di straordinaria abilità, Ron Jenkins, che rapidissimo e puntuale traslazione delle parti eseguiva la improvvisate all’istante. E proprio all’improvvisazione è certamente dovuto il grande successo tributato dal pubblico di Boston alle esibizioni dei due attori. Proseguono la loro tournée alla Yale Repertory Theater è GIUSTO? 179 180 180 dell'Università di New Haven, al Kennedy Center di Washington, al Theater of Nations di Baltimora, al Joyce Theater di New York. Grande successo di critica e pubblico. Bagarinaggio alla grande. I biglietti vengono venduti anche a 100 dollari. Tengono seminari alla New York University e vari incontri, lezioni e stage sul loro teatro. In quell’occasione, Franca Rame tiene una lezione-spettacolo al Wheaton College di Norton-Massachusset. 9 agosto - Fo riceve il Premio "Eduardo" da Taormina Arte. 14 agosto - Edimburgo: Franca Rame è al Free Festival con "Coppia aperta". A questo Festival sono presenti varie compagnie con i testi di Fo-Rame tradotti 180 181 181 in lingua inglese: Yorick Theatre Co., Catwalk Theatre Productions, Fo-Rame Theatre Proiect, Warehouse Theatre, The Drama Departement, Borderline Theatre. ottobre - Milano – DATE Teatro Nuovo: Franca Rame debutta in "Parti femminili", due atti unici suoi e di suo marito Dario: dei due autori: "Una giornata qualunque" e la 2°edizione DI "Coppia aperta". Tournée. 4 dicembre - debutta a Trieste, poi a Milano al Teatro Ciak, "Il ratto della Francesca", con Franca Rame e altri interpreti. Tournée. Immagine non disponibile 1987 24 CE L’O NELL’86 DATA marzo - Amsterdam (Olanda) Teatro dell'Opera De Nederlandse: Dario Fo con la collaborazione di Arturo Corso 181 182 182 cura la regia de "Il Barbiere di Siviglia" di Giacchino Rossini. 5 giugno - Dario e Franca sono a Cambridge (Usa), all'American Repertory Theatre, per la regia de "Gli arcangeli non giocano a flipper". 18 Giugno - A New York, viene loro assegnato l'Obie Prize, importantissimo riconoscimento della Off Brodway. 182 183 Luglio 183 - San Francisco - Festival Internazionale - "Coppia aperta". Franca tiene anche un seminario sul teatro di FoRame ad oltre cento, tra attrici, attori, mimi, acrobati, prestigiatori, provenienti da ogni parte dell’America. Agosto - RAI 2 - Franca partecipa al film di Gianni Serra "Una lepre con la faccia da bambina", sul disastro ecologico di Seveso. 18 settembre - Dario Fo rappresenta al Festival dell'Unità, DOVE?? davanti ad oltre 10.000 persone, "La rava e la fava" (che più tardi cambierà il titolo in "La parte del leone") un monologo tragicomico sulla situazione politica italiana. 183 184 184 Settembre - ripresa di "Parti femminili" con Franca Rame. Nel frattempo Dario scrive i testi per le otto puntate di "Trasmissione Forzata", per RAI 3, alle quali partecipa come regista, costumista, scenografo e attore con Franca Rame ed altri interpreti. Sono passati altri 184 185 185 undici anni dall'ultimo impegno con la RAI TV. 13 dicembre - Pagani (Napoli Salerno). Viene consegnato a Dario Fo il "V Premio Nazionale contro la violenza e la camorra" dall’Associazione M. Torre. Teatro "Sala Umberto" di Roma: "Coppia aperta". Dopo un mese di repliche a teatro esaurito, Franca riceve il "Premio ETI-Sala Umberto" per la sua attività artistica. DATA Viene loro assegnato il premio "AGRO DOLCE" a Campione D'Italia. 1988 16 febbraio - Bari - Teatro Petruzzelli Riedizione de "Il Barbiere di Siviglia". marzo - Amsterdam - Teatro dell'Opera ripresa de "Il Barbiere di Siviglia" 185 186 186 giugno - Franca Rame gira a Torino per RAI 2 "Parti femminili" (UNA GIORNATA QUALUNQUE E COPPIA APERTA. Dario Fo interpreta, per la regia di Stefano Benni, il film "Musica per vecchi animali", con Paolo Rossi, Francesco Guccini e altri. Stagione 1989-90 Fo scrive, sul tema della mafia, "Il braccato" commedia che non sarà rappresentata e tutt’ora inedita ????? è giusto Franca???. 5 maggio - S. Paolo e Rio de Janeiro (Brasile) - viene rappresentato "Il Barbiere di Siviglia" allestito dal Teatro Petruzzelli di Bari. 186 187 187 18-22 maggio - San Paolo e 15-16 maggio Rio de Janeiro: "Mistero buffo" e "Parti femminili", invitati da ‘Italia Viva’, Dario e Franca si esibiscono davanti a un pubblico che già conosce i loro testi messi in scena da numerose compagnie brasiliane che da .. a ….. possiamo indicare il numero delle compagnie, ottenendo un caloroso successo. DATA Milano - Arco della Pace – Franca Rame davanti a più di diecimila persone legge "Lettera dalla Cina" di Dario Fo, letta da Franca, e ,. Dario recita “La Storia di Qu”, tratto dal racconto del più grande poeta e scrittore cinese, autore di un importante saggio sulla lingua popolare della Cina NOME??. 187 188 188 Questi testi vengono recitati anche in altre città italiane, durante le manifestazioni contro la strage di Piazza Tienammen. Dario Fo scrive e recita nella stessa manifestazione “la storia di Qu” Qu è una specie di sottoproletario che vive di espedienti furbeschi e di accattonaggio. Ogni tanto realizza piccoli furti anche ai danni di contadini e pastori. Un giorno, senza rendersene conto, si trova coinvolto in una specie di dimostrazione politica messa in atto da un folto gruppo di comunisti che trasformano il famoso rito degli aquiloni fantasiosa di primavera provocazione ai in una danni dei latifondisti e dei padroni tiranni della regione. I signori vengono appesi alle 188 189 189 enormi macchine volanti e issati nel cielo al posto dei pupazzi raffiguranti gli spiriti delle messi, dell’amore e dei fiori. Gli autori della kermesse grottesca portano sul viso maschere di buffi animali. Uno dei capi viene travolto da un aquilone e perde la sua maschera di babbuino. Qu la raccoglie e se la calza in viso. Alla fine della provocazione, Qu si ritrova ubriaco di emozione e di katé (la bevanda alcolica dello Shiten???). Sdraiato sotto una grande quercia, viene svegliato da un gragnola di bastonate. Si era addormentato con la maschera di babbuino sul viso e quindi le guardie che lo hanno sorpreso sono certe delle sua identità: è il capo dei comunisti. All’inizio Qu cerca di convincere gli sbirri 189 190 190 che si tratta di un equivoco. Ma non gli danno retta. Lo legano per il collo e, trainandolo come un animale, lo obbligano a tenere sulla nuca la maschera e lo trascinano per la città. Intorno a lui si fa una gran folla. Tutti gridano: “E’ lui, il capo della rivolta!”. Qualcuno giunge a gridare parole di elogio nei suoi riguardi. Gli sbirri temono d’essere aggrediti dalla folla. Qu li tranquillizza e, indicando le guardie, grida: “Non prendetevela con questi poveracci: loro non c’entrano.” Viene portato alle vicine prigioni. Nel tragitto si ritrova a passare fra due folte ali di folla che lo acclama. Molte mani si protendono a salutarlo, a toccarlo. Una volta in galera si rende conto per la prima 190 191 191 volta in vita sua di cosa significhi l’essere rispettato e tenuto in gran considerazione. Tutti i carcerati gli chiedono notizie sulla rivolta e qualcuno vorrebbe che Qu tenesse loro una lezione sul comunismo e la rivoluzione. Qu, dopo un attimo di perplessità, si butta ad inventare una specie di concione rivoluzionaria, unendo insieme detti di Buddha, di Cristo e di Confucio. Quello sproloquio recitato con grande forza e convinzione produce uno straordinario effetto. Tutti lo acclamano. Il giorno appresso le guardie lo cavano dalla cella e lo fanno salire sul carro che lo porterà al patibolo nel centro della grande piazza. È tradizione che il condannato a morte canti una romanza d’opera per dimostrare il suo 191 192 192 coraggio. La popolazione che segue il carro incita Qu a esibirsi come fanno i briganti e i ribelli. Qu inizia a intonare una ballata grottesca, accennando via via gesti e passi di danza. Anche il pubblico dei suoi sostenitori inizia a ballare. Una volta sul palco si fa silenzio: Qu sa che deve gridare qualcosa di molto importante che lo faccia ricordare per sempre. Tutti aspettano, senza fiatare. Finalmente Qu si decide. Spalanca le braccia e grida: “Viva le donne e il comunismo.” Durante l’estate dello stesso anno Dario Fo scrive LA COMMEDIA "Il papa e la strega" sul tema della religiosità, della Chiesa, della droga, della mafia, che andrà in scena a settembre. 