NEWSLETTER MENSILE DI INFORMAZIONE ECONOMICA
N. 0 del 08/03/2011
ANTEPRIMA
Benvenuti nella Newsletter della Confesercenti Provinciale di Campobasso.
Con questo numero inauguriamo una nuova forma di comunicazione tecnica e di
servizio alle Imprese.
Nell’auspicio di svolgere un buon lavoro, cercheremo di informarvi tempestivamente su temi specifici o di interesse generale e diffuso. In particolare intendiamo
divulgare notizie sui bandi pubblici e su tutte le opportunità per le Aziende.
Invitandovi a scriverci al nostro indirizzo mail [email protected], vi auguriamo buona lettura.
IL FUTURO È ROSA
Confesercenti crede nelle donne
Il Presidente
Pasquale Oriente
SOMMARIO
• IL FUTURO È ROSA.
CONFESERCENTI
CREDE NELLE
DONNE.
• NORMATIVA DI
SETTORE
•
•
•
•
•
APPROFONDIMENTI
EVENTI
CONVENZIONI
FORMAZIONE
SERVIZI
E’ alle donne che ho voluto dedicare il primo
numero della Newsletter della Confesercenti
provinciale, che a partire da questo mese raggiungerà periodicamente via mail le aziende
molisane per un aggiornamento continuo e
puntuale, soprattutto su opportunità e nuove
prospettive.
Il Molise è d'altronde la regione a più elevato
tasso di femminilizzazione imprenditoriale
del nostro Paese. Secondo il 2° Rapporto
nazionale sull’imprenditoria femminile, diffuso a gennaio dall’Osservatorio di Unioncamere (dati del 1° semestre 2010), la nostra
regione detiene il primato con un 30,2% sul
totale (10.784 su 35.752).
La notizia è ancor più interessante se si considera che l’Italia presenta a sua volta il primato europeo per numero di imprenditrici e
lavoratici autonome, poco meno di un milione e mezzo, pari a circa un quarto del totale.
Nell’ultimo anno peraltro il segmento femminile è l’unico ad aver avuto un trend positivo
pari allo 0.2%, dimostrando una migliore
tenuta rispetto alla crisi perdurante.
Eppure sono molte le criticità, a cominciare
dal bisogno di conciliazione dei tempi di la-
voro con le esigenze familiari, uno dei temi
più sentiti dalle imprenditrici, passando alle
difficoltà di accesso al credito e alla formazione. Confesercenti è cresciuta negli anni
sapendo interpretare i bisogni di tutte le imprese, e alle donne in particolare abbiamo
dedicato ascolto e attenzione. Soprattutto nel
settore del credito la nostra Associazione si è
attivata con nuovi strumenti che, operando
sul Fondo Nazionale, prevedono una garanzia in esclusiva per le imprese femminili dell’80%.
L’esistenza di un organismo ad hoc, il Coordinamento Nazionale dell’Imprenditoria
Femminile (CNIF), che ha appena inaugurato
il nuovo sito www.impresadonna.it, consente
di mantenere un’attenzione costante su questi
temi. Confesercenti ha inoltre da sempre valorizzato la professionalità femminile, riconoscendo alle donne ruoli apicali e di responsabilità.
E’ affidata ad una donna la direzione provinciale della Confesercenti Campobasso, Stefania Pedrazzi, che ha assunto l’incarico da
oltre un anno, così come è donna la presidente dell’ ANVA (Associazione nazionale venditori ambulanti) Anna Valente, eletta anche
nel coordinamento Centro Sud.
Nel settore del credito è Rosanna Tucci a
curare i rapporti con Banche e Aziende, e a
maggioranza femminile è anche lo staff interno.
Questo primo numero ospita una donna, che è
un esempio vincente nella politica, l’Assessore
Regionale alla Formazione e Lavoro, prof.ssa
Angelina Fusco Perrella, che ringrazio per aver
accolto l’invito a parlare di sé.
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spazio CNIF spazio CNIF spazio CNIF spazio CNIF spazio CNIF spaz
L’INTERVISTA
La giornata internazionale della donna, comunemente definita Festa della donna, ricorre l’8 marzo
di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali,
politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze di cui esse sono ancora
fatte oggetto in molte parti del mondo. Per parlarne abbiamo incontrato Angelina Fusco Perrella,
Assessore della Regione Molise
alle Politiche Sociali, Lavoro e
Formazione.
