ISTITUTO COMPRENSIVO DI PORTO VIRO
V i a C a v a l i e r i d i V i t t o r i o V e n e t o , 2 – 4 5 0 1 4 P O R TO V I R O ( R O )
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Circ. n. 02
Porto Viro, 7 settembre 2015
Al personale docente
Al personale non docente
Agli alunni e alle famiglie
"Chiedetemi le tre principali priorità del Governo e vi dirò: istruzione, istruzione e
istruzione." (Tony Blair, Blackpool, 1996)
"Per poter educare, bisogna amare. " (Giovanni Paolo II)
In riferimento alla citazione dell’ex-primo ministro inglese è impressionante rilevare come “Education, education,
education” sia l’emergenza che, a parere di uno statista di tale spessore e importanza, precede ogni altra
preoccupazione, economica o sociale. Al pari dell’uomo politico anglosassone, diversi sociologi ed esperti di imprese
economiche riconoscono come tanti problemi o difficoltà che ci rendono insicuri e impauriti sono in gran parte
correlati a problemi educativi sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista sociale e, sottolineo, anche dal
punto di vista economico. È un problema educativo ad esempio il modo autoreferenziale di concepire il lavoro o
l’impresa. È un problema educativo, la mancanza di apertura verso nuovi orizzonti. È un problema educativo l’essere
impauriti quando le sfide diventano pressanti. Il grande contributo che la nostra scuola può dare attraverso
l’istruzione è perciò la possibilità di educare dei soggetti interessati, liberi, responsabili, curiosi.
Parlando del genio educativo di San Giovanni Bosco, papa Giovanni Paolo II aveva semplicemente espresso
l'imprescindibile requisito di una vera educazione. Requisito che, all'inizio di questo nuovo anno scolastico, voglio
rilanciare come sfida per tutta la nostra comunità scolastica, a partire dagli studenti e tutte le famiglie sono ai docenti
ed al personale della scuola.
Amare il nostro compito e quindi la realtà in cui ci troviamo ad operare, anche attraverso le mille difficoltà ed il
sempre più evidente bisogno che emerge nella nostra società, rappresenta di certo una sfida che deve essere raccolta
per ritrovare gusto nel vivere, nello studiare, nell'educare.
Anche a fronte della nuova normativa in materia di istruzione o rispetto a quanto accade oggigiorno in Italia e nel
mondo, è decisivo che ognuno di noi possa interrogarsi su cosa rappresenti per se "la buona scuola", non intendendo
il motto di cui è stata titolata la riforma, quanto piuttosto l'acquisizione di maggior consapevolezza su quale sia il
nostro compito e in che modo il nostro contributo possa essere decisivo ed utile per il bene di tutti.
Augurando che ciascuno possa prendere sul serio questa provocazione...
Calendario Scolastico 2015-16
Scuole del primo e del secondo ciclo d’istruzione:
inizio attività didattica: 16 settembre 2015
festività obbligatorie:
tutte domeniche
- il 1° novembre, festa di tutti i Santi
- l’8 dicembre, Immacolata Concezione
- il 25 dicembre, Natale
- il 26 dicembre, Santo Stefano
- il 1° gennaio, Capodanno
- il 6 gennaio, Epifania
lunedi dell’Angelo
- il 25 aprile, anniversario della Liberazione
- il 1° maggio, festa del Lavoro
- il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica
santo patrono
a.3 sospensione obbligatoria delle lezioni:
- il 7 dicembre 2015 (ponte dell’Immacolata);
- dal 24 dicembre 2015 al 5 gennaio 2016 (vacanze
natalizie);
- dall’8 febbraio al 10 febbraio 2016 (carnevale e
mercoledì delle Ceneri);
- dal 24 marzo al 29 marzo 2016 (vacanze pasquali);
fine attività didattica: 8 giugno 2016;
Scuola dell’INFANZIA
b.4 fine attività didattica: 30 giugno 2016 (martedì)
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Primo Quadrimestre
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Secondo Quadrimestre
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Per la scuola primaria e la scuola secondaria il primo quadrimestre si conclude sabato 31 gennaio
2015. Il primo quadrimestre è composto da 104 gg. di lezione, il secondo da 101 gg. per un totale
di 205 gg. di scuola.
Chiedo ai docenti coordinatori di plesso di segnalare alle famiglie degli alunni la possibilità di
visionare la presente circolare e il calendario dell’A.S. 2015-2016 nel sito www.icportoviro.gov.it
I docenti coordinatori di ciascuna classe avranno cura di ricordare, con avviso dettato nel diario o
libretto dell’alunno, il promemoria dei periodi di sospensione delle lezioni.
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