192 193 Il 193 personaggio del Pontefice allude chiaramente a papa Wojtila, così come si mostrava, forte e pieno di energia, all’inizio 193 194 194 del suo pontificato. Intorno alla sua persona si muovono cardinali che spesso si dimostrano in netta contraddizione col pensiero del santo padre. Nella storia si immagina che Wojtila si scopra colpito da uno strano malessere. Egli soffre di allucinazioni che lo sconvolgono. Vede una folla di bimbi che lo acclama dalla piazza: Wojtila ha la sensazione che quei fanciulli stiano levitando e salgano a grappoli verso di lui, come putti dipinti nelle volte delle cupole. Via via le visioni si fanno sempre più assurde e spesso cariche di violenza. Il Papa è sempre più sconvolto. Purtroppo medici e famosi psichiatri che lo hanno in cura non riescono a cavarlo da quella ossessione. Si tenta l’impossibile. Un 194 195 195 cardinale studioso di riti esoterici rischia pesante: fa entrare in Vaticano una guaritrice, una specie di strega medioevale, ma pare con grandi poteri paranormali. La donna viene introdotta nelle stanze del santo padre travestita da suora. Quando Wojtila scopre la vera identità della donna va su tutte le furie e gli si scatena la solita crisi visionaria. La strega approfitta della situazione per estrarre da una grossa borsa che ha portato con sé pezzi di una struttura di bambù che monta a grande velocità inserendo le canne una nell’altra a incastro, fino a ottenere un congegno volante di tipo leonardesco. Il Pontefice viene alfine imbragato e issato sulla struttura. Le grandi ali del velivolo si agitano a mo’ d’uccello 195 196 196 dando la netta sensazione che il Papa stia volando. La terapia ha buon effetto: Wojtila si calma e riesce perfino a intonare felice un canto popolare della sua terra, la Polonia. Il ritmo della storia incalza fino al paradosso. Il Papa viene invitato dalla fattucchiera a visitare un centro per giovani sbandati, Travestito fra con i quali molti ‘tossici’. abiti civili il Papa acconsente, si reca nel centro, una specie di catacomba trasformata in dormitorio. Al momento in cui Wojtila conversa con gli ospiti della comunità, entrano in scena due criminali mafiosi che non riconoscono il Pontefice, ma anzi lo scambiano per un potente antagonista della banda. Essi pretendono che il padrino nemico sveli 196 197 197 informazioni importanti rispetto a un affare di droga. Quindi arrivano a iniettare uno stupefacente allucinogeno nel braccio del loro prigioniero. L’esperienza traumatica che il Pontefice è costretto a subire gli spalanca letteralmente cuore e cervello: capisce che non gli è permesso di pontificare contro quei criminali standosene in disparte. Così ecco che il santo uomo entra in campo: l’effetto della sua azione è disastroso per i mercanti della malavita organizzata. Cosa nostra cerca addirittura di eliminarlo fisicamente. Siamo al finale, ma vi preghiamo di andarvelo a leggere per vostro conto. 31 ottobre - Novara - Teatro Faraggiana: DEBUTTA "Il papa e la strega" 197 198 198 interpretato da Dario Fo, Franca Rame E ALTRI. Tournée. Milano 9 gennaio 91 debutto a Milano, Teatro Lirico. Data giugno - Grazie alla più alta media di spettatori registrata nella stagione 90-91 con la soprannominata COMMEDIA, "Il papa e la strega", Dario Fo e Franca Rame ottengono ancora una volta il ''Biglietto d'Oro" dell'AGIS. STAGIONE 1990-91 dal 9 aprile al 30 giugno - Parigi: su invito di Antoine Vitez, direttore artistico sovrintendente della Comédie Française, Fo mette in scena il "Medico volante e medico per forza" di Molière. E' un vero trionfo di critica e di pubblico, del quale Vitez, che 198 199 199 tanto si era battuto per avere Fo ad inaugurare il ciclo su Molière, purtroppo non può godere. Il sovrintendente Vitez, infatti, scompare prematuramente alla fine di aprile. Fo è il primo regista italiano chiamato a realizzare una messa in scena alla Comédie Française e in particolare è il primo regista non francese ad allestire un’opera di Molière alla Comédie. Assiste allo spettacolo anche il Presidente Mitterand, che invia una lettera di elogio a Dario Fo. maggio Fo riceve dal Berliner Ensemble l'invito a realizzare uno spettacolo nel prestigioso Teatro di Bertold Brecht per la primavera 199 200 200 '91. Il progetto non andrà in porto spiegare ragioni. QUALE SPETTACOLO??? luglio Franca Rame gira per la TV svizzera "Coppia aperta". 27 novembre - Milano - Teatro Nuovo: "Zitti! Stiamo precipitando!", una vicenda comico-grottesca, che ha per tema centrale l'AIDS. Lo spettacolo, interpretato da Dario, Franca e altri attori, viene rappresentato nei principali teatri italiani. In tante città si alterna con "Mistero Buffo", sempre molto richiesto. 200 201 201 Nel corso degli anni in "Mistero Buffo" si è arricchito di nuovi brani e temi tratti dalla tradizione popolare e anche da quella greco-romana antica, nonché dalla scoperta di testi in ;lingue primitive di tutta l’Europa, a partire da quelle d’oc e d’oil, germaniche e catalane. Questi testi sono stati raccolti in spettacoli diversi, dal titolo 201 202 202 “I Vangeli apocrifi”, “Fabulazzo osceno”, “La Bibbia dei villani”, “La parte del leone” e “I Grammelot”., grazie alla sua impostazione aperta, vengono inseriti temi di attualità che di volta in volta attirano l'interesse di Fo e del pubblico SCHIFOSETTO. 1991 ???? 30 aprile e 1° maggio – Tournée in Spagna: Palma de Maiorca -Teatro Auditorium, Siviglia – DOVREI AVER RECITATO ANCH IO Teatro Lope de Vega. Dario e Franca rappresentano "Mistero Buffo" al XI Festival de Teatre Internacional 202 203 203 maggio - Fo e Rame vengono invitati a partecipare all'Expò tengono una di Siviglia conferenza dove sulla rappresentazione popolare nel gesto e nella parola ad un pubblico formato in gran parte da autori di teatro e letterati, dibattito a scrittori, giornalisti e teatranti. maggio - Amsterdam - "Il Barbiere di Siviglia" viene ripreso dalla Televisione Olandese. La regia di quest’opera di Rossini è stata realizzata in quel teatro (METTERE NOME TEATRO AMSTERDAM) qualche anno prima (???, grazie all’utilizzo di mimi, acrobati e danzatori sostenevano maschi i e cantori femmine nel che racconto dell’opera. Ne era sortito uno spettacolo 203 204 204 quasi completamente inedito, sia nella forma che nello stile. Soprattutto questo importante inserto di buffonerie e lazzi aveva di fatto ripristinato l’antico clima dell’opera buffa, che da un secolo e più si era scolorita fino a scomparire quasi del tutto. Da qui il grande successo che aveva portato la direzione del teatro olandese a raddoppiare le repliche e a produrre una edizione televisiva dell’opera. 