Professoressa Fusco Perrella, lei è
Assessore alla Regione Molise a
garanzia della qualità della vita e
dei diritti di cittadinanza della popolazione molisana in generale,
con una particolare attenzione alle
esigenze dei lavoratori, della famiglia e delle fasce più deboli come:
anziani, minori, persone con disabilità fisiche e psichiche, con dipendenze, cittadini in condizioni di povertà. Una
responsabilità notevole nelle sue mani. Come riesce ad affrontare tutto ciò e ad accogliere le situazioni di difficoltà e di disagio che quotidianamente le si presentano?
La necessità di questi tempi di sostenere percorsi di
rilancio economico, congiuntamente alla previsione di
garanzie di sostenibilità socio-economica dalla comunità regionale nel breve e medio periodo hanno richiesto
il rafforzamento della cooperazione e della partecipazione, realizzata con il contributo delle Parti Sociali.
La strada intrapresa è stata ed è di condivisione in tutti
i percorsi di azione, dalle politiche “passive” sugli ammortizzatori sociali alle politiche attive di formazione
mirate al reimpiego nel tessuto produttivo, all’auto
impiego, al reintegro su CIG in deroga come anche di
sostenibilità delle progettazioni sociali, funzionali ad
interessi di utilità pubblica. La scelta intrapresa non è
stata sempre agevole in ragione dei differenti punti di
vista delle parti concertanti ma rappresenta il necessario percorso di governo utile a garantire l’inclusione
lavorativa, a fronteggiare la vulnerabilità sociale.
garanzia dei diritti di ogni singolo cittadino, rappresenta il percorso di azione che il Congresso si impegna a
sostenere e, al riguardo, è mia volontà dare, nel corso
del mandato istituzionale conferitomi, un sostanziale
contributo, declinato in termini di risposte ai bisogni
sociali e di lavoro, espressi dalla comunità molisana.
Ciò nella consapevolezza che la difesa ed il rafforzamento dell'autogoverno locale sia un importante elemento funzionale alla costruzione di un'Europa fondata sui principi della democrazia e del
decentramento dei poteri.
Dal quotidiano il Sole 24 ore emergono note positive per la nostra
regione. Infatti è il Molise ad avere
migliorato più di tutti lo status dei
giovani.
E’ diminuita la disoccupazione e
questo grazie ai finanziamenti
messi a disposizione e soprattutto
grazie al bando “Giovani al Lavoro”.
Lei si impegna molto per i giovani. Come immagina il futuro dei 18enni di oggi?
Si è vero. Dal rapporto pubblicato sul Sole 24 Ore del
10 gennaio u.s. si evidenzia positivamente la situazione
della nostra regione in cui la disoccupazione giovanile
è diminuita del 2,5% congiuntamente riscontrando un
aumento della occupazione giovanile dell’1,4%, con la
specifica di quella a tempo indeterminato rilevata in
aumento al 3,00%. Questo dato rappresenta per noi un
nuovo punto di partenza, di consolidamento e di sviluppo di azioni orientate ai giovani ed al loro futuro
attraverso la nuova programmazione regionale
“Obiettivo Giovani”. Occorre, infatti, in coerenza con
la prospettiva di un’economia basata sulla conoscenza,
istruzione e formazione professionale sostenere politiche giovanili correlate allo sviluppo economico e alla
competitività dei territori, mediante l’innalzamento dei
livelli di istruzione/formazione dei giovani molisani.
Prioritario, quindi, si intende sostenere l’accesso dei
giovani a percorsi individuali di formazione professionalizzanti; attivare e sostenere una rete istituzionale,
dei servizi specialistici dedicati, in grado di fornire stimoli ed impulsi ai fini dell’inserimento occupazionale
dei giovani diplomati e laureati; migliorare la capacità
di adattamento, innovazione e competitività richieste
oggi dal sistema economico produttivo. Ogni generazione ha rivendicato nel tempo il “Diritto al proprio
futuro”, nella prospettiva dell’oggi sento di dover sostenere politiche di garanzia e di pari opportunità per
le nuove generazioni.
Recentemente ha assunto l’incarico di rappresentante della deputazione Italiana, presso il Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio
d’Europa. È entusiasta per l’inizio di questa nuova esperienza?