10 ottobre - Mosca - Dario e Franca sono al Festival del Teatro Italiano, organizzato dall'Associazione degli Scrittori dell'URSS e dall'ETI (Ente teatrale Italiano). Ci si accorse più tardi che la stessa organizzazione governativa (l’ETI) aveva brigato spudoratamente nel tentativo di 204 205 205 eliminare la coppia Fo-Rame dall’elenco degli invitati. La manovra non riuscì grazie alla pressione scrittori dell’Associazione dell’Unione Sovietica, degli che minacciò di mandare a monte tutto il programma se si fosse insistito ancora con quella estromissione. L’IMPOSSIBILE NON PERCHé FOSSERO FESTIVAL. Al CHE HA FATTO FO-RAME INVITATI Teatro AL Taganka rappresentano "Mistero Buffo" e "Tutta casa, letto e chiesa". In loro onore viene organizzato un incontro con pubblico al Cremlino. 26 novembre - Ravenna - Teatro Rasi debutto nazionale. (Prima milanese al Teatro Nuovo il 5 marzo successivo) 205 206 206 "Parliamo di donne", due atti unici: "L’eroina" e "Grassa è bello", scritto con Franca che ne è anche l'interprete principale. 206 207 207 Il titolo del primo atto unico nasconde un gioco lessicale doppio: eroina è sia la donna che si batte per salvare una figlia dalla droga sia il terribile stupefacente. La protagonista è madre di tre figli, dei quali due le sono stati uccisi dalla droga per overdose e AIDS. In "L’eroina" si tocca la tragedia di una madre che ha tre figli tossicodipendenti di cui due morti per overdose e AIDS. Per salvare la terza figlia e procurarle la droga, la madre si prostituisce: "Di tossicodipendenza si può guarire, di AIDS si muore!". Nel secondo atto unico, In "Grassa è bello", Franca recita ingrassata a dismisura da una tuta di gommapiuma: si parla della femminilità, dell'essere sexy, 207 208 208 della magrezza, delle diete, dell'amore e della vita. Come spesso accade delle serate vengono annullate perché alcuni proprietari di sale ne ritirano la disponibilità in seguito a una campagna-stampa bigotta. La commedia sarà ripresa, in altra edizione nel 2002 DOVE LA NOSTRA GRASSONA TROVA IL MODO DI RITROVARE SICUREZZA….. 1991 5 dicembre - Dario Fo debutta al Teatro Roma di Trento con il monologo "Johan Padan a la descoverta de le Americhe". 208 209 209 Si tratta del frutto di una ricerca sulla vita di alcuni naufraghi europei che, travolti da uragani, nei primi anni del ‘500 si ritrovano scaraventati sulle coste del Nuovo Mondo nei primi anni del 1500. Essi, tornati in patria, narrano della loro avventura di conquistatori, prigionieri degli indios che in più di un caso li hanno nutriti con l’intento di servirsene come cibo. Quei disperati si 209 210 210 sono salvati personaggio recitando di ognuno stregone, il indovino, sciamano… Vivendo coi selvaggi scoprono di non essere superiori ma a loro volta servi dei conquistatori. Attraverso testimonianze dell'epoca, Fo racconta, in una lingua antica reinventata, della resistenza degli indiani del Mississippi Queste lotte all'origine all'invasione cinquecentesche dell'invincibile europea. saranno difesa dei Seminole, i nativi americani che non si arresero mai. Si tratta della scoperta di un'epopea censurata dai libri di storia. La giullarata terrà il cartellone per tre anni. 1992-93 aprile - Valencia - Centro Drammatico. Per le celebrazioni dei 500 anni della scoperta 210 211 211 dell’America, Dario con Arturo Corso riallestisce"Isabella, tre caravelle e un cacciaballe" compagnia? 11 giugno - Parigi – Theatre de Opéra (Palais Garnier) - Fo, con Arturo Corso, cura un nuovo allestimento de "Il Barbiere di Siviglia". 20 Luglio 1992 Fermo Festival. PIERINO E IL LUPO, FIABA MUSICALE DI Prokofiev, riadattamento di Fo, con riferimenti grotteschi all’attualità 211 212 212 ottobre - Amsterdam - Teatro dell'Opera ripresa de "Il Barbiere di Siviglia" di G. Rossini. Parigi - Comédie Française - ripresa de "Medico per volante" e "Medico per forza" di Molière. 212 213 213 20 novembre - Carrara - Teatro Animosi "Settimo: ruba un po’ meno n. 2" di FoRame. Nello stesso anno in cui scoppia il caso "tangentopoli", un monologo in cui Franca racconta, senza tanto fantasticare nell'assurdo perché non ce n'è bisogno, i 213 214 214 particolari delle 'ladronerie' dei politici italiani. Grandissimo successo di critica e pubblico. 1993-94 8 luglio - Spoleto - Festival dei Due Mondi - Teatro Nuovo - lettura di "Dario Fo incontra Ruzzante" con Franca Rame, Marina De Juli e Virgilio Zernits. 214 215 215 In varie occasioni D.F. reciterà il Ruzzante a soggetto, tramutando la scrittura iniziale a più personaggi in monologo. Israele - Tel Aviv - "Il Barbiere di Siviglia" di G. Rossini - Riallestimento di Arturo Corso. 6 novembre - Carrara - Teatro Animosi"Mamma! I Sanculotti!" 215 216 Una 216 commedia in chiave grottesco- paradossale sul filo del teatro comico, nella quale si racconta la storia di un giudice che svolge un'inchiesta su tangenti, onorevoli corrotti, e infiniti imbrogli pubblici e 216 217 217 privati, in una danza satirica grottesca recitata, mimata e cantata. 1994-95 data Aprile - Ripresa di "Settimo: ruba un po’ meno n. 2" aggiornato e con finale diverso. Tournée. 24-28 maggio - Milano - Teatro di Porta Romana - "Un palcoscenico per le donne" 217 218 218 Franca Rame, con la collaborazione di Walter Valeri, organizza una rassegna teatrale al femminile con giovani e sconosciute attrici-autrici. Nel mese di agosto questa rassegna sarà rappresentata al Teatro di Cesenatico con grande successo. 4 agosto - Cesenatico offre a Franca e Dario la cittadinanza onoraria. Da un 218 219 219 piccolo aereo che volteggia sopra la città vengono lanciati organizzazioni di volantini estrema destra da che insultano il Comune per aver premiato i due attori. 11-29 agosto - Pesaro - Teatro Rossini Opera Festival - "L’Italiana in Algeri" di G. Rossini. Fo ne cura la regia, scene e costumi. 18 novembre - Cervia - Franca Rame debutta con "Sesso? Grazie, tanto per gradire!" di Franca Rame, Jacopo e Dario Fo tratto dal libro "Lo zen e l'arte di scopare" di Jacopo Fo (oltre 500.000 copie vendute). 219 220 220 Monologo grottesco ed ironico nel quale Franca Rame racconta dei propri turbamenti di fanciulla davanti al problema del sesso e dei normali tabù prodotti da una società maschilista come la nostra. , partendo dalle sue prime esperienze sessuali Così, rivivendo esperienze degne di “Alice nel paese delle meraviglie”, dimostra come ancora oggi si venga cresciuti nell'ignoranza e nell'idea che la 220 221 221 sessualità, soprattutto per le donne, sia una cosa indecente. In un primo tempo, la censura ministeriale vieta lo spettacolo ai minori di 18 anni. Grande mobilitazione di stampa e ricorso legale. Dopo due mesi la censura viene tolta e lo spettacolo definito: "Intriso di profondo amore materno e perciò consigliato ai minori" (!!!). dicembre - Amsterdam - Teatro dell’Opera - allestimento di grande successo e vasta eco internazionale de "L’Italiana in Algeri" di Rossini. Della stessa edizione, la Televisione Nazionale olandese effettua ne cura la ripresa televisiva. Della stessa ripresa vengano realizzate cassette e cd disponibili al pubblico. 221 222 222 1995-96 data gennaio Dario Fo debutta a Firenze una nuova edizione su testi di Angelo Beolco con "Dario Fo recita Ruzzante", in forma di monologo. monologo satirico e implicito omaggio ad Angelo Beolco. Elaborazione tratta dalla lettura NON MI SEMBRA DI SIA STATO già presentata al Festival di Spoleto, arricchita da nuovi brani appositamente scritti. L’affabulazione riceve un unanime consenso da parte di tutta la critica italiana e uno straordinario afflusso di pubblico. Turnée. maggio - Franca in collaborazione con il Comune di Cervia organizza uno stage per attrici e attori italiani e stranieri: turchi, inglesi, americani, danesi. 222 223 223 DATA dicembre – Toronto (Canada), Franca Rame in "Sesso? Grazie, tanto per gradire". DOVE?????? Chiedere a Walter Entusiastico successo. Cervia (Romagna) La Fondazione CerviaAmbiente conferisce a Franca una menzione speciale: "... per l’alto valore culturale della sua opera artistica... per aver portato nelle sue opere teatrali la profondità dell’esistenza umana... per essere autrice e attrice di grande sensibilità e raffinatezza... di grande impegno civile... per le sue azioni a favore della pace e solidarietà con le popolazioni di Sarajevo, per i portatori di handicap, per i disoccupati, nonché le sue lotte contro ogni dittatura e forma di censura" 223 224 224 Walter Valeri, direttore della sezione estero, sta preparando una tournée della Compagnia Fo-Rame in Francia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti. Si prevedono repliche di "Johan Padan a la descoverta de le Americhe" e "Sesso? Grazie, tanto per gradire!", seminari nelle più importanti università e con i più grandi nomi del teatro americano. Ma il 17 luglio (anno??) Dario Fo è colpito da ischemia cerebrale che gli procura grande danno alla e perde l'85% della vista. Tutto viene sospeso. Per tener fede agli impegni presi con il personale tecnico e amministrativo, Franca Rame in autunno riprende la tournée italiana con "Sesso? Grazie, tanto per gradire!", mentre Dario si 224 225 225 cura e si riposa. Le sue condizioni di salute sono buone e migliorano giorno dopo giorno. Israele - Tel Aviv - "Il Barbiere di Siviglia" di G. Rossini - Riallestimento di Arturo Corso. 1996 data Finalmente Dario riprende, in parte, la sua attività: tiene lezioni in scuole di teatro, Università, partecipa ad una serata speciale a Venezia al Teatro Goldoni con "Arlecchino" maggio Copenhagen - Folketeatret - Dario e Franca tengono una lezione aperta a studenti delle varie scuole teatrali e al pubblico. In quell’occasione al Nationalmuseet (dario dice che non gli sembra si chiami museet) di Copenhagen 225 226 226 viene montata una grande mostra di dipinti, costumi, fondali scenografici e progetti scenici, pupazzi e marionette, realizzati da Fo. Franca conduce uno stage per attrici professioniste danesi, e rappresenta "Sesso? Grazie, tanto per gradire!". Nel frattempo al Nationalmuseet viene allestita una mostra di disegni, costumi e pupazzi di Dario Fo. luglio Benevento - Per il Festival della città, Fo mette in scena scrive "La bibbia dei villani". Lo spettacolo andrà sarà poi portato in tournée in settembre, inserire qualcosa . 226 227 227 Durante le prove l’antico teatro romano nel quale si sta allestendo lo spettacolo viene aggredito da una vera e propria tempesta. L’esibizione sarà forzatamente trasportata al chiuso nel palazzetto della città. Il trasbordo e la rimessa in scena costringono a una vera e propria corsa col tempo. Gli incidenti tecnici si susseguono 227 228 228 in una vera e propria farsa. Nel bel mezzo di un’esibizione Fo si sente male, Franca porta avanti e completa da sola la rappresentazione. Fo è molto scoraggiato; pensa di smettere almeno per qualche tempo di lavorare. Franca intuisce che quell’abbandono potrebbe tradursi psicologicamente per Dario in una vera e propria debacle. Insiste perché si proceda con tuounée che riprende in Sicilia. Dario si convince e due giorni appresso ridebutta con Franca a Palermo, all’aperto, nel grande parco delle magnolie giganti (??NOME ESATTO??). L’esibizione è un successo: Dario ha ripreso fiducia e forza. In quest’anno ho nell’indice “La freccia azzurra” film a cui Dario presta la voce al 228 229 protagonista 229 Scarafone. Una casa di produzione di cartoni animati di Torino ha appena terminato il montaggio di un film tratto da storie di Gianni Rodari: “La freccia azzurra”. Il regista offre a Dario di collaborare al doppiaggio del cartoon. Si tratta di dare la propria voce al personaggio protagonista, Scarafone. Dario accetta e partecipa. autunno - Dario Fo e Franca Rame mettono in scena nuovi testi di "Mistero Buffo” fondendo la giullarata con “Sesso? Grazie, tanto per gradire!", il tutto per realizzare una fondendo i due spettacoli e portandoli in tournée in Italia, sia in grandi teatri che in Palazzetti dello sport con presenze di pubblico sino a 10.000 persone. 229 230 230 Per evitare che Dario si affatichi troppo, l’attività della Compagnia si mantiene ridotta. Come impegna il suo tempo Dario? Disegna molto, passeggia, si ricostruisce la salute con la sua famiglia. Durante questa tournée, con Franca, Fo scrive "Il diavolo con le zinne", uno spettacolo comicogrottesco che per la ricchezza e la varietà del linguaggio, le trovate teatrali, i canti e i balli, si può considerare una vera e propria "opera buffa". Andrà in scena con Franca e Giorgio Albertazzi. Grande successo. 230 231 231 Possiamo assicurare che Dario è guarito, ha avuto ottenuto anche un grande notevole recupero della vista tanto che proprio oggi 231 232 232 il 15 maggio 1997 riceve in regalo da Franca, felice, una macchina da scrivere computerizzata (si rifiuta di usare il computer). Anche tutti noi siamo molto felici! 1997-98 7 agosto, Teatro Vittorio Emanuele, Messina. Per il Festival di Taormina Arte, va in scena "Il diavolo con le zinne" con Franca Rame e Giorgio Albertazzi. La commedia viene ripresa a settembre e portata in tournée in molte città con grandissimo successo. Nell’anno 1997 si prospetta una stagione davvero fortunata, carica di eventi straordinari, i più importanti della loro vita. 232 233 233 Dopo il felice debutto commedia a Taormina, della nuova esce pubblicato dalla casa editr. Einaudi “Manuale minimo dell’attore” che sarà stampato in numerose riedizioni e tradotto in lingue diverse. 9 ottobre VIENE ASSEGNATO A DARIO FO IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA. La cerimonia di consegna si svolgerà il 10 dicembre a Stoccolma. Per quell’occasione lo spettacolo di Franca con Albertazzi viene sospeso per due giorni. Dario vuole la presenza di Franca all’assegnazione del Nobel. Problemi logistici di coincidenze di aerei: Dario ne noleggia uno. Alla premiazione sono invitati i parenti stretti e gli amici. Invitato anche il grande stilista Gianfranco Ferré 233 234 234 che ha curato e donato l’abbigliamento del premiato e della moglie. Israele - Tel Aviv - "Il Barbiere di Siviglia" di G. Rossini - Riallestimento di Arturo Corso. 1998-99 ATTENZIONE CHIEDERE VALERIA TASCA PERCHé DANNO MOLIERE A DARIO gennaio - Ha inizio, la digitalizzazione di tutti i documenti dell’archivio Franca Rame-Dario Fo. (foto, testi, manoscritti, disegni, recensioni, lettere ecc... oltre 3 milioni di documenti) sotto la direzione di Franca Rame, con la collaborazione Da Marco Scordu e… aggiungere nomi stagiste. 