L’incarico rappresenta per me una preziosa occasione
di poter sviluppare in termini di continuità interventi in
sostegno di azioni già avviate sul territorio molisano,
Assessore, in Italia è abbastanza difficile per le
implementandole attraverso il dialogo privilegiato con donne occupare un posto di rilievo sia in politica
i rappresentanti delle autonomie locali e regionali e con sia nelle aziende, secondo lei siamo incapaci di
il confronto e condivisione delle rispettive esperienze.
Lo sviluppo democratico, premessa necessaria per la
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P a g i n a spazio
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03/2011
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ritagliarci i nostri spazi o sono gli uomini che non ce
ne concedono?
La vision di una economia di genere sommersa si è diffusa
prevalentemente nelle azioni politiche di inclusione ed integrazione, nei nuovi approcci alla conoscenza, prevalentemente nella ricerca dei dati statistici disaggregati per genere, utili ad interpretare la situazione uomo-donna nelle
diverse aree di intervento, nella costruzione di indicatori
che permettano di definire gli obiettivi di politica pubblica,
nella formazione e nella sensibilizzazione, in una prospettiva di uguaglianza di genere. Non ultimi l'acquisizione di
strumenti di monitoraggio e valutazione di impatto che
permettano di individuare la posizione di uomini e donne
nelle diverse aree di azione della politica pubblica. Tutti
questi elementi, naturalmente, presuppongono la capacità
e la volontà di costruire e attuare politiche pubbliche in
prospettiva di genere: senza questi due prerequisiti, l'unico
risultato che si ottiene è una politica pubblica destinata a
mancare l'obiettivo della parità. Alle più giovani può essere
affidato un messaggio i.e. quello di imparare a posizionarsi
rispetto agli uomini, senza sottomissione né opposizione
ma attingendo, dalla logica della differenziazione di genere,
la ricchezza peculiare del proprio impegno e della propria
funzione.
Il problema della violenza sulle donne, una vera e
propria piaga sociale anche negli stati più avanzati. Si
può fare di più oltre alla legge contro lo stalking?
La violenza di genere è rimasta a lungo invisibile: avveniva
nell’ombra perché coincideva con i valori dominanti, le
tradizioni, le leggi a tal punto da rendere il fenomeno un
fatto naturale, comune, normale. La consapevolezza di
oggi ha permesso di identificarla con la specifica del genere
anche se continuano a perpetrarsi “offese” nei contesti
della quotidianità di vita, discriminazioni espresse al di là
della provenienza culturale. L’interesse massmediologico
pone in evidenza solo gli aspetti più eclatanti del fenomeno anche se è frequente riscontrare questo tipo di violenza
nei contesti di prossimità delle donne – familiare, lavorativo, per intenderci, guardando ad una realtà assai più ampia, oltre ogni tipo di provenienza. In questo senso il reato di stalking come quello di mobbing, da non dimenticare, possono rappresentare un primo necessario intervento
contro la violenza di genere. Azioni importanti ma non
sufficienti. Occorre, in questo senso, intervenire con azioni
progettuali territoriali di “presidio” , di controllo mirato al
riequilibrio delle opportunità e dei poteri. Pregevole, al
riguardo, è l’esperienza regionale del progetto V.E.R.S.O.
in cui la finalità è di contrastare i fenomeni di violenza sia
con una migliore capacità di conoscenza sia offrendo maggiori servizi aderenti alle specificità territoriali, attraverso la
sperimentazione di un modello innovativo di raccolta delle
informazioni sul fenomeno contestualmente ad un’azione
di sensibilizzazione; di miglioramento delle conoscenze di
base del fenomeno con specifici percorsi formativi; di potenziamento delle attività di sostegno con interventi presso
i centri regionali antiviolenza.
Una parola, un episodio, una persona, insomma qualcosa che, fino ad oggi, potrebbe riassumere la sua
carriera politica?
L’impegno politico di oggi in coerenza con l’esempio politico di Giacomo Sedati, nel rispetto di una politica al di
sopra delle singole ideologie, capace di considerare tutti a
partire dai più deboli, capace di ragionare con semplicità,
raggiungendo grandi traguardi.
Che cosa fa Angelina Fusco Perrella quando non fa
politica?
La Mamma, la Nonna, la Moglie.