234 235 235 6 marzo - Va in scena il nuovo spettacolo di Dario Fo, "Marino libero! Marino innocente!", accompagnato da un’importante campagna civile per la ripresa del cosiddetto processo Sofri, in cui sono coinvolti, oltre l’ex direttore di Lotta Continua, anche liberazione di Bompressi, Pietrostefani, 235 236 236 accusati da Marino e Sofri. Rai 2 riprenderà lo spettacolo che sarà trasmesso il…. Il testo, steso in seguito a un’attenta e documentata inchiesta sui sei processi di cui l’ultimo ha decretato la definitiva condanna dei tre militanti di Lotta Continua, mette in evidenza l’iter che ha portato Marino a testimoniare nel ruolo di pentito, coautore dell’omicidio Calabresi. Dall’analisi e dai conseguenti rilievi messi in scena vengono alla luce tutte le numerose contraddizioni in cui la testimonianza del pentito si trova a cadere con una abbondanza e un ritmo grottesco che rende incredibile ed evidentemente costruito ad hoc tutto l’impianto accusatorio. Senza forzature ad effetto 236 237 237 basterà proiettare su un grande schermo le immagini topografiche che illustrano il percorso delle auto partecipanti delle quali si sarebbero serviti i criminali per rendersi conto della improbabilità di quei tragitti, del loro girovagare illogico che subito produce nel pubblico presente alla dimostrazione divertite esplosioni di riso. 7 aprile - Il Ministero della Cultura e della Comunicazione della Repubblica Francese conferisce a Dario Fo la nomina a Commandeur des Arts et des Lettres. 10 Aprile - Milano - Teatro Ciak: CONTROLLARE TITOLO "Bava beccaris, Fame e rabbia: cento anni fa a Milano" di Fo-Rame. 237 238 238 Il ricavato della serata viene devoluto a sostegno dell’Associazione "Pane quotidiano” (Associazione che distribuisce gratuitamente oltre 200.000 pasti all’anno). Questo testo ricorda la strage A COLPI DI CANNONE, perpetrata dal generale Bava Beccaris, esattamente un secolo prima, CONTRO I CITTADINI INERMI che scioperavano e manifestavano per contro il "rincaro del pane" il cui presso era stato portato al valore di che veniva a costare un terzo della paga giornaliera di un operaio. 22 aprile - Viene conferita a Dario Fo e Franca Rame la cittadinanza onoraria del Comune di Pieve Emanuele. IN QUESTO ANNO L’IMPEGNO DI FORAME è PER LA BIOGENETICA 238 239 239 (FOTO DARIO MAIALE) METTERE MEGLIO, CAZZO!!! Il 1998 è l’anno in cui esplode in tutto il mondo il contenzioso riguardo la biogenetica. Si parla di maiali ai quali vengono inseriti embrioni umani e viceversa per facilitare la riuscita del trapianto si preparano i tessuti degli organi dei pazienti umani inserendovi ormoni suini. Vicino a Milano, nella sua immediata periferia, si scopre un istituto di ricerca nel quale si sperimentano questi scambi preparatori. Dario scrive un testo teatrale dal titolo “Il porco umano” ??? dove si racconta di un piccolo maiale nato da una scrofa nel cui utero è stato inserito un ovulo, preparato al metamorfismo. Il 239 240 240 maialino già nei primi mesi di vita mostra comportamenti para-umani. Fra l’altro dice ‘mamma’ e ‘pappa’. Nasce in opposizione a questa degenerazione scientifica, la stessa che provocherà mostruosità come la pecora Dolly, un movimento contro el manipolazioni genetiche al quale adiscono Franca e Dario. Quest’ultimo, allo scopo di rendere cosciente l’opinione pubblica dei pericoli insiti in queste pratiche da Dott. Jeckill e suo cugino Frankestin, accetta di offrire una propria foto da manipolare. Di lì a poco viene pubblicata su molti quotidiani e settimanali l’immagine di Dario con le zampe da maiale: “Si possono manipolare anche i geni?”. 240 241 241 Settembre nasce il Comitato nobel per i disabili, AMPLIARE E CONCLUDERE ottobre - Viene conferita a Dario Fo e Franca Rame la cittadinanza onoraria del Comune di Riolo Terme. 25 ottobre - Il Comitato Scientifico del Centro Pio Manzù conferisce a Dario Fo la Medaglia d’oro. dicembre - Viene conferita a Dario Fo la cittadinanza onoraria del Comune di Sartirana Lomellina, dove è nata e ha vissuto la propria giovinezza Pina Rota, madre di Dario. Il nuovo teatro di Sartirana sarà dedicato a Pina Rota Fo. 10 dicembre - Franca Rame riceve in Spagna il PREMIO LEON FELIPE per I 241 242 242 DIRITTI UMANI con la seguente motivazione: "Franca Rame, vittima della crudeltà del potere oscurantista e corrotto, per la sua incessante ed estrema difesa dei diseredati e degli oppressi, delle cause molto nobili degli uomini e delle donne con la sua trascendentale opera artistica ed etica gioiosamente integrata da Dario Fo". 22 dicembre - la Provincia di Milano consegna a Franca Rame la Medaglia d’oro di Riconoscenza della città’ "...per la sua attività di attrice legata all’impegno politico, alla passione civile, per le sue innumerevoli iniziative nelle carceri, contro la droga e contro ogni forma di discriminazione." 242 243 243 1999-2000 DARIO tiene una conferenza sulla BIOGENETICA AL PARLAMENTO EUROPEO DI BRUXELLES 1 gennaio Il sindaco di Mondaino (FO) consegna a Dario Fo la cittadinanza onoraria. 13 gennaio - Viene intitolato a Dario Fo il Teatro Comunale di Camponogara. aprile – MOSTRA Il Comune di Genova consegna il più alto riconoscimento della Città, il "Grifo d’oro", a Dario Fo che "con Franca Rame ha saputo unire teatro e arte del raccontare, impegno sociale, comicità e scrittura, poesia e canzone, scandagliando, reinventando e rivoluzionando per ritrovare sempre occasioni di scambio e di dibattito, per ricostruire un gesto scenico originale e 243 244 244 personalissimo che contemporaneamente felicità ricerca e libertà, comunicazione diretta e ribellione contro ogni ottusità o preconcetto ideale e artistico" 25 aprile - In occasione della manifestazione "Bambini al Museo", Dario Fo tiene alla Pinacoteca di Brera una lezione sul dipinto di Tintoretto "Il ritrovamento del corpo di San Marco". aprile - Viene pubblicato dall’editore Panini il libro di Fo "La vera storia di Ravenna". A questo proposito vi offriamo la lettura del prologo al testo: Inserire da questo punto: “Non ho mai conosciuto abitanti così poco orgogliosi dei 244 245 245 monumenti e dei tesoi d’arte davanti ai quali si trovano a transitare ogni giorno (come i Ravennati). Fino alla fine 27 maggio - In occasione della fine dei restauri all’affresco “L’ultima Cena” di Leonardo da Vinci, Dario Fo tiene nel vasto quadriportico di Brera una Lezione sul Cenacolo alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Giovanna Melandri. In scena, in veste di suggeritrice, Franca Rame accompagnata da Silvia Varale. Della performance viene effettuata una ripresa televisiva dalla Rai che verrà mandata in onda alcuni giorni dopo e ripresa nell’estate del 2004. Per entrambe le trasmissioni si registrano più di un milione di ascolti. 245 246 246 6 luglio - A Spoleto - "Festival dei due mondi" Dario Fo presenta in prima nazionale "Lu santo jullare Françesco", un monologo sulla figura del Santo di Assisi. In scena in veste di suggeritrice, Franca Rame. 246 247 247 INTRODURRE ANCHE QUI PROLOGO Data agosto - Dario Fo riceve a Mantova il "Premio Arlecchino d’oro" e si esibisce recitando canovacci dei tre attori 247 248 248 rinascimentali che crearono la grande maschera, Tristano… TROVARE . 16 agosto - Franca Rame riceve a Siracusa il "Premio Vittorini" per il suo impegno nel teatro e nel sociale. Viene premiata anche Delia Gambelli, docente di letteratura francese all’università “La Sapienza” di Roma. 30 ottobre - Viene consegnata a Franca Rame e fellowship" a Dario Fo la dall’Università "Honorary inglese di Wolverhampton per "il loro contributo al teatro internazionale, per l’universalità e l’umanità della loro arte insieme all’impegno democratico e politico che li ha contraddistinti". 248 249 249 4 novembre — La città di Ravenna conferisce a Dario Fo la cittadinanza onoraria per il suo impegno e l’inchiesta sulla storia della città dalle antiche origini al tempi nostri. meriti artistici 12 dicembre - Dario Fo e Franca Rame organizzano con i comitati familiari delle vittime delle stragi "Il treno della memoria": viaggio itinerante, con quaranta arazzi dipinti di quattro metri per tre issati su lunghe aste e più di… QUANTE ERANO sagome semoventi che ricordano le vittime della strategia della tensione, disegnati realizzati con colori a tempera da Dario Fo e da studenti di varie Accademie italiane. La manifestazione tocca le città colpite duramente dalle stragi di Stato: 249 250 250 Brescia, Milano, Bologna, Firenze e Roma. Al termine della manifestazione Franca Rame e Dario Fo, accompagnati da una delegazione dei familiari delle vittime, vengono ricevuti dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, che promette loro il rimborso del costo del treno, 38 milioni, rimborso che non arriverà mai. Fra gennaio e ottobre 2000, diverse città italiane ospitano la mostra degli arazzi per ricordare le "stragi di Stato" 21 gennaio 2000—Viene intitolato a Franca Rame e Dario Fo il teatro comunale di Sinnai in Sardegna. 29 gennaio - Il Comune di Palermo assegna a Franca Rame e Dario Fo la cittadinanza 250 251 251 onoraria e una riproduzione del collare in oro dei Normanni. 12 marzo - In occasione della manifestazione "Bambini al Museo" Dario Fo tiene a Bologna una lezione sul pittore ferrarese Francesco del Cossa e sul suo dipinto "Madonna con Bambino fra i Santi Petronio e Giovanni Evangelista" detto anche Pala dei Mercanti. La sala è gremita, soprattutto da bambini che ascoltano compunti esplodendo ogni tanto in straripanti. VEDERE DOVE SISTEMARE LA PETROLIERA E IL PORCO (se è quella sulla biogenetica, già inserito più sopra) DUE COMMEDIE. 251 252 252 MANCANO MOSTRE VARIE 8 aprile - Nella rassegna BIG Torino Biennale Arte Emergenza la Central Experimental Theatre Company di Pechino, partecipa con "Morte accidentale di un anarchico", presenti in platea Dario e Franca con grande emozione degli attori cinesi. NE AVEVA VINTO UNO NEL 98 8 maggio – a Parigi vengono assegnati i premi Molière (l’Oscar per il teatro di Francia). Dario è segnalato per sette nomination; alla sua opera (Morte accidentale di un anarchico) vengono assegnati ben tre premi. Dario Fo vince tre "Premi Molière", prestigioso riconoscimento assegnatogli a Parigi per 252 253 253 l’opera "Morte accidentale di un anarchico" (miglior autore, migliore commedia e migliore traduzione in francese ad opera di Valeria Tasca). 24 giugno - Franca Rame riceve la Laurea Honoris Causa della Harvard University di Cambridge, USA, per i suoi meriti artistici, teatrali, pedagogici e per il suo impegno sociale. 28 giugno - Delphi, Grecia. Dario e Franca sono invitati a presenziare ad un importante convegno internazionale dal titolo "Da Aristofane a Dario Fo". Dario recita nell’ippodromo del quarto secolo brani tratti da Aristofane, quali l’intermezzo del Boccalone ne “La pace”: introduce appoggiato da un traduttore, quindi passa a 253 254 254 recitare in lingua ellenica. Il pubblico ascolta perplesso e al tempo stesso impressionato. Quando alfine scopre si tratta di una smaccata esibizione in grammelot attico, esplode in un fout-rire senza ritegno. Data giugno - Franca e Dario ricevono il premio speciale "Salvatori dell’arte Pasquale Rotondi" per "…aver sceneggiato rappresentazioni pittoriche mimandone i contenuti e le forme, contribuendo così alla loro divulgazione come nel caso della Lezione sul Cenacolo di Leonardo da Vinci". 17 luglio - Franca e Dario ricevono a Pesaro, il prestigioso Premio Flaiano alla "Carriera" 254 255 255 27 agosto - Franca e Dario ricevono a Locri "Pinax d’oro". PERCHé?? DATA settembre - Breve tournée negli USA di Franca e Dario con "Mistero Buffo" e "Sesso? Grazie, tanto per gradire"; il 19 e 20 alla Wesleyan University nel Middletown-Connecticut: dalla stessa università ricevono un premio che viene consegnato ogni anno agli artisti teatrali che più si sono distinti lavorano per la comunità mondiale con impegno nel sociale. Il 21 sono alla Columbia University di New York. 23 -24 ottobre - Dario Fo tiene a Padova e a Venezia due lezioni sulla Commedia dell’Arte. 255 256 256 27 ottobre - Dario Fo tiene a Firenze, nella Sala del Cinquecento di Palazzo Vecchio, una lezione sugli "Autori della Padania contemporanei di Dante Alighieri" recitando pezzi di Bonvesin de la Riva, Bescapè e Mattazzone da Calignano. novembre - Dopo un'intervista con Enrico Deaglio, direttore di "Diario", si fa strada l'ipotesi di una candidatura di Dario Fo a sindaco di Milano. 18 novembre - "Il cantico dei bronchi intasati", grande serata di beneficenza al Palavobis di Milano: vengono donati alcuni pulmini dal comitato "Il Nobel per i disabili" a varie associazioni; e vengono raccolte le firme per la presentazione del referendum "Aria pulita". Partecipano alla 256 257 257 serata oltre a Franca Rame e Dario Fo, Roberto Vecchioni, Claudio Bisio, Cristiano De André, Ornella Vanoni, Paolo Rossi e Pierangelo Bertoli. Alla fine dello spettacolo Dario Fo parla della sua candidatura a sindaco, senza però sciogliere la riserva. 2001-2002 dal 22 gennaio al 3 febbraio Franca Rame e Dari Fo festeggiano i loro 50 anni di carriera insieme al Teatro Olimpico di Roma con vari spettacoli. gennaio - Dario Fo decide di non candidarsi a sindaco, nonostante il grandissimo sostegno manifestatogli soprattutto dalla società civile. Con Franca Rame appoggia il candidato di centrosinistra, Sandro 257 258 258 Antoniazzi: l'attrice è capolista di una lista civica, "Miracolo a Milano", che si presenta alle elezioni amministrative di Milano, sfidando Albertini, il sindaco verrà uscente eletta Gabriele consigliere di zona….. 6 febbraio - Milano-Teatro Smeraldo: "Una bomba di solidarietà per il Manifesto", serata di solidarietà per il quotidiano romano colpito da un attentato. Dario Fo e Franca Rame rappresentano "Storia di una tigre" e "Sesso? Grazie, tanto per gradire" Incasso di 40 milioni che vengono devoluti al quotidiano. 3 marzo 2001: anteprima di Johan Padan alla descoverta de le Americhe 258 259 259 4 aprile - In seguito alle accuse di faziosità sollevate dai partiti di centrodestra contro la trasmissione televisiva "Satyricon" condotta su Rai 2 da Daniele Luttazzi, Dario Fo difende il presentatore intervenendo alla trasmissione con una "lezione" sulla satira e sulla censura. 4 aprile 2001: Teatro Sperimentale di Pesaro: conversazione di Dario Fo su “I mestieri del palcoscenico”. 3 maggio e 17 maggio- Dario Fo partecipa alla trasmissione televisiva "125 milioni di caz...te" condotta su Rai uno da Adriano Celentano. Il cantante esibiscono in uno e l’attore spiritual in si cui rappresentano il dialogo canoro a ritmo blues fra due schiavi neri dal titolo “Every 259 260 260 God’s son goes to Heaven” (trovare titolo ?????). naturalmente fanno largo uso di gestualità grottesche e di grammelot, straordinariamente esilarante. Presi dal ritmo e dal gioco i due si lasciano andare a zompi e movimenti quasi acrobatici. Adriano salta, ricade, si piega su se stesso: s’è rotto un piede. Dopo un mese Celentario chiede a Dario di esibirsi nuovamente con lui nello spettacolo televisivo. Dario recita con brani tratti da "Lu Santo Jullare Françesco" e "Fabulazzo osceno", quindi nel finale canta “Ho visto un re” con Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Antonio Albanese e lo stesso Celentano. Per puro caso nessuno si rompe gambe. 