A cura di Emanuela Pinelli
CNIF
Il Coordinamento Nazionale
Femminile è una delle organizzazioni settoriali della
Confesercenti e promuove,
con attività di informazione
e formazione lo sviluppo
dell’imprenditoria femminile per il conseguimento
delle pari opportunità per
le donne imprenditrici o
che intendono avviare un’impresa.
dell’Imprenditoria
IN ATTESA DEL
FINANZIAMENTO
ALLA LEGGE 53/2000
La legge n. 53 dell’8 marzo 2000, che ha istituito il
diritto ad astenersi dal lavoro per maternità anche per
il padre, affronta varie problematiche relative alla
conciliazione fra i tempi del lavoro e quelli della vita
familiare.
Essa produce azioni positive per il mantenimento del
posto di lavoro e di particolare interesse è l’art. 9, che
destina contributi alle aziende che presentino progetti
in favore della flessibilità degli orari e dell’organizzazione del lavoro o programmi di formazione per il
reinserimento dei lavoratori dopo il periodo di congedo parentale.
La legge si applica anche ai lavoratori autonomi, ai
titolari d’impresa e ai liberi professionisti. L’ultima
scadenza di presentazione dei progetti risale al febbraio 2010 e ora siamo in attesa del nuovo regolamento di attuazione e quindi del prossimo avviso di
finanziamento.
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Confesercenti Informa
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NORMATIVA DI SETTORE
Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari.
Punto focale della legge è l’art. 4, che dispone in materia di etichettatura dei prodotti alimentari,
prevedendo l’obbligo dell’indicazione, nell’etichettatura dei prodotti alimentari commercializzati,
del luogo di origine o di provenienza e dell’eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di organismi geneticamente modificati (OGM).
SANZIONI. Salvo che il fatto costituisca reato, chiunque ponga in vendita o metta altrimenti in
commercio prodotti alimentari non etichettati in conformità alle disposizioni dell’art. 4 e dei decreti di attuazione previsti, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.600 euro a
9.500 euro.
CONTROLLI. Fatte salve le competenze del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, spetta alle Regioni disporre i controlli sull’applicazione delle disposizioni dell’art. 4 e dei
decreti attuativi, estendendoli a tutte le filiere interessate.
SISTRI
La proroga è al 31 maggio.
FAIB e FEGICA
pronte ad azioni dirompenti.
Il SISTRI (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti)
nasce nel 2009 su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione
per permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti
speciali a livello nazionale.
Il tema della gestione dei rifiuti ha assunto una rilevanza sempre maggiore, che riguarda non solo la tutela dell’ambiente ma
anche la difesa della legalità. Questo vale in special modo per i
rifiuti pericolosi che sono spesso
oggetto di lucrosi traffici da parte
delle organizzazioni criminali che
causano gravi danni al territorio e
possono mettere in pericolo la
salute pubblica.
Per tali motivi il Governo ha deciso di varare il SISTRI, un sistema
elettronico che consente la tracciabilità dell'intera filiera dei rifiuti speciali. Ogni rifiuto speciale
dovrà essere seguito in qualsiasi fase della filiera produttiva,
senza possibilità di occultamento.
Il sistema è però in una fase di “rodaggio” e, su richiesta di
Rete Imprese Italia, alla quale Confesercenti aderisce, il Ministero ha prorogato al 31 maggio 2011 il suo avvio. Con lio
stesso decreto è stato rinviato al 30 aprile il termine per la presentazione del MUD 2010.
Il Governo si accinge a stracciare i ripetuti impegni assunti
con la Categoria in tema di riforma della distribuzione carburanti e intende farlo attraverso la decretazione d’urgenza.
Appare ormai evidente come il Governo intenda limitarsi ad
introdurre disposizioni inefficaci (prezzi settimanali, millesimo
del prezzo “meno evidenziato”, incentivi per chiusure di impianti che non ci saranno, macchinette del self service notturno aperte anche di giorno), al solo scopo di assecondare esigenze comunicazionali e mediateche.
In nessun modo interviene sulle inefficienze
strutturali della filiera,
sulla separazione delle
reti, sui vincoli che ancora frenano la concorrenza e obbliga i gestori a rifornirsi in esclusiva dall’oligopolio
delle grandi compagnie petrolifere e che impedisce loro l’accesso al libero mercato dei gestori.