260 261 261 10 maggio - Milano-Palalido: "Il grande bugiardo" spettacolo su Berlusconi rappresentato durante la serata di chiusura della campagna elettorale della lista civica "Miracolo a Milano". Anteprima del cartone animato “Johan Padan” 11 agosto - Pesaro: "La Gazzetta" di G. Rossini. Dario Fo cura la regia, la scenografia ed i costumi dell'opera, che viene rappresentata all'interno del XXII Rossini Opera Festival. 11 settembre 2001: si apre una polemica col Corriere della Sera che pubblica una dichiarazione di Dario Fo e suo figlio Jacopo, mistificata e manipolata con il solito trucco di tagliare frasi e commenti. Il 261 262 262 Corriere oltretutto si rifiuta di dare alla stampa per intiero la dichiarazione originale apparsa su Cacao, newsletter su Internet diretta da Jacopo Fo. Franca e Dario sono costretti ad acquistare un’intiera pagina della Repubblica per far conoscere la verità ai lettori. polemica corriere per bombe N.Y. CHE ABBIAMO FATTO DA AGOSTO 2001 AL 2002??? settembre 2001: Fo e Franca Rame, maestri d’eccezione per i ragazzi della scuola media "Tinozzi" di Pescara, parlano raccontano e commentano la tragedia delle Torri Gemelle di New York. i fatti accaduti l’11 settembre 262 263 263 14 novembre 2001: Franca Rame recita “La donna grassa” Dario dice: “Grassa è bello” al Teatro Cantoni di Legnano. 11-12-15 gennaio 2002: Franca Rame recita“Una giornata qualunque. La donna grassa” Dario dice: “Grassa è bello” al Teatro Toniolo di Venezia. 9-10-12-16-17 gennaio 2002 Dario Fo recita “Lu santo jullare Françesco” al Teatro Toniolo di Venezia. 2002-03 ottobre – Dario Fo pubblica l’autobiografia dal titolo "Il paese dei mezaràt" - I miei primi sette anni (e qualcuno in più); il testo, a cura di Franca Rame, viene inoltre pubblicato da numerosi Paesi stranieri. 263 264 In 264 Danimarca tradotto dal Professor INFORMARSI COME DEFINIRLO Bent Holm è da mesi in testa alle classifiche 264 265 265 editoriali. Non solo: il testo viene letto per capitoli alla Radio nazionale danese. DATA agosto - al Festival "Sete Sois Sete Luas" di Santa Maria de Feira (Portogallo), Franca Rame e Dario Fo inaugurano la mostra "Pupazzi con rabbia e sentimento" dedicata ai loro cinquant'anni di vita artistica. Debutta il 5 ottobre al Teatro Smeraldo di Milano il nuovo spettacolo di Dario Fo e Franca Rame "Da Tangentopoli all'irresistibile ascesa di Ubu Bas", uno spaccato sulla vita sociale e politica, di ieri e di oggi, del nostro Paese. La compagnia da Milano porterà lo spettacolo in varie città d’Italia TROVARE SE è POSSIBILE DATA DI CHIUSURA. . 265 266 266 DATA Il Consiglio Grande e Generale della Serenissima Repubblica di San Marino conferisce a Franca Rame e Dario Fo l’onorificenza di "Cavaliere di Gran Croce". DATA A Dario Fo viene conferita la cittadinanza onoraria di Sant’Arpino (Caserta). Dario parte per la Finlandia dove metterà in scena il “Viaggio a Reims” di Rossini, in una edizione del tutto inedita. Fo elabora l’intiero testo dell’‘opera giocosa’, badando di rispettare gli accadimenti storici di quel tempo (DATA??? PRIMA METà DELL’OTTOCENTO). L’opera originale è stata commissionata al Maestro di Pesaro direttamente dal re di Francia Carlo X 266 267 267 salito al trono in seguito alla caduta di Napoleone. Il monarca ripristina politica e leggi dispotiche e conservatrici del vecchio regime. “Il viaggio a Reims” allude al rituale organizzato per la incoronazione del nuovo re: un monarca inviso non solo all’ambiente repubblicano e democratico ma agli stessi aristocratici di idee più moderate. Da ricordare ancora che nel libretto originale esistevano già brani con allusioni satiriche verso la corte, però mascherate per evitare ritorsioni da parte del regale committente. Il nuovo libretto scopre decisamente il carattere e le azioni del monarca suscitando nel pubblico, oltre che piacere per la musica, un notevole sollazzo di comicità. regia viaggio 267 268 268 2003-04 17 Gennaio: L’opera debutta al Finnish National Opera di Helsinki (Finlandia) ”Il viaggio a Reims” di G. Rossini con originale adattamento del testo di Dario Fo. Regia, scene e costumi dello stesso Fo. Il successo è davvero vistoso, al punto che il numeero delle repliche viene immediatamente raddoppiato con esauriti straordinari. Art’è, emittente che si occupa principalmente di eventi culturali e d’arte, effettua la ripresa che viene trasmessa in tutta Europa. 268 269 269 DATA febbraio-marzo - a Dario Fo viene affidata dal comune di Fano la direzione artistica del Carnevale di quella città. Anche Franca Rame collabora al progetto. La manifestazione di Fano ha origini antiche e vede come protagonista un bimbo mitico, spesso rappresentato in chiave 269 270 270 gigantesca, una specie di rableriano. Dario Pantagruel sviluppa il tema dell’infanzia oppressa e sfruttata che cerca un suo giusto spazio di libertà, coinvolgendo centinaia di bambini delle varie scuole di Pesaro. I piccoli protagonisti, oltre che abili cantori, si dimostrano pittori dotati e notevoli mimi. Ad essi si affiancano gruppi di ragazze provenienti dalle scuole di danza e acrobazia della città. Un folto gruppo di giovani attori, diretti da …..TROVARE NOMI (geffry), si accolla l’incarico di rappresentare aneddoti e favole della tradizione antica e moderna insieme. La parte musicale è affidata a un coro locale, che esegue ballate antiche, un sestetto 270 271 271 d’archi e una straordinaria banda di ottoni, composta da giovani musici. Tutta la città rimane coinvolta nella partecipazione al Carnevale, con spasso e successo. DATA marzo – Dario elabora il testo di Jarry “Ubu va alla guerra”, inserendolo nel contesto attuale del conflitto irakeno. Lo spettacolo che ne nasce viene presentato “Ubu-Bas va alla guerra”: serata organizzata al teatro Nazionale di Milano da Dario Fo, Franca Rame e Jacopo Fo contro la guerra tra Stati Uniti d'America e Iraq presentata al Teatro Nazionale di Milano. Lo spettacolo viene trasmesso da una ventina di reti televisive locali, via satellite e su Internet, in tutta Italia ed è 271 272 272 seguito visto da oltre 10 milioni di spettatori. giugno Colorno Area fest e Parco ducale Dario Fo recita UBU-BAS Franca porta in scena Sesso. Primi di Luglio: Sabbioneta Teatro ….. Puntata numero zero “Il teatro in Italia” di e con Dario Fo e Giorgio Albertazzi, trasmessa….. Data – fine luglio Vigoleno castello…. Vedere sito Manifestazione “Carmina Burana” Fo partecipa con PARPAIA TOPOLA e Rosa Fresca aulentissima Data Bagnacavallo va in scena “L’Anomalo Bicefalo”di Fo, con Fo e Franca Rame 272 273 273 DATA novembre - Franca Rame e Dario Fo presentano nei principali teatri d’Italia la loro nuova Bicefalo”, commedia opera “L’Anomalo satirico-grottesca sul Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la sua politica nei principali teatri d’Italia. 