Un vincolo quest’ultimo che, oltre a penalizzare le imprese dei
Gestori, rafforza di fatto il controllo orizzontale dei petrolieri
su tutta la rete di vendita, di prezzi dei carburanti più bassi,
simili a quelli che attualmente si trovano solo presso la GDO
o gli impianti “no logo”.
Il Coordinamento Faib-Fegica, nel richiedere un urgentissimo
incontro al Presidente del Consiglio conferma lo stato di agitazione della Categoria e annuncia che, di fronte ad un eventuale
provvedimento governativo “di immediata applicazione”, la
proclamazione dello sciopero nazionale dei gestori sarebbe,
allo stesso modo, di immediata attuazione.
SICUREZZA
Scadrà il 31 marzo la proroga per l’adeguamento alle disposizioni di prevenzione degli incendi da parte delle strutture
ricettive turistico-alberghiere con oltre
25 posti letto, esistenti all’entrata in
vigore del DM 9 aprile ‘94. Si attendono notizie rispetto ad un eventuale
ulteriore differimento al 31 dicembre.
SIAMO SU INTERNET: www.confesercenti.cb.it
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CONFESERCENTI
Aderisci, è conveniente!
∗
∗
∗
∗
∗
CARTA DI CREDITO REVOLVING CONSUM.IT MPS CON PLAFOND FINO A 5.000 €
CORSO DI LINGUA INGLESE OMAGGIO PER GLI ISCRITTI
CONVENZIONI PER TAGLIARE I COSTI
CREDITO AGEVOLATO
TUTELA, INFORMAZIONE, VANTAGGI…
L’impresa è servita!
SHOPPING
ECOLOGICO
E’ scattato il divieto di vendita dei
sacchetti e shopper in plastica non
biodegradabile. Il provvedimento,
che segue una direttiva europea
dello scorso 2008, ha come obiettivo principale quello di ridurre i rifiuti in plastica e, di conseguenza, la
produzione di plastica, limitando le
emissioni in atmosfera degli agenti
inquinanti derivati dal petrolio.
Il Ministero dello Sviluppo Economico, in relazione ai
numerosi quesiti pervenuti in materia, ha emanato il
divieto di commercializzazione dei sacchi da asporto
merci non conformi ai requisiti di biodegradabilità indicati dagli standard tecnici europei vigenti dal 1° gennaio 2011.
Resta comunque consentito lo smaltimento delle scorte
in giacenza negli esercizi commerciali e artigianali alla
data del 31 dicembre 2010, purché la cessione sia operata in favore dei consumatori ed esclusivamente a titolo gratuito. Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare e il Ministero dello Sviluppo
Economico, in collaborazione con le autorità competenti, hanno annunciato controlli per verificare il rigoroso rispetto della normativa vigente.
Eventi
26 MARZO
CAMPOBASSO IN FIERA
Mostra mercato campionaria
Campobasso, Loc. Selvapiana (Stadio)
Organizza: ANVA - Tel. 0874/412209
E-mail: [email protected]
www.confesercenti.cb.it
7-11 APRILE
45° VINITALY
Verona
Organizza: Ente Autonomo per le Fiere di Verona
Tel. 045 8298111
www.vinitaly.com
6-8 MAGGIO
ECOTUR
Nature Tourist Workshop
Chieti, Centro Espositivo CCIAA
www.ecoturnatura.eu
Organizza: INFIERA—cell. 3351891978
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CAMPAGNA FISCALE
730/2011 Redditi 2010
Confesercenti Provinciale
via Trombetta 5/r (Parco dei Pini)
Campobasso
INFO 0874 412209
Orario: 9.30-13.00/16.00-18.00
FINANZIAMENTI
Parliamo di accesso al credito.
IL COSVIG E’ UNA RISPOSTA
Consolidare le passività, fare nuovi
investimenti, avviare una start-up,
oggi è tutto più difficile rispetto a
ieri. Gli effetti della congiuntura si
sono visti nel PIL, nel mercato del
lavoro e sulla disponibilità delle banche ad aumentare
i finanziamenti ordinari.
Il quadro è complicato peraltro dagli accordi di Basilea, che impongono agli istituti di valutare le domande
di accesso al credito solo ed esclusivamente in base ai
parametri finanziari dei richiedenti. E laddove il profilo dell’azienda necessiti di una garanzia esterna, occor-
re attivare strumenti efficaci e veloci, come ha dimostrato di saper fare il Consorzio Sviluppo delle Garanzie (Cosvig). La mission del Consorzio è proprio quella di snellire i processi erogativi tra banche e piccole
imprese, utilizzando la garanzia diretta la quale viene
rilasciata dal “Fondo di Garanzia”, ovvero dal Fondo
assistito dalla garanzia dello Stato e gestito da Mediocredito Centrale. Il tutto è previsto dalla legge 662 del
96, con la quale ingenti risorse sono state destinate
proprio alla parziale assicurazione ai crediti concessi a
favore delle PMI. In Molise il Cosvig sta collaborando
da oltre un anno con i migliori istituti di credito e con
ottimi esiti, apprezzato dagli imprenditori soprattutto
per la concretezza delle risposte e la velocità dell’istruttoria.
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CONVENZIONI
La Confesercenti ha stipulato diverse convenzioni con primarie aziende di vari settori.
I vantaggi e le opportunità sono pensati per agevolare i Soci nella loro importante attività.
Di seguito l'indicazione delle convenzioni per settore.
STUDIO LEGALE
Si rinnova la collaborazione con l’Avv. Maria Assunta Baranello per
servizi di consulenza ed assistenza
legale in materia di diritto penale,
civile, amministrativo, del lavoro ed
ivi comprese le materie previdenziali assistenziali, vertenze
contrattuali. Lo studio legale si occupa della regolarizzazione telematica di pratiche per assunzioni di extracomunitari. La consulenza legale è gratuita per la prima sessione, dopodiché la remunerazione verrà stabilita a seconda
della complessità delle questioni affrontate, applicando un
importo tra il minimo e la metà del tariffario professionale,
oltre ovviamente al rimborso spese sostenute.
CONVENZIONI ASSICURATIVE
SCONTI ALLA PEUGEOT
L’AS.E.C. Confesercenti ha stipulato
una convenzione con la ditta P.M.A.
AUTO DI LELLA
S.r.l.
(Concessionaria PEUGEOT)
che
prevede sconti e incentivo rottamazione sull’acquisto di autovetture e sui veicoli commerciali.
Gli interessati potranno recarsi presso la P.M.A. AUTO DI
LELLA Srl, muniti della tessera Confesercenti.
UNISALUTE
Le garanzie sono prestate a favore
degli associati Confesercenti in attività. Esse prevedono, per esempio,
per assistenza alla persona: pareri medici immediati, l’assistenza in centri medici specializzati, l’assistenza infermieristica e fisioterapica specializzata domiciliare; in caso di assistenza per l’abitazione: invio di un vetraio, assistenza di un
fabbro, spese di albergo.
POSTE ITALIANE
Poste Italiane e Confesercenti hanno stipulato un’importante convenzione che offre alle imprese aderenti
all’Associazione di avvalersi, a condizioni agevolate, di un’ampia gamma di servizi offerti dal Gruppo
Poste Italiane. Gli associati Confesercenti possono avere un
anno di canone tenuta conto gratuito sul Conto BancoPosta
In Proprio POS. Insieme alla gratuità del conto viene fornito gratuitamente anche un POS, il dispositivo che consente
di accettare pagamenti tramite carte di credito, di debito e
prepagate. Sconti del 30% sui servizi di Corriere Espresso
di Poste Italiane per la spedizione di oltre 250 pacchi l’anno. L’offerta di Poste Italiane riguarda anche il commercio
elettronico col prodotto Postecommerce. E’ prevista un’offerta vantaggiosa anche per PosteMobile, l’operatore di telefonia mobile di Poste Italiane.
TELECOM ITALIA
Gli associati Confesercenti possono ottenere agevolazioni e vantaggi esclusivi a loro riservati in base alla convenzione stipulata
con Telecom Italia attraverso i canali di Impresa Semplice e
Tim Business Network.
UNIPOL
Le finalità della Convenzione
sono individuabili nell’offerta
esclusiva di prodotti semplici e
convenienti, nella fornitura di prodotti personalizzabili, nella garanzia di un elevato standard di servizio e nella collaborazione operativa fra la rete dei servizi della Confesercenti e
di Unipol. I rischi coperti riguardano le aziende e le persone. A ciò si aggiunge una linea risparmio e previdenza nelle
aree del risparmio protetto e garantito, del risparmio gestito
assicurativo e del risparmio con finalità previdenziali.