273 274 274 1 dicembre: debutto nazionale: Roma, Teatro Olimpico de “L’Anomalo Bicefalo”. A seguito di un'azione legale del senatore Marcello Dell’Utri, ritenutosi diffamato da una battuta della commedia, Planet (canale satellitare di Sky Italia) ne sospende in un primo momento la messa in onda, poi dietro consiglio di Franca Rame, la direzione televisiva decide di trasmetterla senza audio, così che la gente possa toccare con mano cos’è la l’arroganza della censura. Il senatore cita in giudizio Sky Italia e la coppia di attori e chiede loro un milione di euro come risarcimento per danni morali. Il 26 e il 27 dicembre alla Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di 274 275 275 Roma Dario Fo e Franca Rame presentano una lezione-spettacolo, che verrà trasmessa da RAI 3, dal titolo "Caravaggio al tempo di Caravaggio". Durante la lezione verranno proiettati su due grandi schermi dipinti del grande pittore lombardo Merisi, dettagli tecnici, radiografie e tavole realizzate dallo stesso Premio Nobel. Chiude la serata Franca Rame con il monologo “Maria sotto la croce”. DATA ottobre Viene ripresa al Teatro Carlo Felice di Genova, con grande successo di pubblico e critica, l’opera rossiniana "Viaggio a Reims" diretta da Dario Fo. 2004-05 275 276 276 Aprile: Helsinki, rimessa in scena de “Il viaggio a Reims” Giugno: Dario Fo tiene un laboratorio teatrale di tre giorni all’università di Parma. Il 18 19 e il 20 luglio in Piazza Grande a Modena Dario Fo presenta una lezioneevento sul Duomo della città, intitolata "Il Tempio degli Uomini Liberi". L’avvenimento verrà trasmesso su RAI 3 il 26 agosto in prima serata. Qualche settimana prima del debutto Dario, a scopo di rodaggio, ha presentato la lezionespettacolo in altre città della Romagna (Ravenna e Forlì). Quindi si è esibito in anteprima nella stessa Modena al teatro Storchi. Il tema rappresentazione è principale l’eccezionalità della del 276 277 monumento, 277 definito ‘patrimonio dell’umanità’ dall’Unesco. Si può ben dire che per la prima volta sulla facciata di questo Duomo troviamo al posto dei nomi dei committenti, papi principi e imperatori, quelli degli autori materiali dell’opera, architetti e scultori, affiancati al popolo della città, unico autentico committente. Lo stesso fatto straordinario si ripete a Pisa, per la sua cattedrale. 277 278 278 Il giorno del debutto, viene messo in vendita presentato con lo stesso titolo, un volume con il testo e le tavole pittoriche di Dario Fo: Casa Editrice Panini. Fine Luglio: Spagna, Merida, consegna di un premio, rappresentante il teatro romano 278 279 279 scolpito in bronzo, a Dario Fo e Franca Rame. Dario Fo si esibisce in una sequenza di grammelot in varie lingue europee, su temi della commedia dell’Arte. Lo spettacolo si conclude con brani del teatro popolare satirico europeo. rappresenta “Mistero Buffo”. 11 Agosto: Lanciano Dario Fo mette in scena “Mistero Buffo”. Franca: presentazione del libro “Sette universi di passione” 2 Settembre: Siracusa, Castello di Federico II, due serate di rappresentazioni teatrali sulla poesia giullaresca del tredicesimo secolo dal aulentissima”, titolo dove “Rosa l’attore fresca e recita e commenta la famosa giullarata siciliana del 279 280 280 1225. Lo spettacolo è ripreso da un’equipe di Raidue programma per sul essere Teatro trasmesso in dicembre. inserito del nel Medievo, per riprese televisive per “Storia del Teatro” A Catell’Arquato settembre data!!! Dario Fo recita brani di testi medievali davanti alle absidi dell’antica chiesa. La piazza è gremita di pubblico che assiste all’eccezionale esibizione. La stessa troupe televisiva che ha effettuato le riprese in Sicilia è lì per documentare lo spettacolo che viene ripetuto in tre serate diverse. Castell’Arquato, tre rappresentazioni teatrali serate per : di riprese televisive per “Storia del Teatro” 280 281 281 settembre Franca Rame, Dario e Jacopo Fo presentano, tramite il loro avvocato Giuseppe Fornari, alla magistratura una denuncia per truffa di circa un miliardo di lire, ai danni del Comitato “Il Nobel per i disabili” da loro fondato nel 1998, contro Luciano Silva loro collaboratore e la Banca Popolare di Milano. primi di ottobre: laboratorio teatrale di una settimana tenuto ad Alcatraz da Dario Fo sul tema “Il Vangelo e le donne”. A questo laboratorio di ricerca e messa in scena sul tema dei Vangeli assistono un centinaio di studenti, attori e insegnanti. Anche il laboratorio è ripreso da un’equipe televisiva sotto la direzione di Felice Cappa. 281 282 13 282 dicembre ATTENZIONE UNA PUNTATA VA IN ONDA IN LUGLIO SE NON SBAGLIO LA DATA. Credo sia andato in onda il Caravaggio, insieme a Leonardo e poi Modena. "Il Teatro in Italia raccontato da Giorgio Albertazzi e Dario Fo”: otto puntate, in onda su RAI2, che presentano la Storia del Teatro Italiano a partire dalle Atellane e dal teatro romano fino al pieno Rinascimento. Albertazzi e Fo si alternano in questa avventura, narrando e recitando nelle piazze, tra le architetture e nei teatri di tutta Italia. 282 283 283 DATA MI PARE FOSSE LUGLIO La giuria della III edizione del Premio Internazionale "La Colombaia" di Luchino Visconti assegna a Franca Rame, donnasimbolo del teatro Italiano, il prestigioso premio Ortensia D'argento. Premio ritirato in novembre. FRANCA VORREI METTERE ANCHE IL TUO INTERVENTO AL TEATRO DAL VERME PER I 35 ANNI DI PIAZZA FONTANA MA NON SO COSA HAI RECITATO ho letto due brani da una lunga intervista biografio di Piero Scaramucci a Licia Pinelli, moglie di Pino. OOOKKKK1!!!!!! Serata al Leoncavallo Franca svenuta 283 284 284 MANCA ROBA PREMI. ATTENZIONE LAUREA BELGIO, LAUREA PARIGI ALLA SORBONNE (sarà il 10 marzo) USCITA VIDEO CASSETTE SU UNITà FRANCA RAME 18 luglio 1929 Franca Rame nasce a Parabiago, un piccolo paese (allora) in provincia di Milano, per un caso: la sua famiglia recitava lì. Il padre Domenico, la madre Emilia, il fratello Enrico, le sorelle Pia e Lina, gli zii e cugini, con aggiunta d'attori e attrici scritturati, costituivano una compagnia familiare che girava, con un teatro in legno 284 285 285 smontabile, per i paesi e le cittadine della Lombardia, del Veneto e del Piemonte, recitando drammoni e operette. La Famiglia Rame aveva tradizioni teatrali antichissime, fin dal 1600; erano attori, burattinai e occasioni. Con decidono di marionettisti l'avvento abbandonare secondo del le cinema burattini e marionette e di passare al "teatro di persona" arricchito con tutti gli "effetti speciali" del teatro con pupazzi. Girano di paese in paese raccogliendo grande simpatia e consensi. Ancora oggi, nonostante il personale successo teatrale e televisivo, se Franca capita, in uno di quei paesi, ora cittadine, 285 286 286 gli anziani dicono: "E' la figlia di Domenico Rame". Nella miglior tradizione della Commedia dell'Arte, recitano improvvisando, utilizzando un repertorio di situazioni e dialoghi tragici e comici. I testi degli spettacoli andavano dal teatro biblico a Shakespeare, da Cechov a Pirandello, da Nicodemi ai grandi romanzi storici a sfondo sociale dell'800 spesso legati al pensiero socialista e anticlericale. Così erano rappresentate le vite di Giordano Bruno, Arnaldo da Brescia e Galileo Galilei. Spesso capitava che debuttassero in una nuova cittadina o paese mettendo in scena, dopo aver fatto inchiesta-ricerca tra la 286 287 287 popolazione, i fatti salienti, tragici o comici avvenuti in quel luogo, comprese le vicende legate alla Santa Patrona. 287