S.I.A.E.
Compensi Siae per “Musica d’Ambiente” in
Pubblici Esercizi e Sale Bingo e “ Trattenimenti danzanti” Gli iscritti Confeser-
centi hanno diritto ad uno sconto
pari quasi al 30% sulle tariffe S.I.A.E.
Gli interessati possono ritirare il certificato che dà diritto alle riduzioni previste dalla Convenzione in essere, presso la sede Confesercenti.
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FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE FORMA
I CORSI DI MARZO
ADDETTO ALLA SOMMMINISTRAZIONE E AL COMMERCIO
DI ALIMENTI E BEVANDE
Coloro che intendono avviare un’attività di somministrazione o di vendita di alimenti e bevande (e sono
privi del requisito professionale previsto dalla legge) devono frequentare un corso abilitante della durata di
120 ore. L’attestato rilasciato da Confesercenti è riconosciuto dalla Regione Molise e abilita all’esercizio
dell’attività di somministrazione e vendita di alimenti e bevande su tutto il territorio nazionale.
Il titolo acquisito riconosce, pertanto, il requisito professionale richiesto per l’apertura dell’attività.
OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE
E PERSONALE ALIMENTARISTA
Sostituiscono il libretto sanitario
In base al Regolamento (CE) n. 852 del 2004 e a seguito del recepimento della normativa da parte della
Regione Molise (372/2008) è stato abolito il libretto di idoneità sanitaria e sono stati istituiti i corsi di formazione per il personale alimentarista. La formazione prevede due moduli: un corso “base”, di tipo propedeutico, che tutti gli alimentaristi devono frequentare prima di svolgere qualsiasi mansione nel settore alimentare e un modulo “specifico” riservato agli addetti alla manipolazione degli alimenti.
Corso Base: 6 ore + esame
Corso Specifico: 6 ore + esame
SICUREZZA
Con il D. Lgs.vo n.81/08 ed il successivo D. Lgs.vo n.106/09, l’informazione, la formazione e l’addestramento del personale sono ritenute azioni imprescindibili per l'azienda.
La legge prevede che, laddove ci siano dipendenti o soci lavoratori, siano soddisfatti i livelli minimi di organizzazione interna per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
I corsi previsti dalla norma sono i seguenti
RSPP per Datori di Lavoro
Responsabile del Servizio di prevenzione e Protezione
Durata 16 ore
RLS
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Durata 32 ore
ANTINCENDIO
Basso Rischio - Durata 4 ore
Medio Rischio - Durata 8 ore
PRIMOSOCCORSO
Durata 12 ore
INFO: 0874 412209
Sede dei corsi: Campobasso, via Trombetta 5/r (Parco dei Pini)
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AZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE
FONTER
Il Fondo Interprofessionale
che finanzia la formazione
Un po’ di storia
Dal 1999 le imprese versano all’INPS una quota pari
allo 0,30% del monte salari dei
propri dipendenti da destinare
alla formazione continua dei lavoratori occupati. Fino all’anno
2002 lo 0,30% veniva accantonato presso uno specifico fondo
gestito dall’INPS e destinato su
indicazione del Ministero del Lavoro a finanziare l’attività di formazione continua decentrata presso le singole Regioni.
Il Ministero del Lavoro destinava una quota parte di
risorse ad ogni Regione che predisponeva i piani attraverso i bandi, per garantire la formazione continua.
Dal 2003, in applicazione alla legge n. 289 del 27 dicembre 2002 art. 47 e 48 le imprese che lo vogliono
possono scegliere di versare il proprio contributo a
FON.TER ed avere la certezza che sarà utilizzato solamente per la formazione di dipendenti delle imprese
del settore aderenti al fondo.
Cos’è Fon.ter
FON.TER è un fondo paritetico interprofessionale
nazionale per la formazione continua del terziario. È
costituito come Associazione (art. 36c.c.) da Confesercenti, CGIL, CISL e UIL. Non ha fini di lucro ed opera a favore delle imprese, nonché dei relativi dipendenti del settore terziario, comparti turismo e distribuzione- servizi, in una logica di relazioni sindacali ispirate
alla competitività imprenditoriale nel quadro delle politiche stabilite dai contratti collettivi sottoscritti.
Perché aderire
Aderire a FON.TER non comporta nessun onere aggiuntivo, basta scegliere di destinare lo 0,30 al fondo
paritetico che ritornerà all’azienda aderente attraverso
il finanziamento dei piani formativi, aziendali, territoriali settoriali attraverso le seguenti attività di
FON.TER: promozione e finanziamento di attività di
qualificazione e di riqualificazione per le figure professionali di specifico interesse del settore terziario, nonché per lavoratori a rischio di esclusione dal mercato
del lavoro; promozione e finanziamento anche di azioni individuali di formazione continua dei lavoratori
dipendenti; promozione e finanziamento di attività a
sostegno di piani per la formazione continua; promozione di interventi di formazione continua sull’igiene e
sicurezza nei luoghi di lavoro per gli aspetti no disciplinati e finanziati dalla specifiche disposizioni in materia.
Come aderire
E’ bene sapere che aderire a FON.TER. non comporta
alcun onere aggiuntivo per l’impresa aderente, ma crea solo vantaggi, perché il pagamento dello
0,30% è già vigente ed è comunque obbligatorio. Destinandolo a
FON.TER l’azienda avrà la garanzia che lo 0,30% versato le
ritornerà in azioni formative volte a qualificare, in sintonia con le
proprie strategie aziendali, i lavoratori occupati. Per
aderire a FON.TER basta inserire sul DM 10 della
propria azienda il codice FTUS (seguito dal numero
dei dipendenti) sul primo rigo libero del quadro B o C.
L’adesione è tacitamente rinnovata di anno in anno e
può essere revocata in qualsiasi momento. Per aderire
a FONTER, indica sul DM 10/2 (ovvero attraverso il
flusso UniEMens) sul quadro B, nella colonna
“Codice”, la dicitura FTUS e nella colonna “Numero
dipendenti” il numero dei dipendenti (quadri, impiegati e operai) interessati all'obbligo contributivo dello
0,30%.
Chi può aderire
Tutte le imprese nei confronti dei cui dipendenti viene
versato il contributo dello 0,30% sul monte salari. Siano esse industriali, artigianali, di servizio od altro. Possono aderire anche le associazioni, gli studi professionali e le società di servizio, a condizione che
sia versato il contributo
dello 0,30% sul monte
salari dei dipendenti.
Attenzione, lo 0.30%
(quota percentuale relativa alla formazione
continua) non viene
applicato sugli apprendisti, i co.co.pro., i tirocinanti.
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Confesercenti, fondata a Roma nel 1971 rappresenta le pmi, offrendo loro supporto alla crescita attraverso l’azione sindacale, la fornitura di servizi e l’assistenza tecnica. Sono oltre 70 le
federazioni di categoria operanti in tutto il territorio nazionale e 120 le sedi provinciali. La
Confesercenti Provinciale di Campobasso aderisce alla Confesercenti nazionale, che a sua
volta fa parte della più grande associazione europea delle piccole e medie imprese, la UEAPME (Unione Europea dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese).
ASSISTENZA CONTABILE E FISCALE
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Contabilità IVA;
Elaborazioni periodiche;
Gestione INTRASTAT;
Comunicazioni e dichiarazioni IVA, 730;
Unico Persone Fisiche, Unico Società di Persone, Unico Società di Capitali;
Modelli 770 ed EAS;
Rapporti con INPS, INAIL;
Fisco ed Enti Tributari;
Consulenza fiscale, tributaria e legale;
• Buste paghe;
• Sistema HACCP.
SPORTELLO DECENTRATO CCIAA
Assistiamo le Imprese con i seguenti servizi in convenzione con la Camera di Commercio della provincia di Campobasso:
• interrogazione dei registri camerali;
• estrazione di certificati, visure, bilanci;
• copie di atti;
• ricerche anagrafiche;
• rilascio di carta nazionale dei servizi, business key e carte tachigrafiche;
• servizi Telemaco e Impresa+;
• pratiche telematiche di iscrizione, modifica o cessazione di attività o impresa presso la Camera di Commercio;
• deposito bilanci;
comunicazione ComUnica.
Via Trombetta, 5/r (Parco dei Pini) - 86100 Campobasso
Tel. 0874 412209 Fax 0874 438150
E.mail: [email protected]
Www.confesercenti.cb.it
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